TABELLE DEI REQUISITI
(dipendenti pubblici e privati)
e
TABELLE DI IMMEDIATA LETTURA
(dipendenti pubblici)
Febbraio 2012
Pensioni, si cambia!!!!!! Dal 1991, anno di blocco delle pensioni, poco prima della riforma
Governo Amato (1992); poi del Governo Dini (1995) con l'introduzione del sistema di
calcolo contributivo, dei requisiti minimi di età e lavoro, delle finestre di uscita (maturi il diritto alla
pensione ma non puoi lasciare subito il lavoro); degli “aggiustamenti” Governo Prodi (1997)
allungamento requisiti; Governo Berlusconi (famoso scalone) poi cambiato dal Governo Prodi.
Ora la riforma delle riforme del Governo Monti. Agisce sui requisiti di età e anzianità, sul
sistema di calcolo; sui lavori usuranti, sulla rivalutazione Istat delle pensioni, ecc.
Regna ormai l'incertezza! Cercare di capire oggi, per ognuno di noi, quando si raggiungono i
requisiti ed è possibile andare in pensione è sempre più complicato.
L'idea di proporre alcune semplici tabelle di prospettiva (tengono conto dei requisiti prevedibili
con la speranza statistica di vita media, che saranno in realtà rivalutati ogni anno) forse aiuta a
districarsi un po’ in questo magma in continuo movimento che dal 1991 ha trasformato la
previdenza da una certezza ad una probabilità!
Le seguenti tabelle non riguardano le clausole di salvaguardia temporanea che la legge prevede
per chi ha già maturato i requisiti, e che saranno vigenti solo alcuni anni per alcune categorie di
lavoratori e lavoratrici. Oppure dei cosiddetti lavori usuranti (ex decreto ministro Salvi 1999 – ad
esempio i turnisti di notte per tutto l'anno, addetti catene di montaggio, ecc.) cui si applicano le
precedenti regole con le quote (35 o 36 anni di lavoro + l'età) e le finestre mobili (da 1 anno +
speranza di vita).
Come si leggono le tabelle
La prima “tabella 1 - PENSIONE di VECCHIAIA” , mostra, negli anni dal 2012 al 2050, a che
età sarà possibile maturare i requisiti per accedere alla pensione con un servizio minimo di 20 anni
di contribuzione. È suddivisa in tre colonne: la prima riguarda gli uomini dei settori pubblico e
privato; la seconda le donne del pubblico impiego e la terza le donne del settore privato. Si legge
quindi per colonne a seconda del sesso e del settore. Si evidenzia che nel calcolo entra la speranza
di vita: se si vive più a lungo i requisiti si spostano più avanti, ma se si vive meno i requisiti non
cambiano.
La seconda “tabella 2 - PENSIONE ANTICIPATA”, mostra, negli anni dal 2012 al 2050, con
quanti anni di solo servizio (contributi versati e/o riconosciuti e accreditati) è possibile accedere alla
pensione a prescindere dall'età anagrafica, tenuto conto sempre della speranza statistica di vita
media. Questa è suddivisa in due colonne: la prima riferita agli uomini e la seconda per le donne.
Questo sistema, sganciato dall'età come requisito, prevede comunque le penalizzazioni sul
calcolo per chi va in pensione prima di aver compiuto i 62 anni di età. Infatti sulla parte
di calcolo retributivo ( fino al 31/12/2011) si toglie un 1% tra i 60 e i 62 anni e un 2% per gli anni
prima dei 60.
Facciamo un esempio: una dipendente nel 2016 matura i 42 anni e 10 mesi di contributi con una
età di 58 anni, dal suo calcolo, nella parte retributiva, (anni di lavoro sino al 31-12-2011) sarà
decurtato per gli anni anagrafici rispetto ai 62 l’1% per i 61 e 60 ed il 2% per i 59 e
58. Quindi percepirà un assegno pensionistico decurtato del 6%.
Tuttavia se si maturano i requisiti entro il 2017 e non si hanno 62 anni la penalizzazione non si
applica. È però necessario precisare che su alcune interpretazioni ci sono ancora alcuni dubbi e si
dovranno attendere ulteriori notizie. È persino possibile che si aprano dei contenziosi tra letture più
favorevoli ai lavoratori (CISL e INAS) ed altre più favorevoli al sistema (Inpdap ed Inps).
2
Nello schema esiste poi terza colonna: “TABELLA 3 GIOVANI ” è una colonna speciale per i
lavoratori e le lavoratrici pubblici e privati che hanno iniziato a lavorare e versare contributi per la
prima volta dopo il 1° gennaio 1996 (anno di inizio del calcolo con il sistema contributivo - riforma
del Governo Dini), che essendo ritenuto “meno costoso” per il sistema e meno favorevole per il
lavoratore possono andare in pensione di vecchiaia prima di quanto previsto per tutti gli altri se la
loro pensione raggiunge circa 3 volte la minima sociale.
Le ultime due tabelle danno una idea immediata di quando, in linea di massima, ipoteticamente
e presumibilmente, si maturano i requisiti per la pensione, tenuto conto delle tabelle dei requisiti
generali 1 e 2.
Si leggono incrociando l'anno di nascita con l'età in cui si è iniziato a lavorare ed a versare i
contributi.
Attenzione! Si ipotizza che uno sia nato il 1° gennaio, abbia iniziato a lavorare il giorno del
compleanno e abbia continuato a lavorare per tutti gli anni.
Ovviamente per un calcolo un po’ più preciso si deve tener conto della data di nascita, del
mese in cui ha cominciato a lavorare, ecc. Tutto questo potrebbe far scivolare nell'anno
successivo a quello indicato in tabella.
Comunque, una volta individuato con tutte le cautele del caso, in quale anno potrebbe
maturare il diritto alla pensione, potete controllare sulla tabella 1 alla colonna uomini o
donne se rispettate l'età minima lì indicata, oppure sulla tabella 2 sempre alla colonna uomini o
donne, se rispettate il minimo di anni richiesti per la pensione anticipata.
Rimane ai più giovani di età e che hanno iniziato il lavoro dopo il 1° gennaio 1996 di poter
controllare la tabella 3 e vedere se avranno raggiunto l'età lì indicata.
Per una disamina più precisa è necessario valutare caso per caso, quindi è possibile rivolgersi ai
delegati della CISL o direttamente agli uffici del patronato INAS, ma con le seguenti tabelle si
ottiene una calcolo abbastanza affidabile.
Infine, i nati dopo il 1970 possono comunque orientarsi sulla base di tale anno e, confrontando
il risultato con le tabelle 1 e 2, aggiungere gli anni che mancano alla pensione anticipata (senza
età anagrafica) o a quella di vecchiaia (con età anagrafica).
Buona lettura!
3
TABELLA 1 - PENSIONE DI VECCHIAIA
REQUISITO ANAGRAFICO PER L'ACCESSO AL PENSIONAMENTO DI VECCHIAIA
ORDINARIO (REQUISITO CONTRIBUTIVO MINIMO 20 ANNI)
(dal 2016 al 2050 requisiti anagrafici stimati in base allo scenario demografico ISTAT centrale anno base 2007)
Lavoratori dipendenti
Lavoratrici pubblico
Lavoratrici settore
pubblici e privati
impiego
privato
Anni
Età
Età
Età
2012
66 anni
66 anni
62 anni
2013
66 e 3 mesi
66 e 3 mesi
62 e 3 mesi
2014
66 e 3 mesi
66 e 3 mesi
62 e 9 mesi
2015
66 e 3 mesi
66 e 3 mesi
62 e 9 mesi
2016
66 e 7 mesi
66 e 7 mesi
65 e 7 mesi
2017
66 e 7 mesi
66 e 7 mesi
65 e 7 mesi
2018
66 e 7 mesi
66 e 7 mesi
65 e 7 mesi
2019
66 e 11 mesi
66 e 11 mesi
65 e 11 mesi
2020
66 e 11 mesi
66 e 11 mesi
65 e 11 mesi
2021
67 e 2 mesi
67 e 2 mesi
67 e 2 mesi
2022
67 e 2 mesi
67 e 2 mesi
67 e 2 mesi
2023
67 e 5 mesi
67 e 5 mesi
67 e 5 mesi
2024
67 e 5 mesi
67 e 5 mesi
67 e 5 mesi
2025
67 e 8 mesi
67 e 8 mesi
67 e 8 mesi
2026
67 e 8 mesi
67 e 8 mesi
67 e 8 mesi
2027
67 e 11 mesi
67 e 11 mesi
67 e 11 mesi
2028
67 e 11 mesi
67 e 11 mesi
67 e 11 mesi
2029
68 e 1 mese
68 e 1 mese
68 e 1 mese
2030
68 e 1 mese
68 e 1 mese
68 e 1 mese
2031
68 e 3 mesi
68 e 3 mesi
68 e 3 mesi
2032
68 e 3 mesi
68 e 3 mesi
68 e 3 mesi
2033
68 e 5 mesi
68 e 5 mesi
68 e 5 mesi
2034
68 e 5 mesi
68 e 5 mesi
68 e 5 mesi
2035
68 e 7 mesi
68 e 7 mesi
68 e 7 mesi
2036
68 e 7 mesi
68 e 7 mesi
68 e 7 mesi
2037
68 e 9 mesi
68 e 9 mesi
68 e 9 mesi
2038
68 e 9 mesi
68 e 9 mesi
68 e 9 mesi
2039
68 e 11 mesi
68 e 11 mesi
68 e 11 mesi
2040
68 e 11 mesi
68 e 11 mesi
68 e 11 mesi
2041
69 e 1 mese
69 e 1 mese
69 e 1 mese
2042
69 e 1 mese
69 e 1 mese
69 e 1 mese
2043
69 e 3 mesi
69 e 3 mesi
69 e 3 mesi
2044
69 e 3 mesi
69 e 3 mesi
69 e 3 mesi
2045
69 e 5 mesi
69 e 5 mesi
69 e 5 mesi
2046
69 e 5 mesi
69 e 5 mesi
69 e 5 mesi
2047
69 e 7 mesi
69 e 7 mesi
69 e 7 mesi
2048
69 e 7 mesi
69 e 7 mesi
69 e 7 mesi
2049
69 e 9 mesi
69 e 9 mesi
69 e 9 mesi
2050
69 e 9 mesi
69 e 9 mesi
69 e 9 mesi
Fonte: relazione al D.L. 201/2012
4
TABELLA 2 - PENSIONE ANTICIPATA
REQUISITI PER L'ACCESSO AL PENSIONAMENTO ANTICIPATO
(dal 2016 al 2050 requisiti anagrafici stimati in base allo scenario demografico ISTAT –
centrale anno base 2007)
Lavoratori dipendenti pubblici e privati
Lavoratori dipendenti Lavoratrici dipendenti
(ulteriore
canale di accesso per i lavoratori
pubblici e privati
pubbliche e private
neoassunti dal 1° gennaio 1996)
Anni
Anzianità
Anzianità
contributiva
contributiva
Età anagrafica minima se in possesso di
un'anzianità contributiva minima di 20 anni e
indipendente dall'età
indipendente dall'età
un importo minimo pari a 2,8 volte l'assegno
anagrafica
anagrafica
sociale nel 2012 rivalutato, tale importo
minimo, sulla base dell'andamento del pil
nominale
42 anni e 1 mese
42 anni e 5 mesi
42 anni e 6 mesi
42 anni e 6 mesi
42 anni e 10 mesi
42 anni e 10 mesi
42 anni e 10 mesi
43 anni e 2 mesi
43 anni e 2 mesi
43 anni e 5 mesi
43 anni e 5 mesi
43 anni e 8 mesi
43 anni e 8 mesi
43 anni e 11 mesi
43 anni e 11 mesi
44 anni e 2 mesi
44 anni e 2 mesi
44 anni e 4 mesi
44 anni e 4 mesi
44 anni e 6 mesi
44 anni e 6 mesi
44 anni e 8 mesi
44 anni e 8 mesi
44 anni e 10 mesi
44 anni e 10 mesi
45 anni
45 anni
45 anni e 2 mesi
45 anni e 2 mesi
45 anni e 4 mesi
45 anni e 4 mesi
45 anni e 6 mesi
45 anni e 6 mesi
45 anni e 8 mesi
45 anni e 8 mesi
45 anni e 10 mesi
45 anni e 10 mesi
46 anni
46 anni
41 anni e 1 mese
41 anni e 5 mesi
41 anni e 6 mesi
41 anni e 6 mesi
41 anni e 10 mesi
41 anni e 10 mesi
41 anni e 10 mesi
42 anni e 2 mesi
42 anni e 2 mesi
42 anni e 5 mesi
42 anni e 5 mesi
42 anni e 8 mesi
42 anni e 8 mesi
42 anni e 11 mesi
42 anni e 11 mesi
43 anni e 2 mesi
43 anni e 2 mesi
43 anni e 4 mesi
43 anni e 4 mesi
43 anni e 6 mesi
43 anni e 6 mesi
43 anni e 8 mesi
43 anni e 8 mesi
43 anni e 10 mesi
43 anni e 10 mesi
44 anni
44 anni
44 anni e 2 mesi
44 anni e 2 mesi
44 anni e 4 mesi
44 anni e 4 mesi
44 anni e 6 mesi
44 anni e 6 mesi
44 anni e 8 mesi
44 anni e 8 mesi
44 anni e 10 mesi
44 anni e 10 mesi
45 anni
45 anni
Fonte: relazione al D.L. 201/2012
TABELLA 3 - GIOVANI
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2021
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2030
2031
2032
2033
2034
2035
2036
2037
2038
2039
2040
2041
2042
2043
2044
2045
2046
2047
2048
2049
2050
63 anni
63 anni e 3 mesi
63 anni e 3 mesi
63 anni e 3 mesi
63 anni e 7 mesi
63 anni e 7 mesi
63 anni e 7 mesi
63 anni e 11 mesi
63 anni e 11 mesi
64 anni e 2 mesi
64 anni e 2 mesi
64 anni e 5 mesi
64 anni e 5 mesi
64 anni e 8 mesi
64 anni e 8 mesi
64anni e 11 mesi
64anni e 11 mesi
65 anni e 1 mese
65 anni e 1 mese
65 anni e 3 mesi
65 anni e 3 mesi
65 anni e 5 mesi
65 anni e 5 mesi
65 anni e 7 mesi
65 anni e 7 mesi
65 anni e 9 mesi
65 anni e 9 mesi
65 anni e 11 mesi
65 anni e 11 mesi
66 anni e 1 mese
66 anni e 1 mese
66 anni e 3 mesi
66 anni e 3 mesi
66 anni e 5 mesi
66 anni e 5 mesi
66 anni e 7 mesi
66 anni e 7 mesi
66 anni e 9 mesi
66 anni e 9 mesi
5
DONNE SETTORE PUBBLICO
Data di pensionamento annuale probabile secondo le nuove regole e tenuto conto degli adeguamenti conseguenti alla speranza di vita probabili
N.B. Tiene conto della ipotesi che si sia nati il 1° gennaio, che si abbia iniziato a lavorare dal giorno del compleanno e lavorato per tutto il periodo
ETÀ IN CUI SI È INIZIATO A LAVORARE
ANNO DI NASCITA DELLA LAVORATRICE
18
1951
1952
1953
1954
1955
1956
1957
1958
1959
1960
1961
1962
1963
1964
1965
1966
1967
1968
1969
1970
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2021
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
19
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2021
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2031
20
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2021
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2031
2032
21
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2021
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2031
2032
2033
22
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2021
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2031
2032
2033
2034
23
2016
2017
2018
2019
2020
2021
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2031
2032
2033
2034
2035
24
25
26
27
28
2017
2018
2019
2020
2021
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2031
2032
2033
2034
2035
2036
2017
2018
2019
2020
2021
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2031
2032
2033
2034
2035
2036
2037
2017
2018
2019
2020
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2031
2032
2033
2034
2035
2036
2037
2038
2017
2018
2019
2020
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2031
2032
2033
2034
2035
2036
2037
2038
2017
2018
2019
2020
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2031
2032
2033
2034
2035
2036
2037
2038
29
30
31
32
33
34
35
2017
2018
2019
2020
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2031
2032
2033
2034
2035
2036
2037
2038
2017
2018
2019
2020
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2031
2032
2033
2034
2035
2036
2037
2038
2017
2018
2019
2020
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2031
2032
2033
2034
2035
2036
2037
2038
2017
2018
2019
2020
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2031
2032
2033
2034
2035
2036
2037
2038
2017
2018
2019
2020
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2031
2032
2033
2034
2035
2036
2037
2038
2017
2018
2019
2020
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2031
2032
2033
2034
2035
2036
2037
2038
2017
2018
2019
2020
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2031
2032
2033
2034
2035
2036
2037
2038
N.B. La tabella da una indicazione di massima. Per le verifiche rivolgetevi all’INAS CISL
6
UOMINI SETTORE PUBBLICO
Data di pensionamento annuale probabile secondo le nuove regole e tenuto conto degli adeguamenti conseguenti alla speranza di vita probabili
N.B. Tiene conto della ipotesi che si sia nati il 1° gennaio, che si abbia iniziato a lavorare dal giorno del compleanno e lavorato per tutto il periodo
ETÀ IN CUI SI È INIZIATO A LAVORARE
18
19
20
21
22
23
24
25
ANNO DI NASCITA DEL LAVORATORE
1950
1951
1952
1953
1954
1955
1956
1957
1958
1959
1960
1961
1962
1963
1964
1965
1966
1967
1968
1969
1970
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
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N.B. La tabella da una indicazione di massima. Per le verifiche rivolgetevi all’INAS CISL
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TABELLE DEI REQUISITI (dipendenti pubblici e privati)