The Mighty Thor dal mito al fumetto la nascita del “mitico Thor” Il supereroe Thor compare per la prima volta su “Journey into Mistery” nel 1962. Gli autori sono lo sceneggiatore Stan Lee e il disegnatore Jack Kirby. quale “doppia identità”? Fin dalla sua prima comparsa, Thor presenta alcune caratteristiche che lo differenziano dai suoi colleghi supereroi: il timido e gracile medico americano Donald Blake, durante un suo viaggio in Norvegia, scopre in una caverna un bastone che, battuto a terra, lo trasforma nell’antico dio nordico Thor. Subito nella sua nuova identità, Blake/Thor si trova a dover respingere una invasione di extra-terresti “uomini roccia”. • Donal Blake si trasforma dunque occasionalmente nel dio Thor… • Oppure il dio Thor si impadronisce periodicamente della persona di Donald Blake e lo trasforma? • E cosa ne è di Thor quando non si manifesta in Blake? Thor e la “guerra fredda” All’inizio le storie di Thor costituiscono degli episodi autonomi dotati di conclusione. I nemici sono quelli degli altri supereroi: extraterrestri aggressivi, criminali, scienziati pazzi e, naturalmente, i nemici dell’alleanza occidentale: Russi, Cinesi, Cubani… Thor e gli altri “asgardiani” Ben presto gli autori del fumetto si rendono conto di poter utilizzare il patrimonio dei miti nordici per creare storie nuove, ambientate nel presente. Nei racconti di Thor viene così introdotto il malvagio Loki, “dio del male”, e poi i principali dei di Asgard – Odino, Balder, Heimdall, Sif ecc. – e anche nuove divinità appositamente inventate. Balder, Odino, Thor i “racconti di Asgard” Il processo del recupero del mito porta gli autori a inaugurare una nuova serie di fumetti, “Tales of Asgard”, in cui gli antichi miti nordici vengono rielaborati e disegnati in parallelo alle avventure contemporanee di Thor il ritorno di Thor Lo sviluppo della serie rende improponibile mantenere Thor come semplice seconda personalità di Donald Blake. Gli autori ricorrono quindi a un trucco narrativo che permetta di adeguare il contesto narrativo alle azioni narrate: Donald Blake scopre di essere sempre stato il dio Thor, ma di essere stato esiliato sulla terra e condannato per un certo tempo all’oblio come punizione per essersi ribellato a Odino. Il rapporto tra identità principale e secondaria viene così ribaltato: il “vero” personaggio è Thor, mentre Blake ne è solo una maschera. Perdonato dal padre, ora Thor può tornare in qualsiasi momento ad Asgard, ma preferisce vivere su Midgard dove ha passioni e affetti.