Anno 15 - N. 73 - Novembre 2005 - Spedizione in a.p. - 70% - Filiale di Milano - Tassa pagata - Taxe perçue - contiene I.P.
In caso di mancata consegna restituire all’ufficio di Milano/Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa
Bimestrale di attualità, tecnica e cultura
MAPEI
SPONSOR UFFICIALE
DELLA NAZIONALE ITALIANA
DI CALCIO 2006
73
Mapei è Sponsor Ufficiale della Nazionale Italiana di Calcio.
I
l blu, colore istituzionale Mapei, dal 10 novembre 2005 spicca sull'azzurro della squadra nazionale di calcio italiana.
Mapei è diventata, infatti, Sponsor Ufficiale di tutte le squadre Nazionali (Nazionale A,
Nazionale Under 21, Nazionali giovanili, Nazionale Calcio a 5, Nazionale Femminile).
È, per Mapei, un'iniziativa di comunicazione di sicura efficacia, tenuto anche conto che la formazione maggiore, nell'estate del 2006, disputerà il Campionato del Mondo in Germania.
Mapei affiancherà Tim, in qualità di Sponsor Ufficiale.
La sponsorizzazione, che prevede diverse forme di esposizione dei marchi Mapei e l'attività di
Pubbliche Relazioni ad essa collegata, è iniziata, in concomitanza con il ritiro azzurro, giovedì
10 novembre al Centro Tecnico di Coverciano, con la partecipazione allo Sponsor Day - la giornata dedicata all'incontro tra gli Sponsor, gli atleti e lo staff tecnico e dirigenziale della
Federazione Italiana Giuoco Calcio - e durerà sino alla fine del 2006.
Mapei, da sempre nello sport e che in quello professionistico si è fatta conoscere in tutto il
mondo con la sua vittoriosa squadra di ciclismo, lega oggi il suo nome anche al calcio, lo sport
popolare più seguito e, tra tutte le discipline, quella con la più alta esposizione mediatica.
Un’opportunità per Mapei di consolidare la propria notorietà a livello internazionale e di
ricordare anche l'italianità di un'azienda in continua crescita che, sorta nel 1937 a Milano, è
oggi tra i leader mondiali del suo settore ed è presente con impianti produttivi e commerciali
in tutto il mondo. Una collaborazione, quella con la Nazionale di calcio, nata subito vincente e
sotto i migliori auspici.
Infatti, in preparazione del Campionato del Mondo e fresca di sponsorizzazione Mapei, la
Nazionale Italiana il 12 novembre ha sconfitto nell'amichevole di Amsterdam la temutissima
Olanda di Van Basten per 3 a 1 e il 16 novembre a Ginevra, sempre in amichevole, ha pareggiato 1 a 1 con la Costa d’Avorio.
Sui prossimi numeri di Realtà Mapei daremo maggiori informazioni sull'importante accordo
recentemente siglato e approfondiremo i temi e le opportunità che questa importante iniziativa di comunicazione comporterà per tutta l'azienda.
Da oggi, e in attesa dei prossimi campionati mondiali, possiamo intanto prepararci a gridare
Forza Italia…
Forza Mapei!!!
RIVISTA BIMESTRALE
Anno 15 - numero 37 - novembre 2005
AT T U A L I T À
DIRETTORE RESPONSABILE: Adriana Spazzoli
Adesivi italiani, leadership tecnologica nel mondo
4°Gran Prix Referenze Mapei
pag. 2
pag. 56
SEGRETERIA DI REDAZIONE: Carla Fini
REDAZIONE: Anna Calcaterra, Metella Iaconello,
Tiziano Tiziani, Federica Tomasi
RICERCA FOTOGRAFICA: Davide Acampora
PROGETTO GRAFICO - IMPAGINAZIONE
Magazine - Milano
FOTOLITO: Overscan - Milano
STAMPA: Arti Grafiche Beta - Cologno Monzese (Mi)
DIREZIONE E REDAZIONE
Via Cafiero, 22 - 20158 Milano
tel. 02-37637.1 - fax 02-37637.214
www.mapei.com - E-mail: mapei@
mapei.it
Abbonamenti: realtamapei@
mapei.it
EDITORE: Mapei S.p.A.
Registrazione del Tribunale di Milano n. 363 del 20.5.1991
Tiratura di questo numero: 125.000 copie
Distribuzione in abbonamento postale
in Italia: 115.000 copie - all’estero: .7000 copie
Hanno collaborato a questo numero con testi, foto e notizie:
Gianni Dal Magro, Espressione Fiera, Paolo Giglio,
Clara Miramonti, Aldo Sassi, Stefan Schallerbauer,
Helmut Schweda.
Foto grande di copertina:
Lo scudetto tricolore, il nuovo
logo della Federazione Italiana
Gioco del Calcio, incontra le
Fughe Colorate Mapei.
Infatti Mapei è Sponsor Ufficiale
della Nazionale Italiana di Calcio
fino alla fine del 2006
(vedi articolo a lato).
PRODOT TI IN E VIDENZ A
Ultraflex S2 Mono
Sigillanti per giunti e fessure
Fuga Fresca
pag. 5
pag. 34
pag. 46
FIERE
Cersaie
Stone+Tec
Marmomac
pag. 6
pag. 41
pag. 42
N U O V E I N I Z I AT I V E
Mapelastic in TV... ma chi lo ferma più!
pag. 13
REFERENZE
Il Giardino del Gigante
La Rotonda della Besana
Il tempio dell'acqua
Benessere mitteleuropeo
Shopping nel gigante blu
La cattedrale di Urbino
Cinema Italia, a cavallo tra vecchio e nuovo
pag. 14
pag. 22
pag. 26
pag. 30
pag. 36
pag. 47
pag. 50
FORMAZIONE
Marmi in posa
pag. 40
I L PA R E R E D E L L ' E S P E R T O
Semaforo verde per la posa corretta dei materiali lapidei pag. 43
L ' I M P E G N O N E L LO S P O R T
Siamo ancora nel ciclismo
Mapei Tre-G
San Patrignano Europa
PROSSIMAMENTE
SULLE PRINCIPALI
TESTATE GIORNALISTICHE
E IN PARTICOLARE NEL
PROGRAMMA TELEVISIVO
“SERIE A - IL GRANDE CALCIO”
IN ONDA SU CANALE 5
OGNI DOMENICA,
IL LOGO MAPEI ACCOMPAGNERÀ
LA NAZIONALE ITALIANA DI CALCIO
NELLA SUA AVVENTURA VERSO
I MONDIALI 2006 IN GERMANIA
pag. 52
pag. 54
pag. 55
Tutela della riservatezza dei dati personali
I dati personali dei destinatari di Realtà Mapei sono trattati in conformità al Decreto Legislativo n.
196/2003 (“Codice in materia di protezione dei dati personali”).
Questi dati sono utilizzati per le finalità direttamente connesse e strumentali all'erogazione del servizio
(Dichiarazione ai sensi della Legge 675/96 sulla tutela della privacy).
In qualsiasi momento è possibile richiedere la modifica, l’aggiornamento o la cancellazione di tali dati,
scrivendo a:
Mapei - Ufficio Marketing - Via Cafiero, 22 - 20158 Milano
Fax 02/37637214 - E-mail: mapei@
mapei.it
Chi non avesse ricevuto il modulo per l’autorizzazione all’utilizzo dei dati, può richiederlo all’indirizzo
sopra indicato.
Tutti gli articoli pubblicati in questo numero
possono essere ripresi, previa autorizzazione
dell’editore, citando la fonte.
Questo periodico è associato
all’Unione Stampa Periodica Italiana
1
L’articolo fa il punto della situazione delle normative europee in materia di prodotti per la posa di
piastrelle per pavimenti e rivestimenti ed è integrato da un’intervista a Giorgio Squinzi, Amministratore
Unico di Mapei SpA. L’intervista illustra l’attiva partecipazione dell’azienda, leader nella produzione di
adesivi, ai lavori degli enti europei e internazionali.
A cura di Clara Miramonti, Funzionario Comparto Costruzioni Uni - Segretario CEN/TC 67 Piastrelle di ceramica.
L'articolo è stato ripreso da Il Sole 24 Ore - Centro Nord del 21 settembre, che ringraziamo.
spressione dell'eccellenza del
made in Italy del mondo ceramico
è il Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per edilizia e dell'arredobagno, che si tiene annualmente a Bologna (quest’anno si è svolto dal
27 settembre al 1 ottobre - vedi articolo a pag. 6).
Qui si incontrano tutte le realtà industriali, dalle aziende produttrici di piastrelle a quelle attive nel settore degli
adesivi per edilizia e dei materiali per la
posa dei prodotti ceramici.
Le piastrelle da sole non sono sinonimo di garanzia per una pavimentazione o un rivestimento a regola d'arte.
È necessario conciliare la loro funzionalità estetica con un'adeguata progettazione e una scelta accurata delle tecniche di installazione.
Ecco perché due prodotti così diversi
E
TAB.
UNI EN 12004
UNI EN 13888
UNI EN 1308
UNI EN 1323
UNI EN 1324
UNI EN 1346
UNI EN 1347
UNI EN 1348
UNI EN 12003
UNI EN 12808-1
UNI EN 12808-2
UNI EN 12808-3
UNI EN 12808-4
UNI EN 12808-5
2
tra loro come le piastrelle di ceramica e
gli adesivi diventano complementari e
l'avanzata tecnologia industriale delle
piastrelle è accompagnata da uno sviluppo altrettanto tecnologico degli
adesivi. Infatti non solo i principi di
selezione dei materiali e il loro utilizzo
assicurano il raggiungimento di alti
livelli di qualità delle piastrellature di
ceramica, ma di fondamentale importanza sono anche la loro progettazione
e installazione. Le piastrelle utilizzate
per pavimenti e pareti, sia per interno
che per esterno, sono installate utilizzando adesivi e malte per fugature,
anche se persiste una quota sempre
minore di posa in tradizionale con
malta di cemento. Definire la qualità
delle piastrellature di ceramica significa
soddisfare i requisiti estetici e rispondere a tre requisiti fondamentali: rego-
1 NORME SUGLI ADESIVI ED I SIGILLANTI PER PIASTRELLE
Adesivi per piastrelle - Definizioni e specifiche
Sigillanti per piastrelle - Definizioni e specifiche
Adesivi per piastrelle - Determinazione dello scivolamento
Adesivi per piastrelle - Lastra di calcestruzzo per le prove
Adesivi per piastrelle - Determinazione della resistenza
al taglio degli adesivi in dispersione
Adesivi per piastrelle - Determinazione del tempo aperto
Adesivi per piastrelle - Determinazione del potere bagnante
Adesivi per piastrelle - Determinazione della resistenza a
trazione degli adesivi cementizi
Adesivi per piastrelle - Determinazione della resistenza al taglio degli
adesivi a base di resine reattive
Adesivi e sigillanti per piastrelle - Determinazione della resistenza chimica
di malte reattive con resina
Sigillanti per piastrelle - Determinazione della resistenza all'abrasione
Sigillanti per piastrelle - Determinazione della resistenza a
flessione e a compressione
Sigillanti per piastrelle - Determinazione del ritiro
Sigillanti per piastrelle - Determinazione dell'assorbimento d'acqua
larità, durabilità nel tempo e sicurezza.
La regolarità della piastrellatura, valutata misurando la planarità, che si estrinseca nell'orizzontalità dei pavimenti e
nella verticalità delle piastrellature a
parete, e la sicurezza, requisito essenziale della Direttiva Prodotti da
Costruzione, dipendono da una corretta installazione che, a sua volta, unitamente a una scelta accurata dei materiali concorre alla durabilità nel tempo.
È importante, quindi, scegliere l'adesivo
giusto in funzione dell'impiego.
I produttori italiani di adesivi si sono
impegnati affinché i loro prodotti
potessero circolare liberamente nei
diversi Paesi, eliminando le barriere
dovute alla mancanza di armonizzazione delle norme tecniche e dei regolamenti nazionali in vigore negli Stati che
fanno parte dell'Unione Europea.
In attuazione della direttiva 89/106 sui
prodotti da costruzione, nell'ambito del
mandato assegnato dalla Commissione Europea al CEN, si colloca la normativa di riferimento per questi prodotti.
Il Comitato Tecnico del CEN coinvolto è
il CEN/TC 67 "Piastrelle di ceramica" che
si occupa dell'elaborazione di norme
europee riguardanti la terminologia, le
caratteristiche tecniche, dimensionali e
le tolleranze, i metodi di prova, la progettazione e l'installazione delle piastrelle di ceramica con il suo gruppo di
lavoro (WG 3), che da più di quindici
anni lavora alla stesura delle norme
sugli adesivi e malte per fugature. UNI
gioca un ruolo primario su più fronti
gestendo la segreteria del CEN/TC 67 e
supportando quella del suo WG 3 coordinato da Giorgio Squinzi.
Frutto di questo impegnativo lavoro,
svolto nelle trentanove riunioni che il
gruppo ha tenuto, sono le norme di
prodotto riguardanti gli adesivi e i sigillanti per piastrelle e i relativi metodi di
prova (vedi tabella 1) .
Il lavoro svolto a livello europeo dal
gruppo di lavoro 3 del CEN/TC 67 è
stato ampiamente recepito a livello
internazionale dal corrispondente
gruppo di lavoro 3 del Comitato tecnico ISO (ISO/TC 189).
La norma UNI EN 12004 “Adesivi per
piastrelle - Definizioni e specifiche”
pubblicata nel marzo del 2003, che fornisce la specifica tecnica e una dettagliata classificazione dei principali tipi
di adesivi, oltre ad essere lo strumento
con cui il produttore verifica il proprio
prodotto, è la norma di prodotto
"armonizzata" a seguito della pubblicazione del riferimento in Gazzetta
Europea. È, in altre parole, lo strumento
che permette l'apposizione della marcatura CE sul prodotto stesso, in attuazione della Direttiva Prodotti da
Costruzione.
La marcatura CE è una sorta di “passaporto” che permette al prodotto di circolare liberamente.Tuttavia questo non
significa che il prodotto sia necessariamente adatto a tutti gli impieghi finali
in tutti gli Stati Membri.
Il produttore, o il suo rappresentante
legale nell'Area Economica Europea, è
sempre responsabile dell'affissione
della marcatura CE. Questa deve essere
affissa in modo visibile, leggibile e indelebile, nella forma descritta nella direttiva 93/68/CEE e nella Council Decision
93/465/EC e deve essere facilmente
accessibile alle autorità per i controlli.
Un prodotto è considerato idoneo
all'impiego previsto se consente, all'opera in cui è inserito, di soddisfare i
requisiti essenziali che essa prevede.
Nel caso in cui uno Stato Membro non
abbia disposizioni legislative, regolamentari e amministrative su una data
caratteristica per un dato uso previsto
del prodotto, il produttore può dichiarare la conformità alla norma armonizzata (quindi godere della presunzione
di conformità ai Requisiti Essenziali
della Direttiva, marcare CE il prodotto e
immetterlo legalmente sul mercato),
senza dichiarare la prestazione in relazione a quella caratteristica.
In questo caso, nelle informazioni che
accompagnano la marcatura CE, in corrispondenza della caratteristica in questione, può essere riportata la sigla
“NPD” (“No Performance Determined” Nessuna prestazione determinata).
Fra i requisiti essenziali si annoverano la
tutela della salute, il rispetto dell'am-
TAB.
UNI EN 1308
UNI EN 1324
UNI EN 1346
UNI EN 1348
UNI EN 12003
TAB.
2 PROVE DA ESEGUIRE SECONDO LA UNI EN 12004
Adesivi per piastrelle - Determinazione dello scivolamento
Adesivi per piastrelle - Determinazione della resistenza al taglio degli adesivi
in dispersione
Adesivi per piastrelle - Determinazione del tempo aperto
Adesivi per piastrelle - Determinazione della resistenza a trazione degli adesivi
cementizi
Adesivi per piastrelle - Determinazione della resistenza al taglio degli adesivi
a base di resine reattive
3 PROVE INIZIALI DI TIPO AI FINI DELL’APPOSIZIONE DELLA MARCATURA CE
IN CONFORMITÀ DELL’APPENDICE ZA DELLA UNI EN 12004
Pavimentazioni interne ed esterne
Pareti interne ed esterne
Finiture di soffitti
Adesivi
cementizi
Adesivi
in dispersione
Adesivi
di resine reattive
X(1)
X(2)
X(2)
Azione dell'invecchiamento
climatico/termico
X(3)
X(3)(4)
X(5)
Azione dell'umidità dell'acqua
X(6)
X(7)
X(7)
Cicli di gelo/disgelo
X(8)
-
-
Forza di adesione
Durabilità
(1) adesione a trazione iniziale e anticipata
(2) adesione a taglio iniziale
(3) adesione a trazione dopo l'azione dell'invecchiamento climatico/termico
(4) adesione a taglio a temperatura elevata
(5) adesione a taglio dopo shock termico
(6) adesione a trazione dopo immersione in acqua
(7) adesione a taglio dopo immersione in acqua
(8) adesione a trazione dopo i cicli di gelo/disgelo
biente e la sicurezza dell'impiego,
obiettivi che già da tempo vengono
perseguiti dai produttori italiani di adesivi.
La UNI EN 12004 classifica gli adesivi in
tre tipi: cementizi (C), più comunemente utilizzati anche per ambienti esterni,
in dispersione (D), prevalentemente
utilizzati per rivestimenti interni, e a
base di resine reattive (R) per impieghi
particolari (quando, per esempio, alla
piastrellatura è richiesta una particolare resistenza all'attacco acido o le piastrelle di ceramica sono posate su strutture particolari).
Tutte le caratteristiche fondamentali e
Fonte: UNI
opzionali che ciascun tipo di adesivi
deve possedere sono elencate in tre
distinti prospetti all'interno della
norma. Per ciascuna di esse è riportato
il riferimento del metodo di prova (vedi
tabella 2).
L'appendice informativa ZA alla UNI EN
12004 contiene le caratteristiche
essenziali che permetteranno ai produttori italiani di apporre la marcatura
CE sui loro prodotti.
I produttori, per garantire che i loro
prodotti sono conformi alle prescrizioni della norma, devono procedere all'esecuzione di prove iniziali di tipo (vedi
tabella 3) che riguardano la determina-
Ricordando Craig Hamilton
Craig Hamilton, Direttore del Laboratorio di Ricerca & Sviluppo
della Mapei Corp. (USA), è venuto improvvisamente a mancare lo
scorso 16 settembre, a causa di un infarto, all'età di 55 anni.
Hamilton aveva lavorato per l'industria della ceramica e dei
materiali lapidei per oltre 20 anni ed era entrato nella Mapei
Corp. nel 1989, ricoprendo vari ruoli all’interno dell’azienda.
L'entusiasmo con cui svolgeva la sua professione lo aveva
portato a impegnarsi attivamente all'interno degli enti
normativi, al momento ricopriva infatti la carica di Presidente
dell'MMSA (Materials, Methods & Standards Association) e di Convenor del Working Group
3 dell'ISO/TC 189.
3
zione delle caratteristiche prestazionali
citate nella norma di riferimento. Tali
prove devono essere eseguite quando
si sviluppa un nuovo tipo di prodotto e
quando si verifica una variazione significativa nelle materie prime o nel processo produttivo che potrebbe alterare
le caratteristiche del prodotto finito. Le
prove iniziali di tipo devono essere eseguite da un laboratorio notificato.
Sulla base di esse il produttore prenderà una decisione sui valori da dichiarare
per ciascuna caratteristica, tenendo
conto del fatto che essi devono essere
rappresentativi della produzione corrente.
A scopo cautelativo, è consigliabile
dichiarare i valori minimi ottenuti nelle
prove.
Spetta inoltre ai produttori il controllo
di produzione in fabbrica, un sistema
che deve stabilire e documentare le
procedure per la verifica dei materiali
in ingresso, delle attrezzature di controllo e prova, del processo di produzione e dei prodotti finiti.
Per essere autorizzato ad apporre la
marcatura CE, il produttore deve preparare e conservare una dichiarazione di
conformità scritta nella lingua del
Paese di destinazione del prodotto che
deve riportare:
• il nome e l'indirizzo del produttore,
• la descrizione del prodotto,
• le disposizioni alle quali il prodotto è
conforme,
• le particolari condizioni applicabili
all'impiego del prodotto,
• la qualifica di chi firma,
• il nome e l'indirizzo del laboratorio
notificato.
Nove mesi dopo la pubblicazione della
norma da parte del CEN, inizia il cosiddetto "periodo transitorio" durante il
quale il produttore è libero di scegliere
se seguire la nuova norma armonizzata
e applicare la marcatura CE o continuare a usare le vecchie prescrizioni nazionali, senza marcare CE i propri prodotti.
La durata di questo periodo di coesistenza è solitamente di 12 mesi. Al termine dello stesso, le norme nazionali in
contrasto devono essere ritirate, i prodotti devono essere conformi alla
norma europea armonizzata e devono
essere obbligatoriamente marcati CE
per poter essere immessi sul mercato.
Per gli adesivi il periodo transitorio si è
concluso da tempo e la marcatura CE è
obbligatoria dal 1 aprile 2004.
Per il momento la norma di riferimento
per le malte da fugature è volontaria in
quanto per questi prodotti non è prevista la marcatura CE.
4
e nelle tecniche costruttive."
L'azienda collabora da tempo con le
università, tra cui il Politecnico di
Milano, quello di Torino e l'Università
Federico II di Napoli e ha da poco stabilito un accordo con il CNR per un
programma di ricerca congiunto.
Impegnata su più fronti e soprattutto
attiva in campo normativo, collabora
con UNI dal 1988 partecipando attivamente ai lavori sia a livello europeo
che internazionale.
A livello europeo Mapei prende parte
ai lavori dei Comitati Tecnici CEN/TC 67
"Piastrelle di ceramica", CEN/TC 104
"Calcestruzzo", CEN/TC 193/WG 4
"Adesivi per edilizia", CEN/TC 303
"Strati di supporto per pavimentazioni
e realizzazione in situ per pavimenta-
on si può pensare ai prodotti
per la posa dei pavimenti e dei
rivestimenti senza pensare a
Mapei, leader mondiale in questo settore.
Ce ne parla Giorgio Squinzi, Presidente
del Gruppo Mapei e Amministratore
Unico della Mapei SpA.
Fin dai tempi della sua fondazione l'azienda si è occupata di adesivi per la
messa in opera dei pavimenti e dei
rivestimenti di ogni tipo e ad oggi la
produzione dei prodotti per la posa di
materiali ceramici e lapidei rappresenta il 55%.
"Alla base della fiorente produzione precisa Squinzi - c'è la ricerca alla
quale Mapei ha sempre dedicato molti
sforzi investendo risorse e denaro: il
12% del personale del Gruppo, circa
480 dipendenti, è impiegato nei laboratori e il 5% del fatturato, circa 60
milioni di euro, sono investiti nella
ricerca."
I centri di ricerca Mapei sono sette: due
in Italia, uno in Canada, uno negli Stati
Uniti, uno in Francia, uno in Germania
e uno in Norvegia. Quello di Milano ha
il compito di coordinare il lavoro degli
altri sei laboratori e funziona anche da
laboratorio analitico centrale dell'intero Gruppo.
"Mapei - sottolinea Squinzi - persegue
una tecnologia globale dei suoi prodotti, ma personalizzata a livello locale, realizzando prodotti con formulazione diversa in funzione dei Paesi di
destinazione per differenze climatiche
N
zioni interne", coordina il gruppo di
lavoro 1 del CEN/TC 193 "Terminologia"; Giorgio Squinzi presiede il gruppo di lavoro 3 del CEN/TC 67 dedicato
agli adesivi e materiali per fugature e
Mapei ne gestisce la segreteria.
A livello internazionale partecipa ai
lavori dell'ISO/TC 61 "Materie plastiche" e del gruppo di lavoro 3 "Prodotti
per l'installazione" dell'ISO/TC 189
"Piastrelle di ceramica".
"Nel corso degli anni - ricorda Squinzi le risorse umane impegnate da Mapei
per i lavori normativi sono state molte
in termini sia di esperti partecipanti
alle riunioni, che di tecnici impegnati a
effettuare i ringtests nei vari laboratori."
"Per un'azienda globale come Mapei ci spiega Squinzi - costantemente
impegnata a conseguire risultati con
lo scopo, tra l'altro, di migliorare la
qualità dei prodotti, è fondamentale
avere norme comuni e ben venga allora la marcatura CE, anche se non è
sempre così semplice farne capire l'importanza alla gente. Inoltre il Gruppo conclude Squinzi - è attento alla qualità dei prodotti e alla sicurezza di chi li
produce e di chi li utilizza anche nel
rispetto dell'ambiente.
L'impegno di Mapei ha infatti portato
a ottenere la certificazione del Sistema
Qualità in conformità alla UNI EN ISO
9001 e del Sistema di Gestione
Ambientale in conformità alla UNI EN
ISO 14001 in molte aziende del
Gruppo."
Adesivo cementizio monocomponente
ad alte prestazioni, altamente
deformabile, a scivolamento verticale
nullo e con tempo aperto allungato,
ad altissima resa e facile
spatolabilità, per piastrelle
in ceramica e materiale lapideo
(C2TE, S2).
EI
AP NA
M
A OU A
C
T
R
R
CE RAN RIE
I
R
R F
LA IN A BA
HA OV
NU
possa aspettare da un adesivo
per ceramica.
ULTRAFLEX S2 MONO è una
polvere grigia, composta da
cemento, sabbie di granulometria
selezionata, un elevato
quantitativo di resine sintetiche
ed elastomeri micronizzati
secondo una formulazione
sviluppata nei Laboratori di
Ricerca e Sviluppo Mapei.
ULTRAFLEX S2 MONO è il primo
adesivo cementizio (C)
migliorato (2),
monocomponente, resistente
allo scivolamento (T), altamente
deformabile di classe S2
(secondo la classificazione
EN 12002), con tempo aperto
allungato (E), di classe C2TE,
introdotto nel mercato
mondiale: il massimo che ci si
Questo comporta una facile
movimentazione che si traduce
anche in evidenti vantaggi per
quanto riguarda i costi di
trasporto.
A questo si aggiunge una
maggior resa: il consumo è,
infatti, di circa il 30% inferiore
rispetto a quello dei tradizionali
adesivi cementizi.
Impastato con acqua, si
trasforma in una malta dalle
molteplici peculiarità.
Anzitutto la bassa massa
volumica di questo innovativo
prodotto si traduce in due
fondamentali benefici: a parità
di volume, i sacchi hanno un
peso inferiore (15 kg) rispetto a
quelli dei tradizionali adesivi
cementizi.
Ideale per la posa all'interno e
all'esterno, sia in orizzontale sia in
verticale anche in sovrapposizione,
garantisce un'aderenza perfetta
ad ogni tipo e formato di
piastrelle: gres porcellanato,
monocottura, bicottura, clinker,
cotto, ecc.. ULTRAFLEX S2 MONO
migliora l'isolamento termico e
può, infine, essere impiegato con
successo per la posa in ambienti
Il tempo aperto e il tempo di
registrabilità particolarmente
lunghi, la perfetta adesione a
tutti i materiali di normale uso
in edilizia e l'ottima capacità di
assecondare le deformazioni del
supporto e delle piastrelle, fanno
di ULTRAFLEX S2 MONO il
prodotto ideale che consente
operazioni di posa
particolarmente agevolate
dove è richiesto l'abbattimento del
rumore da calpestio (atri di
ospedale, corridoi di scuole, locali
pubblici, ecc.) specialmente in
combinazione con MAPEFONIC
SYSTEM: il sistema rapido di
isolamento acustico a basso
spessore contro il rumore da
calpestio ed urti, per
pavimentazioni di piastrelle
ceramiche e materiali lapidei.
anche quando si richiedono
prestazioni eccezionali.
ULTRAFLEX S2 MONO, in virtù
della sua elasticità, può essere
utilizzato, infatti, per
l'incollaggio di piastrelle
ceramiche e materiale lapideo
su massetti cementizi freschi e
per la posa su supporti
deformabili o soggetti a
vibrazioni.
5
Bologna,dal 27 settembre al 1°ottobre 2005,la XXIII edizione di Cersaie (la prima su cinque giorni), registra la
più alta percentuale di visitatori esteri presenti, ad ulteriore conferma della centralità internazionale del Salone della
ceramica per l'edilizia e dell'arredobagno. Sui 156.000 metri
quadrati di superficie disponibile, hanno esposto i propri prodotti 1.030 aziende - 204 delle quali estere - provenienti da 32
diverse nazioni.
Ricco e di alto profilo il calendario degli eventi in programma,
che ha spaziato dal convegno inaugurale alla conferenza
stampa internazionale, dalle iniziative di Markitecture, valore
in Architettura, ai seminari tecnici. Scendendo nel dettaglio
delle presenze - calcolate su base omogenea (martedì su
sabato) - emerge come i visitatori siano passati da 84.983 nello
scorso anno a 88.522, con una crescita del 4,16%, frutto di una
conferma nei visitatori esteri e di una buona crescita in quelli
italiani. Di assoluto rilievo il fatto che i 24.714 visitatori esteri
A
6
rappresentino ora il 27,92% del totale dei partecipanti, l'incidenza più alta in assoluto mai registrata a Cersaie. L'edizione
2005 ha però registrato, nei valori assoluti, una flessione delle
visite complessive di circa 10.000 unità,dovuto al fatto che,per
la prima volta, la fiera non ha compreso la domenica.
Il convegno inaugurale
Il giorno di inaugurazione di Cersaie 2005, dopo il consueto
taglio del nastro, al quale hanno partecipato tra gli altri il sindaco di Bologna Sergio Cofferati e il presidente della provincia
Beatrice Traghetti,oltre 700 persone hanno preso parte al convegno inaugurale “Quale Italia nel nuovo contesto internazionale?” che, moderato dal direttore de il Sole 24 Ore Ferruccio
de Bortoli, ha visto la presenza del Vice Ministro dell'Economia
e delle Finanze on. Mario Baldassarri, del Responsabile economico della Margherita on. Enrico Letta, del Presidente di
Confindustria e BolognaFiere Luca di Montezemolo e di quel-
lo di Assopiastrelle Alfonso Panzani. Quest’ultimo, nel suo
intervento, ha voluto rimarcare come, nonostante una congiuntura sfavorevole dei mercati internazionali, gli imprenditori del settore siano stati in grado negli ultimi anni di affrontare le sfide dei nuovi mercati e come abbiano saputo competere sul mercato globale dimostrando molta lungimiranza.
Gli eventi collaterali
Intenso è stato il programma di Markitecture, valore in architettura, la cornice culturale di Cersaie. Tre le mostre allestite
all'interno del Cersaie Village: Cumulus sui prototipi in ceramica originati dagli studenti delle scuole europee di design ed
arte, quella del concorso di progettazione “Ceramica e
Riqualificazione Urbana”relativo a cinque piazze italiane, e l'esposizione “Futuro Remoto” sulla storia della piastrella nei
distretti di Sassuolo ed Imola. Ricca, per concludere, la convegnistica tecnica e di notevole interesse, infine, l'incontro con
l'architetto austriaco Wolf D. Prox dal titolo “Beyond the blue”.
Mapei in Fiera: innovazione e servizi… oltre la colla
Per Mapei, il Cersaie è tradizionalmente l'occasione per presentare al pubblico internazionale i suoi nuovi prodotti e indicare le linee guida su cui baserà la sua futura attività.
Senza dimenticare l'importanza che riveste per l'azienda il
fatto di essere una realtà sempre più internazionale (“The
World of Mapei” è la grande scritta che campeggiava anche
quest'anno nello stand Mapei) con lo slogan “Oltre la Colla…”
al Cersaie l'azienda ha lanciato un messaggio preciso a tutti i
rivenditori di piastrelle e di materiali edili.
Scegliendo Mapei questi operatori hanno più opportunità di
crescita, perché, oltre agli adesivi per piastrelle possono offrire
molte altre gamme di prodotti: malte rapide e speciali, malte
deumidificanti e impermeabilizzanti, sistemi certificati per il
risparmio energetico e sistemi per pavimentazioni, additivi
Il punto sull'industria italiana delle piastrelle
Fonte: Assopiastrelle
Il Cersaie è, come di consueto, il momento dell'anno nel quale gli operatori del settore fanno un bilancio
dell'attività svolta e, numeri alla mano, gettano le basi per programmare il futuro. Si conferma il ruolo
dell'Italia quale Paese di riferimento a livello internazionale per l'industria delle piastrelle.
Una leadership testimoniata dai più alti livelli di fatturato sia in valore assoluto che per unità di prodotto,
frutto di una costante azione di innovazione sulla piastrella e sulle tecnologie, dello sviluppo di grafiche e
design di tendenza, del sapiente uso del cromatismo, della qualità del servizio offerto al sistema della
distribuzione, della capacità di interfacciarsi con il mondo dell'architettura e della grande progettazione.
Nel 2004 il fatturato dell'industria italiana delle piastrelle di ceramica ha raggiunto i 5.334 milioni di euro
(+2,98%), una crescita dovuta non tanto alla variazione delle quantità vendute (583,7 milioni di metri quadrati in valore assoluto, stabili), quanto a un sostanziale aumento del prezzo medio, una conferma dell'apprezzamento per i materiali italiani presso i consumatori di tutto il mondo.
Un dato di rilievo è quello relativo alla costante crescita, negli ultimi anni, della produzione di gres porcellanato a scapito di altri tradizionali tipi di prodotto come la monocottura e la bicottura.
Se l'Italia è la culla della moderna produzione di ceramica a livello industriale, i mercati del mondo ne sono
i suoi migliori testimoni. Ai circa 170 milioni di metri quadrati venduti in Italia (pari al 90% del totale del
consumo nazionale) si aggiungono gli oltre 410 milioni venduti nei cinque continenti, per un controvalore, lo scorso anno, di 3.850 milioni di euro, il 72% del totale nazionale italiano: numeri che confermano
l'Italia quale nazione leader del commercio internazionale con quasi il 30% dei volumi complessivi.
7
per calcestruzzi e finiture murali d'ogni tipo. In più Mapei offre
servizi mirati: una formazione continua al personale di vendita
della distribuzione e a progettisti e applicatori, un orientamento all'acquisto con assistenza tecnica telefonica e in diretta in cantiere, un marketing coordinato, una pubblicità diversificata su numerosi media e una politica commerciale chiara e
trasparente.
Ai rivenditori di ceramiche Mapei offre inoltre la possibilità di
ampliare la gamma dei prodotti esposti nei propri show room
non solo con adesivi particolari e stuccature colorate, ma
anche con le finiture colorate SILEXCOLOR, SILANCOLOR, ELASTOCOLOR, QUARZOLITE e COLORITE, che consentono di offrire ai loro clienti una scelta più articolata per il completamento
di ogni progetto.
In quest'ultimo ambito, ancora in evidenza SILEXCOLOR
MARMORINO che viene usato su superfici interne ed esterne
quando, unitamente a una elevata traspirabilità, viene richiesta una finitura anticata tipica dei marmorini
“We bond tiles all over the world” - “Incolliamo piastrelle in
tutto il mondo senza limiti”, erano altre due scritte che campeggiavano all'interno del tecnologico stand Mapei e che
8
intendevano fotografare due aspetti dell'attività dell'azienda.
Essere presenti con stabilimenti produttivi e reti commerciali
in tutto il mondo ed essere in grado di soddisfare qualsiasi esigenza. Ed è attraverso la ricerca e lo sviluppo di sempre nuovi
prodotti, che anticipano le necessità e le tendenze del mercato, che Mapei continua a crescere nel mondo.
Sono numerose le novità di prodotto presentate in quest'edizione del Cersaie. Anzi tutto il lancio di un nuovo e rivoluzionario prodotto che racchiude tutte le più elevate caratteristiche dei prodotti per la posa di ceramica e materiali lapidei. Il
nuovo nato è ULTRAFLEX S2 MONO: un adesivo cementizio
monocomponente ad alte prestazioni, altamente deformabile, a scivolamento verticale nullo e con tempo aperto allungato, ad altissima resa, di facile spatolabilità per piastrelle in ceramica e materiale lapideo (C2TE, S2). Tra le sue caratteristiche
innovative va ricordato che è il primo adesivo monocomponente altamente deformabile di classe S2 scondo la classificazione EN 12002 introdotto nel mercato mondiale.
È alleggerito per una più alta resa e una facile movimentazione: rende infatti il 30% in più di un normale adesivo in polvere, migliora l'isolamento acustico e termico, garantisce un'ade-
renza perfetta a tutti i tipi di piastrelle: gres porcellanato,
monocottura, bicottura, klinker, cotto ecc. È adatto, infine, per
la posa all'interno e all'esterno, sia in orizzontale, sia in verticale.
Queste caratteristiche fanno di ULTRAFLEX S2 MONO una vera rivoluzione
sul mercato per la sua altissima deformabilità, per la sua leggerezza, che permette di risparmiare peso nel trasporto
e di utilizzare una quantità notevolmente inferiore di prodotto a parità di
superficie e per la sua versatilità, che
permette di utilizzare lo stesso adesivo
per materiali diversi.Ampie informazioni su questo nuovo prodotto sono contenute nell’articolo a pagina 5.
Tra le novità presentate, vi è anche
l'ampliamento della gamma delle
fugature KERACOLOR FF e KERACOLOR
GG con l'estensione da 10 a 18 colori.
Le fugature ULTRACOLOR PLUS (malta
ad alte prestazioni,antiefflorescenze,idrorepellente e antimuffa con tecnologia BioBlock) e KERACOLOR sono state modificate con polimero in modo da renderle più flessibili. Inoltre la
formula delle fugature KERACOLOR FF è stata rivista grazie alla
tecnologia Drop Effect®, che rende questi prodotti resistenti all'acqua e più lisci.
9
Sempre nel settore fugature è nato un nuovo prodotto complementare: FUGA FRESCA. È una vernice polimerica per rinnovare il colore delle fugature cementizie di pavimentazioni e
rivestimenti all'interno, disponibile in 10 diversi colori: elimina
le disomogeneità di colore delle fughe e le macchie di sporco,
riduce l'assorbimento di acqua ed è facilmente pulibile (vedi
articolo a pag. 46).
Tra i prodotti complementari in luce al Cersaie va menzionato,
inoltre, KERANET, pulitore a base acida per piastrelle ceramiche particolarmente indicato per eliminare le efflorescenze di
calcare e per la pulizia finale del cotto toscano.
E' stata anche ampliata la gamma dei sigillanti per piastrelle
con MAPEFLEX PU 50 SL, sigillante poliuretanico monocomponente fluido a basso modulo elastico per la sigillatura di
giunti a pavimento con un movimento fino al 25%.
Ampio spazio è stato riservato ai prodotti per l'impermeabilizzazione, come MAPELASTIC, divenuto recentemente famoso
presso il grande pubblico, attraverso una campagna promozionale di grande successo, andata in onda in agosto e settembre su Canale 5 durante le trasmissioni Paperissima Sprint
e Passaparola.
10
L'affollato stand Mapei è stato per cinque giorni anche il luogo
dove si sono stretti nuovi accordi commerciali e dove la “gente
Mapei”ha messo in comune le proprie esperienze.Anche quest'anno al Cersaie, oltre agli obiettivi di marketing e di comunicazione che sono stati con successo perseguiti, il “Mondo
Mapei” ha mostrato di sé il suo lato umano fatto di lavoro e di
sacrifici, ma anche di gioie e di soddisfazioni. Si va in fiera
anche per questo.
La Conferenza Stampa Internazionale a Ca' la Ghironda
Il 28 settembre, all'interno della seconda giornata del Cersaie,
Mapei, a dimostrazione di una sempre più viva attenzione e
presenza nei mercati internazionali ha contribuito anche quest'anno alla realizzazione della Conferenza Stampa
Internazionale,organizzata da Assopiastrelle in collaborazione
con ICE (Istituto per il Commercio Estero).
Oltre 280 i presenti che, nella suggestiva cornice del Museo di
Arte contemporanea della Fondazione Ca' la Ghironda a
Ponte di Ronca di Zola Predosa,a pochi chilometri da Bologna,
hanno partecipato all'evento che ha visto anche la consegna
dei premi Assopiastrelle Distributors Award, del Ceramic Tiles
of Italy Journalism Award e la consegna dei premi del
Cumulus Design Competition.
La conferenza, moderata dal Direttore Generale di
Assopiastrelle Franco Vantaggi, ha visto come relatori il
Presidente di Assopiastrelle Alfonso Panzani, il Vice presidente
Enzo Mularoni, Giorgio Squinzi, Presidente di Federchimica e
Amministratore Unico di Mapei, Ugo Calzoni Direttore
Generale di ICE, Aldo Colonetti (Direttore scientifico di
Markitecture) e gli architetti Michele Capuani e Dante
Donegani che hanno curato il progetto Cumulus. Nel suo
intervento, il Presidente di Assopiastrelle Alfonso Panzani ha
illustrato i dati salienti relativi all'industria italiana delle piastrelle di ceramica e al loro posizionamento nel contesto internazionale. Panzani non ha nascosto che il 2005 per l'industria
italiana delle piastrelle di ceramica è stato un anno di difficoltà, testimoniato dalla flessione nelle vendite che a fine anno
raggiungeranno un valore complessivo compreso fra i 560 e i
570 milioni di metri quadrati. Un calo dovuto a una contrazione delle esportazioni che ha raggiunto, nel primo semestre
2005, il -6%, mentre sul mercato italiano, sempre rispetto al
primo semestre di quest'anno, le attese parlano di una sostan-
ziale conferma dei volumi di vendita.Positivi invece i volumi di
investimento che si confermano attorno al 4,5% di fatturato
per un controvalore di 245 milioni di euro.
Il vice presidente di Assopiastrelle Enzo Mularoni ha invece
evidenziato come, per primo al mondo, il settore italiano delle
piastrelle di ceramica abbia dato corso a nuove soluzioni
applicative.Tra gli usi più innovativi, lontani dai più tradizionali del residenziale, vi sono gli ambiti dell'architettura urbana,
tra i quali spiccano le piazze. È poi stata la volta del Direttore
dell'Istituto per il Commercio estero Ugo Calzoni, che ha riaffermato la presenza di ICE al fianco dell'industria italiana delle
piastrelle di ceramica per la promozione di un settore di punta
del Made in Italy a livello mondiale. I caratteri di eccellenza dei
prodotti ceramici italiani sono valorizzati da importanti azioni
pluriennali, condotte da ICE in partnership con Assopiastrelle
attraverso i diversi uffici nel mondo.
Giorgio Squinzi ha ribadito come la leadership mondiale di
Mapei sia strettamente correlata alla leadership mondiale dell'industria italiana delle piastrelle di ceramica. Nell'occasione
ha presentato ULTRAFLEX S2 MONO, il primo adesivo cementizio monocomponente ad alta deformabilità di classe S2,
Le tendenze
Dopo anni di minimalismo quest'anno il mondo ceramico si colora e, al Cersaie,
scende in campo con il meglio della ricerca e della tecnologia; un terreno, questo,
che da sempre vede protagonista Mapei.
Sono l'eleganza e raffinati cromatismi a dare luogo a nuove interpretazioni stilistiche e a raccogliere le sfide architettoniche più innovative. Bianco e nero, protagonisti ancora del mercato, vengono ora affiancati da variazioni cromatiche sorprendenti, che vanno dai colori caldi ai pastello, alle mille gradazioni dei grigi, così
come gli effetti metallici, i bronzi e i ramati.
Una particolare attenzione alla fantasia e alla natura si è potuta osservare girando fra gli stand,
dove hanno spiccato tra i materiali presentati i listoni di legno dai grandi formati e dalle essenze più
svariate e le pietre naturali in molteplici lavorazioni. Anche le lavorazioni al taglio si adeguano alle
moderne tendenze stilistiche, dando vita a molteplici rappresentazioni, soprattutto nella posa in
opera. Formati sempre più estesi, ma che vengono trasformati in infiniti sottomultipli, per dare
luogo a schemi di posa sempre più creativi e numerosi, interpretati sia verticalmente che in senso
orizzontale. Sempre e in ogni caso prodotti performanti caratterizzati da ricercati effetti di superficie e da nuove texture: satinati con gettate di graniglie luminescenti, cementi resinati, quarziti vetrose burattate, legni spazzolati.
Nella direzione del colore e di nuovi splendori, si è constatato un ritorno al mosaico. Uno stile antico di arredare e arricchire una superficie che si sta riaffermando insieme al combinato utilizzo di
inserti di pregio che, completamente slegati dal contesto della pavimentazione o del rivestimento
ceramico, possono ornare con eleganza bagni, sale da pranzo e cucine.
11
secondo la classificazione EN 12002 introdotto nel mercato
mondiale. Giorgio Squinzi ne ha evidenziato le peculiarità
tecniche e i vantaggi per gli utilizzatori.
Al termine della conferenza è stato particolarmente ricco il
programma delle premiazioni.
L'Assopiastrelle Distributors Award, giunto alla decima
edizione,ha premiato gli operatori della distribuzione commerciale che si sono maggiormente distinti nel rapporto
con l'industria italiana delle piastrelle di ceramica; quest'anno è stato assegnato a Fliesen Huening (Germania), VM
Materiaux (Francia), Advan (Giappone) e Centro Ceramico
Gelsomino (Manfredonia, Italia).
Tra i premiati due sono importanti distributori di prodotti
Mapei: la francese VM Materiaux e il Centro Ceramico
Gelsomino srl di Manfredonia (FG).
La Materiaux, con sede a L’Herrergement, fondata nel 1941,
attualmente impiega 2000 dipendenti e sviluppa un fatturato annuo di oltre 400 milioni di Euro. Possiede una rete
distributiva di 70 showrooms e 78 magazzini dislocati nell’ovest della Francia e nei dipartimenti d’oltremare francesi.
Il Centro Ceramico Gelsomino,fondato nel 1987,nell’ultimo
12
anno ha realizzato un fatturato pari a 5,8 milioni di Euro, di cui circa
il 40% proveniente dalla vendita di piastrelle di ceramica.L’azienda
conta 19 dipendenti, dispone di un edificio commerciale e di uno
showroom per una superficie espositiva globale di circa 31.000 m2.
Il premio al miglior articolo estero realizzato su Cersaie e sull'industria italiana delle piastrelle di ceramica, il Ceramic Tiles of Italy
Journalism Award, è andato al giornalista francese Jean Pierre
Cousin, il cui articolo è stato scelto tra i 126 pervenuti, realizzati da
57 giornalisti di 16 paesi diversi. Per quanto riguarda il concorso
Cumulus, la giuria ha assegnato il primo premio a Pancharapong
Suntanaphan del Central Saint Martins College of Arts and Design
di Londra per il progetto Glow.
L'appuntamento alla prossima edizione di Cersaie, che avrà
luogo sempre a Bologna, è fissato da martedì 26 a sabato 30 settembre 2006.
Telepromozione su Canale 5
hi l’avrebbe detto che l’arma segreta dei rivenditori
Mapei sarebbe stata il divertente Gabibbo?
E chi avrebbe pensato che la simpatia di Jerry Scotti nel
presentare le molteplici peculiarità di Mapelastic potesse colpire quasi 20 milioni di italiani?
È stata una bella sorpresa quest’estate accendere la televisione e vedere apparire questi simpatici personaggi a giocare con
una membrana cementizia di Mapelastic con al fianco avvenenti ragazze che ne illustravano le caratteristiche.
Si è trattato di una serie di telepromozioni andate in onda a
Paperissima dall’8 al 14 agosto e dal 5 al 10 settembre e a
Passaparola dal 26 settembre al 1°ottobre, su
Canale 5. Ed è stato piacevole avere la
conferma che l’alta tecnologia
dei prodotti Mapei
non è destina-
C
ta soltanto ai grandi cantieri o a famosi monumenti, ma è la
soluzione di piccoli problemi “alla portata di tutti”. In questo
caso al comune problema delle infiltrazioni d’acqua.
Mapei è entrata così, ancora di più, nelle nostre case.
E, infatti, la scelta dello strumento della telepromozione, anziché dello spot, ha consentito, oltre a illustrare diffusamente le
caratteristiche di Mapelastic, anche di avvicinare con semplicità il grande pubblico a un prodotto che concretamente può
risolvere un problema. L’obiettivo è stato quello di rafforzare
un marchio, quello di Mapei, già molto noto e di sostenere l’attività di tutti i rivenditori potenziando così le vendite. I risultati non sono mancati. Le vendite di Mapelastic sono notevolmente cresciute e il nome Mapei ha ottenuto ulteriore notorietà. La scelta di Mapelastic per queste telepromozioni, come
prodotto esemplificativo dell’ampia produzione Mapei,è legata al fatto che si tratta di un prodotto che da oltre 10 anni è
presente con successo sul mercato ed è in pratica senza concorrenti al suo stesso livello.
Questa positiva esperienza televisiva di Mapei non si ferma
qui. In onda, nel prossimo futuro, altri prodotti e altri
passaggi televisivi.
Per la gioia dei rivenditori e il sollievo
di chi ancora non sapeva che
Mapei ha la soluzione
ai suoi problemi.
PROSSIMAMENTE
MAPELASTIC
SARÀ ANCORA IN TV A
“STRISCIA LA NOTIZIA” E A
“SERIE A IL GRANDE CALCIO”
SU CANALE 5
DA GENNAIO 2006
13
14
na storia che nasce dalla fantasia di una bambina, è diventata
realtà grazie alla creatività di un artista, alla collaborazione di studenti d'arte, imprese private e al contributo di numerosi sponsor.
Il progetto del “Giardino del Gigante” a Cento, in provincia di Ferrara, ha
preso spunto dall'esistenza di un'ampia area destinata a verde pubblico
e collocata tra un nuovo grande complesso residenziale e commerciale,
e il principale polo scolastico della città.
Questo spazio pubblico, destinato a funzioni ricreative e di servizio per
un'ampia fascia di cittadini (dalle famiglie con bambini, agli studenti e
agli anziani, fino ai visitatori esterni), è diventato, anche grazie alla sponsorizzazione e all'utilizzo dei prodotti Mapei, una vera e propria opera
d'arte ambientale. Ideato e realizzato dall'artista Marco Pellizzola, il
parco nasce come luogo magico e suggestivo, in cui la progettazione
del paesaggio e gli elementi scultorei di arredo (concepiti come pezzi
unici) sono correlati per creare - attraverso la sinergia di arte e natura un luogo di contemplazione e di svago ricreativo. Tutto ciò in osmosi
con la natura caratteristica della zona della pianura padana, come un'oasi fantastica all'interno dell'attuale contesto urbano.
Il soggetto è una rivisitazione in chiave fantastica di alcuni elementi
naturali caratteristici della pianura come, per esempio, una foglia, una
lucertola, i merli, un serpente, le costellazioni celesti. Le gigantesche
dimensioni di tutti questi elementi, resi favolosi proprio da questo voluto ingrandimento, rendono tali strutture vivibili e percorribili. Sculture
che sono anche giochi, zone di sosta e luoghi di aggregazione all'interno di un giardino paesaggistico articolato in funzione della loro presenza, per garantire una visione armonica di arte e natura.
Anche le luci del giardino e la pista ciclabile di circa un chilometro che
lo attraversa, sono state disegnate in relazione alle opere: i pilastri di
sostegno per i fari hanno diversi colori e diverse altezze in sintonia con
le strutture disposte ai lati e i lampioni, pali alti con gabbie luminose,
sono oggetti/scultura che consentono all'illuminazione notturna di
essere funzionale a un utilizzo scenografico del parco.
La tecnica principale per l'esecuzione degli elementi plastici è il mosaico ceramico “alla Gaudì”, linguaggio decorativo di straordinaria efficacia
U
15
16
cromatica, poco diffuso nella zona e tuttavia
applicabile a molti dei materiali prodotti dalle
grandi aziende ceramiche del territorio.
Inoltre, quella del Giardino è stata una grande
occasione per dar vita a un percorso didattico e
a un corso di formazione sulla posa del mosaico
ceramico. Nel 2003, l'assessore alla cultura di
Cento, Paola Morselli, ha promosso un laboratorio sulla tecnica del mosaico ceramico coinvolgendo gli alunni delle scuole elementari e
medie della città. I bambini, per un mese sono
stati direttamente coinvolti nella realizzazione
dell'opera e hanno disegnato e poi incollato le
piastrelle satinate in ceramica, sotto la supervisione dell'artista Pellizzola. Ma non solo. Questa
opportunità di conoscere e diffondere una
tanto particolare tecnica operativa, ha promosso anche l'attivazione di un corso di formazione
professionale:“Tecnico specialista nella posatura del mosaico ceramico tradizionale e d'arte”,
finanziato dal Fondo Sociale Europeo.
Il Giardino del Gigante è quasi interamente
completato. Iniziati nel 2001, nella primavera
del 2006 i lavori saranno definitivamente conclusi: si è trattato di un'opera in progress che è
stata aperta al pubblico man mano che le varie
sezioni venivano concluse.
Il contributo di Mapei è stato considerevole e i
prodotti per la ceramica che sono stati utilizzati
hanno, nel corso dei lavori, dimostrato la loro
durabilità ed efficacia.
Ci è sembrato opportuno per descrivere il contributo di Mapei alla realizzazione del Giardino,
dare la parola a chi più di tutti lo ha creato:
Marco Pellizzola.
17
di Marco Pellizzola
robabilmente ogni deposito di materiale edile è un contenitore di possibili sculture o meglio, di
oggetti che adeguatamente modificati, possono avere un'altra funzione, molto diversa da quella per cui sono stati progettati.
Per questo motivo, tutte le volte che mi sono trovato all'interno di uno di questi depositi, non riuscivo
a fare altro che immaginare che un tubo di cemento di grandi dimensioni, con un adeguato ritocco,
avrebbe potuto diventare una poltrona, oppure un frammento di tronco d'albero, all'interno del quale
potersi sedere.Partendo da queste supposizioni sono nati i primi reali oggetti rivestiti di mosaico ceramico, che oggi sono diventati parte del Giardino del Gigante, grande parco tematico che ho progettato, e che è in via di ultimazione a Cento.
Usare manufatti già esistenti è anche più economico che realizzarli ex novo.
Un tubo di cemento di 100 cm di diametro tagliato verticalmente e orizzontalmente, assume già la
struttura di una seduta.
Poi con tondini di ferro, trapano, rete metallica e una saldatrice si riesce facilmente a darle la forma
desiderata. Il ferro, innestato nel cemento e ancorato con resina chimica, può essere piegato e saldato; manipolando adeguatamente la rete metallica si ottiene la forma desiderata, poi si riempiono gli
spazi vuoti tra il tondino di ferro e la rete con poliuretano espanso, per rendere più leggera la struttura e per vedere rapidamente la figura prendere corpo.
Appena il poliuretano si è asciugato lo si ricopre con uno strato di cemento, quindi il cemento viene
rifinito con più strati dell’adesivo KERAFLEX* grigio, che ha un forte potere aggrappante, facendo da
legante tra il manufatto di cemento originale e quello modificato.
KERAFLEX*, impastato con poca acqua, si può plasmare a più strati fino a ottenere finiture molto particolareggiate. Prima che l’adesivo asciughi, con una spugna umida si leviga la superficie e si ottiene
un supporto adatto alla posa del mosaico. Alcune di queste strutture, rifinite esternamente solo con
l’adesivo KERAFLEX* grigio, sono rimaste all'esterno per un intero anno, subendo sbalzi di temperatura da +35 a -15°C e, pur non essendo ancora ricoperte di mosaico, non hanno subito nessuna modifica di superficie.
Dopo queste lavorazioni l'oggetto è pronto per la posa delle tessere di mosaico ceramico.
Per la posatura abbiamo usato l’adesivo KERAFLEX* bianco, ottimo per le sue qualità aggrappanti e
antiscivolo e che, avendo una colorazione chiara, riesce a rendere sul supporto grigio un'idea abba-
P
18
stanza precisa di come spaziare le fughe.
Anche in questo caso, dopo la posatura, alcune strutture sono rimaste
all'aperto senza la stuccatura per un anno intero, e la loro adesione è stata
perfetta, nessuna tessera si è staccata, anche cercando di forzare il distacco; questo mi ha fatto molto piacere perché alcuni operatori edili erano
molto scettici sulla tenuta delle tessere senza lo stucco.
La stuccatura è la finitura di tutto il lavoro, è l'elemento che consente la
definizione dell'immagine.
La scelta del colore dello stucco è molto importante per dare risalto cromatico all'opera e con ULTRACOLOR* di Mapei sono riuscito nel mio
intento di creare contrasti e passaggi graduali che valorizzassero i colori
delle tessere.
Inizialmente ho avuto un po' di problemi perché non riuscivo a trovare la
consistenza giusta per lo stucco, avendo sempre usato in passato stucchi
con grana molto più grossa (di conseguenza più facili da usare), ma poi,
trovato l'equilibrio di miscelazione, il lavoro è proceduto speditamente.
Mescolando i colori degli stucchi ULTRACOLOR* sono riuscito a ricavare
sfumature nuove e, nella pulitura finale con l'acido, si sono verificati, nelle
sovrapposizioni dei colori, degli effetti cromatici unici, inizialmente casuali, ma poi volutamente riproposti.
Molto simile all'ULTRACOLOR*, ma differente nella resa plastica, risulta,
infine, il nuovo prodotto Mapei ULTRACOLOR PLUS*, che ho utilizzato per
la stuccatura del laghetto: di effetto cromatico leggermente più lucido
rispetto al primo, si presta particolarmente per le superfici che simulano
un effetto acquatico, come in questo caso, dove la superficie è decorata
19
20
c’era una volta... il giardino del Gigante
C'era una volta un Gigante che passò su un terreno incolto e secco.
Quel luogo era triste e lui decise di trasformarlo.
Si costruì un palazzo bellissimo e gigantesco, proprio adatto a lui.
Per decorare le pareti prese pezzi di volta celeste e alcune
costellazioni che da allora non si vedono più in cielo.
Altre stanze vennero abbellite con foglie di tanti colori, che davano la
sensazione di essere sempre in mezzo alla natura; altre ancora avevano
tanti uccelli appoggiati sui muri, che a guardarli sembrava di volare.
Un bel giorno però il Gigante decise di continuare il suo cammino e
così lasciò il palazzo.
Prima di partire chiuse i suoi pensieri più segreti dentro tante casse
colorate, sicuro che prima o poi sarebbe tornato a riprenderli.
Centinaia d'anni... No! Ma che dico! Milioni di anni dopo, quando il
gigante tornò, non trovò più la sua casa ma un immenso giardino che
ne aveva invaso le rovine.
Allora il Gigante sconsolato decise di ripartire subito, riportando si via
tutte le cose che aveva raccolto durante il viaggio per metterle nel palazzo.
Ma, mentre trascinava la sua enorme borsa attraverso il prato, si
formò un piccolo buco...
...da dove iniziarono ad uscire tante gabbie di uccelli, che cadendo si
aprirono lasciandoli volare intorno. Tra le gabbie ce n'era una più
grande, che custodiva un enorme nido.
Camminando il Gigante perse poi tante stelline, che si accoccolarono
nell'erba illuminando il giardino.
con ninfee e pesci rossi su fondo azzurro.
Accanto al lavoro in cantiere, è stato possibile
sperimentare i prodotti Mapei anche in occasione di una serie di laboratori didattici con i bambini delle scuole medie ed elementari di Cento.
In questo caso le tessere di mosaico ceramico
sono state incollate su un supporto liscio.
Si trattava di piastrelle in monocottura ed è stato
utilizzato l’adesivo KERAFLEX* bianco, dopo aver
sperimentato i diversi tempi di asciugatura e la
relativa tenuta.
Dalle prove effettuate abbiamo verificato che
già dopo dodici ore le tessere si staccavano con
difficoltà, dopo ventiquattro ore era molto più
difficile, e dopo alcuni giorni non si staccavano
più, se non a colpi di martello.
In complesso le caratteristiche dei prodotti
Mapei si sono rivelate pienamente adeguate
all'applicazione, sia per resistenza agli agenti
esterni sia per le prestazioni d'uso.
Particolarmente rilevante è anche la qualità estetica degli stucchi colorati, fondamentali nella
realizzazione di un'opera in cui l'impatto visivo
richiede grande attenzione all'aspetto cromatico. L'ampia gamma di colori ULTRACOLOR* ha
reso possibile questo obiettivo.
Continuando il cammino, egli smarrì una verde lucertola che,
spaesata, rimase immobile per un bel po' di tempo e poi, come per
magia, diventò di ceramica lucente, restando per sempre a bocca
spalancata, attenta che nessuno le facesse del male.
Continuando ad avanzare lasciò cadere anche due foglie variopinte,
le più grandi che si fossero mai viste: una rimase dritta e l'altra si
appoggiò su una pozza lì vicina.
Ma il gigante, a testa bassa, non si accorse di nulla, e continuò ad
allontanarsi, dimenticando persino di riprendersi i suoi pensieri.
Non vide neanche quando il più grande degli uccelli che stavano dentro
le gabbie andò a posarsi su una collinetta, e vi rimase immobile,
incantato da una magia che lo aveva trasformato in un mosaico di colori.
Chissà se il Gigante si sarà mai più accorto di tutto questo? Forse sì!
Intanto, mentre siete nel giardino, se ascoltate attentamente riuscirete
a sentire i suoi passi lontani che vagano senza sosta di paese in paese,
di continente in continente, di pianeta in pianeta...
Marco Pellizzola è nato a Cento
(Ferrara) nel 1953 dove tuttora risiede.
È docente di Decorazione presso
l'Accademia di Belle Arti di Brera a
Milano.
Compiuti gli studi artistici, ha iniziato la
propria attività espositiva all'inizio degli
anni Ottanta, operando inizialmente in
ambito prevalentemente segnico e
pittorico, successivamente sviluppando
una particolare attenzione per il
disegno, inteso sia come elemento
installativo sia come forma espressiva
autonoma. Collabora con poeti e
scrittori, pubblicando edizioni d'arte e
testi poetici, e cura mostre e iniziative
artistiche e culturali presso spazi
pubblici e privati.
Sue opere sono presenti in collezioni
museali e private, in Italia e all'estero.
Chiara (9 anni)
*Prodotti Mapei: I prodotti Mapei citati in
questo articolo appartengono alla linea
“Prodotti per ceramica e materiali lapidei”.
Le relative schede tecniche sono contenute
nel CD/DVD “Mapei Global Infonet” e nel sito
www.mapei.com. Gli adesivi e le fugature
Mapei sono conformi alle norme EN 12004
ed EN 13888.
Keraflex (C2TE): adesivo cementizio ad alte
prestazioni a scivolamento verticale nullo e
con tempo aperto allungato, per piastrelle in
ceramica e materiale lapideo.
Ultracolor (CG2): malta per la stuccatura di fughe da
2 a 20 mm, a presa e indurimento rapido, disponibile
in 26 colori; non produce efflorescenze.
Questo prodotto è ora sostituito da Ultracolor Plus.
Ultracolor Plus (CG2): malta ad alte prestazioni
antiefflorescenze, per la stuccatura di fughe da 2 a 20
mm, a presa e asciugamento rapido, idrorepellente
con DropEffect e antimuffa con tecnologia BioBlock.
SCHEDA TECNICA
Il Giardino del Gigante, Cento (Fe)
Intervento: posa di rivestimento in mosaico ceramico
Anno di intervento: 2001-2005 (in fase di ultimazione)
Promotore: Comune di Cento
Progetto artistico: Prof. Marco Pellizzola
Direzione lavori: Prof. Marco Pellizzola
Impresa esecutrice: Martinelli Costruzioni S.p.A.
Posatori: Allievi del Prof. Marco Pellizzola
Rivenditore Mapei: S.I.L.L.A. Cento (Fe)
Coordinamento Mapei: Gian Paolo Grillenzoni
21
1
Milano, camminando lungo la cerchia dei
Bastioni Spagnoli che da Porta Vittoria si
snoda verso Porta Romana, si incontra un
edificio di forma circolare realizzato in mattoni
che i milanesi conoscono da sempre come
Rotonda della Besana o Foppone dell'Ospedale.
La costruzione di questo edificio iniziò nel 1695
ed era destinata a essere il luogo per la sepoltura dei morti della Ca' Granda, il grande ospedale
che serviva la città.
Proprio per accogliere i defunti si decise di
costruire una serie di nuovi sepolcri in un'area
allora periferica di Milano. Per facilitare le comunicazioni con l'ospedale fu costruito anche un
ponte sul Naviglio chiamato il “Ponte dei Poveri”,
situato proprio di fronte all'imbocco dello stradone di accesso al nuovo cimitero.
Alla metà del Settecento fu scavato il “Foppone”,
una grande fossa con un'area di circa 12mila
A
2
22
metri quadrati recintata da un edificio porticato
a forma di foglia polilobata che andò a sostituire il primo recinto in semplice muratura. Subito
dopo al centro del grande spazio fu costruita
una chiesa dedicata a San Michele, opera di
Attilio Arrigoni, Francesco Croce e Carlo
Francesco Raffagno, caratterizzata da una struttura interna ricca di colonne e di archi che si
intrecciano tra di loro. Negli anni successivi a
più riprese continuò la costruzione del portico,
che terminò definitivamente nel 1731, di quello
che può essere considerato il primo cimitero a
carattere monumentale di Milano.
Sotto la pavimentazione del portico si estendevano cripte profonde nelle quali furono radunati e poi murati i morti che raggiunsero il numero di centocinquantamila. Infatti a differenza
della concezione moderna della sepoltura individuale, i cimiteri erano allora grandi fosse
3
Una storia lunga
e originale
caratterizza uno
dei luoghi storici
più conosciuti
di Milano.
Il passare del
tempo e le
funzioni diverse
a cui è stata
adibita la
Rotonda ne
hanno reso
necessario il
restauro.
Foto 1
Ecco come appariva, in
un disegno dell'epoca,
la chiesa di San
Michele racchiusa
all'interno delle mura
porticate.
Foto 2
I supporti sono stati
desolidarizzati grazie
alla posa di speciali
fogli di polietilene e di
pannelli isolanti in
polistirolo. Per dare poi
ai massetti un buon
spessore e in vista del
passaggio di cavi, il
fondo è stato armato
con una rete metallica.
4
Foto 3 e 4
Per la realizzazione dei
massetti sono stati
utilizzati diversi
prodotti: Mapecem,
Topcem e Topcem
Pronto. Nelle foto la
preparazione
dell'impasto di
Mapecem ottenuto
mescolando il legante
con acqua.
Foto 5, 6 e 7
Per posare le piastrelle
in cotto lombardo
realizzate a mano è
stato utilizzato
l'adesivo Kerafloor
miscelato con il lattice
Isolastic.
Foto 8
Per ottenere le fughe
dello stesso colore delle
piastrelle, alla malta
cementizia Keracolor FF
è stata aggiunta della
polvere di cotto.
5
comuni oppure cripte larghe e profonde diversi
metri e i defunti vi erano deposti affiancati e
avvolti in un semplice telo funebre. Con il decreto napoleonico del 1792 che proibiva le inumazioni dentro alle mura cittadine, la Rotonda della
Besana cessò di funzionare come cimitero: vennero evacuate le cripte e tutta la zona fu completamente disinfettata.
Da quel periodo la Rotonda fu destinata a usi
diversi e divenne un ospedale di isolamento per
ammalati contagiosi: il portico venne chiuso e
trasformato in una serie di piccole stanze contingue lungo tutto il perimetro delle mura.
Infatti durante l'epidemia di vaiolo che colpì
Milano nel 1870 vi furono alloggiati quasi cinquemila ammalati.
Alcuni anni dopo furono trasferiti i degenti e
spostate definitivamente tutte le vecchie ossa;
la Rotonda venne ancora una volta trasformata
e sino al 1940 fu utilizzata come lavanderia dell'ospedale. L'intera struttura fu poi abbandonata
e il recinto settecentesco interno si riempì di
erbacce. Negli anni Sessanta l'amministrazione
comunale ebbe l'idea di destinare l'intera struttura, che oramai si trovava in centro alla città, a
uso pubblico: l'area verde e il giro dei porticati
della Rotonda vennero adibiti a parco pubblico,
mentre l'interno della chiesa divenne centro di
manifestazioni culturali e artistiche.
Nel corso del 2001 il Comune di Milano diede
disposizione di recuperare quest'area restaurando e ripristinando la parte centrale della
Rotonda della Besana.
L'intervento di Mapei
Anche i tecnici Mapei sono stati coinvolti in questa delicata opera di recupero e trasformazione,
in modo particolare per quanto riguarda il rifacimento della pavimentazione interna della
Rotonda realizzata in cotto e oramai bisognosa
di essere ripristinata; l'Assistenza Tecnica Mapei,
dopo una serie di sopralluoghi, ha suggerito
una serie di prodotti idonei alla situazione.
L'impresa che aveva in appalto l'intervento
dopo la rimozione del pavimento preesistente
ha deciso così di realizzare i nuovi massetti
(1200 metri quadrati totali) utilizzando tre diversi tipi di prodotto: MAPECEM*, TOPCEM* e TOPCEM PRONTO*. Questi prodotti sono stati testati appositamente per la formazione di massetti
6
su nuove e vecchie solette, come in questo caso
specifico, dove poi verranno posati ceramica,
lastre in pietra o qualunque altro pavimento,
negli interventi in cui viene richiesto un asciugamento veloce per una posa in tempi brevi.
In tutti i casi i supporti sono stati desolidarizzati grazie alla posa di speciali fogli di polietilene
in modo da impedire la risalita di umidità dal
sottofondo. Per una maggiore protezione, ai
fogli di polietilene sono stati sovrapposti dei
pannelli isolanti di polistirolo. Per dare poi ai
massetti un buon spessore e in vista del passaggio di cavi il fondo è stato armato con una
rete metallica. Terminati questi interventi si è
passati alla stesura dei leganti.
Su una parte della superficie (200 metri quadrati) è stato utilizzato il legante idraulico speciale
rapido per massetti con presa e asciugamento
rapido in 24 ore MAPECEM*. Su un'altra porzione di superficie (altri 200 metri quadrati) è stato
preferito l'utilizzo di TOPCEM*, legante idraulico
speciale per massetti a presa normale, con
asciugamento veloce in 4 giorni e a ritiro controllato. Per la realizzazione di massetti sulla
superficie rimanente (800 metri quadrati) è
stata scelta la malta premiscelata pronta all'uso
per massetti a veloce asciugamento di 4 giorni
e a presa normale TOPCEM PRONTO*.
Quest'ultimo prodotto si è rivelato la scelta
migliore vista la difficoltà di procurarsi materiale inerte di buona qualità e con una corretta
granulometria. Inoltre, data la particolarità del
cantiere, TOPCEM PRONTO* è stato la soluzione
di diversi problemi di trasporto e di preparazione con i leganti tradizionali.
Dopo la realizzazione dei massetti si è proceduto alla posa dei pavimenti in cotto. Le piastrelle
da posare dovevano rispettare nella forma e nel
colore quelle originali; perciò sono state scelte
piastrelle (formato 20x40 cm) in cotto lombardo realizzate a mano. Questa particolarità ha
fatto sì che le piastrelle presentassero una certa
disuguaglianza nello spessore e potevano
esserci fino a 5 mm di differenza in altezza tra
una piastrella e l'altra. Dato che anche i sottofondi presentavano leggere differenze, è stato
consigliato di miscelare l'adesivo in polvere
KERAFLOOR* con il lattice ISOLASTIC* anziché
con acqua. In questo modo si è ottenuto un
adesivo elastico che ha consentito di risponde-
7 8
23
24
re ai problemi dovuti alle particolari caratteristiche dei sottofondi; l’aggiunta di ISOLASTIC* ha
anche migliorato le caratteristiche dell'adesivo,
fino a soddisfare i requisiti della classe C2.
Inoltre un buon grado di elasticità è stato
necessario perché nel sottofondo sono stati
posati pannelli radianti, oltre ad essere caratterizzato da campiture elevate.
Per la stuccatura delle fughe è stata usata la
malta cementizia KERACOLOR FF*.
Per ottenere le fughe dello stesso colore del
pavimento, a KERACOLOR FF* è stata aggiunta
della polvere di cotto ottenuta dalla levigazione
del pavimento.
La sigillatura dei giunti di dilatazione è stata
eseguita con l'inserimento del cordoncino di
schiuma polietilenica MAPEFOAM* e con il sigillante siliconico MAPESIL AC*.
*Prodotti Mapei: i prodotti citati in questo
articolo appartengono alla linea “Prodotti
per ceramica e materiali lapidei”. Le relative
schede tecniche sono contenute nel
CD/DVD “Mapei Global Infonet” e nel sito
internet www.mapei.com.
Isolastic: lattice elasticizzante da miscelare
con Kerabond, Kerafloor e Adesilex P10.
Keracolor FF (CG2): malta cementizia ad alte
prestazioni per la stuccatura di fughe fino a 6 mm.
Kerafloor (C1 mescolato con Isolastic diventa di
classe C2): adesivo cementizio per piastrelle ceramiche per spessori fino a 15 mm.
Mapecem: legante idraulico speciale per massetti, a
presa e ad asciugamento rapidi (24 ore), a ritiro controllato.
Mapefoam: cordoncino di schiuma polietilenica
estrusa a cellule chiuse di supporto ai sigillanti elastomerici per il corretto dimensionamento dello spessore
dei giunti elastici. Viene fornito in matasse di lunghezza proporzionata al diametro.
Mapesil AC: sigillante siliconico a reticolazione acetica resistente alle muffe, esente da solventi, disponibile
in 26 colori e trasparente.
Topcem: legante idraulico speciale per massetti, a
presa normale e a asciugamento veloce (4 giorni), a
ritiro controllato.
Topcem Pronto: malta premiscelata pronta all'uso
per massetti a veloce asciugamento (4 giorni) e a
presa normale, a ritiro controllato.
SCHEDA TECNICA
Rotonda della Besana a Milano
Intervento: realizzazione dei massetti e posa di
piastrelle in cotto
Anno di intervento: 2001
Progettista: Bertonazzi Associati, Studio Brusa Pasquè
Impresa: Borrelli, Roma
Fornitore piastrelle in cotto: Terrecotte Giorgio
Cappellini
Coordinamento Mapei: Massimiliano Nicastro
25
di Stefan Schallerbauer e Helmut Schweda, Mapei GmbH
na vacanza nelle Alpi di Ötzal è normalmente caratterizzata da lunghe discese sulle piste sciistiche e da
attività sportive immerse nell'innevato paesaggio
invernale. Tuttavia dall'ottobre del 2004 Ötzal si è arricchita
di un'ulteriore affascinante attrattiva: l'“Aqua Dome” di
Längenfeld. Questo “tempio” acquatico riesce a combinare
lo splendido ambiente montano con uno dei più grandi progetti termali europei. Gli architetti, attraverso la forma spettacolare del complesso, hanno aggiunto un nuovo ed incantevole tocco al paesaggio tirolese, creando, grazie a un
ampio uso del vetro, una suggestiva fusione con l'ambiente
alpino esterno.
L'intera struttura occupa una superficie complessiva di circa
50.000 m2 e comprende un hotel a 4 stelle con 140 camere,
un complesso termale costituito da un'area indoor racchiusa da vetrate, un'aerea outdoor e la cosiddetta “Arca di Noè
delle Alpi”, una zona dedicata alle famiglie e ai bambini.
Per realizzare i pavimenti e i rivestimenti in molti di questi
ambienti si è fatto ricorso a parecchi prodotti Mapei, in
grado di soddisfare le più svariate esigenze dei vari materia-
U
26
li impiegati: sono infatti stati posati piastrelle in ceramica,
gres e materiali lapidei, legno e tessili.
L'area wellness comprende uno spazio fitness di 500 m2 e
una zona dedicata al relax; quest'ultima include una sauna
“Loft”, una sauna finlandese, una sauna alle erbe, un bagno
di vapore ed è perciò in grado di esaudire ogni desiderio del
visitatore.
Il centro di questo complesso termale è costituito da due
hall con piscine di acqua calda (34-36 °C) al coperto e gallerie sopraelevate dedicate alle cure rigeneranti.
Attraversando un ponte i visitatori si spostano dalla seconda piscina termale al grande “cristallo di vetro” che segna
l'ingresso all'area esterna. Qui, passando per due piscine
d'acqua corrente, si giunge all'indiscusso culmine architettonico di tutto il complesso, costituito da tre vasche esterne
sospese di diverso diametro (fino a un massimo di 16 metri),
sostenute da pilastri alti fino ad otto metri.
I sedili all'interno di una di queste vasche, la vasca Sole, sono
costituiti da nuclei interni curvi di polistirolo espanso, che
sono stati successivamente ricoperti con la malta cementi-
zia impermeabilizzante bicomponente MAPELASTIC*, applicata a spruzzo ad alta pressione per uno spessore di circa 23 mm, e poi rivestiti con piastrelle ceramiche impiegando
l'adesivo cementizio ADESILEX P9*. A causa della presenza
dell'acqua salata la stuccatura delle piastrelle è stata eseguita con la malta epossidica bicomponente antiacida per
fughe KERAPOXY*.
Nella sauna Loft sono stati posati dei materiali lapidei; qui il
sottofondo è stato realizzato con la malta premiscelata
pronta all'uso per massetti ad asciugamento veloce e a ritiro controllato TOPCEM PRONTO*, miscelata con il lattice di
gomma sintetica PLANICRETE*.
Nell'area dedicata a famiglie e bambini, che ha la forma di
un veliero e costituisce una struttura separata dal complesso principale, l'attenzione dei piccoli bagnanti è attirata tra
l'altro da un enorme scivolo lungo 90 metri. In questa zona
sono state posate piastrelle di gres di vario tipo con l'adesivo cementizio KERAFLEX*; sulle superfici sott'acqua è stato
invece usato l'adesivo cementizio ADESILEX P9*, indicato
per la posa delle piastrelle di gres dal formato ridotto.
Nei bagni e negli spogliatoi delle piscine si è fatto uso della
membrana liquida MAPEGUM WP* per impermeabilizzare
le pareti e i pavimenti e della malta ULTRACOLOR* per la
stuccatura delle fughe sui pavimenti.
Nei locali dell'hotel, prima di procedere alla posa, è stato
impiegato l'adesivo EPORIP* per sigillare le fessure nei massetti di tutti i pavimenti; successivamente nelle sale del bar
e nei corridoi sono state posate le piastrelle di ardesia con
l'adesivo cementizio KERAQUICK*.
Nei pavimenti dei bagni le fughe sono state stuccate con la
malta cementizia KERACOLOR FF*, mentre nei corridoi e
nella hall centrale per le fughe è stato usato ULTRACOLOR*.
In tutti questi ambienti i giunti di dilatazione sono stati sigillati con MAPESIL AC*.
In totale nell' “Aqua Dome” sono stati impiegati circa 26.000
m2 di piastrelle e materiali lapidei.
E' stato fatto ampio uso anche del parquet: questo materiale è infatti stato scelto per le camere, il ristorante, le zone fitness e wellness; per la posa è stato usato l'adesivo a base di
resine sintetiche ADESILEX PA*, la cui applicazione è stata
27
preceduta da una preparazione dei sottofondi
eseguita con l'appretto pronto all'uso a base di
resine sintetiche PRIMER PA*.
Si è posato il parquet anche nell'area della
sauna, qui per la posa è stato preferito l'adesivo
monocomponente poliuretanico elastico
ULTRABOND P990 1K*.
Infine, in alcuni ambienti dell'hotel sono stati
posati anche dei pavimenti tessili; si è dapprima
proceduto alla preparazione dei sottofondi con
PRIMER G*, appretto a base di resine sintetiche
in dispersione acquosa a bassissimo contenuto
di sostanze organiche volatili; si è poi fatto uso
della rasatura cementizia tissotropica NIVORAPID FF*, oltre che di circa 10 tonnellate di
ULTRAPLAN ECO*, lisciatura autolivellante ad
indurimento ultrarapido a bassissimo contenuto di sostanze organiche volatili. Infine per l'incollaggio dei pavimenti tessili sono state impiegate circa 5 tonnellate dell'adesivo universale in
dispersione acquosa ROLLCOLL*.
Grazie alla molteplicità dei materiali usati, ciascuno con specifiche caratteristiche ed esigenze di posa, Mapei ha potuto evidenziare l'ampiezza della sua gamma di prodotti e l'affidabilità del risultato raggiunto in ogni ambito di
applicazione.
Quest'articolo è tratto da “Realta Mapei”, periodico
edito dalle consociate Mapei di lingua tedesca.
*Prodotti Mapei: : i prodotti citati in questo articolo appartengono alle linee
“Prodotti per ceramica e materiali lapidei” e “Prodotti per la posa di pavimenti e rivestimenti resilienti, tessili e legno”. Le relative schede tecniche
sono contenute nel CD/DVD “Mapei Global Infonet” e nel sito internet
www.mapei.com. Gli adesivi e le fugature Mapei sono conformi alle norme
EN 12004 ed EN 13888.
Posa delle piastrelle ceramiche e dei materiali lapidei:
Adesilex P9 (C2TE): adesivo cementizio ad alte prestazioni, a scivolamento verticale nullo, con tempo aperto allungato per piastrelle ceramiche.
Eporip: adesivo epossidico bicomponente, esente da solventi, per la sigillatura
monolitica di fessure nei massetti.
Keracolor FF (CG2): malta cementizia ad alte prestazioni, modificata con polimero, idrorepellente con Drop Effect®, per la stuccatura di fughe fino a 6 mm.
Keraflex (C2TE): adesivo cementizio ad alte prestazioni, a scivolamento verticale
nullo e con tempo aperto allungato, per piastrelle e materiale lapideo.
Kerapoxy (RG): malta epossidica bicomponente antiacida, disponibile in 26 colori, per fughe di almeno 3 mm. Utilizzabile anche come adesivo.
Keraquick (C2FT): adesivo cementizio ad alte prestazioni, a presa rapida e scivolamento verticale nullo, deformabile, per piastrelle ceramiche e materiale lapideo.
Mapegum WP: membrana liquida elastica per impermeabilizzazioni all'interno.
(Oggi il prodotto è sostituito da Mapegum WPS).
Mapelastic: malta cementizia bicomponente elastica per l'impermeabilizzazione
del calcestruzzo e di balconi, terrazze, bagni e piscine.
Mapesil AC: sigillante siliconico a reticolazione acetica resistente alle muffe, esente da solventi, disponibile in 26 colori e trasparente.
Planicrete: lattice di gomma sintetica per impasti cementizi.
Topcem Pronto: malta premiscelata pronta all'uso per massetti a veloce asciugamento (4 giorni) e a presa normale, a ritiro controllato.
Ultracolor: malta per la stuccatura di fughe da 2 a 20 mm, a presa e indurimento
ultrarapido, disponibile in 26 colori; non produce efflorescenze. (Oggi il prodotto è
sostituito da Ultracolor Plus).
Posa del parquet:
Adesilex PA: adesivo a base di resine sintetiche in alcool per l'incollaggio di pavimenti in legno.
Primer PA: appretto pronto all'uso, a base di resine sintetiche in solvente, per l'incollaggio con Adesilex PA.
Ultrabond P990 1K: adesivo monocomponente poliuretanico, pronto all'uso, elastico e senza solvente.
Posa di pavimenti tessili:
Nivorapid FF: rasatura cementizia tissotropica a tessitura fine ad asciugamento
ultrarapido per il ripristino e la livellatura di pareti e pavimenti interni.
(Oggi il prodotto è sostituito da Planipatch).
Primer G: appretto a base di resine sintetiche in dispersione acquosa, a bassissima
emissione di sostanze organiche volatili (VOC).
Rollcoll: adesivo acrilico universale in dispersione acquosa per pavimenti e rivestimenti tessili.
Ultraplan Eco: lisciatura autolivellante ad indurimento ultrarapido (12 ore) per
spessori da 1 a 10 mm, a bassissima emissione di sostanze organiche volatili (VOC).
SCHEDA TECNICA
Aqua Dome, Längenfeld (Austria)
Intervento: posa dei rivestimenti nelle piscine, nell'area wellness, nell'area termale e
nell'hotel
Anni di intervento: 2002-2004
Materiali posati: piastrelle in ceramica, materiali lapidei, gres porcellanato, parquet e
pavimenti tessili
Progettista: Schnöger + Fischer
Direzione lavori: Vamed,Vienna (Austria)
Impresa edile: Vamed
Impresa di posa: Koller (per le piastrelle), Royal Parkett (per i materiali resilienti)
Coordinamento Mapei: Stefan Schallerbau e Helmut Schweda, Mapei GmbH (Austria)
29
La varietà della produzione Mapei ha assicurato la perfetta posa di numerose tipologie di materiali
nelle diverse aree del nuovo Centro Termale di Sárvár.
árvár è una piccola città dell'Ungheria occidentale non
lontana dai confini con Austria, Slovacchia e Slovenia.
Ha un caratteristico centro storico in cui spicca il castello di Nádasdy, di origine medievale ma di costruzione per lo
più rinascimentale, a cui è annesso un ampio parco arboreo
con ben 350 specie vegetali. La città è circondata da un
incantevole paesaggio naturale, che comprende anche un
lago navigabile, ma ciò che l'ha resa famosa anche al di fuori
dei confini nazionali, attirando turisti di varia provenienza,
sono le sue sorgenti termali. In particolare, nella zona di
Sárvár sgorgano due diversi tipi di acque termali che permettono la pratica di diversi trattamenti curativi e wellness:
le acque che provengono da una profondità di 1.200 metri
raggiungono una temperatura di 43 °C, mentre quelle che
nascono a 2.000 metri arrivano a ben 83 °C. Le prime, grazie
all'alto contenuto di carbonati idrogenati alcalini, sono particolarmente indicate per la cura di disturbi motori e neurologici, oltre che per i trattamenti riabilitativi e per favorire il
rilassamento muscolare. Con le seconde, ricche di sale, si
S
30
curano soprattutto malattie appartenenti alla sfera dermatologica e ginecologica.
Proprio per sfruttare i benefici di queste preziose fonti naturali, nel 2002 l'amministrazione locale di Sárvár ha deciso di
costruire un nuovo complesso termale sul terreno inutilizzato adiacente alle vecchie terme. Così è nato il “Sárvár
Furdo” o Spa and Wellness Centre Sárvár. Il complesso, che
rimane aperto tutto l'anno, include varie vasche interne ed
esterne, coperte e semicoperte, con acque a diverse temperature (dai 30 °C ai 37 °C), un centro medico, un'area fitness
e una wellness, una sezione sauna e un salone di bellezza,
oltre ai locali destinati ai servizi. Nel periodo compreso tra la
primavera e l'autunno gli ospiti possono anche usufruire di
una piscina olimpionica di 1.800 m2, una piscina ad onde, un
giardino verde, vasche e aree gioco appositamente destinate a bambini e a neonati, campi di pallavolo, calcio e bocce.
Il tutto esteso su una superficie pari a 5,2 ettari, di cui 5.500
m2 di piscine e 10.000 m2 di edifici. L'edificio centrale, che si
estende su 5.000 m2, ospita le vasche curative e non, l'hotel,
il centro fitness, le aree di ristoro e gli ambulatori medici.
Tenuto conto delle aspettative delle autorità locali, la società appaltatrice Zaev Rt. ha deciso di scegliere materiali affidabili e di alta qualità, forniti da aziende ben conosciute nel
settore come Marazzi e Floor Gres per le piastrelle ceramiche e Mapei per i sistemi per la posa e le soluzioni per l'edilizia. In particolare, le superfici dei locali pubblici e dei servizi sono state rivestite con piastrelle Marazzi e mosaico
Togata, mentre per le aree delle piscine sono state usate
piastrelle Floor Gres. Un totale di 70 diverse tipologie di piastrelle per pavimenti e 50 diversi tipi di materiali ceramici e
di mosaico da rivestimento per garantire un design dal
carattere estremamente variegato.
L'azienda che si è occupata della posa dei rivestimenti nelle
piscine, la Tempero Rt., ha scelto la malta MAPELASTIC* e il
tessuto in poliestere gommato MAPEBAND* per l'impermeabilizzazione all'interno. Successivamente le piastrelle
sono state incollate con l'adesivo KERAFLEX*, la stuccatura
delle fughe è stata eseguita con la malta cementizia preconfezionata SEWAMENT 2*, mentre i giunti di dilatazione
sono stati sigillati con il sigillante siliconico MAPESIL AC*.
Per la preparazione dei sottofondi delle superfici antiscivolo intorno ai bordi delle piscine è stata scelta la malta
TOPCEM PRONTO* per i suoi rapidi tempi di esecuzione.
Nelle altre aree del complesso, invece, le superfici sono state
dapprima trattate con l'appretto PRIMER G*, poi lisciate con
l'autolivellante a rapido indurimento PLANO 3* e con l'autolivellante a rapido indurimento NOVOPLAN 21*.
Successivamente le piastrelle in ceramica e gres porcellanato di formato 30x30 cm sono state posate con l'adesivo
cementizio ADESILEX P9*, mentre KERAFLEX MAXI* è stato
scelto per l'incollaggio delle piastrelle di formato 40x40 cm
e 30x60 cm così come le superfici in cotto.
31
Le lastre di granito delle scalinate sono state incollate
con l'adesivo cementizio GRANIRAPID* e fugate con la
malta ad alte prestazioni ULTRACOLOR*, mentre i giunti di dilatazione sono stati sigillati con MAPESIL AC*.
Negli ambulatori medici e negli spogliatoi le pareti
sono state impermeabilizzate con la membrana liquida MAPEGUM WP* e sigillate con MAPEBAND*, prima
della posa delle piastrelle da rivestimento, eseguita
con ADESILEX P9* per i formati inferiori o pari a
30x30 cm, e con il sistema adesivo KERABOND*+ISOLASTIC* nel caso di piastrelle più grandi o di mosaico
di vetro.
Per la stuccatura delle fughe sono stati di nuovo usati
ULTRACOLOR* o SEWAMENT 2* a seconda del tipo di
usura prevista. In particolare, si è scelto di usare
SEWAMENT 2*, un prodotto normalmente impiegato
per la stuccatura di rivestimenti ceramici in impianti
e collettori fognari, per la sua alta resistenza all'aggressione chimica dell'acido solforico, contenuto in
quantità consistenti nelle acque termali locali. I giunti di dilatazione sono stati riempiti con MAPESIL AC*.
L'uso di un così ampio spettro di prodotti di alta qualità ha garantito il buon esito di tutte le operazioni.
In particolare, la posa di pavimenti e rivestimenti si è
distinta per i suoi rapidissimi tempi di esecuzione.
Al successo dei lavori ha chiaramente contribuito la
continua assistenza di esperti collaboratori.
32
*Prodotti Mapei: i prodotti citati in questo articolo appartengono
alle linee “Prodotti per ceramica e materiali lapidei”, “Prodotti per
la posa di pavimenti e rivestimenti resilienti, tessili e legno” e
“Prodotti per edilizia”. Le relative schede tecniche sono contenute
nel CD/DVD “Mapei Global Infonet” e nel sito internet
www.mapei.com. Gli adesivi e le fugature Mapei sono conformi
alle norme EN 12004 ed EN 13888.
Adesilex P9 (C2TE): adesivo cementizio ad alte prestazioni, a scivolamento verticale nullo e con tempo aperto allungato, per piastrelle
ceramiche.
Granirapid (C2F): adesivo cementizio bicomponente ad alte prestazioni, a presa
e idratazione rapida, deformabile, per piastrelle ceramiche e materiale lapideo.
Isolastic: lattice elasticizzante da miscelare con Kerabond, Kerafloor e Adesilex P10.
Kerabond (C1, miscelato con Isolastic diventa classe C2): adesivo cementizio per
piastrelle ceramiche.
Keraflex (C2TE): adesivo cementizio ad alte prestazioni, a scivolamento verticale
nullo e con tempo aperto allungato, per piastrelle in ceramica e materiale lapideo.
Keraflex Maxi (C2TE): adesivo cementizio ad alte prestazioni, a scivolamento verticale nullo e con tempo aperto allungato, deformabile per piastrelle in ceramica e
materiale lapideo; particolarmente indicato per la posa di gres porcellanato e pietre naturali di grande formato (spessore adesivo da 3 a 15 mm).
Mapeband: tessuto in poliestere gommato per la sigillatura e l’impermeabilizzazione elastica di giunti di dilatazione all'interno ed all'esterno.
Mapegum WP: membrana liquida elastica per impermeabilizzazioni all'interno.
Oggi il prodotto è sostituito da Mapegum WPS.
Mapelastic: malta cementizia bicomponente elastica per l'impermeabilizzazione
del calcestruzzo e di balconi, terrazze, bagni e piscine.
Mapesil AC: sigillante siliconico a reticolazione acetica, resistente alle muffe, esente da solventi, disponibile in 26 colori e trasparente.
Novoplan 21: lisciatura autolivellante ad indurimento rapido per spessori da
1 a 5 mm.
Plano 3: lisciatura autolivellante ad indurimento rapido (24 - 48 ore), per spessori
da 3 a 10 mm, particolarmente adatta per applicazioni a pompa.
Primer G: appretto a base di resine sintetiche in dispersione acquosa a bassissimo
contenuto di sostanze organiche e volatili (VOC).
Sewament 2: malta cementizia preconfezionata ad alte prestazioni per la stuccatura di rivestimenti ceramici in impianti e collettori fognari (larghezza delle fughe
fino a 15 mm).
Topcem Pronto: malta premiscelata pronta all'uso per massetti a veloce asciugamento (4 giorni), a presa normale e a ritiro controllato.
Ultracolor (CG2): malta per la stuccatura di fughe da 2 a 20 mm, a presa ed asciugamento rapido, disponibile in 26 colori; non produce efflorescenze.
Oggi il prodotto è sostituito da Ultracolor Plus.
SCHEDA TECNICA
Spa and Wellness Centre, Sárvár (Ungheria)
Intervento: preparazione e trattamento di pareti e sottofondi, posa di pavimenti e
rivestimenti in ceramica e mosaico e posa dei rivestimenti delle piscine.
Materiali posati: piastrelle ceramiche, materiali lapidei e mosaici (Marazzi, Floor Gres,
Togata)
Anno di intervento: 2002
Committente: amministrazione locale di Sárvár
Progetto: studio di architettura Mérmü 2000, Zalaegerszeg (Ungheria)
Interior design: Zalaki Bt.
Direttore lavori: Imre Vörös, Sárvár Spa
Impresa esecutrice: Záév Rt., Zalaegerszeg
Impresa di posa: Tempero Rt., Stukkó Kft., Olépker Kft., Euro-ép Bau Kft., Kreatív Bau
Kft., Sk-Certus Kft., P-Quality Bt.,Tilerama Bt.
Rivenditore Mapei: Építöanyag Szaktelep Kft.
Coordinamento Mapei: Béla Pálmai, Mapei Kft (Ungheria)
33
SIGILLANTI ACRILICI
Mapeflex AC4: sigillante acrilico elastoplastico in dispersione acquosa
monocomponente sovraverniciabile con un movimento fino al 10%
SIGILLANTI SILICONICI
Mapesil Z: sigillante siliconico a reticolazione acetica, di uso generale
con un movimento fino al 20%
Mapesil AC: sigillante siliconico a reticolazione acetica, resistente alle
muffe, esente da solventi, disponibile in 26 colori e trasparente, con un
movimento fino al 20%
Mapesil BM: sigillante siliconico a reticolazione neutra, inodore, a
basso modulo elastico, per giunti di dilatazione, lattoneria ed uso generale, con un movimento fino al 25%
Mapesil LM: sigillante siliconico monocomponente a reticolazione
neutra, inodore, per pietre naturali e piastrelle ceramiche in facciata,
con un movimento fino al 25%
n occasione del Cersaie 2005, tra la nuova
documentazione presentata in fiera, Mapei
ha presentato una brochure interamente
dedicata ai Sigillanti per iGunti e eFssure.
L'obiettivo è stato quello di riunire in un unico
documento di facile consultazione prodotti e
famiglie di prodotti che, pur appartenendo tutti
al gruppo sempre più numeroso dei Sigillanti,
sono presenti disgiuntamente nei singoli cataloghi di linea.
La gamma dei sigillanti Mapei è, infatti, largamente diversificata e si compone di specifici
prodotti dedicati a tutto il settore edile.
Quattro grandi famiglie differenziano tali prodotti secondo la loro composizione permettendo così di soddisfare le crescenti richieste dei
clienti, spesso determinate dal costante sviluppo tecnologico dei materiali da pavimento e
rivestimento.
Sigillanti acrilici, siliconici e poliuretanici mono e
bicomponenti, compongono l'intera gamma
dei Sigillanti Mapei e sono il frutto di una
costante ricerca rivolta a introdurre sul mercato
prodotti di elevato valore qualitativo, per applicazioni rapide, sicure e di facile esecuzione.
Nella nuova brochure, dopo una prima classificazione per famiglia, tutti i sigillanti vengono
descritti sinteticamente e per ciascuno vengono
fornite, oltre alla foto del prodotto, tutte le indicazioni relative ai diversi campi di applicazione,
ai colori disponibili e al tipo di confezione con la
quale viene commercializzato.
I Sigillanti per iGunti e eFssure Mapei compren-
I
34
SIGILLANTI POLIURETANICI MONOCOMPONENTI
Mapeflex PU50 SL: sigillante poliuretanico monocomponente fluido a
basso modulo elastico per la sigillatura di giunti a pavimento con un
movimento fino al 25%
Mapeflex PU55 SL: sigillante poliuretanico monocomponente fluido
ad alto modulo elastico per la sigillatura di giunti a pavimento con un
movimento fino al ,75%
SIGILLANTI POLIURETANICI BICOMPONENTI
Mapeflex PU20: sigillante poliuretanico bicomponente autolivellante,
per giunti a pavimenti con un movimento fino al 10%
Mapeflex PU21: sigillante poliuretanico bicomponente autolivellante,
per giunti a pavimenti con un movimento fino al 5%
Mapeflex PB25: sigillante elastico bicomponente tissotropico, a base
di polimeri poliuretanici modificati con resine idrocarburiche con un
movimento fino al 25%
Mapeflex PB27: sigillante elastico bicomponente autolivellante, a
base di polimeri poliuretanici modificati con resine idrocarburiche con
un movimento fino al 25%
Mapeflex PU30: sigillante poliuretanico bicomponente tissotropico
con un movimento fino al 10%
dono quattro famiglie: Sigillanti Acrilici, Sigillanti Siliconici, Sigillanti
Poliuretanici Monocomponenti, Sigillanti Poliuretanici Bicomponenti
(vedi box qui sopra).
Tra tutti questi diversi prodotti, un approfondimento particolare meritano
MAPEFLEX PU50 SL e MAPEFLEX PU55 SL: sono tra gli ultimi nati tra i prodotti Mapei e, tecnologicamente, tra i più avanzati tecnologicamente.
Nella pagina successiva una breve presentazione ne descrive le grandi
potenzialità.
Per chi non ne fosse ancora in possesso, la nuova brochure Mapei dedicata ai Sigillanti per iGunti e eFssure, può essere richiesta all'Ufficio
Marketing Mapei (fax: 02-37
67
3.214 o e-mail: marketing@
mapei.it).
MAPEFLEX PU50 SL e MAPEFLEX PU55 SL grazie alle loro caratteristiche offrono
elevate garanzie di durabilità nel tempo; sono utilizzabili solo su superfici
orizzontali o comunque con pendenza non superiore al 2%.
Questi prodotti si utilizzano con l'apposita pistola da estrusione e, una volta
applicati, induriscono a seguito della reazione con l'umidità dell'aria.
Sono facili da applicare, durevoli e rapidi. Aderiscono su supporti in calcestruzzo,
ceramica e pietra naturale senza l'impiego di primer.
Resistono al traffico di mezzi e al contatto con gli idrocarburi.
Sigillante poliuretanico monocomponente fluido
a basso modulo elastico per la sigillatura di
giunti con un movimento fino al 25%.
MAPEFLEX PU50 SL è adatto per interni ed
esterni ed è indicato per sigillare fessure e
giunti di frazionamento e di dilatazione
soggetti a elevati movimenti in:
- parcheggi, all'interno e all'esterno;
- pavimentazioni di stazioni di servizio,
autolavaggi, piazzali e piste aeroportuali;
- terrazze rivestite in ceramica e pietre naturali;
- pavimentazioni realizzate con
MAPEFLOOR SYSTEM;
- pavimentazioni realizzate con ULTRATOP
SYSTEM.
MAPEFLEX PU50 SL è disponibile nel colore
grigio e in confezioni da 600 ml (salsicciotti).
Sigillante poliuretanico monocomponente fluido
ad alto modulo elastico per la sigillatura di
giunti con un movimento fino al 7,5%.
MAPEFLEX PU55 è adatto per interni ed è
indicato per sigillare fessure e giunti di
frazionamento soggetti a limitati movimenti
in:
- pavimentazioni industriali sottoposte al
transito di veicoli, anche pesanti;
- parcheggi interni, supermercati, gallerie
commerciali;
- vecchie pavimentazioni in calcestruzzo che
devono essere rivestite con MAPEFLOOR
SYSTEM.
MAPEFLEX PU55 SL è disponibile nel colore
grigio e in confezioni da 600 ml (salsicciotti).
35
al marzo 2004 l'architettura di Varsavia vanta un
nuovo record: in questa data è stato infatti completato il Blue City, il più grande centro per shopping e
divertimento della Polonia e dell'Europa intera. Il nome è
dovuto al colore dominante nelle varie parti della struttura,
il blu in tutte le sue tonalità, che assicura un forte impatto
visivo sia all'esterno che all'interno. L'effetto è favorito dalla
luce che penetra facilmente nel complesso grazie alla consistente presenza del vetro sulle superfici dei tetti e della
cupola centrale.
Oltre a distinguersi sul piano estetico, il Blue City ricopre
numerose funzioni pratiche: ospita infatti un centro commerciale, un hotel tre stelle, un ambulatorio medico, vari
locali di ristoro, un cinema multiplex, un club per eventi
musicali e teatrali di alto livello, vari uffici ed un centro di
intrattenimento per adulti e bambini. I locali sono ripartiti su
cinque piani per una superficie totale di 186.000 m2.
È a disposizione dei visitatori anche un parcheggio sotterra-
D
36
neo riscaldato, in grado di ospitare quasi 3.000 vetture.
La realizzazione del Blue City ha seguito un complesso alternarsi di vicende. Il primo a lanciare su ampia scala il progetto di costruzione di un centro commerciale è stato un committente turco. A causa di difficoltà economiche, tuttavia, il
cantiere è stato venduto per il 51% a due compagnie olandesi (a sua volta membri di una società americana) che ne
hanno mantenuto la struttura esterna, modificandone gli
interni.
Per portare a termine i lavori sono intervenute sei imprese
appaltatrici e sono stati selezionati vari prodotti per l'edilizia (di aziende quali Sopro, PCI, Henkel, Schoenex e Mira)
che, inizialmente, non includevano nessun prodotto della
gamma Mapei. Ma, proprio per questo, Mapei ha raccolto la
sfida: con presentazioni accurate e prove sul campo è riuscita a dimostrare ai committenti i vantaggi e l'affidabilità dei
suoi prodotti. In particolare, si è ripetutamente sottolineato
come le soluzioni Mapei potessero contribuire ad una rile-
37
vante riduzione dei tempi di esecuzione. Ad esempio, per la
posa delle piastrelle sui pavimenti interni, Mapei ha suggerito, al posto degli adesivi di consistenza semiliquida su cui
era caduta la prima scelta, l'uso della lisciatura autolivellante a rapido indurimento NOVOPLAN* e dell'adesivo cementizio ad alte prestazioni, autobagnante e a presa rapida
ADESILEX P4*. Questa combinazione è risultata particolarmente adatta a superfici, come quelle di un centro commerciale, quotidianamente sottoposte a traffico pesante.
Questo sistema Mapei è stato scelto per quei pavimenti del
Blue City i cui sottofondi necessitavano una livellatura. Per i
restanti pavimenti si era inizialmente pensato ad una doppia applicazione di adesivo, con una mano passata sul sottofondo e una sulla piastrella. Ciò avrebbe chiaramente
implicato lunghi tempi di esecuzione e un elevato consumo
di adesivi. Per ovviare a questi problemi, Mapei ha suggerito l'uso dell'adesivo cementizio ad alte prestazioni, a scivolamento verticale nullo e con tempo aperto allungato ADESILEX P9*, applicabile direttamente con spatola dentata
sulla piastrella. Una volta dimostrata sul campo la superiorità dei propri prodotti, Mapei si è aggiudicata l'esecuzione
dell' 80% dei lavori effettuati, corrispondente alla posa di
rivestimenti per una superficie totale di 20.0000 m2.
Mapei ha soddisfatto le esigenze delle imprese appaltatrici
anche per quanto riguarda la realizzazione del culmine del-
38
l'architettura interna del Blue City: una fontana dal getto
d'acqua alto 25 metri, rivestita con tesserine di mosaico
vetroso blu Bisazza. Per incollare le tesserine, tagliate direttamente sul posto e attentamente selezionate per comporre il disegno scelto, c'era bisogno di un adesivo bianco, elastico, totalmente impermeabile e a tempo aperto allungato.
Mapei ha fornito la soluzione ideale, facendo ricorso alla
combinazione, particolarmente adatta al rivestimento di
superfici curve, dell'adesivo KERABOND* con il lattice elasticizzante ISOLASTIC*. La stuccatura delle fughe delle superfici della fontana è stata eseguita con la malta epossidica
bicomponente KERAPOXY*.
Anche l'area intorno alla fontana è stata ricoperta con
mosaico in varie tonalità di blu. Tutte le superfici sono state
poi impermeabilizzate con la malta cementizia elastica
bicomponente MAPELASTIC*. L'uso di questi prodotti ha
consentito di ottenere una superficie finita perfettamente
impermeabile e altamente resistente, dall'aspetto liscio e
senza incrinature. I lavori di costruzione, ampiamente velocizzati grazie anche alle soluzioni fornite da Mapei, si sono
conclusi nel marzo 2004 ed alla fine dello stesso mese ha
avuto luogo l'inaugurazione del centro commerciale, che ha
letteralmente paralizzato il traffico della capitale polacca.
Da allora i cittadini di Varsavia si godono le mille attrattive
offerte dal Blue City.
Nella pagina a fianco
in alto: posa di
piastrelle di un
pavimento interno (a
sinistra) e incollaggio
delle tesserine di
mosaico Bisazza sulle
superfici della fontana
(a destra).
Nelle altre foto: alcuni
ambienti del Blue City
dopo il completamento
del lavoro.
*Prodotti Mapei: i prodotti citati in questo articolo appartengono alla linea “Prodotti per
ceramica e materiali lapidei”.
Le relative schede tecniche sono contenute nel
CD/DVD “Mapei Global Infonet” e nel sito
internet www.mapei.com. Gli adesivi e le
fugature Mapei sono conformi alle norme
EN 12004 ed EN 13888.
Adesilex P4 (C2F): adesivo cementizio ad alte prestazioni,
autobagnante, a presa rapida per piastrelle ceramiche e
materiale lapideo.
Adesilex P9 (C2TE): adesivo cementizio ad alte
prestazioni, a scivolamento verticale nullo e con tempo
aperto allungato, per piastrelle ceramiche.
Isolastic: lattice elasticizzate da miscelare con Kerabond,
Kerafloor o Adesilex P10.
Kerabond (C1, miscelato con Isolastic diventa di
classe C2): adesivo cementizio per piastrelle ceramiche.
Kerapoxy (R2T): malta epossidica bicomponente antiacida, disponibile in 26 colori, per fughe di almeno 3 mm.
Mapelastic: malta cementizia bicomponente elastica per
l'impermeabilizzazione del calcestruzzo e di balconi,
terrazze, bagni e piscine.
Novoplan 21: lisciatura autolivellante a rapido
indurimento per spessori da 1 a 5 mm.
SCHEDA TECNICA
Centro commerciale Blue City,Varsavia (Polonia)
Intervento: posa di pavimenti in ceramica e rivestimento in
mosaico vetroso delle superfici della fontana
Anni di intervento: maggio 2002 - marzo 2004
Committente: Singspiel Investeringen B.V. (Paesi Bassi) e
Anandrous B.V. (Paesi Bassi)
Progetto: APA Wojciechowski Sp. z o.o.
Direttore lavori: Yoran Reshef
Impresa esecutrice: Warbud S.A.
Impresa di posa: Iniect-System S.C. e Roger Preston Polka
Sp. z o.o.
Materiali posati: piastrelle ceramiche e mosaico vetroso
(Bisazza)
Coordinatore Mapei: Roman Owczarek, Anna Leitgeber,
Miroslaw Sabok (Mapei Polska Sp. z o.o. - Polonia)
e Andrea Aliverti (Mapei S.p.A.)
39
a cura di Paolo Giglio
o scorso 21 aprile, Mapei ha aperto le porte del suo
auditorium di Milano per ospitare il primo seminario
sulla posa dei materiali lapidei organizzato dall'azienda
in collaborazione con Assofom (Associazione Forniture per
Marmisti) e l'Associazione Marmisti della Regione
Lombardia. Il seminario, a cui hanno partecipato una sessantina tra imprenditori e tecnici d'impresa, ha approfondito temi quali le tecniche di posa dei materiali lapidei, il trattamento delle efflorescenze dei marmi, la conservazione e la
manutenzione delle pietre naturali. Tra i relatori Alfredo
Arnaboldi, Presidente dei Marmisti Lombardi, Riccardo
Bellinzoni, Presidente dell'Assofom, Alessandro Ubertazzi e
Pierguido Baj, docenti di architettura del politecnico di
Milano, il geologo Paola Blasi dell'ISIC (International Stone
Information Centre) di Carrara e Paolo Giglio, tecnico dell'assistenza Mapei.
L'evento è nato dalla necessità di rispondere alle numerose
richieste di informazioni tecniche sulla posa e sulla finitura
dei marmi rivolte all'Assomarmisti Lombarda. Gli interventi
hanno messo in luce l'importanza di impiegare del materiale lapideo di qualità adatta all'uso previsto, di tenere in giusta considerazione lo stato del sottofondo e di scegliere una
malta d'ancoraggio appropriata, al fine di evitare alterazioni
nella struttura del marmo e sgradevoli effetti estetici sugli
strati superficiali delle pietre naturali posate. Per quanto
riguarda la scelta del materiale lapideo, si è fatto presente
che l'entrata in vigore della nuova normativa CE, attualmente in iter di pre-applicabilità, dovrebbe in futuro garantire la
qualità dei materiali lapidei per mezzo delle schede tecniche che li accompagneranno. Relativamente alla determinazione delle condizioni del substrato, sono state analizzate le
L
40
seguenti casistiche: strutture in calcestruzzo armato, massetti cementizi e di anidrite, intonaci e vecchie pavimentazioni. Per quanto concerne i prodotti per la posa sono stati
discussi i seguenti punti: i risultati di una posa effettuata con
adesivo o metodo tradizionale; i criteri di scelta dell'adesivo
e della fugatura in relazione alle condizioni ambientali e al
tempo disponibile (oltre che, come già detto, al tipo di
materiale da posare e al supporto su cui posare); l'esecuzione dei giunti di frazionamento nella posa in facciata e su
grandi superfici. La discussione di questi argomenti è stata
supportata da dimostrazioni pratiche condotte nell’apposita sala prove della Mapei.
Quanto alle tecniche di conservazione e manutenzione dei
materiali lapidei, ci si è soffermati, in particolare, sull'affioramento, successivamente alla posa, di macchie giallastre su
alcune tipologie di marmo bianco. Per approfondire tale
argomento ci si è potuti basare sui risultati della ricerca
coordinata dall'IMM (Internazionale Marmi e Macchine) di
Carrara, capofila di un gruppo di undici aziende lapidee del
comprensorio Apuo-Versiliese. Tale ricerca, condotta all'interno del progetto BIAN. CA (acronimo di Bianco di Carrara)
anche grazie a un consistente finanziamento della Regione
Toscana, ha indagato le cause scientifiche dei fenomeni di
deterioramento e di curvatura di alcune varietà di marmo
bianco, che sono soggette a perdita di resistenza meccanica
in brevi lassi di tempo.
Dato il buon esito del seminario e l'interesse riscontrato per
le tematiche sopra descritte, gli organizzatori hanno manifestato l’intenzione di programmare nuovi incontri che cerchino di dare risposte adeguate a ulteriori quesiti sulla posa
e sul mantenimento dei materiali lapidei.
l Centro Esposizioni di
Norimberga, dal 25 al 28
maggio 2005, con i suoi 1.058
espositori e 40.282 visitatori professionali, lo Stone+Tec di quest'anno,
il 14° Salone Internazionale per
Pietra Naturale e relativa Tecnica di
Lavorazione, ha nuovamente convinto gli addetti ai lavori dando
prova di grande stabilità nonostante l'attuale non facile situazione dell'edilizia tedesca ed europea. Per gli
operatori del settore, Stone+Tec è
una delle manifestazioni di maggior
rilievo in ambito mondiale ed è
sempre anche una sorta di barometro del loro stato d'animo. Per molti
dei 1.058 espositori provenienti da
49 paesi il successo dello Stone+Tec
2005 si è rivelato,un po' inaspettatamente, una sorpresa. Circa un terzo
degli intervistati ha giudicato stabile l'attuale situazione congiunturale
del settore, mentre un quarto ha
intravisto un indubbio rialzo di tendenza. Un ruolo importante in questo contesto di crescita, lo rivestono
soprattutto i nuovi Paesi membri UE
dell'Europa centro-orientale.
Le innovazioni non sono certo mancate:tre imprese su quattro hanno
presentato allo Stone+Tec 2005 un
prodotto-novità o un nuovo modello di un prodotto già esistente. Tra
queste, come vedremo, c'è stata
anche Mapei. Molti gli eventi che si
sono svolti durante la manifestazione. Tra questi, uno dei più seguiti è
stato il seminario P
" ietra naturale da
toccare con mano: posa a regola
d'arte", che ha fatto registrare al
nuovo centro congressi CCN Ost il
tutto esaurito con oltre 200 artigiani
presenti, che volevano imparare gli
accorgimenti da osservare nella
posa di piastrelle in pietra naturale.
A
Mapei in fiera: “Precedenza alla
sicurezza”
“Precedenza alla sicurezza” è il
motto con cui Mapei ha partecipato
allo Stone+ Tec 2005.
Su una superficie di 90 metri quadrati, Mapei ha messo in risalto la
sua esperienza specifica nel settore
dei materiali lapidei, con una panoramica generale su tutta la gamma
delle sue proposte.
Le molteplici soluzioni per l'edilizia
Mapei erano inoltre evidenziate in
apposite aree.
Grandi pannelli visivi che recitavano
“Innovativi prodotti per la posa di
pavimenti e rivestimenti”, oppure
“Balconi e terrazze: prevenzione
duratura di efflorescenze e danni
causati dal gelo” hanno indicato ai
visitatori la strada giusta per eseguire una corretta posa dei materiali
lapidei grazie al collaudato knowhow Mapei.
Al pubblico interessato ai materiali
lapidei sono anche stati presentati,
per la prima volta in questo mercato, il nuovo adesivo cementizio
bicomponente ELASTORAPID, in
grado di soddisfare le più complesse esigenze, tra cui la posa di piastrelle ceramiche e materiali lapidei
in esterni, i lavori di riparazione e
restauro che richiedono una messa
in esercizio immediata e la posa di
pavimenti soggetti a carico pesante.
Particolare successo ha riscosso
inoltre la nuova malta universale a
presa rapida per la stuccatura di
fughe ULTRACOLOR PLUS.
A Norimberga, ha fatto il suo debutto anche una nuova brochure dal
titolo “Precedenza alla sicurezza”,che
contiene nozioni utili sul modo di
evitare deformazioni e colorazioni e
numerose indicazioni che consen-
tono di eseguire una perfetta posa
di materiali lapidei. Nella brochure,
da una parte sono state rappresentate cinque delle più comuni operazioni concernenti la posa di materiali lapidei con un'analisi chiara delle
problematiche e con l'illustrazione
dei relativi prodotti, dall'altra è stata
effettuata una classificazione dei
materiali lapidei più usati basata
sulla loro stabilità dimensionale.
Per arrivare a questa classificazione,
illustrata concretamente in fiera per
mezzo di appositi apparecchi utilizzati proprio per la definizione della
stabilità dimensionale, sono stati
testati, nei laboratori Mapei, ben
2000 diversi materiali lapidei, suddivisi poi in tre gruppi principali.
Oltre a presentare i suoi prodotti,
Mapei ha offerto ai visitatori della
fiera un divertente gioco a quiz.
Chi rispondeva in maniera corretta a
domande su Mapei e i suoi prodotti
ha avuto la possibilità di “scassinare”
la cassaforte Mapei e vincere un
premio che poteva essere, tra gli
altri, un lettore CD o una macchina
fotografica digitale. Il prossimo
Stone+Tec si svolgerà, sempre al
Centro Esposizioni di Norimberga,
dal 6 al 9 giugno 2007
.
41
armomacc si conferma la
capitale mondiale dell'universo marmolapideo. La
40ª edizione della Mostra
Internazionale di Marmi, Pietre e
Tecnologie, che si è svolta a
Veronafiere dal 29 settembre al 2
ottobre scorsi, dopo quattro giorni
di incontri, contatti e scambi commerciali, ha registrato un bilancio
positivo. I visitatori sono stati complessivamente oltre 62mila (circa il
3% in più rispetto al 2004), di cui il
38% stranieri provenienti da 112
Paesi, con un incremento del 6%
rispetto allo scorso anno. Gli espositori hanno toccato quota 1.500
(dei quali 600 esteri) da 51 paesi, su
una superficie netta superiore ai
64mila metri quadrati netti.
Tali dati evidenziano il ruolo svolto
da Marmomacc per la promozione
di questo importante segmento
produttivo, che in Italia conta più
di 11mila imprese (e 60mila addetti) con un giro d'affari che si attesta
tra i 3 ed i 3,5 miliardi di euro.
La manifestazione, che ha ospitato
una ventina di delegazioni estere
ed un migliaio di architetti, ha permesso di fotografare lo stato di
salute del settore, il quale, dopo
anni di rallentamento, comincia ad
intravedere i primi segnali di ripresa.
Le maggiori opportunità di sviluppo riguardano soprattutto il mercato nordamericano ed il golfo
arabo, i cui paesi (Kuwait, Arabia
Saudita, Emirati Arabi Uniti) hanno
in programma investimenti per
200 miliardi di dollari nel campo
delle costruzioni.
M
42
Al secondo piano del Palaexpo è
stata allestito un centro che ha
ospitato mostre, incontri ed eventi
legati all'impiego dei materiali lapidei.
Ricco il programma degli appuntamenti, tra cui spiccava la mostra di
architettura a cura di Domenico
Potenza “La Pietra Armata.
Concezione e costruzione della
chiesa di Padre Pio di Renzo Piano”
(mostra).
Promossa dalla Provincia di Foggia,
la mostra è composta da disegni,
modelli e foto, ed è intesa ad
approfondire gli aspetti costruttivi
ed architettonici della nuova Aula
Liturgica di Padre Pio a San
Giovanni Rotondo progettata da
Renzo Piano. In particolare documenta l'applicazione innovativa
nelle strutture lapidee portanti.
Quest'opera, di cui abbiamo già
diffusamente parlato, è stata realizzata anche con i materiali Mapei e
si presenta come un'occasione
unica, per il territorio di Capitanata,
di promuovere un progetto innovativo per contenuti tecnologici
ma, nello stesso momento, così fortemente radicato nella tradizione
costruttiva di questi luoghi.
Come sempre Mapei non poteva
mancare a questa importante
manifestazione e nel suo ampio e
visitatissimo stand ha presentato
numerose le novità di prodotto.
Tra queste ULTRAFLEX S2 MONO
che, qualche giorno prima, era
stato presentato in anteprima al
Cersaie. È il primo adesivo monocomponente ad alta deformabilità
di classe S2, a scivolamento verti-
cale nullo e con tempo aperto
allungato, ad altissima resa (+ 30
%), facile spatolabilità, per piastrelle in ceramica e materiale lapideo
(C2TE).
Anche qui, ampio risalto è stato
dato ai prodotti per le fugature
ULTRACOLOR PLUS (malta ad alte
prestazioni, antiefflorescenze, idrorepellente e antimuffa con tecnologia Bioblock) e KERACOLOR, che
sono stati modificati con polimero
in modo da renderli più flessibili.
Sempre per il settore fugature è stata
presentata FUGA FRESCA, una vernice polimerica per rinnovare il colore delle fugature cementizie di
pavimentazioni e rivestimenti
all'interno, disponibile in 10 colori.
E' stata anche ampliata e qui proposta la gamma dei sigillanti per
piastrelle e materiale lapideo tra cui
spicca MAPEFLEX PU 50 SL, sigillante poliuretanico monocomponente fluido a basso modulo elastico
per la sigillatura di giunti a pavimento con un movimento fino al
25%.
Per i materiali lapidei è stata molto
importante la presentazione della
nuova brochure “Precedenza alla
sicurezza” dedicato specificamente
alla posa corretta di questi materiali.
Nelle pagine seguenti presentiamo dettagliatamente questo strumento di informazione che considera e propone soluzioni alle principali problematiche connesse alla
posa dei materiali lapidei.
La
prossima
edizione
di
Marmomacc si terrà, sempre a
Verona, dal 5 all’ 8 ottobre 2006.
Un semaforo costruito con materiali lapidei e la luce
verde accesa: è il segnale che indica il via libera alla
posa dei materiali lapidei.
Una brochure di 12 pagine, dal titolo “Precedenza
alla sicurezza”, per analizzare le diverse tipologie di
posa di questi materiali e le migliori soluzioni che
Mapei propone per realizzarle.
Infatti, i materiali lapidei possono subire sensibili
imbarcamenti e/o dilatazioni in presenza di umidità o per effetto di gradienti termici. Inoltre, in
caso di presenza di acqua che proviene dal sottofondo, dal massetto o dall’adesivo, si possono
macchiare e possono presentare efflorescenze
antiestetiche.
Mapei, unica al mondo, nei propri Laboratori di
Ricerca e Sviluppo, ha progettato e sviluppato
un sistema di classificazione analitico dei materiali lapidei, sulla base della loro sensibilità
all’acqua, che è stato recepito dal CEN e normato attraverso la EN 1467
-12.
Per la soluzione delle problematiche di posa
tipiche dei materiali lapidei, Mapei propone
una gamma completa di prodotti che include
massetti, rasature, adesivi, malte per la stuccatura delle fughe e sigillanti specifici.
I sistemi presentati in questo nuovo documento illustrano, a titolo d’esempio, alcune
metodologie di posa sicure e durevoli per
pietre naturali e agglomerati in diverse condizioni di esercizio.
I capitoli nei quali si
articola questo strumento informativo
sono:
- posa su membrana
antifrattura
- posa in facciata
- impermeabilizzazione
e posa su balconi e
terrazze
- posa di materiale
lapideo
dimensionalmente
instabile
- impermeabilizzazione
e posa in bagni
e box doccia
- posa su massetti
riscaldanti
- posa a spessore su
letto di malta.
Conclude la brochure,
come si diceva, un’esauriente classificazione dei materiali lapidei naturali e artificiali
in base a test di stabilità dimensionale
(sensibilità all’acqua).
Chi desidera ricevere la
brochure “Precedenza alla
sicurezza”, può richiederla
all’Uff. Marketing Mapei: fax:
02.37673.214
e-mail: [email protected]
Vernice polimerica per rinnovare il colore
delle fughe cementizie.
UGA FRESCA è una vernice pronta
all'uso che permette, in modo
semplice e veloce, di rinnovare e
modificare il colore delle fughe cementizie di pavimentazioni e rivestimenti all'interno.
Viene utilizzata per eliminare disomogeneità
di colore delle fughe determinate, per esempio,
da una non corretta esecuzione delle stesse,
oppure per eliminare le macchie antiestetiche
conseguenti all'uso.
FUGA FRESCA è una vernice polimerica a base
di resina acrilica in dispersione acquosa che,
grazie alle sue particolari caratteristiche e al
suo eccellente potere coprente, consente di
ottenere fughe di colore uniforme, con un
minore assorbimento di acqua e, pertanto, di più facile pulibilità.
FUGA FRESCA è disponibile in 10 colori e può essere applicata a una temperatura compresa tra i 5°C e i 35°C su fughe cementizie con una stagionatura di
almeno 48 ore. Le superfici trattate sono pedonabili dopo 2 ore e il tempo di
attesa, prima della pulizia del rivestimento con acqua, è di 24 ore.
Esistono due differenti confezioni di FUGA FRESCA: il flacone dosatore da 160 g
e il fustino da 1 kg.
Il flacone dosatore deve essere agitato prima dell'uso e, una volta rimosso il
tappo, il prodotto si applica esercitando pressione con l'apposita spugnetta
sulla superficie delle fughe. Dopo l'uso è necessario lavare accuratamente la
spugnetta del flacone dosatore.
FUGA FRESCA in fustino è pronto all'uso e, una volta mescolato bene il prodotto nel fustino prima del suo utilizzo, va steso con un pennello sulle superfici
delle fughe. Sia in flacone sia in fustino, prima di applicare il prodotto, è necessario che le fughe siano pulite e prive di parti inconsistenti, muffe e depositi di
calcare. Una volta applicato FUGA FRESCA, e dopo aver atteso qualche minuto
(il prodotto si deve presentare asciutto), è possibile rimuovere con una spugna
inumidita le eventuali sbavature sulle piastrelle.
F
Per maggiori informazioni su questo prodotto, consultare la relativa scheda
tecnica, disponibile nel sito www.mapei.com.
46
Lesionata in epoche diverse
dal terremoto, la Cattedrale di
Urbino recentemente ha
subìto un generale intervento
di ripristino statico e di
restauro conservativo che ha
interessato anche il
pavimento interno realizzato
in marmo policromo.
Foto 1 e 2.
L'intervento di
ripristino della
pavimentazione ha
avuto inizio
catalogando,
numerando e
successivamente
smontando le lastre in
marmo policromo
esistenti in modo da
poter eseguire
l'alloggiamento del
nuovo impianto di
riscaldamento a
pavimento.
a Cattedrale di Urbino risale al 1021 e la sua
è una storia lunga e complessa. Il primo
edificio fu edificato pochi anni dopo l'anno
Mille per volere del vescovo in carica all'epoca,
Mainardo. A partire dal 1439 per iniziativa del
duca Federico da Montefeltro, illuminato signore della città, la Cattedrale fu poi ricostruita nelle
dimensioni attuali e il progetto fu affidato allo
stesso architetto del Palazzo Ducale di Urbino,
Francesco di Giorgio Martini. Nel 17
81 una forte
scossa di terremoto danneggiò la cupola (che
cadde poi nel 17
89) e la facciata: a partire da
quel momento furono eseguiti una serie di
restauri affidati alla direzione dell'architetto
francese Joseph Valadier che conferì al complesso le forme e l'impronta artistica dell'epoca.
La facciata odierna è su disegno dell'architetto
ravennate Camillo Morigia e l'interno è a tre
navate con volta a botte, con la cupola illuminata da otto finestroni. Sul fianco il portico, costruito nel 1614 per i festeggiamenti del matrimonio
L
1
di Federico Ubaldo, conduce all'Oratorio della
Grotta, la cripta della cattedrale, risalente all'inizio del '500 e articolato in quattro cappelle.
I principali interventi di restauro
La Cattedrale ha subìto un radicale intervento
di restauro, oramai necessario per contrastare i
danni causati da un secondo terremoto avvenuto tra il 1997e il 1998 che aveva danneggiato gravemente tutta la struttura. Gli interventi di
ripristino statico della costruzione hanno interessato il campanile, la cupola e le navate, mentre le opere di risanamento strutturale effettuate sul campanile hanno interessato tutta l'altezza della struttura. Lungo il corpo della torre
campanaria sono stati anche eseguiti degli
interventi di ricucitura con l'inserimento di
tiranti in acciaio a causa della presenza di diverse lesioni precedenti al terremoto.
Anche la cupola presentava pesanti fessure e
apparivano lesionati i soffitti delle tre navate.
2
47
5
48
Foto 3.
Le lastre di marmo
sono state posate sul
pavimento della
Cattedrale con
l'adesivo cementizio
ad alte prestazioni
Keraflex Maxi,
particolarmente
indicato per la posa su
pavimenti riscaldanti e
soggetti a traffico
pedonale intenso.
Foto 4.
La stuccatura delle
fughe è stata
effettuata utilizzando
la malta cementizia
Keracolor FF.
Foto 5 e 6.
Un'immagine della
navata centrale e un
particolare del rosone
che decora il
pavimento.
6
3
L'intervento di Mapei
Vista la complessità e l'importanza delle opere
di riabilitazione strutturale, di consolidamento
e di restauro conservativo da effettuare, il cantiere della Cattedrale di Urbino è durato oltre
tre anni.
Tra gli innumerevoli interventi realizzati, quello
che ha interessato il pavimento della costruzione costituisce una parte importante anche in
considerazione del delicato e paziente lavoro
operato in precedenza sui marmi della superficie calpestabile. Infatti le singole lastre in
marmo policromo che lo compongono inizialmente sono state rilevate, catalogate e numerate con attenzione; sono state poi smontate
così da poter eseguire l'alloggiamento del
nuovo impianto di riscaldamento a pavimento.
Quindi le lastre, rispettando rigorosamente
l'ordine che avevano in precedenza, sono state
ricollocate sulla superficie del pavimento, sostituendo quelle ritenute troppo danneggiate
per essere rimesse al loro posto. Per una maggior somiglianza storica con i materiali usati in
precedenza, le parti nuove sono state commissionate non solo nelle forme e nelle tipologie
dei marmi originali, ma addirittura il materiale
lapideo proveniva dalle stesse cave da cui era
stato estratto secoli prima.
Le lastre sono a forma di rombo e l'alternanza
tra il bianco del marmo di Carrara e lo scuro del
marmo Bardiglio e Bardiglietto crea un particolare effetto a rilievo, caratteristica principale e
dominante della pavimento.
Per il delicato intervento di posa della pavimentazione restaurata e dove necessario sostituita, i progettisti avevano bisogno di un adesivo che non solo sopportasse un intenso e continuo traffico pedonale, ma che fosse anche in
grado di resistere alle dilatazioni termiche provocate dal nuovo impianto di riscaldamento a
pavimento. Dopo il sopralluogo in cantiere i
tecnici dell'Assistenza Tecnica Mapei hanno
suggerito di posare le lastre di marmo sul pavimento della Cattedrale (1200 metri quadrati
totali) con l'adesivo cementizio ad alte prestazioni KERAFLEXMAX
I*.
L'adesivo è particolarmente indicato proprio
per la posa su pavimenti riscaldanti e soggetti
4
a traffico pedonale intenso.
Infatti KERAFLEXMAX
I*è in grado di abbinare
la deformabilità, indispensabile in questo caso
per resistere alle dilatazioni termiche provocate dall'impianto di riscaldamento, alla possibilità di essere utilizzato a spessore proprio dove
la non planarità del supporto o la scalibratura
del marmo lo richiedeva. Infine, per effettuare
la stuccatura delle fughe è stata usata la malta
cementizia KERACOLOR FF*.
SCHEDA TECNICA
Cattedrale di Urbino
Intervento: ripristino della pavimentazione esistente in
lastre di marmo policromo con l'esecuzione di un nuovo
impianto di riscaldamento a pavimento
Anno di intervento: 2002
Committente: Diocesi di Urbino
Progettista: Sovrintendenza BB.AA. delle Marche
Direzione lavori: arch. Biagio De Martinis
Responsabile Tecnico Diocesano: ing. Alessandro
Cioppi
Impresa: Ico.R-Impresa Costruzione Restauri,
Piobbico (PU)
Impresa di posa: Fabio Iodio, Acqualagna (PU)
Coordinamento Mapei: Fabio Costanzi
*Prodotti Mapei: i prodotti citati in questo
articolo appartengono alla linea
“Prodotti per ceramica e materiali
lapidei”. Le relative schede tecniche sono
contenute nel CD/DVD “Mapei Global
Infonet” e nel sito internet
www.mapei.com. Gli adesivi e le fugature
sono conformi alle norme EN 120004 ed
EN 13888.
Keraflex Maxi (C2TE): adesivo cementizio ad alte prestazioni a scivolamento
verticale nullo, a tempo aperto allungato, deformabile
per piastrelle in ceramica e materiale lapideo:
particolarmente indicato per la posa di gres porcellanato e pietre naturali di grande formato (spessore di
adesivo da 3 a 15 mm).
Keracolor FF (CG2): malta cementizia ad alte
prestazioni per la stuccatura di fughe fino a 6 mm.
49
Il cinema Italia di
Cosenza si rinnova
ma mantiene il suo
stile architettonico
originale.
50
1
el maggio del 2001 si sono conclusi i lavori di ristrutturazione del
cinema Italia di Cosenza, lavori a cui ha partecipato anche Mapei
fornendo alcuni prodotti specifici.
L'edificio, eretto nel 1935 in una zona pianeggiante e ben alberata non
distante dal centro storico, necessitava un recupero architettonico degli
interni e degli esterni che li rendesse idonei ad ospitare gli spettatori
delle proiezioni. Al tempo stesso c'era bisogno di riadattare la struttura
al contesto architettonico in cui è situata che include edifici appartenenti a tendenze ed epoche diverse. Il cinema Italia, infatti, come altre
opere a esso adiacenti (quali la Casa della Madre e del Bambino e la sede
dell'Istituto Magistrale Lucrezia della Valle) è caratterizzato da quello
stile architettonico in voga durante l'epoca fascista che è ancora oggi
rintracciabile in molte città italiane: uno stile improntato ad un forte
razionalismo, a un'enfasi sull'utilità pratica delle costruzioni ed a un
accentuato purismo nelle forme.
Molti edifici della zona risalgono invece al periodo post bellico. Si trattava dunque di preservare le caratteristiche originali della struttura, adattandola al contempo alle sue finalità moderne e tenendo conto delle
costruzioni circostanti.
I lavori sono stati commissionati dalle stesse autorità comunali di
Cosenza e sono iniziati nel 1999. L'intervento ha implicato la posa di
circa 1000 m2 di lastre di marmo Bianco Carrara tipo C, di dimensioni
80x60 cm, incollate sulle pareti esterne del cinema con l'adesivo bicomponente deformabile, a presa ed idratazione rapida, GRANIRAPID*bianco. Per quanto riguarda gli interni, si è voluto mantenere l'impronta
razionalista e purista dell'architettura ma al tempo stesso, anche grazie
all'inserimento di supporti tecnologici all'avanguardia e di complementi d’arredo moderni, si è cercato di rendere questi spazi adatti a un pubblico moderno. Per i pavimenti della sala d'ingresso è stato scelto del
mosaico in marmo bianco e nero Marquina mentre le scale sono state
ricoperte con lastre di marmo Bardiglio Imperiale. In entrambi i casi la
posa è stata eseguita di nuovo con GRANIRAPID*bianco.
Si è scelto di usare questo prodotto, sia per gli esterni che per gli interni,
perché le sue caratteristiche lo rendono particolarmente indicato alla
posa di quei materiali lapidei che richiedono un rapido asciugamento
dell'adesivo, oltre che all'incollaggio di pavimenti sottoposti a traffico
pesante. L'uso di GRANIRAPID*ha quindi permesso un rifacimento particolarmente veloce e una messa in opera immediata.
Nella grande sala spettatori, che si sviluppa su due piani e occupa ben
850 m2, si è fatto invece uso di piastrelle di gres porcellanato della Floor
Gres, di dimensioni 30x30 cm, posate con l'adesivo cementizio ad alte
prestazioni, a scivolamento verticale nullo e con tempo aperto allungato, KERAFLEX
*grigio e, successivamente, stuccate con la malta cementizia KERACOLOR FF*,particolarmente adatta alle fughe fino a 6 mm, scelta nella tonalità verde giada.
N
Foto 1 e 2
Il cinema Italia nella
sua nuova veste dopo il
restauro.
Foto 3 e 4
Le lastre di marmo
Bianco Carrara sono
state incollate sulle
pareti esterne con
Granirapid.
Foto 5
I pavimenti in mosaico
Marquina della sala di
ingresso sono stati
posati con Granirapid.
2
SCHEDA TECNICA
5
3
4
2
La nuova veste del cinema Italia di Cosenza
si pone quindi come valido esempio della
possibilità di conciliare, in un intervento di
restauro, il rispetto del passato e le esigenze
del vivere contemporaneo.
Cinema Italia, Cosenza
Intervento: posa di pavimenti e rivestimenti interni
ed esterni in marmo e ceramica
Anni di intervento: 1999-2001
Committente: Comune di Cosenza
Progetto: arch. Gabriello Grandinetti, ing. Alessandro
Molezzi, ing. Biagio Ferrari e il geologo Luigi Rende
Direzione lavori: arch. Gabriello Grandinetti
e ing. Alessandro Molezzi
Direzione tecnica: geom. Giuseppe Galiano
e arch. Stefano Vitali
Impresa esecutrice: Edil Galven S.r.l. (per le opere edili)
e Vitaltee S.r.l. (per gli allestimenti e gli arredi)
Impresa di posa: Edil Galven S.r.l. di Rende (CS)
Materiali posati: marmo Bianco Carrara tipo C, marmo
Bardiglio Imperiale, marmo a mosaico bianco e nero
Marquina, piastrelle in gres porcellanato (Floor Gres)
Coordinamento Mapei: geom. Francesco Costantino
*Prodotti Mapei: I prodotti citati in questo
articolo appartengono alla linea “Prodotti
per ceramica e materiali lapidei”.
Le relative schede tecniche sono contenute
nel CD/DVD “Mapei Global Infonet” e nel
sito internet www.mapei.com.
Gli adesivi e le fugature Mapei sono conformi alle norme EN 12004 ed EN 13888.
Granirapid (C2F): adesivo cementizio
bicomponente ad alte prestazioni, a presa
e idratazione rapida, deformabile, per piastrelle ceramiche e materiale lapideo.
Keraflex (C2TE): adesivo cementizio ad alte
prestazioni, a scivolamento verticale nullo e con tempo
aperto allungato, per piastrelle ceramiche e materiale
lapideo.
Keracolor FF (CG2): malta cementizia ad alte
prestazioni per la stuccatura di fughe fino a 6 mm.
51
Alla Fiera del Ciclo, grande attenzione per lo stand di Sport Service Mapei.
di Aldo Sassi
urante le giornate del Mapei Day, ai molti che in continuazione chiedevano al
dottor Squinzi se e quando Mapei potrebbe tornare nel ciclismo, il Dottore
rispondeva:“Ci siamo già nel ciclismo: conoscete forse un ciclismo più autentico di questo?...”. Mapei ha lasciato il mondo del professionismo nel 2002, ma ha
segnato nei suoi 10 anni di attività un solco indelebile, un modello che rimane e
rimarrà per lungo tempo riferimento per molti. Sappiamo di poter essere tacciati di
presunzione, ma poco importa. Sarebbe sciocco tacere per modestia questo fatto,
che inorgoglisce tutti coloro che si sentono parte o comunque vicini al mondo
Mapei: tanto più trattandosi semplicemente della presa d'atto di considerazioni che
spontaneamente emergono dalle continue testimonianze di molti tifosi e sostenitori, ed ancor più autorevolmente da esternazioni di atleti ex-Mapei e non. Un sentire
che anziché affievolirsi, sembra farsi quasi più forte col tempo. Come è accaduto in
occasione della recente esposizione della Fiera del Ciclo di Milano, tenutasi per la
prima volta nei padiglioni della nuova Fiera, a Rho-Pero, dal 16 al 19 dello scorso settembre, dove Mapei era presente con lo stand di Sport Service Mapei, il Centro di
ricerca e assistenza per lo sport che ha sede a Castellanza: in alcuni momenti lo stand
sembrava quasi divenire il fulcro di gravitazione dell'esposizione, per la straordinaria
presenza di campioni del pedale, che sembravano averne fatto il naturale punto di
ritrovo. Non già per vedere i servizi presentati al pubblico per l'occasione (questi atleti li conoscono bene, avendone avuto il supporto per tanti anni), ma proprio perché
il mondo Mapei rappresenta ancora - come e per certi aspetti forse ancor più di un
tempo - un importante riferimento per il mondo del ciclismo. Tant'è che lo stand di
Mapeisport, oltre a tanti ex del nostro team - come Oscar Freire, Stefano Zanini, Elia
Aggiano, Daniele Nardello, Andrea Tafi, Dario Nicoletti, Andrea Chiurato - è stato frequentato anche da atleti che in passato sono stati avversari dei nostri portacolori o
che rappresentano le nuove leve del
ciclismo, come Damiano Cunego e il
campione italiano Enrico Gasparotto.
Così lo stand di Mapeisport all'EICMA è
stato animato (complice in alcuni
momenti anche l'estemporanea vérve
di Sandro Brambilla) ed ha vissuto
ancora di una centralità al pari di quella dei più importanti marchi del mondo
del pedale. Ha ragione Squinzi: siamo
ancora nel ciclismo…
D
Come ormai tradizione nelle grandi
manifestazioni sportive alle quali partecipa lo staff di Sport Service Mapei,
anche all'EICMA la struttura che fa
riferimento al Centro di Castellanza
ha presentato numerosi suoi servizi
per gli sportivi di ogni livello.
Come WPT, il sistema - sviluppato in
partnership con Lexicon - che consente a ciascuno, via internet (e dun-
52
que da ogni punto del mondo), di
avere in pochi minuti un programma
di allenamento ben calibrato sulle
proprie caratteristiche fisiche e sulle
proprie disponibilità di tempo. O
come l'analisi del bilanciamento delle
spinte nella pedalata, della quale in
fiera venivano date dimostrazioni
gratuite. Gratuite erano pure le consulenze sull'allenamento.
Grande attenzione, poi, per l'illustrazione della metodica che il laboratorio di biomeccanica di Sport Service
Mapei utilizza per ottimizzare la posizione in sella, ritenuta da molti la più
avanzata al mondo, ed apprezzata
ormai ogni anno da centinaia di
cicloamatori di ogni livello, così come
da professionisti che persino da altri
paesi europei vengono a Castellanza
per trovare il giusto assetto in sella.
Ma il servizio più “gettonato”, anche in
questa occasione - come del resto
avviene di consuetudine nelle gare di
granfondo alle quali partecipa lo staff
di Mapeisport - è stato quello della
misurazione del grasso corporeo,
effettuata nello spazio estremamente
confortevole e funzionale del bus
Mapei. Nei quattro giorni di fiera, oltre
300 persone si sono sottoposte alla
“plicometria”, la tecnica che consente,
attraverso la misurazione dello spessore delle pliche di grasso sottocutaneo, di determinare la percentuale di
peso corporeo costituita dal grasso
stesso; ciò consente, di conseguenza,
la determinazione del peso ideale del
soggetto.
Trai i tanti ciclisti - donne e uomini di
ogni età e livello agonistico - anche
molti di coloro che hanno partecipato
al Mapei Day 2005 (nello stand, un
ampio schermo mostrava le immagini
della manifestazione), soddisfatti dell'esperienza vissuta a Bormio il 9 e 10
luglio scorsi, e che già hanno assicurato la loro presenza all'edizione 2006.
Che stiano già pensando di mettersi a
dieta?...
53
di Marzio Gazzetta
on vi sono dubbi: il 2005 si è rivelato un anno esaltante e ricco di successi per il team “Mapei Tre G”,
senza dubbio uno dei gruppi più competitivi e vincenti del panorama agonistico nazionale per il settore cross
country MTB (mountain bike). Naturalmente, com'è facile
intuire, i successi non arrivano casualmente, ma rappresentano il frutto di un preciso programma operativo e della
conseguente attuazione di scelte oculate e, soprattutto, lungimiranti, come quella di optare per la “linea verde” e puntare sui giovani, attuata dallo staff dirigenziale e tecnico del
team “Mapei Tre G”, e rivelatasi vincente. Naturalmente,
prima di ottenere risultati concreti, si è dovuto pazientare
un attimo, ma, alla fine, il programma di ricerca, individuazione e valorizzazione, varato dal Centro Ricerche Mapei per
lo Sport di Castellanza, ha dato i frutti sperati e, soprattutto,
attesi. E una dimostrazione tangibile del vittorioso programma giovanile attuato dal team “Mapei Tre G”, presieduto dall'appassionata dottoressa Gianna Meoni e diretto dal
giovane tecnico Massimo Induni, è stato fornito dai fantastici risultati tecnico-agonistici conseguiti nel corso della corrente stagione 2005, fra cui spiccano i tre tricolori conquistati dagli atleti del team “Mapei Tre G” nelle varie discipline
del settore fuoristrada: discesa, marathon e cross country.
Segno evidente che il team “Mapei Tre G” ha preferito, saggiamente, puntare sul collettivo, valorizzando il gruppo,
anziché privilegiare un singolo atleta, e, soprattutto, che i
programmi di allenamento, studiati dal Centro Mapei, si
sono rivelati esatti e hanno permesso il raggiungimento di
prestigiosi traguardi. Infatti, il Team Mapei Tre G, è l'unica formazione italiana ad aver conquistato tre titoli italiani, realizzando un esaltante e vittorioso tris, difficilmente imitabile.
Il primo prestigioso traguardo tricolore è stato conquistato
dal ventenne “pilota” padovano Alan Beggin, che, il 26 giugno, sul veloce tracciato di Caldirola (Alessandria), si è laureato Campione Italiano Under 23 Downhill, rivelandosi, nel
contempo, il più veloce in assoluto, anche se per motivi di
età e, conseguentemente, di categoria, il portacolori del
team “Mapei Tre G” ha dovuto accontentarsi d'indossare la
maglia tricolore riservata agli Under 23, ovvero ai discesisti
con età inferiore ai ventitré anni.
A conseguire il secondo traguardo tricolore, invece, è stato
N
54
un altro ventenne: il biker trentino Tony Longo, che, il 3
luglio, a Lugagnano Val d'Arda (Piacenza), su un impegnativo percorso collinare di 65 km, si è laureato Campione
Italiano Marathon Under 23, infliggendo un distacco di
1'14” al piemontese Andrea Tiberi e di 2'14” al veneto
Thomas Paccagnella. E proprio il competitivo Tony Longo
ha regalato al team “Mapei Tre G” il terzo successo tricolore,
aggiudicandosi per distacco, dopo una travolgente corsa
d'attacco, il Campionato Italiano Cross Country Under 23,
svoltosi il 16 luglio sul selettivo e tecnico circuito montano
di Sarentino (Bolzano). Lo scatenato Tony Longo, ancora una
volta, si è imposto alla maniera forte, giungendo solitario al
traguardo con 1'58” sul sorprendente veneto Christian
Pallaoro. Non solo, ma il team “Mapei Tre G” si è confermato
competitivo e vincente anche sulla scena agonistica internazionale. Infatti, il campione italiano Under 23, il ventenne
biker trentino Tony Longo, componente della nazionale italiano e punto di forza del quartetto “azzurro, ha vinto la
medaglia d'oro al Campionato Europeo Time Relay (“cronostaffetta a squadre”, disputatosi il 29 luglio a Kluisbergen
(Belgio) su un veloce circuito sterrato dello sviluppo di 5,8
km e la medaglia d'argento al Campionato del Mondo Time
Relay (cronostaffetta a squadre), svoltosi il 31 luglio sull'impegnativo percorso montano di Livigno (Sondrio), in Alta
Valtellina a 1.816 metri di quota.
Tre titoli tricolori, insieme a due preziosissime medaglie, rappresentano un risultato tecnico di indiscusso valore internazionale, che, oltre a premiare gli sforzi del team “Mapei Tre G”,
contribuiscono ad esaltare l'importante ruolo svolto dal
gruppo sportivo per la ricerca e la valorizzazione dei giovani in campo nazionale. Si è venuto dunque a creare all'interno e intorno al Team un connubio di forze, di valori, d'esperienza e professionalità, che ha come obiettivo primario la
promozione e l'attuazione di un programma lungimirante,
finalizzato all'individuazione e alla progressiva specializzazione dei giovani, permettendo loro una graduale crescita
atletica, priva di esasperazioni agonistiche e della ricerca
spasmodica del risultato importante. In un lasso di tempo
relativamente breve, questa strategia si è rivelata vincente,
regalando al team “Mapei Tre G” un 2005 esaltante e ricco di
successi.
inque giorni di gara con in campo i 100 cavalieri e i 100
cavalli migliori d'Europa, 25 formazioni per il titolo a
squadre, 1500 tra giudici, tecnici, membri delle federazioni e proprietari,200 giornalisti,5000 spettatori sulle tribune,
350.000 euro il montepremi.
Dal 20 al 24 luglio il Centro ippico di San Patrignano ha ospitato il “Fei European Jumping Championship”, il Campionato
europeo di equitazione e salto ad ostacoli, tornato in Italia
dopo 42 anni.
Nel decimo anniversario della sua morte, Vincenzo Muccioli, il
fondatore della comunità per il recupero della tossicodipendenza più grande d'Europa, ha vinto un'altra sfida.“Qui verranno a saltare i più grandi cavalieri del mondo”aveva detto.E così
è stato. Per la prima volta nella storia la kermesse europea, alla
quale partecipa il top dell'equitazione internazionale, si è svolta in una comunità di recupero di tossicodipendenti, proprio a
San Patrignano, Rimini. Questo evento ha costituito un'opportunità unica per comunicare a livello internazionale un forte
C
messaggio contro la droga. A questo importante risultato
hanno contribuito tanti sostenitori, tra cui Mapei, che ha partecipato come Supporting Sponsor,da sempre convinta che lo
sport sia anche solidarietà e capacità di affrontare e superare
le fatiche e gli ostacoli più difficili.
Davvero incredibile lo sforzo compiuto dai 1800 ragazzi ospiti
della comunità per prepararsi a questo appuntamento. È stato
costruito un nuovo palazzetto dello sport, una nuova cantina,
sono state piantate 19.500 piante, sono stati cucinati 36.000
pasti. Grande anche la valenza agonistica delle competizioni.
Dopo la vittoria a squadre, il tedesco Marco Kutscher, 30 anni
di Riesenbeck, ha conquistato anche il titolo individuale di
campione europeo di salto a ostacoli.
Già altre quattro volte i tedeschi hanno vinto a squadre e nell'individuale la stessa manifestazione, ma per la prima volta la
vittoria è stata fuori casa.
Il tutto ha reso questa edizione della competizione davvero
indimenticabile per tutti: vincitori, battuti e pubblico.
55
La sera di venerdì 30 settembre (penultimo
giorno del Cersaie), nella suggestiva
atmosfera del castello medioevale di Re Enzo
nel cuore di Bologna, nell'ampia e sfarzosa
Sala del Podestà che si affaccia su Piazza
Maggiore, si sono svolte, in un clima quasi
“da tifo”, le premiazioni della quarta edizione
del Grand Prix Referenze Mapei.
Si tratta del concorso aperto a tutte le
consociate del Gruppo che premia le migliori
referenze in cui siano stati utilizzati prodotti
Mapei o delle altre aziende facenti parte del
Gruppo. Le referenze, provenienti da tutto il
mondo, sono state raccolte, grazie alla
collaborazione delle consociate, tra ottobre
2004 e settembre 2005.
La valutazione si è basata su cinque criteri:
1) riconoscibilità, 2) specificità del cantiere,
3) qualità e quantità dei prodotti Mapei
utilizzati, 4) importanza del cliente e
5) documentazione allegata (relazione e
fotografie).
In queste pagine pubblichiamo i dati
principali e le motivazioni delle referenze che
hanno vinto (le prime tre classificate per
ciascuna categoria). I vincitori sono stati tanti
e, per motivi di spazio, sono state inserite solo
le foto delle referenze che si sono aggiudicate
il primo premio.
Nei prossimi numeri di Realtà Mapei saranno
messi in evidenza molti dei numerosi cantieri
che sono stati premiati. Le iscrizioni alla
quinta edizione del Grand Prix Referenze
Mapei sono già aperte: la documentazione
deve essere inviata all'Ufficio Marketing
Mapei entro il 31 agosto 2006.
I
Da oggi, e in attesa dei prossimi campionati mondiali, possiamo intanto prepararci a gridare
Forza Italia…
Forza Mapei!!!
l blu, colore istituzionale Mapei, dal 10 novembre 2005 spicca sull'azzurro della squadra nazionale di calcio italiana.
Mapei è diventata, infatti, Sponsor Ufficiale di tutte le squadre Nazionali (Nazionale A,
Nazionale Under 21, Nazionali giovanili, Nazionale Calcio a 5, Nazionale Femminile).
È, per Mapei, un'iniziativa di comunicazione di sicura efficacia, tenuto anche conto che la formazione maggiore, nell'estate del 2006, disputerà il Campionato del Mondo in Germania.
Mapei affiancherà Tim, in qualità di Sponsor Ufficiale.
La sponsorizzazione, che prevede diverse forme di esposizione dei marchi Mapei e l'attività di
Pubbliche Relazioni ad essa collegata, è iniziata, in concomitanza con il ritiro azzurro, giovedì
10 novembre al Centro Tecnico di Coverciano, con la partecipazione allo Sponsor Day - la giornata dedicata all'incontro tra gli Sponsor, gli atleti e lo staff tecnico e dirigenziale della
Federazione Italiana Giuoco Calcio - e durerà sino alla fine del 2006.
Mapei, da sempre nello sport e che in quello professionistico si è fatta conoscere in tutto il
mondo con la sua vittoriosa squadra di ciclismo, lega oggi il suo nome anche al calcio, lo sport
popolare più seguito e, tra tutte le discipline, quella con la più alta esposizione mediatica.
Un’opportunità per Mapei di consolidare la propria notorietà a livello internazionale e di
ricordare anche l'italianità di un'azienda in continua crescita che, sorta nel 1937 a Milano, è
oggi tra i leader mondiali del suo settore ed è presente con impianti produttivi e commerciali
in tutto il mondo. Una collaborazione, quella con la Nazionale di calcio, nata subito vincente e
sotto i migliori auspici.
Infatti, in preparazione del Campionato del Mondo e fresca di sponsorizzazione Mapei, la
Nazionale Italiana il 12 novembre ha sconfitto nell'amichevole di Amsterdam la temutissima
Olanda di Van Basten per 3 a 1 e il 16 novembre a Ginevra, sempre in amichevole, ha pareggiato 1 a 1 con la Costa d’Avorio.
Sui prossimi numeri di Realtà Mapei daremo maggiori informazioni sull'importante accordo
recentemente siglato e approfondiremo i temi e le opportunità che questa importante iniziativa di comunicazione comporterà per tutta l'azienda.
Mapei è Sponsor Ufficiale della Nazionale Italiana di Calcio.
LINEA: ADDITIVI PER CALCESTRUZZI
3° premio) BAGNI TURCHI - PAPHOS - CIPRO
Per la specificità dei prodotti utilizzati per il recupero di un monumento
del XVII secolo.
Mapei Hellas SA - Grecia
Rivenditore: Gevo Ltd - Nicosia (Grecia)
3° premio) GRATTACIELO SULLA CURCH STREET - SINGAPORE
Per la quantità e la completezza dei sistemi proposti (ripristino
calcestruzzo, finiture ed FRP). E' uno dei più grossi lavori nel mondo
con FRP.
Mapei Far East Pte Ltd - Singapore
2° premio) CHIESA DI SAN PANCRAZIO - VEDANO OLONA (VA) - ITALIA
Per il particolare sistema di consolidamento proposto per il recupero di un
edificio storico (consolidamento di murature con FRP, fra i temi del
convegno al SAIE).
Mapei SpA - Italia
2° premio) PONTE SUL FIUME ADIGE - MASI (PD) - ITALIA
Per la presenza assidua del personale Mapei sul cantiere durante le
diverse fasi di intervento. Cantiere che può essere utilizzato come valido
esempio di rinforzo e ripristino di un ponte.
Mapei SpA - Italia
1° premio) TEATRO ALLA SCALA - MILANO - ITALIA
Prestigioso intervento di recupero, di risonanza internazionale, che ha
visto l'uso di svariati prodotti della gamma Mapei. Per la particolare cura
della documentazione fotografica e l'utilizzo per la comunicazione.
Mapei SpA - Italia
3° premio) CEMENTERIA
COLACEM - RAGUSA - ITALIA
Esempio di realizzazione di una
nuova struttura in calcestruzzo
con sistemi innovativi.
Mapei SpA - Italia
2° premio) AUTOSTRADA
EGNATIA ODOS - KOZANI GRECIA
Per la specificità dei prodotti
utilizzati per la realizzazione di un
viadotto che fa parte della più
grande e antica rete autostradale
in Grecia.
Mapei Hellas SA - Grecia
Rivenditore: Fibran SA Salonicco (Grecia)
2° premio) ROCCA DI
FRASSINELLO - GAVORRANO
(GR) - ITALIA
Per l'importanza del cantiere dal
punto di vista architettonico e
progettuale (ad opera di Renzo
Piano). Ottimo esempio di utilizzo
del MAPECRETE SYSTEM.
Mapei SpA - ITALIA
1° premio) ALTA VELOCITA'
NOVARA-TORINO - ITALIA
Per l'importanza del cantiere: i
sistemi Mapei utilizzati sono stati
certificati presso i grossi
committenti e riproposti sulle
tratte realizzate successivamente.
Mapei SpA - Italia
3° premio) MAGAZZINO
SACCARIA - SENIGALLIA (AN) ITALIA
Uno dei primi esempi di
applicazione del MAPEFLOOR
SYSTEM su grosse superfici in
ambienti industriali.
Mapei SpA - Italia
Rivenditore: Saccarina
Idrotermosanitari - Senigallia (AN)
3° premio) CITTADELLA DELLO
SPORT - MILANO - ITALIA
Uno dei primi esempi di
applicazione del MAPEFLOOR
SYSTEM.
Mapei SpA - Italia
Rivenditore: Pavibeton Sant'Angelo Lodigiano (LO)
2° premio) CHIESA DI SAN
BERNARDO - CASSINANOVA DI
BOLLATE (MI) - ITALIA
Per la specificità del cantiere,
primo esempio di realizzazione di
ULTRATOP levigato.
Mapei SpA - Italia
1° premio) SHOWROOM
CAVALLI - SESTO FIORENTINO
(FI) - ITALIA
Per la difficoltà tecnica ed
esecutiva dell'intervento, che ha
previsto l'applicazione in
continuo di ca. 3500 m2 di
ULTRATOP BIANCO.
Mapei SpA - Italia
LINEA: PAVIMENTI INDUSTRIALI CEMENTIZI E IN RESINA
3° premio) VILLA ASNAGHI PADERNO DUGNANO (MI) - ITALIA
Per la cura e l'attenzione dedicate
alla documentazione delle diverse
fasi di ripristino eseguito con
prodotti delle linee MAPE-ANTIQUE
e SILEXCOLOR.
Mapei SpA - Italia
3° premio) CATTEDRALE DI
MOLDE - NORVEGIA
Una delle prime referenze della
linea finiture pervenutaci da Rescon
Mapei Norvegia, completa e ben
documentata.
Rescon Mapei AS - Norvegia
2° premio) HOTEL EXCELSIOR
VITTORIA - SORRENTO (NA) ITALIA
Per l'originalità: l'utilizzo di
SILEXCOLOR PITTURA per disegnare
finte travi in legno sulla facciata di
questo importante albergo, ben
visibile dal mare, a Sorrento.
Mapei SpA - Italia
Rivenditore: Tommaso Fiorentino Sorrento (NA)
1° premio) HOTEL EXCELSIOR PALERMO - ITALIA
Per la quantità di prodotti e la
completezza dei sistemi proposti
per il ripristino delle facciate di uno
dei più antichi alberghi di Palermo.
Cantiere di prestigio per la città
siciliana.
Mapei SpA - Italia
Rivenditore: Zucchero Giuseppe;
Ceramica Edilizia - Palermo
LINEA: COSTRUZIONI IN SOTTERANEO
LINEA: FINITURE MURALI
LINEA: PRODOTTI PER EDILIZIA
3° premio) METROPOLITANA DI OPORTO - PORTOGALLO
Lusomapei Lda - Portogallo
3° premio) METROPOLITANA DI SINGAPORE
Mapei Far East Pte Ltd - Singapore
2° premio) SOUTHERN LINK - STOCCOLMA - SVEZIA
Rescon Mapei AB -Svezia
1° premio) TUNNEL DE SOUMAGNE - BELGIO
Mapei Benelux SA/NV - Benelux
1° premio) PASSANTE METROPOLITANO NORD- OVEST DI ROMA
- ITALIA
Mapei SpA - Italia
Per l'importanza e la notorietà di grandissimi progetti in sotterraneo
in tutto il mondo.
La sera di venerdì 30 settembre (penultimo
giorno del Cersaie), nella suggestiva
atmosfera del castello medioevale di Re Enzo
nel cuore di Bologna, nell'ampia e sfarzosa
Sala del Podestà che si affaccia su Piazza
Maggiore, si sono svolte, in un clima quasi
“da tifo”, le premiazioni della quarta edizione
del Grand Prix Referenze Mapei.
Si tratta del concorso aperto a tutte le
consociate del Gruppo che premia le migliori
referenze in cui siano stati utilizzati prodotti
Mapei o delle altre aziende facenti parte del
Gruppo. Le referenze, provenienti da tutto il
mondo, sono state raccolte, grazie alla
collaborazione delle consociate, tra ottobre
2004 e settembre 2005.
La valutazione si è basata su cinque criteri:
1) riconoscibilità, 2) specificità del cantiere,
3) qualità e quantità dei prodotti Mapei
utilizzati, 4) importanza del cliente e
5) documentazione allegata (relazione e
fotografie).
In queste pagine pubblichiamo i dati
principali e le motivazioni delle referenze che
hanno vinto (le prime tre classificate per
ciascuna categoria). I vincitori sono stati tanti
e, per motivi di spazio, sono state inserite solo
le foto delle referenze che si sono aggiudicate
il primo premio.
Nei prossimi numeri di Realtà Mapei saranno
messi in evidenza molti dei numerosi cantieri
che sono stati premiati. Le iscrizioni alla
quinta edizione del Grand Prix Referenze
Mapei sono già aperte: la documentazione
deve essere inviata all'Ufficio Marketing
Mapei entro il 31 agosto 2006.
3° premio) SHOWROOM
MOTOCICLETTE BMW ESSEN - GERMANIA
Per la specificità del cantiere
(posa su membrana
desolidarizzante antifrattura) e la
completezza della soluzione
tecnica proposta (primer
consolidante, lisciature, adesivi,
stuccature, ecc.)
Mapei GmbH - Germania
Rivenditore: Raab Karcher
Baustoffe GmbH - Essen
(Germania)
3° premio) THE MET OFFICE EXETER - GRAN BRETAGNA
Per la dettagliata presentazione
del cantiere e la quantità di
prodotti forniti.
Mapei UK Ltd - Gran Bretagna
Rivenditore: Stone & Ceramic Ltd Londra (Gran Bretagna)
1° premio) GRATTACIELO
PIRELLI (2° Trance) MILANO - ITALIA
Per la varietà e quantità di
prodotti per il ripristino e la
realizzazione ex-novo dei
sottofondi e per la posa della
gomma, oltre che naturalmente
per l'importanza e visibilità del
cantiere. Per l'impegno, il tempo e
la cura dedicati a questo cantiere
da parte del personale Mapei.
Mapei SpA - Italia
Rivenditore: Biesse - Milano
2° premio) UNIVERSITA' DI BYALISTOK - POLONIA
Per il modo particolare e originale con il quale è stata presentata
la referenza: un poster che verrà utilizzato anche come strumento
per pubblicizzare il NOVOPLAN 21.
Mapei Polska Spzoo - Polonia
3° premio) AEROPORTO FRANCISCO SA CARNEIRO PORTO - PORTOGALLO
Per l'importanza e riconoscibilità del cantiere. Si tratta della posa,
a lavoro ultimato, di 17000 m2 di gomma con ADESILEX G12.
Lusomapei Lda - Portogallo
3° premio) HOTEL PARK HYATT - ZURIGO - SVIZZERA
Per la varietà e quantità di prodotti della linea resilienti proposta.
Mapei Suisse SA - Svizzera
1° premio) TORRI IN BOVISA MILANO - ITALIA
Per i quantitativi di ULTRABOND P902 2K
fornito e per l'attenta documentazione
fotografica delle diverse fasi di posa delle
pavimentazioni in legno.
Mapei SpA - Italia
2° premio) ARENA
MULTIFUNZIONALE TIPSPORT LIBEREC - REPUBBLICA CECA
Per la quantità e varietà di
prodotti forniti e le diverse linee
interessate. Molto specifico e
completo per quanto riguarda la
linea ceramica.
Mapei spool s.r.o. - Repubblica Ceca
2° premio) CENTRO CONFERENZE PARK
VILLAGE - MONACO GERMANIA
Per l'attenzione dedicata al tema “sicurezza”
del posatore e dell'utente finale. È stato
proposto un ciclo costituito da PRIMER G,
ULTRAPLAN ECO (entrambi certificati a
bassissima emissione di VOC) e ULTRABOND
P990 1K (adesivo anallergico).
Mapei GmbH - Germania
3° premio) APPARTAMENTI MONTE LAA VIENNA - AUSTRIA
Per la specificità della soluzione
tecnica proposta: 7000 m2 di parquet posato
con PRIMER MF + ULTRABOND P902 2K.
Mapei GmbH - Austria
LINEA: PRODOTTI PER LA POSA DEL PARQUET
1° premio) MUSEO NAZIONALE
DEGLI INDIANI AMERICANI WASHINGTON - USA
Ottimo esempio di realizzazione di
rivestimenti ceramici
all'esterno e in fontane.
Mapei Corp - USA
Rivenditore: Morris Tile - Alexandria
(Virginia - USA)
2° premio) PASSANTE
METROPOLITANO PORTA
VITTORIA - MILANO - ITALIA
Per la dettagliata
documentazione fotografica dei
progress di cantiere.
Mapei SpA - Italia
Rivenditore: Galmarini - Milano
LINEA: PRODOTTI PER LA POSA DI RESILIENTI E TESSILI
1° premio) GIARDINO DEL
GIGANTE - FERRARA - ITALIA
Per l'originalità ed il valore
estetico e artistico dell'opera.
Mapei SPA - Italia
Rivenditore: Silla - Ferrara
LINEA: PRODOTTI PER CERAMICA E MATERIALI LAPIDEI
In queste pagine le foto delle referenze che
hanno vinto il 1° premio delle diverse linee
LINEA: PRODOTTI PER EDILIZIA
LINEA: PAVIMENTI INDUSTRIALI CEMENTIZI E IN RESINA
1° premio) TEATRO ALLA SCALA - MILANO - ITALIA
Prestigioso intervento di recupero, di risonanza internazionale, che ha
visto l'uso di svariati prodotti della gamma Mapei. Per la particolare cura
della documentazione fotografica e l'utilizzo per la comunicazione.
Mapei SpA - Italia
2° premio) PONTE SUL FIUME ADIGE - MASI (PD) - ITALIA
Per la presenza assidua del personale Mapei sul cantiere durante le
diverse fasi di intervento. Cantiere che può essere utilizzato come valido
esempio di rinforzo e ripristino di un ponte.
Mapei SpA - Italia
2° premio) CHIESA DI SAN PANCRAZIO - VEDANO OLONA (VA) - ITALIA
Per il particolare sistema di consolidamento proposto per il recupero di un
edificio storico (consolidamento di murature con FRP, fra i temi del
convegno al SAIE).
Mapei SpA - Italia
3° premio) GRATTACIELO SULLA CURCH STREET - SINGAPORE
Per la quantità e la completezza dei sistemi proposti (ripristino
calcestruzzo, finiture ed FRP). E' uno dei più grossi lavori nel mondo
con FRP.
Mapei Far East Pte Ltd - Singapore
3° premio) BAGNI TURCHI - PAPHOS - CIPRO
Per la specificità dei prodotti utilizzati per il recupero di un monumento
del XVII secolo.
Mapei Hellas SA - Grecia
Rivenditore: Gevo Ltd - Nicosia (Grecia)
1° premio) ALTA VELOCITA'
NOVARA-TORINO - ITALIA
Per l'importanza del cantiere: i
sistemi Mapei utilizzati sono stati
certificati presso i grossi
committenti e riproposti sulle
tratte realizzate successivamente.
Mapei SpA - Italia
2° premio) ROCCA DI
FRASSINELLO - GAVORRANO
(GR) - ITALIA
Per l'importanza del cantiere dal
punto di vista architettonico e
progettuale (ad opera di Renzo
Piano). Ottimo esempio di utilizzo
del MAPECRETE SYSTEM.
Mapei SpA - ITALIA
2° premio) AUTOSTRADA
EGNATIA ODOS - KOZANI GRECIA
Per la specificità dei prodotti
utilizzati per la realizzazione di un
viadotto che fa parte della più
grande e antica rete autostradale
in Grecia.
Mapei Hellas SA - Grecia
Rivenditore: Fibran SA Salonicco (Grecia)
LINEA: ADDITIVI PER CALCESTRUZZI
3° premio) CEMENTERIA
COLACEM - RAGUSA - ITALIA
Esempio di realizzazione di una
nuova struttura in calcestruzzo
con sistemi innovativi.
Mapei SpA - Italia
1° premio) SHOWROOM
CAVALLI - SESTO FIORENTINO
(FI) - ITALIA
Per la difficoltà tecnica ed
esecutiva dell'intervento, che ha
previsto l'applicazione in
continuo di ca. 3500 m2 di
ULTRATOP BIANCO.
Mapei SpA - Italia
2° premio) CHIESA DI SAN
BERNARDO - CASSINANOVA DI
BOLLATE (MI) - ITALIA
Per la specificità del cantiere,
primo esempio di realizzazione di
ULTRATOP levigato.
Mapei SpA - Italia
3° premio) CITTADELLA DELLO
SPORT - MILANO - ITALIA
Uno dei primi esempi di
applicazione del MAPEFLOOR
SYSTEM.
Mapei SpA - Italia
Rivenditore: Pavibeton Sant'Angelo Lodigiano (LO)
3° premio) MAGAZZINO
SACCARIA - SENIGALLIA (AN) ITALIA
Uno dei primi esempi di
applicazione del MAPEFLOOR
SYSTEM su grosse superfici in
ambienti industriali.
Mapei SpA - Italia
Rivenditore: Saccarina
Idrotermosanitari - Senigallia (AN)
2° premio) HOTEL EXCELSIOR
VITTORIA - SORRENTO (NA) ITALIA
Per l'originalità: l'utilizzo di
SILEXCOLOR PITTURA per disegnare
finte travi in legno sulla facciata di
questo importante albergo, ben
visibile dal mare, a Sorrento.
Mapei SpA - Italia
Rivenditore: Tommaso Fiorentino Sorrento (NA)
3° premio) CATTEDRALE DI
MOLDE - NORVEGIA
Una delle prime referenze della
linea finiture pervenutaci da Rescon
Mapei Norvegia, completa e ben
documentata.
Rescon Mapei AS - Norvegia
3° premio) VILLA ASNAGHI PADERNO DUGNANO (MI) - ITALIA
Per la cura e l'attenzione dedicate
alla documentazione delle diverse
fasi di ripristino eseguito con
prodotti delle linee MAPE-ANTIQUE
e SILEXCOLOR.
Mapei SpA - Italia
LINEA: COSTRUZIONI IN SOTTERANEO
LINEA: FINITURE MURALI
1° premio) HOTEL EXCELSIOR PALERMO - ITALIA
Per la quantità di prodotti e la
completezza dei sistemi proposti
per il ripristino delle facciate di uno
dei più antichi alberghi di Palermo.
Cantiere di prestigio per la città
siciliana.
Mapei SpA - Italia
Rivenditore: Zucchero Giuseppe;
Ceramica Edilizia - Palermo
Per l'importanza e la notorietà di grandissimi progetti in sotterraneo
in tutto il mondo.
1° premio) PASSANTE METROPOLITANO NORD- OVEST DI ROMA
- ITALIA
Mapei SpA - Italia
1° premio) TUNNEL DE SOUMAGNE - BELGIO
Mapei Benelux SA/NV - Benelux
2° premio) SOUTHERN LINK - STOCCOLMA - SVEZIA
Rescon Mapei AB -Svezia
3° premio) METROPOLITANA DI SINGAPORE
Mapei Far East Pte Ltd - Singapore
3° premio) METROPOLITANA DI OPORTO - PORTOGALLO
Lusomapei Lda - Portogallo
Scarica

mapei sponsor ufficiale della nazionale italiana di calcio 2006