CITTÀ DI VITTORIA
UFFICIO STAMPA
RASSEGNA STAMPA
SABATO 25 OTTOBRE 2014
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SABATO 25 OT TOBRE 2014
LA SICILIA
RAGUSA .35
ASTE GIUDIZIARIE. I Forconi pianificano le iniziative
PIANO REGOLATORE
«Ora il Tribunale
deve ascoltarci»
Dieli non ci sta
«La Giunta fermi
l’ostruzionismo»
MICHELE FARINACCIO
Un incontro con il presidente del Tribunale di Ragusa, Giuseppe Tamburini, per
tornare ad affrontare lo spinoso problema delle aste giudiziarie. Lo ha annunciato ieri mattina il leader del movimento dei Forconi, Mariano Ferro, che ha incontrato la stampa insieme a molti dei
proprietari degli immobili che in
questi mesi stanno lottando per
non lasciare la propria abitazione, pignorata dalle banche. “La nostra vita è in mano ad un sistema ingiusto –
ha detto il signor Franco
Manni, imprenditore che è
stato messo in ginocchio dalla
crisi economica - che va contro il
senso morale, la legge divina e la dignità della persona. Un sistema fatto di
usurai, falchi e iene che approfittano
delle disgrazie delle persone per acquistare beni ed immobili, il tutto di fronte
ad uno Stato che dovrebbe tutelare gli
individui ma che, invece, distrugge le
famiglie”.
Insieme a Manni, la signora Melissa Di
Rosa, Alessandra Messina, Concetta Sta-
race che dovrebbe lasciare la propria
abitazione a ridosso delle feste natalizie.
Per il momento usufruisce di una proroga concessale dall’ufficiale giudiziario.
«Ho un figlio con una pesante disabilità
che lo costringe a sottoporsi a cure continue e costose – racconta – mio marito
prende una pensione minima, non possiamo permetterci un affitto, inoltre
combattiamo ancora con l’assicurazione per ottenere una pensione
per mio figlio. Sto subendo ingiustizie su ingiustizie. Mi
hanno buttato in mezzo ad
una strada, la casa è stata
pignorata e venduta a gennaio per 12mila e 700 euro e
noi – ha concluso – non abbiamo potuto sapere nemmeno chi
l’abbia comprata». Una storia che si ripete a Scicli, per Melissa Di Rosa: «Mio
marito mi ha lasciata e, da sola, non sono riuscita a pagare gli ultimi 6mila euro di mutuo. La casa è stata immediatamente pignorata e venduta all’asta, anche se, grazie all’aiuto di molte persone,
ero riuscita a recuperare la somma che
dovevo alla banca. I nuovi acquirenti
non vogliono fare un passo indietro ed
E’ stato
chiesto
un
confronto
con il
presidente
del
Tribunale:
«Questo
sistema sta
mettendo in
ginocchio le
imprese. E’
un metodo
ingiusto che
va contro
la dignità
della
persona»
L’INCONTRO DI IERI E, A SINISTRA, IL LEADER DEI FORCONI MARIANO FERRO
adesso mi rimane solamente la speranza che scenda un buon spirito sul giudice affinché si decida a concedere la mia
casa ai miei figli. Mi rivolgo a chi sta
molto più in alto di noi, chi è seduto bene, affinché si metta una mano sulla coscienza. Ci sono persone che sono ormai
a terra, che vivono con 350 euro mensili e che devono essere pure buttate fuori da casa loro». Alessandra Messina, di
Modica, aggiunge: «Sono sola con due figli – ha detto – a causa della crisi non sono riuscita a pagare i mutui relativi ad un
bar e mi hanno pignorato la casa. Sono
senza lavoro, dove mai potrei andare? ».
Tutti hanno trovato sostegno nel movimento dei Forconi che ieri si è presen-
tato alla stampa con l’eloquente slogan:
“Adesso tocca a Renzi”. “Siamo convinti
- ha detto Mariano Ferro - che tutto
quello che c’è stato in questa provincia
sia stato determinante per l’approvazione della legge, che è però un disegno
di legge vuoto. Se Guarascio ci avesse
chiamato, in questo momento sarebbe
qui con noi. Questo disegno di legge approda al parlamento nazionale per essere sistemato e a noi tocca una impresa
quasi impossibile: cioè quella di sensibilizzare il governo nazionale. Abbiamo
parlato con tutti: dalla Lega, a Berlusconi, parleremo in Puglia per cercare di
fare approvare anche in quella regione lo
stesso disegno di legge”.
«Denunciate chi scarica rifiuti in modo abusivo»
Igiene ambientale. Cavallo: «Il Comune spende per rimuovere la spazzatura e i costi ricadono sui cittadini»
GIOVANNA CASCONE
A VITTORIA È EMERGENZA DISCARICHE
Emergenza discariche nelle contrade ipparine. La
più recente, quella scoperta qualche giorno fa, in
contrada Piano Savio. Una discarica a cielo aperto
di materiale di risulta scaricato, con molta probabilità, in piena notte. Una vera è propria montagna
di matariale di scarto, ben 10 metri cubi, proveniente dai cantieri edili lasciata in mezzo alla strada, a pochi metri dalla piazzola dove, poco più di
due mesi fa, era stato effettuato un intervento
straordinario di bonifica. Questo, infatti, è uno dei
circa centoventi siti che nel periodo estivo sono
stati oggetto di bonifica da parte della Sap, l’a-
zienda che si occupa della raccolta e pulizia del territorio, su disposizone dell’assessorato di pertinenza. A denunciare l’ennesimo scempio è l’assessore all’Ecologia, Filippo Cavallo, che in preda ad
uno stato di amarezza e sconforto decide di rendere pubblico quanto accaduto qualche giorno fa in
contrada Piano Savio. Una montagna di rifiuti che
oltre a danneggiare l’ambiente, rende difficile il
passaggio delle macchine perche occupa la carreggiata.
“Si possono fare tutti gli sforzi possibili per intervenire e bonificare le aree della nostra città – dichiara con molta amarezza l’assessore Cavallo - ma
se poi c’è chi vanifica gli sforzi fatti, tutto è inutile”.
in breve
Lo sconforto generato dall’ennesimo scempio compiuto ai danni dell’ambiente e dei cittadini stessi,
induce l’assessore Cavallo a sottolineare alcuni
passaggi che reputa importanti. L’intento è quello
di far capire alcuni concetti: intanto che bonificare una discarica ha un costo non solo per l’amministrazione ma anche per i cittadini. “Scaricare
tonnellate di rifiuti ha un costo non indifferente
per l’amministrazione. Questo costo – precisa - ricade sui cittadini, attraverso il pagamento di bollette più salate. A questo si aggiunge il danno ambientale. Quindi cari cittadini – conclude - siate più civili e abbiate rispetto di voi stessi e dell’ambiente.
Collaborate e denunciate gli autori di tali scempi”.
E’ infinita la querelle sul Prg. Lo scontro tra le diverse
parti politiche sulla vicenda legata allo schema di
massima della variante al Piano regolatore generale
non scema. La bagarre tra maggioranza e opposizone è
sempre più acuta e le prese di posozione sempre più
animate. Dopo il botta e risposta tra il sindaco,
Giuseppe Nicosia, e il consigliere comunale di Azione
democratica, Francesco Aiello, seguite dalle prese di
posizione di Arcangelo Mazza di Patto per Vittoria, oggi
è la volta di Nello Dieli. L’esponente del movimento
Patto per Vittoria non è nuovo all’argomento.
Differenti i commenti e temi di disappunto espressi nel
tempo in merito alla questione. Anche questa volta non
ha parole dolci per l’amministrazione comunale. Dieli
parla di “finzione”. “L’amministrazione comunale –
afferma - è, astutamente, impegnata a
recingere il regolare percorso
«Dopo sei
amministrativo delle fasi più avanzate di
approvazione della revisione al Prg. A
mesi non
distanza di 6 mesi dall’approvazione in
è ancora
Consiglio comunale dell’emendamento
promosso dalle opposizioni, ad oggi,
stata data
nulla è cambiato. Gli effetti dell’atto,
efficacia
seppur valido ed efficace, continuano ad
essere disattesi da questa
alla
amministrazione che, con il suo
delibera
atteggiamento ostruzionistico, manifesta
chiaramente la volontà di voler
del civico
disattendere le indicazioni espresse dal
consesso»
massimo consesso”. Il dibattito verte
sempre e solo su quel ricorso presentato
a Tar dai consiglieri della maggioranza e poi sospeso. La
mancata correzione della cartografia inerente a seguito
dell’emendamento approvato in Consiglio comunale e
su cui era stato presentato il ricorso (poi ritirato).
Questo ancora l’oggetto della diatriba che induce Dieli,
per l’ennesima volta, a rimarcare che: “Non è possibile
che dopo 6 mesi dalla sua approvazione si aspettino
ancora gli esiti di un inconsueto ricorso che, di recente,
ha anche mutato la sua fisionomia. Il Tar ha i suoi tempi
e la città non può continuare ad attendere il suo
strumento urbanistico. Si palesa una vera e propria
responsabilità per omissioni di atti d’ufficio. A suo
tempo, il sindaco ha dichiarato che -l’opposizione
temeva il giudizio del tribunale -. Noi siamo rispettosi
delle leggi e non temiamo alcun giudizio del giudice. Il
nostro impegno politico, consapevole e cosciente, si è
sempre ispirato alla tutela dell’interesse della nostra
comunità. Piuttosto – conclude Nello Dieli di Patto per
Vittoria -, dopo il tentativo andato a vuoto della
sospensiva e la virata strategica verso un nuovo ricorso
al Tar per il giudizio di merito, non le sembra
inopportuno proporre al Consiglio comunale varianti in
contrasto con il vigente Prg? ”.
GI. CAS.
LA POLEMICA. Il comitato di imprese: «I problemi da risolvere? Tutto come prima»
VERTENZA RIFIUTI
Scongiurato lo sciopero previsto per lunedì prossimo
n. d. a.) Grazie all’incontro che si è svolto ieri mattina a Palazzo Iacono tra il sindaco,
Giuseppe Nicosia, una delegazione di dipendenti della Sap, la società che gestisce il
servizio di igiene urbana, e i rappresentanti sindacali di Cgil, Ugl, Cobas e Fiadel, è stato
scongiurato lo sciopero, già annunciato dai sindacalisti dell’azienda, in programma per
lunedì 27 ottobre. “Abbiamo appurato- ha dichiarato il primo cittadino- che alcune delle
questioni sollevate dai rappresentanti sindacali, come il pagamento degli stipendi
arretrati, sono già avviate a soluzione, mentre altre sono ancora in alto mare e quindi
provvederemo a rinnovare la diffida alla Sap. Colgo con favore la rinuncia dei sindacati
ad uno sciopero che sicuramente avrebbe creato notevoli danni alla città. I sindacalisti
hanno comunicato la volontà di rinunciare all’azione di protesta in segno di
apprezzamento verso l’impegno dimostrato dall’amministrazione comunale”.
CONSORZIO DI BONIFICA
Bilancio della stagione irrigua 2014
n. d. a.) Il consorzio di bonifica provinciale n. 8 di Ragusa ha promosso per lunedì 27
ottobre, a partire dalle 9,30, nella sede distaccata di Vittoria, al km 1,300 lungo la strada
provinciale Vittoria-Acate, un incontro nel corso della quale saranno resi noti i dati del
consuntivo della stagione irrigua 2014.
«Zona artigianale, punto e a capo»
DANIELA CITINO
Dovrebbe essere la zona che qualifica e
dà il volto economico, artigianale e
imprenditoriale della città ed è per
questo che il suo decoro urbano dovrebbe essere inappuntabile. Eppure
non è più cosi. A denunciare lo stato di
trascuratezza patito dalla zona artigianale sono le stesse imprese. “Dopo
un inizio promettente, la situazione è
tornata problematica” spiega Gianluigi Augurale presidente del costituito
“Comitato di imprese” sottolineando di
avere visto gradualmente scemare tutte le speranze di un effettivo cambio di
rotta nella gestione comunale della
zona artigianale.
“In effetti, dopo varie sollecitazioni e
a seguito di visite di amministratori e di
diversi incontri l’area era stata ripulita
per poi tornare esattamente come era
prima”. “Tutto si è progressivamente
assottigliato fino a riportare nella zona
l’immagine della decadenza” incalza
Giorgio Stracquadanio, responsabile
della Cna di Vittoria rimarcando il gap
tra servizi dati e tributi richiesti. “Le
imprese, tra mille difficoltà, pagano i
tributi sui rifiuti e stiamo parlando di
importi significativi” asseriscono Augurale e Stracquadanio smentiscono
con cifre e dati alla mano le dichiarazioni rilasciate dall’amministrazione comunale. “Nel 2012 il governo cittadino
prometteva di mantenere la pressione
fiscale, lo stesso nel 2013 asserendo che
le tasse comunale non sarebbero aumentate e che il bilancio non avrebbe
comportato nessun aggravio per i cittadini” asseriscono entrambi che a riprova portano i “conti fiscali” di un’impresa. “Abbiamo fatto una piccola verifica aggiungono - e ci siamo accorti che nel
2010 un capannone pagava una Tarsu
pari a 1.870 euro; nel 2013, per lo stesso immobile la Tares ammontava a
2.173 euro ed infine l’acconto Tari 2014
relativo allo stesso immobile è di 2.238
euro per un computo complessivo che
in cinque anni vi è stato un aumento di
poco inferiore al 25%, a cui, peraltro,
corrisponde un servizio non adeguato
per le cifre richieste”.
LA ZONA ARTIGIANALE DI VITTORIA
TACCUINO
IL METEO
Bel tempo. Temperature comprese fra
12 e 21 gradi. I venti, moderati,
soffieranno da Nord-Ovest con
intensità di 14 km/h. Raffiche fino a 21
km/h. Il sole sorge alle 7.17 e tramonta
alle 18.13. La luna, crescente, leva alle
8.39 e cala alle ore 19.25. Mare mosso.
Altezza onde da 78 a 114 cm.
NUMERI UTILI:
POLIZIA:
Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932997411.
VIGILI DEL FUOCO:
Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735.
POLSTRADA:
via Pietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920.
CARABINIERI:
via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200
oppure 0932-981370.
Scoglitti, tel: 0932-980106
GUARDIA DI FINANZA:
Viale Vol. Libertà, 16
Tel: 0932-981894
CAPITANERIA DI PORTO:
Piazza Sorelle Arduino, 22.
Tel: 0932-980976
POLIZIA MUNICIPALE:
Via S. re Incardona, s. n.
Tel: 0932-514811.
Scoglitti, Tel: 0932-514700
COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392
DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105 OSPEDALE
Centralino: 0932-981111
FARMACIE
Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30.
Pomeridiano: Emaia. Via Garibaldi,
441/A, 113. Tel. 0932.981483;
Notturno: Emaia. Via Garibaldi, 441/A,
113. Tel. 0932.981483.
CINEMA MULTISALA GOLDEN
Telefono: 0932.981137.
Sala 1: “. Guardiani della galassia”.
Orari: 17.45-20-22.15;
Sala 2: “Il giovane favoloso”. Orari:
18.30-21.30;
Golden Hall: “Soap opera”. Orari:
20.15-22.15. Sabato e domenica:
18.15-20.15.22.15.
Martedì prezzo ridotto.
«VITA INDIPENDENTE»
L’APPUNTAMENTO CULTURALE
«L’Ars non discrimini
i diversamente abili»
D’Amico riapre lo «scrigno»
del poeta Domenico Cultrera
Continua la battaglia di Gino Cappellini, diversamente abile di Vittoria, affinché la Regione Siciliana dia
vita ai progetti di “Vita indipendente” che consentirebbero ai disabili di continuare a vivere a casa,
senza doversi necessariamente trasferire in una struttura di cura.
E’ per questo motivo che Gino
Cappellini ha scritto ai rappresentanti dell’Assemblea regionale siciliana ed all’assessore competente
ricordando come nessuna forza
politica, tranne il Movimento 5
stelle, abbia preso in considerazione il suo appello. “Un appello
che non riguarda solo me - ha precisato Cappellini - ma che viene rivolto da tanti disabili come me,
Poesia elegiaca. Poesia del cuore e del
sentimento dedicata ad una donna
amatissima, la propria città. Con la curatela di “Antologia d’affetti”, Luciano D’Amico riapre lo scrigno segreto del compianto poeta vittoriese, Domenico Cultrera, per restituirci alla letture delle
poesie da lui dedicate alla città di Vittoria.
Un appuntamento prezioso a segnare la riapertura della stagione dell’associazione Antea che, supportata dalla sinergie con altri club della città, ritorna
ad essere uno dei “salotti” letterari più
frequentati della città. L’evento, che ha il
patrocinio sia dell’Antea che dell’assessorato alla Cultura della città, si terrà
presso sala Mandarà il 31 ottobre alle 17
con la presenza dello stesso Luciano
che versano nelle mie stesse condizioni e vivono i miei stessi problemi. Solo a livello locale ho avuto delle rassicurazioni, dall’esperto del sindaco alle Politiche sociali, Francesco Cannizzo, ma, come
ben si sa, le direttive regionali vanno a cozzare, talvolta, con le buone
intenzioni di questo o quell’altro
amministratore, vanificando i buoni propositi. Ecco perché mi appello a tutte le forze politiche presenti all’Ars: non create ingiustizie,
discriminazioni con chi è già nato
discriminato dalla vita. Fate sì che
la Sicilia sia modello di solidarietà
ed inclusione sociale per chi fortunato non lo è stato”.
N. D. A.
D’Amico, curatore della stampa del libro. Leggerà le poesie di Domenico Cultrera l’attore Pippo Di Noto con l’accompagnamento musicale della violinista Michela Bonavita. Il secondo appuntamento con i libri è invece programmato per sabato 8 novembre che, come
sempre, avrà sede a Sala Mandarà. Questa volta il “salotto” Antea sfoglierà le
pagine del libro “Le Sirene ed altro”
scritto da Lidia Ferrigno. La presentazione del libro, che è patrocinata oltre che
dall’Antea e dall’assessorato alla Cultura di Vittoria anche dal Soropitimist
Club di Vittoria, dalle associazioni “Fidapa” e “ Filo di Seta” e dall’ Inner Wheel
Vittoria- Comiso, sarà curata dalla past
president del Soropitimist, Nella Faraci.
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D. C.
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LA SICILIA
36.
SABATO 25 OT TOBRE 2014
RAGUSA PROVINCIA
LE NUOVE
SCHIAVE
OPERAZIONE ZATLA
Dezio: «Avevo invitato il
giornalista a venire per
vedere come si lavora da
noi, e lui ha rincarato la
dose». Gambuzza: «Strano,
queste storie escono
quando il mercato migliora»
La paura degli agricoltori è
l’effetto controproducente
dell’immagine negativa: la
stessa paura che nell’ultimo
decennio ha impedito di
ascoltare le denunce di don
Sacco, consentendo ai chi
abusa di lavoratori e
lavoratrici di continuare,
indistrubato
Ora il rischio è il boicottaggio
«Quegli articoli a sensazione sono un marchio che possono colpire i nostri prodotti»
ACATE
NADIA D’AMATO
I due articoli pubblicati su “L’Espresso”,
prima, e sul “Corriere della Sera”, poi, continuano a fare registrare prese di posizione dal mondo politico, dai sindacati e dagli imprenditori.
Rosario Dezio, consigliere comunale e
imprenditore della zona, continua a difendere la categoria degli imprenditori e
nei giorni scorsi ha invitato il giornalista de
“L’Espresso” a visitare la sua azienda e
rendersi conto, personalmente, di come si
lavora nella maggior parte delle imprese
della zona.
“Siamo vicini alle donne che hanno subito violenza - ha detto Dezio - ma ribadiamo che non è giusto generalizzare. Partire
da questi casi di violenza circoscritta per
arrivare a dire che nelle oltre 5000 aziende nel territorio i produttori si fanno ‘festini’ è eccessivo. Assassini, delinquenti e
sfruttatori esistono in tutte le categorie
ed in tutte le aree d’Italia. Avevo invitato il
giornalista a venire nella mia azienda e gli
avevo inviato alcune mie considerazioni
ma anche dopo queste ha scritto un altro
articolo, continuando a non fare
RIFONDAZIONE
distinzioni. Già nel
VELO IPOCRITA. n. d.
primo invitava, di
a.) Per Rifondazione
fatto, le massaie a
comunista e i Giovani
non
comprare
comunisti di Vittoria
prodotti della zol’inchiesta de
na perché irrigati
“L’Espresso” ha avuto
con acqua avveleil merito di “fare uscire
nata, a causa delle
questo problema dal
fumarole, e poi agvelo ipocrita - scrivono
giungeva ‘così si
- dell’indifferenza e del
produce l’ortofrutsilenzio”. A
ta che troviamo in
Rifondazione, poi, non
tutti i supermersono piaciute le
cati’ o ancora ‘midichiarazioni
gliaia di schiavi
dell’amministrazione
che ci permettono
comunale e del Pd:
di mangiare ortag“Chiediamo
gi fuori stagione’”.
l’istituzione di un
“Basta con le getavolo di confronto
neralizzazioni con i sindacati dei
aggiunge Sandro
lavoratori, delle
Gambuzza, presiorganizzazione dei
dente di Confagriproduttori e di chi
coltura -. Si tratta
opera nel sociale per
di atti delinquencontrastare con ogni
ziali e come tali
forza la diffusione di
vanno trattati e
questo fenomeno”.
considerati.
Ci
stranisce, però, come, ancora una
volta, questo genere di storie che hanno risvolti negativi a danno dell’agricoltura
emergono sempre nel periodo in cui il
mercato è leggermente favorevole. Vi ricordate la storia delle zucchine gonfiate
raccontata a Porta a Porta? Anche in quel
periodo il mercato faceva registrare prezzi decenti, proprio come in queste settimane. Tutto questo è insopportabile. Nessuno
vuole difendere l’indifendibile, ma non bisogna generalizzare, nemmeno contro i
nuovi ‘caporali’, oggi per la maggior parte
immigrati, senza i quali economia della
nostra zona soffrirebbe”.
Il timore diffuso è che le massaie inizino
a catalogare la produzione di Vittoria come “schiavista” e “sessista”, scegliendo di
boicottarla a favore di produzioni provenienti da altre aree della Sicilia se non da
altri Stati. A farne le spese, quindi, potrebbero essere non tanto le grandi aziende
(dotate di certificazioni che attestano non
solo la qualità dei prodotti, ma anche il
trattamento riservato ai dipendenti),
quanto le piccole, genericamente additate
come luoghi di sfruttamento lavorativo e
sessuale. Anche se in proposito vanno ricordate le parole di don Beniamino Sacco:
“Il fenomeno dell’abuso delle donne romene che lavorano nei campi non è vittoriese né tantomeno provinciale. Purtroppo gli
episodi, più o meno nascosti e denunciati
solo da chi riesce a superare la paura, si verificano su tutto il territorio nazionale”.
Una rete solidale per i lavoratori stranieri
Il gruppo di
lavoro del
progetto della
Caritas
La Caritas avvia
il progetto
«Presidio»
VALENTINA MACI
ACATE. Al via il ‘Presidio’ della Caritas. Un progetto ad ampio raggio che mira, attraverso
una rete solidale, ad aiutare, assistere e accompagnare i lavoratori e le lavoratrici stranieri
che lavorano e, molte volte, vivono nelle campagne delle contrade di Marina di Acate, Acate, Vittoria, Scoglitti, S. Croce, Punta Secca,
Randello, Ragusa, Punta Braccetto.
L’iniziativa è stata presentata giovedì nella
sede di quello che è il ‘Presidio Fisso’ di Marina di Acate, in via delle Palme, 21. Il martedì
pomeriggio dalle 16 e fino al tramonto tre
operatori della Caritas forniranno assistenza
diretta a chi ne avrà bisogno all’interno della
struttura di Macconi, assistenza per i bisogni
più immediati ma anche assistenza legale e
sanitaria, un aiuto per i documenti di soggiorno e di lavoro. Il resto della settimana il
presidio sarà ‘mobile’. Saranno il coordinatore Vincenzo La Monica e gli operatori Angelo
Milazzo ed Emiliano Amico ad andare in giro
per le zone più ‘calde’ con l’auto riconoscibile
dal logo Presidio. Quello della Caritas è un
progetto presente in 10 diocesi italiane, tra cui
Ragusa, a presentarlo sono stati Oliviero Forti, responsabile Immigrazione di Caritas Italia-
na, Luciana Forlino, coordinatrice del progetto Presidio e Domenico Leggio, direttore della Caritas diocesana, padre Girolamo Bongiorno.
Presenti anche gli altri protagonisti in rete
del progetto, Cgil e Proxima con ‘Solidal Transfert’ e Medici Senza Frontiere. ‘Solidal Transfert’, un importante supporto per quanti dalle campagne non hanno possibilità di spostarsi in città per raggiungere servizi pubblici,
privati e luoghi d’incontro, un’iniziativa promossa dal Ministero delle Pari Opportunità in
collaborazione con la Flai Cgil e con il patrocinio del Comune di Vittoria. Una coppia di Acate, i coniugi Maganuco, hanno dato la loro disponibilità per collaborare con il progetto Presidio da volontari Caritas. Tanti i temi affrontati, dal lavoro sommerso a quello sottopagato, focus sulle donne e sul loro ruolo e lavoro
all’interno delle comunità agricole della fascia
trasformata, per non dimenticare i minori
presenti. «Intendiamo - ha evidenziato Domenico Leggio - sostenere e accompagnare
tutti coloro che ne avranno necessità. Il nostro
compito non è denunciare ma aiutare». «Per
essere aiutati - si legge nella brochure multilingue - non c’è bisogno di avere documenti in
regola: sarai aiutato anche se sei clandestino».
Spaccio di droga
continuano
le indagini dei Cc
MICHELE FARINACCIO
Continuano le indagini relative all’operazione Zatla, che nella giornata di giovedì ha
portato all’esecuzione di 16 ordinanze di
custodia cautelare nei confronti di 15 persone con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Uno di loro, Makrem Zahi, è stato
infatti destinatario di una doppia ordinanza di custodia da parte della compagnia carabinieri di Vittoria e da parte della compagnia carabinieri di Modica. Gli ultimi tre arrestati sono stati assicurati alla giustizia
nella tarda mattinata di giovedì.
I tre, tutti pregiudicati, Bilel Manai,
Mohamed Tahar Yahya e Achraf Znaidia,
avevano inizialmente fatto perdere le loro
tracce, ma grazie all’attività
info-investigativa che è stata
Dopo
messa in atto dai carabinieri
delle due compagnie, diretti
l’arresto
dalla procura della repubblidi altri tre
ca di Ragusa, sono stati tutti
In particolare,
pregiudicati rintracciati.
Manai è stato scovato nelle
i militari
campagne di Cassibile, in
provincia di Siracusa, dove
hanno
si era rifugiato, forse per cereffettuato
care di sfuggire ai militari
che, dopo diverse ore di sersette
rate ricerche, avvalendosi
perquisizioni non solo dei metodi tradizionali d’indagine ma anche
dei più moderni mezzi tecnologici, lo hanno localizzato nei pressi di un’azienda agricola. Gli altri due sono stati individuati grazie all’autovettura che stavano utilizzando
in quel momento, una Volkswagen Golf:
diramate le ricerche a tutte le pattuglie dislocate sul territorio, sia quelle in tinta d’istituto che quelle simulate, i carabinieri,
dopo aver localizzato la macchina a Vittoria,
poco distante da via Cavour, l’hanno bloccata e hanno arrestato Yahya Tahar; l’altro
tunisino, invece, è stato fermato in pieno
centro cittadino mentre si intratteneva con
altri connazionali. Nel frattempo sono state eseguite altre sette perquisizioni, tra personali e domiciliari, a carico dei tre tunisini
che, al termine delle formalità di rito, per le
quali si è dovuto anche informare il consolato competente, sono stati ristretti presso
la casa circondariale di Ragusa. Non si
escludono ulteriori sviluppi per l’indagine.
Troppo vento, migranti salvi ma dirottati
Pozzallo. Il maltempo costringe i soccorritori a bloccare la nave in rada e, poi, a ripartire per attraccare ad Augusta
MICHELE GIARDINA
POZZALLO. In attesa dell’operazione europea Triton,
il flusso migratorio di uomini, donne e bambini
continua a ritmo sempre più incalzante. Poco importa il prossimo cambio di guardia con Mare Nostrum, di cui sono certamente informate le bande
criminali che gestiscono il traffico di vite umane,
mentre di questa novità, molto probabilmente, nulla sanno gli sventurati che da mesi attendono e sperano di raggiungere le nostre coste. Fiscali e riduttive le consegne di Triton rispetto a Mare Nostrum.
Mezzi navali e aerei di 20 Paesi europei, in base alle nuove disposizioni, avranno infatti il compito di
controllare le prime 30 miglia dalla terraferma,
quando invece con l’operazione Mare Nostrum le
navi italiane si sono spinte, e così continueranno a
fare da qui al 31 ottobre, fino a poca distanza dalla
Libia. Se così sarà, il rischio di altre tragedie umane
è dietro l’angolo, atteso che sarà arduo e rischioso
per le scassate carrette del mare che trasportano
centinaia di fuggitivi, coprire autonomamente 170
miglia, cioè la distanza che rimane dalla Libia alla
zona controllata dai mezzi navali dell’operazione
Triton.
Ieri mattina è arrivata a Pozzallo la nave “C. S. Caprice”, battente bandiera delle Bahamas. In piena
notte l’equipaggio del mercantile aveva soccorso e
salvato da una situazione fortemente critica, aggravata dalle non buone condizioni del tempo, 510
migranti in fuga. Scattato l’allarme, il comandante
aveva ricevuto dalle autorità marittime italiane
l’ordine di dirigersi verso il porto di Pozzallo. Ieri
mattina, alle 8,00, la nave, arrivata a destinazione,
è stata bloccata in rada. Da lì a poco i migranti sarebbero stati trasferiti a terra, così come avvenuto de-
cine di volte, a bordo di un rimorchiatore e di una
motovedetta della Capitaneria di porto. Il vento
forte ha complicato però le operazioni di sbarco.
Dopo ore di inutile attesa e decine di consultazioni
telefoniche incrociate con i vertici militari, alla fine
è stato deciso, onde evitare anche il minimo rischio, di far ripartire la nave verso il porto di Augusta. Alle 15,40 il mercantile “C. S. Caprice” ha pertanto ripreso il largo verso la nuova destinazione. “Decisione prudente ed inevitabile – fanno sapere dalla Capitaneria – per le obiettive difficoltà di trasbordo di un numero così elevato di migranti ed anche
per le non buone condizioni fisiche di molti di loro,
fra cui due feriti, come confermatoci dal comandante della nave che li ha soccorsi nel Canale di Sicilia”.
L’allarme scattato giovedì sera era stato raccolto anche dagli operatori del Cpsa, pronti a lavorare nonostante il mancato pagamento degli stipendi.
BLOCCATE LE OPERAZIONI DI SOCCORSO
L’ultimo saluto a Gianni. In silenzio e con dignità
Santa Croce. Ieri l’intero paese ha partecipato ai funerali dell’elettrotecnico vittima di un incidente sul lavoro
ALESSIA CATAUDELLA
IL FERETRO DI GIANNI SGARLATA LASCIA LA CHIESA MADRE
S. CROCE. Silenzio e compostezza. Questi
gli elementi che hanno caratterizzato la
cerimonia funebre che, nel primo pomeriggio di ieri, ha salutato Gianni Sgarlata,
l’elettrotecnico che ha perso la vita lunedì
pomeriggio cadendo dal tetto di un magazzino nei pressi di una azienda che produce paletti in cemento in contrada Mirio,
lungo la S. Croce – Scoglitti. Era intento a
sistemare una telecamera, è caduto e deceduto poche ore dopo il tragico incidente, nonostante il trasferimento in elisoccorso al Cannizzaro di Catania. Aveva 47
anni e tutta la vita davanti.
Una moglie e due figlie, tanti amici e
colleghi, parenti e persone che l’hanno
portato nel cuore, tutti insieme ieri nella
chiesa Madre. Circostanze del genere im-
pongono una riflessione profonda. Un richiamo ai valori fondamentali, quelli che
muovono la vita di ognuno. L’ha ricordato
nel corso della sua omelia don Flavio Maganuco che ha sottolineatoall’assemblea
riunita nel luogo di culto camarinense,
dopo la lettura di un brano tratto dalla lettera di San Paolo apostolo ai romani, che le
cose che contano veramente, gli affetti,
vanno sempre curati e protetti, giorno dopo giorno.
“Non ci sono parole umane di consolazione. Vorremmo che questo non fosse
mai accaduto. Solo la luce di Dio, la Sua Parola, può portare speranza nei cuori piombati nelle tenebre. La risposta di Dio alla
morte, col battesimo, è la resurrezione.
Smettiamo di chiederci il perché di una tale tragedia. Chiediamoci, piuttosto, e se
fosse accaduto a me? Sarei stato pronto? ”
Un cordoglio che accompagna il paese
da quasi una settimana ormai. Tutti vicini
alla famiglia Sgarlata, nell’ora più difficile.
Il presidente della sezione locale dell’Ascom, Vitaliano Pollari, con i componenti
del direttivo e gli associati esprimono la
propria vicinanza alla famiglia Sgarlata
per la prematura scomparsa dell’amico
Gianni, artigiano operante in città.
“La tragedia di cui è rimasto vittima il
povero Gianni Sgarlata – commenta Pollari – ha fatto calare un velo di tristezza tra
i vari nuclei familiari del paese. Ricordiamo Gianni come un lavoratore sempre
pronto ad intervenire per gli altri, un vero
professionista del settore. Ma, soprattutto,
lo ricordiamo come un amico e un papà
esemplare. Auspichiamo che le autorità
competenti possano fare piena luce sulla
dinamica della tragedia”.
@L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania
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LA SICILIA
38.
SABATO 25 OT TOBRE 2014
RAGUSA
la SCUOLA
MODICA. Inserito nel piano formativo della scuola per assistenti sociali «F. Stagno d’Alcontres» il seminario che ha concluso il ciclo
A lezione di tutela e affido dei minorenni
ADRIANA OCCHIPINTI
MODICA. Grande interesse e partecipazione
per il seminario dal titolo “L’Assistente Sociale nel sistema di protezione sociale locale. Vincoli e best practices per un corretto
mandato sociale e istituzionale” svoltosi
presso la Scuola per Assistenti Sociali “F.
Stagno D’Alcontres”.
L’evento, ultimo di una serie di cinque
seminari il cui progetto scientifico è stato
elaborato dalla scuola, è stato inserito anche nel piano formativo 2013/2014 per gli
L’INTERVENTO DELLA RELATRICE MARIA GRAZIA GULINO
assistenti sociali, ed era finanziato dall’ordine degli assistenti sociali della Regione
Sicilia. Aperto a cento destinatari, il quinto
seminario ha consentito ai partecipanti
anche di conseguire crediti in materia
deontologica ai fini della formazione continua e obbligatoria. Ad aprire i lavori, il direttore della scuola per assistenti sociali “F.
Stagno D’Alcontres”, dott. Gian Piero Saladino che ha illustrato finalità e obiettivi del
percorso formativo e il contributo della
scuola. A seguire gli interventi della d. ssa
Maria Grazia Gulino dell’area tutela mino-
ri dell’ufficio servizi sociali e responsabile
tecnico del centro affidi distrettuale del
Comune di Ragusa, della d. ssa Tiziana Carbonaro dell’ufficio minori, direzione politiche culturali, socio-assistenziali e pari
opportunità del Comune di Vittoria e della dott. ssa Matilde Sessa docente/tutor
della scuola per assistenti sociali “F. Stagno
D’Alcontres”.
A seguire i focus group affidati alla cura
dalla dott. ssa Matilde Sessa e dei docenti
della scuola dott. Fabio Conti e dott. Corrado Parisi. A chiudere i lavori il rappresen-
tante legale della scuola per assistenti sociali “F. Stagno D’Alcontres”, padre Ferdinando Di Stefano s. j. «Ci dispiace solo - dice il direttore della scuola Gian Piero Saladino - che nonostante la molteplice e qualificata attività formativa svolta dalla nostra scuola, la città di Modica si sia ormai
disimpegnata, anche finanziariamente, rispetto ad un’istituzione di livello accademico, voluta e gestita dalla Compagnia di
Gesù per la crescita culturale della città, e
che amata dai modicani ha servito il territorio e la comunità per oltre 45 anni».
Comiso e l’arte
in corso
i laboratori
La platea che ha seguito con
attenzione l’intervento del
professore Italo Spada
COMISO. Terzo appuntamento
venerdì 24 ottobre prossimo
con “L’arte di educare ed educare con l’arte”, i laboratori didattici programmati per quest’anno accademico dalla Cattedra di “Dialogo tra le culture” di
cui è direttore il padre francescano Biagio Aprile. Il tema del
terzo laboratorio è “Educare
con l’arte”, relatrici Salvina Fiorilla (Beni culturali e ambientali di Ragusa) e Giovanna Amenta (Istituto comprensivo “Psaumide di Camarina” di Santa
Croce).
Venerdì scorso, si è svolto il
secondo laboratorio sul tema
“Educare con il teatro. Rappresentare, esprimere, liberare,
creare relazioni”, tenuto da
Francesco Murgo, attore e docente di religione presso l’Isis
“Cucuzza-Euclide” di Caltagi-
rone. “Il laboratorio teatrale ha spiegato lo stesso Murgo - si
propone come un insieme di
esperienze sociali diverse, una
risposta ai disagi culturali, sede
ideale di incontri, di socializzazione, di gioco e, soprattutto,
ragione per interrompere la
trama del quotidiano, per inventare tempi e spazi nuovi. Esso è il luogo vitale che ha il suo
punto focale proprio nel mutuo scambio, in cui entrano con
forza le esistenze di coloro che
ne fanno parte ed in cui le diverse identità si riassumono e
si valorizzano in un contesto
unico. Le finalità della giornata
formativa sono il potenziamento della comunicazione verbale
e gestuale, sviluppare l’ espressione della capacità e della potenzialità della voce oltre a migliorare l’espressione corporea
mimico-gestuale”. Il precedente venerdì, Italo Spada, docente
di cinematografia e mass-media alla Pontificia Facoltà Teologica “S. Bonaventura” di Roma
ha proposto un suggestivo viaggio nella realtà delle arti visive
che ha suscitato l’interessata
partecipazione di insegnanti,
catechisti, educatori e genitori.
Spada, partendo da una citazione felliniana, “l’ideale sarebbe fare un film con una sola immagine, eternamente fissa e
continuamente ricca di movimento”, ha proposto dieci “inquadrature”, cioè spunti di riflessioni soffermandosi nel
mondo delle arti visive: il fumetto nell’affresco, il giallo nella tomba, l’amore nel marmo,
L’horror in locandina, il linguaggio di un fotogramma, la
saggezza sulla tela, religione e
arte, cinema e/è poesia, in viaggio con Dante. L’incontro ha voluto suggerire esperienze pratiche, utili strumenti didattici e
stimoli per percorsi culturali
individuali all’interno della cornice multiculturale e in un contesto sociale sempre più dominato dal fascino ma anche dalla suggestione delle immagini.
A. L.
Progetto di partenariato tra le scuole di piccole e grandi isole
Gli insegnanti (a sinistra) sono arrivati da Regno Unito, Polonia, Lituania,
Islanda, Danimarca (Groenlandia), Spagna (Isole Canarie), Grecia (Creta),
Cipro e Francia (Guadalupe). Sopra lo scambio epistolare dei ragazzi dei
Paesi coinvolti con lo scopo di sviluppare la conoscenza delle diverse culture
«Once upon an island» per studiare
usi e costumi delle isole europee
Insegnanti europei sono stati ospiti al Circolo
didattico Palazzello di Ragusa nell’ambito del
progetto Comenius sullo sviluppo linguistico
ANTONELLO LAURETTA
IL GRUPPO IN VISITA ALLA BIBLIOTECA DI VIA ZAMA
RAGUSA. Insegnanti europei sono stati
ospiti al Circolo didattico Palazzello nell’ambito del progetto Comenius “Once
Upon an Island” 2013-15. Si tratta di un
progetto di partenariato tra le scuole di
piccole e grandi isole di tutta Europa che
si concentra sullo sviluppo di competenze linguistiche quali l’alfabetizzazione di base, la lettura e la scrittura, coinvolgendo anche i bambini diversamente
abili e promuovendo l’integrazione sociale degli immigrati e delle loro famiglie. Gli insegnanti sono arrivati da Regno Unito, Polonia, Lituania, Islanda, Danimarca (Groenlandia), Spagna (Isole Canarie), Grecia (Creta), Cipro e Francia
(Guadalupe). Tra loro Rita Stoskiene, di
origini lituane ma da tempo residente in
Inghilterra, in un certo senso la decana di
questi scambi tra insegnanti essendo
stata promotrice di tutti i meeting degli
ultimi anni.
“Per quanto ci riguarda, sono coinvolte tutte le classi di scuola Primaria e dell’Infanzia - spiega il dirigente scolastico
Giovanna Daniela Piccitto -. La nostra
scuola ha già aderito negli anni scorsi ad
altri partenariati in cui sono state coinvolte diverse scuole europee, che collaborano su un argomento scelto in comune. Abbiamo partecipato con interesse a questo progetto, nato per sviluppare tra alunni e docenti la conoscenza
delle diverse culture e lingue europee e
delle loro rispettive realtà scolastiche. Il
gruppo di insegnanti europei ha visitato
le scuola dell’ infanzia prima e il plesso di
scuola primaria dopo per osservare le
lezioni nelle singole classi e per avere un
contatto diretto con i bambini che li hanno accolti entusiasti di poter dire loro
benvenuti o ciao nella loro lingua d’origine. Il Progetto terminerà nel 2015 e
permetterà alle scuole di aiutare gli studenti a riconoscere il valore della diversità dei popoli del mondo, di sviluppare
una migliore comprensione di altri paesi, culture e modi di pensare e di vivere,
rendendoli veri cittadini europei in un
ottica di partecipazione attiva alla vita
della comunità”.
Nel corso della settimana di soggiorno
a Ragusa, gli ospiti hanno incontrato il
sindaco Federico Piccitto, hanno visitato
la biblioteca comunale e il palazzo della
Prefettura dove si sono interessati ai famosi affreschi di Diego Cambellotti.
“Obiettivo principale che la comunità
europea si pone con tali progetti è quello di migliorare la qualità dell’istruzione
a tutti i livelli, promuovendo l’apprendimento delle lingue straniere e la mobilità
degli insegnanti - dichiara Agata Priolo,
docente referente del progetto per la
scuola Palazzello -. Sempre più scuole
italiane realizzano di anno in anno gemellaggi con altri istituti europei proprio
al fine di conoscere sistemi culturali e
realtà differenti dalle nostre e rafforzare
la dimensione europea dell’istruzione
scolastica. Durante il meeting con i referenti dei paesi partner si sono discusse le
attività da svolgere durante questa seconda annualità, da settembre a giugno”.
“I docenti stranieri sono rimasti favorevolmente colpiti dalla calorosa accoglienza riservatagli dagli alunni e dai
colleghi italiani - conclude - Alla fine
dell’incontro tutti, bambini ed adulti,
siamo stati consapevoli di aver vissuto
una giornata indimenticabile di festa e
fratellanza. Molto apprezzate anche le
bellezze paesaggistiche iblee, il mare di
Marina di Ragusa, il barocco di palazzi e
chiese dei nostri centri”. Il prossimo
meeting sarà in Groenlandia.
INIZIATIVA AMBIENTALE DEL «FERMI» DI VITTORIA
Passeggiando in bicicletta nel cuore della città
DANIELA CITINO
LA SOSTA DELLA PASSEGGIATA IN BICI IN PIAZZA DEL POPOLO
VITTORIA. La scuola come motore del
cambiamento di un modo nuovo e diverso di spostarsi e muoversi in città. “I
cambiamenti sono possibili nella misura in cui ciascuno di noi si mette in gioco, e la scuola può certamente, come
istituzione culturale e agenzia educativa,
diventare la testa di ponte anche di cambiamento e abitudini sociali” spiega il
preside dell’E. Fermi Giuseppe Galofaro
che ha sostenuto e creduto nella manifestazione “Giornata ecologica” che per la
prima volta, oltre la pulizia delle aree
esterne della scuola e del boschetto, affidata a tutte le classi prime dell’istituto
e dell’annesso Agrario, ha scelto di inserire anche un’iniziativa di sensibilizzazione dell’uso della bicicletta in città.
Così alle 10, 30 il gruppo di docenti, tra
cui i referenti alla tutela ambientale, e
dei sessanta alunni partecipanti, salutati dal preside e accompagnati dall’assessore alla Pubblica Istruzione Piero
Gurrieri, scortati da una pattuglia della
Polizia Municipale, hanno attraversato
l’isola pedonale di via Cavour, fatto una
sosta all’Antica Centrale Elettrica di piazza Henriquez per una foto ricordo, per
dirigersi alla Villa Comunale dove hanno
trovato ad accoglierli Massimiliano Marchese della Conad di Vittoria che ha
sponsorizzato il rinfresco a base di succhi di frutta e pancake. “Sosteniamo tutte le iniziative del territorio finalizzate a
comunicare il buon vivere. Muoversi in
bicicletta in città è salutistico ed è una
perfetta filosofia del vivere che fa quadrato con quella del ben alimentarsi”
sottolinea Massimiliano Marchese della
Conad di Vittoria che ha raggiunto gli
studenti e i docenti alla Villa comunale.
“Come impresa - aggiunge Marchese che vuole fare leva sulla territorialità,
vogliamo sempre più costruire speciali
alleanze con le istituzioni, e l’iniziativa
“Spesa sospesa” ne è una riprova cosi come lo è adesso quest’ultima realizzata in
sinergia con il Fermi. Afferma l’assessore Gurrieri: “E’ stato bello condividere
un’esperienza che ci parla non solo di
natura ed ecologia, ma anche di spirito di
gruppo, di stare insieme e riuscire anche
a godere della bellezza della nostra città,
dei suoi monumenti e opere d’arte”.
Sulle due
ruote
docenti,
studenti e
assessori:
«Pedalando
impariamo
a stare
in gruppo»
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LA SICILIA
40.
SABATO 25 OT TOBRE 2014
RAGUSA SPORT
CURVA AI GIOVANI
LA STAGIONE
BIANCOROSSA
Per garantire una
presenza massiccia di
tifosi, è stato deciso
di favorire l’ingresso
gratuito dei giovani
di età compresa tra i
10 e i quindici anni
Santa Croce
IL CASO
GARA A GELA, C’È L’ANTICIPO
Un Santa Croce carico e pieno
di motivazioni questo
pomeriggio si appresterà ad
affrontare, in quel di Gela, il
Macchitella nel campionato
di Promozione. Gli uomini
cari alla società biancazzurra
punteranno alla posta più
alta dopo l’esaltante vittoria
in Coppa, ottenuta mercoledì
sul rettangolo di gioco del
Kennedy di Santa Croce
Camerina contro i cugini del
Ragusa grazie ad una
punizione trasformata in
modo magistrale
dall’attaccante Carmelo
Bonarrigo. La dirigenza punta
ora all’impegno di oggi
pomeriggio, con una
doverosa riflessione circa il
passaggio agli ottavi di finale
della prestigiosa
competizione regionale.
Questo il commento del
vicepresidente Giuseppe
Micieli: “A mio modo di
vedere sui 180 minuti
abbiamo dimostrato
nettamente di meritare il
passaggio del turno. Nel
calcio ci vuole anche un
pizzico di fortuna. E noi
abbiamo serbato la speranza
fino al novantesimo quando,
fortunatamente, è arrivata la
magia di Bonarrigo”. “E ’
stata una gara di spessore –
afferma il direttore generale
del Santa Croce Claudio
Agnello - Gli allenatori
l’hanno preparata
benissimo. Abbiamo spinto
sull’acceleratore per settanta
minuti sprecando le
occasioni create trovando,
poi, la qualificazione
solamente alla fine quando
avevamo già dato tutto. Il
merito va alla squadra che
c’ha creduto fino alla fine”.
Relativamente alla
prestazione odierna
aggiunge Agnello: “Sotto
l’aspetto psicologico, la
squadra ha il morale alle
stelle per l’esito di Coppa,
speriamo che la gara di
mercoledì non influisca sotto
l’aspetto fisico. Andremo a
Gela per disputare una
grande partita”.
ALESSIA CATAUDELLA
Il team manager
Roberto Giaquinta
ha rassegnato le
dimissioni. Pare per
divergenze con il
presidente. Ora è tutto
in carico a D’Iapico
Il Vittoria ha
bisogno di fare
valere al massimo
il fattore campo
nella difficile
sfida contro il
Città di Messina
con l’obiettivo di
mantenere la
testa del
campionato
Il Vittoria difende il primato
La capolista riceve domani la visita del Città di Messina. Barravecchia: «Stadio aperto ai ragazzi»
ANDREA LA LOTA
Il big match di domani fra Vittoria e Città
di Messina è servito. Ed entrambe le società torneranno ad affrontarsi in campionato con ambizioni forti di alta classifica. Nascondere del resto la gioia del
momento in casa Vittoria sarebbe inutile, ragion per cui sorprende quello che è
stato fino ad oggi l’inesauribile cammino
biancorosso: il primo posto nel girone
senza una sconfitta in sette giornate e
con una gara in meno ancora da recuperare alza difatti alle stelle un morale già
in piena salute. E se è proprio vero che
vincere aiuta a vincere, gli ultimi due
successi conquistati fuori casa dalla
squadra di Giovanni Campanella (Rosolini e Castelbuono) fanno ben sperare in
vista del delicato impegno al Comunale.
Il ritardo dei peloritani in classifica (solo 9 punti e ottavo posto davanti a Giarre, Rosolini, Paternò, Taormina e Misterbianco) rimane comunque un distacco
da prendere con le pinze considerata
una partita in meno da giocare anche per
loro e la non indifferente caratura tecnica dell’organico giallorosso.
Dunque attenzione come al solito,
perché inverosimilmente il Vittoria trova più difficoltà a far risultato in casa rispetto a ciò che accade quando si ritrova
in trasferta. La media dei punti totalizzati lontano dal Comunale è uguale a quella delle partite casalinghe (7) ma le pessime condizioni dello stadio (quasi inconcepibile sviluppare gioco palla a ter-
ra e fraseggio) e l’atteggiamento difensivo dell’avversario di turno sono aspetti
che complicano non di poco il lavoro di
Campanella durante la settimana. «Eppure siamo primi in classifica e non vogliamo assolutamente tirarci indietro –
fa sapere dalla società Salvatore Barravecchia – e per riempire il più possibile
lo stadio questa domenica apriremo gratuitamente le porte ai ragazzi di età
compresa tra i 10 e 15 anni. Ci piacerebbe tanto assistere ad una curva numero-
sa in occasione di una gara importante
come quella con il Messina. Le condizioni del manto erboso? La ditta dei lavori
delegata dal Comune ha letteralmente
disastrato il campo. Hanno eseguito alcuni scavi con profondità di oltre 30 metri poco prima della gara di Taormina. Ci
sarebbe stato tempo dal mese di aprile
fino ad agosto per eseguire tutti gli accorgimenti possibili. Perché dopo l’inizio
del campionato? A pagarne è stato il
manto di gioco impossibile da irrigare
per ben 18 giorni consecutivi. E adesso lo
scenario è quello che vedete ogni domenica. Erba inesistente e praticabilità quasi impossibile. Abbiamo pensato anche
noi al sintetico, ma c’è chi sostiene che si
tratti di una spesa eccessiva per la realizzazione. Ad ogni modo dovremmo parlarne con l’ingegnere preposto Salvatore
Guadagnino. Se consideriamo quante
spese di manutenzione occorrono soltanto per il manto ogni anno, con quelli
che poi sono i risultati finali, non c’è
dubbio che passare all’erbetta sintetica
risolverebbe gran parte di problemi e
sprechi».
Intanto è arrivata la data ufficiale del
recupero con il Viagrande. Si giocherà
mercoledì 29 ottobre della prossima settimana. Da aggiungere che ha rassegnato le dimissioni in queste ultime ore il
team manager Roberto Giaquinta. Pare
per divergenze con il presidente. La gestione di tutto, adesso, passa in capo a
Gianni D’Iapico.
ECCELLENZA
Il Modica oggi a Misterbianco per dimenticare Rosolini
CARLO SELLA (MODICA CALCIO)
I rossoblù del Modica calcio anticipano a oggi la loro fatica relativa all’ottava giornata del campionato di Eccellenza per “dimenticare il Rosolini
e per alimentare speranze future”.
Filicetti e compagni saranno di scena
sul campo del Misterbianco e per
l’ultima volta oggi pomeriggio il direttore di gara Giulio Gambino di
Palermo con gli assistenti Minnona e
Parrinello di Marsala darà inizio al
match alle 15,30 (da domani tutte le
gare dei dilettanti inizieranno alle
14,30).
I tecnici modicani Filicetti e Schiavo al termine della seduta di rifinitu-
ra di ieri hanno diramato la lista dei
convocati; che sono i portieri Limone, Giannì; i difensori A. Buscema,
Cassibba, Iabichella, Lao, Pianese, Ravalli, Sammito; i centrocampisti D.
Buscema, Conti, Filicetti, Noukri, Sabellini, Valerio e gli attaccanti Okolie,
C. Paolino, Porto, Sella, Sigona. “Per
dimenticare il Rosolini – affermava il
vicepresidente della società rossoblù
Sebastiano Failla - e riprendere il discorso di avvicinamento alla parte
alta della classifica che è alla nostra
portata. Dobbiamo essere solamente un po’ più razionali e meno impulsivi per non ricadere sempre sugli
stessi errori comportamentali. Il Misterbianco - sottolinea il dirigente
rossoblù - è in difficoltà? Dobbiamo
rimuovere dal pensiero questo convincimento ed entrare in campo con
il massimo rispetto per gli avversari
e con la consapevolezza delle nostre
potenzialità. Solamente in questo
modo potremo avere aspettative di
fare risultato”.
In settimana, intanto, la squadra
ha lavorato bene e per oggi ci sono
buone aspettative. Rientrerà sicuramente Sella e per Filicetti è una freccia in più.
GI. CA.
PRIMA CATEGORIA. Allo stadio ex Enal (ore 15,30) si fronteggiano due squadre ragusane che puntano al top
New Team vs Marina, ecco la stracittadina
tletico Scicli. Ha ottenuto in più, però, i tre punti
della gara con l’Arcobaleno Ispica dopo che queSarà Carmelo Papaserio di Catania ad arbitrare il st’ultima non era stata disputata per il maltempo.
match di oggi pomeriggio tra New Team e MariNelle altre partite relative alla sesta giornata
na di Ragusa, in programma all’ex Enal di via Ar- del campionato, proprio l’Arcobaleno Ispica sarà
chimede a partire dalle 15,30. Un incontro dei più di scena in casa contro la Modicanese (arbitra Misentiti quello che metterà di fronte le due forma- chele Urzì di Siracusa), mentre l’Atletico Scicli se
zioni del capoluogo ibleo che prendono parte al la vedrà in casa con il Real Biscari (ad arbitrare è
girone H del campionato di Prima categoria, e che stato designato Giovani Martorana di Enna) per
mettono davanti quella che fino a questo mo- provare a restare nelle zone più alte della classimento è stata la capolista infica ed insidiare le grandi del
contrastata del torneo con una
girone. Trasferta per la New
delle squadre sicuramente più
Pozzallo che giocherà sul diffitemibili, come la formazione
cile campo del Real Avola (arbidel tecnico Gurrieri: squadra
tra il fischietto Claudio Clecapace di giocarsela contro
mente Di Fazio di Catania).
chiunque e di fare risultato anAnche in questo caso, dopo
che con le più forti.
avere acciuffato la vittoria in
Un incontro che, al di là delrimonta domenica scorsa sul
le motivazioni di classifica ha
campo della Florenzia, la foranche ben altro, dato che si af- GURRIERI (MARINA DI RAGUSA)
mazione pozzallese vuole cerfrontano due società che si socare di risalire la china, dopo
no sempre rispettate ma che hanno dato vita ad avere commesso qualche passo falso che ha fatuna sana rivalità, come accade sempre tra squa- to allontanare Rosa e compagni dalle zone che
dre della stessa città. A seguire il match odierno è contano. Determinato più che mai a lasciare il
previsto il pubblico delle grandi occasioni che si meno possibile è il Frigintini che vuole contidividerà tra chi tiferà per la squadra di Fabrizio nuare sulla buona scia di quest’avvio di campioVacca e quella di Gianni Gurrieri. La New Team si nato, provando a battere il Città di Canicattini (ad
presenta all’incontro odierno a punteggio pieno, arbitrare è stato chiamato Luca Lombardo di Calcon 15 punti in 5 partite fin qui disputate, dopo tanissetta). A chiudere il programma della sesta
essersi aggiudicata anche il recupero di mercoledì giornata del campionato saranno i confronti tra
scorso sul campo del Floridia. Il Marina nell’ulti- Florenzia calcio e Rinascitanetina (arbitro Davide
ma giornata di domenica scorsa è uscita a bocca Tumminelli di Enna) e tra Hellenika e Floridia
asciutta, lasciando in casa propria i tre punti all’A- (Gabriele Giuca di Siracusa).
2ª CATEGORIA
MICHELE FARINACCIO
Pro Ragusa e Giarratanese
l’inizio è stato travolgente
GIOVANNI CALABRESE
Ha preso il via lo scorso fine settimana il campionato di Seconda categoria di calcio a 11 maschile. Nel girone
I le squadre iblee in campo in rappresentanza di Scicli (con due formazioni, il Per Scicli e lo Scicli 2013),
Acate (la Primavera Acatese), Ragusa
(Pro Ragusa e Atletico Ragusa), Ispica (Sportispica Marcomonaco), Giarratana (Giarratanese), Comiso (Raddusa Comiso) e poi le tre squadre siracusane del Ferla, Portopalo e Eurosport Avola. Nel primo turno ha riposato l’Eurosport mentre negli altri
match ci sono state già le prime conferme e le prime delusioni.
Il derby in programma a Scicli ha
visto una gara combattuta e la vittoria in rimonta del Per Scicli. Lo Scicli
2013, che ha in organico calciatori di
categoria superiore, avrà modo e
tempo per rifarsi; anche se per il
IL PRESIDENTE DELLA GIARRATANESE LINO PUMA
prossimo turno riceverà un avversa- Acate. Ha vinto nella trasferta di Ferrio temibile: il Pro Ragusa del tecni- la al cospetto della formazione locaco Saro Gulino, che all’esordio ha le che intende ritornare a giocare in
strapazzato il Portopalo con un secco un campionato di maggiore interes4-0. Anche il Pro Ragusa schiera ra- se. Così come sono gli intendimenti
gazzi che hanno espedei dirigenti acatesi che
rienza nelle categorie
hanno «costruito» una
Tra oggi
superiori ed è una forformazione per ridare
mazione che si candida
entusiasmo ad una cite domani
per la vittoria finale. Altadina delusa per com’è
tornano in
tro derby, che ha visto
terminato il ciclo del
la vittoria della formacampo le otto calcio iniziato con l’Acazione ospitante, è stato
te, proseguito con il
sorelle iblee Real Biscari e poi scomquello disputato a Comiso fra la squadra loche puntano parso del tutto.
cale (allenatore IndigeMatch interessante a
a stupire
no) e quella dell’AtletiIspica dove lo Sportispico Ragusa (allenatore
ca riceveva una nobile
Cascone). Incontro equilibrato deciso decaduta del calcio ibleo, la Giarratanella parte finale in favore dei pa- nese. Qui la differenza l’hanno fatta i
droni di casa con un gol realizzato da due gol realizzati da Emanuele CoralMazza (84’). Parte bene anche la Pri- lo e i giarratanesi hanno potuto femavera Acatese che è rimasta l’unica steggiare l’inizio della nuova stagiosquadra di calcio a rappresentare ne con una vittoria. Il presidente Lino
Puma ed i suoi più stretti collaboratori hanno approntato un organico
per vincere con un goleador di razza
come Emanuele Corallo e con la guida tecnica di Filippo Raciti (ex del
Ragusa). Il prossimo turno dirà qualcosa sulla formazione avolese rimasta ferma.
Proprio l’Eurosport Avola farà fare
il primo test interno alla Primavera
Acatese, che così bagnerà nuovamente il ritorno del calcio giocato ad
Acate (dopo la scomparsa del Real
Biscari, che lo scorso campionato
partecipava al campionato di Promozione). Da seguire lo Scicli 2013
che riceverà il Pro Ragusa e l’altro
derby Atletico Ragusa contro il Per
Scicli. La Giarratanese ospiterà il Ferla (sconfitto in casa) e vorrà bagnare
con un successo l’esordio casalingo;
mentre lo Sportispica - anche se in
trasferta - potrà rifarsi sul modesto
Portopalo.
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SABATO 25 OTTOBRE 2014