La caduta del fascismo, la guerra, la resistenza, la liberazione marzo: dalla Fiat Mirafiori parte un’ondata di scioperi contro il carovita che segna l’inizio della fine del regime. 13 maggio: le truppe dell’asse si arrendono in Tunisia 9 luglio 1943 Inglesi e Americani sbarcano in Sicilia Notte 24/25 luglio 1943 il gran consiglio del fascismo vota a maggioranza per restituire i poteri al Re 25 luglio 1943 il Re Vittorio Emanuele III fa arrestare Mussolini e nomina il generale Badoglio capo del governo. Agosto 1943 trattative segrete tra Badoglio e gli Alleati, si riorganizzano i partiti antifascisti. 3 settembre firma armistizio a Cassibile (Sicilia). 8 settembre 1943 viene reso noto l’armistizio, Badoglio e il Re fuggono a Brindisi lasciando senza ordini l’esercito. I tedeschi fanno scattare il piano di occupazione: 600.ooo soldati italiani fatti prigionieri e deportati in Germania. 16 ottobre 1943 assedio del ghetto di Roma, deportazione comunità ebraica Truppe italiane tentano di impedire l’occupazione tedesca di Roma 9 settembre: fondato dai partiti antifascisti il Comitato di Liberazione Nazionale. 12 settembre Mussolini liberato dai paracadutisti tedeschi e portato in Germania. 23 settembre Mussolini annuncia la nascita della Repubblica Sociale Italiana (RSI) (Repubblica di Salò) 23/25 settembe: la strage di Cefalonia. 27/30 settembre Napoli insorge (le 4 giornate). 1 ottobre liberazione di Napoli. 30/11 ’43 i repubblichini lancia la caccia all’ebreo dicembre: i tedeschi fermano gli alleati sulla linea Gustav. si organizzano le formazioni partigiane. PCI (Partito Comunista Italiano, Togliatti, Longo) DC (Democrazia Cristiana, De Gasperi, Scalfaro) PdA (Partito d’Azione, Parri, Giorgio Agosti a Torino) PLI (Partito Liberale, Croce); PSIUP (Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria, Nenni, Pertini) PDL (Partito Democratico del Lavoro, Bonomi). Brigate Garibaldi (PCI) Brigate autonome (guidate da militari, particolarmente attive in Piemonte, Langhe) Brigate Giustizia e Libertà (PdA) Brigate Matteotti (PSIUP) Brigate del popolo (DC) 23-27/9/43 nasce la RSI: la “repubblica” di Salò Borghese e la X Mas gennaio: inizia la battaglia di Monte Cassino, per 5 mesi gli alleati non riusciranno a sfondare la linea Gustav. 24 marzo Roma: eccidio delle Fosse Ardeatine. Aprile; “svolta di Salerno” Togliatti, segretario PCI, appena tornato dall’URSS annuncia abbandono pergiudiziale repubblicana. 22 aprile i partiti del CLN formano un governo di unità nazionale con Badoglio primo ministro, accettando provvisoriamente la Monarchia. 19 maggio le truppe polacche conquistano le rovine dell’abbazia di Monte Cassino 4 giugno liberazione di Roma (6 sbarco Normandia) 9 giugno nasce il comando unificato delle formazioni partigiane: Corpo Volontari della Libertà (CVL): comandante generale Cadorna, vicecomandanti Longo (PCI), Parri (PdA) 18 giugno nuovo governo unità nazionale presieduto da Ivanoe Bonomi. 4/11 agosto liberazione di Firenze. 15/2/44: bombardamento dell’abbazia di Monte Cassino La Cassazione ha confermato la condanna per diffamazione al Giornale per la campagna di stampa del 1996, direttore all'epoca Vittorio Feltri, tesa ad attribuire agli autori dell'attentato di via Rasella a Roma, in cui morirono 33 militari delle SS, la responsabilità dei 335 morti nell'eccidio delle Fosse Ardeatine perpetrata per rappresaglia dai nazisti. Franco Ballbis (Capitano, decorato a El Alamein) Quinto Bevilacqua (Socialista) Giulio Biglieri (Socialista e Azionista) Paolo Braccini (Azionista, Brigate Giustizia e Libertà) Errico Giachino (Socialista, Brigate Matteotti) Eusebio Giambone (Comunista, Brigate Garibaldi) Massimo Montano (Azionista) Giuseppe Perotti (Generale) Balbis Motivazione medaglia d’oro V.M. alla memoria Combattente di una Brigata Garibaldina, già distintosi in parecchi attacchi contro i fascisti ed i tedeschi, passava volontario ai gruppi di azione patriottica (G.A.P.) operanti a Torino e partecipava ad una pericolosa azione contro una radio emittente fascista. Nel combattimento che seguì all’azione vittoriosa, benché ripetutamente ferito riuscì a sfuggire al nemico. Circondata la casa nella quale aveva trovato rifugio, all’intimazione di resa rispondeva con supremo disprezzo aprendo il fuoco ed impegnando battaglia. Per diverse ore sostenne da solo la lotta contro soverchianti forze nemiche uccidendo e ferendo numerosi militi fascisti e tedeschi. Esaurite le munizioni, per non cadere vivo nelle mani del nemico, si affacciava alla finestra e, salutato il popolo che fremente si era raccolto intorno al luogo del combattimento, al grido di « Viva l’Italia » si lanciava nel vuoto suggellando la sua indomabile vita col supremo sacrificio. 19/5/44: il II Corpo Polacco conquista Monte Cassino Il generale Wladislaw Anders ...JOHNNY PENSO' CHE UN PARTIGIANO SAREBBE STATO COME LUI RITTO SULL'ULTIMA COLLINA GUARDANDO LA CITTA' LA SERA DELLA SUA MORTE. ECCO L'IMPORTANTE: CHE NE RIMANESSE SEMPRE UNO... Beppe Fenoglio agosto/settembre: l’avanzata alleata si arresta sulla linea gotica. 12 agosto eccidio di Sant’Anna di Stazzema (Provincia di Lucca). 29 settembe-5 ottobre: eccidio di Marzabotto/Monte Sole (Provincia di Bologna). 13 novembre: il generale Alexander, comandante delle truppe alleate in Italia, invita via radio le formazioni partigiane a cessare le operazioni. terribile inverno 1944/45 nell’Italia settentrionale occupata dai tedeschi. aprile 1945 gli alleati sfondano la linea gotica. 25 aprile 1945 il CLNAI (Alta Italia) ordina l’insurrezione generale. 26/30 aprile liberazione di Torino. 27/28 aprile cattura e fucilazione di Mussolini. 29 aprile resa delle truppe tedesche in Italia. 21 giugno 1945 Ferruccio Parri presidente di un nuovo governo di unità nazionale. 10 dicembre 1945 De Gasperi presidente del consiglio. di Spike Lee II corpo polacco Dal 18 aprile le fabbriche sono occupate e difese dagli operai. Tutte le brigate partigiane del Piemonte convergono su Torino