M-CLI-AZ-04 Rev.03 del 01/04/2013
SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
RICHIESTA PREVENTIVO PER
ALLACCIAMENTO RETE IDRICA
Cognome e Nome (in stampatello):
Codice cliente Veritas:
1 0 0 0
ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODULO
Completare correttamente la parte con i dati anagrafici, se titolare della richiesta è una persona
giuridica i dati anagrafici dovranno essere quelli del legale rappresentante.
NUOVO ALLACCIO O MODIFICA DELL’ESISTENTE
La richiesta di nuovo allaccio alla rete idrica va fatta da chi ha la necessità di far costruire da Veritas le tubazioni che dalla
condotta stradale portano l’acqua fino al confine di proprietà, dove in apposito alloggiamento verranno installati i contatori. E’
considerato nuovo allaccio anche la richiesta di chi vuole spostare la posizione del contatore o aggiungerne uno a quello esistente.
In tutti i casi chi effettua la richiesta di allacciamento alla rete idrica deve prima procedere al pagamento di 59,40 euro (54 + iva)
per il sopraluogo del tecnico che prepara il preventivo. Il pagamento può avvenire attraverso bonifico a nome di chi presenta la
domanda con causale “RICHIESTA PREVENTIVO, E IL NOME DEL RICHIEDENTE”:
- per unità locale territoriale Chioggia
- per unità locale territoriale Venezia
Banca (Carive) – IBAN IT16F063450201006700500062E
Posta c/c n. 10395309
Banca (Carive) – IBAN IT57O063452090007400142440E
Posta c/c n. 139303
- per unità locale e territoriale Riviera del Brenta e Miranese - per unità locale territoriale Mogliano
Banca (Carive) – IBAN IT57S063453608007400127634W
Posta c/c n. 12168308
Banca (Unicredit) – IBAN IT58J0200811758000002333127
Posta c/c n. 10395309
in alternativa presso gli sportelli Veritas tramite Pos.
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE
copia del versamento di 59,40€ (54 + IVA);
copia del documento d’identità;
l’estratto del progetto approvato dal quale si evincano le
parti relative al numero di unità immobiliari;
la planimetria del lotto.
- E’ obbligatorio compilare la dichiarazione sostitutiva. Per allacciamento idrico per uso zootecnico è indispensabile
allegare una visura camerale che certifichi l’attività dell’azienda (è vietato l’uso irriguo ex. articolo 7 regolamento per la
fornitura di acqua potabile).
- Nel caso in cui per effettuare l’allacciamento dal confine di proprietà alle tubature pubbliche dell’acquedotto sia necessario
passare attraverso la proprietà di un terzo, chi fa domanda di allacciamento deve anche procurarsi l’autorizzazione del
terzo perché Veritas possa compiere gli interventi necessari sulla sua proprietà (ex articolo 11 regolamento per la fornitura di
acqua potabile).
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE
La richiesta compilata, con i documenti allegati e firmata può essere presentata presso gli sportelli del Servizio Clienti
Veritas:
VENEZIA....................................
MESTRE....................................
DOLO.........................................
CHIOGGIA.................................
MOGLIANO...............................
CAVALLINO..............................
da lunedì a venerdì 8,30 – 12,30;
da lunedì a venerdì 8,30 – 12,30;
da lunedì a sabato 8,15 - 12,30; martedì, mercoledì e giovedì 14,00 - 17,00;
da lunedì a giovedì 8,30 - 12,30 e 14,30 - 17,30; venerdì 8,30 - 12,30;
da lunedì a venerdì 8,30 - 12,30 martedì e giovedì dalle 14,30 alle 16,30;
da lunedì a venerdì 8,30 – 12,30;
o essere spedita a mezzo posta o fax a Veritas Spa Santa Croce 489 30135 Venezia – fax 041.7291150 o all'e-mail
[email protected] allegando fotocopia della carta d’identità.
M-CLI-AZ-04 Rev.03 del 01/04/2013
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ATTO DI NOTORIETA’ (D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, artt. 46 e 47)
PEC o E-mail:
DATI ANAGRAFICI DEL DICHIARANTE
l
sottoscritt
il
/
(Cognome e Nome):
/
nat
a:
residente a:
in via:
n.
recapito telefonico:
/
C.A.P.
Prov.
Codice fiscale/P.iva:
in qualità di proprietario come da atto notarile numero di repertorio
rilasciato dal Notaio
in data
/
/
Compilare solo se titolare della richiesta è una ditta o una persona giuridica:
Ragione Sociale :
con sede legale in località:
in via:
n.
recapito telefonico:
/
C.A.P.
Prov.
Codice fiscale/P.iva:
CHIEDE PER IL SEGUENTE INDIRIZZO/IMMOBILE
località:
via:
Censito al:
n.
N.C.E.U. (nuovo catasto edilizio urbano)
C.A.P.
Prov.
N.C.T. (nuovo catasto terreni)
Con i seguenti dati catastali:
Destinazione d’uso
SEZIONE
FOGLIO
MAPPALE/PARTICELLA
SUBALTERNO
L’ALLACCIAMENTO ALLA RETE IDRICA PER:
uso domestico;
n°
uso diverso;
uso zootecnico e dichiara che il contratto di fornitura idrica servirà:
unità immobiliari ad uso domestico/civile
n°
unità immobiliari per altri usi (commerciale, artigianale...)
Il numero dei contatori previsti non potrà essere superiore alle unità immobiliari servite
L’ALLACCIAMENTO ALLA RETE IDRICA PER:
n° contatori
uso antincendio;
n° contatori
forniture occasionali
n° contatori
servizi condominiali
LA MODIFICA IMPIANTO ESISTENTE
spostamento contatore/i matricola/e
modifica portata
altro
SI DICHIARA (ultimo titolo abilitativo dell'immobile)
che la costruzione dell'immobile è iniziata anteriormente al 30.01.1977 ed è in regola con le disposizioni di cui all’art. 45 della legge n.
47 del 28.02.85 e dell’art. n. 90 della legge n. 61 del 27.06.85, regolanti rispettivamente la sussistenza della concessione edilizia e dei
certificati di abitabilità/agibilità e successivamente al 30.01.1977 non sono stati eseguiti lavori e/o modifiche all’immobile;
che l'immobile è in possesso di permesso di costruire n°
dal Comune di
/
;
rilasciato in data
/
/
e intestato a
che l'immobile è in possesso di segnalazione certificata di inizio attività n°
dal Comune di
/
e intestato a
che l'immobile è in possesso di denuncia di inizio attività depositata n°
dal Comune di
rilasciato in data
e intestato a
;
rilasciato in data
/
/
;
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che l'immobile è in possesso del certificato di abitabilità/agibilità n°
dal Comune di
rilasciato in data
/
/
e intestato a
;
che l'immobile ha ottenuto il permesso in sanatoria n°
dal Comune di
rilasciato in data
/
/
e intestato a
;
che è stata depositata domanda di permesso in sanatoria n°
dal Comune di
rilasciato in data
/
/
rilasciato in data
/
/
e intestato a
di cui si allega copia dell'avvenuto pagamento delle oblazioni;
che l'immobile è in possesso del condono edilizio n°
dal Comune di
e intestato a
;
altro
PER IL SOPRALLUOGO SI PREGA DI CONTATTARE
recapito telefonico:
/
;
sig/ra:
e-mail:
CHIEDE CHE LA FATTURA SIA INTESTATA A (da compilare solo se diverso dal richiedente)
Cognome, Nome o Ragione Sociale:
località:
in via:
n.
recapito telefonico:
/
C.A.P.
Prov.
Codice fiscale/P.iva:
e richiede che tutta la documentazione venga inviata presso l’indirizzo:
di residenza/sede legale;
altro indirizzo
ALLEGA I SEGUENTI DOCUMENTI
copia documento di identità (o permesso di soggiono) del richiedente;
copia del versamento di € 59,40 (€ 54,00 +IVA);
estratto del progetto approvato dal quale si evincano le parti relative al numero di unità immobiliari;
planimetria del lotto;
visura camerale (solo per uso zootecnico);
ANNOTAZIONI
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Dichiara di aver preso conoscenza del regolamento del servizio idrico integrato e di accettare ed osservare integralmente le condizioni
generali e le disposizioni contenute.
LA RICHIESTA RIGUARDA SOLAMENTE L'ALLACCIAMENTO ALLA RETE IDRICA. PER L’ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI FORNITURA IDRICA SARÀ
INDISPENSABILE PRESENTARE L’APPOSITA DOMANDA CORREDATA DEGLI ALLEGATI PREVISTI. COPIA DELLA PRESENTE RICHIESTA SARA'
TRASMESSA AL COMUNE OVE E' UBICATO L'IMMOBILE COME PREVISTO DALL'ARTICOLO 48 COMMA 3-TER DEL DPR N. 380/2001.
Vedi riferimenti normativi in quarta pagina
data
/
/
Firma:
Ai sensi dell’art. 38 del DPR 445/2000, la dichiarazione è sottoscritta dall’interessato in presenza dell’incaricato VERITAS, ovvero sottoscritta ed inviata/presentata a VERITAS SpA,
insieme alla fotocopia non autenticata di un documento di identità (o del permesso di soggiorno) del dichiarante. Il sottoscritto, dichiara di essere stato informato delle finalità e delle
modalità del trattamento cui sono destinati i dati personali, i propri diritti in ordine alla tutela degli stessi, del nominativo del Responsabile del Trattamento, nonché degli altri elementi
previsti dall’art. 13 d.lgs. n.196 del 30/06/2003. Con la presente istanza si è consapevoli delle responsabilità e delle sanzioni penali previste dall’art.76 del DPR n.445/2000 per false
attestazioni e dichiarazioni mendaci.
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RIFERIMENTI NORMATIVI
Art 48 del DPR n. 380/2001 e successive modificazioni
1. È vietato a tutte le aziende erogatrici di servizi pubblici somministrare le loro forniture per l'esecuzione di opere prive di permesso di costruire, nonché ad opere in assenza di titolo iniziate dopo il 30 gennaio
1977 e per le quali non siano stati stipulati contratti di somministrazione anteriormente al 17 marzo 1985.
2. Il richiedente il servizio è tenuto ad allegare alla domanda una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 47 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, recante il Testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, indicante gli estremi del permesso di costruire, o, per le opere abusive, gli estremi del permesso in sanatoria, ovvero copia
della domanda di permesso in sanatoria corredata della prova del pagamento delle somme dovute a titolo di oblazione per intero nell'ipotesi dell'articolo 36 e limitatamente alle prime due rate nell'ipotesi
dell'articolo 35 della legge 28 febbraio 1985, n. 47. Il contratto stipulato in difetto di tali dichiarazioni è nullo e il funzionario della azienda erogatrice, cui sia imputabile la stipulazione del contratto stesso, è
soggetto ad una sanzione pecuniaria da 2.582 a 7.746 euro. Per le opere che già usufruiscono di un servizio pubblico, in luogo della documentazione di cui al precedente comma, può essere prodotta copia
di una fattura, emessa dall'azienda erogante il servizio, dalla quale risulti che l'opera già usufruisce di un pubblico servizio.
3. Per le opere iniziate anteriormente al 30 gennaio 1977, in luogo degli estremi della licenza edilizia può essere prodotta una dichiarazione sostitutiva di atto notorio rilasciata dal proprietario o altro avente
titolo, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 47 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, recante il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, attestante
che l'opera è stata iniziata in data anteriore al 30 gennaio 1977. Tale dichiarazione può essere ricevuta e inserita nello stesso contratto, ovvero in documento separato da allegarsi al contratto medesimo.
3-bis. Le disposizioni del presente articolo si applicano anche agli interventi edilizi suscettibili di realizzazione mediante denuncia di inizio attività ai sensi dell'articolo 22, comma 3, eseguiti in assenza della
stessa. (comma aggiunto dal d.lgs. n. 301 del 2002)
3-ter. Al fine di consentire una più penetrante vigilanza sull'attività edilizia, è fatto obbligo alle aziende erogatrici di servizi pubblici ed ai funzionari cui sia imputabile la stipulazione dei relativi contratti
di somministrazione di comunicare al sindaco del comune ove è ubicato l'immobile le richieste di allaccio ai pubblici servizi effettuate per gli immobili, con indicazione della concessione edilizia ovvero
della autorizzazione ovvero degli altri titoli abilitativi, ovvero della istanza di concessione in sanatoria presentata, corredata dalla prova del pagamento per intero delle somme dovute a titolo di oblazione.
L'inosservanza di tale obbligo comporta, per ciascuna violazione, la sanzione pecuniaria da euro 10.000 ad euro 50.000 nei confronti delle aziende erogatrici di servizi pubblici, nonché la sanzione pecuniaria
da euro 2.582 ad euro 7.746 nei confronti del funzionario della azienda erogatrice cui sia imputabile la stipulazione dei contratti. (comma aggiunto dall'art. 32 della legge n. 326 del 2003
Art.7 (Tipologie di fornitura) del Regolamento per la fornitura di acqua potabile
Le tipologie di fornitura si distinguono in: ad uso pubblico e ad uso privato, permanente e temporaneo. Per forniture ad uso pubblico, erogate a favore di Enti pubblici, si intendono quelle destinate ad attività di pubblica
utilità, edifici ed impianti destinati a pubblici servizi e ad edifici e servizi di
rilevante valenza sociale individuati dall’Autorità d’Ambito, la dotazione sarà commisurata alle specifiche esigenze compatibilmente con le risorse disponibili. Per forniture ad uso privato si intendono le seguenti categorie
contrattuali:
• uso domestico umano: acqua potabile destinata all’uso umano come alimentazione, servizi igienici e altri impieghi domestici ordinari, con dotazione minima pro-capite giornaliera di 150 l/ab/giorno, con l’osservanza di
quanto previsto dal D.P.C.M. 4 marzo 1996;
• uso diverso: acqua potabile utilizzata per scopi collegati alle attività industriali, artigianali, commerciali e del settore terziario, la dotazione sarà commisurata alle specifiche attività compatibilmente con le risorse disponibili;
• uso zootecnico: acqua potabile utilizzata per le attività collegate a quelle zootecniche, con l’assoluto divieto di uso irriguo, la dotazione sarà commisurata alle specifiche attività compatibilmente con le risorse disponibili;
• uso provvisorio: acqua, potabile o meno, utilizzata per periodi di tempo limitati e nei casi di cui all’art. 4, che dovranno essere valutati di volta in volta dal Gestore. Si prevede che il periodo massimo di utilizzo sia pari a
sei mesi. Qualora l’Utente abbia necessità di un periodo di utilizzo superiore dovrà evidenziare i motivi della sua domanda. La dotazione sarà commisurata alle specifiche attività compatibilmente con le risorse disponibili;
• uso antincendio: acqua potabile utilizzata esclusivamente in caso di incendi, pena la completa sospensione dell’erogazione all’Utenza;
• forniture occasionali: il Gestore in seguito a presentazione da parte degli interessati del nulla osta del Comune o comunque del proprietario dell’area dove insiste la derivazione, può procedere alla stipulazione con terzi di
contratti per la fornitura per uso occasionale con durata limitata (spettacoli viaggianti, feste popolari, uso cantiere, etc.).
Tali contratti sono soggetti alla presentazione di apposita domanda corredata del permesso di occupazione di suolo pubblico o atto equipollente o della copia dell’ autorizzazione alla costruzione con l’indicazione:
-del luogo di erogazione;
-della data di inizio e di cessazione della fornitura;
-dell’utilizzo per cui è richiesta la fornitura.
Altri usi diversi da quelli precedentemente indicati potranno essere consentiti dal Gestore in relazione a fabbricati muniti di concessione o autorizzazione edilizia (dalla quale si evinca che il progetto prevede anche i servizi
igienici) ovvero, se trattasi di immobili o attività sprovvisti di provvedimento concessorio, in caso di espressa autorizzazione da parte dei competenti uffici comunali. Il Gestore potrà, a propria discrezione, chiedere inoltre
all’utente una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante l’uso dell’acqua potabile. Altri usi non ricadenti in questa fattispecie potranno essere autorizzati soltanto dall’articolazione tariffaria approvata
annualmente dall’Autorità d’Ambito. Nel caso non sia presente il contatore verrà applicata la tariffa a forfait.
Art.11 Domanda di fornitura
La concessione della fornitura d’acqua viene accordata alle persone fisiche o giuridiche degli Enti Pubblici e Privati che ne facciano apposita domanda sia direttamente ovvero mediante richiesta telefonica o telematica,
secondo le modalità definite dal Gestore. La domanda, redatta sotto forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, compilata su apposito modulo fornito dal Gestore, dovrà risultare completa in ogni sua parte e
firmata dal richiedente, che provvederà altresì ad indicare l’uso per cui l’acqua viene richiesta. La domanda dovrà contenere inoltre: a) per gli edifici ad uso civile: il numero e la tipologia delle unità immobiliari da servire;
b) per gli altri usi (di cui all’art. 7): le caratteristiche della fornitura e qualsiasi altra informazione necessaria a definire l’intervento. Il Gestore si riserva in ogni caso la possibilità di richiedere ogni e qualsiasi ulteriore informazione
occorrente per la migliore esecuzione dell’allacciamento per la fornitura. Nel caso che l’impianto interno non sia già allacciato alla rete stradale la domanda dovrà essere corredata della relativa autorizzazione del
proprietario o dei proprietari dell’immobile nel quale dovranno essere installate le tubazioni ed il contatore. Qualora, per soddisfare una richiesta di fornitura d’acqua, il Gestore debba installare tutta o parte della tubazione
di allacciamento all’interno di proprietà private, l'utenza sarà concessa a condizione che, a cura, spese e sotto la responsabilità del richiedente, il proprietario dell'immobile e/o del terreno interessato rilasci il necessario
nulla osta affinchè sia costituita la servitù d’acquedotto per la costruzione, manutenzione e gestione degli impianti, ivi comprese le opere di allacciamento di eventuali ulteriori nuove utenze, e si impegni a stipulare formale
servitù di acquedotto a semplice richiesta del Gestore.
Art.39 Definizione di allacciamento
Per “allacciamento” deve intendersi l’opera di derivazione dalla condotta -e relativi accessori -sino all’apparecchio di misurazione, compreso il pozzetto. Tutte le spese necessarie per effettuare la presa sono a carico
dell’utente, ivi comprese quelle per costituire eventuale servitù di acquedotto sulle proprietà di terzi, pubblici o privati. Il rubinetto di arresto a valle del contatore costituisce punto finale della presa e punto di consegna
dell’acqua all’utente. Tutte le verifiche, manovre, riparazioni, modifiche e rimozioni dei sigilli di tali prese spettano esclusivamente al Gestore e sono vietate a chiunque altro, sotto la pena di sospensione dell’erogazione e
salva la richiesta dei danni subiti o subendi.
Art.40 Norme di allacciamento
La realizzazione dell’allacciamento comprensiva della scelta del diametro e del luogo per la derivazione è di esclusiva competenza del Gestore, con spese a carico dell’utente secondo modalità tecnico - finanziarie stabilite
dal Gestore stesso sentito l’utente. Qualunque lavoro di costruzione di qualsiasi tubazione ed apparecchio fino al rubinetto a valle del contatore è eseguito esclusivamente dal Gestore in conformità alle vigenti norme di
legge, direttamente o per mezzo degli installatori da esso autorizzati, e rimane di proprietà del gestore medesimo. Il Gestore ha diritto esclusivo di installare, mantenere, modificare e controllare le varie parti dell’allacciamento,
secondo le necessità del servizio. Lavori derivanti da ripristini, rifacimento di pavimentazioni e/ o rivestimenti opere murarie, comunque insistenti su proprietà privata o dell’utente sono sempre a cura e spese dello stesso.
Per la riparazione dei guasti sugli allacciamenti, provocati da terzi, il Gestore si riserva il diritto del risarcimento danni subiti o subendi.
Approvato dall’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale Laguna di Venezia con deliberazione dell’Assemblea d’Ambito prot. n. 1320/XVI di verbale del 20/11/2009.Consultabile nel sito www.atolagunadivenezia.it
SERVIZIO
CLIENTI VERITAS
Venezia Santa Croce, 489 Mestre via Dante, 5 Chioggia viale Po, 6/d Mogliano Veneto via Pia, 1
Cavallino-Treporti via Fausta, 71/a Dolo via Arino, 2 San Donà di Piave piazza Indipendenza 19.
www.gruppoveritas.it - [email protected]
800-466466
fax 041.7291150
Scarica

richiesta preventivo per allacciamento rete idrica