La Raccolta Differenziata
LA CARTA
La raccolta differenziata costituisce un passaggio
centrale, affinché i nostri rifiuti ritornino a “nuova
vita”, permettendo altresì di evitare l’inutile
spreco di energia e materia prima.
Un' efficace gestione integrata dei rifiuti si basa,
in primo luogo, su una loro corretta
differenziazione. I rifiuti non sono da considerare
solo come un prodotto di scarto destinato alla
discarica, ma una materia prima dalla quale
ricavare altri prodotti ed energia. La raccolta
differenziata è una modalità di raccolta basata
sulla separazione dei rifiuti rispetto al materiale
da cui sono costituiti e sul loro successivo
conferimento all’interno di appositi contenitori.
Costituisce, quindi, un passaggio fondamentale
affinché si possano avviare processi di recupero
e reimpiego volti ad ottenere nuove materie e
prodotti per il mercato del consumo, senza
ricorrere ad un ulteriore sfruttamento delle
risorse naturali.
Ogni anno nel mondo si ottengono 130 milioni di
tonnellate di pasta di legno per la produzione di
circa 200 milioni di tonnellate di carta e cartoni.
Per produrre una tonnellata di carta da cellulosa
vergineoccorrono15alberi,440.000litridiacqua
e 7.600 kwh di energia elettrica; per produrre,
invece una tonnellata di carta riciclata occorrono
zero alberi, 1.800 litri di acqua e 2.700 kwh di
energia elettrica. La carta da macero può essere
impiegata fino al 100% in moltissimi tipi di carte,
cartoni, come i cartoni grigi o la carta grigia da
imballaggio. Teoricamente anche la carta bianca
da stampa può essere prodotta con il 100% di
fibre riciclate anche se gli alti costi di
disinchiostrazionenonlarendonoconcorrenziale
con la carta prodotta con fibre vergini.
I materiali di scarto più comuni che si raccolgono
separatamente sono Carta e Cartone, Vetro e
Metalli, Plastica, ma è possibile raccogliere in
maniera differenziata anche rifiuti pericolosi,
rifiuti da apparecchiature elettriche ed
elettroniche, rifiuti ingombranti, indumenti usati,
ecc.. Il contributo di ogni cittadino, sia in ambito
domestico che lavorativo, diventa indispensabile
per consentire una reale riduzione degli scarti
destinati alle discariche e per far sì che i rifiuti
possano rinascere sotto nuova forma.
Per riduzione dei rifiuti, secondo la normativa
vigente, si intende sia la diminuzione della
produzione dei rifiuti che la riduzione delle loro
quantità destinate direttamente alle
discariche.
La riduzione coinvolge tutte le
categorie di utenza, dal sistema
produttivo al consumatore finale, e
consente di ottenere un considerevole
risparmio di materie prime e di energia
ed un conseguente vantaggio sia dal
punto di vista economico che ambientale.
Gli oggetti che nel vivere quotidiano, con troppa
facilità, si gettano via possono invece diventare
una risorsa indispensabile per il nostro futuro e
per l'ambiente.
Spesso, infatti, è possibile utilizzare più volte lo
stesso oggetto prima di gettarlo, anche con
funzionidiverserispettoaquellepercuierastato
prodotto.
Allungare la vita di un oggetto, prima di
considerarlo rifiuto, diventa quindi un piccolo ma
importante gesto di sostenibilità ambientale.
Anche negli acquisti possiamo dare un
contributo alla salvaguardia dell’ambiente e alla
riduzione dei rifiuti, preferendo prodotti sfusi o
privi di imballaggi inutili, o con imballaggi
riutilizzabili e/o biodegradabili, recuperando o
ridistribuendomerciinvenduteononconsumate
ma ancora utilizzabili, promuovendo gli acquisti
“verdi” di oggetti realizzati con materiali riciclati.
Oggi più che mai diventa un imperativo adottare
tutte le azioni utili alla riduzione dei rifiuti,
praticando correttamente la separazione degli
stessi per il conferimento delle singole frazioni
merceologiche.
Grazie alla raccolta differenziata dei rifiuti
l’industria moderna potrà così avviare i processi
di trattamento e riciclo, creando nuovi generi di
consumo e semilavorati, che diventeranno nuovi
oggetti di uso quotidiano:
-dallaplasticasipossonoottenerenuoviprodotti
e perfino indumenti;
- riciclando la carta si crea nuova carta, evitando
l’inutile abbattimento degli alberi;
- dal vetro si genera nuovo vetro,
perfettamente riutilizzabile;
- dai metalli (alluminio e acciaio) si
possono creare diversi prodotti (ad
esempio: con 37 lattine di alluminio si
può produrre una caffettiera; con
900/1000 bombolette si può
ottenere una panchina).
E' IMPORTANTE RECUPERARE LA
CARTA PER OTTENERE UN:
• risparmio energetico e di materie prime come
il legno e l'acqua;
• vantaggioeconomicoderivantedallariduzione
delle importazioni di macero straniero e
risparmio sui costi di smaltimento;
• vantaggioambientale:ilmancatoconferimento
in discarica di materiale voluminoso che
rappresenta oltre 1/4 della composizione
merceologica dei RSU; limitazioni dei pioppeti
industriali e del taglio di boschi naturali.
COSA È GIUSTO
CONFERIRE E COSA NO
Oltre agli imballaggi in carta e
cartoncino, debitamente piegati,
con la raccolta differenziata si
raccolgono tutti i tipi di carta
inclusa quella per usi grafici, la
carta da disegno o per fotocopie
(privadellepartiadesive,inplastica
o metallo) e quella per la produzione dei giornali.
• sacchetti di carta;
• imballaggi in cartone ondulato;
• scatole per alimenti, detersivi, scarpe,
abbigliamento, oggettistica, apparecchiature;
• astucci e fascette in cartoncino;
• giornali e
riviste, libri,
quaderni e
opuscoli;
• confezioniperuova
in cartone.
Ripiegare e ridurre sempre volumetricamente
i rifiuti da conferire in RD, non abbandonare
cartoni al di fuori dei contenitori. Nel caso di
grosse quantità di grandi cartoni, rivolgersi al
soggetto gestore del proprio Comune – su
Palermo contattare il numero verde AMIA,
800237713.
Tuttiimaterialinoncellulosici,contenitori
di prodotti pericolosi, carta oleata,
cartone + alluminio, cartone +
polietilene (es. piatti e bicchieri,
brik per latte, succhi e vino), carte
unte o comunque sporche
(contaminano la carta riciclabile)
nylon, cellophane e borsette,
copertine plastificate, carta carbone,
pergamena, fazzoletti di carta usati, lenzuola o
indumenti contaminati in materiali cellulosici.
Tutti questi materiali vanno gettati con i rifiuti
indifferenziati o raccolti in altri contenitori per
la Raccolta Differenziata.
CONTENITORI DEDICATI
contenitori stradali: cassonetti di colore
bianco e/o campane marroni
appositamente contrassegnati
contenitori presso utenze:
bidoni da 360 lt
appositamente etichettati.
rivolgendosi al soggetto gestore del proprio
Comune – su Palermo contattare il numero
verde AMIA, 800237713.
LA PLASTICA
La plastica è un materiale originato dal petrolio.
Ne esistono molti tipi chimicamente e
fisicamente differenti; tra le più diffuse
ricordiamo: il polietilene (LDPE e HDPE), il
polietilentereftalato (PET), il polipropilene (PP),
il polistirolo (PS), i poliestrusi (PT), il
polivinilcloruro (PVC) e i poliaccoppiati (PI). E'
noto che la plastica è poco o affatto
biodegradabile e il suo riciclaggio si rende
perciò indispensabile oltre che utile, poiché
permette un risparmio nel consumo di petrolio.
Dal riciclaggio delle materie plastiche si può
ottenere o altra plastica o energia tramite la sua
combustione (questa opzione è ovviamente
meno vantaggiosa dal punto di vista
ambientale).
Le applicazioni
della plastica riciclata:
Plastica eterogenea: arredo urbano come
panchine, giochi per bambini, cartellonistica
stradale, recinzioni o oggetti di largo consumo
come orologi, lampade da tavolo, telefoni.
PE: contenitori per detergenti, tappi e film per
sacchi della spazzatura, bottiglie per latte, nastri
adesivi, taniche; cassette, ecc.
PET: contenitori per detergenti, accessori per le
auto come borchie e clacson.
PVC:usatonell'ediliziaperrealizzaretubirigidiper
condutture interrate e non, per il drenaggio delle
acque, per le fognature, raccordi e manicotti per
tubazioni, tubi di protezione per cavi elettrici e
telefonici, contenitori per detersivi, shampoo;
alveoli per frutta e uova.
Piatti e bicchieri usa e getta, tutti
gli altri oggetti in plastica non
recuperabili attraverso
CONAI ad esempio
giocattoli, grucce, penne,
calchi e forme in plastica
o
polistirolo
(non
costituenti imballaggi), tubi e
caditoie,
parti
di
elettrodomestici e altre
apparecchiature elettriche ed
elettroniche, pannelli, sanitari, gomme, ed
inoltre imballaggi con evidenti residui del
contenuto, contenitori etichettati T e/o F,
cassette audio e video ed ogni altro oggetto
non in plastica.
É IMPORTANTE RICICLARE LA
PLASTICA PER OTTENERE UN:
• risparmio energetico e di materie prime come
il petrolio e gas naturali;
• vantaggio ambientale: mancato conferimento
in discarica di un materiale notevolmente
voluminoso, minor accumulo nell'ambiente,
riduzione dell'impatto dei processi di
trasformazione del petrolio;
• vantaggio economico dovuto al risparmio sui
costi di smaltimento e sulle importazioni di
materie prima.
COSA È GIUSTO CONFERIRE E
COSA NO
Depositare gli imballaggi che riportano i simboli:
PE
PET
PP
PVC
PS
Imballaggi in plastica quali:
• bottiglie di plastica per
acqua, bibite e olio;
• flaconi/dispensatori
sciroppi, creme, salse,
yogurt;
• confezioni rigide/flessibili
per alimenti in genere
(affettati, formaggi, pasta
fresca, frutta, verdura);
• buste e sacchetti per
alimenti in genere (pasta,
riso, patatine, salatini,
caramelle, surgelati);
• vaschette porta-uova;
• vaschette per alimenti, carne e pesce;
• contenitori per yogurt, creme di formaggio,
dessert;
• reti per frutta e verdura;
• sacchetti e pellicole di imballaggio secondario
per bottiglie di acqua/bibite o altro (carta
igienica, carta casa, ecc.);
• contenitori vari di alimenti per animali;
• flaconi (per detersivi, saponi, prodotti per
l’igiene della casa, della persona, cosmetici,
acqua distillata, etc.);
• blister e contenitori rigidi e formati a sagoma
(gusci per giocattoli, per pile, articoli da
cancelleria, gadget, per articoli da ferramenta
e per il fai da te);
• scatole e buste per il confezionamento di capi
di abbigliamento (camicie, biancheria intima,
calze, cravatte);
• vaschette per alimenti e imballaggi di piccoli
elettrodomestici in polistirolo espanso;
• reggette per legatura pacchi;
• sacchetti per la spesa;
• pellicole di nylon.
È importante assicurarsi che gli imballaggi non
contengano residui. Inoltre, per ridurre il
volume, occorre schiacciare bottiglie e
contenitori di plastica in senso orizzontale.
Rifiuti in sola plastica di grandi dimensioni
possono invece essere ritirati come
ingombranti, se trattasi di rifiuti urbani,
CONTENITORI DEDICATI
contenitori stradali (cassonetti di colore giallo)
RACCOLTA MULTIMATERIALE
La raccolta multimateriale prevede un processo
di separazione dei diversi materiali tramite
appositi impianti, raccolta questa che diviene
tanto più conveniente quanto più sia agevole
ed efficace il processo di separazione. Ad
esempio, le caratteristiche magnetiche
dell’acciaio, agevolano in maniera sostanziale il
processo di separazione, richiedendo
semplicemente il passaggio attraverso un
nastro deferrizzatore.
L'ALLUMINIO
Non si trova allo stato naturale, ma combinato
ad ossigeno o silicati. Si estrae da una roccia
chiamata bauxite. Questo metallo è utilizzato
massicciamente, perché caratterizzato da
leggerezza e resistenza all'ossidazione ed alla
corrosione. Viene usato spesso per conservare
alimenti e medicinali e per trasportare e
stoccare molte sostanze in quanto protegge
dalla luce, dall'aria e dai microrganismi, è
infrangibile, resistente alle escursioni termiche,
non tossico e inattaccabile dalla
maggior parte delle
sostanze chimiche.
L'alluminio
è
impiegato per
contenitori usa
e getta come
bombolette,
tubetti flessibili,
lattine, rotoli da
cucina, coperchi
a strappo, tappi a
vite. I rottami di
alluminio non devono essere
considerati un rifiuto, ma un prezioso materiale
riciclabile in quanto con il riciclaggio di questo
metallo, tramite la fusione, si risparmia il 95% di
energia necessaria per produrlo a partire dalla
bauxite; l'alluminio riciclato viene detto
(Vetro/Metalli)
alluminio secondario, ma si differenzia da quello
vergine solo per il nome. Riciclare l’alluminio è,
quindi, molto importante oltre che vantaggioso,
basti pensare a quante cose si possono
realizzare: pentole, finestre, biciclette.
É IMPORTANTE RECUPERARE
L'ALLUMINIO PER OTTENERE
UN:
• risparmio energetico e di materie prime come
la bauxite, pece, fluorite, criolite, olio
combustibile;
• vantaggio ambientale: mancata estrazione
mineraria, minor inquinamento di aria ed
acqua dato dagli scarti di produzione;
• vantaggio economico: risparmio su
importazione di materia prima, risparmio sui
costi di smaltimento.
Curiosità:
• riciclando 37 lattine si produce una
caffettiera;
• da 800 lattine si ricava una bicicletta;
• occorrono 70 lattine per fare una padella;
• riciclando una lattina si risparmia l’ energia
necessaria per tenere accesa una TV da 14''.
L’ACCIAIO
Nelle nostre case possiamo trovare numerosi
esempi d’imballaggi di acciaio:
barattoli (che contengono pelati, conserve
vegetali, frutta sciroppata); scatolette
(destinate, per esempio, a carne e tonno);
coperchi per i vasi di vetro delle conserve; tappi
corona (per bibite, birra o acqua minerale in
bottiglia di vetro); bombolette aerosol (per
vernici spray).
Fustini, secchielli e latte sono le tipologie di
imballaggi di acciaio diffuse invece in ambito
industriale, artigianale e commerciale,
impiegati in prevalenza per
confezionare vernici, smalti ed oli.
Infine, destinati al settore
petrolifero,
chimico,
petrolchimico e alimentare,
troviamo i fusti di grandi
dimensioni (da 170 sino 250
kg/l).
Banda stagnata e banda cromata.
Il materiale di partenza per la
produzione di questi imballaggi è un
lamierino sottile con rivestimento
protettivo, che può essere di stagno o
di cromo. Tipicamente gli imballaggi di
banda stagnata sono scatolette per
alimenti, lattine per bevande, capsule
twist off, bombolette spray, contenitori
”general line” per prodotti chimici e olio
alimentare. Sono invece in banda cromata
i tappi corona e i fondi e coperchi di alcuni tipi
di barattoli.
L’imballaggio d’acciaio è:
• eco-sostenibile – può essere riciclato al 100%
e infinite volte;
• inviolabile - protegge il contenuto da
manomissioni esterne;
• ermetico - protegge il prodotto dai batteri e
dalla luce, che posso deteriorare il prodotto;
• robusto - resistente alle sollecitazioni esterne;
• comunicativo - facilmente decorabile, è un
ottimo strumento di comunicazione;
• eco-compatibile – le emissioni di CO2 sono
drasticamente ridotte nel caso di acciaio
riciclato.
É IMPORTANTE RECUPERARE
L'ACCIAIO PERCHE’:
1. si evita di estrarre materia prima dal suolo;
2. si risparmia energia;
3. si contribuisce a migliorare lo stato
qualitativo dell'aria;
4. si riducono i quantitativi di rifiuti da smaltire
in discarica.
Curiosità:
• riciclando 10/15
barattoli circa puoi ottenere un fioretto;
• riciclando 100/200 tappi corona circa puoi
ottenere una chiave inglese;
• riciclando 300/350 fusti circa puoi ottenere
la scocca di una Fiat 500;
• riciclando 900/ 1000 bombolette circa puoi
ottenere una panchina;
• riciclando 1000/1500 scatolette di tonno
circa puoi ottenere il telaio di una bicicletta.
IL VETRO
COSA È GIUSTO CONFERIRE E
COSA NO
ACCIAIO/ALLUMINIO
conferire gli imballaggi che riportano i
simboli:
ACC
AL
ALU
Contenitori
in banda stagnata e/o cromata.
• contenitori per alimenti che hanno
contenuto: legumi in genere, conserve, frutta
sciroppata, tonno, sardine,
olio di oliva, carne,
alimenti per animali,
bevande e caffè;
• bombolette spray per
alimenti, prodotti per
l’igiene personale;
• coperchi e chiusure
metalliche per vasetti di
vetro, come quelle delle
confetture,
delle
marmellate, del miele
e delle passate di
pomodoro, di liquori e
bibite (staccarli dai contenitori);
• tappi a corona applicati sulle bottiglie di vetro,
capsule twist off;
• scatole in acciaio utilizzate per le confezioni
regalo (di biscotti, cioccolatini, caramelle, dolci
e liquori, ecc.. );
• lattine per bevande;
• fogli di alluminio da cucina, involucri per
cioccolato o coperchi dello yogurt;
• stampi per dolci e contenitori per la
congelazione;
• fusti e bidoncini metallici;
• tubetti in alluminio (per conserve, prodotti di
cosmetica o medicine senza residui relativi);
Eliminare residui di sostanze nei contenitori
ed eventualmente sciacquarli, non
abbandonare al di fuori delle campane alcun
tipo di rifiuto.
Contenitori per solventi e vernici
(etichettati T e/o F) o contenenti
anche piccole quantità di
residuo, contenitori di colle
e
collanti,
materiali
pericolosi, giocattoli in
metallo e/o plastica e altro
materiale tutti gli altri oggetti in
ferro o alluminio (es. infissi, tubi,
ferri da stiro e altre app.
elettriche ed elettroniche) non derivanti da
imballaggi.
Per alcune di queste tipologie la consegna per
la raccolta separata, può avvenire
eventualmente come ingombranti e solo se
trattasi di rifiuti urbani, rivolgendosi al soggetto
gestore del proprio Comune – su Palermo
contattare il numero verde AMIA, 800237713.
CONTENITORI DEDICATI
contenitori stradali (cassonetti di colore verde
e/o marrone, adoperati anche per il vetro)
Il vetro si ottiene dalla fusione (1300°-1700°) di sabbia,
cenere di soda, calcare e feldspato; è un materiale
completamente riciclabile senza limiti di rigenerazione.
Grazie alle sue caratteristiche il vetro occupa ancora
oggi un posto primario nell'industria della conservazione
dei prodotti alimentari. Ogni anno 1.200.000 tonnellate
di vetro finiscono nella spazzatura; a questo spreco si
aggiunge un inutile consumo energetico; infatti per
produrre 1 Kg di vetro si consuma 1/2 Kg di petrolio
partendo dalle materieprime, mentrese neconsumano
350 gr se si utilizza il vetro riciclato. In discarica, essendo
il vetro materiale inerte, non si degrada ed occupa così
spazio prezioso. Il recupero del vetro avviene attraverso
il cosiddetto vuoto a rendere o tramite il riciclaggio.
Riciclare vetro significa, quindi conseguire un doppio
risparmio di risorse ed energia.
É IMPORTANTE RECUPERARE
IL VETRO PER OTTENERE UN:
• risparmio energetico e di materie prime come
sabbia, soda, dolomia;
• vantaggio ambientale: limitazione dell'attività
di cava e diminuzione dei rifiuti da smaltire in
discarica (circa l’8% della composizione
merceologica dei RSU);
• vantaggio economico: risparmio sui costi di
produzione industriale e su quello di
smaltimento dei RSU.
COSA È GIUSTO
CONFERIRE E COSA NO
contenitori
presso utenze:
bidoni da 360 lt
appositamente
etichettati.
È molto importante, quando in casa si
divide il vetro dagli altri rifiuti, fare
attenzione che non ci siano oggetti
e materiali diversi dal vetro, specie di
ceramica (da non confondere
quindi con il vetro). Un piattino di
ceramica, se viene inserito in un contenitore per
la raccolta differenziata del vetro e ridotto in
frammenti, potrebbe “rovinare” gran parte della
quantità di vetro in esso contenuto, vanificando
gli sforzi di tanti cittadini.
Pertanto è necessario raccogliere in modo
differenziato solo ed esclusivamente gli oggetti
di vetro quali:
•
•
•
•
contenitori;
bottiglie e bicchieri;
vasi e vasetti;
flaconi e barattoli.
Eliminare
residui
di
sostanze nei contenitori ed
eventualmente sciacquarli,
non abbandonare vetri non
inseribili nelle campane accanto o al di fuori delle
stesse. Se trattasi di rifiuti urbani ingombranti,
bisogna rivolgersi al soggetto gestore del proprio
Comune – su Palermo contattare il numero
verde AMIA, 800237713.
Oggetti non in vetro, lampadine e
tubi al neon, cristallo e vetro al
piombo (specchi), oggetti in
ceramica e porcellane (piatti,
tazze, vasi, ecc.), tubi catodici e
vetri contaminati, articoli sanitari
quali termometri, siringhe, ecc.).
CONTENITORI DEDICATI
contenitori stradali (cassonetti di colore verde
e/o marrone, appositamente contrassegnati e
riconoscibili dal bocchettone di entrata del
rifiuto).
contenitori presso utenze:
bidoni da 360 lt
appositamente etichettati.
Sono inoltre presenti in città
contenitori integrati per la
raccolta degli imballaggi di
vetro, carta e lattine, collocati in
prossimità di bar, pub e pizzerie.
CONFERIMENTO RIFIUTI PERICOLOSI
PLASTICA
FARMACI SCADUTI
contenitori di raccolta (di colore bianco, presso le farmacie)
La plastica raccolta viene portata presso le piattaforme autorizzate
CONAIperilsuccessivoriciclodapartedelconsorziodifilieraCOREPLA.
SIRINGHE
su richiesta dell’utente contattando i Soggetti Gestori del
proprio Comune – su Palermo numero verde AMIA 800237713
PILE ESAUSTE
contenitori di raccolta presso gli esercenti
APPARECCHIATURE ELETTRONICHE
ED ELETTRICHE
riconsegna ai soggetti produttori/distributori in caso di nuovo
acquisto, diversamente contattare i Soggetti Gestori del proprio
Comune – su Palermo numero verde AMIA 800237713
APPARECCHIATURE CONTENENTI CFC
riconsegna ai soggetti produttori/distributori in caso di nuovo
acquisto, diversamente contattare i Soggetti Gestori del proprio
Comune – su Palermo numero verde AMIA 800237713
FARMACI SCADUTI
I farmaci raccolti vengono consegnati a ditte specializzate per il corretto
smaltimento.
SIRINGHE
Le siringhe raccolte vengono smaltite presso l’inceneritore per rifiuti
ospedalieri o consegnati a ditte autorizzate.
PILE ESAUSTE
Le pile raccolte vengono consegnate a ditte specializzate per il corretto
smaltimento.
ALTRE TIPOLOGIE DI RIFIUTI
ABITI USATI
contenitori stradali "ABITO QUI" di colore giallo
INGOMBRANTI VARI (MOBILI,
METALLICI, MATERASSI, ECC.)
su richiesta dell’utente contattando i Soggetti Gestori del
proprio Comune – su Palermo numero verde AMIA 800237713
ABITI USATI
Tutto il materiale raccolto viene prelevato da ditte autorizzate per il
successivo riciclo.
INGOMBRANTI VARI
Gli ingombranti vengono raccolti e selezionati, le tipologie recuperabili
vengono poi avviate per il successivo riciclo e recupero presso le
piattaforme autorizzate. Il residuo non recuperabile viene
correttamente smaltito.
DESTINAZIONE DEI RIFIUTI
MERCEOLOGIA
DESTINAZIONE
APPARECCHIATURE ELETTRONICHE,
ELETTRICHE E CONTENENTI CFC
VETRO
Le apparecchiature vengono raccolte, selezionate e consegnate a ditte
specializzate per il successivo riciclo e recupero.
Il vetro raccolto viene portato presso le piattaforme autorizzate
CONAI per il successivo riciclo da parte del consorzio di filiera
COREVE.
ACCIAIO
L’acciaio raccolto viene portato presso le piattaforme autorizzate
CONAI per il successivo riciclo da parte del consorzio di filiera CNA.
ALLUMINIO
L’alluminio raccolto viene portato presso le piattaforme autorizzate
CONAI per il successivo riciclo da parte del consorzio di filiera CIAL.
CARTA E CARTONE
Tutto il materiale raccolto viene portato presso le piattaforme
autorizzate CONAI per il successivo riciclo da parte del consorzio di
filiera COMIECO.
TEMPO DI DEGRADO NATURALE DEI RIFIUTI
Per comprendere quanto sia importante conferire i rifiuti negli appositi punti di raccolta, non
abbandonandoli indiscriminatamente sul suolo pubblico, basti pensare al tempo che occorre perché
si degradino completamente.
La breve tabella riepilogativa mostra alcuni esempi dei tempi di degradazione naturale dei rifiuti:
•
•
•
•
•
un fazzoletto di carta (3 mesi)
un filtro di sigarette (da 1 a 2 anni)
il torsolo di una mela (3 mesi)
fiammiferi e cerini (6 mesi)
giornali e riviste (se sminuzzati circa 3 mesi,
se accatastati più di dieci anni)
• una gomma da masticare (5 anni)
• una lattina di alluminio per bibite (dai 10 a 100
anni)
• le plastiche in genere (da 100 a 1000 anni)
• il polistirolo (oltre 1000)
• le schede telefoniche, le carte di credito e
simili (oltre 1000 anni)
• il vetro (oltre 4000 anni)
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