CHI HA PAURA DEL LUPO CATTIVO? Percorso di formazione-informazione con l’Associazione Piccolo Panda a. s. 2008-2009 della Scuola secondaria di primo grado “Milizia-Fermi” Oria seguiti dalla prof.ssa Marianna Del Vecchio Il panda rosso è un animale che si è ben adattato all’ habitat delle foreste di bambù. La distribuzione del panda rosso è molto vasta in quanto si estende per una fascia che, partendo da Nepal, arriva fino alle province cinesi della Szechwan a un’ altezza di 1500-4000 m. I panda sono dei tranquilli vegetariani, la cui dieta è costituita da germogli di bambù e da altri vegetali. Hanno la pianta dei piedi rivestita di peli, che impediscono loro di scivolare sui tronchi umidi e sul ghiaccio. La pelliccia, sebbene sia apparentemente vistosa, è perfettamente mimetica con l’ ambiente. Il panda rosso, una volta arrampicatosi su un tronco, può sembrare quasi invisibile grazie agli effetti prodotti dalla luce che passano attraverso la vegetazione. Ha territori propri che difende dai conspecifici e all’ interno dei quali si sposta attraverso i sentieri preferiti. La pelliccia del panda rosso è molto folta, di una tipica colorazione rosso- dorata sul dorso e bruno scura nella regione ventrale, la coda è lunga anulata. Il pelo, sul muso, con le macchie più chiare formano una maschera, il corpo è massiccio, gli arti sono robusti e armati di unghie aguzze, semiretrattili. È un animale essenzialmente notturno e passa gran parte del giorno raggomitolato sulla biforcazione di qualche ramo. I panda rossi vengono tenuti frequentemente nei giardini zoologici dove se ne è anche ottenuta più volte la riproduzione. Da qualche giorno a scuola stiamo trattando un tema davvero interessante “le paure ….per noi ragazzi”. In fondo ognuno di noi ha paura e io penso che sia un fatto del tutto normale. Si può aver paura della fine di qualcosa di bello, del futuro, paura di ciò che può succedere da un momento all’altro; ma si può aver paura anche per le cose più sciocche, come salire su un palco per recitare o su una giostra, fare verifiche scolastiche e attenderne i risultati: in fin dei conti la paura c’è sempre o, almeno, io ce l’ho sempre. Certamente ci sono momenti in cui la paura è un tormento ma, sperando e credendo in noi stessi,la possiamo e dobbiamo combattere. A volte, però, non tutti ne hanno la forza e le persone più deboli e fragili possono commettere qualcosa di pericoloso per sé e per gli altri. Penso, allora, che la paura non deve essere più forte di noi ma, al contrario, dobbiamo essere noi più forti di lei superandola e andando avanti pur portandoci dietro le nostre paure. C.C. 2^B La paura si può presentare in negativo e\o in positivo. La paura in positivo, per me, non è una vera e propria paura ma, più che altro, è ansia per qualcosa come, per esempio, un compito in classe. Invece la paura in negativo è quella che ci procura terrore di qualcosa, come quando abbiamo paura del buio o dei film horror. Io, per esempio, ho paura della violenza: ho il terrore di sapere che molte persone vengono uccise per qualcosa che, secondo altri, vale più della vita stessa. Questa paura è nata in me guardando il film ”Gomorra”: da allora ho paura che qualcuno possa uccidere me o una persona a me cara solo per soldi o per vendetta. Ho paura che da un giorno all’altro mi possa succedere qualcosa di brutto. Da questa paura, però, ho tratto un aspetto positivo: ho imparato che quando esco da sola o in compagnia, non vado più per le vie poco frequentate, faccio molta attenzione e, soprattutto, non parlo con persone sconosciute. Io, comunque, per sconfiggere questa paura, per prima cosa cerco di non guardare più i film violenti ma, se mi capita, ne parlo con qualcuno, soprattutto con i miei genitori, perché soltanto comunicando credo che si possa sconfiggere la paura. P. S 2^B Una delle paure che mi terrorizza è quella per i gatti: appena ne vedo uno inizio a tremare e mi paralizzo. Questa paura è nata in me quando avevo circa nove anni, in seguito ad un episodio che mi vide coinvolta. Un giorno, mentre tornavo da casa di mia nonna, incontrai un gatto e lo accarezzai. Dopo qualche secondo un’ altra bambina si avvicinò al gatto, ma non lo accarezzò come feci io, e fu graffiata. Rimasi scioccata da quella reazione del gatto e pensai che se non lo avessi accarezzato, forse sarei stata graffiata anche io. F.M. 2^B Quando ero piccolo saltai in un recinto e mi trovai davanti un pitbul. Cercai di arrampicarmi su un muretto ma il cane mi morsicò. Da allora ho paura di tutti i cani in qualunque posto. N. A. 2^B Ho paura degli insetti e degli animali ma, se reagisco energicamente, queste paure svaniscono perché sono io che le controllo. F. M. 2^B Pericolo di Aggressione ma Uniti si può Reagire chiedendo Aiuto!!! A. G. 2^B Provare Angoscia Umiliazione Rabbia Agitazione S. I. 2^B Provare Ansia Urtare contro qualcosa che ci fa male Ritrovare Allegria M. A. 2^B Piccola emozione che Aiuta Un Ragazzo A crescere V. E. 2^B Ho paura, non sono sicura, tutto avviene all’insaputa; ho paura di tutto ciò che muta e di come muta C. C. 2^B Non avere paura, è solo un brutto sogno… Non avere paura perché tu sei molto forte e se reagisci, la sconfiggi!!! A. G. 2^B Restiamo calmi, respiriamo e pensiamo che LA PAURA NON CI FA PAURA!!! A. G. 2^B