Gloria Aliprandi Matteo Cosentino Mirko Guzzardo Cos’è il doping? Pratica illegale che consiste nell’assunzione da parte di atleti o nella somministrazione agli stessi di droghe, sostanze eccitanti, farmaci (ammine simpaticomimetiche, analettici, anabolizzanti, ormone della crescita o GH ecc.), o nel ricorso a pratiche terapeutiche (per es. autoemotrasfusioni) rivolte a migliorare artificiosamente le prestazioni agonistiche. Il termine doping, inizialmente, indicava soprattutto la somministrazione ad animali da competizione (cavalli, cani) di droghe o farmaci stimolanti durante l’allenamento o subito prima della gara. Le sue origini sono quindi antiche. Il doping, oltre a implicare rischi sanitari, si configura anche come un illecito sportivo, perseguito dalle organizzazioni preposte all’attività agonistica. Autoemotrasfusione Prima dell'avvento dell'eritropoietina (EPO), la tecnica dell'autoemotrasfusione era piuttosto diffusa nel mondo dello sport. Tramite questo procedimento era possibile incrementare il numero di globuli rossi, assicurando una maggiore disponibilità di ossigeno ai muscoli. Grazie a tale proprietà l'autoemotrasfusione era in grado di innalzare significativamente il livello prestativo dell'atleta. I suoi effetti dopanti si basano su presupposti fisiologici simili a quelli dell'EPO, delle tende ipo-ossigenate e degli allenamenti in altura. Nel mondo dello sport viene considerata pratica illecita, in quanto unicamente tesa ad aumentare artificiosamente la prestazione sportiva. Il doping ematico omologo si basa sull'utilizzo di sangue proveniente da un'altra persona (donatore), proprio come avviene tradizionalmente negli ospedali. La seconda tecnica è rappresentata dal cosiddetto doping ematico autologo (autoemotrasfusione). Circa un mese prima della gara dallo stesso soggetto vengono estratti in media 700-900 ml di sangue, che vengono poi rimessi in circolo uno o due giorni prima dell'impegno agonistico. In seguito alla trasfusione si verifica un miglioramento della capacità aerobica e della prestazione nelle prove di resistenza. L'autoemotrasfusione non apporta invece benefici significativi agli atleti impegnati in discipline anaerobiche. La tecnica dell'autoemotrasfusione viene utilizzata anche nella pratica medica, per esempio in preparazione di interventi chirurgici importanti. Il termine doping nel vocabolario doping ‹dóupiṅ› s. ingl. [der. di (to) dope «trattare con stupefacenti, drogare»], usato in ital. al masch. (e pronunciato comunem. ‹dòping›). – 1. Termine (equivalente all’ital. drogatura o drogaggio) adoperato soprattutto nel linguaggio sport. per indicare l’uso o la somministrazione illegale di droghe o psicofarmaci ad atleti o animali durante l’allenamento o subito prima della gara, per esaltarne le prestazioni agonistiche. 2. Nella fisica dei semiconduttori, la disseminazione, in un semiconduttore intrinseco, di impurità tali da conferire ad esso una semiconduzione intrinseca di tipo n oppure p. Le origini della parola “doping” Sono due le possibili origini della parola “doping”. Una di queste è “dop”, bevanda alcolica usata come stimolante nelle danze cerimoniali del sud Africa nel XVIII secolo. Un'altra è che il termine derivi dalla parola olandese “doop” (una salsa densa) che entrò nello slang americano per descrivere come i rapinatori drogassero le proprie vittime mescolando tabacco e semi del Datura stramonium, conosciuto come stramonio, che contiene una quantità di alcaloidi, causando sedazione, allucinazioni e smarrimento. Fino al 1889, la parola “dope” era usata relativamente alla preparazione di un prodotto viscoso e denso di oppio da fumare, e durante gli anni novanta si estese a qualsiasi droga narcotica-stupefacente. Nel 1890, “dope” veniva anche riferito alla preparazione di droghe designate a migliorare la prestazione delle corse dei cavalli. Il doping è una pratica illegale. Datura stramonium Lo stramonio comune (Datura stramonium L.) è una pianta a fiore appartenente alla famiglia delle Solanacee (Angiosperme Dicotiledoni). Come altre specie del genere Datura (Datura inoxia, Datura metel etc.) è una pianta altamente velenosa a causa dell'elevata concentrazione di potenti alcaloidi, presenti in tutti i distretti della pianta e principalmente nei semi. I nomi erba del diavolo ed erba delle streghe si riferiscono alle sue proprietà narcotiche, sedative ed allucinogene, utilizzate sia a scopo terapeutico che nei rituali magico-spirituali dagli sciamani di molte tribù indiane. Contiene infatti, gli alcaloidi allucinogeni scopolamina e atropina. L'uso della Datura stramonium per questo tipo di finalità è estremamente pericoloso in quanto la dose attiva di alcaloidi allucinogeni è molto vicina alla dose tossica. Della pianta vengono mangiati i semi o i fiori, talvolta utilizzati assieme alle foglie in forma di tisana. Il regolamento I regolamenti sportivi vietano il doping, specificando strettamente le tipologie e le dosi dei farmaci consentiti, e mettono per iscritto l'obbligo per gli atleti di sottoporsi ai controlli antidoping, che si effettuano mediante l'analisi delle urine e in alcuni casi anche del sangue (controlli incrociati). Gli atleti che risultano positivi alle analisi (negli ultimi anni si preferisce l'espressione non negativi) vengono squalificati per un periodo più o meno lungo; nei casi di recidiva si può arrivare alla squalifica a vita. Il Comitato Olimpico Internazionale (COI) ha istituito un'apposita agenzia, la WADA, che si occupa della lotta al doping. Negli ultimi anni in Italia e altri paesi il doping è diventato un reato, sotto la fattispecie della frode sportiva. È del 14 dicembre 2000 la legge n. 376 "Disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping" che consente un'individuazione più precisa del fenomeno doping e permette di colpire più efficacemente una pratica che in precedenza era sanzionabile solo sul piano sportivo. È punibile sia l'atleta che fa uso di sostanze dopanti, sia il medico che le prescrive o somministra, sia chi fa commercio dei farmaci vietati. Il 23 ottobre 2007 viene approvata l'introduzione del passaporto biologico, un documento che registra il profilo personale (valori del sangue e delle urine) di ciascun ciclista. Il decreto del 12 marzo 2009 ha approvato una delle sostanze considerate dopanti, suddivisa in cinque sezioni. La WADA L’Agenzia mondiale antidoping (AMA), in inglese World Anti-Doping Agency (WADA), è una fondazione a partecipazione mista pubblico-privata, creata per volontà del Comitato olimpico internazionale (CIO) il 10 novembre 1999 a Losanna per coordinare la lotta contro il doping nello sport. Nel 2001 la WADA ha spostato il suo quartier generale a Montreal (Canada), ma giuridicamente resta una fondazione di diritto privato regolata dal diritto civile svizzero. L'agenzia lavora per aiutare le singole federazioni sportive nel migliorare i test-antidoping, la ricerca e l'educazionecontro questo fenomeno. Stila anche un elenco di sostanze proibite che gli atleti non possono prendere. È’ finanziata per metà dal movimento olimpico e per metà dai governi di diversi paesi. I migliori dieci atleti al mondo delle varie discipline entrano automaticamente a fare parte del programma di sorveglianza Wada e sono soggetti alla compilazione del WHEREABOUTS INFORMATION FORM. L'atleta è obbligato ad indicare un periodo di 60 minuti dove l’atleta può essere trovato per effettuare il test Antidoping. Se l’atleta non viene trovato viene sanzionato con un Richiamo Pubblico dalla federazione di appartenenza. Nel caso si evidenzino tre mancati controlli nell’arco di 18 mesi scatta automaticamente la squalifica per due anni. Ogni variazione del programma deve essere comunicata alla Wada almeno 24 ore prima. Questo programma nasce per proteggere l’integrità dello Sport e gli atleti puliti, un passo importante nella lotta al Doping. Il Passaporto Biologico Il passaporto biologico è una tecnica antidoping introdotta dalla WADA che consiste nel tracciamento nel tempo dei parametri ematici dell'atleta. La squalifica per doping dell'atleta incorre nel caso in cui vengano rilevati andamenti anomali e ingiustificati (es. picchi inattesi anche al di sotto delle precedenti soglie di doping) di tali parametri rispetto al profilo tipico dell'atleta. È dunque una tecnica indiretta che non rileva la presenza/assunzione diretta del farmaco dopante, ma individua gli effetti anomali che tali sostanze inducono sull'organismo smascherandone così l'assunzione sul breve, medio e lungo termine. La tecnica, dagli alti costi implementativi/gestionali, attualmente è in grado di rilevare indirettamente assunzioni solo di farmaci che agiscono sui parametri ematici (es. eritropoietina e CERA), per tutti gli altri farmaci rimane d'obbligo il controllo incrociato sangue/urine anche se è previsto nell'intero protocollo del passaporto biologico, ma non ancora applicato, il tracciamento steroideo e endocrinologico. Il protocollo è stato adottato in primis dall'UCI nel mondo del ciclismo. Tribunale Nazionale Antidoping Il Tribunale Nazionale Antidoping (abbreviato TNA) è un organismo di giustizia italiano per le violazioni sulle norme sportive antidoping. Il Tribunale è stato istituito dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano ed è regolamentato dall'articolo 13 del suo Statuto. È preposto alle violazioni delle norme sportive antidoping e alle disposizioni del Codice Mondiale Antidoping WADA. Il Presidente del Tribunale è Francesco Plotino. Precedentemente il suo ruolo era ricoperto dal Giudice di Ultima Istanza in materia di Doping, da cui è stato sostituito. Il dibattito È in corso un dibattito sul significato della parola doping e sui risvolti che esso comporta: non tutti infatti concordano con la negatività del doping nella pratica sportiva. Vi è infatti chi sostiene che sarebbe più logico liberalizzare il doping in quanto troppo diffuso nella maggior parte degli sport agonistici e quindi fattore discriminante tra chi ne fa uso e può quindi vincere le gare e chi non ne fa uso relegato troppo spesso al ruolo di comprimario. Vi è infine un appunto riguardante la relatività del doping. Quelle sostanze che oggi non sono considerate dopanti in un futuro non molto lontano potrebbero essere considerate tali. Ciò creerebbe secondo alcuni diversità di trattamento tra gli atleti, di oggi e di domani. Spesso le sostanze vengono somministrate dagli allenatori stessi agli atleti che, inconsapevoli del danno che il doping provoca, accettano. Alcune sostanze dagli effetti terapeutici come ad esempio la somatotropina, l'insulina, il testosterone o l'eritropoietina sono state col tempo demonizzate a causa dell'uso antisportivo che spesso ne viene fatto. L'utilizzo sportivo di queste sostanze ha causato una campagna mediatica di critica nei confronti delle sostanze anabolizzanti (che aumentano cioè la sintesi proteica), che di fatto ha limitato il loro uso terapeutico e legale ed ha aumentato quello illegale, con grave danno per la salute pubblica. Anche il comportamento dei medici è stato molto criticato, infatti l'omertà che la medicina ha avuto circa gli effetti positivi (aumento della struttura muscolare e ossea, buon umore, e per gli steroidi anabolizzanti, diminuzione dell'insulinoresistenza) e negativi degli ormoni anabolizzanti ha incrementato la sfiducia tra i medici e i preparatori atletici, con conseguente aumento del mercato nero degli anabolizzanti (simile a quello della droga) rivolto a persone che non hanno alcun bisogno di prendere le suddette sostanze, ma che anzi ne possono essere fortemente danneggiate. Sintesi Proteica Processo biochimico di formazione delle proteine a partire dalle informazioni contenute nei geni. Consiste nella trascrizione del messaggio genetico dal DNA al RNA e nella traduzione di questa informazione in una sequenza di amminoacidi. Il percorso DNA-RNA-proteina, considerato a lungo irreversibile e valido per tutti gli organismi (dogma centrale della biologia molecolare), ha trovato un'eccezione in alcuni virus (detti retrovirus), nei quali il processo di trascrizione può essere invertito. TRASCRIZIONE Le istruzioni che determinano la sequenza degli amminoacidi di una proteina sono contenute nelle sequenze di nucleotidi del DNA e sono trascritte in una molecola di mRNA (RNA messaggero). La doppia elica del DNA, che viene scissa nelle due componenti dall'enzima RNA-polimerasi, è lo stampo su cui le basi adenina, guanina, citosina, timina (corrispettiva dell'uracile nel RNA) sono copiate, secondo un processo di accoppiamento tra basi complementari (A-U, T-A, G-C, C-G), formando una molecola di mRNA. La trascrizione avviene nel nucleo della cellula; il mRNA passa poi attraverso la membrana nucleare e trasporta il messaggio (cioè l'informazione genetica) nel citoplasma, dove viene tradotto. TRADUZIONE La trasformazione della sequenza di nucleotidi (organizzati in triplette, dette codoni) nella corrispondente successione di amminoacidi (→ codice genetico) avviene nei ribosomi grazie ai tRNA (RNA transfer); questi scorrono lungo il filamento di mRNA, legandosi ai codoni con la propria tripletta complementare (anticodone); ciascun tRNA trasporta all'altra estremità uno specifico amminoacido. ASSEMBLAGGIO DELLA PROTEINA Nel ribosoma, i singoli amminoacidi sono quindi allineati secondo la sequenza determinata dalle triplette del mRNA; man mano essi si legano tra loro con un legame peptidico (catalizzato dal RNA ribosomale), si staccano dai tRNA (che tornano liberi nel citoplasma) ed escono dal ribosoma, formando una catena polipeptidica che costituisce la struttura primaria della proteina. La fine della traduzione è segnalata dai cd. codoni di stop, ai quali non corrisponde nessun anticodone del tRNA e quindi nessun amminoacido. Anabolizzanti Un anabolizzante è una sostanza chimica che aumenta l'anabolismo, ossia che stimola la formazione di molecole complesse (proteine, lipidi complessi e polisaccaridi) a partire da molecole semplici (rispettivamente amminoacidi, acidi grassi e monosaccaridi). Esempi tipici sono l´insulina, il testosterone, gli steroidi anabolizzanti (forme chimicamente modificate di testosterone, quali dianabol e nandrolone) e l'ormone della crescita. La terapia medica a base di sostanze anabolizzanti è rivolta a curare malattie come l'anemia, l'osteoporosi, il diabete mellito, l'ipogonadismo, l'impotenza e il nanismo. I farmaci anabolizzanti possono essere usati anche in adolescenti con seri problemi di crescita per deficienze ormonali. Dal momento che queste sostanze sono simili all'ormone responsabile dello sviluppo dei caratteri sessuali primari e secondari maschili, chi li assume va incontro a mascolinizzazione (soprattutto le donne), cioè ad esempio aumento della massa muscolare, abbassamento della voce ed irsutismo. Nei maschi dopo assunzione per lunghi periodi può manifestarsi invece femminizzazione in quanto viene inibita la secrezione di testosterone endogeno da parte dei testicoli che continuano a liberare solo estrogeni. Insulina L'insulina è un ormone proteico dalle proprietà anaboliche, prodotto dalle cellule beta delle isole di Langerhans all'interno del pancreas; è formata da due catene unite da due ponti solfuro: catena A di 21 aminoacidi e catena B di 30 aminoacidi. La sua funzione più nota è quella di regolatore dei livelli di glucosio ematico riducendo la glicemia mediante l'attivazione di diversi processi metabolici e cellulari. Ha inoltre un essenziale ruolo nella proteosintesi (sintesi proteica) assieme ad altri ormoni che sinergicamente partecipano a tale processo, tra cui l'asse GH/IGF-1, e il testosterone. L'insulina è il principale ormone responsabile del fenomeno di ingrassamento (lipogenesi), cioè lo stoccaggio di lipidi all'interno del tessuto adiposo. Testosterone Il Testosterone è un ormone steroideo del gruppo androgeno prodotto principalmente dalle cellule di Leydig situate nei testicoli e, in minima parte, sintetizzato nella corteccia surrenale. È presente anche nella donna, come prodotto intermedio della sintesi degli estrogeni. La desinenza -one è dovuta alla presenza di un gruppo chetonico CO sull'atomo C3 del primo anello del carbonio dello steroide. Nell'uomo è deputato allo sviluppo degli organi sessuali (differenziazione del testicolo e di tutto l’apparato genitale) e dei caratteri sessuali secondari, come la barba, la distribuzione dei peli, il timbro della voce e la muscolatura. Il testosterone, nell'età puberale, interviene anche sullo sviluppo scheletrico, limitando l'allungamento delle ossa lunghe ed evitando, in questo modo, una crescita spropositata degli arti. Nell’uomo adulto, i livelli di testosterone hanno un ruolo molto importante per quanto riguarda la fertilità, la vitalità e la buona salute (intesa soprattutto come protezione da malattie metaboliche come ipertensione e diabete mellito); contribuisce a garantire la fertilità, in quanto agisce sulla maturazione degli spermatozoi nei testicoli. Inoltre influenza qualità e quantità dello sperma prodotto, poiché opera sulle vie seminali e sulla prostata, deputate alla produzione di sperma. Il testosterone regola anche il desiderio, l'erezione e la soddisfazione sessuale. Diffusione I paesi dell'Europa dell'est, hanno recitato il ruolo di precursori in questo campo, applicando il doping in maniera sistematica nel periodo che va dagli anni cinquanta agli anni ottanta soprattutto sugli atleti che partecipavano alle Olimpiadi. Poco si sapeva degli effetti collaterali dati dalle sostanze somministrate agli atleti, mentre evidenti erano i miglioramenti in termini di struttura fisica e risultati agonistici, specialmente per le atlete donne che venivano "trattate" con ormoni maschili. Ciò ha portato a gravi danni fisici e psicologici per molti atleti e c'è anche chi addirittura come la pesista Heidi Krieger è stata costretta, visti gli ormai enormi cambiamenti nel fisico, a diventare uomo. Casi particolarmente clamorosi di doping sono stati quello di Ben Johnson, squalificato ai Giochi olimpici di Seul nel 1988 dopo aver vinto la corsa dei 100 metri piani e stabilito il nuovo record del mondo (che venne annullato), quello di Marco Pantani, escluso dal Giro d'Italia del 1999 alla vigilia della penultima tappa mentre era largamente in testa alla classifica (Pantani non risultò positivo a sostanze dopanti, ma il suo ematocrito era superiore al valore massimo consentito, in seguito vennero modificati i metodi di analisi risultati scientificamente non sufficientemente precisi) e quello di Marion Jones che confessa sul doping e per questo privata di tutte le sue medaglie olimpiche. Una delle ultime sorprese relative al doping è stata la positività al test del ciclista Alberto Contador vincitore degli ultimi due Tour de France. L'ultimo caso sconcertante di doping è avvenuto il 6 agosto 2012 ai danni dell'atleta italiano Alex Schwazer risultato positivo all'EPO e quindi squalificato dai giochi della XXX Olimpiade. Nonostante i controlli, l'uso di sostanze e terapie dopanti è diffuso non solo nello sport professionistico, ma anche in quello dilettantistico e perfino amatoriale. Attorno al fenomeno del doping c'è un giro d'affari che in Italia è stimato in circa 600 milioni di Euro. Uno dei casi più noti di doping è stato sicuramente quello del ciclista Lance Armstrong nel 2012, il quale quando era ancora in attività riuscì a vincere 7 Tour De France consecutivi (dal 1999 al 2005), ma proprio a causa di questo caso gli sono stati revocati tutti i titoli vinti dal 1998, compresi i 7 Tour e il bronzo olimpico. Dopo varie e approfondite analisi nell'agosto 2012 si scoprì che il texano fece uso di sostanze dopanti dopo aver sconfitto un tumore, ciò gli costò il bando a vita dal ciclismo. Heidi Krieger Andreas Krieger, nato come Heidi Krieger (Berlino, 15 giugno1966), è un ex atleta tedesco, militante nella nazionale della Germania Est. Carriera Cominciò la carriera a 14 anni, iscrivendosi a una scuola per giovani atleti affiliata alla Dynamo Sports Club and Boarding School, sponsorizzata dalla Stasi, la polizia segreta del regime. Nel 1981, a 15 anni aveva già un fisico possente, ed era in grado di lanciare il peso ad oltre 14 metri, poi 16 nel 1982,due anni dopo 20. A 18 anni Heidi aveva una voce profonda e l'aspetto di un ragazzo. Nel 1986 vinse la gara di getto del peso femminile ai Campionati europei di atletica leggera a Stoccarda con un lancio di 21,10 metri. Nel 1991 per problemi fisici la sua carriera si avviò al termine. Durante la sua carriera le furono somministrate, come accadde a molti atleti della Germania Est, sostanze dopanti, come l'Oral-Turinabol uno steroide prodotto dalla Jenapharm, azienda di Stato: i documenti scoperti dopo la caduta del Muro di Berlino dimostrano che alla Krieger ne furono somministrati, in un anno (il 1986), 2.590 milligrammi. Nel 1997 la Krieger, a causa degli effetti collaterali causati dalle sostanze dopanti, fu costretta a cambiare sesso assumendo il nome Andreas. È’ sposato con l'ex nuotatrice Ute Krause, pure vittima del doping di stato della DDR. Ben Johnson Benjamin Sinclair "Ben" Johnson Jr. (Falmouth, 30 dicembre1961) è un ex atleta canadese di origine giamaicana, campione mondiale indoor dei 60 metri piani nel 1985. Ai Giochi olimpici di Seul del 1988 vinse la finale dei 100 metri piani stabilendo il nuovo record del mondo con il tempo di 9"79, ma tre giorni dopo i risultati dei test antidoping lo rivelarono positivo, fu quindi squalificato con il conseguente annullamento della vittoria e del record. Alex Schwazer Alex Schwazer (Vipiteno, 26 dicembre 1984) è un atleta italiano,campione olimpico di marcia 50 km a Pechino 2008. ll 6 agosto 2012 viene annunciato che l'atleta è stato trovato positivo all'eritropoietina ricombinante in un controllo antidoping a sorpresa effettuato dall‘ Agenzia Mondiale Antidoping il 30 luglio e viene escluso dal CONI dalla squadra della 50 km di marcia dei XXX Giochi olimpici del successivo 11 agosto, mentre il giorno seguente sempre il CONI sospende l'atleta su richiesta del Tribunale Nazionale Antidoping. A seguito dello scandalo, si presenta ai Carabinieri di Bologna, cui appartiene, con l'intenzione di riconsegnare pistola e tesserino; viene quindi sospeso dal servizio e successivamente congedato; inoltre la Ferrero, che aveva un contratto di sponsorizzazione con lo stesso Schwazer, decise di non rinnovare l'accordo una volta venuta alla luce la positività dell'atleta. Il 23 aprile 2013 il Tribunale Nazionale Antidoping stabilisce per l'atleta una squalifica di tre anni e mezzo. Schwazer potrà tornare a gareggiare a partire dal 30 gennaio 2016. Giochi Olimpici I Giochi olimpici sono un evento sportivo quadriennale che prevede la competizione tra i migliori atleti del mondo in quasi tutte le discipline sportive praticate nei cinque continenti. Essi, pur essendo comunemente chiamati anche Olimpiadi, non sono da confondere con l'Olimpiade. Quest'ultima indica l'intervallo di tempo di quattro anni che intercorre tra un'edizione dei Giochi Olimpici e la successiva. Per questo, anche se i Giochi del 1916, del 1940 e 1944 non sono stati disputati, si è continuato a conteggiare le Olimpiadi, cosicché i Giochi di Londra 2012 sono stati quelli della trentesima edizione. Il nome Giochi olimpici è stato scelto per ricordare gli antichi Giochi olimpici che si svolgevano nella Grecia antica presso la città di Olimpia, nei quali si confrontavano i migliori atleti greci. Il barone Pierre de Coubertin alla fine del XIX secolo ebbe l'idea di organizzare dei giochi simili a quelli dell'antica Grecia, e quindi preclusi al sesso femminile, ma su questo punto non venne ascoltato. Le prime Olimpiadi dell'era moderna si svolsero ad Atene nel 1896. A partire dal 1924, vennero istituiti anche dei Giochi Olimpici invernali specifici per gli sport invernali. In più, esistono anche le Paralimpiadi, competizioni fra persone diversamente abili. A partire dal 1994 l'edizione invernale non si tiene più nello stesso anno dell'edizione estiva, ma sfasata di due anni. La bandiera olimpica raffigura cinque anelli intrecciati in campo bianco, che simboleggiano i cinque continenti. I colori scelti sono presenti nelle bandiere di tutte le nazioni, quindi la loro combinazione simboleggia tutti i Paesi, mentre l'intreccio degli anelli rappresenta l'universalità dello spirito olimpico. Il motto dei Giochi olimpici è Citius, altius, fortius, ovvero "Più veloce, più alto, più forte". I giochi olimpici invernali I Giochi olimpici invernali, anche detti Olimpiadi invernali sono la controparte invernale dei Giochi olimpici estivi. In essi si disputano gare di sport invernali, che si svolgono su ghiaccio o neve, come il pattinaggio sul ghiaccio e lo sci. Le Olimpiadi invernali si disputano ogni quattro anni. Dal 1994 non si tengono più lo stesso anno di quelle estive, ma si alternano a queste ogni due anni. A differenza dei Giochi olimpici estivi la numerazione delle edizioni è stata interrotta nel periodo bellico e l'edizione di Sankt Moritz 1948 è considerata la V e non la VII edizione, in virtù del fatto che non si sono tenute quelle del 1940 e 1944. L'ultima edizione dei giochi, la ventunesima si è svolta nel 2010 a Vancouver(Canada). La prossima edizione è in programma a Soči (Russia) nel 2014. XXII Giochi Olimpici invernali I XXII Giochi olimpici invernali si svolgeranno a Soči(Russia) dal 7 al 23 febbraio 2014. Alcune gare verranno disputate nella stazione sciistica di Krasnaja Poljana a circa 45 km dalla città olimpica, mentre il villaggio olimpico verrà ospitato nella cittadina di Adler, a circa 28 km da Soči. Le mascotte delle Olimpiadi sono tre animali: l'Orso bianco, la Lepre e il Leopardo delle nevi. Sarà la seconda manifestazione olimpica ospitata dalla Russia dopo i Giochi Olimpici estivi del 1980 di Mosca. L'elezione della città organizzatrice dei giochi si è tenuta il 4 luglio 2007 a Città del Guatemala, durante la 119ª sessione del Comitato Olimpico Internazionale. Sono state necessarie due votazioni, a seguito della prima delle quali la città di Salisburgo risultò subito scartata. Nella votazione finale la città russa risultò preferita alla coreana, 51 voti contro 47. Il presidente del comitato russo per la candidatura è stato Dmitryj Černyšenko, poi riconfermato come presidente del comitato organizzatore, mentre alla guida del consiglio per lo sport e la preparazione ai Giochi è stato posto il primo ministro Viktor Zubkov. Di tale consiglio fanno parte anche ministri, rappresentanti dei dipartimenti e degli enti pubblici. Tra i promotori della candidatura di Sochi per ospitare le olimpiadi del 2014 c'era anche il cantante Dima Bilan. Soči Soči (in russo: Сочи) è una città della Russia meridionale, situata nel territorio di Krasnodar sulle rive del mar Nero. Fondata nel 1838, ricevette status di città nel 1896. La città è nota, in Russia ma anche all'estero, come importante centro di villeggiatura, dato soprattutto il suo contrasto climatico con il resto dell'immenso territorio russo. Nell'area erano presenti insediamenti urbani fin dai tempi della Grecia classica; durante il medioevo ci fu inoltre la creazione di colonie genovesi ad Adler e Kostha. I turchi conquistarono la zona nel Cinquecento e islamizzarono la locale popolazione circassa. I russi fondarono l'attuale città nell'Ottocento, dopo sanguinose guerre con i circassi, e ripopolarono l'area. Lo sviluppo della città venne favorito enormemente durante gli anni dell'Unione Sovietica. È stato tale lo sviluppo turistico della città che si è venuta a creare, nei decenni, una conurbazione costiera che si estende per quasi 150km. Soči è stata selezionata per ospitare i XXII Giochi olimpici invernali, le cui gare si concentreranno nel Parco olimpico e nella stazione sciistica di Krasnaja Poljana. Pattinaggio sul ghiaccio lI pattinaggio su ghiaccio è l'azione di muoversi sul ghiaccio usando appositi pattini, che consistono in strette lame (a volte dal profilo parabolico) agganciate ad apposite scarpe (o, in tempi antichi, legate alle scarpe normali). Nei paesi dal clima sufficientemente rigido, è possibile praticarlo all'aperto, sulla superficie di laghi, fiumi e canali sulla cui superficie si sia formato uno strato di ghiaccio abbastanza spesso e robusto da sostenere il peso dei pattinatori. In tale caso il pattinaggio sul ghiaccio può essere utilizzato come un vero e proprio metodo di trasporto, soprattutto nelle zone in cui nella stagione fredda gli altri mezzi di trasporto e le altre vie di comunicazione sono difficilmente praticabili. Inoltre il pattinaggio su ghiaccio viene praticato per piacere personale e per sport. Per questi scopi è praticato, oltre che sulle superfici naturalmente ghiacciate, sul ghiaccio di strutture appositamente costruite. Tali strutture, solitamente dette palazzetti del ghiaccio, sono chiuse e il ghiaccio è prodotto e mantenuto attraverso sistemi di refrigerazione. Hanno quindi il vantaggio di poter essere realizzate in qualunque parte del mondo. Alcuni sport relativi al pattinaggio sul ghiaccio sono sport olimpici. SCI Lo sci raccoglie diverse discipline sportive invernali( che possono essere anche olimpiche), accomunate dall'uso degli sci come strumento per la percorrenza di distanze su fondi nevosi. Sport non invernali che utilizzano gli sci lontano dalla neve sono invece lo sci nautico e lo sci d'erba. Nella classificazione classica, si divide in: • sci alpino • sci nordico • sci alpinismo • sci orientamento Nelle competizioni, lo sci alpino raccoglie le specialità discesa libera, il supergigante lo slalom gigante, lo slalom speciale e la combinata, lo sci nordico comprende il fondo, il salto e la combinata nordica. Discipline sportive affini allo sci nordico, ma facenti capo a federazioni diverse dalla Federazione Internazionale Sci(FIS), sono il biathlon, lo sci orientamento e lo ski archery. La storia delle competizioni sciistiche è abbastanza recente e nuovi strumenti si sono aggiunti negli ultimi anni: monoski, snowboard e skiboard sono soltanto i più famosi. Sci Alpino Lo sci alpino è uno sport invernale che consiste nello scendere a valle lungo un pendio montano scivolando sulla neve grazie a un paio di sci. Generalmente viene effettuato su pendii appositamente attrezzati ("piste") con impianti di risalita e trattamento del manto nevoso; la variante "fuoripista" viene al contrario praticata su terreni innevati non battuti e spesso si associa alla pratica di una disciplina affine ma distinta dallo sci alpino: lo sci alpinismo. A differenza dello sci nordico, inoltre, nello sci alpino l'intero scarpone da sci è fissato allo sci stesso e non ha quindi il tallone libero. Dal punto di vista agonistico, le gare di sci alpino consistono nel percorrere nel più breve tempo possibile un tratto di pista concordato e variamente delimitato. Il cronometraggio della prova ha inizio al cosiddetto "cancelletto di partenza" e termina col superamento della linea del traguardo. Sci Alpinismo Lo sci alpinismo, o scialpinismo, è una disciplina sciistica/alpinistica che, mediante l'utilizzo di sci opportuni e pelli di foca, permette di muoversi in montagna durante i periodi di innevamento, sia in risalita che in discesa, come attività a sé stante o come modalità di avvicinamento invernale a percorsi prettamente alpinistici. L'utilizzo dei primi sci da parte di popolazioni scandinave, prevedeva la risalita con gli sci, con o senza pelli di foca, o, in alternativa, la risalita a piedi. Solo all'inizio del '900 nacquero sulle Alpi i primi impianti di risalita, dando vita allo sci alpino propriamente detto. Il moderno scialpinismo non è sostanzialmente diverso dal primordiale concetto di utilizzo dello sci dei secoli passati. Tuttavia nel tempo sono cambiate le tecniche, i materiali e gli scopi (da mezzo di locomozione invernale a sport e svago). Le Paralimpiadi Giochi Paralimpici, o Paralimpiadi, sono l'equivalente dei Giochi olimpici per atleti con disabilità. Pensati come Olimpiadi parallele, prendono il nome proprio dalla fusione del prefisso para con la parola Olimpiade e i suoi derivati. In Italia sono tuttora chiamati anche Giochi Paraolimpici o Paraolimpiadi, che fu il termine usato ufficialmente fino al 2004. La legge n. 189 del 15 luglio 2003 "Norme per la promozione della pratica dello sport da parte delle persone disabili" designa la Federazione Italiana Sport Disabili come Comitato italiano paraolimpico (CIP) e usa termini quali attività paraolimpica e Paraolimpiadi. L'atleta paralimpico Oscar Pistorius Comitato Olimpico Internazionale Il Comitato Olimpico Internazionale, noto anche come CIO(dalle iniziali del nome originale francese Comité International Olympique), è un'organizzazione non governativa creata da Pierre de Coubertin nel 1894, per far rinascere i Giochi olimpici della Grecia antica attraverso un evento sportivo quadriennale dove gli atleti di tutti i paesi potessero competere fra loro. Dal 2001 è presieduto dal belga Jacques Rogge. È il massimo organismo sportivo mondiale. Oscar Pistorius Oscar Leonard Carl Pistorius (Johannesburg, 22 novembre1986) è un atleta sudafricano, campione paralimpico. Soprannominato "the fastest thing on no legs" (la cosa più veloce su nessuna gamba), Pistorius è un amputato bilaterale, detentore del record del mondo sui 100, 200 e 400 metri piani nella categoria T44. Corre grazie a particolari protesi infibra di carbonio, denominate cheetah (ghepardo). È il primo ed unico atleta amputato capace di vincere una medaglia in una competizione iridata per normodotati, ottenendo l'argento con la staffetta 4×400 metri sudafricana ai Mondiali di Daegu (correndo soltanto in batteria). Pistorius nasce con una grave malformazione che lo costringe, all'età di undici mesi, all'amputazione delle gambe. Negli anni del liceo pratica il rugby e la pallanuoto, poi un infortunio lo porta all'atletica leggera, dapprima per motivi di riabilitazione, poi per scelta. l CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) è un'organizzazione, nata tra il 9 e il 10 giugno 1914 come parte del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) , con lo scopo di curare l'organizzazione e il potenziamento dello sport italiano attraverso le federazioni nazionali sportive e in particolare la preparazione degli atleti al fine di consentirne la partecipazione ai giochi olimpici; altro importante obiettivo del CONI è la promozione dello sport nazionale. Giuridicamente è un ente pubblico, posto sotto la vigilanza del Ministero per i beni e le attività culturali, ed è la confederazione delle federazioni sportive nazionali e delle discipline sportive associate (art. 1 e 2 del D.L. 8 gennaio 2004 n. 15). Il CONI riconosce: • 45 federazioni sportive • 19 discipline associate • 17 enti di promozione sportiva nazionali • 1 ente di promozione sportiva territoriale • 19 associazioni benemerite Jacques Rogge Jacques Rogge, conte Rogge (Gand, 2 maggio 1942), è un dirigente sportivo, ex velista ed ex rugbista a 15 belga. Ricopre la carica di presidente del Comitato Olimpico Internazionale dal 2001. In gioventù, Rogge ha gareggiato ai Giochi olimpici estivi negli sport nautici, più precisamente nella classe Finn, alle Olimpiadi del 1968 a Città del Messico, del 1972 a Monaco e del 1976 a Montréal; ha giocato anche nella Nazionale di rugby XV del Belgio. Fra il 1989 ed il 1992 è stato presidente del Comitato Olimpico Interfederale Belga, fra il 1989 ed il 2001 presidente dell'associazione dei Comitati Olimpici Europei, diventando intanto - nel 1991 - membro effettivo del CIO, di cui raggiunge il comitato esecutivo nel 1998. Nel 2001 è stato eletto successore di Juan Antonio Samaranch, il presidente che ha guidato il CIO per oltre vent'anni, ricoprendo la carica ininterrottamente dal 1980. Nel 2009 gli viene conferito l'ultimo mandato quadriennale alla guida del Comitato Olimpico Internazionale. Il Comitato "Pierre de Coubertin" Vi è un Comitato Internazionale Pierre De Coubertin riconosciuto dal CIO con la finalità di diffondere la cultura olimpica e i principi e valori educativi nello sport introdotti da De Coubertin, legati al movimento Olimpico, con l'intento di ampliare l'interesse e la formazione all'Olimpismo nel contesto Europeo. Il comitato sviluppa, attraverso individui formati professionalmente, la presentazione di progetti, che propongano l'educazione all'Olimpismo e la realizzazione di modelli pedagogici da inserire nell'ambiente giovanile e nei centri di alta specializzazione di differenti discipline sportive. Su iniziativa dello stesso vengono istituiti in diverse nazioni i Comitati nazionali. In Italia nel 1998 viene fondato il Comitato Italiano Pierre De Coubertin. Non sempre si tratta di doping... La lotta al doping si rivela sempre più complessa non solo per la difficoltà di definirlo in maniera incontrovertibile (in linea teorica un farmaco può essere assunto da un atleta per una reale necessità), ma soprattutto perché la ricerca di pratiche dopanti sempre più sofisticate si avvale, di fatto, dei progressi della ricerca scientifica ordinaria che sfrutta in maniera fraudolenta. Un caso emblematico è quello dell’eritropoietina, definita comunemente EPO, utilizzata per determinate patologie ematiche, in campo sanitario, e per aumentare artificiosamente l’ossigenazione e la funzionalità dei tessuti muscolari, nel doping. ERITROPOIETINA L'eritropoietina o EPO è un ormone glicoproteico prodotto negli esseri umani dai reni e in misura minore dal fegato e dal cervello, che ha come funzione principale la regolazione dell'eritropoiesi (produzione dei globuli rossi da parte del midollo osseo). L'EPO è stata prodotta anche in laboratorio e utilizzata come farmaco per curare le anemie in pazienti affetti da malattie renali o da malattie del sangue, o per permettere un recupero più veloce dopo la somministrazione dichemioterapia nei pazienti affetti da cancro. In studi recenti è stato osservato un ruolo neuroprotettivo di EPO come agente antinfiammatorio. Al di fuori delle indicazioni previste nella scheda tecnica, il farmaco è stato anche impiegato come sostanza dopante sfruttando la sua capacità di aumentare il numero di eritrociti anche in soggetti sani, come gli atleti, al fine di aumentare il trasporto di ossigeno ai tessuti (specie quello muscolare scheletrico e cardiaco) e di migliorare quindi la performance sportiva. L’uso dell’Eritropoietina