Riepilogo I Modulo Tecnica Industriale e Commerciale 2008/2009 Argomenti trattati - Teorie sulle finalità imprenditoriali - Business Idea Tecnica Industriale ee Commerciale 2008/09 Tecnica Industriale Commerciale 2006 Teorie sulle finalità imprenditoriali Intendono chiarire: • La finalità dell’attività imprenditoriale • Le variabili che incidono sulla misura con cui tale finalità si manifesta • Le variabili che incidono sulla distribuzione del risultato ottenuto Tecnica Industriale e Commerciale 2008/09 Teorie sulle finalità imprenditoriali Al riguardo, è utile tenere presente la distinzione tra: • Fini dell’attività imprenditoriale • Obiettivi dell’attività imprenditoriale Tecnica Industriale e Commerciale 2008/09 La Business Idea Intende chiarire: • Gli elementi che permettono di trasformare un’idea in una Business Idea (Idea Imprenditoriale) • Le relazioni di coerenza/consonanza tra gli elementi della Business Idea, da considerare come condizioni necessarie per l’esistenza e l’evoluzione della medesima Tecnica Industriale e Commerciale 2008/09 I esercitazione Tecnica Industriale e Commerciale 2008/09 I esercitazione Caso di nascita/consolidamento di un’impresa ed evoluzione degli stakeholders Dovrete seguire un approccio manageriale nell’applicazione della teoria degli stakeholdrs per stabilire: - Chi sono gli stakeholdrs nel corso di alcune fasi di evoluzione dell’impresa - Quali politiche adottare per gestire le relazioni con gli stakeholders Tecnica Industriale e Commerciale 2008/09 Il caso Giovanna, dopo essersi laureata in Economia Aziendale nella Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Catania, viene assunta in un’impresa che produce articoli da regalo destinati a imprese che organizzano promozioni per i propri clienti e/o dipendenti. Tecnica Industriale e Commerciale 2008/09 Il caso Dopo alcuni anni di esperienza nella posizione commerciale dell’impresa, Giovanna matura l’idea di avviare una nuova impresa a Catania specializzata nella produzione di merchandising per le Università Italiane. Tecnica Industriale e Commerciale 2008/09 Il caso Per iniziare, avvia un rapporto con l’Università di Catania, interessata ad avviare alcuni negozi dedicati. Stipulato un primo contratto di fornitura che legherà la nuova impresa all’Unict per due anni, Giovanna decide di avviare l’attività. Tecnica Industriale e Commerciale 2008/09 Il caso – Prima Fase Durante i primi 3 anni di attività, Giovanna struttura così la sua B.I.: - mercato: Unict - prodotto: marcata differenziazione e personalizzazione - struttura e politiche operative: unico proprietario che finanzia l’iniziativa, prodotti realizzati attraverso imprese terziste Tecnica Industriale e Commerciale 2008/09 Il caso – Seconda Fase Nei successivi 3 anni, Giovanna stipula altri due contratti di fornitura per UniMe/Pa e finanzia lo sviluppo dell’attività attraverso l’entrata di un nuovo socio finanziatore (il fratello). La produzione attraverso i terzisti si amplia con la stipula di un nuovo contratto di fornitura con un’altra impresa. Tecnica Industriale e Commerciale 2008/09 Il caso – Terza Fase Al compimento dei 10 anni di attività, Giovanna, di concerto col fratello, decide di affidare la gestione a due manager qualificati mentre il fratello assume il ruolo di presidente della società Si decide di realizzare una quota della produzione in proprio. Un ulteriore finanziamento dell’attività avviene attraverso l’erogazione di prestito bancario garantito da un consorzio fidi. Tecnica Industriale e Commerciale 2008/09 Quesiti 1. Identificate per ciascuna fase dell’iniziativa gli stakeholders primari e secondari dell’impresa di Giovanna 2. Descrivete in modo sintetico ma efficace gli interessi di cui sono portatori 3. Associate a ciascun stakeholder la politica che ritenete più funzionale al raggiungimento di un livello di profitto soddisfacente Tecnica Industriale e Commerciale 2008/09 II esercitazione Tecnica Industriale e Commerciale 2008/09 Il caso Swatch Nel 1983 viene lanciato il primo orologio Swatch e, da quel momento, l’intrapresa di Nicolas Hayek diventa uno dei fenomeni di maggior successo di tutti i tempi nel mercato degli orologi. Anche in questo caso, come per Geox, si può parlare di un successo dovuto all’efficace implementazione della Business Idea di Swatch Tecnica Industriale e Commerciale 2008/09 Il mercato Tecnica Industriale e Commerciale 2008/09 Il mercato degli orologi • • • L’offerta Fino agli anni ’70, il mercato degli orologi è storicamente dominato dall’industria svizzera Sul finire degli anni ’70, con la comparsa della tecnologia al quarzo, nuovi competitors giapponesi (Seiko, Casio, Citizen, etc.) entrano nel mercato conquistandone la leadership Agli inizi degli anni ’80, l’industria svizzera risulta ormai relegata nella nicchia degli orologi meccanici d’altissimo prezzo Tecnica Industriale e Commerciale 2008/09 Il mercato degli orologi • • La domanda Fino al lancio di Swatch, i clienti acquistavano un solo orologio che indossavano per anni Il processo d’acquisto del cliente era più guidato da criteri di tipo razionale (economicità, precisione, funzionalità, etc.) e meno emozionale (design, immagine, status, etc.) Tecnica Industriale e Commerciale 2008/09 L’iniziativa di Hayek Tecnica Industriale e Commerciale 2008/09 Swatch 1. Coniugare la tecnologia al quarzo con l’immagine, il design, l’originalità, l’emozione, la spinta varietà dei modelli, il continuo lancio di nuovi modelli 2. Hayek spinge i clienti prima a cambiare gli orologi al quarzo giapponesi con uno Swatch 3. Poi, la varietà e continua novità dei modelli, spinge i clienti a comprare un secondo, terzo, quarzo Swatch fino ad alimentare il collezionismo Tecnica Industriale e Commerciale 2008/09 Il pensiero di Hayek Le domande che mi pongo sempre sono: a) Stiamo rispondendo ai nostri clienti o sono i nostri clienti che accettano ciò che offriamo loro? b) Come possiamo differenziarci dagli altri offrendo qualcosa di realmente diverso? c) Quali priorità per il mio cliente devono rappresentare gli input della mia attività? Tecnica Industriale e Commerciale 2008/09 La corporate governance e l’organizzazione di Swatch Tecnica Industriale e Commerciale 2008/09 Corporate governance Swatch oggi è un gruppo che possiede 26 società operanti nell’industria orologiera e 21 tra i marchi più famosi E’ diversificato nelle telecomunicazioni e nei servizi Il gruppo è quotato alla Borsa Svizzera Tecnica Industriale e Commerciale 2008/09 L’organizzazione di Swatch a) Il fondatore è presidente e delegato del Board of Directors b) George Hayek è Ceo c) Alle dirette dipendenze del Ceo sono i responsabili di: produzione, finanza, vendite, distribuzione, approvvigionamenti, marketing, logistica Tecnica Industriale e Commerciale 2008/09 Le politiche operative Swatch punta in particolare su: - Innovazione tecnologica nei materiali, nei processi produttivi e nei prodotti - Produzione in proprio di tutti i componenti del prodotto - De-localizzazione produttiva in diversi paesi occidentali ed orientali - Distribuzione diretta o in franchising - Forte spinta sulla comunicazione in tutti i paesi in cui è presente Tecnica Industriale e Commerciale 2008/09 Quesiti Sulla base delle informazioni a disposizione: • Identificate gli elementi costitutivi della Business Idea di Swatch • Descrivete in modo sintetico ed efficace la coerenza/consonanza esterna ed interna tra questi elementi • A Vostro parere, quali possibili percorsi di sviluppo potrà avere la B.I. di Swatch Tecnica Industriale e Commerciale 2008/09