Rappresentazione grafica dei dati rilevati dal monitoraggio dei percorsi realizzati o in corso d’opera,dalle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado, sulla prevenzione e il contrasto dei fenomeni di bullismo, illegalità e disagio scolastico • Referente del Progetto docente ricercatore: Paola Verini • Referente della Documentazione docente ricercatore: Peroni Raffaella • Amm.va: Paola Panziroli Il fenomeno del bullismo nella scuola è preoccupante per i possibili sviluppi in termini di antisocialità; l’approccio educativo a lungo termine, realizzabile a livello operativo, costituisce la via più diretta per RICONOSCERLO, PREVENIRLO, CONTRASTARLO e per consolidare atteggiamenti e valori prosociali, caratterizzati da interesse diretto agli altri, generosità, gentilezza…… . Favorire una reticolazione sinergica e costruttiva con il coinvolgimento di una pluralità di persone e Istituzioni, progetti, azioni e verifiche è una dimensione fondamentale DEL FARE QUALITA’ SCHEDA DI MONITORAGGIO DELLE ESPERIENZE REALIZZATE O IN CORSO D’OPERA IN ORDINE A INIZIATIVE DI CONOSCENZA, PREVENZIONE DEI FENOMENI DI BULLISMO, ILLEGALITÀ E DISAGIO. Denominazione dell’Istituzione Scolastica Tipologia dell’Istituzione Scolastica -scuola dell’infanzia -scuola primaria -scuola secondaria di primo grado -scuola secondaria di secondo grado Titolodel progetto/iniziativa Destinatari (alunni, genitori, insegnanti) Operatori (insegnanti, consulenti esterni,…) Durata Coinvolgimento(una classe, intero istituto,…) Area d’interesse (bullismo, ed. alla cittadinanza attiva, disagio, dispersione…) legalità, Materiali prodotti o previsti (cd-rom, cartelloni,…) Tipo di attività svolta o che si intende organizzare (mostra, convegno, incontro con esperti,…) Metodologie utilizzate (lezione frontale, brainstorming, lavori di gruppo,…) 275 schede inviate alle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado della Regione Abruzzo: 104 schede pervenute 171 schede non ritornate 104 = 38% questionari ritornati 171 = 62% questionari non tornati La mappatura dei percorsi formativi può servire per conoscere ciò che è stato fatto per poter fare…….. SUDDIVISIONE QUANTITATIVA DEI PERCORSI MESSI IN ATTO NEI VARI ORDINI E GRADI SCOLASTICI totale del campione regionale AQ TE CH PE scuola dell'infanzia 11 0 9 7 27 scuola primaria 22 9 21 5 57 secondaria 1° 14 14 27 11 66 secondaria 2° 17 12 24 12 65 60 40 20 0 AQ scuola scuola dell'infanzia primaria TE CH PE secondaria secondaria 1° 2° totale del campionario regionale percentuale dei percorsi formativi attuati nella SCUOLA dell’INFANZIA % regionale scuola dell'infanzia 26% 41% AQ TE CH 33% 0% PE Dai dati si rileva che, nella scuola dell'infanzia della provincia di Teramo, non sono stati intrapresi percorsi formativi inerenti al bullismo; le altre province hanno attivato percorsi in numero proporzionale al totale dei percorsi monitorati nella scuola dell’infanzia a livello regionale (27) percentuale dei percorsi formativi messi in atto nella SCUOLA PRIMARIA % regionale Scuola Primaria 9% 38% AQ TE CH 37% PE 16% A livello regionale, il grafico evidenzia che la Scuola Primaria si impegna attivamente in percorsi formativi ed esperienze (57) sui temi del Bullismo,Educazione alla legalità, Cittadinanza attiva, Disagio e Dispersione scolastica……. percentuale dei percorsi formativi (66) messi in atto nella SCUOLA SECONDARIA 1° grado % regionale Scuola Secondaria 1° 17% 21% AQ TE CH 41% 21% Il grafico rileva che sul totale regionale dei percorsi formativi : il 41% sono stati realizzati nella Provincia di Chieti; Il 21% rispettivamente nelle provincie di L’Aquila e Teramo Il 17% nella provincia di Pescara PE percentuale dei percorsi formativi messi in atto nella SCUOLA SECONDARIA 2° grado % regionale scuola secondaria 2° 18% 26% AQ TE CH 38% 18% Il grafico rileva che sul totale regionale dei percorsi formativi : il 38% sono stati realizzati nella Provincia di Chieti; Il 18% rispettivamente nelle provincie di Pescara e Teramo Il 26 % nella provincia di L’Aquila PE DURATA dei PROGETTI 180 AQ 167 130 TE 86 80 CH 42 13 PE non specificato non comunicato progetti in attuazione progetti finiti pluriennale 4 annuale giorno o settimana -20 43 6 mensile 30 57 Totale AQ TE CH PE giorno o settimana 1 0 3 2 6 mensile 9 15 27 6 57 annuale 37 15 18 16 86 pluriennale 16 1 23 3 43 progetti finiti 12 5 20 5 42 progetti in attuazione 51 28 59 29 167 1 2 1 4 2 6 4 13 non comunicato non specificato 1 Totale DESTINATARI 33 40 30 20 30 25 20 14 11 5 2 10 8 33 seguono i percorsi formativi che coinvolgono INTERO 1 ISTITUTO SCOLASTICO 2 0 TE CH PE AQ poche sono le attività con GRUPPI ETEROGENEI 4 reti provinciali che uniscono Istituzioni scolastiche per offrire un supporto agli alunni genitori…. Attività svolte a classi aperte,alunni infanzia/primaria Team misti di docenti AREA DI INTERESSE AQ 60 50 40 30 20 10 0 TE PE Altro Disagio Dispersione cittadinanza alla Educazione alla Legalità Educacazione Bullismo CH Somma delle attività Somma delle attività AQ TE CH PE Bullismo 10 13 16 10 49 Educacazione alla Legalità 15 6 23 12 56 Educazione alla cittadinanza attiva 17 8 13 7 45 Dispersione 16 11 17 5 49 Disagio 11 4 25 11 51 Altro 18 10 14 4 46 Individuazione precoce delle violenze sui minori ALTRO INTEGRAZIONE degli alunni stranieri in classe e nel territorio INTERCULTURA come conoscenza per una reciproca integrazione L2 Salute - alcool - droga - fumo alimentazione sessualità CIC Educazione stradale Ambiente - Reciclaggio Diritto allo studio Orientamento Essere genitori responsabili Didattica Breve per soli docenti Conoscenza delle organizzazioni criminali incontri con le Forze dell'Ordine INTERNET rischi sicurezza informatica Social Net Work Conoscere e controllare le proprie emozioni MATERIALI PRODOTTI 100 10 1 Somma dei AQ TE CH PE produzione cartacea 45 17 22 16 100 multimediale 15 7 28 10 60 altro 9 6 19 5 39 non comunicato 4 3 0 10 17 materiali ALTRO MATERIALI PRODOTTI isola ecologica nello spazio scolastico Teatro - burattini testi musicali – poesie - foto mostre - trasmissione radio musiche RAP – manufatti – disegni Programmi elettorali Interviste – statistiche ricerche – monitoraggio Protocolli osservativi dei report sulla ricerca-azione Report finale dello psicologo e dei docenti ATTIVITA' SVOLTE o CHE si INTENDE ORGANIZZARE 85 12 13 altro incontri con genitori incontri con docenti incontri con esperti 14 sportelli 12 4 manifestazioni socializzazioni 26 convegno conferenza 18 visite guidate 67 mostra corsi formazione docenti 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 6 AQ TE CH PE Somma lavori corsi formazione docenti 1 2 3 0 6 mostra 2 5 9 2 18 convegno conferenza 6 5 9 6 26 incontri con esperti 14 13 29 11 67 incontri con docenti 1 1 2 0 4 incontri con genitori 3 0 8 1 12 manifestazioni socializzazioni 5 2 5 2 14 visite guidate 4 2 3 3 12 sportelli 6 0 7 0 13 altro 17 10 39 19 85 % regionale delle attività svolte 2% o che si intende organizzare 7% 10% 33% 26% 5% 5% 5% corsi formazione docenti convegno conferenza incontri con docenti manifestazioni socializzazioni sportelli 5% 2% mostra incontri con esperti incontri con genitori visite guidate altro ALTRO Analisi critica dei documenti Carta Costituzionale Italiana e Europea/Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo Statuto degli studenti tipo di attività 3 Partecipazione a concorsi e rassegne es: Nave della Legalità 3 Elezione Consiglio comunale dei ragazzi e 1 Elezione di Baby sindaco lettura e valutazione di articoli di cronaca come stimolo di riflessione 4 Classi aperte 9 visione DVD e cineforum 2 lezioni pilotate, come stimolo recuperi individuali 1 Trasmissioni radiofoniche 3 corsi pomeridiani 5 laboratori Attività con soli alunni stranieri lettura e analisi critica delle situazioni economica sociale politica nella storia contemporanea coinvolgimento attivo all'organizzazione della vita scolastica dell'Istituto con promozione della conoscenza del Regolamento 11 non comunicato Web – internet – siti Canti, storie, filastroche Conversazioni, simulazioni 1 Incontri scambi 1 incontri alunni docenti Dirigente Scolastico Stages presso associazioni di volontariato Attività sul territorio METODOLOGIE UTILIZZATE 118 87 21 te cn ol og ie i 6 12 nu o ve la bo ra to r in g br ai ns to rm po ig ru p la vo ri d al e 4 al tr o 52 in di vi du e le zi on le zi on e fr o nt al e 120 100 80 60 40 69 20 0 Dal grafico si rileva che tra le metodologie didattiche e le strategie educative utilizzate: il lavoro di gruppo ha un ruolo preminente, la lezione frontale è ancora molto praticata, l’innovazione attraverso la didattica laboratoriale e l’utilizzo delle nuove tecnologie risulta meno praticata. % delle metodologie utilizzate 19% 33% 1% 24% 3% 6% lezione frontale brainstorming altro 14% lezione individuale laboratori lavori di gruppo nuove tecnologie 6 Drammatizzazione filmica Cineforum Musico terapia Socio dramma Incontri individuali con alunni e famiglie riflessioni metacognitive sull’autonomia personale Applicazione della Costituzione nella vita quotidiana Tutoring - Cooperative Learning Training - Problem solving Icebreakers - Warmup…. Peer education – Traking Animazione socio-culturale Modeling, teaching and educational Mentoring Life Skills Education Fating ..... ALTRO Circle time Giochi di ruolo Attività ludiche Ascolto attivo Tecniche di comunicazione interpersonale Lettura delle esperienze emozioni e storie Alfabettizzazione e recupero Didattica Breve per soli docenti vari tipi di comunicazione interattiva Attività con l’esterno Ricerca/azione Azioni di orientamento e accompagnamento Monitoraggio – griglie di osservazione OPERATORI 102 119 35 18 Professionisti 23 psicologo 1 psicoterapeuta 5 mediatori culturali 1 mediatore linguistico 2 esperti legali: avvocato/ magistrato 1 regista ALTRO 3 medici Alunni tutor 6 forze dell'ordine Famiglie 1 pedagogista Non comunicato comune/provincia Dirigente Scolastico Consulenti interni Altro ENTI professionisti insegnanti esterni 9 consulenti 120 100 80 60 40 20 0 ENTI ass di volontariato ass. Mario Negri EELL - SIPEF - FISO - IPA SERT di Chieti UNICEF – ONAP - CONI ASL RINDERTIMI ADMO Fiamme Azzurre ONAP : Osservatorio Nazionale Abusi Psicologici Associazione nata per monitorare e proporre strategie di controllo nei confronti di comportamenti ed azioni abusanti, compiute da sette e altri gruppi di natura religiosa ... www.onap-italia.org Comitato Olimpico Nazionale Italiano Fiamme Azzurre : Polizia Penitenziaria RINDERTIMI è una parola albanese che significa "RIEDIFICAZIONE". E' unaAssociazione di Volontariato Internazionale che opera, dal 1993, a sostegno della Missione Cattolica fondata da don Antonio Sciarra in Albania ed in Abruzzo nel settore dell`immigrazione. L`associazione cura direttamente, o in collaborazione con altri organismi, progetti di cooperazione economica e promozione sociale di un Paese che si è riproposto sullo scenario internazionale dopo mezzo secolo di isolamento civile e politico, di intolleranza culturale e religiosa. In questi anni, l`azione di volontariato è passata dall`iniziale fase dell`emergenza caratterizzata dall`invio di beni essenziali a quella più specifica della progettazione (interventi nei settori agro-alimentare e zootecnico, approntamento di scuole di avviamento al lavoro, costruzione di un presidio sanitario,ecc.). RINDERTIMI è un`associazione senza finalità di lucro (ONLUS) iscritta al Registro Regionale del Volontariato. ENTI coinvolti nel percorso di prevenzione del fenomeno del BULLISMO nelle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado della Regione Abruzzo Associazione Donatori Midollo Osseo ASL Azienda Sanitaria Locale International Police Association Associazione Internazionale di Polizia che raggruppa tutte le varie forze di Polizia EE.LL. ENTI LOCALI E LA RIFORMA BASSANINI INSIEME PER L'ABRUZZO A partire dal D.lgs. n 112/1998 tra Regioni ed enti locali si è delineato un nuovo indirizzo istituzionale, caratterizzato dall'istituzione presso le Regioni di organismi rappresentativi delle autonomie locali a carattere permanente ed a competenza generale, finalizzati ad un raccordo continuativo tra i vari livelli del sistema delle autonomie e con un ruolo che, pur se in una prima fase modesto, appare potenzialmente suscettibile di notevole sviluppo, nel senso di una significativa incidenza sullo stesso procedimento legislativo e programmatorio regionale. Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia è la principale organizzazione mondiale per la tutela dei diritti e delle condizioni di vita dell'infanzia e dell'adolescenza. Fondato nel 1946 su decisione dell'Assemblea Generale dell'ONU, l'UNICEF opera attualmente in 156 Paesi in via di sviluppo attraverso 126 uffici permanenti sul campo (Country Offices) e in 36 Paesi economicamente avanzati tramite una rete di Comitati Nazionali. La missione dell'UNICEF è di mobilitare in tutto il mondo risorse, consenso e impegno al fine di contribuire al soddisfacimento dei bisogni di base e delle opportunità di vita di ogni bambino, ragazzo e adolescente. F.I.S.O. FEDERAZIONE ITALIANA SPORT ORIENTAMENTO è un punto di riferimento per tutte le società italiane che praticano e diffondono questo sport. La FISO viene riconosciuta dal CONI nel 1986, 12 dopo dell'arrivo dell'orientamento in Italia dato che La FISO è anche affiliata alla Federazione Internazionale di Orientamento (International Orienteering Federation o IOF) e si impegna a organizzare le manifestazioni di orientamento a livello internazionale (le manifestazioni locali sono organizzate dalle singole società) SERT di CHIETI Servizi Pubblici per le tossicodipendenze operanti in provincia di Chieti collegati alla Prefettura. S.I.P.E.F. Società Italiana di Psicologia dell’Educazione e della Formazione La Società Italiana di Psicologia dell’Educazione e della Formazione – SIPEF – è una associazione scientifico - culturale e professionale nata, con atto notarile, il 18 luglio 1995 per promuovere, senza fini di lucro, il progresso degli studi e delle ricerche e la diffusione della cultura professionale nei vari settori in cui si articola la psicologia dell'educazione e della formazione. I Centri di Informazione e Consulenza (CIC) sono stati costituiti con DPR del 9/10/1990 n° 309 all'interno delle scuole secondarie superiori e regolamentati con successive circolari del Ministero della Pubblica Istruzione. Nell’ambito del progetto sull’Educazione alla Salute queste strutture rappresentano un luogo reale di incontro possibile e di integrazione tra diverse agenzie educative e formative da una parte (scuola, servizi, famiglie) e le richieste di aiuto e sostegno degli adolescenti dall’altra. La finalità è di promuovere il benessere ed affrontare insieme situazioni di disagio, prima che queste interferiscano con i normali meccanismi di crescita bio-psicosociale dell’adolescente .