REGIONE MARCHE
Luogo di emissione
Numero: 22/SABN
Ancona
Data: 09/06/2011
Pag.
GIUNTA REGIONALE
1
DECRETO DEL
SEGRETARIO GENERALE DELL'AUTORITA' DI BACINO REGIONALE
N.
22/SABN
DEL
09/06/2011
Oggetto: Piano Assetto Idrogeologico bacini regionali DACR 116/2004 - Art. 19 N.A.:
ISTANZA DI RICLASSIFICAZIONE PARTE DI AREA DI VERSANTE IN DISSESTO COD.
F-05-2484 - AMMINISTRAZIONE COMUNALE - COMUNE DI URBANIA (PU). ACCOGLIMENTO
PARZIALE
IL SEGRETARIO GENERALE DELL'AUTORITA' DI BACINO REGIONALE
-.-.-
VISTO il documento istruttorio riportato in calce al presente decreto, dal quale si rileva la necessità
di adottare il presente atto;
RITENUTO, per i motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi, di
emanare il presente decreto;
VISTO l’articolo 16 bis della legge regionale 15 ottobre 2001, n. 20 e s. m. e i.;
VISTO l’articolo 19 delle Norme di Attuazione del Piano stralcio di bacino per l’Assetto
Idrogeologico dei bacini regionali approvato con Delibera Amm.va del Consiglio Regionale 21
gennaio 2004, n. 116;
VISTA la Delibera del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino Regionale n. 43 del 7 maggio
2003 concernente “Delega di poteri al Segretario Generale dell’Autorità di Bacino”
-DECRETADI ACCOGLIERE PARZIALMENTE, come da cartografia allegata al presente decreto quale sua
parte integrante e sostanziale (All. A), l’istanza inoltrata dal Comune di Urbania volta
all’elevazione del grado di rischio, da R1 a R3, di un settore dell’area di versante in dissesto
ubicata in comune di Urbania, contraddistinta con il codice F-05-2484 nella tavola RI 17 del Piano
stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico (PAI) dei bacini di rilievo regionale, approvato con
Delibera di Consiglio Regionale n. 116 del 21/01/2004, innalzando il grado di rischio (da R1 a R2)
dell’area complessiva.
Il presente atto viene pubblicato sul BUR Marche e sul sito dell’Autorità di Bacino Regionale
(www.autoritabacino.marche.it).
Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva un impegno di spesa a carico della Regione.
IL SEGRETARIO GENERALE DELL’AUTORITÀ
DI BACINO REGIONALE
(Dott. geol. Mario Smargiasso)
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Nessun impegno di spesa
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GIUNTA REGIONALE
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- DOCUMENTO ISTRUTTORIO I. NORMATIVA ED ATTI AMMINISTRATIVI DI RIFERIMENTO
-
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-
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Legge regionale 25 maggio 1999, n. 13, ad oggetto: “Disciplina Regionale della difesa del suolo”;
Deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino Regionale delle Marche n. 15 del
28giugno 2001 ad oggetto: Legge 183/89 – Legge 267/98 – Legge 365/00 – Legge Regione
Marche 13/99 – Adozione del Piano stralcio di bacino per l’Assetto Idrogeologico (PAI);
Deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino regionale delle Marche n. 42 del 07
maggio 2003 ad oggetto “Legge 183/89 – Legge 267/98 – Legge 365/00 – Legge Regione Marche
13/99 – Adozione definitiva del Piano stralcio di bacino per l’Assetto Idrogeologico (PAI) e
proposta d’intesa alla Giunta Regionale per l’adozione di misure di salvaguardia sulle aree a
rischio del PAI”;
Delibera del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino Regionale delle Marche n. 43 del 7
maggio 2003 ad oggetto: “Delega di poteri al Segretario Generale dell’Autorità di Bacino”;
D.A.C.R. n. 116 del 21 gennaio 2004 ad oggetto: “Approvazione del Piano stralcio di Bacino per
l’assetto idrogeologico dei bacini di rilievo regionale (PAI), art. 11 della Legge Regione Marche 25
maggio 1999, n. 13” – Elaborato d): Norme di Attuazione – art. 19;
Delibera del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino Regionale delle Marche n. 48 del 8 aprile
2008, concernente “Conferma della ‘Delega di poteri al Segretario Generale dell’Autorità di
Bacino’ di cui alla deliberazione n. 43 del 07 maggio 2003’”.
II. MOTIVAZIONE
II.1. Documentazione
Il Piano stralcio di bacino per l’Assetto Idrogeologico per i bacini di rilievo regionale (PAI), approvato
con Delibera di Consiglio Regionale n. 116 del 21/01/2004, prevede all’Art. 19 (“Modifica alle aree”)
che gli Enti Locali ed i soggetti privati possano presentare istanze all’Autorità di Bacino Regionale per
l’inserimento, la modifica parziale o l’eliminazione di aree e per la variazione dei livelli di rischio e di
pericolosità delle aree a rischio censite dal Piano.
Le istanze di cui sopra sono pubblicate sul BUR Marche e sull’Albo Pretorio dei Comuni
territorialmente interessati. In relazione alla singola fattispecie, l’Autorità di Bacino può richiedere in
sede di istruttoria ulteriore documentazione tecnica ed amministrativa ritenuta necessaria. La modifica
alle aree del presente Piano avviene mediante determinazione del Segretario Generale dell’Autorità di
Bacino, sulla base della decisione del Comitato Istituzionale, ai sensi dell’Art. 5, comma 4, lett. b),
delle N.A. del Piano approvato con D.C.R. n. 116 del 21/01/2004.
Con istanza del 10 dicembre 2010, acquisita dall’Autorità di Bacino Regionale in data 7 gennaio 2011
(prot. n. 14232|07/01/2011|R_MARCHE|GRM|DDS_DPS|A), il Comune di Urbania ha trasmesso, ai
sensi dell’art. 19 delle Norme di Attuazione del PAI, una richiesta di riclassificazione di un settore
dell’area di versante in dissesto individuata nel PAI con codice F-05-2484 (rischio R1, pericolosità P3).
L’area è ubicata in comune di Urbania (PU) presso la località Ca’ Pian dell’Abate.
L’istanza è stata avanzata a seguito di un franamento che ha coinvolto la ‘strada comunale di San
Giorgio’; in allegato il soggetto richiedente ha inviato uno studio, costituito da elaborati scritti e
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cartografici, redatto dal dr. geol. Giovanni Sacchi.
Nell’anzidetta istanza e relativo studio viene in particolare evidenziato che:
- ”Il movimento franoso è suscettibile di evoluzione coinvolgendo maggiormente la sede stradale, la
scarpata a monte del fabbricato e l’area di pertinenza di quest’ultimo”;
- ”meno probabile, ma non escludibile a priori, è lo sviluppo della frana verso valle con
coinvolgimento dell’acquedotto Consortile di Monte Nerone il quale … passa poco a Nord del
fabbricato [di Ca’ Pian dell’Abate, ndr]”;
- “L’ubicazione, la forma e le dimensioni della perimetrazione di cui si chiede l’inserimento nel PAI …
sono state adeguatamente aumentate rispetto a quelle messe in evidenza con il rilievo topografico,
per tener conto di una possibile evoluzione del fenomeno”.
L’istanza è stata pubblicata, ai sensi dell’articolo 19, comma 1 delle Norme di Attuazione del PAI, sul
Bollettino Ufficiale della Regione Marche n. 7 del 27/01/2011.
Con nota prot. 163817|23/03/2011|R_MARCHE|GRM|DDS_DPS|P del 23/03/2011 l’Autorità di
Bacino Regionale sollecitava l’Amministrazione comunale di Urbania a trasmettere con urgenza alla
medesima le comunicazioni, ex art. 19, commi 1 e 2, delle N.A. del PAI, di propria competenza. Con
stessa missiva si chiedeva altresì di comunicare eventuali modifiche significative, occorse alla
situazione di dissesto segnalata, in seguito agli eventi meteo-climatici di fine febbraio-inizio marzo.
Si informava a un tempo l’Ente destinatario che qualora entro cinque giorni dal ricevimento da Sua
parte di detta nota non fosse seguito alcun riscontro la Segreteria dell’Autorità di Bacino si sarebbe
intesa autorizzata a ritenere che l’Amministrazione stessa non avesse informazioni utili da rendere ai
fini del procedimento in questione e che, su tali presupposti, si sarebbe riservata di procedere
autonomamente alla conclusione del procedimento con l’emanazione dell’atto conclusivo.
Con nota prot. n. 2268 del 28/03/2011, acquisita dall’Autorità di Bacino Regionale con prot. n.
172610|28/03/2011|R_MARCHE|GRM|DDS_DPS|A, il Comune di Urbania comunicava l’avvenuta
pubblicazione dell’istanza all’Albo Pretorio municipale dal giorno 27/01/2011 al giorno 25/02/2011,
senza specificare se in tale periodo fossero pervenute osservazioni in merito. Informava,
congiuntamente, che “a seguito degli ultimi eventi meteo climatici non sono intervenute modifiche
significative alla situazione già segnalata”.
II.2. Valutazioni
Nel corso dell’istruttoria eseguita dai funzionari del Presidio di Pesaro della Segreteria Tecnica
dell’Autorità di Bacino Regionale, sulla base degli elementi apportati e degli accertamenti direttamente
effettuati, è stato rilevato che:
- la perimetrazione PAI deriva dagli elaborati di minuta del CARG predisposti dall’Università di
Urbino; nel CARG pubblicato il medesimo franamento non risulta cartografato;
- lo scivolamento appare relativamente superficiale (2-4 m); lambisce alla corona parte di una strada
ed invade al piede la pertinenza esterna di un edificio di civile abitazione;
- la scarpata alle spalle dell’anzidetto edificio risulta sostenuta da un’opera in gabbioni; il medesimo
edificio non appare direttamente esposto al pericolo di franamento (anche il progetto di
consolidamento presentato con l’istanza non prevede interventi a salvaguardia dello stesso).
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Valutando quanto anzidetto i funzionari del Presidio di Pesaro della Segreteria Tecnica dell’Autorità di
Bacino hanno stimato parzialmente accoglibile l’istanza di riclassificazione di un settore dell’area in
dissesto F-05-2484 (P3, R1) presentata dal Comune di Urbania, ritenendo più in particolare opportuno
proporre al Comitato Tecnico quanto di seguito specificato:
- riclassificare ‘quiescente’ il dissesto F-05-2484; considerato che il medesimo, già distinto nella
minuta di redazione del CARG_CARtofrafia Geologica italiana (fonte PAI), non è stato successivamente
riconosciuto nella pubblicazione ufficiale di tale cartografia e che i manufatti insistenti nello stesso
(fabbricati, strada) non evidenziano lesioni/deformazioni imputabili a detto fenomeno franoso
(considerato nel suo complesso), perlomeno recente o moderno;
- perimetrare il dissesto in oggetto (settore dell’area di versante in dissesto F-05-2484) osservando
una fascia d’eventuale evoluzione prossima futura estesa pochi metri; considerato che il processo
non risulta profondo ed appare relativamente superficiale;
- classificare il dissesto in oggetto come ‘scivolamento’ ‘attivo’; con conseguente grado di
pericolosità ‘P3’ (elevato);
- attribuire al dissesto in oggetto grado di rischio ‘R2’ (‘medio’); considerate le valutazioni in merito
già effettuate dal Comitato Tecnico in casi d’analoga esposizione al pericolo;
- qualora il Comitato Tecnico stimasse non pertinente la riconsiderazione dello stato di attività (da
‘attivo’ a ‘quiescente’) del dissesto F-05-2484, non essendo proposta dal richiedente, si ritiene
ponderata l’opportunità di riclassificare con grado di rischio ‘R2’ l’intera perimetrazione del
medesimo, senza l’ulteriore distinzione del franamento in oggetto; visto che entrambe dette aree in
dissesto, considerate la modesta estensione del franamento minore e d’altra parte l’assenza di
lesioni/deformazioni a carico dell’edificio e della strada (al di la del settore in questione), si
ritengono suscettibili di pari valutazione del grado di rischio (‘medio’).
Nella seduta del 7 aprile 2011 il Comitato Tecnico, cui sono state illustrate la documentazione tecnica
presentata e le risultanze degli accertamenti e del sopralluogo effettuato dai funzionari del Presidio di
Pesaro, ha ritenuto di accogliere parzialmente l’istanza di modifica avanzata ritenendo generalmente
condivisibili le considerazioni esposte dai funzionari nell’istruttoria, esprimendosi con il parere di
seguito precisato:
• di ribadire la perimetrazione dell’intera area di versante in dissesto del PAI, senza distinguere al
suo interno il franamento minore;
• mantenere, cautelativamente, ‘attivo’ (quindi pericolosità P3) lo stato di attività dell’intero dissesto,
in assenza d’ulteriori approfondimenti conoscitivi al di fuori del franamento minore in oggetto;
• rivalutare ‘medio’ (R2) il grado di rischio dell’area di versante in dissesto F-05-2484; considerato
che l’edificio non presenta lesioni né si riscontrano segni di movimento sulla strada, salvo nel
settore per cui per cui è stato richiesto l’aumento del grado di rischio.
Con nota prot. 281225|10/05/2011|R_MARCHE|GRM|DDS_DPS|P del 10/05/2011 l’Autorità di
Bacino Regionale informava il Comune di Urbania, ex art. 10 bis L. 241/90, della disposizione avversa
all’accoglimento integrale dell’istanza e dei relativi motivi ostativi, rammentando nel contempo al
medesimo la facoltà di presentare osservazioni in merito entro dieci giorni dal ricevimento della
comunicazione stessa.
Alla nota anzidetta l’Autorità di Bacino Regionale non riceveva riscontro alcuno.
Per quanto sopra, il sottoscritto Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Regionale:
- vista l’istanza presentata dall’Amministrazione comunale di Urbania, volta all’elevazione del grado
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di rischio, da R1 a R3, di un settore dell’area di versante in dissesto ubicata in località Ca’ Pian
dell’Abate del comune di Urbania, individuata nella tavola RI 17 del PAI con il codice F-05-2484,
con grado di pericolosità P3 (‘elevato’) e grado di rischio R1 (‘moderato’);
preso atto che a seguito della pubblicazione dell’istanza sul BUR Marche n. 7 del 27/01/2011 e
sull’Albo Pretorio del Comune di Urbania (dal 27 gennaio al 25 febbraio 2011) non risultano
pervenute osservazioni da parte di soggetti pubblici e privati;
preso atto che con nota 28/03/2011 il Comune di Urbania informava che “a seguito degli ultimi
eventi meteo climatici non sono intervenute modifiche significative alla situazione già segnalata”;
preso atto del parere espresso dal Comitato Tecnico nella seduta del 07/04/2011, favorevole alla
rivalutazione del grado di rischio del dissesto (da R1 a R2), secondo quanto riportato nella
cartografia in allegato (All. A);
preso che a seguito della comunicazione al Comune di Urbania di disposizione avversa
all’accoglimento integrale dell’istanza, ex art. 10 bis L. 241/90, non è succeduto alcun riscontro;
ritiene di emanare decreto conforme al parere del Comitato Tecnico stesso.
Il presente decreto, che non comporta impegno di spesa a carico del bilancio regionale, è emanato dal
Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Regionale ai sensi della Delibera del Comitato
Istituzionale n. 48 del 8 aprile 2008, concernente “Conferma della ‘Delega di poteri al Segretario
Generale dell’Autorità di Bacino’ di cui alla deliberazione n. 43 del 07 maggio 2003”.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
(Dott. geol. Mario Smargiasso)
- ALLEGATI Allegato A: riclassificazione, ai sensi dell’art. 19 delle N.A. del PAI, di un’area a rischio
idrogeologico: comune di Urbania (PU), Tav. RI 17, cod. F-05-2484 (scala 1:25.000)
L’allegato al presente atto ne costituisce parte integrante; la riproduzione dell’allegato,
conforme all’originale conservato presso la Segreteria Tecnica dell’Autorità di Bacino
Regionale, è pubblicata sul BUR Marche e sul sito internet dell’Autorità di Bacino Regionale
(http://www.autoritabacino.marche.it).
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Autorita' di Bacino Regionale
Piano Assetto Idrogeologico (PAI)
Approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n° 116 del 21/01/04
CARTA DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO
Stralcio Tavola RI 17
ALLEGATO A AL DECRETO DEL SEGRETARIO GENERALE DELL'AUTORITA' DI BACINO REGIONALE
N. 22/SABN DEL 09/06/2011
Modifica di un'area a rischio idrogeologico, ai sensi dell'art.19 delle N.A. del PAI:
Comune di Urbania(PU), Tav. 17 - Cod. F-05-2484 (scala 1:25.000)
INQUADRAMENTO Tavola RI
Lunano
279060
Tavola
Tavola RI
RIPeglio
99
279100
279070
279080
Tavola
Tavola RI
RI 10
10
279110
Sant'Angelo in Vado
279120
280090
Fermignano
Urbania
Tavola
Tavola RI
RI 16
16
280050
Tavola
Tavola
RI
RI 11
11
Tavola
Tavola RI
RI 17
17
Tavola
Tavola RI
RI 18
18
Acqualagna
279140
279150
279160
280130
Cagli
290020
Tavola
Tavola
RI
RIPiobbico
25
25
Tavola
Tavola RI
RI 26
26
290030
Apecchio
Tavola
Tavola RI
RI 27
27
290040
291010
CONFINI AMMINISTRATIVI -- INQUADRAMENTO C.T.R. 1:10.000
F-05-2619
F-05-2619
F-05-2516
F-05-2612
F-05-2612
F-05-2562
F-05-2562F-05-2516
F-05-2439
F-05-2588
F-05-2588
F-05-2604
F-05-2488
F-05-2488 F-05-2439
F-05-2636
F-05-2636 F-05-2604
F-05-2646
F-05-2646
F-05-2652
F-05-2652
F-05-2591
F-05-2591
F-05-2416
F-05-2416
F-05-2415
F-05-2415
F-05-2651
F-05-2651F-05-2629
F-05-2629
F-05-2592
F-05-2592
F-05-2607
F-05-2607
F-05-2648
F-05-2648
F-05-2664
F-05-2664
F-05-2628
F-05-2628
F-05-2608
F-05-2608
268.5
F-05-2365
F-05-2365
F-05-2350
F-05-2350
F-05-2245
F-05-2245
F-05-2347
F-05-2347
F-05-2311
F-05-2311
481.4
447.2
380.0
270.4
445.3
309.0
249.2
377.9
270.5
473.8
410.6
CA MONTE CUCCO
247.8
340.6
273.0
365.2
303.8
320.0
248.8
374.4
338.2
249.0
LE COSTE
308.3
417.6
436.6
0
332.94
45
DEPURATORE
C. MONTICELLO
431.6
459.7
CA MASCIO
271.4
472.3
378.8
487.3
406.5
323.2
419.6
449.4
IL CROCIFISSO
401.4
294.6
270.4
290.0
265.5
478.9
317.4
432.5
426.8
272.8
382.9
343.9
255.6
341.5
C. SANT'EGIDIO
400
375.8
271.8
294.0
S.
PAGANUCCIO
CASA NUOVA
382.4
CALBRUNO
325.3
465.8
F-05-2333
F-05-2333
F-05-2302
F-05-2302
LA PASSERANA
282.8
390.6
CA MONTE
464.2
280.2
248.7
P.
477.7
317.6
291.7
367.8
480.5
266.8
F.ME
CANTINUCCIO
CA VENTURELLO
M
345.0
ET
AU
RE
NS
264.6
333.2
412.7
E
283.2
351.4
310.2
400.7
326.2
297.8
340.1
270.1
F-05-2569
F-05-2569
F-05-2583
F-05-2583
307.58
F-05-2670
F-05-2670
237.4
336.0
384.6
318.3
263.1
M
ET
323.03
261.2
AU
RO
380.9
315.3
320.2
(N
.4
)
368.8
305.1
0
30
F-05-2525
F-05-2525
LA SCHEGGIA
CA GIAGNO
344.4
437.0
CASINELLA
333.8
263.4
299.9
355.8
375.1
350
266.2
261.08
351.92
348.5
285.5
314.5
233.8
371.0
259.3
DPURATORE
312.8
F-05-2571
F-05-2571
400.6
347.5
273.3
SANT'APOLLINARE
414.6
F-05-2518
F-05-2518
263.7
255.8
F-05-2484
F-05-2484
293.3
328.3
254.0
246.7
C. PIAN DELL'ABATE
LA BARCA
319.0
C. PONTICELLI
264.6
233.4
261.0
296.5
334.3
0
388.4
275.7
237.9
240.94
236.8
400.2
F-05-2593
F-05-2593
248.48
276.3
F-05-2510
F-05-2510
F-05-2603
F-05-2603
F-05-2580
F-05-2580
F-05-2559
F-05-2559
F-05-2542
F-05-2542
F-05-2557
F-05-2557
F-05-2564
F-05-2564
F-05-2470
F-05-2470
F-05-2513
F-05-2513
F-05-2551
F-05-2551
F-05-2611
F-05-2611 F-05-2576
F-05-2576
F-05-2480
F-05-2480
F-05-2598
F-05-2598
F-05-2406
F-05-2406
F-05-2613
F-05-2613
F-05-2423
F-05-2423
F-05-2577
F-05-2577
F-05-2397
F-05-2521
F-05-2521
F-05-2443
F-05-2443 F-05-2397
293.5
F-05-2247
F-05-2247
355.04
300.3
240.1
CA AINZARA
329.4
F-05-2361
F-05-2361
F-05-2328
F-05-2328
242.6
400
F-05-2669
F-05-2669
F-05-2681
F-05-2681
F-05-2655
F-05-2655
SANTA CECILIA
259.8
260.9
242.2
274.1
35
408.1
284.9
333.3
413.9
370.3
F-05-2283
F-05-2283
F-05-2252
F-05-2252
F-05-2258
F-05-2258
321.9
CA BETTINO
300.2
314.76
315.6
307.7
416.4
243.1
245.6
272.9
352.1
343.2
357.7
353.1
de
272.6
rsa
ll'O
234.5
234.4
a
iol
260.3
248.7
F.M
E
262.6
269.6
413.6
F-05-2694
F-05-2694
326.5
267.5
IN CAMPOLONGO
247.6
o
S. Giorgi
S. MARIA
259.0
ME
281.0
391.1
TA
O
UR
386.6
342.1
S.
265.3
279.1
sso
245.9
Fo
333.0
277.2
282.4
326.5
CA GIOVANNI TERZO
381.9
350.1
264.2
410.3
269.3
295.4
395.3
504.7
265.9
257.1
274.2
283.2
284.7
315.6
296.5
367.1
363.8
(N
.5
5)
266.2
CA TOZZO
F-05-2662
F-05-2662
F-05-2650
F-05-2650
F-05-2677
F-05-2677
233.6
P.
so
Fos
286.8
461.4
385.1
364.8
377.5
381.0
f-05-4063
f-05-4063
230.6
281.3
274.2
261.8
257.4
473.2
383.4
296.0
341.3
269.5
288.6
463.6
LA CASINA
270.6
350.2
386.5
334.6
CA PASSETTO
435.9
349.2
356.3
464.9
355.2
303.6
306.5
512.4
279.4
272.9
SAN PIETRO
427.9
264.1
255.1
296.0
458.1
352.7
FANGACCI
351.3
287.4
339.7
360.7
CAVA
373.1
433.0
F-05-2679
F-05-2679
F-05-2665
F-05-2665
377.2
273.1
282.8
F-05-2573
F-05-2573
F-05-2581
F-05-2581
F-05-2625
F-05-2625
F-05-2606
F-05-2606
F-05-2464
F-05-2464
F-05-2634
F-05-2634
F-05-2574
F-05-2574
F-05-2533
F-05-2533
F-05-2590
F-05-2590
F-05-2552
F-05-2552
F-05-2523
F-05-2523
F-05-2515
F-05-2515
F-05-2405
F-05-2405
F-05-2419
F-05-2419
287.0
267.5
450.0
427.4
284.2
294.8
383.4
383.4
456.4
360.3
257.9
CAL TERRAZZANO
416.2
465.9
264.8
295.7
SAN GIORGIO
315.5
450
431.2
308.4
374.6
450.6
470.8
40
483.1
0
282.4
274.5
392.9
350
311.3
Scala 1:25.000
257.9
306.5
413.0
1000m
500m
Codice
R
P
Bacino
Comune
Prov
F-05-2484
R2
P3
Metauro
Urbania
PU
0
Note
1
2km
Scarica

decreto del segretario generale dell`autorita` di bacino regionale n