La Raccolta Differenziata LA CARTA La raccolta differenziata costituisce un passaggio centrale, affinché i nostri rifiuti ritornino a “nuova vita”, permettendo altresì di evitare l’inutile spreco di energia e materia prima. Un' efficace gestione integrata dei rifiuti si basa, in primo luogo, su una loro corretta differenziazione. I rifiuti non sono da considerare solo come un prodotto di scarto destinato alla discarica, ma una materia prima dalla quale ricavare altri prodotti ed energia. La raccolta differenziata è una modalità di raccolta basata sulla separazione dei rifiuti rispetto al materiale da cui sono costituiti e sul loro successivo conferimento all’interno di appositi contenitori. Costituisce, quindi, un passaggio fondamentale affinché si possano avviare processi di recupero e reimpiego volti ad ottenere nuove materie e prodotti per il mercato del consumo, senza ricorrere ad un ulteriore sfruttamento delle risorse naturali. Ogni anno nel mondo si ottengono 130 milioni di tonnellate di pasta di legno per la produzione di circa 200 milioni di tonnellate di carta e cartoni. Per produrre una tonnellata di carta da cellulosa vergineoccorrono15alberi,440.000litridiacqua e 7.600 kwh di energia elettrica; per produrre, invece una tonnellata di carta riciclata occorrono zero alberi, 1.800 litri di acqua e 2.700 kwh di energia elettrica. La carta da macero può essere impiegata fino al 100% in moltissimi tipi di carte, cartoni, come i cartoni grigi o la carta grigia da imballaggio. Teoricamente anche la carta bianca da stampa può essere prodotta con il 100% di fibre riciclate anche se gli alti costi di disinchiostrazionenonlarendonoconcorrenziale con la carta prodotta con fibre vergini. I materiali di scarto più comuni che si raccolgono separatamente sono Carta e Cartone, Vetro e Metalli, Plastica, ma è possibile raccogliere in maniera differenziata anche rifiuti pericolosi, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, rifiuti ingombranti, indumenti usati, ecc.. Il contributo di ogni cittadino, sia in ambito domestico che lavorativo, diventa indispensabile per consentire una reale riduzione degli scarti destinati alle discariche e per far sì che i rifiuti possano rinascere sotto nuova forma. Per riduzione dei rifiuti, secondo la normativa vigente, si intende sia la diminuzione della produzione dei rifiuti che la riduzione delle loro quantità destinate direttamente alle discariche. La riduzione coinvolge tutte le categorie di utenza, dal sistema produttivo al consumatore finale, e consente di ottenere un considerevole risparmio di materie prime e di energia ed un conseguente vantaggio sia dal punto di vista economico che ambientale. Gli oggetti che nel vivere quotidiano, con troppa facilità, si gettano via possono invece diventare una risorsa indispensabile per il nostro futuro e per l'ambiente. Spesso, infatti, è possibile utilizzare più volte lo stesso oggetto prima di gettarlo, anche con funzionidiverserispettoaquellepercuierastato prodotto. Allungare la vita di un oggetto, prima di considerarlo rifiuto, diventa quindi un piccolo ma importante gesto di sostenibilità ambientale. Anche negli acquisti possiamo dare un contributo alla salvaguardia dell’ambiente e alla riduzione dei rifiuti, preferendo prodotti sfusi o privi di imballaggi inutili, o con imballaggi riutilizzabili e/o biodegradabili, recuperando o ridistribuendomerciinvenduteononconsumate ma ancora utilizzabili, promuovendo gli acquisti “verdi” di oggetti realizzati con materiali riciclati. Oggi più che mai diventa un imperativo adottare tutte le azioni utili alla riduzione dei rifiuti, praticando correttamente la separazione degli stessi per il conferimento delle singole frazioni merceologiche. Grazie alla raccolta differenziata dei rifiuti l’industria moderna potrà così avviare i processi di trattamento e riciclo, creando nuovi generi di consumo e semilavorati, che diventeranno nuovi oggetti di uso quotidiano: -dallaplasticasipossonoottenerenuoviprodotti e perfino indumenti; - riciclando la carta si crea nuova carta, evitando l’inutile abbattimento degli alberi; - dal vetro si genera nuovo vetro, perfettamente riutilizzabile; - dai metalli (alluminio e acciaio) si possono creare diversi prodotti (ad esempio: con 37 lattine di alluminio si può produrre una caffettiera; con 900/1000 bombolette si può ottenere una panchina). E' IMPORTANTE RECUPERARE LA CARTA PER OTTENERE UN: • risparmio energetico e di materie prime come il legno e l'acqua; • vantaggioeconomicoderivantedallariduzione delle importazioni di macero straniero e risparmio sui costi di smaltimento; • vantaggioambientale:ilmancatoconferimento in discarica di materiale voluminoso che rappresenta oltre 1/4 della composizione merceologica dei RSU; limitazioni dei pioppeti industriali e del taglio di boschi naturali. COSA È GIUSTO CONFERIRE E COSA NO Oltre agli imballaggi in carta e cartoncino, debitamente piegati, con la raccolta differenziata si raccolgono tutti i tipi di carta inclusa quella per usi grafici, la carta da disegno o per fotocopie (privadellepartiadesive,inplastica o metallo) e quella per la produzione dei giornali. • sacchetti di carta; • imballaggi in cartone ondulato; • scatole per alimenti, detersivi, scarpe, abbigliamento, oggettistica, apparecchiature; • astucci e fascette in cartoncino; • giornali e riviste, libri, quaderni e opuscoli; • confezioniperuova in cartone. Ripiegare e ridurre sempre volumetricamente i rifiuti da conferire in RD, non abbandonare cartoni al di fuori dei contenitori. Nel caso di grosse quantità di grandi cartoni, rivolgersi al soggetto gestore del proprio Comune – su Palermo contattare il numero verde AMIA, 800237713. Tuttiimaterialinoncellulosici,contenitori di prodotti pericolosi, carta oleata, cartone + alluminio, cartone + polietilene (es. piatti e bicchieri, brik per latte, succhi e vino), carte unte o comunque sporche (contaminano la carta riciclabile) nylon, cellophane e borsette, copertine plastificate, carta carbone, pergamena, fazzoletti di carta usati, lenzuola o indumenti contaminati in materiali cellulosici. Tutti questi materiali vanno gettati con i rifiuti indifferenziati o raccolti in altri contenitori per la Raccolta Differenziata. CONTENITORI DEDICATI contenitori stradali: cassonetti di colore bianco e/o campane marroni appositamente contrassegnati contenitori presso utenze: bidoni da 360 lt appositamente etichettati. rivolgendosi al soggetto gestore del proprio Comune – su Palermo contattare il numero verde AMIA, 800237713. LA PLASTICA La plastica è un materiale originato dal petrolio. Ne esistono molti tipi chimicamente e fisicamente differenti; tra le più diffuse ricordiamo: il polietilene (LDPE e HDPE), il polietilentereftalato (PET), il polipropilene (PP), il polistirolo (PS), i poliestrusi (PT), il polivinilcloruro (PVC) e i poliaccoppiati (PI). E' noto che la plastica è poco o affatto biodegradabile e il suo riciclaggio si rende perciò indispensabile oltre che utile, poiché permette un risparmio nel consumo di petrolio. Dal riciclaggio delle materie plastiche si può ottenere o altra plastica o energia tramite la sua combustione (questa opzione è ovviamente meno vantaggiosa dal punto di vista ambientale). Le applicazioni della plastica riciclata: Plastica eterogenea: arredo urbano come panchine, giochi per bambini, cartellonistica stradale, recinzioni o oggetti di largo consumo come orologi, lampade da tavolo, telefoni. PE: contenitori per detergenti, tappi e film per sacchi della spazzatura, bottiglie per latte, nastri adesivi, taniche; cassette, ecc. PET: contenitori per detergenti, accessori per le auto come borchie e clacson. PVC:usatonell'ediliziaperrealizzaretubirigidiper condutture interrate e non, per il drenaggio delle acque, per le fognature, raccordi e manicotti per tubazioni, tubi di protezione per cavi elettrici e telefonici, contenitori per detersivi, shampoo; alveoli per frutta e uova. Piatti e bicchieri usa e getta, tutti gli altri oggetti in plastica non recuperabili attraverso CONAI ad esempio giocattoli, grucce, penne, calchi e forme in plastica o polistirolo (non costituenti imballaggi), tubi e caditoie, parti di elettrodomestici e altre apparecchiature elettriche ed elettroniche, pannelli, sanitari, gomme, ed inoltre imballaggi con evidenti residui del contenuto, contenitori etichettati T e/o F, cassette audio e video ed ogni altro oggetto non in plastica. É IMPORTANTE RICICLARE LA PLASTICA PER OTTENERE UN: • risparmio energetico e di materie prime come il petrolio e gas naturali; • vantaggio ambientale: mancato conferimento in discarica di un materiale notevolmente voluminoso, minor accumulo nell'ambiente, riduzione dell'impatto dei processi di trasformazione del petrolio; • vantaggio economico dovuto al risparmio sui costi di smaltimento e sulle importazioni di materie prima. COSA È GIUSTO CONFERIRE E COSA NO Depositare gli imballaggi che riportano i simboli: PE PET PP PVC PS Imballaggi in plastica quali: • bottiglie di plastica per acqua, bibite e olio; • flaconi/dispensatori sciroppi, creme, salse, yogurt; • confezioni rigide/flessibili per alimenti in genere (affettati, formaggi, pasta fresca, frutta, verdura); • buste e sacchetti per alimenti in genere (pasta, riso, patatine, salatini, caramelle, surgelati); • vaschette porta-uova; • vaschette per alimenti, carne e pesce; • contenitori per yogurt, creme di formaggio, dessert; • reti per frutta e verdura; • sacchetti e pellicole di imballaggio secondario per bottiglie di acqua/bibite o altro (carta igienica, carta casa, ecc.); • contenitori vari di alimenti per animali; • flaconi (per detersivi, saponi, prodotti per l’igiene della casa, della persona, cosmetici, acqua distillata, etc.); • blister e contenitori rigidi e formati a sagoma (gusci per giocattoli, per pile, articoli da cancelleria, gadget, per articoli da ferramenta e per il fai da te); • scatole e buste per il confezionamento di capi di abbigliamento (camicie, biancheria intima, calze, cravatte); • vaschette per alimenti e imballaggi di piccoli elettrodomestici in polistirolo espanso; • reggette per legatura pacchi; • sacchetti per la spesa; • pellicole di nylon. È importante assicurarsi che gli imballaggi non contengano residui. Inoltre, per ridurre il volume, occorre schiacciare bottiglie e contenitori di plastica in senso orizzontale. Rifiuti in sola plastica di grandi dimensioni possono invece essere ritirati come ingombranti, se trattasi di rifiuti urbani, CONTENITORI DEDICATI contenitori stradali (cassonetti di colore giallo) RACCOLTA MULTIMATERIALE La raccolta multimateriale prevede un processo di separazione dei diversi materiali tramite appositi impianti, raccolta questa che diviene tanto più conveniente quanto più sia agevole ed efficace il processo di separazione. Ad esempio, le caratteristiche magnetiche dell’acciaio, agevolano in maniera sostanziale il processo di separazione, richiedendo semplicemente il passaggio attraverso un nastro deferrizzatore. L'ALLUMINIO Non si trova allo stato naturale, ma combinato ad ossigeno o silicati. Si estrae da una roccia chiamata bauxite. Questo metallo è utilizzato massicciamente, perché caratterizzato da leggerezza e resistenza all'ossidazione ed alla corrosione. Viene usato spesso per conservare alimenti e medicinali e per trasportare e stoccare molte sostanze in quanto protegge dalla luce, dall'aria e dai microrganismi, è infrangibile, resistente alle escursioni termiche, non tossico e inattaccabile dalla maggior parte delle sostanze chimiche. L'alluminio è impiegato per contenitori usa e getta come bombolette, tubetti flessibili, lattine, rotoli da cucina, coperchi a strappo, tappi a vite. I rottami di alluminio non devono essere considerati un rifiuto, ma un prezioso materiale riciclabile in quanto con il riciclaggio di questo metallo, tramite la fusione, si risparmia il 95% di energia necessaria per produrlo a partire dalla bauxite; l'alluminio riciclato viene detto (Vetro/Metalli) alluminio secondario, ma si differenzia da quello vergine solo per il nome. Riciclare l’alluminio è, quindi, molto importante oltre che vantaggioso, basti pensare a quante cose si possono realizzare: pentole, finestre, biciclette. É IMPORTANTE RECUPERARE L'ALLUMINIO PER OTTENERE UN: • risparmio energetico e di materie prime come la bauxite, pece, fluorite, criolite, olio combustibile; • vantaggio ambientale: mancata estrazione mineraria, minor inquinamento di aria ed acqua dato dagli scarti di produzione; • vantaggio economico: risparmio su importazione di materia prima, risparmio sui costi di smaltimento. Curiosità: • riciclando 37 lattine si produce una caffettiera; • da 800 lattine si ricava una bicicletta; • occorrono 70 lattine per fare una padella; • riciclando una lattina si risparmia l’ energia necessaria per tenere accesa una TV da 14''. L’ACCIAIO Nelle nostre case possiamo trovare numerosi esempi d’imballaggi di acciaio: barattoli (che contengono pelati, conserve vegetali, frutta sciroppata); scatolette (destinate, per esempio, a carne e tonno); coperchi per i vasi di vetro delle conserve; tappi corona (per bibite, birra o acqua minerale in bottiglia di vetro); bombolette aerosol (per vernici spray). Fustini, secchielli e latte sono le tipologie di imballaggi di acciaio diffuse invece in ambito industriale, artigianale e commerciale, impiegati in prevalenza per confezionare vernici, smalti ed oli. Infine, destinati al settore petrolifero, chimico, petrolchimico e alimentare, troviamo i fusti di grandi dimensioni (da 170 sino 250 kg/l). Banda stagnata e banda cromata. Il materiale di partenza per la produzione di questi imballaggi è un lamierino sottile con rivestimento protettivo, che può essere di stagno o di cromo. Tipicamente gli imballaggi di banda stagnata sono scatolette per alimenti, lattine per bevande, capsule twist off, bombolette spray, contenitori ”general line” per prodotti chimici e olio alimentare. Sono invece in banda cromata i tappi corona e i fondi e coperchi di alcuni tipi di barattoli. L’imballaggio d’acciaio è: • eco-sostenibile – può essere riciclato al 100% e infinite volte; • inviolabile - protegge il contenuto da manomissioni esterne; • ermetico - protegge il prodotto dai batteri e dalla luce, che posso deteriorare il prodotto; • robusto - resistente alle sollecitazioni esterne; • comunicativo - facilmente decorabile, è un ottimo strumento di comunicazione; • eco-compatibile – le emissioni di CO2 sono drasticamente ridotte nel caso di acciaio riciclato. É IMPORTANTE RECUPERARE L'ACCIAIO PERCHE’: 1. si evita di estrarre materia prima dal suolo; 2. si risparmia energia; 3. si contribuisce a migliorare lo stato qualitativo dell'aria; 4. si riducono i quantitativi di rifiuti da smaltire in discarica. Curiosità: • riciclando 10/15 barattoli circa puoi ottenere un fioretto; • riciclando 100/200 tappi corona circa puoi ottenere una chiave inglese; • riciclando 300/350 fusti circa puoi ottenere la scocca di una Fiat 500; • riciclando 900/ 1000 bombolette circa puoi ottenere una panchina; • riciclando 1000/1500 scatolette di tonno circa puoi ottenere il telaio di una bicicletta. IL VETRO COSA È GIUSTO CONFERIRE E COSA NO ACCIAIO/ALLUMINIO conferire gli imballaggi che riportano i simboli: ACC AL ALU Contenitori in banda stagnata e/o cromata. • contenitori per alimenti che hanno contenuto: legumi in genere, conserve, frutta sciroppata, tonno, sardine, olio di oliva, carne, alimenti per animali, bevande e caffè; • bombolette spray per alimenti, prodotti per l’igiene personale; • coperchi e chiusure metalliche per vasetti di vetro, come quelle delle confetture, delle marmellate, del miele e delle passate di pomodoro, di liquori e bibite (staccarli dai contenitori); • tappi a corona applicati sulle bottiglie di vetro, capsule twist off; • scatole in acciaio utilizzate per le confezioni regalo (di biscotti, cioccolatini, caramelle, dolci e liquori, ecc.. ); • lattine per bevande; • fogli di alluminio da cucina, involucri per cioccolato o coperchi dello yogurt; • stampi per dolci e contenitori per la congelazione; • fusti e bidoncini metallici; • tubetti in alluminio (per conserve, prodotti di cosmetica o medicine senza residui relativi); Eliminare residui di sostanze nei contenitori ed eventualmente sciacquarli, non abbandonare al di fuori delle campane alcun tipo di rifiuto. Contenitori per solventi e vernici (etichettati T e/o F) o contenenti anche piccole quantità di residuo, contenitori di colle e collanti, materiali pericolosi, giocattoli in metallo e/o plastica e altro materiale tutti gli altri oggetti in ferro o alluminio (es. infissi, tubi, ferri da stiro e altre app. elettriche ed elettroniche) non derivanti da imballaggi. Per alcune di queste tipologie la consegna per la raccolta separata, può avvenire eventualmente come ingombranti e solo se trattasi di rifiuti urbani, rivolgendosi al soggetto gestore del proprio Comune – su Palermo contattare il numero verde AMIA, 800237713. CONTENITORI DEDICATI contenitori stradali (cassonetti di colore verde e/o marrone, adoperati anche per il vetro) Il vetro si ottiene dalla fusione (1300°-1700°) di sabbia, cenere di soda, calcare e feldspato; è un materiale completamente riciclabile senza limiti di rigenerazione. Grazie alle sue caratteristiche il vetro occupa ancora oggi un posto primario nell'industria della conservazione dei prodotti alimentari. Ogni anno 1.200.000 tonnellate di vetro finiscono nella spazzatura; a questo spreco si aggiunge un inutile consumo energetico; infatti per produrre 1 Kg di vetro si consuma 1/2 Kg di petrolio partendo dalle materieprime, mentrese neconsumano 350 gr se si utilizza il vetro riciclato. In discarica, essendo il vetro materiale inerte, non si degrada ed occupa così spazio prezioso. Il recupero del vetro avviene attraverso il cosiddetto vuoto a rendere o tramite il riciclaggio. Riciclare vetro significa, quindi conseguire un doppio risparmio di risorse ed energia. É IMPORTANTE RECUPERARE IL VETRO PER OTTENERE UN: • risparmio energetico e di materie prime come sabbia, soda, dolomia; • vantaggio ambientale: limitazione dell'attività di cava e diminuzione dei rifiuti da smaltire in discarica (circa l’8% della composizione merceologica dei RSU); • vantaggio economico: risparmio sui costi di produzione industriale e su quello di smaltimento dei RSU. COSA È GIUSTO CONFERIRE E COSA NO contenitori presso utenze: bidoni da 360 lt appositamente etichettati. È molto importante, quando in casa si divide il vetro dagli altri rifiuti, fare attenzione che non ci siano oggetti e materiali diversi dal vetro, specie di ceramica (da non confondere quindi con il vetro). Un piattino di ceramica, se viene inserito in un contenitore per la raccolta differenziata del vetro e ridotto in frammenti, potrebbe “rovinare” gran parte della quantità di vetro in esso contenuto, vanificando gli sforzi di tanti cittadini. Pertanto è necessario raccogliere in modo differenziato solo ed esclusivamente gli oggetti di vetro quali: • • • • contenitori; bottiglie e bicchieri; vasi e vasetti; flaconi e barattoli. Eliminare residui di sostanze nei contenitori ed eventualmente sciacquarli, non abbandonare vetri non inseribili nelle campane accanto o al di fuori delle stesse. Se trattasi di rifiuti urbani ingombranti, bisogna rivolgersi al soggetto gestore del proprio Comune – su Palermo contattare il numero verde AMIA, 800237713. Oggetti non in vetro, lampadine e tubi al neon, cristallo e vetro al piombo (specchi), oggetti in ceramica e porcellane (piatti, tazze, vasi, ecc.), tubi catodici e vetri contaminati, articoli sanitari quali termometri, siringhe, ecc.). CONTENITORI DEDICATI contenitori stradali (cassonetti di colore verde e/o marrone, appositamente contrassegnati e riconoscibili dal bocchettone di entrata del rifiuto). contenitori presso utenze: bidoni da 360 lt appositamente etichettati. Sono inoltre presenti in città contenitori integrati per la raccolta degli imballaggi di vetro, carta e lattine, collocati in prossimità di bar, pub e pizzerie. CONFERIMENTO RIFIUTI PERICOLOSI PLASTICA FARMACI SCADUTI contenitori di raccolta (di colore bianco, presso le farmacie) La plastica raccolta viene portata presso le piattaforme autorizzate CONAIperilsuccessivoriciclodapartedelconsorziodifilieraCOREPLA. SIRINGHE su richiesta dell’utente contattando i Soggetti Gestori del proprio Comune – su Palermo numero verde AMIA 800237713 PILE ESAUSTE contenitori di raccolta presso gli esercenti APPARECCHIATURE ELETTRONICHE ED ELETTRICHE riconsegna ai soggetti produttori/distributori in caso di nuovo acquisto, diversamente contattare i Soggetti Gestori del proprio Comune – su Palermo numero verde AMIA 800237713 APPARECCHIATURE CONTENENTI CFC riconsegna ai soggetti produttori/distributori in caso di nuovo acquisto, diversamente contattare i Soggetti Gestori del proprio Comune – su Palermo numero verde AMIA 800237713 FARMACI SCADUTI I farmaci raccolti vengono consegnati a ditte specializzate per il corretto smaltimento. SIRINGHE Le siringhe raccolte vengono smaltite presso l’inceneritore per rifiuti ospedalieri o consegnati a ditte autorizzate. PILE ESAUSTE Le pile raccolte vengono consegnate a ditte specializzate per il corretto smaltimento. ALTRE TIPOLOGIE DI RIFIUTI ABITI USATI contenitori stradali "ABITO QUI" di colore giallo INGOMBRANTI VARI (MOBILI, METALLICI, MATERASSI, ECC.) su richiesta dell’utente contattando i Soggetti Gestori del proprio Comune – su Palermo numero verde AMIA 800237713 ABITI USATI Tutto il materiale raccolto viene prelevato da ditte autorizzate per il successivo riciclo. INGOMBRANTI VARI Gli ingombranti vengono raccolti e selezionati, le tipologie recuperabili vengono poi avviate per il successivo riciclo e recupero presso le piattaforme autorizzate. Il residuo non recuperabile viene correttamente smaltito. DESTINAZIONE DEI RIFIUTI MERCEOLOGIA DESTINAZIONE APPARECCHIATURE ELETTRONICHE, ELETTRICHE E CONTENENTI CFC VETRO Le apparecchiature vengono raccolte, selezionate e consegnate a ditte specializzate per il successivo riciclo e recupero. Il vetro raccolto viene portato presso le piattaforme autorizzate CONAI per il successivo riciclo da parte del consorzio di filiera COREVE. ACCIAIO L’acciaio raccolto viene portato presso le piattaforme autorizzate CONAI per il successivo riciclo da parte del consorzio di filiera CNA. ALLUMINIO L’alluminio raccolto viene portato presso le piattaforme autorizzate CONAI per il successivo riciclo da parte del consorzio di filiera CIAL. CARTA E CARTONE Tutto il materiale raccolto viene portato presso le piattaforme autorizzate CONAI per il successivo riciclo da parte del consorzio di filiera COMIECO. TEMPO DI DEGRADO NATURALE DEI RIFIUTI Per comprendere quanto sia importante conferire i rifiuti negli appositi punti di raccolta, non abbandonandoli indiscriminatamente sul suolo pubblico, basti pensare al tempo che occorre perché si degradino completamente. La breve tabella riepilogativa mostra alcuni esempi dei tempi di degradazione naturale dei rifiuti: • • • • • un fazzoletto di carta (3 mesi) un filtro di sigarette (da 1 a 2 anni) il torsolo di una mela (3 mesi) fiammiferi e cerini (6 mesi) giornali e riviste (se sminuzzati circa 3 mesi, se accatastati più di dieci anni) • una gomma da masticare (5 anni) • una lattina di alluminio per bibite (dai 10 a 100 anni) • le plastiche in genere (da 100 a 1000 anni) • il polistirolo (oltre 1000) • le schede telefoniche, le carte di credito e simili (oltre 1000 anni) • il vetro (oltre 4000 anni)