UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI
DI UDINE
Guida ai programmi della Facoltà di
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE 07 08
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
ordinamento degli studi
e programmi dei corsi di laurea della
Facoltà di Lingue e Letterature Straniere
anno accademico 2007•2008
redazione
Alessia Cassani, Deborah Saidero, Elisa Tell
con la collaborazione di
Maria Cristina Guanin
coordinamento editoriale
Centro comunicazione e stampa
Forum, Editrice Universitaria Udinese
progetto di copertina
cdm/associati con Ekostudio
stampa
Lithostampa
Pasian di Prato (Ud)
Settembre 2007
FORUM
Editrice Universitaria Udinese srl
via Palladio, 8 • 33100 Udine
0432 26001 vox e 0432 296756 fax
www.forumeditrice.it
sommario
3
5
6
9
La Facoltà di Lingue e letterature straniere
Docenti afferenti alla Facoltà di Lingue e letterature straniere
Ordinamento degli studi della Facoltà
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Lingue e letterature straniere
Ordinamenti e programmi
Corso di laurea di primo livello in Lingue e letterature straniere
Corsi di laurea specialistica in Lingue e letterature moderne, Lingue per la comunicazione internazionale, Linguistica
Programmi dei corsi (in ordine alfabetico)
19
23
28
119
121
123
126
163
165
170
173
177
181
262
293
295
298
299
301
349
351
355
357
360
Mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale e orientale
Ordinamenti e programmi
Corso di laurea di primo livello in Mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale e orientale
Corso di laurea specialistica in Traduzione e mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale e orientale
Programmi dei corsi (in ordine alfabetico)
Relazioni pubbliche
Ordinamenti e programmi
Corso di laurea di primo livello in Relazioni pubbliche
Corso di laurea di primo livello in Relazioni pubbliche - modalità on line
Corso di laurea specialistica in Relazioni pubbliche delle istituzioni
Corso di laurea specialistica in Relazioni pubbliche d’impresa
Programmi dei corsi (in ordine alfabetico)
Programmi del corso di laurea di primo livello modalità on line (in ordine alfabetico)
Comunicazione e mediazione interlinguistica (già Traduttori e interpreti)
Ordinamenti e programmi
Corso di laurea di primo livello in Comunicazione e mediazione interlinguistica (già
Traduttori e Interpreti)
Corso di laurea specialistica in Traduzione specialistica e multimediale
Corso di laurea specialistica in Interpretazione
Programmi dei corsi (in ordine alfabetico)
Filosofia e teoria delle forme
Ordinamento
Corso di laurea di primo livello interfacoltà in Filosofia e teoria delle forme
Studi europei
Ordinamento e programmi
Corso di laurea specialistica interfacoltà in Studi europei
Programmi dei corsi (in ordine alfabetico)
4
sommario
377
Strutture e servizi
388
390
391
Pianta della città di Udine
Presidenze di Facoltà e Segreterie Studenti
Strutture, indirizzi e numeri di telefono
Questa pubblicazione è un documento interno
dell’Università degli Studi di Udine e non viene posta in commercio
presentazione
LA FACOLTÀ DI
LINGUE E LETTERATURE
STRANIERE
La Facoltà di Lingue e letterature straniere,
nucleo storico dell’Università di Udine, è
stata indicata da una recente classifica del
CENSIS come la migliore in Italia.
Preside
Antonella Riem Natale
Segreteria di Presidenza
Maria Cristina Guanin, responsabile
amministrativa
Michela Bardus
Giulia Golinelli
Elisabetta Poiana
Daniela Rimicci
Informazioni
Per informazioni relative a immatricolazioni, iscrizioni, tasse e certificazioni,
rivolgersi alla Ripartizione Didattica
(Segreteria studenti), via Mantica, 3, con
orario di apertura al pubblico dal lunedì al
venerdì dalle ore 9.45 alle ore 11.45. N.
verde 800 241433, tel. (centralino) 0432
556880.
Sedi della Facoltà
La sede della Facoltà, della Presidenza e
dei corsi di laurea in Lingue e letterature
straniere e relative specialistiche (Lingue e
letterature moderne, Lingue per la comunicazione internazionale e Linguistica) e in
Mediazione culturale. Lingue dell’Europa
centrale e orientale e relativa specialistica
(Traduzione e mediazione culturale. Lingue
dell’Europa centrale e orientale) si trova a
Palazzo Antonini-Cernazai, via Petracco, 8,
Udine - tel. 0432 556500 - fax 0432 556509.
Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al
venerdì dalle ore 9.00 alle ore 11.00.
5
La sede dei corsi di laurea in Relazioni
pubbliche e relative specialistiche (Relazioni pubbliche delle istituzioni e Relazioni
pubbliche d’impresa) e Comunicazione e
mediazione interlinguistica (già Traduttori
e Interpreti) e relative specialistiche (Traduzione specialistica e multimediale e Interpretazione) è a Gorizia, in via Diaz, 5 - portineria: tel. 0481 580311, fax 0481 580330;
segreteria studenti: tel. 0481
580340/580374, fax 0481 580320 - email: info.rp@ uniud.it (Relazioni pubbliche); [email protected] (Comunicazione e mediazione interlinguistica).
Strutture, servizi e orari di ricevimento
La Presidenza della Facoltà di Lingue e
letterature straniere fornisce, attraverso il
sito Internet (http://www.uniud.it/fali/),
varie informazioni sui corsi, le attività e le
strutture della Facoltà, inclusi gli orari di
ricevimento e tutorato dei docenti e degli
studenti, che sono consultabili anche
presso le bacheche dei dipartimenti e
della Facoltà.
Presso la sede di via Mantica 3 è a disposizione un’aula multimediale, con la presenza costante di personale per l’assistenza agli studenti. L’aula è gestita in comune con le Facoltà di Lettere e filosofia e
Giurisprudenza.
Presso la sede di via Diaz 5, Gorizia, sono
a disposizione degli studenti: un laboratorio linguistico multimediale, due
laboratori d’informatica, un laboratorio
d’interpretariato, la biblioteca, una
videoteca, un impianto satellitare, una
sala di studio.
Dipartimenti
I dipartimenti promuovono e coordinano
le attività di ricerca scientifica in settori
omogenei. Le sedi e i dati relativi ai dipartimenti di riferimento della Facoltà di
Lingue sono elencati in una apposita
sezione conclusiva di questa guida.
6
presentazione
Docenti afferenti alla Facoltà di Lingue e letterature straniere
professori ordinari e straordinari
Bombi Raffaella
Borghello Giampaolo
Bruni Valerio
Cappello Sergio
Cattarinussi Bernardo
Csillaghy Andrea
D’Aronco Maria Amalia
Daniele Antonio
Del Bianco Maddalena
Ferluga Fedora
Frau Giovanni
Gallina Bernard
Gaudio Angelo
Gusmani Roberto
Honti László
Ioly Zorattini P.Cesare
Marcato Carla
Oniga Renato
Orioles Vincenzo
Panicali Anna
Pascolini Mauro
Petracchi Giorgio
Reininger Anton
Reitani Luigi
Riem Antonella
Rizzolatti Piera
Ruspanti Roberto
Serafin Silvana
Sestito Maria Anna
dipartimento di appartenenza
Dipartimento di Glottologia e filologia classica
Dipartimento di Italianistica
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Economia società e territorio
Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Italianistica
Dipartimento di Scienze storiche e documentarie
Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Filosofia
Dipartimento di Glottologia e filologia classica
Dipartimento di Glottologia e filologia classica
Dipartimento di Scienze storiche e documentarie
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Glottologia e filologia classica
Dipartimento di Glottologia e filologia classica
Dipartimento di Italianistica
Dipartimento di Economia società e territorio
Dipartimento di Scienze storiche e documentarie
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
presentazione
Vasta Nicoletta
Vatteroni Sergio
Ziffer Giorgio
professori associati
Antoni Claudio
Ballerini Monica
Brusati Luca G.C.
Cosentino Annalisa
Cressati Claudio
Di Sciacca Claudia
Faggionato Raffaella
Ferraro Alessandra
Fusco Fabiana
Gardi Andrea
Gasbarro Nicola A.M.
Gaslini Michele
Giaquinta Rosa Anna
Knapton Michael William
Kodilja Renata
Kuri Sonja
Lombardi Daniela
Londero Renata
Lotti Brunello
Mikhailov Nikolai
Morini Massimiliano
Pitassio Francesco
Polese Bruno
Romero Allué M. Milena
Salimbeni Fulvio
Vannoni Davide
Zannini Andrea
7
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale
dipartimento di afferenza
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Glottologia e filologia classica
Dipartimento di Finanza dell’impresa e mercati finanziari
Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale
Dipartimento di Scienze giuridiche
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Glottologia e filologia classica
Dipartimento di Scienze storiche e documentarie
Dipartimento di Filosofia
Dipartimento di Scienze giuridiche
Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale
Dipartimento di Scienze storiche e documentarie
Dipartimento di Filosofia
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Economia società e territorio
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Filosofia
Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale
Dipartimento di Storia e tutela dei beni culturali
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Scienze storiche e documentarie
Dipartimento di Filosofia
Dipartimento di Scienze storiche e documentarie
8
ricercatori
Amaduzzi Salvatore
Badurina Natka
Böhme Susanna
Bracciotti Annalisa
Burelli Alessandra
Cassani Alessia
Contarini Silvia
Daniele Daniela
De Anna Gabriele
De Fanti Silvano
De Giorgi Roberta
De Luca Anna Pia
Del Ben Andrea
Del Rio Zamudio Maria
Driussi Paolo
Gherbezza Ettore
Guaran Andrea
Jammernegg Iris
Parmeggiani Alice
Perissutti Anna Maria
Pira Francesco
Pocecco Antonella
Rocco Federica
Saidero Deborah
Vecchiato Sara
Vicario Federico
Vincifori Frida
Volpi Gianluca
presentazione
dipartimento di afferenza
Dipartimento di Economia società e territorio
Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Filosofia
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Italianistica
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Filosofia
Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale
Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Italianistica
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Glottologia e filologia classica
Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale
Dipartimento di Economia società e territorio
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale
Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale
Dipartimento di Economia società e territorio
Dipartimento di Economia società e territorio
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e
romanze
Dipartimento di Scienze storiche e documentarie
presentazione
ORDINAMENTO DEGLI STUDI
DELLA FACOLTÀ
La riforma universitaria
A partire dall’anno accademico
2000/2001 l’Università di Udine ha
attuato la riforma degli ordinamenti degli
studi, come stabilito dalla normativa
ministeriale e in particolare dal Regolamento sull’autonomia didattica universitaria, D.M. 509/1999. Il sistema attuale
prevede la seguente articolazione dei titoli di studio: la laurea di primo livello
(triennale), con l’obiettivo di assicurare
allo studente un’adeguata padronanza di
metodi e contenuti generali, nonché l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali; la laurea specialistica (due
anni) con l’obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato
per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici.
Chi si è immatricolato prima dell’anno
accademico 2000/2001 ha diritto a conseguire il diploma di laurea secondo i vecchi ordinamenti.
Organizzazione didattica
I corsi sono costruiti sulla base del sistema dei crediti e di una suddivisione dell’anno accademico in due o tre periodi
didattici. Per conseguire il titolo di laurea
di primo livello lo studente deve acquisire
180 crediti (CFU). Per conseguire il titolo
di laurea specialistica lo studente deve
acquisire ulteriori 120 crediti (CFU). Di
norma i crediti sono suddivisi in 60 per
ciascun anno di durata del corso. I crediti
formativi relativi ai corsi ‘a scelta dello
studente’ possono essere conseguiti
seguendo qualsiasi insegnamento impartito in Ateneo, anche in più moduli.
Corsi di laurea di primo livello
La Facoltà ha attivato i seguenti corsi di
laurea di primo livello:
9
- Lingue e letterature straniere, classe 11
(con sede a Udine).
- Mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale e orientale, classe 3 (con sede
a Udine).
- Relazioni pubbliche, classe 14 (con sede
a Gorizia).
- Relazioni pubbliche - modalità on line,
classe 14.
- Comunicazione e mediazione interlinguistica (già Traduttori e Interpreti), classe 3, con sede a Gorizia.
- Filosofia e teoria delle forme, classe 29
(Interfacoltà: Lettere e Filosofia, Lingue e
Letterature straniere, Scienze della Formazione, con sede a Udine).
Corsi di laurea specialistica
Dopo avere conseguito la laurea di primo
livello o altro titolo equipollente lo studente potrà scegliere se inserirsi nel mercato del lavoro o perfezionare la preparazione con altri due anni di studio. Per
ottenere il titolo di laurea specialistica
bisognerà conseguire ulteriori 120 crediti.
I corsi di laurea specialistica attivati sono
i seguenti:
- Lingue e letterature moderne, classe
42/S (con sede a Udine). Comprende il
curriculum in Letteratura austriaca, in
collaborazione con l’Università di Klagenfurt.
- Lingue per la comunicazione internazionale, classe 43/S (con sede a Udine).
- Laurea specialistica in Linguistica, classe 44/S (con sede a Udine).
- Traduzione e mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale e orientale, classe 104/S (con sede a Udine); comprende i
curricula Letterario e Tecnico-scientifico.
- Relazioni pubbliche di Impresa, classe
59/S (con sede a Gorizia); comprende i
curricula Aziendale e Pubblicitario.
- Relazioni pubbliche delle Istituzioni,
classe 67/S (con sede a Gorizia); comprende i curricula Istituzionale ed Europeo.
10
presentazione
- Traduzione specialistica e multimediale, classe 104/S (con sede a Gorizia).
- Interpretazione, classe 39/S (con sede a
Gorizia).
- Studi europei, classe 99/S (Interfacoltà:
Economia, Giurisprudenza, Lingue e Letterature straniere).
Nella Tabella seguente sono illustrate le
corrispondenze tra lauree di primo livello
e lauree specialistiche, ossia i passaggi
diretti dalle lauree di primo livello alle
corrispondenti lauree specialistiche
senza alcun debito formativo. Lo studente che ha acquisito una laurea di primo
livello può anche iscriversi a una laurea
specialistica non corrispondente e in questo caso dovrà colmare i conseguenti
debiti formativi che saranno indicati dalla
Commissione didattica competente.
LAUREE
LAUREE DI PRIMO LIVELLO
SPECIALISTICHE
CON RICONOSCIMENTO DI
180 CREDITI
Lingue e letterature moderne
cl. 42/S
Lingue e letterature straniere curriculum Lingue e civiltà
letterarie moderne
cl. 11
Lingue e letterature moderne
Curriculum Letteratura
austriaca
cl. 42/S
Lingue e letterature straniere curriculum Lingue e civiltà
letterarie moderne
(Lingua A o B tedesco)
cl. 11
Lingue per la comunicazione
internazionale
cl. 43/S
Lingue e letterature straniere curriculum Lingue e culture
internazionali
cl. 11
Linguistica
cl. 44/S
Lingue e letterature straniere cl. 11
curriculum Scienze del linguaggio
Traduzione e mediazione
culturale. Lingue dell’Europa
centrale e orientale
cl. 104/S Mediazione culturale. Lingue
cl. 3
dell’Europa centrale e orientale
(consente l’accesso diretto ad
entrambi i curricula della laurea
specialistica, Traduzione letteraria
e Traduzione tecnico-scientifica)
Relazioni pubbliche di impresa cl. 59/S
Relazioni pubbliche (consente
cl. 14
l’accesso diretto ad entrambi i
curricula della laurea specialistica,
Relazioni pubbliche d’impresa e
Relazioni pubbliche della promozione
e della comunicazione pubblicitaria,
qualunque sia il curriculum
seguito nella laurea di primo livello)
Relazioni pubbliche delle
istituzioni
Relazioni pubbliche (consente
cl. 14
l’accesso diretto ad entrambi i
curricula della laurea specialistica,
Relazioni pubbliche delle istituzioni e
Relazioni pubbliche europee,
cl. 67/S
11
presentazione
qualunque sia il curriculum seguito
nella laurea di primo livello)
Interpretazione
cl. 39/S
Traduzione specialistica e
multimediale
cl. 104/S Traduttori e interpreti - curriculum cl. 3
Scienze della Traduzione
Studi europei
cl. 99/S Relazioni Pubbliche - curriculum
di Relazioni pubbliche europee
Economia e commercio
Scienze Giuridiche
Requisiti per l’accesso ai corsi di laurea di
primo livello
Per essere ammessi ai corsi di laurea di
primo livello occorre essere in possesso
di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito
all’estero e riconosciuto idoneo secondo
la normativa vigente. L’ammissione al
Corso di laurea in Comunicazione e
Mediazione interlinguistica è subordinata al superamento di una prova di ammissione, che accerta - mediante test linguistici - la competenza adeguata nella prima
lingua di studio ed il livello di conoscenza
della seconda lingua di studio.
Per i Corsi di laurea in Lingue e letterature straniere, Mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale e orientale e
Relazioni pubbliche non sono previsti
test d’ingresso.
Titoli di studio richiesti per l’ammissione
al I anno
Diploma di scuola secondaria superiore
di durata quinquennale (o quadriennale
con anno integrativo).
Diploma di scuola secondaria superiore
di durata quadriennale (previa valutazione da parte della Facoltà interessata di
eventuali obblighi formativi o di eventuali prove di verifica della preparazione iniziale).
È vietata l’iscrizione contemporanea a più
Università e a più corsi di studio della
stessa Università.
Traduttori e interpreti - curriculum cl. 3
Interpretazione di trattativa
cl. 14
cl. 28
cl. 31
Termini per l’immatricolazione ai corsi
di laurea e lauree specialistiche
Le domande di immatricolazione si presentano dal 13 luglio al 5 novembre 2007;
tuttavia si consigliano vivamente gli studenti di perfezionare l’iscrizione prima
dell’inizio dei corsi.
Per gravi e giustificati motivi il Rettore
potrà accogliere domande di immatricolazione presentate oltre il termine del 5
novembre 2007, ma in ogni caso non
oltre il termine perentorio del 31 dicembre 2007.
Per le domande di immatricolazione ai
Corsi di Relazioni pubbliche modalità online e Comunicazione e mediazione interlinguistica, vedi quanto specificato nella
presentazione dei corsi stessi.
Requisiti per l’accesso ai corsi di laurea
specialistica
Possono immatricolarsi ai corsi di laurea
specialistica gli studenti in possesso di un
diploma di laurea triennale o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo secondo la normativa
vigente, nonché gli studenti che hanno
conseguito il diploma di laurea quadriennale ai sensi della Legge 341/90.
L’ammissione avviene se la conversione
della carriera pregressa in termini di crediti consente un riconoscimento di almeno 150 crediti su 300 necessari al conseguimento della laurea specialistica.
Il riconoscimento dei crediti acquisiti e
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l’eventuale attribuzione di debiti formativi saranno stabiliti dalle commissioni
didattiche di ciascun corso di laurea.
Accesso alla Scuola di Specializzazione
per l’Insegnamento nella Scuola Secondaria
Le lauree specialistiche in Lingue e Letterature Moderne (cl. 42/S) e in Linguistica
(cl. 44/S) sono le sole che consentono
l’accesso senza debiti formativi alla Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento nella Scuola Secondaria.
A tale proposito si ricorda che per accedere alla SSIS vengono richiesti almeno
36 crediti per ogni lingua straniera e
almeno 12 crediti nei settori Linguistica
(L-LIN 01) e/o Didattica delle Lingue (LLIN 02).
Tutorato
Una commissione, nominata dal Consiglio di Facoltà, fornisce agli studenti
tutte le informazioni sull’ordinamento
didattico del corso di laurea, sulla compilazione dei piani di studio, sulla scelta
degli indirizzi, sulle iterazioni, su trasferimenti da altre sedi e passaggi di Facoltà, ecc. I luoghi e gli orari di ricevimento
dei singoli docenti della commissione
saranno resi noti con affissione all’albo
della Facoltà.
Inoltre è attivo, presso la presidenza della
Facoltà, un servizio di tutorato, garantito
da studenti iscritti alle lauree specialistiche, che fornisce informazioni su: corsi,
esami, piani di studio, passaggi e trasferimenti, mobilità studentesca, rapporti con
i docenti, servizi offerti dalla Facoltà.
Propedeuticità
Eventuali propedeuticità d’esame sono
indicate nella descrizione dei piani di studio dettagliati.
Trasferimenti/passaggi
Gli studenti hanno facoltà di trasferirsi e
chiedere passaggi ad altro corso di laurea.
presentazione
Le valutazioni riguardanti il riconoscimento delle carriere pregresse sono affidate alla Commissione Didattica di ciascun corso di laurea.
Corsi liberi
I corsi liberi sono riservati agli studenti
iscritti ai Corsi di laurea di primo livello,
di laurea specialistica o del vecchio ordinamento.
Lo studente iscritto a un corso di laurea
di primo livello potrà sostenere come
corso libero uno o più esami di insegnamenti impartiti nei Corsi di Laurea specialistica, che potranno essere riconosciuti all’atto dell’iscrizione alla laurea
specialistica.
Gli studenti interessati alla frequenza dei
corsi liberi sono tenuti a compilare l’apposito modulo predisposto dalla Ripartizione Didattica.
Corsi singoli
I corsi singoli sono riservati a tutti coloro
che non sono iscritti ai Corsi di laurea dell’Università di Udine.
1. Possono iscriversi ai corsi singoli degli
insegnamenti impartiti nelle lauree di
primo livello e nelle lauree specialistiche
tutti coloro che sono in possesso di titolo
idoneo per l’ammissione a corsi di studio
universitari.
2. I laureati che non hanno potuto iscriversi ai corsi di laurea specialistica (per
mancato riconoscimento di un numero
sufficiente di crediti o per scadenza dei
termini di immatricolazione) possono
comunque frequentare e sostenere esami
dei corsi di laurea specialistica in qualità
di corsi singoli. Tali esami potranno essere riconosciuti all’atto dell’iscrizione alla
laurea specialistica.
Gli studenti interessati alla frequenza dei
corsi singoli sono tenuti a compilare l’apposito modulo predisposto dalla Ripartizione Didattica e a effettuare il versamento delle tasse e contributi richiesti. È pos-
13
presentazione
sibile iscriversi a un massimo di 5 corsi
singoli per anno accademico.
Corsi singoli a Relazioni pubbliche on
line: non sono ammesse iscrizioni a corsi
singoli.
Tirocini, stages, corsi
I corsi della Facoltà prevedono all’interno
del piano di studi la partecipazione ad
attività formative e tirocini. Per ulteriori
informazioni si invita a consultare il por-
tale tirocini: http://tirocini.uniud.it/tirocini/
Avvertenza
I piani di studio contenuti in questa guida
si riferiscono agli studenti immatricolati
in questo anno accademico. Gli studenti
immatricolatisi negli anni precedenti
potranno fare riferimento alla guida pubblicata nell’anno della loro immatricolazione.
Calendario accademico
CORSO DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO IN LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
CORSO DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO IN MEDIAZIONE CULTURALE. LINGUE DELL’EUROPA
CENTRALE E ORIENTALE
CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA IN LINGUE E LETTERATURE MODERNE,
LINGUE PER LA COMUNICAZIONE INTERNAZIONALE, LINGUISTICA,
TRADUZIONE E MEDIAZIONE CULTURALE. LINGUE DELL’EUROPA CENTRALE E ORIENTALE
Calendario lezioni
Lezioni primo semestre
Sospensione
Esami
8.10.2007 - 14.1.2008
15.1.2008 - 21.1.2008
22.1.2008 - 13.2.2008
Lezioni secondo semestre
Sospensione
Esami
Sospensione
Esami
Sospensione
Esami
14.2.2008 - 12.5.2008
13.5.2008 - 20.5.2008
21.5.2008 - 31.7.2008
1.8.2008 - 1.9.2008
2.9.2008 - 16.1.2009
17.1.2009 - 21.1.2009
22.1.2009 - 19.2.2009
Calendario tesi di laurea
7-8-9-10 luglio 2008 (consegna libretto e tesi entro e non oltre il 17 giugno 2008)
11-12-13-14 novembre 2008 (consegna libretto e tesi entro e non oltre il 22 ottobre 2008)
10-11-12-13 marzo 2009 (consegna libretto e tesi entro e non oltre il 19 febbraio 2009)
Studenti stranieri ammessi
- Lauree di primo livello
Corso di laurea in Lingue max. 15
Corso di laurea in Mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale e orientale max. 8
- Lauree specialistiche
Corso di laurea specialistica in Lingue e letterature moderne max. 3
Corso di laurea specialistica in Lingue per la comunicazione internazionale max. 3
Corso di laurea specialistica in Linguistica max. 3
14
presentazione
Corso di laurea specialistica in Traduzione e Mediazione culturale. Lingue dell’Europa
centrale e orientale max. 3
CORSO DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO IN RELAZIONI PUBBLICHE MODALITÀ FRONTALE E ON LINE
CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA IN RELAZIONI PUBBLICHE DI IMPRESA,
RELAZIONI PUBBLICHE DELLE ISTITUZIONI
Calendario lezioni
Lezioni I periodo didattico
Lezioni II periodo didattico
Lezioni III periodo didattico
24.9.2007 - 23.11.2007
7.1.2008 - 7.3.2008
31.3.2008 - 30.5.2008
Calendario esami
26.11.2007 - 21.12.2007
26.11.2007 - 12.1.2008 (per il corso in modalità on line)
9.3.2008 - 28.3.2008
9.3.2008 - 29.3.2008 (per il corso in modalità on line)
3.6.2008 - 30.7.2008
1.9.2008 - 19.9.2008
Calendario tesi di laurea
dal 10 luglio 2008
dal 17 novembre 2008
dal 23 febbraio 2009
Studenti stranieri ammessi
- Lauree di primo livello
Corso di laurea in Relazioni pubbliche max. 8
- Lauree specialistiche
Corso di laurea specialistica in Relazioni pubbliche d’Impresa max. 3
Corso di laurea specialistica in Relazioni pubbliche delle Istituzioni max. 3
CORSO DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO IN COMUNICAZIONE E MEDIAZIONE INTERLINGUISTICA
CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA IN TRADUZIONE SPECIALISTICA E MULTIMEDIALE,
INTERPRETAZIONE
Calendario lezioni
I periodo didattico
II periodo didattico
Calendario esami
21.1.2008 - 31.3.2008
3.6.2008 - 11.7.2008
8.9.2008 - 26.9.2008
19.1.2009 - 31.3.2009
1.10.2007 - 18.1.2008
18.2.2008 - 31.5.2008
15
presentazione
Calendario tesi di laurea
Comunicazione e mediazione interlinguistica
Date prove esami finali
23-24-25 giugno 2008
29-30 settembre e 1 ottobre 2008
23-24-25 febbraio 2009
Data conferimento
7 luglio 2008
13 ottobre 2008
9 marzo 2009
Laurea specialistica in Traduzione specialistica e multimediale
Data discussione della tesi
7 luglio 2008
13 ottobre 2008
9 marzo 2009
Laurea specialistica in Interpretazione
Data prova finale e discussione della tesi
7 luglio 2008
13 ottobre 2008
9 marzo 2009
Studenti stranieri ammessi
- Laurea di primo livello
Corso di laurea in Comunicazione e Mediazione interlinguistica max. 2
- Laurea specialistica
Corso di laurea specialistica in Traduzione specialistica e multimediale max. 3
Corso di laurea specialistica in Interpretazione max. 2
CORSO DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO INTERFACOLTÀ IN FILOSOFIA E TEORIA DELLE FORME
Calendario lezioni
Primo semestre
Secondo semestre
24.9.2007 - 22.12.2007
18.2.2008 - 24.5.2008
Periodi di esame
1) appelli d’esame nel periodo intermedio tra i due semestri
(7.1.2008 - 16.2.2008)
2) appelli d’esame del periodo estivo al termine del II semestre
(26.5.2008 - 31.7.2008)
3) appelli d’esame del periodo autunnale
(20.10.2008 - 20.12.2008)
4) appello d’esame straordinario
(7.1.2009 - 14.2.2009)
16
presentazione
Calendario tesi di laurea
I appello 9-10.07.2008
II appello 24-25.09.2008
III appello 26-27.11.2008
IV appello 11-12.02.2009
Data consegna tesi
15 giorni prima
Studenti stranieri ammessi
- Laurea di primo livello
Corso di laurea interfacoltà in Filosofia e teoria delle forme max. 3
Per le discipline soggette a mutuazione si rimanda ai calendari delle rispettive Facoltà.
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA INTERFACOLTÀ IN STUDI EUROPEI
Calendario lezioni
Lezioni primo semestre
Sospensione
Esami
8.10.2007 - 14.1.2008
15.1.2008 - 21.1.2008
22.1.2008 - 13.2.2008
Lezioni secondo semestre
Sospensione
Esami
Sospensione
Esami
Sospensione
Esami
14.2.2008 - 12.5.2008
13.5.2008 - 20.5.2008
21.5.2008 - 31.7.2008
1.8.2008 - 1.9.2008
2.9.2008 - 16.1.2009
17.1.2009 - 21.1.2009
22.1.2009 - 19.2.2009
Calendario tesi di laurea
7-8-9-10 luglio 2008 (consegna libretto e tesi entro e non oltre il 17 giugno 2008)
11-12-13-14 novembre 2008 (consegna libretto e tesi entro e non oltre il 22 ottobre 2008)
10-11-12-13 marzo 2009 (consegna libretto e tesi entro e non oltre il 19 febbraio 2009)
Studenti stranieri ammessi
- Laurea di primo livello
Corso di laurea specialistica in Studi Europei max. 5
Per le discipline soggette a mutuazione si rimanda ai calendari delle rispettive Facoltà.
Vacanze accademiche
Natalizie
Pasquali
22.12.2007 - 6.1.2008 compresi
20.3.2008 - 25.3.2008 compresi
lingue e letterature straniere
corso di laurea di primo livello
corsi di laurea specialistica
ordinamenti
e programmi
AVVERTENZA GENERALE
I programmi contengono informazioni essenziali sugli insegnamenti del Corso di laurea di
primo livello in Lingue e letterature straniere e dei Corsi di laurea specialistica in Lingue e letterature moderne, Lingue per la comunicazione internazionale e Linguistica.
Agli studenti si raccomanda la frequenza delle lezioni; particolarmente consigliata la frequenza delle lezioni di lingua e delle esercitazioni di lettorato.
Gli studenti non frequentanti e gli studenti che scelgono insegnamenti mutuati da altre Facoltà sono tenuti a contattare i docenti per concordare il programma.
Gli orari di ricevimento e le date degli esami dei docenti sono reperibili sul sito web dell’Università (Sindy).
Ulteriori informazioni sui corsi saranno fornite durante le lezioni.
Sono attivi programmi di scambio con università estere (programmi Erasmus, Socrates, borse
del Ministero degli esteri italiano, ecc.) che prevedono la disponibilità di borse di studio presso
numerose università europee. Per informazioni gli studenti si possono rivolgere al Centro rapporti internazionali e ai docenti.
lingue e letterature straniere
CORSO DI LAUREA
DI PRIMO LIVELLO
IN LINGUE E LETTERATURE
STRANIERE
Durata
3 anni (180 crediti)
Sede
Udine
Caratteristiche e finalità del corso
Il corso di laurea in Lingue e letterature
straniere ha come obiettivo la formazione
culturale e professionale nel campo degli
studi linguistici e interculturali, in
un’ampia gamma di lingue straniere. I
laureati in Lingue e letterature straniere
dovranno possedere una buona padronanza di due lingue straniere, di cui una
dell’Unione Europea, del patrimonio culturale delle civiltà di cui sono espressione, nonché una competenza di base in
una terza lingua. Il corso si articola in tre
curricula: Lingue e civiltà letterarie
moderne, Lingue e culture internazionali
e Scienze del linguaggio.
Il curriculum di Lingue e civiltà letterarie
moderne consente di conoscere le lingue e
le letterature nel loro contesto sociale e culturale, le forme e i modelli del linguaggio
letterario, le tecniche della comunicazione
e dell’espressione artistica, i temi e i motivi dell’immaginario collettivo.
Il curriculum di Lingue e culture internazionali ha come obiettivo specifico lo studio delle lingue sullo sfondo della società,
della politica e dell’economia, del pensiero filosofico e religioso, dell’evoluzione
linguistica e della civiltà letteraria dei
paesi europei ed extraeuropei, con un’attenzione particolare alle forme della
comunicazione interculturale.
Il curriculum di Scienze del linguaggio
ha come punti qualificanti lo studio della
19
linguistica in prospettiva teorica e storica,
e in generale del fenomeno della comunicazione, il rapporto tra lingue e civiltà e i
principi e i metodi di insegnamento linguistico.
Sbocchi professionali
Oltre alla prosecuzione degli studi in un
corso di laurea specialistica finalizzato ad
una preparazione scientifica e professionale di livello superiore o all’insegnamento delle lingue nella Scuola secondaria, gli
sbocchi offerti ai laureati in Lingue e letterature straniere sono numerosi e diversificati. Comune a tutti e tre gli indirizzi
di studio è la prospettiva di potersi impiegare negli Istituti italiani di cultura all’estero e in tutti gli ambiti professionali e
imprenditoriali in cui si prevede una
buona conoscenza di due-tre lingue straniere.
Il laureato che avrà seguito il curriculum
in Lingue e civiltà letterarie moderne
potrà svolgere attività professionale nel
campo dell’editoria, della pubblicistica,
dei mezzi di comunicazione di massa,
della traduzione.
Il laureato che avrà seguito il curriculum
in Lingue e culture internazionali avrà
una preparazione che potrà essere proficuamente spesa nei settori della pubblicistica, dell’editoria tecnico-scientifica, in
enti pubblici nazionali e comunitari,
nelle rappresentanze diplomatiche e consolari, in istituzioni e organismi internazionali.
Il laureato che avrà seguito il curriculum
in Scienze del linguaggio potrà svolgere
attività professionali nel settore dei servizi culturali legati alla comunicazione e
alla valorizzazione del patrimonio linguistico; avrà inoltre una preparazione utile
per operare, in ambiti pubblici e privati,
nel campo della traduzione e delle applicazioni informatiche alle lingue.
20
Ordinamento e organizzazione degli
studi
Dopo un primo anno comune ai tre curricula, lo studente potrà scegliere l’indirizzo di studi preferito. Ad ognuno dei tre
curricula in cui è organizzato il piano
degli studi corrisponde una laurea specialistica grazie alla quale i laureati in Lingue e letterature straniere potranno proseguire gli studi in un singolo ambito
scientifico e professionale: il curriculum
di Lingue e civiltà letterarie moderne dà
accesso senza alcun debito formativo alla
laurea specialistica in Lingue e letterature
moderne; il curriculum di Lingue e culture internazionali alla laurea specialistica
in Lingue per la comunicazione internazionale; il curriculum di Scienze del linguaggio alla laurea specialistica in Linguistica.
Le lingue straniere di cui è impartito l’insegnamento sono: ceco, francese, inglese,
polacco, romeno, russo, serbo e croato, sloveno, spagnolo, tedesco, ungherese.
Piano di studio
La ripartizione nell’arco dei tre anni non
ha carattere vincolante, in quanto lo studente può sostenere anche esami di corsi
appartenenti ad anni diversi da quello al
quale è iscritto. L’unico vincolo riguarda
la propedeuticità interna ai corsi di lingue
e ai corsi di letterature. A titolo di esempio: non è possibile sostenere l’esame di
lingua II senza aver prima superato l’esame di lingua I; lo stesso criterio vale per le
letterature. La propedeuticità delle lingue
è disgiunta da quella delle letterature.
Per ragioni amministrative si richiede
agli iscritti di compilare entro il 31 ottobre
2007 un modulo, che verrà loro consegnato o spedito dalla Ripartizione didattica, relativo alla scelta del curriculum o
degli insegnamenti dell’anno in corso.
Sarà premura degli studenti comunicare
tempestivamente alla Ripartizione stessa
ogni variazione successiva.
lingue e letterature straniere
Almeno una delle due lingue principali
(lingua A e lingua B) deve essere scelta
tra: francese, inglese, spagnolo e tedesco.
La prova finale consiste nella redazione e
nella discussione di una tesi per un impegno complessivo quantificabile in 9 CFU.
Se tra le lingue prescelte non vi è l’inglese, lo studente deve sostenere la verifica
della lingua inglese predisposta dall’Ateneo (6 CFU), e di conseguenza la prova
finale si ridurrà ad un impegno di 3 CFU.
Si raccomanda agli studenti di prestare
attenzione alle comunicazioni della
Ripartizione didattica che verranno inviate per posta elettronica presso l’indirizzo
loro attribuito dall’Università.
Curriculum
LINGUE E CIVILTÀ
LETTERARIE MODERNE
I anno
Insegnamento/attività formativa
Corso integrato (moduli)
Lingua A prima annualità
Lingua B prima annualità
Letteratura A prima annualità
Letteratura B prima annualità
Letteratura italiana - con prova
scritta
Fondamenti di linguistica
e Comunicazione
Insegnamento a scelta fra:
- Geografia umana
- Geografia sociale
- Geografia regionale
Totale
CFU
10
10
6
6
9
10
6
57
II anno
Insegnamento/attività formativa
Corso integrato (moduli)
Lingua A seconda annualità
Lingua B seconda annualità
Lingua C
CFU
9
9
3
21
lingue e letterature straniere
Letteratura A seconda annualità
Letteratura B seconda annualità
Letteratura latina
Insegnamento a scelta fra:
- Storia moderna
- Storia moderna (Early ModernModern History) in lingua inglese
- Storia contemporanea
- Storia dell’Europa orientale
Storia della filosofia
Insegnamento a scelta fra:
- Linguistica italiana contemporanea
- Storia della lingua italiana
- Lingua e letteratura friulana
- Lingua e letteratura ladina
Totale
9
9
6
6
9
10
6
57
6
6
63
III anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Lingua A terza annualità
6
Lingua B terza annualità
6
Letteratura A terza annualità
9
Letteratura B terza annualità
9
Filologia relativa alla
6
lingua A o B
Insegnamenti a scelta dello studente 9
Cultura d’impresa
1
Informatica di base
3
Corsi, stages, tirocini
2
Prova finale
9
Totale
60
II anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Lingua A seconda annualità
9
Lingua B seconda annualità
9
Lingua C
3
Letteratura A seconda annualità
6
Letteratura B seconda annualità
6
Geografia economico-politica
6
Filosofia delle rappresentazioni
mentali
6
Due insegnamenti a scelta fra:
- Storia moderna
12
- Storia moderna (Early ModernModern History) in lingua inglese
- Storia contemporanea
- Storia dell’Europa orientale
Insegnamento a scelta fra:
- Storia delle religioni
6
- Storia dell’Ebraismo
- Religioni dei popoli primitivi
Totale
63
III anno
Curriculum
LINGUE E CULTURE
INTERNAZIONALI
I anno
Insegnamento/attività formativa
Corso integrato (moduli)
Lingua A prima annualità
Lingua B prima annualità
Letteratura A prima annualità
Letteratura B prima annualità
Letteratura italiana - con prova
scritta
Fondamenti di linguistica
e Comunicazione
Insegnamento a scelta fra:
- Geografia umana
- Geografia sociale
- Geografia regionale
Totale
CFU
10
10
6
6
Insegnamento/attività formativa
Corso integrato (moduli)
Lingua A terza annualità
Lingua B terza annualità
Letteratura A terza annualità
Letteratura B terza annualità
Insegnamento a scelta fra:
- Linguistica italiana
contemporanea
- Storia della lingua italiana
- Lingua e letteratura friulana
CFU
6
6
6
6
6
22
- Lingua e letteratura ladina
Filologia relativa alla
lingua A o B
Insegnamenti a scelta dello studente
Cultura d’impresa
Informatica di base
Corsi, stages, tirocini
Prova finale
Totale
lingue e letterature straniere
Curriculum
SCIENZE DEL LINGUAGGIO
- Storia dell’Europa orientale
Metodologia dell’analisi
linguistica
Insegnamento a scelta fra:
- Linguistica italiana contemporanea
- Storia della lingua italiana
- Lingua e letteratura friulana
- Lingua e letteratura ladina
Insegnamento a scelta fra:
- Storia delle religioni
- Storia dell’Ebraismo
- Religioni dei popoli primitivi
Totale
I anno
III anno
Insegnamento/attività formativa
Corso integrato (moduli)
Lingua A prima annualità
Lingua B prima annualità
Letteratura A prima annualità
Letteratura B prima annualità
Letteratura italiana - con
prova scritta
Fondamenti di linguistica
e Comunicazione
Insegnamento a scelta fra:
- Geografia umana
- Geografia sociale
- Geografia regionale
Totale
6
9
1
3
2
9
60
CFU
10
10
6
6
9
10
6
57
II anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Lingua A seconda annualità
9
Lingua B seconda annualità
9
Lingua C
3
Letteratura A seconda annualità
6
Letteratura B seconda annualità
6
Letteratura latina
6
Insegnamento a scelta fra:
- Storia moderna
6
- Storia moderna (Early ModernModern History) in lingua inglese
- Storia contemporanea
6
6
6
63
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Lingua A terza annualità
6
Lingua B terza annualità
6
Letteratura A terza annualità
6
Letteratura B terza annualità
6
Filologia relativa
alla lingua A o B*
6
Filosofia delle rappresentazioni
mentali
6
Insegnamenti a scelta dello studente 9
Cultura d’impresa
1
Informatica di base
3
Corsi, stages, tirocini
2
Prova finale
9
Totale
60
(*) Allo studente che segua il curriculum in Scienze
del linguaggio e che intenda iscriversi al Corso di laurea specialistica in Linguistica, si consiglia di sostenere l’esame del corso di Filologia relativo alla lingua
che approfondirà nella laurea specialistica.
lingue e letterature straniere
CORSI DI LAUREA
SPECIALISTICA IN
LINGUE E LETTERATURE
MODERNE
LINGUE PER LA
COMUNICAZIONE
INTERNAZIONALE
LINGUISTICA
Durata
2 anni (120 crediti)
Sede
Udine
Ordinamento e organizzazione degli
studi
Nei corsi di laurea specialistica in Lingue
e letterature moderne, Lingue per la
comunicazione internazionale e Linguistica le lingue straniere impartite sono:
ceco, francese, inglese, polacco, romeno,
russo, serbo e croato, sloveno, spagnolo,
tedesco, ungherese. A ogni laurea specialistica corrisponde un curriculum del
corso di laurea di primo livello in Lingue e
letterature straniere che ha carattere propedeutico, dal quale cioè si accede al biennio della laurea specialistica senza alcun
debito formativo. I ‘percorsi diretti’ sono:
‘Lingue e civiltà letterarie moderne’ per
Lingue e letterature moderne; ‘Lingue e
culture internazionali’ per Lingue per la
comunicazione internazionale; ‘Scienze
del linguaggio’ per Linguistica. A ogni laurea specialistica è comunque possibile
accedere anche dagli altri curricula: in questo caso lo studente dovrà recuperare i
debiti formativi, facendo apposita istanza
alla commissione didattica.
Piano di studio
La ripartizione dei corsi nell’arco di due
anni non ha carattere vincolante, nel
23
senso che lo studente può sostenere
anche esami di corsi appartenenti ad
anno diverso da quello al quale è iscritto.
Per ragioni amministrative si richiede
agli iscritti di compilare entro il 31 ottobre
2007 un modulo, che verrà loro consegnato dalla Ripartizione didattica, relativo alla scelta del curriculum o degli insegnamenti dell’anno in corso. Sarà premura degli studenti comunicare tempestivamente alla Ripartizione stessa ogni
variazione successiva.
(Si raccomanda agli studenti di prestare
attenzione alle comunicazioni della
Ripartizione didattica che verranno inviate per posta elettronica presso l’indirizzo
loro attribuito dall’Università).
Accesso alla Scuola di Specializzazione
per l’Insegnamento nella Scuola Secondaria
Le lauree specialistiche in Lingue e Letterature Moderne (cl. 42/S) e in Linguistica
(cl. 44/S) sono le sole che consentono
l’accesso senza debiti formativi alla Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento nella Scuola Secondaria.
A tale proposito si ricorda che per accedere
alla SSIS vengono richiesti almeno 36 crediti per ogni lingua straniera e almeno 12
crediti nei settori Linguistica (L-LIN 01)
e/o Didattica delle Lingue (L-LIN 02).
Corso di laurea specialistica in
LINGUE E LETTERATURE MODERNE
Caratteristiche e finalità del corso
Al termine del loro ciclo di studi i laureati del corso di laurea specialistica in Lingue e letterature moderne disporranno di
conoscenze avanzate di storia della civiltà
letteraria europea e/o americana nelle
sue diverse dimensioni (estetiche, culturali, sociologiche), soprattutto in una prospettiva comparatistica. Avranno una
sicura competenza in una lingua e civiltà
24
lingue e letterature straniere
straniera, un’elevata conoscenza di un’altra lingua e civiltà straniera e la padronanza degli strumenti metodologici fondamentali della ricerca scientifica.
Letteratura affine o dell’area
6
Insegnamento a scelta dello studente 6
Prova finale
36
Totale
63
Sbocchi professionali
Il laureato in Lingue e letterature moderne potrà indirizzarsi verso l’insegnamento nella scuola secondaria e avviarsi alla
ricerca scientifica. Potrà inoltre esercitare
funzioni di elevata responsabilità nel
campo dell’editoria, della pubblicistica,
dei mezzi di comunicazione di massa,
della traduzione letteraria, della cooperazione culturale internazionale, delle istituzioni italiane di cultura all’estero.
(*) La dizione ‘Lingua A’ corrisponde alla lingua scelta, che può coincidere con la lingua A o la lingua B
della Laurea triennale.
I anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Lingua A*
9
Letteratura A*
6
Letteratura affine o dell’area
6
Letteratura italiana contemporanea
6
Insegnamento a scelta fra:
- Teoria della letteratura
6
- Letterature comparate
Insegnamento a scelta fra:
- Didattica delle lingue
6
- Linguistica testuale
Due insegnamenti a scelta fra:
- Storia dell’arte moderna
12
- Storia dell’arte contemporanea
- Cinema, fotografia e televisione
- Musicologia e storia della musica
Corsi, stages, tirocini
6
Totale
57
II anno
Insegnamento/attività formativa
Corso integrato (moduli)
Linguistica della lingua scelta A
(oppure Traduzione della lingua
scelta A)
Letteratura A*
CFU
6
9
Corso di laurea specialistica in
LINGUE E LETTERATURE MODERNE
Curriculum in
Letteratura austriaca
in collaborazione con l’Università di
Klagenfurt
Organizzato in collaborazione con l’Università di Klagenfurt e regolato da
un’apposita convenzione tra i due atenei, il curriculum - unico in Europa per
profilo e obiettivi formativi - prevede
obbligatoriamente un anno di studi a
Udine e un anno di studi a Klagenfurt,
con il conferimento di un secondo titolo
in Austria, equipollente alla laurea specialistica italiana. La mobilità degli studenti è incentivata con delle borse di
studio nell’ambito dei programmi di
internazionalizzazione universitaria. Il
curriculum si articola nel suo interno in
un piano di studi per gli studenti di Klagenfurt in mobilità a Udine e in un
piano di studi per gli studenti di Udine
in mobilità a Klagenfurt.
Obiettivi formativi
Il curriculum fornisce conoscenze avanzate della civiltà austriaca in un orizzonte
comparatistico e storico-culturale,
accompagnate da una sicura padronanza
della lingua tedesca. Durante l’anno di
permanenza a Klagenfurt per gli studenti italiani sono previsti stage e tirocini
presso istituti di ricerca e case editrici,
che permettono di inserirsi nell’ambiente lavorativo dell’altro paese.
25
lingue e letterature straniere
Sbocchi professionali
Il laureato nel curriculum potrà esercitare funzioni di elevata responsabilità nei
due paesi nel campo della cooperazione
interculturale, trovando collocazione nel
settore pubblico e privato, ad esempio
negli Istituti di Cultura, nelle organizzazioni internazionali, nell’editoria, nel
giornalismo, nei dipartimenti culturali
degli Enti locali, negli uffici stampa e
comunicazione di aziende qualificate,
nel campo della formazione permanente
e della ricerca.
Piano di studi
La prova finale consiste in una tesi in lingua tedesca, sotto la guida di un professore dell’Università di Klagenfurt e di
uno dell’Università di Udine.
Studenti di Udine a Klagenfurt
I anno (Udine)
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Lingua tedesca
6
Letteratura tedesca
9
Letteratura austriaca
6
Letteratura italiana contemporanea 6
Musicologia e storia della musica 6
Cinema, fotografia e televisione
6
Totale
39
II anno (Klagenfurt)
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Letteratura tedesca e austriaca
27
Linguistica
6
Insegnamenti a scelta dello studente 6
Corsi, stages, tirocini
6
Prova finale
36
Totale
81
Studenti di Klagenfurt a Udine
I anno (Klagenfurt)
Insegnamento/attività formativa
Corso integrato (moduli)
Letteratura tedesca e austriaca
Linguistica
Totale
CFU
33
6
39
II anno (Udine)
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Letteratura tedesca
9
Letteratura austriaca
6
Letteratura italiana contemporanea 6
Due insegnamenti a scelta fra:
- Storia dell’arte moderna
12
- Storia dell’arte contemporanea
- Cinema, fotografia e televisione
- Musicologia e storia della musica
Corsi, stages, tirocini
6
Insegnamenti a scelta dello studente 6
Prova finale
36
Totale
81
Corso di laurea specialistica in
LINGUE PER LA COMUNICAZIONE
INTERNAZIONALE
Caratteristiche e finalità
La laurea specialistica in Lingue per la
comunicazione internazionale rappresenta un percorso di studi al termine del
quale il laureato disporrà, oltre che di una
competenza elevata in due lingue della
comunicazione internazionale, di conoscenze approfondite delle tematiche culturali, storiche, economiche e sociali relative alle aree geografiche delle lingue studiate e, più in generale, della comunità
internazionale. Tali abilità poggeranno
sulla conoscenza delle discipline di base
delle scienze sociali, di quelle economiche e giuridiche, e potranno essere utilizzate mediante i più aggiornati ausili
informatici e della comunicazione.
26
lingue e letterature straniere
Sbocchi professionali
I laureati in Lingue per la comunicazione
internazionale potranno avviarsi alla
ricerca scientifica. Inoltre potranno impiegarsi in funzioni di elevata responsabilità
presso aziende private e pubbliche nelle
quali siano richiesti ruoli con competenze
specifiche nella mediazione culturale e linguistica. In particolare potranno trovare
occupazione nella pubblica amministrazione, in organismi ed istituzioni internazionali quali le organizzazioni internazionali per la cooperazione e gli aiuti allo sviluppo, negli enti preposti a studiare e
governare l’integrazione economica, sociale e culturale internazionale, nelle rappresentanze diplomatiche e consolari, in
aziende che intrattengono rapporti continuativi con paesi esteri, in imprese multinazionali con sedi in paesi europei ed
extraeuropei.
I anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Lingua A
6
Letteratura A
6
Lingua B
6
Letteratura B
6
Lingua C
6
Economia dell’integrazione europea 6
Storia economica
6
Informatica umanistica:
lingue per il web
6
Corsi, stages, tirocini
12
Totale
60
II anno
Insegnamento/attività formativa
Corso integrato (moduli)
Storia delle relazioni internazionali
Insegnamento a scelta fra:
- Geografia umana
- Geografia sociale
- Geografia regionale
CFU
6
6
Insegnamento a scelta dello studente 6
Corsi, stages, tirocini
3
Prova finale
39
Totale
60
Corso di laurea specialistica in
LINGUISTICA
Caratteristiche e finalità
Al completamento degli studi i laureati
del corso di laurea specialistica in Linguistica avranno acquisito un’approfondita
conoscenza delle teorie e delle metodologie linguistiche; possiederanno inoltre
sicuri orientamenti sia sulle tecniche di
analisi e di descrizione dei sistemi linguistici, sia sulle complesse stratificazioni
che li attraversano, sia sulle vicende storico-culturali che ne scandiscono l’evoluzione. Disporranno in particolare di elevate competenze in una lingua e civiltà
straniera e di consistenti conoscenze in
una seconda lingua e civiltà straniera
secondo una prospettiva aperta al plurilinguismo europeo; padroneggeranno
infine gli strumenti metodologici fondamentali della ricerca scientifica e delle
sue applicazioni, incluse quelle informatiche.
Sbocchi professionali
Grazie alla familiarità acquisita con il linguaggio, nelle sue forme e strutture, nelle
sue concrete manifestazioni storiche e
nelle sue regole di funzionamento ed uso,
il laureato del corso di laurea specialistica
in Linguistica disporrà di competenze
utili per indirizzarsi verso l’insegnamento nella scuola secondaria e per avviarsi
alla ricerca scientifica; inoltre potrà inserirsi professionalmente con funzioni di
elevata responsabilità nei settori dell’editoria, della pubblicistica, della produzione culturale, della mediazione linguistica
e nelle istituzioni a carattere sovranazionale.
27
lingue e letterature straniere
I anno
II anno
nsegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Lingua A*
9
Letteratura A*
6
Interlinguistica
6
Linguistica latina
6
Didattica delle lingue moderne
6
Insegnamento a scelta fra:
- Storia della lingua italiana
6
- Linguistica italiana contemporanea
- Filologia romanza
- Filologia germanica
- Filologia slava
- Linguistica ugrofinnica**
- Linguistica friulana
- Linguistica ladina
Insegnamento a scelta fra:
- Storia delle religioni
6
- Storia dell’Ebraismo
- Religioni dei popoli primitivi
- Antropologia culturale
Insegnamento a scelta fra:
- Geografia umana
6
- Geografia sociale
- Geografia regionale
Corsi, stages, tirocini
3
Totale
54
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Linguistica della lingua scelta A
6
(oppure Traduzione della lingua
scelta A)
Plurilinguismo
6
Educazione comparata
6
Insegnamento a scelta fra:
- Psicologia sociale
6
- Informatica umanistica: lingue
per il web
Insegnamento a scelta dello studente 6
Prova finale
36
Totale
66
Note
(*)La dizione ‘Lingua A’ corrisponde alla lingua scelta, che può coincidere con la lingua A
o la lingua B della Laurea triennale.
(**) 1. Lo studente iscritto a questa laurea specialistica deve aver già sostenuto nel corso di laurea
di primo livello o deve sostenere nel biennio di
laurea specialistica l’esame del corso di Filologia
relativa alla lingua prescelta nella laurea specialistica. Non è possibile iterare l’esame di filologia
slava se non come esame a scelta dello studente;
inoltre se si è già superato l’esame di Filologia
ugrofinnica non è possibile seguire Linguistica
ugrofinnica se non come disciplina a scelta dello
studente.
2. Lo studente che avesse prescelto Lingua
ungherese e che non avesse sostenuto nel corso
di laurea di primo livello l’esame di Filologia
ugrofinnica, dovrà sostenere l’esame di Linguistica ugrofinnica nel corso di laurea specialistica.
28
lingue e letterature straniere
PROGRAMMI DEI CORSI
(laurea di primo livello in
Lingue e letterature straniere
e lauree specialistiche in
Lingue e letterature moderne,
Lingue per la comunicazione
internazionale
e Linguistica)
ANTROPOLOGIA CULTURALE
Prof. Nicola Angelo Gasbarro
Afferenza
Dipartimento di Filosofia
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556738
Programma
Obiettivi formativi
Il corso intende da un lato fornire una
conoscenza storica delle teorie e delle
metodologie della disciplina e dei suoi
complessi rapporti con le scienze linguistiche e della comunicazione, dall’altro
indicare una prospettiva sistematica della
comparazione plurilinguistica e pluriculturale.
Parte generale e propedeutica
L’importanza dell’antropologia nelle
scienze sociali. Antropologia come disciplina storica delle diversità culturali. Cultura e civiltà tra etnologia e antropologia.
Evoluzionismo e comparazione analogica. Storicismo e comparazione differenziante. La scuola sociologica francese.
Funzionalismo e analisi sincronica.
Strutturalfunzionalismo e genesi della
complessità. Linguistica e antropologia
strutturale. L’antropologia simbolica
dopo lo strutturalismo. Il problema del
senso tra sistema sociale e strutture simboliche. Le antropologie contemporanee.
Parte monografica
Ogni identità culturale può essere definita solo nella contingenza storica e nell’arbitrarietà culturale delle relazioni tra
sistemi: se l’identità rinvia necessariamente alle relazioni, queste rinviano alle
relazioni tra relazioni. L’identità non
può quindi essere compresa solo nella e
con la ‘cultura’, ma si propone nella pratica come luogo stratificato e strategico di
rapporti tra ‘civiltà’. Una nuova economia
politica della ricchezza dell’alterità ha
bisogno di un orizzonte comparativo
capace di coniugare insieme l’inclusione
sociale e la compatibilità simbolica delle
differenze. L’antropologia della complessità deve correre il rischio della generalizzazione scientifica e normativa, anche se
costretta a rinunciare ai vari universalismi costruiti dalla modernità occidentale.
Bibliografia
Parte generale
- C. GEERTZ, Interpretazione di culture, Il
Mulino, Bologna, 1987.
- E. GELLNER, L’aratro, la spada, il libro. La
struttura della storia umana, Feltrinelli,
Milano, 1994.
- C. LÉVI-STRAUSS, Antropologia strutturale,
Il Saggiatore, Milano, 1966.
Parte monografica
- J. HABERMAS, L’inclusione dell’altro. Studi
di teoria politica, Feltrinelli, Milano, 1998.
- S.P. HUNTINGTON, La nuova America. Le
sfide della società multiculturale, Garzanti,
Milano, 2005.
- J. RAWLS, Il diritto dei popoli, Edizioni di
Comunità, Torino, 2002.
Modalità d’esame
Il docente procederà alla verifica delle
competenze acquisite, a partire dai contenuti teorici e strumenti metodologici evidenziati negli obiettivi formativi, sul
seguente programma:
- Corso di lezioni.
- Un testo a scelta della bibliografia-parte
generale.
- Un testo a scelta della bibliografia-parte
monografica.
Esame orale.
lingue e letterature straniere
Tesi di laurea
Comparazione storico-religiosa ed antropologica, religioni e culture dell’America
Latina sia da un punto di vista storicodocumentario sia etno-antropologico.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
CINEMA, FOTOGRAFIA,
TELEVISIONE
Insegnamento mutuato da
STORIA DEL CINEMA
Prof. Francesco Pitassio
(Corso di Laurea specialistica in
Traduzione e Mediazione Culturale.
Lingue dell’Europa Centrale e Orientale)
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275544
Programma
Il corso intende fornire agli studenti una
visione complessiva della storia del cinema, dall’apogeo del muto negli anni
Venti, fino all’esplosione del cinema
moderno negli anni Sessanta.
In maniera particolare, si è scelto di individuare un oggetto e una prospettiva specifici, per consentire un debito approfondimento della complessità della storia del
medium: la problematica del realismo
cinematografico.
Questione fondamentale dalle origini del
cinema fino all’introduzione delle tecnologie digitali, il realismo ha indotto una
ricchissima messe di riflessioni, caratteristici modelli di organizzazione narrativa
e rappresentativa, opere di straordinaria
vitalità.
Nel corso delle lezioni è prevista la visio-
29
ne di un insieme selezionato di differenti
modelli di realismo cinematografico e la
lettura di fondamentali contributi teorici
sull’argomento.
Bibliografia
- D. BORDWELL, K. THOMPSON, Storia del
cinema e dei film, vol. I, vol. II, Il Castoro
Editrice, Milano, 1998, in particolare le
pp. 133-329, 357-370 e 388-434 del vol. I e
27-98, 160-277, 382-414 del vol. II.
- R. ODIN, Della finzione, Vita&Pensiero,
Milano, 2004.
Filmografia
- Bronenosec Potëmkin (La corazzata
Potemkin, S. Ejzenštejn, 1925).
- Berlin. Die Sinfonie der Großstadt (Berlino, sinfonia di una grande città, W. Ruttmann, 1926).
- La Règle du jeu (La regola del gioco, J.
Renoir, 1938).
- Grapes of Wrath (Furore, J. Ford, 1940).
- Paisà (R. Rossellini, 1946).
- Ladri di biciclette (V. De Sica, 1949).
- Les 400 coups (I 400 colpi, F. Truffaut,
1959).
- Černý Petr (L’asso di picche, M. Forman,
1963).
Modalità d’esame
La verifica delle competenze acquisite nel
corso delle lezioni avviene tramite prova
orale.
Per gli studenti interessati, è possibile
approntare un elaborato scritto, previo
colloquio con il docente ai fini di definire
l’oggetto esaminato e individuare una
bibliografia di riferimento. La consegna
dell’elaborato deve avvenire con almeno
10 giorni di anticipo sulla data dell’appello.
Tesi di laurea
Le aree di ricerca per la tesi sono: cinema
e media nell’Europa Centro-Orientale;
generi cinematografici; storia del cinema
30
lingue e letterature straniere
e dei media in Italia; divismo cinematografico e mediale; cinema e identità
nazionale.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare un
apposito programma di esame.
DIDATTICA DELLE LINGUE
MODERNE
Prof.ssa aggr. Alessandra Burelli
Afferenza
Dipartimento di Filosofia
e-mail: [email protected]
tel: 0432 556550
Programma
Il corso fornisce le conoscenze di base
relative ai processi di acquisizione e di
apprendimento delle lingue native e delle
lingue altre e analizza le modalità del loro
insegnamento. Accanto agli apporti della
linguistica applicata vengono affrontati i
più recenti contributi della psicolinguistica, della neurolinguistica e della neuropsicologia. Viene sviluppata un’analisi critica di metodi e approcci per l’insegnamento delle lingue seconde e straniere a
giovani e adulti. Si esaminano gli attuali
orientamenti inerenti l’educazione plurilingue.
Si affrontano in particolare: ambito di
studi e fondamenti scientifici della glottodidattica; teorie e modelli di acquisizione
della L2; linguistica acquisizionale; neurobiologia e neuropsicologia dello sviluppo
linguistico plurilingue; comunicazione
verbale nei soggetti plurilingui; il processo
di insegnamento linguistico; metodologie
e approcci di insegnamento delle lingue
altre; educazione plurilingue in Europa; il
Quadro comune europeo di riferimento
per le lingue; le tecnologie multimediali
nell’insegnamento delle lingue.
Bibliografia
- C. B ETTONI , Imparare un’altra lingua,
Editori Laterza, Bari, 2001.
- V.J. COOK (a cura di), Portraits of the L2
User, Multilingual Matters, Clevedon,
2002, capp. 1, 5, 7, 13.
- C. SERRA BORNETO (a cura di), C’era una
volta il metodo, Carocci, Roma, 1998, cap.
3, 6, 7, 11.
Un volume a scelta tra:
- C.M. COONAN, La lingua straniera veicolare, Utet Libreria, Torino, 2002.
- F. FABBRO, Neuropedagogia delle lingue,
Astrolabio, Roma, 2004.
Modalità d’esame
Prova orale.
Tesi di laurea
Insegnamento delle lingue materna,
seconda, straniera; educazione bi-plurilingue; linguistica applicata; linguistica
acquisizionale.
Ulteriori informazioni
Le lezioni saranno integrate con seminari
su letture di approfondimento svolte
dagli studenti. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente
per concordare il programma d’esame.
ECONOMIA DELL’INTEGRAZIONE
EUROPEA
Prof. Bruno Polese
Afferenza
Dipartimento di Storia e Tutela dei Beni
Culturali
tel.: 0432 556632
Programma
Aspetti e problemi dell’economia politica.
L’economia verrà considerata come una
scienza sociale e un insieme di tecniche.
Si analizzerà il fatto economico sotto ogni
31
lingue e letterature straniere
aspetto, non trascurando alcuna teoria:
classica, marginalista, keynesiana. Si forniranno così conoscenze ‘istituzionali’ e
spunti di riflessione sui maggiori problemi economici odierni: dalle stratificazioni sociali al sottosviluppo, dal sistema
monetario internazionale all’organizzazione del Mercato Unico e dell’Unione
Europea, al fine di raggiungere un’organica padronanza della disciplina.
Bibliografia
Si elencano i principali volumi presi a
base del corso. Nell’ambito dello stesso si
forniranno appunti, letture e si stabiliranno le parti da approfondire.
- Un manuale di economia politica.
- P. BIANCHI, Le politiche industriali dell’Unione Europea, Il Mulino, Bologna, 1999.
- F. PAPADIA, C. SANTINI, La Banca centrale
europea, Il Mulino, Bologna, 2000.
- R. SANTANIELLO, Il mercato unico europeo,
Il Mulino, Bologna, 2000.
- L. BINI SMAGHI, L’euro, Il Mulino, Bologna, 2001.
- P. D E G RAUWE , Economia dell’Unione
Monetaria, Il Mulino, Bologna, 2002.
Modalità d’esame
L’esame è orale. Nell’ambito del colloquio
si verificheranno il livello di preparazione
e le capacità di elaborazione dei temi trattati da parte degli allievi.
Tesi di laurea
Gli argomenti vanno dal sistema bancario ai mercati finanziari, dal sistema
monetario ai mercati valutari, dalla occupazione alla disoccupazione, dallo sviluppo al sottosviluppo. Per definire l’argomento è ovviamente necessario un colloquio con il docente.
EDUCAZIONE COMPARATA
Prof. Angelo Gaudio
Afferenza
Dipartimento di Filosofia
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556546
Programma
I modulo
L’educazione nel mondo contemporaneo. Nozioni di base storiche e sistematiche per l’analisi dei sistemi educativi nel
mondo contemporaneo.
II modulo
La scuola in UK e USA.
Bibliografia
- A. GAUDIO, Sistemi educativi, in Approfondire il Novecento. Temi e problemi della
storia contemporanea, a cura di F. DE GIORGI, Carocci, Roma, 2001, pp. 181-193.
- N. BOTTANI, Istruzione e sistemi scolastici,
in Enciclopedia delle scienze sociali, pp. 134143.
- S. B RINT , Scuola e società, Il Mulino,
Bologna, 2003.
Nota: gli studenti che iterano l’esame
devono sostituire il volume di Brint con un
altro testo da concordare con il docente.
Modalità d’esame
Orale per il primo modulo da 3 cfu. Paper
su tema da concordare per il programma
da 6 cfu.
Tesi di laurea
La tesi deve avere per oggetto lo studio di
aspetti dei sistemi educativi di stati di lingua inglese, francese e spagnola o sui
quali sia disponibile una significativa
bibliografia in una delle predette lingue.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
32
Gli studenti Erasmus possono concordare un programma specifico.
FILOLOGIA GERMANICA
Corso di Laurea triennale in
Lingue e letterature straniere (tutti e tre i
curricula - Classe 11)
e Mediazione Culturale. Lingue
dell’Europa Centrale e Orientale (Classe 3)
Prof.ssa Claudia Di Sciacca
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
Programma
I modulo
Introduzione alle culture germaniche
antiche (con elementi di storia, società,
diritto, religione, arte, cristianizzazione)
e alle lingue con approfondimento di particolari aspetti relativi alle lingue inglese e
tedesca medievali per mezzo del commento filologico-linguistico di documenti
letterari.
Seminario: Elementi di tradizione manoscritta delle letterature germaniche antiche (dott.ssa A. Bracciotti).
(N.B. Il corso della Dott.ssa A. Bracciotti
fa parte integrante del corso di Filologia
germanica per tutti i curricula).
II modulo
Il corso si propone di approfondire la
conoscenza di specifici aspetti linguistici
e culturali caratterizzanti le lingue germaniche antiche attraverso la presentazione e il commento di testi significativi.
Lettura e analisi linguistica e testuale di
passi scelti dal Beowulf e dalla Grettissaga
con particolare attenzione al problema
della traduzione.
Bibliografia
- M.V. MOLINARI, La filologia germanica,
Zanichelli, Bologna, 1988.
- M. ENRIETTI, 1. I rapporti lessicali tra ger-
lingue e letterature straniere
manico e slavo. 2. L’indoeuropeo settentrionale (celtico, germanico, baltico e slavo), in I
germani e gli altri, I parte, a cura di V. DOLCETTI CORAZZA e R. GENDRE, Edizioni dell’Orso, Alessandria, 2003, pp. 53-80.
- A.M. LUISELLI FADDA, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel medioevo germanico, Laterza, Bari, 1994.
- G. BRUNETTI (a cura di), Beowulf, Carocci, Roma, 2003. The Saga of Grettir the
Strong, translated by Bernard Scudder;
edited with an introduction and notes by
Ornolfur Thorsson, London, 2005.
- Testi forniti in fotocopia durante l’anno.
Ulteriori indicazioni e specificazioni
bibliografiche verranno date durante lo
svolgimento del corso.
Modalità d’esame
Esame orale.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare la docente per concordare il
programma d’esame.
I programmi di entrambi i corsi di Filologia Germanica sono sostanzialmente
sovrapponibili per permettere agli studenti di scegliere la frequenza al primo o
al secondo semestre secondo le loro
necessità.
FILOLOGIA GERMANICA
Corso di Laurea triennale in Lingue
e letterature straniere
(tutti e tre i curricula)
Prof.ssa Maria Amalia D’Aronco
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556759
Programma
I modulo
Introduzione alle culture germaniche
33
lingue e letterature straniere
antiche (con elementi di storia, società,
diritto, religione, arte, cristianizzazione)
e alle lingue con approfondimento di particolari aspetti relativi alle lingue inglese e
tedesca medievali per mezzo del commento filologico-linguistico di documenti
letterari.
Seminario: Elementi di tradizione manoscritta delle letterature germaniche antiche (dott.ssa A. Bracciotti).
(N.B. Il corso della Dott.ssa A. Bracciotti
fa parte integrante del corso di Filologia
germanica per tutti i curricula).
II modulo
Il corso si propone di approfondire la
conoscenza di specifici aspetti linguistici
e culturali caratterizzanti le lingue germaniche antiche attraverso la presentazione e il commento di testi significativi.
Lettura, traduzione e commento filologico letterario di passi scelti dal Beowulf e
dalla Grettissaga.
Bibliografia
- M.V. MOLINARI, La filologia germanica,
Zanichelli, Bologna, 1988.
- A.M. LUISELLI FADDA, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel medioevo germanico, Laterza, Bari, 1994.
- G. BRUNETTI (a cura di), Beowulf, Carocci, Roma, 2003. The Saga of Grettir the
Strong, translated by Bernard Scudder;
edited with an introduction and notes by
Ornolfur Thorsson, London, 2005.
- Testi forniti in fotocopia durante l’anno.
Ulteriori indicazioni e specificazioni
bibliografiche verranno date durante lo
svolgimento del corso.
Modalità d’esame
Esame orale.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare la docente per concordare il
programma d’esame.
I programmi di entrambi i corsi di Filolo-
gia Germanica sono sostanziualmente
sovrapponibili per permettere agli studenti di scegliere la frequenza al primo o
al secondo semestre secondo le loro
necessità.
FILOLOGIA GERMANICA
Corso di Laurea specialistica
in Linguistica
Prof.ssa Maria Amalia D’Aronco
Prof.ssa Claudia Di Sciacca
Afferenza
Prof.ssa D’Aronco
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556759
Prof.ssa Di Sciacca
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
Programma
I modulo (Prof.ssa C. Di Sciacca).
G. CHAUCER, Canterbury Tales: lettura, traduzione e commento filologico-letterario
di passi scelti.
II modulo (Prof.ssa M. A. D’Aronco).
Sir Gawain and the Green Knight: lettura,
traduzione e commento filologico-letterario di passi scelti.
Bibliografia
- S. GREENBLATT (ed.), The Norton Anthology of English Literature, vol. 1: The Middle
Ages through the Restoration and the Eighteenth Century (Norton Anthology of English
Literature), Paperback.
- P. BOITANI (a cura di), La letteratura del
Medioevo inglese, Carocci, Roma, 2001.
- Materiali forniti in fotocopia durante
l’anno.
Modalità d’esame
Esame orale.
34
lingue e letterature straniere
Ulteriori informazioni
Ulteriori indicazioni e specificazioni
bibliografiche verranno date durante lo
svolgimento del corso.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
FILOLOGIA ROMANZA
Prof. Sergio Vatteroni
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556718
Programma
Modulo istituzionale
Nozioni elementari di linguistica romanza.
Modulo monografico
Introduzione alla poesia lirica galego-portoghese. Il corso intende introdurre allo
studio della poesia lirica galego-portoghese, cioè la poesia coltivata nella Penisola
Iberica nei secoli XII e XIII. Saranno fornite le nozioni basilari di storia letteraria,
quelle relative alla lingua poetica, al sistema dei generi, agli aspetti metrico-retorici e alla tradizione manoscritta; si prevede
la lettura e l’analisi di un certo numero di
testi scelti entro il genere della cantiga
d’escarnho e di maldizer.
Bibliografia
- S. MARCENARO (a cura di), Canti di scherno e di maldicenza, Edizioni dell’Orso,
Alessandria, 2006.
- I. CASTRO, Storia della lingua portoghese,
Bulzoni, Roma, 2006.
- L. RENZI, A. ANDREOSE, Manuale di linguistica e filologia romanza, Il Mulino,
Bologna, 2003.
Modalità d’esame
Orale.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
FILOLOGIA SLAVA
Insegnamento mutuato da
FILOLOGIA SLAVA
Prof.ssa aggr. Roberta De Giorgi
(Corso di Laurea in Mediazione
Culturale.
Lingue dell’Europa Centrale e Orientale)
FILOLOGIA SLAVA
(Corso di Laurea specialistica
in Linguistica)
Prof.ssa aggr. Roberta De Giorgi
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275556
Programma
Il corso comprende 20 ore comuni alla
laurea triennale (modulo B) e 20 ore dedicate alla storia della filologia slava moderna, a partire dalle sue figure principali
(Dobrovský, Vostokov, Kopitar ecc.)
Bibliografia
Sarà indicata durante il corso.
Modalità d’esame
Verifica orale a conclusione del corso.
Tesi di laurea
Nell’ambito della disciplina possono essere
svolte tesi di laurea d’impostazione filologica riguardanti una o più lingue slave senza
particolari limitazioni tematiche.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
35
lingue e letterature straniere
a prendere contatto con il docente per
concordare un programma.
3. Ricezione fonetica-morfologica dei prestiti latini e romanzi in ungherese.
FILOLOGIA UGROFINNICA
Prof. László Honti
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a prendere contatto con il docente per
concordare un programma.
Afferenza
Dipartimento di Glottologia e Filologia
Classica
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556519
Programma
I problemi centrali della linguistica ugrofinnica storico-comparata, p. e.: l’albero
genealogico, la cronologia delle lingue
ugrofinniche; eventuali relazioni di
parentela della famiglia ugrofinnica con
altre famiglie; la struttura della protolingua.
Bibliografia
- G. BÁRCZI, L. BENKÖ, J. BERRÁR, A magyar
nyelv története, Tankönyvkiadó, Budapest,
1967, pp. 21-30, 95-169, 193-211, 269300, 389-425 (Di questo saggio è disponibile una traduzione dattiloscritta in italiano a cura di E. Gregoris ed E. Vidoni,
fuori commercio, reperibile nel Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa
orientale).
- G. Bereczki, Fondamenti della linguistica
ugrofinnica, CLAV, Udine, 1998.
- P. Hajdú, Introduzione alle lingue uraliche, Rosenberg & Sellier, Torino, 1992.
Modalità d’esame
L’esame è costituito da una prova orale.
Tesi di laurea
1. Tipologia degli etnici dei popoli uralici/ugrofinnici.
2. I contatti antichi e il problema della
protoparentela tra la famiglia
uralica/ugro-finnica e altre famiglie di
lingue in Eurasia.
FILOSOFIA DELLE
RAPPRESENTAZIONI MENTALI
Prof. Brunello Lotti
Afferenza
Dipartimento di Filosofia
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556551
Programma
Il corso vuol essere un’introduzione ai
temi fondamentali della filosofia del linguaggio. Nel primo modulo si esporranno le teorie sul linguaggio della filosofia
antica, con particolare riguardo al Cratilo
di Platone e alle dottrine di Aristotele,
degli stoici e degli epicurei. Nel secondo
modulo si analizzeranno i fondamenti
della filosofia del linguaggio contemporanea con riferimento a testi di Frege, Russell e Wittgenstein.
Bibliografia
- PLATONE, Cratilo, a cura di F. ARONADIO,
Laterza, Bari-Roma, 2004.
- P. CASALEGNO, P. FRASCOLLA, A. IACONA,
E. P AGANINI , M. S ANTAMBROGIO (a cura
di), Filosofia del linguaggio, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2003, pp. 1-84 (solo
l’Introduzione generale e le parti relative
a Frege, Russell e Wittgenstein).
Modalità d’esame
Orale.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
36
FONDAMENTI DI LINGUISTICA E
COMUNICAZIONE (A-L)
Prof.ssa Raffaella Bombi
Afferenza
Dipartimento di Glottologia e Filologia
Classica
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556527
Programma
Il corso, che si pone come obiettivo formativo quello di fornire una solida formazione di base negli studi linguistici, proporrà nozioni basilari della linguistica
storica e generale e sarà articolato in due
parti.
a) La prima, di carattere generale e propedeutico, riguarda le nozioni fondamentali della disciplina: principi generali di linguistica storica con riferimento ai problemi del mutamento linguistico della comparazione e della ricostruzione; linguistica sincronica; il processo della comunicazione e le proprietà costitutive del linguaggio umano, la lingua come sistema
di segni e come principio di interpretazione della realtà, la sua articolazione per
livelli di analisi (nozioni di fonetica, fonologia, morfologia, semantica, lessico);
alcuni principi di linguistica saussuriana.
I principali criteri di classificazione delle
lingue.
b) La seconda parte del corso sarà orientata all’approfondimento di alcuni temi:
I fenomeni della variazione interna ai linguaggi, del plurilinguismo e della linguistica del contatto linguistica con particolare riguardo per gli influssi stranieri nell’italiano contemporaneo.
Bibliografia
- G. GRAFFI, S. SCALISE, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Il
Mulino, Bologna, 2003.
- R. BOMBI, La linguistica del contatto. Tipologie di anglicismi nell’italiano contempora-
lingue e letterature straniere
neo e riflessi metalinguistici, Il Calamo,
Roma, 2005.
Modalità d’esame
Verifica orale.
Alla fine dei due moduli di lezione ci sarà
una prova scritta riservata agli studenti
frequentanti e tale prova confluirà nella
valutazione del colloquio finale.
Tesi di laurea
Analisi di figure di linguisti con particolare riguardo per i concetti e termini ad essi
correlati; categorie e tecnicismi del plurilinguismo e della linguistica del contatto.
Ulteriori informazioni
La frequenza delle lezioni è raccomandabile per una proficua preparazione dell’esame.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
FONDAMENTI DI LINGUISTICA E
COMUNICAZIONE (M-Z)
Prof.ssa Monica Ballerini
Afferenza
Dipartimento di Glottologia e Filologia
Classica
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556516
Programma
Il corso si propone di fare acquisire allo
studente cognizioni della struttura e del
funzionamento di una lingua naturale,
offrendo un’introduzione essenziale ai
fondamenti teorici e metodologici dell’analisi linguistica.
Il corso si articola in due moduli di 20 ore
ciascuno.
I modulo
- Principi generali caratteristici delle lingue naturali
lingue e letterature straniere
- La lingua come sistema di comunicazione
- I suoni del linguaggio: definizione e
classificazione
- Funzionamento dei diversi livelli di analisi linguistica (fonologia, morfologia,
sintassi, lessico e semantica).
II modulo
- Le principali teorie linguistiche del XIX
e XX secolo.
Le lezioni saranno completate da esercizi
applicativi.
Si tratta di una disciplina di carattere tecnico, nuova per la maggior parte degli
studenti, si consiglia perciò la presenza
alle lezioni.
Bibliografia
- G. GRAFFI, S. SCALISE, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Il
Mulino, Bologna, 2002.
- Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio del corso.
Modalità d’esame
Verifica orale. Alla fine dei due moduli ci
sarà una prova scritta riservata agli studenti frequentanti, tale prova confluirà
nella valutazione del colloquio finale.
Tesi di laurea
Il docente è disponibile a concordare tesi
su argomenti di linguistica generale o su
analisi di figure di linguisti con particolare riguardo per i concetti ed i termini ad
essi correlati.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
37
GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA
Prof. aggr. Andrea Guaran
Prof. aggr. Salvatore Amaduzzi
Afferenza
Prof.aggr. Andrea Guaran
Dipartimento di Economia Società e Territorio
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 558352
Prof.aggr. Salvatore Amaduzzi
Dipartimento di Economia Società e Territorio
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 558347
Programma
Saranno presi in esame alcuni tra i principali aspetti della geografia economica e
della geografia politica, cercando di dimostrare come i due ambiti siano tra loro
strettamente connessi.
Nel quadro dei temi di geografia politica
l’attenzione sarà rivolta all’analisi delle
manifestazioni territoriali dello Stato,
dalla complessa questione dei confini alle
problematiche relative alle minoranze
etno-linguistiche, non trascurando di
approfondire alcune tra le principali e
attuali questioni geopolitiche. Una piccola finestra di approfondimento sarà aperta sulla geopolitica del subcontinente latinoamericano e in special modo del Brasile.
Per quanto concerne i molteplici fattori
territoriali dell’agire economico, uno
sguardo sarà dedicato al delicato rapporto
tra sviluppo economico e salvaguardia
ambientale.
Al fine di meglio comprendere e collocare
geograficamente le dinamiche geopolitiche e geoeconomiche si farà ricorso alle
tecnologie dei Sistemi Informativi Territoriali, fornendo agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici per utilizzare e per analizzare dati e fenomeni
38
lingue e letterature straniere
utilizzando la rappresentazione territoriale.
Bibliografia
- M.I. GLASSNER, Manuale di geografia politica, vol. I, Geografia e geopolitica dello
Stato, Franco Angeli, Milano, 2002,
[esclusi i cap. 6, 14, 16, 18, 20, 21, 22].
- T. ISENBURG, Brasile: una geografia politica, Carocci, Roma, 2006.
- Ulteriori indicazioni bibliografiche,
soprattutto sulla parte di geografia economica e sugli aspetti della rappresentazione cartografica dei fenomeni geopolitici e
geoeconomici, saranno fornite agli studenti nel corso delle lezioni.
- U. LEONE (a cura di), Produrre, consumare, comunicare. Temi di Geografia economica, Giappichelli, Torino, 2007 [eslusi i
cap. 4, 6 e 7].
Modalità d’esame
Scritta, con una integrazione orale, per i
frequentanti; orale per i non frequentanti.
Tesi di laurea
(Prof. aggr. Guaran) Fenomeni migratori, risorse e problematiche ambientali, in
particolare l’acqua, tematiche legate allo
sviluppo turistico, problematiche geopolitiche, geografia dello sviluppo.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti e delle lauree magistrali sono tenuti a contattare i
docenti per concordare eventuali modifiche e integrazioni al programma.
GEOGRAFIA REGIONALE
Prof.ssa Daniela Lombardi
Afferenza
Dipartimento di Economia Società e Territorio
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 558350
Programma
Il corso intende fornire agli studenti gli
strumenti di lettura del territorio secondo
la geografia regionale. Il percorso si snoderà attraverso l’analisi dell’evoluzione
concettuale e metodologica della disciplina, focalizzandosi poi sugli aspetti-chiave: la regione come sistema complesso, la
sua organizzazione e le dinamiche interne, le relazioni con l’ambiente esterno, gli
usi del suolo e i loro effetti sul piano
socio-economico, ambientale e di organizzazione territoriale, la capacità della
regione di rispondere alle sollecitazioni,
la sfida della sostenibilità.
Seguirà quindi l’esame di un caso di studio (il continente australiano).
Bibliografia
- A. VALLEGA, La regione, sistema territoriale sostenibile: compendio di geografia regionale sistematica, Mursia, Milano, 1995.
- G. CORNA PELLEGRINI, J. GENTILLI (a cura
di), L’Australia oltre il 2000, Unicopli,
Milano, 1999 (esclusi i capitoli 1 e 7).
- F. LUCCHESI (a cura di), Orizzonte Australia: percezione e realtà di un continente,
Unicopli, Milano, 1988, pp. 19-58 e 262278.
- Lettura: B. BRYSON, In un paese bruciato
dal sole, TEA, Milano, 2006.
Modalità d’esame
Orale.
GEOGRAFIA SOCIALE
Prof.ssa Daniela Lombardi
Afferenza
Dipartimento di Economia Società e Territorio
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 558350
Programma
Il corso intende fornire una panoramica
lingue e letterature straniere
generale sulla Geografia Sociale e i suoi
campi di studio, ripercorrendone anzitutto l’evoluzione teorico-metodologica e
volgendo quindi lo sguardo agli attuali
indirizzi. Verrà quindi proposta la lettura
del territorio e delle sue dinamiche evidenziando il ruolo rivestito dai diversi
attori sociali. Particolare attenzione sarà
riservata, in questa seconda parte, ad
un’analisi di genere, che si interrogherà
sul complesso e variegato rapporto tra le
donne e lo spazio, prendendo altresì in
esame la loro condizione di vita in alcuni
contesti territoriali esemplificativi.
Bibliografia
- D. LOMBARDI (a cura di), Percorsi di Geografia Sociale, Pàtron, Bologna, 2006.
- G. ARENA (a cura di), Geografia al femminile, Unicopli, Milano, 1990, pp. 53-128.
- G. CORTESI, F. CRISTALDI, J. DROOGLEEVER F ORTUIJN (a cura di), La città delle
donne. Un approccio di genere alla geografia
urbana, Pàtron, Bologna, 2006.
Modalità d’esame
Orale.
GEOGRAFIA UMANA
Prof. aggr. Andrea Guaran
Afferenza
Dipartimento di Economia Società e Territorio
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 558352
Programma
Ad un primo ciclo di incontri, dedicato
all’illustrazione dei concetti e dei temi
fondamentali della disciplina, anche in
considerazione delle principali tappe evolutive della storia del pensiero geografico,
seguirà l’approfondimento su alcune
tematiche.
Si prenderà in esame la molteplicità degli
39
aspetti relativi all’ampio settore della geografia della popolazione, con una particolare attenzione al fenomeno della mobilità. Si considereranno anche i processi
culturali analizzati sul piano delle dinamiche spaziali, soprattutto soffermandosi sugli aspetti della geografia delle lingue.
Un ulteriore ambito tematico sarà relativo ai gravi problemi che interessano il
nostro pianeta e che si propongono come
importanti sfide per l’immediato futuro:
dalle scelte di politica energetica alle alterazioni dell’atmosfera, dalla riduzione
progressiva del patrimonio forestale ai
processi di degrado del suolo, dalle crisi
nel campo dell’utilizzo e della gestione
delle risorse idriche alla riduzione della
biodiversità. Un ultimo tema oggetto di
attenta riflessione sarà relativo ai principali aspetti dell’urbanizzazione, nelle
linee concettuali e nell’analisi di alcuni
casi esemplificativi.
Bibliografia
- H.J. D E B LIJ , A.B. M URPHY , Geografia
umana. Cultura, società, spazio, Zanichelli, Bologna, 2004 [con l’esclusione dei
capp. 3, 11, 12, 13, 22, 23, 24, 25, 26, 27,
35].
- H. FRENCH, Ambiente e globalizzazione,
Edizioni Ambiente, Milano, 2000 [con
l’esclusione dei capp. 3, 7 e 8].
Modalità d’esame
Scritta, con la possibilità di una discussione orale, per i frequentanti; orale per i
non frequentanti.
Tesi di laurea
Fenomeni migratori, risorse e problematiche ambientali, in particolare l’acqua,
tematiche legate allo sviluppo turistico,
temi di geografia urbana.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti e delle lau-
40
lingue e letterature straniere
ree magistrali, o con un numero di crediti da conseguire superiore a sei, sono
tenuti a contattare il docente per concordare eventuali modifiche o integrazioni al
programma.
INFORMATICA UMANISTICA:
LINGUE PER IL WEB
Prof.ssa Monica Ballerini
Prof. aggr. Salvatore Amaduzzi
Afferenza
Prof.ssa Monica Ballerini
Dipartimento di Glottologia e Filologia
Classica
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556516
Prof. aggr. Salvatore Amaduzzi
Dipartimento di Economia Società e Territorio
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 558347
Programma
Il corso è suddiviso in due segmenti
didattici di 30 e 10 ore che costituiscono
un unico modulo di alfabetizzazione
informatica.
I modulo (Prof. aggr. Salvatore Amaduzzi)
È prettamente tecnico/informatico ed
orientato alla conoscenza dei prodotti:
Word, Excel, Powerpoint, Access, Mappoint, Internet nelle loro principali funzionalità. Il corso intende fornire un’abilità informatica di base nell’ambito specifico della competenza umanistica e
approfondire la conoscenza dei programmi fondamentali per l’elaborazione e lo
studio dei dati, ormai indispensabile per
la ricerca scientifica e per l’ingresso nel
mondo del lavoro.
II modulo (Prof.ssa Monica Ballerini)
Ha la finalità di analizzare la comunicazione sul web e di informare su ciò che la
rete offre per la consultazione nel campo
delle scienze del linguaggio, attraverso
una panoramica ragionata e guidata di
quegli strumenti che possono essere di
aiuto a chi studia. Verranno descritte e
commentate un certo numero di risorse
chiave, suddivise per argomento, cercando di incentivare l’interesse alla consultazione delle risorse in rete ed allo stesso
tempo di formare negli studenti un atteggiamento critico nell’utilizzo del computer, consapevole delle potenzialità e dei
limiti.
Bibliografia
Per il I modulo si faccia riferimento ai
manuali e agli help on line dei prodotti.
Per il II modulo:
- F. CIOTTI, G. RONCAGLIA, Il mondo digitale, Laterza, 2005.
- T. NUMERICO, A. VESPIGNANI, Informatica
per le scienze umanistiche, Il Mulino, 2003.
- Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni.
Modalità d’esame
Le competenze acquisite dagli studenti
saranno verificate mediante una prova
pratica.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare i docenti per concordare il
programma d’esame.
INTERLINGUISTICA
Prof. Vincenzo Orioles
Afferenza
Dipartimento di Glottologia e Filologia
classica
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556500
Programma
- Obiettivi formativi specifici
L’insegnamento si propone di far cono-
lingue e letterature straniere
41
scere principi, metodi e applicazioni delle
relazioni interlinguistiche.
- Contenuto del corso
a) Classificazione dei contatti linguistici
secondo i modelli correnti, completa di
esemplificazione;
b) Il quadro teorico del plurilinguismo e
della variabilità;
c) Influssi stranieri in italiano. Esemplificazione e valutazione.
LETTERATURA AUSTRIACA I - II LS
(letteratura affine)
Insegnamento mutuato da
LETTERATURA E CIVILTÀ
AUSTRIACA I
Prof. Luigi Reitani
Dott. Marco Rispoli
(Corso di Laurea in Mediazione
Culturale.
Lingue dell’Europa Centrale e Orientale)
Bibliografia
Due volumi a scelta tra i seguenti:
- R. GUSMANI, Saggi di interferenza linguistica, Le Lettere, Firenze.
- V. ORIOLES, Percorsi di parole, Il Calamo,
Roma.
- V. ORIOLES, Le minoranze linguistiche, Il
Calamo, Roma.
La scelta dovrà ricadere in ogni caso su
testi che non siano stati compresi nel programma di altri corsi seguiti in questo
anno accademico o negli anni precedenti.
Ulteriori indicazioni potranno essere fornite all’avvio delle lezioni.
Afferenza
Prof. Luigi Reitani
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556756
Modalità d’esame
Verifica orale.
Tesi di laurea
Temi relativi al contatto (prestiti, calchi,
autori e indirizzi di ricerca).
Ulteriori informazioni
Sono in ogni caso parti costitutive del
corso gli schemi, i materiali didattici e i
testi distribuiti a lezione; le conferenze e i
seminari attinenti al programma.
La frequenza delle lezioni è raccomandabile per una proficua preparazione dell’esame; gli studenti non frequentanti sono
tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame.
Dott. Marco Rispoli
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556756
Programma
I modulo (Dott. Marco Rispoli)
Dal Barocco alla Modernità Viennese:
un’introduzione alla cultura austriaca
Il modulo vuole offrire una prima breve
panoramica della cultura austriaca, soffermandosi su alcuni momenti di particolare importanza: dalla letteratura barocca
alla cultura musicale che si sviluppa tra
Settecento e Ottocento, dalla commedia
popolare viennese alla narrativa di metà
ottocento, fino a giungere alla fioritura
culturale che si ha a cavallo tra Ottocento
e Novecento.
II e III modulo (Prof. Luigi Reitani)
I romanzi e i racconti di Joseph Roth
Articolato in forma seminariale, il corso,
tenuto in tedesco, si propone un’introduzione al grande narratore austriaco nel
suo contesto storico. Saranno in particolare esaminate le seguenti opere:
- Hotel Savoy
- Die Flucht ohne Ende
42
- Hiob
- Beichte eines Mörders erzählt in einer
Nacht
- Das falsche Gewicht
- Die Kapuzinergruft
- Die Geschichte von der 1002. Nacht
- Radetzkymarsch
Bibliografia
I modulo:
- A. SANCTA CLARA, Mercks, Wien e altre
prediche (brani scelti)*.
- W.A. MOZART, E. SCHIKANEDER, Die Zauberflöte*.
- F. SCHUBERT, Lieder*.
- A. STIFLER, Cristallo di Rocca, Adelphi,
Milano.
- K. KRAUS, Detti e contraddetti (brani scelti)*.
* Letture e materiali contrassegnati da
asterisco verranno messi a disposizione
degli studenti in forma di dispensa.
II e III modulo:
- W. M ÜLLER -F UNK , Joseph Roth, Beck,
München, 1989.
- Numero specialie di Text+Kritik su
Joseph Roth, 1995.
Modalità d’esame
I modulo: colloquio.
II e III modulo: lavoro scritto in lingua
tedesca.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare i docenti per concordare il
programma d’esame.
LETTERATURA AUSTRIACA I - II LS
(curriculum Letteratura austriaca)
Insegnamento mutuato da
LETTERATURA AUSTRIACA I-II LS
Prof. Luigi Reitani
Corso di Laurea specialistica in
Lingue e letterature moderne
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
lingue e letterature straniere
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556756
Programma
I romanzi e i racconti di Joseph Roth
Articolato in forma seminariale il corso,
tenuto in tedesco, si propone un’introduzione al grande narratore austriaco nel
suo contesto storico. Saranno in particolare esaminate le seguenti opere:
- Hotel Savoy
- Die Flucht ohne Ende
- Hiob
- Beichte eines Mörders erzählt in einer
Nacht
- Das falsche Gewicht
- Die Kapuzinergruft
- Die Geschichte von der 1002. Nacht
- Radetzkymarsch
Bibliografia
- W. M ÜLLER -F UNK , Joseph Roth, Beck,
München, 1989.
- Numero specialie di Text+Kritik su
Joseph Roth, 1995.
Modalità d’esame
Lavoro scritto in lingua tedesca.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare i docenti per concordare il
programma d’esame.
LETTERATURA CECA I
Insegnamento mutuato da
LETTERATURA E CIVILTÀ CECA I
Prof. Francesco Pitassio
Corso di Laurea in Mediazione
Culturale.
Lingue dell’Europa Centrale e Orientale
43
lingue e letterature straniere
LETTERATURA CECA II - III
Prof. Francesco Pitassio
Afferenza
Prof. Francesco Pitassio
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275544
Doc. Ph.Dr. Lubomír Machala, CSc.
Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
Mgr. Jana Kolářová, Ph.D.
Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
Programma
Finalità del corso è l’individuazione delle
principali tendenze evolutive nella poesia
e prosa ceca del periodo 1945-1970, per il
tramite dell’analisi e interpretazione di
opere letterarie. Al contempo, la scelta
delle opere è stata condotta nell’intento di
illuminare le più ampie circostanze e
cogliere i fenomeni caratterizzanti la cultura e la società ceche coeve.
Ogni ciclo di lezioni sarà introdotto da un
incontro di due ore, con lo scopo di presentare le informazioni basilari sul contesto sociale e letterario del periodo; l’incontro seminariale correlato prevede una serie di contributi analitici e interpretativi di specifici testi.
Bibliografia
Lirica (Mgr. Jana Kolářová, Ph.D.):
- E. BONDY, Básnické dílo, vol. II, Básnické
sbírky z let 1950-53, 1992.
- J. KAINAR, Nové mýty, 1947.
- J. KOLÁŘ, Dílo, vol. IV, Mistr Sun o básnickém umění aj., 1995.
N.B.: La parte seminariale dell’insegnamento, dedicata alle figure di Egon Bondy
e Josef Kainar, farà impiego di program-
mi televisivi popolari e/o educativi, capaci
di consentire un avvicinamento all’opera
dei due autori.
Prosa (doc. PhDr. Lubomír Machala,
CSc.):
- J. DRDA, Němá barikáda, 1946.
- L. FUKS, Pan Theodor Mundstock, 1963 (Il
signor Theodor Mundstock, Torino, 1997).
- V. KÖRNER, Adelheid, 1967.
N.B.: La parte seminariale dedicata a Jan
Drda e Vladimír Körner prevede la proiezione dei film: Adelheid (F. VLÁČIL, 1969)
e Vyšší princip (J. KREJČÍK, 1960).
Bibliografia metodologica e storica:
- Kol. Autoru°, Česká literatura od počátku
k dnešku, 1998.
- A. KUSÁK, Kultura a politika v Československu 1945-1956, 1998.
- S. RICHTEROVÁ, Ticho a smích, 1997.
Testi per esercitazioni e letture saranno
forniti nel corso delle lezioni.
Modalità d’esame
Le competenze acquisite saranno verificate mediante un esame orale.
Ulteriori informazioni
Il corso sarà integrato da una serie di
esercitazioni tenute dal prof. Lubomír
Machala e dalla dott.ssa Jana Kolářová
dell’Università di Olomuc.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a concordare il programma d’esame.
LETTERATURA CECA I LS
Prof. Francesco Pitassio
Afferenza
Prof. Francesco Pitassio
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275544
44
Doc. Ph.Dr. Lubomír Machala, CSc.
Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
Mgr. Jana Kolářová, Ph.D.
Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
Programma
Finalità del corso è l’individuazione delle
principali tendenze evolutive nella poesia
e prosa ceca del periodo compreso tra gli
anni Settanta e la contemporaneità, attraverso l’analisi e l’interpretazione di opere
letterarie. Al contempo, la scelta delle
opere è stata condotta nell’intento di illuminare le più ampie circostanze e cogliere i fenomeni caratterizzanti la cultura e
la società ceche a quelle coeve.
Ogni ciclo di lezioni sarà introdotto da un
incontro di due ore, con lo scopo di presentare le informazioni basilari sul contesto sociale e letterario del periodo; l’incontro seminariale correlato prevede una
serie di contributi analitici e interpretativi
di specifici testi.
Bibliografia
Lirica (Mgr. Jana Kolářová, Ph.D.):
- I. BLATNÝ, Pomocná škola Bixley, 1994.
- V. FISCHEROVÁ, Babí hodina, 1995.
- J. SKÁCEL, Naděje s bukovými křídly, 1983
(Il difetto delle pesche, Roma, 1981).
N.B.: La parte seminariale dell’insegnamento, dedicata alle figure di Egon Bondy
e Josef Kainar, farà impiego di programmi televisivi popolari e/o educativi, capaci
di consentire un avvicinamento all’opera
dei due autori.
Prosa (doc. PhDr. Lubomír Machala,
CSc.):
- Z. BRABCOVÁ, Rok perel, 2000 (L’anno
delle perle, Udine, 2006).
- J. KRATOCHVIL, Avion, 1995.
lingue e letterature straniere
- M. Kundera, Nesmrtelnost, 1993 (L’immortalità, Milano, 1990).
N.B.: In occasione degli incontri dedicati
alle figure di Ota Pavel e Josef Škvorecký
verranno proiettati il film Smrt krásných
srncu° (K. K ACHY Ń A , 1986) e una parte
della serie televisiva Prima sezóna.
Bibliografia metodologica e storica:
- Kol. Autoru°, Panorama české literatury,
1994.
- Z. KOŽMÍN, J. TRÁVNÍČEK, Na tvrdém loži z
psího vína. Česká poezie od 40. let do současnosti, 1998.
- L. MACHALA, Literární bludiště, 2001.
Testi per esercitazioni e letture saranno
forniti nel corso delle lezioni.
Modalità d’esame
Le competenze acquisite saranno verificate mediante un esame orale.
Ulteriori informazioni
Il corso sarà integrato da una serie di
esercitazioni tenute dal prof. Lubomír
Machala e dalla dott.ssa Jana Kolářová
dell’Università di Olomuc.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a concordare il programma d’esame.
LETTERATURA FRANCESE I
Dott.ssa Magda Campanini
Recapito della docente
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556750 (segreteria)
Programma
Aspetti della letteratura francese del Novecento
Il modulo si propone di introdurre ad
alcune problematiche fondamentali della
letteratura francese del XX secolo, di trac-
45
lingue e letterature straniere
ciare le grandi linee dell’evoluzione dei
generi letterari e di fornire alcuni strumenti critici e metodologici necessari per
affrontare una lettura critica dei testi.
Con il supporto di campioni testuali particolarmente significativi si fornirà agli
studenti un quadro generale della letteratura novecentesca e, attraverso l’analisi
delle opere in programma, si approfondiranno alcuni aspetti legati ai diversi generi letterari.
Ulteriori informazioni
Ulteriori indicazioni riguardo alla bibliografia critica verranno fornite durante il
corso.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare la docente per concordare il
programma d’esame.
Bibliografia
Testi:
- M. PROUST, Du côté de chez Swann, Gallimard, Folio classique.
- G. APOLLINAIRE, Alcools, Gallimard, Folio
classique.
- E. IONESCO, La cantatrice Chauve, Gallimard, Folio classique.
Studi critici:
- L. SPITZER, Sullo stile di Proust, in Marcel
Proust e altri saggi di letteratura francese
moderna, Einaudi, Torino, ultima edizione disponibile.
- M. DÉCAUDIN, Alcools de Apollinaire, Gallimard, Foliothèque.
- M. E SSLIN , Il teatro dell’assurdo, Abete
Edizioni (durante il corso verrà indicata
una scelta di capitoli).
Manuale:
- M. BERTINI, S. ACCORNERO, C. BONGIOVANNI, L. GIOACHINO, Beaubourg. Auteurs,
textes, genres de la littérature française,
Einaudi Scuola, vol. 2B.
Oppure:
- G. MACCHIA ET AL., La letteratura francese,
vol. V, Il Novecento, Rizzoli, Milano.
Recapito della docente
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556750 (segreteria)
Modalità d’esame
Colloquio orale, durante il quale i candidati dovranno dimostrare la conoscenza
della storia letteraria e dei testi in programma (lettura, traduzione e analisi,
anche sulla scorta della bibliografia critica).
LETTERATURA FRANCESE II
Dott.ssa Magda Campanini
Programma
Modulo I
Forme del romanzo nel Settecento e nell’Ottocento
Il modulo, rivolto a tutti gli studenti del
secondo anno, si propone di offrire un
panorama generale dello sviluppo della
letteratura francese del XVIII e del XIX
secolo nelle sue relazioni con il quadro
storico-culturale e di fornire gli strumenti critici e metodologici necessari all’analisi dei testi presi in esame.
Attraverso lo studio di alcune opere di
grande rilievo e l’analisi di una serie di
brani particolarmente significativi, verranno illustrate le articolazioni fondamentali dei generi letterari con particolare riguardo al romanzo nelle sue diverse
forme e all’evoluzione delle tecniche narrative.
Modulo II
Le forme dell’io nella letteratura narrativa
settecentesca
Il modulo, rivolto agli studenti del curriculum di Lingue e civiltà letterarie, mira
ad approfondire la conoscenza di alcune
modalità narrative del romanzo settecentesco e a fornire agli studenti gli strumenti metodologici necessari all’analisi lette-
46
raria e linguistica dei testi presi in esame.
La lettura e l’analisi delle opere in programma permetterà di studiare i meccanismi narrativi legati all’uso della prima
persona nel romanzo del Settecento. L’analisi verterà in particolare sulle forme
epistolari, sulla scrittura delle memorie e
sulle histoires.
Bibliografia
Modulo I
Testi:
- MONTESQUIEU, Lettres persanes, esclusivamente nell’edizione Gallimard, Folio
classique, con prefazione di Jean Starobinski.
- STENDHAL, Le rouge e le noir, Gallimard,
Folio classique.
- FLAUBERT, Madame Bovary, Gallimard,
Folio classique, Paris.
Studi critici:
- E. AUERBACH, All’hôtel de la Mole, in Il
realismo nella letteratura occidentale,
Einaudi, Torino.
- J. ROUSSET, Forme et signification, Corti,
Paris, 1962 (in particolare i capitoli Une
forme littéraire: le roman par lettres e Madame Bovary ou le livre sur rien).
Manuale:
- M. BERTINI, S. ACCORNERO, C. BONGIOVANNI, L. GIOACHINO, Beaubourg. Auteurs,
textes, genres de la littérature française,
Einaudi Scuola, vol. 1-2A-2B.
Oppure:
- G. MACCHIA ET AL., La letteratura francese,
vol. III, Dall’Illuminismo al Romanticismo,
e vol. IV, Dal Romanticismo al Simbolismo,
Milano, Rizzoli.
Modulo II
Testi:
- P RÉVOST , Manon Lescaut, Gallimard,
Folio classique.
- CRÉBILLON fils, Lettres de la Marquise de
M* au Comte de R*, Desjonquères, Paris,
1990.
Studi critici:
lingue e letterature straniere
- C. DORNIER, Manon Lescaut de l’Abbé Prévost, Gallimard, Foliotèque, 1997.
- J. SGARD, L’Abbé Prévost: Labyrinthes de la
mémoire, P.U.F., Paris, 1986 (verrà indicata una scelta di pagine).
- J. ROUSSET, La monodie épistolaire: Crébillon fils, in Narcisse romanier. Essai sur la
première personne dans le roman, Corti,
Paris, 1986, pp. 114-126.
Modalità d’esame
Modulo I e II
Colloquio orale, durante il quale i candidati dovranno dimostrare la conoscenza
della storia letteraria e dei testi in programma e dalla bibliografia critica.
Ulteriori informazioni
Ulteriori indicazioni riguardo alla bibliografia critica verranno fornite durante il
corso.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare la docente per concordare il
programma d’esame.
LETTERATURA FRANCESE III
Prof. Bernard Gallina
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556769
Programma
Il corso è finalizzato al perfezionamento
della conoscenza della storia letteraria
francese attraverso lo studio dei generi e
la presentazione di alcune opere ed autori significativi del Settecento e dell’Ottocento. Verranno inoltre sviluppate competenze relative alla critica letteraria.
I modulo (rivolto a tutti gli studenti): Le
XVI siècle.
Bibliografia
- RABELAIS, Gargantua (extraits).
lingue e letterature straniere
- MAROT, Œuvres poétiques (extraits).
- RONSARD, Amours (extraits).
- DU BELLAY, Les Regrets (extraits).
- MONTAIGNE, Les Essais (extraits).
- GARNIER, Les Juifves (extraits).
II modulo (rivolto a tutti gli studenti): Le
XVII siècle.
Bibliografia
- MALHERBE, Œuvres poétiques (extraits).
- CORNEILLE, Cinna (extraits).
- PASCAL, Les Provinciales (extraits).
- BOSSUET, Oraisons funèbres (extraits).
- MOLIÈRE, Dom Juan (extraits).
- RACINE, Andromaque (extraits).
- MADAME DE LA FAYETTE, La Princesse de
Clèves (extraits).
Critica:
Opere obbligatorie:
- V.L. SAULNIER, La littérature française du
XVIe siècle, P.U.F., Paris, Collection Que
sais-je?, dernière édition.
- V.L. SAULNIER, La littérature française de
l’âge classique, P.U.F., Paris,
Collection Que sais-je ?, dernière édition.
- P. BRUNEL, Y. BELLENGER, D. COUTY, PH.
SELLIER, M. TRUFFET, Histoire de la littérature française, Bordas, Paris, 1972, pp. 77286.
Opere di consultazione:
- A. ADAM, G. LERMINIER, E. MOROT-SIR,
Littérature française, I, Larousse, Paris,
1967, pp. 1-315.
- P. DESHUSSES, P. KARLSON, La littérature
française au cours des siècles, I, Bordas,
Paris, 1994, pp. 75-299.
- AA. VV., Le plaisir littéraire en France,
Michel Prigent Collectif, Histoire de la
France Littéraire, Coffret en 3 volumes.
PUF Quadrige, Dicos Poche 2006 Vol. 1:
Naissances, Renaissances, Moyen Age, XVIe
siècle. Sous la direction de Franck Lestringant et Michel Zink. Vol. 2: Classicismes,
XVIIe- XVIIIe siècles. Sous la direction de
Jean-Charles Darmon et Michel Delon.
47
- C. B IET , J.-P. B RIGHELLI , J.-L. R ISPAIL ,
XVIe XVIIe siècles, Magnard, Paris, sans
date. XVIIe XVIIIe siècles, Ibidem,
Magnard, sans date, pp. 6-139.
- AA.VV., Dictionnaire des lettres françaises
du XVIe siècle, Le Livre de Poche, Paris,
dernière édition.
- AA.VV., Dictionnaire des lettres françaises
du XVIIe siècle, Le Livre de Poche, Paris,
dernière édition.
Modalità d’esame
Moduli rivolti a tutti gli studenti:
L’esame consiste in un colloquio indicativamente in lingua francese in cui si chiederà allo studente di definire e di mettere
in evidenza i tratti fondamentali dei principali generi letterari e delle massime
figure letterarie.
Moduli rivolti agli studenti del Corso di
Laurea in Lingue e Civiltà letterarie
moderne:
L’esame consiste in un colloquio preferibilmente in lingua francese in cui, a partire dai testi in programma, si verificherà
le capacità dello studente di inferire le
principali funzioni testuali e di operare
gli opportuni collegamenti al contesto letterario.
Tesi di laurea
La letteratura religiosa del Seicento; Il
romanzo di fine Ottocento; La letteratura
della seconda guerra mondiale; Il romanzo quebecchese dagli inizi dell’Ottocento
alla ‘Révolution tranquille’.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
48
lingue e letterature straniere
LETTERATURA FRANCESE I-II LS
Prof. Bernard Gallina
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556769
Programma
Lo sviluppo della tragedia del Cinquecento attraverso l’analisi di alcune opere fondamentali.
Bibliografia
- La tragédie à l’époque d’Henri II et de
Charles IX, Première série, vol. I (15501561), Olschki P.U.F., Florence-Paris,
1989.
- R. GARNIER, Les Juifves, dernière édition.
La bibliografia critica verrà fornita durante le lezioni.
Modalità d’esame
Componimento scritto. Prova orale: lettura, traduzione, analisi di alcuni brani tratti dalle orazioni funebri indicate nel programma.
Tesi di laurea
La letteratura religiosa del Seicento; Il
romanzo di fine Ottocento; La letteratura
della seconda guerra mondiale; Il romanzo quebecchese dagli inizi dell’Ottocento
alla ‘Révolution tranquille’.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LETTERATURA INGLESE I
Prof.ssa Antonella Riem Natale
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel. 0432 556773
Programma
I modulo
Introducing the Elisabethan Age: storia
della Lettaratura Inglese dalle origini a
John Milton (escluso).
II modulo
The Geographies of Power: analisi testuale
e cririca di William Shakespeare Macbeth
and Anthony and Cleopatra.
Bibliografia
I modulo
- Testo di antologia: The Norton Anthology
of English Literature, vol. I.
- Poesia: almeno 5 brani di ciascun autore: John Donne; Edmund Spenser; William Shakespeare.
- Dramma: due testi (di cui almeno uno di
Shakespeare) a scelta fra: T. KYD, The Spanish Tragedy; C. MARLOWE, Doctor Faustus,
W. SHAKESPEARE, King Lear o Hamlet; J.
WEBSTER, The Duchess of Malfi, B. JONSON,
Volpone.
II modulo
- T. EAGLETON, William Shakespeare, Basic
Blackwell, Oxford, 1986 (in fotocopie).
- R. EISLER, The Chalice and the Blade: Our
History, Our Future, Harper and Row, San
Francisco, 1987.
Modalità d’esame
I modulo
Prova orale, in inglese: lettura e commento dei testi letti e studiati in lingua originale; discussione sui principali temi,
autori e contesti analizzati.
II modulo
Prova orale, in inglese: lettura e commento dei testi letti e studiati in lingua originale; discussione sui principali temi,
autori e contesti analizzati.
Tesi di laurea
Il doppio; la quest; letteratura femminile o
lingue e letterature straniere
femminista; fiaba, mito leggenda e folklore; science fiction; il nuovo paradigma
scientifico in letteratura; riscrittura di
classici inglesi nelle literatures in English.
Ulteriori informazioni
Eventuali ulteriori indicazioni bibliografiche verranno date durante il corso. Gli
studenti non frequentanti sono tenuti a
contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LETTERATURA INGLESE II
Prof.ssa Maria Milena Romero Allué
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected],
[email protected]
tel.: 0432 556716
Programma
L’insegnamento si articola in tre moduli
da 3 CFU ciascuno.
Gli studenti di Scienze del linguaggio e di
Lingue e culture internazionali devono
seguire i primi due moduli (6 CFU),
mentre gli studenti di Lingue e civiltà letterarie moderne devono seguire tutti i
moduli (9 CFU).
Modulo I
‘Myself am hell’. La figura e il simbolismo
di Satana in Paradise Lost di John Milton.
Modulo II
‘I beheld a something in the sky’. Titanismo,
naturale e sovrannaturale nella poesia dei
grandi romantici.
Modulo III
‘Somewhere near the centre of the earth’. Il
viaggio iniziatico di Alice nelle sue Adventures in Wonderland.
49
Bibliografia
Modulo I
- J. MILTON, Paradise Lost, Norton Anthology, vol. I.
- M. SESTITO, L’illusione perduta. Saggio su
John Milton, Roma, 1987.
Modulo II
- Poesia romantica, Norton Anthology, vol.
II.
- Marcello Pagnini (a cura di), Il Romanticismo, Bologna, 2000 (scelta di saggi).
- D. Wu (a cura di), A Companion to
Romanticism, London, 1998 (scelta di
saggi).
Modulo III
- L. CARROLL, Alice’s Adventures in Wonderland and Through the Looking Glass, a cura
di H. H AUGHTON , Penguin, London,
1998.
- R. R EICHERTZ , The Making of the Alice
Books. Lewis Carroll’s Uses of Earlier Children’s Literature, Montreal-London, 2000
(tre saggi).
Obligatoria per tutti gli studenti
Poesia
- Almeno quattro liriche di ciascuno dei
seguenti autori (Norton Anthology, vol. II):
W. BLAKE
W. WORDSWORTH
S.T. COLERIDGE
P.B. SHELLEY
J. KEATS
Teatro
Un testo a scelta tra:
- W. SHAKESPEARE, Richard II, King Lear,
The Tempest.
- J. DRYDEN, Marriage à la Mode.
- W. ETHEREGE, The Man of Mode.
- W. CONGREVE, The Way of the World.
Narrativa
Un testo a scelta tra:
- D. DEFOE, Robinson Crusoe.
- J. SWIFT, Gulliver’s Travels.
- L. STERNE, Tristram Shandy.
- J. AUSTEN, Pride and Prejudice.
Antologia e manuali consigliati (da John
Milton ai Romantici compresi):
50
- M.H. ABRAMS, S. GREENBLATT (a cura di),
The Norton Anthology of English Literature,
Norton, New York-London, (1962) 2000,
vol. I, II.
- P. BERTINETTI (a cura di), Storia della letteratura inglese, Einaudi, Torino, 2000,
vol. I, II.
Oppure:
- D. DAICHES, A Critical History of English
Literature, Secker and Warburg, London.
Oppure:
- A. SANDERS, The Oxford History of English
Literature, Clarendon, Oxford.
- M. SESTITO, Storia del teatro inglese. La
Restaurazione e il Settecento, Carocci,
Roma, 2002.
Modalità d’esame
Modulo I
Prova orale, in italiano: capacità di contestualizzare John Milton e di discutere il
significato e il simbolismo connessi alla
figura di Satana.
Moduli II e III
Oral exam, in English: analysis, discussion and critical comments on the themes and topics analyzed during the course.
Students are kindly asked to bring a written list with their literary choice (poetry,
fiction, drama). See M. Romero’s noticeboard.
Tesi di laurea
Autori inglesi dei secoli XVI-XIX e, più in
generale, scrittori, opere, periodi e tematiche analizzabili in rapporto alle arti, alle
scienze e/o al contesto socio-culturale.
Ulteriori informazioni
Per informazioni più dettagliate si suggerisce di controllare la bacheca della
docente.
Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare la docente per concordare
il programma d’esame.
lingue e letterature straniere
LETTERATURA INGLESE III
Prof.ssa Maria Milena Romero Allué
Dott. Piergiorgio Trevisan
Afferenza
Prof.ssa Maria Milena Romero Allué
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected], milena.
[email protected]
tel.: 0432 556716
Dott. Piergiorgio Trevisan
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
Programma
L’insegnamento si articola in tre moduli
da 3 CFU ciascuno.
Gli studenti di Scienze del linguaggio e di
Lingue e culture internazionali devono
seguire i primi due moduli (6 CFU),
mentre gli studenti di Lingue e civiltà letterarie moderne devono seguire tutti i
moduli (9 CFU).
Modulo I
Prof.ssa Milena Romero Allué
‘I love my murderer’. Il paradiso infernale
di Wuthering Heights e la poesia vittoriana
in relazione alla tradizione romantica.
Modulo II
Dott. Piergiorgio Trevisan
Modernism: the retreat from ‘the real’
Il modulo si propone di indagare alcuni
testi e autori fondamentali del modernismo inglese al fine di studiare i mutamenti emblematici del concetto di ‘realtà’
ereditato dalla letteratura ottocentesca. Ci
si focalizzerà in particolare su The Waste
Land di T.S. Eliot e su Mrs. Dalloway di
Virginia Woolf, che saranno analizzati
per mezzo di strumenti narratologici e
stilistici.
Il modulo si propone di offrire agli studenti gli strumenti per contestualizzare i
paradigmi culturali e letterari di un’epoca
lingue e letterature straniere
attraverso alcuni dei suoi testi fondanti.
Modulo III
Prof.ssa Maria Milena Romero Allué
‘I am a camera’. Analisi delle strategie
tecnico-narrative e del ruolo della voce
narrante in Mr Norris Changes Trains di
Christopher Isherwood.
Bibliografia
Modulo I
- E. BRONTË, Wuthering Heights, Penguin,
London.
- P. S TONEMAN (a cura di), Wuthering
Heights, London, 1993 (due saggi).
- R. BERNARD (a cura di), English Poetry of
the Victorian Period: 1830-1890, LondonNew York, 1988 (scelta di saggi).
Modulo II
- T.S. ELIOT, The Waste Land (cfr. The Norton Anthology of English Literature).
- V. WOOLF, Mrs. Dalloway, Penguin, London, 1992.
- D. D OWLING , Mrs. Dalloway. Mapping
Streams of Consciousness, Twaine, Boston,
1991 [selezione di alcuni saggi indicati
dal docente].
- M. MINOW PINKNEY, Virginia Woolf and
the Problem of the Subject: Feminine Writings in the Major Novels, Harvester,
Wheatsheaf, 1987 [selezione di alcuni
saggi indicati dal docente].
- D. CALIMANI, T.S. Eliot: Le geometrie del
disordine, Liguori, Napoli, 1998.
- A. SERPIERI, Le strutture profonde, Il Mulino, Bologna, 1973.
Modulo III
- C. ISHERWOOD, Mr Norris Changes Trains,
London, Vintage, 1999.
- L.M. SCHWERDT, Isherwood’s Fiction. The
Self and Technique, London, 1989 (un saggio).
- S. WADE, Christopher Isherwood, London,
1991 (un saggio).
Obbligatoria per tutti gli studenti
Poesia (Norton Anthology, vol. II):
- Almeno quattro poesie di ciascuno dei
seguenti autori:
51
A. TENNYSON.
R. BROWNING.
M. ARNOLD.
T. HARDY.
W.B. YEATS.
T.S. ELIOT.
Narrativa
Tre romanzi a scelta tra:
- C. DICKENS, Great Expectations, oppure
Hard Times.
- T. HARDY, Jude the Oscure, oppure Tess of
the D’Ubervilles.
- J. CONRAD, Heart of Darkness (in Norton
Anthology, vol. II), oppure Lord Jim.
- D.H. LAWRENCE, Lady Chatterley’s Lover,
oppure Sons and Lovers.
- A. HUXLEY, Brave New World.
- J. JOYCE, A Portrait of the Artist as a Young
Man, oppure dieci ‘episodi’ di Ulysses.
- V. WOOLF, Mrs Dalloway, oppure Orlando.
- G. ORWELL, 1984.
- D. LODGE, Small World.
Teatro
Un testo a scelta tra:
- C. MARLOWE, Edward II.
- W. SHAKESPEARE, A Midsummer Night’s
Dream; The Winter’s Tale, oppure The
Tempest.
E un testo a scelta tra:
- T. STOPPARD, The Real Inspector Hound,
in Norton Anthology, vol. II, oppure Rosencrantz and Guildenstern are Dead.
- S. BECKETT, Happy Days.
- H. PINTER, The Dumb Water, in Norton
Anthology, vol. II.
Antologia e manuali consigliati:
- M.H. ABRAMS, S. GREENBLATT (a cura di),
The Norton Anthology of English Literature,
Norton, New York-London, (1962) 2000,
vol. II.
- P. BERTINETTI (a cura di), Storia della letteratura inglese, Einaudi, Torino, 2000,
vol. II.
oppure
- D. DAICHES, A Critical History of English
Literature, Secker and Warburg, London.
52
lingue e letterature straniere
oppure
- A. SANDERS, The Oxford History of English
Literature, Clarendon, Oxford.
Modalità d’esame
Modulo I e III (prof.ssa Romero Allué)
Prova orale, in italiano e in inglese.
Gli studenti sono pregati di presentarsi
all’esame con la lista scritta delle letture
scelte (poesia, narrativa, teatro). Si veda la
bacheca della Prof.ssa Romero Allué.
Modulo II (dott. Trevisan)
Prova orale in lingua inglese: si discuteranno concetti fondamentali affrontati
durante il corso partendo dai testi di riferimento.
Tesi di laurea
Prof.ssa Maria Milena Romero Allué
Autori inglesi dei secoli XVI-XIX e, più in
generale, scrittori, opere, periodi e tematiche analizzabili in rapporto alle arti, alle
scienze e/o al contesto socio-culturale.
Ulteriori informazioni
Per informazioni più dettagliate si suggerisce di controllare la bacheca dei docenti.
Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare i docenti per concordare il
programma d’esame.
LETTERATURA INGLESE I LS
Prof. Valerio Bruni
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556752
Programma
Il corso si articolerà in tre fasi: a) Un’opera di William Shakespeare; b) La poesia
metafisica; c) Opere di autori contemporanei.
Bibliografia
- W. SHAKESPEARE, A Midsummer Night’s
Dream, (si consiglia l’edizione Feltrinelli).
- J. DONNE, Liriche sacre e profane, (tascabili mondadori); ‘selected poems’ by
Dorothy Livesay.
Modalità d’esame
L’esame consisterà in una prova esclusivamente orale, con lettura traduzione e
commento dei brani studiati durante il
corso.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LETTERATURA INGLESE II LS
Prof.ssa Maria Anna Sestito
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556763
Programma
Sconfinamenti: Brontë, Dickens, Stevenson
Il corso si propone di indagare le fratture
che si celano dietro la rassicurante facciata del Vittorianesimo, e che la letteratura
rivela. In particolare, lungo un arco di
circa quarant’anni, si studieranno tre
romanzi di Emily Brontë, Charles Dickens e Robert Louis Stevenson, accomunati da caratteristiche strutturali e tematiche simili, imperniate sull’idea della scissione: la mobilità del punto di vista, da cui
deriva la problematicità dell’interpretazione, coinvolge sia la forma delle narrazioni, affidate a voci spesso discordanti,
sia la psiche divisa dei personaggi, che
rendono difficile, impossibile a volte, l’orientamento del lettore, il suo giudizio su
dove passi il confine tra bene e male.
lingue e letterature straniere
Bibliografia
- E. BRONTË, Wuthering Heights (1847).
- C. DICKENS, The Mystery of Edwin Drood
(1869).
- R.L. STEVENSON, The Master of Ballantrae
(1889).
- M. S E S T I T O , Attraversamenti di
genere:quattro scrittrici ottocentesche, in M.
S E S T I T O (a cura di), Attraversamenti,
Forum, 2006, pp. 33-50.
- R. AMBROSINI, R.L. Stevenson: la poetica
del romanzo, Bulzoni, 2001.
- C. PAGETTI, Cenere e cristallo: la condizione dell’Inghilterra negli anni della Grande
Esposizione, in C. P AGETTI , L’impero di
carta, la Nuova Italia Scientifica, 1994,
pp. 15-32.
Modalità d’esame
L’esame si svolge in forma orale; lo studente dovrà dimostrare le proprie capacità critiche e traduttive in relazione ai testi
indicati in programma, e analizzati nel
corso delle lezioni. Si consigliano gli studenti non frequentanti di contattare la
docente per concordare il programma
d’esame.
LETTERATURA ITALIANA
con prova scritta
Prof. aggr. Andrea Del Ben
Afferenza
Dipartimento di Italianistica
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556573
Segreteria Dipartimento: tel. 0432
556570 / 556580
Programma
I modulo
Parte generale
- Storia della letteratura italiana dalle origini alla fine del Cinquecento
- Lettura di testi
53
II modulo
Dante: dieci canti a scelta del Purgatorio
III modulo
Corso monografico
Lettura e commento di passi de Il Principe
di Machiavelli, dei Ricordi di Guicciardini
e del Galateo di Della Casa.
Bibliografia
I modulo
- G. PETRONIO, L’attività letteraria in Italia,
Palumbo, Palermo, 1991.
oppure
- G. FERRONI, Profilo storico della letteratura
italiana, Einaudi Scuola, Milano, 1991.
Lo studente, inoltre, dovrà portare all’esame due opere a scelta tra:
- G. CAVALCANTI, Rime, a cura di M. CICCUTO, Rizzoli BUR, Milano, 19985.
- C. ANGIOLIERI, Rime, a cura di R. CASTAGNOLA, Mursia GUM, Milano, 1995.
- Il Novellino, introduzione di G. MANGANELLI, Rizzoli BUR, Milano, 19872.
- D. ALIGHIERI, Vita nuova, a cura di M.
CICCUTO, Rizzoli BUR, Milano, 19996.
- F. PETRARCA, Rime, a cura di G. BEZZOLA,
Rizzoli BUR, Milano, 19934 (dieci poesie
tra cui almeno una canzone).
- F. P ETRARCA , Secretum, a cura di E.
FENZI, Mursia GUM, Milano, 1992.
-G. BOCCACCIO, Decameron, introduzione,
note e analisi introduttive di A. QUAGLIO,
Garzanti, Milano, 2006 (dieci novelle a
scelta).
- G. BOCCACCIO, Il Corbaccio, a cura di G.
NATALI, Mursia GUM, Milano, 1992.
- M.M. B OIARDO , Orlando innamorato,
Libro Primo, a cura di R. B RUSCAGLI ,
Einaudi Tascabili, Torino,1995.
- A. POLIZIANO, Stanze e Fabula di Orfeo, a
cura di S. CARRAI, Mursia GUM, Milano.
- L. ARIOSTO, Orlando furioso, introduzione, note e commenti di M. TURCHI, prefazione di E. SANGUINETI, Garzanti, Milano,
2002 (dieci canti a scelta).
- P. BEMBO, Prose della volgar lingua, a cura
di C. DIONISOTTI, TEA, Milano, 2001 (solo
il Libro Primo).
54
II modulo
Commenti consigliati: N. Sapegno (La
Nuova Italia), E. Pasquini e A. Quaglio
(Garzanti), U. Bosco e G. Reggio (Le
Monnier), A. M. Chiavacci Leonardi
(Zanichelli)
III modulo
Testi base
- G. D ELLA C ASA , Galateo, a cura di S.
ORLANDO, Garzanti, Milano, 2003.
- F. G UICCIARDINI , Ricordi, a cura di E.
PASQUINI, Milano, Garzanti, 2003.
- N. MACHIAVELLI, Il Principe e altre opere
politiche, introduzione di D. CANTIMORI,
note di S. ANDRETTA, Garzanti, Milano,
2002.
Attività didattica integrativa
Profilo della storia letteraria con analisi
dei testi. Avviamento alla prova scritta.
Lettura del Purgatorio.
Modalità d’esame
La prova scritta, propedeutica all’orale,
consisterà a scelta dello studente, in una
dissertazione di storia letteraria, in un
tema su Dante o nell’analisi di un testo
letterario. Ulteriori e dettagliate informazioni saranno fornite dal docente durante
il corso. Esercitazioni appositamente
dedicate alla prova scritta verranno svolte
durante l’anno accademico.
Tesi di laurea
Gli argomenti andranno concordati con il
docente.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono pregati di mettersi in contatto con il docente
prima di sostenere l’esame.
lingue e letterature straniere
LETTERATURA ITALIANA
CONTEMPORANEA
Prof.ssa Anna Panicali
Afferenza
Dipartimento di Italianistica
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556585
Programma
Scopo del corso: padroneggiare l’analisi
dei testi letterari e approfondire la conoscenza di alcuni aspetti della Letteratura
italiana del Novecento. Si articola in 2
moduli.
I modulo (20 ore, 3 CFU per gli studenti di
tutti i curricula).
Come costruire una biografia.
Verranno letti e commentati testi in prosa
e poesia di autori dell’Otto-Novecento, a
partire dallo Zibaldone di pensieri di G.
Leopardi.
II modulo (20 ore, 3 CFU).
Il paesaggio e la memoria: un percorso
attraverso le forme diaristiche e autobiografiche della letteratura del primo Novecento.
Verranno letti e commentati i seguenti
testi in prosa: G. Stuparich, Guerra del ‘15;
S. Slataper, Il mio Carso; F. Tozzi, Bestie;
C.E. Gadda, Giornale di guerra e di prigionia (‘15-’19); G. Comisso, Gente di mare;
C. Betocchi, L’anno di Caporetto; U. Saba,
Ricordi-racconti.
Bibliografia
I modulo
- N. NALDINI, Vita di Giovanni Comisso,
Einaudi, Torino, 1985.
- R. LUPERINI, P. CASTALDI, L. MARCHIANI,
La scrittura e l’interpretazione. Storia e
antologia della letteratura italiana nel quadro della civiltà europea, vol. V, Palumbo,
1997.
- E. ESPOSITO (a cura di), Poesia del Novecento in Italia e in Europa, vol. I, Feltrinelli, Milano, 2000.
55
lingue e letterature straniere
- E. BIAGINI, A. BRETTONI, P. ORVIETO, Teorie critiche del Novecento, con antologia di
testi, Carocci, Roma, 2001.
II modulo
- G. BERTONE, Lo sguardo escluso. L’idea di
paesaggio nella letteratura occidentale,
Interlinea, Novara, 1999 (1 capitolo).
- R. MILANI, L’arte del paesaggio, Il Mulino,
Bologna, 2001 (2 capitoli).
- J. STAROBINSKI, Lo stile dell’autobiografia,
in L’occhio vivente, Einaudi, Torino, 1975,
pp. 204-216.
- A. DANIELE, Magnaboschi, Storie di guerra
di scrittori e d’altopiano, Cierre ed., Verona, 2006.
- A. P ANICALI , Betocchi e la memoria di
Caporetto, in Anniversario per Betocchi, a
cura di A. DOLFI, Bulzoni, Roma, 2001,
pp. 71-91.
Modalità d’esame
Orale.
Tesi di laurea
La scelta dell’argomento di tesi in Letteratura italiana contemporanea verrà concordata con la docente.
Ulteriori informazioni
Verranno fornite nel corso delle lezioni.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a concordare il programma d’esame con
il docente.
LETTERATURA LATINA
Prof. Renato Oniga
Prof.ssa aggr. Annalisa Bracciotti
Afferenza
Prof. Renato Oniga
Dipartimento di Glottologia e Filologia
Classica
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556523
Prof.ssa aggr. Annalisa Bracciotti
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556760
Programma
La disciplina è finalizzata a trasmettere
agli studenti la grande eredità di pensiero, letteratura e civiltà del mondo latino,
attraverso la lettura dei testi in lingua originale, con il supporto degli strumenti
critici costituiti dalle traduzioni, dai commenti e dai saggi critici. La conoscenza
della letteratura latina fornisce infatti allo
studente di lingue la conoscenza storica
di una delle radici da cui si è sviluppata la
cultura europea, mettendolo in grado di
riconoscere la molteplice persistenza e la
grande fortuna dei classici latini nell’età
moderna. Al termine del corso, lo studente sarà in grado di decodificare i testi latini, attraverso la consapevolezza traduttiva
ed esegetica, inquadrando opportunamente le opere in funzione della loro
appartenenza ad un genere letterario e ad
un determinato contesto storico-culturale. Il corso sarà suddiviso in due moduli:
I modulo - Corso monografico (prof. Renato
Oniga)
L’Anfitrione di Plauto.
II modulo - Parte generale (prof.ssa aggr.
Annalisa Bracciotti)
Lo sviluppo storico della letteratura latina
e i principali generi letterari, attraverso la
lettura, traduzione e commento di brani
antologici.
Bibliografia
- M. BETTINI (a cura di), Il bosco sacro. Letteratura e antropologia di Roma antica, La
Nuova Italia, Firenze, 2004 (le parti da
studiare saranno indicate a lezione).
- A. CAMEROTTO, R. ONIGA (a cura di), La
parola nella città. Studi sulla ricezione del
teatro antico, Forum Editrice, Udine,
1999.
- R. ONIGA, Il latino. Breve introduzione linguistica, seconda edizione, Franco Angeli,
56
lingue e letterature straniere
Milano, 2007 (le parti da studiare saranno indicate a lezione).
- PLAUTO, Anfitrione, a cura di R. ONIGA,
Marsilio, Venezia, 1991 (e successive
ristampe).
Modalità d’esame
L’esame sarà composto da due verifiche,
relative ai singoli moduli, che lo studente
dovrà sostenere con i docenti responsabili di ciascun modulo. Per il corso monografico, la verifica consisterà in una prova
scritta, articolata nell’esposizione di problematiche affrontate durante il corso e
nella traduzione e commento di un brano
trattato a lezione. Per la parte generale, la
verifica consisterà in un colloquio orale
su un autore latino.
Tesi di laurea
I docenti sono disponibili, ciascuno nel
proprio settore, a seguire tesi che analizzino, dal punto di vista linguistico-filologico e storico-letterario, testi latini dall’età
classica all’età romano-barbarica.
rari che si rivelano particolarmente significativi o perché gli scrittori vi esprimono
il loro atteggiamento nei confronti degli
eventi storici, o perché indicativi della
temperie dell’epoca.
Sia per quanto riguarda la storia, sia per
quanto attiene alla letteratura, sarà indicata la terminologia essenziale in lingua
polacca.
Il corso prevede lezioni frontali svolte
dalla docente e lettura assistita di testi in
lingua originale, forniti di volta in volta.
Bibliografia
- A. GIEYSZTOR, Storia della Polonia, Bompiani, Milano, 1983.
- D. BEAUVOIS, La Pologne: histoire, société,
culture, Éditions de la Martinière, Paris,
2004.
- AA. VV., Storia della letteratura polacca,
(a cura di) L. MARINELLI, Einaudi, Torino,
2004.
- Altre indicazioni bibliografiche saranno
fornite durante il corso.
LETTERATURA POLACCA I
Dott.ssa Viviana Nosilia
Modalità d’esame
Esame orale, durante il quale sarà verificata anche la comprensione, da parte
degli esaminandi, dei testi letti a lezione
durante il corso.
Recapito della docente
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Oientale
e-mail: [email protected]
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare per tempo la docente per concordare il programma d’esame.
Programma
La storia polacca riflessa in letteratura
Il corso mira a fornire agli studenti nozioni fondamentali della storia polacca,
tenendo conto del fatto che essa è poco o
per nulla studiata durante le scuole superiori. Verranno messe in evidenza le specificità della realtà politica e sociale della
Polonia a partire dalla sua nascita, indicando la periodizzazione stabilita dalla
tradizione storiografica polacca. Contestualmente, saranno esaminati testi lette-
LETTERATURA POLACCA II-III
Prof. aggr. Silvano De Fanti
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275561
Programma
Il corso si suddivide in due parti: la
lingue e letterature straniere
prima, di 20 ore, è dedicata alla letteratura del periodo a cavallo tra XIX e XX secolo, la cosiddetta Giovane Polonia. La
seconda, altre 20 ore, tratta della poesia
dell’ultimo ventennio scritta dai massimi
poeti delle vecchie generazioni (in aprticolare Miłosz, Szymborska, Różewicz,
Herbert, Hartwig).
Bibliografia
- ST. WYSPIAŃSKI, Le nozze, Bologna, 1983.
- T. RÓŻEWICZ, Le parole sgomente. Poesia
1947-2004 (in corso di stampa).
- Tutte le poesie edite in italiano di
Miłosz, Szymborska, Herbert, Hartwig.
Altre letture saranno indicate nel corso
dell’anno.
Modalità d’esame
Le competenze acquisite dagli studenti
saranno verificate mediante un esame
orale.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LETTERATURA POLACCA I LS
Dott.ssa Viviana Nosilia
Recapito della docente
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Oientale
e-mail: [email protected]
Programma
Miti storici e storiografici polacchi e letteratura
Il corso prenderà in esame una serie di
miti e stereotipi di carattere storico che si
sono radicati nella coscienza comune dei
polacchi e l’hanno condizionata nel
tempo, trasmettendosi di generazione in
generazione. Verrà considerato lo stretto
legame fra tali miti e la letteratura, che
57
non solo riflette gli stereotipi storiografici, ma, come nel caso di H. Sienkiewicz,
contribuisce a crearli. Verrà analizzata l’analisi di certi miti e stereotipi e sarà
seguita la loro fortuna nel corso del
tempo, considerando sia i periodi in cui
essi hanno goduto di popolarità, sia quelli in cui essi sono stati oggetto di contestazione.
Durante il corso saranno letti testi letterari che riflettono la formazione del mito o
contribuiscono ad essa, nonché testi che
manifestano la riflessione degli scrittori
sul ruolo svolto da questi miti nel determinare non solo il pensiero, ma anche l’agire di generazioni di polacchi. È il caso,
per esempio, del mito rappresentato dalle
insurrezioni del XIX secolo e da quella di
Varsavia durante la seconda Guerra Mondiale.
Bibliografia
- D. BEAUVOIS, La Pologne: histoire, société,
culture, Éditions de la Martinière, Paris,
2004.
- AA. VV., Storia della letteratura polacca,
(a cura di) L. MARINELLI, Einaudi, Torino,
2004.
- J. TAZBIR, Polska przedmurzem Europy,
Twój Styl, Warszawa, 2004.
- T. KONWICKI, Kompleks polski.
Altre indicazioni bibliografiche saranno
fornite durante il corso.
Modalità d’esame
Esame orale, durante il quale sarà verificata anche la comprensione, da parte
degli esaminandi, dei testi letti a lezione
durante il corso.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare per tempo la docente per concordare il programma d’esame.
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lingue e letterature straniere
LETTERATURA ROMENA I
Docente da stabilirsi
LETTERATURA ROMENA I LS
Docente da stabilirsi
Programma
Il corso intende introdurre alla civiltà letteraria romena attraverso un’ampia presentazione della storia e della cultura
romena, con attenzione agli aspetti politici e socio-culturali del sec. XX, attraverso
la lettura guidata di testi in lingua e di
altri in traduzione del periodo che va
dagli inizi del secolo XX ai giorni nostri.
Programma
L’insegnamento si propone di approfondire lo studio della storia della letteratura
romena e di offrire gli strumenti metodologici necessari per affrontare l’analisi di
opere letterarie di diversi generi ed epoche.
LETTERATURA RUSSA I-II-III
Prof.ssa Rosanna Giaquinta
LETTERATURA ROMENA II
Docenti da stabilirsi
Programma
Il corso si propone di presentare la storia
letteraria romena dell’epoca moderna
(fine XVIII - fine XIX sec.), introducendo
lo studente anche nelle problematiche
socio-politiche, utili per capire cosa si è
scritto e perché. I testi letterari, ma anche
relativi alla pubblicistica, saranno in lingua romena. Si presenteranno filmati e
documentari.
LETTERATURA ROMENA III
Docenti da stabilirsi
Programma
Il corso affronta le problematiche della
nascita della letteratura romena attraverso il folklore letterario romeno e le sue
relazioni con il folklore balcanico, oltre
che con le influenze della tradizione letteraria occidentale. Il periodo considerato è
quello che va dal 1500 alla metà del sec.
XVIII circa. Il periodo considerato viene
presentato anche sotto il profilo storicoculturale-politico.
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275551
Programma
Modulo A (40 ore) - Per tutti gli studenti
di I, II e III (I semestre):
La letteratura russa dell’Ottocento e dei
primi due decenni del Novecento.
Obiettivo del corso è avvicinare gli studenti alla cultura e alla letteratura russa
ottocentesca, indicando i nodi cruciali
attorno a cui si incentrano la riflessione
degli intellettuali e le linee di sviluppo letterario: il rapporto Russia–Occidente, slavofilismo e occidentalismo, il populismo,
la cultura del decadentismo. Si approfondirà inoltre l’evoluzione di nuovi generi
letterari, dall’affermarsi del grande
romanzo realista al suo sgretolamento.
Queste tematiche saranno affrontate
sullo sfondo della storia politica del periodo studiato: dal regno di Nicola I si arriverà fino alla crisi di fine secolo che fa da
sfondo alla cosiddetta ‘età d’argento’ delle
lettere russe, giungendo fino alla vigilia
della Rivoluzione d’Ottobre.
Bibliografia
- Storia della civiltà letteraria russa, vol. I:
lingue e letterature straniere
Dalle origini alla fine dell’Ottocento, UTET,
Torino, 1997 (parte V: Realismo e naturalismo, cap. 1-2).
- V. STRADA, Tradizione e rivoluzione nella
letteratura russa, Einaudi, Torino 1980
(pp. 5-84).
Letture obbligatorie:
- I. TURGENEV, Padri e figli.
- I. GONČAROV, Oblomov.
- F. DOSTOEVSKIJ, Delitto e castigo.
- L. TOLSTOJ, Anna Karenina e La morte di
Ivan Il’ič.
- A. ČECHOV, Reparto n. 6.
- Altre indicazioni bibliografiche saranno
fornite durante le lezioni.
Modalità d’esame
L’esame è di tipo orale.
Tesi di laurea
Tesi di argomento letterario, con particolare riferimento al periodo otto-novecentesco e alla prosa contemporanea.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LETTERATURA RUSSA II-III
(curriculum in Lingue e letterature
moderne)
Prof.ssa Rosanna Giaquinta
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275551
Programma
Modulo A (40 ore) - Per tutti gli studenti
di I, II e III (I semestre):
La letteratura russa dell’Ottocento e dei
primi due decenni del Novecento.
Obiettivo del corso è avvicinare gli stu-
59
denti alla cultura e alla letteratura russa
ottocentesca, indicando i nodi cruciali
attorno a cui si incentrano la riflessione
degli intellettuali e le linee di sviluppo letterario: il rapporto Russia-Occidente, slavofilismo e occidentalismo, il populismo,
la cultura del decadentismo. Si approfondirà inoltre l’evoluzione di nuovi generi
letterari, dall’affermarsi del grande
romanzo realista al suo sgretolamento.
Queste tematiche saranno affrontate
sullo sfondo della storia politica del periodo studiato: dal regno di Nicola I si arriverà fino alla crisi di fine secolo che fa da
sfondo alla cosiddetta ‘età d’argento’ delle
lettere russe, giungendo fino alla vigilia
della Rivoluzione d’Ottobre.
Modulo B (20 ore) - Per gli studenti del II
e III curr. letterario (in comune con I LS)
(II semestre):
Il pensiero e l’opera di F.M. Dostoevskij.
Il modulo sarà dedicato all’approfondimento di alcuni temi centrali nell’opera
dello scrittore, in primo luogo il problema
della libertà e della responsabilità individuali e il problema dell’esistenza del male.
Saranno inoltre studiate alcune peculiarità
della forma narrativa dostoevskiana.
Bibliografia
Modulo A
- Storia della civiltà letteraria russa, vol. I:
Dalle origini alla fine dell’Ottocento, UTET,
Torino, 1997 (parte V: Realismo e naturalismo - cap. 1-2).
- V. STRADA, Tradizione e rivoluzione nella
letteratura russa, Einaudi, Torino 1980
(pp. 5-84).
Letture obbligatorie:
- I. TURGENEV, Padri e figli.
- I. GONČAROV, Oblomov.
- F. DOSTOEVSKIJ, Delitto e castigo.
- L. TOLSTOJ, Anna Karenina e La morte di
Ivan Il’ič.
- A. ČECHOV, Reparto n. 6.
Modulo B
- M. BACHTIN, Dostoevskij. Poetica e stilisti-
60
lingue e letterature straniere
ca, Einaudi, Torino, 1968.
- V. STRADA, Il problema di Delitto e castigo,
in Id., Tradizione e rivoluzione nella letteratura russa, Einaudi, Torino 1980.
- Altre indicazioni bibliografiche saranno
fornite durante le lezioni.
Modalità d’esame
L’esame è di tipo orale.
Tesi di laurea
Tesi di argomento letterario, con particolare riferimento al periodo otto-novecentesco e alla prosa contemporanea.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LETTERATURA RUSSA I-II LS
Prof.ssa Raffaella Faggionato
Prof.ssa Rosanna Giaquinta
Afferenza
Prof.ssa Raffaella Faggionato
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275549
Prof.ssa Rosanna Giaquinta
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275551
Programma
Modulo B (20 ore) - Prof.ssa Rosanna Giaquinta (in comune con II e III curr. letterario della laurea triennale) (II semestre):
Il pensiero e l’opera di F.M. Dostoevskij.
Il modulo sarà dedicato all’approfondimento di alcuni temi centrali nell’opera
dello scrittore, in primo luogo il problema
della libertà e della responsabilità indivi-
duali e il problema dell’esistenza del male.
Saranno inoltre studiate alcune peculiarità
della forma narrativa dostoevskiana.
Modulo C (20 ore) - Prof.ssa Raffaella
Faggionato (II semestre):
Il ruolo dello scrittore nella Russia ottocentesca: la figura e l’opera di Lev Tolstoj.
Il modulo si svolgerà essenzialmente per
nuclei tematici: attraverso l’opera letteraria di Tolstoj, in particolare Guerra e pace,
e la sua riflessione critica si analizzeranno le problematiche legate al dibattito tra
occidentalisti e slavofili, populisti e critici
democratici. Il romanzo tolstoiano sarà
inoltre analizzato dal punto di vista della
forma e della struttura.
Modulo D (20 ore) - Prof.ssa Rosanna
Giaquinta - (solo per gli studenti del corso
di laurea magistrale in Lingue e letterature moderne) (II semestre):
Il teatro di A. Čechov.
Oggetto di studio e di interpretazione
sarà l’opera teatrale di Anton Čechov,
considerata da un lato nel contesto della
crisi di valori che la cultura europea attraversa a cavallo tra Ottocento e Novecento,
e dall’altro nella prospettiva degli sviluppi
del teatro novecentesco.
Bibliografia
Modulo B
- M. BACHTIN, Dostoevskij. Poetica e stilistica, Einaudi, Torino, 1968.
- V. STRADA, Il problema di Delitto e castigo,
in Id., Tradizione e rivoluzione nella letteratura russa, Einaudi, Torino 1980.
Modulo C
- I. BERLIN, Tolstoj e la storia, Lerici, Milano
1959.
- V. ŠKLOVSKIJ, Materiali e leggi di trasformazione stilistica. Saggio su Guerra e pace,
Parma-Lucca, 1978 (parti indicate a lezione).
Modulo D
- V. STRADA, A. Čechov, in Storia della letteratura russa. Il Novecento I: dal Decadentismo all’avanguardia, Einaudi, Torino
1989 (pp. 45-74).
lingue e letterature straniere
- A. Č UDAKOV , Mir Čechova, Moskva,
1986.
- Altre indicazioni bibliografiche saranno
fornite durante le lezioni.
Modalità d’esame
L’esame è di tipo orale. Gli studenti
sosterranno l’esaminazione con le docenti titolari dei singoli moduli, e il voto finale sarà dato dalla media tra i diversi accertamenti.
Tesi di laurea
Prof.ssa R. Giaquinta: tesi di argomento
letterario, con particolare riferimento al
periodo otto-novecentesco e alla prosa
contemporanea.
Prof.ssa Faggionato: tesi di argomento
letterario, storico e filosofico, dal Settecento al Novecento.
Ulteriori indicazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare le docenti per concordare il
programma d’esame.
LETTERATURA SERBA
E CROATA I-II-III
Prof.ssa Fedora Ferluga Petronio
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275559
Programma
Il corso si svolgerà nel II semestre e si
dividerà in due moduli, il primo di 40 ore
ed un secondo di 20 ore per gli iscritti al
curriculum di Lingue e letterature moderne.
I modulo (40 ore)
Il corso fornirà la panoramica dell’ambiente culturale e letterario croato dall’inizio dell’Ottocento fino alla Moderna.
61
Dello stesso periodo verranno fatti raffronti con la letteratura serba.
Bibliografia
- A. CRONIA, Le più belle pagine della letteratura serbo-croata, Milano, 1963.
- M. MERIGGI, Le letterature della Jugoslavia, Milano, 1970.
- J. D ERETIĆ , Istorija srpske književnosti,
Beograd, 1987.
- F. FERLUGA-PETRONIO, Sličnosti i razlike
između dvojice romantičkih pjesnika: Slovenca Franca Prešerna (1800 -1849) i
Hrvata Petra Preradovića, «Republika»,
LXIII / 3, 2007.
- F. FERLUGA-PETRONIO, La ricezione di Silvije Strahimir Kranjčević in Italia, in Komparativna povijest hrvatske književnosti.
Zbornik radova sa znanstvenog skupa
održanog 28. i 29. rujna 1998. godine u
Splitu, KK, Split 1999, p.44-57.
II modulo (20 ore) (per gli iscritti del II e
III anno del curriculum di Lingue e letterature moderne). Verrà presentata una
panoramica delle poesie e prose della fase
cosmica del poeta bosniaco croato Nikola
Šop.
Bibliografia
- F. FERLUGA-PETRONIO, Il mondo cosmico
di Nikola Šop, Forum, Udine, 2000.
- F. FERLUGA-PETRONIO, La poesia di Nikola
Šop (1904-1982) tra filosofia e cosmologia,
(a cura di) F. FERLUGA-PETRONIO, Marsilio,
Venezia, 2004.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova orale. Gli
studenti non frequentanti sono tenuti a
contattare il docente per concordare il
programma.
Tesi di laurea
Ricezione della letteratura italiana in Italia. Influssi della letteratura italiana nella
letteratura croata dal Cinquecento alla
62
lingue e letterature straniere
Moderna. Temi di carattere traduttorio e
traduzioni riguardanti la cultura e letteratura croata moderna.
LETTERATURA SERBA
E CROATA I LS
Prof.ssa Fedora Ferluga Petronio
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275559
Programma
Il corso si svolge nel II semestre e consiste di tre moduli di 20 ore ciascuno, il
terzo soltanto per gli studenti iscritti alla
laurea magistrale del curriculum Lingue
e letterature moderne.
I modulo (insieme agli iscritti del II e III
anno del curriculum di Lingue e letterature moderne)
Panoramica delle poesie e della prosa
della fase cosmica del poeta bosniaco
croato Nikola Šop.
Bibliografia
- F. FERLUGA-PETRONIO, Il mondo cosmico
di Nikola Šop, Forum, Udine, 2000.
- F. FERLUGA-PETRONIO, La poesia di Nikola
Šop (1904-1982) tra filosofia e cosmologia, a
cura di F. FERLUGA-PETRONIO, Marsilio,
Venezia, 2004.
II modulo
La prosa breve di Ivo Andrić.
Bibliografia
- M. BANDIĆ, Ivo Andrić. Zagonetka vedrine, Beograd, 1963.
- I. ANDRIĆ, Romanzi e racconti, Mondadori (I meridiani), Milano, 2001.
III modulo (soltanto per gli iscritti del curriculum Lingue e letterature moderne)
Verrà presentato il plurilinguismo nell’opera del poeta istriano contemporaneo
Daniel Načinović, scrivente in croato, italiano e dialetto ciacavo, con particolare
riguardo alla letteratura per l’infanzia.
Bibliografia
- D. NAČINOVIĆ, Jadranske pjesme, Istarska
naklada, Pula, 1984.
- D. NAČINOVIĆ, Libar od vrimena, Izdavački centar, Rijeka, 1984.
- D. NAČINOVIĆ, Ur, Mara, Pula, 2002.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova orale. Gli
studenti non frequentanti sono tenuti a
concordare con il docente il programma
d’esame.
Tesi di laurea
Plurilinguismo nella letteratura anticocroata dal Cinquecento al Settecento
incluso. Ricezione della letteratura italiana in Italia. Influssi della letteratura italiana nella letteratura croata dal Cinquecento alla Moderna. Temi di carattere traduttorio e traduzioni riguardanti la cultura e letteratura croata moderna.
LETTERATURA SLOVENA I
Insegnamento mutuato da
STORIA E ANTROPOLOGIA SLOVENA
Prof. Roberto Dapit
(Facoltà di Scienze della Formazione)
LETTERATURA SLOVENA II-III-I LS
Insegnamento mutuato da
LETTERATURA SLOVENA
Prof. Nicolai Mikhailov
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275543
lingue e letterature straniere
63
Programma
La letteratura slovena dalle origini alla
Riforma. I primi monumenti (Brižinski
spomeniki, X-XI secc.). L’epoca dei
manoscritti (XIV sec. - 1580). Il primo
libro stampato e la letteratura della Riforma (P. Trubar, S. Krelj, J. Dalmatin).
ratura spagnola dal Novecento all’epoca
attuale. Verranno analizzati i principali
movimenti letterari del periodo, approfondendo il contesto storico, sociale e culturale, privilegiando il legame tra informazione storico-culturale e lettura analitica del testo letterario.
Bibliografia
- Brižinski spomeniki, Ljubljana, 1993.
- N. MIKHAILOV, Frühslowenische Sprachdenkmäler, Amsterdam - Atlanta, 1998.
oppure
- N. M I K H A I L O V , Jezikovne spomeniki
zgodnje slovenscine, Trieste / Trst, 2001.
- L. LEGIŠA, F. TOMŠIČ, Zgodovina slovenskega slovstva, I, Ljubljana, 1956.
oppure
- J. P OGA Č NIK , Slovenska književnost, I,
Ljubljana, 1998.
- Abhandlungen über die slowenische Reformation, I, München, 1968.
Bibliografia
- F. ANTONUCCI, Il Novecento letterario spagnolo: percorsi, Edizioni ETS, Pisa, 2004.
- A. BOSCO, Da Franco a zapatero. La Spagna dalla periferia al cuore dell’Europa, Il
Mulino, Bologna, 2005.
- A. GRANDES, Estaciones de paso, Tusquets
Editores, Barcelona, 2005 (trad. italiana,
A. GRANDES, Il ragazzo che apriva la fila,
Guanda, Parma, 2007).
- C.M. GAITE, ‘La oficina’ de Cuentos completos, Alianza editorial, Madrid, 1998,
pp. 19-36.
Facoltativi:
- AA. VV., L’età contemporanea della letteratura spagnola. Il Novecento, a cura di
M.G. PROFETI, La Nuova Italia, Firenze,
2001, pp. 531-639.
- G. MORELLI, D. MANERA, Letteratura spagnola del Novecento. Dal Modernismo al
postmoderno, Bruno Mondadori, Milano,
pp. 193-279. Ambedue i manuali sono
disponibili nella Biblioteca del Dipartimento di Romanistica.
Letture di approfondimento:
- Nel corso delle lezioni e/o su richiesta
degli studenti verranno indicati percorsi
di approfondimento relativi agli argomenti trattati.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova orale sull’argomento del corso.
Tesi di laurea
I monumenti letterari sloveni del Medioevo. La mitologia e la tradizione popolare
slovena.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LETTERATURA SPAGNOLA I
Dott. Andrea Zinato
Programma
Il corso si propone di introdurre gli studenti alla letteratura e alla cultura della
Spagna contemporanea.
Dal modernismo al postmoderno
Il corso verterà sulla cultura e sulla lette-
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova orale in italiano e prevede anche una verifica del
livello di comprensione dei testi in spagnolo (lettura e traduzione). Lo svolgimento facoltativo dell’intero esame in lingua spagnola è titolo di merito nella valutazione complessiva. Per gli studenti frequentanti è prevista una prova scritta in
64
lingue e letterature straniere
itinere riguardante la parte generale. Il
programma indicato vale anche per gli
studenti non frequentanti, che sono invitati a contattare il docente.
N.B.: Non verranno date via posta elettronica informazioni sul programma, sulle
lezioni svolte in classe, sulle modalità d’esame e sulle date degli appelli.
LETTERATURA SPAGNOLA II-III
Prof.ssa Renata Londero
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556774
Programma
Il corso sarà suddiviso in due moduli: di
40 ore il primo, di 20 ore il secondo. Gli
studenti del curriculum in Lingue e civiltà letterarie moderne devono seguire il
corso per intero, nei suoi due moduli
costitutivi, per un totale di 60 ore (9
CFU). Invece, gli studenti degli altri due
curricula (Lingue per la comunicazione
internazionale e Scienze del linguaggio)
seguiranno soltanto il primo modulo, per
un totale di 40 ore (6 CFU). Le lezioni si
terranno in lingua spagnola.
I modulo (40 ore; per gli studenti dei tre
curricula)
Il modulo intende analizzare nei suoi
aspetti tematici ed espressivi più caratteristici la produzione lirica di Federico
García Lorca, massimo poeta del Novecento ispanico. La traiettoria evolutiva
dell’opera poetica lorchiana, collocata nel
complesso contesto storico-culturale del
primo trentennio del ‘900, verrà approfondita attraverso la lettura e il commento di alcuni fra i suoi componimenti più
significativi, da Poema del cante jondo al
Diván del Tamarit.
II modulo (20 ore; solo per gli studenti del
curriculum in Lingue e civiltà letterarie
moderne)
Il secondo modulo si soffermerà sull’altro grande versante della scrittura lorchiana, la produzione teatrale, sondandone
anche gli stretti nessi contenutistici e formali con il corpus lirico dell’autore. A tale
proposito, si prenderà in esame uno dei
capolavori indiscussi del García Lorca
drammaturgo: Bodas de sangre (1936).
Bibliografia
Testi
- F. GARCÍA LORCA, Tutte le poesie, edizione
bilingue a cura di C. BO, Garzanti, Milano, 2002, 2 vol.
- F. GARCÍA LORCA, Bodas de sangre, edición de A. JOSEPHS, J. CABALLERO, Cátedra,
Madrid, 2000.
Manuali e articoli per l’approfondimento
metodologico e storico-letterario
- R. LONDERO, Oreste Macrí gitano-andaluso: excerpta traduttivi lorchiani, in Traduzione e poesia nell’Europa del Novecento, A.
DOLFI (a cura di), Bulzoni, Roma, 2004,
pp. 549-566 (in fotocopia che verrà distribuita dalla docente).
- A. M ARCHESE , L’officina della poesia,
Mondadori, Milano, 1997.
- G. MORELLI, D. MANERA, Letteratura spagnola del Novecento. Dal modernismo al
postmoderno, Bruno Mondadori, Milano,
2007.
Modalità d’esame
L’esame consiste in un colloquio in lingua spagnola sugli argomenti svolti dalla
docente durante le lezioni.
Tesi di laurea
Letteratura spagnola: teatro tardosecentesco; Romanticismo; poesia, narrativa e
teatro del Novecento. Rapporti culturali e
letterari fra la Spagna e il mondo anglosassone. Teoria e prassi della traduzione
letteraria.
lingue e letterature straniere
Ulteriori informazioni
Ulteriori indicazioni bibliografiche e fotocopie integrative verranno fornite durante le lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per
concordare il programma d’esame.
LETTERATURA SPAGNOLA I-II LS
Prof.ssa Renata Londero
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556774
Programma
Il corso, di 60 ore, intende analizzare i
tratti tematici e strutturali principali della
produzione di uno dei più originali e prolifici drammaturghi spagnoli contemporanei, José Sanchis Sinisterra (1940),
all’interno del panorama culturale-letterario della Spagna degli ultimi trent’anni.
In particolare, si prenderanno in esame
alcuni fra gli aspetti più interessanti del
messaggio dell’autore: la dimensione
metaletteraria, la grande apertura intertestuale, la rilettura della tradizione culturale ispanica dei Secoli d’Oro, i fitti
rimandi alla realtà storica e politica della
Spagna attuale. Tale obiettivo sarà perseguito attraverso la lettura e il commento
approfondito di quattro significative pièces dell’autore, indicate in Bibliografia.
Della commedia più nota di Sanchis Sinisterra, ¡Ay, Carmela! (1987), si esaminerà
anche l’adattamento cinematografico che
ne realizzò il grande regista Carlos Saura
nell’omonimo film del 1989. Le lezioni si
terranno in lingua spagnola e avranno
carattere seminariale. Gli studenti dei
curricula in Lingue per la comunicazione
internazionale e in Linguistica seguiranno soltanto le prime 40 ore del corso,
escludendo dal loro programma d’esame
65
l’analisi de El cerco de Leningrado (v.
Bibliografia).
Bibliografia
Testi
- J. SANCHIS SINISTERRA, El cerco de Leningrado, Sociedad General de Autores y Editores, Madrid, 1995.
- J. SANCHIS SINISTERRA, Ñaque - ¡Ay, Carmela!, edición de M. AZNAR SOLER, Cátedra, Madrid, 1997.
- J. SANCHIS SINISTERRA, ¡Ay, Carmela! - El
lector por horas, edición de E. PÉREZ RASILLA, Espasa-Calpe, Madrid, 2000.
Manuali e articoli per l’approfondimento
metodologico e storico-letterario
- J. HUERTA CALVO (ed.), Historia del teatro
español, vol. II: Del siglo XVIII a la época
actual, Gredos, Madrid, 2003 (capitolo su
‘El teatro desde 1975’).
- R. LONDERO, ¡Ay, Carmela! di José Sanchis
Sinisterra alla lente del traduttore: questioni
lessicali, in Lessicografia bilingue e traduzione: metodi, strumenti, approcci attuali, F.
S AN V ICENTE (a cura di), Polimetrica,
Monza, 2006, pp. 135-147 (in fotocopia
che verrà distribuita dalla docente).
- M.B. SOSA, Las fronteras de la ficción. El
teatro de José Sanchis Sinisterra, Universidad de Valladolid, Valladolid, 2004.
Modalità d’esame
L’esame consiste in un colloquio in lingua spagnola sugli argomenti svolti dalla
docente durante le lezioni.
Tesi di laurea
Letteratura spagnola: teatro tardosecentesco; Romanticismo; poesia, narrativa e
teatro del Novecento. Rapporti culturali e
letterari fra la Spagna e il mondo anglosassone. Teoria e prassi della traduzione
letteraria.
Ulteriori informazioni
Ulteriori indicazioni bibliografiche e fotocopie integrative verranno fornite duran-
66
lingue e letterature straniere
te le lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per
concordare il programma d’esame.
LETTERATURA TEDESCA I
Dott. Marco Rispoli
Recapito del docente
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso, articolato in due moduli di 20
ore, si propone di introdurre alla conoscenza della storia e della tradizione culturale del mondo di lingua tedesca. Nel I
modulo - comune anche agli studenti di
Letteratura e Civiltà Austriaca - si seguirà
il percorso storico compiuto dai tedeschi
dal medioevo ai giorni nostri. Particolare
attenzione verrà dedicata al problema dell’identità nazionale tedesca nel corso dell’Ottocento. Nel secondo modulo ci si
volge alla cultura tedesca dell’età di Goethe, analizzando brevemente alcuni dei
testi letterari più rappresentativi di quella
stagione.
Bibliografia
I modulo
- H. SCHULZE, Storia della Germania, Donzelli, Roma, 2000.
- E.J. HOBSBAWM, Nazioni e nazionalismi,
Einaudi, Torino, 2002 (i primi due capitoli).
II modulo
- G.E. LESSING, Nathan il saggio, Garzanti,
Milano.
- J.W. GOETHE, I dolori del giovane Werther,
Einaudi, Torino, 2005.
- F. SCHILLER, Sul Sublime, Abscondita,
Milano, 2003.
- H. HEINE, Il viaggio nello Harz, Marsilio,
Venezia, 2003.
- Ulteriori testi e documenti saranno
messi a disposizione degli studenti nel
corso delle lezioni, e saranno quindi disponibili in forma di dispensa.
Modalità d’esame
L’esame consiste in un colloquio orale. È
prevista la possibilità di affrontare separatamente, in due appelli distinti, i contenuti di ciascun modulo.
Ulteriori indicazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LETTERATURA TEDESCA II
Prof. Anton Reininger
Prof. Luigi Reitani
Afferenza
Prof. Anton Reininger
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556755
Prof. Luigi Reitani
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556756
Programma
Il corso è articolato in due moduli per gli
studenti del curriculum in ‘lingue e cult.
intern.’ e del curriculum in ‘scienze del
linguaggio’e in tre per gli studenti del
curriculum in ‘lingue e civ. lett. moderne’.
I modulo - La letteratura tedesca dalla fine
del Romanticismo al Fin de siècle (Prof.
A. Reininger)
Il modulo intende offrire un primo
approccio sintetico al periodo letterario in
questione concentrando l’attenzione sui
testi elencati in bibliografia.
67
lingue e letterature straniere
II modulo - Arthur Schnitzler: dalla letteratura al cinema (Prof. Reitani)
Il corso si propone di introdurre all’opera
dell’autore attraverso un’analisi dei
seguenti testi:
- Liebelei (Amoretto, trad. di P. Chiarini,
Einaudi).
- Reigen (Girotondo, trad. di P. Chiarini,
Einaudi).
- Lieutenant Gustl (Il sottotenente Gustl,
trad. di G. Farese, Rizzoli).
- Casanovas Heimfahrt (trad. di G. Farese,
Adelphi).
- Fräulein Else (La signorina Else, trad. di R.
Colorni, Adelphi).
- Traumnovelle (Doppio sogno, trad. di G.
Farese, Adelphi, R. Capriolo, Einaudi o C.
Groff, Rizzoli).
Tutti i titoli sono disponibili nelle edizioni Reclam. Gli studenti potranno servirsi
delle traduzioni indicate per una lettura
più agevole.
III modulo - Il teatro di Arthur Schnitzler
- Prof. Reitani (solo per gli studenti del
curriculum in ‘lingue e civ. lett. Moderne’)
Si prenderanno in considerazione alcune
significative opere teatrali dell’autore,
con l’intento di fornire gli strumenti
metodologici per l’analisi dei testi drammatici.
Bibliografia
I modulo
- G. BÜCHNER, Woyzeck, Marsilio.
- F. GRILLPARZER, Medea, Marsilio.
- STIFTER, Cristallo di rocca, in Pietre colorate, Mursia.
- G. KELLER, Romeo e Giulietta nel villaggio,
Marsilio.
- T. FONTANE, Effi Briest, Garzanti.
- T. MANN, La morte a Venezia, Einaudi,
Feltrinelli o Mondadori.
Per un’integrazione delle informazioni
storico-letterarie si rimanda a:
- A. REININGER, La letteratura tedesca fra
l’Illuminismo e il Postmoderno, Rosenberg,
Torino, 2005.
II modulo
- G. FARESE, Arthur Schnitzler. Una vita a
Vienna, Mondadori.
III modulo
- Anatol (Anatol, trad. di G. Farese, Mondadori).
- Professor Bernhardi (Prof. Bernhardi, trad.
di R. Menin, Ubulibri).
- Der einsame Weg (La strada solitaria, trad.
di G. Farese, Mondadori).
- Das weite Land (Terra sconosciuta, trad. di
E. Bernardi, Ubulibri).
Modalità d’esame
I modulo: test scritto con domande a
risposta libera. II modulo: colloquio. III
modulo: lavoro scritto conclusivo.
Ulteriori indicazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare i docenti per concordare il
programma d’esame.
LETTERATURA TEDESCA III
Prof. Anton Reininger
Prof. Luigi Reitani
Afferenza
Prof. Anton Reininger
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556755
Prof. Luigi Reitani
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556756
Programma
Il corso è articolato in due moduli per gli
studenti del curr. in ‘Lingue e culture
intern.’ e del curr. in ‘Scienze del linguaggio’e in tre per gli studenti del curr.
in ‘Lingue e civ. lett. moderne’.
68
I modulo - La letteratura tedesca del Novecento (Prof. Anton Reininger)
Il modulo offrirà un’introduzione alla letteratura tedesca del Novecento che sarà
accompagnata dalla lettura parziale delle
seguenti opere:
- F. KAFKA, Il processo
- B. BRECHT, L’anima buona di Sezuan
- G. GRASS, Gatto e topo
- C. WOLF, Il cielo diviso
II modulo - Arthur Schnitzler: dalla letteratura al cinema (Prof. Luigi Reitani)
Con le sue figure narrative e teatrali
Arthur Schnitzler ha creato un paradigma della condizione psicologica e sociale
della modernità. Il corso si propone di
introdurre all’opera dell’autore con particolare riferimento al complesso rapporto
con il cinema, che sarà al centro di un
convegno di studi dal 14 al 17 novembre.
- Liebelei
- Reigen
- Lieutenant Gustl
- Casanovas Heimfahrt
- Fräulein Else
- Traumnovelle
III modulo - Il teatro di Arthur Schnitzler
- Prof. Luigi Reitani (solo per gli studenti
del curr. in ‘lingue e civ. lett. moderne’).
Si prenderanno in considerazione alcune
significative opere teatrali dell’autore,
con l’intento di fornire gli strumenti
metodologici per l’analisi dei testi drammatici. In particolare si farà riferimento
a:
- Anatol
- Professor Bernhardi
- Der einsame Weg
- Das weite Land
Tutti i titoli sono disponibili nelle edizioni Reclam.
Bibliografia
I modulo
Per un’integrazione delle informazioni
storico-letterarie si rimanda a:
- A. REININGER, La letteratura tedesca fra
lingue e letterature straniere
l’Illuminismo e il Postmoderno, Rosenberg,
Torino, 2005.
II modulo
- K. FLIEDL, Arthur Schnitzler, Reclam.
III modulo
- P. SZONDI, Teoria del dramma moderno,
Einaudi.
Modalità d’esame
I modulo: test scritto con domande a
risposta libera. II modulo: colloquio. III
modulo: lavoro scritto conclusivo.
Ulteriori indicazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare i docenti per concordare il
programma d’esame.
LETTERATURA TEDESCA I-II LS
Prof. Anton Reininger
Prof. Luigi Reitani
Afferenza
Prof. Anton Reininger
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556755
Prof. Luigi Reitani
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556756
Programma
Il corso si articola in due moduli per gli
studenti della LS in lingue per la com.
inter. e linguistica e in tre moduli per gli
studenti della LS in lingue e lett. moderne.
I modulo e II modulo - La lirica tedesca del
fin de siècle (Prof. Anton Reininger)
Il corso si propone di far conoscere attraverso la lettura e l’interpretazione di
opere scelte la nascita e l’evoluzione della
lingue e letterature straniere
poesia tedesca moderna (George, Hofmannsthal, Rilke, Trakl, Benn) e di sperimentare i metodi correnti della critica letteraria attuale. Gli studenti saranno invitati a dare prova della loro capacità di
applicare le loro conoscenze metodologiche a lavori scritti individuali discussi in
classe.
III modulo - Il vicino Oriente nella lirica
tedesca dell’Ottocento (solo per gli studenti della LS in lingue e letterature
moderne) Prof. Luigi Reitani
A partire da Herder la cultura di lingua
tedesca manifesta un interesse verso le
forme letterarie e artistiche del vicino
Oriente, che raggiunge il suo apice con il
West-Östlicher Diwan di Goethe e trova
nell’Ottocento numerose continuazioni
nella lirica. Il corso si propone di studiare
questo fondamentale momento di avvicinamento della cultura europea al mondo
orientale, concentrandosi in particolare
sulle liriche di Goethe trasposte in musica. All’interno del corso troveranno spazio conferenze di studiosi italiani e stranieri e una serata di Lieder in collaborazione con il Teatro Giovanni da Udine.
Bibliografia
Una bibliografia dettagliata sarà distribuita all’inizio del corso.
Modalità d’esame
I e II modulo: tesina e colloquio. III modulo: colloquio.
Ulteriori indicazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare i docenti per concordare il
programma d’esame.
LETTERATURA UNGHERESE I-II-III
Prof. Roberto Ruspanti
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale.
69
mail: [email protected]; [email protected]
tel.: 0432 275546 - 0432 275541
Programma
Il programma è concepito per gli studenti iscritti al I anno di Lingue e letterature
straniere in 2 moduli (divisi in parte A e
parte B) di 20 ore ciascuno, durante i
quali verranno analizzate la società, la vita
culturale e la letteratura nell’Ungheria
alla svolta del secolo tra Otto e Novecento
(fino agli anni Venti) attraverso scritti
pubblicistici, testi letterari e poetici.
Entrambi i moduli intendono dare un
quadro generale e, allo stesso tempo,
approfondito dell’Ungheria in un periodo
cruciale della sua storia.
Modulo A (20 ore)
Società, vita culturale e letteratura nell’Ungheria alla svolta del secolo tra Otto e
Novecento. (Parte A: prima della I guerra
mondiale).
Modulo B (20 ore)
Società, vita culturale e letteratura nell’Ungheria dai primi anni agli anni Venti
del Novecento. (Parte B: durante e dopo la
I guerra mondiale).
Bibliografia
- M. K AFFKA , Destino di Donna (Mária
évei), Gaffi Editore, Roma, 2006.
- L. KASSÁK, Poesie, a cura di R. RUSPANTI,
Rubbettino Editore, Soveria Mannelli,
1994.
- P. FORNARO, Ungheria, Unicopli, Roma,
2007.
- R. RUSPANTI, Endre Ady, coscienza inquieta d’Ungheria, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 1994.
- R. RUSPANTI, Dal Tevere al Danubio (Percorsi di un magiarista italiano fra storia
poesia e letteratura), Rubbettino, Soveria
Mannelli, 1997.
- B. VENTAVOLI (a cura di), Storia della letteratura ungherese, Lindau, Torino, 2004
(in particolare: volume I, da pag. 321 alla
fine e volume II, da pag. 7 a pag. 179).
70
lingue e letterature straniere
Modalità d’esame
Colloquio sugli argomenti dei corsi. Analisi e commento di un’opera di narrativa
ungherese a scelta fra quelle indicate dal
docente. Ulteriori informazioni bibliografiche e testi di lettura critica inerenti il
programma da presentare all’esame
saranno indicati nel corso delle lezioni.
Tesi di laurea (da richiedere al docente
entro la fine del II anno)
Temi riguardanti la letteratura ungherese
del Sette-Otto-Novecento e contemporanea, Storia dei rapporti culturali italomagiari, Storia dei rapporti storico-culturali italo-magiari, Storia e cultura dell’Ungheria, Politica e cultura in Ungheria,
Storia dei rapporti musicali italo-magiari,
Storia dei rapporti politico-economici
italo-magiari, Storia dell’arte ungherese,
Storia dei rapporti artistici italo-magiari,
Pubblicistica italiana e ungherese, la Traduzione letteraria dall’ungherese in italiano e viceversa, Cinema e letteratura
ungherese, Teatro ungherese.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LETTERATURE
ANGLO-AMERICANE I-II LS
Prof.ssa aggr. Daniela Daniele
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]; [email protected]
tel.: 0432 556764
Programma
Rivolto agli studenti del primo anno.
Studies in 19 th-century American poetry:
Emily Dickinson within and beyond her
times
This course studies Emily Dickinson as a
key figure of 19 th century American
poetry in her odd but necessary relation
with Victorian culture. We will consider
the extraordinary modernity of her poetry
in its complex relation with the domestic
themes and the stylistic conventions of
her times. The discussion in class will be
carried out in English.
Bibliography
- E. DICKINSON, Tutte le poesie, a c. di M.
B ULGHERONI , I Meridiani Mondadori,
1997.
Suggested readings
- J. DOBSON, Dickinson and the Strategies of
Reticence. The Woman Writer in Nineteenth-Century America, Bloomington,
Indiana U.P., 1989.
- B. LANATI, L’alfabeto dell’estasi. Vita di
Emily Dickinson, Milano, Feltrinelli,
2000.
- M. BULGHERONI, Nei sobborghi di un segreto. Vita di Emily Dickinson, Milano, Oscar
Mondadori, 2002.
- M. LOEFFELHOLZ, From School to Salon:
Reading Nineteenth-Century American
Women’s Poetry, Princeton U.P., 2004.
Requirements
A final paper on issues related to the
analysis, discussion and translation of
Dickinson’s poems.
N.B.: Students who cannot attend classes
not only are required to read the assigned
collection of Dickinson’s poetry but also
two of the essays in the suggested reading
list.
Programma
Rivolto agli studenti del secondo anno.
Studies in 19 th -century American prose:
Mark Twain’s river-road novels
This class will focus on two major novels
by Mark Twain. The Adventures of Tom
lingue e letterature straniere
Sawyer and of Huckleberry Finn are
powerful American satires of middleclass Victorian culture, whose sentimentalism and restrictions the author replaces with a picaresque quest for freedom
across the Mississippi river. Huck is a
foundling on the run followed by a runaway slave in a roman fleuve set in the American South and leading to the discovery
of friendship and brotherhood. We will
also discuss how these novels, apparently
addressed to boys, actually provide the
patterns for a rich tradition of American
road narratives. The discussion in class
will be carried out in English.
Bibliography
- M. TWAIN, The Adventures of Tom Sawyer,
1876.
- M. TWAIN, The Adventures of Huckleberry
Finn, 1884.
Suggested readings
- G. CARBONI, Invito alla lettura di Mark
Twain, Mursia, Milano, 1992.
- H. BLOOM (ed.), Mark Twain, Modern
Critical Interpretations, Chelsea House,
2007.
71
American women dramatists and their
actual staging of controversial issues of
ethnic and gender identity, in the background of metropolitan areas increasingly supportive of local culture and of
neighbourhood theatres. We will start
from established African-American playwrights such as Adrienne Kennedy and
Ntozake Shange to later concentrate our
attention on the Cuban-American Maria
Irene Fornés and the emergent playwrights Suzan-Lori Parks and Anna
Smith Deavere, in a course whose aim is
to discuss the relevance of their works as
dramatic literature per se and of their
translatability into Italian. The discussion
in class will be carried out in English.
Requirements
A mid-term draft and a final paper on critical aspects of Mark Twain’s novels and
their recent transpositions and adaptations in literature and film.
N.B.: Students who cannot attend classes
not only are required to read the assigned
novels but also the two essays enclosed in
the reading list.
Bibliography
- A. KENNEDY, The Adrienne Kennedy Reader, ed. W. Sollors, Minnesota U.P., 2001.
- M.I. FORNÉS, Fefu and Her Friends, PAJ
Publications, 1978.
- N. SHANGE, For Colored Girls Who Have
Considered Suicide When the Rainbow is
not Enuf, Scribner, 1997.
- S.-L. PARKS, The American Play and Other
Works, Theatre Communication Group,
1995.
- A.S. DEAVERE, Twilight: Los Angeles 1992,
Dramatist’s Play Service, 2003.
Suggested readings
- D. K RASNER , American Drama. 19452000, Malden, MA-Oxford, 2006.
- M. DELGADO, C. SVICH (eds.), Theatre in
Crisis: Performance Manifestos for a New
Century, Manchester U.P., 2002.
Programma
Rivolto agli studenti biennalisti.
For Colored Girls: issues of democracy and
cultural difference in contemporary woman’s drama
This course is designed for those secondyear students who have previously taken
two classes in American Literature. It will
discuss the plays of some of the major
Requirements
A final paper on critical aspects related to
the work of one of the listed playwrights.
In alternative, students can also choose to
submit the full translation of one of their
plays into Italian.
N.B.: Students unable to attend classes
must see the instructor before the exam
to agree on additional readings.
72
lingue e letterature straniere
LETTERATURE COMPARATE
Prof. Claudio Gabrio Antoni
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556715
Programma
Esame della formazione e della struttura
delle trame letterarie, con particolare riferimento a quelle romanzesche del periodo moderno dal Settecento in poi. Si darà
particolare risalto alla letteratura italiana,
francese, inglese e tedesca.
Bibliografia
- P. BROOKS, Trame. Intenzionalità e progetto nel discorso narrativo, Einaudi, Torino, 1999.
Tesi di laurea
Gli argomenti sono disponibili presso il
docente.
Ulteriori informazioni
Si raccomanda vivamente gli studenti
non frequentanti di essere presenti al
primo giorno di lezione per importanti
informazioni riguardanti la preparazione
dell’esame.
Gli studenti non frequentanti dovranno
inoltre concordare il programma d’esame
con il docente.
LETTERATURE FRANCOFONE I-II LS
Dott.ssa Elena Marchese
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
Programma
Come scrivere l’esilio: la voce delle donne
migranti in Québec
Il modulo di venti ore, in lingua francese,
si rivolge agli studenti di Laurea specialistica in Lingue e Letterature moderne.
Il fenomeno della letteratura migrante in
Québec occupa un posto di tutto rilievo
nel dibattito letterario per le problematiche identitarie che solleva, soprattutto se
considerato in relazione alla pluralità culturale che oggi caratterizza la società quebecchese. Il corso si propone quindi di
analizzare attraverso la lettura di alcune
opere di scrittrici migranti, differenti per
origine e cultura, le problematiche attinenti alla migrazione, all’esilio, alla ricerca dell’identità senza tralasciare l’importanza del passato ed il peso della memoria
nel difficile percorso dell’integrazione.
Bibliografia
- Y. CHEN, Les lettres chinoises, Actes Sud,
Montréal, 1998.
- A. FARHOUD, Le Bonheur a la queue glissante, L’Hexagone, Montréal, 1998.
- B. Z AGOLIN , Une femme à la fenêtre,
Robert Laffont éditeur, Paris, 1988.
Bibliografia critica:
- S. BERNIER, Les Héritiers d’Ulysse, Lanctôt
Éditeur, Québec, 2002, pp. 83-107 sur Y.
Chen et pp. 141-164 sur Abla Farhoud.
- S. HAREL, Les passages obligés de l’écriture
migrante, XYZ Éditeur, Montréal, 2005.
- L. L EQUIN , “Dans le silence entre les
mots, l’inédit prend forme”, Revue d’études canadiennes, vol. 31 (1), automne 1996,
pp. 87-95.
- “Retrouver le rythme: les écrivaines
migrantes écrivent la rupture et le métissage”, Dalhousie French Studies, n. 23,
Fall-Winter, 1992, pp. 115-121.
- C. MOISAN, R. HILDEBRAND, Ces étrangers
du dedans, Nota bene, Québec, 2001.
- Una bibliografia critica dettagliata verrà
consegnata all’inizio del corso.
Modalità d’esame
Colloquio.
lingue e letterature straniere
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare la docente per concordare il
programma d’esame.
LETTERATURE
ISPANO-AMERICANE III
Prof.ssa Silvana Serafin
Prof.ssa aggr. Federica Rocco
Afferenza
Prof.ssa Silvana Serafin
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel. e fax: 0432 556776
Prof.ssa aggr. Federica Rocco
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556716
Programma
Letteratura affine in alternativa a letteratura spagnola: 6 CFU (tutti i curricula), 9
CFU (curriculum letterario)
Obiettivi formativi specifici
Il corso si propone di fornire una conoscenza della Storia della letteratura ispano-americana nei movimenti e nelle figure di maggior rilievo, soprattutto per
quanto riguarda l’epoca precolombiana,
l’età coloniale e il XX secolo. Verranno,
inoltre commentati testi; di narrativa, di
poesia, di teatro e di saggistica e fornite
nozioni generali di geografia e di storia
politica a precisazione dello sfondo sul
quale si determinano le letterature ispano-americane.
L’articolazione del corso
Il corso di 60 ore complessive (40 ore per
tutti i curricula + 20 ore per il curriculum
letterario), verrà svolto per 30 ore dalla
prof.ssa Silvana Serafin (20 ore per tutti i
curricula, di cui 10 in comune con LS. II
73
+ 10 ore per il curriculum letterario) e per
le altre 30 ore dalla prof.ssa aggr. Federica Rocco (20 ore per tutti i curricula + 10
ore curriculum letterario) per un totale di
6 CFU (tutti i curricula) e 9 CFU (curriculum letterario)
La prof.ssa Silvana Serafin terrà lezioni
sull’Introduzione alla letteratura ispanoamericana dalle origini precolombiane ai
Cronisti delle Indie e al secolo XXI, con
un approfondimento sulla letteratura del
Novecento. Preparazione alla tesi di laurea.
L’attività didattica integrativa della
prof.ssa aggr. Federica Rocco è relativa
all’approfondimento e all’analisi delle
seguenti opere letterarie ispano-americane del XX secolo: Cien años de soledad di
Gabriel García Márquez (per tutti i curricula) e il fantastico rioplatense - Borges,
Bioy Casares, Ocampo - (per il curriculum letterario).
Bibliografia
- G. BELLINI, Nueva historia de la literatura
hispanoamericana, Castalia, Madrid,
1997.
- S. SERAFIN (a cura di), Cronisti delle Indie,
Messico e Centroamerica, Bulzoni, Roma,
1983
- S. S ERAFIN , Studi sul romanzo ispanoamericano del ‘900, Bulzoni, Roma, 1998.
- Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio delle lezioni.
Modalità d’esame
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a
concordare il programma con le docenti.
Tesi di laurea
La scelta dell’argomento può spaziare
dalle letterature precolombiane (náhuatl,
maya, incaica) alle letterature ispanoamericane comprese tra il XVI e il XX
secolo, nei diversi tipi discorsivi (verso e
prosa) e generi (poesia, narrativa, saggistica).
74
lingue e letterature straniere
Ulteriori informazioni
L’esame si svolgerà in italiano oppure in
spagnolo a richiesta del candidato.
LETTERATURE
ISPANO-AMERICANE I LS
Prof.ssa Silvana Serafin
Prof.ssa aggr. Federica Rocco
Afferenza
Prof.ssa Silvana Serafin
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel. e fax: 0432 556776
Prof.ssa aggr. Federica Rocco
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556716
Programma
Letteratura affine: 6 CFU
Obiettivi formativi specifici
Il corso si propone di fornire una conoscenza della Storia della letteratura ispano-americana nei movimenti e nelle figure di maggior rilievo, soprattutto per
quanto riguarda l’epoca precolombiana,
l’età coloniale e il XX secolo. Verranno,
inoltre commentati testi e fornite nozioni
generali di geografia e di storia politica a
precisazione dello sfondo sul quale si
determinano le letterature ispano-americane.
L’articolazione del corso
Il corso di 40 ore complessive, verrà svolto per 20 ore, dalla prof.ssa Silvana Serafin (di cui 10 in comune con il II Ls) e per
le altre 20 ore (in comune con LS II) dalla
prof.ssa aggr. Federica Rocco per un totale di 6 CFU.
La prof.ssa Silvana Serafin terrà lezioni
sulla letteratura ispano-americana dalle
origini precolombiane al secolo XIX, con
un approfondimento sulla cronachistica
delle Indie e sul Romanzo della selva.
L’attività didattica integrativa è relativa
all’approfondimento e all’analisi dei
seguenti romanzi: Los pasos perdidos di
Alejo Carpentier e El entenado di Juan
José Saer (in comune con II Ls).
Bibliografia
- G. BELLINI, Nueva historia de la literatura
hispanoamericana, Castalia, Madrid,
1997.
- S. SERAFIN, Scoperta e conquista americana in Spagna e in Italia, Bulzoni, Roma,
2000.
- S. SERAFIN, La selva, da soggetto narrativo
a ricorso letterario. Studi sul romanzo ispano-americano tra ‘800 e ‘900, Collana
Studi di letteratura ispano-americana,
Biblioteca della ricerca, 16, Bulzoni,
Roma, 2006.
- Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio delle lezioni.
Modalità d’esame
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a concordare il programma con le docenti.
Tesi di laurea
La scelta dell’argomento può spaziare
dalle letterature precolombiane (náhuatl,
maya, incaica) alle letterature ispanoamericane comprese tra il XVI e il XX
secolo, nei diversi tipi discorsivi (verso e
prosa) e generi (poesia, narrativa, saggistica).
Ulteriori informazioni
L’esame si svolgerà in lingua spagnola.
lingue e letterature straniere
LETTERATURE
ISPANO-AMERICANE II LS
Prof.ssa Silvana Serafin
Prof.ssa aggr. Federica Rocco
Afferenza
Prof.ssa Silvana Serafin
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel. e fax: 0432 556776
Prof.ssa aggr. Federica Rocco
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556716
Programma
Letteratura affine: 6 CFU
Obiettivi formativi specifici
Il corso si propone di fornire una conoscenza approfondita della Storia della letteratura ispano-americana del XX secolo.
Verranno, inoltre commentati testi e fornite nozioni generali di geografia e di storia politica a precisazione dello sfondo sul
quale si determinano le letterature ispano-americane.
L’articolazione del corso
Il corso di 60 ore complessive, verrà svolto per 30 ore, dalla prof.ssa Silvana Serafin (di cui 10 in comune con L Tr. III e 10
in comune con I LS) e per le altre 30 ore
dalla prof.ssa aggr. Federica Rocco (di cui
20 in comune con I LS) per un totale di 6
CFU.
La prof.ssa Silvana Serafin terrà lezioni
sulla letteratura ispano-americana del XX
secolo con un approfondimento del
Romanzo d’iniziazione al femminile.
Preparazione alla tesi di laurea.
L’attività didattica integrativa della
prof.ssa aggr. Federica Rocco è relativa
all’approfondimento e all’analisi dei
seguenti testi letterari ispano-americani:
Los pasos perdidos di Alejo Carpentier, El
entenado di Juan José Saer (in comune
75
con il I Ls) ed Extraño Oficio di Syria
Poletti.
Bibliografia
- G. BELLINI, Nueva historia de la literatura
hispanoamericana, Castalia, Madrid,
1997.
- Studi sul romanzo ispano-americano tra
‘800 e ‘900, Bulzoni, Roma, 2006.
- S. SERAFIN, Scrittura come nuovo inizio.
Riflessioni sul romanzo d’iniziazione al
femminile nel Cono Sur, Mazzanti Editori,
Venezia, 2006,
- S. SERAFIN (a cura di), Quale America?
Soglie e culture di un Continente, vol. 1, Collana Soglie americane 4, Mazzanti Editori, Venezia, 2007.
- Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio delle lezioni.
Modalità d’esame
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a
concordare il programma con la docente.
Tesi di laurea
La scelta dell’argomento può spaziare dalle
Letterature precolombiane (náhuatl, maya,
incaica) alle letterature ispano-americane
comprese tra il XVI e il XX secolo, nei diversi tipi discorsivi(verso e prosa) e generi
(poesia, narrativa, saggistica).
Ulteriori informazioni
L’esame si svolgerà in lingua spagnola.
LINGUA CECA I
Insegnamento mutuato da
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA
CECA I
Prof.ssa aggr. Anna Maria Perissutti
(Corso di Laurea in Mediazione
Culturale.
Lingue dell’Europa Centrale e Orientale)
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
76
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275548
Programma
Il corso si propone di fornire nozioni fondamentali (corrispondenti almeno al
Livello Base A1 Breakthrough) di morfologia, grammatica e sintassi della lingua
ceca; saranno sviluppate ed esercitate le
attività di comprensione e produzione,
sia orale sia scritta, di testi semplici, relativi a temi quotidiani e a contesti di routine. L’attività di comprensione, inoltre,
sarà esercitata anche su testi di carattere
letterario.
Il corso si svolge nel I semestre ed è articolato in due sezioni. La prima consiste in
un’introduzione allo studio della lingua
ceca, di cui sono descritte e delucidate le
caratteristiche dominanti; nella seconda
si elaborano contenuti specifici con un
approccio contrastivo (ad esempio il sistema delle declinazioni, l’aspetto verbale, il
ceco dell’espressione scritta, l’espressione epistolare, ecc).
Bibliografia
- I. REŠKOVÁ, M. PINTAROVÁ, Communicative Czech (Elementary Czech), Karolinum, Praha, 1995.
- L. CASADEI, L’aspetto verbale in ceco. Esercizi con chiave, a cura di L. C ASADEI , Il
Bagatto, Roma, 1987.
- P. SGALL, J. HRONEK, Čeština bez příkras,
H & H, Jinočany, 1992.
- H. V I N O P A L O V Á , Základní mluvnice
češtiny pro zahraniční studenty, Karolinum, Praha, 1999.
- A.W. TOSI, Grammatica ceca, Roma, Bulzoni, 1974.
Modalità d’esame
Le competenze acquisite dagli studenti
saranno verificate mediante un esame
articolato in una parte scritta e una orale.
Ulteriori informazioni
Testi per esercitazioni e letture saranno
lingue e letterature straniere
forniti agli studenti nel corso delle lezioni.
Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito, che si tengono nel corso dell’intero anno accademico.
È previsto un programma ridotto specifico per gli studenti che studiano il ceco
come ‘Lingua C’ per 6 CFU.
LINGUA CECA II
Insegnamento mutuato da
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA
CECA II
Prof.ssa aggr. Anna Maria Perissutti
(Corso di Laurea in Mediazione Culturale.
Lingue dell’Europa Centrale e Orientale)
Afferenza
Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275548
Programma
Il corso si propone di fornire le nozioni di
morfologia, sintassi e lessico della lingua
ceca corrispondenti almeno al Livello
Base A2 Waystage. Vengono approfonditi il sistema dei casi e quello delle categorie verbali. Particolare attenzione è rivolta
all’ordine delle parole e all’organizzazione dell’informazione, sia a livello di frase
sia a livello testuale.
Il corso si svolge nel primo semestre: è
integrato da seminari che si terranno
nel corso del secondo semestre e da
esercitazioni di studio assistito, che si
terranno nel corso dell’intero anno
accademico.
Bibliografia
- L.A. JANDA, S. CLANCY, The Case Book for
Czech, on line sul sito www.seelrc.org
- L. CASADEI L’aspetto verbale in ceco. Esercizi con chiave, Il Bagatto, Roma, 1987.
- I. REŠKOVÁ, M. PINTAROVÁ, Communica-
lingue e letterature straniere
tive Czech (Intermediate), Karolinum,
Praha, 1995.
- P. KARLÍK, M. NEKULA, Z. RUSINOVÁ (a
cura di), Příruční mluvnice češtiny, Nakl,
Lidové Noviny, Praha, 1995.
- L. UHLÍŘOVÁ, Knížka o slovosledu, Československá akademie věd, Praha, 1987.
- N. SVOZILOVÁ, H. PROUZOVÁ, A. JIRSOVÁ,
Slovesa pro praxi, Academia, Praha, 1997.
Modalità d’esame
Le competenze acquisite dagli studenti
saranno verificate mediante un esame
articolato in una parte scritta e una orale.
Ulteriori informazioni
Testi per esercitazioni e letture saranno
forniti agli studenti nel corso delle
lezioni.
Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito, che si tengono nel corso dell’intero anno accademico.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA CECA III
Insegnamento mutuato da
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA
CECA III
Prof.ssa aggr. Anna Maria Perissutti
(Corso di Laurea in Mediazione Culturale.
Lingue dell’Europa Centrale e Orientale)
Afferenza
Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275548
Programma
Il corso si propone di fornire le nozioni di
morfologia, sintassi e lessico corrispondenti almeno al livello Autonomo B1
Threshold del Quadro di riferimento
europeo.
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In un’ottica contrastiva con l’italiano, verranno approfonditi i temi relativi alla formazione delle parole, all’aspetto verbale e
a vari elementi di sintassi.
Particolare attenzione sarà dedicata alle
differenze tra ceco letterario e ceco parlato.
Il corso sarà integrato dalle esercitazioni
di studio assistito che si svolgeranno
durante l’intero anno scolastico.
Bibliografia
- S. DICKEY, Parameters of Slavic Aspect,
CSLI Publications, Standford, 2000.
- R. SORNICOLA, A. SVOBODA, Il campo di
tensione, Napoli, 1990.
- P. SGALL, J. HRONEK, Čeština bez příkras,
H & H, Praha, 1992.
- J. BISCHOFOVÁ, J. HASIL, M. HRDLIČKA, J.
K RAMÁ Ř OVÁ , Čeština pro střední a více
pokročilé, Nakladatelství Karolinum,
Praha, 1999.
- J. SOVOVÁ, L. CASADEI, Textová cvičebnice
pro zahraniční bohemisty: (gramatika, konverzace a překlad), Univerzita Palackého,
Olomouc, 2005.
- J. HRBÁČEK, Nárys textové syntaxe spisovné češtiny, Trizonia, Praha, 1994.
Modalità d’esame
Le competenze acquisite dagli studenti
saranno verificate mediante un esame
articolato in una parte scritta e una orale.
Ulteriori informazioni
Testi per esercitazioni e letture saranno
forniti agli studenti nel corso delle lezioni.
Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito che si tengono nel corso dell’intero anno accademico.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
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LINGUA CECA I LS
Insegnamento mutuato da
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA
CECA I LS
Prof.ssa aggr. Anna Maria Perissutti
(Corso di Laurea in Mediazione Culturale.
Lingue dell’Europa Centrale e Orientale)
Afferenza
Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275548
Programma
Il corso, che si svolge nel II semestre, si
propone un duplice obiettivo:
- illustrare gli obiettivi e i metodi della linguistica testuale, per fornire agli studenti
gli strumenti teorici utili all’analisi di
testi di diversa natura;
- presentare un quadro sistematico e
aggiornato dei linguaggi settoriali, focalizzando l’attenzione sulla diversità nelle
due lingue, con esercizi di analisi testuale
e traduzione.
I linguaggi che verranno considerati sono
i seguenti: amministrativo, tecnico, giornalistico e pubblicitario.
Le esercitazioni, che si svolgeranno lungo
tutto l’anno accademico, si concentreranno sull’aspetto della produzione delle
tipologie di testi sopra elencate.
Bibliografia
- R. MENIN, Teoria della traduzione e linguistica testuale, Guerini scientifica, Milano,
1996.
- M. ČECHOVÁ A KOL., Stylistika současné
češtiny, Institut sociálních vztahu°, Praha,
1997.
- F. GATTA, R. PUGLIESE, Manuale di scrittura, Bononia University Press, Bologna,
2002.
- L. COVERI, Le varietà dell’italiano. Manua-
lingue e letterature straniere
le di sociolinguistica italiana, Bonacci editore, Siena, 1998.
- J. HRBÁČEK, Nárys textové syntaxe spisovné češtiny, Trizonia, Praha, 1994.
- A. V RBOVÁ , Stylistika pro překladatele,
Karolinum, Praha, 1998.
Modalità d’esame
Le competenze acquisite dagli studenti
saranno verificate mediante un esame
articolato in una parte scritta e una orale.
Ulteriori informazioni
Testi per esercitazioni e letture saranno
forniti agli studenti nel corso delle lezioni.
Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito, che si tengono nel corso dell’intero anno accademico.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA, CULTURA E ISTITUZIONI
DEI PAESI DI LINGUA
INGLESE I-II LS
Prof.ssa Antonella Riem Natale
Prof.ssa aggr. Anna Pia De Luca
Afferenza
Prof.ssa Antonella Riem
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556773
Prof.ssa aggr. Anna Pia De Luca
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556761
Programma
Introducing postcolonial and Aboriginal studies:
Introduzione alla letteratura ‘postcolonia-
lingue e letterature straniere
le’, analisi testuale e critica dei testi in
programma (I e II modulo - Prof.ssa
Riem).
Letteratura femminile canadese (III
modulo - Dott.ssa De Luca).
Bibliografia
I e II modulo (Prof.ssa Riem)
- YOUNG, J.C. ROBERT, Postcolonialism. A
Very Short Introduction, University Press,
Oxford, 2003.
- Pilkington, Doris (Nugi Garimara), Rabbit Proof Fence (1996), Miramax Books,
Hyperion, New York, 2002.
- Bourke, Colin and Eleanor, & Edwards,
Bill, Aboriginal Australia. An Introductory
Reader in Aboriginal Studies, St. Lucia,
University of Queensland Press, 2001.
III modulo (Prof.ssa aggr. De Luca)
- M. ATWOOD, The Robber Bride, McClelland & Stewart, Toronto, 1993.
- A. MUNRO, Runaway, Penguin, Toronto,
2004.
Modalità d’esame
I e II modulo (Prof.ssa Riem)
Prova orale, in inglese: lettura e commento dei testi letti e studiati in lingua originale; discussione sui principali temi,
autori e contesti analizzati, presentazione
di una tesina di 2 cartelle, su argomento a
scelta.
III modulo (Prof.ssa aggr. De Luca)
Saggio critico, in inglese, sulle opere analizzate.
Tesi di laurea
Il doppio; la quest; letteratura femminile
o femminista; fiaba, mito leggenda e
folklore; science fiction; il nuovo paradigma scientifico in letteratura; riscrittura
di classici inglesi nelle literatures in
English.
Ulteriori informazioni
Eventuali ulteriori indicazioni bibliografiche verranno date durante il corso. Gli
79
studenti non frequentanti sono tenuti a
contattare i docenti per concordare il programma d’esame.
LINGUA E LETTERATURA FRIULANA
Prof.ssa Piera Rizzolatti
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556775
Programma
Il corso di lingua e letteratura friulana si
propone di introdurre gli studenti alla
conoscenza della storia linguistica del
friulano e della letteratura friulana, fornendo, nel contempo, nozioni fondamentali di lingua (grafia del friulano standard,
fonetica fonologia, morfologia cenni di
sintassi e di lessico) e spunti per un
approfondimento critico e bibliografico.
Il corso si articolerà in due moduli di 20
ore ciascuno.
I modulo
Il primo modulo (linguistico) è finalizzato
a creare una base di competenze propedeutiche di storia della lingua friulana e
dei suoi dialetti con riflessioni sulla struttura grammaticale del friulano odierno.
Il modulo prevede pertanto lo svolgimento dei seguenti argomenti: elementi di
storia linguistica del friulano; problemi di
sociolinguistica; nozioni di dialettologia,
di grammatica storica del friulano; elementi di lingua friulana standard con
esercitazioni.
II modulo
Nel secondo modulo (letterario) verranno
tracciate le linee fondamentali della storia
letteraria (dalle origini ai giorni nostri)
che saranno supportate da una serie congrua scelta antologica.
Il secondo modulo prevede lo svolgimento dei seguenti argomenti: panorama di
80
storia letteraria del Friuli; lettura e commento di brani antologici (forniti in fotocopia e/o supporto informatico) antichi,
moderni e contemporanei.
Bibliografia
I modulo
- G. F RANCESCATO , F. S ALIMBENI , Storia
Lingua e Società in Friuli, Il Calamo,
Roma, 2004.
- P. R IZZOLATTI , Vicende linguistiche e
situazione sociolinguistica del Friulano, in
Le Varietà delle radici culturali, etniche e
storiche delle Venezie. L’area occidentale,
atti del Convegno, Ed. Fondazione Cassamarca, Treviso, 1999, pp. 19-43.
- Osservatori Regjonâl de Lenghe e de
Culture Furlanis, La grafie uficiâl de lenghe
furlane cun La lenghe comune e lis variantis.
I criteris gjenerâi di nomalizazion dal lessic,
La toponomastiche dai paîs furlans, Osservatori Regjonâl de Lenghe e de Culture
Furlanis, Udine, 2002.
II modulo
- R. PELLEGRINI, Tra lingua e letteratura. Per
una storia degli usi scritti del friulano, Casamassima, Udine, 1987.
- P. RIZZOLATTI, Lezioni di storia della letteratura in friulano. Gli autori e i testi (di
prossima edizione).
Modalità d’esame
I e II modulo
La verifica delle competenze acquisite da
parte del candidato avverrà tramite colloquio (in italiano o in friulano a scelta del
candidato) volto ad accertare il livello di
conoscenza delle tematiche principali
trattate nel corso delle lezioni e delle capacità critiche raggiunte.
Tesi di laurea
Ricognizioni fonologiche, morfosintattiche e lessicali sulle varietà friulane; ricognizioni sulla variazione diastratica, diatopica e diacronica del friulano; aspetti,
temi e problemi della letteratura friulana
lingue e letterature straniere
moderna e contemporanea; ricognizioni
linguistiche e letterarie su documenti e
testi letterari friulani antichi e moderni; il
friulano e le altre lingue: esperienze e
problemi di traduzione in friulano.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA E LETTERATURA LADINA
Prof. Giovanni Frau
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556717
Programma
Il corso si pone quale obiettivo formativo
specifico la conoscenza della realtà geografica, storica, socio-linguistica e letteraria delle aree ladine. Esso inoltre prevede
l’approfondimento di alcuni particolari
temi, al fine di offrire una metodologia
teorica e pratica, capace di suscitare nello
studente un personale interesse per la
ricerca scientifica.
Il programma si articola in due moduli,
ciascuno di 20 ore, comprendenti rispettivamente una Parte generale e una Parte
monografica. La Parte generale (modulo I)
risulta propedeutica all’approfondimento
degli argomenti previsti dal modulo II,
nel quale troveranno maggiore spazio da
un lato alcune tematiche concernenti il
ladino nel suo complesso, dall’altro quelle riguardanti specialmente il friulano.
Modulo I (Parte generale):
a) introduzione storico-geografica e linguistico-letteraria alle aree ladine;
b) la ‘questione ladina’.
81
lingue e letterature straniere
Bibliografia
- C. TAGLIAVINI, Le origini delle lingue neolatine, Pàtron, Bologna, 19726, pp. 377387, 509-516.
- G.B. PELLEGRINI, Saggi sul ladino dolomitico e sul friulano, Adriatica Editrice, Bari,
1972, pp. 96-190, 239-382. 439-474.
- G.B. PELLEGRINI, La genesi del retoromanzo (o ladino), Max Niemeyer Verlag,
Tübingen, 1991.
Modulo II (Parte monografica):
a) lessico comparato delle varietà ladine;
b) testi friulani antichi.
Bibliografia
- G.B. PELLEGRINI, P. BARBIERATO, Comparazioni lessicali ‘retoromanze’, Complemento ai ‘Saggi ladini’ di G.I. ASCOLI, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti,
Venezia, 1999.
- G. FRAU, Per un Lessico del friulano antico,
in Studi linguistici in onore di Roberto
Gusmani, 3 vol., Edizioni dell’Orso, Alessandria, 2006, II, pp. 773-800.
- Appunti dalle lezioni su testi raccolti in
dispensa.
Modalità d’esame
La verifica delle competenze acquisite da
parte del candidato avverrà tramite un
colloquio, volto ad accertare il livello di
conoscenza dei temi trattati nel corso
delle lezioni e delle sue capacità critiche
con riferimento ad alcuni problemi particolari.
Tesi di laurea
Il docente è disponibile ad assegnare tesi
di laurea su tutti gli argomenti che riguardano la linguistica ladina e in particolare
la linguistica friulana, con tematiche concernenti il lessico nelle sue varie articolazioni (onomasiologia, toponomastica,
antroponimia), l’interferenza e i contatti
linguistici fra varietà ladine e altre lingue,
la geografia, la sociolinguistica delle aree
ladine.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA FRANCESE I
Docente da stabilirsi
Programma
Il corso si propone di consentire l’acquisizione delle competenze linguistiche e
comunicative di base del francese orale e
scritto e di avviare allo studio della fonetica e della fonologia del francese contemporaneo.
LINGUA FRANCESE II
Prof.ssa aggr. Sara Vecchiato
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556770
Programma
Il corso mira all’approfondimento delle
conoscenze morfo-sintattiche della lingua francese acquisite nel primo anno,
puntando in modo particolare sulla conoscenza esplicita delle regole e della terminologia grammaticale corrente nei paesi
di lingua francese. Si presuppone la familiarità con nozioni di grammatica e analisi logica della lingua italiana. L’analisi
comparata francese-italiano permetterà
di meglio riconoscere ed eliminare interferenze nell’espressione scritta e orale,
nonché di acquisire competenze di base
nell’ambito della ricerca grammatologica
francese attuale. Il corso magistrale, di 30
ore, sarà affiancato da esercitazioni di lingua (‘lettorato’).
Bibliografia
- L. SCHENA, Description morpho-syntaxi-
82
lingue e letterature straniere
que de la langue française, ISU - Università
Cattolica, Milano, 1998.
- M. WILMET, Le participe passé autrement,
Duculot, Bruxelles, 1999.
- Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante le lezioni.
Modalità d’esame
L’esame consisterà in una prova scritta e
in una prova orale. La prima è propedeutica alla seconda. L’orale si svolge obbligatoriamente in francese per il Corso di laurea in Lingue.
Tesi di laurea
Si incoraggiano le proposte degli studenti. Campi di indagine privilegiati: teoria
della grammatica francese e comparata;
analisi conversazionale (malinteso).
Esempio di tesi: il comportamento dell’avverbio ‘bien/bene’ in francese e italiano; uso di ‘bien’ nel francese di Francia e
canadese.
Ulteriori informazioni
Il programma prevede letture integrative
per i non frequentanti. Per essere considerati frequentanti occorre assistere ad
almeno il 70% delle lezioni.
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556771
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire un potenziamento
della competenza comunicativa in lingua
francese, illustrando alcune specificità
della dimensione testuale e conversazionale.
Programma
Programma da definire.
Bibliografia
Le indicazioni bibliografiche verranno
fornite nel corso delle lezioni.
LINGUA INGLESE I
Dott. Piergiorgio Trevisan
Afferenza
Dott. Piergiorgio Trevisan
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
LINGUA FRANCESE I LS
Prof. Sergio Cappello
Programma
Obiettivo prioritario del corso e lo sviluppo della consapevolezza critica negli studenti nei confronti della comprensione di
diverse tipologie testuali in lingua inglese
(testi pubblicitari, letterari, siti web, ecc.).
A tal fine, verranno utilizzati strumenti
critici diversi: analisi del discorso, analisi
stilistica, analisi sociolinguistica (di
matrice sistemico-funzionale).
Il corso, che verrà tenuto interamente in
lingua inglese, mira allo sviluppo di competenze linguistiche ricettive di livello B2
e produttive B1.2. Sono previste anche
esercitazioni linguistiche a supporto del
corso ufficiale.
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
Bibliografia
- G. YULE, The Study of Language, C.U.P.,
Cambridge, 2006, III edizione.
LINGUA FRANCESE III
Docente da stabilirsi
Programma
Il corso mira a perfezionare le competenze linguistiche e comunicative del francese orale e scritto e ad avviare allo studio
della pragmatica linguistica del francese
contemporaneo.
83
lingue e letterature straniere
- D. Davies, Varieties of Modern English.
An Introduction, Pearson Education, Harlow, England, 2005.
- P. SIMPSON, Stylistics, Routledge, London, 2004.
- T. B LOOR , M. B LOOR , The Functional
Analysis of English, OUP, Oxford, 2004.
- J. JENKINS, World Englishes, Routledge,
London, 2003.
- R. C ARTER ET AL ., Working with Texts,
Routledge, London, 2001.
- Ulteriori materiali saranno pubblicati
sul sito didattico d’ateneo.
Modalità d’esame
L’esame, che si svolgerà in inglese, comprenderà una prova scritta d’analisi
testuale propedeutica alla parte orale, che
riguarderà gli argomenti affrontati nel
corso delle lezioni.
Indicazioni ulteriori e più dettagliate verranno fornite durante il corso.
Ulteriori informazioni
Per acquisire le competenze linguistiche
adeguate a sostenere l’esame, gli studenti
saranno tenuti a frequentare le esercitazioni tenute dal collaboratore linguistico.
Coloro che intendessero sostenere l’esame da frequentanti sono tenuti a superare il test finale delle esercitazioni linguistiche a sostegno del corso.
LINGUA INGLESE II
Prof. Massimiliano Morini
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556765
Programma
Il corso si propone di sviluppare una
conoscenza metalinguistica dell’inglese
attraverso studi testuali condotti per
mezzo degli strumenti dei vari settori
della linguistica: semantica, grammatica
funzionale, analisi testuale, pragmatica,
sociolinguistica e stilistica verranno utilizzate per analizzare testi in prevalenza
letterari, che verranno però messi a confronto con testi di generi affini.
Bibliografia
- P. BROWN, S. LEVINSON, Politeness. Some
Universals in Language Usage, Cambridge
University Press, 1987.
- J. D OUTHWAITE , Towards a Linguistic
Theory of Foregrounding, Edizioni dell’Orso, Alessandria, 2000.
- M.A.K. HALLIDAY, R. HASAN, Cohesion in
English, Longman, London/New York,
1976.
- G.N. L EECH , Principles of Pragmatics,
Longman, London/New York, 1983.
- G.N. LEECH, M.H. SHORT, Style in Fiction, Longman, London/New York, 1981.
- M. MORINI, La traduzione. Teorie/Strumenti/Pratiche, Sironi, Milano, 2007.
Modalità d’esame
L’esame finale consisterà in una prova
scritta sugli argomenti del corso, e in una
prova orale che verterà su due volumi a
scelta fra quelli elencati in bibliografia. I
frequentanti (che dovranno dimostrare di
avere seguito con profitto il lettorato) riferiranno su un solo volume a scelta.
LINGUA INGLESE III
Prof.ssa aggr. Anna Pia De Luca
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556761
Programma
Il corso, che è di 30 ore e si svolge nel
primo semestre, è rivolto agli studenti
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della Laurea in Lingue e Letterature Straniere.
Durante il corso si intende sviluppare e
consolidare le competenze linguistiche
raggiunte negli anni precedenti, affrontando i principali problemi morfologici,
sintattici e lessicali della lingua inglese.
Attraverso la lettura e l’analisi di diversi
tipi di materiale testuale (saggi, racconti,
giornali, manifesti pubblicitari) si cercherà di riprodurre alcune strategie della grafia letteraria, con particolare attenzione
alla compilazione di sintesi-commento.
Durante le lezioni verrà usato il testo di
Karen Blanchard, Christine Root, Ready
to Write More: From Paragraph to Essay,
Longman, 1998. Inoltre il corso sarà
completato sia da un lavoro guidato di traduzioni, dall’italiano all’inglese, di varia
natura - letteraria, tecnica, commerciale,
giornalistica e storica - che da esercizi di
listening comprehension.
Bibliografia
- Dizionario monolingue (consigliato Collins Cobuild).
- M. HEWINGS, Advanced Grammar in Use,
Cambridge University Press, 1999.
- K. BLANCHARD, C. ROOT, Ready to Write
More: From Paragraph to Essay, Longman,
1998.
- R. S IDE , G. W ELLMAN , Grammar and
Vocabulary for Cambridge Advanced and
Proficiency, Longman, 1999.
Modalità d’esame
L’esame consisterà in due prove: nella
prova scritta ci sarà una traduzione in lingua inglese, una listening comprehension e
un précis (sintesi-commento). Superata la
prova scritta ci sarà un colloquio orale (in
lingua inglese su argomenti di attualità)
che verificherà l’acquisizione delle competenze comunicative e grammaticali
richieste.
Tesi di laurea
Argomenti di lingua e cultura dei paesi di
lingua inglese.
lingue e letterature straniere
Ulteriori informazioni
Le lezioni e le discussioni saranno in lingua inglese. Il corso sarà completato da
100 ore di esercitazioni (Dott. T. Chamberlain) che si terranno durante ambedue
i semestri dell’anno accademico.
LINGUA INGLESE I LS
Prof.ssa aggr. Anna Pia De Luca
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556761
Programma
Il corso, che è di 30 ore e si svolge nel
primo semestre, è rivolto agli studenti
della Laurea Specialistica in Lingue e Letterature Moderne.
Durante il corso si cercherà di consolidare le competenze linguistiche affrontando i principali problemi morfologici, sintattici e lessicali della lingua inglese.
Attraverso la lettura e l’analisi di brani di
testi letterari (short stories, poetry, narratives, essays), si cercherà di riprodurre
alcune strategie di scrittura letteraria (literary composition). Durante le lezioni
verrà usato il testo di Alice Oshima, Ann
Hogue, Writing Academic English, Longman, 1999, assieme ad articoli da giornali e critica letteraria. Inoltre il corso sarà
completato da un lavoro guidato di traduzione su brani scelti da registri linguistici
quali letteratura, riviste letterarie, scientifiche e quotidiani.
Bibliografia
- S. HERVEY, I. HIGGINS ET AL., Thinking
Italian Translation, A Course in Translation Method: Italian to English, Routledge,
2000.
- A. OSHIMA, A. HOGUE, Writing Academic
English, Longman, 1999.
85
lingue e letterature straniere
- R. S IDE , G. W ELLMAN , Grammar and
Vocabulary for Cambridge Advanced and
Proficiency, Longman, 1999.
Modalità d’esame
L’esame consisterà in una prova scritta (a
literary translation and a literary composition) ed una prova orale (livello proficiency) che verificherà l’acquisizione
delle competenze comunicative e grammaticali richieste.
Tesi di laurea
Argomenti di lingua e letteratura canadese contemporanea. La donna nel mondo
dei paesi di lingua inglese.
Ulteriori informazioni
Le lezioni e le discussioni saranno in lingua inglese. Il corso sarà completato da
60 ore di esercitazioni (Dott. T. Chamberlain) che si terranno durante ambedue
i semestri dell’anno accademico.
Agli studenti che vogliono accedere ai
corsi SSIS, si consiglia di iterare l’esame
di Lingua Inglese I LS, concordando un
programma con il docente.
LINGUA POLACCA I
Prof. aggr. Silvano De Fanti
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275561
Programma
Il corso si propone di fornire nozioni fondamentali di morfologia, grammatica e
sintassi della lingua polacca; saranno sviluppate ed esercitate le attività di comprensione e produzione, sia orale sia
scritta, di testi semplici, relativi a temi
quotidiani e a contesti di routine. Il corso
è articolato in due sezioni: la prima consi-
ste in un’introduzione allo studio della
lingua polacca, di cui sono descritte e
delucidate le caratteristiche dominanti;
nella seconda si elaborano specifici contenuti sintattico-grammaticali e si inizia
l’avviamento alla traduzione dal polacco
in italiano. Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito.
Bibliografia essenziale
- W. MIODUNKA, Czesc, jak się masz?, Universitas, Kraków, 2001.
- M. PASIEKA, Język polski dla cudzoziemców. Ćwiczenia dla początkujących, Wyd.
Uniwersytetu Wrocławskiego, Wrocław,
2001.
- T. P ELC , Teraz polski. Gry i cwiczenia
komunikacyjne, WING, Łódz, 1997.
Modalità d’esame
Le competenze acquisite dagli studenti
saranno verificate mediante un esame
articolato in una parte scritta e una orale.
Ulteriori informazioni
Ulteriori informazioni bibliografiche per
esercitazioni e letture saranno forniti agli
studenti nel corso delle lezioni.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA POLACCA II
Prof. aggr. Silvano De Fanti
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275561
Programma
Il corso si propone di approfondire alcuni
aspetti della lingua polacca, con particolare riferimento alle caratteristiche del
sistema verbale e all’analisi della sintassi
86
lingue e letterature straniere
della frase e del periodo. Particolare attenzione è rivolta all’ordine delle parole e
all’organizzazione dell’informazione, sia
a livello di frase che a livello testuale. Vengono sviluppate ed esercitate l’attività di
produzione orale e scritta di testi di media
complessità e l’attività di comprensione
di testi letterari, giornalistici, tecnici e
specialistici. Si fornisce inoltre una breve
introduzione alla traduzione settoriale
(uso di dizionari mono- e bilingui, banche dati, Internet), con esercitazioni. Il
corso è integrato da esercitazioni di studio assistito.
Bibliografia essenziale
- E. LIPIŃSKA, G. DĄMBSKA, Kiedyś wrócisz
tu..., Universitas, Kraków, 1997.
- M. SZELC-MAYS, Coś wam powiem, Universitas, Kraków, 2002.
- J. PYZIK, Iść czy jechać, Universitas, Kraków, 2003.
Modalità d’esame
Le competenze acquisite dagli studenti
saranno verificate mediante un esame
articolato in una parte scritta e una orale.
Ulteriori informazioni
Ulteriori informazioni bibliografiche per
esercitazioni e letture saranno forniti agli
studenti nel corso delle lezioni.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA POLACCA III
Prof. aggr. Silvano De Fanti
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275561
Programma
Il corso si propone di approfondire la sin-
tassi della lingua polacca, illustrandone le
caratteristiche su base contrastiva. Vengono sviluppate ed esercitate le attività di
comprensione e produzione, sia orale che
scritta, di testi anche complessi. Il corso è
integrato da esercitazioni di studio assistito.
Bibliografia essenziale
- St. MĘDAK, Co z czym?, Universitas, Kraków, 2002.
- B. KLEBANOWSKA, Synonimia składniowa,
Wyd. Uniwersytetu Warszawskiego,
Warszawa, 1995.
- E. R YBICKA , Nie taki diabeł straszny.
Podręcznik frazeologii polski dla obcokrajowców, UJ, Kraków, 1994.
Modalità d’esame
Le competenze acquisite dagli studenti
saranno verificate mediante un esame
articolato in una parte scritta e una orale.
Tesi di laurea
Le tesi di laurea possono vertere su argomenti attinenti alla traduzione, alla lingua, alla letteratura e alla cultura polacca
moderna e contemporanea.
Ulteriori informazioni
Ulteriori informazioni bibliografiche per
esercitazioni e letture saranno forniti agli
studenti nel corso delle lezioni.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA POLACCA I LS
Prof. aggr. Silvano De Fanti
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275561
87
lingue e letterature straniere
Programma
Il corso si propone di sviluppare ed esercitare le attività di comprensione e produzione, sia orale sia scritta, di testi complessi. Particolare attenzione è rivolta alla
teoria e pratica della traduzione, esercitata su brani precipuamente letterari (in
particolar modo il Secondo Novecento),
critici, saggistici e giornalistici, in base ad
un’approfondita analisi linguistica e stilistica del testo scritto. Il corso è integrato
da esercitazioni di studio assistito.
Bibliografia
- B. KLEBANOWSKA, Synonimia składniowa,
Wyd. Uniwersytetu Warszawskiego,
Warszawa, 1995.
- A. KREISBERG, Amici e falsi amici, in Cultura e tradizione, Varsavia-Roma, 1995.
- S. DE FANTI, Il Pan Tadeusz in Italia, in
Munera polonica et slavica, Udine, 1990.
- S. DE FANTI, In margine a una nuova versione del Libro IV del Pan Tadeusz. Quattro
passi intorno al ‘Matecznik’, in Per Mickiewicz, (a cura di) A. C ECCHERELLI ET AL .,
Varsavia-Roma, 2001.
Modalità d’esame
Le competenze acquisite dagli studenti
saranno verificate mediante un esame
articolato in una parte scritta e una orale.
Ulteriori informazioni
Ulteriori informazioni bibliografiche per
esercitazioni e letture saranno forniti agli
studenti nel corso delle lezioni.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA ROMENA I
Docente da stabilirsi
Programma
Il corso si propone di fornire i fondamenti della grammatica romena, mettendo gli
studenti nelle condizioni di avere una
competenza linguistica attiva relativa alla
conversazione quotidiana (presentarsi,
descrivere le proprie attività, leggere i
quotidiani, seguire le notizie radio-televisive).
LINGUA ROMENA II
Docente da stabilirsi
Programma
Il corso intende sviluppare le competenze
linguistiche degli allievi, affrontando i
problemi morfologici e sintattici del
romeno. Si curerà la loro capacità espressiva, parlata e scritta, dedicando una parte
del corso ai problemi semantico-lessicali.
LINGUA ROMENA III-I LS
Docente da stabilirsi
Programma
Il corso privilegerà la comunicazione
orale di livello più complesso, approfondendo gli aspetti stilistici del romeno. Si
riserverà una parte del corso al linguaggio
settoriale (specialmente commerciale e
giuridico). Si utilizzeranno inoltre testi di
critica letteraria, filosofica, scientifica con
opportuna esemplificazione.
LINGUA RUSSA I
Insegnamento mutuato da
LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA
RUSSA I
Prof.ssa aggr. Roberta De Giorgi
Prof. aggr. Ettore Gherbezza
(Corso di laurea in Mediazione Culturale.
Lingue dell’Europa Centrale e Orientale)
88
lingue e letterature straniere
LINGUA RUSSA II
Prof.ssa Raffaella Faggionato
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275549
Programma
Lo studente completerà l’apprendimento
della morfologia e approfondirà quello
delle strutture sintattiche e del lessico,
allo scopo di poter leggere, tradurre e riassumere testi di media complessità e poter
sostenere una normale conversazione su
argomenti quotidiani. Acquisirà inoltre
una discreta padronanza della comunicazione in forma scritta.
L’approfondimento delle strutture sintattiche
sarà integrato da esercitazioni orali e scritte.
Particolare importanza avranno anche le
esercitazioni di comprensione orale.
Il corso della Prof.ssa R. Faggionato si
svolgerà nel I semestre. Nel II semestre,
esso sarà integrato da esercitazioni tenute
dalla stessa docente. Gli studenti usufruiranno poi di un congruo numero di ore di
studio assistito con lettori di madrelingua, sia nel I che nel II semestre. Nel suo
complesso, il corso di lingua avrà quindi
carattere annuale.
Bibliografia
Manuali
- J.G. OVSIENKO, Russkij jazyk dlja načinajuščich / Il russo. Corso base, Russkij jazyk,
Moskva, 2003 (lezioni 20-33).
- O.I. GLAZUNOVA, Grammatika russkogo
jazyka v upražnenijach i kommentarijach.
Morfologija, Zlatoust, S. Peterburg, 2005.
- I.M. PUL’KINA, Il russo. Grammatica pratica con esercizi, Russkij jazyk-Edest,
Moskva-Genova, qualunque edizione.
Letture obbligatorie
Lettura, traduzione e analisi di 30 pagine
complessive tratte da:
- A.P. ČECHOV, Dama s sobačkoj, qualunque edizione.
- Testi di attualità che verranno indicati a
lezione.
Dizionari consigliati
- N.A. SKVORCOVA, B.N. MAIZEL’, Dizionario italiano-russo, qualunque edizione.
- S.V. GER’E, N.A. SKVORCOVA, Russko-ital’janskij slovar’, qualunque edizione.
- J. DOBROVOL’SKAJA, Dizionario russo-italiano / italiano russo, Hoepli, Milano, 2001.
- V. KOVALEV, Dizionario russo-italiano, italiano-russo, Zanichelli, Bologna, ultima
edizione.
Modalità d’esame
L’esame, che si potrà sostenere non
prima della sessione estiva, consta di un
test scritto (esercizi di completamento,
traduzione di frasi dall’italiano al russo,
breve traduzione dal russo, riassunto di
un testo) e di una parte orale, nella quale
lo studente dovrà essere in grado di leggere, tradurre, commentare e riassumere
le pagine preparate e le letture del manuale che verranno indicate. Sosterrà inoltre
una breve conversazione.
Ulteriori indicazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare la docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA RUSSA III
Prof. aggr. Ettore Gherbezza
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275553
Programma
Lo studente completerà l’apprendimento
delle strutture sintattiche e sarà messo in
89
lingue e letterature straniere
grado di leggere e riassumere testi di
argomenti diversi e di sostenere una normale conversazione su argomenti di
attualità. Si cureranno le tecniche di traduzione scritta dal russo, con ampliamento del lessico e attenzione agli aspetti
stilistici della lingua.
L’approfondimento delle strutture sintattiche sarà integrato da esercitazioni orali
e scritte; lettura, traduzione e commento
linguistico di testi letterari e giornalistici,
con riesposizione del contenuto. Particolare importanza avranno le esercitazioni
di comprensione orale.
Il corso tenuto dal Prof. E. Gherbezza si
svolgerà nel I semestre, e sarà seguito nel II
semestre da esercitazioni tenute dallo stesso
docente. Inoltre gli studenti potranno usufruire per l’intero anno di un congruo
numero di ore di studio assistito con lettori
di madrelingua. Nel suo complesso, il corso
di lingua avrà quindi carattere annuale.
Bibliografia
Manuali
- I.S. I VANOVA , L.M. K ARAMY ŠEVA , T.F.
KUPRIJANOVA, M.G. MIROŠNIKOVA, Russkij
jazyk. Sintaksis, Russkij jazyk, Moskva,
1998.
- I.M. PUL’KINA, Il russo. Grammatica pratica con esercizi, Russkij jazyk-Edest,
Moskva-Genova, qualunque edizione.
- E. CADORIN, I. KUKUSHKINA, Verbo e sintassi russa in pratica, Hoepli, Milano,
2007.
- G. GRAFFI, S. SCALISE, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, il
Mulino, Bologna, 2003 (facoltativo, e
limitatamente alle parti che verranno
indicate a lezione).
Letture obbligatorie
- 50 pagine tratte da opere di letteratura e
saggistica del Novecento di autori che verranno indicati nel corso dell’anno.
Dizionari
- S.I. OŽEGOV, N.J. ŠVEDOVA, Tolkovyj slovar’ russkogo jazyka, qualunque edizione
(obbligatorio).
Modalità d’esame
L’esame, che si potrà sostenere non
prima della sessione estiva, consta di una
prova scritta (traduzione di un testo dal
russo all’italiano e di alcune frasi dall’italiano al russo, prova di comprensione e
riassunto) e di una parte orale, nella quale
lo studente dovrà essere in grado di leggere, tradurre, commentare e riassumere
le pagine degli autori preparate. Sosterrà
inoltre una breve conversazione.
Ulteriori indicazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare la docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA RUSSA I LS
Prof.ssa Rosanna Giaquinta
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275551
Programma
Approfondimento delle strutture sintattiche e degli aspetti stilistici, avviamento
all’analisi testuale e alla composizione in
lingua russa.
Analisi e commento (grammaticale, lessicale, stilistico) di testi giornalistici e letterari che verranno indicati a lezione,
accompagnati dalla lettura di saggi a
carattere pubblicistico sugli autori e sul
contesto storico-sociale.
Il corso tenuto dalla Prof.ssa Giaquinta si
svolgerà nel secondo semestre. Nel corso
di tutto l’anno gli studenti potranno usufruire di un congruo numero di ore di lettorato.
Bibliografia
- T.V. ALEKSEEVA, Sočinenie. Teorija i praktika, Paritet, Sankt-Peterburg, 2003.
90
lingue e letterature straniere
- D.V. KOLESOVA, A.A. CHARITONOV, Zolotoe pero, Zlatoust, Sankt-Peterburg, 2001.
- C. C EVESE , J. D OBROVOLSKAJA , Sintassi
russa, Hoepli, Milano, 2005.
- P. VAJL’, A. GENIS, 60-e. Mir sovetskogo
čeloveka, Novoe lit. obozrenie, Moskva,
1996.
- M. BULGAKOV, Master i Margarita, qualunque edizione.
Letture obbligatorie
- 60 pagine (100 per gli studenti del corso
di laurea in Traduzione e mediazione)
tratte da opere di letteratura e saggistica
del Novecento di autori che verranno
indicati durante il corso.
Modalità d’esame
L’esame consta di una parte scritta (traduzione di un testo dal russo all’italiano,
di frasi dall’italiano al russo, e composizione su argomento letterario o di attualità) e di una parte orale, che si svolgerà
principalmente in lingua russa e consisterà in una discussione sui testi su cui si
è lavorato durante l’anno e su quelli preparati dallo studente.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare la docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA SERBA E CROATA I
Dott.ssa Branka Novaković
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
Programma
Avendo come principale obiettivo lo sviluppo delle capacità comunicative, il
modulo (30 ore) sarà dedicato agli aspetti
morfosintattici dello studio della lingua (i
casi, il genere, il sistema nominale e il
sistema verbale). Si cercherà di presenta-
re il materiale in maniera contrastiva
rispetto all’italiano.
Saranno proposte anche alcune nozioni
di base riguardanti la storia delle lingue
serba, croata, bosniaca e montenegrina e
il loro ruolo nelle rispettive culture.
Bibliografia
- I. OLIVARI VENIER, Compendio di grammatica croata, Trieste, 1999.
- SILIĆ-PRANJKOVIĆ, Gramatika hrvatskog
jezika, Zagreb, 2005.
- I. KLAJN, Gramatika srpskog jezika, Beograd, 2005.
- È prevista anche la distribuzione di
materiali didattici.
Modalità d’esame
L’esame prevede una prova scritta, propedeutica alla prova orale.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare la docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA SERBA E CROATA II
Prof.ssa aggr. Natka Badurina
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel: 0432 275555
Programma
Il corso si propone di approfondire lo studio contrastivo della morfologia della lingua croata, confrontata con l’italiano.
Attraverso gli esercizi verranno sviluppate le abilità di produzione orale e scritta,
nonché di traduzione. Gli esercizi di traduzione comprenderanno testi mediamente complessi di carattere giornalistico, tecnico, saggistico e letterario. Il corso
è integrato da esercitazioni di studio assistito.
91
lingue e letterature straniere
Bibliografia
- SILIĆ-PRANJKOVIĆ, Gramatika hrvatskoga
jezika, Zagreb, 2005.
- V. ANIĆ, Veliki rječnik hrvatskoga jezika,
Zagreb, 2003.
- I. OLIVARI VENIER, Compendio di grammatica croata, Trieste, 1999.
- L. RENZI, G. SALVI, Grande grammatica
italiana di consultazione, I-II, Bologna,
1991.
Modalità d’esame
Esame scritto e orale, da effettuarsi alla
fine delle esercitazioni di lettorato.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA SERBA E CROATA III
Prof.ssa aggr. Natka Badurina
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel: 0432 275555
Programma
Il corso si propone di approfondire lo studio della sintassi della lingua croata.
Attraverso gli esercizi verranno sviluppate le abilità di produzione orale e scritta,
nonché di traduzione. Gli esercizi di traduzione comprenderanno testi mediamente complessi di carattere giornalistico, tecnico, saggistico e letterario. Verranno trattati aspetti del lessico e la questione dei prestiti lessicali. Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito.
Bibliografia
- SILIĆ-PRANJKOVIĆ, Gramatika hrvatskoga
jezika, Zagreb, 2005.
- I. OLIVARI VENIER, Compendio di grammatica croata, Trieste, 1999.
- P. CALEFATO, G. CAPRETTINI, G. COLAIZZI
(a cura di), Incontri di culture. La semiotica
tra frontiere e traduzioni, UTET, Torino,
2001.
Modalità d’esame
Esame scritto, propedeutico al colloquio
orale, da effettuarsi alla fine delle esercitazioni di lettorato.
Tesi di laurea
Traduzioni di prosa croata moderna. Storia delle traduzioni.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA SERBA E CROATA I LS
Prof.ssa aggr. Natka Badurina
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel: 0432 275555
Programma
Il corso si propone di perfezionare la
competenza linguistica orale e scritta
attraverso letture, traduzioni, stesure di
riassunti e composizioni su temi riguardanti lingua, cultura e società. Si faranno
inoltre analisi comparative di traduzioni
novecentesche di alcuni testi rappresentativi delle culture italiana e croata. Su
questi esempi verranno illustrati e discussi i seguenti argomenti: la traduzione
come riscrittura, le implicazioni ideologiche di ogni testo, l’etica della traduzione,
e infine l’utilità della teoria della traduzione (in particolare di quella legata agli
studi culturali) ai fini della pratica traduttiva.
92
lingue e letterature straniere
Bibliografia
- J. SILIC, Funkcionalni stilovi hrvatskoga
jezika, Disput, Zagreb, 2006.
- C. BIANCHI, C. DEMARIA, S. NERGAARD (a
cura di), Spettri del potere. Ideologia identità traduzione negli studi culturali, Meltemi, Roma, 2002.
Modalità d’esame
Esame scritto e orale.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA SLOVENA I
Dott.ssa Laura Sgubin
Recapito della docente
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso è costituito da una componente
linguistica - che ha per oggetto la fonetica,
la fonologia, l’ortografia, la morfologia, il
lessico di base del discorso quotidiano e
alcuni aspetti sintattici - e da una componente culturale, che include aspetti di storia, civiltà e cultura slovena. La parte linguistica si baserà principalmente sull’uso
delle declinazioni del sostantivo e dell’aggettivo. Lo sviluppo della componente
culturale avrà come punto di partenza la
lettura di facili testi giornalistici e di
attualità, di cui non verrà tralasciata l’analisi del linguaggio. Fra i temi proposti per
l’analisi testuale verrà rivolta particolare
importanza agli argomenti di attualità
sociale, economica e politica, volti a sviluppare specifiche conoscenze e competenze lessicali. Una parte del corso sarà
dedicata alla traduzione di semplici testi
divulgativi da e verso lo sloveno. Verranno effettuate prove di accertamento
durante l’anno per verificare il livello
delle conoscenze acquisite dagli studenti.
Modalità d’esame
L’esame consisterà in una prova scritta e
in una orale.
Il tempo a disposizione per la prova scritta sarà di quattro ore. Non sarà consentito
l’uso di dizionari.
Bibliografia
- M. ČUK, M. MIHELIČ, G. VUGA, Odkrivajmo slovenščino, FF, Ljubljana, 1996.
- A. M ARKOVI Č, Učimo se slovenščino I,
FF, Ljubljana, 1995.
- H. JUG-KRANJEC, Slovenščina za tujce,
FF, Ljubljana, 1978.
- J. TOPORIŠIČ, Slovenska slovnica, Obzorja, Maribor, 2000.
- P. HERRITY, Slovene. A Comprehensive
Grammar, Routeledge, London-New
York, 2000.
Ulteriori indiazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare la docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA SLOVENA II
Dott.ssa Laura Sgubin
Recapito della docente
e-mail: [email protected]
Programma
Verranno approfonditi e completati gli
argomenti trattati durante il corso di Lingua Slovena I. Particolare importanza
sarà data all’uso e ai valori delle principali preposizioni, alle congiunzioni coordinative e subordinative, alla punteggiatura, all’uso delle maiuscole e delle minuscole, alla sintassi dei modi e dei tempi. Si
arricchiranno e si estenderanno le aree
lessicali relativamente ai seguenti argomenti: problemi socio-politici, Unione
Europea, sistema amministrativo,
93
lingue e letterature straniere
ambiente. Maggior spazio verrà dato all’analisi del testo e dei vari registri di linguaggio in esso contenuti. Alla lettura e
all’analisi dei testi in sloveno seguirà il
loro riassunto scritto. Verso metà corso lo
studente comincerà a riassumere in sloveno, per iscritto, anche testi italiani. Una
parte del corso sarà dedicata alla traduzione di testi divulgativi da e verso lo sloveno. Verranno effettuate prove di accertamento durante l’anno per verificare il
livello delle conoscenze acquisite dagli
studenti.
Bibliografia
- A. MARKOVIČ, Učimo se slovenščino II,
FF, Ljubljana, 1995.
- M. S CHLAMBERGER -B REZAR , Učimo se
slovenščino III, FF, Ljubljana, 1996.
- Slovenski pravopis I, Pravila, DZS,
Ljubljana, 1990.
- J. GRADIŠNIK, Slovenščina za Slovence,
zalozba Obzorja, Maribor, 1967.
- Jezikovni pogoveri 1-2, Cankarajeva
zalozba, Ljubljana, 1967.
- J. SRŠEN, Jezik naš vsakdanji, 2.izpopolnjena izdaja, Gospodarski vestnik, Ljubljana, 1998.
- J. TOPORIŠIČ, Slovenska slovnica, Zalozba Obzorja, Maribor, 1984.
- P. HERRITY, Slovene. A Comprehensive
Grammar, Routeledge, London-New
York, 2000.
Modalità d’esame
L’esame consisterà in una prova scritta e
in una orale.
Il tempo a disposizione per la prova scritta sarà di quattro ore. Non sarà consentito
l’uso di dizionari.
Ulteriori indiazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare la docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA SLOVENA III
Dott.ssa Laura Sgubin
Recapito della docente
e-mail: [email protected]
Programma
Verranno approfonditi e completati gli
argomenti trattati durante il corso di Lingua slovena II. Particolare importanza
sarà data agli aspetti verbali
(perfettivo/imperfettivo), alle declinazioni irregolari, alle proposizioni e ai sintagmi. Si arricchiranno e si estenderanno le
aree lessicali relativamente ai seguenti
argomenti: problemi socio-politici,
ambiente, geografia, scienza. Maggior
spazio verrà dato all’analisi del testo e dei
vari registri di linguaggio in esso contenuti. Alla lettura e all’analisi dei testi in
sloveno seguirà il loro riassunto scritto.
Verso metà corso lo studente comincerà a
riassumere in sloveno, per iscritto, anche
testi italiani. Una parte del corso sarà
dedicata alla traduzione di testi specialistici da e verso lo sloveno. Verranno effettuate prove di accertamento durante l’anno per verificare il livello delle conoscenze acquisite dagli studenti.
Modalità d’esame
L’esame consisterà in una prova scritta e
in una orale.
Il tempo a disposizione per la prova scritta sarà di quattro ore. Non sarà consentito
l’uso di dizionari.
Bibliografia
- A. MARKOVIČ, Učimo se slovenščino II,
FF, Ljubljana, 1995.
- M. S CHLAMBERGER -B REZAR , Učimo se
slovenščino III, FF, Ljubljana, 1996.
- Slovenski pravopis I, Pravila, DZS,
Ljubljana, 1990.
- J. GRADIŠNIK, Slovenščina za Slovence,
Zalozba Obzorja, Maribor, 1967.
94
lingue e letterature straniere
- Jezikovni pogoveri 1-2, Cankarajeva
zalozba, Ljubljana, 1967.
- J. SRŠEN, Jezik naš vsakdanji, 2.izpopolnjena izdaja, Gospodarski vestnik, Ljubljana, 1998.
- J. TOPORIŠIČ, Slovenska slovnica, zalozba
Obzorja, Maribor, 1984.
- P. HERRITY, Slovene. A Comprehensive
Grammar, Routeledge, London-New
York, 2000.
Ulteriori indicazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare la docente per concordare il
programma d’esame
LINGUA SLOVENA I-II LS
Dott.ssa Laura Sgubin
Recapito della docente
e-mail: [email protected]
Programma
Approfondimento delle strutture di base
e revisione sistematica della morfosintassi. Strutture logiche della frase. Avviamento alle tecniche della redazione scritta. Analisi di brani scelti nei diversi registri della lingua standard e di alcune lingue settoriali. Gli studenti imparano ad
analizzare i testi da tradurre, con ricerca
di sinonimi, trasformazioni strutturali,
campi semantici. Sono chiariti i punti di
maggiore complessità, con particolare
attenzione a usi idiomatici, metafore,
varianti di stile. Verranno selezionati
inoltre quei temi di attualità sociale, economica, politica, cultura che sono rilevanti nella realtà slovena. I testi comprendono terminologia generale e specializzata,
ai vari gradi di difficoltà, utilizzati con la
progressione necessaria per raggiungere
gli obiettivi della competenza linguistica
ad un buon livello anche in campi specialistici (scienza, economia, letteratura,
testi pubblicitari, ecc.). Saranno utilizzati
essenzialmente testi tratti da quotidiani,
settimanali e pubblicazioni scientifiche.
Verranno effettuate prove di accertamento durante l’anno per verificare il livello
delle conoscenze acquisite dagli studenti.
Modalità d’esame
L’esame consisterà in una prova scritta e
in una orale.
Il tempo a disposizione per la prova scritta sarà di quattro ore. Non sarà consentito
l’uso di dizionari.
Bibliografia
- S. BASSNET-MCGUIRE, La traduzione. Teoria e pratica, Bompiani, Milano, 1993.
- E. G ENTZLER , Teorie della Traduzione.
Tendenze contemporanee, Utet, Torino,
1998.
- P. K USSMAUL , Training the Translator,
Benjamins, Amsterdam, 1995.
- R. MENIN, Teoria della traduzione e linguistica testuale, Guerini, Milano, 1996.
- F. S ARPA , La traduzione specializzata.
Lingue speciali e mediazione linguistica,
Hoepli, Milano, 2001.
- Slovenski pravopis, Ljubljana, 2001.
- J. SRŠEN, Jezik naš vsakdanji, 2.izpopolnjena izdaja, Gospodarski vestnik, Ljubljana, 1998.
- J. TOPORIŠIČ, Slovenska slovnica, Zalozba Obzorja, Maribor, 1984.
- M. U LRYCH , Tradurre. Un approccio
multidisciplinare, Utet, Torino, 1997.
- Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite all’interno del corso.
Ulteriori indicazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare la docente per concordare il
programma d’esame.
lingue e letterature straniere
95
LINGUA SPAGNOLA I
Prof.ssa aggr. María Sagrario del Río
Zamudio
LINGUA SPAGNOLA II
Prof.ssa aggr. María Sagrario del Río
Zamudio
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556713
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556713
Programma
Il corso (30 ore), che si terrà in lingua spagnola, si prefigge di avviare gli studenti
all’approfondimento del sistema verbale
spagnolo attraverso le sue diverse categorie: modo, tempo e aspetto. Quanto al
modo si approfondiranno soprattutto
l’indicativo e l’imperativo e si daranno le
basi del congiuntivo, il cui studio verrà
completato nel secondo anno di corso.
Quanto ai tempi e all’aspetto si metteranno in evidenza le differenze tra lo spagnolo e l’italiano.
Programma
Il corso (30 ore), che si terrà in lingua spagnola, si prefigge di compiere una prima
approssimazione allo sviluppo diacronico
dello spagnolo d’America, dai suoi origini
alla fine del secolo XV fino ad oggi. Si presenterà dunque la situazione della lingua
nel periodo della Scoperta e i processi che
determinano la creazione dello spagnolo
americano, per posteriormente fare uno
studio storico di certi fenomeni che lo
caratterizano come il seseo, il voseo, o la
presenza d’indigenismi, ecc.
Bibliografia
Testi consigliati per l’approfondimento
- A. CARRASCO GUTIÉRREZ, La concordancia
de tiempos, Madrid Arco/Libros, S.L,
2000.
- L. GARCÍA FERNÁNDEZ, El aspecto gramatical en la conjugación, Madrid Arco/Libros,
S.L, 1998.
- M.L. GUTIÉRREZ ARAUS, Formas temporales del pasado en indicativo, Madrid
Arco/Libros, S.L, 1997.
Bibliografia
Testi consigliati per l’approfondimento
- J.L. RAMÍREZ LUENGO, Breve historia del
español de América (93), Madrid
Arco/Libros, S.L, 2007.
- M. VAQUERO DE RAMÍREZ, El español de
América (I) (a) - Pronunciación, Madrid
Arco/Libros, S.L, 1995.
- M. VAQUERO DE RAMÍREZ, El español de
América (II) (b) - Morfosintaxis y léxico,
Madrid Arco/Libros, S.L, 1995.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova scritta e,
una volta superata questa, in una prova
orale in lingua spagnola con la docente.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova scritta e,
una volta superata questa, in una prova
orale in lingua spagnola con la docente.
Ulteriori informazioni
Ulteriori indicazioni bibliografiche ed
eventuali fotocopie integrative verranno
fornite durante le lezioni.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
Ulteriori informazioni
Ulteriori indicazioni bibliografiche ed
eventuali fotocopie integrative verranno
fornite durante le lezioni.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
96
lingue e letterature straniere
LINGUA SPAGNOLA III
Prof.ssa aggr. María Sagrario
del Río Zamudio
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556713
Programma
Il corso (30 ore), che si terrà in lingua spagnola, si prefigge di avviare gli studenti
alla traduzione verso lo spagnolo di testi
letterari italiani novenceteschi, con speciale attenzione per i problemi teoricopratici legati alla traduzione fra lingue
affini, e per le categorie grammaticali più
rilevanti.
Bibliografia
Testi consigliati per l’approfondimento
- U. ECO, Dire quasi la stessa cosa, Bompiani, Milano, 2003.
- P. FAINI, Tradurre. Dalla teoria alla pratica, Carocci, Roma, 2004.
- V. GARCÍA YEBRA, Teoría y práctica de la
traducción, volume II, Gredos, Madrid,
1997.
- V. GARCÍA YEBRA, En torno a la traducción. Teoría, Crítica, Historia, Gredos,
Madrid, 1983.
- P. NEWMARK, Manual de traducción, (Versión española de V. M OYA ), Cátedra,
Madrid, 1999.
- L. REGA, La traduzione letteraria. Aspetti e
problemi, UTET, Torino, 2001.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova scritta e,
una volta superata questa, in una prova
orale in lingua spagnola con la docente.
Ulteriori informazioni
Ulteriori indicazioni bibliografiche ed
eventuali fotocopie integrative verranno
fornite durante le lezioni.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA SPAGNOLA I LS
Prof.ssa aggr. Alessia Cassani
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556716
Programma
Il corso tratterà della particolare cultura
spagnola che nei secoli ha continuato a
vivere in molte parti del mondo nelle
comunità degli ebrei spagnoli espulsi
dalla Spagna nel 1492. Si considererà in
particolar modo la loro lingua, il judeoespañol, e i suoi elementi di conservazione e innovazione, anche attraverso la lettura e l’analisi di testi della tradizione
sefardita. Si esaminerà anche la situazione attuale della cultura e della lingua
sefardite, e i loro rapporti con la cultura
spagnola attuale.
Bibliografia
La bibliografia verrà comunicata all’inizio
del corso e pubblicata nella sezione
‘Materiale Didattico’ di Sindy.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova scritta e in
un colloquio sui contenuti delle lezioni e
dei testi in bibliografia.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame, e a prendere nota
delle eventuali indicazioni bibliografiche
inserite nel ‘Materiale Didattico’ di Sindy.
97
lingue e letterature straniere
LINGUA TEDESCA I
Prof.ssa Sonja Kuri
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556765
Programma
Il programma si articola in due parti: Il
moduli dalla docente, tenuto in bilingue,
discute aspetti scelti di linguistica (p.e. le
principali differenze strutturali tra il tedesco e l’italiano) e di civiltà dei paesi di lingua tedesca in base a testi giornalistici e
letterari in prospettiva interculturale. Si
prevede l’analisi semantica e strutturale
dei diversi aspetti grammaticali, basandosi su testi giornalistici e letterari e discorsi autentici.
Le esercitazioni linguistiche (3 corsi a
seconda dei prerequisiti degli studenti)
prevedono la preparazione linguistica al
livello B1 del Quadro comune di riferimento europeo.
Il corso è finalizzato a creare una base
solida di conoscenze nella lettura, nell’ascolto e nella produzione scritta e orale in
situazioni di vita quotidiana: il lavoro, lo
studio universitario, il tempo libero, ecc.
Per gli studenti iscritti in Studi Europei è
previsto un corso di lettura dei testi specifici per 30 ore complessive nel secondo
semestre.
Complessivamente il programma avrà un
carattere annuale.
Bibliografia
- MÜLLER, RUSCH, SCHERLING, SCHMIDT,
W ERTENSCHLAG , W ILMS , Moment mal!
Lehrwerk für Deutsch als Fremdsprache,
Lehrbuch 1, Berlin, Langenscheidt Verlag, 1999.
- W EERNING , M ONDELLO , Dies und das.
Grammatica di tedesco con esercizi, CIDEP
editrice, Genova, 2000.
- H. WEINRICH, Textgrammatik der deutschen Sprache, Mannheim, u.a., Olms,
20032, pp. 819-841, pp. 863-895.
- P. E RNST , Deutsche Sprachgeschichte,
UTB basics, 2005.
- Dispensa sull’argomento del corso.
- Ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno fornite dalla docente all’avvio del
corso.
Modalità d’esame
Le competenze acquisite dagli studenti
saranno verificate mediante un esame
articolato in una parte scritta e in una
parte orale. Contenuti e modalità di svolgimento di queste prove saranno specificati nel corso delle lezioni. Il colloquio si
terrà in lingua tedesca.
Tesi di laurea
Le tesi verteranno su argomenti inerenti
la linguistica tedesca.
Ulteriori informazioni
Agli studenti sono richieste la frequenza
e la partecipazione attiva ai seminari e
alle esercitazioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il
docente per concordare il programma
d’esame.
LINGUA TEDESCA II
Prof.ssa Sonja Kuri
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556765
Programma
Il programma prevede la discussione
delle varietà del tedesco (varietà storiche,
diamesiche, nazionali) e degli influssi di
altre lingue con cenni alla storia politica e
socio-culturale dei paesi di lingua tede-
98
sca. Particolare attenzione sarà dedicata
al concetto del tedesco come lingua pluricentrica e a creare una base solida di competenze ricettive (lettura e ascolto) delle
varietà del tedesco contemporaneo. Il
modulo dalla docente, tenuto completamente in lingua tedesca, viene affiancato
da esercitazioni linguistiche che offrono
una corrispondente preparazione al livello B2.
In base a testi e discorsi autentici verranno trattati i seguenti argomenti:
- la lingua tedesca come lingua pluricentrica;
- la lingua tedesca in Austria, Germania e
Svizzera: aspetti storici, politici, ecc.;
- le differenze delle tre varietà nazionali
(lessico, grammatica, fonetica e prosodia);
- l’impatto della lingua inglese sul tedesco
quotidiano;
- la riforma dell’ortografia.
Complessivamente il programma avrà un
carattere annuale.
Bibliografia
- U. A M M O N , Die deutsche Sprache in
Deutschland, Österreich und der Schweiz Das Problem der nationalen Varietäten,
Walter de Gruyter, Berlin/New York,
1995.
- U. AMMON ET AL., Variantenwörterbuch
der deutschen Sprache, Walter de Gruyter,
2004.
- M. PERLMANN-PALME, S. SCHWALB, emneu Brückenkurs, Kursbuch, Arbeitsbuch,
und em-neu Hauptkurs, Kursbuch, Arbeitsbuch, Hueber, Ismaning, 2004.
- D. L UEBKE , Lernwortschatz Deutsch.
Imparare le parole tedesche, Hueber, Ismaning, 2002.
- Dispensa sull’argomento del corso.
Ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno fornite dalla docente all’avvio del
corso.
lingue e letterature straniere
Modalità d’esame
Le competenze acquisite dagli studenti
saranno verificate mediante un esame
articolato in una parte scritta e in una
parte orale. Contenuti e modalità di svolgimento di queste prove saranno specificati nel corso delle lezioni. Il colloquio si
terrà in lingua tedesca.
Tesi di laurea
Le tesi verteranno su argomenti inerenti
la linguistica tedesca.
Ulteriori informazioni
Agli studenti sono richieste la frequenza
e la partecipazione attiva ai seminari e
alle esercitazioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la
docente per concordare il programma
d’esame.
LINGUA TEDESCA III
Prof.ssa aggr. Frida Vincifori Marzinotto
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556758
Programma
Il corso verterà sull’approfondimento
delle competenze testuali (ricettive e produttive) in lingua tedesca, focalizzando
l’attenzione sulla diversità contrastiva
nelle due lingue: italiano e tedesco. In
particolare saranno trattati il testo, le tipologie testuali, la coerenza e la coesione
testuale, il testo e le sue categorie costitutive.
Si prevede l’analisi semantica e strutturale dei diversi aspetti grammaticali in base
a testi giornalistici, letterari e scientifici
nelle due lingue.
Bibliografia
- H. WEINRICH, Textgrammatik der deut-
lingue e letterature straniere
schen Sprache, Mannheim, u.a., Olms,
2003.
- U. ENGEL, Deutsche Grammatik, Heidelberg, Julius Groos Verlag, 2000.
- G ANSEL , J ÜRGENS , Textlinguistik und
Textgrammatik - Eine Einführung - Studienbücher zur Linguistik, Westdeutscher
Verlag, 2002.
- W ILLKOP , W IEMER , M ÜLLER -K ÜPPERS ,
E G G E R S , Z Ö L L N E R , Auf neuen Wegen,
Deutsch als Fremdsprache für die Mitte lund Oberstufe, Hueber, 2003.
- E. COSERIU, Textlinguistik: Eine Einführunc, Narr, 1980.
- Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite dalla docente all’avvio del
corso.
Modalità d’esame
L’esame consisterà in due prove: un test
scritto con compiti diversificati di comprensione e produzione e un colloquio
che verificherà le competenze ricettive e
colloquiali in base ai testi di fonti diverse
analizzati durante il corso.
Ulteriori informazioni
Tutti coloro che per vari motivi non possono partecipare alle lezioni sono invitati
a rivolgersi alla docente per chiedere consigli e chiarimenti in merito.
LINGUA TEDESCA I LS
Prof.ssa Sonja Kuri
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556765
Programma
Obiettivo del corso è di fornire un quadro
sistematico e aggiornato dei linguaggi
settoriali con particolare attenzione al linguaggio scientifico, focalizzando l’atten-
99
zione sulla diversità nelle varie lingue,
con esercizi di analisi e applicazione delle
tecniche per la stesura dei testi. In particolare saranno trattati:
- elementi tipici dei linguaggi settoriali:
nozioni, locuzioni, metafore, citazioni
ecc.;
- lo sviluppo del tedesco e dell’italiano nel
linguaggio scientifico: la tradizione e la
situazione odierna;
- culture e stili culturali e differenze interculturali nel mondo accademico;
- tipologie testuali e le loro elementi significativi nel mondo scientifico tedesco:
Referat, Abstract, Exzerpt ecc.;
- testi e discorsi scientifici e le loro categorie costitutive: ragionamento, dimostrazione, deduzione.
Il modulo dalla docente, tenuto completamente in lingua tedesca, sarà completato
da esercitazioni tenute dalla dott.ssa Constanze Czerny di carattere annuale.
Bibliografia
- H. WEINRICH, Textgrammatik der deutschen Sprache, Mannheim, u.a., Olms,
20032.
- T. ROELCKE, Fachsprachen, Erich Schmidt
Verlag, Berlin, 1999.
- G. S CHADE , Einführung in die deutsche
Sprache der Wissenschaften, 12. überarbeitete Auflage, Erich Schmidt Verlag,
2002.
- Dispensa sull’argomento del corso.
- Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite dalla docente all’avvio del
corso.
Modalità d’esame
L’esame consisterà nella stesura di una
tesina su un argomento scelto e analizzato dallo studente secondo quanto trattato
a lezione e col supporto del materiale fornito (bibliografia, dispensa) e in un colloquio in lingua tedesca.
Tesi di laurea
Le tesi verteranno su argomenti inerenti
la linguistica tedesca.
100
lingue e letterature straniere
Ulteriori informazioni
Agli studenti sono richieste la frequenza
e la partecipazione attiva al seminario e
alle esercitazioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la
docente per concordare il programma
d’esame.
LINGUA UNGHERESE I
Prof. aggr. Paolo Driussi
Afferenza
Dipartimento di Glottologia e Filologia
Classica
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556511
Programma
Introduzione generale alla lingua ungherese, con breve inquadramento storico.
Approfondimento grammaticale. Storia
della lingua attraverso le tappe fondamentali della storia ungherese.
Bibliografia
- E. RÁCZ, E. TAKÁCS, Kis magyar nyelvtan,
qualunque edizione.
oppure
- Z. ZSUFFA, Gyakorlati magyar nyelvtan,
Panem-Akkord, 1993.
- P. DRIUSSI, Dispense del corso.
- Ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno date durante le lezioni.
Modalità d’esame
L’esame è costituito da una prova orale
sul programma svolto a lezione e durante
il lettorato, preceduta da prova scritta le
cui modalità saranno spiegate all’inizio
dell’anno.
Tesi di laurea
Il docente è disponibile per seguire lavori
di tesi.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a mettersi in contatto il docente per concordare il programma d’esame.
LINGUA UNGHERESE II
Prof. aggr. Paolo Driussi
Afferenza
Dipartimento di Glottologia e Filologia
Classica
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556511
Programma
Approfondimento della conoscenza
riguardante la lingua ungherese con una
analisi grammaticale anche contrastiva.
Competenza al riconoscimento delle
strutture della lingua ungherese, in particolare conoscenza di alcuni elementi più
insoliti. Letture letterarie e giornalistiche
per esercitazione. La cultura ungherese
attraverso la lingua.
Bibliografia
- E. RÁCZ, E. TAKÁCS, Kis magyar nyelvtan,
qualunque edizione.
oppure
- Z. ZSUFFA, Gyakorlati magyar nyelvtan,
Panem-Akkord, 1993.
- P. DRIUSSI, Dispense del corso.
- Ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno date durante le lezioni.
Il corso prevede inoltre obbligatoriamente la conoscenza dei testi di lettura che
saranno proposti.
Modalità d’esame
L’esame è costituito da una prova orale
sul programma svolto a lezione e durante
il lettorato, preceduta da prova scritta le
cui modalità saranno spiegate all’inizio
dell’anno.
Tesi di laurea
Il docente è disponibile per seguire lavori
di tesi.
101
lingue e letterature straniere
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a mettersi in contatto il docente per concordare il programma d’esame.
LINGUA UNGHERESE III
Prof. László Honti
Afferenza
Dipartimento di Glottologia e Filologia
Classica
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556519
Programma
Approfondimento della conoscenza
riguardante la lingua ungherese con analisi grammaticale anche contrastiva.
Competenza al riconoscimento delle
strutture della lingua ungherese, in particolare conoscenza di alcuni elementi
meno frequenti.
Bibliografia
- E. RÁCZ, E. TAKÁCS, Kis magyar nyelvtan,
qualunque edizione.
- Ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno date durante le lezioni.
Il corso prevede inoltre obbligatoriamente la conoscenza dei testi di lettura che
saranno proposti.
Modalità d’esame
L’esame è costituito da una prova orale
sul programma svolto a lezione e durante
il lettorato, preceduta da prova scritta le
cui modalità saranno spiegate all’inizio
dell’anno.
Tesi di laurea
1. Tipologia degli etnici dei popoli uralici/ugro-finnici.
2. I contatti antichi e il problema della
protoparentela tra la famiglia
uralica/ugro-finnica e altre famiglie di
lingue in Eurasia.
3. Ricezione fonetica-morfologica dei prestiti latini e romanzi in ungherese.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a mettersi in contatto il docente per concordare il programma d’esame.
LINGUE C
Possono essere scelti come lingua C tutti gli
insegnamenti di lingua del primo anno
LINGUISTICA FRIULANA
Prof.ssa Piera Rizzolatti
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556775
Programma
Per gli studenti che frequentano il corso
di laurea specialistica è prevista la frequenza di due moduli: il primo di carattere generale e propedeutico, il secondo a
carattere seminariale. I moduli saranno
accompagnati da esercitazioni pratiche in
cui lo studente si potrà misurare direttamente con la metodologia della ricerca.
Il corso si articola in due moduli di 20 ore
ciascuno.
I modulo
Il primo modulo (linguistico) è finalizzato
a creare una base di competenze relative
alla storia linguistica del friulano con
riflessioni sulla sua struttura grammaticale.
Il modulo prevede lo svolgimento dei
seguenti argomenti: elementi di linguistica friulana con nozioni di dialettologia e
di grammatica storica del friulano.
II modulo
Il secondo modulo intende, attraverso
l’approfondimento di temi particolari
102
lingue e letterature straniere
(fonetica, fonologia, morfosintassi, lessico), offrire basi metodologiche e bibliografiche tali da infondere interesse per la
ricerca scientifica.
Il modulo prevede lo svolgimento dei
seguenti argomenti: caratteri del friulano
e delle sue varietà in sincronia e in diacronia; lettura e commento di documenti
antichi e moderni. Il modulo sarà. Il
modulo sarà caratterizzata da esercitazioni pratiche sugli Atlanti Linguistici e sui
Dizionari Etimologici e da esempi di licitazione dati sia linguistici che sociolinguistici.
argomenti proposti e sviluppati durante il
corso.
Bibliografia
I modulo
- P. R IZZOLATTI , Vicende linguistiche e
situazione sociolinguistica del Friulano, in
Le Varietà delle radici culturali, etniche e
storiche delle Venezie. L’area occidentale,
atti del Convegno, Fondazione Cassamarca, Treviso, 1999, pp. 19-43.
- G. F RANCESCATO , F. S ALIMBENI , Storia
Lingua e Società in Friuli, Il Calamo ed.,
Roma, 2005.
II modulo
- G. FRAU, I dialetti del Friuli, Società Filologica Friulana, Udine, 1984.
- P. BENINCÀ, L. VANELLI, Linguistica friulana, Unipress, Padova, 2005.
- F. VICARIO, Lezioni di linguistica friulana,
Forum, Udine, 2004.
Letture personalizzate e materiali integrativi verranno concordati con il docente. Gli studenti non frequentanti sono
tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame.
LINGUISTICA ITALIANA
CONTEMPORANEA
Prof.ssa Carla Marcato
Modalità d’esame
La verifica delle competenze acquisite da
parte del candidato avverrà tramite colloquio, volto ad accertare il livello di conoscenza delle tematiche principali trattate
nel corso delle lezioni e delle capacità critiche raggiunte. Al colloquio sarà affiancata un ricerca originale del candidato su
Tesi di laurea
La prof.ssa Rizzolatti è disponibile a
seguire tesi di laurea magistrale sui
seguenti argomenti: ricognizioni fonologiche, morfosintattiche e lessicali sulle
varietà friulane; ricognizioni sulla variazione diastratica, diatopica e diacronica
del friulano; ricognizioni linguistiche e
letterarie su documenti e testi letterari
friulani antichi e moderni.
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556754
Programma
Il corso comprende una parte teorica e
descrittiva e una parte di analisi di situazioni e materiali linguistici. Obiettivi del
corso sono la conoscenza della situazione
linguistica italiana odierna, del processo
di formazione e delle articolazioni del
repertorio linguistico; la comprensione
delle relazioni tra gli usi linguistici, comunità di parlanti e situazioni comunicative;
l’acquisizione di capacità di analisi di
forme linguistiche.
Bibliografia
- C. MARCATO, Dialetto, dialetti e italiano, Il
Mulino, Bologna, 2002.
Modalità d’esame
Verifica mediante prova scritta.
Ulteriori indicazioni
Gli studenti non frequentanti utilizzeranno la seguente bibliografia:
103
lingue e letterature straniere
- C. MARCATO, Dialetto, dialetti e italiano, Il
Mulino, Bologna, 2002.
- C. M ARCATO , Friuli-Venezia Giulia,
Laterza, Roma-Bari, 2001.
Gli studenti iscritti al corso di laurea specialistica concorderanno il programma
con la docente.
LINGUISTICA LADINA
Prof. Giovanni Frau
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556717
Programma
Il programma del corso si pone quale
obiettivo formativo specifico la preliminare conoscenza della realtà geografica, storica, socio-linguistica e letteraria delle
aree ladine. Il corso prevede inoltre l’approfondimento di alcuni particolari temi
al fine di offrire una metodologia teorica e
pratica, capace di suscitare nello studente
un personale interesse per la ricerca
scientifica.
Il corso si articola in una Parte generale e
in una Parte monografica, rispettivamente
distribuite fra due moduli, ciascuno di
venti ore. L’articolazione del modulo I (in
comune con il modulo I del corso di laurea triennale di Lingua e cultura ladina) è
propedeutica all’approfondimento degli
argomenti previsti nel modulo II.
Modulo I (Parte generale):
a) introduzione storico-geografica e linguistico-letteraria alle aree ladine;
b) la ‘questione ladina’.
Bibliografia
- C. TAGLIAVINI, Le origini delle lingue neolatine, Pàtron, Bologna, 19726, pp. 377387, 509-516
- G.B. PELLEGRINI, Saggi sul ladino dolomitico e sul friulano, Adriatica Editrice, Bari,
1972, pp. 269-382.
- G.B. PELLEGRINI, La genesi del retoromanzo (o ladino), Max Niemeyer Verlag,
Tübingen, 1991.
- G.B. PELLEGRINI, Saggi sul ladino dolomitico e sul friulano, Adriatica Editrice, Bari,
1972, pp. 96-190, 239-268, 439-474.
Modulo II (Parte monografica):
a) dialettologia ladina;
b) testi friulani antichi.
Bibliografia
- G. FRAU, Friuli, n. 6 della collana ‘Profilo dei dialetti italiani’, a cura di M. CORTELAZZO , Pacini editore, Pisa, 1984 (con
altro titolo anche I dialetti del Friuli, Pacini editore-Società Filologica Friulana,
Udine-Pisa, 1984).
- H. GOEBL, Considerazioni dialettometriche sul problema dell’unità retoromanza
(ladina), in ‘Mondo ladino’, 12, 1988, pp.
39-59.
- G. FRAU, Per un Lessico del friulano antico,
in ‘Studi linguistici in onore di Roberto
Gusmani’, 3 vol., Edizioni dell’Orso, Alessandria, 2006, II, pp. 773-800.
- Appunti dalle lezioni su testi raccolti in
dispensa.
Modalità d’esame
La verifica delle competenze acquisite
da parte del candidato avverrà tramite
un colloquio volto ad accertare il livello
di conoscenza dei temi trattati nel corso
delle lezioni e le sue capacità critiche
con riferimento ad alcune questioni particolari.
Tesi di Laurea
Gli argomenti delle tesi di laurea potranno riferirsi a tutti gli aspetti riguardanti la
linguistica ladina, in particolare quella
friulana, nello specifico con tematiche
concernenti il lessico nelle sue varie arti-
104
lingue e letterature straniere
colazioni (onomasiologia, toponomastica, antroponimia), l’interferenza e i contatti linguistici, la geografia linguistica, la
sociolinguistica delle aree ladine.
di laurea magistrale, in particolare sulla
linguistica generativa applicata all’analisi
del latino.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUISTICA TESTUALE
Prof.ssa Monica Ballerini
Prof.ssa Fabiana Fusco
LINGUISTICA LATINA
Prof. Renato Oniga
Afferenza
Dipartimento di Glottologia e Filologia
Classica
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556523
Programma
La disciplina è finalizzata a fornire allo
specializzando in linguistica una panoramica sui problemi e i metodi di studio
della lingua latina. Lo studente è guidato
così a scoprire, nella concreta analisi delle
strutture grammaticali del latino, il manifestarsi di alcuni principi universali del
linguaggio umano, accanto a parametri
che danno alla singola lingua la sua fisionomia specifica. Il risultato è l’acquisizione consapevole di un profilo linguistico
del latino classico non incompatibile con
le migliori intuizioni già implicite nella
grammatica tradizionale, ma aperto a
nuovi spunti di riflessione sollecitati dalla
linguistica contemporanea.
Bibliografia
R. ONIGA, Il latino. Breve introduzione linguistica, Franco Angeli, Milano, 2007.
Modalità d’esame
Colloquio sui temi trattati a lezione.
Tesi di laurea
Il docente è disponibile ad assegnare tesi
Afferenza
Prof.ssa Monica Ballerini
Dipartimento di Glottologia e Filologia
Classica
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556519
Prof.ssa Fabiana Fusco
Dipartimento di Glottologia e Filologia
Classica
e-mail: [email protected]
tel.: 0432.556521
Programma
Il corso si propone di fare acquisire agli
studenti l’apparato terminologico e concettuale di riferimento per un’introduzione all’analisi linguistica del testo e del discorso. Inoltre, attraverso la lettura ragionata di alcuni contributi fondamentali
della disciplina, provvederà a fornire una
rassegna dei principali orientamenti sviluppatisi attorno allo studio del testo,
focalizzando l’attenzione sulla produzione letteraria.
Il corso si articola in due moduli di 20 ore
ciascuno, il primo tenuto da Fabiana
Fusco e l’altro da Monica Ballerini:
1) Tra scritto e orale: analisi dei principi
costitutivi di un testo, con particolare
riguardo al testo plurilingue.
2) Il linguaggio poetico: analisi della lingua della poesia anche in rapporto al normale uso linguistico, si ripercorreranno
gli aspetti fondamentali della riflessione
sul segno poetico.
lingue e letterature straniere
Bibliografia
- C. ANDORNO, Linguistica testuale. Un’introduzione, Carocci, Roma, 2003.
- Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni.
Modalità d’esame
La prova di valutazione consta di due test
scritti, relativi ai contenuti dei due moduli.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare le docenti per concordare il
programma d’esame.
LINGUISTICA UGROFINNICA
Insegnamento mutuato da
FILOLOGIA UGROFINNICA
Prof. László Honti
(Corso di Laurea in Lingue e Letterature
straniere)
Afferenza
Dipartimento di Glottologia e Filologia
Classica
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556519
Programma
I problemi centrali della linguistica ugrofinnica storico-comparata, p. e.: l’albero
genealogico, la cronologia delle lingue
ugrofinniche; eventuali relazioni di
parentela della famiglia ugrofinnica con
altre famiglie; la struttura della protolingua.
Bibliografia
- G. BÁRCZI, L. BENKÖ, J. BERRÁR, A magyar
nyelv története, Tankönyvkiadó, Budapest,
1967, pp. 21-30, 95-169, 193-211, 269300, 389-425 (di questo saggio è disponibile una traduzione dattiloscritta in italiano a cura di E. G REGORIS ed E. V IDONI ,
fuori commercio, reperibile nel Diparti-
105
mento di Lingue e civiltà dell’Europa
orientale).
- G. BERECZKI, Fondamenti della linguistica
ugrofinnica, CLAV, Udine, 1998.
- P. HAJDÚ, Introduzione alle lingue uraliche, Rosenberg & Sellier, Torino, 1992.
Modalità d’esame
L’esame è costituito da una prova orale.
Tesi di laurea
1. Tipologia degli etnici dei popoli uralici/ugrofinnici.
2. I contatti antichi e il problema della
protoparentela tra la famiglia
uralica/ugro-finnica e altre famiglie di
lingue in Eurasia.
3. Ricezione fonetica-morfologica dei prestiti latini e romanzi in ungherese.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a prendere contatto con il docente per
concordare un programma.
METODOLOGIA DELL’ANALISI
LINGUISTICA
Prof.ssa Monica Ballerini
Prof. Roberto Gusmani
Afferenza
Prof.ssa Monica Ballerini
Dipartimento di Glottologia e Filologia
Classica
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556519
Prof. Roberto Gusmani
Dipartimento di Glottologia e Filologia
Classica
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556512
Programma
L’insegnamento si propone di far conoscere allo studente le nozioni di base della
106
metodologia storico-comparativa.
Il corso sarà articolato in due moduli.
Modulo a) (prof.ssa Ballerini) il primo
modulo intende ripercorrere criticamente, da un punto di vista storiografico,
metodologico e teorico, alcune cognizioni
legate alla problematica generale della
linguistica storica.
Modulo b) (prof. Roberto Gusmani) il
secondo modulo è costituito da un seminario sulla metodologia della linguistica
storica applicata a fasi della storia dell’inglese.
Bibliografia
Le indicazioni essenziali verranno fornite
nel corso delle lezioni; è prevista la distribuzione in fotocopia di tutto il materiale
utile per seguire il corso.
Modalità d’esame
Verifica orale (in due fasi) a conclusione
del corso.
Tesi di laurea
Si proporranno di preferenza temi di linguistica storico-comparativa e di storia
della linguistica.
Ulteriori informazioni
La frequenza delle lezioni è indispensabile per una proficua preparazione dell’esame. Gli studenti che hanno difficoltà a
frequentare regolarmente sono invitati a
contattare i docenti.
MUSICOLOGIA E STORIA
DELLA MUSICA
Insegnamento mutuato da
STORIA DELLA MUSICA
Prof. aggr. Mauro Casadei Turroni
Monti
(Facoltà di Lettere e Filosofia)
lingue e letterature straniere
PSICOLOGIA SOCIALE
Insegnamento mutuato da
PSICOLOGIA SOCIALE
Prof.ssa Renata Kodilja
(Facoltà di Scienze della Formazione)
PLURILINGUISMO
Prof.ssa Raffaella Bombi
Prof.ssa Fabiana Fusco
Afferenza
Prof.ssa Raffaella Bombi
Dipartimento di Glottologia e Filologia
Classica
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556527
Prof.ssa Fabiana Fusco
Dipartimento di Glottologia e Filologia
Classica
e-mail: [email protected]
tel.: 0432.556521
Programma
Il corso si articola in due moduli:
Modulo a) prof.ssa Fabiana Fusco.
Tra scritto e orale: analisi dei principi
costitutivi di un testo, con particolare
riguardo al testo plurilingue.
Modulo b) prof.ssa Raffaella Bombi.
Analisi di testi esemplificativi del plurilinguismo con particolare riguardo per gli
aspetti della variazione e delle interferenze linguistiche: dai Canterbury Tales al
Pygmalion.
Bibliografia
- R. BOMBI, La linguistica del contatto. Tipologie di anglicismi nell’italiano contemporaneo e riflessi metalinguistici, Il Calamo,
Roma, 2005.
- C. ANDORNO, Linguistica testuale. Un’introduzione, Carocci, Roma, 2003.
- Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni.
lingue e letterature straniere
Modalità d’esame
Modulo a) prof.ssa Fabiana Fusco: verifica scritta a conclusione del modulo.
Modulo b) prof.ssa Raffaella Bombi: verifica orale a conclusione del corso.
Ulteriori informazioni
Sono parti costitutive del corso schemi,
materiali distribuiti a lezione e conferenze, seminari attinenti al corso. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame.
RELIGIONI DEI POPOLI
PRIMITIVI
Prof. Nicola Angelo Gasbarro
Afferenza
Dipartimento di Filosofia
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556738
Programma
Obiettivi formativi: Il corso intende da un
lato fornire una conoscenza di sistemi
religiosi e culturali ‘diversi’ che indirettamente contribuiscono alla comprensione
storica dei nostri concetti di religione e
civiltà; dall’altro indicare l’orizzonte teorico e gli strumenti metodologici della
comparazione storico-religiosa. Una prospettiva interculturale permette una comprensione critica del ‘nostro’mondo.
Parte generale e propedeutica: L’importanza della ‘religione dei popoli primitivi’
nella genesi della storia delle religioni.
Rapporti tra storia delle religioni ed
antropologia. La ricerca dell’originario.
Originario e primitivo: le prime concettualizzazioni della diversità religiosa. I
diversi approcci tra Ottocento e Novecento: teorie e metodi delle diverse scuole. La
religione dei popoli primitivi come ‘problema’ storico-culturale dell’universaliz-
107
zazione del concetto di ‘religione’. La religione dei popoli primitivi come ‘oggetto’
della storia: valore documentario dell’etnologia religiosa.
Parte monografica: La concettualizzazione
religiosa dell’Africa come costruzione
storica dell’Europa nazionalistica: l’implicito religioso del XIX secolo europeo
proiettato nell’alterità ‘africana’ rinvia
non solo ad una colonizzazione dell’immaginario ed ad una modernizzazione
della missione cristiana, ma soprattutto
permette l’elaborazione di una nuova
generalizzazione della religione: l’irrazionalità dell’animismo, l’etnicità delle credenze, l’assurdità del feticismo, la degenerazione del paganesimo, ecc. La storicizzazione di queste alterità irriducibili
aiuta a comprendere l’arbitrarietà culturale delle religioni, del loro valore simbolico e soprattutto della loro incidenza sul
nostro orizzonte culturale.
Bibliografia
Parte generale
- E. EVANS-PRITCHARD, Teorie sulla religione primitiva, Sansoni, Firenze, 1971.
- D. SABBATUCCI, La prospettiva storicoreligiosa, Seam, Roma, 2001.
- C. TULLIO-ALTAN, M. MASSENZIO, Religioni, simboli, società. Sul fondamento umano
dell’esperienza religiosa, Feltrinelli, Milano, 1998.
Parte monografica
- M. AUGÉ, Genio del paganesimo, Bollati
Boringhieri, Torino, 2002.
- G. ROMANATO, L’Africa Nera fra Cristianesimo e Islam. L’esperienza di Daniele Comboni
(1831-1881), Corbaccio, Milano, 2003.
- V. TURNER, Il processo rituale, Morcelliana, Brescia, 1972.
Modalità d’esame
Il docente procederà alla verifica delle
competenze acquisite, a partire dai contenuti teorici e strumenti metodologici evi-
108
lingue e letterature straniere
denziati negli obiettivi formativi, sul
seguente programma:
1. Corso di lezioni.
2. Un testo a scelta della bibliografia-parte
generale.
3. Un testo a scelta della bibliografia-parte
monografica.
Esame orale.
Tesi di laurea
Comparazione storico-religiosa ed antropologica, religioni e culture dell’Africa e
dell’America Latina sia da un punto di
vista storico-documentario sia etno-antropologico.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
STORIA CONTEMPORANEA
Prof. Fulvio Salimbeni
Afferenza
Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556670
Programma
Parte generale
L’insegnamento si propone d’introdurre
alla conoscenza dei più significativi
momenti, aspetti e fenomeni – politici,
antropologici, economici, culturali e religiosi – della storia italiana, europea e
mondiale dalla rivoluzione francese a
oggi, ponendo in evidenza le radici remote dei maggiori problemi attuali e la complessità del presente, il cui studio critico
solamente può formare dei cittadini consapevoli della realtà in cui vivono e operano, e dedicando particolare attenzione al
contesto storico delle principali civiltà letterarie trattate nel corso di laurea.
Parte metodologica
In essa si analizzano e spiegano i più
significativi aspetti della teoria e del
metodo della storiografia, in particolare
di quella contemporaneistica.
Parte monografica
Mazzini, Garibaldi, Pisacane, Tommaseo, Carducci, Moneta: chi erano costoro?
Alla ricerca di un Risorgimento perduto.
Bibliografia
Parte generale
- R. BALZANI, A. DE BERNARDI, Storia del
mondo contemporaneo, Bruno Mondadori,
Milano, 2003.
oppure
- F. BERTINI, Risorse, conflitti, continenti e
nazioni. Dalla rivoluzione industriale alle
guerre irachene, dal Risorgimento alla conferma della costituzione repubblicana,
Firenze University Press, Firenze, 2006.
oppure
- R. VIVARELLI, I caratteri dell’età contemporanea, Il Mulino, Bologna, 2005.
Parte metodologica
- M. BAIONI, Risorgimento in camicia nera.
Studi, istituzioni, musei nell’Italia fascista,
Carocci, Roma, 2006.
oppure
- G. ORSINA (a cura di), Fare storia politica.
Il problema dello spazio pubblico nell’età
contemporanea, Rubbettino, Soveria Mannelli, Catanzaro, 2000.
Parte monografica
- G. BELARDELLI, Nello Rosselli, Rubbettino,
Soveria Mannelli, Catanzaro, 2007.
oppure
- M. ISNENGHI, Garibaldi fu ferito. Storia e
mito di un rivoluzionario disciplinato, Donzelli, Roma, 2007.
oppure
- G. LANGELLA, Amor di patria. Manzoni e
altra letteratura del Risorgimento, Interlinea, Novara, 2005.
oppure
- S. MASTELLONE, Mazzini e Linton. Una
democrazia europea (1845-1855), Olschki,
Firenze, 2007.
109
lingue e letterature straniere
oppure
- A.A. MOLA, Giosuè Carducci. Scrittore,
politico, massone, Bompiani, Milano,
2006.
oppure
- A.A. MOLA, Giuseppe Garibaldi, Bompiani, Milano, 2007.
oppure
- C. P ISACANE , La rivoluzione, Einaudi,
Torino, 1976.
oppure
- C. RAGAINI, Giù le armi! Ernesto Teodoro
Moneta e il progetto di pace internazionale,
Angeli, Milano, 1999.
oppure
- L. RIALL, Garibaldi. L’invenzione di un
eroe, Laterza, Roma-Bari, 2007.
oppure
- C. MARTELLI (a cura di), Niccolò Tommaseo tra letteratura e storia, Hammerle,
Trieste, 2007.
oppure
- F. VALSECCHI, L’Europa delle nazionalità,
Le Lettere, Firenze, 2006.
Parte specialistica
Gli studenti devono, inoltre, portare un
testo di loro interesse – che può essere
anche di letteratura, arte, saggistica o uno
di quelli non scelti indicati ai punti precedenti – su un qualsiasi aspetto, periodo o
problema dell’età contemporanea, previa
approvazione del docente, che durante il
corso, comunque, indicherà una serie di
titoli specifici su questioni particolari dell’Otto e Novecento.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova orale.
Coloro, però, che durante il corso avranno svolto relazioni concordate con il
docente su punti particolari del programma dovranno portare soltanto la parte
restante.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare una
relazione scritta su un tema di loro interesse, integrativa del programma d’esame.
Quanti intendono avvalersi di 3 dei 6 crediti attribuiti all’insegnamento saranno
tenuti a frequentare la prima metà del
corso, dedicata alla storia dell’Otto e
Novecento, e a portare solamente la Parte
generale (manuale).
Tesi di laurea
Argomenti trattati nei corsi, in particolare
quelli attinenti la storia della storiografia
e la storia regionale, nazionale ed europea
dalla rivoluzione francese a oggi, con preferenza per quella delle civiltà le cui lingue sono state studiate nell’indirizzo di
laurea.
Ulteriori informazioni
Le lezioni saranno integrate da interventi
di specialisti e di esperti esterni e da visite a musei e a eventuali mostre aventi attinenza con la storia dell’Otto e Novecento.
STORIA DELL’ARTE
CONTEMPORANEA
Insegnamento mutuato da
STORIA DELL’ARTE
CONTEMPORANEA I
Prof. Flavio Fergonzi
(Facoltà di Lettere e Filosofia)
STORIA DELL’ARTE MODERNA
Insegnamento mutuato da
STORIA DELL’ARTE MODERNA I
Prof.ssa Stefania Mason
(Facoltà di Lettere e Filosofia)
STORIA DELL’EBRAISMO
Prof.ssa Maddalena Del Bianco
Prof. Pier Cesare Ioly Zorattini
Afferenza
Prof.ssa Maddalena Del Bianco (I modulo)
Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie
110
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556658
Prof. Pier Cesare Ioly Zorattini (II modulo)
Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556662
Programma
I modulo
Obiettivo del corso è l’acquisizione di
competenze in merito alle vicende della
diaspora ebraica. La presenza degli ebrei,
seppur in situazione di minoranza, è
stata costante e ramificata ed ha rappresentato a lungo l’unica forma di diversità
religiosa formalmente accettata nell’Europa cristiana. L’obiettivo generale è quello di consolidare e ampliare le competenze nelle tematiche relative al contesto culturale e istituzionale in particolare dei
paesi europei, soprattutto riguardo alle
strutture religiose.
Nel primo modulo si tratterà della religione e della cultura dell’Ebraismo e delle
sue espressioni nella diaspora, particolarmente europea, secondo una prospettiva
di comparazione, inoltre dell’identità
ebraica e dell’interazione e dei reciproci
apporti con le altre espressioni religiose e
di civiltà dalle origini ai giorni nostri. Verranno anche presentati il mantenimento
della religione ebraica attraverso il tempo
e le varianti delle diverse correnti ebraiche.
II modulo
Il fenomeno della conversione nell’Ebraismo dell’età moderna con particolare riferimento all’Italia e al mondo iberico.
Il corso si propone di introdurre gli studenti alla comprensione del fenomeno
delle conversioni, forzate e volontarie, al
Cristianesimo degli Ebrei europei nell’età
moderna.
lingue e letterature straniere
Bibliografia
I modulo
A scelta, uno dei seguenti volumi:
- P. S TEFANI , L’antigiudaismo. Storia di
un’idea, Roma-Bari, Laterza 2004
- D. C OHN S HERBOK , L. C OHN S HERBOK ,
Breve Storia dell’ebraismo, Laterza, RomaBari, 2000 (in questo caso unitamente
alla lettura di un saggio di approfondimento. All’inizio delle lezioni si forniranno notizie a riguardo).
- G. FILORAMO (a cura di), Ebraismo, (con
particolare riguardo ai saggi di G. Tamani
sull’età medievale, moderna e contemporanea), Laterza, Roma-Bari, 1999.
Laurea specialistica in linguistica:
Gli studenti potranno concordare con la
docente programmi personalizzati di
approfondimento. A questo scopo sono
pregati di rivolgersi alla titolare dell’insegnamento durante le lezioni, nei ricevimenti o per e-mail.
II modulo
- P.C. IOLY ZORATTINI (a cura di), L’identità dissimulata. Giudaizzanti iberici nell’Europa cristiana dell’Età moderna, Firenze, Olschki, 2000.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova orale, tesa
a verificare il raggiungimento delle conoscenze di base della disciplina e delle
competenze nel contesto culturale ed istituzionale d’Europa relative alla stessa.
Tesi di laurea
(prof.ssa Del Bianco)
Verranno assegnate tesi di carattere storico-religioso su tematiche dell’Ebraismo
della diaspora, con particolare riguardo
alla storia dei paesi di cui si studia la lingua.
Ulteriori informazioni
I modulo
Ulteriore e diversa bibliografia – in parte
sostitutiva per gli studenti che partecipe-
lingue e letterature straniere
ranno alle lezioni di approfondimento e
ad eventuali seminari – verrà indicata nel
corso delle lezioni e dei ricevimenti.
II modulo
Per sostenere l’esame gli studenti devono
studiare due saggi, a scelta, tra quelli contenuti nel volume.
STORIA DELLA FILOSOFIA
Prof. Brunello Lotti
Afferenza
Dipartimento di Filosofia
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556551
Programma
Il corso verte sul Cratilo di Platone.
Nel I modulo si esporrà un’introduzione
generale al pensiero di Platone.
Nel II modulo si analizzerà il dialogo,
inquadrando la riflessione sul linguaggio
nella teoria delle idee e nella concezione
della dialettica di Platone.
Bibliografia
- F. TRABATTONI, Platone, Carocci, Roma,
1998.
- PLATONE, Cratilo, a cura di F. ARONADIO,
Laterza, Bari-Roma, 2004.
Modalità d’esame
Orale.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
STORIA DELLA LINGUA ITALIANA
Prof. Antonio Daniele
Afferenza
Dipartimento di Italianistica
e-mail: Arnaldo. Spessotto@ uniud.it
111
tel. 0432 556570; Fax 0432 556599
orario di ricevimento: mercoledì ore 11-13
Programma
L’insegnamento di Storia della lingua
italiana si propone precipuamente due
finalità. La prima riguarda una conoscenza particolare delle tappe evolutive
della nostra lingua dalle origini ai giorni nostri, con l’acquisizione dei fondamenti essenziali della grammatica storica. La seconda riguarda la conoscenza
di alcune vicende singolari dell’italiano
letterario (segnatamente attraverso lo
studio del linguaggio e dello stile di
alcuni fra i nostri maggiori scrittori),
senza tuttavia tralasciare anche altri
aspetti della lingua, non necessariamente legati ad autori specifici (italiano
popolare, italiano regionale, italiano
parlato contrapposto allo scritto, linguaggi settoriali, ecc.).
Il corso di quest’anno si articola in moduli distinti, di 20 ore ciascuno:
a) Introduzione alla Storia della lingua
italiana;
b) Lettura e interpretazione delle Operette
morali di Giacomo Leopardi;
c) La lingua della prosa di Giacomo Leopardi.
Bibliografia
a)
- G. BERRUTO, Nozioni di linguistica generale, Liguori, Napoli, 1985 [ed edizioni
successive].
- B. MIGLIORINI, Storia della lingua italiana, [1960], con introduzione di G. Ghinassi, Bompiani, Milano, 1994.
- A. Z AMBONI , Alle origini dell’italiano.
Dinamiche e tipologia della transizione dal
latino, Carocci, Roma, 2000.
b)
- G. LEOPARDI, Le operette morali, a cura di
C. G ALIMBERTI , Guida editori, Napoli,
1986 (o in altre edizioni complete e commentate; consigliate quelle di Fubini,
Getto,Besomi, Damiani).
112
c)
- Appunti dalle lezioni.
- L. SERIANNI, Storia della lingua italiana. Il
primo Ottocento, il Mulino, Bologna,
1989.
N.B. I punti a e b sono validi per la laurea
triennale; i punti b e c per la laurea specialistica; per gli studenti della specialistica sono previste delle integrazioni da concordare con il docente.
Modalità d’esame
Orale. Sono previsti dei seminari facoltativi, da concordarsi con gli studenti.
Tesi di laurea
Si accolgono tesi di carattere linguisticofilologico e stilistico sopra autori italiani
antichi e moderni; relative alla cosiddetta
‘questione della lingua’, alle diverse fenomenologie dei linguaggi settoriali, all’italiano regionale, ecc.
STORIA DELL’EUROPA ORIENTALE
Prof. aggr. Gianluca Volpi
Afferenza
Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556667
Programma
Il corso di Storia dell’Europa orientale
nell’anno accademico 2007-2008 affronterà a livello generale i temi e i problemi
che caratterizzano la vicenda storica di
un’area affatto particolare, il cui inserimento nel blocco sovietico dal 1945 al
1989 ha contribuito alla denominazione
di ‘orientale’ più delle secolari influenze
bizantina e ottomana nel mondo danubiano-balcanico.
Dopo aver preso in considerazione i grandi mutamenti offerti dal passaggio dall’età moderna a quella contemporanea, le
lingue e letterature straniere
lezioni tratteranno diffusamente il problema dell’emergere dei moderni nazionalismi, si soffermeranno sui drammatici avvenimenti che hanno alterato profondamente il paesaggio geopolitico dal Baltico all’Egeo tra il 1914 e il 1989, tenteranno infine di offrire un quadro esauriente del cammino dei paesi dell’est
verso l’integrazione europea.
La parte monografica del corso sarà dedicata allo studio della presenza ebraica in
Europa centro-orientale nell’età contemporanea. Partendo dall’affermazione
delle identità nazionali, si affronteranno
il moderno antisemitismo e la tragedia
della Shoah, per giungere alla situazione
delle comunità superstiti dal 1945 al
1989, divise tra adesione al modello
sovietico e richiamo sionista; infine si
analizzerà brevemente il riproporsi dell’antisemitismo quale reazione ai grandi
mutamenti intercorsi dalla caduta del
muro di Berlino all’allargamento dell’Unione Europea.
A conclusione delle lezioni è previsto un
viaggio d’istruzione nei centri della cultura ebraica dell’Europa orientale, che sarà
effettuato con la collaborazione del Centro Espressioni Cinematografiche di
Udine e la guida di esperti della materia.
Bibliografia
Parte generale
- H. BOGDAN, Storia dei paesi dell’Est, SEI,
Torino, edizione a piacere.
Gli studenti di madrelingua diversa dall’italiano e coloro che lo preferiscano possono fare riferimento al volume:
- R. B IDELEUX , I. J EFFRIES , A History of
Eastern Europe, Routeledge, London,
1998, reperibile nella Biblioteca di Storia.
Parte monografica
- Le indicazioni bibliografiche per la parte
monografica saranno rese disponibili
all’inizio delle lezioni.
Modalità d’esame
L’esame si svolgerà in forma orale.
lingue e letterature straniere
Tesi di laurea
Gli studenti possono richiedere la tesi su
argomenti a piacere, relativi all’area di
pertinenza della materia, di carattere
compilativo o sperimentale, previa consultazione con il docente e accertamento
della fattibilità del progetto: ovvero verificando se le necessarie fonti bibliografiche
e/o archivistiche siano reperibili in tempi
brevi e senza eccessive complicazioni.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame negli orari di ricevimento, in alternativa attraverso la posta
elettronica.
STORIA DELLE RELAZIONI
INTERNAZIONALI
(Corso di laurea specialistica in Lingue
per la comunicazione internazionale)
Prof. Giorgio Petracchi
Afferenza
Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556661
Programma
Il corso si articola in una parte metodologica e in una parte monografica. La prima
parte intende rispondere alla domanda
che sta alla base della disciplina: Quale
idea abbiamo della politica internazionale?
Preliminarmente, perciò, è necessario
avviare una riflessione sugli strumenti
epistemologici di cui ci si serve: fonti,
forze materiali e spirituali, e teorie, più o
meno implicite, sempre sottese alla lettura stessa della realtà internazionale. Questa introduzione di tipo concettuale porta
anche a distinguere l’approccio politologico, proprio delle relazioni internaziona-
113
li, da quello storico, proprio della storia
delle relazioni internazionali.
La seconda parte svolge il tema Pace e
guerra nelle relazioni internazionali. Il
secolo XX appena trascorso ha ripreso ad
investigare i problemi della guerra e della
pace, con l’attenzione puntata sulla guerra e sulle sue premesse, con metodo analogo a quello di Tucidide. James Hillmann, pacifista e autore di opere fondamentali sui meccanismi psicologici della
guerra, sostiene, appunto, che se non
entriamo dentro tali meccanismi, non
riusciremo mai a prevenire la guerra, né a
parlare in modo sensato di pace e di disarmo. La parte speciale del corso intende,
perciò, approfondire la genesi delle guerre del XX secolo ed esporre le teorie e i
piani elaborati onde prevenirle.
L’esposizione di questa seconda parte
sarà condotta sottolineando la peculiare
specificità di ciascun argomento preso in
esame, in una visione organico/comparativa della storia all’interno della tradizione occidentale.
Bibliografia
- M. NICHOLSON, Introduzione allo studio
delle relazioni internazionali, Il Mulino,
Bologna, 2000.
o in alternativa
- J.J. ROCHE, Le relazioni internazionali.
Teorie a confronto, Il Mulino, Bologna,
2000.
- G. FORMIGONI, Storia della politica internazionale nell’età contemporanea, Il Mulino, Bologna, 2006.
- M. WALZER, Sulla guerra, Laterza Editore, Roma-Bari, 2006.
- M. HOWARD, L’invenzione della pace, Il
Mulino, Bologna, 2002.
Letture facoltative:
- J. H ILLMANN , Un terribile amore per la
guerra, Adelphi, Milano, 2005.
- S. WEIL, Sulla guerra, Scritti 1933-1943,
Net (Nuove edizioni tascabili) Il Saggiatore, Milano, 2005.
114
lingue e letterature straniere
Modalità d’esame
Gli esami si svolgeranno in forma orale,
salvo richiesta di eventuale integrazione
scritta da decidersi su singoli casi.
Tesi di laurea
Criteri di assegnazione:
Le tesi di laurea vertono sui rapporti
internazionali fra gli Stati, sulle organizzazioni internazionali governative e non
governative, sugli aspetti culturali delle
relazioni internazionali, sui problemi
della pace e della guerra. Nell’assegnazione delle tesi di laurea si terrà conto delle
competenze linguistiche degli studenti.
Ulteriori informazioni
Ulteriori informazioni e integrazioni
bibliografiche saranno fornite durante il
corso.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
STORIA DELLE RELIGIONI
Prof. Pier Cesare Ioly Zorattini
Bibliografia
I modulo:
- G. FILORAMO, Per una storia della ‘Storia
delle religioni’, in Storia delle religioni, 5,
Religioni dell’America precolombiana e dei
popoli indigeni, a cura di G. F ILORAMO ,
Laterza, Bari, 1997, pp. 489-519.
II modulo:
- AA. VV., Il viaggio, a cura di G. GASPARINI, Edizioni Lavoro, Roma, 2000.
- E.J. LEED, La mente del viaggiatore. Dall’Odissea al turismo globale, Il Mulino,
Bologna, 1991.
- A. VAN GENNEP, I riti di passaggio, Bollati
Boringhieri, Torino, 1999.
Ulteriori informazioni
N.B.: Per sostenere l’esame è necessario
lo studio del Filoramo per il I modulo e
per il II modulo di uno dei primi due testi
indicati (Gasparini o Leed) e del Van Gennep per i frequentanti. I non frequentanti dovranno studiare per l’esame tutti e tre
i testi indicati nella Bibliografia.
STORIA ECONOMICA
Prof. Bruno Polese
Afferenza
Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie.
e-mail: piercesare.zorattini @uniud.it
tel.: 0432 556662
Afferenza
Dipartimento di Storia e Tutela dei Beni
Culturali
tel.: 0432 556632
Programma
I modulo. Linee e problemi di Storia delle
Religioni.
Il corso si propone di introdurre gli studenti alla conoscenza e alla problematica
della disciplina ed è finalizzato alla comprensione delle principali correnti della
Storia delle Religioni nell’Età moderna e
contemporanea.
II modulo. Il viaggio e i riti di passaggio.
Il corso intende far conoscere agli studenti le dinamiche del viaggio e quelle dei riti
di passaggio nella storia delle civiltà.
Programma
Lo sviluppo economico e sociale in Europa e nel mondo dalla rivoluzione industriale ai giorni nostri.
Il programma che viene svolto si propone
di fornire nozioni fondamentali e utili per
comprendere il linguaggio economico e
per dare agli studenti quelle conoscenze
che permettono di comprendere l’importanza dei mutamenti tecnologici e sociali
avvenuti o in via di evoluzione stabilendo
una correlazione fra ‘800 e ‘900.
Il corso sarà strutturato in due fasi: nella
115
lingue e letterature straniere
prima si forniranno i principi base dell’economia, mentre nella seconda si analizzeranno i principali eventi verificatisi nell’ambito economico e storico sociale a
partire dalla rivoluzione industriale inglese fino agli attuali rivolgimenti tecnologici e socio-economici.
Bibliografia
Si elencano i principali volumi presi a
base del corso. Nell’ambito dello stesso si
forniranno appunti e si stabiliranno le letture e le parti da approfondire.
- N. NIVEAU, Storia dei fatti economici contemporanei, Mursia, Milano, 1990.
- D.H. ALDCROFT, L’economia europea dal
1914 al 2000, Laterza, Roma-Bari, 2004.
- G. GUALERNI, Storia dell’Italia industriale
- Dall’Unità alla Seconda Repubblica, Etaslibri, Milano, 1994.
- V. CASTRONOVO, Storia economica d’Italia
- Dall’Ottocento ai giorni nostri, Einaudi,
Torino, 1995.
- L. CAFAGNA, Dualismo e sviluppo nella storia d’Italia, Marsilio, Venezia, 1990.
- G. PESCOSOLIDO, Unità nazionale e sviluppo economico, Laterza, Roma-Bari, 1998.
Modalità d’esame
L’esame consta della sola prova orale nell’ambito della quale si verificherà il livello
di preparazione e le capacità di elaborazione, da parte degli allievi, dei temi trattati.
Tesi di laurea
Gli argomenti vanno dal settore primario,
al secondario e al terziario. Sono previste
ricerche su aziende, personaggi e su
momenti e periodi storici di particolare
rilievo. Per definire l’argomento è ovviamente necessario un colloquio con il
docente.
STORIA MODERNA
Prof. Andrea Zannini
Afferenza
Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556664
Programma
Affari, guerre e lettori. L’Europa del Settecento.
Dalla fine del regno di Luigi XIV (1715)
allo scoppio della rivoluzione francese
(1789), l’Europa ha attraversato una fase
di profonde trasformazioni di tipo economico-sociale, politico e culturale. Il corso
si propone di analizzare i momenti fondamentali di questo periodo.
Bibliografia
Per i frequentanti
- Appunti delle lezioni.
- W. PANCIERA, A. ZANNINI, Profilo di storia
moderna, Garzanti, Milano (in corso di
pubblicazione, testo consigliato).
- T. TODOROV, Lo spirito dell’illuminismo,
Garzanti, Milano, 2007 (lettura obbligatoria).
I non frequentanti sono tenuti a preparare l’esame su entrambi i libri.
Modalità d’esame
L’esame è scritto, a domande aperte.
STORIA MODERNA (EARLY
MODERN - MODERN HISTORY)
in lingua inglese
Prof. Michael Knapton
Afferenza/Department
Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556665
116
Programma/Course outline
Storia generale dell’età moderna, con
approfondimento del periodo 1600-1789.
Il corso si propone di cogliere le strutture
e dinamiche fondamentali dell’epoca
moderna (metà Quattrocento – fine Settecento) con riferimento all’Europa e
anche alla sua influenza su altri continenti. Si affrontano queste questioni: la società e l’individuo; la politica e il potere; la
vita culturale e intellettuale; le vicende
religiose; l’economia e la tecnologia; l’Europa nel mondo.
General history of the early
modern/modern age, with special attention to the period 1600-1789
The course aims to identify the fundamental structures and dynamics of Europe and also its influence on the other continents in the early modern/modern age
(from the mid fifteenth to the end of the
eighteenth century). It tackles these
issues: individuals in society; politics and
power; cultural and intellectual life; religious developments; economics and
technology; Europe in the world.
Bibliografia/Bibliography
- M.E. W IESNER -H ANKS , Early Modern
Europe, 1450-1789, Cambridge University
Press, Cambridge, 2006 [paperback:
ISBN-13 978-0-521-00521-0 or ISBN-10
0-521-00521-3].
Modalità d’esame/Method of examination
L’esame si basa su uno scritto, con
domande in inglese e libera scelta fra l’inglese e l’italiano per le risposte; chi
risponde in italiano sostiene inoltre un
breve colloquio in inglese.
The exam is based on a written paper,
with questions in English and freedom of
choice between English and Italian for
lingue e letterature straniere
the answers; students answering in Italian also have a brief oral exam.
Tesi di laurea/Degree dissertations
Su argomenti relativi alla storia europea
fra metà Quattrocento e inizio Ottocento.
On topics concerning European history
from the mid fifteenth to the early nineteenth century.
Ulteriori informazioni (importanti)/Further information (important)
1) Il corso (40 ore di lezione) si svolge in
inglese, di un livello adatto alle conoscenze medie degli studenti. Offre un’occasione utile per migliorare le conoscenze linguistiche, soprattutto la comprensione
della lingua parlata e scritta. È ovviamente particolarmente adatto agli studenti
non italiani.
2) Le lezioni sono strettamente legate al
libro e chi frequenta deve procurarselo al
più presto.
3) Gli studenti non frequentanti non
potranno sostenere l’esame senza aver
prima contattato il docente (colloquio o
tramite e-mail).
1) The course (40 classroom hours) is
conducted in English, at a level suited to
average student knowledge. It is a useful
opportunity to improve language skills,
especially oral and written comprehension. It is obviously especially suitable for
non-Italian students.
2) Class teaching is closely linked to the
book and those attending must obtain
copies as soon as possible.
3) Students intending to do the exam
without attending class can only do so if
they contact the teacher first (face to face
or via e-mail).
lingue e letterature straniere
TEORIA DELLA
LETTERATURA
Prof. Claudio Gabrio Antoni
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556715
Programma
Storia della traduzione dalle origini
greco-romane al presente, con particolare
riferimento al periodo contemporaneo e
ai problemi della traduzione letteraria.
Gli esempi saranno tratti dalle principali
letterature occidentali, incluso qualche
accenno riguardante la letteratura greca e
latina.
117
Bibliografia
- G. MOUNIN, Teoria e Storia della Traduzione, Einaudi, Torino, 1997.
- A. LEFEVERE, Traduzione e riscrittura. La
manipolazione della fama letteraria, UTET,
Torino, 2002.
Tesi di laurea
Gli argomenti sono disponibili presso il
docente.
Ulteriori indicazioni
Si raccomanda vivamente gli studenti non
frequentanti di essere presenti al primo giorno di lezione per importanti informazioni
riguardanti la preparazione dell’esame.
Gli studenti non frequentanti dovranno
inoltre concordare il programma d’esame
con il docente.
mediazione culturale.
lingue dell’Europa centrale e orientale
corso di laurea di primo livello
corso di laurea specialistica
ordinamenti
e programmi
AVVERTENZA GENERALE
Agli studenti si raccomanda la frequenza delle lezioni; pur non essendo obbligatoria, la frequenza delle lezioni di Lingua e traduzione e delle esercitazioni di studio assistito è necessaria per conseguire buoni risultati.
Gli insegnamenti di lingua e traduzione sono integrati da esercitazioni di studio assistito che
si tengono nel corso dell’intero anno accademico. Di conseguenza, si consiglia di sostenere l’esame di queste discipline non prima della sessione estiva. L’esame scritto è propedeutico a quello orale.
Gli studenti non frequentanti e gli studenti che scelgono insegnamenti mutuati da altre Facoltà sono tenuti a contattare i docenti per concordare il programma.
Gli orari di ricevimento di tutti i docenti sono reperibili sul sito web dell’Università (Sindy).
Ulteriori informazioni sui corsi saranno fornite durante le lezioni. Informazioni bibliografiche di carattere generale (ad esempio su dizionari e manuali di consultazione) possono essere reperite nelle bacheche, recanti versioni più dettagliate dei programmi; gli studenti possono
inoltre rivolgersi alle sale di consultazione nelle biblioteche.
Sono attivi programmi Erasmus-Socrates che prevedono la disponibilità di borse di studio
presso numerose università dell’Europa centrale e orientale. Per informazioni gli studenti si
possono rivolgere al Centro rapporti internazionali e ai docenti di lingua e letteratura.
mediazione culturale
CORSO DI LAUREA
DI PRIMO LIVELLO
IN MEDIAZIONE CULTURALE.
LINGUE DELL’EUROPA
CENTRALE E ORIENTALE
Durata
3 anni (180 crediti)
Sede
Udine
Caratteristiche e finalità del corso
Il corso di laurea in Mediazione culturale.
Lingue dell’Europa centrale e orientale,
primo del genere in Italia per il profilo e
gli obiettivi formativi, si inserisce nella
Classe di laurea di primo livello 3 - Scienze della mediazione linguistica. Il corso
prevede lo studio di due lingue fondamentali scelte tra ceco, polacco, romeno,
russo, serbo e croato, sloveno, tedesco e
ungherese, e di una terza lingua, scelta
fra tutte quelle insegnate presso la facoltà.
Il corso ha come obiettivo la formazione
di una figura professionale che operi nel
campo della mediazione non soltanto linguistica, ma culturale in senso lato, orientandosi con competenza nella realtà dei
paesi dell’Europa centrale e orientale. I
laureati avranno solide competenze linguistiche e traduttorie, e inoltre conoscenze di carattere letterario, storico-istituzionale, sociale e della comunicazione,
con nozioni di economia e di diritto.
Sbocchi professionali
I laureati potranno inserirsi in tutte quelle attività pubbliche e private, a carattere
istituzionale e imprenditoriale, che prevedono rapporti con i numerosi paesi
appartenenti a quella vasta area geografica che dall’Austria e dalla Germania si
estende fino alla Russia e ai Balcani. Si
tratta di un’area con la quale l’interscam-
121
bio culturale, commerciale e industriale
si sta sviluppando in modo costante.
La figura professionale del laureato in
Mediazione culturale. Lingue dell’Europa
Centrale e Orientale è necessaria nella
nuova Unione Europea che comprende
Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia e
Ungheria. I campi di attività possono
essere consulenza o collaborazione con
aziende (produttive, commerciali e di
intermediazione), nonché con fondazioni, organismi e istituzioni comunitarie
che abbiano l’esigenza di stabilire e mantenere relazioni di diversa natura con i
paesi dell’area in questione, con rappresentanze diplomatiche e consolari, con
istituti di cultura italiana all’estero. L’attività di traduttore può inoltre trovare
applicazione nel campo dell’editoria, del
giornalismo, della pubblicistica e del turismo.
Ordinamento e organizzazione degli
studi
Le lingue attivate come ‘lingua e traduzione A’ o ‘lingua e traduzione B’ sono: ceco,
polacco, romeno, russo, serbo e croato,
sloveno, tedesco e ungherese. Le lingue
attivate come ‘lingua C’ sono: ceco, francese, inglese, polacco, romeno, russo,
serbo e croato, sloveno, spagnolo, tedesco
e ungherese.
Gli studenti acquisiscono gli elementi
fondamentali per la conoscenza dei paesi
dei quali studiano la lingua, conoscenza
che si estende ai campi storico, letterario
e culturale in senso lato, e apprendono
nozioni di carattere giuridico, economico
e sociale. Particolare interesse viene rivolto alle tecniche e ai problemi della traduzione scritta, letteraria e tecnica.
Gli studenti che abbiano scelto tedesco
come ‘lingua e traduzione A’ o ‘lingua e
traduzione B’ dovranno optare per l’insegnamento di ‘letteratura e civiltà tedesca’
o per quello di ‘letteratura e civiltà austriaca’. La scelta è vincolante per tutti e tre gli
122
anni di corso e si formalizza con il primo
esame sostenuto.
Sono previsti periodi di permanenza
all’estero e la preparazione e la discussione di un elaborato scritto.
Dopo il conseguimento della laurea di
primo livello, è possibile proseguire gli
studi con la laurea specialistica in Traduzione e mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale e orientale, appartenente alla Classe 104 S - Traduzione letteraria e Traduzione tecnico-scientifica.
Piano di studio
La ripartizione delle attività formative
nell’arco dei tre anni non ha carattere vincolante, in quanto lo studente può sostenere anche esami di corsi appartenenti
ad anni diversi da quello al quale è iscritto. Gli unici vincoli riguardano: 1) la propedeuticità interna ai corsi di lingua e traduzione o ai corsi di letteratura e civiltà. A
titolo di esempio: non è possibile sostenere l’esame di lingua e traduzione II
senza aver prima superato l’esame di lingua e traduzione I; lo stesso criterio vale
per gli esami di letteratura e civiltà. 2) La
propedeuticità del corso di ‘storia dell’età
moderna’ rispetto a quello di ‘storia dell’Europa Orientale’.
Per ragioni amministrative si richiede
agli iscritti di compilare entro il 31 ottobre
2007 un modulo, che verrà loro consegnato dalla Ripartizione didattica, relativo alla scelta degli insegnamenti dell’anno in corso. Sarà premura degli studenti
comunicare tempestivamente alla Ripartizione stessa ogni variazione successiva.
La prova finale consiste nella redazione e
della discussione di una tesi per un impegno complessivo quantificabile in 9
CFU.
Si raccomanda agli studenti di prestare
attenzione alle comunicazioni della
Ripartizione didattica che verranno inviate per posta elettronica presso l’indirizzo
loro attribuito dall’Università.
mediazione culturale
I anno
Insegnamento/attività formativa
Corso integrato (moduli)
Lingua e traduzione A
prima annualità
Letteratura e civiltà A
prima annualità
Lingua e traduzione B
prima annualità
Letteratura e civiltà B
prima annualità
Elementi di civiltà letteraria
italiana, con esercitazioni
di scrittura
Fondamenti di linguistica
con elementi di Comunicazione
Storia dell’età moderna
Elementi di informatica
applicata allo studio delle lingue
Totale
CFU
10
6
10
6
9
10
6
3
60
II anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Lingua e traduzione A
seconda annualità
9
Letteratura e civiltà A
seconda annualità
6
Lingua e traduzione B
seconda annualità
9
Letteratura e civiltà B
seconda annualità
6
Lingua C prima annualità
10
Economia e gestione delle imprese 6
Diritto pubblico comparato
6
Storia dell’Europa Orientale
6
Corsi, stages, tirocini
2
Totale
60
III anno
Insegnamento/attività formativa
Corso integrato (moduli)
Lingua e traduzione A
terza annualità
Letteratura e civiltà A
CFU
6
123
mediazione culturale
terza annualità
6
Lingua e traduzione B
terza annualità
6
Letteratura e civiltà B
terza annualità
6
Letteratura e civiltà dell’area
6
Filologia relativa alla
lingua A o B
6
Insegnamento a scelta
dello studente
9
Esercitazioni per la stesura del
lavoro conclusivo o ulteriori
abilità linguistiche (qualora
inglese non sia studiato come lingua C) 4
Corsi, stages, tirocini o ulteriori
abilità linguistiche (qualora
inglese non sia studiato come lingua C) 2
Prova finale
9
Totale
60
CORSO DI LAUREA
SPECIALISTICA
IN TRADUZIONE E
MEDIAZIONE CULTURALE.
LINGUE DELL’EUROPA
CENTRALE E ORIENTALE
Curriculum
TRADUZIONE LETTERARIA
Durata
2 anni (120 crediti)
Sede
Udine
Obiettivi formativi del curriculum Traduzione letteraria
Il corso fornisce ai laureati elevate competenze nella traduzione in italiano da
due lingue dell’Europa centrale e orientale. Tali competenze tecniche nella traduzione scritta di testi di carattere letterario
sono accompagnate da un’approfondita
preparazione culturale e da solide conoscenze di teoria della letteratura e stilistica, tali da consentire di rendere con competenza opere letterarie d’autore.
I laureati che avranno seguito il curriculum di Traduzione letteraria avranno
inoltre una buona conoscenza del mondo
editoriale e delle relative tecniche, del
mondo dello spettacolo (in particolare
cinema e fiction) e dei campi pubblicitario e multimediale. Sapranno inoltre utilizzare gli ausili informatici e telematici
indispensabili sia nell’esercizio della professione di traduttore sia nei settori della
pubblicità e della multimedialità.
Sbocchi professionali
Una simile preparazione potrà essere utilizzata per l’esercizio della professione di
traduttore di testi letterari e inoltre nell’ambito della didattica e della ricerca,
dell’editoria, della pubblicistica, nonché
in attività di mediazione che richiedono
124
competenze culturali e linguistiche che
potranno svolgersi anche in istituzioni ed
enti pubblici e privati, italiani o internazionali, in Italia o all’estero.
Ordinamento e organizzazione degli
studi
A questa laurea specialistica si accede
senza debiti formativi se in possesso
della laurea di primo livello in Mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale
e orientale. È possibile accedervi anche
con altre lauree di primo livello ma sarà
necessario colmare i debiti formativi.
Le lingue attivate come ‘lingua e traduzione A’ o ‘lingua e traduzione B’ sono:
ceco, polacco, romeno, russo, serbo e
croato, sloveno, tedesco e ungherese.
Sono previsti periodi di permanenza e
stage all’estero. La tesi di laurea consisterà nella traduzione in italiano di un testo
letterario, corredata di apparato e commento.
Piano di studio
La ripartizione dei corsi nell’arco di due
anni non ha carattere vincolante; infatti
lo studente può sostenere anche esami di
corsi appartenenti ad anno diverso da
quello al quale è iscritto.
Per ragioni amministrative si richiede
agli iscritti di compilare entro il 31 ottobre
2007 un modulo, che verrà loro consegnato dalla Ripartizione didattica, relativo alla scelta degli insegnamenti dell’anno in corso. Sarà premura degli studenti
comunicare tempestivamente alla Ripartizione stessa ogni variazione successiva.
Si raccomanda agli studenti di prestare
attenzione alle comunicazioni della
Ripartizione didattica che verranno inviate per posta elettronica presso l’indirizzo
loro attribuito dall’Università.
mediazione culturale
I anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Lingua e traduzione A
10
Letteratura e civiltà A
6
Lingua e traduzione B
10
Informatica umanistica: lingue per
Il web
6
Insegnamento a scelta tra:
6
- Geografia economico-politica
- Storia delle relazioni internazionali
Letteratura italiana contemporanea 6
Storia del cinema
6
A scelta dello studente
6
Corsi, stage, tirocini
4
Totale
60
II anno
Insegnamento/attività formativa
Corso integrato (moduli)
Traduzione letteraria
Lingua e traduzione A
Teoria e storia della traduzione
Corsi, stages, tirocini
Prova finale
Totale
CFU
8
9
9
4
30
60
Curriculum
TRADUZIONE
TECNICO-SCIENTIFICA
Durata
2 anni (120 crediti)
Sede
Udine
Obiettivi formativi del curriculum Traduzione tecnico-scientifica
Il corso fornisce ai laureati elevate competenze nella traduzione in italiano da
due lingue dell’Europa centrale e orientale con particolare riferimento ai linguaggi specialistici delle discipline giuridiche,
economiche, del settore informatico e
125
mediazione culturale
della multimedialità. Tali competenze tecniche nella traduzione scritta di testi di
carattere tecnico-scientifico saranno
accompagnate da una approfondita preparazione culturale e da solide conoscenze di
linguistica e di stilistica, con particolare
riguardo a problematiche terminologiche e
relative ai linguaggi specialistici e tecnicosettoriali. I laureati che avranno seguito il
curriculum di Traduzione tecnico-scientifica avranno una buona conoscenza del
mondo editoriale e sapranno inoltre utilizzare gli ausili informatici e telematici indispensabili sia nell’esercizio della professione di traduttore che nei settori della pubblicità e della multimedialità.
Sbocchi professionali
Una simile preparazione potrà essere utilizzata per l’esercizio della professione di
traduttore di testi tecnico-scientifici e
inoltre nell’ambito della didattica e della
ricerca, dell’editoria, della pubblicistica,
nonché in attività di mediazione che
richiedono competenze culturali e linguistiche che potranno svolgersi anche in
istituzioni ed enti pubblici e privati, italiani o internazionali, in Italia o all’estero.
Ordinamento e organizzazione degli studi
A questa laurea specialistica si accede
senza debiti formativi se in possesso della
laurea di primo livello in Mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale e
orientale.
Le lingue attivate come ‘lingua e traduzione A’ o ‘lingua e traduzione B’ sono: ceco,
polacco, romeno, russo, serbo e croato,
sloveno, tedesco e ungherese.
Sono previsti periodi di permanenza e
stage all’estero. La tesi di laurea consisterà nella traduzione in italiano di un testo
tecnico-scientifico o nell’elaborazione di
un glossario ragionato.
Piano di studio
La ripartizione dei corsi nell’arco di due
anni non ha carattere vincolante; infatti lo
studente può sostenere anche esami di
corsi appartenenti ad anno diverso da
quello al quale è iscritto.
Per ragioni amministrative si richiede
agli iscritti di compilare entro il 31 ottobre
2007 un modulo che verrà loro consegnato dalla Ripartizione didattica, relativo
alla scelta del curriculum o degli insegnamenti dell’anno in corso. Sarà premura
degli studenti comunicare tempestivamente alla Ripartizione stessa ogni variazione successiva.
Si raccomanda agli studenti di prestare
attenzione alle comunicazioni della
Ripartizione didattica che verranno inviate per posta elettronica presso l’indirizzo
loro attribuito dall’Università.
I anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Lingua e traduzione A
10
Lingua e traduzione B
10
Insegnamento a scelta tra:
- Geografia economico-politica
6
- Storia delle relazioni internazionali
Diritto dei paesi dell’Est Europeo
6
Storia del cinema
6
Marketing internazionale
6
Informatica umanistica: lingue
per il web
6
A scelta dello studente
6
Corsi, stage, tirocini
4
Totale
60
II anno
Insegnamento/attività formativa
Corso integrato (moduli)
Traduzione tecnico-scientifica
Lingua e Traduzione A
Teoria e storia della traduzione
Corsi, stage, tirocini
Prova finale
Totale
CFU
8
9
9
4
30
60
126
mediazione culturale
PROGRAMMI DEI CORSI
(laurea di primo livello in
Mediazione culturale.
Lingue dell’Europa centrale
e orientale
e laurea specialistica in
Traduzione e mediazione culturale.
Lingue dell’Europa centrale e orientale)
DIRITTO DEI PAESI
DELL’EST EUROPEO
Prof.ssa Laura Montanari
Afferenza
Dipartimento di Scienze Giuridiche
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 249523
Programma
Il corso è dedicato all’analisi della transizione costituzionale nei Paesi dell’Europa centro-orientale.
In particolare, verrà offerto un quadro, in
chiave comparata, dei sistemi creati dopo
il 1989, mettendo in luce gli indici più
significativi dell’evoluzione dallo Stato
socialista verso un modello di Stato costituzionale di diritto. A tal fine, dopo un
richiamo introduttivo ai caratteri principali del diritto pubblico sovietico, saranno
approfondite alcune esperienze nazionali. L’attenzione sarà concentrata soprattutto sul profilo della tutela dei diritti e su
quello della forma di governo.
Il Corso di diritto dei Paesi dell’Est europeo è dedicato all’approfondimento della
transizione costituzionale che si è realizzata nell’area e che ha portato al superamento del modello di Stato socialista. Il
Corso contribuisce dunque al completamento della formazione degli studenti,
offrendo un ulteriore, e peculiare, punto di
vista - quello dell’analisi giuridica – per leggere i fenomeni che hanno caratterizzato
negli anni più recenti le vicende dei diversi
Paesi dell’Europa centro-orientale.
Bibliografia
Testi consigliati:
- M. VOLPI, Libertà ed autorità, La classificazione delle forme di Stato e delle forme di
governo, Giappichelli, Torino, 2004.
- M. G A N I N O , Dallo zar al presidente,
CUESP, Milano, ultima edizione.
- M. GANINO, Premessa alla Costituzione
russa, in P. BISCARETTI DI RUFFIA, Costituzioni straniere contemporanee, Milano,
Giuffrè, 1996.
- È indispensabile la conoscenza del testo
della Costituzione russa vigente.
Ulteriori informazioni
Gli studenti frequentanti potranno preparare l’esame sui testi e sui materiali concordati con il docente a lezione.
DIRITTO PUBBLICO COMPARATO
Prof.ssa aggr. Elena D’Orlando
Afferenza
Dipartimento di Scienze Giuridiche
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 249512
Programma
Il corso ha l’obiettivo di fornire le conoscenze basilari della scienza e del metodo
del diritto comparato attraverso il quale
indagare i temi classici del diritto pubblico, e costituzionale in particolare: le fonti
del diritto; le forme di Stato; le forme di
governo; la giustizia costituzionale; i
diritti fondamentali. I contenuti del corso
saranno quindi incentrati prevalentemente sull’analisi delle seguenti tematiche: le fonti del diritto negli ordinamenti
di matrice romanistica e anglosassone; le
forme storiche dello Stato e l’evoluzione
della posizione dell’individuo nello Stato;
le modalità di suddivisione del potere
pubblico su base territoriale e i connessi
fenomeni dinamici di tipo federativo
infra- e sovrastatali, con specifico riferi-
mediazione culturale
mento al processo di integrazione europea; le tipologie delle forme di governo
degli ordinamenti democratici di derivazione liberale; i modelli di giustizia costituzionale e le loro ibridazioni.
Bibliografia
- G. MORBIDELLI, L. PEGORARO, A. REPOSO,
M. V OLPI , Diritto pubblico comparato,
Giappichelli, Torino, 2004.
oppure
- G. DE VERGOTTINI, Diritto costituzionale
comparato, Cedam, Padova, 2004, vol. I.
Modalità d’esame
L’esame consisterà in un test scritto, con
domande a risposta multipla, cui seguirà,
in caso di esito positivo, un colloquio conclusivo della prova.
Tesi di laurea
Per la redazione della tesi di laurea si
richiede la conoscenza della lingua straniera del Paese che si intende trattare.
Ulteriori informazioni
I riferimenti bibliografici potranno essere
variati o ulteriormente circostanziati dal
docente all’inizio del corso.
In ogni caso, gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per
concordare il programma d’esame.
ECONOMIA E GESTIONE
DELLE IMPRESE
Dott.ssa Donata Collodi
Afferenza
Dipartimento di Scienze Economiche
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 249226
Programma
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti teorici e applicativi per l’analisi delle diverse problematiche del-
127
l’impresa industriale (manifatturiera e di
servizio), analizzata come sistema in rapporto ai cambiamenti che coinvolgono
l’ambiente competitivo.
Verrà definito un quadro di riferimento
metodologico per lo studio dell’impresa
dal punto di vista dei modelli di governo,
dell’analisi settoriale e dell’analisi competitiva. Verranno inoltre fornite le basi
concettuali per la comprensione della
dinamica dei processi d’impresa e delle
funzioni aziendali.
Durante il corso verranno trattate le
seguenti tematiche:
- Introduzione all’economia e gestione
delle imprese;
- Elementi ed istituzioni di economia
aziendale;
- Il problema organizzativo tra specializzazione e coordinamento;
- Il sistema impresa e le sue relazioni con
l’ambiente;
- La catena del valore e vantaggio competitivo;
- Le risorse e le competenze organizzative;
- La strategia di impresa;
- Le funzioni aziendali:
a) Il marketing
b) La ricerca e sviluppo
c) Il processo produttivo
d) La finanza
e) La distribuzione e le reti di vendita
- Reti e relazioni tra imprese.
Bibliografia
- G. AIROLDI, G. BRUNETTI, V. CODA, Corso
di economia aziendale, Il Mulino, Bologna,
2005, capp. 1 e 2.
- G. C OSTA , P. G UITTA , Organizzazione
aziendale: mercati, gerarchie e convenzioni,
McGraw-Hill, Milano, 2004, cap. 1
- G. VOLPATO, Introduzione allo studio della
gestione d’impresa, in G. VOLPATO, Economia e gestione delle imprese. Fondamenti e
applicazioni, Carrocci editore, Roma,
2006, pp. 7-45.
128
mediazione culturale
- A. LIPPARINI (a cura di), Economia e gestione delle imprese, Il Mulino, Bologna, 2007.
- Ulteriore materiale didattico sarà indicato durante le lezioni.
re tematiche, linguistiche e retoriche,
intertestualità, tradizione) attraverso la
lettura integrale di alcuni romanzi rappresentativi del Novecento italiano.
Modalità d’esame
L’esame si compone di due parti: un test
scritto ed uno orale opzionale.
Gli studenti saranno valutati come segue:
- esame scritto massima valutazione 27
trentesimi;
- esame scritto più esame orale massima
valutazione 30 trentesimi.
Per gli studenti frequentanti verrà offerta
la possibilità di effettuare attività di ricerca-laboratorio su tematiche che verranno
indicate all’inizio del corso. Tale attività,
da svolgersi in gruppi di max 5 persone,
sarà oggetto di una valutazione integrativa di max 3 punti sul voto ottenuto all’esame scritto.
Bibliografia
- I. CALVINO, Il barone rampante, Mondadori, Milano, 2002.
- B. F ENOGLIO , Una questione privata,
Einaudi, Torino, 1990.
- C.E. GADDA, Quer pasticciaccio brutto de
via Merulana, Garzanti, Milano, 2007.
- L. MENEGHELLO, Libera nos a Malo, Rizzoli (BUR), Milano, 2006.
- E. M O R A N T E , Menzogna e sortilegio,
Einaudi, Torino, 1994.
- F. T OZZI , Con gli occhi chiusi, Rizzoli
(BUR), Milano, 2004.
Tesi di Laurea
Gli argomenti delle tesi di laurea vanno
concordati o sulla base di temi suggeriti
dagli studenti o in relazione a filoni di
ricerca in atto.
Ulteriori informazioni
Non ci sono distinzioni tra studenti frequentanti e non frequentanti.
Modalità d’esame
L’esame prevede una prova scritta e una
orale articolate come segue:
prova scritta: propedeutica all’orale, consiste nell’analisi di un testo letterario tra
quelli indicati, ovvero, a scelta dello studente, nella dissertazione su uno degli
argomenti del corso;
prova orale: consiste nell’analisi dei
romanzi in lettura attraverso le metodologie affrontate nel corso.
ELEMENTI DI CIVILTÀ
LETTERARIA ITALIANA,
CON ESERCITAZIONI DI SCRITTURA
Prof.ssa aggr. Silvia Contarini
Tesi di laurea
La docente segue tesi di laurea sia su
autori italiani che su traduzioni in italiano da autori stranieri. Oltre all’analisi del
testo, si privilegiano questioni di storia
culturale o di teoria della letteratura.
Afferenza
Dipartimento di Italianistica
e.mail: [email protected]
tel.: 0432 556579
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
Programma
Il corso è finalizzato all’analisi del testo
letterario nelle sue caratteristiche generali (testualità, narratologia, generi, struttu-
mediazione culturale
ELEMENTI DI INFORMATICA
APPLICATA ALLO STUDIO
DELLE LINGUE
Insegnamento mutuato da
INFORMATICA UMANISTICA:
LINGUE PER IL WEB
Prof. aggr. Salvatore Amaduzzi
(Corso di Laurea specialistica in Linguistica)
FILOLOGIA GERMANICA
Insegnamento mutuato da
FILOLOGIA GERMANICA
Prof.ssa Claudia Di Sciacca
(Corso di Laurea in Lingue
e Letterature straniere)
FILOLOGIA ROMANZA
Insegnamento mutuato da
FILOLOGIA ROMANZA
Prof. Sergio Vatteroni
(Corso di laurea in Lingue
e Letterature straniere)
FILOLOGIA SLAVA
Prof.ssa aggr. Roberta De Giorgi
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275556
Programma
Il corso prevede una parte introduttiva
(modulo A: 20 ore) in cui verranno fornite
le nozioni essenziali sulla storia politica,
religiosa, culturale e linguistica dei popoli slavi dalle origini fino alla modernità.
Nella seconda parte del corso (modulo B:
20 ore) saranno illustrati i principali elementi fono-morfologici del paleoslavo,
partendo direttamente dai testi, con riferimento da un lato allo stadio linguistico
precedente (il protoslavo), e dall’altro alle
129
lingue slave storicamente attestate (con
esempi tratti direttamente dalle lingue
slave contemporanee).
Bibliografia
Modulo A
- G. DELL’AGATA, Filologia slava e slavistica
in La slavistica in Italia. Cinquant’anni di
studi (1940-1990), (a cura di) G. B ROGI
BERCOFF, G. DELL’AGATA, P. MARCHESANI,
R. PICCHIO, Roma, 1994, pp. 11-29.
- A.M. SCHENKER, The Dawn of Slavic: an
Introduction to Slavic Philology, Yale University Press, New Haven & London,
1995.
- A.-E. TACHIAOS, Cirillo e Metodio. Le radici cristiane della cultura slava, Jaca Book,
Milano, 2005, pp. 91-117.
Modulo B
1) Una grammatica a scelta tra:
- A. V AILLANT , Manuel du vieux slave,
Paris, 1948.
- J. KURZ, Učebnice jazyka staroslověnského, Praha, 1969.
- V.F. KRIVČIK, N.S. MOŽEJKO, Staro-slavjanskij jazyk, Minsk, 1985.
- N. MARCIALIS, Introduzione alla lingua
paleoslava, Firenze, 2005.
2) B. COMRIE, G.G. CORBETT (eds.), The
Slavonic Languages, London and New
York, 1993, pp. 1-187.
3) A. CANTARINI, Lineamenti di Fonologia
Slava, Brescia, 1979, limitatamente alle
pp. 26-138.
Modalità d’esame
Verifica orale a conclusione del corso.
Tesi di laurea
Nell’ambito della disciplina possono
essere svolte tesi di laurea d’impostazione filologica riguardanti una o più lingue
slave, senza particolari limitazioni tematiche.
Ulteriori informazioni
Durante il corso verranno fornite agli stu-
130
mediazione culturale
denti delle dispense; saranno organizzate
delle visite culturali inerenti alla disciplina.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a prendere contatto con la docente per
concordare un programma.
Bibliografia
- G. BERRUTO, Corso elementare di linguistica generale, UtetLibreria, Torino, 2006.
- G. BERRUTO, Prima lezione di sociolinguistica, Laterza, Roma-Bari, 2004.
- P. D’ACHILLE, L’italiano contemporaneo,
il Mulino, Bologna, 2007.
FILOLOGIA UGROFINNICA
Insegnamento mutuato da
FILOLOGIA UGROFINNICA
Prof. László Honti
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
Modalità d’esame
La prova di valutazione consta di un test
scritto e di un colloquio orale. L’accesso
alla prova orale è subordinato al positivo
superamento del test scritto.
FONDAMENTI DI LINGUISTICA CON
ELEMENTI DI COMUNICAZIONE
Prof.ssa Fabiana Fusco
Tesi di laurea
Si proporranno di preferenza temi riguardanti i contatti interlinguistici in Europa,
le varietà e la variabilità in Europa e la traduttologia.
Afferenza
Dipartimento di Glottologia e Filologia
Classica.
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556521
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
Programma
L’insegnamento si propone di avviare lo
studente ad una considerazione scientifica del fenomeno ‘lingua’, valorizzando la
sua esperienza di utente e soffermandosi
sulle problematiche più idonee a far
maturare il senso critico necessario a chi
intraprende a livello accademico un percorso linguistico.
Il corso è articolato in due parti: l’una di
carattere propedeutico che illustra le
nozioni di base della linguistica, con particolare riguardo ai processi della comunicazione, alle proprietà del linguaggio e
all’analisi dei sistemi linguistici (fonetico,
fonologico, morfologico, sintattico e
semantico-lessicale); l’altra, più orientata
all’approfondimento, è destinata a sviluppare alcuni temi quali i rapporti tra lingua
e società, il contatto interlinguistico e la
variabilità.
GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA
Insegnamento mutuato da
GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA
Prof. aggr. Andrea Guaran
Prof. aggr. Salvatore Amaduzzi
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
INFORMATICA UMANISTICA:
LINGUE PER IL WEB
Insegnamento mutuato da
INFORMATICA UMANISTICA:
LINGUE PER IL WEB
Prof.ssa Monica Ballerini
Prof. aggr. Salvatore Amaduzzi
(Corso di laurea specialistica in
Linguistica)
mediazione culturale
131
LETTERATURA E CIVILTÀ
AUSTRIACA I
Dott. Marco Rispoli
prevista la possibilità di affrontare separatamente, in due appelli distinti, i contenuti di ciascun modulo.
Recapito del docente
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
Ulteriori indicazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
Programma
Il corso, articolato in due moduli di 20
ore, si propone di introdurre alla conoscenza della storia e della tradizione culturale austriaca. Nel I modulo - comune
anche agli studenti di Letteratura e Civiltà
Austriaca – si seguirà il percorso storico
compiuto dai paesi di lingua tedesca dal
medioevo ai giorni nostri. Particolare
attenzione verrà dedicata al problema dell’identità nazionale tedesca nel corso dell’Ottocento. Nel II modulo si passano in
rassegna alcuni momenti particolarmente rappresentativi della cultura austriaca.
Bibliografia
I modulo
- H. SCHULZE, Storia della Germania, Donzelli, Roma, 2000.
- E.J. HOBSBAWM, Nazioni e nazionalismi,
Einaudi, Torino, 2002 (i primi due capitoli).
II modulo
- A. SANCTA CLARA, Merks, Wien e altre prediche (brani scelti)*.
- W.A.MOZART, E. SCHIKANEDER, Il flauto
magico*.
- F. SCHUBERT, Lieder*.
- J. NESTROY, Lumpazivagabundus*.
- A. STIFTER, Cristallo di Rocca, Marsilio,
Venezia, 2006.
- K. KRAUS, Detti e contraddetti, Adelphi,
Milano (brani scelti)*.
N.B.: I testi contrassegnati da asterisco
verranno messi a disposizione degli studenti in forma di dispensa.
Modalità d’esame
L’esame consiste in un colloquio orale. È
LETTERATURA E CIVILTÀ
AUSTRIACA II-III
Insegnamento mutuato da
LETTERATURA TEDESCA II-III
Prof. Luigi Reitani
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556756
Programma
Il corso sarà articolato in due moduli.
I modulo - Arthur Schnitzler: dalla letteratura al cinema
Il corso si propone di introdurre all’opera
dell’autore attraverso un’analisi dei
seguenti testi:
- Liebelei (Amoretto, trad. di P. Chiarini,
Einaudi).
- Reigen (Girotondo, trad. di P. Chiarini,
Einaudi).
- Lieutenant Gustl (Il sottotenente Gustl,
trad. di G. Farese, Rizzoli).
- Casanovas Heimfahrt (Il ritorno di Casanova, trad. di G. Farese, Adelphi).
- Fräulein Else (La signorina Else, trad. di R.
Colorni, Adelphi).
- Traumnovelle (Doppio sogno, trad. di G.
Farese, Adelphi, R. Capriolo, Einaudi o C.
Groff, Rizzoli).
Tutti i titoli sono disponibili nelle edizioni Reclam. Gli studenti del II anno
potranno servirsi delle traduzioni indicate per una lettura più agevole.
132
II modulo - Il teatro di Arthur Schnitzler
Si prenderanno in considerazione alcune
significative opere teatrali dell’autore,
con l’intento di fornire gli strumenti
metodologici per l’analisi dei testi drammatici. In particolare si farà riferimento
a:
- Anatol (Anatol, trad. di G. Farese, Mondadori o di P. Chiarini, Einaudi).
- Professor Bernhardi (Prof. Bernhardi, trad.
di R. Menin, Ubulibri).
- Der einsame Weg (La strada solitaria, trad.
di G. Farese, Mondadori o di P. Chiarini,
Einaudi).
- Das weite Land (Terra sconosciuta, trad. di
E. Bernardi, Ubulibri).
Tutti i titoli sono disponibili nelle edizioni Reclam. Gli studenti del II anno
potranno servirsi delle traduzioni indicate per una lettura più agevole.
Bibliografia
I modulo
Per gli studenti del secondo anno:
- G. FARESE, Arthur Schnitzler. Una vita a
Vienna, Mondadori.
Per gli studenti del terzo anno:
- K. FLIEDL, Arthur Schnitzler, Reclam.
II modulo
P. S ZONDI , Teoria del dramma moderno,
Einaudi.
Modalità d’esame
I modulo: colloquio; II modulo: lavoro
scritto conclusivo.
Ulteriori indicazioni
Gli studenti non frequentanti sono vivamente pregati di contattare i docenti per
concordare il programma d’esame.
mediazione culturale
LETTERATURA E CIVILTÀ
AUSTRIACA I LS
Insegnamento mutuato da
LETTERATURA AUSTRIACA I-II LS
Prof. Luigi Reitani
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556756
Programma
I romanzi e i racconti di Joseph Roth (prof.
Luigi Reitani)
Articolato in forma seminariale il corso,
tenuto in tedesco, si propone una introduzione al grande narratore austriaco nel
suo contesto storico. Saranno in particolare esaminate le seguenti opere:
- Hotel Savoy
- Die Flucht ohne Ende
- Hiob
- Beichte eines Mörders erzählt in einer
Nacht
- Das falsche Gewicht
- Die Kapuzinergruft
- Die Geschichte von der 1002. Nacht
- Radetzkymarsch
Bibliografia
- W. M ÜLLER -F UNK , Joseph Roth, Beck,
München, 1989.
- Numero speciale di “Text+Kritik” su
Joseph Roth, 1995.
Modalità d’esame
Lavoro scritto in lingua tedesca.
Ulteriori indicazioni
Gli studenti non frequentanti sono vivamente pregati di contattare il docente per
concordare il programma d’esame.
mediazione culturale
LETTERATURA E CIVILTÀ CECA I
Prof. Francesco Pitassio
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275544
Programma
Il corso intende fornire agli studenti
un’introduzione alla cultura della nazione di lingua ceca. Nel corso dell’insegnamento ne verranno individuati e affrontati alcuni dei nuclei principali (lingua,
nazionalità, Oriente/Occidente, città/
campagna, Storia). A tale scopo, si impiegheranno alcune opere letterarie, storiografiche, saggistiche e cinematografiche,
con funzione esemplificativa: letture e
visioni verranno proposte agli studenti
nel corso dell’insegnamento.
Bibliografia
- P. DEMETZ, Praga d’oro e nera, Sellerio,
Palermo, 2001 (1997).
- D. SAYER, The Coasts of Bohemia. A Czech
History, Princeton University Press, Princeton, 1998.
- B. HRABAL, Una solitudine troppo rumorosa, Einaudi, Torino, 1987.
- J. J EDLI Č KA , Nel mezzo del cammin di
nostra vita, Forum, Udine, 2006.
- V. HAVEL, L’opera dello straccione e altri
testi, Garzanti, Milano, 1992.
- R. TURIGLIATTO (a cura di), Nová vlna.
Cinema ceco e slovacco degli anni 60, Lindau, Torino, 1994.
Modalità d’esame
La verifica delle competenze acquisite nel
corso delle lezioni prevede una prova
orale, incentrata sui materiali considerati
e analizzati nel corso delle lezioni.
Ulteriori informazioni
N.B.: Questo corso è rivolto anche agli
133
studenti che intendano sostenere un
esame di Letteratura e civiltà ceca come
‘Letteratura e civiltà dell’area’.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare un
apposito programma di esame.
LETTERATURA E CIVILTÀ CECA II-III
Insegnamento mutuato da
LETTERATURA CECA II-III
Prof. Francesco Pitassio
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
LETTERATURA E CIVILTÀ CECA I LS
Insegnamento mutuato da
LETTERATURA CECA I LS
Prof. Francesco Pitassio
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
LETTERATURA E CIVILTÀ
POLACCA I
Insegnamento mutuato da
LETTERATURA POLACCA I
Dott.ssa Viviana Nosilia
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
LETTERATURA E CIVILTÀ
POLACCA II-III
Insegnamento mutuato da
LETTERATURA POLACCA II-III
Prof. aggr. Silvano De Fanti
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
LETTERATURA E CIVILTÀ
POLACCA I LS
Insegnamento mutuato da
LETTERATURA POLACCA I LS
Dott.ssa Viviana Nosilia
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
134
LETTERATURA E CIVILTÀ
ROMENA I-II-III
Insegnamento mutuato da
LETTERATURA ROMENA I-II-III
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
LETTERATURA E CIVILTÀ
ROMENA I LS
Insegnamento mutuato da
LETTERATURA ROMENA I LS
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
LETTERATURA E CIVILTÀ
RUSSA I-II-III
Insegnamento mutuato da
LETTERATURA RUSSA I-II-III
Prof.ssa Rosanna Giaquinta
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
LETTERATURA E CIVILTÀ
RUSSA I LS
Insegnamento mutuato da
LETTERATURA RUSSA I LS
Prof.ssa Raffaella Faggionato
Prof.ssa Rosanna Giaquinta
(Corsi di laurea specialistica di Lingue)
L’insegnamento è mutuato dall’insegnamento di Letteratura Russa I-II LS del
corso di laurea specialistica di Lingue
limitatamente ai moduli B e C.
mediazione culturale
LETTERATURA E CIVILTÀ SERBA
E CROATA I-II-III
Insegnamento mutuato da
LETTERATURA SERBA E
CROATA I-II-III
Prof.ssa Fedora Ferluga Petronio
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275559
Programma
Il corso si svolgerà nel II semestre in 40
ore. L’insegnamento fornirà la panoramica dell’ambiente storico, culturale, politico e letterario croato dall’inizio dell’Ottocento fino alla Moderna. Dello stesso
periodo verranno fatti raffronti con la letteratura serba.
Bibliografia
- A. CRONIA, Le più belle pagine della letteratura serbo-croata, Milano, 1963.
- M. MERIGGI, Le letterature della Jugoslavia, Milano, 1970.
- J. D ERETI Ć, Istorija srpske književnosti,
Beograd, 1987.
- F. FERLUGA-PETRONIO, Sličnosti i razlike
između dvojice romantičkih pjesnika: Slovenca Franca Prešerna (1800. -1849.) i
Hrvata Petra Preradovića (1818.-1872.),
«Republika», LXIII / 3 (2007), p.5-18.
- F. FERLUGA-PETRONIO, La ricezione di Silvije Strahimir Ktanjčevič in Italia, in Komparativna povijest hrvatske književnosti.
Zbornik radova I (XIX. stoljeć e) sa
znanstvenog skupa održanog 28. i 29.
rujna 1998. godine u Splitu, KK, Split
1999, p. 44-57.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova orale. Gli
studenti non frequentanti sono tenuti a
135
mediazione culturale
contattare il docente per concordare il
programma.
II modulo
La prosa breve di Ivo Andrić.
Tesi di laurea
Ricezione della letteratura croata in Italia.
Influssi della letteratura italiana nella letteratura croata dal Cinquecento alla
Modernità. Temi di carattere traduttorio e
traduzioni riguardanti la cultura e letteratura croata moderna.
Bibliografia
- M. BANDIĆ, Ivo Andrić. Zagonetka vedrine, Beograd, 1963.
- I. ANDRIĆ, Romanzi e racconti, Mondadori (I meridiani), Milano, 2001.
LETTERATURA E CIVILTÀ
SERBA E CROATA I LS
Insegnamento mutuato da
LETTERATURA SERBA
E CROATA I LS
Prof.ssa Fedora Ferluga Petronio
(Corsi di laurea specialistica di Lingue)
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275559
Programma
Il corso si svolge nel II semestre ed è diviso in due moduli di 20 ore ciascuno, il
primo è comune agli iscritti del II e III
anno del corso di laurea in Lingue e letterature straniere del curriculum di Lingue
e letterature moderne.
I modulo
Il corso presenterà una panoramica delle
poesie e delle prose della fase cosmica del
poeta bosniaco croato Nikola Šop.
Bibliografia
- F. FERLUGA-PETRONIO, Il mondo cosmico
di Nikola Šop, Forum, Udine, 2000.
- F. FERLUGA-PETRONIO, La poesia di Nikola
Šop (1904-1982) tra filosofia e cosmologia,
(a cura di )F. FERLUGA-PETRONIO, Marsilio,
Venezia, 2004.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova orale. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente il programma d’esame.
Tesi di laurea
Plurilinguismo nella letteratura anticocroata dal Cinquecento al Settecento
incluso. Ricezione della letteratura italiana in Italia. Influssi della letteratura italiana nella letteratura croata dal Cinquecento alla Moderna. Temi di carattere traduttorio e traduzioni riguardanti la cultura e letteratura croata moderna.
LETTERATURA E CIVILTÀ
SLOVENA I
Insegnamento mutuato da
STORIA E ANTROPOLOGIA SLOVENA
Prof. Roberto Dapit
(Facoltà di Scienze della Formazione)
LETTERATURA E CIVILTÀ
SLOVENA II-III-I LS
Insegnamento mutuato da
LETTERATURA SLOVENA
Prof. Nicolai Mikhailov
LETTERATURA E CIVILTÀ
TEDESCA I
Insegnamento mutuato da
LETTERATURA TEDESCA I
Dott. Marco Rispoli
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
136
LETTERATURA E CIVILTÀ
TEDESCA II
Insegnamento mutuato da
LETTERATURA TEDESCA II
Prof. Anton Reininger
Prof. Luigi Reitani
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
Afferenza
Prof. Anton Reininger
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556755
Prof. Luigi Reitani
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556756
Programma
Il corso sarà articolato in due moduli.
I modulo - La letteratura tedesca dalla fine
del Romanticismo al Fin de siècle (Prof.
A. Reininger)
Il modulo intende offrire un primo
approccio sintetico al periodo letterario
fra la fine del romanticismo e la Prima
guerra mondiale concentrando l’attenzione sugli autori e i testi elencati di seguito:
- G. BÜCHNER, Woyzeck, Marsilio.
- F. GRILLPARZER, Medea, Marsilio.
- STIFTER, Cristallo di rocca, in Pietre colorate, Mursia.
- G. KELLER, Romeo e Giulietta nel villaggio,
Marsilio.
- T. FONTANE, Effi Briest, Garzanti.
- T. MANN, La morte a Venezia, Einaudi,
Feltrinelli o Mondadori.
II modulo - Arthur Schnitzler: dalla letteratura al cinema (Prof. Reitani)
Il corso si propone di introdurre all’opera
dell’autore attraverso un’analisi dei
seguenti testi:
- Liebelei (Amoretto, trad. di P. Chiarini,
Einaudi).
mediazione culturale
- Reigen (Girotondo, trad. di P. Chiarini,
Einaudi).
- Lieutenant Gustl (Il sottotenente Gustl,
trad. di G. Farese, Rizzoli).
- Casanovas Heimfahrt (trad. di G. Farese,
Adelphi).
- Fräulein Else (La signorina Else, trad. di R.
Colorni, Adelphi).
- Traumnovelle (Doppio sogno, trad. di G.
Farese, Adelphi, R. Capriolo, Einaudi o C.
Groff, Rizzoli).
Tutti i titoli sono disponibili nelle edizioni Reclam. Gli studenti potranno servirsi
delle traduzioni indicate per una lettura
più agevole.
Bibliografia
I modulo
Per un’integrazione delle informazioni
storico-letterarie si rimanda a:
- A. REININGER, La letteratura tedesca fra
l’Illuminismo e il Postmoderno, Rosenberg,
Torino, 2005.
II modulo
- G. FARESE, Arthur Schnitzler. Una vita a
Vienna, Mondadori.
Modalità d’esame
Prova scritta e colloquio.
Ulteriori indicazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare i docenti per concordare il
programma d’esame.
LETTERATURA E CIVILTÀ
TEDESCA III
Insegnamento mutuato da
LETTERATURA TEDESCA III
Prof. Anton Reininger
Prof. Luigi Reitani
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
Afferenza
Prof. Anton Reininger
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
137
mediazione culturale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556755
Prof. Luigi Reitani
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556756
Programma
Il corso sarà articolato in due moduli.
I modulo - La letteratura tedesca del Novecento (Prof. Anton Reininger)
Il modulo offrirà un’introduzione alla letteratura tedesca del Novecento che sarà
accompagnata dalla lettura parziale delle
seguenti opere:
- F. KAFKA, Il processo
- B. BRECHT, L’anima buona di Sezuan
- G. GRASS, Gatto e topo
- C. WOLF, Il cielo diviso
II modulo - Arthur Schnitzler: dalla letteratura al cinema (Prof. Luigi Reitani)
Scrittore tra i più rappresentativi del Fin
de siècle viennese, aperto alle influenze
artistiche degli anni successivi alla Prima
guerra mondiale, Arthur Schnitzler
(1862-1931) ha creato con le sue figure
narrative e teatrali un paradigma della
condizione psicologica e sociale della
modernità. Il corso si propone di introdurre all’opera dell’autore attraverso
un’analisi dei testi riportati di seguito. In
particolare si farà riferimento al complesso rapporto di Arthur Schnitzler con il
cinema, che troverà un momento di
approfondimento nel convegno internazionale di studi che si terrà a Udine dal 14
al 17 novembre.
- Liebelei
- Reigen
- Lieutenant Gustl
- Casanovas Heimfahrt
- Fräulein Else
- Traumnovelle
Tutti i titoli sono disponibili nelle edizioni Reclam.
Bibliografia
I modulo
Per un’integrazione delle informazioni
storico-letterarie si rimanda a:
- A. REININGER, La letteratura tedesca fra
l’Illuminismo e il Postmoderno, Rosenberg,
Torino, 2005.
II modulo
- G. FARESE, Arthur Schnitzler. Una vita a
Vienna, Mondadori.
Modalità d’esame
Prova scritta e colloquio.
Ulteriori indicazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare i docenti per concordare il
programma d’esame.
LETTERATURA E CIVILTÀ
TEDESCA I LS
Insegnamento mutuato da
LETTERATURA TEDESCA I LS
Prof. Anton Reininger
(Corsi di laurea specialistica di Lingue)
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556755
Programma
La lirica tedesca del fin de siècle.
Il corso si propone di far conoscere attraverso la lettura e l’interpretazione di
opere scelte la nascita e l’evoluzione della
poesia tedesca moderna (George, Hofmannsthal, Rilke, Trakl, Benn) e di sperimentare i metodi correnti della critica letteraria attuale. Gli studenti saranno invitati a dare prova della loro capacità di
applicare le loro conoscenze metodologiche a lavori scritti individuali discussi in
classe.
138
mediazione culturale
Bibliografia
Una bibliografia dettagliata sarà distribuita all’inizio del corso.
Modalità d’esame
I e II modulo: tesina e colloquio.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LETTERATURA E CIVILTÀ
UCRAINA III
(Letteratura dell’area)
Prof. Nicolai Mikhailov
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275547
Programma
Gli inizi e la formazione della civiltà
ucraina.
La periodizzazione della civiltà ucraina: la
Rus’ di Kiev / Kyjiv, l’Età della Halyčyna,
il ‘Primo Rinascimento’, il Barocco e l’Illuminismo, il ‘Risorgimento ucraino’, il
Novecento ucraino, i primi anni dell’indipendenza. La civiltà ucraina nello specchio delle religioni: il paganesimo della
Rus’ di Kiev / Kyjiv, il Battesimo, l’Ucraina ortodossa e l’Ucraina cattolica. La percezione della civiltà ucraina attraverso la
storia della lingua. La periodizzazione
della lingua ucraina. L’Ucraina e la Russia: la storia dei rapporti culturali. La civiltà ucraina all’interno del mondo slavo.
Bibliografia
- O. PACHLOVSKA, Civiltà letteraria ucraina,
Carocci editore, Roma, 1998, pp. 25-34,
45-272.
- R. PICCHIO, Letteratura della Slavia orto-
dossa (IX-XVIII sec.), Dedalo, Bari, 1991,
pp.1-84.
- N. M IKHAILOV , Mitologia slava, CLU,
Pisa, 1997.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova orale sull’argomento del corso.
Tesi di laurea
Le origini della civiltà ucraina. L’etnogenesi degli ucraini. La mitologia ucraina. Il
folclore ucraino.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LETTERATURA E CIVILTÀ
UNGHERESE I-II-III
Insegnamento mutuato da
LETTERATURA UNGHERESE I-II-III
Prof. Roberto Ruspanti
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
LETTERATURA E CIVILTÀ
UNGHERESE I LS
Prof. Andrea Csillaghy
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
tel.: 0432 275550
Programma
Il corso si divide in due moduli specialistici e un terzo modulo seminariale e
applicativo. Materiali ed esercitazioni
durante il corso.
Modulo A: Attualità e inattualità della
nozione corrente di poesia, nel porstmoderno ungherese contemporaneo. Due
casi: P. Esterházy e E. Kukorelly.
mediazione culturale
139
Modulo B: ‘Cavalcade’ attraverso la lirica
ungherese, dalle origini al primo Novecento, scelte di lingua e stile di una traduzione italiana.
Modulo C: Seminario applicativo: analisi
e revisione critica di traduzioni cinematografiche del Novecento: Un film inglese
in traduzione ungherese: Szoba kilátással
(A room with a view) 1987, dal romanzo
omonimo di E.M. Forster, 1908; Un tema
analogo: the true love (az igazi szerelem) in
due film ungheresi: Hyppolit a lakáj,
1940, e Hippolit, 1999. Analisi attraverso
il linguaggio e il confronto delle ambientazioni (inglese, italiano, ungherese),
delle occorrenze situazionali e della loro
resa nelle tre opere, volta ad individuare
caratteristiche di civiltà, usi e comportamenti ‘tipicamente’ ungheresi, inglesi e
italiani, vissute sul piano sociale e personale-emotivo.
- AA. VV., Storia della letteratura ungherese, I e II vol., (a cura di) B. VENTAVOLI, Lindau, Torino, 2004.
Bibliografia
Modulo A
- Opere originali di P. E STERHÁZY : Kis
magyar pornográfia; Egy nő; quest’ultima
con l’ausilio della traduzione italiana di
M. Sar, a cura di A. Csillaghy in stampa
presso Forum editrice di Udine.
- Opere originali di E. KUKORELLY: Budapest papirváros, Rom e Tündérvölgy.
- B. T ÖTTÖSSY , Scrivere postmoderno in
Ungheria, Roma, 2000.
Modulo B
- A. CSILLAGHY, Sotto la maschera santa,
Udine-Firenze, 1991.
Modulo C
- Il film dal romanzo di Forster verrà distribuito agli studenti regolarmente frequentanti
in
DVD
originale
inglese/ungherese; gli altri film verranno
proiettati nell’aula multimediale del
Dipartimento in date da concordare e
commentati ivi stesso.
Testo di inquadramento generale e di
riferimento imprescindibile per tutti i
moduli:
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA CECA I
Prof.ssa aggr. Anna Maria Perissutti
Modalità d’esame
Dato il carattere specialistico del corso e
dei moduli, avranno carattere seminariale (un breve seminario su tema scelto e
concordato col docente) e raccolto in un
handout scritto.
LETTERATURA ITALIANA
CONTEMPORANEA
Insegnamento mutuato da
LETTERATURA ITALIANA
CONTEMPORANEA
Prof.ssa Anna Panicali
(Corso di laurea specialistica in Lingue e
Letterature moderne)
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275548
Programma
Il corso si propone di fornire nozioni fondamentali (corrispondenti almeno al
Livello Base A1 Breakthrough) di morfologia, grammatica e sintassi della lingua
ceca; sono sviluppate ed esercitate le attività di comprensione e produzione, sia
orale che scritta, di testi semplici, relativi
a temi quotidiani e a contesti di routine.
L’attività di comprensione, inoltre, viene
esercitata anche su testi di carattere specialistico. Si offre inoltre un’introduzione
alla problematica della traduzione.
Il corso si svolge nel I semestre ed è articolato in due parti. La prima consiste in
140
un’introduzione allo studio della lingua
ceca, di cui sono descritte e delucidate le
caratteristiche dominanti; nella seconda
si elaborano contenuti specifici (ad esempio, il sistema delle declinazioni, l’aspetto
verbale; il ceco comune, il ceco dell’espressione scritta, l’espressione epistolare; la traduzione, ecc).
Bibliografia
- I. REŠKOVÁ, M. PINTAROVÁ, Communicative Czech (Elementary Czech), Karolinum, Praha, 1995.
- L. CASADEI, P. SGALL, J. HRONEK, Čeština
bez příkras, H & H, Jinočany, 1992.
- U. ECO, Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Bompiani, Milano, 2003.
- H. V I N O P A L O V Á , Základní mluvnice
češtiny pro zahraniční studenty, Karolinum, Praha, 1999.
- A. WILDOVÁ TOSI, Grammatica ceca, Bulzoni, Roma, 1974.
Modalità d’esame
Le competenze acquisite dagli studenti
saranno verificate mediante un esame
articolato in una parte scritta e una orale.
Ulteriori informazioni
Testi per esercitazioni e letture saranno
forniti agli studenti nel corso delle lezioni.
Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito, che si tengono nel corso dell’intero anno accademico.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA CECA II
Prof.ssa aggr. Anna Maria Perissutti
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
mediazione culturale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275548
Programma
Il corso si propone di fornire le nozioni di
morfologia, sintassi e lessico della lingua
ceca corrispondenti al Livello Base A2
Waystage. Vengono approfonditi il sistema dei casi e quello delle categorie verbali. Particolare attenzione è rivolta all’ordine delle parole e all’organizzazione dell’informazione, sia a livello di frase che a
livello testuale.
Il corso si svolge nel primo semestre ed è
integrato da un seminario di traduzione
settoriale (norme ISO, uso di dizionari
monolingui e bilingui, di banche dati e
Internet) che si svolgerà nel secondo
semestre e da esercitazioni di studio assistito, che si terranno nel corso dell’intero
anno accademico.
Bibliografia
- L.A. JANDA, S. CLANCY, The case book for
Czech, on line sul sito www.seelrc.org
- L. CASADEI, L’aspetto verbale in ceco. Esercizi con chiave, Il Bagatto, Roma, 1987.
- I. REŠKOVÁ, M. PINTAROVÁ, Communicative Czech (Intermediate), Karolinum,
Praha, 1995.
- P. KARLÍK, M. NEKULA, Z. RUSINOVÁ (a
cura di), Příruční mluvnice češtiny, Nakl,
Lidové Noviny, Praha, 1995.
- L. UHLÍŘOVÁ, Knížka o slovosledu, Československá akademie věd, Praha, 1987.
- B. OSIMO, Propedeutica della traduzione,
Hoepli, Milano, 2001.
Modalità d’esame
Le competenze acquisite dagli studenti
saranno verificate mediante un esame
articolato in una parte scritta e una orale.
Ulteriori informazioni
Testi per esercitazioni e letture saranno
forniti agli studenti nel corso delle lezioni.
mediazione culturale
Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito, che si tengono nel corso dell’intero anno accademico.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare la docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA CECA III
Prof.ssa aggr. Anna Maria Perissutti
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275548
Programma
Il corso si propone di fornire le nozioni di
morfologia, sintassi e lessico corrispondenti almeno al livello Autonomo B1
Threshold del Quadro di riferimento
europeo.
In un’ottica contrastiva con l’italiano, verranno approfonditi i temi relativi alla formazione delle parole, all’aspetto verbale,
alla determinazione nominale.
Particolare attenzione sarà dedicata alle
differenze tra ceco letterario e ceco parlato.
Verrà anche presentata un’introduzione
alla traduzione, con esercitazioni pratiche
di analisi testuale e traduzione di vari
testi.
Il corso sarà integrato da esercitazioni di
studio assistito che si svolgeranno durante l’intero anno scolastico.
Bibliografia
- R. SORNICOLA, A. SVOBODA, Il campo di
tensione, Napoli, 1990.
- P. SGALL, J. HRONEK, Čeština bez příkras,
H&H, Praha, 1992.
- J. BISCHOFOVÁ, J. HASIL, M. HRDLIČKA, J.
K RAMÁ Ř OVÁ , Čeština pro střední a více
pokročilé, Nakladatelství Karolinum,
Praha, 1999.
141
- J. SOVOVÁ, L. CASADEI, Textová cvičebnice
pro zahraniční bohemisty: (gramatika, konverzace a překlad), Univerzita Palackého,
Olomouc, 2005.
- U. ECO, Dire quasi la stessa cosa, Bompiani, Milano, 2003.
- A. NEKOVÁŘOVÁ, Čeština pro Život, Akropolis, Praha, 2006.
Modalità d’esame
Le competenze acquisite dagli studenti
saranno verificate mediante un esame
articolato in una parte scritta e una orale.
Ulteriori informazioni
Testi per esercitazioni e letture saranno
forniti agli studenti nel corso delle lezioni.
Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito che si tengono nel corso dell’intero anno accademico.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare la docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA CECA I LS
Prof.ssa aggr. Anna Maria Perissutti
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275548
Programma
Il corso, che si svolge nel II semestre, si
propone un duplice obiettivo:
- illustrare gli obiettivi e i metodi della linguistica testuale, per fornire agli studenti
gli strumenti teorici utili all’analisi di
testi di diversa natura;
- presentare un quadro sistematico e
aggiornato dei linguaggi settoriali, focalizzando l’attenzione sulla diversità nelle
142
due lingue, con esercizi di analisi testuale
e traduzione.
I linguaggi che verranno considerati sono
i seguenti: amministrativo, tecnico, giornalistico e pubblicitario.
Le esercitazioni, che si svolgeranno lungo
tutto l’anno accademico, si concentreranno sull’aspetto della produzione delle
tipologie di testi sopra elencate.
Bibliografia
- R. MENIN, Teoria della traduzione e linguistica testuale, Guerini scientifica, Milano,
1996.
- M. ČECHOVÁ A KOL., Stylistika současné
češtiny, Institut sociálních vztahů, Praha,
1997.
- F. GATTA, R. PUGLIESE, Manuale di scrittura, Bononia University Press, Bologna,
2002.
- L. COVERI, Le varietà dell’italiano. Manuale si sociolinguistica italiana, Bonacci editore, Siena, 1998.
- J. HRBÁČEK, Nárys textové syntaxe spisovné češtiny, Trizonia, Praha, 1994.
- A. V RBOVÁ , Stylistika pro překladatele,
Karolinum, Praha, 1998.
Modalità d’esame
Le competenze acquisite dagli studenti
saranno verificate mediante un esame
articolato in una parte scritta e una orale.
Ulteriori informazioni
Testi per esercitazioni e letture saranno
forniti agli studenti nel corso delle lezioni.
Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito, che si tengono nel corso dell’intero anno accademico.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
mediazione culturale
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA CECA II LS
Prof.ssa aggr. Anna Maria Perissutti
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275548
Programma
Il corso, che si svolge nel secondo semestre, si propone un duplice obiettivo:
- affontare l’analisi sistematica del comportamento sintattico delle varie strutture
predicative del ceco (indicanti identità,
possesso, esperienza, localizzazione nel
tempo, localizzazione nello spazio, quantità, correlazione);
- approfondire, in un’ottica contrastiva
con l’italiano, l’analisi del linguaggio
scientifico, seguendo le tappe del suo sviluppo e analizzando le categorie costitutive dei discorsi e dei testi scientifici nelle
due lingue.
Particolare attenzione sarà rivolta alla traduzione di testi scientifici.
Le esercitazioni, che si svolgeranno
durante tutto l’arco dell’anno, si concentreranno invece sulla produzione di testi
scientifici (esej, článek, referát, posudek).
Bibliografia
- P. K ARLÍK , A KOL ., Příruční mluvnice
češtiny, Brno, 1995.
- M. G REPL , P. K ARLÍK , Skladba češtiny,
Votobia, Olomouc, 1998.
- A LTIERI , M.L. B IAGI , L´avventura della
mente, Morano, Napoli, 1990.
Modalità d’esame
Le competenze acquisite dagli studenti
saranno verificate mediante un esame
articolato in una parte scritta e una orale.
Ulteriori informazioni
Testi per esercitazioni e letture saranno
mediazione culturale
forniti agli studenti nel corso delle lezioni.
Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito, che si tengono nel corso dell’intero anno accademico.
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA POLACCA I
Insegnamento mutuato da
LINGUA POLACCA I
Prof. aggr. Silvano De Fanti
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA POLACCA II
Insegnamento mutuato da
LINGUA POLACCA II
Prof. aggr. Silvano De Fanti
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275561
Programma
Il corso si propone di approfondire alcuni
aspetti della lingua polacca, con particolare riferimento alle caratteristiche del
sistema verbale e all’analisi della sintassi
della frase e del periodo. Particolare attenzione è rivolta all’ordine delle parole e
all’organizzazione dell’informazione, sia
a livello di frase che a livello testuale. Vengono sviluppate ed esercitate l’attività di
produzione orale e scritta di testi di media
complessità e l’attività di comprensione
di testi letterari, giornalistici, tecnici e
specialistici. Si fornisce inoltre una breve
introduzione alla traduzione settoriale
(uso di dizionari mono- e bilingui, banche dati, Internet), con esercitazioni. Il
143
corso è integrato da esercitazioni di studio assistito.
Bibliografia essenziale
- E. LIPI¡SKA, G. DĄMBSKA, Kiedzś wrócisz
tu..., Universitas, Kraków, 1997.
- M. SZELC-MAYS, Coś wam powiem, Universitas, Kraków, 2002.
- J. PYZIK, Iść czy jechać, Universitas, Kraków, 2003.
- B. OSIMO, Propedeutica della traduzione,
Hoepli, Milano, 2001
Modalità d’esame
Le competenze acquisite dagli studenti
saranno verificate mediante un esame
articolato in una parte scritta e una orale.
Ulteriori informazioni
Ulteriori informazioni bibliografiche per
esercitazioni e letture saranno forniti agli
studenti nel corso delle lezioni.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA POLACCA III
Insegnamento mutuato da
LINGUA POLACCA III
Prof. aggr. Silvano De Fanti
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275561
Programma
Il corso si propone di approfondire la sintassi della lingua polacca, illustrandone le
caratteristiche su base contrastiva. Vengono sviluppate ed esercitate le attività di
comprensione e produzione, sia orale che
144
scritta, di testi anche complessi. Particolare attenzione è rivolta alla teoria e pratica
della traduzione, esercitata su brani letterari, giornalistici, di carattere tecnico e
specialistico in base a un’approfondita
analisi linguistica e stilistica del testo
scritto. Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito.
Bibliografia essenziale
- S. MĘDAK, Co z czym?, Universitas, Kraków, 2002.
- E. R YBICKA , Nie taki diabeł straszny.
Podręcznik frazeologii polski dla obcokrajowców, UJ, Kraków, 1994.
- B. OSIMO, Manuale del traduttore, II ed.,
Hoepli, Milano, 2004.
- J. MIKOŁAJEWSKI, Tradurre Dante in polacco, Forum, Udine, 2004.
Modalità d’esame
Le competenze acquisite dagli studenti
saranno verificate mediante un esame
articolato in una parte scritta e una orale.
Tesi di laurea
Le tesi di laurea possono vertere su argomenti attinenti alla traduzione, alla lingua, alla letteratura e alla cultura polacca
moderna e contemporanea.
Ulteriori informazioni
Ulteriori informazioni bibliografiche per
esercitazioni e letture saranno forniti agli
studenti nel corso delle lezioni.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA POLACCA I-II LS
Insegnamento mutuato da
LINGUA POLACCA I LS
Prof. aggr. Silvano De Fanti
(Corsi di laurea specialistica di Lingue)
mediazione culturale
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA ROMENA I
Insegnamento mutuato da
LINGUA ROMENA I
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA ROMENA II
Insegnamento mutuato da
LINGUA ROMENA II
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA ROMENA III
Insegnamento mutuato da
LINGUA ROMENA III
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA ROMENA I-II LS
Insegnamento mutuato da
LINGUA ROMENA III-I LS
(Corsi di laurea specialistica di Lingue)
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA RUSSA I
Prof.ssa aggr. Roberta De Giorgi
Prof. aggr. Ettore Gherbezza
Afferenza
Prof.ssa aggr. Roberta De Giorgi
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275556
Prof. aggr. Ettore Gherbezza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275553
145
mediazione culturale
Programma
Lo studente apprenderà il sistema grafico
del russo e le principali strutture morfo-sintattiche. Assimilerà inoltre i più correnti
modelli di conversazione e un lessico base,
ai fini di una corretta comunicazione sia
scritta che orale a livello elementare.
Il corso sarà integrato con esercitazioni orali
e scritte, esercizi di avviamento al dettato,
lettura, traduzione e commento linguistico
di brevi testi, con esposizione del contenuto
in russo, esercizi di conversazione.
Il corso della Prof.ssa aggr. R. De Giorgi
si svolgerà nel I semestre. Nel I semestre
le lezioni saranno tenute dal Prof. aggr. E.
Gherbezza; nel II semestre il corso sarà
integrato da esercitazioni tenute dalla
Prof.ssa aggr. R. De Giorgi. Inoltre gli
studenti potranno usufruire di un congruo numero di ore di studio assistito con
lettori di madrelingua, sia nel I che nel II
semestre. Nel suo complesso, il corso di
lingua avrà quindi carattere annuale.
Bibliografia
- J.G. OVSIENKO, Russkij jazyk dlja načinajuščich / Il russo. Corso base, Russkij jazyk,
Moskva, 2003 (lezioni 1-19).
- Ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno fornite durante il corso.
Modalità d’esame
L’esame, che si potrà sostenere non
prima della sessione estiva, consta di un
test scritto (esercizi di completamento,
traduzione di frasi dall’italiano al russo,
risposte a facili domande) e di una parte
orale, in cui lo studente dovrà saper leggere, tradurre, analizzare e riassumere le
letture fatte durante l’anno. Sosterrà inoltre una conversazione su argomenti di
carattere quotidiano.
Ulteriori indicazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare la docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA RUSSA II
Insegnamento mutuato da
LINGUA RUSSA II
Prof.ssa Raffaella Faggionato
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA RUSSA III
Insegnamento mutuato da
LINGUA RUSSA III
Prof. aggr. Ettore Gherbezza
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA RUSSA I LS
Insegnamento mutuato da
LINGUA RUSSA I LS
Prof.ssa Rosanna Giaquinta
(Corsi di laurea specialistica di Lingue)
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA RUSSA II LS
Prof.ssa Rosanna Giaquinta
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275551
Programma
Il corso ha per obiettivo il consolidamento delle strutture più complesse della lingua, nonché dei suoi aspetti stilistici, con
particolare attenzione per l’analisi lessicale. Verranno inoltre perfezionate le tecniche di produzione di testi scritti.
Il corso si svolgerà nel secondo semestre.
Nel primo semestre gli studenti potranno
usufruire di un congruo numero di ore di
lettorato.
146
Bibliografia
- N.A. LOBANOVA, I.P. SLESAREVA, Učebnik
russkogo jazyka dlja studentov-filologov.
Sistematizirujuščij kurs. Tretij god obučenija, Moskva, 1984.
- N.A. LOBANOVA, I.P. SLESAREVA, Učebnik
russkogo jazyka dlja studentov-filologov.
Sistematizirujuščij kurs. Četvërtyj-pjatyj
gody obučenija, Moskva, 1980.
- Altre indicazioni bibliografiche e materiali saranno forniti durante le lezioni.
Modalità d’esame
L’esame consta di una parte scritta (analisi di un testo e composizione) e di una
parte orale, che si svolgerà in lingua russa
e consisterà in una discussione su testi e
temi affrontati durante il corso.
Tesi di laurea
Tesi di traduzione sia letteraria che di
argomenti legati all’attualità, alla società e
alla cultura russa in senso lato. Contattare la docente.
Ulteriori indicazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare la docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA SERBA E CROATA I
Insegnamento mutuato da
LINGUA SERBA E CROATA I
Dott.ssa Branka Novaković
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
mediazione culturale
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA SERBA E CROATA II
Insegnamento mutuato da
LINGUA SERBA E CROATA II
Prof.ssa aggr. Natka Badurina
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel: 0432 275555
Programma
Il corso si propone di approfondire lo studio contrastivo della morfologia della lingua croata, confrontata con l’italiano.
Attraverso gli esercizi verranno sviluppate le abilità di produzione orale e scritta,
nonché di traduzione. Gli esercizi di traduzione comprenderanno testi mediamente complessi di carattere giornalistico, tecnico, saggistico e letterario. Saranno forniti elementi di base della teoria
della traduzione. Il corso è integrato da
esercitazioni di studio assistito.
Bibliografia
- SILIĆ-PRANJKOVIĆ, Gramatika hrvatskoga
jezika, Zagreb, 2005.
- V. ANIĆ, Veliki rječnik hrvatskoga jezika,
Zagreb, 2003.
- I. OLIVARI VENIER, Compendio di grammatica croata, Trieste, 1999.
- L. RENZI, G. SALVI, Grande grammatica
italiana di consultazione, I-II, Bologna,
1991.
- P. TOROP, La traduzione totale, Modena,
2000.
Modalità d’esame
Esame scritto e orale, da effettuarsi alla
fine delle esercitazioni di lettorato.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
mediazione culturale
147
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
Tesi di laurea
Traduzioni di prosa croata moderna. Storia delle traduzioni.
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA SERBA E CROATA III
Insegnamento mutuato da
LINGUA SERBA E CROATA III
Prof.ssa aggr. Natka Badurina
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel: 0432 275555
Programma
Il corso si propone di approfondire lo studio della sintassi della lingua croata.
Attraverso gli esercizi verranno sviluppate le abilità di produzione orale e scritta,
nonché di traduzione. Gli esercizi di traduzione comprenderanno testi mediamente complessi di carattere giornalistico, tecnico, saggistico e letterario. Verranno trattate alcune questioni introduttive
alla teoria della traduzione. Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito.
Bibliografia
- SILIĆ-PRANJKOVIĆ, Gramatika hrvatskoga
jezika, Zagreb, 2005.
- I. OLIVARI VENIER, Compendio di grammatica croata, Trieste, 1999.
- P. TOROP, La traduzione totale, Modena,
2000.
- P. CALEFATO, G. CAPRETTINI, G. COLAIZZI
(a cura di), Incontri di culture. La semiotica
tra frontiere e traduzioni, UTET, Torino,
2001.
Modalità d’esame
Esame scritto e orale, da effettuarsi alla
fine delle esercitazioni di lettorato.
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA SERBA E CROATA I LS
Insegnamento mutuato da
LINGUA SERBA E CROATA I LS
Prof.ssa aggr. Natka Badurina
(Corsi di laurea specialistica di Lingue)
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel: 0432 275555
Programma
Il corso si propone di perfezionare la
competenza linguistica orale e scritta
attraverso letture, traduzioni, stesure di
riassunti e composizioni su temi riguardanti lingua, cultura e società. Si faranno
inoltre analisi comparative di traduzioni
novecentesche di alcuni testi rappresentativi delle culture italiana e croata. Su questi
esempi verranno illustrati e discussi i
seguenti argomenti: la traduzione come
riscrittura, le implicazioni ideologiche di
ogni testo, l’etica della traduzione, e infine
l’utilità della teoria della traduzione (in particolare di quella legata agli studi culturali)
ai fini della pratica traduttiva.
Bibliografia
- J. SILIĆ, Funkcionalni stilovi hrvatskoga
jezika, Disput, Zagreb, 2006.
- C. BIANCHI, C. DEMARIA, S. NERGAARD (a
cura di), Spettri del potere. Ideologia identità traduzione negli studi culturali, Meltemi, Roma, 2002.
148
Modalità d’esame
Esame scritto e orale.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA SLOVENA I
Insegnamento mutuato da
LINGUA SLOVENA I
Dott.ssa Laura Sgubin
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA SLOVENA II
Insegnamento mutuato da
LINGUA SLOVENA II
Dott.ssa Laura Sgubin
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA SLOVENA III
Insegnamento mutuato da
LINGUA SLOVENA III
Dott.ssa Laura Sgubin
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA SLOVENA I-II LS
Insegnamento mutuato da
LINGUA SLOVENA I-II LS
Dott.ssa Laura Sgubin
(Corsi di laurea specialistica di Lingue)
mediazione culturale
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA TEDESCA I
Insegnamento mutuato da
LINGUA TEDESCA I
Prof.ssa Sonja Kuri
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556765
Programma
Il programma si articola in due parti: Il
moduli dalla docente, tenuto in bilingue,
discute aspetti scelti di linguistica (p.e. le
principali differenze strutturali tra il tedesco e l’italiano) e di civiltà dei paesi di lingua tedesca in base a testi giornalistici e
letterari in prospettiva interculturale. Si
prevede l’analisi semantica e strutturale
dei diversi aspetti grammaticali, basandosi su testi giornalistici e letterari e discorsi autentici.
Le esercitazioni linguistiche (3 corsi a
seconda dei prerequisiti degli studenti)
prevedono la preparazione linguistica al
livello B1 del Quadro comune di riferimento europeo.
Il corso è finalizzato a creare una base
solida di conoscenze nella lettura, nell’ascolto e nella produzione scritta e orale in
situazioni di vita quotidiana: il lavoro, lo
studio universitario, il tempo libero, ecc.
Complessivamente il programma avrà un
carattere annuale.
Bibliografia
- MÜLLER, RUSCH, SCHERLING, SCHMIDT,
W ERTENSCHLAG , W ILMS , Moment mal!
Lehrwerk für Deutsch als Fremdsprache,
Lehrbuch 1, Berlin, Langenscheidt Verlag, 1999.
- MÜLLER, RUSCH, SCHERLING, SCHMIDT,
W ERTENSCHLAG , W ILMS , Moment mal!
149
mediazione culturale
Lehrwerk für Deutsch als Fremdsprache,
Lehrbuch 1, Berlin, Langenscheidt Verlag, 1999.
- W EERNING , M ONDELLO , Dies und das.
Grammatica di tedesco con esercizi, CIDEP
editrice, Genova, 2000.
- H. WEINRICH, Textgrammatik der deutschen Sprache, Mannheim, u.a., Olms,
20032, pp. 819-841, pp. 863-895.
- P. E RNST , Deutsche Sprachgeschichte,
UTB basics, 2005.
- Dispensa sull’argomento del corso.
- Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno
fornite dalla docente all’avvio del corso.
Modalità d’esame
Le competenze acquisite dagli studenti
saranno verificate mediante un esame
articolato in una parte scritta e in una
parte orale. Contenuti e modalità di svolgimento di queste prove saranno specificati nel corso delle lezioni. Il colloquio si
terrà in lingua tedesca.
Tesi di laurea
Le tesi verteranno su argomenti inerenti
la linguistica tedesca.
Ulteriori informazioni
Agli studenti sono richieste la frequenza e
la partecipazione attiva ai seminari e alle
esercitazioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per
concordare il programma d’esame.
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA TEDESCA II
Insegnamento mutuato da
LINGUA TEDESCA II
Prof.ssa Sonja Kuri
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556765
Programma
Il programma prevede la discussione
delle varietà del tedesco (varietà storiche,
diamesiche, nazionali) e degli influssi di
altre lingue con cenni alla storia politica e
socio-culturale dei paesi di lingua tedesca. Particolare attenzione sarà dedicata
al concetto del tedesco come lingua pluricentrica e a creare una base solida di competenze ricettive (lettura e ascolto) delle
varietà del tedesco contemporaneo. Il
modulo dalla docente, tenuto completamente in lingua tedesca, viene affiancato
da esercitazioni linguistiche che offrono
una corrispondente preparazione al livello B2.
In base a testi e discorsi autentici verranno trattati i seguenti argomenti:
- la lingua tedesca come lingua pluricentrica;
- la lingua tedesca in Austria, Germania e
Svizzera: aspetti storici, politici, ecc.;
- le differenze delle tre varietà nazionali
(lessico, grammatica, fonetica e prosodia);
- l’impatto della lingua inglese sul tedesco
quotidiano;
- la riforma dell’ortografia.
Complessivamente il programma avrà un
carattere annuale.
Bibliografia
- U. A M M O N , Die deutsche Sprache in
Deutschland, Österreich und der Schweiz Das Problem der nationalen Varietäten,
Walter de Gruyter, Berlin/New York,
1995.
- U. AMMON ET AL., Variantenwörterbuch
der deutschen Sprache, Walter de Gruyter,
2004.
- M. PERLMANN-PALME, S. SCHWALB, emneu Brückenkurs, Kursbuch, Arbeitsbuch,
und em-neu Hauptkurs, Kursbuch, Arbeitsbuch, Hueber, Ismaning, 2004.
150
- D. L UEBKE , Lernwortschatz Deutsch.
Imparare le parole tedesche, Hueber, Ismaning, 2002.
- U. M ATECKI ET AL ., Dreimal Deutsch.
Text- und Arbeitsbuch und CD, CIDEP,
Genova, 2002.
- Dispensa sull’argomento del corso.
- Ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno fornite dalla docente all’avvio del
corso.
Modalità d’esame
Le competenze acquisite dagli studenti
saranno verificate mediante un esame
articolato in una parte scritta e in una
parte orale. Contenuti e modalità di svolgimento di queste prove saranno specificati nel corso delle lezioni. Il colloquio si
terrà in lingua tedesca.
Tesi di laurea
Le tesi verteranno su argomenti inerenti
la linguistica tedesca.
Ulteriori informazioni
Agli studenti sono richieste la frequenza
e la partecipazione attiva ai seminari e
alle esercitazioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la
docente per concordare il programma
d’esame.
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA TEDESCA III
Insegnamento mutuato da
LINGUA TEDESCA III
Prof.ssa aggr. Frida Vincifori Marzinotto
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
mediazione culturale
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA TEDESCA I LS
Insegnamento mutuato da
LINGUA TEDESCA I LS
Prof.ssa Sonja Kuri
(Corsi di laurea specialistica di Lingue)
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556765
Programma
Obiettivo del corso è di fornire un quadro
sistematico e aggiornato dei linguaggi
settoriali con particolare attenzione al linguaggio scientifico, focalizzando l’attenzione sulla diversità nelle varie lingue,
con esercizi di analisi e applicazione delle
tecniche per la stesura dei testi. In particolare saranno trattati:
- elementi tipici dei linguaggi settoriali:
nozioni, locuzioni, metafore, citazioni,
ecc.;
- lo sviluppo del tedesco e dell’italiano nel
linguaggio scientifico: la tradizione e la
situazione odierna;
- culture e stili culturali e differenze interculturali nel mondo accademico;
- tipologie testuali e le loro elementi significativi nel mondo scientifico tedesco:
Referat, Abstract, Exzerpt, ecc.;
- testi e discorsi scientifici e le loro categorie costitutive: ragionamento, dimostrazione, deduzione.
Il modulo dalla docente Kuri, tenuto completamente in lingua tedesca, viene affiancato da un modulo di traduzione tenuto
dalla dott.ssa Frida Marzinotto e completato da esercitazioni tenute dalla dott.ssa
Constanze Czerny di carattere annuale.
Bibliografia
- H. WEINRICH, Textgrammatik der deutschen Sprache, Mannheim, u.a., Olms,
20032.
mediazione culturale
- T. ROELCKE, Fachsprachen, Erich Schmidt
Verlag, Berlin, 1999.
- G. S CHADE , Einführung in die deutsche
Sprache der Wissenschaften, 12. überarbeitete Auflage, Erich Schmidt Verlag,
2002.
- Dispensa sull’argomento del corso.
- Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite dalla docente all’avvio del
corso.
Modalità d’esame
L’esame consisterà nella stesura di una
tesina su un argomento scelto e analizzato dallo studente secondo quanto trattato
a lezione e col supporto del materiale fornito (bibliografia, dispensa) e in un colloquio in lingua tedesca.
Tesi di laurea
Le tesi verteranno su argomenti inerenti
la linguistica tedesca.
Ulteriori informazioni
Agli studenti sono richieste la frequenza
e la partecipazione attiva al seminario e
alle esercitazioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la
docente per concordare il programma
d’esame.
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA TEDESCA II LS
Prof.ssa Sonja Kuri
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556765
Programma
Il programma sarà specificato e pubblicato su www.materialedidattico.it all’avvio
del corso.
Il modulo della docente, tenuto completa-
151
mente in lingua tedesca, viene affiancato
da un modulo di traduzione tenuto dalla
dott.ssa Frida Marzinotto e da esercitazioni linguistiche di carattere annuale.
Bibliografia
Le indicazioni bibliografiche verranno
fornite dalla docente all’avvio del corso.
Modalità d’esame
Saranno specificate all’avvio del corso.
Tesi di laurea
Le tesi verteranno su argomenti inerenti
la linguistica tedesca.
Ulteriori informazioni
Agli studenti sono richieste la frequenza
e la partecipazione attiva al seminario e
alle esercitazioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la
docente per concordare il programma
d’esame.
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA UNGHERESE I
Insegnamento mutuato da
LINGUA UNGHERESE I
Prof. aggr. Paolo Driussi
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA UNGHERESE II
Insegnamento mutuato da
LINGUA UNGHERESE II
Prof. aggr. Paolo Driussi
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
152
mediazione culturale
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA UNGHERESE III
Insegnamento mutuato da
LINGUA UNGHERESE III
Prof. László Honti
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA UNGHERESE I-II LS
Prof. László Honti
Prof. aggr. Paolo Driussi
Afferenza
Prof. László Honti
Dipartimento di Glottologia e Filologia
Classica
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556519
Prof. aggr. Paolo Driussi
Dipartimento di Glottologia e Filologia
Classica
e-mail: [email protected]
0432 556511
Programma
Approfondimenti di grammatica ungherese. Aspetti teorici della traduzione,
esercitazioni pratiche. Sarà sviluppato un
tema diverso per ogni curriculum.
Bibliografia
- E. RÁCZ, E. TAKÁCS, Kis magyar nyelvtan,
qualunque edizione.
- Ulteriore bibliografia sará consigliata
durante le lezioni.
Il corso prevede inoltre obbligatoriamente la conoscenza e la traduzione per iscritto dei testi di lettura che saranno proposti.
Modalità d’esame
L’esame è costituito da una prova orale
sul programma svolto a lezione, preceduta da prova scritta le cui modalità saranno
spiegate all’inizio dell’anno.
Tesi di laurea
I docenti sono disponibili per seguire tesi
del corso di laurea specialistica.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a mettersi in contatto i docent per concordare il programma d’esame.
LINGUE C
Possono essere scelti come lingua C tutti gli
insegnamenti di lingua del primo anno
MARKETING INTERNAZIONALE
Insegnamento mutuato da
MARKETING INTERNAZIONALE/
GESTIONE PROGETTI
Dott.ssa Donata Collodi
(Corso di laurea specialistica interfacoltà
in Studi Europei)
STORIA DEL CINEMA
Prof. Francesco Pitassio
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275544
Programma
Il corso intende fornire agli studenti una
visione complessiva della storia del cinema, dall’apogeo del muto negli anni
Venti, fino all’esplosione del cinema
moderno negli anni Sessanta.
In maniera particolare, si è scelto di individuare un oggetto e una prospettiva specifici, per consentire un debito approfondimento della complessità della storia del
medium: la problematica del realismo
cinematografico.
Questione fondamentale dalle origini del
cinema fino all’introduzione delle tecno-
153
mediazione culturale
logie digitali, il realismo ha indotto una
ricchissima messe di riflessioni, caratteristici modelli di organizzazione narrativa
e rappresentativa, opere di straordinaria
vitalità.
Nel corso delle lezioni è prevista la visione di un insieme selezionato di differenti
modelli di realismo cinematografico e la
lettura di fondamentali contributi teorici
sull’argomento.
Bibliografia
- D. BORDWELL, K. THOMPSON, Storia del
cinema e dei film, vol. I, vol. II, Il Castoro
Editrice, Milano,
1998, in particolare le pp. 133-329, 357370 e 388-434 del vol. I e 27-98, 160-277,
382-414 del vol. II.
Un volume a scelta tra i seguenti:
- S. EJZENŠTEJN, Teoria generale del montaggio, Marsilio, Venezia, 1985.
- A. BAZIN, Che cos’è il cinema, Garzanti,
Milano, 1973.
- S. KRACAUER, Film. Ritorno alla realtà fisica, Il Saggiatore, Milano, 1995 [1962].
Filmografia
- Bronenosec Potëmkin (La corazzata
Potemkin, S. EJZENŠTEJN, 1925).
- Berlin. Die Sinfonie der Großstadt (Berlino, sinfonia di una grande città, W. RUTTMANN, 1926)
- La Règle du jeu (La regola del gioco, J.
RENOIR, 1938).
- Grapes of Wrath (Furore, J. FORD, 1940).
- Paisà (R. ROSSELLINI, 1946).
- Umberto D. (V. DE SICA, 1952).
- Les 400 coups (I 400 colpi, F. TRUFFAUT,
1959).
- Černý Petr (L’asso di picche, M. FORMAN,
1963).
Modalità d’esame
La verifica delle competenze acquisite nel
corso delle lezioni avviene tramite prova
orale.
Per gli studenti interessati, è possibile
approntare un elaborato scritto, previo colloquio con il docente ai fini di definire l’oggetto esaminato e individuare una bibliografia di riferimento. La consegna dell’elaborato deve avvenire con almeno 10 giorni
di anticipo sulla data dell’appello.
Tesi di laurea
Le aree di ricerca per la tesi sono: cinema
e media nell’Europa Centro-Orientale;
generi cinematografici; storia del cinema
e dei media in Italia; divismo cinematografico e mediale; cinema e identità
nazionale.
Ulteriori indicazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma di esame.
STORIA DELLE RELAZIONI
INTERNAZIONALI
Insegnamento mutuato da
STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
Prof. Giorgio Petracchi
(Corso di laurea specialistica in Lingue
per la comunicazione internazionale)
STORIA DELL’EUROPA ORIENTALE
Insegnamento mutuato da
STORIA DELL’EUROPA ORIENTALE
Prof. aggr. Gianluca Volpi
(Corso di laurea in Lingue e Letterature
straniere)
STORIA DELL’ETÀ MODERNA
Prof. Andrea Gardi
Afferenza
Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556666
154
Programma
Il dominio asburgico nel Settecento e in età
napoleonica. Il corso si propone di fornire
agli studenti un’informazione di base
sulle vicende dell’epoca moderna (XVXVIII sec.), in cui si sono formate le strutture politiche e mentali che ancor oggi
reggono la società europea, e di approfondire poi il ruolo degli Asburgo, in quanto
punti di riferimento politici e culturali
della Mitteleuropa a partire dal Settecento. Il corso si articolerà in tre parti: I) storia generale dell’Europa moderna, dalla
sua espansione negli altri continenti al
raggiungimento del controllo politicoeconomico dell’intero pianeta, dalla fine
dell’unità della Chiesa latina al superamento della cultura cristiana, dalle lotte
per la costruzione e l’affermazione degli
Stati alle rivoluzioni volte a modificare
profondamente la società; II) origini e
affermazione della dinastia asburgica e
del suo dominio territoriale e sue vicende
nel XVIII secolo: convivenza di più lingue
e culture, fattori di potenza e di debolezza, ruolo dei paesi asburgici nella svolta
culturale illuminista, monarchia asburgica e nascita delle nazionalità; III) testi
sulla percezione dei paesi asburgici da
parte di non tedeschi nel Settecento.
Bibliografia
- R. A GO , V. V IDOTTO , Storia moderna,
Laterza, Roma-Bari, 2004.
- BÉRENGER, Storia dell’impero asburgico.
1700-1918, Il Mulino, Bologna, 2003, pp.
VII-209.
Modalità d’esame
Orale.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
mediazione culturale
TEORIA E STORIA DELLA
TRADUZIONE II LS
Prof. Luigi Reitani
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556756
Programma
Il corso si propone di offrire una panoramica storica delle principali teorie della
traduzione, con particolare riferimento ai
modelli contemporanei. All’interno del
corso troveranno organicamente posto
incontri con esponenti di primo piano
dell’editoria italiana, con l’intento di
introdurre gli studenti agli aspetti concreti del lavoro di traduttore.
Bibliografia
- F. APEL, Manuale del traduttore letterario,
Guerini e associati, Milano, 1993.
- U. ECO, Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Bompiani, Milano, 2003.
- F. APEL, A. KOPETZKI, Literarische Übersetzung, Metzler, Stuttgart, 2003.
- S. NERGAARD (a cura di), La teoria della
traduzione nella storia, Bompiani, Milano,
2004.
- G. STEINER, Dopo Babele. Aspetti del linguaggio e della traduzione, Garzanti, 2004.
Modalità d’esame
Colloquio.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
155
mediazione culturale
TRADUZIONE LETTERARIA
CECA II LS
Prof.ssa aggr. Anna Maria Perissutti
Oggetto della tesi di laurea possono essere testi letterari cechi moderni e contemporanei.
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275548
TRADUZIONE LETTERARIA
POLACCA II LS
Prof. aggr. Silvano De Fanti
Programma
Il corso è dedicato al perfezionamento
delle competenze nella traduzione dal
ceco in italiano di testi (narrativa, poesia,
teatro, saggistica letteraria ecc.) della letteratura ceca moderna e contemporanea.
Si svolge nel II semestre.
Vengono presentati e discussi alcuni problemi di traduzione letteraria strettamente legati ai contesti culturali di riferimento (ceco e italiano); fa parte integrante del
corso una parte pratica, seminariale,
durante la quale le competenze acquisite
vengono esercitate e affinate.
Bibliografia
- J. L EVÝ , Umění překladu, a cura di K.
HAUSENBLAS, Ivo Železný, Praha, 1998.
- J. SUCHÝ , Encyklopedie Jiřího Suchého,
svazek II, Básně, Karolinum, Praha, 1999.
- J. S KVO ŘECKÝ , Legenda Emöke, Odeon,
Praha, 1963.
- J. VOSKOVEC, J. WERICH, Hry osvobozeného divadla, Československý spisovatel,
1980-1985.
- P. EISNER, Chrám i tvrz, Pražské nakl.
Jiřího Poláčka PLUTO, Praha, 1999.
- J. Z ÁBRANA , Celý život, Torst, Praha,
2001.
Modalità d’esame
Le competenze acquisite saranno verificate mediante una prova scritta di traduzione seguita da un colloquio.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a concordare il programma d’esame.
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275561
Programma
Durante il corso verranno analizzate
opere letterarie di autori polacchi a partire dal periodo del Rinascimento. L’analisi
stilistica e translatoria verterà in particolare su testi di Kochanowski, Krasicki,
Mickiewicz, Słowacki, Wyspiański,
Leśmian, Witkacy, Gombrowicz, Andrzejewski, Miłosz, Różewicz, Szymborska,
Mrożek.
Bibliografia
- K. ŻABOKLICKI, M. PIACENTINI (a cura di),
Cultura e traduzione. Atti del Convegno
dei polonisti italiani svoltosi all’Accademia Polacca di Roma il 9 dicembre 1994,
Varsavia-Roma, 1995.
- J. ŚLASKI, Dal bilinguismo al plurilinguismo. Qualche osservazione sulle traduzioni
polacche antiche, in M. CICCARINI, K. ŻABOKLICKI (a cura di), Plurilinguismo letterario
in Ucraina, Polonia e Russia, Roma, 1999.
- E. SKIBIŃSKA (a cura di), Gombrowicz i
tłumacze, Łask, 2004.
Modalità d’esame
Le competenze acquisite dagli studenti
saranno verificate mediante un esame
articolato in una parte scritta e una orale.
Ulteriori informazioni
Ulteriori indicazioni bibliografiche per
156
mediazione culturale
esercitazioni e letture saranno forniti agli
studenti nel corso delle lezioni.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
TRADUZIONE LETTERARIA
RUSSA II LS
Prof.ssa Raffaella Faggionato
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275549
Programma
Il corso ha per obiettivo il consolidamento delle tecniche di traduzione di testi
complessi di carattere letterario e l’approfondimento delle capacità di analisi degli
aspetti stilistici della lingua russa contemporanea.
Esso verterà su traduzione e analisi
(grammaticale, lessicale, stilistica) di testi
letterari che verranno indicati a lezione,
accompagnati dalla lettura di saggi critici
sugli autori e sul contesto storico-sociale.
Il corso tenuto dalla Prof.ssa R. Faggionato si svolgerà nel secondo semestre.
Bibliografia
I materiali e la bibliografia dettagliata
saranno forniti all’inizio del corso.
Modalità d’esame
L’esame consta di una parte scritta (traduzione di un testo letterario di particolare impegno) e di una parte orale, che si
svolgerà in lingua russa e consisterà in
una discussione riguardante la traduzione dei testi sui quali si è lavorato durante
l’anno.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare i docenti per concordare il
programma d’esame.
TRADUZIONE LETTERARIA
SERBA E CROATA II LS
Prof.ssa Fedora Ferluga Petronio
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275559
Programma
Il corso consiste di due moduli di 20 ore
ciascuno:
a) 20 ore di lezione dedicate all’analisi
comparata delle traduzioni dalla letteratura croata in italiano e della letteratura
italiana in croato.
b) 20 ore di seminario di traduzioni di
testi letterari dal croato in italiano di vari
generi letterari, con particolare riguardo
alla poesia ed alla metrica.
Gli autori di entrambi i moduli saranno
indicati durante le lezioni.
Bibliografia
- G.L. BECCARIA, Dizionario di linguistica e
di filologia, metrica, retorica, Einaudi, Torino, 1994.
- I. SLAMNIG, Hrvatska versifikacija, Liber,
Zagreb, 1981.
- I. SLAMNIG, Stih i prijevod, Matica hrvatska, Dubrovnik, 1997.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova orale sulla
parte a) ed una discussione sulle traduzioni svolte durante il seminario b).
Tesi di laurea
Traduzioni di opere (poesie, prosa, teatro)
di autori croati moderni con approfondito
commento di carattere stilistico e traduttorio.
157
mediazione culturale
TRADUZIONE
TECNICO-SCIENTIFICA
CECA II LS
Prof.ssa Fabiana Fusco
Prof.ssa aggr. Anna Maria Perissutti
Afferenza
Prof.ssa Fabiana Fusco
Dipartimento di Glottologia e Filologia
Classica
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556521
Prof.ssa aggr. Anna Maria Perissutti
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 275548
Programma
(Prof.ssa Fusco)
Il modulo, oltre ad introdurre alle varietà
delle lingue speciali legate ai vari ambiti
disciplinari e alle varie funzione cui sono
destinate, si propone di approfondire gli
strumenti teorico-pratici (supporti cartacei e multimediali: dizionari, risorse on
line, corpora plurilingui, database terminologici, traduttori automatici, ecc.)
necessari ad affrontare la traduzione di
testi di natura tecnico-scientifica.
(Prof.ssa aggr. Perissutti)
Il corso, che si svolge nel secondo semestre, si propone i seguenti obiettivi:
- introdurre alla varietà delle lingue speciali, legate ai vari settori disciplinari e
alle varie funzioni cui sono destinate;
- approfondire gli strumenti teorico-pratici (dizionari, risorse on line, corpora plurilingue, database terminologici, traduttori automatici) necessari per affrontare
la traduzione di testi tecnico-scientifici;
- ampliare le conoscenze delle tecniche
traduttive dei testi tecnico-scientifici.
Il corso, a carattere seminariale, si concentrerà quest’anno sui linguaggi giuridico ed economico.
Bibliografia
(Prof.ssa Fusco)
- F. SCARPA, La traduzione specializzata.
Lingue speciali e mediazione linguistica,
Milano, Hoepli, 2001.
- M. MAGRIS ET AL., Manuale di terminologia. Aspetti teorici, metodologici e applicativi, Milano, Hoepli, 2002.
- S. ARDUINI, U. STECCONI, Manuale di traduzione. Teorie e figure professionali, Carocci, Roma, 2007.
(Prof.ssa aggr. Perissutti)
Indicazioni saranno fornite nel corso
delle lezioni. È prevista la distribuzione di
materiale didattico.
Modalità d’esame
(Prof.ssa Fusco)
Verifica orale a conclusione del modulo.
(Prof.ssa aggr. Perissutti)
Le competenze acquisite dagli studenti
saranno verificate mediante un esame
articolato in una parte scritta e una orale.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare le docenti per concordare il
programma d’esame.
TRADUZIONE
TECNICO-SCIENTIFICA
ROMENA II LS
Prof.ssa Fabiana Fusco
Docente da stabilirsi
Afferenza
Prof.ssa Fabiana Fusco
Dipartimento di Glottologia e Filologia
Classica
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556521
Programma
(Prof.ssa Fusco)
Il modulo, oltre ad introdurre alle varietà
delle lingue speciali legate ai vari ambiti
158
mediazione culturale
disciplinari e alle varie funzione cui sono
destinate, si propone di approfondire gli
strumenti teorico-pratici (supporti cartacei e multimediali: dizionari, risorse on
line, corpora plurilingui, database terminologici, traduttori automatici, ecc.)
necessari ad affrontare la traduzione di
testi di natura tecnico-scientifica.
Bibliografia
(Prof.ssa Fusco)
- F. SCARPA, La traduzione specializzata.
Lingue speciali e mediazione linguistica,
Milano, Hoepli, 2001.
- M. MAGRIS ET AL., Manuale di terminologia. Aspetti teorici, metodologici e applicativi, Milano, Hoepli, 2002.
- S. ARDUINI, U. STECCONI, Manuale di traduzione. Teorie e figure professionali, Carocci, Roma, 2007.
Modalità d’esame
(Prof.ssa Fusco)
Verifica orale a conclusione del modulo.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare i docenti per concordare il
programma d’esame.
TRADUZIONE
TECNICO-SCIENTIFICA
RUSSA II LS
Prof.ssa Fabiana Fusco
Dott.ssa Claudia Criveller
Afferenza
Prof.ssa Fabiana Fusco
Dipartimento di Glottologia e Filologia
Classica
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556521
Dott.ssa Claudia Criveller
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
e-mail: [email protected]
Programma
(Prof.ssa Fusco)
Il modulo, oltre ad introdurre alle varietà
delle lingue speciali legate ai vari ambiti
disciplinari e alle varie funzione cui sono
destinate, si propone di approfondire gli
strumenti teorico-pratici (supporti cartacei e multimediali: dizionari, risorse on
line, corpora plurilingui, database terminologici, traduttori automatici, ecc.)
necessari ad affrontare la traduzione di
testi di natura tecnico-scientifica.
(Dott.ssa Criveller)
Il corso verterà sulla traduzione settoriale
da e verso il russo e sull’introduzione alle
microlingue russe.
Si prevede l’analisi e la traduzione di testi
tecnici e scientifici di vario genere.
Bibliografia
(Prof.ssa Fusco)
- F. SCARPA, La traduzione specializzata.
Lingue speciali e mediazione linguistica,
Milano, Hoepli, 2001.
- M. MAGRIS ET AL., Manuale di terminologia. Aspetti teorici, metodologici e applicativi, Milano, Hoepli, 2002.
- S. ARDUINI, U. STECCONI, Manuale di traduzione. Teorie e figure professionali, Carocci, Roma, 2007.
(Dott.ssa Criveller)
- E. CADORIN, I. KUKUŠKINA, Corrispondenza commerciale russa, Milano, 1999.
- I. CHRAMOVA et al., Ital’jansko-russkj ekonomičeskij slovar’, Sankt Peterbourg,
1997.
- V. KOVALEV, Dizionario economico, commerciale e giuridico italiano-russo, russo-italiano, Bologna-Mosca, 1997.
- C. VANDELLI, Dizionario tecnico russo-italiano, Moskva, 1985.
- Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso.
- Si prevede la distribuzione di materiali
didattici.
159
mediazione culturale
Modalità d’esame
(Prof.ssa Fusco)
Verifica orale a conclusione del modulo.
(Dott.ssa Criveller)
Traduzione scritta dal russo all’italiano di
testi tecnico-scientifici e colloquio orale,
che verterà sui testi affrontati durante il
corso.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare le docenti per concordare il
programma d’esame.
TRADUZIONE
TECNICO-SCIENTIFICA
SERBOCROATA II LS
Prof.ssa Fabiana Fusco
Dott.ssa Branka Novaković
Afferenza
Prof.ssa Fabiana Fusco
Dipartimento di Glottologia e Filologia
Classica
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556521
Dott.ssa Branka Novaković
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
Programma
(Prof.ssa Fusco)
Il modulo, oltre ad introdurre alle varietà
delle lingue speciali legate ai vari ambiti
disciplinari e alle varie funzione cui sono
destinate, si propone di approfondire gli
strumenti teorico-pratici (supporti cartacei e multimediali: dizionari, risorse on
line, corpora plurilingui, database terminologici, traduttori automatici, ecc.)
necessari ad affrontare la traduzione di
testi di natura tecnico-scientifica.
(Dott.ssa Novaković)
Il modulo verterà sui seguenti argomenti:
la corrispondenza commerciale, i contrat-
ti, le microlingue settoriali: testi scientifici e divulgativi, la traduzione settoriale da
e verso il serbo; lettura, analisi stilistica e
redazione di testi tecnici e scientifici di
vario genere.
Bibliografia
(Prof.ssa Fusco)
- F. SCARPA, La traduzione specializzata.
Lingue speciali e mediazione linguistica,
Milano, Hoepli, 2001.
- M. MAGRIS ET AL., Manuale di terminologia. Aspetti teorici, metodologici e applicativi, Milano, Hoepli, 2002.
- S. ARDUINI, U. STECCONI, Manuale di traduzione. Teorie e figure professionali, Carocci, Roma, 2007.
(Dott.ssa Novaković)
- F. LUPPI, Talijansko-hrvatski poslovni rječnik, Zagreb, 2000.
Modalità d’esame
(Prof.ssa Fusco)
Verifica orale a conclusione del modulo.
(Dott.ssa Novaković)
Gli studenti presenteranno la traduzione
di un testo concordato con la docente, su
cui verterà la discussione orale.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare le docenti per concordare il
programma d’esame.
TRADUZIONE
TECNICO-SCIENTIFICA
SLOVENA II LS
Prof.ssa Fabiana Fusco
Dott.ssa Laura Sgubin
Afferenza
Prof.ssa Fabiana Fusco
Dipartimento di Glottologia e Filologia
Classica
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556521
160
Dott.ssa Laura Sgubin
e-mail: [email protected]
Programma
(Prof.ssa Fusco)
Il modulo, oltre ad introdurre alle varietà
delle lingue speciali legate ai vari ambiti
disciplinari e alle varie funzione cui sono
destinate, si propone di approfondire gli
strumenti teorico-pratici (supporti cartacei e multimediali: dizionari, risorse on
line, corpora plurilingui, database terminologici, traduttori automatici, ecc.)
necessari ad affrontare la traduzione di
testi di natura tecnico-scientifica.
(Dott.ssa Sgubin)
Approfondimento delle strutture di base
e revisione sistematica della morfosintassi. Analisi di brani scelti nei diversi registri della lingua standard e delle lingue
settoriali. Gli studenti imparano ad analizzare i testi da tradurre, con ricerca di
sinonimi, trasformazioni strutturali,
campi semantici. Sono chiariti i punti di
maggiore complessità, con particolare
attenzione a usi idiomatici, metafore,
varianti di stile. Verranno selezionati
temi di attualità sociale, economica, politica, cultura che sono rilevanti nella realtà
slovena. I testi comprendono terminologia generale e specializzata, ai vari gradi
di difficoltà, utilizzati con la progressione
necessaria per raggiungere gli obiettivi
della competenza linguistica ad un buon
livello anche in campi specialistici (medicina, economia, scienza, etc.). Saranno
utilizzati essenzialmente testi tratti da
pubblicazioni scientifiche. Verranno
effettuate prove di accertamento durante
l’anno per verificare il livello delle conoscenze acquisite dagli studenti.
Bibliografia
(Prof.ssa Fusco)
- F. SCARPA, La traduzione specializzata.
Lingue speciali e mediazione linguistica,
Milano, Hoepli, 2001.
mediazione culturale
- M. MAGRIS ET AL., Manuale di terminologia. Aspetti teorici, metodologici e applicativi, Milano, Hoepli, 2002.
- S. ARDUINI, U. STECCONI, Manuale di traduzione. Teorie e figure professionali, Carocci, Roma, 2007.
(Dott.ssa Sgubin)
- S. BASSNET-MCGUIRE, La traduzione. Teoria e pratica, Bompiani, Milano, 1993.
- E. G ENTZLER , Teorie della Traduzione.
Tendenze contemporanee, Utet, Torino,
1998.
- P. K USSMAUL , Training the Translator,
Benjamins, Amsterdam, 1995.
- R. MENIN, Teoria della traduzione e linguistica testuale, Guerini, Milano, 1996.
- F. S ARPA , La traduzione specializzata.
Lingue speciali e mediazione linguistica,
Hoepli, Milano, 2001.
- Slovenski pravopis, Ljubljana, 2001.
- J. SRŠEN, Jezik naš vsakdanji, 2.izpopolnjena izdaja, Gospodarski vestnik, Ljubljana, 1998.
- J. TOPORIŠIČ, Slovenska slovnica, zalozba
Obzorja, Maribor, 1984.
- M. U LRYCH , Tradurre. Un approccio
multidisciplinare, Utet, Torino, 1997.
- Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite all’interno del corso.
Modalità d’esame
(Prof.ssa Fusco)
Verifica orale a conclusione del modulo.
(Dott.ssa Sgubin)
L’esame consisterà in una prova scritta e
in una orale.
Il tempo a disposizione per la prova scritta sarà di quattro ore. Non sarà consentito
l’uso di dizionari.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare le docenti per concordare il
programma d’esame.
161
mediazione culturale
TRADUZIONE
TECNICO-SCIENTIFICA
TEDESCA II LS
Prof.ssa Fabiana Fusco
Prof.ssa aggr. Frida Vincifori Marzinotto
Afferenza
Prof.ssa Fabiana Fusco
Dipartimento di Glottologia e Filologia
Classica
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556521
Prof.ssa aggr. Frida Vincifori Marzinotto
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556758
Programma
(Prof.ssa Fusco)
Il modulo, oltre ad introdurre alle varietà
delle lingue speciali legate ai vari ambiti
disciplinari e alle varie funzione cui sono
destinate, si propone di approfondire gli
strumenti teorico-pratici (supporti cartacei e multimediali: dizionari, risorse on
line, corpora plurilingui, database terminologici, traduttori automatici, ecc.)
necessari ad affrontare la traduzione di
testi di natura tecnico-scientifica.
(Prof.ssa aggr. Marzinotto)
Verrà delineato dalla docente ad inizio
corso.
Bibliografia
(Prof.ssa Fusco)
- F. SCARPA, La traduzione specializzata.
Lingue speciali e mediazione linguistica,
Milano, Hoepli, 2001.
- M. MAGRIS ET AL., Manuale di terminologia. Aspetti teorici, metodologici e applicativi, Milano, Hoepli, 2002.
- S. ARDUINI, U. STECCONI, Manuale di traduzione. Teorie e figure professionali, Carocci, Roma, 2007.
(Prof.ssa aggr. Marzinotto)
Indicazioni potranno venir fornite nel
corso delle lezioni; è prevista la distribuzione di materiali didattici.
Modalità d’esame
(Prof.ssa Fusco)
Verifica orale a conclusione del modulo.
(Prof.ssa aggr. Marzinotto)
Indicazioni in merito verranno fornite
nel corso delle lezioni.
Ulteriori informazioni
(Prof.ssa Fusco)
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare i docenti per concordare il
programma d’esame.
TRADUZIONE
TECNICO-SCIENTIFICA
UNGHERESE II LS
Prof. Andrea Csillaghy
Prof. Roberto Ruspanti
Afferenza
Prof. Andrea Csillaghy
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale
tel.: 0432 275550
Prof. Roberto Ruspanti
Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale.
e-mail: [email protected];
[email protected]
tel.: 0432 275546 - 0432 275541
Programma
Il corso* è concepito per gli studenti
iscritti al II anno della LS in Mediazione
culturale, Lingue e civiltà dell’Europa
centrale e orientale, curriculum Traduzione tecnico-scientifica. Durante il
corso* verrà esaminato un testo in lingua
originale relativo alle competenze specifiche da acquisire da parte dello studente.
162
Modulo unico
Analisi di testi in lingua originale ed esercitazioni alla traduzione tecnico-scientifica.
Bibliografia
Verrà concordata direttamente con gli
studenti.
Modalità d’esame
Accertamento della competenza raggiunta nella traduzione tecnico-scientifica.
mediazione culturale
Tesi di laurea
La tesi di laurea va concordata con il docente.
In essa verranno trattati gli stessi temi
della laurea triennale connessi con il settore della traduzione tecnico-scientifica
scelto dallo studente.
Ulteriori informazioni
Il corso* si terrà nel II semestre in date
concordate con gli studenti.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
relazioni pubbliche
corso di laurea di primo livello
corsi di laurea specialistica
ordinamenti
e programmi
AVVERTENZA GENERALE
Gli studenti non frequentanti e gli studenti che scelgono insegnamenti mutuati da altre Facoltà sono invitati a contattare i docenti per concordare il programma.
Gli orari di ricevimento e le date degli esami dei docenti sono reperibili sul sito web dell’Università (Sindy).
Ulteriori informazioni sui corsi saranno fornite durante le lezioni.
Sono attivi programmi di scambio con università estere (programmi Erasmus, Socrates, borse
del Ministero degli esteri italiano ecc.) che prevedono la disponibilità di borse di studio presso
numerose università europee. Per ulteriori informazioni gli studenti si possono rivolgere al
Centro rapporti internazionali.
relazioni pubbliche
CORSO DI LAUREA
DI PRIMO LIVELLO
IN RELAZIONI PUBBLICHE
Durata
3 anni (180 crediti)
Sede
Gorizia
Caratteristiche e finalità del corso
Il corso di laurea, che si inserisce nella
classe di laurea di primo livello 14 - Scienze della Comunicazione del nuovo ordinamento degli studi universitari, si prefigge l’obiettivo di formare figure professionali nell’ambito delle relazioni pubbliche per le aziende pubbliche e private,
con particolare riguardo alla comunicazione in lingua straniera e al contesto culturale e istituzionale dei paesi europei.
Punta inoltre alla formazione di operatori
nel campo della pubblicità, dell’editoria,
dei mezzi di comunicazione di massa e
nel settore turistico. Tali figure professionali saranno in grado di porsi come intermediari culturali, linguistici e tecnici fra
le istituzioni e i servizi pubblici e privati
in ambito nazionale ed europeo.
Sbocchi professionali
I laureati potranno inserirsi in organizzazioni pubbliche e private, nazionali e
internazionali, come responsabili di relazioni pubbliche, comunicatori pubblici,
addetti stampa, esperti di gestione della
comunicazione aziendale interna ed
esterna, della negoziazione e della gestione di risorse umane, come pubblicitari e
redattori di testi per l’industria comunicativa e come operatori nell’ambito della
comunicazione turistica.
Ordinamento e organizzazione degli
studi
Il corso di laurea triennale si articola in
un piano di studio che prevede la presen-
165
za di due lingue straniere triennali, inglese obbligatorio e una lingua a scelta tra
tedesco, francese e spagnolo, e una serie
di corsi che spaziano dalle discipline giuridiche a quelle economiche, dalle sociologiche, psicologiche e linguistiche alle
storico-geografiche e comunicative. Particolare attenzione viene dedicata a tutti i
tipi di comunicazione ed in particolare a
quella dei nuovi media, alla comunicazione istituzionale e aziendale.
Per meglio attuare gli obiettivi formativi
generali e specifici il corso di laurea si
articola, dopo un primo anno comune, in
quattro curricula che mirano a formare
figure professionali rispondenti a specifiche finalità. In particolare i quattro curricula sono: a) Relazioni Pubbliche delle
organizzazioni e della comunicazione istituzionale; b) Relazioni Pubbliche aziendali; c) Relazioni Pubbliche della promozione e della comunicazione pubblicitaria; d)
Relazioni Pubbliche europee.
Dopo la laurea triennale di primo livello è
previsto il proseguimento del corso di
studi con le lauree specialistiche biennali.
Il corso prevede il superamento degli
insegnamenti, suddivisi tra corsi quadrimestrali, singoli moduli, laboratori e
seminari, un periodo di tirocinio e la
redazione di una tesi per la prova finale.
Per conseguire la laurea lo studente deve
acquisire 180 crediti, suddivisi in tre
anni.
Le lingue di studio attivate sono: inglese
(obbligatorio), francese, spagnolo, tedesco.
Piano di studio
L’articolazione dei corsi nell’arco dei tre
anni non ha carattere vincolante, in quanto lo studente può sostenere anche esami
di corsi appartenenti ad anno diverso da
quello al quale è iscritto. L’unico vincolo
riguarda la propedeuticità interna ai corsi
di Lingua e agli altri corsi con articolazione biennale (Teoria e tecnica delle Rela-
166
zioni pubbliche, Teoria e tecnica della
comunicazione pubblicitaria o altri
espressamente indicati). A titolo di esempio: non è possibile sostenere l’esame di
Lingua II senza aver prima superato l’esame di Lingua I e così via.
Per ragioni amministrative si richiede
agli iscritti di compilare entro il 31 ottobre
2007 un modulo, che verrà loro consegnato dalla Ripartizione didattica, relativo
alla scelta del curriculum o degli insegnamenti dell’anno in corso. Sarà premura
degli studenti comunicare tempestivamente alla Ripartizione stessa ogni variazione successiva.
Si raccomanda agli studenti di prestare
attenzione alle comunicazioni della
Ripartizione didattica che verranno inviate per posta elettronica presso l’indirizzo
loro attribuito dall’Università.
Curriculum
RELAZIONI PUBBLICHE
DELLE ORGANIZZAZIONI E
DELLA COMUNICAZIONE
ISTITUZIONALE
I anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Sociolinguistica e plurilinguismo
6
Storia contemporanea e delle
comunicazioni di massa
6
Sociologia
6
Lingua e comunicazione Inglese 1° 9
Insegnamento a scelta tra:
- Lingua e comunicazione francese 1° 9
- Lingua e comunicazione tedesca 1°
- Lingua e comunicazione spagnola 1°
Fondamenti di diritto pubblico
6
Fondamenti di economia politica
3
Psicologia delle relazioni
6
Dinamiche religiose nella società
europea
3
relazioni pubbliche
Orientamento alla scelta
dell’indirizzo
Informatica di base e laboratorio
informatico
Totale
1
5
60
II anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Lingua e comunicazione Inglese 2° 6
Insegnamento a scelta tra:
- Lingua e comunicazione francese 2° 6
- Lingua e comunicazione tedesca 2°
- Lingua e comunicazione spagnola 2°
Teoria e Tecnica delle Relazioni
Pubbliche 1°
6
Tecnologie per l’informazione
e la comunicazione
3
Economia aziendale
6
Comunicazione e produzione
testuale
6
Sociologia della comunicazione
e tecniche della comunicazione
di massa
6
Storia delle idee e delle culture
politiche
6
Metodi di ricerca sociale e
applicazioni statistiche (di base)
3
Metodi di ricerca sociale e
applicazioni statistiche (avanzato)
3
Fondamenti di diritto privato
3
Psicologia del lavoro e delle
organizzazioni
6
Totale
60
III anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Lingua e comunicazione Inglese 3° 6
Insegnamento a scelta tra:
- Lingua e comunicazione francese 3° 6
- Lingua e comunicazione tedesca 3°
- Lingua e comunicazione spagnola 3°
Teoria e Tecnica delle Relazioni
Pubbliche 2°
9
167
relazioni pubbliche
Economia delle aziende e delle
amministrazioni pubbliche
6
Diritto dell’informazione e
comunicazione
3
Organizzazione, valutazione e
qualità nei servizi e nelle imprese
6
Insegnamento a scelta dello studente 9
Tirocini
6
Prova finale
9
Totale
60
Curriculum
RELAZIONI PUBBLICHE AZIENDALI
I anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Sociolinguistica e plurilinguismo
6
Storia contemporanea e delle
comunicazioni di massa
6
Sociologia
6
Lingua e comunicazione Inglese 1° 9
Insegnamento a scelta tra:
- Lingua e comunicazione francese 1° 9
- Lingua e comunicazione tedesca 1°
- Lingua e comunicazione spagnola 1°
Fondamenti di diritto pubblico
6
Fondamenti di economia politica
3
Psicologia delle relazioni
6
Dinamiche religiose nella società
europea
3
Orientamento alla scelta
dell’indirizzo
1
Informatica di base e laboratorio
informatico
5
Totale
60
II anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Lingua e comunicazione Inglese 2° 6
Insegnamento a scelta tra:
- Lingua e comunicazione francese 2°6
- Lingua e comunicazione tedesca 2°
- Lingua e comunicazione spagnola 2°
Teoria e Tecnica delle Relazioni
Pubbliche 1°
6
Tecnologie per l’informazione
e la comunicazione
3
Economia aziendale
6
Comunicazione e produzione
testuale
6
Sociologia della comunicazione
e tecniche della comunicazione
di massa
6
Marketing
3
Metodi di ricerca sociale e
applicazioni statistiche (di base)
3
Fondamenti di diritto privato
3
Psicologia del lavoro e delle
organizzazioni
6
Economia e tecnica della
comunicazione aziendale e
pubblicitaria
6
Totale
60
III anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Lingua e comunicazione Inglese 3° 6
Insegnamento a scelta tra:
- Lingua e comunicazione francese 3° 6
- Lingua e comunicazione tedesca 3°
- Lingua e comunicazione spagnola 3°
Teoria e Tecnica delle Relazioni
Pubbliche 2°
9
Relazioni interne ed esterne
di azienda
6
Diritto dell’informazione e
comunicazione
3
Organizzazione, valutazione e
qualità nei servizi e nelle imprese
6
Insegnamento a scelta dello studente 9
Tirocini
6
Prova finale
9
Totale
60
168
Curriculum
RELAZIONI PUBBLICHE DELLA
PROMOZIONE E DELLA
COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA
I anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Sociolinguistica e plurilinguismo
6
Storia contemporanea e delle
comunicazioni di massa
6
Sociologia
6
Lingua e comunicazione Inglese 1° 9
Insegnamento a scelta tra:
- Lingua e comunicazione francese 1° 9
- Lingua e comunicazione tedesca 1°
- Lingua e comunicazione spagnola 1°
Fondamenti di diritto pubblico
6
Fondamenti di economia politica
3
Psicologia delle relazioni
6
Dinamiche religiose nella società
europea
3
Orientamento alla scelta
dell’indirizzo
1
Informatica di base e laboratorio
informatico
5
Totale
60
II anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Lingua e comunicazione Inglese 2° 6
Insegnamento a scelta tra:
- Lingua e comunicazione francese 2° 6
- Lingua e comunicazione tedesca 2°
- Lingua e comunicazione spagnola 2°
Teoria e Tecnica delle Relazioni
Pubbliche 1°
6
Tecnologie per l’informazione e la
comunicazione
3
Economia aziendale
6
Comunicazione e produzione testuale 6
Sociologia della comunicazione
e tecniche della comunicazione
di massa
6
relazioni pubbliche
Marketing
Metodi di ricerca sociale e
applicazioni statistiche (di base)
Teoria e Tecniche della
comunicazione pubblicitaria 1°
Psicologia del lavoro e delle
organizzazioni
Storia dell’arte contemporanea
Totale
3
3
6
6
3
60
III anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Lingua e comunicazione Inglese 3° 6
Insegnamento a scelta tra:
- Lingua e comunicazione francese 3° 6
- Lingua e comunicazione tedesca 3°
- Lingua e comunicazione spagnola 3°
Teoria e Tecnica delle Relazioni
Pubbliche 2°
6
Relazioni interne ed esterne di
azienda
6
Teoria e Tecniche della comunicazione
pubblicitaria 2°
3
Teoria e tecnica dei linguaggi visivi 3
Diritto dell’informazione e
comunicazione
3
Tecnica e organizzazione
dello spettacolo
3
Insegnamento a scelta dello studente 9
Tirocini
6
Prova finale
9
Totale
60
Curriculum
RELAZIONI PUBBLICHE EUROPEE
I anno
Insegnamento/attività formativa
Corso integrato (moduli)
Sociolinguistica e plurilinguismo
Storia contemporanea e delle
comunicazioni di massa
CFU
6
6
169
relazioni pubbliche
Sociologia
6
Lingua e comunicazione Inglese 1° 9
Insegnamento a scelta tra:
- Lingua e comunicazione francese 1° 9
- Lingua e comunicazione tedesca 1°
- Lingua e comunicazione spagnola 1°
Fondamenti di diritto pubblico
6
Fondamenti di economia politica
3
Psicologia delle relazioni
6
Dinamiche religiose nella società
europea
3
Orientamento alla scelta
dell’indirizzo
1
Informatica di base e laboratorio
informatico
5
Totale
60
II anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Lingua e comunicazione Inglese 2°
6
Insegnamento a scelta tra:
- Lingua e comunicazione francese 2° 6
- Lingua e comunicazione tedesca 2°
- Lingua e comunicazione spagnola 2°
Teoria e Tecnica delle Relazioni
Pubbliche 1°
6
Tecnologie per l’informazione e
la comunicazione
3
Economia aziendale
6
Comunicazione e produzione
testuale
6
Sociologia della comunicazione
e tecniche della comunicazione
di massa
6
Metodi di ricerca sociale e
applicazioni statistiche (di base)
3
Filosofia politica
3
Storia delle idee e delle culture
politiche
6
Governo e politiche dell’Unione
Europea
3
Geografia politica
6
Totale
60
III anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Lingua e comunicazione Inglese 3°
6
Insegnamento a scelta tra:
- Lingua e comunicazione francese 3° 6
- Lingua e comunicazione tedesca 3°
- Lingua e comunicazione spagnola 3°
Teoria e Tecnica delle Relazioni
Pubbliche 2°
9
Diritto dell’informazione e
comunicazione
3
Storia delle relazioni
internazionali
6
Economia delle istituzioni
comunitarie ed internazionali
6
Insegnamento a scelta dello
Studente
9
Tirocini
6
Prova finale
9
Totale
60
N.B: L’indicazione degli insegnamenti a scelta
libera, prevista al terzo anno, può essere anticipata al primo anno.
Insegnamenti a scelta dello studente
del corso di laurea in Relazioni
Pubbliche, modalità frontale
CFU
Geografia umana
3o6
Geografia del turismo
3
Storia e critica del cinema
3o6
Allestimento ed exhibit design
3o6
Organizzazione e tecniche
di negoziazione
6
Organizzazione e gestione delle risorse
umane e delle relazioni industriali
3o6
Visual Design
6
Sociologia del turismo
3
Psicologia della comunicazione
6
Teorie e tecniche della
comunicazione pubblica
6
Comunicazione sociale
6
Storia dell’Europa in età moderna 3 o 6
Geomarketing e promozione del
Territorio
6
Etica e comunicazione
6
Marketing 2
3
170
relazioni pubbliche
CORSO DI LAUREA
DI PRIMO LIVELLO
IN RELAZIONI PUBBLICHE
modalità on line
Durata
3 anni (180 crediti)
Anni di corso attivati
I, II e III
Curriculum attivato a partire dal secondo
anno
Relazioni pubbliche aziendali
Disposizioni per l’ammissione al corso di
laurea ad accesso programmato in Relazioni Pubbliche modalità on line
I anno: 75 posti riservati alle matricole,
coperti in ordine cronologico. Al raggiungimento del numero programmato le
iscrizioni verranno automaticamente
chiuse.
Termini per l’immatricolazione al Corso
di laurea in Relazioni Pubbliche modalità
on line: dal 13 luglio al 5 novembre 2007.
Modalità di iscrizione
a) Connettendosi al sito www.uniud.it
alla voce ‘Immatricolazioni on line’ è possibile scaricare il modulo per la presentazione della domanda di iscrizione. Alla
domanda di iscrizione devono essere allegati i seguenti documenti:
1) stampa del modulo di domanda scaricato on line debitamente sottoscritto;
2) due fotografie formato tessera identiche, una delle quali legalizzata in carta
libera. La legalizzazione può essere effettuata presso l’apposito sportello del Centro Polifunzionale di Gorizia (presentarsi
muniti di un valido documento di identità personale) o presso il proprio comune
di residenza;
3) ricevuta del versamento della prima
rata delle tasse, effettuato a mezzo del
bollettino postale come indicato sul sito.
I sopraindicati documenti possono essere
spediti a mezzo posta con raccomandata.
Eventuali istanze trasmesse a mezzo
posta dovranno essere comunque anticipate via fax spedendo: ricevuta di versamento della I rata, copia della domanda di
immatricolazione e fotocopia di un documento di identità personale. Ai fini della
graduatoria e dell’immatricolazione farà
fede l’ora di arrivo del fax al Centro Polifunzionale di Gorizia (fax n. 0481
580320).
b) Al competente sportello del Centro
Polifunzionale di Gorizia, muniti di tutta
la documentazione necessaria per l’immatricolazione.
Posti riservati a passaggi, trasferimenti e
abbreviazioni di corso:
I anno: 20 posti
II anno: 20 posti
III anno: 20 posti
Gli studenti che intendono fare domanda
di passaggio, trasferimento o abbreviazione di corso devono presentare in Segreteria studenti entro e non oltre l’11 settembre
2007 una richiesta di valutazione della
propria carriera allegando il certificato
aggiornato degli esami sostenuti (in bollo
da euro 14,62 qualora sia di un altro Ateneo) o un’autocertificazione equivalente.
La Commissione didattica valuterà le
richieste e redigerà tre distinte graduatorie (rispettivamente per il I, II e III anno)
che verranno affisse all’albo entro il 21
settembre 2007. Nelle graduatorie vige il
criterio cronologico.
Gli studenti collocati in posizione utile
nelle graduatorie dovranno provvedere
entro e non oltre il 1 ottobre 2007 a fermare
il posto presentando istanza di passaggio,
di trasferimento o l’immatricolazione
con abbreviazione di corso anticipando
via fax la relativa documentazione.
Solo nel caso di mancato esaurimento dei
171
relazioni pubbliche
posti nelle graduatorie si accetteranno ulteriori richieste di valutazione carriere che
dovranno comunque pervenire alla Segreteria studenti del Centro Polifunzionale di
Gorizia entro il termine perentorio del 5
novembre 2007. Le domande pervenute
oltre tale data non saranno accolte.
Caratteristiche e finalità del corso
Si tratta di un corso attivato in forma sperimentale, disciplinato in conformità agli
ordinamenti didattici vigenti e organizzato con moderne tecnologie informatiche.
L’organizzazione didattica del corso di
studio on line tende infatti a valorizzare,
pur salvaguardando la specificità dei contenuti e degli obiettivi didattici del corrispondente corso ‘frontale’, le potenzialità
offerte dalla tecnologia dell’informazione
e della comunicazione.
Il corso modalità on line è caratterizzato
dalla connessione in rete per la fruizione
dei materiali didattici e dall’utilizzo di
tutte le attività formative basate sull’interattività docente/studente; agli studenti
vengono offerti materiali didattici on line,
servizi di supporto simultanei e non,
forme diversificate di assistenza, consulenza, tutorato; ogni studente ha password
e username personali per l’accesso ai
materiali didattici e all’ambiente virtuale.
La valutazione, attraverso le prove d’esame, è svolta presso la sede dell’università
stessa da parte dei professori ufficiali dei
corsi. Le lingue di studio sono inglese
(obbligatorio) e una a scelta tra francese,
spagnolo e tedesco.
Per gli studenti del corso on line si presuppone familiarità con l’impiego del
personal computer predisposto per la
connessione in rete e integrato da tutti
quei dispositivi che ottimizzino la partecipazione al percorso di apprendimento.
Il corso on line può prevedere un diverso
cadenzamento cronologico dei corsi
rispetto al piano di studi tradizionale.
Sono previsti durante l’anno accademico
gli ‘Incontri didattici in presenza’ (alme-
no uno per ogni insegnamento) con un
calendario che verrà precisato e comunicato per tempo.
Piano di studio
L’articolazione dei corsi nell’arco dei tre
anni non ha carattere vincolante, in quanto
lo studente può sostenere anche esami di
corsi appartenenti ad anno diverso da quello al quale è iscritto. L’unico vincolo riguarda la propedeuticità interna ai corsi di Lingua e agli altri corsi con articolazione biennale (Teoria e tecnica delle Relazioni pubbliche o altri espressamente indicati). A
titolo di esempio: non è possibile sostenere
l’esame di Lingua II senza aver prima superato l’esame di Lingua I e così via.
Per ragioni amministrative si richiede agli
iscritti di compilare entro il 31 ottobre
2007 un modulo, che verrà loro consegnato dalla Ripartizione didattica, relativo
alla scelta degli insegnamenti di tutti gli
anni di corso. Sarà premura degli studenti comunicare tempestivamente alla
Ripartizione stessa ogni possibile variazione successiva.
Il corso di laurea favorisce il riconoscimento all’atto dell’iscrizione delle attività
lavorative congruenti con le finalità del
corso svolte con criteri di continuità in
una mansione e di durata non inferiore ai
sei mesi (escludendo attività saltuarie e
diversificate o concluse da tempo) ai fini
del riconoscimento dei CFU di tirocinio.
Per ulteriori informazioni si invita a consultare il sito web del corso: http://
www.uniud.it/rpol/
Curriculum
RELAZIONI PUBBLICHE AZIENDALI
I anno
Insegnamento/attività frmativa
Sociolinguistica e plurilinguismo
Storia contemporanea e delle
CFU
6
172
comunicazioni di massa
Sociologia
Lingua e comunicazione inglese 1°
Insegnamento a scelta tra:
- Lingua e comunicazione francese 1°
- Lingua e comunicazione tedesca 1°
- Lingua e comunicazione spagnola 1°
Fondamenti di diritto pubblico
Fondamenti di economia politica
Psicologia delle relazioni
Dinamiche religiose nella società
europea
Orientamento alla scelta
dell’indirizzo*
Informatica di base e laboratorio
informatico
Totale crediti
relazioni pubbliche
6
6
9
9
6
3
6
3
1
5
60
II anno
Insegnamento/attività frmativa
CFU
Lingua e comunicazione inglese 2°
6
Insegnamento a scelta tra:
- Lingua e comunicazione francese 2° 6
- Lingua e comunicazione tedesca 2°
- Lingua e comunicazione spagnola 2°
Teoria e tecnica delle Relazioni
Pubbliche 1°
6
Tecnologie per l’informazione
e la comunicazione
3
Economia aziendale
6
Comunicazione e produzione
testuale
6
Sociologia della comunicazione e
tecniche della comunicazione
di massa
6
Marketing
3
Metodi di ricerca sociale e
applicazioni statistiche (di base)
3
Fondamenti di diritto privato
3
Psicologia del lavoro
e delle organizzazioni
6
Economia e tecnica della
comunicazione aziendale e
pubblicitaria
6
Totale crediti
60
III anno
Insegnamento/attività frmativa
CFU
Lingua e comunicazione inglese 3° 6
Insegnamento a scelta tra:
- Lingua e comunicazione francese 3° 6
- Lingua e comunicazione tedesca 3°
- Lingua e comunicazione spagnola 3°
Teoria e tecnica delle Relazioni
Pubbliche 2°
9
Relazioni interne ed esterne
di azienda
6
Diritto dell’informazione e
della comunicazione
3
Organizzazione, valutazione e
qualità nei servizi e nelle imprese
6
Insegnamento a scelta dello studente 9
Tirocini
6
Prova finale
9
Totale crediti
60
* Orientamento alla scelta dell’indirizzo.
Il corso, volto all’Introduzione alle metodologie e tecnologie della didattica on line viene attivato nel primo periodo didattico e la frequenza (che permette di acquisire il CFU di
Orientamento alla scelta dell’indirizzo) è
vivamente consigliata per la familiarizzazione con l’ambiente di apprendimento on line
e per l’acquisizione delle indispensabili
competenze tecnologiche e comunicativorelazionali.
Insegnamenti a scelta dello studente
attivati presso il corso di
Relazioni pubbliche on line
CFU
Comunicare il friulano nel mondo
Comunicazione, internet
e relazioni pubbliche
Educazione e globalizzazione
Geografia umana
Lingua e comunicazione francese 1°
Lingua e comunicazione spagnola 1°
Lingua e comunicazione tedesca 1°
Geografia del turismo
3
3
3
6
3
3
3
3
Per gli esami di Lingua e comunicazione
la scelta deve orientarsi per una lingua
173
relazioni pubbliche
che sia diversa da quella scelta come
seconda.
Gli esami opzionali di Geografia Umana
(6 CFU) e Geografia del turismo (3 CFU)
non sono cumulabili: lo studente potrà
scegliere l’uno o l’altro dei due insegnamenti.
Gli insegnamenti a scelta dello studente
sono dislocabili nei tre anni.
CORSO DI LAUREA
SPECIALISTICA
IN RELAZIONI PUBBLICHE
DELLE ISTITUZIONI
Curriculum
RELAZIONI PUBBLICHE
DELLE ISTITUZIONI
Durata
2 anni (120 crediti)
Sede
Gorizia
Caratteristiche e finalità del corso
Il corso di laurea, che si inserisce nella
Classe delle lauree n. 67/S - Scienze della
comunicazione sociale e istituzionale - si
prefigge l’obiettivo di formare figure professionali ad alta specializzazione nell’ambito delle relazioni pubbliche per le
istituzioni con competenze idonee alla
realizzazione di prodotti comunicativi e
campagne promozionali di enti e aziende
pubbliche, con abilità metodologiche idonee alla gestione dei flussi di comunicazione, in grado di svolgere compiti dirigenziali, organizzativi e gestionali, con competenze necessarie all’uso delle nuove tecnologie della comunicazione nella pubblica
amministrazione, nelle aziende a capitale
pubblico e in quelle del terzo settore e in
grado di utilizzare fluentemente, in forma
scritta e orale, la lingua inglese e almeno
una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano. Tali figure professionali potranno
svolgere funzioni di elevata responsabilità
nell’organizzazione e gestione di uffici
stampa e unità di relazione con il pubblico
presso istituzioni e aziende pubbliche,
nella programmazione dei piani di comunicazione istituzionali, nella gestione delle
risorse umane di aziende pubbliche e assimilabili e nell’ottimizzazione delle strategie di intervento.
174
Sbocchi professionali
I laureati potranno inserirsi nell’ambito
delle istituzioni e fondazioni pubbliche
per la progettazione, organizzazione e
gestione degli URP, nonché della gestione delle risorse umane e della valutazione della qualità dei servizi, inoltre potranno programmare e gestire le attività promozionali e quelle della comunicazione
istituzionale e della valorizzazione e promozione dell’immagine e dell’attività
istituzionale, utilizzando anche le metodologie e le tecniche dei nuovi media.
Ordinamento e organizzazione degli
studi
Il corso triennale di riferimento è il corso
di laurea in Relazioni Pubbliche, classe
14 - Scienze della Comunicazione: il possesso della laurea di primo livello di questo corso consente di accedere alla presente laurea specialistica senza debiti formativi.
Piano di studio
L’articolazione dei corsi nell’arco di due
anni non ha carattere vincolante, in
quanto lo studente può sostenere anche
esami di corsi appartenenti ad anno
diverso da quello al quale è iscritto. Per
ragioni amministrative si richiede agli
iscritti di compilare entro il 31 ottobre
2007 un modulo, che verrà loro consegnato dalla Ripartizione didattica, relativo alla scelta del curriculum e degli insegnamenti dell’anno in corso. Sarà premura degli studenti comunicare tempestivamente alla Ripartizione stessa ogni
variazione successiva.
Si raccomanda agli studenti di prestare
attenzione alle comunicazioni della
Ripartizione didattica che verranno inviate per posta elettronica presso l’indirizzo
loro attribuito dall’Università.
relazioni pubbliche
I anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Teoria e tecnica delle Relazioni
Pubbliche
6
Lingua e comunicazione inglese
6
Insegnamento a scelta tra:
- Lingua e comunicazione francese 6
- Lingua e comunicazione tedesca
- Lingua e comunicazione spagnola
Diritto regionale
e degli Enti locali
3
Strategie delle amministrazioni
pubbliche
6
Storia dell’Europa
3
Storia del pensiero politico sociale
e contemporaneo
3
Comunicazione e lingue speciali
3
Gestione informatica
dell’apprendimento continuo
3
Interculturalità delle religioni
3
A scelta dello studente
6
Tirocinio
10
Totale
58
II anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Teoria e tecnica delle Relazioni
Pubbliche delle amministrazioni
4
Relazioni esterne delle
amministrazioni pubbliche
6
Sociologia delle amministrazioni
e delle organizzazioni
9
Teoria e Comunicazione politica
6
Psicologia delle organizzazioni
3
Organizzazione e gestione di
eventi promozionali
3
Teoria e tecniche del linguaggio
Audiovisivo
6
Organizzazione e gestione informatica
per le amministrazioni pubbliche
6
Semiotica del testo e del discorso
3
Prova finale
16
Totale
62
relazioni pubbliche
Insegnamenti a scelta dello studente
Gli studenti potranno scegliere tra gli
insegnamenti opzionali del corso di laurea triennale quelli per i quali non abbiano già ottenuto CFU. Si estende per l’a.a.
2007-2008 la possibilità di scelta come
esami opzionali uno o più insegnamenti
della LS in Relazioni pubbliche d’Impresa
- tranne nel caso di insegnamenti comuni per un massimo di 6 CFU totali.
Curriculum
RELAZIONI PUBBLICHE
EUROPEE
Durata
2 anni (120 crediti)
Sede
Gorizia
Caratteristiche e finalità del corso
Il corso di laurea, che si inserisce nella
Classe delle lauree n. 67/S - Scienze della
comunicazione sociale e istituzionale - si
prefigge l’obiettivo di formare figure professionali ad alta specializzazione nell’ambito delle relazioni pubbliche per le
organizzazioni internazionali con competenze mirate alla realizzazione di adeguati prodotti comunicativi e campagne
promozionali, figure necessarie all’uso
delle nuove tecnologie della comunicazione nel management dei programmi
comunitari e internazionali, con abilità
metodologiche idonee alla gestione dei
flussi di comunicazione, in grado di svolgere compiti dirigenziali, organizzativi e
gestionali, interagendo con attori dei settori pubblico, aziendale e non profit, in
grado di utilizzare fluentemente, in
forma scritta e orale, la lingua inglese e
almeno una lingua dell’Unione Europea
oltre l’italiano. Tali figure professionali
potranno svolgere funzioni di elevata
175
responsabilità nell’organizzazione e
gestione di uffici stampa e unità di relazione con il pubblico presso istituzioni ed
enti internazionali, nella programmazione dei relativi piani di comunicazione,
nella gestione delle risorse umane in
un’ottica interculturale e nell’ottimizzazione delle strategie di intervento.
Sbocchi professionali
I laureati potranno inserirsi nell’ambito
delle istituzioni e fondazioni interne ed
esterne all’Unione Europea per la progettazione, organizzazione e gestione degli
URP, nonché della gestione delle risorse
umane e della valutazione della qualità
dei servizi, inoltre potranno programmare e gestire le attività promozionali e quelle della comunicazione istituzionale e
della valorizzazione e promozione dell’immagine e dell’attività istituzionale,
utilizzando anche le metodologie e le tecniche dei nuovi media.
Ordinamento e organizzazione degli
studi
Il corso triennale di riferimento è il corso
di laurea in Relazioni Pubbliche, classe 14
- Scienze della Comunicazione. Il possesso della laurea di primo livello di questo
corso consente di accedere alla presente
laurea specialistica senza debiti formativi.
Piano di studio
L’articolazione dei corsi nell’arco di due
anni non ha carattere vincolante, in quanto lo studente può sostenere anche esami
di corsi appartenenti ad anno diverso da
quello al quale è iscritto. Per ragioni
amministrative si richiede agli iscritti di
compilare entro il 31 ottobre 2007 un
modulo, che verrà loro consegnato dalla
Ripartizione didattica, relativo alla scelta
del curriculum e degli insegnamenti dell’anno in corso. Sarà premura degli studenti comunicare tempestivamente alla
176
relazioni pubbliche
Ripartizione stessa ogni variazione successiva.
Si raccomanda agli studenti di prestare
attenzione alle comunicazioni della
Ripartizione didattica che verranno inviate per posta elettronica presso l’indirizzo
loro attribuito dall’Università.
I anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Teoria e tecnica delle Relazioni
Pubbliche
6
Lingua e comunicazione inglese
6
Insegnamento a scelta tra:
- Lingua e comunicazione francese 6
- Lingua e comunicazione tedesca
- Lingua e comunicazione spagnola
Diritto regionale
e degli Enti locali
3
Strategie delle amministrazioni
pubbliche
6
Storia dell’Europa
3
Storia del pensiero politico sociale
e contemporaneo
3
Comunicazione e lingue speciali
3
Gestione informatica
dell’apprendimento continuo
3
Interculturalità delle religioni
3
A scelta dello studente
6
Tirocinio
10
Totale
58
II anno
Insegnamento/attività formativa
Corso integrato (moduli)
Teoria e tecnica delle Relazioni
Pubbliche e delle organizzazioni
internazionali
Economia e management dei
programmi
comunitari ed internazionali
Sociologia delle amministrazioni
e delle organizzazioni
Teoria e Comunicazione politica
CFU
4
6
9
6
Psicologia delle organizzazioni
Organizzazione e gestione di
eventi promozionali
Teoria e tecniche del linguaggio
audiovisivo
Processi di comunicazione
informatica nei media in contesti
internazionali
Semiotica del testo e del discorso
Prova finale
Totale
3
3
6
6
3
16
62
Insegnamenti a scelta dello studente
Gli studenti potranno scegliere tra gli
insegnamenti opzionali del corso di laurea triennale quelli per i quali non abbiano già ottenuto CFU. Si estende per l’a.a.
2007-2008 la possibilità di scelta come
esami opzionali uno o più insegnamenti
della LS in Relazioni pubbliche d’Impresa - tranne nel caso di insegnamenti
comuni - per un massimo di 6 CFU totali.
relazioni pubbliche
CORSO DI LAUREA
SPECIALISTICA
IN RELAZIONI PUBBLICHE
D’IMPRESA
Curriculum
RELAZIONI PUBBLICHE
D’IMPRESA
Durata
2 anni (120 crediti)
Sede
Gorizia
Caratteristiche e finalità del corso
Il corso di laurea, che si inserisce nella
Classe delle lauree n. 59/S - Pubblicità e
comunicazione d’impresa - si prefigge
l’obiettivo di formare figure professionali
ad alta specializzazione nell’ambito delle
relazioni pubbliche d’impresa con competenze idonee alla realizzazione di prodotti comunicativi e campagne promozionali, con abilità relative alle tecniche pubblicitarie, alla gestione dei flussi di comunicazione, con conoscenze specialistiche
gestionali e organizzative funzionali alla
definizione della corporate image aziendale, in grado di svolgere compiti di elevata
responsabilità, organizzativi e gestionali
e di gestire risorse umane in agenzie di
pubblicità, con competenze tecniche e
politiche necessarie per la programmazione dei piani di comunicazione strategica integrata, in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua
inglese e un’altra lingua dell’Unione
Europea oltre l’italiano.
Tali figure professionali potranno svolgere funzioni di elevata responsabilità nell’ambito del management comunicativo e
delle nuove tecnologie della comunicazione per le esigenze della gestione aziendale, nell’organizzazione e nella gestione
di unità aziendali per la relazione con il
pubblico.
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Sbocchi professionali
I laureati potranno inserirsi nell’ambito
delle imprese prevalentemente private,
come figure professionali ad alta qualificazione che progettino, organizzino e
gestiscano le Relazioni pubbliche, promuovano l’immagine con i moderni
mezzi di comunicazione di massa e pubblicitari e seguano tutte le attività che una
moderna impresa mette in essere nel
campo della comunicazione aziendale;
metteranno in atto strategie per la gestione delle relazioni interne e per la valorizzazione del capitale umano, si occuperanno della progettazione e della realizzazione di tutte le attività connesse al marketing aziendale, alla promozione dell’immagine e alla pubblicità.
Ordinamento e organizzazione degli
studi
Il corso triennale di riferimento è il corso
di laurea in Relazioni Pubbliche, classe 14
- Scienze della Comunicazione. Il possesso della laurea di primo livello di questo
corso consente di accedere alla presente
laurea specialistica senza debiti formativi.
Piano di studio
L’articolazione dei corsi nell’arco di due
anni non ha carattere vincolante, in quanto lo studente può sostenere anche esami
di corsi appartenenti ad anno diverso da
quello al quale è iscritto.
Per ragioni amministrative si richiede
agli iscritti di compilare entro il 31 ottobre
2007 un modulo, che verrà loro consegnato dalla Ripartizione didattica, relativo
alla scelta del curriculum e degli insegnamenti dell’anno in corso. Sarà premura
degli studenti comunicare tempestivamente alla Ripartizione stessa ogni variazione successiva.
(Si raccomanda agli studenti di prestare
attenzione alle comunicazioni della
Ripartizione didattica che verranno invia-
178
te per posta elettronica presso l’indirizzo
loro attribuito dall’Università).
I anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Teoria e tecnica delle Relazioni
Pubbliche
6
Lingua e comunicazione inglese
6
Insegnamento a scelta tra:
- Lingua e comunicazione francese 6
- Lingua e comunicazione tedesca
- Lingua e comunicazione spagnola
Sociologia dei consumi
6
Strategia aziendale
6
Storia economica contemporanea
6
Psicologia della comunicazione
3
Comunicazione e lingue speciali
3
Gestione informatica
dell’apprendimento continuo
2
A scelta dello studente
6
Tirocinio
10
Totale
60
II anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Teoria e tecnica delle Relazioni
Pubbliche d’impresa
3
Comunicazione economico
finanziaria
6
Analisi e pianificazione dei
media aziendali
6
Psicologia delle organizzazioni
3
Lingua speciale della comunicazione
d’impresa
3
Diritto commerciale e d’impresa
6
Teoria e tecniche del linguaggio
audiovisivo
6
Gestione siti web
5
Semiotica del testo promozionale
e pubblicitario
3
Metodi d’analisi qualitativi e
quantitativi per l’impresa
3
Prova finale
16
Totale
60
relazioni pubbliche
Insegnamenti a scelta dello studente
Gli studenti potranno scegliere tra gli
insegnamenti opzionali del corso di laurea triennale quelli per i quali non abbiano già ottenuto CFU. Si estende per l’a.a.
2007-2008 la possibilità di scelta come
esami opzionali uno o più insegnamenti
della LS in Relazioni pubbliche delle Istituzioni - tranne nel caso di insegnamenti
comuni - per un massimo di 6 CFU totali.
Curriculum
RELAZIONI PUBBLICHE
DELLA PROMOZIONE E
DELLA COMUNICAZIONE
PUBBLICITARIA
Durata
2 anni (120 crediti)
Sede
Gorizia
Caratteristiche e finalità del corso
Il corso di laurea, che si inserisce nella
Classe delle lauree n. 59/S - Pubblicità e
comunicazione d’impresa - si prefigge
l’obiettivo di formare figure professionali
ad alta specializzazione nell’ambito delle
relazioni pubbliche d’impresa con conoscenze specialistiche gestionali e organizzative funzionali alla promozione d’immagine idonee alla realizzazione di prodotti comunicativi e campagne promozionali, con abilità relative alle tecniche pubblicitarie, alla gestione dei flussi di comunicazione, in grado di svolgere compiti di
elevata responsabilità, organizzativi e
gestionali e di gestire risorse umane in
agenzie di pubblicità, con competenze
metodologiche adeguate all’analisi qualitativa e quantitativa dei comportamenti
relativi a comunicazione, tempo libero e
consumi, in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua
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relazioni pubbliche
inglese e almeno una lingua dell’Unione
Europea oltre l’italiano.
Tali figure professionali potranno svolgere funzioni di elevata responsabilità nell’ambito del management della comunicazione creativa, nell’organizzazione e
nella gestione di unità aziendali, agenzie
pubblicitarie o agenzie di ricerca.
Sbocchi professionali
I laureati potranno inserirsi nell’ambito
delle agenzie pubblicitarie e agenzie di
analisi, come figure professionali ad alta
qualificazione che progettino, organizzino e gestiscano la comunicazione pubblicitaria, promuovano l’immagine con i
moderni mezzi di comunicazione di
massa e pubblicitari e seguano tutte le
attività, dall’analisi e la previsione di tendenze alla formulazione di risposte promozionali adeguate; metteranno in atto
strategie per la gestione delle relazioni
esterne e per la valorizzazione del capitale umano, si occuperanno della progettazione e della realizzazione di tutte le attività connesse alla promozione dell’immagine e alla pubblicità.
Ordinamento e organizzazione degli
studi
Il corso triennale di riferimento è il corso
di laurea in Relazioni pubbliche, classe 14
- Scienze della Comunicazione: il possesso della laurea di primo livello di questo
corso consente di accedere alla presente
laurea specialistica senza debiti formativi.
Piano di studio
L’articolazione dei corsi nell’arco di due
anni non ha carattere vincolante, in quanto lo studente può sostenere anche esami
di corsi appartenenti ad anno diverso da
quello al quale è iscritto.
Per ragioni amministrative si richiede
agli iscritti di compilare entro il 31 ottobre
2007 un modulo, che verrà loro conse-
gnato dalla Ripartizione didattica, relativo
alla scelta del curriculum e degli insegnamenti dell’anno in corso. Sarà premura
degli studenti comunicare tempestivamente alla Ripartizione stessa ogni variazione successiva.
Si raccomanda agli studenti di prestare
attenzione alle comunicazioni della
Ripartizione didattica che verranno inviate per posta elettronica presso l’indirizzo
loro attribuito dall’Università.
I anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Teoria e tecnica delle Relazioni
Pubbliche
6
Lingua e comunicazione inglese
6
Insegnamento a scelta tra:
- Lingua e comunicazione francese 6
- Lingua e comunicazione tedesca
- Lingua e comunicazione spagnola
Sociologia dei consumi
6
Strategia aziendale
6
Storia economica contemporanea
6
Psicologia della comunicazione
3
Comunicazione e lingue speciali
3
Gestione informatica
dell’apprendimento continuo
2
A scelta dello studente
6
Tirocinio
10
Totale
60
II anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
Corso integrato (moduli)
Teoria e tecnica delle Relazioni
Pubbliche nella promozione
d’immagine
3
Economia delle aziende pubblicitarie 6
Economia e gestione della marca
6
Psicologia delle organizzazioni
3
Lingua speciale della comunicazione
Pubblicitaria
3
Diritto commerciale e d’impresa
6
180
Teoria e tecniche del linguaggio
audiovisivo
Gestione siti web
Semiotica del testo promozionale
e pubblicitario
Metodi d’analisi qualitativi e
quantitativi della comunicazione
e tempo libero e dei consumi
Prova finale
Totale
relazioni pubbliche
6
5
3
3
16
60
Insegnamenti a scelta dello studente
Gli studenti potranno scegliere tra gli insegnamenti opzionali del corso di laurea
triennale quelli per i quali non abbiano già
ottenuto CFU. Si estende per l’a.a. 20072008 la possibilità di scelta come esami
opzionali uno o più insegnamenti della LS
in Relazioni pubbliche delle Istituzioni tranne nel caso di insegnamenti comuni per un massimo di 6 CFU totali.
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relazioni pubbliche
PROGRAMMI DEI CORSI
(laurea di primo livello e
lauree specialistiche in
Relazioni Pubbliche)
ALLESTIMENTO ED
EXHIBIT DESIGN
Arch. Guido Muneratto
e-mail: [email protected]; [email protected]
Programma
Il Corso è rivolto alla conoscenza/formazione in un’area progettuale in cerca di
una propria identità: l’area del progetto
allestitivo, l’area dell’exhibit design.
È una particolare esperienza progettuale,
quella dell’allestire alla quale concorrono
particolari conoscenze e tecniche e che, a
sua volta, ha per fine un processo conoscitivo.
Progettare l’allestimento di una mostra è
un’operazione complessa che richiede
una preparazione molto vasta e, insieme,
specialistica, poiché i temi riguardano
l’architettura (il luogo, lo spazio), la storia
(gli oggetti, le collezioni), la comunicazione (il pubblico).
Il Corso si organizza in quattro parti: avrà
sia carattere teorico con lezioni, sia pratico con esercitazioni.
Prima Parte
L’allestimento inteso come ‘arte’ del
mostrare: definizione di un approccio
progettuale, di un metodo per progettare
un allestimento.
Principi ed elementi fondamentali nella
composizione dell’allestimento e dell’exhibit design:
- il luogo;
- il percorso;
- i mezzi fisici elementari e costanti della
disciplina.
Seconda Parte
L’esperienza allestitiva italiana: presentazione di alcuni protagonisti che hanno
segnato settant’anni di attività progettuale e realizzazioni.
Presentazione di significativi allestimenti
di mostre culturali, esposizioni, fiere e
manifestazioni di vari settori progettati
da noti architetti.
Terza Parte
Redazione di un progetto relativo all’allestimento di uno stand, di una mostra o di
un evento culturale.
Bibliografia
- G. M UNERATTO (a cura di), Progetti di
comunicazione organizzata, Forum,
Udine, 2005.
- G. M UNERATTO , Projects of Organised
Communication, Journal of Communication Management, vol. 11, No. 1, pp. 8489, 2007.
- G. MUNERATTO, L’Exhibition Design nelle
organizzazioni (in preparazione), Franco
Angeli, Milano, 2008.
- Sito internet: www.aevd.it
- Altre indicazioni bibliografiche verranno di volta in volta fornite dal docente.
Modalità d’esame
Al termine del corso l’esame verterà sulla
discussione dei temi ed argomenti teorici
trattati durante le lezioni, nonché sull’esposizione degli elaborati grafici progettuali.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
ANALISI E PIANIFICAZIONE
DEI MEDIA AZIENDALI
Dott. Alessandro Morello
e-mail: [email protected]
Programma
Scopo del corso è quello di fornire agli
studenti la capacità concettuale e funzio-
182
nale nello scegliere i media per un piano
di comunicazione integrata. I profondi
cambiamenti nel marketing e nella
comunicazione aziendale soprattutto con
l’arrivo di nuovi media ed un utilizzo
molto più articolato dei mezzi classici
rendono necessari nuovi metodi nei processi di analisi e pianificazione.
Si rende quindi necessario conoscere a
fondo la struttura dei singoli media,
anche nella loro evoluzione storica, per
capirne le modalità di uso e le possibilità di successo e questo è tanto più
importante per il contesto estremamente competitivo e per la necessità di ottimizzazione del budget aziendale. Non è
più sufficiente un uso ‘creativo’ dei
media per emergere da una comunicazione affollata da tanti soggetti che
vogliono farsi sentire, ma occorre analizzare sia la struttura dell’offerta alla
ricerca delle modalità di accesso e delle
varie peculiarità in cui inserire i comunicati commerciali sia quella della
domanda, cioè della comprensione
della fruizione da parte del pubblico
attraverso le più opportune ricerche.
Per questo si valuteranno da una parte
le offerte commerciali fatte dalle varie
concessionarie e/o centri media e dall’altra i vari target partendo dalle caratteristiche socio-demografiche per arrivare all’analisi degli stili di vita secondo
Sinottica di Eurisko ed al loro utilizzo
nella scelta dei media.
Attraverso un modello multimediale si
affronta il problema della scelta dei
mezzi, dell’analisi delle duplicazioni e
delle triplicazioni tra i medesimi. Si arriva quindi a definire il tema delle curve di
risposta e della frequenza per affrontare
poi quello dell’efficacia della comunicazione.
Bibliografia
- Dispensa multimediale su DVD a cura
del docente.
relazioni pubbliche
- V. M ERONI , Pianificare la pubblicità,
Franco Angeli, Milano, 2003.
- F. CASETTI, F. DI CHIO, Analisi della televisione, Milano, Strumenti Bompiani,
2001.
- V. CASTRONOVO, N. TRANFAGLIA, La stampa italiana nell’età della TV 1975-1994, Editori Laterza, Bari, 1999.
- F. MONTELEONE, Storia della radio e della
televisione in Italia, Marsilio Editori, Venezia, 2005.
- A. BOARETTO, G. NOCI, F.M. PINI, Marketing Reloaded, Il Sole 24 Ore, Milano,
2007.
- V. BONORI, G. TASSINARI, Come misurare
il ritorno della pubblicità, Il Sole 24 Ore,
Milano, 2007.
Modalità d’esame
L’esame consterà di un colloquio orale. I
frequentanti saranno coinvolti in esercitazioni che costituiranno il 50% della
valutazione finale.
Tesi di laurea
Particolare attenzione sarà data la ricerca
e l’analisi per un’azienda del piano media
ottimale anche in funzione delle nuove
tecnologie. È sviluppata anche un’area di
analisi di applicazione del marketing relazionale.
Il docente è disponibile a discutere con il
tutor aziendale l’impostazione del lavoro,
andando in azienda.
COMUNICAZIONE
ECONOMICO-FINANZIARIA LS
Programma da definire
COMUNICAZIONE E
LINGUE SPECIALI LS
Prof. Vincenzo Orioles
Afferenza
Dipartimento di Glottologia e Filologia
classica
e-mail [email protected]
183
relazioni pubbliche
Programma
Obiettivi formativi specifici:
Prendendo a riferimento il quadro teorico
del plurilinguismo e della variabilità, l’insegnamento si propone di analizzare le
strategie espressive proprie della comunicazione specialistica.
Contenuto del corso:
a) Interdipendenza tra diversità linguistica e comunicazione
b) Le minoranze endogene ed esogene e il
loro ruolo nello spazio comunicativo italiano
c) L’incidenza delle parole straniere nelle
lingue speciali e nella lingua comune
Bibliografia
- V. ORIOLES, Introduzione alla diversità linguistica (dispensa).
- V. ORIOLES, Le minoranze linguistiche, Il
Calamo, Roma.
La scelta dovrà ricadere in ogni caso su
testi che non siano stati compresi nel programma di altri corsi seguiti in questo
anno accademico o negli anni precedenti.
Ulteriori indicazioni potranno essere fornite all’avvio delle lezioni.
Modalità d’esame
Prova orale a conclusione del corso.
Tesi di laurea
Temi relativi alla diversità linguistica.
Ulteriori informazioni
Orario di ricevimento
- venerdì ore 13 nel periodo di attività
didattica (da ottobre a maggio);
- in giugno, luglio e settembre almeno
una volta alla settimana.
Sono parte integrante del corso i materiali didattici distribuiti a lezione; le conferenze e i seminari attinenti al programma.
La frequenza delle lezioni è raccomandabile per una proficua preparazione dell’esame; gli studenti non frequentanti sono
tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame.
COMUNICAZIONE E PRODUZIONE
TESTUALE
Dott. Alessio Cotugno
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso mira a fornire le competenze fondamentali per l’analisi e la redazione di testi professionali e a far riflettere su tipologie testuali differenti, prestando
attenzione alle strutture grammaticali e
alle varietà d’uso dell’italiano contemporaneo in rapporto ai differenti canali della
comunicazione.
A partire dalla lettura critica di testi di
media complessità e dall’intensificazione
delle competenze linguistiche di base,
attraverso esercizi di riformulazione
(parafrasi e riassunto), si affronteranno
diverse tipologie testuali (lettera formale
e informale, curriculum vitae, relazioni,
testi argomentativi senza e con documentazione, dalla progettazione alla revisione).
Bibliografia
- F. BRUNI, G. ALFIERI, S. FORNASIERO, S.
TAMIOZZO GOLDMANN, Manuale di scrittura e comunicazione, Zanichelli, Bologna,
20062 (nuova edizione).
- F. BRUNI, S. FORNASIERO, S. TAMIOZZO
GOLDMANN, Manuale di scrittura professionale, Zanichelli, Bologna.
I non frequentanti aggiungeranno:
- L. S ERIANNI , Italiani scritti, il Mulino,
Bologna.
- P. D’ACHILLE, L’italiano contemporaneo,
il Mulino, Bologna.
Modalità d’esame
L’esame si svolgerà in forma scritta.
184
relazioni pubbliche
Ulteriori informazioni
Quasi tutte le lezioni prevedono un’esercitazione.
- F. PIRA, V. MARRALI, Infanzia Media e
Nuove Tecnologie, Franco Angeli, 2007.
Modalità d’esame
Orale.
COMUNICAZIONE SOCIALE
Prof. aggr. Francesco Pira
Afferenza
Dipartimento Est Economia Società Territorio
e-mal: [email protected]
tel. 0481 580345 347 7119148
Programma
Il corso sarà articolato in una parte generale e in una parte seminariale. La parte
generale permetterà agli studenti di
acquisire gli elementi essenziali di comunicazione sociale: l’origine e l’evoluzione
della comunicazione sociale in Italia, la
legislazione vigente. Sarà approfondita
anche la nuova comunicazione delle
responsabilità sociali per preparare gli
studenti ad un eventuale lavoro presso
strutture no profit. La parte seminariale
attraverso le lezioni con l’ausilio di sussidi audiovisivi permetterà agli studenti di
approfondire i vari argomenti trattati nel
corso. In particolare, nell’ambito della
parte seminariale, saranno trattati argomenti relativi alla pubblicità sociale e alla
nascita e l’evoluzione di Pubblicità Progresso. Gli studenti frequentanti presenteranno un elaborato scritto su un argomento concordato con il docente 20 giorni prima della data d’esame, in doppia
copia, su supporto magnetico e cartaceo.
Saranno creati gruppi di lavoro.
Bibliografia
Parte Istituzionale:
- F. PIRA, Come comunicare il sociale, Franco Angeli, Milano, 2005.
Corso Monografico:
I bambini e i media
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
DINAMICHE RELIGIOSE NELLA
SOCIETÀ EUROPEA
Prof.ssa Maddalena Del Bianco
Afferenza
Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556658 - 0481 580311 (centralino CEGO)
Programma
Obiettivo del corso è un’introduzione alla
Storia delle Religioni e alle dinamiche
religiose nella società europea, per offrire
agli studenti un’adeguata competenza
nelle tematiche relative al contesto culturale e istituzionale dei paesi europei, alla
storia religiosa d’Europa a grandi linee
con particolare riguardo all’età contemporanea, con una metodologia di tipo
comparativo, che tenga conto delle caratteristiche specifiche delle singole religioni, delle identità e del confronto fra le
varie espressioni religiose, con attenzione al loro ruolo nelle relazioni fra i popoli, all’interazione religiosa e alle implicazioni religiose delle relazioni sociali nella
storia europea.
Il programma verrà trattato in un modulo
comprendente lezioni e attività seminariale. All’inizio dei corsi si forniranno
indicazioni in merito.
Bibliografia
- G. FILORAMO, M. MASSENZIO, M. RAVERI,
185
relazioni pubbliche
P. SCARPI, Manuale di storia delle religioni,
Laterza, Roma-Bari, 1998, parte seconda
(i paragrafi riguardanti Giudaismo, Cristianesimo e Islam), parte quarta (selezione di parti, secondo le indicazioni della
docente), parte quinta.
Lettura di uno dei seguenti volumi a scelta:
- P. BERGER, Il brusio degli angeli. Il sacro
nella società contemporanea, Il Mulino,
Bologna.
- E. PACE, Il regime della verità. Mappa ed
evoluzione dei fondamentalismi religiosi
contemporanei, Il Mulino, Bologna.
- A. NESTI, Per una mappa delle religioni
mondiali, University Press - edizioni Polistampa, Firenze, 2005.
Modifiche della bibliografia sono previste
per gli studenti che frequenteranno le
lezioni e i seminari di approfondimento.
Modalità d’esame
L’esame è scritto e orale, consiste in una
prova scritta (quesiti a risposta aperta e
chiusa o multipla) preliminare ad un colloquio.
Tesi di laurea
Le tesi riguarderanno la religiosità e la
storia delle religioni, con particolare
riguardo ai temi inerenti le relazioni e la
comunicazione nelle tre grandi religioni
monoteiste, l’interazione religiosa e le
principali espressioni della religiosità
nella società europea contemporanea.
Ulteriori informazioni
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni, dei
seminari e dei ricevimenti. Gli studenti
non frequentanti sono invitati a rivolgersi
alla docente nell’orario di ricevimento.
DIRITTO COMMERCIALE
E D’IMPRESA
Dott. Albano Pellarini
Afferenza
Dipartimento di Scienze Giuridiche
e-mail: [email protected]
Programma
a) Impresa, imprenditore, registro imprese, imprese con obbligo iscrizione registro imprese, obblighi contabili e documentari degli imprenditori - Azienda,
beni immateriali (marchio, brevetto,
diritto autore, ecc.).
b) Società: Società di persone (semplice,
snc, sas), Società di capitali Spa, Sapa, Srl
(capitale, patrimonio, costituzione, azioni
e quote, organi di amministrazione e controllo, scissione, fusione, bilancio), Società cooperative.
c) Contratti commerciali.
d) Diritto fallimentare.
e) Riferimenti comunitari - C.E. ed internazionali.
f) Metodo: presentazione argomentata
delle tipologie, casistiche con lettura articoli commentati.
g) Proiezione di numerosi lucidi sulla
materia trattata e consegna di copie dei
predetti agli studenti.
Bibliografia
- F. DI SABATO, Istituzioni di Diritto Commerciale, Giuffrè, aggiornato.
- DE ACUTIS, SANTINI, SPA - amministrazione e controllo - Le nuove regole dopo il
D.Lgs 6/2003, Egea, aggiornato.
- Codice civile e leggi complementari,
aggiornato.
Modalità d’esame
Lettura ragionata di alcuni articoli relativi
alla disciplina. Una serie di domande in
connessione.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
186
relazioni pubbliche
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
DIRITTO DELL’INFORMAZIONE
E DELLA COMUNICAZIONE
Programma da definire
DIRITTO REGIONALE
E DEGLI ENTI LOCALI
Prof. Michele Gaslini
Afferenza
Dipartimento di Scienze Giuridiche
e-mail: [email protected]
tel. 0432 249520
Programma
L’insegnamento di ‘Diritto regionale e
degli Enti locali’, si prefigge d’offrire uno
schematico lineamento di quel modello
organizzatorio che, procedendo dalle disposizioni portate dal Titolo V della vigente Costituzione, dà luogo alla struttura
complessiva del nostro Stato. La materia in questione ha recentemente fornito
l’ oggetto ad una riforma che, non ostante
i recenti esiti referendari, ancora può
dirsi in pieno atto e che presenta, pertanto, taluni spunti problematici, di ancora
incerta soluzione.
Nozioni circa: la natura giuridica della
Regione; le fonti del diritto regionale; l’organizzazione della Regione; le funzioni
della Regione.
Bibliografia
Per la preparazione dell’esame, lo studente potrà rivolgersi all’ausilio di qualsiasi manuale universitario di Diritto
Regionale, purché di edizione non anteriore al 2002; a puro titolo esemplificativo, in questo senso, si segnalano:
- P. CAVALERI, Diritto regionale, ed. Cedam,
Padova, 2003.
- T. MARTINEZ, A. BUGGERI, C. SALAZAR,
Lineamenti di diritto regionale, ed. Giuffrè,
Milano, 2005.
Modalità d’esame
L’esame finale di profitto consterà di una
prova orale.
ECONOMIA AZIENDALE
Prof. aggr. Alessandro Lombrano
Afferenza
Dipartimento di Finanza dell’Impresa e
dei Mercati Finanziari
e-mail: [email protected];
tel. 0432/249342
Programma
Obiettivi formativi
Il corso di Economia Aziendale introduce
il vasto campo di studi che trattano dell’economia delle aziende. Esso si propone,
quale insegnamento introduttivo, di:
- trasmettere gli strumenti concettuali di
base per analizzare le condizioni di funzionalità e la dinamica realtà delle aziende;
- fornire una visione complessiva delle
conoscenze necessarie per analizzare e
governare le aziende nell’aspetto economico;
- sviluppare una comune conoscenza nell’ambito delle discipline aziendali per studenti di diversa provenienza e formazione scolastica;
- stimolare le capacità di osservare i fenomeni aziendali con spirito critico e rigore
di metodo.
Metodologia didattica
Il progetto formativo si compone di due
momenti integrati. Il primo consiste
nello sviluppo in aula dei principi fondamentali della teoria dell’azienda. Il secondo si concretizza nello svolgimento in
aula di esercitazioni guidate e nella discussione di casi aziendali volti a orientare
relazioni pubbliche
gli studenti nell’analisi di situazioni concrete.
- L’attività economica e l’economia aziendale
Le persone, i bisogni, le condizioni di produzione, i principi fondamentali della
teoria dell’azienda.
- Gli istituti e le aziende
I livelli della specializzazione economica,
gli istituti: il fine generale e i fini immediati, le aziende e le classi fondamentali
di aziende, le aziende familiari, le aziende
di produzione e le aziende composte pubbliche: caratteri fondamentali.
- La relazione tra aziende
L’ambiente economico e le relazioni economiche tra famiglie, imprese e istituti
pubblici territoriali, le relazioni di scambio e le relazioni di partecipazione, le condizioni dello scambio e le funzioni della
moneta.
- I modelli di rappresentazione delle
aziende
I modelli in Economia aziendale, i modelli di tipo sistemico, i caratteri delle aziende osservate come sistemi, un modello
generale dell’azienda.
- L’assetto istituzionale
I concetti cardine della teoria degli assetti
istituzionali, il soggetto d’istituto e il soggetto economico, le prerogative di governo economico e le strutture per la rappresentanza e il contemperamento dei differenti interessi, l’assetto istituzionale delle
aziende di produzione, i modelli di corporate governance.
- Le combinazioni economiche e l’assetto
tecnico
Il sistema degli accadimenti e il sistema
delle operazioni, i criteri di analisi delle
combinazioni economiche aziendali, le
classi fondamentali di operazioni: istituzionali; di gestione, di organizzazione, di
rilevazione e di rivalutazione.
- Il patrimonio
Le classi di condizioni patrimoniali delle
imprese, la struttura del patrimonio, la
187
dinamica del patrimonio, la proprietà del
patrimonio.
- Il principio di economicità
Le relazioni tra durabilità, autonomia ed
economicità, l’economicità nelle diverse
classi di istituto, le condizioni di equilibrio reddituale nelle aziende di produzione, l’equilibrio monetario e i caratteri dei
fabbisogni di finanziamento, l’autofinanziamento e i flussi monetari della gestione corrente e complessiva.
- I modelli di valutazione dell’economicità.
Il reddito e il capitale in differenti ipotesi
di vita dell’impresa. Prime considerazioni sul capitale di funzionamento. Il valore
economico del capitale. I rapporti tra valore economico del capitale e capitale di
funzionamento.
Bibliografia
- G. AIROLDI G. BRUNETTI, V. CODA, Economia Aziendale, Il Mulino, Bologna, 1994
(ristampa del 2005). Le aziende (parte
prima: cap. I, II e III); La struttura delle
aziende (parte seconda: cap. V, VI, VII e
VIII); L’economicità, il reddito e il capitale (parte terza: cap. IX, XIII).
- F. CESCON, A. GARLATTI (a cura di), Economia Aziendale. Casi e testi, Cedam,
Padova, 2005.
Modalità d’esame
L’esame prevede una prova scritta e una
prova orale eventuale. Potranno essere
attivate ulteriori modalità di accertamento del profitto quali prove intermedie sul
programma d’esame. Gli esiti delle prove
d’esame vengono registrati solo nella data
fissata dal Docente.
Orario di ricevimento studenti: consultabile in Internet ed esposto presso la segreteria del Dipartimento di finanza dell’impresa e dei mercati finanziari.
188
relazioni pubbliche
ECONOMIA DELLE AZIENDE E
DELLE AMMINISTRAZIONI
PUBBLICHE
Dott.ssa Cinzia Brunello
Afferenza
Dipartimento di Finanza dell’Impresa e
dei Mercati Finanziari
e-mail: [email protected]
Programma
Obiettivi
Il corso, sulla base dei concetti acquisiti
con l’insegnamento di ‘Economia aziendale’ del secondo anno, intende approfondire la conoscenza sulla struttura, le
modalità di funzionamento e di gestione
delle aziende composte pubbliche che si
caratterizzano per essere contestualmente aziende sia di produzione sia di consumo di beni e servizi. La dimensione
aziendale delle Amministrazioni Pubbliche viene indagata secondo due diverse
prospettive: quella interna, ove si analizzano i sistemi di funzionamento e di
gestione e quella esterna, dove ci si sofferma a considerare le diverse tipologie di
relazioni che tali aziende instaurano con
gli altri soggetti. Particolare enfasi verrà
posta sulla componente di complessità
del sistema di relazioni nel quale queste
tipologie d’azienda si trovano ad operare.
Moduli del corso
I Modulo: la Pubblica Amministrazione,
un quadro d’insieme
- Le aziende composte pubbliche.
- Dal modello classico di amministrazione al modello aziendale.
- Le caratteristiche della gestione delle
aziende pubbliche.
- Uno sguardo d’insieme: la strategia
nelle amministrazioni pubbliche.
II Modulo: i ‘prodotti’ e i servizi della Pubblica Amministrazione
- I ‘prodotti’ della pubblica amministrazione.
- Le forme di gestione dei servizi pubblici
locali e le operazioni di privatizzazione.
- Affidamenti inhouse.
- Contratti di servizio.
- Analisi di un caso.
III Modulo: il sistema di finanziamento
- Il finanziamento della gestione.
IV Modulo: Sistemi di rilevazione
- Contabilità e bilancio nelle amministrazioni pubbliche.
- Contabilità e bilancio negli enti locali.
- I sistemi di programmazione e controllo
nella pubblica amministrazione. Il PEG.
V Modulo: struttura organizzativa e sistemi operativi
- Le strutture organizzative tipiche e i
sistemi operativi.
- La gestione del personale - elementi di
innovazione nei recenti contratti di lavoro.
VI Modulo: il rapporto con il terzo settore
- La pubblica amministrazione ed il terzo
settore.
Bibliografia
Per gli studenti frequentanti:
- E. BORGONOVI, Principi e sistemi di economia delle aziende e delle amministrazioni
pubbliche, Egea, Milano, 2005 (limitatamente ai capitoli indicati in aula).
- Lucidi a cura del docente.
Per gli studenti non frequentanti:
- E. BORGONOVI, Principi e sistemi di economia delle aziende e delle amministrazioni
pubbliche, Egea, Milano, 2005.
Modalità d’esame
Esame in forma scritta con prova a
domande aperte.
Per gli studenti frequentanti parte della
valutazione dell’apprendimento verrà
effettuata attraverso la predisposizione,
in gruppi di non più di tre persone e non
oltre la data del primo appello d’esame, di
una presentazione Powerpoint focalizzata sullo studio di un caso, attinente ai
temi trattati in aula, della Pubblica
Amministrazione.
relazioni pubbliche
Tesi di laurea
Aree di ricerca per la tesi: argomenti trattati nel corso. Particolare attenzione viene
rivolta agli aspetti di: 1. comunicazione
verso l’esterno da parte della pubblica
amministrazione, e più specificatamente
ai temi del bilancio sociale, bilancio di
mandato, bilancio di partecipazione; 2.
relazioni tra pubblica amministrazione e
terzo settore. La tesi viene assegnata previa approvazione - da parte del docente di un piano di lavoro che specifichi l’interrogativo alla base dell’elaborato, il
metodo d’indagine prescelto e la bibliografia di riferimento.
ECONOMIA DELLE AZIENDE
PUBBLICITARIE
Dott. Giovanni Lunghi
e-mail: [email protected]
Programma
Obiettivi
Fornire agli studenti le competenze
necessarie all’organizzazione e alla
gestione delle imprese di comunicazione
pubblicitaria.
Argomenti delle lezioni
- lo sviluppo delle imprese di comunicazione pubblicitaria in Italia;
- caratteristiche delle imprese di comunicazione pubblicitaria;
- aspetti contrattuali del rapporto clienteimpresa di comunicazione pubblicitaria;
- aspetti contrattuali del rapporto fornitori-impresa di comunicazione pubblicitaria;
- legislazione e codice di autoregolamentazione;
- etica della professione e Corporate
Social Responsability nel settore pubblicitario.
Bibliografia
Sarà comunicata all’inizio del corso.
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Modalità d’esame
Esame scritto consistente in un questionario a risposte multiple basato sui testi
in bibliografia (massimo 30 punti).
Ulteriori informazioni
È prevista un’esercitazione non obbligatoria che darà diritto a un punteggio
‘bonus’ da sommare al punteggio ottenuto nella prova d’esame. Le modalità dell’esercitazione saranno comunicate nel
corso delle lezioni.
ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI
COMUNITARIE ED
INTERNAZIONALI
Dott. Paolo Fedele
Afferenza
Dipartimento di Finanza dell’Impresa e
dei Mercati Finanziari
e-mail: [email protected]
tel. 0432 249-324
Programma
Obiettivo del corso ‘Economia delle Istituzioni Comunitarie ed Internazionali’ è
approfondire la natura delle sfide che l’Unione Europea e le altre organizzazioni
internazionali e sopranazionali si trovano
ad affrontare nel perseguimento dei propri obiettivi statutari, con particolare
attenzione per il ruolo che può essere
assegnato alle logiche ed agli strumenti di
gestione aziendale. Il corso si concentra
sull’analisi e la valutazione dei modelli di
governance, delle forme di finanziamento,
degli assetti organizzativi e della performance delle istituzioni comunitarie ed
internazionali. Il corso pone pertanto le
basi per una migliore comprensione dei
meccanismi decisionali e di gestione in
seno ai più svariati international policy
regime, che giocano un ruolo sempre più
rilevante nel definire l’ambiente istituzionale entro il quale le aziende di ogni clas-
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se, sia pubbliche che private, sono oggi
chiamate ad operare.
Il corso evidenzia in particolare come le
caratteristiche gestionali delle istituzioni
internazionali siano riconducibili al fatto
di perseguire obiettivi di interesse collettivo. Viene quindi approfondito il concetto di international policy regime, esaminando le relazioni che intercorrono tra
regime e istituzioni internazionali. Ci si
concentra poi sulle istituzioni dell’Unione Europea, osservandone le caratteristiche e l’evoluzione sia in termini di modelli di governance che di aspetti gestionali
(programmazione e rilevazione contabile, gestione delle risorse umane, procurement, modalità di interazione con i diversi gruppi di interesse, eccetera). Si presentano infine le modalità di funzionamento del sistema delle Nazioni Unite,
ponendo particolare enfasi sulle implicazioni strategiche delle diverse modalità di
finanziamento.
Bibliografia
- CIPI (2006), The Italian Lobbies in Brussels, Brussels: CIPI (disponibile in formato elettronico sul sito http://materialedidattico.uniud.it).
- S. PANEBIANCO, Il lobbying europeo, Giuffrè, Milano, 2000.*
A. CAFFARENA, Le organizzazioni internazionali, Il Mulino, Bologna, 2001.*
* Per gli studenti che sostengono l’esame
da frequentanti, i testi di Panebianco e di
Caffarena sono sostituiti dalle letture e
dai materiali messi a disposizione dal
docente nel corso delle lezioni.
Modalità di esame
Esame in forma scritta con prova a
domande aperte.
Per gli studenti frequentanti parte della
valutazione dell’apprendimento verrà
effettuata attraverso la predisposizione,
in gruppi di non più di tre persone e non
oltre la data del primo appello d’esame, di
relazioni pubbliche
una presentazione Powerpoint e di una
relazione di accompagnamento che
descrivano, secondo i criteri di analisi
presentati nel corso delle lezioni, le caratteristiche gestionali di un’istituzione
internazionale selezionata in modo discrezionale da ciascun gruppo.
Tesi di laurea
Aree di ricerca per la tesi: argomenti trattati nel corso, con particolare attenzione
per il processo di ‘accessione’ e per il rapporto tra processi decisionali e politiche
di relazioni esterne e di marketing delle
istituzioni comunitarie ed internazionali.
La tesi viene assegnata previa approvazione da parte del docente di un piano di
lavoro che specifichi l’interrogativo alla
base dell’elaborato, il metodo d’indagine
prescelto e la bibliografia di riferimento.
ECONOMIA E GESTIONE
DELLA MARCA
Dott. Gabriele Qualizza
Afferenza
LAREM - Laboratorio di Ricerca Economica e Manageriale
e-mail: [email protected]
Programma del corso
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire strumenti utili a
leggere e analizzare vari fenomeni connessi all’evoluzione della marca, intesa
come strumento essenziale nelle strategie di comunicazione delle aziende contemporanee.
Ad integrazione della parte teorica, lo studio di casi, le esercitazioni e le simulazioni guidate in aula, assieme all’incontro
con professionisti e responsabili aziendali, si propongono di far entrare i partecipanti al corso a più stretto contatto con le
diversificate strategie di gestione della
marca, sempre più spesso messe in atto
relazioni pubbliche
attraverso innovativi strumenti di comunicazione.
Contenuti
Il passaggio dal mercato del prodotto al
mercato della marca accompagna la trasformazione della comunicazione, da
semplice variabile dell’offerta, in protagonista decisiva nel processo di creazione
del valore, chiamata a conferire un senso,
un’esistenza immateriale e discorsiva, al
prodotto. Infatti, se nel mercato tradizionale ciò che veniva scambiato erano
esclusivamente prodotti, ovvero oggetti
fisici, con le loro funzionalità e con le loro
prestazioni, nel nuovo mercato ciò che
produttori e consumatori si scambiano
sono essenzialmente discorsi e gli stessi
prodotti ‘esistono’, soltanto nella misura
in cui trovano collocazione nell’universo
simbolico e valoriale evocato dalla marca.
La transizione verso una società dominata dal consumo di beni immateriali e la
conseguente centralità del capitale simbolico nella creazione del valore portano
la marca a staccarsi dal prodotto e ad
acquisire un’esistenza autonoma ed indipendente. Essa diventa dunque un puro
concetto, una filosofia di vita, con un’etica ed un’estetica: un dispositivo comunicazionale, capace di mettere in rapporto il
sistema della produzione e il sistema del
consumo.
In coerenza con questi sviluppi, oggi la
marca intesa come corpo monolitico cede
sempre più il passo ad una sorta di
marca-network, il cui scopo primario è
mettersi costantemente in relazione con
tutto ciò che si trova al suo esterno. Essa
diventa così un territorio di frontiera. Un
luogo fluido, mobile, dinamico, nel quale
emergono in continuazione soluzioni
innovative: dal successo in pubblicità
della formula dell’advertainment ai fenomeni di estensione, contaminazione ed
ibridazione delle marche contemporanee, dalla trasformazione del punto vendita in uno spazio espressivo trasversale
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fino all’acquisizione di un ruolo centrale
della marca anche per il governo interno
dell’impresa e quindi come parte integrante delle organizzazioni a diversi livelli.
Bibliografia
- A. SEMPRINI, La marca. Dal prodotto al
mercato, dal mercato alla società, Lupetti,
Milano, 20032.
- P. MUSSO (a cura di), Internal Branding.
Strategie di marca per la cultura d’impresa,
Franco Angeli, Milano, 2007.
- G. QUALIZZA, Oltre lo shopping. I nuovi
luoghi del consumo: percorsi, esplorazioni,
progetti, Edizioni Goliardiche, Trieste,
2006.
- Ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno proposte nell’ambito del corso.
Modalità d’esame
Esame orale sugli argomenti del corso:
per la preparazione è richiesta anche l’elaborazione di una tesina scritta in base
alle tracce che saranno indicate a lezione.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
ECONOMIA E TECNICA DELLA
COMUNICAZIONE AZIENDALE
E PUBBLICITARIA
Dott. Alessandro Morello
e-mail: [email protected]
Programma
Scopo del corso è quello di fornire agli
studenti la strumentazione concettuale e
metodologica necessaria a comprendere
le caratteristiche dei processi di comunicazione interna ed esterna attivati dalle
aziende operanti nei diversi settori, a contribuire quindi alla definizione delle linee
strategiche ed alla realizzazione pratica di
un piano di comunicazione integrata.
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Il corso si articola nelle aree omogenee di
contenuti di seguito presentate, il cui sviluppo avverrà attraverso lezioni con l’impiego di metodi didattici attivi, quali casi
aziendali e simulazioni senza per questo
rinunciare anche ad un approccio teorico
sempre finalizzato ad una pratica utilità:
- Le tipologie delle ricerche di marketing,
la loro costruzione, interpretazione e connessione con il contesto macro economico e tecnologico.
- La costruzione del posizionamento del
brand attraverso la vision e la mission
aziendale.
- La definizione del target in base alle
caratteristiche socio-demografiche e psicografiche.
- La correlazione tra obiettivi di marketing
e di comunicazione.
- La costruzione della strategia di comunicazione aziendale sia interna che
esterna.
- La creatività del messaggio pubblicitario
e quella della scelta dei media.
- La comunicazione classica e below the
line.
- La comunicazione B2C e B2B.
- La scelta ed il rapporto con l’agenzia di
pubblicità, di promozione e di relazioni
pubbliche.
- Gli aspetti legali della comunicazione.
- La verifica di efficacia ed efficienza.
Bibliografia
- CD multimediale distribuito durante il
corso.
- U. COLLISEI, V. RAVÀ (a cura di), La comunicazione d’azienda, ISEDI, Torino,
2004.
- A. CHIRUMBOLO, L. MANNETTI, Le ricerche
di Marketing, Carocci, Roma, 2004.
- G. DE LISO, Creatività & Pubblicità, Franco Angeli, Milano, 1997.
- P. KOTLER, W. SCOTT, Marketing Management, Pearson Education Italia, Milano,
2004.
- S. FURLAN, G. PREGHEFFI, La Statistica
Aziendale, Franco Angeli, Milano, 1997.
relazioni pubbliche
- M. I ANNACCONE , Comunicazione integrata per piccole e medie imprese business
to business, Franco Angeli, Milano,
2003.
Modalità d’esame
L’esame finale intende valutare il
grado di apprendimento di tutti gli
argomenti affrontati durante il corso.
La prova di valutazione è in forma
orale. I frequentanti avranno la possibilità di svolgere delle esercitazioni
durante il corso che contribuiranno al
50% alla prova finale.
Tesi di Laurea
Sono attive tre aree: la verifica del posizionamento del prodotto/servizio e la
coerenza della comunicazione; la creatività nella pubblicità e nella scelta dei media
e l’analisi di efficacia ed efficienza; l’uso
delle forme di comunicazione collegate al
marketing relazionale.
ETICA E COMUNICAZIONE
Dott. Daniele Damele
e-mail: [email protected]
Programma
Obiettivi formativi specifici
La disciplina si prefigge di fornire ogni
strumento utile di conoscenza delle
nozioni inerenti l’etica nelle comunicazioni con riguardo a:
- cultura dei mas media e proposta di
modelli comportamentali;
- significato antropologico dell’etica
comunicativa;
- effetti sociali dei media e deontologia
professionale.
Contenuto del corso
- Il processo della comunicazione: gli
strumenti odierni;
- Situazione normativa italiana e internazionale;
193
relazioni pubbliche
- Effetti della comunicazione nei minorenni;
- Ruolo di famiglie ed educatori;
- Società globalizzata dai media e organi
di comunicazione locali;
- Attività didattica integrativa.
Bibliografia
Un volume a scelta tra i seguenti:
- M. W OLF , Gli effetti sociali dei media,
Bompiani, Milano, 1992.
- G. GIALDINI, La deontologia professionale
del giornalismo, Vita e Pensiero, Milano,
1998.
- H. JONAS, Il principio responsabilità. Etica
per la civiltà tecnologica, Einaudi, Torino,
2002.
- G. MINOZZI, Etica e deontologia professionale, Vita e Pensiero, Milano, 1992.
- Materiali didattici distribuiti dal docente.
I non frequentanti potranno sostituirli
con un volume a scelta tra:
- D. DAMELE, Nuove Frontiere della comunicazione, Edizioni Università, Trieste,
2002.
- D. DAMELE, Società e tutela di minorenni
nel mondo globalizzato dai media, Edizioni
del Labirinto, Udine, 2006.
Modalità d’esame
Verifica orale a conclusione del corso.
Tesi di laurea
Si proporranno di preferenza temi inerenti il rapporto media e minorenni, l’approccio etico alla professione del giornalista, gli effetti sociali dei media.
Ulteriori informazioni
Il docente è disponibile a valutare programmi specifichi per 3 crediti formativi.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
Orario di ricevimento
- un’ora prima delle lezioni (nel periodo
delle lezioni);
- negli altri periodi didattici il martedì previo appuntamento per mail.
FILOSOFIA POLITICA
Dott.ssa Massimiliana Bettiol
Afferenza
Dipartimento di Filosofia
Università di Padova
e-mail: [email protected]
tel.: 049/8274739
Programma
Le Istituzioni politiche hanno la possibilità di esercitare il loro potere nei confronti
dei cittadini: è una loro caratteristica fondamentale, che le pone su un livello diverso rispetto a quello dei cittadini o delle
associazioni tra cittadini. Questa differenza di livello rende asimmetriche le
relazioni tra Istituzioni e cittadini, ma per
definire la portata di questa asimmetria
bisogna comprendere la natura e i limiti
del potere istituzionale, sul quale essa si
fonda. Il corso proporrà alcune riflessioni
sull’origine, la natura e la giustificazione
del potere politico. Attraverso la considerazione di esempi presi dalla storia istituzionale europea, verranno analizzati due
modelli teorici diversi del potere politico:
il potere inteso come esercizio di un’autorità legittima e il potere come semplice
esercizio dell’arbitrio istituzionale. Verrà
discussa la possibilità che il potere delle
Istituzioni politiche non sia un mero
inconveniente, un male necessario per gli
individui, ma una condizione necessaria
allo sviluppo della loro vita (che alcuni
intendono come realizzazione di un fine
intrinseco, altri come conseguimento di
progetti scelti arbitrariamente). Si potrà
quindi discutere in che modo il pieno sviluppo della vita degli uomini possa diventare criterio per stabilire le corrette rela-
194
zioni tra Istituzioni e cittadini. L’obiettivo
del corso è di portare gli studenti, attraverso la considerazione di possibilità teoriche che si sono realizzate storicamente,
ad assumere un atteggiamento critico
rispetto ai concetti politologici che sono
alla base degli atteggiamenti relazionali
delle istituzioni politiche contemporanee, al fine di acquisire una maggior consapevolezza dell’importanza, delle possibilità e delle funzioni delle relazioni tra
gli agenti politici.
Bibliografia
a) A scelta, uno tra:
- ARISTOTELE, Politica, varie edizioni, libri
1, 3, 4.
- J.J. ROUSSEAU, Il contratto sociale, varie
edizioni, libri 1, 2, 3.
b) M. BETTIOL, Metafisica debole e razionalismo politico, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2002, limitatamente a queste
parti: introduzione (pp. 7-41), capitolo 1
(pp. 43-64), capitolo 3 (pp. 79-93), capitoli 6 e 7 (pp. 143-188).
c) Bibliografia aggiuntiva obbligatoria per
i non frequentanti:
- M. BETTIOL, Metafisica debole e razionalismo politico, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2002; a quanto indicato nel
punto b) sopra, si aggiungano queste
parti: capitolo 4 (pp. 95-113), capitolo 5
(pp. 115-141).
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova orale che
verterà sul testo al punto uno della bibliografia, e su uno dei testi al punto due, a
scelta dello studente. Gli studenti non frequentanti devono preparare anche il testo
al terzo punto della bibliografia, che è
facoltativo per i frequentanti.
Tesi di Laurea
Si concedono tesi su tutti i temi della filosofia politica e morale.
relazioni pubbliche
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a integrare il programma d’esame con
quanto indicato nella bibliografia aggiuntiva riportata sopra.
FONDAMENTI DI DIRITTO PRIVATO
Dott. Lorenzo Cavalaglio
Afferenza
Dipartimento Scienze Giuridiche
e-mail: [email protected]
tel.: 0432/762230
Programma
Il corso intende fornire una generale
introduzione alle tematiche fondamentali dell’ordinamento privatistico, con specifico riguardo alle nozioni istituzionali
del diritto civile e commerciale e, nell’ambito delle materie contenute nel codice
civile, alle persone giuridiche, alla proprietà e ai diritti reali, al diritto delle obbligazioni e dei contratti, all’impresa e alle
società.
Bibliografia
- G. ALPA, M. BESSONE, Elementi di diritto
privato, Laterza, Roma-Bari, 2001.
- È altresì indispensabile l’acquisizione di
un codice civile aggiornato (ad es. quello a
cura di G. DE NOVA per i tipi Zanichelli,
nell’ultima edizione disponibile).
Modalità d’esame
L’esame si svolgerà in forma orale. Per gli
studenti frequentanti potranno essere
organizzate apposite verifiche intermedie
in forma scritta, con conseguente esonero da alcune parti di programma per l’esame orale.
Tesi di laurea
Previo colloquio con il docente, lo studente potrà concordare un argomento per la
redazione della tesi di laurea, da svolgere
195
relazioni pubbliche
su argomenti compresi nelle tematiche
privilegiate dal programma d’esame.
FONDAMENTI DI DIRITTO
PUBBLICO
Prof. Michele Gaslini
Programma
L’insegnamento dei Fondamenti di diritto
pubblico ha per oggetto principale l’esame
dell’ordinamento costituzionale stabilitosi in Italia, in modo conforme al modello
costituzionale tipico degli Stati europei
continentali e corrispondente ai principi
liberaldemocratici. È da avvertirsi come il
detto modello abbia avuto origine e sviluppo, nella costanza di condizioni storico-spirituali oggi non più sussistenti, così
come può altrettanto rilevarsi con riferimento alle relative costruzioni teoriche
del diritto pubblico dei Paesi europei continentali, concernenti aspetti quali: la
divisione dei poteri, la garanzia dei diritti
fondamentali, la costituzione, gli organi
costituzionali, la nozione di legge, l’indipendenza del giudice e, più recentemente, il sindacato di legittimità sulle leggi.
Pertanto, nelle condizioni odierne,
riescono problematiche le applicazioni
degli istituti e dei paradigmi normativi
già riconosciuti come classici dalla tradizionale dottrina.
Il programma del corso verterà esclusivamente sulla parte generale della materia,
comprensiva delle nozioni di: ordinamento giuridico; diritto positivo e diritto
naturale; norma giuridica; sistema delle
fonti del diritto (con analitica considerazione del procedimento di formazione
della Legge e delle svariate tipologie attraverso le quali si articola la figura del regolamento amministrativo); diritto privato,
diritto pubblico e diritto costituzionale;
figure giuridiche soggettive attive e passive (diritti pubblici soggettivi, diritti soggettivi, potestà, interessi legittimi, libertà
di fatto, doveri ed obblighi pubblici); persone fisiche e persone giuridiche; lo Stato
ed i suoi fini; conseguenti funzioni
e poteri dello Stato e loro assetto tripartito; organi dello Stato; soggetti ausiliarî
dello Stato; forme di Stato e forme di
Governo; le varie accezioni assunte dal
termine ‘Costituzione’; il procedimento di
revisione costituzionale ed i suoi limiti.
Bibliografia
- F. CUOCOLO, Istituzioni di diritto pubblico,
ed. Giuffré, Milano, 2003, XII edizione.
Ulteriori informazioni
L’esame finale di profitto consterà di una
prova orale, intorno a quelle parti del
testo consigliato che riguardino tutti gli
argomenti di ‘parte generale’ della materia. Gli studenti degli anni precedenti e
che ancora non abbiano sostenuto la
prova, a loro scelta, in luogo del programma relativo al loro anno d’iscrizione,
potranno portare quello di quest’anno,
così come previsto più sopra. Gli studenti
che, avendo adottato il vecchio ordinamento di studi, ancora non abbiano sostenuto l’esame di ‘Istituzioni di diritto pubblico’, dovranno portare un programma
comprensivo dell’intiera materia (‘parte
generale’ e ‘parte speciale’), corrispondente al completo contenuto del manuale consigliato.
FONDAMENTI DI ECONOMIA
POLITICA
Prof. Francesco Marangon
Afferenza
Dipartimento di Scienze Economiche
E-mail: [email protected]
tel.: 0432.249217
Programma
Il corso intende fornire un’introduzione
generale delle tematiche fondamentali
196
relazioni pubbliche
dell’economia politica e della politica economica, con specifico riguardo agli aspetti istituzionali; particolare attenzione
viene riservata alla conoscenza dei principali strumenti teorici ed analitici necessari alla comprensione dei fenomeni economici contemporanei. Il corso si articola in
una parte dedicata alla microeconomia,
una alla macroeconomia in generale ed
una specifica all’economia internazionale:
Riferimenti a fatti economici concreti
accompagneranno, in modo trasversale,
le trattazioni teoriche.
Introduzione - I sistemi economici; l’economia di mercato; la domanda, l’offerta e
la determinazione del prezzo.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova scritta ed
un eventuale colloquio orale. Per gli studenti frequentanti potranno essere organizzate apposite verifiche intermedie dell’apprendimento.
Parte I - Microeconomia
La domanda individuale e di mercato; l’elasticità della domanda e l’aggiustamento
dei mercati.
La produzione, i costi, i ricavi ed i profitti
delle imprese.
Le forme di mercato (concorrenza perfetta, monopolio, concorrenza monopolistica, oligopolio) e la discriminazione del
prezzo.
I fallimenti di mercato e l’intervento pubblico (esternalità e beni pubblici).
Parte II - Macroeconomia
Le problematiche macroeconomiche.
La determinazione del reddito nazionale
ed il ruolo della politica fiscale.
La moneta e la politica monetaria.
L’equilibrio macroeconomico; politiche
fiscali e monetarie; il ruolo dello Stato
nell’economia.
Parte III - Economia Internazionale
Il commercio internazionale.
La Bilancia dei pagamenti ed i tassi di
cambio.
La trattazione degli argomenti sarà sviluppata in forma semplificata, e pensata
per consentire allo studente di acquisire
un lessico specifico e comprendere i connotati sistemici degli studi economici.
Bibliografia
- J. SLOMAN, Elementi di Economia, Il Mulino, Bologna, 2007.
- Eventuali letture integrative potranno
essere suggerite nel corso delle lezioni e
rese disponibili anche in formato elettronico.
GEOGRAFIA DEL TURISMO
Prof. Carlo Donato
e-mail: [email protected]
Programma
Il turismo nella società moderna. Modi,
tempi e spazi del turismo. Regioni turistiche e modelli evolutivi dello spazio turistico. Luoghi e non luoghi del turismo.
Comunicare e promuovere il turismo.
Rassegna di regioni e spazi turistici.
Bibliografia
- Appunti dalle lezioni.
- P. I NNOCENTI , Geografia del turismo,
Carocci, Roma, 2007.
Modalità d’esame
Scritto e/o orale.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
197
relazioni pubbliche
GEOGRAFIA POLITICA
Prof. Cristiano Riva
e-mail: [email protected]
tel. 0434/511069
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire agli studenti i
concetti fondamentali della Geografia
politica e gli elementi di base teorici e dottrinali atti a favorire la riflessione e l’interpretazione in chiave critica delle dinamiche e delle tensioni che connotano il
panorama internazionale.
Programma
Primo modulo
Analisi e studio di concetti di base.
A) Stato, Nazione, Territorio, Regione,
Spazio, Confine.
B) Geografia politica, Geopolitica, Geoeconomia. Storia ed evoluzione delle discipline. Principali teorie e scuole di pensiero.
Secondo modulo
Le forme del potere e il controllo delle
risorse. Lo studio delle relazioni internazionali, i conflitti per la distribuzione del
potere e le prospettive delle risorse idriche e petrolifere.
Terzo modulo
Le emergenze regionali. Panoramica
delle aree del mondo ad alta instabilità
con eventuale analisi, da concordare con
gli studenti, in relazione agli interessi da
loro manifestati durante il corso e al loro
percorso di studi, di uno o due casi di studio di particolare rilevanza.
Durante il corso verranno effettuati
costanti richiami e riflessioni sulle principali problematiche attuali inerenti il rapporto fra azione politica e territorio a livello nazionale e internazionale.
Bibliografia
- A.J. AGNEW, Fare geografia politica, Franco Angeli, Milano, 2003.
- F. A NDREATTA , Alla ricerca dell’ordine
mondiale, Il Mulino, Bologna, 2004.
- M. CESA, Le relazioni internazionali, Il
Mulino, Bologna, 2004.
- P. F ABBRI , La formazione degli Stati,
Carocci, Roma, 2000.
- M.I. GLASSNER, Manuale di geografia politica, 2 vol., Franco Angeli, Milano, 1994.
- G. LIZZA, Territorio e potere, con prefazione di M.P. Pagnini, Utet Libreria, Torino,
1996.
Durante il corso saranno date precise
indicazioni sulle parti dei sopraindicati
libri da studiare e su eventuali altri testi di
approfondimento, integrazione o supporto agli argomenti che saranno sviluppati.
Sarà possibile per gli studenti interessati
elaborare una tesina con caratteristiche e
argomento da concordare con il docente.
Modalità d’esame
La modalità d’esame sarà orale.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
GEOGRAFIA UMANA
Prof. Mauro Pascolini
Afferenza
Mauro Pascolini
sede di Udine
Dipartimento di Economia, Società e Territorio
e-mail: [email protected]
tel.: 0432558342
sede di Gorizia
CEGO-Palazzo Alvarez
tel.: 0481580364/311
Programma
Il corso è diviso in due moduli di 3 CFU
ciascuno.
Il primo modulo è orientato a fornire uno
198
sguardo sui temi e problemi generali
della geografia umana: la popolazione, lo
spazio organizzato, le attività produttive,
la città e la campagna, il paesaggio naturale e quello costruito. Inoltre verranno
approfonditi alcuni aspetti delle problematiche attuali legate ai grandi cambiamenti globali del pianeta terra.
Nel secondo modulo, invece, si approfondiranno alcuni aspetti legati alle attività
economiche dell’uomo ed in particolare
alla produzione agricola, all’industria e
commercio, al terziario e alle vie e mezzi
di comunicazione in una prospettiva che
tiene conto del rapporto tra popolazione,
ambiente e risorse.
Il corso nel suo complesso si pone quindi
gli obiettivi di far comprendere i modelli
di organizzazione spaziale delle attività
umane e di fornire la capacità di leggere i
territori nei diversi contesti regionali.
Bibliografia
I modulo
- G. B ARBINA , La geografia umana nel
mondo contemporaneo, Carocci, Roma,
2000.
II modulo
- U. LEONE, Produrre, consumare, comunicare. Temi di Geografia economica, Giappichelli, Torino, 2007, capp. 1,3,4,5,7.
Modalità d’esame
Scritto o orale; sono previste prove intermedie e/o la produzione di un elaborato
per gli studenti frequentanti.
Gli studenti potranno sostenere l’esame
di 6 CFU in un unica sessione seguendo
l’intero corso e preparando la relativa
bibliografia; gli studenti che intendono
sostenere solamente un modulo da 3
CFU, dovranno portare il programma del
primo modulo.
Tesi di laurea
Per le tematiche relative alle tesi di laurea
si rimanda alle indicazioni presenti nel
sito di RP.
relazioni pubbliche
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
GEOMARKETING E MARKETING
TERRITORIALE
Prof. aggr. Salvatore Amaduzzi
Dott.ssa Elena Maiulini
Afferenza
Prof. aggr. Salvatore Amaduzzi
Dipartimento Economia Società e Territorio
e-mail: [email protected]
tel.: 0432/558347
Dott.ssa Elena Maiulini
Dipartimento di Economia società e territorio
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 558334
Programma
Il corso è diviso in 3 moduli: il primo fornirà la conoscenza di base sui SIT (Sistemi Informativi Territoriali), il secondo
sarà orientato all’utilizzo degli stessi nelle
aziende per analisi di Geomarketing, ed il
terzo all’applicazione dei SIT nella Pubblica Amministrazione per analisi di
Marketing Territoriale.
Il Geomarketing, attraverso i SIT, permette di studiare il proprio territorio (e
quello della concorrenza), di conoscere
meglio i propri clienti per attivare quello
che oggi si chiama il marketing ‘121’ (oneto-one) e poter disporre così di uno strumento che metta il Management aziendale in condizione di utilizzare il proprio
know how tenendo conto anche della geografia, differenziandosi in tal modo dai
competitors.
Il Geomarketing consente, inoltre, di sviluppare e/o correggere le strategie aziendali visualizzando sul territorio la base
199
relazioni pubbliche
dati di cui si dispone e analizzando il territorio per estrarre da esso una base dati
profilata.
Il Marketing Terrioriale ha come obiettivo primario orientare e valorizzare i processi di sviluppo delle diverse componenti del territorio, utilizzando una serie di
informazioni utili a rendere maggiormente competitiva un’area geografica
rispetto ad altre al fine di attrarre investitori. Lo studio del territorio permette pertanto di compiere scelte strategiche di sviluppo coerenti con i bisogni della domanda interna ed esterna che premono sull’area, creando le condizioni migliori di fruizione del territorio.
Bibliografia
- G. BIALLO, Introduzione ai sistemi Informativi Geografici, collana ‘I quaderni di
Mondogis’, Mondogis, Roma, 2005, con
particolare attenzione ai capitoli 1, 2, 7, 8,
9, 10, 11.
- Help in linea del prodotto, Mappoint,
2004.
- M.G. Cairoli, Marketing Territoriale,
Franco Angeli, Milano, 2000.
- A. TANESE, E. DI FILIPPI, R. RENNIE, La
pianificazione strategica per lo sviluppo dei
territori, Rubettino Editore Srl, Roma,
2006.
- P. R IZZI , A. S CACCHERI , Promuovere il
Territorio - Guida al Marketing Territoriale
e strategie di sviluppo locale, Franco Angeli,
Milano, 2006.
- S. CHIARELLO, Il Marketing Territoriale.
Principi e tecniche operative per favorire lo
sviluppo delle imprese e attrarre nuovi investimenti, Franco Angeli, Milano, 2007.
Modalità d’esame
L’esame consiste di una prova pratica e di
una parte orale.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
GESTIONE INFORMATICA
DELL’APPRENDIMENTO
CONTINUO LS
Dott. Marco Tommasi
Afferenza
Centro Servizi Informatici e Telematici
e-mail: [email protected]
tel.: 0432-558902
Programma
Modulo 1 - Tipologie di formazione
Tipologia della formazione: formazione
di base, specialistica, continua e mantenimento formativo. Tipologia dei corsi:
corsi in presenza, corsi on-line e modalità
blended. Tipologia delle comunicazioni:
in presenza, a distanza (sincrona e asincrona), la comunicazione mediata dal
computer. Dimensione cooperativa e collaborativi della formazione a distanza.
Fattori di forza e descrittori della formazione in rete. Generazioni della formazione a distanza. Tipologie di formazione a
distanza (educazione strutturata vs educazione aperta). Modelli d’insegnamento
e di apprendimento.
Modulo 2 - Infrastrutture
Infrastruttura tecnologica: piattaforma
gratuita, piattaforma proprietaria e learning provider. Classificazione degli strumenti per la lavorare in rete. Strumenti di
comunicazione sincrona e asincrona.
Conoscenze di base ed infrastruttura possedute dai destinatari dell’intervento formativo. Ambienti integrati di apprendimento. Studio di casi reali.
Modulo 3 - Tutoring
Gestione di una classe virtuale. Valorizzazione delle abilità tecniche, nell’accesso
ai contenuti, nella gestione dei tempi e di
interazione. Valutazione delle interazioni
in un processo formativo. Le figure fondamentali nell’interevento formativo: lo
studente, il docente, il tutor e l’esperto. Il
ruolo del tutor. Tipologie di tutor. Competente di un tutor on-line. Peer-tutoring
200
e prosecuzione delle attività collaborative
dopo la fine dell’intervento formativo.
Modulo 4 - Contenuti
Contenuti di un corso on-line: scelta dei
contenuti e preparazione dei materiali
didattici. Tipologie dei materiali: testo,
audio, video e animazioni. Suddivisione
dei contenuti in unità elementari: i learning object. Attività di consolidamento:
esercizi, studio di casi, simulazioni, attività di ricerca e sintesi. Criteri di selezione
e diffusione dei materiali. Design di un
corso on-line.
Modulo 5 - Valutazione
Costi della formazione a distanza: costi
fissi e costi variabili; costi di struttura,
costi di produzione materiale e costi di
scaffolding. Valutazione: misurazione,
stima e interpretazione. Tipologie di valutazione: di profitto, di processo, di progetto e di sistema. Valutazione ex ante, in itinere ed ex post. Valutazione formativa
nella formazione a distanza. Controllo di
qualità nella formazione a distanza. Criteri di qualità nella formazione on-line.
Modulo 6 - Progettazione di corsi on-line
Il progetto di un corso on-line. Valutazione di convenienza economica. La scelta
della piattaforma di apprendimento. Il
problema della tracciatura. L’individualizzazione del percorso didattico. La costruzione del team didattico di supporto. La
costruzione e la distribuzione dei materiali. La valutazione degli apprendimenti. La
creazione di comunità di pratica.
Bibliografia
- A. CALVANI, M. ROTTA, Fare formazione
in Internet, Edizioni Erickson, Trento,
2000.
- Appunti delle lezioni.
- Materiali forniti dal docente a lezione.
Modalità d’esame
Esame scritto e presentazione di un progetto. Eventuale orale su richiesta del candidato o della commissione.
relazioni pubbliche
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
GESTIONE DI SITI WEB
Dott.ssa Valérie De Luca
e-mail: [email protected]
Programma
Obiettivi formativi
Con applicazioni pratiche, lo studente
acquisisce le tecniche informatiche
necessarie per realizzare un sito multimediale.
Si affrontano le tematiche legate alla progettazione di un sito: aspetti legati all’usabilità, all’accessibilità, aspetti economici
(scelta di un servizio di hosting), content
management.
Il corso si propone anche di studiare le
diverse tipologie di siti: sito statico, interattivo, dinamico e di cimentarsi nella
creazione di un sito statico e dinamico.
Contenuti
Con strumenti open-source, gratuiti,
alcuni dei quali innovativi, facilmente
reperibili dagli studenti, il corso seguirà
questi argomenti:
- Riepilogo: elementi software e hardware
di una rete, protocolli, ipertesto, browser,
multimedia, ipermedia, linguaggi di programmazione.
- I formati multimediali - grafici, audio e
video.
- Elementi interattivi di un sito (menu,
ecc.).
- Sviluppare un sito Web.
- Progettare un sito web: aspetti tecnici,
economici, organizzativi.
- Distinzione sito statico e sito dinamico.
- Siti dinamici: approccio client-side e server-side.
- HTML: caratteristiche, versioni, ecc.
- Accessibilità e usabilità dei siti web.
201
relazioni pubbliche
- Esercitazione: costruire un sito Web con
web editor.
- Struttura del sito, layout delle pagine.
- Preparazione della grafica (banner, logo,
icone, ecc.).
- Sviluppo di un sito offline.
- Inserimento di elementi multimediali.
- Pubblicazione del sito su server Web
con client FTP.
- Pubblicazione di contenuti in un sito
dinamico.
- Definizione di Content Management
System.
- Esercitazione: costruire un sito Web con
Content Management System.
Bibliografia
- G. BRAJNIK, E. TOPPANO, Creare siti web
multimediali, ISBN 978-88-7192-330-7.
- S. D E R OBERTIS , Grafica web, tecniche
nuove, ISBN 88-481-1461-X.
- Materiale pubblicato sul sito del docente
- consiste in dispense e guide per le esercitazioni.
Modalità di esame
È previsto un esame scritto diviso in due
parti: analisi di un case-study e svolgimento di un esercizio scritto.
Tesi di laurea
Il web 2.0, rivoluzione o chimera?
Il blog come strumento di marketing.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
Materiale del corso reperibile all’indirizzo: http://www.valeriedeluca.it/
GOVERNO E POLITICHE
DELL’UNIONE EUROPEA
Prof.ssa aggr. Benedicta Marzinotto
Afferenza
Dipartimento di Scienze Economiche
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso percorre brevemente la storia dell’integrazione europea per soffermarsi
poi sull’attuale assetto istituzionale dell’Unione Europea (UE) e sulle sue politiche settoriali - particolare attenzione è
rivolta alle politiche economiche: impatto
dell’Euro, caratteristiche e funzionamento del Patto di Crescita e Stabilità, e politiche redistributive (sia sociali che regionali). Non mancheranno riferimenti a problemi di natura più politica, dal deficit
democratico dell’Unione ai recenti tentativi di costituzionalizzazione. Al termine
del corso gli studenti avranno acquisito
una buona conoscenza della storia dell’integrazione europea e del funzionamento operativo dell’UE e saranno in
grado di valutare criticamente gli eventi
contemporanei.
Bibliografia
- P. GRAGLIA, L’Unione Europea, Il Mulino, Bologna, 2001.
- L. BINI SMAGHI, L’Euro, Il Mulino, Bologna, 2001.
- Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
Modalità d’esame
Orale.
INFORMATICA DI BASE (A-L)
Dott. Marco Tommasi
Afferenza
Tommasi Marco
202
Centro Servizi Informatici e Telematici
e-mail: [email protected]
tel.: 0432-558902
Programma
Modulo 1 - Architettura dell’elaboratore
Il modulo presenta gli argomenti che
stanno alla base della struttura e del funzionamento di un elaboratore. Vengono
prese in considerazione le varie parti fisiche di un computer quali il processore, la
memoria e le periferiche. Per ognuna di
esse vengono approfonditi alcuni temi
legati alle metodologie di costruzione e di
funzionamento degli stessi e vengono
illustrati alcuni esempi di prodotti commerciali che trovano collocazione in un
recente personal computer.
Modulo 2 - Sistemi Operativi
Scopo principale del modulo è quello di
fornire delle indicazioni sulle tipologie
dei programmi e sulla distinzione tra programmi applicativi e sistemi operativi.
Per questi ultimi viene approfondita la
conoscenza delle funzionalità principali
che devono poter svolgere. In particolare
si considereranno la gestione dei processi, quella della memoria e quella delle
periferiche.
Modulo 3 - Reti di calcolatori
Il modulo concentra la sua attenzione
sull’importanza delle reti informatiche,
siano esse locali o geografiche. Vengono
presentati i vantaggi offerti dalla connessione dei computer e dalla condivisione
delle loro risorse, si esaminano i supporti
fisici e logici che rendono possibili tali
collegamenti e viene offerta una panoramica sulla topologia delle reti.
Modulo 4 - Rappresentazione dell’informazione
Il modulo è di contenuto prettamente teorico e fornisce le basi per la comprensione dei metodi di memorizzazione dell’informazione. Vengono introdotti l’unità di
misura della memoria e i suoi principali
multipli; si analizzano quindi i metodi
relazioni pubbliche
per la rappresentazione dei numeri con
particolare riferimento alla facilità di calcolo e alla loro occupazione di memoria;
si passa poi a descrivere la codifica di dati
diversi quali caratteri, immagini e suoni e
le tecniche di compressione degli stessi.
Modulo 5 - Algoritmi, linguaggi e programmi
Obiettivo del modulo è la conoscenza
delle corrette tecniche di programmazione che consentono di produrre prodotti
software efficaci, efficienti e di facile
manutenzione. La creazione di un programma viene vista come un percorso
senza soluzione di continuità dall’algoritmo, alla sua rappresentazione formale
tramite un linguaggio, fino alle tecniche
di testing del prodotto finale.
Modulo 6 - Impatto sociale
Il modulo descrive l’influenza delle tecnologie informatiche nella vita di tutti i
giorni. Vengono prima trattati i temi della
sicurezza sul posto di lavoro e vengono
quindi presentati i criteri ergonomici da
adottare quando si usa il computer. Vengono poi analizzati i problemi riguardanti la sicurezza dei dati e delle transazioni
e gli aspetti legali legati alle nuove tecnologie.
Modulo 7 - Ipertesti e ipermedia
Il modulo conduce alla conoscenza della
struttura reticolare di ipertesti e ipermedia. Si sofferma ad analizzare la valenza
espositiva di comunicati creati con tecniche ipermediali. Vengono spiegate le tecniche di progettazione di un ipermedia
sia dal punto di vista teorico che realizzativi. Vengono infine forniti strumenti per
valutare i prodotti ipermediali.
Modulo 8 - Statistica con il computer
Obiettivo del modulo è fornire strumenti
per poter eseguire analisi statistiche attraverso il computer. In particolare, dopo un
richiamo alle nozioni fondamentali di
statistica, verranno illustrate le funzioni
statistiche di Microsoft Excel. Argomenti
iniziali saranno la statistica descrittiva e la
relazioni pubbliche
generazione di grafici; in seguito saranno
approfonditi i temi legati all’analisi univariata e multivariata.
Modulo 9 - Progettazione di basi di dati
Il modulo vuole descrivere il concetto di
base di dati e le sue possibili applicazioni.
Verrà affrontato in particolare il problema della corretta progettazione di una
base di dati. Particolare enfasi sarà posta
sulla fase iniziale di modellizzazione, su
quella di traduzione ed, infine sulla fase
di normalizzazione. La fase realizzativa
sarà lasciata al corrispondente modulo
del Laboratorio Informatico.
Bibliografia
- Appunti delle lezioni.
- M. T OMMASI , R. P OLO , Fondamenti di
Informatica, Udine, 2002.
- P. TOSORATTI, Introduzione all’informatica, Milano, CEA, 1998.
- A. LORENZI, M. GOVONI, Manuale per la
patente europea del computer, Bergamo,
Atlas, 2002.
Modalità d’esame
Esame scritto. Eventuale orale su richiesta del candidato o della commissione.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
INFORMATICA DI BASE (M-Z)
Dott. Renato Polo
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 558931
Programma
Modulo 1 - Architettura dell’elaboratore
Il modulo presenta gli argomenti che
stanno alla base della struttura e del funzionamento di un elaboratore. Vengono
prese in considerazione le varie parti fisi-
203
che di un computer quali il processore, la
memoria e le periferiche. Per ognuna di
esse vengono approfonditi alcuni temi
legati alle metodologie di costruzione e di
funzionamento degli stessi e vengono
illustrati alcuni esempi di prodotti commerciali che trovano collocazione in un
recente personal computer.
Modulo 2 - Sistemi Operativi
Scopo principale del modulo è quello di
fornire delle indicazioni sulle tipologie
dei programmi e sulla distinzione tra programmi applicativi e sistemi operativi.
Per questi ultimi viene approfondita la
conoscenza delle funzionalità principali
che devono poter svolgere. In particolare
si considereranno la gestione dei processi, quella della memoria e quella delle
periferiche.
Modulo 3 - Reti di calcolatori
Il modulo concentra la sua attenzione
sull’importanza delle reti informatiche,
siano esse locali o geografiche. Vengono
presentati i vantaggi offerti dalla connessione dei computer e dalla condivisione
delle loro risorse, si esaminano i supporti
fisici e logici che rendono possibili tali
collegamenti e viene offerta una panoramica sulla topologia delle reti.
Modulo 4 - Rappresentazione dell’informazione
Il modulo è di contenuto prettamente teorico e fornisce le basi per la comprensione dei metodi di memorizzazione dell’informazione. Vengono introdotti l’unità di
misura della memoria e i suoi principali
multipli; si analizzano quindi i metodi
per la rappresentazione dei numeri con
particolare riferimento alla facilità di calcolo e alla loro occupazione di memoria;
si passa poi a descrivere la codifica di dati
diversi quali caratteri, immagini e suoni e
le tecniche di compressione degli stessi.
Modulo 5 - Algoritmi, linguaggi e programmi
Obiettivo del modulo è la conoscenza
delle corrette tecniche di programmazio-
204
ne che consentono di produrre prodotti
software efficaci, efficienti e di facile
manutenzione. La creazione di un programma viene vista come un percorso
senza soluzione di continuità dall’algoritmo, alla sua rappresentazione formale
tramite un linguaggio, fino alle tecniche
di testing del prodotto finale.
Modulo 6 - Impatto sociale
Il modulo descrive l’influenza delle tecnologie informatiche nella vita di tutti i
giorni. Vengono prima trattati i temi della
sicurezza sul posto di lavoro e vengono
quindi presentati i criteri ergonomici da
adottare quando si usa il computer. Vengono poi analizzati i problemi riguardanti la sicurezza dei dati e delle transazioni
e gli aspetti legali legati alle nuove tecnologie.
Modulo 7 - Ipertesti e ipermedia
Il modulo conduce alla conoscenza della
struttura reticolare di ipertesti e ipermedia. Si sofferma ad analizzare la valenza
espositiva di comunicati creati con tecniche ipermediali. Vengono spiegate le tecniche di progettazione di un ipermedia
sia dal punto di vista teorico che realizzativi. Vengono infine forniti strumenti per
valutare i prodotti ipermediali.
Modulo 8 - Il foglio elettronico
Obiettivo del modulo è fornire le basi teoriche per l’utilizzo del foglio elettronico.
In particolare, dopo un introduzione ai
concetti base, si analizzano le funzioni
fondamentali del Foglio di Calcolo. Si
analizzano quindi le tipologie dei grafici
per la rappresentazione dei dati.
Modulo 9 - Progettazione di basi di dati
Il modulo vuole descrivere il concetto di
base di dati e le sue possibili applicazioni.
Verrà affrontato in particolare il problema della corretta progettazione di una
base di dati. Particolare enfasi sarà posta
sulla fase iniziale di modellizzazione, su
quella di traduzione ed, infine sulla fase
di normalizzazione. La fase realizzativa
sarà lasciata al corrispondente modulo
del Laboratorio Informatico.
relazioni pubbliche
Bibliografia
- Appunti delle lezioni.
- M. T OMMASI , R. P OLO , Fondamenti di
Informatica, Udine, 2002.
- P. TOSORATTI, Introduzione all’informatica, CEA, Milano, 1998.
- A. LORENZI, M. GOVONI, Manuale per la
patente europea del computer, Atlas, Bergamo, 2002.
Modalità d’esame
Scritto con eventuale orale.
Tesi di Laurea
Crittografia e protezione dell’informazione.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
INTERCULTURALITÀ
DELLE RELIGIONI
Prof.ssa Maddalena Del Bianco
Afferenza
Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556658 - 0481 580311 (centralino CEGO)
Programma
Obiettivo del corso è l’introduzione alla
situazione di interculturalità propria della
società attuale, con particolare riguardo al
ruolo delle religioni, tenendo conto del
processo storico che ha portato alla costituzione di società multietniche.
Le religioni hanno infatti sempre interagito nell’incontro fra culture diverse e il
loro confronto si è rivelato fondamentale
nelle dinamiche all’interno delle società,
favorendo o ostacolando il passaggio dalla
multiculturalità all’interculturalità.
relazioni pubbliche
L’obiettivo è quello di offrire agli studenti
adeguate conoscenze e competenze nelle
tematiche relative al contesto culturale e
istituzionale dei paesi europei, con una
metodologia di tipo comparativo, che
tenga conto delle caratteristiche specifiche delle religioni d’Europa, per comprendere il confronto fra le varie espressioni religiose nel profondo mutamento
culturale correlato al processo di globalizzazione e ai processi migratori.
Il programma verrà trattato in un modulo
comprendente lezioni e seminari. All’inizio dei corsi si forniranno ulteriori indicazioni in merito
Bibliografia
- C.T. ALTAN, Le grandi religioni a confronto. L’età della globalizzazione, Feltrinelli,
Milano, 2002, prefazione, introduzione
e, a scelta, capitoli riguardanti Ebraismo,
Cristianesimo e Islam oppure le religioni
dell’India e dell’Estremo Oriente.
- È prevista un’ulteriore bibliografia
riguardante le problematiche degli stereotipi religiosi reciproci e lo stato dell’integrazione delle minoranze etnico-religiose e dei suoi termini di legge che verrà
indicata nelle lezioni.
Modalità d’esame
L’esame consiste in un colloquio. Gli studenti che avranno partecipato alle lezioni
e ai seminari potranno sostituire parte
della bibliografia con saggi e testi riguardanti quegli argomenti, concordati con la
docente nel corso delle lezioni o dei ricevimenti.
Tesi di laurea
Potranno essere assegnate tesi sulla religiosità nella società contemporanea, con
particolare riguardo al ruolo delle religioni nel confronto fra culture diverse e
all’interazione religiosa
205
LABORATORIO INFORMATICO
Dott. Buttazzoni Roberto
Dott. De Luca Francesco
Dott.ssa De Luca Valerie Nathalie
Dott.ssa Rodriguez Sandra J.
Programma
I laboratori, in stretta connessione con il
corso di informatica di base, si prefiggono di fornire una adeguata preparazione
pratica nell’uso degli strumenti informatici e dei software più comuni nell’ambito
dell’informatica di base, della navigazione web, delle presentazioni, della video
scrittura, dei data base, e in particolare
quelli previsti dalla Patente europea del
computer (ECDL).
Modulo 1 - Uso del computer e gestione dei
file
Il modulo descrive le principali funzioni
di base di un personal computer e del suo
sistema operativo (Windows 9x). Inoltre
si occupa delle attività essenziali di uso
ricorrente quali la gestione e l’organizzazione dei file e delle cartelle (file system),
dell’utilizzo delle icone e delle finestre e
di semplici strumenti di editing e della
stampa di documenti.
Modulo 2 - Elaborazione testi
In questo modulo viene descritto un tipico programma di elaborazione di testi
(Word). In particolare vengono chiarite
tutte le operazioni di base per creare, formattare e rifinire un documento. Inoltre
vengono affrontate alcune funzionalità
aggiuntive quali la creazione di tabelle,
l’introduzione di grafici e di immagini in
un documento e la creazione e la stampa
di lettere circolari.
Modulo 3 - Foglio elettronico
Il modulo si occupa dei concetti fondamentali che stanno alla base della creazione e della gestione di un foglio elettronico. Del programma preso ad esempio
(Excel) vengono descritte le operazioni di
formattazione e di copia, nonché l’utiliz-
206
zo delle funzioni aritmetiche, logiche e
statistiche. Vengono inoltre trattati i temi
dell’importazione di oggetti nel foglio e
della creazione di grafici rappresentativi
dei dati in esso contenuti.
Modulo 4 - Basi di dati
Le basi di dati e il loro utilizzo sono l’argomento principale di questo modulo.
Vengono descritti prima i metodi per
creare una base di dati composta da tabelle e maschere utilizzando un pacchetto
software standard (Access); in seguito ci
si occupa dell’utilizzo della base di dati
tramite gli strumenti di interrogazione,
selezione e ordinamento disponibili e
della generazione dei rapporti relativi.
Modulo 5 - Strumenti di presentazione
Obiettivo fondamentale di questo modulo è l’utilizzo del personal computer per la
creazione di presentazioni. Studiando un
programma commerciale (PowerPoint)
vengono gli strumenti standard per la
generazione di presentazioni indirizzate
a diverse situazioni e tipo di pubblico.
Vengono quindi trattate le funzionalità di
base disponibili per la composizione del
testo, per l’inserimento di grafici, di
immagini e di altri oggetti generici, e la
gestione degli effetti speciali.
Modulo 6 - Reti informatiche
Il modulo riguarda i due obiettivi principali legati all’uso delle reti informatiche:
la ricerca delle informazioni e la comunicazione veloce. Viene quindi presentato
l’utilizzo di Internet per cercare dati e
documenti nella rete; a tale scopo vengono illustrate le funzionalità fondamentali
di un browser (Explorer), i metodi di utilizzo di un motore di ricerca e l’esecuzione di stampe da web.
In seguito viene presentata la comunicazione per mezzo della posta elettronica
dall’invio e ricezione di messaggi alla
organizzazione e gestione delle cartelle di
corrispondenza, passando per l’aggancio
di documenti a un messaggio.
relazioni pubbliche
Bibliografia
- Appunti delle lezioni.
- A. LORENZI, M. GOVONI, Manuale per la
patente europea del computer, Atlas, Bergamo, 2002.
Modalità d’esame
Presentazione di un progetto e/o frequenza.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA E COMUNICAZIONE
FRANCESE I
Prof.ssa aggr. Sara Vecchiato
Afferenza
Dipartimento di Lingue Letterature Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432-556770
Programma
Il corso intende essere un’introduzione
alla lingua francese, nonché fornire lineamenti storici, geografici e istituzionali
della Francia e della francofonia. Un
modulo del corso si concentrerà sulla pronuncia e sulle regole di lettura; altri due
moduli saranno dedicati rispettivamente
a elementi di storia e geografia della Francia, e alle sue istituzioni politico-amministrative; un quarto modulo riguarderà il
linguaggio del fumetto e dei media. Il
corso magistrale, di 60 ore, sarà affiancato da esercitazioni di lingua (‘lettorato’).
Bibliografia
- B. DE GUNTEN, A. MARTIN, M. NIOGRET,
Les institutions de la France. Vème République, Nathan, Paris, 2006.
- P. T OUTAIN , G. L ABRUNE , L’histoire de
France, Nathan, Paris, 1986.
207
relazioni pubbliche
- Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante le lezioni.
Modalità d’esame
L’esame consisterà in una prova scritta e
in una prova orale. La prima è propedeutica alla seconda
LINGUA E COMUNICAZIONE
FRANCESE II
Dott.ssa Cristina Castellani
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare la docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA E COMUNICAZIONE
FRANCESE III
Dott.ssa Cristina Castellani
e.mail: [email protected]
Bibliografia
La bibliografia verrà fornita all’inizio del
corso.
Programma
Il corso è finalizzato all’acquisizione di
competenze comunicative e linguistiche
nelle principali situazioni di vita quotidiana francese con particolare attenzione
alla formazione di una cultura professionale nell’ambito delle relazioni pubbliche
in contesti aziendali. Particolare rilievo
sarà dato all’effettivo possesso da parte
degli studenti di abilità operative, ricettive
e produttive sia nell’espressione orale che
scritta.
Parte generale
Ripasso ed approfondimento delle principali strutture grammaticali già trattate e
presentate negli anni precedenti.
Analisi e perfezionamento della comprensione di contesti significativi di lingua orale e scritta in specifici settori della
vita culturale, sociale, economica ed
aziendale francese.
Parte monografica
Analisi lessicale e semantica, commento
e traduzione di articoli specialistici tratti
dalla stampa francese, quali Le Monde,
L’Expansion, L’Express, Le Nouvel Observateur, volti a migliorare la comprensione
della vita socio-economica, politica e culturale francofona con particolare attenzione all’ambito comunicativo aziendale.
Approfondimento degli elementi storicopolitici.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova scritta e
una prova orale.
Bibliografia
La bibliografia verrà fornita all’inizio del
corso.
e.mail: [email protected]
Programma
Il corso è finalizzato all’apprendimento
delle competenze linguistiche e comunicative orali e scritte, all’acquisizione del
lessico di specialità, in particolare economico, e all’approfondimento della situazione istituzionale, politica, economica e
sociale della Francia contemporanea, con
particolare riguardo al ruolo della Francia
nell’Unione europea.
Parte generale
Proseguimento dello studio della fonetica, della morfologia e della sintassi del
francese contemporaneo. Avviamento
allo studio del francese dell’economia e
del commercio.
Parte monografica
La situazione istituzionale, politica, economica e sociale della Francia contemporanea. Presentazione storica ed analisi
dei problemi e delle tendenze attuali
anche attraverso la lettura, il commento e
la traduzione della stampa francese quotidiana e periodica.
208
relazioni pubbliche
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova scritta e in
una prova orale.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare la docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA E COMUNICAZIONE
FRANCESE LS A e B
Prof. Sergio Cappello
Programma da definire
LINGUA E COMUNICAZIONE
INGLESE I (A-L e M-Z)
Dott.ssa Carla Tosoratti
Afferenza
Dipartimento di lingue e letterature germaniche e romanze
e-mail: [email protected]
Programma
L’obiettivo generale è di sviluppare le
indispensabili capacità di comunicazione
e consolidare le conoscenze grammaticali della lingua inglese a livello B1 del CFE
(Common European Framework). Il
corso è suddiviso in un modulo linguistico, tenuto dai collaboratori linguistici, e
due moduli a carattere specifico, tenuti
dalla docente titolare (60 ore). La parte
linguistica intende fornire una conoscenza di base della lingua inglese in modo
tale da sviluppare delle competenze
comunicative che consentano allo studente di interagire in varie situazioni di
ambito quotidiano in forma sia scritta che
orale. Verranno quindi trattate le strutture fondamentali della grammatica inglese: forma attiva e passiva dei principali
tempi verbali; preposizioni di luogo e di
tempo; comparativi e superlativi; quantifiers; le proposizioni subordinate. Si
curerà inoltre lo sviluppo di un lessico di
base, oltre che nozioni di spelling e pronuncia. Le abilità di reading, writing,
listening e speaking verranno sviluppate
attraverso esercitazioni mirate. La parte
specifica, tenuta dalla docente titolare, si
focalizzerà sui seguenti punti:
- The English Language and Civilisation:
studio e analisi di vari aspetti riguardanti
la civiltà britannica (principali istituzioni,
governo, media) e la diffusione della lingua inglese come lingua globale
- Introduzione ai diversi linguaggi settoriali (business English), con letture e
approfondimenti di materiale incentrato
su tematiche affini al Corso di laurea
L’insegnamento seguirà un approccio
comunicativo tramite lezioni ed esercitazioni interattive, durante le quali lo studente potrà svolgere attività volte al raggiungimento del livello linguistico e delle
conoscenze richieste. La frequenza è,
quindi, consigliata.
Bibliografia
- R. ACKAM, A. CRACE, Total English - Preintermediate, Student’s Book+DVD+Workbook (with key)+CD-ROM, Longman,
2005.
- D. CRYSTAL, English as a Global Language,
Cambridge University Press, 2001.
- J. O AKLAND , British Civilization - An
Introduction, Routledge, 2002.
- T. TRAPPE, G. TULLIS, Intelligent Business
- Pre-Intermediate, Longman, 2005.
- Ulteriori materiali di approfondimento
e indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni.
Modalità d’esame
Gli studenti frequentanti almeno 3/4 delle
ore di lezione potranno sostenere prove
scritte intermedie di accertamento dei contenuti trattati durante il corso e delle competenze grammaticali pre-intermediate. Vi
sarà inoltre una prova orale in lingua inglese a carattere di conversazione.
relazioni pubbliche
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare la docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA E COMUNICAZIONE
INGLESE II
(lauree triennali - tutti i curricula)
Prof.ssa Nicoletta Vasta
Afferenza
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0481 580352
Programma
Il corso intende sviluppare le abilità di
‘lettura critica’ e produzione scritta di
testi in lingua inglese di diversa tipologia,
ma con analoga funzione ‘promozionale’.
In particolare, il corso si focalizzerà sull’analisi delle strategie compositive (verbali e non verbali) di testi multimodali
autentici, sia nel contesto della comunicazione pubblicitaria in senso stretto (analisi di campagne pubblicitarie, anche in
prospettiva comparativa italiano-inglese),
sia nel più ampio contesto del marketing
politico-elettorale (analisi di poster elettorali, party political broadcasts, ecc.).
Il quadro metodologico-analitico di riferimento è quello offerto dalla critical linguistics e dalla grammatica sistemico-funzionale di matrice Hallidayana, ivi compresi
i suoi sviluppi nell’ambito della grammatica visiva elaborata da Kress & van Leeuwen.
Gli obiettivi formativi del corso si collocano ai livelli B1 (competenze produttive) e
B2 (competenze ricettive) del Common
European Framework of Reference.
Il corso (6 CFU - 40 ore), tenuto in lingua
inglese, si svolgerà nel secondo quadrimestre.
Coloro che intendessero sostenere l’esa-
209
me da frequentanti (v. infra, ‘Ulteriori
informazioni’), sono tenuti a frequentare
anche i due cicli di esercitazioni integrative di lettorato (60 ore), con test finale
obbligatorio, che si svolgeranno nel
primo e nel secondo quadrimestre.
Bibliografia
- N. VASTA (a cura di), Forms of Promotion.
Texts, Contexts and Cultures, Pàtron, Bologna, 2006 (capitoli 1, 2, 4, 6, 8 e 10).
- N. VASTA, Multimodal Meaning-Making
Patterns and Cultural Constructs in Party
Political Broadcasts and Party Election
Broadcasts, in C. TAYLOR TORSELLO, M.G.
BUSÀ, S. GESUATO (a cura di), Lingua inglese e mediazione linguistica. Ricerca e didattica con supporto telematico, Unipress,
Padova, 2004, pp. 37-69.
- N. VASTA, Rallying Voters: New Labour’s
Verbal-Visual Strategies, Cedam, Padova,
2001 (solo il capitolo 3).
- G. KRESS, T. VAN LEEUWEN, Reading Images. The Grammar of Visual Design, Routledge, London, 1996 (solo il capitolo 6).
- K.S. JOHNSON-CARTEE, G.A. COPELAND,
Manipulation of the American Voter, Praeger, Westport, CT, 1997 (solo il capitolo
6).
- Ulteriori materiali esplicativi (6 moduli)
e relativi esercizi con chiave di correzione
sono scaricabili dal sito dell’Università
nella sezione ‘Materiale didattico’ relativo
al corso di Lingua e Comunicazione
inglese II.
Modalità d’esame
L’esame consta di una parte scritta di analisi testuale e di una parte orale che consiste nella discussione degli argomenti
affrontati nei testi in bibliografia. L’esame scritto è propedeutico all’orale. Un
facsimile dell’esame scritto è scaricabile
dal sito dell’Università nella sezione
‘Materiale didattico’ relativo al corso di
Lingua e Comunicazione inglese II.
210
relazioni pubbliche
Tesi di laurea
Aspetti linguistico-culturali della comunicazione politica nel mondo anglosassone. La negoziazione linguistica del conflitto in ambito istituzionale. Strategie
verbali e non verbali nel discorso pubblicitario (anche in prospettiva comparativa
inglese-italiano), con particolare riferimento alla pubblicità istituzionale (corporate advertising). La linguistica dei corpora
applicata all’analisi del discorso parlamentare, giuridico e giornalistico.
Ulteriori informazioni
Gli studenti che avranno frequentato
almeno il 70% delle ore previste dal corso
ufficiale e almeno il 60% delle ore di
esercitazioni linguistiche integrative
(sostenendo con profitto il test finale delle
esercitazioni), potranno accedere al preappello dell’esame scritto per frequentanti e concordare preventivamente con la
docente l’argomento di un’eventuale tesina da illustrare oralmente.
LINGUA E COMUNICAZIONE
INGLESE III
Programma da definire
LINGUA E COMUNICAZIONE
INGLESE I LS
Prof.ssa Nicoletta Vasta
Afferenza
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0481 580352
Programma
Il corso (6 CFU - 40 ore), tenuto interamente in lingua inglese durante il terzo
quadrimestre, è finalizzato al perfezionamento delle abilità di analisi di testi
autentici e delle abilità comunicative
orali. Si articola in due moduli (ciascuno
di 20 ore) che si focalizzano rispettivamente sul discorso pubblicitario (corporate advertising, con particolare riferimento
alla comunicazione della corporate social
responsibility, e pubblicità legate alla definizione dell’identità di genere) e su quello politico-istituzionale (con particolare
riferimento alla gestione del conflitto e/o
di situazioni di crisi). Si approfondiranno
anche gli aspetti legati alle specificità linguistico-culturali e alle strategie multimodali di costruzione del (con)senso.
Il quadro teorico di riferimento è costitutito dall’analisi critica del discorso (Critical Discourse Analysis) e dalla semiotica
visiva di matrice sistemico-funzionale.
Bibliografia
Comune ai due moduli:
- S. GRADDOL, Visual English, cap. 2 in S.
G O O D M A N , S. G R A D D O L , Redesigning
English: New Texts, New Identities, Routledge, London, 1996, pp. 38-105 (disponibile in biblioteca).
- G. KRESS, T. VAN LEEUWEN, The Meaning
of Composition, cap. 6 in G. KRESS, T. VAN
LEEUWEN, Reading Images. The Grammar
of Visual Design, Routledge, London,
1996, pp. 181-229 (disponibile in biblioteca).
Bibliografia per il modulo sul discorso
pubblicitario
- E. NALON, Images Become Arguable: Oliviero Toscani’s Advertisements for United
Colors of Benetton, cap. 2 in N. VASTA (a
cura di), Forms of Promotion. Texts, Contexts and Cultures, Bologna, Pàtron Editore, 2006, pp. 21-54 (disponibile in biblioteca).
- N. V ASTA , The Construction of Gender
Identities and Ideologies in Print Ads, in
Textus, XIV(2) (numero monografico a
cura di E. V E N T O L A , P. E V A N G E L I S T I ,
English in Academic and Professional Settings: Description and Pedagogical Applica-
relazioni pubbliche
tions), Tilgher, Genova, 2002, pp. 297316 (disponibile in biblioteca).
- N. VASTA, Profits and Principles: Is There a
Choice? The Multimodal Construction of
SHELL’s Commitment to Corporate Social
Responsibility and the Environment in and
across Advertising Texts, in G. CORTESE, A.
DUSZAK (eds.), Identity, Community, Discourse: English in Intercultural Settings,
Peter Lang, Bern, 2005, pp. 429-452 (disponibile sul sito web, alla pagina del
‘Materiale didattico’).
- N. VASTA, Negotiating Roles and Identities
in Corporate Advertising: A Multimodal
Analysis of the Total Energy doubled TV
Commercial, in corso di stampa negli Atti
del XVIII Convegno internazionale di
Linguistica sistemico-funzionale, Gorizia, 20-22 luglio 2006 (disponibile sul
sito web, alla pagina del ‘Materiale didattico’).
Bibliografia per il modulo sulla gestione
del conflitto
- N. VASTA, The Semantics of Conflict: The
System of Power and Solidarity in Official
Statements during the Gulf War, in M.
MECHEL, C. LEGGERI, N. VASTA (eds.), Rappresentazioni dell’identità. La dimensione
linguistica del conflitto, Cedam, Padova,
1999, pp. 115-153 (disponibile in biblioteca).
- N. VASTA, Consent and Dissent in British
and Italian Parliamentary Debates on the
1998 Gulf Crisis, in P. BAYLEY (ed.), CrossCultural Perspectives on Parliamentary Discourse, John Benjamins, Amsterdam,
2004, pp. 111-149 (disponibile in biblioteca).
- N. V ASTA , Sport a Yellow Ribbon and
Other Strategies for Raising Public Opinion’s Consensus on Military Actions in Iraq: a
Linguistic Analysis of Conflict Management, in C. DENTE, S. SONCINI (eds.), Conflict Zones: Actions Languages Mediations,
ETS, Pisa, 2004, pp. 115-151 (disponibile
sul sito web, alla pagina del ‘Materiale
didattico’).
211
Modalità d’esame
L’esame è orale e consiste in una discussione generale sul contenuto dei testi
indicati in bibliografia e nell’analisi di
uno o più testi autentici ivi contenuti.
Gli studenti frequentanti possono, previo
accordo con la docente e in gruppi di non
più di tre, elaborare una presentazione
orale che applichi il metodo di analisi
appreso a testi/casi di studio non affrontati in classe.
Tesi di laurea
Aspetti linguistico-culturali della comunicazione politica nel mondo anglosassone. La negoziazione linguistica del conflitto in ambito istituzionale. Strategie
verbali e non verbali nel discorso pubblicitario (anche in prospettiva comparativa
inglese-italiano), con particolare riferimento alla pubblicità istituzionale (corporate advertising). La linguistica dei corpora applicata all’analisi del discorso parlamentare, giuridico e giornalistico.
Ulteriori informazioni
Ad integrazione del corso ufficiale, sempre nel terzo quadrimestre, è previsto un
ciclo di esercitazioni di lettorato obbligatorio per i frequentanti.
Gli studenti che, in quanto provenienti da
altri Atenei/corsi di laurea o immatricolati al corso di laurea triennale in Relazioni
pubbliche di Gorizia prima dell’a.a. 20012002, non avessero familiarità con gli
strumenti analitici della grammatica
sistemico-funzionale di M.A.K Halliday,
sono invitati a contattare la docente
durante il primo o il secondo quadrimestre per ricevere indicazioni e materiale
bibliografico integrativo di base.
212
relazioni pubbliche
LINGUA E COMUNICAZIONE
SPAGNOLA I
Prof.ssa aggr. Alessia Cassani
Afferenza
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze
e-mail [email protected]
tel.: 0432/556713; 0481/1580351
1999.
- F. AYALA, La imagen de España: continuidad y cambio en la sociedad española, Alianza Editorial, Madrid, 1986.
- F. SAN VICENTE, En este país Millennium El español de las ciencias sociales, CLUEB,
Bologna, 2002 (con CD Rom).
Gli studenti sono tenuti a consultare il
‘Materiale Didattico’ per reperire il materiale integrativo e gli ulteriori riferimenti
bibliografici resi noti a lezione
Programma
La prima parte del corso, a carico del collaboratore linguistico (lettorato), è volta
all’apprendimento della lingua spagnola.
L’obiettivo è raggiungere un livello linguistico adatto alla comunicazione in
situazioni di vita quotidiana.
La parte istituzionale, tenuta dalla dott.ssa
Alessia Cassani, si suddivide in 3 moduli
da 20 ore ciascuno distribuiti nel secondo
e terzo quadrimestre.
Nel primo modulo si affronta la lingua
spagnola dal punto di vista teorico e storico. Il modulo comprende cenni di storia e
diffusione della lingua spagnola, la situazione linguistica nella Spagna delle
Comunità Autonome e in Ispanoamerica, elementi di storia di Spagna dalle origini al Franchismo.
Il secondo modulo prevede la lettura, traduzione e commento di brani del libro di
Francisco Ayala La imagen de España,
sguardo arguto di un grande intellettuale
sulla Spagna del post-Franchismo. L’analisi continua nel terzo modulo, che
affronterà la storia sociale e politica della
Spagna dalla Transizione ai giorni nostri,
con particolare attenzione all’uso della
lingua nella società attuale.
e-mail: [email protected]
Bibliografia
Esame orale
- H. BERSCHIN, J. FERNÁNDEZ-SEVILLA, J.
FELIXBERGER, La lingua spagnola - Diffusione, storia, struttura, Le Lettere, Firenze,
Programma
Il corso si pone l’obiettivo di mettere in
rilievo la contrastività italiano/spagnolo
mediante un approccio comunicativo,
con la partecipazione attiva degli allievi e
Modalità d’esame
L’esame consta di una parte scritta (propedeutica all’orale), di argomento
grammaticale e comunicativo, e di una
orale. L’orale consiste in un colloquio
sugli argomenti svolti nelle lezioni e
contenuti nei volumi in bibliografia. Il
colloquio si svolgerà in lingua italiana,
ma almeno una parte (a scelta dello studente) dovrà essere esposta in lingua
spagnola.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare
il programma d’esame. Ulteriori informazioni sul corso saranno inserite nel
‘Materiale Didattico’, che si invita a consultare prima di affrontare lo studio per
l’esame.
LINGUA E COMUNICAZIONE
SPAGNOLA II
Dott. J.F. Medina Montero
213
relazioni pubbliche
con attività volte a sviluppare strategie
d’autoapprendimento. Inoltre, si svilupperanno i principali aspetti morfosintattici nelle frasi semplici e in quelle composte ed il loro uso concreto nelle diverse
situazioni comunicative.
1. L’accento.
2. Fondamenti di morfologia e sintassi
dello spagnolo contemporaneo (studio
contrastivo spagnolo-italiano):
2.1 L’articolo (usi, valori e funzioni).
2.2 L’aggettivo (genere, numero, troncamento, sintassi dell’aggettivo, comparativi e superlativi, classificazione).
2.3 Il sostantivo (genere, numero, diversi
tipi di appellativi, sintassi). L’accusativo
personale.
2.4 I pronomi (classificazione, valori e
funzioni, morfologia e sintassi).
2.5 Il verbo (modi e tempi, coniugazione
regolare e irregolare, formazione dei
tempi composti).
2.6 Funzioni e valori di haber. Funzioni e
valori di tener.
2.7 Usi non problematici di ser e estar.
Funzioni di ser e estar: funzione predicativa e attributiva.
2.8 La preposizione.
2.9 La congiunzione.
e-mail: [email protected]
Bibliografia
- E. ALARCOS LLORACH, Gramática de la lengua española, RAE, Gredos, Madrid,
1994.
- M. CARRERA DÍAZ, Grammatica Spagnola, Laterza, Roma-Bari, 1997.
- L. LUQUE TORO, J.F. MEDINA MONTERO,
Frente a frente, Logos, Modena, 2005.
- L. LUQUE TORO, J.F. MEDINA MONTERO,
Frente a frente 2, Logos, Modena, 2007.
- RAE (Real Academia Española), Gramática descriptiva de la lengua española (dirigida por I. Bosque y V. Demonte), Espasa
Calpe, Madrid, 1999, 3 vols.
Programma
Il corso si pone l’obiettivo di analizzare gli
elementi strutturali e linguistici di testi
appartenenti ai linguaggi settoriali. Verranno, quindi, studiati testi scientifici e
tecnici, giuridici ed amministrativi, burocratici, giornalistici, letterari, umanistici,
turistici e pubblicitari.
Il fine è fornire agli studenti una panoramica generale dei linguaggi settoriali in
spagnolo, per permettere l’acquisizione
di un’adeguata conoscenza di tali testi
specialistici, che potranno essere utili
nella loro futura attività lavorativa.
Esercitazioni
Le esercitazioni del collaboratore lingui-
Bibliografia
- G.L. BECCARIA (a cura di), I linguaggi set-
stico verteranno sulle strutture morfologiche e sintattiche dello spagnolo.
Modalità d’esame
- Prova scritta obbligatoria (esercizi di
accertamento sugli argomenti trattati nel
corso delle esercitazioni del collaboratore
linguistico).
- L’esame orale consiste in un colloquio in
lingua spagnola sugli argomenti del corso
e sulle esercitazioni del collaboratore linguistico.
Ulteriori informazioni
Ulteriori indicazioni bibliografiche e fotocopie integrative di carattere teorico verranno fornite durante il corso. Il materiale per le esercitazioni sarà consegnato dal
collaboratore linguistico.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA E COMUNICAZIONE
SPAGNOLA III
Dott. J.F. Medina Montero
214
relazioni pubbliche
toriali in Italia, Bompiani, Milano, 1973.
- M.V. CALVI, Il linguaggio spagnolo del turismo, Mauro Baroni, Viareggio-Lucca,
2000.
- A. CILIBERTI (a cura di), L’insegnamento
linguistico per ‘scopi speciali’, Zanichelli,
Bologna, 1981.
- M. G OTTI , I linguaggi specialistici, La
Nuova Firenze, Firenze, 1991.
- L. LUQUE TORO, J.F. MEDINA MONTERO,
Frente a frente, Logos, Modena, 2005.
- L. LUQUE TORO, J.F. MEDINA MONTERO,
Frente a frente 2, Logos, Modena, 2007.
Esercitazioni
Le esercitazioni del collaboratore linguistico verteranno sulle strutture morfologiche e sintattiche dello spagnolo e sull’analisi di testi.
Modalità d’esame
- Prova scritta obbligatoria (esercizi di
accertamento sugli argomenti trattati nel
corso delle esercitazioni del collaboratore
linguistico).
- L’esame orale consiste in un colloquio in
lingua spagnola sugli argomenti del corso
e sulle esercitazioni del collaboratore linguistico.
Ulteriori informazioni
Ulteriori indicazioni bibliografiche e fotocopie integrative di carattere teorico verranno fornite durante il corso. Il materiale per le esercitazioni sarà consegnato dal
collaboratore linguistico.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA E COMUNICAZIONE
SPAGNOLA I LS
Dott. J.F. Medina Montero
Programma
Il corso si pone l’obiettivo di studiare gli
elementi lessicali di testi appartenenti ai
linguaggi settoriali. Verranno, quindi,
studiati con accuratezza questi elementi
nei testi scientifici e tecnici, giuridici ed
amministrativi, burocratici, giornalistici,
turistici e pubblicitari. Si dedicherà, inoltre, una notevole attenzione alle strutture
linguistiche fisse dello spagnolo confrontandole con quelle dell’italiano.
1. Il lessico dei testi.
- Scientifici e tecnici.
- Giuridici ed amministrativi.
- Burocratici.
- Giornalistici.
- Turistici.
- Pubblicitari.
2. Le strutture linguistiche fisse.
- Colocaciones.
- Locuciones.
- Enunciados fraseológicos (paremias).
- Enunciados fraseológicos (fórmulas rutinarias).
Bibliografia
- S. CIGADA, Le lingue di specializzazione:
problemi scientifici e istituzionali. Relazione
introduttiva, in G. FREDDI (a cura di), Il linguaggio delle scienze e il suo insegnamento,
La Scuola, Brescia, 1988, pp. 7-27.
- G. CORPAS PASTOR, Manual de fraseología
española, Gredos, Madrid, 1996.
- L. LUQUE TORO, J.F. MEDINA MONTERO,
Frente a frente, Logos, Modena, 2005.
- L. LUQUE TORO, J.F. MEDINA MONTERO,
Frente a frente 2, Logos, Modena, 2007.
- M. MAGRIS, M.T. MUSACCHIO, L. REGA,
F. SCARPA, Manuale di terminologia, Hoepli, Milano, 2006.
- A. SOBRERO, Lingue speciali, in A. SOBRERO (a cura di), Introduzione all’italiano
contemporaneo. La variazione e gli usi, vol.
II, Laterza, Bari, 1993, pp. 237-277.
Esercitazioni
Le esercitazioni del collaboratore linguistico verteranno sulle strutture morfologiche e sintattiche dello spagnolo e sull’analisi di testi.
relazioni pubbliche
Modalità d’esame
- Prova scritta obbligatoria (esercizi di
accertamento sugli argomenti trattati nel
corso delle esercitazioni del collaboratore
linguistico).
- L’esame orale consiste in un colloquio in
lingua spagnola sugli argomenti del corso
e sulle esercitazioni del collaboratore linguistico.
Ulteriori informazioni
Ulteriori indicazioni bibliografiche e fotocopie integrative di carattere teorico verranno fornite durante il corso. Il materiale per le esercitazioni sarà consegnato dal
collaboratore linguistico.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA E COMUNICAZIONE
TEDESCA I
Dott.ssa Rossanna Virgolin
Afferenza
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso è suddiviso in due parti, una parte
linguistica ed una istituzionale. La parte
linguistica finalizzata a fare acquisire agli
studenti una competenza linguisticocomunicativa corrispondete al livello A2,
è tenuta dalla lettrice.
La parte istituzionale mira a fornire una
panoramica generale della cultura e civiltà dei paesi di lingua tedesca. In 10 moduli si analizzeranno, in un’ottica comparativa e con costante riferimento alla situazione italiana, aspetti caratterizzanti delle
realtà politico-istituzionali, geografiche,
sociali, economiche, culturali e linguistiche della Repubblica Federale Tedesca,
della Repubblica Federale Austriaca e
215
della Confederazione Svizzera. Relativamente alla storia si focalizzerà l’attenzione sugli avvenimenti che si sono susseguiti nella Repubblica Federale Tedesca
dalla Seconda Guerra Mondiale fino al
crollo del muro di Berlino, analizzando la
ricaduta che l’unificazione politica ha
avuto sulla vita sociale, sull’ economia
tedesca e sul mercato del lavoro. Si
affronteranno anche argomenti come la
Comunità Europea ed i rapporti internazionali dei paesi di lingua tedesca. Oggetto di studio particolare saranno anche la
previdenza sociale, i mezzi di comunicazione di massa, la formazione, la ricerca e
l’istruzione. Verranno illustrate cause e
caratteristiche della recente riforma scolastica promossa in alcuni stati federali
tedeschi. Il corso si terrà in lingua italiana, ma al fine di introdurre elementi di
terminologia specifica in lingua tedesca
si analizzeranno uno o due testi attinenti
ad ogni modulo. Gli argomenti oggetto di
studio verranno illustrati anche utilizzando gli strumenti della rete,materiale
video, articoli di giornali e riviste.
Bibliografia
- A. DESTRO (a cura di), Paesi di lingua tedesca, Storia, Cultura, Società, Il Mulino,
2001.
- F. BESTINI, A. MISSIROLI, La Germania
divisa (1945-1990), Giunti, Firenze, 1994.
- I. J AMMERNEGG , Istituzioni e Relazioni
pubbliche nei Paesi di lingua tedesca,
Forum, 1999.
- A.A. V.V., Im Bilde, Europass, Milano,
2004.
- Tatsachen über Deutschland, Auswärtigen Amt, Berlin, 2006.
- I. FAIGLE, Rundum, ELI, Recanati, 2005.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova orale che
prevede la discussione critica, in lingua
italiana, di tutti gli argomenti trattati. Per
accedervi lo studente dovrà ottenere la
216
relazioni pubbliche
certificazione di idoneità linguistica corrispondente al livello A2 superando la
prova scritta.
Sono esentati dalla prova scritta gli studenti in possesso del documento attestante la certificazione linguistica esterna rilasciato dal Goethe Institut o dai centri
ÖSD, risalente a non più di tre anni.
Tesi di laurea
Si accettano tesi di laurea su temi relativi
agli aspetti culturali, sociali, economici e
letterari della Repubblica Federale Tedesca.
Ulteriori informazioni
Gli studenti che non frequentano le lezioni sono tenuti a prendere per tempo contatto con la docente per concordare il programma d’esame.
LINGUA E COMUNICAZIONE
TEDESCA II
Prof.ssa aggr. Iris Jammernegg
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature germaniche e romanze
L-LIN/14 Lingua e traduzione - Lingua
tedesca
e-mail: [email protected]
tel.: 0481-580351
Programma
Il corso mira a delineare aspetti fondamentali sia della civiltà dei paesi di lingua
tedesca sia delle relazioni pubbliche promosse in quest’area, presentando le peculiarità del settore non profit in contrapposizione al settore pubblico da una parte ed
al settore profit dall’altra. Si intende
approfondire impostazione, difficoltà e
punti forti della comunicazione aziendale. Alla fine del corso gli studenti dovranno:
- aver raggiunto il livello B1 (intermedio)
per quanto concerne la loro preparazione
linguistica
- aver acquisito un corretto approccio
all’auto apprendimento linguistico
- conoscere aspetti cruciali dell’argomento trattato e saperli individuare in testi
autentici
- produrre testi corretti in lingua straniera
seguendo i modelli di determinate tipologie testuali
- rielaborare i contenuti in modo critico,
seguendo un’impostazione interdisciplinare e mettendoli in relazione con la realtà italiana.
L’accento verterà sull’apprendimento linguistico improntato all’applicazione pratica, sul linguaggio settoriale e sulla relativa metalingua.
Contenuti
Il settore non profit nell’area di lingua
tedesca: Definizione del termine, le origini del settore non profit nell’area di lingua tedesca; Caratteristiche principali;
Rapporti con gli altri settori.
Aspetti della comunicazione e stili comunicativi: Lo stile comunicativo partecipativo.
Il ruolo del consulente PR nella comunicazione interna ed esterna di organizzazioni complesse:
- Le relazioni esterne: i rapporti con donatori e sponsor, le relazioni con il settore
pubblico; L’autopresentazione, la discussione pubblica, la trattativa.
- Le relazioni interne: Il colloquio, la
riunione, il lavoro di gruppo.
Bibliografia
L’esame si basa sulle lezioni tenute nel
corso dell’anno che possono essere integrate con:
- I. JAMMERNEGG, Il settore non profit nell’area di lingua tedesca, Forum, Udine, 2000
(reperibile nella biblioteca di Palazzo
Alvarez e presso la casa editrice universitaria Forum - Udine).
relazioni pubbliche
Modalità d’esame
L’accertamento della competenza linguistica è propedeutico all’esame orale e consiste in una prova scritta che sonda la preparazione conseguita durante le esercitazioni (dott.ssa Schuler) e in un esame
scritto atto a valutare l’abilità di redigere
determinate tipologie testuali. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame.
LINGUA E COMUNICAZIONE
TEDESCA III
Prof.ssa aggr. Iris Jammernegg
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature germaniche e romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0481-580351
Programma
Contenuti e finalità specifiche del corso
Il corso mira a completare, in un’ottica
interculturale, il quadro fornito sinora
circa la civiltà dei paesi di lingua tedesca e
le relazioni pubbliche promosse in quest’area, presentando le peculiarità della
comunicazione pubblica e istituzionale
in Germania e Austria, con particolare
riguardo al citymarketing nell’era della
globalizzazione. Si sonderanno, oltre alla
relativa comunicazione interna ed esterna in ambito nazionale ed internazionale,
affinità e differenze con il settore privato.
È previsto lo studio di casi specifici.
Alla fine del corso gli studenti dovranno:
- aver raggiunto un livello progredito - B2
nelle 4 abilità (ascoltare, leggere, parlare,
scrivere)
- aver perfezionato e razionalizzato l’autoapprendimento linguistico
- conoscere e riconoscere in testi autentici aspetti cruciali dell’argomento trattato
- saper interagire in lingua straniera dis-
217
correndo su asserzioni teoriche e situazioni operative inerenti ai contenuti delineati
- produrre in lingua straniera complessi
testi informativi, pubblicitari e critici
- rielaborare i contenuti in modo critico,
seguendo un’impostazione interdisciplinare e mettendoli in relazione con la realtà italiana
- saper operare l’analisi delle rilevanti
strutture morfosintattiche e lessicali, presenti nei brani autentici, avvalendosi
della stilistica e psicolinguistica contrastive.
- elaborare, individualmente o in gruppi,
progetti simulati e discuterne in lingua in
presenza di un pubblico.
L’accento verterà sull’apprendimento linguistico improntato all’applicazione pratica, sul linguaggio settoriale e sulla relativa metalingua.
Bibliografia
L’esame si basa sulle lezioni tenute nel
corso dell’anno che possono essere integrate con:
- I. JAMMERNEGG, La Comunicazione pubblica e istituzionale in Germania e Austria strategie e stili comunicativi, Forum,
Udine, 2001 (reperibile nella biblioteca di
Palazzo Alvarez e presso le librerie goriziane Athenaeum, Editrice Goriziana e
Antonini).
- I. J AMMERNEGG , Abstract, disponibile
presso Atheneaum e su Sindy/Materiale
didattico.
Modalità d’esame
L’accertamento della competenza linguistica è propedeutico all’esame orale e consiste in una prova scritta che sonda la preparazione conseguita durante le esercitazioni (dott. Delle Donne) e in un esame
scritto atto a valutare l’abilità di redigere
determinate tipologie testuali (p.es.
comunicato stampa, lettera mirata ad un
determinato target). Gli studenti non fre-
218
relazioni pubbliche
quentanti sono tenuti a contattare la
docente per concordare il programma
d’esame.
Tesi di laurea
Si accettano tesi che vertono su argomenti inerenti alle relazioni aziendali o istituzionali dell’area di lingua tedesca, preferibilmente in un’ottica comparativa, e sui
linguaggi settoriali (economico, pubblicitario-promozionale, delle relazioni pubbliche).
LINGUA E COMUNICAZIONE
TEDESCA I LS
Prof.ssa aggr. Iris Jammernegg
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature germaniche e romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0481-580351
Programma
Contenuti e finalità specifiche del corso
Il corso verterà sulla comunicazione di
supporto ai grandi eventi culturali, operando un confronto fra l’approccio aziendale e quello istituzionale, con particolare
riguardo all’analisi di alcuni casi scelti. In
questo contesto, si sonderanno le implicazioni che le scelte strategiche hanno a
livello testuale. Infine gli studenti svilupperanno la comunicazione di un evento
da situare a Gorizia, mirata all’area di lingua tedesca.
Alla fine del corso gli studenti dovranno:
- aver raggiunto il livello linguistico
B2/C1
- aver sviluppato e/o affinato le competenze acquisite nel percorso triennale
- padroneggiare l’autoapprendimento linguistico
- comprendere testi scritti e orali pertinenti, curando l’analisi della struttura
testuale e delle strategie discorsive
- saper interagire in lingua straniera,
usando il lessico specialistico dei principali ambiti di attività
- redigere testi inerenti alle tipologie legate alla comunicazione degli eventi
- rielaborare i contenuti in modo critico,
seguendo un’impostazione interdisciplinare e mettendoli in relazione con la realtà italiana.
L’accento verterà sull’apprendimento linguistico improntato all’applicazione pratica, sul linguaggio settoriale e sulla relativa metalingua.
Bibliografia
L’esame si basa sulle lezioni tenute nel
corso dell’anno ed i materiali distribuiti.
Per approfondimenti:
- W.B. FISCHER, Kommunikation und Marketing für Kulturprojekte, Haupt,
Bern/Stuttgart, 2001 (disponibile presso
la biblioteca di Palazzo Alvarez).
Modalità d’esame
L’accertamento della preparazione linguistica è propedeutico all’esame orale e
consiste in un esame scritto che sonda sia
la capacità di comprendere testi inerenti
alla professione che la competenza di
redigere una delle seguenti tipologie
testuali: comunicato stampa, lettera mirata ad un determinato target, avviso promozionale. Gli studenti non frequentanti
sono tenuti a contattare la docente per
concordare il programma d’esame.
Tesi di laurea
Si accettano tesi che vertono su argomenti inerenti alle relazioni aziendali o istituzionali dell’area di lingua tedesca, preferibilmente in un’ottica comparativa, e sulle
relative strategie testuali.
219
relazioni pubbliche
LINGUA SPECIALE DELLA
COMUNICAZIONE D’IMPRESA
Corso di laurea specialistica
Relazioni pubbliche d’impresa
(curriculum Relazioni pubbliche
d’impresa)
Prof. Mario Cardona
Afferenza
Dipartimento di Glottologia e Filologia
classica
e-mail: [email protected]
Programma
Il programma è incentrato sull’analisi del
concetto di competenza lessicale nella
comunicazione d’impresa. Particolare
attenzione verrà posta agli aspetti semantico-lessicali microlinguistici propri della
dimensione relazionale e della cultura
d’impresa nella società complessa. Tali
aspetti linguistici verranno contestualizzati all’interno di strategie di comunicazione e di gestione della comunicazione
d’impresa nella società globale e ipermediale.
Bibliografia
- R. BOMBI, L’e-learning e la sua lingua speciale, Aracne, Roma, 2006.
- P. BALBONI, Le microlingue scientifico-professionali. Natura e insegnamento, UTET
Libreria, Torino, 2000.
Modalità d’esame
Prova orale a conclusione del corso.
Ulteriori informazioni
La frequenza è vivamente consigliata.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA SPECIALE DELLA
COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA
Corso di laurea specialistica
Relazioni pubbliche d’impresa
(curriculum Relazioni pubbliche della
promozione
e della comunicazione pubblicitaria)
Prof. Mario Cardona
Afferenza
Dipartimento di Glottologia e Filologia
classica
e-mail: [email protected]
Programma
Il programma è incentrato sugli aspetti
retorici del linguaggio pubblicitario. In
particolare verrà analizzato l’uso della
metafora, delle routines linguistiche,
delle forme cristallizzate e degli idiomatismi sia sotto il profilo linguistico e cognitivo, sia nella dimensione culturale ed
interculturale che tali strutture linguistiche veicolano all’interno del messaggio
pubblicitario.
Bibliografia
- R. BOMBI, La linguistica del contatto. Tipologie di anglicismi nell’italiano contemporaneo e riflessi metalinguistici, Il Calamo,
Roma, 2005.
- E. BORELLO, B. BALDI, I segni ritrovati. La
comunicazione pubblicitaria tra persuasione e mercato, Chieri, TTS, 1996.
- M. CARDONA, Vedere per capire e parlare.
Il testo multimediale e l’apprendimento delle
lingue, UTET Libreria, Torino, 2007.
Modalità d’esame
Prova orale a conclusione del corso.
Ulteriori informazioni
La frequenza è vivamente consigliata.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
220
relazioni pubbliche
MARKETING
Prof. Andrea Moretti
Afferenza
Dipartimento di Scienze Economiche
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 249237
Sito del corso www.uniud.it/etc/
Programma
Il Corso di Marketing intende approfondire le principali tematiche relative al
marketing strategico e alla gestione del
prodotto nell’ambito del marketing mix.
I temi trattati saranno:
- rapporto tra produzione e consumo
nella storia del capitalismo industriale e
ruolo del marketing.
- le dimensioni del marketing: strategica
ed operativa.
- il comportamento dei consumatori:
bisogni e processi d’acquisto.
- l’analisi strategica del portafoglio attività.
- la segmentazione, le strategie di copertura e il posizionamento.
- il prodotto come insieme di attributi.
- la gestione del portafoglio-prodotti.
- due attributi specifici: la marca e il prezzo.
- il prodotto verso il mercato: comunicazione (cenni) e distribuzione.
Bibliografia
Obbligatori:
- R. GRANDINETTI, Concetti e strumenti di
marketing, Etas, Milano, 2008 (in corso di
stampa).
- Materiali didattici a cura del docente distribuiti sul sito o durante le lezioni.
Bibliografia di approfondimento:
- A. MATTIACCI (a cura di), Casi di marketing, Franco Angeli, Milano, 2005.
- A. MORETTI , L. F RATOCCHI , Strategia e
marketing d’impresa, esercitazioni e casi,
Mc Graw-Hill, Milano, 2001.
Per l’approfondimento degli argomenti
inerenti il Marketing si suggerisce di consultare le ultime annate delle seguenti
riviste (disponibili, in forma cartacea,
presso la Biblioteca di Economia e Giurisprudenza, Via Tomadini 30/a - Udine e
consultabili via web): Journal of Marketing, Journal of Marketing Research,
Micro & Macro Marketing, Mercati e
Competitività.
Modalità d’esame
Scritto con orale opzionale.
Tesi di Laurea
Gli argomenti delle tesi di laurea vanno
concordati o sulla base di temi suggeriti
dagli studenti o in relazione a filoni di
ricerca in atto.
Ulteriori informazioni
Il programma del corso è uguale per frequentanti e non frequentanti.
MARKETING 2
Dott.ssa Silvia Iacuzzi
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso vuol far partecipare attivamente
gli studenti in un programma di marketing avanzato che copre 2 moduli:
Parte prima: marketing internazionale
- Opportunità e rischi dell’internazionalizzazione: fattori ambientali; nuovi mercati e competizione; barriere e vantaggi
tecnologici.
- Il processo di internazionalizzazione:
criteri e modelli per l’entrata in un mercato.
- Programmi di marketing internazionale: strategie di espansione e sviluppo;
posizionamento di marche e prodotti;
strategie globali, multinazionali e glocal.
- Adattamento del prodotto, sviluppo o
mantenimento del prodotto così com’è?
relazioni pubbliche
- Strategie di promozione.
- Politiche di prezzo.
- Management internazionale.
- Dipartimento di export vs. divisione
internazionale vs. organizzazione globale.
- Fornitori, partners e alleati.
- Risorse umane.
Parte seconda: ricerche di mercato
- Marketing Information System.
- Identificazione del problema e definizione degli inerenti aspetti di marketing;
obiettivi della ricerca e sviluppo delle ipotesi.
- Metodi per la raccolta dei dati: secondari
vs. primari, osservazione vs. comunicazione, quantitativi vs. qualitativi.
- Campionamento: metodologie, numerosità, popolazione di riferimento, criteri
di selezione.
- Strumenti: indicatori e metriche, questionari e guide.
- Raccolta dati, analisi, e resoconti.
- Tipi di errore, bias e ‘lusinghe (flattery)’
quantitative.
- Ricerche di mercato internazionali:
necessità e sfide (complessitá, mancanza
di dati secondari, costi elevati, difficile
comparabilità ed equivalenza).
A parte gli esempi presentati in classe, il
corso sarà arricchito da un case-study da
svilupparsi in parallelo alla teoria.
Bibliografia
- R. GRANDINETTI, Concetti e strumenti di
marketing, Etas, Milano, 2002.
- A. MATTIACCI (a cura di), Casi di marketing, Franco Angeli, Milano, 2005.
- K.D. BAILEY, Metodi della ricerca sociale,
vol. I-IV, Il Mulino, Bologna, 2006.
Materiali di approfondimento:
- N.K. MALHOTRA, D.F. BIRKS, Marketing
Research - An Applied Approach, Pearson
Education, USA, 2003.
- J.A. QUELCH, C.A. BARTLETT, Global Marketing Management: A Casebook, Thomson South Western, USA, 2006.
221
- J.-C. USUNIER, Marketing Across Cultures,
Prentice Hall, 2000.
- Articoli scelti e distribuiti dal docente.
Modalità d’esame
Esame scritto consistente in un questionario a risposte multiple e domande aperte.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
Il corso può essere tenuto sia in lingua
italiana che in lingua inglese.
METODI D’ANALISI QUALITATIVI
E QUANTITATIVI DELLA
COMUNICAZIONE E TEMPO
LIBERO E DEI CONSUMI
Dott.ssa Silvia Tillati
Afferenza
Dipartimento di Scienze Statistiche dell’Università degli Studi di Udine
e-mail: [email protected]
tel.: 3408953202
Programma
20 ore per il Curriculum (p)
Il corso intende approfondire le principali tematiche relative all’analisi statistica
dei comportamenti d’acquisto e dei consumi, sottolineando le caratteristiche e le
potenzialità d’impiego della documentazione statistica, ufficiale e non ufficiale.
In particolar modo saranno prese in
esame le tecniche di segmentazione del
mercato, i metodi di misura dell’audience
dei principali media e i temi della valutazione della percezione dei messaggi pubblicitari e della loro efficacia sulle vendite.
Prima parte - Le analisi sui consumatori e
sui mercati
Le fonti di dati statistici. Le indagini censuarie e campionarie. La statistica ufficia-
222
le e le ricerche di mercato. Le fonti statistiche sui consumi: dalla contabilità
nazionale ai consumer panel. I comportamenti dei consumatori. Gli stili di vita.
Gli indicatori per l’analisi dei mercati. La
segmentazione del mercato.
Seconda parte - Il tempo libero
Le fonti statistiche sulla cultura e sul
tempo libero: le indagini multiscopo sulle
famiglie. La percezione del tempo libero.
Le attività del tempo libero. I mercati collegati al tempo libero.
Terza parte - I canali pubblicitari
Il dibattito sul ruolo delle pubblicità. Le
fonti statistiche sui media. La misura dell’audience. La misura dell’efficacia della
pubblicità.
Bibliografia
- S. B RASINI , M. F REO , F. T ASSINARI , G.
TASSINARI, Statistica aziendale e analisi di
mercato, Il Mulino, Bologna, 2002, capp.
VI, VII, VIII.
Modalità d’esame
L’esame sarà basato su una prova scritta.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
METODI D’ANALISI QUALITATIVI
E QUANTITATIVI PER L’IMPRESA
Dott.ssa Silvia Tillati
Afferenza
Dipartimento di Scienze Statistiche dell’Università degli Studi di Udine
e-mail: [email protected]
tel.: 3408953202
Programma
20 ore per il Curriculum (i)
Il corso intende approfondire le principali tematiche relative alla progettazione e
relazioni pubbliche
alla realizzazione di un sondaggio d’opinione o di una ricerca di mercato. In particolar modo saranno messe in risalto le
fonti dei dati, le rilevazioni campionarie
dei dati e le analisi dei comportamenti dei
consumatori, dei mercati e dei canali
pubblicitari. Verranno presentate le
nozioni di base per l’applicazione dei
metodi statistici nel quadro di un sistema
di gestione orientato alla qualità, con particolare attenzione ai problemi di valutazione del grado di soddisfazione della
clientela.
Prima parte - Le indagini statistiche
Le fonti di dati statistici. Le indagini censuarie e campionarie. La raccolta dei dati.
Strumenti d’indagine e principali piani di
campionamento. Le unità territoriali di
analisi. La valutazione economica di
un’indagine. La qualità dei dati.
Seconda parte - La gestione della qualità
Controllo statistico della qualità e qualità
totale. La percezione della qualità e la
misura della customer satisfaction.
Terza parte - Le analisi sui consumatori e
sui mercati
La statistica ufficiale e le ricerche di mercato. Le fonti statistiche sui consumi:
dalla contabilità nazionale ai consumer
panel. I comportamenti dei consumatori.
Gli stili di vita. Gli indicatori per l’analisi
dei mercati. La fedeltà di marca.
Bibliografia
- S. B RASINI , M. F REO , F. T ASSINARI , G.
TASSINARI, Statistica aziendale e analisi di
mercato, Il Mulino, Bologna, 2002, capp.
III, IV, V, VI.
Modalità d’esame
L’esame sarà basato su una prova scritta.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
223
relazioni pubbliche
METODI DI RICERCA SOCIALE
E APPLICAZIONI STATISTICHE
DI BASE
Dott.ssa Silvia Iacuzzi
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso si propone di introdurre gli studenti ai fondamenti della ricerca sociale
sia da un punto di vista teorico che operativo. A tal fine gli studenti prepareranno
un loro progetto di ricerca sociale. Gli studenti dovrebbero poi essere in grado non
solo di valutare ed interpretare i sondaggi
riportati dai mass media e da altre fonti,
ma anche di organizzare ricerche proprie. I temi affrontati in classe includeranno:
- La ricerca sociale: i principi, il processo
(gli obiettivi, la misurazione, l’analisi)
- Metodologia della ricerca: ricerca primaria e secondaria, quantitativa e qualitativa, osservazione e partecipazione
- Le tecniche: osservazioni, gruppi di discussione, interviste dirette, sondaggi
postali/telefonici/in rete; vantaggi e svantaggi
- Il campionamento: metodologie, numerosità, popolazione di riferimento, criteri
di selezione
- Gli strumenti della ricerca: da problematiche a ipotesi, da indicatori/metriche a
questionari
- La raccolta dei dati; problematiche (settoriali, interculturali, internazionali),
errori e bias
- I dati: le variabili, la codifica e la pulizia
dei dati, tabelle e rappresentazioni grafiche
- Introduzione all’analisi statistica
-Analisi univariata: le misure di posizione
(moda, media, quantili), le misure di dispersione (campo di variazione, scarto
quadratico, varianza)
-Analisi bivariata di base: semplici tabulazioni.
Bibliografia
- K.D. BAILEY, Metodi della ricerca sociale,
vol. I, I principi fondamentali, Il Mulino,
Bologna, 2006.
- K.D. BAILEY, Metodi della ricerca sociale,
vol. II, L’inchiesta, Il Mulino, Bologna,
2006.
- I. D IAMOND , J. J EFFERIES , Introduzione
alla statistica per le scienze sociali, McGrawHill, 2002.
Materiali di approfondimento:
- D. DE VAUS, Surveys in Social Research,
Routledge, London, 2002.
- Articoli scelti e distribuiti dal docente.
Modalità d’esame
Esame scritto consistente in un questionario a risposte multiple e domande aperte.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
Il corso può essere tenuto sia in lingua
italiana che in lingua inglese.
METODI DI RICERCA SOCIALE
E APPLICAZIONI STATISTICHE
(AVANZATO)
Dott.ssa Silvia Iacuzzi
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso si propone di mettere in grado gli
studenti valutare e analizzare i dati ottenuti attraverso ricerche sociali di varia
natura. A tal fine gli studenti eseguiranno
una ricerca sociale di gruppo parallelamente al corso, arricchendola con dati
statistici disponibili. I temi affrontati in
classe includeranno:
- Le fonti di dati statistici e le informazioni disponibili
- Qualità dei dati
224
- La distribuzione normale
- Inferenze: stima puntuale, intervalli di
confidenza, test di ipotesi
- Variabili dipendenti ed indipendenti
- Analisi statistica bivariata: tabelle di contingenza, correlazioni
- Analisi statistica multivariata: semplici
regressioni e modelli statistici
- Analisi statistiche con Excel e SPSS
- Metodi grafici.
Bibliografia
- K.D. BAILEY, Metodi della ricerca sociale,
vol. IV, L’analisi e l’interpretazione dei dati,
Il Mulino, Bologna, 2006.
- I. D IAMOND , J. J EFFERIES , Introduzione
alla statistica per le scienze sociali, McGrawHill, 2002.
- F. ZAJCZYK, Fonti per le statistiche sociali,
Franco Angeli, Milano, 2000.
Materiali di approfondimento
- D. DE VAUS, Surveys in Social Research,
Routledge, London, 2002.
- Articoli scelti e distribuiti dal docente.
Modalità d’esame
Esame scritto consistente in un questionario a risposte multiple e domande aperte.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
Il corso può essere tenuto sia in lingua
italiana che in lingua inglese.
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE
DELLE RISORSE UMANE
E DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI
Prof. Luca Brusati
Programma da definire
relazioni pubbliche
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE
DI EVENTI PROMOZIONALI
Dott.ssa Lorenza Arzenton
Afferenza
Discipline dello Spettacolo
Centro Polifunzionale di Gorizia
e-mail: [email protected]
tel.: 0481.580311
Programma
L’insegnamento intende approfondire la
disciplina dal punto di vista metodologico
e di un corretto approccio professionale,
per inserirla in modo coerente nello scenario dell’offerta formativa dell’indirizzo
di studi specialistici.
Dopo una panoramica sulle diverse tipologie del fenomeno e delle caratteristiche
che lo contraddistinguono, gli eventi
saranno inquadrati nel sistema della
comunicazione integrata, evidenziando
le valenze strategiche che sottendono al
processo decisionale organizzativo.
L’analisi dello strumento di comunicazione sarà affrontata sia dal punto di vista
progettuale che dell’approccio alla gestione, considerando le implicazioni relazionali e le competenze professionali indispensabili per una corretta pianificazione, gestione e organizzazione degli eventi e per la conseguente valutazione dei
risultati.
Sarà affrontato il tema dell’evento come
iniziativa di comunicazione complessa,
attiva e partecipe al governo dei sistemi di
relazione, pianificati e posti in essere
dalla moderna disciplina delle relazioni
pubbliche.
Bibliografia
Testi obbligatori
- G. VECCHIATO, Relazioni pubbliche: l’etica
e le nuove aree professionali, Franco Angeli,
Milano, 2006.
- L. ARGANO, A. BOLLO, P. DALLA SEGA, C.
V IVALDA , Gli eventi culturali. Ideazione,
225
relazioni pubbliche
progettazione, marketing, comunicazione,
Franco Angeli, Milano, 2005.
- M.C. D ALLA V ILLA , Il Congresso. Dalla
progettazione all’organizzazione, Etas,
Milano, 2000.
Testi consigliati (un testo obbligatorio a scelta per gli studenti non frequentanti)
- T. MUZI FALCONI, Governare le relazioni,
Ferpi - Il Sole 24 Ore, Milano, 2002.
- M. PECCHENINO, Organizzare gli eventi, Il
Sole 24 Ore, Milano, 2002.
N.B. altri testi per approfondimenti
saranno segnalati durante il corso.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova scritta
obbligatoria.
Dopo la pubblicazione on-line dei risultati, il silenzio vale come assenso (accettazione del voto), l’eventuale rifiuto deve
essere espresso per iscritto, inviando una
mail alla docente.
Ulteriori informazioni
Gli studenti degli anni precedenti e non
frequentanti sono tenuti a contattare la
docente per concordare il programma
d’esame.
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE
INFORMATICA PER LE
AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
Dott.ssa Valérie De Luca
e-mail: [email protected]
Programma
Obiettivi del corso
Ponendo l’accento sulle nuove tecnologie, il corso permette di prendere conoscenza delle novità informatiche del
mondo della P.A.
Contenuti
1. La pubblica amministrazione digitale:
rapporti con i cittadini - Strumenti informatici di ‘front-office’
Il Codice della pubblica amministrazione
digitale:
- Posta elettronica certificata
- Firma digitale
- Sistemi ‘open source’
- Riusabilità del software
- Altri strumenti previsti dal codice
Il Web:
- Il Web come strumento per l’informazione (portali, newsletter, ecc.), la partecipazione dei cittadini (forum, ‘Weblog’,
‘contact center’, ecc.)
- Sviluppare un sito web per la P.A.: scelte tecniche (sito statico, dinamico, strumenti interattivi, linguaggi di programmazione, ecc)
- Accessibilità siti web: Legge Stanca,
standard tecnici: W3C, livelli di accessibilità, strumenti di validazione
2. La pubblica amministrazione digitale: la
sua gestione informatica - Strumenti di
‘back-office’
Il documento informatico
La rete della PA
‘E-procurement’ - analisi del sito ‘acquistinrete.it’
Strumenti ‘IP-based’ (VoIP, ecc.)
Problemi legati alla sicurezza.
Bibliografia
- G. FROSIO, Guida al Codice della Pubblica
Amministrazione Digitale, ISBN-88-2448126-4.
- Materiale didattico fornito dal docente.
Modalità d’esame
Prova orale.
Tesi di laurea
Strumenti informatici per la partecipazione democratica dei cittadini.
La riforma della PA significa riforma digitale?
Come utilizzare un sistema di ‘e-procurement’ in un Ateneo?
Ulteriori informazioni
Materiale del corso reperibile all’indiriz-
226
relazioni pubbliche
zo http://www.valeriedeluca.it/
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
Attraverso questo percorso si vuole fornire così le competenze necessarie per una
lettura, realizzata dal punto di vista degli
studi negoziali, della dinamica di funzionamento delle organizzazioni.
ORGANIZZAZIONE E TECNICHE
DI NEGOZIAZIONE
Dott. Claudio Melchior
Bibliografia
- B. TELLIA (a cura di), L’utente e la tecnologia partecipata, Guerini, 2007.
- Il materiale didattico pubblicato all’indirizzo http://fadest.uniud.it/negoziazione.
Afferenza
Dipartimento di Economia, società e territorio
e-mail: [email protected]
tel.: 0432-588353
Programma
La negoziazione può essere definita come
il processo attraverso il quale persone,
gruppi, istituzioni, aziende, soggetti collettivi, identificano decisioni condivise,
accettabili e convenienti per tutte le parti
in competizione, relativamente all’allocazione di un qualche genere di ‘risorsa
scarsa’ (denaro, potere, affettività, e ogni
altro ‘valore’ sociale che possa dar luogo a
contese).
Negoziare, quindi, serve per definire
obiettivi condivisi; risolvere conflitti sociali, economici, politici, culturali; canalizzare
la competizione; collaborare e lavorare in
gruppo; migliorare le relazioni interpersonali; scambiare risorse; condurre efficacemente un processo decisorio.
Obiettivo del corso è (1) fornire conoscenze, competenze e strumenti per poter
analizzare e gestire le trattative negoziali
nell’ottica del raggiungimento di un
risultato concordato, integrativo e mutuamente positivo, e (2) analizzare la crescente rilevanza delle pratiche negoziali
nelle organizzazioni contemporanee
(gestione dell’aspetto decisorio, il rapporto con il lavoratore, contratti di lavoro atipici negoziati individualmente, il lavoro
di gruppo nelle organizzazioni ‘piatte’, e
così via).
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova scritta contenente domande aperte e analisi di casi.
ORGANIZZAZIONE, VALUTAZIONE
E QUALITÀ NEI SERVIZI
E NELLE IMPRESE
Dott.ssa Anna Maria Boileau
e-mail: [email protected]
Programma
Parte prima: Organizzazione e gestione per
la qualità
- Concetti di ‘qualità’, ‘qualità totale’,
‘total quality management’.
- Dimensioni e aspetti della qualità.
- La customer satisfaction.
- Quality management, gestione per la
qualità, standard di gestione.
- La certificazione della qualità: i principi,
gli standard, ISO 9000 e Vision 2000.
- Il Progetto Qualità e la partecipazione
delle persone.
- Approccio per processi.
- Le ‘carte dei servizi’.
Parte seconda: La responsabilità sociale
d’impresa
- Approccio neo-liberista ed approcci
alternativi.
- Le iniziative di CSR-RSI: suddivisione e
analisi.
227
relazioni pubbliche
- Le iniziative di organismi internazionali, delle istituzioni europee, delle strutture che rilasciano attestati/certificazioni
alle imprese.
Parte terza: La valutazione
- Definizione, finalità e campo di applicazione della valutazione.
- Oggetto, fasi, criteri, attori della valutazione.
- I modelli della valutazione.
- I disegni della valutazione.
Parte quarta: Approfondimento a scelta
dello studente
Su un argomento/punto presentato nella
parte generale, con l’aiuto di un testo o
altro materiale ad hoc da concordare con il
docente. Lo studente redigerà un elaborato personale (orientativamente 10-15 pagine) che dovrà far pervenire al docente
almeno una settimana prima della data in
cui intende sostenere la prova orale.
Bibliografia
Parte prima
- Materiale a cura del docente.
Parte seconda
- V. CAPECCHI, La responsabilità sociale dell’impresa, Carocci, 2005.
Parte terza
- G. MORO, La valutazione delle politiche
pubbliche, Carocci, 2005.
Parte quarta
- Da concordare con il docente.
Modalità d’esame
- Prova scritta: test a domande aperte sulla
parte generale.
- Prova orale: presentazione e discussione
dell’elaborato personale sull’approfondimento.
PROCESSI DI COMUNICAZIONE
INFORMATICA NEI MEDIA IN
CONTESTI INTERNAZIONALI LS
Dott. Marco Tommasi
Afferenza
Centro Servizi Informatici e Telematici
e-mail: [email protected]
tel.: 0432-558902
Programma
Problematiche della società dell’informazione:
- Digital divide.
- New media.
- Usabilità ed accessibilità.
Accessibilità:
- Legge Stanca.
- W3C.
- Analisi di accessibilità.
Strumenti di comunicazione in web:
- Posta elettronica, forum, chat.
- Wiki, blog, RSS.
- La comunicazione in Internet: vantaggi,
svantaggi, competenze richieste.
Piano di comunicazione in rete:
- Integrazione degli strumenti comunicativi della rete nell’ambito delle normali
strategie di comunicazione.
- Traduzione automatica: strumenti,
opzioni e limiti.
- Costruzione di un sito per la comunicazione
istituzionale in ambito internazionale.
Bibliografia
- Dispense del docente.
- Appunti delle lezioni.
Modalità d’esame
Esame scritto e presentazione di un progetto. Eventuale orale su richiesta del candidato o della commissione.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
228
relazioni pubbliche
PSICOLOGIA DEL LAVORO
E DELLE ORGANIZZAZIONI
Prof.ssa Renata Kodilja
Afferenza
Dipartimento di Scienze Filosofiche e
Storico Sociali
CEGO, Gorizia
e-mail [email protected]
Programma
Dimensioni del comportamento umano nell’organizzazione di lavoro
L’obiettivo di questo corso è di illustrare
le dimensioni e i fenomeni che caratterizzano il comportamento umano nelle
strutture produttive e sistemi organizzati.
I temi affrontati contribuiranno a fornire
una panoramica completa dei meccanismi psicologici e psico-sociali che caratterizzano l’agire umano nell’organizzazione di lavoro e a delineare la complessità
delle organizzazioni alle prese con
costanti pressioni di cambiamento e produttività. L’obiettivo ultimo consiste nel
mettere a fuoco argomenti di particolare
rilevanza rispetto nei processi organizzativi e gestionali, tale da fornire strumenti
interpretativi utili della vita professionale.
In particolare verranno svolti i seguenti
argomenti:
- Approcci diversi allo studio dell’organizzazione; l’ambiente e il cambiamento;
tipi di organizzazione; culture aziendali.
- Organizzazione e risorse umane: reclutamento e selezione del personale, gestione delle risorse umane, addestramento e
formazione del personale; analisi delle
competenze e dei potenziali.
- Processi del gruppo di lavoro: comunicazione, motivazione, empowerment,
leadership, produttività di gruppo, gestione del gruppo di lavoro, negoziato, climi
aziendali.
- L’ergonomia in azienda.
- La Responsabilità Sociale d’Impresa.
Bibliografia
Testo obbligatorio per tutti gli studenti
- F. AVALLONE, Psicologia del lavoro, Carocci Editore, Roma, ristampa 2007.
Un testo scelto tra i seguenti, obbligatorio
solo per gli studenti non frequentanti
(testi consigliati per letture di approfondimento a discrezione dello studente):
- P. DE VITO PISCICELLI, Gestione delle risorse umane, Patron, 1991.
- P. DE VITO PISCICELLI, E. CANARINI, L’arte del comando. Prospettive di psicologia
delle organizzazioni, Carocci, Roma,
1996.
- A. CASTELLO D’ANTONIO, Interviste e colloqui in azienda, Raffaello Cortina, 1994.
- E.H. S CHEIN , Culture d’impresa. Come
affrontare con successo le transizioni e i cambiamenti organizzativi, Raffaello Cortina,
Milano, 1999.
- R. RUMINATI, D. PIETROSI, La negoziazione, Raffaello Cortina, Milano, 2001.
Modalità d’esame
Il programma per studenti frequentanti
resta valido per l’intero a.a. 2007-08. Gli
studenti che sostengono l’esame negli
a.a. successivi verranno considerati non
frequentanti.
Per tutti gli studenti: l’esame consiste in
una prova scritta obbligatoria, con
domande chiuse e aperte.
Per gli studenti frequentanti: è prevista
un’eventuale integrazione orale su richiesta dello studente.
Per gli studenti non frequentanti: è prevista l’integrazione orale obbligatoria (testo
a scelta per non frequentanti).
Tesi di laurea
Vengono assegnate tesi sui temi dell’organizzazione del lavoro: culture aziendali, leadership, dinamiche dei gruppi di
lavoro, responsabilità sociale d’impresa,
gestione delle RU.
Ulteriori informazioni
Ricevimento: mercoledì c/o Centro Poli-
229
relazioni pubbliche
funzionale di Gorizia, palazzo Alvarez,
via Diaz, 5 a Gorizia.
PSICOLOGIA DELLA
COMUNICAZIONE
Prof. Davide Vannoni
Afferenza
prof. Davide Vannoni
Dipartimento di Filosofia
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso si propone di fornire una visione
specialistica della psicologia generale corredata da discussione di casi aziendali e
con particolare riferimento alle dinamiche della comunicazione di massa. Il
corso (20 ore) si divide in due parti relative, la prima, alle più recenti teorie psicologiche sulla comunicazione di massa, la
seconda alle aree di ricerca ed applicative
della comunicazione d’impresa.
È consigliata vivamente la frequenza, in
quanto la maggior parte degli argomenti
trattati (in particolare i casi di studio proposti) non sono presenti nei testi di riferimento.
Parte 1: Psicologia nel processo di comunicazione
Nella prima parte del corso vengono analizzate teorie e modelli relativi alla comunicazione di massa, in specifico:
1. La comunicazione attraverso i media
- I modelli gerarchici
- Il modello multi attributo di Fishbein
- Il modello HIP di McGuire
- Il modello ‘due vie per la persuasione’ di
Petty e Cacioppo
- Il modello FBC Grid di Vaughn
- Il modello AMO - Ability, Motivation,
Opportunità - di MacInnis e Jaworski
- Il modello emotivo/cognitivo di Van
Raij
Parte 2: Creatività ed analisi della comunicazione di massa
Nella seconda parte del corso vengono
valutate le principali metodologie di indagine sulla comunicazione e forniti diversi
casi di studio, in specifico:
2. Strumenti di valutazione quantitativa e
qualitativa dei testi
- le ricerche qualitative
- le ricerche quantitative
- le tecniche creative
- i panel quali/quantitativi
Ognuna delle tecniche proposte sarà corredata da casi aziendali ed esempi applicativi.
Bibliografia
Testi per l’esame
- D. VANNONI, Della pubblicità, mente, contesti, mondi immaginari, Giappichelli,
Torino, 1998.
Testi consigliati
- L. ANOLLI, Psicologia della comunicazione,
Il Mulino, Bologna, 2002.
- P. L EGRENZI , Come funziona la mente,
Laterza, Roma-Bari, 2000.
- P. LEGRENZI, Psicologia cognitiva applicata, Laterza, Roma-Bari, 2001.
- D. VANNONI, Manuale di Psicologia della
comunicazione persuasiva, Utet Libreria,
Torino, 2001.
Modalità d’esame
L’esame consiste in uno scritto composto
da tre domande aperte relative al testo
della pubblicità, mente, contesti, mondi
immaginari.
PSICOLOGIA DELLA
COMUNICAZIONE LS
Prof. Davide Vannoni
Afferenza
Dipartimento di Filosofia
e-mail: [email protected]
230
Programma
Il corso si propone di fornire una preparazione teorica di base nell’ambito della
Psicologia Generale, individuando, nell’area delle relazioni e della comunicazione, l’applicazione delle teorie di riferimento. Il corso (40 ore) si divide in due
parti relative, la prima, alle principali teorie di ambito comunicazionale, la seconda alle dinamiche psicologiche individuali e collettive nella comunicazione. In particolare si analizzeranno gli aspetti specifici della comunicazione diretta tra individui e le dinamiche interne dei gruppi con
particolare riferimento alle tecniche persuasive.
È consigliata vivamente la frequenza, in
quanto parte degli argomenti trattati (in
particolare i casi di studio proposti) non
sono presenti nei testi di riferimento.
Parte 1: Psicologia nel processo di comunicazione
Modelli, Elementi e Funzioni del Processo di Comunicazione.
La Psicologia ed il Processo di Comunicazione.
Psicologia cognitivista e comunicazione:
la teoria dei modelli mentali.
psicologia e comunicazione persuasiva.
I fattori della comunicazione persuasiva:
il mittente.
I fattori della comunicazione persuasiva:
il testo.
I fattori della comunicazione persuasiva:
il destinatario.
I fattori della comunicazione persuasiva:
il mezzo.
Parte 2: La psicologia generale applicata alle
dinamiche relazionali e comunicative
La Mente Individuale.
La natura del sistema mentale e dei processi coinvolti.
Gli antecedenti psicologici al processo di
comunicazione:
- la motivazione;
relazioni pubbliche
- l’abilità;
- l’opportunità.
Gli elementi psicologici nella fase iniziale
del processo di comunicazione:
- l’esposizione;
- l’attenzione;
- la percezione.
Gli Elementi Psicologici nella Fase Centrale del Processo di Comunicazione:
- la categorizzazione;
- la comprensione.
Gli elementi risultanti del processo di
comunicazione:
- l’atteggiamento;
- la memoria ed il ricordo.
La Mente Collettiva:
- L’influenza sociale;
- Le strutture e gli elementi della mente
collettiva.
I Leader d’opinione.
I Gate keeper.
Bibliografia
Testi per l’esame
- D. VANNONI, Manuale di Psicologia della
Comunicazione Persuasiva, Utet Libreria,
Torino, 2001.
Testi consigliati
- P.N. JONSON-LAIRD, Modelli Mentali, Il
Mulino, Bologna, 1988.
- P.N. JONSON-LAIRD, Deduzione, induzione e creatività. Pensiero umano e pensiero
meccanico, Il Mulino, Bologna, 1994.
- P. L EGRENZI , Come funziona la mente,
Laterza, Roma-Bari, 2000.
- P. LEGRENZI, Psicologia cognitiva applicata, Laterza, Roma-Bari, 2001.
- M. MASSIRONI, L’osteria dei dadi truccati.
Arte, psicologia e dintorni, Il Mulino, Bologna, 2000.
- D. VANNONI, Della pubblicità, mente, contesti, mondi immaginari, Giappichelli,
Torino, 1998.
Modalità d’esame
L’esame consiste in uno scritto composto
da tre domande aperte relative al manua-
relazioni pubbliche
le di psicologia della comunicazione persuasiva.
PSICOLOGIA DELLE
ORGANIZZAZIONI
Prof.ssa Renata Kodilja
Afferenza
Dipartimento di Scienze Filosofiche e
Storico Sociali
CEGO, Gorizia
e-mail: [email protected]
Programma
Azioni e relazioni dell’organizzazione
aziendale
L’obiettivo di questo corso consiste nell’approfondimento di alcuni ‘capitoli’ di
fondamentale rilevanza e attualità nei
comportamenti di organizzazione aziendale. Il percorso formativo parte dagli elementi individuali, strettamente relativi
alle ‘risorse umane’ per arrivare alla lettura delle ‘forme organizzative’, secondo
una scansione per tappe:
- costruzione di un modello di ‘attore economico’: dalle dotazioni cognitive ai processi decisionali e motivazionali dell’azione economica;
le relazioni di scambio e cooperazione tra
gli attori: verso una modalità di coordinamento dell’azione interdipendente;
- forme diverse di organizzazione: risultato di differenti modalità di strutturazione
degli attori e differenti combinazioni di
meccanismo di coordinamento.
Verranno quindi discussi approfonditamente alcuni temi selezionati tra quelli
più attuali del comportamento economico: selezione e formazione delle RU nell’organizzazione, motivazione al lavoro,
la comunicazione della responsabilità
sociale in azienda, leadership ed empowerment: dal potere di uno all’‘impoteramento’ dell’organizzazione.
231
Bibliografia
Testi obbligatori per tutti gli studenti
- N.A. DE CARLO (a cura di), Teorie e strumenti per lo psicologo del lavoro e delle organizzazioni, volume III, Franco Angeli
Editore, 2004.
- N.A. DE CARLO (a cura di), Teorie e strumenti per lo psicologo del lavoro e delle organizzazioni, volume I solo parte II, da pag.
67 a pag. 139, Franco Angeli Editore,
2004.
Un testo obbligatorio (a scelta dalla lista)
per gli studenti non frequentanti:
Alcuni testi consigliati per letture di
approfondimento (a discrezione, per tutti
gli studenti):
- K.E. WEICK, Senso e significato nell’organizzazione, Raffaello Cortina, Milano,
1997.
- L. BORGOGNI, L. PETITTA, Lo sviluppo delle
persone nelle organizzazioni, Carocci,
Roma, 2004.
- A. PIERRO, Potere e leadership, Carocci,
Roma, 2004.
- C. P ICCARDO , Empowerment, Raffaello
Cortina, Milano, 1995.
- E.H. SCHEIN, La consulenza di processo,
Raffaello Cortina, Milano, 2001.
- P. P ATRIZI , Professionalità competenti,
Carocci Editore, Roma, 2005.
- K.C. WILLIAMS, Psicologia per il marketing, Il Mulino, Bologna, 2004.
Modalità d’esame
Il programma per studenti frequentanti
resta valido per l’intero a.a. 2007-08. Gli
studenti che sostengono l’esame negli
a.a. successivi verranno considerati non
frequentanti.
Per tutti gli studenti: l’esame consiste in
una prova scritta obbligatoria, con
domande chiuse e aperte.
Per gli studenti frequentanti: è prevista
un’eventuale integrazione orale su richiesta dello studente.
Per gli studenti non frequentanti: è prevista l’integrazione orale obbligatoria (testo
a scelta per non frequentanti).
232
Tesi di laurea
Vengono assegnate tesi sui temi della
gestione delle RU in azienda: motivazione, potenziali, empowerment, responsabilità sociale d’impresa.
Ulteriori informazioni
Ricevimento: mercoledì c/o Centro Polifunzionale di Gorizia, palazzo Alvarez,
via Diaz, 5 a Gorizia.
PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI
Prof.ssa Renata Kodilja
Afferenza
Dipartimento di Scienze Filosofiche e
Storico Sociali
CEGO, Gorizia
e-mail [email protected]
Programma
I fondamenti dell’agire sociale
L’obiettivo di questo corso è definire e
illustrare i temi principali della psicologia
sociale allo scopo di comprendere il ruolo
fondamentale delle relazioni e dei sistemi
di rapporti sociali nell’ottica socio-interattiva in cui si collocano le azioni e i pensieri degli attori sociali. I temi che verranno
affrontati durante il corso contribuiranno
a fornire una panoramica completa della
disciplina, mentre l’approfondimento di
alcuni argomenti di particolare rilevanza
rispetto ai processi interattivi e interpersonali forniranno strumenti interpretativi utili alla vita di relazione e professionale. In particolare verranno svolti i seguenti argomenti:
- Psicologia sociale della conoscenza: la
social cognition, euristiche e stereotipi,
rappresentazione sociale;
- Processi intra-personali: motivazione,
principi della comunicazione, atteggiamenti, rappresentazioni di sé e dell’altro,
identità sociale;
- Processi inter-personali: comunicazione
relazioni pubbliche
interpersonale, influenza sociale, processi inter-gruppi, la relazione con l’altro,
conflitto e pregiudizio.
Bibliografia
Testo obbligatorio per tutti gli studenti
- E. ARONSON, T. WILSON, R. AKERT, Psicologia Sociale, Il Mulino, Bologna, 2006
(esclusi capitoli: IX, X e XI).
Un testo obbligatorio (a scelta dalla lista)
per gli studenti non frequentanti
Alcuni testi consigliati per letture di
approfondimento (a discrezione, per tutti
gli studenti)
- V. BURR, La persona in psicologia sociale,
Il Mulino, Bologna, 2004.
- B.M. MAZZARA, Appartenenza e pregiudizio, Carocci, NIS oppure Roma, 1996.
- B.M. MAZZARA, Metodi qualitativi in psicologia sociale, Carocci, Roma, 2002.
- N. CAVAZZA, Psicologia degli atteggiamenti e delle opinioni, Il Mulino, Bologna,
2005.
- C. IGUGLIA, A. LO COCCO, Psicologia delle
relazioni interetniche, Carocci, Roma,
2004.
- T.A. VAN DIJK, Ideologie. Discorso e costruzione sociale del pregiudizio, Carocci,
Roma, 2004.
Modalità d’esame
Il programma per studenti frequentanti
resta valido per l’intero a.a. 2007-08. Gli
studenti che sostengono l’esame negli
a.a. successivi verranno considerati non
frequentanti.
Per tutti gli studenti: l’esame consiste in
una prova scritta obbligatoria, con
domande chiuse e aperte.
Per gli studenti frequentanti: è prevista
un’eventuale integrazione orale su richiesta dello studente.
Per gli studenti non frequentanti: è prevista l’integrazione orale obbligatoria
(testo, a scelta, per non frequentanti).
relazioni pubbliche
Tesi di laurea
Vengono assegnate tesi sui temi della psicologia sociale e delle relazioni: atteggiamenti, comportamenti di consumo,
influenza sociale e comunicazione, dinamiche relazionali interpersonali e intergruppo.
Ulteriori informazioni
Ricevimento: mercoledì c/o Centro Polifunzionale di Gorizia, palazzo Alvarez,
via Diaz, 5 a Gorizia.
RELAZIONI ESTERNE DELLE
AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE LS
Dott. Fabio De Visintini
e-mail: [email protected]
Programma
La Pubblica Amministrazione
La funzione istituzionale - L’evoluzione
recente - Sviluppo prima socio e poi economico - Le regole creano l’organizzazione Le risorse umane - Le professionalità - Il
limite evidente.
Le riforme della PA
I nuovi bisogni - Il nuovo percorso - La
semplificazione amministrativa - Il cambiamento - Corporate governance - Le
nuove professionalità - I motivi del ritardo.
I servizi al pubblico
Le percezioni dei cittadini utenti - Le
aspettative degli stakeholder - L’era dei servizi - Il nuovo consumatore - Gli standard
aziendali attesi - La burocrazia - La Carta
dei servizi pubblici.
Il nuovo ruolo della PA
Il posizionamento - Lo sviluppo territoriale - La rete delle Istituzioni - I servizi alle
imprese.
La competitività dei territori e delle Istituzioni
Il federalismo, il decentramento, la sussidiarietà - La competizione senza fini di
233
lucro - L’identità - La comunicazione del
territorio.
Il marketing
Una strategia - Una missione condivisa
da tutti - Il marketing di prodotto - Il marketing territoriale.
La gestione aziendale
Le organizzazioni complesse - Gli strumenti di gestione - L’orientamento ai cittadini utenti.
Le aziende partecipate
Una soluzione nell’erogazione di servizi Strumenti più agevoli - Cultura di servizio/Cultura di prodotto - Il monopolio Informazione one way - Il nuovo bisogno
di comunicazione.
La Pubblica Amministrazione e la Politica
Le differenze - Il linguaggio della politica
- Gli obiettivi politici di comunicazione Le strategie a breve, medio, lungo termine.
Perché comunicare
La lontananza delle Istituzioni - Il diritto
e il bisogno del cittadino - La trasparenza
come obiettivo - Chiarezza nelle informazioni.
Il linguaggio della Pubblica Amministrazione
Le leggi - La burocrazia - Il gap con il linguaggio TV Informare o comunicare.
I pubblici della PA
A chi comunicare cosa - Utenti/clienti Stakeholder/shareholder - Istituzioni - Politici - Imprese - Categorie economiche Opinion leader/maker - Media - Turisti ed
esterni - Interno.
L’Ufficio Relazioni con il Pubblico
L’obbligo - L’utilità - Il rapporto diretto La formazione - La disponibilità delle
informazioni - La codifica delle procedure
- Intranet - Call/Contact center - Lo sportello unico interente.
Il sito internet
Lo strumento della svolta? - Internet interattivo - Web TV - Attrattività.
La comunicazione interna
Conoscere l’Azienda Pubblica - La condi-
234
relazioni pubbliche
visione delle informazioni - Il clima interno - L’orgoglio di appartenenza.
La strategia di comunicazione
Il piano di comunicazione - Comunicazione di crisi.
La comunicazione istituzionale
L’identità - Il brand - L’immagine coordinata.
Rapporti con i media
Le regole - Raccolta d’informazioni.
Eventi e relazioni pubbliche
Gli obiettivi - Gli sponsor.
Citizen satisfaction
L’ascolto - L’indagine dei bisogni - Un
modo per misurare i risultati di governo.
Il ruolo indispensabile del Comunicatore
Pubblico
La legittimazione - Una nuova specializzazione - Formazione - Comportamento
sociale - Le buone maniere - Cerimoniale
- Saper parlare - I rischi dell’esposizione.
Bibliografia
Testo d’esame
- F. D E V ISINTINI , Relazioni esterne delle
Amministrazioni Pubbliche. Comunicazione, Pubblica Amministrazione, Innovazione, dispensa a.a. 2007/08.
Modalità d’esame
Esame orale.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
RELAZIONI INTERNE ED
ESTERNE D’AZIENDA
Prof. Luca Brusati
Afferenza
Prof. Luca Brusati
Dipartimento di Finanza dell’Impresa e
dei Mercati Finanziari
e-mail: [email protected]
tel.: (0432) 249-324
Programma
L’osservazione empirica del comportamento di imprenditori e manager ha evidenziato che gran parte dell’attività che essi svolgono non consiste in processi razionali
volti a selezionare alternative ottimali e a
tradurle in pratica, bensì a governare un
articolato sistema di rapporti con un’ampia
gamma di interlocutori interni ed esterni
all’azienda. Il successo aziendale è dunque
strettamente correlato alla capacità di gestire efficacemente una serie complessa di
relazioni interpersonali ed interaziendali.
Obiettivo di questo insegnamento è permettere di cogliere i tratti peculiari e le
interdipendenze reciproche tra le diverse
classi di relazioni d’azienda, nonché di
conoscere le caratteristiche, le potenzialità e i limiti della strumentazione operativa utilizzata per gestire la complessità del
sistema di relazioni risultante.
Al fine di illustrare la complessità del
tema delle relazioni interne ed esterne è
prevista l’organizzazione di alcuni seminari monografici con il coinvolgimento
diretto di testimonial aziendali. Due temi
saranno oggetto di particolare approfondimento, ovvero:
- le relazioni che intercorrono all’interno
degli aggregati di imprese;
- la funzione public affairs e le relazioni
tra imprese e amministrazioni pubbliche.
Bibliografia
- R.L. D AFT , Organizzazione aziendale,
seconda edizione, Apogeo, Milano, 2004.*
- E. BORGONOVI ET AL, Relazioni pubblico
privato. Condizioni per la competitività,
EGEA, Milano, 2006.*
* Per gli studenti che sostengono l’esame
da frequentanti, i testi di Daft e di Borgonovi et al. sono sostituiti dalle letture e dai
materiali messi a disposizione dal docente nel corso delle lezioni.
Modalità d’esame
Esame in forma scritta con prova a
domande aperte.
235
relazioni pubbliche
Per gli studenti frequentanti parte della
valutazione avverrà tramite la predisposizione, in gruppi di non più di tre persone
e non oltre la data del primo appello d’esame, di una presentazione Powerpoint e
di una relazione di accompagnamento
che descrivano le relazioni interne ed
esterne di un’azienda selezionata discrezionalmente da ogni gruppo.
Tesi di Laurea
Aree di ricerca per la tesi: argomenti trattati nel corso, con particolare attenzione
per le realtà del Nord-Est e dei paesi dell’Europa centro-orientale.
SEMIOTICA DEL TESTO
E DEL DISCORSO LS
Prof. aggr. Federico Vicario
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel: 0432 556719
Programma
Il corso è concepito come un laboratorio
di analisi testuale. Fornite alcune fondamentali nozioni teoriche, metodi e strumenti della semiotica verranno esemplificati e applicati su differenti tipi di testo:
testi letterari in primo luogo, ma anche
testi visivi, verbo-visivi e di natura oggettuale.
Sono previste esercitazioni.
Bibliografia
- M.P. POZZATO, Semiotica del testo, Carocci, Roma, 2001.
- Ulteriori indicazioni verranno fornite
durante il corso. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il
docente.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova orale in cui
gli studenti dovranno rispondere ad alcune domande teoriche e, soprattutto,
dimostrare le proprie capacità di analisi
del testo.
SEMIOTICA DEL TESTO
PROMOZIONALE E PUBBLICITARIO
LS B1 E B2
Dott. Massimo Panzini
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso si prefigge di fornire competenze
specifiche per la realizzazione di comunicati promopubblicitari. Nelle prime lezioni si forniranno informazioni teoriche su:
- il linguaggio e le lingue; lingue speciali e
settoriali; i sistemi di segni linguistici e
non; il linguaggio del corpo; l’esistenza
come significante dell’essere;
- scuola di Palo Alto e Paul Watzlawick;
- la semiotica generativa (scuola di Parigi;
A. J. Greimas, R. Barthes);
- la semiotica interpretativa (U. Eco); l’autonomia del testo e la tutela del suo senso
nella storia;
- la struttura contrattuale; il percorso narrativo; gli enunciati di stato e modali; i
valori modali; le prove qualificanti, decisive, glorificanti; gli oggetti di valore, gli
oggetti magici; gli attanti e gli attori;
- i topoi nel campo promopubblicitario
con particolare riferimento a quelli più
utilizzati nei settori alimentare, cosmetica, fashion, turistico, politico.
Le lezioni di pratica inizieranno con l’analisi di comunicati promopubblicitari e
si concluderanno con la realizzazione da
parte di ciascun studente di un progetto
comunicativo.
Bibliografia
1) dispensa con pagine scelte di alcuni
autori nel rispetto delle norme sul copyright:
236
- R. BARTHES, Eléments de sémiologie.
- R. BARTHES, Mythologies.
- C. P ERELMAN , L. O LBRECHTS -T YTECA ,
Trattato dell’argomentazione, La nuova
retorica.
- R. GIURGEVICH, Promozioni aggressive La strategia del beneficio aggiunto.
- A.J. GREIMAS, Du sens.
- A.J. GREIMAS, Du sens II - Essais sémiotiques.
- P.V. MENGALDO, Storia della lingua italiana - Il Novecento.
- M. SBISÀ (a cura di), Gli atti linguistici Aspetti e problemi di filosofia del linguaggio.
2) M. PANZINI, Pubblicità televisiva italiana: lo sfondo come trasmettitore di ideologie,
II ed., 2006.
Letture consigliate:
- A. TESTA, La pubblicità, Il Mulino, Bologna, 2007.
- M.P. P OZZATO (a cura di), Variazioni
semiotiche, Carocci, 2007.
Modalità d’esame
La prova scritta consiste nell’elaborazione di un manifesto pubblicitario su un
tema a scelta libera che sarà corredato
da una relazione nella quale si indicheranno l’obiettivo della comunicazione,
il percorso narrativo intrapreso, i protagonisti della struttura contrattuale, gli
attanti, gli attori, gli oggetti di valore,
quelli magici, ecc. L’elaborato va consegnato almeno una settimana prima dell’esame orale su sopporto cartaceo e su
cd.
Tesi di laurea
Gli argomenti proposti dovranno riguardare l’analisi e la progettazione di comunicazioni promopubblicitarie applicate a
ben definiti contesti commerciali, territoriali, politici o delle Amministrazioni
Pubbliche.
Ulteriori informazioni
Durante il periodo d’insegnamento il
ricevimento avverrà al termine delle
relazioni pubbliche
lezioni previo appuntamento; nei quadrimestri di non insegnamento il ricevimento si realizzerà a settimane alterne. È
sempre possibile fissare incontri nello
studio di Trieste. Per i non frequentati i
testi consigliati costituiranno argomento
di esame.
SOCIOLINGUISTICA E
PLURILINGUISMO A-L
Prof.ssa Monica Ballerini
Prof.ssa Raffaella Bombi
Afferenza
Dipartimento di Glottologia e Filologia
classica
e-mail: [email protected]
tel.: 0432/556516
e-mail: [email protected]
tel.: 0432/556527
Programma
La disciplina si prefigge di creare familiarità con le nozioni basilari della sociolinguistica e del plurilinguismo e si pone
come obiettivo formativo quello di fornire
una solida formazione di base negli studi
linguistici per quanti si misureranno professionalmente con i processi comunicativi. Il corso sarà articolato in due moduli.
Modulo a) (prof.ssa Ballerini)
Il primo modulo del corso oltre ad affrontare nozioni di carattere generale e propedeutico della disciplina, si soffermerà sul
tema varietà e variazioni nello spazio linguistico dell’italiano contemporaneo: il
modulo si propone di puntualizzare i vari
aspetti legati alle varietà dell’italiano contemporaneo con una particolare attenzione alle tendenze di ristandardizzazione,
all’italiano popolare e alla variazione legata alle situazioni dell’uso della lingua.
Nelle lezioni verranno illustrati e discussi
brani esemplificativi.
Modulo b) (prof.ssa Bombi)
La seconda parte del corso, oltre ad
237
relazioni pubbliche
affrontare nozioni di carattere generale e
propedeutico della disciplina, sarà orientata all’approfondimento di alcuni temi.
Nozioni fondamentali della sociolinguistica: il quadro teorico della variabilità, i
fenomeni del plurilinguismo e del contatto linguistico. Concetti e termini della
sociolinguistica di William Labov e di
Peter Trudgill.
Bibliografia
- L. LORENZETTI, L’italiano contemporaneo,
Carocci, Roma, 2002.
- G. BERRUTO, Prima lezione di sociolinguistica, Edizioni Laterza, Roma-Bari, 2004.
- R. BOMBI, La linguistica del contatto. Tipologie di anglicismi nell’italiano contemporaneo e riflessi metalinguistici, Il Calamo,
Roma, 2005.
Ulteriori informazioni
La frequenza alle lezioni è raccomandabile per una proficua preparazione dell’esame.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
Modalità d’esame
La prova di valutazione finale intende
verificare l’acquisizione di tutti gli argomenti affrontati durante il corso.
Nei cinque appelli dell’a.a. 2007/2008,
l’esame sarà costituito da una prova scritta articolata sotto forma di test cui seguirà
un colloquio: l’accesso alla prova orale è
subordinato al positivo superamento
della prova scritta.
Tesi di laurea
Analisi di figure di linguisti con particolare riguardo per i concetti e termini ad essi
correlati; categorie e tecnicismi del plurilinguismo e dell’interferenza. Si proporranno temi di interferenza linguistica e di
variabilità.
SOCIOLOGIA
Prof. Bernardo Cattarinussi
Afferenza
Dipartimento di economia, società e territorio.
e-mail: [email protected]
Programma
Lo sviluppo del pensiero sociologico.
Le teorie contemporanee.
Metodi e tecniche delle ricerca sociale.
Strutture e processi sociali.
Emozioni e sentimenti.
Bibliografia
- B. CATTARINUSSI (a cura di), Teorie, tecniche e temi di sociologia, Forum, Udine,
2007.
- B. C ATTARINUSSI , Sentimenti, passioni,
emozioni, Franco Angeli, Milano, 2006.
Modalità d’esame
Scritto e orale.
SOCIOLOGIA DEI CONSUMI
Dott.ssa Monica Pascoli
e-mail: [email protected]
Programma
Il consumo esprime un rapporto forte di
coerenza con il sistema sociale nel quale è
inserito e al contempo si apre a interpretazioni complesse: esso non può essere
ridotto ad un semplice atto di acquisto ma
si accompagna a una varietà di valenze e
significati culturali.
Il corso intende approfondire i principali
strumenti concettuali e metodologici per
una corretta comprensione del mondo
dei consumi. La prima parte del corso
sarà quindi dedicata allo studio della critica al consumo e alla comprensione del
contesto culturale entro cui essa si è sviluppata. In questo senso saranno appro-
238
relazioni pubbliche
fondite le teorie sviluppate dai più importanti autori della sociologia dei consumi:
Veblen, Baudrillard, Bourdieu, Douglas,
ecc.
La seconda parte del corso si concentrerà
invece sull’analisi del significato di ‘stile
di vita’, nonché sull’approfondimento di
alcuni concetti strettamente interrelati
con l’universo dei consumi: il processo di
scelta, globalizzazione e sostenibilità,
identità del consumatore, cambiamenti
nel gusto.
Ampio spazio sarà quindi dedicato all’analisi di casi studio.
Bibliografia
- G. SERTORIO, M.C. MARTINENGO, Consumare. Lineamenti di sociologia dei consumi,
Giappichelli, Torino, 2005.
- R. SASSATELLI, Consumo, cultura e società,
il Mulino, Bologna, 2004.
Modalità d’esame
Esame scritto e orale.
Il superamento della prova scritta è condizione per essere ammessi al colloquio.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame’.
SOCIOLOGIA DELLA
COMUNICAZIONE
E TECNICHE DELLA
COMUNICAZIONE DI MASSA
Prof.ssa aggr. Antonella Pocecco
Afferenza
Dipartimento di Economia, Società e Territorio
e-mail: [email protected]
tel. 0481.58.03.65
Programma
Il corso si propone di esplorare le princi-
pali linee teoriche della communication
research, grazie ad un approccio che privilegia come assunti di base:
- le caratteristiche culturali e strutturali
delle comunicazioni di massa;
- gli effetti delle comunicazioni di massa
e le problematiche connesse;
- le connessioni fra il sistema dei media ed
il sistema sociale in cui esso si colloca.
In tale ottica, e seguendo una progressione logica, verranno analizzate alcune
delle teorie principali, quali la teoria della
manipolazione, della comunicazione persuasoria, degli effetti limitati dei media,
lo struttural-funzionalismo e l’approccio
degli usi e delle gratificazioni, la teoria
critica e quella culturologica, i cultural studies, l’agenda setting, la spirale del silenzio, la teoria della coltivazione, gli scarti
di conoscenza e la teoria della dipendenza.
Il corso sarà inoltre corredato da alcuni
momenti seminariali e di discussione, al
fine di permettere allo studente una
coerente contestualizzazione del bagaglio
teorico acquisito nell’ambito della società
contemporanea (mass media e politica; la
televisione ed i suoi generi; le immagini
della guerra, ecc.).
Bibliografia e modalità d’esame
Prova scritta
La prova scritta è obbligatoria, e verte sul
volume di:
- S. BENTIVEGNA, Teorie delle comunicazioni di massa, Laterza, Roma, 2004.
Prova orale
La prova orale, anch’essa obbligatoria,
prevede la scelta di un volume fra i
seguenti testi opzionali:
- J. BAUDRILLARD, Il delitto perfetto. La televisione ha ucciso la realtà?, Raffaello Cortina, Milano.
- G. BECHELLONI, La svolta comunicativa,
Ipermedium, Napoli, 2001.
- F. BONI, Media, identità e globalizzazione.
Luoghi, oggetti, riti, Carocci, Roma, 2005.
239
relazioni pubbliche
- S. CAPECCHI, Identità di genere e media,
Carocci, Roma, 2006.
- C. F RACASSI , Bugie in guerra, Mursia,
Milano, 2003.
- R. MARINI, Mass media e discussione pubblica, Laterza, Roma, 2006.
- V. PRICE, L’opinione pubblica, il Mulino,
Bologna, 2004.
- J.-J. WUNENBURGER, L’uomo nell’era della
televisione, Ipermedium, Napoli, 2005.
- Ulteriori testi facoltativi verranno presentati nell’ambito del corso.
Tesi di laurea
Gli argomenti previsti rientrano nei
seguenti ambiti di ricerca:
- sociologia della comunicazione: società,
attori e pubblici dei mass media; processi
di influenza e costruzione dell’opinione
pubblica; copertura mediatica di avvenimenti e/o problematiche; spettacolarizzazione e personalizzazione della politica;
- sociologia dei processi culturali: postmodernità; multiculturalismo; globalizzazione; memoria collettiva e sue problematiche.
SOCIOLOGIA DELLE
AMMINISTRAZIONI E
DELLE ORGANIZZAZIONI
Prof. Daniele Ungaro
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso si divide in tre parti.
Nella prima si analizzano i fondamenti
sociali delle organizzazioni all’interno,
ma non solo, della sociologia e si prendono in considerazioni le maggiori ricerche
empiriche sviluppate sul tema. Gli obiettivi formativi sono finalizzati ad ottenere
una preparazione teorica avanzata sugli
argomenti in questione.
Nella seconda parte viene sviluppata, a
livello di base, la problematica organizza-
tiva riguardo ai processi decisionali da
parte delle istituzioni in campo ambientale. Vengono sviluppati anche dei case-studies. L’obiettivo è quello di offrire un percorso specialistico nel campo della
Human Security a livello ambientale.
Nella terza parte viene sviluppata, a livello avanzato, la problematica organizzativa
riguardo ai processi decisionali delle
organizzazioni in campo ambientale.
Vengono sviluppati anche dei case-studies. L’obiettivo è quello di fornire agli
studenti anche strumenti operativi nel
campo delle policies ambientali.
Bibliografia
- G. BONAZZI, Come studiare le organizzazioni, Il Mulino, Bologna, 2006.
- B. DE MARCHI, L. PELLIZZONI, D. UNGARO, Il rischio ambientale, Il Mulino, Bologna, 2002.
- D. UNGARO, Democrazia ecologica. L’ambiente e la crisi delle istituzioni liberali,
Laterza, Roma-Bari, 2004 (seconda ed.
2006).
Modalità d’esame
Per i non frequentanti, l’esame consiste
in una prova orale sui tre testi summenzionati. Gli studenti frequentanti possono concordare con il docente anche la discussione orale di una tesina scritta preparata su testi e temi precedentemente stabiliti.
SOCIOLOGIA DEL TURISMO
Prof. Bernardo Cattarinussi
Afferenza
Dipartimento di Economia, Società e Territorio.
e-mail: [email protected]
Programma
Il turismo è uno dei fenomeni più significativi che caratterizzano le società com-
240
plesse, sia per le sue dimensioni quantitative che per la diffusione tra i diversi
strati sociali e nelle differenti società.
Obiettivo del corso è offrire i punti di riferimento teorici della disciplina e gli strumenti per una riflessione attiva sulle
componenti essenziali del fenomeno.
Il corso si articola in tre fasi.
1. La prima introdurrà le definizioni di
turismo e turista, le loro implicazioni e
significati; largo spazio sarà dedicato
all’analisi dei diversi contributi teorici
della sociologia del turismo.
2. Verranno quindi delineate le fasi dello
sviluppo turistico e le loro relazioni con le
trasformazioni sociali più ampie, la sua
diffusione come fenomeno di massa e
l’attuale evoluzione e diversificazione.
3. La terza parte infine sarà dedicata all’analisi delle implicazioni e degli effetti del
turismo sulle comunità mete del flusso
turistico.
Bibliografia
- L. SAVOJA, La costruzione sociale del turismo, Giappichelli, Torino, 2005.
- F. G ATTI , F.R. P UGGELLI (a cura di),
Nuove frontiere del turismo, Hoepli, Milano, 2006.
Modalità d’esame
Scritto e orale.
STORIA CONTEMPORANEA E DELLE
COMUNICAZIONI DI MASSA
Prof. Fulvio Salimbeni
Afferenza
Dipartimento di scienze storiche e documentarie
e-mail: [email protected]
Programma
Parte generale
L’insegnamento si propone d’introdurre
alla conoscenza dei più significativi
relazioni pubbliche
momenti, aspetti e fenomeni - politici,
antropologici, culturali, religiosi, economici - della storia italiana, europea e mondiale dalla rivoluzione francese a oggi,
ponendo in evidenza le radici remote dei
più rilevanti problemi attuali e la complessità del presente, il cui studio critico
solamente può formare dei cittadini consapevoli della realtà in cui vivono e operano, nella quale un ruolo e un rilievo crescenti assumono proprio le comunicazioni di massa, elemento caratterizzante dell’età contemporanea, l’analisi delle quali
in una prospettiva pluridisciplinare consente d’illustrare il progresso tecnico, lo
sviluppo sociale e le nuove pratiche culturali correlate alla loro pervasiva affermazione nel tempo.
Parte metodologica
In essa si analizzano e spiegano i più
significativi aspetti della teoria e del
metodo della storiografia, in particolare
di quella contemporaneistica.
Parte monografica
Interpretare il Novecento con il cinema,
la letteratura, l’arte e la musica.
Bibliografia
Parte generale
- R. MOLINELLI, Sui totalitarismi del secolo
XX, Marsilio, Venezia, 2005.
oppure
- R. MONTELEONE, Le radici dell’odio. Nord e
Sud a un bivio della storia, Dedalo, Bari,
2002.
oppure
- G. S ABBATUCCI , V. V IDOTTO , Il mondo
contemporaneo. Dal 1848 a oggi, Laterza,
Roma-Bari, 2007.
oppure
- R. VIVARELLI, I caratteri dell’età contemporanea, Il Mulino, Bologna, 2005.
Parte metodologica
- C. PAVONE, Prima lezione di storia contemporanea, Laterza, Roma-Bari, 2007.
oppure
- V. VIDOTTO, Guida allo studio della storia
241
relazioni pubbliche
contemporanea, Laterza, Roma-Bari,
2004.
oppure
- N. ZEMON DAVIS, La passione della storia.
Un dialogo con Denis Crouzet, tr. it., Viella,
Roma, 2007.
Parte monografica
- C. ARRIGONI, F. CHIOCCHETTI, Interpretare il Novecento. Storici e giornalisti a confronto, L’Harmattan Italia, Torino, 2004.
oppure
- G. D’AUTILIA, L’indizio e la prova. La storia nella fotografia, Mondadori, Milano,
2005.
oppure
- M. FANTONI MINNELLA, Non riconciliati.
Politica e società nel cinema italiano dal
neorealismo a oggi, UTET Università, Torino, 2004.
oppure
- M. GERVASONI, Le armi di Orfeo. Musica,
identità nazionali e religioni politiche nell’Europa del Novecento, La Nuova Italia,
Firenze, 2002.
oppure
- P. IACCIO, La storia sullo schermo. Il Novecento, Pellegrini, Cosenza, 2004.
oppure
- P, C AVALLO , G. F REZZA (a cura di), Le
linee d’ombra dell’identità repubblicana.
Comunicazione, media e società in Italia
nel secondo Novecento, Liguori, Napoli,
2004.
oppure
- A. MARZOLA, Guerra e identità. Percorsi
della letteratura inglese nel Novecento,
Carocci, Roma, 2005.
oppure
- G.E. BUSSI, P. LEECH (a cura di), Schermi
della dispersione. Cinema, storia e identità
nazionale, Lindau, Torino, 2003.
Parte specialistica
Gli studenti devono, inoltre, portare un
testo di loro interesse - che può essere
anche di letteratura, arte, saggistica o uno
di quelli non scelti indicati ai punti precedenti - su un qualsiasi aspetto, periodo o
problema dell’età contemporanea, previa
approvazione del docente, che durante il
corso, comunque, indicherà una serie di
titoli specifici su questioni particolari dell’Otto e Novecento.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova orale.
Coloro, però, che durante il corso avranno svolto relazioni concordate con il
docente su punti particolari del programma dovranno portare soltanto la parte
restante.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare una
relazione scritta su un tema di loro interesse, integrativa del programma.
Tesi di laurea
Argomenti trattati nei corsi, in particolare
quelli attinenti alla storia della storiografia, alla teoria e tecnica della comunicazione storica, politica e sociale e alla storia
regionale, nazionale ed europea dalla
rivoluzione francese a oggi.
Ulteriori informazioni
Le lezioni saranno integrate da interventi
di specialisti e di esperti esterni e da visite a musei e a eventuali mostre aventi attinenza con la storia dell’Otto e Novecento.
STORIA DELL’ARTE
CONTEMPORANEA
Mutuato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia
STORIA DELLE IDEE E DELLE
CULTURE POLITICHE
(Cattedra Jean Monnet:
European Political Integration I)
Prof. Claudio Cressati
Afferenza
Dipartimento di Scienze Giuridiche
e-mail: [email protected]
242
Programma
Il corso si articolerà in una parte istituzionale e in una parte monografica. La prima
intende fornire gli strumenti generali di
analisi dello sviluppo delle idee e delle
culture politiche del XIX e del XX secolo.
La seconda vuole approfondire una problematica specifica, quella del federalismo e dell’integrazione europea, cui sarà
dedicata un’analisi più puntuale.
Bibliografia
Parte istituzionale.
Un volume a scelta tra:
- F. VALENTINI, Il pensiero politico contemporaneo, Laterza, 1995 (o edizioni seguenti).
- C. GALLI, Manuale di storia del pensiero
politico, Il Mulino, 2001 (o edizioni
seguenti), pp. 296-618.
Parte monografica.
Un volume a scelta tra:
- H. MIKKELI, Europa. Storia di un’idea e di
un’identità, Il Mulino, 2002.
- M. ALBERTINI, Il federalismo, Il Mulino,
1993.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a studiare anche il seguente volume:
- C. MALANDRINO, Federalismo. Storia, idee,
modelli, Carocci, 1998.
Modalità d’esame
La prova di valutazione avrà forma orale.
Tesi di laurea
- Profili storici, filosofici, politici, istituzionali ed economici del liberalismo
europeo del XIX e XX secolo.
- Profili storici, politici, istituzionali ed
economici del processo di integrazione
europea.
relazioni pubbliche
STORIA DELLE RELAZIONI
INTERNAZIONALI
Dott. Valerio Perna
Afferenza
Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie
e-mail: [email protected]
tel. e fax: 0565-49188
Programma
Il sistema internazionale in epoca contemporanea tende a ricostituirsi sempre
secondo il principio dell’equilibrio. Il
Congresso di Vienna riparò le fratture
epocali, inferte al sistema di Westfalia
dalla Rivoluzione francese e dall’Impero
napoleonico, attraverso il modello del
concerto europeo, che in seguito al conseguimento dell’unità nazionale da parte
dell’Italia e della Germania, si sarebbe
trasformato nel sistema delle Grandi
Potenze.
In linea con questa premessa metodologica, il corso intende sviluppare le fasi successive alle fratture dell’Ottocento-Novecento, secondo questa sequenza: 1) il
sistema delle Grandi Potenze e la sua fine
nel 1914; 2) la pace di Versailles e l’apparente trionfo della sicurezza collettiva; 3)
la crisi della Società delle Nazioni e l’avvento dei totalitarismi; 4) l’affermazione
del sistema bipolare dopo la Seconda
Guerra mondiale; 5) la ricerca dei nuovi
equilibri dopo il 1991.
Il percorso, così sviluppato, è integrato e
alternato con l’esame dei fattori (le forze
profonde) che sono posti alla base delle
relazioni internazionali. Si tratta delle
fonti-forza materiali e spirituali che vengono interpretate alla luce delle teorie,
più o meno implicite e sempre sottintese
alla comprensione della realtà internazionale. Questo doppio binario di lettura
porta all’individuazione di due quadri di
riferimento: uno storico, proprio della
storia delle relazioni internazionali, e uno
243
relazioni pubbliche
politologico, proprio delle relazioni internazionali.
Bibliografia
- G. FORMIGONI, La politica internazionale
nel Novecento, il Mulino, Bologna, 2007.
- J.J. ROCHE, Le Relazioni internazionali.
Teorie a confronto, il Mulino, Bologna,
2000.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova orale.
Tesi di laurea
Argomenti di politica estera italiana,
europea, internazionale.
STORIA DELL’EUROPA
Prof. Fulvio Salimbeni
Afferenza
Dipartimento di scienze storiche e documentarie
e-mail: [email protected]
Programma
Parte generale
L’insegnamento si propone di delineare
le coordinate fondamentali della storia
della civiltà europea nelle sue diverse
componenti - politiche, sociali, religiose,
culturali - con particolare attenzione all’età moderna e contemporanea, ripercorrendo i momenti fondamentali del processo di costruzione della sua identità.
Parte monografica
Si può scrivere una storia della civiltà
europea?
Bibliografia
Parte generale
Uno a scelta tra i seguenti testi:
- L. FEBVRE, L’Europa. Storia di una civiltà,
Donzelli, Roma, 1999.
- G. G ALASSO , Storia d’Europa, Laterza,
Roma-Bari, 2001.
- R. VILLARI, Mille anni di storia. Dalla città
medievale all’unità dell’Europa, Laterza,
Roma-Bari, 2005.
- P. V IOLA , L’Europa moderna. Storia di
un’identità, Einaudi, Torino, 2004.
Parte monografica
- P. ROSSI, L’identità dell’Europa, Il Mulino, Bologna, 2007.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova orale.
Coloro, però, che durante il corso avranno svolto relazioni concordate con il
docente su punti particolari del programma dovranno portare soltanto la parte
restante.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare una
relazione scritta su un tema di loro interesse a integrazione del programma d’esame.
Tesi di laurea
Argomenti trattati nei corsi, in particolare
quelli attinenti autori e testi classici del
pensiero europeista, la storia della storiografia europeista e dei movimenti per l’unione europea, l’insegnamento della storia dell’Europa.
Ulteriori informazioni
Per coloro che siano particolarmente
interessati alla parte monografica del
corso potrà essere organizzato un seminario di approfondimento, la partecipazione al quale sarà tenuta nel debito conto
in sede di valutazione finale.
STORIA DEL PENSIERO POLITICO
E SOCIALE CONTEMPORANEO
Dott. Giorgio Giacometti
email: [email protected]
Programma
Attraverso una discussione della filosofia
244
politica di Immanuel Kant, riletta alla
luce di alcune distinzioni concettuali operate da Norberto Bobbio, il corso si propone l’obiettivo di chiarire le categorie fondanti del pensiero politico e sociale dell’età contemporanea; in particolare, di favorire l’autonoma riflessione degli studenti
sul significato e sulle valenze della distinzione tra l’ambito pubblico e quello privato.
Bibliografia
- N. BOBBIO, Stato, governo, società. Frammenti di un dizionario politico, Einaudi,
Torino, 2006.
- I. KANT, Per la pace perpetua, a cura di N.
MERKER, pref. di N. Bobbio, Editori Riuniti, Roma, 2003.
- Dovranno, inoltre, essere utilizzate le
dispense fornite del docente e scaricabili
dal sito www.platon.it
Modalità d’esame
La prova di valutazione avrà forma orale.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
STORIA DELL’EUROPA MODERNA
Prof. aggr. Andrea Gardi
Afferenza
Dipartimento di Scienze storiche e documentarie
e-mail: [email protected]
tel.: 0432/556666.
Programma
L’economia europea prima della Rivoluzione industriale
Il corso si propone di fornire agli studenti un’informazione di base sulle vicende
dell’epoca moderna (XV-XVIII sec.), in
relazioni pubbliche
cui si sono formate le strutture politiche e
mentali che ancor oggi reggono la società
europea, e di introdurre poi ai meccanismi economici grazie ai quali l’Europa ha
gettato le basi del suo dominio sul resto
del mondo in età contemporanea. Il corso
si articola sui seguenti due moduli, di
uguale durata, il primo dei quali propedeutico al secondo: I) storia generale dell’Europa moderna, dalla sua espansione
negli altri continenti al raggiungimento
del controllo politico-economico dell’intero pianeta, dalla fine dell’unità della Chiesa latina al superamento della cultura cristiana, dalle lotte per la costruzione e l’affermazione degli Stati alle rivoluzioni
volte a modificare profondamente la
società; II) analisi dell’organizzazione e
delle logiche dell’economia europea sino
al XVIII secolo: fonti di energia, agricoltura, industria, commercio, politiche economiche, domanda.
Bibliografia
- Appunti delle lezioni.
Modulo I
- R. A GO , V. V IDOTTO , Storia moderna,
Laterza, Roma-Bari, 2004.
Modulo II
- C.M. CIPOLLA, Storia economia dell’Europa preindustriale, Il Mulino, Bologna,
2002, parte I e capp. III-V e VII della
parte II.
Modalità d’esame
Orale.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
245
relazioni pubbliche
STORIA ECONOMICA
CONTEMPORANEA
Prof. Bruno Polese
Afferenza
Dipartimento di Storia e tutela dei beni
culturali
tel.: 0432 556632
Programma
Storia economica e sviluppo. Lo sviluppo
economico preindustriale. L’alba dell’industria moderna. Lo sviluppo economico
nell’Ottocento: i fattori determinanti.
Modelli di sviluppo: i primi paesi industriali Modelli di sviluppo: ritardatari e
assenti. I settori strategici. La crescita dell’economia mondiale. L’economia mondiale nel XX secolo. La disintegrazione
dell’economia internazionale. La ricostruzione dell’economia mondiale, 19451973. L’economia mondiale all’inizio del
XXI secolo.
Il programma si propone di fornire
nozioni utili e fondamentali per comprendere il linguaggio economico e per
dare agli allievi tutte quelle conoscenze
che permettono di comprendere l’importanza dei mutamenti tecnologici, sociali e
demografici avvenuti o in via di evoluzione stabilendo una correlazione fra ’700’800-’900.
Il corso sarà strutturato in due fasi: nella
prima si forniranno i principi base dell’economia, nella seconda si analizzeranno i
principali eventi che hanno interessato
l’ambito storico-economico e sociale a
partire dalla rivoluzione industriale inglese fino alla attuale rivoluzione tecnologica
globale.
Bibliografia
Si elencano i principali volumi presi a
base del corso.
- N. NIVEAU, Storia dei fatti economici contemporanei, Mursia, Milano, 1990.
- D.H. ALDCROFT, L’economia europea dal
1914 al 2000, Laterza, Roma-Bari, 2004.
- G. GUALERNI, Storia dell’Italia industriale
- Dall’Unità alla Seconda Reppublica, Etaslibri, Milano, 1994.
- V. CASTRONOVO, Storia economica d’Italia. Dall’800 ai giorni nostri, Einaudi, Torino, 1995.
- G. PESCOSOLIDO, Unità nazionale e sviluppo economico, Laterza, Roma-Bari, 1998.
- R. CAMERON, L. NEAL, Storia economica
del mondo. Dalla preistoria ad oggi, Il Mulino, Bologna, 2002.
STORIA E CRITICA DEL CINEMA
Mutuato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia
STRATEGIA AZIENDALE
Prof. Luca Brusati
Afferenza
Dipartimento di Finanza dell’Impresa e
dei Mercati Finanziari
e-mail [email protected]
tel.: 0432/249324
Programma
L’insegnamento di ‘Strategia aziendale’,
avvalendosi delle competenze analitiche
acquisite dagli studenti con la Laurea di
primo livello, sviluppa la capacità di definire piani e programmi relativi alla costituzione di nuove attività imprenditoriali, allo
sviluppo di nuove aree strategiche d’affari
o alla realizzazione di specifici eventi.
Obiettivo di questo insegnamento è permettere allo studente di sviluppare un’idea imprenditoriale autonoma e di tradurla in un business plan completo. Particolare attenzione viene posta alla comunicazione, sia come leva strategica all’interno dello stesso business plan, sia come
requisito necessario affinché il business
plan risulti efficace nell’assicurare i contributi di cui l’iniziativa abbisogna.
246
Il corso intende pertanto sviluppare la
capacità di:
- analizzare le caratteristiche e i fenomeni
emergenti dell’ambiente nel quale si
intende operare;
- definire in modo coerente gli elementi
componenti la formula imprenditoriale;
- tradurre il progetto imprenditoriale in
previsioni economiche (bilanci previsionali) e finanziarie (budget di cassa);
- predisporre la documentazione necessaria per comunicare il business plan ai
portatori di interesse critici per il successo dell’iniziativa.
Il metodo di apprendimento farà ampio
ricorso alla discussione di casi aziendali e
all’utilizzo di esercitazioni individuali e di
gruppo relative all’elaborazione di business plan reali.
Bibliografia
- C. PAROLINI (1999), Come costruire un
business plan. Dalla definizione del progetto
imprenditoriale alla stesura di un business
plan, Paravia, Torino.
- J.B. BARNEY, Risorse, competenze e vantaggi competitivi. Manuale di strategia aziendale, Carocci, Roma, 2006.*
*Per gli studenti che sostengono l’esame
da frequentanti, il testo di Barney è sostituito dalle letture e dai materiali messi a
disposizione dai docenti nel corso delle
lezioni.
Modalità d’esame
Esame in forma scritta con prova a
domande aperte.
Per gli studenti frequentanti, parte della
valutazione dell’apprendimento verrà
effettuata durante il corso, attraverso la
stesura di report relativi ai casi aziendali
di cui si prevede la discussione e un lavoro di gruppo culminante della redazione e
presentazione di un business plan
Tesi di laurea
Aree di ricerca per la tesi: argomenti trat-
relazioni pubbliche
tati nel corso, con particolare attenzione
per le realtà del Nord-Est e dei paesi dell’Europa centro-orientale.
STRATEGIE DELLE
AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
Dott. Stefano Miglietta
e-mail: [email protected]
tel. 0432 728990
Programma
L’evoluzione delle Amministrazioni Pubbliche ha portato a delinearsi scenari
molto complessi e di difficile gestione sia
a livello di grandi che di medie e piccole
realtà pubbliche. Nonostante il livello di
conoscenze e nuove tecnologie abbia
apportato un insieme di strumenti e
metodologie più efficaci nell’organizzazione delle risorse e dei servizi, le Amministrazioni Pubbliche italiane sono ancora sofferenti e mostrano molte lacune e
ritardi nell’adottare tali innovazioni.
Il corso, oltre a fornire agli studenti una
visione d’insieme dei vari scenari presenti nelle PA italiane e una base delle loro
strutture, offre la possibilità di scoprire
ed elaborare progetti e strategie per favorire una cultura e uno sviluppo più efficaci ed efficienti nei vari servizi che le
Amministrazioni Pubbliche erogano.
Pertanto il corso vuole sviluppare la capacità di:
- analizzare in modo critico ma costruttivo gli scenari delle organizzazioni pubbliche italiane;
- gettare le basi per avere una visione d’insieme dei vantaggi e degli svantaggi degli
approcci di pianificazione che vengono
utilizzati all’interno della PA;
- comprendere i diversi equilibri decisionali che includono i diversi stakeholder
della PA;
- saper contestualizzare alcune delle problematiche più importanti che colpiscono
molti settori delle PA;
relazioni pubbliche
- delineare gli strumenti e le strategie
comunicative e relazionali più importanti
all’interno dell’Amministrazione Pubblica;
- individuare strategie per il miglioramento e lo sviluppo organizzativo di piccole e medie PA in semplici casi reali problematici.
Il metodo di apprendimento farà ampio
ricorso alla discussione di casi e all’utilizzo di role-play relativi a problematiche
concrete di gestione delle amministrazioni pubbliche.
Bibliografia
- C. POLLITT, G. BOUCKAERT, La riforma del
Management Pubblico, Università Bocconi Editore, Milano, 2002.
- E. ZUFFADA, Scelte strategiche negli enti
locali, Giappichelli, Torino, 2006 (capp.
1, 2 e 4).
Modalità d’esame
Esame in forma scritta. Ulteriori riferimenti bibliografici per approfondimenti
saranno segnalati durante il corso; gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma di esame.
TECNICA ED ORGANIZZAZIONE
DELLO SPETTACOLO
Dott.ssa Chiara Caranti
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso si propone di analizzare le caratteristiche economiche e gestionali delle
imprese dello spettacolo, con particolare
riferimento a quelle cinematografiche.
Saranno presi in esame i principali fattori che caratterizzano le strutture di tali
aziende, e le dinamiche di commercializzazione dei prodotti e di penetrazione dei
mercati.
247
Verrà inoltre presa in esame la situazione
dell’industria dello spettacolo in Italia,
con particolare attenzione alle forme di
finanziamento pubblico ed alla normativa vigente in materia di sostegno economico al settore.
Obiettivo principale del corso è quello di
fornire competenze che consentano di
orientare la propria professionalità all’interno di aziende operanti nello spettacolo.
Argomenti
Cenni di analisi economica per le imprese di spettacolo: concetto di rischio di
impresa, catena del valore, Resource
Based View.
I fattori di rischio: caratteristiche che rendono altamente rischiosi gli investimenti
nel settore dello spettacolo.
Le variabili negli accordi contrattuali:
cenni sulle modalità di partecipazione dei
soggetti all’impresa di spettacolo.
Tipologia di costi nella produzione di
spettacoli e ciclo di vita di una produzione
di spettacolo.
Gli accordi fra società di produzione e distribuzione e commercializzazione dei
prodotti.
La produzione cinematografica italiana:
cenni storici sul mancato sviluppo del settore dal punto di vista industriale.
Normativa vigente in materia di finanziamento pubblico allo spettacolo: dal FUS
al D.L. 28/04.
Bibliografia
Frequentanti
Un testo a scelta fra:
- C. BOSCHETTI, Risorse e strategie d’impresa. Il caso delle imprese cinematografiche, Il
Mulino, Bologna, 1999.
- F. PERRETTI, G. NEGRO, Economia del cinema, Etas, Milano, 2003.
- Materiali forniti durante le lezioni.
Non frequentanti
1) Un testo a scelta fra:
- C. BOSCHETTI, Risorse e strategie d’impre-
248
sa. Il caso delle imprese cinematografiche, Il
Mulino, Bologna, 1999.
- F. PERRETTI, G. NEGRO, Economia del cinema, Etas, Milano, 2003.
2) L. ARGANO, C. BRIZZI, M. FRITTELLI, G.
MARINELLI, L’impresa di spettacolo dal vivo,
Officina Edizioni, Roma, 2003.
Modalità d’esame
Esame scritto: domande a risposta aperta.
Gli studenti interessati all’approfondimento di alcune tematiche specifiche
potranno concordare, anche via e-mail,
una tesina, da consegnare almeno 20
giorni prima dalla data dell’appello, in cui
potranno procedere alla verbalizzazione
del voto.
Ricevimento
Previo appuntamento da fissarsi via email.
TECNOLOGIE PER L’INFORMAZIONE
E LA COMUNICAZIONE
CURRICULUM C
Dott.ssa Antonina Dattolo
Afferenza
Dipartimento di Matematica ed Applicazioni ‘R. Caccioppoli’
Università degli Studi di Napoli Federico
II
e-mail: [email protected]
Programma
Obiettivi formativi
L’insegnamento si propone di far conoscere modelli, metodologie e applicazioni
delle tecnologie dell’informazione e della
comunicazione.
Contenuti del corso
Il corso si compone di due parti, una teorica e l’altra pratica.
Argomenti della parte teorica saranno la
storia e lo sviluppo delle tecnologie digitali; i concetti di informazione e di comuni-
relazioni pubbliche
cazione e i principali modelli; internet, i
sistemi ipermediali, il Web e le nuove
forme di comunicazione in rete; i formati
multimediali per il Web e lo sviluppo di
nuovi media.
Le lezioni pratiche, che si svolgeranno in
laboratorio, avranno l’obiettivo di fornire
agli studenti gli strumenti di base per
navigare, progettare e realizzare pagine
Web.
Bibliografia
- Articoli, lucidi e appunti del corso saranno distribuiti a lezione dalla docente e
messi a disposizione on-line.
- Ulteriori riferimenti bibliografici verranno forniti all’avvio del corso.
Modalità di esame
L’esame si compone di una verifica scritta e dello sviluppo di un progetto.
Tesi di laurea
- Modelli e realizzazioni ipermediali.
- Modelli di e-learning.
- Applicazioni ipermediali e relazioni
pubbliche.
- Nuove tecnologie e modelli per le relazioni pubbliche e la pubblicità.
Ulteriori informazioni
La frequenza alle lezioni è raccomandabile per una proficua preparazione dell’esame. Gli studenti non frequentanti sono
tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame.
TECNOLOGIE PER L’INFORMAZIONE
E LA COMUNICAZIONE
CURRICULUM ABD
Dott.ssa Valérie De Luca
e-mail: [email protected]
Programma
Obiettivi formativi
Il corso si propone come una panoramica
249
relazioni pubbliche
delle nuove tecnologie per l’informazione
e la comunicazione. Permette agli studenti dei tre curriculum (A, B, D) di
affrontare le tematiche legate alla società
dell’informazione nell’ottica del loro curriculum e di approfondire, in aula informatica, i temi del corso teorico, con
approccio ‘open-source’.
Parte teorica
Tematiche comuni a tutte le aree (curriculum A, B, D)
Tecnologie per l’informazione:
- informare tramite un sito Web - caratteristiche dei siti: grafica, contenuti, accessibilità dei siti, ecc.
- i linguaggi della rete
- scrivere per il Web
La convergenza digitale: multimedialità
Tecnologie per la comunicazione:
- infomobilità, Web TV, Weblog, forum
Curriculum A
Internet sicuro
Net economy e commercio elettronico: i
pagamenti sicuri
Strumenti di web-marketing: RSS, newsletter
Curriculum B
E-partecipazione (democrazia elettronica)
Strumenti open source
Il Codice della PA digitale
Curriculum D
L’approccio comunitario per una società
dell’informazione
Parte pratica
Uso dei maggiori motori di ricerca, metasearch engine e database.
Trattamento dei file multimediali (file
grafici, file audio, file video) con GIMP 2,
Windows Movie Maker, Audacity.
Creazione di un blog multimediale.
Creazione di pagine in HTML.
Utilizzo di strumenti open-source: ‘OpenOffice.org’
Bibliografia
- S.C. S AWYER , B.K. W ILLIAMS , A. C ARI GNANI, C. FRIGERIO, F. RAJOLA, ICT e società dell’informazione, MCGraw-Hill Informatica. ISBN 8838663564.
- Materiale didattico fornito dal docente.
Modalità d’esame
Prova scritta con domande aperte.
Tesi di laurea
ICT e il futuro dell’impresa.
Come riformare la PA usando le nuove
tecnologie.
La Società dell’informazione - ‘digital
divide’ o ‘cultural divide’?
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
Materiale del corso reperibile all’indirizzo: http://www.valeriedeluca.it/
TEORIA E COMUNICAZIONE
POLITICA
(Cattedra Jean Monnet:
European Political Integration II)
Prof. Claudio Cressati
Programma
Il corso vuole esaminare le problematiche
connesse agli sviluppi più recenti del processo di integrazione europea, con particolare riferimento all’allargamento dell’Unione e alla sua riforma istituzionale.
Questo anche alla luce delle criticità connesse al superamento del funzionalismo
e al progressivo emergere di una sfera
pubblica europea.
Bibliografia
- E. LETTA, L’Europa a venticinque, Il Mulino, 2006.
- D. DELLA PORTA, M. CAIANI, Quale Euro-
250
relazioni pubbliche
pa? Europeizzazione, identità e conflitti, Il
Mulino, 2006.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a studiare anche il seguente volume:
- P.S. GRAGLIA, L’Unione europea, Il Mulino, 2006.
Modalità d’esame
La prova di valutazione avrà forma orale.
Tesi di laurea
Profili sociali, politici, istituzionali ed
economici del processo di integrazione
europea, con particolare riguardo agli
aspetti legati alla comunicazione e al
dibattito pubblico.
TEORIA E TECNICHE DEI
LINGUAGGI AUDIOVISIVI
Prof. Francesco Pitassio
Afferenza
Dip.to di Lingue e Civiltà dell’Europa
Centro-orientale
e-mail: [email protected]
tel.: 0432/27.55.44
Programma
L’insegnamento intende definire e trasmettere modelli di analisi, descrizione e
interpretazione dei processi di significazione delle differenti forme audiovisive
(cinema, trailer, spot, new media). La
prima parte dell’insegnamento sarà pertanto dedicata alla spiegazione dei principali approcci metodologici al testo filmico; la seconda parte si concentrerà, viceversa, sulle differenti tipologie di testo
audiovisivo.
Contenuti
Discontinuità e rappresentazione. Il
montaggio, lo spazio, il tempo. Analisi di
M. Il mostro di Düsseldorf (F. Lang, 1931).
Narrazione e verosimiglianza. Analisi di
Susanna (H. Hawks, 1938).
Figurazione, rappresentazione, narrazio-
ne. Analisi di Eraserhead (D. Lynch,
1978).
Punto di vista e narrazione. Analisi di
Quarto potere (O. Welles, 1941).
Punto di vista, narrazione ed enunciazione. Analisi di Il grande Lebowski (J. Coen,
1998).
Bibliografia
- R. STAM, R. BURGOYNE, S. FLITTERMANNLEWIS, Semiologia del cinema e dell’audiovisivo, Bompiani, Milano, 1999.
Un testo a scelta tra:
- F. CASETTI, F. DI CHIO, Analisi del film,
Bompiani, Milano, 1990.
- F. CASETTI, F. DI CHIO, Analisi della televisione, Bompiani, Milano, 1998.
- I. PEZZINI (a cura di), Trailer, spot, clip,
siti, banner. Le forme brevi della comunicazione audiovisiva, Meltemi, Roma, 2002.
- C.G. SABA, Lo sguardo che insegue. Strumenti per l’analisi delle forme audiovisive
pubblicitarie, Lupetti, Roma, 2006.
Modalità di esame
La verifica delle competenze acquisite nel
corso delle lezioni prevede una prova
orale.
È possibile, per gli studenti interessati,
approntare un elaborato scritto, previo
colloquio con il docente ai fini di individuare bibliografia di riferimento e definire l’oggetto esaminato. La consegna dell’elaborato deve essere compiuta con
almeno 10 giorni di anticipo sulla data
dell’appello.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare un
apposito programma di esame.
Tesi di laurea
Le aree di ricerca per la tesi sono: media
nell’Europa Centro-Orientale; generi
cinematografici; storia del cinema e dei
media in Italia; divismo cinematografico
e mediale; media e identità nazionale.
251
relazioni pubbliche
TEORIA E TECNICA DEI
LINGUAGGI VISIVI
Docente da stabilirsi
TEORIA E TECNICA DELLA
COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA I
Dott. Francesco Sacco
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 2293411
Programma
Obiettivo del corso è fornire agli studenti
le conoscenze teorico-pratiche necessarie
per:
- comprendere i processi della comunicazione pubblicitaria;
- analizzare il ruolo della comunicazione
di marketing all’interno del marketing
mix;
- conoscere i diversi strumenti di comunicazione pubblicitaria;
- formulare una strategia di comunicazione;
- organizzare e gestire un piano di comunicazione per realtà aziendali o istituzionali di piccole e medie dimensioni.
Durante le lezioni si approfondiranno i
temi riferiti alla creazione ed alla produzione di una campagna pubblicitaria
multimedia, alla pianificazione e all’acquisto degli spazi pubblicitari, all’impatto
dei new-media, al controllo e alla verifica
dei risultati.
Le lezioni saranno strutturate in modo da
lasciare spazio ad esercitazioni e simulazioni finalizzate all’applicazione delle
conoscenze trasmesse.
Se possibile, si integreranno le lezioni
con testimonianze dirette di professionisti provenienti da aziende industriali ed
imprese del settore della comunicazione.
Bibliografia
- P. K O T L E R , W.G. S C O T T , Marketing
Management, Pearson Prentice Hall,
ISBN 88-7192-193-3.
- B. BROCHAND, J. LENDREVIE, Le regole del
gioco, Lupetti, Milano, ISBN 88-8630246-0.
- M. LOMBARDI (a cura di), Manuale di tecniche pubblicitarie, Franco Angeli, Milano,
ISBN 88-464-1028-9.
Modalità d’esame
Esame scritto consistente in un questionario a risposte multiple (massimo 30
punti).
TEORIA E TECNICA DELLA
COMUNICAZIONE
PUBBLICITARIA II
Dott.ssa Tatjana Tavcar
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso si propone di fornire agli studenti le competenze di base necessarie per
pianificare, gestire e controllare le campagne di mass media advertising.
Durante le lezioni si approfondiranno i
seguenti temi:
- mass media advertising;
- analisi dell’efficienza/efficacia dei
media in relazione all’advertising;
- media strategy: valutazione dei singoli
media in relazione agli obiettivi della
comunicazione;
- media planning: organizzazione di un
piano media;
- media buying: contrattazione e gestione
dell’acquisto degli spazi pubblicitari;
- valutazione dell’efficacia della campagna.
È previsto lo svolgimento di un’esercitazione consistente nello sviluppo di una
strategia sulla base di un brief reale.
Bibliografia
Per l’insegnamento da 3 cfu:
252
relazioni pubbliche
- F. BRIGIDA, P. BAUDI DI VESME, L. FRANCIA , Media e pubblicità in Italia, Franco
Angeli, Milano, II ed., 2003 o successive.
- M. L OMBARDI , Il dolce tuono - Marca e
pubblicità nel terzo millennio, Franco
Angeli, Milano, 2000 (Cap. 14).
- L. BOGART, Strategia in pubblicità - Come
combinare media e messaggi con mercati e
motivazione, Franco Angeli, Milano, II
ed., 1991 o successive (capp. 11, 12 e 13).
Per l’insegnamento da 5 cfu:
- F. BRIGIDA, P. BAUDI DI VESME, L. FRANCIA , Media e pubblicità in Italia, Franco
Angeli, Milano, II ed., 2003 o successive.
- M. L OMBARDI , Il dolce tuono - Marca e
pubblicità nel terzo millennio, Franco
Angeli, Milano, 2000 (Cap. 14).
- L. BOGART, Strategia in pubblicità - Come
combinare media e messaggi con mercati e
motivazione, Franco Angeli, Milano, II
ed., 1991 o successive (capp. 11, 12 e 13).
- E.R. LEHMANN, Come si realizza una campagna pubblicitaria, Carocci, Roma, 2003.
Modalità d’esame
Esame scritto consistente in un questionario a risposte multiple basato sui testi
in bibliografia (massimo 30 punti).
Per gli studenti che parteciperanno all’esercitazione è previsto un bonus (da 1 a 5
punti), attribuito secondo le modalità che
saranno comunicate durante le lezioni,
da sommare al punteggio ottenuto con la
prova d’esame.
TEORIA E TECNICA DELLE
RELAZIONI PUBBLICHE I
CURRICULUM ABD
Dott. Giampietro Vecchiato
e-mail: [email protected]
tel.: 049.660.405
Programma
Che cosa sono le Relazioni Pubbliche?
Cercare di dare una risposta a questo
interrogativo è il primo obiettivo di questo corso. Le RP si svolgono nel ‘pieno
della contemporaneità’ là dove si intrecciano il mondo della politica, dell’economia e dell’informazione. Si può quindi
comprendere da subito l’importanza
dello studio di questa disciplina; una
disciplina che vive nella sfera pubblica e
per la sfera pubblica. Dove per ‘pubblica’
non intendiamo però ‘l’ente pubblico’,
ma l’enunciazione anglosassone di
‘public’ intesa come pubblici influenti. In
questo caso le Relazioni Pubbliche (purché rispondano a criteri e a comportamenti etici e si dotino di un codice deontologico condiviso) svolgono quindi una
funzione democratica equiparabile a
quella del giornalismo poiché entrambi
contribuiscono alla libera diffusione delle
informazioni e allo sviluppo della ‘sfera
pubblica’. Per capire come questa disciplina possa intervenire così profondamente nella realtà quotidiana cercheremo
di studiare il rapporto tra le relazioni pubbliche ed i media e quindi di comprenderne il ruolo come ‘fonte di notizie e
informazioni’ per il giornalista.
Sintesi dei contenuti
Strumenti concettuali: informazione,
comunicazione, relazione. Comunicazione, relazioni pubbliche e impresa. La
comunicazione integrata. FERPI, Global
Alliance for Public Relations and Communication Management, Codice deontologico. Cosa sono. A che servono. A chi
si rivolgono. La metodologia: come si
attuano le Relazioni Pubbliche. Abilità e
competenze del professionista di relazioni pubbliche. Strumenti di comunicazione utilizzati dalle relazioni pubbliche:
ufficio e relazioni stampa; eventi speciali
sponsorizzazioni, public affairs.
Bibliografia
Testi obbligatori per tutti gli studenti:
- G. VECCHIATO, Relazioni pubbliche: l’etica
e le nuove aree professionali, Franco Angeli,
relazioni pubbliche
2006 (studiare i primi 3 capitoli; leggere
gli altri).
- T. MUZI FALCONI, Governare le relazioni,
Ferpi - Sole 24 Ore, 2005.
- G. V ECCHIATO , Relazioni pubbliche e
comunicazione, Franco Angeli, 2003.
Testi consigliati per letture di approfondimento (a discrezione di tutti gli studenti):
- S.M. C U T L I P , A.H. C E N T E R , Nuovo
manuale di relazioni pubbliche, Franco
Angeli, 1997.
- G. FABRIS, La comunicazione d’impresa,
Sperling & Kupfer Editori, 2003.
- E. INVERNIZZI, Relazioni pubbliche. i servizi di base, McGraw-Hill, 2006.
Modalità d’esame
Per tutti gli studenti l’esame consiste in
una prova scritta obbligatoria, con
domande chiuse e aperte.
Tesi
Il docente è disponibile a seguire alcune
tesi. La tesi viene assegnata previa approvazione da parte del docente di una
research proposal che specifichi l’interrogativo alla base del lavoro, il metodo d’indagine prescelto e la bibliografia di riferimento.
TEORIA E TECNICA DELLE
RELAZIONI PUBBLICHE I
CURRICULUM C
Programma da definire
TEORIA E TECNICA DELLE
RELAZIONI PUBBLICHE II
CURRICULUM ABD
Dott. Massimo Panzini
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso si pone l’obiettivo di individuare
gli strumenti utili alle Istituzioni, Orga-
253
nizzazioni e Imprese per realizzare relazioni efficaci e positive con i propri pubblici di riferimento, gli influenti e gli stakeholder. Dopo avere esaminato le modalità della conoscenza e della comunicazione sulle quali si fondano le relazioni, si
esamineranno:
- i differenti protagonisti delle relazioni
sia privati che pubblici;
- i possibili obiettivi delle relazioni;
- l’eziologia delle relazioni con riferimento alla scala dei bisogni di Maslow integrata con i bisogni di fiducia, religiosità,
estetica;
- le relazioni inconsapevoli, consapevoli;
subite, agite; orizzontali, verticali; la leadership e i suoi segni;
- la misurabilità della performance delle
RP;
- le doti innate e le competenze acquisibili del professionista di RP;
- le relazioni al servizio del marketing; gli
investimenti e i settori di impiego;
- le relazioni come ‘products/services/
ideas’ ed il loro specifico marketing;
- i segni logici e analogici, gli strumenti e
le forme professionali delle relazioni;
- il bon ton e i cerimoniali delle relazioni;
- le nuove tecnologie web al servizio delle
relazioni; l’e-government e l’e-democracy;
- le relazioni interne ed esterne dell’organizzazione; i rapporti con i media e i giornalisti;
- le relazioni tra enti privati e pubblici;
- le agenzie e le associazioni professionali
di relazioni pubbliche;
- come accendere nuove relazioni; conservarle e migliorarle;
- le relazioni nella crisi;
- l’etica e le RP.
- i fondamenti teorici delle tecniche di
comunicazione persuasiva, i messaggi
subliminali e occulti;
- gli aspetti di genere delle relazioni in
ambito professionale;
254
- la configurazione e la gestione delle
risorse;
- collaudate prassi di lavoro.
Saranno effettuate almeno due esercitazioni pratiche. Ad alcune lezioni parteciperanno imprenditori, dirigenti aziendali, politici.
Bibliografia
- C. P ERELMAN , L. O LBRECHTS -T YTECA ,
Trattato dell’argomentazione, La nuova
retorica, Einaudi, Torino, 1989, prima e
seconda parte.
- M. PANZINI, Pubblicità televisiva italiana:
lo sfondo come trasmettitore di ideologie, II
ed., 2006.
- M. P ANZINI , Il marketing politico. La
comunicazione persuasiva nella campagna
elettorale, vol. I, III ed., 2006 e vol. II, II
ed., 2004.
Letture consigliate:
- T. MUZI FALCONI, Governare le relazioni.
Obiettivi, strumenti e modelli delle relazioni
pubbliche, Il Sole 24 Ore, Milano, 2002.
Per studenti non frequentanti:
- M. CAVALLONE, L. COLLEONI, Il marketing
degli enti locali. Criticità, strategie, operatività, Franco Angeli, Milano, 1999.
Modalità d’esame
Verranno proposte due esercitazioni in
corso d’anno che contribuiranno alla configurazione del voto d’esame; seguirà l’esame scritto e quello orale a fine corso
nelle date indicate.
Tesi di laurea
Gli argomenti proposti dovranno riguardare l’analisi di progetti e di attività di RP
relativi a ben definiti contesti commerciali, territoriali, politici o della P.A.
Ulteriori informazioni
Durante il periodo di insegnamento il
ricevimento avverrà al termine delle
lezioni previo appuntamento; nei quadrimestri di non insegnamento il ricevimen-
relazioni pubbliche
to avrà luogo a settimane alterne. È possibile fissare incontri nello studio di Trieste.
TEORIA E TECNICA DELLE
RELAZIONI PUBBLICHE II
CURRICULUM C
Dott. Francesco Marcolin
e-mail: [email protected]
Programma
Teorie e Tecniche delle Relazioni Pubbliche 2 si propone come la continuazione e
l’approfondimento dei contenuti espressi
nel corso di Teorie e tecniche delle Relazioni Pubbliche 1. In questo senso verranno ripresi ed approfonditi alcuni temi teorici riguardanti comunicazione aziendale, l’organizzazione aziendale ed il ruolo
del responsabile delle Relazioni pubbliche all’interno dell’azienda, la comunicazione d’impresa, e la comunicazione di
prodotto/servizio. Accanto a questi temi
verranno introdotti ed approfonditi anche
attraverso un approccio molto pratico
(esercitazioni, discussione di casi, dibattiti, ecc.) temi quali la progettazione di un
evento, la preparazione di un business
plan e la gestione del team di lavoro senza
tralasciare gli aspetti della negoziazione e
del public speaking. Una parte importante inoltre rivestirà la preparazione di
materiali/strumenti di lavoro (business
plan, presentazioni, ecc.) anche attraverso l’uso di strumenti informatici ed
audiovisivi. Verranno inoltre ribaditi gli
aspetti legati alla deontologia professionale e alle responsabilità dell’esperto in
Relazioni pubbliche sia all’interno dell’azienda, sia in ambito libero professionale.
Bibliografia
Testi per l’esame
(I testi qui sotto riportati, oltre alle dispense, sono da ritenersi obbligatori anche
255
relazioni pubbliche
per gli studenti che portano all’esame il
Business Plan)
- Dispense specifiche sui temi trattati
durante le lezioni fornite dal dr. Marcolin
e acquisibili presso la biblioteca di palazzo Alvarez o presso il sito personale del
docente all’indirizzo www.ergolab.it
(entrare nella pagina dedicata all’Università di Udine e seguire le istruzioni per la
registrazione e il download dei materiali).
- E. SCHULER, Le tecniche assertive, Franco
Angeli Ed., 1992.
- F. MARCOLIN, L. MIOTTO, Vendere, dirigere, competere, Franco Angeli Ed., Milano,
2007.
- C. FINE, Gli inganni della mente, Mondatori Ed. Milano, 2007.
- R. G ERSON , Oltre il servizio al cliente,
Franco Angeli Ed., 1993.
- G. B ELL , Parlare in pubblico, Franco
Angeli Ed., Milano.
- P. HAGUE, Le interviste nelle ricerche di
mercato, Franco Angeli Ed., 1994.
Tesi di Laurea
Gli studenti che volessero preparare una
tesi sugli argomenti del presente corso
sono pregati di contattare il docente per
concordare il programma d’esame’.
Modalità d’esame
L’esame verrà svolto in forma orale
Ulteriori informazioni
L’orario di ricevimento studenti verrà fissato in accordo con la segreteria. In ogni
caso, visti i positivi riscontri degli anni
passati, si reputa opportuno continuare
con il seguente metodo: lo studente potrà
contattare il docente sia direttamente tramite telefonino cellulare al n° 3488506666 o indirettamente tramite mail
all’indirizzo di posta elettronica [email protected]
Gli studenti che desiderano essere ricevuti di persona dovranno concordare con il
docente la data e il luogo dell’incontro
(tipicamente l’aula di ricevimento di
Palazzo Alvarez a Gorizia). Per ottimizzare gli aspetti organizzativi, si prega cortesemente di rispettare tale procedura. Gli
studenti non frequentanti sono tenuti a
contattare il docente per concordare il
programma d’esame’.
TEORIA E TECNICA DELLA
COMUNICAZIONE PUBBLICA
Prof. aggr. Francesco Pira
Afferenza
Dipartimento Est Economia Società Territorio
e-mal: [email protected]
tel. 0481 580345 347 7119148
Programma
Il corso sarà articolato in una parte generale e in una parte seminariale. La parte
generale permetterà agli studenti di
acquisire gli elementi essenziali di comunicazione pubblica: l’origine e l’evoluzione della comunicazione pubblica in Italia, la legislazione vigente, gli uffici di
relazione con il pubblico, gli uffici stampa, possibili strategie di comunicazione
dell’ente pubblico nel territorio. La parte
seminariale attraverso le lezioni con l’ausilio di sussidi audiovisivi permetterà agli
studenti di approfondire i vari argomenti
trattati nel corso. In particolare, nell’ambito della parte seminariale, saranno trattati argomenti relativi alla comunicazione
politica. Gli studenti frequentanti presenteranno un elaborato scritto su un argomento concordato con il docente 20 giorni prima della data di esame, in doppia
copia, su supporto magnetico e cartaceo.
Saranno creati gruppi di lavoro.
Bibliografia
Parte Istituzionale
- F. P IRA , Di fronte al cittadino. Linee di
comunicazione dell’ente pubblico nel territo-
256
relazioni pubbliche
rio, Franco Angeli, Milano, 2000.
- F. PIRA, Comunicare il Comune. Come il
cittadino da utente diventa cliente, CEL,
Bergamo, 2001.
- F. PIRA, A. GAUDIANO, La nuova comunicazione politica, II edizione, Franco Angeli, 2007.
Modalità d’esame
Orale.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
TEORIA E TECNICHE DELLE
RELAZIONI PUBBLICHE
1° LS A1 E A2
Prof. aggr. Francesco Pira
Afferenza
Dipartimento Est Economia Società Territorio
e-mal: [email protected]
tel. 0481 580345 347 7119148
Programma
Il corso sarà articolato in una parte generale e in una parte seminariale. La parte
generale permetterà agli studenti di
acquisire gli elementi essenziali di comunicazione pubblica: l’origine e l’evoluzione della comunicazione pubblica in Italia, la legislazione vigente, gli uffici di
relazione con il pubblico, gli uffici stampa, possibili strategie di comunicazione
dell’ente pubblico nel territorio. Il corso
prevede anche un approfondimento della
Comunicazione sul web dei governi europei.
Saranno anche approfonditi le evoluzioni
della Comunicazione Pubblica in Europa,
ed in particolare nei paesi con cui l’Italia
ha frequenti rapporti. Senza trascurare
gli Stati Uniti.
Importante sarà l’approfondimento sul
marketing territoriale e su come gli enti
pubblici devono lavorare per una buona
comunicazione del territorio e dei prodotti locali utilizzati come traino per richiamare investitori e turisti.
La parte seminariale attraverso le lezioni
con l’ausilio di sussidi audiovisivi permetterà agli studenti di approfondire i
vari argomenti trattati nel corso. In particolare, nell’ambito della parte seminariale, saranno trattati argomenti relativi alla
comunicazione politica.
Sarà trattato anche lo specifico della
comunicazione politica in rete in Italia ed
all’Estero.
Gli studenti frequentanti presenteranno
un elaborato scritto su un argomento
concordato con il docente 20 giorni
prima della data di esame, in doppia
copia, su supporto magnetico e cartaceo.
Saranno creati gruppi di lavoro.
Bibliografia
Parte Istituzionale
- A. ROVINETTI, Fare Comunicazione Pubblica, Comunicazione Pubblica Edizioni
per Comunicare, Bologna, 2007.
- G. DUCCI, Pubblica Amministrazione e
cittadini: una relazione consapevole, Franco Angeli, Milano, 2007.
Corso Monografico - Comunicazione
Politica:
- L. GAUDIANO, F. PIRA, La nuova Comunicazione Politica, II edizione, Franco Angeli, Milano, 2007.
N.B. Altri eventuali testi saranno segnalati durante il corso.
Il docente fornirà una dispensa sulla
comunicazione territoriale.
Modalità d’esame
Orale.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
relazioni pubbliche
TEORIA E TECNICA DELLE
RELAZIONI PUBBLICHE LS
Corso di laurea specialistica in Relazioni
pubbliche delle istituzioni
Dott. Vladimiro Vodopivec
e-mail: [email protected]
tel.: 040 412196; cell.: 335 6379755
Programma
Durante il corso verranno approfonditi i
principali aspetti delle attività che caratterizzano oggi il comparto delle Relazioni
pubbliche ponendo tale comparto, con le
sue luci e le sue ombre, al centro dei processi comunicazionali delle organizzazioni, siano esse private, pubbliche o appartenenti al terzo settore. Il ruolo delle RP
nel raggiungimento degli obiettivi delle
organizzazioni può essere cruciale diventando funzione strategica per l’organizzazione che se ne fa carico. Tramite processi differenziati e funzionali alle diversità
dei pubblici di riferimento - stakeholders
e influenti - e con la scelta nonché con
l’uso appropriato dei mezzi a disposizione, le RP contribuiscono alla creazione e
al mantenimento della relazione con i
sopraddetti pubblici se ritenuti dall’organizzazione influenti sui suoi programmi
ed obiettivi, con lo scopo, dichiarato, di
consolidare o modificare atteggiamenti e
prese di posizione che possono condizionare, in modo positivo o negativo, il successo dell’impresa nel campo i cui essa
opera
Da qui scaturisce anche l’importanza
delle RP nel gestire e coordinare tutti
quelli strumenti che possono contribuire
all’implementazione, al mantenimento e
alla salvaguardia della reputazione dell’impresa, tenendo sempre in debito
conto che soltanto comportamenti corretti, trasparenti e mai ambigui faciliteranno
questo tipo di compito.
I moduli prevedono una ricognizione
delle nozioni di base (definizione delle
257
RP; concetto di ‘pubblico’i modelli di ieri
e di oggi; l’‘Ascolto’ come premessa delle
RP); strumenti e posizionamento delle
RP; la comunicazione integrata; le RP al
servizio di altre funzioni d’impresa; RP e
comunicazione interna; etica ed RP: le
criticità del comparto; le agenzie di RP;
Ufficio stampa e Media relations per un
mondo a parte di stakeholders e influenti;
crisis management e la comunicazione in
caso di crisis; le relazioni istituzionali,
pubblic affairs ed altre specializzazioni
che già oggi caratterizzano lo scenario in
cui le RP operano. Alcuni moduli verranno dedicati alla comunicazione interpersonale intesa come base per ogni impegno comunicazionale di qualsiasi livello.
Sono previsti excursus attorno alle tecniche che rendono efficace la comunicazione scritta nella comunicazione scritta e il
parlare in pubblico (Public Speaking).
Bibliografia
- T. MUZI FALCONI, Governare le relazioni,
Ed. Il Sole 24 Ore, 2005.
- G. FABRIS (a cura di), La Comunicazione
d’impresa, Sperling & Kupfer Editori,
2003.
- G. V ECCHIATO , Relazioni Pubbliche Valore che crea Valore, Franco Angeli Ed.,
2005.
Testi di approfondimento consigliati
- G. I NVERNIZZI (a cura di), Manuale di
relazioni pubbliche 1 e 2, McGraw-Hill,
2005-06.
- P. PARSONS, L’etica nelle relazioni pubbliche, Il Sole 24 Ore, 2005.
- T. M UZI F ALCONI , Relazioni pubbliche
nelle organizzazioni complesse, Franco
Angeli, 2004.
Webgrafia
Ferpi - Federazione Relazioni Pubbliche
Italiana: www.ferpi.it
Modalità d’esame
È prevista una prova orale con possibilità
da parte dello studente di presentare un
argomento di sua scelta.
258
relazioni pubbliche
TEORIA E TECNICA DELLE
RELAZIONI PUBBLICHE
DELLE AMMINISTRAZIONI
LS A1
Dott. Massimo Panzini
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso si pone l’obiettivo di approfondire
le possibili tecniche che un’amministrazione può utilizzare per realizzare efficaci strutture di dialogo con i propri pubblici.
Dopo avere ripercorso le modalità della
conoscenza, della comunicazione e della
relazione verranno approfonditi i diversi
tipi di Amministrazione esistenti in Italia
sia sotto l’aspetto strutturale che funzionale.
Si rifletterà sulla riforma del sistema italiano dando rilevanza all’impiego delle
tecnologie informatiche e alle loro implicazioni.
Si approfondiranno le forme di relazioni
che le amministrazioni intendono attuare
o hanno realizzato nei confronti dei propri collaboratori dei cittadini, delle imprese. Si valuteranno le caratteristiche reali e
simboliche dell’offerta delle Amministrazioni e la loro percezione da parte dei cittadini.
Verranno illustrate le componenti e le
dinamiche del marketing territoriale
approfondendo le specificità delle risorse
e della domanda. In questo contesto sarà
approfondito l’impiego dei sondaggi.
Sarà analizzata la comunicazione istituzionale negli Enti Locali attuata attraverso
l’URP, l’Ufficio Stampa, il Portavoce,
aprendo agli aspetti dell’e-government e
della e-democracy.
Si visiteranno alcuni siti delle Amministrazioni pubbliche e private con lo scopo
di verificarne l’algoritmo strutturale, i differenti codici linguistici, l’accessibilità,
l’usabilità, la capacità di fornire risposte a
domande concrete, il perseguimento di
livelli sempre più ampi di partecipazione.
Bibliografia
- M. P ANZINI , Il marketing politico. La
comunicazione persuasiva nella campagna
elettorale, volume I (2006) e volume II
(2004).
- M. PANZINI ET AL., Internet satisfaction?
Nella rete tra tempi e contrattempi, 2004.
- M. PANZINI (a cura di), A.A.A. informazione, credibilità, trasparenza, dialogo cercasi. Dall’amministrazione alla relazione
per una democrazia partecipata, 2006.
Letture consigliate (per i non frequentati
costituiranno argomento di esame):
- S. SEPE ET AL., La comunicazione istituzionale negli Enti Locali. Profili introduttivi,
Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale, Roma, 2000.
- M. CAMMELLI, La pubblica amministrazione, Il Mulino, Bologna, 2006.
- D. SORACE, Diritto delle amministrazioni
pubbliche, Il Mulino, Bologna, 2006.
Modalità d’esame
È previsto l’esame orale nelle date che
verranno indicate.
Tesi di laurea
Gli argomenti proposti dovranno riguardare l’analisi di progetti e attività inerenti
le RP in precisi e ben definiti contesti
amministrativi o politici.
Ulteriori informazioni
Durante il periodo di insegnamento il
ricevimento avverrà al termine delle
lezioni previo appuntamento; nei quadrimestri di non insegnamento il ricevimento si realizzerà a settimane alterne. È
sempre possibile fissare incontri nello
studio di Trieste.
259
relazioni pubbliche
TEORIA E TECNICA DELLE
RELAZIONI PUBBLICHE
DELLE ORGANIZZAZIONI
INTERNAZIONALI
Dott. Fabio Bistoncini
TEORIA E TECNICA DELLE
RELAZIONI PUBBLICHE
D’IMPRESA LS B1
Dott.ssa Mariapaola La Caria
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
Programma
Saranno trattati i seguenti argomenti:
I. Le relazioni istituzionali delle principali Organizzazioni internazionali: rapporti
con le altre Organizzazioni Internazionali e con gli Stati membri.
II. Le relazioni delle Organizzazioni
Internazionali suddette con i gruppi di
interesse e le Organizzazioni Non Governative.
In particolare, saranno approfondite:
III. Le relazioni tra le Istituzioni dell’Unione europea e con gli Stati membri e le
Istituzioni subnazionali.
IV. Le politiche di dialogo civile e sociale e
di informazione e comunicazione della
Commissione europea.
Bibliografia
I testi consigliati, che comprenderanno
anche documenti di lavoro e comunicazioni delle Istituzioni europee, saranno
indicati prima dell’inizio del corso. Gli
studenti non frequentanti saranno tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
Modalità d’esame
L’esame comprenderà una prova scritta
(tesina per i frequentanti, elaborato in
aula per i non frequentanti) ed un colloquio orale.
Ulteriori informazioni
Gli studenti, frequentanti e non, possono
contattare il docente al seguente indirizzo
di posta elettronica: [email protected]
Programma
Il corso si pone l’obiettivo di avvicinare gli
studenti al mondo delle imprese e delle
organizzazioni in genere per capire
meglio quali possano essere gli ambiti
applicativi della disciplina e in che modo
il percorso di studi possa essere declinato
nei confronti del mercato del lavoro.
Nel fare ciò è necessario tenere conto di
alcune considerazioni generali.
La centralità della comunicazione, è ascrivibile ad alcune linee di tendenza che
stanno modificando le imprese stesse ed
il modo con il quale esse si pongono in
relazione con l’ambiente esterno.
L’impresa non è più vista soltanto come
un soggetto esclusivamente economico,
ma le vengono attribuite crescenti responsabilità etiche e di natura sociale.
Questo processo rende i confini con l’ambiente esterno sempre più permeabili e
fonte di scambi con vantaggi reciproci.
L’elevata interdipendenza e complessità
degli elementi del macrosistema (impresa/organizzazione e suo ambiente di riferimento) richiedono un coordinamento
superiore che può essere ottenuto solo
attraverso maggiori flussi di comunicazione, instaurando un rapporto di circolarità e di influenza reciproca con tutti gli
elementi del sistema stesso
La dimensione comunicativa e relazionale della gestione dell’impresa svolge quindi una funzione essenziale, poiché l’impresa trova proprio nella capacità di
comunicazione e di relazione il fondamento del successo della propria formula
imprenditoriale.
Durante il corso saranno approfondite
diverse tematiche che, in ambiti differen-
260
relazioni pubbliche
ti e da diversi punti di vista, pongono le
relazioni pubbliche al centro delle dinamiche comunicative dell’impresa. Agli
studenti saranno inoltre illustrate metodiche di azione comunicativa applicate a
differenti case history.
Bibliografia
Testi obbligatori per tutti gli studenti:
- G. VECCHIATO, Relazioni pubbliche: valore
che crea valore, Franco Angeli, 2005.
- M. C OSTABILE , Il capitale relazionale,
McGraw-Hill, 2001, cap. 1 e 2.
- G. VECCHIATO, Relazioni pubbliche: l’etica
e le nuove aree professionali, Franco Angeli,
2006, cap. 1.
Testi consigliati per letture di approfondimento (a discrezione per tutti gli studenti):
- G. FABRIS, La comunicazione d’impresa,
Sperling & Kupfer Editori, 2003.
- A. C ONSONNI , L’impresa che comunica,
Lupetti, 1999.
- T. MUZI FALCONI, Le relazioni pubbliche
nelle organizzazioni complesse, Lupetti,
2004.
Modalità d’esame
Per tutti gli studenti l’esame consiste in
una tesina su argomenti scelti all’interno
di una lista che sarà predisposta all’inizio
del corso e un colloquio orale di approfondimento.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
TEORIA E TECNICA DELLE
RELAZIONI PUBBLICHE
NELLA PROMOZIONE
D’IMMAGINE
Dott.ssa Anna Adriani
e-mail: [email protected]
Finalità
Il corso si pone l’obiettivo di approfondire
un ambito specifico della comunicazione
dell’organizzazione: la comunicazione
istituzionale o corporate communication.
Vale a dire, quelle attività rivolte a tutti gli
stakeholder, che vengono pianificate per
presentare e dare visibilità all’organizzazione in quanto tale, alle sue strategie, ai
suoi progetti, alle persone che ne fanno
parte. La comunicazione istituzionale si
differenzia così dalla comunicazione di
marketing (marketing communication),
che invece di propone di dare enfasi ai
prodotti/servizi commercializzati.
Programma
L’inquadramento del tema si affiancherà
all’approfondimento di alcuni filoni specifici della comunicazione istituzionale: a
titolo di esempio, la comunicazione interna, le relazioni con i media, la corporate
social responsability, le sponsorizzazioni.
L’approccio teorico sarà costantemente
integrato dalle concrete esperienze vissute dalla docente durante il suo percorso
professionale dapprima a Milano, in una
importante agenzia di relazioni pubbliche e come Direttore relazioni esterne di
Omnitel (oggi Vodaphone), quindi a Trieste, dove ricopre da alcuni anni analogo
incarico alla Illy Caffè.
Bibliografia
- G. FABRIS (a cura di), La comunicazione
d’impresa, Sperling & Kupfer editori,
2003.
- J.E. POST, L.E. PRESTON, S. SACHS, Redefining the Corporation: Stakeholder Management and Organizational Wealth, Stanford
Business Books, 2002.
- T. M UZI F ALCONI , Relazioni Pubbliche
nelle organizzazioni complesse, Lupetti,
2004.
- N. C ERANA (a cura di), Comunicare la
Responsabilità Sociale, Franco Angeli,
2004.
relazioni pubbliche
VISUAL DESIGN
Arch. Guido Muneratto
e-mail: [email protected]; [email protected]
Programma
La disciplina, intende apportare un valido
contributo, ampliando l’offerta formativa, nell’ambito della metodologia progettuale, affiancandosi così alle tematiche
del corso di Allestimento ed exhibit
design.
Lo studente dovrà acquisire conoscenze/competenze di temi riguardanti la
comunicazione visiva industriale.
Trattasi di un lavoro di progettazione
degli elementi visivi che connotano, qualificandolo, un oggetto o un prodotto.
Argomenti trattati:
- la comunicazione e i suoi codici;
- la percezione visiva;
- percezione e rappresentazione;
- il campo: forma e composizione;
- il colore;
- comunicazione, linguaggi, mezzi;
- comunicare con il prodotto;
- comunicazione visiva come cultura
d’impresa;
- comunicare l’azienda ed i prodotti;
261
- la grafica post-gutenberghiana.
Applicazione delle conoscenze acquisite
mediante l’elaborazione di un progetto di
immagine coordinata dell’azienda o del
prodotto.
Bibliografia
- G. M UNERATTO (a cura di), Progetti di
comunicazione organizzata, Forum,
Udine, 2005.
- G. M UNERATTO , Projects of Organised
Communication, Journal of Communication Management, vol. 11, No. 1, pp. 8489, 2007.
- G. M UNERATTO , Il Visual Design nelle
organizzazioni (in preparazione), Franco
Angeli, Milano, 2007.
Sito internet: www.aevd.it
Altre indicazioni bibliografiche verranno
di volta in volta fornite dal docente.
Modalità d’esame
Al termine del corso l’esame verterà sulla
discussione dei temi ed argomenti teorici
trattati durante le lezioni, nonché sull’esposizione degli elaborati grafici progettuali.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
262
relazioni pubbliche - modalità on line
PROGRAMMI DEI CORSI
IN RELAZIONI PUBBLICHE
(modalità on line)
COMUNICARE IL FRIULANO
NEL MONDO
Prof.ssa Piera Rizzolatti
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556775
Programma
Il corso, articolato in 4 moduli didattici
(per 20 ore complessive di lezione), propone un avviamento alla conoscenza
della lingua e della cultura friulana, comprensivo di nozioni di storia linguistica e
di letteratura friulana.
Il primo modulo mira a fornire, partendo
da una base di informazioni storico-geografiche e socio-culturali, un quadro
socio-linguistico e dialettologico della
regione, che è caratterizzata da diffuso e
variato plurilinguismo. Saranno inoltre
messe in evidenza anche le iniziative
legislative di tutela.
Il secondo modulo mira a descrivere i principali elementi caratterizzanti della lingua friulana, anche attraverso l’analisi
contrastiva rispetto all’italiano e ad altre
varietà romanze. Sarà inoltre analizzata la
complessa stratificazione lessicale del
friulano.
Il terzo modulo mira a presentare una rassegna dei principali strumenti per lo studio della storia e della lingua friulana:
grammatiche, dizionari, antologie, saggi
e altre pubblicazioni, strumenti informatici, supporti multimediali, sitologia.
Il quarto modulo mira a fornire un quadro
generale della storia letteraria in lingua friulana, supportata dall’analisi di alcuni testi
significativi e di alcune letture d’autore.
Bibliografia
Per un panorama complessivo delle
vicende storico-linguistiche del Friuli:
- G. F RANCESCATO , F. S ALIMBENI , Storia
Lingua e Società in Friuli, Il Calamo,
Roma, 2004.
Per un inquadramento generale delle
principali caratteristiche della lingua friulana:
- F. VICARIO, Lezioni di linguistica friulana,
Forum, Udine, 2005 (in particolare i capitoli 1, 3, 6, 7).
- Dispense, testi e altri materiali didattici
forniti nell’ambito del corso.
Modalità d’esame
La verifica delle competenze acquisite da
parte del candidato avverrà tramite colloquio (in italiano o in friulano a scelta del
candidato) volto ad accertare il livello di
conoscenza delle tematiche principali
trattate nel corso delle lezioni e delle capacità critiche raggiunte.
Tesi di laurea
Ricognizioni fonologiche, morfosintattiche e lessicali sulle varietà friulane; ricognizioni sulla variazione diastratica, diatopica e diacronica del friulano; aspetti,
temi e problemi della letteratura friulana
moderna e contemporanea; ricognizioni
linguistiche e letterarie su documenti e
testi letterari friulani antichi e moderni; il
friulano e le altre lingue: esperienze e
problemi di traduzione in friulano.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare la docente per concordare il
programma d’esame.
La frequenza alle attività interattive e agli
incontri didattici in presenza è vivamente
raccomandata per una più dettagliata preparazione all’esame.
263
relazioni pubbliche - modalità on line
COMUNICAZIONE E PRODUZIONE
TESTUALE
Dott.ssa Daniela Feltracco
e-mail: [email protected]
Programma
L’insegnamento è costituito da 5 moduli
didattici, ciascuno comprendente 8 ore di
lezione, per un totale di 40 ore. La prima
parte delle lezioni fornisce un quadro
aggiornato dei registri linguistici, dei
modelli di comunicazione orale e scritta,
degli aspetti fondamentali della lingua
italiana (morfologici, sintattici, lessicali,
con particolare attenzione alle norme
ortografiche). Nella seconda parte del
corso vengono analizzate alcune tipologie
del linguaggio promozionale, con particolare riferimento alle strategie retoriche e
ai codici semiotici.
Obiettivi e finalità
Il corso si propone di fornire a) un quadro
aggiornato delle norme ortografiche, dei
registri linguistici e degli aspetti della lingua italiana in rapporto alla comunicazione scritta e orale; b) le principali convenzioni relativamente all’editing di testi
scritti; c) adeguati strumenti conoscitivi
per la produzione e l’interpretazione di
alcuni generi testuali, in particolare quello del comunicato stampa. Alla fine del
corso lo studente dovrebbe essere in
grado non solo di interpretare alcune
classi testuali identificandone gli elementi più pertinenti, ma di produrre e redigere tali testi attraverso una corretta selezione linguistica.
Contenuti
La suddivisione dei contenuti è scandita
secondo specifici nuclei tematici tra cui 1.
norme redazionali, 2. norme ortografiche, 3. lessico, sintassi, codici linguistici,
tipologie testuali, 4. elementi di retorica
(logiche argomentative, principali figure
retoriche, analisi applicate, retorica e storiografia), 5. semiotica e linguaggio pubblicitario.
Bibliografia
- V. CODELUPPI, La pubblicità. Guida alla
lettura dei messaggi, Franco Angeli, Milano, 1997, capitoli III-IV.
- M.P. POZZATO, Semiotica del testo, Carocci, Roma, 2001, capitoli XVI-XXI.
- L. SERIANNI, Italiano, Garzanti, Milano,
1997, capitoli XIV-XV e Glossario.
Modalità d’esame
La verifica delle competenze acquisite
avverrà alla fine del corso attraverso un
test scritto.
Tesi di laurea
Nell’ambito del corso di Comunicazione e
produzione testuale, l’assegnazione di tesi
di laurea viene effettuata per il campo di
ricerca su ‘Retorica e linguaggio promozionale’.
COMUNICAZIONE, INTERNET E
RELAZIONI PUBBLICHE
Dott.ssa Giovanna Digovic
e-mail: [email protected]
Programma
La comunicazione si avvale in maniera
crescente del supporto di nuove tecnologie; sempre maggiore è la richiesta di
figure professionali che si occupino dell’attuale bisogno di sviluppare un linguaggio comunicativo efficace, costruito
appositamente per la rete, che venga
incontro ai bisogni espressivi della società dell’informazione.
L’obiettivo del corso è quello di fornire
una panoramica della comunità virtuale
ed il mondo di Internet individuando,
attraverso un percorso storico, i principali filoni di espressione socio-economica
ed interculturale, in vista dei possibili settori di sviluppo futuro nel panorama
mondiale.
Si analizzeranno alcuni elementi relativi
264
alla regolamentazione della privacy ed
alla sicurezza in rete, sia dal punto di vista
delle nuove normative che da quello dei
problemi legati alla navigazione on line
dei minori.
Un altro aspetto riguarderà i molteplici
sviluppi del rapporto tra i media, in particolare le diverse modalità attraverso cui si
esprimono i canali televisivi ed Internet,
nonché la ricaduta che ciò porterebbe nel
futuro.
Le esercitazioni di laboratorio informatico saranno mirate all’acquisizione di abilità tecniche nel campo della ricerca di
materiali e di informazioni in Internet, in
relazione agli argomenti svolti nella parte
teorica.
Bibliografia
Obbligatoria integrale
Come indicato all’interno dei moduli
stessi.
Lettura consigliata
Leggere le istruzioni all’interno dei
moduli on line.
Modalità d’esame
Primo appello prova scritta a domande
aperte e chiuse, appelli successivi modalità scritta o orale.
Gli studenti concordano con la docente lo
svolgimento di una relazione su punti
particolari del programma da presentare
una settimana prima dell’appello via email ed in copia su floppy disk in sede di
appello. La parte restante verrà integrata
con una prova scritta per tutti gli appelli.
Tesi di laurea
La docente è disponibile a seguire tesi di
laurea su argomenti riguardanti la Comunicazione, Internet, New Media legati
all’ambito degli argomenti delle lezioni.
Si invitano gli studenti interessati a contattare la docente con una bozza del progetto.
relazioni pubbliche - modalità on line
DINAMICHE RELIGIOSE NELLA
SOCIETÀ EUROPEA
Prof.ssa Maddalena Del Bianco
Afferenza
Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556658 - 0481 580311 (Centralino CEGO)
Programma
Obiettivo del corso è un’introduzione alla
Storia delle Religioni e alle dinamiche
religiose nella società europea, per offrire
agli studenti un’adeguata competenza
nelle tematiche relative al contesto culturale e istituzionale dei paesi europei, alla
storia religiosa d’Europa a grandi linee
con particolare riguardo all’età contemporanea, con una metodologia di tipo
comparativo, che tenga conto delle caratteristiche specifiche delle singole religioni, delle identità e del confronto fra le
varie espressioni religiose, con attenzione al loro ruolo nelle relazioni fra i popoli, all’interazione religiosa e alle implicazioni religiose delle relazioni sociali nella
storia europea.
Il programma verrà trattato in un modulo
comprendente lezioni e attività seminariale. All’inizio dei corsi si forniranno
indicazioni in merito.
Bibliografia
- G. FILORAMO, M. MASSENZIO, M. RAVERI,
P. SCARPI, Manuale di storia delle religioni,
Laterza, Roma-Bari, 1998, parte seconda
(i paragrafi riguardanti Giudaismo, Cristianesimo e Islam); parte quarta (selezione di parti, secondo le indicazioni della
docente); parte quinta.
Lettura di uno dei seguenti volumi a scelta:
- P. BERGER, Il brusio degli angeli. Il sacro
nella società contemporanea, Il Mulino,
Bologna.
relazioni pubbliche - modalità on line
- E. PACE, Il regime della verità. Mappa ed
evoluzione dei fondamentalismi religiosi
contemporanei, Il Mulino, Bologna.
- A. NESTI, Per una mappa delle religioni
mondiali, University Press - edizioni Polistampa, Firenze, 2005.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova orale, tesa
a verificare il raggiungimento delle conoscenze di base della disciplina e delle
competenze, nel contesto culturale ed
istituzionale d’Europa, relative alla stessa.
Tesi di laurea
Potranno essere assegnate tesi sulla religiosità e sulla storia delle religioni, con
particolare riguardo ai temi inerenti le
relazioni e la comunicazione nelle tre
grandi religioni monoteiste, l’interazione
religiosa e le principali espressioni della
religiosità nella società europea contemporanea.
DIRITTO DELL’INFORMAZIONE
E DELLA COMUNICAZIONE
Dott. Ottavio Grandinetti
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso avrà ad oggetto lo studio della
disciplina giuridica - costituzionale, ordinaria e comunitaria - dei mezzi di comunicazione interpersonale e dei principali
mezzi di comunicazione di massa, anche
nelle loro forme evolutive (stampa, radiotelevisione, internet, ecc.), al fine di fornire agli studenti gli strumenti tecnico-giuridici di base, indispensabili per chi
intenda operare nel settore o approfondire la materia in successivi corsi di laurea
specialistici.
Il corso avrà la seguente articolazione in
moduli:
1. Disciplina costituzionale della libertà di
265
informazione e della libertà di comunicazione (artt. 15 e 21 Cost.). 2. Disciplina
della stampa e della professione giornalistica. 3. Disciplina della radiotelevisione,
della comunicazione politica e di quella
pubblica. 4. Disciplina delle telecomunicazioni e di internet.
Ogni modulo sarà corredato da un esercizio di autovalutazione dello studente.
Bibliografia
- G. GARDINI, Le regole dell’informazione
(Principi giuridici, strumenti, casi), Mondadori, Milano, 2005, capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6,
8, 9, 10, 11, 12, 13.
È indispensabile che gli studenti, durante
lo studio del libro di testo, consultino un
testo completo ed aggiornato della Costituzione della Repubblica Italiana (gratuitamente reperibile, fra l’altro, sul sito
web: www.cortecostituzionale.it). È altresì importante che gli studenti consultino
direttamente gli articoli di legge, di regolamento e dei provvedimenti dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni,
più frequentemente citati (gratuitamente
reperibili sul sito www.brunomondadori.com, oppure sui siti: www.parlamento.it/leggi e www.agcom.it).
Per eventuali approfondimenti, si segnalano i seguenti testi (la cui consultazione
è assolutamente facoltativa):
- A. PACE, M. MANETTI, La libertà di manifestazione del proprio pensiero (art. 21), in
Commentario della Costituzione Branca
e Pizzorusso, Zanichelli-Il Foro Italiano,
Bologna-Roma, 2006.
- AA. VV., Il Codice delle comunicazioni
elettroniche, a cura di M. C LARICH , G.F.
CARTEI, Giuffrè, Milano, 2004.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
Modalità dell’esame
L’esame consiste in una prova orale finale.
266
relazioni pubbliche - modalità on line
ECONOMIA AZIENDALE
Prof. Luca Brusati
Afferenza
Dipartimento di Finanza dell’Impresa e
dei Mercati Finanziari
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 249324
Programma
L’insegnamento mira a fornire il quadro
di analisi, la prospettiva di indagine e la
terminologia necessari a descrivere ed
analizzare le caratteristiche e le modalità
di funzionamento delle aziende delle
diverse specie. Il corso sviluppa le nozioni acquisite con l’insegnamento di ‘Economia politica’, e a sua volta pone le basi
per cogliere i nessi logici tra i diversi insegnamenti di matrice aziendale impartiti
nell’ambito del corso di laurea, e in particolare per l’insegnamento di ‘Relazioni
interne ed esterne d’azienda’ del terzo
anno. Gli argomenti affrontati includono
i temi seguenti:
- Oggetto e metodo dell’economia d’azienda. Istituti, aziende, amministrazione,
organizzazione, gestione e rilevazione.
- Modello base per la descrizione della
struttura aziendale. Operazioni, processi
e combinazioni economiche. Produzione
e consumo. Mercati e settori di aziende.
- Caratteri delle combinazioni economiche. Assetto tecnico. Evoluzione delle
modalità produttive e implicazioni per la
struttura aziendale. Flessibilità strategica
e operativa.
- Patrimonio e capitale di funzionamento.
Eterogeneità e carattere dinamico del
patrimonio. Principio di economicità.
- Il metodo di rilevazione in partita doppia. Principali scritture d’esercizio.
- Le scritture di fine esercizio. Scritture di
integrazione e di rettifica dei valori.
- Il bilancio d’esercizio. Tavola del reddito
e tavola del patrimonio. Rendiconto
finanziario.
- Riclassificazione e analisi di bilancio.
L’apprezzamento dell’economicità attraverso indicatori.
Bibliografia
- Raccolta di letture e materiali didattici a
cura del docente disponibile in formato
elettronico sul sito.
- G. AIROLDI ET AL., Economia aziendale, Il
Mulino, Bologna, 2005.
- F. CESCON, A. GARLATTI, Economia aziendale. Casi e testi, Cedam, Padova, 2005.
Modalità di esame
Esame in forma scritta con prova a
domande aperte.
Parte della valutazione dell’apprendimento verrà effettuata attraverso la predisposizione, non oltre la data dell’appello
d’esame, di una presentazione Powerpoint e di una relazione di accompagnamento che descrivano, secondo i criteri di
analisi presentati nel corso delle lezioni, le
caratteristiche di un’azienda selezionata in
modo discrezionale da ciascuno studente.
Tesi di laurea
Aree di ricerca per la tesi: argomenti trattati nel corso, con particolare attenzione
per le realtà del Nord-Est e dei paesi dell’Europa centro-orientale. La tesi viene
assegnata previa approvazione da parte
del docente di una research proposal che
specifichi l’interrogativo alla base del
lavoro, il metodo d’indagine prescelto e la
bibliografia di riferimento.
ECONOMIA E TECNICA DELLA
COMUNICAZIONE AZIENDALE
E PUBBLICITARIA
Dott. Alessandro Morello
e-mail: [email protected]
Programma
Scopo del corso è quello di fornire agli
267
relazioni pubbliche - modalità on line
studenti la strumentazione concettuale e
metodologica necessaria a comprendere
le caratteristiche dei processi di comunicazione interna ed esterna attivati dalle
aziende operanti nei diversi settori, a contribuire quindi alla definizione delle linee
strategiche ed alla realizzazione pratica di
un piano di comunicazione integrata.
Il corso si articola in otto moduli nelle
aree omogenee di contenuti di seguito
presentate, il cui sviluppo avverrà attraverso lezioni con l’impiego di metodi
didattici attivi, quali casi aziendali e simulazioni senza per questo rinunciare anche
ad un approccio teorico sempre finalizzato ad una pratica utilità:
- Le tipologie delle ricerche di marketing,
la loro costruzione, interpretazione e connessione con il contesto macro economico e tecnologico.
- La costruzione del posizionamento del
brand attraverso la vision e la mission
aziendale.
- La definizione del target in base alle
caratteristiche socio-demografiche e psicografiche.
- La correlazione tra obiettivi di marketing
e di comunicazione.
- La costruzione della strategia di comunicazione aziendale sia interna che esterna.
- La creatività del messaggio pubblicitario
e quella della scelta dei media.
- La comunicazione classica e below the
line.
- La comunicazione B2C e B2B.
- La scelta ed il rapporto con l’agenzia di
pubblicità, di promozione e di relazioni
pubbliche.
- Gli aspetti legali della comunicazione.
- La verifica di efficacia ed efficienza.
Ogni modulo ha un elenco di domande di
verifica che lo studente potrà inviare al
docente durante il corso. Settimanalmente è programmata un’ora di chat come
discussione di un preciso argomento del
modulo somministrato.
Bibliografia
- U. COLLISEI, V. RAVÀ (a cura di), La comunicazione d’azienda, ISEDI, Torino,
2004.
- A. CHIRUMBOLO, L. MANNETTI, Le ricerche
di Marketing, Carocci, Roma, 2004.
- G. DE LISO, Creatività & Pubblicità, Franco Angeli, Milano, 1997.
- P. KOTLER, W. SCOTT, Marketing Management, Pearson Education Italia, Milano,
2004.
- S. FURLAN, G. PREGHEFFI, La Statistica
Aziendale, Franco Angeli, Milano, 1997.
- M. IANNACCONE, Comunicazione integrata per piccole e medie imprese business to
business, Franco Angeli, Milano, 2003.
Modalità d’esame
L’esame finale intende valutare il grado di
apprendimento di tutti gli argomenti
affrontati durante il corso. La prova di
valutazione è in forma orale. I frequentanti avranno la possibilità di rispondere
alle domande dei moduli e svolgere delle
esercitazioni durante il corso che contribuiranno al 50% alla prova finale.
Tesi di laurea
Argomenti di marketing/comunicazione
riguardanti l’azienda in cui lo studente
lavora.
Sono attive tre aree: la verifica del posizionamento del prodotto/servizio e la
coerenza della comunicazione; la creatività nella pubblicità e nella scelta dei media
e l’analisi di efficacia ed efficienza; l’uso
delle forme di comunicazione collegate al
marketing relazionale.
EDUCAZIONE E GLOBALIZZAZIONE
Prof. Angelo Gaudio
Afferenza
Dipartimento di Filosofia
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556546
268
Programma
Fornire gli strumenti per un primo orientamento sulla globalizzazione nei suoi
aspetti economici, informativi, politici e
militari, nonché strumenti per la conoscenza dei fenomeni educativi, con particolare riferimento alle fonti in rete, per
comprendere come essi vengano modificati dalle spinte globalizzanti e come una
educazione alla globalizzazione possa
contribuire a un positivo ‘governo’ di tale
complesso fenomeno.
Bibliografia
- D. ZOLO, Globalizzazione. Una mappa
dei problemi, Laterza, Roma-Bari, 2004,
pp. 1-87 e 113-139.
- A. GAUDIO, Fonti in rete per l’informazione sui sistemi educativi, in ‘Nuova secondaria’, a. XX, n. 7, 15 marzo 2003, 18-19.
http://www.edscuola.it/archivio/software/fonti_in_rete.htm
- Dispensa disponibile nella piattaforma
on line.
Modalità d’esame
Orale. Le attività indicate in piattaforma
sono parte integrante dell’esame.
Tesi di laurea
Ambiti tematici per tesi di laurea:
- fonti in rete per l’analisi dei sistemi educativi;
- politiche di privatizzazione dell’educazione;
- aspetti del dibattito sulla globalizzazione
dell’educazione;
- effetti dei documenti e dei rapporti delle
organizzazioni internazionali sulle politiche educative.
FONDAMENTI DI DIRITTO PRIVATO
Prof. Luigi Gaudino
Afferenza
Dipartimento di Scienze Giuridiche
relazioni pubbliche - modalità on line
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 249535
Programma
Il corso si propone l’obiettivo di far acquisire agli studenti la conoscenza dei concetti fondamentali del diritto privato.
A tal fine, le lezioni comprenderanno una
parte introduttiva, destinata a illustrare le
nozioni indispensabili per acquisire il lessico base del diritto: il diritto oggettivo e il
diritto soggettivo; le fonti del diritto e la
loro interpretazione, le situazioni e i rapporti giuridici, i fatti e gli atti giuridici.
Successivamente, il corso si concentrerà
sulla materia oggetto del Codice Civile (e
delle principali Leggi Speciali) seguendo
uno schema di massima così articolato:
a) il primo libro del codice civile: le persone fisiche e le persone giuridiche;
b) il terzo libro del codice civile: i beni, la
proprietà e gli altri diritti sulle cose;
c) il quarto libro del codice civile: le obbligazioni e le loro fonti con particolare
riguardo al contratto e alla responsabilità
da illecito;
d) il sesto libro del codice civile: in particolare con riguardo alla nozione di
responsabilità patrimoniale e al sistema
delle prove.
Bibliografia
Quale testo di riferimento, si consiglia
l’acquisto del volume:
- G. IUDICA, P. ZATTI, Linguaggio e regole
del diritto privato, Cedam, Padova, Ultima
Edizione.
È indispensabile l’acquisizione di un
codice civile aggiornato (ad es. quello
curato da P. CENDON per la De Agostini;
oppure quello a cura di G. DE NOVA per la
Zanichelli).
Per la preparazione dell’esame si suggerisce il volume:
- P. CENDON, L. GAUDINO, P. ZIVIZ, Come
affrontare e superare l’esame di diritto privato, Giuffré, Milano, 2007.
269
relazioni pubbliche - modalità on line
Modalità d’esame
La prova d’esame consiste in un colloquio
con la commissione.
Ulteriori informazioni
Per la preparazione dell’esame si consiglia
agli studenti di procedere come segue:
a) affrontare lo studio delle lezioni disponibili sul sito con il codice civile aperto,
leggendo con attenzione gli articoli di
legge citati dal testo e quelli più prossimi;
b) è consigliabile una successiva lettura
delle parti del manuale di riferimento
concernenti la materia trattata in ogni
paragrafo del testo on-line;
c) l’eserciziario consigliato non è indispensabile; può essere utile, quale strumento di autovalutazione, ma solo successivamente allo studio di ciascuna parte
della materia;
d) durante lo studio della materia è bene
appuntarsi ogni dubbio o quesito in modo
da poter formulare pacchetti di domande
da inviare via e-mail al docente, anche al di
fuori dei ricevimenti ufficiali in chat.
FONDAMENTI DI DIRITTO
PUBBLICO
Prof. aggr. Guglielmo Cevolin
Afferenza
Dipartimento di Scienze Giuridiche
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 249526
Programma
- Le fonti del diritto.
- Le libertà fondamentali.
- Gli organi costituzionali (Parlamento;
Presidente della Repubblica; Governo;
Corte costituzionale).
- Il riparto di competenze Stato-regionienti locali.
Lo studio dei materiali didattici che saranno inseriti dal docente nella piattaforma
dedicata al corso on-line.
Bibliografia
- G. DE VERGOTTINI, Diritto costituzionale,
Cedam, Padova, 2004, e successive edizioni.
Modalità d’esame
Si consiglia di sostenere l’esame immediatamente dopo il corso. L’esame è scritto (tre domande) e orale.
Ulteriori informazioni
Il docente è a disposizione degli studenti
durante il ricevimento ordinario presso il
Dipartimento di Scienze Giuridiche a
Udine, in via Treppo n. 18 (cfr.: giorni ed
orari nel sito internet d’ateneo, comprese
le note). È possibile comunicare con il
docente anche tramite e-mail ([email protected].).
FONDAMENTI DI ECONOMIA
POLITICA
Dott.ssa Miriam Michelutti
Afferenza
Dipartimento di Scienze Economiche
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso si prefigge di fornire i concetti
chiave dell’analisi economica e di promuovere una valutazione critica del loro
utilizzo. Verranno affrontati i fondamenti della microeconomia e della macroeconomia con lo scopo di comprenderne le
interconnessioni ed il legame con i fenomeni della realtà economica e sociale.
I temi trattati in sintesi: i principi base
dell’economia; scelta del consumatore;
domanda individuale e domanda di mercato; il concetto di elasticità; produzione
d’impresa, costi, ricavi e profitti; forme di
mercato: concorrenza perfetta e monopolio; la determinazione del reddito nazionale; il mercato dei beni e della moneta; il
modello IS-LM; effetti e ruolo della politica fiscale e monetaria.
270
relazioni pubbliche - modalità on line
Bibliografia
- J.E. S TIGLITZ , C.E. W ALSH , Principi di
Microeconomia, Hoepli, 2005.
- J. SLOMAN, Elementi di Economia, Il Mulino, Bologna, 2004.
- Dispense a cura del docente ed ulteriori
indicazioni bibliografiche fornite in occasione delle lezioni. Il materiale sarà reso
disponibile on-line.
Modalità d’esame
L’esame prevede una prova scritta suddivisa in tre parti. La prima sarà costituita
da una serie di domande a risposta breve
sui concetti chiave studiati. La seconda
sarà un quesito di ragionamento che
richiederà il collegamento tra i temi del
corso. La terza sarà una domanda aperta
di commento ai fatti di attualità.
GEOGRAFIA DEL TURISMO
Prof. Mauro Pascolini
Afferenza
Sede di Udine
Dipartimento Economia, Società e Territorio
tel.: 0432 558342
Sede di Gorizia
CEGO-Palazzo Alvarez
tel.: 0481 580364/311
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso si pone l’obiettivo di far comprendere i modelli di organizzazione spaziale
delle attività turistiche e di fornire la capacità di leggere gli impatti del turismo nei
diversi contesti regionali. In particolare si
cercherà di valorizzare le conoscenze e le
esperienze dei corsisti in ambito turistico.
I temi trattati sono relativi al turismo
nella società moderna; ai modi, tempi e
spazi del turismo; alle regioni turistiche e
ai modelli evolutivi dello spazio turistico;
ai luoghi e non luoghi del turismo; alla
comunicazione e promozione del turismo.
Bibliografia
Oltre al materiale on-line relativo alle
tematiche indagate e sviluppate si consiglieranno, durante il corso, alcuni testi di
approfondimento. Si consiglia comunque per uno sguardo generale la lettura
del testo:
- L. BAGNOLI, Manuale di geografia del turismo - Dal Grand Tour ai Sistemi turistici,
Utet Università, 2006.
Modalità d’esame
Sono previste prove intermedie on-line e
la produzione di un elaborato finale che
verrà esposto oralmente anche con l’ausilio di una presentazione (power point,
multimediale, ecc.).
Tesi di laurea
Per le tematiche relative alle tesi di laurea
si rimanda alle indicazioni presenti nel
sito di Relazioni Pubbliche.
Ulteriori informazioni
Puntuali indicazioni sulle prove e sulle
attività didattiche saranno fornite durante
il corso.
GEOGRAFIA UMANA
Prof. Mauro Pascolini
Afferenza
Sede di Udine
Dipartimento Economia, Società e Territorio
tel.: 0432 558342
Sede di Gorizia
CEGO-Palazzo Alvarez
tel.: 0481 580364/311
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso si pone l’obiettivo di far compren-
271
relazioni pubbliche - modalità on line
dere i modelli di organizzazione spaziale
delle attività umane e di fornire la capacità di leggere i territori nei diversi contesti
regionali sia in chiave diacronica che in
chiave sincronica. In particolare si cercherà di valorizzare le conoscenze e i contesti territoriali dei corsisti al fine di mettere a confronto esperienze regionali
diverse.
Il corso è organizzato in due parti, una
prima parte tesa a sviluppare l’evoluzione
del pensiero geografico e l’analisi dei
principali temi della geografia umana: la
popolazione, lo spazio organizzato, le attività produttive, la città e la campagna, il
paesaggio naturale e quello costruito; una
seconda parte dedicata ai metodi d’indagine e di analisi dei contesti territoriali e
spaziali.
Bibliografia
Oltre al materiale on-line relativo alle
tematiche indagate e sviluppate si consiglieranno, durante il corso, alcuni testi di
approfondimento. Si consiglia comunque per uno sguardo generale la lettura
preventiva del testo:
- G. B ARBINA , La geografia umana nel
mondo contemporaneo, Carocci, Roma,
2000.
Modalità d’esame
Sono previste prove intermedie on-line e
la produzione di un elaborato scritto finale che verrà esposto oralmente anche con
l’ausilio di una presentazione (power
point, multimediale, ecc.).
Tesi di laurea
Per le tematiche relative alle tesi di laurea
si rimanda alle indicazioni presenti nel
sito di Relazioni Pubbliche.
Ulteriori informazioni
Puntuali indicazioni sulle prove e sulle
attività didattiche saranno fornite durante
il corso.
INFORMATICA DI BASE E
LABORATORIO INFORMATICO
Dott. Marco Tommasi
e-mail: [email protected]
Programma
Parte Teorica
Modulo 1 - Architettura dell’elaboratore
Il modulo presenta gli argomenti che
stanno alla base della struttura e del funzionamento di un elaboratore. Vengono
prese in considerazione le varie parti fisiche di un computer quali il processore, la
memoria e le periferiche. Per ognuna di
esse vengono approfonditi alcuni temi
legati alle metodologie di costruzione e di
funzionamento degli stessi e vengono
illustrati alcuni esempi di prodotti commerciali che trovano collocazione in un
recente personal computer.
Modulo 2 - Sistemi Operativi
Scopo principale del modulo è quello di
fornire delle indicazioni sulle tipologie
dei programmi e sulla distinzione tra programmi applicativi e sistemi operativi.
Per questi ultimi viene approfondita la
conoscenza delle funzionalità principali
che devono poter svolgere. In particolare
si considereranno la gestione dei processi, quella della memoria e quella delle
periferiche.
Modulo 3 - Reti di calcolatori
Il modulo concentra la sua attenzione
sull’importanza delle reti informatiche,
siano esse locali o geografiche. Vengono
presentati i vantaggi offerti dalla connessione dei computer e dalla condivisione
delle loro risorse, si esaminano i supporti
fisici e logici che rendono possibili tali
collegamenti e viene offerta una panoramica sulla topologia delle reti.
Modulo 4 - Rappresentazione dell’informazione
Il modulo è di contenuto prettamente teorico e fornisce le basi per la comprensione dei metodi di memorizzazione dell’in-
272
formazione. Vengono introdotti l’unità di
misura della memoria e i suoi principali
multipli; si analizzano quindi i metodi
per la rappresentazione dei numeri con
particolare riferimento alla facilità di calcolo e alla loro occupazione di memoria;
si passa poi a descrivere la codifica di dati
diversi quali caratteri, immagini e suoni e
le tecniche di compressione degli stessi.
Modulo 5 - Algoritmi, linguaggi e programmi
Obiettivo del modulo è la conoscenza
delle corrette tecniche di programmazione che consentono di produrre prodotti
software efficaci, efficienti e di facile
manutenzione. La creazione di un programma viene vista come un percorso
senza soluzione di continuità dall’algoritmo, alla sua rappresentazione formale
tramite un linguaggio, fino alle tecniche
di testing del prodotto finale.
Modulo 6 - Impatto sociale
Il modulo descrive l’influenza delle tecnologie informatiche nella vita di tutti i
giorni. Vengono prima trattati i temi della
sicurezza sul posto di lavoro e vengono
quindi presentati i criteri ergonomici da
adottare quando si usa il computer. Vengono poi analizzati i problemi riguardanti la sicurezza dei dati e delle transazioni
e gli aspetti legali legati alle nuove tecnologie.
Modulo 7 - Ipertesti e ipermedia
Il modulo conduce alla conoscenza della
struttura reticolare di ipertesti e ipermedia. Si sofferma ad analizzare la valenza
espositiva di comunicati creati con tecniche ipermediali. Vengono spiegate le tecniche di progettazione di un ipermedia
sia dal punto di vista teorico che realizzativo. Vengono infine forniti strumenti per
valutare i prodotti ipermediali.
Modulo 8 - Statistica con il computer
Obiettivo del modulo è fornire strumenti
per poter eseguire analisi statistiche attraverso il computer. In particolare, dopo un
richiamo alle nozioni fondamentali di
relazioni pubbliche - modalità on line
statistica, verranno illustrate le funzioni
statistiche di Microsoft Excel. Argomenti
iniziali saranno la statistica descrittiva e la
generazione di grafici; in seguito saranno
approfonditi i temi legati all’analisi univariata e multivariata.
Modulo 9 - Progettazione di basi di dati
Il modulo vuole descrivere il concetto di
base di dati e le sue possibili applicazioni.
Verrà affrontato in particolare il problema della corretta progettazione di una
base di dati. Particolare enfasi sarà posta
sulla fase iniziale di modellizzazione, su
quella di traduzione e infine sulla fase di
normalizzazione. La fase realizzativa sarà
lasciata al corrispondente modulo del
Laboratorio Informatico.
Parte Pratica
Modulo 1 - Uso del computer e gestione dei
file
Il modulo descrive le principali funzioni
di base di un personal computer e del suo
sistema operativo (Windows 9x). Inoltre
si occupa delle attività essenziali di uso
ricorrente quali la gestione e l’organizzazione dei file e delle cartelle (file system),
dell’utilizzo delle icone e delle finestre e
di semplici strumenti di editing e della
stampa di documenti.
Modulo 2 - Elaborazione testi
In questo modulo viene descritto un tipico programma di elaborazione di testi
(Word). In particolare vengono chiarite
tutte le operazioni di base per creare, formattare e rifinire un documento. Inoltre
vengono affrontate alcune funzionalità
aggiuntive quali la creazione di tabelle,
l’introduzione di grafici e di immagini in
un documento e la creazione e la stampa
di lettere circolari.
Modulo 3 - Foglio elettronico
Il modulo si occupa dei concetti fondamentali che stanno alla base della creazione e della gestione di un foglio elettronico. Del programma preso ad esempio
(Excel) vengono descritte le operazioni di
273
relazioni pubbliche - modalità on line
formattazione e di copia, nonché l’utilizzo delle funzioni aritmetiche, logiche e
statistiche. Vengono inoltre trattati i temi
dell’importazione di oggetti nel foglio e
della creazione di grafici rappresentativi
dei dati in esso contenuti.
Modulo 4 - Basi di dati
Le basi di dati e il loro utilizzo sono l’argomento principale di questo modulo.
Vengono descritti prima i metodi per
creare una base di dati composta da tabelle e maschere utilizzando un pacchetto
software standard (Access); in seguito ci
si occupa dell’utilizzo della base di dati
tramite gli strumenti di interrogazione,
selezione e ordinamento disponibili e
della generazione dei rapporti relativi.
Modulo 5 - Strumenti di presentazione
Obiettivo fondamentale di questo modulo è l’utilizzo del personal computer per la
creazione di presentazioni. Studiando un
programma commerciale (PowerPoint)
vengono analizzati gli strumenti standard per la generazione di presentazioni
indirizzate a diverse situazioni e tipo di
pubblico. Vengono quindi trattate le funzionalità di base disponibili per la composizione del testo, per l’inserimento di grafici, di immagini e di altri oggetti generici, e la gestione degli effetti speciali.
Modulo 6 - Reti informatiche
Il modulo riguarda i due obiettivi principali legati all’uso delle reti informatiche:
la ricerca delle informazioni e la comunicazione veloce. Viene quindi presentato
l’utilizzo di Internet per cercare dati e
documenti nella rete; a tale scopo vengono illustrate le funzionalità fondamentali
di un browser (Explorer), i metodi di utilizzo di un motore di ricerca e l’esecuzione di stampe da web.
In seguito viene presentata la comunicazione per mezzo della posta elettronica
dall’invio e ricezione di messaggi alla
organizzazione e gestione delle cartelle di
corrispondenza, passando per l’aggancio
di documenti a un messaggio.
Bibliografia
- Appunti delle lezioni
- M. T OMMASI , R. P OLO , Fondamenti di
Informatica, Udine, 2002 (scaricabile dal
sito del docente).
- P. TOSORATTI, Introduzione all’informatica, Milano, CEA, 1998 (per eventuali
approfondimenti).
- A. LORENZI, M. GOVONI, Manuale per la
patente europea del computer, Atlas, Bergamo, 2002 (consigliato per la parte pratica).
Sito di riferimento
http://users.uniud.it/tommasi/didattica.htm
Modalità d’esame
Esame scritto e lavori in rete. Eventuale
orale su richiesta del candidato o della
commissione.
LINGUA E COMUNICAZIONE
FRANCESE I
Dott.ssa Elisa Ravazzolo
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso si propone di avviare gli studenti
alla comprensione e alla produzione di
messaggi orali e scritti in lingua francese.
L’obiettivo è di favorire il potenziamento
delle 4 abilità fondamentali e l’acquisizione di competenze (fonetiche, grammaticali e lessicali) che consentano il raggiungimento di un livello intermedio nella
comunicazione in L2.
Particolare attenzione sarà riservata al
riconoscimento delle funzioni comunicative e degli atti linguistici utilizzati per
comunicare.
Verranno affrontati inoltre temi di civilisation volti a fornire le necessarie conoscenze
culturali, geografiche, storiche e politiche
sulla Francia e sulla Francofonia.
274
relazioni pubbliche - modalità on line
Bibliografia
- L. BENEVENTI, Nouveau Prisme, Zanichelli, Bologna, 1999 (o varie ristampe).
- L. BENEVENTI, Grammaire facile du français, Zanichelli, Bologna, 2004.
- R. STEELE, Civilisation progressive du français - Niveau débutant, CLE International,
Sejer, 2004.
Modalità d’esame
L’esame consisterà in una prova scritta e
in una prova orale; la prima è propedeutica alla seconda.
LINGUA E COMUNICAZIONE
FRANCESE II
Dott.ssa Giulia D’Andrea
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso mira ad approfondire le competenze linguistiche relative al livello fonologico, morfosintattico e lessicale.
La parte monografica sarà un’introduzione alla terminologia di base delle relazioni pubbliche e verterà sull’analisi di specifiche tecniche comunicative.
I contenuti si articoleranno secondo una
struttura modulare e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in francese.
Bibliografia
- L. BENEVENTI, Nouveau Prisme, Module C,
(Découverte / Ressource / CD Audio),
edizioni Zanichelli, Bologna, 1999 (o
varie ristampe).
- L. BENEVENTI, Grammaire facile du français, Zanichelli, 2005.
- L. CHOUCHAN, J.-F. FLAHAULT, Les relations publiques, coll. Que sais-je?, PUF,
Paris, 2005.
- Altri testi di grammatica e di consultazione potranno essere indicati durante il
corso.
Modalità d’esame
L’esame consisterà in una prova scritta e
in una prova orale; la prima è propedeutica alla seconda.
Tesi di laurea
1) Paremiologia linguistica;
2) Traduzione specializzata;
3) Metrica (tipologie linguistiche ed applicazioni).
LINGUA E COMUNICAZIONE
FRANCESE III
Dott.ssa Giulia D’Andrea
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso mira a perfezionare le varie competenze linguistiche mediante uno studio
approfondito delle strutture morfosintattiche, degli elementi lessicali, dei modelli
testuali.
La parte monografica verterà sulle specifiche tecniche comunicative e su alcuni
linguaggi settoriali, con particolare riferimento all’organizzazione di eventi.
I contenuti si articoleranno secondo una
struttura modulare e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in francese.
Bibliografia
- F. BIDAUD, Grammaire du français pour
italophones, La Nuova Italia, Firenze,
1994.
- F. BIDAUD, Exercices du grammaire, La
Nuova Italia, Firenze, 1994.
- L. CHOUCHAN, J.-F. FLAHAULT, Les relations publiques, coll. Que sais-je?, PUF,
Paris, 2005.
- Altri testi di grammatica e di consultazione potranno essere indicati durante il
corso.
Modalità d’esame
L’esame consisterà in una prova scritta e
relazioni pubbliche - modalità on line
in una prova orale; la prima è propedeutica alla seconda.
Tesi di laurea
1) Paremiologia linguistica;
2) Traduzione specializzata;
3) Metrica (tipologie linguistiche ed applicazioni).
LINGUA E COMUNICAZIONE
INGLESE I
Dott.ssa Carla Tosoratti
Prof.ssa aggr. Deborah Saidero
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso di Lingua e Comunicazione
Inglese I è incentrato attorno allo studio
delle istituzioni e della cultura di Gran
Bretagna e Stati Uniti d’America.
Nel I modulo (Dott.ssa Tosoratti) verranno trattati argomenti relativi alle istituzioni britanniche. Nel II modulo (Prof.ssa
aggr. Saidero) saranno esaminate le caratteristiche delle principali istituzioni culturali, sociali, politiche ed economiche
degli Stati Uniti d’America. Gli argomenti trattati riguarderanno la composizione
multietnica della società, cenni storici, le
forme di governo, il sistema politico ed
elettorale, la struttura economica e sociale, l’istruzione, la comunicazione e i
media, nonché aspetti della vita culturale,
artistica e religiosa.
Durante il primo quadrimestre si svolgeranno le esercitazioni linguistiche.
Parte linguistica
Il corso, tenuto da lettori di madrelingua
inglese, intende fornire una conoscenza
di base della lingua inglese in modo tale
da sviluppare delle competenze comuni-
275
cative che consentano allo studente di
interagire in varie situazioni di ambito
quotidiano in forma sia scritta che orale.
Verranno quindi trattate le strutture fondamentali della grammatica inglese:
forma attiva e passiva dei principali tempi
verbali; present simple, present continuous; past simple, past continuous; present perfect simple, present perfect continuous; future with will, shall e be going
to; conditionals and if-clauses; preposizioni di luogo e di tempo; comparativi e
superlativi; quantifiers; le proposizioni
subordinate. Si curerà inoltre lo sviluppo
di un lessico di base, oltre che nozioni di
spelling e pronuncia. Le abilità di reading, writing, listening e speaking verranno sviluppate attraverso attività di lettura, ascolto, conversazione e la compilazione scritta di moduli e lettere.
Bibliografia
- P. HARVEY, J. RHODRI, Britain Explored,
Longman, 2002.
- D. SAIDERO, A Glance at the USA, Forum,
Udine, 2003.
- S. CUNNINGHAM, P. MOOR, Cutting Edge,
Student’s Book + Workbook, livello Preintermediate New Edition, Longman,
2005.
- Verranno inoltre fornite indicazioni per
l’approfondimento di specifiche tematiche mediante la lettura di documenti
autentici.
Per la parte linguistica:
- Total English - Pre-Intermediate (Student’s Book + DVD + Workbook with Key + CDROM), Longman, 2005.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova scritta e in
una prova orale. La prova scritta è composta da tre parti: una parte sulle istituzioni
britanniche, una parte sulle istituzioni
americane e una parte linguistica. Per il
superamento della prova scritta è necessario ottenere un esito positivo in tutte e
276
relazioni pubbliche - modalità on line
tre le prove. I voti delle singole parti
hanno la validità di un anno solare, dopo
di che lo studente dovrà rifare tutte e tre le
parti. Nella prova orale lo studente dovrà
dimostrare di sapere conversare su argomenti di conversazione quotidiana in
modo scorrevole.
Tesi di laurea
Si accettano tesi di laurea su temi inerenti aspetti culturali, istituzionali, sociali e
linguistico-letterari dei paesi di lingua
inglese.
LINGUA E COMUNICAZIONE
INGLESE II
Prof.ssa Nicoletta Vasta
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0481 580352
Programma
Il corso mira a sviluppare la conoscenza
della lingua inglese, con particolare riferimento ai suoi diversi dialetti (intesi come
‘varietà in base all’utente’) e registri (intesi
come ‘varietà in base all’uso’), attraverso
l’analisi di documenti autentici di vario
genere, anche di natura multimodale.
Particolare attenzione verrà rivolta all’analisi di testi pubblicitari, politici e giornalistici, ma è prevista anche l’analisi di
estratti da testi accademici utili all’approfondimento dei temi trattati.
Il quadro metodologico-analitico di riferimento è quello offerto dalla critical linguistics e dalla grammatica sistemico-funzionale di matrice Hallidayana, ivi compresi
i suoi sviluppi nell’ambito della semiotica
visiva elaborati da G. Kress e T. van Leeuwen.
Il corso si concentrerà sulle abilità di
comprensione e produzione scritta. Esso
consta di 8 moduli didattici, ognuno dei
quali si articola nella trattazione di uno o
più argomenti generali (vedi sotto) e nella
loro esemplificazione attraverso l’analisi
guidata di testi autentici (contenuti nella
relativa sezione denominata ‘Working
with texts’). Ciascun modulo didattico
sarà inoltre corredato da una sezione
dedicata alla verifica, e denominata ‘Test
your English’, in cui verranno proposti
testi attinenti, per argomento e tipologia,
a quelli presentati in ciascun modulo e il
cui contenuto servirà quindi ad integrare
la trattazione dell’argomento. Verranno
aperti vari Forum di discussione, in particolare sui temi affrontati nei moduli 2 e 3,
finalizzati allo sviluppo delle abilità di
produzione di testi argomentativi.
Le esercitazioni integrative di lettorato
mirano al consolidamento della competenza lessico-grammaticale.
Gli argomenti trattati durante il corso
sono:
Module 1
Language in and out of context
1.1 Verbal and non-verbal communication as a social action;
1.2 The mutual bearing of form, context
and function(s);
1.3 Text and texture.
Module 2
Varieties of language according to the
user (part 1)
2.1 Physical space: Regional dialects &
Regional accents.
Module 3
Varieties of language according to the
user (part 2)
3.1 Social space: Social group & social
class;
3.2 Time: Individual & historical age;
3.3 Personality: Gender & idiolect.
Module 4
Varieties of language according to the
use: an introduction to Register configuration
4.1 Language, context and text;
277
relazioni pubbliche - modalità on line
4.2 Register and context;
4.3 Register and genre;
4.4 Register, genre, and culture.
Module 5
The determinants of the Register (part 1):
Field of discourse & the ideational metafunction
5.1 Process types and participant roles.
Module 6
The determinants of the Register (part 2):
Tenor of discourse & the interpersonal
metafunction
6.1 Denotation and connotation;
6.2 Mood and modality.
Module 7
The determinants of the Register (part 3):
Mode of discourse & the textual metafunction
7.1 Theme and rheme;
7.2 Lexico-grammatical cohesion;
7.3 Spoken vs. written medium.
Module 8
Visual grammar and multimodal competence
8.1 The construction of gender identities
and ideologies in print ads;
8.2 Political identities and ideologies in
campaign posters.
Bibliografia
Oltre ai singoli moduli, comprendenti le
letture contenute nelle varie sezioni
denominate ‘Test your English’, sono
parte del programma d’esame i seguenti
volumi di riferimento:
- A. BALDRY (a cura di), Multimodality and
Multimediality in the Distance Learning
Age, Palladino Editore, Campobasso,
2000: solo i contributi di E. NALON, (Multimodal Meaning Making: Perfume Advertisements and the Human Body, pp. 213-225)
e di C. TAYLOR (Text Analysis and Translation, pp. 295-309).
- S. GOODMAN, D. GRADDOL, Redesigning
English. New Texts, New Identities, Routledge, London, 1997: solo i capitoli 1 (A.
BELL, Text, Time and Technology in News
English, pp. 3-37) e 2 (S. GOODMAN, Visual
English, pp. 38-105).
- L. LOMBARDO ET. AL., Massed Medias. Linguistic Tools for Interpreting Media Discourse, LED, Milano, 1999: solo i capitoli 1 (J.
MORLEY, Sticky Business: a Case Study of
Cohesion in the Language of Politics in the
Economist, pp. 21-83) e 2 (L. LOMBARDO,
Advertising as Motivated Discourse, pp. 85156).
Per quanto riguarda la bibliografia consigliata e l’eventuale sitografia (ad es. link a
dizionari in linea), si rimandano gli studenti alle indicazioni fornite in ciascun
modulo didattico.
Modalità d’esame
L’esame consta di una parte scritta (che
verte sugli aspetti teorici e sull’analisi di
alcuni testi autentici contenuti negli 8
moduli) e di una parte orale. Per poter
sostenere l’esame orale lo studente deve
aver superato la prova scritta. A discrezione dello studente, l’esame orale può consistere nell’analisi di un testo autentico
preventivamente concordato con la
docente.
Tesi di laurea
Aspetti linguistico-culturali della comunicazione politica nel mondo anglosassone. La negoziazione linguistica del conflitto in ambito istituzionale. Strategie
verbali e non verbali nel discorso pubblicitario (anche in prospettiva comparativa
inglese-italiano). La linguistica dei corpora applicata all’analisi dei linguaggi settoriali (ad es. linguaggio parlamentare, linguaggio giuridico, linguaggio giornalistico).
LINGUA E COMUNICAZIONE
INGLESE III
Dott.ssa Carla Tosoratti
e-mail: [email protected]
278
Programma
Il corso intende sviluppare conoscenze e
competenze comunicative nella lingua
inglese analizzando il ruolo dell’inglese
come global language e nel mondo delle
relazioni pubbliche.
Il corso sarà suddiviso in una parte nella
quale verranno presentate tematiche inerenti le cause, il contesto storico e culturale che hanno consentito la diffusione
della lingua inglese come lingua mondiale e in un’ulteriore sezione che tratterà
l’approccio britannico e americano alle
relazioni pubbliche, con particolare rilevanza assegnata alla terminologia specifica e all’uso di materiali autentici.
Bibliografia
Oltre al contenuto dei singoli moduli,
sono parte del programma d’esame i
seguenti testi (reperibili anche presso la
biblioteca di Palazzo Alvarez):
- D. CRYSTAL, English as a Global Language,
Cambridge University Press, 2001.
- S. HARRISON, Public Relations: an Introduction, 2nd ed., Business Press, London,
2000.
- L. SAFFIR, Power Public Relations, 2nd ed.,
NTC Business Books, Chicago, 2000
(disponibile anche on-line presso amazon.com).
- M. LAHEY, Dictionary of Public Relations,
Forum, Udine, 2003.
- T. TRAPPE, G. TULLIS, Intelligent Business,
Longman, 2005.
Modalità d’esame
L’esame si svolgerà in forma orale, interamente in lingua inglese.
Ulteriori informazioni
In ogni modulo verranno fornite indicazioni relative alle parti dei testi in bibliografia necessarie per l’esame, nonché
eventuali approfondimenti e sitografia.
relazioni pubbliche - modalità on line
LINGUA E COMUNICAZIONE
SPAGNOLA I
Dott.ssa Maria Giacometti
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso è suddiviso in una parte dedicata
all’autoapprendimento della lingua spagnola (Lingua Spagnola I), con opportuni
materiali teorico-pratici e strumenti di
riferimento, tenuta dalla collaboratrice
linguistica, e in una parte istituzionale che si articolerà in 10 unità, equivalenti
alle 60 ore del corso - corrispondente alle
lezioni della docente titolare, dott.ssa
Maria Barbara Giacometti.
Il corso linguistico è finalizzato all’acquisizione delle competenze di base, in
ambito scritto e orale, utilizzabili in contesti di vita quotidiana. Il livello che si
dovrebbe raggiungere è l’intermedio 1. Al
termine del corso lo studente avrà acquisito le fondamentali strutture della grammatica del nome e del verbo, della proposizione e del periodo; sarà in grado di
comprendere brevi testi scritti e orali e
produrre messaggi scritti e orali in situazioni di vita quotidiana.
Nel corso istituzionale gli studenti saranno avviati allo studio della lingua spagnola dal punto di vista storico e geograficolinguistico (aree di diffusione dello spagnolo nel mondo e loro caratteristiche
storico-culturali). Si introdurranno alcuni
aspetti delle società spagnola e ispanoamericane contemporanee, individuandone tratti comuni e differenze. Il corso sarà
concluso da una breve analisi della pubblicità istituzionale degli Enti del turismo
di Spagna, Messico e Argentina per evidenziare differenze culturali e identitarie
di questi tre paesi ispanofoni.
279
relazioni pubbliche - modalità on line
Bibliografia
- H. BERSCHIN, J. FERNÁNDEZ SEVILLA, J.
FELIXBERGER, La lingua spagnola - Diffusione, storia, struttura, Le Lettere, Firenze,
1999 (I parte, pp. 14-122).
- Ulteriore bibliografia sarà comunicata
prima dell’inizio del corso.
che. Il corso sarà suddiviso in moduli
didattici che conterranno le lezioni,
domande riassuntive ed esercitazioni
pratiche. Si considererà anche la realtà
dei ‘manuali di stile’ giornalistico (Libros
de estilo) delle principali testate spagnole
e dell’agenzia EFE.
Modalità d’esame
L’esame è suddiviso in una parte scritta
(in lingua spagnola) e in un colloquio
orale in italiano e/o spagnolo. Per accedere all’orale si deve superare un test scritto
di argomento comunicativo e grammaticale. L’esame orale consiste nella verifica
sul corso della docente.
Bibliografia
- L.A. HERNANDO CUADRADO, El discurso
periodístico, Verbum, Madrid, 2000.
- M.V. ROMERO GUALDA, El español en los
medios de comunicación, Arco/Libros,
Madrid, 1996.
Altri testi per eventuali approfondimenti
personali (facoltativi):
- AA. VV., El País - Libro de estilo, Ediziones El País, Madrid, 2002.
- A. GRIJELMO, El estilo del periodista, Taurus, Madrid, 2002.
- R. S ARMIENTO G ONZÁLEZ , F. V ILCHES
V IVANCOS , Lengua española y comunicación, SGEL, Madrid, 2004.
- J.L. MARTÍNEZ ABERTOS, El lenguaje periodístico, Paraninfo, Madrid, 1989.
LINGUA E COMUNICAZIONE
SPAGNOLA II
Prof.ssa aggr. Alessia Cassani
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556716
Programma
Il corso si svolgerà interamente in lingua
spagnola e sarà suddiviso in una parte
dedicata all’auto-apprendimento della
lingua spagnola (Lingua Spagnola II),
con opportuni materiali teorico-pratici e
strumenti di riferimento, tenuto dalla collaboratrice linguistica e in una parte istituzionale, tenuta dalla Prof.ssa aggr. Cassani. Nel suo complesso, esso è finalizzato all’approfondimento e al consolidamento delle competenze linguistiche e
comunicative in ambito scritto e orale,
utilizzabili in contesti di vita quotidiana e
professionale. Il corso istituzionale si
occuperà del linguaggio giornalistico in
ambito spagnolo, attraverso lo studio teorico e l’analisi pratica delle sue principali
caratteristiche comunicative e linguisti-
Modalità d’esame
L’esame prevede una parte scritta e una
orale, entrambe in lingua spagnola. La
prima è propedeutica alla seconda e consiste in un test di argomento comunicativo e
grammaticale. L’esame orale verte invece
sui contenuti del corso della docente.
LINGUA E COMUNICAZIONE
SPAGNOLA III
Prof.ssa aggr. Alessia Cassani
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556716
Programma
Il corso di Lingua e Comunicazione Spa-
280
gnola III on-line si suddivide in:
- una parte dedicata all’auto-apprendimento della lingua spagnola tenuto dal
collaboratore linguistico;
- una parte istituzionale, corrispondente
alle lezioni (suddivise in moduli didattici
per un totale di 40 ore di lezione e 6 CFU)
della docente titolare del corso (II e III
quadrimestre). Entrambi i corsi saranno
tenuti in lingua spagnola.
Il corso istituzionale affronterà le problematiche e i cambiamenti introdotti in
campo linguistico dalle nuove tecnologie,
in particolar modo dall’uso del computer
nella comunicazione. Si analizzeranno
soprattutto la nascita di neologismi nella
lingua spagnola e la progressiva introduzione di termini informatici nel linguaggio quotidiano. Particolare attenzione si
dedicherà ai cambiamenti nel mondo
giornalistico con la nascita dei giornali
digitali.
Bibliografia
- G. GUERRERO RAMOS, Neologismos en el
español actual, Arco Libros, Madrid, 1997.
- J.A. MILLÁN, Internet y el español, Fundación Retevisión, Madrid, 2001.
- F. YUS, Ciberpragmatica. El uso del lenguaje en Internet, Ariel, 2001.
Bibliografia per approfondimenti personali (facoltativa):
- J.R. BELDA MEDINA, El lenguaje de la informática e internet y su traducción, Publicaciones de la Universidad de Alicante, Alicante, 2003.
- A. B RIGGS , P. B URKE , De Gutenberg a
Internet, Una Historia Social de los Medios
de Comunicación, Taurus, Madrid, 2002.
- Durante il corso verranno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche e link per
approfondimenti personali.
Modalità d’esame
L’esame consta di una parte scritta (propedeutica all’orale) e di una orale. Lo
scritto sarà un test di tipo grammaticale e
relazioni pubbliche - modalità on line
comunicativo relativo ai contenuti del lettorato. L’orale consiste in un colloquio in
lingua spagnola sugli argomenti svolti
nelle lezioni e contenuti nei volumi in
bibliografia.
LINGUA E COMUNICAZIONE
TEDESCA I
Prof.ssa aggr. Iris Jammernegg
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0481 580335
Programma
Finalità specifiche del corso
Il corso mira a delineare aspetti fondamentali sia della civiltà dei paesi di lingua
tedesca sia delle relazioni pubbliche promosse in quest’area. Inoltre si propone di
aiutare i discenti non solamente a comprendere e utilizzare le strutture morfosintattiche tipiche della lingua tedesca,
ma anche ad individuare la visione del
mondo che vi si riflette. Alla fine del corso
gli studenti dovranno:
- aver raggiunto il livello A 2 (Falsi principianti) per quanto concerne la loro preparazione linguistica;
- aver acquisito un corretto approccio
all’autoapprendimento linguistico;
- comprendere e produrre testi semplici
di tipo informativo;
- rielaborare i contenuti teorici in modo
critico, seguendo un’impostazione interdisciplinare e mettendoli in relazione con
la realtà italiana.
Contenuti
La sfera politico-istituzionale: Il federalismo, la Costituzione, gli organi costituzionali, cambiamenti recenti di vasta portata, il rapporto tra autorità amministrativo-esecutive e cittadino.
L’inserimento nel contesto internazionale.
281
relazioni pubbliche - modalità on line
L’economia: L’ordinamento economico e
politica economica, l’economia sociale di
mercato; i settori.
La vita sociale.
Istruzione e scienza: Istruzione e formazione professionale, l’università, scienza
e ricerca.
La vita culturale: Il pluralismo culturale.
La lingua tedesca: Cenni storici, area di
diffusione, varietà, morfosintassi, lessico.
Le relazioni pubbliche integrate: Comunicazione interna ed esterna; Il contatto
con i mezzi di comunicazione di massa;
La lingua delle Relazioni pubbliche integrate.
Bibliografia
L’esame si basa sui moduli messi in rete
nel corso dell’anno che possono essere
integrati con:
- I. J AMMERNEGG , Istituzioni e Relazioni
pubbliche nei Paesi di lingua tedesca,
Forum, Udine, 1999.
- E. BLASCO FERRER, Italiano e Tedesco - un
confronto linguistico, Paravia, Torino,
1999.
Modalità d’esame
L’accertamento della competenza linguistica è propedeutico all’esame orale e consiste in una prova scritta che sonda la preparazione conseguita durante le esercitazioni (dott. Delle Donne) e in un esame
scritto atto a valutare l’abilità di redigere un
testo informativo circa determinati contenuti del corso. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per
concordare il programma d’esame.
LINGUA E COMUNICAZIONE
TEDESCA II
Prof.ssa aggr. Iris Jammernegg
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0481 580335
Programma
Finalità specifiche del corso
Il corso mira a delineare aspetti fondamentali sia della civiltà dei paesi di lingua
tedesca sia delle relazioni pubbliche promosse in quest’area, presentando le peculiarità del settore non profit in contrapposizione al settore pubblico da una parte ed
al settore profit dall’altra. Si intende
approfondire impostazione, difficoltà e
punti forti della comunicazione aziendale. Alla fine del corso gli studenti dovranno:
- aver raggiunto il livello B1 (intermedio)
per quanto concerne la loro preparazione
linguistica;
- aver acquisito un corretto approccio
all’auto apprendimento linguistico;
- conoscere aspetti cruciali dell’argomento trattato e saperli individuare in testi
autentici;
- produrre testi corretti in lingua straniera
seguendo i modelli di determinate tipologie testuali;
- rielaborare i contenuti in modo critico,
seguendo un’impostazione interdisciplinare e mettendoli in relazione con la realtà italiana.
L’accento verterà sull’apprendimento linguistico improntato all’applicazione pratica, sul linguaggio settoriale e sulla relativa metalingua.
Contenuti
Il settore non profit nell’area di lingua
tedesca: Definizione del termine, le origini del settore non profit nell’area di lingua tedesca; Caratteristiche principali;
Rapporti con gli altri settori.
Aspetti della comunicazione e stili comunicativi: Lo stile comunicativo partecipativo.
Il ruolo del consulente PR nella comunicazione interna ed esterna di organizzazioni complesse.
282
relazioni pubbliche - modalità on line
Le relazioni esterne: i rapporti con donatori e sponsor, le relazioni con il settore
pubblico; L’autopresentazione, la discussione pubblica, la trattativa.
Le relazioni interne: Il colloquio, la
riunione, il lavoro di gruppo.
Bibliografia
L’esame si basa sui moduli messi in rete
nel corso dell’anno che possono essere
integrate con:
- I. JAMMERNEGGG, Il settore non profit nell’area di lingua tedesca, Forum, Udine,
2000 (reperibile nella biblioteca di Palazzo Alvarez e presso la casa editrice universitaria Forum - Udine).
Modalità d’esame
L’accertamento della competenza linguistica è propedeutico all’esame orale e consiste in una prova scritta che sonda la preparazione conseguita durante le esercitazioni (dott. Delle Donne) e in un esame
scritto atto a valutare l’abilità di redigere
determinate tipologie testuali. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame.
LINGUA E COMUNICAZIONE
TEDESCA III
Prof.ssa aggr. Iris Jammernegg
Afferenza
Dipartimento di Lingue e Letterature
Germaniche e Romanze
e-mail: [email protected]
tel.: 0481 580335
Programma
Contenuti e finalità specifiche del corso
Il corso mira a completare, in un’ottica
interculturale, il quadro fornito sinora
circa la civiltà dei paesi di lingua tedesca e
le relazioni pubbliche promosse in quest’area, presentando le peculiarità della
comunicazione pubblica e istituzionale
in Germania e Austria, con particolare
riguardo al citymarketing nell’era della
globalizzazione. Si sonderanno, oltre alla
relativa comunicazione interna ed esterna in ambito nazionale ed internazionale,
affinità e differenze con il settore privato.
È previsto lo studio di casi specifici.
Alla fine del corso gli studenti dovranno:
- aver raggiunto un livello progredito - B2
nelle 4 abilità (ascoltare, leggere, parlare,
scrivere);
- aver perfezionato e razionalizzato l’autoapprendimento linguistico;
- conoscere e riconoscere in testi autentici aspetti cruciali dell’argomento trattato;
- saper interagire in lingua straniera discorrendo su asserzioni teoriche e situazioni operative inerenti ai contenuti delineati;
- produrre in lingua straniera complessi
testi informativi, pubblicitari e critici;
- rielaborare i contenuti in modo critico,
seguendo un’impostazione interdisciplinare e mettendoli in relazione con la realtà italiana;
- saper operare l’analisi delle rilevanti
strutture morfosintattiche e lessicali, presenti nei brani autentici, avvalendosi
della stilistica e psicolinguistica contrastive;
- elaborare, individualmente o in gruppi,
progetti simulati e discuterne in lingua in
presenza di un pubblico.
L’accento verterà sull’apprendimento linguistico improntato all’applicazione pratica, sul linguaggio settoriale e sulla relativa metalingua.
Bibliografia
L’esame si basa sui moduli messi in rete
nel corso dell’anno che possono essere
integrati con:
- I. JAMMERNEGG, La Comunicazione pubblica e istituzionale in Germania e Austria strategie e stili comunicativi, Forum,
Udine, 2001 (reperibile nella biblioteca di
283
relazioni pubbliche - modalità on line
Palazzo Alvarez e presso le librerie goriziane Athenaeum, Editrice Goriziana e
Antonini).
- I. J AMMERNEGG , Abstract, disponibile
presso Atheneaum.
Modalità d’esame
L’accertamento della competenza linguistica è propedeutico all’esame orale e consiste in una prova scritta che sonda la preparazione conseguita durante le esercitazioni (dott. Delle Donne) e in un esame
scritto atto a valutare l’abilità di redigere
determinate tipologie testuali (p.es.
comunicato stampa, lettera mirata ad un
determinato target). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la
docente per concordare il programma
d’esame.
Tesi di laurea
Si accettano tesi che vertono su argomenti inerenti alle relazioni aziendali o istituzionali dell’area di lingua tedesca, preferibilmente in un’ottica comparativa, e sui
linguaggi settoriali (economico, pubblicitario-promozionale, delle relazioni pubbliche).
MARKETING
Dott. Francesco Sacco
Afferenza
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 232502
Programma
Finalità del corso
Obiettivo del corso è dotare gli studenti
di una capacità di lettura dell’attività
aziendale, delle imprese, degli enti e
delle istituzioni secondo un’ottica di
marketing.
Attraverso tale approccio ci si prefigge
anche di chiarire agli studenti le fondamentali interrelazioni del marketing con
le altre funzioni aziendali, favorendo una
piena comprensione del ruolo che l’orientamento al mercato assume ai fini dello
sviluppo dell’impresa
Ciò implica:
a) conoscere i concetti base del marketing;
b) saperne applicare le metodologie di
base.
Contenuti
- Il concetto di marketing ed il suo ruolo
nell’impresa e nella società.
- L’ambiente di marketing.
- Il comportamento di consumo e di
acquisto dei beni e dei servizi.
- Il comportamento di acquisto delle organizzazioni.
- Il processo di marketing management.
- Il prodotto.
- Il prezzo.
- La distribuzione: l’organizzazione esterna.
- La comunicazione di marketing.
Bibliografia
- P. K O T L E R , W.G. S C O T T , Marketing
Management, Pearson-Prentice Hall,
ISBN 88-7192+193-3.
Modalità d’esame
Esame scritto consistente in un questionario a risposte multiple (massimo 30
punti). Obbligatoria l’iscrizione su Sindy.
METODI DI RICERCA SOCIALE
E APPLICAZIONI STATISTICHE
Prof.ssa Nidia Batic
Afferenza
Dipartimento di Scienze Statistiche
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 249575
Programma
Parte prima: metodologia della ricerca
Le fonti di dati statistici.
284
Gli strumenti per la ricerca: il questionario, le schede di osservazione.
Le tecniche: osservazione, intervista
diretta, sondaggio, questionario postale,
questionario telefonico, questionario in
rete.
Il campionamento.
La matrice dei dati.
L’elaborazione statistica dei dati.
Il rapporto conclusivo.
Parte seconda: introduzione all’analisi statistica dei dati
L’analisi monovariata.
L’analisi bivariata.
Bibliografia
- K.D. BAILEY, Metodi della ricerca sociale, Il
Mulino, Bologna.
- I. D IAMOND , J. J EFFERIES , Introduzione
alla statistica per le scienze sociali, McGrawHill, 2002.
- P. CORBETTA, G, GASPERONI, M. PISATI,
Statistica per la ricerca sociale, Il Mulino,
Bologna, 2001.
Modalità d’esame
Gli studenti svolgeranno una breve ricerca, su un argomento a loro scelta, e predisporranno un rapporto di ricerca completo che verrà presentato e discusso in sede
d’esame. Nel rapporto di ricerca saranno
ripercorse tutte le fasi del lavoro svolto,
dalla definizione delle ipotesi alla costruzione del questionario o di un altro strumento di rilevazione per arrivare alla elaborazione statistica dei dati e alla verifica
finale delle ipotesi di ricerca.
Tesi di laurea
Gli studenti possono proporre lo svolgimento di tesi su qualunque tema di loro
interesse, purché sia prevista l’applicazione dei metodi di ricerca e analisi statistica
dei dati affrontati nel corso.
relazioni pubbliche - modalità on line
ORGANIZZAZIONE, VALUTAZIONE
E QUALITÀ NEI SERVIZI E
NELLE IMPRESE
Dott.ssa Anna Maria Boileau
e-mail: [email protected]
Programma
Parte prima: Organizzazione e gestione per
la qualità
1. Concetti di ‘qualità’, ‘qualità totale’,
total quality management.
2. Dimensioni e aspetti della qualità.
3. La customer satisfaction.
4. Quality management, gestione per la
qualità, standard di gestione.
5. La certificazione della qualità: i principi, gli standard, ISO 9000 e Vision 2000.
6. Il Progetto Qualità e la partecipazione
delle persone.
7. Approccio per processi.
8. Le ‘carte dei servizi’.
Parte seconda: La responsabilità sociale
d’impresa
9. Approccio neo-liberista ed approcci
alternativi.
10. Le iniziative di CSR-RSI: suddivisione
e analisi.
11. Le iniziative di organismi internazionali, delle istituzioni europee, delle strutture che rilasciano attestati/certificazioni
alle imprese.
Parte terza: La valutazione
12. Definizione, finalità e campo di applicazione della valutazione.
13. Oggetto, fasi, criteri, attori della valutazione.
14. I modelli della valutazione.
15. I disegni della valutazione.
Parte quarta: Approfondimento a scelta
dello studente
Approfondimento, a scelta dello studente, su un argomento/punto presentato
nella parte generale, con l’aiuto di un
testo o altro materiale ad hoc da concordare con la docente. Lo studente redigerà un
elaborato personale (orientativamente 10-
285
relazioni pubbliche - modalità on line
15 pagine) che dovrà far pervenire alla
docente almeno una settimana prima
della data in cui intende sostenere la
prova orale.
PSICOLOGIA DEL LAVORO E
DELLE ORGANIZZAZIONI
Dott.ssa Antonella Deponte
e-mail: [email protected]
Bibliografia
Parte prima
Materiale a cura della docente (scaricabile
dalla sezione ‘materiale didattico’ del sito
internet della sede di Gorizia).
Parte seconda
- V. CAPECCHI, La responsabilità sociale dell’impresa, Carocci, 2005.
Parte terza
- G. MORO, La valutazione delle politiche
pubbliche, Carocci, 2005.
Parte quarta
Da concordare con la docente.
Modalità d’esame
1. Prova scritta: test a domande aperte
sulla parte generale.
Le domande sono costruite facendo riferimento ai contenuti dei testi indicati in
bibliografia.
Durante i primi 30 minuti, gli studenti
avranno la possibilità di consultare testi,
appunti, ecc.
I successivi 120 minuti (tempo massimo
concesso) saranno riservati alla stesura
autonoma delle risposte.
Ogni domanda verrà valutata con un
numero variabile di punti (indicati
comunque sul test), a seconda della complessità della risposta richiesta.
Per essere ammessi all’orale è necessario
raggiungere almeno la metà dei punti
totali previsti, che corrisponde al voto 18.
Il punteggio/voto conseguito verrà comunicato con inserimento su Sindy nei giorni immediatamente successivi.
2. Prova orale: presentazione e discussione dell’elaborato personale.
Programma
L’obiettivo di questo corso è di illustrare
le dimensioni e i fenomeni che caratterizzano il comportamento umano nelle
strutture produttive e sistemi organizzati.
I temi affrontati contribuiranno a fornire
una panoramica completa dei meccanismi psicologici e psico-sociali che caratterizzano l’agire umano nell’organizzazione di lavoro e a delineare la complessità
delle organizzazioni alle prese con
costanti pressioni di cambiamento e produttività. L’obiettivo ultimo consiste nel
mettere a fuoco argomenti di particolare
rilevanza rispetto ai processi organizzativi e gestionali, tale da fornire strumenti
interpretativi utili della vita professionale.
In particolare verranno svolti i seguenti
argomenti:
- Origini della psicologia del lavoro e collegamenti con altre discipline.
- Il lavoro nelle organizzazioni.
- Variabili dell’organizzazione e variabili
del compito.
- Le variabili individuali: abilità, personalità, motivazione.
- Il ruolo e la leadership.
Bibliografia
Testo obbligatorio per tutti gli studenti:
- F. AVALLONE, Psicologia del lavoro, Carocci Editore, Roma, 1994.
Modalità dell’esame
L’esame consiste in una prova scritta.
286
PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI
Prof. Davide Vannoni
Afferenza
Dipartimento di Filosofia
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556568
Programma
Il corso si propone di fornire una preparazione teorica di base nell’ambito della
Psicologia individuando, nell’area delle
relazioni e della comunicazione, l’applicazione delle teorie di riferimento. Il
corso (40 ore) si divide in due parti relative, la prima, alle principali teorie di ambito comunicazionale, la seconda alle dinamiche psicologiche individuali e collettive nella comunicazione. In particolare si
analizzeranno gli aspetti specifici della
comunicazione diretta tra individui e le
dinamiche interne dei gruppi con particolare riferimento alle tecniche persuasive.
Parte 1: psicologia nel processo di comunicazione.
Modelli, Elementi e Funzioni del Processo di Comunicazione
La Psicologia ed il Processo di Comunicazione
- Psicologia cognitivista e comunicazione:
la teoria dei modelli mentali.
- Psicologia e comunicazione persuasiva.
- I fattori della comunicazione persuasiva:
il mittente.
- I fattori della comunicazione persuasiva:
il testo.
- I fattori della comunicazione persuasiva:
il destinatario.
- I fattori della comunicazione persuasiva:
il mezzo.
Parte 2: la psicologia generale applicata alle
dinamiche relazionali e comunicative.
La Mente Individuale
- La natura del sistema mentale e dei processi coinvolti.
- Gli antecedenti psicologici al processo di
relazioni pubbliche - modalità on line
comunicazione: la motivazione, l’abilità,
l’opportunità.
Gli elementi psicologici nella fase iniziale
del processo di comunicazione: l’esposizione, l’attenzione, la percezione.
Gli Elementi Psicologici nella Fase Centrale del Processo di Comunicazione: la
categorizzazione, la comprensione.
Gli elementi risultanti del processo di
comunicazione: l’atteggiamento, la
memoria ed il ricordo.
La Mente Collettiva
- L’influenza sociale.
- Le strutture e gli elementi della mente
collettiva.
- I Leader d’opinione.
- I Gate keeper.
Bibliografia
Testi per l’esame:
- D. VANNONI, Manuale di Psicologia della
Comunicazione Persuasiva, Utet Libreria,
Torino, 2001.
Testi consigliati:
- P.N. JONSON-LAIRD, Modelli Mentali, il
Mulino, Bologna, 1988.
- P.N. JONSON-LAIRD, Deduzione, induzione e creatività. Pensiero umano e pensiero
meccanico, Il Mulino, Bologna, 1994.
- P. L EGRENZI , Come funziona la mente,
Laterza, Roma-Bari, 2000.
- P. LEGRENZI, Psicologia cognitiva applicata, Laterza, Roma-Bari, 2001.
- M. MASSIRONI, L’osteria dei dadi truccati.
Arte, psicologia e dintorni, Il Mulino, Bologna, 2000.
- D. VANNONI, Della pubblicità, mente, contesti, mondi immaginari, Giappichelli,
Torino, 1998.
Modalità d’esame
L’esame consiste in uno scritto composto
da tre domande aperte relative al manuale di psicologia della comunicazione persuasiva.
287
relazioni pubbliche - modalità on line
RELAZIONI INTERNE ED
ESTERNE DI AZIENDA
Prof. Luca Brusati
Afferenza
Dipartimento di Finanza dell’Impresa e
dei Mercati Finanziari
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 249324
Programma
L’osservazione empirica del comportamento di imprenditori e manager ha evidenziato che gran parte dell’attività che
essi svolgono non consiste in processi
razionali volti a selezionare alternative
ottimali e a tradurle in pratica, bensì a
governare un articolato sistema di rapporti con un’ampia gamma di interlocutori
interni ed esterni all’azienda. Il successo
aziendale è dunque strettamente correlato alla capacità di gestire efficacemente
una serie complessa di relazioni interpersonali ed interaziendali.
Obiettivo di questo insegnamento è permettere di cogliere i tratti peculiari e le
interdipendenze reciproche tra le diverse
classi di relazioni d’azienda, nonché di
conoscere le caratteristiche, le potenzialità e i limiti della strumentazione operativa utilizzata per gestire la complessità del
sistema di relazioni risultante.
Bibliografia
- Raccolta di letture e materiali didattici a
cura del docente disponibili in formato
elettronico sul sito.
- F. FAVOTTO ET AL., Economia aziendale.
Modelli misure casi, McGraw-Hill, Milano,
2001.
Modalità di esame
Esame in forma scritta con prova a
domande aperte.
Parte della valutazione dell’apprendimento verrà effettuata attraverso la predisposizione, non oltre la data dell’appello
d’esame, di una presentazione Powerpoint e di una relazione di accompagnamento che descrivano, secondo i criteri di
analisi presentati nel corso delle lezioni,
le relazioni interne ed esterne di un’azienda selezionata in modo discrezionale
da ciascuno studente.
Tesi di laurea
Aree di ricerca per la tesi: argomenti trattati nel corso, con particolare attenzione
per le realtà del Nord-Est e dei paesi dell’Europa centro-orientale. La tesi viene
assegnata previa approvazione da parte
del docente di una research proposal che
specifichi l’interrogativo alla base del
lavoro, il metodo d’indagine prescelto e la
bibliografia di riferimento.
SOCIOLINGUISTICA E
PLURILINGUISMO
Prof.ssa Raffaella Bombi
Afferenza
Dipartimento di Glottologia e Filologia
Classica
e-mail: [email protected]
tel. 0432 556527
Programma
La disciplina si prefigge di creare familiarità con le nozioni basilari della sociolinguistica e del plurilinguismo e si pone
come obiettivo formativo quello di fornire
una solida formazione di base negli studi
linguistici per quanti si misureranno professionalmente con i processi comunicativi. Il corso sarà articolato in due parti.
a) La prima, di carattere generale e propedeutico, riguarda le nozioni fondamentali della disciplina:
il processo della comunicazione; le proprietà costitutive del linguaggio umano,
la lingua come sistema di segni e come
principio di interpretazione della realtà,
la sua articolazione per livelli di analisi
288
relazioni pubbliche - modalità on line
(fonetica, fonologia, morfologia, semantica e lessico); i principali criteri di classificazione delle lingue; principi di linguistica saussuriana.
b) La seconda parte del corso sarà orientata all’approfondimento di alcuni temi:
nozioni fondamentali della sociolinguistica: i fenomeni della variazione interna
alle lingue, del plurilinguismo e del contatto linguistico.
Bibliografia
- G. BERRUTO, Prima lezione di sociolinguistica, Edizioni Laterza, Roma-Bari, 2004.
- R. BOMBI, La linguistica del contatto. Tipologie di anglicismi nell’italiano contemporaneo e riflessi metalinguistici, Il Calamo,
Roma, 2005.
Modalità d’esame
La prova di valutazione finale intende
verificare l’acquisizione di tutti gli argomenti affrontati durante il corso.
L’esame sarà costituito da una prova scritta.
Tesi di laurea
Analisi di figure di linguisti con particolare riguardo per i concetti e termini ad essi
correlati; categorie e tecnicismi del plurilinguismo e dell’interferenza. Si proporranno temi di interferenza linguistica e di
variabilità.
Ulteriori informazioni
La frequenza alle attività interattive e agli
‘Incontri didattici in presenza’ organizzati è vivamente raccomandabile per una
proficua preparazione dell’esame.
SOCIOLOGIA
Prof. Bernardo Cattarinussi
Afferenza
Dipartimento di economia, Società e Territorio
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 558341
Programma
Lo sviluppo del pensiero sociologico.
Le teorie contemporanee.
Metodi e tecniche della ricerca sociale.
Strutture e processi sociali.
Emozioni e sentimenti.
Bibliografia
- B. CATTARINUSSI, Dispense elettroniche.
- B. C ATTARINUSSI , Sentimenti, passioni,
emozioni, Franco Angeli, Milano, 2006.
Modalità d’esame
Scritto e orale.
SOCIOLOGIA DELLA
COMUNICAZIONE
E TECNICA DELLA
COMUNICAZIONE DI MASSA
Dott. Nicola Strizzolo
Afferenza
Dipartimento Economia Società Territorio
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso intende fornire conoscenze e
competenze di base per conoscere la storia e le caratteristiche sociali dei mezzi di
comunicazione di massa, comprendere le
dinamiche di costruzione e diffusione
dell’informazione, comprendere gli effetti dell’informazione e della comunicazione sulla società, conoscere e sapere analizzare strategie per la comunicazione di
massa, leggere in chiave sociologica i
fenomeni legati alla comunicazione di
massa.
Il corso si articolerà in 5 moduli così suddivisi:
1) Introduzione al corso (presentazione
del corso; differenza tra comunicazione e
relazioni pubbliche - modalità on line
informazione; differenza tra comunicazione interpersonale e comunicazione di
massa);
2) Storia dei media (storia della comunicazione; avvento dei mezzi di comunicazione di massa; modificazioni sociali
annesse; teorie, idee e culture emergenti
in concomitanza all’avvento e alla diffusione dei nuovi mezzi di comunicazione);
3) Principali teorie dei media (teorie della
comunicazione di massa; teoria ipodermica; schema e schemi della comunicazione; l’apertura di un’opera; apocalittici
ed integrati; mezzi caldi e mezzi freddi;
cultural studies; villaggio globale; oltre il
senso del luogo; brain frames);
4) ICT (convergenza digitale; comunità e
identità virtuali; alfabetizzazione informatica e divario digitale);
5) Il sistema mediatico (sistema dei medi
e mondi di vita; media realtà e media finzione; agenda setting, spirale del silenzio,
fabbrica del consenso; mediamondi).
Durante il periodo del corso è auspicabile
che gli studenti leggano ogni giorno
almeno un quotidiano, per chi non avesse
la possibilità di consultare un quotidiano,
è sufficiente la versione gratuita di
Repubblica (www.repubblica.it).
Bibliografia
- M. SORICE, I media. La prospettiva sociologica, Carrocci, Roma, 2005.
- J. M EYROWITZ , Oltre il senso del luogo.
Come i media elettronici influenzano il comportamento sociale, Baskerville, Bologna,
1995.
- Durante il corso verranno consigliate
ulteriori letture.
Modalità d’esame
Orale.
Tesi di laurea
Formazione a distanza. Mezzi di comunicazione di massa e società. Società dello
spettacolo. Forme mediali e gruppi giova-
289
nili. Prodotti culturali mediatici e sottoculture. Comunicazione.
STORIA CONTEMPORANEA E DELLE
COMUNICAZIONI DI MASSA
Prof. aggr. Gianluca Volpi
Afferenza
Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556667
Programma
Il corso si dividerà in parte generale e
parte monografica, articolate in due
moduli, suddivisi rispettivamente in
dodici e otto unità didattiche.
La parte generale sarà dedicata a temi e
problemi della Storia Contemporanea,
dalla Rivoluzione francese alla Globalizzazione, offrendo spazio alle grandi questioni
irrisolte ereditate dal nuovo millennio.
La parte monografica sarà dedicata all’uso dei moderni mezzi di comunicazione
di massa (stampa, radio e cinema) nella
costruzione del consenso verso la dittatura fascista dal 1925 al 1943. Per meglio
offrire una chiave di comprensione della
propaganda nell’Italia fascista, saranno
organizzati incontri in presenza per la
proiezione di documentari di propaganda
e opere cinematografiche dell’epoca.
Bibliografia
Per la preparazione dell’esame, sono
obbligatori i seguenti testi:
Parte generale
- P. VILLANI, L’età contemporanea (XIX XX secolo), Il Mulino, Bologna, 1998,
oppure un manuale a scelta dello studente, purché non di scuola superiore.
Parte monografica
- L. GORMAN, D. MCLEAN, Media e società
nel mondo contemporaneo, Il Mulino, Bologna, 2005.
290
relazioni pubbliche - modalità on line
Modalità d’esame
La prova d’esame si svolgerà in forma
scritta e orale: il superamento dello scritto sarà requisito indispensabile per il colloquio orale.
Tesi di Laurea
Gli studenti che lo desiderano possono
lavorare alla preparazione e stesura della
Tesi di Laurea scegliendo argomenti relativi alla Storia contemporanea e delle
comunicazioni di massa, previo colloquio
con il docente e accertamento della fattibilità del progetto.
TECNOLOGIE
PER L’ INFORMAZIONE
E LA COMUNICAZIONE
Dott. Marco Tommasi
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso illustrerà le principali tecnologie
informatiche per informare, formare e
comunicare; si occuperà non solo dei più
tradizionali strumenti di informazione e
comunicazione (Web, strumenti di presentazione, formati multimediali) ma
anche di quelli più moderni: i sistemi di
gestione dei contenuti (CMS), gli strumenti per collaborazione ordine (blog,
forum, wiki, ecc.) e i sistemi per la formazione (E-learning) e la comunicazione
interpersonale (dalla chat all’instant messaging, fino ai più moderni strumenti di
comunicazione voiceoverip).
Introduzione:
- Breve storia di Internet e del Web;
- l’Ipertesto e l’Ipermedia.
Strumenti di comunicazione interpersonale:
- La Posta elettronica: strumento primordiale. Vantaggi e limiti.
- Altri strumenti per la comunicazione tra
persone: chat, forum, newsgroup.
Multimedia:
- La grafica: formati e manipolazioni
(GIMP);
- Altri formati multimediali (video,
audio).
Il Web:
- Il linguaggio HTML; linguaggi avanzati:
xml, xhtml;
- Siti statici e strumenti di sviluppo offline;
- Siti dinamici: script serverside e clientside;
- CMS: i sistemi per la gestione automatizzata dei contenuti.
Strumenti di collaborazione:
- Creazione di un sito;
- Implementazione di: blog, wiki.
Strumenti di comunicazione:
- Strumenti di Instant Messaging;
- Strumenti di VOIP.
E-learning:
- Panoramica degli strumenti.
Bibliografia
Appunti delle lezioni.
Materiale individuato dal docente.
Modalità d’esame
Esame scritto e lavori in rete. Eventuale
orale su richiesta del candidato o della
commissione.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
TEORIA E TECNICA DELLE
RELAZIONI PUBBLICHE I
Dott. Giampietro Vecchiato
e-mail: [email protected]
Programma
Che cosa sono le Relazioni Pubbliche?
Cercare di dare una risposta a questo
interrogativo è il primo obiettivo di questo corso. Le RP si svolgono nel ‘pieno
291
relazioni pubbliche - modalità on line
della contemporaneità’ là dove si intrecciano il mondo della politica, dell’economia e
dell’informazione. Si può quindi comprendere da subito l’importanza dello studio di
questa disciplina; una disciplina che vive
nella sfera pubblica e per la sfera pubblica,
dove per ‘pubblica’ non intendiamo però
‘l’ente pubblico’ ma l’enunciazione anglosassone di public, intesa come pubblici
influenti. In questo caso le Relazioni Pubbliche (purché rispondano a criteri e a comportamenti etici e si dotino di un codice
deontologico condiviso) svolgono quindi
una funzione democratica equiparabile a
quella del giornalismo poiché entrambi
contribuiscono alla libera diffusione delle
informazioni e allo sviluppo della ‘sfera
pubblica’. Per capire come questa disciplina possa intervenire così profondamente
nella realtà quotidiana cercheremo di studiare innanzitutto il rapporto tra le relazioni pubbliche ed i media e quindi di comprenderne il ruolo come ‘fonte di notizie e
informazioni’ per il giornalista.
Sintesi dei contenuti
Strumenti concettuali: informazione,
comunicazione, relazione. Comunicazione, relazioni pubbliche e impresa. La
comunicazione integrata. FERPI, Global
Alliance for Public Relations and Communication Management, Codice deontologico. Cosa sono. A che servono. A chi
si rivolgono. La metodologia: come si
attuano le Relazioni Pubbliche. Abilità e
competenze del professionista di relazioni pubbliche. Strumenti di comunicazione utilizzati dalle relazioni pubbliche:
ufficio e relazioni stampa; eventi speciali
sponsorizzazioni, public affairs.
Bibliografia
Testi obbligatori per tutti gli studenti:
- G. VECCHIATO, Relazioni pubbliche: l’etica
e le nuove aree professionali, Franco Angeli,
2006 (studiare i primi 3 capitoli; leggere
gli altri).
- T. MUZI FALCONI, Governare le relazioni,
Ferpi - Sole 24 Ore, 2005.
- G. V ECCHIATO , Relazioni pubbliche e
comunicazione, Franco Angeli, 2003.
Testi consigliati per letture di approfondimento (a discrezione di tutti gli studenti):
- S.M. C U T L I P , A.H. C E N T E R , Nuovo
manuale di relazioni pubbliche, Franco
Angeli, 1997.
- G. FABRIS, La comunicazione d’impresa,
Sperling & Kupfer editori, 2003.
- E. INVERNIZZI, Relazioni pubbliche. I servizi di base, McGraw-Hill, 2006.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova scritta obbligatoria, con domande chiuse e aperte.
Tesi di laurea
Il docente è disponibile a seguire alcune
tesi. La tesi viene assegnata previa approvazione da parte del docente di una
research proposal che specifichi l’interrogativo di base del lavoro, il metodo d’indagine prescelto e la bibliografia di riferimento.
TEORIA E TECNICA DELLE
RELAZIONI PUBBLICHE II
Dott. Massimo Panzini
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso si pone l’obiettivo di individuare gli
strumenti utili alle Istituzioni, Organizzazioni e Imprese per realizzare efficaci relazioni con i pubblici di riferimento, in particolare con gli stakeholder e gli influenti.
Dopo avere esaminato le modalità della
conoscenza, della comunicazione sulle
quali si fondano le relazioni nelle loro molteplici forme, verranno analizzati i bisogni
e le aspettative dei pubblici oggetto delle
attività di RP al fine di elaborare soddisfacenti risposte sul piano della promozione e
dell’organizzazione della relazione.
Nel susseguirsi delle lezioni, delle eserci-
292
tazioni, dei forum e delle chat si approfondiranno:
- i differenti protagonisti delle relazioni
sia privati che pubblici;
- i possibili obiettivi delle relazioni;
- l’eziologia delle relazioni con riferimento alla scala dei bisogni di Abraham Maslow con alcune integrazioni riguardanti la
fiducia, la religiosità e l’estetica;
- le relazioni inconsapevoli e consapevoli;
subite e agite; orizzontali e verticali; la
leadership e i suoi segni;
- la misurabilità della performance delle RP;
- le doti innate e le competenze acquisibili
del professionista di relazioni pubbliche;
- le relazioni al servizio del marketing; gli
investimenti e i settori di impiego;
- le relazioni come ‘products/services/ideas’
ed il loro specifico marketing:
- i segni logici e analogici, gli strumenti e
le forme professionali delle relazioni;
- il bon ton e i cerimoniali delle relazioni;
- le nuove tecnologie web al servizio delle
relazioni; l’e-government e l’e-democracy;
- le relazioni interne all’organizzazione e
le relazioni esterne; i rapporti con i media
e i giornalisti;
- le relazioni tra enti privati; tra enti pubblici e enti privati; tra enti pubblici;
- le agenzie e le associazioni professionali
di relazioni pubbliche;
- come accendere nuove relazioni; come
conservare e migliorare le relazioni;
- le relazioni nella crisi;
- l’etica e le RP;
- i fondamenti teorici delle tecniche di
comunicazione persuasiva compresi i
messaggi subliminali e occulti;
- gli aspetti di genere delle relazioni in
ambito professionale;
- la configurazione e la gestione delle
risorse;
- collaudate prassi di lavoro.
Alcune esercitazioni saranno finalizzate
alla riflessione; altre invece verranno sottoposte alla verifica del docente e contri-
relazioni pubbliche - modalità on line
buiranno a formare il voto d’esame che
potrà essere sostenuto solo dopo la consegna dei lavori previsti.
Bibliografia
Bibliografia di base
- C. P ERELMAN , L. O LBRECHTS -T YTECA ,
Trattato dell’argomentazione, La nuova
retorica, Einaudi editore S.p.A., Torino,
rist. 1989, I e II parte.
- M. PANZINI, Pubblicità televisiva italiana:
lo sfondo come trasmettitore di ideologie, II
ed., 2006.
- M. P ANZINI , Il marketing politico. La
comunicazione persuasiva nella campagna
elettorale, volume primo (III ed., 2006) e
volume secondo (II ed., 2004).
Letture consigliate
- M. CAVALLONE, L. COLLEONI, Il marketing
degli enti locali. Criticità, strategie, operatività, Franco Angeli S.r.l., Milano, 1999.
- T. MUZI FALCONI, Governare le relazioni.
Obiettivi, strumenti e modelli delle relazioni
pubbliche, Prefazione di A. Illy, Postfazione di R. Mannheimer, Il Sole 24 Ore
S.p.A., Milano, 2002.
Modalità d’esame
Le esercitazioni in corso d’anno saranno
completate da una breve prova scritta (5
domande) e da un esame orale nelle date
che verranno indicate.
Tesi di laurea
Gli argomenti proposti dovranno riguardare l’analisi di progetti e di attività inerenti le RP in precisi e ben definiti contesti commerciali o politici o delle P.A.
Ulteriori informazioni
Il ricevimento avverrà durante gli ‘incontri in presenza’ nelle date previste. È
comunque sempre possibile fissare un
colloquio nello studio di Trieste o utilizzare l’e-mail come strumento per uno
scambio di idee conseguendo migliori
livelli formativi.
comunicazione e mediazione
interlinguistica
(già traduttori e interpreti)
corso di laurea di primo livello
corsi di laurea specialistica
ordinamenti e
programmi
comunicazione e mediazione interlinguistica
CORSO DI LAUREA
DI PRIMO LIVELLO
IN COMUNICAZIONE
E MEDIAZIONE
INTERLINGUISTICA
(già Traduttori e Interpreti)
Durata
3 anni (180 crediti)
Sede
Gorizia
Caratteristiche e finalità del corso
Il corso di laurea in Comunicazione e
Mediazione interlinguistica (già Traduttori e Interpreti) - che si inserisce nella
classe di laurea di primo livello III (Scienze della mediazione interlinguistica) - si
pone l’obiettivo di formare figure professionali che possiedano una solida base
linguistica e culturale in due lingue straniere.
Il corso intende sviluppare una serie di
abilità professionali da svolgere nel
campo della mediazione interlinguistica,
mettendo a frutto le competenze acquisite negli ambiti della comunicazione e dell’elaborazione scritta e orale, nonché
nello studio dei linguaggi speciali (cultura e letteratura, economia, diritto, medicina, pubblicità, turismo, ecc.).
Sbocchi professionali
Oltre alla prosecuzione degli studi in un
corso di laurea specialistica finalizzato a
una preparazione culturale e professionale di livello superiore, gli sbocchi offerti ai
laureati in Comunicazione e Mediazione
interlinguistica sono molteplici e diversificati.
Il corso conduce ad un pronto inserimento nel mondo aziendale e produttivo,
nelle agenzie di traduzione, nei settori
organizzativi della convegnistica internazionale e delle manifestazioni culturali,
negli uffici commerciali e relazioni con
295
l’estero e negli enti turistici. Offre inoltre
la possibilità di operare autonomamente
e in modo flessibile negli ambiti della traduzione on line o free lance e dell’interpretazione di trattativa. L’obiettivo è altresì di
preparare dei mediatori attivi nei rapporti
tra le istituzioni regionali, nazionali e
internazionali operanti nel settore della
cooperazione culturale e sociale.
Disposizioni per l’ammissione al Corso
di laurea in Comunicazione e mediazione interlinguistica
Posti disponibili: 45 e 4 riservati agli studenti extracomunitari residenti all’estero.
Accesso alla prova selettiva
- Termini iscrizioni: dal 13 luglio 2007 al 31
agosto 2007.
- Modalità di iscrizione:
a) on line connettendosi al sito
www.uniud.it, voce ‘Immatricolazioni on
line’;
b) in alternativa, allo sportello riconsegnando l’apposito modulo compilato.
- Lingue attivate: due a scelta tra inglese,
tedesco, spagnolo.
Prova di ammissione
Ore 9.00 del giorno giovedì 12 settembre
2007 presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, via Petracco, 8, Udine.
La prova di ammissione accerta mediante
test linguistici la competenza adeguata
nella prima lingua di studio e il livello di
conoscenza della seconda lingua di studio. Le lingue saranno attivate solo in presenza di un congruo numero di studenti.
La scelta delle lingue all’atto della preiscrizione e il superamento delle relative
prove sono vincolanti; non sono infatti
previste sostituzioni delle lingue di studio
per tutta la durata del corso degli studi. In
base ai risultati della prova verrà formata
una graduatoria il cui punteggio relativo
verrà espresso in centoventesimi. L’esito
della prova con l’elenco dei candidati
ammessi e dei candidati idonei sarà reso
noto mediante affissione della graduato-
296
ria all’Albo del Centro Polifunzionale di
Gorizia e al sito internet a partire dal giorno 19 settembre 2007.
- Immatricolazione studenti ammessi
(primi 45): dal 19 settembre 2007 al 25
settembre 2007 (termine improrogabile);
- Immatricolazione dei subentranti (dal
46° in poi): a partire dal 26 settembre
2007 saranno indicati all’albo del Centro
Polifunzionale di Gorizia i nominativi dei
subentranti che avranno maturato il diritto all’iscrizione in base ai posti rimasti
vacanti. I subentranti potranno immatricolarsi entro e non oltre il 28 settembre
2007.
Per assicurare il completo utilizzo di
eventuali posti resisi disponibili a seguito
di rinunce, a partire dal giorno 1 ottobre
2007 e fino al giorno 5 ottobre 2007 gli
studenti idonei ma non ammessi nelle
due graduatorie precedenti potranno
recarsi presso gli sportelli di Gorizia per
accertarsi sull’eventualità di posti liberi.
La precedenza spetterà a coloro che
avranno ottenuto la migliore posizione in
graduatoria e fino al completamento dei
posti disponibili.
L’inizio dei corsi è previsto per il giorno 1
ottobre 2007.
Attenzione
Gli studenti provenienti da altre sedi universitarie o da altri corsi di laurea della
classe 3 (Scienze della mediazione linguistica) o della classe 11 (Lingue e culture
moderne) che intendano presentare
domanda di passaggio o trasferimento o
immatricolazione con abbreviazione di
corso saranno ammessi al corso di laurea
in deroga al numero di posti disponibili a
condizione che abbiano già acquisito almeno 90 cfu relativamente al piano di studio
del Corso di laurea in Comunicazione e
mediazione interlinguistica.
Gli studenti devono presentare presso il
Centro Polifunzionale di Gorizia entro il
31 agosto 2007 una richiesta di valutazione della propria carriera allegando il certificato aggiornato degli esami sostenuti
comunicazione e mediazione interlinguistica
(in bollo da ¤ 14,62 qualora sia di un altro
Ateneo) o un’autocertificazione equivalente. Chi fosse impossibilitato a presentarsi allo sportello potrà spedire i sopraindicati documenti a mezzo posta con raccomandata: eventuali istanze trasmesse a
mezzo posta dovranno essere comunque
anticipate via fax entro tale data al Centro
Polifunzionale di Gorizia (fax n.
0481/580320).
La Commissione didattica valuterà le
richieste e verrà data notizia agli interessati per l’eventuale esonero dall’obbligo
di sostenere la prova di ammissione: gli
studenti ammessi al corso di laurea
potranno quindi inoltrare domanda di
trasferimento o passaggio al corso di laurea o presentare domanda di immatricolazione con abbreviazione di corso entro il
28 settembre 2007. Per gravi e giustificate
motivazioni potranno essere accolte ulteriori
richieste di valutazione carriera anche successivamente al 31 agosto 2007.
Ordinamento e organizzazione degli
studi
Per conseguire il titolo di laurea lo studente deve acquisire 180 crediti. È previsto l’obbligo di frequenza. Accanto agli
insegnamenti delle lingue straniere e
della mediazione interlinguistica (scritta
e orale) dall’italiano alla lingua straniera e
viceversa, sono previste, nella formazione
del profilo del mediatore, discipline di
base relative alla letteratura e alla lingua
italiana, alla linguistica generale, all’informatica, al diritto dell’Unione Europea,
all’economia d’impresa, alla storia, alla
geografia e alla sociologia. Gli insegnamenti caratterizzanti si possono strutturare in più moduli didattici (Corso Integrato). Il titolo si consegue sulla base di
una prova finale.
Stage all’estero
Per poter perfezionare la conoscenza
delle lingue straniere sul campo gli studenti trascorrono preferibilmente il V
297
comunicazione e mediazione interlinguistica
semestre all’estero presso sedi universitarie omologhe. È sviluppata in particolare
la rete Socrates con più università convenzionate nei singoli paesi. Il programma Socrates permette di riconoscere
come validi per il proprio curriculum
esami sostenuti all’estero.
Piano di studio
Gli iscritti ai corsi del nuovo ordinamento
non sono più tenuti a presentare annualmente un piano di studio vincolante. La
stessa articolazione dei corsi nell’arco dei
tre anni non ha carattere cogente, in
quanto lo studente può sostenere anche
esami di corsi appartenenti ad anno
diverso da quello al quale è iscritto. L’unico vincolo riguarda la propedeuticità
interna ai corsi di Lingua. A titolo di
esempio: non è possibile sostenere l’esame di Lingua II senza aver prima superato
l’esame di Lingua I e così via.
Pur non dovendo presentare il piano di studio, si richiede agli iscritti al corso di laurea
di primo livello di restituire debitamente
compilato entro il 31 ottobre 2007 un apposito modulo, che verrà loro consegnato
dalla Ripartizione Didattica all’atto dell’iscrizione, relativo alla scelta degli insegnamenti opzionali al fine di garantire una
migliore organizzazione didattica. I dati
riportati nel modulo hanno carattere indicativo. Sarà premura degli studenti comunicare tempestivamente alla Ripartizione
stessa ogni eventuale variazione in merito.
(Si raccomanda agli studenti di prestare
attenzione alle comunicazioni della
Ripartizione didattica che verranno inviate per posta elettronica presso l’indirizzo
loro attribuito dall’Università).
I anno
Insegnamento/attività formativa
I semestre
Lingua straniera A
Lingua straniera B
CFU
9
9
Linguistica generale
Letteratura italiana contemporanea
II semestre
Lingua straniera A
Lingua straniera B
Diritto dell’Unione Europea
Informatica di base
Totale
6
8
9
9
6
3
59
II anno
Insegnamento/attività formativa
I semestre
Lingua straniera A
Lingua straniera B
Lingua e linguistica italiana
II semestre
Lingua straniera A - Mediazione
Interlinguistica Lingua I
Lingua straniera B - Mediazione
Interlinguistica Lingua I
Insegnamento a scelta
Totale
CFU
10
10
6
14
14
6
60
III anno
Insegnamento/attività formativa
I semestre
Stage/Tirocinio
II semestre
Lingua straniera A - Mediazione
Interlinguistica Lingua II
Lingua straniera B - Mediazione
Interlinguistica Lingua II
Geografia del turismo
Storia del turismo
Elementi di economia e gestione
delle imprese
Insegnamento a scelta
Prova finale
Totale
CFU
9
14
14
3
3
6
3
9
61
298
CORSO DI LAUREA
SPECIALISTICA IN
TRADUZIONE SPECIALISTICA
E MULTIMEDIALE
Durata
2 anni (120 crediti)
Sede
Gorizia
Caratteristiche e finalità del corso
Il corso permette di acquisire elevate
capacità traduttive nelle due lingue di studio nell’ambito dei linguaggi speciali, di
cui vengono analizzati i registri e gli stili
linguistici e le terminologie. Lo studio linguistico specializzato riguarda i settori
giuridico, informatico, tecnico-scientifico, economico, commerciale, turistico,
istituzionale, culturale e letterario. Particolare attenzione è riservata al settore
della multimedialità (cinema, TV, teatro,
pubblicità, comunicazione audiovisiva,
ecc.) e alla funzione specifica e diversificata nell’ambito del doppiaggio, della
sotto- e sopratitolatura e dell’adattamento
cinematografico e televisivo. Parti specifiche della formazione sono altresì mirate a
sviluppare competenze nell’uso degli
strumenti informatici e telematici, comportamenti deontologicamente corretti e
l’abitudine a lavorare in équipe. Si promuovono tirocini e stages presso enti e
aziende nazionali e internazionali, soggiorni di studio presso università straniere per favorire l’apprendimento di abilità
connesse all’esercizio della professione.
Gli insegnamenti caratterizzanti si strutturano in più moduli didattici (Corso
Integrato).
Sbocchi professionali
I laureati in Traduzione specialistica e
multimediale potranno utilizzare le proprie elevate capacità traduttive nell’ambito di istituzioni ed enti pubblici e privati,
comunicazione e mediazione interlinguistica
nazionali e internazionali e nell’ambito
della ricerca.
Ordinamento e organizzazione degli
studi
Le lingue straniere impartite sono: inglese, tedesco e spagnolo. A questa laurea
specialistica si accede senza debiti formativi se in possesso della laurea di primo
livello per Traduttori e Interpreti, curriculum Scienze della traduzione.
Piano di studio
L’articolazione dei corsi nell’arco di due
anni non ha carattere vincolante, in quanto lo studente può sostenere anche esami
di corsi appartenenti ad anno diverso da
quello al quale è iscritto.
Per ragioni amministrative si richiede
agli iscritti di compilare entro il 31 ottobre
2007 un modulo, che verrà loro consegnato dalla Ripartizione didattica, relativo
alla scelta degli insegnamenti dell’anno
in corso. Sarà premura degli studenti
comunicare tempestivamente alla Ripartizione stessa ogni variazione successiva.
I anno
Insegnamento/attività formativa
I semestre
Lingua straniera A - Traduzione
Lingua straniera B - Traduzione
Linguistica italiana
Linguistica applicata
Letteratura A
Teoria e storia della traduzione e
dell’interpretazione
II semestre
Lingua straniera A - Traduzione
Lingua straniera B - Traduzione
Linguaggi multimediali
Letteratura B
Informatica
Totale
CFU
6
6
6
5
6
6
6
6
6
6
3
62
299
comunicazione e mediazione interlinguistica
CORSO DI LAUREA
SPECIALISTICA IN
INTERPRETAZIONE
II anno
Insegnamento/attività formativa
I semestre
Lingua straniera A - Traduzione
Lingua straniera B - Traduzione
Tirocinio
II semestre
Lingua straniera A - Traduzione
Lingua straniera B - Traduzione
Insegnamento a scelta
Prova finale
Totale
CFU
7
7
9
7
7
6
15
58
Durata
2 anni (120 crediti)
Sede
Gorizia
Caratteristiche e finalità del corso
Il corso permette di acquisire elevate
capacità nell’Interpretazione consecutiva
e simultanea (attive e passive). Oltre alla
padronanza delle due lingue di studio
nell’ambito dei linguaggi speciali (settori:
giuridico, informatico, tecnico-scientifico, economico, commerciale, turistico,
istituzionale, culturale e letterario) di cui
vengono analizzate i registri e gli stili linguistici e le terminologie, il corso fornisce una elevata conoscenza della lingua
italiana, un’adeguata capacità di utilizzare una terza lingua passiva, una conoscenza dei fondamenti della teoria e storia dell’interpretazione e delle metodologie interpretative e una solida competenza nell’uso degli strumenti informatici,
telematici e tecnici indispensabili nell’esercizio della professione dell’interprete.
Parti specifiche della formazione sono
altresì mirate a sviluppare la capacità di
operare con elevata autonomia e responsabilità l’abitudine a lavorare in équipe e
ad assumere comportamenti deontologicamente corretti. Si promuovono tirocini
e stages presso enti e aziende nazionali e
internazionali, soggiorni di studio presso
università straniere per favorire l’apprendimento di abilità connesse all’esercizio
della professione. Gli insegnamenti
caratterizzanti si strutturano in più
moduli didattici (Corso Integrato).
Sbocchi professionali
I laureati in Interpretazione potranno
utilizzare le proprie elevate capacità nel-
300
comunicazione e mediazione interlinguistica
l’interpretazione consecutiva e simultanea in ambiti che richiedano una mediazione linguistica di elevato livello formale
e culturale, quali organizzazione di convegni, conferenze, eventi promossi da
istituzioni ed enti pubblici e privati,
nazionali e internazionali.
Lingua straniera B - Interpretazione
Linguaggi multimediali
Informatica
Insegnamento a scelta
Totale
Ordinamento e organizzazione degli
studi
Le lingue straniere impartite sono: inglese, tedesco e spagnolo; a scelta come
terza lingua: francese, spagnolo o tedesco. A questa laurea specialistica si accede senza debiti formativi se in possesso
della laurea di primo livello per Traduttori e Interpreti, curriculum Interpretazione di trattativa.
Insegnamento/attività formativa
CFU
I semestre
Lingua straniera A - Interpretazione 6
Lingua straniera B - Interpretazione 6
Lingua straniera C
9
Tirocinio
9
II semestre
Lingua straniera A - Interpretazione 6
Lingua straniera B - Interpretazione 6
Storia delle relazioni
internazionali
3
Prova finale
15
Totale
60
Piano di studio
L’articolazione dei corsi nell’arco di due
anni non ha carattere vincolante, in
quanto lo studente può sostenere anche
esami di corsi appartenenti ad anno
diverso da quello al quale è iscritto.
Per ragioni amministrative si richiede
agli iscritti di compilare entro il 31 ottobre
2007 un modulo, che verrà loro consegnato dalla Ripartizione didattica, relativo alla scelta degli insegnamenti dell’anno in corso. Sarà premura degli studenti
comunicare tempestivamente alla Ripartizione stessa ogni variazione successiva.
I anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
I semestre
Lingua straniera A - Interpretazione 7
Lingua straniera B - Interpretazione 7
Linguistica italiana
6
Linguistica applicata
5
Teoria e storia della traduzione e
dell’interpretazione
6
II semestre
Lingua straniera A - Interpretazione 7
7
6
3
6
60
II anno
comunicazione e mediazione interlinguistica
301
PROGRAMMI DEI CORSI
Una dispensa con la sitografia (che sarà
commentata durante le lezioni) sarà
messa a disposizione tramite il sito
http://materialedidattico.uniud.it
(laurea di primo livello in
Comunicazione e mediazione
interlinguistica
e lauree specialistiche in
Traduzione specialistica
e multimediale
e Interpretazione)
ANALISI DEI SISTEMI EDUCATIVI
(laurea triennale)
Prof. Angelo Gaudio
Afferenza
Dipartimento di Filosofia
e-mail: [email protected]
Programma
- Obiettivi formativi specifici
Fornire alcuni essenziali strumenti teorici e informativi per la comparazione, storica e sistematica dei principali sistemi
educativi. La disciplina ha finalità culturali su un aspetto della civiltà oggetto di studio linguistico e culturale ed anche di
familiarizzazione con la ricerca e l’analisi
di contenuti presenti nella rete Internet.
- Contenuti del corso
L’educazione nel ventesimo secolo. Funzioni sociali dei sistemi scolastici: trasmissione dei saperi, socializzazione,
selezione sociale; elementi tipologici:
centralizzazione/decentramento statale/privato, culturale/vocazionale, istruzione e sviluppo economico; commento
della sitografia e strumenti di ricerca per
la redazione dell’elaborato scritto oggetto
di discussione in sede d’esame.
Bibliografia
- G.L. GUTEK, A History of the Western Educational Experience, Prospect Heights,
Waveland Press, 1995, 2, pp. 342-535.
- G. VIGO, Istruzione e sviluppo economico
nell’età industriale, in La storia, dir. N.
Tranfaglia e M. Firpo, VI, UTET, Torino,
1988, pp. 471-499.
Modalità d’esame
Orale.
DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA
(laurea triennale)
Programma
Insegnamento integrato, costituito da
due moduli da 20 ore ciascuno, impartiti
dal Dott. Daniel Spizzo (modulo mutuato
da Governo e Politiche dell’UE del Corso
di Laurea in Relazioni Pubbliche - modulo in italiano) e da docente da definire
(modulo in inglese).
ELEMENTI DI ECONOMIA E
GESTIONE DELLE IMPRESE
(laurea triennale)
Dott. Mauro Valentinsig
Programma
Il corso, dopo un’analisi dei principali
aspetti che caratterizzano la disciplina
economica e le regole che sottendono il
sistema economico, con particolare
riguardo a quello italiano, affronterà lo
studio dell’attività professionale del traduttore e dell’interprete, alla luce delle
nuove normative del settore e del contesto operativo più recente. Seguirà una
serie di moduli dedicati principalmente al
marketing e ai suoi principali strumenti
d’indagine e di conoscenza dei mercati
della consulenza linguistica. Alla fine del
corso, gli studenti si confronteranno nella
risoluzione di alcuni problemi pratici,
derivanti dall’esperienza diretta del
docente.
Il corso intende fornire un background di
economia a coloro che non hanno avuto
302
la possibilità di affrontare tematiche economiche durante le fasi della loro precedente scolarizzazione, al fine di ampliare
i contenuti specialistici del settore, di consolidare la capacità di utilizzare un lessico
economico preciso ed accurato, di apprendere nozioni aziendali di tipo strategico e
tattico nonché di acquisire una abilità di
approccio pratico nella individuazione e
risoluzione di problemi concreti. L’obiettivo specifico è quello di fornire una conoscenza sia teorica che pratica delle problematiche che interessano la professione
del mediatore linguistico, fornendo al
tempo stesso un corredo di informazioni,
nozioni ed aspetti contenutistici che consentano a quest’ultimo di entrare nel
mercato del lavoro con dei pre-requisiti di
competenze già consolidate, sufficienti
per affrontare proficuamente la prima
fase dell’inserimento lavorativo.
Bibliografia
- A. BRUCE, K. LANGDON, Pensare strategicamente, Edizioni Calderini, Bologna,
2001.
- L. ROSSI, Impariamo il diritto e l’economia, Tramontana, Milano, 2006.
- A. FUSER, L’Organizzazione aziendale,
Tramontana, Milano, 1998.
GEOGRAFIA DEL TURISMO
(laurea triennale)
Insegnamento mutuato da
GEOGRAFIA DEL TURISMO
Prof. Carlo Donato
(Corso di Laurea in Relazioni Pubbliche)
comunicazione e mediazione interlinguistica
INFORMATICA
(laurea specialistica)
Dott.ssa Valérie De Luca
email: [email protected]
Programma
- Obiettivi formativi
Fornire agli studenti una conoscenza
della terminologia informatica; dare
un’opportunità di utilizzare i programmi,
imparare le tecniche che permetteranno
di utilizzare lo strumento informatico
come supporto al mestiere di traduttore e
interprete. Verrà posto un accento sul lessico della disciplina in italiano ed in inglese (in francese per gli studenti interessati
a questa lingua).
- Contenuti
Modulo 1 - Multimedialità come… sistemi e
formati multimediali
Principali formati grafici, audio e video.
Esercitazione: trattare i formati grafici con
GIMP 2, inserimento di immagini in
documenti multimediali, inserimento di
file audio in documenti multimediali, trattare il video con Windows Movie Maker.
Modulo 2 - Multimedialità come… presentazioni multimediali
Costruire una presentazione multimediale con Powerpoint.
Esercitazione: preparare una presentazione partendo da un argomento di proprio
interesse.
Modulo 3 - Multimedialità e ipertestualità: il
Web
Rete e Internet: collegamento ad una rete,
la banda larga.
I servizi di internet e i protocolli.
Web: creazione di pagine web (fondamenti).
Tradurre e localizzare un sito Web.
Linguaggi di programmazione per il
Web.
Esercitazione: fare una ricerca avanzata,
utilizzando un motore di ricerca.
comunicazione e mediazione interlinguistica
Modulo 4 - Studio di un elaboratore di testo:
Microsoft Word
Word per la traduzione: i dizionari, il
glossario e le correzione automatiche, i
commenti e le revisioni.
Esercitazione: tradurre un brano dalla lingua straniera alla lingua italiana utilizzando gli strumenti di Word.
Modulo 5: nuovi strumenti per la comunicazione multimediale
Instant Messaging, VoIP, Weblog, Web
2.0, ecc.
Bibliografia
- Dizionario di informatica,quinta edizione, Microsoft Corporation.
- Dizionario di Internet e delle reti, Microsoft Corporation.
- Materiale didattico fornito dal docente.
Tesi di laurea
Problematiche connesse alla localizzazione di siti Web.
Modalità d’esame
Esame scritto con domande aperte e esercizio scritto con uso dei programmi studiati.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
Materiale del corso reperibile all’indirizzo: http://www.valeriedeluca.it/
INGLESE - INTERPRETAZIONE I
(laurea specialistica)
Dott.ssa Mirta Devitor
e-mail: [email protected]; myrta@
mkdevitor.com
Programma
La prima parte del corso sarà dedicata
all’apprendimento della tecnica della con-
303
secutiva sia nella parte grafica che in quella legata alla resa nella lingua d’arrivo.
Saranno proposti, fin da subito, esempi
concreti, per limitare al minimo il tempo
dedicato alla lezione teorica ‘frontale’ e
favorire invece la pratica. Verranno fornite nozioni relative alla professione ed agli
elementi ‘complementari’ che determinano la riuscita di una buona delivery con
riferimento all’abilità di parlare in pubblico.
Le delivery e i testi serviranno all’analisi
di casi specifici per trovare soluzioni traduttive efficaci e risolvere problematiche
comuni. A sostegno dell’attività di consecutiva verrà portata avanti quella di traduzione a vista nei due sensi. Rispetto all’insegnamento del triennio, lo standard
richiesto sarà più elevato, come maggiore
sarà la complessità dei testi proposti. Tuttavia sarà a cura dell’insegnante dedicare
particolare attenzione agli studenti che
non avessero mai affrontato la consecutiva in modo da non creare disparità di rendimento all’interno del gruppo classe.
Il corso si concentrerà sull’analisi delle
strutture e delle sfaccettature delle lingue
inglese e italiana e sulla resa di tali strutture nella traduzione. A tale scopo, i testi
utilizzati non saranno solamente discorsi
ma anche articoli, recensioni, interviste,
tratti da contesti reali e, se possibile, proposti in formato audio/video (anche con
l’ausilio del laboratorio informatico),
nella lettura originale dell’oratore o del
docente. Si partirà da testi più semplici e
lenti fino ad arrivare ad una lunghezza di
ca. 6 minuti a velocità sostenuta.
Bibliografia
- C. FALBO, M.C. RUSSO, F. STRANIERO (a
curadi), Interpretazione simultanea e consecutiva. Problemi teorici e metodologie didattiche, Hoepli, Milano, 1999.
- A. GENTILE, U. OZOLINS, M. VASILAKAKOS,
Liaison Interpreting-a Handbook, Melbourne UP, Melbourne, 1996.
304
- L. GRAN, L’annotazione grafica nell’interpretazione consecutiva, SSLMIT, Trieste,
1981.
- C. MONACELLI, Interpreti si diventa!, Franco Angeli, Milano, 1997.
Modalità d’esame
L’esame di profitto consiste in due prove:
una consecutiva passiva ed una consecutiva attiva nella quale saranno valutate le
capacità dello studente in termini di completezza correttezza delle informazioni,
correttezza delle scelte grammaticali e
lessicali, presentazione, familiarità con la
lingua straniera.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
INGLESE - INTERPRETAZIONE II
(laurea specialistica)
Dott.ssa Rossella Sangaro
Programma
Il corso vuole approfondire ed affinare le
varie componenti che entrano in gioco
nell’interpretazione consecutiva e simultanea e di ‘mixarle’ per consentire una
resa ottimale atta a favorire l’inserimento
degli allievi nella professione specifica. Si
cercherà di fornire gli strumenti che consentano all’allievo di affrontare varie
situazioni lavorative, nonché spunti di
tipo pratico e indicazioni relative alla
deontologia professionale.
Partendo dal presupposto che l’interpretazione consecutiva si articola in 3 fasi:
comprensione del testo, presa di note e
resa nella L2, il corso si prefigge di condurre gradualmente gli allievi verso l’interpretazione di interventi sempre più
complessi. Ci si concentrerà soprattutto
sull’impostazione generale: quanto e
quando scrivere e ascoltare, l’importanza
comunicazione e mediazione interlinguistica
della conoscenza del tema trattato, la preparazione, l’uso di Internet, cultura generale, ecc.
Per quanto riguarda la simultanea,. si
ascolteranno testi effettivamente presentati a convegni internazionali, sia di relatori di madrelingua inglese, che non.
Nella comprensione del testo ci si concentrerà sulla pronuncia e la velocità,
mentre notevole importanza verrà data
anche alla presentazione e resa nella L2,
privilegiando alcuni aspetti formali e contenutistici. Per quanto concerne la presentazione verso l’inglese, si mirerà a una
presentazione in un inglese ‘standard’
corretto dal punto di vista grammaticale e
sintattico, non calcato sull’italiano, fluente, con una buona pronuncia. Ci si propone inoltre di analizzare le varie cariche
istituzionali italiane e straniere e di analizzare i diversi microlinguaggi prestando
attenzione ai diversi registri linguistici.
Modalità d’esame
L’esame di profitto consiste in due prove
di consecutiva attiva e passiva e una di
simultanea passiva.
Ulteriori informazioni
Le indicazioni bibliografiche verranno
fornite durante il corso.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
INGLESE - INTERPRETAZIONE III
(laurea specialistica)
Dott.ssa Diana Sara Pettoello
email: [email protected]
Programma
L’obiettivo del corso è affinare ulteriormente la tecnica della simultanea migliorando sempre le conoscenze linguistiche
e terminologiche in entrambe le lingue
comunicazione e mediazione interlinguistica
(italiano e inglese). A ciò si aggiunga l’approfondimento delle dinamiche più rilevanti quali capacità di concentrazione,
resa di un testo source nella lingua target
e acquisizione di consapevolezza di quello che è il ruolo dell’interprete nella situazione e nel contesto analizzati. Mediante
delle attività di simulazione o esercizi
pratici di consecutiva la cui difficoltà
risulterà adeguata all’obiettivo del corso e
al livello progressivo di preparazione
degli studenti, questi ultimi avranno
modo di esercitarsi con varie tipologie di
testi, con particolare attenzione ai testi
dell’UE e a quelli di conferenze tenutesi
sul mercato privato o tratti da giornali, e
potranno altresì acquisire dimestichezza
con la tecnica, il linguaggio e la terminologia richiesti. Inutile specificare che il
corso si pone altresì l’obiettivo di abituare
lo studente a tradurre realtà diverse laddove non ci sia corrispondenza o laddove
questa sia presente.
Quanto alla simultanea passiva si punterà
sulla capacità di sintesi, sulla memoria
affinando ed imparando meglio la tecnica. Si tratterà in altre parole di migliorare
quanto si è già appreso e di sperimentare
puntando all’apprendimento di quanto
risulta nuovo. Grande importanza verrà
data al lessico usato in italiano che dovrà
essere adeguato.
Bibliografia
- C. FALBO, M. RUSSO, F. STRANIERO (a cura
di), Interpretazione Simultanea e Consecutiva. Problemi teorici e Metodologie didattiche, Hoepli, Milano, 1999.
- L. GRAN, L’annotazione grafica nell’interpretazione consecutiva, SSLMIT, Trieste,
1981.
- C. MONACELLI, Interpreti si diventa!, Franco Angeli, Milano, 1997.
Modalità d’esame
L’esame consisterà in tre prove: una di
consecutiva attiva, una di consecutiva
305
passiva e una di simultanea passiva della
durata di circa 4/5 minuti ciascuna. I testi
potranno venire tratti da riviste o giornali
come anche dai discorsi dell’Unione
Europea, nonché da conferenze di altro
tipo tenutesi sul mercato privato e saranno comunque alla portata degli studenti.
Gli argomenti saranno scelti tra quelli
trattati nel corso del semestre.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
INGLESE - INTERPRETAZIONE IV
(laurea specialistica)
Dott.ssa Mirta Devitor
e-mail: [email protected]; myrta@
mkdevitor.com
Programma
Il corso sarà improntato al perfezionamento della tecnica della simultanea
nelle due lingue con l’obiettivo di raggiungere una resa fluida e il più possibile
aderente all’originale in entrambe le lingue. Durante la lezione sarà richiesto ad
alcuni studenti di ascoltare la performance dei colleghi per poi commentare assieme all’insegnante le specifiche criticità
incontrate, tale analisi servirà da punto
per trovare sinonimi, alternative e soluzioni traduttive efficaci per risolvere
determinate strutture ogni qual volta esse
venissero incontrate in un testo.
Molta attenzione sarà dedicata alla cura
della lingua inglese (scelte terminologiche, pronuncia, accento, correttezza
grammaticale e sintattica) contestualmente alla resa in lingua italiana (accento, intonazione, velocità di eloquio, articolazione della parole, scelte terminologiche, ecc).
Gli argomenti saranno prettamente di
306
comunicazione e mediazione interlinguistica
attualità tratti dal loro contesto originale o
letti dall’insegnante e proposti su file
audio. I testi proposti avranno una lunghezza compresa tra i 10 e i 25 minuti al
fine di simulare il più fedelmente possibile una situazione di lavoro reale in cui
l’interprete lavora mediamente per circa
mezz’ora.
Tutti i file testo ed audio verranno raccolti in un CD che sarà distribuito ai partecipanti alla fine del corso e regolarmente
resi disponibili nella sezione Materiali
didattici on-line.
Bibliografia
- C. FALBO, M. RUSSO, F. STRANIERO (a cura
di), Interpretazione Simultanea e Consecutiva. Problemi teorici e Metodologie didattiche, Hoepli, Milano, 1999.
- C. MONACELLI, Interpreti si diventa!, Franco Angeli, Milano, 1997.
Modalità d’esame
L’esame di profitto consiste in due prove:
una simultanea passiva ed una simultanea attiva nella quale saranno valutate le
capacità dello studente in termini di completezza correttezza delle informazioni,
correttezza delle scelte grammaticali e
lessicali, presentazione, familiarità con la
lingua straniera.
Programma
Il corso intende introdurre gli studenti
alla traduzione specialistica e a promuovere l’acquisizione di capacità d’elaborazione di materiale terminologico, riguardanti gli ambiti settoriali di studio. Per la
parte economico-giuridica sono previsti
articoli di economia globale e comunitaria, e di diritto pubblico/privato; per quella tecnico-scientifica scienze naturali,
medicina, traduzione tecnica. Si cercherà
di incoraggiare il lavoro di équipe e l’approfondimento delle tecniche di consultazione e gestione mirata delle risorse linguistiche su PC attraverso un congruo
numero di esercitazioni di laboratorio.
Bibliografia
- R. DICK, Legal Drafting in Plain Language, Carswell, 1995.
- J.M. FEINMAN, 1001 Legal Words You Need
to Know, Oxford University Press, 2003.
- C. PASS, B. LOWES, L. CHADWICK, Dictionary of Economics: the Language of Macro
and Micro Economics Defined and Explained, Collins, 1998.
- C. TAYLOR, Language to Language, Cambridge University Press, 1998.
- M. U L R I C H , Translating Texts: from
Theory to Practice, Cideb, Rapallo, 2000.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
Modalità d’esame
Due prove di traduzione, l’una verso l’italiano, l’altra verso l’inglese di testi afferenti alle tematiche trattate durante il
corso.
INGLESE - TRADUZIONE I
(laurea specialistica)
Prof.ssa aggr. Deborah Saidero
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
Afferenza
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze
e-mail: [email protected]
307
comunicazione e mediazione interlinguistica
INGLESE - TRADUZIONE II
(laurea specialistica)
Prof.ssa Marisa Sestito
Prof.ssa aggr. Deborah Saidero
Afferenza
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze
e-mail: [email protected]; [email protected]
Programma
Insegnamento integrato, costituito da
due moduli, uno da 30 e l’altro da 20 ore
di lezione, impartiti rispettivamente dalla
Prof.ssa Marisa Sestito (trad. v. l’italiano)
e dalla Dott.ssa Deborah Saidero (trad. v.
l’inglese), entrambi all’interno del settore
multimedialità e letteratura.
I Modulo (Prof.ssa M. Sestito)
Il corso intende riflettere su diverse tipologie di traduzione, soffermandosi sulle
peculiarità che il testo assume a seconda
della sua destinazione, e dunque sulle
abilità che il traduttore è chiamato a sviluppare. L’argomento riguarderà la traduzione vista come mezzo elaborabile a vari
livelli, e la traduzione vista come fine: in
un caso si terrà conto del rapporto tra
lavoro di traduzione e successivi possibili
interventi, ad esempio se il testo di arrivo
è un copione; nell’altro verranno analizzate varie forme della comunicazione letteraria, dal saggio critico al racconto, dal
resoconto di viaggio allo studio biografico. La ‘fedeltà’ al testo verrà di volta in
volta interpretata in relazione alla sua
finalità, a cui sarà subordinata l’analisi
critica e linguistica, la pratica traduttiva. I
testi proposti verranno inizialmente
esplorati nei loro vari aspetti e tradotti a
vista collettivamente; e successivamente
discussi in base alle elaborazioni scritte e
alle scelte traduttive individuali.
II Modulo (Prof.ssa aggr. D. Saidero)
Il corso è finalizzato all’acquisizione da
parte degli studenti delle tecniche più
avanzate della traduzione attiva di testi
multimediali e letterari quali saggi critici,
recensioni letterarie o cinematografiche,
testi audio-visivi e siti web. L’approccio
seguito sarà principalmente pratico con
analisi collettiva del testo e traduzione a
vista, seguita da una discussione critica in
base alle soluzioni traduttive proposte.
Bibliografia
Testi di riferimento critico
- U. ECO, Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Bompiani, 2003.
- A. LEFEVERE, Translating Literature: Practice and Theory in a Comparative Context,
The Modern Language Association of
America, New York, 1992.
- M. SESTITO, Cara fedeltà. La resa del traduttore, Forum, 2006.
Modalità d’esame
L’esame finale consisterà in complessivamente due prove di traduzione: una dall’inglese all’italiano, e una verso l’inglese:
entrambe vertono su un testo di circa 150
parole, affine a quelli presi in esame nel
corso delle lezioni. Verrà concessa un’ora
e mezza di tempo per parte. Sarà consentito l’uso di dizionari e monolingue e
bilingue.
Ulteriori informazioni
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare i docenti per concordare il programma d’esame.
INGLESE - TRADUZIONE III
(laurea specialistica)
Prof. Massimiliano Morini
Afferenza
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze
e-mail: [email protected]
308
comunicazione e mediazione interlinguistica
Programma
Il corso si propone di preparare gli studenti, anche dal punto di vista teoricometodologico, alla traduzione di tutti i
generi letterari. Si dedicherà particolare
attenzione a quei tipi testuali in cui la
parola scritta è ‘costretta’ all’interno di
binari predefiniti (il testo poetico, il testo
illustrato, il fumetto, ma anche il testo
teatrale e la sceneggiatura cinematografica). Il lavoro sul testo verrà preceduto da
un’introduzione teorica.
culturale. Gli studenti acquisteranno terminologia relativa ai settori specializzati
(tecnico-scientifico, economico e giuridico). Per la parte economico-giuridica si
esamineranno articoli di economia e
finanza, contratti e documenti legali; per
quello tecnico-scientifica testi da riviste
specializzate soprattutto testi medici.
Gli studenti useranno tutti gli strumenti
a disposizione del traduttore: dizionari
bilingui, monolingui e specialistici, Internet e consulenti settoriali.
Bibliografia
- J.S. HOLMES, Translated! Papers on Literary Translation and Translation Studies,
Rodopi, Amsterdam, 1988.
- M. MORINI, La traduzione. Teorie/Strumenti/Pratiche, Sironi, Milano, 2007.
- R. Z A C C H I , M. M O R I N I (a cura di),
Manuale di traduzioni dall’inglese, Bruno
Mondadori, Milano, 2002.
Bibliografia
- G. C ORTESE (a cura di), Tradurre i linguaggi settoriali, Libreria Cortina, Torino,
1996.
- J.M. FEINMAN, 1001 Legal Words You Need
to Know, Oxford, OUP, 2003.
- F. SCARPA, La Traduzione specializzata Lingue speciali e mediazione linguistica,
Hoepli, Milano, 2001.
- LTP, Dictionary of Selected Collocations.
- Word Routes: Dizionario tematico dell’inglese contemporaneo, CUP.
Modalità d’esame
L’esame finale consisterà in una prova di
traduzione da effettuarsi su un testo della
lunghezza di 250 caratteri circa, di argomento e genere affini a quelli trattati a
lezione.
Modalità d’esame
Due prove di traduzione da e verso l’inglese di due testi di carattere economicogiuridico o tecnico-scientifico.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
INGLESE - TRADUZIONE IV
(laurea specialistica)
Dott.ssa Brenda Elisabeth Poole
LETTERATURA INGLESE
(laurea specialistica)
Prof. Valerio Bruni
email: [email protected]
Programma
Il corso mira ad affinare le competenze di
traduzione specializzata dall’inglese all’italiano e dall’italiano all’inglese, perfezionando l’analisi semantica, pragmatica e
Afferenza
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso si articolerà in tre fasi: a) Un’ope-
309
comunicazione e mediazione interlinguistica
ra di William Shakespeare; b) La poesia
metafisica; c) opere di autori contemporanei.
Bibliografia
- J. DONNE, Liriche sacre e profane, tascabili
Mondadori.
- D. LIVESAY, Selected Poems.
- W. SHAKESPEARE, A Midsummer Night’s
Dream (si consiglia l’edizione Feltrinelli).
Modalità d’esame
L’esame consisterà in una prova esclusivamente orale, con lettura traduzione e
commento dei brani studiati durante il
corso.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LETTERATURA ITALIANA
CONTEMPORANEA
(laurea triennale)
Prof.ssa Anna Panicali
Afferenza
Dipartimento di Italianistica
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso si propone di avviare alla conoscenza dei testi poetici del Novecento e
alla problematica del rapporto tra poesia e
traduzione. Si articola in 2 moduli:
1. Introduzione all’analisi del testo letterario.
2. Poesia e traduzione. In particolare gli
anni Trenta e Quaranta in Italia.
Bibliografia
- U. ECO, Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Bompiani, Milano, 2003.
- E. ESPOSITO (a cura di), Poesia del Novecento in Italia e in Europa, 2 vol., Feltrinelli, Milano, 2000.
- M. LUZI, L’opera poetica, a cura di S. VERDINO, Mondadori, Milano, 1999.
- M. LUZI, La cordigliera delle Ande, Einaudi, Torino, 1983.
- P.V. MENGALDO, Confronti fra traduttoripoeti contemporanei (Sereni, Caproni,
Luzi), in R. LUPERINI (a cura di), Tradizione-Traduzione-Società, Editori Riuniti,
Roma, 1989, pp. 243-260.
Modalità d’esame
Prova orale.
Tesi di laurea
La scelta dell’argomento di tesi in Letteratura italiana contemporanea verrà concordata con la docente.
Ulteriori informazioni
Verranno fornite nel corso delle lezioni.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a concordare il programma d’esame con
il docente.
LETTERATURA SPAGNOLA
(laurea specialistica)
Dott. Stefano Neri
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso si propone di introdurre lo studente alla letteratura spagnola attraverso
un percorso incentrato sulla nozione di
‘best seller’ letterario. Nell’analisi dei testi
e nello studio del contesto storico-culturale che li ha prodotti si darà particolare
rilievo alle peculiarità contenutistico
espressive del linguaggio letterario spagnolo, nonché al lessico della critica in
un’ottica specificamente mirata alle problematiche traduttive.
Bibliografia
- C. A LVAR , G.C. M AINER , R. N AVARRO ,
Breve historia de la literatura española,
310
comunicazione e mediazione interlinguistica
Alianza, Madrid, 1997 (traduzione italiana a cura di P.L. CROVETTO, Storia della letteratura spagnola, Einaudi, Torino, 2000,
2 t.)
In alternativa:
- F.B. P EDRAZA J IMÉNEZ , M. R ODRÍGUEZ
CÁCERES, Las épocas de la literatura española, Ariel, Barcelona, 2002.
- D. ESTÉBANEZ CALDERÓN, Diccionario de
términos literarios, Alianza, Madrid, 1996.
- J. G OYTISOLO , España y los españoles,
Lumen, Barcelona, 2002 (traduzione italiana a cura di D. SIVIERO, La Spagna e gli
spagnoli, Mesigea, Messina, 2005).
Modalità d’esame
L’esame si svolge in forma orale e in lingua spagnola.
Ulteriori informazioni
Il corso si tiene in lingua spagnola. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno
fornite durante le lezioni. Gli studenti
non frequentanti sono tenuti a contattare
il docente per concordare il programma
d’esame.
LETTERATURA TEDESCA
(laurea specialistica)
Dott.ssa Isabella Bellingacci
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso intende offrire agli studenti una
panoramica della letteratura drammatica
e in prosa di lingua tedesca del XX secolo.
Analizzando le voci più significative del
mondo germanofono e contestualizzandole storicamente e culturalmente si vorrebbero ottenere i seguenti obiettivi:
distinguere i diversi approcci letterari;
analizzare e confrontare testi teatrali
diversi, ma analoghi; identificare alcune
tematiche dell’epoca moderna e saperle
contestualizzare nell’epoca socio-cultura-
le; identificare tematiche di denuncia
sociale.
Bibliografia
Si consigliano le seguenti storie della letteratura:
- A. REININGER, Profilo storico della letteratura tedesca, Rosenberg & Sellier, Torino,
1996.
- V. ZMEGAC, Z. SKREB, L. SEKULIC, Breve
storia della letteratura tedesca, Einaudi,
Torino, 1995.
Durante il corso verranno date ulteriori
indicazioni bibliografiche e, occasionalmente, verranno letti alcuni passi.
Modalità d’esame
L’esame consisterà in un colloquio orale
sugli argomenti del corso.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUA, CULTURA E ISTITUZIONI
DEI PAESI DI LINGUA INGLESE
(laurea triennale)
Prof. Michael Knapton
Afferenza
Dipartimento di Scienze storiche e documentarie
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso mira a fare acquisire e consolidare le conoscenze relative alla cultura e alle
istituzioni dei paesi di lingua inglese.
Vengono trattati i seguenti argomenti,
con riferimento principalmente al Regno
Unito: geografia e storia; quadro politicoistituzionale e sistema giuridico; economia; società; cultura, istruzione, religione. Le lezioni (20 ore) si svolgono in lingua inglese.
311
comunicazione e mediazione interlinguistica
Bibliografia
- J. O’DRISCOLL, Britain. The Country and
its People: an Introduction for Learners of
English, Oxford U.P., edizione riveduta
2005 (testo base).
- J. CROWTHER (ed.), Oxford Guide to British and American Culture, Oxford University Press, Oxford, 2004 (per approfondimenti selettivi).
Modalità d’esame
La prova d’esame consisterà in una prova
scritta in lingua inglese.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare l’esame.
LINGUA E LINGUISTICA ITALIANA
(laurea triennale)
Dott.ssa Francesca Malagnini
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso sarà diviso in due blocchi: nel
primo, si analizzerà lo studio e l’approfondimento di alcuni aspetti della lingua
italiana; nel secondo, lo studio e l’avvio
alla linguistica italiana. Il contenuto del
corso, perciò, riguarderà il repertorio linguistico; le varietà della lingua; le strutture della lingua.
Bibliografia
- C. A NDORNO , La grammatica italiana,
Bruno Mondadori, Milano, 2003.
- C. MARCATO, Dialetto, dialetti e italiano, Il
Mulino, Bologna, 2003.
- L. SERIANNI, Prima lezione di grammatica,
Laterza, Roma-Bari, 2006 (Testo consigliato ma non obbligatorio per l’esame).
Modalità d’esame
La prova d’esame consiste in un esame
scritto.
LINGUA FRANCESE
(laurea specialistica)
Insegnamento mutuato da
LINGUA E COMUNICAZIONE
FRANCESE I
Prof.ssa aggr. Sara Vecchiato
(Corso di Laurea in Relazioni Pubbliche)
LINGUA INGLESE I
(laurea triennale)
Dott.ssa Aurora De Leonibus
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso è articolato in 50 ore che riuniscono attività di lingua, comunicazione e
traduzione nei settori di attualità, cultura
e istituzioni; l’insegnamento del docente
titolare sarà integrato dal lettorato, dedicato alla revisione delle principali strutture grammaticali ed ad attività di comunicazione.
L’insegnamento consiste in un percorso
formativo finalizzato all’acquisizione
delle competenze linguistiche e comunicative, al potenziamento delle capacità di
comprensione (orale e scritta) e alla produzione orale. Gli studenti saranno guidati
nella lettura e nell’analisi di diversi tipi di
materiale testuale, e procederanno quindi
ad acquisire le conoscenze e le tecniche
fondamentali della traduzione. Saranno
fornite indicazioni generali sulla pratica
della traduzione, sull’uso dei dizionari e
delle opere di consultazione a disposizione
del traduttore. Inoltre durante il corso si
svolgerà un lavoro guidato di traduzione su
brani scelti da vari registri linguistici, che
trattano argomenti di attualità.
Bibliografia
- M. MCCARTHY, F. O’DELL, English Vocabulary in Use, C.U.P., Sixth printing,
2003.
312
comunicazione e mediazione interlinguistica
- Longman Dictionary of Contemporary
English, New Edition, Longman, 2003,
con CD-ROM.
- Oxford Advanced Learner’s Dictionary, 7th
edition, O.U.P., 2005.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova scritta di
traduzione verso l’italiano (l’argomento
sarà scelto fra quelli trattati durante il
corso), una prova scritta di listening comprehension, una prova scritta di reading
comprehension con esercizi di grammatica inerenti ai temi trattati durante il lettorato, e un colloquio orale dove verrà
accertata la capacità dello studente di conversare su argomenti di attualità.
Ulteriori informazioni
Il testo di riferimento per le ore di lettorato è: M. FOLEY, D. HALL, Advanced Learners’ Grammar, Longman, 2003.
LINGUA INGLESE II
(laurea triennale)
Dott.ssa Elena Di Benedetto
L’insegnamento del docente titolare sarà
integrato dal lettorato, dedicato alla revisione delle principali strutture grammaticali ed attività di comunicazione.
Bibliografia
- Longman Dictionary of Contemporary
English, New Edition, Longman, 2003,
con CD-ROM.
Modalità d’esame
L’esame si articola in una parte scritta e
una orale. La parte scritta consta di due
prove di traduzione, una verso l’italiano e
una verso l’inglese, inerenti le tipologie
testuali e settoriali analizzate durante il
corso, nonché in prove di listening e reading comprehension con esercizi di
grammatica inerenti gli argomenti trattati durante il lettorato. Il colloquio mira ad
esaminare le abilità d’interazione in lingua inglese nei contesti affrontati durante le lezioni.
Ulteriori informazioni
Il testo di riferimento per le ore di lettorato è: M. FOLEY, D. HALL, Advanced Learners’ Grammar, Longman, 2003.
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso intende sviluppare le abilità di
traduzione da e verso la lingua straniera,
relativamente ai settori tecnico, commerciale e scientifico. Si porrà particolare
attenzione alle caratteristiche testuali, stilistiche e terminologiche dei testi proposti per la traduzione. Verranno inoltre
approfonditi gli aspetti morfo-sintattici e
lessicali che risulteranno più problematici nella prospettiva traduttiva.
Parte del corso sarà dedicata al potenziamento delle competenze linguisticocomunicative degli studenti, attraverso
una serie di attività volte a consolidare le
capacità di interagire in lingua inglese in
particolare nel settore aziendale.
LINGUA INGLESE III
(laurea triennale)
Dott.ssa Brenda Elisabeth Poole
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso si propone di approfondire e sviluppare le conoscenze teoriche e pratiche
di traduzione, affrontando traduzioni da
e verso la lingua straniera. Particolare
attenzione sarà dedicata allo studio dei
linguaggi settoriali: tecnico, economico,
artistico, culturale ma anche giornalistico
e pubblicitario. Le caratteristiche stilistiche e lessicali dei testi in L1 e L2 saranno
esaminate, e la terminologia specifica
313
comunicazione e mediazione interlinguistica
sarà acquisita attraverso la creazione di
glossari.
Si continuerà a sviluppare la capacità di
comprensione e produzione orale e scritta tramite esercizi di ascolto e lettura.
L’insegnamento del docente titolare sarà
integrato dal lettorato, dedicato alla revisione delle principali strutture grammaticali ed attività di comunicazione.
Bibliografia
- V. BROWNE, Odd Pairs and False Friends,
Zanichelli.
- V. BROWNE, E. MENDES, More and More
False Friends Bugs and Bugbears, Dizionario di ambigue affinità e tranelli nella traduzione fra inglese e italiano, Zanichelli.
- G. PITTANO, Sinonimi e contrari, Zanichelli.
- M. VINCE, Advanced Language Practice,
Macmillan.
- Cambridge International Dictionary of
English, CUP.
Modalità d’esame
L’esame consisterà in due prove di traduzione scritta, una v. l’italiano e l’altra v.
l’inglese su argomenti affini a quelli trattati durante il corso. Ci sarà anche un
listening comprehension e un esame di
grammatica. Per la parte orale gli studenti dovranno studiare un testo in inglese,
fare il riassunto e discutere sul tema che
sarà di attualità.
Ulteriori informazioni
Le ore di lettorato saranno dedicate alla
revisione delle principali strutture grammaticali e a esercizi di conversazione
orale e rafforzamento del lessico. Il testo
di riferimento è: M. F OLEY , D. H ALL ,
Advanced Learners’ Grammar, Longman,
2003.
LINGUA INGLESE INTERPRETAZIONE II
(laurea triennale)
Dott.ssa Sabina Silvia Bernardi
Dott.ssa Aurora De Leonibus
Dott.ssa Diana Sara Pettoello
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
Programma
Insegnamento integrato articolato in tre
moduli di 30 ore di lezione ciascuno,
impartiti dalla Dott.ssa Sabina Bernardi
(consecutiva attiva), dalla Dott.ssa Diana
Pettoello (consecutiva passiva) e dalla
Dott.ssa Aurora De Leonibus (trattaiva),
nell’ambito del settore economico, politico e commerciale.
I Modulo (Dott.ssa S. Bernardi)
Il corso prevede l’affinamento della tecnica d’interpretazione consecutiva dall’italiano all’inglese. Agli studenti saranno
impartite nozioni di approfondimento
relative alla presa di appunti, all’elaborazione del testo e alla resa in lingua inglese. Particolare attenzione sarà dedicata
agli aspetti grammaticali e fonetici dell’inglese ai fini della resa del testo in una
lingua veicolare corretta e comprensibile
anche ad un pubblico avente l’inglese
come seconda lingua.
Al fine di sviluppare le capacità di sintesi,
di comprensione e di elaborazione dei
contenuti, gli studenti saranno invitati a
preparare brevi interventi e discorsi in italiano da sottoporre ai colleghi per la presa
d’appunti e la riproduzione in inglese. Il
corso è eminentemente pratico e saranno
privilegiate le esercitazioni e le discussioni sulle difficoltà e sui problemi più ricorrenti relativi alla tecnica e alla trasposizione delle caratteristiche retoriche dell’italiano nella lingua inglese.
Gli argomenti affrontati saranno di natu-
314
ra politica, economica e commerciale. La
scelta dei testi è volta all’acquisizione di
un buon bagaglio terminologico e all’individuazione di soluzioni linguistiche
appropriate. I testi utilizzati sono discorsi
autentici reperibili su Internet, relazioni
elaborate dagli studenti e articoli provenienti dalla stampa nazionale.
II Modulo (Dott.ssa D. Pettoello)
Obiettivi del corso saranno l’approfondimento e il miglioramento delle capacità
tecniche conseguite e il raggiungimento
di una maggiore abilità nell’affrontare e
risolvere i problemi pratici dell’interpretazione (limitata disponibilità di tempo ai
fini dell’assimilazione e della restituzione
del discorso, capacità di riformulare/sintetizzare il discorso senza alterare il messaggio veicolato dall’oratore, capacità di
familiarizzare con concetti e/o termini
nuovi).
Il programma prevede delle esercitazioni
su di una tipologia di testi leggermente
più complessi attinenti prevalentemente
il settore economico, politico e commerciale puntando come già detto, ad affinare
le abilità essenziali in materia di ascolto,
espressione e coordinamento delle varie
attività di tipo cognitivo che concorrono
nell’interpretazione consecutiva nonché
in generale al potenziamento delle competenze linguistiche e comunicative coinvolte nella trasposizione orale interlinguistica nella modalità consecutiva.
Durante le lezioni si presterà attenzione
anche alla corretta traduzione di termini
o espressioni che risultano tipiche dell’Italia e non del Regno Unito ad esempio,
senza tralasciare come si traducono termini o espressioni che identificano realtà
simili ed esistenti in ambedue i Paesi.
Tale aspetto è finalizzato ad insegnare
allo studente ad abituarsi a tradurre realtà
comuni e diverse, dato che sul mercato
privato sarà prevalentemente questa la
tipologia di testi che si dovranno interpretare.
comunicazione e mediazione interlinguistica
III Modulo (Dott.ssa A. De Leonibus)
Il corso ha l’obiettivo di sviluppare le basi
della tecnica che gli studenti hanno già
acquisito durante il corso di interpretazione I. Si proporranno in classe simulazioni di trattative di complessità sempre
crescente, affiancate ad esercizi di comprensione, presentazione e riformulazione, con particolare attenzione ad alcuni
linguaggi settoriali (commercio, economia, politica, istituzioni europee ecc.).
Agli studenti sarà richiesto di preparare
dei dossier su aziende rappresentative
della realtà regionale, che saranno esposti
in classe nell’ambito delle esercitazioni.
Anche in questo caso, come per il primo
corso, si utilizzeranno testi autentici
reperiti in Internet o sulla stampa nazionale e internazionale.
Bibliografia
- C. FALBO, M.C. RUSSO, F. STRANIERO (a
cura di), Interpretazione simultanea e consecutiva. Problemi teorici e metodologie
didattiche, Hoepli, Milano, 1999.
- A. GENTILE, U. OZOLINS, M. VASILAKAKOS,
Liaison Interpreting - a Handbook, Melbourne University Press, Melbourne,
1996.
- D. GILE, Basic Concepts and Models for
Interpreter and Translator Training, Benjamins, Amsterdam/Philadelphia, 1995.
- L. GRAN, L’annotazione grafica nell’interpretazione consecutiva, SSLMIT, Trieste,
1981.
- H. MATYSSEK, Handbuch der Notizentechnik für Dolmetscher - Ein Weg zur sprachunabhängigen Notation, Julius Groos Verlag, 2003.
- C. MONACELLI, Interpreti si diventa!, Franco Angeli, Milano, 1997.
Modalità d’esame
L’esame consta di tre prove: una consiste
nell’ascolto di un testo italiano da sintetizzare tramite appunti e rendere integralmente in lingua inglese. La valutazio-
comunicazione e mediazione interlinguistica
ne si basa su criteri quali la completezza e
la correttezza delle informazioni, la correttezza delle scelte grammaticali e lessicali in inglese, il registro, la qualità della
presentazione orale. La seconda prova
consiste una prova di consecutiva passiva
della durata di circa 4/5 minuti. I testi
potranno venire tratti da riviste o giornali
come anche dai discorsi dell’Unione
Europea, nonché da conferenze di altro
tipo tenutesi sul mercato privato e saranno comunque alla portata degli studenti.
La terza prova consiste nella simulazione
di una situazione reale di trattativa, con
l’ascolto e la traduzione di un’intervista,
nel corso della quale lo studente dovrà
dimostrare di saper trasmettere il messaggio in maniera completa, corretta ed
efficace, passando da una lingua all’altra.
LINGUA INGLESE TRADUZIONE II
(laurea triennale)
Prof. Valerio Bruni
Prof.ssa aggr. Deborah Saidero
Dott.ssa Antonella Distante
Afferenza
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
Programma
Insegnamento integrato, costituito da tre
moduli di 30 ore di lezione ciascuno,
impartiti dal Prof. Valerio Bruni (trad. v.
l’italiano - settore letterario e settoriale),
dalla Prof.ssa aggr. Deborah Saidero
(trad. v. l’inglese - settore tecnico-scientifico) e dalla Dott.ssa Antonella Distante
(trad. v. l’italiano - settore economico-giuridico).
- Obiettivi formativi comuni
Il corso si propone di sviluppare compe-
315
tenze pratiche legandole alla teoria e alla
storia della traduzione, in modo tale da
promuovere una consapevolezza attiva
delle forze in gioco in ogni singolo atto
traduttivo. Attraverso la disamina e la
resa di testi di partenza di diversa natura
e funzione, effettuata in un contesto prevalentemente seminariale, si studieranno
gli aspetti semantici, pragmatici e stilistici di ogni singolo testo, mettendo in evidenza le scelte possibili in diversi contesti
di produzione e ricezione.
I Modulo (Prof. V. Bruni)
Il modulo si articolerà in: a) Teoria e prassi della traduzione, con particolare riferimento a quella letteraria; b) Esercizi di
traduzione su brani tratti da opere moderne e contemporanee.
II Modulo (Prof.ssa aggr. D. Saidero)
Il modulo tenderà a perfezionare la conoscenza della lingua inglese scientifica e
tecnica tramite esercizi di traduzione dall’italiano all’inglese. Verranno esaminati
testi scientifici di varia natura, tratti da
riviste e pubblicazioni settoriali.
III Modulo (Dott.ssa A. Distante)
Nel contesto del settore economico-giuridico si cercherà di introdurre gli studenti
alle specificità terminologiche dei due
settori. Verranno esaminati testi quali
documenti, certificati, testamenti, contratti, articoli di economia e finanza ecc.,
sia da e verso la lingua straniera.
Bibliografia
Testi teorici di riferimento
- M. SNELL-HORNBY, Translation Studies.
An Integrated Approach, John Benjamins,
Amsterdam/Philadelphia, 1988.
- C. TAYLOR, Language to Language, Cambridge University Press, 1998.
- M. U LRYCH (a cura di), Tradurre. Un
approccio multidisciplinare, Utet, Torino,
1997.
- M. U L R I C H , Translating Texts: from
Theory to Practice, Cideb, Rapallo, 2000.
316
comunicazione e mediazione interlinguistica
Modalità d’esame
L’esame finale consisterà in tre prove di
traduzione, ognuna di circa 150 parole e
relativa ai singoli moduli. Le prove rispecchieranno il lavoro fatto in classe, e saranno su argomenti affini a quelli trattati
durante le lezioni. Verrà concessa un’ ora
e mezza di tempo per ogni singola prova.
È consentito l’uso di vocabolari monolingue e bilingue e di glossari.
LINGUA SLOVENA III
(laurea triennale)
Dott.ssa Viljena Devetak
Programma
Il corso comprende più moduli didattici,
in cui vengono approfonditi alcuni aspetti linguistici (grammatica, stilistica, retorica, ecc.), e affinate le tecniche di listening e reading comprehension. La traduzione viene esercitata su testi di diverso
genere, registro e funzione, e di complessità e lunghezza crescenti. Particolare
attenzione viene dedicata ai settori della
comunicazione aziendale, della cultura e
delle istituzioni. Il corso permette di
acquisire elevate capacità traduttive nelle
due lingue di studio nell’ambito dei linguaggi settoriali, di cui vengono analizzate le peculiarità, i registri linguistici, i lessici e gli stili. Particolare attenzione è
riservata al settore turistico, artistico e
culturale.
Bibliografia
- J. SRŠEN, Jezik naš vsakdanji.
- Slovar slovenskega knjižnega jezika.
- Slovenski pravopis - Pravila.
Modalità d’esame
L’esame di profitto è costituito da una
prova scritta e da un colloquio orale (2
prove, 1 votazione finale). Le due prove
sono di traduzione da e verso la lingua
straniera e sui contenuti indicati dalla
docente durante il corso.
LINGUA SPAGNOLA
(laurea specialistica)
Insegnamento mutuato da
LINGUA SPAGNOLA I
Prof.ssa aggr. María Sagrario del Río
Zamudio
(Corso di Laurea in Comunicazione
e Mediazione Interlinguistica)
LINGUA SPAGNOLA I
(laurea triennale)
Prof.ssa aggr. María Sagrario del Río
Zamudio
Afferenza
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso (50 ore), che si terrà in lingua spagnola, si prefigge di avviare gli studenti
alla conoscenza delle basi grammaticali
della lingua spagnola per sucessivamente
passare alla traduzione di testi giornalistici, ponendo particolare attenzione ai problemi teorico-pratici legati alla traduzione
fra lingue affini e così poter acquisire le
conoscenze e le competenze necessarie
per un primo approccio alla traduzione
dall’italiano allo spagnolo di articoli inerenti temi d’attualità.
Bibliografia
Testi consigliati per l’approfondimento:
- U. ECO, Dire quasi la stessa cosa, Bompiani, Milano, 2003.
- P. FAINI, Tradurre. Dalla teoria alla pratica, Carocci, Roma, 2004.
- G. STEINER, Dopo Babele. Aspetti del linguaggio e della traduzione, Garzanti, Milano, 2002 (nuova edizione).
Per la parte linguistica:
- AA. VV., Sueña, vol. 3, Anaya, Madrid,
2000.
- J. FERNÁNDEZ, R. FENTE, J. SILES, Gramá-
317
comunicazione e mediazione interlinguistica
tica. Curso intensivo de español - Gramática, Sgel, Madrid, 1990.
- C. MORENO, M. TUTS, Curso de perfeccionamiento. Hablar, escribir y pensar en español, Sgel, Madrid, 1991.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova scritta e,
una volta superata questa, in una prova
orale in lingua spagnola con la docente.
Ulteriori informazioni
Ulteriori indicazioni bibliografiche e
materiale integrativo verrà fornito durante il corso.
Lo sviluppo delle abilità e competenze
comunicative sarà l’obiettivo principale
delle ore di lettorato.
LINGUA SPAGNOLA II
(laurea triennale)
Dott. José Francisco Medina Montero
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso si prefigge i seguenti obiettivi:
approfondimento della conoscenza degli
elementi fonologici, ortografici, morfologici, sintattici, lessicali, semantici e pragmatici della lingua spagnola, acquisiti nel
primo semestre; sviluppo della capacità
di analisi e comprensione dei testi; ricerca dell’equivalenza, del trasferimento e
della ristrutturazione con successiva
riformulazione degli elementi del testo.
Verranno utilizzati dei testi caratterizzati
da una complessità via via maggiore,
curando in modo particolare il linguaggio
scritto. Si tradurranno testi di carattere
giornalistico, tecnico, commerciale e
scientifico.
Le lezioni del docente titolare verranno
intergrate dalle esercitazioni del collaboratore linguistico che verteranno sulle
strutture morfologiche e sintattiche dello
spagnolo e sull’analisi di testi.
Bibliografia
- L. LUQUE TORO, J.F. MEDINA MONTERO,
Frente a frente, Logos, Modena, 2005.
- L. LUQUE TORO, J.F. MEDINA MONTERO,
Frente a frente 2, Logos, Modena, 2007.
- M.C. S ÁNCHEZ M ONTERO , Lingüística
aplicada a la didáctica de la traducción italiano-español, CLEUP, Padova, 1999.
- A. VILARNOVO, J.F. SÁNCHEZ, Discurso,
tipos de texto y comunicación, Ediciones
Universidad de Navarra (EUNSA), Pamplona, 1994.
- Cuestiones de traductología español-italiano-español, CLEUP, Padova, 2003.
Modalità d’esame
a) Prova scritta obbligatoria (esercizi di
accertamento sugli argomenti trattati nel
corso delle esercitazioni del collaboratore
linguistico).
b) Prova scritta tipo test su argomenti trattati a lezione.
c) È richiesta la traduzione di un testo
specialistico di circa centocinquanta parole.
Ulteriori informazioni
Ulteriori indicazioni bibliografiche e fotocopie integrative di carattere teorico verranno fornite durante il corso. Il materiale per le esercitazioni sarà consegnato dal
collaboratore linguistico.
LINGUA SPAGNOLA III
(laurea triennale)
Dott. Luis Luque Toro
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso ha come obiettivo quello di introdurre lo studente all’acquisizione dei
principali problemi nella traduzione nel
settore turistico artistico culturale, nonché della conoscenza culturale delle due
lingue e della sua importanza per il tra-
318
duttore. Lavorando con i materiali sul settore lo studente svilupperà un padronanza della terminologia e degli aspetti traduttologici.
Il contenuto del corso: il corso si propone
di focalizzare l’attenzione su: il linguaggio del settore turistico artistico culturale;
la tipologia dei testi; le equivalenze e i
contrasti tra i testi in italiano ed in spagnolo; la creazione di glossari; gli aspetti
della traduzione turistico artistico culturale.
Bibliografia
- M.V. CALVI, Il linguaggio spagnolo del turismo, Mauro Baroni, Lucca-Viareggio,
2000.
- C LAVE , Diccionario de uso del español
actual, SM, Madrid, 2003.
- F. GIORDANA, La comunicazione del turismo. Tra immagine, immaginario e immaginazione, Franco Angeli, Milano, 2004.
- F. SCARPA, La traduzione specializzata.
Lingue speciali e mediazione linguistica,
Hoepli, Milano, 2001.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una traduzione di un
testo di tipo turistico dall’italiano allo spagnolo e di un colloquio.
Ulteriori informazioni
Le lezioni del docente titolare saranno
integrate dalle esercitazioni di lettorato.
LINGUA SPAGNOLA INTERPRETAZIONE II
(laurea triennale)
Dott.ssa Martina Arich De Finetti
Dott.ssa Maria Clara Palazzini Finetti
Dott.ssa Elisabetta Penzo
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
comunicazione e mediazione interlinguistica
Programma
Insegnamento integrato articolato in tre
moduli da 30 ore di lezione ciascuno,
impartiti dalla Dott.ssa Maria Clara Palzzaini Finetti (trattativa) e dalla Dott.ssa
Martina Arich de Finetti (consecutiva
passiva) e dalla Dott.ssa Elisabetta Penzo
(consecutiva attiva) all’interno del settore
economico, politico, commerciale.
I Modulo (Dott.ssa M.C. Palzzaini Finetti)
Il corso mira a promuovere la comprensione delle principali dinamiche economiche e politiche (a livello aziendale,
nazionale, bilaterale e internazionale) e
dei relativi atti comunicativi, nonché contesti situazionali. Si intende inoltre perfezionare la padronanza della lingua e della
cultura da e verso la quale si opera,
migliorare le capacità di ascolto, concentrazione e di relazione nonché di sintesi,
riorganizzazione e riproduzione nella lingua di arrivo di un testo, e ampliare e consolidare le competenze linguistico-comunicative acquisite.
Si procederà con traduzione a vista e successiva analisi del testo volta ad individuare i segmenti lessicali e morfosintattici a maggiore frequenza d’uso e ad elaborare soluzioni traduttive di immediata
applicazione per aumentare la velocità e
la qualità della resa. Particolare attenzione verrà inoltre rivolta a: i connettori
testuali ed ad una loro corretta interpretazione e trasposizione nella lingua d’arrivo; agli elementi di grammatica contrastava; alla simulazione di situazioni reali
nelle quali viene richiesto il servizio di
interpretariato di trattativa (ovvero trattative e/o colloqui in ambito fieristico, economico, commerciale, riunioni tecniche,
negoziazioni, conferenze stampa, interviste, incontri istituzionali, ecc.); e all’elaborazione di glossari tematici a cura dello
studente.
Verranno trattati articoli tratti da quotidiani e periodici, comunicati stampa, discorsi, presentazioni e interventi in occa-
comunicazione e mediazione interlinguistica
sione di fiere o incontri di natura commerciale. L’argomento sarà comunicato
con un certo anticipo agli studenti, in
modo da consentire un’adeguata preparazione prima della lezione.
II Modulo (Dott.ssa M. Arich de Finetti)
Il modulo è incentrato sulla consecutiva
passiva di testi scritti o discorsi di argomenti svariati (economia, politica, scienze, storia, civiltà). In alcuni casi si impiegheranno anche interventi o articoli di
carattere specialistico per ampliare la
competenza terminologica degli studenti.
Durante il modulo si procederà con la traduzione a vista e successiva analisi del
testo volta ad individuare i segmenti lessicali e morfosintattici a maggiore frequenza d’uso e ad elaborare soluzioni traduttive di immediata applicazione per aumentare la velocità e la qualità della resa. Particolare attenzione verrà inoltre rivolta nel
corso di questo modulo ai connettori
testuali ed ad una loro corretta interpretazione e trasposizione nella lingua d’arrivo, nonché a elementi di grammatica contrastiva.
III Modulo (Dott.ssa E. Penzo)
Al fine di rendere l’interpretazione consecutiva più completa, questo corso si prefigge l’obiettivo di sviluppare ulteriormente le capacità di concentrazione,
ascolto, comprensione, identificazione e
memorizzazione delle parole chiave, di
contrazione e successiva espansione dei
sintagmi lessicali nella lingua di arrivo.
Inoltre, con lo scopo di affinare le abilità
interpretative, si curerà in particolar
modo l’aspetto espressivo della lingua,
nonché la padronanza, la disinvoltura e la
proprietà della stessa.
Sono previsti degli accenni di deontologia
professionale.
Verranno eseguite durante le lezioni
delle simulazioni di conferenze, dibattiti
e presentazioni con l’ausilio di apparecchiature audio e video.
Saranno analizzati e, successivamente,
319
interpretati articoli tratti da riviste di
carattere politico e satirico, oltre a interventi tratti da congressi economici e
comunicati commerciali.
Bibliografia
- L. GRAN, L’annotazione grafica in interpretazione consecutiva, Scuola superiore di
lingue moderne, Trieste, 1981.
- C. FALBO, M. RUSSO, F. STRANIERO (a cura
di), Interpretazione simultanea e consecutiva, Hoepli, Milano, 1999.
- M. RUSSO, L’interpretazione consecutiva
dallo spagnolo all’italiano. Conoscere altri
sistemi per sviluppare il proprio, Gedit Edizioni, Bologna, 2005.
- M. RUSSO, G. MACK (a cura di), Interpretazione di trattativa, la mediazione linguistico-culturale nel contesto formativo e professionale, Hoepli, Milano, 2005.
- A. COLLADOS AÍS, M.M. FERNÁNDEZ SÁNCHEZ (a cura di), Manual de interpretación
bilateral, Comares, Granada, 2001.
- A. COLLADOS AÍS, M.M. FERNÁNDEZ SÁNCHEZ, D. GILE (a cura di), La evaluación de
la calidad en interpretación: investigación,
Comares, Granada, 2001.
- G. DEL ROSSO, L’Interprete di trattativa, in
L. GRAN, A. RICCARDI (a cura di), Nuovi
orientamenti negli studi, Giornata di studi,
19 aprile 1996, Università degli Studi di
Trieste, Scuola Superiore di Lingue
Moderne per Interpreti e traduttori, 1997,
pp. 237-249.
- C. VALERO GARCÉS (a cura di) Traducción
e interpretación en los servicios públicos.
Contextualización, actualidad y futuro,
Comares, Granada, 2003.
Modalità d’esame
Prova di interpretazione consecutiva spagnolo-italiano e italiano-spagnolo della
durata di circa 5-6 minuti e prova di trattativa della durata di circa 5 minuti.
320
comunicazione e mediazione interlinguistica
LINGUA SPAGNOLA TRADUZIONE II
(laurea triennale)
Dott.ssa Carla Carbonera
Dott. Luis Luque Toro
Dott.ssa Marianella M. Rodríguez
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
Programma
Insegnamento integrato, costituito da tre
moduli di 30 ore di lezione ciascuno,
impartiti dalla Dott.ssa Carla Carbonera
(trad. v. l’italiano - settore letterario e settoriale), dalla Dott.ssa Marianella M.
Rodríguez (trad. v. lo spagnolo - settore
tecnico/scientifico) e dal Dott. Luis Luque
Toro (trad. verso lo spagnolo - settore economico-giuridico).
I Modulo (Dott.ssa C. Carbonera)
Il corso si propone l’obiettivo di avviare
gli studenti alla traduzione di testi di
carattere letterario partendo da nozioni di
teoria della traduzione relative a tali tipi di
testi. Durante il corso si prenderanno in
esame estratti da romanzi spagnoli e latinoamericani con caratteristiche stilistiche molto diverse al fine di affinare la
sensibilità traduttiva degli studenti.
Durante il momento traduttivo l’attenzione degli studenti verrà concentrata in particolare sulle figure retoriche, sulla traduzione delle metafore e dei neologismi,
oltre che sul contesto spazio-temporale
del romanzo. Si cercherà inoltre di avviare gli studenti a un uso mirato degli strumenti a disposizione del traduttore letterario (dizionari monolingui e bilingui,
dizionari delle espressioni idiomatiche,
ecc.).
I testi esaminati saranno distribuiti di
volta in volta agli studenti durante le
lezioni.
II Modulo (Dott.ssa M. Rodríguez)
Il corso ha l’obbiettivo di approfondire i
vari aspetti teorici e pratici della traduzione in ambito tecnico-scientifico al fine di
rendere al meglio i linguaggi specialistici
di questi settori, anche a livello comunitario, con la creazione di glossari specifici.
Si affinerà la capacità di elaborazione del
materiale terminologico, portando l’analisi verso la discussione sull’aspetto della
traduzione possibile, consigliabile oppure non consigliabile. L’attenzione verrà
focalizzata sul problema della determinazione del lessico affine a questo campo.
III Modulo (Dott. L. Luque Toro)
Il modulo si pone quale obiettivo formativo la conoscenza del linguaggio e dell’analisi dei sistemi linguistici nel settore
economico-giuridico in entrambe le lingue. Prevede inoltre l’approfondimento
nella traduzione dei temi specifici di questi settori.
Il corso si propone di focalizzare l’attenzione sulle caratteristiche del linguaggio
giuridico e del linguaggio economico;
sulla creazione dei glossari; aull’analisi
della tipologia dei testi giuridici e dei testi
economici; sulla trasposizione nei testi
giuridici e economici e sulle equivalenze
e contrasti tra i testi giuridici ed economici in italiano ed in spagnolo.
Bibliografia
Testi di riferimento:
- AA. VV., Traducción literaria. Algunas
experiencias, Comares, Granada, 2001.
- E. ALCARAZ VARÓ, B. HUGHES, El español
jurídico, Ariel, Barcelona, 2002.
- G.L. BECCARIA, I linguaggi settoriali in Italia, Bompiani, Milano, 1987.
- D. C OSAMI , Tradurre per la Comunità
Europea (Problematiche e strategie operative), Hoepli, Milano, 2003.
- V. GARCÍA YEBRA, Teoría y práctica de la
traducción, Gredos, Madrid, 1982, 2 tt.
- B. OSIMO, Manuale del traduttore, Hoepli, Milano, 1998.
- L. REGA, La traduzione letteraria. Aspetti e
problemi, Utet, Torino, 2001.
321
comunicazione e mediazione interlinguistica
- L. SALMON, Teoria della traduzione (storia, scienza, professione), Availardi, Milano, 2003.
- F. SCARPA, La traduzione specializzata.
Lingue speciali e mediazione linguistica,
Hoepli, Milano, 2001.
- M. GOTTI, I linguaggi specialistici. Caratteristiche linguistiche e criteri pragmatici, La
Nuova Italia, Firenze, 1991.
Dizionari:
- C LAVE , Diccionario de uso del español
actual, SM, Madrid, 2003 (anche in CDROM).
- J.M. LOZANO IRUESTE, Breve diccionario de
economía, Teide, Madrid, 1994.
- E. MILGIOLI, Dizionario tecnico ItalianoSpagnolo, Tecniche Nuove, Milano, 1990.
- M. SECO, O. ANDRÉS, G. RAMOS, Diccionario del español actual, Aguilar, Madrid,
1999, 2 tt.
- L. T AM , Dizionario spagnolo-italiano Diccionario italiano-español, Hoepli, Milano, 20042 (anche in CD Rom).
- R. TAMAMES, S. GALLEGO, Diccionario de
economía y finanzas, Alianza, Madrid,
2006.
Modalità d’esame
L’esame consiste in complessivamente
tre prove scritte di traduzione: una prova
di traduzione di un testo letterario dallo
spagnolo all’italiano, una traduzione dall’italiano allo spagnolo di un testo di tema
tecnico-scientifico e una traduzione di un
testo di argomento giuridico/economico
dall’italiano allo spagnolo e di un colloquio.
Ulteriori informazioni
Ulteriori indicazioni bibliografiche e
materiale integrativo di carattere teorico
verrà fornito durante il corso. I testi su cui
verteranno le esercitazioni pratiche in
classe verranno di volta in volta consegnati dai docenti, durante le lezioni.
LINGUA TEDESCA
(laurea specialistica)
Insegnamento mutuato da
LINGUA TEDESCA I
(laurea triennale)
Dott.ssa Martina Arich De Finetti
(Corso di Laurea in Comunicazione e
Mediazione Interlinguistica)
LINGUA TEDESCA I
(laurea triennale)
Dott.ssa Martina Arich De Finetti
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso mira al potenziamento della competenza comunicativa degli studenti
(comprensione e produzione scritta e
orale, abilità integrate) con particolare
attenzione ai diversi registri e contesti
situazionali. Si cercherà di sviluppare
diverse strategie di ascolto e/o lettura
(globale, dettagliata, selettiva) a seconda
della tipologia testuale e dell’obiettivo
nonché della capacità di inferenza e anticipazione. Attenzione verrà data all’ampliamento delle conoscenze sulla civiltà
dei paesi di lingua tedesca e del relativo
lessico con particolare attenzione alle
espressioni idiomatiche, nonché a sviluppare la competenza testuale per un corretto approccio traduttivo.
L’insegnamento del docente titolare verrà
integrato dalle esercitazioni di lettorato
che contribuiranno allo sviluppo di maggiore autonomia e consapevolezza nell’apprendimento linguistico e delle abilità
intermedie (ampliamento del lessico e
approfondimento della morfosintassi).
Il corso consisterà soprattutto in un lavoro sui testi che verranno presentati sia in
forma scritta che orale, con diverse consegne a seconda della tipologia testuale nell’ottica di un uso autentico della lingua.
Alla fase di comprensione seguirà quella
322
comunicazione e mediazione interlinguistica
produttiva sotto forma di brevi interviste
sull’argomento, rielaborazione sia scritta
che orale ed eventuali approfondimenti
della tematica con la stesura di brevi relazioni scritte e orali. Il lavoro sui testi sarà
sempre compendiato da un’analisi delle
strutture morfosintattiche (anche in ottica contrastiva) e da un ampliamento del
lessico con l’individuazione di corrispettivi nella lingua madre. La seconda parte
del modulo sarà dedicata alla traduzione
di testi di media difficoltà su temi di
attualità e cultura.
Bibliografia
L’eventuale libro di testo verrà scelto di
concerto con il collaboratore linguistico.
Si farà riferimento anche al materiale online messo a disposizione dalle principali
case editrici e al sito www.kaleidos.de/alltag/deindex.htm del Goethe Institut.
Modalità d’esame
I prova: traduzione dal tedesco all’italiano
di circa 150 parole, è consentito l’uso dei
glossari (l’argomento e i termini saranno
stati trattati nel corso delle lezioni) (90
minuti).
II prova: prova di comprensione orale e
breve discussione sull’argomento (60
minuti).
LINGUA TEDESCA II
(laurea triennale)
Docente da stabilirsi
Programma
Il corso è finalizzato al raggiungimento
dei seguenti obiettivi:
- potenziamento della competenza comunicativa orale e scritta e sviluppo della
competenza testuale;
- revisione e/o potenziamento di strutture
grammaticali di base;
- ampliamento del lessico di base ed
acquisizione del registro microlinguistico
relativo al linguaggio commerciale;
- perfezionamento di tecniche di traduzione;
- potenziamento dell’abilità di produzione scritta ed orale.
Modalità d’esame
L’esame di profitto è costituito da due
prove: una di traduzione di circa 150 parole e una prova di lingua, formata da un’attività di comprensione scritta, una di produzione scritta ed un esercizio lessicale.
Il tempo di svolgimento è di novanta
minuti per ciascuna prova. Per la prova di
traduzione verso la lingua straniera è consentito l’uso dei dizionari bilingue e
monolingue e dei glossari.
Ulteriori informazioni
Le lezioni del docente titolare saranno
integrate dalle esercitazioni di lettorato
durante le quali verranno consolidate le
strutture grammaticali e lessicali e le abilità comunicative.
LINGUA TEDESCA III
(laurea triennale)
Dott.ssa Rossanna Virgolin
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso, articolato in un modulo da 50
ore, mira a perfezionare le tecniche di traduzione degli studenti approfondendo
l’analisi di problematiche legate alla traduzione di testi specialistici da e verso la
lingua straniera in ambito culturale, turistico, artistico. Si prefigge di: potenziare
la competenza testuale attraverso l’analisi
linguistica del testo specialistico per
cogliere, attraverso un’analisi comparativa tra L1 e L2, le caratteristiche stilistiche
peculiari delle diverse tipologie di testi
analizzati; potenziare un corretto approccio metodologico al testo da tradurre;
323
comunicazione e mediazione interlinguistica
acquisire strategie per affrontare problemi traduttivi culturali; potenziare competenze per un uso efficace degli strumenti
di rete; acquisire una terminologia specifica negli ambiti oggetto di studio.
Si prevede l’uso delle tecnologie informatiche nell’attività di traduzione di testi
autentici relativi all’ambito del turismo,
dell’arte e della cultura.
Nelle esercitazioni di traduzione verso L1
verranno analizzati e tradotti testi di varie
tipologie (guide turistiche, pagine web,
libri, riviste specializzate e cataloghi) di
maggiore complessità, prestando particolare attenzione a varianti di stile, usi idiomatici e metafore, ma anche alla trasformazione strutturale/morfosintattica. Le
esercitazioni di traduzione verso L2 prevedono l’analisi e la traduzione di testi di
vari gradi di difficoltà, partendo però da
testi più standardizzati, quali prospetti di
alberghi, mostre e musei. Particolare
attenzione verrà riservata alla fase preparatoria della traduzione che comprende
attività di ricerca e di lavoro con testi
paralleli. Grande rilievo verrà dato all’elaborazione di glossari terminologici.
Bibliografia
Per la teoria della traduzione
- U. ECO, Riflessioni teorico-pratiche sulla
traduzione, in S. N ERGAARD (a cura di),
Teorie contemporanee della traduzione,
Bompiani, 1995.
- M. G OTTI , I linguaggi specialistici, La
Nuova Italia, Firenze, 1999.
- U. K AUTZ , Handbuch der Didaktik des
Übersetzens und Dolmetschens, IudicumVerlag und Goethe Institut, München,
2000.
- B. OSIMO, Traduzione e nuove tecnologie Informatica e internet per traduttori, Hoepli, Milano, 2001.
- R. STOLZE, Die Fachübersetzung, Tübingen, Narr, 1999.
Per la parte linguistica
- D REYER -S CHMIDTT , Lehr-und Uebung-
sbuch der deutschen Grammatik (Grammatica tedesca con esercizi), Max Hueber
Verlag, Ismaning, 2001.
Modalità d’esame
L’esame consiste in due prove di traduzione di testi analoghi a quelli trattati
durante il corso ed in un colloquio orale,
basato sugli argomenti svolti durante il
corso. La traduzione verso l’italiano
riguarda un testo di circa da 180 parole,
mentre il testo da tradurre in tedesco ha
circa 150 parole.
Durata di ciascuna prova: 90 minuti. È
consentito l’uso dei dizionari mono- e
bilingui e dei glossari.
Tesi di laurea
Si accettano tesi di laurea su temi legati
agli aspetti culturali, sociali, economici e
letterari della Repubblica Federale Tedesca e su teoria e prassi della traduzione
specialistica (linguaggi settoriali: giornalistico e turistico).
Ulteriori informazioni
Le lezioni del docente titolare saranno
integrate dalle esercitazioni di lettorato
durante le quali verranno consolidate le
strutture grammaticali e lessicali e le abilità comunicative.
LINGUA TEDESCA INTERPRETAZIONE II
(laurea triennale)
Dott.ssa Martina Arich de Finetti
Dott. Andrea Gilli
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
Programma
Insegnamento integrato costituito da tre
moduli di 30 ore di lezione ciascuno,
impartiti dalla Dott.ssa Martina Arich de
Finetti (consecutiva passiva), e dal Dott.
324
Andrea Gilli (consecutiva attiva e trattativa), nell’ambito dei settori economico,
politico e commerciale.
I Modulo (Dott.ssa M. Arich de Finetti)
Il modulo di consecutiva passiva intende
promuovere la comprensione delle principali dinamiche economiche e politiche
(a livello aziendale, nazionale, bilaterale e
internazionale) e dei relativi atti comunicativi, nonché contesti situazionali; perfezionare la padronanza della lingua e della
cultura da e verso la quale si opera;
migliorare le capacità di ascolto, concentrazione e di relazione nonché di sintesi,
riorganizzazione e riproduzione nella lingua di arrivo di un testo con particolare
attenzione ai connettori; e ampliare e
consolidare le competenze linguisticocomunicative acquisite.
Verrà approfondita la tecnica di presa di
note soprattutto in relazione ai connettori
testuali. Attraverso la traduzione a vista e
successiva analisi del testo si cercherà di
individuare i segmenti lessicali e morfosintattici a maggiore frequenza d’uso e ad
elaborare soluzioni traduttive di immediata applicazione per aumentare la velocità e la qualità della resa. Le Simulazioni
di consecutive con role play di situazioni
quanto più possibile vicine alla concreta
realtà professionale intendono sottolineare alcune caratteristiche pertinenti dal
punto di vista comunicativo-comportamentale. Agli allievi verrà richiesta l’elaborazione di glossari tematici.
Si utilizzeranno comunicati stampa
(anche in videocassetta), articoli tratti da
quotidiani e periodici, discorsi, presentazioni e interventi in occasione di fiere o
incontri di natura commerciale. Agli studenti verranno forniti anche DVD con
registrazioni televisive (discorsi, interventi, documentari) per potenziare la
capacità di ascolto.
II Modulo (Dott. A. Gilli)
Il modulo di trattativa intende promuovere la comprensione delle principali dina-
comunicazione e mediazione interlinguistica
miche economiche e politiche (a livello
aziendale, nazionale, bilaterale e internazionale) e dei relativi atti comunicativi,
nonché contesti situazionali. Si cercherà
di migliorare le capacità d’ascolto attivo,
concentrazione e di relazione, nonché di
sintesi, riorganizzazione e riproduzione
nella lingua di arrivo di un testo.
Dopo un’introduzione teorico-pratica
all’interpretazione consecutiva e di trattava, si passerà a esercizi di memorizzazione e di sintesi di testi di difficoltà graduata, con lettura veloce e traduzione a vista e
successiva analisi del testo volta ad individuare i segmenti lessicali e morfosintattici a maggiore frequenza d’uso e elaborare
soluzioni traduttive. Elementi di grammatica contrastava e esercizi di conversazione efficace in lingua tedesca su argomenti vari avranno lo scopo di consolidare la morfologia, la sintassi e il lessico
acquisiti nei semestri precedenti. Verrà
dedicata attenzione all’interpretazione di
dialoghi, colloqui, incontri, trattative,
interviste ecc e all’elaborazione di glossari settoriali e non settoriali a cura dello
studente.
Si tratteranno argomenti quali le aziende,
le fiere, le camere di commercio, agricoltura e industria alimentare attraverso articoli tratti da quotidiani e periodici, comunicati stampa, discorsi, presentazioni e
interventi in occasione di fiere o incontri
di natura commerciale.
III Modulo (Dott. A. Gilli)
Il modulo di consecutiva attiva verterà su:
approfondimento della tecnica della
presa d’appunti; perfezionamento della
tecnica di consecutiva con brani di lunghezza e complessità crescente; discussione degli aspetti linguistici degli argomenti trattati; sviluppo della competenza
linguistica attiva e dei registri linguistici
per l’interpretariato consecutiva;
simulazioni di consecutive con role play
di situazioni quanto più possibile vicine
alla realtà professionale, sottolineando le
325
comunicazione e mediazione interlinguistica
peculiarità pertinenti da un punto di vista
comunicativo-comportamentale; Introduzione alla consecutiva attiva; Riformulazione di brevi paragrafi in tedesco; Traduzione a vista, memorizzazione e linguistica
contrastava; Strategie d’ascolto, individuazione dei punti essenziali del testo; Esercizi di sintesi senza appunti; Esercizi di resa
con particolare attenzione alla dizione;
Individuazione degli errori più frequenti e
delle relative soluzioni; Interpretazione
consecutiva di discorsi di difficoltà media e
della durata di 3 minuti circa.
Si tratteranno argomenti di economia,
politica, cultura, rapporti bilaterali e
Unione Europea, attualità con testi tratti
da quotidiani e periodici, comunicati
stampa, discorsi, presentazione e interventi in occasione di manifestazioni di
vario genere, riunioni di lavoro, visite
aziendali, mostre, materiale di convegni e
congressi, ecc.
Bibliografia
- D. S ELESKOVITCH , Von der Praxis zur
Theorie, in H. SALEVSKY (a cura di), Wissenschaftliche Grundlagen der Sprachmittlung. Berliner Beiträge zur Übersetzungswissenschaft, Lang, Frankfurt/M., 1992.
- C. FALBO, M. RUSSO, F. STRANIERO (a cura
di), Interpretazione simultanea e consecutiva, Hoepli, Milano, 1999.
- L. GRAN, L’annotazione grafica in interpretazione consecutiva, SSLMIT, Trieste,
1981.
- H. MATYSSEK, Handbuch der Notizentechnik für Dolmetscher. Ein Weg zur sprachunabhängigen Notation, Heidelberg, Groos,
1989.
Modalità d’esame
Complessivamente 3 prove: una prova di
trattativa della durata di circa 10 minuti;
una di interpretazione consecutiva attiva
e una di passiva di circa 5 minuti su testi
inerenti ad un argomento trattato durante le lezioni.
LINGUA TEDESCA TRADUZIONE II
(laurea triennale)
Dott.ssa Isabella Bellingacci
Dott.ssa Renate Cason-Preininger
Dott.ssa Rossanna Virgolin
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
Programma
Insegnamento integrato, articolato in tre
moduli da 30 ore di lezione ciascuno,
impartiti dalla Dott.ssa Isabella Bellingacci (trad. v. l’italiano - settore letterario e
cultura/istituzioni), dalla Dott.ssa Rossanna Virgolin (trad. v. il tedesco - settore
economico-giuridico) e dalla Dott.ssa
Renate Cason-Preininger (trad. v il tedesco - settore tecnico/commerciale).
I Modulo (Dott.ssa I. Bellingacci)
Il corso intende fornire agli studenti elevate competenze nella traduzione di testi
letterari dal tedesco all’italiano. Tali competenze tecniche nella traduzione scritta
sono accompagnate da una contestualizzazione storica e culturale degli autori
trattati tale da consentire di rendere adeguatamente opere letterarie d’autore.
Verrà affrontata la traduzione di brani
tratti dalle seguenti opere:
- T. STORM, Immensee
- A. SCHNITZLER, Fräulein Else
- R. MUSIL, Der Mann ohne Eigenschaften
- T. MANN, Der Tod in Venedig
- T. BERNHARD, Die Auslöschung
- H. VON DODERER, Die Dämonen
- S. HEYM, Ahasver
- A. D RACH , Das große Protokoll gegen
Zwetschkenbaum
II Modulo (Dott.ssa R. Virgolin)
Il corso si propone di perfezionare le tecniche di traduzione degli studenti attraverso l’analisi di problematiche legate alla
traduzione di testi specialistici nell’ambito economico- giuridico. Attraverso l’analisi linguistica comparativa del testo spe-
326
cialistico in L1 e L2 lo studente verrà guidato a cogliere le peculiari caratteristiche
stilistiche e terminologiche dei testi analizzati. Inoltre il corso si propone di:
potenziare un corretto approccio metodologico al testo da tradurre e le competenze per un uso efficace degli strumenti
della rete e dei supporti per il traduttore;
fare acquisire la terminologia specifica.
Le esercitazioni si svolgeranno in laboratorio di informatica agevolando l’uso
degli strumenti di rete per simulare la
situazione professionale futura. Si tradurranno testi autentici riguardanti l’economia ed il relativo ambito giuridico (ad
es. manuali d’uso di macchine e/o elettrodomestici - contratti di compravendita).
Verranno analizzati e tradotti testi di vari
gradi di difficoltà e di varie tipologie (articoli di giornale, manuali d’istruzione,
pagine web, riviste specializzate, contratti, normative, ecc.), prestando particolare
attenzione a varianti di stile ed alla terminologia specifica. Verrà illustrato il linguaggio settoriale dell’economia e quello
giuridico, sia nella lingua di partenza che
in quella d’arrivo. Particolare attenzione
verrà data alle caratteristiche dell’economia italiana e di quella tedesca nel contesto dell’UE.
III Modulo (Dott.ssa R. Cason-Preininger)
Il corso mira all’acquisizione e/o al consolidamento delle conoscenze e competenze necessarie per affrontare la traduzione di testi autentici del ambito tecnicoscientifico. Si prefigge: la comprensione
e decodifica del materiale linguistico
della L1 con vari sussidi (dizionari e internet); l’acquisizione del lessico specifico
con esercizi (Ergänzungsübungen,
Zuordnungsübungen, ecc.); l’elaborazione di glossari; il confronto di strutture ed
espressioni idiomatiche in L1 e L2; l’analisi del materiale lessicale con significato
culturale specifico; l’acquisizione di
comunicazione e mediazione interlinguistica
conoscenze tematiche inerenti all’ambito
tecnico/scientifico; la rielaborazione
scritta dei testi (riassunti ecc.); il potenziamento della competenza comunicativa
(commenti, parafrasi orali); lo sviluppo
della competenza testuale; l’analisi di tecniche di traduzione.
Per quanto concerne la metodologia di
lavoro, in una prima fase saranno introdotti i vari argomenti e si cercherà di perfezionare la comprensione delle nozioni
contenutistiche specifiche attraverso esercizi di sintesi scritta e rielaborazione orale.
Si darà ampio spazio al confronto linguistico. Gli studenti saranno anche sollecitati alla ricerca e allo studio domestico di testi
paralleli in quanto base delle seguenti traduzioni verso il tedesco. L’elaborazione
delle traduzioni avviene in lavori di gruppo
in classe, e poi individualmente. Segue il
confronto delle proposte di traduzione in
classe, ricavandone le varianti accettabili.
Eventuali errori saranno ripresi e rielaborati. Si conclude con una versione definitiva ed il suo commento.
Le tipologie dei testi previsti sono: testi
descrittivi ed argomentativi sotto forma
di articoli di giornali, riviste specialistiche, interviste.
Bibliografia
- U. K AUTZ , Handbuch der Didaktik des
Übersetzens und Dolmetschens, IudicumVerlag und Goethe Institut, München,
2000.
- B. OSIMO, Manuale del Traduttore, Hoepli, Milano, 1998.
- B. OSIMO, Traduzione e controllo di qualità - la valutazione in ambito accademico e
professionale, Hoepli, 2004.
- P. PASCOTTI, Tradurre senza tradire, Universale Sansoni, 1996.
- R. STOLZE, Die Fachübersetzung, Tübingen, Narr, 1999.
- M. ULRYCH, Focus on the Translator in a
Multidisciplinary Perspective, Unipress,
Padua, 1999.
327
comunicazione e mediazione interlinguistica
Modalità d’esame
L’esame consiste in tre prove scritte di
traduzione, ognuna della lunghezza di
circa 150 parole. È ammesso l’uso dei
dizionari mono- e bilingue e monolingue, nonché di glossari.
gia. Aspetti teorici, metodologici e applicativi, Hoepli, Milano, 2002.
- F. SCARPA, La traduzione specializzata.
Lingue speciali e mediazione linguistica,
Hoepli, Milano, 2001.
Modalità d’esame
La prova di valutazione avrà forma orale.
LINGUAGGI MULTIMEDIALI
(laurea specialistica)
Insegnamento mutuato da
TEORIA E TECNICA DEI
LINGUAGGI AUDIOVISIVI
Prof. Francesco Pitassio
(Corso di Laurea in Relazioni Pubbliche)
LINGUISTICA APPLICATA
(laurea specialistica)
Prof.ssa Fabiana Fusco
Afferenza
Dipartimento di Glottologia e filologia
classica
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso, oltre ad introdurre alle varietà
delle lingue speciali legate ai vari ambiti
disciplinari e alle varie funzione cui sono
destinate, si propone di approfondire i
metodi di descrizione e gestione della terminologia, facendo riferimento agli strumenti teorico-pratici (supporti cartacei e
multimediali: dizionari, risorse bibliografiche on line, corpora informatici plurilingui, database terminologici, traduttori
automatici, ecc.) necessari ad affrontare
la traduzione di testi di natura tecnicoscientifica.
Bibliografia
- S. ARDUINI, U. STECCONI, Manuale di traduzione. Teorie e figure professionali, Carocci, Roma, 2007.
- M. MAGRIS ET AL., Manuale di terminolo-
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUISTICA GENERALE
(laurea triennale)
Prof.ssa Fabiana Fusco
Afferenza
Dipartimento di Glottologia e filologia
classica
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso ha come obiettivo quello di introdurre lo studente all’acquisizione dei
principali orientamenti teorici in prospettiva storica e sincronica, nonché delle
nozioni di base della linguistica, con particolare riguardo alle proprietà del linguaggio e all’analisi dei sistemi linguistici nella loro articolazione (fonetica, fonologica, morfologica, sintattica e semantico-lessicale). Mediante approfondimenti
su materiale linguistico proveniente da
lingue diverse, lo studente svilupperà la
conoscenza dei fenomeni linguistici e la
capacità di riflessione e di analisi dei dati.
Il corso è articolato in due parti: l’una di
carattere propedeutico che illustra le
nozioni di base della linguistica generale,
con particolare riguardo alle proprietà del
linguaggio e all’analisi dei sistemi linguistici (fonetico, fonologico, morfologico,
sintattico e semantico-lessicale); l’altra,
più orientata all’approfondimento, è
328
comunicazione e mediazione interlinguistica
destinata a sviluppare alcuni temi quali il
plurilinguismo, la variabilità, il contatto
interlinguistico e la traduzione.
Bibliografia
- G. BERRUTO, Corso elementare di linguistica generale, Utet, Torino, 1997.
- R. B ERTAZZOLI , La traduzione: teorie e
metodi, Carocci, Roma, 2006.
Modalità d’esame
La prova di valutazione consta di un test
scritto e di un colloquio orale. L’accesso
alla prova orale è subordinato al positivo
superamento del test scritto.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
LINGUISTICA ITALIANA
(laurea specialistica)
Dott.ssa Francesca Malagnini
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso mira a fornire i principi della storia della lingua italiana fino all’italiano
contemporaneo: saranno presi in esame
in particolare l’italiano letterario e le
varietà linguistiche attuali.
Bibliografia
- F. BRUNI, L’italiano letterario, Il Mulino,
Bologna, 20052.
- B. D’ACHILLE, L’italiano contemporaneo,
Il Mulino, Bologna, 20052.
Per i non frequentanti si aggiunga:
- L. S ERIANNI , Italiani scritti, Il Mulino,
Bologna, 20052.
Modalità d’esame
La prova d’esame consiste in un esame
scritto.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
MEDIAZIONE INTERLINGUISTICA
INGLESE I
(laurea triennale)
Dott.ssa Aurora De Leonibus
Dott.ssa Margherita Piva
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
Programma
Insegnamento integrato articolato in due
moduli di 50 ore di lezione ciascuno,
impartiti dalla Dott.ssa Margherita Piva
(traduzione-settore letterario, cultura e
istituzioni) e dalla Dott.ssa Aurora De
Leonibus (trattativa-settore attualità e istituzioni).
I Modulo (Dott.ssa Margherita Piva)
Il corso si propone di sviluppare le conoscenze teoriche e pratiche della traduzione, da e verso la lingua straniera, di varie
tipologie di testi su argomenti di attualità
e relativi alla cultura e le istituzioni dei
paesi di lingua inglese. Particolare attenzione verrà data all’inserimento dei testi
selezionati nel contesto linguistico ed
extralinguistico appropriato al fine di perfezionare le competenze linguistiche e
culturali in L1 e L2.
Il corso si articola in esercitazioni di traduzione su una selezione di testi tratti da
articoli di giornale/rivista, recensioni,
cataloghi, manuali, saggi, opere di divulgazione, narrativa contemporanea, biografie, diari, epistolari, ecc. Le lezioni, a
carattere prevalentemente seminariale,
forniscono agli studenti gli strumenti linguistici e culturali utili a:
- Inquadrare le tematiche trattate nel contesto culturale e pluridisciplinare appropriato;
329
comunicazione e mediazione interlinguistica
- Procedere all’analisi critica dettagliata
dei testi;
- Approfondire le conoscenze strutturali e
lessicali della L1 e L2 con particolare
riguardo per i linguaggi settoriali;
- Approfondire gli aspetti grammaticali,
sintattici e semantici di particolare difficoltà;
- Acquisire maggiore dimestichezza con
le tecniche traduttive collocandole nell’ambito della linguistica generale;
- Promuovere un approccio flessibile alle
tecniche della traduzione e operare scelte
ragionate e consapevoli;
- Acquisire la terminologia specifica attraverso l’uso dei vari tipi di supporti cartacei e multimediali per la raccolta e l’organizzazione del materiale lessicale e la
creazione di glossari;
- Acquisire tecniche di ricerca di testi
paralleli e informazioni in internet.
II Modulo (Dott.ssa A. De Leonibus)
Il corso, articolato in un modulo didattico
di 50 ore, intende fornire gli strumenti
necessari ai fini della mediazione linguistica orale nell’ambito imprenditoriale e
istituzionale, con particolare riferimento
alla capacità di elaborare e riformulare i
contenuti esposti. Dopo una breve introduzione sugli aspetti teorici e pratici della
traduzione orale in situazioni comunicative che esulano dall’ambito dell’interpretazione di conferenza, il corso verterà su
esercitazioni di traduzione a vista e di
riformulazione, comprensione e memorizzazione, nonché su simulazioni di
interpretazioni dialogiche. I testi utilizzati sono interviste autentiche tratte da
Internet, dalla stampa nazionale e internazionale.
Bibliografia
- R. AMBROSINI, A. RUTT, A. ELIA, The UK:
Learning the Language, Studying the Culture, Carocci, Roma, 2005.
- P. FAINI, Tradurre, Carocci, Roma, 2004.
- A. GENTILE, U. OZOLINS, M. VASILAKAKOS,
Liaison Interpreting - a Handbook, Melbourne UP, Melbourne, 1996.
- D. GRADDOL, J. SWANN, English History,
Diversity and Change, Routledge, London,
1996.
- L. HOFMAN CORTESI, Gli sgambetti dell’inglese, Hoepli, Milano, 2004.
- P. P E T E R S , The Cambridge Guide to
English Usage, C.U.P., Zanichelli, Bologna, 2004.
Modalità d’esame
L’esame consiste di due parti: un esame
scritto di traduzione da e verso la lingua
straniera su argomenti afferenti alle
tematiche trattate durante il corso ed una
simulazione di una situazione reale di
trattativa, con l’ascolto e la traduzione di
un’intervista, nel corso della quale lo studente dovrà dimostrare di saper trasmettere il messaggio in maniera completa,
corretta ed efficace, passando da una lingua all’altra.
Ulteriori informazioni
Ulteriori riferimenti bibliografici verranno forniti durante il corso.
MEDIAZIONE INTERLINGUISTICA SLOVENO I
(laurea triennale)
Dott.ssa Tatiana Rojc
Dott.ssa Sara Terpin
e-mail: [email protected]
Programma
Insegnamento integrato articolato in due
moduli da 50 ore di lezione ciascuno,
impartiti dalla Dott.ssa Sara Terpin (traduzione - settore letterario, cultura e istituzioni) e dalla Dott.ssa Tatiana Rojc
(trattativa - attualità e istituzioni).
I Modulo (Dott.ssa S. Terpin)
Il corso, di carattere prevalentemente pratico, vuole fornire agli studenti gli stru-
330
menti necessari alla traduzione di testi
specialistici riguardanti il settore letterario, culturale e istituzionale. Al fine di
analizzare un’ampia gamma di registri
stilistici e terminologia specifica verranno presi in esame testi settoriali di diversa natura (articoli giornalistici, testi letterari, saggi di critica letteraria, testi di tipo
turistico/pubblicitario, siti internet), che
tengano conto delle reali esigenze del
mercato, soprattutto locale. Particolare
attenzione verrà dedicata alle tematiche
letterarie e culturali specifiche del Friuli
Venezia Giulia e del vicino territorio sloveno, ponendo l’accento sui rapporti
transfrontalieri tra le due culture. Verranno analizzati testi letterari di autori della
minoranza slovena in Italia. Le traduzioni verranno svolte prevalentemente in
plenum, confrontando le singole proposte traduttive, scegliendo le soluzioni
migliori e concludendo con una versione
definitiva, che potrà essere raffrontata
con una ‘traduzione d’autore’ già esistente. Le esercitazioni pratiche di traduzione
verranno introdotte dall’analisi testuale,
del campo semantico e del contesto extralinguistico dei testi trattati. Al fine di favorire l’acquisizione e l’ampliamento del
lessico settoriale specifico verranno fatte
esercitazioni con testi paralleli nella lingua d’arrivo ed esercizi di traduzione a
vista di testi attinenti ai temi trattati. Gli
errori stilistici e grammaticali ricorrenti
degli studenti offriranno lo spunto per un
ripasso o approfondimento di specifiche
strutture linguistiche, con particolare
riferimento agli aspetti contrastivi delle
due lingue prese in esame.
II Modulo (Dott.ssa T. Rojc)
L’obiettivo principale che il corso si propone è quello di sviluppare la competenza
linguistica, fornendo agli studenti gli
strumenti teorici e metodologici che consentiranno loro di ampliare le proprie
capacità di trasposizione linguistica e
interpretazione acquisite nel corso dei
comunicazione e mediazione interlinguistica
precedenti semestri di studio. A tal fine si
effettueranno esercitazioni pratiche in
cui si cercherà di proporre diverse tipologie di testi (materiale promozionale,
guide turistiche, pagine web, articoli da
quotidiani, prospetti, articoli divulgativi e
saggi), privilegiando il settore di attualità
e istituzioni. Attraverso l’analisi lessicale
dei diversi settori quali il turismo, la geografia umana, le scienze sociali, l’Unione
europea, l’attualità politica italo-slovena,
gli studenti potranno cogliere l’ampia
problematica insita nella prassi interpretativa e saranno portati a riflettere sul
modo di affrontare la mediazione di termini tecnici, toponomastica, concetti
legati alla cultura della lingua di partenza
e di quella di arrivo. Sono previsti anche
lavori individuali o di gruppo, che gli studenti dovranno preparare in modo autonomo e presentare in classe. Il lavoro consisterà nel reperire testi simili a quelli
trattati durante le lezioni, analizzarli e
presentare le difficoltà linguistiche e
interpretative incontrate.
Bibliografia
- P. APOVNIK, Feri, Slovenski pravi leksikon,
OST, Ljubljana, 1999.
- VEČ AVTORJEV, Tematski slovar poslovnih
izrazov in fraz v šestih jezikih:nem., angl.,
špansko, franc., ital. in slov., CY, Ljubljana,
1994.
- Š USS , Študentska skrb za slovenščino,
Ljubljana, 2000.
- Priročni slovar bančnega poslovanja,
SLORI, 2001.
- D. FABJAN BAJC, Dve muhi na en mah/Due
piccioni con una fava, vocabolario fraseologico sloveno-italiano, Goriška Mohorjeva,
Gorica, 1995.
- C. FALBO, M. RUSSO, F. STRANIERO, Interpretazione simultanea e consecutiva. Problemi teorici e metodologie didattiche, Hoepli,
Milano, 2005.
- J. SKAZA, Pravopis, Priročnik z vajami,
Jutro, Ljubljana, 1995.
comunicazione e mediazione interlinguistica
- J. TOPORIŠIČ, Slovenska slovnica, Obzorja,
Maribor, 2000.
- A. DEBELJAK ET AL., Nuova poesia slovena,
ZTTEST, Trieste, 1998.
- M. KOŠUTA ET AL., Drugačni verzi: pesniki
dveh manjšin / Versi diversi: poeti di due
minoranze, Unione italiana Capodistria /
Italijanska unija, Koper, 2006.
Modalità d’esame
L’esame di profitto consiste in due parti:
una prova scritta di traduzione, che verterà su temi affrontati durante le lezioni e
una prova di trattativa.
MEDIAZIONE INTERLINGUISTICA SPAGNOLO I
(laurea triennale)
Dott.ssa Maria Barbara Giacometti
Dott.ssa Costanza Gruber
Programma
Insegnamento integrato articolato in due
moduli da 50 ore di lezione ciascuno,
impartiti dalla Dott.ssa Maria Barbara
Giacometti (traduzione - settore letterario, cultura e istituzioni) e dalla Dott.ssa
Costanza Gruber (trattativa - settore
attualità e istituzioni).
I Modulo (Dott.ssa M. B. Giacometti)
Il corso è finalizzato a sviluppare negli
studenti la capacità di orientarsi e operare
scelte traduttive consapevoli in diversi
contesti di produzione e ricezione di testi
a carattere culturale e istituzionale, facendo riferimento a nozioni di base di teoria
della traduzione e alle problematiche linguistiche connesse alle lingue affini.
Verranno prese in esame diverse forme
della comunicazione culturale, dal reportage giornalistico al saggio politico o critico-letterario, studiandone gli aspetti
semantici e mostrando i diversi possibili
approcci tradottivi, legati ai contesti di
produzione e ricezione. Particolare attenzione verrà data nel corso delle lezioni al
331
reperimento delle informazioni su contesti culturali contemporanei e globali e
agli strumenti lessicografici cartacei e on
line a disposizione del mediatore linguistico fra Italiano e Spagnolo.
II Modulo (Dott.ssa C. Gruber)
Il corso di propone di fornire le conoscenze lessicali e linguistiche necessarie in
vari ambiti tecnici e di abituare gli studenti all’attività di mediazione linguistica
fra due o più persone di lingua diversa,
nel caso specifico l’italiano e lo spagnolo.
Verrà inoltre analizzata la figura professionale dell’interprete trattativa.
Inizialmente saranno proposti agli studenti degli esercizi preparatori volti a rafforzare le capacità di ascolto, comprensione, memorizzazione e produzione nelle
due lingue. Verranno infatti richiesti dei
riassunti orali di testi letti in classe o di
testi registrati (audio e video), l’individuazione delle parole chiave di un testo, traduzione a vista nei due sensi (dallo spagnolo in italiano e dall’italiano in spagnolo), la riformulazione di un testo, l’attivazione del lessico tramite parafrasi, ricerca
di sinonimi e contrari.
In seguito durante le lezioni, che saranno
di carattere pratico, verranno proposte
agli studenti delle simulazioni di situazioni reali del mondo del lavoro e delle
imprese, in cui gli studenti saranno chiamati a fare da interpreti in situazioni di
dialogo, intervista o dibattito, ovvero trattative e/o colloqui in ambito turistico, fieristico, commerciale, caratterizzate da
lunghezza, difficoltà e densità concettuale crescenti.
Gli studenti dovranno redigere dei glossari in base alle situazioni e agli argomenti che verranno trattati a lezione.
Bibliografia
- AA. VV., Los linguajes especiales, Comares, Granada, 1996.
- B. AGUIRRE BELTRÁN, Servicios turísticos,
El español por profesiones, SGEL, Madrid,
1996.
332
- B. AGUIRRE, K. ROTHER, Comercio exterior, El español por profesiones, SGEL,
Madrid, 1996.
- G. DEL ROSSO, L’interprete di trattativa, in
L. GRAN, A. RICCARDI (a cura di), Nuovi
orientamenti negli studi, SSLMIT, Trieste,
1997, pp. 237-249.
- V. GARCIA YEBRA, Teoría y práctica de la
traducción, Gredos, Madrid, 1982.
- M. RUSSO, G. MACK (a cura di), Interpretazione di trattativa. La mediazione linguistico-culturale nel contesto formativo e professionale, Hoepli, Milano, 2005.
- L. SALOMON, Teoria della traduzione (storia, scienza, professione), Vallardi, Milano,
2003.
- F. SCARPA, La traduzione specializzata.
Lingue speciali e mediazione linguistica,
Hoepli, Milano, 2001.
Grammatica di riferimento:
- C ARRERA D IAZ , Grammatica spagnola,
Laterza, Bari, 2000.
Dizionari:
- M. MOLINER, Diccionario de uso del Español, 2 vol., Gredos, Madrid, ult. Ed.
- R.A.E. (Real Academia Española), Diccionario de la lengua española, 2 vol, Espasa Calpe, Madrid, 2001.
- M. SECO, Diccionario del español actual,
Aguilar, Grupo Santillana de Ediciones,
Madrid, 1999.
- L. TAM, Dizionario Spagnolo-Italiano, Italiano-Español, Hoepli, Milano, ult. Ed.
- Dizionario Tecnico-Commerciale ItalianoSpagnolo, Spagnolo-Italiano, 2 vol., Tradutec, Padova, 1990; Sansoni, 1991.
Ulteriori dizionari bilingue, monolingue
e specialistici verranno illustrati, usati e
analizzati durante le lezioni.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova scritta di
traduzione, in una prova di interpretazione consecutiva spagnolo-italiano della
durata di circa 4 minuti e prova di trattativa della durata di circa 5 minuti, ed in un
colloquio orale con traduzione a vista.
comunicazione e mediazione interlinguistica
MEDIAZIONE INTERLINGUISITICA TEDESCO I
(laurea triennale)
Dott.ssa Sara Terpin
Dott.ssa Petra Brauns
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
Programma
Insegnamento integrato articolato in due
moduli da 50 ore di lezione ciascuno,
impartiti dalla Dott.ssa Sara Terpin (traduzione - settore letterario, cultura e istituzioni) e dalla Dott.ssa Petra Brauns
(trattativa - attualità e istituzioni).
I Modulo (Dott.ssa S. Terpin)
Il corso, di carattere prevalentemente pratico (senza tuttavia trascurare gli aspetti
di teoria della traduzione), si pone come
obiettivo fornire agli studenti gli strumenti necessari ad affrontare la traduzione di testi settoriali relativi all’ambito letterario, della cultura e delle istituzioni.
Verranno presi in esame testi di diversa
natura (articoli giornalistici, testi letterari,
saggi di critica letteraria, testi di tipo turistico/pubblicitario), anche di tipo multimediale (siti internet). Nella scelta dei
testi si terrà conto delle reali esigenze del
mercato, soprattutto locale, in modo da
confrontare gli studenti con le effettive
condizioni professionali. Le traduzioni
verranno svolte prevalentemente in plenum, con brevi esercizi da svolgere a
casa. Le singole proposte di traduzione
verranno confrontate in plenum, scegliendo le soluzioni migliori e concludendo con una versione definitiva, che potrà
essere raffrontata con una Musterübersetzung già esistente. Le esercitazioni
pratiche di traduzione verranno introdotte dall’analisi testuale, del campo semantico e del contesto extralinguistico dei
testi trattati. Al fine di favorire l’acquisizione e l’ampliamento del lessico settoriale specifico da parte degli studenti ver-
333
comunicazione e mediazione interlinguistica
ranno fatte esercitazioni con testi paralleli nella lingua d’arrivo ed esercizi di traduzione a vista di testi attinenti ai temi
trattati. Gli errori stilistici e grammaticali
ricorrenti degli studenti offriranno lo
spunto per un ripasso o approfondimento di specifiche strutture linguistiche.
Particolare attenzione verrà dedicata all’elaborazione di glossari terminologici relativi ai singoli settori.
II Modulo (Dott.ssa Petra Brauns)
Il corso si prefigge di: fornire gli strumenti necessari ai fini della mediazione
linguistica orale nell’ambito economico,
istituzionale e culturale; promuovere la
comprensione delle principali dinamiche
economiche, politiche e culturale (a livello aziendale, nazionale, bilaterale e internazionale) e dei relativi atti comunicativi
nonché contesti situazionali; migliorare
le capacità di ascolto, lettura veloce, concentrazione e di relazione nonché di analisi e di sintesi, riorganizzazione e riproduzione nelle lingue di arrivo di un testo;
ampliare e consolidare le competenze linguistico-comunicative acquisite.
I contenuti del corso comprendono: l’introduzione all’interpretazione di trattativa: aspetti teorici e pratici; esercizi di
memorizzazione e di sintesi di testi di difficoltà graduata; traduzione a vista e successiva analisi del testo volta ad individuare i segmenti lessicali e morfosintattici a maggiore frequenza d’uso e elaborare
soluzioni traduttive; elementi di grammatica contrastava; esercizi di conversazione in lingua tedesca su argomenti vari
con lo scopo di consolidare la morfologia,
la sintassi e il lessico acquisiti precedentemente;interpretazione di dialoghi, colloqui, incontri, trattative, interviste di
lunghezza e difficoltà crescenti;elaborazione di glossari settoriali e non settoriali
a cura dello studente.
Bibliografia
- A. GENTILE, U. OZOLINS, M. VASILAKAKOS,
Liaison Interpreting - a Handbook, Melbourne UP, Melbourne, 1996.
- U. KAUTZ, Handbuch Didaktik des Übersetzens und Dolmetschens, Iudicium, München, 2002.
- B. OSIMO, Manuale del Traduttore, Hoepli, Milano, 1998.
- L. REGA, La traduzione letteraria, Utet,
Torino, 2001.
- D. S ELESKOVITCH , Von der Praxis zur
Theorie, in H. SALEVSKY (a cura di), Wissenschaftliche Grundlagen der Sprachmittlung. Berliner Beiträge zur Übersetzungswissenschaft, Lang, Frankfurt/M., 1992.
Modalità d’esame
L’esame consisterà in due prove: una di
traduzione su argomenti trattati durante
il corso e una prova di interpretazione di
trattativa della durata di circa 10 minuti.
Si tratterà di una simulazione di una
situazione reale di trattativa, con l’ascolto
e l’interpretazione di un colloquio o di
un’intervista, in cui lo studente dovrà
dimostrare di saper trasmettere il messaggio in maniera corretta, convincente e
completa, passando da una lingua all’altra.
SLOVENO - TRADUZIONE III
(laurea specialistica)
Dott.ssa Tatiana Rojc
Programma
Il corso prevede lo studio di diverse tipologie testuali mediante l’analisi di testi
trattati nello svolgimento del corso,
durante il quale gli studenti saranno portati ad approfondire, oltre alla competenza linguistico-metodologica, anche la
consapevolezza del proprio agire nel processo traduttivo, favorendo da un lato il
controllo di scelte e strategie, dall’altro la
‘creatività’ nella fase di riscrittura. L’analisi contrastiva delle traduzioni svolte
dagli studenti e di una o più traduzioni
334
edite di uno stesso testo, rappresenterà
un momento centrale del percorso teorico-pratico, atto alla formazione di una
necessaria attitudine critica e alla riflessione sulla figura del traduttore e sull’aspetto etico della sua professione. Per gli
argomenti relativi in generale alla Slovenia e alla comunità slovena in Italia si prevede un’attenzione particolare che verrà
rivolta agli aspetti di interculturalità.
Durante l’anno, gli studenti saranno
tenuti a realizzare un lavoro individuale
(o in piccoli gruppi), che consiste nel
reperire, analizzare e commentare testi
della stessa tipologia di quelli trattati
durante le lezioni. Questo sarà il frutto di
una ricerca documentaria e dell’osservazione dei testi (e delle eventuali traduzioni) dal punto di vista linguistico, nonché
culturale e comunicativo. I risultati verranno sintetizzati in forma di elaborato,
dove possono essere approfondite anche
questioni attinenti alla teoria della traduzione. È previsto l’approfondimento degli
aspetti della traduzione letteraria di autori sloveni in lingua italiana.
Bibliografia
- S. B ASSNETT -M C G UIRE , La traduzione.
Teoria e pratica, Bompiani, Milano, 1993.
- Krajevni leksikon Slovencev v Italici,
SLORI, 1995.
- S. NERGAARD (a cura di), Teorie contemporanee della traduzione. Testi di Jakobson,
Levy, Lotman, Toury, Eco, Nida, Zohar,
Holmes, Meschonnic, Paz, Quine, Gadamer, Derrida, Bompiani, Milano, 1995.
- Slovenski etimološki slovar, DZS, Ljubljana, 1997.
- M. ULRYCH, Tradurre. Un approccio multidisciplinare, Utet, 1997.
- Veliki splošni leksikon, CD.
Modalità d’esame
Prova di traduzione scritta.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
comunicazione e mediazione interlinguistica
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
SLOVENO - TRADUZIONE IV
(laurea specialistica)
Dott.ssa Marejta Kranner
Programma
Il corso si propone di approfondire gli
strumenti teorico-pratici necessari per
affrontare la traduzione da e verso la lingua straniera attraverso il consolidamento delle capacità acquisite nei semestri
precedenti e attraverso elaborazione e stesura di glossari settoriali. L’obbiettivo
principale del corso è quello di far acquisire un lessico settoriale adeguato, una
capacità traduttiva, nonché strategie e
competenze necessarie per affrontare la
traduzione scritta di testi specialistici.
Verrà richiamata l’attenzione sulla diversità tra gli ordinamenti nei singoli settori
tra Italia e Slovenia e le relative implicazioni a livello traduttivo.In questo contesto verrà offerto un corpus terminologico
specializzato, affine ai singoli settori, così
pure gli strumenti per una adeguata scelta lessicale nel contesto non meramente
lemmatico ma anche morfosintattico
attraverso l’analisi, il confronto e le traduzioni di singoli testi.
Bibliografia
- P. APOVNIK, Feri, Slovenski pravi leksikon,
OST, Ljubljana, 1999.
- VEČ AVTORJEV, Tematski slovar poslovnih
izrazov in fraz v šestih jezikih:nem., angl.,
špansko, franc., ital. in slov., CY, Ljubljana,
1994.
- Š USS , Študentska skrb za sloven šč ino,
Ljubljana, 2000.
- Priro č ni slovar ban č nega poslovanja,
SLORI, 2001.
- HIPSIS, Hiperslovar italijanskega in slovenskega jezika Amebis Hipsis (HYPERLINK
malto: [email protected]).
335
comunicazione e mediazione interlinguistica
- HYPERLINK http://www.sigov.si/slovar.html
Modalità d’esame
Prova di traduzione scritta.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
SOCIOLOGIA DELLA
COMUNICAZIONE
INTERCULTURALE
(laurea triennale)
Prof.ssa aggr. Antonella Pocecco
Afferenza
Dipartimento di Economia, società e territorio
e-mail: [email protected]
Programma
La complessità della società contemporanea ha dispiegato una serie di quesiti epistemologici di non facile soluzione. Fra
questi, il rapporto fra le diverse culture,
che non può essere ridotto né ad un insieme di tecniche comunicative, né a mero
bagaglio di norme e regole giuridiche,
soprattutto nell’ambito dei crescenti
fenomeni legati alla globalizzazione. Tale
rapporto, infatti, si arricchisce e problematizza costantemente, dal momento
che una rappresentazione del mondo
come mosaico di culture chiuse nella propria unicità e pronte a difenderla strenuamente non è affatto pensabile.
Il corso si propone così di esplorare la
comunicazione interculturale, affrontandone le molteplici sfaccettature e la ricchezza di approcci che la contraddistinguono (sociologico, antropologico, media
studies, ecc.).
In tal senso, gli argomenti trattati nello
svolgimento delle lezioni possono essere
così sinteticamente riassunti:
- la comunicazione mediata;
- la comunicazione interculturale;
- concetti principali della comunicazione
interculturale;
- condizioni, modelli e prospettive.
Per ciascuno di essi sono previsti dei
momenti seminariali e di discussione,
legati all’attualità, al fine di rendere meno
astratti i concetti esaminati e di permettere allo studente di contestualizzarli anche
nella sua esperienza quotidiana. Verranno inoltre consigliate ulteriori testi di
approfondimento.
Bibliografia
- C. GIACCARDI, La comunicazione interculturale, il Mulino, Bologna, 2005.
Modalità d’esame
La prova di valutazione avrà forma orale e
verterà principalmente sul manuale.
SPAGNOLO - INTERPRETAZIONE I
(laurea specialistica)
Dott.ssa Maria Clara Palazzini Finetti
e-mail: [email protected]
Programma
L’obiettivo del corso è l’acquisizione delle
tecniche di consecutiva e simultanea dall’italiano allo spagnolo e viceversa. L’attività didattica si incentra sullo sviluppo
delle capacità di analisi, comprensione e
riproduzione di un discorso orale, con
pieno controllo espressivo e consapevolezza della situazione comunicativa.
Si prevede un inquadramento teorico di
carattere introduttivo specifico per il
binomio spagnolo-italiano ed esercitazioni mirate al potenziamento delle competenze richieste.
Le lezioni si articolano in: analisi contrastiva morfosintattica, lessicale, pragmati-
336
ca e culturale tra i due sistemi linguistici
e, all’interno di quello spagnolo, tra la
variante iberica e quella ispanoamericana; analisi della ridondanza informativa e
sviluppo delle capacità di sintesi e di presentazione; sviluppo di strategie anche
contro fattori destabilizzanti (quali: velocità d’eloquio dell’oratore, accenti insoliti
e varianti regionali, discorsi privi di
coesione/coerenza); approfondimento di
varie tipologie testuali, con particolare
riferimento al linguaggio scientifico ed
economico.
Le lezioni saranno esercitazioni pratiche
sui singoli obiettivi didattici; audioregistrazione delle prestazioni che saranno
oggetto di autovalutazione e di valutazione da parte degli altri studenti e del
docente.
Verranno utilizzati i seguenti materiali:
discorsi politici del Parlamento spagnolo,
italiano ed europeo, articoli da quotidiani
e periodici, audioregistrazioni e testi di
relatori ispanofoni e italiani provenienti
da reali situazioni di lavoro. Tematiche:
attualità, politica interna e internazionale, scienze, economia, diritto, diritti
umani, criminalità organizzata, occupazione, ambiente.
Bibliografia
- C. FALBO, M. RUSSO, F. STRANIERO (a cura
di), L’interpretazione simultanea e consecutiva. Problemi teorici e metodologie didattiche, Hoepli, Milano, 1999.
- I. RECAVARREN, América Latina hoy: derecho y economía, Egea, Milano, 1995.
- M. RUSSO, L’interpretazione consecutiva
dallo spagnolo in italiano. Conoscere altri
sistemi per sviluppare il proprio, Gedit,
Bologna, 2005.
Modalità d’esame
Prova di consecutiva della durata di circa
5 minuti e prova di simultanea della durata di circa 7 minuti.
comunicazione e mediazione interlinguistica
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
SPAGNOLO - INTERPRETAZIONE II
(laurea specialistica)
Dott.ssa Maria Clara Palazzini Finetti
e-mail: [email protected]
Programma
L’obiettivo del corso è l’acquisizione delle
tecniche di consecutiva e simultanea dall’italiano allo spagnolo e viceversa. L’attività didattica si incentra sullo sviluppo
delle capacità di analisi, comprensione e
riproduzione di un discorso orale, con
pieno controllo espressivo e consapevolezza della situazione comunicativa.
Si prevede un inquadramento teorico di
carattere introduttivo specifico per il
binomio spagnolo-italiano ed esercitazioni mirate al potenziamento delle competenze richieste.
Le lezioni si articolano in: analisi contrastiva morfosintattica, lessicale, pragmatica e culturale tra i due sistemi linguistici
e, all’interno di quello spagnolo, tra la
variante iberica e quella ispanoamericana; analisi della ridondanza informativa e
sviluppo delle capacità di sintesi e di presentazione; sviluppo di strategie anche
contro fattori destabilizzanti (quali: velocità d’eloquio dell’oratore, accenti insoliti
e varianti regionali, discorsi privi di
coesione/coerenza); approfondimento di
varie tipologie testuali, con particolare
riferimento al linguaggio scientifico ed
economico.
Le lezioni saranno esercitazioni pratiche
sui singoli obiettivi didattici; audioregistrazione delle prestazioni che saranno
oggetto di autovalutazione e di valutazione da parte degli altri studenti e del
docente.
comunicazione e mediazione interlinguistica
Verranno utilizzati i seguenti materiali:
discorsi politici del Parlamento spagnolo,
italiano ed europeo, articoli da quotidiani
e periodici, audioregistrazioni e testi di
relatori ispanofoni e italiani provenienti
da reali situazioni di lavoro. Tematiche:
attualità, politica interna e internazionale, scienze, economia, diritto, diritti
umani, criminalità organizzata, occupazione, ambiente.
Bibliografia
- C. FALBO, M. RUSSO, F. STRANIERO (a cura
di), L’interpretazione simultanea e consecutiva. Problemi teorici e metodologie didattiche, Hoepli, Milano, 1999.
- I. RECAVARREN, América Latina hoy: derecho y economía, Egea, Milano, 1995.
- M. RUSSO, L’interpretazione consecutiva
dallo spagnolo in italiano. Conoscere altri
sistemi per sviluppare il proprio, Gedit,
Bologna, 2005.
Modalità d’esame
Prova di consecutiva della durata di circa
5 minuti e prova di simultanea della durata di circa 7 minuti.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
SPAGNOLO - TRADUZIONE I
(laurea specialistica)
Dott.ssa Carla Carbonera
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso si propone di perfezionare le
conoscenze teoriche e la pratica traduttiva
degli studenti in relazione a testi specializzati di carattere economico/giuridico e
tecnico/scientifico. Durante il corso si
prenderanno in esame testi con un alto
337
grado di specializzazione che esigeranno
una ricerca approfondita soprattutto di
tipo terminologico nonché il reperimento
di testi paralleli di riferimento. Gli studenti saranno guidati all’analisi comparativa/contrastiva dei testi in spagnolo e in
italiano, all’individuazione dei vari linguaggi settoriali e a un uso mirato e critico degli strumenti a disposizione del traduttore (dizionari specializzati monolingui e bilingui, glossari e documenti specializzati on line, internet, software per la
traduzione, ecc.).
I testi esaminati saranno tratti da riviste
specializzate o da manuali tecnici e saranno distribuiti in fotocopia agli studenti
durante le lezioni.
Bibliografia
- AA. VV, Los lenguajes especiales, Comares, Granada, 1996.
- G. C ORTESE (a cura di), Tradurre i linguaggi settoriali, Cortina, Torino, 1996.
- P. NEWMARK, La traduzione: problemi e
metodi (Approaches to translation, 1981),
Garzanti, Milano, 1988.
- F. SCARPA, La traduzione specializzata.
Lingue speciali e mediazione linguistica,
Hoepli, Milano, 2001.
Dizionari:
- L. T AM , Dizionario spagnolo-italiano Diccionario italiano-español, Hoepli, Milano, 20042 (anche in CD Rom).
- CLAVE. Diccionario de uso del español
actual, SM, Madrid, 1996 (anche in CDRom).
Indicazioni bibliografiche specifiche
(dizionari tecnici/specializzati monolingui e bilingui) verranno fornite di volta in
volta sulla base del tipo di testo trattato.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova scritta di
traduzione verso l’italiano e verso lo spagnolo di un testo di argomento economico/giuridico e tecnico/scientifico.
338
comunicazione e mediazione interlinguistica
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
SPAGNOLO - TRADUZIONE II
(laurea specialistica)
Docente da stabilirsi
Modalità d’esame
L’esame consiste in complessivamente
due prove scritte di traduzione, una dallo
spagnolo all’italiano, di un breve testo di
natura letteraria, e una dall’italiano allo
spagnolo di due testi, uno di tema letterario ed un altro d’argomento mediatico. È
consentito l’uso dei dizionari bilingui e
monolingui. Tempo concesso 90 minuti
per ciascuna delle due parti.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
SPAGNOLO - TRADUZIONE III
(laurea specialistica)
Dott.ssa Carla Carbonera
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso si propone l’obiettivo di accrescere le competenze teoriche e la sensibilità
traduttiva degli studenti nei settori multimediale e letterario, partendo da un’attenta disamina delle caratteristiche del
linguaggio della multimedialità (con particolare attenzione al linguaggio cinematografico) e letterario. Per il settore della
multimedialità, si proporranno testi a
diversi livelli di specializzazione che permetteranno agli studenti di affinare la
loro capacità di analisi testuale/contestuale e di resa efficace del messaggio
nella lingua di arrivo. Si tratterà inoltre in
modo approfondito il sottotitolaggio. Nel
caso del linguaggio letterario si cercherà
di sensibilizzare gli studenti alla trasposizione di strutture lessicali, morfosintattiche e stilistiche altamente soggettive e
creative, con l’ausilio di testi teorici specifici e attraverso il confronto delle traduzioni degli studenti con traduzioni edite.
I testi relativi alla multimedialità saranno
tratti da riviste specializzate, da quotidiani e da cataloghi.
I testi a carattere letterario saranno tratti
da opere di letteratura contemporanea
spagnola e latinoamericana.
Bibliografia
Testi teorici di riferimento:
- V. GARCÍA YEBRA, Teoría y práctica de la
traducción, Gredos, Madrid, 1982, 2 tt.
- R.M. BOLLETTIERI BOSINELLI, C. HEISS (a
cura di), Traduzione multimediale per il
cinema, la televisione e la scena, CLUEB,
Bologna, 1996.
Dizionari:
- L. T AM , Dizionario spagnolo-italiano Diccionario italiano-español, Hoepli, Milano, 20042 (anche in CD Rom).
- CLAVE. Diccionario de uso del español
actual, SM, Madrid, 1996 (anche in CDRom).
- M. SECO, O. ANDRÉS, G. RAMOS, Diccionario del español actual, Aguilar, Madrid,
1999, 2 tt.
- F. VARELA, H. KUBARTH, Diccionario fraseológico del español moderno, Gredos,
Madrid, 1994.
Indicazioni bibliografiche specifiche
(dizionari specializzati monolingui e
bilingui, siti internet, ecc.) verranno fornite di volta in volta sulla base del tipo di
testo trattato.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova scritta di
traduzione verso l’italiano di un testo letterario e di uno di argomento cinematografico.
339
comunicazione e mediazione interlinguistica
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
SPAGNOLO - TRADUZIONE IV
(laurea specialistica)
Dott.ssa Giulia Bancheri
e-mail: [email protected]
Programma
Scopo del corso è di approfondire la tecnica della traduzione specializzata da e
verso la lingua straniera e l’utilizzo della
terminologia settoriale attraverso l’analisi
concettuale e delle principali caratteristiche semantiche, lessicali e morfosintattiche, nonché del registro e dello stile, del
linguaggio tecnico-scientifico/economico-giuridico spagnolo e italiano anche in
un’ottica comparativo-contrastiva, al fine
di sviluppare le competenze teorico-pratiche degli studenti indispensabili per questo tipo di traduzione. Oltre al confronto e
alla correzione di testi già tradotti, si
prenderà in esame materiale tratto da
documentazione autentica, in particolare
varie tipologie di contratti (franchising,
locazione, di servizio, incarico di collaborazione, liberatoria), documenti giuridico-amministrativi, bilanci societari,
manualistica (manuali utente di piccoli e
grandi apparecchi elettronici), foglietti
illustrativi di farmaci e schede di sicurezza chimico-farmaceutiche. Le traduzioni
saranno svolte anche con il supporto di
programmi di traduzione automatica
(Wordfast), miranti a sviluppare competenze specifiche nell’uso degli strumenti
informatici a completamento della formazione richiesta in questo settore.
Bibliografia
- J.C. MARTIN CAMACHO, El vocabulario del
discurso tecnocientífico, Arco/Libros,
Madrid, 2004.
- S. GAMERO PÉREZ, La traducción de textos
técnicos: Análisis de géneros, Ariel, Barcelona, 2001.
- L.A. HERNANDO CUADRADO, El lenguaje
jurídico, Editorial Verbum, Madrid, 2003.
- Dizionario giuridico e commerciale multilingue, Zanichelli/West, Bologna, Zanichelli, 1998.
- CLAVE. Diccionario de uso del español
actual, SM, Madrid, 1996 (anche in CDRom).
- Glossari on line.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova scritta di
due brani di traduzione di argomento tecnico-scientifico ed economico-giuridico
da e verso lo spagnolo.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
STORIA DEL TURISMO
(laurea triennale)
Prof. Andrea Zannini
Afferenza
Dipartimento di Scienze storiche e documentarie
e-mail: [email protected]
Programma
Titolo del corso: Dal viaggio al turismo
(secc. XVI-XX)
Il corso costituisce una riflessione storica
e critica sul turismo come fenomeno culturale e sociale, nelle sue interrelazioni
con lo sviluppo della società europea dal
XVI al XX secolo.
Bibliografia
- M. BOYER, Il turismo: dal Grand Tour ai
viaggi organizzati, Electa-Universale Gallimard, 1997.
340
- A. BRILLI, Quando viaggiare era un’arte. Il
romanzo del Grand Tour, Il Mulino, Bologna, 1995.
- O. LÖFGREN, Storia delle vacanze, Bruno
Mondadori, Milano, 2001.
- A. MACZAK, Viaggi e viaggiatori nell’Europa moderna, Roma-Bari, 20003 (trad. di A.
Litwornia).
Modalità d’esame
L’esame è scritto, a domande aperte.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
STORIA DELLE RELAZIONI
INTERNAZIONALI
(laurea specialistica)
Insegnamento mutuato da
STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
Dott. Valerio Perna
(Corso di Laurea in Relazioni Pubbliche)
TEDESCO - INTERPRETAZIONE I
(laurea specialistica)
Dott.ssa Laura Pradissito
Programma
Il corso mira a consolidare e migliorare le
capacità di sintesi, di riorganizzazione ed
elaborazione necessarie per l’interpretazione consecutiva di un discorso a contenuto tecnico, retorico, economico o politico. Verrà posta particolare attenzione alla
proprietà di linguaggio, al registro scelto,
al contesto situazionale, e ai vincoli di
tempo e di sufficienza informativa.
Eventualmente saranno effettuate riprese
video durante le lezioni per ricreare situazioni pubbliche e poter valutare le prestazioni dello studente.
Al lavoro e alle esercitazioni in classe si
comunicazione e mediazione interlinguistica
affianca la ricerca terminologica specifica
dei testi proposti. Tale ricerca viene effettuata in modo autonomo da ciascun studente in modo da avere una determinata
preconoscenza dell’argomento emulando
una situazione di lavoro effettivo.
Verranno trattati argomenti quali:
Reperimento delle informazioni, dizionari specifici bi- e monolingui, come e
quando usarli. Reperimento informazioni dal web, ricerca fonti e uso di fonti in
lingua d’arrivo, pubblicazioni di supporto.
Propedeutici all’interpretazione consecutiva saranno gli esercizi di traduzione a
vista e tecniche di skimming/scanning
per snellire il processo di comprensione,
memorizzazione e elaborazione testuale,
sia in italiano che in tedesco.
Tematiche settoriali: economia, politica
comunitaria, politica regionale, rapporti
internazionali, ambiente.
Materiale usato: discorsi e testi di attualità tratti da riviste, pubblicazioni comunitarie e quotidiani italiani e tedeschi. Testi
autentici o tradotti dal docente per convegni internazionali.
Bibliografia
- L. GRAN, A. RICCARDI, Nuovi orientamenti negli studi sull’interpretazione, SSLMIT,
Trieste, 1997.
Modalità d’esame
Prova di consecutiva dall’italiano in tedesco e viceversa. Lunghezza testo circa 300
parole.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
comunicazione e mediazione interlinguistica
TEDESCO - INTERPRETAZIONE II
(laurea specialistica)
Dott. Andrea Gilli
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso di 50 ore di lezioni teorico-pratiche in consecutiva e simultanea
attiva/passiva, verterà su:
- Introduzione strategica alla simultanea
attiva/passiva e approfondimento della
tecnica consecutiva (traduzione simultanea, eventi comunicativi, caratteristiche
del discorso orale, ruolo dell’interprete,
processi cognitivi nell’interpretazione
simultanea e consecutiva);
- Aspetti teorici e pratici della simultanea
e della consecutiva;
- Elaborazione di glossari;
- Ascolto di testi, comprensione e memorizzazione di passaggi a complessità crescente;
- Estrapolazione del significato essenziale
di un testo;
- Interpretazione di testi di difficoltà crescente;
- Esercizi propedeutici all’interpretazione
simultanea e della consecutiva: esercizi di
ascolto e memorizzazione di testi orali
letti o registrati, traduzione a vista e successiva analisi del testo nonché individuazione delle strutture morfosintattiche a
maggiore frequenza d’uso e elaborazione
di soluzioni traduttive da impiegare nella
traduzione simultanea e della consecutiva;
- Esercizio di simultanea in cabina di difficoltà e velocità graduate su testi orali,
scritti o da audiovisivi;
- Controllo e correzione della prosodia
nella resa degli studenti mediante registrazione e riascolto;
- Simulazione della fase di preparazione
ad un convegno sulla base del programma e di alcune relazioni inviate alcuni
giorni prima del convegno o del seminario.
341
Si analizzeranno i linguaggi settoriali attinenti agli argomenti trattati (marketing
territoriale, il mondo del lavoro e le relazioni industriali, presentazioni di ditte e
prodotti, le politiche dell’Unione europea, attualità), nonché le strategie per una
migliore resa (cura della forma e delle
modalità di presentazione).
Bibliografia
- C. FALBO, M. RUSSO, F. STRANIERO (a cura
di), Interpretazione simultanea e consecutiva: problemi teorici e metodologie didattiche,
Hoepli, Milano, 1999.
- L. GRAN, A. RICCARDI (a cura di), Nuovi
orientamenti negli studi sull’interpretazione, Scuola superiore di lingue moderne,
Trieste, 1997.
- H.S. ALEVSKY, Dolmetschen - Objekt der
Übersetzungs - oder Dolmetschwissenschaft,
in SALEVSKY (a cura di), Wissenschaftliche
Grundlagen der Sprachmittlung. Berliner
Beiträge zur Übersetzungswissenschaft,
Lang, Frankfurt/M., 1992.
- D. S ELESKOVITCH , Von der Praxis zur
Theorie, in SALEVSKY (a cura di), Wissenschaftliche Grundlagen der Sprachmittlung.
Berliner Beiträge zur Übersetzungswissenschaft, Lang, Frankfurt/M., 1992.
Modalità d’esame
Interpretazione simultanea e consecutiva
dal tedesco all’italiano e viceversa di un
testo inerente a un settore trattato durante le lezioni.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
342
TEDESCO - INTERPRETAZIONE III
(laurea specialistica)
Dott. Andrea Gilli
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso di 50 ore di lezioni teorico-pratiche in simultanea attiva/passiva verterà
su:
- Aspetti teorici e pratici della simultanea;
- Ascolto, comprensione e memorizzazione di testi di lunghezza e complessità crescente e di materiale audiovisivo;
- Ritenzione del significato essenziale e
elaborazione di un testo;
- Esame delle difficoltà incontrate e di
alternative e strategie di traduzione più
efficaci;
- Strategie per la migliore comprensione
e produzione della lingua straniera e elaborazione di glossari;
- Approfondimento e affinamento della
traduzione simultanea passiva e attiva
(traduzione simultanea, eventi comunicativi, caratteristiche del discorso orale,
ruolo dell’interprete, processi cognitivi
nell’interpretazione simultanea)
- Esercizio d’interpretazione simultanea:
ascolto e memorizzazione di testi orali
letti o registrati, traduzione a vista e successiva analisi del testo nonché individuazione delle strutture morfosintattiche,
luoghi comuni, espressioni idiomatiche,
proverbi;
- Esercizio di simultanea in cabina di difficoltà e velocità diverse su svariati testi
orali, scritti o da audiovisivi.
- Controllo e correzione della prosodia
nella resa degli studenti mediante registrazione e riascolto.
- Simulazione della fase di preparazione
ad un convegno sulla base del programma e di alcune relazioni inviate alcuni
giorni prima del convegno o del seminario.
Si analizzeranno i linguaggi settoriali atti-
comunicazione e mediazione interlinguistica
nenti agli argomenti trattati (marketing
territoriale, il mondo del lavoro e le relazioni industriali, presentazioni di ditte e
prodotti, le politiche dell’Unione europea, attualità), nonché le strategie per una
migliore resa (cura della forma e delle
modalità di presentazione).
Bibliografia
- C. FALBO, M. RUSSO, F. STRANIERO (a cura
di), Interpretazione simultanea e consecutiva: problemi teorici e metodologie didattiche,
Hoepli, Milano, 1999.
- L. GRAN, A. RICCARDI (a cura di), Nuovi
orientamenti negli studi sull’interpretazione, Scuola superiore di lingue moderne,
Trieste, 1997.
- H.S. ALEVSKY, Dolmetschen - Objekt der
Übersetzungs - oder Dolmetschwissenschaft,
in SALEVSKY (a cura di), Wissenschaftliche
Grundlagen der Sprachmittlung. Berliner
Beiträge zur Übersetzungswissenschaft,
Lang, Frankfurt/M., 1992.
- D. S ELESKOVITCH , Von der Praxis zur
Theorie, in SALEVSKY (a cura di), Wissenschaftliche Grundlagen der Sprachmittlung.
Berliner Beiträge zur Übersetzungswissenschaft, Lang, Frankfurt/M., 1992.
Modalità d’esame
Interpretazione simultanea attiva e passiva di un testo inerente a un settore trattato durante le lezioni.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
TEDESCO - INTERPRETAZIONE IV
(laurea specialistica)
Dott.ssa Martina Arich De Finetti
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso mira al consolidamento delle
343
comunicazione e mediazione interlinguistica
competenze linguistico-traduttive, di analisi e di sintesi acquisite nei semestri precedenti mediante l’analisi del testo, traduzione a vista e interpretazione simultanea
di testi complessi sia dal punto di vista
morfo-sintattico che concettuale e terminologico.
Particolare attenzione verrà dedicata a
esercizi di simultanea in cabina con testi
letti a velocità sostenuta per elaborare
strategie di sintesi e di rielaborazione
delle informazioni. Verso la fine del
modulo verrà proposto agli studenti
materiale autentico (convegni, registrazione di programmi televisivi talk-show,
ecc.), nonché la simulazione della fase di
preparazione ad un convegno sulla base
del programma e di alcune relazioni
inviate alcuni giorni prima del convegno/seminario con elaborazione di glossari specialistici e non specialistici da
parte degli studenti sulla base del materiale distribuito in classe e di eventuali
approfondimenti personali. Si procederà
al controllo e correzione della prosodia
nella resa degli studenti mediante registrazione e riascolto.
Si affronteranno argomento inerenti i
rapporti bilaterali, i programmi Interreg,
l’ambiente, l’energia, i trasporti, il turismo e altre politiche comunitarie nonché
argomenti di attualità.
Oltre al materiale cartaceo agli studenti
verranno consegnati DVD con registrazioni video di conferenze, discorsi parlamentari. Inoltre verrà fornito agli studenti un elenco dei siti internet che propongono podcast.
Bibliografia
- C. FALBO, M. RUSSO, F. STRANIERO (a cura
di), Interpretazione simultanea e consecutiva: problemi teorici e metodologie didattiche,
Hoepli, Milano, 1999.
- L. GRAN, A. RICCARDI (a cura di), Nuovi
orientamenti negli studi sull’interpretazione, SSLMIT, Trieste, 1997.
Modalità d’esame
Due prove di simultanea attiva e passiva
inerenti tematiche trattate nel corso delle
lezioni.
Ulteriori informazioni
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso del modulo.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
TEDESCO - TRADUZIONE I
(laurea specialistica)
Dott.ssa Sara Terpin
e-mail: [email protected]
Programma
Obiettivo del corso, di carattere prevalentemente pratico (senza tuttavia trascurare
gli aspetti di teoria della traduzione), è
fornire agli studenti gli strumenti necessari alla traduzione di testi inerenti al settore economico e giuridico. Verranno
presi in esame testi settoriali autentici di
diversa natura quali documenti, atti di
compravendita, condizioni di vendita e
consegna, contratti, ma anche articoli
giornalistici a carattere economico-finanziario. Nella scelta dei testi si terrà conto
delle reali esigenze del mercato, soprattutto locale, in modo da confrontare gli
studenti con le effettive condizioni professionali. Le traduzioni verranno svolte
prevalentemente in plenum, con brevi
esercizi da svolgere a casa. Le singole proposte di traduzione verranno confrontate
in plenum, scegliendo le soluzioni
migliori e concludendo con una versione
definitiva, che potrà essere raffrontata
con una Musterübersetzung già esistente. Le esercitazioni pratiche di traduzione
verranno introdotte dall’analisi testuale,
del campo semantico e del contesto extra-
344
linguistico dei testi trattati. Al fine di favorire l’acquisizione e l’ampliamento del
lessico settoriale specifico da parte degli
studenti verranno fatte esercitazioni con
testi paralleli nella lingua d’arrivo ed esercizi di traduzione a vista di testi attinenti
ai temi trattati. Gli errori stilistici e grammaticali ricorrenti degli studenti offriranno lo spunto per un ripasso o approfondimento di specifiche strutture linguistiche. Particolare attenzione verrà dedicata
all’elaborazione di glossari terminologici
relativi ai singoli settori.
Bibliografia
- A. CANTORE, Il tedesco per l’impresa, F.
Angeli, Milano, 1997.
- S. HARTUNG-THÖNES, Italienisch für Kaufleute, Langenscheidt, München, 2002.
- U. KAUTZ, Handbuch Didaktik des Übersetzens und Dolmetschens, Iudicium, München, 2002.
- B. OSIMO, Manuale del Traduttore, Hoepli, Milano, 1998.
- R. SACH, Deutsche Handelskorrespondenz
Neu, Ismaning, Hueber, 2001.
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite dalla docente all’avvio del
corso.
Modalità d’esame
L’esame di profitto consiste nella traduzione di un testo di 150 parole circa. Gli
studenti avranno a disposizione 90
minuti. Il contenuto del testo da tradurre
verterà su temi affrontati durante le lezioni.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
comunicazione e mediazione interlinguistica
TEDESCO - TRADUZIONE II
(laurea specialistica)
Dott.ssa Tiziana Ellero
e-mail: [email protected]
Programma
Obiettivi formativi
- favorire il confronto degli studenti con le
esigenze del mercato e le reali condizioni
di lavoro del traduttore;
- affinare la capacità degli studenti di
crearsi un glossario specifico che non
consideri solo le scelte lessicali, bensì
anche strutture morfosintattiche e peculiarità stilistiche;
- potenziare maggiormente la capacità di
analisi del testo e l’integrazione del contesto extralinguistico;
- perfezionare ulteriormente le tecniche
di traduzione applicate a testi letterari,
autentici e settoriali;
- potenziare l’abilità di produzione scritta
e orale.
Contenuti
Il corso si propone di approfondire e sviluppare le conoscenze teoriche e pratiche
di traduzione, fornendo agli studenti gli
strumenti utili ad affrontare la traduzione
da e in lingua straniera di testi multimediali e letterari. Nel corso delle lezioni si
presterà attenzione all’analisi testuale e
all’integrazione del contesto linguistico
ed extralinguistico, senza tuttavia trascurare problematiche legate alla teoria della
traduzione. Si porrà particolare attenzione ai linguaggi settoriali oggetto di studio, all’analisi delle caratteristiche stilistiche e lessicali dei testi in L1 e L2, all’acquisizione di terminologia specifica attraverso la creazione di glossari, all’acquisizione di tecniche di ricerca di testi paralleli e informazioni in internet, e all’approfondimento di aspetti grammaticali,
sintattici e semantici di particolare difficoltà che sono spesso fonte di errori.
Durante le lezioni verranno esaminati
comunicazione e mediazione interlinguistica
testi settoriali di carattere letterario e multimediale in genere, tratti da libri di autori di lingua tedesca e italiana, da riviste
specializzate e da siti internet.
Il corso si articolerà in traduzioni di gruppo ed infine verrà elaborata una versione
per iscritto ufficiale, che conterrà le
migliori soluzioni offerte dai partecipanti. Anche la traduzione a vista e la lettura
di alcuni articoli di attualità servirà a far
acquisire immediatezza nella traduzione
verso la lingua straniera.
Bibliografia
- K. B RINKER , Linguistiche Textanalyse,
Erich Schmitt Verlag, Berlin, 1988.
- C. N ORD , Textanalyse und Übersetzen,
Julius Groos Verlag, Heidelberg, 1995.
- R. S TOLZE , Übersetzungstheorien. Eine
Einführung, Tübingen, 1994.
- U. KAUTZ, Handbuch Didaktik des Übersetzens und Dolmetschens, Iudicium, München und Goethe Institut, München,
2000.
Modalità d’esame
L’esame di profitto è costituito da una
prova di traduzione di circa 150 parole e
verte su contenuti trattati durante le ore
di lezione. Il tempo di svolgimento è di
90 minuti. È consentito l’uso del dizionario bilingue.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare la docente per concordare il
programma d’esame.
TEDESCO - TRADUZIONE III
(laurea specialistica)
Dott.ssa Marta Penso
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso, ‘La poesia in musica: aspetti tra-
345
duttivi afferenti il testo poetico e la critica
musicale’, prende spunto da alcuni testi
poetici in tedesco che sono stati musicati
da vari compositori. Si persegue un duplice intento: da un lato analizzare aspetti
pratici e teorici afferenti la traduzione del
genere letterario della poesia, dall’altro
far acquisire agli studenti dimestichezza
con il genere testuale della critica musicale, approfondendo le conoscenze lessicali
di tale settore.
Nella pratica, in una prima fase si partirà
dal testo delle poesie proposte analizzandone contenuto, stile e forma della versione originale, successivamente ci si soffermerà sulla/sulle trasposizione/i in italiano, se esistente. Questa prima fase sarà
corredata dall’ascolto della versione
musicale. Nella seconda fase gli studenti
analizzeranno un testo critico in lingua
tedesca afferente l’opera musicale e lo tradurranno in italiano, acquisendo gradualmente la necessaria terminologia.
Si procederà inoltre ad un laboratorio di
traduzione delle poesie dal tedesco all’italiano per offrire una nuova versione critica della/e traduzione/i preesistente/i.
Le poesie proposte durante il corso saranno:
J.W. V O N G O E T H E , Der Erlkönig, Der
Fischer, Heidenröslein, Der König von Thule
(musicate da F. Schubert).
H. HEINE, Die Loreley (musicata da F. Silcher).
R. DEHMEL, Verklärte Nacht (musicata da
A. Schönberg).
L. ZU STOLBERG, Auf dem Wasser zu singen
(musicata da F. Schubert).
Bibliografia
- R. BERNASCONE, ABC della traduzione letteraria, Tirrenia Stampatori, Torino,
1994.
- R. BORGHI, P. ZAPPALÀ (a cura di), L’edizione critica tra testo musicale e testo letterario: atti del convegno internazionale, Libreria musicale italiana, Cremona, 1992.
346
comunicazione e mediazione interlinguistica
- M. CARACI VELA (a cura di), La critica del
testo musicale: metodi e problemi della filologia musicale, Libreria musicale italiana,
Cremona, 1995.
- B. CROCE, L’intraducibilità della rievocazione, in S. NERGAARD (a cura di), La teoria
della traduzione nella storia, Bompiani,
Milano, 1993.
- L. REGA, La traduzione letteraria: aspetti e
problemi, Utet, Torino, 2001.
Ulteriore bibliografia verrà fornita durante il corso.
Modalità d’esame
Traduzione di un testo di critica musicale
dal tedesco all’italiano (150 parole circa).
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
TEDESCO - TRADUZIONE IV
(laurea specialistica)
Prof.ssa aggr. Iris Jammernegg
Afferenza
Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze
e-mail: [email protected]
Programma
Sia l’approccio pragmatico, orientato al
futuro esercizio della professione, sia la
scelta degli ambiti proposti e delle relative
microlingue rispettano le esigenze del
mercato locale; si intende confrontare gli
studenti con le reali condizioni di lavoro
nelle quali il traduttore è chiamato ad
operare. Attenzione particolare si presterà, oltre che all’analisi testuale e all’integrazione del contesto extralinguistico
necessario all’interpretazione quale attività propedeutica indispensabile ad una
corretta resa nella lingua d’arrivo, alla
capacità di affinare strategie e strumenti
di ricerca, creando un corpus terminologico altamente specializzato, utile anche
per la prassi professionale. A tale scopo si
presenteranno testi autentici nelle due
lingue, affini al settore e agli argomenti
prescelti (il bilancio come parte della
comunicazione aziendale e aspetti di
manualistica), creando dei glossari che
non considerino soltanto le scelte lessicali caratterizzanti bensì anche le strutture
morfosintattiche e le peculiarità stilistiche ricorrenti in una data tipologia di
testo. Il corso di prefigge di: promuovere
la comprensione di testi complessi sia in
termini di contenuto che di morfosintassi; affinare le competenze traduttive degli
studenti in relazione a testi specialistici di
argomento economico-giuridico; migliorare le capacità di ricerca e scelta dei corrispondenti e successiva elaborazione di
glossari settoriali.
Bibliografia
-R. A RNTZ , H. P ICHT , Einführung in die
Terminologiearbeit, Hildesheim, Georg
Olms Verlag, Studien zu Sprache und
Technik, 2, 2004.
- G. GARZONE, Annual Company Reports
and CEOs’ Letters: Discoursal Features and
Cultural Markedness, in C. CANDLIN, M.
GOTTI (a cura di), Intercultural Aspects of
Specialized Communication, Peter Lang,
Bern, 2004, pp. 311-341.
- F. SCARPA, La traduzione specializzata,
Hoepli, Milano, 2001.
(I titoli si trovano presso la biblioteca di
Palazzo Alvarez).
Modalità d’esame
L’esame di profitto consisterà in una
prova scritta di circa 150 parole; per tutte
le prove saranno ammessi sia i dizionari
bilingui e monolingui sia i glossari tematici elaborati dai candidati.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare le docenti per concordare il
programma d’esame.
comunicazione e mediazione interlinguistica
Tesi di laurea
Si accettano tesi che vertono sulle difficoltà traduttive riscontrabili nei settori giuridico ed economico e i relativi linguaggi.
Ulteriori informazioni
Altre indicazioni bibliografiche verranno
fornite nel corso dei moduli.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
TEORIA E STORIA
DELLA TRADUZIONE E
DELL’INTERPRETAZIONE
(laurea specialistica)
Dott. Enrico Monti
347
posta sull’emergere di una disciplina
indipendente (i Translation Studies) e
sugli sviluppi delle teorie contemporanee, attraverso l’analisi di alcune problematiche che più hanno animato il dibattito di questi ultimi trent’anni. Alla riflessione teorica si affiancheranno una serie
di esercitazioni pratiche, per esemplificare e chiarire il contributo della teoria alla
pratica della traduzione.
Bibliografia
- M. M ORINI , La traduzione: teorie, strumenti, pratiche, Sironi, Milano, 2007.
- S. NERGAARD (a cura di), Teorie contemporanee della traduzione, Bompiani, Milano,
1995.
e-mail: [email protected]
Modalità d’esame
L’esame consisterà in una prova scritta.
Programma
Il corso si propone di ripercorrere le
tappe salienti della storia della traduzione, dalle trattazioni prescientifiche fino a
oggi, per fornire una consapevolezza storico-teorica del lavoro del traduttore e dell’interprete. Attenzione particolare sarà
Ulteriori informazioni
I testi per le esercitazioni pratiche saranno messi a disposizione all’inizio del
corso. Gli studenti non frequentanti sono
tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame.
filosofia e teorie delle forme
corso di laurea di primo livello
interfacoltà
ordinamento
AVVERTENZA GENERALE
I programmi del corso interfacoltà di Filosofia e Teoria delle forme sono stampati nella Guida
ai programmi della Facoltà di Lettere e Filosofia.
filosofia e teoria delle forme
CORSO DI LAUREA
DI PRIMO LIVELLO
INTERFACOLTÀ
IN FILOSOFIA E TEORIA
DELLE FORME
(Facoltà di Lettere e filosofia,
Facoltà di Lingue e
letterature straniere,
Facoltà di Scienze della formazione)
Durata
3 anni (180 crediti)
Sede
Udine
La proposta didattica
Il Corso di laurea, sorretto dall’impegno
congiunto delle Facoltà di Lettere e filosofia, di Lingue e letterature straniere e di
Scienze della formazione, si presenta
come una proposta fortemente innovativa rispetto alla tradizionale offerta dei
corsi di laurea in Filosofia. Il progetto
didattico è centrato sul concetto di forma,
un concetto genuinamente filosofico che
da un lato conosce diversi usi tecnici e
specializzati nei vari linguaggi scientifici,
ma dall’altro appartiene a pieno titolo al
linguaggio naturale e come tale può essere utilizzato in modo universale, ambiguo e profondamente creativo. Studiando
la storia delle forme filosofiche e le loro
declinazioni attuali nelle varie filosofie
speciali, lo studente potrà acquisire la
capacità di riconoscere nelle forme teoriche, culturali, artistiche la dimensione
fondativa e gli aspetti dinamici che ne
regolano lo sviluppo e le connessioni.
Che cos’è la teoria delle forme?
Rispondere a questa domanda può essere
altrettanto arduo e compromettente che
rispondere alla domanda ‘che cos’è la filosofia?’. Senza partire da una risposta precostituita, che comporterebbe l’adesione
ad una specifica corrente filosofica, il
351
Corso di laurea si presenta come un’indagine sulle strutture formali del sapere e
sui nessi tra i saperi scientifici speciali e
la riflessione filosofica, ma anche sull’impianto categoriale che sorregge le discipline scientifiche settoriali. Secondo questa
impostazione lo studente riceverà nei
primi due anni una formazione filosofica
di base, che gli consentirà al terzo anno di
rivolgere i propri interessi a uno dei tre
indirizzi nei quali il metodo filosofico
può trovare applicazione:
a) il percorso delle forme psicologiche e
cognitive;
b) il percorso delle forme linguistiche e
testuali;
c) il percorso delle forme antropologiche
e religiose.
Gli obiettivi
Attraverso la trattazione storica e teoretica delle più importanti strutture concettuali elaborate dalla tradizione e dalla
riflessione filosofica ci si propone quindi
di aiutare lo studente ad acquisire una
piena padronanza delle seguenti capacità:
1. Esposizione analitica e sistematica dei
contenuti teorici dei vari ambiti del pensiero filosofico;
2. Esposizione storico-critica delle idee,
dei problemi, delle correnti di pensiero
che caratterizzano la storia della filosofia;
3. Consapevolezza filosofica delle questioni metodologiche come questioni
eminentemente formali che mostrano
l’orizzonte filosofico comune ai saperi
speciali, e di conseguenza riconoscimento dell’autonomia e insieme della connessione tra filosofia e scienze naturali e
sociali;
4. Considerazione genetica e costitutiva
del sorgere della formalizzazione concettuale filosofica in relazione al ‘mondo
della vita’: parte essenziale di una teoria
delle forme è infatti l’esplorazione del
nesso tra il vitale e il formale, tra l’irrazionale e il razionale, tra il flusso sensoriale
352
e percettivo e gli schemi di ordinamento
dell’esperienza.
Impostazione della didattica
La didattica, impostata in modo coerente
e coordinato, insisterà sui seguenti punti
qualificanti:
1. lettura e analisi critica dei testi, possibilmente nelle lingue originali;
2. fissazione di un canone di letture obbligatorie di classici per fornire un bagaglio
di conoscenze essenziali in ambito storico e teoretico;
3. acquisizione di una limpida capacità
espositiva, che si traduca nella produzione di elaborati redatti con competenza
linguistica, penetrazione critica e attitudine alla sintesi concisa ed efficace;
4. esercitazione all’utilizzo degli strumenti concettuali e argomentativi propri
della filosofia per decifrare i problemi di
impianto e di articolazione dei saperi speciali e delle forme dell’espressione artistica e letteraria.
Requisiti per l’accesso
Sono richieste buone competenze di livello liceale per quanto concerne in particolare la padronanza della lingua italiana
nei suoi diversi registri linguistici, nonché una sicura conoscenza delle nozioni
fondamentali della storia della civiltà
occidentale e della geografia mondiale. È
prevista una prova iniziale di verifica
della preparazione degli studenti iscritti,
il cui esito potrà preludere a specifiche
iniziative di orientamento. Le modalità
della prova verranno comunicate all’inizio delle lezioni. I risultati della prova
saranno comunicati individualmente ad
ogni studente dalla Commissione esaminatrice, composta da docenti del Corso di
laurea.
Gli ambiti occupazionali
Per le particolari competenze e la ‘forma
mentis’ acquisita i laureati del corso
filosofia e teoria delle forme
potranno svolgere utilmente attività professionale, oltre che nei tradizionali settori dell’editoria e della promozione di
eventi culturali, anche in tutti gli ambiti
professionali in cui sono richieste particolari doti di visione generale dei problemi, di capacità critiche e di proposta creativa, di consulenza a supporto di competenze decisionali, specialmente nei settori manageriali e gestionali anche in ambito privato. Il Corso può costituire anche la
prima parte del percorso di formazione
all’insegnamento secondario, in conformità con le vigenti norme ministeriali,
attualmente in via di ridefinizione.
Ordinamento degli studi
Per conseguire la laurea lo studente deve
acquisire 180 crediti, suddivisi uniformemente in tre anni.
I corsi sono articolati nel modo seguente:
I anno
Insegnamento/attività formativa
Storia della filosofia antica
Storia della filosofia medievale
Un insegnamento a scelta tra:
- Storia greca
- Storia romana
- Storia medievale
Un insegnamento a scelta tra:
- Lingua greca B
- Lingua latina B
Lingua inglese
Filosofia del linguaggio
Filosofia teoretica
Logica filosofica e matematica
Estetica
Informatica di base
Totale
CFU
6
6
6
6
6
6
9
6
6
3
60
353
filosofia e teoria delle forme
II anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
A scelta dello studente
6
Storia della filosofia
9
Storia della filosofia contemporanea 6
Filosofia politica
6
Un insegnamento a scelta tra:
- Storia moderna
6
- Storia contemporanea
Filosofia della scienza
6
Filosofia morale
9
Lingua straniera
6
Un insegnamento a scelta tra:
- Psicologia generale
6
- Antropologia culturale
Totale
60
III anno
PERCORSO DELLE FORME
PSICOLOGICHE E COGNITIVE
Insegnamento/attività formativa
Neuropsicologia
Psicologia dell’apprendimento
e della memoria
Psicologia della percezione
Un insegnamento a scelta tra:
- Biologia dei viventi
- Fondamenti della fisica classica
- Chimica e sistemi naturali
Storia della scienza
A scelta dello studente
Comunicazione
Cultura d’impresa
Seminario sost. di tirocinio
Prova finale
Totale
CFU
9
6
6
6
9
6
1
1
3
13
60
III anno
PERCORSO DELLE FORME
LINGUISTICHE E TESTUALI
Insegnamento/attività formativa
CFU
Fondamenti di linguistica
9
Metodologia dell’analisi linguistica 6
Elementi di filologia
6
Un insegnamento a scelta tra:
- Filologia della letteratura
italiana
- Linguistica italiana
- Teoria e critica delle forme
letterarie
Storia della scienza
A scelta studente
Comunicazione
Cultura d’impresa
Seminario sost. di tirocinio
Prova finale
Totale
6
9
6
1
1
3
13
60
III anno
PERCORSO DELLE FORME
ANTROPOLOGICHE E RELIGIOSE
Insegnamento/attività formativa
CFU
Storia del cristianesimo
9
Antropologia religiosa
6
Storia della pedagogia
6
Un insegnamento a scelta tra:
- Storia delle religioni
6
- Letteratura cristiana antica
Storia della scienza
9
A scelta dello studente
6
Comunicazione
1
Cultura d’impresa
1
Seminario sost. di tirocinio
3
Prova finale
13
Totale
60
Per tutti i percorsi
Nell’ambito dei 12 crediti complessivi per
materie a libera scelta, lo studente può
scegliere anche:
- Archeologia romana (60 ore - 9 CFU),
che concerne l’Archeologia e la Storia
dell’arte romana dalle origini alla tarda
antichità, con particolare riferimento
all’area cisalpina;
- Laboratorio di scrittura I (30 ore - 3
CFU), volto a migliorare le competenze
individuali nel campo della comunicazione scritta;
- Storia del giornalismo (40 ore - 6 CFU),
354
volto alla conoscenza critica della Storia
(dalle origini ad Internet) del giornalismo
italiano, europeo e statunitense, con particolare riferimento alle tecniche e pratiche giornalistiche, al mercato editoriale e
al contesto normativo.
Piani di studio individuali
Lo studente opera la scelta del curriculum
all’inizio del I anno di corso. Lo studente,
per particolari obiettivi formativi specifi-
filosofia e teoria delle forme
camente descritti e motivati, può presentare domanda di approvazione di un
piano di studio individuale entro il 31
dicembre 2007.
Tutorato
Gli studenti di ciascun curriculum
potranno rivolgersi ai docenti che, in qualità di tutori, li aiuteranno ad inserirsi
nella vita accademica e a pianificare in
modo più efficace i propri studi.
studi europei
corso di laurea specialistica
interfacoltà
ordinamento
e programmi
studi europei
CORSO DI LAUREA
SPECIALISTICA
INTERFACOLTÀ IN
STUDI EUROPEI
(Facoltà di Lingue e
letterature straniere,
Facoltà di Economia,
Facoltà di Giurisprudenza)
Durata
2 anni (120 crediti)
Sede
Udine
Che cosa sono gli studi europei
Il corso di laurea specialistica, sorretto
dall’impegno congiunto delle Facoltà di
Lingue e letterature straniere, Economia
e Giurisprudenza, rappresenta la prima
risposta alla costruzione, presso l’Università di Udine, di un percorso organico
nell’ambito degli studi di Scienze politiche e internazionali. In una fase storica in
cui il processo di ampliamento dell’Unione Europea impone la costruzione di profili professionali aperti a una dimensione
sovranazionale, l’Ateneo si fa carico di
creare un percorso formativo che ponga
al centro dell’attenzione gli studi di area
economica, giuridica e politico-sociale
arricchiti dal valore aggiunto costituito da
sicure conoscenze linguistiche in almeno
due lingue dell’Unione.
Gli obiettivi formativi
Il corso di laurea specialistica prevede di
formare figure professionali ad alta qualificazione da inserire nell’ambito delle
istituzioni pubbliche e delle aziende per
l’organizzazione e gestione dei rapporti e
delle relazioni con le istituzioni dell’Unione Europea e di altri organismi europei ed internazionali.
In particolare, tali figure professionali
costituiranno riferimento importante per
la programmazione, gestione e realizza-
357
zione di progetti e programmi relativi ai
fondi strutturali europei, specie quelli
con valenza transnazionale e transfrontaliera. I laureati potranno altresì dar vita a
iniziative di consulenza e di relazioni tra
l’Unione Europea e le istituzioni pubbliche e private ai fini dell’attuazione delle
finalità previste dall’integrazione europea, con particolare riguardo alla comunicazione, alle relazioni umane e alle attività di promozione delle realtà regionali.
La proposta didattica
La didattica, impostata in modo coerente
e coordinato, si propone di dare un’impronta unitaria ai diversi insegnamenti i
quali, al di là della diversa specializzazione e caratterizzazione, terranno conto del
quadro internazionale ed europeista dei
saperi costitutivi del corso.
Requisiti per l’accesso
È previsto il riconoscimento integrale dei
crediti agli studenti provenienti dalle lauree triennali in:
- Relazioni pubbliche, curriculum di
Relazioni pubbliche europee (Facoltà di
Lingue e letterature straniere);
- Economia e commercio (Facoltà di Economia);
- Scienze giuridiche, curriculum internazionale e comunitario (Facoltà di Giurisprudenza). Gli studenti che hanno
seguito i curricula forense e commerciale
avranno un debito formativo pari a 3 crediti, che potrà essere sanato con un programma personalizzato di Diritto agrario
comunitario.
La Commissione didattica valuterà
comunque con attenzione ogni altro tipo
di laurea triennale compatibile con il percorso formativo.
Gli ambiti occupazionali
In tutte le posizioni istituzionali pubbliche e private, a qualsiasi livello territoriale appartengano, è oggi essenziale una
358
studi europei
formazione aperta alla dimensione europeista. In particolare i laureati in Studi
europei avranno come riferimento occupazionale elettivo le istituzioni pubbliche
e private e le imprese che facciano riferimento ai programmi e alle azioni dell’Unione Europea, nonché le organizzazioni
non governative e in generale del terzo
settore, sia nell’ambito della gestione che
della comunicazione e della promozione.
In definitiva i laureati in Studi europei
sono essenziali in ogni struttura impegnata nel processo di attuazione delle finalità
previste dall’integrazione europea, con
particolare riguardo alla comunicazione,
alle relazioni umane e alle attività di raccordo tra quadro europeo e iniziative di
ambito nazionale, regionale e locale.
Economia applicata
Diritto del lavoro europeo
A scelta dello studente
Totale
Piano di studi
Alle attività formative di base, costituite
dagli insegnamenti linguistici, metodologici, storici e statistico-quantitativi, si
aggiungono le discipline caratterizzanti e
quelle integrative nei settori economico,
giuridico, politico-sociale.
Percorso di studi per studenti
provenienti dal
CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA
E COMMERCIO
(Facoltà di Economia)
Percorso di studi per studenti
provenienti dal
CORSO DI LAUREA IN
RELAZIONI PUBBLICHE CURRICULUM IN RELAZIONI
PUBBLICHE EUROPEE
(Facoltà di Lingue e letterature straniere)
I anno
Insegnamento/attività formativa
Pensiero politico europeo
Economia internazionale
Diritto costituzionale comparato
ed europeo
Sistemi giuridici europei
Diritto internazionale
Storia europea contemporanea
Statistica
CFU
3
6
9
3
6
6
6
6
6
9
60
II anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
Diritto dell’Unione Europea
9
Marketing internazionale/
9
Gestione progetti
Management dei programmi comunitari
e internazionali
12
Stages
9
Prova finale
21
Totale
60
I anno
Insegnamento/attività formativa
CFU
Pensiero politico europeo
3
Economia internazionale
6
Diritto costituzionale comparato
ed europeo
9
Storia europea contemporanea
6
Management dei programmi comunitari
ed internazionali
12
Diritto internazionale
6
Lingua inglese I
6
2° Lingua I anno (a scelta tra
francese, tedesco e spagnolo)
6
Sociologia della comunicazione
6
Totale
60
II anno
Insegnamento/attività formativa
Diritto dell’Unione Europea
Marketing internazionale/
CFU
9
359
studi europei
Gestione progetti
Storia delle relazioni
internazionali
Lingua inglese II
2° Lingua II anno (a scelta tra
francese, tedesco e spagnolo)
Prova finale
Totale
9
II anno
6
6
Insegnamento/attività formativa
CFU
Storia delle dottrine/istituzioni
politiche (da Pensiero politico
europeo)
3
Diritto dell’Unione Europea
9
Storia delle relazioni
internazionali
6
Diritto privato europeo
6
Management dei programmi comunitari
e internazionali
12
A scelta dello studente
3
Prova finale
21
Totale
60
6
24
60
Percorso di studi per studenti
provenienti dal
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE
GIURIDICHE
(Facoltà di Giurisprudenza)
I anno
Insegnamento/attività formativa
Lingua inglese I
2° Lingua I anno (a scelta tra
francese, tedesco e spagnolo)
Statistica
Storia delle dottrine/istituzioni
politiche (da Pensiero politico
europeo)
Diritto costituzionale comparato
ed europeo
Un insegnamento a scelta tra:
- Analisi delle politiche pubbliche
- Sociologia generale
Storia europea contemporanea
Diritto internazionale
Ragioneria generale ed applicata
Sociologia della comunicazione
A scelta dello studente
Totale
CFU
6
6
3
3
6
6
6
6
6
6
6
60
Insegnamenti opzionali corso di laurea specialistica in Studi Europei
Gli studenti possono scegliere ai fini delle
discipline opzionali:
- una qualsiasi disciplina tra quelle attivate nell’ambito della Facoltà di Economia
(diversa comunque dagli insegnamenti
previsti nel piano di studi della laurea
triennale e della laurea specialistica in
Studi Europei);
- una qualsiasi disciplina tra quelle attivate nell’ambito della Facoltà di Lingue e letterature straniere (diversa comunque
dagli insegnamenti previsti nel piano di
studi della laurea triennale e della laurea
specialistica in Studi Europei);
- una delle seguenti discipline comprese
nell’offerta formativa della Facoltà di Giurisprudenza (che potranno essere scelte
sulla base di 3 o di 6 CFU):
Diritto aeronautico
IUS/06
Diritto agrario comunitario
IUS/03
Diritto dei trasporti
IUS/06
Diritto pubblico comunitario
IUS/21
Filosofia politica
SPS/01
Storia e tecnica delle costituzioni
e delle codificazioni europee
IUS/19
360
studi europei
PROGRAMMI DEI CORSI
(laurea specialistica interfacoltà in
Studi Europei)
(Facoltà di Lingue e letterature
straniere,
Facoltà di Economia,
Facoltà di Giurisprudenza)
ANALISI DELLE POLITICHE
PUBBLICHE
Prof.ssa aggr. Benedicta Marzinotto
Afferenza
Dipartimento di Scienze Economiche
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 249232
Programma
Il corso si compone di due moduli: il
primo introduttivo alla disciplina delle
scienze politiche e all’analisi delle politiche pubbliche; il secondo incentrato sull’analisi del processo di policy-making
comunitario e sui suoi esiti di policy.
Parte prima
Questo primo modulo è inteso a consentire agli studenti di familiarizzare con il
gergo e le strutture interpretative delle
scienze politiche. Dopo aver inquadrato
storia e caratteristiche della disciplina,
verranno affrontati i seguenti temi: architettura della politica; repertori e attori
della partecipazione politica (governi,
partiti e gruppi di interesse); processo di
policy-making; regole e decisioni; analisi
razionale delle politiche pubbliche e
ruolo dell’economia.
Parte seconda
L’approccio in termini di politiche pubbliche è prevalso negli Studi europei data
l’impossibilità di rintracciare un processo
di institution building analogo a quello
seguito dagli stati nazionali. Alla luce di
ciò questo secondo modulo è specificatamente dedicato all’analisi delle politiche
comunitarie. L’attenzione è rivolta all’at-
tuale assetto istituzionale dell’Unione
Europea (UE) e alle caratteristiche peculiari del processo di policy-making comunitario. Di seguito si analizzeranno le
politiche settoriali dell’Unione, in particolare quelle economiche: Unione Economica e Monetaria (EMU); caratteristiche
e funzionamento del Patto di Crescita e
Stabilità; politiche sociali e politiche
regionali europee. Non mancheranno
riferimenti a problemi di natura strettamente politica, dal deficit democratico
dell’Europa ai recenti tentativi di costituzionalizzazione.
Al termine del corso gli studenti avranno
acquisito familiarità con la disciplina
delle scienze politiche e l’analisi delle
politiche pubbliche ed una buona conoscenza della storia dell’integrazione europea e del funzionamento operativo dell’UE che consentirà loro di valutare criticamente gli eventi contemporanei.
Bibliografia
Testi obbligatori
- COTTA, DELLA PORTA, MORLINO, Fondamenti di Scienza Politica, Il Mulino, 2001
(pagine selezionate).
- REGONINI, Capire le Politiche Pubbliche, Il
Mulino, 2001 (pagine selezionate).
- WALLACE, WALLACE, Policy-making in the
European Union, Oxford University
Press, 2005.
- BUTI, SAPIR, Economic Policy in EMU: a
Study, Oxford University Press, 1998.
Testi consigliati
- ZILLER, La Nuova Costituzione Europea, Il
Mulino, 2004.
- TSOUKALIS, La Nuova Economia Europea,
Il Mulino, 1998.
Modalità d’esame
Orale.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare la docente per concordare il
programma d’esame.
studi europei
DIRITTO COSTITUZIONALE
COMPARATO ED EUROPEO
Insegnamento mutuato da
DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI
LOCALI ITALIANO E COMPARATO
Prof.ssa aggr. Elena D’Orlando
(Facoltà di Giurisprudenza)
Afferenza
Dipartimento di Scienze Giuridiche
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 249512
Programma
Il corso di Diritto costituzionale comparato ed europeo si articola in due moduli. Il
primo (corrispondente a 3 CFU) ha lo
scopo di fornire le conoscenze basilari
per lo studio del diritto comparato e ha
come oggetto l’analisi del sistema delle
fonti e dei modelli di giustizia costituzionale. Il secondo modulo (corrispondente
a 6 CFU) ha come obiettivo quello di fornire informazioni e spunti di riflessione
sui fenomeni lato sensu federativi che,
negli ultimi decenni, hanno interessato
diffusamente gli ordinamenti statali
europei in una duplice dimensione: quella interna e quella sovranazionale. Dal
primo punto di vista - quello interno - si
analizzeranno le forme di decentramento
caratterizzanti gli ordinamenti statali
europei in chiave comparata, utilizzando
in particolare come case study l’esperienza
italiana che, soprattutto negli ultimi anni,
ha fornito rinnovati motivi di interesse in
relazione all’assetto del nostro regionalismo. Per ciò che concerne i processi di
integrazione sovranazionale, coerentemente con la metodologia di indagine
scelta, il contesto normativo e istituzionale dell’Unione europea sarà indagato
dalla prospettiva statale e degli enti autonomi territoriali substatali, con specifico
riferimento alle problematiche connesse
all’integrazione dei sistemi delle fonti del
diritto nazionali e comunitario.
361
Bibliografia
Per modulo da 9 CFU:
- P. COSTANZO, L. MEZZETTI, A. RUGGERI,
Lineamenti di diritto costituzionale dell’Unione europea, ed. Giappichelli, Torino,
2006, pp. 1-449.
- A. REPOSO, Profili dello Stato autonomico,
ed. Giappichelli, Torino, 2005, pp. 1-131.
- R. SCARCIGLIA (a cura di), Unione Europea e autonomie regionali. Prospettive per
una Costituzione europea, ed. Giappichelli, Torino, 2003, pp. 3-139.
Per modulo da 6 CFU:
- A. REPOSO, Profili dello Stato autonomico,
ed. Giappichelli, Torino, 2005, pp. 1-131.
- T. MARTINES, A. RUGGERI, C. SALAZAR,
Lineamenti di diritto regionale, ed. Giuffrè,
Milano, 2005, pp. 3-362.
Oppure:
- S. BARTOLE, R. BIN, G. FALCON, R. TOSI,
Diritto regionale, ed. Il Mulino, Bologna,
2005, pp. 9-256.
- R. SCARCIGLIA (a cura di), Unione Europea e autonomie regionali. Prospettive per
una Costituzione europea, ed. Giappichelli, Torino, 2003, pp. 3-139.
Modalità d’esame
Per i frequentanti l’esame consisterà in
un colloquio con il docente sui temi trattati nel corso delle lezioni oppure, a scelta
dello studente, nella redazione di una
tesina su un tema concordato con il
docente. Per i non frequentanti è previsto
un colloquio con il docente sul programma sopra indicato o concordato con il
docente stesso.
Ulteriori informazioni
I riferimenti bibliografici potranno essere
variati o ulteriormente circostanziati dal
docente all’inizio del corso.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare la docente per concordare il
programma d’esame.
362
DIRITTO DEL LAVORO EUROPEO
Prof. aggr. Emanuele Menegatti
Afferenza
Dipartimento di Scienze Giuridiche
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 249525
Programma
Il corso intende illustrare l’importante
contributo del diritto comunitario al
miglioramento delle condizioni di vita e
di lavoro, alla crescita, all’occupazione e
alla competitività, alla rete di sostegno e
protezione assicurata da strumenti di welfare, al riconoscimento della libertà sindacale e della contrattazione collettiva. Verranno forniti gli strumenti giuridici
necessari per comprendere l’evoluzione
storica e le dinamiche attuali delle politiche del lavoro in una prospettiva di Europa allargata.
Il corso toccherà le seguenti tematiche:
- Le fonti comunitarie del diritto del
lavoro.
- Competenze, organismi e fonti dell’ordinamento comunitario.
- L’evoluzione delle politiche comunitarie.
- I rapporti collettivi: il dialogo sociale e la
sua evoluzione. Le organizzazioni sindacali e datoriali europee. L’informazione,
la consultazione e la partecipazione dei
rappresentanti dei lavoratori nell’impresa.
- Il Fondo sociale europeo e la strategia
europea per l’occupazione. La formazione professionale e l’azione comunitaria
in favore del riconoscimento di qualifiche
professionali, titoli e diplomi.
- Il principio di parità di trattamento
uomo-donna. La giurisprudenza della
Corte di giustizia sulle discriminazioni
fondate sul sesso: la nozione di discriminazione. I congedi parentali. La tutela
della dignità sul lavoro e le molestie.
- Il lavoro atipico nella normativa e nella
studi europei
giurisprudenza comunitaria: tempo
determinato, tempo parziale, lavoro temporaneo.
- L’orario di lavoro.
- Sicurezza e ambiente di lavoro.
- Le normative in tema di ristrutturazioni
e crisi d’impresa.
Limitatamente agli studenti frequentanti,
il docente si riserva di modificare il programma sopra indicato durante lo svolgimento delle lezioni.
Bibliografia
- L. G ALANTINO , Diritto comunitario del
lavoro, Giappichelli, Torino, ult. ed.
- M. ROCCELLA, T. TREU, Diritto del lavoro
della Comunità Europea, Cedam, Padova,
ult. ed.
Modalità dell’esame
Orale.
Ulteriori informazioni
Per il ricevimento degli studenti consultare SINDY.
DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA
Dott. Fabio Balducci
Programma
Parte generale: Il diritto istituzionale
Origini e sviluppo del processo di integrazione europeo.
Cenni al Trattato che istituisce una Costituzione per l’Europa.
Quadro istituzionale.
Le procedure interistituzionali.
L’ordinamento comunitario.
Fonti comunitarie e soggetti degli ordinamenti interni.
Il sistema di tutela giurisdizionale.
Le competenze dell’Unione europea.
Parte speciale: Il diritto del mercato interno
Principi.
La libera circolazione delle merci.
La libera circolazione dei lavoratori.
363
studi europei
Il diritto di stabilimento e la libera prestazione dei servizi.
La libera circolazione dei capitali.
Le regole di concorrenza applicabili alle
imprese.
Il controllo degli aiuti pubblici alle imprese.
Bibliografia
Testi consigliati
Parte generale e speciale
- G. TESAURO, Diritto Comunitario, Cedam,
Padova, 2005, quarta edizione.
Oppure:
Parte generale
- P. MENGOZZI, Istituzioni di diritto comunitario e dell’Unione europea, Cedam,
Padova, 2006, seconda edizione.
Parte speciale
- E. MOAVERO MILANESI, Diritto della concorrenza dell’Unione europea, Editoriale
Scientifica, Napoli, 2004.
DIRITTO INTERNAZIONALE
Dott.ssa Caterina Dereatti
(Insegnamento per gli studenti
provenienti da Scienze Giuridiche)
Afferenza
Dipartimento di Scienze Giuridiche
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 249533
Programma
La prima parte del corso prenderà in considerazione il tema dell’uso della forza
nelle relazioni internazionali ed il sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni
Unite.
La seconda parte sarà dedicata all’approfondimento della tutela internazionale
dei diritti umani, con specifico riguardo
all’esperienza dei tribunali penali internazionali.
Particolare attenzione sarà data all’analisi
critica della casistica, che sarà oggetto di
esercitazioni programmate.
Bibliografia
I testi saranno indicati nel corso delle
lezioni. I materiali di approfondimento
saranno resi disponibili mediante pubblicazione su Sindy.
Modalità d’esame
L’esame si svolgerà in forma orale.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare la docente per concordare il
programma d’esame.
DIRITTO INTERNAZIONALE
Insegnamento mutuato da
DIRITTO INTERNAZIONALE
Prof.ssa aggr. Elisabetta Bergamini
(Facoltà di Giurisprudenza:
Insegnamento per gli
studenti provenienti da Relazioni
Pubbliche Europee
e da Economia e Commercio)
DIRITTO PRIVATO EUROPEO
Dott. Lorenzo Cavalaglio
Afferenza
Dipartimento di Scienze Giuridiche
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 762230
Programma
Il corso intende fornire una generale
introduzione alle tematiche fondamentali della materia, con specifico riguardo
alla costruzione, alle categorie e al significato stesso del sintagma ‘diritto privato
europeo’; in tale ambito, particolare attenzione verrà prestata alla tutela del consumatore e alla disciplina del mercato, muovendo dalla prospettiva della formazione
del contratto e della sua regolamentazione, anche alla luce delle nuove tecniche di
conclusione del negozio.
364
studi europei
Bibliografia
- G. A LPA , M. A NDENAS , Fondamenti di
diritto privato europeo, Giuffrè, Milano,
2005, limitatamente alle pagg. 1-52 (Parte
Prima, Cap. I e II), 83-190 (Parte Prima,
Capitolo IV; Parte Seconda, Capitolo I),
282-417 (Parte Seconda, Capitolo II in
parte, Capitolo III), 539-574 (Parte Terza,
Capitolo I in parte), 671-684 (Parte Terza,
Capitolo II in parte).
- L. CAVALAGLIO, La formazione del contratto. Normative di protezione ed efficienza
economica, Giuffrè, Milano, 2006, limitatamente alle pagg. 1-59 (Introduzione,
Capitolo I), 169-237 (Capitolo IV, Conclusioni).
Modalità d’esame
L’esame si svolgerà in forma orale. Per gli
studenti frequentanti potranno essere
organizzate apposite verifiche intermedie
in forma scritta, con conseguente esonero da alcune parti di programma per l’esame orale.
Tesi di laurea
Previo colloquio con il docente, lo studente potrà concordare un argomento per la
redazione della tesi di laurea, da svolgere
su argomenti compresi nelle tematiche
privilegiate dal programma d’esame.
ECONOMIA APPLICATA
Insegnamento mutuato da
MACROECONOMIA
Prof.ssa Marina Schenkel
(Facoltà di Economia)
Afferenza
Dipartimento di Scienze Economiche
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 249224
Programma
Il corso ha per oggetto le nozioni fondamentali della macroecomia, in un’ottica
applicata.
Bibliografia
- A.B. ABEL, B.S. BERNANKE, Macroeconomics, Pearson, Boston, 2005.
Modalità d’esame
Prova scritta. Tesina facoltativa.
ECONOMIA INTERNAZIONALE
Insegnamento mutuato da
ECONOMIA INTERNAZIONALE
Prof.ssa Patrizia Tiberi Vipraio
(Facoltà di Economia)
Afferenza
Dipartimento di Scienze Economiche
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 249218
Programma
Il corso intende offrire una rilettura delle
teorie del commercio internazionale e
degli investimenti diretti esteri delle
imprese multinazionali, con l’obiettivo di
costruire un quadro per l’analisi dei processi di globalizzazione in corso nell’economia mondiale.
Le lezioni di stampo teorico sulle teorie
del commercio internazionale e degli
investimenti diretti esteri sono integrate
con spunti emergenti dalla lettura di dati
recenti ed eventi in corso, facendo riferimento ai temi della globalizzazione dei
mercati e alla prospettiva della crescita
competitiva delle imprese.
È richiesta una buona conoscenza della
Micro e della Macro-economia.
Mercantilismo: vecchi e nuovi approcci.
Teorie classiche e neoclassiche dei vantaggi comparati e più recenti evoluzioni
della teoria del commercio internazionale. Investimenti internazionali, in forme
dirette e indirette. Internazionalizzazione
dei distretti industriali e delle reti d’impresa. Nuova concorrenza internazionale.
365
studi europei
Bibliografia
- P. TIBERI VIPRAIO, Dal Mercantilismo alla
globalizzazione. Lo sviluppo industriale
trainato dalle esportazioni, Il Mulino,
Bologna, 1999.
Ulteriori informazioni
L’indicazione dei capitoli e delle parti utili
per l’esame, tutti i riferimenti, nonché la
traccia di molte lezioni, appariranno sulla
pagina web del corso.
LINGUA FRANCESE I
Insegnamento mutuato da
LINGUA FRANCESE I
(Facoltà di Lingue e Letterature
Straniere)
LINGUA INGLESE I
Dott.ssa Maria Paola Frattolin
e-mail: [email protected]
Programma
Il corso si propone come obiettivo di
approfondire e sviluppare le conoscenze
linguistiche teoriche e pratiche, fornendo
agli studenti gli strumenti utili ad affrontare l’apprendimento della lingua straniera in generale e dei linguaggi settoriali.
Per quanto riguarda i contenuti si esamineranno testi riguardanti la lingua in
generale e il settore giuridico in particolare. Saranno impiegati brani tratti da testi
originali della materia.
Particolare attenzione sarà data all’acquisizione di terminologia specifica attraverso la creazione di glossari, all’acquisizione di tecniche di ricerca di testi paralleli e
informazioni in internet e all’approfondimento di aspetti grammaticali, sintattici e
semantici di particolare difficoltà che
sono spesso fonte di errori.
In quanto al metodo il corso si articolerà
in lezioni frontali e in forma seminariale,
con traduzioni di gruppo ed esercitazioni
di laboratorio al fine di sviluppare sia il
lavoro d’equipe sia di permettere una
supervisione individuale di ogni studente
da parte del docente.
L’analisi dei testi sarà fatta collettivamente e guidata dal docente al fine di mettere
in luce le varie aree problematiche e discuterne assieme. Saranno poi vagliate ed
analizzate criticamente le varie soluzioni
per la traduzione, proposte dagli studenti
ai quali si chiederà di lavorare con testi
paralleli e strumenti multimediali al fine
di reperire le informazioni necessarie
all’interpretazione e resa del testo.
Gli studenti saranno invitati a lavorare
anche per conto proprio e a consegnare al
docente gli elaborati in modo da garantire
una supervisione individuale. I punti
ardui o dubbiosi saranno poi discussi in
classe.
Bibliografia
Materiale e brevi dispense, unitamente a
siti web di riferimento, verranno forniti
durante il corso.
Modalità d’esame
L’esame finale consisterà in una prova di
traduzione di circa 1500 parole dall’inglese all’italiano. La prova rispecchierà il
lavoro fatto in classe e sarà su argomenti
affini a quelli trattati durante le lezioni.
Per la prova saranno concesse 3 ore di
tempo.
Durante l’esame è consentito l’uso di
vocabolari monolingui, bilingui e di glossari.
LINGUA INGLESE II
Docente da stabilirsi
Programma
Il corso si propone di sviluppare una
conoscenza metalinguistica dell’inglese
attraverso studi testuali condotti per
366
studi europei
mezzo degli strumenti dei vari settori
della linguistica: semantica, grammatica
funzionale, analisi testuale, pragmatica,
sociolinguistica e stilistica verranno utilizzate per analizzare testi in prevalenza
letterari, che verranno però messi a confronto con testi di generi affini.
LINGUA SPAGNOLA I
Insegnamento mutuato da
LINGUA SPAGNOLA I
Prof.ssa aggr. María Sagrario del Río
Zamudio
(Facoltà di Lingue e Letterature
Straniere)
LINGUA TEDESCA I
Insegnamento mutuato da
LINGUA TEDESCA I
Prof.ssa Sonia Kuri
(Facoltà di Lingue e Letterature
Straniere)
MANAGEMENT DEI PROGRAMMI
COMUNITARI E INTERNAZIONALI
Dott.ssa Cinzia Brunello
Dott. Paolo Fedele
Afferenza
Dott.ssa Cinzia Brunello
Dipartimento di Finanza dell’Impresa e
dei Mercati Finanziari
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 249324
Dott. Paolo Fedele
Dipartimento di Finanza dell’Impresa e
dei Mercati Finanziari
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 249324
Programma
Modulo I
Obiettivo del primo modulo del corso è
quello di approfondire la natura e le caratteristiche dell’Unione Europea e delle
altre organizzazioni internazionali e
sopranazionali, con particolare attenzione per il ruolo delle logiche e degli strumenti di gestione aziendale. Il modulo si
concentra sull’analisi e la valutazione dei
modelli di governance, delle forme di
finanziamento, degli assetti organizzativi
e della performance delle istituzioni
comunitarie ed internazionali. Il modulo
pone pertanto le basi per una migliore
comprensione dei meccanismi decisionali e di gestione in seno ai più svariati
international policy regime; essi giocano,
infatti, un ruolo sempre più rilevante nel
definire l’ambiente istituzionale entro il
quale le aziende di ogni classe, sia pubbliche che private, sono chiamate ad operare. Ci si concentra, in particolare, sulle
istituzioni dell’Unione Europea, osservandone le caratteristiche e l’evoluzione
sia in termini di modelli di governance
che di aspetti gestionali. Si presentano,
inoltre, le modalità di funzionamento del
sistema delle Nazioni Unite, ponendo
particolare enfasi sulle implicazioni strategiche delle diverse modalità di finanziamento.
Modulo II
Un numero crescente di imprese, di
amministrazioni pubbliche e di aziende
non profit ha iniziato nel corso dell’ultimo
decennio a cogliere le opportunità legate
alla partecipazione a progetti di cooperazione finanziati da varie istituzioni internazionali e sovranazionali, prima tra tutte
l’Unione Europea. Dopo un periodo di
rapida crescita, peraltro, il settore sta
affrontando una fase di istituzionalizzazione e consolidamento che alimenta la
domanda di professionalità specifiche
per la realizzazione di tali progetti.
Il secondo modulo del corso si articola in
due blocchi logici. Il primo persegue l’obiettivo didattico di consentire l’acquisizione delle competenze operative di base
studi europei
necessarie a programmare, assegnare,
gestire e valutare i risultati di progetti di
cooperazione internazionale di diversa
natura. Il secondo verterà sullo studio di
casi didattici e sulla costruzione di una
proposta di progetto da presentare ad un
organismo internazionale. Il corso intende pertanto sviluppare la capacità di:
- identificare le opportunità di finanziamento disponibili nei diversi settori, con
particolare riferimento ai fondi comunitari (strutturali, settoriali, per la cooperazione e l’allargamento);
- identificare gli strumenti di finanza agevolata per lo sviluppo e la competitività
nell’ambito dell’UE;
- predisporre una proposta progettuale ed
un budget coerenti con le richieste formulate in un bando di gara;
- utilizzare i principali strumenti per la
gestione di un progetto;
- utilizzare la tecnica del logical framework per la programmazione, l’assegnazione delle responsabilità e la gestione
delle diverse fasi di un progetto;
- valutare il grado di successo di un progetto, tanto in itinere quanto ex post,
tenendo in considerazione gli interessi
dei diversi attori coinvolti nella sua realizzazione (beneficiario, finanziatore,
implementing agency) e formulare eventuali proposte di interventi correttivi.
Il metodo di apprendimento farà ricorso
alla discussione di casi aziendali e all’utilizzo di role-play relativi a problematiche
concrete di gestione di progetti di cooperazione internazionale in diversi settori e
in diversi contesti istituzionali.
Bibliografia
Modulo I
- CIPI, The Italian Lobbies in Brussels,
Brussels, CIPI, 2006 (disponibile in formato elettronico sul sito http://materialedidattico.uniud.it).
- S. PANEBIANCO, Il lobbying europeo, Giuffré, Milano, 2000.
367
- A. CAFFARENA, Le organizzazioni internazionali, Il Mulino, Bologna, 2001.
Per gli studenti che sostengono l’esame
da frequentanti, i testi di Panebianco e di
Caffarena sono sostituiti dalle letture e
dai materiali messi a disposizione dal
docente nel corso delle lezioni.
Modulo II
Per gli studenti frequentanti:
- E. BORGONOVI, P. CRUGNOLA, V. VECCHI,
Finanziamenti comunitari, Egea, Milano,
2006 (limitatamente ai capitoli 1, 2, 3, 4,
5, 6).
- EUROPEAID CO-OPERATION OFFICE,
Manual Project Cycle Management, s.l.,
European Commission, 2002 (disponibile in formato elettronico sul sito
http://materialedidattico.uniud.it).
- Lucidi a cura del docente.
Per gli studenti non frequentanti:
- E. BORGONOVI, P. CRUGNOLA, V. VECCHI,
Finanziamenti comunitari, Egea, Milano,
2006.
- EUROPEAID CO-OPERATION OFFICE,
Manual Project Cycle Management, s.l.,
European Commission, 2002 (disponibile in formato elettronico sul sito
http://materialedidattico.uniud.it).
Altra bibliografia suggerita
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI - DIREZIONE G ENERALE PER LA C OOPERAZIONE
ALLO SVILUPPO, Manuale operativo di monitoraggio e valutazione delle iniziative di
cooperazione allo sviluppo, 2002 (disponibile in formato elettronico sul sito
http://materialedidattico.uniud.it).
Modalità d’esame
Esame in forma scritta con prova a
domande aperte.
Per gli studenti frequentanti parte della
valutazione si baserà su un assignment
svolto in piccoli gruppi durante il corso.
Tesi di laurea
Aree di ricerca per la tesi sono tutti gli
argomenti trattati nel corso. La tesi viene
368
assegnata previa approvazione da parte
dei docenti di un piano di lavoro che specifichi l’interrogativo alla base dell’elaborato, il metodo d’indagine prescelto e la
bibliografia di riferimento.
MARKETING INTERNAZIONALE/
GESTIONE PROGETTI
Dott.ssa Donata Collodi
Afferenza
Dipartimento di Scienze Economiche
e-mail: [email protected]
tel. 0432 249226
Programma
Il corso si propone di portare i partecipanti a confrontarsi con i principali problemi che caratterizzano il processo di
marketing in contesti internazionali. In
termini generali gli studenti avranno
modo di analizzare le caratteristiche di
base della disciplina del marketing, nonché le condizioni di riferimento delle
decisioni, le fasi di sviluppo, le difficoltà
presenti, gli strumenti disponibili ed
alcune soluzioni possibili per l’implementazione delle decisioni di marketing
a livello internazionale.
Il corso si focalizza sui modelli e sulle teorie che definiscono i confini del marketing strategico ed operativo, nonché gli
elementi alla base dei processi di internazionalizzazione delle organizzazioni e
delle imprese.
Il corso si propone inoltre di fornire gli
elementi teorici di base del project management, necessari per una gestione delle
imprese in un’ottica di progetto. Si considereranno in particolare differenti tipologie di progetto, dalla progettazione/sviluppo di nuovi prodotti, alla progettazione del servizio ed alla progettazione del
miglioramento in azienda.
Il corso è strutturato in tre parti:
Parte prima: elementi di base del marketing.
studi europei
- Rapporto tra produzione e consumo
nella storia del capitalismo industriale e
ruolo del marketing.
- Le dimensioni del marketing: strategica
ed operativa.
- Il comportamento dei consumatori:
bisogni e processi di acquisto.
- L’analisi strategica del portafoglio attività.
- La segmentazione, le strategie di copertura e il posizionamento.
- Il prodotto come insieme di attributi.
- La gestione del portafoglio-prodotti.
- Due attributi specifici: la marca e il prezzo.
- La distribuzione dei prodotti.
- Il prodotto verso il mercato: comunicazione.
Parte seconda: il marketing internazionale.
- Lo sviluppo internazionale dell’impresa:
le tendenze in atto nell’integrazione dei
mercati e le determinanti di tale integrazione.
- Le strategie internazionali dell’impresa.
- L’analisi dei mercati internazionali: l’attrattività e l’accessibilità dei paesi.
- Le possibili modalità d’ingresso nei
mercati esteri: l’esportazione, l’insediamento produttivo e gli accordi di collaborazione interaziendale.
- Le politiche di marketing strategico
internazionale: il posizionamento dell’offerta.
- Le politiche di marketing operativo
internazionale: da definizione del prodotto, del prezzo e della comunicazione.
Parte terza: project management.
- La gestione dei progetti: fasi, strategie,
prestazioni.
- La gestione del tempo nei progetti.
- L’organizzazione per progetti e la gestione delle risorse.
- La gestione dei costi/budget di progetto.
- La progettazione/sviluppo-prodotto.
- La progettazione del servizio.
369
studi europei
- La progettazione del miglioramento in
azienda.
- Casi aziendali.
Bibliografia
- R. GRANDINETTI, Concetti e strumenti di
marketing, Etas, Milano, 2002.
- E. VALDANI, C. GUERINI, G. BERTOLI, Marketing globale, Egea, Milano, 2000.
- S. T ONCHIA , Il Project Management, Il
Sole 24 Ore, Milano, 2001.
Ulteriore materiale didattico verrà indicato durante il corso.
Modalità d’esame
L’esame si compone di due parti: un test
scritto ed uno orale opzionale.
Gli studenti frequentanti e non frequentanti saranno valutati come segue:
- esame scritto, massima valutazione 27
trentesimi;
- esame scritto più esame orale, massima
valutazione 30 trentesimi.
Per gli studenti frequentanti verrà offerta
la possibilità di effettuare attività di ricerca-laboratorio su tematiche che verranno
indicate all’inizio del corso. Tale attività,
da svolgersi in gruppi di max 5 persone,
sarà oggetto di una valutazione integrativa di max 3 punti sul voto ottenuto all’esame scritto.
Tesi di laurea
Gli argomenti delle tesi di laurea vanno
concordati o sulla base di temi suggeriti
dagli studenti o in relazione a filoni di
ricerca in atto.
Ulteriori informazioni
Non ci sono distinzioni tra studenti frequentanti e non frequentanti.
PENSIERO POLITICO EUROPEO
(Cattedra Jean Monnet:
History and Politics
of European Integration)
Prof. Claudio Cressati
Afferenza
Dipartimento di Scienze Giuridiche
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 249534
Programma
Il corso si propone di analizzare la storia
dell’idea di Europa e delle riflessioni politiche alla base del processo di integrazione europea. In quest’ottica saranno
affrontati i percorsi intellettuali più significativi che, nei diversi contesti storicopolitici, hanno portato al superamento
della frammentazione continentale e al
progressivo emergere dell’identità europea.
Bibliografia
- F. C HABOD , Storia dell’idea d’Europa,
Laterza, 2005 (o edizioni precedenti).
- M. TELÒ, Dallo Stato all’Europa, Carocci,
2004.
Programma aggiuntivo per gli studenti
provenienti dal corso di laurea in Scienze
Giuridiche
Il corso aggiuntivo si concentrerà da un
lato sugli aspetti storico-istituzionali del
processo di integrazione europea, dal
Piano Schuman agli sviluppi più recenti,
dall’altro affronterà le tematiche legate ad
alcune politiche settoriali dell’UE.
Bibliografia aggiuntiva
- L. RAPONE, Storia dell’integrazione europea, Carocci, 2005
- E. LETTA, L’Europa a venticinque, Il Mulino, 2006.
In entrambi i casi gli studenti non frequentanti sono tenuti a studiare anche il
seguente volume:
370
studi europei
- A. SPINELLI, E. ROSSI, Il manifesto di Ventotene, Mondadori, 2006, pp. V-IX, 3-96,
163-240.
Modalità d’esame
La prova di valutazione avrà forma orale.
Tesi di laurea
Teorie e modelli del processo di integrazione europea, con particolare riguardo ai
profili storici, filosofici ed istituzionali.
RAGIONERIA GENERALE
E APPLICATA
Insegnamento mutuato da
RAGIONERIA I
Prof. Eugenio Comuzzi
(Facoltà di Economia)
e da RAGIONERIA GENERALE
ED APPLICATA
Dott. Ernesto Liesch
(Facoltà di Giurisprudenza)
Programma
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire gli strumenti di base per l’approccio alle problematiche dei sistemi contabili, sia in riferimento alle aziende (imprese e non imprese),
sia in riferimento alle amministrazioni
pubbliche, sviluppando l’analisi in chiave
prevalentemente logico-interpretativa.
Al termine del corso, lo studente sarà
in grado di analizzare ed interpretare
contabilmente sia le principali operazioni aziendali, con particolare riferimento al bilancio redatto secondo la
normativa civilistica italiana, sia la
gestione finanziaria delle amministrazioni pubbliche.
Contenuti
Il corso, dopo aver sviluppato le teorie e le
metodologie di costruzione, lettura ed
interpretazione dei bilanci, fornendo gli
elementi-base della contabilità generale,
approfondisce tematiche inerenti le
aziende (imprese e non imprese), concentrando l’attenzione sul bilancio di
esercizio, secondo la logica economica
aziendale e con il seguente percorso
didattico:
- Il concetto di azienda: funzioni, caratteristiche e struttura.
- Le rilevazioni contabili.
- Gli schemi di bilancio (conto economico, stato patrimoniale) e la nota integrativa.
- Le valutazioni di bilancio.
- Lettura del bilancio di esercizio e
apprezzamento delle situazioni economiche d’impresa per mezzo delle analisi di
bilancio.
- I principali sistemi di Programmazione
e Controllo: funzioni e strumenti.
La normativa civilistica e fiscale è trattata
unicamente nelle parti indispensabili per
costruire bilanci corrispondenti agli schemi e ai vincoli legali, nonché per consentire l’interpretazione di specifici bilanci.
Con riferimento alle amministrazioni
pubbliche, premessi gli specifici riferimenti normativi, il corso approfondisce
le tematiche inerenti la gestione finanziaria e gli aspetti giuridico-contabili ad essa
connessi:
- L’evoluzione della ragioneria pubblica fonti normative.
- I beni patrimoniali e la contabilità patrimoniale.
- La gestione finanziaria.
- Il bilancio di previsione.
- Il regime giuridico delle Entrate e delle
Spese.
- Il Rendiconto.
- Il sistema dei controlli interni ed esterni:
quadro normativo, finalità e prospettive.
Il percorso didattico si sviluppa con alternanza tra gli aspetti teorici e la discussione di ‘casi aziendali’, anche con lavori di
gruppo finalizzati a cogliere taluni aspetti
peculiari delle metodologie e delle rilevazioni contabili. Durante lo svolgimento
del corso sarà chiesto agli studenti fre-
studi europei
quentanti di predisporre brevi relazioni
scritte e di fornire attivi contributi ai lavori in aula (discussione dei casi, esercitazioni, simulazioni) sui temi in trattazione.
Bibliografia
Per gli studenti frequentanti:
- G. FRATTINI, Contabilità e bilancio, Egea,
Milano, ultima edizione.
- E. LIESCH, Elementi di ragioneria pubblica
(dispensa anno 2007).
Per gli studenti non frequentanti:
- G. FRATTINI, Contabilità e bilancio, Egea,
Milano, ultima edizione.
- CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI - C ONSIGLIO N AZIONALE DEI
RAGIONIERI COMMERCIALISTI, Principi contabili (principi 11 - 22, 27), Milano, Giuffré, ultima edizione.
- S. ZAMBARDI, G. ASTEGIANO, Compendio
di Contabilità pubblica, Cedam, Padova,
ultima edizione.
Ulteriori informazioni
Orario di ricevimento
Il docente riceverà gli studenti secondo le
modalità e gli orari indicati in SINDY e/o
nella bacheca della Facoltà.
SISTEMI GIURIDICI EUROPEI
Insegnamento mutuato da
DIRITTO PRIVATO COMPARATO
Prof. Luigi Gaudino
(Facoltà di Giurisprudenza)
Afferenza
Dipartimento di Scienze Giuridiche
e-mail:[email protected]
tel.: 0432 249535
Programma
Parte I (3 crediti)
L’oggetto, lo scopo e il metodo della comparazione giuridica.
I sistemi, le famiglie.
371
La tradizione giuridica occidentale: common law e civil law.
Testi consigliati ai fini della preparazione
dell’esame
- A. GAMBARO, R. SACCO, Sistemi giuridici
comparati, UTET, Torino, 2002 (cap. IIX).
In alternativa:
- V. VARANO, V. BARSOTTI, La tradizione
giuridica occidentale. Volume I, Terza Edizione, Giappichelli, Torino, 2006.
- Materiali distribuiti a lezione.
Parte II (studenti frequentanti - ulteriori 3
crediti)
Il fatto illecito.
Testi consigliati ai fini della preparazione
dell’esame
- Materiali distribuiti a lezione.
Parte II (studenti non frequentanti - ulteriori 3 crediti)
Alcuni istituti del diritto privato, letti in
un’ottica comparatistica: proprietà; contratto; responsabilità civile.
Testo consigliati ai fini della preparazione
dell’esame
- G. ALPA ET AL., Diritto privato comparato,
Laterza, Bari, 2005, capp. II, III, IV (saggi
di L. Moccia, G. Alpa, V. Zeno-Zencovich).
Bibliografia
Letture di approfondimento consigliate
- G. AJANI, Il modello post-socialista, Giappichelli, 1999.
- M. GUADAGNI, Il modello pluralista, Giappichelli, 1996.
- U. M ATTEI , Il modello di common law,
Giappichelli, 1996.
- P.G. M ONATERI , Il modello di civil law,
Giappichelli, 1996.
Ulteriori informazioni
Orario e luogo di ricevimento degli studenti: ogni mercoledì, dalle 15 alle 18,
presso il Dipartimento di Scienze Giuri-
372
studi europei
diche, via Treppo 18 (salvo modifiche
segnalate su Sindy).
È possibile altresì contattare il docente al
seguente indirizzo: luigi.gaudino@
uniud.it
SOCIOLOGIA DELLA
COMUNICAZIONE
Prof. aggr. Paolo Parmeggiani
Afferenza
Dipartimento di Economia Società e Territorio
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 558356
Programma
Sociologia dei processi culturali e comunicativi
Obiettivi formativi del corso sono l’acquisizione di strumenti teorici, competenze
metodologiche e pratiche che consentano
di orientarsi consapevolmente nei processi culturali e comunicativi interpersonali,
culturali e dei mass media.
La parte generale del corso fornirà una
panoramica della storia delle teorie e
dei metodi con cui, nel XX secolo, a partire dalla Scuola di Chicago negli anni
venti fino ai Reception Studies, sono
state lette, interpretate e costruite le
nuove priorità assunte dalla comunicazione in ogni spazio della vita sociale e
culturale. L’ inquadramento critico verterà sulle principali teorie inerenti il
sistema comunicativo: dai diversi ambiti dei rapporti interpersonali al rapporto
tra comunicazione, testualità e narrazione fino alle modalità produttive dei
media, agli effetti culturali del loro
impatto sulla società e, in specifico, su
quella europea.
La parte monografica, supportata dalla lettura critica di brani classici si focalizzerà
sull’analisi di due argomenti.
1) La comunicazione interpersonale nel
gruppo di lavoro. Questo tema riguarderà
in particolare un approfondimento teorico - pragmatico delle interazioni e del
flusso comunicativo nei piccoli gruppi.
Verrà studiata l’efficacia dell’utilizzo di
social software per il lavoro cooperativo a
distanza e le potenzialità della presentazione audiovisiva in presenza.
2) Il programma i2010. La Commissione
Europea propone tre obiettivi prioritari
che le politiche europee della società dell’informazione e dei media devono conseguire entro il 2010: la realizzazione di
uno spazio unico europeo dell’informazione; il rafforzamento dell’innovazione
e degli investimenti nella ricerca sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione; la realizzazione di una società
dell’informazione e dei media basata sull’inclusione.
Nelle lezioni verranno approfondite criticamente alcune rilevanti problematiche
sociologiche introdotte nella parte istituzionale e che trovano una contestualizzazione in documenti di questo programma
europeo.
Le lezioni verranno svolte con l’ausilio di
dispense, materiale audiovisivo e software.
Bibliografia
- C. G RASSI , Manuale di sociologia della
comunicazione, Mondadori, 2002.
- Dispensa fornita dal docente corredata
da un’antologia critica di testi e documenti in italiano ed inglese.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova scritta che
verterà sugli argomenti affrontati a lezione e sulla presentazione orale di una
breve ricerca concordata con il docente.
Ulteriori informazioni
Gli studenti non frequentanti dovranno
inoltre concordare il programma d’esame
con il docente
studi europei
SOCIOLOGIA GENERALE
Insegnamento mutuato da
SOCIOLOGIA
Prof. Raimondo Strassoldo
(Facoltà di Lettere e Filosofia)
STATISTICA
Insegnamento mutuato da
ANALISI DEI DATI
Prof. Enrico Gori
Prof.ssa Laura Pagani
(Facoltà di Economia)
STORIA DELLE DOTTRINE/
ISTITUZIONI POLITICHE
(da Pensiero politico europeo)
(Cattedra Jean Monnet: History and Politics
of European Integration)
Prof. Claudio Cressati
STORIA DELLE RELAZIONI
INTERNAZIONALI
Prof. Giorgio Petracchi
Afferenza
Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556661
Programma
Il corso si articola in due parti. La prima,
di carattere introduttivo, si interroga sulle
fonti che sono alla base della storia internazionale, e prosegue ricostruendo i
modelli assunti dal sistema internazionale nelle varie epoche storiche (dall’eurocentrismo alla mondialità): equilibrio di
potenza, sicurezza collettiva, governo
mondiale delle superpotenze, mondo
post-bipolare ad egemonia debole.
La parte speciale tratta della posizione
internazionale dell’Unione Europea. La
373
UE è diventata un organismo di crescente
importanza sulla scena mondiale, in
ragione della sua dimensione e dei fattori
storici, politici e culturali. Le relazioni
esterne dell’Unione Europea si possono
raggruppare in tre categorie: commercio
internazionale, politica estera e della sicurezza, cooperazione e sviluppo.
Ciò che ai fini del corso interessa sviluppare è la proiezione internazionale della
Comunità Europea, al crocevia della
competizione entro il sistema internazionale prima del 1989, (confronto EstOvest) e, dopo l’implosione dell’Unione
Sovietica, al crocevia della competizione
all’interno di un sistema internazionale, caratterizzato dall’instabilità e dall’insicurezza, in cui vengono rimesse in
discussione le categorie interpretative
dei rapporti euro-atlantici e dei rapporti
russo-europei.
Bibliografia
- G. FORMIGONI, Storia della politica internazionale nell’età contemporanea, Il Mulino, Bologna, 2006.
- M. C LEMENTI , L’Europa e il mondo. La
politica estera, di sicurezza e di difesa dell’Europa, Il Mulino, Bologna, 2004.
- R. KAGAN, Paradiso e potere. America ed
Europa nel nuovo ordine mondiale, Mondadori, 2003.
- G. P ETRACCHI (a cura di), Vaghe stelle
d’Europa. Quali confini, quale identità,
quale economia?, Libreria Editrice Goriziana, Gorizia, 2007.
Letture facoltative
- Z. B AUMAN , L’Europa è un’avventura,
Laterza, Roma-Bari, 2006.
- M. HEIKKI, Europa. Storia di un’idea e di
un’identità, Il Mulino, Bologna, 2002.
Modalità d’esame
Gli esami si svolgeranno in forma orale,
salvo richiesta di eventuale integrazione
scritta da decidersi su singoli casi.
374
Tesi di laurea
Criteri di assegnazione: le tesi di laurea
vertono sulle relazioni esterne dell’Unione Europea, sulle organizzazioni internazionali governative e non governative,
sugli aspetti culturali delle relazioni internazionali. Nell’assegnazione delle tesi di
laurea si terrà conto delle competenze linguistiche degli studenti.
Ulteriori informazioni
Ulteriori informazioni e integrazioni
bibliografiche saranno fornite durante il
corso.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare il
programma d’esame.
STORIA EUROPEA
CONTEMPORANEA
Insegnamento mutuato da
STORIA CONTEMPORANEA
Prof. Fulvio Salimbeni
(Facoltà di Lingue e Letterature Straniere)
Afferenza
Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie
e-mail: [email protected]
tel.: 0432 556670
Programma
Parte generale
L’insegnamento si propone di delineare
le coordinate fondamentali della storia
europea dall’età napoleonica a oggi nelle
sue diverse componenti - politiche, sociali, religiose, culturali -, ripercorrendone i
momenti, i problemi e gli aspetti fondamentali.
Parte monografica
Morte (e trasfigurazione) dell’Europa?
Bibliografia
Parte generale
Tre a scelta tra i seguenti testi:
studi europei
- U. GIULIANI-BALESTRINO, Il crollo dell’Europa. Storia psicologica del Novecento, Rubbettino, Soveria Mannelli (CZ), 2005.
oppure
- M. M AZOWER , Le ombre dell’Europa.
Democrazie e totalitarismi nel XX secolo,
Garzanti, Milano, 2005.
oppure
- M. RIDOLFI, Rituali civili. Storie nazionali
e memorie pubbliche nell’Europa contemporanea, Gangemi, Roma, 2006.
oppure
- E. TRAVERSO, A ferro e fuoco. La guerra
civile europea, 1914-1945, Il Mulino, Bologna 2007.
oppure
- R. VINEN, L’Europa nel Novecento. Una
storia sociale, Carocci, Roma, 2004.
Parte monografica
Uno a scelta tra i seguenti testi:
- C. M ILOSZ , La mia Europa, Adelphi,
Milano, 2005.
oppure
- J. MONNET, Cittadino d’Europa, Guida,
Napoli, 2007.
oppure
- S. ZWEIG, Il mondo di ieri. Ricordi di un
europeo, Mondadori, Milano, 1994.
Modalità d’esame
L’esame consiste in una prova orale.
Coloro, però, che durante il corso avranno svolto relazioni concordate con il
docente su punti particolari del programma dovranno portare soltanto la parte
restante.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti
a contattare il docente per concordare una
relazione scritta su un tema di loro interesse a integrazione del programma d’esame.
Tesi di laurea
Argomenti trattati nei corsi, in particolare
quelli riguardanti i rapporti tra Italia ed
Europa nel Risorgimento e nel Novecento, il pensiero federalista, le correnti cul-
studi europei
turali, la storia della storiografia europea
e l’insegnamento della storia dell’Europa
contemporanea.
Ulteriori informazioni
Per coloro che siano particolarmente
375
interessati alla parte monografica del
corso potrà essere organizzato un
seminario di approfondimento, la partecipazione al quale sarà tenuta nel
debito conto in sede di valutazione
finale.
strutture e servizi
379
strutture e servizi
PRESIDENZA DI FACOLTÀ
Preside
Prof.ssa Antonella Riem Natale
La Presidenza della Facoltà di Lingue e
letterature straniere fornisce, attraverso il
sito Internet (http://www.uniud.it/fali/),
varie informazioni sui corsi, le attività e le
strutture della Facoltà, inclusi gli orari di
ricevimento e tutorato dei docenti.
Presidenza di Facoltà
Polo umanistico
via Petracco 8, 33100 Udine
Tel. 0432 556500 - 556503
Fax 0432 556509
Centro polifunzionale di Gorizia
Palazzo Alvarez
via Diaz 5, 34170 Gorizia
Tel. 0481 580311 (centralino)
Fax 0481 580330
SERVIZI OFFERTI
DALLA FACOLTÀ
Presso la sede di via Petracco 8 è a disposizione un’aula multimediale, con la presenza costante di sistemisti per l’assistenza agli studenti. L’aula è gestita in comune con le Facoltà di Lettere e filosofia e
Giurisprudenza. Presso la sede di Gorizia
sono a disposizione degli studenti: due
laboratori informatici, un laboratorio linguistico multimediale, il laboratorio
informatico Tec.Do.Mus., un laboratorio
cinematografico e una sala di proiezione,
una videoteca, un laboratorio di interpretariato, la biblioteca e una sala studio.
DIPARTIMENTI
I dipartimenti promuovono e coordinano le
attività di ricerca scientifica in settori omogenei. Per gli studenti della Facoltà di Lingue i dipartimenti di riferimento sono:
Economia, società e territorio
via delle Scienze 208
Tel. 0432 558349
Filosofia
via Petracco 8
Tel. 0432 556540
Finanza dell’impresa e dei mercati finanziari
via Tomadini 30
Tel. 0432 249309
Glottologia e Filologia classica
via Mazzini 3
Tel. 0432 556510
Italianistica
via Petracco 8
Tel. 0432 556580
Lingue e civiltà dell’Europa centro-orientale
via Zanon 6
Tel. 0432 275541
Lingue e letterature germaniche e romanze
via Mantica 3
Tel. 0432 556750
Scienze giuridiche
via Treppo 18
Tel. 0432 249995
Scienze storiche e documentarie
via Petracco 8
Tel. 0432 556650
Storia e tutela dei beni culturali
Via Petracco 8
Tel. 0432 556600
380
strutture e servizi
RIPARTIZIONE
DIDATTICA (RID)
La Ripartizione didattica cura i rapporti
amministrativi generali tra gli studenti e
l’Università. È a questo ufficio che ci si
deve rivolgere per informazioni su immatricolazioni, iscrizioni, tasse, trasferimenti da altre sedi o da altri corsi di laurea,
piani di studio, riconoscimento titoli
accademici stranieri e iscrizioni studenti
stranieri.
Tra gli altri servizi offerti dalla Ripartizione si segnala:
- visualizzazione via web delle informazioni relative alle immatricolazioni per
tutti i corsi di laurea;
- preimmatricolazione via web ai corsi ad
accesso libero;
- iscrizione via web alla prova di selezione
per l’immatricolazione ai corsi ad accesso
programmato;
- Smart Card: sostituisce il libretto universitario, dando accesso a numerosi servizi;
- registrazione degli esami direttamente
via web;
- rilascio automatico dei certificati con
valore legale dalle postazioni elettroniche
presenti in Ateneo e all’Erdisu (Ente
regionale per il diritto allo studio di
Udine);
- visualizzazione e stampa via web dei certificati, da usarsi come promemoria o
autocertificazione;
- Pago Web: pagamento delle tasse universitarie via web;
- invio a domicilio dei bollettini di versamento delle tasse universitarie e del
libretto;
- assistenza nella compilazione delle
autocertificazioni per ottenere la riduzione delle tasse universitarie;
- AlmaLaurea: la banca dati nazionale dei
laureati per l’accesso al mondo del lavoro
e delle professioni.
Ripartizione didattica polo economico,
giuridico, medico e umanistico
via Mantica 3
Tel. 0432 556680
Polo scientifico
Tel. 0432 558380
Centro Polifunzionale di Gorizia
(per i corsi attivati a Gorizia)
Palazzo Alvarez - via Diaz 5
Tel. 0481 580311
Centro Polifunzionale di Pordenone
(per i corsi attivati a Pordenone)
via prosecco 3/a
Tel. 0434 239430
UFFICIO RELAZIONI
CON IL PUBBLICO (URP)
L’Ufficio Relazioni con il pubblico è un
centro informativo su procedure, documentazione, servizi, uffici e orari delle
strutture universitarie, ma anche un
luogo in cui lo studente può richiedere
informazioni sulle opportunità culturali,
sociali e ricreative per il tempo libero.
Presso il Centro si possono:
- inoltrare osservazioni e reclami sui servizi dell’Ateneo;
- ottenere informazioni sullo stato di
avanzamento delle pratiche amministrative;
- richiedere l’accesso agli atti e ai documenti amministrativi con rilascio di
eventuale copia;
- acquisire informazioni e modulistica in
materia di autocertificazione;
- consultare on-line il sito d’Ateneo
http://www.uniud.it;
- acquisire articoli personalizzati con il
marchio e il nome dell’Università;
- reperire e consultare guide, bollettini e
pubblicazioni dell’Ateneo.
381
strutture e servizi
Centro Relazioni con il pubblico
via Petracco 4
Tel. 0432 556388
Centro Orientamento e Tutorato
Punto informativo: via Palladio 2 e viale
Ungheria 41, Udine (dal lunedì al venerdì
9-12 / mercoledì e giovedì 14-17)
Tel. 0432 556215/16
[email protected]
CENTRO ORIENTAMENTO
E TUTORATO (CORT)
Il centro Orientamento e Tutorato offre
una serie di servizi di carattere informativo, orientativo, di sostegno e di consulenza, rivolti principalmente agli studenti
degli istituti scolastici superiori e universitari, ai laureati, agli insegnanti e, in
generale, a tutti coloro che desiderino
iscriversi all’università. In particolare
vengono fornite informazioni su:
- l’offerta didattica dell’Università di
Udine e su quella nazionale;
- i servizi e l’organizzazione logistica,
burocratica e amministrativa dell’Ateneo;
- le associazioni studentesche e di laureati;
- gli sbocchi professionali.
Il Centro organizza occasioni di incontro
per gli studenti delle scuole medie superiori, tra cui:
- seminari;
- presentazioni di Facoltà;
- visite guidate ai laboratori di ricerca o
alle biblioteche;
- lezioni su insegnamenti fondamentali.
Inoltre, per favorire l’inserimento e la
permanenza nella realtà universitaria, il
Cort offre:
- consulenza orientativa, individuale o di
gruppo, e psicologica (su prenotazione);
- servizio di Tutorato, per favorire il contatto fra ciascun singolo studente e un
docente-tutore;
- ‘Sportelli di tutorato’, informazioni per
le matricole e per gli studenti iscritti fornite dagli stessi studenti universitari;
- iniziative di orientamento al lavoro rivolte ai laureandi e laureati.
CENTRO RAPPORTI
INTERNAZIONALI (CRIN)
Il Centro Rapporti internazionali mette a
disposizione degli studenti servizi di
informazione relativi alla partecipazione,
alla gestione burocratica e allo sviluppo
organizzativo e logistico di tutti i Programmi di Mobilità Studentesca Internazionale che vedono protagonista l’Ateneo
friulano, quali:
- il Programma Comunitario LLP ‘Erasmus’ - Mobilità Studentesca Internazionale;
- le Convenzioni Bilaterali con Università
Internazionali;
- il Programma Comunitario E.U.-U.S.A.;
- il Programma Comunitario ‘Tempus’;
- i Corsi Estivi di Beer Sheeva (Israele) e
Plezzo (Slovenia);
- il Programma Alpe Adria;
- il Programma Comunitario LLP ‘Leonardo da Vinci’;
- il Programma Comunitario ‘Vulcanus’
con il Giappone;
- i ‘Tirocini M.A.E.’/ C.R.U.I., promossi
dal Ministero Affari Esteri in collaborazione con la Conferenza dei Rettori delle
Università Italiane;
- i ‘Tirocini ASSOCAMERESTERO’, promossi dalle Camere di Commercio Italiane all’estero in collaborazione con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.
Il centro fornisce:
- la modulistica necessaria alla partecipazione a tutti i bandi di concorso finalizzati alla frequenza di un periodo di studio
all’estero;
382
strutture e servizi
- la consulenza individuale necessaria alla
compilazione dei moduli consegnati;
- un archivio completo contenente le informazioni pratiche e i contatti diretti con gli
Atenei Internazionali consorziati, via Internet, posta elettronica, telefono e fax.
Centro Rapporti Internazionali
Punto informativo: via Palladio 2, Udine
Tel. 0432 556218
[email protected]
orario di ricevimento: dalle 9.45 alle 11.45,
da lunedì a venerdì
CENTRO LINGUISTICO
E AUDIOVISIVI (CLAV)
Il Centro linguistico e audiovisivi è un
Centro di servizi che organizza corsi di
lingua inglese, francese, tedesca, spagnola e italiana (come lingua straniera) diretti a tutti gli studenti e al personale dell’Ateneo. Dall’a.a. 2000/01 si occupa dell’organizzazione e dello svolgimento del
testing linguistico per gli studenti iscritti
in base al nuovo ordinamento didattico,
organizza le prove di lingua per gli studenti del vecchio ordinamento e previste
dai piani di studio delle Facoltà. Presso la
sede del Centro ci sono:
- un’aula attrezzata composta da postazioni per esercitazioni linguistiche;
- un laboratorio linguistico per l’autoapprendimento con postazioni audio e
video e connessione a Internet.
Presso la sede dei Rizzi è presente un’aula multimediale (aula 41 Clav) utilizzabile
per:
- l’autoapprendimento linguistico ed
esercitazioni;
- la verifica del proprio livello di conoscenza delle lingue inglese, francese,
tedesca e spagnola (test di piazzamento);
- la prova di accertamento di lingua straniera.
Orari di apertura
- Segreteria didattica:
dal lunedì al giovedì ore 9.30-11.30 presso
la sede di via Zanon 6.
- Laboratorio linguistico:
dal lunedì al venerdì ore 9.00-13.00 e
14.30-18.00.
Centro Linguistico e Audiovisivi
via Zanon 6
Tel. 0432 275570/574
web.uniud.it/clav/
SISTEMA BIBLIOTECARIO
D’ATENEO (SBA)
Tutte le informazioni relative alle biblioteche e ai servizi erogati si trovano all’indirizzo http://sba.bib.uniud.it/.
L’Università mette a disposizione degli studenti le biblioteche interdipartimentali di:
Studi umanistici
http://sba.bib.uniud.it/umanistica/
- Sezione Monografie Mantica
Sede temporanea di via di Toppo 69,
Udine
Tel. 0432 556730
- Sezione Monografie Petracco
via Petracco 8, Udine
Tel. 0432 556604
- Sezione Periodici (e nucleo bibliografico di Glottologia e Filologia Classica)
via Petracco 8, Udine
Tel. 0432 556712
- Nucleo bibliografico di Italianistica
via Petracco 8, Udine
Tel. 0432 556751
- Nucleo bibliografico di Lingue e civiltà
dell’Europa centro-orientale
via Zanon 6, Udine
Tel. 0432 275591
- Biblioteca Austriaca
via Mantica 3, Udine
Tel. 0432 556730
383
strutture e servizi
- Nucleo bibliografico del Centro Internazionale sul Plurilinguismo
via Mazzini 3, Udine
Consultazione c/o Sezione Periodici
Via Petracco 8, Udine
Tel. 0432 556712
Economia e Giurisprudenza
http://ecolex.bib.uniud.it/
via Tomadini 30/A, Udine
Tel. 0432 249610
Medicina
http://bibliomed.bib.uniud.it/
via Colugna 44, Udine
Tel. 0432 494860
Scienze
http://cisbscienze.bib.uniud.it/
via delle Scienze 208, Udine
Tel. 0432 558561
- Nucleo Bibliografico del Centro per la
Didattica e la Ricerca in Viticoltura ed
Enologia
via S. Giovanni 79, Cormons (GO)
Tel. 0481 639295
[email protected]
Scienze (Area Cotonificio)
http://sba.bib.uniud.it/cotonificio/
- Sezione Scienze e tecnologie chimiche
via del Cotonificio 108, Udine
Tel. 0432 558890
- Sezione Georisorse e territorio
via del Cotonificio 114, Udine
Tel. 0432 558706
- Sezione Scienze degli alimenti
via Marangoni 97, Udine
Tel. 0432 590722
- Sezione Biologia ed economia agroindustriale
via del Cotonificio 108, Udine
Tel. 0432 558791
e i centri speciali di servizi bibliotecari di:
Formazione e didattica
http://sba.bib.uniud.it/formazione/
via Margreth 3, Udine
Tel. 0432 249861
Centro polifunzionale di Gorizia
http://www.uniud.it/didattica/offerta/ce
go/biblioteca/
via Diaz 5, Gorizia
Tel. 0481 580341
Centro polifunzionale di Pordenone
http://web.uniud.it/cepo/biblioteca.htm
via Prassecco 3/A, Pordenone
Tel. 0434 239427
CENTRO SERVIZI INFORMATICI
E TELEMATICI (CSIT)
Il Centro, oltre all’assistenza per la gestione informatica dell’Amministrazione,
sviluppa e coordina vari aspetti delle attività informatiche e telematiche di servizio dell’Ateneo:
- accesso alla rete di ricerca GARR e, tramite quest’ultima, a Internet (con collegamenti ad altissima velocità);
- supporto alla ricerca e alla didattica;
- studio e sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative nei campi dell’informatica
e della telematica;
- manutenzione e aggiornamento delle
attrezzature informatiche.
I principali servizi forniti agli studenti sono:
- Spes: servizio di posta elettronica;
- Sindy: gestione informatizzata di informazioni relative all’organizzazione didattica, come l’iscrizione agli appelli, con
accesso via web;
- Help Desk: servizio telematico e telefonico di assistenza per tutti i problemi di
natura informatica;
- gestione tecnica delle aule didattiche
informatiche delle Facoltà;
- Servizio di alfabetizzazione informatica,
384
con prova finale per l’accertamento delle
conoscenze informatiche di base(con valore
di 3 crediti formativi). Per ulteriori informazioni: http://web.uniud.it/ccuu/alfa;
- Patente europea per il computer (ECDL);
il Centro è riconosciuto Test Center certificato AICA per il rilascio della Patente
europea per il computer (ECDL);
- materiali didattici disponibili direttamente sul sito: http://materialedidattico.uniud.it;
- Pronto Università: portale vocale per
accesso a servizi quali iscrizione agli
esami o consultazione voti tramite telefono;
- Certibol: servizio stampa certificati;
- PagoWeb: servizio pagamento tasse via
web;
- Socrates OnLine (modulo Sindy): compilazione elettronica della domanda per
effettuare esperienze di studio all’estero;
- preimmatricolazione via web ai corsi ad
accesso libero;
- iscrizione via web alla prova di selezione
per l’immatricolazione ai corsi ad accesso
programmato;
- Sabra: accesso alle banche dati bibliografiche, economiche, giuridiche, scientifiche e umanistiche d’Ateneo;
- Esami OnLine: registrazione telematica
degli esami;
- Smart Card: in sostituzione del libretto e
per l’accesso ai laboratori informatici;
- assegnazione codici di accesso ai servizi
d’Ateneo;
- Cerca Tesi: sito per la consultazione
delle tesi disponibili. Http://servizi.
amm.uniud.it/CercaTesi/;
- sportello per assistenza specialistica
presso al sede dei Rizzi per i servizi SPES,
ECDL, aule informatiche, alfabetizzazione informatica, corsi di formazione.
Il centro garantisce inoltre il funzionamento
di:
- aule didattiche multimediali;
- oltre 500 postazioni in 22 aule informatiche didattiche;
strutture e servizi
- aree coperte da wi-fi (collegamento
senza fili alla rete di Ateneo) a Udine nei
poli scientifico, economico, umanistico e
medico (piazzale Kolbe e via Colugna), in
via Caccia (aula studio), in viale Ungheria
(diplomi universitari di area medica),
nella sede ERDISU di viale Ungheria
(aula studio) e nelle sedi di Gemona
(Scienze Motorie), Gorizia e Pordenone;
consentendo infine a ciascuno studente:
- l’opportunità di ottenere una scheda wifi in comodato gratuita per tutte le matricole;
- la disponibilità di licenze gratuite di software antivirus;
- la ricezione distinta calcolo tasse via
posta elettronica.
Per ulteriori informazioni: http://www.
uniud.it/csit/index.htm
Centro Servizi Informatici e Telematici
Tel. 0432 556248
(dal lunedì al venerdì: ore 9.00-13.00)
CENTRO PROGRAMMAZIONE,
SVILUPPO E VALUTAZIONE
(CESV)
L’attività del Centro, ufficio di supporto al
Nucleo di valutazione, è orientata a dotare l’Ateneo di un sistema di valutazione
interna della gestione amministrativa,
delle attività didattiche e di ricerca e degli
interventi di sostegno al diritto allo studio.
Seguendo le direttive del Nucleo di valutazione, il Cesv si occupa anche della
gestione delle procedure di valutazione
della didattica e della percezione delle
opinioni degli studenti frequentanti, attività utile a consolidare la trasparenza dei
percorsi formativi. Al termine di ogni
insegnamento, il docente offre a tutti gli
studenti frequentanti la possibilità di
compilare, in maniera anonima, un que-
385
strutture e servizi
stionario, articolato in differenti domande, attraverso il quale esprimere le
impressioni sul percorso didattico seguito, sull’interesse suscitato dal corso e, più
in generale, sulla soddisfazione globale
del corso.
I questionari vengono poi raccolti ed elaborati dal Cesv, che provvede a diffondere
i risultati in forma aggregata indirizzandoli al docente titolare dell’insegnamento
e al Preside di Facoltà, affinché questi
possano avere un ulteriore strumento a
disposizione per offrire proposte e percorsi didattici sempre più completi e puntuali.
L’obiettivo, dunque, è quello di contribuire al miglioramento della didattica coniugando il coinvolgimento dei docenti con
la responsabilizzazione degli studenti
anche al fine di proporre un’ulteriore possibilità di confronto. Lo studente, inoltre,
ha la possibilità di partecipare responsabilmente con le proprie opinioni e considerazioni alla crescita dei percorsi formativi dell’Ateneo qualificandosi come attore/spettatore del percorso di studi.
Al fine di offrire un supporto ulteriore al
sistema di veicolazione e diffusione delle
informazioni riguardanti la valutazione
della didattica e alle operatività ad essa
relative, il Cesv, nell’a.a.2006-2007, ha
attivato un Progetto per Volontari di Servizio Civile denominato ‘StudentInFormaTi. Educazione e formazione universitaria. Valutazione della Didattica e opinioni degli studenti quale strumento di
ottimizzazione dei percorsi formativi.
Percorsi informativi’, che ha consistito
nella creazione di appositi presidi informativi a disposizione degli utenti per
ogni necessità riguardante la valutazione
della didattica.
Centro Programmazione Sviluppo e
Valutazione
via palladio 8
Tel. 0432 556294-6295-6292-6290
[email protected]
[email protected]
SERVIZIO DI ASSISTENZA
AGLI STUDENTI DISABILI
c/o CENTRO SERVIZI
GENERALI E SICUREZZA
Il Servizio offre agli studenti disabili strumenti e servizi che consentono di eliminare le barriere, siano esse di natura
architettonica o didattica, e di facilitare la
creazione di una nuova cultura della disabilità nell’Università.
Il Servizio offre:
- informazioni sulla normativa relativa
agli studenti disabili;
- assistenza per il reperimento, la compilazione della modulistica per l’immatricolazione, borse di studio, tessera mensa,
certificazioni;
- assistenza per l’iscrizione a esami e per
la registrazione dei voti;
- fornitura e raccolta delle informazioni
che permetteranno all’operatore di predisporre quanto necessario per agevolare la
frequenza del corso e la partecipazione
alla vita universitaria;
- riserva dei posti per la frequenza alle
lezioni;
- servizio di accompagnamento*;
- servizio di trasporto*;
- reperimento e fornitura di sussidi didattici specialistici*.
*Tale servizi saranno erogati compatibilmente con la disponibilità di risorse a essi
destinate.
Per ulteriori informazioni:
http://www.uniud.it/didattica/servizi
studenti/servizi_disabili/info generali
Servizio di assistenza agli studenti disabili
viale Ungheria 45
orario di ricevimento: dal lunedì al giove-
386
dì ore 8.30-13.00 e 14.00-17.00; venerdì
8.00-14.00
Tel. 0432 556804-6833
[email protected]
[email protected]
ENTE REGIONALE PER IL
DIRITTO E LE OPPORTUNITÀ
ALLO STUDIO UNIVERSITARIO
(ERDISU)
L’Ente regionale per il diritto e le opportunità allo studio universitario ha lo
scopo di promuovere, attuare e coordinare i vari interventi a favore degli studenti
universitari assicurando:
- l’assegnazione di posti alloggio presso le
Case dello studente di Udine, Cormons,
Gemona del Friuli e Gorizia;
- l’assegnazione di contributi alloggio per
le sedi universitarie di Pordenone e
Mestre e per gli studenti delle sedi di
Udine, Gorizia, Cormons e Gemona del
Friuli che non usufruiscono degli alloggi
messi a disposizione dall’Ente per mancanza di disponibilità;
- l’assegnazione di borse di studio;
- l’assegnazione di assegni aggiuntivi
riservati a studenti che partecipano a
corsi universitari all’estero;
- l’assegnazione di borse di stage professionalizzanti per laureandi e laureati
(progetto Move);
- premi per tesi di laurea;
- contributi per soggiorni di ricerca;
- sussidi straordinari per superamento di
gravi difficoltà.
L’Erdisu assicura inoltre:
- servizio di ristorazione presso le varie
sedi universitarie;
- servizi di informazione su ogni forma di
intervento, volta a favorire il diritto allo studio, consulenza e orientamento al lavoro;
- servizi per l’accesso al mercato delle
locazioni;
strutture e servizi
- servizi per le attività culturali.
I bandi di concorso per usufruire dei
benefici erogati dall’Erdisu di Udine sono
disponibili scaricandoli dal sito ufficiale
dell’Ente all’indirizzo www.erdisuudine.it oppure recandosi direttamente
agli sportelli dell’Ente a Udine in viale
Ungheria 43, dal lunedì al venerdì dalle
ore 9.00 alle ore 12.00.
Erdisu
viale Ungheria 43
Orario di ricevimento: dal lunedì al venerdì ore 9.00-12.00
Direzione: Tel. 0432 501581
Diritto allo studio
Tel. 0432 245716-17
Casa dello studente di Udine
Tel. 0432 21932
Casa dello studente di Cormons
Tel. 0481 639295
Casa dello studente di Gemona
Tel. 0432 972755
Casa dello studente di Gorizia
Tel. 0481 550170
www.erdisu-udine.it
[email protected]
CENTRO UNIVERSITARIO
SPORTIVO (CUS)
Il Centro Universitario Sportivo di Udine
- Associazione Sportiva Dilettantistica
(A.S.D.C.U.S. Udine) è un ente Sportivo
Universitario che aderisce alla federazione nazionale, denominata Centro Universitario Sportivo Italiano (C.U.S.I.).
Il Centro udinese opera a diretto contatto
con l’Università degli Studi di Udine e
387
strutture e servizi
dall’autunno 2006 gestisce il nuovo
palazzotto dello sport universitario sito in
via delle scienze n. 100 a Udine, in prossimità del polo scientifico.
L’attività del CUS si concretizza attraverso l’istituzione di servizi ed attività sportive in prevalenza a favore della comunità
universitaria (studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo) suddivisi in:
- attività ricreativa e promozionale;
- tornei;
- attività agonistica;
- campionati nazionali universitari
(CNU);
- manifestazioni sportive nazionali ed
internazionali.
Centro Universitario Sportivo (Cus)
via delle Scienze 100, Udine
(presso il Palazzotto dello sport)
Tel. 0432 421761
www.cusudine.org
[email protected]
388
pianta della città di Udine
389
PIANTA DELLA
CITTÀ DI UDINE
pianta della città di Udine
390
presidenze di facoltà e segreterie studenti
Legenda:
A Polo umanistico
B
Polo economico-giuridico
C
Polo scientifico
D Polo medico
Direzione Scuola Superiore
via Tomadini 3/A
✆ 0432 249630
SEGRETERIE STUDENTI
DELLE FACOLTÀ
5 Polo umanistico,
PRESIDENZE DELLE FACOLTÀ
4 Agraria
via delle Scienze, 208
✆ 0432 558546-49-38-39
2 Economia
via Tomadini, 30/A
✆ 0432 249207
1 Scienze della formazione
via Petracco, 8
✆ 0432 556390
1 Giurisprudenza
via Petracco, 8
✆ 0432 556470-73
4 Ingegneria
via delle Scienze, 208
✆ 0432 558691-93
1 Lettere e filosofia
via Petracco, 8
✆ 0432 556780
1 Lingue e letterature straniere
via Petracco, 8
✆ 0432 556500
3 Medicina e chirurgia
via Colugna, 50
✆ 0432 494905-06
4 Medicina veterinaria
via delle Scienze, 208
✆ 0432 558575
economico e medico
via Mantica, 3 • ✆ 0432 556680
Facoltà di: Economia,
Giurisprudenza, Lettere e filosofia,
Lingue e letterature straniere,
Medicina e chirurgia,
Scienze della formazione
4 Polo scientifico
via delle Scienze, 208
✆ 0432 558380
Facoltà di: Agraria, Ingegneria,
Medicina veterinaria, Scienze
matematiche, fisiche e naturali
6 Centro Linguistico e Audiovisivi
via Zanon, 6
✆ 0432 275570-74
7 Centro Orientamento e Tutorato
punti informativi:
via Palladio, 2 e viale Ungheria, 41
✆ 0432 556215-16
ENTE REGIONALE PER IL DIRITTO
ALLO STUDIO UNIVERSITARIO
8 Direzione
viale Ungheria, 43
✆ 0432 501581
Casa dello Studente
viale Ungheria, 43
✆ 0432 21932
COMUNE DI UDINE
4 Scienze matematiche,
fisiche e naturali
via delle Scienze, 208
✆ 0432 558684-81-87
7 Informagiovani
viale Ungheria, 44/A
✆ 0432 292329
391
indirizzi e numeri di telefono
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE
via Palladio, 8 • ✆ 0432 556111
CENTRO POLIFUNZIONALE DI GORIZIA
via A. Diaz, 5 • ✆ 0481 580311
CENTRO POLIFUNZIONALE
DI PORDENONE
via Prasecco, 3/A • ✆ 0434 239411
CENTRO ORIENTAMENTO E TUTORATO
via Palladio, 2 • ✆ 0432 556215-16
DIPARTIMENTI
Biologia applicata
alla difesa delle piante
via delle Scienze, 208 • ✆ 0432 558503
Biologia ed
economia agro-industriale
via delle Scienze, 208 • ✆ 0432 558317
Scienze agrarie e ambientali
via delle Scienze, 208 • ✆ 0432 558601
Scienze degli alimenti
RAPPRESENTANZE DEGLI STUDENTI
via delle Scienze, 208 • ✆ 0432 558977
via Marangoni, 97 • ✆ 0432 590711
CENTRO RELAZIONI CON IL PUBBLICO
via Petracco, 8 • ✆ 0432 556388
via S. Mauro, 2 - Pagnacco • ✆ 0432 650110
CUS
(Centro universitario sportivo)
via delle Scienze, 100 (presso il Palazzetto
dello Sport) • ✆ 0432 421761
AZIENDA
OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA
p.le S. Maria della Misericordia, 15
✆ 0432 554440
AZIENDA AGRARIA UNIVERSITARIA
via Pozzuolo, 354 • ✆ 0432 531097
CENTRO INTERNAZIONALE
SUL PLURILINGUISMO
via Mazzini, 3 • ✆ 0432 556460
ERDISU
(Ente regionale diritto allo studio)
viale Ungheria, 43 • ✆ 0432 245716-17
Scienze animali
Sezione distaccata:
via delle Scienze, 208 • ✆ 0432 558590
Scienze e tecnologie chimiche
via Cotonificio, 108 • ✆ 0432 558801
Georisorse e territorio
via Cotonificio, 114 • ✆ 0432 558704
Ingegneria civile
via delle Scienze, 208 • ✆ 0432 558050-51
Ingegneria elettrica,
gestionale e meccanica
via delle Scienze, 208 • ✆ 0432 558253
Energetica e macchine
via delle Scienze, 208• ✆ 0432 558000
Fisica
via delle Scienze, 208 • ✆ 0432 558210
392
Matematica e informatica
via delle Scienze, 208 • ✆ 0432 558400
Economia, società e territorio
via delle Scienze, 208 • ✆ 0432 558349-54
Scienze storiche e documentarie
via Petracco, 8 • ✆ 0432 556650
Storia e tutela dei beni culturali
vicolo Florio, 2 • ✆ 0432 556600
Lingue e letterature germaniche
e romanze
indirizzi e numeri di telefono
Patologia e medicina
sperimentale e clinica
p.le S. Maria della Misericordia, 15
✆ 0432 559211
Ricerche mediche e morfologiche
piazzale Kolbe, 3 • ✆ 0432 494200
Scienze chirurgiche
p.le S. Maria della Misericordia, 15
✆ 0432 559559
via Mantica, 3 • ✆ 0432 556750
Glottologia e filologia classica
via Mazzini, 3 • ✆ 0432 556510
Italianistica
via Petracco, 8 • ✆ 0432 556580-70
Lingue e civiltà
dell’Europa centro-orientale
via Zanon, 6 • ✆ 0432 275541
Filosofia
via Petracco, 8 • ✆ 0432 556540
Scienze economiche
via Tomadini, 30/A • ✆ 0432 249339
Finanza dell’impresa
e dei mercati finanziari
via Tomadini, 30/A • ✆ 0432 249308-09
Scienze giuridiche
via Treppo, 18 • ✆ 0432 249520
Scienze statistiche
via Treppo, 18 • ✆ 0432 249570
Scienze e tecnologie biomediche
piazzale Kolbe, 4 • ✆ 0432 494300
[email protected]
http://www.uniud.it/
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••imp guida lingue 07-08 - Università degli Studi di Udine