LA
PREISTORIA
Prima:
1. Si vive di caccia e di radici, frutti e
piccoli animali
2. L’uomo era Nomade
3. Tecnica di lavorazione elementare
4. Selezione delle rocce per
fabbricare strumenti più perfetti.
Elisa Franco cl.1^D
a.s. 2011/2012
Dopo:
1. L’uomo diventa agricoltore e
allevatore
2. Prevalentemente stanziale
(sedentario o seminomade)
3. Primi aratri
4. Asce in pietra levigata
5. Strumenti in bronzo e ferro.
IPSSAR «G.Cipriani» Adria
4,5
Milio.
Anni
Fa
2,5
Milio.
Anni
Fa
450
Mila
Anni
Fa
100
Mila
Anni
Fa
80/
10
Mila
Anni
Fa
25
Mila
Anni
Fa
8
Mila
d.C.
Circa
5
Mila
d.C.
Circa
3
Mila
d.C.
Circa
C'è grande incertezza nell'indicare i tempi e i
modi in cui ha avuto origine l'universo.
La teoria scientifica più nota è quella del Big
Bang, secondo cui tutto ebbe inizio con una
grande esplosione.
Si formò così la Terra.
La vita sulla Terra comparve
successivamente e fu caratterizzata
dall'evoluzione di organismi viventi molto
semplici in organismi più complessi, tra
questi l'uomo.
I paleontologi hanno diviso la storia della
Terra in cinque ere:
1. Arcaica;
2. Paleozoica;
3. Mesozoica;
4. Cenozoica;
5. Neozoica.
I DINOSAURI
Nella terza era geologica nascono delle
nuove forme di vita, i rettili, tra di essi
troviamo i DINOSAURI.
Essi comparvero circa 350 milioni di anni
fa, e quando si concluse l’era secondaria
iniziò la LUNGA NOTTE DEI DINOSAURI,
cioè l’inizio della loro scomparsa.
L’ipotesi, fino ad oggi, maggiormente
condivisa ritiene che un meteorite sarebbe
caduto sulla terra milioni di anni fa
provocando un’immensa nuvola di polvere
che impedì la fotosintesi vegetale e che
portò così alla lotta per la sopravvivenza. I
dinosauri sono stati i primi a soccombere
date le loro immense dimensioni che
richiedeva una maggior necessità di cibo.
Questa ipotesi è appoggiata dal
ritrovamento di un cratere su un fondale
marino in Messico.
Secondo alcuni scienziati noi umani discendiamo da una delle 189 specie viventi che
sono state divise in 15 diverse famiglie, noi siamo in quella degli ominidi, e gli unici
ancora vivi siamo noi umani.
Il primo vero antenato dell’uomo fu l’Australopiteco, esso comparve circa 4,5 milioni
di anni fa circa, ma quello che fu considerato il primo uomo fu l’Homo Habilis che
comparve 2,5 milioni di anni fa circa, con lui iniziò la preistoria.
LA PREISTORIA è il periodo che va dall’origine dell’uomo fino all’invenzione della
scrittura.
*****
Le informazioni che noi tutt’oggi abbiamo sulla Preistoria le dobbiamo
all’archeologia, cioè la scienza che ha come obbiettivo la ricostruzione della storia
dell’uomo e dell’ambiente attraverso lo studio dei reperti.
Un’altra scienza che opera con l’archeologia è la paleontologia, che studia i fossili,
cioè antichi organismi vegetali e animali ormai estinti.
Viene anche chiamato età della pietra perché
di quel tempo abbiamo molti reperti per
l’appunto in pietra.
Viene comunemente suddiviso in tre diversi
periodi:
-Paleolitico: che va da 2.5 milioni di anni fa
fino a 12 mila anni fa circa;
-Mesolitico: da 12 a 10 mila anni fa circa:
-Neolitico: da 10 a 5 mila anni fa circa.
Chi “diede inizio” al Paleolitico fu
l’Homo Habilis, esso non era un
cacciatore e questo si capisce dai
suoi strumenti, infatti erano
costruiti con una tecnica
elementare.
Un altro uomo vissuto in questa età è l’Homo
Erectus, esso viene ricordato principalmente per due
motivi, il primo la postura perfettamente eretta e il
secondo la scoperta del fuoco.
Il terzo e ultimo uomo vissuto in quest’età è l’homo
Sapiens oppure Homo Neanderthalensis.
Esso era un abile cacciatore e dominatore del fuoco;
con lui troviamo le prime forme di sepoltura, perciò
un nuovo ed emergente pensiero spirituale.
L’uomo moderno è l’uomo attuale, è anche conosciuto
come uomo di Cro-Magnon oppure come Homo
Sapiens Sapiens.
Esso è comparso circa 100.000 anni fa e fino a 35.000
anni fa ha vissuto con l’uomo di Neanderthal, rimanendo
poi l’unico padrone della terra.
Con lui l’arte assume una tecnica molto sviluppata e da
25 a 10 mila anni fa si sviluppa un’arte chiamata
rupestre, che consisteva nell’incidere o dipingere le
rocce.
Questo grande uomo è anche ricordato per aver
conquistato il continente americano, infatti durante l’ultima
glaciazione, in cui la maggior parte delle acque era situata
nei ghiacciai, attraversò la fascia di terra che andava
dall’Asia all’America, questo avvenne circa 30.000 anni fa.
Ora si penserà che vivere in quel tempo fosse facile,
errato! Infatti si moriva soprattutto di malattie e tumori, la
causa più grave di morte era la fame, dato che in quel
tempo non si mangiava molto e il corpo non aveva le
sostanze necessarie per far funzionar bene l’organismo.
Nel Neolitico ci sono state varie
importanti rivoluzioni, tra queste: la
rivoluzione agricola, la rivoluzione
nell’allevamento del bestiame e nuove
tecniche di lavoro, uso di nuovi
materiali, suddivisione dei lavori, e
formazione dei ruoli sociali, …
La rivoluzione agricola e l’allevamento
sono dovute secondo alcuni studiosi al
cambiamento del clima, e secondo
altri all’aumento della popolazione.
Si suppone, per la rivoluzione agricola,
che delle donne abbiano notato che
dai semi delle piante se cadevano per
terra nascevano nuove piantine.
Si pensa invece, per l’allevamento, che
alcuni cacciatori abbiano pensato di non
uccidere subito tutti gli animali che
catturavano, ma di tenere quelli più piccoli
e di farli crescere e riprodurre, in modo tale
da avere sempre cibo a disposizione.
L’ultima rivoluzione che voglio ricordare è
quella sulle nuove tecniche che si
svilupparono, in particolare la tessitura e la
ceramica, da qui nacquero nuovi lavori
quali il tessitore e il ceramista, ma anche
nuovi ruoli sociali come il re e i sacerdoti.
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