Mercodia Adiponectin ELISA Instruzioni per l’uso 10-1193-01 REAGENTI PER 96 RILEVAZIONI Per uso diagnostico in vitro Prodotto da Mercodia AB, Sylveniusgatan 8A, SE-754 50 Uppsala, Svezia SPIEGAZIONE DEI SIMBOLI USATI SULLE ETICHETTE Reagenti per 96 rilevazioni ∑ = 96 Data di scadenza Conservare tra 2 e 8ºC Lotto n. Per uso diagnostico in vitro © Mercodia 2009 - 2015 USO PROPOSTO Mercodia Adiponectin ELISA fornisce un metodo per la determinazione quantitativa di adiponectina umana nel siero o nel plasma. RIASSUNTO E SPIEGAZIONE DEL TEST L'adiponectina è chiamata anche Acrp30 (30kDa adipocyte complement-related protein), GBP28 (Gelatin-binding protein), adipoQ, apM1 (Adipose most abundant gene transcript 1) [1, 2]. L'adiponectina è un ormone secreto dagli adipociti, costituito da 244 amminoacidi con un peso molecolare di circa 30kDa (28-30kDa). È una delle proteine più abbondanti nel sangue umano, con concentrazioni in circolo di 0.5-30 μg/mL, che significa circa lo 0.01% delle proteine totali nel plasma [2]. La proteina si divide in quattro domini: un dominio C-terminale globulare, un dominio Nterminale simil-collagene, un dominio peptide segnale e un dominio ipervariabile. Il dominio globulare ha significative similitudini di sequenza e strutturali con il fattore complementare C1q [2,3]. Il dominio globulare ha anche similitudini strutturali con TNF-α [3-5]. La concentrazione di adiponectina è inversamente associata al diabete tipo 2, alla malattia coronarica e all'obesità, definiti sindrome metabolica se presenti insieme. L'adiponectina riduce il glucosio nel sangue e le concentrazioni di acidi grassi liberi nel siero e aumenta la sensibilità all'insulina [7]. È stato anche dimostrato che l'adiponectina ha effetti anti-infiammatori [2]. È stata suggerita l'esistenza dell'adiponectina in diverse forme in circolo: monomeri, forme globulari isolate (i domini globulari), trimeri, esameri e oligomeri più grandi [8-11]. Si pensa che i monomeri si associano in circolo ai trimeri attraverso i domini globulari. I trimeri sono associati a oligomeri più grandi attraverso il dominio simil-collagene [7]. Tuttavia, studi recenti indicano che l'adiponectina potrebbe non essere presente in circolo in monomeri o forme globulari isolate, ma piuttosto in strutture multimeriche. Gli studi hanno mostrato che le forme dominanti di adiponectina che circola nel sangue umano sono esameri (LMW) e oligomeri più grandi (HMW) [6, 12-14]. I livelli di adiponectina LMW non sembrano differire tra i soggetti sensibili all'insulina e quelli resistenti all'insulina, né differire tra uomini e donne. I livelli aumentati di adiponectina totale in soggetti sensibili all'insulina e nelle donne erano causati dall'aumento del livello di adiponectina HMW. Sia l'adiponectina totale che l'adiponectina HMW hanno mostrato differenze significative tra i soggetti sensibili all'insulina e quelli resistenti all'insulina secondo Lara-Castro et al. 2006 [6]. Nel sangue circolano varie isoforme di adiponectina. È ancora da determinare se tutte le isoforme siano secrete dagli adipociti, se ci sia un assemblaggio post-trascrizionale dell'adiponectina HMW nel sangue o se la forma HMW sia secreta e degradata nel sangue. Non è chiaro ancora l'importanza metabolica individuale di ciascuna isoforma di adiponectina [6]. 3 PRINCIPIO DI PROCEDURA Mercodia Adiponectin ELISA è un immunodosaggio enzimatico a due siti in fase solida. Si basa sulla tecnica del sandwich diretto nella quale due anticorpi monoclonali sono diretti contro determinanti antigenici separati sulla molecola di adiponectina. Durante l’incubazione, l'adiponectina nel campione reagisce con anticorpi anti-adiponectina coniugati a pozzetti di microtitolazione. Dopo il lavaggio, sono aggiunti gli anticorpi anti-adiponectina coniugati a perossidasi e dopo la seconda incubazione e un semplice lavaggio che rimuove gli anticorpi marcati degli enzimi non legati, il legame coniugato è rilevato tramite reazione con la 3,3’,5,5’-tetrametilbenzidina (TMB). La reazione è fermata mediante aggiunta di acido per dare un punto finale colorimetrico che è letto tramite spettrofotometria. PRECAUZIONI E AVVISI • • • • • Per uso diagnostico in vitro. I contenuti di questo kit e i suoi residui non devono essere ammessi al contatto con animali ruminanti o suini. La Soluzione Stop in questo kit contiene 0.5 M H2SO4. Seguire le precauzioni di routine per la manipolazione di sostanze chimiche pericolose. Tutti i campioni dei pazienti devono essere manipolati come capaci di trasmettere infezioni. Ciascun pozzetto può essere usato una sola volta. MATERIALI RICHIESTI MA NON INCLUSI • Pipette con volumi adeguati (riutilizza le pipette in dotazione per l’aggiunta della Assay Buffer, soluzione enzima coniugato 1X , Substrate TMB e Stop Solution) • Provette, becher e cilindri per la preparazione di reagenti • Acqua ridistillata • Agitatore magnetico • Miscelatore di vortice • Lettore micro piastra (450 nm filtro) • Piastra dello shaker (700-900 giri/minuto, movimiento orbital) • Micro piastra piano di lavaggio con la funzione traboccare-lavare (consigliato ma non obbligatorio) 4 REAGENTI Ogni kit Mercodia Adiponectin ELISA (10-1193-01) contiene reagenti per 96 pozzetti, sufficienti per 42 campioni e una curva di calibrazione in duplicato. Per serie di analisi più ampie, usare reagenti provenienti da confezioni portanti identici numeri di lotto. La data di scadenza del kit completo è indicata sull'etichetta esterna. Si raccomanda di conservare a una temperatura di 2-8ºC. Coated Plate 1 piastra 96 pozzetti Pronto all’uso Anticorpo monoclonale anti-adiponectina umana strisce da 8 pozzetti Per le strisce di microtitolazione non utilizzate, sigillare nuovamente la confezione con nastro adesivo e conservare a 2-8ºC e utilizzare entro 2 mesi. Calibrators 1, 2, 3, 4, 5 5 fiale Adiponectina umana ricombinante Codificato con colore giallo Concentrazione indicata sull’etichetta della fiala. 1000 µL Pronto all’uso Calibrator 0 Codificato con colore giallo 1 fiala 5 mL Pronto all’uso Assay Buffer Codificato con colore rosso 1 fiala 12 mL Pronto all’uso Sample Buffer 2X 1 bottiglia 50 mL Codificato con colore giallo Conservazione dopo la diluizione: 2-8ºC per 2 mesi. Enzyme Conjugate 11X 1 fiala 1.3 mL Anticorpo monoclonale murino anti-adiponectina i umana coniugato a perossidas Enzyme Conjugate Buffer Codificato con colore blu. 1 fiala 13 mL Diluire con 50 mL acqua ridistillata per preparare la soluzione di sample buffer 1X Preparazione, vedi sotto Pronto all’uso Wash Buffer 21X 1 bottiglia 50 mL mL Conservazione dopo la diluizione: per 2-8ºC per 2 mesi. Diluire con 1000 acqua ridistillata preparare soluzione wash buffer 1X. Substrate TMB Soluzione incolore Nota! Sensibile alla luce! 1 bottiglia 22 mL Pronto all’uso Stop Solution 0.5 M H2SO4 1 fiala 7 mL Pronto all’uso 5 Preparazione della soluzione enzyme conjugate 1X Preparare la quantità necessaria della soluzione enzyme conjugate 1X con la diluizione dell’Enzyme Conjugate 11X (1+10) nell’Enzyme Conjugate Buffer in base alla tabella sottostante. Mescolare lievemente. Quando si prepara la soluzione enzyme conjugate 1X per tutta la piastra o se i reagenti devono essere usati entro 2 mesi, versare tutto il tampone Enzyme Conjugate Buffer nella fiala dell’Enzyme Conjugate 11X. Numero di strisce Enzyme Conjugate 11X Enzyme Conjugate Buffer 12 strisce 6 strisce 4 strisce 1 fiala 600 μL 400 μL 1 fiala 6.0 mL 4.0 mL Conservazione dopo la diluizione: 2-8ºC per 2 mesi. RACCOLTA E MANIPOLAZIONE DEI CAMPIONI Siero Prelevare il sangue mediante puntura endovenosa, lasciare coagulare. Separare il siero mediante centrifugazione a 4 300 g per 15 minuti a 2-8ºC. I campioni possono essere conservati a 2-8ºC fino a 2 settimane. Per periodi più lunghi, conservare i campioni a -20ºC. Evitare di ripetere il congelamento e lo scongelamento. Plasma Prelevare il sangue mediante puntura endovenosa in provette contenenti eparina, citrato o EDTA come anticoagulante e separare la frazione del plasma mediante centrifugazione. I campioni possono essere conservati a 2-8ºC fino a 2 settimane. Per periodi più lunghi, conservare i campioni a -20ºC. Evitare di ripetere il congelamento e lo scongelamento. PREPARAZIONE DEI CAMPIONI I campioni devono essere diluiti 1/101 v/v con sample buffer (20 μL campione + 2.0 mL della soluzione sample buffer 1X). I campioni diluiti possono essere conservati a 2-8ºC fino a 2 settimane. Nota! Buffer contenenti azoturo di sodio (NaN3) non possono essere usati per la diluizione del campione. 6 PROCEDURA DEL TEST Tutti i reagenti e i campioni devono essere portati a temperatura ambiente prima dell’uso. Preparare una curva di calibrazione per ciascuna sessione analitica. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. Preparare la soluzione enzyme conjugate 1X (secondo la tabella sulla pagina anteriore), soluzione sample buffer 1X, soluzione wash buffer 1X e campioni. Preparare un numero sufficiente di pozzetti di micro piastre per alloggiare i Calibrators, controlli e campioni in duplicato. Pipettare 25 µL di ogni Calibrator, controlli e campione negli appositi pozzetti. Aggiungere 100 µL di Assay Buffer ad ogni pozzetto. Incubare in un agitatore di piastre (700-900 rpm) per 1 ora a temperatura ambiente (18-25°C). Lavare 6 volte con 700 μL di soluzione wash buffer 1X a pozzetto utilizzando un lavapiastre automatico con funzione lavaggio overflow, dopo il lavaggio finale capovolgere e colpire la piastra con decisione sulla carta assorbente. Nella procedura di lavaggio non utilizzare la funzione immersione. Oppure manualmente, Eliminare il volume di reazione capovolgendo la micropiastra su un lavabo. Aggiungere 350 μL di soluzione wash buffer 1X a ogni pozzetto. Eliminare la soluzione wash buffer 1X, picchiettare con decisione più volte contro carta assorbente per rimuovere l'eccesso di liquido. Ripetere 5 volte. Evitare immersioni prolungate durante la procedura di lavaggio. Aggiungere 100 µL di soluzione enzyme conjugate 1X a ogni pozzetto. Incubare in un agitatore di piastre (700-900 rpm) per 1 ora a temperatura ambiente (18-25°C). Lavare come descritto al punto 6. Aggiungere 200 µL di Substrate TMB a ogni pozzetto. Incubare in panchina per 15 minuti a temperature ambiente (18-25ºC). Aggiungere 50 µL di Soluzione Stop a ogni pozzetto. Mettere la piastra nell'agitatore per circa 5 secondi per garantire la miscelazione. Leggere la densità ottica a 450 nm e calcolare i risultati. Effettuare la lettura entro 30 minuti. Nota! Fare particolare attenzione a non contaminare il substrato TMB con la soluzione dell’enzima coniugato. CONTROLLO DI QUALITÀ INTERNO I controlli commerciali come Mercodia Obesity Control kit (10-1241-01) e/o i pool di plasma/ siero interni con concentrazioni di adiponectina basse, intermedie e alte devono essere analizzati periodicamente come campioni, e i risultati tracciati di giorno in giorno. È buona norma di laboratorio registrare i seguenti dati per ciascuna analisi: numero di lotto del kit, date di diluizione e/o ricostituzione dei componenti del kit, valori di DO per bianco, Calibrators e Controlli. I laboratori dovrebbero seguire le norme governative o i requisiti di accreditamento per la frequenza dei controlli di qualità. 7 CALCOLO DEI RISULTATI Calcolo computerizzato La concentrazione di adiponectina è ottenuta da riduzione dei dati computerizzati dell'assorbanza per i Calibrators 1-5, in contrapposizione alla concentrazione utilizzando una regressione spline cubica. Calcolo manuale 1. Tracciare i valori di assorbanza ottenuti per i Calibrators 1-5, contro la concentrazione di adiponectina su carta log-log e costruire una curva di calibrazione. 2. Leggere la concentrazione dei campioni dalla curva di calibrazione. 3. Moltiplicare la concentrazione per il fattore di diluizione. Esempio di risultati Pozzetti Identità A450 1A–B 1C–D 1E–F 1G–H 2A–B 2C–D 2E–F 2G–H 3A–B Calibrator 0 Calibrator 1* Calibrator 2* Calibrator 3* Calibrator 4* Calibrator 5* Campione 1 Campione 2 Campione 3 0.059/0.056 0.106/0.102 0.207/0.216 0.563/0.559 1.477/1.567 2.602/2.681 0.374/0.367 0.754/0.758 1.385/1.373 Conc. media ngL/ mL x101 μg/mL 29.825 67.178 133.340 3.012 6.785 13.467 *Concentrazione precisa indicata sull’etichetta della fiala. Esempio di curva di calibrazione La curva qui mostrata è una curva di calibrazione tipica. Non usare questa curva per determinare i risultati delle analisi reali. 10 (450 nm) ODOD(450 nm) 1 0,1 0,01 1 10 100 Concentration (ng/ml) Concentrazione (ng/mL) 8 1000 LIMITI DELLA PROCEDURA Come tutti i test diagnostici, una diagnosi clinica definitiva non deve essere basata sui risultati di un singolo test, ma dovrebbe essere effettuata da un medico in seguito alla valutazione di tutti i risultati clinici. I campioni lipemici, itterici o emolizzati non interferiscono con l’analisi. VALORI PREVISTI La buona pratica prevede che ogni laboratorio stabilisca il proprio intervallo di valori previsti. Mercodia Adiponectin ELISA rileva adiponectina LMW(Esamero 230kDa) e HMW(Oligomero >420 kDa), come determinata dalla cromatografia per esclusione su gel. Le diverse forme multimeriche di adiponectina endogene sono state studiate e separate in siero da un individuo sano con un metodo a tre fasi; precipitazione con solfato di ammonio seguita da scambio ionico e cromatografia di filtrazione su gel. Con la cromatografia a scambio ionico, le proteine si legano alla matrice con forze elettrostatiche causando separazione in quanto diverse proteine/isoforme hanno diverse cariche nette o punti isoelettrici totali. La colonna di scambio ionico usata è Mono Q 10/100GL (GE Healthcare). È stato usato tampone di trietanolammina per l'eluizione delle proteine. Si è osservato che le isoforme di adiponectina hanno diversi punti isoelettrici e schemi posttraslazionali [15]. L'idrossilazione della prolina e l'idrossilazione/glicossilazione della lisina sono ritenute di grande importanza per l'assemblaggio degli oligomeri [12,15]. Sono stati visualizzati cinque picchi chiaramente distinti quando l'adiponectina sierica è stata separata tramite cromatografia a scambio ionico, a indicazione che l'adiponectina analizzata presenta almeno cinque diversi schemi post-traslazionali, che portano a diversi punti isoelettrici, vedi figura 1 sotto. I pool A-E sono stati ulteriormente analizzati tramite cromatografia per esclusione su gel per determinare le dimensioni apparenti delle forme di adiponectina multimeriche. 450 Measured concentration of Adiponectin (ng/ml) Concentrazione di adiponectina misurata (ng/mL) 500 400 350 300 250 200 150 100 50 0 0 5 10 15 Pool 20 A 25 B 30 C 35 D 40 - 45 50 55 60 E Fraction number Numero frazione Figura 1. Profilo di eluizione dell'adiponectina sierica da cromatografia a scambio ionico e come identificato dal Mercodia Adiponectin ELISA. Le frazioni di picco sono stati combinati a A, B, C, D, E. 9 La cromatografia di filtrazione per esclusione su gel separa le proteine in base alla dimensione globulare apparente. È stata usata la colonna di filtrazione su gel HiLoad 16/60 Superdex 200 prep grade (GE Healthcare). È stato usato PBS per l'eluizione delle proteine. Sono stati visualizzate tre forme multimeriche dominanti quando l'adiponectina sierica è stata separata tramite cromatografia per esclusione su gel, con dimensioni apparenti di 230 kDa, 420 kDa e > 600 kDa rispettivamente, e interpretate come LMW (esamero 230 kDa) e HMW (420 kDa e >600 kDA), vedi figura 2 sotto. Concentrazione di adiponectina misurata (ng/mL) Measured concentration of Adiponectin (ng/ml) 900 420kDa 800 700 D 600 C 500 E 400 Pool >600kDa 300 230kDa 200 B 100 A 0 1 4 7 10 13 16 19 22 25 28 31 34 37 Fraction number Numero frazione Figura 2. Profilo di eluizione dell'adiponectina sierica da cromatografia di filtrazione per esclusione su gel e come identificato dal Mercodia Adiponectin ELISA. Tutti i pool (A, B, C, D, E) sono stati analizzati separatamente e combinati in un pool (Pool). In conclusione, l'adiponectina sierica analizzata ha mostrato tre forme multimeriche dominanti in base alle dimensioni, e cinque diverse forme in base ai punti isoelettrici, o cariche nette totali. 10 CARATTERISTICHE DEL RENDIMENTO Limite di rilevabilità Il limite di rivelabilità è definito come la Capacità di Rivelazione in base alla ISO11843-Parte 1. La Capacità di Rivelazione deve essere considerata parte di un metodo di verifica, piuttosto che la concentrazione minima misurabile. Il limite di rilevabilità è 1.25 (ng/mL) come determinato dalla metodologia descritta nella ISO11843- Parte 4. La concentrazione dei campioni con assorbanza inferiore al Calibrator 1 non devono essere calcolati, maespresse come minori o uguali (≤) rispetto alla concentrazione indicata sulla fiala per il Calibrator 1. Recupero Il recupero all’aggiunta è 92 -109% (media 101%). Il recupero alla diluizione è 89 – 111% (media 98%). Effetto gancio Non esiste alcun effetto gancio. Precisione 1,2 Ogni campione è stato analizzato in 4 repliche in 39 momenti diversi. Le analisi sono state fatte in un laboratorio con un lotto di kit e da 4 tecnici. Coefficiente di variazione Campione Valore medio ng/mL 1 29.7 2 65.9 3 130 1 ISO 5725-1,2 EP-5A % durante l’analisi % tra analisi % totale analisi 3.0 2.7 3.0 5.3 5.0 5.8 5.5 5.2 6.0 Riproducibilità 1,2 Ogni campione è stato analizzato in 4 repliche in 90 momenti diversi. Le analisi sono state fatte in due laboratori con 5 lotti di kit e da 9 tecnici. Coefficiente di variazione Campione Valore medio ng/mL 1 30.2 2 67.3 3 139 1 ISO 5725-1,2 EP-5A % durante l’analisi % tra analisi % totale analisi 2.3 2.2 2.2 5.4 6.0 6.0 5.5 6.1 6.1 11 Specificità Sono state riscontrate le seguenti reazioni crociate: C1q ≤ 0.007% TNF-α n.d. n.d.=not detected (non rilevato) CALIBRAZIONE L'Adiponectin ELISA è calibrato in base a una preparazione di adiponectina commerciale, validata, altamente purificata. GARANZIA I dati sul rendimento presentati qui sono stati ottenuti usando le procedure indicate. Qualsiasi cambiamento o modifica nella procedura non raccomandata da Mercodia AB può avere effetti sui risultati, in tale caso Mercodia rinuncia a tutte le garanzie espresse, implicite o legali, inclusa la garanzia implicita di commerciabilità o idoneità per l’uso. Mercodia AB e i suoi distributori autorizzati, in tal caso, non saranno responsabili dei danni indiretti o consequenziali. 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