Replica con TeraStation™ 3000/4000/5000/7000 Buffalo Technology Replica con TeraStation™ 3000/4000/5000/7000 Introduzione La funzione di replica consente di sincronizzare una cartella in due diversi dispositivi TeraStation™ quasi in tempo reale. Il processo non è bidirezionale, ma a senso unico, ovvero dall’origine alla destinazione. È possibile impostare la funzione di replica sia in reti LAN sia in reti WAN. Per la replica via WAN è inclusa la funzione di connessione remota, utilizzando la funzione di port-forwarding e la configurazione di una VPN. Vedere al riguardo la figura sottostante. Sincronizzazione in due diversi dispositivi TeraStations™ Internet LAN Internet Trasmissione crittografata VPN www.buffalo-technology.com Firewall Gateway VPN 2 Replica con TeraStation™ 3000/4000/5000/7000 Benché sia possibile pianificare diversi backup al giorno, alcune organizzazioni preferiscono eseguire i backup in tempo reale. Il dispositivo Buffalo TeraStation™ consente di effettuare backup in tempo reale attraverso la funzione di replica. Questa funzione esegue una copia identica (mirroring) dei dati contenuti in una cartella archiviata nel dispositivo TeraStation™ di origine su una condivisione disponibile in un altro dispositivo TeraStation™ quasi in tempo reale. Dopo il mirroring dei dati iniziali, vengono trasmesse in rete solo le modifiche a livello di byte. In altri termini, quando si apportano modifiche a un file di grandi dimensioni, vengono inviate solo tali modifiche e non l’intero file. La replica funziona in un’unica direzione, ovvero dall’origine alla destinazione. Di conseguenza, le modifiche o le eliminazioni apportate sui dati nel dispositivo di destinazione non vengono riflesse in quello di origine. Le modifiche, le aggiunte e le eliminazioni eseguite nel dispositivo di origine, invece, vengono riportate tutte nel dispositivo di destinazione. Ovviamente, è possibile configurare una replica trasversale tra le origini e le destinazioni. Con questo tipo di impostazione, tuttavia, potrebbero verificarsi dei problemi qualora si scrivesse sullo stesso file sia nei dispositivi di origine sia in quelli di destinazione. La replica è una funzione che assicura l’alta disponibilità necessaria per trasmettere i dati aziendali rilevanti ai dipendenti di una organizzazione. Inoltre, fornisce un backup quasi in tempo reale dei dati più importanti. La funzione è flessibile e può essere gestita completamente in modalità remota. Esempi Spesso, anche le società di medie dimensioni dispongono di filiali in diverse località. La funzione di replica offre a un’azienda con più uffici remoti un modo semplice e intuitivo per gestire i backup. Nella maggior parte dei casi, infatti, non è disponibile un tecnico IT in loco e inviarne uno per il controllo e la gestione dei backup su nastro può risultare particolarmente dispendioso in termini sia di tempo che di costi. Dopo l’impostazione iniziale del backup dalle sedi remote all’ufficio principale, il backup potrà essere gestito centralmente dal reparto IT. È opportuno tenere presente che se si imposta la funzione di replica da più dispositivi, in quello di destinazione dovranno essere scelte diverse cartelle. In caso contrario, la replica non funzionerà in modo corretto. In sintesi, occorrerà indicare un’unica cartella di destinazione per ogni processo di replica. È comunque possibile avvalersi anche di un tunnel VPN. Internet I dispositivi Buffalo TeraStation™ consentono di eseguire backup in tempo reale mediante la replica La funzione di backup è flessibile e può essere gestita completamente in modalità remota Sede remota (ufficio di casa, ufficio della filiale) UFFICIO PRINCIPALE Sede remota (ufficio di casa, ufficio della filiale) www.buffalo-technology.com 3 Replica con TeraStation™ 3000/4000/5000/7000 Un ufficio necessita di un’alta disponibilità per alcuni dati archiviati in rete e, pertanto, deve inevitabilmente pianificare un failover. I dati che richiedono un’alta disponibilità possono essere tutti replicati in un secondo dispositivo TeraStation™ connesso alla stessa rete. In caso di guasto a carico dell’unità principale, sarà possibile continuare a lavorare con la seconda unità semplicemente modificando alcune impostazioni. Utilizzando l’utilità di Buffalo per il salvataggio e il ripristino delle impostazioni, tra l’altro, le impostazioni memorizzate nella prima unità potranno essere caricate direttamente sulla seconda. In caso di guasto a carico dell’unità principale, sarà possibile continuare a lavorare con la seconda unità semplicemente modificando alcune impostazioni Replication Replica con TeraStation™ per failover UFFICIO Per proteggersi dalle conseguenze di un danno fisico quale un’inondazione o un incendio, in genere si tengono tutti i file in una seconda posizione. Un semplice inoltro alle porte in un router/firewall consentirà a due dispositivi TeraStation™ di replicare tutti i dati aziendali di rilievo da una posizione a un’altra. Internet UFFICIO Sede remota (ufficio di casa, ufficio della filiale) I principi di funzionamento rimangono invariati anche se si utilizza una connessione VPN. Di fatto, tutte le operazioni di indirizzamento sono gestite dal router/firewall aziendale e, almeno in situazioni ideali, vengono eseguite come all’interno di una LAN. Ad ogni modo, se il rilevamento automatico risulta difficoltoso, è possibile aggiungere una destinazione manualmente. www.buffalo-technology.com 4 Replica con TeraStation™ 3000/4000/5000/7000 1. Configurazione nella rete LAN Iniziamo con la procedura per eseguire la configurazione in una rete LAN, che rappresenta la base per tutte le altre configurazioni. La configurazione è simile a un backup. Innanzitutto, bisognerà accertarsi che nella cartella di destinazione sia attivata l’opzione per il backup. Successivamente, si configurerà il processo di replica nel dispositivo di origine. Le operazioni di configurazione dell’unità di destinazione sono le stesse in tutti gli scenari Nell’interfaccia del dispositivo TeraStation™ di destinazione, dovranno essere effettuate le operazioni descritte di seguito. Tenere presente che il contenuto della destinazione verrà sovrascritto automaticamente. Dunque, è opportuno creare una nuova cartella. Si consiglia di disattivare il Cestino e di non dimenticare di selezionare l’opzione di backup. Le operazioni necessarie per la configurazione dell’unità di destinazione sono le stesse in tutti gli scenari. Nell’interfaccia del dispositivo TeraStation™ di origine, accedere a Backup e aprire il menu della funzione di replica, quindi premere il pulsante di modifica o di aggiunta e cercare un’origine e una destinazione. Per trovare nuovi dispositivi per la destinazione, potrebbe essere necessario utilizzare l’opzione di aggiornamento. www.buffalo-technology.com 5 Replica con TeraStation™ 3000/4000/5000/7000 Dopo aver selezionato l’origine e la destinazione, fare clic OK per attivare e avviare il processo di replica. Nome e struttura devono essere indicati in base alla propria configurazione e alle proprie esigenze. Dopo aver fatto clic su OK, verrà visualizzato un messaggio. Leggerlo e confermare. La prima volta, il processo di replica richiederà diverso tempo per copiare tutti i file nella destinazione. In seguito le modifiche, siano esse di aggiunta o di eliminazione di un file, verranno propagate alla cartella di destinazione in modo pressoché istantaneo. www.buffalo-technology.com 6 Replica con TeraStation™ 3000/4000/5000/7000 2. Configurazione tramite VPN Questo scenario non è diverso dal precedente perché tutte le operazioni di connessione e di indirizzamento vengono eseguite esternamente. In sostanza, si tratta semplicemente di configurare il tunnel VPN in modo corretto. Tutto il resto funziona come nella configurazione locale all’interno della rete LAN. In rari casi, è necessario inserire l’IP manualmente, come descritto nella sezione successiva. 3. Configurazione con connessione remota tramite router Nel dispositivo TeraStation™ di destinazione deve essere presente una cartella configurata nel modo descritto nel primo passaggio della prima sezione La configurazione della destinazione non cambia. In questo caso, tuttavia, è necessario inoltrare le porte all’IP del dispositivo TeraStation™ di entrambi i lati (origine e destinazione), come illustrato nella figura sottostante. Requisiti aggiuntivi: - I dispositivi TeraStation™ di origine e di destinazione devono disporre di connettività Internet -L a cartella di condivisione dell’unità di destinazione deve essere impostata per il supporto del backup dei dischi - Deve essere disponibile una rete Internet statica Quanto appena indicato va eseguito sul lato rete. La configurazione del dispositivo TeraStation™ di origine è leggermente diversa. Nel dispositivo TeraStation™ di destinazione deve essere presente una cartella configurata nel modo descritto nel primo passaggio della prima sezione. Nell’interfaccia del dispositivo TeraStation™ di origine, aggiungere un dispositivo TeraStation™ remoto di destinazione; accedere a Backup e aprire il menu Backup; fare clic sull’elenco dei dispositivi LinkStation™ e TeraStation™. www.buffalo-technology.com 7 Replica con TeraStation™ 3000/4000/5000/7000 Nella sezione dedicata ai dispositivi off-subnet, immettere l’IP remoto del dispositivo TeraStation™ connesso tramite VPN oppure l’IP WAN della destinazione remota, in base alla configurazione VPN o WAN. Per completare questa operazione, fare clic sul pulsante di aggiunta e digitare l’IP pertinente. Quindi fare clic sull’opzione di aggiornamento e verificare che venga visualizzato il dispositivo TeraStation™. Se il dispositivo è configurato correttamente, risulterà simile a quello raffigurato nello screenshot sottostante. A partire da questo punto, la procedura è uguale a quella prevista per la configurazione nella rete LAN. Fare riferimento alla prima sezione e continuare con il secondo passaggio descritto in questa sezione. Per ulteriore assistenza, visitare il sito Web www.buffalo-technology.com. In alternativa, è possibile contattare il supporto clienti di Buffalo all’indirizzo http://www.buffalotechnology.com/en/support.html D.Haase, H. Lichner www.buffalo-technology.com 8