NOTIZIE 2011-15 N. 6 dicembre 2014 BEAUREGARD Comune di Valgrisenche VALGRISENCHE VALLE D’AOSTA 2015 DIGA DI BEAUREGARD INIZIANO I LAVORI DI RIPRISTINO Maggiori informazioni e aggiornamenti consultando: www.beauregard.cvaspa.it NOTIZIE 2011-15 BEAUREGARD Introduzione Terminati i lavori di demolizione! In primavera l’avvio dell’ultima fase I lavori per l'adeguamento della diga di Beauregard iniziati il 20 ottobre 2011, resi necessari dalla presenza di quella che in termini tecnici si chiama “Deformazione Gravitativa Profonda di Versante” insistente sulla sponda sinistra del bacino, sono giunti alla fase finale. L’attività di demolizione iniziata nella primavera del 2013 si è conclusa il 21 ottobre 2014 con l’ultima volata, con circa un mese di anticipo rispetto al cronoprogramma, mantenendo intatta la parte di diga, che è sempre rimasta in esercizio, e ponendo sempre molta attenzione alla sicurezza delle maestranze impiegate nei lavori, che hanno operato con grande impegno e professionalità. Le 56 esplosioni avvenute negli ultimi due anni, 30 nel 2013 e 26 nel 2014, mediamente con cadenza settimanale, tra aprile e novembre, hanno permesso la demolizione di circa 160.000 metri cubi di calcestruzzo e un abbassamento del paramento di ben 52 metri, rendendo la diga visibile per soli 20 metri. Ora i lavori riguardano la sistemazione del materiale di risulta e la sistemazione della diga al piede sia a valle sia a monte, nonché la finitura del nuovo coronamento (che è passato da avere una larghezza di 5,6 metri ad una di 15,5 metri), la sistemazione ambientale dell'imposta della parte di diga demolita con la piantumazione di specie vegetali autoctone adatte alle condizioni climatiche del sito. Questi lavori riprenderanno, dopo la pausa invernale, presumibilmente nel mese di aprile 2015. 1 2 NOTIZIE 2011-15 BEAUREGARD NOTIZIE 2011-15 BEAUREGARD 3 Cos'è stato fatto Cosa resta da fare Cronoprogramma 2011 2012 2013 2014 Assegnazione dei lavori tramite gara d’appalto Qualifica calcestruzzi e controllo produzione. Sistemazione degli accessi e delle piste di cantiere Progettazione e realizzazione di un nuovo ponte a valle della diga Operazioni di demolizione della diga dal coronamento per il suo progressivo abbassamento. La metodologia scelta per la demolizione prevedeva l’abbattimento controllato tramite esplosivo, applicato a una intensa maglia di perforazioni, ubicate e dirette in base a uno specifico studio specialistico, in grado di assicurare il contenimento delle esplosioni dette “volate” e l’orientamento delle parabole di caduta del materiale prodotto dall’esplosione, chiamato materiale di risulta. Tra maggio e dicembre si sono eseguite 30 volate, con cadenza settimanale e demoliti circa 85.000 m3 di calcestruzzo, che hanno consentito una riduzione altimetrica di circa 30 metri, rendendo la diga visibile per 42 metri. Le opere di demolizione, riprese nel mese di aprile, si sono protratte fino a ottobre. In questo periodo si sono susseguite, con cadenza settimanale, 26 volate che hanno demolito circa 75.000 m3 di calcestruzzo con l’abbassamento dei restanti 22 metri previsti per portare il paramento della diga ad un’altezza complessiva, dal piano di campagna, di 20 metri. Realizzazione pista del coronamento a monte della diga in sponda destra a quota 1.772 fino al tornante a piede della diga a quota 1.710 m slm Esecuzione di micropali di fondazione dei nuovi pozzi Opere provvisionali quali l’ultimazione di uno sfioratore posizionato a fondo lago per garantire il controllo del livello di invaso Realizzazione zona volte, pozzo principale, cunicoli, pozzo derivazione e pozzo d’accesso allo scarico di fondo Svuotamento del bacino della diga e, tramite pompaggio, della zona compresa tra l’avandiga e la diga Realizzazione delle protezioni delle nuove strutture realizzate Realizzazione della tura di monte per permettere l’esecuzione dei lavori Successivo riempimento dell’invaso per permettere il controllo dei rilasci e la produzione di energia elettrica che sarà assicurata durante tutto il periodo dei lavori Esecuzione rilievi e progettazioni costruttive Sicurezza durante le volate 3 30’ squilli prima della volata 2 squilli 15’ prima della volata Allo scopo di garantire la sicurezza del personale che opera in cantiere e della popolazione, una sirena posizionata a Bonne, annunciava le volate secondo questo schema: 1 5’ squillo prima della volata 1 squillo al termine della volata Punti di controllo Avvisi data delle volate Trenta minuti prima della volata e fino al segnale di fine volata, erano presenti alcuni punti di controllo, al fine di evitare che persone esterne potessero entrare all’interno dell’area di sicurezza interdetta al transito, indicata da una planimetria affissa lungo la strada. Durante le esplosioni la strada di Bonne rimaneva aperta al traffico. Posto di blocco Area interdetta al traffico durante le operazioni L’ultima fase dei lavori prevede la sistemazione del materiale di risulta, la cui allocazione non può che essere locale, la parziale rimozione della “tura”, la sistemazione della diga al piede sia a valle sia a monte, la finitura del nuovo coronamento e la sistemazione ambientale dell'imposta della parte di diga demolita con la piantumazione di specie vegetali autoctone adatte alle condizioni climatiche del sito. Ultima fase dei lavori Studio cantierizzazione Disgaggi per la messa in sicurezza e il consolidamento delle zone di versante instabili 2015 I residenti di Valgrisenche erano informati della data di ogni singola volata attraverso un SMS inviato dal Comune. Le volate duravano pochi secondi e sono state realizzate, nella maggior parte dei casi, in tarda mattinata per arrecare il minimo disturbo, mentre le operazioni di caricamento iniziavano generalmente intorno alle ore 9:00, in quanto l’esplosivo non poteva essere stoccato. Nei giorni successivi alla volata, prima della preparazione della volata successiva, venivano svolte attività di smarino, ossia di sgombero dei detriti che erano fatti cadere a monte e a valle della diga, al fine di liberare il coronamento sul quale si potesse creare un piano viabile, necessario alle operazioni di cantiere. 4 NOTIZIE 2011-15 BEAUREGARD NOTIZIE 2011-15 BEAUREGARD 2012 72 m 2013 42 m 2014 20 m Tra il 2013 e ottobre 2014, si sono susseguite 56 volate tra aprile e novembre, con una frequenza media di una alla settimana e una quantità di esplosivo in media di 1.000 kg per una cubatura (calcestruzzo demolito) di circa 2.500 metri cubi. Man mano che ci si avvicinava al livello del nuovo coronamento (che è passato da avere una larghezza di 5,6 metri ad una di 15,5 metri), le volate non hanno più interessato quattro conci di calcestruzzo, ma si sono ridotte attestandosi mediamente su una quantità di esplosivo di circa 450/ 500 kg e una cubatura di 1.400 metri cubi, eccezion fatta per l’ultima volata eseguita con 800 kg di esplosivo. Inoltre a quota 1.719,70 m slm, prima delle volate, sono state eseguite delle operazioni di taglio con filo diamantato, al fine evitare sovrademolizioni e sbeccature del calcestruzzo del nuovo coronamento e quindi di garantire l’integrità dell’opera da mantenere. Le operazioni di taglio sono state eseguite collocando la macchina da taglio ad una estremità della porzione di diga che si doveva tagliare ed eseguendo delle perforazioni da valle verso monte del manufatto ad una distanza di circa 25 metri. Tali perforazioni sono state eseguite utilizzando le passerelle ancorate ai paramenti di valle e monte appositamente predisposte. Una volta eseguito il taglio, che ha interessato due conci per volta a partire dalla destra orografica, si è provveduto al brillamento della porzione di calcestruzzo risultante, al successivo sgombero del materiale di risulta dal coronamento della diga e alle operazione atte a permettere l’esecuzione del nuovo taglio. Terminata la fase di demolizione è subito iniziata la fase di sistemazione del materiale di risulta che comprende: Ú l’asportazione dei materiali di risulta delle demolizioni dalle aree in cui non è previsto il suo impiego come materiale per la formazione di rilevati; Ú la formazione dei rilevati, in parte armati, lungo le spalle della diga. 56 ESPLOSIONI AVVENUTE NEGLI ULTIMI DUE ANNI 115.200 CANDELOTTI PARI A CIRCA 450 GR DI ESPLOSIVO PER OGNI METRO CUBO DI CALCESTRUZZO 15 PERSONE PRESENTI MEDIAMENTE OGNI GIORNO IN CANTIERE 160.000 METRI CUBI DI CALCESTRUZZO DEMOLITO 52 METRI DI ABBASSAMENTO DEL PARAMENTO La sistemazione a valle diga Il riempimento al piede di valle della diga sarà portato alla quota dell’attuale piazzale (1.700 m slm), che verrà così ampliato. Sopra il materiale di demolizione è previsto uno strato di transizione, proveniente dalla cava in sponda destra a monte della diga, e uno strato superficiale di 30 cm di terreno vegetale. I tre pozzi di servizio saranno terminati e coperti allo stesso livello del piazzale, lasciando emergenti i soli vani necessari all’accesso del pozzo di maggior diametro (montacarichi e scala di servizio) e del pozzo di accesso allo scarico di fondo, mentre sul paramento di valle saranno costruite alcune passerelle per permettere il monitoraggio visivo dell’opera. La sistemazione a monte diga La sistemazione a monte della diga prevede la demolizione della tura provvisionale fino a quota 1.698 m slm e la formazione di un “canale” centrale con pendenza verso monte, per consentire lo svuotamento per gravità del “laghetto” tra la diga e la tura. Tale canale sarà lungo circa 10 m ed attraverserà la tura mediante un varco ricavato nel corpo dell’avandiga, con scarpate di circa 5,5 m di altezza. La pendenza del fondo del canale sarà di circa il 2%. Per la ricollocazione del materiale di risulta caduto sulle sponde sopra quota 1.700 m slm circa, si opererà in concomitanza con il fuori esercizio della centrale programmato per la rimozione della tura, presumibilmente nell’autunno 2015. A seguire, si procederà con la realizzazione del canale centrale e con la sistemazione del materiale demolito per la formazione della conca al piede di monte della diga. In sponda destra a monte della diga, l’area di cantiere e di cava verrà sistemata e modellata in modo da formare un piano a quota 1.711 m slm circa, che potrà essere attrezzato ad area verde. Figura 1 - Profilo longitudinale della diga al termine delle demolizioni All’interno dei rilevati, per il rinforzo strutturale degli stessi, verranno stese anche geogriglie, ottenute dalla saldatura di nastri in poliestere, con due differenti resistenze a trazione in base alla loro ubicazione. In fase di definizione progettuale, si è cercato di alternare le varie tipologie di rilevato, in modo da rendere, per quanto possibile, meno artificiale possibile la sistemazione finale (Figura 2 e Figura 3). Figura 2 - Sezione della sistemazione finale della sponda destra La sistemazione del coronamento Il coronamento della diga, che sarà dotato di ringhiere di protezione laterali e di un impianto di illuminazione, sarà ultimato mediante la realizzazione di cordoli laterali in calcestruzzo armato, mentre la parte centrale sarà asfaltata. La sistemazione delle sponde La demolizione della parte alta della diga è stata sagomata in modo da lasciare a “gradonata” la parte terminale degli archi dopo la demolizione (figura 1), in quanto questa scelta assicura il minor disturbo all’ammasso roccioso delle sponde. La sistemazione finale mira al miglior ripristino della vallata con occultamento delle due gradonate in calcestruzzo tramite rinterro e sistemazione a verde con la piantumazione di specie vegetali autoctone, che si inseriscano al meglio nel ripristinato assetto vallivo e che risultino adatte alle condizioni climatiche del sito. La geometria dei rilevati necessari alla sistemazione definitiva a verde richiede scarpate acclivi, per la cui realizzazione è indispensabile il ricorso alla terra armata. Figura 3 - Sezione della sistemazione finale della sponda sinistra Alla base dei rilevati, lungo il paramento di valle della diga, sono previsti getti massivi di calcestruzzo con paramento esterno in pietrame: queste strutture saranno immorsate nel calcestruzzo della diga e nella roccia circostante attraverso demolizioni parziali a formare gradoni di fondazione e serviranno come piano di appoggio dei rilevati. Una parte dei rilevati sarà costituito dallo stesso materiale di demolizione della diga, al di sopra del quale è previsto uno strato di terreno di transizione dello spessore indicativo di 2 m, con granulometria opportuna. L’ultimo strato, dello spessore di circa 30 cm, sarà costituito da terreno vegetale. Il materiale per la formazione dei rilevati, ad esclusione del terreno vegetale, proverrà dalla zona di cava in sponda destra a monte della diga, dalla quale verrà caricata su camion e portata alla quota del nuovo coronamento o alla sommità dei rilevati, per essere messa in opera con piccoli mezzi meccanici cingolati attraverso rampe provvisorie. 5 2012 2013 2014 VOLATE 13.12.2012 22.07.2013 24.05.2013 01.07.2013 02.07.2013 31.07.2013 30.08.2013 20.09.2013 17.10.2013 22.11.2013 03.12.2013 02.05.2014 11.06.2014 15.07.2014 21.10.2014 8 NOTIZIE 2011-15 BEAUREGARD NOTIZIE 2011-15 BEAUREGARD Valgrisenche Lontana dai grandi flussi turistici offre al villeggiante la possibilità di trascorrere le proprie vacanze in maniera semplice e rilassante, andando a riscoprire i ritmi naturali e non frenetici della vita quotidiana. L a Valgrisenche è una località lontana dai grandi flussi turistici che offre al villeggiante la possibilità di trascorrere le proprie vacanze in maniera semplice e rilassante, andando a riscoprire i ritmi naturali e non frenetici della vita quotidiana e, nello allo stesso tempo, godere di una vasta scelta di offerte senza essere immersi nella calca delle grandi stazioni sciistiche. Questo la rende adatta sia alle famiglie con bambini, ai giovani a cui piace sciare e stare in compagnia con i propri amici e a chi ama rimanere a stretto contatto con la natura. Lo sci alpino offre pendii più semplici e altri più impegnativi, tutti raggiunti da una moderna seggiovia. Nello stesso comprensorio vi sono due tapis roulants per imparare a sciare in tutta sicurezza e uno snow-park nel quale ci si può divertire, fra l’altro, con gommoni, bob, slittini, motoslitte. Alle piste sono correlati altri servizi quali il noleggio e la scuola di sci. Presso il Foyer de Montagne (www.hotel-valledaosta.com) in Frazione Mondange a Valgrisenche è possibile visitare un’esposizione che racconta la storia della diga e dei lavori in corso. L’orario di apertura al pubblico è dal lunedì alla domenica, dalle ore 9:00 alle 19:00. Presso il Foyer è presente un servizio di bar e ristoro. 9 d'inverno La Valgrisenche offre all’amante dello sci nordico un anello che, per le sue caratteristiche, soddisfa sia lo sciatore principiante in quanto presenta circuiti facilmente percorribili sia quello più esperto avendo tratti impegnativi e tecnici. Inoltre la pace del territorio e la suggestione del paesaggio, garantiscono al turista di godere al meglio di questi momenti di relax. Valgrisenche è senza dubbio una località conosciuta per quanto riguarda lo sci alpinismo; sono infatti molteplici gli itinerari che si possono affrontare con un manto nevoso sempre ottimale che rende questa valle, per tutta la stagione, una meta interessante per molti appassionati della disciplina. Per le stesse caratteristiche Valgrisenche si adatta molto agli amanti delle camminate con le ciaspole per i quali è stato pensato un apposito percorso dove ci si può cimentare anche con lo snow bike. È possibile praticare anche l’Heliski, che offre all’appassionato la possibilità di affrontare una vasta scelta di itinerari circondato da panorami fiabeschi che fanno della Valgrisenche un “piccolo Canada” nel cuore delle Alpi. Valgrisenche d'inverno 2014-2015 Fiaccolata MARTEDÌ 30 DICEMBRE 2014 Fiaccolata con distribuzione bevande calde e panettone presso gli impianti di risalita Concerto corale SABATO 3 GENNAIO 2015 Concerto corale, alle ore 21.00, presso la Chiesa parrocchiale Gare di sci alpino SABATO 10 E DOMENICA 11 GENNAIO 2015 Gara di sci alpino - FIS nazionale junior maschile e femminile MARTEDÌ 13 E MERCOLEDÌ 14 GENNAIO 2015 Gara di sci alpino - FIS maschile “Grand Prix Italia” DOMENICA 25 GENNAIO Gara regionale di sci alpino slalom, categoria allievi SABATO 14 FEBBRAIO Gara regionale di sci alpino slalom, categoria Baby Per maggiori informazioni: Pro Loco Valgrisenche www.prolocovalgrisenche.com [email protected] Comune di Valgrisenche