Città di Torre Annunziata POR Campania FERS 2007/2013 – DGR n° 378 del 24.09.2013 – Misure di accelerazione della spesa: Attuazione DGR n° 148/2013 PROGETTO DI RISISTEMAZIONE CON RISANAMENTO AMBIENTALE E FUNZIONALE DEL PORTO DI TORRE ANNUNZIATA E AREE LIMITROFE Principali atti amministrativi: Delibera comunale di G.M. N° 2/2014: Approvazione progetto definitivo; Delibera comunale di G.M. N° 97/2014: modifica integrazione della deliberazione di G.M. N° 2/2014; e il Decreto Dirigenziale n° 1 del 12.09.2014 – Dipartimento 53 – Politiche Territoriali - pubblicato sul BURC n° 68 del 29.09.2014 avente ad oggetto: POR Campania FERS 2007/2013 – Obiettivo Operativo 4.8 La Regione in Portointervento “ Risistemazione con risanamento ambientale e funzionale del porto di Torre Annunziata ed aree limitrofe” (CUP G45D14000030006, SMILE 4.8.15) – Ammissione a finanziamento e approvazione schema di convenzione Beneficiario – Comune di Torre Annunziata (NA)”. Interventi previsti Completamento della bretella di collegamento tra il Porto di Torre Annunziata e l’Autostrada A3, dall’incrocio di via Terragneta con via Saline, in corrispondenza dell’ingresso al cantiere della Società Apreamare S.p.a., al Porto di Torre Annunziata in corrispondenza del gasometro, con la conseguente bonifica delle aree a ridosso della zona portuale attualmente invase da rifiuti provenienti da attività di demolizione; Dragaggio del Porto di Torre Annunziata, finalizzato al ripristino dell’accessibilità al Porto per navi fino a 20.000 tonnellate di stazza. Inquadramento territoriale L’area di interesse ricade all’interno della tavoletta denominata “Torre del Greco” Foglio 466, IV° Quadrante, Orientamento NO, redatta in scala 1:25.000, edita dall’I.G.M.I. Il sito in cui si prevede la realizzazione dell’opera ricade nella zona portuale ed Industriale di Torre Annunziata. Completamento bretella di collegamento Porto Autostrada A3 Completamento bretella di collegamento Porto Autostrada A3 Il progetto di riqualificazione ambientale della zona compresa tra la via Terragneta e il Porto di Torre Annunziata riguarda la bonifica di parte delle aree invase dai rifiuti per lo più provenienti da opere di costruzione e demolizione e il completamento della bretella di collegamento Porto di Torre Annunziata – Autostrada A3. Il completamento della bretella di collegamento prevede l’ampliamento di un tratto di circa 300 m e la realizzazione di un nuovo tratto, a ridosso dell’area portuale, che servirà a collegare la zona portuale con le arterie di traffico principali. Completamento bretella di collegamento Porto Autostrada A3 I principali lavori previsti dal progetto stradale sono: scavi di sbancamento per la sede stradale alla larghezza prevista nonché per l’inserimento di fogne e sottoservizi; realizzazione di cunette trapezoidali su entrambi i lati per la raccolta delle acque meteoriche; Realizzazione di pacchetto stradale appositamente dimensionato; realizzazione di marciapiede su entrambi i lati della strada; realizzazione di muretti laterali in c.l.s. con rivestimento in pietra vesuviana con la stessa tipologia dei marciapiedi; segnaletica orizzontale e verticale. Completamento bretella di collegamento Porto Autostrada A3 I principali impianti previsti dal progetto stradale sono: Impianto di smaltimento delle acque (bianche e nere); Impianto di illuminazione. Completamento bretella di collegamento Porto Autostrada A3 Sezione stradale tipo Progetto di escavo Progetto di escavo Le opere di riqualificazione del porto di Torre Annunziata, condotte attraverso l’escavo di parte dei fondali interni al porto, si rende necessario al fine di ripristinare le condizioni di navigabilità per il naviglio tipo, ristabilendo contemporaneamente adeguate condizioni di sicurezza per le manovre di approccio e salpamento, nonché per le operazioni in banchina di scarico e carico delle merci. L’intervento prevede la realizzazione di un escavo dei Progetto di escavo fondali di accesso al porto ed in prossimità delle banchine commerciali del porto di Torre Annunziata, interessando complessivamente una superficie di circa 45.000 m2. Si prevede la realizzazione di un canale navigabile in modo da consentire l’accesso al porto e l’attracco alle banchine di navi di dimensioni massime pari a 250 m di lunghezza, 30,00 m di larghezza e 10 m di pescaggio, equivalenti ad una stazza di circa 20.000 t. Progetto di escavo Il quantitativo complessivo di materiale dadragare risultaparia circa176.000 m3