Eventi Lunedì 25 Maggio 2009 9 ■ ORTOFRUTTA / T.R. Turoni presenta uno strumento per il controllo della qualità La clorofilla nella polpa, valido marker del grado di maturazione della frutta, lungo tutta la filiera V erificare l’andamento della maturazione dei prodotti ortofrutticoli è molto importante perché ci permette di determinare il periodo più opportuno in cui iniziare la raccolta e, durante la frigo-conservazione, rappresenta un valido aiuto per poter far arrivare sul mercato prodotti ortofrutticoli con il giusto grado di maturazione. La ditta T.R. Turoni di Forlì ha presentato nell’ultima edizione della fiera FruitLogistica di Berlino, un nuovo strumento per il controllo non distruttivo del grado di maturazione della frutta, nato dal lavoro del gruppo del Prof. Costa del Dipartimento di Colture Arboree dell’Università di Bologna in collaborazione con la ditta Sinteleia srl. Lo strumento, utilizzando le proprietà dell’assorbanza, misura il livello di clorofilla presente nella polpa di un frutto, che è un preciso indice del suo stato di maturazione; questo tipo di misura non è influenzata dall’andamento climatico stagionale, fattore che influenza invece, in maniera decisa, altri parametri come la misura del grado zuccherino di un frutto. Il DA-Meter può trovare un utile impiego lungo tutta la filiera ortofrutticola, dal campo al punto vendita, infatti può essere utilizzato: 1) dall’agricoltore per individuare il momento migliore del raccolto; 2) nelle celle frigorifere per determinare la migliore strategia di frigo-conservazione dei frutti; 3) dagli intermediari commerciali per immettere sul mercato prodotti con un’adeguata shelflife; 4) sul punto vendita per offrire partite di frutti con un’ottimale ed omogenea maturazione, per aumentare il grado di soddisfazione dei consumatori. Rispetto ad altri strumenti per il controllo del grado di maturazione distruttivi, con il DA-Meter si possono monitorare i frutti direttamente sull’albero senza doverli staccare e distruggere, per cui si possono effettuare analisi successive sempre sugli stessi campioni di frutta. Al momento lo strumento è stato sperimentato con ottimi risultati su frutti come mele, pesche, albicocche, pere. Durante l’ultima edizione della fiera FruitLogistica di Berlino, T.R. Turoni di Forlì ha presentato un nuovo strumento per il controllo non distruttivo del grado di maturazione della frutta, nato dal lavoro del gruppo del Prof. Costa, del Dipartimento di Colture Arboree dell’Università di Bologna, in collaborazione con la ditta Sinteleia Misurazione del grado DA su una pesca Alghe Cifo, qualità e sostenibilità al servizio delle produzioni agricole Le sostanze contenute nelle alghe marine influenzano i processi fisiologici L a moderna letteratura scientifica attribuisce ai formulati a base di alga, non soltanto una funzione nutritiva ma soprattutto delle azioni positive sul metabolismo vegetale, grazie alle numerose sostanze “biologicamente” attive in essi presenti. Nel mondo sono state identificate più di 25.000 specie di alghe marine. A parità di specie, le differenze riscontrabili nei diversi habitat naturali, in particolare le condizioni climatiche e la presenza o meno di materiali inquinanti, determinano, nel prodotto finito, differenti livelli nella concentrazione delle sostanze naturali (carboidrati, vitamine, amminoacidi, ecc.) e nel contenuto di metalli pesanti indesiderabili. Anche i diversi processi di produzione (estrazione, idrolisi, disidratazione, ecc.) hanno un impatto diverso sui componenti naturali, in particolare sugli ormoni vegetali della crescita, variandone i rapporti quali-quantitativi. Cifo, grazie alla lunga e comprovata esperienza nell’ambito delle specialità nutrizionali, ha sviluppato ed introdotto sul mercato tre formulati a base di alga come I formulati Cifo a base di alghe marine Neptun Alga, Algacifo 3000 e Macys BC 28. Le alghe brune utilizzate da Cifo per i propri formulati (Ascophyllum Nodosum e Macrocystis integrifolia) sono originarie dei fondali rocciosi dei mari del Nord, dove crescono in condizioni ideali: acque fredde, limpide e incontaminate, con giorni lunghi e assolati nella stagione di crescita. Il metodo tradizionale di raccolta, del tutto compatibile con gli equilibri ambientali, la selezione ed il controllo qualitativo che garantisce l’utilizzo esclusivo delle foglie di alga più sane e sviluppate, ed il processo di lavorazione finalizzato a mantenere integri i componenti che agiscono sulla fisiologia vegetale, conferiscono al prodotto finito elevate caratteristiche qualitative, nel pieno rispetto dell’ambiente. Le numerose sostanze naturali presenti influenzano positivamente diversi processi fisiologici, tra cui ricordiamo, l’assorbimento e la traslocazione dei nutritivi, fotosintesi e metabolismo proteico, induzione di resistenza a stress abiotici e fisiologici, azioni ormono-simili. Gli ottimi risultati raggiunti nelle numerose sperimentazioni di campo, condotte in collaborazione con prestigiosi Enti di Ricerca nazionali, hanno ampiamente dimostrato la validità e l’efficacia dei formulati algali Cifo nel migliorare le caratteristiche quali-quantitative delle produzioni agrarie.