Didattica della matematica al centro tra ricerca e prassi Convegno in onore di Giorgio Bagni Treviso 1 ottobre 2010 “I fattori affettivi nel processo di apprendimento-insegnamento della matematica” Pietro Di Martino – Università di Pisa [email protected] La visione della matematica e la scelta universitaria Progetto FIRB “l’atteggiamento negativo nei confronti della matematica: analisi di un fenomeno allarmante per la cultura del nuovo millennio”. Studio sul fenomeno della mathematics avoidance a livello di passaggio scuola secondaria – università. Risultati dello studio in breve 1837 questionari raccolti. Domanda: il fatto che in un corso universitario ci sia un esame di matematica come influisce sulla tua scelta universitaria? 56% indifferente 12% positivo 27% negativo 4% determinante in negativo: anche se un corso mi interessa non lo sceglierò mai “È relativamente chiaro che le decisioni di ogni studente su quanti e quali corsi di matematica seguire nel proprio percorso scolastico possono essere influenzate dai fattori affettivi formatisi e consolidatisi nel corso degli anni” Hart, 1989 Il ruolo dei fattori affettivi I fattori affettivi (emozioni, convinzioni, atteggiamenti) non solo hanno un’influenza sulle scelte, ma anche sulla motivazione e sulla volizione. Inoltre hanno un ruolo fondamentale anche all’interno delle attività tipiche dell’apprendimento matematico come per esempio il problem solving. “Limitare le proprie prospettive di ricerca al puramente cognitivo sembra accettabile per chi è interessato principalmente alle performance di macchine; i ricercatori che sono interessati alle performance umane devono andare oltre il puramente cognitivo affinché le loro teorie siano interessanti per il problem solving in classe” McLeod, 1989 La mia ricerca sui fattori affettivi Studi teorici finalizzati a: • chiarificazione dei costrutti, • messa a punto di strumenti di osservazione, • investigazione e descrizione di emozioni, convinzioni e atteggiamenti di particolari gruppi di persone attraverso la raccolta di storie. Investigazione e descrizione di emozioni, convinzioni e atteggiamenti di particolari gruppi di persone Studenti Insegnanti Ricerca storica con Rosetta Zan utilizzando i temi (materiale narrativo autobiografico) Ricerca più recente con Cristina Sabena su emozioni di insegnanti in entrata e progetto di collaborazione con Maria Pezzia su insegnanti in servizio Thompson, Cooney, Furinghetti … Emozioni, convinzioni e atteggiamenti degli Insegnanti Emozioni, convinzioni e atteggiamenti degli Studenti “Le convinzioni degli insegnanti determinano la loro azione, talvolta inconsapevolmente; mentre le attese della società influenzano le convinzioni (…) Importante è porre in evidenza il fatto che l’insegnante (in servizio o in formazione) metterà sempre in campo sé stesso e le proprie convinzioni, sociali, didattiche e filosofiche” Bagni, D’Amore, Fandiño Pinilla; 2009 Facendo un passo indietro… Nel questionario del lavoro premiato si chiedeva anche di scrivere tre aggettivi per descrivere la matematica, un modo di risalire alle convinzioni degli studenti. Tra gli aggettivi più usati oltre a quelli riconducibili alla complessità della matematica quelli legati all’inutilità, alla freddezza, all’essere “poco attraente” della matematica … Incrociando Giorgio… Una matematica senza emozioni Una matematica senza scopi “La matematica è adatta alle persone molto intelligenti, con voglia di scoprire regole e formule diverse; detto questo si può dire quindi che non è la matematica che fa per me, e che sono piuttosto “imbranato”! Il mio profitto in questa materia è sempre stato sufficiente, ma di questo sono molto stupita, e mi domando il perché (…) Ora me la cavicchio, ma non perché riesco a ragionare sulle formule, ma perché le applico e basta. Sono sicura che se dovessi fare un compito con dei “perché” sulle formule, non sarei in grado nemmeno di scrivere una parola. Andando avanti per la mia strada, le equazioni di primo grado, quelle di secondo grado e i radicali nel campo del turismo non servono, ma queste cose le facciamo per imparare a ragionare giusto …? Ma se io le faccio perché so le regole ma non le capisco, a cosa mi servono? Ci sono persone che passano la loro vita a studiare la matematica, ma io mi chiedo come facciano. Se potessi, la matematica sarebbe una materia che smetterei di studiare, visto che la odio. Penso che questo “sentimento” dipenda dal fatto che il mio studio è stato sempre di tipo mnemonico, meccanico senza la preoccupazione di capire veramente l’esercizio che dovevo svolgere. Colpa mia o degli insegnanti? ” Sara seconda superiore Investigazione e descrizione di emozioni, convinzioni e atteggiamenti di particolari gruppi di persone Studio dell’origine di emozioni, convinzioni e atteggiamenti diffusi Studio sui fattori che influiscono e eventualmente possono modificare Studio del ruolo dei fattori affettivi nelle difficoltà in matematica Studio sui fattori che influiscono e eventualmente possono modificare “la diagnosi di ‘atteggiamento negativo’ non sia più un punto d’arrivo, ma un punto di partenza per un intervento mirato, finalizzato cioè a modificare quella componente, o quelle componenti, individuate come ‘negative’ ” Zan, 2006 Le mie convinzioni La chiusura della relazione con la matematica costituisce, in ogni caso, un handicap e un’occasione perduta per la Rilevanza e accessibilità persona. per tutti di una educazione matematica Il fallimento dell’di educazione matematica qualità che si manifesta con la chiusura della relazione con la matematica è evitabile. GRAZIE