Anno 15 - N. 73 - Novembre 2005 - Spedizione in a.p. - 70% - Filiale di Milano - Tassa pagata - Taxe perçue - contiene I.P. In caso di mancata consegna restituire all’ufficio di Milano/Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa Bimestrale di attualità, tecnica e cultura MAPEI SPONSOR UFFICIALE DELLA NAZIONALE ITALIANA DI CALCIO 2006 73 Mapei è Sponsor Ufficiale della Nazionale Italiana di Calcio. I l blu, colore istituzionale Mapei, dal 10 novembre 2005 spicca sull'azzurro della squadra nazionale di calcio italiana. Mapei è diventata, infatti, Sponsor Ufficiale di tutte le squadre Nazionali (Nazionale A, Nazionale Under 21, Nazionali giovanili, Nazionale Calcio a 5, Nazionale Femminile). È, per Mapei, un'iniziativa di comunicazione di sicura efficacia, tenuto anche conto che la formazione maggiore, nell'estate del 2006, disputerà il Campionato del Mondo in Germania. Mapei affiancherà Tim, in qualità di Sponsor Ufficiale. La sponsorizzazione, che prevede diverse forme di esposizione dei marchi Mapei e l'attività di Pubbliche Relazioni ad essa collegata, è iniziata, in concomitanza con il ritiro azzurro, giovedì 10 novembre al Centro Tecnico di Coverciano, con la partecipazione allo Sponsor Day - la giornata dedicata all'incontro tra gli Sponsor, gli atleti e lo staff tecnico e dirigenziale della Federazione Italiana Giuoco Calcio - e durerà sino alla fine del 2006. Mapei, da sempre nello sport e che in quello professionistico si è fatta conoscere in tutto il mondo con la sua vittoriosa squadra di ciclismo, lega oggi il suo nome anche al calcio, lo sport popolare più seguito e, tra tutte le discipline, quella con la più alta esposizione mediatica. Un’opportunità per Mapei di consolidare la propria notorietà a livello internazionale e di ricordare anche l'italianità di un'azienda in continua crescita che, sorta nel 1937 a Milano, è oggi tra i leader mondiali del suo settore ed è presente con impianti produttivi e commerciali in tutto il mondo. Una collaborazione, quella con la Nazionale di calcio, nata subito vincente e sotto i migliori auspici. Infatti, in preparazione del Campionato del Mondo e fresca di sponsorizzazione Mapei, la Nazionale Italiana il 12 novembre ha sconfitto nell'amichevole di Amsterdam la temutissima Olanda di Van Basten per 3 a 1 e il 16 novembre a Ginevra, sempre in amichevole, ha pareggiato 1 a 1 con la Costa d’Avorio. Sui prossimi numeri di Realtà Mapei daremo maggiori informazioni sull'importante accordo recentemente siglato e approfondiremo i temi e le opportunità che questa importante iniziativa di comunicazione comporterà per tutta l'azienda. Da oggi, e in attesa dei prossimi campionati mondiali, possiamo intanto prepararci a gridare Forza Italia… Forza Mapei!!! RIVISTA BIMESTRALE Anno 15 - numero 37 - novembre 2005 AT T U A L I T À DIRETTORE RESPONSABILE: Adriana Spazzoli Adesivi italiani, leadership tecnologica nel mondo 4°Gran Prix Referenze Mapei pag. 2 pag. 56 SEGRETERIA DI REDAZIONE: Carla Fini REDAZIONE: Anna Calcaterra, Metella Iaconello, Tiziano Tiziani, Federica Tomasi RICERCA FOTOGRAFICA: Davide Acampora PROGETTO GRAFICO - IMPAGINAZIONE Magazine - Milano FOTOLITO: Overscan - Milano STAMPA: Arti Grafiche Beta - Cologno Monzese (Mi) DIREZIONE E REDAZIONE Via Cafiero, 22 - 20158 Milano tel. 02-37637.1 - fax 02-37637.214 www.mapei.com - E-mail: mapei@ mapei.it Abbonamenti: realtamapei@ mapei.it EDITORE: Mapei S.p.A. Registrazione del Tribunale di Milano n. 363 del 20.5.1991 Tiratura di questo numero: 125.000 copie Distribuzione in abbonamento postale in Italia: 115.000 copie - all’estero: .7000 copie Hanno collaborato a questo numero con testi, foto e notizie: Gianni Dal Magro, Espressione Fiera, Paolo Giglio, Clara Miramonti, Aldo Sassi, Stefan Schallerbauer, Helmut Schweda. Foto grande di copertina: Lo scudetto tricolore, il nuovo logo della Federazione Italiana Gioco del Calcio, incontra le Fughe Colorate Mapei. Infatti Mapei è Sponsor Ufficiale della Nazionale Italiana di Calcio fino alla fine del 2006 (vedi articolo a lato). PRODOT TI IN E VIDENZ A Ultraflex S2 Mono Sigillanti per giunti e fessure Fuga Fresca pag. 5 pag. 34 pag. 46 FIERE Cersaie Stone+Tec Marmomac pag. 6 pag. 41 pag. 42 N U O V E I N I Z I AT I V E Mapelastic in TV... ma chi lo ferma più! pag. 13 REFERENZE Il Giardino del Gigante La Rotonda della Besana Il tempio dell'acqua Benessere mitteleuropeo Shopping nel gigante blu La cattedrale di Urbino Cinema Italia, a cavallo tra vecchio e nuovo pag. 14 pag. 22 pag. 26 pag. 30 pag. 36 pag. 47 pag. 50 FORMAZIONE Marmi in posa pag. 40 I L PA R E R E D E L L ' E S P E R T O Semaforo verde per la posa corretta dei materiali lapidei pag. 43 L ' I M P E G N O N E L LO S P O R T Siamo ancora nel ciclismo Mapei Tre-G San Patrignano Europa PROSSIMAMENTE SULLE PRINCIPALI TESTATE GIORNALISTICHE E IN PARTICOLARE NEL PROGRAMMA TELEVISIVO “SERIE A - IL GRANDE CALCIO” IN ONDA SU CANALE 5 OGNI DOMENICA, IL LOGO MAPEI ACCOMPAGNERÀ LA NAZIONALE ITALIANA DI CALCIO NELLA SUA AVVENTURA VERSO I MONDIALI 2006 IN GERMANIA pag. 52 pag. 54 pag. 55 Tutela della riservatezza dei dati personali I dati personali dei destinatari di Realtà Mapei sono trattati in conformità al Decreto Legislativo n. 196/2003 (“Codice in materia di protezione dei dati personali”). Questi dati sono utilizzati per le finalità direttamente connesse e strumentali all'erogazione del servizio (Dichiarazione ai sensi della Legge 675/96 sulla tutela della privacy). In qualsiasi momento è possibile richiedere la modifica, l’aggiornamento o la cancellazione di tali dati, scrivendo a: Mapei - Ufficio Marketing - Via Cafiero, 22 - 20158 Milano Fax 02/37637214 - E-mail: mapei@ mapei.it Chi non avesse ricevuto il modulo per l’autorizzazione all’utilizzo dei dati, può richiederlo all’indirizzo sopra indicato. Tutti gli articoli pubblicati in questo numero possono essere ripresi, previa autorizzazione dell’editore, citando la fonte. Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana 1 L’articolo fa il punto della situazione delle normative europee in materia di prodotti per la posa di piastrelle per pavimenti e rivestimenti ed è integrato da un’intervista a Giorgio Squinzi, Amministratore Unico di Mapei SpA. L’intervista illustra l’attiva partecipazione dell’azienda, leader nella produzione di adesivi, ai lavori degli enti europei e internazionali. A cura di Clara Miramonti, Funzionario Comparto Costruzioni Uni - Segretario CEN/TC 67 Piastrelle di ceramica. L'articolo è stato ripreso da Il Sole 24 Ore - Centro Nord del 21 settembre, che ringraziamo. spressione dell'eccellenza del made in Italy del mondo ceramico è il Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per edilizia e dell'arredobagno, che si tiene annualmente a Bologna (quest’anno si è svolto dal 27 settembre al 1 ottobre - vedi articolo a pag. 6). Qui si incontrano tutte le realtà industriali, dalle aziende produttrici di piastrelle a quelle attive nel settore degli adesivi per edilizia e dei materiali per la posa dei prodotti ceramici. Le piastrelle da sole non sono sinonimo di garanzia per una pavimentazione o un rivestimento a regola d'arte. È necessario conciliare la loro funzionalità estetica con un'adeguata progettazione e una scelta accurata delle tecniche di installazione. Ecco perché due prodotti così diversi E TAB. UNI EN 12004 UNI EN 13888 UNI EN 1308 UNI EN 1323 UNI EN 1324 UNI EN 1346 UNI EN 1347 UNI EN 1348 UNI EN 12003 UNI EN 12808-1 UNI EN 12808-2 UNI EN 12808-3 UNI EN 12808-4 UNI EN 12808-5 2 tra loro come le piastrelle di ceramica e gli adesivi diventano complementari e l'avanzata tecnologia industriale delle piastrelle è accompagnata da uno sviluppo altrettanto tecnologico degli adesivi. Infatti non solo i principi di selezione dei materiali e il loro utilizzo assicurano il raggiungimento di alti livelli di qualità delle piastrellature di ceramica, ma di fondamentale importanza sono anche la loro progettazione e installazione. Le piastrelle utilizzate per pavimenti e pareti, sia per interno che per esterno, sono installate utilizzando adesivi e malte per fugature, anche se persiste una quota sempre minore di posa in tradizionale con malta di cemento. Definire la qualità delle piastrellature di ceramica significa soddisfare i requisiti estetici e rispondere a tre requisiti fondamentali: rego- 1 NORME SUGLI ADESIVI ED I SIGILLANTI PER PIASTRELLE Adesivi per piastrelle - Definizioni e specifiche Sigillanti per piastrelle - Definizioni e specifiche Adesivi per piastrelle - Determinazione dello scivolamento Adesivi per piastrelle - Lastra di calcestruzzo per le prove Adesivi per piastrelle - Determinazione della resistenza al taglio degli adesivi in dispersione Adesivi per piastrelle - Determinazione del tempo aperto Adesivi per piastrelle - Determinazione del potere bagnante Adesivi per piastrelle - Determinazione della resistenza a trazione degli adesivi cementizi Adesivi per piastrelle - Determinazione della resistenza al taglio degli adesivi a base di resine reattive Adesivi e sigillanti per piastrelle - Determinazione della resistenza chimica di malte reattive con resina Sigillanti per piastrelle - Determinazione della resistenza all'abrasione Sigillanti per piastrelle - Determinazione della resistenza a flessione e a compressione Sigillanti per piastrelle - Determinazione del ritiro Sigillanti per piastrelle - Determinazione dell'assorbimento d'acqua larità, durabilità nel tempo e sicurezza. La regolarità della piastrellatura, valutata misurando la planarità, che si estrinseca nell'orizzontalità dei pavimenti e nella verticalità delle piastrellature a parete, e la sicurezza, requisito essenziale della Direttiva Prodotti da Costruzione, dipendono da una corretta installazione che, a sua volta, unitamente a una scelta accurata dei materiali concorre alla durabilità nel tempo. È importante, quindi, scegliere l'adesivo giusto in funzione dell'impiego. I produttori italiani di adesivi si sono impegnati affinché i loro prodotti potessero circolare liberamente nei diversi Paesi, eliminando le barriere dovute alla mancanza di armonizzazione delle norme tecniche e dei regolamenti nazionali in vigore negli Stati che fanno parte dell'Unione Europea. In attuazione della direttiva 89/106 sui prodotti da costruzione, nell'ambito del mandato assegnato dalla Commissione Europea al CEN, si colloca la normativa di riferimento per questi prodotti. Il Comitato Tecnico del CEN coinvolto è il CEN/TC 67 "Piastrelle di ceramica" che si occupa dell'elaborazione di norme europee riguardanti la terminologia, le caratteristiche tecniche, dimensionali e le tolleranze, i metodi di prova, la progettazione e l'installazione delle piastrelle di ceramica con il suo gruppo di lavoro (WG 3), che da più di quindici anni lavora alla stesura delle norme sugli adesivi e malte per fugature. UNI gioca un ruolo primario su più fronti gestendo la segreteria del CEN/TC 67 e supportando quella del suo WG 3 coordinato da Giorgio Squinzi. Frutto di questo impegnativo lavoro, svolto nelle trentanove riunioni che il gruppo ha tenuto, sono le norme di prodotto riguardanti gli adesivi e i sigillanti per piastrelle e i relativi metodi di prova (vedi tabella 1) . Il lavoro svolto a livello europeo dal gruppo di lavoro 3 del CEN/TC 67 è stato ampiamente recepito a livello internazionale dal corrispondente gruppo di lavoro 3 del Comitato tecnico ISO (ISO/TC 189). La norma UNI EN 12004 “Adesivi per piastrelle - Definizioni e specifiche” pubblicata nel marzo del 2003, che fornisce la specifica tecnica e una dettagliata classificazione dei principali tipi di adesivi, oltre ad essere lo strumento con cui il produttore verifica il proprio prodotto, è la norma di prodotto "armonizzata" a seguito della pubblicazione del riferimento in Gazzetta Europea. È, in altre parole, lo strumento che permette l'apposizione della marcatura CE sul prodotto stesso, in attuazione della Direttiva Prodotti da Costruzione. La marcatura CE è una sorta di “passaporto” che permette al prodotto di circolare liberamente.Tuttavia questo non significa che il prodotto sia necessariamente adatto a tutti gli impieghi finali in tutti gli Stati Membri. Il produttore, o il suo rappresentante legale nell'Area Economica Europea, è sempre responsabile dell'affissione della marcatura CE. Questa deve essere affissa in modo visibile, leggibile e indelebile, nella forma descritta nella direttiva 93/68/CEE e nella Council Decision 93/465/EC e deve essere facilmente accessibile alle autorità per i controlli. Un prodotto è considerato idoneo all'impiego previsto se consente, all'opera in cui è inserito, di soddisfare i requisiti essenziali che essa prevede. Nel caso in cui uno Stato Membro non abbia disposizioni legislative, regolamentari e amministrative su una data caratteristica per un dato uso previsto del prodotto, il produttore può dichiarare la conformità alla norma armonizzata (quindi godere della presunzione di conformità ai Requisiti Essenziali della Direttiva, marcare CE il prodotto e immetterlo legalmente sul mercato), senza dichiarare la prestazione in relazione a quella caratteristica. In questo caso, nelle informazioni che accompagnano la marcatura CE, in corrispondenza della caratteristica in questione, può essere riportata la sigla “NPD” (“No Performance Determined” Nessuna prestazione determinata). Fra i requisiti essenziali si annoverano la tutela della salute, il rispetto dell'am- TAB. UNI EN 1308 UNI EN 1324 UNI EN 1346 UNI EN 1348 UNI EN 12003 TAB. 2 PROVE DA ESEGUIRE SECONDO LA UNI EN 12004 Adesivi per piastrelle - Determinazione dello scivolamento Adesivi per piastrelle - Determinazione della resistenza al taglio degli adesivi in dispersione Adesivi per piastrelle - Determinazione del tempo aperto Adesivi per piastrelle - Determinazione della resistenza a trazione degli adesivi cementizi Adesivi per piastrelle - Determinazione della resistenza al taglio degli adesivi a base di resine reattive 3 PROVE INIZIALI DI TIPO AI FINI DELL’APPOSIZIONE DELLA MARCATURA CE IN CONFORMITÀ DELL’APPENDICE ZA DELLA UNI EN 12004 Pavimentazioni interne ed esterne Pareti interne ed esterne Finiture di soffitti Adesivi cementizi Adesivi in dispersione Adesivi di resine reattive X(1) X(2) X(2) Azione dell'invecchiamento climatico/termico X(3) X(3)(4) X(5) Azione dell'umidità dell'acqua X(6) X(7) X(7) Cicli di gelo/disgelo X(8) - - Forza di adesione Durabilità (1) adesione a trazione iniziale e anticipata (2) adesione a taglio iniziale (3) adesione a trazione dopo l'azione dell'invecchiamento climatico/termico (4) adesione a taglio a temperatura elevata (5) adesione a taglio dopo shock termico (6) adesione a trazione dopo immersione in acqua (7) adesione a taglio dopo immersione in acqua (8) adesione a trazione dopo i cicli di gelo/disgelo biente e la sicurezza dell'impiego, obiettivi che già da tempo vengono perseguiti dai produttori italiani di adesivi. La UNI EN 12004 classifica gli adesivi in tre tipi: cementizi (C), più comunemente utilizzati anche per ambienti esterni, in dispersione (D), prevalentemente utilizzati per rivestimenti interni, e a base di resine reattive (R) per impieghi particolari (quando, per esempio, alla piastrellatura è richiesta una particolare resistenza all'attacco acido o le piastrelle di ceramica sono posate su strutture particolari). Tutte le caratteristiche fondamentali e Fonte: UNI opzionali che ciascun tipo di adesivi deve possedere sono elencate in tre distinti prospetti all'interno della norma. Per ciascuna di esse è riportato il riferimento del metodo di prova (vedi tabella 2). L'appendice informativa ZA alla UNI EN 12004 contiene le caratteristiche essenziali che permetteranno ai produttori italiani di apporre la marcatura CE sui loro prodotti. I produttori, per garantire che i loro prodotti sono conformi alle prescrizioni della norma, devono procedere all'esecuzione di prove iniziali di tipo (vedi tabella 3) che riguardano la determina- Ricordando Craig Hamilton Craig Hamilton, Direttore del Laboratorio di Ricerca & Sviluppo della Mapei Corp. (USA), è venuto improvvisamente a mancare lo scorso 16 settembre, a causa di un infarto, all'età di 55 anni. Hamilton aveva lavorato per l'industria della ceramica e dei materiali lapidei per oltre 20 anni ed era entrato nella Mapei Corp. nel 1989, ricoprendo vari ruoli all’interno dell’azienda. L'entusiasmo con cui svolgeva la sua professione lo aveva portato a impegnarsi attivamente all'interno degli enti normativi, al momento ricopriva infatti la carica di Presidente dell'MMSA (Materials, Methods & Standards Association) e di Convenor del Working Group 3 dell'ISO/TC 189. 3 zione delle caratteristiche prestazionali citate nella norma di riferimento. Tali prove devono essere eseguite quando si sviluppa un nuovo tipo di prodotto e quando si verifica una variazione significativa nelle materie prime o nel processo produttivo che potrebbe alterare le caratteristiche del prodotto finito. Le prove iniziali di tipo devono essere eseguite da un laboratorio notificato. Sulla base di esse il produttore prenderà una decisione sui valori da dichiarare per ciascuna caratteristica, tenendo conto del fatto che essi devono essere rappresentativi della produzione corrente. A scopo cautelativo, è consigliabile dichiarare i valori minimi ottenuti nelle prove. Spetta inoltre ai produttori il controllo di produzione in fabbrica, un sistema che deve stabilire e documentare le procedure per la verifica dei materiali in ingresso, delle attrezzature di controllo e prova, del processo di produzione e dei prodotti finiti. Per essere autorizzato ad apporre la marcatura CE, il produttore deve preparare e conservare una dichiarazione di conformità scritta nella lingua del Paese di destinazione del prodotto che deve riportare: • il nome e l'indirizzo del produttore, • la descrizione del prodotto, • le disposizioni alle quali il prodotto è conforme, • le particolari condizioni applicabili all'impiego del prodotto, • la qualifica di chi firma, • il nome e l'indirizzo del laboratorio notificato. Nove mesi dopo la pubblicazione della norma da parte del CEN, inizia il cosiddetto "periodo transitorio" durante il quale il produttore è libero di scegliere se seguire la nuova norma armonizzata e applicare la marcatura CE o continuare a usare le vecchie prescrizioni nazionali, senza marcare CE i propri prodotti. La durata di questo periodo di coesistenza è solitamente di 12 mesi. Al termine dello stesso, le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate, i prodotti devono essere conformi alla norma europea armonizzata e devono essere obbligatoriamente marcati CE per poter essere immessi sul mercato. Per gli adesivi il periodo transitorio si è concluso da tempo e la marcatura CE è obbligatoria dal 1 aprile 2004. Per il momento la norma di riferimento per le malte da fugature è volontaria in quanto per questi prodotti non è prevista la marcatura CE. 4 e nelle tecniche costruttive." L'azienda collabora da tempo con le università, tra cui il Politecnico di Milano, quello di Torino e l'Università Federico II di Napoli e ha da poco stabilito un accordo con il CNR per un programma di ricerca congiunto. Impegnata su più fronti e soprattutto attiva in campo normativo, collabora con UNI dal 1988 partecipando attivamente ai lavori sia a livello europeo che internazionale. A livello europeo Mapei prende parte ai lavori dei Comitati Tecnici CEN/TC 67 "Piastrelle di ceramica", CEN/TC 104 "Calcestruzzo", CEN/TC 193/WG 4 "Adesivi per edilizia", CEN/TC 303 "Strati di supporto per pavimentazioni e realizzazione in situ per pavimenta- on si può pensare ai prodotti per la posa dei pavimenti e dei rivestimenti senza pensare a Mapei, leader mondiale in questo settore. Ce ne parla Giorgio Squinzi, Presidente del Gruppo Mapei e Amministratore Unico della Mapei SpA. Fin dai tempi della sua fondazione l'azienda si è occupata di adesivi per la messa in opera dei pavimenti e dei rivestimenti di ogni tipo e ad oggi la produzione dei prodotti per la posa di materiali ceramici e lapidei rappresenta il 55%. "Alla base della fiorente produzione precisa Squinzi - c'è la ricerca alla quale Mapei ha sempre dedicato molti sforzi investendo risorse e denaro: il 12% del personale del Gruppo, circa 480 dipendenti, è impiegato nei laboratori e il 5% del fatturato, circa 60 milioni di euro, sono investiti nella ricerca." I centri di ricerca Mapei sono sette: due in Italia, uno in Canada, uno negli Stati Uniti, uno in Francia, uno in Germania e uno in Norvegia. Quello di Milano ha il compito di coordinare il lavoro degli altri sei laboratori e funziona anche da laboratorio analitico centrale dell'intero Gruppo. "Mapei - sottolinea Squinzi - persegue una tecnologia globale dei suoi prodotti, ma personalizzata a livello locale, realizzando prodotti con formulazione diversa in funzione dei Paesi di destinazione per differenze climatiche N zioni interne", coordina il gruppo di lavoro 1 del CEN/TC 193 "Terminologia"; Giorgio Squinzi presiede il gruppo di lavoro 3 del CEN/TC 67 dedicato agli adesivi e materiali per fugature e Mapei ne gestisce la segreteria. A livello internazionale partecipa ai lavori dell'ISO/TC 61 "Materie plastiche" e del gruppo di lavoro 3 "Prodotti per l'installazione" dell'ISO/TC 189 "Piastrelle di ceramica". "Nel corso degli anni - ricorda Squinzi le risorse umane impegnate da Mapei per i lavori normativi sono state molte in termini sia di esperti partecipanti alle riunioni, che di tecnici impegnati a effettuare i ringtests nei vari laboratori." "Per un'azienda globale come Mapei ci spiega Squinzi - costantemente impegnata a conseguire risultati con lo scopo, tra l'altro, di migliorare la qualità dei prodotti, è fondamentale avere norme comuni e ben venga allora la marcatura CE, anche se non è sempre così semplice farne capire l'importanza alla gente. Inoltre il Gruppo conclude Squinzi - è attento alla qualità dei prodotti e alla sicurezza di chi li produce e di chi li utilizza anche nel rispetto dell'ambiente. L'impegno di Mapei ha infatti portato a ottenere la certificazione del Sistema Qualità in conformità alla UNI EN ISO 9001 e del Sistema di Gestione Ambientale in conformità alla UNI EN ISO 14001 in molte aziende del Gruppo." Adesivo cementizio monocomponente ad alte prestazioni, altamente deformabile, a scivolamento verticale nullo e con tempo aperto allungato, ad altissima resa e facile spatolabilità, per piastrelle in ceramica e materiale lapideo (C2TE, S2). EI AP NA M A OU A C T R R CE RAN RIE I R R F LA IN A BA HA OV NU possa aspettare da un adesivo per ceramica. ULTRAFLEX S2 MONO è una polvere grigia, composta da cemento, sabbie di granulometria selezionata, un elevato quantitativo di resine sintetiche ed elastomeri micronizzati secondo una formulazione sviluppata nei Laboratori di Ricerca e Sviluppo Mapei. ULTRAFLEX S2 MONO è il primo adesivo cementizio (C) migliorato (2), monocomponente, resistente allo scivolamento (T), altamente deformabile di classe S2 (secondo la classificazione EN 12002), con tempo aperto allungato (E), di classe C2TE, introdotto nel mercato mondiale: il massimo che ci si Questo comporta una facile movimentazione che si traduce anche in evidenti vantaggi per quanto riguarda i costi di trasporto. A questo si aggiunge una maggior resa: il consumo è, infatti, di circa il 30% inferiore rispetto a quello dei tradizionali adesivi cementizi. Impastato con acqua, si trasforma in una malta dalle molteplici peculiarità. Anzitutto la bassa massa volumica di questo innovativo prodotto si traduce in due fondamentali benefici: a parità di volume, i sacchi hanno un peso inferiore (15 kg) rispetto a quelli dei tradizionali adesivi cementizi. Ideale per la posa all'interno e all'esterno, sia in orizzontale sia in verticale anche in sovrapposizione, garantisce un'aderenza perfetta ad ogni tipo e formato di piastrelle: gres porcellanato, monocottura, bicottura, clinker, cotto, ecc.. ULTRAFLEX S2 MONO migliora l'isolamento termico e può, infine, essere impiegato con successo per la posa in ambienti Il tempo aperto e il tempo di registrabilità particolarmente lunghi, la perfetta adesione a tutti i materiali di normale uso in edilizia e l'ottima capacità di assecondare le deformazioni del supporto e delle piastrelle, fanno di ULTRAFLEX S2 MONO il prodotto ideale che consente operazioni di posa particolarmente agevolate dove è richiesto l'abbattimento del rumore da calpestio (atri di ospedale, corridoi di scuole, locali pubblici, ecc.) specialmente in combinazione con MAPEFONIC SYSTEM: il sistema rapido di isolamento acustico a basso spessore contro il rumore da calpestio ed urti, per pavimentazioni di piastrelle ceramiche e materiali lapidei. anche quando si richiedono prestazioni eccezionali. ULTRAFLEX S2 MONO, in virtù della sua elasticità, può essere utilizzato, infatti, per l'incollaggio di piastrelle ceramiche e materiale lapideo su massetti cementizi freschi e per la posa su supporti deformabili o soggetti a vibrazioni. 5 Bologna,dal 27 settembre al 1°ottobre 2005,la XXIII edizione di Cersaie (la prima su cinque giorni), registra la più alta percentuale di visitatori esteri presenti, ad ulteriore conferma della centralità internazionale del Salone della ceramica per l'edilizia e dell'arredobagno. Sui 156.000 metri quadrati di superficie disponibile, hanno esposto i propri prodotti 1.030 aziende - 204 delle quali estere - provenienti da 32 diverse nazioni. Ricco e di alto profilo il calendario degli eventi in programma, che ha spaziato dal convegno inaugurale alla conferenza stampa internazionale, dalle iniziative di Markitecture, valore in Architettura, ai seminari tecnici. Scendendo nel dettaglio delle presenze - calcolate su base omogenea (martedì su sabato) - emerge come i visitatori siano passati da 84.983 nello scorso anno a 88.522, con una crescita del 4,16%, frutto di una conferma nei visitatori esteri e di una buona crescita in quelli italiani. Di assoluto rilievo il fatto che i 24.714 visitatori esteri A 6 rappresentino ora il 27,92% del totale dei partecipanti, l'incidenza più alta in assoluto mai registrata a Cersaie. L'edizione 2005 ha però registrato, nei valori assoluti, una flessione delle visite complessive di circa 10.000 unità,dovuto al fatto che,per la prima volta, la fiera non ha compreso la domenica. Il convegno inaugurale Il giorno di inaugurazione di Cersaie 2005, dopo il consueto taglio del nastro, al quale hanno partecipato tra gli altri il sindaco di Bologna Sergio Cofferati e il presidente della provincia Beatrice Traghetti,oltre 700 persone hanno preso parte al convegno inaugurale “Quale Italia nel nuovo contesto internazionale?” che, moderato dal direttore de il Sole 24 Ore Ferruccio de Bortoli, ha visto la presenza del Vice Ministro dell'Economia e delle Finanze on. Mario Baldassarri, del Responsabile economico della Margherita on. Enrico Letta, del Presidente di Confindustria e BolognaFiere Luca di Montezemolo e di quel- lo di Assopiastrelle Alfonso Panzani. Quest’ultimo, nel suo intervento, ha voluto rimarcare come, nonostante una congiuntura sfavorevole dei mercati internazionali, gli imprenditori del settore siano stati in grado negli ultimi anni di affrontare le sfide dei nuovi mercati e come abbiano saputo competere sul mercato globale dimostrando molta lungimiranza. Gli eventi collaterali Intenso è stato il programma di Markitecture, valore in architettura, la cornice culturale di Cersaie. Tre le mostre allestite all'interno del Cersaie Village: Cumulus sui prototipi in ceramica originati dagli studenti delle scuole europee di design ed arte, quella del concorso di progettazione “Ceramica e Riqualificazione Urbana”relativo a cinque piazze italiane, e l'esposizione “Futuro Remoto” sulla storia della piastrella nei distretti di Sassuolo ed Imola. Ricca, per concludere, la convegnistica tecnica e di notevole interesse, infine, l'incontro con l'architetto austriaco Wolf D. Prox dal titolo “Beyond the blue”. Mapei in Fiera: innovazione e servizi… oltre la colla Per Mapei, il Cersaie è tradizionalmente l'occasione per presentare al pubblico internazionale i suoi nuovi prodotti e indicare le linee guida su cui baserà la sua futura attività. Senza dimenticare l'importanza che riveste per l'azienda il fatto di essere una realtà sempre più internazionale (“The World of Mapei” è la grande scritta che campeggiava anche quest'anno nello stand Mapei) con lo slogan “Oltre la Colla…” al Cersaie l'azienda ha lanciato un messaggio preciso a tutti i rivenditori di piastrelle e di materiali edili. Scegliendo Mapei questi operatori hanno più opportunità di crescita, perché, oltre agli adesivi per piastrelle possono offrire molte altre gamme di prodotti: malte rapide e speciali, malte deumidificanti e impermeabilizzanti, sistemi certificati per il risparmio energetico e sistemi per pavimentazioni, additivi Il punto sull'industria italiana delle piastrelle Fonte: Assopiastrelle Il Cersaie è, come di consueto, il momento dell'anno nel quale gli operatori del settore fanno un bilancio dell'attività svolta e, numeri alla mano, gettano le basi per programmare il futuro. Si conferma il ruolo dell'Italia quale Paese di riferimento a livello internazionale per l'industria delle piastrelle. Una leadership testimoniata dai più alti livelli di fatturato sia in valore assoluto che per unità di prodotto, frutto di una costante azione di innovazione sulla piastrella e sulle tecnologie, dello sviluppo di grafiche e design di tendenza, del sapiente uso del cromatismo, della qualità del servizio offerto al sistema della distribuzione, della capacità di interfacciarsi con il mondo dell'architettura e della grande progettazione. Nel 2004 il fatturato dell'industria italiana delle piastrelle di ceramica ha raggiunto i 5.334 milioni di euro (+2,98%), una crescita dovuta non tanto alla variazione delle quantità vendute (583,7 milioni di metri quadrati in valore assoluto, stabili), quanto a un sostanziale aumento del prezzo medio, una conferma dell'apprezzamento per i materiali italiani presso i consumatori di tutto il mondo. Un dato di rilievo è quello relativo alla costante crescita, negli ultimi anni, della produzione di gres porcellanato a scapito di altri tradizionali tipi di prodotto come la monocottura e la bicottura. Se l'Italia è la culla della moderna produzione di ceramica a livello industriale, i mercati del mondo ne sono i suoi migliori testimoni. Ai circa 170 milioni di metri quadrati venduti in Italia (pari al 90% del totale del consumo nazionale) si aggiungono gli oltre 410 milioni venduti nei cinque continenti, per un controvalore, lo scorso anno, di 3.850 milioni di euro, il 72% del totale nazionale italiano: numeri che confermano l'Italia quale nazione leader del commercio internazionale con quasi il 30% dei volumi complessivi. 7 per calcestruzzi e finiture murali d'ogni tipo. In più Mapei offre servizi mirati: una formazione continua al personale di vendita della distribuzione e a progettisti e applicatori, un orientamento all'acquisto con assistenza tecnica telefonica e in diretta in cantiere, un marketing coordinato, una pubblicità diversificata su numerosi media e una politica commerciale chiara e trasparente. Ai rivenditori di ceramiche Mapei offre inoltre la possibilità di ampliare la gamma dei prodotti esposti nei propri show room non solo con adesivi particolari e stuccature colorate, ma anche con le finiture colorate SILEXCOLOR, SILANCOLOR, ELASTOCOLOR, QUARZOLITE e COLORITE, che consentono di offrire ai loro clienti una scelta più articolata per il completamento di ogni progetto. In quest'ultimo ambito, ancora in evidenza SILEXCOLOR MARMORINO che viene usato su superfici interne ed esterne quando, unitamente a una elevata traspirabilità, viene richiesta una finitura anticata tipica dei marmorini “We bond tiles all over the world” - “Incolliamo piastrelle in tutto il mondo senza limiti”, erano altre due scritte che campeggiavano all'interno del tecnologico stand Mapei e che 8 intendevano fotografare due aspetti dell'attività dell'azienda. Essere presenti con stabilimenti produttivi e reti commerciali in tutto il mondo ed essere in grado di soddisfare qualsiasi esigenza. Ed è attraverso la ricerca e lo sviluppo di sempre nuovi prodotti, che anticipano le necessità e le tendenze del mercato, che Mapei continua a crescere nel mondo. Sono numerose le novità di prodotto presentate in quest'edizione del Cersaie. Anzi tutto il lancio di un nuovo e rivoluzionario prodotto che racchiude tutte le più elevate caratteristiche dei prodotti per la posa di ceramica e materiali lapidei. Il nuovo nato è ULTRAFLEX S2 MONO: un adesivo cementizio monocomponente ad alte prestazioni, altamente deformabile, a scivolamento verticale nullo e con tempo aperto allungato, ad altissima resa, di facile spatolabilità per piastrelle in ceramica e materiale lapideo (C2TE, S2). Tra le sue caratteristiche innovative va ricordato che è il primo adesivo monocomponente altamente deformabile di classe S2 scondo la classificazione EN 12002 introdotto nel mercato mondiale. È alleggerito per una più alta resa e una facile movimentazione: rende infatti il 30% in più di un normale adesivo in polvere, migliora l'isolamento acustico e termico, garantisce un'ade- renza perfetta a tutti i tipi di piastrelle: gres porcellanato, monocottura, bicottura, klinker, cotto ecc. È adatto, infine, per la posa all'interno e all'esterno, sia in orizzontale, sia in verticale. Queste caratteristiche fanno di ULTRAFLEX S2 MONO una vera rivoluzione sul mercato per la sua altissima deformabilità, per la sua leggerezza, che permette di risparmiare peso nel trasporto e di utilizzare una quantità notevolmente inferiore di prodotto a parità di superficie e per la sua versatilità, che permette di utilizzare lo stesso adesivo per materiali diversi.Ampie informazioni su questo nuovo prodotto sono contenute nell’articolo a pagina 5. Tra le novità presentate, vi è anche l'ampliamento della gamma delle fugature KERACOLOR FF e KERACOLOR GG con l'estensione da 10 a 18 colori. Le fugature ULTRACOLOR PLUS (malta ad alte prestazioni,antiefflorescenze,idrorepellente e antimuffa con tecnologia BioBlock) e KERACOLOR sono state modificate con polimero in modo da renderle più flessibili. Inoltre la formula delle fugature KERACOLOR FF è stata rivista grazie alla tecnologia Drop Effect®, che rende questi prodotti resistenti all'acqua e più lisci. 9 Sempre nel settore fugature è nato un nuovo prodotto complementare: FUGA FRESCA. È una vernice polimerica per rinnovare il colore delle fugature cementizie di pavimentazioni e rivestimenti all'interno, disponibile in 10 diversi colori: elimina le disomogeneità di colore delle fughe e le macchie di sporco, riduce l'assorbimento di acqua ed è facilmente pulibile (vedi articolo a pag. 46). Tra i prodotti complementari in luce al Cersaie va menzionato, inoltre, KERANET, pulitore a base acida per piastrelle ceramiche particolarmente indicato per eliminare le efflorescenze di calcare e per la pulizia finale del cotto toscano. E' stata anche ampliata la gamma dei sigillanti per piastrelle con MAPEFLEX PU 50 SL, sigillante poliuretanico monocomponente fluido a basso modulo elastico per la sigillatura di giunti a pavimento con un movimento fino al 25%. Ampio spazio è stato riservato ai prodotti per l'impermeabilizzazione, come MAPELASTIC, divenuto recentemente famoso presso il grande pubblico, attraverso una campagna promozionale di grande successo, andata in onda in agosto e settembre su Canale 5 durante le trasmissioni Paperissima Sprint e Passaparola. 10 L'affollato stand Mapei è stato per cinque giorni anche il luogo dove si sono stretti nuovi accordi commerciali e dove la “gente Mapei”ha messo in comune le proprie esperienze.Anche quest'anno al Cersaie, oltre agli obiettivi di marketing e di comunicazione che sono stati con successo perseguiti, il “Mondo Mapei” ha mostrato di sé il suo lato umano fatto di lavoro e di sacrifici, ma anche di gioie e di soddisfazioni. Si va in fiera anche per questo. La Conferenza Stampa Internazionale a Ca' la Ghironda Il 28 settembre, all'interno della seconda giornata del Cersaie, Mapei, a dimostrazione di una sempre più viva attenzione e presenza nei mercati internazionali ha contribuito anche quest'anno alla realizzazione della Conferenza Stampa Internazionale,organizzata da Assopiastrelle in collaborazione con ICE (Istituto per il Commercio Estero). Oltre 280 i presenti che, nella suggestiva cornice del Museo di Arte contemporanea della Fondazione Ca' la Ghironda a Ponte di Ronca di Zola Predosa,a pochi chilometri da Bologna, hanno partecipato all'evento che ha visto anche la consegna dei premi Assopiastrelle Distributors Award, del Ceramic Tiles of Italy Journalism Award e la consegna dei premi del Cumulus Design Competition. La conferenza, moderata dal Direttore Generale di Assopiastrelle Franco Vantaggi, ha visto come relatori il Presidente di Assopiastrelle Alfonso Panzani, il Vice presidente Enzo Mularoni, Giorgio Squinzi, Presidente di Federchimica e Amministratore Unico di Mapei, Ugo Calzoni Direttore Generale di ICE, Aldo Colonetti (Direttore scientifico di Markitecture) e gli architetti Michele Capuani e Dante Donegani che hanno curato il progetto Cumulus. Nel suo intervento, il Presidente di Assopiastrelle Alfonso Panzani ha illustrato i dati salienti relativi all'industria italiana delle piastrelle di ceramica e al loro posizionamento nel contesto internazionale. Panzani non ha nascosto che il 2005 per l'industria italiana delle piastrelle di ceramica è stato un anno di difficoltà, testimoniato dalla flessione nelle vendite che a fine anno raggiungeranno un valore complessivo compreso fra i 560 e i 570 milioni di metri quadrati. Un calo dovuto a una contrazione delle esportazioni che ha raggiunto, nel primo semestre 2005, il -6%, mentre sul mercato italiano, sempre rispetto al primo semestre di quest'anno, le attese parlano di una sostan- ziale conferma dei volumi di vendita.Positivi invece i volumi di investimento che si confermano attorno al 4,5% di fatturato per un controvalore di 245 milioni di euro. Il vice presidente di Assopiastrelle Enzo Mularoni ha invece evidenziato come, per primo al mondo, il settore italiano delle piastrelle di ceramica abbia dato corso a nuove soluzioni applicative.Tra gli usi più innovativi, lontani dai più tradizionali del residenziale, vi sono gli ambiti dell'architettura urbana, tra i quali spiccano le piazze. È poi stata la volta del Direttore dell'Istituto per il Commercio estero Ugo Calzoni, che ha riaffermato la presenza di ICE al fianco dell'industria italiana delle piastrelle di ceramica per la promozione di un settore di punta del Made in Italy a livello mondiale. I caratteri di eccellenza dei prodotti ceramici italiani sono valorizzati da importanti azioni pluriennali, condotte da ICE in partnership con Assopiastrelle attraverso i diversi uffici nel mondo. Giorgio Squinzi ha ribadito come la leadership mondiale di Mapei sia strettamente correlata alla leadership mondiale dell'industria italiana delle piastrelle di ceramica. Nell'occasione ha presentato ULTRAFLEX S2 MONO, il primo adesivo cementizio monocomponente ad alta deformabilità di classe S2, Le tendenze Dopo anni di minimalismo quest'anno il mondo ceramico si colora e, al Cersaie, scende in campo con il meglio della ricerca e della tecnologia; un terreno, questo, che da sempre vede protagonista Mapei. Sono l'eleganza e raffinati cromatismi a dare luogo a nuove interpretazioni stilistiche e a raccogliere le sfide architettoniche più innovative. Bianco e nero, protagonisti ancora del mercato, vengono ora affiancati da variazioni cromatiche sorprendenti, che vanno dai colori caldi ai pastello, alle mille gradazioni dei grigi, così come gli effetti metallici, i bronzi e i ramati. Una particolare attenzione alla fantasia e alla natura si è potuta osservare girando fra gli stand, dove hanno spiccato tra i materiali presentati i listoni di legno dai grandi formati e dalle essenze più svariate e le pietre naturali in molteplici lavorazioni. Anche le lavorazioni al taglio si adeguano alle moderne tendenze stilistiche, dando vita a molteplici rappresentazioni, soprattutto nella posa in opera. Formati sempre più estesi, ma che vengono trasformati in infiniti sottomultipli, per dare luogo a schemi di posa sempre più creativi e numerosi, interpretati sia verticalmente che in senso orizzontale. Sempre e in ogni caso prodotti performanti caratterizzati da ricercati effetti di superficie e da nuove texture: satinati con gettate di graniglie luminescenti, cementi resinati, quarziti vetrose burattate, legni spazzolati. Nella direzione del colore e di nuovi splendori, si è constatato un ritorno al mosaico. Uno stile antico di arredare e arricchire una superficie che si sta riaffermando insieme al combinato utilizzo di inserti di pregio che, completamente slegati dal contesto della pavimentazione o del rivestimento ceramico, possono ornare con eleganza bagni, sale da pranzo e cucine. 11 secondo la classificazione EN 12002 introdotto nel mercato mondiale. Giorgio Squinzi ne ha evidenziato le peculiarità tecniche e i vantaggi per gli utilizzatori. Al termine della conferenza è stato particolarmente ricco il programma delle premiazioni. L'Assopiastrelle Distributors Award, giunto alla decima edizione,ha premiato gli operatori della distribuzione commerciale che si sono maggiormente distinti nel rapporto con l'industria italiana delle piastrelle di ceramica; quest'anno è stato assegnato a Fliesen Huening (Germania), VM Materiaux (Francia), Advan (Giappone) e Centro Ceramico Gelsomino (Manfredonia, Italia). Tra i premiati due sono importanti distributori di prodotti Mapei: la francese VM Materiaux e il Centro Ceramico Gelsomino srl di Manfredonia (FG). La Materiaux, con sede a L’Herrergement, fondata nel 1941, attualmente impiega 2000 dipendenti e sviluppa un fatturato annuo di oltre 400 milioni di Euro. Possiede una rete distributiva di 70 showrooms e 78 magazzini dislocati nell’ovest della Francia e nei dipartimenti d’oltremare francesi. Il Centro Ceramico Gelsomino,fondato nel 1987,nell’ultimo 12 anno ha realizzato un fatturato pari a 5,8 milioni di Euro, di cui circa il 40% proveniente dalla vendita di piastrelle di ceramica.L’azienda conta 19 dipendenti, dispone di un edificio commerciale e di uno showroom per una superficie espositiva globale di circa 31.000 m2. Il premio al miglior articolo estero realizzato su Cersaie e sull'industria italiana delle piastrelle di ceramica, il Ceramic Tiles of Italy Journalism Award, è andato al giornalista francese Jean Pierre Cousin, il cui articolo è stato scelto tra i 126 pervenuti, realizzati da 57 giornalisti di 16 paesi diversi. Per quanto riguarda il concorso Cumulus, la giuria ha assegnato il primo premio a Pancharapong Suntanaphan del Central Saint Martins College of Arts and Design di Londra per il progetto Glow. L'appuntamento alla prossima edizione di Cersaie, che avrà luogo sempre a Bologna, è fissato da martedì 26 a sabato 30 settembre 2006. Telepromozione su Canale 5 hi l’avrebbe detto che l’arma segreta dei rivenditori Mapei sarebbe stata il divertente Gabibbo? E chi avrebbe pensato che la simpatia di Jerry Scotti nel presentare le molteplici peculiarità di Mapelastic potesse colpire quasi 20 milioni di italiani? È stata una bella sorpresa quest’estate accendere la televisione e vedere apparire questi simpatici personaggi a giocare con una membrana cementizia di Mapelastic con al fianco avvenenti ragazze che ne illustravano le caratteristiche. Si è trattato di una serie di telepromozioni andate in onda a Paperissima dall’8 al 14 agosto e dal 5 al 10 settembre e a Passaparola dal 26 settembre al 1°ottobre, su Canale 5. Ed è stato piacevole avere la conferma che l’alta tecnologia dei prodotti Mapei non è destina- C ta soltanto ai grandi cantieri o a famosi monumenti, ma è la soluzione di piccoli problemi “alla portata di tutti”. In questo caso al comune problema delle infiltrazioni d’acqua. Mapei è entrata così, ancora di più, nelle nostre case. E, infatti, la scelta dello strumento della telepromozione, anziché dello spot, ha consentito, oltre a illustrare diffusamente le caratteristiche di Mapelastic, anche di avvicinare con semplicità il grande pubblico a un prodotto che concretamente può risolvere un problema. L’obiettivo è stato quello di rafforzare un marchio, quello di Mapei, già molto noto e di sostenere l’attività di tutti i rivenditori potenziando così le vendite. I risultati non sono mancati. Le vendite di Mapelastic sono notevolmente cresciute e il nome Mapei ha ottenuto ulteriore notorietà. La scelta di Mapelastic per queste telepromozioni, come prodotto esemplificativo dell’ampia produzione Mapei,è legata al fatto che si tratta di un prodotto che da oltre 10 anni è presente con successo sul mercato ed è in pratica senza concorrenti al suo stesso livello. Questa positiva esperienza televisiva di Mapei non si ferma qui. In onda, nel prossimo futuro, altri prodotti e altri passaggi televisivi. Per la gioia dei rivenditori e il sollievo di chi ancora non sapeva che Mapei ha la soluzione ai suoi problemi. PROSSIMAMENTE MAPELASTIC SARÀ ANCORA IN TV A “STRISCIA LA NOTIZIA” E A “SERIE A IL GRANDE CALCIO” SU CANALE 5 DA GENNAIO 2006 13 14 na storia che nasce dalla fantasia di una bambina, è diventata realtà grazie alla creatività di un artista, alla collaborazione di studenti d'arte, imprese private e al contributo di numerosi sponsor. Il progetto del “Giardino del Gigante” a Cento, in provincia di Ferrara, ha preso spunto dall'esistenza di un'ampia area destinata a verde pubblico e collocata tra un nuovo grande complesso residenziale e commerciale, e il principale polo scolastico della città. Questo spazio pubblico, destinato a funzioni ricreative e di servizio per un'ampia fascia di cittadini (dalle famiglie con bambini, agli studenti e agli anziani, fino ai visitatori esterni), è diventato, anche grazie alla sponsorizzazione e all'utilizzo dei prodotti Mapei, una vera e propria opera d'arte ambientale. Ideato e realizzato dall'artista Marco Pellizzola, il parco nasce come luogo magico e suggestivo, in cui la progettazione del paesaggio e gli elementi scultorei di arredo (concepiti come pezzi unici) sono correlati per creare - attraverso la sinergia di arte e natura un luogo di contemplazione e di svago ricreativo. Tutto ciò in osmosi con la natura caratteristica della zona della pianura padana, come un'oasi fantastica all'interno dell'attuale contesto urbano. Il soggetto è una rivisitazione in chiave fantastica di alcuni elementi naturali caratteristici della pianura come, per esempio, una foglia, una lucertola, i merli, un serpente, le costellazioni celesti. Le gigantesche dimensioni di tutti questi elementi, resi favolosi proprio da questo voluto ingrandimento, rendono tali strutture vivibili e percorribili. Sculture che sono anche giochi, zone di sosta e luoghi di aggregazione all'interno di un giardino paesaggistico articolato in funzione della loro presenza, per garantire una visione armonica di arte e natura. Anche le luci del giardino e la pista ciclabile di circa un chilometro che lo attraversa, sono state disegnate in relazione alle opere: i pilastri di sostegno per i fari hanno diversi colori e diverse altezze in sintonia con le strutture disposte ai lati e i lampioni, pali alti con gabbie luminose, sono oggetti/scultura che consentono all'illuminazione notturna di essere funzionale a un utilizzo scenografico del parco. La tecnica principale per l'esecuzione degli elementi plastici è il mosaico ceramico “alla Gaudì”, linguaggio decorativo di straordinaria efficacia U 15 16 cromatica, poco diffuso nella zona e tuttavia applicabile a molti dei materiali prodotti dalle grandi aziende ceramiche del territorio. Inoltre, quella del Giardino è stata una grande occasione per dar vita a un percorso didattico e a un corso di formazione sulla posa del mosaico ceramico. Nel 2003, l'assessore alla cultura di Cento, Paola Morselli, ha promosso un laboratorio sulla tecnica del mosaico ceramico coinvolgendo gli alunni delle scuole elementari e medie della città. I bambini, per un mese sono stati direttamente coinvolti nella realizzazione dell'opera e hanno disegnato e poi incollato le piastrelle satinate in ceramica, sotto la supervisione dell'artista Pellizzola. Ma non solo. Questa opportunità di conoscere e diffondere una tanto particolare tecnica operativa, ha promosso anche l'attivazione di un corso di formazione professionale:“Tecnico specialista nella posatura del mosaico ceramico tradizionale e d'arte”, finanziato dal Fondo Sociale Europeo. Il Giardino del Gigante è quasi interamente completato. Iniziati nel 2001, nella primavera del 2006 i lavori saranno definitivamente conclusi: si è trattato di un'opera in progress che è stata aperta al pubblico man mano che le varie sezioni venivano concluse. Il contributo di Mapei è stato considerevole e i prodotti per la ceramica che sono stati utilizzati hanno, nel corso dei lavori, dimostrato la loro durabilità ed efficacia. Ci è sembrato opportuno per descrivere il contributo di Mapei alla realizzazione del Giardino, dare la parola a chi più di tutti lo ha creato: Marco Pellizzola. 17 di Marco Pellizzola robabilmente ogni deposito di materiale edile è un contenitore di possibili sculture o meglio, di oggetti che adeguatamente modificati, possono avere un'altra funzione, molto diversa da quella per cui sono stati progettati. Per questo motivo, tutte le volte che mi sono trovato all'interno di uno di questi depositi, non riuscivo a fare altro che immaginare che un tubo di cemento di grandi dimensioni, con un adeguato ritocco, avrebbe potuto diventare una poltrona, oppure un frammento di tronco d'albero, all'interno del quale potersi sedere.Partendo da queste supposizioni sono nati i primi reali oggetti rivestiti di mosaico ceramico, che oggi sono diventati parte del Giardino del Gigante, grande parco tematico che ho progettato, e che è in via di ultimazione a Cento. Usare manufatti già esistenti è anche più economico che realizzarli ex novo. Un tubo di cemento di 100 cm di diametro tagliato verticalmente e orizzontalmente, assume già la struttura di una seduta. Poi con tondini di ferro, trapano, rete metallica e una saldatrice si riesce facilmente a darle la forma desiderata. Il ferro, innestato nel cemento e ancorato con resina chimica, può essere piegato e saldato; manipolando adeguatamente la rete metallica si ottiene la forma desiderata, poi si riempiono gli spazi vuoti tra il tondino di ferro e la rete con poliuretano espanso, per rendere più leggera la struttura e per vedere rapidamente la figura prendere corpo. Appena il poliuretano si è asciugato lo si ricopre con uno strato di cemento, quindi il cemento viene rifinito con più strati dell’adesivo KERAFLEX* grigio, che ha un forte potere aggrappante, facendo da legante tra il manufatto di cemento originale e quello modificato. KERAFLEX*, impastato con poca acqua, si può plasmare a più strati fino a ottenere finiture molto particolareggiate. Prima che l’adesivo asciughi, con una spugna umida si leviga la superficie e si ottiene un supporto adatto alla posa del mosaico. Alcune di queste strutture, rifinite esternamente solo con l’adesivo KERAFLEX* grigio, sono rimaste all'esterno per un intero anno, subendo sbalzi di temperatura da +35 a -15°C e, pur non essendo ancora ricoperte di mosaico, non hanno subito nessuna modifica di superficie. Dopo queste lavorazioni l'oggetto è pronto per la posa delle tessere di mosaico ceramico. Per la posatura abbiamo usato l’adesivo KERAFLEX* bianco, ottimo per le sue qualità aggrappanti e antiscivolo e che, avendo una colorazione chiara, riesce a rendere sul supporto grigio un'idea abba- P 18 stanza precisa di come spaziare le fughe. Anche in questo caso, dopo la posatura, alcune strutture sono rimaste all'aperto senza la stuccatura per un anno intero, e la loro adesione è stata perfetta, nessuna tessera si è staccata, anche cercando di forzare il distacco; questo mi ha fatto molto piacere perché alcuni operatori edili erano molto scettici sulla tenuta delle tessere senza lo stucco. La stuccatura è la finitura di tutto il lavoro, è l'elemento che consente la definizione dell'immagine. La scelta del colore dello stucco è molto importante per dare risalto cromatico all'opera e con ULTRACOLOR* di Mapei sono riuscito nel mio intento di creare contrasti e passaggi graduali che valorizzassero i colori delle tessere. Inizialmente ho avuto un po' di problemi perché non riuscivo a trovare la consistenza giusta per lo stucco, avendo sempre usato in passato stucchi con grana molto più grossa (di conseguenza più facili da usare), ma poi, trovato l'equilibrio di miscelazione, il lavoro è proceduto speditamente. Mescolando i colori degli stucchi ULTRACOLOR* sono riuscito a ricavare sfumature nuove e, nella pulitura finale con l'acido, si sono verificati, nelle sovrapposizioni dei colori, degli effetti cromatici unici, inizialmente casuali, ma poi volutamente riproposti. Molto simile all'ULTRACOLOR*, ma differente nella resa plastica, risulta, infine, il nuovo prodotto Mapei ULTRACOLOR PLUS*, che ho utilizzato per la stuccatura del laghetto: di effetto cromatico leggermente più lucido rispetto al primo, si presta particolarmente per le superfici che simulano un effetto acquatico, come in questo caso, dove la superficie è decorata 19 20 c’era una volta... il giardino del Gigante C'era una volta un Gigante che passò su un terreno incolto e secco. Quel luogo era triste e lui decise di trasformarlo. Si costruì un palazzo bellissimo e gigantesco, proprio adatto a lui. Per decorare le pareti prese pezzi di volta celeste e alcune costellazioni che da allora non si vedono più in cielo. Altre stanze vennero abbellite con foglie di tanti colori, che davano la sensazione di essere sempre in mezzo alla natura; altre ancora avevano tanti uccelli appoggiati sui muri, che a guardarli sembrava di volare. Un bel giorno però il Gigante decise di continuare il suo cammino e così lasciò il palazzo. Prima di partire chiuse i suoi pensieri più segreti dentro tante casse colorate, sicuro che prima o poi sarebbe tornato a riprenderli. Centinaia d'anni... No! Ma che dico! Milioni di anni dopo, quando il gigante tornò, non trovò più la sua casa ma un immenso giardino che ne aveva invaso le rovine. Allora il Gigante sconsolato decise di ripartire subito, riportando si via tutte le cose che aveva raccolto durante il viaggio per metterle nel palazzo. Ma, mentre trascinava la sua enorme borsa attraverso il prato, si formò un piccolo buco... ...da dove iniziarono ad uscire tante gabbie di uccelli, che cadendo si aprirono lasciandoli volare intorno. Tra le gabbie ce n'era una più grande, che custodiva un enorme nido. Camminando il Gigante perse poi tante stelline, che si accoccolarono nell'erba illuminando il giardino. con ninfee e pesci rossi su fondo azzurro. Accanto al lavoro in cantiere, è stato possibile sperimentare i prodotti Mapei anche in occasione di una serie di laboratori didattici con i bambini delle scuole medie ed elementari di Cento. In questo caso le tessere di mosaico ceramico sono state incollate su un supporto liscio. Si trattava di piastrelle in monocottura ed è stato utilizzato l’adesivo KERAFLEX* bianco, dopo aver sperimentato i diversi tempi di asciugatura e la relativa tenuta. Dalle prove effettuate abbiamo verificato che già dopo dodici ore le tessere si staccavano con difficoltà, dopo ventiquattro ore era molto più difficile, e dopo alcuni giorni non si staccavano più, se non a colpi di martello. In complesso le caratteristiche dei prodotti Mapei si sono rivelate pienamente adeguate all'applicazione, sia per resistenza agli agenti esterni sia per le prestazioni d'uso. Particolarmente rilevante è anche la qualità estetica degli stucchi colorati, fondamentali nella realizzazione di un'opera in cui l'impatto visivo richiede grande attenzione all'aspetto cromatico. L'ampia gamma di colori ULTRACOLOR* ha reso possibile questo obiettivo. Continuando il cammino, egli smarrì una verde lucertola che, spaesata, rimase immobile per un bel po' di tempo e poi, come per magia, diventò di ceramica lucente, restando per sempre a bocca spalancata, attenta che nessuno le facesse del male. Continuando ad avanzare lasciò cadere anche due foglie variopinte, le più grandi che si fossero mai viste: una rimase dritta e l'altra si appoggiò su una pozza lì vicina. Ma il gigante, a testa bassa, non si accorse di nulla, e continuò ad allontanarsi, dimenticando persino di riprendersi i suoi pensieri. Non vide neanche quando il più grande degli uccelli che stavano dentro le gabbie andò a posarsi su una collinetta, e vi rimase immobile, incantato da una magia che lo aveva trasformato in un mosaico di colori. Chissà se il Gigante si sarà mai più accorto di tutto questo? Forse sì! Intanto, mentre siete nel giardino, se ascoltate attentamente riuscirete a sentire i suoi passi lontani che vagano senza sosta di paese in paese, di continente in continente, di pianeta in pianeta... Marco Pellizzola è nato a Cento (Ferrara) nel 1953 dove tuttora risiede. È docente di Decorazione presso l'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Compiuti gli studi artistici, ha iniziato la propria attività espositiva all'inizio degli anni Ottanta, operando inizialmente in ambito prevalentemente segnico e pittorico, successivamente sviluppando una particolare attenzione per il disegno, inteso sia come elemento installativo sia come forma espressiva autonoma. Collabora con poeti e scrittori, pubblicando edizioni d'arte e testi poetici, e cura mostre e iniziative artistiche e culturali presso spazi pubblici e privati. Sue opere sono presenti in collezioni museali e private, in Italia e all'estero. Chiara (9 anni) *Prodotti Mapei: I prodotti Mapei citati in questo articolo appartengono alla linea “Prodotti per ceramica e materiali lapidei”. Le relative schede tecniche sono contenute nel CD/DVD “Mapei Global Infonet” e nel sito www.mapei.com. Gli adesivi e le fugature Mapei sono conformi alle norme EN 12004 ed EN 13888. Keraflex (C2TE): adesivo cementizio ad alte prestazioni a scivolamento verticale nullo e con tempo aperto allungato, per piastrelle in ceramica e materiale lapideo. Ultracolor (CG2): malta per la stuccatura di fughe da 2 a 20 mm, a presa e indurimento rapido, disponibile in 26 colori; non produce efflorescenze. Questo prodotto è ora sostituito da Ultracolor Plus. Ultracolor Plus (CG2): malta ad alte prestazioni antiefflorescenze, per la stuccatura di fughe da 2 a 20 mm, a presa e asciugamento rapido, idrorepellente con DropEffect e antimuffa con tecnologia BioBlock. SCHEDA TECNICA Il Giardino del Gigante, Cento (Fe) Intervento: posa di rivestimento in mosaico ceramico Anno di intervento: 2001-2005 (in fase di ultimazione) Promotore: Comune di Cento Progetto artistico: Prof. Marco Pellizzola Direzione lavori: Prof. Marco Pellizzola Impresa esecutrice: Martinelli Costruzioni S.p.A. Posatori: Allievi del Prof. Marco Pellizzola Rivenditore Mapei: S.I.L.L.A. Cento (Fe) Coordinamento Mapei: Gian Paolo Grillenzoni 21 1 Milano, camminando lungo la cerchia dei Bastioni Spagnoli che da Porta Vittoria si snoda verso Porta Romana, si incontra un edificio di forma circolare realizzato in mattoni che i milanesi conoscono da sempre come Rotonda della Besana o Foppone dell'Ospedale. La costruzione di questo edificio iniziò nel 1695 ed era destinata a essere il luogo per la sepoltura dei morti della Ca' Granda, il grande ospedale che serviva la città. Proprio per accogliere i defunti si decise di costruire una serie di nuovi sepolcri in un'area allora periferica di Milano. Per facilitare le comunicazioni con l'ospedale fu costruito anche un ponte sul Naviglio chiamato il “Ponte dei Poveri”, situato proprio di fronte all'imbocco dello stradone di accesso al nuovo cimitero. Alla metà del Settecento fu scavato il “Foppone”, una grande fossa con un'area di circa 12mila A 2 22 metri quadrati recintata da un edificio porticato a forma di foglia polilobata che andò a sostituire il primo recinto in semplice muratura. Subito dopo al centro del grande spazio fu costruita una chiesa dedicata a San Michele, opera di Attilio Arrigoni, Francesco Croce e Carlo Francesco Raffagno, caratterizzata da una struttura interna ricca di colonne e di archi che si intrecciano tra di loro. Negli anni successivi a più riprese continuò la costruzione del portico, che terminò definitivamente nel 1731, di quello che può essere considerato il primo cimitero a carattere monumentale di Milano. Sotto la pavimentazione del portico si estendevano cripte profonde nelle quali furono radunati e poi murati i morti che raggiunsero il numero di centocinquantamila. Infatti a differenza della concezione moderna della sepoltura individuale, i cimiteri erano allora grandi fosse 3 Una storia lunga e originale caratterizza uno dei luoghi storici più conosciuti di Milano. Il passare del tempo e le funzioni diverse a cui è stata adibita la Rotonda ne hanno reso necessario il restauro. Foto 1 Ecco come appariva, in un disegno dell'epoca, la chiesa di San Michele racchiusa all'interno delle mura porticate. Foto 2 I supporti sono stati desolidarizzati grazie alla posa di speciali fogli di polietilene e di pannelli isolanti in polistirolo. Per dare poi ai massetti un buon spessore e in vista del passaggio di cavi, il fondo è stato armato con una rete metallica. 4 Foto 3 e 4 Per la realizzazione dei massetti sono stati utilizzati diversi prodotti: Mapecem, Topcem e Topcem Pronto. Nelle foto la preparazione dell'impasto di Mapecem ottenuto mescolando il legante con acqua. Foto 5, 6 e 7 Per posare le piastrelle in cotto lombardo realizzate a mano è stato utilizzato l'adesivo Kerafloor miscelato con il lattice Isolastic. Foto 8 Per ottenere le fughe dello stesso colore delle piastrelle, alla malta cementizia Keracolor FF è stata aggiunta della polvere di cotto. 5 comuni oppure cripte larghe e profonde diversi metri e i defunti vi erano deposti affiancati e avvolti in un semplice telo funebre. Con il decreto napoleonico del 1792 che proibiva le inumazioni dentro alle mura cittadine, la Rotonda della Besana cessò di funzionare come cimitero: vennero evacuate le cripte e tutta la zona fu completamente disinfettata. Da quel periodo la Rotonda fu destinata a usi diversi e divenne un ospedale di isolamento per ammalati contagiosi: il portico venne chiuso e trasformato in una serie di piccole stanze contingue lungo tutto il perimetro delle mura. Infatti durante l'epidemia di vaiolo che colpì Milano nel 1870 vi furono alloggiati quasi cinquemila ammalati. Alcuni anni dopo furono trasferiti i degenti e spostate definitivamente tutte le vecchie ossa; la Rotonda venne ancora una volta trasformata e sino al 1940 fu utilizzata come lavanderia dell'ospedale. L'intera struttura fu poi abbandonata e il recinto settecentesco interno si riempì di erbacce. Negli anni Sessanta l'amministrazione comunale ebbe l'idea di destinare l'intera struttura, che oramai si trovava in centro alla città, a uso pubblico: l'area verde e il giro dei porticati della Rotonda vennero adibiti a parco pubblico, mentre l'interno della chiesa divenne centro di manifestazioni culturali e artistiche. Nel corso del 2001 il Comune di Milano diede disposizione di recuperare quest'area restaurando e ripristinando la parte centrale della Rotonda della Besana. L'intervento di Mapei Anche i tecnici Mapei sono stati coinvolti in questa delicata opera di recupero e trasformazione, in modo particolare per quanto riguarda il rifacimento della pavimentazione interna della Rotonda realizzata in cotto e oramai bisognosa di essere ripristinata; l'Assistenza Tecnica Mapei, dopo una serie di sopralluoghi, ha suggerito una serie di prodotti idonei alla situazione. L'impresa che aveva in appalto l'intervento dopo la rimozione del pavimento preesistente ha deciso così di realizzare i nuovi massetti (1200 metri quadrati totali) utilizzando tre diversi tipi di prodotto: MAPECEM*, TOPCEM* e TOPCEM PRONTO*. Questi prodotti sono stati testati appositamente per la formazione di massetti 6 su nuove e vecchie solette, come in questo caso specifico, dove poi verranno posati ceramica, lastre in pietra o qualunque altro pavimento, negli interventi in cui viene richiesto un asciugamento veloce per una posa in tempi brevi. In tutti i casi i supporti sono stati desolidarizzati grazie alla posa di speciali fogli di polietilene in modo da impedire la risalita di umidità dal sottofondo. Per una maggiore protezione, ai fogli di polietilene sono stati sovrapposti dei pannelli isolanti di polistirolo. Per dare poi ai massetti un buon spessore e in vista del passaggio di cavi il fondo è stato armato con una rete metallica. Terminati questi interventi si è passati alla stesura dei leganti. Su una parte della superficie (200 metri quadrati) è stato utilizzato il legante idraulico speciale rapido per massetti con presa e asciugamento rapido in 24 ore MAPECEM*. Su un'altra porzione di superficie (altri 200 metri quadrati) è stato preferito l'utilizzo di TOPCEM*, legante idraulico speciale per massetti a presa normale, con asciugamento veloce in 4 giorni e a ritiro controllato. Per la realizzazione di massetti sulla superficie rimanente (800 metri quadrati) è stata scelta la malta premiscelata pronta all'uso per massetti a veloce asciugamento di 4 giorni e a presa normale TOPCEM PRONTO*. Quest'ultimo prodotto si è rivelato la scelta migliore vista la difficoltà di procurarsi materiale inerte di buona qualità e con una corretta granulometria. Inoltre, data la particolarità del cantiere, TOPCEM PRONTO* è stato la soluzione di diversi problemi di trasporto e di preparazione con i leganti tradizionali. Dopo la realizzazione dei massetti si è proceduto alla posa dei pavimenti in cotto. Le piastrelle da posare dovevano rispettare nella forma e nel colore quelle originali; perciò sono state scelte piastrelle (formato 20x40 cm) in cotto lombardo realizzate a mano. Questa particolarità ha fatto sì che le piastrelle presentassero una certa disuguaglianza nello spessore e potevano esserci fino a 5 mm di differenza in altezza tra una piastrella e l'altra. Dato che anche i sottofondi presentavano leggere differenze, è stato consigliato di miscelare l'adesivo in polvere KERAFLOOR* con il lattice ISOLASTIC* anziché con acqua. In questo modo si è ottenuto un adesivo elastico che ha consentito di risponde- 7 8 23 24 re ai problemi dovuti alle particolari caratteristiche dei sottofondi; l’aggiunta di ISOLASTIC* ha anche migliorato le caratteristiche dell'adesivo, fino a soddisfare i requisiti della classe C2. Inoltre un buon grado di elasticità è stato necessario perché nel sottofondo sono stati posati pannelli radianti, oltre ad essere caratterizzato da campiture elevate. Per la stuccatura delle fughe è stata usata la malta cementizia KERACOLOR FF*. Per ottenere le fughe dello stesso colore del pavimento, a KERACOLOR FF* è stata aggiunta della polvere di cotto ottenuta dalla levigazione del pavimento. La sigillatura dei giunti di dilatazione è stata eseguita con l'inserimento del cordoncino di schiuma polietilenica MAPEFOAM* e con il sigillante siliconico MAPESIL AC*. *Prodotti Mapei: i prodotti citati in questo articolo appartengono alla linea “Prodotti per ceramica e materiali lapidei”. Le relative schede tecniche sono contenute nel CD/DVD “Mapei Global Infonet” e nel sito internet www.mapei.com. Isolastic: lattice elasticizzante da miscelare con Kerabond, Kerafloor e Adesilex P10. Keracolor FF (CG2): malta cementizia ad alte prestazioni per la stuccatura di fughe fino a 6 mm. Kerafloor (C1 mescolato con Isolastic diventa di classe C2): adesivo cementizio per piastrelle ceramiche per spessori fino a 15 mm. Mapecem: legante idraulico speciale per massetti, a presa e ad asciugamento rapidi (24 ore), a ritiro controllato. Mapefoam: cordoncino di schiuma polietilenica estrusa a cellule chiuse di supporto ai sigillanti elastomerici per il corretto dimensionamento dello spessore dei giunti elastici. Viene fornito in matasse di lunghezza proporzionata al diametro. Mapesil AC: sigillante siliconico a reticolazione acetica resistente alle muffe, esente da solventi, disponibile in 26 colori e trasparente. Topcem: legante idraulico speciale per massetti, a presa normale e a asciugamento veloce (4 giorni), a ritiro controllato. Topcem Pronto: malta premiscelata pronta all'uso per massetti a veloce asciugamento (4 giorni) e a presa normale, a ritiro controllato. SCHEDA TECNICA Rotonda della Besana a Milano Intervento: realizzazione dei massetti e posa di piastrelle in cotto Anno di intervento: 2001 Progettista: Bertonazzi Associati, Studio Brusa Pasquè Impresa: Borrelli, Roma Fornitore piastrelle in cotto: Terrecotte Giorgio Cappellini Coordinamento Mapei: Massimiliano Nicastro 25 di Stefan Schallerbauer e Helmut Schweda, Mapei GmbH na vacanza nelle Alpi di Ötzal è normalmente caratterizzata da lunghe discese sulle piste sciistiche e da attività sportive immerse nell'innevato paesaggio invernale. Tuttavia dall'ottobre del 2004 Ötzal si è arricchita di un'ulteriore affascinante attrattiva: l'“Aqua Dome” di Längenfeld. Questo “tempio” acquatico riesce a combinare lo splendido ambiente montano con uno dei più grandi progetti termali europei. Gli architetti, attraverso la forma spettacolare del complesso, hanno aggiunto un nuovo ed incantevole tocco al paesaggio tirolese, creando, grazie a un ampio uso del vetro, una suggestiva fusione con l'ambiente alpino esterno. L'intera struttura occupa una superficie complessiva di circa 50.000 m2 e comprende un hotel a 4 stelle con 140 camere, un complesso termale costituito da un'area indoor racchiusa da vetrate, un'aerea outdoor e la cosiddetta “Arca di Noè delle Alpi”, una zona dedicata alle famiglie e ai bambini. Per realizzare i pavimenti e i rivestimenti in molti di questi ambienti si è fatto ricorso a parecchi prodotti Mapei, in grado di soddisfare le più svariate esigenze dei vari materia- U 26 li impiegati: sono infatti stati posati piastrelle in ceramica, gres e materiali lapidei, legno e tessili. L'area wellness comprende uno spazio fitness di 500 m2 e una zona dedicata al relax; quest'ultima include una sauna “Loft”, una sauna finlandese, una sauna alle erbe, un bagno di vapore ed è perciò in grado di esaudire ogni desiderio del visitatore. Il centro di questo complesso termale è costituito da due hall con piscine di acqua calda (34-36 °C) al coperto e gallerie sopraelevate dedicate alle cure rigeneranti. Attraversando un ponte i visitatori si spostano dalla seconda piscina termale al grande “cristallo di vetro” che segna l'ingresso all'area esterna. Qui, passando per due piscine d'acqua corrente, si giunge all'indiscusso culmine architettonico di tutto il complesso, costituito da tre vasche esterne sospese di diverso diametro (fino a un massimo di 16 metri), sostenute da pilastri alti fino ad otto metri. I sedili all'interno di una di queste vasche, la vasca Sole, sono costituiti da nuclei interni curvi di polistirolo espanso, che sono stati successivamente ricoperti con la malta cementi- zia impermeabilizzante bicomponente MAPELASTIC*, applicata a spruzzo ad alta pressione per uno spessore di circa 23 mm, e poi rivestiti con piastrelle ceramiche impiegando l'adesivo cementizio ADESILEX P9*. A causa della presenza dell'acqua salata la stuccatura delle piastrelle è stata eseguita con la malta epossidica bicomponente antiacida per fughe KERAPOXY*. Nella sauna Loft sono stati posati dei materiali lapidei; qui il sottofondo è stato realizzato con la malta premiscelata pronta all'uso per massetti ad asciugamento veloce e a ritiro controllato TOPCEM PRONTO*, miscelata con il lattice di gomma sintetica PLANICRETE*. Nell'area dedicata a famiglie e bambini, che ha la forma di un veliero e costituisce una struttura separata dal complesso principale, l'attenzione dei piccoli bagnanti è attirata tra l'altro da un enorme scivolo lungo 90 metri. In questa zona sono state posate piastrelle di gres di vario tipo con l'adesivo cementizio KERAFLEX*; sulle superfici sott'acqua è stato invece usato l'adesivo cementizio ADESILEX P9*, indicato per la posa delle piastrelle di gres dal formato ridotto. Nei bagni e negli spogliatoi delle piscine si è fatto uso della membrana liquida MAPEGUM WP* per impermeabilizzare le pareti e i pavimenti e della malta ULTRACOLOR* per la stuccatura delle fughe sui pavimenti. Nei locali dell'hotel, prima di procedere alla posa, è stato impiegato l'adesivo EPORIP* per sigillare le fessure nei massetti di tutti i pavimenti; successivamente nelle sale del bar e nei corridoi sono state posate le piastrelle di ardesia con l'adesivo cementizio KERAQUICK*. Nei pavimenti dei bagni le fughe sono state stuccate con la malta cementizia KERACOLOR FF*, mentre nei corridoi e nella hall centrale per le fughe è stato usato ULTRACOLOR*. In tutti questi ambienti i giunti di dilatazione sono stati sigillati con MAPESIL AC*. In totale nell' “Aqua Dome” sono stati impiegati circa 26.000 m2 di piastrelle e materiali lapidei. E' stato fatto ampio uso anche del parquet: questo materiale è infatti stato scelto per le camere, il ristorante, le zone fitness e wellness; per la posa è stato usato l'adesivo a base di resine sintetiche ADESILEX PA*, la cui applicazione è stata 27 preceduta da una preparazione dei sottofondi eseguita con l'appretto pronto all'uso a base di resine sintetiche PRIMER PA*. Si è posato il parquet anche nell'area della sauna, qui per la posa è stato preferito l'adesivo monocomponente poliuretanico elastico ULTRABOND P990 1K*. Infine, in alcuni ambienti dell'hotel sono stati posati anche dei pavimenti tessili; si è dapprima proceduto alla preparazione dei sottofondi con PRIMER G*, appretto a base di resine sintetiche in dispersione acquosa a bassissimo contenuto di sostanze organiche volatili; si è poi fatto uso della rasatura cementizia tissotropica NIVORAPID FF*, oltre che di circa 10 tonnellate di ULTRAPLAN ECO*, lisciatura autolivellante ad indurimento ultrarapido a bassissimo contenuto di sostanze organiche volatili. Infine per l'incollaggio dei pavimenti tessili sono state impiegate circa 5 tonnellate dell'adesivo universale in dispersione acquosa ROLLCOLL*. Grazie alla molteplicità dei materiali usati, ciascuno con specifiche caratteristiche ed esigenze di posa, Mapei ha potuto evidenziare l'ampiezza della sua gamma di prodotti e l'affidabilità del risultato raggiunto in ogni ambito di applicazione. Quest'articolo è tratto da “Realta Mapei”, periodico edito dalle consociate Mapei di lingua tedesca. *Prodotti Mapei: : i prodotti citati in questo articolo appartengono alle linee “Prodotti per ceramica e materiali lapidei” e “Prodotti per la posa di pavimenti e rivestimenti resilienti, tessili e legno”. Le relative schede tecniche sono contenute nel CD/DVD “Mapei Global Infonet” e nel sito internet www.mapei.com. Gli adesivi e le fugature Mapei sono conformi alle norme EN 12004 ed EN 13888. Posa delle piastrelle ceramiche e dei materiali lapidei: Adesilex P9 (C2TE): adesivo cementizio ad alte prestazioni, a scivolamento verticale nullo, con tempo aperto allungato per piastrelle ceramiche. Eporip: adesivo epossidico bicomponente, esente da solventi, per la sigillatura monolitica di fessure nei massetti. Keracolor FF (CG2): malta cementizia ad alte prestazioni, modificata con polimero, idrorepellente con Drop Effect®, per la stuccatura di fughe fino a 6 mm. Keraflex (C2TE): adesivo cementizio ad alte prestazioni, a scivolamento verticale nullo e con tempo aperto allungato, per piastrelle e materiale lapideo. Kerapoxy (RG): malta epossidica bicomponente antiacida, disponibile in 26 colori, per fughe di almeno 3 mm. Utilizzabile anche come adesivo. Keraquick (C2FT): adesivo cementizio ad alte prestazioni, a presa rapida e scivolamento verticale nullo, deformabile, per piastrelle ceramiche e materiale lapideo. Mapegum WP: membrana liquida elastica per impermeabilizzazioni all'interno. (Oggi il prodotto è sostituito da Mapegum WPS). Mapelastic: malta cementizia bicomponente elastica per l'impermeabilizzazione del calcestruzzo e di balconi, terrazze, bagni e piscine. Mapesil AC: sigillante siliconico a reticolazione acetica resistente alle muffe, esente da solventi, disponibile in 26 colori e trasparente. Planicrete: lattice di gomma sintetica per impasti cementizi. Topcem Pronto: malta premiscelata pronta all'uso per massetti a veloce asciugamento (4 giorni) e a presa normale, a ritiro controllato. Ultracolor: malta per la stuccatura di fughe da 2 a 20 mm, a presa e indurimento ultrarapido, disponibile in 26 colori; non produce efflorescenze. (Oggi il prodotto è sostituito da Ultracolor Plus). Posa del parquet: Adesilex PA: adesivo a base di resine sintetiche in alcool per l'incollaggio di pavimenti in legno. Primer PA: appretto pronto all'uso, a base di resine sintetiche in solvente, per l'incollaggio con Adesilex PA. Ultrabond P990 1K: adesivo monocomponente poliuretanico, pronto all'uso, elastico e senza solvente. Posa di pavimenti tessili: Nivorapid FF: rasatura cementizia tissotropica a tessitura fine ad asciugamento ultrarapido per il ripristino e la livellatura di pareti e pavimenti interni. (Oggi il prodotto è sostituito da Planipatch). Primer G: appretto a base di resine sintetiche in dispersione acquosa, a bassissima emissione di sostanze organiche volatili (VOC). Rollcoll: adesivo acrilico universale in dispersione acquosa per pavimenti e rivestimenti tessili. Ultraplan Eco: lisciatura autolivellante ad indurimento ultrarapido (12 ore) per spessori da 1 a 10 mm, a bassissima emissione di sostanze organiche volatili (VOC). SCHEDA TECNICA Aqua Dome, Längenfeld (Austria) Intervento: posa dei rivestimenti nelle piscine, nell'area wellness, nell'area termale e nell'hotel Anni di intervento: 2002-2004 Materiali posati: piastrelle in ceramica, materiali lapidei, gres porcellanato, parquet e pavimenti tessili Progettista: Schnöger + Fischer Direzione lavori: Vamed,Vienna (Austria) Impresa edile: Vamed Impresa di posa: Koller (per le piastrelle), Royal Parkett (per i materiali resilienti) Coordinamento Mapei: Stefan Schallerbau e Helmut Schweda, Mapei GmbH (Austria) 29 La varietà della produzione Mapei ha assicurato la perfetta posa di numerose tipologie di materiali nelle diverse aree del nuovo Centro Termale di Sárvár. árvár è una piccola città dell'Ungheria occidentale non lontana dai confini con Austria, Slovacchia e Slovenia. Ha un caratteristico centro storico in cui spicca il castello di Nádasdy, di origine medievale ma di costruzione per lo più rinascimentale, a cui è annesso un ampio parco arboreo con ben 350 specie vegetali. La città è circondata da un incantevole paesaggio naturale, che comprende anche un lago navigabile, ma ciò che l'ha resa famosa anche al di fuori dei confini nazionali, attirando turisti di varia provenienza, sono le sue sorgenti termali. In particolare, nella zona di Sárvár sgorgano due diversi tipi di acque termali che permettono la pratica di diversi trattamenti curativi e wellness: le acque che provengono da una profondità di 1.200 metri raggiungono una temperatura di 43 °C, mentre quelle che nascono a 2.000 metri arrivano a ben 83 °C. Le prime, grazie all'alto contenuto di carbonati idrogenati alcalini, sono particolarmente indicate per la cura di disturbi motori e neurologici, oltre che per i trattamenti riabilitativi e per favorire il rilassamento muscolare. Con le seconde, ricche di sale, si S 30 curano soprattutto malattie appartenenti alla sfera dermatologica e ginecologica. Proprio per sfruttare i benefici di queste preziose fonti naturali, nel 2002 l'amministrazione locale di Sárvár ha deciso di costruire un nuovo complesso termale sul terreno inutilizzato adiacente alle vecchie terme. Così è nato il “Sárvár Furdo” o Spa and Wellness Centre Sárvár. Il complesso, che rimane aperto tutto l'anno, include varie vasche interne ed esterne, coperte e semicoperte, con acque a diverse temperature (dai 30 °C ai 37 °C), un centro medico, un'area fitness e una wellness, una sezione sauna e un salone di bellezza, oltre ai locali destinati ai servizi. Nel periodo compreso tra la primavera e l'autunno gli ospiti possono anche usufruire di una piscina olimpionica di 1.800 m2, una piscina ad onde, un giardino verde, vasche e aree gioco appositamente destinate a bambini e a neonati, campi di pallavolo, calcio e bocce. Il tutto esteso su una superficie pari a 5,2 ettari, di cui 5.500 m2 di piscine e 10.000 m2 di edifici. L'edificio centrale, che si estende su 5.000 m2, ospita le vasche curative e non, l'hotel, il centro fitness, le aree di ristoro e gli ambulatori medici. Tenuto conto delle aspettative delle autorità locali, la società appaltatrice Zaev Rt. ha deciso di scegliere materiali affidabili e di alta qualità, forniti da aziende ben conosciute nel settore come Marazzi e Floor Gres per le piastrelle ceramiche e Mapei per i sistemi per la posa e le soluzioni per l'edilizia. In particolare, le superfici dei locali pubblici e dei servizi sono state rivestite con piastrelle Marazzi e mosaico Togata, mentre per le aree delle piscine sono state usate piastrelle Floor Gres. Un totale di 70 diverse tipologie di piastrelle per pavimenti e 50 diversi tipi di materiali ceramici e di mosaico da rivestimento per garantire un design dal carattere estremamente variegato. L'azienda che si è occupata della posa dei rivestimenti nelle piscine, la Tempero Rt., ha scelto la malta MAPELASTIC* e il tessuto in poliestere gommato MAPEBAND* per l'impermeabilizzazione all'interno. Successivamente le piastrelle sono state incollate con l'adesivo KERAFLEX*, la stuccatura delle fughe è stata eseguita con la malta cementizia preconfezionata SEWAMENT 2*, mentre i giunti di dilatazione sono stati sigillati con il sigillante siliconico MAPESIL AC*. Per la preparazione dei sottofondi delle superfici antiscivolo intorno ai bordi delle piscine è stata scelta la malta TOPCEM PRONTO* per i suoi rapidi tempi di esecuzione. Nelle altre aree del complesso, invece, le superfici sono state dapprima trattate con l'appretto PRIMER G*, poi lisciate con l'autolivellante a rapido indurimento PLANO 3* e con l'autolivellante a rapido indurimento NOVOPLAN 21*. Successivamente le piastrelle in ceramica e gres porcellanato di formato 30x30 cm sono state posate con l'adesivo cementizio ADESILEX P9*, mentre KERAFLEX MAXI* è stato scelto per l'incollaggio delle piastrelle di formato 40x40 cm e 30x60 cm così come le superfici in cotto. 31 Le lastre di granito delle scalinate sono state incollate con l'adesivo cementizio GRANIRAPID* e fugate con la malta ad alte prestazioni ULTRACOLOR*, mentre i giunti di dilatazione sono stati sigillati con MAPESIL AC*. Negli ambulatori medici e negli spogliatoi le pareti sono state impermeabilizzate con la membrana liquida MAPEGUM WP* e sigillate con MAPEBAND*, prima della posa delle piastrelle da rivestimento, eseguita con ADESILEX P9* per i formati inferiori o pari a 30x30 cm, e con il sistema adesivo KERABOND*+ISOLASTIC* nel caso di piastrelle più grandi o di mosaico di vetro. Per la stuccatura delle fughe sono stati di nuovo usati ULTRACOLOR* o SEWAMENT 2* a seconda del tipo di usura prevista. In particolare, si è scelto di usare SEWAMENT 2*, un prodotto normalmente impiegato per la stuccatura di rivestimenti ceramici in impianti e collettori fognari, per la sua alta resistenza all'aggressione chimica dell'acido solforico, contenuto in quantità consistenti nelle acque termali locali. I giunti di dilatazione sono stati riempiti con MAPESIL AC*. L'uso di un così ampio spettro di prodotti di alta qualità ha garantito il buon esito di tutte le operazioni. In particolare, la posa di pavimenti e rivestimenti si è distinta per i suoi rapidissimi tempi di esecuzione. Al successo dei lavori ha chiaramente contribuito la continua assistenza di esperti collaboratori. 32 *Prodotti Mapei: i prodotti citati in questo articolo appartengono alle linee “Prodotti per ceramica e materiali lapidei”, “Prodotti per la posa di pavimenti e rivestimenti resilienti, tessili e legno” e “Prodotti per edilizia”. Le relative schede tecniche sono contenute nel CD/DVD “Mapei Global Infonet” e nel sito internet www.mapei.com. Gli adesivi e le fugature Mapei sono conformi alle norme EN 12004 ed EN 13888. Adesilex P9 (C2TE): adesivo cementizio ad alte prestazioni, a scivolamento verticale nullo e con tempo aperto allungato, per piastrelle ceramiche. Granirapid (C2F): adesivo cementizio bicomponente ad alte prestazioni, a presa e idratazione rapida, deformabile, per piastrelle ceramiche e materiale lapideo. Isolastic: lattice elasticizzante da miscelare con Kerabond, Kerafloor e Adesilex P10. Kerabond (C1, miscelato con Isolastic diventa classe C2): adesivo cementizio per piastrelle ceramiche. Keraflex (C2TE): adesivo cementizio ad alte prestazioni, a scivolamento verticale nullo e con tempo aperto allungato, per piastrelle in ceramica e materiale lapideo. Keraflex Maxi (C2TE): adesivo cementizio ad alte prestazioni, a scivolamento verticale nullo e con tempo aperto allungato, deformabile per piastrelle in ceramica e materiale lapideo; particolarmente indicato per la posa di gres porcellanato e pietre naturali di grande formato (spessore adesivo da 3 a 15 mm). Mapeband: tessuto in poliestere gommato per la sigillatura e l’impermeabilizzazione elastica di giunti di dilatazione all'interno ed all'esterno. Mapegum WP: membrana liquida elastica per impermeabilizzazioni all'interno. Oggi il prodotto è sostituito da Mapegum WPS. Mapelastic: malta cementizia bicomponente elastica per l'impermeabilizzazione del calcestruzzo e di balconi, terrazze, bagni e piscine. Mapesil AC: sigillante siliconico a reticolazione acetica, resistente alle muffe, esente da solventi, disponibile in 26 colori e trasparente. Novoplan 21: lisciatura autolivellante ad indurimento rapido per spessori da 1 a 5 mm. Plano 3: lisciatura autolivellante ad indurimento rapido (24 - 48 ore), per spessori da 3 a 10 mm, particolarmente adatta per applicazioni a pompa. Primer G: appretto a base di resine sintetiche in dispersione acquosa a bassissimo contenuto di sostanze organiche e volatili (VOC). Sewament 2: malta cementizia preconfezionata ad alte prestazioni per la stuccatura di rivestimenti ceramici in impianti e collettori fognari (larghezza delle fughe fino a 15 mm). Topcem Pronto: malta premiscelata pronta all'uso per massetti a veloce asciugamento (4 giorni), a presa normale e a ritiro controllato. Ultracolor (CG2): malta per la stuccatura di fughe da 2 a 20 mm, a presa ed asciugamento rapido, disponibile in 26 colori; non produce efflorescenze. Oggi il prodotto è sostituito da Ultracolor Plus. SCHEDA TECNICA Spa and Wellness Centre, Sárvár (Ungheria) Intervento: preparazione e trattamento di pareti e sottofondi, posa di pavimenti e rivestimenti in ceramica e mosaico e posa dei rivestimenti delle piscine. Materiali posati: piastrelle ceramiche, materiali lapidei e mosaici (Marazzi, Floor Gres, Togata) Anno di intervento: 2002 Committente: amministrazione locale di Sárvár Progetto: studio di architettura Mérmü 2000, Zalaegerszeg (Ungheria) Interior design: Zalaki Bt. Direttore lavori: Imre Vörös, Sárvár Spa Impresa esecutrice: Záév Rt., Zalaegerszeg Impresa di posa: Tempero Rt., Stukkó Kft., Olépker Kft., Euro-ép Bau Kft., Kreatív Bau Kft., Sk-Certus Kft., P-Quality Bt.,Tilerama Bt. Rivenditore Mapei: Építöanyag Szaktelep Kft. Coordinamento Mapei: Béla Pálmai, Mapei Kft (Ungheria) 33 SIGILLANTI ACRILICI Mapeflex AC4: sigillante acrilico elastoplastico in dispersione acquosa monocomponente sovraverniciabile con un movimento fino al 10% SIGILLANTI SILICONICI Mapesil Z: sigillante siliconico a reticolazione acetica, di uso generale con un movimento fino al 20% Mapesil AC: sigillante siliconico a reticolazione acetica, resistente alle muffe, esente da solventi, disponibile in 26 colori e trasparente, con un movimento fino al 20% Mapesil BM: sigillante siliconico a reticolazione neutra, inodore, a basso modulo elastico, per giunti di dilatazione, lattoneria ed uso generale, con un movimento fino al 25% Mapesil LM: sigillante siliconico monocomponente a reticolazione neutra, inodore, per pietre naturali e piastrelle ceramiche in facciata, con un movimento fino al 25% n occasione del Cersaie 2005, tra la nuova documentazione presentata in fiera, Mapei ha presentato una brochure interamente dedicata ai Sigillanti per iGunti e eFssure. L'obiettivo è stato quello di riunire in un unico documento di facile consultazione prodotti e famiglie di prodotti che, pur appartenendo tutti al gruppo sempre più numeroso dei Sigillanti, sono presenti disgiuntamente nei singoli cataloghi di linea. La gamma dei sigillanti Mapei è, infatti, largamente diversificata e si compone di specifici prodotti dedicati a tutto il settore edile. Quattro grandi famiglie differenziano tali prodotti secondo la loro composizione permettendo così di soddisfare le crescenti richieste dei clienti, spesso determinate dal costante sviluppo tecnologico dei materiali da pavimento e rivestimento. Sigillanti acrilici, siliconici e poliuretanici mono e bicomponenti, compongono l'intera gamma dei Sigillanti Mapei e sono il frutto di una costante ricerca rivolta a introdurre sul mercato prodotti di elevato valore qualitativo, per applicazioni rapide, sicure e di facile esecuzione. Nella nuova brochure, dopo una prima classificazione per famiglia, tutti i sigillanti vengono descritti sinteticamente e per ciascuno vengono fornite, oltre alla foto del prodotto, tutte le indicazioni relative ai diversi campi di applicazione, ai colori disponibili e al tipo di confezione con la quale viene commercializzato. I Sigillanti per iGunti e eFssure Mapei compren- I 34 SIGILLANTI POLIURETANICI MONOCOMPONENTI Mapeflex PU50 SL: sigillante poliuretanico monocomponente fluido a basso modulo elastico per la sigillatura di giunti a pavimento con un movimento fino al 25% Mapeflex PU55 SL: sigillante poliuretanico monocomponente fluido ad alto modulo elastico per la sigillatura di giunti a pavimento con un movimento fino al ,75% SIGILLANTI POLIURETANICI BICOMPONENTI Mapeflex PU20: sigillante poliuretanico bicomponente autolivellante, per giunti a pavimenti con un movimento fino al 10% Mapeflex PU21: sigillante poliuretanico bicomponente autolivellante, per giunti a pavimenti con un movimento fino al 5% Mapeflex PB25: sigillante elastico bicomponente tissotropico, a base di polimeri poliuretanici modificati con resine idrocarburiche con un movimento fino al 25% Mapeflex PB27: sigillante elastico bicomponente autolivellante, a base di polimeri poliuretanici modificati con resine idrocarburiche con un movimento fino al 25% Mapeflex PU30: sigillante poliuretanico bicomponente tissotropico con un movimento fino al 10% dono quattro famiglie: Sigillanti Acrilici, Sigillanti Siliconici, Sigillanti Poliuretanici Monocomponenti, Sigillanti Poliuretanici Bicomponenti (vedi box qui sopra). Tra tutti questi diversi prodotti, un approfondimento particolare meritano MAPEFLEX PU50 SL e MAPEFLEX PU55 SL: sono tra gli ultimi nati tra i prodotti Mapei e, tecnologicamente, tra i più avanzati tecnologicamente. Nella pagina successiva una breve presentazione ne descrive le grandi potenzialità. Per chi non ne fosse ancora in possesso, la nuova brochure Mapei dedicata ai Sigillanti per iGunti e eFssure, può essere richiesta all'Ufficio Marketing Mapei (fax: 02-37 67 3.214 o e-mail: marketing@ mapei.it). MAPEFLEX PU50 SL e MAPEFLEX PU55 SL grazie alle loro caratteristiche offrono elevate garanzie di durabilità nel tempo; sono utilizzabili solo su superfici orizzontali o comunque con pendenza non superiore al 2%. Questi prodotti si utilizzano con l'apposita pistola da estrusione e, una volta applicati, induriscono a seguito della reazione con l'umidità dell'aria. Sono facili da applicare, durevoli e rapidi. Aderiscono su supporti in calcestruzzo, ceramica e pietra naturale senza l'impiego di primer. Resistono al traffico di mezzi e al contatto con gli idrocarburi. Sigillante poliuretanico monocomponente fluido a basso modulo elastico per la sigillatura di giunti con un movimento fino al 25%. MAPEFLEX PU50 SL è adatto per interni ed esterni ed è indicato per sigillare fessure e giunti di frazionamento e di dilatazione soggetti a elevati movimenti in: - parcheggi, all'interno e all'esterno; - pavimentazioni di stazioni di servizio, autolavaggi, piazzali e piste aeroportuali; - terrazze rivestite in ceramica e pietre naturali; - pavimentazioni realizzate con MAPEFLOOR SYSTEM; - pavimentazioni realizzate con ULTRATOP SYSTEM. MAPEFLEX PU50 SL è disponibile nel colore grigio e in confezioni da 600 ml (salsicciotti). Sigillante poliuretanico monocomponente fluido ad alto modulo elastico per la sigillatura di giunti con un movimento fino al 7,5%. MAPEFLEX PU55 è adatto per interni ed è indicato per sigillare fessure e giunti di frazionamento soggetti a limitati movimenti in: - pavimentazioni industriali sottoposte al transito di veicoli, anche pesanti; - parcheggi interni, supermercati, gallerie commerciali; - vecchie pavimentazioni in calcestruzzo che devono essere rivestite con MAPEFLOOR SYSTEM. MAPEFLEX PU55 SL è disponibile nel colore grigio e in confezioni da 600 ml (salsicciotti). 35 al marzo 2004 l'architettura di Varsavia vanta un nuovo record: in questa data è stato infatti completato il Blue City, il più grande centro per shopping e divertimento della Polonia e dell'Europa intera. Il nome è dovuto al colore dominante nelle varie parti della struttura, il blu in tutte le sue tonalità, che assicura un forte impatto visivo sia all'esterno che all'interno. L'effetto è favorito dalla luce che penetra facilmente nel complesso grazie alla consistente presenza del vetro sulle superfici dei tetti e della cupola centrale. Oltre a distinguersi sul piano estetico, il Blue City ricopre numerose funzioni pratiche: ospita infatti un centro commerciale, un hotel tre stelle, un ambulatorio medico, vari locali di ristoro, un cinema multiplex, un club per eventi musicali e teatrali di alto livello, vari uffici ed un centro di intrattenimento per adulti e bambini. I locali sono ripartiti su cinque piani per una superficie totale di 186.000 m2. È a disposizione dei visitatori anche un parcheggio sotterra- D 36 neo riscaldato, in grado di ospitare quasi 3.000 vetture. La realizzazione del Blue City ha seguito un complesso alternarsi di vicende. Il primo a lanciare su ampia scala il progetto di costruzione di un centro commerciale è stato un committente turco. A causa di difficoltà economiche, tuttavia, il cantiere è stato venduto per il 51% a due compagnie olandesi (a sua volta membri di una società americana) che ne hanno mantenuto la struttura esterna, modificandone gli interni. Per portare a termine i lavori sono intervenute sei imprese appaltatrici e sono stati selezionati vari prodotti per l'edilizia (di aziende quali Sopro, PCI, Henkel, Schoenex e Mira) che, inizialmente, non includevano nessun prodotto della gamma Mapei. Ma, proprio per questo, Mapei ha raccolto la sfida: con presentazioni accurate e prove sul campo è riuscita a dimostrare ai committenti i vantaggi e l'affidabilità dei suoi prodotti. In particolare, si è ripetutamente sottolineato come le soluzioni Mapei potessero contribuire ad una rile- 37 vante riduzione dei tempi di esecuzione. Ad esempio, per la posa delle piastrelle sui pavimenti interni, Mapei ha suggerito, al posto degli adesivi di consistenza semiliquida su cui era caduta la prima scelta, l'uso della lisciatura autolivellante a rapido indurimento NOVOPLAN* e dell'adesivo cementizio ad alte prestazioni, autobagnante e a presa rapida ADESILEX P4*. Questa combinazione è risultata particolarmente adatta a superfici, come quelle di un centro commerciale, quotidianamente sottoposte a traffico pesante. Questo sistema Mapei è stato scelto per quei pavimenti del Blue City i cui sottofondi necessitavano una livellatura. Per i restanti pavimenti si era inizialmente pensato ad una doppia applicazione di adesivo, con una mano passata sul sottofondo e una sulla piastrella. Ciò avrebbe chiaramente implicato lunghi tempi di esecuzione e un elevato consumo di adesivi. Per ovviare a questi problemi, Mapei ha suggerito l'uso dell'adesivo cementizio ad alte prestazioni, a scivolamento verticale nullo e con tempo aperto allungato ADESILEX P9*, applicabile direttamente con spatola dentata sulla piastrella. Una volta dimostrata sul campo la superiorità dei propri prodotti, Mapei si è aggiudicata l'esecuzione dell' 80% dei lavori effettuati, corrispondente alla posa di rivestimenti per una superficie totale di 20.0000 m2. Mapei ha soddisfatto le esigenze delle imprese appaltatrici anche per quanto riguarda la realizzazione del culmine del- 38 l'architettura interna del Blue City: una fontana dal getto d'acqua alto 25 metri, rivestita con tesserine di mosaico vetroso blu Bisazza. Per incollare le tesserine, tagliate direttamente sul posto e attentamente selezionate per comporre il disegno scelto, c'era bisogno di un adesivo bianco, elastico, totalmente impermeabile e a tempo aperto allungato. Mapei ha fornito la soluzione ideale, facendo ricorso alla combinazione, particolarmente adatta al rivestimento di superfici curve, dell'adesivo KERABOND* con il lattice elasticizzante ISOLASTIC*. La stuccatura delle fughe delle superfici della fontana è stata eseguita con la malta epossidica bicomponente KERAPOXY*. Anche l'area intorno alla fontana è stata ricoperta con mosaico in varie tonalità di blu. Tutte le superfici sono state poi impermeabilizzate con la malta cementizia elastica bicomponente MAPELASTIC*. L'uso di questi prodotti ha consentito di ottenere una superficie finita perfettamente impermeabile e altamente resistente, dall'aspetto liscio e senza incrinature. I lavori di costruzione, ampiamente velocizzati grazie anche alle soluzioni fornite da Mapei, si sono conclusi nel marzo 2004 ed alla fine dello stesso mese ha avuto luogo l'inaugurazione del centro commerciale, che ha letteralmente paralizzato il traffico della capitale polacca. Da allora i cittadini di Varsavia si godono le mille attrattive offerte dal Blue City. Nella pagina a fianco in alto: posa di piastrelle di un pavimento interno (a sinistra) e incollaggio delle tesserine di mosaico Bisazza sulle superfici della fontana (a destra). Nelle altre foto: alcuni ambienti del Blue City dopo il completamento del lavoro. *Prodotti Mapei: i prodotti citati in questo articolo appartengono alla linea “Prodotti per ceramica e materiali lapidei”. Le relative schede tecniche sono contenute nel CD/DVD “Mapei Global Infonet” e nel sito internet www.mapei.com. Gli adesivi e le fugature Mapei sono conformi alle norme EN 12004 ed EN 13888. Adesilex P4 (C2F): adesivo cementizio ad alte prestazioni, autobagnante, a presa rapida per piastrelle ceramiche e materiale lapideo. Adesilex P9 (C2TE): adesivo cementizio ad alte prestazioni, a scivolamento verticale nullo e con tempo aperto allungato, per piastrelle ceramiche. Isolastic: lattice elasticizzate da miscelare con Kerabond, Kerafloor o Adesilex P10. Kerabond (C1, miscelato con Isolastic diventa di classe C2): adesivo cementizio per piastrelle ceramiche. Kerapoxy (R2T): malta epossidica bicomponente antiacida, disponibile in 26 colori, per fughe di almeno 3 mm. Mapelastic: malta cementizia bicomponente elastica per l'impermeabilizzazione del calcestruzzo e di balconi, terrazze, bagni e piscine. Novoplan 21: lisciatura autolivellante a rapido indurimento per spessori da 1 a 5 mm. SCHEDA TECNICA Centro commerciale Blue City,Varsavia (Polonia) Intervento: posa di pavimenti in ceramica e rivestimento in mosaico vetroso delle superfici della fontana Anni di intervento: maggio 2002 - marzo 2004 Committente: Singspiel Investeringen B.V. (Paesi Bassi) e Anandrous B.V. (Paesi Bassi) Progetto: APA Wojciechowski Sp. z o.o. Direttore lavori: Yoran Reshef Impresa esecutrice: Warbud S.A. Impresa di posa: Iniect-System S.C. e Roger Preston Polka Sp. z o.o. Materiali posati: piastrelle ceramiche e mosaico vetroso (Bisazza) Coordinatore Mapei: Roman Owczarek, Anna Leitgeber, Miroslaw Sabok (Mapei Polska Sp. z o.o. - Polonia) e Andrea Aliverti (Mapei S.p.A.) 39 a cura di Paolo Giglio o scorso 21 aprile, Mapei ha aperto le porte del suo auditorium di Milano per ospitare il primo seminario sulla posa dei materiali lapidei organizzato dall'azienda in collaborazione con Assofom (Associazione Forniture per Marmisti) e l'Associazione Marmisti della Regione Lombardia. Il seminario, a cui hanno partecipato una sessantina tra imprenditori e tecnici d'impresa, ha approfondito temi quali le tecniche di posa dei materiali lapidei, il trattamento delle efflorescenze dei marmi, la conservazione e la manutenzione delle pietre naturali. Tra i relatori Alfredo Arnaboldi, Presidente dei Marmisti Lombardi, Riccardo Bellinzoni, Presidente dell'Assofom, Alessandro Ubertazzi e Pierguido Baj, docenti di architettura del politecnico di Milano, il geologo Paola Blasi dell'ISIC (International Stone Information Centre) di Carrara e Paolo Giglio, tecnico dell'assistenza Mapei. L'evento è nato dalla necessità di rispondere alle numerose richieste di informazioni tecniche sulla posa e sulla finitura dei marmi rivolte all'Assomarmisti Lombarda. Gli interventi hanno messo in luce l'importanza di impiegare del materiale lapideo di qualità adatta all'uso previsto, di tenere in giusta considerazione lo stato del sottofondo e di scegliere una malta d'ancoraggio appropriata, al fine di evitare alterazioni nella struttura del marmo e sgradevoli effetti estetici sugli strati superficiali delle pietre naturali posate. Per quanto riguarda la scelta del materiale lapideo, si è fatto presente che l'entrata in vigore della nuova normativa CE, attualmente in iter di pre-applicabilità, dovrebbe in futuro garantire la qualità dei materiali lapidei per mezzo delle schede tecniche che li accompagneranno. Relativamente alla determinazione delle condizioni del substrato, sono state analizzate le L 40 seguenti casistiche: strutture in calcestruzzo armato, massetti cementizi e di anidrite, intonaci e vecchie pavimentazioni. Per quanto concerne i prodotti per la posa sono stati discussi i seguenti punti: i risultati di una posa effettuata con adesivo o metodo tradizionale; i criteri di scelta dell'adesivo e della fugatura in relazione alle condizioni ambientali e al tempo disponibile (oltre che, come già detto, al tipo di materiale da posare e al supporto su cui posare); l'esecuzione dei giunti di frazionamento nella posa in facciata e su grandi superfici. La discussione di questi argomenti è stata supportata da dimostrazioni pratiche condotte nell’apposita sala prove della Mapei. Quanto alle tecniche di conservazione e manutenzione dei materiali lapidei, ci si è soffermati, in particolare, sull'affioramento, successivamente alla posa, di macchie giallastre su alcune tipologie di marmo bianco. Per approfondire tale argomento ci si è potuti basare sui risultati della ricerca coordinata dall'IMM (Internazionale Marmi e Macchine) di Carrara, capofila di un gruppo di undici aziende lapidee del comprensorio Apuo-Versiliese. Tale ricerca, condotta all'interno del progetto BIAN. CA (acronimo di Bianco di Carrara) anche grazie a un consistente finanziamento della Regione Toscana, ha indagato le cause scientifiche dei fenomeni di deterioramento e di curvatura di alcune varietà di marmo bianco, che sono soggette a perdita di resistenza meccanica in brevi lassi di tempo. Dato il buon esito del seminario e l'interesse riscontrato per le tematiche sopra descritte, gli organizzatori hanno manifestato l’intenzione di programmare nuovi incontri che cerchino di dare risposte adeguate a ulteriori quesiti sulla posa e sul mantenimento dei materiali lapidei. l Centro Esposizioni di Norimberga, dal 25 al 28 maggio 2005, con i suoi 1.058 espositori e 40.282 visitatori professionali, lo Stone+Tec di quest'anno, il 14° Salone Internazionale per Pietra Naturale e relativa Tecnica di Lavorazione, ha nuovamente convinto gli addetti ai lavori dando prova di grande stabilità nonostante l'attuale non facile situazione dell'edilizia tedesca ed europea. Per gli operatori del settore, Stone+Tec è una delle manifestazioni di maggior rilievo in ambito mondiale ed è sempre anche una sorta di barometro del loro stato d'animo. Per molti dei 1.058 espositori provenienti da 49 paesi il successo dello Stone+Tec 2005 si è rivelato,un po' inaspettatamente, una sorpresa. Circa un terzo degli intervistati ha giudicato stabile l'attuale situazione congiunturale del settore, mentre un quarto ha intravisto un indubbio rialzo di tendenza. Un ruolo importante in questo contesto di crescita, lo rivestono soprattutto i nuovi Paesi membri UE dell'Europa centro-orientale. Le innovazioni non sono certo mancate:tre imprese su quattro hanno presentato allo Stone+Tec 2005 un prodotto-novità o un nuovo modello di un prodotto già esistente. Tra queste, come vedremo, c'è stata anche Mapei. Molti gli eventi che si sono svolti durante la manifestazione. Tra questi, uno dei più seguiti è stato il seminario P " ietra naturale da toccare con mano: posa a regola d'arte", che ha fatto registrare al nuovo centro congressi CCN Ost il tutto esaurito con oltre 200 artigiani presenti, che volevano imparare gli accorgimenti da osservare nella posa di piastrelle in pietra naturale. A Mapei in fiera: “Precedenza alla sicurezza” “Precedenza alla sicurezza” è il motto con cui Mapei ha partecipato allo Stone+ Tec 2005. Su una superficie di 90 metri quadrati, Mapei ha messo in risalto la sua esperienza specifica nel settore dei materiali lapidei, con una panoramica generale su tutta la gamma delle sue proposte. Le molteplici soluzioni per l'edilizia Mapei erano inoltre evidenziate in apposite aree. Grandi pannelli visivi che recitavano “Innovativi prodotti per la posa di pavimenti e rivestimenti”, oppure “Balconi e terrazze: prevenzione duratura di efflorescenze e danni causati dal gelo” hanno indicato ai visitatori la strada giusta per eseguire una corretta posa dei materiali lapidei grazie al collaudato knowhow Mapei. Al pubblico interessato ai materiali lapidei sono anche stati presentati, per la prima volta in questo mercato, il nuovo adesivo cementizio bicomponente ELASTORAPID, in grado di soddisfare le più complesse esigenze, tra cui la posa di piastrelle ceramiche e materiali lapidei in esterni, i lavori di riparazione e restauro che richiedono una messa in esercizio immediata e la posa di pavimenti soggetti a carico pesante. Particolare successo ha riscosso inoltre la nuova malta universale a presa rapida per la stuccatura di fughe ULTRACOLOR PLUS. A Norimberga, ha fatto il suo debutto anche una nuova brochure dal titolo “Precedenza alla sicurezza”,che contiene nozioni utili sul modo di evitare deformazioni e colorazioni e numerose indicazioni che consen- tono di eseguire una perfetta posa di materiali lapidei. Nella brochure, da una parte sono state rappresentate cinque delle più comuni operazioni concernenti la posa di materiali lapidei con un'analisi chiara delle problematiche e con l'illustrazione dei relativi prodotti, dall'altra è stata effettuata una classificazione dei materiali lapidei più usati basata sulla loro stabilità dimensionale. Per arrivare a questa classificazione, illustrata concretamente in fiera per mezzo di appositi apparecchi utilizzati proprio per la definizione della stabilità dimensionale, sono stati testati, nei laboratori Mapei, ben 2000 diversi materiali lapidei, suddivisi poi in tre gruppi principali. Oltre a presentare i suoi prodotti, Mapei ha offerto ai visitatori della fiera un divertente gioco a quiz. Chi rispondeva in maniera corretta a domande su Mapei e i suoi prodotti ha avuto la possibilità di “scassinare” la cassaforte Mapei e vincere un premio che poteva essere, tra gli altri, un lettore CD o una macchina fotografica digitale. Il prossimo Stone+Tec si svolgerà, sempre al Centro Esposizioni di Norimberga, dal 6 al 9 giugno 2007 . 41 armomacc si conferma la capitale mondiale dell'universo marmolapideo. La 40ª edizione della Mostra Internazionale di Marmi, Pietre e Tecnologie, che si è svolta a Veronafiere dal 29 settembre al 2 ottobre scorsi, dopo quattro giorni di incontri, contatti e scambi commerciali, ha registrato un bilancio positivo. I visitatori sono stati complessivamente oltre 62mila (circa il 3% in più rispetto al 2004), di cui il 38% stranieri provenienti da 112 Paesi, con un incremento del 6% rispetto allo scorso anno. Gli espositori hanno toccato quota 1.500 (dei quali 600 esteri) da 51 paesi, su una superficie netta superiore ai 64mila metri quadrati netti. Tali dati evidenziano il ruolo svolto da Marmomacc per la promozione di questo importante segmento produttivo, che in Italia conta più di 11mila imprese (e 60mila addetti) con un giro d'affari che si attesta tra i 3 ed i 3,5 miliardi di euro. La manifestazione, che ha ospitato una ventina di delegazioni estere ed un migliaio di architetti, ha permesso di fotografare lo stato di salute del settore, il quale, dopo anni di rallentamento, comincia ad intravedere i primi segnali di ripresa. Le maggiori opportunità di sviluppo riguardano soprattutto il mercato nordamericano ed il golfo arabo, i cui paesi (Kuwait, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti) hanno in programma investimenti per 200 miliardi di dollari nel campo delle costruzioni. M 42 Al secondo piano del Palaexpo è stata allestito un centro che ha ospitato mostre, incontri ed eventi legati all'impiego dei materiali lapidei. Ricco il programma degli appuntamenti, tra cui spiccava la mostra di architettura a cura di Domenico Potenza “La Pietra Armata. Concezione e costruzione della chiesa di Padre Pio di Renzo Piano” (mostra). Promossa dalla Provincia di Foggia, la mostra è composta da disegni, modelli e foto, ed è intesa ad approfondire gli aspetti costruttivi ed architettonici della nuova Aula Liturgica di Padre Pio a San Giovanni Rotondo progettata da Renzo Piano. In particolare documenta l'applicazione innovativa nelle strutture lapidee portanti. Quest'opera, di cui abbiamo già diffusamente parlato, è stata realizzata anche con i materiali Mapei e si presenta come un'occasione unica, per il territorio di Capitanata, di promuovere un progetto innovativo per contenuti tecnologici ma, nello stesso momento, così fortemente radicato nella tradizione costruttiva di questi luoghi. Come sempre Mapei non poteva mancare a questa importante manifestazione e nel suo ampio e visitatissimo stand ha presentato numerose le novità di prodotto. Tra queste ULTRAFLEX S2 MONO che, qualche giorno prima, era stato presentato in anteprima al Cersaie. È il primo adesivo monocomponente ad alta deformabilità di classe S2, a scivolamento verti- cale nullo e con tempo aperto allungato, ad altissima resa (+ 30 %), facile spatolabilità, per piastrelle in ceramica e materiale lapideo (C2TE). Anche qui, ampio risalto è stato dato ai prodotti per le fugature ULTRACOLOR PLUS (malta ad alte prestazioni, antiefflorescenze, idrorepellente e antimuffa con tecnologia Bioblock) e KERACOLOR, che sono stati modificati con polimero in modo da renderli più flessibili. Sempre per il settore fugature è stata presentata FUGA FRESCA, una vernice polimerica per rinnovare il colore delle fugature cementizie di pavimentazioni e rivestimenti all'interno, disponibile in 10 colori. E' stata anche ampliata e qui proposta la gamma dei sigillanti per piastrelle e materiale lapideo tra cui spicca MAPEFLEX PU 50 SL, sigillante poliuretanico monocomponente fluido a basso modulo elastico per la sigillatura di giunti a pavimento con un movimento fino al 25%. Per i materiali lapidei è stata molto importante la presentazione della nuova brochure “Precedenza alla sicurezza” dedicato specificamente alla posa corretta di questi materiali. Nelle pagine seguenti presentiamo dettagliatamente questo strumento di informazione che considera e propone soluzioni alle principali problematiche connesse alla posa dei materiali lapidei. La prossima edizione di Marmomacc si terrà, sempre a Verona, dal 5 all’ 8 ottobre 2006. Un semaforo costruito con materiali lapidei e la luce verde accesa: è il segnale che indica il via libera alla posa dei materiali lapidei. Una brochure di 12 pagine, dal titolo “Precedenza alla sicurezza”, per analizzare le diverse tipologie di posa di questi materiali e le migliori soluzioni che Mapei propone per realizzarle. Infatti, i materiali lapidei possono subire sensibili imbarcamenti e/o dilatazioni in presenza di umidità o per effetto di gradienti termici. Inoltre, in caso di presenza di acqua che proviene dal sottofondo, dal massetto o dall’adesivo, si possono macchiare e possono presentare efflorescenze antiestetiche. Mapei, unica al mondo, nei propri Laboratori di Ricerca e Sviluppo, ha progettato e sviluppato un sistema di classificazione analitico dei materiali lapidei, sulla base della loro sensibilità all’acqua, che è stato recepito dal CEN e normato attraverso la EN 1467 -12. Per la soluzione delle problematiche di posa tipiche dei materiali lapidei, Mapei propone una gamma completa di prodotti che include massetti, rasature, adesivi, malte per la stuccatura delle fughe e sigillanti specifici. I sistemi presentati in questo nuovo documento illustrano, a titolo d’esempio, alcune metodologie di posa sicure e durevoli per pietre naturali e agglomerati in diverse condizioni di esercizio. I capitoli nei quali si articola questo strumento informativo sono: - posa su membrana antifrattura - posa in facciata - impermeabilizzazione e posa su balconi e terrazze - posa di materiale lapideo dimensionalmente instabile - impermeabilizzazione e posa in bagni e box doccia - posa su massetti riscaldanti - posa a spessore su letto di malta. Conclude la brochure, come si diceva, un’esauriente classificazione dei materiali lapidei naturali e artificiali in base a test di stabilità dimensionale (sensibilità all’acqua). Chi desidera ricevere la brochure “Precedenza alla sicurezza”, può richiederla all’Uff. Marketing Mapei: fax: 02.37673.214 e-mail: [email protected] Vernice polimerica per rinnovare il colore delle fughe cementizie. UGA FRESCA è una vernice pronta all'uso che permette, in modo semplice e veloce, di rinnovare e modificare il colore delle fughe cementizie di pavimentazioni e rivestimenti all'interno. Viene utilizzata per eliminare disomogeneità di colore delle fughe determinate, per esempio, da una non corretta esecuzione delle stesse, oppure per eliminare le macchie antiestetiche conseguenti all'uso. FUGA FRESCA è una vernice polimerica a base di resina acrilica in dispersione acquosa che, grazie alle sue particolari caratteristiche e al suo eccellente potere coprente, consente di ottenere fughe di colore uniforme, con un minore assorbimento di acqua e, pertanto, di più facile pulibilità. FUGA FRESCA è disponibile in 10 colori e può essere applicata a una temperatura compresa tra i 5°C e i 35°C su fughe cementizie con una stagionatura di almeno 48 ore. Le superfici trattate sono pedonabili dopo 2 ore e il tempo di attesa, prima della pulizia del rivestimento con acqua, è di 24 ore. Esistono due differenti confezioni di FUGA FRESCA: il flacone dosatore da 160 g e il fustino da 1 kg. Il flacone dosatore deve essere agitato prima dell'uso e, una volta rimosso il tappo, il prodotto si applica esercitando pressione con l'apposita spugnetta sulla superficie delle fughe. Dopo l'uso è necessario lavare accuratamente la spugnetta del flacone dosatore. FUGA FRESCA in fustino è pronto all'uso e, una volta mescolato bene il prodotto nel fustino prima del suo utilizzo, va steso con un pennello sulle superfici delle fughe. Sia in flacone sia in fustino, prima di applicare il prodotto, è necessario che le fughe siano pulite e prive di parti inconsistenti, muffe e depositi di calcare. Una volta applicato FUGA FRESCA, e dopo aver atteso qualche minuto (il prodotto si deve presentare asciutto), è possibile rimuovere con una spugna inumidita le eventuali sbavature sulle piastrelle. F Per maggiori informazioni su questo prodotto, consultare la relativa scheda tecnica, disponibile nel sito www.mapei.com. 46 Lesionata in epoche diverse dal terremoto, la Cattedrale di Urbino recentemente ha subìto un generale intervento di ripristino statico e di restauro conservativo che ha interessato anche il pavimento interno realizzato in marmo policromo. Foto 1 e 2. L'intervento di ripristino della pavimentazione ha avuto inizio catalogando, numerando e successivamente smontando le lastre in marmo policromo esistenti in modo da poter eseguire l'alloggiamento del nuovo impianto di riscaldamento a pavimento. a Cattedrale di Urbino risale al 1021 e la sua è una storia lunga e complessa. Il primo edificio fu edificato pochi anni dopo l'anno Mille per volere del vescovo in carica all'epoca, Mainardo. A partire dal 1439 per iniziativa del duca Federico da Montefeltro, illuminato signore della città, la Cattedrale fu poi ricostruita nelle dimensioni attuali e il progetto fu affidato allo stesso architetto del Palazzo Ducale di Urbino, Francesco di Giorgio Martini. Nel 17 81 una forte scossa di terremoto danneggiò la cupola (che cadde poi nel 17 89) e la facciata: a partire da quel momento furono eseguiti una serie di restauri affidati alla direzione dell'architetto francese Joseph Valadier che conferì al complesso le forme e l'impronta artistica dell'epoca. La facciata odierna è su disegno dell'architetto ravennate Camillo Morigia e l'interno è a tre navate con volta a botte, con la cupola illuminata da otto finestroni. Sul fianco il portico, costruito nel 1614 per i festeggiamenti del matrimonio L 1 di Federico Ubaldo, conduce all'Oratorio della Grotta, la cripta della cattedrale, risalente all'inizio del '500 e articolato in quattro cappelle. I principali interventi di restauro La Cattedrale ha subìto un radicale intervento di restauro, oramai necessario per contrastare i danni causati da un secondo terremoto avvenuto tra il 1997e il 1998 che aveva danneggiato gravemente tutta la struttura. Gli interventi di ripristino statico della costruzione hanno interessato il campanile, la cupola e le navate, mentre le opere di risanamento strutturale effettuate sul campanile hanno interessato tutta l'altezza della struttura. Lungo il corpo della torre campanaria sono stati anche eseguiti degli interventi di ricucitura con l'inserimento di tiranti in acciaio a causa della presenza di diverse lesioni precedenti al terremoto. Anche la cupola presentava pesanti fessure e apparivano lesionati i soffitti delle tre navate. 2 47 5 48 Foto 3. Le lastre di marmo sono state posate sul pavimento della Cattedrale con l'adesivo cementizio ad alte prestazioni Keraflex Maxi, particolarmente indicato per la posa su pavimenti riscaldanti e soggetti a traffico pedonale intenso. Foto 4. La stuccatura delle fughe è stata effettuata utilizzando la malta cementizia Keracolor FF. Foto 5 e 6. Un'immagine della navata centrale e un particolare del rosone che decora il pavimento. 6 3 L'intervento di Mapei Vista la complessità e l'importanza delle opere di riabilitazione strutturale, di consolidamento e di restauro conservativo da effettuare, il cantiere della Cattedrale di Urbino è durato oltre tre anni. Tra gli innumerevoli interventi realizzati, quello che ha interessato il pavimento della costruzione costituisce una parte importante anche in considerazione del delicato e paziente lavoro operato in precedenza sui marmi della superficie calpestabile. Infatti le singole lastre in marmo policromo che lo compongono inizialmente sono state rilevate, catalogate e numerate con attenzione; sono state poi smontate così da poter eseguire l'alloggiamento del nuovo impianto di riscaldamento a pavimento. Quindi le lastre, rispettando rigorosamente l'ordine che avevano in precedenza, sono state ricollocate sulla superficie del pavimento, sostituendo quelle ritenute troppo danneggiate per essere rimesse al loro posto. Per una maggior somiglianza storica con i materiali usati in precedenza, le parti nuove sono state commissionate non solo nelle forme e nelle tipologie dei marmi originali, ma addirittura il materiale lapideo proveniva dalle stesse cave da cui era stato estratto secoli prima. Le lastre sono a forma di rombo e l'alternanza tra il bianco del marmo di Carrara e lo scuro del marmo Bardiglio e Bardiglietto crea un particolare effetto a rilievo, caratteristica principale e dominante della pavimento. Per il delicato intervento di posa della pavimentazione restaurata e dove necessario sostituita, i progettisti avevano bisogno di un adesivo che non solo sopportasse un intenso e continuo traffico pedonale, ma che fosse anche in grado di resistere alle dilatazioni termiche provocate dal nuovo impianto di riscaldamento a pavimento. Dopo il sopralluogo in cantiere i tecnici dell'Assistenza Tecnica Mapei hanno suggerito di posare le lastre di marmo sul pavimento della Cattedrale (1200 metri quadrati totali) con l'adesivo cementizio ad alte prestazioni KERAFLEXMAX I*. L'adesivo è particolarmente indicato proprio per la posa su pavimenti riscaldanti e soggetti 4 a traffico pedonale intenso. Infatti KERAFLEXMAX I*è in grado di abbinare la deformabilità, indispensabile in questo caso per resistere alle dilatazioni termiche provocate dall'impianto di riscaldamento, alla possibilità di essere utilizzato a spessore proprio dove la non planarità del supporto o la scalibratura del marmo lo richiedeva. Infine, per effettuare la stuccatura delle fughe è stata usata la malta cementizia KERACOLOR FF*. SCHEDA TECNICA Cattedrale di Urbino Intervento: ripristino della pavimentazione esistente in lastre di marmo policromo con l'esecuzione di un nuovo impianto di riscaldamento a pavimento Anno di intervento: 2002 Committente: Diocesi di Urbino Progettista: Sovrintendenza BB.AA. delle Marche Direzione lavori: arch. Biagio De Martinis Responsabile Tecnico Diocesano: ing. Alessandro Cioppi Impresa: Ico.R-Impresa Costruzione Restauri, Piobbico (PU) Impresa di posa: Fabio Iodio, Acqualagna (PU) Coordinamento Mapei: Fabio Costanzi *Prodotti Mapei: i prodotti citati in questo articolo appartengono alla linea “Prodotti per ceramica e materiali lapidei”. Le relative schede tecniche sono contenute nel CD/DVD “Mapei Global Infonet” e nel sito internet www.mapei.com. Gli adesivi e le fugature sono conformi alle norme EN 120004 ed EN 13888. Keraflex Maxi (C2TE): adesivo cementizio ad alte prestazioni a scivolamento verticale nullo, a tempo aperto allungato, deformabile per piastrelle in ceramica e materiale lapideo: particolarmente indicato per la posa di gres porcellanato e pietre naturali di grande formato (spessore di adesivo da 3 a 15 mm). Keracolor FF (CG2): malta cementizia ad alte prestazioni per la stuccatura di fughe fino a 6 mm. 49 Il cinema Italia di Cosenza si rinnova ma mantiene il suo stile architettonico originale. 50 1 el maggio del 2001 si sono conclusi i lavori di ristrutturazione del cinema Italia di Cosenza, lavori a cui ha partecipato anche Mapei fornendo alcuni prodotti specifici. L'edificio, eretto nel 1935 in una zona pianeggiante e ben alberata non distante dal centro storico, necessitava un recupero architettonico degli interni e degli esterni che li rendesse idonei ad ospitare gli spettatori delle proiezioni. Al tempo stesso c'era bisogno di riadattare la struttura al contesto architettonico in cui è situata che include edifici appartenenti a tendenze ed epoche diverse. Il cinema Italia, infatti, come altre opere a esso adiacenti (quali la Casa della Madre e del Bambino e la sede dell'Istituto Magistrale Lucrezia della Valle) è caratterizzato da quello stile architettonico in voga durante l'epoca fascista che è ancora oggi rintracciabile in molte città italiane: uno stile improntato ad un forte razionalismo, a un'enfasi sull'utilità pratica delle costruzioni ed a un accentuato purismo nelle forme. Molti edifici della zona risalgono invece al periodo post bellico. Si trattava dunque di preservare le caratteristiche originali della struttura, adattandola al contempo alle sue finalità moderne e tenendo conto delle costruzioni circostanti. I lavori sono stati commissionati dalle stesse autorità comunali di Cosenza e sono iniziati nel 1999. L'intervento ha implicato la posa di circa 1000 m2 di lastre di marmo Bianco Carrara tipo C, di dimensioni 80x60 cm, incollate sulle pareti esterne del cinema con l'adesivo bicomponente deformabile, a presa ed idratazione rapida, GRANIRAPID*bianco. Per quanto riguarda gli interni, si è voluto mantenere l'impronta razionalista e purista dell'architettura ma al tempo stesso, anche grazie all'inserimento di supporti tecnologici all'avanguardia e di complementi d’arredo moderni, si è cercato di rendere questi spazi adatti a un pubblico moderno. Per i pavimenti della sala d'ingresso è stato scelto del mosaico in marmo bianco e nero Marquina mentre le scale sono state ricoperte con lastre di marmo Bardiglio Imperiale. In entrambi i casi la posa è stata eseguita di nuovo con GRANIRAPID*bianco. Si è scelto di usare questo prodotto, sia per gli esterni che per gli interni, perché le sue caratteristiche lo rendono particolarmente indicato alla posa di quei materiali lapidei che richiedono un rapido asciugamento dell'adesivo, oltre che all'incollaggio di pavimenti sottoposti a traffico pesante. L'uso di GRANIRAPID*ha quindi permesso un rifacimento particolarmente veloce e una messa in opera immediata. Nella grande sala spettatori, che si sviluppa su due piani e occupa ben 850 m2, si è fatto invece uso di piastrelle di gres porcellanato della Floor Gres, di dimensioni 30x30 cm, posate con l'adesivo cementizio ad alte prestazioni, a scivolamento verticale nullo e con tempo aperto allungato, KERAFLEX *grigio e, successivamente, stuccate con la malta cementizia KERACOLOR FF*,particolarmente adatta alle fughe fino a 6 mm, scelta nella tonalità verde giada. N Foto 1 e 2 Il cinema Italia nella sua nuova veste dopo il restauro. Foto 3 e 4 Le lastre di marmo Bianco Carrara sono state incollate sulle pareti esterne con Granirapid. Foto 5 I pavimenti in mosaico Marquina della sala di ingresso sono stati posati con Granirapid. 2 SCHEDA TECNICA 5 3 4 2 La nuova veste del cinema Italia di Cosenza si pone quindi come valido esempio della possibilità di conciliare, in un intervento di restauro, il rispetto del passato e le esigenze del vivere contemporaneo. Cinema Italia, Cosenza Intervento: posa di pavimenti e rivestimenti interni ed esterni in marmo e ceramica Anni di intervento: 1999-2001 Committente: Comune di Cosenza Progetto: arch. Gabriello Grandinetti, ing. Alessandro Molezzi, ing. Biagio Ferrari e il geologo Luigi Rende Direzione lavori: arch. Gabriello Grandinetti e ing. Alessandro Molezzi Direzione tecnica: geom. Giuseppe Galiano e arch. Stefano Vitali Impresa esecutrice: Edil Galven S.r.l. (per le opere edili) e Vitaltee S.r.l. (per gli allestimenti e gli arredi) Impresa di posa: Edil Galven S.r.l. di Rende (CS) Materiali posati: marmo Bianco Carrara tipo C, marmo Bardiglio Imperiale, marmo a mosaico bianco e nero Marquina, piastrelle in gres porcellanato (Floor Gres) Coordinamento Mapei: geom. Francesco Costantino *Prodotti Mapei: I prodotti citati in questo articolo appartengono alla linea “Prodotti per ceramica e materiali lapidei”. Le relative schede tecniche sono contenute nel CD/DVD “Mapei Global Infonet” e nel sito internet www.mapei.com. Gli adesivi e le fugature Mapei sono conformi alle norme EN 12004 ed EN 13888. Granirapid (C2F): adesivo cementizio bicomponente ad alte prestazioni, a presa e idratazione rapida, deformabile, per piastrelle ceramiche e materiale lapideo. Keraflex (C2TE): adesivo cementizio ad alte prestazioni, a scivolamento verticale nullo e con tempo aperto allungato, per piastrelle ceramiche e materiale lapideo. Keracolor FF (CG2): malta cementizia ad alte prestazioni per la stuccatura di fughe fino a 6 mm. 51 Alla Fiera del Ciclo, grande attenzione per lo stand di Sport Service Mapei. di Aldo Sassi urante le giornate del Mapei Day, ai molti che in continuazione chiedevano al dottor Squinzi se e quando Mapei potrebbe tornare nel ciclismo, il Dottore rispondeva:“Ci siamo già nel ciclismo: conoscete forse un ciclismo più autentico di questo?...”. Mapei ha lasciato il mondo del professionismo nel 2002, ma ha segnato nei suoi 10 anni di attività un solco indelebile, un modello che rimane e rimarrà per lungo tempo riferimento per molti. Sappiamo di poter essere tacciati di presunzione, ma poco importa. Sarebbe sciocco tacere per modestia questo fatto, che inorgoglisce tutti coloro che si sentono parte o comunque vicini al mondo Mapei: tanto più trattandosi semplicemente della presa d'atto di considerazioni che spontaneamente emergono dalle continue testimonianze di molti tifosi e sostenitori, ed ancor più autorevolmente da esternazioni di atleti ex-Mapei e non. Un sentire che anziché affievolirsi, sembra farsi quasi più forte col tempo. Come è accaduto in occasione della recente esposizione della Fiera del Ciclo di Milano, tenutasi per la prima volta nei padiglioni della nuova Fiera, a Rho-Pero, dal 16 al 19 dello scorso settembre, dove Mapei era presente con lo stand di Sport Service Mapei, il Centro di ricerca e assistenza per lo sport che ha sede a Castellanza: in alcuni momenti lo stand sembrava quasi divenire il fulcro di gravitazione dell'esposizione, per la straordinaria presenza di campioni del pedale, che sembravano averne fatto il naturale punto di ritrovo. Non già per vedere i servizi presentati al pubblico per l'occasione (questi atleti li conoscono bene, avendone avuto il supporto per tanti anni), ma proprio perché il mondo Mapei rappresenta ancora - come e per certi aspetti forse ancor più di un tempo - un importante riferimento per il mondo del ciclismo. Tant'è che lo stand di Mapeisport, oltre a tanti ex del nostro team - come Oscar Freire, Stefano Zanini, Elia Aggiano, Daniele Nardello, Andrea Tafi, Dario Nicoletti, Andrea Chiurato - è stato frequentato anche da atleti che in passato sono stati avversari dei nostri portacolori o che rappresentano le nuove leve del ciclismo, come Damiano Cunego e il campione italiano Enrico Gasparotto. Così lo stand di Mapeisport all'EICMA è stato animato (complice in alcuni momenti anche l'estemporanea vérve di Sandro Brambilla) ed ha vissuto ancora di una centralità al pari di quella dei più importanti marchi del mondo del pedale. Ha ragione Squinzi: siamo ancora nel ciclismo… D Come ormai tradizione nelle grandi manifestazioni sportive alle quali partecipa lo staff di Sport Service Mapei, anche all'EICMA la struttura che fa riferimento al Centro di Castellanza ha presentato numerosi suoi servizi per gli sportivi di ogni livello. Come WPT, il sistema - sviluppato in partnership con Lexicon - che consente a ciascuno, via internet (e dun- 52 que da ogni punto del mondo), di avere in pochi minuti un programma di allenamento ben calibrato sulle proprie caratteristiche fisiche e sulle proprie disponibilità di tempo. O come l'analisi del bilanciamento delle spinte nella pedalata, della quale in fiera venivano date dimostrazioni gratuite. Gratuite erano pure le consulenze sull'allenamento. Grande attenzione, poi, per l'illustrazione della metodica che il laboratorio di biomeccanica di Sport Service Mapei utilizza per ottimizzare la posizione in sella, ritenuta da molti la più avanzata al mondo, ed apprezzata ormai ogni anno da centinaia di cicloamatori di ogni livello, così come da professionisti che persino da altri paesi europei vengono a Castellanza per trovare il giusto assetto in sella. Ma il servizio più “gettonato”, anche in questa occasione - come del resto avviene di consuetudine nelle gare di granfondo alle quali partecipa lo staff di Mapeisport - è stato quello della misurazione del grasso corporeo, effettuata nello spazio estremamente confortevole e funzionale del bus Mapei. Nei quattro giorni di fiera, oltre 300 persone si sono sottoposte alla “plicometria”, la tecnica che consente, attraverso la misurazione dello spessore delle pliche di grasso sottocutaneo, di determinare la percentuale di peso corporeo costituita dal grasso stesso; ciò consente, di conseguenza, la determinazione del peso ideale del soggetto. Trai i tanti ciclisti - donne e uomini di ogni età e livello agonistico - anche molti di coloro che hanno partecipato al Mapei Day 2005 (nello stand, un ampio schermo mostrava le immagini della manifestazione), soddisfatti dell'esperienza vissuta a Bormio il 9 e 10 luglio scorsi, e che già hanno assicurato la loro presenza all'edizione 2006. Che stiano già pensando di mettersi a dieta?... 53 di Marzio Gazzetta on vi sono dubbi: il 2005 si è rivelato un anno esaltante e ricco di successi per il team “Mapei Tre G”, senza dubbio uno dei gruppi più competitivi e vincenti del panorama agonistico nazionale per il settore cross country MTB (mountain bike). Naturalmente, com'è facile intuire, i successi non arrivano casualmente, ma rappresentano il frutto di un preciso programma operativo e della conseguente attuazione di scelte oculate e, soprattutto, lungimiranti, come quella di optare per la “linea verde” e puntare sui giovani, attuata dallo staff dirigenziale e tecnico del team “Mapei Tre G”, e rivelatasi vincente. Naturalmente, prima di ottenere risultati concreti, si è dovuto pazientare un attimo, ma, alla fine, il programma di ricerca, individuazione e valorizzazione, varato dal Centro Ricerche Mapei per lo Sport di Castellanza, ha dato i frutti sperati e, soprattutto, attesi. E una dimostrazione tangibile del vittorioso programma giovanile attuato dal team “Mapei Tre G”, presieduto dall'appassionata dottoressa Gianna Meoni e diretto dal giovane tecnico Massimo Induni, è stato fornito dai fantastici risultati tecnico-agonistici conseguiti nel corso della corrente stagione 2005, fra cui spiccano i tre tricolori conquistati dagli atleti del team “Mapei Tre G” nelle varie discipline del settore fuoristrada: discesa, marathon e cross country. Segno evidente che il team “Mapei Tre G” ha preferito, saggiamente, puntare sul collettivo, valorizzando il gruppo, anziché privilegiare un singolo atleta, e, soprattutto, che i programmi di allenamento, studiati dal Centro Mapei, si sono rivelati esatti e hanno permesso il raggiungimento di prestigiosi traguardi. Infatti, il Team Mapei Tre G, è l'unica formazione italiana ad aver conquistato tre titoli italiani, realizzando un esaltante e vittorioso tris, difficilmente imitabile. Il primo prestigioso traguardo tricolore è stato conquistato dal ventenne “pilota” padovano Alan Beggin, che, il 26 giugno, sul veloce tracciato di Caldirola (Alessandria), si è laureato Campione Italiano Under 23 Downhill, rivelandosi, nel contempo, il più veloce in assoluto, anche se per motivi di età e, conseguentemente, di categoria, il portacolori del team “Mapei Tre G” ha dovuto accontentarsi d'indossare la maglia tricolore riservata agli Under 23, ovvero ai discesisti con età inferiore ai ventitré anni. A conseguire il secondo traguardo tricolore, invece, è stato N 54 un altro ventenne: il biker trentino Tony Longo, che, il 3 luglio, a Lugagnano Val d'Arda (Piacenza), su un impegnativo percorso collinare di 65 km, si è laureato Campione Italiano Marathon Under 23, infliggendo un distacco di 1'14” al piemontese Andrea Tiberi e di 2'14” al veneto Thomas Paccagnella. E proprio il competitivo Tony Longo ha regalato al team “Mapei Tre G” il terzo successo tricolore, aggiudicandosi per distacco, dopo una travolgente corsa d'attacco, il Campionato Italiano Cross Country Under 23, svoltosi il 16 luglio sul selettivo e tecnico circuito montano di Sarentino (Bolzano). Lo scatenato Tony Longo, ancora una volta, si è imposto alla maniera forte, giungendo solitario al traguardo con 1'58” sul sorprendente veneto Christian Pallaoro. Non solo, ma il team “Mapei Tre G” si è confermato competitivo e vincente anche sulla scena agonistica internazionale. Infatti, il campione italiano Under 23, il ventenne biker trentino Tony Longo, componente della nazionale italiano e punto di forza del quartetto “azzurro, ha vinto la medaglia d'oro al Campionato Europeo Time Relay (“cronostaffetta a squadre”, disputatosi il 29 luglio a Kluisbergen (Belgio) su un veloce circuito sterrato dello sviluppo di 5,8 km e la medaglia d'argento al Campionato del Mondo Time Relay (cronostaffetta a squadre), svoltosi il 31 luglio sull'impegnativo percorso montano di Livigno (Sondrio), in Alta Valtellina a 1.816 metri di quota. Tre titoli tricolori, insieme a due preziosissime medaglie, rappresentano un risultato tecnico di indiscusso valore internazionale, che, oltre a premiare gli sforzi del team “Mapei Tre G”, contribuiscono ad esaltare l'importante ruolo svolto dal gruppo sportivo per la ricerca e la valorizzazione dei giovani in campo nazionale. Si è venuto dunque a creare all'interno e intorno al Team un connubio di forze, di valori, d'esperienza e professionalità, che ha come obiettivo primario la promozione e l'attuazione di un programma lungimirante, finalizzato all'individuazione e alla progressiva specializzazione dei giovani, permettendo loro una graduale crescita atletica, priva di esasperazioni agonistiche e della ricerca spasmodica del risultato importante. In un lasso di tempo relativamente breve, questa strategia si è rivelata vincente, regalando al team “Mapei Tre G” un 2005 esaltante e ricco di successi. inque giorni di gara con in campo i 100 cavalieri e i 100 cavalli migliori d'Europa, 25 formazioni per il titolo a squadre, 1500 tra giudici, tecnici, membri delle federazioni e proprietari,200 giornalisti,5000 spettatori sulle tribune, 350.000 euro il montepremi. Dal 20 al 24 luglio il Centro ippico di San Patrignano ha ospitato il “Fei European Jumping Championship”, il Campionato europeo di equitazione e salto ad ostacoli, tornato in Italia dopo 42 anni. Nel decimo anniversario della sua morte, Vincenzo Muccioli, il fondatore della comunità per il recupero della tossicodipendenza più grande d'Europa, ha vinto un'altra sfida.“Qui verranno a saltare i più grandi cavalieri del mondo”aveva detto.E così è stato. Per la prima volta nella storia la kermesse europea, alla quale partecipa il top dell'equitazione internazionale, si è svolta in una comunità di recupero di tossicodipendenti, proprio a San Patrignano, Rimini. Questo evento ha costituito un'opportunità unica per comunicare a livello internazionale un forte C messaggio contro la droga. A questo importante risultato hanno contribuito tanti sostenitori, tra cui Mapei, che ha partecipato come Supporting Sponsor,da sempre convinta che lo sport sia anche solidarietà e capacità di affrontare e superare le fatiche e gli ostacoli più difficili. Davvero incredibile lo sforzo compiuto dai 1800 ragazzi ospiti della comunità per prepararsi a questo appuntamento. È stato costruito un nuovo palazzetto dello sport, una nuova cantina, sono state piantate 19.500 piante, sono stati cucinati 36.000 pasti. Grande anche la valenza agonistica delle competizioni. Dopo la vittoria a squadre, il tedesco Marco Kutscher, 30 anni di Riesenbeck, ha conquistato anche il titolo individuale di campione europeo di salto a ostacoli. Già altre quattro volte i tedeschi hanno vinto a squadre e nell'individuale la stessa manifestazione, ma per la prima volta la vittoria è stata fuori casa. Il tutto ha reso questa edizione della competizione davvero indimenticabile per tutti: vincitori, battuti e pubblico. 55 La sera di venerdì 30 settembre (penultimo giorno del Cersaie), nella suggestiva atmosfera del castello medioevale di Re Enzo nel cuore di Bologna, nell'ampia e sfarzosa Sala del Podestà che si affaccia su Piazza Maggiore, si sono svolte, in un clima quasi “da tifo”, le premiazioni della quarta edizione del Grand Prix Referenze Mapei. Si tratta del concorso aperto a tutte le consociate del Gruppo che premia le migliori referenze in cui siano stati utilizzati prodotti Mapei o delle altre aziende facenti parte del Gruppo. Le referenze, provenienti da tutto il mondo, sono state raccolte, grazie alla collaborazione delle consociate, tra ottobre 2004 e settembre 2005. La valutazione si è basata su cinque criteri: 1) riconoscibilità, 2) specificità del cantiere, 3) qualità e quantità dei prodotti Mapei utilizzati, 4) importanza del cliente e 5) documentazione allegata (relazione e fotografie). In queste pagine pubblichiamo i dati principali e le motivazioni delle referenze che hanno vinto (le prime tre classificate per ciascuna categoria). I vincitori sono stati tanti e, per motivi di spazio, sono state inserite solo le foto delle referenze che si sono aggiudicate il primo premio. Nei prossimi numeri di Realtà Mapei saranno messi in evidenza molti dei numerosi cantieri che sono stati premiati. Le iscrizioni alla quinta edizione del Grand Prix Referenze Mapei sono già aperte: la documentazione deve essere inviata all'Ufficio Marketing Mapei entro il 31 agosto 2006. I Da oggi, e in attesa dei prossimi campionati mondiali, possiamo intanto prepararci a gridare Forza Italia… Forza Mapei!!! l blu, colore istituzionale Mapei, dal 10 novembre 2005 spicca sull'azzurro della squadra nazionale di calcio italiana. Mapei è diventata, infatti, Sponsor Ufficiale di tutte le squadre Nazionali (Nazionale A, Nazionale Under 21, Nazionali giovanili, Nazionale Calcio a 5, Nazionale Femminile). È, per Mapei, un'iniziativa di comunicazione di sicura efficacia, tenuto anche conto che la formazione maggiore, nell'estate del 2006, disputerà il Campionato del Mondo in Germania. Mapei affiancherà Tim, in qualità di Sponsor Ufficiale. La sponsorizzazione, che prevede diverse forme di esposizione dei marchi Mapei e l'attività di Pubbliche Relazioni ad essa collegata, è iniziata, in concomitanza con il ritiro azzurro, giovedì 10 novembre al Centro Tecnico di Coverciano, con la partecipazione allo Sponsor Day - la giornata dedicata all'incontro tra gli Sponsor, gli atleti e lo staff tecnico e dirigenziale della Federazione Italiana Giuoco Calcio - e durerà sino alla fine del 2006. Mapei, da sempre nello sport e che in quello professionistico si è fatta conoscere in tutto il mondo con la sua vittoriosa squadra di ciclismo, lega oggi il suo nome anche al calcio, lo sport popolare più seguito e, tra tutte le discipline, quella con la più alta esposizione mediatica. Un’opportunità per Mapei di consolidare la propria notorietà a livello internazionale e di ricordare anche l'italianità di un'azienda in continua crescita che, sorta nel 1937 a Milano, è oggi tra i leader mondiali del suo settore ed è presente con impianti produttivi e commerciali in tutto il mondo. Una collaborazione, quella con la Nazionale di calcio, nata subito vincente e sotto i migliori auspici. Infatti, in preparazione del Campionato del Mondo e fresca di sponsorizzazione Mapei, la Nazionale Italiana il 12 novembre ha sconfitto nell'amichevole di Amsterdam la temutissima Olanda di Van Basten per 3 a 1 e il 16 novembre a Ginevra, sempre in amichevole, ha pareggiato 1 a 1 con la Costa d’Avorio. Sui prossimi numeri di Realtà Mapei daremo maggiori informazioni sull'importante accordo recentemente siglato e approfondiremo i temi e le opportunità che questa importante iniziativa di comunicazione comporterà per tutta l'azienda. Mapei è Sponsor Ufficiale della Nazionale Italiana di Calcio. LINEA: ADDITIVI PER CALCESTRUZZI 3° premio) BAGNI TURCHI - PAPHOS - CIPRO Per la specificità dei prodotti utilizzati per il recupero di un monumento del XVII secolo. Mapei Hellas SA - Grecia Rivenditore: Gevo Ltd - Nicosia (Grecia) 3° premio) GRATTACIELO SULLA CURCH STREET - SINGAPORE Per la quantità e la completezza dei sistemi proposti (ripristino calcestruzzo, finiture ed FRP). E' uno dei più grossi lavori nel mondo con FRP. Mapei Far East Pte Ltd - Singapore 2° premio) CHIESA DI SAN PANCRAZIO - VEDANO OLONA (VA) - ITALIA Per il particolare sistema di consolidamento proposto per il recupero di un edificio storico (consolidamento di murature con FRP, fra i temi del convegno al SAIE). Mapei SpA - Italia 2° premio) PONTE SUL FIUME ADIGE - MASI (PD) - ITALIA Per la presenza assidua del personale Mapei sul cantiere durante le diverse fasi di intervento. Cantiere che può essere utilizzato come valido esempio di rinforzo e ripristino di un ponte. Mapei SpA - Italia 1° premio) TEATRO ALLA SCALA - MILANO - ITALIA Prestigioso intervento di recupero, di risonanza internazionale, che ha visto l'uso di svariati prodotti della gamma Mapei. Per la particolare cura della documentazione fotografica e l'utilizzo per la comunicazione. Mapei SpA - Italia 3° premio) CEMENTERIA COLACEM - RAGUSA - ITALIA Esempio di realizzazione di una nuova struttura in calcestruzzo con sistemi innovativi. Mapei SpA - Italia 2° premio) AUTOSTRADA EGNATIA ODOS - KOZANI GRECIA Per la specificità dei prodotti utilizzati per la realizzazione di un viadotto che fa parte della più grande e antica rete autostradale in Grecia. Mapei Hellas SA - Grecia Rivenditore: Fibran SA Salonicco (Grecia) 2° premio) ROCCA DI FRASSINELLO - GAVORRANO (GR) - ITALIA Per l'importanza del cantiere dal punto di vista architettonico e progettuale (ad opera di Renzo Piano). Ottimo esempio di utilizzo del MAPECRETE SYSTEM. Mapei SpA - ITALIA 1° premio) ALTA VELOCITA' NOVARA-TORINO - ITALIA Per l'importanza del cantiere: i sistemi Mapei utilizzati sono stati certificati presso i grossi committenti e riproposti sulle tratte realizzate successivamente. Mapei SpA - Italia 3° premio) MAGAZZINO SACCARIA - SENIGALLIA (AN) ITALIA Uno dei primi esempi di applicazione del MAPEFLOOR SYSTEM su grosse superfici in ambienti industriali. Mapei SpA - Italia Rivenditore: Saccarina Idrotermosanitari - Senigallia (AN) 3° premio) CITTADELLA DELLO SPORT - MILANO - ITALIA Uno dei primi esempi di applicazione del MAPEFLOOR SYSTEM. Mapei SpA - Italia Rivenditore: Pavibeton Sant'Angelo Lodigiano (LO) 2° premio) CHIESA DI SAN BERNARDO - CASSINANOVA DI BOLLATE (MI) - ITALIA Per la specificità del cantiere, primo esempio di realizzazione di ULTRATOP levigato. Mapei SpA - Italia 1° premio) SHOWROOM CAVALLI - SESTO FIORENTINO (FI) - ITALIA Per la difficoltà tecnica ed esecutiva dell'intervento, che ha previsto l'applicazione in continuo di ca. 3500 m2 di ULTRATOP BIANCO. Mapei SpA - Italia LINEA: PAVIMENTI INDUSTRIALI CEMENTIZI E IN RESINA 3° premio) VILLA ASNAGHI PADERNO DUGNANO (MI) - ITALIA Per la cura e l'attenzione dedicate alla documentazione delle diverse fasi di ripristino eseguito con prodotti delle linee MAPE-ANTIQUE e SILEXCOLOR. Mapei SpA - Italia 3° premio) CATTEDRALE DI MOLDE - NORVEGIA Una delle prime referenze della linea finiture pervenutaci da Rescon Mapei Norvegia, completa e ben documentata. Rescon Mapei AS - Norvegia 2° premio) HOTEL EXCELSIOR VITTORIA - SORRENTO (NA) ITALIA Per l'originalità: l'utilizzo di SILEXCOLOR PITTURA per disegnare finte travi in legno sulla facciata di questo importante albergo, ben visibile dal mare, a Sorrento. Mapei SpA - Italia Rivenditore: Tommaso Fiorentino Sorrento (NA) 1° premio) HOTEL EXCELSIOR PALERMO - ITALIA Per la quantità di prodotti e la completezza dei sistemi proposti per il ripristino delle facciate di uno dei più antichi alberghi di Palermo. Cantiere di prestigio per la città siciliana. Mapei SpA - Italia Rivenditore: Zucchero Giuseppe; Ceramica Edilizia - Palermo LINEA: COSTRUZIONI IN SOTTERANEO LINEA: FINITURE MURALI LINEA: PRODOTTI PER EDILIZIA 3° premio) METROPOLITANA DI OPORTO - PORTOGALLO Lusomapei Lda - Portogallo 3° premio) METROPOLITANA DI SINGAPORE Mapei Far East Pte Ltd - Singapore 2° premio) SOUTHERN LINK - STOCCOLMA - SVEZIA Rescon Mapei AB -Svezia 1° premio) TUNNEL DE SOUMAGNE - BELGIO Mapei Benelux SA/NV - Benelux 1° premio) PASSANTE METROPOLITANO NORD- OVEST DI ROMA - ITALIA Mapei SpA - Italia Per l'importanza e la notorietà di grandissimi progetti in sotterraneo in tutto il mondo. La sera di venerdì 30 settembre (penultimo giorno del Cersaie), nella suggestiva atmosfera del castello medioevale di Re Enzo nel cuore di Bologna, nell'ampia e sfarzosa Sala del Podestà che si affaccia su Piazza Maggiore, si sono svolte, in un clima quasi “da tifo”, le premiazioni della quarta edizione del Grand Prix Referenze Mapei. Si tratta del concorso aperto a tutte le consociate del Gruppo che premia le migliori referenze in cui siano stati utilizzati prodotti Mapei o delle altre aziende facenti parte del Gruppo. Le referenze, provenienti da tutto il mondo, sono state raccolte, grazie alla collaborazione delle consociate, tra ottobre 2004 e settembre 2005. La valutazione si è basata su cinque criteri: 1) riconoscibilità, 2) specificità del cantiere, 3) qualità e quantità dei prodotti Mapei utilizzati, 4) importanza del cliente e 5) documentazione allegata (relazione e fotografie). In queste pagine pubblichiamo i dati principali e le motivazioni delle referenze che hanno vinto (le prime tre classificate per ciascuna categoria). I vincitori sono stati tanti e, per motivi di spazio, sono state inserite solo le foto delle referenze che si sono aggiudicate il primo premio. Nei prossimi numeri di Realtà Mapei saranno messi in evidenza molti dei numerosi cantieri che sono stati premiati. Le iscrizioni alla quinta edizione del Grand Prix Referenze Mapei sono già aperte: la documentazione deve essere inviata all'Ufficio Marketing Mapei entro il 31 agosto 2006. 3° premio) SHOWROOM MOTOCICLETTE BMW ESSEN - GERMANIA Per la specificità del cantiere (posa su membrana desolidarizzante antifrattura) e la completezza della soluzione tecnica proposta (primer consolidante, lisciature, adesivi, stuccature, ecc.) Mapei GmbH - Germania Rivenditore: Raab Karcher Baustoffe GmbH - Essen (Germania) 3° premio) THE MET OFFICE EXETER - GRAN BRETAGNA Per la dettagliata presentazione del cantiere e la quantità di prodotti forniti. Mapei UK Ltd - Gran Bretagna Rivenditore: Stone & Ceramic Ltd Londra (Gran Bretagna) 1° premio) GRATTACIELO PIRELLI (2° Trance) MILANO - ITALIA Per la varietà e quantità di prodotti per il ripristino e la realizzazione ex-novo dei sottofondi e per la posa della gomma, oltre che naturalmente per l'importanza e visibilità del cantiere. Per l'impegno, il tempo e la cura dedicati a questo cantiere da parte del personale Mapei. Mapei SpA - Italia Rivenditore: Biesse - Milano 2° premio) UNIVERSITA' DI BYALISTOK - POLONIA Per il modo particolare e originale con il quale è stata presentata la referenza: un poster che verrà utilizzato anche come strumento per pubblicizzare il NOVOPLAN 21. Mapei Polska Spzoo - Polonia 3° premio) AEROPORTO FRANCISCO SA CARNEIRO PORTO - PORTOGALLO Per l'importanza e riconoscibilità del cantiere. Si tratta della posa, a lavoro ultimato, di 17000 m2 di gomma con ADESILEX G12. Lusomapei Lda - Portogallo 3° premio) HOTEL PARK HYATT - ZURIGO - SVIZZERA Per la varietà e quantità di prodotti della linea resilienti proposta. Mapei Suisse SA - Svizzera 1° premio) TORRI IN BOVISA MILANO - ITALIA Per i quantitativi di ULTRABOND P902 2K fornito e per l'attenta documentazione fotografica delle diverse fasi di posa delle pavimentazioni in legno. Mapei SpA - Italia 2° premio) ARENA MULTIFUNZIONALE TIPSPORT LIBEREC - REPUBBLICA CECA Per la quantità e varietà di prodotti forniti e le diverse linee interessate. Molto specifico e completo per quanto riguarda la linea ceramica. Mapei spool s.r.o. - Repubblica Ceca 2° premio) CENTRO CONFERENZE PARK VILLAGE - MONACO GERMANIA Per l'attenzione dedicata al tema “sicurezza” del posatore e dell'utente finale. È stato proposto un ciclo costituito da PRIMER G, ULTRAPLAN ECO (entrambi certificati a bassissima emissione di VOC) e ULTRABOND P990 1K (adesivo anallergico). Mapei GmbH - Germania 3° premio) APPARTAMENTI MONTE LAA VIENNA - AUSTRIA Per la specificità della soluzione tecnica proposta: 7000 m2 di parquet posato con PRIMER MF + ULTRABOND P902 2K. Mapei GmbH - Austria LINEA: PRODOTTI PER LA POSA DEL PARQUET 1° premio) MUSEO NAZIONALE DEGLI INDIANI AMERICANI WASHINGTON - USA Ottimo esempio di realizzazione di rivestimenti ceramici all'esterno e in fontane. Mapei Corp - USA Rivenditore: Morris Tile - Alexandria (Virginia - USA) 2° premio) PASSANTE METROPOLITANO PORTA VITTORIA - MILANO - ITALIA Per la dettagliata documentazione fotografica dei progress di cantiere. Mapei SpA - Italia Rivenditore: Galmarini - Milano LINEA: PRODOTTI PER LA POSA DI RESILIENTI E TESSILI 1° premio) GIARDINO DEL GIGANTE - FERRARA - ITALIA Per l'originalità ed il valore estetico e artistico dell'opera. Mapei SPA - Italia Rivenditore: Silla - Ferrara LINEA: PRODOTTI PER CERAMICA E MATERIALI LAPIDEI In queste pagine le foto delle referenze che hanno vinto il 1° premio delle diverse linee LINEA: PRODOTTI PER EDILIZIA LINEA: PAVIMENTI INDUSTRIALI CEMENTIZI E IN RESINA 1° premio) TEATRO ALLA SCALA - MILANO - ITALIA Prestigioso intervento di recupero, di risonanza internazionale, che ha visto l'uso di svariati prodotti della gamma Mapei. Per la particolare cura della documentazione fotografica e l'utilizzo per la comunicazione. Mapei SpA - Italia 2° premio) PONTE SUL FIUME ADIGE - MASI (PD) - ITALIA Per la presenza assidua del personale Mapei sul cantiere durante le diverse fasi di intervento. Cantiere che può essere utilizzato come valido esempio di rinforzo e ripristino di un ponte. Mapei SpA - Italia 2° premio) CHIESA DI SAN PANCRAZIO - VEDANO OLONA (VA) - ITALIA Per il particolare sistema di consolidamento proposto per il recupero di un edificio storico (consolidamento di murature con FRP, fra i temi del convegno al SAIE). Mapei SpA - Italia 3° premio) GRATTACIELO SULLA CURCH STREET - SINGAPORE Per la quantità e la completezza dei sistemi proposti (ripristino calcestruzzo, finiture ed FRP). E' uno dei più grossi lavori nel mondo con FRP. Mapei Far East Pte Ltd - Singapore 3° premio) BAGNI TURCHI - PAPHOS - CIPRO Per la specificità dei prodotti utilizzati per il recupero di un monumento del XVII secolo. Mapei Hellas SA - Grecia Rivenditore: Gevo Ltd - Nicosia (Grecia) 1° premio) ALTA VELOCITA' NOVARA-TORINO - ITALIA Per l'importanza del cantiere: i sistemi Mapei utilizzati sono stati certificati presso i grossi committenti e riproposti sulle tratte realizzate successivamente. Mapei SpA - Italia 2° premio) ROCCA DI FRASSINELLO - GAVORRANO (GR) - ITALIA Per l'importanza del cantiere dal punto di vista architettonico e progettuale (ad opera di Renzo Piano). Ottimo esempio di utilizzo del MAPECRETE SYSTEM. Mapei SpA - ITALIA 2° premio) AUTOSTRADA EGNATIA ODOS - KOZANI GRECIA Per la specificità dei prodotti utilizzati per la realizzazione di un viadotto che fa parte della più grande e antica rete autostradale in Grecia. Mapei Hellas SA - Grecia Rivenditore: Fibran SA Salonicco (Grecia) LINEA: ADDITIVI PER CALCESTRUZZI 3° premio) CEMENTERIA COLACEM - RAGUSA - ITALIA Esempio di realizzazione di una nuova struttura in calcestruzzo con sistemi innovativi. Mapei SpA - Italia 1° premio) SHOWROOM CAVALLI - SESTO FIORENTINO (FI) - ITALIA Per la difficoltà tecnica ed esecutiva dell'intervento, che ha previsto l'applicazione in continuo di ca. 3500 m2 di ULTRATOP BIANCO. Mapei SpA - Italia 2° premio) CHIESA DI SAN BERNARDO - CASSINANOVA DI BOLLATE (MI) - ITALIA Per la specificità del cantiere, primo esempio di realizzazione di ULTRATOP levigato. Mapei SpA - Italia 3° premio) CITTADELLA DELLO SPORT - MILANO - ITALIA Uno dei primi esempi di applicazione del MAPEFLOOR SYSTEM. Mapei SpA - Italia Rivenditore: Pavibeton Sant'Angelo Lodigiano (LO) 3° premio) MAGAZZINO SACCARIA - SENIGALLIA (AN) ITALIA Uno dei primi esempi di applicazione del MAPEFLOOR SYSTEM su grosse superfici in ambienti industriali. Mapei SpA - Italia Rivenditore: Saccarina Idrotermosanitari - Senigallia (AN) 2° premio) HOTEL EXCELSIOR VITTORIA - SORRENTO (NA) ITALIA Per l'originalità: l'utilizzo di SILEXCOLOR PITTURA per disegnare finte travi in legno sulla facciata di questo importante albergo, ben visibile dal mare, a Sorrento. Mapei SpA - Italia Rivenditore: Tommaso Fiorentino Sorrento (NA) 3° premio) CATTEDRALE DI MOLDE - NORVEGIA Una delle prime referenze della linea finiture pervenutaci da Rescon Mapei Norvegia, completa e ben documentata. Rescon Mapei AS - Norvegia 3° premio) VILLA ASNAGHI PADERNO DUGNANO (MI) - ITALIA Per la cura e l'attenzione dedicate alla documentazione delle diverse fasi di ripristino eseguito con prodotti delle linee MAPE-ANTIQUE e SILEXCOLOR. Mapei SpA - Italia LINEA: COSTRUZIONI IN SOTTERANEO LINEA: FINITURE MURALI 1° premio) HOTEL EXCELSIOR PALERMO - ITALIA Per la quantità di prodotti e la completezza dei sistemi proposti per il ripristino delle facciate di uno dei più antichi alberghi di Palermo. Cantiere di prestigio per la città siciliana. Mapei SpA - Italia Rivenditore: Zucchero Giuseppe; Ceramica Edilizia - Palermo Per l'importanza e la notorietà di grandissimi progetti in sotterraneo in tutto il mondo. 1° premio) PASSANTE METROPOLITANO NORD- OVEST DI ROMA - ITALIA Mapei SpA - Italia 1° premio) TUNNEL DE SOUMAGNE - BELGIO Mapei Benelux SA/NV - Benelux 2° premio) SOUTHERN LINK - STOCCOLMA - SVEZIA Rescon Mapei AB -Svezia 3° premio) METROPOLITANA DI SINGAPORE Mapei Far East Pte Ltd - Singapore 3° premio) METROPOLITANA DI OPORTO - PORTOGALLO Lusomapei Lda - Portogallo