IDENTITA’ E
GENERE
Paderno del Grappa, 29 luglio 2014
Prima parte: quattro nuclei
della questione
• 1 Cosa significa interrogarsi su identità e genere?
• 2 Donne e teologia
• 3 Uguaglianza, differenza e genere, una
ricostruzione storica
• 4 Sviluppi recenti, criticità delle categorie, altre
prospettive, la teologia queer
Seconda parte: lettura e analisi
testi
• - «Per un approccio cristiano al genere» di Anthony Favier
• «Sesso e genere. Oltre l’alternativa» di Giannino Piana
• «Le teologie queer e la ricerca del soggetto» di Gianluigi
Gugliermetto (Protestantesimo 68, 2013, 261-272)
• «Riconoscersi umani nel vuoto di Dio. Judith Butler, tra
Antigone ed Hegel» di Lorenzo Bernini
1 Identità e genere: cosa
intendiamo?
• - IDENTITA’: quella realtà complessa e dinamica che
comprende tutto ciò che siamo, nell’ambito psicologico, fisico,
sociale, relazionale…
• E’ una realtà in divenire, che si nutre di continui scambi tra il
«dentro» e il «fuori»
E il genere?
- GENERE: «La parola genere denota il modo in cui le varie
culture hanno costruito il ruolo sociale della donna a partire da
tali caratteristiche (le caratteristiche biologiche)». [E. Green,
Teologia e genere. Un’introduzione in Protestantesimo 68, 2013,
247-259]
- SESSO : indica le caratteristiche biologiche
SEX GENDER
• «SEX»: gli elementi dati dal corredo biologico dell’individuo
(caratteristiche fisiche, anatomiche, morfologiche di uomo e
donna)
• «GENDER»: categoria con la quale si esprime il significato
socio-culturale (e quindi anche religioso) attribuito
all’appartenenza a un sesso (sex) [S. Noceti, Di genere in
genere. Storia di un concetto in Vivens Homo luglio-dicembre
2007]
«NATURA» E «CULTURA»
• « CON IL CONCETTO DI GENERE SI IDENTIFICA PERCIO’ DA UN
LATO IL CARATTERE SOCIALMENTE COSTRUITO –
SIMBOLICAMENTE MEDIATO E RITUALMENTE SOSTENUTO –
DELLE DIFFERENZE TRA UOMINI E DONNE (DAL MOMENTO
CHE LA PERCEZIONE DEL CORREDO BIOLOGICO E’ PLASMATA
SOCIALMENTE E OGNI DIFFERENZA DI SEX SUL PIANO
BIOLOGICO VIENE SEMPRE ESPRESSA COME DIFFERENZA DI
GENDER), DALL’ALTRO IL FATTO CHE IL MASCHILE E IL
FEMMINILE
SI
COSTITUISCONO
RECIPROCAMENTE
INTRECCIANDOSI IN UN ORDINE, IN UN SISTEMA DI
RELAZIONI, CONFLITTI, ACCOMODAMENTI RECIPROCI, IN
COOPERAZIONI CONFLITTUALI. IL CONCETTO DI GENDER
MOSTRA QUINDI CHE LA DOMANDA SULL’IDENTITA’ SI
COLLOCA AL CROCEVIA TRA «NATURA» E «CULTURA».
Quali rischi corriamo?
Il nodo della questione sta nel COMPRENDERE LA RELAZIONE
TRA IDENTITA’ E GENERE. Alcuni possibili rischi:
- Operare una pre-comprensione che vede il genere come
qualcosa di estraneo/esterno rispetto all’ identità del soggetto
- Operare una riduzione dell’identità all’identità sessuale,
biologica (sex)
- Considerare l’idea d’identità in contrapposizione all’idea di
gender
- …………..
2 Donne e teologia
Una domanda: da dove proviene questo
binomio?
• Distinzione tra:
•A) Riflessione critica delle donne sulla fede
•B) La questione esplicita
A) La riflessione delle donne
• Le donne hanno riflettuto sulla fede più di quanto siamo
disposti a riconoscere..
• Il problema è che « l’inclusione […] stenta a venire al
linguaggio»
(CRISTINA SIMONELLI, 174)
B) La questione esplicita
•- Emerge nel ‘900, nel contesto dei movimenti femminili
•- Il Concilio Vaticano II segna una svolta fondamentale
(Lumen Gentium, Gaudium et Spes)
LG, rifiuto di ogni
discriminazione
•
Non c’è quindi che un popolo di Dio scelto da lui: «un
solo Signore, una sola fede, un solo battesimo (Ef 4,5);
comune è la dignità dei membri per la loro rigenerazione
in Cristo, comune la grazia di adozione filiale, comune la
vocazione alla perfezione; non c’è che una sola salvezza,
una sola speranza e una sola carità senza divisioni.
Nessuna ineguaglianza quindi in Cristo e nella Chiesa per
riguardo alla stirpe o nazione, alla condizione sociale o al
sesso, poiché «non c’è né Giudeo né Gentile, non c’è né
schiavo né libero, non c’è uomo né donna: tutti voi siete
uno in Cristo Gesù» (cap. IV)
GS, ad immagine di Dio
•
Visto che gli esseri umani hanno un’anima razionale
e sono creati ad immagine di Dio, visto che essi hanno la
stessa natura e la stessa origine, visto che salvati dal
Cristo, essi hanno la medesima vocazione e destinazione
divina, bisogna riconoscere l’eguaglianza fondamentale
di tutti gli esseri umani […]. Ogni forma di
discriminazione che tocca i diritti fondamentali della
persona nella vita sociale e culturale, che sia fondata sul
sesso o la razza […] deve essere superata ed eliminata
come contraria al disegno di Dio. (29)
Su cosa possiamo riflettere?
• Due vie per la riflessione su donne e teologia:
•A) A che punto siamo con gli studi…
•B) Le «madri del Concilio»
A) Lo «status quaestionis»
•- Esegesi e studi biblici
•- Lettura storica, Patrologia
•- Studi teologici sistematici
•- Antropologia
•- Ecclesiologia
•- Mariologia
•- Studi liturgici
•→ si risponde alla domanda: cosa hanno prodotto le donne?
B) Le madri del Concilio
- C'erano le donne? Le 23 tardive uditrici
- cosa dicono, tacciono, autorizzano i documenti
- la teologia delle donne come punto prospettico per la sua ricezione
Pari opportunità
► “uguaglianza”
► differenza
► Sex/gender
La categoria di «genere»
•
«[…] permette di uscire da schemi rigidi e di non parlare
in termini «binari» semplificati: si è donne e uomini nei molti
diversi modi in cui lo diventiamo»
(CRISTINA SIMONELLI, Le parole per dirci uguaglianza,
differenza, genere, 6-8)
Una definizione di «genere»
•
«[…] il maschile e il femminile si costruiscono
reciprocamente intrecciandosi in un ordine, in un sistema di
relazioni, conflitti, accomodamenti reciproci, in cooperazioni
conflittuali. Il concetto di gender mostra quindi che la
domanda sull’identità si colloca al crocevia tra natura e
cultura»
(SERENA NOCETI, 294)
Il confronto con la filosofia
della differenza
• «La donna non è il soggetto del suo linguaggio. Il suo
linguaggio non è suo: Essa perciò si dice e si rappresenta in un
linguaggio non suo, ossia attraverso le categorie del linguaggio
dell’altro. Si pensa in quanto pensata dall’altro»
→ esigenza per le donne di pensarsi a partire da sé
Il confronto con il primo
femminismo
• →Rivendica l’«uguaglianza»
• →Occorre mettere in luce i cambiamenti nei
paradigmi di pensiero, i differenti linguaggi
attraverso cui si esprime la realtà
• →Quelle donne «chiedevano di non essere
pensate come eterne minori, di avere un pari
trattamento per pari prestazioni di lavoro, di
godere di diritti civili» (SIMONELLI, Le parole per
dirci.., 6-8)
• →Resistenza
rappresentata
dalle
singole
donne/e/uomini
Una prospettiva inclusiva…
oltre le distinzioni
•- Siamo «questo uomo» e «questa donna»
•- Esigenza di una riappropriazione critica delle
questioni
•- Oltre l’idea di «specifico» (cfr. Maria Teresa Garutti Bellenzier)
Superare la frattura tra idea e
realtà
«[…] Questo problema, infatti, non è costituito solo da difficoltà
concrete, da impedimenti legislativi (quasi ovunque scomparsi),
di costume e di mentalità (piuttosto resistenti a morire). Esso ha
una componente più profonda, che possiamo definire teorica,
perché oltre e al di là della realtà della donna c’è ( e c’è sempre
stata nel tempo, espressa o no esplicitamente) un’idea della
donna, un certo modo di configurarsela e di valutarla,
prescindendo quasi sempre dal contesto storico e concreto in cui
per il resto la donna era inserita».
(MARIA TERESA GARUTTI BELLENZIER, Idea e realtà della donna,
9
Superare la frattura tra idea e
realtà
•
«[…] Questo problema, infatti, non è costituito solo da
difficoltà concrete, da impedimenti legislativi (quasi ovunque
scomparsi), di costume e di mentalità (piuttosto resistenti a
morire). Esso ha una componente più profonda, che possiamo
definire teorica, perché oltre e al di là della realtà della donna
c’è ( e c’è sempre stata nel tempo, espressa o no
esplicitamente) un’idea della donna, un certo modo di
configurarsela e di valutarla, prescindendo quasi sempre dal
contesto storico e concreto in cui per il resto la donna era
inserita».
•
(MARIA TERESA GARUTTI BELLENZIER, Idea e realtà della
donna, 9
Criticità e sviluppi recenti
4 Criticità e sviluppi recenti…
Tra uomini e
donne c’è
differenza...
Omologazione?
Pensiero
della
differenza
sessuale
Lotta per
l’uguaglianza
Essenzialismo?
Teorie di
genere
Risorse dei modelli
Categoria Specificità
Pratiche
Promesse
Uguaglianza
Attenzione alla
sfera dei diritti
Pratiche politiche
dentro le strutture
esistenti
Accesso universale
ai beni materiali e
culturali
Differenza
Attenzione
all’asimmetria tra
i sessi
Partire da sé, e
affidamento tra
donne
Ordine simbolico
femminile
Genere
Attenzione alla
costruzione
sociale del sé
Pratiche politiche
e simboliche
Smascherare la
prescrittività
sessuale
Dissolviamo la natura? Sì!
• Con la categoria di «uguaglianza» dissolviamo la natura
gerarchizzata;
• Con la categoria di «differenza» dissolviamo la natura
simmetrica;
• Con la categoria di «genere» dissolviamo la natura
ridotta a materia.
«Le teologie queer e la ricerca del
soggetto»
• - negli ultimi dieci anni
• «queer»= obliquo, strano, deviante – senso dispregiativo
Singolarità e molteplicità del desiderio
tema filosofico dell’universale concreto (la verità di
tutti → pluralità delle identita’ sessuali)
• Pluralità di teologie queer oggi…
• Marcella Althaus-Reid: «queer» come grimaldello per
affrontare l’intricato intreccio delle ingiustizie economiche,
etniche, sessuali e di genere
• «Dio queer» come salvaguardia di tutte le identità e differenze
• - Judith Butler (intrdotta nel dibattito pubblico italiano da
Adriana Cavarero)→ identità multiple, resistenza verso
normativita’ eterosessista.
• «non è l’esistenza di due sessi
a rendere culturalmente
significativa la distinzione tra eterosessualità e omosessualità
ma è, al contrario, il valore attribuito all’eterosessualità a
rendere culturalmente significative le differenze tra i sessi»
Sfida autrici femministe; critica del binarismo sessuale e
decostruzione del paradigma normativo eterosessuale
una ricerca che continua..
uguaglia
nza
differenza
…..
genere
Queer
theories
In questi giorni sulla rete..
La posta in gioco
• Un’antropologia che risponda alla dignità di ogni essere
umano
• Un’antropologia che accoglie le differenze
• Un’antropologia non gerarchizzata, asimmetrica e non
materialista
Alcuni testi per continuare a riflettere…
« Sesso e genere. Oltre l’alternativa» di
Giannino Piana
«Per un approccio cristiano al genere» di
Anthony Favier
«Le teologie queer e la ricerca del
soggetto» di G. Gugliermetto
«Riconoscersi umani nel vuoto di Dio..»
di L. Bernini
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