Scienza e tecnologia … alcune domande … poche risposte … Fabrizio Bònoli Dipartimento di Fisica e Astronomia Università di Bologna cosa intendiamo per scienza ? cosa intendiamo per tecnologia ? … e soprattutto … … che rapporti ci sono tra scienza e tecnologia ? … e che rapporti esse hanno con noi ? SCIENZA è un complesso organico di conoscenze ottenuto con un “processo sistematico di acquisizione” per giungere a una descrizione “condivisa” della natura. Le regole che governano questo processo di acquisizione delle conoscenze sono conosciute come METODO SCIENTIFICO. Elementi chiave del metodo scientifico sono l’osservazione sperimentale di un evento, la formulazione di un’ipotesi generale e la possibilità di verifica dell’ipotesi mediante osservazioni successive. Elemento fondamentale affinché un complesso di conoscenze possa essere ritenuto “scientifico” è la sua possibilità di essere falsificabile. TECNOLOGIA Concetto ampio che si riferisce alle conoscenze e all'uso, da parte di una specie, di utensili e di abilità e di come queste influiscano sulla capacità della specie stessa di controllare e adattare il proprio ambiente. La tecnologia si occupa dello studio dei procedimenti e delle attrezzature necessarie per la trasformazione di “qualcosa” in un prodotto “utilizzabile”, partendo dai principi della scienza, per arrivare alla tecnica, che invece si occupa specificatamente delle modalità pratiche della lavorazione. In altre parole, per realizzare “qualcosa di utilizzabile”, la scienza mette a disposizione tutto quello che si può sapere in merito, la tecnologia dice quello che serve sapere per fare, la tecnica spiega come si fa a fare. Sarebbe molto facile presentare alcuni aspetti – del tutto indiscutibili – di come la scienza e la tecnologia abbiano enormemente migliorato la qualità della nostra vita. Qualche esempio ?? ?? un esempio poco noto … gli occhiali un monaco pisano nel 1305 affermava: «… l’arte di fabbricare i vetri lenticchie (lenti) per migliorare la vista delle persone anziane è una delle arti migliori e più utili che vi siano al mondo …» Tommaso da Modena, 1352, fra’ Ugone da Provenza, Capitolo dei Domenicani, San Nicolò, Treviso un esempio tra scienza, tecnologia arte e cultura le grandi cattedrali Dai disegni di Villard de Honnecourt XIII sec. Carlo Magno assiste alla costruzione della Cattedrale di Saint Denis. … e ancora dalla balistica alla legge di gravità Tartaglia, 1537 Galileo, 1638 Newton, 1687 Qualche esempio recente di ricadute tecnologiche dalla ‘scienza’ Almeno 30.000 ‘oggetti’ diversi prodotti con tecnologie sviluppate nella ‘corsa alla Luna’: microcircuiti, celle a combustibile, gore-tex, teflon, velcro, cibi liofilizzati, batterie ricaricabili, arti artificiali, pacemaker, orologi al quarzo, tecnologie per telecomunicazioni …. Per ogni dollaro dei 25 miliardi spesi, le ricadute tecnologiche ne hanno prodotti TRE !! ?? Qualche esempio recente di ricadute tecnologiche dalla ‘scienza’ La prima rete arpanet venne costruita nel 1969 collegando quattro Università: Los Angeles, Stanford, Santa Barbara e Utah. Nel 1991 presso il CERN di Ginevra fu definito il protocollo HTTP (HyperText Transfer Protocol), da cui è nato il world wibe web – www – nel 1993 … ?? e ancora … Aspettative di vita media ?? Calo della mortalità dall’800 a oggi: dal 30% al 10% Energia disponibile pro capite/y da 2-3000 kcal. nel neolitico a 250.000 oggi … ma … c’è qualche “ma” di cui dobbiamo tener conto … Calo delle risorse disponibili Aumento dell’inquina mento Riscaldamento globale Disastri ambientali … e allora ?? Quali sono i “dilemmi tecnologici” di fronte ai quali ci troviamo oggi ?? … una sintesi breve (e incompleta) dei “dilemmi tecnologici” • inquinamento • rischi di usi nocivi • sfruttamento delle risorse • abbandono delle tradizioni • alienazione … dinanzi a questi “dilemmi” possiamo avere tipi di risposte diverse … … ma quali ??? Soluzione ‘tradizionale’ inquinamento L’inquinamento è inevitabile: vale la pena sopportarlo, visti i benefici. Soluzione ‘radicale’ Proposte di ‘rimedi’ e/o soluzioni ‘alternative’ L’inquinamento è un sintomo dell’attuale società di mercato oltre che di tecnologie scadenti. Superarlo con tecnologie anti-inquinamento. Inventare tecnologie non inquinanti. rischi di usi nocivi Soluzione ‘radicale’ Soluzione ‘tradizionale’ Inevitabili: val la pena di correrli! Proposte di ‘rimedi’ e/o soluzioni ‘alternative’ Fare leggi contro usi inopportuni. L’uso negativo delle tecnologie è un problema politico e non solo tecnico. Inventare tecnologie che non possano essere male utilizzate. sfruttamento delle risorse Soluzione ‘radicale’ Soluzione ‘tradizionale’ Nulla dura per sempre: pazienza! Proposte di ‘rimedi’ e/o soluzioni ‘alternative’ Il vero problema è lo sfruttamento dell’uomo e della natura da parte dell’uomo. Usare le risorse più oculatamente. Inventare tecnologie che usino solo risorse rinnovabili. abbandono delle tradizioni Soluzione ‘tradizionale’ Soluzione ‘radicale’ Proprio per questo la tecnologia è così potente e utile. La tecnologia non deve cancellare la tradizione. Proposte di ‘rimedi’ e/o soluzioni ‘alternative’ Integrazione di tradizione e Sviluppare tecnologie capacità tecnologiche. nuove da quelle che già esistono. alienazione Soluzione ‘radicale’ Soluzione ‘tradizionale’ Cosa c’entra l’alienazione: più si produce, più si guadagna e così anche i lavoratori ‘stanno meglio’ ! L’alienazione ha cause sociali, non tecniche. Proposte di ‘rimedi’ e/o soluzioni ‘alternative’ C’è bisogno di più automazione. Non attuare la produzione di massa. … e allora ?? Quali atteggiamenti dovremmo (potremmo) tenere nei confronti di scienza e tecnologia ?? … una sintesi breve (e incompleta) dei diversi ‘atteggiamenti’ • puro: S&T sono la ricerca culturale più importante • liberale: S&T sono compromesse dallo Stato • umanista: S&T aumentano il benessere (anche intellettuale) • tecnocratico: S&T sono la molla del progresso • catastrofico: S&T minacciano il genere umano • antiscientifico: S&T sono disumanizzanti In sostanza, ci troviamo di fronte a problemi : economici (in ordine alfabetico) etici politici scientifici sociali tecnologici Le fonti di energia dovranno essere: abbondanti inesauribili ben distribuite non pericolose per l’uomo non inquinanti per la natura che favoriscano sviluppo economico che favoriscano occupazione che colmino le disuguaglianze che favoriscano la pace non è una proposta, ma solo un esempio Dal Sole giunge sulla Terra in un’ora la quantità di energia che l’umanità consuma in un anno !! C’è una conclusione ?? Dobbiamo forse pensare a una sorta di ‘progetto Manhattan’ per risolvere uno dei maggiori ‘dilemmi tecnologici’: quello energetico ?? … magari con risultati meno ‘catastrofici’ ? oppure ci dobbiamo chiedere: a cosa siamo pronti a rinunciare ?? … qualcuno ha detto … « … una scienza che vi dica: attenti, due più due uguale quattro e così via, getta nello spirito il mistero dell'imperscrutabile … … è desolata la scuola dove non entri altro che la scienza che pare si aggravi sullo spirito come un incubo … Quella scienza che toglie il respiro e suscita la nostalgia della vita e dell'arte, dove l'animo si effonde liberamente … Quella scienza che con le sue leggi, le sue formule, i suoi schemi, i suoi preparati, i suoi cadaveri, le sue piante disseccate e le sue bestie impagliate è come un mondo di spettri dove l'anima sente il freddo della morte … » Giovanni Gentile Ministro dell’Istruzione Pubblica, 1922-24 … ma c’è anche chi ha detto … «La gente saggia concorda sul fatto che le scienze obbediscono alla regola dello sviluppo e NON sono vincolate a finalità che NON ne contemplino il superamento» As-Samaw’al al-Maghribī Bagdad XII sec. Libro sullo svelamento delle bizzarie degli astrologi (Kashf’uwār al-munaj-jimīn) è vero che “se qualcosa è scientificamente ipotizzabile, prima o poi qualcuno la realizzerà”?? 104 anni dopo ma come e con quali rischi ? riusciremo a “fare in modo che sia realizzata … a puro vantaggio dell’uomo” ? Umberto Veronesi, la Repubblica, 11 giugno 2012 altri hanno detto: “non è vero” “… oggi la scienza è un’impresa collettiva che abbisogna di immensi finanziamenti pubblici e quindi di supporto politico, così che la comunità umana può decidere che qualcosa di scientificamente ipotizzabile non per questo debba essere realizzato.” Vito Mancuso la Repubblica, 12 giugno 2012 la comunità umana ??? … e allora, facciamoci qualche altra domanda: come fare avanzare la cultura scientifica (e non solo) e soprattutto il metodo critico che è proprio della cultura scientifica (e non solo) ?? la gente (cioè NOI) crede che - un’autovettura vada meglio perché ha una tecnologia superiore - un detersivo lavi più bianco perché è testato scientificamente - un medicinale curi meglio perché è scientificamente più avanzato - un cellulare sia migliore perché ha delle possibilità tecnologiche superiori - ecc. ecc. ecc. la stessa gente, però, crede anche che - ci sia la ‘luna blu’ - le piramidi siano state costruite dai marziani - la NASA nasconda gli extraterrestri - gli astrologi prevedano il futuro - le statue di terracotta piangano - i Maya avessero previsto la fine del Mondo … ecc. (vedi p.e. tutto Voyager !!) come fare per porre rimedio a tutto questo? Basta spiegare come funziona un frigorifero, cos’è il codice genetico, come è nato l’universo ? O, più semplicemente, come funziona un interruttore ? c’è un rischio, però, che si corre nell’affrontare questi problemi: contrapporre scientismo tecnologico a irrazionalismo post-moderno senza trovare linguaggi condivisi di comunicazione … E allora, forse la conclusione non può essere che una … e raccolta ancora in un’altra domanda: Quale futuro senza istruzione? Fabrizio Bònoli Il gabinetto di Bonnier de la Masson Jacques de Lajoue, 1734 Dipartimento di Fisica e Astronomia Università di Bologna Società Astronomica Italiana