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NUMERO 4 - 2015
in questo numero
- UNGHERIA 2016
pagine 3-6
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- UN POMERIGGIO CON LA STARR
di Massimo Capone
pagine 7-15
- COLDRANO 2015
di Alberto Beria
- TATTENDORF 2015
di Giancarlo Moro
pagine 16-19
pagine 20-23
- WINTERSWIJK 2016
Borsa Armi Antiche
pagina 24
- Risultati M.L.A.I.C.
Portogallo 2015
pagine 25-37
- Compro/vendo
pagine 38-39
- Calendario fiere
militaria 2016
pagina 40
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- ARMI SPORT
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pagine 42-43
- PEDERSOLI
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Un pomeriggio
con la Starr
di Massimo Capone
No, non è un errore di stampa, ed ho scritto
proprio “Starr” con 2 “r”.
Non intendevo un pomeriggio passato al fianco
di qualche avvenente stella del cinema, ma, più prosaicamente, in compagnia di uno dei più interessanti revolver
utilizzati nella guerra civile americana del 1861-1865.
Ne parlerò soprattutto come esperienza personale avendola provata a fuoco in un moderno poligono di
tiro.
Attualmente nelle gare di avancarica la Starr è
raramente in mano ai tiratori agonisti, mentre fu invece
estesamente utilizzata durante la Guerra di Secessione,
ponendosi ai primi posti tra le armi corte impugnate dai
militari dell’Unione.
Peculiari di quest’arma sono soprattutto alcune
caratteristiche meccaniche coperte dai relativi brevetti
ottenuti dal suo inventore Eben (o Ebenezer) T. Starr:
Il “mio” risultato
a 25 metri a braccio
libero, in singola
azione.
L’arma si è rivelata
intrinsecamente molto precisa
l’armamento e lo scatto del cane (brevetto del gennaio
1856), la chiusura a bascula del castello ed il sistema di
rotazione del tamburo con albero integrale e la corona di
rotazione (brevetto del dicembre 1860).
Il modello a doppia azione fu prodotto inizialmente nel calibro .36, dal 1859 al 1860, in limitati quantitativi (circa 3.000 esemplari) e riscuotendo uno scarso
successo, successivamente, fino al 1863, in calibro .44, in
circa ventitremila esemplari e con largo utilizzo nel corso
della guerra civile.
Al modello in doppia azione seguì quello in
singola azione che riscosse un maggiore consenso tra i
militari e che fu prodotto, fino al dicembre 1864, in
25.000 esemplari.
Perché Starr nel 1863 rinunciò a proseguire con
la costruzione del modello a doppia azione, ma tornò al
progetto più semplice della singola azione?
(prosegue nelle pagine successive)
pagina 8
La tacca di mira
è appena
un’incisione
sulla testa del cane,
ai limiti della visibilità
(prosegue dalle pagine predecenti)
Sembrerebbe una scelta poco logica e certo non
all’insegna del progresso tecnologico ma fu dettata dalla
esigenza di ridurre i costi di fabbricazione e poterla continuare a vendere al governo (12 dollari rispetto ai 25
della doppia azione) oltre che rendere l’arma più semplice ed affidabile.
All’epoca già esistevano rivoltelle a doppia azione e senz’altro se ne apprezzava la velocità di tiro potendo in pochi secondi svuotare l’intero tamburo, ma i loro
meccanismi erano piuttosto complicati e di difficile manutenzione e riparazione.
La mia Starr è il modello a doppia azione (in
realtà dovrebbe essere definita ad azione combinata, cioè
con possibilità di funzionamento sia in singola che doppia
azione).
Massiccia e pesante (1200 grammi scarica),
riporta sulle guanciole dell’impugnatura le iniziali del
maggiore Charles S. Lovell che lavorò come ispettore
nell’esercito dell’Unione dal 1858 al 1864.
Altri marchi: una B su canna e tamburo, una F
sul castello, una L sul ponticello ed una doppia lettera
incrociata sullo snodo canna-castello (sembra un J ed una
G sovrapposte) che non so interpretare ma forse esse si
riferiscono a qualche corpo militare.
La matricola indica un periodo di produzione
piuttosto avanzato, probabilmente attorno al 1862.
Preparandomi a provarla sulla linea di tiro, per
prima cosa naturalmente ho verificato di quale diametro
dovesse essere il proiettile (palla tonda, anche se storica-
mente meno corretta).
Forzando una palla, lievemente sovracalibrata,
in canna e nelle camere del tamburo ne ho rilevato i diametri interni.
Le camere del tamburo misurano, in millesimi di
pollice, all’imboccatura circa ‘467-‘468 e, 10 mm più
sotto, ‘460.
Questo è in accordo alla caratteristica, molto
frequente nella fabbricazione dei revolver americani
dell’epoca, del lievissimo restringimento a cono delle
camere di tamburo procedendo dall’imboccatura verso il
fondo.
Quanto alla canna ho rilevato un diametro tra i
pieni di circa ‘451 e tra i vuoti di circa ‘468.
Qui è nata la prima perplessità.
Considerando che camere e rigatura del mio
esemplare appaiono in condizioni del tutto originali, c’è
una evidente diversità con le misure dei proiettili di altre
rivoltelle coeve: doveva essere un bel grattacapo per
l’esercito distribuire cartucce di diversi tipi a seconda dei
modelli di arma corta sia pure di eguale calibro nominale!
Le camere di tamburo e l’anima delle canne,
soprattutto tra i vuoti della rigatura, in gran parte degli
altri modelli utilizzati dai militari in quel periodo risultano,
sia pure di lieve misura, più strette.
Nell’ORDNANCE MANUAL stampato dall’U.S.
Ordnance Department per il periodo 1861 – 1865, alla
pag. 270 è riportata la scheda delle cartucce utilizzate
dall’esercito specificandone componenti e diametri dei
pagina 9
L’arma smontata nelle
sue componenti principali.
Notare l’albero di rotazione
integrale con il tamburo.
proiettili, oltre al loro confezionamento per il trasporto
e/o stoccaggio.
il modello a singola azione utilizzando un proiettile di
diametro ‘476.
Nella riga “Revolver, Army” è scritto il calibro
“.44” ed il diametro della palla “.46” (per il “Revolver,
Navy” rispettivamente “.38” e “.39”).
Tentare di caricare una Colt cal. 44 con la palla
da ‘470 adatta alla mia Starr porterebbe ad eccessivo
forzamento per introdurla in camera.
Infine, a sostegno del mio sospetto sull’incompatibilità delle cartucce, riporto il risultato di un test effettuato dall’ufficiale dell’U.S. Navy Skerrett’s nel marzo del
1863 in un revolver Starr D.A. cal. 44: prima furono sparate 500 cartucce fabbricate dalla Johnson & Dow, specifiche per la Starr, senza alcun malfunzionamento, mentre
ci furono problemi quando poi si passò alle cartucce adatte
ai revolver Joslyn e Colt, pur dello stesso calibro nominale.
(prosegue nelle pagine successive)
Franco Dell’Avo, oplologo e tiratore della SLVTA,
in un suo articolo sulle Starr riferì di averne testato
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pagina 10
L’imponente e massiccia
sagoma della nostra Starr.
(prosegue dalle pagine predecenti)
Ignoriamo per quale motivo il signor Ebenezer
avesse deciso di fabbricare queste sue armi in calibro, e
quindi cartucce, dissimili dalle altre contemporanee.
Per ottenere uno stampo per il proiettile adatto
e volendo evitare di affidarmi a fabbriche od artigiani
in indirizzi lontani e tempi d’attesa troppo lunghi, ho
provveduto a modificare un vecchio fondipalle d’ottone,
con i miei modestissimi mezzi ed infinita pazienza e
buona volontà.
Ho ottenuto una palla tonda di ‘470 di diametro,
in verità di sfericità tutt’altro che perfetta e comunque
tale da entrare in camera con leggero ma sufficiente
forzamento ed impegnare poi adeguatamente la rigatura.
Quanto alla carica di polvere nera ho deciso di
non stressare l’arma con la carica piena di circa 1,9 grammi, ma provarla con una più tranquilla di 1,3 grammi
di Svizzera n.1, borretta in feltro tra polvere e palla e
vaselina a sigillare l’imboccatura della camera.
A proposito, mi sono sempre chiesto quanto la
spalmata di grasso sopra le palle possa servire perché
dopo il 1° o 2° colpo in tutte le camere rimane appena un
velo, giusto magari per lubrificare un po’ le palle da
sparare successivamente ?
Ora procediamo al caricamento del tamburo, e
qui viene il bello!
E già, perché se siamo abituati (e lo erano sicu-
ramente anche all’epoca) a mettere il cane a mezza
monta e sul tamburo, così libero di girare, versare polvere nella camera ed alla fine mettere la palla da calcare poi
con il calcatoio, nella Starr ci farebbe molto comodo avere
una terza mano od abilità particolari, da prestigiatore !
Il tamburo va in “folle” cioè in libera rotazione
solo se contemporaneamente teniamo lievemente
arretrato il grilletto, come quando cominciamo a premerlo per lo sparo. Esiste una mezza monta, di sicurezza, per
il cane, ma questa posizione resta del tutto indipendente
dal grilletto il quale continua imperterrito a bloccare il
tamburo.
Solo arretrando un poco il grilletto sblocchiamo
finalmente il tamburo.
A questo punto, dopo aver messo il cane in
mezza monta, dobbiamo, con la mano sinistra (per i
destrimani) tenere impugnata l’arma e premere con
l’indice un poco sul grilletto per mantenere sbloccato il
tamburo e ruotarlo opportunamente per caricare ogni
camera.
Mi sono scervellato a studiare il meccanismo ed
osservare filmati in internet per verificare se la mia arma
fosse anomala: niente da fare, è proprio così.
Ma proseguiamo con le sorprese.
Ammesso che un soldato dell’epoca avesse trovato una Starr abbandonata (e fortunatamente già carica)
ed avesse voluto usarla, non conoscendola ed essendo
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Il massiccio cane. Visibile il bocciolo
per la rotazione del tamburo e
l’appendice per il sollevamento del cane
stesso e sulla quale è riportato
il numero di
matricola
del revolver
portare il cane a completo armamento sempre però
tenendo contemporaneamente un po’ premuto il grilletto
con l’altra mano.
Diciamo che, sostanzialmente, il progetto è
finalizzato ad un’arma da usare prevalentemente in
doppia azione.
E per il tiro mirato? Tranquilli, il buon Eben ci ha
pensato, tirando fuori dal cappello da prestigiatore un
originale accessorio e cioè un secondo, minuscolo grilletto.
Per la verità è un’idea all’epoca già sfruttata da
altri inventori sotto varie sembianze: sostanzialmente
dividere la meccanica per la singola e per la doppia azione, ma provvedendo ad un secondo grilletto che agisca
direttamente sul cane subito prima dello sparo.
Nella nostra Starr esiste una piccola semiluna
che si affaccia dalla faccia posteriore, interna, del ponticello: non è molto visibile e ci si fa poco caso ma è
fondamentale.
Se vogliamo sparare in doppia azione, arretrando
il grilletto principale, questo posteriormente può venire in
contatto, a fine corsa, con quella levetta che sgancia
direttamente il cane.
Se però vogliamo fare del tiro in singola azione
ciò è anche possibile utilizzando solo la suddetta levetta,
come un secondo piccolo grilletto, dopo aver ruotato il
tamburo ed armato il cane.
abituato ad altre rivoltelle, per prima cosa avrebbe cercato
di armarla tirando indietro il cane, come peraltro fa
chiunque abbia in mano un revolver e cominci ad esaminarlo. E già, troppo semplice !
Sulla Starr questo non si può fare, perché bisogna comunque mettere contemporaneamente il dito sul
grilletto, ed arretrarlo un poco.
Il progetto di base infatti è tutto incentrato su
quanto si può e si deve fare azionando soprattutto il
grilletto. Solo premendolo a fondo riusciamo a ruotare il
tamburo ed il cane fino ad ottenere lo sparo.
In realtà, con un po’ di pratica, si può anche
Dunque si può armare e sparare azionando solo
il grilletto principale (doppia azione), oppure mettere l’arma in “stand by” dopo aver ruotato il tamburo ed armato
completamente il cane, agendo alla fine solo su questo
minuscolo grilletto “secondario”.
Ed ecco come si predispongono le 2 opzioni:
“semplicemente” (si fa per dire) spostando in alto od in
basso un’appendice scorrevole sulla faccia posteriore del
grilletto principale: a seconda di come la posizioniamo il
grilletto completerà l’intero ciclo premendo esso stesso,
alla fine dell’arretramento, sul grilletto secondario (e
quindi determinando anche lo sgancio del cane).
(prosegue nelle pagine successive)
pagina 12
Dieci colpi in doppia azione,
a braccio libero, a 12 metri.
Niente male tutto sommato!
(prosegue dalle pagine predecenti)
Oppure, non arrivando a toccarlo a fine corsa,
lascerà al tiratore il soddisfacente compito di azionare
quel grillettino per lo sgancio finale del cane, dopo naturalmente aver traslato tutto indietro il grilletto principale
per ruotare ed armare il cane!
In questo caso, come avrete capito (spero)
l’indice della mano va spostato dal grilletto principale a
quello più piccolo.
A questo punto a qualcuno di voi sarà già venuto
un mal di testa! Ma figuriamoci l’imbarazzo del povero
soldato, unionista o confederato, che, non conoscendo
l’arma e senza libretto d’istruzioni, non troverà di meglio
che darla in testa al nemico!
A parte l’ironia, la Starr a doppia azione si fa
appezzare per una massiccia e robusta struttura, con
parti meccaniche molto ben rifinite ed aggiustate tra loro,
anche se con un risultato progettuale abbastanza complicato.
Prima di passare alla prova di tiro un’altra particolarità: il castello si può aprire basculandolo dopo aver
svitato una grossa vite di ritegno nella zona della culatta.
La canna potrà essere abbassata e….. ma le sorprese non finiscono mai?
pagina 13
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Aperto verso l’alto il castello, con abbassamento
della canna (imperniata davanti al ponticello) il tamburo
è subito libero perché non esiste un perno passante
fissato alla culatta (come nelle Colt) o sfilabile sotto la
canna (come nelle Remington).
L’esaminatore che non conosca già l’arma a
questo punto, aperto il castello, sicuramente si farà
cadere il tamburo perché impreparato a vederselo già del
tutto estratto.
Eastwood nel film “Gli spietati”.
Ecco la ragione di molte ammaccature sul
tamburo, causate da sue impreviste e rovinose cadute in
terra durante lo smontaggio. La scomposizione per la
pulizia è senz’altro rapida e semplice ma ….attenti a non
farvi sfuggire di mano il tamburo !
Veniamo ora alla prova in poligono. Impugnando
questo grosso revolver mi vedevo nei panni non tanto di
un ufficiale dell’unione quanto piuttosto in quelli dello
sfortunato contadino, ex killer, impersonato da Clint
Nessun inceppamento e colpi bene a segno. Ho
sparato a 25 metri utilizzando il bersaglio da pistola libera come nelle nostre gare d’avancarica.
L’arma, nonostante il suo peso e l’aspetto
massiccio, impugnandola risulta ben equilibrata, e non
affaticante, con uno scatto in singola azione netto, pulito
e leggero.
La levetta a semiluna
che funge da grilletto
secondario per lo sparo
in singola azione
Con la sua Starr, sotto gli occhi perplessi dei 2
piccoli figli, non riusciva a colpire un secchio a breve
distanza, riuscendoci solo con una scarica definitiva della
doppietta.
Io invece, a differenza di Clint Eastwood, sono
rimasto soddisfattissimo dei risultati ottenuti, anche
sparando in doppia azione come il nostro personaggio.
(prosegue nelle pagine successive)
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(prosegue dalle pagine predecenti)
In doppia azione la corsa del grilletto invece è
lunga e molto pesante ma fluida, senza impuntamenti e
con la percezione del completo armamento del cane nella
fase finale.
A fine escursione lo scatto è leggero e con un
certo allenamento, riuscendo a percepire la fase finale
dell’armamento, a 25 metri si possono piazzare tutti i
colpi sul nostro bersaglio (certo non tutti nel nero!).
Grazie al peso ed all’equilibrio, allo sparo il rilevamento
è simile a quello di una Remington 1858.
In singola azione e con assetto di gara, le rosate
sono da ritenersi più o meno sovrapponibili a quelle
ottenibili con altri blasonati revolver coevi. Il sottoscritto,
pur non essendo tiratore agonista di pistola, non ha faticato a mettere gran parte dei colpi nel “9” e nel “10”.
Ma a questo proposito emerge un altro fattore
…critico, e tale da penalizzare fortemente chi volesse
utilizzare la Starr in gara, e cioè gli organi di mira!
Intrinsecamente l’arma è molto precisa ma….
collimare con una tacca di mira più o meno microscopica
certo non aiuta il pur volenteroso tiratore.
La tacca è a “V” posta sulla testa del cane e quindi
è visibile quando esso è tutto armato, similmente alle Colt: il
cane scorre nel castello con strette tolleranze, tali da impedire il rischio di sbandamento laterale tra un colpo e l’altro.
Ma riuscire ad inquadrare bene il mirino
(anch’esso critico in quanto è a lama acuta e molto
sottile) in quella che si rivela come una “incisione” di
circa un millimetro di apertura massima è impresa di
per sé assai …affaticante!
Impugnando l’arma a 2 mani e quindi tenendo la
tacca più vicina all’occhio la situazione migliora, ma non
di molto. La foto vi farà bene apprezzare l’estrema
esiguità di questa pseudo tacca di mira!
Secondo il regolamento la tacca non può essere
allargata (parliamo delle repliche, perché fare un
intervento del genere su un originale meriterebbe anche
la vendetta divina) e quindi al coraggioso tiratore che
volesse gareggiare con una Starr già dovrebbe andare un
premio a parte.
Comunque consideriamo che quest’arma nasce
soprattutto come attrezzo bellico: fare del tiro mirato di
precisione con una pistola nel corso di scontro a fuoco è
abbastanza inusuale.
Al termine della mia sessione di tiro, su oltre 50
colpi esplosi, solo due volte c’è stata lieve difficoltà
di rotazione del tamburo in doppia azione, della quale
peraltro non ho capito il motivo.
Il funzionamento non ha minimamente risentito,
fino all’ultimo colpo, dell’accumulo di fecce, con il tamburo sempre libero e lo smontaggio del castello agevolissimo, come prima di sparare.
Per concludere la Starr D.A. si è rivelata un’arma
dalle molteplici peculiarità, con una particolarissima progettazione meccanica e di indubbio fascino.
Rimettere in funzione questo originale pezzo di
tecnica armiera con i suoi pregi e difetti è stato veramente
di grande soddisfazione ed emozione!
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Il grilletto principale:
sulla sua faccia
posteriore
è fissata l’appendice
scorrevole
per selezionare
la doppia
o la singola azione
Riferimenti bibliografici essenziali
- “United States Military Small Arms 1816-1865“
di R. M. Reilly - Ed. Gun Room Press
- “I revolver Starr“
di A. F. Dell’Avo - TacArmi agosto 1999
-“Flaiderman’s guide to antique american firearms”
di N. Flayderman - Ed. Gun Digest Books
- “Round Ball to Rimfire A History of Civil War Small Arms Ammunition”
di D.S.Thomas - Ed. Thomas Publications
- “Civil War Firearms”
di J.F.Graf – Ed. Gun Digest Books
- “Civil War Pistols”
di J.D. McAulay – Ed. Andrew Mowbray inc.
- “Civil War Guns”
di W.B. Edwards - Ed. Castle
- “Gunsmithing Guns of the Old West” 2nd Edition
di D.R. Chicoine - Ed. Krause Publicatio
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COLDRANO 2015
22a EDIZIONE del TROFEO delle MELE
a cura di Alberto Beria
Quattrocentoquaranta
prestazioni complessive nei
tre giorni di gara!
Un risultato mirabile
che ha premiato la perfetta
organizzazione della Sezione
di Coldrano, di Kurt e di tutto
lo staff presente.
Certo la disponibilità
dei bersagli elettronici (25/50
metri) ha agevolato il lavoro
permettendo così di gestire
quasi cento prestazioni in più
rispetto al 2014.
Cosa dire dei risultati?
Massiccia presenza degli storici tiratori affluiti dall’Austria e
dalla Germania con risultati
all’altezza delle gare internazionali, noi ci siamo difesi con
solo ottantacinque prestazioni, principalmente di pistola,
ma con ottime soddisfazioni:
Orso oro in Kuchen O con
Mariani bronzo, altri risultati di
prestigio sono i 94 di Ricci in
Kuchen R e poi ancora Vedani
e Orso in Mariette.
Lo sponsor Pedersoli
era presente con alcune novità
e un piccolo stock di ricambi
per le piccole necessità e,
naturalmente, con armi sia a
sorteggio sia come premio
aggiuntivo oltre ai tradizionali
prodotti locali distribuiti in
abbondanza.
(continua nelle
pagine successive)
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pagina 19
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CNDA
(prosegue delle
pagine precedenti)
Da notare la presenza
del Presidente Allinovi, insieme al responsabile Sportivo
della CNDAPresidente CNDA che
sta proseguendo il tour di
incontri con gli organizzatori
delle varie gare di Avancarica
per avere un quadro completo
del settore.
Ora mi pongo una
domanda: qual è il segreto del
successo di questa manifestazione?
In
un
apparente
momento di fermo nel paese a
Coldrano assistiamo a un
aumento di prestazioni; sarà
la formula delle iscrizioni (15
Euro la prima e 11 le successive), sarà la ricca dotazione dei
premi, sarà…?
Forse un’analisi particolare potrebbe aiutare la
CNDA?
Un’altra considerazione
mia personale riguarda gli
sponsor.
La loro funzione risulta
essenziale nello sviluppo del
tiro.
Ma suggerirei che le
armi non fossero estratte a
sorte tra i tiratori che già praticano, ma piuttosto date alla
Compagnia
organizzatrice,
che ha tra i suoi compiti quello di promuovere il tiro, con
l’impegno di usarle per creare
interesse e magari attingere
dai tiratori federali.
Mi scuso se utilizzato
l’organo ufficiale della CNDA
per uscire dal seminato, ma
ritengo che gli argomenti
siano di interesse e meritino
qualche riflessione.
Ciao Coldrano.
Arrivederci nel 2016.
pagina 20
TATTENDORF 2015
foto e testo di Giancarlo Moro
I
PREMIAZIONE LORENZON
(n.d.r.)
ro
Mo
di
con l’ottimo secondo posto
Caro Presidente,
Vorrei metterti al corrente di come è andata la gara di cui all'oggetto, nella
quale ho avuto modo di far sapere che l'Italia era presente nonostante le avverse
condizioni climatiche.
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pagina 21
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Un fortissimo vento a impedito ai partecipanti provenienti dalla Repubblica
Ceca, Ungheria, Austria e naturalmente Italia, di ottenere prestazioni adeguate al
loro valore.
E' stato comunque una festa.
Parliamo di risultati:
Si è sparato solamente di Lorenzoni su 50 piattelli.
CLASSIFICA INDIVIDUALE ------------------------------------------------Tiratore
Piattelli
_______________________________________________
1° Classificato
HIEHS Marcus
AUT
41
2° Classificato
MORO Giancarlo
ITA
39
3° Classificato
VOSOUST Jaroslav
CK
37 (dopo spareggio)
4° Classificato
HINTERMAYR Helhmut
AUT
37
5° Classificato
SUCHI Cristian
AUT
36
6° Classificato
VOSOUST Zdenek
CK
35
TATTENDORF 2015
foto di gruppo dei tiratori
(prosegue nella pagina successiva)
pagina 22
I a squadre
PREMIAZIONE LORENZON
CLASSIFICA A SQUADRE ---------------------------------------------------Squadre e tiratori
Piattelli
_________________________________________________________________
1° MISTA
HIEHS Marcus - HIEHS Erich - MORO Giancarlo
109
2° CEKIA
VOSOUST Jaroslav - VOSOUST Zdenek - PEKAREK Robert
105
3° NIEDERSOSTERREICH
HINTERMAYR Helhmut - SUCHI Cristian - STEINER Dominich
96
4° TATTENDORF
MATTES Anton - MAKOWITSCH Franz - PETLACH Geroge
75
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RISULTATI MLAIC PORTOGALLO 2015
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RISULTATI MLAIC PORTOGALLO 2015
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(articoli, foto, disegni, classifiche, annunci compro/vendo, ecc...) potete
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collegati al sito
www.cnda.it
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COMPRO...
VENDO...
FUCILI
e CARABINE
Vendo splendido fucile a miccia
Artax, come nuovo, preparato per
gare CNDA (acciarino, impugnatura)
preciso e molto bilanciato. Possibilità
di prova presso poligono di Milano.
Lungh. canna 85cm. lungh. totale 127
cm. circa, cal. .45Si. € 850
Emanuele 334.6404373
Vendo fucile Wesson cal. 50 (Palmetto)
come nuovo.
Salvatore 338.9191096
Fucile ENFIELD modello Volonteer cal.
451, 2 fascette Alexander Herny. Replica
Euroarms. Nuovo mai usato.
Luigi 339.2047464
Fucile ad avancarica marcato “TURNER’
S PATENT” e “W. SCOTT & SONS“
Birmingham, finemente inciso a motivi
floreali, in condizioni eccezionali di ferri e
legni, canna a specchio cal. 45, stecher
regolabile ottimizzato per il tiro.
Bruno 347.7135689
Fucile avancarica ENFIELD 1869
corto, marina, due fascette, 5 righe,
arsenali di TOWER, eccellenti condizioni,
vincitore campionato italiano.
Bruno 347.7135689
Fucile ZUAVE mod. 1863 cal.58 (ARMI
SPORT) allestimento per tiro 100 mt.
con canna svizzera, passo e rigature
(7 righe) identiche al mod. originale.
Luciano 347.7111480
Fucile SPRINGFIELD 1888, roundrod,
sistema Allin, cal. 45/70, vincitore 4
campionati italiani Carcano e primatista
italiano. Eccellenti condizioni.
Bruno 347.7135689
Fucile marca CARL GUSTAFS mod.
REMINGTON ROLLING BLOCK.
Bruno 347.7135689
Fucile avancarica repl. Pedersoli cal. 45
mod. Tryon Match come nuovo a € 600
Giuliano tel. 338.7654099
Fucile avancarica replica Investarm cal.
50 mod. Country Hunter 150 A come
nuovo per motivi di salute.
€ 200 Giuliano tel. 338.7654099
FUCILE BERETTA sovrapposto Mod. S
54 cal. 12 bigrillo, lunghezza canne: 71
cm strozzature: */*** nuovo, assolutamente mai sparato. € 250
Massimo 338.8510997
Fucile originale per cat. G.N. cal.18,
con baionetta mono matricola, con
fodero in pelle e fondi palle. € 1.200
Fabio 328.7527613
Fucile HAWKEN cal.45 mille righe,
Fabb. Investarm, come nuovo. € 300
Carlo 02.93550274
Fucile GARAND SPRINGFIELD anno
1942 ca. ottimo stato canna a specchio
+cinghia baionetta e dies. € 1.200 tr.
Angelo 339.2771512
Fucile VETTERLI Svizzero cal. 10,4
mod. 1881 percussione centrale, vendesi
con o senza baionetta con fodero.
Andrea 335.8339881
Fucile A LUMINELLO datato circa 1843
Arsenale Napoletano semi restaurato
con meccanica e canna al 95% e legno
al 90%, manca di asta di caricamento.
€ 900 trattabili
Luciano 347.5967086
Fucile WESTLEY RICHARD (ZAR) cal.
577/450 (coda di scimmia), comp. di n.
40 bossoli e dies. Fucile in ottime condiz.
Vincenzo 335.230211 ore p.
Fucile ad avancarica mod. 1842
belga per il mercato civile, assegnato ai
corpo volontari della guardia nazionale
di Venezia, marcato a Ch. De LoneuxLiege. € 2.500
Gasbarri 339.2266136
RIGBY cal. 45 canna corta impost.
per categorie a 100 mt. WALKYRIEWHITWORTH con guanciale in cuoio,
diottra, cinghia, 2a batteria, luminelli di
ricambio e n. 200 palle trafilate; vendo
causa inutilizzo. Possibilità di provarlo.
Valerio 329.4514155
Fucile MORTIMER PEDERSOLI cal.54 a
pietra, con diottra, mirino + inserti
intercambiabili e tutti gli accessori per
sparare, praticamente nuovo, vendo x
inutilizzo. E-mail: crotti.max@ libero.it
Massimiliano 0382.812305
ZUAVE cal. 54 fabbr. Euroarms con
fondipalle. € 350 trattabili
Plinio 347.2434123
Fucile VETTERLI italiano fanteria mod.
1870/87/16 cal. 6,5, Brescia 1881 e
fucile CARCANO mod. 1891 lungo
cal. 6,5 - Terni 1918 + baionetta con
fodero e dragona.
Andrea tel. 335. 8339881
Fucile ENFIELD (ex ordinanza) anno
1910 SHT IV cal. 22 lr mono matricola
Nuova Zelanda) rigatura canna in
buone condizioni, tiro a 50 mt. preciso.
€ 450
Giuliano 338.7654099
Carabina Marlin mod. COWBOYS
competition 1894, cal. 45 i.c. completa
di fodero in cuoio messicano lavorato
+dies, 500 bossoli. €. 600
Duranti 339.8190592
Vendo Avancarica cal. 12 doppietta
Pedersoli mod. Classic standard vinta
nel 2011 e solo provata, € 500 più
attrezzatura ricarica a parte. Zona
Carcare - Savona.
Tel. 333.8890827 Enrico
Cantonale Svizzera originale anno
1845, rifinita finemente in argentone,
cal. 9,60, avancarica perfetta. Munita di
diottra. € 2.700 trattabili
Massimo 347.9054841
Fucile S. 223 Scout cal. 45 a percussione + Pistola S. 305 Charles Moore
Target cal. 45 a percuss. Pedersoli,
completi di tutto l’occorrente per il
tiro, comprese le stecche in dotazione.
Armi complete nuove, MAI USATE, ne
mai uscite dall’imballo originale.
Vendesi esclusivamente per motivi
di salute. Sono visibili sul sito:
www.davide-pedersoli.com
Il tutto a € 800
Stefano 337.558500
Carabina Winchester mod.94 AE cal.
30.30. € 1.200.
Per informazioni 339.74458281
dopo h. 18:00
Carabina FEDERALE SVIZZERA
mod. 56 - Vendo per inutilizzo. Cal.
10.5 - canna lunga 91 cm.-stekercondizione ottima di canna, legni, e
acciarino. Prezzo modico.
Antonio 335.8120272
anche WhatsApp.
Carabina CZ zkm 452 in cal. 22 sparati
solo 100 colpi. Ottica Ptisan Cobra
6-9x42. Scatto modif. da Cicognani N° 2
caricatori, 1 in dotaz. da 5 colpi più 1 da
10 colpi. Custodia in plastica rigida.
€ 520 non trattabili.
Fulvio 0544.423044
Sharps New Model 1863, carabina
convertita dal governo U.S.A. nel
1867 da percussione a cartuccia
metallica cal.50-70. Arma rara e in
ottime condizioni. €. 4.000
Orazio 06.99674394
Carabina da tiro G. Manzoni in
Lugano 1850, canna ottagonale rigata
a specchio cal. 9 mm, doppio grilletto
con stecher, lunga 120 cm. peso 6,5 kg.
condizioni perfette. € 1.950.
Mauro 335.5062312
Winchester mod. 1892 cal.44-40,
carabina del 1910 tutta originale, non
ribrunita, canna tonda cm. 51, legni
ottimi, brunitura 30%.€ 2.100
Orazio 06.99674394
Fucile da fanteria modello 1889
bellissimo, marcato C. Gustav, tipo
rolling block, calibro 8x58R x inutilizzo.
€ 1100 con dies e bossoli.
Piero 348.1384344
Fucile Pennsylvania “DIXI” a
percussione, cal. 45 ditta Pedersoli,
nuovo, con set di pulizia e caricamento
e fodero in pelle, vendo.
€ 500. 328.5335849
Tryon Match con diottra cal. 45 replica
Pedersoli con 100 palle e fondi palle
€. 900, come nuovo sparati solo 100
colpi. [email protected].
Angelini 335.6627879
pagina 39
Doppietta Inglese cani esterni,
canne Giustapp. Marcato oro Hollis &
Son London 1880 ca. €. 800
Duranti 339.8190592
Pistola avancarica Feinerkbau mod.
History 1 nuova in cassetta cal.36 in
cassetta orig. + fondipalle. € 850
Duranti 339.8190592
Fucile JAGER TARGET avancarica a
percussione repl. Pedersoli cal. 54 con
diottra in buone condiz. cedo a € 600
Massimo 347.9054841
Fucile ad avancarica modello 1842
francese, marcato Rochat a St. Etienne.
€ 2.500
Gasbarri 339.2266136
Pistola semiautomatica 9x21 mod.
TECNEMA con 2 caricatori, canna
conica e scatola orig. Sparati 600 colpi.
Luciano 347.5967086
Fucile Remington Zouave mod. 1863
cal. 58 con 3 righe a specchio, marcato
U.S. E. Remington Ilion N.Y., marchi
ispettori militari su calcio (2) e canna,
con sciabola-baionetta, fodero, cinghia,
facente parte del 2o e ultimo contr. del
13/12/1863 per 2.500 fucili con canna
a 3 righe (il 1o contr. del 11/8/1862
era per 10.000 fucili a 5 e 7 righe, da
“Civil War Guns” di W. Edwards pag.
191), condiz. very good plus. € 4.000
Aldo 339.4517816
Fucile Brown Bess mod. New Land
Patt. 1802 cal. 75, canna 39” Proof
Marks Birmingham in culatta, acciarino
marcato con leone rampante 1813
pronto per il tiro con baionetta e fondipalle 19,1 tonda, cinghia. € 1.800
Aldo 339.4517816
PISTOLE
e
REVOLVER
SIBER cal.33 ottimo stato come da
foto sparato solo 10 colpi. Visibile a
Milano. € 1.200 trattabili.
Vittorio tel. 333.8004308
REVOLVER ad avancarica “Roger
Spencer” cal. 44 Pedersoli. € 450
Massimo 347.9054841
Pistola monocolpo avanc. Pedersoli
Mortimer Match come nuova con
scatola originale, DVD ancora imballato
+fondipalle nuovo. € 400 non tratt.
Monti 338.3797464
Pistola Kuchenreuter cal.44
Pedersoli da gara, nessun segno di usura
arma come nuova, solo 500 colpi. €. 700
Giorgio 339.2845235
Pistola monocolpo ad avancarica a
pietra cal. mm.15, canna damasco,
scodellino, mirino e fascia sul vitone
rimessa in oro marcata Clark e Sons
62 Cheapside London. Canna liscia.
Arma antica.
Piero 348.1384344
Revolver Remington New
ricerca costruzione 1860
preciso e pronto alle gare.
Revolver Roger & Spencer
preparato già alla gare.
Revolver WITNEY 1857
molto preciso.
Enrico 348.313466
Model
cal.36
cal.44
cal.36
Pistola Charles Moore Cal. 45,
Pedersoli. Usata pochissimo, in valigetta
di legno con occorrente per il tiro, (15
colpi) € 400
Roberto 348.9149985
Pistola LA PAGE a pietra Cal. 44
NUOVA MAI USATA ho solo montato la
pietra. CAMBIEREI CON DOPPIETTA
CAL.20 PEDERSOLI LUSSO O
STANDARD PURCHÉ IN OTTIME
CONDIZIONI.
Ugo tel. 346.3744123
Pistola a luminello originale, metà 800
bella e precisa cal. 395, calcio in noce,
compl. di cassetta e accessori. Prezzo
da concordare.
Fabio 328.7527613
Pistola avancarica modello NAVY,
come nuova, sparato pochissimo con
cassetta in legno ed accessori.
Angelo tel. 339.2771512
Pistola HAMMERLI mod. 280 cal. 22 e
convers. in cal. 32 usata pochissimo in
valigetta orig. con tutti gli accessori e
con 2 impugnature. € 3.500
Pistola BERNARDELLI modello P
ONE cal. 9x21 accuratizzata + vari
ricambi. € 500
Gasbarri 339.2266136
Pistola replica avancarica Pedersoli
REMINGTON PATTERN cal. 44.
mod. 1863-1875 catalog. sportiva,
perchè poco usata per inutilizzo.
Gianni 338.353447
Revolver R O G E R & S P E N C E R
(Pedersoli) calibro .44 versione gara:
Ottime finiture, precisissimo, altamente
competitivo. Ottimo stato. €. 480
HOWKEN RIVER (Pedersoli) cal.45,
diottra regolabile ed inserti stecher.
Ideale per il tiro di precisione.
Condizioni pari al nuovo. €. 550
Emanuele 334.6404373
Revolver Remington New Model Army
cal. 44 ad avancarica a percussione,
arma antica, in buonissime condizioni.
Revolver Remington Beals cal 36 ad
avancarica a percussione, arma antica,
in buone condizioni.
Pistola monocolpo ad avancarica da
tiro a percussione, arma antica, cal.
mm.13 con canna rigata marcata
Chaponen a Vignon.
Piero 348.1384344
Pistola avancar. 1777 Charleville a
pietra Cal. 0,69 (17,5) replica di
Palmetto. Libera vendita. € 300
Andrea 339.7106375
Pistola Charles Moore cal.44
avanc. a pietra focaia, Pedersoli
moncolpo ad avancarica da tiro a
percussione, arma antica, cal. mm.13
canna rigata marcata Chaponen a
Vignon. €. 300
Le Page (Armi Sport) cal.45 dotata di
stecher, come nuova. €. 180
334.6404373 Emanuele
REVOLVER AVANCARICA doppia
azione originale COOPER, calibro 31,
in condizioni bellissime, meccanica
perfetta, anima a specchio, tamburo a
6 colpi. € 2.000 trattabili
REVOLVER DOPPIA AZIONE COLT,
MOD. 1877 LIGHTINING cal. 38
Colt. Canna 3e1/2, (Storekeeper),
matr. 68574, costruita nel 1888.
Nichelatura oltre 90%, meccanica
perfetta, canna e camere a specchio
(prob. mai sparato). € 2.000
Massimo 338.8510997
MISCELLANEA
Vendo splendida baionetta sistema
Lauckart per Fucile da Fanteria
Kammerbuechse 1842. Oppure
cambio/compro con analoga ma per
Carabina Jaeger Kammerbuechse 1842
(il manicotto deve essere lungo ca. cm
10) ottime condiz. € 400 trattabili
Alberto tel. 051.6368004
Vendo GIACCA DA TIRO in stoffa usata
solo 3 volte, colore verde e blu, taglia
46. € 200
Valerio tel. 329.4514155
Vendo volumi: “Winchester, una
leggenda americana” e “Colt, una
leggenda americana”, ed. Gremese.
Gian Luca 329.1116980
Bacchette acciaio per armi
avancarica, originali:
- senza marchi, per carabina svizzera
rigata (Gewehr mod. 1863 o 1867)
fornita di bellissimo puntale portastracci, in ottone, svitabile, marcato
RC, lungo 8 cm. La lunghezza totale,
compreso il porta stracci, è di cm 95.
€ 100
- per fucile rigato tipo Enfield, lunga
cm 102,5. € 80
Massimo 338.8510997
AVVISO AGLI
INSERZIONISTI
LA REDAZIONE PER CERCARE DI
RIORDINARE qUESTE PAGINE, DAL
PROSSIMO NUMERO CANCELLA
TUTTE LE INSERZIONI
“VECCHIE”
PREGANDO I LETTORI DI INVIARLE
AGGIORNATE ENTRO IL MESE DI
FEBBRAIO 2016
IN TEMPO PER LA PROSSIMA
EDIZIONE DI AVANCARICA MAGAZINE.
DAL
PROSSIMO NUMERO SI POSSONO
INVIARE ANCHE FOTO CORRELATE
ALL’INSERZIONE.
SARANNO PUBBLICATE NEI LIMITI
DELLO SPAZIO DISPONIBILE.
pagina 40
FIERE E MOSTRE SCAMBIO
DI MILITARIA 2016
[email protected]
GENNAIO
30-31 gennaio
MILITOSCANA
Palazzo delle Esposizioni
Empoli (FI)
www.prometeo.tv/militoscana
E-Mail: [email protected]
Tel 0571-22266 - Fax: 0571-0831142
Cellulare: 333-4639609
FEBBRAIO
13-14 febbraio
FERRARA MILITARIA - Ferrara Fiere
Ferrara www.ferrara-militaria.com
E-Mail: [email protected]
Tel. 02-70109898 - Fax: 02-7380862
20 febbraio
SHINGLE 1944
Aprilia - Via Carano
105 https://www.facebook.com/MostraScambio-Shingle-1944-Storia-MilitariaEx-Piana-delle-Orme157074987714922/timeline/
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Cellulare: 338-3891320
MAGGIO
7 maggio
SHINGLE 1944
Aprilia - Via Carano 105
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-Ex-Piana-delle-Orme157074987714922/timeline/
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SETTEMBRE
10-11 settembre
MILITARIA ALLA TORRE
Museo Memoriale della Libertà - Bologna
www.militariallatorre.it
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Tel. 051-461100 - Fax: 051-462172
OTTOBRE
9-10 ottobre
FERRARA MILITARIA - Ferrara Fiere
www.ferrara-militaria.com
E-Mail: [email protected]
Tel. 02-70109898 - Fax: 02-7380862
MARZO
NOVEMBRE
APRILE
DICEMBRE
12-13 marzo
VENETO IN GRIGIOVERDE
Santa Lucia di Piave (Treviso)
www.venetoingrigioverde.com
E-Mail: [email protected]
Tel. 02-70109898 - Fax: 02-7380862
9-10 aprile
MILITARIA ALLA TORRE
Museo Memoriale della Libertà - Bologna
www.militariallatorre.it
E-Mail: [email protected]
Tel. 051-461100 - Fax: 051-462172
Materiale scaricato dal web
26-27 novembre
MILITARIA ALLA TORRE
Museo Memoriale della Libertà - Bologna
www.militariallatorre.it
E-Mail: [email protected]
Tel. 051-461100 - Fax: 051-462172
3 dicembre
SHINGLE 1944
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pagina 41
pagina 42
Nel 2016, la Borsa svizzera delle armi
di Lucerna farà rivivere la Colt
Comunicato stampa / 10 novembre 2015
Più di 9.000 amanti del tiro sportivo,
conoscitori e appassionati di armi militari moderne e vecchie e di materiale militare, sono attesi
dal 18 al 20 marzo 2016 per la 42a Borsa svizzera delle armi di Lucerna.
offerta proposta dai suoi 90 espositori, l’edizione
2016 di questa manifestazione, vera e propria
Mecca per tutti i tiratori, cacciatori e collezionisti
di armi, si annuncia sin d’ora particolarmente ricca
e interessante.
L’esposizione speciale sarà interamente
dedicata a Colt, il leggendario costruttore di armi.
Ronald Schneller, museologo e direttore
dello Swiss Tactival Center, vi presenterà, sulla
base di oggetti particolari e di illustrazioni
grafiche, la storia, la tecnica e lo splendore di Colt,
il leggendario fabbricante di armi americano.
Conosciuta sia in Svizzera che all’estero
per la diversità, l’importanza e la qualità dell’
Vendi... cerchi...
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Armi, divise,
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pagina 43
Tra gli espositori, si troveranno anche
numerosi fabbricanti di coltelli in acciaio di Damas,
così come dei venditori di coltelli provenienti da
diverse coltellerie famose.
L’organizzazione
dell’esposizione
speciale
consacrata al
leggendario
fabbricante di armi
americano Colt
è stata affidata al
museologo Ronald
Schneller, che
saprà senz’altro
sorprendere
il pubblico
di Lucerna.
I negozi specializzati Strebel Bogensport e
Schild Waffen metteranno a disposizione gratuitamente degli impianti di tiro sportivo per coloro che
desiderano cimentarsi con la tecnica del tiro ed
esercitarsi in questa disciplina.
Sarà inoltre possibile provare non solamente del materiale di alta tecnologia ma anche
degli archi tradizionali in legno e delle armi ad aria
compressa.
Infine, gli spadaccini dell’Associazione
svizzera per le arti europee storiche del combattimento insceneranno delle rappresentazioni indimenticabili della tecnica di combattimento alla
spada a due mani.
42a Borsa svizzera delle armi
di Lucerna
Data: dal 18 al 20 marzo 2016
Luogo:
Centro fieristico di Lucerna
Orari di apertura:
ve + sa: 10.00-18.00
do: 10.00-17.00
A Lucerna, sarà possibile scoprire e visitare diversi
impianti di tiro sportivo – una pratica che richiede
molta disciplina. In questa occasione, gli specialisti
presenti sul posto potranno fornire spiegazioni
personalizzate a tutti gli sportivi dilettanti
interessati.
La Borsa,
con il suo
ambiente
particolare,
non ha
perso
la sua
popolarità.
Info:
www.waffenboerse-luzern.ch
Per ulteriori informazioni:
ZT Fachmessen AG, CH-5413
Birmenstorf, www.fachmessen.ch
Marco Biland
responsabile della fiera
tel. 056 204 20 20
[email protected]
Da 42 anni, la Borsa svizzera delle armi di
Lucerna è un appuntamento da non mancare
per oltre 9000 cacciatori, tiratori e collezionisti.
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pagina 44