Ripasso di grammatica
elementare
I suffissi
libretto
grandicello
cosuccia
occhialoni
stellina
gattuccio
asinello
vestituccio
piattino
donnone
gabbietta
vinello
nasino
librone
cartuccia
gattone
boccuccia laghetto
bellino
orsacchiotto
trucchetto
Un suffisso è un elemento linguistico che
viene aggiunto alla fine di una radice
per formare una parola.
cagnolino
campicello
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I suffissi possono essere aggiunti ai sostantivi,
aggettivi e alcuni avverbi.
Ci sono 4 categorie di suffissi:
gattuccio
gattino
D
V
iminutivi
ezzeggiativi
gattaccio
gattone
A
ccrescitivi
D
ispregiativi
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Diminutivi
Si usano quando danno l’idea di piccolezza.
ino/a
panino
etto/a
acquetta
ello/a
fuocherello
icello/a
campicello
NB. Con i nomi che finiscono in
ONE si aggiunge una C davanti
al suffisso.
Esempio:
maccherone = maccheroncino
4
Accrescitivi
Accrescono, aumentano la grandezza del nome.
Si usa il suffisso :
one/i ( per i nomi maschili) / ona/e (per i nomi femminili)
one/a
macchinone
5
Vezzeggiativi
Si usano quando danno l’idea di affetto, di simpatia, talvolta
anche con sfumatura diminutiva.
uccio/a
uzzo/a
labbruccia
pietruzza
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Dispregiativo
Si usa per dare l’idea di disprezzo, di antipatia, di giudizio
negativo.
accio/a
astro/a
ucolo/a
cartaccia
poetastro
straducola
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one
Alcune parole femminili diventano maschili quando si
aggiunge il suffisso -one.
Spesso cambia leggermente anche il significato.
la borsa
la palla
il borsone
il pallone
8
one
la maglia
il maglione
la giacca
il giaccone
9
ino
pane
panino
10
Fai attenzione ai suffissi falsi
La focaccia non è una foca cattiva
focaccia
foca
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Fai attenzione ai suffissi falsi
la mamma
la barba
il mammone
il barbone
12
Fai attenzione ai suffissi falsi
la carta
la coperta
il cartone
il copertone
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inoai suffissi falsi
Fai attenzione
tacco
tacchino
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Avverbi
I suffissi più comuni per gli avverbi sono:
Diminutivi
-ino
-etto
-uccio
pochino benino prestino (quite early)
pochetto (a little bit)
maluccio (quite bad)
Accrescitivi
-one
benone
Dobbiamo arrivarci prestino domani mattina per fare i
preparativi per la festa.
Di posate ne abbiamo proprio pochette.
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Tocca a te!
Accanto a ogni definizione scrivi il nome corispondente
1. Un pessimo poeta
2. Un grande regalo
3. Una piccola maschera
4. Un grazioso cappello
5. Un piccolo uccello
6. Una giornata terribile
7. Una persona che mangia molto
8. Una scatola grande
9. Una grande palla
10. Un gatto cattivo
poetastro
regalone
mascherina
cappelluccio
uccellino
giornataccia
mangione
scatolone
pallone
gattaccio
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Tocca a te!
C’era una volta un burattino che si chiamava
Alberto.
Un giorno Alberto decise di andare
mercatino
al _____________(mercato
piccolo) per comprare
un________________(torrone
piccolo) per Natale.
torroncino
Mentre camminava ha incontrato
gattone
un_______________(un
gatto enorme) che si chiamava Marcello.
Marcello non era molto simpatico era
gattaccio
un vero ____________(gatto
cattivo).
Marcello voleva vendergli un ciondolo ma non è riuscito a
convincere l’astuto Alberto. Alberto era un mangione e non vedeva
l’ora di assaggiare il torroncino. Così ha risposto a Marcello:
“Amico mio, non credo alla fortuna di un ciondolo ma in bocca al
lupo!” e si è allontanato velocemente. Marcello è rimasto con la
bocca aperta e l’unica cosa che ha potuto dire è stata : “Crepi il lupo”
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I suffissi