EXPO SicuraMente 2007 seconda edizione 3 - 4 - 5 MAGGIO 2007 IL NUOVO TESTO UNICO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO novità qualificanti per il riassetto e l’aggiornamento della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BRESCIA Prof. Lorenzo Alessio Ordinario di Medicina del Lavoro Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia Dott. Antonio Scotto di Carlo Specialista in Medicina del Lavoro Dati INAIL -ItaliaMALATTIE PROFESSIONALI manifestatesi nel periodo 2001-2005 e denunciate all’INAIL GESTIONE 2001 2002 2003 2004 2005 27134 25454 23827 24997 24738 Agricoltura 969 1033 1082 1076 1284 Dipendenti Conto Stato 257 263 227 278 310 28360 26750 25136 26351 26332 Industria e Servizi TOTALE INFORTUNI SUL LAVORO avvenuti nel periodo 2003-2005 e denunciati all’INAIL ANNI TOTALE INFORTUNI INFORTUNI MORTALI Industria e Servizi Agricoltura Dipendenti Stato Totale Industria e Servizi Agricoltura Dipendenti Stato Totale 2003 880242 71374 25573 977194 1308 129 12 1449 2004 869439 69263 28027 966729 1137 175 16 1328 2005 844852 66286 28428 939566 1065 127 14 1206 1155 114 11 1280 2006 TESTO UNICO 1978 - Legge 833, art. 24: delega al Governo per TU in materia di sicurezza del lavoro riordino della disciplina generale, “unificando e innovando” la legislazione vigente al fine di meglio garantire la salute e l’integrità fisica dei lavoratori 1997 - Disegno di Legge n. 2389 (Sen. C. Smuraglia): TU innovativo e non solo compilativo 1998 - Commissione Ministero del Lavoro (Prof. M. Biagi): Testo di razionalizzazione e coordinamento della normativa esistente 2001 – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Libro bianco sul mercato del lavoro in Italia 2003 – Legge 229, art. 3 delega al Governo per TU sulla sicurezza sul lavoro varato in via preliminare (9/2004); ritirato (5/2005) TESTO UNICO 2006 – schema di Disegno di Legge recante delega al Governo per l’emanazione di un Testo Unico in materia di salute e sicurezza parole chiave obiettivi RIORDINO PREVENZIONE INNOVAZIONE CONTROLLI COORDINAMENTO CULTURA DELLA SEMPLIFICAZIONE SICUREZZA Linee Guida Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale TESTO UNICO Aspetti di particolare interesse per il Medico del Lavoro Applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro a tutti i lavoratori e lavoratrici, autonomi e subordinati, nonché ai soggetti ad essi equiparati lavoro flessibile, contratti interinali, etc. Considerare peculiarità o particolare pericolosità delle attività e delle tipologie di rischio, nonché specificità di settori ed ambiti lavorativi imprese familiari? attività di volontariato? Garantire l’uniformità della tutela dei lavoratori sul territorio nazionale Non abbassare i livelli di protezione, di sicurezza e di tutela dei lavoratori solo miglioramenti rispetto alle normative precedenti TESTO UNICO Aspetti di particolare interesse per il Medico del Lavoro Realizzazione di un coordinamento su tutto il territorio nazionale Organizzazione e circolazione delle informazioni, delle linee guida e delle buone pratiche Valorizzazione di accordi aziendali, codici di condotta ed etici e delle buone prassi Revisione dei requisiti e delle funzioni dei soggetti del sistema di prevenzione aziendale TESTO UNICO Un aspetto fondamentale è la Promozione della cultura e delle azioni di prevenzione definizione di progetti formativi per tutti i soggetti del sistema di prevenzione aziendale, con particolare riferimento alle piccole e medie imprese finanziamento, a carico dell’INAIL, a favore delle piccole e medie imprese per gli investimenti in materia di salute e sicurezza promozione e promulgazione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro all’interno dell’attività scolastica ed universitaria e nei percorsi di formazione TESTO UNICO Sorveglianza Sanitaria “rivisitazione delle modalità di attuazione della sorveglianza sanitaria, adeguandola alle differenti modalità organizzative del lavoro, ai particolari tipi di lavorazioni ed esposizioni, nonché ai criteri ed alle linee guida scientifiche più avanzate, anche con riferimento al prevedibile momento di insorgenza della malattia” L.Devoto (Il Lavoro, 1901;1:1) “Le industrie si moltiplicano, si trasformano, si rinnovano” “Gli effetti dannosi delle arti insalubri non si conoscono mai dall’oggi al domani” MALATTIE DA LAVORO: ieri, oggi, domani ESPOSIZIONI IERI OGGI DOMANI elevate moderate basse PATOLOGIE Patologie “classiche” dose-dipendenti Quadri gravi - gravissimi Patologie “classiche” dose-dipendenti Quadri di media-lieve gravità > Patologie immuno-allergiche > Patologie da problemi organizzativi Patologie immuno-allergiche Patologie da problemi organizzativi Patologie multifattoriali Patologie rare N E O P L A S I E EFFETTI DELLE ESPOSIZIONI A TOSSICI INDUSTRIALI Effetti immunoSensibilizzazione Probabilmente esistente la sensibilizzazione si verifica per esposizioni elevate allergici Effetti clinici Non esistente Non esistente Esistente Esistente Esistente Esistente Effetti mutageni reversibili, effetti teratogeni e cancerogeni irreversibili Generalmente irreversibili Reversibili (possono reliquare situazioni predisponenti) Esistenti Importanti Atopia Note Non nota Possibili Allo studio Allo studio Effetti deterministici Effetti probabilistici Dose soglia Esistente Non nota Relazione dose/effetto Relazione dose/risposta Esistente Esistente Reversibilità degli Reversibili effetti Predisposizioni a) genetiche b) situazioni fisiologiche o patologiche Valori limite In fase di studio Possibili Valori health based Valori limite tecnici Non nota nei sensibilizzati gli effetti sono scatenati da dosi molto basse Caratteristiche proprie dei tossici che causano effetti deterministici, probabilistici e immuno-allergici TESTO UNICO Le leggi invecchiano evoluzione delle scienze mediche evoluzione della tecnologia industriale DPR 303/1956 - NO monitoraggio ambientale - NO monitoraggio biologico quali programmi di prevenzione ? quali piani sanitari ? D. Lgs 277/1991 - inadeguati Valori Limite - superate le metodiche di misurazione (ALA urinario) - Pb: controindicazioni alla esposizione (talassemia) applicazione leggi VS basi scientifiche TESTO UNICO SI a norme di carattere generale NO Valori Limite NO programmi e periodicità di Sorveglianza Sanitaria NO protocolli di monitoraggio ambientale e/o biologico Associazioni Scientifiche + Assessorati Regionali + Ministeri - della Salute - del Lavoro + ISPESL agile strumento capace di intervenire in tempi brevi, eventualmente modificando proposte precedenti TESTO UNICO 1978 – 41° Congresso SIMLII ESPOSIZIONE A METALLI monitoraggio biologico, sorveglianza sanitaria e livelli di intervento operativo ~ I classe Valori al di sotto dei quali non è atteso alcun effetto. In generale si tratta di valori riscontrabili in una popolazione non professionalmente esposta. Non è necessario alcun intervento ambientale né individuale. LIVELLO DI NON INTERVENTO II classe Valori al di sotto dei quali sono possibili effetti minimi. E’ necessario il controllo periodico sanitario dei lavoratori e delle condizioni di lavoro. LIVELLO DI SORVEGLIANZA III classe Valori ai quali si potrebbero osservare danni modesti ed alterazioni lievi di alcuni esami clinici. E’ necessario l’allontanamento temporaneo dall’esposizione, l’esame e la correzione della situazione lavorativa. LIVELLO DI INTERVENTO IV classe Valori che indicano una intossicazione in atto, anche se in fase subclinica e reversibile. E’ necessario l’allontanamento dal lavoro, eventuali interventi terapeutici, la bonifica ambientale. LIVELLO DI INTERVENTO (Foà, Alessio e coll, 1978 – modificata) TESTO UNICO 1995 – ISPESL e Associazione Nazionale di Medicina Preventiva Lavoratori Sanità “la prevenzione dei rischi lavorativi derivanti dall’uso di chemioterapici antiblastici” ~ Raccomandazioni in tema di: Valutazione dell’ Esposizione Sorveglianza Sanitaria Programmi di Formazione approvati dalla Commissione Consultiva Tossicologica Nazionale inclusione fra le attività esponenti a cancerogeni (allegato VIII D.Lgs. 626/94) delle lavorazioni di preparazione, impiego e smaltimento di farmaci antiblastici ai fini di trattamento terapeutico (La Medicina del Lavoro, 1996) TESTO UNICO 1992 Associazione Lombarda di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale “gas anestetici” ~ Raccomandazioni in tema di: Valutazione dell’ Esposizione Sorveglianza Sanitaria Proposta operativa di provvedimenti sanitari e ambientali per lavoratori esposti a gas anestetici LIVELLI DI ESPOSIZIONE MONITORAGGIO BIOLOGICO SORVEGLIANZA AMBIENTALE E SANITARIA N2O atmosferico (ppm) N2O urinario g/l < 100 < 55 Annuale Annuale 100 - 300 55 - 160 Semestrale Annuale > 300 > 160 Trimestrale Annuale recepite dall’ Assessorato alla Sanità della Regione Lombardia TESTO UNICO 1994 – Associazione Nazionale di Medicina Preventiva Lavoratori Sanità “patologie allergiche e irritative da guanti in ambiente sanitario” ~ Raccomandazioni in tema di: Valutazione del Rischio Sorveglianza Sanitaria Giudizio di Idoneità lavorativa specifica IL TESTO UNICO “IDEALE” Promozione della cultura e delle azioni di prevenzione istituzione, nell’ambito delle Associazioni Scientifiche, di Gruppi di Lavoro specificatamente rivolti a proporre e aggiornare valori limite, protocolli diagnostici, programmi di monitoraggio ambientale e biologico attivazione collaborazioni fra queste Associazioni e gli organi di governo regionale e nazionale Assessorati Regionali alla Salute Ministero della Salute ISPESL Enti internazionali attivazione tavoli di confronto Associazioni imprenditoriali Associazioni sindacali