Conto Corrente con la Posta 'UFFICIALE GAZZETTA DEL REGNO D'ITALIA PARTE PRIMA Anno 69° Ron Venerdl, 17 febbraîo 1928 - Il prezzo di vendita di ogni puntata, anche se arretrata, dell:f a Gaz• zetta Umciale » (Parte I e II complessivamente) 6 fissato in lire UNA nel 2tegno, in lire DUE all'Estero. Il prezzo dei supplementi ordinari e straordinari 6 fissato in ra• gione di cent. 8 per ogni pagina. Gli abbonamenti si fanno presso l'Amministrazione della « Gazzetta ovvero presso le Umoiale » Ministero delle Finanze (Telefono 33-686) librerie concessionarie iiidicate nel seguente elenco. L'importo degli abbonamenti domandati per corrispondenza deve essere versato negli Uffici postali a famre del conto corrente N. 1/2640 del Provveditorato generale dello Autonarnenet. Anno In sla presso l'Amministrazione domicilio ed in tutto il Regno (Parte (Paesi 111'estero In che I e Roma, dell'Unione postale) . 111'estero (Paesi postale) II) . . . . Trim. a Roma, sia presso l'Amministrazione che domicilio ed in tutto il Regno (sola Parte dell'Unione Sem. L. 100 00 40 » 200 120 TO TO 40 25 120 80 50 . Numero 40 Amo VI - a - - I), a » . . Gli abbonamenti decorrono dal primo del mese in cui ne viene fatta richiesta. Gli abbonati hanno diritto anche ai supplementi ordinari. I supplementi straordinari sono fuori abbonamento, Stato, a Per norma 11 veggansi circolare 26 giugno 1924. della prezzo degli annunzi da inserire nella « Gazzetta WIEcla10 le norme riportato nella testata della parte seconda. a e Gazzetta WRoiale » e tutte le altre pubblicazioni dello Stato sono in Veitgita presso la fabreria dello Stato al Ministero delle Finanze i Ancona: G. Fogola. Aosta: Compagnia Italiano pel Turismo. le,seguenti Librerie depositarie:.Alessandria: A. Bolit. Aquilas P. Arezzo: A. Pellegrini. AgnelH. Avellino: C. Leprino. Mari: Fratelli Favia. Belluno: 8. Benetta. Benevento: B. Tomoselli. Bergamos Li• breria Internasfonale delfIntituto Italiano Arti Grafiche delfânonima Libraria IÈGifana. Bolzanos Bologna: L. Cappelli: Messaggerie Italiano. Brescia: E. Castoldi. Brindisi: Ditta Luigi Carlurci. Caltanissetta: L.· Rinfreschi. Cagliari: Libretto Internasionale (Lias); R. Carta Baspi. P. Milia Ettsso. Carrara: Libreria Baint. Caserta: Ditta F. Croce e Figlio. Catania: G. Giannotta, Societa Edf• Castrogiovanni: G. Buscemi. trice Internationale. Catanzaro: V. Reaglione. Cremona: Libreria Sonrogno. Cuneo: G. SaloChieti: F. Piceirilli. Comot 0. Nani e C. Ferrarat Lunghini e Bianchini. mone. Eirenze: Armando Rossini: via Panzani, 26 e via degli Alfani, 57. Fiume: « Dante Alighieri» di G. Dol• seetti. Foggia: G. Pflone. Forll: G. Archetti. Genova: Libreria Internastonale Treves delfAnonima Libraria Ztaliana; Societa Editrice Inter. Gorizia: G. Paternolli. nationale, via Petrarca, 22: Messaggerie Italiane. Grosseto: P. Signorelli. Imperia: 8. Benedusi; G. Casilotti e figlio. Lecce: Libreria Fratelli Rpacciante. Man• Lucca: 8. Belforte e C. Livorno: 8. Belforte eC Macerata: Libr¢ria Editrice P. H. Ricci. tova: Arturo Mondovi. ¼atera: Riccardi Francesco. Milano: Libreria Fratelli Treves, Messina: G Principato* V Ferrara; Giacomo d'Anna. in GaHeria; Societð Bdittfee Internazionale; G Pirola; A. Fallardi; Messaggerie ͇alfan«. Modena: G. T. Vincenti e nipote. Napoli: Libreria Internasionale Paravia-Treves; 14 Ma.folo e IIglio; Messaggerie Italiane; A. Fallardi. Nuoro: Ditta Malgarolf Giulto. Novara: B. Guaglio. Padova: A. Draghi. Palermo: 0. Finrensa. Parma: Societa Editrice Internasionale; Libreria Fiaccadori. Pavia: Successori Brunt MareHi. Peruglas Simonelli. Pesaro: Rodope Gennari. Piacenza: V. Porta. Pescara: A. Verrocchio. Pisa: Libreria Bemporad delle Librerie Italiano riunite. Pistofat A. Pacinotti. Pola: E. Schmidt. Ravenna: E. Lavagna e F. Ragusa: Biastá-0ccMpinti. Reggio Calabria: B. D'Angelo. Rieti: A. Tommassetti. Roma: A. Fallardi; anonimå Libraria italiana; Stamperia Reale; Maglione e Strini; Ô Reggio Emilia: L. Bonvicini. breria Mantegassa, degli eredi Oremonesi; A. Signovellf ; Ditta De Agostini; 3fessaggerie Ital.; Libreria del Littorio. Sansevero (Foge Rovigo: G. Marin. gia): Venditti Luigf. Sassari: G. Leñ<ta. Savona: P. Lodola. Siena: Libretta.San Bernardino. Sondrio: F. Zarucchi. Siracusa: G. Greco. Taranto: Fratelli Filippi. Ternmo: L. d'fonario. Spesia: A. Zacutti Torinot F. Casanova e 0.1 Torgt: Stabilimento Poligrafico Alterocca. ßocietð Bdttrice internazionale• Fratelli Trevea dell'A.L.1.; Messaf0erie italiano. Trento: 31. Disertori. Treviso: Longo e Trapani: 0. Banet. Zoppelli. Trieste: L. Cappelli; Libreria Treves-Zanichelli delfA.L.I. Udines P. Miani e 0. Vercelli: B. Cornate. Varese: Mai e Mainati. Veneslas Libreria Sormani (gið Fuga G.). Verona: B. Cabianca. Zara: E. de Schonfeld. --• Vicenza. G. Galla. Viterbo: Fratelli Bulletti. Bengasi: Libreria F Russo. Tripoli: Libreria Fichera. Asmara: A. e P. Cicero. All'Estero presso la Compagnia Italiana pel Turismo (0.I.T.), a Parigi anche presso la Libreria italiana, Rtie du 4 septembre. La a Gazzetta Ufliciale. à in vendita anche in tutte la librerie gestite dalla Sooietà anonima Servisi Accessori Ferroviari (S.A.F.) presso le etazioni ferroviarie. Nelle provincie dove non c'è rappresentante à incaricata del servizio di vendita delle pubblicazioni ufficiali la Intendenza di finansa. N.B. I.a presso . - - - - - - - - - - - -- - - - - - - - - - - •- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA E DEGLI AFFARI DI CULTO 545. SOMMARIO pubbiio 538. - 546, LEGGI E DECRET1 e REGIO DECRETO 26 gennaio 1928, n. 142. Autorizzazione al comune di Rota a modißcare la pro. pria denominazione in quella di « Rota d'Imagna ». Pag. 539. - 540. úl. - - REGIO DEORETO - . . . . 15 dicembre 1927, Pag. 694 Pag. 695 REGIO DECRETO 13 ottobre 1927, n. 2708. Approvazione dello statuto della Regia università di Messina Pag. 700 . . . . . . . . . . . . REGIO DECRETO 29 dicembre 1927, n. 2806. Dichiarazione di monumento nazionale del locall ter. reni dell'edificio comunale di Montefusco in provincia di Avellino, già adibiti a carcere durante 11 Regno dei Bor· 544. - boni...................Pag.706 REGIO DECRETO 26 gennaio 192a, n. 136. 'ProroÀa della valid°tà dei francobolli commemorativi della istitutione della Milizia volontaila per la sicurezza nazionalc .. , , Pag. 707 . . , , , , . , .. . - 548. 549. - PUBBLICAZIONE DELLE LEGGI REGIO DECRETO 6 gennaio 1928, n. 138. Soppressione ed istituzione di Regi consolati. Pag. 707 REGIO DECRETO 26 gennaio 1928, n. 137. Modificazione al colore del francobollo per la posta Pag. 708 pneumatica da cent. 15 REGIO DECRETO 4 dicembre 1927, n. 2803. Erezione in ente morale della « Fondazione Dame plemontesi » a favore del Reggimento Piemonte Reale Ca. valleria ...............Pag.108 REGIO DEORETO 8 dicembre 1927, n. 2804. Devoluzione della « Fondazione Rossi » a benencio del caporalt o soldati della 106 compagnia del 34• reggimento fanteria ............... Pag.708 REGIO DECRETO 8 dicembre 1927, n. 2776. Liquidazione dei contributi scolastici suppletivi dovuti dai Comuni delle provincie di Alessandria, Cuneo, No. vara e Torino in applicazione dell'art. 18 del R. decreto. legge.4 settembre 1925, n. 1722, per il quinquennio lo gen. naio 1924·31 dicembre 1928 Pag. 108 . . . . . . . . . ; n. UFFICIO . 547. . 2800. Ordinamento dell'istruzione mineraria media. . 543. . REGIO DECRETO 8 gennaio 1928, n. 141, 3Iodincazioni al R. decreto 5 agosto 1927, n. 1751, che determina i contributi dello Stato e degli enti locali a favore della Regia scuola industriale di Cesena. " 542. . - 694 REGIO DEORETO 26 gennaio 1928, n. 143. Aggregazione del comune di Lequio Tanaro a quello di Bene Vagienna, distacco dal comune di Lequio Tanaro della frazione Costamagna, e aggregazione di quest'ul. tima al comune di Plozzo Pag. 694 . - - - . DEORETI PREFETTIZI: Riduzione di cognomi nellg PRESENTAZIONE . . . . forma italiana DI . . . . . , Pag. 126 DECRETI.LEGGE AL PARLARIENTO Ministero delle coninnicazioni: R. decreto-legge 5 gennaio 1928, n. 129, relativo alla istituzione delle navi scuola per gli uffi. ciali della marina mercantile Pag. 728 , . . . . . , . DISPOSIZIONI E COhiUNICATI Ministero delle 11nanze: Media dei cambi e delle rendite. Pag. 728 Ministero dell'interno: Bollettino sanitario settimanale del be- giame,n.8............... Pag.729 17-11-1928 694 -- GIZZETTE UFFICII Æ DEL REGNO D'ITALIA pubblicazione 838. Numero di N. 40 Art. 2. ,LEGGI E DECRETI EGIO DEORETO 26 gennaio 1928, n. 142. Autorizzazione al comune di Rota a modificare la genominazione in quella di « Rota d'Imagna ». -- propria Il territorio.della frazione su indicata è delimitato in conformità della planta planimetrica, vistata in data 4 agosto 1927 dalPingegnere capo delPufficio del Genio civile di Cuneo. Tale pianta, vidimata, d'ordine Nostro, dal Ministro pros ponente, farà parte integrante del presente decreto. Art. 8. VITTORIO EMANUELE III Al profetto di Cuneo è demandato di provvedere, sentita la Giunta provinciale amministrativa, alla determinazione PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA DELLA NAZIONE RE D'ITALIA Sulla proposta del Capo del Governo, Prl•mo Ministro Segretario di Stato e Ministro Segretario di Stato per gli affari de1Pinterno ; Vista Pistanza 11 novembre 1927, con cui il podestà di ota, in esecuzione della propria deliberazione in data 22 Anno V chiede Pautorizzazione a modificaottobre 1927 del comune in « Rota d'Imagna » ; denominazione la ye Veduto il parere favorevole espresso dalla Regia commisþione per la straordinaria amministrazioke della provincia di - - ergamo, in data 24 novembre u. s.;¡ Abbiamo decretato e decretiamo: delle condizioni delPaggregazione del comune di Lequio Tae naro a quello di Bene Vagienna, ai sensi ed agli effetti dels Part. 118 della legge comunale e provinciale, testo unico 1915, n. 148, nonchò alla sistemazione dei rapa porti patrimopiali fra i comuni di Lequio Tanaro e di Piozzo, in dipendenza della modificazione di circoscrizione disposta dal presente decreto. 4 febbraio Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'ltalia, mandando a chiunque spetti di Stato, osservarlo Dato e Roma, a Il comune di Rota, in provincia di Bergamo, è autorizzato A modificare la propria denominazione in quella di « Rota g'Imagna addì 26 gennaio 1928 - Anno VI VITTORIO EMANUELE. ». MUSSOLINI. Ordiniamo che il prèsente decreto, munito del Stato, sia inserto nella raccolta ufRciale delle Regno d'Italia, mandando decreti del psservarlo Dato di farlo osservare. e dello e dei .leggi chiunque spetti a Visto, il Guardasigilli: Rocco. Registrato alla Corte dei conti, addì 16 febbraio 1928 Anno VI Atti del .Governo, registro 269, foglio 146. Sm0VICH. - di -- di farlo osservare. Roma, a sigillo addl 20 gennaio 1928 - Anno VI Numero di ŸITTORIO EMANUELE. 540. pubblicazione REGIO DEORETO 8 MUSSOLINI. isto, il Guardasigillf : Rocco. Registrato alla Corte dei conti, addt 16 febbraio 1928 Anno 71 SROVICH. Atti del Governo, reg¿stro 269, foglio 145. gennaio 1928, n. 141, Modificazioni al II. decreto 5 agosto 1927, n. 1751, che deter. mina i contributi dello Stato e degli enti locali a favore della llegia scuola industriale di Cesena. - -- VITTORIO PER Numerd di piibblicatione GRAZIA DI DIO E EMANUELE III VOLONTÀ PER DELLA NAZIONE RE D'ITALIA 539. gennaio 1928, n. 143. del di Lequio Tanaro a quello di Bene comune Aggregazione Vagienna, distatco dal comune di Lequio Tanaro della frazione Costamagna, e aggregazione di quest'ultima al comune di Piozzo. REGIO DEORETO 26 Visto il R. decreto 5 agosto 1927, n. tributi dello Stato e degli enti locali scuola industriale di Vista la che fissa i coli- 1751, a favore della di Cesena del Regia Cesena; del deliberazione comune 31 lu- glio 1926; VITTORIO EMANUELE III PER Visto il deliberato della Sezione III del Consiglio superiore per Pinsegnamento agrario, industriale e commerciale; Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per Peconomia nazionale, di concerto con quello per le fi- GRAZIA DI DIO E PER VOLONT DELLA NAZIONE RE D'ITALIA poteri conferiti al Governo col R. decreto 1927, n. 383; Sulla proposta del Capo del Governo, Primo Ministro Segretario di Stato, Ministro Segretario di Stato per gli affari delPinterno; In virtà dei Regge 17 marzo Abbiamo decretato e nanze; 'Abbiamo decretato decretiamo: Art. decretiamo: n. 1. I contributi di ëui all'art. 1 del R. decreto 5 ägosto 1927, 1751, a favore della Regia scuola industriale di Cesena modificati sono Art. 1. e come appresso: il Il cöniune di Lëijniö Tanaro, eëëettuätã lá frãsione stamagna, è aggregato al comune di Bene Vagienna. Costamagna è staccata dal comune di e aggregata a; _quello di Piozzo. La frazione O'anaro Co- Lequio Ministero delPeconomia nazionale . il tomune di Cesena la provincia di Forlì la Camera di commercio di Forlì . . . . . . . . . . la Congregazione di . . . carità di Cesena L. . . » . . » . . » . » 228,895 70,499 27,813 2,520 7,583 17-r-1928 GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA ---- Art. 2. rittima 11Paumento del contributo statale ä favore della 'suddetta risulta compreso nella somma complessiva di sia ë potranno .toli degli esercizi successivi. Ordiniamo che il presente decreto, munito del Stato, sia inserto nella raccolta ufliciale delle decreti del ysservarlo Dato Regno d'Italia, e a mandando a sigillo dello leggi e dei chiunque spetti di Roma, addì 8 gennaio VITTORIO 1928 - -- ŸOLPI. Anno VI - -- 15 dicembre 1927, n. 2800. Ordinamento dell'istruzione mineraria media. REGIO DEORETO DIO E PER VOLONTÀ DELLA Alle spese di mantenimento delle Regie scuole minerarie contribuisce il Ministero delPeconomia nazionale sugli stanziamenti del suo bilancio con una somma pari ai due terzi della spesa ordinaria complessiva. Il contributo dello Stato non potrà in ogni caso superare la somma annua di L. 100,000 per ciascuna scuola. . rico dei predetti enti locali non potranno, eccedere le somme risultanti dalla tabella presente VITTORIO EMANUELE III DI 5. Al rimanente delle spese sono tenuti a contribuire gli enti pubblici locali (Provincia, Comune, Consiglio provin-, ciale dell'economia ed altri enti morali) con stanziamenti continuativi sul bilancio proprio. I contributi annui a cas Numerg di pubblicazione 541. GRAZIA successivo art. Art. 5. EMAI{UELE. [Visto, il Guardasigtili: Ilocco. Registrato alla Corte dei conti, addi 15 febbrato 1928 CASATL Atti del Governo, registro 269, foUlio 143. PER Le Regie scuole minerarie sono istituite con decreto Reale promosso dal Ministro per Peconomia nazionale di cons certo con il Ministro per le ßnanze e con quello per Pintere no, nel caso che gli enti locali abbiano assunto impegno, cod regolari deliberazioni approvate nei modi di legge, di contribuire al mantenimento della scuola nella misura stabia Anno VI BELLUZZO nellë località dõvë nd l'utilità. Art. 4. lita dal di farlo osservare. 695 N. 40 essere istituite riconosciuta evidente Scuola, quale citi alPart. 1, sarà fatto fronte coi fondi assegnati al capi,tólo 56 del bilancio del Ministero delPeconomia nazionale per Pesercizio finanziario 1927-28 ed ni corrispondenti capi- -- in nessun caso, 2 annessa al n. decreto. Art. 6. NAZIONE RE D'ITALIA Visto l'art. 1 della legge 31 gennaio 1926, n. 100, sulla facoltà del potere esecutivo di emanare norme giuridiche; Ritenuta la necessità e l'urgenza di Iirovvedere al riordinamento delPistruzione mineraria media; Udito 11 parere del Consiglio di Stato; Sentito il Consiglio dei Ministri; Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di per _Peconomia nazionale, di concerto con per le finanze e per la pubblica Abbiamo decretato e decretiamo: l'interno, i Ministri Stato per istruzione; (RPO I. Dell'istruzione e mineraria media in suo generale ordinamento. L'obbligo di fornire i locali, di provvedere al servizid dell'acqua, dell'illuminazione e del riscaldamento per le scuole, spetta al Comune, o ad altro ente pubblico locale, tral quelli tenuti al mantenimento della scuola. Per l'adattamento, l'ampliamento e l'arredamento degli edifici scolastici delle Regie scuole minerarie possono essere concessi mutui dalla Cassa depositi e prestiti agli enti ams messi dalle disposizioni vigenti a ottenere mutui da essai e alle condizioni stabilite dalle disposizioni stesse sui fondi propri della Cassa predetta e sui fondi degli Istituti di' pres videnza da questa amministrati. Con decreto del Ministro per le finanze, di concerto coli i Ministri per Peconomia nazionale e per Pinterno, sarà! stabilito, per ciascun periodo di tempo da determinarsi dai tre Ministri, il collocamento delle dette operazioni sui fondi Art. 1. ziario. oli Regie All'istruzionë mineraria media si provvede scuole di unico grado le quali hanno per scopo di fornire Pistruzione della Cassa o sui fondi degli Istituti di previdenza,1 la misura di tale collocamento, per ciascun eserciziö finans propri e che abiliti alPesercizio della professione di capo minatore e perito minerario. teorico-pratica I per singoli mutui saranno concessi Peconomia nazionale ed al provvederanno, proporzionalinente su proposta del Ministr4 pagamento degli interessij e in misura da stabilirsi, il Ministero stesso e Pente mutuatario. Ciascun ente mutuas tario, prima di deliberare il rispettivo prestito, dovrà ota Pimpegno di massima dalla direzione generale dellai Cassa depositi e prestiti e degli Istituti di previ'denza, nons chè 1,e istruzioni per la formale contrattazione del prestitd stesso o sui fondi propri della Cassa o su quelli degli Istis tuti di previdenza di cui al R. decreto 13 giugno 1926, tenere 'Art. 2. scuole minërarie possonö accedere i giövani olië esame di ammissione. Dette scuole hanno un corsd di quattro anni, al termina 'del quale ed in seguito ad esame di abilitazionë rilasciañö 'Alle Rëgié þuperino il un apposito diploma professionale di capo minatore-perito n. 1064. minerario. Irt. 3. Art. 7, Le Cassë di risgarmio ed i Monti di piétà che ricevond fruttiferi possono concederé, nei limiti degli titill netti determinati per ogni esercizio e non devoluti ai fondi patrimoniali, .sussidi e contributi per il mantenimento delW depositi . Le Regie .hanno sede scuole minerarie, di cui ai precedenti in Agordo, Caltanissetta, Iglesias e articoli, Massa Ma- 17-a-1928 ggg --- GAZZETT£ .UFFICIALE DEL BEGNO D'ITATaTK scuole Iainerarie. .Il pagamento dei cóntributi stessi è suþordinato alle disponi'bilità degli utili. Previo consenso.del Ministero delPeconomia nazionale, le. Regie scuole minerarie possono accetta.re dalle persone giu, N. 40 I. professori ordinari,· straordinari scono 11 collegio professori dei e che è incaricati, presieduto costituiu dal di- rettore. Art ridiche, da società, da associazioni e da privati, donazioni, premi, lasciti e contributi che, se sieno garentiti mediante donazione del capitale corrispondente o con vincolo d'usufrutto di rendita consolidata, potranno essere considerati fra le entrate ordinarie e continuative della,scuola e andare proporzionalmente a diminuzione delle quote di congorso messe a carico dei Comuni e delle Provincie. - . 11. scuole minerarie possono essere aggregati corsi istituiti per operai minatori e corsi di tiros ed installatori elettrotecnici di miniera;.. meccantc1 per Alle Regie professionali emio CAPO II; Art. 8. Le scuole minerarie Rëgië Personale delle sono riconosciute come li fa parte un Esse sono amministrate da Consigli dei quadel Ministero ed un rappresen- rappresentante tante di ciascun ente locale che concorra al loro mantenimento per almeno un ventesimo del totale dei contributi. 'Al Ministero de1Peconoinia nazionale spetta la nomina del personale, Papprovazione la revisione ed dei approvazione programmi dei bilanci tivi da inviarsi di e questi ultimi alla Corte regolarità. Ministero stesso esercita, a mezzo Art. 12. La nomina del përsonale insegnante di ruolo avviene in seguito a pubblico concorso per titoli e per esami o per nazionale, soli titoli, indetto dal Ministero delPeconomia secondo le norme stabilite dal regolamento. . d'insegnamento, Art. 13. dei conti consundei conti per la dichiarazione Il sóuole minerarie. istituti pubblici posti sotto la tutela diretta dello Stato, ma dotati di personalità giuridica propria e di autonomia del loro funzigamento. Regie di ispezioni, una azione continuativa di vigilanza sulPandamento amminiatrativo, didattico e discipli'nare delle scuole e ne cura in ogni modo il miglioramento e lo sviluppo. Il vincitore del concorso che abbia ottenuto ëd accettaté la nomina assume il titolo di professore straordinario. Il professore straordinario è promosso ordinario dopo ud periodo triennale di Qualora la prova lodevole prova. risulti favorevole, non dispensato dal servizio straordinario viene anche prima del termine del triennio. il e professoral può esserld Art. 9. Art. 14. Gli insegnámënti da impartirsi nelle Regië scuole minerarie sono i seguenti: a) lettere italiane, storia, geografia e nozioni di diritti e doveri; b) lingua francese; o) matematica (algebra elementare e geometria piana B solida) ; d) elementi di scienze naturali; e) fisica; f) chimica generale analitica industriale e metallui'gica; g) trigonometria topografia; h) geometria descrittiva; i) mineralogia e gëologia; I) arte mineraria; m) meccanica e costruzioni; p) preparazione meccanica dei minerali e minoralurgia; o) elettrotecnica elementare; p) disegno geometrico, topografico, di macchine; q) legislazione mineraria legislazione sociale ; r) igiene e pronti soccorsi. Pötranno inoltre essere tenuti corsi liberi d'insegnamento 'di altre lingue straniere, a giudizio del Consiglio di'amministrazione della scuola, sentito il collegio dei professori. A capd di ogni scuola è un direttore nõminato dal Miñistero dell'economia nazionale, scelto tra gli ingegneri del Corpo reale delle miniere. Il direttore è tenuto ad insegnard almeno una delle materie tecniche. Art. 15. Uno degli insegnanti di ruolo, designato dal Ministerög condiuva il capo della scuola nelle funzioni direttive. - - Art. 10. Art. 16. Ai professori delle Regie scuole minerarie medie compete il trattamento economico stabilito per il personale del gruppo A nei gradi 10, 9, 8 e 7 'di cui al R. decreto 11 novema bre 1923, n. 2395, La tabella bre 1923, n. n. e 88 al R. decreto 29 novembre 1925, n. 2220. II al R. decreto 11 novema dell'allegato 2395, è soppressa. complessivo dei posti di ruolo per il personale amministrazione nelle Regië scuole minerarie è fissato nella tabella di classificazione per griippi e per gradi, annessa al presente decreto, vista, d'ors Il numero insegnante, dine Nostro, assistente di e dal Ministro inità modificato 1923, n. 2305. proponente, restando in confor< l'allegato ŸIII al R. decreto 11 novembre Art. 17. Ogni scuola ha in ordinari di 16, insegnanti 2. e 36 di ruolo del gruppo classe, e straordinari, e A, distinti insegnanti incaricati per le materie non aflidate agli insegnanti di ruolo. Gli insegnanti incaricati possono essere nominati anthe fra gli ingegneri del Corpo reale delle miniere. . Agli insegnanti ò fatto divieto d'impartire lezioni private agli alunni della propria sc¶ola. Anche di altri uffici e delle professioni libere colisentite dalla legge può essere sietato l'esercizio, qualora il profes- 17-r-1928 --- GAZZETTA UFFICIALE DEL ÏìEGNO D'ITALIA --- f)97 N. 40 i Bore vi si.dedichi così da propria disciplina sua e essere in modo distratto dalPesercizio della conveniegte alla dignità della scuola. e Art. 18. Sonö estese al personale delle Regie scuole minerarie le disposizioni del R. decreto 31 ottobre 1923, n. 2523, riguardanti i congedi, le aspettative e le punizioni. Per quanto riguarda i provvedimenti disciplinari, le puhizioni di cui ai nn. 1 e Art. 25. non nominatä dal -Consiglio di nomina dovrà essere app.ro.« vata dal Ministero dell'economia nazionale. Il personale suddetto sarà retribuito con assegni varia « Il personale di servizio sarà amministrazione, ma la relativa bili secondo Pimportanza del servizio e della scuola. Il regolamento stabilirà le modalità per la nomina, licenziamento articoli 6 e è soggetto il il personale 2 dell'art. 35 del R. decreto 31 otCAPo III. 7, delle del personale Regie gouole ininerarie. Trattamento di deve udire il parere di una commissione consultiva da istituire presso il Ministero, a termini del regolamento. Il provvedimento del Ministro è de- 4, 5, punizioni, cui medesimo. tobre 1923, n. 2523, sono inflitte dal direttore. Le altre punizioni sono inflitte dal Ministro che, per quelle indicate negli le e Tinitivo. riposo Art. 26. I professori di ruolo possono essere trasferiti da una ad altra scuola di istruzione mineraria media su loro domanda per ragioni disciplinari e di servizio. Il personale titolare, direttivo e insegnante, di amminis strazione e di laboratorio delle Regie scuole minerarie godrà del trattamento di quiescenza stabilito col R. decreto 9 maggio 1926, n. 1277, per il personale insegnante delle Regie scuole professionali, industriali, commerciali ed ar- Art. 20• Art. 27. I professori di ruolo sono collocati a riposo dal 1° ottobre delPanno in cui compiono il settantesimo anno di età. Il Ministro per l'economia nazionale, di concerto con il Ministro per le finanze, può dispensare i professori dal servizio prima ancora del termine anzidetto, quando risultino Al personale di servizio delle Regie scuole minërarie è esteso, con effetto dalla data di entrata in vigore del pre, sente decreto, il trattamento di riposo stabilito per il pers sonale di servizio delle Regie scuole industriali e commer, ciali, con la convenzione approvata col R. decreto 15 ottobre 1925, n. 2062. Art. 19. più idonei fisicamente, intellettualmente prestate opera proficua alla scuola. non a e moralmente tistiche. CAro IV. Trt. 21' Ogni scuola ha un assistente e incaricato, e due bidelli i quali un sëgretariö di ruolo o completa adempiono qualunque attendono pulizia i di ruolo sono nominati in sële norme da stabilirsi nel re- segretari guito a colicorso indetto con golamento. Il Ministerd può affidare Pincarico ti del Corpo reale delle miniere. e di assistente ad aiutan- generali. abbiano ottenuto la noconcorso, saranno confermati nei nuovi ruoli e collocati nei gradi previsti dal presente decreto secondo la rispettiva anzianità. Gli attuali insegnanti, qualora mina in seguito Art. 22. e Art. 28. alla e alla custodia dei locali e altro incarico loro affidato dal direttore. Gli assistenti transitorie Disposizioni a Coloro che non si trovano nelle condizioni suddette po. tranno ottenere la conferma previo giudizio di idoneità da; parte di apposita commissione, nóminata dal Ministro per l'economia nazionale. I professori che non ranno riporteranno giudizio d'idoneità dal servizio dispensati sa- il trattamento eventual« delle singole scuole in vis con mente previsto dai regolamenti gore alla data di applicazione del presente decreto. Art. 23. Agli assistenti disposizioni dello segretari di ruolo sono applicabili le stato giuridico degli impiegati civili dello e Stato. Il trattamento economico degli assistenti è quello stabilito dal R. decreto 11 novembre 1923, n. 2395, per il grado 11° del co del Trt. 29. ai del gruppo B. Il trattamento economistabilito dallo stesso Regio de12° del medesimo gruppo B. I?attuale direttore del corso personale segretari creto per 11 è grado complementare minërario Trt. 30. quello Gli attuali professöri incaricati, che non del Corpo reale delle miniere, personale Art. 24. assunti in ruolo sciuto I provvedimenti riguardanti la carriera e personale delle Regie senole minerarie sono decreto .del Ministro per l'economia nazionale. lo atato del emanati con di Massa Marittima sarà mantenuto con le stesse funzioni nel nuovo ordinamerito della scuola stessa. agli concorso per titoli, e sarà loro riconodell'assegnazione dello stipendio, nella con effetti misura di un terzo della in qualità di incaricati. Non saranna appartengäno al potranno essere computate sua durata, il servizio le frazioni di tre anni. prestato 698 17-11-1928 --- GAZZETTA UFFICIA Æ DEL REGNO D'ITALIA Art. 81. creti del Gli httuali.assistenti o sëgrëtarl di ruold saranno oonfermati nei nuort ruoli, previo giudizio d'idoneità da parte Dato dal servizio con il trattamento eventualmente previsto dai: regolamenti delle singole scuole, in yigore alla data di app,1icazione del presente decreto. 'Anno « MUSSOLINI BELLUZZO -- - RO Visto, il Guardasigillf : Roooo. Registrato alla Corte dei conti, addt 15 febbraio 1928 Atti del Governo, registro 269, foglio 140. CASATI. - Wuno VI - THEul N. L'attuale assistente della Regia scuola mineraria di Cal tanissetta conserverà il trattamento economico e giuridico di put fruisco alla data di applicazione del presente decreto. Classificazlone per gruppi e per gradi del personale delle scuole minerarie medie e determinazione del numero plessivo dei relativi posti di ruolo. PERSONALE INSEGNANTE 'Ert. 38, Numero dei di servizio potrà essere confermato del Consiglio di amministraziotte favorevole previo giudizio personale della scuola. Ai dimessi dall'impiego sarà usato il trattamento eventuamente previsto dai regolamenti delle singole scuole in yigore alla data di applicazione del presente decreto. Grado 70 Grado 8° Grado 90 Grado 106 - - - - a quando avranno vigore le disposizioni contenute decreto-legge 16 agosto 1926, n. 1387, non potrà auinentarsi il numero degli _insegnanti, degli assistenti, dei segretari ed in genere di tutto il personale comunque denominato, che risultava complessivamente in servizio presso le quattro scuole minerarie alla chiusura dell'anno scola*tico 1925-20. Erf. 85. - com• Gruppo A. Professori ordinari di 2a classe. Professori ordinari di 36 classe. Professori straordinari. - Gruppo B. posti & 'AssistentL Gruppo B. - Numero dei posti 4. Grado 126 - Segretari. TABELLA N. 2. * Contributi annui Essi Con decreto del Ministro per le finanze sarà provveduto ad introdurre nel bilancio del Ministero dell'economia nazionale le variazioni dipendenti dalPattuazione del presente decreto. Regle 16. DI AMMINISTRAZIONE PERSONALE 1. Professori ordinari di 16 classe. PERSONALE ASSISTENTE Grado 116 Fino hel R. - posti Numero del Art. 84. I FEDELE, - rkrf. 82, I?attuale yI VITTORIO EMANUELE. Ad essi dispensati addl 15 dicembre 1927 Roma, a di chiunque spetti a di farlo osservare. e di apposita commissione. sala riconosciu‡o, agli effetti dell'assegnazione 'dello stipendio, nella misura di un terzo della sua durata, 11 servizio prestato in qualità di incaricati, trascurando le frazioni di tré anni. Colord che hon saranno collocati nei nuovi quadri saranno mandando Regno d'Italia, Osservarlo N. 40 -- carico a degli enti locali. Regia scuola mineraria di Agordo. Provincia di Comune di Bellune . Agordo . .Consiglio provinciale L. 25,249 , , , , , s . , , , . . X 4 a , y dell'economia 11,369 5,249 .Trt. 36. Regia scuola mineraria di Sonö abrégate le disposizioni in yigore contrarie al preente decreto. Con regolamento da approvarsi con Regio decreto e da emanarsi di concerto con il Ministro per le finanze saranno determinate le norme per la sua Provincia a , , e presente vigore il del nella Gazzetta Ufficiale pubblicazione Da quella data si intendono decaduti i di giorno della ». , . , . , 2 e , á 9,109 8,809 Regia scuola mineraria di Iglesias. sua Regno. componenti degli tutte le scuole , L. 25,809 . , , , Provincia di Cagliari decretö andrà in consigli di perfezionamento chiunque nominati. , Consiglio provinciale dell'economia Comune attuali . applicazione. ¾t. 87. Il , Comune Caltanissettal Iglesias 2 , e . . . . L. 10,928.35 . 15,422.35 . Consiglio provinciale dell'economia a . Associazione mineraria sarda . . Rendita mi- lascito Asproni . e , - a a 10,422.30 6,000 a 400 A a - Regia scuola mineraria di Massa Marittima. nerario da Comune Ordiniamo che 11 presente decreto, munito del sigillo dello ßtato, sia inserto nella raccolta uiliciale delle leggi e dei de- di di Massa Marittima Provincia di Grosseto . . L. 33,867 , , , , . . . . . . » 5,000 2 , , a 5,000 Consiglio provinciale dell'economia . 8. suplemnti BseiŠrvÊizVlOO N. TABELIA 7,0 0 1,70 e Segue ** Stipendi 600 7, 1,70 200 700 8700 500 8, 1, 8, 9, suple:n ti ativo 1,70 Stipendi di « 11• GRADO • - ASITEN . .g .4 .4 , , . , . , , . , . , . . , . , . , . . . . , . . . , . . , 120 120 123 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , . . , . . . . . . , . . , . . . . , . , , . . . . . . . . . . . , . . nomina suplemnt! ativo TABELIA segrt ia, di di di di di anni anni anni anni 2 5 9 13 R A SEGRT . . nomina prima Dopo Dopo Dopo Dopo Di grado grado grado grado di di di di anni anni anni anni 2 4 6 8 Dopot Dopa Dopo Dopo 000 200 800 200 800 4, 17, 12, 0 800 13, 90 8• So So yo To 3• 3e 2a 2 la la . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sorvizo servizo servizo servizo di di di di an i anni anni anni 10 20 24 Dopo Dopo Dopo 609 800 Grado 100 Clas e Straodin Stipendi I grado grado; grado, grados 9,50 2,10 servizo Grado 12° Di N. di 126 prima 3. 5,60 1,40 5,.0 0 1,40 6,.20 1,40 6, 0 0 1,409 7,0 0 1,40 servizo e 11, 2, 2, 700 ô00 3, 300 500 14, 3, 16, 4, 16, di - e insegante personale del - s . . . I . NT . Stipendi NSEGN grupo A I A . nomina. prima Di prova lodevole grado. grado, di di di anni an i anni 3 4 8 12 Dopo Dopo Dopo Dopo . ' 17-11-1928 700 GAZZETTA UFFICIA LE DEL REGNO D'ITALIA -- TABELLA N. 4. ---- N. 40 Statuto della Regia università di Messina. Cattedre d'insegnamento• TITOLO I. 1. Lettere italiane: storia, geografla e nozioni di diritti e doveri. CosTITUzioNE DELL'UNIVERSlTÀ 2. Matematica: meccanica elementare fisica. 3. Chimica generale, analitica, qualitativa e quantitativa, mine- E GENERALI. DISPOSIZIONI - talurgica, metallurgica. 4. Trigonometria: topografia e Art. 1. costruzioni. La coltà Incaricht. Elementi di scienze naturali, mineralogia Arte mineraria. - Legislazione mineraria e sociale. Preparazione meccanica dei minerali. Meccanica applicata. geometria naturali; Art. 2. Francese. Prevenzione infortuni: igiene e, pronto e e 4.' Scuola di Farmacla. Elettrotecnica elementare. Disegno e 1. Facoltà di Giurisprudenza; 2.,Facoltà di Medicina e Chirurgia; 3.-Facoltà di Scienze fisiche, matematiche geologia. e Università di Messina comprende le seguenti FaScuole : Regia Tutti gli insegnamenti sono teorici e pratici, e cónsistonö in lezioni orali, dimostrazioni sverimentali. esercitazioni pra- soccorso. tiche, bolloqúii. descrittiva. Gli Visto, d'ordine di Sua Maestå 11 Re: 11 Ministro per l'economia tre ,insegnitmenti ore orali. Vengono settimanali di lezione, impartiti, da tenersi in di regola, in giorni distiliti, computando in esse le ore destinata alle esercitazioni gabinetto o di laboratorio. Per le materie sperimentali si fanno anche speciali corsi non ,naziongle: BELLUZZO. di di della durata di uno o più anni. Il numero e la durata delle lezioni e delle esercitazioni in esercizi, I Numero di pubblicazione 542. REGIO DEORETO Approvazione 18 ottobre 1927, corso sono stabilite dalle Facoltà o dalla Scuola, e ne viene data notizia nel manifesto annuale di cui alPart. 3 del regolamento generale universitario. ogni n. 2798. della statuto della Regia università di Alessina. Art. 3. All'atto VITTORIO EMANUELE III segreterin, PER GBAEIA DI DIO E PAR VOLONTÀ DELLA NAEIONE to RE D'ITALIA' approvato università di Messina; venne lo statuto Veduto Part. 23 del R. mero provvisorio decreto-legge Regia 1926, 21 ottobre la con della nu- 1927, Papplicazione lUniversità ; Veduti gli provvisorio dello statuto articoli 1 e predetta della 80 del R. decreto 30 settembre 1923, p. 2102 ; Udito 11 Consiglio superiore della pubblica istruzione; Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per la pubblica istruzione; Abbiamo decretato e decretiamo: E' anno vengono approvato annesso 'dal Ministro lo statuto della al presente decreto università di Messi- Regia firmato, e d'ordine Ordiniamo che 11 presente decreto, reunito del Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle decreti del Regno d'Italia, mandando baservarlo e di farlo osservare. Dato a Nostro, proponente. San Rossore, a sigillo dello leggi e.dei -di chiunque spetti addì 13 ottobre 1927 Anno V - VITTORIO EMANUELE. FEDELE. libretto di iscrizione,.nel quale i corsi che lo studente intende un segnati seguire. Sullo stesso libretto la tasse pagate di profitto. e segreteria annota le tasse e soprasegna anche le votazioni riportate negli esami ° 1983; Veduta l'ordinn.mn ministeriale 12 gennaio 1927, con la quale venne prorogata, sino a tutto Panno accademico 1926- na, dal}a; generale universitario, ogni Veduta l'ördinanza ministeriale 25 ottobre 1924, guale delPimmatricolazione ogni studente riceve oltre alla tessera di cui alPart. 69 del regolamen- 'Art. Nessun anno 4. di studio è valido se lo studente lion abbia; assiduità e diligenza almeno tre corsi annuali di lezioni o di esercitazioni. L'assiduità e la diligenza vengono comprovate dalla firma frequentato con per attestazione di frequenza che il professore appone sul libretto di iscrizione dello studente al termine dell'anno. Art. 5. Nel mese di maggio di ciascun anno accademico i professori ufficiali ed i liberi docenti presentano i programmi dei corsi che intendono svolgere nell'anno accademico successivo. Il Consiglio di ciascuna Facoltà o della Scuola, prima del- ogni anno accademico, provvede al coordinaapprovazione dei programmi suddetti; e, per quelli dei liberi docenti, dichiara quali debbano considerarsi pareggiati ai sensi dçll'art. 60 del regolamento generale unila chiusura di mento ed alla versitario. Il termine di cui al primo comma del presente all'apertura dell'anno accademico liberi docenti che, per la prima volta, intendano corso nella Regia università di Messina. prorogato fino articolo è per quei tenere un Il coordinamento e la approvazione dei programmi presenprofessori di nuova nomina hanno luogo nella prima toti dai Visto, il Guardasigilli: Rocco. Anno VI Registrato alla Corte dei conti, adtli 14 febbraio 1928 SIROVI€H. Atti del Governo, registro 269. /GUlio 134. - - seduta che si tiene dal Consiglio di Facoltà dopo l'inizio dell'anno accademico. o della Scuola, 17-r--1928 Art. Tao studente .an'altra, non può chiedere il ---- GAZZETTA UFFICIA Tutte le sanzioni G. da passaggio oltre il 31 dicembre di ogni una - Facoltà ad anno. Lo studente che proviene da altra Facoltà è inscritto di al primo anno del corso; può tuttavia consentirsi, su regola proposta della Facoltà nella quale lo studente fa passaggio, già fatti ¡nn'abbreviazione del corso, tenuto conto degli studi hella Facoltà dalla quale proviene. Art. 7. Il congedo per altra Università REONÓ D'ITALIA E DEI può chiesto dallo stu- essere 'dente regolarmente iscritto, o fuori corso ,non oltre il 31 diieembre di ogni anno; può tuttavia concedersi il congedo, þnche oltre tale termine, quando la domanda sia motivata 'da gravi ed accertate ragioni. Art. 8. Per, gli studenti che provengano da altre Università il Consiglio della Facoltà o della Scuola determina caso per ieaso il piano degli studi in relazione cogli studi fatti nella (Oniversità dalla quale provengono. Chi, avendo conseguito una laurea, aspiri a conseguirne 'un'altral, può ,ottenere, a giudizio della Facoltà,'un'abbreviasione degli anni di corso e l'esonero dalPobbligo delPiseritiene o degli esami per le materie sulle quali abbia, nel precorso di rt. Art. Gli studenti, i quali isolatamente o in gruppo abbiano, anche fuori degli edifici universitari, commesso azioni lesive della loro dignità o del loro onore, senza pregiudizio delle sanzioni di legge nelle quali potessero incorrere, soranno passibili di disciplina scolastica commesse dagli stu'denti possono essere colpite colle seguenti sanzioni: 1. Ammonizione. $. Interdizione temporanea da uno o piil corsi. 3. Sospensione da uno o piil esami di profitto per un perigde non inteiiore a sei mesi. 4. Esclusione temporanea dalP.Università. L'amÌiionizione viene fatta verbalmente dal tito lo studente nelle sue discolpe. delle sanzioni di cui ai Rettoke, TITOLO II. ORDINAMENTO risprudenza. Il corso degli lativamente Ìl giudizio alla comunicazione da farsi allo studente. del Senato accademico è sempre inappellabile. Giurisprudenza conferisce studi ha la durata di Le materie di za sono le insegnamento seguenti: giudizi sono resi esecutivi dal Rettore. Dell'applicazione delle sanzioni di cui ai nn. 2, 3 e 4 viene data comunicazione ai genitori o al tutore dello studente; dell'applicazione- della sanzione di cui al n. 4 viene inoltre del Regno. a quattro giu. anni. della Facoltà di 1. Introduzone alle scienze giuridiche e Giurisprudern Filosofia del 2. Istituzioni di diritto privato ; 3. Istituzioni di diritto romano ; 4. Storia del diritto romano; 5. Economia politica; 6. Statistica; 7. Diritto costituzionale; 8. Diritto ciyile (biennale) ; 9. DiriÈto commerciale ; 10. Diritto 11. 12. romano (biennale) ; Storia del diritto italiano (biennale) ; Scienza delle finanze e Diritto finanziario; 13. Diritto 14. Diritto ecclesiastico| amministrativo e Scienza dell'ammillistra, zione; 15. Diritto processuale civile e Ordinamento giudiziarioj 16. Diritto penale e processuale penale (biennale); 17. Diritto internazionale (biennale); 18. Medicina legale; 19. Diritto marittimo; 20. Legislaizione sindacale e del lavorö. 16. 11. Tutti i data comunicazione la laurea in diritto; Art. Art. 14. Art. 15. glio della sanzione di cui al n. 4 ed anche di di cui ai nn. 2 e 3, quando ai fatti abbiano preso parte studenti di diverse Facoltà o Scuole, è fatta dal Senato accademico, in seguito a relazione del Rettore, coll'osservanza delle norme e dei termini stabiliti nel comana precedente re- DIDATTICO. Facoltà di Giurisprudenza. 2 e 3 del precedente articolo spetta al Consiglio della Facoltà o. Scuola in seguito a relazione del Rettore. Lo studente deve essere informato del provvedimento disciplinare a suo carico almeno dieci giorni prima di quello fissato per la seduta del Consi- L'apýlicazione precedenti zione. nn. iluelle ai Il Senato accademico potrà dichiarare non valido agli effetti della iscrizione il corso che, a cagione della condotta degli studenti, abbia dovuto subire una prolungata interru- sen- di Facoltà o Scuola, e può presentare le sue difese per iscritto o chiedere di essere udito dal Consiglio. Contro la deliberazione del Consiglio di Facoltà o Scuola lo studente può appellarsi al Senato accademico. di cui Art, 13. 'Art. 10. L'applicazione quelle disciplinari articoli. Lá Facoltà di Le iäfrazioni alla registrato nella carriera conseguentemente tra- 12. Art. 9. sonö vengono scritto. Pesame. studi, superato e scritte nei fogli di congedo. Le sanzioni disciplinarl inflitte in altra Università o Istis tuto superiore sono integralmente applicate in questa Unie versitA se lo studente vi si trasferisca o chieda di esservi in• . cedente disciplinari stolastica dello studente 701 N. 40 ---- tutte le Università e Istituti stiperiori Nel manifesto annuale degli studi sono indicati i piani di studio consigliati dalla Facoltà; nia lo studente è libero di modificarli, piirchè, ' nel mento della laurea in corso per il consegui< segua i corsi e superi fra le 20 di cui alPars degli studi giui'isprudenza, 18 materie, scelte esami almeno in ticolo precedente e due altre che saranno designate dalla Facoltà fra le materie d'insegnamento di altre Facoltà o Scuole, gli $02 17-r-1928 GAZZETTA UFFICIA LE DEL REGNO D'ITALIA -- Tuttavia 16 studente non può essere ammessö agli esami di Diritto civile, Diritto romano, Diritto commerciale, se non ha in precedenza superato gli esami di Istituzioni di diritto civile e Istituzioni di diritto romano; pè può essere ammesso alPesame di Scienzas delle finanze e Diritto finanziario, se non ha in precedenza superato quello di Economia politica; nè, infine, a quello di Storia del diritto italiano, se prima non ha superato gli esami di Istituzioni e Storia del diritto 14. Clinica; . 23. 24. 25. Alla Facoltà di generale universitario, desiderosi di di de1Part. 23 del regolamento coadiuvare i giovani con lo scopo di specializzarsi insegnamento. nelle discipline che sono oggetto NolPIstituto si possono tenere corsi speciali di cultura ed esercitazioni nelle discipline che sono insegnate nella Facoltà. thirurgical generäle, Semejotica 18. Olinica dermosifilopatica; 19. Olinica delle malattie mentali 20. Clinica pedistrica; Urf, 17, nato come Seminario ai sensi 40 Traumatow e ; 15. Medicina operatoria; 16. Olinica ostetrica gineeölogica; 17. Olinica oculistica; 21. 22. Giurisprudenza é annesso un Istituto di giuridiche, economiche, politiche e sociali, ordi- N. logia (triennale) romano. scienze -- e nervose · Ótorino-laringojatria; Odontojatria; Radiologia; Medicina legale; Patalogia esotica. Gli insegnamenti indicati ai numeri 1, 2, 3, 4 sonö datt nella Facoltà di Scieno ; per la Chimica generale e la Botas nica gli studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia seu guono i corsi in comune con quelli della Facoltà di Scienze; per la Fisica sperimentale e la Zoologia, Inatomia e Fisiolow gia comparate vengono impartite, per gli studenti della Fas coltà di Medicina e Chirurgia, insegnamenti speciali della due rata di un solo anno accademico, Art. 18. Fanno parte del Consigliö delPIstituto i pi•ofessöri della Facoltà di Giurisprudenza. Essi eleggono nel loro seno un Direttore, che dura in carica tre anni ed è rieleggibile. Il Direttore fissa, anno per anno, sentito il Consiglio, il programma del lavori delPIstituto. 23. degli studi è indicato Pordine dem studi consigliato dalla Facoltà per il conseguimentd della laurea in medicina e chirurgia; ma lo studente può mo) dificarlo, purchè, durante i sei anni di corso, segna gli ina Nel manifesto annuale gli segnamenti e superi gli esami in almeno 22 materie scëltG fra quelle elencate nell'articolo precedente. Krt. 19. Possono essere ainmessi ai lavori delPIstituto i laureati in e gli studenti inscritti al secondo biennio della Facoltà. Giurisgradenza Art. 20. giovani che abbiano frequentato PIstituto con assiduità profitto viene rilasciato un attestato degli studi fatti. Ai .Facoltà di Médicina Trt. e Lo studente non può tuttavia essere ammesso agli esaini di pr fitto nelle Cliniche generali o speciali se prigna non) abbia superaté quelli di Anatomia umana normale, di Fisi& logia e di Patologia generale, nè può essere ammesso agli! esami di profitto di Olinica necologica, dermosifilopatica nelle materie suddette, non 'Anatomia patologica. medica, chirurgica, ostetrico-gia e pediatrica, se, oltre agli esami abbia superato anche quello di Arti. 24. Nelle cliniché medica, chirurgica, obbligatori periodi di internato, del sesto anno. Chirurgia. no Art. 2L ostetrico-giriecologies s turno, per gli student$ a "Art. 25. In Facoltà di Medicina medicina Il corso e e Chirurgia cänferiscë lá laureä in I professori di ruolä hanno la direziõne dei rispettivi Isti• tuti e devono anche provvedere a coordinare gli insegnaa menti affini che vengono impartiti negli Istituti inedesimi, secondo le disposizioni annualmente impartite dalla Facolt& chirurgia. degli studi ha la durata di sei apni. Art. 22. Le materie Ohirurgia d'insegnaniento sono le all'inizio dell'anno accademicö. della Facoltà di Medicina, e seguenti• Facoltà di ßoienze ßaiche, matematiche 1. Fisica sperimentale; 2. Chimica generale inorganica ed elementi di organica; 3. Botanica; 4. Zoologia, Anatomia e Fisiologia comparate; La Facoltà di Scienœ fisiche ferisce le seguenti lauree: (descrittiva, microscopica a) Laurea in matematica; 5. Anatomia umana normale n topografica) (triennale) ; 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. Patologia speciale medica; Patologia speciale chirurgica; 13. Olinica medica generale e Semejotica (triennale) natüfal¾ Art. 26. b) Fisiologia sperimentale e Ohimica biologica ¡ Farmacologia e Terapia; Patologia generale; Anatomia e Istologia patologica; Igiene e .Polizia medica; e Laurea in matematiche ë ilaturali c fisica; c) Laurea in chimica; Laurea in Scienze naturali; Laurea in fisica e matematica; c) f) Laurea in fisica e Scienze naturali; g) Laurea in chimica e Scienze naturali; d) Laurea in Scienze naturali e geografia. il conseguimento di tutte le lauree suddette il corsq studi ha la durata di quattro anni. h) Per degli 17-r -1928 --- GAZZETTA .UFFICIA-E DEL REGNO D'ITALIA Nella Facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali impartiscono anche gli insegnamenti del corsö biennale studi propedeutici per la Ingegneria. si di Le materie d'insegnamento e naturali 1. Analisi algebrica ; 2. Geometria analitica e 3. Analisi infinitesimale; fisiche, projettiva 7. Chimica con elementare; 10. Fisica superiore 11. Mineralogia ; inorganica ed elementi di organica; Geografia 5. 9. gli studenti di Chimica e Mineralogia; Scienze complementari; 1. 3natomia umana normale 2. Fisiologia sperimentale 3. 4. Farmacologia Terapia; Patologia generale; e Chimica Zoolögia, d) 5. 6. 7. tossicologica; rAnatomia e Fisiologia .comparate (biens Laurea in Scienzo naturali : generale; organica; sperimentale (biennale) ; (biennale). Zoologia, Anatomia e Fisiologia comparate (biens ; 8. Anatomia umana normale Zoologia applicata; Fisiologia sperimentale 10. e (triennale) ; Chimica biologica (biede nale) ; 11. Patologia generale) 12. Fisica terrestre; politicao Pesame nelle 4. Geometria descrittiva projettiva 13. Biologia; marina; 14. Matematica per gli studenti . delle lauree indicate alPart. 26 si 1. 'Analisi algebrica; 2. Geometria analitica e 3. Analisi infinitesimale; seguenti discipline: con disegno; con 7. Analisi superiore; 8. Mee anica razionale ; superiore; 10. Fisica matematica; 11. Geodesia teoretica; complementari. di Chimica e Scienze naturali; 15. Esercizi di Fisica; 16. Esercizi di Chimica; 17. Esercizi della durata di un biennio in una niatalg scelta fra Botanica, Zoologia, Mineralogia, Geologia; 18. Esercizi della durata di un anno in due altre maten rie scelte fra le disegnö; 5..Fisica sperimentale (biennale); 6. Ohimica generale; 12. Matematlehe biologica (bieñ< Mineralogia; Geologia e Geografia; fisica; 9. Laurea in m'atematica: 9. Geometria Chimica 3. Fisica 4. Botanica; nale) Art. 28. a) e ; 1. Chimica 2. Ohimica biologicaj Statistica; e tossicologica (biennale) 11. Esercizi di Chimica (triennale) ; 12. Esercizi di Fisica; 13. Esercisi di Chimica farmaceutica (descrittiva, microscopied e 5. Ohimica farmaceutica e 6. Chimica bromatologica; e Fisiologia sperimentale ; 10. þ topografica); conseguimento tensigliano la frequenza Sciensi nale) ; descrittiva Per il e nale) • 8. Economia studenti di Chimica 7. Chimica fisica (biennale) ; 8. Chimica bromatologica; Facoltà di Medicina e Chirurgia, della Scuola di Farmacia e della Facoltà di Giurisprudenza: - (biennale) 6. Chimica farmaceutica ; « 7. generale; organica; naturali; aeronautica; e politicá; Geografia matematica, astronomica é cartögrafia; 20 Zoologia applicata 27. Biologia marina. La Facoltà si Tale pure dei seguenti insegnamenti della 24. 25. (biennale) ; 3. Fisica sperimentale 4. Matematica per gli þaturali; 22. Matematiche 23. Metereologia ; Laurea in chimica i c) 1. Chimica 2. Ohimica Zoologia, Anatomia e Fisiologia cömparate; Mineralogia; Geologia e Geografia fisica; 21. Matematica per (biennale) 15. Esercizi di Ohimica. organica fisica; 15. Botanica; terrestre; superiore disegno) (biennale); 12. Chimica fisicad 13. Fisica terrestre; 13. Ohimica 14. Chimica 19. Fisica 20. Fisica diseg; organica; 14. Esercizi di Fisica; 10. Geodesia teoretica; 11. Fisica sperimentale; 17. 18. con 8. Meccanica razionale; 9. Fisica matematica; disegno; 7. Analisi superiore ; 8. Geometria superiore ; 9. Fisica matematica; 1G. pröjettiva e 5. Fisica sperimentale 6. Chimica generale; seguenti: 4. Geometria descrittiva con disegno; 5. Disegno di ornato ed Architettura 6. Meccanica razionale; 12. Chimica generale algebrica; 3. Analisi infinitesimale; 4. Geometria descrittiva con della Facoltà di Scienze sono le 7()3 N. 40 ßeica: 2. Geometria analitica; Art, 27. instematiche Laurea in b) 1. Analisi -- e) 1. 2. 3. 4. precedenti. Laurea in fisica e instematica: Analisi algebrica; Geometria analitica; e projettiva; cön Analisi infinitesimale; Geometria descrittiva con disegno; 5. Fisica sperimentale (bienwale); generale; organicaj 6. Ohimica 7. Chimica disëgrúi; /04 17-n-1928 a 8. Mäecanica räsiotfale; 9. Fisica superiore (biennale) ; 10. Fisica matematica; 11. Fisica ter.restre; 12. Matematiche complementari; 13. Esèrcisi di Fisica (biennale) ; 14. Esercizi di Ohimica. Laurea.in f) fisica 1. Analisi algebrica; 2. Geometria analitica; e 3. Analisi infinitesimale ; 4. Fisica sperimentale 5. Øhimica generale; 6. Chimica organica; 7. 8. Botanica; Zoologia, 16. Esercizi di 11. 12. con fra le Mineralogia; Geologia e Geografia fisica; Fisica superiore (biennale); Zoologia applicata; astronomiäa 15. e Chimica ; 16. Esercizi di Fisica (biennale) ; 17. Ellercizi in due materie scelte fra e e cãrtogräfla; biologica (bien- g) 1. Matematica per ãaturali• gli Ësica 2. sperinientale 3. Ohimica generale ; 4. Ohimica organica; studenti di Chimica Bötani- : e di Scienze e ; 7. 8. Zoologia applicata ; Botanica; 9. Fisiologia sperimentale Fisiologia comparate (bien- Chimicä e Mineralogia; Geologia e Geografia fisica; Biologia marina; biologica (bien- Botanica, Zoologia, Mineralogia anno in due delle e Geologia; 1. Matematica, per a scelta fra oppure esercizi gli studenti e geograjia: di Chimica e di Scienze naturali; 2. Chimica generale; 3. Ohimica organica; 4. Zoologia, Anatomia ; 5. Fisica sperimentale 6. Botanica ; 10. e Fisiologia comparate (bien- c) Per la laurea in chimica : seguano i corsi e superino esami in almeno dieci materie, scelte fra quelle indicate ai numeri 11 a 21 del comma primo delPart. 27 e quelle indicate ai numeri 2, 3, 5, 6 del secondo comma dello stesso articolo, e seguano per un tri'ennio gli esercizi di Chimica, gli per anno un gli eseretsi di Fisica, per due anni gli esercizi seguanö i corsi ei almeno esami in qlíattoldici materie, scelte im superino gli quelle indicate ai numeri 5, 11 a 19, 21, 23 a 27 del comma primo delPart. 27 e quelle indicate ai numeri 1 a 4 del se. condo comma dello stesso articolo, e seguano gli esercizi inPer la laurea in ßeienze naturali: 15, 16, 17 e 18, lettera d) dell'art. 28. Il corso biennale di Fisica sperimentale può essere sostis tuito con quello annuale per gli studenti di Medicina. Mineralogia : Geologia e Geografia fisica Zoologia applicata ; Fisiologia sperimentale e .Geografia descrittiva e f) corsi quelle primo del secondo comma dello stesso articolo, e seguano gli esere cizi' di cui ai numeri 16 e 17, lettera f) de1Part. 28. g) Per la laurea in chimíca e ßcienze naturali : seguano i corsi e superino gli esami in almeno dodici materie, scelte fra quelle indicate ai numeri 5, 11 a 19, 21, 23 a 27 del comma þrimo delPart. 27 e quelle indicate •ai numeri 1 a 6 del secondo comma dello stesso articolo, e seguano gli esercizi no politica; biologica (bien- 13, 14, 15, lettera g) delPart. 28. . geografia: segnaquattordici mateai numeri 5, 11 a 19, 21, 23 a 27 e quelle indicate ai nume- h) Per la laurea in ßcienze naturali e i corsi e superino gli esami in almeno scelte fra quelle indicate 27 del primo comma delPart. ri 1, 2, 7, 8 del secondo comma dello stesso articolo, e seguano gli esercizi indicati ai numeri 15, 16, 17, 18, letter ra h) delPart. 28. rie, ; Chimica Per la laurea in ßeica e Scienzo naturali : seguäno i superino gli esami in almeno 14 materie, scelte fra indicate ai numeri 1 a 3, 5, 6, 10 a 20, 23, 25 a 27 del comma delPart. 27 e quelle indicate ai numeri 1, 2, 4 e indicati ai numeri (biennale); nale) ; 11. b) Per la laurea in fisica : seguano i corsi e superino esami in almono dodici materie, scelte fra quelle indicate ai numeri 1 a 14, 19 e 20 del comma primo dell'art. 27, e ses guano per due anni gli esercizi di Fisica e per un anno gli e matematica : seguano i corsi in almeno dodici materie, scelte fra esami superino gli quelle indicate al numeri 1 a 4, 6 a 14, 19, 20, 22 del primo comma delPart. 27, e seguatro per un hiennio gli esercizi di Fisica e per un anno gli esercizi di Chimica. materie suddette. Laurea in ßoienze naturali h) 8. 9. dello stesso articolo. e 13. Esercizi di Fisica ; 14. Esercizi di Ohimica (triennale) ; 15. Esercizi per un biennio in una materia 7. comma e) Per la laurea in ßsica 11. 12. pale) secondo dicati ai numeri ; 10. un seguenti: gli d) anle) di soddisfacciano alle condizioni a) Per la laurea in matematica: segnano i corsi e superino gli esami in almeno dodici materie, scelte fra quelle indicate ai numeri 1 a 14, 20 e 22 del comma 1° delPart. 27 di Ohimica farmaceutica. (biennale); 5. Ohimica fisica; 6. Zoologia, Anatomia hale) Zoologia, ßcienze naturali e gliati purchè ësercisi di Ohimica. eologia. Laurea in chimica 'Art. 29. e al n. 7 del 13. Fisica terrestre ; 14. Geografia matematica, Mineralogia precedenti. Nel manifesto annuale degli studi è indicato l'ordine degli studi proposto dalla Facoltà per il conseguimento di ciascu< na delle lauree di cui all'art. 26. Gli studenti possono modificare i piani di studio consie hale) a, Chimica; disëgnö; Fisiolögia comparate (bien- Fisiolögia sperimentale cartografia; 17. Esercizi della durata di un biennio in una materia al scelta fra Botanica, Zoologia, Mineralogia e Geologia; 18. Esercizi della durata di un anno in due altre materie male) ; 9. 10. e terrestre; Statistica; Esercizi di Fisica; 14. 15. projettiva e N. 40 13. Fisica (biennale); Anatomia ---- 1't. Geografia matematica, astronomica ßcienze naturali: e DEL REGNO D'1TALIA GAZZETTA UFFIC1A 17-11-1928 -- GAZZETTA UFFIOJALE DEL REGNO D'ITALIA Art. 30. GÏi insegnamenti che si impartiscono nel bielmfo di étudi, propedeutici per l'Ingegneria, a norma délle disposizioni contenute nel ,i seguenti: R. 1. 'Analisi decreto-legge 7 ottobre 1926, 1977, n. algebrica; 2. Geometria analitica e projettiva con 3. Analisi infinitesimale ; 4. Geometria descrittiva con 7. Meccanica Disegno disegno; organica; razionale; di ornato e della lhurea in Chimica-Farmacia, mento del diploma in Farmacia. di architettura. quelle indicate nel primo nio, gli per del secondo comma e centica. un un anno un anno, per un biene esercizi indicati ai numeri 2, 3. e 4 compiere un anno di pratica farma- di corso anni, compreso l'anno sopraticg farmaceutica; b) il diploma di Farmacia, dopo un corso di studi che ha durata di quattro anni, compreso l'anno solare ,di pratica Art. 34. si e quelli di laurea o di diploina alla chiusura annuale dei corsi ed all'inizio del Gli esami di profitto sostengono nuovo farmaceutica. anno accademico. Art. 32. Art. 35. Scuola della sperimentale; 8. Ohimica organica; 4. Ohimica fisica; ed elenienti di orga- e tössicologica (biennale) Terapia (corso per gli ; studenti di ; prova 11..Igiene; 12. Matematica per gli studeliti di Ohimica e Geografia fisica;; Zoologia, Anatomia e Fisiologia coinparate (corso per gli studenti di Medicina); 15. Fisiologia sperimentale e Ohimica biologica (biennale). Nella Seubla di Farmacia si tengolfo itioltre i seguenti corsi di esercizi: 1. Esercizi di Fisica sperimentale; Geologia pratica. Scienze naturali; 13. 14. profitto consistono in interrogazioni, discus* prove pratiche, e, nella Facoltà di Gius nella esegesi dei testi. Negli esami di Geometria projettiva e di Geometria den scrittiva si deve tener conto anche delle prove grafiche eses guite durante il corso. Alla fine dei corsi di esercizi nelle materie sperimentali, ai quali è prescritta la iscrizione per uno o più anni, lo stu dente deve sostenere l'esame di profitto consistente in und candidato, risprudenza, anche 8. Chimica bromatologica; 9. Farmacognosia; Medicina) o Gli esami di 6. 7. Chimita farmaceutica e profitto sioni col Botanica; Mineralogia; Farmacologia si sostengono per singole materie, la Scuola non dispongano altrimenti nel qual caso i raggruppamenti delle materie saranno india cati nel manifesto annuale degli studi. Gli esami di salvo che le Facoltà generale inorganica 10. di Farmacia seguenti: 2. Chimica 5. delParticolo preceden, ESAMI DI LAUREA E DI DIPLOMA. dopo lare di 1. Fisica comma te, devono seguire rispettivamente per studi che ha la durata di cinque pono le consegui, TITOLO III. La Scuola di Farmacia conferisce : a) la laurea in Chimica e farmacia, materie di insegnamento il precedente, devono seguire rispettivamente per un anun biennio, per un triennio e per un anno gli esers per no, cizi indicati ai numeri 1, 2, 3, 4 del secondo comma e comm piere un anno di pratica farmaceutica. Gli aspiranti al diploma devono seguire per un triennici i corsi e sostenere gli esami di almeno otto materie, scelte Art. 31. Le per Gli studenti posãono variare "tali piani di studio, purchè soddisfacciano alle seguenti condizioni: Gli aspiranti alla laurea devono seguire, durante un quam driennio, i corsi e superare gli esami in almeno quattordici scelte fra quelle indicate nel primo comma dell'ar- fra ripartizione degli insegnamenti ßenola di Farmacia. la quanto ticolo suddetti nel due anni del corso viene indicata nel manifesto annuale degli studi. La 7()5 N. 40 materie, disegno; 5. Fisica sperimentale (biennale) ; 6. Chimica generale inorganica ed elementi di 8. sono -- e Art. Lo studente è ammesso all'esame di profittö quando abbia con assiduità e diligenza per il numero frequentato il corso di anni prescritto. Art. Gli studenti della Scuola di Farmacia debbono attendere solare alla pratica farmaceutica presso una per un anno farmacia autorizzata dalla Scuola. Art. 33. Nel manifesto annuale degli studi vengolfo indicati i piani di studio che la Scuola consiglia, tanto per il conseguimento 37. Per gli aspiranti· ai benefici della Caesa scolastica valgono. le norme dello speciale regolamento stabilito ai sensi delPart. 98 del regolamente generale universitario. 2. Esercizi di Chimica inorganica e organica; 3. Esercizi di Chimica farmaceutica.e tossicologica; 4. Esercizi di Formacognosia; 5. Esercizi di Botanica; 6. Esercizi di Mineralogia. 36. Arf. 38. Le Commissioni per gli esami di profittö sono compoete di tre membri, e vengono nominate dal Rettore su propostai delle Facoltà o della Scuola. Commissione per gli esami di profitto deve far Di ogni þarte un libero docente o un cultore della materia, o di mates ria affine. gli esami da sostenersi a gruppi di materie ciascunal Commissione è composta dei professori delle materie costin tuenti il gruppo e deve farne parte un libero docente o culs Per tore di una di esse. 17-n-1928 TOS GAZZETTA UFFICIK Æ DEL REGNO D'ITALIA -- In ogni caso la Commissione sarà förrnata da non meno di tre membri e da non più di ciñque, compreso un libero tlocente o cultore di una delle materle di esame. Art. 39. . La Comminnione per Pesame di licenza dopo il biennio Begli studi propedeutici di ingegneria è. composta da un membro designago dalla R. Scuola d'Ingegneria di Palermo b da quattro membri nominati annualmente dal Rettore su proposta della Facoltà di Scienze fisiche, matematiche e þaturali. Art. diploma o il can- 'didato deve avere superato tutti gli esami di profitto e le altre prove richieste dalPordinamento di ciascuna Facoltà 'o della Scuola. Le Commissioni per gli esami di disposto per la Scuola di Farmacia, In membri, caso di cui uno di necessità il 'mi di laurea può laurea, sono di salvo quanto è regola composte libero docente. dei commissari per numero essere ridotto a nove o anche a gli esasette, com- un è disposto per la Scuola di Farmacia, Pesame laurea consiste : 1° Nella discussione di una dissertazione scritta sopra argomento scelto liberamente dal candidato in una delle cui a aspira. dissertazione. interrogazioni dirette ad accertare la maturità del bandidato. . anche la discussione delle prove pratiche. anno il candidato deve presentarsi ad pratico per dimostrare la sua conoseenza dei medis Alla fine del quinto un esame delle droghe e delle piante medicinali; egli deve inoltre dar prova di conoscere l'arte del ricettare, la farmacopea e la legge sanitaria in quanto ha attinenza con la fara camenti, La Commissione per Pesame di laurea in Ohimica e Farmas cia è composta di nove membri nella prima parte delPesame, e di undici nella seconda, compreso un libero docente; della Commissione di undici membri fanno parte inoltre due provetti farmacisti, nominati dal Rettore su proposta della Scuola. Art. . La dissertazione scritta e gli argömenti delle tre tesi orali si devono presentare alla segreteria in due esemplari almeno an mese prima dell'esame di laurea. I candidati alle lauree che si conseguonö nella Facoltà di Beienze, ad eccezione di quelli aspiranti alla laurea in ma- esami di laurea Negli e di quantitativa eseguita scritta. 2. Analisi preparazione di due prodotti farmaceutici eseguirsi nel laboratorio di Chimica fai•« maceutica sotto la vigilanza del direttore. 3. Prova orale nella quale deve dimostrare la sua conos scenza degli argomenti più importanti dell'analisi chimica. Alla fine del quarto anno il candidato deve presentarsi ad un esame pratico come per il conseguimento della laurea in a e da sorte, Chimica e Farmacia. La Commissione per l'esame di diploma in Farmacia è composta di sette membri nella prima parte dell'esame, e di nella seconda, compreso un libero docente; della Commissione di nove membri fa parte inoltre un provetto fars macista, nominato dal Rettore su proposta della Scuola. nove Visto, d'ordine di Sua Maestò il Re Il Ministro per la diploma pubblica, : istruzione FEDELE. 42. la Cominissione delibera del candidato, quin- prima maggioranza sull'approvazione di assegna i punti di merito. a nel laboratorio di Chi- mica farmaceutica in presenza di due membri della Commissione, allo quale ne rende conto con apposita relazione tematica, debbono sostenere, prima della discussione, una o più prove pratiche, nelle materie in cui hanno seguito le esercitazioni, secondo quanto sarà stabilito dalla Facoltà. Art. 44. L'esame di diploma in Farmacia si dà in due sedute: una alla fine del terzo,l'altra alla fine del quarto anno del corso. Alla fine del terzo anno il candidato deve sostenere le ses estratti 2° Nella discussione di due tesi orali scelte dalla Commissione fra tre presentate dal candidato intorno a materie diverse fra loro e da quella nella quale venne elaborata la 3° In prendente prove : 1. Analisi quanto discipline attinenti alla laurea strettament4 guenti Art. 41. di in materie o Il candidafo deve inoltre discutere due tesi orali scelte sul materie del corso, differenti tra loro e da quella che forma; oggetto della dissertazione, e sostenere un esame orale com- alnieno preso un libero docente. Salvo Chimica farmaceutica macia. 40. Per essere ammesso alPesame di lauren di undici mente in allini. N. 40 -- Art. 43. L'esame di lauren in Chimica e Farmacia si dà in due seuna allä fine del quartö e Paltra alla fine del quinto Numero di pubblicazione 543. REGIO DECRETO 29 dicembre 1927, n. 2806. Dichiarazione di monumento nazionale dei locali terreni del. l'edificio comunale di Montefusco in provincia di Avellino, già adibiti a carcere durante il Itegno dei Borboni. dute, anno. Alla fine del 1. quarto VITTORIO EMANUELE III anno lo studente deve: Sostenere tre prove di Analisi chimica qualitativa, quantitativa e tossicologica, da eseguirsi sotto la vigilanza di almeno due membri della Commissione esaminatrice nel laboratorio di chimica farmaceutica. 2. Sostenere una pröva di Analisi e preparazione di due prodotti farmaceutici numero precedente. 3. Discutere gibilmente estratti a sorte, da eseguirsi come al dissertazione di laurea di indole possperimentale, sopra un argomento scelto liberauna PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE RE D'ITALIA Volendo che le storiche prigioni di Montefusco, in provincia di Avellino, siano conservate alPossequio nazionale e tutelate come manufatto d'importante interesse; Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per la pubblica istruzione; Abbiamo decretato e decretiamo : 17-n-1928 GAZZETTA.UFFICI -- Islocali terreni delPedificio comunale di provincia di Avellino, già adibiti gno dei Borboni, sono dichiarati a Montefusco, carcero in durante il Re- monumento nazionale. DET) REGNO Numero di pubblicazione Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei Dato VITTORIO, - - 26 GRAZIA DI DIO E PER gennaio 1928, e decretiamo: della validità dei francobolli commemorativi della istituzione $1ella Milizia volontaria per la sicurezza nazionale. Art. 1. Il Nostro consolato di 1. ed il Nostro consolato VITTORIO EMANUELE III GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA categoria di categoria soppressi. NAZIONE Art. 2. Visto Part. 18 del testo unico delle leggi postali, approyato con R. decreto 24 dicembre 1899, n. 501; Visto Part. 137 del regolamento generale sul servizio po- htale, approvato con R. decreto 10 febbraio 1901, n. 120 ; Visto il decreto 7 giugno 1923, n. 1257, che modifica Particolo 137 del predetto regolamento generale sul servizio poutale; Vistö Part. 3 del R. decreto 4 novembre 1926, n. 1928, 'che stabilisce nella data del 15 gennaio 1928 il termine di yalidità degli speciali francobolli commemorativi de11a istituzione della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale, la cui emissione fu autorizzata col R. decreto 29 luglio 1926, 1558; Riconosciuto opportuno di prorogare la validità dei franþobolli stessi; Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per le comunicazioni, di concerto con quello per le finanze; Abbiamo decretato e decretiamo: della Milizia sland. Art. 3. E' istituito pendenze volontaria per la sicurezza; Nostro vice consolato in Adelaide alle die un del Nostro consolato in Melbourne. Art. 4. Presso la Nostra in Helsingfors è istituito uti circoscrizione sulle provincie di Tavastehus, S. Michele e Kuopio. legazione posto di vice console Nyland, Vyborg, con Art. 5. lordi annui e l'ammontare massimo da ammet, rimborso per spese d'ufficio dei predetti Nostri uffici consolari, restano stabiliti come segue : Townsville: console, assegno L. 25,000, spese ufficio lire Gli Lá validità dei francobolli commemorativi della istituzione della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale, la cui emissione fu autorizzata col R. decreto 20 luglio 1926, n. 1558, è prorogata fino a tutto il 29 febbraio 1928. Non ò ammesso il cambio dei francobolli commemorativi istituzione Il Nostro vice consolato in Townsville è elevato a consoclasse, con circoscrizione sullo Stato del Queen- lato di 2a tere Krticolo unico. della 16 classe in Brisbane in Helsingfors sond di 2a BE D'ITRLIX 4. NAZIONE 136. Proroga PER DELLA gno 1866, n. 2996; Visto il Nostro decreto 7 gennaio 1923, n. 185; Visto il Nostro decreto 15 settembre 1923, n. 2163; Sulla proposta del Capo del Governo, Primo Ministro Segretario di Stato e Ministro Segretario di Stato per gli afe fari esteri; Abbiamo decretato 544. n. VOLONTÀ Vista la legge consolare 28 gennaio 1860, n. 2804, ed il relativo regolamento approvato con Nostro decreto 7 gium EMANUELE. - REGIO DEORETO 545. Anno yI Visto, il Guardasigillf : Rocco. Anno VI Registrato alla Corte dei conti, addì 16 febbraio 1928 Atti del Governo, registro 269, foglio 150. Slaovicu. pubbÏicazione ()7 RE D'ITALIK FEDELE, Numero di N. 40 VITTORIO EMANUELE III di PER addl 29 dicembre 1927 Roma, a chiunque spetti a -- REGIO DEORETO 6 gennaio 1928, n. 138. Soppressione ed istituzione di Regi consolati. Stato, decreti del Regno d'Italia, mandando osservarlo e di farlo osservare. DTITALIÀ oro assegni a 22,000; Adelaide: lire oro vice assegno L. spese uflicid 20,000, vice console, assegno L. Helsingfors: Il console, 18,000; presente decreto avrà effetto dalla sua 30,000. data;. nazionale venduti. Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillö dello Stato, sia inserto nella raccolta ufficiale delle leggi e dei Regno d'Italia,'mandando 'decreti del osservarlo e di farlo a chiunque spetti di OFdiniamo che il presente decreto, munito del sia inserto nella raccolta ufficiale ·delle Stato, osservarlo a Roma, e di farlo mandando chiunque spetti a osservare. osservare. Ðato Dato Regno d'Italia, decreti del sigillo delld leggi e dei addì 26 gennaio 1928 Innõ VI Visto, il Guardasigilli:' Rocco. Registrato alla Corte dei conti, addi 15 febbraio 1928 CAsAT1. Wili del Governo, registro 269, foglio 135. - Roma, addì 6 gennaio 1928 - Anno VI LVITTORIO EMANUELE. WITTORIO EMANUELE. CIANo a - - MUSSOfÌNI. Vorer. Anno V1 Visto, il Guardasigilli:" Rocco. Registrato alla Corte dei conti, addi 15 febbraio 1928 Atti del Governo, registro 269, fogito 137. CAsATI, - - Anno VI di 708 17-r--1928 Numero di pubblicazione -- GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA 546. Numero di : REGIO DEORETO 26 gennaio 1928, n. 137. Modificazione al colore del francobollo per la posta pneuma• tica da cent. 15• VITTORIO EMANUELE III postale, approvato con R. decreto 10 decreto 8 del 726 reggimento fanteria, viene devoluta a favore caporali e soldati della 106 compagnia del 34° reggimento fanteria, e se ne approva lo statuto. dei febbraio 1901, Visto il R. decreto 18 dicembre 1927, n. 2566, che stabilisce le caratteristiche tecniche del francobollo per la posta pneumatica da cent. 15; Visto, il Guardasigillf : Rocco. Registrato alla Corte del conti, addi 16 febbraio 1928 di modificare il colore dél fran- opportuho R. gnia 120; Riconosciuto cobollo stesso; 2804. del Visto Part. 18 del testo unico delle leggi postali, approvato con R. decreto 24 dicembre 1899, n. 501; Visto Part. 137 del regolamento generale intorno al sern. Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per le comunicazioni, di concei•to con quello per le finanze; Abbiamo decretato e decretiamo: Art. 1. Numero di pubblicazione corso dal 1° luglio 1928, e bio, purchè non sciupato pneumatica da cent. tolto 15, sarà di garanza, dalla data stessa ammesso al camnè perforato, per la durata di un Anno VI 549. VITTORIO EMANUELE III GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE PER RE D'ITALIA .mero 2566. Art. 2. - REGIO DECRETO 8 dicembre 1927, n. 2776. Liquidazione del contributi scolastici suppletivi dovuti dal Comuni dello provincie di Alessandria, Cuneo, Novara e Torino in applicazione dell'art. 18 del R. decreto-legge 4 settembre 1925, n. 1722, per il quinquennio l• gennaio 1924-31 dicembre 1928. E' autorizzata la modificazione di colore dal lanca viola di garanza at granata del francobollo per la posta pneumatica da cent. 15 di cui al R. decreto 18 dicembre 1927, nu- L'attuale francobollo per la posta stampato nel colore lacca viola di 548. pubblicazione dicembre 1927, col quale, su pros del Primo Ministro, Ministré. Governo, posta Capo per la guerra, la « Fondazione Rossi », eretta in ente mo< rale col R. decreto 23 dicembre 1000, n. CCCXCI, e des stinata a beneficio dei caporali e soldati della 2. compa« N. RE D'ITALIE vizio N. 40 REGIO DECRETO 8 dicembre 1927, n. 2804. Devoluzione della « Fondazione Rossi » a beneficio dei calio• rali e soldati della 10. compagnia del 34• reggimento fanteria. GAAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE PER --- Veduto il R. decreto 5 marzo 1923, clie stábilisce le sedi dei Provveditorati agli studi e le relative circoscrizioni, ed il R. decreto 7 giugno 1923, che lo modifica; yeduto l'art. 2 del R. decreto-legge 31 dicembre 1928, n. n. 2996, 1722; 1Part. 18 del R. e 4 settembre decreto-legge 1925, Visti i commi anno. 2·, 36 e 4° dell'art. 2 del R. decreto-legge 31 1925, n. 360 ; Veduti gli elenchi dei posti legalmente istituiti nei ruoli dei maestri elementari, elerchi compilati dal Regio provveditore agli studi di Torino; Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Statd per la pubblica istruzione, di concerto con quello per le finanze; marzo Ordiniamo che il presente decreto, munito del sia inserto nella raccolta ufliciale delle Stato, Regno d'Italia, decreti del osservarlo e mandando a sigillo leggi dello dei spetti di chiunque e di farlo osservare. . Dato Roma, a addì 26 gennaio 1928 - Anno VI VITTORIO EMANUELE. CIANO Vista, il Guardasigilli: Rocco. Ilegistrato alla Corte dei conti, addi 15 febbraio 1928 Atti del Governo, registro 269, foglio 136. CASATI. Abbiamo decretato -- - VOLPI. Anno VI -- Numero di pubblicazione 547. e decretiamo: Articolo unico. E' approvati la liquidazione del cöntributo che ciascun Comune delle provincie di Alessandria, Cuneo, Novara e Torino deve annualmente versare alla Regia tesoreria dello Stato in applicazione delPart. 18 del R. decreto-legge 4 sets 1925, n. 1722, il cui ammontare rimane stabilito, per quinquennio 1° gennaio 1924 31 dicembre 1928, nella some ma risultante dall'elenco annesso al presente decreto. tembre REGIO DECRETO 4 dicembre 1927, n. 2803. Erezione in ente morale della « Fondazione Dame piemon. tesi » a favore del Reggimento Piemonte Reale Cavalleria. il - Ordiniamo che il presente dbereto, munito del sigillo dello inserto nella raccolta uñicialle delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di Stato, sia N. 2803. R. decreto 4 dicembre 1927, col quale, su propoposta del Capo del Governo, Primo Ministro, Ministro per la guerra, la « Fondazione Dame piemontesi », costituita l'offerta di L. 2000 nominali fatta da un codi Dame piemontesi per le drappelle al Reggimento. Piemonte Reale Cavalleria, e destinata a favore del Reggimento stesso, viene eretta in ente morale e ne è apcon osservarlo Dato e a di farlo osservare. Roma, addì 8 dicembÞe 1927 - Anno VI mikto provato lo statuto Visto, il Guardasigilli: Regigrato all4 VITTORIO EMANUELE. FIEDELE organico. Rocco. Corte dei conti, addt 16 febþraio 1928 . Anno 11 Vista, 11 Guardasigilli: Ilocco. Registrala n/la Corte dei tanti, addi 7 fet;I>rnio 10 Atti del Governo, redistro 269, foglio 88. Sutovicu. -- --- ŸOLPI. Altito VI . ymN - Comune toale 8.0 0 8.0 0 4.0 0 2.40 3.20 18.40 2.40 2.40 8. 0 2.¾ 1.60 1.60 2.40 800 4.80 7.20 1.60 3.20 3.20 1.60 3.20 2.40 4.0 0 4.0 0 2.40 1 .20 4.0 0 13.60 6.40 4.80 1.60 7.20 800 1.60 14. 0 1.60 800 6.40 4.0 0 1.60 4.0 0 7.20 6.40 in donirbutoogsogn di 800 carico a a m » a 10 10 5 3 4 23 3 3 11 3 a a a m a a a a 2 2 3 1 a a a 6 9 2 4 a a a , a , , a a , a m a a , , a a a a a a 8 5 s a a » a ti de provisrteIAituije te 4 4 2 14 5 17 8 6 3 5 5 3 2 9 2 1 18 2 1 2 5 9 8 . . c e . . . . e . . , . a . . , . . . . a , . . , . , . , , . . . • . • , . , , .. . , , .. a , . , . , •• , , , , , , . , a .. . , , . . , . a , . ,, .. ,, . <. , a . , em -a . . . . -. ,. , . . , . . y , . . . - , . . , . . . . , . . . - . . i . a . . . , . . . . . , , e . . , , , a . , , , a , a • . . , , wm a y . , a . a e . n • . . , . a , Cas ed Ligure d'Orba Scriva Boiro Spinola Lanze Monferato Rat i Guidob n Bormids d'Er o d'Orba Merli Molina Scaz os An o e ßelbo Bogline Cerm li Calino Calos Cam gn Camerno Camino Caneli Cant lupo Cantr a Capri ta Capriglo Carbon a Crentio Carez no Carez no CarpentoCarega Carosi Cartosi Casal Caslegio Caslnocet Cas co Casorz Cas no Casin co Cas ine Casinel CastgnoleCastgnole Castel Castel Casten'Alfro Castelnia Castelar Castelzo Castel ro Castel o Castel o Castel o Castel o Castel o Castelo Castelnuoy NI MS . a .. a .. • CO , . . . , . , • . . . a . . a . . a . . , • , .. . . .. . . ... 4 ,, -. . . , a > a . Interio Superio -. . . . . . . . . . . . a . . , , x . . · , . • • .. > , · . · · . . . . . . . . '. . . . . . . . . . . . . . . . . . . · . . « e . . . . . . . . . . a . ' . . di de' . . 37 38 39 40 &I 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 08 63 64 65 06 67 68 60 70 11 72 73 74 75 76 77 78 TO dello 1986, Tesor ia set mbre 1928. R. nel a comune totale un in 6. - e 4 decrto-leg dicernb versae 1924-31 R. deb on gen aio Conw i del'art. det 800 carlo * a ti ' d ciaschaCoinube scuole de di in e 18 16 qsome apliczone uin e io COMURÍ i che il delle in EL NCO 6.40 2.40 1.60 4.0 0 4.80 4.0 0 4.0 0 1.60 8.20 2.40 9.60 84.0 2.40 1.60 800 1.60 7,¾ 4.0 0 1.0 0 2.40 5.¾ 1.0 0 800 1.60 4.0 0 10.40 1.60 1.60 2.40 800 3.20 4.80 4.80 6.40 ßtato per 172 , ALESNDRI. di Provinca I. . a e g a a a a à à a a , a , a a , a a a e , , a m gg 5 18 a a a » 2 2 3 1 e « .a e . 8 3 a , . , a a a a 2 5 0 5 5 g 4 . x • · n a = a , a -a • a . . . m a * a . a = s * on , , > > a , 3 > 12 105 • > oh mm à , a a à a * . 3g 1 g • . . • . , . = . . . ,. . . • p a g , 8 g3 I 2 - • , , a a , , a * . , 5 , , , n * , , * * 1 * • a , a * * . , . · * * . , a - * F . , , * > . • • Pietro • . . Alesandri • me • • • • • • • • s . • • • • • • Curone • mem • 46 0 8 , • . a . a -, a e . « a a . . • . a , , Borbea T o r t n a d'Asti Ligure C a m b i ð M o n f e r a t d ' A s t i M o n ¶ e r a t ó Scriva d'Asti d'Asti Ligure Nat a Marengo Agliano Albera Albugnao Alfano Alice Aluvion Altavil Alzano Antigano Aramengo Arquat Asti Avolasc Az ano Bagnsco Baldicher Balzoa Basluzo Basign aBelforte Belv glioBergamsco Berza.o Berzano Bistagno Brgheto B rga to Bosco Boz ole Brigna o Bruno Bub io Butiglera Cabela e - a a . « s • a = , a Col e a a m . . • . . . a . • . . ' Bel . y • = , . • . , • • . « - . . . . à a y , . * . . . . . S. di di . . . . di · • • · • • • • g • • . • del - . Brusacheto . • . . . Calmndrt I n. 1 2 3 & 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 2021 22 23 24 25 gg 27 28 gg 30 31 $2 33 34 85 30 coto comune þ-b4Ud tj bdt þd bd 43 c5 0.40 4.80 2.40 4.0 0 800 1.0 0 2.40 800 2.40 4.80 3.20 3.20 7.20 4.80 4.0 0 3.20 800 1 .20 2.40 4.0 0 4.0 0 1.0 0 1.60 2.40 800 1.60 8.0 0 7.2d(i 2.40 3.20 1.60 10.40 800 800 2.40 1.60 1.60 7.20 4.80 800 0.40 2.40 7.20 1.60 un 800 i a a a a a a 1 2 3 1 s a a a a a a x a a x 14 3 s a a a a a a a a a s a 5 5 2 2 3 I 2 . . , . , . > , . . a. . , . , .. , . . x a a a a a a a » 6 I a a a a le 8 O 3 d a 5 3 O 4 4 9 O 5 4 I 10 9 3 4 2 I I 3 s . a , , . . . , . . . . . . . . . . . . . . , . . . 13 2 2 9 8 3 9 2 e . . . , . . v . a . . « wy . .' ¿ « . . .' . « .. .2 « . . ¿ à . .- . . . . . , « « r . . .' i . , -- - . . . . , we . • e « a , . , . a , , . , . . a e , , > . . wer . . . . , . , . .. . . , , , a . . . . , . . . . , . . , , . , , . , . . . , Montera Afonerato Torti Afonerat Belbo d'Asti Sant'/loi. Felizano Fer e FTacone FontaüeFortndo Francvil Frascro Frasct Frasinelo Frasineto FYesonar Frinco Ftbine Gabino Gamlero GarbgnaGvaz:n Gavi Giarole Grana Graz no Greniasco GrognardoGrndea Grop oGuazor Incisa Isola Isola LenTa Loaz lo Edalvicno Malvino PJarnz Alareto Alarnoit Alasio Mtelazo hieran AIirabelo Edoasc Afolare hiolno . GOMUNI . . a i , . . . , . . i , . , . = . . , , . . , , Bis o . .' , · . . . . « . . , . , . , . . . . . . Po . , . . . ,· ¿ . . . . .- « . . . . e a . . . m . . m . . , . . . . . . . . , . . . , , . , . , 4, 4 . , . , . . . . - . . . • . . . , . , . , , a . . | a . , , . , . , . , . . . , « , . . . a . , . . . y . . , . , , . , . , , . . . , . , . . . . . . . . . . . . . . de' . I.u 124 125 126 127 128 129 130 131 139 183 134 135 130 137 138 130 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 158 157 158 159 160 161 162 163 164 163 166 167 comune 4.0 0 4.0 0 9.60 14. 0 1.60 2.40 3.20 800 1.0 0 1.0 0 4.0 0 1.0 0 2.40 3.20 I.0 0 1.0 0 2.40 2.40 3.20 800 2.40 0.40 1.60 7.20 1.60 3.20 4.80 1.60 1.60 1.60 3.20 800 3.20 3.20 2.40 18.40 4.80 2.40 1.60 800 1.60 3.20 2.40 6.40 n c 800 a a a a a a s a a a a a a a a a a a r a e a a a a• a a s a a a a a a a a a a * a a a • . a ti e 6 5 de 12 18 2 3 A I 22 5 2 3 4 22 3 3 A I 3 8 2 O 2 4 6 2 2 2 4 1 4 4 3 23 6 3 2 1 2 4 3 8 > , . . , , . , . . . . , , . a . . . , , . s . . . e . , . , , . . . . . . . , , . . , . . , , . , , , . . , , , . . , . , , , . . ¿ . . « . ¢ e , , , . . , . ; ¿ ; « ¿ a . ¿ ¿ . eg u , , , , , . , . , ' . . . . , . . , - · , . , . , , . . . . . . . , . , . , , . . . . . . . , . er , , . . . . . . . . . . .- . . . . . . . . , . . , , « a , , . , . . , . . . . . . . . , . y , . • . , , . , , . . . . . . . a . . , . , . . . . . . . . . = . en . . , . . . . . . . . . . . ,-, . . . , M o n f e r a . t o GOMUNI Bormida Calcea d'Asti Scrivf6 Rochero.Pie;ro. d'Asu. d'As†J d'A3ti d'Astiv d'Asu d'Asu d'Asu idonferato Curone Vescovat Ene od Tanro Castelnuov Calstenuov iCastelnuov Cask1nuov Cæetl Castel CastelpinaCstelvro CastigloneCavtore Celarnote Ceuarngo Cersto Certo Coreto Corina Cero Cesole Chiusano CuaglioCisterna Coaz lo Cocnato ColcavgnoConilo Conzao Corsine Cortande Cortanze Cortazne Corteanz Cortiglne Cosmbrat Costa Costigla Crenmoli Cucaro Cunico Cuqeno Denice ENumice Dusino Fabrica . . , . . . . , , , . . . . , , , ,, , . y , , , , 2 . , . . . , , , , « ¿ . .' , a . ; ¿ . ' Grue ; . a e . ¿ ¿ « . . . . . , . . . a . , . . . a . a . . , . . S. . • . . Ce:De i 80 81 82 83 84 85 86 87 88 99 90 01 92 93 04 95 DG 97 98 09 100 101 102 103 104 103 108 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 gy | comune totale un in þ. þdbd(3 þ0 - MË• $$ Ê> j 5.60 5.60 1.0 0 4,0 0 0.60 1.60 1.60 800 4.0 0 S•ÊÛO 3.20 800 800 1,60 2.40 1.60 8.0 0 5.60 3.20 1.60 1 .20 8.0 0 800 8. 0 2.40 5.60 800 1.60 5.60 1.60 5.60 6.40 2.40 3.20 800 6.40 2.40 2.40 3.20 7.20 3.20 7.20 5.60 3.20 a a go cata o 800 o ca a a a a a s a a e a e a a a a s a e 7 4 a a s a 14 10 I a a a a s a , a a a a 7 8 3 4 1 à a a a a a a * a a 1 ti ca fó VIporie ignun 9 Y 2 5 e clas pro 12 2 2 I 4 AI 5 I 2 , , » , . . , . . 10 8 2 2 11 3 7 I 9 7 2 8 3 3 4 9 4 9 7 4 le , . . . , . , . > , , . , , , . , . . , , . . . i . . a . • a . . . 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' . . - . . . . . . di . . . . . . . 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 221 225 226 927 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 240 250 251 252 253 254 255 b 800 Com un 1.60 8.0 0 7.20 9.60 1.0 0 3.20 3.20 · 10.40 1.60 4.0 0 800 4.80 3.20 3.20 8.20 2.40 2.40 1.60 3.20 3.20 1.60 8.20 2.40 4.80 800 9.60 8.80 3.20 5.60 7.20 1.60 3.20 4.0 0 3.20 6.40 4.80 3.20 1.60 1.60 800 3.20 5.60 21.60 a e cago a a a a a a a a a a a a a a a a a a s a a a a a a 2 4 3 0 1 a a a a a a a a a a a a a a s s 4 2 2 I a a a e hte fi deNu 800 provisre ute en 1 aso 2 10 9 12 2 4 4 13 2 5 1 0 4 6 4 3 3 2 4 4 12 11 4 Y 9 2 4 5 4 8 6 4 7 47 , a leg c e . a • . . . a . . . . OMUN Borbea di hielo . . 4 . .. I a . . , , « , Afonerato . . . > a . . . a . . . a a . m = « . . . . . , . . . . » . , . . . , . . . y , . . . , , . . • » s . , . , . . a Bortnida Torines . . . . . , , . , , . , , . . , . . . . . . . . . . . . . . . . . . , , -. Ligure . . , , . ,, , , , . . . « . , . . , , , m , , . > . . , . , , , a . , , y , , , . , , , . . . . . Scnyida Scarnpt d'Acquid'Asti · . . , . . . · · . , . . , , d'Asti , . . . . . , , . , , , , , , . , . . , , , . , , . , . , , . , , . . , , . , , , . , . , , , . , , , . . . , , . . , , . . , , . . , , . . , , , , , , , Grande Pic ol . . , , , , , , , , , , , , , , , . , . Gent e Bormd a hiontglioAforano Idorbano Edornes NIorsa o MurisengoOcinao OdalensioOdalengoOlivola Olro Orsar OtigloOvad . Po hionablde hionabruz hionabelo hion1bercli hon1per hionale NLonastero Idoncalvo Afoncesu bioncu o Mond io AfongiardohingardioEtonlea h§ontab ehiontacuo hionta Edontale NIontaldo Afontaldo Afontaleo Afontecasl Afontechiar NIontechiar plantegic Alontegrso blnteagoAfntearzulo hioransego . , . . . . sul . , . . , , . . . . , , . . 168 160 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 100 101 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 201 203 200 207 208 209 210 211 C3 PA C3 bd0 þd bd 10 - mt9td . . - conma totale 3.90 3.20 6.40 4.80 1.60 800 1.60 4.0 0 800 1.0 0 19.20 4.0 0 4.80 1.0 0 800 4.0 0 1.60 7.20 3.20 5.0 0 4.0Ò0 7.20 1.60 5.60 3.20 3.20 0.40 1.60 2.40 4.0 0 4.0 0 4.80 800 3.20 1.38 0 in soun 800 a s a 4 4 8 0 a s a e s s a s 24 5 6 2 I 5 2 O 4 7 5 e a a a a a s a a s a x s O 2 7 4 a a s a a a 3 5 a m a 1 4 o Nm 21 2 51 2 2 4 8 5 6 ~¯ e • a • . . • COMUNI . , . ; r s • , a , . a . , , . , , , . . d . . . . a . e . . e . • i • . a • , . a • , . , . . . . a . . a . . . . . . . . , a ; ¿i . = < . • . . ¿ ¿ . , ¿ a , , , , .¿ i . i . > . d . , . . . . ú . . e . . = ¿ , . , . ,¿ ¿ , . . . , . ; . . . a . i g , a ¿ , . . , . . , . , . . . . . , . , . a . . è . i . A . egy . . à . , . e w . . . , s' . . . , . . à . s . à . , '. .à . . . a i ¿ . . , . . . . , ... . , ¿ hionferald Second , . , « á . i « . g 1.735 , . « . . . , . . provincãs &z per Botbera San Terzo Ticneto Tigloe Tonco Tone go Tor e Trevfle Trisob Vaglier no Vaglio Ved nza Valfen ra V lpa c Varengo VargoVesilne Viale Viari&gVig:1 ano Vignale Vignole Viguz ol Vilabe Vilade t Vilavern Vile ova Vil a Vincho. Visone Volpedo Volpegino V ltgedo • . . D'Asti Rat i . i SeT a • de' . . , . . , . . , , . « , . .- d'Asti . . . . , . Vilanrog. Vilarong , . . . • . i . . Tohdi . . . . Akasndri. di 300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 833 comune 1.60 8.80 6.40 800 1.60 2.40 15.20 1.60 2 .40 3.20 800 2.40 4.80 2.40 1.60 1.0 0 15.20 1.60 1.60 800 3.20 1.60 3.20 800 3.20 1.60 8. 0 1.60 3.20 1.60 7.20 6.40 800 800 4.0 0 1.0 0 1.60 8.0 0 1.0 0 2.40 6.40 3.20 1.0 0 2.40 un nei 800 2 * * x m 11 8 1 x 2 3 w e a e 19 2 28 4 s 1 m a a e 3 6 3 a a 2 2 a a 19 2 9 I 4 2 4 I a a s a a * s * * s 11 2 4' 4 2 x s 2 a 9 8 s a a 1 1 s a a 2 2 5 * 10 2 a * * 3 8 4 a m 2 3 e , ; ¿ a « a · a , , . g . g « ¿ . ¿ ¿• * . . y a i . , . , . . . , ¿ y es .- ¿ , ., ¿ . , . . , . a ¿ « a .- ¿ . : ¿ eg , y a ,- .- : Salvtore-Afn Curome. . i . y s .. a à • • , we , . . . , r . , • . . s . a , « . , . , . . , • , , . , er , , , , m , , . , a , • , • , . , , • , . , . . , , , , , , , , , . , , r z' « • w rr . .- e v r d'Asti Scriva , • , , . rr yr r , a , , , , , a • , , hPodaterTatro ionferabo bionerato Searng30 dela-Vk! Fosil h i o n f e r a t A f o n e r a t d ' O r l b a Monferato Cristofr Dazni o Giorgio GdorgioMartino hiarzno afrznot Edichel Paol Sebastino Sant'AgaSrdiglanoSarez no Scandeluz Scurzoleng Seralung Seravle Rocheta Rochet01 RosiplanoRosingoSalbue Serole Seray le S san e Ses ant Setinae Sez adio Silvano Soglio Solbri&D Solero Sol nghelo Sorli Spigno Spineto Staz no Stravi Taglio Ta s rol Terug ia . . UNI con . , ; . ; . . . - · , .- . . . . . . · . . . . · d'Asti Alfieri Oltveb> d'Asti . . . . • er • . i . . . . . Crea . · di . . « . o ; y . x . . · er , • , • , , , , , . e . .- . · . , . . . · . . . , • . - . , · . · . a · . . • · . , . . . . . . . Sala Sale Seal Saxi Sall San San San San Seal San San San 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 209 270 271 272 273 274 27õ 270 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 201 295 298 297 208 209 NM mW 0 ma g0 , I -- comune 6.40 4.80 1 .20 2.40 2.40 2.40 4.80 1.60 800 3.20 800 3.20 2.40 3.20 800 1.60 4.80 3.20 1.60 10.40 4.0 0 10.40 4.8 2.40 7.20 6.¾ 16.0 0 26.40 14. 0 1.60 800 5.0 0 4.80 5.60 4.0 0 3.20 1.60 3.20 14. 0 7.20 14. 0 18.40 3.20 O•40 totale in utilbuto -ci soun 800 o a per Wörte Adi a a a a a a a a a a 4 1 a a a a a a a s a a a a a s a 9 8 a a a s s a a a a a a s s a s a a * 18 9 18 23 4 8 , • , x . el i te 8 6 14 3 3 3 6 2 1 4 3 4 1 2 6 4 2 13 5 13 6 3 20 33 18 2 1 7 6 7 5 4 2 4 W le e - . , . , , . , , . . , . . a . . , , . . a . . . . , . . . a . . . . , a . . , a . . . , , , . s. . , , . . . a . . . . . .' • . . . . . , , , , , , . , , . , , ( , . . , . , •. s. . , . . . , . . , a , , , . . . . s. s , , , , , i . . . . , . , . . . . - - COMUNI Eièmbnte. , , , a . . . .° . . . . . , . . , w , . , . Cèvd ,, di , Moiltòré$tura. Uzonè Tanro Ëaleto'fi,nela. , . , , • . , , a. , • , , . , . , , , , , Langhã . , , . , . . , , . , , . , , . . , , . . '. , , , . . . . , . , , , . , , , ws , . , , . , . , , , . , , , . , . , . . , , . . , , . , = . . , , = . ' . . . , . , . , . , y , x , Pesio , a , , . • d'Alba Belbo Saluz o « , . . , . . , a . , s . . , CarmágnaCardè Card Cartign dCaslgr soCatgnioCasteldfino CastelarCastel fo Castel o Castel o Castelindo Castelino CastelmgnoCastelnuov CastigloneCastigloneCastino Cavleron Cavlermgio Centalo Cersole Certo Cervasc Cerv e Cherasco Chiusa CiglièCisone Clavesna Corneliao Crtemila Cosano Costigl e Cravnz Crisol Demonte Diano Doglian Drone. Entraque , , s a , , , - • . . . , . • . , - . Atacra . . . , . . . Alba del e . , , « · . . ' , . , . . . di · . . di . . . , , . . . . . . . .: d'Alba , . , • , = , . . . · Cel e . Elva Ceva 43 44 45 46 47 48 40 50 gl 52 53 54 65 66 57 58 59 00 61 62 63 64 65 66 67 68 69 TO 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 I i I i totale 4.0 0 2.40 2.40 1.60 800 800 1.60 1.60 800 6.40 13.60 3.20 5.60 18.40 3.20 3.20 1.60 3.20 3.20 1.0 0 16.0 1.60 800 4.80 1.60 2.40 1.60 12.80 1.60 4.0 0 20. 0 1.60 4.80 1.60 5.60 19.20 2.40 1.60 9.60 1.60 800 12.80 in ria c soo àsþro a a a a a s s s s s s a a 17 4 Y 23 A 4 2 4 4 2 20 2 I 6 a s s a a a s a a a a a a 8 2 s s s s a s a a a s e a a a s e NumersU d brie ñtó une CUNEO. 5 3 82 1 1 2 21 8 2 10 2 5 25 2 6 2 7 24 3 2 12 2 16 di . e frovÌncia -- COMUNI II, . , . . . . a a , . • . • a r . . • • • . Macra di , . a Tor e Val e del a , > , .. . . , . , · , . . . . . . .. .. . , . , , . m .. .. . , . , . . = . . , . , . . . . . . :. . . , f , . » , , . ,. : . , a n . m = > . , . .arsn ma.· Piemonte Mondov6 Vaglena Ilamzo ., Maritma agliorm•= , . . , . . , . . .. . , . . . . , . , . , . , . . . . . . . . . . . a , a .. . , . . . . .. ,, ., . . . .. . 2. -, .. E . . . ., . . , . . . , E . ,. . , , . . , E . , , . . d'Alba;, . . . , , , . . , . , , , . . . , . . Langhe E a .. · , a. . . . . . , . , . , , , . , . , , .. , . , ,, « , e .. , . , . . , , . , . . . . . . . . . . . . . . . . . a . . San .. , , , . . . . . . , , 4 , , , . Ac eglio Alsone Albareto Albareto Alma. Alto• Ando Argent ra Arguelo Bagnsco Bagnol Baldisero Barb esco BargeBarol Bastia Batifol Beinte I)elino. Belvdre Bene Benvlo Bergol Bernzo Berszio. Bonvic o. Brgomale Borgo Bosia Bos laco Boves. Briaglia BrigaBrondelo BrsaSco Busca Camerna Camo Can le Canosi . . « . , 2; 1 2 3 4 5 0 7 8 9 . . a , 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 29 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 86 87 38 89 40 alá. blEd ww$$>W td.06 tybdti þd @d 42 p. . Compno totale 3 1.0 03.20 1.60 4.0 0 8.0 0• 8.0 0 ð.0 0 3.20ß1.60 1.60 4.0 0 4.0 0 5.0 0 1.0 0 4.80 4.80 0.40 0.40 4.80 0.0 0 10.40 2.40 1.60 5.60 6.40 2.40 3.20 21.60 2.40 16.80 800 1.0 0 0.40 1.0 0 1.0 0 800 15.20 4.0 0 5.60 800 1.60 4.0 0 5.60 in 000 ogo g A . a a s a a a a a a a m a m a a a a a a a a a a a a a a a a a s x > a 2 8 2 2 1 a * s a a a a e 2 5 7 e 2 4 2 · . a . o SCasoté anglia . . . a a . . . . e . . . , . a , •ØOltBNI ED 10 1 4 2 2 5 5 Y 2 0 O 8 8 O 12 13 3 S Y 8 3 4 27 3 21 « su . . & a . . . . . . . . . . . . . . . . , . . . . . , . . . . . . di « . , em e , . , · · a . . • Cinleo Grana d'Alba M o n d y l . A l b e s d'Alhä Roeco; Roero « . - g . . . , · . . . , . , ,, . , . . , . .. . di . . . , , . . . . . . xx . . , . . . . . . . . . . . • , , , . , . . , , E , . . , . , . , , , E . . , . , . , , E . , , , , , , , , . , , ¿· , , . . , . , , . . . . , , .. . . , . . , . . a , , . .. . . . . , · . , . . . , . . ·, , , a . . , , . . , . . , , , . .. . . . . . . , , , . . Afondaterlo Mnasterol Afnchier hiongsliob· nforte34onthNIontaldo Afontaldo hionte ra Afontehylohionte1alñI Afonters hionte Afontez1l hiontcelka Aforeta hiorzo. Afuraz no · , , 1 , , , , a . . , . a , . , 1 . , . a . , . . . , , , , . . . , . . , , . . . x , . . . . hk , . , . , . , . , . , , k . . . , . . s 8 . , , . , . . , , • k . , . , , . . . . d'Alba . . . Paesna. Pagliers Panprto.Parold Perlto Perlo Perno PevragnO• Piantei Piasco Pietrapozi Piobesi Piozo Pocape4;U . . a , . . . a . . . Belbo Tan ro. Murelo Narzole Neive Nevilge. Niela Niela Novelo Nucedo Onci o Ornea Ostan Pagno a a 19 5 7 . . . . . . . 181 132 133 g34 185 186 137 188180 140 141 142 143 144 145 140 147 148 149 150 151 152 153 151 155 150 157 158 150 180 161 162 163 104 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 Gom .600 8.0 0 1.60 1.60 carto 000 a a a 3 .60 10.4090.40 4.80 1.0 91.0 20. 0 4.0 0 2.40 1.0 0 2.493 8.0 0 8.20 5.60 800 800 4.BO 1 .20 2.40 4.0 0 4.0 0 2.4 0 8.0 0 1.0 0 900 4.80 6.40 800 7.20 3.20 4.80 2.40 2.40 3.20 3.20 7.20 1.60 2.40 2.40 4.80 a a > a a a a a a a a a a a a a a a a m a a a a a a a a a s a a x O 4 6 8 3 a e g s e e e a i 6 orie . 7 10 2 2 42 13 §O 2 2 25 5 32 8 10 4 Y I 1 6 14 3 5 5 3 10 2 1 O 8 I e 4 4 . , . a . . . . , . , . . . - y . .. .. . e . . , ... a . . . . . , , , , . , , , , a . , s , , . , , v., , , . . . , > . . .. .. . . . , . , .. .. , .. . . . . . a a . , a . , x . . , , , , , , .. ,, .. , w.x , . , . . , . , , , , , , . . . , , , , , . . , . , . , . a , . . , . . , .;NI 3 0 , , . , , . , . . . , , , , = , , , , , mm , , , ux . . , , a , , , , , , .. , , , , , , . , , , . = , , , , , , , . , , , x = , , . , , . · r , , , , . • , , . , . • 8 . e - O2 . . . .. a . . - , Farigl no .. . . . , , Sopran Sotan . ,, .. . . ,, .. . ,. . ,. . ,, , . .. .. .., .a ,x .« , , « .a .= , « .. .. - . . , , . , , . , . , a .. ,, . . .. . .. , a , s , nu , . . , . . . . , . . .. · a . . . . , , . . . . . . . . Ber ia Tan ro . . Pienaote . . , . . . . . Alneri Alpi , , . . , . . , , . Po , , . . Vasco . di Ganbsca Gareiso Genobi Gorino GorzegnoGtasoc Gk>vone GrinzaeGuaren IglianoIsasca Lagnsco LequioLequioLesgnoLevice Linoe Lisio Lotulo AlaginoMaglinoLialpotrei AlangoAfantaAfaren Alarg itàManora MarsgliaEfrtin a'Jele Aloila Afon1barc AfonbasigloEdnastero , . . Envie Faule Feisogli Fos ano Frabosa Frabos Fras ino Gaiola . . . « . , , = , 87 88 80 90 91 92 93 94 95 96 97 98 09 • . . Afor a . . . . . . ', . . . . La 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 110 120 121 122 123 124 125 196 127 128 129 130 comunp 38.40 1.0 0 5.60 2.4 1.0 0 1.60ß2.40 11.2 4.80 4.8g4.0 0 6.409 3.20 1.6(Ñ) 8û0 1.0Òb 2.40 8 1. Suto mean 800 cari e tdM gt•1 œ > e a a i a a s a * s s 3 e a a a I 2 a 8. ô. a e 11 1 . s a 01 3.20 1.0 0 1.60 1 .204 B.4Q0 .3 20 8.8409·60 4.0 6.40 4.0Q01.60 7. a a 8. s a > 7. a s 1.8304 1 a a a a m » a a a o Jeone 48 2 I 7 3 2 2 3 14 6 6 5 8Ê A 2 . . 3 8 7 4 2 9 2 O 8 4 11 14 2 8 9 5 2 11 12 1.6 3 cm pro e , . = N , & X-U . '. , 9 , . , . , , à I L à L . .! .!| i , ,L a s' °. . Langhe , à a . ', , . . 4 , , ;; , . ;à .à , . ý , , y . , .. , '. , y , . ,p i , . , . , , , . , , , . , . , . - ¡ ,¡ ,; à , , , . . , . , . , . , , 4 . . , ¿ . i ,; , y . a ;; i I ; ;; 7 . , . . & , , . . . i a 4. , à , Uz one d'Alba dele . . , 1 . . a , , i , ,, i . , , , . = , , , i x ; Bo ddl Pérnb . . = , . , i x . . . a , . a L , , . i , , Mondvl Soldro Costanzo : . · Gidrgo l'fie1Ͼ BOrmÎdáMondv°1 San Uzoñe.' i . . . , , °. . , . . , , . . , , . . . . .. a . . . , , d'Alba . .' , per . , , , . . Totali . Savigl roScagneloScaleta Scarnfig SeralungSeravle Sinio Somano Somariv Somariv Strop oTarntsca Tenda TOTO Tore Tore Toresi.a Tore Trezo Trintà Usol Valdier Valgrn ValoriteValm a Venasc Verduno. Vernate. Verzuol Veza Vicofrte Vignol. Vilaf eto Vilanov Vilanov Vilanovet Vilar Vinadio Viola Votignasco . . , .. . . . , . . . . , , . San . . . la , ) . , , °. . . . provinca , y . Cuneo. di . ¯ 210 220 221 222 223 221 225 226 227 228 229 230 231 Ê$$ 233 234 235 236 2372ns 230 240 211 212 213 214 245 246K7 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 i I comune ContiÞao 4.0 0 8.20 4.0 0 1.0 0 4.0 0 6.40 3.20 2.40 16.80 12.80 1.60 3.20 3.20 ÛÛ 7.20 5.0 0 4.80 1.60 7.20 8.0 0 3·20 6.40 1.ô0 3.20 2.40 1.60 6.40 1.60 4.0 0 4.80 2.40 800 15.20 800 6.40 5.60 12.80 4.80 3.20 2.40 4.80 3.20 12.80 4.80 acun ci di p carico 800 gni y a a a a a a a a a a a a B a a m a a a à m s a a a a a a a a a a a a a s a a e s a 4 di , a . sti cabte de visorie I 5 2 5 8 A 3 21 16 2 4 A Ï g y 6 2 g 10 A 8 2 A 3 2 8 2 5 6 8 I 19 1 8 7 16 6 4 3 6 4 16 O c$sil prof e . . . . . . . . ; , a , à . , = à , ¿ . , = . , . . , . ; a à , . ; a « . . . , , . . . . à . , . . a , , xJ . u i a , i a . a . a . A . a . , . = . a . , . , , . . . . . . . . , . , , . , ; . a . r , , , . ¿ , , . . . . , , . . g' , gy ., . . . ( a , . . , , , . = , . . . ,; , , i , . . y . , . , , , , . , , . , , , , . . , , . . , . . . , . , . , , . . , . a . . . . . , , . , i aa . a ' . s g a i; 4 ¿ 4 . , . , y , . gg g . . , . , . . I COMUN . . . . • ¿ ¿ a à = à = i • . «' ,' , ; . à i = = = E . , , . , , . . Baldi Mondvl , , a , . y . a . . . - Belbo , , , , , .' v . . , Langhe , . , , , . . . . , del e Bendto Damino Sale San San PolnghraPontechial Pradlevs Prazo Priero.Prioca Priola.Pruneto RaconigRevlo Rifredo- Ritan Roaschi Roascio RobilanteRoburent Rocabrun nocatre Rocasprve Rocavine. Rocheta Rodi· RodinoRodelo Rosand Rufla. Saliceto Salmour. Sambuco. Sampeyr • ¿ « . ¿ -a m a a . . E . . · • . . , - •1 Cigliè de' Roc a Roc a s , . . , a - . . . Belbo Macra . , , . . . . . . Mond vlPraz o Monters Stura.d'AlbeBelbo. Roero . . , , . . di . . Michel Michel Pietro Vitoria Stefano stefano Sant'Alb o Sanfrè Sanfro t. San San San Santa Santo santo 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 100 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 203 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 È14 215 916 $17218 g Comune toale in t* ggby 41 UdCD y >4 þ- >4W ) bd 4.0 0 3.20 800 4.80 1.60 2.40 6.40 7.20 19.20 1 .0 4.80 4.80 800 1.60 800 3.20 4.0 0 800 800 4.80 800 3.0 0 800 800 2.40 800 800 3.20 1.60 800 2.40 800 10.40 800 800 4.80 2.40 5.60 800 800 800 2.40 5.60 800 ag cadpo 800 a 5 4 s a a 6 2 a a a a a a a s a a 2 I s a a 4 5 1 a s s 1 6 1 a a s a a a s s s a I 3 a a a 1 13 a a a a a a a a a a 3 7 1 a e ume de 1 8 8 9 Si 14 6 6 1 4- 1 1 3 1 1 4 2 1 1 6 3 y 1 1 1 e COMUNI , - , , . , . . . . a . . . . • . . . a s a « es • = . . . « Fuori. « . . a , . . . , , . , ú . . . , . . , . . a , . à . . . . . a . , . . Boca , Lavez rd . . . . . . . . . . . , . . . . . , . . . . . . . . . . , . . , . , , . . . . a , . . . , . . . . . . . . . . . , i . . . . • . . . . . e . . . , , . , > . . , , , , , . , . , , , a , . , . . , . . , . , . . , , , . . . , . , , . . , . . . . ,a , . , , , , . , , . . . . Ticno Verc li . . . . a . . , , . . , . , , . , . , , , . , a . . , , , , , a , mm . . , , . . , , . • , • i • . . , , . , . , , i , . . , a , , ,à , , , . . , . . , a . e , , Cervo . , « . . . , à . . . , • • mm . , , , , , , , , . , , , . . a , , , a , . , . , . , . , , , . , BociletoBgriancoBgon.Boleb3 Bolzano BongoBorgo BorgniaeoBrgsetaBorgoBorgoBornate Bonia Breia Briga.Brio.a Brisno Brovelo Brusnego.Bugnate Buronz Butogn Cado. Calsca Calbin. CalognaCaltign ra.Cnado Coansco Canbisc Canburzo Cazneri Canpertog .CanpiglaCandelo C<w1nero cmanobi CaprezoCaprileCarcof Cardeza CaresnaCaresnblot e • . • . . • . a . d'rBe . . , . .. . , . . , . • . · , . · . . . , . . , . . , . , . · . . . , · . . . . 43 g45 46 47 48 49 50 ð1 52 53 54 55 56 57 68 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 TO 91 12 93 74 15 16 97 18 19 80 81 82 83 84 85 86 comune totah 800 in 1.0 0 2.40 4.80 1.60 2,40 800 800 5.60 800 4.0 0 5.0 0 1.0 0 800 1.60 800 2.40 3.20 800 1.60 4.0 0 1.60 12.0 800 6.40 2.40 800 3.20 800 2.40 2.40 4.0 0 5.60 1.60 1.60 1 .20 800 1.60 3.20 7.20 800 1.60 noi carico 800 a 1 2 a a a 3 6 2 a a s a a 7 1 s a s a a 5 7 2 I 2 * a a a 3 4 1 a a a a a 2 5 2 15 I a a s a a a a a a a a a a a a a 1 4 I 14 1 2 4 . , . , . . . , . . . . , , . . . . . , . a . . . » , . . , . . , , a , . , . , . , , . , , , , . , , , , , . , , . . , , , . a s 1 2 a e eN d oc NOVAR. Prov1aci 1 1 1 8 3 3 3 5 7 2 2 9 di --- COMUNI 3 III. , , , . . . . . . . . , . . . . . , . , , , , . . . . . , . , , . . . , . . , . . . , . . , . , . . , , , . . , . , • . , , . . . . . . . , , . , , , , . . . . . . , , . , , , , . . . , . . , , . , , . , . . . , . , , , . . . , . a , , . , , , . . . , . I . . . , . . , . . , • , . . . . . . . . . a . , , , , , , , . . , , , L i n d u o N o v a r e s S u p e r i o I n t e r i o . C a c i o r n Conturbia Valseia Verclse Castelo. con d'aDsola Agnel o.Agnoa Agrano AgratoAnothe AlagnaAlbanoAlbogno Alice Alzate Arneo Andor Anzio Anzola Ara. Aranco Arbo Arizano Ariza.o Arnaeo Arola Arona. Arto Asiglano Auzate IBaceno Balnucia Baloc Barnio Barengo Daveno Bee Belgirat BelinzagoBena Beura ßiandrte Bianzè Bieno Bioglio . . . . . . . • . . . . . . . . . , . . . . , , . . . . . . . . . . . . . . . , , , , , , . , , . . , . , . , . . , , . . , . . • . , . , . , , . . , . , , . . . . . , . . , . . . . . . . . . . . 1 2 3 4 6 7 8 9 Antroapi . . . . . . . . . , . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . uao Axu . . . . . . - . . . 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 b4bl bd Comune to ale 800 800 in tyEd (gþg td ggmg bd tj ¿A g 9.60 4.80 4.0 0 4.80 800 2.40 2.40 1.60 14. 0 4.0 0 3.20 4.0 0 800 4.80 1.60 800 3.20 0.40 4.80 4.0 0 800 1.60 1.60 3.20 800 3.20 800 3.90 2.40 1.60 1.60 800 2.40 4.80 800 1.60 1.60 800 1.609 8.80 4.80 800 no n 800 carico » a a a a a 12 6 5 6 1 x a a » x a a a 4 5 1 a a a 6 2 1 a a a x a a a a a » I 4 a a a > a a 4 3 2 2 1 a a a a > a a a a a 2 2 1 2 11 6 1 eh a le orie N 1 1 3 3 2 18 5 4 8 6 5 1 2 2 4 I 3 6 1 , , . , y · . , . , , , , » , . , , . , , , . . , . , , , . n , , . • , in e . i . . . es e 0MUNI . . a . e . . a . . · , . , . . . a . . * e à e à . à * a a à . a è . i a . . . « • . . e a a , . . . . . . . . i a s :. . . a . a . e à A a , Gratugn a a . . s.. a , a en , a a s , a a . . i . se a e . . a à a a , , . . . o a . « , sy . - a , , . . a a a . ¿ . a a á à s s a , e . . os a à a . . a . . i . . , * a . a . « . sus * . . a . « « a , er ¿ . . a gy , « . , , . , , , > ¿ a . . y , .. . a a à a i a , y , , , e . , , , a r . a , a , , a , a a . a . » . , e . , . » g , . , « , . , . , x ¿ . , . , , « . , . , , , . , , . , , , a a su a = s . a . a , . , . , , , . . , , . . . d'Osola Sesia. hios o a ., . Novares . . , . . . , d'Agona Sesia . Po da , . Cona goCrciago.CsatoCosila Cos gnoCostanz Crana CravgilmaCrvegiaCrvegnaCrescntio.Cresa Crevacuo. Crevola Crevola Croce Crodo Crosa Crova Crusinalo Cureg ioCurino Cursol Cuzago Dagnet Desan Dis Ino QivgnaoDocio Donato Dornaelto Dorzano Druogn E>io Falneta Fara Fiaero Flechia Fohelo Folsgno.Fniarco. Fontae Fontae Foresto . « . . « . , . . e . . . . , di , . . . . 131 132 133 134 135 136 )37188 1391Ä0 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173, 174 800 3.20 5.60 800 3.20 6.40 2.40 7.20 3.20 1.60 800 2.40 800 800 3.20 9.60 800 800 5.60 1.60 4.80 1.60 2.40 800 4.0 0 1.60 12.80 800 3.20 800 800 1.60 7.20 2.40 13.60 800 1.60 1.60 6.40 800 800 1.60 800 1.60 . - a - 800 a a s a a a a s a a a a s s a a a s s a a m a a a a a a a s a a a a a s a a s a a a a 16 1 4 1 I 2 9 3 17 1 2 2 8 1 1 2 1 2 e oe 1 4 7 I 4 8 3 9 4 2 1 3 I 4 1 12 1 I 7 2 6 2 8 1 5 2 a•N e - . > • . a . a . a . m a . , . , a a = . á . a . a en . . kh a a . e a * x . . . • • a . . a COM.UNI a a • , . . . Sesia . s · - . . a a Car o Corte Novares • . . ses . a . . . · a , , à * à * , , , Giacon10. Novares. Elvo SWal . , a , o , . a . , . . T chad. . à , . e a a a & . . i , ; a , i kh a a a . . , s a m a s a à , z a k . . · • a a e . . • • w . , e , . . e . , . , . , . . , a a , , a , , , a , . . . . , , . a , , a e . , a , . . . . , , , , , , , a a a . a . . . . . . , , . . a . , , a a . , , a a , , , n • , a • e , . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . • . . . , a E M > n t R d ' O s o l a Cervo sopra Vila. d'Ago naSafL . . , « 2 · , • a • Idoreli Castelo. , , . . a Verbano . . a . a , , . a . . . . . CargiaoCariso Carpign oCarpugnioCaslbetrn. Cas le CaslegioCaslino. Caslvone Casnova :CaspintaCascine Caste1 zo Castel ngoCastel ki Casten o Castel o CastilyoneCavedilaCavglietoCavglioCavg:1ioGavliro Cavndoe Celio Cep oCerano Cer to Cerione- Cervaol Cervto Cesar Chiavza Chignol Cigltuo.Cunaztder Cireg io.Cviasco Cog i ltuCoino Coirna te,Colaza GDHobian Coenigaro . . . • . . . , • . . · . . . a • , . . ,, . , . . · . . - 87 88 89 90 91 92 93 04 95 96 97 98 99 . 100 101 102 103- 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 Igg105196 , ' M tz . , . Comu 2.40 4.80 g.g 800 8.20 800 1.60 3.20 800 8.0 0 2.40 1.60 1.60 2.40 6.40 3.20 2.40 1.60 3.2QO 800 800 800 4.0 0 5.60 7.20 800 800 1.60 800 800 800 2.400,4.0 0 3.20 800 800 4.0Q02.4Û SQ01.0 0. 3.2Qp800 2.40 8 Ibuto asoun Cont p) e car d'in i t a d sonol i de clasifceprotisro pro*Visrta o 800 a , 3 6 4 hy a . . , , s a a a a a a a a a a a a a a x a a a 2 4 1 1 1 . x a a a a a a s 1 2 1 . . e a a y a a m a a a a a 3 5 4 1 1 .1 5 3 1 a > a x I 3 le e in Comune 4 1 I 2 4 I 10 3 2 2 3 8 4 3 5 7 O I 1 1 2 4 e a , a , · · . a a . . xk * sw , . i , = - . a y . i . e . » . . . . . , . , . , a . . e km . a a . . OMUN , a « . , • a , t , • . 0 . a a a • , « a a . Vit a Ticno xe a h e a . . « . . x . a , « , . a a a . , . . • . . . 1. m , a • a . . a , I « a a e . a a , . . . . « Mortigleno a . , . . , y . a , « a , w , . , . , . a , . a , , , a , i y , , y . a . . « , . . . a à vs e , a . . . , . a , . , à y , a , , i tz , , « , , a , , , . a :A a = « a . , i . . e s , , a . . k y à , • . « . - . . . . , . . . . . « • . , « à , . - y a . : . . . . a a a a i a . . , , , . , . , . , , . , , , . a , , , a , m , . , , . . , , , v , , a , . . . . . , Maria I n f e r i o G o n t i . rivela nerando Os olan Santa dei Molia Moino Monte Morca Mor ndo Mos o Mota Moz io Muz ano. N b iuno Netro Nib ola. Noc o- Nonio 4: a . . - . - a « Macugn aMgioraMgnaoMagoni Malesco Mondelo Marno Masera Mas z Maserno. Masino Masiola Meina- Mercuag.Mergoz Mezan Mezomric MiaglnoMiasno. Miazna Mixond e , a , Monters. Montescho.Mntrigasco. Motalci. • • .' . . . . . n M . a , . . . . Superio « . e OchiepoOchiepoOgebio 219 220 221 222 223 221 225 220 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 211 242 243 244 245 216 247 248 210 253 251 252 253 2õ¿ 255 250 237 258 259 260 261 262 e l i Comune Contribuoolasun di po4to carico ogni use a d 1.60 800 800 800 800 1.60 10. 0 2.409 1.60 4.80 10.40 800 8. 0 1.0 0 1.60 1.60 800 830 6.40 2.40 800 4.0 0 8.0 0 800 5.60 1.60 2.40 13.0 1.60 6.40 1.60 2.40 800 4.0 0 2.40 3.20 4.0 0 4.0 0 4.0 0 10.40 800- 1.60 1.60 1.60 per te a a o mne 800 a a a a ; a a a e a s a a e e a a a a a a a 1 8 3 1 5 10 a a m a a a a s a a 8 2 3 1 a a a a a a a a 5 3 4 5 5 5 13 I a .> a o - i t à scuol de di clasincteproviste a" 2 1 1 I 1 2 20 3 2 6 13 1 11 2 2 2 1 . , 1 7 2 3 17 2 2 2 2 Cofn e . . . • y . « a e a a • . . . . se • . • . . . . . s a a . •: « . . . , . , 9 » I N II a a O,M = s · Ç . s . . . . a a & , se . . . . , s a a . . t . « . Novares , · , . . o « . a « . . . , , . . . , , , , . , , , , , , e , , , , , , , , , , 4 , . . , , . . . . . . . . . . , . * : . . : . , , a g y * , , , , « a y , , , à e . . . e a . Monticelo Toco . . , , . . « , • . . · , . . , , , . , , , . , . . . . . « · . . , , · , . . . . . . . , . ry . . , = . y . . . . . , . , , . . . . . , , , , « ; , , . , « y , . a , 4 a , , ,: , • y . , , : . . . . . . . . . . : . . . . . . . con . . , . . . . . . . . . na . . io . . . . (Ferais) , . . . , , . , , . , , , , . . Guardbosne . - Giulio . , • . . , . , , . , , . . . . . , , , , , . , , . . . , , . . . . . . . . , . . . 176 177 173 179 180 181 182 183 181 185 18 187 188 189 190 191 102 193 194 195 193 197 108 290 200 201 202 203 204 205 200 207 208 200 210 211 212 213 214 215 216 2l7 218 : 17 . . Verclse Inferio Superio San Rioles Piana Forneo Forno Foseno Gaglinca aliate Garbgna Garg lo· Gatico Gatinra Hernago Gheni . Ghevio Ghifa GhialrengoGiflenga Gignos Gozano Graglia Gragla Granoz Grav Greg Grignasco Guro. Intra Intragu [nvori Invori Isola Isolena Lampor Landi a Lenta Lesa Lesona. Ligna Livorn Locarno Loreglia Loz lo Luzogn . , Forinaz Formiglan • .· • - gomuno intoale 1.60 800 800 800 2.40 1.60 8.20 800 3.20 1.60 6.40 1.0 0 8.0 0 7.20 2.40 4.0 0 1.60 1.0 0 800 1.0 0 2.40 1.0 0 2.40 3.20 800 800 na 800 cari a a > s a s 3 2 i I a a e a à 2 8 2 e e e a a a a e a m e m e e a m 8. 0 4.0 0 800 800 3.90 6.40 800 2.40 1.0 0 800 5.60 800 2.4û9 1 .20 800 8401.60 a a m a 1 1 e a a a a a a a e a s a e e 2 1 1 1 10 0 3 5 2 2 1 2 3 2 3 A 1 1 11 4 8 1 3 2 1 7 1 3 14 1 1 2 . e > . . v , . a . . . . a , . , . . , . . . . . . . . . ), . . a . . . . . . ,, . . ComUNI . . >| a à . o . y ., , , . ,à . , , . . . . . . , . , a . . , . . . . , . . . . . . , i ,. m m , L . . i , . , LL E ; , , . . . . e , , , . x . à , E , , ,i ài , , , m 1 . , a 2 . = a . = 4 , a , , , . , , , , , , , . , . . . . , ; Crana. , , . , . . , e . , . , . Vaintosa VerclenCasha d'OpaglibSesig CanobidMag iore Cervo Afosez o sopra Micha Verclse Valdobia Piet1% Sesia Ble §e Biel go 34xtel sh Bartolgne Germano Giusep Afaurizo Naz ro Paol Pietro Maria Quinto Quitengo Ras a Rec to, Rita sco. furnela Riva Rive Roasenda Et>asio Roc a Romagn o Rtne io Ronco Ronsec o Rop lo R sare Ros a Rovegno Rumianc Sab ia Sagli no Sala Sal sco Salechio Sali Salug ia Salusoa Sambugheto Sandigl o San San San Sant'Aga .Santa ISanthig Santi o Schierano Scopa . . . . . y . . a '. . • . . . . . . , . . . . , . . « . i . . . . , . ¯. . . a ,, ; L , , L . . ,i . . , ', . . . . . , . , . , . ', , . , . L , . . . , . . . . , . . . , '. , a i ' , m . '. & . ' . , . . = . . « . . · . . : i , , e , , . . , , . . , , . = , , a , . di . , . : . . , , , . 4 . « . . , , · . - • . . San Re San San San 307 308 809 810 811 812 818 814 515 310 817 818 319 820 821 822 823 $21 825 326 827 328 829 330 331 332 833 834 335 336 337 338 339 340 341 342 343 -344 345 346 347 348 349 350 8.40 1.0 0 16.80 È.40 800 18.0 800 4.0 0 B.40 .600 1.0 0 2.40 2.40 1.60 1.0 0 2.40 4.80 800 800 800 2.40 1.0 0 800 800 1.0 0 800 1.0 0 4.0 0 8.20 8.20 3.20 1.0 0 6A0 2.40 4.0 0 800 1.60 1.ß0 3.20 4.0 0 800 1.60 T.60 3.20 com un 1 c carico a 800 e a s e e a a s a a s a s a s a a a a $ a a e a i a a a a 5 m a a a a a a a m a a y * ee 3 2 e 21 8 1 17 1 5 8 T2 $32 3 6 1 I 1 $ B 1 I 2 I 2 544 42 88 5 I2 2 4 5 I2 g 4 , I d e > « a a a m . » • • x · = a ·• s a w > '. • a a om a = . . 1 a a wh a h km 1 thw a a a . en a 'n h WW e su a 1. a a a a a a a kh y . a 9. x ·s s a y a s , . , m 0MUKI = CasteUo· -, km 2, • 1 .. • > a a a a a > a , Novares VerclSO a y a e à hh mm , e . , . » a , n . , n a a a a '. a s a m ã h a a a a a N s . Sealer Setavne su a a a s , a a y , m a a sw a a . a a a h s a a s s a a w , , , s , , ; s a 2 a a a a , , . a a . m , . . , . a a , a . , . , y * a á a . m à a um gg s à m a a a a t . . . a a a k a a a e a e . a a a st i • . a ss a m . a un a s he a a a a = . a , s m , a = , w a , a ) , À r , . v. = . . . a . . . . , . . e . . e . . . . . . . a . . . wm . . a . . . a . . . , . . Eleab . , = x . , . . . . Sopta Sotki. . Olcen g:oOldenico Oleg ioOleg ioOlgiaOnaegna·Oraso Ornavso,Orta Palzo Palnzeo.Paruz o Pola Pertngo.PetBRSßCO,Peth1ngo•Peza¤. Planceri. Plane Piato.Piedarv10PiedmulraPila. Piode- Pisano Pistolant Pogno.Pol nd Pornbia Pondera Portula Posh¤L PralungoPraol Prato Pray Preano. Prenai Premosld QiuaregnaQuana(Tuarn Quaron . . « . • . di . , · , . - a . . , « , • . , (flia FY 263 264 265 266 267 268 969 270 271 272 273 274 275 276 $77 278 282 883 281 $85 283 287 888 280 200 291 292 203 204 205 206 897 É98 999 gW1 302 893 304 305 806 L comune ibuto al icun Cont toale 800 in di carl ni a provimr M y0M ggU. gg 1.0 0 2.40 0.40 8.0 0 1.0 0 1.0 0 800 4.0 0 7.20 800 800 2.40 1.0 0 800 4.80 1.0 0 1.0 0 7.20 800 1.0 0 4.80 800 800 2.40 3.20 800 800 4.0 0 1.0 0 800 1.60 $•80 1.60 1.27 60 e 800 a s a x m a s a x a s s s a 10 2 2 1- 5 O 1 1 3 2 1 O 2 2 O 1 a a s s s a a a a a x s g a s a a m * e visorio to pro o in Comung 12 88 2 0 1 1 3, 4 1 1 5 2 1 2 6 2 1.597 • e i . a . , a . e . - , ; i I COMUN , Carlo u . . . . , . « . con . . , , . , . . . . « , . , , , d'Ag naPombia J à à . . S. . . , , ; , . . . ,i . , . . , , . . . . . . . . . . . , . . . . . . , , , . . . . . , , . . . un . . . . , , , . , . . , . . con . . , .& RNovares evislaté :. , . . . . , . . • , . .à . ; . ; ; , . ¿ . , i ià; se a , m ¿Á ; ; •~ . , = . a . . . . , . , . . a . s m . . . a . a -a . . . . . m . . . à , i . , . Bidles Boscð Biel sh . à • A . , a em , n . , , . . , . . . . , . Prestiho . . . . sue m q . ra . ( o . . . . ValmgiaVanzoe VaprioVarlo Varzo VeglioVerganoVerone VerunoVespolateVezo Viceno Vicolung ViganelaVig or.aViglanoVignoeVila Vilados l Vianov VilarboitVilat Vilet Vintebio VinzaglioVveron Voca VocgnoVgonaZimone Zornasco ZOVTüßO Zubiena Zumagli , . , . x . . & e del . 805 896 307 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 400 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 $ÊÛ £27 428 is I ne mar com bont·1uo soun ei cario.di esto 1.0 0 800 800 7.20 2.40 3.20 2.40 4.0 0 1.0 0 2.40 1.60 2.40 1.60 3.20 800 ð.0 0 8.20 9.0 0 800 800 1.0 0 1.0 0 800 800 2.40 1.0 0 3.20 1.60 800 3.20 20. 0 ÛÛ 21.60 7.20 3.20 3.20 7.20 1.60 2.40 1.20 1.60 2.40 3.20 • a a 800 a s s a a O 3 4 3 5 2 3 a a a a s a s x s a a g s r a a s s a a a a a a 2 4 2 1 4 a 5 a a s a » a a a a a s e orie . piano doN . a In Comune 2 I 1 2 32 4 1 7 4 12 1 I 9 2 1 1 3 25 4 27 O 4 4 9 2 39 2 3 4 e a a . . - 2LL . , nOMU a , ¿ , 4 - . 4 : «- . . • , . a á a . s a à e e se * a a , a e a à a ese Marcone es . a - a Sesia' a a e a a . . . . * a . . a * a , . , , a * * • . « y a a . , . a g « ¿ , g ¿ s a a , , . , ng a sus i . . . a . a . s . . a , . a a . , a . . , . xn · , . « a a a , · , . a a a x . à . . s á . à , e , a , 4 , , a a . , a . , •. . . ger . . ¿ , a . . , e a seg , a , . . · . , . « , , , , . . , ¿ à . à » y a , , , , , « , . « . r .wry « a , . . a y « , • , « , . · . . a , , , . . « . , , a a , , . , , . , yer . , , g , r , , * gr . « , . « . . . , , , E . . . . . , , . . , , , , . . , , , , , , « . , , , yy . ¿ à ¿ , , 4 , ¿ , . , , , , , , .- . .. . . Verclse , , , , , , , , , . , , . , , , . , . . . . . , . Mos o , , , . Inferio Nicola Scopelo Selve Sepian Seravle Silavengo Sizano Sopran Sordevlo Soriso Sostegno Svaz Sozago Spocia Strona Stropino stropian Suna Suno Tapigl no Tap ia Tavigl no Terdbiate Tern go Tocen Tolegno Trazo Tornaco Traflume Traego Trasquera Trecat Tricero Trino Trivero Trobaso Trontao Vagna Valdengo Valdugi Val nzego Vale Vale . · . . , . . . . . ano . S. Tro r- - - if' Sol 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 302 363 364 365 366 367 308 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 8&3 383 389 390 391 392 393 304 01y, bl bl 01 c1unCome toale C - ($ sã d ; a a ac rico ogidd'insegante so 800 Ë deNeótI yd 01 2.40 2.40 6.40 4.0 0 4.80 3.20 1.60 800 4.80 8.0 0 4.0 0 1.60 1.60 1.60 1.60 6.40 3.20 4.0 0 1.60 1.0 0 13.60 800 4.0 0 4.0 0 15.20 800 1.60 1.60 5.60 2.40 1.630 3.20 3.0 0 4.0 0 4.0 0 15.20 24.80 3.20 1.60 10.40 2.40 3.20 1 .20 3.20 in posto p.:< Ed gj mg 0 p. et visorte o a a a a a a a s a a a a a a a a a a a a a 17 I a a a a a , a a a a s a a a a a a a a » s a elop c e n 3 3 8 5 6 4 2 1 6 10 5 2 2 2 2 8 4 5 2 2 5 5 19 1 2 2 7 3 2 4 4 5 5 19 31 4 2 13 3 4 14 4 In er A . . . . . . , , , rer wry . a a g a a , . a « se ery . . er . . r a . . . , , . ; . v . » ry g d . a a a . a . g . , , , « , er a s e a . . g . . . . . . , , wer , « r . s , , . . . · a , . . . . , « , . , a , , en gy . , , , « , . . a , gg . , ¢ , . a , a . < ryg . « , , , a , , , , , , , a « , , e « a . a . wr , . , . . . . , . . , , , , , . , , , , , , , , , , , , , . , , , , , , , . , , . . • , , • . , « . . . . . . . , . . , , , , . , . , , . Gasine Sona Canves Canves erw Torines Piemonte Torines Torines Susa Borgaro BorgialoBorgfanco Brgn2asio Borg neBoscnero Bouson Bovile Brandizo Bricheaso BrusogneBros o Brozelo Bruino Brusaco Bruson Bruzol Buriasco Burol Busano Busolen Busolin ButigleraCat s e Caluso Campigl Canpigloe Can po Coadi Candiol Canischo Cantlupa C ntoira Carvino Carenti Carign oCarntgola Cslborgne Ceslte Casel Castgneo Castgnole Castelno Castiglone I « - UN OR . • . 0 dPIvrea . e . w . a s , « . . . . a . . a « . . . . . ¿ , . w ¢ , « . i . . « a , , . , n , , . • . . er . . . e . .s. , . , , . . . a . r « . . . Alta . . , , . . . . 4 « a . . . a , e vm . . , . . . . . . . . . . . . 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 50 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 12 73 74 75 70 77 78 70 80 81 82 83 84 85 86 - Comun 3.20 6.40 4.80 1.60 4.80 1.GU) 3.20 2.40 1.60 4.0 0 1.60 1.60 10.40 4.80 1.60 5.0 0 2.40 13.60 2.40 1.60 5.60 4.0 0 4.80 1.0 0 1.60 4.0 0 1.60 3.20 800 800 4.0 0 800 1.60 4.80 1.60 2.40 2.40 7.20 1.60 3.20 6.40 1.60 totale in yta o o ao perd'in e ero fic de c 800 es a a a a a a a a a a a e m a a a a x x * a x a x a s a x 2 ð 2 4 1 m a 1 5 1 m x a a e s a a a a a o e VIe prenisleg Coiñun TORINO. 4 8 6 2 6 2 & 3 2 5 2 2 13 6 2 I 3 17 8 2 7 5 6 2 2 6 2 3 3 9 2 4 8 2 di e Provinca merg , , e a - NI COMU IV. se a a , , > , ; , , ¿ , r , , ¿ , a « , rr , ¿ r « . a rom , . , . « r a g « « , « « a rr , . . , . . w . , . . , , . « , , , = Alpina Stura d.'Ivrea Superios • ; « . , a . , , , sergy eryg · gy , . . . , ges er .i . . a , erg ger - . . , , , , . ey a , . 4 ¿ , .- « , . . . . , « • , . , , , « • • Saint dré , i , * , « « e tr 4 à Avuglione-Vr . . . . , a g ge « a • a e . . . gyr r r gre en , a . . . = , · . . . • . a . « , • , a . . Dora Canves Torines , , a , , eg e er rr . a =- , . r . « . wr « . • . a . , . :. . . , , , a , . , , , , , a , , m . , . , , , a , m , . e . . . n , s . a . , . . . a a . s . , . a , , . r m . a , , , . m , . . . we • • · • Abadi Aqilè Airasca Ala Albiano Alice Alain Alpaes Alpete Alpignao Acadezno Andrate Angro na Antey Arigna o Arnaz Arvier Aviglan Avise Ayas Aynaviles Azegno Baio Bairo Bal ngeroBaldisero Baldisero BEdnae Banchet Barb nia Bard Bards no - . . . . . di 1 2 3 4 5 6 7 8 9 , • . . . . . . .. . . . Bardonechi . . . wm . . , . Pelic¢ Barone Beaul rd Beinasco Biban Bionaz Bob io BolengoBonzo • • . • . , . . 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 20 30 31 32 33 34 35 36 37 38 89 40 41 42 b4 00 (gggti gg bg42MACD (§' () g, A" bd þ• . \ Mm 800 6.40 3.90 0.40 2.40 2.40 9.40 4.80 4.0 0 5.0 0 3.20 3.20 800 800 4.0 0 4002.40 1.0 0 5.60 5.0 0 9.40 800 8. 0 5.0 0 4.0 0 3.20 4.0 0 2.40 0.40 800 2.40 2.40 20. 0 5.60 1.60 1.60 3.20 1.60 800 1.60 1.0 0 3.0 0 3.20 4.0 0 la 800 a a s a a a a s a a a » a e a 8 3 3 3 O 5 7 4 4 1 I . a , . e . . a a s s a s s a a s x e a s e a s a x s s x s s 8 s a p e comune COMUNI 1 8 4 , = , . on . a . . . a . , , , . , . , , . , , . , . , , . a . . • . . . . = . . . • a . . • e . . = a a a . . . a . a . . . . . . a , e . . . . , , . . . . . . . . y . . m a a un 51 . a x e a . 3 . . . 2 7 , . a m . a . 5 4 5 3 8 1 8 3 , , , , 1 . , , a . > p 2 . , , . my . a 11 7 . > , 7 3 1 . . . a . a . , y sy , , . y , . . . . . m s . . . a a . , . sus . a a , . . . a 2 2 4 4 2 I 5 , . , , , . , , , , a , . , , . , , , , , a , , . , , , , , , , , , , , , sus , , , , , , , , , , . , , • a * 25 7 2 2 4 , , , , , , . . , . , . , . , . , . , . , . , , . . , , . , . , Gresony-laTitéGroscavl , , = , Pinasc4 Geniso Can pose Alpi Desrtas DonItaz Doues Druent Drusaco Enlarèse ,Etroubles EXiles Faeto Favria Fel to Fenstrle Fenile Fenils Fénis Fer a Fiar.o Fiorano Foglizo Foresto Forno Forno Frasineo Frasineto Front Frosac Gasino Gaur t Giaglone Giaveno Gignod GivoletV. Graver Grosan Groso Hòne Ingria Intro<i Inverso m . * , . . e . . . , . . , . , . , , . - . . . . , . , . , , . . . . v . . • . • . Fontaier 45usa Graio nivar di , a me . . . . . . Garziglna Gern3ag o . . . di . , , . . . , , . , . . 131 132 133 134 13õ 136 137 138 139 140 141 142 143 141 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 163 167 168 169 170 171 172 173 114 Comune Conkibutociascun toale 4.80 16.0 0 3.20 5.60 800 2.40 800 6.40 2.40 4.80 1.60 3.0 0 800 3.20 1.0 0 12.0 0 800 4.0 0 4.80 5.0 0 4.80 1.60 4.80 2.40 2 .40 1.60 1.60 1.60 16.80 800 7.0 0 8. 0 4.80 8. 0 3.20 1.60 3.20 7.20 16.0 0 1.0 0 4.0 0 1.60 13.60 1 .20 in a di o carlo 800 a s a a a 1 3 a : a g s a e 5 oreie 6 20 & 7 , a . , . my . . 1 8 3 O 2 4 1 4 9 . , a a , , . , , . . . , , . , . a . . , . . . . , s a a m a 6 7 6 2 6 3 28 15 1 5 , , , , , a . . . . . , x . . , , -. . a à , , , . , a . a - a a a s e a s s a > a a a s m a s e 4 9 9 a a a a a 2 2 2 21 1 9 2 11 6 11 4 20 2 52 17 14 ecpro , . a e e deN a GORUNI -. .. , . , . y . su , Chalnt-SiAsem ant-Vicor. Chan3pderz.Canipls-duo , , , , , • . . , . , , . r , s , , , , a , a , , 'w , my . w , . , , y . , -, , , . , , . . MSchel . , . . . . . , y , , . a . , , , , , , , , . , , , , , . , , , , , , , , , . , , , , , , -, , , , a , , , , . . . , . , , y . , , , , , . , . , , , , , , ,, , , , , , -, . , , , , . , , a . Torines Castelnuov Pec la Canves Cavgnol Cavour Cercnaso Cer s Cersole Cesan Cesnola Chanbve Chanois Chan1porce Charvnsod Clinto Chiabrno Chialernbto Chiance Chiaverno Chiavre Chiesanov- Chion te Chiusa Chivaso Ciconi Cintao Cinzao Ciriè Clavières Coas lo Coaze Cogne Colegno Colertk> Colerto S.Giovan Condve Corio Cosano Cournaye Cucegliocunai Cuorgné s . a . . . . . . . . . . . . . Reale Torines . . -, y . . , . . , , y , . , . . . . . . . . . sen , , em a . 87 88 89 00 91 92 93 94 95 06 97 08 99 100 101 102 103 104 105 , a . a . . a . , . . . -. . S. di . . . . , , . , , , , , , . , . , . , - , , . - . . . - . . . ·. . , . . . , , . . . . . , . . . , . , . , . . Col 106 107 108 100 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 120 127 128 120 130 d L¾ 00 t? ggbd 43 21 bd A- 94 ( <> , . Comune toale 9.0 0 800 1.60 3.20 4.80 1.60 800 2.40 2.40 2.40 4.80 800 1.60 0.40 3.20 2.40 1.0 0 4.0 0 2.40 6.40 1.0 0 5.0 0 1.0 0 8. 0 2.40 1.0 0 7.90 1.0 0 1.0 0 1.60 7.20 800 1.0 0 2.40 4.0 0 1.60 800 6.40 1.60 4.80 6.40 8.0 0 1.60 2.40 In can perognisbasegnato clasiûctaovYis>ra istuia carlo d'1 a i t o scuole de di clasinte provis e 800 a a a a s a a a a , a a a a , a , a a , a a a , a a , a , a 2 9 2 2 2 g 1 a a a a a a a a a a a e le ciascunComune . 12 1 2 4 6 2 1 3 3 3 6 I 2 8 4 32 5 3 8 2 7 2 11 3 2 3 5 2 1 8 2 6 8 10 2 3 in e a . . . . . OMUN . . , . . . . . . . , , . , . . . . , , . , , . . . . . , , . . . , . . I . . . , , . , . . Torino Einazo Torines . . . . . Torines . . . , . , , , . . . . . . a , . . , . , , , , . e , , . , , . . . , , , . , . a , , . , , . , . , , ¿ , , , , . , ; . , , «' Torines , . , . . . . . . . , . . . , . , ', . . , , , , , i . , , , , a , , , , « , , . . , , . , , | , , , . , . , . « , , s , . . , « . , . . , , , . , , , , , . , , , , . , a , , . , . . ( 1 n a v e s Canves Argentia Canves Canves Canves hiochio Molières Adoinbel Mompantero Af .aster Afonasterk. Afondr e Montaldo Montalfmghe nãotalo Alonta r fdontes•u Afonteu Montjve Alorgei Alorindo Afuriglo hicelno Nousca Nole Nonaglio None Novales Oglianco Olomnt Orbas no Orio Osaco Osaio Oulx Oyace Ozegald Palzo Panclier Parela Pavrol Pavone Pec o Pec to Perloz Perosa Perosa 1Per o . . ns a . . . . . d@ di . . . , . . Dora , Po . . . da , . , , . , . . . , . . , , . , , . - . . , . . . « , . . . , . , . , . , . , . . , . . , . , . . . · . . a . . - . · , · , · , · , · , . . Nus 210 220 221 222 223 224 225 226 287 228 329 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 269 20l 262 Comune totale 2.40 1.60 1.60 4.80 2.40 1.0 0 2.40 2.40 1.60 7:20 7.203 4.80 1.0 0 3.20 5.60 1.60 7.20 4.50 16.0 3 2.40 1.60 1.60 1.60 12.0 2.40 1.60 4.0 3 1.60 1.60 1.80 1.60 800 1.60 5.0 0 3.20 9.60 2.40 2.40 2.403 3.20 4.80 1.0 3 7.20 1.60 in . a carl0 BOO s a a a a a a s a a a a a s a a a a a s a a a s , a a a a a a a a a a e a a a a s * a ' o i t ó son lo saíûcáta isdrie on I¤ de une 3 2 2 6 3 2 2 9 O 6 2 & 7 2 O 6 3 3 20 3 2 2 2 15 3 2 52 2 2 2 1 2 7 4 12 3 8 8 4 6 2 9 2 C e , , , , . , . . • , , , , , . , , . a . a a . a .. . a . . = 4 . a . . s • . , a .. . . . . . . . . . . . . . = , . . . . . . a , . . . a a . . , . . = . . , e , a , , a . , , a . s . , a . , . , . a . m. . . a , . . . . a e e . . = . . . . . , . . , . , , , . . . . . , ... a . m.. , . · . , . a . a , , ., a . a , , a a . m . , . e . • . , a . a a , a .. m . • . I MUN CO a a a a s. a Pode Inverso Isolabe ; , a . . Torines . . « Juvenga a L = lova;1nt » . , . , • = = > , , . . . °. , .g = m . . . , . ... s a a , . 2 > . . . . . . , . , . . , i .. a a , . a a ., . ; r • , . , . . . > , , , . , . . . . . , . . . . . . . . . . . . . . mm . . . . . . . , . . , . . . . . . . . • . , , . . . . . . . ns . , , . . . . , , . Susé . . a , . . . . La-3dgelin Int-10budle Laurino LombardeLonabrisco Loranzè LulpacoLarsena Laismleta LusigléAfaceBo AfaglioneAfatiglablarcoenSFí,Marentio Adasuno Edaselo Afathi Matie híazò hierna Afemohielzet entoulas hiercnaso ieuglsaoLieznile hinlaures . a a . a . . , . Cas a Log ia Sadle Is i.glio Is ime Is ogne La¡ lau zo Las Lemie Les ol Levone yrl Lil anes Lo<aël a a x , , , . . . . . . . , • S. . a = .' . « . a . . s , . di , , , . , . . . E 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 1911Q2193 194 195 196 197 198 100 200 201 502 203 204 205. 206 207 208 2Ô9210 211 b gg5 e . g 218 a ba bd t 00 gj 08 t* ¢d bd C3 4 ($ sãF3 yd Š . Comano 6.40 800 800 2.40 2:40 4.0 0 8. 0 3.20 2.40 2.40 0.60 4.80 4.80 4.0 0 3.20 4.0 0 2.40 800 5.60 5.0 0 0.0 0 3.20 , 2.40 4.0 0 800 2.40 800 1.60 4.80 3.20 800. 1.60 7.20 800 4.0 0 1.60 4.80 7.20 6.40 4.80 1.60 8.0 0 5.60 3.20 Contribueogasoun & carico 800 a a a a a 1 1 8 3 5 » a a a a a a a s a a a s a a a e a a s a 1 3 1 a a a a a a a e a a a a a s a 2 9 1 , . . . . , . . . , . , , , , , , . , , , . , , a , , . , . a a a . ate 8 11 4 3 3 12 O O 5 4 5 3 1 7 7 12 4 3 5 2 6 4 1 10 7 4 5 2 6 9 8 6 2 N e > , , . , , . a . , . . , , , , . . . . . . , , . , . , , . . . , , . . . . . . . . . . , , , . . . . . . . . . . . . , , . . , . . . , , . , , . . , , . . COMUNI . . a , , Costave , . . . . . . . . . . . , , . . , . Canves Ceutavse , , , , . . . . . . , . . . . . . , . , . , , . . . , , , , , . . . , . . . . , . . . , , . . . . 4 . . . . Roc a Roisan Roleto Rona o Ronco Rorá Rosta Roure Rubian Etueglio . Saint-Crsophe . , . s , . , . , , , . BCanves elmonte Cain Chisone Caulves CSRVes Per o Canves Lemina Canves Torines CCastelnuov anves Pinerol Canves B e n i g o Carlo Col mbano Didero Frances o Gerna o Gilio Giorgio Gdorü3 Giusto NIartiŒLO Afartino Ida.urizo Niauro Pietro Saint-Des Saint-Nfrcel Saint-Ncols Sednt-OyenSait-Per Saint-Rhey Saint-Vce Salbertnd . . . . . . . . . . . . , . . . . . . . . . , , , , . . . . . . , , . . . .. . . . . . . . , . , . . . . o . . . . . . . . . . . . . . , , - , . , . '. . . . . . , . . . Rocaplt Rocheni1s Rondis e . . . . , . al . . . . . « . . di yal . . . di Sal sa Sale Salerno Salto Salza Sanoe San San San San San Sang oSan San San San San San San San San San 307 300 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 321 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 432 343 344 345 346 347 348 349 350 9808 1.60 1.0 0 1.0 0 8.0 0 3.20 4.0 0 1 .20 2.40 3.20 2.40 3.20 3.20 1 .20 1.60 4.0 0 1.60 0.4ß0 2.40 4.0 0 6.40 4.80 1.0 0 2.40 3.20 800 800 7.20 800 3.20 800 1.60 800 2.40 2.40 3.90 1.6Ó0 4.80 7.20 4.80 1 .20 2.40 2.40 12.0 0 1.60 Göntribu , osto ospii BOO s a a a a a a s > a , = s a > y m a a aà x x ) a m a m a a a s 2 3 4 1 1 9 1 4 1 2 1 a a a a a a a 6 9 6 14 s a s a • e 2 2 2 10 4 5 14 8 4 3 4 4 14 2 5 2 8 3 5 8 6 3 8 4 2 3 3 15 2 i de e . > , .m·« . . . , . . . . , . . . . , . .. . . . a . . . . . . . . a L • - COMUNI a · a = , a . , . . . , . , , , , , . , . , , , * . , , . . . . a. s . , . , . . . . . , .s a . , « , . . . , , x a . . » , .. . . , , . . . Torines Torines , .. . . , , . . . . . . . . , . , = > .. Cen1avse . . a Porst-S'.Afaín rm , » a , , . . , . a , , . , , . y , , . , . , ,. , . . .. , . , , us , , a . . . . .. .. , . . . . ... a . . . · . 4 , , . , , E , > , , . . s . , , , . = , , , & , .. . , , . , a . = . , . . . , , y A , y . . , . , . . . . , . . . . , , , A . , . . , . . . , . . , , , - . . , . . . , . , , , . . , , , . , , , . . . . . . , y . . , • . a a s . a , ,a a . ,. . Prè-St.Dide . . . . • r . Tórines .. . .. . , . . . · . . . .. , . . Rhèlnes-Notr13a Rhems-St.Gorg . . . . . . . - Torino Chieri pres o . . . . Canves , Pertusio Pesinto Piaz o Pinasc Pino Piobesi Piosaco Piscuta Piveron3 Pol in Pomareto Pnt-Boze Ponte Pontey Porte Pragelto Praly Pralon Pranol Praostin Prasco n Pratiglone Priaco Quaglizo Quart Quasol Quinc eto, Reano Reviglasco Ribordne Riclareth) Rivalb Rivalt Riva Rivar Rivarol Rivaros Rivera Rivoli . , . di . . Robasmer 263 1264 265 266 967 208 269 270 271 272 273 274 275 270 277 278 frio 280 281 282 283 284 285 286 287 288 280 290 291 292 203 204 205 296 207 298 299 300 301 302 303 304 305 306 a Comuno 200 to ale b4 04 o p. 4 26 8 ydt? gg 44þ> Ud 4.80 1.CO 4.0 0 3.20 9.GO 2.40 1 .20 5.60 4.0 0 5.0 0 2.40 E00 1.0 0 1.CO 13.0 0 2.40 14. 0 2.40 2.40 3.20 4.0 0 5.€0 5.60 0.40 5.60 S•Ê 5.60 S•20Û 6.403 1.0 0 10.403 12.0 5.60 1.708 0 in Contribuociascun g) istruziond , d'insegalnte provuna provis e ciascun Comune neatan di carico 800 , , , , . , , a » , , a a , a , , , , , , a y a , a , a a m , , a Ftst cl a pub lica FEDLE, tn s e cro doN le 1 6 2 5 4 3 12 14 7 5 7 3 I 2 2 3 3 4 5 7 7 8 7 4 7 4 8 2 17 3 18 13 15 7 Afaestà per 2.136 in • . . . . . , . . . . . . . . - . . . . . . . . . . , » . , . , , . , . . a . . « . . . a « . , . , . . , , . , 4 . « x . . . a . . , . , . . , . . . . . a . . . . , , . , , . . , . . . . . , • . . . . . . . a . . , . . • . . . . , . . . . . . , y . , , « , . . . . . . , , , . . . . . s. , . . . . . , . . , . , , , , . . , , · . . . . · , , . . , . , . . . , . . , . . , . . , . . , , . . . . , . , . . . . . . . . . . . . , . . . . , . . , , , . , . , . . • ,, , . , . . . , . . , , . . , , , . , . . . . . . . . . . . d'orine ßna ze , , . , , , . per Glotali . . . la . di di It . , . . provinca . . Pien10te Canves Front Reale Savoia Canves Castelnuov Dora Fochiardo Pelice Perosa Pienaote Vabvrnche Valtournche VielsBa Vauda VayesVenari Venaus Verolng VerayesVerès Verua VestignèVialfrè Vico Vidraco VigoneVila Vilafrnc Vilanov Vilarbse Vilar VilaregiaVilar Vilar Vilar Vilasteon Vilenuve Vinov Virle Vische Vistroi VolpianoVlvera . COMU ßlinstro Sua e . NI la il N . . Glorino Visto, le per di 3finstro Viù Il 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 408 407 408 409 410 411 412 413 414 415 410 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 Comune Coñ¾ilŠt'ociascuä g carico 800 km à ne p r o v i s m d'insepnt provis e clascunComune a a 4 6 6 4 9 6 3 3 2 8 3 3 2 15 x a a a a m a a a a a a m a m a 1 8 1 a a a a 1 1 a a a 2 3 5 I a a m a a » a a » » * 3 2 4 6 6 I a a » 6 3 1 a a m a 2 3 8 4 le c a 800 3.20 4.80 4.80 3.20 7.20 4.80 2.40 2.40 1.60 6.40 2.40 2.40 1.60 12.0 4.0 0 800 6.40 800 9.60 1.60 800 800 1.0 0 2.40 4.0 0 800 10.40 4.0 0 800 800 2.40 1.60 3.20 4.80 4.80 800 4.80 2.40 800 1.60 2.40 6.40 3.20 e ti o del ute lega 1 5 12 2 13 5 1 1 La e . . s . a . a . , . . COMUN , , . . . -- . , . . , . a . da e di di di Sant'ArbogiSant'Ao . . . . . , . . . , . . . , , , a , , , . , . a , , , , , , . . , , , , . . . . , . . . . , . , . . . , , . . , . , . , , , , . , , . a , , , , . . . , a , . , . . . · ww , . , . , . y , . . . , . . . . . . Rotafb Torines Vitone Sar e Sauze Sauze Savoulx Sced nghe Scarnl g oSciolze Setimo Setinao Setinao Sol n1iac Sparone . San San San San . . Cimena Pinerol Tortio Susa Canves Cesan d'Oulx Ponso Raf el Sebastino Second Po . Ì . -, - . a . - , . . . . di . . . . . , , . . . . . . . . - . . , , . , . . , . . , . . e. Pien10te . . . . . , . . , . . , « . Bairo . . a y . . . . a , . . . , , w , , , . . , • . . . . . . . . . • . , . , , « , . . , , , . . , . « . , . . . , . . . , , . . . Pelice . . . . . , • . . , , . . . Tor e , . . . , . , , . , , , , . . , . , , • a « , . , , . , . , , , . . , , . . , . . , • . - , . Torines Stranbielo Stranbio TavgnscoTavernt Thures Toraz Torgno Tore Tore Trana Trausela Traves Travesla Traves Trofael Useaux UseglioValchiusea VaJgioeValgTisr.che Valpein ValpergaValprato . . . . Tina di . - . . del a Val Vedlo 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 360 370 371 372 373 374 375 376 317 378 379 380 381 382 383 381 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 VOLPI. 17-n-1928 726 !)EORETI E -- GAEZETTA ITFFICIA 'DEL REGNO D'ITALIE cognomi nella forma italiana. .Vedutã la domandé presentatai dalla signorinä Kunä Mil. Martino, nata a Trieste 11 28 aprile 1893 e residente a Trieste, viale XX Settembre 87, e diretta ad ottenere a tei•mini delPart. 2 del R. decreto-legge 10 gennaio 1926, la riduzione del suo cognome in forma italiana e n. 17, precisamente in « Milli » ; IL PREFW1'TO PRÒYÛildIA !DÈLI lich di DI TRIESTE / èiluti la ämähda presentatã dal hig. Cãsiinirö Maiïdek fu Lui i, na à Selve (Dalmazia) il 2 ottobre 1881 e résidénte a riehtè,- viä Re1ýóggio 7, e direttä ad ottenere à termini del 'art. 2 del R. decretò-legge 10 gennaio 1926, pi. 17, lá ridyzÌõnó del suo cógnòmè in forma itallána e preefsämente in « Matessi »i; Wedato che la domanda stessa è státa aillssa per un mese 'Veduto che la domanda stessa è stata afussä per un mese tanto alPalbo del Comune di residenza della richiedente, quanto all'albo di questa Prefettura, e che contro di essa entrò quindici giorni dalla seguita ainssione fatta àll'alg del Òómnäe di residenza del richiedente, quñafõ âll'algd di fluestà Prefeffara, é che contro di essa enf¾ -ilnindigi giokni dalla séguita ainssione non è stata gäntó fatta ópposixióne,alcuñà; - Voilati il decreto, Ministerläle ,7 api·11e 1927 4 494'; : · - fögdöiñ¢ del agosto • Il cõgãõirië «'Milli ». · ' higdönnä delld inãE Millich Licia Millich di sua doikiandi e Trieste, addl 20 gennaio 1928 presente dooreto sarà,) a cura delPantorità comunale, ótificãfo ag richiedente ne modi previsti al n. 6 del citato eereto,Ministeriale e avrå lèsecuzione secondo le nortne stabiËìe ãl nn. 4 e 5 del decretà ste so. - Il 1928.. Unno VI Il IL FORNÄCIÀRI. pr.efe‡to: ,Triéste, doïäähdä a Guardiella terinini delPart. p. 17, la r duzione a pißàëntãta 'dal sig. Giaëöliio Menla giugno 1892 e residente a Timignano 1680, e diretta ad ottenere 2 del R. deoreto-legge 10 gennaio 1020, in forma italiand e pre. c6gnónle cisamenté in « Meold » ; Veduto che la domanda eteega è étati aflissä per un mese .tanto all albó del Contane di residenza del richiedente, quantó all'albo dl·Questä Profettura, e che contro di- éssa eatió quindiói glórni dálla sèguita ainisióne n tid stati fatta , e il B detteto PRÈFETTO quanto all'albo di questa Prefettura, e che contro di essa quindici giorni dalla seguita allissione nòn è stata fatta opposizione alcuna; Veduti il decreto Ministeriale 5 agosto 1926 e il R. 'decretd 7 aprile 1927 a. 494; Dècreta : II ôõgii inê ilel sig. Mätted Uguale riduzione è disposta Mlac è ridottö in i Milacci ». per i famigliari del richiedente nella sua domanda e cioè: 1. Rosé Mlac nata Krekic fu ». bre un. 4 é 5 del decreto stessó. 6. Luciano di Trl e, addì 20 geiniaio 1928 - 1) 'Enno VI prefego: FoamcIABI, Märtinõ, natá P11 Nettem- 1891, moglie; 2. Valeria di Matteo, natá il 10 maggio 1914, figlia; 3. 'Albina di Matteo, nata il 4 märzo 1918, figlia'; 4. Raffaela di Matteo, natá il 27 settembre 1921, figlid; 5. Mario di Matteo, nató P11 liovembre 1919, figlio ; Il pre ente decreto sarà, a cura dell'autorità comunale, notificat al richiedente nei modi previsti al n. 6 del citato decreto inisteriale e avrà esecuzione secondo le norme sta- bilite ai FORNICHRÍ. entro indigati Decretal: Il cõghome del sig. Giaëonio Meuld ò ridöttõ iii i M€ólE prefetto: » ; Veduto che la domanda stessa è stata allissa per un mese tanto all'albo del Comune di residenza del richiedente, opposizione' alconá; Veduti 11 decreto Èinfeteriale'5 agotto 1920 il aprile 1927 n. 494; Knno VI in Milacci Trieste il 26 'del suó 1920, figlia. Teduta la domändá presentätä dal hig. Matteö Mlan di 1885 e residente a Tries Antonio, nato a Trieste il 5 ottobre ' sie, Gretta di Sopra, 492, e diretta ad ottenere a termini delPart. 2 del R. decreto legge 10 gezinaio 1926, n. 17, la; riduzione del suo cognome in fórma italiani e precisament4 IL PREFETTO nato marzo DELLE PROVINCIA DI TEIESTE DELIIR TROVINOIA DI TRIESTE sVedutá la Antonio, hi ciöè: nata il 6 'Annä', 11 'di Mdötto Il presente decreto sara, a cura dell'autorità comunale, hõtificatö ollä richiedente nei modi previsti al n. 6 del citato decreto 3finisteriale é avrà esecuzione secondo le norme stas bilite ai nn. 4 e 5 del dëereto stesso. SKnibunják 'di intõnlò, nãta äprile 1889, moglië; 2. Irien di Cahimirò, nãtd 11 29 giugúõ 1909, Eglia; 3. Stellg di Casimirð, mâtá il 8 agostö 1911, Eglië. gëlizinid è per i è è diäpõstä per t fatnigliãri del riahiesnä 'dõIñands e ciõè: addi 20 il R. decretd e tiduzione "Úguale famigliari dellä richie disþõstä deñte indioati nellä è ridottõ iá i Mã- 1. Béâtr de Matehsióh natì ,Trleste, 1926 'DécrW: · », 11 7 à stata 5 ag sté 1926 e 11 R. decreto sig. Cãsinifyö, Atãfëësiali fusi Uguãld i-iplifziõñë 'delité itidiosti nella non opposizione alcuna; Veduti il decreto Ministeriale 5 aprile 1927 n. 494; 7 Der efá: II N. 40 IL PREF19TTO DELIIR PROVINCIA DI TRIESTE : Riduzione -- Il presente Mätteõ, decreto hatõ il 21 Bettembre sarà, a cura notificato al richiedente nei Ingdi 1926, figliö. delPantorità previsti al n. comunale, 0 del citatu . 17-n-1928 - GAZZETTA UFFICIALE DEL REGNO D'ITALIA decreto Ministeriale e avrà escuzione secondo le bilite ai nn. 4 e 5 del decreto stesso. Trieste, addì 20 gennaio 1928 norme sta- Il prefetto: N. 40 Caterina Nizetich nãta Frohnyieser di il 15 dicembre 1900, moglie. Anno VI - - 27 Giovannig hätal Il presente decreto sarà, a cura delPautorità couluvale, notificato al richiedente nei modi previsti al n. 6 del citat4 decreto Ministeriale e avrà esecuzione secondo le nortpe stabilite ai nn. 4 e 5 del doereto stesso. FORNACIAM. Trieste, IL PREFETTO addì 20 gennaio 1928 DELLA PROVINOIA DI TRIESTE - Il Veduta la domanda presentata dal sig. Michele Moravc Gaspare, nato a Trieste il 28 novembre 1873 e residente a Trieste, via Ginnastica 46, e diretta ad ottenere a termini dell'art. 2 del R. decreto-legge 10 gennaio 1926, n. 17, la Inno VI prefetto: FoarricIant. ru riduzione del in « suo Morazzi cognome in forma italiana e IL PEEFETTO DELLI PROVINCIA DI TRIESTE precisamente » : Veduto che la domanda stessa è stata affissa,per un mese ,tanto alPalho del Comune di residenza del richiedente, quanto all'albo di questa Prefettura, e che contro di essa entro quindici giorni dalla seguita affissione non è stata fatta opposizione alcuna; Veduti il decreto Ministeriale 5 agosto 1926 e il R. decreto Il aprile 1927 n. fu Trieste, via Raflineria n. 7, e diretta ad ottenere a termini dell'art. 2 del R. decreto-legge 10 gennaio 1926, 11. 17, la riduzione del in « Pierini cognome in forma italiana e preoisamente ; Veduto che la domanda stessa è stata affissa per un mese tanto all'albo del Comune di residenza del richiedente, quanto all'albo di questa Prefettura, e che contro di ed 494; Decreta Veduta la domanda presentata dal signor Giuseppe Perich Simeone, nato a Zara il 21 febbraio 1878 e residente a : suo » entro Il del bögnome kazzi sig. Michele Moravc è ridottö in « Mo- ». Uguale riduzione è disposta per i famigliari del richiedente sua domanda e cioè: Indicati nella Moravc Angela nata Mizzaro fu Giuseppe, - quindici giorni dalla seguita ainssione non è statai fatta opposizione alcuna; Veduti il decreto Ministeriale 5 agosto 1926 e il R. decretd 7 aprile 1927 n. 494; Decreta natä il 24 'ottobre 1861, moglie. Il presente sdecreto Il cognome del slarà, a delPautorità cura comunale, hotificato al richiedente nei modi previsti al n. 6 del citato decreto Ministeriale e avrà esecuzione secondo le norme stabilite ai nn. A e 5 del decreto stesso. Trieste, addi 20 gennaio 1928 - 'Anno VI Il prefetto : FORNÄCIARI. : nigãöf Giuseppe Périali è l'idött in i Piëa rim ». Uguale riduzione è dispostá per i famigliari del richies dente indicati nella sua domanda e cioè: 1. Rosa Emilia Perich natä 'Edler fu Guglielmä, nãtã; il 15 maggio 1876, moglie; 2. Ernesto di Giuseppe, nató PS maggio 1908, figlio. Il presente decreto sulû, a delPautorità cura comunale, notificato al richiedente nei modi previsti al n. 6 del citato decreto Ministeriale e avrà esecusione secondo le norme ste bilite ai nn. 4 e 5 del decreto stesso. IL PREFETTO Trieste, DELLI PROVINCIA DI TRIESTE addì 20 gennaio 1928 - Il Veduta la domanda presentata dal sig. Giuseppe Nizetioh di Giorgio, nato a S. Pietro della Brazza (Dalmazia) P8 luglio 1885 e residente a Trieste, via Roma 3, e diretta ad ottenere a termini delPart. 2 del R. decreto-legge 10 gen- naio 1926, n. 17, la riduzione del suo cognomé in forma italiana e precisamente in « Nicetti » ; Veduto che la domanda stessa è stata affissa' per un mese tanto alPalbo del Comune di residenza del richiedente, quanto entro fatta alPalbo di questa Prefettura, e che contro di eso giorni dalla seguita affissione non è· stata quindici opposizione alcuna; Veduti il decreto Ministeriale 5 agosto 1926 V aprile 1927 n. e il R. decreto 40&; Decrefa: Il õgãöñie del aig. Giuseppe Nizetich è fidottö.iiï R Ni- ». Uguale riduzione è disposta per i famigliari del richiedente indicati nella sua domanda e cioè: . prefetto: FoaracIlax. IL PREFETTO DELITE PROVINCIA DI TRIESTE Veduta la domanda presentata dal signor Rodölfö Pietichdi Stefano, nato a Trieste il 27 agosto 1881 e residente mann via Michelangelo Buonarroti n. 5, e diretta; ad ottermini delPari;. 2 del R. decreto.legge 10 gennaid 1926, n. 17, la riduzione del suo cognome in formä italiang e precisamente in « Piccimanni »; Veduto che la domanda stessa è stata affissa per un niese tanto alPalbo del Comune di residenza del richiedente, a Trieste, tenere a alPalbo di questa Prefettura, e che contro di esen quindici giorni dalla seguita aßssione non è stata fatta opposizione alcuna; Veduti il decreto Ministeriale 5 agosto 1926 e il B. decret4 quanto entro petti Knno VI 7 aprile 1927 n. 494¡ 728 17-r-1928 GAZZETTA UFFICIA -- DEL REGNO IrlTALIA Decreta:: Il 7 cognöme k Piccimanni Uguale del ignor Veduti il decreto Ministeriale 5 1927 u. 494; è per i famigliari del richiedente domanda e cioè: su 1. Elvira Pie disposta chmann nata Visintini fu $1 9 agosto 1880, Giovanni, nata oglie; Rodolfo, 2. Cornelia d 3. Tullio di odolfo, d eto nata il G marzo 1914, figlia; nato 11 3 agosto 1923, figlio. sarà, a dell'autorità cura comunale, « Il cognome Polazzi ». add 20 gennaio 1928 - della signorina Ida Polatschek Trieste, addì 20 gennaio 1928 ridotto in 'Anno VI . Il Anno VI Il prefe‡to è Il presente decreto surn, a cura dell'autorità comunale, notificato alla richiedente nei modi previsti al n. 6 del citato decreto Ministeriale e avrà esecuzione secondo le norme stabilite ai nn. 4 e 5 del decreto stesso. notificato al rich edente nei modi previsti al n. 6 del citato decreto Ministeri ce avrà esecuzione secondo le norme stabilite ai nn. A e 5 del decret« stesso. Trieste, il R. dècreto e Decreta: riduzion presente agosto 1926 aprile ». indicati nella Il Rodolfo Pietschmann è' ridotto in' N. 40 --- prefetto FORNÄCIARI. : FonacxAar. : PRESENTAZIONE DI DECRETI-LEGGE AL PARLAMENTO - IL PEEFETTO DEL' ¡Veduta la do ,Ginéeppe, (l'rieste, PEOVINOIA DI TRIESTE MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI presentata dal signor Gregorio Pin di Monfalcone il 3 ottobre 1898 e residente a aribaldi n. 2, e diretta ad ottenere a termini decreto-legge 10 gennaio 1926, n. 17, la rinda nato a corso 'delPart. 2 del duzione del su cognome in forma italiana e precisamente in a Pini » ; Veduto che la domanda stessa è stata affissa per un mese tanto all'albo del Comune di residenza del richiedente, Comunicazione. . quanto entro alPalb di che contro di essa questa Prefettura, giorni dalla seguita aillssione non è stata quindic fatta opposizi Veduti il de 7 aprile 1927 ne e alcuna; con- versione in legge rela- agosto 1926 e I)ISPOSIZIONI E COMUNICATI addì 20 gennaio 1928 - Il norme MINISTF:RO sta- 'Anno VI prefetto : Media dei cambi FORNACIARI. . IL EIšEFETTO Londra DELITE PROVINOIA DI TRIESTE 1926, , Olanda domanda presentata dalla signorina Ida Polat. eco Adolfo, nata a Trieste il 23 febbraio 1903 e Trieste, via Tor San Pietro n. 6, e diretta ad ot' rmini delPart. 2 del R. decreto-legge 10 gennaio n. 1 , la riduzione del suo cognome in forma italiana tenere . . a ente in « Polazzi » ; prec° Veduto he la domanda stessa è stata aflissa per un mese tanto alP lbö del Comune di residenza della richiedente, quanto al 'albo di questa Prefettura, e che contro di essa Spagna Belgio . , , , , . . . qu° dici giorni dalla fatta opp sizione alcuna; seguita aillssione non è stato , , . , , , , . , (Marco oro) (Schillingo) Vienna , . Romania , . , , . . . . . Budapest Dollaro Oro , , · · Canadese . . . . Norvegia . , 4,505 Polonia 2.67 Danimarca . , . . , . . . . (Sloty) . . . 3,50 % , . 5.00 , 212.50 , 5.05 . . 74.075 Consolidato 5 % Littorio 5 % 18.85 Obbligazioni 3,50 % , , . - . . 09 . , 18.882 - , . Rendita 3,50 % (1902) Rendita 3 % lordo . 5.02 97 . 11.60 364.3? 3.30 25.50 . (Cervonetz) . 83.30 oro) Rendita 8.07 . , 56.15 18.34 r . . . Svezia - . (Franco 2.63 · , Albania , f Caru . . Russia . - (Pengo) 321.25 . PORTAFOGLIO - Anno VI Belgrado 7.605 argentino· New York - 74.21 92.027 (Oro Peso I 363.15 . e entro , , , Berlino Praga , , . . a , FINANZE DIV. - delle rendite e del 16 febbraio 1928 Svizzera a DELLE DIREZIONE GENERALE DEL TESORO Francia schek di scuola per gli ufficiali della marina 11 R. decreto decreto Mini teriale e avrà esecuzione secondo le bilite ai nn. A e 5 del decreto stesso. residente del R. tivo alla istituzione delle navi cögnome del signor Gregorio Pin è ridotto in i Pini ». decreto sarà, a cura 'delPantorità comunale, °chiedente nei modi previsti al n. 6 del citato Véduti 1 deputati 11 disegno di legge per la decreto-legge 5 gennaio 1928, n. 129, Presidenza della Camera dei Il presen notificato al Trieste, no- 494; Decreta: Il 100, si n. mercantile. eto Ministeriale 5 . Agli effetti dell'art. 3 della legge 31 gennaio 1926, tifica che S. E. il Ministro per le comunicazioni ha presentato alla . . . - 43.65 84.225 S4.20 Venezie . . . , 74.075 1"-a-1928 -- GAZZETTA UFFICIA E 1)EL REGNO D'ITALIA N. 40 --- 729 REGNO D'ITAI,u Numoro delle stalle MINISTERO ° DELL'INTERNO PROVINCIA e°t°i COMUNE . .Direzione generale della Sanità Pubblica Bollettino sanitario settimanale del bestiame dal 16 al 22 gennaio 1928. - n. 3, * a Anno VI Afta epizootica. Numero delle PROVINCIA stalle COMUNE Carbonchio ematico. Aosta Bari delle Puglie Bergamo ' 13rescia Catanzaro Id. Id. Id. Chieti (a) Id. Cuneo (a) Foggia Id. Id, Frosinone Id. Id. Id. Id. Mantova Milano . Modena Jd. Potenza Roma Id. Id. Id. Id. Siracusa yarese Id. Id. Id. Id.. «Verona Id. .Viterbo Id. Introd Sannicandro Zorzino Bagnolo Mella Briatico Filadelfla B B B B B B Filogaso BO B Zagarise B Guardiagrele Palmoli B Pocapaglia B Apricena O Cerignola O S. Marco in Lamis O Ceccano B Fiuggi B Giulianello B Piglio B Serrone B Marmirolo B Milano B Concordia B Formigine B S. Chirico Nuovo B Albano B Castel Madama B Cisterna B Pisoniano B Roma B Lentini B Gorla Maggiore B Gorla Minore B Laveno B Malnate B Mombello Lago Magg. B Caprino Veronese B Vestenanova B Sutri B Tuscania B 1 1 1 1 1 1 3 1 1 1 1 - - - - - - - - - - - 2 1 1 1 1 1 1 1 1 - - - - - - - - - - 1 1 1 - - - 1 1 1 1 1 1 3 I 1 1 - - . - - - - - - 23 Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Bologna Id. Id. Bolzano Id. Id. Brescia - Como Forli Reggio Dagno di Romagna Casalgrande Monte S. Biagio nell'Emilia Roma Id. . Roma B B B B 1 - 1 - 1 1 3 - - 1 Grana Murisengo Ozzano Pino d'Asti Betrancore Revigliasco Scandeluzzo Sezzadio Ticineto Tonco Tortona Valenza Viguzzolo Azeglio S. Martino Bergamo Gandino Gorno Martinengo Pedrengo Ranica S. Giovanni Bianco Scano al Brembo Vertova Villa di Serio Vilminore di Scalve Baricella Molinella S. Agata Bolognese Appiano Merano Scena Cazzago S. Martino Id. Id. Id. 21 Carbonchio sintomatico. Frugarolo Adrara - - Calosso Camerano Casasco Casale Monferrato Castagnole Lanze -Castell'Alfero Castellazzo Bormida Castelnuovo Belbo Coazzolo Costigliole d'Asti Felizzano Frinco Bergamo - 1 1 1 1 1 Bergamasco Aquila degli Abruzzi Bari delle Puglie ° - Alessandria Alice Bel Colle Ast1 Balzola Ivrea Pont Canavese Pescina Corato - - I Alessandria Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id, Id. Id. Aosta Id. Id. Lonato Montichiarl Villachiara Cavargna Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Contra Cremeno Dongo Lecco Merone Montevecchia Perledo Plesio B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B 3 1 2 1 1 I 1 1 I 3 3 1 1 3 1 3 12 2 - - 1 - 1 - - - 1 - - - - 1 - - - - 1 - 1 - 1 - 1 2 -- - 1 - 1 1 3 2 I 3 1 1 1 1 3 1 - - - - - - - - - 1 -- 1 1 - 2 1 8 2 1 - - 1 - - 1 - 1 6 6 3 - 4 - - 1 - I 1 1 - - - 1 - 1 - 1 1 1 - - - 1 - 1 1 1 I 1 1 1 1 1 - - - - - - - - 73() 17-11-1928 -- GAZZETSA .UFFICIA LE DËL REGNO D'ITALIA ---- N. 40 Nunoro Numero della stalle Segug mf Ati COM afsa Castigliono Tinella Corneliano d'Alba Mombarcaro Montà Savigliano . Id. Ferrara Id. Id. Portomaggiore Vigarano hagno For11 di Romagna Meldola Croceflescht Genova Prelà Lucca Id. Genova Id. Imperia Lucca Mantova Milano Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Modena Porto Alantovano Cesano Moderno Desio Lodi Milano Motta Visconti S. Martino in Strada 5. Angelo Lodigiano Napoli Marigliano Napoll Triuggio Mirandola Id. Novara Ttomentino 3. Nazzaro Sesia Busseto Collecchio S. Lazzaro Zibello Fossarmato Villanterio Id. Parma Id. Id. Id. Pavia (a) Id. Plagenza Fiorenzuola Id. Id. Id. Id Id Pia¢enza Podenzano Ponte dell'Olio Vigo12one Villanova Pisa Ravenna Pisa Havenna Ileggio ll'Emilia n I Iloma I I I Affile Allumiere . Anguillara . Anzio Bracciano . d. d. d. d. Id. Id. Id. Id. stovigg (a) Savon Id. Sondr o Id. Luzzara Reggiolo . Campagnano Cerveteri Formello Mentana Neyl Roma . .. delle stalle o pascoli infáti o Segue W/la epizootica. Genivolta Motta Baluffi Copparo COMUNE PROVINCIA optzooticaValmadrera Calvato¤B Como Cremona Id. Id. Cuneo Id. Id. Id. Id. Ferrara g 'S pa3coli o g PROVINOIA .g Id. Castelnovo Bariano Albissola Superiore Savona Deleblo Dubino B B B 2 - B B B B B B B B B B B B B B B B E B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B B E E B B 1 1 2 Carmagnola Torino 1 1 - 1 - 1 1 1 3 - - 1 $ - 1 1 3 I 1 1 2 1 1 - - 0 - - - - - - - 1 1 1 1. 2 1 Viterbo Id. Id. Id. Id. Arezzo • - 1 1 1 1 Belluno Benevento Id. (a) Bologna Grosseto Modena Id. Isarma - 1 1 - - - - - - 1 - - -- - Soragna Monté S. Perugia Placenza Id. Potenza Id. Roma Id. Siena Id. Siracusa Trento Treviso Trieste - - - - - - 5 - - 3 - - - 1 2 1 -- 1 1 1 - 1 2 1 2 2 B B BS - - - - - 82 Maria Tib. Carpaneto . S. Giorgio Melfl Rionero Roma Tolta Castellina in Chianti Sovicille Noto Molveno S. Pietro di Feletto Trieste S S S S S S S S S S S 8 S S S S S 8 S S 8 S S 2 - 1 - 2 2 1 - - - 1 1 1 - - - 1 - 1 2 - - 1 1 - - 1 2 1 1 I 2 1 - --- - - - - - I - 1 10 - - - - 27 - 7 1 - 5 - -- BS Arezzo Cortona Belluno Colle Sannita 8 Giorgio la Mont. Castel Maggiore Grosseto Nonantola S. Prospero Id. - - - - Malattie infellive dei suini. - - 1 1 1 1 2 1 1 1 3 9 2 1 1 1 2 1 1 211 - - 1 1 1 1 1 1 7 1 2 - --- - - 1 2 2 1 1 1 1 Castro - - - 1 1 Leggiuno Vicenza 1 1 1 1 1 - Castellanza Ferno Saronno Trino Vercelli Carrè Arlena di Sutri Veiano Vetralla Viterbo B - ' Agra Id. 1 1 4 1 2 4 2 - Cävedine Giovo Mezzocorona Ponzano Veneto Trieste Vercelli 1 - Id. Id. Id. Id. Id. Id. - - Valgioie Bleggio Superiore Trieste Varese - - Id, Treviso - 1 Coazze Forno Canavese Giaveno Pralorno S. Francesco Id. - - Id. Id. Id. Id. Id. Trento - - ß Id. - - B B B B B B B B B B B i ! B B B B B B B B B B R B B Mese Samolaco Sondrio - - 11 Morva. - - I 1 Ferrara Firenze Cento Prato in Napoli Frattamaggiore Toscana E E E I - 1 - I - 17-11-1928 --- GAZZ BTTA UFFICIA 1 DEL ImüNO D ITALIA --- N. 40 731 I Numero delle stalle Numero delle stalle pascoh o COMUNE PROVINCIA ·4 Segue Morva. Napoli Placenza Pistola Napoli E Piacenza E E E E S. Maria Verona di Sala 8 1 1 1 1 1 - - - - 10 Farcino Svellino E E Bëllizzi Fotino Lauro Montoro Inferiore Moschiano Pago del Vallo di Id. IL E E E L• Pietradefusi E E ßeri dellè Puglie Id. G1•avina Rutigliano E E E E E Id. Ter11zzi E I¾ I¾ Pietrastornina Quindici Adernh atania Bronte Id. Tjl. ($arre 14, Id. Id, ltàscaluole 1p Patern Riposto Pietriperzia - R¼galbutò Id. VÌnci Firenge E E Carasco Id. Id, Messina CastigÍlone Messina Napoli Afragola E E Boscotrecase E Capodrise E Gragnano Napoli Poggiomarino Pomigliano d'Arco S Giuseppe E S. S. E Chiavari , Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Id. Palermo Id. Roma Balerno Id. Id. Id, Id. Id, Id, Id. Id. Id. Id. Spezia . Sebastiano Anastasia Terzigno Corleone Palermo Roma Angri Cava del Tirreni Giffoni Valle Plana Montecorvino Róvella Nocerá Interiord Roccapiemonte Salerno S. Cipriano Picent. S. Mango Piemonte S. Valentino Torio Scafati Spezia 1 2 1 1 2 7 2 2 1 1 1 1 1 1 2 1 2 6 1 I 1 5 3 2 3 1 1 6 E E E Øënova E E E E E E E E E E E E E E E E E E E E E E E E - - - - - - - - 1 - E 2 E Enna 4 1 2 2 1 3 1 1 1 E Mercogliano Id, 0 crijftococcico. Avellino Id. Id. Id. Id. Id. COMUNE Rabbia. Lamporecchio LVenezia eVerona infetti e . PROVINCIA pascoli o infotti - - 114 Ancona Camerano (a) Id. Id. On Cn Un Un On Un On Cn Cn Cn Cn B On Cn Un Senigallia Belluno Chieti Belluno Chieti (a) Como Firenze Genova Lecce Macerata (a) Id. Id Id Olgiate Molgora Reggollo Genova Lecce Macerata Potenza Picena Ussita Id Atessa Brusciano Napoli Id. Id. Id Id. Id Palermo Id. Reggio di Calabria Siracusa Udine I i 3 1 | - 1 - 1 2 2 1 2 1 - - - - - - 1 3 2 1 - -- - - 1 1 - - Naþoli Portici Pozzuoll Vitulazio Palermo Id. Anoia Sortino Montercale Cn Cn Cn Cn Fl On Cn Cn Cellina 1 1 1 5 - - - 8 2 - I 4 1 - - - - - 19 - 34 - Rogna. - - - .<-- Ancona - - - - Fabriano (a) Aquila degli Abruzzi Id. Id. Id. Id. Avellino Bari delle - - Cágnano S. Chieti - 1 - - - - - - 1 2 Agnone Cerignola Id. Id. Id. Frosinone Faeto - 12 17 Venosa Monte S. Giovanni Roccasinibalda Anzio Marcellina Roma Id. Buccino Riett Id, Roma Id. Id. Id, - - Foligno Avigliano Rapolla Id. Id. - - (a) Potenza - - Lucera Paliano Pioraco Sefro Valle Maddaloni Isetugig - - Foggia Napoli - - Pietrabbondante Castiglione Messer M. Foggia - . Calitri Altamura Puglie (a) Macerata Id. - Demetrio Scoppito Id. - Amiterno Cappadocia Castel di Sangro Campobasso - - 14 1 1 1 1 1 2 1 4 2 1 1 3 6 Ancona Salerno Viterbo Bagnata Id. Id. Id. Id. . Castel S. Sutri Tuscania Viterbd Elia O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O E 3 4 I I 1 1 1 I 2 - - --. - - - - 1 32 1 - - - 2 3 1 1 1 - - - - - 1:1 - 3 1 1 1 3 3 1 1 1 1 2 2 2 I O O O O E O O - - - - - - - - - - - - 1 - - - I -- 1 48 - 37 732 , 17-a-1928 -- GAZZETTA UFFICIA LE DEL REGNO D'ILLIA N. 40 - Numero Numero delle stalle 5 o 6 8 pascoli fetti PROVINCIA ¼galassia COMUNE contagio a delle pecore e delle PROVIKCIA a Ripi Serrone Scandriglia Mazzano Nettuno Roma Tarquinia Bagnoregio Bomarzo Vetralla Viterbo O O O 1 - 1 1 1 1 Cp O O O O O O O - - - - 1 - 1 1 1 1 2 2 (pg - - COMUNE Modena Nonantola Pavullo S. Prospero Soliera Id. Id. Id. Id. Reggio nell'Emilia Id. Treviso Spilamberto Correggio Reggio nell'Emilia Vittorio Veneto Arezzo Bari delle Pugli Id. Id. Id. Benevento (a) Cerignola Foggia Foggia Id. Id. Id. frosinone Id. Grosseto Lucca Manfredonia S. Marco la Catola Filettino Patrica Grosseto Capannori Nola Vecchiano Napoli Pisa td. Pistoia Potenza Roma Id. Id. Id. Salerno Vicopisano Pescia Senise Albano Cisterna Palestrina ' Roma Eboli Casole d'Elsa Radicondoli Castellaneta Stena Id. Taranto Id. Id. Viterbo Maruggio Taranto Acquapendente O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O - - 2 - 11 Diarrea dei vitelli. 2 1 Fermo B 1 - Influenza del cavalto. - 1 2 - 8 1 1 1 1 2 2 3 3 1 1 1 1 Colera Ortucchio Crevalcore ~ ~ Bari delle Puglie Gravina lienevento Apice ~ (ah Id. Parma - Modena Bastiglia Fiorano Maranollo Modena gerente. ' , - 1 - Soragna 5 2 - - 8 - - - 1 9 _ - - 3 1 1 RIEPILOGO. Numero delle - - MALATTE - Numero dei Provincie Comuni Numero delle localith - ~ con casi di malattia - 1 Carbonchio ematico Carbonchio sintomatico Afta epizootica Malattle infettive dei suini Morva Farcino criptococcico Rabbia - · - - · . . - - . . . . . . . . . . . a . . . . . . . , , . . - . . . . . . . . . . . . i. . . . . . - - 9 . . . . Rogna ........... Agalassia contagiosa delle pecore e dellecapre........, Vainolo ovino Aborto epizootico Diarrea del vitelli Influenza del cavallo Colera dei polli . . . 1 1 2 3 1 1 P P P P S. Bartolomeo . B B B B B B 1 dei poNI. - . agntia degli Abruzzi Bologna E Foligno - - 2 I 2 1 1 I 1 I 2 1 I I 3 1 I Perugia - epi:cotico. ENRICD, - 25 . 110ssi 1 2 3 - . Id. Id. Id. - 1 I I 2 2 - - 47 'A borto 9 - ovino. Oricola Sante Marie Castel Focognano Altamura Bitonto Gravina Santeramo in Colle Pietrarola Id. B B B B B B B B - Ascoli Piceno Aquila degli Abr zzi pascoli infetti - 12 Vafuolo o Segue Aborto epizootico. capre. Vico Garganico Foggra Frosinone Id. Rieti Roma Id. Id. Id. Viterbo Id. Id. Id. delle stalle ¶ - . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , , . . . , . . . . 39 18 3 39 16 7 12 13 16 4 159 23 8 53 22 34 44 4 293 38 16 131 53 85 5 17 5 1 I 3 12 32 14 1 1 4 14 56 36 1 I 16 - - ---- 1 - g B bovina; Bf bufalina; O ovina; Cp caprina; S suina; E equina; P pollame; Cn canina; FI telina (a) I dati al riferiscono alla settilhana precedente. Roma - Stabilimento Poligrafico dello Stato.