logistica logistics
Presentato il nuovo centro di ricerca di Castellanza (Va)
C-Log: la logistica
guarda al futuro
La moderna struttura, attiva presso l’Università Cattaneo-Liuc,
si occupa di ricerca e formazione, divenendo un punto di riferimento per le aziende.
a cura di Fabrizio Dallari
Il direttore ne illustra le caratteristiche.
e logistica: due fattori che
R icerca
giocano un ruolo sempre più significativo nel contesto economico
globale. Proprio per questo la recente
presentazione del centro di ricerca sulla logistica C-Log, presso l’Università Carlo Cattaneo-Liuc di Castellanza (Va), segna un importante passo avanti a favore dello sviluppo di
questo settore. Il centro è nato allo
scopo di promuovere il trasferimento
della conoscenza e della cultura logistica al mondo imprenditoriale, sia
sul territorio della provincia di Varese
sia a livello nazionale. La struttura è
diretta da Fabrizio Dallari, docente di
Gestione dei sistemi produttivi e logistici alla Facoltà di Ingegneria, e affianca altri centri già operativi dagli
anni Novanta, il Crmt (Centro di ricerca sui trasporti e le infrastrutture)
e il Cerst (Centro di ricerca per lo sviluppo del territorio). C-Log si propone come un punto di riferimento per
quanto riguarda ricerca e formazione
in ambito logistico, facendo riferimen-
to sia ai processi distributivi e produttivi sia all’ambito dei servizi di trasporto e delle infrastrutture. Ma non
solo. Il centro organizza eventi culturali, come seminari e convegni, per
favorire il confronto e la discussione
sui principali temi legati al settore, e
opera anche come un vero e proprio
centro servizi, supportando principalmente, ma non solo, il tessuto imprenditoriale del territorio in cui la Liuc è
radicata. C-Log si dedica in modo
particolare all’area di Varese, Novara
e dell’alto-milanese, pur estendendo
il suo raggio d’azione anche all’intero territorio nazionale.
Le aree di competenza
Il nuovo centro di ricerca è attivo in
diversi ambiti: dalla logistica in magazzino, alla logistica in produzione,
al Supply Chain Management, all’area dei trasporti, fino ai temi legati all’innovazione e allo sviluppo quali il
project management, la valutazione
degli asset tangibili e intangibili, l’a-
C-Log: logistics faces the future
The modern structure, working at the Cattaneo-Liuc University, attends
to research and training and represents a reference point for companies.
The director illustrates its outstanding characteristics.
nalisi delle tecnologie a supporto delle attività logistiche ecc. C-Log opera con interlocutori istituzionali (come Unione degli Industriali della provincia di Varese, Camera di Commercio) e con committenti privati; a questo scopo è in grado si proporre una
offerta di “prodotti e servizi” molto
diversificata, che si articola in tre filoni principali: la ricerca, la consulenza/audit e la formazione. Il primo
ambito comprende, per esempio, progetti di ricerca finanziati e progetti di
ricerca interni attivati in prospettiva
di possibili finanziamenti o a fronte
di eventi, oltre a studi di approfondimento per la realizzazione di una collana di Quaderni tematici. Il secondo
filone raggruppa tutte quelle attività
intraprese su commessa e non assimilabili ad attività scientifiche, per le
quali vengono stabiliti a priori gli obiettivi, il timing e le milestones.
Quanto alla formazione, C-Log può
contare su docenti facenti capo all’Istituto di Tecnologie della Facoltà
taken root. C-Log is particularly oriented
to Varese, Novara and upper-Milanese
areas, even if it expands its range of
action also to the whole national
territory.
Competence areas
Research and logistics: two factors
playing a role of ever-increasing
importance in the global economic
survey. Just for this reason, the recent
presentation of the C-Log logistics
research centre at the Carlo CattaneoLiuc University from Castellanza (Va),
marks an important step forward in the
development of this sector. The centre has
been founded to promote the transfer of
logistic knowledge and culture to the
entrepreneurial world, both in the Varese
province territory and on a national
scale. The facility is managed by
Fabrizio Dallari, lecturer of Management
of Production and Logistics Systems at
the Faculty of Engineering, and joins
72
ae parts & components
july/august 2006
other centres already working from the
Nineties, the Crmt (Research Centre for
Transports and Infrastructures) and the
Cerst (Research Centre for the Territory
Development). C-Log intends to be a
reference point for research and training
in logistic ambit, as far as either
distribution and production processes or
transport services and infrastructures are
concerned. And not only. The centre
organizes cultural events, such as
workshops and meetings, to promote
analyses and discussions on the main
themes related to the sector and it works
as a real service centre ,too, supporting
mainly, but not only, the entrepreneurial
tissue of the territory where Liuc has
www.edizionibfb.it
The new research centre works in various
ambits: from warehouse and production
logistics to the Supply Chain
Management, to the transport area and
the matters pertaining to innovation and
development, such as the project
management, the rating of tangible and
intangible assets, the analysis of the
technologies supporting logistic activities
and so on. C-Log works with institutional
partners (such as the Industrial
Association of Varese province, the
Chamber of Commerce) and with private
customers; for this reason, it can propose
a really diversified range of “products
and services”, segmented into three main
branches: research, consulting/audit and
training. The first ambit includes, for
logistics logistica
di Ingegneria dell’Università Carlo
Cattaneo-Liuc per proporre un’ampia
scelta di eventi formativi di elevato
livello qualitativo, dai corsi base diretti a operatori e professionisti a percorsi rivolti a manager e dirigenti.
Varese, un territorio
a “vocazione logistica”
Il territorio varesino presenta una vasta importanza a livello logistico, come ha sottolineato lo stesso Fabrizio
Dallari: “è una zona di grande interesse nel panorama nazionale della logistica e dei trasporti. Infatti, la sua posi-
zione è considerabile come un vero e
proprio crocevia dei traffici della Regione Lombardia verso l’interno della
stessa, ma anche e soprattutto verso la
Svizzera, il Piemonte e la Liguria: di
fatto è un ponte verso il nord-ovest del
paese e una porta verso l’Europa. Inoltre, Varese e la sua provincia sono direttamente interessati, grazie alla notevole vicinanza ai grandi traffici e ai
collegamenti internazionali, dal processo di realizzazione delle reti Ten, e
in particolare, dal Corridoio V Lisbona-Kiev e dal Corridoio X GenovaRotterdam (cosiddetto ‘Ponte fra i due
mari’). Non si deve inoltre dimenticare che questo territorio comprende un
nodo logistico di fondamentale rilievo, ovvero l’Hub internazionale di Malpensa, attualmente sotto-utilizzato per
la scarsa dotazione di infrastrutture logistiche dell’area circostante”.
La provincia di Varese, inoltre, può essere considerata un’area multidistrettuale; sono infatti presenti molti settori produttivi, che generano un intenso
volume di scambi di merci e traffici.
La gestione delle attività logistiche è
svolta da numerose imprese che operano a livello nazionale e internazionale: attualmente sono circa 1.900 aziende che occupano un totale di oltre
5.000 addetti.
Stato dell’arte
e prospettive future
Nell’attuale scenario economico la logistica riveste un ruolo di importanza
crescente. I grandi cambiamenti che
stanno condizionando i mercati nazionali e internazionali - la caduta delle
barriere doganali, la crescita dei consumi delle aree in via di sviluppo e la
delocalizzazione - determinano l’allungamento delle catene logistiche. Aumentano le quantità di merci trasportate su rotte sempre più distanti e diventa essenziale coordinare i flussi logistici tra i diversi operatori della supply chain. “Rispetto all’idea tradizionale che individuava nella logistica
Fabrizio Dallari, direttore scientifico del centro di ricerca sulla Logistica C-Log.
Fabrizio Dallari, scientific director of the C-Log Logistics Research Centre.
instance, financed research projects and
in-house research projects undertaken in
connection with particular events, in
addition to in-depth studies for the
drawing up of a series of thematic
publications. The second sphere
comprises all those works carried out
upon job-order and not comparable to
scientific activities, for which targets,
timing and milestones are determined
beforehand. As regards to training, CLog can rely on lecturers from the
Institute of Technologies of the Carlo
Cattaneo-Liuc University, in order to
propose a wide choice of high level
educational events, from basic courses
addressed to operators and professional
workers to courses meant for managers
and executives.
Varese,
a “logistics-oriented” territory
The Varese area holds an important role
in terms of logistics, as underlined by
Fabrizio Dallari himself: “it is an area
of great interest in the national survey of
logistics and transports. Its position, in
fact, must be considered as a real
crossroads of the Lombard region’s
traffics towards its interior but also, and
in particular, towards Switzerland,
Piedmont and Liguria: actually, it
constitutes a bridge towards the
Northwest area of the country and a
door towards Europe. Moreover, thanks
to their proximity to busy lines and
international junctions, Varese and its
province are directly concerned by the
process for the realization of Ten
Networks and, in particular, by the
Lisbon-Kiev Corridor V and by the
Genoa-Rotterdam Corridor X (the so
called ‘Two seas bridge’). It is worth
highlighting that this territory comprises
a logistic junction of essential
importance, that’s to say the
international Malpensa Hub, for the
time being underutilized as the
surrounding area is scarcely equipped
with logistic facilities”. In addition, the
Varese province can be considered a
multidistrict area; there are, in fact,
various productive sectors which
generate a big volume of trades and
traffics. Logistic activities are managed
by various companies working on a
home and international scale: today
about 1.900 enterprises employ over
5.000 workers.
State of the art
and future prospects
In the present economic survey, logistics
holds a role of ever-growing
importance. The remarkable changes
which are influencing national and
international markets - abolition of
customs barriers, consumption growth
in developing countries and
delocalization - determine longer
logistic chains. The quantities of goods
transported on increasingly faraway
trade routes are raising and it becomes
essential to co-ordinate the logistic
flows among the various operators of
ae parts & components
july/august 2006
www.edizionibfb.it
73
logistica logistics
una funzione esclusivamente interna
alle aziende (stoccaggio e movimentazione dei prodotti, attrezzaggio delle
linee produttive, gestione dei magazzini ecc) - commenta Dallari - si è
quindi andata affermando negli ultimi
decenni una concezione molto più aperta e complessa di logistica: quella
di infrastruttura operativa della supply
chain, ovvero un sistema che gestisce
le transazioni fisiche e informative di
una pluralità di imprese che partecipano a una precisa catena del valore. A
partire dagli anni Ottanta, le due attività principali della logistica tradizionale - lo stoccaggio e il trasporto - non
solo hanno assunto una complessità
crescente, ma sono divenute sempre
più strategiche per il successo dell’impresa, al punto da richiedere o investimenti molto rilevanti o la loro delega
a operatori specializzati”. Quanto alle
linee di sviluppo nei prossimi anni, è
lo stesso Dallari a spiegare che “nonostante i continui miglioramenti nella
riduzione dei costi logistici e nell’innalzamento delle performance di servizio, le aspettative verso ulteriori progressi sono ancora elevate e si giustificano a fronte di uno stato ancora primordiale del livello di terziarizzazione
(outsourcing) dei servizi logistici, da
un lato, e dei processi di integrazione
della supply chain, dall’altro. La terziarizzazione costituisce ormai la risposta più immediata alle esigenze di
riorganizzazione e razionalizzazione
delle attività logistiche delle imprese.
Non si tratta semplicemente di un trasferimento di funzioni dal committente all’operatore logistico; è necessario
valutare diversamente il mercato,
comprendendovi non solo il trasporto
ma tutte le operazioni che concorrono
all’organizzazione della supply chain,
secondo modelli operativi che possono variare da filiera e filiera.
Nelle strategie d’impresa, i nuovi modelli organizzativi privilegiano la scelta di un unico interlocutore in grado di
coordinare e integrare le fasi del processo logistico al fine di ottimizzare i
tempi e i costi della movimentazione
delle merci e delle relative informazioni. Tuttavia se nel breve-medio periodo la scelta verso l’outsourcing si
giustifica con la riduzione e variabilizzazione dei costi logistici, nel mediolungo termine tale scelta deriva dalla
consapevolezza che l’innalzamento
delle aspettative di servizio richiederebbe investimenti in competenze e
tecnologie che le aziende non sono in
grado di sostenere o che non è economico sostenere individualmente da
parte delle singole imprese. Al contrario gli operatori logistici hanno vantaggi di costo strutturali per le economie di scala realizzate in tutte le principali componenti della logistica”. E
per l’Italia, quali sono le prospettive
future? Secondo Dallari, il settore si è
tradizionalmente focalizzato su formule che consentono un differenziale di
costo nell’accesso alle risorse (pagare
meno la mano d’opera, i trasporti, i
pallet ecc.) piuttosto che su soluzioni
avanzate che minimizzano l’impiego
delle stesse risorse e offrono un servizio di qualità superiore.
“Probabilmente si assisterà, a breve, a
un processo di razionalizzazione del
settore spinto dalla progressiva erosione dei margini di guadagno che inevi-
Gli obiettivi di C-Log
• Sviluppare azioni di ricerca, formazione informazione
• Fornire servizi a valore aggiunto
• Rappresentare un punto di riferimento per le aziende, divenendo
un vero e proprio centro servizi
• Dare visibilità a livello nazionale e internazionale alle attività svolte
nell’area della logistica presso l’Università Carlo Cattaneo-Liuc
di Castellanza (Va)
• Promuovere il trasferimento della conoscenza e della cultura logistica
C-Log’s targets:
the supply chain. “If compared with the
traditional concept which meant
logistics as a function to be carried out
only inside companies (product storage
and handling, tooling of production
lines, warehouse management etc) Dallari states- over the last few decades
a much more complex and open-minded
idea of logistics has been spreading:
logistics is thought as an operating
infrastructure of the supply chain, that’s
to say a system managing physical and
information transactions of various
companies sharing a precise value
chain. Starting from the Eighties, the
two main activities of traditional
logistics - storage and transport - have
become not only more complex but also
more and more strategic for the
business success, to the extent of
needing either huge investments or their
entrustment to specialized companies ”.
As regards to the development lines in
the next few years, Dallari explains that
“despite the constant improvements in
74
ae parts & components
july/august 2006
• To develop research, training and information actions
• To provide added value and services
• To embody a point of reference for companies, becoming a real service centre
• To enhance visibility on a home and international scale for activities carried
out in the logistics area at the Carlo Cattaneo-Liuc University
from Castellanza (Va)
• To promote the transfer of logistic knowledge and culture
the decrease of logistic costs and in the
rise of service performances, so far the
expectations of further advances are
high and justified by a still primordial
state of the outsourcing level of logistic
services, on one side, and of the
integration processes of the supply
chain on the other. By now, outsourcing
embodies the most immediate answer to
the needs of reorganization and
rationalization of business logistic
activities. It is not a pure transfer of
functions from the customer to the
logistic operator; it is necessary to
www.edizionibfb.it
consider the market in a different way,
comprising non only transports but also
all those operations which contribute to
the organization of the supply chain,
according to working models which
may vary from one productive process
to the other. In business strategies, new
organization models recommend the
choice of a sole partner able to coordinate and integrate logistic process
phases, in order to optimize times and
costs of the good handling and related
information. Nevertheless, if in the
short-medium term the outsourcing-
logistics logistica
L’Università Carlo Cattaneo-Liuc di Castellanza (Va).
Carlo Cattaneo-Liuc University from Castellanza (Va).
tabilmente porterà le aziende a effettuare una serie di interventi di riorganizzazione e ristrutturazione per recuperare
efficienza e che farà prevalere quegli operatori logistici in
grado di raggiungere adeguate economie di scala. La riorganizzazione dovrà passare necessariamente attraverso il
potenziamento dei sistemi informativi in quanto il ruolo
della logistica si sta trasformando sempre più da gestione
dei flussi fisici delle merci a gestione e controllo del flusso
di informazioni”. I vantaggi derivanti dalla valorizzazione
del sistema logistico sarebbero notevoli: aumenterebbe l’efficienza nelle movimentazioni, verrebbero favoriti insediamenti multinazionali sul territorio italiano, diminuirebbero
i costi legati alla commercializzazione e questo contribuirebbe a una crescita complessiva del territorio.
oriented choice is justified by the decrease and
variabilization of logistic costs, in the medium-long term
such choice springs from the awareness that higher
service expectations would call for investments in skills
and technologies that companies cannot bear or that it is
not profitable to stand for a single enterprise. On the
contrary, logistic centres benefit from structural cost
advantages for scale economies attained in all main
logistics elements ”. And what about Italy, what are our
future prospects? In Dallari’s opinion, the sector has
traditionally focused on formulas enabling a cost
differential in acceding to resources (to pay less for
labour, transports, pallets etc) rather than on advanced
solutions drastically reducing the use of the same
resources and providing a higher quality service. “In the
short-term, we will probably witness a process of
rationalization of the sector urged by the progressive
profit margin erosion. This will unavoidably lead
companies to accomplish a series of reorganization and
rearrangement interventions in order to recover
efficiency and will favour those logistic operators able to
reach adequate economies of scale. The reorganization
will necessarily pass through the development of
information systems, as the role of logistics is
increasingly changing from management of physical
product flows to management and control of information
flows”. The benefits deriving from the improvement of
the logistic system would be noteworthy: the handling
efficiency would increase, multinational settlements on
the Italian territory would be favoured, marketing costs
would decrease and this would contribute to the overall
growth of the territory.
Scarica

C-Log: la logistica guarda al futuro