12 Industry Report Anno VII n. 4 - Aprile 2011 Italian Edition Le strategie per il restuaro dei denti anteriori con translucenza incisale: casi clinici Leonardo Muniz*, Athaide Maira** *Master in Odontoiatria Clinica alla Facoltà di Odontoiatria, Universidad Federal de Bahía (FO-UFBA); Professore di Clinica Integrata presso la Escuela Bahiana di Medicina e Sanità Pubblica; Specialista in Endodonzia alla FO-UFBA e Coordinatore del Corso di aggiornamento in Estetica Operatoria con Compositi e Procedure Dirette dell’Asociación Brasileña de Odontología en Bahía. **Odontoiatra laureata presso la Facoltà di Scienze e Tecnologie di Bahia (Brasile) L’interazione tra dentina e smalto determina le caratteristiche cromatiche delle diverse regioni del dente. Nella regione cervicale la presenza maggiore di dentina permette di osservare una zona più satura. Al contrario, nel terzo medio, la quantità più rilevante di smalto e la presenza di dentina di colore più chiaro e di minor spessore aumentano la luminosità di questa zona. Tuttavia, è il terzo incisale ad offrire il maggior numero di dettagli. La transizione tra la dentina e lo smalto definisce il formato dei mammelloni e, in corrispondenza del margine incisale, l’assenza di dentina fornisce un’immagine traslucida; in alcuni casi, è possibile vedere un margine incisale opaco. Questi aspetti incisali sono visibili in maniera più o meno evidente, a patto che il paziente non presenti un’usura del margine incisale, condizione che aumenta la com- plessità della procedura di restauro e richiede che il professionista conosca le proprietà ottiche dei tessuti dentali e del materiale impiegato. Oltre alla sfida di riprodurre con esattezza i dettagli della regione incisale, una difficoltà aggiuntiva che riguarda i denti anteriori è quella di far in modo che la linea di confine dente/ resina sia impercettibile. In genere, quando si utilizza poco colore della dentina, la riparazione rimane grigia e la linea di resina nel dente torna ad essere visibile. Per questo motivo è necessaria una grande quantità di colore della dentina nella linea di transizione: questo determina uno spazio minimo destinato al colore dello smalto, il cui volume dovrebbe aumentare intorno alla regione incisale. Questo articolo, basato su due casi clinici, offre delle strategie per nascondere i dettagli della regione incisale impiegando una resina composita. Caso clinico 1 Fig. 1 - Immagine della condizione iniziale del paziente nella quale si osserva che il restauro che ha interessato gli incisivi centrali è di scarsa qualità. Fig. 2 - La prova della traslucenza incisale, in particolare nella metà distale del dente incisivo superiore centrale sinistro. Fig. 3 - Incisivi centrali dopo la rimozione del restauro mal fatto e l’applicazione di resina alla dentina (DA1, Opallis, FGM) e dopo aver riprodotto i dettagli della regione incisale (TY, OW, Opallis, MGF). Si osservi la grande quantità di colore della dentina (DA1) applicata alla linea di frattura: questo è ciò che consente di mascherare la zona di transizione dente/resina. Figg. 4, 5 - Strategia di colore: TY (Opallis, FGM) – Questo colore ad alta traslucenza si utilizza per riprodurre i dettagli della regione incisale. In questo caso usiamo un sottile strato che si estende dalla regione palatale fino alla regione vestibolare, al fine di riprodurre la traslucenza tra i mammelloni e la regione incisale. DA1 (Opallis) - Applicazione di grande quantità di questa resina, in particolare nella linea di frattura, per celarla. OW (Opallis) - Il colore bianco fornisce una maggiore opacità rispetto alla dentina. In questo caso è stato utilizzato per riprodurre l’alone bianco opaco del margine incisale, e anche per evidenziare l’unione smalto/dentina (effetto mammelloni). VH (Opallis) – È stato applicato uno strato sottile di questa resina ad alta traslucenza su altri colori per mimetizzare lo smalto del dente. I valori dei colori possono essere utilizzati direttamente sui colori della dentina dopo aver camuffato la giuntura, ma lo strato deve essere molto sottile per evitare un’eccessiva colorazione grigia nella riparazione. Figg. 6, 7 - Fine intervento. whiteness Meravigliosi sorrisi per i tuoi pazienti e successo nella tua attività FGM, il leader latino-americano per le soluzioni di sbiancamento, presenta la più completa linea di prodotti per l’estetica dentale. 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Figg. 11, 12 - Restauro dell’incisivo centrale destro dopo l’applicazione di strati di dentina e dopo la riproduzione dei dettagli della regione incisale. Si noti, come già visto nel caso precedente, la grande quantità di dentina impiegata per mascherare la linea di rottura. Fig. 13 - Strategia di colori: TBlue (Opallis, FGM) - Resina ad alta traslucenza, che appare leggermente bluastra, applicata dalla regione palatale fino ai pressi della regione vestibolare, tra i mamelloni e il margine incisale. DA1 (Opallis) - Dentina utilizzata in grandi quantità per nascondere la linea di frattura. DBleach (Opallis) - Dentina bianca usata sopra lo strato di dentina DA1 per schiarire un po’ la riparazione e mascherare la linea di frattura. OW (Opallis) – Il color bianco extra opaco viene utilizzato per riprodurre l’alone del margine incisale. VH (Opallis) – Colore di smalto traslucido utilizzato in uno strato sottile. Deve essere usato solo dopo aver mascherato la zona di transizione dente/resina e dopo aver riprodotto i dettagli della regione incisale. Medical Aesthetic presenta: MILANO, SABATO 21 MAGGIO 2011 CORSO MONOTEMATICO DI APPROFONDIMENTO TOSSINA BOTULINICA Ultimi aggiormenti sull’utilizzo della tossina botulinica in medicina estetica, odontoiatria e nel trattamento dell’iperidrosi Alessio Redaelli, Ezio Costa Il corso si rivolge a tutti i medici ed odontoiatri che vogliono avere un aggiornamento completo sulle indicazioni pratiche di utilizzo della tossina botulinica in medicina estetica, odontoiatria e nel trattamento dell’iperidrosi. Gli aspetti pratici di ogni indicazione terapeutica verranno ampiamente descritti e discussi con l’ausilio di immagini e video didattici proiettati in aula. 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