Cold Case Tiziana M. de Magistris Luigi Martemucci Cold Case …un casatiello napoletano… Davide, 21 mesi Genitori non consanguinei Nato a termine AGA Gravidanza normocondotta Peso Kg 3.220 I II Latte materno dalla nascita fino al VI mese con integrazione L.A. dal I mese di vita. II.1 e II.2 Aborto spontaneo I trimestre II.3 fratello deceduto a 3 mesi per ‘morte in culla’ Alvo regolare con evacuazioni quotidiane multiple Svezzamento al VI mese con glutine Nulla di rilevante nei primi 7 mesi di vita crescita ponderale al 50°ct statura al 50°ct. A 8 mesi comparsa di diarrea durata 3 settimane. Discrete condizioni cliniche generali. peso Kg 7.760 (10°ct ↓) glutine Dopo le prime 2 settimane di diarrea: indagini ematochimiche: • emocromo :(anemia, leucocitosi, eosinofilia) • sideremia • EAB • IgA, IgE • urinocoltura • coprocoltura, parassitologico con ricerca Giardia • AGA, antitransglutaminasi Utilizzo temporaneo di latte a basso contenuto di lattosio e restrizione dietetica. Soluzione reidratante orale. Fermenti lattici. Nessun ulteriore intervento terapeutico specifico. Alla 3° settimana regressione spontanea della diarrea A 9 mesi ricomparsa di diarrea durata 2 settimane RICOVERO per approfondimento diagnostico ESAME CLINICO ALL’INGRESSO Età 9 mesi Peso Kg 7.800 (5°-10°ct) Statura cm 72 (50°ct) P/S <5°ct. Idratazione sufficiente. No vomito. Apiressia. Note di distrofia. Esame clinico per il resto negativo glutine INDAGINI A RICOVERO -Routine ematochimica -Indici infiammatori -Coprocoltura allargata (Campilobacter, Yersinia) -Parassitologico feci -Ricerca Rotavirus -Sangue occulto feci -Es. urine - urinocoltura -AGA, anti-tTG -RAST e prick per latte, pesce, carni rosse, pollo e tacchino DECORSO CLINICO E TRATTAMENTO Evacuazioni quotidiane di feci liquide frequenti ed abbondanti (8-9/die) Restrizione dietetica con latte delattosato ,dieta in bianco,reidratanti per os, fermenti lattici. Non miglioramento consistente si aggiunge Metronidazolo e.v. Non miglioramento clinico e frequenza e consistenza evacuazioni invariate Reidratazione parenterale con glucosalina Modifica alimentazione: • Miscela di aminoacidi • Dieta in bianco In 7° giornata peso Kg 7.900 (↑). INDAGINI A RICOVERO -Routine ematochimica -Indici infiammatori -Coprocoltura allargata (Campylobacter, Yersinia) -Parassitologico feci -Ricerca Rotavirus -Sangue occulto feci -Es. urine - urinocoltura -AGA, anti-tTG -RAST e prick per latte NEGATIVI Ecografia addominale : notevole meteorismo intestinale Ecografia ultima ansa ileale:accentuazione della plicatura della mucosa che provoca lieve ispessimento di parete (4.1 mm) senza alterazione altri strati. Aumento della peristalsi delle altre anse. - GAP OSMOTICO 135 mOsmoli/kg - Calprotectina fecale - Profilo tiroideo - Alfa 1 – antitripsina fecale - Test sudore NEGATIVI DECORSO CLINICO E TRATTAMENTO In 10° giornata peso Kg 7.800 (↓100g); alvo immodificato (fino a 20 scariche/die) In 14° giornata peso Kg 7.740 (↓60g); alvo immoficato (10-15 scariche/die) Inizia NUTRIZIONE PARENTERALE PARZIALE (NPP) In 16° giornata ancora 10-15 scariche/die; peso Kg 7.400 (↓) Inizia NUTRIZIONE PARENTERALE TOTALE (NPT) miglioramento drastico dell’alvo DECORSO CLINICO E TRATTAMENTO In 20° giornata NPP + aminoacidi Feci semisolide 1-2 evacuazioni/die Reintroduzione carne bianca + crema di riso Feci semisolide 2-3 evacuazioni/die Reintroduzione di pastina Feci semisolide 2-3 evacuazioni/die • Genetica per fibrosi cistica • Genetica per celiachia • Genetica per malassorbimento glucosio-galattosio Peso Kg 7.700 – DIMISSIONE PROTETTA Dieta a domicilio: • miscela di aminoacidi • pastina • carni bianche •reidratanti orali •Fermenti lattici CONTROLLO CLINICO POST-DIMISSIONE Dopo 7 giorni dalla dimissione: - peso Kg 7.650 (↓). - Alvo in peggioramento. Dopo ulteriori 5 giorni: - peso Kg 7.560 (↓). - Varie evacuazioni di feci semisolide. - Genetica per fibrosi cistica M470V (variante non causale di malattia) - Genetica per celiachia DQ2.2 presente - Genetica per malassorbimento glucosio-galattosio (gene SL5A1 cr. 22 – proteina SGLT1) • riscontro di mutazioni causanti malattia (mutazioni note): c.152A>G (p.N51S) c.1231G>A (p.A411T) c.1845C>D (p.H615Q) • Riscontro di nuova mutazione (non descritta in letteratura) c.2T>A (p.MIK) CR. 22q13.1 c.152A>G (p.N51S) c.1231G>A (p.A411T) c.1845C>D (p.H615Q) WT c.2T>A (p.MIK) WT c.152A>G (p.N51S) c.1231G>A (p.A411T) c.2T>A (p.MIK) c.1845C>D (p.H615Q) p.MIK H615Q N51S A411T c.2T>A (p.MIK) • Sostituzione MET in posizione +1 di una proteina abolisce il sito di inizio della traduzione dell’mRNA. • È un aminoacido altamente conservato durante l’evoluzione. • Pertanto mutazioni che coinvolgono la MET in posizione +1 sono riportate come causali di malattia in diverse malattie genetiche (es. cataratta pulverulenta, varie forme di malattia granulomatosa cronica). In corso: studio su popolazione normale per escludere un polimorfismo Studio funzionale in vitro per valutare attività residua della proteina. Il MALASSORBIMENTO GLUCOSIO-GALATTOSIO è una malattia autosomica recessiva caratterizzata da diarrea e da grave disidratazione neonatale. Sono stati descritti circa 300 casi. Il malassorbimento del glucosio-galattosio è dovuto ad una mutazione nel gene SLC5A1, presente sul cromosoma 22 che codifica per il cotrasportatore di glucosio-sodio SGTL1, espresso nel piccolo intestino e nel tubulo renale prossimale È anche presente una modesta glicosuria, mentre l'assorbimento del fruttosio è normale Una restrizione alimentare, con l'eliminazione del galattosio e del glucosio evita le conseguenze fatali della malattia. MALASSORBIMENTO GLUCOSIO-GALATTOSIO DIETA da circa 800 kcl - 4 pasti con 180- 210 ml di Galactomin 19 - a colazione pane integrale con margarina e prosciutto - 2 pasti principali con Pastina o riso :30 gr Carne bianca e rossa :50 gr o ½ omogen da 80 gr Pesce( merluzzo, sogliola,spigola, orata, rombo, trota) Verdura : piccolissime quantità a scelta tra: fagiolini, carote, zucca, pomodori, indivia belga (tutto condito con poche gocce di limone) Dieta x deficit glucosio-galattosio