Esame di stato conclusivo del corso di studi DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5A AFM Indirizzo: Amministrazione Finanza e Marketing ANNO SCOLASTICO 2014/2015 1. Presentazione del corso 1.Contesto sociale ed economico Cerea si trova al centro di un distretto industriale finalizzato alla produzione del mobile classico. Il modello di sviluppo è basato sulla piccola impresa. Nelle famiglie sono presenti ruoli lavorativi diversi, sono diffuse la piccola proprietà ed attività autonome. Da qualche anno si evidenzia una certa stagnazione nello sviluppo economico a seguito di una evoluzione del mercato che richiederebbe significativi cambiamenti dei sistemi di produzione e commercializzazione. La scuola può giocare un ruolo molto importante individuando e preparando professionalità che possano essere di stimolo al miglioramento al processo produttivo. 2. Presentazione della scuola La scuola è nata nel 1996 dalla fusione di due istituti, situati in due edifici collegati tra loro. La struttura conta 34 aule, un’aula magna, due palestre, due laboratori di informatica collegati in rete, due laboratori di scienze e uno di chimica, uno di fisica, un laboratorio linguistico, un laboratorio multimediale, una biblioteca e gli uffici amministrativi. In tutte le aule è presente una LIM. Ampio il bacino di utenza, da rilevare però che il 75% proviene dai comuni di Cerea, Legnago, Bovolone, Casaleone, Sanguinetto. 3. Titolo di studio L’Istituto offre attualmente le seguenti proposte formative: liceo, che si articola negli indirizzi scientifico, scientifico – opzione scienze applicate, artistico; tecnico commerciale Amministrazione, Finanza e marketing, anche con l’articolazione Sistemi Informativi Aziendali, e l’Istituto Tecnico Turistico Tutti i corsi permettono di conseguire il diploma di superamento dell’Esame di Stato. 4. Presentazione del corso L’indirizzo fornisce una buona cultura generale, accompagnata da buone capacità linguisticoespressive e logico-interpretative, necessaria alla formazione delle persone e dei cittadini, e competenze tecniche, comunicative e relazionali che favoriscono l’inserimento in contesti aziendali diversi, sia privati che pubblici, caratterizzati da processi complessi e in continua evoluzione. Le discipline di indirizzo, il Diritto e l’Economia Aziendale, sono presenti nell’intero corso di studi per permettere all’allievo di acquisire un ampio e articolato quadro conoscitivo dell’azienda vista in relazione all’ambiente in cui opera, alle strutture interne, alle funzioni che svolge e alle competenze richieste. Lo studio di due lingue straniere avviene attraverso l’approfondimento dei linguaggi aziendali, giuridici, economici e amministrativi. 2. Storia della classe 2.1 Storia della classe L’attuale 5A era formata in terza da 17 studenti, dei quali 8 provenienti dal corso A e 8 dal corso B più una alunna ripetente che poi è risultata non ammessa alla classe successiva. All’inizio della classe quarta gli studenti erano 16 e la composizione è rimasta invariata anche nell’attuale anno scolastico; dei 16 studenti, tredici sono femmine e tre sono i maschi. Uno studente è rimasto assente dal mese di gennaio per motivi di salute. La classe nei vari anni ha evidenziato un comportamento corretto nel rispetto delle regole,educato e aperto al confronto; anche il rapporto scuola famiglia è sempre stato regolare. L’attenzione è sempre stata buona nelle diverse discipline, discreta la partecipazione, sollecitata dagli insegnanti sopratutto nei confronti di alcuni allievi, attenti ma poco propositivi. L’applicazione allo studio è stata soddisfacente per la maggior parte della classe, mentre per un ristretto gruppo di alunni i risultati non sono sempre stati soddisfacenti, in particolare nelle discipline di indirizzo. Per l’anno scolastico in corso si è puntato sul rafforzamento degli obiettivi stabiliti negli anni precedenti, quindi oltre allo sviluppo delle competenze disciplinari, la rielaborazione dei contenuti e la capacità di fare collegamenti tra le diverse discipline. 2.2 Continuità didattica nel triennio MATERIA DOCENTI CL.TERZA DOCENTI CL. QUARTA DOCENTI CL.QUINTA Italiano Lorusso Marinella Lorusso Marinella Lorusso Marinella Storia Lorusso Marinella Lorusso Marinella Lorusso Marinella Matematica Faccini Barbara Faccini Barbara Faccini Barbara Economia aziendale Schiavi Paolo Daniele Schiavi Paolo Daniele Zambonini Riccardo Diritto Mazzonetto Gianna Mazzonetto Gianna Mazzonetto Gianna Economia politica Mazzonetto Gianna Mazzonetto Gianna Mazzonetto Gianna Prima (inglese) lingua Passaia Cristina Passaia Cristina Passaia Cristina Seconda (tedesco) lingua Pavan Rosanna Pavan Rosanna Pavan Rosanna Scienze motorie Bazzani Carilde Bazzani Carilde Bazzani Carilde Religione Moretti Marzia Moretti Marzia Moretti Marzia La continuità didattica è stata garantita nel corso del triennio in tutte le discipline tranne che per economia aziendale, disciplina nella quale è subentrato un nuovo insegnante nella classe quinta. 2.3 Risultati dello scrutinio finale dell'anno scolastico precedente n° studenti promossi n° non promossi 16 0 2.4 Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso e percorso didattico culturale compiuto Il lavoro dei docenti è stato impostato tenendo conto del livello di partenza degli alunni : si è effettuato all’inizio dell’anno scolastico una attività di recupero iniziale di alcuni contenuti propedeutici alla classe quinta e ogni docente ha poi cercato nel corso dell’anno di contribuire con la propria disciplina al raggiungimento degli obiettivi formativi e cognitivi stabiliti dal C.di C. che sono: 1. Potenziare la capacità di assumersi resposabilità individuali e sociali (in particolare rispetto degli impegni e degli orari) 2. Potenziare l’uso dei linguaggi specifici 3. Potenziare la capacità di rielaborazione personale, di analisi e di sintesi 4. Effettuare collegamenti interdisciplinari Tali obiettivi trasversali e disciplinari sono stati conseguiti in maniera differenziata sia per quanto riguarda gli alunni che per le discipline; anche i livelli di apprendimento sono diversificati, mediamente discreti per la maggior parte degli studenti. La classe ha mantenuto nel corso dell’anno un comportamento corretto. L’impegno è stato differenziato: discreto per la maggior parte degli studenti, lodevole per un gruppo , meno regolare e poco approfondito per una minoranza. Per quanto riguarda l’attenzione e la partecipazione, alcuni studenti si sono dimostrati più attivi e hanno effettuato interventi propositivi , altri invece hanno mostrato sì attenzione ma modesta partecipazione. 2.5 Simulazioni prove esame In preparazione all’Esame di Stato il C.di C. ha deliberato di effettuare durante l’anno una simulazione della prima e della seconda prova e due simulazioni della terza prova. Simulazione della prima prova: 20.05.2015 Simulazione della seconda prova: 13.05.2015 Simulazione di colloquio orale: viene proposta agli studenti nella prima settimana di giugno Per la simulazione della terza prova il C.di C. ha individuato le seguenti discipline: 1^ simulazione : Inglese, Diritto, Tedesco, Scienze motorie 2^ simulazione: Tedesco, Matematica, Storia, Economia politica. Le due simulazioni sono state effettuate con le seguenti modalità: Data di svolgimento Tempo assegnato Materie coinvolte 10/03/15 3 ore Diritto, inglese, scienze motorie 16/04/15 3ore Matematica, tedesco, economia politica Tipologia di verifica tedesco, Tipologia B (tre quesiti per ogni materia) storia, Tipologia B (tre quesiti per ogni materia) E’ stata scelta la tipologia B perchè, dopo aver somministrato nel triennio le diverse tipologie di verifiche scritte, il Consiglio di Classe si è trovato concorde nel ritenere la Tipologia B come la più idonea a testare le conoscenze e le competenze degli allievi. I testi delle simulazioni di Italiano e di Economia aziendale sono depositati agli atti, mentre per quanto riguarda i testi delle terze prove sono di seguito riportate con le relative griglie di valutazione ( di tutte le simulazioni). 1^Simulazione di terza prova: DIRITTO 1.PRECISARE I CONCETTI DI POTESTA’LEGISLATIVA ESCLUSIVA,CONCORRENTE E RESIDUA (8/9 righe) 2.SPIEGARE IL SIGNIFICATO DI ESECUTORIETA’ E DISCREZIONALITA’ DEI PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI (8/9 righe) 3.SPIEGARE LA PROCEDURA DI CONTROLLO PREVENTIVO DI LEGITTIMITA’ SUGLI ATTI DI GOVERNO DA PARETE DELLA CORTE DEI CONTI TEDESCO REKORDMANN S.p.A. / AG ARTICOLI PER GLI SPORT INVERNALI / WINTERSPORTARTIKEL Via della Mendola 778 – 39100 BOLZANO / BOZEN Tel. 0471-236617 – Fax 0471-237512 TELEFAX Alla cortese attenzione di NORDPOL - Garmisch Telefax nr 0049821 -347898 Data 01.08.2011 Nr. pagine 1 Auftrag Nr. 143 Sehr geehrter Herr Lange, wir beziehen uns auf Ihr Angebot vom 27.07 2011, und bestellen folgende Artikel: 15 Skier Modell AB 54/C. Preis: 300 € je Stück. Lieferzeit: 2 Wochen. Lieferung: durch Spediteur Transalpino wie üblich. Zahlung: bei Lieferung mit 2% Skonto. Wir bitten Sie, die Waren sorgfältig zu verpacken, damit keine Schäden während des Transportes auftreten. In Erwartung Ihrer Bestätigung verbleiben wir mit freundlichen Grüßen Firma Rekordmann AG i.V. Georg Pizzo Georg Pizzo ANTWORTE AUF DIE FRAGEN 1. Welche Informationen hast du über die Firma Rekordmann? Worauf bezieht sich Herr Pizzo? (4 righe) 2. Was bestellt Herr Pizzo und zu welchen Bedingungen? (4 righe) TEXTPRODUKTION (Min. 50 Wörter) Was weißt du über die Bestellung? (8 righe) E’ consentito l’uso del dizionario bilingue(8/9 righe) SCIENZE MOTORIE 1) Cosa si intende per AIDS? Quando un soggetto viene infettato? Cosa provoca? (7 righe) 2) Una donna sieropositiva in stato di gravidanza può trasmettere il virus HIV al figlio? Oltre all’AIDS quali altre gravi malattie possono essere trasmesse attraverso sangue infetto o rapporti sessuali non protetti. e quali, se non curate , possono portare a sterilità? (7 righe) 3) Cosa sono l’epatite B e l’Epatite C? quali sintomi provocano? E’ possibile contrarre una malattia a trasmissione sessuale per mezzo di strette di mano, oppure attraverso bevande, alimenti, o semplicemente frequentando piscine, palestre,mezzi pubblici etc...? Perchè? ( 8 righe) INGLESE Read the passage and answer the questions. 1.What is Faster Payments System and what happened before it was introduced? (4 righe) 2.Why were consumers losing money with the old system? (5 righe) 3.Write a text (max 100 words) about the following: what kind of services can banks nowadays offer to customers? (10 righe) Read the passage and answer the questions. CUSTOMERS WILL SAVE £30m A YEAR AS BANKS SPEED UP TRANSFERS. A new payment system that allows inter-bank transfer within two hours and at any time of the day or night was finally introduced in Britain. The Faster Payment System means customers of most banks will no longer need to wait three days for a phone or Internet transaction to be processed and will be able to make payments at weekends, bank holidays and at night. The system is now offered by 13 of the country’s largest banking groups which hold about 90 per cent of Britain’s current accounts. The banks are introducing the system gradually to ensure there are no unexpected technical problems. The old payments system has been losing customers and businesses millions of pounds a year in interest payments, as money disappears from one account on one day, only to emerge in another account at another bank three days later. The need for a faster system had only become urgent in the past few years as the popularity of Internet banking took off. In 2000, there were just 3.4 million people that used Internet banking. Now, there are 21.2 million. The Faster Payments System will be available only for transfers and payments of up to £ 10,000, although it is believed some banks might introduce a lower limit for security purposes. This limit could be raised to £ 100,000 in the coming months. (Adapted from the Independent) 2^Simulazione di terza prova MATEMATICA 1) Dopo aver definito una funzione reale di due variabili reali, determina il dominio della funzione specificando la parte di piano interessata. (5 righe) 2) Definisci la Ricerca Operativa e illustra le fasi necessarie da percorrere per risolvere un problema di scelta. (9 righe) 3) Definisci un problema di Programmazione Lineare e risolvi il seguente problema: Un pastificio artigianale prepara confezioni di pasta fresca di due tipi A e B. Per ogni confezione di tipo A occorrono 2,5 hg di pasta e 5 minuti di lavoro manuale, per ogni confezione di tipo B occorrono 3 hg di pasta e 4 minuti di lavoro manuale. Sono disponibili settimanalmente 1200 hg di pasta e 30 ore di lavoro manuale. Il pastificio vende ogni confezione di tipo A a € 2,7 e ogni confezione di tipo B a € 3. Determinare quante confezioni di ogni tipo si devono produrre per massimizzare il ricavo settimanale. (5 righe) STORIA 1) Quali sono le principali tesi contenute in Mein Kampf? (10 righe) 2) Quando e con quali finalità venne sottoscritto il Patto Ribbentrop-Molotov? (10 righe) 3) Quali furono le principali misure adottate dal New Deal? (10 righe) TEDESCO PETERMÜLLER TEXTILMASCHINEN AG Postfach 3189 - 70230 Stuttgart Tel. 0611- 887976 DORMOTEX SrL Viale dell‘Industria 102 I – 36100 Vicenza Stuttgart, 22.7.2011 Versandanzeige Sehr geehrter Herr Cantore, die von Ihnen bestellten West 12-Maschinen, Auftrag-Nr. 3315 sind heute durch die Speditionsfirma Transalpino per LKW versandt worden. Die Sendung besteht aus 5 Holzkisten, die nach Ihren Anweisungen wie folgt markiert sind: Nr. 3315 Dormotex Vicenza Italy Die Kisten werden morgen, dem 23.07. gegen 12 Uhr bei Ihnen eintreffen. In der Anlage erhalten Sie eine Kopie unserer Rechnung. Wir hoffen, dass Sie die Waren in gutem Zustand erhalten. Mit freundlichen Grüßen Firma Petermüller AG i.V. Manfred Walser Anlage: 1 ANTWORTE AUF DIE FRAGEN 1. Welche Informationen hast du über die Firma Petermüller? Worauf bezieht sich Herr Walser? (3 RIGHE) 2. Was teilt Herr Walser mit und was legt er dem Brief bei? (3 RIGHE) TEXTPRODUKTION (Min. 40 Wörter) Was weißt du über die Versandanzeige? (8 RIGHE) ECONOMIA POLITICA 1. Illustra il contenuto dell’art.81 della Costituzione (10 righe) 2. L’IRPEF è un’imposta diretta, generale, personale, progressiva, a scaglioni: spiega il significato dei termini sopraelencati (10 righe) 3.Spiega in che cosa consiste l’evasione fiscale e quali conseguenze produce sul sistema economico e sociale (10 righe) GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI PROVE DI ESAME GRIGLIA DI ITALIANO – Prova scritta TIPOLOGIA A INDICATORI 1) Caratteristiche proprie della tipologia testuale Gravemente insufficiente 1-4 Non sa individuare le caratteristiche specifiche del testo e le sue strutture formali 2) Aderenza alla Sviluppo del tutto non traccia pertinente alla traccia Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 5 6 6.5/7 8-9 10 Difficoltà ad individuare le caratteristiche specifiche del testo e le sue strutture formali Essenziali capacità Individua in di individuare le maniera completa caratteristiche ma non specifiche del testo approfondita le e le sue strutture caratteristiche formali specifiche del testo e le sue strutture formali Individua in maniera ampia e sicura le caratteristiche specifiche del testo e le sue strutture formali Individua in maniera approfondita e articolata le caratteristiche specifiche del testo e le sue strutture formali Sviluppo solo in Sviluppo parte pertinente sostanzialmente alla traccia pertinente alla traccia Sviluppo pertinente della traccia Sviluppo pertinente e completo della traccia Sviluppo completo e dettagliato della traccia in tutte le sue implicazioni Conoscenze complete ma non approfondite dell’argomento, adeguate capacità rielaborative Conoscenze complete ed approfondite dell’argomento con buone capacità rielaborative Conoscenze sicure, organiche ed approfondite, spiccata capacità di rielaborazione personale e di collegamento Esposizione coerente e corretta, con un linguaggio efficace Esposizione coerente e corretta, con un linguaggio ricco e rigoroso 3) Conoscenza dell’argomento e capacità di rielaborazione Conoscenze lacunose e nessuna capacità rielaborativa Conoscenze frammentarie e inadeguate capacità rielaborative Conoscenze semplici ma sostanzialmente corrette, essenziali capacità rielaborative 4) Correttezza linguistica ed efficacia espositiva Esposizione disorganica e incoerente con gravi errori morfosintattici e lessicali Esposizione approssimativa e talora disordinata, non priva di errori morfosintattici e lessicali Esposizione nel Esposizione complesso coerente e corretta, coerente e corretta, con un linguaggio con un linguaggio appropriato semplice ma sostanzialmente appropriato TIPOLOGIA B INDICATORI Gravemente insufficiente 1-4 Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 5 6 6.5/7 8-9 10 1) Caratteristiche proprie della tipologia testuale Non sa scegliere ed avvalersi dei documenti in funzione dell’argomentazione Ha difficoltà a scegliere ed avvalersi dei documenti in funzione dell’ argomentazione 2) Aderenza alla traccia Sviluppo del tutto non pertinente alla traccia 3) Conoscenza Conoscenze lacunose dell’argomento e nessuna capacità rielaborativa e capacità di rielaborazione 4) Correttezza linguistica ed efficacia espositiva Esposizione disorganica e incoerente con gravi errori morfosintattici e lessicali Sceglie e si avvale dei documenti in maniera semplice ma pertinente Sceglie e si avvale dei documenti in modo corretto, con un’adeguata rielaborazione personale Sceglie e si avvale dei documenti in maniera precisa e sicura, rielaborandoli personalmente. Sceglie e si avvale dei documenti in maniera rigorosa e articolata, con un’efficace rielaborazione personale Sviluppo solo in Sviluppo parte pertinente sostanzialmente alla traccia pertinente alla traccia Sviluppo pertinente della traccia Sviluppo pertinente e completo della traccia Sviluppo completo e dettagliato della traccia in tutte le sue implicazioni Conoscenze frammentarie e inadeguate capacità rielaborative Conoscenze semplici ma sostanzialmente corrette, essenziali capacità rielaborative Conoscenze complete ma non approfondite dell’argomento, adeguate capacità rielaborative Conoscenze complete ed approfondite dell’argomento con buone capacità rielaborative Conoscenze sicure, organiche ed approfondite, spiccata capacità di rielaborazione personale e di collegamento Esposizione approssimativa e talora disordinata, non priva di errori morfosintattici e lessicali Esposizione nel complesso coerente e corretta con un linguaggio semplice ma sostanzialmente appropriato Esposizione coerente e corretta con un linguaggio appropriato Esposizione coerente e corretta con un linguaggio efficace Esposizione coerente e corretta con un linguaggio ricco e rigoroso TIPOLOGIA C-D INDICATORI 1) Caratteristiche proprie della tipologia testuale Gravemente insufficiente 1-4 Non sa sviluppare l’argomento proposto Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 5 6 6.5/7 8-9 10 Sviluppa l’argomento in maniera frammentaria e poco coerente Sviluppa l’argomento in maniera semplice ma coerente Sviluppa l’argomento in maniera adeguata ma non approfondita Sviluppa l’argomento in maniera ampia e sicura Sviluppa l’argomento in maniera articolata e approfondita, con significativi apporti personali 2) Aderenza alla Sviluppo del tutto non traccia pertinente alla traccia Sviluppo solo in Sviluppo parte pertinente sostanzialmente alla traccia pertinente alla traccia Sviluppo pertinente della traccia Sviluppo pertinente e completo della traccia Sviluppo completo e dettagliato della traccia in tutte le sue implicazioni 3) Conoscenza Conoscenze dell’argomento e lacunose e nessuna capacità capacità di rielaborazione rielaborativa Conoscenze frammentarie e inadeguate capacità rielaborative Conoscenze complete ma non approfondite dell’argomento, adeguate capacità rielaborative Conoscenze complete ed approfondite dell’argomento con buone capacità rielaborative Conoscenze sicure, organiche ed approfondite, spiccata capacità di rielaborazione personale e di collegamento Conoscenze semplici ma sostanzialmente corrette, essenziali capacità rielaborative 4) Correttezza linguistica ed efficacia espositiva Esposizione disorganica e incoerente con gravi errori morfosintattici e lessicali Esposizione Esposizione nel approssimativa e complesso talora disordinata, coerente e corretta non priva di con un linguaggio errori semplice ma morfosintattici e sostanzialmente lessicali appropriato Esposizione coerente e corretta con un linguaggio appropriato Esposizione coerente e corretta con un linguaggio efficace Esposizione coerente e corretta con un linguaggio ricco e rigoroso ITALIANO – Prova scritta TIPOLOGIA A INDICATORI Gravemente insufficiente 1-4 Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 5 6 6.5/7 8-9 10 Non sa Difficoltà ad Essenziali capacità Individua in Individua in Individua in 1) le individuare le di individuare le maniera completa maniera ampia e maniera Caratteristiche individuare caratteristiche ma non sicura le approfondita e proprie della caratteristiche caratteristiche specifiche del specifiche del specifiche del testo approfondita le caratteristiche articolata le tipologia testo e le sue testo e le sue e le sue strutture caratteristiche specifiche del caratteristiche testuale strutture formali strutture formali formali specifiche del testo testo e le sue specifiche del e le sue strutture strutture formali testo e le sue formali strutture formali 2) Aderenza alla Sviluppo tutto traccia pertinente traccia del Sviluppo solo in Sviluppo Sviluppo non parte pertinente sostanzialmente pertinente alla alla traccia pertinente alla traccia traccia Conoscenze 3) Conoscenza Conoscenze e frammentarie dell’argomento lacunose e capacità di nessuna capacità inadeguate capacità rielaborazione rielaborativa rielaborative Sviluppo della pertinente completo traccia Sviluppo e completo e della dettagliato della traccia in tutte le sue implicazioni Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze e semplici ma complete ma non complete ed sicure, organiche sostanzialmente approfondite approfondite ed approfondite, corrette, essenziali dell’argomento, dell’argomento spiccata capacità capacità adeguate capacità con buone di rielaborazione rielaborative rielaborative capacità personale e di rielaborative collegamento Esposizione Esposizione nel Esposizione Esposizione Esposizione 4) Correttezza Esposizione e approssimativa e complesso coerente e corretta, coerente e coerente e linguistica ed disorganica incoerente con talora coerente e corretta, con un linguaggio corretta, con un corretta, con un efficacia gravi errori disordinata, non con un linguaggio appropriato linguaggio linguaggio ricco espositiva efficace e rigoroso morfosintattici e priva di errori semplice ma lessicali morfosintattici e sostanzialmente lessicali appropriato TIPOLOGIA B INDICATORI Gravemente insufficiente 1-4 Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 5 6 6.5/7 8-9 10 Non sa scegliere ed Ha difficoltà a Sceglie e si Sceglie e si Sceglie e si Sceglie e si 1) dei scegliere ed avvale dei avvale dei avvale dei avvale dei Caratteristiche avvalersi in avvalersi dei documenti in documenti in documenti in documenti in proprie della documenti funzione documenti in maniera semplice modo corretto, maniera precisa maniera rigorosa tipologia dell’argomentazione funzione dell’ ma pertinente con un’adeguata e sicura, e articolata, con testuale argomentazione rielaborazione rielaborandoli un’efficace personale personalmente. rielaborazione personale Sviluppo 2) Aderenza Sviluppo del tutto Sviluppo solo in Sviluppo non pertinente alla parte pertinente sostanzialmente pertinente alla traccia traccia alla traccia pertinente alla traccia traccia 3) Conoscenza Conoscenze lacunose Conoscenze dell’argomento e nessuna capacità frammentarie inadeguate e capacità di rielaborativa capacità rielaborazione rielaborative Sviluppo Sviluppo della pertinente e completo e completo della dettagliato della traccia traccia in tutte le sue implicazioni Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze e semplici ma complete ma non complete ed sicure, sostanzialmente approfondite approfondite organiche ed corrette, dell’argomento, dell’argomento approfondite, essenziali adeguate capacità con buone spiccata capacità rielaborative capacità capacità di rielaborazione rielaborative rielaborative personale e di collegamento Esposizione Esposizione nel Esposizione Esposizione Esposizione 4) Correttezza Esposizione e approssimativa e complesso coerente e coerente e coerente e linguistica ed disorganica incoerente con gravi talora coerente e corretta con un corretta con un corretta con un efficacia errori morfosintattici disordinata, non corretta con un linguaggio linguaggio linguaggio ricco espositiva e lessicali appropriato efficace e rigoroso priva di errori linguaggio morfosintattici e semplice ma lessicali sostanzialmente appropriato TIPOLOGIA C-D INDICATORI Gravemente insufficiente 1-4 Non 1) Caratteristiche sviluppare proprie della l’argomento proposto tipologia testuale 2) Aderenza alla Sviluppo tutto traccia pertinente traccia Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 5 6 6.5/7 8-9 10 sa Sviluppa Sviluppa Sviluppa Sviluppa Sviluppa l’argomento in l’argomento in l’argomento in l’argomento in l’argomento in maniera maniera semplice maniera adeguata maniera ampia e maniera articolata frammentaria e ma coerente ma non sicura e approfondita, poco coerente approfondita con significativi apporti personali del Sviluppo solo in Sviluppo Sviluppo non parte pertinente sostanzialmente pertinente alla alla traccia pertinente alla traccia traccia Conoscenze 3) Conoscenza Conoscenze e frammentarie dell’argomento e lacunose capacità di nessuna capacità inadeguate capacità rielaborazione rielaborativa rielaborative Sviluppo della pertinente completo traccia Sviluppo e completo e della dettagliato della traccia in tutte le sue implicazioni Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze e semplici ma complete ma non complete ed sicure, organiche sostanzialmente approfondite approfondite ed approfondite, corrette, essenziali dell’argomento, dell’argomento spiccata capacità capacità adeguate capacità con buone di rielaborazione rielaborative rielaborative capacità personale e di rielaborative collegamento Esposizione Esposizione nel Esposizione Esposizione Esposizione 4) Correttezza Esposizione e approssimativa e complesso coerente e corretta coerente e coerente e linguistica ed disorganica incoerente con talora disordinata, coerente e corretta con un linguaggio corretta con un corretta con un efficacia gravi errori non priva di con un linguaggio appropriato linguaggio linguaggio ricco e espositiva efficace rigoroso morfosintattici e errori semplice ma lessicali morfosintattici e sostanzialmente lessicali appropriato GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA ALUNNO………………….............................................................data.......................................... NEGATIV GRAV. O INSUFF. INSUFFICIENT SUFFICIENT DISCRETO E E BUONO/OTTIMO 1^ PARTE: CONOSCENZE Pertinenza e completezza dell’argomento con appropriato utilizzo della terminologia specifica Il candidato Conoscenze presenta il frammentari foglio in e, bianco. incomplete Svolgimento con esposizione non pertinente. parziale e/o scorretta. Conoscenze superficiali, incomplete con imperfezioni nell’utilizzo della terminologia specifica. Conoscenze essenziali, esposte correttamente, ma in modo semplice. Conoscenze complete, ampie, esposte correttamente con qualche approfondiment o. Conoscenze complete, ampie, approfondite nei dettagli esposte con utilizzo corretto della terminologia specifica. PUNTI 1 3 4 5 6 2^ PARTE: CAPACITA’ DI APPLICAZION E Di regole e procedure nel rispetto dei vincoli del testo Non sa Applica individuare parzialmente le i vincoli con informazioni numerosi essenziali errori, pure (vincoli del gravi. testo) Applica le Applica Applica in modo Applica in modo completo, conoscenza coerentemente i completo, pertinente e corretto, critico e/o richieste dalla vincoli alla pertinente e con collegamenti corretto. interdisciplinari. consegna nel consegna, rispetto dei senza errori ma vincoli, con alcuni con qualche errori. imperfezione. PUNTI 1 3 4 5 Conoscenze incomplete e/o con scorrette. Applica in modo parziale e/o con errori. Conoscenze corrette, esposte in modo completo ma sintetico. L’applicazione è semplice, completa senza gravi errori. Conoscenze approfondite, esposte in modo ampio e completo. 1 2 3 2 2 3^ PARTE: Conoscenza completa dell’argomento con abilità di analisi e di sintesi PUNTI / / 6 PUNTEGGIO ATTRIBUITO:__________/1 5 GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA Studente............................................................................................................ data........................ DESCRITTORI INDICATORI 1 Conoscenze Livello di Livello di non grave insuff. suff. (punti 1-4) (punti 5-9) Livello di sufficienza (punti 10) Livello Discreto/buono (punti 11-13) MATERIE Livello Ottimo (punti 14-15) Le Le conoscenze Le L’argomento, L’argomento è conoscenze sono parziali e informazioni svolto con svolto in modo sono molto talvolta sono semplici e pertinenza, articolato, le lacunose superficiali pertinenti tralascia conoscenze sono qualche aspetto sicure L’utilizzo è compromesso da numerosi errori e/o presenta lacune. Il linguaggio non è ancora corretto L’utilizzo è L’utilizzo è Le conoscenze semplice e non corretto, ma non sono applicate in compromesso ampio. L’uso modo sicuro ed da numerosi del linguaggio è ampio. Usa il adeguato. linguaggio errori; usa il specifico con linguaggio in proprietà e modo semplice, sicurezza ma corretto Non individua Individua solo alcun aspetto qualche aspetto essenziale Capacità di essenziale; 3 analisi, sintesi e presenta di collegamento difficoltà, lacune e/o errori Individua gli Individua gli Propone contenuti aspetti aspetti con efficacia ed essenziali in essenziali ed incisività, alcuni marginali dimostrando modo accettabile, pur capacita di con qualche analisi-sintesi e/o errore/ lacuna approfondimento 2 Utilizzo delle conoscenze Non sa utilizzare le conoscenze e/o compaiono gravi errori Totale MATERIA PUNTEGGIO TOTALE PROVA Nel caso ad una domanda non venga data risposta (risposta in bianco) al quesito si assegnerà la valutazione di 1/15. (1) Il risultato di ciascun indicatore è dato dalla media dei 3 quesiti di tipo B. (2) La somma totale dei punteggi dei quesiti B deve essere divisa per il numero dei quesiti (= media) (3) Il risultato finale NON si arrotonda. 3. Obiettivi didattici e formativi raggiunti 3.1 Obiettivi educativi individuati e che lo studente è stato incoraggiato e sollecitato a raggiungere sono L’acquisizione di un metodo di lavoro che favorisca le conoscenze essenziali di ciascuna disciplina; - l’apprendimento autonomo; la capacità d’analisi, di sintesi ed di approfondimento dei contenuti (tecnologici ed umanistici); - la capacità di lavoro in gruppo; - la fiducia in se stesso, attraverso attività che richiedano assunzione di responsabilità; - la capacità di scoprire le proprie possibilità e di autovalutarsi; la buona preparazione per l’inserimento nel mercato del lavoro o per la prosecuzione degli studi. Per raggiungere tali obiettivi, la scuola si è impegnata a: - Favorire l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo; - Favorire da parte degli insegnanti differenti approcci metodologici; - Offrire allo studente una pluralità di metodi di apprendimento; - Suscitare nell’insegnante spirito di riflessione ed un costante senso critico nei confronti del proprio lavoro. 3.2 Obiettivi cognitivi raggiunti (in relazione a conoscenze, competenze, capacità) Per il livello medio di conoscenze acquisito dagli allievi si indica sinteticamente Lingua Storia Inglese italiana Tedesco Matematica Economia aziend. Economia Politica Diritto Scienze Religione motorie e sportive Ottimo Buono X Discreto X X X X X X X X X Sufficiente CAPACITA’: Per le capacità possedute dagli allievi Lingua Storia Inglese Tedesco italiana Matematica Econimia Economia aziend. Politica Diritto Scienze motorie e sportive Religione Partecipazione attiva al lavoro scolastico C C C D C C C C B A Capacità logico interpretative C C C D C D C C B B Capacità linguistiche C C C D C C C C C C Autonomia giudizio di C C C D C D C C B B Disponibilità confronto al B B B D B B B B B A Il tutto è indicato per livelli medi: A=ottimo B=buono C=discreto D=sufficiente E=insufficiente COMPETENZE: Per le competenze emerse dalle attività svolte Lingua Storia Inglese italiana Tedesco Matematica Econimia aziend. Economia Politica Diritto Scienze motorie e sportive Religione Utilizzo conoscenze delle C C C C C C C C B B Operare deduzioni e inferenze C C C C D D D D C C Partecipazione propositiva al lavoro di gruppo C C C C C B C C B B Comunicazione efficace C C C C C C C C B B Il tutto è indicato per livelli medi: A=ottimo B=buono C=discreto D=sufficiente E=insufficiente 4. METODOLOGIE Per un maggior sviluppo di questo punto si rimanda alle relazioni disciplinari di ciascun docente. Alcune metodologie didattiche sono risultate comuni a tutti gli insegnamenti in quanto condivise dal C.di Classe: lezione frontale, esecuzione di esercizi con LIM, utilizzo di schemi e mappe concettuali, discussione in classe delle tematiche affrontate, lavori individuali e/o di gruppo. Per quanto riguarda la metodologia CLIL pur non essendo presenti nel nostro istitutoi docenti formati come previsto dalla normativa ministeriale, sono state svolte in lingua inglese due tematiche di economia politica: "The italian labour market " e "Fighting tax evasion". E' stata utilizzata la LIM e sono stati utilizzati altri materiali multimediali, data la presenza in classe della lavagna interattiva, i laboratori linguistici e la palestra per l'attività di scienze motorie. 5. ATTIVITA’ DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO Le attività di recupero sono state diversificate: - per colmare le lacune manifestate dagli studenti si è privilegiato l’intervento in classe durante le ore di lezione curricolari - si è ricorso alla "pausa didattica" prima di ogni verifica - sono attivi nel nostro Istituto lo "sportello help" e il "peer tutoring" - nella settimana dal 26 al 31 gennaio è stata sospesa la normale attività didattica e sono stati attivati corsi di recupero per economia aziendale e matematica e, in parallelo, attività di approfondimento per le altre discipline. Per le attività di approfondimento, alcuni docenti hanno proposte approfondimenti curriculari e per questo si rimanda alle relazioni individuali. 6. VERIFICA E VALUTAZIONE Nelle riunioni di Dipartimento i docenti hanno concordato la tipologia e il numero di prove da effettuare nel primo e nel secondo periodo. La valutazione ha tenuto conto del profitto, dell’impegno dimostrato durante l’anno, della progressione nell’apprendimento. Per quanto riguarda le griglie di valutazione, si rimanda alle singole relazioni dei docenti. 7. ATTIVITÀ INTEGRATIVE La scuola ha offerto varie opportunità formative agli studenti. Si ricordano le più significative, in particolare della classe quarta e quinta alle quali hanno partecipato tutti gli studenti: - Alternanza scuola lavoro: realizzata in quarta ha coinvolto tutta la classe con una fase di preparazione (fase d’aula) e una fase di tirocinio formativo della durata di tre settimane effettuato in aziende pubbliche e private e studi di liberi professinisti della nostra zona. Al termine della attività gli studenti hanno effettuato una prova esperta relativa all’esperienza lavorativa e le aziende hanno valutato con un questionario le competenze acquisite dagli studenti. Buoni i risultati, lusinghieri per alcuni studenti. -Incontri con i "Testimoni d’impresa": due incontri sono stati realizzati in quarta e uno in quinta con imprenditori del territorio. -ECDL -Viaggi di istruzione; in quarta la meta del viaggio è stata Innsbruck/ Monaco per la durata di tre giorni In quinta è stato effettuato un viaggio di istruzione a Nizza / Costa Azzurra della durata di 5 giorni: gli studenti si sono dimostrati interessati e hanno risposto con interesse alle diverse proposte artistiche - Uscita al Teatro: visione di una rappresentazione teatrale "La Locandiera" di Goldoni in quarta - Orientamento in uscita: incontro sul "Curriculum vitae" - Partecipazione al Job Orienta - Progetto Educazione stradale La Scuola ha proposto altre attività alle quali hanno partecipato alcuni studenti della classe: - Stage estivi nazionali e internazionali - Cineforum di Istituto - Certificazioni linguistiche - Peer tutoring: alcuni studenti hanno messo le loro competenze a disposizione dei compagni più giovani con difficoltà di profitto. - Progetto Danza - Progetto Tandem 8. SUDDIVISIONE DELLE AREE DISCIPLINARI Il consiglio di classe nella seduta del disciplinari nel seguente modo: AREA LETTERARIA Area linguistico letteraria Italiano, Storia, Inglese, Tedesco ha previsto una suddivisione delle aree AREA SCIENTIFICA Area tecnico professionale Matematica, diritto ed economia politica, economia aziendale, scienze motorie Materia: Nome e docenti: cognome Firma: dei MORETTI MARICA LORUSSO MARINELLA LORUSSO MARINELLA PASSAIA CRISTINA PAVAN ROSANNA FACCINI BARBARA ZAMBONINI RICCARDO MAZZONETTO GIANNA MAZZONETTO GIANNA BAZZANI CARILDE RELIGIONE CATTOLICA O ALTERNATIVE LINGUA E LETT. ITALIANA STORIA LINGUA STRANIERA INGLESE LINGUA STRANIERA TEDESCO MATEMATICA ECON. AZIENDALE DIRITTO ECONOMIA POLITICA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ATTIVITA’ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ _____________________ NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI Classe: 5AAFM Indirizzo: ANNO SCOLASTICO 2014/2015 AREA DISCIPLINARE INTERESSATA economico- professionale TITOLO DEL NUCLEO Costi, ricavi, diagramma di redditività MATERIE COINVOLTE: Economia aziendale, Matematica ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA : MATEMATICA: modelli matematici applicati all’economia aziendale, per effettuare scelte di convenienza; funzioni economiche; lotto economico. ECONOMIA AZIENDALE: diagramma di redditività; punto di equilibrio; margine di contribuzione; lotto economico. CONOSCENZE: MATEMATICA Gli studenti hanno acquisito una conoscenza di base dei termini tecnici e nozioni su alcuni modelli matematici per rappresentare i problemi di scelta. Conoscenza e rappresentazione grafica delle diverse funzioni economiche. ECONOMIA AZIENDALE: Conoscenza dei problemi di scelta tra più alternative, in condizione di certezza: La break-even analysis. COMPETENZE/CAPACITA’: MATEMATICA: Gli studenti sanno: comprendere, problematiche di semplice difficoltà e modellizzarle in termini formalimatematici; determinare il punto di minimo costo unitario e di massimo guadagno; determinare la quantità da ordinare per minimizzare i costi di ordinazione e di stoccaggio; ECONOMIA AZIENDALE: Gli studenti sanno: applicare la break-even analysis a concreti problemi aziendali; risolvere alcuni semplici problemi di scelta in aziende che attuano produzioni monoprodotto; determinare la quantità da ordinare per minimizzare i costi di ordinazione e di stoccaggio. METODOLOGIE Lezione frontale, attività individuale, analisi di esercizi graduati per difficoltà, svolgimento di esercizi di vario tipo preparati anche dall’insegnante, uso di schemi. MATERIALI DIDATTICI Libri di testo, schemi predisposti dall’insegnante, laboratorio d’informatica TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE MATEMATICA: Prove orali per l’accertamento delle conoscenze acquisite, prove strutturate con utilizzo della tipologia B. ECONOMIA AZIENDALE: prove orali per l’accertamento della corretta acquisizione delle conoscenze specifiche, prove scritte nella forma del problem solving. Matematica: Faccini Barbara Economia aziendale: Zambonini Riccardo NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI Classe: 5AAFM Indirizzo: ANNO SCOLASTICO 2014/2015 1. TITOLO DEL NUCLEO DISCIPLINARE: La Germania nel ‘900: aspetti storici AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: storico-linguistica MATERIE COINVOLTE: storia, lingua straniera (tedesco) ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA (brani, letture, ricerche, strumenti, ecc.): LINGUA STRANIERA (tedesco): Storia della Germania del ‘900: dalla Repubblica di Weimar alla riunificazione. STORIA: Storia della Germania della prima metà del ‘900, in particolare Nazismo e Seconda Guerra Mondiale. Nascita delle due Germanie, crollo del muro di Berlino. CONOSCENZE: Gli studenti hanno ampliato le loro conoscenze della storia della Germania del Novecento studiando gli avvenimenti più significativi.. COMPETENZE/CAPACITA’: LINGUA STRANIERA: gli studenti sanno rispondere a domande sugli argomenti studiati; sanno esporre le conoscenze acquisite; sanno esprimere in modo semplice un’opinione personale. STORIA: gli studenti conoscono il periodo storico, sanno rispondere a domande ed effettuare considerazioni personali. 1. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc): Le tematiche sono state affrontate attraverso letture in classe, lezioni frontali e partecipate. 2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Libri di testo in adozione, materiale autentico in lingua straniera, dizionari. 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): Le tematiche affrontate sono state testate in verifiche orali nel corso dell’anno scolastico. FIRMA DELLE DOCENTI ____________________________ ____________________________ NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI Classe: 5AAFM Indirizzo: ANNO SCOLASTICO 2014/2015 AREA DISCIPLINARE INTERESSATA Matematica-Storia TITOLO DEL NUCLEO PLURIDISCIPLINARE La Ricerca Operativa MATERIE COINVOLTE: Matematica.Storia • Argomenti e materiali utilizzati per ciascuna disciplina MATEMATICA: - Fasi della R.O. - Problemi di scelta. - La programmazione lineare. STORIA: -Nascita e sviluppo della R.O. -Importanza della R.O. durante la Battaglia d’Inghilterra e durante la II^ guerra mondiale • Competenze e capacità sviluppate MATEMATICA: gli studenti sanno: -interpretare in modo corretto il testo di un problema economico e tradurlo in modello matematico; - risolvere un problema di scelta in una variabile; - risolvere un problema di programmazione lineare in due variabili con metodo grafico. STORIA:gli studenti sanno: -comprendere l’importanza del metodo scientico nell’organizzazione della guerra moderna; -riconoscere nell’utilizzazione di tale metodo uno dei motivi che determinarono la vittoria degli Alleati. • Metodologie Lezione frontale e analisi di esercizi graduati per difficoltà. Confronto e discussione in classe • Materiali Didattici Testo adottato e schemi predisposti dall’insegnante. • Tipologie delle prove di verifica utilizzate MATEMATICA: prove orali per l’accertamento delle conoscenze acquisite, prove strutturate con utilizzo della tipologia B. STORIA: prove orali per l’accertamento delle conoscenze acquisite. Docente di matematica: Barbara Faccini Docente di storia: Marinella Lorusso NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI Classe: 5AAFM Indirizzo: ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Area storico-giuridica L’ONU Materie coinvolte: Storia, Diritto Argomenti e materiali per ciascuna disciplina Storia: la nascita dell’ONU alla fine del secondo conflitto mondiale la struttura dell’ONU e il suo ruolo Diritto: la nascita dell’ONU e le sue finalità gli organi dell’ONU : Assemblea, Consiglio di sicurezza, Segretariato. Competenze Storia: saper riconoscere il ruolo delle Nazioni Unite nella Storia dalla seconda metà del Novecento ai giorni nostri Diritto: saper riconoscere il ruolo dei diversi organi all’interno dell’ONU. Capacità Storia: comprendere la necessità delle organizzazioni internazionali Diritto: comprendere il ruolo e i limiti delle organizzazioni internazionali lezioni partecipate dibattitto e confronto sui temi trattati Libri di testo, schemi predisposti dall’insegnante Storia: prove orali diritto: prove orali Storia: Lorusso Marinella Diritto: Mazzonetto Gianna NUCLEI TEMATICI PLURIDISCIPLINARI Classe: 5AAFM Indirizzo: ANNO SCOLASTICO 2014/2015 2. TITOLO DEL NUCLEO DISCIPLINARE: Le Istituzioni AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: area giuridica e storico-linguistica MATERIE COINVOLTE: diritto, storia, prima e seconda lingua straniera (inglese/tedesco) ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA (brani, letture, ricerche, strumenti, ecc.): PRIMA LINGUA STRANIERA (inglese): Parlamento in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Partiti politici ed elezioni. Istituzioni europee. SECONDA LINGUA STRANIERA (tedesco): Parlamento e istituzioni della Germania. Partiti politici ed elezioni. DIRITTO: Caratteri generali dell’attuale Costituzione; passaggio dalla monarchia alla repubblica, in particolare il referendum istituzionale. Confronto tra le forme di governo dei seguenti paesi: Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti. STORIA: Nascita della Repubblica Italiana e della Costituzione attuale; le vicende storiche. CONOSCENZE: LINGUE STRANIERE: Gli studenti hanno ampliato le loro conoscenze lessicali del settore giuridico, hanno conosciuto aspetti di civiltà inglese/tedesca. DIRITTO E STORIA: Conoscenza dell’evoluzione storica dello stato italiano. COMPETENZE/CAPACITA’: LINGUE STRANIERE: gli studenti sanno comprendere, usare e tradurre il lessico specifico; sanno rispondere a domande sugli argomenti studiati; sanno esporre le conoscenze acquisite; sanno esprimere in modo semplice un’opinione personale. DIRITTO E STORIA: Gli studenti sanno confrontare lo Statuto Albertino con la Costituzione Italiana; sanno distinguere tra le varie forme di governo; sanno esporre le loro conoscenze con proprietà di linguaggio. 1. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc): Le tematiche sono state affrontate attraverso lezioni frontali e partecipate, attività individuale di lettura e di svolgimento di esercizi preparati dai docenti, correzione degli stessi e discussione con tutta la classe. 2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Libri di testo in adozione, dizionari, materiale didattico preparato dai docenti. 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): Le tematiche affrontate sono state testate in verifiche orali e scritte nel corso dell’anno scolastico. FIRMA DEI DOCENTI ____________________________ ____________________________ ____________________________ ___________________________ RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Classe: 5AAFM Indirizzo: Materia: matematica Docente: FACCINI BARBARA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina) La classe ha dimostrato un discreto interesse per la materia e una sufficiente partecipazione alle lezioni .Tuttavia per alcune alunne lo studio e l’impegno sono risultati discontinui non consentendo una preparazione soddisfacente della disciplina. Nel complesso il livello delle conoscenze e competenze acquisite è mediamente più che sufficiente, anche se per un un gruppo ristretto è emersa una certa difficoltà di elaborazione personale, accompagnata da modeste capacità applicative. Talvolta gli allievi devono essere guidati nello stabilire collegamenti fra contenuti e discipline, dimostrando un’impostazione mnemonica del metodo di studio e una superficialità radicata. Un terzo della classe si è comunque distinto per i buoni risultati conseguiti, dimostrando capacità di rielaborazione e precisione nel linguaggio disciplinare. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: CURRICOLARE SONO STATI Conoscenze Gli alunni, a vari livelli hanno acquisito le conoscenze degli elementi fondamentali del programma e hanno dimostrato di conoscere: le funzioni costi di poduzione, ricavo e guadagno di un bene economico; scopi e metodi della Ricerca Operativa; la classificazione dei problemi di scelta; il concetto di disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili e le regole risolutive; il concetto di dominio e le regole di determinazione del dominio di una funzione in due variabili; il concetto e le regole di derivazione delle derivate parziali; il concetto di massimo e minimo di funzioni in due variabili e le regole di calcolo; il metodo grafico di risoluzione dei problemi di programmazione lineare in due variabili; il metodo grafico di risoluzione dei problemi di programmazione lineare in tre variabili riconducibili a due variabili; il metodo risolutivo di un problema di massimizzazione del profitto per un’impresa che produce due beni; la funzione di Cobb-Douglas; la funzione di utilità; il concetto di speranza matematica e di gioco equo. Competenze e capacità Gli alunni sono in grado di: - leggere e interpretare grafici di qualsiasi tipo sia teorici che inerenti problematiche di economia; - interpretare in modo corretto il testo di un problema economico e saperlo tradurre in modelli matematici; - risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza; risolvere graficamente disequazioni e sistemi di disequazioni lineari e non lineari in due variabili; risolvere graficamente disequazioni lineari e non lineari e sistemi di disequazioni a due variabili; - determinare e rappresentare graficamente il dominio di una funzione a due variabili; - calcolare le derivate parziali; - determinare i massimi e i minimi relativi di una funzione in due variabili con l’utilizzo delle derivate; determinare i massimi e minimi vincolati con il metodo grafico e con il metodo dei moltiplicatori di Lagrange; - costruire il modello matematico di un problema di programmazione lineare e risolverlo; - calcolare il massimo profitto di un’impresa che produce due beni in regime di concorrenza perfetta e in regime di monopolio; - determinare il paniere che realizza la massima utilità per il consumatore; - calcolare la speranza matematica e le condizioni in cui il gioco è equo. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITA’ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE 1. FUNZIONI ECONOMICHE (Settembre) o o o o Funzione costi di produzione: definizione di costo totale, costo medio, costo marginale Rappresentazione grafica di y = C(x), y = C(x)/x, y = C’(x) con calcolo del punto di fuga Funzione ricavo: definizione e rappresentazione grafica di y = R(x) con calcolo del massimo ricavo Funzione guadagno: definizione e rappresentazione grafica y = G(x) con calcolo del massimo utile. 2. PROBLEMI DI SCELTA (Ottobre - Novembre) o o o Classificazione dei problemi di scelta Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati in una sola variabile d’azione nel caso continuo on funzione obiettivo lineare, quadratica, iperbolica Diagramma di redditività o o o o Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati in una sola variabile d’azione nel caso discreto Problemi di scelta fra più alternative Problema delle scorte Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti: il criterio dell’attualizzazione in problemi di scelta di investimenti finanziari e il criterio del tasso di rendimento interno. 3. FUNZIONI REALI DI DUE VARIABILI REALI (Dicembre - Gennaio) o o o o o o Richiami di geometria analitica: elementi fondamentali e rappresentazione grafica delle coniche Disequazioni e sistemi di disequazioni lineari in due variabili Disequazioni e sistemi di disequazioni non lineari in due variabili Definizione di funzione reale di due variabili reali e di dominio Determinazione e rappresentazione grafica del dominio di una funzione a due variabili Rappresentazione grafica di semplici funzioni in due variabili le cui linee di livello risultano rette tra loro parallele oppure parabole, circonferenze. 4. MASSIMI E MINIMI DI FUNZIONI REALI DI DUE VARIABILI REALI (Gennaio Febbraio) o o o o o o Definizione di derivate parziali delle funzioni di due variabili Definizione di massimi e minimi relativi, vincolati e assoluti Ricerca di massimi e minimi relativi delle funzioni di due variabili utilizzando le derivate Ricerca di massimi e minimi vincolati di una funzione di due variabili con vincolo espresso da un’equazione lineare utilizzando il metodo di sostituzione Ricerca di massimi e minimi incolati di una funzione di due variabili con vincolo espresso da un’equazione non lineare utilizzando il metodo dei moltiplicatori di Lagrange Ricerca di massimi e minimi assoluti di una funzione lineare di due variabili sottoposta a vincoli lineari. 5. RICERCA OPERATIVA E PROGRAMMAZIONE LINEARE (Marzo) o o o o Definizione e fasi della Ricerca Operativa Definizione di problemi di programmazione lineare Problemi di programmazione lineare in due variabili: metodo grafico Problemi di programmazione lineare in tre variabili riconducibili a due variabili: metodo grafico 6. APPLICAZIONI DELL’ANALISI ALL’ECONOMIA (Aprile) o o o o Massimo profitto di un’impresa che produce due beni in regime di concorrenza perfetta Massimo profitto di un’impresa che produce due beni in regime di monopolio Funzione di Cobb-Douglas Funzione di utilità 7. IL GIOCO EQUO (Maggio) o o La speranza matematica I giochi equi METODOLOGIE Lezioni in forma di dialogo per coinvolgere gli allievi nell’argomento e per una formazione di mentalità di ricerca in termini di scoperta di concetti matematici. Lezioni frontali attraverso una didattica breve per sostenere osservazioni dedotte con il metodo precedente e per affrontare gli argomenti in modo rigoroso. Per favorire una completa assimilazione di concetti e regole fondamentali si ricorre alla schematizzazione alla lavagna degli snodi principali della lezione. Su ogni argomento vengono svolti numerosi esercizi dall’insegnante come momento immediato di sostegno alla teoria e da parte degli allievi come momento di verifica del grado di apprendimento. Gli esercizi svolti presentano difficoltà graduali allo scopo di favorire l’acquisizione di abilità tecniche e logiche. MATERIALI DIDATTICI Sono stati presi come riferimento i libri di testo : ”Lineamenti. Math Rosso Vol. 4-5 di P. Baroncini - R. Manfredi - E. Fabbri - C. Grassi, ed. Ghisetti e Corvi. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA SOMMINISTRATE Sono state somministrate le seguenti tipologie di verifica: - due prove scritte e due verifiche orali, di cui un test nel primo periodo (trimestre); - tre prove scritte, una simulazioni di terza prova e tre verifiche orali nel secondo periodo (pentamestre). GRIGLIA DI VALUTAZIONE INDICATORI DESCRITTORI ASSOLUT. INSUFF. GRAVEMENTE INSUFF . INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO 1-3/10 4/10 5/10 6/10 7-8/10 8-9/10 9-10/10 Capacità di individuare strategie risolutive Non riconosce metodi e non individua alcun modello risolutivo e/o le applicazioni non sono pertinenti al contesto. Individua qualche strategia, ma presenta numerosi e gravi errori nell’applicarla e/o presenta numerose lacune nell’ applicazione Presenta difficoltà ed errori nei procedimenti; riconosce ma applica solo parzialmente qualche modello risolutivo. Sa individuare e applicare alcuni metodi risolutivi commettendo qualche errore e/o lacuna non grave nel procedimento Risulta generalmente esatta l’applicazione dei modelli risolutivi pur con qualche errore non grave; non risulta ampia l’applicazione. Riconosce e applica in modo sicuro e ampio i modelli risolutivi. Individua la totalità delle strategie e le sa applicare in modo sintetico. Esattezza nell’ esecuzione del calcolo Commette numerosi e gravi errori o il calcolo è inconsistente. Commette numerosi errori , alcuni gravi o il calcolo risulta molto limitato. Solo alcuni calcoli sono eseguiti o commette errori talvolta gravi. Il calcolo risulta quasi completo ma commette errori (più di qualche errore) ma non gravi. Il calcolo risulta pressoché completo pur con qualche errore non grave. Esegue i calcoli in modo completo pur con qualche inesattezza. Esegue tutti i calcoli con sicurezza e in modo esatto e completo. Rigorosità nei procedimenti I procedimenti non sono pertinenti al contesto. Conoscenza dei Risultano contenuti e uso inconsistenti del linguaggio specifico Nei procedimenti, pertinenti al contesto , sono presenti numerosi e gravi errori. Nei procedimenti è presente qualche grave errore. I procedimenti sono pertinenti al contesto pur con qualche errore non grave o incompletezza Dimostra rigorosità in più di qualche procedimento, pur con qualche inesattezza. Dimostra rigorosità nell’applicare buona parte dei procedimenti Sviluppa in modo rigoroso la totalità dei procedimenti. Le conoscenze sono frammentarie e superficiali Le conoscenze sono parziali e talvolta superficiali Le conoscenze sono limitate agli aspetti essenziali ed esposte con accettabile linguaggio specifico Le conoscenze non sono ampie, ma sono sicure ed esposte con discreto linguaggio specifico Le conoscenze sono ampie e sicure ed esposte con buono linguaggio specifico Le conoscenze sono sicure, ampie, approfondite ed esposte con ottimo linguaggio specifico EVENTUALI ALTRI ASPETTI RELATIVI ALLA DISCIPLINA CHE RITIENE UTILE COMUNICARE AL PRESIDENTE Nessun aspetto da evidenziare. Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( FACCINI BARBARA ) _____________________ RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Classe: 5AAFM Indirizzo: Materia: lingua straniera inglese Docente: PASSAIA CRISTINA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Classe VA AFM – Istituto L. Da Vinci - Cerea (vr) Anno Scolastico 2014-2015 RELAZIONE FINALE DI LINGUA INGLESE Docente: Prof.ssa Cristina Passaia PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE La classe 5A afm ha evidenziato in questi tre anni un discreto interesse per la disciplina e ha partecipato con sufficiente attenzione alle lezioni. Gli alunni si sono dimostrati educati; nel contempo l’atteggiamento nei confronti del lavoro scolastico è stato abbastanza responsabile e globalmente impegnato. Ogni alunno ha lavorato secondo le proprie capacità; qualcuno si è distinto per la qualità del lavoro e l’interesse nei confronti della materia. Per qualcun’altro l’impegno è stato continuamente sollecitato, a causa, specialmente in quest’ultimo periodo dell’anno scolastico, di un calo d’interesse e d’ impegno nello studio. Per qualcun’ altro, la difficoltà è oggettiva, al di là dell’impegno del singolo. Gli argomenti delle esercitazioni hanno preso in considerazione argomenti e lessico relativi all’indirizzo di studio tecnico-economico di questo corso di studi e si sono concentrati su letture ed esercizi proposti dal libro di testo. La competenza comunicativa è stata sviluppata avvalendosi della prassi “domanda e risposta” e imperniata su tematiche di carattere economico, commerciale e di civiltà. L’esposizione in lingua orale risulta per qualche alunno abbastanza corretta, pertinente e nel complesso scorrevole; in altri permangono delle incertezze. Nella valutazione si è comunque posta particolare attenzione alla fluency rispetto all’ accuracy. Per quanto riguarda la lingua scritta, si è cercato di curare la correttezza lessicale e morfosintattica, che ha permesso a molti alunni di raggiungere risultati pienamente accettabili, mentre per qualcun’altro permangono delle difficoltà. I casi in difficoltà hanno avuto bisogno di essere indirizzati e condotti al fine di ottenere delle risposte sufficientemente articolate sia nella forma scritta sia in quella orale. Per quanto riguarda il profitto, i risultati sono generalmente accettabili sia nelle conoscenze acquisite sia nella competenza espressiva. Si può quindi dire che gli obiettivi programmati all’inizio dell’anno scolastico sono stati complessivamente raggiunti. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di : CONOSCENZE l’insieme delle strutture grammaticali principali della lingua inglese; alcuni aspetti della civiltà del paese straniero; alcuni aspetti della lingua inglese nella sua declinazione commerciale ed economica (microlingua); COMPETENZE operare confronti; analizzare con sufficiente spirito critico i contenuti proposti; effettuare collegamenti, se possibile, con altre discipline; esprimere valutazioni personali, motivando le proprie affermazioni; CAPACITA’ comprendere testi orali inerenti tematiche legate alla microlingua; sostenere una conversazione legata a tematica di microlingua con pronuncia e fluenza discrete e lessico appropriato; produrre brevi testi scritti di carattere commerciale ed economico con sufficiente coerenza e coesione; esporre in un linguaggio chiaro e pertinente alcuni elementi caratterizzanti la civiltà del paese straniero Nel corso dell’anno si sono perseguiti i seguenti OBIETTIVI MINIMI: Prove scritte: svolgimento sostanzialmente aderente alla traccia; contenuti accettabili, anche se limitati a poche informazioni principali; forma sostanzialmente accettabile nella correttezza morfosintattica, anche se con occasionali errori grammaticali; lessico essenziale e rielaborazione semplice; Prove orali: conoscenza dell’argomento nelle linee fondamentali e loro coerente esposizione; lessico sufficientemente corretto anche se limitato; METODOLOGIA La metodologia ha perseguito il consolidamento delle quattro abilità fondamentali (reading, writing, listening and speaking) per giungere alla comprensione di messaggi orali e scritti sempre più complessi secondo un approccio di tipo comunicativo. La lezione frontale è stata alternata al lavoro individuale, di coppia e di gruppo secondo la metodologia del cooperative learning, per stimolare da un lato al lavoro individuale ma anche al confronto. Si è quindi richiesto agli alunni una presentazione in inglese di tematiche di civiltà secondo modalità powerpoint. Si è tenuto conto di una certa gradualità nella progressione dei contenuti. La correzione delle esercitazioni assegnate a casa e delle verifiche svolte in classe è stata effettuata collettivamente, al fine di migliorare l’esposizione scritta e orale e per impostare l’attività di recupero. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Prove scritte: lettura e comprensione di testi; domande di comprensione del testo; esercizi di matching e completamento; esercizi di lessico; multiple choice; quesiti a risposta breve sugli argomenti trattati in classe; brevi lettere commerciali Prove orali: domande su testi e argomenti trattati; brevi relazioni su argomenti trattati; domande riguardanti la propria personale opinione sull’argomento; domande riguardanti la propria esperienza personale. LA VALUTAZIONE La valutazione delle prove scritte svolte durante l’anno scolastico è stata effettuata seguendo la scala decimale. La valutazione è scaturita da una costante osservazione dell’alunno/a in classe e ha preso in esame il grado di attenzione, di partecipazione alle attività di coppia, di gruppo e di classe, oltre che dell’ interesse e dell’ impegno dimostrati. Le esercitazioni assegnate a casa e le verifiche scritte e orali svolte a scuola sono state di carattere economico-commerciale o di cultura e civiltà. Sono state inoltre assegnate verifiche in classe ed esercitazioni in preparazione alla terza prova per l’Esame di Stato, sotto forma di domande di comprensione del testo e di quesiti a risposta breve. Per consentire agli alunni una maggiore dimestichezza con la terza prova è stata svolta in classe una esercitazione di terza prova di lingua inglese il 10 marzo 2015. La valutazione scritta ed orale delle simulazioni di terza prova è stata effettuata sulla base della griglia di valutazione adottata dal dipartimento di lingue. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI UNA LETTERA COMMERCIALE INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO DESCRITTORI DI LIVELLO CON RELATIVO PUNTEGGIO Requisiti formali 3/15 3 Buono: tutti i requisiti formali sono rispettati 2 Sufficiente: la lettera rispetta i requisiti fondamentali 1 Insufficiente: la lettera non rispetta, o rispetta solo in minima parte, i requisiti formali Contenuto 5/15 5 ottimo: contenuto pertinente, esauriente, efficace; stile scorrevole; qualche arricchimento 4 Discreto: contenuto pertinente, esauriente e chiaro 3 Sufficiente: contenuto pertinente, non completamente esauriente, ma sufficientemente efficace 2 Insufficiente: contenuto pertinente, ma con errori di terminologia tecnica; stile non sempre corretto 1 Assolutamente insufficiente: contenuto non pertinente, stile scorretto ed inefficace o mancanza totale dei punti fondamentali della lettera Correttezza linguistica 7/15 7 6 Ottima: non commette errori Buona/discreta: commette pochi errori a vari livelli (morfosintattico, ortografico e semantico) 5 Sufficiente: commette alcuni errori a vari livelli, ma l’esposizione è accettabile 4-3 Insufficiente: commette numerosi errori a vari livelli 2 Gravemente insufficiente: commette numerosi e gravi errori a tutti i livelli 1 Prova non svolta o svolta in modo molto Limitato GRIGLIA PER PROVA DI COMPRENSIONE SCRITTA CON RICHIESTA DI INFORMAZIONI REFERENZIALI- INFERENZIALI E CONOSCENZE INDICATORI Comprensione Conoscenza dei contenuti Correttezza linguistica PUNTEGGIO MASSIMO DESCRITTORI DI LIVELLO CON RELATIVO PUNTEGGIO 3/15 3 Buona: rileva tutte le informazioni richieste implicite ed esplicite 2 Sufficiente: rileva le informazioni esplicite 1 Insufficiente:non comprende le consegne, non rileva alcuna informazione 5 Ottima: conoscenze approfondite, esposizione fluida 4 Buona/discreta: conoscenze non completamente esaurienti, ma chiare e corrette 3 Sufficiente: conoscenze essenziali ma corrette 2 Insufficiente: conoscenze molto frammentarie e imprecise o parzialmente pertinenti 1 Gravemente insufficiente: nessuna conoscenza o o conoscenze espresse completamente non pertinenti 5/15 7 7/15 Ottima: non commette errori 6 Buona/discreta: commette pochi errori a vari livelli (morfosintattico e semantico) 5 Sufficiente: commette alcuni errori a vari accettabile livelli, ma l’esposizione è 4-3 Insufficiente: commette numerosi errori a vari livelli 2 1 Gravemente insufficiente: commette numerosi e gravi errori a tutti i livelli Prova non svolta GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE COMPETENZE Competenze Voti Livelli di abilità corrispondenti Comprensione scritta/orale 9-10 Comprende globalmente il testo/messaggio e sa analizzare con sicurezza i dettagli Comprende globalmente il testo/messaggio e parecchi dettagli Comprende il significato globale del testo/messaggio ed alcuni dettagli Comprende il significato globale del testo/messaggio Comprende il testo/messaggio solo in parte Comprende con molte difficoltà Comprende solo qualche dettaglio Non comprende il testo/messaggio 8 7 6 5 4 3-2 1 Produzione scritta/orale 9-10 8 7 6 5 4 Si esprime in modo corretto sul piano morfosintattico, preciso su quello ortografico, appropriato su quello lessicale e il contenuto è ricco e pertinente Si esprime in modo sicuro e i contenuti sono esaurienti Si esprime abbastanza correttamente sul piano grammaticale, lessicale ed ortografico ed il contenuto è pertinente Si esprime con qualche incertezza lessicale, ortografica e grammaticale ma il contenuto è chiaro Si esprime in modo poco chiaro e poco corretto e il contenuto è piuttosto povero Incontra grosse difficoltà a produrre semplici testi/messaggi e si esprime in modo spesso scorretto e incomprensibile Si esprime in modo incomprensibile e travisa il senso del testo, delle domande o del lavoro assegnato L’alunno/a consegna il foglio in bianco o risulta del tutto impreparato 3-2 1 Conoscenza della cultura e della9-10 civiltà 8 7 6 5 4 3-2 1 PUNTEGGI IN 15mi VOTI 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 10 9 8 7 6½ 6 5½ 5 4/5 4½ 4 4 3 2 1 Dimostra di conoscere gli argomenti in modo approfondito e di saper operare dei collegamenti Dimostra di conoscere adeguatamente gli argomenti trattati Conosce gli aspetti principali degli argomenti trattati Conosce gli aspetti degli argomenti trattati nelle loro linee essenziali Conosce pochi aspetti degli argomenti trattati Dimostra poco interesse e non conosce gli aspetti più elementari degli argomenti trattati Non sa orientarsi, le conoscenze sono gravemente lacunose Non conosce minimamente gli argomenti svolti MATERIALI DIDATTICI libro di testo; fotocopie; LIM per presentazioni in powerpoint e per il limbook; Laboratorio Linguistico. CONTENUTI DISCIPLINARI Dal testo: Bentini, Richardson, Vaugham, In Business, Pearson, Milano: BUSINESS THEORY International Trade (chap. 3): pp. 32-35, 38-44, 46. What is International Trade? The Balance of Payments and the Balance of Trade; Controlling Foreign Trade; Trading Blocs; Documents in International Trade; Certificate of Origin, Delivery Note, Commercial Invoice, Incoterms (general definition); (tempi: dicembre) Banking (chap. 5): pp. 62-73. Banking Services to Business (current accounts, savings accounts, loans and mortgages, factoring, leasing, advice); Accessible Banking ( Internet banking, telephone banking, tv banking, branch banking); Methods of Payments (cdo, cod, open account) Documentary Collection or Cash against Documents; Bank Transfer; Draft; Letter of Credit; (tempi: gennaio-febbraio) Finance (chap. 6): pp. 80-81, 84-85, 88, 90. The Stock Exchange; Who operates on the Stock Exchange? Bears and Bulls; The London Stock Exchange; The New York Stock Exchange; (tempi: marzo) Globalisation (chap. 9): pp. 126-127, 130-131 What is Globalisation? Advantages and Disadvantages of Globalisation; Economic Globalisation Outsourcing and Offshoring (aprile-maggio) Business Organisation (chap. 2): p. 24 Multinationals (tempi: maggio) BUSINESS COMMUNICATION Job Applications (chap. 2 ): pp. 154-155; 157, 158 n.10, 159,164-165. The Application Process; The Job Interview; The Curriculum Vitae (CV); The Cover Letter; (tempi: Settembre) Offers and Replies (chap. 4): pp. 196-200, 203 n. 6-7, 204. Reading Offers; Reading Positive and Negative Replies to Offers; (tempi: Ottobre) Orders and replies, modification and Cancellation of Orders (chap. 5): pp. 210-217, p. 229, p. 230; Reading Orders: Reading Positive Replies; Reading Negative Replies; Reading Modification and Cancellation of Orders; telephone conversation: task 7 p. 229; write an e-mail to reply to an order: task 8 p. 230 (tempi: Ottobre-Novembre) CULTURAL PROFILES Government and Politics (chap. 5) The UK Government, pp. 346-347; The US Government, pp. 348-349; Political Parties, pp. 350-351; The Organisation of the EU, pp. 352-353; The Welfare State p.368-369; home practice ed exam practice 362-363-364 (tempi: fine Gennaio - Febbraio) Si è inoltre fatto cenno ad un aspetto relativo alla Prima Guerra Mondiale: John McCrae’s poem: In Flanders Fields, p. 8 In Flander’s Fields, analysis of the poem Il materiale è stato recuperato dai siti www.GoldenAppleTheatre.com www.Britishcouncil.uk Why do we celebrate Poppy Day? L’articolo è stato recuperato dal sito: English with a twist - a blog about learning the English Language Dal testo John and Liz Soarz, New Headway Intermediate Fourth Edition, OUP - The British Empire; - Education in UK and the USA - The American Revolution - George Washington - The G20 - tackling today’s issues on a global scale (dal DVD ROM) WRITTEN EXAM – TERZA PROVA Read the passage below and answer the questions. 1. What is Faster Payments System and what happened before it was introduced? (4 righe) 2. Why were consumers losing money with the old system? (5 righe) 3. Write a text (max 100 words) about the following: what kind of services can banks nowadays offer to customers? (10 righe) CUSTOMERS WILL SAVE £30m A YEAR AS BANKS SPEED UP TRANSFERS A new payment system that allows inter-bank transfer within two hours and at any time of the day or night was finally introduced in Britain. The Faster Payment System means customers of most banks will no longer need to wait three days for a phone or Internet transaction to be processed and will be able to make payments at weekends, bank holidays and at night. The system is now offered by 13 of the country’s largest banking groups which hold about 90 per cent of Britain’s current accounts. The banks are introducing the system gradually to ensure there are no unexpected technical problems. The old payments system has been losing customers and businesses millions of pounds a year in interest payments, as money disappears from one account on one day, only to emerge in another account at another bank three days later. The need for a faster system had only become urgent in the past few years as the popularity of Internet banking took off. In 2000, there were just 3.4 million people that used Internet banking. Now, there are 21.2 million. The Faster Payments System will be available only for transfers and payments of up to £ 10,000, although it is believed some banks might introduce a lower limit for security purposes. This limit could be raised to £ 100,000 in the coming months. (Adapted from the Independent) Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( PASSAIA CRISTINA ) _____________________ RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Classe: 5AAFM Indirizzo: Materia: religione cattolica o attivita’ alternative Docente: MORETTI MARICA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina) La classe si dimostra interessata e partecipa attivamente alle lezioni. Gli alunni presentano una buona disponibilità al confronto e al dialogo mostrando autonomia di giudizio ed efficacia comunicativa. • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: Conoscenze:Conoscenze di tipo teologico, antropologico, filosofico e storico-artistico Competenze e Capacità: La disciplina intende migliorare la socializzazione e la comunicazione tra gli alunni e favorire l’acquisizione di una capacità di collegamento pluridisciplinare. In particolare ci si propone di favorire la crescita della capacità critica dell’alunno, in modo tale da metterlo, gradualmente, nelle condizioni di operare delle scelte sempre più consapevoli, motivate, responsabili, sia nell’ambito etico-religioso sia in quello più ampio dell’esistenza individuale. L’insegnamento della religione si propone, inoltre, di fornire gli strumenti e i contenuti necessari a leggere e comprendere la realtà socioculturale nella quale gli allievi sono inseriti. Infine si intende aiutare i ragazzi a conoscere, apprezzare, capire e rispettare i contenuti, i fondamenti e i valori religiosi come componente essenziale dell’uomo. Per le classi terminali del triennio ci si propone anche di aiutare l’allievo a giungere alla maturazione di una sufficiente coerenza tra convinzioni personali e comportamenti di vita criticamente motivati nel confronto con la proposta religiosa cristiana e in dialogo interculturale con i diversi sistemi di significato. • CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: -L’immagine di Dio. -L’impenetrabilità di Dio nel libro di Giobbe. -Il discorso sulla morte di Dio come risposta teologica alla domanda: “dov’è Dio?” -L’esistenza di Dio: illusione, semplice ipotesi, certezza di fede. -Uso e sacralità del corpo -I diversi aspetti della libertà in rapporto a sé stessi, agli altri e a Dio. -La coscienza • METODOLOGIE Gli argomenti saranno svolti in unità didattiche della durata media di tre o quattro lezioni. I linguaggi saranno ripresi dalla tradizione cristiana e dalle nuove tecnologie. Si farà uso degli strumenti audiovisivi per facilitare la comprensione e l’interesse. Sarà data molta importanza alle attività in gruppo. Criterio metodologico fondamentale è il principio di correlazione (cioè il continuo rimando tra esperienza e contenuti) perché utile al raggiungimento delle finalità della scuola. Si favorirà il rapporto tra esigenze formative dell’alunno e conoscenza della religione Cristiana Cattolica. Tutti gli alunni saranno stimolati alla partecipazione attiva, il confronto sarà proposto con sensibilità interreligiosa e interculturale, in dialogo con le altre discipline e altri sistemi di significato, in particolare la famiglia. • MATERIALI DIDATTICI Sono stati utilizzati i seguenti materiali: fotocopie del testo biblico in particolare del libro di Giobbe, di alcune lettere dal carcere di Bonhoeffer, di alcune pagine del libro Il cammino dell’uomo di M. Buber; fotocopie di alcuni articoli di giornale; fotocopie di alcune opere tra cui: L’impenetrabilità di Dio di P. Klee; power point storico-artistici e films. • TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE L’alunno è valutato per l’interesse e l’impegno, per la partecipazione attiva, l’acquisizione dei contenuti e la capacità di elaborare dei significati. Si tiene presente anche il progressivo miglioramento. Per gli alunni delle classi prime all’inizio della lezione è data l’opportunità di esprimere in modo personale il contenuto delle lezioni precedenti. Per gli alunni del biennio, alla fine del quadrimestre, in classe, si verifica il lavoro svolto, la loro personale partecipazione ed impegno. • GRIGLIA DI VALUTAZIONE INSUFFICIENTE (4-5): quando l’alunno si dimostra indifferente, partecipa poco e ha scarse abilità. SUFFICIENTE (6): l’alunno ha seguito le lezioni e ha acquisito i contenuti fondamentali. DISCRETO (7): durante le lezioni coglie gli aspetti fondamentali, esprime con abilità i contenuti e interviene con osservazioni. BUONO (8): partecipa attivamente alle lezioni, sa confrontarsi in modo costruttivo nel lavori in classe, si dimostra informato ed esprime capacità critiche. DISTINTO (9): approfondisce in modo esauriente gli argomenti proposti, dimostrandone una sicura padronanza e comprensione globale. OTTIMO (10): partecipa attivamente proponendo tematiche ed interrogativi; personalizza ed esprimere con abilità i contenuti, usufruendo di conoscenze acquisite anche in altre materie. • EVENTUALI ALTRI ASPETTI RELATIVI ALLA DISCIPLINA CHE SI RITIENE UTILE COMUNICARE AL PRESIDENTE Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( MORETTI MARICA ) _____________________ RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Classe: 5AAFM Indirizzo: Materia: diritto Docente: MAZZONETTO GIANNA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE La classe è formata da 16 allievi che durante l’anno hanno evidenziato interesse per la disciplina, una discreta partecipazione alle lezioni e un comportamento sempre corretto sia nei confronti dei compagni sia verso l’insegnante. L’impegno e il profitto sono stati differenziati: un gruppo di studenti ha mostrato interesse per la disciplina, disponibilità al dialogo e studio regolare, conseguendo buoni risultati. Un altro gruppo si è impegnato in modo saltuario e, anche se poco attivo in classe, ha conseguito risultati sufficienti. All’inizio dell’anno scolastico non ho somministrato alcun test per quanto riguarda il diritto ( si passa dal diritto commerciale al diritto costituzionale); ho accertato il possesso dei prerequisiti di base per lo studio del diritto ( terminologia specifica) con domande orali rivolte alla generalità della classe che hanno dato risultati soddisfacenti. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI Conoscenze: La Costituzione, nascita, caratteri e struttura I principi fondamentali della Costituzione: il principio della sovranità popolare e il principio di uguaglianza I principi della forma di governo Il diritto di voto e gli istituti di democrazia diretta; Gli organi costituzionali: il parlamento, il governo, il presidente della repubblica, la corte costituzionale, la magistratura Gli enti pubblici territoriali Principi e organizzazione della P.A. L’Unione Europea: la nascita, le istituzioni, il processo di allargamento, le finalità Analisi di alcuni articoli della Costituzione in materia di libertà. art 13.14,15,19, 21,39,40. Competenze e Capacità: Saper collocare la Costituzione nello scenario storico e politico in cui è stata emanata Comprendere natura e funzioni della P.A Analizzare l’allargamento del diritto di voto e il principale istituto di democrazia diretta. Conoscere l’evoluzione del sistema elettorale italiano Saper distinguere le diverse funzioni degli organi costituzionali,la loro composizione e i legami tra gli organi. Saper classificare le diverse tipologie dei provvedimenti legislativi nella gerarchia delle fonti Operare un confronto tra regione e Stato in relazione agli organi e alle funzioni Riconoscere le caratteristiche deghi atti amministrativi Riconoscere le fasi del processo di allargamento della UE e illustrare le funzioni dei diversi organi CONTENUTI DISCIPLINARI espressi per unità didattiche, moduli e percorsi e tempi di realizzazione Modulo 1: Costituzione e forma di governo La nascita della Costituzione: il referendum istituzionale e l’Assemblea costituente La Struttura della Costituzione I principi fondamentali della Costituzione: il principio di sovranità, i caratteri della democrazia e il principio di uguaglianza formale e sostanziale I caratteri della forma di governo italiana :la separazione dei poteri, la rappresentanza, il sistema parlamentare, il ruolo dei partiti ( settembre-ottobre) Modulo 2: L’ordinamento della Repubblica Il Parlamento: il bicameralismo, il sistema elettorale, la legislatura, la rappresentanza politica e le immunità dei membri del parlamento, l’organizzazione interna delle camere, le deliberazioni delle camere, il parlamento in seduta comune. La funzione legislativa: L’iter legis per la legislazione ordinaria e per la legislazione costituzionale. Il Governo: la struttura, la formazione del governo,il rapporto di fiducia e le crisi di governo, le funzioni del governo, in particolare la funzione normativa; differenza tra decreti legge e decreti legislativi. Caratteri generali dei regolamenti. (novembre-dicembre) La Magistratura: la funzione giurisdizionale, i principi generali in materia di giurisdizione, la magistratura ordinaria: i giudici di primo e secondo grado, il ruolo della Corte di Cassazione. Il Consiglio Superiore della Magistratura: composizion e funzioni Il Presidente della Repubblica: l’elezione, i poteri, la responsabilità del Presidente della Repubblica (gennaio) La Corte Costituzionale: composizione e funzioni della Corte, in particolare il controllo di costituzionalità Modulo 3: Le Regioni e gli Enti Locali Gli Enti locali: l’art 5 della Costituzione; la riforma del titolo V e la ripartizione delle competenze legislative; le Regioni ordinarie e a Statuto speciale: organi. I Comuni: organizzazione, funzioni, modalità di elezione. Le Province e la riforma. (febbraio) Modulo 4: La Pubblica Amministrazione I principi costituzionali L’organizzazione amministrativa: i ministeri, il consiglio di stato, la corte dei conti. I provvedimenti e gli atti amministrativi; validità ed efficacia degli atti amministrativi I contratti della pubblica amministrazione (marzo) Modulo 5: l’Unione Europea e l’ONU Il processo di allargamento I principali organi dell’Unione europea Le principali fonti del diritto comunitario L’ONU: finalità e organi (aprile) Modulo 6: Libertà, diritti dei cittadini L’art.13-14-16- 21 della costituzione Art 19 e la libertà religiosa Art. 39 e 40 della Costituzione (maggio) METODOLOGIA Uso prevalente della lezione frontale per l’introduzione e la sistematizzazione dei nuovi argomenti Uso di schemi alla lavagna per la sintesi e i collegamenti Lettura e commento di alcuni articoli della Costutuzione MATERIALI DIDATTICI Libro di testo : Diritto per il quinto anno ( G. Zagrebelsky-G.Oberto- G.Stalla) ed.Le Monnier. La Costituzione italiana TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA USATE Verifiche orali; verifiche scritte con quesiti a risposta singola. Indicatori – prova scritta 1. conoscenza dei contenuti 2. padronanza terminologica tecnica 3. capacità rielaborative, collegamento attualità, senso critico GRIGLIA DI VALUTAZIONE 10 Preparazione ottima o eccellente con apporti personali, spirito critico, vivo interesse 8-9 Preparazione buona, rielaborazione personale ampia e coerente, buono uso del linguaggio specifico 7 Preparazione discreta accompagnata da una certa rielaborazione personale 6 Preparazione sufficiente, completa ma semplice 5 Preparazione imprecisa e incompleta 4 Preparazione gravemente lacunosa 1-3 Totale impreparazione Indicatori – prova orale 1. 2. 3. 4. conoscenza dell’argomento padronanza terminologica tecnica capacità rielaborative, collegamento attualità, senso critico, apporti personali 10 Preparazione ottima o eccellente con apporti personali, spirito critico, vivo interesse 8-9 Preparazione buona, rielaborazione personale ampia e coerente, buono uso del linguaggio specifico 7 Preparazione discreta accompagnata da una certa rielaborazione personale 6 Preparazione sufficiente, completa ma semplice 5 Preparazione imprecisa e incompleta 4 Preparazione gravemente lacunosa 1-3 Totale impreparazione EVENTUALI ASPETTI CHE SI RITIENE DI COMUNICARE Il programma non è stato interamente svolto rispetto alla programmazione iniziale: questo perché la classe ha richiesto una attività di recupero in itinere per alcune delle tematiche trattate e perché sono state effettuate delle ore di ripasso in preparazione sia delle verifiche scritte ( simulazione della terza prova) che orali: ciò ha comportato un rallentamento nello svolgimento di quanto previsto e la parte relativa all’analisi dei diritti dei cittadini ( parte I della Costituzione) è stata ridimensionata rispetto alla programmazione iniziale e sono stati letti e commentati solo alcuni articoli costituzionali. Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( MAZZONETTO GIANNA ) _____________________ RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Classe: 5AAFM Indirizzo: Materia: lingua e lett. italiana Docente: LORUSSO MARINELLA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina) Nel corso del triennio la classe si è manifestata fin dalla terza seria e interessata, formata da studenti non molto partecipativi ma attenti e motivati al risultato positivo. Non mancano gli elementi di spicco che, ansiosi di migliorare, si sono impegnati con serietà e costanza: è stato così possibile anche instaurare un dialogo educativo dal quale gli studenti hanno tratto giovamento. L’avvio dell’ultimo anno di corso ha visto gli allievi subito consapevoli dell’importanza di lavorare con continuità; non tutti, ovviamente, hanno subito avuto un riscontro positivo ma il clima in classe è stato collaborativo e le ore di lezione mai pesanti. Oggi il gruppo classe è diversificato al proprio interno: coloro che raggiungono risultati migliori sono anche i più vivaci e partecipativi, qualche altro rimane più passivo ma segue con attenzione e ha raggiunto un discreto livello di conoscenze e di competenze, infine segue un modesto gruppetto che raggiunge risultati solo sufficienti non per carenza di studio ma per scarsa attitudine alle materie umanistiche. Gli studenti conoscono lo svolgimento della storia della letteratura Italiana dalla seconda metà dell’ottocento fino alla metà del novecento con tutti i problemi che il secolo da poco trascorso ci ha lasciato. Sanno analizzare i testi affrontati in classe degli autori in programma, sanno esporre con discreta proprietà lessicale e riconoscere le principali figure retoriche. I migliori sono in grado di mettere in relazione autori e movimenti letterari. Il profitto per quanto riguarda le conoscenze è mediamente oscillante tra sufficiente e discreto, per alcuni buono;per pochi permangono alcune difficoltà. Mediamente gli studenti sanno affrontare le tipologie richieste per la prova scritta: l’analisi del testo, qualcuno con maggior sicurezza di altri, il saggio breve e il tema di ordine generale. Su queste modalità di scrittura si sono esercitati per tutto il triennio anche se, ovviamente, entra in gioco la maggiore o minore predisposizione alla disciplina. Sempre positivi e improntati a collaborazione i rapporti con le famiglie. Voglio spendere qualche parola sul comportamento degli studenti durante il viaggio d’istruzione, al quale li ho accompagnati, a Nizza e Costa Azzurra. I ragazzi sono stati veramente lodevoli e collaborativi; un gruppo abbastanza consistente ha partecipato ad alcune visite non programmate a musei d’arte ( Chagall, Matisse, Picasso) Purtroppo, durante il primo periodo uno studente è rimasto assente causa gravi motivi di salute e non ha più ripreso la frequenza scolastica. • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: Conoscenze: -conoscere la morfologia e la sintassi -conoscere i testi più rappresentativi del patrimonio letterario italiano -conoscere gli strumenti dell’analisi e della comunicazione letteraria -conoscere l’evoluzione storica della letteratura italiana e i suoi rapporti con la cultura europea Competenze e Capacità: -affrontare la lettura diretta di testi di varia tipologia -riconoscere i caratteri specifici di un testo letterario -esprimere il proprio pensiero in forma corretta, efficace e personale -elaborare testi di varia tipologia -sviluppare la curiosità di conoscere e comprendere la realtà attraverso l’espressione letteraria -acquisire un proprio senso critico • CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: PROGRAMMA SVOLTO Periodo: settembre Il romanticismo: caratteri generali; aspetti storici e culturali; la funzione dell’intellettuale borghese. Periodo: ottobre G.Leopardi: Vita e Opere; Il Pessimismo Storico e il Pessimismo Cosmico. Dai Canti: “Canto Notturno…..”, “Il Sabato del Villaggio”, “La Quiete dopo la Tempesta”, “A Se Stesso”. I temi generali della Ginestra. Dalle Operette Morali: “Dialogo della Natura e di un islandese”. Periodo: ottobre/novembre Positivismo e Darwinismo. Realismo e Verismo. G.Verga: Vita e Opere. Il ciclo dei Vinti: la trama dei Malavoglia, “L’addio di N’toni” Da Vita dei Campi: “Fantasticheria”, “Rosso Malpelo”; da Novelle Rusticane: “La Roba”. “Mastro Don Gesualdo”: La Trama. Il linguaggio di Verga e il monologo interiore Periodo: dicembre Il Simbolismo: caratteri generali. Baudelaire: “L’Albatros” “Corrispondenze” “Spleen” . I temi di ennui e ideal. Il Decadentismo: inquadramento storico culturale politico. Agganci filosofici e letterari . Le teorie irrazionalistiche Periodo: gennaio O.Wilde e l’eroe decadente L’estetica decadente; la teoria del superuomo, l’intuizionismo, l’attivismo. L’importanza dell’inconscio nella cultura del ‘900: lettura di un brano di Freud: “ L’Io non è più padrone in casa propria”; Nietzsche: "Il superuomo" da "Così parlò Zaratustra"; Rimbaud: “Lettera del veggente”; E. Dickinson: “Non potevo fermarmi per la morte” Periodo: febbraio Il Decadentismo in Italia G.Pascoli: Vita e Opere. La poetica del Fanciullino. Da Myricae: “Lavandare”, “L’Assiuolo”, "Novembre", "Il temporale". Da I Canti di Castelvecchio: “La Mia Sera” “Il Gelsomino Notturno”. Le scelte linguistiche di Pascoli. Periodo: marzo G.D’Annunzio: Vita e Opere. Dal romanzo “Il Piacere” la figura di A.Sperelli La produzione poetica di D’Annunzio. Da il Libro delle Laudi: “Alcyone”: “La Pioggia nel Pineto". Caratteri generali de “Il notturno” Le scelte linguistiche di D’Annunzio. Svevo: La Vita e le Opere. La preparazione culturale e il rapporto con la tradizione mitteleuropea e con Joyce. “La Coscienza di Zeno”: la trama dell’opera e il rapporto con l’opera di Freud; “L’ultima sigaretta”, “Il fidanzamento con Augusta”, “L’esplosione finale”. Il movimento Futurista: caratteri generali con lettura dei manifesti di Marinetti. Palazzeschi: "E lasciatemi divertire" I Crepuscolari: caratteri generali. G. Gozzano. "La signorina Felicita" Il romanzo europeo della crisi:F.Kafka: "Davanti alla legge" da "Il processo" Periodo: aprile L.Pirandello: vita e opere. La narrativa: il saggio sull’Umorismo: “L’Umorismo o sentimento del contrario” “Il Fu Mattia Pascal”: trama dell’opera. Il rapporto tra la forma e l’apparenza “Uno, nessuno e centomila”: “Davanti allo specchio” Il teatro di Pirandello: Importanza europea di “Cosi è, se vi pare” e di “Sei personaggi in cerca d’autore”. Brani approfonditi dalle due opere: “La verità” e “Personaggi contro attori” "Novelle per un anno": "Il treno ha fischiato" "La signora Frola e il signor Ponza suo genero" Periodo: maggio Ermetismo: caratteri generali del movimento. G.Ungaretti: vita e opere. Da “Allegria di Naufragi”: “Veglia”, “Sono una creatura”, “San Martino del Carso”, “Fratelli”, “Soldati”, “ I fiumi” da “Sentimento del tempo” : “La madre”, da “Il dolore”: “Giorno per giorno”, “Non gridate più” E.Montale: vita e opere: da “Ossi di Seppia”: “Mereggiare……” “Spesso il male…….” “Non chiederci la parola………” "Cigola la carrucola del pozzo" da “Le occasioni” : “La casa dei doganieri" "Ti libero la fronte dai ghiaccioli..." da "Satura":"Ho sceso dandoti il braccio..." "La storia" S. Quasimodo: vira e opere. "Ed è subito sera" "Alle fronde dei salici" "Milano, agosto1943" U. Saba: vita e opere. La "poesia onesta" da "Il Canzoniere": "A mia moglie" "Trieste" "Goal" Tutti i testi trattati in classe sono stati analizzati sotto il profilo letterario linguistico per meglio far risaltare le scelte culturali degli autori e l’appartenenza ai vari movimenti. Tutti gli studenti hanno affrontato la lettura individuale di qualche romanzo della letteratura del novecento sui temi della I e della II guerra mondiale. • METODOLOGIE Si è privilegiata la lezione frontale partecipata; quasi tutti i brani in programma sono stati analizzati in classe. • MATERIALI DIDATTICI Libro di testo: A.Dendi-E. Severina-A. Aretini:Cultura letteraria italiana ed europea vol.4;5;6 Ed. Signorelli Mappe e schemi forniti dall’insegnante. • TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Secondo quanto stabilito nel dipartimento di Lettere sono state assegnate due prove scritte nel primo trimestre e tre nel secondo pentamestre. Per l’orale almeno due le prove sostenute dagli studenti per periodo. Le tracce assegnate sono state di varia tipologia:analisi del testo, saggio breve, tema storico e tema di ordine generale;le verifiche orali hanno sempre riguardato parti consistenti di programma. E’ stata svolta in data 16/05 una simulazione della prima prova in contemporanea con l’altra quinta dell’Istituto Tecnico. • GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A INDICATORI Gravemente insufficiente 1-4 Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 5 6 6.5/7 8-9 10 1) Caratteristiche Non sa proprie della individuare le tipologia testuale caratteristiche specifiche del testo e le sue strutture formali Difficoltà ad individuare le caratteristiche specifiche del testo e le sue strutture formali Essenziali capacità di individuare le caratteristiche specifiche del testo e le sue strutture formali Individua in maniera completa ma non approfondita le caratteristiche specifiche del testo e le sue strutture formali Individua in maniera ampia e sicura le caratteristiche specifiche del testo e le sue strutture formali Individua in maniera approfondita e articolata le caratteristiche specifiche del testo e le sue strutture formali Sviluppo sostanzialmente pertinente alla traccia Sviluppo pertinente della traccia Sviluppo pertinente e completo della traccia Sviluppo completo e dettagliato della traccia in tutte le sue implicazioni Conoscenze complete ma non approfondite dell’argomento, adeguate capacità rielaborative Conoscenze complete ed approfondite dell’argomento con buone capacità rielaborative Conoscenze sicure, organiche ed approfondite, spiccata capacità di rielaborazione personale e di collegamento Esposizione coerente e corretta, con un linguaggio efficace Esposizione coerente e corretta, con un linguaggio ricco e rigoroso 2) Aderenza alla Sviluppo del tutto Sviluppo solo in non pertinente alla parte pertinente traccia traccia alla traccia 3) Conoscenza dell’argomento e capacità di rielaborazione Conoscenze lacunose e nessuna capacità rielaborativa Conoscenze frammentarie e inadeguate capacità rielaborative Conoscenze semplici ma sostanzialmente corrette, essenziali capacità rielaborative 4) Correttezza linguistica ed efficacia espositiva Esposizione disorganica e incoerente con gravi errori morfosintattici e lessicali Esposizione approssimativa e talora disordinata, non priva di errori morfosintattici e lessicali Esposizione nel Esposizione complesso coerente e corretta, coerente e corretta, con un linguaggio appropriato con un linguaggio semplice ma sostanzialmente appropriato TIPOLOGIA B INDICATORI Gravemente insufficiente 1-4 1) Caratteristiche Non sa scegliere ed avvalersi dei proprie della tipologia testuale documenti in funzione dell’argomentazione 2) Aderenza alla traccia Sviluppo del tutto non pertinente alla traccia Conoscenze lacunose 3) Conoscenza dell’argomento e e nessuna capacità rielaborativa capacità di rielaborazione 4) Correttezza linguistica ed efficacia espositiva Esposizione disorganica e incoerente con gravi errori morfosintattici e lessicali Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 5 6 6.5/7 8-9 10 Ha difficoltà a scegliere ed avvalersi dei documenti in funzione dell’ argomentazione Sceglie e si avvale dei documenti in maniera semplice ma pertinente Sceglie e si avvale dei documenti in modo corretto, con un’adeguata rielaborazione personale Sceglie e si avvale dei documenti in maniera precisa e sicura, rielaborandoli personalmente. Sceglie e si avvale dei documenti in maniera rigorosa e articolata, con un’efficace rielaborazione personale Sviluppo solo in parte pertinente alla traccia Sviluppo sostanzialmente pertinente alla traccia Sviluppo pertinente della traccia Sviluppo pertinente e completo della traccia Sviluppo completo e dettagliato della traccia in tutte le sue implicazioni Conoscenze frammentarie e inadeguate capacità rielaborative Conoscenze semplici ma sostanzialmente corrette, essenziali capacità rielaborative Conoscenze complete ma non approfondite dell’argomento, adeguate capacità rielaborative Conoscenze complete ed approfondite dell’argomento con buone capacità rielaborative Conoscenze sicure, organiche ed approfondite, spiccata capacità di rielaborazione personale e di collegamento Esposizione approssimativa e talora disordinata, non priva di errori morfosintattici e lessicali Esposizione nel complesso coerente e corretta con un linguaggio semplice ma sostanzialmente appropriato Esposizione coerente e corretta con un linguaggio appropriato Esposizione coerente e corretta con un linguaggio efficace Esposizione coerente e corretta con un linguaggio ricco e rigoroso TIPOLOGIA C-D INDICATORI Gravemente insufficiente 1-4 1) Caratteristiche Non proprie della sviluppare tipologia testuale l’argomento proposto 2) Aderenza alla Sviluppo tutto traccia pertinente traccia 3) Conoscenza dell’argomento e capacità di rielaborazione Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 5 6 6.5/7 8-9 10 sa Sviluppa Sviluppa l’argomento in l’argomento in maniera maniera semplice frammentaria e ma coerente poco coerente Sviluppa l’argomento in maniera adeguata ma non approfondita del Sviluppo solo in Sviluppo Sviluppo non parte pertinente sostanzialmente pertinente alla alla traccia pertinente alla traccia traccia Conoscenze lacunose e nessuna capacità rielaborativa Conoscenze frammentarie inadeguate capacità rielaborative Conoscenze e semplici ma sostanzialmente corrette, essenziali capacità rielaborative Sviluppa Sviluppa l’argomento in l’argomento in maniera ampia e maniera articolata e sicura approfondita, con significativi apporti personali Sviluppo della pertinente completo traccia Conoscenze complete ma non approfondite dell’argomento, adeguate capacità rielaborative Sviluppo completo e e dettagliato della della traccia in tutte le sue implicazioni Conoscenze complete ed approfondite dell’argomento con buone capacità rielaborative Conoscenze sicure, organiche ed approfondite, spiccata capacità di rielaborazione personale e di collegamento 4) Correttezza linguistica ed efficacia espositiva Esposizione disorganica e incoerente con gravi errori morfosintattici e lessicali Esposizione approssimativa e talora disordinata, non priva di errori morfosintattici e lessicali Esposizione nel Esposizione complesso coerente e corretta coerente e corretta con un linguaggio appropriato con un linguaggio semplice ma sostanzialmente appropriato Esposizione Esposizione coerente coerente e e corretta con un corretta con un linguaggio ricco e rigoroso linguaggio efficace ITALIANO– PROVA ORALE INDICATORI Quindicesimi Decimi Gravemente insufficiente 1-4 Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 5 6 6.5/7 8-9 10 1) Conoscenze Conoscenza estremamente frammentaria con errori ed omissioni; non pertinente e priva di coerenza logica Conoscenza frammentaria e/o incerta; non sempre coerente, pochi gli aspetti considerati Conoscenza Conoscenza non limitata agli aspetti ampia ma sicura principali Conoscenza ampia e sicura. Conoscenza ampia, sicura e approdondita 2) Competenze linguistiche: Esposizione non appropriata e scorretta; priva di coerenza logica; lessico povero e impreciso Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali, incertezze e imprecisioni lessicali Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta anche se essenziale nell’uso del linguaggio Esposizione corretta e coerente; lessico appropriato Esposizione corretta, coerente e personale, con lessico appropriato Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale 3) Capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione personale Non sa collegare e confrontare le informazioni, non sa rielaborare i contenuti Scarsa capacità di sintesi e di collegamento, l’analisi dei problemi è superficiale e/o l’argomentazione non è convincente Essenziale capacità di sintesi per individuare i concetti chiave Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti in modo autonomo Capacità di operare sintesi e collegamenti in modo sicuro Capacità di analizzare, confrontare e personalizzare con collegamenti pluridisciplari personali e autonomi Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( LORUSSO MARINELLA ) _____________________ RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Classe: 5AAFM Indirizzo: Materia: scienze motorie e sportive Docente: BAZZANI CARILDE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 La classe ha dimostrato, nel complesso, discreta partecipazione ed interesse per il lavoro svolto. Dal punto di vista motorio, il gruppo classe , ha evidenziato un coinvolgimento abbastanza attivo alle lezioni. Gli obiettivi specifici sono stati complessivamente raggiunti anche se non in egual misura dalla classe, migliorando abilità e competenze secondo le proprie capacità. Non si sono verificati problemi di carattere comportamentale e neppure contrasti all’interno della classe. La valutazione ha tenuto conto dei contenuti uniti alla partecipazione, all’impegno dimostrato nell’attività scolastica e dei progressi che la classe ha via via conseguito. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: CAPACITA’ Avere un’accettazione positiva di sé anche come corporeità. Capacità di utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo sempre più corretto. COMPETENZE Avere coscienza e consapevolezza sul proprio stato di efficienza fisica e padronanza motoria. Saper utilizzare le conoscenze acquisite per praticare le attività motorie rispettandone le regole. Sapersi autovalutare in funzione del proprio prodotto motorio. Possedere la sensazione della corretta postura. elasticità muscolare. Migliorare la risposta ad uno stimolo e la frequenza del gesto. Graduare lo sforzo in base alla durata del lavoro. Riconoscere e percepire tutto il corpo in modo statico e dinamico. Saper adattare il movimento a qualunque stimolo ritmico. Conoscenza dei fondamentali individuali e collettivi di alcuni giochi sportivi ( pallavolo, pallacanestro, calcetto, pallapugno) Comprensione e rispetto delle regole. Concetto di ergonomia. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRISSI PER UNITA’ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI ATTUAZIONE: PARTE PRATICA Esercizi di sviluppo generale nelle varie stazioni. Esercizi individuali, a coppie, in gruppo. Corsa a ritmi vari. Esercizi per l’educazione al ritmo e al tempo. Esercizi di educazione posturale. Eserc. di tonificazione e di potenziamento arti inferiori e superiori. Eserc. di stretching. Eserc. di aerobica. Grandi attrezzi: spalliera, scala orizzontale, cavallina, ostacoli. Piccoli attrezzi: clavette , palle mediche Giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, calcetto. Atletica leggera: corsa campestre. Attività extracurriculare: Olimpiade della danza. PARTE TEORICA Apparato scheletrico. Apparato muscolare. Apparato cardio-circolatorio. Apparato respiratorio. Sistema nervoso. Doping. Malattie sessualmente trasmissibile. METODOLOGIE Il metodo di lavoro è stato diverso in relazione alle attività: necessariamente “ direttivo “ nella proposte “allenanti”, è diventato “non direttivo” nella ricerca di finalità propriamente psicomotorie. Nell’affrontare le varie attività, il più delle volte, si è partiti da una situazione globale, per permettere all’allievo di familiarizzare con l’argomento; in un secondo tempo si è affrontato un momento più specifico di tipo analitico, per la presa di coscienza degli aspetti più particolari dell’apprendimento. In particolari attività, invece, si è inizialmente privilegiato uno studio strettamente analitico dei singoli gesti tecnici per giungere poi alla globalità dell’esperienza motoria. MATERIALI DIDATTICI Spiegazione con lezioni frontali. Testi in adozione: DEL NISTA-PARKER-tASSELLI "SULLO SPORT" 1. Palestra dell’Istituto con la relativa attrezzatura e spazio all’aperto. La valutazione tiene conto dei livelli di partenza e quindi degli eventuali miglioramenti ottenuti, . Importanza notevole viene data alla partecipazione attiva, all’impegmo, all’interesse e al modo di organizzare il lavoro proposto, tanto da modificare in eccesso o in difetto la valutazione complessiva dell’alunno con l’assegnazione di un voto derivante da un calcolo di punti. TIPOLOGIA DEL LA PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sono stati effettuati sia test motori che verifiche sui fonamentali dei giochi sportivi, volti ad indagare le reali possibilità e i livelli di strutturazione psico-fisica degli alunni/ne. Inoltre c’è stata un’osservazione diretta e siatematica del singolo nel processo d’apprendimento, nel rispetto delle regole e nel contesto del gruppo classe. I voti erano compresi dall’uno al dieci e i criteri per la sufficienza erano legati al raggiungimanto degli obiettivi minumi deliberati nel coordinamento di materia e variavano comunque a seconda delle tipologia dei test. In sede di valutazione finalesono stati valutati i progressi, in riferimento alle attitudini individuali, all’impegno alla partcipazione e all’interesse mostrato nel corso dell’anno.Non sono stati necessari interventi di recupero se non tramite correzioni personalizzate o a gruppi durante lo svolgimento delle lezioni. GRIGLIA DI VALUTAZIONE La valutazione tiene conto dei livelli di partenza e quindi degli eventuali miglioramenti ottenuti. Importanza notevole viene data alla partecipazione attiva, all’impegno, all’interesse e al modo di organizzare il lavoro proposto, tanto da modificare in eccesso o in difetto la valutazione complessiva dell’alunno con l’assegnazione di un voto derivante da un calcolo di punti. PRATICA - OPERATIVA LIVELLO 4 gravemente insufficiente COMPETENZE OPERATIVE La scarsa organizzazione psicomotoria e la non corretta padronanza delle modalità di esecuzione rendono inefficace l’azione compiuta. 5 insufficiente L’esecuzione dei movimenti è approssimativa e denota una insufficiente organizzazione psicomotoria. 6 sufficiente Il gesto effettuato è globalmente accettabile nelle modalità di esecuzione. I risultati dell’azione sono sufficienti. 7/8discreto L’organizzazione del movimento si svolge in modo discretamente plastico, e l’azione risulta nel complesso valida. 9/10 ottimo Realizza gesti tecnicamente corretti, efficaci nei risultati e armonici nell’esecuzione. CRITERI DI VALUTAZIONE PROVA ORALE VOTO LIVELLO DI CONOSCENZA 9-10 15 Dimostra di essere motivato e di avere attitudini per la materia, le conoscenze sono ampie e sicure, usa il linguaggio specifico con competenza e proprietà; sa applicare i contenuti e le procedure acquisite in compiti complessi; valuta in modo autonomo e approfondito. 8 13-14 Conoscenze ampie e sicure, utilizzate senza errori, né imprecisioni, autonomia nell’analisi e nella sintesi; sa valutare ma non in modo approfondito, sa usare con proprietà la lingua specifica della materia. 7 11-12 Conoscenze complete ma non approfondite, commette imperfezioni, non errori nella esecuzione di compiti più complessi; analizza e sintetizza con autonomia ma con alcune incertezze. 6 10 Conoscenze essenziali ma non approfondite, applicate senza errori in compiti semplici, capacità di analisi di situazioni non particolarmente complesse, giunge alla sintesi se guidato. 5 7-9 Conoscenze incomplete; non lavora in modo autonomo, commette alcuni errori nell’esecuzione dei compiti semplici; realizza alcune abilità, sa trarre qualche conclusione. 4 4-6 Conoscenze frammentarie; non è in grado di apprendere i testi, commette errori nell’esecuzione di compiti semplici. 1-3 1-3 Nessuna conoscenza. Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( BAZZANI CARILDE ) _____________________ RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Classe: 5AAFM Indirizzo: Materia: econ. aziendale Docente: ZAMBONINI RICCARDO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina) La classe mi è stata assegnata solo dal presente anno scolastico. In generale, si rileva che lo svolgimento del programma è regolare secondo quanto concordato nelle riunioni di coordinamento, mentre per quanto riguarda la conoscenza dei contenuti della classe il raggiungimento degli obiettivi programmati, la conoscenza dei contenuti di base è mediamente più che sufficiente. Gli obiettivi programmati risultano raggiunti im modo molto diversificato. Un ristretto gruppo di studenti risulta particolarmente impegnato e interessato alla materia, con una partecipazione attiva, propositiva e collaborativa, in particolare durante lo svolgimento delle esercitazioni in classe, conseguendo ottimi risultati in termini di profitto. Qualche studente presenta risultati non sempre sufficienti, per l’impegno non costante e lo studio concentrato solo in occasione delle verifiche, evidenziando talvolta lacune dagli anni pregressi. La restante parte della classe ha dimostrato diligenza, senza partecipare in modo attivo, attestandosi su livelli di profitto sufficienti. Il comportamento e sempre stato educato, corretto e rispettoso delle regole sia nei confronti dell’insegnate che dei compagni • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: Conoscenze: Caratteri, struttura ed organizzazione delle imprese industriali e bancarie . Conoscenza delle principali operazioni di gestione, metodi e dei sistemi di rilevazione dei fatti aziendali per la formazione del bilancio di esercizio sia delle imprese industriali e bancarie. Conoscenza dei metodi e dei percorsi della programmazione e del controllo di gestione. Competenze e Capacità: Sanno esporre in modo semplice ma corretto i principali contenuti della disciplina. (abbastanza chiaro ed appropriato i concetti dell’economia aziendale e del bilancio Sanno applicare regole e principi nell’esecuzione di prove di semplice difficoltà. Sanno individuare e classificare i fatti di gestione, nonché rilevarli secondo la metodologia contabile della P.D. Saper redigere il bilancio di esercizio ed interpretarlo ricavandone gli indici più significativi. Sanno esaminare, interpretare ed esaminare la situazione patrimoniale ed economica di un’impresa. Saper redigere i budget settoriali ed il budget operativo d’esercizio. Sanno determinare gli scostamenti tra dati effettivi e programmati. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: MODULI UNITA’ DIDATTICHE 1. Attività di ripasso e/o completamento del programma dell’anno precedente La gestione dei beni strumentali. La gestione del magazzino. Le operazioni di chiusura dei conti. Gli strumenti del mercato dei capitali. 2. Il sistema finanziario e l’attività bancaria. Il sistema finanziario ed il ruolo delle banche. Il sistema bancario italiano: aspetti normativi e strutturali. TEMPI In ore 1^ periodo TEMPI In ore 2^ periodo 6 8 4 6 24 2 4 6 3. La gestione ed il sistema informativo delle imprese bancarie. La gestione bancaria e le sue aree. Il sistema informativo delle imprese bancarie. 4. I prodotti bancari: la raccolta, gli impieghi ed i servizi. La raccolta bancaria: i depositi ed i conti correnti. I fidi bancari: tipologie e procedure. Gli impieghi tradizionali: dalle aperture di credito agli anticipi su fatture. Le prestazioni di servizi. L’attività bancaria in titoli. Formazione dei bilanci bancari. 2 1 3 5. Imprese industriali, aspetti strutturali, gestionali e contabili. Caratteri strutturali ed organizzativi delle imprese industriali. La gestione delle imprese industriali. Contabilità generale e bilancio d’esercizio. 6. Dal bilancio d’esercizio alla dichiarazione dei redditi. Reddito fiscale e reddito d’impresa. La dichiarazione dei redditi 7. Analisi di bilancio. Analisi di bilancio per indici. Analisi di bilancio per flussi. I rendiconti finanziari: cenni 4 4 8 4 2 4 26 3 2 15 20 8 2 10 16 11 5 32 8. Sistema di I costi industriali e la contabilità analitica nelle imprese industriali. programmazione e Piani e programmi aziendali. controllo nelle L’analisi degli scostamenti ed il sistema di reporting. imprese industriali. Business plan: linee essenziali 14 10 6 2 32 9. La gestione strategica. Le strategie aziendali ed i processi di pianificazione strategica. Modelli di strategie e forme imprenditoriali. 7 4 11 I. ECONOMIA E GESTIONE STRATEGICA DELLE IMPRESE INDUSTRIALI · Caratteri strutturali e organizzativi delle imprese industriali La produzione industriale e le sue caratteristiche, Aspetti della moderna produzione industriale, La localizzazione dell’impresa industriale Classificazione delle imprese industriali La struttura patrimoniale delle imprese industriali La gestione delle imprese industriali La gestione e i suoi processi Le scelte relative alla produzione ed agli approvvigionamenti. Settori e aspetti della gestione La contabilità generale e il bilancio d’esercizio La contabilità generale e i suoi strumenti. Il piano dei conti di un’impresa industriale. Le tipiche scritture d’esercizio(le immobilizzazioni materiali; il personale dipendente; gli acquisti e le vendite; le lavorazioni presso terzi e per conto terzi; i contributi pubblici alle imprese. I lavori in corso su ordinazione. Le scritture di assestamento dei conti: i completamenti; le integrazioni; le rettificazioni; gli ammortamenti e la rappresentazione dell’ammortamento anticipato. Le scritture di riepilogo e di chiusura. La formazione del bilancio. La struttura del bilancio d’esercizio Il reddito fiscale d’impresa e la dichiarazione dei redditi Il reddito fiscale d’impresa ed i principi generali in materia di reddito d’impresa: cenni. Dal reddito di bilancio al reddito fiscale, con analisi delle principali variazioni fiscali: ricavi, plusvalenze e sopravvenienze attive; plusvalenze patrimoniali; minusvalenze e sopravvenienze passive; le rimanenze di magazzino; l’ammortamento dei beni materiali; le manutenzioni e le riparazioni; l’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali; la svalutazione dei crediti; interessi passivi e spese generali; la valutazione dei titoli. Dal reddito fiscale all’imposta. Le analisi di bilancio per indici Interpretazione e analisi del bilancio: scopo, metodologie e sua utilità. Le analisi per indici: generalità La metodologia delle analisi per indici La riclassificazione dei valori, la riclassificazione dello stato patrimoniale, la rielaborazione del conto economico. Il sistema degli indici di bilancio La situazione patrimoniale-finanziaria: l’analisi della solidità aziendale e l’analisi della situazione di liquidità L’analisi della situazione economica: la redditività del capitale di rischio e l’analisi del ROE; la redditività del capitale investito e l’analisi del ROI. Il coordinamento degli indici, con schematizzazione di sintesi degli indici di bilancio. Le analisi di bilancio per flussi e i rendiconti finanziari Fondi, flussi e rendiconti finanziari. I flussi di capitale circolante netto, con analisi e determinazione delle variazioni finanziarie e non finanziarie. Il rendiconto finanziario delle variazioni di Ccn e la metodologia dell’analisi dei flussi di Ccn. Riclassificazione finanziaria degli stati patrimoniali e la riclassificazione del conto economico. Il flusso di Ccn generato dalla gestione reddituale le variazioni finanziarie “patrimoniali”. L’interpretazione del rendiconto delle variazioni diCcn. I flussi di cassa o di liquidità: cenni I costi e la contabilità analitica nelle imprese industriali Programmazione e controllo della gestione: generalità. I rendimenti dei fattori produttivi. La contabilità analitica: oggetto e scopi e sistemi di svolgimento della contabilità analitica. I costi nelle imprese industriali e le principali classificazioni dei costi: costi speciali e comuni, costi diretti e indiretti; le varie configurazioni di costo. La metodologia del calcolo dei costi: la raccolta e la localizzazione dei costi, l’imputazione dei costi. La contabilità a costi consuntivi pieni (full costing); la contabilità per commessa; la contabilità per processo; la contabilità per lotti; la contabilità a costi consuntivi variabili (directcosting). Costi e decisioni aziendali: esercitazioni, con particolare riferimento ad alcuni problemi di convenienza o di scelta tra più alternative; la break-even analysis. I piani e i programmi aziendali La gestione come attività programmata. Il controllo di gestione e i suoi strumenti: la contabilità a costi standard , con il budget annuale e la sua articolazione in budget economici settoriali (budget delle vendite, budget delle scorte di prodotti finiti, budget della produzione, budget dei consumi di materie, budget delle scorte di materie, budget degli approvvigionamenti, budget della mano d’opera diretta, budget dei costi generali di produzione, budget delle rimanenze di magazzino, budget del costo del venduto, budget dei costi commerciali, budget dei costi amministrativi e generali, budget del risultato operativo); budget degli investimenti; budget finanziario; budget economico generale; budget patrimoniale. Business plan: linee esseziali. L’analisi degli scostamenti e il sistema di reporting Il controllo budgetario ed il sistema di reporting: l’analisi degli scostamenti nei costi diretti; l’analisi degli scostamenti nei costi indiretti di produzione; l’analisi degli scostamenti nei ricavi. Le strategie aziendali e i processi di pianificazione strategica Il concetto di strategia d’impresa. La pianificazione strategica e le sue fasi: la definizione degli obiettivi; gli obiettivi di lungo termine; gli obiettivi di breve termine, con cenni all’analisi dell’ambiente esterno, dell’ambiente generale, del mercato, dell’ambiente interno; la formulazione delle strategie con cenni alle strategie di gruppo. La pianificazione e la realizzazione delle strategie. II. ECONOMIA DELLE IMPRESE BANCARIE Il sistema finanziario e il ruolo delle banche Il sistema finanziario ed i suoi elementi: soggetti, mezzi tecnici, strumenti finanziari, norme. Il credito e le sue classificazioni. L’attività bancaria e la sua evoluzione. Le funzioni della banca. Il sistema bancario italiano: aspetti normativi e strutturali Le autorità creditizie, il sistema europeo di banche centrali:generalità. La gestione bancaria e le sue aree Classificazione delle operazioni bancarie: operazioni di intermediazione creditizia, operazioni di investimento diretto; operazioni di prestazioni di servizi; operazioni collaterali. Aree della gestione bancaria. La formazione del reddito e la struttura del patrimonio delle imprese bancarie. Aspetti fiscali delle operazioni bancarie: l’imposta sul valore aggiunto, le imposte dirette. Aspetti computistici delle operazioni bancarie:cenni. Il sistema informativo delle imprese bancarie Il sistema informativo e le sue articolazioni: cenni. Il funzionamento dei conti accesi ai finanziamenti. La raccolta bancaria: i depositi e i conti correnti I depositi bancari: origini, classificazioni. I depositi a risparmio liberi: aspetti giuridici, aspetti operativi. e le scritture in P.D. I depositi a risparmio vincolati ed i certificati di deposito: aspetti giuridici , aspetti operativi e le scritture in P.D. I c/c di corrispondenza: caratteri e classificazioni e scritture in P.D. I fidi bancari: tipologia e procedure Il fabbisogno finanziario d’impresa e la sua copertura. Il fido bancario: concetto e classificazioni; la procedura per la concessione di fido; la richiesta di fido; l’istruttoria della pratica di fido; la proposta di fido e la sua deliberazione di affidamento. La centrale dei rischi. I consorzi di garanzia collettiva fidi: cenni. Gli impieghi tradizionali: dalle aperture di credito agli anticipi su fatture Le aperture di credito: concetto e classificazione. Aspetto giuridico , aspetto operativo-economico, e rilevazioni contabili in P.D. delle seguenti operazioni: aperture di credito in conto corrente; credito al consumo e prestiti personali; aperture di credito di firma; aperture di credito documentarie; portafoglio “salvo buon fine (generalità, portafoglio s.b.f. con immediata disponibilità, accredito diretto sul c/c di corrispondenza, accredito sullo speciale conto anticipi, conto corrente unico, accredito s.b.f. a valuta maturata); anticipi su fatture e su ricevute; cenni alle altre forme di prestito a breve, alle anticipazioni, ai mutui. Le tipiche voci di bilancio relative a ciascuna delle suddette operazioni bancarie. Le prestazioni di servizi I servizi bancari: generalità e classificazione dei servizi bancari (sistemi di incasso cartacei ed elettronici; i pagamenti per conto terzi; le cassette di sicurezza; i servizi per enti e società; le gestioni individuali di patrimoni mobiliari; i servizi di cash management; le carte di credito). L’operatività bancaria in titoli Gli impieghi in titoli di proprietà e le operazioni in titoli per conto della clientela. Le scritture in P.D. relative agli impieghi in titoli. Formazione dei bilanci bancari Il bilancio bancario: struttura e principi di formazione; lo stato patrimoniale; il conto economico; i criteri di valutazione; il contenuto della nota integrativa. • METODOLOGIE Come metodologia di insegnamento ho fatto ricorso alla lezione frontale per introdurre o riassumere alcune unità didattiche e, quando possibile, si è ricorso alla scoperta guidata per stimolare la partecipazione attiva degli alunni, ma pochi hanno accettato il dialogo o il confronto. L’attività di recupero in itinere è stata svolta sistematicamente per raggiungere gli obiettivi di breve periodo. Il libro di testo è stato ampiamente utilizzato come strumento didattico. Talvolta sono stati utilizzati come strumenti di lavoro: codice civile e tributario; lavagna luminosa per riassumere con schemi prodotti dall’insegnante, o riportati dal testo, i percorsi logici, o per individuare i collegamenti tra le diverse unità didattiche e facilitare la memorizzazione; esecuzioni di esercitazioni guidate dal docente, oltre che alla correzione in classe delle esercitazioni assegnate come lavoro per casa, allo scopo di consolidare le conoscenze acquisite. • MATERIALI DIDATTICI Come strumenti di lavoro si sono utilizzati: libro di testo; codice civile e tributario; schemi prodotti dall’insegnante; lim. • TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Il numero delle prove di verifica effettuate sono state, come stabilito in riunione di dipartimento ad inizio anno: 1^ periodo: due scritte, due orali; 2^ periodo: tre scritte e due orali . La forma della verifica sommativa, per il controllo del profitto ai fini della valutazione, scelta in base agli obiettivi da misurare e finalizzata ad avere una pluralità di elementi per la valutazione del profitto, è stata principalmente il tradizionale compito in classe comprendente però esercizi applicativi, completamento di documenti, analisi di conti, domande a risposta aperta, trattazione di argomenti. Il 13/05/2015 è stata svolta la simulazione della prova d’esame, valutata secondo la griglia allegata al documento e inerente agli argomenti trattati durante tutto l’anno scolastico. La forma delle verifiche formative, per il controllo in itinere del processo di apprendimento, è stata principalmente quella del dialogo per alcuni, degli interventi per altri e per tutti, la correzione degli esercizi per casa, con periodico controllo dei quaderni. Nell’attribuzione dei voti si è sempre seguita la corrispondenza voti – livelli approvata in riunione di coordinamento, comunicata agli allievi il primo giorno di scuola ed a loro disposizione in classe; è sempre stata comunicata anche la griglia di correzione delle verifiche scritte od i parametri di valutazione per quelle orali. Il voto minimo utilizzato è stato uno, al quale ha corrisposto mancanza di conoscenze ed abilità nulle; il voto massimo dieci, per esprimere capacità di rielaborazione personale, approfondimento e capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari. Le prove dovevano evidenziare: Conoscenza e/o comprensione del testo o del quesito proposto; inerenza; completezza; modalità logica di applicazione; ordine e precisione nei calcoli. La valutazione finale complessiva ha tenuto conto anche dell’impegno, della partecipazione, della progressione dell’apprendimento. Griglie di valutazione prove orali Le relazioni voti/livelli di competenze sono riportati nella sottostante tabella: LIVELLI Nullo Nettament e insufficient e VOT I (1/10 ) CONOSCENZ E 1 2-3 ESPRESSION E: si esprime in modo ESPOSIZIONE: articola il discorso in modo ANALISI SINTESI CRITICITA ’ Nessuna Nessuna Nessuna Nessuna Nessuna Nessuna Frammentarie, contraddistinte da diffuse lacune Molto stentato ed errato Del tutto confuso e senza coerenza (Incapace di comunicare i contenuti richiesti) Non coglie l’ordine dei dati Non coglie il senso e non sa orientarsi Non sa riportare i concetti dei principali elementi della disciplina Gravement e Insufficien te 4 Insufficien te Sufficiente Buono Distinto Parziali o carenti nei dati essenziali o limitato ad alcune conoscenze 5 6 7 8 Inefficace (con gravi errori, diffuse lacune nell’utilizzo del linguaggio specifico) Non sa individuare i concetti chiave Compie sintesi parziali e scorrette Non sa esprimere giudizi né operare scelte proprie Superficiali ed non sempre incomplete/ (parziali, corretto e imprecise) appropriato non sempre coerente sul piano lessicale e/o sintatticamente stentata Analizza in modo non sempre corretto, anche in contesti noti Compie sintesi parziali ma corrette Esprime scelte adeguate ma non le sa motivare Essenziali (individua i principali elementi disciplinari in modo schematico, semplice,di tipo mnemonico) Corretto pur con qualche improprietà lessicale o formale semplice ma coerente sul piano lessicale e sintattico con uso superficiale del linguaggio specifico Sa analizzare gli aspetti significativi in contesti noti Individua i concetti chiave, in modo schematico, ma non li collega Esprime giudizi e scelte corrette ma non debitamente motivate corretto e completo (individua esattamente gli elementi disciplinari, di tipo descrittivo) Corretto sul piano formale e lessicale ma in modo semplice Corretto e logico anche se non sempre specifica nel lessico Sa analizzare i vari aspetti significativi, anche in semplici nuove situazioni Sa individuare i concetti chiave e stabilire semplici collegamenti Esprime giudizi e scelte con qualche motivazione Adeguato sul piano formale e lessicale; preciso Scorrevole,adegua ta con corretto utilizzo del linguaggio specifico Sa operare collegamenti in modo autonomo Imposta sintesi corrette in modo autonomo Esprime giudizi e scelte adeguatamen te motivate ricco ed organico sia sul piano lessicale che sintattico con corretto utilizzo del linguaggio specifico Sa analizzare i vari aspetti significativi ed approfondisc e adeguatamen te Individua i concetti chiave e stabilisce efficaci collegamenti, anche interdisciplina ri Esprime giudizi e scelte adeguate, criticamente motivati Complete, puntuali ed organiche approfondite ed ampie, con apporti personali Ottimo 9-10 stentato adeguato, ricco e fluido Griglie di valutazione prove scritte Indicatori/ livelli NEGAT IVO NETTAME NTE INSUFF. GRAV.INSUFFI CIENTE INSUFFICI ENTE SUFFICIE NTE DISCRETO/B UONO OTTIMO Voto in 10 1 da 2 a 3 da 3 a 4 da 4½ a 5½ da 6 a 6½ da 7 a 8½ da 9 a 10 Completezz a della consegna Presenta il foglio in bianco Tenta di rispondere, ma non completa nessun quesito Risponde in misura minima alle consegne Risponde fino alla metà delle consegne Risponde a metà delle consegne Risponde a più della metà delle consegne Risponde in modo completo Pertinenza Presenta il foglio in bianco. Svolgiment o non pertinente Svolgimento non pertinente Svolgimento parzialmente pertinente Svolgiment o pertinente Svolgimento completamente pertinente ed approfondito Svolgiment o completame nte pertinente, approfondit o ed esauriente. CONOSCE NZE Di contenuti, regole e principi Nessuna Non sa individuare contenuti, regole e principi collegati al tema Conoscenze frammentarie, incomplete con esposizione parziale e/o scorretta. Conoscenze superficiali, incomplete con imperfezioni nell’utilizzo della terminologia specifica. Conoscenze essenziali, esposte correttamen te, ma in modo semplice. Conoscenze complete, ampie, esposte correttamente con qualche approfondiment o. Conoscenze complete, ampie, approfondit e nei dettagli esposte con utilizzo corretto della terminologi a specifica. CAPACITA ’ DI APPLICAZI ONE Di regole e principi/ procedure nel rispetto dei vincoli della consegna (testo) Nessuna Non sa individuare le informazion i collegate al testo Applica parzialmente i vincoli con numerosi errori, pure gravi. Applica le conoscenza richieste dalla consegna nel rispetto dei vincoli, con alcuni errori. Applica coerenteme nte i vincoli alla consegna, senza errori gravi ma con qualche imperfezion e. Applica in modo completo, pertinente e corretto. Applica in modo completo, pertinente e corretto, critico e/o con collegament i interdiscipli nari. Correttezza di esecuzione Nessuna Impostazion i tecnico contabili limitate e del tutto inadeguate. Impostazioni tecnico contabili del tutto inadeguate, dati e calcoli errati Impostazioni tecnico contabili del tutto inadeguate, dati e calcoli errati Impostazio ni tecnico contabili corrette, dati parzialment e congrui,cal coli parzialment e corretti Impostazioni tecnico contabili corrette, dati congrui,calcoli con imperfezioni Impostazion i tecnico contabili corrette, dati congrui,calc oli esatti Conoscenza ed utilizzo di terminologia e simbologia Nessuna Assenza di termologia esatta Impropria ed approssimativa Incerta e talvolta impropria Sufficiente mente corretta, con qualche imperfezion e Quasi sempre corretta ed appropriata Corretta,ade guata in tutte le circostanze • EVENTUALI ALTRI ASPETTI RELATIVI ALLA DISCIPLINA CHE SI RITIENE UTILE COMUNICARE AL PRESIDENTE Nessuno. Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( ZAMBONINI RICCARDO ) _____________________ RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Classe: 5AAFM Indirizzo: Materia: storia Docente: LORUSSO MARINELLA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 • PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE (in relazione alla propria disciplina) La classe si è dimostrata mediamente interessata e partecipe, qualcuno in modo più attivo e costante. Gli alunni hanno dimostrato maggiore partecipazione ed interesse in particolare per quanto riguarda gli eventi più significativi del XX secolo e gli argomenti di attualità. L’impegno nello studio non per tutti è stato uguale così come la capacità ad utilizzare un lessico confacente all’argomento. Un gruppetto di sudenti ha partecipato al cineforum d'Istituto sul tema della prima guerra mondiale. • IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARI SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: Conoscenze: - conoscere gli avvenimenti storici della fine del XIX e del XX secolo fino alla crisi mondiale del comunismo. - conoscere in particolare il cammino dello Stato Italiano dalla sua nascita fino alla formazione della Repubblica Competenze e Capacità: - analizzare un periodo storico considerando i caratteri politici, sociali, economici ed individuando gli elementi ideologici che lo caratterizzano - collegare gli avvenimenti storici tra loro e con altre discipline come la letteratura, l’economia, il diritto - individuare i nessi logici di causa-effetto - esporre con linguaggio appropriato alla disciplina • CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI CON I RISPETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE: Periodo: Settembre L’unità d’Italia: le guerre d’indipendenza e la spedizione dei Mille; la situazione internazionaleRipasso generale Periodo: Ottobre Lo Statuto Albertino La destra storica e la sinistra; i primi partiti dell’Unità d’Italia L’età giolittiana: caratteri generali Periodo: Novembre La Prima Guerra Mondiale: le cause, neutralismo ed interventismo, gli eventi più significativi, i trattati di pace e la nascita della Società delle Nazioni Il mito della “vittoria mutilata” e l’impresa fiumana Periodo: Dicembre Il 1919: la nascita dei partiti di massa e dei Fasci di combattimento La Rivoluzione russa – 1905;1917 – Bolscevichi, Menscevichi; Lenin Periodo: Gennaio Lenin al potere: la nascita dell’URSS Stalin e lo stalinismo, i piani quinquennali, le grandi “purghe” degli anni ’30, il decollo economico dell’URSS, il consenso La difficile situazione dell’Italia all’inizio degli anni ’20 Periodo: Febbraio La marcia su Roma e la fine dello Stato liberale: il Fascismo, le leggi fascistissime e lo Stato totalitario, la politica economica del fascismo Politica estera del Fascismo: dal Patto di Monaco all’alleanza con la Germania nazista I Patti Lateranensi- il Concordato del 1984 Il diritto di voto in Italia: dalla nascita del Regno d’Italia all’Italia Repubblicana Periodo: Marzo I totalitarismi: caratteri generali Il nazismo: da Mein Kampf alla presa del potere, le aggressioni del regime nazista e le responsabilità di Francia e Gran Bretagna Le leggi di Norinberga e la persecuzione degli ebrei La conferenza di Wannsee e i campi di sterminio La Shoah La crisi del ‘29 New Deal: la risposta democratica in America, Periodo: Aprile La guerra d’Etiopia La guerra di Spagna e il rafforzamento dell’alleanza italo-tedesca L’asse Roma-Berlino-Tokio Le leggi razziali in Italia L’Europa verso la Seconda Guerra Mondiale: l’inizio del conflitto La II guerra mondiale: dal ’39 al ’41 e le vittorie dell’Asse L’operazione Barbarossa: l’assedio a Leningrado e a Stalingrado La tragedia della campagna di Russia Periodo: Maggio/ Giugno L’attacco di Pearl Harbour: gli Stati Uniti nel conflitto La Carta Atlantica,la Conferenza di Teheran, La Conferenza di Yalta L’Italia durante il secondo conflitto mondiale, il 1943: dal 25 luglio all’8 settembre, la guerra civile e la Resistenza La fine del conflitto in Europa e in Oriente: lo sbarco in Normandia, lo sganciamento dell’atomica La Conferenza di Potsdam e la divisione della Germania La guerra fredda Il Referendum del 2 giugno, l’Assemblea Costituente: la Costituzione Repubblicana La nascita dell’ONU La decolonizzazione. I paesi non allineati e la conferenza di Belgrado I partiti dal ’48 in Italia, i primi anni della Repubblica Italiana. La caduta del muro di Berlino e la fine della Guerra Fredda • METODOLOGIE Il lavoro in classe è stato imperniato su lezioni frontali partecipate, creazione in itinere di schemi sugli argomenti trattati o di schemi riassuntivi. Alcune ricerche sul web sulle due Guerre mondiali. • MATERIALI DIDATTICI Libro di testo: M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette – Passato Presente – Il Novecento e il mondo contemporaneo – Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, 2009. • TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Gli studenti hanno sostenuto due verifiche nel primo trimestre di cui una scritta. Nel secondo hanno sostenuto due verifiche di cui una scritta. La Storia è stata inserita tra le materie della seconda simulazione della Terza prova. • GRIGLIA DI VALUTAZIONE Storia – Triennio ITC - Prova orale. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO INSUFFICIENTE 1-4 CONOSCENZA CONTENUTI DEI Frammentarie inconsistenti PROPRIETÁ LESSICALE, TERMINOLOGIA, ESPRESSIVITÁ Decisamente scorretta CONTESTUALIZZAZIONE Frammentaria scorretta 5 ed Lacunosa insicura 6 e Corretta elementare 7 Essenziale 8 OTTIMO 9-10 ma Quasi completa Ampia e Ampia e molto ma non ben articolata approfondita particolarmente approfondita Scorretta e incerta Corretta Corretta sostanzialmente ma con qualche incertezza e Solo accennata BUONO Corretta abbastanza articolata Corretta puntuale ed Articolata e precisa e Corretta elegante Ben approfondita ed efficace Non individuati COLLEGAMENTI INTERNI ALLA DISCIPLINA Solo parzialmente Individuati solo Collegamenti individuati quelli più adeguati semplici e evidenti Collegamenti autonomi Collegamenti criticamente motivati Non individuati EVENTUALI COLLEGAMENTI MULTIDISCIPLINARI Solo parzialmente Individuati solo Collegamenti individuati quelli più adeguati semplici e evidenti Collegamenti autonomi Collegamenti criticamente motivati Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( LORUSSO MARINELLA ) e _____________________ RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Classe: 5AAFM Indirizzo: Materia: economia politica Docente: MAZZONETTO GIANNA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE La classe è formata da 16 allievi che presentano una discreta partecipazione alle lezioni, si differenziano poi per attitudine e capacità. Un gruppo di studenti mostra interesse per la disciplina, disponibilità al dialogo e studio regolare, conseguendo discreti risultati.Un altro gruppo si impegna i n modo saltuario e, anche se poco attivo in classe, consegue risultati sufficienti. Per un gruppo molto esiguo,invece, si denota invece difficoltà di organizzazione dei contenuti studiati e studio non sempre approfondito. All’inizio dell’anno scolastico non ho somministrato alcun test per quanto riguarda l'economia politica; ho accertato il possesso dei prerequisiti di base per lo studio della materia ( terminologia specifica) con domande orali rivolte alla generalità della classe che hanno dato risultati soddisfacenti. IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SONO STATI CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: Conoscenze: L’attività finanziaria pubblica La spesa pubblica e le entrate pubbliche La teoria generale dell’imposta Il bilancio dello stato e la procedura di formazione e di approvazione I caratteri generali del sistema tributario italiano L’Irpef e l’Ires; l’Irap Competenze e capacità: Saper distinguere i diversi obiettivi dell’attività finanziaria Saper classificare le diverse tipologie di entrate e di spese Analizzare gli elementi costitutivi dell’imposta Confrontare gli effetti macro e microeconomici di una imposta. Operare un confronto tra i diversi sistemi tipi di bilancio, riflettere sugli effetti del deficit pubblico Saper distinguere il diverso contenuto e le diverse funzioni della legge di bilancio e della legge finanziaria. Saper riconoscere le diverse tipologie di reddito Confrontare la tassazione sulla persona fisica con la tassazione sulle società CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER MODULI, UNITA’ DIDATTICHE, PERCORSI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Modulo 1 L’economia pubblica, i caratteri dell’attività economica pubblica e l’ evoluzione storica della finanza pubblica. dal liberismo alla deregulation (settembre) Modulo 2 Gli strumenti della politica economica: la politica fiscale e monetaria le funzioni della politica economica: l’allocazione delle risorse, la stabilizzazione, la redistribuzione, lo sviluppo. L’integrazione europea e la politica economica nazionale ( ottobre). Modulo 3 I soggetti dell’attività economica pubblica. La spesa pubblica,le dimensioni della spesa pubblica, gli effetti della spesa pubblica sul sistema economico, le classificazioni della spesa pubblica Le entrate pubbliche, classificazione delle entrate, i prezzi e i tributi. La pressione tributaria (novembre) La finanza locale: il centralismo fiscale e il decentramento fiscale (dicembre). La spesa per la sicurezza sociale : la previdenza e le principali prestazioni previdenziali, l’assistenza sociale, la tutela della salute (gennaio). Modulo 4 Il bilancio dello Stato: le funzioni del bilancio, le diverse classificazioni (bilancio annuale e pluriennale,di cassa e di competenza, i residui attivi e passivi). I principi di redazione del bilacio; la struttura del bilancio con la classificazione in titoli delle entrate e delle spese; i risultati differenziali Le teorie sul bilancio Formazione ed approvazione del bilancio; la legge di stabilità (febbraio-prima metà di marzo) Modulo 5 L’imposta: funzioni dell’imposta, struttura dell’imposta, classificazione dell’imposta, in particolare l’imposta progressiva. L’equità dell’imposizione: i principi giuridici dell’imposta L’applicazione dell’imposta: i metodi di accertamento e la riscossione Gli effetti economici dell’imposta: evasione, elusione, traslazione, rimozione positiva e negativa. ( seconda metà di marzo-aprile) Modulo 6 Finanza statale e finanza europea La riforma del 1971: caratteri generali I tributi vigenti I principi costituzionali in materia tributaria L’imposta sul reddito delle persone fisiche: presupposti, soggetti, base imponibile, determinazione dell’imposta lorda e netta. gli oneri deducibili e le detrazioni. Le diverse tipologie di reddito: i redditi fondiari, da capitale, da lavoro dipendente e da lavoro autonomo, d’impresa e diversi. L’imposta sul reddito delle società: caratteri generali, soggetti passivi e base imponibile. L’Irap: caratteri generali, soggetti passivi e base imponibile. (aprile-maggio) METODOLOGIA Uso prevalente della lezione frontale per l’introduzione di nuovi argomenti Uso di schemi alla lavagna per la sintesi e i collegamenti Lettura e commento di alcuni articoli della Costutuzione MATERIALI DIDATTICI Libro di testo : Economia e finanza pubblica ( Rosa Vinci Orlando) ed. Tramontana. La Costituzione italiana TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA verifiche orali; verifiche scritte con quesiti a risposta singola GRIGLIA DI VALUTAZIONE Indicatori – prova scritta 1. conoscenza dei contenuti 2. padronanza terminologica tecnica 3. capacità rielaborative, collegamento attualità, senso critico SCALA DI VALUTAZIONE 10 Preparazione ottima o eccellente con apporti personali, spirito critico, vivo interesse 8-9 Preparazione buona, rielaborazione personale ampia e coerente, buono uso del linguaggio specifico 7 Preparazione discreta accompagnata da una certa rielaborazione personale 6 Preparazione sufficiente, completa ma semplice 5 Preparazione imprecisa e incompleta 4 Preparazione gravemente lacunosa 1-3 Totale impreparazione Indicatori – prova orale 1. 2. 3. 4. 10 conoscenza dell’argomento padronanza terminologica tecnica capacità rielaborative, collegamento attualità, senso critico, apporti personali Preparazione ottima o eccellente con apporti personali, spirito critico, vivo interesse 8-9 Preparazione buona, rielaborazione personale ampia e coerente, buono uso del linguaggio specifico 7 Preparazione discreta accompagnata da una certa rielaborazione personale 6 Preparazione sufficiente, completa ma semplice 5 Preparazione imprecisa e incompleta 4 Preparazione gravemente lacunosa 1-3 Totale impreparazione Il programma non è stato interamente svolto rispetto alla programmazione iniziale, programmazione che è risultata "faticosa" per alcune difficoltà riscontrate dagli studenti nel libro di testo; la classe ha richiesto una attività di recupero in itinere per alcune delle tematiche trattate e sono state effettuate delle ore di ripasso in preparazione delle verifiche scritte ( simulazione della terza prova) e orali: ciò ha comportato un rallentamento nello svolgimento di quanto previsto; in particolare non è stato trattato il modulo relativo alle imposte indirette. Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( MAZZONETTO GIANNA) _____________________ RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Classe: 5AAFM Indirizzo: Materia: lingua straniera tedesco Docente: PAVAN ROSANNA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ÷ PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE Gli studenti della classe 5A AFM sono stati generalmente interessati e partecipi, sufficientemente motivati e impegnati. Lo studio non è stato per tutti approfondito, talvolta per lo più mnemonico. Mediamente i risultati raggiunti sono più che sufficienti. Da evidenziare alcune punte di eccellenza. ÷IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CONSEGUITI I SEGUENTI OBIETTIVI: CURRICOLARE SONO STATI Conoscenze: - linguaggio tecnico (commerciale, economico-aziendale); - argomenti relativi al settore tecnico (commerciale, economico-aziendale); - strutturazione e organizzazione dei contenuti di diversi tipi di lettere commerciali; - argomenti di civiltà. Competenze e Capacità: Gli allievi: - sanno comprendere e usare il lessico specifico; - sanno comprendere globalmente un testo scritto (ad es. una lettera o un articolo di giornale) in lingua su argomenti studiati e rispondere a domande sul suo contenuto; - sanno esporre gli argomenti del settore tecnico e quelli di civiltà studiati; - alcuni allievi sono in grado di esprimere in modo semplice una opinione personale sugli argomenti studiati. ÷CONTENUTI DISCIPLINARI ESPRESSI PER UNITÀ DIDATTICHE, MODULI, PERCORSI O ARGOMENTI TRATTATI Gli argomenti del programma sono stati svolti nel corso dell’anno lavorando in modo collaborativo con i colleghi delle altre materie, in linea con le direttive riguardanti l’esame di stato. Il programma svolto comprende una parte di civiltà, alla quale è stata dedicata mediamente un’ora di lezione settimanale, e una parte più tecnico-professionale sulla corrispondenza commerciale e le conoscenze di base economico-aziendali, trattata mediamente in due ore settimanali. Qui di seguito gli argomenti trattati e i tempi di svolgimento: PROGRAMMA SVOLTO Legenda: WO = DELOR/HEPP/FOSCHI ALBERT, Wirtschaft.online, Valmartina (*) = Altri materiali A. Landeskunde (= civiltà) 1. ALLGEMEINE INFORMATIONEN ÜBER DEUTSCHLAND (*) (4 ore) Landkarte Deutschlands (Allgemeine Informationen über Deutschland Die BRD. Der Bund und die Bundesländer (WO, p. 343) 2. DIE VERFASSUNGSORGANE DER BRD (4 ore) Der Bundestag. (WO, p. 408) Der Bundesrat. (WO, p. 408) Die Bundesregierung. (WO, p. 408) Der Bundeskanzler. (WO, p. 408) Der Bundespräsident. (WO, p. 408) 3. WAHLEN UND PARTEIEN (4 ore) Das Wahlsystem in der BRD (*) Die wichtigsten Parteien (WO, p. 409) Bundestagswahlen in Deutschland (22.9.2013). Endergebnis und Sitzverteilung (*) Angela Merkel: Kurzbiographie (*) 4. DIE GESCHICHTE DEUTSCHLANDS IM 20. JAHRHUNDERT (15 ore) Die Weimarer Republik (WO, p. 393) Das Dritte Reich(1933-1945) (WO, p.395) Der 2. Weltkrieg (1939-1945) (WO, p. 396) Die Nachkriegsjahre. Die Teilung Deutschlands (WO, p. 399-400) Die Geschichte der BRD (1949-1989) (*) Die DDR. Der Mauerbau (*) Das Wiedervereinigte Deutschland (1990) (*) FILM: „Good Bye, Lenin“ B. Handelsdeutsch (= tedesco commerciale) B.1. KENNTNISSE (= conoscenze) 1. VERKAUFSBEDINGUNGEN (4 ore) Zahlungsbedingungen (WO, p. 44) Klauseln zur Beschränkung der Verbindlichkeit (WO, p. 40) Lieferbedingungen und Incoterms (WO, p. 46-47) Skonto, Rabatt (WO, p. 42-43) 2. VERSAND DER WARE (3 ore) Verpackungsarten und Versandbehälter.(WO, p. 106) Die Kollo-Markierung (WO, p. 107) B.2. HANDELSKORRESPONDENZ (= corrispondenza commerciale) 1. ANGEBOT (10 ore) Das Angebot Inhalt und Struktur des Briefes: allgemeine Informationen (WO, p. 36) Briefe (WO, p. 38, 39, 40, 52) Briefe (*) Redemittel (WO, p. 56) 2. BESTELLUNG (10 ore) Die Bestellung Inhalt und Struktur des Briefes: allgemeine Informationen (WO, p. 68) Briefe (WO, p. 70, 71, 72) Briefe (*) Redemittel (WO, p. 84) 3. AUFTRAGSBESTÄTIGUNG (10 ore) Die Auftragsbestätigung Inhalt und Struktur des Briefes: allgemeine Informationen (WO, p. 76) Briefe (WO, p. 76, 77) Redemittel (WO, p. 85) 4. DER VERSAND DER WARE (10 ore) Die Versandanzeige Inhalt und Struktur des Briefes: allgemeine Informationen (WO, p. 104) Briefe (WO, p. 104, 105, 109) Redemittel (WO, p. 115 Rappresentanti di classe ________________________ ________________________ ÷METODOLOGIE - approccio comunicativo; - metodo induttivo; - gradualità nella progressione; - aderenza al libro di testo; - alternanza di: lezione frontale, lavoro individuale, lavoro di coppia, lavoro di gruppo; - utilizzo di varie tecnologie didattiche; - uso di schemi, diagrammi, griglie e/o altro materiale preparato dall'insegnante; - uso (in caso di necessità, in itinere con tutta la classe) di esercizi e attività di sostegno e/o recupero preparati dall'insegnante. ÷MATERIALI DIDATTICI I testi in adozione sono: DELOR/HEPP/FOSCHI ALBERT, Wirtschaft.online, Valmartina BONELLI/PAVAN, Grammatik richtig, Hoepli Durante l’attività didattica sono stati usati oltre ai libri di testo altri materiali autentici o predisposti dall’insegnante. ÷TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE In ogni periodo (trimestre - pentamestre) sono state effettuate verifiche scritte e verifiche orali. Per quanto riguarda le prove scritte sono state scelte le seguenti tipologie: - composizione di una lettera commerciale, - domande sul contenuto di una lettera commerciale, - produzione di brevi composizioni sugli argomenti studiati di corrispondenza commerciale. La simulazione della terza prova è in linea con quanto previsto per l’Esame di Stato: domande relative ad un documento e breve esposizione scritta su un argomento studiato. Per quanto riguarda le prove orali, sono state privilegiate le domande e/o la conversazione sui testi e gli argomenti svolti. ÷GRIGLIA DI VALUTAZIONE Per quanto riguarda i criteri di valutazione, si fa riferimento alle seguenti griglie concordate nella riunione per materie con le altre docenti di lingue straniere e utilizzate nel corso dell’anno scolastico: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI UNA LETTERA COMMERCIALE (composizione scritta su traccia) INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO DESCRITTORI DI LIVELLO CON RELATIVO PUNTEGGIO Requisiti formali 3/15 3 Buono: tutti i requisiti formali sono rispettati 2 Sufficiente: la lettera rispetta i requisiti fondamentali 1 Insufficiente: la lettera non rispetta, o rispetta solo in minima parte, i requisiti formali Contenuto 5/15 5 ottimo: contenuto pertinente, esauriente, efficace; stile scorrevole; qualche arricchimento 4 Discreto: contenuto pertinente, esauriente e chiaro 3 Sufficiente: contenuto pertinente, non completamente esauriente, ma sufficientemente efficace 2 Insufficiente: contenuto pertinente, ma con errori di terminologia tecnica; stile non sempre corretto 1 Assolutamente insufficiente: contenuto non pertinente, stile scorretto ed inefficace o mancanza totale dei punti fondamentali della lettera Correttezza linguistica 7/15 7 6 Ottima: non commette errori Buona/discreta: commette pochi errori a vari livelli (morfosintattico, ortografico e semantico) 5 Sufficiente: commette alcuni errori a vari livelli, ma l’esposizione è accettabile 4-3 Insufficiente: commette numerosi errori a vari livelli 2 Gravemente insufficiente: commette numerosi e gravi errori a tutti i livelli 1 Prova non svolta o svolta in modo molto limitato GRIGLIA PER PROVA DI COMPRENSIONE SCRITTA CON RICHIESTA DI INFORMAZIONI REFERENZIALI- INFERENZIALI E CONOSCENZE (simulazione terza prova) INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO DESCRITTORI DI LIVELLO CON RELATIVO PUNTEGGIO Comprensione 3/15 3 Buona: rileva tutte le informazioni richieste implicite ed esplicite 2 Sufficiente: rileva le informazioni esplicite 1 Insufficiente:non comprende le consegne, non rileva alcuna informazione 5 Ottima: conoscenze approfondite, esposizione fluida 4 Buona/discreta: conoscenze non completamente esaurienti, ma chiare e corrette 3 Sufficiente: conoscenze essenziali ma corrette 2 Insufficiente: conoscenze molto frammentarie e imprecise o parzialmente pertinenti 1 Gravemente insufficiente: nessuna conoscenza o o conoscenze espresse completamente non pertinenti Conoscenza dei contenuti Correttezza linguistica 5/15 7/15 7 Ottima: non commette errori 6 Buona/discreta: commette pochi errori a vari livelli (morfosintattico e semantico) 5 Sufficiente: commette alcuni errori a vari accettabile 4-3 2 1 Insufficiente: commette numerosi errori a vari livelli Gravemente insufficiente: commette numerosi e gravi errori a tutti i livelli Prova non svolta Corrispondenza punteggi raggiunti e voti in decimi: PUNTEGGI VOTI 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 10 9 8 7 6 e 1/2 6 5 e 1/2 5 4/5 4 e 1/2 4 4 3 2 1 livelli, ma l’esposizione è GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE COMPETENZE (interrogazione orale, questionario scritto con domande aperte, ecc.) Competenze Voti Livelli di abilità corrispondenti Comprensione scritta/orale 9-10 Comprende globalmente il testo/messaggio e sa analizzare con sicurezza i dettagli Comprende globalmente il testo/messaggio e parecchi dettagli Comprende il significato globale del testo/messaggio ed alcuni dettagli Comprende il significato globale del testo/messaggio Comprende il testo/messaggio solo in parte Comprende con molte difficoltà Comprende solo qualche dettaglio Non comprende il testo/messaggio 8 7 6 5 4 3-2 1 Produzione scritta/orale 9-10 8 7 6 5 4 Si esprime in modo corretto sul piano morfosintattico, preciso su quello ortografico, appropriato su quello lessicale e il contenuto è ricco e pertinente Si esprime in modo sicuro e i contenuti sono esaurienti Si esprime abbastanza correttamente sul piano grammaticale, lessicale ed ortografico ed il contenuto è pertinente Si esprime con qualche incertezza lessicale, ortografica e grammaticale ma il contenuto è chiaro Si esprime in modo poco chiaro e poco corretto e il contenuto è piuttosto povero Incontra grosse difficoltà a produrre semplici testi/messaggi e si esprime in modo spesso scorretto e incomprensibile Si esprime in modo incomprensibile e travisa il senso del testo, delle domande o del lavoro assegnato L’alunno/a consegna il foglio in bianco o risulta del tutto impreparato 3-2 1 Conoscenza della cultura e della 9-10 civiltà 8 7 6 Dimostra di conoscere gli argomenti in modo approfondito e di saper operare dei collegamenti Dimostra di conoscere adeguatamente gli argomenti trattati Conosce gli aspetti principali degli argomenti trattati Conosce gli aspetti degli argomenti trattati nelle loro linee essenziali 5 Conosce pochi aspetti degli argomenti trattati 4 Dimostra poco interesse e non conosce gli aspetti più elementari degli argomenti trattati Non sa orientarsi, le conoscenze sono gravemente lacunose Non conosce minimamente gli argomenti svolti 3-2 1 ÷EVENTUALI ALTRI ASPETTI RELATIVI ALLA DISCIPLINA CHE SI RITIENE UTILE COMUNICARE AL PRESIDENTE : nessuno Firma rappresentanti di classe: _____________________ _____________________ Firma docente ( PAVAN ROSANNA) _____________________