INIZIATIVA COMUNITARIA EQUAL FORMULARIO DI CANDIDATURA II FASE PROGRAMMA DI LAVORO AZIONE 2 Note e avvertenze per la compilazione del presente Formulario 1. Tutti i campi sono obbligatori; la compilazione del documento in tutte le sue parti è una condizione per essere ammessi all'Azione 2. 2. A pena di inammissibilità, il Formulario va trasmesso elettronicamente utilizzando l'applicazione appositamente predisposta (Formulario automatizzato in Microsoft Visual Basic). 3. A pena di inammissibilità, la versione cartacea del Formulario presentata alle Amministrazioni competenti deve essere stampata utilizzando l'applicativo di cui sopra. Non è consentita la presentazione di documenti risultanti dalla stampa di altri programmi. 4. La versione in Microsoft Word del Formulario è fornita unicamente allo scopo di agevolare la redazione delle bozze di lavoro, ma in nessun caso può essere utilizzata per la stampa del Formulario presentato all'Amministrazione o per la trasmissione elettronica. 5. Ove indicato, le informazioni richieste debbono essere tradotte in inglese o in francese, anche in forma sintetica. Tali dati saranno trasmessi dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali alla banca dati di ECDB (Equal Common Data Base), appositamente realizzata dalla Commissione europea per favorire la conoscenza dei progetti a livello europeo. Pertanto, è essenziale che le traduzioni fornite siano di facile comprensione e, nei limiti del possibile, sintetiche. 6. Al fine di facilitare la trasmissione delle informazioni alla banca dati comunitaria, i campi testo del Formulario automatizzato non consentono l'inserimento di grafici o tabelle. 7. Le informazioni contenute nel presente Formulario potranno essere utilizzate dall'Autorità di gestione, dalle Amministrazioni regionali e delle Province Autonome, nonché dai rispettivi organismi di assistenza tecnica per le attività di competenza. Rif. Avviso 02 del 20.04.2004 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 1. INFORMAZIONI SULLA PS Codice identificativo della PS, citato nell'atto di concessione / convenzione del contributo. 1.1 I T - G 2 - L O M - 0 5 5 Titolo della Partnership (massimo 80 caratteri): IMPRESE SOCIALI PER IL SISTEMA PARCHI E TERRITORIO 1.2 1.2.1 1.2.2 1.3 1.3.1 1.3.1.1 1.3.1.2 1.3.1.3 1.3.1.4 1.3.2 1.3.2.1 1.3.2.2 1.3.2.3 1.3.2.4 1.3.2.4.1 1.4 1.4.1 1.4.2 1.4.3 Tipologia della Partnership (fornire una sola risposta): X Geografica. Settoriale. LOCALIZZAZIONE O SETTORE DELL'INTERVENTO (fornire una sola risposta) Se trattasi di PS geografica, specificare la localizzazione dell'intervento: Area rurale. Area urbana. X Altro. Codice o codici NUTS (Nomenclatura delle Unità Territoriali Statistiche). Indicare il/i codice/i NUTS della provincia /delle province interessate dall'intervento: ITC47 Brescia ITC49 Lodi ITC45 Milano ITC48 Pavia ITC41 Varese Se trattasi di PS settoriale, indicare il settore dell'intervento: Agricoltura. Industria. Servizi. Tema di particolare rilevanza nell'ambito della lotta alla discriminazione, all'esclusione ed alla disuguaglianza nel mercato del lavoro; interventi a favore di gruppi specifici tra quelli che subiscono discriminazioni o disuguaglianze rispetto al mercato del lavoro. Specificare il tema di cui alla voce precedente (massimo 500 caratteri). CONOSCENZE LINGUISTICHE DEI PARTNER (solo quattro risposte consentite, incluso l'italiano) : CS - Ceco. DA - Danese. DE - Tedesco. IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 2 1.4.4 1.4.5 1.4.6 1.4.7 1.4.8 1.4.9 1.4.10 1.4.11 1.4.12 1.4.13 1.4.14 1.4.15 1.4.16 1.4.17 1.4.18 1.4.19 1.4.20 EL - Greco. X EN - Inglese. ES - Spagnolo. ET - Estone. FI - Finlandese. X FR - Francese. HU - Ungherese. X IT - Italiano. LT - Lituano. LV - Lettone. MT - Maltese. NL - Olandese. PL - Polacco. PT - Portoghese. SK - Slovacco. SL - Sloveno. SV - Svedese. 1.5 ESPERIENZE DEI PARTNER 1.5.1 Esperienze dei partner che presentano la candidatura nelle Iniziative comunitarie per le risorse umane (fornire una sola risposta). 1.5.1.1 Un partner è stato promotore/attuatore nell'ambito di Adapt/Occupazione/Equal I Fase. 1.5.1.2 X Due o più partner sono stati Adapt/Occupazione/Equal I Fase. 1.5.1.3 Nessuno dei partner è stato Adapt/Occupazione/Equal I Fase. promotori/attuatori nell'ambito di promotore/attuatore nell'ambito di 1.5.2 Precedenti esperienze dei partner che presentano la candidatura in altri progetti finanziati da altri Fondi strutturali (fornire una sola risposta). 1.5.2.1 X Un partner è stato promotore/attuatore in altri progetti complessi cofinanziati dal FSE. 1.5.2.2 Due o più partner sono stati promotori/attuatori in altri progetti complessi cofinanziati dal FSE. 1.5.2.3 Nessuno dei partner è stato promotore/attuatore in altri progetti complessi cofinanziati dal FSE. X Alcuni partner hanno esperienza in progetti finanziati da altri Fondi strutturali (FESR, FEOGA, SFOP) (specificare in massimo 2.000 caratteri): 1.5.2.4 Provincia di Varese: Interreg IIIC (2003 -2006) Stimulating Entrepreneurship in 5 European Regions Comunità Montana Parco Alto Garda: Leader Plus Terra tra i due laghi CREDA onlus: Leader II Un piano di azione locale per la Valle Imagna IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 3 Consorzio Parco Lombardo della Valle Ticino: Interreg III A - 2000-2006 `Azioni Coordinate e congiunte lungo il Fiume Ticino per il controllo a lungo termine della Biodiversità` Structural Funds ERDF - DocUp Objective 2 Lombardy Region 2000-2006 `Corridoio ecologico Boschi delle Faggiole - Lanca di Bernate` Structural Funds ERDF - DocUp Objective 2 Lombardy Region 2000-2006`Miglioramento forestale Boschi delle Faggiole` Structural Funds ERDF - DocUp Objective 2 Lombardy Region 2000-2006`Recupero ambientale dell`Ex Area Vita Meyer` 1.5.3 Se sono state svolte attività nell'ambito di Equal I Fase, indicare il codice della PS e fornire una breve descrizione degli obiettivi progettuali e delle attività già realizzate (replicare per ogni intervento Equal finanziato massimo 2.000 caratteri) IT - G - LOM 010 Luoghi della qualità sociale Capofila: Associazione Lavoro e Integrazione La PS ha centrato il suo intervento sulla partecipazione dell`economia sociale, ed in particolare delle imprese sociali, allo sviluppo locale, nel segno della trasformazione dei luoghi, della valorizzazione di porzioni di territorio urbano o rurale su cui vi è stato un disegno pubblico ed una programmazione locale: recupero di aree dismesse, valorizzazione di aree naturali, riqualificazione di quartieri Obiettivi generali: - formazione di figure chiave per lo sviluppo dell`economia sociale, per la creazione di imprese sociali e servizi mirati alla qualità dei luoghi e di risposta a bisogni plurimi; - elaborazione e sperimentazione di progetti e azioni innovative che raccordino sostenibilità ambientale, imprenditorialità e inclusione sociale, come laboratorio di sperimentazione dello sviluppo delle imprese sociali e di promozione della partecipazione alla cittadinanza attiva; Attività realizzate: - riqualificazione di aree rurali e urbane - creazione di servizi culturali, del tempo libero, di ristorazione ed accoglienza alberghiera promozione di inserimenti lavorativi di persone svantaggiate - creazione di un Laboratorio Europeo per lo scambio e la diffusione delle buone prassi - attivazione di una rete di esperti denominata Centro Parchi e Territorio - realizzazione di iniziative di diffusione: seminari, convegni, pubblicazioni - redazione dei prodotti transnazionali: guide di buone prassi, video. 1.5.3.1 I partner della costutuenda PS che vi hanno partecipato sono: Ass. Lavoro e Integrazione, Provincia di BS, Provincia di VA, Comunità Montana del Sebino Bresciano, Parco Lombardo del Ticino, CdIE, CS&L, CCS, Solco Varese, Cooperativa Clarabella e La Fabbrica di Olinda. Indicare gli elementi distintivi che caratterizzano l'intervento proposto rispetto a quanto finanziato nell'ambito di Equal I Fase (replicare per ogni intervento Equal finanziato - massimo 2.000 caratteri) La candidatura alla II Fase EQUAL si differenzia dal progetto `Luoghi della qualità sociale` per: IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 4 1.5.3 - definizione di partnership pubblico-private orientate a sviluppare iniziative di economia sociale come parte integrante della programmazione strategica di un sistema Parchi e Territori regionale, provinciale e sovracomunale - differenziazione degli attori tra coloro che aderiscono come PS gestendo budget e coloro che contribuiscono al raggiungimento dei risultati i quali aderiscono alla Rete (da DOCUP pag.34-35 e Avviso del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali pag.5) - presenza di attività di elaborazione, applicazione e diffusione di formule giuridiche e contrattuali innovative tra pubblico e privato - percorsi di accompagnamento rivolti alle imprese sociali per sviluppare la capacità di gestione di processi complessi e l`aumento delle competenze nel settore della realizzazione, manutenzione e gestione con servizi integrati per la fruizione delle aree a verde - coinvolgimento dei beneficiari finali attraverso processi partecipativi, orientati al coinvolgimento, allo sviluppo delle risorse umane e al mainstreaming orizzontale, a carattere continuativo per tutta la durata del progetto Se sono state svolte attività nell'ambito di Equal I Fase, indicare il codice della PS e fornire una breve descrizione degli obiettivi progettuali e delle attività già realizzate (replicare per ogni intervento Equal finanziato massimo 2.000 caratteri) IT-G-LOM-039 `Agenzia di Cittadinanza` Capofila: Fondazione Caritas Ambrosiana; La finalità del progetto era la sperimentazione di iniziative di sostegno e potenziamento ai processi di sviluppo dell`imprenditorialità sociale con lo scopo di: - sviluppare la funzione di settore economico-occupazionale strutturalmente orientato alle centralità della dimensione socio-relazionale e alla integrazione lavorativa di soggetti deboli e a rischio di esclusione sociale - incrementare la qualità e l`incisività del`impresa sociale; - valorizzare le buone prassi esistenti Attività realizzate: - segreterie territoriali con funzioni di coordinamento, organizzazione logistica, promozione e diffusione delle attività sui territori di riferimento - laboratori territoriali per la programmazione negoziata - azioni di formazione e consulenza alle imprese sociali - mappatura dei bisogni e delle risorse territoriali - attività transnazionali I partner della costituenda PS che vi hanno partecipato sono: CS&L Consorzio Sociale e CdIE 1.5.3.1 Indicare gli elementi distintivi che caratterizzano l'intervento proposto rispetto a quanto finanziato nell'ambito di Equal I Fase (replicare per ogni intervento Equal finanziato - massimo 2.000 caratteri) La candidatura alla II Fase EQUAL si differenzia dal progetto `Agenzia di cittadinanza` per - una più marcata azione di supporto alla negoziazione locale, oggi possibile su diversi territori della provincia di Milano in base agli esiti di costruzione di reti che ha perseguito questo progetto - differenziazione degli attori tra coloro che aderiscono come PS gestendo budget IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 5 1.5.3 e coloro che contribuiscono al raggiungimento dei risultati i quali aderiscono alla Rete (da DOCUP pag.34-35 e Avviso MLPS pag.5) Se sono state svolte attività nell'ambito di Equal I Fase, indicare il codice della PS e fornire una breve descrizione degli obiettivi progettuali e delle attività già realizzate (replicare per ogni intervento Equal finanziato massimo 2.000 caratteri) IT - G - LOM -017 Reti in Rete Capofila: Comune di Monza Le finalità del progetto: - la costruzione di modelli di inserimento lavorativo dei cittadini svantaggiati condivisi tra aziende, parti sociali, destinatari e servizi per l`impiego - il miglioramento della visibilità e fruibilità delle offerte di orientamento ed accompagnamento al lavoro - il rafforzamento della rete di protezione sociale nel territorio Attività realizzate: - certificazione della qualità sociale delle imprese (e-quality) - certificazione dei processi di inserimento lavorativo - apertura di sportelli di visibilità nel territorio (Monza - Seregno - Carate) per le imprese e per i cittadini - ricerca sulle nuove forme di disagio sociale 1.5.3.1 1.5.3 Il partner della costituenda PS che vi ha partecipato è CS&L Consorzio Sociale Indicare gli elementi distintivi che caratterizzano l'intervento proposto rispetto a quanto finanziato nell'ambito di Equal I Fase (replicare per ogni intervento Equal finanziato - massimo 2.000 caratteri) La candidatura alla II Fase EQUAL si differenzia dal progetto `Reti in Rete` per - l`utilizzo dei modelli di azioni per l`occupabilità validate dal progetto come elementi di un più complessivo approccio all`obiettivo di creare nuova occupazione, basato ora sul contributo delle imprese sociali allo sviluppo locale - la differenziazione degli attori tra coloro che aderiscono come PS gestendo budget e coloro che contribuiscono al raggiungimento dei risultati i quali aderiscono alla Rete (da DOCUP pag.34-35 e Avviso MLPS pag.5) Se sono state svolte attività nell'ambito di Equal I Fase, indicare il codice della PS e fornire una breve descrizione degli obiettivi progettuali e delle attività già realizzate (replicare per ogni intervento Equal finanziato massimo 2.000 caratteri) IT - G - LOM - 001 ASSIST - Strategie per l`accesso qualificato al lavoro Capofila: Assoccop scrl Le finalità del progetto hanno riguardato la progettazione, sperimentazione e messa a regime di reti tra soggetti pubblici e privati che operano sul territorio, finalizzate a sviluppare approcci e metodologie capaci di creare le condizioni per favorire l`inserimento lavorativo qualificato di cittadini immigrati, disabili e persone affette da patologie psichiatrice, anche con l`ausilio di un sistema informativo da realizzarsi mediante canali multipli di diffusione delle informazioni. Attiivtà realizzate: - attivazione di un servizio informativo per i disabili in collaborazione con i Centri IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 6 per l`Impiego - sperimentazione nel Distretto Montichiari di un sistema integrato pubblico-privato - attivazione di sportelli di orientamento per cittadini immigrati - sperimentazione di una rete territoriale in Valcamonica per facilitare l`accesso al lavoro di persone con disagio psichico 1.5.3.1 1.5.3 I partner della costituenda PS che vi hanno partecipato sono: Coop. Clarabella, AO Mellino Mellini Indicare gli elementi distintivi che caratterizzano l'intervento proposto rispetto a quanto finanziato nell'ambito di Equal I Fase (replicare per ogni intervento Equal finanziato - massimo 2.000 caratteri) La candidatura alla II Fase EQUAL si differenzia dal progetto Assist per - l`utilizzo dei modelli di azioni per l`occupabilità validate dal progetto come elementi di un più complessivo approccio all`obiettivo di creare nuova occupazione, basato ora sul contributo delle imprese sociali allo sviluppo locale - la differenziazione degli attori tra coloro che aderiscono come PS gestendo budget e coloro che contribuiscono al raggiungimento dei risultati i quali aderiscono alla Rete (da DOCUP pag.34-35 e Avviso MLPS pag.5) Se sono state svolte attività nell'ambito di Equal I Fase, indicare il codice della PS e fornire una breve descrizione degli obiettivi progettuali e delle attività già realizzate (replicare per ogni intervento Equal finanziato massimo 2.000 caratteri) IT - S - MDL - 203 Albergo in Via dei Matti Numero Zero Capofila: IRES Friuli Venezia Giulia Le finalità sono consiste: - nella sperimentazione di una nuova forma di cooperazione sociale, di una nuova occupazione qualificata e di un rinnovato protagonismo dei soggetti portatori di disabilità - nella creazione di una rete di franchising alberghiero Attività realizzate: - formazione rivolta ai cooperatori sociali per avviare la rete di franchising - sperimentazione di alcuni servizi alberghieri a livello locale - ricerca sulla cooperazione sociale di tipo B 1.5.3.1 I partner della costituenda PS che hanno partecipato sono: Coop. La Fabbrica di Olinda, Ass. Lavoro e Integrazione, Coop. Europolis Indicare gli elementi distintivi che caratterizzano l'intervento proposto rispetto a quanto finanziato nell'ambito di Equal I Fase (replicare per ogni intervento Equal finanziato - massimo 2.000 caratteri) La candidatura alla II Fase EQUAL si differenzia dal progetto settoriale `Albergo in via dei Matti n° 0` per - l`approccio di sistema riferito al territorio lombardo in un diverso settore della produzione e dei servizi - la differenziazione degli attori tra coloro che aderiscono come PS gestendo budget e coloro che contribuiscono al raggiungimento dei risultati i quali aderiscono alla Rete (da DOCUP pag.34-35 e Avviso MLPS pag.5) IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 7 1.5.4 Esperienze comuni dei partner Indicare se due o più partner che presentano la candidatura hanno realizzato in passato attività congiunte del tipo che si intende svolgere in Equal (fornire una sola risposta). 1.5.4.1 No 1.5.4.2 Si, per un periodo inferiore a 2 anni 1.5.4.3 1.5.4.4 X Si, per un periodo superiore a 2 anni Breve descrizione delle predette attività (massimo 1.500 caratteri). 1.5.4.4.1 Hanno collaborato in qualità di partner del progetto Occupazione Horizon `OPEN` (1998-2000) i seguenti attori: Ass. Lavoro e Integrazione, CdIE, CS&L Consorzio Sociale e la cooperativa sociale La Fabbrica di Olinda. Hanno collaborato in qualità di partner dei progetti Occupazione Horizon `Clamor System, Clamor Training, Clamor Inse` (1998-2000) i seguenti attori: Provincia di Brescia, cooperativa sociale Isparo. Hanno collaborato in qualità di partner del progetto 236/93 e Programma URBAN Italia a Cinisello Balsamo (2202 -2004) Associazione Lavoro e Integrazione, CS&L Consorzio Sociale e CdIE Traduzione in inglese o francese della voce 1.5.4.4, anche in forma sintetica (massimo 1.500 caratteri). The following players collaborated as partners in the 1998-2000 Employment Horizon `OPEN` project: Ass. Lavoro e Integrazione, CdIE, CS&L Consorzio Sociale and the social cooperative La Fabbrica di Olinda. The following players collaborated as partners in the 1998-2000 Employment Horizon `Clamor System, Clamor Training, Clamor Inse` project: the Province of Brescia, the social cooperative Isparo. The following players collaborated as partners in the 2002 -2004 236/93 e URBAN Italia : Ass. Lavoro e Integrazione, CS&L, CdIE 1.6 MODALITA' DI COSTITUZIONE PREVISTA PER LA PS (fornire una sola risposta). 1.6.1 Costituzione mediante atto pubblico, in una forma associativa senza finalità di lucro (cfr. paragrafo 4.1.1 punto a, dell'Avviso) 1.6.2 X Accordo di cooperazione sottoscritto da tutti gli organismi interessati (cfr. paragrafo 4.1.1, punto b, dell'Avviso) 1.7 ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DELLA PS 1.7.1 Modalità organizzative (sono possibili più risposte). 1.7.1.1 Assemblea della PS X 1.7.1.2 Comitato di gestione/ Comitato di Pilotaggio/Cabina di regia X 1.7.1.3 Gruppi formali di lavoro X 1.7.1.4 Comitato tecnico-scientifico 1.7.1.5 Comitato di valutazione 1.7.1.6 Rapporti bilaterali IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 8 1.7.1.7 Gruppi informali di lavoro X 1.7.1.8 Altro. Specificare (massimo 80 caratteri). X Assemblee dei Poli Provinciali, Coordinamenti Locali, Gruppo amministrativi 1.7.2 Indicare le modalità organizzative che la PS intende adottare nel progetto, con riferimento specifico ai seguenti aspetti (massimo 10.000 caratteri) : la responsabilità di indirizzo e gestione della PS; la suddivisione delle responsabilità e delle competenze per l'attuazione del programma di lavoro concordato (contatti transnazionali, gestione dei rapporti con le Amministrazioni referenti, gestione e controllo delle risorse finanziarie, autovalutazione, mainstreaming, compiti specifici riferiti alla natura dell'intervento, ecc. ); la modalità di gestione dei contributi finanziari, con riferimento alla contabilizzazione e certificazione delle spese. Il soggetto referente, l`Associazione Lavoro e Integrazione, svolgerà prevalentemente i seguenti ruoli: - responsabilità di indirizzo e gestione della PS, coordinamento organizzativo generale; - gestione amministrativa e finanziaria - coordinamento delle azioni relative al mainstreaming - coordinamento generale della transnazionalità. Si sottolinea come questi ruoli di coordinamento saranno svolti in forte integrazione con tutti i partecipanti della PS tenendo conto delle rispettive responsabilità nella gestione delle diverse azioni locali e di sistema. Il soggetto referente è l`unico interlocutore della Regione Lombardia e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. L`Associazione Lavoro e Integrazione sarà inoltre il garante del funzionamento della PS realizzato attraverso i suoi organi sotto descritti in modo tale da conseguire: - adeguata organizzazione tra i soggetti interessati, attraverso strumenti e procedure che assicurino la collaborazione dei partner per tutta la durata del progetto, comprese le piccole organizzazioni; - adeguato ed efficace impegno riferito ai contesti della cooperazione transnazionale e del networking nazionale e regionale - adeguato coinvolgimento dei beneficiari finali - adeguata diffusione dei risultati delle attività e dei prodotti della PS, ed efficacia nella promozione delle azioni di trasferimento Considerato che il progetto agisce su un ampio territorio, collocato su 5 province, la PS si è data la seguente struttura organizzativa per garantire sia la realizzazione del programma di lavoro sia il raggiungimento degli obiettivi progettuali ASSEMBLEA DELLA PS: formata da tutti i partner che gestiscono budget, con funzioni di - indirizzo e pianificazione delle azioni centrali (coordinamento, mainstreaming, transnazionalità,…) - controllo e monitoraggio del piano di lavoro del progetto - controllo e monitoraggio economico -finanziario Si riunisce 2 volte all`anno con convocazione tramite R/R, verbalizzando ogni IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 9 riunione. ASSEMBLEE POLI PROVINCIALI (ne sono previsti 5):formati dai partner di ogni provincia su cui vengono realizzate le azioni territoriali (singole Macrofasi) e dai partecipanti alla Rete, un rappresentante del Soggetto Referente, con funzioni di: - indirizzo e pianificazione delle azioni locali a livello provinciale (coordinamento, mainstreaming) Si riunisce 2 volte l`anno con convocazione via mail,verbalizzando ogni riunione. COORDINAMENTI LOCALI formati dai coordinatori locali, i partner della PS coinvolti nella azione locale con funzioni di: - controllo e monitoraggio del piano di lavoro delle azioni locali - predisposizione delle attività di comunicazione - preparazione delle assemblee di Polo Provinciale Si riunisce periodicamente con convocazione via e-mail, verbalizzando ogni riunione CABINA DI REGIA : formata da un referente per ogni Polo Provinciale, dal direttore del progetto, dal responsabile amministrativo del progetto, dai responsabili della Valutazione e Monitoraggio e della transnazionalità, con funzioni di : - indirizzo e pianificazione delle azioni a livello interprovinciale (coordinamento, mainstreaming, transnazionalità) -indirizzo e pianificazione del piano di lavoro interprovinciale -controllo e monitoraggio economico/finanziario si riunisce ogni due mesi con convocazione via e-mail, verbalizzando ogni riunione GRUPPO DI GESTIONE ECONOMICO/FINANZIARIA formato dai referenti amministrativi dei partner, il direttore del progetto, il responsabile amministrativo, i coordinatori dei Poli Provinciali con funzioni di: - verifica dell`attuazione delle linee guida per gli adempimenti amministrativi Si riunisce periodicamente, viene convocato dal Soggetto referente, verbalizzando ogni riunione. GRUPPI DI LAVORO INFORMALI: nella gestione delle attività saranno costituiti dei gruppi di lavoro trasversali ai partner della PS e della Rete e alle macrofasi su contenuti specifici. Il principio della collegialità che sottende al funzionamento degli Organismi del progetto non sostituisce in ogni caso le specificità dei ruoli che sono attribuiti ad ogni partner, come descritto dettagliatamente al punto 1.9 (apporto atteso dai partner). Si precisa che per quanto riguarda le funzioni centrali e di sistema, oltre a quelle attribuite al soggetto referente, spetta: - Alle Provincie, ai Parchi Regionali ed alle Comunità Montane il coordinamento nella definizione della strategia della PS e la partecipazione al coordinamento delle attività - al CdIE il coordinamento specifico delle azioni transnazionali, la raccolta e la elaborazione dei dati richiesti, il coordinamento delle attività di monitoraggio e valutazione - alle imprese sociali ed agli altri soggetti partner della PS il coordinamento delle azioni locali c) Al soggetto referente spettano i compiti di controllo di gestione, governo dei flussi finanziari e della rendicontazione attraverso un adeguato sistema contabile distinto, correlato alla contabilità generale, realizzato secondo quanto previsto nel IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 10 1.7.2.1 1.7.3 Regolamento (CE) n° 1260/99 art. 34, punto 1, lettera e. Il soggetto referente, Associazione Lavoro e Integrazione, ha una consolidata esperienza di gestione di fondi pubblici locali e regionali, tra cui in qualità di capofila, di progetti FSE Ob. 3 e 4, Occupazione Horizon, Adapt, Progetti quadro POM e altri progetti cofinanziati dalla DG V, nonché EQUAL Fase I. Inoltre tutti i soggetti della PS sono dotati di una organizzazione in grado di gestire fondi pubblici, infatti più partner sono già promotori o attuatori di altri progetti a cofinanziamento comunitario. Sia il soggetto referente che i partner della PS sono in grado di gestire adeguati flussi finanziari, anche attraverso l`accensione già in essere di linee di credito concesse da istituti bancari, in modo tale da poter far fronte ad eventuali criticità relativamente alla corresponsione degli acconti regionali così da poter garantire il rispetto degli obiettivi minimi di spesa. Traduzione in inglese o francese della voce 1.7.2, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri): The lead partner, Associazione Lavoro e Integrazione, will mainly carry out the following roles:- it will be responsible for providing the guidelines for and management of the DP, as well as the overall general organisational coordination; -administrative and financial management -coordination of actions relating to mainstreaming -overall coordination of transnationalityIt should be stressed that these coordination roles will be carried out in an integrated manner with all the DP participants.The lead partner is the only interlocutor of the Lombardy Region and the Ministry of Labour and Social Policies. Considering that the project is implemented over a widespread territory, embracing five provinces, the DP will have the following organisational structure: DP Assembly: formed by all the partners who have been charged with managing the budget, with functions of: -providing guidelines for and planning of the central actions (coordination, mainstreaming, transnationality, - control and monitoring of the project work plan -economic and financial control and monitoringIt will meet twice a year; the meetings will be convened via registered letter with notice of receipt and minutes will be prepared for each meeting. Provincial Centres Assembly (5 are foreseen):formed by the partners of each province and by the participants of the network, having the following functions:providing guidelines for and planning of the local actions at provincial level (coordination, mainstreaming) -economic and financial control and monitoring The centres meet once a month; the meetings will be convened via email and minutes will be prepared for each meeting. Local coordinates: -control and monitoring of the work plan for the local actions, preparation provincial Centres Assembly Steering Committee:formed by a manager for each Provincial Centre, the project manager, the administrative manager of the project, the quality and transnationality managers having the functions of :- providing the guidelines for and planning of the actions at inter-provincial level (coordination, mainstreaming, transnationality) -providing the guidelines and planning of the inter-provincial work plan. The steering committee will meet every two months; the meetings will be convened via email and minutes will be prepared for each meeting. Financial/ Economic working group: economic and financial control and monitoring Informal working groups: working groups will be set up on specific subjects for the management of the activities. They will feature all the DP partners, the net and the macro-stages. Articolazione % del budget tra i partner. Indicare come il budget è stato ripartito tra i partner. IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 11 1.7.3.1 1.7.3.1.1 Partner Associazione Lavoro e Integrazione 1.7.3.1.2 Provincia di Brescia 1,0 1.7.3.1.3 Comune di Paspardo 4,1 1.7.3.1.4 Comunita` Montana Parco Alto Garda Bresciano 4,1 1.7.3.1.5 Pinocchio Group.soc.coop.sociale Onlus 4,3 1.7.3.1.6 Fondazione Pianura Bresciana Territorio e Tradizione 4,1 1.7.3.1.7 Comunita` Montana del Sebino Bresciano 4,1 1.7.3.1.8 Cooperativa Agricola Sociale Clarabella 8,4 1.7.3.1.9 CS&L Consorzio Sociale 14,6 1.7.3.1.10 Cooperativa Sociale Alboran a.r.l. 1.7.3.1.11 La Fabbrica di Olinda 1.7.3.1.12 Centro di Iniziativa Europea 1.7.3.1.13 Consorzio Cooperative Sociali soc. coop. a.r.l. Quota % di competenza 21,8 1,0 1,0 9,6 11,2 1.7.3.1.14 Consorzio Provinciale Sol.Co Varese Cooperativa Sociale a.r.l. 1,0 1.7.3.1.15 Europolis p.s.c.r.l. 1.7.3.1.16 Centro Ricerca Educazione Documentazione Ambientale onlus 2,8 1.7.3.1.17 Provincia di Pavia 1.7.3.1.18 Provincia di Lodi 1,0 1.7.3.1.19 Consorzio per la gestione del Parco Adda Nord 1,0 1.7.3.1.20 Provincia di Varese 1.7.3.1.21 Consorzio Parco Lombardo della Valle Ticino 1,0 1,9 1,0 1,0 1.8 MOTIVAZIONI E MODALITA' DI AGGREGAZIONE DEI PARTNER 1.8.1 Descrivere le motivazioni per la costituzione della PS in relazione al territorio e alle competenze (massimo 3.000 caratteri). I partenariati formatisi fin dalla fase di progettazione nelle 5 province hanno condiviso la seguente motivazione: EQUAL si caratterizza come valore aggiunto, inteso come energie progettuali, risorse umane e risorse economiche di fonte FSE per lo sviluppo di un partenariato locale tra Enti pubblici e imprese sociali volto a: - rafforzare le imprese sociali creando nuova occupazione anche per i soggetti svantaggiati (dal DOCUP pag. 53: l`economia sociale come ambito in grado di coniugare lo sviluppo sociale con lo sviluppo economico ed occupazionale) - contribuire alla costruzione di modelli di sviluppo locale sostenibile attraverso la partecipazione delle imprese sociali alle politiche di riassetto territoriale, realizzata mediante la sperimentazione di nuove modalità di realizzazione e gestione di aree parco nonché alla creazione di servizi nelle aree stesse rivolti alla cittadinanza IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 12 1.8.1.1 (dal DOCUP pag. 54: Equal come strumento per rafforzare il processo di sviluppo del territorio …attraverso la realizzazione di reti stabili che associano l`insieme degli attori chiavi di un territorio). Le azioni locali sono state pertanto costruite avviando ex novo o potenziando processi ed attività in cui sono coinvolti da un lato i soggetti pubblici (Province, Comunità Montane, Enti Parco, Amministrazioni Comunali) in quanto soggetti promotori ed attori delle politiche di gestione del territorio, dall`altro i soggetti dell`impresa sociale (consorzi e cooperative sociali) in qualità di nuovi attori che possono `dare e ricevere` in un innovativo rapporto di collaborazione con gli attori pubblici dello sviluppo. Le azioni locali muovono quindi da livelli già avviati di a) pianificazione del territorio b) progettazione e realizzazione di opere di recupero, valorizzazione e gestione di aree verdi, coinvolgenti le imprese sociali e finanziate con fondi locali già disponibili. Su queste basi sono state individuate, come oggetto del finanziamento EQUAL: a) azioni di nuova progettazione b) azioni di promozione, comunicazione, animazione c) azioni per l`aumento delle competenze nelle risorse umane e di start up di nuovi servizi allocati nelle aree d) azioni di modellizzazione, diffusione e trasferimento nazionale e transnazionale Traduzione in inglese o francese della voce 1.8.1, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri): The partnerships formed right from the start of the project design phase in the 5 provinces have shared the following motivation: EQUAL has an added value, meaning project design energies, human resources, economic resources from ESF sources for developing a local partnership among public authorities and social enterprises with the aim of: - strengthening the social enterprises by creating new employment even for disadvantaged subjects (from DOCUP page 53: social economy as the framework that is able to combine social development with economic and employment development); - contributing to the creation of local sustainable development models through the participation of social enterprises in the territorial reorganisation policies, carried out by experimenting new ways of realising and managing park areas as well as creating services in the areas themselves addressed to citizens (from DOCUP page 54: Equal as an instrument for reinforcing the development process within the territory … by creating permanent networks that group together the key territorial players). The local actions have therefore been designed by starting from the very beginning or strengthening processes and activities in which the following are involved: on the one hand public subjects (Provinces, Mountain Communities, Park Bodies, Municipal authorities) as they are promoting subjects and players of the territorial management policies, and on the other subjects of social enterprises (consortiums and social cooperatives) in their capacity as new players who can `give and receive` in an innovative collaboration approach with the public development players. The local actions therefore start from the levels that that have already been achieved in terms of: a) territorial planning; b) designing and realising reclamation/enhancement works and managing green open spaces, involving social enterprises and which are financed with local funds that are already available. In order to identify and realise, as indicated in the aims of the EQUAL financings: a) new design actions; b) promotion, communication and implementation actions; IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 13 c) training and start up actions for new services situated in the areas; d) actions involving modelling, dissemination and transfer on a national and transnational scale. 1.8.2 1.8.2.1 Descrivere il processo di coinvolgimento dei partner (processi decisionali, rapporto tra i partner, ecc.) (massimo 3.000 caratteri). Molti dei promotori del progetto (membri della PS in quanto gestori di budget o membri della Rete, in quanto soggetti che non percepiranno budget europeo ma che sono titolari di programmi locali esterni a EQUAL) condividono già, o stanno definendo, accordi o convenzioni a livello locale, che hanno costituito la base della aggregazione dei diversi attori del progetto: Parco delle Groane/CS&L: delibera di impegno del CdA 2004 Comune di Cinisello Balsamo/CS&L: convenzione anni 2004-2005 art. 5 L.381/91 Comune di Sesto S.G./CS&L: convenzione anni 2004-2005 art. 5 L.381/91 PLIS del Molgora/CS&L: convenzione anni 2004-2007 art. 5 L. 381/91 PLIS del Rio Vallone/CS&L: convenzione anni 2004-2007 art. 5 L. 381/91 Comune di Cassano d`Adda/CS&L: convenzione anni 2004-2005 art. 5 L. 381/91 Provincia di Lodi/CS&L: delibera di impegno Giunta Provinciale 2004 Azienda Osp. Niguarda-Ca`Granda/La Fabbrica di Olinda: comodato d`uso edifici in area parco ex O.P. Comune di Castellanza/CCS: convenzione per comodato d`uso `Corte del Ciliegio` anno 2003-2010, convenzione per manutenzione verde anno 2003-2005 art.5 L.381/91 Parco del Ticino/CCS: convenzione anni 2000-2005 art.5 L381/91 Procedure in atto per il riconoscimento della comunità ANFFAS Maddalena come punto informazione parco Fondazione Pianura Bresciana/Reg. Lombardia, Provincia di BS, Comune di Cigole, Camera di Commercio Industria-Artigianato e Agricoltura: Accordo di Programma ai sensi dell`art.34 d.lgs.18 agosto 2000 e della l.r. 2 del 14 marzo 2003 Parco del Ticino/ Cooperativa Sociale La Piracanta ONLUS convenzione anni 2002 -2004 Comune di Pavia /Cooperativa Sociale L.a Piracanta ONLUS convenzione anni 2003 - 2007 Ruolo dei partner coinvolti nella PS (Amministrazioni Provinciali, Comunità Montane, Enti Parco Regionali , imprese sociali ecc.) nonchè nella Rete (Comuni PLIS ecc.) sarà quello di sviluppare un `valore aggiunto Equal` che moltiplichi il significato degli accordi locali già raggiunti ed i processi in base ad essi avviati: essenziale sarà il ruolo previsto degli attori in qualità di promotori e facilitatori dello sviluppo, consolidamento, messa a sistema, modellizzazione e mainstreaming delle esperienze prodotte. Pertanto, i membri della PS condividono la necessità di: - costruire procedure che rispondano all`obiettivo di lavorare insieme bene ed in modo efficace - costruire ruoli e responsabilità condivise all`interno degli Organismi del progetto - coinvolgere i partner della Rete, anche le piccole organizzazioni, per supportare le azioni di diffusione e trasferimento Traduzione in inglese o francese della voce 1.8.2, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri): Some of the promoters of the project (DP members as they manage budgets or members of the Network, in their capacity as subjects that are not allocated a European budget but which are responsible for local projects that do not form part of EQUAL) already share, or are defining agreements and conventions at local level that have formed the basis for grouping together the various project players: IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 14 Park Groane/CS&L: resolution nr 31 confirming the commitment of the Board Comune di Cinisello Balsamo/CS&L: convention for the years 2004-2005 art. 5 L.381/91 Comune di Sesto S.G./CS&L: convention for the years 2004-2005 art. 5 L.381/91 PLIS del Molgora/CS&L: convention for the years 2004-2007 art. 5 L. 381/91 PLIS del Rio Vallone/CS&L: convention for the years 2004-2007 art. 5 L. 381/91 Comune di Cassano d`Adda/CS&L: convention for the years 2004-2005 art. 5 L. 381/91 Provincia di Lodi/CS&L: resolution confirmis the commitent of the Executive of provincia Azienda Osp. Niguarda-Ca`Granda/La Fabbrica di Olinda: commodatum for the use of buildings in the former area of the Psychiatric Hospital Comune di Castellanza: commodatum on `Corte del Ciliegio` years 2003-2010, convention for maintenance of the green open space for the years 2003-2005 art.5 L.381/91 Parco del Ticino: convention for the years 2000-2005 art.5 L381/91 Procedure under way for recognising the community ANFFAS Maddalena as the park information point Social cooperative La Piracanta ONLUS - /Parco del Ticino: convention for the years 2002 -2004 art.5 L. 381/91 Social cooperative L.a Piracanta ONLUS -/Comune di Pavia for years 2003 - 2007 art. 5 L. 381/191 The role of the partners involved in the DP (Provincial Authorities, Mountain Communities, Regional Park Bodies, social enterprises etc.) as well in the Network (Comuni (Municipalities) etc.) will be to develop an `added value for Equal` that will enhance the importance of the local agreements that have already been signed and the processes that have been started on this basis: the role foreseen for the players in terms of promoting and facilitating the development, consolidation, organisation, modelling and mainstreaming of the experiences that have been made will be of fundamental importance. Thus the DP members agree on the need to: - create procedures that meet the objective of working together well and efficaciously; - create roles and responsibilities that are shared within the Project bodies; - involve the partners of the Network, even the small organisations, in supporting the dissemination and transfer actions. 1.8.3 Descrivere come il partenariato intende organizzarsi al fine di valorizzare i risultati che verranno conseguiti nel corso del progetto (massimo 1.500 caratteri). La struttura organizzativa descritta negli Item sopra 1.7.1 e 1.7.2 ha come finalità prioritaria la valorizzazione dei risultati attraverso: - la partecipazione attiva dei partner ai momenti decisionali - la circolazione sostanziale e continuativa delle informazioni inerenti il progetto a livello locale, provinciale e centrale - la partecipazione attiva dei beneficiari finali Questo sarà possibile: - attraverso l`impegno di tutti i partner a garantire una partecipazione sostanziale e continuativa agli Organismi del progetto IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 15 nonché dotandosi di strumenti quali: - una immagine coordinata della comunicazione (logo, linea editoriale, comunicazione tramite media) in cui tutti i partner della PS e della Rete si riconoscano - una newsletter - uno spazio dedicato nel sito Internet del Centro Risorse per l`Impresa Sociale gestito da Ass. Lavoro e integrazione e da CS&L Consorzio Sociale - specifici prodotti di comunicazione locali, interprovinciali, nazionali e transnazionali quali convegni, seminari e pubblicazioni, costruiti mediante la collaborazione attiva del partenariato del progetto - specifici strumenti per il coinvolgimento attivo dei beneficiari finali, descritti al punto 4.6.2 1.9 APPORTO ATTESO DAI PARTNER NAZIONALI (massimo 2.000 caratteri). AGENZIE CENTRALI Ass. Lavoro e Integrazione: responsabilità di indirizzo e gestione della PS, coordinamento generale centrale e locale, gestione economico-finanziaria, coordinamento del mainstreaming centrale e locale; CdIE: coordinamento azioni transnazionali, monitoraggio e valutazione, raccolta ed elaborazione dei dati, mainstreaming centrale POLO VARESE Provincia di Varese: coordinamento strategico; Parco Regionale Lombardo del Ticino: coordinamento strategico, realizzazione di azioni locali; Consorzio Cooperative Sociali: coordinamento locale, mainstreaming locale, realizzazione di azioni locali; Consorzio Sol.Co Varese: realizzazione di azioni locali POLO BRESCIA Provincia di Brescia: coordinamento azioni di mainstreaming; Com. Mont. del Sebino Bresciano: coordinamento strategico, realizzazione di azioni locali; Parco Alto Garda: coordinamento strategico, realizzazione di azioni locali ; Coop.agricola sociale Clarabella: coordinamento polo locale, realizzazione di azioni locali; Coop. sociale Comunità Nuova: coordinamento strategico, realizzazione di azioni locali; Fondazione Pianura Bresciana Territorio e Tradizione: coordinamento strategico, realizzazione azioni locali; Comune di Paspardo:coordinamento strategico, realizzazione azioni locali POLO PAVIA Provincia di Pavia: coordinamento strategico, realizzazione di azioni locali; Europolis: coordinamento locale, mainstreaming locale, realizzazione di azioni locali; CS&L Consorzio sociale: realizzazione di azioni locali POLO MILANO Parco Regionale Adda Nord: coordinamento strategico, realizzazione di azioni locali ; Coop. sociale La Fabbrica di Olinda: realizzazione di azioni locali; CS&L Consorzio soc.: realizzazione di azioni locali Coop, sociale Alboran: realizzazione di azioni locali; Creda: realizzazione di azioni locali POLO LODI Provincia di Lodi: coordinamento strategico, realizzazione di azioni locali; CS&L Consorzio soc.:realizzazione azioni locali 1.10 LA RETE DEI SOGGETTI INTERESSATI A CONDIVIDERE L'ESPERIENZA PROGETTUALE (CFR. AVVISO PAR. 2.1) IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 16 1.10.1 Descrivere la rete dei soggetti interessati a condividere l'esperienza progettuale, in termini di: motivazioni tipologia di soggetti modalità di coinvolgimento dei soggetti interessati (massimo 2.000 caratteri). Nei cinque Poli Provinciali si è delineata una rete di organismi, non direttamente coinvolti con budget nella realizzazione del piano di lavoro, ma interessati a contribuire attivamente alla promozione ed alla diffusione dei risultati e dei prodotti. Questa rete scaturisce in alcuni casi da rapporti già consolidati tra soggetti territoriali, nall`esperienza del precedente progetto EQUAL, in altri da un percorso di condivisione, sui singoli territori, della costruzione del nuovo progetto. Le tipologie di soggetti sono diverse: - FEDERPARCHI: per la diffusione e comunicazione dei risultati del progetto all`interno della rete nazionale ed europea dei parchi -COMUNI: PISL Grenway del Medio Olona (Castellanza, Fagnano Olona, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Marnate, Olgiate Olona, Solbiate Olona) Somma Lombardo, Cons Forestale Pizzo Badile Valvesino, Cigole, Cortefranca, Iseo, Beddizzole, Pavia, Cassano d`Adda, Cornate d`Adda Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni, Vimercate, Tavazzano - PARCHI REGIONALI: Groane - PARCHI LOCALI DI INTERESSE SOVRALOCALE: Molgora, Rio Vallone - AZIENDE SANITARIE E OSPEDALIERE: ASL 2 della provincia di Milano, A.O. Niguarda-Ca` Granda di Milano, Mellino Mellini di Chiari - AZIENDE SPECIALI: Offerta Sociale di Vimercate, Ag. Terr. per il turismo - SOGGETTI PRIVATI - PRIVATO SOCIALE La rete verrà formalizzata attraverso la definizione di un protocollo e parteciperà al progetto all`interno dei Poli Provinciali, con le funzioni: - di promuovere gli obiettivi attesi dalle singole azioni locali; - di contribuire alla valutazione ed alla modellizzazione - di contribuire alla diffusione ed al trasferimento delle pratiche sperimentate IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 17 2. INFORMAZIONI SUI PARTNER 2.1 SOGGETTO REFERENTE (cfr. paragrafo 4.1.1 dell' Avviso) 2.1.1 2.1.1.1 Anagrafica Denominazione o ragione sociale, per esteso (massimo 80 caratteri): 2.1.1.1.1 2.1.1.2 2.1.1.2.1 2.1.1.2.2 2.1.1.2.3 2.1.1.2.4 2.1.1.2.5 Associazione Lavoro e Integrazione Eventuale acronimo: Indirizzo (massimo 80 caratteri): Vicolo del Gallo, 10 CAP: 20092 Città: Cinisello Balsamo Prov.: MILANO Telefono: 02 - 6186061 2.1.1.2.6 Fax: 02 - 6186050 E-mail: [email protected] 2.1.1.2.7 Sito web: www.cris.it 2.1.2 2.1.2.1 2.1.2.2 Estremi della persona da contattare Cognome: Palvarini Nome: Claudio 2.1.2.3 Indirizzo : Vicolo del Gallo, 10 2.1.2.4 2.1.2.5 2.1.2.6 2.1.2.7 2.1.2.8 2.1.2.9 2.1.2.10 CAP: 20092 Città: Cinisello Balsamo Prov.: MILANO Telefono: 02 - 6186061 Fax: 02 - 61860650 E-mail: [email protected] Ruolo / carica all'interno della PS (massimo 80 caratteri): Direttore del Progetto 2.1.2.10.1 Traduzione in inglese o francese della voce 2.1.2.10 (massimo 80 caratteri): Project manager 2.1.3 Coordinate bancarie del soggetto referente 2.1.3.1 2.1.3.2 2.1.3.3 2.1.3.4 2.1.3.5 2.1.3.6 2.1.3.7 2.1.3.8 Denominazione banca: Banca Popolare Etica Indirizzo banca: Piazzetta Forzaté,2 Città: Padova CAP: 35137 Prov.: PADOVA CIN: D ABI: 05018 CAB: 12100 IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 18 2.1.3.9 Conto corrente: 2.1.4 Dati fiscali 2.1.4.1 2.1.4.2 Codice fiscale: 94517740158 Partita IVA: 02816390963 2.1.5 Principali caratteristiche dell'organismo 2.1.5.1 Natura giuridica (fornire una sola risposta) 2.1.5.1.1 000000107871 Organismo pubblico 2.1.5.1.2 X Organismo privato 2.1.5.1.3 Organismo misto 2.1.5.2 Tipologia organismo (fornire una sola risposta) 2.1.5.2.1 Autorità pubblica (nazionale, regionale, locale) 2.1.5.2.2 Impresa 2.1.5.2.3 Organizzazione datoriale 2.1.5.2.4 Organizzazione sindacale 2.1.5.2.5 Organismo finanziario 2.1.5.2.6 Camera di commercio, industria, artigianato 2.1.5.2.7 Organismo di supporto a persone svantaggiate 2.1.5.2.8 Servizi per l'impiego 2.1.5.2.9 Impresa sociale 2.1.5.2.10 Servizi sociali. 2.1.5.2.11 X Organismo di istruzione/formazione 2.1.5.2.12 Università/ente di ricerca 2.1.5.2.13 Organismo creato appositamente per la gestione della PS 2.1.5.2.14 Altro 2.1.5.3 2.1.5.3.1 2.1.5.3.2 Numero di persone che collaborano stabilmente con l'organismo (fornire una sola risposta) < 10 X > 10 e < 50 2.1.5.3.3 > 50 e < 250 2.1.5.3.4 > 250 2.1.6 ATTIVITA' ED ESPERIENZE DELL'ORGANISMO 2.1.6.1 Cenni sulle principali attività dell'organismo (massimo 3.000 caratteri). L`Associazione Lavoro e Integrazione, nata nel 1986, ha maturato numerose esperienze nelle seguente aree: IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 19 a) progettazione e realizzazione di interventi a forte sperimentazione, in partnership con Enti Locali ed Aziende Sanitarie e Ospedaliere, negli ambiti progettuali di - lavoro di strada e di comunità; - promozione dell`inserimento al lavoro di persone con disagio mentale, con handicap psichico, tossicodipendenti, detenuti, minori a rischio; - azioni volte al superamento e alla riconversione degli ex ospedali psichiatrici; - sostegno allo sviluppo di nuova cooperazione sociale, attraverso azioni di progettazione e marketing territoriale, formazione dei manager e degli operatori, accompagnamento e consulenza specifica per lo start up delle imprese sociali; - progetti di rigenerazione urbana e territoriale b) promozione di percorsi formativi rivolti a cooperative sociali ed operatori dei servizi pubblici e del privato sociale 2.1.6.1.1 c) sviluppo di partnership transnazionali per il confronto, la ricerca, la diffusione delle buone pratiche con organizzazioni di altri paesi UE Traduzione in inglese o francese della voce 2.1.6.1, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri) a) planning and realization of experimental interventions, in partnership with local agencies and hospitals, in the following projecting fields: - promotion of job insertion of people with mental disease, with physical handicap, drug addicted, prisoners, minors in risk situations; - actions for the overcoming and reorganization of ex-asylums and psychiatric hospitals; - support to a new social cooperation development, through actions of territorial planning and marketing, manager and operators training, support and specifical consulting for the social enterprises starting-up b) promotion of training paths for social cooperatives and public/private services operators 2.1.6.2 c) transnational partnership development for the comparison, research, and good practice diffusion with other EU countries organizations Esperienze relative alla gestione di fondi comunitari (massimo 5.000 caratteri). a)PROGETTI DI CUI L`ASSOCIAZIONE E` STATA PROMOTORE (CAPOFILA) E PRINCIPALE ATTUATORE: FSE Ob.3 Regione Lombardia `ARBUS - Integrazione socio-lavorativa di 12 persone portatori di handicap mentale presso l`ex O.P. Pini di Milano`, 1997 FSE Ob. 3 Regione Lombardia `Faggio rosso - Integrazione socio-lavorativa di persone con disagio psichiatrico nel settore della manutenzione delle aree verdi`, 1998 FSE Ob.4 Regione Lombardia `Esperti per la qualità per le imprese sociali` 1998 Iniziativa Comunitaria OCCUPAZIONE-HORIZON `OPEN: creazione di imprese sociali nell`ambito dei processi di superamento degli ex O.P` , 1998 - 1999 con i partner transnazionali Hellenic Centre for Intercultural Psychiatry and Care (Grecia) e EGA (Paesi Bassi) Iniziativa Comunitaria ADAPT `Rafforzamento e sviluppo dell`Impresa Sociale`, 1998-1999 con i partner transnazionali Carrefour des Entrepreneurs (Francia) e EcoSoc (Belgio) COMMISSIONE EUROPEA / DG V Progetto `Calcolare la rotta. Sperimentazione IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 20 di modelli di mission, codice etico e bilancio sociale`, 1999-2000 con i partner transnazionali Social Enterprise Partneship (Gran Bretagna), EcoSoc (Belgio), Carrefour des Entrepreneurs (Francia) FSE Ob.3 Regione Lombardia `Formazione, occupazione e autoimpresa - Donne erboriste`, 2000-2001 FSE Ob.3 Regione Lombardia `Accompagnare al lavoro` per minori del circuito penale, 2000-2001 FSE Ob.3 Regione Lombardia `Impresa sociale e servizi per il Quartiere Sant`Eusebio`, corso di qualifica post-diploma per donne disoccupate, 2002-2003 Iniziativa Comunitaria EQUAL Fase I: Luoghi della qualità sociale, 2002 - 2004, in partenariatp con le PS transnazionali COOPERES (Francia), CONVERGENCIAS (Portogallo) e STRATEGIE PER L`IMPIEGO NELLE ZONE DI MONTAGNA (Italia-Lombardia) b) PROGETTI DI CUI L`ASSOCIAZIONE E` STATA IL PRINCIPALE O UNO DEI PRINCIPALI ATTUATORI: FSE Ob.3 Regione Lombardia `Incubatore formativo per l`innovazione imprenditoriale per i settori profit e non profit`, 1998-1999, ente promotore BIC La Fucina di Sesto San Giovanni (MI) Iniziativa comunitaria ADAPT `Interventi per lo sviluppo dell`occupazione e l`inserimento di nuove attività` 1997-2000, ente promotore Agenzia Sviluppo Nord Milano, Iniziativa comunitaria OCCUPAZIONE-HORIZON `META - Multimedia network` 1997 - 1999, ente promotore Comune di Sesto San Giovanni Iniziativa comunitaria HORIZON `HTML Handicap Tele Multiopportunità Lavoro`, 1998-1999, ente promotore Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza Progetto-quadro P.O.M. `I percorsi dell`esclusione sociale` - Progetto Ellissi 1999-2000, ente promotore Provincia di Milano Progetto-quadro P.O.M. `I percorsi dell`esclusione sociale` - Progetto `Microimpresa sociale per una nuova qualità urbana` 1999-2000, ente promotore Comune di Limbiate FSE Ob.3 Regione Lombardia anni 2000-2001, ente promotore CEREF, per i progetti: RISI 1 Milano - Inserimento lavorativo di persone con disagio psichiatrico nella provincia di Milano RISI 2 Milano - Inserimento lavorativo di donne con disagio psichiatrico nella provincia di Milano RISI 3 Milano - Inserimento lavorativo di persone disabili nella provincia di Milano RISI 4 Milano - Inserimento lavorativo di donne disabili nella provincia di Milano FSE Ob.3 Regione Lombardia, progetto: `La valigia per andare a lavorare Inserimento lavorativo di persone con disagio psichiatrico`, anni 2000-2001, ente promotore CIFAP FSE Ob..3 Regione Lombardia - Dispositivo Multimisura Svantaggio: `FRIDA`, azioni di inserimento lavorativo per persone con disagio psichico, anni 2002-2003, ente promotore CIFAP Progetto L.236/93 e Programma URBAN Italia, ente promotore Comune di Cinisello Balsamo - 2002-2004 FSE. Ob.3 Regione Lombardia - Dispositivo Multimisura Formazione Superiore: corso post-laurea `Esperti per la progettazione e conduzione di percorsi e spazi di creatività visuale per la promozione della partecipazione e della inclusione sociale`, ente promotore CIFAP, 2003 - 2004 FSE Ob..3 Regione Lombardia - Dispositivo Multimisura Svantaggio: `Work 6`, azioni di inserimento lavorativo per persone con disagio psichico, anni 2003 2004, ente promotore CIFAP IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 21 FSE Ob.3 Regione Lombardia - Dispositivo Formazione Continua. Progetti quadro D1: progetto `RI-QUAL Per una riqualificazione partecipata degli operatori del privato sociale nell`area delle dipendenze`, anno 2004, ente promotore CESVIP FSE Regione Lombardia Sovvenzione Globale CRES - Centro Risorse Economia Sociale: azioni di formazione per un totale di 8 progetti di impresa sociale (previste nell`anno 2004) 2.1.6.3 Partecipazione alla II Fase di EQUAL. Indicare gli eventuali ulteriori progetti per i quali il soggetto referente presenta candidature nella II Fase, in qualità di soggetto referente e/o di partner, aggiungendo altre righe ove necessario. Misura di riferimento del progetto Soggetto referente della PS ASSOCOOP - Brescia Amministrazione competente a ricevere la candidatura 2.1.6.3.1 1.1 2.1.7 Ruolo/i che l'organismo svolgerà nell'ambito della PS. Indicare quale sarà il ruolo prevalente del soggetto referente della PS. Si precisa che un partner può svolgere più ruoli, ma ciascun ruolo può essere svolto in maniera prevalente soltanto da uno dei partner. Inoltre, si rammenta che il soggetto referente coincide con l'organismo incaricato della gestione amministrativa e finanziaria ed è l'unico interlocutore dell'Amministrazione (cfr. paragrafo 4.1.1 dell' Avviso). 2.1.7.1 X Gestione amministrativa e finanziaria. 2.1.7.2 Definizione della strategia della PS e pianificazione. 2.1.7.3 Coordinamento delle attività. 2.1.7.4 Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. 2.1.7.5 Autovalutazione. 2.1.7.6 Coordinamento attività transnazionali. Regione Lombardia 2.1.8 Indicare altri ruoli accessori che il soggetto referente della PS intende svolgere. 2.1.8.1 X Definizione della strategia della PS e pianificazione. 2.1.8.2 X Coordinamento delle attività. 2.1.8.3 Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. 2.1.8.4 X Autovalutazione. 2.1.8.5 X Coordinamento attività transnazionali. 2.1.9 Per ciascuno dei ruoli selezionati, esplicitare le attività che l'organismo intende svolgere nell'ambito della PS (massimo 2.000 caratteri). Gestione amministrativa e finanziaria - raccolta di tutta la documentazione dei partner - inserimento dei dati nel programma Intranet - gestione dei flussi finanziari - predisposizione contabilità del progetto - rapporti con Regione Lombardia e Ministero del Lavoro IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 22 Definizione della strategia della PS e pianificazione - presidio, con una adeguata organizzazione, della collaborazione dei partner per tutta la durata del progetto, comprese le piccole organizzazioni; - monitoraggio del processo di coinvolgimento dei beneficiari Coordinamento delle attività - indirizzo e pianificazione delle azioni a livello transnazionale, interprovinciali e locale - convocazione e gestione dell`Assemblea della PS, del Polo provinciale di Milano, e della Cabina di Regia, dei gruppi informali di lavoro Autovalutazione - controllo e monitoraggio del piano di lavoro del progetto - verifica degli indicatori di performance 2.2 ALTRO SOGGETTO PROPONENTE Le informazioni della presente sezione debbono essere fornite per tutti gli altri organismi che propongono la candidatura. 2.2.1 2.2.1.1 Anagrafica Denominazione o ragione sociale, per esteso (massimo 80 caratteri): 2.2.1.2.1 2.2.1.2.2 2.2.1.2.3 2.2.1.2.4 2.2.1.2.5 2.2.1.2.6 2.2.1.2.7 Provincia di Brescia Eventuale acronimo: Indirizzo (massimo 80 caratteri): Piazza Paolo VI 29 CAP: 25121 Città: Brescia Prov.: BRESCIA Telefono: 030/37491 030/3749208 Fax: 030/3749300 E-mail: [email protected] Sito web: - 2.2.2 Estremi della persona da contattare 2.2.2.1 2.2.2.2 Cognome: Cavalli Nome: Alberto 2.2.1.1.1 2.2.1.2 2.2.2.3 2.2.2.4 2.2.2.5 2.2.2.6 2.2.2.7 2.2.2.8 2.2.2.9 2.2.2.10 Indirizzo : Piazza Paolo,VI 29 CAP: 25121 Città: Brescia Prov.: BRESCIA Telefono: 030/37491 030/3749208 Fax: 030/3749300 E-mail: [email protected] Ruolo / carica all'interno della PS (massimo 80 caratteri): Presidente della Provincia pro tempore 2.2.2.10.1 Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.2.10 (massimo 80 caratteri): Person who is in charge of the project on behalf of the body within the DP IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 23 2.2.3 Dati fiscali 2.2.3.1 2.2.3.2 Codice fiscale: Partita IVA: 80008750178 2.2.4 Principali caratteristiche dell'organismo 2.2.4.1 Natura giuridica (fornire una sola risposta) 2.2.4.1.1 X Organismo pubblico 2.2.4.1.2 Organismo privato 2.2.4.1.3 Organismo misto 2.2.4.2 Tipologia organismo (fornire una sola risposta) 2.2.4.2.1 X Autorità pubblica (nazionale, regionale, locale) 2.2.4.2.2 Impresa 2.2.4.2.3 Organizzazione datoriale 2.2.4.2.4 Organizzazione sindacale 2.2.4.2.5 Organismo finanziario 2.2.4.2.6 Camera di commercio, industria, artigianato 2.2.4.2.7 Organismo di supporto a persone svantaggiate 2.2.4.2.8 Servizi per l'impiego 2.2.4.2.9 Impresa sociale 2.2.4.2.10 Servizi sociali. 2.2.4.2.11 Organismo di istruzione/formazione 2.2.4.2.12 Università/ente di ricerca 2.2.4.2.13 Organismo creato appositamente per la gestione della PS 2.2.4.2.14 Altro 2.2.4.3 Numero di persone che collaborano stabilmente con l'organismo (fornire una sola risposta) 2.2.4.3.1 < 10 2.2.4.3.2 > 10 e < 50 2.2.4.3.3 > 50 e < 250 2.2.4.3.4 X > 250 2.2.5 Attività ed esperienze dell'organismo 2.2.5.1 Cenni sulle principali attività dell'organismo (massimo 3.000 caratteri). La Provincia di Brescia ha un ordinamento che è dettato dalla L142/90 ora testo Unico degli Enti locali 267/2000. Spettano alla provincia le funzioni amministrative di interesse provinciale che riguardino vaste zone intercomunali o l`intero territorio provinciale nei seguenti settori: difesa del suolo, tutela e valorizzazione dell`ambiente, tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche, IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 24 2.2.5.1.1 2.2.5.2 valorizzazione dei beni culturali, viabilità e trasporti, protezione fauna flora, parchi e riserve naturali, caccia e pesca, organizzazione smaltimento rifiuti, compiti connessi all`istruzione secondaria, servizi sanitari di profilassi pubblica. La Provincia ha inoltre dei compiti di programmazione poiché raccoglie e coordina le proposte avanzate dai comuni, ai fini della programmazione economica, territoriale e ambientale della regione. La Provincia inoltre predispone il piano territoriale di coordinamento che, ferme restando le competenze dei comuni ed in attuazione della legislazione e dei programmi regionali determina indirizzi generali di assetto del territorio. Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.5.1, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri) The regulations of the Province of Brescia are based on Law 142/90 which now forms part of the Compendium of the Laws on the rules governing local bodies nr. 267/2000. The Province has the administrative functions of provincial interest relating to vast inter-municipality areas or the entire provincial territory in the following sectors: defending the land, protecting and developing the environment, water and energy resources, as well as developing the artistic heritage, the road network and transport, protecting the fauna and flora, parks and natural reserves, hunting and fishing, organising waste disposal, tasks related to secondary school education, health services for public preventive treatments. The Province also has the task of planning because it collects and coordinates the proposals submitted by the municipalities in order to achieve an appropriate economic, territorial and environmental planning of the region. In addition, the Province prepares the territorial coordination plan, the competences of the municipalities being confirmed and, according to the regional legislation and programmes, it defines the overall guidelines of the territorial set-up. Esperienze relative alla gestione di fondi comunitari (massimo 5.000 caratteri). Progetto horizon clamor system (2000). Obiettivi: Creare modelli, strumenti e percorsi innovativi per la gestione del collocamento mirato dei disabili. Attività: messa in rete e a sistema delle realtà che si occupano di inserimento lavorativo, con un`anticipazione e sperimentazione della L.68. Progetto horizon clamor training (2000). Obiettivi: sperimentare la formazione in situazione di soggetto svantaggiato. Progetto horizon clamor inse (2000). Obiettivi: inserimento lavorativo in imprese sia sociali che normali dei gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro. Progetto Equal Assist (2002-2004), asse occupabilità. Obiettivi: inserimento lavorativo dei soggetti più deboli sul mercato del lavoro, con la finalità della costruzione di percorsi individualizzati. Attività: orientamento, formazione e accompagnamento al lavoro di soggetti affetti da patologie psichiatriche. Progetto Equal `luoghi della qualità sociale` (2002-2004), asse imprenditorialità. Obiettivi: sperimentare e sostenere l`integrazione fra crescita imprenditoriale, promozione di inserimenti lavorativi e forme innovative di gestione e fruizione di spazi pubblici. Azioni: sostegno alla creazione di nuove imprese sociali, attraverso la creazione di una partnership di sviluppo locale. La partecipazione dell`economia sociale, ed in particolare delle imprese sociali, allo sviluppo locale, in un sistema integrato di servizi di interesse pubblico in ambito turistico-ambientale. Progetto Interreg IIIC (2003-2006): `Stimulating Entrepreneurship in 5 European regions` (STIMENT). Obiettivi: Stimolare l`utilizzo di strumenti di intelligenza economica a sostegno della crescita delle imprese e della loro messa in rete con azioni di cooperazione internazionale. IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 25 2.2.5.3 Partecipazione alla II Fase di EQUAL. Indicare gli eventuali ulteriori progetti per i quali il suddetto organismo presenta candidature nella II Fase, in qualità di soggetto referente e/o di partner, aggiungendo altre righe ove necessario. Misura di riferimento del progetto Soggetto referente della costituenda PS Polo Scientifico Tecnologico Lombardo spa Amministrazione competente a ricevere la candidatura 2.2.5.3.1 4.2 2.2.6 Ruolo/i che l'organismo svolgerà nell'ambito della PS. Indicare quale sarà il ruolo prevalente del soggetto in questione. 2.2.6.1 X Definizione della strategia della PS e pianificazione. 2.2.6.2 Coordinamento delle attività. 2.2.6.3 Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. 2.2.6.4 Autovalutazione. 2.2.6.5 Coordinamento attività transnazionali. 2.2.7 2.2.7.1 2.2.7.2 2.2.7.3 2.2.7.4 2.2.7.5 2.2.8 Regione Lombardia Indicare altri ruoli accessori che il partner della PS intende svolgere. Definizione della strategia della PS e pianificazione. X Coordinamento delle attività. Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. X Autovalutazione. Coordinamento attività transnazionali. Per ciascuno dei ruoli selezionati, esplicitare le attività che l'organismo intende svolgere nell'ambito della PS (massimo 2.000 caratteri). La provincia di Brescia parteciperà attivamente, attraverso la presenza agli organi di gestione del progetto e al tavolo locale di coordinamento, alla: - definizione della strategia generale e pianificazione del piano di lavoro generale della PS - pianificazione delle attività locali - autovalutazione con particolare riferimento alle macrofasi relative al polo bresciano. 2.2 ALTRO SOGGETTO PROPONENTE Le informazioni della presente sezione debbono essere fornite per tutti gli altri organismi che propongono la candidatura. 2.2.1 2.2.1.1 Anagrafica Denominazione o ragione sociale, per esteso (massimo 80 caratteri): 2.2.1.1.1 2.2.1.2 Comune di Paspardo Eventuale acronimo: Indirizzo (massimo 80 caratteri): Via Roma, 24 IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 26 2.2.1.2.1 2.2.1.2.2 2.2.1.2.3 2.2.1.2.4 2.2.1.2.5 2.2.1.2.6 2.2.1.2.7 CAP: 25050 Città: Paspardo Prov.: BRESCIA Telefono: 0364/48025 Fax: 0364/48025 E-mail: [email protected] - [email protected] Sito web: www.comune.paspardo.bs.it 2.2.2 Estremi della persona da contattare 2.2.2.1 2.2.2.2 Cognome: Fossati Nome: Angelo 2.2.2.3 2.2.2.4 2.2.2.5 2.2.2.6 2.2.2.7 2.2.2.8 2.2.2.9 2.2.2.10 Indirizzo : Via Alta, 1 CAP: 25040 Città: Cerveno Prov.: BRESCIA Telefono: 0364/433748 Fax: 0364/433748 E-mail: [email protected] Ruolo / carica all'interno della PS (massimo 80 caratteri): Coordinatore progettuale 2.2.2.10.1 Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.2.10 (massimo 80 caratteri): Person who is in charge of the project on behalf of the body within the Dp 2.2.3 Dati fiscali 2.2.3.1 2.2.3.2 Codice fiscale: 81002610178 Partita IVA: 00723620985 2.2.4 Principali caratteristiche dell'organismo 2.2.4.1 Natura giuridica (fornire una sola risposta) 2.2.4.1.1 X Organismo pubblico 2.2.4.1.2 Organismo privato 2.2.4.1.3 Organismo misto 2.2.4.2 Tipologia organismo (fornire una sola risposta) 2.2.4.2.1 X Autorità pubblica (nazionale, regionale, locale) 2.2.4.2.2 Impresa 2.2.4.2.3 Organizzazione datoriale 2.2.4.2.4 Organizzazione sindacale 2.2.4.2.5 Organismo finanziario 2.2.4.2.6 Camera di commercio, industria, artigianato 2.2.4.2.7 Organismo di supporto a persone svantaggiate 2.2.4.2.8 Servizi per l'impiego IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 27 2.2.4.2.9 Impresa sociale 2.2.4.2.10 Servizi sociali. 2.2.4.2.11 Organismo di istruzione/formazione 2.2.4.2.12 Università/ente di ricerca 2.2.4.2.13 Organismo creato appositamente per la gestione della PS 2.2.4.2.14 Altro 2.2.4.3 Numero di persone che collaborano stabilmente con l'organismo (fornire una sola risposta) 2.2.4.3.1 X < 10 2.2.4.3.2 > 10 e < 50 2.2.4.3.3 > 50 e < 250 2.2.4.3.4 > 250 2.2.5 Attività ed esperienze dell'organismo 2.2.5.1 Cenni sulle principali attività dell'organismo (massimo 3.000 caratteri). Il Comune promuove lo sviluppo ed il progresso civile, sociale ed economico della propria comunità ispirandosi ai valori ed agli obiettivi della Costituzione. L`amministrazione persegue la collaborazione e la cooperazione con tutti i soggetti pubblici e promuove la partecipazione dei cittadini, delle forze sociali, economiche e sindacali. Il Comune intende superare gli squilibri economici, sociali e territoriali esistenti nel proprio ambito e nella comunità nazionale; promuove la funzione sociale dell`iniziativa economica, pubblica e privata, anche attraverso lo sviluppo di forme di associazionismo economico e di cooperazione; sostiene la realizzazione di un sistema globale ed integrato di sicurezza e di tutela attiva della persone anche con la attività delle organizzazioni di volontariato; tutela e sviluppa le risorse naturali, ambientali, storiche e culturali presenti nel territorio per garantire alla collettività una migliore qualità della vita. L`attività gestionale dell`ente, nel rispetto del principio della distinzione tra funzione politica d`indirizzo e controllo e funzionale di gestione amministrativa, è affidata al segretario comunale che l`esercita avvalendosi degli uffici, in base agli indirizzi del consiglio comunale, in attuazione delle determinazioni della giunta e delle direttive del sindaco, dal quale dipende funzionalmente, e con l`osservanza dei criteri dettati nello Statuto del Comune. Il Comune di Paspardo mette a disposizione dei cittadini sia presso gli uffici (in parte sul suo sito WEB) tutta una serie di servizi riguardanti: anagrafe e documentazione varia; ufficio tecnico; servizi scolastici; Delibere;Determine; Bandi di concorso; Bandi di opere pubbliche; Bandi per gli acquisti - le forniture di beni e servizi e i lavori in economia. Gli uffici comunali sono aperti al pubblico tutti i giorni al mattino e al pomeriggio. Il Comune aderisce al Consorzio Forestale Pizzo Badile e al Consorzio per la gestione della Riserva Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo, Paspardo, di cui il Sindaco è attualmente Presidente. Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.5.1, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri) The Municipality promotes the development and civil, social and economic progress of its community drawing inspiration from the values and the objectives outlined in the Italian Constitution. The local authority collaborates with all public subjects and promotes the participation of its citizens as well as the social, 2.2.5.1.1 IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 28 2.2.5.2 2.2.5.3 economic and trade union forces. The Municipality intends to overcome the economic, social and territorial imbalances that exist in its own context and in the national community; it promotes the social function of economic, public and private initiatives, also through the development of forms of economic and cooperation associations; it supports the realisation of a global and integrated system for ensuring security and active protection of people, also involving the activity of voluntary work organisations; it protects and develops natural, environmental, historical and cultural resources that are present on the territory in order to guarantee to the general public a better life quality.The body`s management activity, in line with the distinction between the overall function of political, control guidelines and of the administrative management function, is entrusted to the municipality secretary, in compliance with the provisions set out by the junta and the directives of the mayor, to whom he has a functional reporting line and he/she observes the criteria foreseen by the articles of association of the municipality. The Municipality of Paspardo makes available to its citizens, both in its offices and partly on its web site, a series of services relating to: registry functions and various documentation, a technical office, school services, resolutions, administrative deeds, various calls for tenders. The municipality offices are open to the public every day in the morning and in the afternoon. The municipality forms part of the Consorzio Forestale Pizzo Badile [Forestry Consortium of the Pizzo Badile area] and the Consorzio per la gestione della Riserva Incisioni Rupestri di Ceto [the Consortium for managing the rock painting reserve in Ceto], Cimbergo, Paspardo, of which the mayor is the current President. Esperienze relative alla gestione di fondi comunitari (massimo 5.000 caratteri). Partecipazione alla II Fase di EQUAL. Indicare gli eventuali ulteriori progetti per i quali il suddetto organismo presenta candidature nella II Fase, in qualità di soggetto referente e/o di partner, aggiungendo altre righe ove necessario. Misura di riferimento del progetto Soggetto referente della costituenda PS Amministrazione competente a ricevere la candidatura 2.2.6 Ruolo/i che l'organismo svolgerà nell'ambito della PS. Indicare quale sarà il ruolo prevalente del soggetto in questione. 2.2.6.1 X Definizione della strategia della PS e pianificazione. 2.2.6.2 Coordinamento delle attività. 2.2.6.3 Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. 2.2.6.4 Autovalutazione. 2.2.6.5 Coordinamento attività transnazionali. 2.2.7 2.2.7.1 2.2.7.2 2.2.7.3 2.2.7.4 Indicare altri ruoli accessori che il partner della PS intende svolgere. Definizione della strategia della PS e pianificazione. X Coordinamento delle attività. Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. X Autovalutazione. IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 29 2.2.7.5 2.2.8 Coordinamento attività transnazionali. Per ciascuno dei ruoli selezionati, esplicitare le attività che l'organismo intende svolgere nell'ambito della PS (massimo 2.000 caratteri). Il Comune di Paspardo parteciperà attivamente, attraverso la presenza agli organi di gestione del progetto e al tavolo locale di coordinamento, alla: - definizione della strategia generale e pianificazione del piano di lavoro generale della PS - pianificazione delle attività locali - autovalutazione con particolare riferimento alle macrofasi relative al polo bresciano. 2.2 ALTRO SOGGETTO PROPONENTE Le informazioni della presente sezione debbono essere fornite per tutti gli altri organismi che propongono la candidatura. 2.2.1 2.2.1.1 Anagrafica Denominazione o ragione sociale, per esteso (massimo 80 caratteri): 2.2.1.2.1 2.2.1.2.2 2.2.1.2.3 2.2.1.2.4 2.2.1.2.5 2.2.1.2.6 2.2.1.2.7 Comunita` Montana Parco Alto Garda Bresciano Eventuale acronimo: Indirizzo (massimo 80 caratteri): Via Oliva 32 CAP: 25084 Città: Gargnano Prov.: BRESCIA Telefono: 0365/72108 Fax: 0365/72585 E-mail: [email protected] Sito web: - 2.2.2 Estremi della persona da contattare 2.2.2.1 2.2.2.2 Cognome: Faustini Nome: Bruno 2.2.1.1.1 2.2.1.2 2.2.2.3 2.2.2.4 2.2.2.5 2.2.2.6 2.2.2.7 2.2.2.8 2.2.2.9 2.2.2.10 Indirizzo : Via Oliva 32 CAP: 25084 Città: Gargnano Prov.: BRESCIA Telefono: 0365/72108 Fax: 0365/72585 E-mail: [email protected] Ruolo / carica all'interno della PS (massimo 80 caratteri): Presidente della Comunità Montana 2.2.2.10.1 Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.2.10 (massimo 80 caratteri): Person who is in charge of the project on behalf of the body within the DP 2.2.3 Dati fiscali 2.2.3.1 Codice fiscale: IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 - 30 2.2.3.2 Partita IVA: 87001990172 2.2.4 Principali caratteristiche dell'organismo 2.2.4.1 Natura giuridica (fornire una sola risposta) 2.2.4.1.1 X Organismo pubblico 2.2.4.1.2 Organismo privato 2.2.4.1.3 Organismo misto 2.2.4.2 Tipologia organismo (fornire una sola risposta) 2.2.4.2.1 X Autorità pubblica (nazionale, regionale, locale) 2.2.4.2.2 Impresa 2.2.4.2.3 Organizzazione datoriale 2.2.4.2.4 Organizzazione sindacale 2.2.4.2.5 Organismo finanziario 2.2.4.2.6 Camera di commercio, industria, artigianato 2.2.4.2.7 Organismo di supporto a persone svantaggiate 2.2.4.2.8 Servizi per l'impiego 2.2.4.2.9 Impresa sociale 2.2.4.2.10 Servizi sociali. 2.2.4.2.11 Organismo di istruzione/formazione 2.2.4.2.12 Università/ente di ricerca 2.2.4.2.13 Organismo creato appositamente per la gestione della PS 2.2.4.2.14 Altro 2.2.4.3 2.2.4.3.1 2.2.4.3.2 Numero di persone che collaborano stabilmente con l'organismo (fornire una sola risposta) < 10 X > 10 e < 50 2.2.4.3.3 > 50 e < 250 2.2.4.3.4 > 250 2.2.5 Attività ed esperienze dell'organismo 2.2.5.1 Cenni sulle principali attività dell'organismo (massimo 3.000 caratteri). La Comunità Montana , Ente Locale è una unione di comuni secondo i principi e le norme stabilite dal Decreto Legislativo n°267. Con la legge regionale 15 settembre 1989, n°58 è istituito il Parco Alto Garda Bresciano, la cui gestione è affidata all`omonima Comunità Montana che assume la denominazione di `Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano`. Il territorio della Comunità Montana coincide con il territorio dell`omonimo Parco Regionale e comprende i seguenti paesi: Gardone Riviera,Gargano, Limone, Magasa, Salò, Tignale, Toscolano Maderno, Tremosine, Valvestino. La Comunità Montana ha per fine la IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 31 2.2.5.1.1 2.2.5.2 2.2.5.3 valorizzazione delle zone montane, con particolare riguardo alle zone maggiormente disagiate, tramite l`esercizio di funzioni proprie , di funzioni delegate e l`esercizio associato delle funzioni comunali. Essa si prefigge in particolare: di fornire alla popolazione gli strumenti necessari a superare le condizioni di disagio derivanti dall`ambiente montano ed ad impedire lo spopolamento del territorio; individua ed incentiva le iniziative idonee alla valorizzazione delle risorse attuali e potenziali della zona nell`intento di sviluppare e ammodernare i settori agricolo, artigianale, turistico, commerciale, industriale; di tutelare il paesaggio , il patrimonio storico artistico culturale, favorisce l`istruzione, la preparazione professionale e lo sviluppo culturale della popolazione. La Comunità Montana esercita le funzioni ad essa attribuite dalle leggi dello Stato, dalla Regione, nonché le funzioni delegate dai Comuni, dalla Provincia, e dalla Regione Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.5.1, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri) The Mountain Community, a local authority, groups together several municipalities according the Legislative Decree nr. 267 dated 18 August 200 ?? . Regional Law nr. 58 dated 15 September 1989 set up the Parco Alto Garda Bresciano [Park of the upper area of Lake Garda], whose management is entrusted to the Mountain Community called `Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano`. The territory of the Mountain Community coincides with that of the Regional Park of the same name and includes the following towns: Gardone Riviera,Gargano, Limone, Magasa, Salò, Tignale, Toscolano Maderno, Tremosine, Valvestino. The aim of the Mountain Community is to enhance and develop mountain districts, especially the poorer areas, by carrying out its own functions as well as those delegated to it. It also exercises the associated municipality functions. In particular, it aims to: provide the population with the necessary instruments to overcome the conditions of discomfort arising from the mountain environment and to halt the depopulation of the territory; it identifies and promotes suitable initiatives for enhancing and developing current and potential resources in the area with the intention of developing and modernising the agricultural, craftsman, tourist, commercial and industrial sectors, protecting the landscape, the historical, artistic and cultural heritage. It also promotes education, professional training and the cultural development of the population. The Mountain Community has the functions foreseen by the State and Regional laws, as well as the functions delegated by Municipalities, Provinces and the Region. Esperienze relative alla gestione di fondi comunitari (massimo 5.000 caratteri). La Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano è in zona Obiettivo 2 e quindi ai sensi dell`Agenda 2000 partecipa al PISL (Piano integrato di sviluppo locale). Partecipa inoltre al progetto `Leader plus` denominato `Terra fra i due laghi` Partecipazione alla II Fase di EQUAL. Indicare gli eventuali ulteriori progetti per i quali il suddetto organismo presenta candidature nella II Fase, in qualità di soggetto referente e/o di partner, aggiungendo altre righe ove necessario. Misura di riferimento del progetto Soggetto referente della costituenda PS Amministrazione competente a ricevere la candidatura 2.2.6 Ruolo/i che l'organismo svolgerà nell'ambito della PS. Indicare quale sarà il ruolo prevalente del soggetto in questione. 2.2.6.1 X Definizione della strategia della PS e pianificazione. IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 32 2.2.6.2 Coordinamento delle attività. 2.2.6.3 Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. 2.2.6.4 Autovalutazione. 2.2.6.5 Coordinamento attività transnazionali. 2.2.7 2.2.7.1 2.2.7.2 2.2.7.3 2.2.7.4 2.2.7.5 2.2.8 Indicare altri ruoli accessori che il partner della PS intende svolgere. Definizione della strategia della PS e pianificazione. X Coordinamento delle attività. Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. X Autovalutazione. Coordinamento attività transnazionali. Per ciascuno dei ruoli selezionati, esplicitare le attività che l'organismo intende svolgere nell'ambito della PS (massimo 2.000 caratteri). La Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano parteciperà attivamente, attraverso la presenza agli organi di gestione del progetto e al tavolo locale di coordinamento, alla: - definizione della strategia generale e pianificazione del piano di lavoro generale della PS - pianificazione delle attività locali - autovalutazione con particolare riferimento alle macrofasi relative al polo bresciano. 2.2 ALTRO SOGGETTO PROPONENTE Le informazioni della presente sezione debbono essere fornite per tutti gli altri organismi che propongono la candidatura. 2.2.1 2.2.1.1 Anagrafica Denominazione o ragione sociale, per esteso (massimo 80 caratteri): 2.2.1.2.1 2.2.1.2.2 2.2.1.2.3 2.2.1.2.4 2.2.1.2.5 2.2.1.2.6 2.2.1.2.7 Pinocchio Group.soc.coop.sociale Onlus Eventuale acronimo: Indirizzo (massimo 80 caratteri): Via Paradello 9 CAP: 25050 Città: Rodengo Saiano Prov.: BRESCIA Telefono: 030/6810090 Fax: 030/6810090 E-mail: [email protected] Sito web: - 2.2.2 Estremi della persona da contattare 2.2.2.1 2.2.2.2 Cognome: Sabattoli Nome: Walter 2.2.2.3 Indirizzo : Via Paradello 9 2.2.1.1.1 2.2.1.2 IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 33 2.2.2.4 2.2.2.5 2.2.2.6 2.2.2.7 2.2.2.8 2.2.2.9 2.2.2.10 CAP: 25050 Città: Rodengo Saiano Prov.: BRESCIA Telefono: 335-7566345 Fax: 335-7566345 E-mail: [email protected] Ruolo / carica all'interno della PS (massimo 80 caratteri): Legale rappresentante 2.2.2.10.1 Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.2.10 (massimo 80 caratteri): person who is in charge of the project on behalf of the body within the DP 2.2.3 Dati fiscali 2.2.3.1 2.2.3.2 Codice fiscale: Partita IVA: 02822710170 2.2.4 Principali caratteristiche dell'organismo 2.2.4.1 Natura giuridica (fornire una sola risposta) 2.2.4.1.1 Organismo pubblico 2.2.4.1.2 X Organismo privato 2.2.4.1.3 Organismo misto 2.2.4.2 Tipologia organismo (fornire una sola risposta) 2.2.4.2.1 Autorità pubblica (nazionale, regionale, locale) 2.2.4.2.2 Impresa 2.2.4.2.3 Organizzazione datoriale 2.2.4.2.4 Organizzazione sindacale 2.2.4.2.5 Organismo finanziario 2.2.4.2.6 Camera di commercio, industria, artigianato 2.2.4.2.7 Organismo di supporto a persone svantaggiate 2.2.4.2.8 Servizi per l'impiego 2.2.4.2.9 X Impresa sociale 2.2.4.2.10 Servizi sociali. 2.2.4.2.11 Organismo di istruzione/formazione 2.2.4.2.12 Università/ente di ricerca 2.2.4.2.13 Organismo creato appositamente per la gestione della PS 2.2.4.2.14 Altro 2.2.4.3 2.2.4.3.1 2.2.4.3.2 Numero di persone che collaborano stabilmente con l'organismo (fornire una sola risposta) < 10 X > 10 e < 50 IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 34 2.2.4.3.3 > 50 e < 250 2.2.4.3.4 > 250 2.2.5 Attività ed esperienze dell'organismo 2.2.5.1 Cenni sulle principali attività dell'organismo (massimo 3.000 caratteri). La cooperativa sociale Comunità Nuova è stata fondata nel 1986 e ha come scopo sociale il reinserimento lavorativo di persone svantaggiate. Da allora ad oggi sono stati svolti circa un centinaio di percorsi di reinserimento lavorativo di persone svantaggiate adulte (carcerati, tossicodipendenti, malati psichici.. ). Il 70% delle persone che hanno svolto percorsi di reinserimento lavorativo presso la struttura hanno poi trovato un lavoro definitivo. Le attività che vengono svolte sono: settore verde : (progettazione , realizzazione, manutenzione del verde privato, tappeti erbosi sportivi, ricreativi, fornitura e messa a dimora di alberi, arbusti, siepi; realizzazione di impianti tecnici; recupero ambientale); settore agricolo: (coltivazione di ortaggi e frutta, trasformazione dei prodotti coltivati, agriturismo; ) settore edile: (manutenzioni stradali, ristrutturazioni,); settore artigianato, legatoria, cartotecnica e oggettistica varia). Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.5.1, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri) The social cooperative Comunità Nuova was established in 1986 and its corporate purpose is to reinsert disadvantaged people into the workplace. Since its foundation about one hundred adult disadvantaged people have followed an employment reinsertion path (prisoners, drug addicts, psychiatrically ill...). 70% of the people who carried out such programmes in the cooperative structure then found a definitive job. The activities carried out by these people are: in the gardening/open spaces sector (design, realisation, maintenance of private green open spaces, sporting and recreational lawns, supply and planting of trees, bushes, hedges, realising technical installations, environmental recovery); agricultural sector (vegetable and fruit growing, processing of cultivated products, farm-style accommodation and restaurants), the building sector (maintenance of roads, renovations), craft sector, bookbinding Esperienze relative alla gestione di fondi comunitari (massimo 5.000 caratteri). La cooperativa sociale Comunità Nuova non ha intrapreso esperienze relative ai fondi comunitari Partecipazione alla II Fase di EQUAL. Indicare gli eventuali ulteriori progetti per i quali il suddetto organismo presenta candidature nella II Fase, in qualità di soggetto referente e/o di partner, aggiungendo altre righe ove necessario. 2.2.5.1.1 2.2.5.2 2.2.5.3 Misura di riferimento del progetto Soggetto referente della costituenda PS Amministrazione competente a ricevere la candidatura 2.2.6 Ruolo/i che l'organismo svolgerà nell'ambito della PS. Indicare quale sarà il ruolo prevalente del soggetto in questione. 2.2.6.1 X Definizione della strategia della PS e pianificazione. 2.2.6.2 Coordinamento delle attività. 2.2.6.3 Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 35 2.2.6.4 Autovalutazione. 2.2.6.5 Coordinamento attività transnazionali. 2.2.7 2.2.7.1 2.2.7.2 2.2.7.3 2.2.7.4 2.2.7.5 2.2.8 Indicare altri ruoli accessori che il partner della PS intende svolgere. Definizione della strategia della PS e pianificazione. X Coordinamento delle attività. Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. X Autovalutazione. Coordinamento attività transnazionali. Per ciascuno dei ruoli selezionati, esplicitare le attività che l'organismo intende svolgere nell'ambito della PS (massimo 2.000 caratteri). La coop. soc. Comunità Nuova parteciperà attivamente, attraverso la presenza agli organi di gestione del progetto e al tavolo locale di coordinamento, alla: - definizione della strategia generale e pianificazione del piano di lavoro generale della PS - pianificazione delle attività locali - autovalutazione con particolare riferimento alle macrofasi relative al polo bresciano. 2.2 ALTRO SOGGETTO PROPONENTE Le informazioni della presente sezione debbono essere fornite per tutti gli altri organismi che propongono la candidatura. 2.2.1 2.2.1.1 Anagrafica Denominazione o ragione sociale, per esteso (massimo 80 caratteri): 2.2.1.2.1 2.2.1.2.2 2.2.1.2.3 2.2.1.2.4 2.2.1.2.5 2.2.1.2.6 2.2.1.2.7 Fondazione Pianura Bresciana Territorio e Tradizione Eventuale acronimo: Indirizzo (massimo 80 caratteri): Via Roma 19 CAP: 25020 Città: Cigole Prov.: BRESCIA Telefono: 030/959126 Fax: 030/9959283 E-mail: [email protected] Sito web: - 2.2.2 Estremi della persona da contattare 2.2.2.1 2.2.2.2 Cognome: Geminati Nome: Riccardo 2.2.2.3 2.2.2.4 2.2.2.5 2.2.2.6 2.2.2.7 Indirizzo : Via Videtti 3 CAP: 25020 Città: Cigole Prov.: BRESCIA Telefono: 030/9959466 2.2.1.1.1 2.2.1.2 IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 36 2.2.2.8 2.2.2.9 2.2.2.10 Fax: 030/9959466 E-mail: [email protected] Ruolo / carica all'interno della PS (massimo 80 caratteri): Presidente della Fondazione 2.2.2.10.1 Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.2.10 (massimo 80 caratteri): person who is in charge of the project on behalf of the body within the DP 2.2.3 Dati fiscali 2.2.3.1 2.2.3.2 Codice fiscale: Partita IVA: - 2.2.4 Principali caratteristiche dell'organismo 2.2.4.1 Natura giuridica (fornire una sola risposta) 97007990175 2.2.4.1.1 Organismo pubblico 2.2.4.1.2 Organismo privato 2.2.4.1.3 X Organismo misto 2.2.4.2 Tipologia organismo (fornire una sola risposta) 2.2.4.2.1 Autorità pubblica (nazionale, regionale, locale) 2.2.4.2.2 Impresa 2.2.4.2.3 Organizzazione datoriale 2.2.4.2.4 Organizzazione sindacale 2.2.4.2.5 Organismo finanziario 2.2.4.2.6 Camera di commercio, industria, artigianato 2.2.4.2.7 Organismo di supporto a persone svantaggiate 2.2.4.2.8 Servizi per l'impiego 2.2.4.2.9 Impresa sociale 2.2.4.2.10 Servizi sociali. 2.2.4.2.11 X Organismo di istruzione/formazione 2.2.4.2.12 Università/ente di ricerca 2.2.4.2.13 Organismo creato appositamente per la gestione della PS 2.2.4.2.14 Altro 2.2.4.3 2.2.4.3.1 2.2.4.3.2 Numero di persone che collaborano stabilmente con l'organismo (fornire una sola risposta) < 10 X > 10 e < 50 2.2.4.3.3 > 50 e < 250 2.2.4.3.4 > 250 IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 37 2.2.5 Attività ed esperienze dell'organismo 2.2.5.1 Cenni sulle principali attività dell'organismo (massimo 3.000 caratteri). La Fondazione Pianura Bresciana ha come obiettivi primari, oltre al restauro di un palazzo storico, farne la sede di un centro regionale per la cultura rurale, che possa sviluppare un progetto di valorizzazione di un territorio avviando progetti di risemina di vecchie varietà di cereali, frutti, verdure, animali da sviluppare una forte azione culturale e di sensibilizzazione alla salvaguardia della biodiversità, in un territorio fortemente legato ad una agricoltura intensiva. Tale progetto vuole che la cultura rurale e la sua salvaguardia siano elementi di futuro sbocco, sociale, culturale economico. E` attraverso la creazione della rete, una maggior sensibilità verso l`agricoltura biologica, la storia locale, la cultura rurale e il reinserimento sociale per persone che hanno difficoltà, per uno sviluppo armonico di un territorio e andando ad avviare un processo di sostenibilità che ridia una forte identità e tutela del nostro patrimonio culturale e rurale. Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.5.1, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri) Among the main objectives of the Fondazione Pianura Bresciana [Foundation for the Brescia Plain] is that of restoring a historical palace and making it become the headquarters of a regional centre for rural culture that will develop a project for enhancing the territory through programmes involving the sowing of old varieties of cereals, fruit, vegetables, animals in order to develop a strong cultural action and to increase the awareness of safeguarding biodiversity in a territory that is strongly linked to intensive agriculture. This project intends to ensure that the rural culture and its safeguarding will allow the creation of future prospects in the social, cultural and economic fields. By creating a network it is believed that it will be possible to achieve greater awareness of biological agriculture, local history, rural culture and to ensure the reinsertion disadvantaged people into society, while achieving a harmonious development of the territory and sparking off a process of sustainability that will restore a strong identity and protection of our cultural and rural heritage. Esperienze relative alla gestione di fondi comunitari (massimo 5.000 caratteri). Come fondazione Pianura Bresciana abbiamo partecipato al progetto FSE in collaborazione con il Provveditorato degli studi di Brescia, conclusosi nel 2003, che si è concretizzato con il coinvolgimento di 2500 studenti, la realizzazione di due itinerari didattici con supporti multimediali e con materiale divulgativo. E` stato inoltre realizzato un progetto `Il confine siamo noi` nel quale confluiranno tutti gli itinerari o le proposte di itinerari di tutte le scuole della provincia. Partecipazione alla II Fase di EQUAL. Indicare gli eventuali ulteriori progetti per i quali il suddetto organismo presenta candidature nella II Fase, in qualità di soggetto referente e/o di partner, aggiungendo altre righe ove necessario. 2.2.5.1.1 2.2.5.2 2.2.5.3 Misura di riferimento del progetto Soggetto referente della costituenda PS Amministrazione competente a ricevere la candidatura 2.2.6 Ruolo/i che l'organismo svolgerà nell'ambito della PS. Indicare quale sarà il ruolo prevalente del soggetto in questione. 2.2.6.1 X Definizione della strategia della PS e pianificazione. 2.2.6.2 Coordinamento delle attività. IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 38 2.2.6.3 Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. 2.2.6.4 Autovalutazione. 2.2.6.5 Coordinamento attività transnazionali. 2.2.7 2.2.7.1 2.2.7.2 2.2.7.3 2.2.7.4 2.2.7.5 2.2.8 Indicare altri ruoli accessori che il partner della PS intende svolgere. Definizione della strategia della PS e pianificazione. X Coordinamento delle attività. Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. X Autovalutazione. Coordinamento attività transnazionali. Per ciascuno dei ruoli selezionati, esplicitare le attività che l'organismo intende svolgere nell'ambito della PS (massimo 2.000 caratteri). La Fondazione parteciperà attivamente, attraverso la presenza agli organi di gestione del progetto e al tavolo locale di coordinamento, alla: - definizione della strategia generale e pianificazione del piano di lavoro generale della PS - pianificazione delle attività locali - autovalutazione con particolare riferimento alle macrofasi relative al polo bresciano. 2.2 ALTRO SOGGETTO PROPONENTE Le informazioni della presente sezione debbono essere fornite per tutti gli altri organismi che propongono la candidatura. 2.2.1 2.2.1.1 Anagrafica Denominazione o ragione sociale, per esteso (massimo 80 caratteri): 2.2.1.1.1 2.2.1.2 2.2.1.2.1 2.2.1.2.2 2.2.1.2.3 2.2.1.2.4 2.2.1.2.5 2.2.1.2.6 2.2.1.2.7 Comunita` Montana del Sebino Bresciano Eventuale acronimo: Indirizzo (massimo 80 caratteri): Via Roma 41 CAP: 25057 Città: Sale Marasino Prov.: BRESCIA Telefono: 030/986314 Fax: 030/9820900 E-mail: [email protected] Sito web: www.cmsebino.brescia.it 2.2.2 Estremi della persona da contattare 2.2.2.1 2.2.2.2 Cognome: Zanotti Nome: Angelo 2.2.2.3 2.2.2.4 2.2.2.5 Indirizzo : Via Ponzano 15 CAP: 25054 Città: Marone IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 39 2.2.2.6 2.2.2.7 2.2.2.8 2.2.2.9 2.2.2.10 Prov.: BRESCIA Telefono: 030 - 986314 Fax: 030 - 9820900 E-mail: [email protected] Ruolo / carica all'interno della PS (massimo 80 caratteri): Presidente 2.2.2.10.1 Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.2.10 (massimo 80 caratteri): Person who is in charge of the project on behalf of the body within in the DP 2.2.3 Dati fiscali 2.2.3.1 2.2.3.2 Codice fiscale: Partita IVA: - 2.2.4 Principali caratteristiche dell'organismo 2.2.4.1 Natura giuridica (fornire una sola risposta) 2.2.4.1.1 X Organismo pubblico 2.2.4.1.2 Organismo privato 2.2.4.1.3 Organismo misto 80018850174 2.2.4.2 Tipologia organismo (fornire una sola risposta) 2.2.4.2.1 X Autorità pubblica (nazionale, regionale, locale) 2.2.4.2.2 Impresa 2.2.4.2.3 Organizzazione datoriale 2.2.4.2.4 Organizzazione sindacale 2.2.4.2.5 Organismo finanziario 2.2.4.2.6 Camera di commercio, industria, artigianato 2.2.4.2.7 Organismo di supporto a persone svantaggiate 2.2.4.2.8 Servizi per l'impiego 2.2.4.2.9 Impresa sociale 2.2.4.2.10 Servizi sociali. 2.2.4.2.11 Organismo di istruzione/formazione 2.2.4.2.12 Università/ente di ricerca 2.2.4.2.13 Organismo creato appositamente per la gestione della PS 2.2.4.2.14 Altro 2.2.4.3 2.2.4.3.1 2.2.4.3.2 2.2.4.3.3 Numero di persone che collaborano stabilmente con l'organismo (fornire una sola risposta) < 10 X > 10 e < 50 > 50 e < 250 IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 40 2.2.4.3.4 > 250 2.2.5 Attività ed esperienze dell'organismo 2.2.5.1 Cenni sulle principali attività dell'organismo (massimo 3.000 caratteri). La Comunità Montana ha per fine essenziale la valorizzazione delle zone montane, l`esercizio associato delle funzioni comunali, nonché la fusione di tutti o parte dei comuni associati.Essa si prefigge gli scopi indicati nelle leggi istitutive e in particolare: 1. fornisce alla popolazione, riconoscendo il servizio che essa svolge a presidio del territorio, gli strumenti necessari a superare le condizioni di disagio derivanti dall`ambiente montano e ad impedire lo spopolamento del territorio ed i fenomeni di disgregazione sociale e familiare che ne conseguono; 2. predispone, attua e partecipa ai programmi e iniziative intesi alla difesa del suolo, alla protezione della natura e a dotare il territorio di infrastrutture e servizi civili atti a conseguire migliori condizioni di vita e a promuovere la crescita culturale, sociale e civile della popolazione; 3.individua e incentiva le iniziative idonee alla valorizzazione delle risorse attuali e potenziali della zona, nell`intento di sviluppare e ammodernare l`agricoltura e opera nei settori artigianale, commerciale, turistico e industriale, per il superamento degli equilibri esistenti; 4. tutela il paesaggio, il patrimonio storico, artistico e culturale; La Comunità Montana è espressione democratica della popolazione residente; nell`elaborazione e nell`attuazione dei propri indirizzi, piani e programmi sollecita e ricerca la partecipazione dei comuni, dei cittadini e delle forze sociali, politiche, economiche e culturali operanti nel territorio. Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.5.1, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri) The basic aim of a Mountain Community is to enhance and develop mountain areas, as well as to exercise municipal functions and unite all or part of the associated municipalities.It pursues the objectives indicated in the institutional laws and in particular: 1. it provides the population, by recognising the service that it provides in defence of the territory, with the necessary instruments to overcome the conditions of discomfort arising from the mountain environment and to prevent the depopulation of the territory and the resulting phenomena of social and family break-ups; 2. it prepares, implements and participates in programmes and initiatives aimed at defending the land, protecting nature and providing the territory with infrastructures and civil services that will allow the achievement of better life conditions and the promotion of the cultural, social and civil development of the population;it identifies and stimulates suitable initiatives for enhancing current and 3. potential resources in the area, with the aim of developing and modernising agriculture and it operates in craftsman, commercial, tourist, and industrial sectors in order to redress existing inappropriate equilibriums; 4. it protects the landscape, historical, artistic and cultural heritage.A Mountain Community is a democratic expression of the resident population; in drawing up and implementing its own guidelines, plans and programmes it stimulates and seeks the participation of the municipalities, citizens and social, political, economic and cultural forces operating in the territory. Esperienze relative alla gestione di fondi comunitari (massimo 5.000 caratteri). - 2.2.5.1.1 2.2.5.2 IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 41 2.2.5.3 Partecipazione alla II Fase di EQUAL. Indicare gli eventuali ulteriori progetti per i quali il suddetto organismo presenta candidature nella II Fase, in qualità di soggetto referente e/o di partner, aggiungendo altre righe ove necessario. Misura di riferimento del progetto Soggetto referente della costituenda PS Amministrazione competente a ricevere la candidatura 2.2.6 Ruolo/i che l'organismo svolgerà nell'ambito della PS. Indicare quale sarà il ruolo prevalente del soggetto in questione. 2.2.6.1 X Definizione della strategia della PS e pianificazione. 2.2.6.2 Coordinamento delle attività. 2.2.6.3 Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. 2.2.6.4 Autovalutazione. 2.2.6.5 Coordinamento attività transnazionali. 2.2.7 2.2.7.1 2.2.7.2 2.2.7.3 2.2.7.4 2.2.7.5 2.2.8 Indicare altri ruoli accessori che il partner della PS intende svolgere. Definizione della strategia della PS e pianificazione. X Coordinamento delle attività. Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. X Autovalutazione. Coordinamento attività transnazionali. Per ciascuno dei ruoli selezionati, esplicitare le attività che l'organismo intende svolgere nell'ambito della PS (massimo 2.000 caratteri). La Comunità Montana parteciperà attivamente, attraverso la presenza agli organi di gestione del progetto e al tavolo locale di coordinamento, alla: - definizione della strategia generale e pianificazione del piano di lavoro generale della PS - pianificazione delle attività locali - autovalutazione con particolare riferimento alle macrofasi relative al polo bresciano. 2.2 ALTRO SOGGETTO PROPONENTE Le informazioni della presente sezione debbono essere fornite per tutti gli altri organismi che propongono la candidatura. 2.2.1 2.2.1.1 Anagrafica Denominazione o ragione sociale, per esteso (massimo 80 caratteri): 2.2.1.1.1 2.2.1.2 2.2.1.2.1 2.2.1.2.2 Cooperativa Agricola Sociale Clarabella Eventuale acronimo: Indirizzo (massimo 80 caratteri): Località Ca De Pole CAP: 25049 Città: Iseo IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 42 2.2.1.2.3 2.2.1.2.4 2.2.1.2.5 2.2.1.2.6 2.2.1.2.7 Prov.: BRESCIA Telefono: 030/9821041 Fax: 030/9896131 E-mail: [email protected] Sito web: www.cascinaclarabella.it 2.2.2 Estremi della persona da contattare 2.2.2.1 2.2.2.2 Cognome: Vavassori Nome: Claudio 2.2.2.3 2.2.2.4 2.2.2.5 2.2.2.6 2.2.2.7 2.2.2.8 2.2.2.9 2.2.2.10 Indirizzo : Via Candia 11 CAP: 24060 Città: Villongo Prov.: BERGAMO Telefono: 030 - 9821041 Fax: 030 - 9896131 E-mail: [email protected] Ruolo / carica all'interno della PS (massimo 80 caratteri): Presidente 2.2.2.10.1 Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.2.10 (massimo 80 caratteri): Person who is in charge of the project on behalf of the body within the DP 2.2.3 Dati fiscali 2.2.3.1 2.2.3.2 Codice fiscale: Partita IVA: 02288390988 2.2.4 Principali caratteristiche dell'organismo 2.2.4.1 Natura giuridica (fornire una sola risposta) 2.2.4.1.1 Organismo pubblico 2.2.4.1.2 X Organismo privato 2.2.4.1.3 Organismo misto 2.2.4.2 Tipologia organismo (fornire una sola risposta) 2.2.4.2.1 Autorità pubblica (nazionale, regionale, locale) 2.2.4.2.2 Impresa 2.2.4.2.3 Organizzazione datoriale 2.2.4.2.4 Organizzazione sindacale 2.2.4.2.5 Organismo finanziario 2.2.4.2.6 Camera di commercio, industria, artigianato 2.2.4.2.7 Organismo di supporto a persone svantaggiate 2.2.4.2.8 Servizi per l'impiego 2.2.4.2.9 X Impresa sociale IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 43 2.2.4.2.10 Servizi sociali. 2.2.4.2.11 Organismo di istruzione/formazione 2.2.4.2.12 Università/ente di ricerca 2.2.4.2.13 Organismo creato appositamente per la gestione della PS 2.2.4.2.14 Altro 2.2.4.3 Numero di persone che collaborano stabilmente con l'organismo (fornire una sola risposta) 2.2.4.3.1 X < 10 2.2.4.3.2 > 10 e < 50 2.2.4.3.3 > 50 e < 250 2.2.4.3.4 > 250 2.2.5 Attività ed esperienze dell'organismo 2.2.5.1 Cenni sulle principali attività dell'organismo (massimo 3.000 caratteri). La cooperativa svolge attività nel settore agricolo inserendo persone svantaggiate 2.2.5.1.1 Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.5.1, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri) The cooperative carries out activities in the agricultural sector by inserting disadvantaged people into the workplace. Esperienze relative alla gestione di fondi comunitari (massimo 5.000 caratteri). La cooperativa ha fatto parte della partnership di sviluppo nel progetto EQUAL ` Luoghi della qualità sociale` Partecipazione alla II Fase di EQUAL. Indicare gli eventuali ulteriori progetti per i quali il suddetto organismo presenta candidature nella II Fase, in qualità di soggetto referente e/o di partner, aggiungendo altre righe ove necessario. 2.2.5.2 2.2.5.3 Misura di riferimento del progetto Soggetto referente della costituenda PS Amministrazione competente a ricevere la candidatura 2.2.6 Ruolo/i che l'organismo svolgerà nell'ambito della PS. Indicare quale sarà il ruolo prevalente del soggetto in questione. 2.2.6.1 X Definizione della strategia della PS e pianificazione. 2.2.6.2 Coordinamento delle attività. 2.2.6.3 Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. 2.2.6.4 Autovalutazione. 2.2.6.5 Coordinamento attività transnazionali. 2.2.7 2.2.7.1 2.2.7.2 Indicare altri ruoli accessori che il partner della PS intende svolgere. Definizione della strategia della PS e pianificazione. X Coordinamento delle attività. IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 44 2.2.7.3 Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. 2.2.7.4 X Autovalutazione. 2.2.7.5 X Coordinamento attività transnazionali. 2.2.8 Per ciascuno dei ruoli selezionati, esplicitare le attività che l'organismo intende svolgere nell'ambito della PS (massimo 2.000 caratteri). La coop. Clarabella parteciperà attivamente, attraverso la presenza agli organi di gestione del progetto e al tavolo locale di coordinamento, alla: - definizione della strategia generale e pianificazione del piano di lavoro generale della PS - pianificazione delle attività locali - autovalutazione con particolare riferimento alle macrofasi relative al polo bresciano. 2.2 ALTRO SOGGETTO PROPONENTE Le informazioni della presente sezione debbono essere fornite per tutti gli altri organismi che propongono la candidatura. 2.2.1 2.2.1.1 Anagrafica Denominazione o ragione sociale, per esteso (massimo 80 caratteri): 2.2.1.2.1 2.2.1.2.2 2.2.1.2.3 2.2.1.2.4 2.2.1.2.5 2.2.1.2.6 2.2.1.2.7 CS&L Consorzio Sociale Eventuale acronimo: Indirizzo (massimo 80 caratteri): Strada Comunale Basiano Cavenago CAP: 20040 Città: Cavenago di Brianza Prov.: MILANO Telefono: 02/95339594 Fax: 02/95339682 E-mail: [email protected] Sito web: www.cris.it 2.2.2 Estremi della persona da contattare 2.2.2.1 2.2.2.2 Cognome: Brunato Nome: Giancarlo 2.2.1.1.1 2.2.1.2 2.2.2.3 2.2.2.4 2.2.2.5 2.2.2.6 2.2.2.7 2.2.2.8 2.2.2.9 2.2.2.10 Indirizzo : Strada Comunale Basiano Cavenago CAP: 20040 Città: Cavenago di Brianza Prov.: MILANO Telefono: 02/95339594 Fax: 02/95339682 E-mail: [email protected] Ruolo / carica all'interno della PS (massimo 80 caratteri): Rappresentante dell`Ente nella PS 2.2.2.10.1 Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.2.10 (massimo 80 caratteri): Person who is in charge of the project on behalf of the body within the DP IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 45 2.2.3 Dati fiscali 2.2.3.1 2.2.3.2 Codice fiscale: Partita IVA: - 2.2.4 Principali caratteristiche dell'organismo 2.2.4.1 Natura giuridica (fornire una sola risposta) 2.2.4.1.1 022392000963 Organismo pubblico 2.2.4.1.2 X Organismo privato 2.2.4.1.3 Organismo misto 2.2.4.2 Tipologia organismo (fornire una sola risposta) 2.2.4.2.1 Autorità pubblica (nazionale, regionale, locale) 2.2.4.2.2 Impresa 2.2.4.2.3 Organizzazione datoriale 2.2.4.2.4 Organizzazione sindacale 2.2.4.2.5 Organismo finanziario 2.2.4.2.6 Camera di commercio, industria, artigianato 2.2.4.2.7 Organismo di supporto a persone svantaggiate 2.2.4.2.8 Servizi per l'impiego 2.2.4.2.9 X Impresa sociale 2.2.4.2.10 Servizi sociali. 2.2.4.2.11 Organismo di istruzione/formazione 2.2.4.2.12 Università/ente di ricerca 2.2.4.2.13 Organismo creato appositamente per la gestione della PS 2.2.4.2.14 Altro 2.2.4.3 2.2.4.3.1 2.2.4.3.2 Numero di persone che collaborano stabilmente con l'organismo (fornire una sola risposta) < 10 X > 10 e < 50 2.2.4.3.3 > 50 e < 250 2.2.4.3.4 > 250 2.2.5 Attività ed esperienze dell'organismo 2.2.5.1 Cenni sulle principali attività dell'organismo (massimo 3.000 caratteri). CS&L è un consorzio di cooperative sociali fondato nel 2002, derivante dalla fusione tra Lavorint Consorzio Imprese Sociali Milano ed il Consorzio sociale Cascina Sofia.CS&L consocia 35 cooperative sociali e una associazione, attive nei seguenti settori: - servizi alla persona, manutenzione del verde, creazione parchi e giardini, IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 46 2.2.5.1.1 2.2.5.2 pulizie, custodia- bar, ristorazione, progettazione, formazione, consulenza. Le consorziate occupano quasi 1000 addetti di cui circa 250 soggetti svantaggiati. Il Consorzio, accanto alle gestioni delle singole consociate, ha sviluppato i seguenti progetti complessi in gestione condivisa con le consociate: - Cascina Sofia (Cavenago - MI): riconversione di un`area di discarica in centro polifunzionale - Parco di S. Maurizio al Lambro (ex discarica Falck) a Cologno Monzese (MI ): progettazione, realizzazione del parco, pulizia e manutenzione, eventi di animazione - Palazzo Granaio - Settimo Milanese (MI ): progettazione ed avvio di centro di aggregazione giovanile, ristorante enoteca e birreria con eventi - Ristoro del Moro - Agrate Brianza (MI ): progettazione ed avvio di bar ristorante con eventi - Centro Risorse per l`Impresa Sociale (in partnership con: Agenzia Sviluppo Nord Milano, Centro di Iniziativa Europea, Comune di Cinisello Balsamo): attività di formazione e consulenza, workshop per imprenditori sociali, corsi FSE per imprenditori sociali, sportelli di consulenza individuale per imprenditori sociali, progettazione per lo sviluppo locale: a) promozione della Carta delle Imprese Sociali nel Nord Milano: b) promozione nuove convenzioni ex art. 5 L. 381/91 tra amministrazioni pubbliche e Cooperative sociali di tipo B relative a manutenzione campi sportivi (Comune di Cologno Monzese), manutenzione del verde (Comune di Cinisello Balsamo, Comune di Sesto S.G.), pulizie scuola (Comune di Cormano), pulizie e custodia stabili (Consorzio Intercomunale Formazione Professionale) c) progettazione nuovi servizi alla persona, reti territoriali per gli interventi di riabilitazione psicosociale, progettazione asili nido d) progetto e conduzione del Laboratorio Urbano nell`ambito del progetto Urban Italia a Cinisello Balsamo Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.5.1, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri) ORGANISM MAIN ACTIVITIESCS&L is a social cooperative consortium, existing since; 2002; it comprehends 35 cooperatives and associations, that work in these fields:- people services- green areas keeping, parks and gardens creationscleaning services, security- bar-refreshment- planning, training, consultingThe different members has around 1000 employees, 250 of these are disadvantaged subjects. Esperienze relative alla gestione di fondi comunitari (massimo 5.000 caratteri). Progetti di cui il consorzio Lavorint, confluito in CS&L, è stato uno dei principali attuatori:FSE Ob.3 Regione Lombardia anni 2000-2001, ente promotore CEREF, per i progetti:RISI 1 Milano - Inserimento lavorativo di persone con disagio psichiatrico nella provincia di Milano RISI 2 Milano - Inserimento lavorativo di donne con disagio psichiatrico nella provincia di Milano RISI 3 Milano - Inserimento lavorativo di persone disabili nella provincia di Milano RISI 4 Milano - Inserimento lavorativo di donne disabili nella provincia di Milano Progetti di cui CS&L, è stato o è attualmente uno dei principali attuatori: Progetto L.236/93 e Programma URBAN ente promotore Comune di Cinisello Balsamo - 2002-2004 EQUAL Agenzia di Cittadinanza, ente promotore Fondazione Caritas Ambrosiana, 2002- 2004 EQUAL Reti in Rete, ente promotore Comune di Monza, 2002- 2004 EQUAL Luoghi della Qualità Sociale, ente promotore Associazione Lavoro e Integrazione, 2002- 2004 IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 47 2.2.5.3 FSE Regione Lombardia Sovvenzione Globale CRES - Centro Risorse Economia Sociale: progetto `Valore aggiunto: inserire` Anno 2004 Partecipazione alla II Fase di EQUAL. Indicare gli eventuali ulteriori progetti per i quali il suddetto organismo presenta candidature nella II Fase, in qualità di soggetto referente e/o di partner, aggiungendo altre righe ove necessario. Misura di riferimento del progetto Soggetto referente della costituenda PS Amministrazione competente a ricevere la candidatura 2.2.5.3.1 1.1 ASSOCOOP - Brescia Regione Lombardia 2.2.5.3.2 2.2 Fondazione Caritas Ambrosiana Regione Lombardia 2.2.6 Ruolo/i che l'organismo svolgerà nell'ambito della PS. Indicare quale sarà il ruolo prevalente del soggetto in questione. 2.2.6.1 X Definizione della strategia della PS e pianificazione. 2.2.6.2 Coordinamento delle attività. 2.2.6.3 Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. 2.2.6.4 Autovalutazione. 2.2.6.5 Coordinamento attività transnazionali. 2.2.7 2.2.7.1 2.2.7.2 2.2.7.3 2.2.7.4 2.2.7.5 2.2.8 Indicare altri ruoli accessori che il partner della PS intende svolgere. Definizione della strategia della PS e pianificazione. X Coordinamento delle attività. Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. X Autovalutazione. Coordinamento attività transnazionali. Per ciascuno dei ruoli selezionati, esplicitare le attività che l'organismo intende svolgere nell'ambito della PS (massimo 2.000 caratteri). Il Consorzio parteciperà attivamente, attraverso la presenza agli organi di gestione del progetto e al tavolo locale di coordinamento, alla: - definizione della strategia generale e pianificazione del piano di lavoro generale della PS - pianificazione delle attività locali - autovalutazione con particolare riferimento alle macrofasi relative ai poli milanese, pavese e lodigiano. 2.2 ALTRO SOGGETTO PROPONENTE Le informazioni della presente sezione debbono essere fornite per tutti gli altri organismi che propongono la candidatura. 2.2.1 2.2.1.1 Anagrafica Denominazione o ragione sociale, per esteso (massimo 80 caratteri): 2.2.1.1.1 Cooperativa Sociale Alboran a.r.l. Eventuale acronimo: - IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 48 2.2.1.2 2.2.1.2.1 2.2.1.2.2 2.2.1.2.3 2.2.1.2.4 2.2.1.2.5 2.2.1.2.6 2.2.1.2.7 Indirizzo (massimo 80 caratteri): Via Cassano 47 CAP: 20062 Città: Cassano D`Adda Prov.: MILANO Telefono: 02/55303104 Fax: 02/55303611 E-mail: [email protected] Sito web: www.alboran-coop.it 2.2.2 Estremi della persona da contattare 2.2.2.1 2.2.2.2 Cognome: Bossini Nome: Alessandra 2.2.2.3 2.2.2.4 2.2.2.5 2.2.2.6 2.2.2.7 2.2.2.8 2.2.2.9 2.2.2.10 Indirizzo : Via Puccini 24 CAP: 20068 Città: Peschiera Borromeo Prov.: MILANO Telefono: 340-7735115 Fax: 02/55303611 E-mail: [email protected] Ruolo / carica all'interno della PS (massimo 80 caratteri): Rappresentante della Cooperativa 2.2.2.10.1 Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.2.10 (massimo 80 caratteri): Representative of the Cooperative 2.2.3 Dati fiscali 2.2.3.1 2.2.3.2 Codice fiscale: Partita IVA: 11346020156 2.2.4 Principali caratteristiche dell'organismo 2.2.4.1 Natura giuridica (fornire una sola risposta) 2.2.4.1.1 Organismo pubblico 2.2.4.1.2 X Organismo privato 2.2.4.1.3 Organismo misto 2.2.4.2 Tipologia organismo (fornire una sola risposta) 2.2.4.2.1 Autorità pubblica (nazionale, regionale, locale) 2.2.4.2.2 Impresa 2.2.4.2.3 Organizzazione datoriale 2.2.4.2.4 Organizzazione sindacale 2.2.4.2.5 Organismo finanziario 2.2.4.2.6 Camera di commercio, industria, artigianato IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 49 2.2.4.2.7 Organismo di supporto a persone svantaggiate 2.2.4.2.8 Servizi per l'impiego 2.2.4.2.9 X Impresa sociale 2.2.4.2.10 Servizi sociali. 2.2.4.2.11 Organismo di istruzione/formazione 2.2.4.2.12 Università/ente di ricerca 2.2.4.2.13 Organismo creato appositamente per la gestione della PS 2.2.4.2.14 Altro 2.2.4.3 2.2.4.3.1 2.2.4.3.2 Numero di persone che collaborano stabilmente con l'organismo (fornire una sola risposta) < 10 X > 10 e < 50 2.2.4.3.3 > 50 e < 250 2.2.4.3.4 > 250 2.2.5 Attività ed esperienze dell'organismo 2.2.5.1 Cenni sulle principali attività dell'organismo (massimo 3.000 caratteri). a) Attività di assemblaggio manuale di prodotti dei settori cartotecnico ed elettrico; magazzinaggio e spedizioni di merci con indirizzi per punti-vendita. Allo svolgimento di tutte queste attività partecipano anche persone svantaggiate (ai sensi della L. 381/91), sia in qualità di soci-lavoratori, sia in tirocinio formativo; b) Gestione di una struttura ricettiva (albergo-ristorante) nel Parco Orobie Valtellinesi; c) Attività di Educazione Ambientale nei territori di Parchi Regionali e Riserve private (Parco Adda Nord, Parco Orobie Valtellinesi, Parco Oglio Nord, Riserva Borromeo); d) Gestione di un Centro del Cicloturismo a Cassano d`Adda. Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.5.1, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri) a) Activities involving the manual assembly of products of the paper and electrical sectors; warehousing and shipping of goods to POS addressses. Disadvantaged people (according to Law 381/91) participate in these activities, both as partner-workers and during work-training periods; b) Management of an accommodation-restaurant facility (hotel-restaurant) in the Parco Orobie Valtellinesi; c) Activities focused on environmental education in the territories of the regional parks and private reserves (Parco Adda Nord, Parco Orobie Valtellinesi, Parco Oglio Nord, Riserva Borromeo); d) Management of a bicycle touring centre in Cassano d`Adda. Esperienze relative alla gestione di fondi comunitari (massimo 5.000 caratteri). Partecipazione alla II Fase di EQUAL. Indicare gli eventuali ulteriori progetti per i quali il suddetto organismo presenta candidature nella II Fase, in qualità di soggetto referente e/o di partner, aggiungendo altre righe ove necessario. 2.2.5.1.1 2.2.5.2 2.2.5.3 IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 50 Misura di riferimento del progetto Soggetto referente della costituenda PS Amministrazione competente a ricevere la candidatura 2.2.6 Ruolo/i che l'organismo svolgerà nell'ambito della PS. Indicare quale sarà il ruolo prevalente del soggetto in questione. 2.2.6.1 X Definizione della strategia della PS e pianificazione. 2.2.6.2 Coordinamento delle attività. 2.2.6.3 Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. 2.2.6.4 Autovalutazione. 2.2.6.5 Coordinamento attività transnazionali. 2.2.7 2.2.7.1 2.2.7.2 2.2.7.3 2.2.7.4 2.2.7.5 2.2.8 Indicare altri ruoli accessori che il partner della PS intende svolgere. Definizione della strategia della PS e pianificazione. X Coordinamento delle attività. Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. X Autovalutazione. Coordinamento attività transnazionali. Per ciascuno dei ruoli selezionati, esplicitare le attività che l'organismo intende svolgere nell'ambito della PS (massimo 2.000 caratteri). La cooperativa parteciperà attivamente, attraverso la presenza agli organi di gestione del progetto e al tavolo locale di coordinamento, alla: - definizione della strategia generale e pianificazione del piano di lavoro generale della PS - pianificazione delle attività locali - autovalutazione con particolare riferimento alle macrofasi relative al polo milanese. 2.2 ALTRO SOGGETTO PROPONENTE Le informazioni della presente sezione debbono essere fornite per tutti gli altri organismi che propongono la candidatura. 2.2.1 2.2.1.1 Anagrafica Denominazione o ragione sociale, per esteso (massimo 80 caratteri): 2.2.1.1.1 2.2.1.2 2.2.1.2.1 2.2.1.2.2 2.2.1.2.3 2.2.1.2.4 2.2.1.2.5 La Fabbrica di Olinda Eventuale acronimo: Indirizzo (massimo 80 caratteri): Via Ippocrate 45 CAP: 20161 Città: Milano Prov.: MILANO Telefono: 02/66200646 Fax: 02/66200646 IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 51 2.2.1.2.6 2.2.1.2.7 E-mail: [email protected] Sito web: www.olinda.org 2.2.2 Estremi della persona da contattare 2.2.2.1 2.2.2.2 Cognome: Emmenegger Nome: Thomas 2.2.2.3 2.2.2.4 2.2.2.5 2.2.2.6 2.2.2.7 2.2.2.8 2.2.2.9 2.2.2.10 Indirizzo : Via Ippocrate 45 CAP: 20161 Città: Milano Prov.: MILANO Telefono: 02/66200646 Fax: 02/66200646 E-mail: [email protected] Ruolo / carica all'interno della PS (massimo 80 caratteri): Referente della cooperativa nella PS 2.2.2.10.1 Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.2.10 (massimo 80 caratteri): person who is in charge of the project on behalf of the body within the DP 2.2.3 Dati fiscali 2.2.3.1 2.2.3.2 Codice fiscale: 12342650152 Partita IVA: 12342650152 2.2.4 Principali caratteristiche dell'organismo 2.2.4.1 Natura giuridica (fornire una sola risposta) 2.2.4.1.1 Organismo pubblico 2.2.4.1.2 X Organismo privato 2.2.4.1.3 Organismo misto 2.2.4.2 Tipologia organismo (fornire una sola risposta) 2.2.4.2.1 Autorità pubblica (nazionale, regionale, locale) 2.2.4.2.2 Impresa 2.2.4.2.3 Organizzazione datoriale 2.2.4.2.4 Organizzazione sindacale 2.2.4.2.5 Organismo finanziario 2.2.4.2.6 Camera di commercio, industria, artigianato 2.2.4.2.7 Organismo di supporto a persone svantaggiate 2.2.4.2.8 Servizi per l'impiego 2.2.4.2.9 X Impresa sociale 2.2.4.2.10 Servizi sociali. 2.2.4.2.11 Organismo di istruzione/formazione 2.2.4.2.12 Università/ente di ricerca IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 52 2.2.4.2.13 Organismo creato appositamente per la gestione della PS 2.2.4.2.14 Altro 2.2.4.3 2.2.4.3.1 2.2.4.3.2 Numero di persone che collaborano stabilmente con l'organismo (fornire una sola risposta) < 10 X > 10 e < 50 2.2.4.3.3 > 50 e < 250 2.2.4.3.4 > 250 2.2.5 Attività ed esperienze dell'organismo 2.2.5.1 Cenni sulle principali attività dell'organismo (massimo 3.000 caratteri). La Fabbrica di Olinda è una cooperativa sociale di tipo B, costituitasi nel 1998 nell`ambito dei progetti di riconversione dell`ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini a Milano. Le attività della cooperativa sono finalizzate all`inserimento lavorativo e sociale di persone con disagio psichico. In collaborazione con i servizi pubblici di salute mentale sta elaborando una articolata funzione sociale che mira ad ottimizzare i percorsi di inserimento lavorativo di persone con disagio psichico.Nell`ambito dei progetti di riconversione dell`ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini, la cooperativa ha attualmente avviato e in gestione attività di bar, ristorante, ostello, falegnameria, multimedia e eventi culturali. Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.5.1, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri) Fabbrica di Olinda is a social cooperative of type B, established in 1998 within the framework of the restoration of the former psychiatric hospital Ospedale Psichiatrico Paolo Pini in Milan. The cooperative`s activities focus on inserting into the workplace and in society people who have mental disorders. In collaboration with the public mental health services, it is drawing up a complex social function that aims to optimise the work insertion paths of people with mental disorders. Within the framework of the restoration projects of the former psychiatric hospital Ospedale Psichiatrico Paolo Pini, the cooperative has currently set up and is managing the following activities: bar, restaurant, hotel, woodworking and multimedia units and cultural events. Esperienze relative alla gestione di fondi comunitari (massimo 5.000 caratteri). Progetto FSE Ob. 3, Misura B.1, Sottomisura 1.1, anno 2000-2001, Porte Aperte.Progetto FSE Ob. 3, Misura B.1, Sottomisura 1.1, anno 2000-2001, Destini Incrociati.Partner in Equal Luoghi della qualità sociale, Rif: IT-G-LOM-010Partner in Equal Albergo in via dei matti n.0, Partecipazione alla II Fase di EQUAL. Indicare gli eventuali ulteriori progetti per i quali il suddetto organismo presenta candidature nella II Fase, in qualità di soggetto referente e/o di partner, aggiungendo altre righe ove necessario. 2.2.5.1.1 2.2.5.2 2.2.5.3 Misura di riferimento del progetto Soggetto referente della costituenda PS 2.2.5.3.1 2.2 2.2.6 Ruolo/i che l'organismo svolgerà nell'ambito della PS. Indicare quale sarà il ruolo prevalente del soggetto in questione. IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 Assoccop Brescia Amministrazione competente a ricevere la candidatura Regione Lombardia 53 2.2.6.1 X Definizione della strategia della PS e pianificazione. 2.2.6.2 Coordinamento delle attività. 2.2.6.3 Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. 2.2.6.4 Autovalutazione. 2.2.6.5 Coordinamento attività transnazionali. 2.2.7 2.2.7.1 2.2.7.2 2.2.7.3 2.2.7.4 2.2.7.5 2.2.8 Indicare altri ruoli accessori che il partner della PS intende svolgere. Definizione della strategia della PS e pianificazione. X Coordinamento delle attività. Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. X Autovalutazione. Coordinamento attività transnazionali. Per ciascuno dei ruoli selezionati, esplicitare le attività che l'organismo intende svolgere nell'ambito della PS (massimo 2.000 caratteri). La cooperativa parteciperà attivamente, attraverso la presenza agli organi di gestione del progetto e al tavolo locale di coordinamento, alla: - definizione della strategia generale e pianificazione del piano di lavoro generale della PS - pianificazione delle attività locali - autovalutazione con particolare riferimento alle macrofasi relative al polo milanese. 2.2 ALTRO SOGGETTO PROPONENTE Le informazioni della presente sezione debbono essere fornite per tutti gli altri organismi che propongono la candidatura. 2.2.1 2.2.1.1 Anagrafica Denominazione o ragione sociale, per esteso (massimo 80 caratteri): 2.2.1.1.1 2.2.1.2 2.2.1.2.1 2.2.1.2.2 2.2.1.2.3 2.2.1.2.4 2.2.1.2.5 2.2.1.2.6 2.2.1.2.7 Centro di Iniziativa Europea Eventuale acronimo: CdIE Indirizzo (massimo 80 caratteri): Via Poerio 39 CAP: 20129 Città: Milano Prov.: MILANO Telefono: 02/20524711 Fax: 02/20524733 E-mail: [email protected] Sito web: www.cdiecoop.it 2.2.2 Estremi della persona da contattare 2.2.2.1 2.2.2.2 Cognome: Gualzetti Nome: Massimo IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 54 2.2.2.3 2.2.2.4 2.2.2.5 2.2.2.6 2.2.2.7 2.2.2.8 2.2.2.9 2.2.2.10 Indirizzo : Via Poerio 39 CAP: 20129 Città: Milano Prov.: MILANO Telefono: 02/20524711 Fax: 02/2052 E-mail: [email protected] - [email protected] Ruolo / carica all'interno della PS (massimo 80 caratteri): Rappresentante dell`Ente all`interno della PS 2.2.2.10.1 Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.2.10 (massimo 80 caratteri): Reference person for the body in the DP 2.2.3 Dati fiscali 2.2.3.1 2.2.3.2 Codice fiscale: Partita IVA: 03561960968 2.2.4 Principali caratteristiche dell'organismo 2.2.4.1 Natura giuridica (fornire una sola risposta) 2.2.4.1.1 Organismo pubblico 2.2.4.1.2 X Organismo privato 2.2.4.1.3 Organismo misto 2.2.4.2 2.2.4.2.1 2.2.4.2.2 Tipologia organismo (fornire una sola risposta) Autorità pubblica (nazionale, regionale, locale) X Impresa 2.2.4.2.3 Organizzazione datoriale 2.2.4.2.4 Organizzazione sindacale 2.2.4.2.5 Organismo finanziario 2.2.4.2.6 Camera di commercio, industria, artigianato 2.2.4.2.7 Organismo di supporto a persone svantaggiate 2.2.4.2.8 Servizi per l'impiego 2.2.4.2.9 Impresa sociale 2.2.4.2.10 Servizi sociali. 2.2.4.2.11 Organismo di istruzione/formazione 2.2.4.2.12 Università/ente di ricerca 2.2.4.2.13 Organismo creato appositamente per la gestione della PS 2.2.4.2.14 Altro 2.2.4.3 2.2.4.3.1 Numero di persone che collaborano stabilmente con l'organismo (fornire una sola risposta) < 10 IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 55 2.2.4.3.2 X > 10 e < 50 2.2.4.3.3 > 50 e < 250 2.2.4.3.4 > 250 2.2.5 Attività ed esperienze dell'organismo 2.2.5.1 Cenni sulle principali attività dell'organismo (massimo 3.000 caratteri). Il Centro di Iniziativa Europea (CdIE) dal 1990 promuove e gestisce progetti innovativi di sviluppo locale e di sviluppo delle risorse umane in una dimensione europea. Principali attività: · promozione e partecipazione a progetti di sviluppo locale e di sviluppo delle risorse umane, con un`attenzione particolare alle politiche comunitarie, alla cittadinanza europea e alla qualità sociale degli interventi; · promozione e partecipazione a progetti sulle pari opportunità con particolare attenzione alle tematiche di genere; · offerta di servizi di informazione e consulenza su tematiche relative allo sviluppo locale e delle risorse umane in una dimensione locale, regionale, nazionale ed europea; · promozione e partecipazione a progetti di ricerca, di formazione, di studio e di cooperazione internazionale; · promozione di riunioni, convegni, congressi, seminari, corsi di formazione su temi di interesse nel contesto dell`Unione europea; · promozione, organizzazione e gestione di attività di orientamento e formazione professionale. Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.5.1, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri) Since 1990, CdIE has been promoting and managing innovative actions in the field of local development and promotion of human resources, with a European dimension. Activities: · promotion of and participation in projects relating to local development and human resources development, with particular focus on Community policies, European citizenship and the social quality of the interventions; ·promotion of and participation in projects on equal opportunities, in particular as regards gender issues; · information and consulting services on issues such as local and human resources development in a local, regional, national and European context; · promotion of and participation in projects relating to research, training, international studies and cooperation; · promotion of meetings, conventions, conferences, seminars, training courses on issues of interest in the EU context; · promotion, organisation and management of vocational guidance and training activities. Esperienze relative alla gestione di fondi comunitari (massimo 5.000 caratteri). Esperienze dall`anno 2001: Programma di Iniziativa Comunitaria EQUAL - Regione Lombardia · Progetto `Strategie per l`Occupazione nelle aree di Montagna`, Capofila: Provincia di Sondrio - Progetto `Luoghi della qualità sociale`, Capofila: Associazione Lavoro e Integrazione; · Progetto `Agenzia di Cittadinanza`, Capofila: Fondazione Caritas Ambrosiana; 2.2.5.1.1 2.2.5.2 IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 56 2.2.5.3 · Progetto `Empowerment dei lavoratori stranieri e gestione delle diversità`, Capofila: Comune di Milano; ·Progetto `Accelerare e governare lo sviluppo delle risorse umane`, Capofila: Provincia di Lodi; · Progetto `CON-TEMPO, le città in rete per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro`, Capofila: Comune di Pavia/CESVIP; · Progetto `ACROBATE`, Capofila: Euroimpresa scrl, Legnano; Programma di Iniziativa Comunitaria EQUAL - altre Regioni italiane e Nazionali · Progetto settoriale nazionale `READES - A. CANT. O`, Capofila: Quasco Bologna; · Progetto geografico della Regione Veneto `RI.DO. Risorse Donne Venezia Gender`, Capo-fila: Provincia di Venezia Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg · Progetto Interreg IIIB `Arco Alpino`: `A Network of Local Institutions and Resource Centres for Women - WOMEN-ALPnet`, Capofila: Provincia di Lecco; · Progetto Interreg IIIB `CADSES`: `European Resources Centres for Women for Engendering the Finance - WEFneT`, Capofila: Regione Puglia; · Progetto Interreg IIIC Zona Nord: `European network of Women Resource Centres - W.IN.NET`, Capofila: County of Gävleborg, Svezia Fondo Sociale Europeo Ob 3 - Regione Lombardia anno 2002/03- Asse E - Misura E1 · Progetto `Osservatorio regionale sul part-time`, Capofila Unioncamere Lombardia; · Progetto `L`inalzamento del tasso di attività femminile attraverso interventi di innovazione organizzativa`, Capofila provincia di Lecco; · Progetto `Governance di parità`, Capofila: Provincia di Cremona; Fondo Sociale Europeo Ob 3 - Regione Lombardia anno 2003/4 - Asse E - Misura E1 · Progetto `Comunico Donna`, Capofila CE.SVI.P. soc. coop. r.l.; · Progetto `La rete delle Donne`, Capofila CEREF Programma Operativo Nazionale `Assistenza tecnica ed azioni di sistema` Ob. 1, Avviso 5/01, Bando per il trasferimento di buone pratiche · Progetto `La rete pugliese dei Centri Risorse`, Capofila Università degli Studi di Bari Programma Operativo Nazionale obiettivo 1, misura II.1.A `Azioni di sistema e assistenza tecnica`- Affidamento di attività di consulenza e informazione e azioni di scambio in materia di pari opportunità· Capofila: IRS - Istituto di Ricerche Sociali, Milano. Azioni a carattere innovativo finanziate nel quadro dell`art. 6 del regolamento relativo al FSE, Strategie locali per l`occupazione e l`innovazione, VP/2001/017 · Progetto `Sinergy`, Capofila: Provincia di Milano. Fondo Sociale Europeo Ob 3 - Regione Liguria Asse E anno Mis. E1 2002 · Progetto Meridiana `Secondo figlio`, Capofila Isforcoop Fondo Sociale Europeo Ob 3 - Provincia di Genova Asse E Mis. E1 2003 · Progetto `Studi di fattibilità per azioni positive in azienda`, Capofila: Isforcoop Fondo Sociale Europeo Ob 3- Provincia di Parma Azioni di sistema a sostegno delle politiche della formazione professionale, del lavoro e dell`orientamento - Az. 36 diffusione e sensibilizzazione sulla cultura di genere · Progetto integrato complesso ` Conciliazione: uno strumento per avere più tempo`, Capofila CESVIP Partecipazione alla II Fase di EQUAL. Indicare gli eventuali ulteriori progetti per i quali il suddetto organismo presenta candidature nella II Fase, in qualità di soggetto referente e/o di partner, aggiungendo altre righe ove necessario. Misura di riferimento del progetto IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 Soggetto referente della Amministrazione 57 costituenda PS competente a ricevere la candidatura 2.2.5.3.1 1.1 Assocoop scrl Regione Lombardia 2.2.5.3.2 3.1 Università Cattolica Regione Lombardia 2.2.5.3.3 3.1 Unioncamere Lombardia Regione Lombardia 2.2.5.3.4 4.2 Polo Scientifico e Tecnologico Lombardo Regione Lombardia 2.2.5.3.5 4.2 CESVIP Regione Lombardia 2.2.5.3.6 4.2 Camera di Commercio di Venezia Regione Veneto 2.2.5.3.7 2.2 Fondazione Caritas Ambrosiana Regione Lombardia 2.2.5.3.8 4.2 CESVIP Regione Emilia Romagna 2.2.5.3.9 4.2 IFOLD Regione Sardegna 2.2.5.3.10 3.1 Euroimpresa Regione Lombardia 2.2.5.3.11 1.2 Sud Sistemi Ministero del Lavoro 2.2.6 Ruolo/i che l'organismo svolgerà nell'ambito della PS. Indicare quale sarà il ruolo prevalente del soggetto in questione. 2.2.6.1 Definizione della strategia della PS e pianificazione. 2.2.6.2 Coordinamento delle attività. 2.2.6.3 Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. 2.2.6.4 Autovalutazione. 2.2.6.5 X Coordinamento attività transnazionali. 2.2.7 Indicare altri ruoli accessori che il partner della PS intende svolgere. 2.2.7.1 X Definizione della strategia della PS e pianificazione. 2.2.7.2 Coordinamento delle attività. 2.2.7.3 X Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. 2.2.7.4 X Autovalutazione. 2.2.7.5 2.2.8 Coordinamento attività transnazionali. Per ciascuno dei ruoli selezionati, esplicitare le attività che l'organismo intende svolgere nell'ambito della PS (massimo 2.000 caratteri). Raccolta ed elaborazione dei dati per il monitoraggio delle attività in collaborazione con i partner responsabili di macrofase. Definizione di strumenti per l`autovalutazione delle attività e dei prodotti in collaborazione con i partner e accompagnamento all`utilizzo degli strumenti elaborati.Definizione del partenariato transnazionale, dei contenuti dell`accordo di cooperazione transnazionale, coordinamento delle attività transnazionali, gestione dei rapporti con i partner transnazionali e coinvolgimento della PS nella realizzazione del piano di lavoro transnazionale.Partecipazione alle attività di progettazione e start up del progetto; supporto al coordinamento delle attività. IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 58 2.2 ALTRO SOGGETTO PROPONENTE Le informazioni della presente sezione debbono essere fornite per tutti gli altri organismi che propongono la candidatura. 2.2.1 2.2.1.1 Anagrafica Denominazione o ragione sociale, per esteso (massimo 80 caratteri): 2.2.1.2.1 2.2.1.2.2 2.2.1.2.3 2.2.1.2.4 2.2.1.2.5 2.2.1.2.6 2.2.1.2.7 Consorzio Cooperative Sociali soc. coop. a.r.l. Eventuale acronimo: CCS Indirizzo (massimo 80 caratteri): Via Ceresio 12 CAP: 21010 Città: Cardano al Campo Prov.: VARESE Telefono: 0331/730599 Fax: 0331/730599 E-mail: [email protected] Sito web: - 2.2.2 Estremi della persona da contattare 2.2.2.1 2.2.2.2 Cognome: Ronzoni Nome: Cristina 2.2.1.1.1 2.2.1.2 2.2.2.3 2.2.2.4 2.2.2.5 2.2.2.6 2.2.2.7 2.2.2.8 2.2.2.9 2.2.2.10 Indirizzo : Via Napoleona 5/d CAP: 22100 Città: Como Prov.: COMO Telefono: 320/0318290 - 0331/730599 Fax: 0331/730599 E-mail: [email protected] Ruolo / carica all'interno della PS (massimo 80 caratteri): Presidente del CCS e rappresentante dell`Ente nella PS 2.2.2.10.1 Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.2.10 (massimo 80 caratteri): President of CCS and representative of the body in the DP 2.2.3 Dati fiscali 2.2.3.1 2.2.3.2 Codice fiscale: Partita IVA: 02186310120 2.2.4 Principali caratteristiche dell'organismo 2.2.4.1 Natura giuridica (fornire una sola risposta) 2.2.4.1.1 Organismo pubblico 2.2.4.1.2 X Organismo privato 2.2.4.1.3 Organismo misto 2.2.4.2 Tipologia organismo (fornire una sola risposta) IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 59 2.2.4.2.1 Autorità pubblica (nazionale, regionale, locale) 2.2.4.2.2 Impresa 2.2.4.2.3 Organizzazione datoriale 2.2.4.2.4 Organizzazione sindacale 2.2.4.2.5 Organismo finanziario 2.2.4.2.6 Camera di commercio, industria, artigianato 2.2.4.2.7 Organismo di supporto a persone svantaggiate 2.2.4.2.8 Servizi per l'impiego 2.2.4.2.9 X Impresa sociale 2.2.4.2.10 Servizi sociali. 2.2.4.2.11 Organismo di istruzione/formazione 2.2.4.2.12 Università/ente di ricerca 2.2.4.2.13 Organismo creato appositamente per la gestione della PS 2.2.4.2.14 Altro 2.2.4.3 Numero di persone che collaborano stabilmente con l'organismo (fornire una sola risposta) 2.2.4.3.1 X < 10 2.2.4.3.2 > 10 e < 50 2.2.4.3.3 > 50 e < 250 2.2.4.3.4 > 250 2.2.5 Attività ed esperienze dell'organismo 2.2.5.1 Cenni sulle principali attività dell'organismo (massimo 3.000 caratteri). Il consorzio promuove e valorizza sul territorio la cooperazione sociale nei suoi aspetti di imprenditorialità e di cultura della integrazione sociale. Promuove una rete di relazioni solidali e mutualistiche fra le cooperative e più diffusamente fra i soggetti che operano sul territorio con le stesse finalità. Opera per la crescita umana e professionale dei soci e dei lavoratori della cooperative associate attraverso la proposta di percorsi di sensibilizzazione, formazione e aggiornamento. Cura inoltre la progettazione e la realizzazione di progetti che vedono coinvolte le cooperative socie e i soggetti istituzionali del territorio. Negli ultimi anni ha gestito: 6 progetti sul fondo L45 Lotta alla Droga finalizzati all`inserimento lavorativo, 1 progetto di mediazione lavorativa rivolta a detenuti, 2 progetti Dispositivo Multimisura Svantaggio area lavoro. Attualmente sta realizzando il progetto Equal `Luoghi della qualità sociale` anno 2001/2004 in provincia di Varese. Facilità l`acquisizione di commesse lavorative complesse per le cooperative socie, offre un servizio di supporto alla progettazione, alla costruzione delle patnership e all`accesso a finanziamenti delle cooperative socie. Attualmente il consorzio raggruppa 12 cooperative sociali socie, di cui 8 di tipo B e 4 di tipo A che operano prevalentemente nel sud della provincia di Varese. Le cooperative sociali di tipo B operano prevalentemente nel settore del verde, altre attività sono: assemblaggi, imbiancatura, falegnameria, pulizia e servizi ecologici. Le cooperative di tipo A gestiscono servizi alla persona con handicap psico fisico e IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 60 2.2.5.1.1 2.2.5.2 2.2.5.3 pazienti psichiatrici, attività ludico educative per l`infanzia , interventi rivolti a giovani, progetti di sviluppo di comunità. Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.5.1, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri) The Consortium promotes and improves social cooperation in terms of entrepreneurship and the culture of social integration on the territory. It promotes a network of solidarity building and cooperative relations among the cooperatives and, on a more widespread scale, among the subjects that operate on the territory with the same aims. Its objective is to foster the human development and professionalism of its members and workers of the associated cooperatives by proposing design modules and carrying out projects that involve the member cooperatives and institutional subjects of the territory. In the last years it has managed: 6 projects based on the grants awarded by Law 45 on the Fight against Drugs focused on inserting people into the workplace, 1 project on work mediation addressed to prisoners, 2 projects of the Multimeasure action relating to disadvantaged people in the employment field. At the moment, it is carrying out the Equal project `Places of social quality` for the years 2001/2004 in the province of Varese.It facilitates the acquirement of complex work assignments for the member cooperatives; it also offers a support service for designing and building partnerships and accessing grants of the member cooperatives.At the moment the Consortium comprises 12 member social cooperatives, of which 8 of type B and 4 of type A which operate mainly in the southern part of the province of Varese. The social cooperatives of type B operate mainly in the environmental field, while the other activities are: assembly, painting, carpentry, cleaning and services for safeguarding the environment. The cooperatives of type A manage services for people with psycho-physical handicaps and psychiatric patients, play/educational activities for children, interventions for youngsters, projects for community development. Esperienze relative alla gestione di fondi comunitari (massimo 5.000 caratteri). Attualmente stiamo realizzando il progetto Equal `Luoghi della qualità sociale` anno 2001/2004 in provincia di Varese. Partecipazione alla II Fase di EQUAL. Indicare gli eventuali ulteriori progetti per i quali il suddetto organismo presenta candidature nella II Fase, in qualità di soggetto referente e/o di partner, aggiungendo altre righe ove necessario. Misura di riferimento del progetto Soggetto referente della costituenda PS Assocoop Amministrazione competente a ricevere la candidatura 2.2.5.3.1 1.1 2.2.6 Ruolo/i che l'organismo svolgerà nell'ambito della PS. Indicare quale sarà il ruolo prevalente del soggetto in questione. 2.2.6.1 X Definizione della strategia della PS e pianificazione. 2.2.6.2 Coordinamento delle attività. 2.2.6.3 Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. 2.2.6.4 Autovalutazione. 2.2.6.5 Coordinamento attività transnazionali. 2.2.7 Regione Lombardia Indicare altri ruoli accessori che il partner della PS intende svolgere. IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 61 2.2.7.1 2.2.7.2 2.2.7.3 2.2.7.4 2.2.7.5 2.2.8 Definizione della strategia della PS e pianificazione. X Coordinamento delle attività. Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. X Autovalutazione. Coordinamento attività transnazionali. Per ciascuno dei ruoli selezionati, esplicitare le attività che l'organismo intende svolgere nell'ambito della PS (massimo 2.000 caratteri). Il Consorzio parteciperà attivamente, attraverso la presenza agli organi di gestione del progetto e al tavolo locale di coordinamento, alla: - definizione della strategia generale e pianificazione del piano di lavoro generale della PS - pianificazione delle attività locali - autovalutazione con particolare riferimento alle macrofasi relative al polo varesino. 2.2 ALTRO SOGGETTO PROPONENTE Le informazioni della presente sezione debbono essere fornite per tutti gli altri organismi che propongono la candidatura. 2.2.1 2.2.1.1 Anagrafica Denominazione o ragione sociale, per esteso (massimo 80 caratteri): 2.2.1.2.1 2.2.1.2.2 2.2.1.2.3 2.2.1.2.4 2.2.1.2.5 2.2.1.2.6 2.2.1.2.7 Consorzio Provinciale Sol.Co Varese Cooperativa Sociale a.r.l. Eventuale acronimo: Sol.Co. Va s.c.r.l. Indirizzo (massimo 80 caratteri): Piazza Libertà 10 CAP: 21100 Città: Varese Prov.: VARESE Telefono: 0332/310963 Fax: 0332/328308 E-mail: [email protected] Sito web: www.solcovarese.it 2.2.2 Estremi della persona da contattare 2.2.2.1 2.2.2.2 Cognome: Gaiera Nome: Sabrina 2.2.2.3 2.2.2.4 2.2.2.5 2.2.2.6 2.2.2.7 2.2.2.8 2.2.2.9 2.2.2.10 Indirizzo : Piazza Libertà 10 CAP: 21100 Città: Varese Prov.: VARESE Telefono: 0332/310963 Fax: 0332/328308 E-mail: [email protected] Ruolo / carica all'interno della PS (massimo 80 caratteri): Responsabile 2.2.1.1.1 2.2.1.2 IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 62 2.2.2.10.1 Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.2.10 (massimo 80 caratteri): Person who is in charge of the project on behalf of Sol.Co Va s.c.r.l. 2.2.3 Dati fiscali 2.2.3.1 2.2.3.2 Codice fiscale: 01972930125 Partita IVA: 01972930125 2.2.4 Principali caratteristiche dell'organismo 2.2.4.1 Natura giuridica (fornire una sola risposta) 2.2.4.1.1 Organismo pubblico 2.2.4.1.2 X Organismo privato 2.2.4.1.3 Organismo misto 2.2.4.2 Tipologia organismo (fornire una sola risposta) 2.2.4.2.1 Autorità pubblica (nazionale, regionale, locale) 2.2.4.2.2 Impresa 2.2.4.2.3 Organizzazione datoriale 2.2.4.2.4 Organizzazione sindacale 2.2.4.2.5 Organismo finanziario 2.2.4.2.6 Camera di commercio, industria, artigianato 2.2.4.2.7 Organismo di supporto a persone svantaggiate 2.2.4.2.8 Servizi per l'impiego 2.2.4.2.9 X Impresa sociale 2.2.4.2.10 Servizi sociali. 2.2.4.2.11 Organismo di istruzione/formazione 2.2.4.2.12 Università/ente di ricerca 2.2.4.2.13 Organismo creato appositamente per la gestione della PS 2.2.4.2.14 Altro 2.2.4.3 2.2.4.3.1 2.2.4.3.2 Numero di persone che collaborano stabilmente con l'organismo (fornire una sola risposta) < 10 X > 10 e < 50 2.2.4.3.3 > 50 e < 250 2.2.4.3.4 > 250 2.2.5 Attività ed esperienze dell'organismo 2.2.5.1 Cenni sulle principali attività dell'organismo (massimo 3.000 caratteri). Il Consorzio Sol.Co. Varese, sorto nell`anno 1991, raduna attualmente al proprio interno 16 cooperative sociali: 7 cooperative di tipo A e 9 di tipo B; le cooperative IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 63 2.2.5.1.1 2.2.5.2 2.2.5.3 sono dislocate sull`intero territorio provinciale. Le attività svolte sono consulenziali e di servizio nei confronti delle associate: servizi contabilità, gestione buste paga, attività di general contractor e di sostegno allo sviluppo progettuale e all`implementazione di attività nuove. Il Consorzio all`interno della propria area sociale progetta e gestisce inoltre interventi e servizi sul territorio provinciale finalizzati al sostegno all`inclusione sociale di persone appartenenti alle fasce deboli. Nello specifico attraverso l`area sociale il Consorzio Sol.Co. Varese ha attivato progetti sui finanziamenti della legge 45/99 - Fondo Nazionale Lotta alla Droga; legge 40 - mediazione culturale all`interno degli Istituti di pena della provincia di Varese; attività all`interno del paternariato Equal -Luoghi della Qualità sociale; interventi di orientamento e accompagnamento al lavoro nel dispositivo Multimisura anni 2003-2004; progetti di sostegno all`inserimento lavorativo su fondi di Fondazioni Bancarie (Fondazione Cariplo, Fondazione Comunitaria del Varesotto); attività di tutoring in delega su progetti di formazione -FSE area svantaggio - a titolarità Enaip Lombardia sede di Varese. In gara d`appalto il Consorzio Sol.Co. si è inoltre aggiudicato nell`anno 2002 la gestione del Nucleo Inserimenti Lavorativi della città di Varese e da metà del 2003 dell`intero distretto del capoluogo. Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.5.1, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri) Consorzio Sol.Co. Varese, established in 1991, currently groups together 16 social cooperatives of type A and 9 of type B; the cooperatives are located on the entire provincial territory. The cooperatives carry out consultancy and services for their associates: accounting services, managing payroll, general contractor and support activities for project development and implementation of new activities. The Consortium, within its own social area, also designs and manages interventions and services on the provincial territory aimed at supporting social inclusion of people belonging to the weak segments. Specifically, through the social area Consorzio Sol.Co. Varese has carried out projects based on grants foreseen by Law 45/99 - National Fund for the Fight against Drugs; Law 40 cultural mediation within penal institutions in the province of Varese; activities within the Equal partnership - Places of Social Quality; interventions focused on vocational guidance and accompaniment into the workplace within the Multimeasure project for the years 2003-2004; projects aimed at supporting the insertion of people into the workplace thanks to funds provided by Bank Foundations (Fondazione Cariplo, Fondazione Comunitaria del Varesotto); tutoring activities delegated by training projects - ESF disadvantaged area - led by the Varese office of Enaip Lombardia. In the open call for proposals, Consorzio Sol.Co. was also awarded, in the year 2002, the management of the Nucleo Inserimenti Lavorativi (Nucleus for inserting people in the workplace) of the city of Varese and, from the middle of 2003, of the entire city district. Esperienze relative alla gestione di fondi comunitari (massimo 5.000 caratteri). Il Consorzio Sol.Co. Varese ha partecipato in qualità di partner al progetto Equal Luoghi della Qualità sociale - IT-G-LOM 010. Partecipazione alla II Fase di EQUAL. Indicare gli eventuali ulteriori progetti per i quali il suddetto organismo presenta candidature nella II Fase, in qualità di soggetto referente e/o di partner, aggiungendo altre righe ove necessario. Misura di riferimento del progetto 2.2.5.3.1 1.1 IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 Soggetto referente della costituenda PS Assocoop Amministrazione competente a ricevere la candidatura Regione Lombardia 64 2.2.6 Ruolo/i che l'organismo svolgerà nell'ambito della PS. Indicare quale sarà il ruolo prevalente del soggetto in questione. 2.2.6.1 X Definizione della strategia della PS e pianificazione. 2.2.6.2 Coordinamento delle attività. 2.2.6.3 Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. 2.2.6.4 Autovalutazione. 2.2.6.5 Coordinamento attività transnazionali. 2.2.7 2.2.7.1 2.2.7.2 2.2.7.3 2.2.7.4 2.2.7.5 2.2.8 Indicare altri ruoli accessori che il partner della PS intende svolgere. Definizione della strategia della PS e pianificazione. X Coordinamento delle attività. Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. X Autovalutazione. Coordinamento attività transnazionali. Per ciascuno dei ruoli selezionati, esplicitare le attività che l'organismo intende svolgere nell'ambito della PS (massimo 2.000 caratteri). Il Consorzio parteciperà attivamente, attraverso la presenza agli organi di gestione del progetto e al tavolo locale di coordinamento, alla: - definizione della strategia generale e pianificazione del piano di lavoro generale della PS - pianificazione delle attività locali - autovalutazione con particolare riferimento alle macrofasi relative al polo varesino. 2.2 ALTRO SOGGETTO PROPONENTE Le informazioni della presente sezione debbono essere fornite per tutti gli altri organismi che propongono la candidatura. 2.2.1 2.2.1.1 Anagrafica Denominazione o ragione sociale, per esteso (massimo 80 caratteri): 2.2.1.2.1 2.2.1.2.2 2.2.1.2.3 2.2.1.2.4 2.2.1.2.5 2.2.1.2.6 2.2.1.2.7 Europolis p.s.c.r.l. Eventuale acronimo: Indirizzo (massimo 80 caratteri): Via Torretta 5 - Interno 1 CAP: 27100 Città: Pavia Prov.: PAVIA Telefono: 0382/571475 Fax: 0382/571475 E-mail: [email protected] Sito web: - 2.2.2 Estremi della persona da contattare 2.2.2.1 Cognome: 2.2.1.1.1 2.2.1.2 Sorrentino IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 65 2.2.2.2 Nome: Irene 2.2.2.3 Indirizzo : Via Torretta 5 - Interno 1 2.2.2.4 CAP: 27100 2.2.2.5 Città: Pavia 2.2.2.6 Prov.: PAVIA 2.2.2.7 Telefono: 0382/571475 2.2.2.8 Fax: 0382/571475 2.2.2.9 E-mail: [email protected] 2.2.2.10 Ruolo / carica all'interno della PS (massimo 80 caratteri): Persona referente del progetto per conto di Europolis p.s.c.r.l. 2.2.2.10.1 Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.2.10 (massimo 80 caratteri): Person who is in charge of the project on behalf of Europolis p.s.c.r.l. 2.2.3 Dati fiscali 2.2.3.1 2.2.3.2 Codice fiscale: Partita IVA: 01756780183 2.2.4 Principali caratteristiche dell'organismo 2.2.4.1 Natura giuridica (fornire una sola risposta) 2.2.4.1.1 Organismo pubblico 2.2.4.1.2 X Organismo privato 2.2.4.1.3 Organismo misto 2.2.4.2 2.2.4.2.1 2.2.4.2.2 Tipologia organismo (fornire una sola risposta) Autorità pubblica (nazionale, regionale, locale) X Impresa 2.2.4.2.3 Organizzazione datoriale 2.2.4.2.4 Organizzazione sindacale 2.2.4.2.5 Organismo finanziario 2.2.4.2.6 Camera di commercio, industria, artigianato 2.2.4.2.7 Organismo di supporto a persone svantaggiate 2.2.4.2.8 Servizi per l'impiego 2.2.4.2.9 Impresa sociale 2.2.4.2.10 Servizi sociali. 2.2.4.2.11 Organismo di istruzione/formazione 2.2.4.2.12 Università/ente di ricerca 2.2.4.2.13 Organismo creato appositamente per la gestione della PS 2.2.4.2.14 Altro 2.2.4.3 Numero di persone che collaborano stabilmente con l'organismo (fornire una sola risposta) IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 66 2.2.4.3.1 2.2.4.3.2 < 10 X > 10 e < 50 2.2.4.3.3 > 50 e < 250 2.2.4.3.4 > 250 2.2.5 Attività ed esperienze dell'organismo 2.2.5.1 Cenni sulle principali attività dell'organismo (massimo 3.000 caratteri). Europolis nasce a Pavia nel gennaio 1998 come piccola società cooperativa. Promuove e partecipa a progetti di sviluppo locale, promozione sociale, formazione e aggiornamento, operando in particolare per l`innovazione delle politiche di inclusione sociale, la promozione dei diritti di cittadinanza e delle pari opportunità, lo sviluppo delle risorse umane. Offre a enti pubblici, enti privati, associazioni, organizzazioni sindacali, istituti scolastici, imprese e imprese sociali i seguenti servizi di consulenza: - informazione e animazione sulle politiche e i programmi comunitari, nazionali, regionali e locali - progettazione - partecipazione e supporto alla creazione di partenariati - assistenza tecnica e coordinamento di progetti e iniziative - monitoraggio e valutazione di progetti e iniziative - realizzazione di indagini, ricerche e studi. Agisce nelle seguenti aree: sviluppo locale, imprenditoria sociale, immigrazione e diritti di cittadinanza, infanzia e adolescenza, pari opportunità e tematiche di genere, sviluppo delle risorse umane, cultura e consumo. Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.5.1, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri) Europolis was established in Pavia in January 1998 as a small cooperative company.It promotes and participates in local development projects, social promotion, training and refresher courses, in particular focusing on the innovation of policies of social inclusion, the promotion of citizen rights and gender equality as well as human resources development.It offers the following consultancy services to public bodies, private bodies, trade union organisations, schools, social companies and enterprises: - Information on community, national, regional and local policies and programmes - planning - participation and support in creating partnerships - technical assistance and coordination of projects and initiatives - monitoring and evaluation of projects and initiatives - carrying out surveys, researches and studies It is active in the following areas: local development, social entrepreneurship, immigration and citizenship rights, children and teenagers, as well as equal opportunities and gender oriented issues, human resources development, culture. Esperienze relative alla gestione di fondi comunitari (massimo 5.000 caratteri). Europolis partecipa e ha partecipato ai seguenti progetti in qualità di partner o di ente delegato: - Iniziativa Comunitaria Equal Con-tempo - Le città in rete per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (2002 - 2004) con compiti di progettazione, coordinamento della sperimentazione territoriale pavese, monitoraggio e valutazione. - Iniziativa Comunitaria Equal L`E-Qualità (2002 - 2004): monitoraggio e valutazione e coordinamento dell`Equipe che, nell`ambito del progetto di sperimentazione pavese, si occupa dell`inserimento lavorativo dei beneficiari 2.2.5.1.1 2.2.5.2 IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 67 - Iniziativa Comunitaria Equal Albergo in via dei matti numero zero (2002 - 2005): sviluppo della cultura imprenditoriale e dell`accoglienza, animazione territoriale e formazione per la realizzazione di un albergo gestito da una cooperativa sociale, - Fondo Sociale Europeo Obiettivo 3 Misura E1 Pavia Parity Net (2003 - 2004): progettazione, ricerca, accompagnamento, formazione e FAD - Fondo Sociale Europeo Obiettivo 3 Misura C1 Percorsi per l`accesso al mondo del lavoro e all`istruzione universitaria. Competenze e crediti formativi (2003 2004): conduzione di gruppi di lavoro per la definizione di competenze relative a diversi profili professionali. - Fondo Sociale Europeo Obiettivo 3 Misura A2 Tecniche di management dello sviluppo locale (2003 - 2004): progettazione, docenza, tutoraggio - Fondo Sociale Europeo Obiettivo 3 Multimisura Orientamento Una rete per lo sviluppo delle risorse umane e lavorative (2003): formazione e orientamento. - Fondo Sociale Europeo Obiettivo 3 Multimisura Orientamento Modello pavese di servizi integrati per l`impiego (2003): formazione e orientamento. - Fondo Sociale Europeo Obiettivo 3 Misura D2 Implementazione del sistema di e-government nella pubblica amministrazione pavese (2003): progettazione, coordinamento e tutoraggio. - Fondo Sociale Europeo Obiettivo 3 Misura C3 Manager del privato sociale (2003): progettazione, docenze. - Fondo Sociale Europeo Obiettivo 3 Multimisura Obbligo formativo Linguaggi espressivi e comunicazione (2003): progettazione. - Fondo Sociale Europeo Obiettivo 3 Multimisura Formazione Superiore Redattore editoriale (2003): progettazione e coordinamento. - Fondo Sociale Europeo Obiettivo 3 Misura C4 I linguaggi della società dell`informazione (2002) : progettazione e coordinamento. - Fondo Sociale Europeo Obiettivo 3 Misura C4 Cucinare etnico: sviluppo delle competenze e dei saperi (2002): progettazione e coordinamento. - Fondo Sociale Europeo Obiettivo 3 Misura C4 Sviluppo di competenze per donne extracomunitarie (2002): progettazione e coordinamento. - Fondo Sociale Europeo Obiettivo 3 Misura C4 Sviluppo di competenze linguistiche e comunicative per cittadini extracomunitari (2002): progettazione e coordinamento - Fondo Sociale Europeo Obiettivo 3 Misura C4 Sviluppo di competenze linguistiche e comunicative per cittadini extracomunitari (2002): progettazione e coordinamento - Fondo Sociale Europeo Obiettivo 3 Misura D2 Rafforzamento delle competenze dei responsabili degli uffici tecnici dei Comuni aderenti alla Lega delle autonomie locali della provincia di Pavia (2002): progettazione - Fondo Sociale Europeo Obiettivo 3 Misura B1 Il mediatore linguistico culturale nei servizi pubblici e privati (2001): progettazione, coordinamento, docenze e tutoraggio. - Fondo Sociale Europeo Obiettivo 3 Misura B1 Tecnico di sviluppo e applicazioni grafiche multimediali (2001): progettazione, coordinamento, docenze e tutoraggio - Fondo Sociale Europeo Obiettivo 3 Misura E1 Corso di formazione per ausiliario socio assistenziale nel territorio pavese - Indirizzo anziani (2001): progettazione e coordinamento. - Programma Operativo Multiregionale `I percorsi dell`inclusione sociale`. Progetto Dal disagio al servizio (1998-2000): progettazione e coordinamento -Programma Operativo Multiregionale I percorsi dell`inclusione sociale. Progetto Alfabetizzazione e formazione della comunità sinta (1998-2000): progettazione e coordinamento IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 68 2.2.5.3 Partecipazione alla II Fase di EQUAL. Indicare gli eventuali ulteriori progetti per i quali il suddetto organismo presenta candidature nella II Fase, in qualità di soggetto referente e/o di partner, aggiungendo altre righe ove necessario. Misura di riferimento del progetto Soggetto referente della costituenda PS Amministrazione competente a ricevere la candidatura 2.2.5.3.1 1.1 Fondazione Clerici Regione Lombardia 2.2.5.3.2 1.1 Casa del Giovane Regione Lombardia 2.2.5.3.3 4.2 CESVIP Regione Lombardia 2.2.5.3.4 2.2 Solidarietà Integra Regione Basilicata 2.2.6 Ruolo/i che l'organismo svolgerà nell'ambito della PS. Indicare quale sarà il ruolo prevalente del soggetto in questione. 2.2.6.1 X Definizione della strategia della PS e pianificazione. 2.2.6.2 Coordinamento delle attività. 2.2.6.3 Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. 2.2.6.4 Autovalutazione. 2.2.6.5 Coordinamento attività transnazionali. 2.2.7 2.2.7.1 2.2.7.2 2.2.7.3 Indicare altri ruoli accessori che il partner della PS intende svolgere. Definizione della strategia della PS e pianificazione. X Coordinamento delle attività. Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. 2.2.7.4 X Autovalutazione. 2.2.7.5 X Coordinamento attività transnazionali. 2.2.8 Per ciascuno dei ruoli selezionati, esplicitare le attività che l'organismo intende svolgere nell'ambito della PS (massimo 2.000 caratteri). La coop. Europolis parteciperà attivamente, attraverso la presenza agli organi di gestione del progetto e al tavolo locale di coordinamento, alla: - definizione della strategia generale e pianificazione del piano di lavoro generale della PS - pianificazione delle attività locali - autovalutazione con particolare riferimento alle macrofasi relative al polo pavese. 2.2 ALTRO SOGGETTO PROPONENTE Le informazioni della presente sezione debbono essere fornite per tutti gli altri organismi che propongono la candidatura. 2.2.1 2.2.1.1 Anagrafica Denominazione o ragione sociale, per esteso (massimo 80 caratteri): 2.2.1.1.1 2.2.1.2 Centro Ricerca Educazione Documentazione Ambientale onlus Eventuale acronimo: CREDA onlus Indirizzo (massimo 80 caratteri): IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 69 2.2.1.2.1 2.2.1.2.2 2.2.1.2.3 2.2.1.2.4 2.2.1.2.5 2.2.1.2.6 2.2.1.2.7 Villa Mirabello - Parco di Monza CAP: 20052 Città: Monza Prov.: MILANO Telefono: 039 - 360367 Fax: 039 - 362127 E-mail: [email protected] Sito web: www.creda.it 2.2.2 Estremi della persona da contattare 2.2.2.1 2.2.2.2 Cognome: Ballarotti Nome: Maria 2.2.2.3 2.2.2.4 2.2.2.5 2.2.2.6 2.2.2.7 2.2.2.8 2.2.2.9 2.2.2.10 Indirizzo : Villa Mirabello - Parco di Monza CAP: 20052 Città: Monza Prov.: MILANO Telefono: 039 - 360367 Fax: 039 - 312127 E-mail: [email protected] Ruolo / carica all'interno della PS (massimo 80 caratteri): Responsabile per l`attuazione dell`intervento 2.2.2.10.1 Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.2.10 (massimo 80 caratteri): Action manager 2.2.3 Dati fiscali 2.2.3.1 2.2.3.2 Codice fiscale: 94518970150 Partita IVA: 02045030968 2.2.4 Principali caratteristiche dell'organismo 2.2.4.1 Natura giuridica (fornire una sola risposta) 2.2.4.1.1 Organismo pubblico 2.2.4.1.2 X Organismo privato 2.2.4.1.3 Organismo misto 2.2.4.2 Tipologia organismo (fornire una sola risposta) 2.2.4.2.1 Autorità pubblica (nazionale, regionale, locale) 2.2.4.2.2 Impresa 2.2.4.2.3 Organizzazione datoriale 2.2.4.2.4 Organizzazione sindacale 2.2.4.2.5 Organismo finanziario 2.2.4.2.6 Camera di commercio, industria, artigianato 2.2.4.2.7 Organismo di supporto a persone svantaggiate IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 70 2.2.4.2.8 Servizi per l'impiego 2.2.4.2.9 Impresa sociale 2.2.4.2.10 Servizi sociali. 2.2.4.2.11 X Organismo di istruzione/formazione 2.2.4.2.12 Università/ente di ricerca 2.2.4.2.13 Organismo creato appositamente per la gestione della PS 2.2.4.2.14 Altro 2.2.4.3 2.2.4.3.1 2.2.4.3.2 Numero di persone che collaborano stabilmente con l'organismo (fornire una sola risposta) < 10 X > 10 e < 50 2.2.4.3.3 > 50 e < 250 2.2.4.3.4 > 250 2.2.5 Attività ed esperienze dell'organismo 2.2.5.1 Cenni sulle principali attività dell'organismo (massimo 3.000 caratteri). L`associazione CREDA onlus, fondata nel 1987, opera nel campo della tutela e della valorizzazione dell`ambiente, attivando progetti di educazione, formazione, ricerca, documentazione e comunicazione ambientale a livello regionale e nazionale. Le principali attività svolte dall`associazione sono: a) consulenze tecniche per gli enti locali per la progettazione e la realizzazione di interventi di sviluppo della sostenibilità sul territorio (Agenda 21 Locale, studi e ricerche, formazione, campagne di informazione e sensibilizzazione) con un`attenzione particolare alla partecipazione dei minori (Città sostenibili delle bambine e dei bambini, progetti integrati scuola/territorio, campagne di comunicazione ed eventi, pubblicazioni); b) servizi didattico-educativi inerenti l`educazione ambientale rivolti al mondo della scuola (progettazione e realizzazione di percorsi didattici, formazione e consulenza docenti, produzione di materiali didattici multimediali, eventi) e dell`extra scuola (settimane verdi durante il periodo estivo, percorsi di educazione ambientale per gruppi informali di minori); c) attività di comunicazione, sensibilizzazione e informazione rivolte al pubblico su temi inerenti l`ambiente e la sostenibilità (convegni, eventi, pubblicazioni); d) formazione per operatori del settore, tecnici degli enti locali e docenti in servizio su temi inerenti la sostenibilità ambientale, metodi e strumenti per la progettazione e la conduzione di processi partecipati e percorsi di educazione ambientale. Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.5.1, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri) CREDA onlus is an association created in 1987 to raise the environmental awarness and support sustainable development through education, formation, research and communication in a local and national perspective.T he organization main activities are: a) consultancy work for local administrations to improuve sustainability in their communities (Agenda 21 process, research, formation, communication, environmental campaigns, events) with a special care for children quality of life (urban planning with children participation, special school programs, 2.2.5.1.1 IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 71 2.2.5.2 2.2.5.3 communication and campaigns); b) environmental education for school classes and informal groups; c) communication, information and campaigns on environment and sustainability; d) formation for local administrators, technicals, educators, teachers on environmental issues. Esperienze relative alla gestione di fondi comunitari (massimo 5.000 caratteri). Leader II - Un piano di azione locale per la Valle Imagna - 1997-1999 partecipazione come uno dei soggetti attuatori - ente promotore GAL Valle Imagna Partecipazione alla II Fase di EQUAL. Indicare gli eventuali ulteriori progetti per i quali il suddetto organismo presenta candidature nella II Fase, in qualità di soggetto referente e/o di partner, aggiungendo altre righe ove necessario. Misura di riferimento del progetto Soggetto referente della costituenda PS Amministrazione competente a ricevere la candidatura 2.2.6 Ruolo/i che l'organismo svolgerà nell'ambito della PS. Indicare quale sarà il ruolo prevalente del soggetto in questione. 2.2.6.1 X Definizione della strategia della PS e pianificazione. 2.2.6.2 Coordinamento delle attività. 2.2.6.3 Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. 2.2.6.4 Autovalutazione. 2.2.6.5 Coordinamento attività transnazionali. 2.2.7 2.2.7.1 2.2.7.2 2.2.7.3 2.2.7.4 2.2.7.5 2.2.8 Indicare altri ruoli accessori che il partner della PS intende svolgere. Definizione della strategia della PS e pianificazione. X Coordinamento delle attività. Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. X Autovalutazione. Coordinamento attività transnazionali. Per ciascuno dei ruoli selezionati, esplicitare le attività che l'organismo intende svolgere nell'ambito della PS (massimo 2.000 caratteri). L`associazione parteciperà attivamente, attraverso la presenza agli organi di gestione del progetto e al tavolo locale di coordinamento, alla: - definizione della strategia generale e pianificazione del piano di lavoro generale della PS - pianificazione delle attività locali - autovalutazione con particolare riferimento alle macrofasi relative al polo milanese. 2.2 ALTRO SOGGETTO PROPONENTE Le informazioni della presente sezione debbono essere fornite per tutti gli altri organismi che propongono la candidatura. 2.2.1 Anagrafica IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 72 2.2.1.1 Denominazione o ragione sociale, per esteso (massimo 80 caratteri): 2.2.1.2.1 2.2.1.2.2 2.2.1.2.3 2.2.1.2.4 2.2.1.2.5 2.2.1.2.6 2.2.1.2.7 Provincia di Pavia Eventuale acronimo: Indirizzo (massimo 80 caratteri): Piazza Italia, 2 CAP: 27100 Città: Pavia Prov.: PAVIA Telefono: 0382 - 597413 Fax: 0382 - 597426 E-mail: [email protected] Sito web: www.provincia.pv.it 2.2.2 Estremi della persona da contattare 2.2.2.1 2.2.2.2 Cognome: Sacchi Nome: Carlo 2.2.1.1.1 2.2.1.2 2.2.2.3 2.2.2.4 2.2.2.5 2.2.2.6 2.2.2.7 2.2.2.8 2.2.2.9 2.2.2.10 Indirizzo : Corso Strada Nuova, 61 CAP: 27100 Città: Pavia Prov.: PAVIA Telefono: 0382 - 597413 Fax: 0382 - 597426 E-mail: [email protected] Ruolo / carica all'interno della PS (massimo 80 caratteri): Referente della Provincia di Pavia nella PS 2.2.2.10.1 Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.2.10 (massimo 80 caratteri): Person who is in charge of the project on behalf of the body within the DP 2.2.3 Dati fiscali 2.2.3.1 2.2.3.2 Codice fiscale: 80000030181 Partita IVA: 00864680186 2.2.4 Principali caratteristiche dell'organismo 2.2.4.1 Natura giuridica (fornire una sola risposta) 2.2.4.1.1 X Organismo pubblico 2.2.4.1.2 Organismo privato 2.2.4.1.3 Organismo misto 2.2.4.2 Tipologia organismo (fornire una sola risposta) 2.2.4.2.1 X Autorità pubblica (nazionale, regionale, locale) 2.2.4.2.2 Impresa 2.2.4.2.3 Organizzazione datoriale 2.2.4.2.4 Organizzazione sindacale IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 73 2.2.4.2.5 Organismo finanziario 2.2.4.2.6 Camera di commercio, industria, artigianato 2.2.4.2.7 Organismo di supporto a persone svantaggiate 2.2.4.2.8 Servizi per l'impiego 2.2.4.2.9 Impresa sociale 2.2.4.2.10 Servizi sociali. 2.2.4.2.11 Organismo di istruzione/formazione 2.2.4.2.12 Università/ente di ricerca 2.2.4.2.13 Organismo creato appositamente per la gestione della PS 2.2.4.2.14 Altro 2.2.4.3 Numero di persone che collaborano stabilmente con l'organismo (fornire una sola risposta) 2.2.4.3.1 < 10 2.2.4.3.2 > 10 e < 50 2.2.4.3.3 > 50 e < 250 2.2.4.3.4 X > 250 2.2.5 Attività ed esperienze dell'organismo 2.2.5.1 Cenni sulle principali attività dell'organismo (massimo 3.000 caratteri). La Provincia è l`Ente coordinatore territoriale tra Comune e Regione In tal senso assume ruolo di coordinamento e di realizzazione di interventi sul territorio relativi agli ambiti di competenza e alle funzioni assegnate dalla normativa e/o delegate dagli organismi superiori. Nell`ambito delle competenze sull`asse formazione/lavoro, anche alla luce delle nuove attribuzioni in materia di mercato del lavoro, la preposta struttura del Settore Formazione Lavoro Sviluppo e Parità articola la propria attività nella direzione di una forte integrazione tra sistema formativo, sistema lavoro e sviluppo locale. In quest`ultimo ambito rientrano interventi indirizzati alla valorizzazione del territorio, anche dal punto di vista turistico-ambientale, come possibile bacino di nuove opportunità occupazionali Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.5.1, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri) The Province is the territorial coordinator body between the Municipality and the Region. Thus, it assumes a role of coordination and realisations of interventions on the territory related to the competences and the functions established by the law. Within the competences concerning training and work, the structure of the Training Labour Development and Equality Sector operates for a strong integration among the training system, the labour system and the local development. The interventions for the territorial promotion can be included in this field (even from the environment and tourist point of view) as possible basin of new employment opportunities. 2.2.5.1.1 2.2.5.2 Esperienze relative alla gestione di fondi comunitari (massimo 5.000 caratteri). 1997/2000`Arcobaleno` Inserimento lavorativo soggetti disabili 1998 Formazione Continua `Sperimentazione e implementazione di un sistema IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 74 2.2.5.3 provinciale integrato di formazione continua basato sulla gestione delle competenze` 1998/1999 FSE ob. 4 `Sperimentazione di sistemi dell`integrazione a livello provinciale di informazioni relative a domanda/offferta di lavoro e offerta formativa` 2000/2006`Sviluppo , qualificazione e promozione dei Servizi all`impiego` FSE Ob. 3 Misura A1 2001 Iniziativa Comunitaria EQUAL - progetto L`EQUALITA` - Azione 1 Misura 1.1 2001/2002 Dispositivo Orientamento `Modello Pavese dei servizi integrati per l`impiego` FSE ob.3 2003/2004 Orientamento Area Lavoro FSE ob. 3 (n.3 progetti) 2003/2004 Orientamento Area Formazione FSE ob. 3 (n. 3 progetti) Partecipazione alla II Fase di EQUAL. Indicare gli eventuali ulteriori progetti per i quali il suddetto organismo presenta candidature nella II Fase, in qualità di soggetto referente e/o di partner, aggiungendo altre righe ove necessario. Misura di riferimento del progetto Soggetto referente della costituenda PS Amministrazione competente a ricevere la candidatura 2.2.5.3.1 1.1 Casa del Giovane Regione Lombardia 2.2.5.3.2 1.1 Fondazione Clerici Regione Lombardia 2.2.6 Ruolo/i che l'organismo svolgerà nell'ambito della PS. Indicare quale sarà il ruolo prevalente del soggetto in questione. 2.2.6.1 X Definizione della strategia della PS e pianificazione. 2.2.6.2 Coordinamento delle attività. 2.2.6.3 Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. 2.2.6.4 Autovalutazione. 2.2.6.5 Coordinamento attività transnazionali. 2.2.7 2.2.7.1 2.2.7.2 2.2.7.3 2.2.7.4 2.2.7.5 2.2.8 Indicare altri ruoli accessori che il partner della PS intende svolgere. Definizione della strategia della PS e pianificazione. X Coordinamento delle attività. Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. X Autovalutazione. Coordinamento attività transnazionali. Per ciascuno dei ruoli selezionati, esplicitare le attività che l'organismo intende svolgere nell'ambito della PS (massimo 2.000 caratteri). La provincia parteciperà attivamente, attraverso la presenza agli organi di gestione del progetto e al tavolo locale di coordinamento, alla: - definizione della strategia generale e pianificazione del piano di lavoro generale della PS - pianificazione delle attività locali - autovalutazione con particolare riferimento alle macrofasi relative al polo pavese. IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 75 2.2 ALTRO SOGGETTO PROPONENTE Le informazioni della presente sezione debbono essere fornite per tutti gli altri organismi che propongono la candidatura. 2.2.1 2.2.1.1 Anagrafica Denominazione o ragione sociale, per esteso (massimo 80 caratteri): 2.2.1.2.1 2.2.1.2.2 2.2.1.2.3 2.2.1.2.4 2.2.1.2.5 2.2.1.2.6 2.2.1.2.7 Provincia di Lodi Eventuale acronimo: Indirizzo (massimo 80 caratteri): Via Fanfulla 14 CAP: 26900 Città: Lodi Prov.: LODI Telefono: 0371 - 4421 Fax: 0371 - 35173 E-mail: [email protected] Sito web: www.provincia.lodi.it 2.2.2 Estremi della persona da contattare 2.2.2.1 2.2.2.2 Cognome: Tenconi Nome: Alberto 2.2.1.1.1 2.2.1.2 2.2.2.3 2.2.2.4 2.2.2.5 2.2.2.6 2.2.2.7 2.2.2.8 2.2.2.9 2.2.2.10 Indirizzo : Via Haussman 7 CAP: 26900 Città: Lodi Prov.: LODI Telefono: 0371 - 44 2499 Fax: 0371 - 439237 E-mail: [email protected] Ruolo / carica all'interno della PS (massimo 80 caratteri): Referente dell`organismo nella pS 2.2.2.10.1 Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.2.10 (massimo 80 caratteri): Person who is en charge of the project on behalf of the body within the DP 2.2.3 Dati fiscali 2.2.3.1 2.2.3.2 Codice fiscale: Partita IVA: - 2.2.4 Principali caratteristiche dell'organismo 2.2.4.1 Natura giuridica (fornire una sola risposta) 2.2.4.1.1 X Organismo pubblico 2.2.4.1.2 Organismo privato 2.2.4.1.3 Organismo misto 2.2.4.2 92514470159 Tipologia organismo (fornire una sola risposta) IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 76 2.2.4.2.1 X Autorità pubblica (nazionale, regionale, locale) 2.2.4.2.2 Impresa 2.2.4.2.3 Organizzazione datoriale 2.2.4.2.4 Organizzazione sindacale 2.2.4.2.5 Organismo finanziario 2.2.4.2.6 Camera di commercio, industria, artigianato 2.2.4.2.7 Organismo di supporto a persone svantaggiate 2.2.4.2.8 Servizi per l'impiego 2.2.4.2.9 Impresa sociale 2.2.4.2.10 Servizi sociali. 2.2.4.2.11 Organismo di istruzione/formazione 2.2.4.2.12 Università/ente di ricerca 2.2.4.2.13 Organismo creato appositamente per la gestione della PS 2.2.4.2.14 Altro 2.2.4.3 Numero di persone che collaborano stabilmente con l'organismo (fornire una sola risposta) 2.2.4.3.1 < 10 2.2.4.3.2 > 10 e < 50 2.2.4.3.3 X > 50 e < 250 2.2.4.3.4 > 250 2.2.5 Attività ed esperienze dell'organismo 2.2.5.1 Cenni sulle principali attività dell'organismo (massimo 3.000 caratteri). Le principali attività che il Settore Agricoltura e Ambiente Rurale della Provincia di Lodi svolge riguardano: · pianificazione territoriale (supporto per la redazione del Piano Territoriale Provinciale) · pianificazione forestale (Piano di Indirizzo Forestale) · gestione e attuazione di progetti a carattere ambientale e forestale (creazione Grande Foresta di Pianura di Lodi, siti pilota di verde ornamentale piste ciclabili · attività di istruttoria tecnica e amministrativa dei fondi comunitari del Piano di Sviluppo Rurale e fondi regionali e provinciali a sostegno delle aziende agricole, controlli, liquidazioni · divulgazione di informazioni tecniche, procedurali e culturali di interesse rurale, promozione · attività di istruttoria e controllo in agricoltura biologica · attività tecnico- amministrative relative alle produzioni animali e vegetali - attività amministrative per agevolazioni alla proprietà e per l`assegnazione di gasolio a prezzo agevolato Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.5.1, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri) The main activities of the Sector `Agricolture and Rural Environment` of the Province of Lodi concern: 2.2.5.1.1 IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 77 2.2.5.2 2.2.5.3 - territorial planning (support for the drafting of the Provincial Territorial Plan); - forest planning ; - management and realisation of forest and environmental plans (creation of the Lodi`s Grande Foresta di Pianura, green pilot sites); - technical and administrative investigation activities of the Community funds of the Rural Development Plan and regional and provincial funds supporting farms; - spread of technical, procedural, cultural and promotional information of rural interest; - investigation and control activities in biologic agriculture; - technical and administrative activities related to animal and vegetal productions; - administrative activities for property facilitations. Esperienze relative alla gestione di fondi comunitari (massimo 5.000 caratteri). - Progetto IT-G-LOM-009 - Mis 3.1 `Accelerare e governare lo sviluppo delle risorse umane` Capofila: Provincia di Lodi - ID13227 Titolo:Sviluppo, qualificazione e promozione dei servizi all`impiego Settore Provincia: Politiche del lavoro - ID 19787 Titolo: Sistema per la standardizzazione, la rilevazione e lo scambio di dati e di informazioni tra organismi di formazione professionale, la Regione e le Province. Settore Provincia: Politiche del lavoro - ID50557 Titolo: La rete per l`orientamento Settore Provincia : Politiche del lavoro - ID 52330 Titolo La Provincia di Lodi per un servizio territoriale di orientamento di baseSettore Provincia: Politiche del lavoro Partecipazione alla II Fase di EQUAL. Indicare gli eventuali ulteriori progetti per i quali il suddetto organismo presenta candidature nella II Fase, in qualità di soggetto referente e/o di partner, aggiungendo altre righe ove necessario. Misura di riferimento del progetto Soggetto referente della costituenda PS Amministrazione competente a ricevere la candidatura 2.2.5.3.1 3.1 Università Cattolica Regione Lombardia 2.2.5.3.2 1.1 Fondazione Clerici Regione Lombardia 2.2.6 Ruolo/i che l'organismo svolgerà nell'ambito della PS. Indicare quale sarà il ruolo prevalente del soggetto in questione. 2.2.6.1 X Definizione della strategia della PS e pianificazione. 2.2.6.2 Coordinamento delle attività. 2.2.6.3 Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. 2.2.6.4 Autovalutazione. 2.2.6.5 Coordinamento attività transnazionali. 2.2.7 2.2.7.1 2.2.7.2 2.2.7.3 2.2.7.4 Indicare altri ruoli accessori che il partner della PS intende svolgere. Definizione della strategia della PS e pianificazione. X Coordinamento delle attività. Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. X Autovalutazione. IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 78 2.2.7.5 2.2.8 Coordinamento attività transnazionali. Per ciascuno dei ruoli selezionati, esplicitare le attività che l'organismo intende svolgere nell'ambito della PS (massimo 2.000 caratteri). La provincia parteciperà attivamente, attraverso la presenza agli organi di gestione del progetto e al tavolo locale di coordinamento, alla: - definizione della strategia generale e pianificazione del piano di lavoro generale della PS - pianificazione delle attività locali - autovalutazione con particolare riferimento alle macrofasi relative al polo lodigiano. 2.2 ALTRO SOGGETTO PROPONENTE Le informazioni della presente sezione debbono essere fornite per tutti gli altri organismi che propongono la candidatura. 2.2.1 2.2.1.1 Anagrafica Denominazione o ragione sociale, per esteso (massimo 80 caratteri): 2.2.1.2.1 2.2.1.2.2 2.2.1.2.3 2.2.1.2.4 2.2.1.2.5 2.2.1.2.6 2.2.1.2.7 Consorzio per la gestione del Parco Adda Nord Eventuale acronimo: Indirizzo (massimo 80 caratteri): Via Padre Benigno Calvi,3 CAP: 20056 Città: Trezzo sull`Adda Prov.: MILANO Telefono: 02 - 9091229 Fax: 02 - 9090096 E-mail: [email protected] Sito web: www.parks.it 2.2.2 Estremi della persona da contattare 2.2.2.1 2.2.2.2 Cognome: Locatelli Nome: Giorgio 2.2.1.1.1 2.2.1.2 2.2.2.3 2.2.2.4 2.2.2.5 2.2.2.6 2.2.2.7 2.2.2.8 2.2.2.9 2.2.2.10 Indirizzo : Via Padre Benigno Calvi, 3 CAP: 20056 Città: Trezzo sull`Adda Prov.: MILANO Telefono: 02 - 9090096 Fax: 02 - 9090096 E-mail: [email protected] Ruolo / carica all'interno della PS (massimo 80 caratteri): Presidente pro tempore 2.2.2.10.1 Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.2.10 (massimo 80 caratteri): Pro tempore President 2.2.3 Dati fiscali 2.2.3.1 Codice fiscale: IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 91507180155 79 2.2.3.2 Partita IVA: - 2.2.4 Principali caratteristiche dell'organismo 2.2.4.1 Natura giuridica (fornire una sola risposta) 2.2.4.1.1 X Organismo pubblico 2.2.4.1.2 Organismo privato 2.2.4.1.3 Organismo misto 2.2.4.2 Tipologia organismo (fornire una sola risposta) 2.2.4.2.1 X Autorità pubblica (nazionale, regionale, locale) 2.2.4.2.2 Impresa 2.2.4.2.3 Organizzazione datoriale 2.2.4.2.4 Organizzazione sindacale 2.2.4.2.5 Organismo finanziario 2.2.4.2.6 Camera di commercio, industria, artigianato 2.2.4.2.7 Organismo di supporto a persone svantaggiate 2.2.4.2.8 Servizi per l'impiego 2.2.4.2.9 Impresa sociale 2.2.4.2.10 Servizi sociali. 2.2.4.2.11 Organismo di istruzione/formazione 2.2.4.2.12 Università/ente di ricerca 2.2.4.2.13 Organismo creato appositamente per la gestione della PS 2.2.4.2.14 Altro 2.2.4.3 2.2.4.3.1 2.2.4.3.2 Numero di persone che collaborano stabilmente con l'organismo (fornire una sola risposta) < 10 X > 10 e < 50 2.2.4.3.3 > 50 e < 250 2.2.4.3.4 > 250 2.2.5 Attività ed esperienze dell'organismo 2.2.5.1 Cenni sulle principali attività dell'organismo (massimo 3.000 caratteri). Istituzione: L.R. n. 80 del 16.9.1983, Consorzio tra Enti locali (3 Province:Bergamo, Lecco, Milano e 33 Comuni: Airuno, Bottanuco, Brivio, Calco, Calolziocorte, Calusco, Canonica, Capriate, Casirate, Cassano, Cisano Bergamasco, Cornate, Fara, Galbiate, Garlate, Imbersago, lLecco, Malgrate, Medolago, Merate, Monte Marenzo, Olginate, Paderno, Pescate, Pontida, Robbiate, Solza, Suisio, Trezzo, Truccazzano, Vaprio, Vercurago, Villa d`Adda), Superficie area protetta: Ha 7500, Sede Guardie Ecologiche: Centro Parco a Paderno d`Adda, Proprietà: Isola della Torre c/o Palude di Brivio (mq. 426.000) e IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 80 2.2.5.1.1 Fascia fluviale c/o Comune di Medolago (mq. 44.000), Biodiversità: Palude di Brivio - Sito d`Interesse Comunitario, Lago di Olginate - Sito d`Interesse Comunitario, Foppe di Trezzo - Sito di alta naturalità, Area Leonardesca Monumento Naturale, Fauna: 170 specie presenti, Patrimonio culturale: Ecomuseo Adda di Leonardo, Crespi d`Adda - Sito UNESCO, Medio Corso Adda riconoscimento UNESCO in corso, Itinerari manzoniani e luoghi dei Promessi Sposi, 806 beni culturali diffusi sul territorio, Piano territoriale di Coordinamento: approvato con deliberazione G.R. n. 7/2869 del 22.12.2000, Piani di Settore approvati: Boschi e vegetazione Naturale, Recupero Aree Degradate, Agricoltura, Patrimonio Faunustico, Siti Paesistico Culturali Sensibili, Piani di settore solamente adottati: Fruizione e Turismo Sostenibile, Piani di settore da adottare: Idrologia e Idrogeologia; Attività estrattiva - cave in attività: Cava dell`Isola e Beton Villa (Calusco - Solza e Medolago) - Cava Sabbionera (Bottanuco) - Cava Moncate (Truccazzano), Cave dismesse: Cava S. Martino (Villa d`Adda) - Cava Castello (Suisio) - Cava Bagna (Cornate d`Adda), Cava Colombo (Trezzo sull`Adda) - Cava foce del Brembo (Capriate S. Gervasio), Cava S. Barbara (Truccazzano), Progetti Grandi Opere: BREBEMI - Quadruplicamento FS Milano Treviglio, Nuovo Ponte Stradale Milano-Bergamo, Nuovo Ponte autostradale quarta corsia A4, Pedemontana, Riqualificazione ferrovia Carnate-Bergamo, Nuovo ponte Bergamo-Lecco, Nuovo ponte Olginate-Calolziocorte, Risorse finanziarie: entrate correnti Euro 1.000.000,00 - provenienza 37% - Enti consorziati 30% - Privati 33%, Educazione ambientale: anno scolastico 2001/2002 - Utenti 6718, Ore di volontariato: GEV 6886 - campi di lavoro 3720, Promozione culturale: eventi più importanti: Expo Scuolambiente - Celebrazione ventennale Prima conferenza fluviale italiana, Sviluppo sostenibile: Progetto ADDA 21, Cooperazione Ambientale Internazionale: Progetto di cooperazione tecnico scientifica per la tutela del Parco Retezat (Romania), Insieme per il Mures progetto di promozione e cooperazione per la realizzazione di un parco fluviale nella Contea di Arad (Romania), Progetti strategici: Ecomuseo Adda di Leonardo, Ripristino navigabilità tratto Olginate.-Paderno, Realizzazione distretto bio-culturale dell`Adda. Riqualificazione ambientale dell`isola Borromeo a Cassano d`Adda. Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.5.1, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri) Institution: L.R. n. 80 del 16.9.1983, Consorzium among local bodies (3 Provinces:Bergamo, Lecco, Milano e 33 Municipalities: Airuno, Bottanuco, Brivio, Calco, Calolziocorte, Calusco, Canonica, Capriate, Casirate, Cassano, Cisano Bergamasco, Cornate, Fara, Galbiate, Garlate, Imbersago, Lecco, Malgrate, Medolago, Merate, Monte Marenzo, Olginate, Paderno, Pescate, Pontida, Robbiate, Solza, Suisio, Trezzo, Truccazzano, Vaprio, Vercurago, Villa d`Adda; Protected area: Ha 7500, Ecological guardianship headquarters: Centro Parco a Paderno d`Adda, Property: Isola della Torre c/o Palude di Brivio (mq. 426.000) and Fascia fluviale c/o municipality di Medolago (mq. 44.000), Biodiversity: Palude di Brivio - of Community interest - Lago di Olginate, Foppe di Trezzo, Area Leonardesca -Natural Monument, Widlife: 170 specie, Cultural Heritage: Ecomuseo Adda di Leonardo, Crespi d`Adda - UNESCO site, Medio Corso Adda on going awarding by UNESCO, Coordination territorial plan: approved by G.R. n. 7/2869 del 22.12.2000, Approved sector plans: Forest and nature vegetations, Nature retrieval, Agriculture, Widlife Heritage,important cultural landscape sites, Adopted sector plans: sustainable tourism, Sectro plans to be adopted: hydrology and hydrogeology; Mining activities: Cava dell`Isola e Beton Villa (Calusco - Solza e Medolago) - Cava Sabbionera (Bottanuco) - Cava Moncate (Truccazzano); Cava S. Martino (Villa d`Adda) - Cava Castello (Suisio) - Cava Bagna (Cornate d`Adda), Cava Colombo (Trezzo sull`Adda) - Cava foce del Brembo (Capriate S. Gervasio), IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 81 2.2.5.2 2.2.5.3 Cava S. Barbara (Truccazzano), Complex projects: BREBEMI - Quadrupling of train company FS Milano - Treviglio, Nuovo Ponte Stradale Milano-Bergamo, highway Nuovo Ponte, Pedemontana, Train requalification Carnate-Bergamo, Nuovo ponte Bergamo-Lecco, Nuovo ponte Olginate-Calolziocorte, Financial resources: current income: Euros 1.000.000,00 -Environmental Education: school year 2001/2002 - 6718 users, Voluntary services hours: GEV 6886 - working campus 3720, Cultural promotion: important events: Expo Scuolambiente - First Italian water conference, Sustainable Development: Progect ADDA 21, International Environmental Cooperation: protection of the Parco Retezat (Romania), with Mures - project of realisation of a water park in the region of Arad (Romania), Strategical projects: Ecomuseum Adda di Leonardo, Re-establishment of the navigability of the course Olginate.-Paderno, Realisation of a biocultural district in Suisio, environmental re-qualification of the isle. Esperienze relative alla gestione di fondi comunitari (massimo 5.000 caratteri). Partecipazione alla II Fase di EQUAL. Indicare gli eventuali ulteriori progetti per i quali il suddetto organismo presenta candidature nella II Fase, in qualità di soggetto referente e/o di partner, aggiungendo altre righe ove necessario. Misura di riferimento del progetto Soggetto referente della costituenda PS Amministrazione competente a ricevere la candidatura 2.2.6 Ruolo/i che l'organismo svolgerà nell'ambito della PS. Indicare quale sarà il ruolo prevalente del soggetto in questione. 2.2.6.1 X Definizione della strategia della PS e pianificazione. 2.2.6.2 Coordinamento delle attività. 2.2.6.3 Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. 2.2.6.4 Autovalutazione. 2.2.6.5 Coordinamento attività transnazionali. 2.2.7 2.2.7.1 2.2.7.2 2.2.7.3 2.2.7.4 2.2.7.5 2.2.8 Indicare altri ruoli accessori che il partner della PS intende svolgere. Definizione della strategia della PS e pianificazione. X Coordinamento delle attività. Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. X Autovalutazione. Coordinamento attività transnazionali. Per ciascuno dei ruoli selezionati, esplicitare le attività che l'organismo intende svolgere nell'ambito della PS (massimo 2.000 caratteri). Il Consorzio parteciperà attivamente, attraverso la presenza agli organi di gestione del progetto e al tavolo locale di coordinamento, alla: - definizione della strategia generale e pianificazione del piano di lavoro generale della PS - pianificazione delle attività locali - autovalutazione con particolare riferimento alle macrofasi relative al polo IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 82 milanese. 2.2 ALTRO SOGGETTO PROPONENTE Le informazioni della presente sezione debbono essere fornite per tutti gli altri organismi che propongono la candidatura. 2.2.1 2.2.1.1 Anagrafica Denominazione o ragione sociale, per esteso (massimo 80 caratteri): 2.2.1.2.1 2.2.1.2.2 2.2.1.2.3 2.2.1.2.4 2.2.1.2.5 2.2.1.2.6 2.2.1.2.7 Provincia di Varese Eventuale acronimo: Indirizzo (massimo 80 caratteri): Piazza Libertà, 1 CAP: 21100 Città: Varese Prov.: VARESE Telefono: 0332 - 252111 Fax: 0382 - 235626 E-mail: [email protected] Sito web: www.provincia.va.it 2.2.2 Estremi della persona da contattare 2.2.2.1 2.2.2.2 Cognome: Capogna Nome: Susanna 2.2.1.1.1 2.2.1.2 2.2.2.3 2.2.2.4 2.2.2.5 2.2.2.6 2.2.2.7 2.2.2.8 2.2.2.9 2.2.2.10 Indirizzo : Via Pasubio, 6 CAP: 21100 Città: Varese Prov.: VARESE Telefono: 0332 - 252019 Fax: 0332 - 252262 E-mail: [email protected] Ruolo / carica all'interno della PS (massimo 80 caratteri): Responsabile delle azioni concordate 2.2.2.10.1 Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.2.10 (massimo 80 caratteri): Resposible person for the concerted actions 2.2.3 Dati fiscali 2.2.3.1 2.2.3.2 Codice fiscale: 80000710121 Partita IVA: 00397700121 2.2.4 Principali caratteristiche dell'organismo 2.2.4.1 Natura giuridica (fornire una sola risposta) 2.2.4.1.1 X Organismo pubblico 2.2.4.1.2 Organismo privato 2.2.4.1.3 Organismo misto IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 83 2.2.4.2 Tipologia organismo (fornire una sola risposta) 2.2.4.2.1 X Autorità pubblica (nazionale, regionale, locale) 2.2.4.2.2 Impresa 2.2.4.2.3 Organizzazione datoriale 2.2.4.2.4 Organizzazione sindacale 2.2.4.2.5 Organismo finanziario 2.2.4.2.6 Camera di commercio, industria, artigianato 2.2.4.2.7 Organismo di supporto a persone svantaggiate 2.2.4.2.8 Servizi per l'impiego 2.2.4.2.9 Impresa sociale 2.2.4.2.10 Servizi sociali. 2.2.4.2.11 Organismo di istruzione/formazione 2.2.4.2.12 Università/ente di ricerca 2.2.4.2.13 Organismo creato appositamente per la gestione della PS 2.2.4.2.14 Altro 2.2.4.3 2.2.4.3.1 2.2.4.3.2 Numero di persone che collaborano stabilmente con l'organismo (fornire una sola risposta) < 10 X > 10 e < 50 2.2.4.3.3 > 50 e < 250 2.2.4.3.4 > 250 2.2.5 Attività ed esperienze dell'organismo 2.2.5.1 Cenni sulle principali attività dell'organismo (massimo 3.000 caratteri). Il Settore Ecologia ed Energia della Provincia (dirigente del Settore: Susanna Capogna) è una struttura dell`amministrazione Provinciale che si occupa di demanio idrico e tutela ambientale; gestione rifiuti urbani e speciali, inquinamento atmosferico, suolo e sottosuolo, energia. Coordina e promuove gli Agenda 21 Locali e partecipa all`Agenda 21 nazionale, contribuendo alla formazione di Amministratori e tecnici. Partecipa a diversi processi di concertazione sul territorio, quali il Tavolo Ambientale, composto delle principali Associazioni di categorie e della Camera di Commercio e incaricato di lavorare sulle priorità ambientali provinciali; partecipa inoltre a livello regionale al Comitato Tecnico, che mira a gestire il problema dello smaltimento dei rifiuti. Il Settore lavora anche nel campo dell`educazione ambientale, promuovendo concorsi sul tema della riduzione dei rifiuti, e anima numerose iniziative di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità. Organizza inoltre la giornata del verde pulito e gestisce due riserve naturali regionali, una delle quali, la Palude Brabbia, di interesse Internazionale (Area Ramsar). Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.5.1, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri) The Ecology and Energy Sector of the Province (Sector Manager: Susanna 2.2.5.1.1 IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 84 2.2.5.2 2.2.5.3 Capogna) is a structure of the Provincial Administration which is responsible for the water State property and the environmental protection, management of the urban and special waste material, atmospheric pollution, soil and subsoil, energy. It coordinates and promotes the local Agenda 21s and takes part to the national Agenda 21, by contributing to the training of administrators and technicians. It participates to diverse territorial conducting process, such as the Environmental Round Table, consisting of the main trade associations and the Chamber of Commerce in charged of working on the environmental provincial priorities; it takes part to the regional Technical Committee which aims to handle the problem of the disposal of waste material. This Sector works also in the field of environmental education by promoting events on topics related to waste material reduction and it organises as well a number of sensitisation initiatives on the sustainability. By the way it organises the `Clean Green Day` and it manages two regional nature reserves (one these is internationally known: the Palude Brabbia). Esperienze relative alla gestione di fondi comunitari (massimo 5.000 caratteri). Oltre all`esperienza più globale della realizzazione dell`Agenda 21 provinciale, nel 1999 il Settore Ecologia e Ambiente ha presentato e gestito il progetto `VA.RE.SE, `Valorization of Renewable energy Resources for a Sustainable Environment and development in the Province di Varese, North Italy and other EU areas`, nell`ambito del programma Altener II. Il Settore ha anche partecipato a diversi Progetti Life-Natura, uno dei quali gestito in parte con la Lega Italiana Protezione Uccelli (L.I.P.U.) tra il 1997 ed il 1998.Nel 2004 l`organismo ha lavorato su un progetto LIFE Ambiente gestito dalla Provincia di Ferrara e finalizzato alla promozione di prodotti a marchio ecologico. Partecipazione alla II Fase di EQUAL. Indicare gli eventuali ulteriori progetti per i quali il suddetto organismo presenta candidature nella II Fase, in qualità di soggetto referente e/o di partner, aggiungendo altre righe ove necessario. Misura di riferimento del progetto Soggetto referente della costituenda PS Polo Scientifico Tecnologico Lombardo Amministrazione competente a ricevere la candidatura 2.2.5.3.1 4.2 2.2.6 Ruolo/i che l'organismo svolgerà nell'ambito della PS. Indicare quale sarà il ruolo prevalente del soggetto in questione. 2.2.6.1 X Definizione della strategia della PS e pianificazione. 2.2.6.2 Coordinamento delle attività. 2.2.6.3 Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. 2.2.6.4 Autovalutazione. 2.2.6.5 Coordinamento attività transnazionali. 2.2.7 2.2.7.1 2.2.7.2 2.2.7.3 2.2.7.4 Regione Lombardia Indicare altri ruoli accessori che il partner della PS intende svolgere. Definizione della strategia della PS e pianificazione. X Coordinamento delle attività. Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. X Autovalutazione. IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 85 2.2.7.5 2.2.8 Coordinamento attività transnazionali. Per ciascuno dei ruoli selezionati, esplicitare le attività che l'organismo intende svolgere nell'ambito della PS (massimo 2.000 caratteri). La provincia parteciperà attivamente, attraverso la presenza agli organi di gestione del progetto e al tavolo locale di coordinamento, alla: - definizione della strategia generale e pianificazione del piano di lavoro generale della PS - pianificazione delle attività locali - autovalutazione con particolare riferimento alle macrofasi relative al polo varesino. 2.2 ALTRO SOGGETTO PROPONENTE Le informazioni della presente sezione debbono essere fornite per tutti gli altri organismi che propongono la candidatura. 2.2.1 2.2.1.1 Anagrafica Denominazione o ragione sociale, per esteso (massimo 80 caratteri): 2.2.1.1.1 2.2.1.2 2.2.1.2.1 2.2.1.2.2 2.2.1.2.3 2.2.1.2.4 2.2.1.2.5 2.2.1.2.6 2.2.1.2.7 Consorzio Parco Lombardo della Valle Ticino Eventuale acronimo: Parco Ticino Indirizzo (massimo 80 caratteri): Via Isonzo, 1 CAP: 20013 Città: Pontevecchio di Magenta Prov.: MILANO Telefono: 02 - 972101 Fax: 02 - 97950607 E-mail: [email protected] Sito web: www.parcoticino.it 2.2.2 Estremi della persona da contattare 2.2.2.1 2.2.2.2 Cognome: Furlanetto Nome: Dario 2.2.2.3 2.2.2.4 2.2.2.5 2.2.2.6 2.2.2.7 2.2.2.8 2.2.2.9 2.2.2.10 Indirizzo : Via Isonzo, 1 CAP: 20013 Città: Pontevechhio di Magenta Prov.: MILANO Telefono: 02 - 972101 Fax: 02 - 97950607 E-mail: [email protected] Ruolo / carica all'interno della PS (massimo 80 caratteri): Direttore 2.2.2.10.1 Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.2.10 (massimo 80 caratteri): Director 2.2.3 Dati fiscali 2.2.3.1 Codice fiscale: IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 86004850151 86 2.2.3.2 Partita IVA: 08914300150 2.2.4 Principali caratteristiche dell'organismo 2.2.4.1 Natura giuridica (fornire una sola risposta) 2.2.4.1.1 X Organismo pubblico 2.2.4.1.2 Organismo privato 2.2.4.1.3 Organismo misto 2.2.4.2 Tipologia organismo (fornire una sola risposta) 2.2.4.2.1 X Autorità pubblica (nazionale, regionale, locale) 2.2.4.2.2 Impresa 2.2.4.2.3 Organizzazione datoriale 2.2.4.2.4 Organizzazione sindacale 2.2.4.2.5 Organismo finanziario 2.2.4.2.6 Camera di commercio, industria, artigianato 2.2.4.2.7 Organismo di supporto a persone svantaggiate 2.2.4.2.8 Servizi per l'impiego 2.2.4.2.9 Impresa sociale 2.2.4.2.10 Servizi sociali. 2.2.4.2.11 Organismo di istruzione/formazione 2.2.4.2.12 Università/ente di ricerca 2.2.4.2.13 Organismo creato appositamente per la gestione della PS 2.2.4.2.14 Altro 2.2.4.3 Numero di persone che collaborano stabilmente con l'organismo (fornire una sola risposta) 2.2.4.3.1 < 10 2.2.4.3.2 > 10 e < 50 2.2.4.3.3 X > 50 e < 250 2.2.4.3.4 > 250 2.2.5 Attività ed esperienze dell'organismo 2.2.5.1 Cenni sulle principali attività dell'organismo (massimo 3.000 caratteri). Il Consorzio Parco Lombardo della Valle Ticino, istituito con legge regionale della Lombardia nel 1974, è uno dei più vasti parchi d`Italia e tutela il territorio di 46 comuni lungo i 110 km del Ticino, dal lago Maggiore al Po. Al suo interno i principali valori naturalistici sono costituiti dal sistema fluviale del Ticino, uno dei corsi d`acqua più puliti e meno denaturalizzati d`Italia, e dai 17.000 ettari di boschi, in cui permangono gli ultimi querceti planiziali della pianura padana. Il Parco del Ticino, nondimeno, si trova in una delle zone più industrializzate e antropizzate d`Europa: 450.000 abitanti e grandi città come IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 87 2.2.5.1.1 2.2.5.2 Pavia, Vigevano, gallarate e Busto, con al suo interno l`aeroporto di Maplensa. La sfida del Parco è quella di costruire uno sviluppo sostenibile che armonizzi spazi naturali, agricoltura, insediamenti urbani, industria e artigianato in un insieme armonico ed equilibrato. Nell`ambito delle proprie competenze il parco promuove ed attua iniziative di tutela del territorio, recupero ambientale, fruizione e godimento, turismo sostenibile, come lavori di recupero forestale, riforestazione, recupero di aree degradate (cave, discariche) realizzazione di piste ciclabili, sentieri, punti di informazione e di educazione ambientale. Traduzione in inglese o francese della voce 2.2.5.1, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri) The Consortium Parco Lombardo della Valle Ticino, established by a regional law of the Regione Lombardia in 1974, is one of the widest Italian parks and protects the territory of 46 Municipalities from the Lago Maggiore to Po` (110 Km). The main nature values are the Ticino fluvial system, one of the cleanest and most natural water courses, and the 17.000 hectares of wood, where it is still possible find the last oak plantations within the Padana plain. The Nevertheless, the Ticino Park is in one of the most European industrialised areas: 450.000 inhabitants and big towns such as Pavia, Vigevano, Gallarate, and also the Malpensa airport. The Park challenge is to build up a sustainable development which harmonizes natural spaces, agriculture, urban settlements, industry and crafts in a balanced mix. Within its competences the Park promotes and realises initiatives for the territory protection, the environmental retrieval, sustainable tourism such as works of forest retrieval, reforestation, regarded areas retrieval, realisation of cycle tracks, information and environmental education points. Esperienze relative alla gestione di fondi comunitari (massimo 5.000 caratteri). Life Nature 2003 - `Conservazione dell`Acipenser Naccarii nel fiume Ticino e nel medio Corso del Po` - Approvato il 4.09.2003 Life Environment 2003-2004 - `N.A.F.L.O. - Nuova applicazione di Fitodepurazione nella Regione Lombardia` - Ottobre 2003 Interreg III A - 2000-2006 `Azioni Coordinate e congiunte lungo il Fiume Ticino per il controllo a lungo termine della Biodiversità` - Aprile 2004 Structural Funds ERDF - DocUp Objective 2 Lombardy Region 2000-2006 `Corridoio ecologico Boschi delle Faggiole - Lanca di Bernate` Structural Funds ERDF - DocUp Objective 2 Lombardy Region 2000-2006`Miglioramento forestale Boschi delle Faggiole` Structural Funds ERDF - DocUp Objective 2 Lombardy Region 2000-2006`Recupero ambientale dell`Ex Area Vita Meyer` Life Nature 2001 - `Conservazione di Salmo Marmoratus e Rutilus Pigus del Fiume Ticino` Life Nature 1997 NAT/IT/B4-3200/97/265`Conservazione di foreste alluvionali nel Parco del Ticino` IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 88 2.2.5.3 Partecipazione alla II Fase di EQUAL. Indicare gli eventuali ulteriori progetti per i quali il suddetto organismo presenta candidature nella II Fase, in qualità di soggetto referente e/o di partner, aggiungendo altre righe ove necessario. Misura di riferimento del progetto Soggetto referente della costituenda PS Amministrazione competente a ricevere la candidatura 2.2.6 Ruolo/i che l'organismo svolgerà nell'ambito della PS. Indicare quale sarà il ruolo prevalente del soggetto in questione. 2.2.6.1 X Definizione della strategia della PS e pianificazione. 2.2.6.2 Coordinamento delle attività. 2.2.6.3 Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. 2.2.6.4 Autovalutazione. 2.2.6.5 Coordinamento attività transnazionali. 2.2.7 2.2.7.1 2.2.7.2 2.2.7.3 2.2.7.4 2.2.7.5 2.2.8 Indicare altri ruoli accessori che il partner della PS intende svolgere. Definizione della strategia della PS e pianificazione. X Coordinamento delle attività. Raccolta ed elaborazione dei dati richiesti. X Autovalutazione. Coordinamento attività transnazionali. Per ciascuno dei ruoli selezionati, esplicitare le attività che l'organismo intende svolgere nell'ambito della PS (massimo 2.000 caratteri). Il Consorzio parteciperà attivamente, attraverso la presenza agli organi di gestione del progetto e al tavolo locale di coordinamento, alla: - definizione della strategia generale e pianificazione del piano di lavoro generale della PS - pianificazione delle attività locali - autovalutazione con particolare riferimento alle macrofasi relative al polo varesino. 2.3 ALTRI POTENZIALI PARTNER (sono possibili più risposte) 2.3.1 X Autorità pubblica (nazionale, regionale, locale) 2.3.2 Impresa 2.3.3 Organizzazione datoriale 2.3.4 Organizzazione sindacale 2.3.5 Organismo finanziario 2.3.6 Camera di commercio, industria, artigianato 2.3.7 Organismo di supporto a persone svantaggiate 2.3.8 Servizi per l'impiego IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 89 2.3.9 X Impresa sociale 2.3.10 Servizi sociali 2.3.11 Organismi di istruzione/formazione 2.3.12 Università/ente di ricerca 2.3.13 X Altro IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 90 3. DATI IDENTIFICATIVI DELL'INTERVENTO 3.1 BACINO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO (massimo 1.500 caratteri) Le attività del progetto si svolgono sulle seguenti 5 aree provinciali: BRESCIA: nei Comuni di Cigole, Cortefranca, Iseo, Paspardo, Rodengo Saiano, Sale Marasino, e nei territori sovracomunali del PLIS Parco Alto Garda. LODI: nel comune di Tavazzano e Lodi MILANO: nei Comuni di Cassano d`Adda, Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni, Vimercate, e nei territori sovracomunali dei Parchi Groane, Molgora e Rio Vallone PAVIA: nel Comune di Pavia e nell`ambito sovracomunale del Parco del Ticino VARESE: nei Comuni del PISL Greenway, Somma Lombardo e negli ambiti sovracomunali del Parco de Ticino. 3.2 DURATA DELL'AZIONE 2 (in mesi) : 30 3.3 TEMA E CORRISPONDENTE MISURA DI RIFERIMENTO DELL'INTERVENTO E' consentita la scelta di un solo Tema. 3.3.1 Tema A: Facilitare l'accesso e il rientro nel mercato del lavoro per coloro che hanno difficoltà ad integrarsi o ad essere reintegrati nel mercato che deve essere aperto a tutti. Misura 1.1: Creare le condizioni per l'inserimento lavorativo dei soggetti più deboli sul mercato del lavoro 3.3.2 Tema B: Lottare contro il razzismo e la xenofobia in rapporto al mercato del lavoro. Misura 1.2: Prevenire l'insorgere di forme di razzismo e xenofobia. 3.3.3 X Tema D: Rafforzare l'economia sociale, in particolare i servizi di interesse pubblico, concentrandosi sul miglioramento della qualità dei posti di lavoro. Misura 2.2: Rafforzare l'economia sociale (terzo settore) nelle direzioni della sostenibilità e della qualità delle imprese e dei servizi. 3.3.4 Tema E: promuovere l'apprendimento lungo l'arco della vita e le pratiche di lavoro orientate all'inserimento che favoriscono l'assunzione e il mantenimento in situazione di occupazione di coloro che sono vittime di discriminazione e disparità in relazione al mercato del lavoro. Misura 3.1: Utilizzare la leva dell'apprendimento per combattere le discriminazioni e le disuguaglianze di trattamento nel mercato del lavoro. 3.3.5 Tema H: Ridurre il divario tra i generi e sostenere la desegregazione professionale. Misura 4.2: Contrastare i meccanismi di segregazione verticale e orizzontale e promuovere nuove politiche dei tempi. IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 91 3.3.6 Tema I : Sostenere l'integrazione sociale e professionale dei richiedenti asilo. Misura 5.1: Migliorare la qualità dell'accoglienza e promuovere nuovi approcci formativi dei richiedenti asilo. 3.4 AMBITI DI INTERVENTO Nel caso di PS geografica, accertarsi che la Regione / Provincia Autonoma nella quale si intende realizzare l'intervento abbia effettivamente scelto l'ambito specifico (cfr. DOCUP). 3.4.1 3.4.1.1 Tema A - Misura 1.1 (sono possibili più risposte all'interno del Tema). Sperimentazione di percorsi integrati e personalizzati di occupabilità per le categorie maggiormente discriminate. Innovazione e flessibilizzazione dell'offerta di orientamento e formazione alla luce delle discriminazioni di cui sono vittime i soggetti più difficilmente occupabili. Promozione di nuovi accordi tra imprese e attori locali che supportino l'inserimento occupazionale e l'inclusione sociale di particolari categorie in un'ottica di sviluppo del territorio. Promozione di un collegamento stabile tra i sistemi della formazione, del lavoro e del welfare, attraverso il coinvolgimento attivo dei servizi competenti. 3.4.1.2 3.4.1.3 3.4.1.4 3.4.2 3.4.2.1 3.4.2.2 3.4.2.3 3.4.3 3.4.3.1 3.4.3.2 3.4.3.3 3.4.4 3.4.4.1 3.4.4.2 3.4.4.3 Tema B - Misura 1.2 (sono possibili più risposte all'interno del Tema). Mobilitazione dei mezzi di comunicazione ed informazione per sensibilizzare, informare e prevenire fenomeni di razzismo e xenofobia. Coinvolgimento attivo degli attori sociali ed economici nella lotta al razzismo e alla xenofobia nel mercato del lavoro. Sostegno all'elaborazione e all'utilizzo di metodologie e strumenti educativi che favoriscano la diffusione della interculturalità e l'integrazione sociale anche con riferimento agli immigrati di seconda generazione. Tema D - Misura 2.2 (sono possibili più risposte all'interno del Tema). X Rafforzamento delle imprese e dei servizi nell'ambito dell'economia sociale attraverso lo sviluppo della qualità dei servizi erogati e del lavoro. X Creazione e sostenibilità delle imprese nell'ambito dell'economia sociale. Promozione di un collegamento stabile tra organismi istituzionali e Terzo settore per lo sviluppo del welfare di responsabilità e del welfare mix. Tema E - Misura 3.1 (sono possibili più risposte all'interno del Tema). Sperimentazione di metodologie e prassi per la valorizzazione delle risorse umane nell'ottica del lifelong learning volte a contrastare le discriminazioni e a prevenire i rischi di obsolescenza nel contesto lavorativo, con particolare riguardo alle piccole e medie imprese (PMI). Sperimentazione di modelli di messa in trasparenza e di riconoscimento delle competenze dei lavoratori più deboli. Promozione di interventi a sostegno dei settori locali e delle vocazioni territoriali finalizzati ad adeguare o creare competenze professionali per la gestione dei processi di cambiamento e ad evitare fenomeni di espulsione o di emarginazione. IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 92 3.4.4.4 3.4.4.5 3.4.5 3.4.5.1 3.4.5.2 3.4.5.3 3.4.6 3.4.6.1 3.4.6.2 Promozione della cultura dell'apprendimento e sperimentazione di metodologie e strumenti per l'innalzamento delle competenze di base in soggetti a rischio di emarginazione. Promozione dei processi di innovazione fra le PMI come forma di accompagnamento dei cambiamenti produttivi e di mercato e come scelta strategica per evitare l'emarginazione delle imprese dal mercato e la conseguente precarietà occupazionale e sociale dei lavoratori. Tema H - Misura 4.2 (sono possibili più risposte all'interno del Tema). Contrastare le forme di segregazione verticale e valorizzare la risorsa femminile nei contesti organizzativi. Contrastare le forme di segregazione orizzontale, favorendo, in particolare, il decremento di genere del digital divide. Favorire la conciliazione vita/lavoro di uomini e donne. Tema I - Misura 5.1 (sono possibili più risposte all'interno del Tema). Promozione di interventi informativi, formativi e di sensibilizzazione e di aggiornamento rivolti ad operatori pubblici e del privato sociale che garantiscano una conoscenza approfondita della condizione specifica dei richiedenti asilo e dei servizi attivi a livello territoriale. Promozione di percorsi integrati di assistenza e formazione breve per favorire l'integrazione sociale e professionale dei richiedenti asilo. IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 93 4. DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO 4.1 4.1.1 4.1.1.1 PROBLEMA Quale è il problema di discriminazione e/o di esclusione all'origine dell'intervento? Quali sono i principali fattori che lo determinano? (massimo 3.000 caratteri). Nelle aree geografiche oggetto del progetto, a fronte del permanere di un tasso generale di disoccupazione non particolarmente elevato (Prov. di MI:4,5%, Prov.di LO:4.6%, Prov.di BS:3,2%, Prov.di VA:3,4%, Prov. Di PV 4,5% - Dati 2003 Fonte ISTAT) si assiste: - al permanere di una situazione consolidata di disagio sociale e di sottoccupazione, che segnalano i Servizi Sociali dei Comuni nella Rete del progetto, che coinvolge soggetti sociali a più forte problematicità, (persone con problemi psichici, disabili, persone provenienti da percorsi di abuso di sostanze psicotrope, ex detenuti, persone con carenze nell`apprendimento o con problematiche legate a condizioni socio-culturali tali da limitare la loro capacità di accesso al mercato del lavoro); - ad una situazione, per queste persone, non solo di accesso difficoltoso e parziale al mercato del lavoro, ma sovente di accesso ad un mercato del lavoro connotato come marginale, sia per quanto riguarda i settori produttivi in cui queste persone trovano lavoro e le mansioni che in questi ricoprono - i settori e le mansioni meno pagate e garantite - sia per quanto riguarda le chances, molto ridotte, di crescita professionale e di progressivo sviluppo di competenze; - alla difficoltà per queste persone di essere competitive in un mercato del lavoro sempre più fluido e mobile, dove il tipo di competenze individuali possedute e il grado di adattabilità delle medesime segnano sempre più la differenza tra i destini professionali e i possibili sviluppi delle carriere - ai limiti dello sviluppo di nuove opportunità occupazionali con specifiche caratteristiche di attenzione alle problematiche dei soggetti sopra descritte, costituite dalle iniziative delle cooperative sociali di produzione e inserimento lavorativo; infatti il sistema delle imprese sociali non ha ancora definito il proprio posizionamento nel mercato del lavoro tra due possibili identità: a) essere contenitore del disagio più conclamato, al quale dare risposte occupazionali comunque segnate dalla marginalità del posizionamento delle imprese, confinate spesso in settori tradizionali a basso valore aggiunto, quali gli assemblaggi manuali per conto terzi, le pulizie industriali, i facchinaggi (fonte: Regione lombarda, Quarto Rapporto sulle cooperative sociali, 2003) b) sviluppare competenze e competitività in settori a più alto valore aggiunto, e di conseguenza maggiore remunerabilità, professionalità, capacità di reinvestimento e possibilità di perennizzazione delle iniziative economiche da queste realizzate. Traduzione in inglese o francese della voce 4.1.1, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri): In the geographic areas forming part of the project, against a background of a stable overall unemployment rate that is not very high, there is also: - a permanent and consolidated situation of social discomfort and underemployment involving social subjects that have more problems (people with mental disorders, disabled persons, people coming from situations of drug abuse, former prisoners, people with a low level of education or problems linked to socio-cultural conditions that restrict their access into the labour market); IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 94 - a situation whereby these people find it difficult to access or have partial access to the employment market but also access to the marginal employment market, both as regards the manufacturing sector in which these people find work and the role that they occupy (the sectors and roles that are paid less and have less guarantees) and also as regards reduced opportunities for professional growth and the progressive development of skills; - the difficulty of these people to be competitive in a labour market that is always more fluid and mobile, where the type of individual skills possessed and the degree of adaptability of the same forge different professional destinies and possible career developments; - the restraints of developing new employment opportunities with specific characteristics focusing on the problems of the subjects described above, comprising the initiatives of the social manufacturing cooperatives and work insertion, which have not yet defined their positioning on the labour market between the following two identities: a) being the containers of the clear discomfort, to which it is necessary to provide employment opportunities even of a marginal kind, bearing in mind the positioning of these enterprises that are often confined to traditional low added value sectors, such as manual assembly for third parties, industrial cleaning services, porterage (source: Lombardy Region, Fourth Report on Social Cooperatives, 2003); b) development of the necessary skills and competitiveness in sectors of higher added value and therefore greater remunerability, professionalism, ability to reinvest and the possibility of making the economic initiatives achieved by these become a permanent element. 4.2 STRATEGIA 4.2.1 In che modo la PS intende risolvere il problema di discriminazione e/o di esclusione precedentemente descritto? In che modo e in che misura i beneficiari finali eventualmente coinvolti potranno risolvere il problema di discriminazione e/o di esclusione? (massimo 3.000 caratteri). Il progetto nasce dall`individuazione di un possibile incontro tra domanda del territorio e chances di sviluppo delle imprese sociali, relativamente al tema della gestione di parchi ed aree verdi attrezzate con servizi. SUL LATO DELLA DOMANDA, le strategie di sviluppo locale includono azioni di riequilibrio territoriale intese come valorizzazione di aree naturalistiche, interventi di riconversione a verde di aree dismesse, rifunzionalizzazione di parchi urbani attraverso la dotazione di servizi per la collettività. In Lombardia gli Enti locali hanno dato avvio a processi, che hanno portato al disegno ed alla parziale realizzazione di Parchi Regionali, PLIS e parchi urbani. A questi processi si affianca la ricerca di nuove formule di gestione delle aree a verde superando la formula di un unico ente gestore pubblico. La ricerca di tali formule è orientata a interpretare il `parco` come organismo in grado di autoprodurre i propri livelli di gestione, dotato di una vita economica e partecipativa che faccia conto sul coinvolgimento di più soggetti, nel rispetto della mission e dei vincoli posti sulle aree ed anzi valorizzandone le vocazioni. SUL LATO DELLE CHANCES PER LE IMPRESE SOCIALIi, la manutenzione del verde costituisce in Lombardia uno dei principali settori di attività delle cooperative sociali di tipo B (fonte: Quarto Rapporto cit.) Alcune imprese sociali hanno già affiancato alla tradizionale attività di manutenzione del verde lo sviluppo di servizi di progettazione di aree verdi, e di promozione e gestione di processi partecipativi, attraverso iniziative di educazione IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 95 ambientale, progetti coinvolgenti il sistema scolastico ecc. Inoltre le cooperative sociali del settore del verde sono spesso affiancate da cooperative sociali attive nei servizi alla infanzia e alla gioventù (centri di aggregazione, ludoteche, centri estivi ecc.), nel settore bar-ristorazione, nel settore produzione di eventi culturali e di spettacolo. Infine, le cooperative sociali dialogano sempre di più con le imprese `for profit`, con le quali stabiliscono alleanze e collaborazioni, e con il mondo `non impresa` costituito da associazioni, gruppi di volontariato ecc. che costituiscono spesso delle `cinture` di sostegno ed appoggio delle iniziative imprenditoriali realizzate dalle imprese sociali Tutto ciò delinea la possibilità che le imprese sociali sappiano interpretare, rispetto all`Ente locale, il ruolo di partner in grado di sviluppare, per le aree parco, modelli di gestione caratterizzati da integrazione e pluralità di soggetti e di offerte. 4.2.1.1 A questa strategia è affidata la crescita di opportunità occupazionali per i soggetti svantaggiati che garantisca lavoro continuativo, dignitosamente retribuito e di qualità, sviluppo di nuove professionalità, possibilità di sviluppi di carriere. Traduzione in inglese o francese della voce 4.2.1, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri): The project arises from the identification of a possible match between the territorial demand and the development opportunities of social enterprises as regards the management of parks and green open spaces with facilities and services. On the demand side, the local development strategies include actions for achieving a territorial equilibrium meaning the enhancement of naturalistic areas, interventions for re-converting vacant sites into green spaces, ensuring the re-functioning of urban parks by equipping them with facilities for the general public. In Lombardy the local authorities have started processes that have led to the design and partial realisation of Regional Parks, PLIS (local parks of interest to various municipalities) and urban parks. These processes have been flanked by research for creating new formulas for managing green areas trying to break away from the formula of using a single pubic managing body. The search for these formulas is oriented towards interpreting `the park` as a body that is able to produce its own management organisation, equipped with an economic and participatory life involving several subjects, in compliance with the mission and the constraints that exist on the areas and actually enhancing their vocation. As regards the opportunities for social enterprises, the maintenance of the green open spaces in Lombardy represents one of the activities of the social cooperatives of type B (source: Fourth Report). Some social enterprises have already added to their traditional activities of maintenance of green areas the development of services of designing green areas, and promoting and managing the participatory processes, through educational activities focused on the environment, projects involving the school system etc. Moreover, the social cooperatives of the green area sector are often flanked by social cooperatives that are active in services addressed to children and youth (centres where people can meet, play centres, summer recreational centres, etc.) in the bar-restaurant sector, in the sector relating to the production of cultural events and shows. IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 96 Lastly, the social cooperatives communicate much more with the `for profit` enterprises, with which they establish alliances and collaborations, and with the `non enterprise` world composed of associations, groups of volunteer workers etc. who often represent the support `belts` and backing of the entrepreneurial activities carried out by the social enterprises. All this stresses the possibility that the social enterprises are able to interpret, as opposed to the local authority, the role of a partner who is able to develop management models for the park areas that integrate a variety of subjects and offers. This strategy aims to achieve an increase in employment opportunities for disadvantaged subjects in terms of permanent and high quality jobs and to develop new skills and profiles on the edges of the employment market. 4.3 OBIETTIVI DELLA PS 4.3.1 Scopo dell'intervento (massimo 1.500 caratteri). La sperimentazione di un sistema complesso, proposto da questo progetto, in termini di costruzione e valorizzazione di partnership e reti ma anche di costruzione di politiche integrate tra quelle relative al lavoro, all`ambiente e territorio, al welfare, al tempo libero ecc, attraverso la realizzazione di azioni locali in un territorio ampio (quasi 1/3 della regione Lombardia con oltre 4 milioni di abitanti) ha lo scopo di posizionare le imprese sociali in un mercato del lavoro qualificato e quindi potenziare ed allargare una offerta occupazionale qualificata. 4.3.2 Obiettivi perseguiti dalla PS (risultati attesi) Al termine dell'intervento: quali nuove competenze / comportamenti / atteggiamenti le persone coinvolte (beneficiari intermedi/finali) avranno acquisito? quali saranno gli adeguamenti/miglioramenti delle strutture/sistemi coinvolti nell'intervento? (massimo 2.500 caratteri). L`espressione di un adeguato riconoscimento del potenziale ruolo delle imprese sociali da parte dei partner pubblici da un lato, dall`altro lo sviluppo di capacità progettuali, organizzative ed imprenditoriali che facciano delle imprese sociali un soggetto in grado di affermarsi come partner dell`ente pubblico per lo sviluppo e la gestione innovativa delle aree parco, e di conseguenza in grado di promuovere maggiore empowerment e percorsi professionali adeguati per i soggetti svantaggiati in esse inserite, necessitano di conseguire, quali obiettivi perseguiti e risultati attesi dal progetto: a. lo sviluppo di una cultura della negoziazione per lo sviluppo locale, da parte dei policy makers locali, attenti a cogliere e a saper connettere le opportunità locali e le potenzialità presenti sul territorio; b. una maggior capacità di individuazione, da parte delle imprese sociali, del disegno imprenditoriale specifico e delle sue potenzialità c. un sufficiente sviluppo, per le imprese sociali, della cultura e della pratica della partecipazione ai tavoli della programmazione locale negoziata e della partnership con l`ente pubblico; d. lo sviluppo, per le imprese sociali, della capacità di coinvolgere attivamente sia il sistema `imprese for profit` di un territorio, sia il sistema partecipativo `non IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 97 impresa` costituito da associazioni, volontariato locale ecc. e. un netto miglioramento delle competenze manageriali delle imprese sociali; f. un maggior sviluppo del ventaglio delle offerte delle imprese sociali relative ai servizi di realizzazione e mantenimento delle aree a parco e ai servizi accessori e funzionali alla fruizione; g.una maggiore capacità di strategie di rete tra imprese sociali per la messa a punto di pacchetti integrati di prestazioni e servizi; h. lai valorizzazione e lo sviluppo delle risorse umane orientate alla qualità dei servizi offerti, conseguite attraverso la crescita delle competenze professionali ed il coinvolgimento attivo dei beneficiari finali degli interventi 4.3.3 Programma di lavoro in sintesi. In relazione ai risultati attesi, descrivere il programma di lavoro in termini di macrofasi (massimo 6.000 caratteri). Il progetto si compone di 18 MF, le prime 3 ( qui non descritte) riguardano attività trasversali: Direzione Centrale, Mainstreaming Centrale e Transnazionalità. Le successive riguardano le attività nei 5 Poli Provinciali. MF 4 La Lanca del Lido e l`Ex Serra comunale a Pavia Si intende favorire lo sviluppo di progetti imprenditoriali per creare nuove opportunità di lavoro e nuove forme di fruizione da parte dei cittadini di 2 aree: la Lanca del Lido e l`Ex- Serra Comunale di Pavia. Le aree sono gestite dalla coop. soc. La Piracanta, in convenzione rispettivamente con il Parco del Ticino e con il Comune di Pavia. MF 5 Realizzazione Sstema Turismo Ambientale nella Riserva delle Torbiere Area delle Polle Con la creazione del Centro Accoglienza Riserva e del Centro Turistico Ambientale Cascina Clarabella si intende potenziare il circuito per la fruizione della Riserva delle Torbiere del Sebino, svilupparne la ricettività , rafforzando gli interventi rivolti alle fasce deboli con particolare riferimento ai pazienti psichiatrici MF 6 Sviluppo dell`economia debole del territorio Sebino Si intende favorire lo sviluppo della cooperazione nei diversi settori di produzione agricolo-zootecnica, lo start-up d`impresa, favorire un eco-turismo nel rispetto dell`ambiente e nella conoscenza della cultura del territorio. MF 7 La Castagna della Valcamonica: dalla valorizzazione delle colture allo sviluppo della cultura La creazione di un polo produttivo per effettuare in loco la lavorazione dei prodotti della castanicoltura andrà a favorire la promozione dell`occupazione locale di soggetti svantaggiati attraverso la valorizzazione del recupero della castanicoltura nell`area della Media Valcamonica. MF 8 Biodiversità per lo sviluppo sociale e rurale della pianura bresciana Verranno avviati studi, analisi e ricerche scientifiche del cereale monococco; valutandone qualità organolettiche e potenzialità sul mercato.Altre azioni riguardano il sostegno e lo sviluppo della partecipazione delle imprese sociali ai processi di programmazione delle `Agende 21 locali. MF 9 Promozione, realizzazione e sviluppo dei sentieri e dei siti di interesse turistico-ambientale e storico- culturale nel Parco Alto Garda Bresciano Verranno implementate azioni per il sostegno delle cooperative sociali di tipo A e B, (favorendo il reinserimento lavorativo di persone svantaggiate) che sviluppino nelle aree parco servizi alla collettività, un centro di educazione ambientale, rete di itinerari di percorsi e siti di interesse turistico ambientale e storico culturale. MF 10 Azienda agricola S. Ambrogio La creazione dell`Azienda agricola come impresa sociale e secondo il modello della fattoria didattica ha la finalità di favorire il reinserimento lavorativo di persone svantaggiate attraverso la realizzazione di impianti per la coltivazione. MF 11 Imprese sociali per il territorio della Provincia di Varese IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 98 Individuazione di luoghi a valenza storico/culturale e naturalistica della media valle Olona in connessioni con gli interventi previsti dal PISL Greenway del Medio Olona. Percorsi di accompagnamento e consulenza finalizzati a rafforzare la capacità delle imprese sociali di essere un soggetto attivo dentro a progetti di sviluppo locale. MF 12 Parco del Ticino Sostegno all`avvio e consolidamento di una nuova cooperativa sociale di tipo B presso la già esistente comunità Anffas Maddalena a Somma Lombardo. Si intende affiancare all`attività istituzionale della comunità per persone disabili mentali una impresa sociale finalizzata all`inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Valorizzazione dell`area del Parco del Ticino compresa tra Abbiategrasso e Motta Visconti. MF 13 Valorizzazione e nuovi servizi per i Parchi Groane, Molgora, Rio Vallone La sperimentazione di nuove funzioni delle imprese sociali:quali ripristino di sentieri, realizzazione di segnaletica, progettazione partecipata di interventi migliorativi di tipo paesistico attività didattiche con le scuole, attività di animazione, è mirata al rafforzamento delle competenze dei soggetti svantaggiati in inserimento lavorativo. MF 14 `Giardini degli uccelli` nei parchi urbani di Cinisello Balsamo La sperimentazione di nuove funzioni delle imprese sociali: gestione del `giardini degli uccelli` (potature mirate, posa cassette nido, rifornimento mangiatoie ecc.), realizzazione di attività didattica con le scuole, realizzazione di attività di animazione ha la finalità di rafforzare le competenze dei soggetti svantaggiati in inserimento lavorativo. MF 15 Isola Borromea a Cassano d`Adda L`avvio della gestione di una casa colonica inserita nel contesto del Parco Regionale Adda Nord, darà vita ad attività di educazione ambientale rivolta a scuole, associazioni e cittadini, un Centro di Cicloturismo con itinerari guidati, noleggio biciclette e altri servizi specializzati, la gestione Punto Informativo rivolto a turisti, associazioni e cittadini, un Punto Ristoro e area pic-nic attrezza potenziando percorsi di inserimento lavorativo per disoccupati svantaggiati. MF 16 Parco MVL- Porta Meridionale a Sesto S.G. La sperimentazione di nuove funzioni delle imprese sociali: sviluppo di attività di progettazione partecipata di interventi migliorativi dell`area parco, coinvolgenti scuole, associazioni e cittadini, realizzazione di attività di animazione e sostegno alla fruizione ha lo scopo di rafforzare le competenze dei lavoratori svantaggiati. MF 17 Parco culturale ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini Progettazione urbanistica dell`area in funzione di un riuso pubblico con alta capacità di inclusione sociale MF 18 Qualificazione paesaggistica, fruibilità e didattica nella Grande Foresta di Pianura di Lodi Sperimentazione di nuove funzioni delle imprese sociali. 4.3.3.1 Traduzione in inglese o francese della voce 4.3.1, 4.3.2 e 4.3.3, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri) The experimentation of a complex partnership and net system, but also of integrated policies such as labour policies, environment and territorial policies, welfare policies, has the purpose of positioning the social enterprises in a qualified labour market and of fostering the employment supply through the realisation of local actions in a wide territory (almost 1/3 of the Regione Lombardia - over 4 million inhabitants). A proper reconnaissance of the potential role of social enterprises by the public partners, the project and managerial capacity development, which enables the IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 99 enterprises to become a prominent partner for the development and the innovative management of the park areas and consequently to promote the empowerment of professional paths suiting disadvantaged subjects, need to achieve the expected goals as pursued objectives: - the development of a negotiation culture for the local development; - an improved identification capacity of specific entrepreneurial designs by the social enterprises; - the promotion of the participation to the local conducted planning tables and of the partnership with public bodies; - the capacity of involving the `for profit` enterprise system and the non-enterprise systems (that means associations, local voluntary services, etc.); - an improvement of the managerial skills of the social enterprises; - the human resources development for the quality of the supplied services, through the growth of professional skills and the active involvement of the final beneficiaries. The project consists of 18 Macro-stages, the first 3 concern transverse activities: Central Direction, Central Mainstreaming and Transnationality. The Macro-stages 4-18 describe the activities within the 5 Provincial Centres, in short: - creation of new employment places for disadvantaged people; - re-qualification of green rural and urban areas; - support to the birth and development of social cooperatives; - creation of services to citizens; - promotion of naturalistic paths; - participation to the local development tables. 4.3.4 Per ciascun risultato atteso, descrivete il/i relativo/i indicatore/i di performance (massimo 2.000 caratteri). a. Partecipazione delle imprese socilai e degli Enti Locali ai tavoli della programmazione negoziata Indicatori: sviluppo di consulte, tavoli locali di negoziazione, accordi di programma, patti, protocolli di lavoro e convenzioni b. Individuazione da parte delle imprese locali di disegni imprenditoriali specifici Indicatori: definizione di elaborati progettuali, di business plan, di piani di sviluppo imprenditoriale, di piani di innovazione e sviluppo organizzativo c. Capacità di coinvolgimento del sistema `for profit` e del sistema `non impresa` Indicatori: successo ed efficacia di iniziative di animazione territoriale coinvolgenti l`associazionismo ed il volontariato, sviluppo di iniziative di sponsorizzazione da parte del for profit, accordi di collaborazione tra pubblico, for profit e non profit d. Miglioramento delle competenze manageriali delle imprese sociali Indicatori: aumento del fatturato e del numero degli addetti, stipula di nuovi contratti, maggiore visibilità territoriale delle imprese sociali e. Sviluppo del ventaglio delle offerte delle imprese sociali Indicatori: nuove funzioni, nuove mansioni, apertura di nuove imprese e di nuovi rami di impresa f. Migliore capacità di strategie di rete tra imprese sociali Indicatori: accordi e convezioni tra imprese sociali per l`offerta di servizi integrati, accordi di filiera g. Valorizzazione delle risorse umane, crescita delle competenze professionali, coinvolgimento attivo dei beneficiari finali Indicatori: ore di cantiere per l`apprendimento rivolte a soggetti in inserimento IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 100 lavorativo, verifica qualitativa degli apprendimenti, realizzazione e valutazione di percorsi di confronto partecipato ai lavoratori delle imprese sui processi, problemi e risultati degli interventi effettuati nei parchi Il lavoro di autovalutazione quantitativa/qualitativa basato sugli indicatori sopra sarà realizzato nel del sistema di monitoraggio e valutazione descritto al Punto 4.7.1. 4.4 4.4.1 PROGRAMMA DI LAVORO ARTICOLATO IN MACROFASI Titolo della macrofase. Attività in cui si articola. Partner o i partner responsabili della realizzazione. Durata in mesi della macrofase. Annualità di avvio della macrofase (1ª, 2ª o 3ª). Tipologia e numero dei beneficiari previsti nella macrofase. Prodotti eventualmente previsti nella macrofase. (massimo 2.000 caratteri). Replicare il presente riquadro per ogni macrofase. TITOLO MF1: Direzione centrale ATTIVITA`: In coerenza con le modalità organizzative adottate dalla PS le attività previste (dettagliate nei campi 1.7.2 e 4.7.1.) riguardano: - Il coordinamento organizzativo generale - Il coordinamento delle azioni relative al mainstreaming - Il coordinamento generale della transnazionalità - La gestione amministrativa e finanziaria - Il monitoraggio e l`autovalutazione PARTNER - Associazione Lavoro e integrazione - CdIE DURATA 30 mesi Avvio previsto nella 1° annualità BENEFICIARI 21 soggetti della PS e 30 della rete del progetto PRODOTTI - Convocazioni e verbali riunioni - Report attività semestrale - Report di monitoraggio e autovalutazione IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 101 4.4.1 Titolo della macrofase. Attività in cui si articola. Partner o i partner responsabili della realizzazione. Durata in mesi della macrofase. Annualità di avvio della macrofase (1ª, 2ª o 3ª). Tipologia e numero dei beneficiari previsti nella macrofase. Prodotti eventualmente previsti nella macrofase. (massimo 2.000 caratteri). Replicare il presente riquadro per ogni macrofase. TITOLO MF 2: Mainstreaming centrale ATTIVITA` (vedi anche punto 5.3.1) Le attività saranno relative alla diffusione e trasferimento dei seguenti contenuti: - sviluppo della partecipazione delle imprese sociali alle `Agende 21 locali`, ai processi di concertazione locale, di patti territoriali, contratti di quartiere ecc. - attuazione e diffusione di nuove formule giuridiche e contrattuali tra pubblico e privato - sviluppo di competenze delle istituzioni pubbliche e delle imprese sociali, relative alla gestione di processi complessi e costruzione delle partnership - sviluppo di capacità manageriali delle imprese sociali per la costruzione di piani di sviluppo di impresa, reti di imprese sociali, sinergie con il mondo for profit ed il mondo `non impresa` - trasferimento delle esperienze al livello delle politiche centrali - sviluppo di una attenzione specifica alle politiche di pari opportunità. PARTNER - Associazione Lavoro e integrazione - CdIE DURATA 30 mesi Avvio previsto nella 1° annualità BENEFICIARI - 21 soggetti della PS e 30 soggetti della Rete del progetto. Altre imprese sociali, Enti Locali, Istituzioni pubbliche, aziende profit, ecc. PRODOTTI - linee guida per la comunicazione del progetto - brochure istituzionale del progetto - sezione dedicata nel sito www.cris.it - seminario `La valigia degli attrezzi` sugli strumenti giuridici e contrattuali - convegno e pubblicazione `Parchi, sviluppo locale, economia solidale` - collaborazione per la realizzazione di convegni, seminari, laboratori locali e di ambito provinciale IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 102 - partecipazione della PS a gruppi di studio, incontro e confronto promossi a livello comunitario, nazionale e regionale 4.4.1 Titolo della macrofase. Attività in cui si articola. Partner o i partner responsabili della realizzazione. Durata in mesi della macrofase. Annualità di avvio della macrofase (1ª, 2ª o 3ª). Tipologia e numero dei beneficiari previsti nella macrofase. Prodotti eventualmente previsti nella macrofase. (massimo 2.000 caratteri). Replicare il presente riquadro per ogni macrofase. TITOLO MF 3 Transnazionalità ATTIVITA` Per la descrizione dettagliata si rimanda all`Accordo di Cooperazione Transnazionale In sintesi: ATTIVITA` 1: percorso di lavoro sul tema: valorizzazione dell`economia sociale ATTIVITA` 2: percorso di lavoro sul tema: miglioramento delle capacità dei beneficiari ATTIVITA`3: percorso di lavoro sul tema: riqualificazione e sviluppo sociale ambientale ATTIVITA` 4: scambio/visite di beneficiari ATTIVITA` 5: gestione, segreteria e autovalutazione PARTNER Partner responsabile: Centro di Iniziativa Europea Partner coinvolti: Ass. Lavoro e Integrazione, Coop. Clarabella, Coop. Europolis DURATA La durata delle attività transnazionali verrà stabilita dall`Accordo di Cooperazione Transnazionale. Avvio previsto nella 1° annualità BENEFICIARI La tipologia e il numero dei beneficiari delle attività transnazionali verranno stabiliti dall`Accordo di Cooperazione Transnazionale PRODOTTI I prodotti delle attività transnazionali verranno stabiliti all`Accordo di Cooperazione Transnazionale IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 103 4.4.1 Titolo della macrofase. Attività in cui si articola. Partner o i partner responsabili della realizzazione. Durata in mesi della macrofase. Annualità di avvio della macrofase (1ª, 2ª o 3ª). Tipologia e numero dei beneficiari previsti nella macrofase. Prodotti eventualmente previsti nella macrofase. (massimo 2.000 caratteri). Replicare il presente riquadro per ogni macrofase. TITOLO MF 4 la Lanca del Lido e l`Ex Serra Comunale a Pavia Si intende favorire lo sviluppo di progetti imprenditoriali per creare nuove opportunità di lavoro per i beneficiari, sperimentando congiuntamente nuove forme di fruizione da parte dei cittadini di 2 aree: la Lanca del Lido di Pavia, luogo naturalistico pregiato di 22 h situato nel Parco del Ticino presso la struttura del vecchio Lido di proprietà della Provincia di Pavia (è in fase di avvio un progetto di recupero), e l`Ex- Serra Comunale di Pavia, oasi verde di circa 5000 mq in pieno centro storico, fino al 2003 deposito di immondizia. Le aree sono gestite dalla coop. soc. La Piracanta, in convenzione rispettivamente con il Parco del Ticino e con il Comune di Pavia. Attività previste: progettazione partecipata per la definizione di attività imprenditoriali legate alla fruizione dei 2 luoghi; realizzazione di 3 eventi di promozione della Lanca (`In barca tra i canneti della Lanca`, `3 chiavi per conoscere il mondo: profumi, colori e suoni`, `A scuola di canoa e barcé`); realizzazione di 2 eventi socio-culturali di cucina etnica con le associazioni di immigrati (`I popoli si incontrano a tavola); elaborazione di strumenti promozionali per potenziare la fruibilità dei 2 luoghi; attivazione di un gruppo di verifica su tutte le attività che coinvolga i beneficiari. PARTNER Consorzio CS&L Europolis Provincia di Pavia DURATA 30 mesi Avvio previsto nella 1°annualità BENEFICIARI 10 occupati Partner locali della PS e altri PRODOTTI Dossier delle idee imprenditoriali; 2 brochure `La Ex-Serra Comunale di Pavia: da deposito a luogo educativo e ricreativo` e `La Lanca: luoghi e attività`; pannelli informativi; 1 pubblicazione: `La storia della Lanca: da luogo abusivo a luogo didattico e ricreativo`; due seminari. IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 104 4.4.1 Titolo della macrofase. Attività in cui si articola. Partner o i partner responsabili della realizzazione. Durata in mesi della macrofase. Annualità di avvio della macrofase (1ª, 2ª o 3ª). Tipologia e numero dei beneficiari previsti nella macrofase. Prodotti eventualmente previsti nella macrofase. (massimo 2.000 caratteri). Replicare il presente riquadro per ogni macrofase. TITOLO MF 5 Realizzazione Sistema Turismo Ambientale Riserva delle Torbiere Area delle Polle ATTIVITA` 1) CENTRO ACCOGLIENZA RISERVA: creare e potenziare il circuito per la fruizione della Riserva delle Torbiere del Sebino integrandolo con un servizio informativo, formativo e didattico con iniziative di educazione ambientale a livello nazionale; 2) CENTRO TURISTICO AMBIENTALE CASCINA CLARABELLA: sviluppare la ricettività diffusa diluendo nel tempo il carico antropico creando alternative stagionali all`uso delle risorse 3) Sviluppare collaborazione con l`Agenda 21 locale e gli istituti scientifici universitari 4) Rafforzare e sviluppare interventi rivolti al soddisfacimento di bisogni sociali e lavorativi di fasce deboli di cittadini con particolare riferimento ai pazienti psichiatrici 5) Progettazione e coordinamento polo bresciano 6) Realizzazione di azioni di mainstreaming da parte della Provincia di Brescia a livello regionale, nazionale ed europeo di buone prassi sperimentate a livello locale 7) coinvolgimento attivo dei beneficiari nella verifica delle attività PARTNER Cooperativa agricola sociale Clarabella Amministrazione Provinciale di Brescia DURATA. 30 mesi Avvio previsto nella 1° annualità BENEFICIARI n.3 disabili mentali e 5 occupati Studenti scuola varie fasce di età, PS locale, altri partner istituzionali e del privato sociale PRODOTTI Incontri, workshop, serate,convegni IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 105 4.4.1 Titolo della macrofase. Attività in cui si articola. Partner o i partner responsabili della realizzazione. Durata in mesi della macrofase. Annualità di avvio della macrofase (1ª, 2ª o 3ª). Tipologia e numero dei beneficiari previsti nella macrofase. Prodotti eventualmente previsti nella macrofase. (massimo 2.000 caratteri). Replicare il presente riquadro per ogni macrofase. TITOLO MF 6 Sviluppo dell`economia debole del territorio Sebino ATTIVITA` - favorire lo sviluppo della cooperazione sociale nei diversi settori di produzione agricolo-zootecnica; - start-up d`impresa; - favorire l`occupazione (l`occupazione femminile o giovanile) all`interno delle nuove strutture che produrranno e valorizzeranno i prodotti tipici del territorio; - favorire un eco-turismo nel rispetto dell`ambiente e nella conoscenza dei parchi locali - attività di partecipazione al progetto attraverso tavoli tecnici locali e provinciali. - coinvolgere attivamente i beneficiari nella verifica delle attività - attività di mainstreaming locale PARTNER Comunità Montana del Sebino Bresciano. DURATA 30 mesi Avvio previsto nella 1° annualità BENEFICIARI Personale disoccupato (2 donne in stato di disoccupazione e 12 occupati) da destinare alla filiera di produzione della cooperativa Partner locali della PS e altri PRODOTTI Locandine guida sugli aspetti eco-turistici,culturali e gastronomici IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 106 4.4.1 Titolo della macrofase. Attività in cui si articola. Partner o i partner responsabili della realizzazione. Durata in mesi della macrofase. Annualità di avvio della macrofase (1ª, 2ª o 3ª). Tipologia e numero dei beneficiari previsti nella macrofase. Prodotti eventualmente previsti nella macrofase. (massimo 2.000 caratteri). Replicare il presente riquadro per ogni macrofase. TITOLO MF 7 La Castagna della Valcamonica: dalla valorizzazione delle colture allo sviluppo della cultura ATTIVITA` - Creazione di un polo produttivo per effettuare in loco la lavorazione dei prodotti della castanicoltura; - Promozione dell`occupazione locale di soggetti svantaggiati (donne, giovani) in imprese sociali attraverso la valorizzazione del recupero della castanicoltura nell`area della Media Valcamonica; - Favorire il turismo ecologico, didattico e culturale nei parchi delle incisioni rupestri della Valcamonica e della castanicoltura; - Sviluppo del progetto attraverso la partecipazione del partner ai tavoli tecnici locali e provinciali. - Coinvolgimento attivo dei beneficiari nella verifica delle attività - Azioni di mainstreaming locali PARTNER Comune di Paspardo DURATA 30 Mesi Avvio previsto nella 1°annualità BENEFICIARI 30 persone Partner della PS locale e altri PRODOTTI Realizzazione di un convegno riguardante la castanicoltura e la valorizzazione del territorio. Redazione e stampa degli atti del convegno sulla castanicoltura e la valorizzazione del territorio. IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 107 4.4.1 Titolo della macrofase. Attività in cui si articola. Partner o i partner responsabili della realizzazione. Durata in mesi della macrofase. Annualità di avvio della macrofase (1ª, 2ª o 3ª). Tipologia e numero dei beneficiari previsti nella macrofase. Prodotti eventualmente previsti nella macrofase. (massimo 2.000 caratteri). Replicare il presente riquadro per ogni macrofase. TITOLO MF 8 Biodiversità per lo sviluppo sociale e rurale della pianura bresciana ATTIVITA` 1) Studio, analisi e ricerca scientifica del cereale monococco; valutazione delle qualità organolettiche e potenzialità sul mercato. 2) Acquisto attrezzi per vestimento e confezionamento del cereale per renderlo commercializzabile. 3) Operazione di Marketing per la penetrazione del prodotto sul mercato 4) Assunzione di alcune persone, avviamento di attività collaterali, produzione del farro utilizzato per il pane e altri prodotti 5) Azioni locali e di ambito provinciale per il sostegno e lo sviluppo della partecipazione delle imprese sociali ai processi di programmazione delle `Agende 21 locali` 6) Cinvolgimento attivo dei beneficiari nella verifica delle attività 7) Azioni di mainstreaming locale PARTNER Fondazione Pianura Bresciana Territorio e Tradizione· DURATA 30 mesi Avvio previsto nella 1°annualità BENEFICIARI n. 2 soggetti disoccupati, n.2 disabili mentali, 8 persone occupate Partner della PS locale e altri PRODOTTI - portfolio fotografico sulle realizzazioni - realizzazione di un sito Internet. - convegno e pubblicazione IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 108 4.4.1 Titolo della macrofase. Attività in cui si articola. Partner o i partner responsabili della realizzazione. Durata in mesi della macrofase. Annualità di avvio della macrofase (1ª, 2ª o 3ª). Tipologia e numero dei beneficiari previsti nella macrofase. Prodotti eventualmente previsti nella macrofase. (massimo 2.000 caratteri). Replicare il presente riquadro per ogni macrofase. TITOLO MF 9 Promozione, realizzazione e sviluppo dei sentieri e dei siti di interesse turistico-ambientale e storico- culturale nel Parco Alto Garda Bresciano ATTIVITA` 1) Creazione di rete di itinerari di percorsi e siti di interesse turistico ambientale e storico culturale per lo sviluppo dell`area, tutela delle essenze arboree, messa in sicurezza di luoghi pericolosi 2) Favorire il reinserimento lavorativo di persone svantaggiate 3) Azioni per il sostegno delle cooperative sociali di tipo A e B che sviluppino nelle aree parco servizi alla collettività: servizi all`infanzia e ai giovani (centri estivi, centri ricreativi), attività didattica con le scuole, centri di educazione ambientale, servizi di animazione culturale, servizi di supporto alla fruibilità delle aree (noleggio biciclette, visite guidate.) 4) Realizzazione di azioni di mainstreaming locale 5) Coinvolgere attivamente i beneficiari nella verifica delle attività PARTNER Comunità Montana Parco Alto Garda DURATA 30 mesi Avvio previsto nella 1°annualità BENEFICIARI 21 occupati svantaggiati, 14 disoccupati Partner della PS locale e altri PRODOTTI laboratorio di progettazione partecipata con scuole, istituti e associazioni territoriali segnaletica sentieristica mostra elaborati IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 109 4.4.1 Titolo della macrofase. Attività in cui si articola. Partner o i partner responsabili della realizzazione. Durata in mesi della macrofase. Annualità di avvio della macrofase (1ª, 2ª o 3ª). Tipologia e numero dei beneficiari previsti nella macrofase. Prodotti eventualmente previsti nella macrofase. (massimo 2.000 caratteri). Replicare il presente riquadro per ogni macrofase. TITOLO MF 10 Azienda agricola S. Ambrogio ATTIVITA` 1) Creazione dell`Azienda agricola sull`area agricola di proprietà della Fondazione Quarena a Bedizzole Frazione Macesina. L`azienda sarà strutturata come impresa sociale e secondo il modello della fattoria didattica ,al servizio del Centro Didattico Europeo sullo sviluppo sostenibile che verrà creato dall`Amministrazione Provinciale di Brescia all`interno dell`immobile ubicato accanto ai terreni sempre di proprietà della Fondazione Quarena. 2) favorire il reinserimento lavorativo di persone svantaggiate. Il progetto è costituito da azioni che sono necessarie all`avvio dell`attività dell`azienda agricola: promozione di attività lavorative nelle quali inserire persone in difficoltà, pianificazione e gestione dell`azienda agricola, realizzazione di impianti per la coltivazione quali vigneto ,oliveto,orto botanico, realizzazione di impianto di irrigazione 3) attività di mainstreaming con la collaborazione dei partner di rete, per lo sviluppo delle capacità delle imprese sociali, per la promozione e l`implementazione di processi partecipativi:sviluppo di rapporti , coinvolgimento e collaborazione con associazioni, gruppi di volontariato, scuole per avviare workshop e laboratori di progettazione partecipata , per la pianificazione di attività collaterali al Centro didattico europeo sullo sviluppo sostenibile, per la promozione delle attività di Fattoria didattica e agriturismo. 4) coinvolgere attivamente i beneficiari nella verifica delle attività PARTNER Pinocchio Group Soc. Coop. Sociale DURATA 30 mesi Avvio previsto nella 1°annualità BENEFICIARI 20 occupati svantaggiati, 10 disoccupati Partner della PS locale e altri PRODOTTI - laboratorio di progettazione partecipata con scuole e associazioni sul territorio; IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 110 convegno per la diffusione delle azioni 4.4.1 Titolo della macrofase. Attività in cui si articola. Partner o i partner responsabili della realizzazione. Durata in mesi della macrofase. Annualità di avvio della macrofase (1ª, 2ª o 3ª). Tipologia e numero dei beneficiari previsti nella macrofase. Prodotti eventualmente previsti nella macrofase. (massimo 2.000 caratteri). Replicare il presente riquadro per ogni macrofase. TITOLO MF 11 Imprese Sociali per il territorio della provincia di Varese ATTIVITA` Individuazione dei luoghi a valenza storico/culturale e naturalistica della media valle Olona in connessione con gli interventi previsti dal PISL Greenway del Medio Olona. Valorizzazione di tali luoghi attraverso interventi di promozione che coinvolgano le scuole del territorio. Valorizzazione del fiume Olona attraverso un bando di concorso a premi per le scuole del territorio.Produzione di materiali cartacei e multimediali di sintesi.. Percorsi di accompagnamento e e consulenza finalizzati a rafforzare la capacità delle imprese sociali di: essere un soggetto attivo dentro a progetti di sviluppo locale; saper gestire progettualità complesse e sinergiche (progetti integrati). Analisi di potenziali contesti di sperimentazione dei progetti integrati con i partner pubblici. Avvio di sperimentaizoni dei progetti integrati in collaborazione con i soggetti del territorio. Azioni di mainstreaming locale, in particolare: creazione di un sistema di comunicazione capace di promuovere l`immagine delle imprese sociali, rendendo visibile l`offerta innovativa costituita dai progetti integrati ed il valore aggiunto in termini socio-lavorativi e di sviluppo locale. Conseguente produzione di materiali promozionali cartacei e multimediali. Azioni rivolte al consolidamento delle relazioni con l`Ente Pubblico (convenzioni ex.art.5 381/91). Progettazione e coordinamento del Polo Varese. PARTNER Consorzio Cooperative Sociali Provincia di Varese DURATA 30 mesi Avvio previsto nella 1° annualità BENEFICIARI 22 persone Partner della PS locale e altri PRODOTTI Convegno, Pubblicazione di materiale cartaceo e multimediale delle mappe del territorio e dei percorsi di educazione ambientale. IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 111 Eventi culturali e animativi 4.4.1 Titolo della macrofase. Attività in cui si articola. Partner o i partner responsabili della realizzazione. Durata in mesi della macrofase. Annualità di avvio della macrofase (1ª, 2ª o 3ª). Tipologia e numero dei beneficiari previsti nella macrofase. Prodotti eventualmente previsti nella macrofase. (massimo 2.000 caratteri). Replicare il presente riquadro per ogni macrofase. TITOLO MF 12 Parco del Ticino ATTIVITA` Sostegno all`avvio e consolidamento di una nuova coop. sociale di tipo B presso la già esistente comunità Anffas Maddalena a Somma Lombardo. Si intende affiancare all`attività istituzionale della comunità una vera e propria impresa sociale finalizzata all`inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Si opererrà al raggiungimento delle professionalità e capacità lavorative, al rafforzamneto delle competenze dei soci, degli operatori e dei soggetti svantaggiati coinvolgendoli nelle attività della nuova cooperativa:, produzione, trasformazione e vendita di ortaggi,frutta e miele; bottega artigianale; gestione della manutenzione della comunità,l aboratori di animazione ambientale e manipolazione; visite guidate nel Parco del Ticino anche rivolte a persone disabili,rassegne e spettacoli,creazione di una area sosta e servizi di ristoro. Valorizzazione dell`area del Parco del Ticino tra Abbiategrasso e Motta Visocnti, pianificazione e progettazione di una rete di interventi finalizzati alla promozione dei luoghi di valenza storico/religiosa e naturalistica, creando il sentiero delle 5 chiese. Consorzio SolCo Varese: promuovere attraverso le coop. socie (2 coop. A e una coop. B) interventi volti ad una maggiore fruibilità dell`area del parco. Gli interventi saranno relativi ad azioni di tipo animativo e culturale, educativo e di promozione del turismo.. Si intende in questo modo sostenere e implementare nuovi rapporti di partnership di impresa tra le cooperative e l`ente parco. Verranno realizzate azioni per il coinvolgimento attivo dei beneficiari nella verifica delle attività e azioni di mainstreaming locale. PARTNER Consorzio Cooperative Sociali Consorzio Solco Varese Parco Lombardo della Valle Ticino DURATA 30 mesi Avvio previsto nella 1° annualità BENEFICIARI IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 112 10 persone Partner della PS locale e altri PRODOTTI materiale informativo cartaceo e digitale 4.4.1 Titolo della macrofase. Attività in cui si articola. Partner o i partner responsabili della realizzazione. Durata in mesi della macrofase. Annualità di avvio della macrofase (1ª, 2ª o 3ª). Tipologia e numero dei beneficiari previsti nella macrofase. Prodotti eventualmente previsti nella macrofase. (massimo 2.000 caratteri). Replicare il presente riquadro per ogni macrofase. TITOLO MF 13 Valorizzazione e nuovi servizi per i Parchi Groane, Molgora, Rio Vallone ATTIVITA` 1.Sperimentazione di nuove funzioni delle imprese sociali: attività di animazione coinvolgenti scuole, associazioni e cittadini e) Promozione di nuove competenze per insegnanti ed educatori locali 2. Rafforzamento delle competenze dei soggetti svantaggiati in inserimento lavorativo, attuato tramite i SIL, attraverso il loro coinvolgimento in: a) realizzazione di interventi paesistici b)attività di animazione 3. Partecipazione attiva dei beneficiari alle attività di verifica 4. Azioni di mainstreaming locale in particolare: a) Attività di comunicazione che renda visibili processi e prodotti della collaborazione tra i partner PS / Rete coinvolti nella macrofase b) Azioni per il consolidamento e lo sviluppo dei rapporti di collaborazione (accordi, contratti ex art. 5 L.381/91 ecc.) già in essere tra Parchi ed imprese sociali relativi a interventi nel settore parchi e giardini PARTNER CS&L Consorzio Sociale Associazione Lavoro e Integrazione DURATA 30 mesi Avvio previsto nella 1° annualità BENEFICIARI 53 lavoratori occupati 5 disoccupati Partner della PS locale e altri IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 113 PRODOTTI Realizzazione di aree verdi Materiale promozionale (depliant, brochure, ecc.) 4.4.1 Titolo della macrofase. Attività in cui si articola. Partner o i partner responsabili della realizzazione. Durata in mesi della macrofase. Annualità di avvio della macrofase (1ª, 2ª o 3ª). Tipologia e numero dei beneficiari previsti nella macrofase. Prodotti eventualmente previsti nella macrofase. (massimo 2.000 caratteri). Replicare il presente riquadro per ogni macrofase. TITOLO MF 14 `Giardini degli uccelli` nei parchi urbani di Cinisello Balsamo· ATTIVITA` 1. Sperimentazione di nuove funzioni delle imprese sociali: a) Gestione dei `giardini degli uccelli` (potature mirate, posa cassette nido, rifornimento mangiatoie ecc.) realizzati nei parchi cittadini per favorire il transito dell`avifauna b) realizzazione di attività didattica con le scuole c) realizzazione di attività di animazione coinvolgenti associazioni e cittadini 2. Rafforzamento delle competenze dei soggetti svantaggiati in inserimento lavorativo, attuato tramite il SIL, attraverso il loro coinvolgimento in : a) gestione dei `giardini degli uccelli` b) attività di animazione 3. Partecipazione attiva dei beneficiari alle attività di verifica 4. Azioni di mianstreaming locale in particolare: a) Attività di comunicazione che renda visibili processi e prodotti della collaborazione tra i partner PS / Rete coinvolti nella macrofase b) Azioni per la verifica, il consolidamento e lo sviluppo dei rapporti di collaborazione (accordi, impegni tra le parti, contratti ex art. 5 L.381/91 ecc.) già in essere tra Amministrazione Comunale ed imprese sociali relativi a interventi nel settore gestione parchi e giardini PARTNER CS&L Consorzio Sociale CREDA Onlus Associazione Lavoro e Integrazione DURATA 30 mesi Avvio previsto nella 1°annualità BENEFICIARI 12 lavoratori occupati 8 disoccupati svantaggiati in inserimento IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 114 Partner della PS locale e latri PRODOTTI Segnaletica nei giardini Materiali didattici Materiale promozionale (depliant, brochure, ecc.) 4.4.1 Titolo della macrofase. Attività in cui si articola. Partner o i partner responsabili della realizzazione. Durata in mesi della macrofase. Annualità di avvio della macrofase (1ª, 2ª o 3ª). Tipologia e numero dei beneficiari previsti nella macrofase. Prodotti eventualmente previsti nella macrofase. (massimo 2.000 caratteri). Replicare il presente riquadro per ogni macrofase. TITOLO MF 15 Isola Borromea a Cassano d`Adda· ATTIVITA` 1. Avvio della gestione di una casa colonica inserita nel contesto del Parco Regionale Adda Nord, per dar vita ad attività di : - educazione ambientale rivolta a scuole, associazioni e cittadini - Centro di Cicloturismo con itinerari guidati, noleggio biciclette e altri servizi specializzati - gestione Punto Informativo rivolto a turisti, associazioni e cittadini - Punto Ristoro e area pic-nic attrezzata-organizzazione e gestione di eventi culturali, attività ricreative e sportive realizzati nei locali e nell`area verde circostante 2. Strutturazione di percorsi di inserimento lavorativo per disoccupati svantaggiati, in collaborazione con i servizi pubblici, coinvolgendo i soggetti interessati in: - attività di manutenzione ordinaria - attività di ristorazione - attività di animazione e sostegno alla fruizione 3. Azioni di mianstreaming locale in particolare: a) Attività di promozione e divulgazione dei processi e dei prodotti della collaborazione tra i partner della PS e della Rete coinvolti nella macrofase b) Azioni per il consolidamento e lo sviluppo dei rapporti di collaborazione (accordi, contratti ex art. 5 L. 381/91 ecc.) già in essere tra Amministrazione Comunale ed imprese sociali relativi a interventi nel settore gestione parchi e giardini 4. coinvolgimento attivo dei beneficiari nella verifica delle attività PARTNER Parco Regionale Adda Nord Cooperativa Sociale Alboran CS&L Consorzio Sociale DURATA 30 mesi IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 115 Avvio previsto nella 1°annualità BENEFICIARI 15 lavoratori occupati, 1 disoccupato Partner della PS e altri PRODOTTI Materiale promozionale cartaceo e informatico 4.4.1 Titolo della macrofase. Attività in cui si articola. Partner o i partner responsabili della realizzazione. Durata in mesi della macrofase. Annualità di avvio della macrofase (1ª, 2ª o 3ª). Tipologia e numero dei beneficiari previsti nella macrofase. Prodotti eventualmente previsti nella macrofase. (massimo 2.000 caratteri). Replicare il presente riquadro per ogni macrofase. TITOLO MF 16 Parco della Media Valle del Lambro-Porta Meridionale a Sesto S.G. ATTIVITA` 1. Sperimentazione di nuove funzioni delle imprese sociali: a) sviluppo di attività di progettazione partecipata di interventi migliorativi dell`area parco, coinvolgenti scuole, associazioni e cittadini b) realizzazione di attività di animazione e sostegno alla fruizione 2. Rafforzamento delle competenze dei lavoratori svantaggiati coinvolti in percorsi di inserimento lavorativo, realizzati in collaborazione con il Servizio per l`inserimento lavorativo (SISL), attraverso il loro coinvolgimento in: a) attività di realizzazione di interventi migliorativi e nuovi arred b) attività di animazione e sostegno alla fruizione 3.Partecipazione attiva dei beneficiari alla verifica delle attività 4.Azioni di mianstreaming locale in particolare: a) Attività di comunicazione che renda visibili processi e prodotti della collaborazione tra i partner PS / Rete coinvolti nella macrofase b) Azioni per la verifica, il consolidamento e lo sviluppo dei rapporti di collaborazione (accordi, impegni tra le parti, contratti ex art. 5 L.381/91 ecc.) già in essere tra Amministrazione Comunale ed imprese sociali relativi a interventi nel settore gestione parchi e giardini PARTNER CS&L Consorzio Sociale DURATA 30 mesi Avvio previsto nella 1° annualità BENEFICIARI 5 lavoratori occupati, 1 disoccupato Partner della PS locale e altri PRODOTTI Arredi IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 116 Materiale promozionale (depliant, volantini ecc.) Documentazione fotografica 4.4.1 Titolo della macrofase. Attività in cui si articola. Partner o i partner responsabili della realizzazione. Durata in mesi della macrofase. Annualità di avvio della macrofase (1ª, 2ª o 3ª). Tipologia e numero dei beneficiari previsti nella macrofase. Prodotti eventualmente previsti nella macrofase. (massimo 2.000 caratteri). Replicare il presente riquadro per ogni macrofase. TITOLO MF 17 Parco culturale ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini ATTIVITA` 1. Progettazione dell`area del Paolo Pini per un riuso per attività culturali sia in forma stabile sia in forma stagionale, secondo le funzioni di un riuso di interesse pubblico, in collaborazione con l`Azienda Ospedaliera Niguarda. 2. Coinvolgimento attivo dei beneficiari nella verifica delle attività 3 Azioni di mainstreaming locale PARTNER La Fabbrica di Olinda, Coop. Soc. DURATA 12 mesi Avvio previsto nella prima annualità BENEFICIARI 2 soci lavoratori in cooperativa Partner della PS locale e altri PRODOTTI Materiale di documentazione del lavoro di progettazione. IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 117 4.4.1 Titolo della macrofase. Attività in cui si articola. Partner o i partner responsabili della realizzazione. Durata in mesi della macrofase. Annualità di avvio della macrofase (1ª, 2ª o 3ª). Tipologia e numero dei beneficiari previsti nella macrofase. Prodotti eventualmente previsti nella macrofase. (massimo 2.000 caratteri). Replicare il presente riquadro per ogni macrofase. TITOLO MF 18 Qualificazione paesaggistica, fruibilità e didattica della Grande Foresta di Pianura di Lodi ATTIVITA` 1. Sperimentazione di nuove funzioni delle imprese sociali: a) realizzazione di interventi migliorativi di tipo paesistico e didattico b) realizzazione di attività di animazione coinvolgenti scuole, associazioni e cittadini d) promozione di servizi per la fruizione 2. Rafforzamento delle competenze dei soggetti svantaggiati in inserimento lavorativo, attuato tramite il SIL, attraverso il loro coinvolgimento in: a) realizzazione interventi forestali )es. arboreto didattico) b) servizi per la fruizione 3. Partecipazione attiva dei beneficiari alla verifica delle attività 4. Azioni di mianstreaming locale in particolare: a) Attività di comunicazione (segnaletica, cartine ecc.) che renda visibili processi e prodotti della collaborazione tra i partner PS / Rete coinvolti nella macrofase b) Azioni per il consolidamento e lo sviluppo dei rapporti di collaborazione tra Enti locali ed imprese sociali relativi alla gestione parchi. PARTNER Provincia di Lodi CS&L Consorzio Sociale DURATA 30 mesi Avvio previsto nella 1°annualità BENEFICIARI 3 lavoratori occupati 1 disoccupatio e 3 svantaggiati in inserimento Partner della PS locale e altri PRODOTTI Arboreto didattico Materiale didattico e divulgativo Pubblicazione finale IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 118 4.5 ATTIVITA' 4.5.1 Assistenza rivolta alle persone (sono possibili più risposte). Rilevanza strategica delle diverse tipologie di attività da realizzare: indicare il grado di rilevanza strategica delle singole attività rispetto all'intervento proposto, secondo una scala di valori da 1 (rilevanza minima) a 4 (rilevanza massima). Se l'attività non è contemplata nell'intervento, fornire la casella "Assente". Assente 1 2 3 4 4.5.1.1 4.5.1.2 Orientamento e counselling Formazione 4.5.1.3 4.5.1.4 4.5.1.5 4.5.1.6 Formazione sul luogo del Work placement Job rotation e job sharing Aiuti all'occupazione e al lavoro autonomo Misure integrate (pathway to integration) 4.5.1.7 X X X X X X X 4.5.2 Assistenza rivolta a strutture Assente e sistemi e misure di accompagnamento (sono possibili più risposte). 4.5.2.1 Occupazione Formazione formatori, docenti e personale 4.5.2.2 1 4.5.2.7 Orientamento e servizi sociali X 4.5.2.8 Sensibilizzazione, informazione e pubblicità 4.5.2.9 Studi e analisi dei fattori di discriminazione 4.6 BENEFICIARI 4.5.2.5 4.5.2.6 IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 4 X X 4.5.2.4 3 X Miglioramento dei servizi per l'impiego Sviluppo di percorsi formativi, certificazione Anticipazione mutamenti tecnologici Organizzazione del lavoro, miglioramento delle condizioni di accesso al mercato del lavoro 4.5.2.3 2 X X X X X 119 4.6.1 Azioni rivolte alle persone I beneficiari sono suddivisi in 5 sottocategorie definite a livello comunitario per consentire la rilevazione, seppure indicativa in questa fase della procedura, delle diverse tipologie di destinatari e della loro età, in forma percentuale. Per ciascuna sottocategoria, il totale dei valori percentuali indicati deve essere sempre uguale a 100 (massimo un decimale). 4.6.1.1 4.6.1.1.1 4.6.1.1.2 4.6.1.1.3 4.6.1.1.4 4.6.1.1.5 4.6.1.1.6 4.6.1.1.7 Sottocategoria "Condizione nel mercato del lavoro" Disoccupati - maschi Disoccupati - femmine Occupati (include i lavoratori autonomi) - maschi Occupati (include i lavoratori autonomi) - femmine Altre condizioni rispetto al mercato del lavoro - maschi Altre condizioni rispetto al mercato del lavoro - femmine TOTALE Valore % 16,6 2,8 54,4 19,4 3,2 3,6 100% 4.6.1.2 4.6.1.2.1 4.6.1.2.2 4.6.1.2.3 4.6.1.2.4 4.6.1.2.5 Sottocategoria "Migranti e minoranze" Migranti, minoranze etniche - maschi Migranti, minoranze etniche - femmine Richiedenti asilo - maschi Richiedenti asilo - femmine Altre tipologie di beneficiari che non rientrano nella presente sottocategoria - maschi Altre tipologie di beneficiari che non rientrano nella presente sottocategoria - femmine TOTALE Valore % 100,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Sottocategoria "Disabilità" Disabili fisici - maschi Disabili fisici - femmine Disabili psichici - maschi Disabili psichici - femmine Disabili mentali - maschi Disabili mentali - femmine Altre tipologie di beneficiari che non rientrano nella presente sottocategoria - maschi Altre tipologie di beneficiari che non rientrano nella presente sottocategoria - femmine TOTALE Valore % 25,5 2,1 36,2 6,4 25,5 4,3 0,0 Sottocategoria "Discriminazioni specifiche" Tossicodipendenti ed ex tossicodipendenti - maschi Tossicodipendenti ed ex tossicodipendenti - femmine Senzatetto - maschi Senzatetto - femmine Detenuti ed ex detenuti - maschi Detenuti ed ex detenuti - femmine Altre forme di discriminazione (religione, orientamento sessuale,ecc.) - maschi Valore % 61,0 7,3 0,0 0,0 31,7 0,0 0,0 4.6.1.2.6 4.6.1.2.7 4.6.1.3 4.6.1.3.1 4.6.1.3.2 4.6.1.3.3 4.6.1.3.4 4.6.1.3.5 4.6.1.3.6 4.6.1.3.7 4.6.1.3.8 4.6.1.3.9 4.6.1.4 4.6.1.4.1 4.6.1.4.2 4.6.1.4.3 4.6.1.4.4 4.6.1.4.5 4.6.1.4.6 4.6.1.4.7 IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 0,0 100% 0,0 100% 120 4.6.1.4.8 Altre forme di discriminazione (religione, orientamento sessuale,ecc.) - femmine 4.6.1.4.9 Altre tipologie di beneficiari che non rientrano nella presente sottocategoria - maschi 4.6.1.4.10 Altre tipologie di beneficiari che non rientrano nella presente sottocategoria - femmine 4.6.1.4.11 TOTALE 4.6.1.5 4.6.1.5.1 4.6.1.5.2 4.6.1.5.3 4.6.1.5.4 4.6.1.5.5 4.6.1.5.6 4.6.1.5.7 Sottocategoria "Età" < 25 anni - maschi < 25 anni - femmine 25-50 anni - maschi 25-50 anni - femmine > 50 anni - maschi > 50 anni - femmine TOTALE 4.6.1.6 Numero di beneficiari previsti (fornire una sola risposta) 4.6.1.6.1 < 10 4.6.1.6.2 > 10 e < 30 4.6.1.6.3 > 30 e < 60 0,0 0,0 0,0 100% Valore % 10,6 3,2 59,9 22,6 3,7 0,0 100% 4.6.1.6.4 X > 60 4.6.2 Descrivere il processo di coinvolgimento dei beneficiari (massimo 3.000 caratteri). 4.6.2.1 La progettazione e la realizzazione di interventi complessi ed integrati, nel nostro caso nell`ambito della realizzazione e gestione delle aree parco, attuati con il coinvolgimento di più soggetti (enti locali, diverse imprese cooperative con compiti differenziati interagenti tra di loro, associazioni, eventuali imprese for profit ecc.) prevede la necessità di prevenire il possibile scollamento tra: - il livello dei decisori (policy makers, manager delle cooperative, altri attori ai tavoli della programmazione) - il livello `operativo` dei beneficiari finali intesi come lavoratori delle imprese sociali- sia già inseriti sia soggetti svantaggiati inserendi. Il progetto sarà organicamente accompagnato da gruppi qualità dei servizi e del lavoro a livello di azioni locali singole o a gruppi di azioni tra loro simili, che coinvolgeranno periodicamente i lavoratori delle imprese sociali (i beneficiari finali) Gli obiettivi di tali gruppi sono duplici: 1) stimolare una partecipazione attiva dei beneficiari alle iniziative locali (da semplici esecutori ad attori consapevoli) 2) rafforzare le competenze in relazione alla gestione/organizzazione di eventi complessi e in relazione alla programmazione/verifica di attività utili ad un rafforzamento della struttura imprenditoriale di riferimento (modalità gestionali e organizzative idonee, rapporti con organizzazioni partner, ecc) I gruppi che si riuniranno periodicamente, avranno quindi l`obiettivo di stimolare il confronto sugli aspetti di complessità organizzativa e gestionale degli interventi al fine di facilitare lo scambio delle esperienze, la socializzazione delle soluzioni sperimentate e l`individuazione collettiva e consapevole delle eventuali criticità. Traduzione in inglese o francese della voce 4.6.2, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri) IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 121 The project design and the realisation of complex and integrated interventions, in our case within the creation and management of park areas realised by the involvement of more subjects (local bodies, diverse cooperatives, associations, eventual enterprises), foresees the necessity of preventing the possible unsticking: - between the policy makers; - and the operational level of the final beneficiaries, such as workers of social enterprises, members of associations, voluntaries and so on. The project will be accompanied by `checking groups` at tht local level, who will periodically involve the workers of social business (the final beneficiaries). The objectives of these groups will be double: - to stimulate the beneficiaries` participation to local initiatives; - to strengthen competences concerning the management/organisation of complex events and the planning/control of useful activities for the entrepreneurial structure reinforcement managerial and organisational knowledge, territorial knowledge for developing project synergies). The `checking groups`, which will periodically meet, will have the purpose of stimulating the dialogue on complex organisational and managerial aspects of the intervention in order to facilitate the experience exchange, the socialisation of the tested solutions and the joint identification of the eventual critical points. 4.6.3 AZIONI DI ASSISTENZA E MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO Priorità tematiche delle azioni rivolte alle strutture ed ai sistemi; misure di accompagnamento (sono possibili più risposte). Indicare il grado di rilevanza degli argomenti rispetto all'intervento proposto, secondo una scala di valori da 1 (rilevanza minima) a 4 (rilevanza massima). Se l'intervento non è correlato all'argomento, barrare la casella "Assente". Se l'intervento non contempla azioni di assistenza alle strutture ed ai sistemi, barrare "Assente" in tutte le risposte 4.6.3.1 4.6.3.2 Disoccupazione Discriminazione razziale 4.6.3.3 4.6.3.4 4.6.3.5 4.6.3.6 4.6.3.7 Richiedenti asilo Disabilità Utenti scarsamente qualificati Discriminazione di genere Sostegno alla creazione d'impresa X 4.6.3.8 4.6.3.9 4.6.3.10 Età Orientamento sessuale X Religione X 4.7 MONITORAGGIO E AUTOVALUTAZIONE 4.7.1 Quali azioni di monitoraggio e autovalutazione la PS intende effettuare e con quali strumenti? (massimo 1.500 caratteri). Assente 1 2 3 4 X X X X X X X TIPOLOGIA DI AZIONI - monitoraggio del processo: è basato sul concetto di miglioramento continuo è IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 122 organizzato per Macrofasi; consente di verificare l`andamento di ogni singola azione, gli scostamenti rispetto agli obiettivi e alla tempificazione prevista e, ove necessario, comprende una ripianificazione delle azioni; - autovalutazione: è basata sugli indicatori espressi (vedi campo 4.3.4) e su altri che si rendesse opportuno identificare nel corso dello sviluppo delle Azioni 1 e 2. ORGANIZZAZIONE L`organizzazione è basata sui principi ISO 9000 e prevede: la definizione della figura di responsabile avente come funzioni quelle di coordinare le attività di monitoraggio del processo e le attività di autovalutazione e la stesura di un piano per il monitoraggio e la valutazione STRUMENTI - report di attività, compilati dai partner responsabili di Macrofase ogni 6 mesi; - report di monitoraggio, compilato ogni 6 mesi, dal responsabile del monitoraggio sulla base dei report di attività e approvato dalla Cabina di Regia; contiene tutte le azioni correttive previste per superare gli ostacoli incontrati; - griglie di autovalutazione compilate dai partner responsabili di Macrofase; - report di autovalutazione, preparato dal responsabile del monitoraggio sulla base delle griglie di autovalutazione e approvato dalla Cabina di Regia. Sono previsti due report, uno intermedio e uno finale. Gli strumenti descritti supportano anche la rilevazione dei beneficiari. IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 123 5. CARATTERISTICHE TRASVERSALI DELL'INTERVENTO 5.1 INNOVATIVITA' 5.1.1 Rilevazione del carattere innovativo dell'intervento per tipologia di innovazione (sono possibili più risposte). Indicare il grado di presenza/assenza dei 3 livelli di innovazione nell'ambito dell'intervento, secondo una scala di valori da 1 (valore minimo) a 4 (valore massimo). Se i caratteri innovativi dell'intervento non sono riconducibili ad uno dei predetti livelli, barrare la casella "Assente". Assente 1 2 3 4 5.1.1.1 Innovazione orientata ai processi X 5.1.1.2 Innovazione orientata agli obiettivi X 5.1.1.3 Innovazione orientata al contesto X 5.1.2 Descrizione del carattere innovativo dell'intervento (massimo 3.000 caratteri) INNOVAZIONE ORIENTATA AI PROCESSI Il progetto propone una pratica organica e permanente di partecipazione delle imprese sociali ai tavoli dello sviluppo locale, favorendo il posizionamento di queste quali attori locali percepiti dai policy makers come risorsa territoriale che collabora al conseguimento di obiettivi di sviluppo economico, sostenibilità, coesione sociale. L`elemento fortemente innovativo riguarda perciò la presenza delle imprese sociali negli ambiti della programmazione territoriale e della definizione comune, d`intesa con le Amministrazioni Provinciali, le Comunità Montane, gli Enti Parco ed i Comuni, di strategie ed azioni concrete che contribuiscano allo sviluppo di un sistema parchi inteso come elemento di riequilibrio territoriale, volano di occupazione, servizi per i cittadini e sostenibilità. INNOVAZIONE ORIENTATA AGLI OBIETTIVI Il progetto persegue obiettivi innovativi di posizionamento delle imprese sociali in un mercato del lavoro qualificato, ove sia possibile sviluppare imprenditorialità, professionalità, qualità dei servizi erogati e del lavoro, ed in tal modo qualificare l`offerta occupazionale rivolta ai soggetti svantaggiati come offerta di impiego continuativo, giustamente remunerato, professionalizzante ed in grado di promuovere processi di crescita personale. Il carattere innovativo consiste nel tentativo di perseguire questi risultati attraverso lo sviluppo di occasioni imprenditoriali che conseguono da un nuovo approccio di integrazione nell`offerta di servizi per la realizzazione e gestione di aree parco. Ciò sottende la sfida imprenditoriale consistente nella messa a sistema di interventi e servizi differenziati e complessi, relativi alle sistemazioni, alle migliorie, alle manutenzioni, alla vigilanza, ai servizi funzionali alla fruizione, allo sviluppo di pratiche partecipative e di animazione, nonché nello sviluppo di alleanze e sinergie con i soggetti for profit e i soggetti `non impresa` INNOVAZIONE ORIENTATA AL CONTESTO Innovativa è l`attenzione al tema delle formule di gestione dei parchi ed aree verdi, che finora nel territorio lombardo ha visto gli Enti pubblici quali gestori delle iniziative in forma diretta o attraverso procedure tradizionali di appalto di servizi o di concessione ai privati di aree o immobili per attività commerciali. Il modello proposto intende sperimentare, sulla base di alcune esperienze di successo già in corso, il superamento di queste formule attraverso: IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 124 - la forma della negoziazione tra attori locali per la definizione di obiettivi comuni sia di tipo gestionale che di sviluppo locale - il ricorso a soggetti gestori non profit - la promozione di una vita economica dei parchi multiattoriale ed in grado di autoriprodursi - la promozione di processi partecipativi attraverso il coinvolgimento di associazioni e volontariato 5.1.2.1 Traduzione in inglese o francese della voce 5.1.2, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri) Process-oriented innovation The project proposes the systematic and permanent participation of social enterprises in local development negotiations, promoting them as local players who are perceived by policy makers as a territorial resource that actively collaborates in order to achieve the objectives of economic development, sustainability and social cohesion. The highly innovative element is therefore the presence of social enterprises in the field of territorial planning and its mutual definition, in agreement with Provincial Authorities, the Mountain Communities, the Park Bodies and Municipalities in drawing up strategies and implementing tangible actions that contribute to the development of a park system, intended as a mechanism for rebalancing the territory and as a driving force for creating employment, providing services for citizens and achieving sustainability. Objective-oriented innovation The project pursues innovative objectives relating to the positioning of social enterprises in a market of qualified job opportunities, where it is possible to develop entrepreneurship, professionalism as well as quality in terms of services and work, thus qualifying the employment offer addressed to disadvantaged subjects (i.e. full-time employment with fair compensation) and allowing these subjects to acquire professional skills while also promoting personal development processes. The innovative character lies in the attempt to pursue these results through the development of entrepreneurial opportunities via a new integration approach within the service offer: realising and managing park areas implies an entrepreneurial challenge involving the organisation of different and complex interventions and services in terms of systemizations, improvements, maintenances, supervision, functional services for use, creating practices for participation and implementation, as well as the development of alliances and synergies with `for profit` and `non enterprise` subjects. Context-oriented innovation There is also an innovative focus on the way of managing parks and green open spaces, which until now in Lombardy have been managed by the Public Authorities - either directly or through traditional procedures - involving the contracting out of services or concessions to private individuals of areas or buildings for commercial activities. The proposed model intends to experiment, according to some successful experiences already under way, how to overcome this type of formula by: - adopting a certain form of negotiation among the local players for defining common objectives - both of a managerial and local development nature - resorting to non profit managing subjects - promoting an economic life of the multi-player parks that is able to automatically reproduce itself IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 125 - promoting the participatory processes by involving associations and voluntary workers 5.1.3 Descrivere il contributo innovativo dell'intervento proposto rispetto all'ordinaria programmazione FSE ed agli strumenti consolidati o sperimentati di politiche sociali e del lavoro operanti nei territori (massimo 2.000 caratteri) Il carattere innovativo consiste: - nella condivisione di obiettivi di programmazione locale, sviluppo economico, coesione sociale, servizi ai cittadini, effettuata nell`ambito di tavoli di negoziazione tra attori pubblici e privato-sociali, da cui discendono in linea diretta progetti di impresa sociale intesa quale strumento per promuovere l`occupazione delle fasce deboli; - nella particolare attenzione al tema del posizionamento delle imprese sociali in settori di mercato non marginali, al fine di conseguire risultati di crescita imprenditoriale ed occupazionale non solo quantitativi ma qualitativi; - negli strumenti di controllo della qualità dei servizi erogati e del lavoro, strumenti costituiti da diversi ambiti di partecipazione degli attori locali e dei beneficiari finali, nonché insiti nella particolare visibilità delle iniziative di impresa, che in modo strutturale, per il tipo di interventi e servizi realizzati, si confrontano non solo con i decisori politici e gli addetti ai lavori ma con i cittadini 5.1.4 Innovazione rispetto al territorio di riferimento (massimo 3.000 caratteri). Il progetto propone rispetto al territorio di riferimento visto nel suo complesso (comprendente 5 provincie lombarde) un approccio di sistema inedito rispetto al settore economico oggetto delle azioni, che persegue una alta significatività di impatto nel senso della promozione di cambiamenti a livello delle politiche e delle modalità programmatorie e gestionali relative a parchi e aree verdi. La prevista ricaduta delle azioni del progetto su un vasto territorio corrispondente a 1/3 della Regione, abitato da oltre 4 milioni di persone, attraverso la sperimentazione di ben 15 azioni locali testimonia dello sforzo innovativo che motiva la costruzione di una partnership di sviluppo adeguata al taglio della sperimentazione proposta. 5.2 COERENZA E COMPLEMENTARITA' CON POLITICHE EUROPEE, NAZIONALI E REGIONALI 5.2.1 In che misura l'intervento proposto è in linea con la Strategia Europea per l'Occupazione e con le politiche nazionali per il lavoro e l'inclusione sociale (cfr. DOCUP) (massimo 3.000 caratteri) ? COERENZE CON SEO/NAP OCCUPAZIONE 2003:L`integrazione tra impresa sociale e politiche di sviluppo locale, attraverso la realizzazione di specifiche attività (gestione di aree verdi, sviluppo di servizi per i cittadini di tipo culturale, ricreativo, turistico) rientra appieno nelle indicazioni in merito al potenziamento dei posti di lavoro nel settore dei servizi, `[…] in settori innovativi e nei nuovi bacini di impiego (turismo, beni culturali e ambientali, terzo settore, servizi alla persona) la cui carenza spesso rappresenta un elemento di ostacolo allo sviluppo […]` (fiche 2)Le azioni proposte per supportare l`impresa sociale sono in linea con l`obiettivo di promuovere `[…] l`istruzione e la formazione in materia di capacità imprenditoriali e dirigenziali […]` (fiche 2)Il legame forte dell`impresa sociale con il territorio in cui opera è funzionale all`indicazione di favorire le esperienze particolari dei territori più volte citata dal NAP Occupazione: `[…] L`attenzione alla IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 126 realtà locale diventa momento unificante per il perseguimento di una pluralità di obiettivi quali l`occupazione, l`integrazione di soggetti esclusi dal mercato del lavoro, […] lo sviluppo della coesione e della cooperazione sociale […], garantendo allo stesso tempo, la sostenibilità ambientale e il rispetto del territorio […]` (fiche 10)L`approccio integrato proposto per la realizzazione dello sviluppo locale è in linea con la promozione `[…] del più stretto legame possibile tra le politiche formative, del lavoro e sociali, al fine di rendere funzionali le esigenze del territorio` ( fiche 10)Le imprese sociali coinvolte nell`erogazione di servizi di qualità per la fruizione dei parchi, ponendo attenzione particolare alle fasce di lavoratori svantaggiati, operano in sintonia con l`obiettivo di favorire il processo di inclusione sociale, le opportunità di lavoro di soggetti svantaggiati impedendo ogni forma di discriminazione nei loro confronti (fiche7)PIANO DI AZIONE NAZIONALE CONTRO LA POVERTA E L`ESCLUSIONE SOCIALE 2003-2005:La proposta progettuale è in linea in maniera particolare con la priorità d`azione 2: `Misure per il sostegno alle persone con disabilità`. Infatti la crescita delle cooperative sociali (di tipo B in particolare) contribuisce `[…] all`obiettivo generale di favorire le condizioni di autonomia personale e di integrazione nel contesto professionale e produttivo del paese delle persone con disabilità […]` Inoltre le politiche nazionali per l`inclusione promuovono il rafforzamento di forme di partenariato tra Enti Locali e Terzo Settore per attuare progetti sperimentali a favore delle persone con disabilità, in sintonia con la principale caratteristica dell`Iniziativa Comunitaria Equal. La PS sviluppa in maniera consapevole quanto indicato a livello nazionale e comunitario, interpretando i principi del lavoro in rete per lo sviluppo del territorio nell`ottica della complementarietà dei ruoli, della partecipazione attiva e della piena collaborazione. 5.2.2 Descrivere il valore aggiunto del progetto rispetto alle politiche delle Regioni/PA, con particolare riferimento alle priorità e specificità indicate nel DOCUP (cfr. DOCUP) (massimo 3.000 caratteri). Il mondo della cooperazione sociale è riconosciuto sia come promotore di una forma imprenditoriale che coniuga i valori della solidarietà con quelli dell`impresa, sia come soggetto capace di realizzare politiche attive del lavoro. Per tale motivo, la PS ritiene che il modello proposto per la gestione, la cura e la promozione di parchi sia in sintonia con la seguente priorità espressa dalla Reg. Lomb. `Individuazione di strategie che valorizzino la specifica natura d`impresa privata con finalità pubblica delle imprese sociali`.Le cooperative coinvolte aggiungono alla finalità sociale dell`inserimento lavorativo l`obiettivo della conservazione e della fruizione attenta e consapevole di risorse pubbliche (i parchi), nell`ambito di un ampio tavolo di progettazione a livello locale che coinvolge enti locali, enti parco, attori e fruitori del territorio. La ricerca di nuovi bacini d`impiego, oltre a garantire la vita dell`impresa stessa, propone modelli per lo sviluppo sostenibile e per la fruizione del territorio e del bene comune che va a beneficio dell`intera collettività. Le attività di manutenzione e di animazione dei parchi nascono da un`attenta analisi delle necessità dei territori coinvolti, permettono la crescita delle competenze delle cooperative in nuovi settori d`intervento, permettono di sviluppare nuove funzioni e nuove figure professionali aiutano a dare visibilità alle imprese sociali. Per questo motivo il progetto è in sintonia anche con l`ambito d`intervento regionale: `Rafforzamento delle imprese e dei servizi attraverso lo sviluppo della qualità dei servizi erogati e del lavoro`.La ricerca di modelli innovativi di collaborazione tra privato sociale ed enti pubblici (accordi, convenzioni, comodati, etc) e la sperimentazione di nuovi strumenti d`inserimento lavorativo (work esperience, tirocini, stage, etc.) hanno l`obiettivo finale di aumentare le possibilità di lavoro per le fasce svantaggiate e di favorirne l`inserimento socio-lavorativo in settori qualificati. In merito al tema dei rapporti tra IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 127 pubblico e privato, il progetto si propone come pratica di sperimentazione che applica nel senso più avanzato le disposizioni della normativa regionale (L.16/93 in attuazione della Legge 381/91) ed operando in sintonia con le indicazioni della nuova legge regionale in materia di cooperazione (L.R. 21/03). Il progetto apporta il proprio contributo sperimentale alla pianificazione strategica regionale nel settore dell`ambiente sostenendo l`importanza della tutela e della manutenzione delle `relazioni sociali` oltre che degli spazi fisici oggetto d`intervento, così come indicato nel `Piano Territ. Reg. Lomb.` (2003) nel capitolo relativo al `Piano del paesaggio lombardo`. Il lavoro in partnership, la promozione di iniziative imprenditoriali che producano effetti occupazionali nel pieno rispetto delle esigenze di salvaguardia del territorio sono in linea con il `Piano generale aree protette regionali` 5.2.3 In che misura l'intervento proposto prevede collegamenti funzionali e sinergie con altre iniziative e progetti in corso nel territorio di riferimento? (massimo 1.000 caratteri). La PS si prefigge l`obiettivo di instaurare un dialogo efficace con gli strumenti di concertazione territoriale e con le iniziative locali per costruire modalità di governo dello sviluppo locale basato sui ` principi del coinvolgimento, del dialogo sociale e della partnership sociale che trovano conferma nei principi ispiratori della rinnovata SEO `(NAP occ. 03) Le azioni sviluppate nel progetto sono state oggetto di programmazione con i Parchi Regionali, i PLIS e le Amministrazioni Provinciali e Comunali, al fine di concepirle come sinergiche e in grado di dare un contributo allo sviluppo dei sistemi parchi nel contesto dei quali sono inserite. Sono già in atto collegamenti organici con le `Agenda 21 Locale` attive sui territori, ad opera dei partner dei Poli provinciali e di altri soggetti della Rete, e con il Piano Strategico per il Nord Milano (Agenzia Sviluppo Nord Milano, 2002) Inoltre si prevedono collegamenti funzionali con il Programma Integrato di Sviluppo Locale (Varese) 5.3 MAINSTREAMING 5.3.1 Quali cambiamenti/miglioramenti la PS intende favorire nelle prassi degli operatori (mainstreaming orizzontale) e nelle strutture/sistemi e nelle politiche (mainstreaming verticale), tenendo conto dell'approccio di genere? Quali azioni concrete la PS realizza per favorire questi cambiamenti/miglioramenti nelle prassi e nelle politiche? (massimo 3.000 caratteri). Il progetto intende diffondere e trasferire prassi: a) che permettano ai policy makers - di percepire le imprese sociali come risorse per lo sviluppo locale - di disporre di strumenti validati per la negoziazione (consulte, tavoli territoriali ecc.), e la contrattualizzazione dei rapporti con le imprese sociali (accordi, convenzioni ecc.) b) che permettano alle imprese sociali: - di assumere consapevolezza del proprio ruolo potenziale di attore locale dello sviluppo - di sviluppare competenze relative alla partecipazione attiva ai tavoli della negoziazione locale - di sviluppare competenze progettuali, manageriali ed organizzative relative alla gestione di interventi complessi - di sviluppare competenze per la realizzazione di strategie includenti alleanze IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 128 con i soggetti for profit ed i soggetti `non impresa` c) che permettano di sviluppare una attenzione specifica alle politiche delle pari opportunità A tal fine il progetto propone: AZIONI DI MAINSTREAMING ORIZZONTALE 1. Azioni per il trasferimento dei modelli della partecipazione delle imprese sociali alle `Agende 21 locali`, ai processi di concertazione locale, di patti territoriali, contratti di quartiere ecc. 2. Azioni per la diffusione di nuove formule giuridiche e contrattuali tra pubblico e privato 3. Azioni per il trasferimento di competenze delle istituzioni pubbliche e delle imprese sociali, relative alla gestione di processi complessi e costruzione delle partnership 4. Azioni per lo sviluppo di capacità manageriali delle imprese sociali per la costruzione di - piani di sviluppo di impresa - reti di imprese sociali - sinergie con il mondo for profit ed il mondo `non impresa` Prodotti: - brochure istituzionale del progetto - sezione dedicata nel sito www.cris.it - seminario `La valigia degli attrezzi` sugli strumenti giuridici e contrattuali - convegno e pubblicazione `Parchi, sviluppo locale, economia solidale` - convegni, seminari, laboratori locali e di ambito provinciale AZIONI DI MAINSTREAMING VERTICALE Azioni per il trasferimento delle esperienze al livello delle politiche centrali Prodotti: - partecipazione della PS a gruppi di studio, incontro e confronto promossi a livello comunitario, nazionale e regionale AZIONI DI MAINSTREAMING DI GENERE Indagine qualitativa e quantitativa sul tema: promozione dei ruoli, funzioni e carriere delle donne nell`ambito delle imprese sociali attraverso la realizzazione di interviste. L`indagine si avvarrà anche dei dati emersi dalle attività di monitoraggio e autovalutazione. Prodotti: - Interviste 5.4 TRANSNAZIONALITA' 5.4.1 Preferenza rispetto allo Stato di appartenenza del/i partner (sono possibili più risposte). 5.4.1.1 5.4.1.2 5.4.1.3 AT - AUSTRIA BEfr - BELGIO francofono BEnl - BELGIO fiammingo 5.4.1.4 5.4.1.5 CY - CIPRO CZ - REPUBBLICA CECA 5.4.1.6 5.4.1.7 DE - GERMANIA DK - DANIMARCA 5.4.1.8 5.4.1.9 5.4.1.10 EE - ESTONIA ES - SPAGNA X FI - FINLANDIA IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 129 5.4.1.11 5.4.1.12 5.4.1.13 5.4.1.14 X FR - FRANCIA GR - GRECIA HU - UNGHERIA IE - IRLANDA 5.4.1.15 5.4.1.16 5.4.1.17 LT - LITUANIA LU - LUSSEMBURGO LV - LETTONIA 5.4.1.18 5.4.1.19 MT - MALTA NL - PAESI BASSI 5.4.1.20 5.4.1.21 5.4.1.22 X PL - POLONIA PT - PORTOGALLO SE - SVEZIA 5.4.1.23 SL - SLOVENIA 5.4.1.24 5.4.1.25 5.4.1.26 5.4.1.27 SK - SLOVACCHIA UKgb - REGNO UNITO (Gran Bretagna) UKni - REGNO UNITO (Irlanda del Nord) Nessuna preferenza 5.4.2 Tipologia del/dei partner transnazionale/i previsto/i (sono possibili più risposte). 5.4.2.1 5.4.2.2 5.4.2.3 5.4.2.4 5.4.2.5 5.4.2.6 5.4.2.7 5.4.2.8 X Autorità pubblica (nazionale, regionale, locale) 5.4.2.9 X Impresa sociale 5.4.2.10 5.4.2.11 5.4.2.12 X Servizi sociali 5.4.2.13 5.4.2.14 Impresa Organizzazione datoriale Organizzazione sindacale Organismo finanziario Camera di commercio, industria, artigianato X Organismo di supporto a persone svantaggiate X Servizi per l'impiego Organismo di istruzione/formazione Università/ente di ricerca Organismo creato appositamente per la gestione della PS X Altro (specificare). Organismi di supporto all`imprenditoria sociale 5.4.3 Motivazioni della scelta del/dei partner transnazionale/i previsto/i (massimo 2.000 caratteri). L`interesse della PS verso i partner transnazionali si indirizza bilanciando due orientamenti: - l`interesse verso i paesi di nuova adesione con la volontà di conoscere nuovi partner, di operare verso la coesione tra gli stati membri e di trasferire competenze e know how ; - la volontà di consolidare rapporti già avviati nell`ambito di precedenti progetti (Equal I o altri) con lo scopo di approfondire temi già condivisi o di svilupparne altri. Le condizioni per poter seguire questo orientamento sono: l`approvazione IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 130 del progetto proposto dalle PS nell`ambito delle quali operano i partner conosciuti e la reale possibilità di indirizzare le attività transnazionali su temi e con modalità di comune interesse. 5.4.4 5.4.4.1 5.4.4.2 5.4.4.3 Tipologia di cooperazione prevista o auspicata. Indicare il grado di presenza o di preferenza delle tipologie di attività sotto elencate, secondo una scala di valori da 1 (valore minimo) a 4 (valore massimo). Se una tipologia di attività non è prevista o auspicata, barrare la casella "Assente". Assente 1 2 3 4 c c c Scambio di informazioni e di esperienze. c X Sviluppo parallelo di approcci innovativi. Scambio o adozione di nuovi approcci. 5.4.4.4 Sviluppo congiunto. 5.4.4.5 5.4.4.6 X Scambio di allievi, formatori, staff. Descrizione delle attività previste o auspicate. (massimo 3.000 caratteri). I contenuti delle attività transnazionali dipendono principalmente dalla tipologia dei partner transnazionali e dal contributo che essi potranno apportare. Di particolare interesse per la PS sono i temi dello sviluppo locale e del ruolo che l`economia sociale può svolgere ai tavoli decisionali. Le Attività 1, 2 e 3 descitte nell`Item 4.1.1. sono articolate in un insieme di azioni che consentono alle DP di approfondire congiuntamente importanti temi legati allo sviluppo dell`economia sociale: - creazione di un gruppo di lavoro con persone provenienti da ogni DP - lavoro a distanza - alcuni workshop di lavoro congiunto abbinati a visite mirate ad esperienze dell`area geografica che ospita l`work shop - un seminario pubblico finale - la redazione di un report contenente indicazioni per gli attori dell`economia sociale sui temi afforntati nel percorso 5.4.4.6.1 Traduzione in inglese o francese della voce 5.4.4.6, anche in forma sintetica (massimo 3.000 caratteri): The contents of the transnational activities depend, to a large extent, on the type of transnational partners and the contributions that they can contribute.The DP is particularly interested in issues related to local development and the role that the social economy can play in decision-making processes. The activities 1, 2 and 3 of Item 4.1.1. are articulated in actions that concur with the DP to deepen important topics inherent to the development of the social economy : - creation of a work group with persons that are coming from every DP - job at a distance - some workshop of job combined together to visits and experiences to of the geographic area that accommodates the workshop - a final public seminary - the writing of report containing indications for the actors of the social economy on the topics faced. 5.5 PARTECIPAZIONE ATTIVA IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 131 5.5.1 AZIONI PER GARANTIRE LA PARTECIPAZIONE ATTIVA (sono possibili più risposte): 5.5.1.1 5.5.1.2 X Promozione dell' empowerment individuale 5.5.1.3 X Partecipazione alla progettazione dell'intervento 5.5.1.4 5.5.1.5 X Partecipazione all'attuazione ed alla valutazione delle attività X Sviluppo della responsabilità collettiva e della capacità d'azione X Sensibilizzazione degli attori chiave IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 132 6. AIUTI DI STATO 6.1 Aiuti di Stato. Indicare se le azioni progettuali si configurano come aiuti di Stato o meno, specificandone la natura. 6.1.1 X Nessuna delle attività progettate rientra nella definizione di aiuto di Stato e, pertanto, non si richiede l'attivazione di alcun regime. 6.1.2 6.1.2.1 6.1.3 6.1.3.1 Si chiede di beneficiare di contributi a titolo de minimis, nel rispetto del Regolamento (CE) N. 69/2001 della Commissione, del 12 gennaio 2001, relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti d'importanza minore ("de minimis"), pubblicato nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee L 10/30 del 13.01.01 e/o - per i settori dell’agricoltura e della pesca - in applicazione del Regolamento (CE) N. 1860/04 del 06/10/2004, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, serie L 325/4 del 28/10/2004. Descrivere sinteticamente le attività che saranno finanziate a titolo della regola de minimis, precisando l'importo totale e la natura delle spese che si prevede saranno sostenute in tale ambito (massimo 3.000 caratteri). Si chiede di beneficiare di aiuti alla formazione del personale dipendente di imprese, nel rispetto del Regolamento (CE) N. 68/2001 della Commissione, del 12 gennaio 2001 relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE, pubblicato nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee L 10/20 del 13.01.01, modificato dal Regolamento (CE) n. 363/04, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, serie L 63/20 del 28/02/2004. Descrivere sinteticamente le attività che saranno finanziate con gli aiuti alla formazione (massimo 3.000 caratteri). IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 133 7. PREVENTIVO 7.1 Totale generale preventivi (aiuti alla formazione + Azione 2 + Azione 1) (voci 7.2 +7.3 + 7.3bis) 7.1.1 7.1.2 7.1.3 7.1.4 7.1.5 7.1.6 100,00 2.404.794,24 Fondo Sociale Europeo: Fondo di rotazione L. 183/87: 50,00 35,00 1.202.397,12 841.677,98 Finanziamento Regioni e Prov. Autonome: Finanziamento pubblico locale: Altri finanziamenti pubblici: Finanziamento privato: 10,30 247.693,81 0,00 0,00 4,70 0,00 0,00 113.025,33 7.2 Totale preventivo Azione 1 (voce 7.4.7) 100,00 37.120,00 7.2.1 7.2.2 7.2.3 Fondo Sociale Europeo: Fondo di rotazione L. 183/87: Finanziamento Regioni e Prov. Autonome: Finanziamento pubblico locale: Altri finanziamenti pubblici: Finanziamento privato: 50,00 35,00 10,30 18.560,00 12.992,00 3.823,36 0,00 0,00 0,00 4,70 0,00 1.744,64 Totale preventivo Azione 2 (voce 7.5.10) Fondo Sociale Europeo: Fondo di rotazione L. 183/87: Finanziamento Regioni e Prov. Autonome: Finanziamento pubblico locale: Altri finanziamenti pubblici: Finanziamento privato: 100,00 2.367.674,24 50,00 35,00 10,30 1.183.837,12 828.685,98 243.870,45 0,00 0,00 0,00 4,70 0,00 111.280,69 7.2.4 7.2.5 7.2.6 7.3 7.3.1 7.3.2 7.3.3 7.3.4 7.3.5 7.3.6 IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 134 7.3 bis 7.3 bis.5 7.3 bis.6 Totale preventivo riferito agli aiuti alla formazione (voce 7.5bis7) Fondo Sociale Europeo: Fondo di rotazioneL. 183/87: Finanziamento Regioni e Prov. Autonome: Finanziamento pubblico locale: Altri finanziamenti pubblici: Finanziamento privato: 7.4 Preventivo dell'Azione 1. 7.4.1 Macrovoce di spesa: Progettazione 7.4.1.1 Ricerche e indagini connesse con la predisposizione del programma di lavoro. 7.3 bis.1 7.3 bis.2 7.3 bis.3 7.3 bis.4 7.4.1.2 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Subtotale: Progettazione esecutiva: predisposizione del programma di lavoro. Subtotale: 7.4.2 Macrovoce di spesa: Creazione partenariato transnazionale 7.4.2.1 Spese di viaggio all'estero. 7.4.2.2 7.4.2.3 1.000,00 Subtotale: 1.000,00 Spese di vitto e alloggio all'estero. Spese di interpretariato e traduzione finalizzate alla creazione del partenariato transnazionale. 5.000,00 Retribuzione ed errori del personale dipendente amministrativo impegnato nella creazione del partenariato transnazionale. Subtotale: 7.4.2.8 3.000,00 Collaboratori esterni impegnati nella creazione del partenariato transnazionale. Subtotale: 7.4.2.7 500,00 Retribuzione ed oneri del personale dipendente impegnato nella creazione del partenariato transnazionale. Subtotale: 7.4.2.6 1.500,00 Altre spese per l'organizzazione di incontri. Subtotale: 7.4.2.5 5.000,00 Subtotale: Subtotale: 7.4.2.4 0,00 1.000,00 Collaboratori amministrativi esterni impegnati nella creazione del partenariato transnazionale. IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 135 Subtotale: 7.4.2.9 7.4.2.10 0,00 Consulenze specialistiche finalizzate alla creazione del partenariato transnazionale. Subtotale: 0,00 Subtotale: 0,00 Altro (specificare). 7.4.3 Macrovoce di spesa: Personale, collaboratori e consulenti (risorse diverse da quelle impegnate nelle attività transnazionali di cui al paragrafo 7.4.2) 7.4.3.1 Retribuzione ed oneri del personale dipendente. Subtotale: Collaboratori esterni. 6.000,00 Subtotale: 12.620,00 7.4.3.2 7.4.3.3 7.4.3.4 Retribuzione ed oneri del personale dipendente amministrativo. Subtotale: 0,00 Subtotale: 0,00 Consulenze specialistiche. 7.4.4 Macrovoce di spesa: Viaggi, vitto e alloggio in ambito nazionale 7.4.4.1 Spese di viaggio 7.4.4.2 Subtotale: 0,00 Subtotale: 0,00 Spese di vitto e alloggio. 7.4.5 Macrovoce di spesa: Costituzione della PS 7.4.5.1 Consulenza legale. Subtotale: 7.4.5.2 7.4.5.3 Spese notarili per la costituzione della PS. Macrovoce di spesa: Altre spese 7.4.6.1 Fideiussione. 7.4.7 Subtotale: 0,00 Subtotale: 500,00 Subtotale: 0,00 Subtotale: 0,00 Altre spese direttamente collegate alla costituzione formale della PS. 7.4.6 7.4.6.2 0,00 Altro (specificare). TOTALE AZIONE 1 IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 Euro: 37.120,00 136 7.5 Preventivo dell'Azione 2, con l'esclusione dei costi riconducibili alle attività formative che beneficiano di aiuti di Stato alla formazione ai sensi dei Regolamenti (CE) n. 68/2001 e n. 363/2004, esposti al punto 7.5bis. 7.5.1 7.5.1.1 Macrovoce di spesa: Cooperazione transnazionale Spese di viaggio all'estero - personale dipendente e collaboratori esterni. Numero viaggi: 20 450,00 Costo medio di ciascun viaggio: Subtotale: 7.5.1.2 Spese di vitto e alloggio all'estero - personale dipendente e collaboratori esterni. Subtotale: 7.5.1.3 7.5.1.5 7.5.1.6 7.5.1.7 7.5.1.8 7.5.1.9 7.5.2 7.5.2.1 7.5.2.2 7.5.2.3 7.5.2.5 7.5.2.6 Subtotale: 8.000,00 Subtotale: 10.000,00 Spese di interpretariato e traduzione. Altre spese per l'organizzazione di incontri (riunioni, seminari, manifestazioni, ecc.). Subtotale: 5.000,00 Retribuzione ed oneri del personale dipendente. Subtotale: 50.000,00 Collaborazioni esterne. Subtotale: 50.000,00 Subtotale: 0,00 Altro (specificare). Macrovoce di spesa: Risorse tecnologiche Licenze d'uso software. Subtotale: 0,00 Subtotale: 0,00 Sviluppo software. Affitto / leasing / ammortamento hardware. 3.800,00 Costo delle telecomunicazioni (posta elettronica e internet). Subtotale: 1.500,00 Subtotale: 500,00 Creazione sito internet. Manutenzione e gestione risorse tecnologiche. Subtotale: 7.5.2.7 9.000,00 Spese di vitto e alloggio all'estero - destinatari finali dell'intervento Subtotale: 7.5.2.4 8.000,00 Spese di viaggio all'estero - destinatari finali dell'intervento. Subtotale: 7.5.1.4 9.000,00 8.500,00 Altro (specificare). IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 137 Subtotale: 0,00 7.5.3 Macrovoce di spesa: Personale dipendente e collaboratori esterni (costi diversi da quelli riferiti alle attività transnazionali di cui ai punti 7.5.1.7 e 7.5.1.8 e quelli eventualmente sostenuti nell'ambito del punto 7.5bis.6) 7.5.3.1 Retribuzione ed oneri del personale dipendente. Subtotale: Collaborazioni esterne. 694.894,44 Subtotale: 914.088,90 7.5.3.2 7.5.4 7.5.4.1 Macrovoce di spesa: Partecipanti Indennità corrisposta ai partecipanti disoccupati. Subtotale: 7.5.4.2 Rimborso retribuzione dei partecipanti occupati . Subtotale: 7.5.4.3 7.5.4.5 7.5.4.6 7.5.4.7 7.5.4.8 0,00 Assicurazione INAIL partecipanti disoccupati. Subtotale: 7.5.4.4 6.000,00 1 0,00 Rimborso spese di viaggio ai partecipanti per raggiungere la sede delle attività. Subtotale: 0,00 Subtotale: 0,00 Subtotale: 0,00 Spese per l'organizzazione di stage e tirocini. Subtotale: 0,00 Vitto partecipanti. Spese di alloggio dei partecipanti. Azioni di accompagnamento 2 . IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 138 7.5.4.9 7.5.5 7.5.5.1 7.5.5.2 7.5.5.3 7.5.5.4 7.5.5.5 7.5.5.6 7.5.5.7 Subtotale: 0,00 Subtotale: 0,00 Altro (specificare). Macrovoce di spesa: Immobili, arredi e attrezzature Affitto o ammortamento locali. Subtotale: 80.000,00 Subtotale: 15.500,00 Subtotale: 18.581,25 Manutenzione ordinaria e pulizia locali. Affitto / leasing / ammortamento arredi. Affitto / leasing / ammortamento attrezzature didattiche, ad esclusione hardware. Subtotale: 0,00 Subtotale: 17.600,00 Subtotale: 2.000,00 3 Acquisto altre attrezzature . Manutenzione ordinaria attrezzature. Altro (specificare). beni strumentali funzionali allo sviluppo delle attività Subtotale: 73.580,00 ___________________________ 1 Non è ammesso il rimborso della retribuzione dei partecipanti occupati nel caso di azioni formative che contemplano aiuti di stato alla formazione; in ogni caso si rammenta che tutti i costi relativi a tali azioni vanno esplicitati nella Sezione 7.5bis. 2 Sono le azioni finalizzate a facilitare l'accesso a percorsi formativi e di inserimento lavorativo, per esempio, l'assistenza domiciliare alle persone a carico. 3 E' consentito l'acquisto di beni strumentali il cui costo unitario non sia superiore a € 516,46 IVA compresa. IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 139 7.5.6 7.5.6.1 7.5.6.2 7.5.7 7.5.7.1 7.5.7.2 7.5.7.3 7.5.7.4 7.5.7.5 7.5.7.6 7.5.7.7 Macrovoce di spesa: Viaggi, vitto e alloggio in ambito nazionale Spese di viaggio - personale dipendente e collaboratori esterni. Subtotale: Spese di vitto e alloggio - personale dipendente e collaboratori esterni. Subtotale: 7.5.8.2 7.5.8.3 7.5.8.4 7.5.8.5 7.5.8.6 7.000,00 Macrovoce di spesa: Costi generali Assicurazioni (limitatamente ai rischi non coperti da assicurazioni obbligatorie per legge). Subtotale: 2.217,58 Illuminazione e forza motrice. Subtotale: 0,00 Riscaldamento e condizionamento. Subtotale: 2.279,88 Telefono. Subtotale: 10.700,00 Spese postali. Subtotale: 9.016,00 Cancelleria e stampati. Subtotale: 12.102,29 Altro (specificare). Subtotale: 7.5.8 7.5.8.1 6.344,00 Macrovoce di spesa: Informazione e pubblicità Avvisi pubblici finalizzati alla selezione dei partecipanti. Subtotale: Selezione partecipanti. Subtotale: Duplicazione e diffusione prodotti informatici. Subtotale: Azioni di informazione e pubblicità. Subtotale: Duplicazione / stampa pubblicazioni prodotte. Subtotale: Altro (specificare). Subtotale: IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 0,00 0,00 0,00 15.000,00 183.720,44 78.048,83 0,00 140 7.5.9 7.5.9.1 Macrovoce di spesa: Altre spese Fideiussione. 7.5.9.2 IRAP. 7.5.9.3 7.5.9.4 7.5.9.5 7.5.9.6 Subtotale: 29.200,00 Subtotale: 2.763,00 Subtotale: Adattamento luogo di lavoro (solo per disabili). Subtotale: Adattamento aula di formazione (solo per disabili). Subtotale: Altro (specificare). Materiale di consumo Subtotale: 4.700,00 Testi didattici e dispense. 1.500,00 0,00 17.537,63 7.5.10 TOTALE SEZIONE 7.5 7.5bis Preventivo dei costi riconducibili unicamente alle attività formative, nell'ambito dell'intervento progettuale, che beneficiano di aiuti di Stato alla formazione ai sensi dei Regolamenti (CE) n. 68/2001 e n. 363/2004. 7.5bis.1 Macrovoce di spesa: Costi del personale docente. Subtotale: 7.5bis.2 Euro: 2.367.674,24 Macrovoce di spesa: Spese di trasferte del personale docente e dei destinatari della formazione. Subtotale: 7.5bis.3 7.5bis.4 0,00 Macrovoce di spesa: Altre spese correnti (materiali, forniture, ecc.) Subtotale: 0,00 Macrovoce di spesa: Costo dei servizi di consulenza sulle attività di formazione. Subtotale: 7.5bis.6 0,00 Macrovoce di spesa: Costi di personale per i partecipanti alle attività di formazione. Tali costi non possono superare il totale degli altri costi ammissibili di cui ai punti 7.5bis.1 - 7.5bis.5. Inoltre, possono essere prese in considerazione soltanto le ore durante le quali i lavoratori hanno effettivamente partecipato alla formazione, detratte le ore produttive o equivalenti. Subtotale: 7.5bis.7 0,00 Macrovoce di spesa: Ammortamento degli strumenti e delle attrezzature, per la quota da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione. Subtotale: 7.5bis.5 0,00 TOTALE SEZIONE 7.5bis IT-G2-LOM-055 - 5AM5EXN2 0,00 Euro: 0,00 141