AUTORE: BETH NORLING
Musica: UNCHAINED MELODY - MANTOVANI
TRADUZIONE DAL PORTOGHESE: LULU
L’avanzamento tecnologico del
progresso non ha segnato solo
l’inizio di questo millennio, ma
anche le relazioni affettive,
hanno e stanno ancora
subendo, profonde
trasformazioni che
rivoluzionano il concetto di
amore.
Quello che si cerca oggi è una relazione compatibile
Con i tempi moderni, nella quale ci sia l’individualità,
il rispetto, l’allegria e il piacere di stare insieme, e
non più una relazione di dipendenza, in cui uno
responsabilizza l’altro per il suo benessere.
L’idea che una persona possa essere la medicina per la
nostra felicità, che nacque con il romanticismo, è
destinata a scomparire in questo inizio di secolo.
L’amore romantico parte dalla premessa che siamo
una parte e abbiamo bisogno di incontrare la nostra
altra metà per sentirci completi.
Molte volte occorre anche un processo di
spersonalizzazione che, storicamente, tocca
maggiormente la donna; lei abbandona le sue
caratteristiche, per amalgamarsi al progetto maschile.
La teoria del collegamento tra opposti viene anche da
questa radice: l’altro deve fare quello che io non faccio.
Se sono docile, l’altro deve essere aggressivo, e così
via. Un’idea pratica di sopravvivenza, ma comunque
poco romantica.
La parola d’ordine di questo secolo è associazione.
Noi stiamo scambiando l’amore con il desiderio. Mi
piace e desidero la compagnia, ma non è necessaria.
Con l’avanzata della tecnologia, che esige più tempo
individuale, le persone stanno perdendo la paura di
restare sole, e apprendono a convivere meglio con se
stesse. Stanno cominciando a percepire che si
sentono una frazione ma sono anche intere.
Anche l’altro, con il quale si stabilisce un
collegamento, si sente una parte. Non è un principe o
un salvatore di qualcosa. È solo un compagno di
viaggio.
L’uomo è un animale che cambia il mondo, e poi deve
riciclarsi, per adattasi al mondo che ha fabbricato.
Stiamo entrando nell’era dell’individualismo, che non
ha niente a che vedere con l’egoismo.
L’egoista non ha energia propria; egli si alimenta
Dell’energia che viene dall’altro, sia finanziaramente
che moralmente.
La nuova forma d’amore, ha un nuovo significato e
caratteristica. Si cerca l’approccio di due interi, e non
l’unione di due metà. E ciò è possibile solamente a
coloro che hanno lavorato per conseguire la propria
individualità. Più un individuo è capace di vivere solo,
più sarà preparato per una buona relazione affettiva.
La solitudine è buona, restare soli non é vergognoso.
Al contrario, da una dignità personale.
Le buone relazioni affettive
sono ottime, come restare soli,
nessuno esige qualcosa da
nessuno e tutti e due
crescono. Relazioni dominanti
e di concessioni esagerate
sono cose del secolo passato.
Ogni cervello è unico. Il nostro
modo di pensare e di agire non
serve di referenza per valutare
nessuno.
Molte volte, pensiamo
Che l’altro sia la nostra anima gemella e, in verità, ciò
che facciamo è inventarlo per il nostro piacere.
Tutte le persone dovrebbero rimanere sole di tanto in
tanto, per stabilire un dialogo interno e scoprire la
propria forza personale.
Nella solitudine, l’individuo
capisce che l’armonia e la pace
di spirito possono essere
trovate solo dentro se stessi, e
non tramite gli altri.
Percependo questo, sarà meno
critico e più comprensivo circa
le differenze, rispettando la
personalità degli altri.
L’amore di due persone intere è ben più salutare.
In questo tipo di legame, c’è il ricovero, il piacere della
compagnia e il rispetto per l’essere amato.
Non sempre è sufficiente essere perdonato, talvolta
devi imparare a perdonare te stesso...
Autore: Beth Norling
Traduzione dal portoghese: Lulu
Scarica

restare soli... - Agribio Notizie