Corso di formazione per docenti Un esempio di produzione di MAPPE concettuali per bambini della scuola primaria Docente: Prof.ssa Daniela Adham MAPPA un percorso che fornisce una traccia di lavoro come guida costante a cui tornare per orientarsi Prof.ssa Daniela ADHAM UNA DIDATTICA PER MAPPE Consente di insegnare a: • leggere mappe e diagrammi. • produrre una sintesi visiva di un contenuto. Prof.ssa Daniela ADHAM UNA DIDATTICA PER MAPPE • Quali ricadute? • • • • • • • • • • • • Obbliga a riflettere e a ragionare. Rende l’alunno più autonomo nell’esposizione (orale e/o scritta) Consente di acquisire maggior sicurezza in sé. Nell’esposizione, rende più fluido l’eloquio. Garantisce prestazioni minime. Alleggerisce da ulteriori carichi cognitivi ... Offre possibilità di ampliamenti. Può coinvolgere gli altri alunni. Abbassa la soglia dell’ansia (non ho paura di perdere il filo del discorso e del ragionamento). E’ una sintesi cui accedere per un ripasso. Non è discriminante (serve a tutti gli alunni). Aumenta l’autostima. Prof.ssa Daniela ADHAM Quando è possibile utilizzare le mappe? • Durante lo studio di qualsiasi tipo di lezione. • Durante il ripasso (concetti-base delle lezioni precedenti). • Durante le interrogazioni. • Durante le verifiche scritte (strutturate, semistrutturate, aperte). • In attività individuali, a coppie e in piccolo gruppo. • ... Chi può costruire mappe? • Qualsiasi alunno di qualsiasi età (naturalmente le metodologie andranno tarate in funzione del loro potenziale di apprendimento) Prof.ssa Daniela ADHAM Per chi ha ritmi diversi? • Una singola parola-chiave si scrive più rapidamente di un testo • Non è affatto necessario scrivere tante parole-chiave subito • Una mappa può crescere per volere del suo autore • Una mappa può espandersi nel tempo ... e stili cognitivi diversi? • Ogni mappa riflette lo stile cognitivo di chi la produce. ... e capacità diverse? • Ogni mappa può essere potenziata e “migliorata”, anche quella del “più bravo” Prof.ssa Daniela ADHAM SCIENZE - STORIA 4 Metodologia: • prendere un semplice testo di carattere espositivo e leggerlo • individuare l’argomento principale di cui si parla (gli uomini primitivi) • dividere il testo in pezzi o in unità informative (aspetto, alimentazione, ...) • leggere ogni unità informativa ed eseguire un’analisi di tipo lessicale per vedere se è acquisito il significato dei termini utilizzati • incollare ogni “pezzo” di testo intorno all’argomento formando delle specie di finestre collegandole con frecce all’argomento centrale Prof.ssa Daniela ADHAM GLI UOMINI PRIMITIVI Prof.ssa Daniela ADHAM Metodologia: • per ogni “finestrella” chiedersi:”Che domanda devo pormi per ottenere come risposta l’informazione contenuta nell’unità informativa?”( come erano? cosa mangiavano? ...) • scrivere la domanda su ogni finestrella e incollarla -a mo’ di sportellosull’insieme corrispondente (sarà apribile ed eventualmente consultabile); sullo sportello ci sarà scritta la domanda che il bambino deve farsi per attivare la risposta Prof.ssa Daniela ADHAM SCIENZE - STORIA 4 Dove e come vivevano? Come erano? GLI UOMINI PRIMITIVI Che cosa mangiavano? Che strumenti usavano? Prof.ssa Daniela ADHAM Come erano? Prof.ssa Daniela ADHAM Per milioni di anni i nostri progenitori, ancora molto simili alle scimmie, vissero solo nelle savane africane. Gli uomini primitivi dormivano all’aperto o si rifugiavano nelle caverne. Quando erano in viaggio dormivano addirittura sugli alberi. Dove vivevano? Pian piano impararono a costruire capanne di legno e foglie o anche di ossa e pelli di animali Prof.ssa Daniela ADHAM L’ominide da cacciatore diventa allevatore semi-nomade e con il passare del tempo diventa un abile agricoltore. Che cosa mangiavano? HOMO SAPIENS Prof.ssa Daniela ADHAM Che strumenti usavano? Armi in selce Prof.ssa Daniela ADHAM Come erano? Come vivevano? GLI UOMINI PRIMITIVI Che cosa mangiavano? Che strumenti usavano? • Ogni tessera può contenere informazioni (scritte o rappresentate) • L’alunno durante l’interrogazione ha con sé la mappa priva di informazioni • L’alunno, per trattare l’argomento principale, può partire da qualsiasi “finestra” Prof.ssa Daniela ADHAM Gli uomini primitivi erano piccoli di statua, scuri di pelle e pelosi: non portavano abiti e, per difendersi dal freddo, si coprivano con pelli di animali Erano nomadi: si spostavano in cerca di nuove prede. Dormivano e si rifugiavano nelle caverne per difendersi dagli animali feroci. Come erano? Come vivevano? GLI UOMINI PRIMITIVI Che cosa mangiavano? Vivevano di caccia e di pesca oppure raccoglievano dagli alberi frutti e bacche; spesso si nutrivano anche di radici. Usavano come strumenti Pietre e bastoni, impararono Che strumenti A scheggiare selci, a lavorare Ossa eusavano? corna per tagliare car ne e scuoiare animali Prof.ssa Daniela ADHAM SCIENZE – STORIA 4 L’alunno potrà: • imparare a farsi delle domande • attivare le risposte corrette che stanno al di sotto delle rispettive finestre • controllare da solo l’esattezza e la completezza delle risposte • interiorizzare, a poco a poco, le domande da porsi • parlare dell’argomento partendo dalla finestra che vuole • ripetere (oralmente) stabilendo i collegamenti in modo autonomo • aggiungere informazioni a quelle presenti attraverso ricerche mirate • costruire multitesti Gli alunni con difficoltà impareranno a eseguire relazioni (orali e scritte) anche se i loro testi non si discosteranno molto dalla mappa predisposta. Tutti gli alunni (con o senza disturbo di apprendimento) utilizzeranno la mappa come appunti per la memoria ai quali agganciare altre conoscenze già possedute. Prof.ssa Daniela ADHAM