CTSS Conferenza territoriale sociale e sanitaria di Bologna Il sistema di identificazione della Fragilità La rete e-Care Bologna, 20 gennaio 2012 Indice 1. Cos’è il servizio e-Care 2. Gli strumenti del servizio e-Care: il dossier, le allerte sociali e le allerte sanitarie 3. Gli utenti di e-Care: i numeri e i dati sociali del monitoraggio 4. Sul territorio: l’esperienza delle interviste a domicilio. I risultati 1. Cos’è il servizio e-Care A CHI E’ RIVOLTO IL SERVIZIO E-CARE Gli anziani a cui è offerto il servizio sono caratterizzati da: 1) ETÀ MAGGIORE DI 75 ANNI 2) CONDIZIONE DI SOLITUDINE (INDIVIDUALE O DI COPPIA) E/O RAREFAZIONE DELLE RETI FAMILIARI E SOCIALI 3) PRESENZA DI ALMENO UN FATTORE DI FRAGILITÀ anziani autosufficienti o parzialmente autosufficienti, cognitivamente in grado gestire un colloquio telefonico, con condizioni che li espongono al rischio della perdita dell’autosufficienza compromettendone gravemente la capacità di recupero dopo un evento acuto. Le fragilità registrate Fragilità Cliniche: a valenza sanitaria Fragilità Funzionali: capacità di svolgere autonomamente alcune attività; difficoltà di movimento e sensoriali Fragilità Sociali: legate al contesto abitativo, alla rete di riferimento ed agli impedimenti esterni alle condizioni psicofisiche dell’utente OBIETTIVI DEL SERVIZIO E-CARE SOSTENERE L’ANZIANO AL DOMICILIO (Informazione, ascolto e monitoraggio) PREVENIRE L’INSORGERE DELLA NON-AUTOSUFFICIENZA COMBATTERE LA SOLITUDINE INVOLONTARIA E MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA DEGLI ANZIANI FACILITARE LA COMUNICAZIONE TRA ANZIANO, OPERATORI DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI E RISORSE SOCIALI DEL TERRITORIO L’organizzazione della rete e-Care di Bologna AREA SOCIALE ISTITUZIONALE AREA SANITARIA Assistenti sociali, Sportelli sociali MMG Medici Specialisti ASP Infermieri Territoriali Telemonitoraggio dello stato di fragilità; Telecompagnia. AREA SOCIALE Associazioni di volontariato, di promozione sociale, patronati…. Referente sociale e Referenti Distrettuali della rete Strutture Sanitarie AUSL Infermiere e-Care Call Center e-Care 7 2. Gli strumenti del servizio e-Care Il dossier degli assistiti È lo strumento operativo del call center per effettuare il monitoraggio. Contiene informazioni su: Dati anagrafici I fattori di fragilità Lo stato di salute dichiarato dall’utente; farmaci assunti Episodi di cadute Servizi socio-sanitari eventualmente attivi Le condizioni di vita dell’anziano (presenza di supporti, condizione abitativa, ecc) Interessi personali e attività del tempo libero SEGNALAZIONI A REFERENTE INFERMIERISTICO (Emersione di criticità sanitarie e loro gestione in collaborazione con Servizio Infermieristico e Medici) Un esempio Emersione e criticità durante il contatto con operatore del call center Nei giorni precedenti l'assistita è svenuta mentre era fuori casa. È stata riaccompagnata a casa con una sedia a rotelle da conoscenti. Attualmente l'anziana (diabetica, ipertesa, con arti inferiori gonfi) si sente mancare e preferisce non seguire l’indicazione del medico curante o di farsi accompagnare al pronto soccorso. Ha un figlio ma sembra essere disinteressato alla sorte della madre. Intervento diretto del servizio infermieristico Gestione della criticità Gli infermieri e-care valutano che attualmente la L'assistita sintomatologia non sia tale accetta di da necessitare il servizio di buon grado la pronto soccorso. consulenza Si sollecita la signora a infermieristica recarsi nuovamente dal e-Care medico per il controllo della pressione arteriosa e della glicemia. SEGNALAZIONI A REFERENTE SOCIALE (Emersione di criticità in area sociale e loro gestione in collaborazione con Servizi Sociali Territoriali) Un esempio Gestione della criticità Emersione e criticità durante il contatto con operatore del call center L'assistita ci informa che l'utenza gas della propria abitazione non sia più attiva per insolvenza. L'anziana descrive una situazione economica precaria e una condizione di vita priva di sostegni familiari. Dopo una serie di contatti con l'assistita e dopo aver fornito a quest'ultima informazioni relative ad agevolazioni nei pagamenti che Hera attiva per persone in difficoltà, si valuta di contattare i servizi sociali di riferimento. I servizi sociali si incaricano di attivare le pratiche burocratiche per saldare il debito dell'anziana e riattivare l'utenza. Dal momento che la riattivazione del riscaldamento non è immediata concordiamo con l'assistente sociale di monitorare le condizioni dell’anziana sia telefonicamente sia a domicilio. Intervento a domicio del volontario E-Care attiva un volontario della Croce Rossa Italiana per monitorare le condizioni abitative della signora. La temperatura della casa risulta essere bassa ma "vivibile". Il volontario verifica che la signora necessita di beni alimentari: il frigo e la dispensa risultano vuote e l'assistita dichiara di essere in difficoltà economiche. In accordo con i servizi sociali le viene fornito un "pacco alimentare" da parte dell'associazione. II servizio sociale si è incaricato di sanare la situazione economica dell’anziana. Utenti e-Care di Bologna Città Dati attenuti dal monitoraggio (2010) • • • • 2150 utenti Il 77,5% sono donne Il 60,3% ha età fra 80 e 89 anni Fragilità multiple: – 81% difficoltà movimento – 31% cadute frequenti – 65% problemi cardiaci o respiratori – 58% dolore cronico – 22% senza aiuti famigliari – 14% abitazione inadeguata 4. L’esperienza di Pianura Est e-Care e territorio: verso la costruzione della rete e-Care si pone al servizio del territorio, operando sempre attraverso il confronto con le specificità locali e per riformulare la proposta progettuale secondo le indicazioni raccolte dal confronto stesso Dal confronto nasce un vero e proprio PATTO TRA TERRITORIO E IL SERVIZIO e-CARE che ha dato vita, nei territori ad oggi coinvolti, a proposte di servizi e attività con la collaborazione del volontariato locale, disegnate sul profilo delle risorse, degli interessi e delle disponibilità specifiche di quel contesto comunitario Identificazione dei soggetti fragili sul territorio Un esempio Distretto Pianura Est: rilevazione, attraverso il supporto del volontariato locale, delle condizioni di vita ed i bisogni degli anziani fragili non in carico ai servizi al fine di pianificare gli interventi in risposta alle esigenze rilevate → progetto Mai più soli/e-Care 1. Costruzione di un primo gruppo di volontari 2. Elaborazione e condivisione del questionario di rilevazione 3. Formazione dei volontari 4. Identificazione dei destinatari del monitoraggio 5. Le visite di monitoraggio da parte dei volontari e la raccolta dei questionari 6. Elaborazione e presentazione dei risultati La rilevazione Il questionario Derivato, modificato, semplificato rispetto al questionario dell’indagine Passi d’argento Rileva lo stato di salute e la condizione di autonomia PERCEPITI dall’intervistato : 2 Sezioni : una per la persona una per l’intervistatore 25 domande rivolte alla persona 14 punti per l’intervistatore (condizione dell’intervistato, condizione dell’abitazione, discordanze fra l’osservato e il dichiarato) La squadra degli intervistatori 11 Rilevatori : Per Auser: 3 33 interviste Per Centro sociale : 2 15 interviste Per Gruppo AMA: 3 15 interviste Per Circolo ricreativo: 1 30 interviste Per Consulta del volontariato: 1 20 interviste Per Spi Cgil: 1 11 interviste Disegno della ricerca, costruzione dello strumento di rilevazione, formazione dei rilevatori, data entry ed analisi dei dati: e-Care Il campione raggiunto 1/2 Il campione: 255 persone ultra85enni in condizione di solitudine individuale o di coppia, non conosciute dai servizi (data estrazione 18 aprile 2011) persone sole persone in coppia totale uomini donne totale 38 151 189 31 35 66 69 186 255 Contattati: 177 persone Mancato contatto: 78 persone - trasferimento in altro comune (1); non reperibili (2); in carico ai servizi (14); esaurimento dei tempi della rilevazione (i restanti). Intervistati: 124 persone, pari al 48,6% del campione estratto. Mancata intervista: 53 persone; nel dettaglio: decessi successivi alla ricezione della lettera di progetto non disponibili a farsi intervistare intervista ritenuta dai familiari non necessaria non in grado di rispondere al questionario ricovero ospedaliero 9 20 14 8 2 Il campione raggiunto 2/2 GENERE Il campione di 124 anziani raggiunto dal questionario è composto per il 67,7% da donne. Lo sbilanciamento a favore delle donne è attenuato rispetto al disequilibrio di partenza del campione estratto, in cui le donne rappresentano il 72,9% del totale. ETA’ Il 68,3% degli intervistati ha dagli 85 agli 89 anni; il 31,7% ha 90 anni e più. L’età media è di 88,4 (87 anni per le donne e 89,1 per gli uomini). CONVIVENZA Come illustra il grafico, la metà del campione raggiunto vive solo. Il vivere da soli è più frequente nelle donne (60,2% contro 42,1% Con chi vive? (%) 53.2 degli uomini) . Il 16,9% ha un’assistente 60.0 50.0 familiare: sono soprattutto gli uomini 40.0 23.4 a godere di questo supporto (23,7% degli 30.0 16.9 20.0 uomini contro il 14,5% delle donne). 6.5 10.0 0.0 da solo col coniuge con altro/i assistente parente/i familiare Risultati La salute in generale come va in generale la sua salute? (%) 65.6 23.0 10.7 0.8 Risposte mancanti: 2 Umore Ultimamente si è sentito giù di morale? (%) 67.5 (risposte mancanti: 4) 20.0 in alcuni giorni mai 12.5 sempre Il 15,5% delle donne, contro il 5% degli uomini, risponde di sentirsi abbattuto o depresso “sempre”; il 27,5% degli uomini, rispetto al 15,5% delle donne, non si sente “mai” giù di morale. Cadute 1/2 Le è capitato di cadere nell'ultimo anno? (%) 52,5 18,0 23,0 6,6 1 volta 2 o 3 volte 4 o più volte mai Come atteso, la presenza di barriere architettoniche e ostacoli all’interno dell’abitazione è variabile che influisce notevolmente sul rischio di caduta. I rilevatori hanno indicato nel questionario la presenza di eventuali ostacoli o barriere (tappeti, scale, mobili, ecc.) osservati all’interno delle abitazioni degli anziani che possono costituire fattori di rischio per le cadute. L’incrocio con questo dato osservato dai rilevatori e le cadute mostra la correlazione esistente: il 44,8% degli anziani che vivono in abitazioni in cui siano stati osservati ostacoli di questo tipo ha subito 2 o più episodi di caduta, contro il 25,3% di coloro che vivono in abitazioni prive di tali barriere. Cadute 2/2 Ha cambiato i suoi comportamenti per la paura di cadere? (%) Risposte mancanti. 4 60,0 40,0 no Incrociando la domanda “ha cambiato i suoi comportamenti per la paura di cadere” con la domanda volta a sondare la capacità dell’anziano di spostarsi autonomamente all’interno dell’abitazione, emerge chiaro il condizionamento del timore di cadute sui comportamenti di ciascuno. Come mostra il grafico a lato, chi dichiara di aver modificato i propri comportamenti presenta infatti maggiori difficoltà negli spostamenti. sì Ha cambiato i suoi comportamenti per la paura di cadere? (%) sì no 100 79.4 48.1 51.9 20.6 senza difficoltà con qualche difficoltà ma ci riesco da solo 0 devo farmi aiutare riesce a spostarsi da una stanza all'altra? Autonomia nelle attività quotidiane 1/3 riesce a fare una passeggiata? 46.3 riesce a sbrigare le sue pratiche amministrative? 14.9 7.4 riesce a fare la spesa? 33.9 riesce a prendersi cura della casa? 22.3 31.4 77.7 9.1 38.7 57.0 9.2 52.1 riesce a cucinare cibi? 64.3 10.4 25.2 riesce a prendere le medicine? 64.7 10.1 25.2 80.3 riesce ad usare il telefono? riesce a fare il bagno/doccia? riesce a spostarsi da una stanza all'altra? senza difficoltà 49.2 64.5 con qualche difficoltà ma ci riesco da solo 7.4 12.3 20.8 30.0 28.9 devo farmi aiutare Le percentuali sono calcolate sui casi validi, escludendo dunque le risposte mancanti. 6.6 Autonomia nelle attività quotidiane 2/3 Combinando le tutte le possibili 9 attività elencate nel grafico precedente, abbiamo creato un indice di autonomia (con 0= autonomia minima e 10= autonomia massima). L’indice medio di autonomia da parte del campione intervistato è di 4,5. 0 Autonomia minima 4,5 Indice medio di autonomia del campione intervistato 10 Autonomia massima indice medio di autonomia Il confronto tra medie dell’indice di autonomia secondo il genere mostra una maggiore autonomia degli uomini (5,4) rispetto alle donne (4,1). Esiste una correlazione tra il grado di autonomia e 10.0 l’umore degli anziani intervistati: l’indice medio di 8.0 6.2 autonomia di quanti non si sentono mai giù di 6.0 4.5 morale è molto più alto di quanti dichiarano uno 4.0 2.7 2.0 stato d’animo abbattuto. Evidentemente la 0.0 riduzione della propria autonomia ha ricadute sul mai in alcuni sempre morale dell’anziano; è altresì possibile che l’essere giorni depresso riduca la percezione della propria le capita di sentirsi abbattuto/depresso? autonomia. Autonomia nelle attività quotidiane 3/3 utilizza l'auto o il motorino? 13.9 86.1 utlizza la bici? 13.1 83.6 3.3 utilizza i mezzi pubblici? 9.9 0% sì 10% 90.1 20% 30% 40% con qualche difficoltà 50% 60% 70% 80% 90% no Le percentuali sono calcolate sui casi validi, escludendo dunque le risposte mancanti. 100% Fragilità funzionali 1/2 Ritiene di avere problemi di vista tali da aver dovuto cambiare i suoi comportamenti? Risposte mancanti: 2 56.6 30.3 13.1 no sì, e questo mi crea sì ma senza problemi problemi Prova dolori tali da aver dovuto cambiare i suoi comportamenti? (%) 60.0 50.0 49.6 40.0 30.0 22.3 28.1 20.0 10.0 Risposte mancanti: 3 0.0 no sì con problemi sì senza problemi Fragilità funzionali 2/2 Ritiene di avere problemi di udito tali da aver dovuto cambiare i suoi comportamenti? 57.4 27.0 Risposte mancanti: 3 15.6 no sì e questo mi crea sì ma senza problemi problemi Il confronto con le osservazioni degli intervistatori mostra alcune incongruenze con quanto dichiarato – e quindi percepito – dagli intervistati. Di 5 dei casi che dichiarano di non aver problemi di udito, gli intervistatori riportano invece difficoltà di udito (necessità di alzare la voce o parlare lentamente). Lo stesso vale per 20 anziani che hanno dichiarato di aver modificato i propri comportamenti ma senza problemi. Disponibilità di aiuti Con quale frequenza l'aiutano (%) altri aiuti 97.6 2.4 volontari 86.3 9.7 4.0 amici 85.5 12.1 2.4 colf 81.5 servizi del Comune 11.3 7.3 97.6 badante 2.4 78.2 familiari 10.5 0% 10% mai 0.8 29.0 20% 30% qualche volta 21.0 60.5 40% 50% 60% spesso/sempre 70% 80% 90% 100% Solitudine Negli ultimi tempi le capita di sentirsi solo? 52.9 Sono gli uomini a soffrire di meno la solitudine: il 36,8% degli uomini dichiara di non sentirsi mai solo, VS il 27,2% delle donne. 30.3 16.8 Risposte mancanti: 5 mai qualche volta spesso/sempre con quale periodicità frequenta familiari vicini amici 7.6 92.4 50.5 59.8 49.5 40.2 mai/meno di 1 volta al mese/1 volta al mese 1 o più volte alla settimana Barriere architettoniche e sicurezza domestica Risposta degli intervistati ci sono barriere architett. che condizionano la possibilità di uscire di casa? Situazione osservata dagli intervistatori gli ostacoli nell'alloggio condizionano l'anziano nell'uscire da casa? 83.0 sì 24% 17.0 no 76% Risposte mancanti:3 sì no Con le risorse a disposizione arriva a fine mese? 49.6 38.0 6.6 5.8 molto facilmente abbastanza facilmente con qualche con molte difficoltà difficoltà/con aiuti I servizi del Comune Ha sentito parlare di uno sportello comunale in cui ricevere info? sì 52% Risposte mancanti: 7 no 45% non so 3% Quali servizi le interesserebbero? trasporto telesoccorso controllo e interventi piccoli… servizio telefonico e-care consegna a domicilio di… supporto nell'igiene della… supporto a domicilio nel… aiuto nella misurazione… altro consegna pasti a domicilio compagnia a domicilio gite/vacanze 75.0 32.7 21.1 22.1 12.5 8.7 7.7 5.8 3.8 5.8 4.8 3.8 Le osservazioni degli intervistatori capacità di movimento capacità d'udito 51.6 59.5 43.4 23.1 4.9 non ha difficoltà ha qualche difficoltà è costretto a letto/su sedia a rotelle capacità di comprensione 11.6 5.8 non ha occorre alzare occorre ha problemi di la voce per parlare l'apparecchio udito farsi sentire lentamente acustico per farsi capire nell'abitazione dell'anziano si sente odore sgradevole? 61.5 99.1 32.8 1.6 non ha difficoltà 4.1 ha qualche non è in grado di è difficoltà, ma rispondere alle apparentemente superate con domande in situazione di spiegazioni grave demenza aggiuntive 0.9 no sì gli ostacoli nell'alloggio condizionano l'anziano nel muoversi dentro casa? 96.5 gli ostacoli nell'alloggio condizionano l'anziano nell'uscire da casa? 83.0 17.0 3.5 sì no sì no posizione abitativa 79.8 5.0 5.9 in centro o lontana dal in zona vicina al centro del isolata ma centro paese in zona vicina ad periferica altre abitazioni 9.2 in zona isolata e lontana da altre abitazioni Il risultato principale A seguito della rilevazione 23 anziani sono stati inseriti in eCare CTSS Conferenza territoriale sociale e sanitaria di Bologna Grazie