Object Relations Family and
Individual Therapy
TERAPIA COPPIA E
FAMILIARE
basata sulla
RELAZIONE OGGETTUALE
Firenze, October 2005
David E. Scharff, M.D.
Jill Savege Scharff, M.D.
Terapia Familiare e di Coppia
secondo la teoria delle
Relazioni Oggettuali
Deriva dai principi psicoanalitici di:
 Ascolto
 Risposta a materiale inconscio
 Sviluppo dell’ Insight (presa di coscienza)
 Interpretazione
 Lavoro nel transfert e nel controtransfert per
la crescita
La Famiglia è un sistema di
gruppi di relazioni

Che funziona in un modo unico per quella famiglia
durante lo sviluppo dell’individuo e della famiglia

Che può essere osservato dal Terapista Familiare che
vede il sistema familiare guardando come i singoli
membri interagiscono fra loro e come gruppo con il
terapista stesso.

Che ripete schemi di inerazione che incorporano
vecchi modi di comportarsi radicati nella precedente
esperienza fra di loro e con la famiglia di origine..
Terapia Familiare secondo la
Relazione Oggettuale

La Famiglia come piccolo gruppo
–
–
–
–
Il compito del gruppo
Stadi di sviluppo
Formazione di sottogruppi
La creazione del capro espiatorio come
identificazione proiettiva
Terapia di Coppia secondo la
Relazione Oggettuale

Tecniche
–
–
–
–
–
–
Ascoltare le parole ,I gesti , I silenzi
Seguire la direzione della coppia
Sollecitare l’affetto
Lavorare con il controtransfert
Interpretare le difese contro l’ansia
L’insight porta al cambiamento
Obiettivi della Terapia Familiare
e di Coppia secondo la
Relazione Oggettuale
Non scomparsa dei sintomi ma:
 Ritorno alla fase corretta della vita
familiare, con la capacità di governare gli
stress dello sviluppo
 Migliorata abilità a lavorare come gruppo
 Migliorata abilità a differenziarsi ed a
venire incontro ai bisogni dei singoli
individui nel gruppo
Fairbairn
–
–
–
–
–
Cercando di essere in relazione (non istinti)
Ruolo degli affetti
Scissione e repressione degli oggetti
Scissione e repressione dell’Io
Relazione con l’oggetto interno
• eccitante
• rifiutante
• centrale
Klein
–
–
–
–
–
Basata sull’istinto di vita e di morte
Identificazione proiettiva e introiettiva
Fantasia inconscia
Posizione schizo paranoide
Posizione depressiva
La Collaborazione Psicosomatica
COOPERAZIONE SOMATICA
(con una grossa componente psichica)

COOPERAZIONE PSICOSOMATICA
(appena bilanciata)

COOPERAZIONE PSICOLOGICA
(con variabili componenti psicosomatici)
Dicks 1967
L’ Identificazione Proiettiva nel
Matrimonio
La percezione del partner e’ “come se egli
fosse parte di se stessi. Il partner e’ quindi
trattato secondo come questo aspetto e’
valutato dentro se stessi: viziato e adorato o
denigrato e perseguitato.
Dicks 1967
Personalità Coniugale Congiunta
“Questa Personalità congiunta, o integrata,
attiva in ciascuna parte meccanismi atti a
riscoprire aspetti perduti delle loro relazioni
oggettuali primarie, che sono state negate o
represse, e che sono, tramite il
coinvolgimento con il partner, rivissute
tramite l’identificazione proiettiva.
Bion



La teoria della Vita Inconscia dei Gruppi
“Contenitore/Contenuto” Modello
dell’Identificazione Proiettiva
Origine Interpersonale della Mente
MODELLI DI TERAPIA
Tecniche di
Valutazione e
Terapia
Tecniche della Terapia Familiare
secondo le Relazioni Oggettuali
1.Costruzione di uno spazio in una cornice
2.Organizzazione dell’ambiente
3.Dimostrazione dei modi di lavorare
4.Attività Mentali , Elaborazione e
comprensione
5.Fornire ritorni, consigli, interpretazioni
6.Lavorare attraverso e durante…
7.Lavoro finale

7 Principali Obiettivi di
Valutazione Familiare
 Provvedere ad uno spazio terapeutico

Valutazione della Fase e del Livello di
Sviluppo

Dimostrazione del livello difensivo

Esplorazione degli assunti inconsci e
dell’ansia sottostante

7 Principali Obiettivi di
Valutazione Familiare

Uso del transfert e del controtransfert

Test della risposta all’ interpretazione
ed alla modalità di valutazione

Costruzione di una Diagnosi
di Raccomandazioni
e di un Progetto di cura
Tecniche di Terapia

La conduzione della seduta e del Processo
terapeutico

Transfert e controtransfert
Tecniche della Terapia Familiare
secondo le Relazioni Oggettuali

Costruzione di uno spazio in una cornice

Organizzazione dell’ambiente

Stile flessibile: non uno schermo vuoto
Dimostrare il nostro modo di
lavorare







Allargare il campo di partecipazione
Includere il punto di vista del membro
Incoraggiare le interazioni
Allargare il campo e la profondità delle richieste
Indagare I sentimenti e dar valore allo scambio di
affetti
Storia delle Relazioni Oggettuali

Dimostrare il nostro modo di
lavorare, continua…

Allargare la prospettiva familiare:
• Osservazione
• Profondità di comprensione

Una storia vivente di:
• Oggetti Interni
• Matrimonio
• Ricordi dei figli

Il Gruppo familiare come organizzatore
Queste attività includono:

Crescita dell’ Io osservatore individuale

Esplorazione dei conflitti coniugali, di
quelli dei e con i figli e dei loro legami

Fare la storia degli Oggetti Interni

Esplorare I momenti Affettivi Centrali
Bibliografia
Scharff, D. E. and Scharff, J. S. (1987). Object Relations Family
Therapy. Northvale, NJ: Jason Aronson
Scharff, D. E. and Scharff, J. S. (1991). Object Relations Couple
Therapy. Northvale, NJ: Jason Aronson
Scharff, J. S. and Scharff, D. E. (In Press). The Primer of Object
Relations Therapy, New, Expanded Edition. Northvale, NJ:
Jason Aronson
Scharff, J. S. and Scharff, D. E. (1994). Object Relations Therapy
of Physical and Sexual Trauma. Northvale, NJ: Jason
Aronson.
Scharff, J. S. and Scharff, D. E. (1998). Object Relations
Individual Therapy. Northvale, NJ: Jason Aronson.
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