Automazione applicata Alimentare Marcatura laser per formaggi di qualità Caseificio Palazzo ha rinnovato i processi di tracciabilità interna scegliendo la tecnologia di Panasonic di Laura Rubini D a oltre cinquant’anni Caseificio Palazzo è specializzato nella produzione di mozzarelle, 076 Automazione Industriale - Aprile 2014 cacioricotta, burrate, scamorze e Caciocavallo Silano Dop. La storica azienda di Putignano (BA) si contraddistingue sul mercato nazionale per la qualità dei propri formaggi, nel rispetto delle più antiche tradizioni locali. Il ciclo artigianale è governato da meticolosi e quotidiani controlli e sulla materia prima e sul prodotto finito. Come tutte le aziende del settore alimentare, anche Caseificio Palazzo deve rispettare la normativa sulla tracciabilità. Mentre un tempo ci si limitava a conoscere le caratteristiche di un prodotto alimentare attraverso l’etichetta, oggi diventa sempre più importante conoscere anche la sua storia. La tracciabilità è l’identificazione delle aziende che hanno contribuito alla definizione di un determinato prodotto Alimentare Automazione applicata alimentare e viene incontro alle richieste del consumatore riguardo l’origine e la qualità degli alimenti. Essa permette di ricostruire e seguire il percorso di un alimento, attraverso tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione. In sintesi, è la possibilità di risalire alla storia, alle trasformazioni o alla collocazione di un prodotto alimentare attraverso informazioni documentate. L’identificazione è basata sul monitoraggio dei flussi materiali dal produttore della materia prima fino al consumatore finale. Caseificio Palazzo si trovava nelle condizioni di dover sostituire tutte le sue linee di marcatura a getto di inchiostro dei contenitori plastici. La ricerca è stata sin da subito indirizzata verso la tecnologia laser che offre numerosi vantaggi in termini di affidabilità, qualità di marcatura e velocità di incisione. La selezione della soluzione laser più adeguata ha richiesto però molto tempo perché alcuni produttori di marcatori erano sì in grado di garantire elevata leggibilità, ma non di marcare ad alte velocità, o viceversa. Alla fine, la scelta Caseificio Palazzo produce mozzarelle, cacioricotta, burrate e scamorze Per la marcatura dei contenitori plastici, Caseificio Palazzo ha scelto la soluzione LP-430 di Panasonic è ricaduta sul marcatore laser LP-430 di Panasonic Electric Works, con sorgente laser a CO2, 30 W di potenza e spot di 95 μm, particolarmente adatto alla marcatura sulle confezioni di plastica. L’elemento fondamentale in base al quale è stata realizzata la soluzione di tracciabilità è la marcatura laser: la versatilità e la precisione, nonché la possibilità di marcare scritte leggibili e permanenti hanno permesso di soddisfare le richieste del cliente di gestire al meglio la tracciabilità, di avere un sistema poco invasivo, di concentrare un buon numero di informazioni in uno spazio ridotto. I sistemi a corollario hanno poi permesso di gestire le informazioni permettendo un corretto interfacciamento verso i sistemi informativi aziendali. La possibilità di marcare direttamente con il laser sulla plastica ha permesso quindi di risolvere i problemi di tracciabilità con un impatto minimo con il vantaggio di avere marcature senza contatto e soprattutto senza ‘consumabili’. Infatti la tecnologia laser non utilizza, a differenza dell’ink-jet, materiale di consumo, consentendo di ottenere un Roi in un periodo molto breve. Aprile 2014 - Automazione Industriale 077