Centro Ambientale Archeologico
di Legnago
III Sala
Urne cinerarie e tombe a dolio
Erano disposte in fosse singole,
oggi riconoscibili dagli studiosi
per il colore del terreno che
risulta più scuro data la
decomposizione delle ossa
combuste all'interno dell’urna.
Non sono stati trovati oggetti di
corredo dentro queste urne e
pertanto non è possibile
distinguere la classe sociale del
defunto.
Il fatto che qui non ci sia tutto il cavallo ma
soltanto una parte, induce a pensare che
La necropoli,
delsacrificato
X - IX secolo
a.C., fu
l'animale
sia stato
e offerto
ritrovata
a Gazzo
(località
come
simbolo,
ossiaVeronese
doveva valere
come
a ridosso del fiume Tartaro,
unColombara),
cavallo intero.
costituiva
unasiimportante
di
Nelche
mondo
omerico
racconta divia
donne
comunicazione
sono stati
che
si occupavanodell'epoca.
di cavalli eQui
di stalle,
ed
ritrovati
13 inumati
su delle
un totale
di ma
190
esse
non erano
sempre
serve
tombe.
La maggior
parte
talvolta
anche
donne di
alto degli
rangoinumati
come
erano supini,
e abbiamo
soltanto
testimonia,
nel nostro
territorio,
una due
stele
casi di defunti
a bocconi,
funeraria
ritrovataposti
a San
Gregoriotra
di cui
una donna
trovata
con laVeneta).
testa
Veronella
(presso
Cologna
appoggiata
una parte
del corpo
Un'altra
ipotesisopra
avanzata
per questa
tomba
di un
è che
la cavallo.
donna e il cavallo siano stati
Ritrovatialla
ad divinità
una profondità
di 130
cm, è
sacrificati
per espiare
una
l'unico
caso,
in Veneto,
una sarebbe
donna
colpa,
e per
questo
motivodiessa
sepolta
un cavallo:
già in di
stata
postacon
a bocconi,
in segno
precedenza, infatti, erano state trovate
disprezzo.
altre
tombe
con un cavallo,
una ad
Non
va due
inoltre
dimenticata
la possibilità
che
Este rito
e l'altra
a Padova,
ma erano
condi
questo
possa
essere legato
al culto
scheletriil maschili,
Diomede,
guerrieroprobabilmente
acheo che, dopo
cavalieri,
sepoltiavrebbe
con l'intero
cavallo.
l'impresa
troiana,
a lungo
peregrinato nel mare Adriatico e a cui
spesso venivano offerti in sacrificio dei
cavalli.
Tomba di donna con cavallo
Urna di bambina con uovo di cigno
Si tratta dell'urna cineraria di una
bambina di circa cinque anni
che, oltre i soliti oggetti di
corredo funerario come alcuni
braccialetti, delle conchiglie ed
un astragalo (un osso di animale
considerato portafortuna)
presenta anche un uovo di
cigno. Poichè nell'antichità i cigni
erano considerati animali che
accompagnavano il defunto nel
regno dei morti, essendo dotati
di ali, le loro uova erano ritenute
un oggetto di buon auspicio per
la vita ultraterrena. La tomba è
stata trovata a Lovara di Villa
Bartolomea.
Lavoro realizzato da:
• Fabio Giacomello
• Caterina Pistori
• Angela Sandri
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SALA 3 - Liceo G. Cotta