UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Guida ai programmi della Facoltà di LINGUE E LETTERATURE STRANIERE 07 08 LINGUE E LETTERATURE STRANIERE ordinamento degli studi e programmi dei corsi di laurea della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere anno accademico 2007•2008 redazione Alessia Cassani, Deborah Saidero, Elisa Tell con la collaborazione di Maria Cristina Guanin coordinamento editoriale Centro comunicazione e stampa Forum, Editrice Universitaria Udinese progetto di copertina cdm/associati con Ekostudio stampa Lithostampa Pasian di Prato (Ud) Settembre 2007 FORUM Editrice Universitaria Udinese srl via Palladio, 8 • 33100 Udine 0432 26001 vox e 0432 296756 fax www.forumeditrice.it sommario 3 5 6 9 La Facoltà di Lingue e letterature straniere Docenti afferenti alla Facoltà di Lingue e letterature straniere Ordinamento degli studi della Facoltà 17 Lingue e letterature straniere Ordinamenti e programmi Corso di laurea di primo livello in Lingue e letterature straniere Corsi di laurea specialistica in Lingue e letterature moderne, Lingue per la comunicazione internazionale, Linguistica Programmi dei corsi (in ordine alfabetico) 19 23 28 119 121 123 126 163 165 170 173 177 181 262 293 295 298 299 301 349 351 355 357 360 Mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale e orientale Ordinamenti e programmi Corso di laurea di primo livello in Mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale e orientale Corso di laurea specialistica in Traduzione e mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale e orientale Programmi dei corsi (in ordine alfabetico) Relazioni pubbliche Ordinamenti e programmi Corso di laurea di primo livello in Relazioni pubbliche Corso di laurea di primo livello in Relazioni pubbliche - modalità on line Corso di laurea specialistica in Relazioni pubbliche delle istituzioni Corso di laurea specialistica in Relazioni pubbliche d’impresa Programmi dei corsi (in ordine alfabetico) Programmi del corso di laurea di primo livello modalità on line (in ordine alfabetico) Comunicazione e mediazione interlinguistica (già Traduttori e interpreti) Ordinamenti e programmi Corso di laurea di primo livello in Comunicazione e mediazione interlinguistica (già Traduttori e Interpreti) Corso di laurea specialistica in Traduzione specialistica e multimediale Corso di laurea specialistica in Interpretazione Programmi dei corsi (in ordine alfabetico) Filosofia e teoria delle forme Ordinamento Corso di laurea di primo livello interfacoltà in Filosofia e teoria delle forme Studi europei Ordinamento e programmi Corso di laurea specialistica interfacoltà in Studi europei Programmi dei corsi (in ordine alfabetico) 4 sommario 377 Strutture e servizi 388 390 391 Pianta della città di Udine Presidenze di Facoltà e Segreterie Studenti Strutture, indirizzi e numeri di telefono Questa pubblicazione è un documento interno dell’Università degli Studi di Udine e non viene posta in commercio presentazione LA FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE La Facoltà di Lingue e letterature straniere, nucleo storico dell’Università di Udine, è stata indicata da una recente classifica del CENSIS come la migliore in Italia. Preside Antonella Riem Natale Segreteria di Presidenza Maria Cristina Guanin, responsabile amministrativa Michela Bardus Giulia Golinelli Elisabetta Poiana Daniela Rimicci Informazioni Per informazioni relative a immatricolazioni, iscrizioni, tasse e certificazioni, rivolgersi alla Ripartizione Didattica (Segreteria studenti), via Mantica, 3, con orario di apertura al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9.45 alle ore 11.45. N. verde 800 241433, tel. (centralino) 0432 556880. Sedi della Facoltà La sede della Facoltà, della Presidenza e dei corsi di laurea in Lingue e letterature straniere e relative specialistiche (Lingue e letterature moderne, Lingue per la comunicazione internazionale e Linguistica) e in Mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale e orientale e relativa specialistica (Traduzione e mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale e orientale) si trova a Palazzo Antonini-Cernazai, via Petracco, 8, Udine - tel. 0432 556500 - fax 0432 556509. Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 11.00. 5 La sede dei corsi di laurea in Relazioni pubbliche e relative specialistiche (Relazioni pubbliche delle istituzioni e Relazioni pubbliche d’impresa) e Comunicazione e mediazione interlinguistica (già Traduttori e Interpreti) e relative specialistiche (Traduzione specialistica e multimediale e Interpretazione) è a Gorizia, in via Diaz, 5 - portineria: tel. 0481 580311, fax 0481 580330; segreteria studenti: tel. 0481 580340/580374, fax 0481 580320 - email: info.rp@ uniud.it (Relazioni pubbliche); [email protected] (Comunicazione e mediazione interlinguistica). Strutture, servizi e orari di ricevimento La Presidenza della Facoltà di Lingue e letterature straniere fornisce, attraverso il sito Internet (http://www.uniud.it/fali/), varie informazioni sui corsi, le attività e le strutture della Facoltà, inclusi gli orari di ricevimento e tutorato dei docenti e degli studenti, che sono consultabili anche presso le bacheche dei dipartimenti e della Facoltà. Presso la sede di via Mantica 3 è a disposizione un’aula multimediale, con la presenza costante di personale per l’assistenza agli studenti. L’aula è gestita in comune con le Facoltà di Lettere e filosofia e Giurisprudenza. Presso la sede di via Diaz 5, Gorizia, sono a disposizione degli studenti: un laboratorio linguistico multimediale, due laboratori d’informatica, un laboratorio d’interpretariato, la biblioteca, una videoteca, un impianto satellitare, una sala di studio. Dipartimenti I dipartimenti promuovono e coordinano le attività di ricerca scientifica in settori omogenei. Le sedi e i dati relativi ai dipartimenti di riferimento della Facoltà di Lingue sono elencati in una apposita sezione conclusiva di questa guida. 6 presentazione Docenti afferenti alla Facoltà di Lingue e letterature straniere professori ordinari e straordinari Bombi Raffaella Borghello Giampaolo Bruni Valerio Cappello Sergio Cattarinussi Bernardo Csillaghy Andrea D’Aronco Maria Amalia Daniele Antonio Del Bianco Maddalena Ferluga Fedora Frau Giovanni Gallina Bernard Gaudio Angelo Gusmani Roberto Honti László Ioly Zorattini P.Cesare Marcato Carla Oniga Renato Orioles Vincenzo Panicali Anna Pascolini Mauro Petracchi Giorgio Reininger Anton Reitani Luigi Riem Antonella Rizzolatti Piera Ruspanti Roberto Serafin Silvana Sestito Maria Anna dipartimento di appartenenza Dipartimento di Glottologia e filologia classica Dipartimento di Italianistica Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Economia società e territorio Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Italianistica Dipartimento di Scienze storiche e documentarie Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Filosofia Dipartimento di Glottologia e filologia classica Dipartimento di Glottologia e filologia classica Dipartimento di Scienze storiche e documentarie Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Glottologia e filologia classica Dipartimento di Glottologia e filologia classica Dipartimento di Italianistica Dipartimento di Economia società e territorio Dipartimento di Scienze storiche e documentarie Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze presentazione Vasta Nicoletta Vatteroni Sergio Ziffer Giorgio professori associati Antoni Claudio Ballerini Monica Brusati Luca G.C. Cosentino Annalisa Cressati Claudio Di Sciacca Claudia Faggionato Raffaella Ferraro Alessandra Fusco Fabiana Gardi Andrea Gasbarro Nicola A.M. Gaslini Michele Giaquinta Rosa Anna Knapton Michael William Kodilja Renata Kuri Sonja Lombardi Daniela Londero Renata Lotti Brunello Mikhailov Nikolai Morini Massimiliano Pitassio Francesco Polese Bruno Romero Allué M. Milena Salimbeni Fulvio Vannoni Davide Zannini Andrea 7 Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale dipartimento di afferenza Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Glottologia e filologia classica Dipartimento di Finanza dell’impresa e mercati finanziari Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale Dipartimento di Scienze giuridiche Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Glottologia e filologia classica Dipartimento di Scienze storiche e documentarie Dipartimento di Filosofia Dipartimento di Scienze giuridiche Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale Dipartimento di Scienze storiche e documentarie Dipartimento di Filosofia Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Economia società e territorio Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Filosofia Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale Dipartimento di Storia e tutela dei beni culturali Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Scienze storiche e documentarie Dipartimento di Filosofia Dipartimento di Scienze storiche e documentarie 8 ricercatori Amaduzzi Salvatore Badurina Natka Böhme Susanna Bracciotti Annalisa Burelli Alessandra Cassani Alessia Contarini Silvia Daniele Daniela De Anna Gabriele De Fanti Silvano De Giorgi Roberta De Luca Anna Pia Del Ben Andrea Del Rio Zamudio Maria Driussi Paolo Gherbezza Ettore Guaran Andrea Jammernegg Iris Parmeggiani Alice Perissutti Anna Maria Pira Francesco Pocecco Antonella Rocco Federica Saidero Deborah Vecchiato Sara Vicario Federico Vincifori Frida Volpi Gianluca presentazione dipartimento di afferenza Dipartimento di Economia società e territorio Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Filosofia Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Italianistica Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Filosofia Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Italianistica Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Glottologia e filologia classica Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale Dipartimento di Economia società e territorio Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa centroorientale Dipartimento di Economia società e territorio Dipartimento di Economia società e territorio Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Dipartimento di Scienze storiche e documentarie presentazione ORDINAMENTO DEGLI STUDI DELLA FACOLTÀ La riforma universitaria A partire dall’anno accademico 2000/2001 l’Università di Udine ha attuato la riforma degli ordinamenti degli studi, come stabilito dalla normativa ministeriale e in particolare dal Regolamento sull’autonomia didattica universitaria, D.M. 509/1999. Il sistema attuale prevede la seguente articolazione dei titoli di studio: la laurea di primo livello (triennale), con l’obiettivo di assicurare allo studente un’adeguata padronanza di metodi e contenuti generali, nonché l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali; la laurea specialistica (due anni) con l’obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici. Chi si è immatricolato prima dell’anno accademico 2000/2001 ha diritto a conseguire il diploma di laurea secondo i vecchi ordinamenti. Organizzazione didattica I corsi sono costruiti sulla base del sistema dei crediti e di una suddivisione dell’anno accademico in due o tre periodi didattici. Per conseguire il titolo di laurea di primo livello lo studente deve acquisire 180 crediti (CFU). Per conseguire il titolo di laurea specialistica lo studente deve acquisire ulteriori 120 crediti (CFU). Di norma i crediti sono suddivisi in 60 per ciascun anno di durata del corso. I crediti formativi relativi ai corsi ‘a scelta dello studente’ possono essere conseguiti seguendo qualsiasi insegnamento impartito in Ateneo, anche in più moduli. Corsi di laurea di primo livello La Facoltà ha attivato i seguenti corsi di laurea di primo livello: 9 - Lingue e letterature straniere, classe 11 (con sede a Udine). - Mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale e orientale, classe 3 (con sede a Udine). - Relazioni pubbliche, classe 14 (con sede a Gorizia). - Relazioni pubbliche - modalità on line, classe 14. - Comunicazione e mediazione interlinguistica (già Traduttori e Interpreti), classe 3, con sede a Gorizia. - Filosofia e teoria delle forme, classe 29 (Interfacoltà: Lettere e Filosofia, Lingue e Letterature straniere, Scienze della Formazione, con sede a Udine). Corsi di laurea specialistica Dopo avere conseguito la laurea di primo livello o altro titolo equipollente lo studente potrà scegliere se inserirsi nel mercato del lavoro o perfezionare la preparazione con altri due anni di studio. Per ottenere il titolo di laurea specialistica bisognerà conseguire ulteriori 120 crediti. I corsi di laurea specialistica attivati sono i seguenti: - Lingue e letterature moderne, classe 42/S (con sede a Udine). Comprende il curriculum in Letteratura austriaca, in collaborazione con l’Università di Klagenfurt. - Lingue per la comunicazione internazionale, classe 43/S (con sede a Udine). - Laurea specialistica in Linguistica, classe 44/S (con sede a Udine). - Traduzione e mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale e orientale, classe 104/S (con sede a Udine); comprende i curricula Letterario e Tecnico-scientifico. - Relazioni pubbliche di Impresa, classe 59/S (con sede a Gorizia); comprende i curricula Aziendale e Pubblicitario. - Relazioni pubbliche delle Istituzioni, classe 67/S (con sede a Gorizia); comprende i curricula Istituzionale ed Europeo. 10 presentazione - Traduzione specialistica e multimediale, classe 104/S (con sede a Gorizia). - Interpretazione, classe 39/S (con sede a Gorizia). - Studi europei, classe 99/S (Interfacoltà: Economia, Giurisprudenza, Lingue e Letterature straniere). Nella Tabella seguente sono illustrate le corrispondenze tra lauree di primo livello e lauree specialistiche, ossia i passaggi diretti dalle lauree di primo livello alle corrispondenti lauree specialistiche senza alcun debito formativo. Lo studente che ha acquisito una laurea di primo livello può anche iscriversi a una laurea specialistica non corrispondente e in questo caso dovrà colmare i conseguenti debiti formativi che saranno indicati dalla Commissione didattica competente. LAUREE LAUREE DI PRIMO LIVELLO SPECIALISTICHE CON RICONOSCIMENTO DI 180 CREDITI Lingue e letterature moderne cl. 42/S Lingue e letterature straniere curriculum Lingue e civiltà letterarie moderne cl. 11 Lingue e letterature moderne Curriculum Letteratura austriaca cl. 42/S Lingue e letterature straniere curriculum Lingue e civiltà letterarie moderne (Lingua A o B tedesco) cl. 11 Lingue per la comunicazione internazionale cl. 43/S Lingue e letterature straniere curriculum Lingue e culture internazionali cl. 11 Linguistica cl. 44/S Lingue e letterature straniere cl. 11 curriculum Scienze del linguaggio Traduzione e mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale e orientale cl. 104/S Mediazione culturale. Lingue cl. 3 dell’Europa centrale e orientale (consente l’accesso diretto ad entrambi i curricula della laurea specialistica, Traduzione letteraria e Traduzione tecnico-scientifica) Relazioni pubbliche di impresa cl. 59/S Relazioni pubbliche (consente cl. 14 l’accesso diretto ad entrambi i curricula della laurea specialistica, Relazioni pubbliche d’impresa e Relazioni pubbliche della promozione e della comunicazione pubblicitaria, qualunque sia il curriculum seguito nella laurea di primo livello) Relazioni pubbliche delle istituzioni Relazioni pubbliche (consente cl. 14 l’accesso diretto ad entrambi i curricula della laurea specialistica, Relazioni pubbliche delle istituzioni e Relazioni pubbliche europee, cl. 67/S 11 presentazione qualunque sia il curriculum seguito nella laurea di primo livello) Interpretazione cl. 39/S Traduzione specialistica e multimediale cl. 104/S Traduttori e interpreti - curriculum cl. 3 Scienze della Traduzione Studi europei cl. 99/S Relazioni Pubbliche - curriculum di Relazioni pubbliche europee Economia e commercio Scienze Giuridiche Requisiti per l’accesso ai corsi di laurea di primo livello Per essere ammessi ai corsi di laurea di primo livello occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente. L’ammissione al Corso di laurea in Comunicazione e Mediazione interlinguistica è subordinata al superamento di una prova di ammissione, che accerta - mediante test linguistici - la competenza adeguata nella prima lingua di studio ed il livello di conoscenza della seconda lingua di studio. Per i Corsi di laurea in Lingue e letterature straniere, Mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale e orientale e Relazioni pubbliche non sono previsti test d’ingresso. Titoli di studio richiesti per l’ammissione al I anno Diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale (o quadriennale con anno integrativo). Diploma di scuola secondaria superiore di durata quadriennale (previa valutazione da parte della Facoltà interessata di eventuali obblighi formativi o di eventuali prove di verifica della preparazione iniziale). È vietata l’iscrizione contemporanea a più Università e a più corsi di studio della stessa Università. Traduttori e interpreti - curriculum cl. 3 Interpretazione di trattativa cl. 14 cl. 28 cl. 31 Termini per l’immatricolazione ai corsi di laurea e lauree specialistiche Le domande di immatricolazione si presentano dal 13 luglio al 5 novembre 2007; tuttavia si consigliano vivamente gli studenti di perfezionare l’iscrizione prima dell’inizio dei corsi. Per gravi e giustificati motivi il Rettore potrà accogliere domande di immatricolazione presentate oltre il termine del 5 novembre 2007, ma in ogni caso non oltre il termine perentorio del 31 dicembre 2007. Per le domande di immatricolazione ai Corsi di Relazioni pubbliche modalità online e Comunicazione e mediazione interlinguistica, vedi quanto specificato nella presentazione dei corsi stessi. Requisiti per l’accesso ai corsi di laurea specialistica Possono immatricolarsi ai corsi di laurea specialistica gli studenti in possesso di un diploma di laurea triennale o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo secondo la normativa vigente, nonché gli studenti che hanno conseguito il diploma di laurea quadriennale ai sensi della Legge 341/90. L’ammissione avviene se la conversione della carriera pregressa in termini di crediti consente un riconoscimento di almeno 150 crediti su 300 necessari al conseguimento della laurea specialistica. Il riconoscimento dei crediti acquisiti e 12 l’eventuale attribuzione di debiti formativi saranno stabiliti dalle commissioni didattiche di ciascun corso di laurea. Accesso alla Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento nella Scuola Secondaria Le lauree specialistiche in Lingue e Letterature Moderne (cl. 42/S) e in Linguistica (cl. 44/S) sono le sole che consentono l’accesso senza debiti formativi alla Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento nella Scuola Secondaria. A tale proposito si ricorda che per accedere alla SSIS vengono richiesti almeno 36 crediti per ogni lingua straniera e almeno 12 crediti nei settori Linguistica (L-LIN 01) e/o Didattica delle Lingue (LLIN 02). Tutorato Una commissione, nominata dal Consiglio di Facoltà, fornisce agli studenti tutte le informazioni sull’ordinamento didattico del corso di laurea, sulla compilazione dei piani di studio, sulla scelta degli indirizzi, sulle iterazioni, su trasferimenti da altre sedi e passaggi di Facoltà, ecc. I luoghi e gli orari di ricevimento dei singoli docenti della commissione saranno resi noti con affissione all’albo della Facoltà. Inoltre è attivo, presso la presidenza della Facoltà, un servizio di tutorato, garantito da studenti iscritti alle lauree specialistiche, che fornisce informazioni su: corsi, esami, piani di studio, passaggi e trasferimenti, mobilità studentesca, rapporti con i docenti, servizi offerti dalla Facoltà. Propedeuticità Eventuali propedeuticità d’esame sono indicate nella descrizione dei piani di studio dettagliati. Trasferimenti/passaggi Gli studenti hanno facoltà di trasferirsi e chiedere passaggi ad altro corso di laurea. presentazione Le valutazioni riguardanti il riconoscimento delle carriere pregresse sono affidate alla Commissione Didattica di ciascun corso di laurea. Corsi liberi I corsi liberi sono riservati agli studenti iscritti ai Corsi di laurea di primo livello, di laurea specialistica o del vecchio ordinamento. Lo studente iscritto a un corso di laurea di primo livello potrà sostenere come corso libero uno o più esami di insegnamenti impartiti nei Corsi di Laurea specialistica, che potranno essere riconosciuti all’atto dell’iscrizione alla laurea specialistica. Gli studenti interessati alla frequenza dei corsi liberi sono tenuti a compilare l’apposito modulo predisposto dalla Ripartizione Didattica. Corsi singoli I corsi singoli sono riservati a tutti coloro che non sono iscritti ai Corsi di laurea dell’Università di Udine. 1. Possono iscriversi ai corsi singoli degli insegnamenti impartiti nelle lauree di primo livello e nelle lauree specialistiche tutti coloro che sono in possesso di titolo idoneo per l’ammissione a corsi di studio universitari. 2. I laureati che non hanno potuto iscriversi ai corsi di laurea specialistica (per mancato riconoscimento di un numero sufficiente di crediti o per scadenza dei termini di immatricolazione) possono comunque frequentare e sostenere esami dei corsi di laurea specialistica in qualità di corsi singoli. Tali esami potranno essere riconosciuti all’atto dell’iscrizione alla laurea specialistica. Gli studenti interessati alla frequenza dei corsi singoli sono tenuti a compilare l’apposito modulo predisposto dalla Ripartizione Didattica e a effettuare il versamento delle tasse e contributi richiesti. È pos- 13 presentazione sibile iscriversi a un massimo di 5 corsi singoli per anno accademico. Corsi singoli a Relazioni pubbliche on line: non sono ammesse iscrizioni a corsi singoli. Tirocini, stages, corsi I corsi della Facoltà prevedono all’interno del piano di studi la partecipazione ad attività formative e tirocini. Per ulteriori informazioni si invita a consultare il por- tale tirocini: http://tirocini.uniud.it/tirocini/ Avvertenza I piani di studio contenuti in questa guida si riferiscono agli studenti immatricolati in questo anno accademico. Gli studenti immatricolatisi negli anni precedenti potranno fare riferimento alla guida pubblicata nell’anno della loro immatricolazione. Calendario accademico CORSO DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO IN LINGUE E LETTERATURE STRANIERE CORSO DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO IN MEDIAZIONE CULTURALE. LINGUE DELL’EUROPA CENTRALE E ORIENTALE CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA IN LINGUE E LETTERATURE MODERNE, LINGUE PER LA COMUNICAZIONE INTERNAZIONALE, LINGUISTICA, TRADUZIONE E MEDIAZIONE CULTURALE. LINGUE DELL’EUROPA CENTRALE E ORIENTALE Calendario lezioni Lezioni primo semestre Sospensione Esami 8.10.2007 - 14.1.2008 15.1.2008 - 21.1.2008 22.1.2008 - 13.2.2008 Lezioni secondo semestre Sospensione Esami Sospensione Esami Sospensione Esami 14.2.2008 - 12.5.2008 13.5.2008 - 20.5.2008 21.5.2008 - 31.7.2008 1.8.2008 - 1.9.2008 2.9.2008 - 16.1.2009 17.1.2009 - 21.1.2009 22.1.2009 - 19.2.2009 Calendario tesi di laurea 7-8-9-10 luglio 2008 (consegna libretto e tesi entro e non oltre il 17 giugno 2008) 11-12-13-14 novembre 2008 (consegna libretto e tesi entro e non oltre il 22 ottobre 2008) 10-11-12-13 marzo 2009 (consegna libretto e tesi entro e non oltre il 19 febbraio 2009) Studenti stranieri ammessi - Lauree di primo livello Corso di laurea in Lingue max. 15 Corso di laurea in Mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale e orientale max. 8 - Lauree specialistiche Corso di laurea specialistica in Lingue e letterature moderne max. 3 Corso di laurea specialistica in Lingue per la comunicazione internazionale max. 3 Corso di laurea specialistica in Linguistica max. 3 14 presentazione Corso di laurea specialistica in Traduzione e Mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale e orientale max. 3 CORSO DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO IN RELAZIONI PUBBLICHE MODALITÀ FRONTALE E ON LINE CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA IN RELAZIONI PUBBLICHE DI IMPRESA, RELAZIONI PUBBLICHE DELLE ISTITUZIONI Calendario lezioni Lezioni I periodo didattico Lezioni II periodo didattico Lezioni III periodo didattico 24.9.2007 - 23.11.2007 7.1.2008 - 7.3.2008 31.3.2008 - 30.5.2008 Calendario esami 26.11.2007 - 21.12.2007 26.11.2007 - 12.1.2008 (per il corso in modalità on line) 9.3.2008 - 28.3.2008 9.3.2008 - 29.3.2008 (per il corso in modalità on line) 3.6.2008 - 30.7.2008 1.9.2008 - 19.9.2008 Calendario tesi di laurea dal 10 luglio 2008 dal 17 novembre 2008 dal 23 febbraio 2009 Studenti stranieri ammessi - Lauree di primo livello Corso di laurea in Relazioni pubbliche max. 8 - Lauree specialistiche Corso di laurea specialistica in Relazioni pubbliche d’Impresa max. 3 Corso di laurea specialistica in Relazioni pubbliche delle Istituzioni max. 3 CORSO DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO IN COMUNICAZIONE E MEDIAZIONE INTERLINGUISTICA CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA IN TRADUZIONE SPECIALISTICA E MULTIMEDIALE, INTERPRETAZIONE Calendario lezioni I periodo didattico II periodo didattico Calendario esami 21.1.2008 - 31.3.2008 3.6.2008 - 11.7.2008 8.9.2008 - 26.9.2008 19.1.2009 - 31.3.2009 1.10.2007 - 18.1.2008 18.2.2008 - 31.5.2008 15 presentazione Calendario tesi di laurea Comunicazione e mediazione interlinguistica Date prove esami finali 23-24-25 giugno 2008 29-30 settembre e 1 ottobre 2008 23-24-25 febbraio 2009 Data conferimento 7 luglio 2008 13 ottobre 2008 9 marzo 2009 Laurea specialistica in Traduzione specialistica e multimediale Data discussione della tesi 7 luglio 2008 13 ottobre 2008 9 marzo 2009 Laurea specialistica in Interpretazione Data prova finale e discussione della tesi 7 luglio 2008 13 ottobre 2008 9 marzo 2009 Studenti stranieri ammessi - Laurea di primo livello Corso di laurea in Comunicazione e Mediazione interlinguistica max. 2 - Laurea specialistica Corso di laurea specialistica in Traduzione specialistica e multimediale max. 3 Corso di laurea specialistica in Interpretazione max. 2 CORSO DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO INTERFACOLTÀ IN FILOSOFIA E TEORIA DELLE FORME Calendario lezioni Primo semestre Secondo semestre 24.9.2007 - 22.12.2007 18.2.2008 - 24.5.2008 Periodi di esame 1) appelli d’esame nel periodo intermedio tra i due semestri (7.1.2008 - 16.2.2008) 2) appelli d’esame del periodo estivo al termine del II semestre (26.5.2008 - 31.7.2008) 3) appelli d’esame del periodo autunnale (20.10.2008 - 20.12.2008) 4) appello d’esame straordinario (7.1.2009 - 14.2.2009) 16 presentazione Calendario tesi di laurea I appello 9-10.07.2008 II appello 24-25.09.2008 III appello 26-27.11.2008 IV appello 11-12.02.2009 Data consegna tesi 15 giorni prima Studenti stranieri ammessi - Laurea di primo livello Corso di laurea interfacoltà in Filosofia e teoria delle forme max. 3 Per le discipline soggette a mutuazione si rimanda ai calendari delle rispettive Facoltà. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA INTERFACOLTÀ IN STUDI EUROPEI Calendario lezioni Lezioni primo semestre Sospensione Esami 8.10.2007 - 14.1.2008 15.1.2008 - 21.1.2008 22.1.2008 - 13.2.2008 Lezioni secondo semestre Sospensione Esami Sospensione Esami Sospensione Esami 14.2.2008 - 12.5.2008 13.5.2008 - 20.5.2008 21.5.2008 - 31.7.2008 1.8.2008 - 1.9.2008 2.9.2008 - 16.1.2009 17.1.2009 - 21.1.2009 22.1.2009 - 19.2.2009 Calendario tesi di laurea 7-8-9-10 luglio 2008 (consegna libretto e tesi entro e non oltre il 17 giugno 2008) 11-12-13-14 novembre 2008 (consegna libretto e tesi entro e non oltre il 22 ottobre 2008) 10-11-12-13 marzo 2009 (consegna libretto e tesi entro e non oltre il 19 febbraio 2009) Studenti stranieri ammessi - Laurea di primo livello Corso di laurea specialistica in Studi Europei max. 5 Per le discipline soggette a mutuazione si rimanda ai calendari delle rispettive Facoltà. Vacanze accademiche Natalizie Pasquali 22.12.2007 - 6.1.2008 compresi 20.3.2008 - 25.3.2008 compresi lingue e letterature straniere corso di laurea di primo livello corsi di laurea specialistica ordinamenti e programmi AVVERTENZA GENERALE I programmi contengono informazioni essenziali sugli insegnamenti del Corso di laurea di primo livello in Lingue e letterature straniere e dei Corsi di laurea specialistica in Lingue e letterature moderne, Lingue per la comunicazione internazionale e Linguistica. Agli studenti si raccomanda la frequenza delle lezioni; particolarmente consigliata la frequenza delle lezioni di lingua e delle esercitazioni di lettorato. Gli studenti non frequentanti e gli studenti che scelgono insegnamenti mutuati da altre Facoltà sono tenuti a contattare i docenti per concordare il programma. Gli orari di ricevimento e le date degli esami dei docenti sono reperibili sul sito web dell’Università (Sindy). Ulteriori informazioni sui corsi saranno fornite durante le lezioni. Sono attivi programmi di scambio con università estere (programmi Erasmus, Socrates, borse del Ministero degli esteri italiano, ecc.) che prevedono la disponibilità di borse di studio presso numerose università europee. Per informazioni gli studenti si possono rivolgere al Centro rapporti internazionali e ai docenti. lingue e letterature straniere CORSO DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO IN LINGUE E LETTERATURE STRANIERE Durata 3 anni (180 crediti) Sede Udine Caratteristiche e finalità del corso Il corso di laurea in Lingue e letterature straniere ha come obiettivo la formazione culturale e professionale nel campo degli studi linguistici e interculturali, in un’ampia gamma di lingue straniere. I laureati in Lingue e letterature straniere dovranno possedere una buona padronanza di due lingue straniere, di cui una dell’Unione Europea, del patrimonio culturale delle civiltà di cui sono espressione, nonché una competenza di base in una terza lingua. Il corso si articola in tre curricula: Lingue e civiltà letterarie moderne, Lingue e culture internazionali e Scienze del linguaggio. Il curriculum di Lingue e civiltà letterarie moderne consente di conoscere le lingue e le letterature nel loro contesto sociale e culturale, le forme e i modelli del linguaggio letterario, le tecniche della comunicazione e dell’espressione artistica, i temi e i motivi dell’immaginario collettivo. Il curriculum di Lingue e culture internazionali ha come obiettivo specifico lo studio delle lingue sullo sfondo della società, della politica e dell’economia, del pensiero filosofico e religioso, dell’evoluzione linguistica e della civiltà letteraria dei paesi europei ed extraeuropei, con un’attenzione particolare alle forme della comunicazione interculturale. Il curriculum di Scienze del linguaggio ha come punti qualificanti lo studio della 19 linguistica in prospettiva teorica e storica, e in generale del fenomeno della comunicazione, il rapporto tra lingue e civiltà e i principi e i metodi di insegnamento linguistico. Sbocchi professionali Oltre alla prosecuzione degli studi in un corso di laurea specialistica finalizzato ad una preparazione scientifica e professionale di livello superiore o all’insegnamento delle lingue nella Scuola secondaria, gli sbocchi offerti ai laureati in Lingue e letterature straniere sono numerosi e diversificati. Comune a tutti e tre gli indirizzi di studio è la prospettiva di potersi impiegare negli Istituti italiani di cultura all’estero e in tutti gli ambiti professionali e imprenditoriali in cui si prevede una buona conoscenza di due-tre lingue straniere. Il laureato che avrà seguito il curriculum in Lingue e civiltà letterarie moderne potrà svolgere attività professionale nel campo dell’editoria, della pubblicistica, dei mezzi di comunicazione di massa, della traduzione. Il laureato che avrà seguito il curriculum in Lingue e culture internazionali avrà una preparazione che potrà essere proficuamente spesa nei settori della pubblicistica, dell’editoria tecnico-scientifica, in enti pubblici nazionali e comunitari, nelle rappresentanze diplomatiche e consolari, in istituzioni e organismi internazionali. Il laureato che avrà seguito il curriculum in Scienze del linguaggio potrà svolgere attività professionali nel settore dei servizi culturali legati alla comunicazione e alla valorizzazione del patrimonio linguistico; avrà inoltre una preparazione utile per operare, in ambiti pubblici e privati, nel campo della traduzione e delle applicazioni informatiche alle lingue. 20 Ordinamento e organizzazione degli studi Dopo un primo anno comune ai tre curricula, lo studente potrà scegliere l’indirizzo di studi preferito. Ad ognuno dei tre curricula in cui è organizzato il piano degli studi corrisponde una laurea specialistica grazie alla quale i laureati in Lingue e letterature straniere potranno proseguire gli studi in un singolo ambito scientifico e professionale: il curriculum di Lingue e civiltà letterarie moderne dà accesso senza alcun debito formativo alla laurea specialistica in Lingue e letterature moderne; il curriculum di Lingue e culture internazionali alla laurea specialistica in Lingue per la comunicazione internazionale; il curriculum di Scienze del linguaggio alla laurea specialistica in Linguistica. Le lingue straniere di cui è impartito l’insegnamento sono: ceco, francese, inglese, polacco, romeno, russo, serbo e croato, sloveno, spagnolo, tedesco, ungherese. Piano di studio La ripartizione nell’arco dei tre anni non ha carattere vincolante, in quanto lo studente può sostenere anche esami di corsi appartenenti ad anni diversi da quello al quale è iscritto. L’unico vincolo riguarda la propedeuticità interna ai corsi di lingue e ai corsi di letterature. A titolo di esempio: non è possibile sostenere l’esame di lingua II senza aver prima superato l’esame di lingua I; lo stesso criterio vale per le letterature. La propedeuticità delle lingue è disgiunta da quella delle letterature. Per ragioni amministrative si richiede agli iscritti di compilare entro il 31 ottobre 2007 un modulo, che verrà loro consegnato o spedito dalla Ripartizione didattica, relativo alla scelta del curriculum o degli insegnamenti dell’anno in corso. Sarà premura degli studenti comunicare tempestivamente alla Ripartizione stessa ogni variazione successiva. lingue e letterature straniere Almeno una delle due lingue principali (lingua A e lingua B) deve essere scelta tra: francese, inglese, spagnolo e tedesco. La prova finale consiste nella redazione e nella discussione di una tesi per un impegno complessivo quantificabile in 9 CFU. Se tra le lingue prescelte non vi è l’inglese, lo studente deve sostenere la verifica della lingua inglese predisposta dall’Ateneo (6 CFU), e di conseguenza la prova finale si ridurrà ad un impegno di 3 CFU. Si raccomanda agli studenti di prestare attenzione alle comunicazioni della Ripartizione didattica che verranno inviate per posta elettronica presso l’indirizzo loro attribuito dall’Università. Curriculum LINGUE E CIVILTÀ LETTERARIE MODERNE I anno Insegnamento/attività formativa Corso integrato (moduli) Lingua A prima annualità Lingua B prima annualità Letteratura A prima annualità Letteratura B prima annualità Letteratura italiana - con prova scritta Fondamenti di linguistica e Comunicazione Insegnamento a scelta fra: - Geografia umana - Geografia sociale - Geografia regionale Totale CFU 10 10 6 6 9 10 6 57 II anno Insegnamento/attività formativa Corso integrato (moduli) Lingua A seconda annualità Lingua B seconda annualità Lingua C CFU 9 9 3 21 lingue e letterature straniere Letteratura A seconda annualità Letteratura B seconda annualità Letteratura latina Insegnamento a scelta fra: - Storia moderna - Storia moderna (Early ModernModern History) in lingua inglese - Storia contemporanea - Storia dell’Europa orientale Storia della filosofia Insegnamento a scelta fra: - Linguistica italiana contemporanea - Storia della lingua italiana - Lingua e letteratura friulana - Lingua e letteratura ladina Totale 9 9 6 6 9 10 6 57 6 6 63 III anno Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Lingua A terza annualità 6 Lingua B terza annualità 6 Letteratura A terza annualità 9 Letteratura B terza annualità 9 Filologia relativa alla 6 lingua A o B Insegnamenti a scelta dello studente 9 Cultura d’impresa 1 Informatica di base 3 Corsi, stages, tirocini 2 Prova finale 9 Totale 60 II anno Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Lingua A seconda annualità 9 Lingua B seconda annualità 9 Lingua C 3 Letteratura A seconda annualità 6 Letteratura B seconda annualità 6 Geografia economico-politica 6 Filosofia delle rappresentazioni mentali 6 Due insegnamenti a scelta fra: - Storia moderna 12 - Storia moderna (Early ModernModern History) in lingua inglese - Storia contemporanea - Storia dell’Europa orientale Insegnamento a scelta fra: - Storia delle religioni 6 - Storia dell’Ebraismo - Religioni dei popoli primitivi Totale 63 III anno Curriculum LINGUE E CULTURE INTERNAZIONALI I anno Insegnamento/attività formativa Corso integrato (moduli) Lingua A prima annualità Lingua B prima annualità Letteratura A prima annualità Letteratura B prima annualità Letteratura italiana - con prova scritta Fondamenti di linguistica e Comunicazione Insegnamento a scelta fra: - Geografia umana - Geografia sociale - Geografia regionale Totale CFU 10 10 6 6 Insegnamento/attività formativa Corso integrato (moduli) Lingua A terza annualità Lingua B terza annualità Letteratura A terza annualità Letteratura B terza annualità Insegnamento a scelta fra: - Linguistica italiana contemporanea - Storia della lingua italiana - Lingua e letteratura friulana CFU 6 6 6 6 6 22 - Lingua e letteratura ladina Filologia relativa alla lingua A o B Insegnamenti a scelta dello studente Cultura d’impresa Informatica di base Corsi, stages, tirocini Prova finale Totale lingue e letterature straniere Curriculum SCIENZE DEL LINGUAGGIO - Storia dell’Europa orientale Metodologia dell’analisi linguistica Insegnamento a scelta fra: - Linguistica italiana contemporanea - Storia della lingua italiana - Lingua e letteratura friulana - Lingua e letteratura ladina Insegnamento a scelta fra: - Storia delle religioni - Storia dell’Ebraismo - Religioni dei popoli primitivi Totale I anno III anno Insegnamento/attività formativa Corso integrato (moduli) Lingua A prima annualità Lingua B prima annualità Letteratura A prima annualità Letteratura B prima annualità Letteratura italiana - con prova scritta Fondamenti di linguistica e Comunicazione Insegnamento a scelta fra: - Geografia umana - Geografia sociale - Geografia regionale Totale 6 9 1 3 2 9 60 CFU 10 10 6 6 9 10 6 57 II anno Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Lingua A seconda annualità 9 Lingua B seconda annualità 9 Lingua C 3 Letteratura A seconda annualità 6 Letteratura B seconda annualità 6 Letteratura latina 6 Insegnamento a scelta fra: - Storia moderna 6 - Storia moderna (Early ModernModern History) in lingua inglese - Storia contemporanea 6 6 6 63 Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Lingua A terza annualità 6 Lingua B terza annualità 6 Letteratura A terza annualità 6 Letteratura B terza annualità 6 Filologia relativa alla lingua A o B* 6 Filosofia delle rappresentazioni mentali 6 Insegnamenti a scelta dello studente 9 Cultura d’impresa 1 Informatica di base 3 Corsi, stages, tirocini 2 Prova finale 9 Totale 60 (*) Allo studente che segua il curriculum in Scienze del linguaggio e che intenda iscriversi al Corso di laurea specialistica in Linguistica, si consiglia di sostenere l’esame del corso di Filologia relativo alla lingua che approfondirà nella laurea specialistica. lingue e letterature straniere CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA IN LINGUE E LETTERATURE MODERNE LINGUE PER LA COMUNICAZIONE INTERNAZIONALE LINGUISTICA Durata 2 anni (120 crediti) Sede Udine Ordinamento e organizzazione degli studi Nei corsi di laurea specialistica in Lingue e letterature moderne, Lingue per la comunicazione internazionale e Linguistica le lingue straniere impartite sono: ceco, francese, inglese, polacco, romeno, russo, serbo e croato, sloveno, spagnolo, tedesco, ungherese. A ogni laurea specialistica corrisponde un curriculum del corso di laurea di primo livello in Lingue e letterature straniere che ha carattere propedeutico, dal quale cioè si accede al biennio della laurea specialistica senza alcun debito formativo. I ‘percorsi diretti’ sono: ‘Lingue e civiltà letterarie moderne’ per Lingue e letterature moderne; ‘Lingue e culture internazionali’ per Lingue per la comunicazione internazionale; ‘Scienze del linguaggio’ per Linguistica. A ogni laurea specialistica è comunque possibile accedere anche dagli altri curricula: in questo caso lo studente dovrà recuperare i debiti formativi, facendo apposita istanza alla commissione didattica. Piano di studio La ripartizione dei corsi nell’arco di due anni non ha carattere vincolante, nel 23 senso che lo studente può sostenere anche esami di corsi appartenenti ad anno diverso da quello al quale è iscritto. Per ragioni amministrative si richiede agli iscritti di compilare entro il 31 ottobre 2007 un modulo, che verrà loro consegnato dalla Ripartizione didattica, relativo alla scelta del curriculum o degli insegnamenti dell’anno in corso. Sarà premura degli studenti comunicare tempestivamente alla Ripartizione stessa ogni variazione successiva. (Si raccomanda agli studenti di prestare attenzione alle comunicazioni della Ripartizione didattica che verranno inviate per posta elettronica presso l’indirizzo loro attribuito dall’Università). Accesso alla Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento nella Scuola Secondaria Le lauree specialistiche in Lingue e Letterature Moderne (cl. 42/S) e in Linguistica (cl. 44/S) sono le sole che consentono l’accesso senza debiti formativi alla Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento nella Scuola Secondaria. A tale proposito si ricorda che per accedere alla SSIS vengono richiesti almeno 36 crediti per ogni lingua straniera e almeno 12 crediti nei settori Linguistica (L-LIN 01) e/o Didattica delle Lingue (L-LIN 02). Corso di laurea specialistica in LINGUE E LETTERATURE MODERNE Caratteristiche e finalità del corso Al termine del loro ciclo di studi i laureati del corso di laurea specialistica in Lingue e letterature moderne disporranno di conoscenze avanzate di storia della civiltà letteraria europea e/o americana nelle sue diverse dimensioni (estetiche, culturali, sociologiche), soprattutto in una prospettiva comparatistica. Avranno una sicura competenza in una lingua e civiltà 24 lingue e letterature straniere straniera, un’elevata conoscenza di un’altra lingua e civiltà straniera e la padronanza degli strumenti metodologici fondamentali della ricerca scientifica. Letteratura affine o dell’area 6 Insegnamento a scelta dello studente 6 Prova finale 36 Totale 63 Sbocchi professionali Il laureato in Lingue e letterature moderne potrà indirizzarsi verso l’insegnamento nella scuola secondaria e avviarsi alla ricerca scientifica. Potrà inoltre esercitare funzioni di elevata responsabilità nel campo dell’editoria, della pubblicistica, dei mezzi di comunicazione di massa, della traduzione letteraria, della cooperazione culturale internazionale, delle istituzioni italiane di cultura all’estero. (*) La dizione ‘Lingua A’ corrisponde alla lingua scelta, che può coincidere con la lingua A o la lingua B della Laurea triennale. I anno Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Lingua A* 9 Letteratura A* 6 Letteratura affine o dell’area 6 Letteratura italiana contemporanea 6 Insegnamento a scelta fra: - Teoria della letteratura 6 - Letterature comparate Insegnamento a scelta fra: - Didattica delle lingue 6 - Linguistica testuale Due insegnamenti a scelta fra: - Storia dell’arte moderna 12 - Storia dell’arte contemporanea - Cinema, fotografia e televisione - Musicologia e storia della musica Corsi, stages, tirocini 6 Totale 57 II anno Insegnamento/attività formativa Corso integrato (moduli) Linguistica della lingua scelta A (oppure Traduzione della lingua scelta A) Letteratura A* CFU 6 9 Corso di laurea specialistica in LINGUE E LETTERATURE MODERNE Curriculum in Letteratura austriaca in collaborazione con l’Università di Klagenfurt Organizzato in collaborazione con l’Università di Klagenfurt e regolato da un’apposita convenzione tra i due atenei, il curriculum - unico in Europa per profilo e obiettivi formativi - prevede obbligatoriamente un anno di studi a Udine e un anno di studi a Klagenfurt, con il conferimento di un secondo titolo in Austria, equipollente alla laurea specialistica italiana. La mobilità degli studenti è incentivata con delle borse di studio nell’ambito dei programmi di internazionalizzazione universitaria. Il curriculum si articola nel suo interno in un piano di studi per gli studenti di Klagenfurt in mobilità a Udine e in un piano di studi per gli studenti di Udine in mobilità a Klagenfurt. Obiettivi formativi Il curriculum fornisce conoscenze avanzate della civiltà austriaca in un orizzonte comparatistico e storico-culturale, accompagnate da una sicura padronanza della lingua tedesca. Durante l’anno di permanenza a Klagenfurt per gli studenti italiani sono previsti stage e tirocini presso istituti di ricerca e case editrici, che permettono di inserirsi nell’ambiente lavorativo dell’altro paese. 25 lingue e letterature straniere Sbocchi professionali Il laureato nel curriculum potrà esercitare funzioni di elevata responsabilità nei due paesi nel campo della cooperazione interculturale, trovando collocazione nel settore pubblico e privato, ad esempio negli Istituti di Cultura, nelle organizzazioni internazionali, nell’editoria, nel giornalismo, nei dipartimenti culturali degli Enti locali, negli uffici stampa e comunicazione di aziende qualificate, nel campo della formazione permanente e della ricerca. Piano di studi La prova finale consiste in una tesi in lingua tedesca, sotto la guida di un professore dell’Università di Klagenfurt e di uno dell’Università di Udine. Studenti di Udine a Klagenfurt I anno (Udine) Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Lingua tedesca 6 Letteratura tedesca 9 Letteratura austriaca 6 Letteratura italiana contemporanea 6 Musicologia e storia della musica 6 Cinema, fotografia e televisione 6 Totale 39 II anno (Klagenfurt) Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Letteratura tedesca e austriaca 27 Linguistica 6 Insegnamenti a scelta dello studente 6 Corsi, stages, tirocini 6 Prova finale 36 Totale 81 Studenti di Klagenfurt a Udine I anno (Klagenfurt) Insegnamento/attività formativa Corso integrato (moduli) Letteratura tedesca e austriaca Linguistica Totale CFU 33 6 39 II anno (Udine) Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Letteratura tedesca 9 Letteratura austriaca 6 Letteratura italiana contemporanea 6 Due insegnamenti a scelta fra: - Storia dell’arte moderna 12 - Storia dell’arte contemporanea - Cinema, fotografia e televisione - Musicologia e storia della musica Corsi, stages, tirocini 6 Insegnamenti a scelta dello studente 6 Prova finale 36 Totale 81 Corso di laurea specialistica in LINGUE PER LA COMUNICAZIONE INTERNAZIONALE Caratteristiche e finalità La laurea specialistica in Lingue per la comunicazione internazionale rappresenta un percorso di studi al termine del quale il laureato disporrà, oltre che di una competenza elevata in due lingue della comunicazione internazionale, di conoscenze approfondite delle tematiche culturali, storiche, economiche e sociali relative alle aree geografiche delle lingue studiate e, più in generale, della comunità internazionale. Tali abilità poggeranno sulla conoscenza delle discipline di base delle scienze sociali, di quelle economiche e giuridiche, e potranno essere utilizzate mediante i più aggiornati ausili informatici e della comunicazione. 26 lingue e letterature straniere Sbocchi professionali I laureati in Lingue per la comunicazione internazionale potranno avviarsi alla ricerca scientifica. Inoltre potranno impiegarsi in funzioni di elevata responsabilità presso aziende private e pubbliche nelle quali siano richiesti ruoli con competenze specifiche nella mediazione culturale e linguistica. In particolare potranno trovare occupazione nella pubblica amministrazione, in organismi ed istituzioni internazionali quali le organizzazioni internazionali per la cooperazione e gli aiuti allo sviluppo, negli enti preposti a studiare e governare l’integrazione economica, sociale e culturale internazionale, nelle rappresentanze diplomatiche e consolari, in aziende che intrattengono rapporti continuativi con paesi esteri, in imprese multinazionali con sedi in paesi europei ed extraeuropei. I anno Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Lingua A 6 Letteratura A 6 Lingua B 6 Letteratura B 6 Lingua C 6 Economia dell’integrazione europea 6 Storia economica 6 Informatica umanistica: lingue per il web 6 Corsi, stages, tirocini 12 Totale 60 II anno Insegnamento/attività formativa Corso integrato (moduli) Storia delle relazioni internazionali Insegnamento a scelta fra: - Geografia umana - Geografia sociale - Geografia regionale CFU 6 6 Insegnamento a scelta dello studente 6 Corsi, stages, tirocini 3 Prova finale 39 Totale 60 Corso di laurea specialistica in LINGUISTICA Caratteristiche e finalità Al completamento degli studi i laureati del corso di laurea specialistica in Linguistica avranno acquisito un’approfondita conoscenza delle teorie e delle metodologie linguistiche; possiederanno inoltre sicuri orientamenti sia sulle tecniche di analisi e di descrizione dei sistemi linguistici, sia sulle complesse stratificazioni che li attraversano, sia sulle vicende storico-culturali che ne scandiscono l’evoluzione. Disporranno in particolare di elevate competenze in una lingua e civiltà straniera e di consistenti conoscenze in una seconda lingua e civiltà straniera secondo una prospettiva aperta al plurilinguismo europeo; padroneggeranno infine gli strumenti metodologici fondamentali della ricerca scientifica e delle sue applicazioni, incluse quelle informatiche. Sbocchi professionali Grazie alla familiarità acquisita con il linguaggio, nelle sue forme e strutture, nelle sue concrete manifestazioni storiche e nelle sue regole di funzionamento ed uso, il laureato del corso di laurea specialistica in Linguistica disporrà di competenze utili per indirizzarsi verso l’insegnamento nella scuola secondaria e per avviarsi alla ricerca scientifica; inoltre potrà inserirsi professionalmente con funzioni di elevata responsabilità nei settori dell’editoria, della pubblicistica, della produzione culturale, della mediazione linguistica e nelle istituzioni a carattere sovranazionale. 27 lingue e letterature straniere I anno II anno nsegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Lingua A* 9 Letteratura A* 6 Interlinguistica 6 Linguistica latina 6 Didattica delle lingue moderne 6 Insegnamento a scelta fra: - Storia della lingua italiana 6 - Linguistica italiana contemporanea - Filologia romanza - Filologia germanica - Filologia slava - Linguistica ugrofinnica** - Linguistica friulana - Linguistica ladina Insegnamento a scelta fra: - Storia delle religioni 6 - Storia dell’Ebraismo - Religioni dei popoli primitivi - Antropologia culturale Insegnamento a scelta fra: - Geografia umana 6 - Geografia sociale - Geografia regionale Corsi, stages, tirocini 3 Totale 54 Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Linguistica della lingua scelta A 6 (oppure Traduzione della lingua scelta A) Plurilinguismo 6 Educazione comparata 6 Insegnamento a scelta fra: - Psicologia sociale 6 - Informatica umanistica: lingue per il web Insegnamento a scelta dello studente 6 Prova finale 36 Totale 66 Note (*)La dizione ‘Lingua A’ corrisponde alla lingua scelta, che può coincidere con la lingua A o la lingua B della Laurea triennale. (**) 1. Lo studente iscritto a questa laurea specialistica deve aver già sostenuto nel corso di laurea di primo livello o deve sostenere nel biennio di laurea specialistica l’esame del corso di Filologia relativa alla lingua prescelta nella laurea specialistica. Non è possibile iterare l’esame di filologia slava se non come esame a scelta dello studente; inoltre se si è già superato l’esame di Filologia ugrofinnica non è possibile seguire Linguistica ugrofinnica se non come disciplina a scelta dello studente. 2. Lo studente che avesse prescelto Lingua ungherese e che non avesse sostenuto nel corso di laurea di primo livello l’esame di Filologia ugrofinnica, dovrà sostenere l’esame di Linguistica ugrofinnica nel corso di laurea specialistica. 28 lingue e letterature straniere PROGRAMMI DEI CORSI (laurea di primo livello in Lingue e letterature straniere e lauree specialistiche in Lingue e letterature moderne, Lingue per la comunicazione internazionale e Linguistica) ANTROPOLOGIA CULTURALE Prof. Nicola Angelo Gasbarro Afferenza Dipartimento di Filosofia e-mail: [email protected] tel.: 0432 556738 Programma Obiettivi formativi Il corso intende da un lato fornire una conoscenza storica delle teorie e delle metodologie della disciplina e dei suoi complessi rapporti con le scienze linguistiche e della comunicazione, dall’altro indicare una prospettiva sistematica della comparazione plurilinguistica e pluriculturale. Parte generale e propedeutica L’importanza dell’antropologia nelle scienze sociali. Antropologia come disciplina storica delle diversità culturali. Cultura e civiltà tra etnologia e antropologia. Evoluzionismo e comparazione analogica. Storicismo e comparazione differenziante. La scuola sociologica francese. Funzionalismo e analisi sincronica. Strutturalfunzionalismo e genesi della complessità. Linguistica e antropologia strutturale. L’antropologia simbolica dopo lo strutturalismo. Il problema del senso tra sistema sociale e strutture simboliche. Le antropologie contemporanee. Parte monografica Ogni identità culturale può essere definita solo nella contingenza storica e nell’arbitrarietà culturale delle relazioni tra sistemi: se l’identità rinvia necessariamente alle relazioni, queste rinviano alle relazioni tra relazioni. L’identità non può quindi essere compresa solo nella e con la ‘cultura’, ma si propone nella pratica come luogo stratificato e strategico di rapporti tra ‘civiltà’. Una nuova economia politica della ricchezza dell’alterità ha bisogno di un orizzonte comparativo capace di coniugare insieme l’inclusione sociale e la compatibilità simbolica delle differenze. L’antropologia della complessità deve correre il rischio della generalizzazione scientifica e normativa, anche se costretta a rinunciare ai vari universalismi costruiti dalla modernità occidentale. Bibliografia Parte generale - C. GEERTZ, Interpretazione di culture, Il Mulino, Bologna, 1987. - E. GELLNER, L’aratro, la spada, il libro. La struttura della storia umana, Feltrinelli, Milano, 1994. - C. LÉVI-STRAUSS, Antropologia strutturale, Il Saggiatore, Milano, 1966. Parte monografica - J. HABERMAS, L’inclusione dell’altro. Studi di teoria politica, Feltrinelli, Milano, 1998. - S.P. HUNTINGTON, La nuova America. Le sfide della società multiculturale, Garzanti, Milano, 2005. - J. RAWLS, Il diritto dei popoli, Edizioni di Comunità, Torino, 2002. Modalità d’esame Il docente procederà alla verifica delle competenze acquisite, a partire dai contenuti teorici e strumenti metodologici evidenziati negli obiettivi formativi, sul seguente programma: - Corso di lezioni. - Un testo a scelta della bibliografia-parte generale. - Un testo a scelta della bibliografia-parte monografica. Esame orale. lingue e letterature straniere Tesi di laurea Comparazione storico-religiosa ed antropologica, religioni e culture dell’America Latina sia da un punto di vista storicodocumentario sia etno-antropologico. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. CINEMA, FOTOGRAFIA, TELEVISIONE Insegnamento mutuato da STORIA DEL CINEMA Prof. Francesco Pitassio (Corso di Laurea specialistica in Traduzione e Mediazione Culturale. Lingue dell’Europa Centrale e Orientale) Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275544 Programma Il corso intende fornire agli studenti una visione complessiva della storia del cinema, dall’apogeo del muto negli anni Venti, fino all’esplosione del cinema moderno negli anni Sessanta. In maniera particolare, si è scelto di individuare un oggetto e una prospettiva specifici, per consentire un debito approfondimento della complessità della storia del medium: la problematica del realismo cinematografico. Questione fondamentale dalle origini del cinema fino all’introduzione delle tecnologie digitali, il realismo ha indotto una ricchissima messe di riflessioni, caratteristici modelli di organizzazione narrativa e rappresentativa, opere di straordinaria vitalità. Nel corso delle lezioni è prevista la visio- 29 ne di un insieme selezionato di differenti modelli di realismo cinematografico e la lettura di fondamentali contributi teorici sull’argomento. Bibliografia - D. BORDWELL, K. THOMPSON, Storia del cinema e dei film, vol. I, vol. II, Il Castoro Editrice, Milano, 1998, in particolare le pp. 133-329, 357-370 e 388-434 del vol. I e 27-98, 160-277, 382-414 del vol. II. - R. ODIN, Della finzione, Vita&Pensiero, Milano, 2004. Filmografia - Bronenosec Potëmkin (La corazzata Potemkin, S. Ejzenštejn, 1925). - Berlin. Die Sinfonie der Großstadt (Berlino, sinfonia di una grande città, W. Ruttmann, 1926). - La Règle du jeu (La regola del gioco, J. Renoir, 1938). - Grapes of Wrath (Furore, J. Ford, 1940). - Paisà (R. Rossellini, 1946). - Ladri di biciclette (V. De Sica, 1949). - Les 400 coups (I 400 colpi, F. Truffaut, 1959). - Černý Petr (L’asso di picche, M. Forman, 1963). Modalità d’esame La verifica delle competenze acquisite nel corso delle lezioni avviene tramite prova orale. Per gli studenti interessati, è possibile approntare un elaborato scritto, previo colloquio con il docente ai fini di definire l’oggetto esaminato e individuare una bibliografia di riferimento. La consegna dell’elaborato deve avvenire con almeno 10 giorni di anticipo sulla data dell’appello. Tesi di laurea Le aree di ricerca per la tesi sono: cinema e media nell’Europa Centro-Orientale; generi cinematografici; storia del cinema 30 lingue e letterature straniere e dei media in Italia; divismo cinematografico e mediale; cinema e identità nazionale. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare un apposito programma di esame. DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE Prof.ssa aggr. Alessandra Burelli Afferenza Dipartimento di Filosofia e-mail: [email protected] tel: 0432 556550 Programma Il corso fornisce le conoscenze di base relative ai processi di acquisizione e di apprendimento delle lingue native e delle lingue altre e analizza le modalità del loro insegnamento. Accanto agli apporti della linguistica applicata vengono affrontati i più recenti contributi della psicolinguistica, della neurolinguistica e della neuropsicologia. Viene sviluppata un’analisi critica di metodi e approcci per l’insegnamento delle lingue seconde e straniere a giovani e adulti. Si esaminano gli attuali orientamenti inerenti l’educazione plurilingue. Si affrontano in particolare: ambito di studi e fondamenti scientifici della glottodidattica; teorie e modelli di acquisizione della L2; linguistica acquisizionale; neurobiologia e neuropsicologia dello sviluppo linguistico plurilingue; comunicazione verbale nei soggetti plurilingui; il processo di insegnamento linguistico; metodologie e approcci di insegnamento delle lingue altre; educazione plurilingue in Europa; il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue; le tecnologie multimediali nell’insegnamento delle lingue. Bibliografia - C. B ETTONI , Imparare un’altra lingua, Editori Laterza, Bari, 2001. - V.J. COOK (a cura di), Portraits of the L2 User, Multilingual Matters, Clevedon, 2002, capp. 1, 5, 7, 13. - C. SERRA BORNETO (a cura di), C’era una volta il metodo, Carocci, Roma, 1998, cap. 3, 6, 7, 11. Un volume a scelta tra: - C.M. COONAN, La lingua straniera veicolare, Utet Libreria, Torino, 2002. - F. FABBRO, Neuropedagogia delle lingue, Astrolabio, Roma, 2004. Modalità d’esame Prova orale. Tesi di laurea Insegnamento delle lingue materna, seconda, straniera; educazione bi-plurilingue; linguistica applicata; linguistica acquisizionale. Ulteriori informazioni Le lezioni saranno integrate con seminari su letture di approfondimento svolte dagli studenti. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. ECONOMIA DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA Prof. Bruno Polese Afferenza Dipartimento di Storia e Tutela dei Beni Culturali tel.: 0432 556632 Programma Aspetti e problemi dell’economia politica. L’economia verrà considerata come una scienza sociale e un insieme di tecniche. Si analizzerà il fatto economico sotto ogni 31 lingue e letterature straniere aspetto, non trascurando alcuna teoria: classica, marginalista, keynesiana. Si forniranno così conoscenze ‘istituzionali’ e spunti di riflessione sui maggiori problemi economici odierni: dalle stratificazioni sociali al sottosviluppo, dal sistema monetario internazionale all’organizzazione del Mercato Unico e dell’Unione Europea, al fine di raggiungere un’organica padronanza della disciplina. Bibliografia Si elencano i principali volumi presi a base del corso. Nell’ambito dello stesso si forniranno appunti, letture e si stabiliranno le parti da approfondire. - Un manuale di economia politica. - P. BIANCHI, Le politiche industriali dell’Unione Europea, Il Mulino, Bologna, 1999. - F. PAPADIA, C. SANTINI, La Banca centrale europea, Il Mulino, Bologna, 2000. - R. SANTANIELLO, Il mercato unico europeo, Il Mulino, Bologna, 2000. - L. BINI SMAGHI, L’euro, Il Mulino, Bologna, 2001. - P. D E G RAUWE , Economia dell’Unione Monetaria, Il Mulino, Bologna, 2002. Modalità d’esame L’esame è orale. Nell’ambito del colloquio si verificheranno il livello di preparazione e le capacità di elaborazione dei temi trattati da parte degli allievi. Tesi di laurea Gli argomenti vanno dal sistema bancario ai mercati finanziari, dal sistema monetario ai mercati valutari, dalla occupazione alla disoccupazione, dallo sviluppo al sottosviluppo. Per definire l’argomento è ovviamente necessario un colloquio con il docente. EDUCAZIONE COMPARATA Prof. Angelo Gaudio Afferenza Dipartimento di Filosofia e-mail: [email protected] tel.: 0432 556546 Programma I modulo L’educazione nel mondo contemporaneo. Nozioni di base storiche e sistematiche per l’analisi dei sistemi educativi nel mondo contemporaneo. II modulo La scuola in UK e USA. Bibliografia - A. GAUDIO, Sistemi educativi, in Approfondire il Novecento. Temi e problemi della storia contemporanea, a cura di F. DE GIORGI, Carocci, Roma, 2001, pp. 181-193. - N. BOTTANI, Istruzione e sistemi scolastici, in Enciclopedia delle scienze sociali, pp. 134143. - S. B RINT , Scuola e società, Il Mulino, Bologna, 2003. Nota: gli studenti che iterano l’esame devono sostituire il volume di Brint con un altro testo da concordare con il docente. Modalità d’esame Orale per il primo modulo da 3 cfu. Paper su tema da concordare per il programma da 6 cfu. Tesi di laurea La tesi deve avere per oggetto lo studio di aspetti dei sistemi educativi di stati di lingua inglese, francese e spagnola o sui quali sia disponibile una significativa bibliografia in una delle predette lingue. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. 32 Gli studenti Erasmus possono concordare un programma specifico. FILOLOGIA GERMANICA Corso di Laurea triennale in Lingue e letterature straniere (tutti e tre i curricula - Classe 11) e Mediazione Culturale. Lingue dell’Europa Centrale e Orientale (Classe 3) Prof.ssa Claudia Di Sciacca Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze Programma I modulo Introduzione alle culture germaniche antiche (con elementi di storia, società, diritto, religione, arte, cristianizzazione) e alle lingue con approfondimento di particolari aspetti relativi alle lingue inglese e tedesca medievali per mezzo del commento filologico-linguistico di documenti letterari. Seminario: Elementi di tradizione manoscritta delle letterature germaniche antiche (dott.ssa A. Bracciotti). (N.B. Il corso della Dott.ssa A. Bracciotti fa parte integrante del corso di Filologia germanica per tutti i curricula). II modulo Il corso si propone di approfondire la conoscenza di specifici aspetti linguistici e culturali caratterizzanti le lingue germaniche antiche attraverso la presentazione e il commento di testi significativi. Lettura e analisi linguistica e testuale di passi scelti dal Beowulf e dalla Grettissaga con particolare attenzione al problema della traduzione. Bibliografia - M.V. MOLINARI, La filologia germanica, Zanichelli, Bologna, 1988. - M. ENRIETTI, 1. I rapporti lessicali tra ger- lingue e letterature straniere manico e slavo. 2. L’indoeuropeo settentrionale (celtico, germanico, baltico e slavo), in I germani e gli altri, I parte, a cura di V. DOLCETTI CORAZZA e R. GENDRE, Edizioni dell’Orso, Alessandria, 2003, pp. 53-80. - A.M. LUISELLI FADDA, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel medioevo germanico, Laterza, Bari, 1994. - G. BRUNETTI (a cura di), Beowulf, Carocci, Roma, 2003. The Saga of Grettir the Strong, translated by Bernard Scudder; edited with an introduction and notes by Ornolfur Thorsson, London, 2005. - Testi forniti in fotocopia durante l’anno. Ulteriori indicazioni e specificazioni bibliografiche verranno date durante lo svolgimento del corso. Modalità d’esame Esame orale. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. I programmi di entrambi i corsi di Filologia Germanica sono sostanzialmente sovrapponibili per permettere agli studenti di scegliere la frequenza al primo o al secondo semestre secondo le loro necessità. FILOLOGIA GERMANICA Corso di Laurea triennale in Lingue e letterature straniere (tutti e tre i curricula) Prof.ssa Maria Amalia D’Aronco Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556759 Programma I modulo Introduzione alle culture germaniche 33 lingue e letterature straniere antiche (con elementi di storia, società, diritto, religione, arte, cristianizzazione) e alle lingue con approfondimento di particolari aspetti relativi alle lingue inglese e tedesca medievali per mezzo del commento filologico-linguistico di documenti letterari. Seminario: Elementi di tradizione manoscritta delle letterature germaniche antiche (dott.ssa A. Bracciotti). (N.B. Il corso della Dott.ssa A. Bracciotti fa parte integrante del corso di Filologia germanica per tutti i curricula). II modulo Il corso si propone di approfondire la conoscenza di specifici aspetti linguistici e culturali caratterizzanti le lingue germaniche antiche attraverso la presentazione e il commento di testi significativi. Lettura, traduzione e commento filologico letterario di passi scelti dal Beowulf e dalla Grettissaga. Bibliografia - M.V. MOLINARI, La filologia germanica, Zanichelli, Bologna, 1988. - A.M. LUISELLI FADDA, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel medioevo germanico, Laterza, Bari, 1994. - G. BRUNETTI (a cura di), Beowulf, Carocci, Roma, 2003. The Saga of Grettir the Strong, translated by Bernard Scudder; edited with an introduction and notes by Ornolfur Thorsson, London, 2005. - Testi forniti in fotocopia durante l’anno. Ulteriori indicazioni e specificazioni bibliografiche verranno date durante lo svolgimento del corso. Modalità d’esame Esame orale. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. I programmi di entrambi i corsi di Filolo- gia Germanica sono sostanziualmente sovrapponibili per permettere agli studenti di scegliere la frequenza al primo o al secondo semestre secondo le loro necessità. FILOLOGIA GERMANICA Corso di Laurea specialistica in Linguistica Prof.ssa Maria Amalia D’Aronco Prof.ssa Claudia Di Sciacca Afferenza Prof.ssa D’Aronco Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556759 Prof.ssa Di Sciacca Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze Programma I modulo (Prof.ssa C. Di Sciacca). G. CHAUCER, Canterbury Tales: lettura, traduzione e commento filologico-letterario di passi scelti. II modulo (Prof.ssa M. A. D’Aronco). Sir Gawain and the Green Knight: lettura, traduzione e commento filologico-letterario di passi scelti. Bibliografia - S. GREENBLATT (ed.), The Norton Anthology of English Literature, vol. 1: The Middle Ages through the Restoration and the Eighteenth Century (Norton Anthology of English Literature), Paperback. - P. BOITANI (a cura di), La letteratura del Medioevo inglese, Carocci, Roma, 2001. - Materiali forniti in fotocopia durante l’anno. Modalità d’esame Esame orale. 34 lingue e letterature straniere Ulteriori informazioni Ulteriori indicazioni e specificazioni bibliografiche verranno date durante lo svolgimento del corso. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. FILOLOGIA ROMANZA Prof. Sergio Vatteroni Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556718 Programma Modulo istituzionale Nozioni elementari di linguistica romanza. Modulo monografico Introduzione alla poesia lirica galego-portoghese. Il corso intende introdurre allo studio della poesia lirica galego-portoghese, cioè la poesia coltivata nella Penisola Iberica nei secoli XII e XIII. Saranno fornite le nozioni basilari di storia letteraria, quelle relative alla lingua poetica, al sistema dei generi, agli aspetti metrico-retorici e alla tradizione manoscritta; si prevede la lettura e l’analisi di un certo numero di testi scelti entro il genere della cantiga d’escarnho e di maldizer. Bibliografia - S. MARCENARO (a cura di), Canti di scherno e di maldicenza, Edizioni dell’Orso, Alessandria, 2006. - I. CASTRO, Storia della lingua portoghese, Bulzoni, Roma, 2006. - L. RENZI, A. ANDREOSE, Manuale di linguistica e filologia romanza, Il Mulino, Bologna, 2003. Modalità d’esame Orale. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. FILOLOGIA SLAVA Insegnamento mutuato da FILOLOGIA SLAVA Prof.ssa aggr. Roberta De Giorgi (Corso di Laurea in Mediazione Culturale. Lingue dell’Europa Centrale e Orientale) FILOLOGIA SLAVA (Corso di Laurea specialistica in Linguistica) Prof.ssa aggr. Roberta De Giorgi Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275556 Programma Il corso comprende 20 ore comuni alla laurea triennale (modulo B) e 20 ore dedicate alla storia della filologia slava moderna, a partire dalle sue figure principali (Dobrovský, Vostokov, Kopitar ecc.) Bibliografia Sarà indicata durante il corso. Modalità d’esame Verifica orale a conclusione del corso. Tesi di laurea Nell’ambito della disciplina possono essere svolte tesi di laurea d’impostazione filologica riguardanti una o più lingue slave senza particolari limitazioni tematiche. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti 35 lingue e letterature straniere a prendere contatto con il docente per concordare un programma. 3. Ricezione fonetica-morfologica dei prestiti latini e romanzi in ungherese. FILOLOGIA UGROFINNICA Prof. László Honti Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il docente per concordare un programma. Afferenza Dipartimento di Glottologia e Filologia Classica e-mail: [email protected] tel.: 0432 556519 Programma I problemi centrali della linguistica ugrofinnica storico-comparata, p. e.: l’albero genealogico, la cronologia delle lingue ugrofinniche; eventuali relazioni di parentela della famiglia ugrofinnica con altre famiglie; la struttura della protolingua. Bibliografia - G. BÁRCZI, L. BENKÖ, J. BERRÁR, A magyar nyelv története, Tankönyvkiadó, Budapest, 1967, pp. 21-30, 95-169, 193-211, 269300, 389-425 (Di questo saggio è disponibile una traduzione dattiloscritta in italiano a cura di E. Gregoris ed E. Vidoni, fuori commercio, reperibile nel Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa orientale). - G. Bereczki, Fondamenti della linguistica ugrofinnica, CLAV, Udine, 1998. - P. Hajdú, Introduzione alle lingue uraliche, Rosenberg & Sellier, Torino, 1992. Modalità d’esame L’esame è costituito da una prova orale. Tesi di laurea 1. Tipologia degli etnici dei popoli uralici/ugrofinnici. 2. I contatti antichi e il problema della protoparentela tra la famiglia uralica/ugro-finnica e altre famiglie di lingue in Eurasia. FILOSOFIA DELLE RAPPRESENTAZIONI MENTALI Prof. Brunello Lotti Afferenza Dipartimento di Filosofia e-mail: [email protected] tel.: 0432 556551 Programma Il corso vuol essere un’introduzione ai temi fondamentali della filosofia del linguaggio. Nel primo modulo si esporranno le teorie sul linguaggio della filosofia antica, con particolare riguardo al Cratilo di Platone e alle dottrine di Aristotele, degli stoici e degli epicurei. Nel secondo modulo si analizzeranno i fondamenti della filosofia del linguaggio contemporanea con riferimento a testi di Frege, Russell e Wittgenstein. Bibliografia - PLATONE, Cratilo, a cura di F. ARONADIO, Laterza, Bari-Roma, 2004. - P. CASALEGNO, P. FRASCOLLA, A. IACONA, E. P AGANINI , M. S ANTAMBROGIO (a cura di), Filosofia del linguaggio, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2003, pp. 1-84 (solo l’Introduzione generale e le parti relative a Frege, Russell e Wittgenstein). Modalità d’esame Orale. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. 36 FONDAMENTI DI LINGUISTICA E COMUNICAZIONE (A-L) Prof.ssa Raffaella Bombi Afferenza Dipartimento di Glottologia e Filologia Classica e-mail: [email protected] tel.: 0432 556527 Programma Il corso, che si pone come obiettivo formativo quello di fornire una solida formazione di base negli studi linguistici, proporrà nozioni basilari della linguistica storica e generale e sarà articolato in due parti. a) La prima, di carattere generale e propedeutico, riguarda le nozioni fondamentali della disciplina: principi generali di linguistica storica con riferimento ai problemi del mutamento linguistico della comparazione e della ricostruzione; linguistica sincronica; il processo della comunicazione e le proprietà costitutive del linguaggio umano, la lingua come sistema di segni e come principio di interpretazione della realtà, la sua articolazione per livelli di analisi (nozioni di fonetica, fonologia, morfologia, semantica, lessico); alcuni principi di linguistica saussuriana. I principali criteri di classificazione delle lingue. b) La seconda parte del corso sarà orientata all’approfondimento di alcuni temi: I fenomeni della variazione interna ai linguaggi, del plurilinguismo e della linguistica del contatto linguistica con particolare riguardo per gli influssi stranieri nell’italiano contemporaneo. Bibliografia - G. GRAFFI, S. SCALISE, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Il Mulino, Bologna, 2003. - R. BOMBI, La linguistica del contatto. Tipologie di anglicismi nell’italiano contempora- lingue e letterature straniere neo e riflessi metalinguistici, Il Calamo, Roma, 2005. Modalità d’esame Verifica orale. Alla fine dei due moduli di lezione ci sarà una prova scritta riservata agli studenti frequentanti e tale prova confluirà nella valutazione del colloquio finale. Tesi di laurea Analisi di figure di linguisti con particolare riguardo per i concetti e termini ad essi correlati; categorie e tecnicismi del plurilinguismo e della linguistica del contatto. Ulteriori informazioni La frequenza delle lezioni è raccomandabile per una proficua preparazione dell’esame. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. FONDAMENTI DI LINGUISTICA E COMUNICAZIONE (M-Z) Prof.ssa Monica Ballerini Afferenza Dipartimento di Glottologia e Filologia Classica e-mail: [email protected] tel.: 0432 556516 Programma Il corso si propone di fare acquisire allo studente cognizioni della struttura e del funzionamento di una lingua naturale, offrendo un’introduzione essenziale ai fondamenti teorici e metodologici dell’analisi linguistica. Il corso si articola in due moduli di 20 ore ciascuno. I modulo - Principi generali caratteristici delle lingue naturali lingue e letterature straniere - La lingua come sistema di comunicazione - I suoni del linguaggio: definizione e classificazione - Funzionamento dei diversi livelli di analisi linguistica (fonologia, morfologia, sintassi, lessico e semantica). II modulo - Le principali teorie linguistiche del XIX e XX secolo. Le lezioni saranno completate da esercizi applicativi. Si tratta di una disciplina di carattere tecnico, nuova per la maggior parte degli studenti, si consiglia perciò la presenza alle lezioni. Bibliografia - G. GRAFFI, S. SCALISE, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Il Mulino, Bologna, 2002. - Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio del corso. Modalità d’esame Verifica orale. Alla fine dei due moduli ci sarà una prova scritta riservata agli studenti frequentanti, tale prova confluirà nella valutazione del colloquio finale. Tesi di laurea Il docente è disponibile a concordare tesi su argomenti di linguistica generale o su analisi di figure di linguisti con particolare riguardo per i concetti ed i termini ad essi correlati. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. 37 GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA Prof. aggr. Andrea Guaran Prof. aggr. Salvatore Amaduzzi Afferenza Prof.aggr. Andrea Guaran Dipartimento di Economia Società e Territorio e-mail: [email protected] tel.: 0432 558352 Prof.aggr. Salvatore Amaduzzi Dipartimento di Economia Società e Territorio e-mail: [email protected] tel.: 0432 558347 Programma Saranno presi in esame alcuni tra i principali aspetti della geografia economica e della geografia politica, cercando di dimostrare come i due ambiti siano tra loro strettamente connessi. Nel quadro dei temi di geografia politica l’attenzione sarà rivolta all’analisi delle manifestazioni territoriali dello Stato, dalla complessa questione dei confini alle problematiche relative alle minoranze etno-linguistiche, non trascurando di approfondire alcune tra le principali e attuali questioni geopolitiche. Una piccola finestra di approfondimento sarà aperta sulla geopolitica del subcontinente latinoamericano e in special modo del Brasile. Per quanto concerne i molteplici fattori territoriali dell’agire economico, uno sguardo sarà dedicato al delicato rapporto tra sviluppo economico e salvaguardia ambientale. Al fine di meglio comprendere e collocare geograficamente le dinamiche geopolitiche e geoeconomiche si farà ricorso alle tecnologie dei Sistemi Informativi Territoriali, fornendo agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici per utilizzare e per analizzare dati e fenomeni 38 lingue e letterature straniere utilizzando la rappresentazione territoriale. Bibliografia - M.I. GLASSNER, Manuale di geografia politica, vol. I, Geografia e geopolitica dello Stato, Franco Angeli, Milano, 2002, [esclusi i cap. 6, 14, 16, 18, 20, 21, 22]. - T. ISENBURG, Brasile: una geografia politica, Carocci, Roma, 2006. - Ulteriori indicazioni bibliografiche, soprattutto sulla parte di geografia economica e sugli aspetti della rappresentazione cartografica dei fenomeni geopolitici e geoeconomici, saranno fornite agli studenti nel corso delle lezioni. - U. LEONE (a cura di), Produrre, consumare, comunicare. Temi di Geografia economica, Giappichelli, Torino, 2007 [eslusi i cap. 4, 6 e 7]. Modalità d’esame Scritta, con una integrazione orale, per i frequentanti; orale per i non frequentanti. Tesi di laurea (Prof. aggr. Guaran) Fenomeni migratori, risorse e problematiche ambientali, in particolare l’acqua, tematiche legate allo sviluppo turistico, problematiche geopolitiche, geografia dello sviluppo. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti e delle lauree magistrali sono tenuti a contattare i docenti per concordare eventuali modifiche e integrazioni al programma. GEOGRAFIA REGIONALE Prof.ssa Daniela Lombardi Afferenza Dipartimento di Economia Società e Territorio e-mail: [email protected] tel.: 0432 558350 Programma Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti di lettura del territorio secondo la geografia regionale. Il percorso si snoderà attraverso l’analisi dell’evoluzione concettuale e metodologica della disciplina, focalizzandosi poi sugli aspetti-chiave: la regione come sistema complesso, la sua organizzazione e le dinamiche interne, le relazioni con l’ambiente esterno, gli usi del suolo e i loro effetti sul piano socio-economico, ambientale e di organizzazione territoriale, la capacità della regione di rispondere alle sollecitazioni, la sfida della sostenibilità. Seguirà quindi l’esame di un caso di studio (il continente australiano). Bibliografia - A. VALLEGA, La regione, sistema territoriale sostenibile: compendio di geografia regionale sistematica, Mursia, Milano, 1995. - G. CORNA PELLEGRINI, J. GENTILLI (a cura di), L’Australia oltre il 2000, Unicopli, Milano, 1999 (esclusi i capitoli 1 e 7). - F. LUCCHESI (a cura di), Orizzonte Australia: percezione e realtà di un continente, Unicopli, Milano, 1988, pp. 19-58 e 262278. - Lettura: B. BRYSON, In un paese bruciato dal sole, TEA, Milano, 2006. Modalità d’esame Orale. GEOGRAFIA SOCIALE Prof.ssa Daniela Lombardi Afferenza Dipartimento di Economia Società e Territorio e-mail: [email protected] tel.: 0432 558350 Programma Il corso intende fornire una panoramica lingue e letterature straniere generale sulla Geografia Sociale e i suoi campi di studio, ripercorrendone anzitutto l’evoluzione teorico-metodologica e volgendo quindi lo sguardo agli attuali indirizzi. Verrà quindi proposta la lettura del territorio e delle sue dinamiche evidenziando il ruolo rivestito dai diversi attori sociali. Particolare attenzione sarà riservata, in questa seconda parte, ad un’analisi di genere, che si interrogherà sul complesso e variegato rapporto tra le donne e lo spazio, prendendo altresì in esame la loro condizione di vita in alcuni contesti territoriali esemplificativi. Bibliografia - D. LOMBARDI (a cura di), Percorsi di Geografia Sociale, Pàtron, Bologna, 2006. - G. ARENA (a cura di), Geografia al femminile, Unicopli, Milano, 1990, pp. 53-128. - G. CORTESI, F. CRISTALDI, J. DROOGLEEVER F ORTUIJN (a cura di), La città delle donne. Un approccio di genere alla geografia urbana, Pàtron, Bologna, 2006. Modalità d’esame Orale. GEOGRAFIA UMANA Prof. aggr. Andrea Guaran Afferenza Dipartimento di Economia Società e Territorio e-mail: [email protected] tel.: 0432 558352 Programma Ad un primo ciclo di incontri, dedicato all’illustrazione dei concetti e dei temi fondamentali della disciplina, anche in considerazione delle principali tappe evolutive della storia del pensiero geografico, seguirà l’approfondimento su alcune tematiche. Si prenderà in esame la molteplicità degli 39 aspetti relativi all’ampio settore della geografia della popolazione, con una particolare attenzione al fenomeno della mobilità. Si considereranno anche i processi culturali analizzati sul piano delle dinamiche spaziali, soprattutto soffermandosi sugli aspetti della geografia delle lingue. Un ulteriore ambito tematico sarà relativo ai gravi problemi che interessano il nostro pianeta e che si propongono come importanti sfide per l’immediato futuro: dalle scelte di politica energetica alle alterazioni dell’atmosfera, dalla riduzione progressiva del patrimonio forestale ai processi di degrado del suolo, dalle crisi nel campo dell’utilizzo e della gestione delle risorse idriche alla riduzione della biodiversità. Un ultimo tema oggetto di attenta riflessione sarà relativo ai principali aspetti dell’urbanizzazione, nelle linee concettuali e nell’analisi di alcuni casi esemplificativi. Bibliografia - H.J. D E B LIJ , A.B. M URPHY , Geografia umana. Cultura, società, spazio, Zanichelli, Bologna, 2004 [con l’esclusione dei capp. 3, 11, 12, 13, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 35]. - H. FRENCH, Ambiente e globalizzazione, Edizioni Ambiente, Milano, 2000 [con l’esclusione dei capp. 3, 7 e 8]. Modalità d’esame Scritta, con la possibilità di una discussione orale, per i frequentanti; orale per i non frequentanti. Tesi di laurea Fenomeni migratori, risorse e problematiche ambientali, in particolare l’acqua, tematiche legate allo sviluppo turistico, temi di geografia urbana. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti e delle lau- 40 lingue e letterature straniere ree magistrali, o con un numero di crediti da conseguire superiore a sei, sono tenuti a contattare il docente per concordare eventuali modifiche o integrazioni al programma. INFORMATICA UMANISTICA: LINGUE PER IL WEB Prof.ssa Monica Ballerini Prof. aggr. Salvatore Amaduzzi Afferenza Prof.ssa Monica Ballerini Dipartimento di Glottologia e Filologia Classica e-mail: [email protected] tel.: 0432 556516 Prof. aggr. Salvatore Amaduzzi Dipartimento di Economia Società e Territorio e-mail: [email protected] tel.: 0432 558347 Programma Il corso è suddiviso in due segmenti didattici di 30 e 10 ore che costituiscono un unico modulo di alfabetizzazione informatica. I modulo (Prof. aggr. Salvatore Amaduzzi) È prettamente tecnico/informatico ed orientato alla conoscenza dei prodotti: Word, Excel, Powerpoint, Access, Mappoint, Internet nelle loro principali funzionalità. Il corso intende fornire un’abilità informatica di base nell’ambito specifico della competenza umanistica e approfondire la conoscenza dei programmi fondamentali per l’elaborazione e lo studio dei dati, ormai indispensabile per la ricerca scientifica e per l’ingresso nel mondo del lavoro. II modulo (Prof.ssa Monica Ballerini) Ha la finalità di analizzare la comunicazione sul web e di informare su ciò che la rete offre per la consultazione nel campo delle scienze del linguaggio, attraverso una panoramica ragionata e guidata di quegli strumenti che possono essere di aiuto a chi studia. Verranno descritte e commentate un certo numero di risorse chiave, suddivise per argomento, cercando di incentivare l’interesse alla consultazione delle risorse in rete ed allo stesso tempo di formare negli studenti un atteggiamento critico nell’utilizzo del computer, consapevole delle potenzialità e dei limiti. Bibliografia Per il I modulo si faccia riferimento ai manuali e agli help on line dei prodotti. Per il II modulo: - F. CIOTTI, G. RONCAGLIA, Il mondo digitale, Laterza, 2005. - T. NUMERICO, A. VESPIGNANI, Informatica per le scienze umanistiche, Il Mulino, 2003. - Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni. Modalità d’esame Le competenze acquisite dagli studenti saranno verificate mediante una prova pratica. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare i docenti per concordare il programma d’esame. INTERLINGUISTICA Prof. Vincenzo Orioles Afferenza Dipartimento di Glottologia e Filologia classica e-mail: [email protected] tel.: 0432 556500 Programma - Obiettivi formativi specifici L’insegnamento si propone di far cono- lingue e letterature straniere 41 scere principi, metodi e applicazioni delle relazioni interlinguistiche. - Contenuto del corso a) Classificazione dei contatti linguistici secondo i modelli correnti, completa di esemplificazione; b) Il quadro teorico del plurilinguismo e della variabilità; c) Influssi stranieri in italiano. Esemplificazione e valutazione. LETTERATURA AUSTRIACA I - II LS (letteratura affine) Insegnamento mutuato da LETTERATURA E CIVILTÀ AUSTRIACA I Prof. Luigi Reitani Dott. Marco Rispoli (Corso di Laurea in Mediazione Culturale. Lingue dell’Europa Centrale e Orientale) Bibliografia Due volumi a scelta tra i seguenti: - R. GUSMANI, Saggi di interferenza linguistica, Le Lettere, Firenze. - V. ORIOLES, Percorsi di parole, Il Calamo, Roma. - V. ORIOLES, Le minoranze linguistiche, Il Calamo, Roma. La scelta dovrà ricadere in ogni caso su testi che non siano stati compresi nel programma di altri corsi seguiti in questo anno accademico o negli anni precedenti. Ulteriori indicazioni potranno essere fornite all’avvio delle lezioni. Afferenza Prof. Luigi Reitani Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556756 Modalità d’esame Verifica orale. Tesi di laurea Temi relativi al contatto (prestiti, calchi, autori e indirizzi di ricerca). Ulteriori informazioni Sono in ogni caso parti costitutive del corso gli schemi, i materiali didattici e i testi distribuiti a lezione; le conferenze e i seminari attinenti al programma. La frequenza delle lezioni è raccomandabile per una proficua preparazione dell’esame; gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. Dott. Marco Rispoli Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556756 Programma I modulo (Dott. Marco Rispoli) Dal Barocco alla Modernità Viennese: un’introduzione alla cultura austriaca Il modulo vuole offrire una prima breve panoramica della cultura austriaca, soffermandosi su alcuni momenti di particolare importanza: dalla letteratura barocca alla cultura musicale che si sviluppa tra Settecento e Ottocento, dalla commedia popolare viennese alla narrativa di metà ottocento, fino a giungere alla fioritura culturale che si ha a cavallo tra Ottocento e Novecento. II e III modulo (Prof. Luigi Reitani) I romanzi e i racconti di Joseph Roth Articolato in forma seminariale, il corso, tenuto in tedesco, si propone un’introduzione al grande narratore austriaco nel suo contesto storico. Saranno in particolare esaminate le seguenti opere: - Hotel Savoy - Die Flucht ohne Ende 42 - Hiob - Beichte eines Mörders erzählt in einer Nacht - Das falsche Gewicht - Die Kapuzinergruft - Die Geschichte von der 1002. Nacht - Radetzkymarsch Bibliografia I modulo: - A. SANCTA CLARA, Mercks, Wien e altre prediche (brani scelti)*. - W.A. MOZART, E. SCHIKANEDER, Die Zauberflöte*. - F. SCHUBERT, Lieder*. - A. STIFLER, Cristallo di Rocca, Adelphi, Milano. - K. KRAUS, Detti e contraddetti (brani scelti)*. * Letture e materiali contrassegnati da asterisco verranno messi a disposizione degli studenti in forma di dispensa. II e III modulo: - W. M ÜLLER -F UNK , Joseph Roth, Beck, München, 1989. - Numero specialie di Text+Kritik su Joseph Roth, 1995. Modalità d’esame I modulo: colloquio. II e III modulo: lavoro scritto in lingua tedesca. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare i docenti per concordare il programma d’esame. LETTERATURA AUSTRIACA I - II LS (curriculum Letteratura austriaca) Insegnamento mutuato da LETTERATURA AUSTRIACA I-II LS Prof. Luigi Reitani Corso di Laurea specialistica in Lingue e letterature moderne Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature lingue e letterature straniere Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556756 Programma I romanzi e i racconti di Joseph Roth Articolato in forma seminariale il corso, tenuto in tedesco, si propone un’introduzione al grande narratore austriaco nel suo contesto storico. Saranno in particolare esaminate le seguenti opere: - Hotel Savoy - Die Flucht ohne Ende - Hiob - Beichte eines Mörders erzählt in einer Nacht - Das falsche Gewicht - Die Kapuzinergruft - Die Geschichte von der 1002. Nacht - Radetzkymarsch Bibliografia - W. M ÜLLER -F UNK , Joseph Roth, Beck, München, 1989. - Numero specialie di Text+Kritik su Joseph Roth, 1995. Modalità d’esame Lavoro scritto in lingua tedesca. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare i docenti per concordare il programma d’esame. LETTERATURA CECA I Insegnamento mutuato da LETTERATURA E CIVILTÀ CECA I Prof. Francesco Pitassio Corso di Laurea in Mediazione Culturale. Lingue dell’Europa Centrale e Orientale 43 lingue e letterature straniere LETTERATURA CECA II - III Prof. Francesco Pitassio Afferenza Prof. Francesco Pitassio Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275544 Doc. Ph.Dr. Lubomír Machala, CSc. Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] Mgr. Jana Kolářová, Ph.D. Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] Programma Finalità del corso è l’individuazione delle principali tendenze evolutive nella poesia e prosa ceca del periodo 1945-1970, per il tramite dell’analisi e interpretazione di opere letterarie. Al contempo, la scelta delle opere è stata condotta nell’intento di illuminare le più ampie circostanze e cogliere i fenomeni caratterizzanti la cultura e la società ceche coeve. Ogni ciclo di lezioni sarà introdotto da un incontro di due ore, con lo scopo di presentare le informazioni basilari sul contesto sociale e letterario del periodo; l’incontro seminariale correlato prevede una serie di contributi analitici e interpretativi di specifici testi. Bibliografia Lirica (Mgr. Jana Kolářová, Ph.D.): - E. BONDY, Básnické dílo, vol. II, Básnické sbírky z let 1950-53, 1992. - J. KAINAR, Nové mýty, 1947. - J. KOLÁŘ, Dílo, vol. IV, Mistr Sun o básnickém umění aj., 1995. N.B.: La parte seminariale dell’insegnamento, dedicata alle figure di Egon Bondy e Josef Kainar, farà impiego di program- mi televisivi popolari e/o educativi, capaci di consentire un avvicinamento all’opera dei due autori. Prosa (doc. PhDr. Lubomír Machala, CSc.): - J. DRDA, Němá barikáda, 1946. - L. FUKS, Pan Theodor Mundstock, 1963 (Il signor Theodor Mundstock, Torino, 1997). - V. KÖRNER, Adelheid, 1967. N.B.: La parte seminariale dedicata a Jan Drda e Vladimír Körner prevede la proiezione dei film: Adelheid (F. VLÁČIL, 1969) e Vyšší princip (J. KREJČÍK, 1960). Bibliografia metodologica e storica: - Kol. Autoru°, Česká literatura od počátku k dnešku, 1998. - A. KUSÁK, Kultura a politika v Československu 1945-1956, 1998. - S. RICHTEROVÁ, Ticho a smích, 1997. Testi per esercitazioni e letture saranno forniti nel corso delle lezioni. Modalità d’esame Le competenze acquisite saranno verificate mediante un esame orale. Ulteriori informazioni Il corso sarà integrato da una serie di esercitazioni tenute dal prof. Lubomír Machala e dalla dott.ssa Jana Kolářová dell’Università di Olomuc. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare il programma d’esame. LETTERATURA CECA I LS Prof. Francesco Pitassio Afferenza Prof. Francesco Pitassio Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275544 44 Doc. Ph.Dr. Lubomír Machala, CSc. Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] Mgr. Jana Kolářová, Ph.D. Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] Programma Finalità del corso è l’individuazione delle principali tendenze evolutive nella poesia e prosa ceca del periodo compreso tra gli anni Settanta e la contemporaneità, attraverso l’analisi e l’interpretazione di opere letterarie. Al contempo, la scelta delle opere è stata condotta nell’intento di illuminare le più ampie circostanze e cogliere i fenomeni caratterizzanti la cultura e la società ceche a quelle coeve. Ogni ciclo di lezioni sarà introdotto da un incontro di due ore, con lo scopo di presentare le informazioni basilari sul contesto sociale e letterario del periodo; l’incontro seminariale correlato prevede una serie di contributi analitici e interpretativi di specifici testi. Bibliografia Lirica (Mgr. Jana Kolářová, Ph.D.): - I. BLATNÝ, Pomocná škola Bixley, 1994. - V. FISCHEROVÁ, Babí hodina, 1995. - J. SKÁCEL, Naděje s bukovými křídly, 1983 (Il difetto delle pesche, Roma, 1981). N.B.: La parte seminariale dell’insegnamento, dedicata alle figure di Egon Bondy e Josef Kainar, farà impiego di programmi televisivi popolari e/o educativi, capaci di consentire un avvicinamento all’opera dei due autori. Prosa (doc. PhDr. Lubomír Machala, CSc.): - Z. BRABCOVÁ, Rok perel, 2000 (L’anno delle perle, Udine, 2006). - J. KRATOCHVIL, Avion, 1995. lingue e letterature straniere - M. Kundera, Nesmrtelnost, 1993 (L’immortalità, Milano, 1990). N.B.: In occasione degli incontri dedicati alle figure di Ota Pavel e Josef Škvorecký verranno proiettati il film Smrt krásných srncu° (K. K ACHY Ń A , 1986) e una parte della serie televisiva Prima sezóna. Bibliografia metodologica e storica: - Kol. Autoru°, Panorama české literatury, 1994. - Z. KOŽMÍN, J. TRÁVNÍČEK, Na tvrdém loži z psího vína. Česká poezie od 40. let do současnosti, 1998. - L. MACHALA, Literární bludiště, 2001. Testi per esercitazioni e letture saranno forniti nel corso delle lezioni. Modalità d’esame Le competenze acquisite saranno verificate mediante un esame orale. Ulteriori informazioni Il corso sarà integrato da una serie di esercitazioni tenute dal prof. Lubomír Machala e dalla dott.ssa Jana Kolářová dell’Università di Olomuc. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare il programma d’esame. LETTERATURA FRANCESE I Dott.ssa Magda Campanini Recapito della docente Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556750 (segreteria) Programma Aspetti della letteratura francese del Novecento Il modulo si propone di introdurre ad alcune problematiche fondamentali della letteratura francese del XX secolo, di trac- 45 lingue e letterature straniere ciare le grandi linee dell’evoluzione dei generi letterari e di fornire alcuni strumenti critici e metodologici necessari per affrontare una lettura critica dei testi. Con il supporto di campioni testuali particolarmente significativi si fornirà agli studenti un quadro generale della letteratura novecentesca e, attraverso l’analisi delle opere in programma, si approfondiranno alcuni aspetti legati ai diversi generi letterari. Ulteriori informazioni Ulteriori indicazioni riguardo alla bibliografia critica verranno fornite durante il corso. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. Bibliografia Testi: - M. PROUST, Du côté de chez Swann, Gallimard, Folio classique. - G. APOLLINAIRE, Alcools, Gallimard, Folio classique. - E. IONESCO, La cantatrice Chauve, Gallimard, Folio classique. Studi critici: - L. SPITZER, Sullo stile di Proust, in Marcel Proust e altri saggi di letteratura francese moderna, Einaudi, Torino, ultima edizione disponibile. - M. DÉCAUDIN, Alcools de Apollinaire, Gallimard, Foliothèque. - M. E SSLIN , Il teatro dell’assurdo, Abete Edizioni (durante il corso verrà indicata una scelta di capitoli). Manuale: - M. BERTINI, S. ACCORNERO, C. BONGIOVANNI, L. GIOACHINO, Beaubourg. Auteurs, textes, genres de la littérature française, Einaudi Scuola, vol. 2B. Oppure: - G. MACCHIA ET AL., La letteratura francese, vol. V, Il Novecento, Rizzoli, Milano. Recapito della docente Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556750 (segreteria) Modalità d’esame Colloquio orale, durante il quale i candidati dovranno dimostrare la conoscenza della storia letteraria e dei testi in programma (lettura, traduzione e analisi, anche sulla scorta della bibliografia critica). LETTERATURA FRANCESE II Dott.ssa Magda Campanini Programma Modulo I Forme del romanzo nel Settecento e nell’Ottocento Il modulo, rivolto a tutti gli studenti del secondo anno, si propone di offrire un panorama generale dello sviluppo della letteratura francese del XVIII e del XIX secolo nelle sue relazioni con il quadro storico-culturale e di fornire gli strumenti critici e metodologici necessari all’analisi dei testi presi in esame. Attraverso lo studio di alcune opere di grande rilievo e l’analisi di una serie di brani particolarmente significativi, verranno illustrate le articolazioni fondamentali dei generi letterari con particolare riguardo al romanzo nelle sue diverse forme e all’evoluzione delle tecniche narrative. Modulo II Le forme dell’io nella letteratura narrativa settecentesca Il modulo, rivolto agli studenti del curriculum di Lingue e civiltà letterarie, mira ad approfondire la conoscenza di alcune modalità narrative del romanzo settecentesco e a fornire agli studenti gli strumenti metodologici necessari all’analisi lette- 46 raria e linguistica dei testi presi in esame. La lettura e l’analisi delle opere in programma permetterà di studiare i meccanismi narrativi legati all’uso della prima persona nel romanzo del Settecento. L’analisi verterà in particolare sulle forme epistolari, sulla scrittura delle memorie e sulle histoires. Bibliografia Modulo I Testi: - MONTESQUIEU, Lettres persanes, esclusivamente nell’edizione Gallimard, Folio classique, con prefazione di Jean Starobinski. - STENDHAL, Le rouge e le noir, Gallimard, Folio classique. - FLAUBERT, Madame Bovary, Gallimard, Folio classique, Paris. Studi critici: - E. AUERBACH, All’hôtel de la Mole, in Il realismo nella letteratura occidentale, Einaudi, Torino. - J. ROUSSET, Forme et signification, Corti, Paris, 1962 (in particolare i capitoli Une forme littéraire: le roman par lettres e Madame Bovary ou le livre sur rien). Manuale: - M. BERTINI, S. ACCORNERO, C. BONGIOVANNI, L. GIOACHINO, Beaubourg. Auteurs, textes, genres de la littérature française, Einaudi Scuola, vol. 1-2A-2B. Oppure: - G. MACCHIA ET AL., La letteratura francese, vol. III, Dall’Illuminismo al Romanticismo, e vol. IV, Dal Romanticismo al Simbolismo, Milano, Rizzoli. Modulo II Testi: - P RÉVOST , Manon Lescaut, Gallimard, Folio classique. - CRÉBILLON fils, Lettres de la Marquise de M* au Comte de R*, Desjonquères, Paris, 1990. Studi critici: lingue e letterature straniere - C. DORNIER, Manon Lescaut de l’Abbé Prévost, Gallimard, Foliotèque, 1997. - J. SGARD, L’Abbé Prévost: Labyrinthes de la mémoire, P.U.F., Paris, 1986 (verrà indicata una scelta di pagine). - J. ROUSSET, La monodie épistolaire: Crébillon fils, in Narcisse romanier. Essai sur la première personne dans le roman, Corti, Paris, 1986, pp. 114-126. Modalità d’esame Modulo I e II Colloquio orale, durante il quale i candidati dovranno dimostrare la conoscenza della storia letteraria e dei testi in programma e dalla bibliografia critica. Ulteriori informazioni Ulteriori indicazioni riguardo alla bibliografia critica verranno fornite durante il corso. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. LETTERATURA FRANCESE III Prof. Bernard Gallina Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556769 Programma Il corso è finalizzato al perfezionamento della conoscenza della storia letteraria francese attraverso lo studio dei generi e la presentazione di alcune opere ed autori significativi del Settecento e dell’Ottocento. Verranno inoltre sviluppate competenze relative alla critica letteraria. I modulo (rivolto a tutti gli studenti): Le XVI siècle. Bibliografia - RABELAIS, Gargantua (extraits). lingue e letterature straniere - MAROT, Œuvres poétiques (extraits). - RONSARD, Amours (extraits). - DU BELLAY, Les Regrets (extraits). - MONTAIGNE, Les Essais (extraits). - GARNIER, Les Juifves (extraits). II modulo (rivolto a tutti gli studenti): Le XVII siècle. Bibliografia - MALHERBE, Œuvres poétiques (extraits). - CORNEILLE, Cinna (extraits). - PASCAL, Les Provinciales (extraits). - BOSSUET, Oraisons funèbres (extraits). - MOLIÈRE, Dom Juan (extraits). - RACINE, Andromaque (extraits). - MADAME DE LA FAYETTE, La Princesse de Clèves (extraits). Critica: Opere obbligatorie: - V.L. SAULNIER, La littérature française du XVIe siècle, P.U.F., Paris, Collection Que sais-je?, dernière édition. - V.L. SAULNIER, La littérature française de l’âge classique, P.U.F., Paris, Collection Que sais-je ?, dernière édition. - P. BRUNEL, Y. BELLENGER, D. COUTY, PH. SELLIER, M. TRUFFET, Histoire de la littérature française, Bordas, Paris, 1972, pp. 77286. Opere di consultazione: - A. ADAM, G. LERMINIER, E. MOROT-SIR, Littérature française, I, Larousse, Paris, 1967, pp. 1-315. - P. DESHUSSES, P. KARLSON, La littérature française au cours des siècles, I, Bordas, Paris, 1994, pp. 75-299. - AA. VV., Le plaisir littéraire en France, Michel Prigent Collectif, Histoire de la France Littéraire, Coffret en 3 volumes. PUF Quadrige, Dicos Poche 2006 Vol. 1: Naissances, Renaissances, Moyen Age, XVIe siècle. Sous la direction de Franck Lestringant et Michel Zink. Vol. 2: Classicismes, XVIIe- XVIIIe siècles. Sous la direction de Jean-Charles Darmon et Michel Delon. 47 - C. B IET , J.-P. B RIGHELLI , J.-L. R ISPAIL , XVIe XVIIe siècles, Magnard, Paris, sans date. XVIIe XVIIIe siècles, Ibidem, Magnard, sans date, pp. 6-139. - AA.VV., Dictionnaire des lettres françaises du XVIe siècle, Le Livre de Poche, Paris, dernière édition. - AA.VV., Dictionnaire des lettres françaises du XVIIe siècle, Le Livre de Poche, Paris, dernière édition. Modalità d’esame Moduli rivolti a tutti gli studenti: L’esame consiste in un colloquio indicativamente in lingua francese in cui si chiederà allo studente di definire e di mettere in evidenza i tratti fondamentali dei principali generi letterari e delle massime figure letterarie. Moduli rivolti agli studenti del Corso di Laurea in Lingue e Civiltà letterarie moderne: L’esame consiste in un colloquio preferibilmente in lingua francese in cui, a partire dai testi in programma, si verificherà le capacità dello studente di inferire le principali funzioni testuali e di operare gli opportuni collegamenti al contesto letterario. Tesi di laurea La letteratura religiosa del Seicento; Il romanzo di fine Ottocento; La letteratura della seconda guerra mondiale; Il romanzo quebecchese dagli inizi dell’Ottocento alla ‘Révolution tranquille’. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. 48 lingue e letterature straniere LETTERATURA FRANCESE I-II LS Prof. Bernard Gallina Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556769 Programma Lo sviluppo della tragedia del Cinquecento attraverso l’analisi di alcune opere fondamentali. Bibliografia - La tragédie à l’époque d’Henri II et de Charles IX, Première série, vol. I (15501561), Olschki P.U.F., Florence-Paris, 1989. - R. GARNIER, Les Juifves, dernière édition. La bibliografia critica verrà fornita durante le lezioni. Modalità d’esame Componimento scritto. Prova orale: lettura, traduzione, analisi di alcuni brani tratti dalle orazioni funebri indicate nel programma. Tesi di laurea La letteratura religiosa del Seicento; Il romanzo di fine Ottocento; La letteratura della seconda guerra mondiale; Il romanzo quebecchese dagli inizi dell’Ottocento alla ‘Révolution tranquille’. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LETTERATURA INGLESE I Prof.ssa Antonella Riem Natale Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel. 0432 556773 Programma I modulo Introducing the Elisabethan Age: storia della Lettaratura Inglese dalle origini a John Milton (escluso). II modulo The Geographies of Power: analisi testuale e cririca di William Shakespeare Macbeth and Anthony and Cleopatra. Bibliografia I modulo - Testo di antologia: The Norton Anthology of English Literature, vol. I. - Poesia: almeno 5 brani di ciascun autore: John Donne; Edmund Spenser; William Shakespeare. - Dramma: due testi (di cui almeno uno di Shakespeare) a scelta fra: T. KYD, The Spanish Tragedy; C. MARLOWE, Doctor Faustus, W. SHAKESPEARE, King Lear o Hamlet; J. WEBSTER, The Duchess of Malfi, B. JONSON, Volpone. II modulo - T. EAGLETON, William Shakespeare, Basic Blackwell, Oxford, 1986 (in fotocopie). - R. EISLER, The Chalice and the Blade: Our History, Our Future, Harper and Row, San Francisco, 1987. Modalità d’esame I modulo Prova orale, in inglese: lettura e commento dei testi letti e studiati in lingua originale; discussione sui principali temi, autori e contesti analizzati. II modulo Prova orale, in inglese: lettura e commento dei testi letti e studiati in lingua originale; discussione sui principali temi, autori e contesti analizzati. Tesi di laurea Il doppio; la quest; letteratura femminile o lingue e letterature straniere femminista; fiaba, mito leggenda e folklore; science fiction; il nuovo paradigma scientifico in letteratura; riscrittura di classici inglesi nelle literatures in English. Ulteriori informazioni Eventuali ulteriori indicazioni bibliografiche verranno date durante il corso. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LETTERATURA INGLESE II Prof.ssa Maria Milena Romero Allué Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected], [email protected] tel.: 0432 556716 Programma L’insegnamento si articola in tre moduli da 3 CFU ciascuno. Gli studenti di Scienze del linguaggio e di Lingue e culture internazionali devono seguire i primi due moduli (6 CFU), mentre gli studenti di Lingue e civiltà letterarie moderne devono seguire tutti i moduli (9 CFU). Modulo I ‘Myself am hell’. La figura e il simbolismo di Satana in Paradise Lost di John Milton. Modulo II ‘I beheld a something in the sky’. Titanismo, naturale e sovrannaturale nella poesia dei grandi romantici. Modulo III ‘Somewhere near the centre of the earth’. Il viaggio iniziatico di Alice nelle sue Adventures in Wonderland. 49 Bibliografia Modulo I - J. MILTON, Paradise Lost, Norton Anthology, vol. I. - M. SESTITO, L’illusione perduta. Saggio su John Milton, Roma, 1987. Modulo II - Poesia romantica, Norton Anthology, vol. II. - Marcello Pagnini (a cura di), Il Romanticismo, Bologna, 2000 (scelta di saggi). - D. Wu (a cura di), A Companion to Romanticism, London, 1998 (scelta di saggi). Modulo III - L. CARROLL, Alice’s Adventures in Wonderland and Through the Looking Glass, a cura di H. H AUGHTON , Penguin, London, 1998. - R. R EICHERTZ , The Making of the Alice Books. Lewis Carroll’s Uses of Earlier Children’s Literature, Montreal-London, 2000 (tre saggi). Obligatoria per tutti gli studenti Poesia - Almeno quattro liriche di ciascuno dei seguenti autori (Norton Anthology, vol. II): W. BLAKE W. WORDSWORTH S.T. COLERIDGE P.B. SHELLEY J. KEATS Teatro Un testo a scelta tra: - W. SHAKESPEARE, Richard II, King Lear, The Tempest. - J. DRYDEN, Marriage à la Mode. - W. ETHEREGE, The Man of Mode. - W. CONGREVE, The Way of the World. Narrativa Un testo a scelta tra: - D. DEFOE, Robinson Crusoe. - J. SWIFT, Gulliver’s Travels. - L. STERNE, Tristram Shandy. - J. AUSTEN, Pride and Prejudice. Antologia e manuali consigliati (da John Milton ai Romantici compresi): 50 - M.H. ABRAMS, S. GREENBLATT (a cura di), The Norton Anthology of English Literature, Norton, New York-London, (1962) 2000, vol. I, II. - P. BERTINETTI (a cura di), Storia della letteratura inglese, Einaudi, Torino, 2000, vol. I, II. Oppure: - D. DAICHES, A Critical History of English Literature, Secker and Warburg, London. Oppure: - A. SANDERS, The Oxford History of English Literature, Clarendon, Oxford. - M. SESTITO, Storia del teatro inglese. La Restaurazione e il Settecento, Carocci, Roma, 2002. Modalità d’esame Modulo I Prova orale, in italiano: capacità di contestualizzare John Milton e di discutere il significato e il simbolismo connessi alla figura di Satana. Moduli II e III Oral exam, in English: analysis, discussion and critical comments on the themes and topics analyzed during the course. Students are kindly asked to bring a written list with their literary choice (poetry, fiction, drama). See M. Romero’s noticeboard. Tesi di laurea Autori inglesi dei secoli XVI-XIX e, più in generale, scrittori, opere, periodi e tematiche analizzabili in rapporto alle arti, alle scienze e/o al contesto socio-culturale. Ulteriori informazioni Per informazioni più dettagliate si suggerisce di controllare la bacheca della docente. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare la docente per concordare il programma d’esame. lingue e letterature straniere LETTERATURA INGLESE III Prof.ssa Maria Milena Romero Allué Dott. Piergiorgio Trevisan Afferenza Prof.ssa Maria Milena Romero Allué Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected], milena. [email protected] tel.: 0432 556716 Dott. Piergiorgio Trevisan Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] Programma L’insegnamento si articola in tre moduli da 3 CFU ciascuno. Gli studenti di Scienze del linguaggio e di Lingue e culture internazionali devono seguire i primi due moduli (6 CFU), mentre gli studenti di Lingue e civiltà letterarie moderne devono seguire tutti i moduli (9 CFU). Modulo I Prof.ssa Milena Romero Allué ‘I love my murderer’. Il paradiso infernale di Wuthering Heights e la poesia vittoriana in relazione alla tradizione romantica. Modulo II Dott. Piergiorgio Trevisan Modernism: the retreat from ‘the real’ Il modulo si propone di indagare alcuni testi e autori fondamentali del modernismo inglese al fine di studiare i mutamenti emblematici del concetto di ‘realtà’ ereditato dalla letteratura ottocentesca. Ci si focalizzerà in particolare su The Waste Land di T.S. Eliot e su Mrs. Dalloway di Virginia Woolf, che saranno analizzati per mezzo di strumenti narratologici e stilistici. Il modulo si propone di offrire agli studenti gli strumenti per contestualizzare i paradigmi culturali e letterari di un’epoca lingue e letterature straniere attraverso alcuni dei suoi testi fondanti. Modulo III Prof.ssa Maria Milena Romero Allué ‘I am a camera’. Analisi delle strategie tecnico-narrative e del ruolo della voce narrante in Mr Norris Changes Trains di Christopher Isherwood. Bibliografia Modulo I - E. BRONTË, Wuthering Heights, Penguin, London. - P. S TONEMAN (a cura di), Wuthering Heights, London, 1993 (due saggi). - R. BERNARD (a cura di), English Poetry of the Victorian Period: 1830-1890, LondonNew York, 1988 (scelta di saggi). Modulo II - T.S. ELIOT, The Waste Land (cfr. The Norton Anthology of English Literature). - V. WOOLF, Mrs. Dalloway, Penguin, London, 1992. - D. D OWLING , Mrs. Dalloway. Mapping Streams of Consciousness, Twaine, Boston, 1991 [selezione di alcuni saggi indicati dal docente]. - M. MINOW PINKNEY, Virginia Woolf and the Problem of the Subject: Feminine Writings in the Major Novels, Harvester, Wheatsheaf, 1987 [selezione di alcuni saggi indicati dal docente]. - D. CALIMANI, T.S. Eliot: Le geometrie del disordine, Liguori, Napoli, 1998. - A. SERPIERI, Le strutture profonde, Il Mulino, Bologna, 1973. Modulo III - C. ISHERWOOD, Mr Norris Changes Trains, London, Vintage, 1999. - L.M. SCHWERDT, Isherwood’s Fiction. The Self and Technique, London, 1989 (un saggio). - S. WADE, Christopher Isherwood, London, 1991 (un saggio). Obbligatoria per tutti gli studenti Poesia (Norton Anthology, vol. II): - Almeno quattro poesie di ciascuno dei seguenti autori: 51 A. TENNYSON. R. BROWNING. M. ARNOLD. T. HARDY. W.B. YEATS. T.S. ELIOT. Narrativa Tre romanzi a scelta tra: - C. DICKENS, Great Expectations, oppure Hard Times. - T. HARDY, Jude the Oscure, oppure Tess of the D’Ubervilles. - J. CONRAD, Heart of Darkness (in Norton Anthology, vol. II), oppure Lord Jim. - D.H. LAWRENCE, Lady Chatterley’s Lover, oppure Sons and Lovers. - A. HUXLEY, Brave New World. - J. JOYCE, A Portrait of the Artist as a Young Man, oppure dieci ‘episodi’ di Ulysses. - V. WOOLF, Mrs Dalloway, oppure Orlando. - G. ORWELL, 1984. - D. LODGE, Small World. Teatro Un testo a scelta tra: - C. MARLOWE, Edward II. - W. SHAKESPEARE, A Midsummer Night’s Dream; The Winter’s Tale, oppure The Tempest. E un testo a scelta tra: - T. STOPPARD, The Real Inspector Hound, in Norton Anthology, vol. II, oppure Rosencrantz and Guildenstern are Dead. - S. BECKETT, Happy Days. - H. PINTER, The Dumb Water, in Norton Anthology, vol. II. Antologia e manuali consigliati: - M.H. ABRAMS, S. GREENBLATT (a cura di), The Norton Anthology of English Literature, Norton, New York-London, (1962) 2000, vol. II. - P. BERTINETTI (a cura di), Storia della letteratura inglese, Einaudi, Torino, 2000, vol. II. oppure - D. DAICHES, A Critical History of English Literature, Secker and Warburg, London. 52 lingue e letterature straniere oppure - A. SANDERS, The Oxford History of English Literature, Clarendon, Oxford. Modalità d’esame Modulo I e III (prof.ssa Romero Allué) Prova orale, in italiano e in inglese. Gli studenti sono pregati di presentarsi all’esame con la lista scritta delle letture scelte (poesia, narrativa, teatro). Si veda la bacheca della Prof.ssa Romero Allué. Modulo II (dott. Trevisan) Prova orale in lingua inglese: si discuteranno concetti fondamentali affrontati durante il corso partendo dai testi di riferimento. Tesi di laurea Prof.ssa Maria Milena Romero Allué Autori inglesi dei secoli XVI-XIX e, più in generale, scrittori, opere, periodi e tematiche analizzabili in rapporto alle arti, alle scienze e/o al contesto socio-culturale. Ulteriori informazioni Per informazioni più dettagliate si suggerisce di controllare la bacheca dei docenti. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare i docenti per concordare il programma d’esame. LETTERATURA INGLESE I LS Prof. Valerio Bruni Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556752 Programma Il corso si articolerà in tre fasi: a) Un’opera di William Shakespeare; b) La poesia metafisica; c) Opere di autori contemporanei. Bibliografia - W. SHAKESPEARE, A Midsummer Night’s Dream, (si consiglia l’edizione Feltrinelli). - J. DONNE, Liriche sacre e profane, (tascabili mondadori); ‘selected poems’ by Dorothy Livesay. Modalità d’esame L’esame consisterà in una prova esclusivamente orale, con lettura traduzione e commento dei brani studiati durante il corso. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LETTERATURA INGLESE II LS Prof.ssa Maria Anna Sestito Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556763 Programma Sconfinamenti: Brontë, Dickens, Stevenson Il corso si propone di indagare le fratture che si celano dietro la rassicurante facciata del Vittorianesimo, e che la letteratura rivela. In particolare, lungo un arco di circa quarant’anni, si studieranno tre romanzi di Emily Brontë, Charles Dickens e Robert Louis Stevenson, accomunati da caratteristiche strutturali e tematiche simili, imperniate sull’idea della scissione: la mobilità del punto di vista, da cui deriva la problematicità dell’interpretazione, coinvolge sia la forma delle narrazioni, affidate a voci spesso discordanti, sia la psiche divisa dei personaggi, che rendono difficile, impossibile a volte, l’orientamento del lettore, il suo giudizio su dove passi il confine tra bene e male. lingue e letterature straniere Bibliografia - E. BRONTË, Wuthering Heights (1847). - C. DICKENS, The Mystery of Edwin Drood (1869). - R.L. STEVENSON, The Master of Ballantrae (1889). - M. S E S T I T O , Attraversamenti di genere:quattro scrittrici ottocentesche, in M. S E S T I T O (a cura di), Attraversamenti, Forum, 2006, pp. 33-50. - R. AMBROSINI, R.L. Stevenson: la poetica del romanzo, Bulzoni, 2001. - C. PAGETTI, Cenere e cristallo: la condizione dell’Inghilterra negli anni della Grande Esposizione, in C. P AGETTI , L’impero di carta, la Nuova Italia Scientifica, 1994, pp. 15-32. Modalità d’esame L’esame si svolge in forma orale; lo studente dovrà dimostrare le proprie capacità critiche e traduttive in relazione ai testi indicati in programma, e analizzati nel corso delle lezioni. Si consigliano gli studenti non frequentanti di contattare la docente per concordare il programma d’esame. LETTERATURA ITALIANA con prova scritta Prof. aggr. Andrea Del Ben Afferenza Dipartimento di Italianistica e-mail: [email protected] tel.: 0432 556573 Segreteria Dipartimento: tel. 0432 556570 / 556580 Programma I modulo Parte generale - Storia della letteratura italiana dalle origini alla fine del Cinquecento - Lettura di testi 53 II modulo Dante: dieci canti a scelta del Purgatorio III modulo Corso monografico Lettura e commento di passi de Il Principe di Machiavelli, dei Ricordi di Guicciardini e del Galateo di Della Casa. Bibliografia I modulo - G. PETRONIO, L’attività letteraria in Italia, Palumbo, Palermo, 1991. oppure - G. FERRONI, Profilo storico della letteratura italiana, Einaudi Scuola, Milano, 1991. Lo studente, inoltre, dovrà portare all’esame due opere a scelta tra: - G. CAVALCANTI, Rime, a cura di M. CICCUTO, Rizzoli BUR, Milano, 19985. - C. ANGIOLIERI, Rime, a cura di R. CASTAGNOLA, Mursia GUM, Milano, 1995. - Il Novellino, introduzione di G. MANGANELLI, Rizzoli BUR, Milano, 19872. - D. ALIGHIERI, Vita nuova, a cura di M. CICCUTO, Rizzoli BUR, Milano, 19996. - F. PETRARCA, Rime, a cura di G. BEZZOLA, Rizzoli BUR, Milano, 19934 (dieci poesie tra cui almeno una canzone). - F. P ETRARCA , Secretum, a cura di E. FENZI, Mursia GUM, Milano, 1992. -G. BOCCACCIO, Decameron, introduzione, note e analisi introduttive di A. QUAGLIO, Garzanti, Milano, 2006 (dieci novelle a scelta). - G. BOCCACCIO, Il Corbaccio, a cura di G. NATALI, Mursia GUM, Milano, 1992. - M.M. B OIARDO , Orlando innamorato, Libro Primo, a cura di R. B RUSCAGLI , Einaudi Tascabili, Torino,1995. - A. POLIZIANO, Stanze e Fabula di Orfeo, a cura di S. CARRAI, Mursia GUM, Milano. - L. ARIOSTO, Orlando furioso, introduzione, note e commenti di M. TURCHI, prefazione di E. SANGUINETI, Garzanti, Milano, 2002 (dieci canti a scelta). - P. BEMBO, Prose della volgar lingua, a cura di C. DIONISOTTI, TEA, Milano, 2001 (solo il Libro Primo). 54 II modulo Commenti consigliati: N. Sapegno (La Nuova Italia), E. Pasquini e A. Quaglio (Garzanti), U. Bosco e G. Reggio (Le Monnier), A. M. Chiavacci Leonardi (Zanichelli) III modulo Testi base - G. D ELLA C ASA , Galateo, a cura di S. ORLANDO, Garzanti, Milano, 2003. - F. G UICCIARDINI , Ricordi, a cura di E. PASQUINI, Milano, Garzanti, 2003. - N. MACHIAVELLI, Il Principe e altre opere politiche, introduzione di D. CANTIMORI, note di S. ANDRETTA, Garzanti, Milano, 2002. Attività didattica integrativa Profilo della storia letteraria con analisi dei testi. Avviamento alla prova scritta. Lettura del Purgatorio. Modalità d’esame La prova scritta, propedeutica all’orale, consisterà a scelta dello studente, in una dissertazione di storia letteraria, in un tema su Dante o nell’analisi di un testo letterario. Ulteriori e dettagliate informazioni saranno fornite dal docente durante il corso. Esercitazioni appositamente dedicate alla prova scritta verranno svolte durante l’anno accademico. Tesi di laurea Gli argomenti andranno concordati con il docente. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono pregati di mettersi in contatto con il docente prima di sostenere l’esame. lingue e letterature straniere LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA Prof.ssa Anna Panicali Afferenza Dipartimento di Italianistica e-mail: [email protected] tel.: 0432 556585 Programma Scopo del corso: padroneggiare l’analisi dei testi letterari e approfondire la conoscenza di alcuni aspetti della Letteratura italiana del Novecento. Si articola in 2 moduli. I modulo (20 ore, 3 CFU per gli studenti di tutti i curricula). Come costruire una biografia. Verranno letti e commentati testi in prosa e poesia di autori dell’Otto-Novecento, a partire dallo Zibaldone di pensieri di G. Leopardi. II modulo (20 ore, 3 CFU). Il paesaggio e la memoria: un percorso attraverso le forme diaristiche e autobiografiche della letteratura del primo Novecento. Verranno letti e commentati i seguenti testi in prosa: G. Stuparich, Guerra del ‘15; S. Slataper, Il mio Carso; F. Tozzi, Bestie; C.E. Gadda, Giornale di guerra e di prigionia (‘15-’19); G. Comisso, Gente di mare; C. Betocchi, L’anno di Caporetto; U. Saba, Ricordi-racconti. Bibliografia I modulo - N. NALDINI, Vita di Giovanni Comisso, Einaudi, Torino, 1985. - R. LUPERINI, P. CASTALDI, L. MARCHIANI, La scrittura e l’interpretazione. Storia e antologia della letteratura italiana nel quadro della civiltà europea, vol. V, Palumbo, 1997. - E. ESPOSITO (a cura di), Poesia del Novecento in Italia e in Europa, vol. I, Feltrinelli, Milano, 2000. 55 lingue e letterature straniere - E. BIAGINI, A. BRETTONI, P. ORVIETO, Teorie critiche del Novecento, con antologia di testi, Carocci, Roma, 2001. II modulo - G. BERTONE, Lo sguardo escluso. L’idea di paesaggio nella letteratura occidentale, Interlinea, Novara, 1999 (1 capitolo). - R. MILANI, L’arte del paesaggio, Il Mulino, Bologna, 2001 (2 capitoli). - J. STAROBINSKI, Lo stile dell’autobiografia, in L’occhio vivente, Einaudi, Torino, 1975, pp. 204-216. - A. DANIELE, Magnaboschi, Storie di guerra di scrittori e d’altopiano, Cierre ed., Verona, 2006. - A. P ANICALI , Betocchi e la memoria di Caporetto, in Anniversario per Betocchi, a cura di A. DOLFI, Bulzoni, Roma, 2001, pp. 71-91. Modalità d’esame Orale. Tesi di laurea La scelta dell’argomento di tesi in Letteratura italiana contemporanea verrà concordata con la docente. Ulteriori informazioni Verranno fornite nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare il programma d’esame con il docente. LETTERATURA LATINA Prof. Renato Oniga Prof.ssa aggr. Annalisa Bracciotti Afferenza Prof. Renato Oniga Dipartimento di Glottologia e Filologia Classica e-mail: [email protected] tel.: 0432 556523 Prof.ssa aggr. Annalisa Bracciotti Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556760 Programma La disciplina è finalizzata a trasmettere agli studenti la grande eredità di pensiero, letteratura e civiltà del mondo latino, attraverso la lettura dei testi in lingua originale, con il supporto degli strumenti critici costituiti dalle traduzioni, dai commenti e dai saggi critici. La conoscenza della letteratura latina fornisce infatti allo studente di lingue la conoscenza storica di una delle radici da cui si è sviluppata la cultura europea, mettendolo in grado di riconoscere la molteplice persistenza e la grande fortuna dei classici latini nell’età moderna. Al termine del corso, lo studente sarà in grado di decodificare i testi latini, attraverso la consapevolezza traduttiva ed esegetica, inquadrando opportunamente le opere in funzione della loro appartenenza ad un genere letterario e ad un determinato contesto storico-culturale. Il corso sarà suddiviso in due moduli: I modulo - Corso monografico (prof. Renato Oniga) L’Anfitrione di Plauto. II modulo - Parte generale (prof.ssa aggr. Annalisa Bracciotti) Lo sviluppo storico della letteratura latina e i principali generi letterari, attraverso la lettura, traduzione e commento di brani antologici. Bibliografia - M. BETTINI (a cura di), Il bosco sacro. Letteratura e antropologia di Roma antica, La Nuova Italia, Firenze, 2004 (le parti da studiare saranno indicate a lezione). - A. CAMEROTTO, R. ONIGA (a cura di), La parola nella città. Studi sulla ricezione del teatro antico, Forum Editrice, Udine, 1999. - R. ONIGA, Il latino. Breve introduzione linguistica, seconda edizione, Franco Angeli, 56 lingue e letterature straniere Milano, 2007 (le parti da studiare saranno indicate a lezione). - PLAUTO, Anfitrione, a cura di R. ONIGA, Marsilio, Venezia, 1991 (e successive ristampe). Modalità d’esame L’esame sarà composto da due verifiche, relative ai singoli moduli, che lo studente dovrà sostenere con i docenti responsabili di ciascun modulo. Per il corso monografico, la verifica consisterà in una prova scritta, articolata nell’esposizione di problematiche affrontate durante il corso e nella traduzione e commento di un brano trattato a lezione. Per la parte generale, la verifica consisterà in un colloquio orale su un autore latino. Tesi di laurea I docenti sono disponibili, ciascuno nel proprio settore, a seguire tesi che analizzino, dal punto di vista linguistico-filologico e storico-letterario, testi latini dall’età classica all’età romano-barbarica. rari che si rivelano particolarmente significativi o perché gli scrittori vi esprimono il loro atteggiamento nei confronti degli eventi storici, o perché indicativi della temperie dell’epoca. Sia per quanto riguarda la storia, sia per quanto attiene alla letteratura, sarà indicata la terminologia essenziale in lingua polacca. Il corso prevede lezioni frontali svolte dalla docente e lettura assistita di testi in lingua originale, forniti di volta in volta. Bibliografia - A. GIEYSZTOR, Storia della Polonia, Bompiani, Milano, 1983. - D. BEAUVOIS, La Pologne: histoire, société, culture, Éditions de la Martinière, Paris, 2004. - AA. VV., Storia della letteratura polacca, (a cura di) L. MARINELLI, Einaudi, Torino, 2004. - Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso. LETTERATURA POLACCA I Dott.ssa Viviana Nosilia Modalità d’esame Esame orale, durante il quale sarà verificata anche la comprensione, da parte degli esaminandi, dei testi letti a lezione durante il corso. Recapito della docente Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Oientale e-mail: [email protected] Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare per tempo la docente per concordare il programma d’esame. Programma La storia polacca riflessa in letteratura Il corso mira a fornire agli studenti nozioni fondamentali della storia polacca, tenendo conto del fatto che essa è poco o per nulla studiata durante le scuole superiori. Verranno messe in evidenza le specificità della realtà politica e sociale della Polonia a partire dalla sua nascita, indicando la periodizzazione stabilita dalla tradizione storiografica polacca. Contestualmente, saranno esaminati testi lette- LETTERATURA POLACCA II-III Prof. aggr. Silvano De Fanti Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275561 Programma Il corso si suddivide in due parti: la lingue e letterature straniere prima, di 20 ore, è dedicata alla letteratura del periodo a cavallo tra XIX e XX secolo, la cosiddetta Giovane Polonia. La seconda, altre 20 ore, tratta della poesia dell’ultimo ventennio scritta dai massimi poeti delle vecchie generazioni (in aprticolare Miłosz, Szymborska, Różewicz, Herbert, Hartwig). Bibliografia - ST. WYSPIAŃSKI, Le nozze, Bologna, 1983. - T. RÓŻEWICZ, Le parole sgomente. Poesia 1947-2004 (in corso di stampa). - Tutte le poesie edite in italiano di Miłosz, Szymborska, Herbert, Hartwig. Altre letture saranno indicate nel corso dell’anno. Modalità d’esame Le competenze acquisite dagli studenti saranno verificate mediante un esame orale. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LETTERATURA POLACCA I LS Dott.ssa Viviana Nosilia Recapito della docente Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Oientale e-mail: [email protected] Programma Miti storici e storiografici polacchi e letteratura Il corso prenderà in esame una serie di miti e stereotipi di carattere storico che si sono radicati nella coscienza comune dei polacchi e l’hanno condizionata nel tempo, trasmettendosi di generazione in generazione. Verrà considerato lo stretto legame fra tali miti e la letteratura, che 57 non solo riflette gli stereotipi storiografici, ma, come nel caso di H. Sienkiewicz, contribuisce a crearli. Verrà analizzata l’analisi di certi miti e stereotipi e sarà seguita la loro fortuna nel corso del tempo, considerando sia i periodi in cui essi hanno goduto di popolarità, sia quelli in cui essi sono stati oggetto di contestazione. Durante il corso saranno letti testi letterari che riflettono la formazione del mito o contribuiscono ad essa, nonché testi che manifestano la riflessione degli scrittori sul ruolo svolto da questi miti nel determinare non solo il pensiero, ma anche l’agire di generazioni di polacchi. È il caso, per esempio, del mito rappresentato dalle insurrezioni del XIX secolo e da quella di Varsavia durante la seconda Guerra Mondiale. Bibliografia - D. BEAUVOIS, La Pologne: histoire, société, culture, Éditions de la Martinière, Paris, 2004. - AA. VV., Storia della letteratura polacca, (a cura di) L. MARINELLI, Einaudi, Torino, 2004. - J. TAZBIR, Polska przedmurzem Europy, Twój Styl, Warszawa, 2004. - T. KONWICKI, Kompleks polski. Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso. Modalità d’esame Esame orale, durante il quale sarà verificata anche la comprensione, da parte degli esaminandi, dei testi letti a lezione durante il corso. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare per tempo la docente per concordare il programma d’esame. 58 lingue e letterature straniere LETTERATURA ROMENA I Docente da stabilirsi LETTERATURA ROMENA I LS Docente da stabilirsi Programma Il corso intende introdurre alla civiltà letteraria romena attraverso un’ampia presentazione della storia e della cultura romena, con attenzione agli aspetti politici e socio-culturali del sec. XX, attraverso la lettura guidata di testi in lingua e di altri in traduzione del periodo che va dagli inizi del secolo XX ai giorni nostri. Programma L’insegnamento si propone di approfondire lo studio della storia della letteratura romena e di offrire gli strumenti metodologici necessari per affrontare l’analisi di opere letterarie di diversi generi ed epoche. LETTERATURA RUSSA I-II-III Prof.ssa Rosanna Giaquinta LETTERATURA ROMENA II Docenti da stabilirsi Programma Il corso si propone di presentare la storia letteraria romena dell’epoca moderna (fine XVIII - fine XIX sec.), introducendo lo studente anche nelle problematiche socio-politiche, utili per capire cosa si è scritto e perché. I testi letterari, ma anche relativi alla pubblicistica, saranno in lingua romena. Si presenteranno filmati e documentari. LETTERATURA ROMENA III Docenti da stabilirsi Programma Il corso affronta le problematiche della nascita della letteratura romena attraverso il folklore letterario romeno e le sue relazioni con il folklore balcanico, oltre che con le influenze della tradizione letteraria occidentale. Il periodo considerato è quello che va dal 1500 alla metà del sec. XVIII circa. Il periodo considerato viene presentato anche sotto il profilo storicoculturale-politico. Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275551 Programma Modulo A (40 ore) - Per tutti gli studenti di I, II e III (I semestre): La letteratura russa dell’Ottocento e dei primi due decenni del Novecento. Obiettivo del corso è avvicinare gli studenti alla cultura e alla letteratura russa ottocentesca, indicando i nodi cruciali attorno a cui si incentrano la riflessione degli intellettuali e le linee di sviluppo letterario: il rapporto Russia–Occidente, slavofilismo e occidentalismo, il populismo, la cultura del decadentismo. Si approfondirà inoltre l’evoluzione di nuovi generi letterari, dall’affermarsi del grande romanzo realista al suo sgretolamento. Queste tematiche saranno affrontate sullo sfondo della storia politica del periodo studiato: dal regno di Nicola I si arriverà fino alla crisi di fine secolo che fa da sfondo alla cosiddetta ‘età d’argento’ delle lettere russe, giungendo fino alla vigilia della Rivoluzione d’Ottobre. Bibliografia - Storia della civiltà letteraria russa, vol. I: lingue e letterature straniere Dalle origini alla fine dell’Ottocento, UTET, Torino, 1997 (parte V: Realismo e naturalismo, cap. 1-2). - V. STRADA, Tradizione e rivoluzione nella letteratura russa, Einaudi, Torino 1980 (pp. 5-84). Letture obbligatorie: - I. TURGENEV, Padri e figli. - I. GONČAROV, Oblomov. - F. DOSTOEVSKIJ, Delitto e castigo. - L. TOLSTOJ, Anna Karenina e La morte di Ivan Il’ič. - A. ČECHOV, Reparto n. 6. - Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni. Modalità d’esame L’esame è di tipo orale. Tesi di laurea Tesi di argomento letterario, con particolare riferimento al periodo otto-novecentesco e alla prosa contemporanea. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LETTERATURA RUSSA II-III (curriculum in Lingue e letterature moderne) Prof.ssa Rosanna Giaquinta Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275551 Programma Modulo A (40 ore) - Per tutti gli studenti di I, II e III (I semestre): La letteratura russa dell’Ottocento e dei primi due decenni del Novecento. Obiettivo del corso è avvicinare gli stu- 59 denti alla cultura e alla letteratura russa ottocentesca, indicando i nodi cruciali attorno a cui si incentrano la riflessione degli intellettuali e le linee di sviluppo letterario: il rapporto Russia-Occidente, slavofilismo e occidentalismo, il populismo, la cultura del decadentismo. Si approfondirà inoltre l’evoluzione di nuovi generi letterari, dall’affermarsi del grande romanzo realista al suo sgretolamento. Queste tematiche saranno affrontate sullo sfondo della storia politica del periodo studiato: dal regno di Nicola I si arriverà fino alla crisi di fine secolo che fa da sfondo alla cosiddetta ‘età d’argento’ delle lettere russe, giungendo fino alla vigilia della Rivoluzione d’Ottobre. Modulo B (20 ore) - Per gli studenti del II e III curr. letterario (in comune con I LS) (II semestre): Il pensiero e l’opera di F.M. Dostoevskij. Il modulo sarà dedicato all’approfondimento di alcuni temi centrali nell’opera dello scrittore, in primo luogo il problema della libertà e della responsabilità individuali e il problema dell’esistenza del male. Saranno inoltre studiate alcune peculiarità della forma narrativa dostoevskiana. Bibliografia Modulo A - Storia della civiltà letteraria russa, vol. I: Dalle origini alla fine dell’Ottocento, UTET, Torino, 1997 (parte V: Realismo e naturalismo - cap. 1-2). - V. STRADA, Tradizione e rivoluzione nella letteratura russa, Einaudi, Torino 1980 (pp. 5-84). Letture obbligatorie: - I. TURGENEV, Padri e figli. - I. GONČAROV, Oblomov. - F. DOSTOEVSKIJ, Delitto e castigo. - L. TOLSTOJ, Anna Karenina e La morte di Ivan Il’ič. - A. ČECHOV, Reparto n. 6. Modulo B - M. BACHTIN, Dostoevskij. Poetica e stilisti- 60 lingue e letterature straniere ca, Einaudi, Torino, 1968. - V. STRADA, Il problema di Delitto e castigo, in Id., Tradizione e rivoluzione nella letteratura russa, Einaudi, Torino 1980. - Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni. Modalità d’esame L’esame è di tipo orale. Tesi di laurea Tesi di argomento letterario, con particolare riferimento al periodo otto-novecentesco e alla prosa contemporanea. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LETTERATURA RUSSA I-II LS Prof.ssa Raffaella Faggionato Prof.ssa Rosanna Giaquinta Afferenza Prof.ssa Raffaella Faggionato Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275549 Prof.ssa Rosanna Giaquinta Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275551 Programma Modulo B (20 ore) - Prof.ssa Rosanna Giaquinta (in comune con II e III curr. letterario della laurea triennale) (II semestre): Il pensiero e l’opera di F.M. Dostoevskij. Il modulo sarà dedicato all’approfondimento di alcuni temi centrali nell’opera dello scrittore, in primo luogo il problema della libertà e della responsabilità indivi- duali e il problema dell’esistenza del male. Saranno inoltre studiate alcune peculiarità della forma narrativa dostoevskiana. Modulo C (20 ore) - Prof.ssa Raffaella Faggionato (II semestre): Il ruolo dello scrittore nella Russia ottocentesca: la figura e l’opera di Lev Tolstoj. Il modulo si svolgerà essenzialmente per nuclei tematici: attraverso l’opera letteraria di Tolstoj, in particolare Guerra e pace, e la sua riflessione critica si analizzeranno le problematiche legate al dibattito tra occidentalisti e slavofili, populisti e critici democratici. Il romanzo tolstoiano sarà inoltre analizzato dal punto di vista della forma e della struttura. Modulo D (20 ore) - Prof.ssa Rosanna Giaquinta - (solo per gli studenti del corso di laurea magistrale in Lingue e letterature moderne) (II semestre): Il teatro di A. Čechov. Oggetto di studio e di interpretazione sarà l’opera teatrale di Anton Čechov, considerata da un lato nel contesto della crisi di valori che la cultura europea attraversa a cavallo tra Ottocento e Novecento, e dall’altro nella prospettiva degli sviluppi del teatro novecentesco. Bibliografia Modulo B - M. BACHTIN, Dostoevskij. Poetica e stilistica, Einaudi, Torino, 1968. - V. STRADA, Il problema di Delitto e castigo, in Id., Tradizione e rivoluzione nella letteratura russa, Einaudi, Torino 1980. Modulo C - I. BERLIN, Tolstoj e la storia, Lerici, Milano 1959. - V. ŠKLOVSKIJ, Materiali e leggi di trasformazione stilistica. Saggio su Guerra e pace, Parma-Lucca, 1978 (parti indicate a lezione). Modulo D - V. STRADA, A. Čechov, in Storia della letteratura russa. Il Novecento I: dal Decadentismo all’avanguardia, Einaudi, Torino 1989 (pp. 45-74). lingue e letterature straniere - A. Č UDAKOV , Mir Čechova, Moskva, 1986. - Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite durante le lezioni. Modalità d’esame L’esame è di tipo orale. Gli studenti sosterranno l’esaminazione con le docenti titolari dei singoli moduli, e il voto finale sarà dato dalla media tra i diversi accertamenti. Tesi di laurea Prof.ssa R. Giaquinta: tesi di argomento letterario, con particolare riferimento al periodo otto-novecentesco e alla prosa contemporanea. Prof.ssa Faggionato: tesi di argomento letterario, storico e filosofico, dal Settecento al Novecento. Ulteriori indicazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare le docenti per concordare il programma d’esame. LETTERATURA SERBA E CROATA I-II-III Prof.ssa Fedora Ferluga Petronio Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275559 Programma Il corso si svolgerà nel II semestre e si dividerà in due moduli, il primo di 40 ore ed un secondo di 20 ore per gli iscritti al curriculum di Lingue e letterature moderne. I modulo (40 ore) Il corso fornirà la panoramica dell’ambiente culturale e letterario croato dall’inizio dell’Ottocento fino alla Moderna. 61 Dello stesso periodo verranno fatti raffronti con la letteratura serba. Bibliografia - A. CRONIA, Le più belle pagine della letteratura serbo-croata, Milano, 1963. - M. MERIGGI, Le letterature della Jugoslavia, Milano, 1970. - J. D ERETIĆ , Istorija srpske književnosti, Beograd, 1987. - F. FERLUGA-PETRONIO, Sličnosti i razlike između dvojice romantičkih pjesnika: Slovenca Franca Prešerna (1800 -1849) i Hrvata Petra Preradovića, «Republika», LXIII / 3, 2007. - F. FERLUGA-PETRONIO, La ricezione di Silvije Strahimir Kranjčević in Italia, in Komparativna povijest hrvatske književnosti. Zbornik radova sa znanstvenog skupa održanog 28. i 29. rujna 1998. godine u Splitu, KK, Split 1999, p.44-57. II modulo (20 ore) (per gli iscritti del II e III anno del curriculum di Lingue e letterature moderne). Verrà presentata una panoramica delle poesie e prose della fase cosmica del poeta bosniaco croato Nikola Šop. Bibliografia - F. FERLUGA-PETRONIO, Il mondo cosmico di Nikola Šop, Forum, Udine, 2000. - F. FERLUGA-PETRONIO, La poesia di Nikola Šop (1904-1982) tra filosofia e cosmologia, (a cura di) F. FERLUGA-PETRONIO, Marsilio, Venezia, 2004. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova orale. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma. Tesi di laurea Ricezione della letteratura italiana in Italia. Influssi della letteratura italiana nella letteratura croata dal Cinquecento alla 62 lingue e letterature straniere Moderna. Temi di carattere traduttorio e traduzioni riguardanti la cultura e letteratura croata moderna. LETTERATURA SERBA E CROATA I LS Prof.ssa Fedora Ferluga Petronio Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275559 Programma Il corso si svolge nel II semestre e consiste di tre moduli di 20 ore ciascuno, il terzo soltanto per gli studenti iscritti alla laurea magistrale del curriculum Lingue e letterature moderne. I modulo (insieme agli iscritti del II e III anno del curriculum di Lingue e letterature moderne) Panoramica delle poesie e della prosa della fase cosmica del poeta bosniaco croato Nikola Šop. Bibliografia - F. FERLUGA-PETRONIO, Il mondo cosmico di Nikola Šop, Forum, Udine, 2000. - F. FERLUGA-PETRONIO, La poesia di Nikola Šop (1904-1982) tra filosofia e cosmologia, a cura di F. FERLUGA-PETRONIO, Marsilio, Venezia, 2004. II modulo La prosa breve di Ivo Andrić. Bibliografia - M. BANDIĆ, Ivo Andrić. Zagonetka vedrine, Beograd, 1963. - I. ANDRIĆ, Romanzi e racconti, Mondadori (I meridiani), Milano, 2001. III modulo (soltanto per gli iscritti del curriculum Lingue e letterature moderne) Verrà presentato il plurilinguismo nell’opera del poeta istriano contemporaneo Daniel Načinović, scrivente in croato, italiano e dialetto ciacavo, con particolare riguardo alla letteratura per l’infanzia. Bibliografia - D. NAČINOVIĆ, Jadranske pjesme, Istarska naklada, Pula, 1984. - D. NAČINOVIĆ, Libar od vrimena, Izdavački centar, Rijeka, 1984. - D. NAČINOVIĆ, Ur, Mara, Pula, 2002. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova orale. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente il programma d’esame. Tesi di laurea Plurilinguismo nella letteratura anticocroata dal Cinquecento al Settecento incluso. Ricezione della letteratura italiana in Italia. Influssi della letteratura italiana nella letteratura croata dal Cinquecento alla Moderna. Temi di carattere traduttorio e traduzioni riguardanti la cultura e letteratura croata moderna. LETTERATURA SLOVENA I Insegnamento mutuato da STORIA E ANTROPOLOGIA SLOVENA Prof. Roberto Dapit (Facoltà di Scienze della Formazione) LETTERATURA SLOVENA II-III-I LS Insegnamento mutuato da LETTERATURA SLOVENA Prof. Nicolai Mikhailov Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275543 lingue e letterature straniere 63 Programma La letteratura slovena dalle origini alla Riforma. I primi monumenti (Brižinski spomeniki, X-XI secc.). L’epoca dei manoscritti (XIV sec. - 1580). Il primo libro stampato e la letteratura della Riforma (P. Trubar, S. Krelj, J. Dalmatin). ratura spagnola dal Novecento all’epoca attuale. Verranno analizzati i principali movimenti letterari del periodo, approfondendo il contesto storico, sociale e culturale, privilegiando il legame tra informazione storico-culturale e lettura analitica del testo letterario. Bibliografia - Brižinski spomeniki, Ljubljana, 1993. - N. MIKHAILOV, Frühslowenische Sprachdenkmäler, Amsterdam - Atlanta, 1998. oppure - N. M I K H A I L O V , Jezikovne spomeniki zgodnje slovenscine, Trieste / Trst, 2001. - L. LEGIŠA, F. TOMŠIČ, Zgodovina slovenskega slovstva, I, Ljubljana, 1956. oppure - J. P OGA Č NIK , Slovenska književnost, I, Ljubljana, 1998. - Abhandlungen über die slowenische Reformation, I, München, 1968. Bibliografia - F. ANTONUCCI, Il Novecento letterario spagnolo: percorsi, Edizioni ETS, Pisa, 2004. - A. BOSCO, Da Franco a zapatero. La Spagna dalla periferia al cuore dell’Europa, Il Mulino, Bologna, 2005. - A. GRANDES, Estaciones de paso, Tusquets Editores, Barcelona, 2005 (trad. italiana, A. GRANDES, Il ragazzo che apriva la fila, Guanda, Parma, 2007). - C.M. GAITE, ‘La oficina’ de Cuentos completos, Alianza editorial, Madrid, 1998, pp. 19-36. Facoltativi: - AA. VV., L’età contemporanea della letteratura spagnola. Il Novecento, a cura di M.G. PROFETI, La Nuova Italia, Firenze, 2001, pp. 531-639. - G. MORELLI, D. MANERA, Letteratura spagnola del Novecento. Dal Modernismo al postmoderno, Bruno Mondadori, Milano, pp. 193-279. Ambedue i manuali sono disponibili nella Biblioteca del Dipartimento di Romanistica. Letture di approfondimento: - Nel corso delle lezioni e/o su richiesta degli studenti verranno indicati percorsi di approfondimento relativi agli argomenti trattati. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova orale sull’argomento del corso. Tesi di laurea I monumenti letterari sloveni del Medioevo. La mitologia e la tradizione popolare slovena. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LETTERATURA SPAGNOLA I Dott. Andrea Zinato Programma Il corso si propone di introdurre gli studenti alla letteratura e alla cultura della Spagna contemporanea. Dal modernismo al postmoderno Il corso verterà sulla cultura e sulla lette- Modalità d’esame L’esame consiste in una prova orale in italiano e prevede anche una verifica del livello di comprensione dei testi in spagnolo (lettura e traduzione). Lo svolgimento facoltativo dell’intero esame in lingua spagnola è titolo di merito nella valutazione complessiva. Per gli studenti frequentanti è prevista una prova scritta in 64 lingue e letterature straniere itinere riguardante la parte generale. Il programma indicato vale anche per gli studenti non frequentanti, che sono invitati a contattare il docente. N.B.: Non verranno date via posta elettronica informazioni sul programma, sulle lezioni svolte in classe, sulle modalità d’esame e sulle date degli appelli. LETTERATURA SPAGNOLA II-III Prof.ssa Renata Londero Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556774 Programma Il corso sarà suddiviso in due moduli: di 40 ore il primo, di 20 ore il secondo. Gli studenti del curriculum in Lingue e civiltà letterarie moderne devono seguire il corso per intero, nei suoi due moduli costitutivi, per un totale di 60 ore (9 CFU). Invece, gli studenti degli altri due curricula (Lingue per la comunicazione internazionale e Scienze del linguaggio) seguiranno soltanto il primo modulo, per un totale di 40 ore (6 CFU). Le lezioni si terranno in lingua spagnola. I modulo (40 ore; per gli studenti dei tre curricula) Il modulo intende analizzare nei suoi aspetti tematici ed espressivi più caratteristici la produzione lirica di Federico García Lorca, massimo poeta del Novecento ispanico. La traiettoria evolutiva dell’opera poetica lorchiana, collocata nel complesso contesto storico-culturale del primo trentennio del ‘900, verrà approfondita attraverso la lettura e il commento di alcuni fra i suoi componimenti più significativi, da Poema del cante jondo al Diván del Tamarit. II modulo (20 ore; solo per gli studenti del curriculum in Lingue e civiltà letterarie moderne) Il secondo modulo si soffermerà sull’altro grande versante della scrittura lorchiana, la produzione teatrale, sondandone anche gli stretti nessi contenutistici e formali con il corpus lirico dell’autore. A tale proposito, si prenderà in esame uno dei capolavori indiscussi del García Lorca drammaturgo: Bodas de sangre (1936). Bibliografia Testi - F. GARCÍA LORCA, Tutte le poesie, edizione bilingue a cura di C. BO, Garzanti, Milano, 2002, 2 vol. - F. GARCÍA LORCA, Bodas de sangre, edición de A. JOSEPHS, J. CABALLERO, Cátedra, Madrid, 2000. Manuali e articoli per l’approfondimento metodologico e storico-letterario - R. LONDERO, Oreste Macrí gitano-andaluso: excerpta traduttivi lorchiani, in Traduzione e poesia nell’Europa del Novecento, A. DOLFI (a cura di), Bulzoni, Roma, 2004, pp. 549-566 (in fotocopia che verrà distribuita dalla docente). - A. M ARCHESE , L’officina della poesia, Mondadori, Milano, 1997. - G. MORELLI, D. MANERA, Letteratura spagnola del Novecento. Dal modernismo al postmoderno, Bruno Mondadori, Milano, 2007. Modalità d’esame L’esame consiste in un colloquio in lingua spagnola sugli argomenti svolti dalla docente durante le lezioni. Tesi di laurea Letteratura spagnola: teatro tardosecentesco; Romanticismo; poesia, narrativa e teatro del Novecento. Rapporti culturali e letterari fra la Spagna e il mondo anglosassone. Teoria e prassi della traduzione letteraria. lingue e letterature straniere Ulteriori informazioni Ulteriori indicazioni bibliografiche e fotocopie integrative verranno fornite durante le lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. LETTERATURA SPAGNOLA I-II LS Prof.ssa Renata Londero Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556774 Programma Il corso, di 60 ore, intende analizzare i tratti tematici e strutturali principali della produzione di uno dei più originali e prolifici drammaturghi spagnoli contemporanei, José Sanchis Sinisterra (1940), all’interno del panorama culturale-letterario della Spagna degli ultimi trent’anni. In particolare, si prenderanno in esame alcuni fra gli aspetti più interessanti del messaggio dell’autore: la dimensione metaletteraria, la grande apertura intertestuale, la rilettura della tradizione culturale ispanica dei Secoli d’Oro, i fitti rimandi alla realtà storica e politica della Spagna attuale. Tale obiettivo sarà perseguito attraverso la lettura e il commento approfondito di quattro significative pièces dell’autore, indicate in Bibliografia. Della commedia più nota di Sanchis Sinisterra, ¡Ay, Carmela! (1987), si esaminerà anche l’adattamento cinematografico che ne realizzò il grande regista Carlos Saura nell’omonimo film del 1989. Le lezioni si terranno in lingua spagnola e avranno carattere seminariale. Gli studenti dei curricula in Lingue per la comunicazione internazionale e in Linguistica seguiranno soltanto le prime 40 ore del corso, escludendo dal loro programma d’esame 65 l’analisi de El cerco de Leningrado (v. Bibliografia). Bibliografia Testi - J. SANCHIS SINISTERRA, El cerco de Leningrado, Sociedad General de Autores y Editores, Madrid, 1995. - J. SANCHIS SINISTERRA, Ñaque - ¡Ay, Carmela!, edición de M. AZNAR SOLER, Cátedra, Madrid, 1997. - J. SANCHIS SINISTERRA, ¡Ay, Carmela! - El lector por horas, edición de E. PÉREZ RASILLA, Espasa-Calpe, Madrid, 2000. Manuali e articoli per l’approfondimento metodologico e storico-letterario - J. HUERTA CALVO (ed.), Historia del teatro español, vol. II: Del siglo XVIII a la época actual, Gredos, Madrid, 2003 (capitolo su ‘El teatro desde 1975’). - R. LONDERO, ¡Ay, Carmela! di José Sanchis Sinisterra alla lente del traduttore: questioni lessicali, in Lessicografia bilingue e traduzione: metodi, strumenti, approcci attuali, F. S AN V ICENTE (a cura di), Polimetrica, Monza, 2006, pp. 135-147 (in fotocopia che verrà distribuita dalla docente). - M.B. SOSA, Las fronteras de la ficción. El teatro de José Sanchis Sinisterra, Universidad de Valladolid, Valladolid, 2004. Modalità d’esame L’esame consiste in un colloquio in lingua spagnola sugli argomenti svolti dalla docente durante le lezioni. Tesi di laurea Letteratura spagnola: teatro tardosecentesco; Romanticismo; poesia, narrativa e teatro del Novecento. Rapporti culturali e letterari fra la Spagna e il mondo anglosassone. Teoria e prassi della traduzione letteraria. Ulteriori informazioni Ulteriori indicazioni bibliografiche e fotocopie integrative verranno fornite duran- 66 lingue e letterature straniere te le lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. LETTERATURA TEDESCA I Dott. Marco Rispoli Recapito del docente Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] Programma Il corso, articolato in due moduli di 20 ore, si propone di introdurre alla conoscenza della storia e della tradizione culturale del mondo di lingua tedesca. Nel I modulo - comune anche agli studenti di Letteratura e Civiltà Austriaca - si seguirà il percorso storico compiuto dai tedeschi dal medioevo ai giorni nostri. Particolare attenzione verrà dedicata al problema dell’identità nazionale tedesca nel corso dell’Ottocento. Nel secondo modulo ci si volge alla cultura tedesca dell’età di Goethe, analizzando brevemente alcuni dei testi letterari più rappresentativi di quella stagione. Bibliografia I modulo - H. SCHULZE, Storia della Germania, Donzelli, Roma, 2000. - E.J. HOBSBAWM, Nazioni e nazionalismi, Einaudi, Torino, 2002 (i primi due capitoli). II modulo - G.E. LESSING, Nathan il saggio, Garzanti, Milano. - J.W. GOETHE, I dolori del giovane Werther, Einaudi, Torino, 2005. - F. SCHILLER, Sul Sublime, Abscondita, Milano, 2003. - H. HEINE, Il viaggio nello Harz, Marsilio, Venezia, 2003. - Ulteriori testi e documenti saranno messi a disposizione degli studenti nel corso delle lezioni, e saranno quindi disponibili in forma di dispensa. Modalità d’esame L’esame consiste in un colloquio orale. È prevista la possibilità di affrontare separatamente, in due appelli distinti, i contenuti di ciascun modulo. Ulteriori indicazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LETTERATURA TEDESCA II Prof. Anton Reininger Prof. Luigi Reitani Afferenza Prof. Anton Reininger Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556755 Prof. Luigi Reitani Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556756 Programma Il corso è articolato in due moduli per gli studenti del curriculum in ‘lingue e cult. intern.’ e del curriculum in ‘scienze del linguaggio’e in tre per gli studenti del curriculum in ‘lingue e civ. lett. moderne’. I modulo - La letteratura tedesca dalla fine del Romanticismo al Fin de siècle (Prof. A. Reininger) Il modulo intende offrire un primo approccio sintetico al periodo letterario in questione concentrando l’attenzione sui testi elencati in bibliografia. 67 lingue e letterature straniere II modulo - Arthur Schnitzler: dalla letteratura al cinema (Prof. Reitani) Il corso si propone di introdurre all’opera dell’autore attraverso un’analisi dei seguenti testi: - Liebelei (Amoretto, trad. di P. Chiarini, Einaudi). - Reigen (Girotondo, trad. di P. Chiarini, Einaudi). - Lieutenant Gustl (Il sottotenente Gustl, trad. di G. Farese, Rizzoli). - Casanovas Heimfahrt (trad. di G. Farese, Adelphi). - Fräulein Else (La signorina Else, trad. di R. Colorni, Adelphi). - Traumnovelle (Doppio sogno, trad. di G. Farese, Adelphi, R. Capriolo, Einaudi o C. Groff, Rizzoli). Tutti i titoli sono disponibili nelle edizioni Reclam. Gli studenti potranno servirsi delle traduzioni indicate per una lettura più agevole. III modulo - Il teatro di Arthur Schnitzler - Prof. Reitani (solo per gli studenti del curriculum in ‘lingue e civ. lett. Moderne’) Si prenderanno in considerazione alcune significative opere teatrali dell’autore, con l’intento di fornire gli strumenti metodologici per l’analisi dei testi drammatici. Bibliografia I modulo - G. BÜCHNER, Woyzeck, Marsilio. - F. GRILLPARZER, Medea, Marsilio. - STIFTER, Cristallo di rocca, in Pietre colorate, Mursia. - G. KELLER, Romeo e Giulietta nel villaggio, Marsilio. - T. FONTANE, Effi Briest, Garzanti. - T. MANN, La morte a Venezia, Einaudi, Feltrinelli o Mondadori. Per un’integrazione delle informazioni storico-letterarie si rimanda a: - A. REININGER, La letteratura tedesca fra l’Illuminismo e il Postmoderno, Rosenberg, Torino, 2005. II modulo - G. FARESE, Arthur Schnitzler. Una vita a Vienna, Mondadori. III modulo - Anatol (Anatol, trad. di G. Farese, Mondadori). - Professor Bernhardi (Prof. Bernhardi, trad. di R. Menin, Ubulibri). - Der einsame Weg (La strada solitaria, trad. di G. Farese, Mondadori). - Das weite Land (Terra sconosciuta, trad. di E. Bernardi, Ubulibri). Modalità d’esame I modulo: test scritto con domande a risposta libera. II modulo: colloquio. III modulo: lavoro scritto conclusivo. Ulteriori indicazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare i docenti per concordare il programma d’esame. LETTERATURA TEDESCA III Prof. Anton Reininger Prof. Luigi Reitani Afferenza Prof. Anton Reininger Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556755 Prof. Luigi Reitani Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556756 Programma Il corso è articolato in due moduli per gli studenti del curr. in ‘Lingue e culture intern.’ e del curr. in ‘Scienze del linguaggio’e in tre per gli studenti del curr. in ‘Lingue e civ. lett. moderne’. 68 I modulo - La letteratura tedesca del Novecento (Prof. Anton Reininger) Il modulo offrirà un’introduzione alla letteratura tedesca del Novecento che sarà accompagnata dalla lettura parziale delle seguenti opere: - F. KAFKA, Il processo - B. BRECHT, L’anima buona di Sezuan - G. GRASS, Gatto e topo - C. WOLF, Il cielo diviso II modulo - Arthur Schnitzler: dalla letteratura al cinema (Prof. Luigi Reitani) Con le sue figure narrative e teatrali Arthur Schnitzler ha creato un paradigma della condizione psicologica e sociale della modernità. Il corso si propone di introdurre all’opera dell’autore con particolare riferimento al complesso rapporto con il cinema, che sarà al centro di un convegno di studi dal 14 al 17 novembre. - Liebelei - Reigen - Lieutenant Gustl - Casanovas Heimfahrt - Fräulein Else - Traumnovelle III modulo - Il teatro di Arthur Schnitzler - Prof. Luigi Reitani (solo per gli studenti del curr. in ‘lingue e civ. lett. moderne’). Si prenderanno in considerazione alcune significative opere teatrali dell’autore, con l’intento di fornire gli strumenti metodologici per l’analisi dei testi drammatici. In particolare si farà riferimento a: - Anatol - Professor Bernhardi - Der einsame Weg - Das weite Land Tutti i titoli sono disponibili nelle edizioni Reclam. Bibliografia I modulo Per un’integrazione delle informazioni storico-letterarie si rimanda a: - A. REININGER, La letteratura tedesca fra lingue e letterature straniere l’Illuminismo e il Postmoderno, Rosenberg, Torino, 2005. II modulo - K. FLIEDL, Arthur Schnitzler, Reclam. III modulo - P. SZONDI, Teoria del dramma moderno, Einaudi. Modalità d’esame I modulo: test scritto con domande a risposta libera. II modulo: colloquio. III modulo: lavoro scritto conclusivo. Ulteriori indicazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare i docenti per concordare il programma d’esame. LETTERATURA TEDESCA I-II LS Prof. Anton Reininger Prof. Luigi Reitani Afferenza Prof. Anton Reininger Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556755 Prof. Luigi Reitani Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556756 Programma Il corso si articola in due moduli per gli studenti della LS in lingue per la com. inter. e linguistica e in tre moduli per gli studenti della LS in lingue e lett. moderne. I modulo e II modulo - La lirica tedesca del fin de siècle (Prof. Anton Reininger) Il corso si propone di far conoscere attraverso la lettura e l’interpretazione di opere scelte la nascita e l’evoluzione della lingue e letterature straniere poesia tedesca moderna (George, Hofmannsthal, Rilke, Trakl, Benn) e di sperimentare i metodi correnti della critica letteraria attuale. Gli studenti saranno invitati a dare prova della loro capacità di applicare le loro conoscenze metodologiche a lavori scritti individuali discussi in classe. III modulo - Il vicino Oriente nella lirica tedesca dell’Ottocento (solo per gli studenti della LS in lingue e letterature moderne) Prof. Luigi Reitani A partire da Herder la cultura di lingua tedesca manifesta un interesse verso le forme letterarie e artistiche del vicino Oriente, che raggiunge il suo apice con il West-Östlicher Diwan di Goethe e trova nell’Ottocento numerose continuazioni nella lirica. Il corso si propone di studiare questo fondamentale momento di avvicinamento della cultura europea al mondo orientale, concentrandosi in particolare sulle liriche di Goethe trasposte in musica. All’interno del corso troveranno spazio conferenze di studiosi italiani e stranieri e una serata di Lieder in collaborazione con il Teatro Giovanni da Udine. Bibliografia Una bibliografia dettagliata sarà distribuita all’inizio del corso. Modalità d’esame I e II modulo: tesina e colloquio. III modulo: colloquio. Ulteriori indicazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare i docenti per concordare il programma d’esame. LETTERATURA UNGHERESE I-II-III Prof. Roberto Ruspanti Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale. 69 mail: [email protected]; [email protected] tel.: 0432 275546 - 0432 275541 Programma Il programma è concepito per gli studenti iscritti al I anno di Lingue e letterature straniere in 2 moduli (divisi in parte A e parte B) di 20 ore ciascuno, durante i quali verranno analizzate la società, la vita culturale e la letteratura nell’Ungheria alla svolta del secolo tra Otto e Novecento (fino agli anni Venti) attraverso scritti pubblicistici, testi letterari e poetici. Entrambi i moduli intendono dare un quadro generale e, allo stesso tempo, approfondito dell’Ungheria in un periodo cruciale della sua storia. Modulo A (20 ore) Società, vita culturale e letteratura nell’Ungheria alla svolta del secolo tra Otto e Novecento. (Parte A: prima della I guerra mondiale). Modulo B (20 ore) Società, vita culturale e letteratura nell’Ungheria dai primi anni agli anni Venti del Novecento. (Parte B: durante e dopo la I guerra mondiale). Bibliografia - M. K AFFKA , Destino di Donna (Mária évei), Gaffi Editore, Roma, 2006. - L. KASSÁK, Poesie, a cura di R. RUSPANTI, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 1994. - P. FORNARO, Ungheria, Unicopli, Roma, 2007. - R. RUSPANTI, Endre Ady, coscienza inquieta d’Ungheria, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 1994. - R. RUSPANTI, Dal Tevere al Danubio (Percorsi di un magiarista italiano fra storia poesia e letteratura), Rubbettino, Soveria Mannelli, 1997. - B. VENTAVOLI (a cura di), Storia della letteratura ungherese, Lindau, Torino, 2004 (in particolare: volume I, da pag. 321 alla fine e volume II, da pag. 7 a pag. 179). 70 lingue e letterature straniere Modalità d’esame Colloquio sugli argomenti dei corsi. Analisi e commento di un’opera di narrativa ungherese a scelta fra quelle indicate dal docente. Ulteriori informazioni bibliografiche e testi di lettura critica inerenti il programma da presentare all’esame saranno indicati nel corso delle lezioni. Tesi di laurea (da richiedere al docente entro la fine del II anno) Temi riguardanti la letteratura ungherese del Sette-Otto-Novecento e contemporanea, Storia dei rapporti culturali italomagiari, Storia dei rapporti storico-culturali italo-magiari, Storia e cultura dell’Ungheria, Politica e cultura in Ungheria, Storia dei rapporti musicali italo-magiari, Storia dei rapporti politico-economici italo-magiari, Storia dell’arte ungherese, Storia dei rapporti artistici italo-magiari, Pubblicistica italiana e ungherese, la Traduzione letteraria dall’ungherese in italiano e viceversa, Cinema e letteratura ungherese, Teatro ungherese. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LETTERATURE ANGLO-AMERICANE I-II LS Prof.ssa aggr. Daniela Daniele Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected]; [email protected] tel.: 0432 556764 Programma Rivolto agli studenti del primo anno. Studies in 19 th-century American poetry: Emily Dickinson within and beyond her times This course studies Emily Dickinson as a key figure of 19 th century American poetry in her odd but necessary relation with Victorian culture. We will consider the extraordinary modernity of her poetry in its complex relation with the domestic themes and the stylistic conventions of her times. The discussion in class will be carried out in English. Bibliography - E. DICKINSON, Tutte le poesie, a c. di M. B ULGHERONI , I Meridiani Mondadori, 1997. Suggested readings - J. DOBSON, Dickinson and the Strategies of Reticence. The Woman Writer in Nineteenth-Century America, Bloomington, Indiana U.P., 1989. - B. LANATI, L’alfabeto dell’estasi. Vita di Emily Dickinson, Milano, Feltrinelli, 2000. - M. BULGHERONI, Nei sobborghi di un segreto. Vita di Emily Dickinson, Milano, Oscar Mondadori, 2002. - M. LOEFFELHOLZ, From School to Salon: Reading Nineteenth-Century American Women’s Poetry, Princeton U.P., 2004. Requirements A final paper on issues related to the analysis, discussion and translation of Dickinson’s poems. N.B.: Students who cannot attend classes not only are required to read the assigned collection of Dickinson’s poetry but also two of the essays in the suggested reading list. Programma Rivolto agli studenti del secondo anno. Studies in 19 th -century American prose: Mark Twain’s river-road novels This class will focus on two major novels by Mark Twain. The Adventures of Tom lingue e letterature straniere Sawyer and of Huckleberry Finn are powerful American satires of middleclass Victorian culture, whose sentimentalism and restrictions the author replaces with a picaresque quest for freedom across the Mississippi river. Huck is a foundling on the run followed by a runaway slave in a roman fleuve set in the American South and leading to the discovery of friendship and brotherhood. We will also discuss how these novels, apparently addressed to boys, actually provide the patterns for a rich tradition of American road narratives. The discussion in class will be carried out in English. Bibliography - M. TWAIN, The Adventures of Tom Sawyer, 1876. - M. TWAIN, The Adventures of Huckleberry Finn, 1884. Suggested readings - G. CARBONI, Invito alla lettura di Mark Twain, Mursia, Milano, 1992. - H. BLOOM (ed.), Mark Twain, Modern Critical Interpretations, Chelsea House, 2007. 71 American women dramatists and their actual staging of controversial issues of ethnic and gender identity, in the background of metropolitan areas increasingly supportive of local culture and of neighbourhood theatres. We will start from established African-American playwrights such as Adrienne Kennedy and Ntozake Shange to later concentrate our attention on the Cuban-American Maria Irene Fornés and the emergent playwrights Suzan-Lori Parks and Anna Smith Deavere, in a course whose aim is to discuss the relevance of their works as dramatic literature per se and of their translatability into Italian. The discussion in class will be carried out in English. Requirements A mid-term draft and a final paper on critical aspects of Mark Twain’s novels and their recent transpositions and adaptations in literature and film. N.B.: Students who cannot attend classes not only are required to read the assigned novels but also the two essays enclosed in the reading list. Bibliography - A. KENNEDY, The Adrienne Kennedy Reader, ed. W. Sollors, Minnesota U.P., 2001. - M.I. FORNÉS, Fefu and Her Friends, PAJ Publications, 1978. - N. SHANGE, For Colored Girls Who Have Considered Suicide When the Rainbow is not Enuf, Scribner, 1997. - S.-L. PARKS, The American Play and Other Works, Theatre Communication Group, 1995. - A.S. DEAVERE, Twilight: Los Angeles 1992, Dramatist’s Play Service, 2003. Suggested readings - D. K RASNER , American Drama. 19452000, Malden, MA-Oxford, 2006. - M. DELGADO, C. SVICH (eds.), Theatre in Crisis: Performance Manifestos for a New Century, Manchester U.P., 2002. Programma Rivolto agli studenti biennalisti. For Colored Girls: issues of democracy and cultural difference in contemporary woman’s drama This course is designed for those secondyear students who have previously taken two classes in American Literature. It will discuss the plays of some of the major Requirements A final paper on critical aspects related to the work of one of the listed playwrights. In alternative, students can also choose to submit the full translation of one of their plays into Italian. N.B.: Students unable to attend classes must see the instructor before the exam to agree on additional readings. 72 lingue e letterature straniere LETTERATURE COMPARATE Prof. Claudio Gabrio Antoni Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556715 Programma Esame della formazione e della struttura delle trame letterarie, con particolare riferimento a quelle romanzesche del periodo moderno dal Settecento in poi. Si darà particolare risalto alla letteratura italiana, francese, inglese e tedesca. Bibliografia - P. BROOKS, Trame. Intenzionalità e progetto nel discorso narrativo, Einaudi, Torino, 1999. Tesi di laurea Gli argomenti sono disponibili presso il docente. Ulteriori informazioni Si raccomanda vivamente gli studenti non frequentanti di essere presenti al primo giorno di lezione per importanti informazioni riguardanti la preparazione dell’esame. Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre concordare il programma d’esame con il docente. LETTERATURE FRANCOFONE I-II LS Dott.ssa Elena Marchese Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] Programma Come scrivere l’esilio: la voce delle donne migranti in Québec Il modulo di venti ore, in lingua francese, si rivolge agli studenti di Laurea specialistica in Lingue e Letterature moderne. Il fenomeno della letteratura migrante in Québec occupa un posto di tutto rilievo nel dibattito letterario per le problematiche identitarie che solleva, soprattutto se considerato in relazione alla pluralità culturale che oggi caratterizza la società quebecchese. Il corso si propone quindi di analizzare attraverso la lettura di alcune opere di scrittrici migranti, differenti per origine e cultura, le problematiche attinenti alla migrazione, all’esilio, alla ricerca dell’identità senza tralasciare l’importanza del passato ed il peso della memoria nel difficile percorso dell’integrazione. Bibliografia - Y. CHEN, Les lettres chinoises, Actes Sud, Montréal, 1998. - A. FARHOUD, Le Bonheur a la queue glissante, L’Hexagone, Montréal, 1998. - B. Z AGOLIN , Une femme à la fenêtre, Robert Laffont éditeur, Paris, 1988. Bibliografia critica: - S. BERNIER, Les Héritiers d’Ulysse, Lanctôt Éditeur, Québec, 2002, pp. 83-107 sur Y. Chen et pp. 141-164 sur Abla Farhoud. - S. HAREL, Les passages obligés de l’écriture migrante, XYZ Éditeur, Montréal, 2005. - L. L EQUIN , “Dans le silence entre les mots, l’inédit prend forme”, Revue d’études canadiennes, vol. 31 (1), automne 1996, pp. 87-95. - “Retrouver le rythme: les écrivaines migrantes écrivent la rupture et le métissage”, Dalhousie French Studies, n. 23, Fall-Winter, 1992, pp. 115-121. - C. MOISAN, R. HILDEBRAND, Ces étrangers du dedans, Nota bene, Québec, 2001. - Una bibliografia critica dettagliata verrà consegnata all’inizio del corso. Modalità d’esame Colloquio. lingue e letterature straniere Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. LETTERATURE ISPANO-AMERICANE III Prof.ssa Silvana Serafin Prof.ssa aggr. Federica Rocco Afferenza Prof.ssa Silvana Serafin Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel. e fax: 0432 556776 Prof.ssa aggr. Federica Rocco Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556716 Programma Letteratura affine in alternativa a letteratura spagnola: 6 CFU (tutti i curricula), 9 CFU (curriculum letterario) Obiettivi formativi specifici Il corso si propone di fornire una conoscenza della Storia della letteratura ispano-americana nei movimenti e nelle figure di maggior rilievo, soprattutto per quanto riguarda l’epoca precolombiana, l’età coloniale e il XX secolo. Verranno, inoltre commentati testi; di narrativa, di poesia, di teatro e di saggistica e fornite nozioni generali di geografia e di storia politica a precisazione dello sfondo sul quale si determinano le letterature ispano-americane. L’articolazione del corso Il corso di 60 ore complessive (40 ore per tutti i curricula + 20 ore per il curriculum letterario), verrà svolto per 30 ore dalla prof.ssa Silvana Serafin (20 ore per tutti i curricula, di cui 10 in comune con LS. II 73 + 10 ore per il curriculum letterario) e per le altre 30 ore dalla prof.ssa aggr. Federica Rocco (20 ore per tutti i curricula + 10 ore curriculum letterario) per un totale di 6 CFU (tutti i curricula) e 9 CFU (curriculum letterario) La prof.ssa Silvana Serafin terrà lezioni sull’Introduzione alla letteratura ispanoamericana dalle origini precolombiane ai Cronisti delle Indie e al secolo XXI, con un approfondimento sulla letteratura del Novecento. Preparazione alla tesi di laurea. L’attività didattica integrativa della prof.ssa aggr. Federica Rocco è relativa all’approfondimento e all’analisi delle seguenti opere letterarie ispano-americane del XX secolo: Cien años de soledad di Gabriel García Márquez (per tutti i curricula) e il fantastico rioplatense - Borges, Bioy Casares, Ocampo - (per il curriculum letterario). Bibliografia - G. BELLINI, Nueva historia de la literatura hispanoamericana, Castalia, Madrid, 1997. - S. SERAFIN (a cura di), Cronisti delle Indie, Messico e Centroamerica, Bulzoni, Roma, 1983 - S. S ERAFIN , Studi sul romanzo ispanoamericano del ‘900, Bulzoni, Roma, 1998. - Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio delle lezioni. Modalità d’esame Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare il programma con le docenti. Tesi di laurea La scelta dell’argomento può spaziare dalle letterature precolombiane (náhuatl, maya, incaica) alle letterature ispanoamericane comprese tra il XVI e il XX secolo, nei diversi tipi discorsivi (verso e prosa) e generi (poesia, narrativa, saggistica). 74 lingue e letterature straniere Ulteriori informazioni L’esame si svolgerà in italiano oppure in spagnolo a richiesta del candidato. LETTERATURE ISPANO-AMERICANE I LS Prof.ssa Silvana Serafin Prof.ssa aggr. Federica Rocco Afferenza Prof.ssa Silvana Serafin Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel. e fax: 0432 556776 Prof.ssa aggr. Federica Rocco Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556716 Programma Letteratura affine: 6 CFU Obiettivi formativi specifici Il corso si propone di fornire una conoscenza della Storia della letteratura ispano-americana nei movimenti e nelle figure di maggior rilievo, soprattutto per quanto riguarda l’epoca precolombiana, l’età coloniale e il XX secolo. Verranno, inoltre commentati testi e fornite nozioni generali di geografia e di storia politica a precisazione dello sfondo sul quale si determinano le letterature ispano-americane. L’articolazione del corso Il corso di 40 ore complessive, verrà svolto per 20 ore, dalla prof.ssa Silvana Serafin (di cui 10 in comune con il II Ls) e per le altre 20 ore (in comune con LS II) dalla prof.ssa aggr. Federica Rocco per un totale di 6 CFU. La prof.ssa Silvana Serafin terrà lezioni sulla letteratura ispano-americana dalle origini precolombiane al secolo XIX, con un approfondimento sulla cronachistica delle Indie e sul Romanzo della selva. L’attività didattica integrativa è relativa all’approfondimento e all’analisi dei seguenti romanzi: Los pasos perdidos di Alejo Carpentier e El entenado di Juan José Saer (in comune con II Ls). Bibliografia - G. BELLINI, Nueva historia de la literatura hispanoamericana, Castalia, Madrid, 1997. - S. SERAFIN, Scoperta e conquista americana in Spagna e in Italia, Bulzoni, Roma, 2000. - S. SERAFIN, La selva, da soggetto narrativo a ricorso letterario. Studi sul romanzo ispano-americano tra ‘800 e ‘900, Collana Studi di letteratura ispano-americana, Biblioteca della ricerca, 16, Bulzoni, Roma, 2006. - Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio delle lezioni. Modalità d’esame Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare il programma con le docenti. Tesi di laurea La scelta dell’argomento può spaziare dalle letterature precolombiane (náhuatl, maya, incaica) alle letterature ispanoamericane comprese tra il XVI e il XX secolo, nei diversi tipi discorsivi (verso e prosa) e generi (poesia, narrativa, saggistica). Ulteriori informazioni L’esame si svolgerà in lingua spagnola. lingue e letterature straniere LETTERATURE ISPANO-AMERICANE II LS Prof.ssa Silvana Serafin Prof.ssa aggr. Federica Rocco Afferenza Prof.ssa Silvana Serafin Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel. e fax: 0432 556776 Prof.ssa aggr. Federica Rocco Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556716 Programma Letteratura affine: 6 CFU Obiettivi formativi specifici Il corso si propone di fornire una conoscenza approfondita della Storia della letteratura ispano-americana del XX secolo. Verranno, inoltre commentati testi e fornite nozioni generali di geografia e di storia politica a precisazione dello sfondo sul quale si determinano le letterature ispano-americane. L’articolazione del corso Il corso di 60 ore complessive, verrà svolto per 30 ore, dalla prof.ssa Silvana Serafin (di cui 10 in comune con L Tr. III e 10 in comune con I LS) e per le altre 30 ore dalla prof.ssa aggr. Federica Rocco (di cui 20 in comune con I LS) per un totale di 6 CFU. La prof.ssa Silvana Serafin terrà lezioni sulla letteratura ispano-americana del XX secolo con un approfondimento del Romanzo d’iniziazione al femminile. Preparazione alla tesi di laurea. L’attività didattica integrativa della prof.ssa aggr. Federica Rocco è relativa all’approfondimento e all’analisi dei seguenti testi letterari ispano-americani: Los pasos perdidos di Alejo Carpentier, El entenado di Juan José Saer (in comune 75 con il I Ls) ed Extraño Oficio di Syria Poletti. Bibliografia - G. BELLINI, Nueva historia de la literatura hispanoamericana, Castalia, Madrid, 1997. - Studi sul romanzo ispano-americano tra ‘800 e ‘900, Bulzoni, Roma, 2006. - S. SERAFIN, Scrittura come nuovo inizio. Riflessioni sul romanzo d’iniziazione al femminile nel Cono Sur, Mazzanti Editori, Venezia, 2006, - S. SERAFIN (a cura di), Quale America? Soglie e culture di un Continente, vol. 1, Collana Soglie americane 4, Mazzanti Editori, Venezia, 2007. - Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite all’inizio delle lezioni. Modalità d’esame Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare il programma con la docente. Tesi di laurea La scelta dell’argomento può spaziare dalle Letterature precolombiane (náhuatl, maya, incaica) alle letterature ispano-americane comprese tra il XVI e il XX secolo, nei diversi tipi discorsivi(verso e prosa) e generi (poesia, narrativa, saggistica). Ulteriori informazioni L’esame si svolgerà in lingua spagnola. LINGUA CECA I Insegnamento mutuato da LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA CECA I Prof.ssa aggr. Anna Maria Perissutti (Corso di Laurea in Mediazione Culturale. Lingue dell’Europa Centrale e Orientale) Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale 76 e-mail: [email protected] tel.: 0432 275548 Programma Il corso si propone di fornire nozioni fondamentali (corrispondenti almeno al Livello Base A1 Breakthrough) di morfologia, grammatica e sintassi della lingua ceca; saranno sviluppate ed esercitate le attività di comprensione e produzione, sia orale sia scritta, di testi semplici, relativi a temi quotidiani e a contesti di routine. L’attività di comprensione, inoltre, sarà esercitata anche su testi di carattere letterario. Il corso si svolge nel I semestre ed è articolato in due sezioni. La prima consiste in un’introduzione allo studio della lingua ceca, di cui sono descritte e delucidate le caratteristiche dominanti; nella seconda si elaborano contenuti specifici con un approccio contrastivo (ad esempio il sistema delle declinazioni, l’aspetto verbale, il ceco dell’espressione scritta, l’espressione epistolare, ecc). Bibliografia - I. REŠKOVÁ, M. PINTAROVÁ, Communicative Czech (Elementary Czech), Karolinum, Praha, 1995. - L. CASADEI, L’aspetto verbale in ceco. Esercizi con chiave, a cura di L. C ASADEI , Il Bagatto, Roma, 1987. - P. SGALL, J. HRONEK, Čeština bez příkras, H & H, Jinočany, 1992. - H. V I N O P A L O V Á , Základní mluvnice češtiny pro zahraniční studenty, Karolinum, Praha, 1999. - A.W. TOSI, Grammatica ceca, Roma, Bulzoni, 1974. Modalità d’esame Le competenze acquisite dagli studenti saranno verificate mediante un esame articolato in una parte scritta e una orale. Ulteriori informazioni Testi per esercitazioni e letture saranno lingue e letterature straniere forniti agli studenti nel corso delle lezioni. Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito, che si tengono nel corso dell’intero anno accademico. È previsto un programma ridotto specifico per gli studenti che studiano il ceco come ‘Lingua C’ per 6 CFU. LINGUA CECA II Insegnamento mutuato da LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA CECA II Prof.ssa aggr. Anna Maria Perissutti (Corso di Laurea in Mediazione Culturale. Lingue dell’Europa Centrale e Orientale) Afferenza Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275548 Programma Il corso si propone di fornire le nozioni di morfologia, sintassi e lessico della lingua ceca corrispondenti almeno al Livello Base A2 Waystage. Vengono approfonditi il sistema dei casi e quello delle categorie verbali. Particolare attenzione è rivolta all’ordine delle parole e all’organizzazione dell’informazione, sia a livello di frase sia a livello testuale. Il corso si svolge nel primo semestre: è integrato da seminari che si terranno nel corso del secondo semestre e da esercitazioni di studio assistito, che si terranno nel corso dell’intero anno accademico. Bibliografia - L.A. JANDA, S. CLANCY, The Case Book for Czech, on line sul sito www.seelrc.org - L. CASADEI L’aspetto verbale in ceco. Esercizi con chiave, Il Bagatto, Roma, 1987. - I. REŠKOVÁ, M. PINTAROVÁ, Communica- lingue e letterature straniere tive Czech (Intermediate), Karolinum, Praha, 1995. - P. KARLÍK, M. NEKULA, Z. RUSINOVÁ (a cura di), Příruční mluvnice češtiny, Nakl, Lidové Noviny, Praha, 1995. - L. UHLÍŘOVÁ, Knížka o slovosledu, Československá akademie věd, Praha, 1987. - N. SVOZILOVÁ, H. PROUZOVÁ, A. JIRSOVÁ, Slovesa pro praxi, Academia, Praha, 1997. Modalità d’esame Le competenze acquisite dagli studenti saranno verificate mediante un esame articolato in una parte scritta e una orale. Ulteriori informazioni Testi per esercitazioni e letture saranno forniti agli studenti nel corso delle lezioni. Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito, che si tengono nel corso dell’intero anno accademico. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LINGUA CECA III Insegnamento mutuato da LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA CECA III Prof.ssa aggr. Anna Maria Perissutti (Corso di Laurea in Mediazione Culturale. Lingue dell’Europa Centrale e Orientale) Afferenza Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275548 Programma Il corso si propone di fornire le nozioni di morfologia, sintassi e lessico corrispondenti almeno al livello Autonomo B1 Threshold del Quadro di riferimento europeo. 77 In un’ottica contrastiva con l’italiano, verranno approfonditi i temi relativi alla formazione delle parole, all’aspetto verbale e a vari elementi di sintassi. Particolare attenzione sarà dedicata alle differenze tra ceco letterario e ceco parlato. Il corso sarà integrato dalle esercitazioni di studio assistito che si svolgeranno durante l’intero anno scolastico. Bibliografia - S. DICKEY, Parameters of Slavic Aspect, CSLI Publications, Standford, 2000. - R. SORNICOLA, A. SVOBODA, Il campo di tensione, Napoli, 1990. - P. SGALL, J. HRONEK, Čeština bez příkras, H & H, Praha, 1992. - J. BISCHOFOVÁ, J. HASIL, M. HRDLIČKA, J. K RAMÁ Ř OVÁ , Čeština pro střední a více pokročilé, Nakladatelství Karolinum, Praha, 1999. - J. SOVOVÁ, L. CASADEI, Textová cvičebnice pro zahraniční bohemisty: (gramatika, konverzace a překlad), Univerzita Palackého, Olomouc, 2005. - J. HRBÁČEK, Nárys textové syntaxe spisovné češtiny, Trizonia, Praha, 1994. Modalità d’esame Le competenze acquisite dagli studenti saranno verificate mediante un esame articolato in una parte scritta e una orale. Ulteriori informazioni Testi per esercitazioni e letture saranno forniti agli studenti nel corso delle lezioni. Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito che si tengono nel corso dell’intero anno accademico. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. 78 LINGUA CECA I LS Insegnamento mutuato da LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA CECA I LS Prof.ssa aggr. Anna Maria Perissutti (Corso di Laurea in Mediazione Culturale. Lingue dell’Europa Centrale e Orientale) Afferenza Dipartimento di Lingue e civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275548 Programma Il corso, che si svolge nel II semestre, si propone un duplice obiettivo: - illustrare gli obiettivi e i metodi della linguistica testuale, per fornire agli studenti gli strumenti teorici utili all’analisi di testi di diversa natura; - presentare un quadro sistematico e aggiornato dei linguaggi settoriali, focalizzando l’attenzione sulla diversità nelle due lingue, con esercizi di analisi testuale e traduzione. I linguaggi che verranno considerati sono i seguenti: amministrativo, tecnico, giornalistico e pubblicitario. Le esercitazioni, che si svolgeranno lungo tutto l’anno accademico, si concentreranno sull’aspetto della produzione delle tipologie di testi sopra elencate. Bibliografia - R. MENIN, Teoria della traduzione e linguistica testuale, Guerini scientifica, Milano, 1996. - M. ČECHOVÁ A KOL., Stylistika současné češtiny, Institut sociálních vztahu°, Praha, 1997. - F. GATTA, R. PUGLIESE, Manuale di scrittura, Bononia University Press, Bologna, 2002. - L. COVERI, Le varietà dell’italiano. Manua- lingue e letterature straniere le di sociolinguistica italiana, Bonacci editore, Siena, 1998. - J. HRBÁČEK, Nárys textové syntaxe spisovné češtiny, Trizonia, Praha, 1994. - A. V RBOVÁ , Stylistika pro překladatele, Karolinum, Praha, 1998. Modalità d’esame Le competenze acquisite dagli studenti saranno verificate mediante un esame articolato in una parte scritta e una orale. Ulteriori informazioni Testi per esercitazioni e letture saranno forniti agli studenti nel corso delle lezioni. Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito, che si tengono nel corso dell’intero anno accademico. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LINGUA, CULTURA E ISTITUZIONI DEI PAESI DI LINGUA INGLESE I-II LS Prof.ssa Antonella Riem Natale Prof.ssa aggr. Anna Pia De Luca Afferenza Prof.ssa Antonella Riem Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556773 Prof.ssa aggr. Anna Pia De Luca Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556761 Programma Introducing postcolonial and Aboriginal studies: Introduzione alla letteratura ‘postcolonia- lingue e letterature straniere le’, analisi testuale e critica dei testi in programma (I e II modulo - Prof.ssa Riem). Letteratura femminile canadese (III modulo - Dott.ssa De Luca). Bibliografia I e II modulo (Prof.ssa Riem) - YOUNG, J.C. ROBERT, Postcolonialism. A Very Short Introduction, University Press, Oxford, 2003. - Pilkington, Doris (Nugi Garimara), Rabbit Proof Fence (1996), Miramax Books, Hyperion, New York, 2002. - Bourke, Colin and Eleanor, & Edwards, Bill, Aboriginal Australia. An Introductory Reader in Aboriginal Studies, St. Lucia, University of Queensland Press, 2001. III modulo (Prof.ssa aggr. De Luca) - M. ATWOOD, The Robber Bride, McClelland & Stewart, Toronto, 1993. - A. MUNRO, Runaway, Penguin, Toronto, 2004. Modalità d’esame I e II modulo (Prof.ssa Riem) Prova orale, in inglese: lettura e commento dei testi letti e studiati in lingua originale; discussione sui principali temi, autori e contesti analizzati, presentazione di una tesina di 2 cartelle, su argomento a scelta. III modulo (Prof.ssa aggr. De Luca) Saggio critico, in inglese, sulle opere analizzate. Tesi di laurea Il doppio; la quest; letteratura femminile o femminista; fiaba, mito leggenda e folklore; science fiction; il nuovo paradigma scientifico in letteratura; riscrittura di classici inglesi nelle literatures in English. Ulteriori informazioni Eventuali ulteriori indicazioni bibliografiche verranno date durante il corso. Gli 79 studenti non frequentanti sono tenuti a contattare i docenti per concordare il programma d’esame. LINGUA E LETTERATURA FRIULANA Prof.ssa Piera Rizzolatti Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556775 Programma Il corso di lingua e letteratura friulana si propone di introdurre gli studenti alla conoscenza della storia linguistica del friulano e della letteratura friulana, fornendo, nel contempo, nozioni fondamentali di lingua (grafia del friulano standard, fonetica fonologia, morfologia cenni di sintassi e di lessico) e spunti per un approfondimento critico e bibliografico. Il corso si articolerà in due moduli di 20 ore ciascuno. I modulo Il primo modulo (linguistico) è finalizzato a creare una base di competenze propedeutiche di storia della lingua friulana e dei suoi dialetti con riflessioni sulla struttura grammaticale del friulano odierno. Il modulo prevede pertanto lo svolgimento dei seguenti argomenti: elementi di storia linguistica del friulano; problemi di sociolinguistica; nozioni di dialettologia, di grammatica storica del friulano; elementi di lingua friulana standard con esercitazioni. II modulo Nel secondo modulo (letterario) verranno tracciate le linee fondamentali della storia letteraria (dalle origini ai giorni nostri) che saranno supportate da una serie congrua scelta antologica. Il secondo modulo prevede lo svolgimento dei seguenti argomenti: panorama di 80 storia letteraria del Friuli; lettura e commento di brani antologici (forniti in fotocopia e/o supporto informatico) antichi, moderni e contemporanei. Bibliografia I modulo - G. F RANCESCATO , F. S ALIMBENI , Storia Lingua e Società in Friuli, Il Calamo, Roma, 2004. - P. R IZZOLATTI , Vicende linguistiche e situazione sociolinguistica del Friulano, in Le Varietà delle radici culturali, etniche e storiche delle Venezie. L’area occidentale, atti del Convegno, Ed. Fondazione Cassamarca, Treviso, 1999, pp. 19-43. - Osservatori Regjonâl de Lenghe e de Culture Furlanis, La grafie uficiâl de lenghe furlane cun La lenghe comune e lis variantis. I criteris gjenerâi di nomalizazion dal lessic, La toponomastiche dai paîs furlans, Osservatori Regjonâl de Lenghe e de Culture Furlanis, Udine, 2002. II modulo - R. PELLEGRINI, Tra lingua e letteratura. Per una storia degli usi scritti del friulano, Casamassima, Udine, 1987. - P. RIZZOLATTI, Lezioni di storia della letteratura in friulano. Gli autori e i testi (di prossima edizione). Modalità d’esame I e II modulo La verifica delle competenze acquisite da parte del candidato avverrà tramite colloquio (in italiano o in friulano a scelta del candidato) volto ad accertare il livello di conoscenza delle tematiche principali trattate nel corso delle lezioni e delle capacità critiche raggiunte. Tesi di laurea Ricognizioni fonologiche, morfosintattiche e lessicali sulle varietà friulane; ricognizioni sulla variazione diastratica, diatopica e diacronica del friulano; aspetti, temi e problemi della letteratura friulana lingue e letterature straniere moderna e contemporanea; ricognizioni linguistiche e letterarie su documenti e testi letterari friulani antichi e moderni; il friulano e le altre lingue: esperienze e problemi di traduzione in friulano. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LINGUA E LETTERATURA LADINA Prof. Giovanni Frau Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556717 Programma Il corso si pone quale obiettivo formativo specifico la conoscenza della realtà geografica, storica, socio-linguistica e letteraria delle aree ladine. Esso inoltre prevede l’approfondimento di alcuni particolari temi, al fine di offrire una metodologia teorica e pratica, capace di suscitare nello studente un personale interesse per la ricerca scientifica. Il programma si articola in due moduli, ciascuno di 20 ore, comprendenti rispettivamente una Parte generale e una Parte monografica. La Parte generale (modulo I) risulta propedeutica all’approfondimento degli argomenti previsti dal modulo II, nel quale troveranno maggiore spazio da un lato alcune tematiche concernenti il ladino nel suo complesso, dall’altro quelle riguardanti specialmente il friulano. Modulo I (Parte generale): a) introduzione storico-geografica e linguistico-letteraria alle aree ladine; b) la ‘questione ladina’. 81 lingue e letterature straniere Bibliografia - C. TAGLIAVINI, Le origini delle lingue neolatine, Pàtron, Bologna, 19726, pp. 377387, 509-516. - G.B. PELLEGRINI, Saggi sul ladino dolomitico e sul friulano, Adriatica Editrice, Bari, 1972, pp. 96-190, 239-382. 439-474. - G.B. PELLEGRINI, La genesi del retoromanzo (o ladino), Max Niemeyer Verlag, Tübingen, 1991. Modulo II (Parte monografica): a) lessico comparato delle varietà ladine; b) testi friulani antichi. Bibliografia - G.B. PELLEGRINI, P. BARBIERATO, Comparazioni lessicali ‘retoromanze’, Complemento ai ‘Saggi ladini’ di G.I. ASCOLI, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Venezia, 1999. - G. FRAU, Per un Lessico del friulano antico, in Studi linguistici in onore di Roberto Gusmani, 3 vol., Edizioni dell’Orso, Alessandria, 2006, II, pp. 773-800. - Appunti dalle lezioni su testi raccolti in dispensa. Modalità d’esame La verifica delle competenze acquisite da parte del candidato avverrà tramite un colloquio, volto ad accertare il livello di conoscenza dei temi trattati nel corso delle lezioni e delle sue capacità critiche con riferimento ad alcuni problemi particolari. Tesi di laurea Il docente è disponibile ad assegnare tesi di laurea su tutti gli argomenti che riguardano la linguistica ladina e in particolare la linguistica friulana, con tematiche concernenti il lessico nelle sue varie articolazioni (onomasiologia, toponomastica, antroponimia), l’interferenza e i contatti linguistici fra varietà ladine e altre lingue, la geografia, la sociolinguistica delle aree ladine. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LINGUA FRANCESE I Docente da stabilirsi Programma Il corso si propone di consentire l’acquisizione delle competenze linguistiche e comunicative di base del francese orale e scritto e di avviare allo studio della fonetica e della fonologia del francese contemporaneo. LINGUA FRANCESE II Prof.ssa aggr. Sara Vecchiato Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556770 Programma Il corso mira all’approfondimento delle conoscenze morfo-sintattiche della lingua francese acquisite nel primo anno, puntando in modo particolare sulla conoscenza esplicita delle regole e della terminologia grammaticale corrente nei paesi di lingua francese. Si presuppone la familiarità con nozioni di grammatica e analisi logica della lingua italiana. L’analisi comparata francese-italiano permetterà di meglio riconoscere ed eliminare interferenze nell’espressione scritta e orale, nonché di acquisire competenze di base nell’ambito della ricerca grammatologica francese attuale. Il corso magistrale, di 30 ore, sarà affiancato da esercitazioni di lingua (‘lettorato’). Bibliografia - L. SCHENA, Description morpho-syntaxi- 82 lingue e letterature straniere que de la langue française, ISU - Università Cattolica, Milano, 1998. - M. WILMET, Le participe passé autrement, Duculot, Bruxelles, 1999. - Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante le lezioni. Modalità d’esame L’esame consisterà in una prova scritta e in una prova orale. La prima è propedeutica alla seconda. L’orale si svolge obbligatoriamente in francese per il Corso di laurea in Lingue. Tesi di laurea Si incoraggiano le proposte degli studenti. Campi di indagine privilegiati: teoria della grammatica francese e comparata; analisi conversazionale (malinteso). Esempio di tesi: il comportamento dell’avverbio ‘bien/bene’ in francese e italiano; uso di ‘bien’ nel francese di Francia e canadese. Ulteriori informazioni Il programma prevede letture integrative per i non frequentanti. Per essere considerati frequentanti occorre assistere ad almeno il 70% delle lezioni. e-mail: [email protected] tel.: 0432 556771 Obiettivi formativi Il corso mira a fornire un potenziamento della competenza comunicativa in lingua francese, illustrando alcune specificità della dimensione testuale e conversazionale. Programma Programma da definire. Bibliografia Le indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni. LINGUA INGLESE I Dott. Piergiorgio Trevisan Afferenza Dott. Piergiorgio Trevisan Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] LINGUA FRANCESE I LS Prof. Sergio Cappello Programma Obiettivo prioritario del corso e lo sviluppo della consapevolezza critica negli studenti nei confronti della comprensione di diverse tipologie testuali in lingua inglese (testi pubblicitari, letterari, siti web, ecc.). A tal fine, verranno utilizzati strumenti critici diversi: analisi del discorso, analisi stilistica, analisi sociolinguistica (di matrice sistemico-funzionale). Il corso, che verrà tenuto interamente in lingua inglese, mira allo sviluppo di competenze linguistiche ricettive di livello B2 e produttive B1.2. Sono previste anche esercitazioni linguistiche a supporto del corso ufficiale. Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze Bibliografia - G. YULE, The Study of Language, C.U.P., Cambridge, 2006, III edizione. LINGUA FRANCESE III Docente da stabilirsi Programma Il corso mira a perfezionare le competenze linguistiche e comunicative del francese orale e scritto e ad avviare allo studio della pragmatica linguistica del francese contemporaneo. 83 lingue e letterature straniere - D. Davies, Varieties of Modern English. An Introduction, Pearson Education, Harlow, England, 2005. - P. SIMPSON, Stylistics, Routledge, London, 2004. - T. B LOOR , M. B LOOR , The Functional Analysis of English, OUP, Oxford, 2004. - J. JENKINS, World Englishes, Routledge, London, 2003. - R. C ARTER ET AL ., Working with Texts, Routledge, London, 2001. - Ulteriori materiali saranno pubblicati sul sito didattico d’ateneo. Modalità d’esame L’esame, che si svolgerà in inglese, comprenderà una prova scritta d’analisi testuale propedeutica alla parte orale, che riguarderà gli argomenti affrontati nel corso delle lezioni. Indicazioni ulteriori e più dettagliate verranno fornite durante il corso. Ulteriori informazioni Per acquisire le competenze linguistiche adeguate a sostenere l’esame, gli studenti saranno tenuti a frequentare le esercitazioni tenute dal collaboratore linguistico. Coloro che intendessero sostenere l’esame da frequentanti sono tenuti a superare il test finale delle esercitazioni linguistiche a sostegno del corso. LINGUA INGLESE II Prof. Massimiliano Morini Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556765 Programma Il corso si propone di sviluppare una conoscenza metalinguistica dell’inglese attraverso studi testuali condotti per mezzo degli strumenti dei vari settori della linguistica: semantica, grammatica funzionale, analisi testuale, pragmatica, sociolinguistica e stilistica verranno utilizzate per analizzare testi in prevalenza letterari, che verranno però messi a confronto con testi di generi affini. Bibliografia - P. BROWN, S. LEVINSON, Politeness. Some Universals in Language Usage, Cambridge University Press, 1987. - J. D OUTHWAITE , Towards a Linguistic Theory of Foregrounding, Edizioni dell’Orso, Alessandria, 2000. - M.A.K. HALLIDAY, R. HASAN, Cohesion in English, Longman, London/New York, 1976. - G.N. L EECH , Principles of Pragmatics, Longman, London/New York, 1983. - G.N. LEECH, M.H. SHORT, Style in Fiction, Longman, London/New York, 1981. - M. MORINI, La traduzione. Teorie/Strumenti/Pratiche, Sironi, Milano, 2007. Modalità d’esame L’esame finale consisterà in una prova scritta sugli argomenti del corso, e in una prova orale che verterà su due volumi a scelta fra quelli elencati in bibliografia. I frequentanti (che dovranno dimostrare di avere seguito con profitto il lettorato) riferiranno su un solo volume a scelta. LINGUA INGLESE III Prof.ssa aggr. Anna Pia De Luca Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556761 Programma Il corso, che è di 30 ore e si svolge nel primo semestre, è rivolto agli studenti 84 della Laurea in Lingue e Letterature Straniere. Durante il corso si intende sviluppare e consolidare le competenze linguistiche raggiunte negli anni precedenti, affrontando i principali problemi morfologici, sintattici e lessicali della lingua inglese. Attraverso la lettura e l’analisi di diversi tipi di materiale testuale (saggi, racconti, giornali, manifesti pubblicitari) si cercherà di riprodurre alcune strategie della grafia letteraria, con particolare attenzione alla compilazione di sintesi-commento. Durante le lezioni verrà usato il testo di Karen Blanchard, Christine Root, Ready to Write More: From Paragraph to Essay, Longman, 1998. Inoltre il corso sarà completato sia da un lavoro guidato di traduzioni, dall’italiano all’inglese, di varia natura - letteraria, tecnica, commerciale, giornalistica e storica - che da esercizi di listening comprehension. Bibliografia - Dizionario monolingue (consigliato Collins Cobuild). - M. HEWINGS, Advanced Grammar in Use, Cambridge University Press, 1999. - K. BLANCHARD, C. ROOT, Ready to Write More: From Paragraph to Essay, Longman, 1998. - R. S IDE , G. W ELLMAN , Grammar and Vocabulary for Cambridge Advanced and Proficiency, Longman, 1999. Modalità d’esame L’esame consisterà in due prove: nella prova scritta ci sarà una traduzione in lingua inglese, una listening comprehension e un précis (sintesi-commento). Superata la prova scritta ci sarà un colloquio orale (in lingua inglese su argomenti di attualità) che verificherà l’acquisizione delle competenze comunicative e grammaticali richieste. Tesi di laurea Argomenti di lingua e cultura dei paesi di lingua inglese. lingue e letterature straniere Ulteriori informazioni Le lezioni e le discussioni saranno in lingua inglese. Il corso sarà completato da 100 ore di esercitazioni (Dott. T. Chamberlain) che si terranno durante ambedue i semestri dell’anno accademico. LINGUA INGLESE I LS Prof.ssa aggr. Anna Pia De Luca Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556761 Programma Il corso, che è di 30 ore e si svolge nel primo semestre, è rivolto agli studenti della Laurea Specialistica in Lingue e Letterature Moderne. Durante il corso si cercherà di consolidare le competenze linguistiche affrontando i principali problemi morfologici, sintattici e lessicali della lingua inglese. Attraverso la lettura e l’analisi di brani di testi letterari (short stories, poetry, narratives, essays), si cercherà di riprodurre alcune strategie di scrittura letteraria (literary composition). Durante le lezioni verrà usato il testo di Alice Oshima, Ann Hogue, Writing Academic English, Longman, 1999, assieme ad articoli da giornali e critica letteraria. Inoltre il corso sarà completato da un lavoro guidato di traduzione su brani scelti da registri linguistici quali letteratura, riviste letterarie, scientifiche e quotidiani. Bibliografia - S. HERVEY, I. HIGGINS ET AL., Thinking Italian Translation, A Course in Translation Method: Italian to English, Routledge, 2000. - A. OSHIMA, A. HOGUE, Writing Academic English, Longman, 1999. 85 lingue e letterature straniere - R. S IDE , G. W ELLMAN , Grammar and Vocabulary for Cambridge Advanced and Proficiency, Longman, 1999. Modalità d’esame L’esame consisterà in una prova scritta (a literary translation and a literary composition) ed una prova orale (livello proficiency) che verificherà l’acquisizione delle competenze comunicative e grammaticali richieste. Tesi di laurea Argomenti di lingua e letteratura canadese contemporanea. La donna nel mondo dei paesi di lingua inglese. Ulteriori informazioni Le lezioni e le discussioni saranno in lingua inglese. Il corso sarà completato da 60 ore di esercitazioni (Dott. T. Chamberlain) che si terranno durante ambedue i semestri dell’anno accademico. Agli studenti che vogliono accedere ai corsi SSIS, si consiglia di iterare l’esame di Lingua Inglese I LS, concordando un programma con il docente. LINGUA POLACCA I Prof. aggr. Silvano De Fanti Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275561 Programma Il corso si propone di fornire nozioni fondamentali di morfologia, grammatica e sintassi della lingua polacca; saranno sviluppate ed esercitate le attività di comprensione e produzione, sia orale sia scritta, di testi semplici, relativi a temi quotidiani e a contesti di routine. Il corso è articolato in due sezioni: la prima consi- ste in un’introduzione allo studio della lingua polacca, di cui sono descritte e delucidate le caratteristiche dominanti; nella seconda si elaborano specifici contenuti sintattico-grammaticali e si inizia l’avviamento alla traduzione dal polacco in italiano. Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito. Bibliografia essenziale - W. MIODUNKA, Czesc, jak się masz?, Universitas, Kraków, 2001. - M. PASIEKA, Język polski dla cudzoziemców. Ćwiczenia dla początkujących, Wyd. Uniwersytetu Wrocławskiego, Wrocław, 2001. - T. P ELC , Teraz polski. Gry i cwiczenia komunikacyjne, WING, Łódz, 1997. Modalità d’esame Le competenze acquisite dagli studenti saranno verificate mediante un esame articolato in una parte scritta e una orale. Ulteriori informazioni Ulteriori informazioni bibliografiche per esercitazioni e letture saranno forniti agli studenti nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LINGUA POLACCA II Prof. aggr. Silvano De Fanti Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275561 Programma Il corso si propone di approfondire alcuni aspetti della lingua polacca, con particolare riferimento alle caratteristiche del sistema verbale e all’analisi della sintassi 86 lingue e letterature straniere della frase e del periodo. Particolare attenzione è rivolta all’ordine delle parole e all’organizzazione dell’informazione, sia a livello di frase che a livello testuale. Vengono sviluppate ed esercitate l’attività di produzione orale e scritta di testi di media complessità e l’attività di comprensione di testi letterari, giornalistici, tecnici e specialistici. Si fornisce inoltre una breve introduzione alla traduzione settoriale (uso di dizionari mono- e bilingui, banche dati, Internet), con esercitazioni. Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito. Bibliografia essenziale - E. LIPIŃSKA, G. DĄMBSKA, Kiedyś wrócisz tu..., Universitas, Kraków, 1997. - M. SZELC-MAYS, Coś wam powiem, Universitas, Kraków, 2002. - J. PYZIK, Iść czy jechać, Universitas, Kraków, 2003. Modalità d’esame Le competenze acquisite dagli studenti saranno verificate mediante un esame articolato in una parte scritta e una orale. Ulteriori informazioni Ulteriori informazioni bibliografiche per esercitazioni e letture saranno forniti agli studenti nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LINGUA POLACCA III Prof. aggr. Silvano De Fanti Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275561 Programma Il corso si propone di approfondire la sin- tassi della lingua polacca, illustrandone le caratteristiche su base contrastiva. Vengono sviluppate ed esercitate le attività di comprensione e produzione, sia orale che scritta, di testi anche complessi. Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito. Bibliografia essenziale - St. MĘDAK, Co z czym?, Universitas, Kraków, 2002. - B. KLEBANOWSKA, Synonimia składniowa, Wyd. Uniwersytetu Warszawskiego, Warszawa, 1995. - E. R YBICKA , Nie taki diabeł straszny. Podręcznik frazeologii polski dla obcokrajowców, UJ, Kraków, 1994. Modalità d’esame Le competenze acquisite dagli studenti saranno verificate mediante un esame articolato in una parte scritta e una orale. Tesi di laurea Le tesi di laurea possono vertere su argomenti attinenti alla traduzione, alla lingua, alla letteratura e alla cultura polacca moderna e contemporanea. Ulteriori informazioni Ulteriori informazioni bibliografiche per esercitazioni e letture saranno forniti agli studenti nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LINGUA POLACCA I LS Prof. aggr. Silvano De Fanti Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275561 87 lingue e letterature straniere Programma Il corso si propone di sviluppare ed esercitare le attività di comprensione e produzione, sia orale sia scritta, di testi complessi. Particolare attenzione è rivolta alla teoria e pratica della traduzione, esercitata su brani precipuamente letterari (in particolar modo il Secondo Novecento), critici, saggistici e giornalistici, in base ad un’approfondita analisi linguistica e stilistica del testo scritto. Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito. Bibliografia - B. KLEBANOWSKA, Synonimia składniowa, Wyd. Uniwersytetu Warszawskiego, Warszawa, 1995. - A. KREISBERG, Amici e falsi amici, in Cultura e tradizione, Varsavia-Roma, 1995. - S. DE FANTI, Il Pan Tadeusz in Italia, in Munera polonica et slavica, Udine, 1990. - S. DE FANTI, In margine a una nuova versione del Libro IV del Pan Tadeusz. Quattro passi intorno al ‘Matecznik’, in Per Mickiewicz, (a cura di) A. C ECCHERELLI ET AL ., Varsavia-Roma, 2001. Modalità d’esame Le competenze acquisite dagli studenti saranno verificate mediante un esame articolato in una parte scritta e una orale. Ulteriori informazioni Ulteriori informazioni bibliografiche per esercitazioni e letture saranno forniti agli studenti nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LINGUA ROMENA I Docente da stabilirsi Programma Il corso si propone di fornire i fondamenti della grammatica romena, mettendo gli studenti nelle condizioni di avere una competenza linguistica attiva relativa alla conversazione quotidiana (presentarsi, descrivere le proprie attività, leggere i quotidiani, seguire le notizie radio-televisive). LINGUA ROMENA II Docente da stabilirsi Programma Il corso intende sviluppare le competenze linguistiche degli allievi, affrontando i problemi morfologici e sintattici del romeno. Si curerà la loro capacità espressiva, parlata e scritta, dedicando una parte del corso ai problemi semantico-lessicali. LINGUA ROMENA III-I LS Docente da stabilirsi Programma Il corso privilegerà la comunicazione orale di livello più complesso, approfondendo gli aspetti stilistici del romeno. Si riserverà una parte del corso al linguaggio settoriale (specialmente commerciale e giuridico). Si utilizzeranno inoltre testi di critica letteraria, filosofica, scientifica con opportuna esemplificazione. LINGUA RUSSA I Insegnamento mutuato da LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA RUSSA I Prof.ssa aggr. Roberta De Giorgi Prof. aggr. Ettore Gherbezza (Corso di laurea in Mediazione Culturale. Lingue dell’Europa Centrale e Orientale) 88 lingue e letterature straniere LINGUA RUSSA II Prof.ssa Raffaella Faggionato Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275549 Programma Lo studente completerà l’apprendimento della morfologia e approfondirà quello delle strutture sintattiche e del lessico, allo scopo di poter leggere, tradurre e riassumere testi di media complessità e poter sostenere una normale conversazione su argomenti quotidiani. Acquisirà inoltre una discreta padronanza della comunicazione in forma scritta. L’approfondimento delle strutture sintattiche sarà integrato da esercitazioni orali e scritte. Particolare importanza avranno anche le esercitazioni di comprensione orale. Il corso della Prof.ssa R. Faggionato si svolgerà nel I semestre. Nel II semestre, esso sarà integrato da esercitazioni tenute dalla stessa docente. Gli studenti usufruiranno poi di un congruo numero di ore di studio assistito con lettori di madrelingua, sia nel I che nel II semestre. Nel suo complesso, il corso di lingua avrà quindi carattere annuale. Bibliografia Manuali - J.G. OVSIENKO, Russkij jazyk dlja načinajuščich / Il russo. Corso base, Russkij jazyk, Moskva, 2003 (lezioni 20-33). - O.I. GLAZUNOVA, Grammatika russkogo jazyka v upražnenijach i kommentarijach. Morfologija, Zlatoust, S. Peterburg, 2005. - I.M. PUL’KINA, Il russo. Grammatica pratica con esercizi, Russkij jazyk-Edest, Moskva-Genova, qualunque edizione. Letture obbligatorie Lettura, traduzione e analisi di 30 pagine complessive tratte da: - A.P. ČECHOV, Dama s sobačkoj, qualunque edizione. - Testi di attualità che verranno indicati a lezione. Dizionari consigliati - N.A. SKVORCOVA, B.N. MAIZEL’, Dizionario italiano-russo, qualunque edizione. - S.V. GER’E, N.A. SKVORCOVA, Russko-ital’janskij slovar’, qualunque edizione. - J. DOBROVOL’SKAJA, Dizionario russo-italiano / italiano russo, Hoepli, Milano, 2001. - V. KOVALEV, Dizionario russo-italiano, italiano-russo, Zanichelli, Bologna, ultima edizione. Modalità d’esame L’esame, che si potrà sostenere non prima della sessione estiva, consta di un test scritto (esercizi di completamento, traduzione di frasi dall’italiano al russo, breve traduzione dal russo, riassunto di un testo) e di una parte orale, nella quale lo studente dovrà essere in grado di leggere, tradurre, commentare e riassumere le pagine preparate e le letture del manuale che verranno indicate. Sosterrà inoltre una breve conversazione. Ulteriori indicazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. LINGUA RUSSA III Prof. aggr. Ettore Gherbezza Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275553 Programma Lo studente completerà l’apprendimento delle strutture sintattiche e sarà messo in 89 lingue e letterature straniere grado di leggere e riassumere testi di argomenti diversi e di sostenere una normale conversazione su argomenti di attualità. Si cureranno le tecniche di traduzione scritta dal russo, con ampliamento del lessico e attenzione agli aspetti stilistici della lingua. L’approfondimento delle strutture sintattiche sarà integrato da esercitazioni orali e scritte; lettura, traduzione e commento linguistico di testi letterari e giornalistici, con riesposizione del contenuto. Particolare importanza avranno le esercitazioni di comprensione orale. Il corso tenuto dal Prof. E. Gherbezza si svolgerà nel I semestre, e sarà seguito nel II semestre da esercitazioni tenute dallo stesso docente. Inoltre gli studenti potranno usufruire per l’intero anno di un congruo numero di ore di studio assistito con lettori di madrelingua. Nel suo complesso, il corso di lingua avrà quindi carattere annuale. Bibliografia Manuali - I.S. I VANOVA , L.M. K ARAMY ŠEVA , T.F. KUPRIJANOVA, M.G. MIROŠNIKOVA, Russkij jazyk. Sintaksis, Russkij jazyk, Moskva, 1998. - I.M. PUL’KINA, Il russo. Grammatica pratica con esercizi, Russkij jazyk-Edest, Moskva-Genova, qualunque edizione. - E. CADORIN, I. KUKUSHKINA, Verbo e sintassi russa in pratica, Hoepli, Milano, 2007. - G. GRAFFI, S. SCALISE, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, il Mulino, Bologna, 2003 (facoltativo, e limitatamente alle parti che verranno indicate a lezione). Letture obbligatorie - 50 pagine tratte da opere di letteratura e saggistica del Novecento di autori che verranno indicati nel corso dell’anno. Dizionari - S.I. OŽEGOV, N.J. ŠVEDOVA, Tolkovyj slovar’ russkogo jazyka, qualunque edizione (obbligatorio). Modalità d’esame L’esame, che si potrà sostenere non prima della sessione estiva, consta di una prova scritta (traduzione di un testo dal russo all’italiano e di alcune frasi dall’italiano al russo, prova di comprensione e riassunto) e di una parte orale, nella quale lo studente dovrà essere in grado di leggere, tradurre, commentare e riassumere le pagine degli autori preparate. Sosterrà inoltre una breve conversazione. Ulteriori indicazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. LINGUA RUSSA I LS Prof.ssa Rosanna Giaquinta Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275551 Programma Approfondimento delle strutture sintattiche e degli aspetti stilistici, avviamento all’analisi testuale e alla composizione in lingua russa. Analisi e commento (grammaticale, lessicale, stilistico) di testi giornalistici e letterari che verranno indicati a lezione, accompagnati dalla lettura di saggi a carattere pubblicistico sugli autori e sul contesto storico-sociale. Il corso tenuto dalla Prof.ssa Giaquinta si svolgerà nel secondo semestre. Nel corso di tutto l’anno gli studenti potranno usufruire di un congruo numero di ore di lettorato. Bibliografia - T.V. ALEKSEEVA, Sočinenie. Teorija i praktika, Paritet, Sankt-Peterburg, 2003. 90 lingue e letterature straniere - D.V. KOLESOVA, A.A. CHARITONOV, Zolotoe pero, Zlatoust, Sankt-Peterburg, 2001. - C. C EVESE , J. D OBROVOLSKAJA , Sintassi russa, Hoepli, Milano, 2005. - P. VAJL’, A. GENIS, 60-e. Mir sovetskogo čeloveka, Novoe lit. obozrenie, Moskva, 1996. - M. BULGAKOV, Master i Margarita, qualunque edizione. Letture obbligatorie - 60 pagine (100 per gli studenti del corso di laurea in Traduzione e mediazione) tratte da opere di letteratura e saggistica del Novecento di autori che verranno indicati durante il corso. Modalità d’esame L’esame consta di una parte scritta (traduzione di un testo dal russo all’italiano, di frasi dall’italiano al russo, e composizione su argomento letterario o di attualità) e di una parte orale, che si svolgerà principalmente in lingua russa e consisterà in una discussione sui testi su cui si è lavorato durante l’anno e su quelli preparati dallo studente. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. LINGUA SERBA E CROATA I Dott.ssa Branka Novaković Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale Programma Avendo come principale obiettivo lo sviluppo delle capacità comunicative, il modulo (30 ore) sarà dedicato agli aspetti morfosintattici dello studio della lingua (i casi, il genere, il sistema nominale e il sistema verbale). Si cercherà di presenta- re il materiale in maniera contrastiva rispetto all’italiano. Saranno proposte anche alcune nozioni di base riguardanti la storia delle lingue serba, croata, bosniaca e montenegrina e il loro ruolo nelle rispettive culture. Bibliografia - I. OLIVARI VENIER, Compendio di grammatica croata, Trieste, 1999. - SILIĆ-PRANJKOVIĆ, Gramatika hrvatskog jezika, Zagreb, 2005. - I. KLAJN, Gramatika srpskog jezika, Beograd, 2005. - È prevista anche la distribuzione di materiali didattici. Modalità d’esame L’esame prevede una prova scritta, propedeutica alla prova orale. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. LINGUA SERBA E CROATA II Prof.ssa aggr. Natka Badurina Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel: 0432 275555 Programma Il corso si propone di approfondire lo studio contrastivo della morfologia della lingua croata, confrontata con l’italiano. Attraverso gli esercizi verranno sviluppate le abilità di produzione orale e scritta, nonché di traduzione. Gli esercizi di traduzione comprenderanno testi mediamente complessi di carattere giornalistico, tecnico, saggistico e letterario. Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito. 91 lingue e letterature straniere Bibliografia - SILIĆ-PRANJKOVIĆ, Gramatika hrvatskoga jezika, Zagreb, 2005. - V. ANIĆ, Veliki rječnik hrvatskoga jezika, Zagreb, 2003. - I. OLIVARI VENIER, Compendio di grammatica croata, Trieste, 1999. - L. RENZI, G. SALVI, Grande grammatica italiana di consultazione, I-II, Bologna, 1991. Modalità d’esame Esame scritto e orale, da effettuarsi alla fine delle esercitazioni di lettorato. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LINGUA SERBA E CROATA III Prof.ssa aggr. Natka Badurina Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel: 0432 275555 Programma Il corso si propone di approfondire lo studio della sintassi della lingua croata. Attraverso gli esercizi verranno sviluppate le abilità di produzione orale e scritta, nonché di traduzione. Gli esercizi di traduzione comprenderanno testi mediamente complessi di carattere giornalistico, tecnico, saggistico e letterario. Verranno trattati aspetti del lessico e la questione dei prestiti lessicali. Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito. Bibliografia - SILIĆ-PRANJKOVIĆ, Gramatika hrvatskoga jezika, Zagreb, 2005. - I. OLIVARI VENIER, Compendio di grammatica croata, Trieste, 1999. - P. CALEFATO, G. CAPRETTINI, G. COLAIZZI (a cura di), Incontri di culture. La semiotica tra frontiere e traduzioni, UTET, Torino, 2001. Modalità d’esame Esame scritto, propedeutico al colloquio orale, da effettuarsi alla fine delle esercitazioni di lettorato. Tesi di laurea Traduzioni di prosa croata moderna. Storia delle traduzioni. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LINGUA SERBA E CROATA I LS Prof.ssa aggr. Natka Badurina Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel: 0432 275555 Programma Il corso si propone di perfezionare la competenza linguistica orale e scritta attraverso letture, traduzioni, stesure di riassunti e composizioni su temi riguardanti lingua, cultura e società. Si faranno inoltre analisi comparative di traduzioni novecentesche di alcuni testi rappresentativi delle culture italiana e croata. Su questi esempi verranno illustrati e discussi i seguenti argomenti: la traduzione come riscrittura, le implicazioni ideologiche di ogni testo, l’etica della traduzione, e infine l’utilità della teoria della traduzione (in particolare di quella legata agli studi culturali) ai fini della pratica traduttiva. 92 lingue e letterature straniere Bibliografia - J. SILIC, Funkcionalni stilovi hrvatskoga jezika, Disput, Zagreb, 2006. - C. BIANCHI, C. DEMARIA, S. NERGAARD (a cura di), Spettri del potere. Ideologia identità traduzione negli studi culturali, Meltemi, Roma, 2002. Modalità d’esame Esame scritto e orale. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LINGUA SLOVENA I Dott.ssa Laura Sgubin Recapito della docente e-mail: [email protected] Programma Il corso è costituito da una componente linguistica - che ha per oggetto la fonetica, la fonologia, l’ortografia, la morfologia, il lessico di base del discorso quotidiano e alcuni aspetti sintattici - e da una componente culturale, che include aspetti di storia, civiltà e cultura slovena. La parte linguistica si baserà principalmente sull’uso delle declinazioni del sostantivo e dell’aggettivo. Lo sviluppo della componente culturale avrà come punto di partenza la lettura di facili testi giornalistici e di attualità, di cui non verrà tralasciata l’analisi del linguaggio. Fra i temi proposti per l’analisi testuale verrà rivolta particolare importanza agli argomenti di attualità sociale, economica e politica, volti a sviluppare specifiche conoscenze e competenze lessicali. Una parte del corso sarà dedicata alla traduzione di semplici testi divulgativi da e verso lo sloveno. Verranno effettuate prove di accertamento durante l’anno per verificare il livello delle conoscenze acquisite dagli studenti. Modalità d’esame L’esame consisterà in una prova scritta e in una orale. Il tempo a disposizione per la prova scritta sarà di quattro ore. Non sarà consentito l’uso di dizionari. Bibliografia - M. ČUK, M. MIHELIČ, G. VUGA, Odkrivajmo slovenščino, FF, Ljubljana, 1996. - A. M ARKOVI Č, Učimo se slovenščino I, FF, Ljubljana, 1995. - H. JUG-KRANJEC, Slovenščina za tujce, FF, Ljubljana, 1978. - J. TOPORIŠIČ, Slovenska slovnica, Obzorja, Maribor, 2000. - P. HERRITY, Slovene. A Comprehensive Grammar, Routeledge, London-New York, 2000. Ulteriori indiazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. LINGUA SLOVENA II Dott.ssa Laura Sgubin Recapito della docente e-mail: [email protected] Programma Verranno approfonditi e completati gli argomenti trattati durante il corso di Lingua Slovena I. Particolare importanza sarà data all’uso e ai valori delle principali preposizioni, alle congiunzioni coordinative e subordinative, alla punteggiatura, all’uso delle maiuscole e delle minuscole, alla sintassi dei modi e dei tempi. Si arricchiranno e si estenderanno le aree lessicali relativamente ai seguenti argomenti: problemi socio-politici, Unione Europea, sistema amministrativo, 93 lingue e letterature straniere ambiente. Maggior spazio verrà dato all’analisi del testo e dei vari registri di linguaggio in esso contenuti. Alla lettura e all’analisi dei testi in sloveno seguirà il loro riassunto scritto. Verso metà corso lo studente comincerà a riassumere in sloveno, per iscritto, anche testi italiani. Una parte del corso sarà dedicata alla traduzione di testi divulgativi da e verso lo sloveno. Verranno effettuate prove di accertamento durante l’anno per verificare il livello delle conoscenze acquisite dagli studenti. Bibliografia - A. MARKOVIČ, Učimo se slovenščino II, FF, Ljubljana, 1995. - M. S CHLAMBERGER -B REZAR , Učimo se slovenščino III, FF, Ljubljana, 1996. - Slovenski pravopis I, Pravila, DZS, Ljubljana, 1990. - J. GRADIŠNIK, Slovenščina za Slovence, zalozba Obzorja, Maribor, 1967. - Jezikovni pogoveri 1-2, Cankarajeva zalozba, Ljubljana, 1967. - J. SRŠEN, Jezik naš vsakdanji, 2.izpopolnjena izdaja, Gospodarski vestnik, Ljubljana, 1998. - J. TOPORIŠIČ, Slovenska slovnica, Zalozba Obzorja, Maribor, 1984. - P. HERRITY, Slovene. A Comprehensive Grammar, Routeledge, London-New York, 2000. Modalità d’esame L’esame consisterà in una prova scritta e in una orale. Il tempo a disposizione per la prova scritta sarà di quattro ore. Non sarà consentito l’uso di dizionari. Ulteriori indiazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. LINGUA SLOVENA III Dott.ssa Laura Sgubin Recapito della docente e-mail: [email protected] Programma Verranno approfonditi e completati gli argomenti trattati durante il corso di Lingua slovena II. Particolare importanza sarà data agli aspetti verbali (perfettivo/imperfettivo), alle declinazioni irregolari, alle proposizioni e ai sintagmi. Si arricchiranno e si estenderanno le aree lessicali relativamente ai seguenti argomenti: problemi socio-politici, ambiente, geografia, scienza. Maggior spazio verrà dato all’analisi del testo e dei vari registri di linguaggio in esso contenuti. Alla lettura e all’analisi dei testi in sloveno seguirà il loro riassunto scritto. Verso metà corso lo studente comincerà a riassumere in sloveno, per iscritto, anche testi italiani. Una parte del corso sarà dedicata alla traduzione di testi specialistici da e verso lo sloveno. Verranno effettuate prove di accertamento durante l’anno per verificare il livello delle conoscenze acquisite dagli studenti. Modalità d’esame L’esame consisterà in una prova scritta e in una orale. Il tempo a disposizione per la prova scritta sarà di quattro ore. Non sarà consentito l’uso di dizionari. Bibliografia - A. MARKOVIČ, Učimo se slovenščino II, FF, Ljubljana, 1995. - M. S CHLAMBERGER -B REZAR , Učimo se slovenščino III, FF, Ljubljana, 1996. - Slovenski pravopis I, Pravila, DZS, Ljubljana, 1990. - J. GRADIŠNIK, Slovenščina za Slovence, Zalozba Obzorja, Maribor, 1967. 94 lingue e letterature straniere - Jezikovni pogoveri 1-2, Cankarajeva zalozba, Ljubljana, 1967. - J. SRŠEN, Jezik naš vsakdanji, 2.izpopolnjena izdaja, Gospodarski vestnik, Ljubljana, 1998. - J. TOPORIŠIČ, Slovenska slovnica, zalozba Obzorja, Maribor, 1984. - P. HERRITY, Slovene. A Comprehensive Grammar, Routeledge, London-New York, 2000. Ulteriori indicazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame LINGUA SLOVENA I-II LS Dott.ssa Laura Sgubin Recapito della docente e-mail: [email protected] Programma Approfondimento delle strutture di base e revisione sistematica della morfosintassi. Strutture logiche della frase. Avviamento alle tecniche della redazione scritta. Analisi di brani scelti nei diversi registri della lingua standard e di alcune lingue settoriali. Gli studenti imparano ad analizzare i testi da tradurre, con ricerca di sinonimi, trasformazioni strutturali, campi semantici. Sono chiariti i punti di maggiore complessità, con particolare attenzione a usi idiomatici, metafore, varianti di stile. Verranno selezionati inoltre quei temi di attualità sociale, economica, politica, cultura che sono rilevanti nella realtà slovena. I testi comprendono terminologia generale e specializzata, ai vari gradi di difficoltà, utilizzati con la progressione necessaria per raggiungere gli obiettivi della competenza linguistica ad un buon livello anche in campi specialistici (scienza, economia, letteratura, testi pubblicitari, ecc.). Saranno utilizzati essenzialmente testi tratti da quotidiani, settimanali e pubblicazioni scientifiche. Verranno effettuate prove di accertamento durante l’anno per verificare il livello delle conoscenze acquisite dagli studenti. Modalità d’esame L’esame consisterà in una prova scritta e in una orale. Il tempo a disposizione per la prova scritta sarà di quattro ore. Non sarà consentito l’uso di dizionari. Bibliografia - S. BASSNET-MCGUIRE, La traduzione. Teoria e pratica, Bompiani, Milano, 1993. - E. G ENTZLER , Teorie della Traduzione. Tendenze contemporanee, Utet, Torino, 1998. - P. K USSMAUL , Training the Translator, Benjamins, Amsterdam, 1995. - R. MENIN, Teoria della traduzione e linguistica testuale, Guerini, Milano, 1996. - F. S ARPA , La traduzione specializzata. Lingue speciali e mediazione linguistica, Hoepli, Milano, 2001. - Slovenski pravopis, Ljubljana, 2001. - J. SRŠEN, Jezik naš vsakdanji, 2.izpopolnjena izdaja, Gospodarski vestnik, Ljubljana, 1998. - J. TOPORIŠIČ, Slovenska slovnica, Zalozba Obzorja, Maribor, 1984. - M. U LRYCH , Tradurre. Un approccio multidisciplinare, Utet, Torino, 1997. - Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite all’interno del corso. Ulteriori indicazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. lingue e letterature straniere 95 LINGUA SPAGNOLA I Prof.ssa aggr. María Sagrario del Río Zamudio LINGUA SPAGNOLA II Prof.ssa aggr. María Sagrario del Río Zamudio Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556713 Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556713 Programma Il corso (30 ore), che si terrà in lingua spagnola, si prefigge di avviare gli studenti all’approfondimento del sistema verbale spagnolo attraverso le sue diverse categorie: modo, tempo e aspetto. Quanto al modo si approfondiranno soprattutto l’indicativo e l’imperativo e si daranno le basi del congiuntivo, il cui studio verrà completato nel secondo anno di corso. Quanto ai tempi e all’aspetto si metteranno in evidenza le differenze tra lo spagnolo e l’italiano. Programma Il corso (30 ore), che si terrà in lingua spagnola, si prefigge di compiere una prima approssimazione allo sviluppo diacronico dello spagnolo d’America, dai suoi origini alla fine del secolo XV fino ad oggi. Si presenterà dunque la situazione della lingua nel periodo della Scoperta e i processi che determinano la creazione dello spagnolo americano, per posteriormente fare uno studio storico di certi fenomeni che lo caratterizano come il seseo, il voseo, o la presenza d’indigenismi, ecc. Bibliografia Testi consigliati per l’approfondimento - A. CARRASCO GUTIÉRREZ, La concordancia de tiempos, Madrid Arco/Libros, S.L, 2000. - L. GARCÍA FERNÁNDEZ, El aspecto gramatical en la conjugación, Madrid Arco/Libros, S.L, 1998. - M.L. GUTIÉRREZ ARAUS, Formas temporales del pasado en indicativo, Madrid Arco/Libros, S.L, 1997. Bibliografia Testi consigliati per l’approfondimento - J.L. RAMÍREZ LUENGO, Breve historia del español de América (93), Madrid Arco/Libros, S.L, 2007. - M. VAQUERO DE RAMÍREZ, El español de América (I) (a) - Pronunciación, Madrid Arco/Libros, S.L, 1995. - M. VAQUERO DE RAMÍREZ, El español de América (II) (b) - Morfosintaxis y léxico, Madrid Arco/Libros, S.L, 1995. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova scritta e, una volta superata questa, in una prova orale in lingua spagnola con la docente. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova scritta e, una volta superata questa, in una prova orale in lingua spagnola con la docente. Ulteriori informazioni Ulteriori indicazioni bibliografiche ed eventuali fotocopie integrative verranno fornite durante le lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. Ulteriori informazioni Ulteriori indicazioni bibliografiche ed eventuali fotocopie integrative verranno fornite durante le lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. 96 lingue e letterature straniere LINGUA SPAGNOLA III Prof.ssa aggr. María Sagrario del Río Zamudio Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556713 Programma Il corso (30 ore), che si terrà in lingua spagnola, si prefigge di avviare gli studenti alla traduzione verso lo spagnolo di testi letterari italiani novenceteschi, con speciale attenzione per i problemi teoricopratici legati alla traduzione fra lingue affini, e per le categorie grammaticali più rilevanti. Bibliografia Testi consigliati per l’approfondimento - U. ECO, Dire quasi la stessa cosa, Bompiani, Milano, 2003. - P. FAINI, Tradurre. Dalla teoria alla pratica, Carocci, Roma, 2004. - V. GARCÍA YEBRA, Teoría y práctica de la traducción, volume II, Gredos, Madrid, 1997. - V. GARCÍA YEBRA, En torno a la traducción. Teoría, Crítica, Historia, Gredos, Madrid, 1983. - P. NEWMARK, Manual de traducción, (Versión española de V. M OYA ), Cátedra, Madrid, 1999. - L. REGA, La traduzione letteraria. Aspetti e problemi, UTET, Torino, 2001. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova scritta e, una volta superata questa, in una prova orale in lingua spagnola con la docente. Ulteriori informazioni Ulteriori indicazioni bibliografiche ed eventuali fotocopie integrative verranno fornite durante le lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LINGUA SPAGNOLA I LS Prof.ssa aggr. Alessia Cassani Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556716 Programma Il corso tratterà della particolare cultura spagnola che nei secoli ha continuato a vivere in molte parti del mondo nelle comunità degli ebrei spagnoli espulsi dalla Spagna nel 1492. Si considererà in particolar modo la loro lingua, il judeoespañol, e i suoi elementi di conservazione e innovazione, anche attraverso la lettura e l’analisi di testi della tradizione sefardita. Si esaminerà anche la situazione attuale della cultura e della lingua sefardite, e i loro rapporti con la cultura spagnola attuale. Bibliografia La bibliografia verrà comunicata all’inizio del corso e pubblicata nella sezione ‘Materiale Didattico’ di Sindy. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova scritta e in un colloquio sui contenuti delle lezioni e dei testi in bibliografia. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame, e a prendere nota delle eventuali indicazioni bibliografiche inserite nel ‘Materiale Didattico’ di Sindy. 97 lingue e letterature straniere LINGUA TEDESCA I Prof.ssa Sonja Kuri Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556765 Programma Il programma si articola in due parti: Il moduli dalla docente, tenuto in bilingue, discute aspetti scelti di linguistica (p.e. le principali differenze strutturali tra il tedesco e l’italiano) e di civiltà dei paesi di lingua tedesca in base a testi giornalistici e letterari in prospettiva interculturale. Si prevede l’analisi semantica e strutturale dei diversi aspetti grammaticali, basandosi su testi giornalistici e letterari e discorsi autentici. Le esercitazioni linguistiche (3 corsi a seconda dei prerequisiti degli studenti) prevedono la preparazione linguistica al livello B1 del Quadro comune di riferimento europeo. Il corso è finalizzato a creare una base solida di conoscenze nella lettura, nell’ascolto e nella produzione scritta e orale in situazioni di vita quotidiana: il lavoro, lo studio universitario, il tempo libero, ecc. Per gli studenti iscritti in Studi Europei è previsto un corso di lettura dei testi specifici per 30 ore complessive nel secondo semestre. Complessivamente il programma avrà un carattere annuale. Bibliografia - MÜLLER, RUSCH, SCHERLING, SCHMIDT, W ERTENSCHLAG , W ILMS , Moment mal! Lehrwerk für Deutsch als Fremdsprache, Lehrbuch 1, Berlin, Langenscheidt Verlag, 1999. - W EERNING , M ONDELLO , Dies und das. Grammatica di tedesco con esercizi, CIDEP editrice, Genova, 2000. - H. WEINRICH, Textgrammatik der deutschen Sprache, Mannheim, u.a., Olms, 20032, pp. 819-841, pp. 863-895. - P. E RNST , Deutsche Sprachgeschichte, UTB basics, 2005. - Dispensa sull’argomento del corso. - Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite dalla docente all’avvio del corso. Modalità d’esame Le competenze acquisite dagli studenti saranno verificate mediante un esame articolato in una parte scritta e in una parte orale. Contenuti e modalità di svolgimento di queste prove saranno specificati nel corso delle lezioni. Il colloquio si terrà in lingua tedesca. Tesi di laurea Le tesi verteranno su argomenti inerenti la linguistica tedesca. Ulteriori informazioni Agli studenti sono richieste la frequenza e la partecipazione attiva ai seminari e alle esercitazioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LINGUA TEDESCA II Prof.ssa Sonja Kuri Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556765 Programma Il programma prevede la discussione delle varietà del tedesco (varietà storiche, diamesiche, nazionali) e degli influssi di altre lingue con cenni alla storia politica e socio-culturale dei paesi di lingua tede- 98 sca. Particolare attenzione sarà dedicata al concetto del tedesco come lingua pluricentrica e a creare una base solida di competenze ricettive (lettura e ascolto) delle varietà del tedesco contemporaneo. Il modulo dalla docente, tenuto completamente in lingua tedesca, viene affiancato da esercitazioni linguistiche che offrono una corrispondente preparazione al livello B2. In base a testi e discorsi autentici verranno trattati i seguenti argomenti: - la lingua tedesca come lingua pluricentrica; - la lingua tedesca in Austria, Germania e Svizzera: aspetti storici, politici, ecc.; - le differenze delle tre varietà nazionali (lessico, grammatica, fonetica e prosodia); - l’impatto della lingua inglese sul tedesco quotidiano; - la riforma dell’ortografia. Complessivamente il programma avrà un carattere annuale. Bibliografia - U. A M M O N , Die deutsche Sprache in Deutschland, Österreich und der Schweiz Das Problem der nationalen Varietäten, Walter de Gruyter, Berlin/New York, 1995. - U. AMMON ET AL., Variantenwörterbuch der deutschen Sprache, Walter de Gruyter, 2004. - M. PERLMANN-PALME, S. SCHWALB, emneu Brückenkurs, Kursbuch, Arbeitsbuch, und em-neu Hauptkurs, Kursbuch, Arbeitsbuch, Hueber, Ismaning, 2004. - D. L UEBKE , Lernwortschatz Deutsch. Imparare le parole tedesche, Hueber, Ismaning, 2002. - Dispensa sull’argomento del corso. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite dalla docente all’avvio del corso. lingue e letterature straniere Modalità d’esame Le competenze acquisite dagli studenti saranno verificate mediante un esame articolato in una parte scritta e in una parte orale. Contenuti e modalità di svolgimento di queste prove saranno specificati nel corso delle lezioni. Il colloquio si terrà in lingua tedesca. Tesi di laurea Le tesi verteranno su argomenti inerenti la linguistica tedesca. Ulteriori informazioni Agli studenti sono richieste la frequenza e la partecipazione attiva ai seminari e alle esercitazioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. LINGUA TEDESCA III Prof.ssa aggr. Frida Vincifori Marzinotto Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556758 Programma Il corso verterà sull’approfondimento delle competenze testuali (ricettive e produttive) in lingua tedesca, focalizzando l’attenzione sulla diversità contrastiva nelle due lingue: italiano e tedesco. In particolare saranno trattati il testo, le tipologie testuali, la coerenza e la coesione testuale, il testo e le sue categorie costitutive. Si prevede l’analisi semantica e strutturale dei diversi aspetti grammaticali in base a testi giornalistici, letterari e scientifici nelle due lingue. Bibliografia - H. WEINRICH, Textgrammatik der deut- lingue e letterature straniere schen Sprache, Mannheim, u.a., Olms, 2003. - U. ENGEL, Deutsche Grammatik, Heidelberg, Julius Groos Verlag, 2000. - G ANSEL , J ÜRGENS , Textlinguistik und Textgrammatik - Eine Einführung - Studienbücher zur Linguistik, Westdeutscher Verlag, 2002. - W ILLKOP , W IEMER , M ÜLLER -K ÜPPERS , E G G E R S , Z Ö L L N E R , Auf neuen Wegen, Deutsch als Fremdsprache für die Mitte lund Oberstufe, Hueber, 2003. - E. COSERIU, Textlinguistik: Eine Einführunc, Narr, 1980. - Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite dalla docente all’avvio del corso. Modalità d’esame L’esame consisterà in due prove: un test scritto con compiti diversificati di comprensione e produzione e un colloquio che verificherà le competenze ricettive e colloquiali in base ai testi di fonti diverse analizzati durante il corso. Ulteriori informazioni Tutti coloro che per vari motivi non possono partecipare alle lezioni sono invitati a rivolgersi alla docente per chiedere consigli e chiarimenti in merito. LINGUA TEDESCA I LS Prof.ssa Sonja Kuri Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556765 Programma Obiettivo del corso è di fornire un quadro sistematico e aggiornato dei linguaggi settoriali con particolare attenzione al linguaggio scientifico, focalizzando l’atten- 99 zione sulla diversità nelle varie lingue, con esercizi di analisi e applicazione delle tecniche per la stesura dei testi. In particolare saranno trattati: - elementi tipici dei linguaggi settoriali: nozioni, locuzioni, metafore, citazioni ecc.; - lo sviluppo del tedesco e dell’italiano nel linguaggio scientifico: la tradizione e la situazione odierna; - culture e stili culturali e differenze interculturali nel mondo accademico; - tipologie testuali e le loro elementi significativi nel mondo scientifico tedesco: Referat, Abstract, Exzerpt ecc.; - testi e discorsi scientifici e le loro categorie costitutive: ragionamento, dimostrazione, deduzione. Il modulo dalla docente, tenuto completamente in lingua tedesca, sarà completato da esercitazioni tenute dalla dott.ssa Constanze Czerny di carattere annuale. Bibliografia - H. WEINRICH, Textgrammatik der deutschen Sprache, Mannheim, u.a., Olms, 20032. - T. ROELCKE, Fachsprachen, Erich Schmidt Verlag, Berlin, 1999. - G. S CHADE , Einführung in die deutsche Sprache der Wissenschaften, 12. überarbeitete Auflage, Erich Schmidt Verlag, 2002. - Dispensa sull’argomento del corso. - Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite dalla docente all’avvio del corso. Modalità d’esame L’esame consisterà nella stesura di una tesina su un argomento scelto e analizzato dallo studente secondo quanto trattato a lezione e col supporto del materiale fornito (bibliografia, dispensa) e in un colloquio in lingua tedesca. Tesi di laurea Le tesi verteranno su argomenti inerenti la linguistica tedesca. 100 lingue e letterature straniere Ulteriori informazioni Agli studenti sono richieste la frequenza e la partecipazione attiva al seminario e alle esercitazioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. LINGUA UNGHERESE I Prof. aggr. Paolo Driussi Afferenza Dipartimento di Glottologia e Filologia Classica e-mail: [email protected] tel.: 0432 556511 Programma Introduzione generale alla lingua ungherese, con breve inquadramento storico. Approfondimento grammaticale. Storia della lingua attraverso le tappe fondamentali della storia ungherese. Bibliografia - E. RÁCZ, E. TAKÁCS, Kis magyar nyelvtan, qualunque edizione. oppure - Z. ZSUFFA, Gyakorlati magyar nyelvtan, Panem-Akkord, 1993. - P. DRIUSSI, Dispense del corso. - Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno date durante le lezioni. Modalità d’esame L’esame è costituito da una prova orale sul programma svolto a lezione e durante il lettorato, preceduta da prova scritta le cui modalità saranno spiegate all’inizio dell’anno. Tesi di laurea Il docente è disponibile per seguire lavori di tesi. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a mettersi in contatto il docente per concordare il programma d’esame. LINGUA UNGHERESE II Prof. aggr. Paolo Driussi Afferenza Dipartimento di Glottologia e Filologia Classica e-mail: [email protected] tel.: 0432 556511 Programma Approfondimento della conoscenza riguardante la lingua ungherese con una analisi grammaticale anche contrastiva. Competenza al riconoscimento delle strutture della lingua ungherese, in particolare conoscenza di alcuni elementi più insoliti. Letture letterarie e giornalistiche per esercitazione. La cultura ungherese attraverso la lingua. Bibliografia - E. RÁCZ, E. TAKÁCS, Kis magyar nyelvtan, qualunque edizione. oppure - Z. ZSUFFA, Gyakorlati magyar nyelvtan, Panem-Akkord, 1993. - P. DRIUSSI, Dispense del corso. - Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno date durante le lezioni. Il corso prevede inoltre obbligatoriamente la conoscenza dei testi di lettura che saranno proposti. Modalità d’esame L’esame è costituito da una prova orale sul programma svolto a lezione e durante il lettorato, preceduta da prova scritta le cui modalità saranno spiegate all’inizio dell’anno. Tesi di laurea Il docente è disponibile per seguire lavori di tesi. 101 lingue e letterature straniere Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a mettersi in contatto il docente per concordare il programma d’esame. LINGUA UNGHERESE III Prof. László Honti Afferenza Dipartimento di Glottologia e Filologia Classica e-mail: [email protected] tel.: 0432 556519 Programma Approfondimento della conoscenza riguardante la lingua ungherese con analisi grammaticale anche contrastiva. Competenza al riconoscimento delle strutture della lingua ungherese, in particolare conoscenza di alcuni elementi meno frequenti. Bibliografia - E. RÁCZ, E. TAKÁCS, Kis magyar nyelvtan, qualunque edizione. - Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno date durante le lezioni. Il corso prevede inoltre obbligatoriamente la conoscenza dei testi di lettura che saranno proposti. Modalità d’esame L’esame è costituito da una prova orale sul programma svolto a lezione e durante il lettorato, preceduta da prova scritta le cui modalità saranno spiegate all’inizio dell’anno. Tesi di laurea 1. Tipologia degli etnici dei popoli uralici/ugro-finnici. 2. I contatti antichi e il problema della protoparentela tra la famiglia uralica/ugro-finnica e altre famiglie di lingue in Eurasia. 3. Ricezione fonetica-morfologica dei prestiti latini e romanzi in ungherese. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a mettersi in contatto il docente per concordare il programma d’esame. LINGUE C Possono essere scelti come lingua C tutti gli insegnamenti di lingua del primo anno LINGUISTICA FRIULANA Prof.ssa Piera Rizzolatti Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556775 Programma Per gli studenti che frequentano il corso di laurea specialistica è prevista la frequenza di due moduli: il primo di carattere generale e propedeutico, il secondo a carattere seminariale. I moduli saranno accompagnati da esercitazioni pratiche in cui lo studente si potrà misurare direttamente con la metodologia della ricerca. Il corso si articola in due moduli di 20 ore ciascuno. I modulo Il primo modulo (linguistico) è finalizzato a creare una base di competenze relative alla storia linguistica del friulano con riflessioni sulla sua struttura grammaticale. Il modulo prevede lo svolgimento dei seguenti argomenti: elementi di linguistica friulana con nozioni di dialettologia e di grammatica storica del friulano. II modulo Il secondo modulo intende, attraverso l’approfondimento di temi particolari 102 lingue e letterature straniere (fonetica, fonologia, morfosintassi, lessico), offrire basi metodologiche e bibliografiche tali da infondere interesse per la ricerca scientifica. Il modulo prevede lo svolgimento dei seguenti argomenti: caratteri del friulano e delle sue varietà in sincronia e in diacronia; lettura e commento di documenti antichi e moderni. Il modulo sarà. Il modulo sarà caratterizzata da esercitazioni pratiche sugli Atlanti Linguistici e sui Dizionari Etimologici e da esempi di licitazione dati sia linguistici che sociolinguistici. argomenti proposti e sviluppati durante il corso. Bibliografia I modulo - P. R IZZOLATTI , Vicende linguistiche e situazione sociolinguistica del Friulano, in Le Varietà delle radici culturali, etniche e storiche delle Venezie. L’area occidentale, atti del Convegno, Fondazione Cassamarca, Treviso, 1999, pp. 19-43. - G. F RANCESCATO , F. S ALIMBENI , Storia Lingua e Società in Friuli, Il Calamo ed., Roma, 2005. II modulo - G. FRAU, I dialetti del Friuli, Società Filologica Friulana, Udine, 1984. - P. BENINCÀ, L. VANELLI, Linguistica friulana, Unipress, Padova, 2005. - F. VICARIO, Lezioni di linguistica friulana, Forum, Udine, 2004. Letture personalizzate e materiali integrativi verranno concordati con il docente. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA Prof.ssa Carla Marcato Modalità d’esame La verifica delle competenze acquisite da parte del candidato avverrà tramite colloquio, volto ad accertare il livello di conoscenza delle tematiche principali trattate nel corso delle lezioni e delle capacità critiche raggiunte. Al colloquio sarà affiancata un ricerca originale del candidato su Tesi di laurea La prof.ssa Rizzolatti è disponibile a seguire tesi di laurea magistrale sui seguenti argomenti: ricognizioni fonologiche, morfosintattiche e lessicali sulle varietà friulane; ricognizioni sulla variazione diastratica, diatopica e diacronica del friulano; ricognizioni linguistiche e letterarie su documenti e testi letterari friulani antichi e moderni. Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556754 Programma Il corso comprende una parte teorica e descrittiva e una parte di analisi di situazioni e materiali linguistici. Obiettivi del corso sono la conoscenza della situazione linguistica italiana odierna, del processo di formazione e delle articolazioni del repertorio linguistico; la comprensione delle relazioni tra gli usi linguistici, comunità di parlanti e situazioni comunicative; l’acquisizione di capacità di analisi di forme linguistiche. Bibliografia - C. MARCATO, Dialetto, dialetti e italiano, Il Mulino, Bologna, 2002. Modalità d’esame Verifica mediante prova scritta. Ulteriori indicazioni Gli studenti non frequentanti utilizzeranno la seguente bibliografia: 103 lingue e letterature straniere - C. MARCATO, Dialetto, dialetti e italiano, Il Mulino, Bologna, 2002. - C. M ARCATO , Friuli-Venezia Giulia, Laterza, Roma-Bari, 2001. Gli studenti iscritti al corso di laurea specialistica concorderanno il programma con la docente. LINGUISTICA LADINA Prof. Giovanni Frau Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556717 Programma Il programma del corso si pone quale obiettivo formativo specifico la preliminare conoscenza della realtà geografica, storica, socio-linguistica e letteraria delle aree ladine. Il corso prevede inoltre l’approfondimento di alcuni particolari temi al fine di offrire una metodologia teorica e pratica, capace di suscitare nello studente un personale interesse per la ricerca scientifica. Il corso si articola in una Parte generale e in una Parte monografica, rispettivamente distribuite fra due moduli, ciascuno di venti ore. L’articolazione del modulo I (in comune con il modulo I del corso di laurea triennale di Lingua e cultura ladina) è propedeutica all’approfondimento degli argomenti previsti nel modulo II. Modulo I (Parte generale): a) introduzione storico-geografica e linguistico-letteraria alle aree ladine; b) la ‘questione ladina’. Bibliografia - C. TAGLIAVINI, Le origini delle lingue neolatine, Pàtron, Bologna, 19726, pp. 377387, 509-516 - G.B. PELLEGRINI, Saggi sul ladino dolomitico e sul friulano, Adriatica Editrice, Bari, 1972, pp. 269-382. - G.B. PELLEGRINI, La genesi del retoromanzo (o ladino), Max Niemeyer Verlag, Tübingen, 1991. - G.B. PELLEGRINI, Saggi sul ladino dolomitico e sul friulano, Adriatica Editrice, Bari, 1972, pp. 96-190, 239-268, 439-474. Modulo II (Parte monografica): a) dialettologia ladina; b) testi friulani antichi. Bibliografia - G. FRAU, Friuli, n. 6 della collana ‘Profilo dei dialetti italiani’, a cura di M. CORTELAZZO , Pacini editore, Pisa, 1984 (con altro titolo anche I dialetti del Friuli, Pacini editore-Società Filologica Friulana, Udine-Pisa, 1984). - H. GOEBL, Considerazioni dialettometriche sul problema dell’unità retoromanza (ladina), in ‘Mondo ladino’, 12, 1988, pp. 39-59. - G. FRAU, Per un Lessico del friulano antico, in ‘Studi linguistici in onore di Roberto Gusmani’, 3 vol., Edizioni dell’Orso, Alessandria, 2006, II, pp. 773-800. - Appunti dalle lezioni su testi raccolti in dispensa. Modalità d’esame La verifica delle competenze acquisite da parte del candidato avverrà tramite un colloquio volto ad accertare il livello di conoscenza dei temi trattati nel corso delle lezioni e le sue capacità critiche con riferimento ad alcune questioni particolari. Tesi di Laurea Gli argomenti delle tesi di laurea potranno riferirsi a tutti gli aspetti riguardanti la linguistica ladina, in particolare quella friulana, nello specifico con tematiche concernenti il lessico nelle sue varie arti- 104 lingue e letterature straniere colazioni (onomasiologia, toponomastica, antroponimia), l’interferenza e i contatti linguistici, la geografia linguistica, la sociolinguistica delle aree ladine. di laurea magistrale, in particolare sulla linguistica generativa applicata all’analisi del latino. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LINGUISTICA TESTUALE Prof.ssa Monica Ballerini Prof.ssa Fabiana Fusco LINGUISTICA LATINA Prof. Renato Oniga Afferenza Dipartimento di Glottologia e Filologia Classica e-mail: [email protected] tel.: 0432 556523 Programma La disciplina è finalizzata a fornire allo specializzando in linguistica una panoramica sui problemi e i metodi di studio della lingua latina. Lo studente è guidato così a scoprire, nella concreta analisi delle strutture grammaticali del latino, il manifestarsi di alcuni principi universali del linguaggio umano, accanto a parametri che danno alla singola lingua la sua fisionomia specifica. Il risultato è l’acquisizione consapevole di un profilo linguistico del latino classico non incompatibile con le migliori intuizioni già implicite nella grammatica tradizionale, ma aperto a nuovi spunti di riflessione sollecitati dalla linguistica contemporanea. Bibliografia R. ONIGA, Il latino. Breve introduzione linguistica, Franco Angeli, Milano, 2007. Modalità d’esame Colloquio sui temi trattati a lezione. Tesi di laurea Il docente è disponibile ad assegnare tesi Afferenza Prof.ssa Monica Ballerini Dipartimento di Glottologia e Filologia Classica e-mail: [email protected] tel.: 0432 556519 Prof.ssa Fabiana Fusco Dipartimento di Glottologia e Filologia Classica e-mail: [email protected] tel.: 0432.556521 Programma Il corso si propone di fare acquisire agli studenti l’apparato terminologico e concettuale di riferimento per un’introduzione all’analisi linguistica del testo e del discorso. Inoltre, attraverso la lettura ragionata di alcuni contributi fondamentali della disciplina, provvederà a fornire una rassegna dei principali orientamenti sviluppatisi attorno allo studio del testo, focalizzando l’attenzione sulla produzione letteraria. Il corso si articola in due moduli di 20 ore ciascuno, il primo tenuto da Fabiana Fusco e l’altro da Monica Ballerini: 1) Tra scritto e orale: analisi dei principi costitutivi di un testo, con particolare riguardo al testo plurilingue. 2) Il linguaggio poetico: analisi della lingua della poesia anche in rapporto al normale uso linguistico, si ripercorreranno gli aspetti fondamentali della riflessione sul segno poetico. lingue e letterature straniere Bibliografia - C. ANDORNO, Linguistica testuale. Un’introduzione, Carocci, Roma, 2003. - Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni. Modalità d’esame La prova di valutazione consta di due test scritti, relativi ai contenuti dei due moduli. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare le docenti per concordare il programma d’esame. LINGUISTICA UGROFINNICA Insegnamento mutuato da FILOLOGIA UGROFINNICA Prof. László Honti (Corso di Laurea in Lingue e Letterature straniere) Afferenza Dipartimento di Glottologia e Filologia Classica e-mail: [email protected] tel.: 0432 556519 Programma I problemi centrali della linguistica ugrofinnica storico-comparata, p. e.: l’albero genealogico, la cronologia delle lingue ugrofinniche; eventuali relazioni di parentela della famiglia ugrofinnica con altre famiglie; la struttura della protolingua. Bibliografia - G. BÁRCZI, L. BENKÖ, J. BERRÁR, A magyar nyelv története, Tankönyvkiadó, Budapest, 1967, pp. 21-30, 95-169, 193-211, 269300, 389-425 (di questo saggio è disponibile una traduzione dattiloscritta in italiano a cura di E. G REGORIS ed E. V IDONI , fuori commercio, reperibile nel Diparti- 105 mento di Lingue e civiltà dell’Europa orientale). - G. BERECZKI, Fondamenti della linguistica ugrofinnica, CLAV, Udine, 1998. - P. HAJDÚ, Introduzione alle lingue uraliche, Rosenberg & Sellier, Torino, 1992. Modalità d’esame L’esame è costituito da una prova orale. Tesi di laurea 1. Tipologia degli etnici dei popoli uralici/ugrofinnici. 2. I contatti antichi e il problema della protoparentela tra la famiglia uralica/ugro-finnica e altre famiglie di lingue in Eurasia. 3. Ricezione fonetica-morfologica dei prestiti latini e romanzi in ungherese. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il docente per concordare un programma. METODOLOGIA DELL’ANALISI LINGUISTICA Prof.ssa Monica Ballerini Prof. Roberto Gusmani Afferenza Prof.ssa Monica Ballerini Dipartimento di Glottologia e Filologia Classica e-mail: [email protected] tel.: 0432 556519 Prof. Roberto Gusmani Dipartimento di Glottologia e Filologia Classica e-mail: [email protected] tel.: 0432 556512 Programma L’insegnamento si propone di far conoscere allo studente le nozioni di base della 106 metodologia storico-comparativa. Il corso sarà articolato in due moduli. Modulo a) (prof.ssa Ballerini) il primo modulo intende ripercorrere criticamente, da un punto di vista storiografico, metodologico e teorico, alcune cognizioni legate alla problematica generale della linguistica storica. Modulo b) (prof. Roberto Gusmani) il secondo modulo è costituito da un seminario sulla metodologia della linguistica storica applicata a fasi della storia dell’inglese. Bibliografia Le indicazioni essenziali verranno fornite nel corso delle lezioni; è prevista la distribuzione in fotocopia di tutto il materiale utile per seguire il corso. Modalità d’esame Verifica orale (in due fasi) a conclusione del corso. Tesi di laurea Si proporranno di preferenza temi di linguistica storico-comparativa e di storia della linguistica. Ulteriori informazioni La frequenza delle lezioni è indispensabile per una proficua preparazione dell’esame. Gli studenti che hanno difficoltà a frequentare regolarmente sono invitati a contattare i docenti. MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA Insegnamento mutuato da STORIA DELLA MUSICA Prof. aggr. Mauro Casadei Turroni Monti (Facoltà di Lettere e Filosofia) lingue e letterature straniere PSICOLOGIA SOCIALE Insegnamento mutuato da PSICOLOGIA SOCIALE Prof.ssa Renata Kodilja (Facoltà di Scienze della Formazione) PLURILINGUISMO Prof.ssa Raffaella Bombi Prof.ssa Fabiana Fusco Afferenza Prof.ssa Raffaella Bombi Dipartimento di Glottologia e Filologia Classica e-mail: [email protected] tel.: 0432 556527 Prof.ssa Fabiana Fusco Dipartimento di Glottologia e Filologia Classica e-mail: [email protected] tel.: 0432.556521 Programma Il corso si articola in due moduli: Modulo a) prof.ssa Fabiana Fusco. Tra scritto e orale: analisi dei principi costitutivi di un testo, con particolare riguardo al testo plurilingue. Modulo b) prof.ssa Raffaella Bombi. Analisi di testi esemplificativi del plurilinguismo con particolare riguardo per gli aspetti della variazione e delle interferenze linguistiche: dai Canterbury Tales al Pygmalion. Bibliografia - R. BOMBI, La linguistica del contatto. Tipologie di anglicismi nell’italiano contemporaneo e riflessi metalinguistici, Il Calamo, Roma, 2005. - C. ANDORNO, Linguistica testuale. Un’introduzione, Carocci, Roma, 2003. - Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni. lingue e letterature straniere Modalità d’esame Modulo a) prof.ssa Fabiana Fusco: verifica scritta a conclusione del modulo. Modulo b) prof.ssa Raffaella Bombi: verifica orale a conclusione del corso. Ulteriori informazioni Sono parti costitutive del corso schemi, materiali distribuiti a lezione e conferenze, seminari attinenti al corso. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. RELIGIONI DEI POPOLI PRIMITIVI Prof. Nicola Angelo Gasbarro Afferenza Dipartimento di Filosofia e-mail: [email protected] tel.: 0432 556738 Programma Obiettivi formativi: Il corso intende da un lato fornire una conoscenza di sistemi religiosi e culturali ‘diversi’ che indirettamente contribuiscono alla comprensione storica dei nostri concetti di religione e civiltà; dall’altro indicare l’orizzonte teorico e gli strumenti metodologici della comparazione storico-religiosa. Una prospettiva interculturale permette una comprensione critica del ‘nostro’mondo. Parte generale e propedeutica: L’importanza della ‘religione dei popoli primitivi’ nella genesi della storia delle religioni. Rapporti tra storia delle religioni ed antropologia. La ricerca dell’originario. Originario e primitivo: le prime concettualizzazioni della diversità religiosa. I diversi approcci tra Ottocento e Novecento: teorie e metodi delle diverse scuole. La religione dei popoli primitivi come ‘problema’ storico-culturale dell’universaliz- 107 zazione del concetto di ‘religione’. La religione dei popoli primitivi come ‘oggetto’ della storia: valore documentario dell’etnologia religiosa. Parte monografica: La concettualizzazione religiosa dell’Africa come costruzione storica dell’Europa nazionalistica: l’implicito religioso del XIX secolo europeo proiettato nell’alterità ‘africana’ rinvia non solo ad una colonizzazione dell’immaginario ed ad una modernizzazione della missione cristiana, ma soprattutto permette l’elaborazione di una nuova generalizzazione della religione: l’irrazionalità dell’animismo, l’etnicità delle credenze, l’assurdità del feticismo, la degenerazione del paganesimo, ecc. La storicizzazione di queste alterità irriducibili aiuta a comprendere l’arbitrarietà culturale delle religioni, del loro valore simbolico e soprattutto della loro incidenza sul nostro orizzonte culturale. Bibliografia Parte generale - E. EVANS-PRITCHARD, Teorie sulla religione primitiva, Sansoni, Firenze, 1971. - D. SABBATUCCI, La prospettiva storicoreligiosa, Seam, Roma, 2001. - C. TULLIO-ALTAN, M. MASSENZIO, Religioni, simboli, società. Sul fondamento umano dell’esperienza religiosa, Feltrinelli, Milano, 1998. Parte monografica - M. AUGÉ, Genio del paganesimo, Bollati Boringhieri, Torino, 2002. - G. ROMANATO, L’Africa Nera fra Cristianesimo e Islam. L’esperienza di Daniele Comboni (1831-1881), Corbaccio, Milano, 2003. - V. TURNER, Il processo rituale, Morcelliana, Brescia, 1972. Modalità d’esame Il docente procederà alla verifica delle competenze acquisite, a partire dai contenuti teorici e strumenti metodologici evi- 108 lingue e letterature straniere denziati negli obiettivi formativi, sul seguente programma: 1. Corso di lezioni. 2. Un testo a scelta della bibliografia-parte generale. 3. Un testo a scelta della bibliografia-parte monografica. Esame orale. Tesi di laurea Comparazione storico-religiosa ed antropologica, religioni e culture dell’Africa e dell’America Latina sia da un punto di vista storico-documentario sia etno-antropologico. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. STORIA CONTEMPORANEA Prof. Fulvio Salimbeni Afferenza Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie e-mail: [email protected] tel.: 0432 556670 Programma Parte generale L’insegnamento si propone d’introdurre alla conoscenza dei più significativi momenti, aspetti e fenomeni – politici, antropologici, economici, culturali e religiosi – della storia italiana, europea e mondiale dalla rivoluzione francese a oggi, ponendo in evidenza le radici remote dei maggiori problemi attuali e la complessità del presente, il cui studio critico solamente può formare dei cittadini consapevoli della realtà in cui vivono e operano, e dedicando particolare attenzione al contesto storico delle principali civiltà letterarie trattate nel corso di laurea. Parte metodologica In essa si analizzano e spiegano i più significativi aspetti della teoria e del metodo della storiografia, in particolare di quella contemporaneistica. Parte monografica Mazzini, Garibaldi, Pisacane, Tommaseo, Carducci, Moneta: chi erano costoro? Alla ricerca di un Risorgimento perduto. Bibliografia Parte generale - R. BALZANI, A. DE BERNARDI, Storia del mondo contemporaneo, Bruno Mondadori, Milano, 2003. oppure - F. BERTINI, Risorse, conflitti, continenti e nazioni. Dalla rivoluzione industriale alle guerre irachene, dal Risorgimento alla conferma della costituzione repubblicana, Firenze University Press, Firenze, 2006. oppure - R. VIVARELLI, I caratteri dell’età contemporanea, Il Mulino, Bologna, 2005. Parte metodologica - M. BAIONI, Risorgimento in camicia nera. Studi, istituzioni, musei nell’Italia fascista, Carocci, Roma, 2006. oppure - G. ORSINA (a cura di), Fare storia politica. Il problema dello spazio pubblico nell’età contemporanea, Rubbettino, Soveria Mannelli, Catanzaro, 2000. Parte monografica - G. BELARDELLI, Nello Rosselli, Rubbettino, Soveria Mannelli, Catanzaro, 2007. oppure - M. ISNENGHI, Garibaldi fu ferito. Storia e mito di un rivoluzionario disciplinato, Donzelli, Roma, 2007. oppure - G. LANGELLA, Amor di patria. Manzoni e altra letteratura del Risorgimento, Interlinea, Novara, 2005. oppure - S. MASTELLONE, Mazzini e Linton. Una democrazia europea (1845-1855), Olschki, Firenze, 2007. 109 lingue e letterature straniere oppure - A.A. MOLA, Giosuè Carducci. Scrittore, politico, massone, Bompiani, Milano, 2006. oppure - A.A. MOLA, Giuseppe Garibaldi, Bompiani, Milano, 2007. oppure - C. P ISACANE , La rivoluzione, Einaudi, Torino, 1976. oppure - C. RAGAINI, Giù le armi! Ernesto Teodoro Moneta e il progetto di pace internazionale, Angeli, Milano, 1999. oppure - L. RIALL, Garibaldi. L’invenzione di un eroe, Laterza, Roma-Bari, 2007. oppure - C. MARTELLI (a cura di), Niccolò Tommaseo tra letteratura e storia, Hammerle, Trieste, 2007. oppure - F. VALSECCHI, L’Europa delle nazionalità, Le Lettere, Firenze, 2006. Parte specialistica Gli studenti devono, inoltre, portare un testo di loro interesse – che può essere anche di letteratura, arte, saggistica o uno di quelli non scelti indicati ai punti precedenti – su un qualsiasi aspetto, periodo o problema dell’età contemporanea, previa approvazione del docente, che durante il corso, comunque, indicherà una serie di titoli specifici su questioni particolari dell’Otto e Novecento. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova orale. Coloro, però, che durante il corso avranno svolto relazioni concordate con il docente su punti particolari del programma dovranno portare soltanto la parte restante. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare una relazione scritta su un tema di loro interesse, integrativa del programma d’esame. Quanti intendono avvalersi di 3 dei 6 crediti attribuiti all’insegnamento saranno tenuti a frequentare la prima metà del corso, dedicata alla storia dell’Otto e Novecento, e a portare solamente la Parte generale (manuale). Tesi di laurea Argomenti trattati nei corsi, in particolare quelli attinenti la storia della storiografia e la storia regionale, nazionale ed europea dalla rivoluzione francese a oggi, con preferenza per quella delle civiltà le cui lingue sono state studiate nell’indirizzo di laurea. Ulteriori informazioni Le lezioni saranno integrate da interventi di specialisti e di esperti esterni e da visite a musei e a eventuali mostre aventi attinenza con la storia dell’Otto e Novecento. STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA Insegnamento mutuato da STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA I Prof. Flavio Fergonzi (Facoltà di Lettere e Filosofia) STORIA DELL’ARTE MODERNA Insegnamento mutuato da STORIA DELL’ARTE MODERNA I Prof.ssa Stefania Mason (Facoltà di Lettere e Filosofia) STORIA DELL’EBRAISMO Prof.ssa Maddalena Del Bianco Prof. Pier Cesare Ioly Zorattini Afferenza Prof.ssa Maddalena Del Bianco (I modulo) Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie 110 e-mail: [email protected] tel.: 0432 556658 Prof. Pier Cesare Ioly Zorattini (II modulo) Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie e-mail: [email protected] tel.: 0432 556662 Programma I modulo Obiettivo del corso è l’acquisizione di competenze in merito alle vicende della diaspora ebraica. La presenza degli ebrei, seppur in situazione di minoranza, è stata costante e ramificata ed ha rappresentato a lungo l’unica forma di diversità religiosa formalmente accettata nell’Europa cristiana. L’obiettivo generale è quello di consolidare e ampliare le competenze nelle tematiche relative al contesto culturale e istituzionale in particolare dei paesi europei, soprattutto riguardo alle strutture religiose. Nel primo modulo si tratterà della religione e della cultura dell’Ebraismo e delle sue espressioni nella diaspora, particolarmente europea, secondo una prospettiva di comparazione, inoltre dell’identità ebraica e dell’interazione e dei reciproci apporti con le altre espressioni religiose e di civiltà dalle origini ai giorni nostri. Verranno anche presentati il mantenimento della religione ebraica attraverso il tempo e le varianti delle diverse correnti ebraiche. II modulo Il fenomeno della conversione nell’Ebraismo dell’età moderna con particolare riferimento all’Italia e al mondo iberico. Il corso si propone di introdurre gli studenti alla comprensione del fenomeno delle conversioni, forzate e volontarie, al Cristianesimo degli Ebrei europei nell’età moderna. lingue e letterature straniere Bibliografia I modulo A scelta, uno dei seguenti volumi: - P. S TEFANI , L’antigiudaismo. Storia di un’idea, Roma-Bari, Laterza 2004 - D. C OHN S HERBOK , L. C OHN S HERBOK , Breve Storia dell’ebraismo, Laterza, RomaBari, 2000 (in questo caso unitamente alla lettura di un saggio di approfondimento. All’inizio delle lezioni si forniranno notizie a riguardo). - G. FILORAMO (a cura di), Ebraismo, (con particolare riguardo ai saggi di G. Tamani sull’età medievale, moderna e contemporanea), Laterza, Roma-Bari, 1999. Laurea specialistica in linguistica: Gli studenti potranno concordare con la docente programmi personalizzati di approfondimento. A questo scopo sono pregati di rivolgersi alla titolare dell’insegnamento durante le lezioni, nei ricevimenti o per e-mail. II modulo - P.C. IOLY ZORATTINI (a cura di), L’identità dissimulata. Giudaizzanti iberici nell’Europa cristiana dell’Età moderna, Firenze, Olschki, 2000. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova orale, tesa a verificare il raggiungimento delle conoscenze di base della disciplina e delle competenze nel contesto culturale ed istituzionale d’Europa relative alla stessa. Tesi di laurea (prof.ssa Del Bianco) Verranno assegnate tesi di carattere storico-religioso su tematiche dell’Ebraismo della diaspora, con particolare riguardo alla storia dei paesi di cui si studia la lingua. Ulteriori informazioni I modulo Ulteriore e diversa bibliografia – in parte sostitutiva per gli studenti che partecipe- lingue e letterature straniere ranno alle lezioni di approfondimento e ad eventuali seminari – verrà indicata nel corso delle lezioni e dei ricevimenti. II modulo Per sostenere l’esame gli studenti devono studiare due saggi, a scelta, tra quelli contenuti nel volume. STORIA DELLA FILOSOFIA Prof. Brunello Lotti Afferenza Dipartimento di Filosofia e-mail: [email protected] tel.: 0432 556551 Programma Il corso verte sul Cratilo di Platone. Nel I modulo si esporrà un’introduzione generale al pensiero di Platone. Nel II modulo si analizzerà il dialogo, inquadrando la riflessione sul linguaggio nella teoria delle idee e nella concezione della dialettica di Platone. Bibliografia - F. TRABATTONI, Platone, Carocci, Roma, 1998. - PLATONE, Cratilo, a cura di F. ARONADIO, Laterza, Bari-Roma, 2004. Modalità d’esame Orale. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. STORIA DELLA LINGUA ITALIANA Prof. Antonio Daniele Afferenza Dipartimento di Italianistica e-mail: Arnaldo. Spessotto@ uniud.it 111 tel. 0432 556570; Fax 0432 556599 orario di ricevimento: mercoledì ore 11-13 Programma L’insegnamento di Storia della lingua italiana si propone precipuamente due finalità. La prima riguarda una conoscenza particolare delle tappe evolutive della nostra lingua dalle origini ai giorni nostri, con l’acquisizione dei fondamenti essenziali della grammatica storica. La seconda riguarda la conoscenza di alcune vicende singolari dell’italiano letterario (segnatamente attraverso lo studio del linguaggio e dello stile di alcuni fra i nostri maggiori scrittori), senza tuttavia tralasciare anche altri aspetti della lingua, non necessariamente legati ad autori specifici (italiano popolare, italiano regionale, italiano parlato contrapposto allo scritto, linguaggi settoriali, ecc.). Il corso di quest’anno si articola in moduli distinti, di 20 ore ciascuno: a) Introduzione alla Storia della lingua italiana; b) Lettura e interpretazione delle Operette morali di Giacomo Leopardi; c) La lingua della prosa di Giacomo Leopardi. Bibliografia a) - G. BERRUTO, Nozioni di linguistica generale, Liguori, Napoli, 1985 [ed edizioni successive]. - B. MIGLIORINI, Storia della lingua italiana, [1960], con introduzione di G. Ghinassi, Bompiani, Milano, 1994. - A. Z AMBONI , Alle origini dell’italiano. Dinamiche e tipologia della transizione dal latino, Carocci, Roma, 2000. b) - G. LEOPARDI, Le operette morali, a cura di C. G ALIMBERTI , Guida editori, Napoli, 1986 (o in altre edizioni complete e commentate; consigliate quelle di Fubini, Getto,Besomi, Damiani). 112 c) - Appunti dalle lezioni. - L. SERIANNI, Storia della lingua italiana. Il primo Ottocento, il Mulino, Bologna, 1989. N.B. I punti a e b sono validi per la laurea triennale; i punti b e c per la laurea specialistica; per gli studenti della specialistica sono previste delle integrazioni da concordare con il docente. Modalità d’esame Orale. Sono previsti dei seminari facoltativi, da concordarsi con gli studenti. Tesi di laurea Si accolgono tesi di carattere linguisticofilologico e stilistico sopra autori italiani antichi e moderni; relative alla cosiddetta ‘questione della lingua’, alle diverse fenomenologie dei linguaggi settoriali, all’italiano regionale, ecc. STORIA DELL’EUROPA ORIENTALE Prof. aggr. Gianluca Volpi Afferenza Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie e-mail: [email protected] tel.: 0432 556667 Programma Il corso di Storia dell’Europa orientale nell’anno accademico 2007-2008 affronterà a livello generale i temi e i problemi che caratterizzano la vicenda storica di un’area affatto particolare, il cui inserimento nel blocco sovietico dal 1945 al 1989 ha contribuito alla denominazione di ‘orientale’ più delle secolari influenze bizantina e ottomana nel mondo danubiano-balcanico. Dopo aver preso in considerazione i grandi mutamenti offerti dal passaggio dall’età moderna a quella contemporanea, le lingue e letterature straniere lezioni tratteranno diffusamente il problema dell’emergere dei moderni nazionalismi, si soffermeranno sui drammatici avvenimenti che hanno alterato profondamente il paesaggio geopolitico dal Baltico all’Egeo tra il 1914 e il 1989, tenteranno infine di offrire un quadro esauriente del cammino dei paesi dell’est verso l’integrazione europea. La parte monografica del corso sarà dedicata allo studio della presenza ebraica in Europa centro-orientale nell’età contemporanea. Partendo dall’affermazione delle identità nazionali, si affronteranno il moderno antisemitismo e la tragedia della Shoah, per giungere alla situazione delle comunità superstiti dal 1945 al 1989, divise tra adesione al modello sovietico e richiamo sionista; infine si analizzerà brevemente il riproporsi dell’antisemitismo quale reazione ai grandi mutamenti intercorsi dalla caduta del muro di Berlino all’allargamento dell’Unione Europea. A conclusione delle lezioni è previsto un viaggio d’istruzione nei centri della cultura ebraica dell’Europa orientale, che sarà effettuato con la collaborazione del Centro Espressioni Cinematografiche di Udine e la guida di esperti della materia. Bibliografia Parte generale - H. BOGDAN, Storia dei paesi dell’Est, SEI, Torino, edizione a piacere. Gli studenti di madrelingua diversa dall’italiano e coloro che lo preferiscano possono fare riferimento al volume: - R. B IDELEUX , I. J EFFRIES , A History of Eastern Europe, Routeledge, London, 1998, reperibile nella Biblioteca di Storia. Parte monografica - Le indicazioni bibliografiche per la parte monografica saranno rese disponibili all’inizio delle lezioni. Modalità d’esame L’esame si svolgerà in forma orale. lingue e letterature straniere Tesi di laurea Gli studenti possono richiedere la tesi su argomenti a piacere, relativi all’area di pertinenza della materia, di carattere compilativo o sperimentale, previa consultazione con il docente e accertamento della fattibilità del progetto: ovvero verificando se le necessarie fonti bibliografiche e/o archivistiche siano reperibili in tempi brevi e senza eccessive complicazioni. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame negli orari di ricevimento, in alternativa attraverso la posta elettronica. STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI (Corso di laurea specialistica in Lingue per la comunicazione internazionale) Prof. Giorgio Petracchi Afferenza Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie e-mail: [email protected] tel.: 0432 556661 Programma Il corso si articola in una parte metodologica e in una parte monografica. La prima parte intende rispondere alla domanda che sta alla base della disciplina: Quale idea abbiamo della politica internazionale? Preliminarmente, perciò, è necessario avviare una riflessione sugli strumenti epistemologici di cui ci si serve: fonti, forze materiali e spirituali, e teorie, più o meno implicite, sempre sottese alla lettura stessa della realtà internazionale. Questa introduzione di tipo concettuale porta anche a distinguere l’approccio politologico, proprio delle relazioni internaziona- 113 li, da quello storico, proprio della storia delle relazioni internazionali. La seconda parte svolge il tema Pace e guerra nelle relazioni internazionali. Il secolo XX appena trascorso ha ripreso ad investigare i problemi della guerra e della pace, con l’attenzione puntata sulla guerra e sulle sue premesse, con metodo analogo a quello di Tucidide. James Hillmann, pacifista e autore di opere fondamentali sui meccanismi psicologici della guerra, sostiene, appunto, che se non entriamo dentro tali meccanismi, non riusciremo mai a prevenire la guerra, né a parlare in modo sensato di pace e di disarmo. La parte speciale del corso intende, perciò, approfondire la genesi delle guerre del XX secolo ed esporre le teorie e i piani elaborati onde prevenirle. L’esposizione di questa seconda parte sarà condotta sottolineando la peculiare specificità di ciascun argomento preso in esame, in una visione organico/comparativa della storia all’interno della tradizione occidentale. Bibliografia - M. NICHOLSON, Introduzione allo studio delle relazioni internazionali, Il Mulino, Bologna, 2000. o in alternativa - J.J. ROCHE, Le relazioni internazionali. Teorie a confronto, Il Mulino, Bologna, 2000. - G. FORMIGONI, Storia della politica internazionale nell’età contemporanea, Il Mulino, Bologna, 2006. - M. WALZER, Sulla guerra, Laterza Editore, Roma-Bari, 2006. - M. HOWARD, L’invenzione della pace, Il Mulino, Bologna, 2002. Letture facoltative: - J. H ILLMANN , Un terribile amore per la guerra, Adelphi, Milano, 2005. - S. WEIL, Sulla guerra, Scritti 1933-1943, Net (Nuove edizioni tascabili) Il Saggiatore, Milano, 2005. 114 lingue e letterature straniere Modalità d’esame Gli esami si svolgeranno in forma orale, salvo richiesta di eventuale integrazione scritta da decidersi su singoli casi. Tesi di laurea Criteri di assegnazione: Le tesi di laurea vertono sui rapporti internazionali fra gli Stati, sulle organizzazioni internazionali governative e non governative, sugli aspetti culturali delle relazioni internazionali, sui problemi della pace e della guerra. Nell’assegnazione delle tesi di laurea si terrà conto delle competenze linguistiche degli studenti. Ulteriori informazioni Ulteriori informazioni e integrazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. STORIA DELLE RELIGIONI Prof. Pier Cesare Ioly Zorattini Bibliografia I modulo: - G. FILORAMO, Per una storia della ‘Storia delle religioni’, in Storia delle religioni, 5, Religioni dell’America precolombiana e dei popoli indigeni, a cura di G. F ILORAMO , Laterza, Bari, 1997, pp. 489-519. II modulo: - AA. VV., Il viaggio, a cura di G. GASPARINI, Edizioni Lavoro, Roma, 2000. - E.J. LEED, La mente del viaggiatore. Dall’Odissea al turismo globale, Il Mulino, Bologna, 1991. - A. VAN GENNEP, I riti di passaggio, Bollati Boringhieri, Torino, 1999. Ulteriori informazioni N.B.: Per sostenere l’esame è necessario lo studio del Filoramo per il I modulo e per il II modulo di uno dei primi due testi indicati (Gasparini o Leed) e del Van Gennep per i frequentanti. I non frequentanti dovranno studiare per l’esame tutti e tre i testi indicati nella Bibliografia. STORIA ECONOMICA Prof. Bruno Polese Afferenza Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie. e-mail: piercesare.zorattini @uniud.it tel.: 0432 556662 Afferenza Dipartimento di Storia e Tutela dei Beni Culturali tel.: 0432 556632 Programma I modulo. Linee e problemi di Storia delle Religioni. Il corso si propone di introdurre gli studenti alla conoscenza e alla problematica della disciplina ed è finalizzato alla comprensione delle principali correnti della Storia delle Religioni nell’Età moderna e contemporanea. II modulo. Il viaggio e i riti di passaggio. Il corso intende far conoscere agli studenti le dinamiche del viaggio e quelle dei riti di passaggio nella storia delle civiltà. Programma Lo sviluppo economico e sociale in Europa e nel mondo dalla rivoluzione industriale ai giorni nostri. Il programma che viene svolto si propone di fornire nozioni fondamentali e utili per comprendere il linguaggio economico e per dare agli studenti quelle conoscenze che permettono di comprendere l’importanza dei mutamenti tecnologici e sociali avvenuti o in via di evoluzione stabilendo una correlazione fra ‘800 e ‘900. Il corso sarà strutturato in due fasi: nella 115 lingue e letterature straniere prima si forniranno i principi base dell’economia, mentre nella seconda si analizzeranno i principali eventi verificatisi nell’ambito economico e storico sociale a partire dalla rivoluzione industriale inglese fino agli attuali rivolgimenti tecnologici e socio-economici. Bibliografia Si elencano i principali volumi presi a base del corso. Nell’ambito dello stesso si forniranno appunti e si stabiliranno le letture e le parti da approfondire. - N. NIVEAU, Storia dei fatti economici contemporanei, Mursia, Milano, 1990. - D.H. ALDCROFT, L’economia europea dal 1914 al 2000, Laterza, Roma-Bari, 2004. - G. GUALERNI, Storia dell’Italia industriale - Dall’Unità alla Seconda Repubblica, Etaslibri, Milano, 1994. - V. CASTRONOVO, Storia economica d’Italia - Dall’Ottocento ai giorni nostri, Einaudi, Torino, 1995. - L. CAFAGNA, Dualismo e sviluppo nella storia d’Italia, Marsilio, Venezia, 1990. - G. PESCOSOLIDO, Unità nazionale e sviluppo economico, Laterza, Roma-Bari, 1998. Modalità d’esame L’esame consta della sola prova orale nell’ambito della quale si verificherà il livello di preparazione e le capacità di elaborazione, da parte degli allievi, dei temi trattati. Tesi di laurea Gli argomenti vanno dal settore primario, al secondario e al terziario. Sono previste ricerche su aziende, personaggi e su momenti e periodi storici di particolare rilievo. Per definire l’argomento è ovviamente necessario un colloquio con il docente. STORIA MODERNA Prof. Andrea Zannini Afferenza Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie e-mail: [email protected] tel.: 0432 556664 Programma Affari, guerre e lettori. L’Europa del Settecento. Dalla fine del regno di Luigi XIV (1715) allo scoppio della rivoluzione francese (1789), l’Europa ha attraversato una fase di profonde trasformazioni di tipo economico-sociale, politico e culturale. Il corso si propone di analizzare i momenti fondamentali di questo periodo. Bibliografia Per i frequentanti - Appunti delle lezioni. - W. PANCIERA, A. ZANNINI, Profilo di storia moderna, Garzanti, Milano (in corso di pubblicazione, testo consigliato). - T. TODOROV, Lo spirito dell’illuminismo, Garzanti, Milano, 2007 (lettura obbligatoria). I non frequentanti sono tenuti a preparare l’esame su entrambi i libri. Modalità d’esame L’esame è scritto, a domande aperte. STORIA MODERNA (EARLY MODERN - MODERN HISTORY) in lingua inglese Prof. Michael Knapton Afferenza/Department Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie e-mail: [email protected] tel.: 0432 556665 116 Programma/Course outline Storia generale dell’età moderna, con approfondimento del periodo 1600-1789. Il corso si propone di cogliere le strutture e dinamiche fondamentali dell’epoca moderna (metà Quattrocento – fine Settecento) con riferimento all’Europa e anche alla sua influenza su altri continenti. Si affrontano queste questioni: la società e l’individuo; la politica e il potere; la vita culturale e intellettuale; le vicende religiose; l’economia e la tecnologia; l’Europa nel mondo. General history of the early modern/modern age, with special attention to the period 1600-1789 The course aims to identify the fundamental structures and dynamics of Europe and also its influence on the other continents in the early modern/modern age (from the mid fifteenth to the end of the eighteenth century). It tackles these issues: individuals in society; politics and power; cultural and intellectual life; religious developments; economics and technology; Europe in the world. Bibliografia/Bibliography - M.E. W IESNER -H ANKS , Early Modern Europe, 1450-1789, Cambridge University Press, Cambridge, 2006 [paperback: ISBN-13 978-0-521-00521-0 or ISBN-10 0-521-00521-3]. Modalità d’esame/Method of examination L’esame si basa su uno scritto, con domande in inglese e libera scelta fra l’inglese e l’italiano per le risposte; chi risponde in italiano sostiene inoltre un breve colloquio in inglese. The exam is based on a written paper, with questions in English and freedom of choice between English and Italian for lingue e letterature straniere the answers; students answering in Italian also have a brief oral exam. Tesi di laurea/Degree dissertations Su argomenti relativi alla storia europea fra metà Quattrocento e inizio Ottocento. On topics concerning European history from the mid fifteenth to the early nineteenth century. Ulteriori informazioni (importanti)/Further information (important) 1) Il corso (40 ore di lezione) si svolge in inglese, di un livello adatto alle conoscenze medie degli studenti. Offre un’occasione utile per migliorare le conoscenze linguistiche, soprattutto la comprensione della lingua parlata e scritta. È ovviamente particolarmente adatto agli studenti non italiani. 2) Le lezioni sono strettamente legate al libro e chi frequenta deve procurarselo al più presto. 3) Gli studenti non frequentanti non potranno sostenere l’esame senza aver prima contattato il docente (colloquio o tramite e-mail). 1) The course (40 classroom hours) is conducted in English, at a level suited to average student knowledge. It is a useful opportunity to improve language skills, especially oral and written comprehension. It is obviously especially suitable for non-Italian students. 2) Class teaching is closely linked to the book and those attending must obtain copies as soon as possible. 3) Students intending to do the exam without attending class can only do so if they contact the teacher first (face to face or via e-mail). lingue e letterature straniere TEORIA DELLA LETTERATURA Prof. Claudio Gabrio Antoni Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556715 Programma Storia della traduzione dalle origini greco-romane al presente, con particolare riferimento al periodo contemporaneo e ai problemi della traduzione letteraria. Gli esempi saranno tratti dalle principali letterature occidentali, incluso qualche accenno riguardante la letteratura greca e latina. 117 Bibliografia - G. MOUNIN, Teoria e Storia della Traduzione, Einaudi, Torino, 1997. - A. LEFEVERE, Traduzione e riscrittura. La manipolazione della fama letteraria, UTET, Torino, 2002. Tesi di laurea Gli argomenti sono disponibili presso il docente. Ulteriori indicazioni Si raccomanda vivamente gli studenti non frequentanti di essere presenti al primo giorno di lezione per importanti informazioni riguardanti la preparazione dell’esame. Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre concordare il programma d’esame con il docente. mediazione culturale. lingue dell’Europa centrale e orientale corso di laurea di primo livello corso di laurea specialistica ordinamenti e programmi AVVERTENZA GENERALE Agli studenti si raccomanda la frequenza delle lezioni; pur non essendo obbligatoria, la frequenza delle lezioni di Lingua e traduzione e delle esercitazioni di studio assistito è necessaria per conseguire buoni risultati. Gli insegnamenti di lingua e traduzione sono integrati da esercitazioni di studio assistito che si tengono nel corso dell’intero anno accademico. Di conseguenza, si consiglia di sostenere l’esame di queste discipline non prima della sessione estiva. L’esame scritto è propedeutico a quello orale. Gli studenti non frequentanti e gli studenti che scelgono insegnamenti mutuati da altre Facoltà sono tenuti a contattare i docenti per concordare il programma. Gli orari di ricevimento di tutti i docenti sono reperibili sul sito web dell’Università (Sindy). Ulteriori informazioni sui corsi saranno fornite durante le lezioni. Informazioni bibliografiche di carattere generale (ad esempio su dizionari e manuali di consultazione) possono essere reperite nelle bacheche, recanti versioni più dettagliate dei programmi; gli studenti possono inoltre rivolgersi alle sale di consultazione nelle biblioteche. Sono attivi programmi Erasmus-Socrates che prevedono la disponibilità di borse di studio presso numerose università dell’Europa centrale e orientale. Per informazioni gli studenti si possono rivolgere al Centro rapporti internazionali e ai docenti di lingua e letteratura. mediazione culturale CORSO DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO IN MEDIAZIONE CULTURALE. LINGUE DELL’EUROPA CENTRALE E ORIENTALE Durata 3 anni (180 crediti) Sede Udine Caratteristiche e finalità del corso Il corso di laurea in Mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale e orientale, primo del genere in Italia per il profilo e gli obiettivi formativi, si inserisce nella Classe di laurea di primo livello 3 - Scienze della mediazione linguistica. Il corso prevede lo studio di due lingue fondamentali scelte tra ceco, polacco, romeno, russo, serbo e croato, sloveno, tedesco e ungherese, e di una terza lingua, scelta fra tutte quelle insegnate presso la facoltà. Il corso ha come obiettivo la formazione di una figura professionale che operi nel campo della mediazione non soltanto linguistica, ma culturale in senso lato, orientandosi con competenza nella realtà dei paesi dell’Europa centrale e orientale. I laureati avranno solide competenze linguistiche e traduttorie, e inoltre conoscenze di carattere letterario, storico-istituzionale, sociale e della comunicazione, con nozioni di economia e di diritto. Sbocchi professionali I laureati potranno inserirsi in tutte quelle attività pubbliche e private, a carattere istituzionale e imprenditoriale, che prevedono rapporti con i numerosi paesi appartenenti a quella vasta area geografica che dall’Austria e dalla Germania si estende fino alla Russia e ai Balcani. Si tratta di un’area con la quale l’interscam- 121 bio culturale, commerciale e industriale si sta sviluppando in modo costante. La figura professionale del laureato in Mediazione culturale. Lingue dell’Europa Centrale e Orientale è necessaria nella nuova Unione Europea che comprende Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia e Ungheria. I campi di attività possono essere consulenza o collaborazione con aziende (produttive, commerciali e di intermediazione), nonché con fondazioni, organismi e istituzioni comunitarie che abbiano l’esigenza di stabilire e mantenere relazioni di diversa natura con i paesi dell’area in questione, con rappresentanze diplomatiche e consolari, con istituti di cultura italiana all’estero. L’attività di traduttore può inoltre trovare applicazione nel campo dell’editoria, del giornalismo, della pubblicistica e del turismo. Ordinamento e organizzazione degli studi Le lingue attivate come ‘lingua e traduzione A’ o ‘lingua e traduzione B’ sono: ceco, polacco, romeno, russo, serbo e croato, sloveno, tedesco e ungherese. Le lingue attivate come ‘lingua C’ sono: ceco, francese, inglese, polacco, romeno, russo, serbo e croato, sloveno, spagnolo, tedesco e ungherese. Gli studenti acquisiscono gli elementi fondamentali per la conoscenza dei paesi dei quali studiano la lingua, conoscenza che si estende ai campi storico, letterario e culturale in senso lato, e apprendono nozioni di carattere giuridico, economico e sociale. Particolare interesse viene rivolto alle tecniche e ai problemi della traduzione scritta, letteraria e tecnica. Gli studenti che abbiano scelto tedesco come ‘lingua e traduzione A’ o ‘lingua e traduzione B’ dovranno optare per l’insegnamento di ‘letteratura e civiltà tedesca’ o per quello di ‘letteratura e civiltà austriaca’. La scelta è vincolante per tutti e tre gli 122 anni di corso e si formalizza con il primo esame sostenuto. Sono previsti periodi di permanenza all’estero e la preparazione e la discussione di un elaborato scritto. Dopo il conseguimento della laurea di primo livello, è possibile proseguire gli studi con la laurea specialistica in Traduzione e mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale e orientale, appartenente alla Classe 104 S - Traduzione letteraria e Traduzione tecnico-scientifica. Piano di studio La ripartizione delle attività formative nell’arco dei tre anni non ha carattere vincolante, in quanto lo studente può sostenere anche esami di corsi appartenenti ad anni diversi da quello al quale è iscritto. Gli unici vincoli riguardano: 1) la propedeuticità interna ai corsi di lingua e traduzione o ai corsi di letteratura e civiltà. A titolo di esempio: non è possibile sostenere l’esame di lingua e traduzione II senza aver prima superato l’esame di lingua e traduzione I; lo stesso criterio vale per gli esami di letteratura e civiltà. 2) La propedeuticità del corso di ‘storia dell’età moderna’ rispetto a quello di ‘storia dell’Europa Orientale’. Per ragioni amministrative si richiede agli iscritti di compilare entro il 31 ottobre 2007 un modulo, che verrà loro consegnato dalla Ripartizione didattica, relativo alla scelta degli insegnamenti dell’anno in corso. Sarà premura degli studenti comunicare tempestivamente alla Ripartizione stessa ogni variazione successiva. La prova finale consiste nella redazione e della discussione di una tesi per un impegno complessivo quantificabile in 9 CFU. Si raccomanda agli studenti di prestare attenzione alle comunicazioni della Ripartizione didattica che verranno inviate per posta elettronica presso l’indirizzo loro attribuito dall’Università. mediazione culturale I anno Insegnamento/attività formativa Corso integrato (moduli) Lingua e traduzione A prima annualità Letteratura e civiltà A prima annualità Lingua e traduzione B prima annualità Letteratura e civiltà B prima annualità Elementi di civiltà letteraria italiana, con esercitazioni di scrittura Fondamenti di linguistica con elementi di Comunicazione Storia dell’età moderna Elementi di informatica applicata allo studio delle lingue Totale CFU 10 6 10 6 9 10 6 3 60 II anno Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Lingua e traduzione A seconda annualità 9 Letteratura e civiltà A seconda annualità 6 Lingua e traduzione B seconda annualità 9 Letteratura e civiltà B seconda annualità 6 Lingua C prima annualità 10 Economia e gestione delle imprese 6 Diritto pubblico comparato 6 Storia dell’Europa Orientale 6 Corsi, stages, tirocini 2 Totale 60 III anno Insegnamento/attività formativa Corso integrato (moduli) Lingua e traduzione A terza annualità Letteratura e civiltà A CFU 6 123 mediazione culturale terza annualità 6 Lingua e traduzione B terza annualità 6 Letteratura e civiltà B terza annualità 6 Letteratura e civiltà dell’area 6 Filologia relativa alla lingua A o B 6 Insegnamento a scelta dello studente 9 Esercitazioni per la stesura del lavoro conclusivo o ulteriori abilità linguistiche (qualora inglese non sia studiato come lingua C) 4 Corsi, stages, tirocini o ulteriori abilità linguistiche (qualora inglese non sia studiato come lingua C) 2 Prova finale 9 Totale 60 CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN TRADUZIONE E MEDIAZIONE CULTURALE. LINGUE DELL’EUROPA CENTRALE E ORIENTALE Curriculum TRADUZIONE LETTERARIA Durata 2 anni (120 crediti) Sede Udine Obiettivi formativi del curriculum Traduzione letteraria Il corso fornisce ai laureati elevate competenze nella traduzione in italiano da due lingue dell’Europa centrale e orientale. Tali competenze tecniche nella traduzione scritta di testi di carattere letterario sono accompagnate da un’approfondita preparazione culturale e da solide conoscenze di teoria della letteratura e stilistica, tali da consentire di rendere con competenza opere letterarie d’autore. I laureati che avranno seguito il curriculum di Traduzione letteraria avranno inoltre una buona conoscenza del mondo editoriale e delle relative tecniche, del mondo dello spettacolo (in particolare cinema e fiction) e dei campi pubblicitario e multimediale. Sapranno inoltre utilizzare gli ausili informatici e telematici indispensabili sia nell’esercizio della professione di traduttore sia nei settori della pubblicità e della multimedialità. Sbocchi professionali Una simile preparazione potrà essere utilizzata per l’esercizio della professione di traduttore di testi letterari e inoltre nell’ambito della didattica e della ricerca, dell’editoria, della pubblicistica, nonché in attività di mediazione che richiedono 124 competenze culturali e linguistiche che potranno svolgersi anche in istituzioni ed enti pubblici e privati, italiani o internazionali, in Italia o all’estero. Ordinamento e organizzazione degli studi A questa laurea specialistica si accede senza debiti formativi se in possesso della laurea di primo livello in Mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale e orientale. È possibile accedervi anche con altre lauree di primo livello ma sarà necessario colmare i debiti formativi. Le lingue attivate come ‘lingua e traduzione A’ o ‘lingua e traduzione B’ sono: ceco, polacco, romeno, russo, serbo e croato, sloveno, tedesco e ungherese. Sono previsti periodi di permanenza e stage all’estero. La tesi di laurea consisterà nella traduzione in italiano di un testo letterario, corredata di apparato e commento. Piano di studio La ripartizione dei corsi nell’arco di due anni non ha carattere vincolante; infatti lo studente può sostenere anche esami di corsi appartenenti ad anno diverso da quello al quale è iscritto. Per ragioni amministrative si richiede agli iscritti di compilare entro il 31 ottobre 2007 un modulo, che verrà loro consegnato dalla Ripartizione didattica, relativo alla scelta degli insegnamenti dell’anno in corso. Sarà premura degli studenti comunicare tempestivamente alla Ripartizione stessa ogni variazione successiva. Si raccomanda agli studenti di prestare attenzione alle comunicazioni della Ripartizione didattica che verranno inviate per posta elettronica presso l’indirizzo loro attribuito dall’Università. mediazione culturale I anno Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Lingua e traduzione A 10 Letteratura e civiltà A 6 Lingua e traduzione B 10 Informatica umanistica: lingue per Il web 6 Insegnamento a scelta tra: 6 - Geografia economico-politica - Storia delle relazioni internazionali Letteratura italiana contemporanea 6 Storia del cinema 6 A scelta dello studente 6 Corsi, stage, tirocini 4 Totale 60 II anno Insegnamento/attività formativa Corso integrato (moduli) Traduzione letteraria Lingua e traduzione A Teoria e storia della traduzione Corsi, stages, tirocini Prova finale Totale CFU 8 9 9 4 30 60 Curriculum TRADUZIONE TECNICO-SCIENTIFICA Durata 2 anni (120 crediti) Sede Udine Obiettivi formativi del curriculum Traduzione tecnico-scientifica Il corso fornisce ai laureati elevate competenze nella traduzione in italiano da due lingue dell’Europa centrale e orientale con particolare riferimento ai linguaggi specialistici delle discipline giuridiche, economiche, del settore informatico e 125 mediazione culturale della multimedialità. Tali competenze tecniche nella traduzione scritta di testi di carattere tecnico-scientifico saranno accompagnate da una approfondita preparazione culturale e da solide conoscenze di linguistica e di stilistica, con particolare riguardo a problematiche terminologiche e relative ai linguaggi specialistici e tecnicosettoriali. I laureati che avranno seguito il curriculum di Traduzione tecnico-scientifica avranno una buona conoscenza del mondo editoriale e sapranno inoltre utilizzare gli ausili informatici e telematici indispensabili sia nell’esercizio della professione di traduttore che nei settori della pubblicità e della multimedialità. Sbocchi professionali Una simile preparazione potrà essere utilizzata per l’esercizio della professione di traduttore di testi tecnico-scientifici e inoltre nell’ambito della didattica e della ricerca, dell’editoria, della pubblicistica, nonché in attività di mediazione che richiedono competenze culturali e linguistiche che potranno svolgersi anche in istituzioni ed enti pubblici e privati, italiani o internazionali, in Italia o all’estero. Ordinamento e organizzazione degli studi A questa laurea specialistica si accede senza debiti formativi se in possesso della laurea di primo livello in Mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale e orientale. Le lingue attivate come ‘lingua e traduzione A’ o ‘lingua e traduzione B’ sono: ceco, polacco, romeno, russo, serbo e croato, sloveno, tedesco e ungherese. Sono previsti periodi di permanenza e stage all’estero. La tesi di laurea consisterà nella traduzione in italiano di un testo tecnico-scientifico o nell’elaborazione di un glossario ragionato. Piano di studio La ripartizione dei corsi nell’arco di due anni non ha carattere vincolante; infatti lo studente può sostenere anche esami di corsi appartenenti ad anno diverso da quello al quale è iscritto. Per ragioni amministrative si richiede agli iscritti di compilare entro il 31 ottobre 2007 un modulo che verrà loro consegnato dalla Ripartizione didattica, relativo alla scelta del curriculum o degli insegnamenti dell’anno in corso. Sarà premura degli studenti comunicare tempestivamente alla Ripartizione stessa ogni variazione successiva. Si raccomanda agli studenti di prestare attenzione alle comunicazioni della Ripartizione didattica che verranno inviate per posta elettronica presso l’indirizzo loro attribuito dall’Università. I anno Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Lingua e traduzione A 10 Lingua e traduzione B 10 Insegnamento a scelta tra: - Geografia economico-politica 6 - Storia delle relazioni internazionali Diritto dei paesi dell’Est Europeo 6 Storia del cinema 6 Marketing internazionale 6 Informatica umanistica: lingue per il web 6 A scelta dello studente 6 Corsi, stage, tirocini 4 Totale 60 II anno Insegnamento/attività formativa Corso integrato (moduli) Traduzione tecnico-scientifica Lingua e Traduzione A Teoria e storia della traduzione Corsi, stage, tirocini Prova finale Totale CFU 8 9 9 4 30 60 126 mediazione culturale PROGRAMMI DEI CORSI (laurea di primo livello in Mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale e orientale e laurea specialistica in Traduzione e mediazione culturale. Lingue dell’Europa centrale e orientale) DIRITTO DEI PAESI DELL’EST EUROPEO Prof.ssa Laura Montanari Afferenza Dipartimento di Scienze Giuridiche e-mail: [email protected] tel.: 0432 249523 Programma Il corso è dedicato all’analisi della transizione costituzionale nei Paesi dell’Europa centro-orientale. In particolare, verrà offerto un quadro, in chiave comparata, dei sistemi creati dopo il 1989, mettendo in luce gli indici più significativi dell’evoluzione dallo Stato socialista verso un modello di Stato costituzionale di diritto. A tal fine, dopo un richiamo introduttivo ai caratteri principali del diritto pubblico sovietico, saranno approfondite alcune esperienze nazionali. L’attenzione sarà concentrata soprattutto sul profilo della tutela dei diritti e su quello della forma di governo. Il Corso di diritto dei Paesi dell’Est europeo è dedicato all’approfondimento della transizione costituzionale che si è realizzata nell’area e che ha portato al superamento del modello di Stato socialista. Il Corso contribuisce dunque al completamento della formazione degli studenti, offrendo un ulteriore, e peculiare, punto di vista - quello dell’analisi giuridica – per leggere i fenomeni che hanno caratterizzato negli anni più recenti le vicende dei diversi Paesi dell’Europa centro-orientale. Bibliografia Testi consigliati: - M. VOLPI, Libertà ed autorità, La classificazione delle forme di Stato e delle forme di governo, Giappichelli, Torino, 2004. - M. G A N I N O , Dallo zar al presidente, CUESP, Milano, ultima edizione. - M. GANINO, Premessa alla Costituzione russa, in P. BISCARETTI DI RUFFIA, Costituzioni straniere contemporanee, Milano, Giuffrè, 1996. - È indispensabile la conoscenza del testo della Costituzione russa vigente. Ulteriori informazioni Gli studenti frequentanti potranno preparare l’esame sui testi e sui materiali concordati con il docente a lezione. DIRITTO PUBBLICO COMPARATO Prof.ssa aggr. Elena D’Orlando Afferenza Dipartimento di Scienze Giuridiche e-mail: [email protected] tel.: 0432 249512 Programma Il corso ha l’obiettivo di fornire le conoscenze basilari della scienza e del metodo del diritto comparato attraverso il quale indagare i temi classici del diritto pubblico, e costituzionale in particolare: le fonti del diritto; le forme di Stato; le forme di governo; la giustizia costituzionale; i diritti fondamentali. I contenuti del corso saranno quindi incentrati prevalentemente sull’analisi delle seguenti tematiche: le fonti del diritto negli ordinamenti di matrice romanistica e anglosassone; le forme storiche dello Stato e l’evoluzione della posizione dell’individuo nello Stato; le modalità di suddivisione del potere pubblico su base territoriale e i connessi fenomeni dinamici di tipo federativo infra- e sovrastatali, con specifico riferi- mediazione culturale mento al processo di integrazione europea; le tipologie delle forme di governo degli ordinamenti democratici di derivazione liberale; i modelli di giustizia costituzionale e le loro ibridazioni. Bibliografia - G. MORBIDELLI, L. PEGORARO, A. REPOSO, M. V OLPI , Diritto pubblico comparato, Giappichelli, Torino, 2004. oppure - G. DE VERGOTTINI, Diritto costituzionale comparato, Cedam, Padova, 2004, vol. I. Modalità d’esame L’esame consisterà in un test scritto, con domande a risposta multipla, cui seguirà, in caso di esito positivo, un colloquio conclusivo della prova. Tesi di laurea Per la redazione della tesi di laurea si richiede la conoscenza della lingua straniera del Paese che si intende trattare. Ulteriori informazioni I riferimenti bibliografici potranno essere variati o ulteriormente circostanziati dal docente all’inizio del corso. In ogni caso, gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Dott.ssa Donata Collodi Afferenza Dipartimento di Scienze Economiche e-mail: [email protected] tel.: 0432 249226 Programma Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti teorici e applicativi per l’analisi delle diverse problematiche del- 127 l’impresa industriale (manifatturiera e di servizio), analizzata come sistema in rapporto ai cambiamenti che coinvolgono l’ambiente competitivo. Verrà definito un quadro di riferimento metodologico per lo studio dell’impresa dal punto di vista dei modelli di governo, dell’analisi settoriale e dell’analisi competitiva. Verranno inoltre fornite le basi concettuali per la comprensione della dinamica dei processi d’impresa e delle funzioni aziendali. Durante il corso verranno trattate le seguenti tematiche: - Introduzione all’economia e gestione delle imprese; - Elementi ed istituzioni di economia aziendale; - Il problema organizzativo tra specializzazione e coordinamento; - Il sistema impresa e le sue relazioni con l’ambiente; - La catena del valore e vantaggio competitivo; - Le risorse e le competenze organizzative; - La strategia di impresa; - Le funzioni aziendali: a) Il marketing b) La ricerca e sviluppo c) Il processo produttivo d) La finanza e) La distribuzione e le reti di vendita - Reti e relazioni tra imprese. Bibliografia - G. AIROLDI, G. BRUNETTI, V. CODA, Corso di economia aziendale, Il Mulino, Bologna, 2005, capp. 1 e 2. - G. C OSTA , P. G UITTA , Organizzazione aziendale: mercati, gerarchie e convenzioni, McGraw-Hill, Milano, 2004, cap. 1 - G. VOLPATO, Introduzione allo studio della gestione d’impresa, in G. VOLPATO, Economia e gestione delle imprese. Fondamenti e applicazioni, Carrocci editore, Roma, 2006, pp. 7-45. 128 mediazione culturale - A. LIPPARINI (a cura di), Economia e gestione delle imprese, Il Mulino, Bologna, 2007. - Ulteriore materiale didattico sarà indicato durante le lezioni. re tematiche, linguistiche e retoriche, intertestualità, tradizione) attraverso la lettura integrale di alcuni romanzi rappresentativi del Novecento italiano. Modalità d’esame L’esame si compone di due parti: un test scritto ed uno orale opzionale. Gli studenti saranno valutati come segue: - esame scritto massima valutazione 27 trentesimi; - esame scritto più esame orale massima valutazione 30 trentesimi. Per gli studenti frequentanti verrà offerta la possibilità di effettuare attività di ricerca-laboratorio su tematiche che verranno indicate all’inizio del corso. Tale attività, da svolgersi in gruppi di max 5 persone, sarà oggetto di una valutazione integrativa di max 3 punti sul voto ottenuto all’esame scritto. Bibliografia - I. CALVINO, Il barone rampante, Mondadori, Milano, 2002. - B. F ENOGLIO , Una questione privata, Einaudi, Torino, 1990. - C.E. GADDA, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, Garzanti, Milano, 2007. - L. MENEGHELLO, Libera nos a Malo, Rizzoli (BUR), Milano, 2006. - E. M O R A N T E , Menzogna e sortilegio, Einaudi, Torino, 1994. - F. T OZZI , Con gli occhi chiusi, Rizzoli (BUR), Milano, 2004. Tesi di Laurea Gli argomenti delle tesi di laurea vanno concordati o sulla base di temi suggeriti dagli studenti o in relazione a filoni di ricerca in atto. Ulteriori informazioni Non ci sono distinzioni tra studenti frequentanti e non frequentanti. Modalità d’esame L’esame prevede una prova scritta e una orale articolate come segue: prova scritta: propedeutica all’orale, consiste nell’analisi di un testo letterario tra quelli indicati, ovvero, a scelta dello studente, nella dissertazione su uno degli argomenti del corso; prova orale: consiste nell’analisi dei romanzi in lettura attraverso le metodologie affrontate nel corso. ELEMENTI DI CIVILTÀ LETTERARIA ITALIANA, CON ESERCITAZIONI DI SCRITTURA Prof.ssa aggr. Silvia Contarini Tesi di laurea La docente segue tesi di laurea sia su autori italiani che su traduzioni in italiano da autori stranieri. Oltre all’analisi del testo, si privilegiano questioni di storia culturale o di teoria della letteratura. Afferenza Dipartimento di Italianistica e.mail: [email protected] tel.: 0432 556579 Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. Programma Il corso è finalizzato all’analisi del testo letterario nelle sue caratteristiche generali (testualità, narratologia, generi, struttu- mediazione culturale ELEMENTI DI INFORMATICA APPLICATA ALLO STUDIO DELLE LINGUE Insegnamento mutuato da INFORMATICA UMANISTICA: LINGUE PER IL WEB Prof. aggr. Salvatore Amaduzzi (Corso di Laurea specialistica in Linguistica) FILOLOGIA GERMANICA Insegnamento mutuato da FILOLOGIA GERMANICA Prof.ssa Claudia Di Sciacca (Corso di Laurea in Lingue e Letterature straniere) FILOLOGIA ROMANZA Insegnamento mutuato da FILOLOGIA ROMANZA Prof. Sergio Vatteroni (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) FILOLOGIA SLAVA Prof.ssa aggr. Roberta De Giorgi Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275556 Programma Il corso prevede una parte introduttiva (modulo A: 20 ore) in cui verranno fornite le nozioni essenziali sulla storia politica, religiosa, culturale e linguistica dei popoli slavi dalle origini fino alla modernità. Nella seconda parte del corso (modulo B: 20 ore) saranno illustrati i principali elementi fono-morfologici del paleoslavo, partendo direttamente dai testi, con riferimento da un lato allo stadio linguistico precedente (il protoslavo), e dall’altro alle 129 lingue slave storicamente attestate (con esempi tratti direttamente dalle lingue slave contemporanee). Bibliografia Modulo A - G. DELL’AGATA, Filologia slava e slavistica in La slavistica in Italia. Cinquant’anni di studi (1940-1990), (a cura di) G. B ROGI BERCOFF, G. DELL’AGATA, P. MARCHESANI, R. PICCHIO, Roma, 1994, pp. 11-29. - A.M. SCHENKER, The Dawn of Slavic: an Introduction to Slavic Philology, Yale University Press, New Haven & London, 1995. - A.-E. TACHIAOS, Cirillo e Metodio. Le radici cristiane della cultura slava, Jaca Book, Milano, 2005, pp. 91-117. Modulo B 1) Una grammatica a scelta tra: - A. V AILLANT , Manuel du vieux slave, Paris, 1948. - J. KURZ, Učebnice jazyka staroslověnského, Praha, 1969. - V.F. KRIVČIK, N.S. MOŽEJKO, Staro-slavjanskij jazyk, Minsk, 1985. - N. MARCIALIS, Introduzione alla lingua paleoslava, Firenze, 2005. 2) B. COMRIE, G.G. CORBETT (eds.), The Slavonic Languages, London and New York, 1993, pp. 1-187. 3) A. CANTARINI, Lineamenti di Fonologia Slava, Brescia, 1979, limitatamente alle pp. 26-138. Modalità d’esame Verifica orale a conclusione del corso. Tesi di laurea Nell’ambito della disciplina possono essere svolte tesi di laurea d’impostazione filologica riguardanti una o più lingue slave, senza particolari limitazioni tematiche. Ulteriori informazioni Durante il corso verranno fornite agli stu- 130 mediazione culturale denti delle dispense; saranno organizzate delle visite culturali inerenti alla disciplina. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con la docente per concordare un programma. Bibliografia - G. BERRUTO, Corso elementare di linguistica generale, UtetLibreria, Torino, 2006. - G. BERRUTO, Prima lezione di sociolinguistica, Laterza, Roma-Bari, 2004. - P. D’ACHILLE, L’italiano contemporaneo, il Mulino, Bologna, 2007. FILOLOGIA UGROFINNICA Insegnamento mutuato da FILOLOGIA UGROFINNICA Prof. László Honti (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) Modalità d’esame La prova di valutazione consta di un test scritto e di un colloquio orale. L’accesso alla prova orale è subordinato al positivo superamento del test scritto. FONDAMENTI DI LINGUISTICA CON ELEMENTI DI COMUNICAZIONE Prof.ssa Fabiana Fusco Tesi di laurea Si proporranno di preferenza temi riguardanti i contatti interlinguistici in Europa, le varietà e la variabilità in Europa e la traduttologia. Afferenza Dipartimento di Glottologia e Filologia Classica. e-mail: [email protected] tel.: 0432 556521 Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. Programma L’insegnamento si propone di avviare lo studente ad una considerazione scientifica del fenomeno ‘lingua’, valorizzando la sua esperienza di utente e soffermandosi sulle problematiche più idonee a far maturare il senso critico necessario a chi intraprende a livello accademico un percorso linguistico. Il corso è articolato in due parti: l’una di carattere propedeutico che illustra le nozioni di base della linguistica, con particolare riguardo ai processi della comunicazione, alle proprietà del linguaggio e all’analisi dei sistemi linguistici (fonetico, fonologico, morfologico, sintattico e semantico-lessicale); l’altra, più orientata all’approfondimento, è destinata a sviluppare alcuni temi quali i rapporti tra lingua e società, il contatto interlinguistico e la variabilità. GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA Insegnamento mutuato da GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA Prof. aggr. Andrea Guaran Prof. aggr. Salvatore Amaduzzi (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) INFORMATICA UMANISTICA: LINGUE PER IL WEB Insegnamento mutuato da INFORMATICA UMANISTICA: LINGUE PER IL WEB Prof.ssa Monica Ballerini Prof. aggr. Salvatore Amaduzzi (Corso di laurea specialistica in Linguistica) mediazione culturale 131 LETTERATURA E CIVILTÀ AUSTRIACA I Dott. Marco Rispoli prevista la possibilità di affrontare separatamente, in due appelli distinti, i contenuti di ciascun modulo. Recapito del docente Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] Ulteriori indicazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. Programma Il corso, articolato in due moduli di 20 ore, si propone di introdurre alla conoscenza della storia e della tradizione culturale austriaca. Nel I modulo - comune anche agli studenti di Letteratura e Civiltà Austriaca – si seguirà il percorso storico compiuto dai paesi di lingua tedesca dal medioevo ai giorni nostri. Particolare attenzione verrà dedicata al problema dell’identità nazionale tedesca nel corso dell’Ottocento. Nel II modulo si passano in rassegna alcuni momenti particolarmente rappresentativi della cultura austriaca. Bibliografia I modulo - H. SCHULZE, Storia della Germania, Donzelli, Roma, 2000. - E.J. HOBSBAWM, Nazioni e nazionalismi, Einaudi, Torino, 2002 (i primi due capitoli). II modulo - A. SANCTA CLARA, Merks, Wien e altre prediche (brani scelti)*. - W.A.MOZART, E. SCHIKANEDER, Il flauto magico*. - F. SCHUBERT, Lieder*. - J. NESTROY, Lumpazivagabundus*. - A. STIFTER, Cristallo di Rocca, Marsilio, Venezia, 2006. - K. KRAUS, Detti e contraddetti, Adelphi, Milano (brani scelti)*. N.B.: I testi contrassegnati da asterisco verranno messi a disposizione degli studenti in forma di dispensa. Modalità d’esame L’esame consiste in un colloquio orale. È LETTERATURA E CIVILTÀ AUSTRIACA II-III Insegnamento mutuato da LETTERATURA TEDESCA II-III Prof. Luigi Reitani (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556756 Programma Il corso sarà articolato in due moduli. I modulo - Arthur Schnitzler: dalla letteratura al cinema Il corso si propone di introdurre all’opera dell’autore attraverso un’analisi dei seguenti testi: - Liebelei (Amoretto, trad. di P. Chiarini, Einaudi). - Reigen (Girotondo, trad. di P. Chiarini, Einaudi). - Lieutenant Gustl (Il sottotenente Gustl, trad. di G. Farese, Rizzoli). - Casanovas Heimfahrt (Il ritorno di Casanova, trad. di G. Farese, Adelphi). - Fräulein Else (La signorina Else, trad. di R. Colorni, Adelphi). - Traumnovelle (Doppio sogno, trad. di G. Farese, Adelphi, R. Capriolo, Einaudi o C. Groff, Rizzoli). Tutti i titoli sono disponibili nelle edizioni Reclam. Gli studenti del II anno potranno servirsi delle traduzioni indicate per una lettura più agevole. 132 II modulo - Il teatro di Arthur Schnitzler Si prenderanno in considerazione alcune significative opere teatrali dell’autore, con l’intento di fornire gli strumenti metodologici per l’analisi dei testi drammatici. In particolare si farà riferimento a: - Anatol (Anatol, trad. di G. Farese, Mondadori o di P. Chiarini, Einaudi). - Professor Bernhardi (Prof. Bernhardi, trad. di R. Menin, Ubulibri). - Der einsame Weg (La strada solitaria, trad. di G. Farese, Mondadori o di P. Chiarini, Einaudi). - Das weite Land (Terra sconosciuta, trad. di E. Bernardi, Ubulibri). Tutti i titoli sono disponibili nelle edizioni Reclam. Gli studenti del II anno potranno servirsi delle traduzioni indicate per una lettura più agevole. Bibliografia I modulo Per gli studenti del secondo anno: - G. FARESE, Arthur Schnitzler. Una vita a Vienna, Mondadori. Per gli studenti del terzo anno: - K. FLIEDL, Arthur Schnitzler, Reclam. II modulo P. S ZONDI , Teoria del dramma moderno, Einaudi. Modalità d’esame I modulo: colloquio; II modulo: lavoro scritto conclusivo. Ulteriori indicazioni Gli studenti non frequentanti sono vivamente pregati di contattare i docenti per concordare il programma d’esame. mediazione culturale LETTERATURA E CIVILTÀ AUSTRIACA I LS Insegnamento mutuato da LETTERATURA AUSTRIACA I-II LS Prof. Luigi Reitani (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556756 Programma I romanzi e i racconti di Joseph Roth (prof. Luigi Reitani) Articolato in forma seminariale il corso, tenuto in tedesco, si propone una introduzione al grande narratore austriaco nel suo contesto storico. Saranno in particolare esaminate le seguenti opere: - Hotel Savoy - Die Flucht ohne Ende - Hiob - Beichte eines Mörders erzählt in einer Nacht - Das falsche Gewicht - Die Kapuzinergruft - Die Geschichte von der 1002. Nacht - Radetzkymarsch Bibliografia - W. M ÜLLER -F UNK , Joseph Roth, Beck, München, 1989. - Numero speciale di “Text+Kritik” su Joseph Roth, 1995. Modalità d’esame Lavoro scritto in lingua tedesca. Ulteriori indicazioni Gli studenti non frequentanti sono vivamente pregati di contattare il docente per concordare il programma d’esame. mediazione culturale LETTERATURA E CIVILTÀ CECA I Prof. Francesco Pitassio Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275544 Programma Il corso intende fornire agli studenti un’introduzione alla cultura della nazione di lingua ceca. Nel corso dell’insegnamento ne verranno individuati e affrontati alcuni dei nuclei principali (lingua, nazionalità, Oriente/Occidente, città/ campagna, Storia). A tale scopo, si impiegheranno alcune opere letterarie, storiografiche, saggistiche e cinematografiche, con funzione esemplificativa: letture e visioni verranno proposte agli studenti nel corso dell’insegnamento. Bibliografia - P. DEMETZ, Praga d’oro e nera, Sellerio, Palermo, 2001 (1997). - D. SAYER, The Coasts of Bohemia. A Czech History, Princeton University Press, Princeton, 1998. - B. HRABAL, Una solitudine troppo rumorosa, Einaudi, Torino, 1987. - J. J EDLI Č KA , Nel mezzo del cammin di nostra vita, Forum, Udine, 2006. - V. HAVEL, L’opera dello straccione e altri testi, Garzanti, Milano, 1992. - R. TURIGLIATTO (a cura di), Nová vlna. Cinema ceco e slovacco degli anni 60, Lindau, Torino, 1994. Modalità d’esame La verifica delle competenze acquisite nel corso delle lezioni prevede una prova orale, incentrata sui materiali considerati e analizzati nel corso delle lezioni. Ulteriori informazioni N.B.: Questo corso è rivolto anche agli 133 studenti che intendano sostenere un esame di Letteratura e civiltà ceca come ‘Letteratura e civiltà dell’area’. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare un apposito programma di esame. LETTERATURA E CIVILTÀ CECA II-III Insegnamento mutuato da LETTERATURA CECA II-III Prof. Francesco Pitassio (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) LETTERATURA E CIVILTÀ CECA I LS Insegnamento mutuato da LETTERATURA CECA I LS Prof. Francesco Pitassio (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) LETTERATURA E CIVILTÀ POLACCA I Insegnamento mutuato da LETTERATURA POLACCA I Dott.ssa Viviana Nosilia (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) LETTERATURA E CIVILTÀ POLACCA II-III Insegnamento mutuato da LETTERATURA POLACCA II-III Prof. aggr. Silvano De Fanti (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) LETTERATURA E CIVILTÀ POLACCA I LS Insegnamento mutuato da LETTERATURA POLACCA I LS Dott.ssa Viviana Nosilia (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) 134 LETTERATURA E CIVILTÀ ROMENA I-II-III Insegnamento mutuato da LETTERATURA ROMENA I-II-III (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) LETTERATURA E CIVILTÀ ROMENA I LS Insegnamento mutuato da LETTERATURA ROMENA I LS (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) LETTERATURA E CIVILTÀ RUSSA I-II-III Insegnamento mutuato da LETTERATURA RUSSA I-II-III Prof.ssa Rosanna Giaquinta (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) LETTERATURA E CIVILTÀ RUSSA I LS Insegnamento mutuato da LETTERATURA RUSSA I LS Prof.ssa Raffaella Faggionato Prof.ssa Rosanna Giaquinta (Corsi di laurea specialistica di Lingue) L’insegnamento è mutuato dall’insegnamento di Letteratura Russa I-II LS del corso di laurea specialistica di Lingue limitatamente ai moduli B e C. mediazione culturale LETTERATURA E CIVILTÀ SERBA E CROATA I-II-III Insegnamento mutuato da LETTERATURA SERBA E CROATA I-II-III Prof.ssa Fedora Ferluga Petronio (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275559 Programma Il corso si svolgerà nel II semestre in 40 ore. L’insegnamento fornirà la panoramica dell’ambiente storico, culturale, politico e letterario croato dall’inizio dell’Ottocento fino alla Moderna. Dello stesso periodo verranno fatti raffronti con la letteratura serba. Bibliografia - A. CRONIA, Le più belle pagine della letteratura serbo-croata, Milano, 1963. - M. MERIGGI, Le letterature della Jugoslavia, Milano, 1970. - J. D ERETI Ć, Istorija srpske književnosti, Beograd, 1987. - F. FERLUGA-PETRONIO, Sličnosti i razlike između dvojice romantičkih pjesnika: Slovenca Franca Prešerna (1800. -1849.) i Hrvata Petra Preradovića (1818.-1872.), «Republika», LXIII / 3 (2007), p.5-18. - F. FERLUGA-PETRONIO, La ricezione di Silvije Strahimir Ktanjčevič in Italia, in Komparativna povijest hrvatske književnosti. Zbornik radova I (XIX. stoljeć e) sa znanstvenog skupa održanog 28. i 29. rujna 1998. godine u Splitu, KK, Split 1999, p. 44-57. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova orale. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a 135 mediazione culturale contattare il docente per concordare il programma. II modulo La prosa breve di Ivo Andrić. Tesi di laurea Ricezione della letteratura croata in Italia. Influssi della letteratura italiana nella letteratura croata dal Cinquecento alla Modernità. Temi di carattere traduttorio e traduzioni riguardanti la cultura e letteratura croata moderna. Bibliografia - M. BANDIĆ, Ivo Andrić. Zagonetka vedrine, Beograd, 1963. - I. ANDRIĆ, Romanzi e racconti, Mondadori (I meridiani), Milano, 2001. LETTERATURA E CIVILTÀ SERBA E CROATA I LS Insegnamento mutuato da LETTERATURA SERBA E CROATA I LS Prof.ssa Fedora Ferluga Petronio (Corsi di laurea specialistica di Lingue) Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275559 Programma Il corso si svolge nel II semestre ed è diviso in due moduli di 20 ore ciascuno, il primo è comune agli iscritti del II e III anno del corso di laurea in Lingue e letterature straniere del curriculum di Lingue e letterature moderne. I modulo Il corso presenterà una panoramica delle poesie e delle prose della fase cosmica del poeta bosniaco croato Nikola Šop. Bibliografia - F. FERLUGA-PETRONIO, Il mondo cosmico di Nikola Šop, Forum, Udine, 2000. - F. FERLUGA-PETRONIO, La poesia di Nikola Šop (1904-1982) tra filosofia e cosmologia, (a cura di )F. FERLUGA-PETRONIO, Marsilio, Venezia, 2004. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova orale. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare con il docente il programma d’esame. Tesi di laurea Plurilinguismo nella letteratura anticocroata dal Cinquecento al Settecento incluso. Ricezione della letteratura italiana in Italia. Influssi della letteratura italiana nella letteratura croata dal Cinquecento alla Moderna. Temi di carattere traduttorio e traduzioni riguardanti la cultura e letteratura croata moderna. LETTERATURA E CIVILTÀ SLOVENA I Insegnamento mutuato da STORIA E ANTROPOLOGIA SLOVENA Prof. Roberto Dapit (Facoltà di Scienze della Formazione) LETTERATURA E CIVILTÀ SLOVENA II-III-I LS Insegnamento mutuato da LETTERATURA SLOVENA Prof. Nicolai Mikhailov LETTERATURA E CIVILTÀ TEDESCA I Insegnamento mutuato da LETTERATURA TEDESCA I Dott. Marco Rispoli (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) 136 LETTERATURA E CIVILTÀ TEDESCA II Insegnamento mutuato da LETTERATURA TEDESCA II Prof. Anton Reininger Prof. Luigi Reitani (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) Afferenza Prof. Anton Reininger Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556755 Prof. Luigi Reitani Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556756 Programma Il corso sarà articolato in due moduli. I modulo - La letteratura tedesca dalla fine del Romanticismo al Fin de siècle (Prof. A. Reininger) Il modulo intende offrire un primo approccio sintetico al periodo letterario fra la fine del romanticismo e la Prima guerra mondiale concentrando l’attenzione sugli autori e i testi elencati di seguito: - G. BÜCHNER, Woyzeck, Marsilio. - F. GRILLPARZER, Medea, Marsilio. - STIFTER, Cristallo di rocca, in Pietre colorate, Mursia. - G. KELLER, Romeo e Giulietta nel villaggio, Marsilio. - T. FONTANE, Effi Briest, Garzanti. - T. MANN, La morte a Venezia, Einaudi, Feltrinelli o Mondadori. II modulo - Arthur Schnitzler: dalla letteratura al cinema (Prof. Reitani) Il corso si propone di introdurre all’opera dell’autore attraverso un’analisi dei seguenti testi: - Liebelei (Amoretto, trad. di P. Chiarini, Einaudi). mediazione culturale - Reigen (Girotondo, trad. di P. Chiarini, Einaudi). - Lieutenant Gustl (Il sottotenente Gustl, trad. di G. Farese, Rizzoli). - Casanovas Heimfahrt (trad. di G. Farese, Adelphi). - Fräulein Else (La signorina Else, trad. di R. Colorni, Adelphi). - Traumnovelle (Doppio sogno, trad. di G. Farese, Adelphi, R. Capriolo, Einaudi o C. Groff, Rizzoli). Tutti i titoli sono disponibili nelle edizioni Reclam. Gli studenti potranno servirsi delle traduzioni indicate per una lettura più agevole. Bibliografia I modulo Per un’integrazione delle informazioni storico-letterarie si rimanda a: - A. REININGER, La letteratura tedesca fra l’Illuminismo e il Postmoderno, Rosenberg, Torino, 2005. II modulo - G. FARESE, Arthur Schnitzler. Una vita a Vienna, Mondadori. Modalità d’esame Prova scritta e colloquio. Ulteriori indicazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare i docenti per concordare il programma d’esame. LETTERATURA E CIVILTÀ TEDESCA III Insegnamento mutuato da LETTERATURA TEDESCA III Prof. Anton Reininger Prof. Luigi Reitani (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) Afferenza Prof. Anton Reininger Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze 137 mediazione culturale e-mail: [email protected] tel.: 0432 556755 Prof. Luigi Reitani Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556756 Programma Il corso sarà articolato in due moduli. I modulo - La letteratura tedesca del Novecento (Prof. Anton Reininger) Il modulo offrirà un’introduzione alla letteratura tedesca del Novecento che sarà accompagnata dalla lettura parziale delle seguenti opere: - F. KAFKA, Il processo - B. BRECHT, L’anima buona di Sezuan - G. GRASS, Gatto e topo - C. WOLF, Il cielo diviso II modulo - Arthur Schnitzler: dalla letteratura al cinema (Prof. Luigi Reitani) Scrittore tra i più rappresentativi del Fin de siècle viennese, aperto alle influenze artistiche degli anni successivi alla Prima guerra mondiale, Arthur Schnitzler (1862-1931) ha creato con le sue figure narrative e teatrali un paradigma della condizione psicologica e sociale della modernità. Il corso si propone di introdurre all’opera dell’autore attraverso un’analisi dei testi riportati di seguito. In particolare si farà riferimento al complesso rapporto di Arthur Schnitzler con il cinema, che troverà un momento di approfondimento nel convegno internazionale di studi che si terrà a Udine dal 14 al 17 novembre. - Liebelei - Reigen - Lieutenant Gustl - Casanovas Heimfahrt - Fräulein Else - Traumnovelle Tutti i titoli sono disponibili nelle edizioni Reclam. Bibliografia I modulo Per un’integrazione delle informazioni storico-letterarie si rimanda a: - A. REININGER, La letteratura tedesca fra l’Illuminismo e il Postmoderno, Rosenberg, Torino, 2005. II modulo - G. FARESE, Arthur Schnitzler. Una vita a Vienna, Mondadori. Modalità d’esame Prova scritta e colloquio. Ulteriori indicazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare i docenti per concordare il programma d’esame. LETTERATURA E CIVILTÀ TEDESCA I LS Insegnamento mutuato da LETTERATURA TEDESCA I LS Prof. Anton Reininger (Corsi di laurea specialistica di Lingue) Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556755 Programma La lirica tedesca del fin de siècle. Il corso si propone di far conoscere attraverso la lettura e l’interpretazione di opere scelte la nascita e l’evoluzione della poesia tedesca moderna (George, Hofmannsthal, Rilke, Trakl, Benn) e di sperimentare i metodi correnti della critica letteraria attuale. Gli studenti saranno invitati a dare prova della loro capacità di applicare le loro conoscenze metodologiche a lavori scritti individuali discussi in classe. 138 mediazione culturale Bibliografia Una bibliografia dettagliata sarà distribuita all’inizio del corso. Modalità d’esame I e II modulo: tesina e colloquio. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LETTERATURA E CIVILTÀ UCRAINA III (Letteratura dell’area) Prof. Nicolai Mikhailov Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275547 Programma Gli inizi e la formazione della civiltà ucraina. La periodizzazione della civiltà ucraina: la Rus’ di Kiev / Kyjiv, l’Età della Halyčyna, il ‘Primo Rinascimento’, il Barocco e l’Illuminismo, il ‘Risorgimento ucraino’, il Novecento ucraino, i primi anni dell’indipendenza. La civiltà ucraina nello specchio delle religioni: il paganesimo della Rus’ di Kiev / Kyjiv, il Battesimo, l’Ucraina ortodossa e l’Ucraina cattolica. La percezione della civiltà ucraina attraverso la storia della lingua. La periodizzazione della lingua ucraina. L’Ucraina e la Russia: la storia dei rapporti culturali. La civiltà ucraina all’interno del mondo slavo. Bibliografia - O. PACHLOVSKA, Civiltà letteraria ucraina, Carocci editore, Roma, 1998, pp. 25-34, 45-272. - R. PICCHIO, Letteratura della Slavia orto- dossa (IX-XVIII sec.), Dedalo, Bari, 1991, pp.1-84. - N. M IKHAILOV , Mitologia slava, CLU, Pisa, 1997. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova orale sull’argomento del corso. Tesi di laurea Le origini della civiltà ucraina. L’etnogenesi degli ucraini. La mitologia ucraina. Il folclore ucraino. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LETTERATURA E CIVILTÀ UNGHERESE I-II-III Insegnamento mutuato da LETTERATURA UNGHERESE I-II-III Prof. Roberto Ruspanti (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) LETTERATURA E CIVILTÀ UNGHERESE I LS Prof. Andrea Csillaghy Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale tel.: 0432 275550 Programma Il corso si divide in due moduli specialistici e un terzo modulo seminariale e applicativo. Materiali ed esercitazioni durante il corso. Modulo A: Attualità e inattualità della nozione corrente di poesia, nel porstmoderno ungherese contemporaneo. Due casi: P. Esterházy e E. Kukorelly. mediazione culturale 139 Modulo B: ‘Cavalcade’ attraverso la lirica ungherese, dalle origini al primo Novecento, scelte di lingua e stile di una traduzione italiana. Modulo C: Seminario applicativo: analisi e revisione critica di traduzioni cinematografiche del Novecento: Un film inglese in traduzione ungherese: Szoba kilátással (A room with a view) 1987, dal romanzo omonimo di E.M. Forster, 1908; Un tema analogo: the true love (az igazi szerelem) in due film ungheresi: Hyppolit a lakáj, 1940, e Hippolit, 1999. Analisi attraverso il linguaggio e il confronto delle ambientazioni (inglese, italiano, ungherese), delle occorrenze situazionali e della loro resa nelle tre opere, volta ad individuare caratteristiche di civiltà, usi e comportamenti ‘tipicamente’ ungheresi, inglesi e italiani, vissute sul piano sociale e personale-emotivo. - AA. VV., Storia della letteratura ungherese, I e II vol., (a cura di) B. VENTAVOLI, Lindau, Torino, 2004. Bibliografia Modulo A - Opere originali di P. E STERHÁZY : Kis magyar pornográfia; Egy nő; quest’ultima con l’ausilio della traduzione italiana di M. Sar, a cura di A. Csillaghy in stampa presso Forum editrice di Udine. - Opere originali di E. KUKORELLY: Budapest papirváros, Rom e Tündérvölgy. - B. T ÖTTÖSSY , Scrivere postmoderno in Ungheria, Roma, 2000. Modulo B - A. CSILLAGHY, Sotto la maschera santa, Udine-Firenze, 1991. Modulo C - Il film dal romanzo di Forster verrà distribuito agli studenti regolarmente frequentanti in DVD originale inglese/ungherese; gli altri film verranno proiettati nell’aula multimediale del Dipartimento in date da concordare e commentati ivi stesso. Testo di inquadramento generale e di riferimento imprescindibile per tutti i moduli: LINGUA E TRADUZIONE LINGUA CECA I Prof.ssa aggr. Anna Maria Perissutti Modalità d’esame Dato il carattere specialistico del corso e dei moduli, avranno carattere seminariale (un breve seminario su tema scelto e concordato col docente) e raccolto in un handout scritto. LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA Insegnamento mutuato da LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA Prof.ssa Anna Panicali (Corso di laurea specialistica in Lingue e Letterature moderne) Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275548 Programma Il corso si propone di fornire nozioni fondamentali (corrispondenti almeno al Livello Base A1 Breakthrough) di morfologia, grammatica e sintassi della lingua ceca; sono sviluppate ed esercitate le attività di comprensione e produzione, sia orale che scritta, di testi semplici, relativi a temi quotidiani e a contesti di routine. L’attività di comprensione, inoltre, viene esercitata anche su testi di carattere specialistico. Si offre inoltre un’introduzione alla problematica della traduzione. Il corso si svolge nel I semestre ed è articolato in due parti. La prima consiste in 140 un’introduzione allo studio della lingua ceca, di cui sono descritte e delucidate le caratteristiche dominanti; nella seconda si elaborano contenuti specifici (ad esempio, il sistema delle declinazioni, l’aspetto verbale; il ceco comune, il ceco dell’espressione scritta, l’espressione epistolare; la traduzione, ecc). Bibliografia - I. REŠKOVÁ, M. PINTAROVÁ, Communicative Czech (Elementary Czech), Karolinum, Praha, 1995. - L. CASADEI, P. SGALL, J. HRONEK, Čeština bez příkras, H & H, Jinočany, 1992. - U. ECO, Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Bompiani, Milano, 2003. - H. V I N O P A L O V Á , Základní mluvnice češtiny pro zahraniční studenty, Karolinum, Praha, 1999. - A. WILDOVÁ TOSI, Grammatica ceca, Bulzoni, Roma, 1974. Modalità d’esame Le competenze acquisite dagli studenti saranno verificate mediante un esame articolato in una parte scritta e una orale. Ulteriori informazioni Testi per esercitazioni e letture saranno forniti agli studenti nel corso delle lezioni. Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito, che si tengono nel corso dell’intero anno accademico. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame LINGUA E TRADUZIONE LINGUA CECA II Prof.ssa aggr. Anna Maria Perissutti Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale mediazione culturale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275548 Programma Il corso si propone di fornire le nozioni di morfologia, sintassi e lessico della lingua ceca corrispondenti al Livello Base A2 Waystage. Vengono approfonditi il sistema dei casi e quello delle categorie verbali. Particolare attenzione è rivolta all’ordine delle parole e all’organizzazione dell’informazione, sia a livello di frase che a livello testuale. Il corso si svolge nel primo semestre ed è integrato da un seminario di traduzione settoriale (norme ISO, uso di dizionari monolingui e bilingui, di banche dati e Internet) che si svolgerà nel secondo semestre e da esercitazioni di studio assistito, che si terranno nel corso dell’intero anno accademico. Bibliografia - L.A. JANDA, S. CLANCY, The case book for Czech, on line sul sito www.seelrc.org - L. CASADEI, L’aspetto verbale in ceco. Esercizi con chiave, Il Bagatto, Roma, 1987. - I. REŠKOVÁ, M. PINTAROVÁ, Communicative Czech (Intermediate), Karolinum, Praha, 1995. - P. KARLÍK, M. NEKULA, Z. RUSINOVÁ (a cura di), Příruční mluvnice češtiny, Nakl, Lidové Noviny, Praha, 1995. - L. UHLÍŘOVÁ, Knížka o slovosledu, Československá akademie věd, Praha, 1987. - B. OSIMO, Propedeutica della traduzione, Hoepli, Milano, 2001. Modalità d’esame Le competenze acquisite dagli studenti saranno verificate mediante un esame articolato in una parte scritta e una orale. Ulteriori informazioni Testi per esercitazioni e letture saranno forniti agli studenti nel corso delle lezioni. mediazione culturale Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito, che si tengono nel corso dell’intero anno accademico. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. LINGUA E TRADUZIONE LINGUA CECA III Prof.ssa aggr. Anna Maria Perissutti Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275548 Programma Il corso si propone di fornire le nozioni di morfologia, sintassi e lessico corrispondenti almeno al livello Autonomo B1 Threshold del Quadro di riferimento europeo. In un’ottica contrastiva con l’italiano, verranno approfonditi i temi relativi alla formazione delle parole, all’aspetto verbale, alla determinazione nominale. Particolare attenzione sarà dedicata alle differenze tra ceco letterario e ceco parlato. Verrà anche presentata un’introduzione alla traduzione, con esercitazioni pratiche di analisi testuale e traduzione di vari testi. Il corso sarà integrato da esercitazioni di studio assistito che si svolgeranno durante l’intero anno scolastico. Bibliografia - R. SORNICOLA, A. SVOBODA, Il campo di tensione, Napoli, 1990. - P. SGALL, J. HRONEK, Čeština bez příkras, H&H, Praha, 1992. - J. BISCHOFOVÁ, J. HASIL, M. HRDLIČKA, J. K RAMÁ Ř OVÁ , Čeština pro střední a více pokročilé, Nakladatelství Karolinum, Praha, 1999. 141 - J. SOVOVÁ, L. CASADEI, Textová cvičebnice pro zahraniční bohemisty: (gramatika, konverzace a překlad), Univerzita Palackého, Olomouc, 2005. - U. ECO, Dire quasi la stessa cosa, Bompiani, Milano, 2003. - A. NEKOVÁŘOVÁ, Čeština pro Život, Akropolis, Praha, 2006. Modalità d’esame Le competenze acquisite dagli studenti saranno verificate mediante un esame articolato in una parte scritta e una orale. Ulteriori informazioni Testi per esercitazioni e letture saranno forniti agli studenti nel corso delle lezioni. Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito che si tengono nel corso dell’intero anno accademico. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. LINGUA E TRADUZIONE LINGUA CECA I LS Prof.ssa aggr. Anna Maria Perissutti Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275548 Programma Il corso, che si svolge nel II semestre, si propone un duplice obiettivo: - illustrare gli obiettivi e i metodi della linguistica testuale, per fornire agli studenti gli strumenti teorici utili all’analisi di testi di diversa natura; - presentare un quadro sistematico e aggiornato dei linguaggi settoriali, focalizzando l’attenzione sulla diversità nelle 142 due lingue, con esercizi di analisi testuale e traduzione. I linguaggi che verranno considerati sono i seguenti: amministrativo, tecnico, giornalistico e pubblicitario. Le esercitazioni, che si svolgeranno lungo tutto l’anno accademico, si concentreranno sull’aspetto della produzione delle tipologie di testi sopra elencate. Bibliografia - R. MENIN, Teoria della traduzione e linguistica testuale, Guerini scientifica, Milano, 1996. - M. ČECHOVÁ A KOL., Stylistika současné češtiny, Institut sociálních vztahů, Praha, 1997. - F. GATTA, R. PUGLIESE, Manuale di scrittura, Bononia University Press, Bologna, 2002. - L. COVERI, Le varietà dell’italiano. Manuale si sociolinguistica italiana, Bonacci editore, Siena, 1998. - J. HRBÁČEK, Nárys textové syntaxe spisovné češtiny, Trizonia, Praha, 1994. - A. V RBOVÁ , Stylistika pro překladatele, Karolinum, Praha, 1998. Modalità d’esame Le competenze acquisite dagli studenti saranno verificate mediante un esame articolato in una parte scritta e una orale. Ulteriori informazioni Testi per esercitazioni e letture saranno forniti agli studenti nel corso delle lezioni. Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito, che si tengono nel corso dell’intero anno accademico. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. mediazione culturale LINGUA E TRADUZIONE LINGUA CECA II LS Prof.ssa aggr. Anna Maria Perissutti Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275548 Programma Il corso, che si svolge nel secondo semestre, si propone un duplice obiettivo: - affontare l’analisi sistematica del comportamento sintattico delle varie strutture predicative del ceco (indicanti identità, possesso, esperienza, localizzazione nel tempo, localizzazione nello spazio, quantità, correlazione); - approfondire, in un’ottica contrastiva con l’italiano, l’analisi del linguaggio scientifico, seguendo le tappe del suo sviluppo e analizzando le categorie costitutive dei discorsi e dei testi scientifici nelle due lingue. Particolare attenzione sarà rivolta alla traduzione di testi scientifici. Le esercitazioni, che si svolgeranno durante tutto l’arco dell’anno, si concentreranno invece sulla produzione di testi scientifici (esej, článek, referát, posudek). Bibliografia - P. K ARLÍK , A KOL ., Příruční mluvnice češtiny, Brno, 1995. - M. G REPL , P. K ARLÍK , Skladba češtiny, Votobia, Olomouc, 1998. - A LTIERI , M.L. B IAGI , L´avventura della mente, Morano, Napoli, 1990. Modalità d’esame Le competenze acquisite dagli studenti saranno verificate mediante un esame articolato in una parte scritta e una orale. Ulteriori informazioni Testi per esercitazioni e letture saranno mediazione culturale forniti agli studenti nel corso delle lezioni. Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito, che si tengono nel corso dell’intero anno accademico. LINGUA E TRADUZIONE LINGUA POLACCA I Insegnamento mutuato da LINGUA POLACCA I Prof. aggr. Silvano De Fanti (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) LINGUA E TRADUZIONE LINGUA POLACCA II Insegnamento mutuato da LINGUA POLACCA II Prof. aggr. Silvano De Fanti (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275561 Programma Il corso si propone di approfondire alcuni aspetti della lingua polacca, con particolare riferimento alle caratteristiche del sistema verbale e all’analisi della sintassi della frase e del periodo. Particolare attenzione è rivolta all’ordine delle parole e all’organizzazione dell’informazione, sia a livello di frase che a livello testuale. Vengono sviluppate ed esercitate l’attività di produzione orale e scritta di testi di media complessità e l’attività di comprensione di testi letterari, giornalistici, tecnici e specialistici. Si fornisce inoltre una breve introduzione alla traduzione settoriale (uso di dizionari mono- e bilingui, banche dati, Internet), con esercitazioni. Il 143 corso è integrato da esercitazioni di studio assistito. Bibliografia essenziale - E. LIPI¡SKA, G. DĄMBSKA, Kiedzś wrócisz tu..., Universitas, Kraków, 1997. - M. SZELC-MAYS, Coś wam powiem, Universitas, Kraków, 2002. - J. PYZIK, Iść czy jechać, Universitas, Kraków, 2003. - B. OSIMO, Propedeutica della traduzione, Hoepli, Milano, 2001 Modalità d’esame Le competenze acquisite dagli studenti saranno verificate mediante un esame articolato in una parte scritta e una orale. Ulteriori informazioni Ulteriori informazioni bibliografiche per esercitazioni e letture saranno forniti agli studenti nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LINGUA E TRADUZIONE LINGUA POLACCA III Insegnamento mutuato da LINGUA POLACCA III Prof. aggr. Silvano De Fanti (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275561 Programma Il corso si propone di approfondire la sintassi della lingua polacca, illustrandone le caratteristiche su base contrastiva. Vengono sviluppate ed esercitate le attività di comprensione e produzione, sia orale che 144 scritta, di testi anche complessi. Particolare attenzione è rivolta alla teoria e pratica della traduzione, esercitata su brani letterari, giornalistici, di carattere tecnico e specialistico in base a un’approfondita analisi linguistica e stilistica del testo scritto. Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito. Bibliografia essenziale - S. MĘDAK, Co z czym?, Universitas, Kraków, 2002. - E. R YBICKA , Nie taki diabeł straszny. Podręcznik frazeologii polski dla obcokrajowców, UJ, Kraków, 1994. - B. OSIMO, Manuale del traduttore, II ed., Hoepli, Milano, 2004. - J. MIKOŁAJEWSKI, Tradurre Dante in polacco, Forum, Udine, 2004. Modalità d’esame Le competenze acquisite dagli studenti saranno verificate mediante un esame articolato in una parte scritta e una orale. Tesi di laurea Le tesi di laurea possono vertere su argomenti attinenti alla traduzione, alla lingua, alla letteratura e alla cultura polacca moderna e contemporanea. Ulteriori informazioni Ulteriori informazioni bibliografiche per esercitazioni e letture saranno forniti agli studenti nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LINGUA E TRADUZIONE LINGUA POLACCA I-II LS Insegnamento mutuato da LINGUA POLACCA I LS Prof. aggr. Silvano De Fanti (Corsi di laurea specialistica di Lingue) mediazione culturale LINGUA E TRADUZIONE LINGUA ROMENA I Insegnamento mutuato da LINGUA ROMENA I (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) LINGUA E TRADUZIONE LINGUA ROMENA II Insegnamento mutuato da LINGUA ROMENA II (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) LINGUA E TRADUZIONE LINGUA ROMENA III Insegnamento mutuato da LINGUA ROMENA III (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) LINGUA E TRADUZIONE LINGUA ROMENA I-II LS Insegnamento mutuato da LINGUA ROMENA III-I LS (Corsi di laurea specialistica di Lingue) LINGUA E TRADUZIONE LINGUA RUSSA I Prof.ssa aggr. Roberta De Giorgi Prof. aggr. Ettore Gherbezza Afferenza Prof.ssa aggr. Roberta De Giorgi Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275556 Prof. aggr. Ettore Gherbezza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275553 145 mediazione culturale Programma Lo studente apprenderà il sistema grafico del russo e le principali strutture morfo-sintattiche. Assimilerà inoltre i più correnti modelli di conversazione e un lessico base, ai fini di una corretta comunicazione sia scritta che orale a livello elementare. Il corso sarà integrato con esercitazioni orali e scritte, esercizi di avviamento al dettato, lettura, traduzione e commento linguistico di brevi testi, con esposizione del contenuto in russo, esercizi di conversazione. Il corso della Prof.ssa aggr. R. De Giorgi si svolgerà nel I semestre. Nel I semestre le lezioni saranno tenute dal Prof. aggr. E. Gherbezza; nel II semestre il corso sarà integrato da esercitazioni tenute dalla Prof.ssa aggr. R. De Giorgi. Inoltre gli studenti potranno usufruire di un congruo numero di ore di studio assistito con lettori di madrelingua, sia nel I che nel II semestre. Nel suo complesso, il corso di lingua avrà quindi carattere annuale. Bibliografia - J.G. OVSIENKO, Russkij jazyk dlja načinajuščich / Il russo. Corso base, Russkij jazyk, Moskva, 2003 (lezioni 1-19). - Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso. Modalità d’esame L’esame, che si potrà sostenere non prima della sessione estiva, consta di un test scritto (esercizi di completamento, traduzione di frasi dall’italiano al russo, risposte a facili domande) e di una parte orale, in cui lo studente dovrà saper leggere, tradurre, analizzare e riassumere le letture fatte durante l’anno. Sosterrà inoltre una conversazione su argomenti di carattere quotidiano. Ulteriori indicazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. LINGUA E TRADUZIONE LINGUA RUSSA II Insegnamento mutuato da LINGUA RUSSA II Prof.ssa Raffaella Faggionato (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) LINGUA E TRADUZIONE LINGUA RUSSA III Insegnamento mutuato da LINGUA RUSSA III Prof. aggr. Ettore Gherbezza (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) LINGUA E TRADUZIONE LINGUA RUSSA I LS Insegnamento mutuato da LINGUA RUSSA I LS Prof.ssa Rosanna Giaquinta (Corsi di laurea specialistica di Lingue) LINGUA E TRADUZIONE LINGUA RUSSA II LS Prof.ssa Rosanna Giaquinta Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275551 Programma Il corso ha per obiettivo il consolidamento delle strutture più complesse della lingua, nonché dei suoi aspetti stilistici, con particolare attenzione per l’analisi lessicale. Verranno inoltre perfezionate le tecniche di produzione di testi scritti. Il corso si svolgerà nel secondo semestre. Nel primo semestre gli studenti potranno usufruire di un congruo numero di ore di lettorato. 146 Bibliografia - N.A. LOBANOVA, I.P. SLESAREVA, Učebnik russkogo jazyka dlja studentov-filologov. Sistematizirujuščij kurs. Tretij god obučenija, Moskva, 1984. - N.A. LOBANOVA, I.P. SLESAREVA, Učebnik russkogo jazyka dlja studentov-filologov. Sistematizirujuščij kurs. Četvërtyj-pjatyj gody obučenija, Moskva, 1980. - Altre indicazioni bibliografiche e materiali saranno forniti durante le lezioni. Modalità d’esame L’esame consta di una parte scritta (analisi di un testo e composizione) e di una parte orale, che si svolgerà in lingua russa e consisterà in una discussione su testi e temi affrontati durante il corso. Tesi di laurea Tesi di traduzione sia letteraria che di argomenti legati all’attualità, alla società e alla cultura russa in senso lato. Contattare la docente. Ulteriori indicazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. LINGUA E TRADUZIONE LINGUA SERBA E CROATA I Insegnamento mutuato da LINGUA SERBA E CROATA I Dott.ssa Branka Novaković (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) mediazione culturale LINGUA E TRADUZIONE LINGUA SERBA E CROATA II Insegnamento mutuato da LINGUA SERBA E CROATA II Prof.ssa aggr. Natka Badurina (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel: 0432 275555 Programma Il corso si propone di approfondire lo studio contrastivo della morfologia della lingua croata, confrontata con l’italiano. Attraverso gli esercizi verranno sviluppate le abilità di produzione orale e scritta, nonché di traduzione. Gli esercizi di traduzione comprenderanno testi mediamente complessi di carattere giornalistico, tecnico, saggistico e letterario. Saranno forniti elementi di base della teoria della traduzione. Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito. Bibliografia - SILIĆ-PRANJKOVIĆ, Gramatika hrvatskoga jezika, Zagreb, 2005. - V. ANIĆ, Veliki rječnik hrvatskoga jezika, Zagreb, 2003. - I. OLIVARI VENIER, Compendio di grammatica croata, Trieste, 1999. - L. RENZI, G. SALVI, Grande grammatica italiana di consultazione, I-II, Bologna, 1991. - P. TOROP, La traduzione totale, Modena, 2000. Modalità d’esame Esame scritto e orale, da effettuarsi alla fine delle esercitazioni di lettorato. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti mediazione culturale 147 a contattare il docente per concordare il programma d’esame. Tesi di laurea Traduzioni di prosa croata moderna. Storia delle traduzioni. LINGUA E TRADUZIONE LINGUA SERBA E CROATA III Insegnamento mutuato da LINGUA SERBA E CROATA III Prof.ssa aggr. Natka Badurina (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel: 0432 275555 Programma Il corso si propone di approfondire lo studio della sintassi della lingua croata. Attraverso gli esercizi verranno sviluppate le abilità di produzione orale e scritta, nonché di traduzione. Gli esercizi di traduzione comprenderanno testi mediamente complessi di carattere giornalistico, tecnico, saggistico e letterario. Verranno trattate alcune questioni introduttive alla teoria della traduzione. Il corso è integrato da esercitazioni di studio assistito. Bibliografia - SILIĆ-PRANJKOVIĆ, Gramatika hrvatskoga jezika, Zagreb, 2005. - I. OLIVARI VENIER, Compendio di grammatica croata, Trieste, 1999. - P. TOROP, La traduzione totale, Modena, 2000. - P. CALEFATO, G. CAPRETTINI, G. COLAIZZI (a cura di), Incontri di culture. La semiotica tra frontiere e traduzioni, UTET, Torino, 2001. Modalità d’esame Esame scritto e orale, da effettuarsi alla fine delle esercitazioni di lettorato. LINGUA E TRADUZIONE LINGUA SERBA E CROATA I LS Insegnamento mutuato da LINGUA SERBA E CROATA I LS Prof.ssa aggr. Natka Badurina (Corsi di laurea specialistica di Lingue) Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel: 0432 275555 Programma Il corso si propone di perfezionare la competenza linguistica orale e scritta attraverso letture, traduzioni, stesure di riassunti e composizioni su temi riguardanti lingua, cultura e società. Si faranno inoltre analisi comparative di traduzioni novecentesche di alcuni testi rappresentativi delle culture italiana e croata. Su questi esempi verranno illustrati e discussi i seguenti argomenti: la traduzione come riscrittura, le implicazioni ideologiche di ogni testo, l’etica della traduzione, e infine l’utilità della teoria della traduzione (in particolare di quella legata agli studi culturali) ai fini della pratica traduttiva. Bibliografia - J. SILIĆ, Funkcionalni stilovi hrvatskoga jezika, Disput, Zagreb, 2006. - C. BIANCHI, C. DEMARIA, S. NERGAARD (a cura di), Spettri del potere. Ideologia identità traduzione negli studi culturali, Meltemi, Roma, 2002. 148 Modalità d’esame Esame scritto e orale. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LINGUA E TRADUZIONE LINGUA SLOVENA I Insegnamento mutuato da LINGUA SLOVENA I Dott.ssa Laura Sgubin (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) LINGUA E TRADUZIONE LINGUA SLOVENA II Insegnamento mutuato da LINGUA SLOVENA II Dott.ssa Laura Sgubin (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) LINGUA E TRADUZIONE LINGUA SLOVENA III Insegnamento mutuato da LINGUA SLOVENA III Dott.ssa Laura Sgubin (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) LINGUA E TRADUZIONE LINGUA SLOVENA I-II LS Insegnamento mutuato da LINGUA SLOVENA I-II LS Dott.ssa Laura Sgubin (Corsi di laurea specialistica di Lingue) mediazione culturale LINGUA E TRADUZIONE LINGUA TEDESCA I Insegnamento mutuato da LINGUA TEDESCA I Prof.ssa Sonja Kuri (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556765 Programma Il programma si articola in due parti: Il moduli dalla docente, tenuto in bilingue, discute aspetti scelti di linguistica (p.e. le principali differenze strutturali tra il tedesco e l’italiano) e di civiltà dei paesi di lingua tedesca in base a testi giornalistici e letterari in prospettiva interculturale. Si prevede l’analisi semantica e strutturale dei diversi aspetti grammaticali, basandosi su testi giornalistici e letterari e discorsi autentici. Le esercitazioni linguistiche (3 corsi a seconda dei prerequisiti degli studenti) prevedono la preparazione linguistica al livello B1 del Quadro comune di riferimento europeo. Il corso è finalizzato a creare una base solida di conoscenze nella lettura, nell’ascolto e nella produzione scritta e orale in situazioni di vita quotidiana: il lavoro, lo studio universitario, il tempo libero, ecc. Complessivamente il programma avrà un carattere annuale. Bibliografia - MÜLLER, RUSCH, SCHERLING, SCHMIDT, W ERTENSCHLAG , W ILMS , Moment mal! Lehrwerk für Deutsch als Fremdsprache, Lehrbuch 1, Berlin, Langenscheidt Verlag, 1999. - MÜLLER, RUSCH, SCHERLING, SCHMIDT, W ERTENSCHLAG , W ILMS , Moment mal! 149 mediazione culturale Lehrwerk für Deutsch als Fremdsprache, Lehrbuch 1, Berlin, Langenscheidt Verlag, 1999. - W EERNING , M ONDELLO , Dies und das. Grammatica di tedesco con esercizi, CIDEP editrice, Genova, 2000. - H. WEINRICH, Textgrammatik der deutschen Sprache, Mannheim, u.a., Olms, 20032, pp. 819-841, pp. 863-895. - P. E RNST , Deutsche Sprachgeschichte, UTB basics, 2005. - Dispensa sull’argomento del corso. - Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite dalla docente all’avvio del corso. Modalità d’esame Le competenze acquisite dagli studenti saranno verificate mediante un esame articolato in una parte scritta e in una parte orale. Contenuti e modalità di svolgimento di queste prove saranno specificati nel corso delle lezioni. Il colloquio si terrà in lingua tedesca. Tesi di laurea Le tesi verteranno su argomenti inerenti la linguistica tedesca. Ulteriori informazioni Agli studenti sono richieste la frequenza e la partecipazione attiva ai seminari e alle esercitazioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LINGUA E TRADUZIONE LINGUA TEDESCA II Insegnamento mutuato da LINGUA TEDESCA II Prof.ssa Sonja Kuri (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556765 Programma Il programma prevede la discussione delle varietà del tedesco (varietà storiche, diamesiche, nazionali) e degli influssi di altre lingue con cenni alla storia politica e socio-culturale dei paesi di lingua tedesca. Particolare attenzione sarà dedicata al concetto del tedesco come lingua pluricentrica e a creare una base solida di competenze ricettive (lettura e ascolto) delle varietà del tedesco contemporaneo. Il modulo dalla docente, tenuto completamente in lingua tedesca, viene affiancato da esercitazioni linguistiche che offrono una corrispondente preparazione al livello B2. In base a testi e discorsi autentici verranno trattati i seguenti argomenti: - la lingua tedesca come lingua pluricentrica; - la lingua tedesca in Austria, Germania e Svizzera: aspetti storici, politici, ecc.; - le differenze delle tre varietà nazionali (lessico, grammatica, fonetica e prosodia); - l’impatto della lingua inglese sul tedesco quotidiano; - la riforma dell’ortografia. Complessivamente il programma avrà un carattere annuale. Bibliografia - U. A M M O N , Die deutsche Sprache in Deutschland, Österreich und der Schweiz Das Problem der nationalen Varietäten, Walter de Gruyter, Berlin/New York, 1995. - U. AMMON ET AL., Variantenwörterbuch der deutschen Sprache, Walter de Gruyter, 2004. - M. PERLMANN-PALME, S. SCHWALB, emneu Brückenkurs, Kursbuch, Arbeitsbuch, und em-neu Hauptkurs, Kursbuch, Arbeitsbuch, Hueber, Ismaning, 2004. 150 - D. L UEBKE , Lernwortschatz Deutsch. Imparare le parole tedesche, Hueber, Ismaning, 2002. - U. M ATECKI ET AL ., Dreimal Deutsch. Text- und Arbeitsbuch und CD, CIDEP, Genova, 2002. - Dispensa sull’argomento del corso. - Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite dalla docente all’avvio del corso. Modalità d’esame Le competenze acquisite dagli studenti saranno verificate mediante un esame articolato in una parte scritta e in una parte orale. Contenuti e modalità di svolgimento di queste prove saranno specificati nel corso delle lezioni. Il colloquio si terrà in lingua tedesca. Tesi di laurea Le tesi verteranno su argomenti inerenti la linguistica tedesca. Ulteriori informazioni Agli studenti sono richieste la frequenza e la partecipazione attiva ai seminari e alle esercitazioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. LINGUA E TRADUZIONE LINGUA TEDESCA III Insegnamento mutuato da LINGUA TEDESCA III Prof.ssa aggr. Frida Vincifori Marzinotto (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) mediazione culturale LINGUA E TRADUZIONE LINGUA TEDESCA I LS Insegnamento mutuato da LINGUA TEDESCA I LS Prof.ssa Sonja Kuri (Corsi di laurea specialistica di Lingue) Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556765 Programma Obiettivo del corso è di fornire un quadro sistematico e aggiornato dei linguaggi settoriali con particolare attenzione al linguaggio scientifico, focalizzando l’attenzione sulla diversità nelle varie lingue, con esercizi di analisi e applicazione delle tecniche per la stesura dei testi. In particolare saranno trattati: - elementi tipici dei linguaggi settoriali: nozioni, locuzioni, metafore, citazioni, ecc.; - lo sviluppo del tedesco e dell’italiano nel linguaggio scientifico: la tradizione e la situazione odierna; - culture e stili culturali e differenze interculturali nel mondo accademico; - tipologie testuali e le loro elementi significativi nel mondo scientifico tedesco: Referat, Abstract, Exzerpt, ecc.; - testi e discorsi scientifici e le loro categorie costitutive: ragionamento, dimostrazione, deduzione. Il modulo dalla docente Kuri, tenuto completamente in lingua tedesca, viene affiancato da un modulo di traduzione tenuto dalla dott.ssa Frida Marzinotto e completato da esercitazioni tenute dalla dott.ssa Constanze Czerny di carattere annuale. Bibliografia - H. WEINRICH, Textgrammatik der deutschen Sprache, Mannheim, u.a., Olms, 20032. mediazione culturale - T. ROELCKE, Fachsprachen, Erich Schmidt Verlag, Berlin, 1999. - G. S CHADE , Einführung in die deutsche Sprache der Wissenschaften, 12. überarbeitete Auflage, Erich Schmidt Verlag, 2002. - Dispensa sull’argomento del corso. - Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite dalla docente all’avvio del corso. Modalità d’esame L’esame consisterà nella stesura di una tesina su un argomento scelto e analizzato dallo studente secondo quanto trattato a lezione e col supporto del materiale fornito (bibliografia, dispensa) e in un colloquio in lingua tedesca. Tesi di laurea Le tesi verteranno su argomenti inerenti la linguistica tedesca. Ulteriori informazioni Agli studenti sono richieste la frequenza e la partecipazione attiva al seminario e alle esercitazioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. LINGUA E TRADUZIONE LINGUA TEDESCA II LS Prof.ssa Sonja Kuri Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556765 Programma Il programma sarà specificato e pubblicato su www.materialedidattico.it all’avvio del corso. Il modulo della docente, tenuto completa- 151 mente in lingua tedesca, viene affiancato da un modulo di traduzione tenuto dalla dott.ssa Frida Marzinotto e da esercitazioni linguistiche di carattere annuale. Bibliografia Le indicazioni bibliografiche verranno fornite dalla docente all’avvio del corso. Modalità d’esame Saranno specificate all’avvio del corso. Tesi di laurea Le tesi verteranno su argomenti inerenti la linguistica tedesca. Ulteriori informazioni Agli studenti sono richieste la frequenza e la partecipazione attiva al seminario e alle esercitazioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. LINGUA E TRADUZIONE LINGUA UNGHERESE I Insegnamento mutuato da LINGUA UNGHERESE I Prof. aggr. Paolo Driussi (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) LINGUA E TRADUZIONE LINGUA UNGHERESE II Insegnamento mutuato da LINGUA UNGHERESE II Prof. aggr. Paolo Driussi (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) 152 mediazione culturale LINGUA E TRADUZIONE LINGUA UNGHERESE III Insegnamento mutuato da LINGUA UNGHERESE III Prof. László Honti (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) LINGUA E TRADUZIONE LINGUA UNGHERESE I-II LS Prof. László Honti Prof. aggr. Paolo Driussi Afferenza Prof. László Honti Dipartimento di Glottologia e Filologia Classica e-mail: [email protected] tel.: 0432 556519 Prof. aggr. Paolo Driussi Dipartimento di Glottologia e Filologia Classica e-mail: [email protected] 0432 556511 Programma Approfondimenti di grammatica ungherese. Aspetti teorici della traduzione, esercitazioni pratiche. Sarà sviluppato un tema diverso per ogni curriculum. Bibliografia - E. RÁCZ, E. TAKÁCS, Kis magyar nyelvtan, qualunque edizione. - Ulteriore bibliografia sará consigliata durante le lezioni. Il corso prevede inoltre obbligatoriamente la conoscenza e la traduzione per iscritto dei testi di lettura che saranno proposti. Modalità d’esame L’esame è costituito da una prova orale sul programma svolto a lezione, preceduta da prova scritta le cui modalità saranno spiegate all’inizio dell’anno. Tesi di laurea I docenti sono disponibili per seguire tesi del corso di laurea specialistica. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a mettersi in contatto i docent per concordare il programma d’esame. LINGUE C Possono essere scelti come lingua C tutti gli insegnamenti di lingua del primo anno MARKETING INTERNAZIONALE Insegnamento mutuato da MARKETING INTERNAZIONALE/ GESTIONE PROGETTI Dott.ssa Donata Collodi (Corso di laurea specialistica interfacoltà in Studi Europei) STORIA DEL CINEMA Prof. Francesco Pitassio Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275544 Programma Il corso intende fornire agli studenti una visione complessiva della storia del cinema, dall’apogeo del muto negli anni Venti, fino all’esplosione del cinema moderno negli anni Sessanta. In maniera particolare, si è scelto di individuare un oggetto e una prospettiva specifici, per consentire un debito approfondimento della complessità della storia del medium: la problematica del realismo cinematografico. Questione fondamentale dalle origini del cinema fino all’introduzione delle tecno- 153 mediazione culturale logie digitali, il realismo ha indotto una ricchissima messe di riflessioni, caratteristici modelli di organizzazione narrativa e rappresentativa, opere di straordinaria vitalità. Nel corso delle lezioni è prevista la visione di un insieme selezionato di differenti modelli di realismo cinematografico e la lettura di fondamentali contributi teorici sull’argomento. Bibliografia - D. BORDWELL, K. THOMPSON, Storia del cinema e dei film, vol. I, vol. II, Il Castoro Editrice, Milano, 1998, in particolare le pp. 133-329, 357370 e 388-434 del vol. I e 27-98, 160-277, 382-414 del vol. II. Un volume a scelta tra i seguenti: - S. EJZENŠTEJN, Teoria generale del montaggio, Marsilio, Venezia, 1985. - A. BAZIN, Che cos’è il cinema, Garzanti, Milano, 1973. - S. KRACAUER, Film. Ritorno alla realtà fisica, Il Saggiatore, Milano, 1995 [1962]. Filmografia - Bronenosec Potëmkin (La corazzata Potemkin, S. EJZENŠTEJN, 1925). - Berlin. Die Sinfonie der Großstadt (Berlino, sinfonia di una grande città, W. RUTTMANN, 1926) - La Règle du jeu (La regola del gioco, J. RENOIR, 1938). - Grapes of Wrath (Furore, J. FORD, 1940). - Paisà (R. ROSSELLINI, 1946). - Umberto D. (V. DE SICA, 1952). - Les 400 coups (I 400 colpi, F. TRUFFAUT, 1959). - Černý Petr (L’asso di picche, M. FORMAN, 1963). Modalità d’esame La verifica delle competenze acquisite nel corso delle lezioni avviene tramite prova orale. Per gli studenti interessati, è possibile approntare un elaborato scritto, previo colloquio con il docente ai fini di definire l’oggetto esaminato e individuare una bibliografia di riferimento. La consegna dell’elaborato deve avvenire con almeno 10 giorni di anticipo sulla data dell’appello. Tesi di laurea Le aree di ricerca per la tesi sono: cinema e media nell’Europa Centro-Orientale; generi cinematografici; storia del cinema e dei media in Italia; divismo cinematografico e mediale; cinema e identità nazionale. Ulteriori indicazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma di esame. STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI Insegnamento mutuato da STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI Prof. Giorgio Petracchi (Corso di laurea specialistica in Lingue per la comunicazione internazionale) STORIA DELL’EUROPA ORIENTALE Insegnamento mutuato da STORIA DELL’EUROPA ORIENTALE Prof. aggr. Gianluca Volpi (Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere) STORIA DELL’ETÀ MODERNA Prof. Andrea Gardi Afferenza Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie e-mail: [email protected] tel.: 0432 556666 154 Programma Il dominio asburgico nel Settecento e in età napoleonica. Il corso si propone di fornire agli studenti un’informazione di base sulle vicende dell’epoca moderna (XVXVIII sec.), in cui si sono formate le strutture politiche e mentali che ancor oggi reggono la società europea, e di approfondire poi il ruolo degli Asburgo, in quanto punti di riferimento politici e culturali della Mitteleuropa a partire dal Settecento. Il corso si articolerà in tre parti: I) storia generale dell’Europa moderna, dalla sua espansione negli altri continenti al raggiungimento del controllo politicoeconomico dell’intero pianeta, dalla fine dell’unità della Chiesa latina al superamento della cultura cristiana, dalle lotte per la costruzione e l’affermazione degli Stati alle rivoluzioni volte a modificare profondamente la società; II) origini e affermazione della dinastia asburgica e del suo dominio territoriale e sue vicende nel XVIII secolo: convivenza di più lingue e culture, fattori di potenza e di debolezza, ruolo dei paesi asburgici nella svolta culturale illuminista, monarchia asburgica e nascita delle nazionalità; III) testi sulla percezione dei paesi asburgici da parte di non tedeschi nel Settecento. Bibliografia - R. A GO , V. V IDOTTO , Storia moderna, Laterza, Roma-Bari, 2004. - BÉRENGER, Storia dell’impero asburgico. 1700-1918, Il Mulino, Bologna, 2003, pp. VII-209. Modalità d’esame Orale. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. mediazione culturale TEORIA E STORIA DELLA TRADUZIONE II LS Prof. Luigi Reitani Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556756 Programma Il corso si propone di offrire una panoramica storica delle principali teorie della traduzione, con particolare riferimento ai modelli contemporanei. All’interno del corso troveranno organicamente posto incontri con esponenti di primo piano dell’editoria italiana, con l’intento di introdurre gli studenti agli aspetti concreti del lavoro di traduttore. Bibliografia - F. APEL, Manuale del traduttore letterario, Guerini e associati, Milano, 1993. - U. ECO, Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Bompiani, Milano, 2003. - F. APEL, A. KOPETZKI, Literarische Übersetzung, Metzler, Stuttgart, 2003. - S. NERGAARD (a cura di), La teoria della traduzione nella storia, Bompiani, Milano, 2004. - G. STEINER, Dopo Babele. Aspetti del linguaggio e della traduzione, Garzanti, 2004. Modalità d’esame Colloquio. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. 155 mediazione culturale TRADUZIONE LETTERARIA CECA II LS Prof.ssa aggr. Anna Maria Perissutti Oggetto della tesi di laurea possono essere testi letterari cechi moderni e contemporanei. Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275548 TRADUZIONE LETTERARIA POLACCA II LS Prof. aggr. Silvano De Fanti Programma Il corso è dedicato al perfezionamento delle competenze nella traduzione dal ceco in italiano di testi (narrativa, poesia, teatro, saggistica letteraria ecc.) della letteratura ceca moderna e contemporanea. Si svolge nel II semestre. Vengono presentati e discussi alcuni problemi di traduzione letteraria strettamente legati ai contesti culturali di riferimento (ceco e italiano); fa parte integrante del corso una parte pratica, seminariale, durante la quale le competenze acquisite vengono esercitate e affinate. Bibliografia - J. L EVÝ , Umění překladu, a cura di K. HAUSENBLAS, Ivo Železný, Praha, 1998. - J. SUCHÝ , Encyklopedie Jiřího Suchého, svazek II, Básně, Karolinum, Praha, 1999. - J. S KVO ŘECKÝ , Legenda Emöke, Odeon, Praha, 1963. - J. VOSKOVEC, J. WERICH, Hry osvobozeného divadla, Československý spisovatel, 1980-1985. - P. EISNER, Chrám i tvrz, Pražské nakl. Jiřího Poláčka PLUTO, Praha, 1999. - J. Z ÁBRANA , Celý život, Torst, Praha, 2001. Modalità d’esame Le competenze acquisite saranno verificate mediante una prova scritta di traduzione seguita da un colloquio. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare il programma d’esame. Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275561 Programma Durante il corso verranno analizzate opere letterarie di autori polacchi a partire dal periodo del Rinascimento. L’analisi stilistica e translatoria verterà in particolare su testi di Kochanowski, Krasicki, Mickiewicz, Słowacki, Wyspiański, Leśmian, Witkacy, Gombrowicz, Andrzejewski, Miłosz, Różewicz, Szymborska, Mrożek. Bibliografia - K. ŻABOKLICKI, M. PIACENTINI (a cura di), Cultura e traduzione. Atti del Convegno dei polonisti italiani svoltosi all’Accademia Polacca di Roma il 9 dicembre 1994, Varsavia-Roma, 1995. - J. ŚLASKI, Dal bilinguismo al plurilinguismo. Qualche osservazione sulle traduzioni polacche antiche, in M. CICCARINI, K. ŻABOKLICKI (a cura di), Plurilinguismo letterario in Ucraina, Polonia e Russia, Roma, 1999. - E. SKIBIŃSKA (a cura di), Gombrowicz i tłumacze, Łask, 2004. Modalità d’esame Le competenze acquisite dagli studenti saranno verificate mediante un esame articolato in una parte scritta e una orale. Ulteriori informazioni Ulteriori indicazioni bibliografiche per 156 mediazione culturale esercitazioni e letture saranno forniti agli studenti nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. TRADUZIONE LETTERARIA RUSSA II LS Prof.ssa Raffaella Faggionato Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275549 Programma Il corso ha per obiettivo il consolidamento delle tecniche di traduzione di testi complessi di carattere letterario e l’approfondimento delle capacità di analisi degli aspetti stilistici della lingua russa contemporanea. Esso verterà su traduzione e analisi (grammaticale, lessicale, stilistica) di testi letterari che verranno indicati a lezione, accompagnati dalla lettura di saggi critici sugli autori e sul contesto storico-sociale. Il corso tenuto dalla Prof.ssa R. Faggionato si svolgerà nel secondo semestre. Bibliografia I materiali e la bibliografia dettagliata saranno forniti all’inizio del corso. Modalità d’esame L’esame consta di una parte scritta (traduzione di un testo letterario di particolare impegno) e di una parte orale, che si svolgerà in lingua russa e consisterà in una discussione riguardante la traduzione dei testi sui quali si è lavorato durante l’anno. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare i docenti per concordare il programma d’esame. TRADUZIONE LETTERARIA SERBA E CROATA II LS Prof.ssa Fedora Ferluga Petronio Afferenza Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275559 Programma Il corso consiste di due moduli di 20 ore ciascuno: a) 20 ore di lezione dedicate all’analisi comparata delle traduzioni dalla letteratura croata in italiano e della letteratura italiana in croato. b) 20 ore di seminario di traduzioni di testi letterari dal croato in italiano di vari generi letterari, con particolare riguardo alla poesia ed alla metrica. Gli autori di entrambi i moduli saranno indicati durante le lezioni. Bibliografia - G.L. BECCARIA, Dizionario di linguistica e di filologia, metrica, retorica, Einaudi, Torino, 1994. - I. SLAMNIG, Hrvatska versifikacija, Liber, Zagreb, 1981. - I. SLAMNIG, Stih i prijevod, Matica hrvatska, Dubrovnik, 1997. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova orale sulla parte a) ed una discussione sulle traduzioni svolte durante il seminario b). Tesi di laurea Traduzioni di opere (poesie, prosa, teatro) di autori croati moderni con approfondito commento di carattere stilistico e traduttorio. 157 mediazione culturale TRADUZIONE TECNICO-SCIENTIFICA CECA II LS Prof.ssa Fabiana Fusco Prof.ssa aggr. Anna Maria Perissutti Afferenza Prof.ssa Fabiana Fusco Dipartimento di Glottologia e Filologia Classica e-mail: [email protected] tel.: 0432 556521 Prof.ssa aggr. Anna Maria Perissutti Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432 275548 Programma (Prof.ssa Fusco) Il modulo, oltre ad introdurre alle varietà delle lingue speciali legate ai vari ambiti disciplinari e alle varie funzione cui sono destinate, si propone di approfondire gli strumenti teorico-pratici (supporti cartacei e multimediali: dizionari, risorse on line, corpora plurilingui, database terminologici, traduttori automatici, ecc.) necessari ad affrontare la traduzione di testi di natura tecnico-scientifica. (Prof.ssa aggr. Perissutti) Il corso, che si svolge nel secondo semestre, si propone i seguenti obiettivi: - introdurre alla varietà delle lingue speciali, legate ai vari settori disciplinari e alle varie funzioni cui sono destinate; - approfondire gli strumenti teorico-pratici (dizionari, risorse on line, corpora plurilingue, database terminologici, traduttori automatici) necessari per affrontare la traduzione di testi tecnico-scientifici; - ampliare le conoscenze delle tecniche traduttive dei testi tecnico-scientifici. Il corso, a carattere seminariale, si concentrerà quest’anno sui linguaggi giuridico ed economico. Bibliografia (Prof.ssa Fusco) - F. SCARPA, La traduzione specializzata. Lingue speciali e mediazione linguistica, Milano, Hoepli, 2001. - M. MAGRIS ET AL., Manuale di terminologia. Aspetti teorici, metodologici e applicativi, Milano, Hoepli, 2002. - S. ARDUINI, U. STECCONI, Manuale di traduzione. Teorie e figure professionali, Carocci, Roma, 2007. (Prof.ssa aggr. Perissutti) Indicazioni saranno fornite nel corso delle lezioni. È prevista la distribuzione di materiale didattico. Modalità d’esame (Prof.ssa Fusco) Verifica orale a conclusione del modulo. (Prof.ssa aggr. Perissutti) Le competenze acquisite dagli studenti saranno verificate mediante un esame articolato in una parte scritta e una orale. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare le docenti per concordare il programma d’esame. TRADUZIONE TECNICO-SCIENTIFICA ROMENA II LS Prof.ssa Fabiana Fusco Docente da stabilirsi Afferenza Prof.ssa Fabiana Fusco Dipartimento di Glottologia e Filologia Classica e-mail: [email protected] tel.: 0432 556521 Programma (Prof.ssa Fusco) Il modulo, oltre ad introdurre alle varietà delle lingue speciali legate ai vari ambiti 158 mediazione culturale disciplinari e alle varie funzione cui sono destinate, si propone di approfondire gli strumenti teorico-pratici (supporti cartacei e multimediali: dizionari, risorse on line, corpora plurilingui, database terminologici, traduttori automatici, ecc.) necessari ad affrontare la traduzione di testi di natura tecnico-scientifica. Bibliografia (Prof.ssa Fusco) - F. SCARPA, La traduzione specializzata. Lingue speciali e mediazione linguistica, Milano, Hoepli, 2001. - M. MAGRIS ET AL., Manuale di terminologia. Aspetti teorici, metodologici e applicativi, Milano, Hoepli, 2002. - S. ARDUINI, U. STECCONI, Manuale di traduzione. Teorie e figure professionali, Carocci, Roma, 2007. Modalità d’esame (Prof.ssa Fusco) Verifica orale a conclusione del modulo. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare i docenti per concordare il programma d’esame. TRADUZIONE TECNICO-SCIENTIFICA RUSSA II LS Prof.ssa Fabiana Fusco Dott.ssa Claudia Criveller Afferenza Prof.ssa Fabiana Fusco Dipartimento di Glottologia e Filologia Classica e-mail: [email protected] tel.: 0432 556521 Dott.ssa Claudia Criveller Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale e-mail: [email protected] Programma (Prof.ssa Fusco) Il modulo, oltre ad introdurre alle varietà delle lingue speciali legate ai vari ambiti disciplinari e alle varie funzione cui sono destinate, si propone di approfondire gli strumenti teorico-pratici (supporti cartacei e multimediali: dizionari, risorse on line, corpora plurilingui, database terminologici, traduttori automatici, ecc.) necessari ad affrontare la traduzione di testi di natura tecnico-scientifica. (Dott.ssa Criveller) Il corso verterà sulla traduzione settoriale da e verso il russo e sull’introduzione alle microlingue russe. Si prevede l’analisi e la traduzione di testi tecnici e scientifici di vario genere. Bibliografia (Prof.ssa Fusco) - F. SCARPA, La traduzione specializzata. Lingue speciali e mediazione linguistica, Milano, Hoepli, 2001. - M. MAGRIS ET AL., Manuale di terminologia. Aspetti teorici, metodologici e applicativi, Milano, Hoepli, 2002. - S. ARDUINI, U. STECCONI, Manuale di traduzione. Teorie e figure professionali, Carocci, Roma, 2007. (Dott.ssa Criveller) - E. CADORIN, I. KUKUŠKINA, Corrispondenza commerciale russa, Milano, 1999. - I. CHRAMOVA et al., Ital’jansko-russkj ekonomičeskij slovar’, Sankt Peterbourg, 1997. - V. KOVALEV, Dizionario economico, commerciale e giuridico italiano-russo, russo-italiano, Bologna-Mosca, 1997. - C. VANDELLI, Dizionario tecnico russo-italiano, Moskva, 1985. - Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso. - Si prevede la distribuzione di materiali didattici. 159 mediazione culturale Modalità d’esame (Prof.ssa Fusco) Verifica orale a conclusione del modulo. (Dott.ssa Criveller) Traduzione scritta dal russo all’italiano di testi tecnico-scientifici e colloquio orale, che verterà sui testi affrontati durante il corso. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare le docenti per concordare il programma d’esame. TRADUZIONE TECNICO-SCIENTIFICA SERBOCROATA II LS Prof.ssa Fabiana Fusco Dott.ssa Branka Novaković Afferenza Prof.ssa Fabiana Fusco Dipartimento di Glottologia e Filologia Classica e-mail: [email protected] tel.: 0432 556521 Dott.ssa Branka Novaković Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale Programma (Prof.ssa Fusco) Il modulo, oltre ad introdurre alle varietà delle lingue speciali legate ai vari ambiti disciplinari e alle varie funzione cui sono destinate, si propone di approfondire gli strumenti teorico-pratici (supporti cartacei e multimediali: dizionari, risorse on line, corpora plurilingui, database terminologici, traduttori automatici, ecc.) necessari ad affrontare la traduzione di testi di natura tecnico-scientifica. (Dott.ssa Novaković) Il modulo verterà sui seguenti argomenti: la corrispondenza commerciale, i contrat- ti, le microlingue settoriali: testi scientifici e divulgativi, la traduzione settoriale da e verso il serbo; lettura, analisi stilistica e redazione di testi tecnici e scientifici di vario genere. Bibliografia (Prof.ssa Fusco) - F. SCARPA, La traduzione specializzata. Lingue speciali e mediazione linguistica, Milano, Hoepli, 2001. - M. MAGRIS ET AL., Manuale di terminologia. Aspetti teorici, metodologici e applicativi, Milano, Hoepli, 2002. - S. ARDUINI, U. STECCONI, Manuale di traduzione. Teorie e figure professionali, Carocci, Roma, 2007. (Dott.ssa Novaković) - F. LUPPI, Talijansko-hrvatski poslovni rječnik, Zagreb, 2000. Modalità d’esame (Prof.ssa Fusco) Verifica orale a conclusione del modulo. (Dott.ssa Novaković) Gli studenti presenteranno la traduzione di un testo concordato con la docente, su cui verterà la discussione orale. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare le docenti per concordare il programma d’esame. TRADUZIONE TECNICO-SCIENTIFICA SLOVENA II LS Prof.ssa Fabiana Fusco Dott.ssa Laura Sgubin Afferenza Prof.ssa Fabiana Fusco Dipartimento di Glottologia e Filologia Classica e-mail: [email protected] tel.: 0432 556521 160 Dott.ssa Laura Sgubin e-mail: [email protected] Programma (Prof.ssa Fusco) Il modulo, oltre ad introdurre alle varietà delle lingue speciali legate ai vari ambiti disciplinari e alle varie funzione cui sono destinate, si propone di approfondire gli strumenti teorico-pratici (supporti cartacei e multimediali: dizionari, risorse on line, corpora plurilingui, database terminologici, traduttori automatici, ecc.) necessari ad affrontare la traduzione di testi di natura tecnico-scientifica. (Dott.ssa Sgubin) Approfondimento delle strutture di base e revisione sistematica della morfosintassi. Analisi di brani scelti nei diversi registri della lingua standard e delle lingue settoriali. Gli studenti imparano ad analizzare i testi da tradurre, con ricerca di sinonimi, trasformazioni strutturali, campi semantici. Sono chiariti i punti di maggiore complessità, con particolare attenzione a usi idiomatici, metafore, varianti di stile. Verranno selezionati temi di attualità sociale, economica, politica, cultura che sono rilevanti nella realtà slovena. I testi comprendono terminologia generale e specializzata, ai vari gradi di difficoltà, utilizzati con la progressione necessaria per raggiungere gli obiettivi della competenza linguistica ad un buon livello anche in campi specialistici (medicina, economia, scienza, etc.). Saranno utilizzati essenzialmente testi tratti da pubblicazioni scientifiche. Verranno effettuate prove di accertamento durante l’anno per verificare il livello delle conoscenze acquisite dagli studenti. Bibliografia (Prof.ssa Fusco) - F. SCARPA, La traduzione specializzata. Lingue speciali e mediazione linguistica, Milano, Hoepli, 2001. mediazione culturale - M. MAGRIS ET AL., Manuale di terminologia. Aspetti teorici, metodologici e applicativi, Milano, Hoepli, 2002. - S. ARDUINI, U. STECCONI, Manuale di traduzione. Teorie e figure professionali, Carocci, Roma, 2007. (Dott.ssa Sgubin) - S. BASSNET-MCGUIRE, La traduzione. Teoria e pratica, Bompiani, Milano, 1993. - E. G ENTZLER , Teorie della Traduzione. Tendenze contemporanee, Utet, Torino, 1998. - P. K USSMAUL , Training the Translator, Benjamins, Amsterdam, 1995. - R. MENIN, Teoria della traduzione e linguistica testuale, Guerini, Milano, 1996. - F. S ARPA , La traduzione specializzata. Lingue speciali e mediazione linguistica, Hoepli, Milano, 2001. - Slovenski pravopis, Ljubljana, 2001. - J. SRŠEN, Jezik naš vsakdanji, 2.izpopolnjena izdaja, Gospodarski vestnik, Ljubljana, 1998. - J. TOPORIŠIČ, Slovenska slovnica, zalozba Obzorja, Maribor, 1984. - M. U LRYCH , Tradurre. Un approccio multidisciplinare, Utet, Torino, 1997. - Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite all’interno del corso. Modalità d’esame (Prof.ssa Fusco) Verifica orale a conclusione del modulo. (Dott.ssa Sgubin) L’esame consisterà in una prova scritta e in una orale. Il tempo a disposizione per la prova scritta sarà di quattro ore. Non sarà consentito l’uso di dizionari. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare le docenti per concordare il programma d’esame. 161 mediazione culturale TRADUZIONE TECNICO-SCIENTIFICA TEDESCA II LS Prof.ssa Fabiana Fusco Prof.ssa aggr. Frida Vincifori Marzinotto Afferenza Prof.ssa Fabiana Fusco Dipartimento di Glottologia e Filologia Classica e-mail: [email protected] tel.: 0432 556521 Prof.ssa aggr. Frida Vincifori Marzinotto Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556758 Programma (Prof.ssa Fusco) Il modulo, oltre ad introdurre alle varietà delle lingue speciali legate ai vari ambiti disciplinari e alle varie funzione cui sono destinate, si propone di approfondire gli strumenti teorico-pratici (supporti cartacei e multimediali: dizionari, risorse on line, corpora plurilingui, database terminologici, traduttori automatici, ecc.) necessari ad affrontare la traduzione di testi di natura tecnico-scientifica. (Prof.ssa aggr. Marzinotto) Verrà delineato dalla docente ad inizio corso. Bibliografia (Prof.ssa Fusco) - F. SCARPA, La traduzione specializzata. Lingue speciali e mediazione linguistica, Milano, Hoepli, 2001. - M. MAGRIS ET AL., Manuale di terminologia. Aspetti teorici, metodologici e applicativi, Milano, Hoepli, 2002. - S. ARDUINI, U. STECCONI, Manuale di traduzione. Teorie e figure professionali, Carocci, Roma, 2007. (Prof.ssa aggr. Marzinotto) Indicazioni potranno venir fornite nel corso delle lezioni; è prevista la distribuzione di materiali didattici. Modalità d’esame (Prof.ssa Fusco) Verifica orale a conclusione del modulo. (Prof.ssa aggr. Marzinotto) Indicazioni in merito verranno fornite nel corso delle lezioni. Ulteriori informazioni (Prof.ssa Fusco) Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare i docenti per concordare il programma d’esame. TRADUZIONE TECNICO-SCIENTIFICA UNGHERESE II LS Prof. Andrea Csillaghy Prof. Roberto Ruspanti Afferenza Prof. Andrea Csillaghy Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale tel.: 0432 275550 Prof. Roberto Ruspanti Dipartimento di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-Orientale. e-mail: [email protected]; [email protected] tel.: 0432 275546 - 0432 275541 Programma Il corso* è concepito per gli studenti iscritti al II anno della LS in Mediazione culturale, Lingue e civiltà dell’Europa centrale e orientale, curriculum Traduzione tecnico-scientifica. Durante il corso* verrà esaminato un testo in lingua originale relativo alle competenze specifiche da acquisire da parte dello studente. 162 Modulo unico Analisi di testi in lingua originale ed esercitazioni alla traduzione tecnico-scientifica. Bibliografia Verrà concordata direttamente con gli studenti. Modalità d’esame Accertamento della competenza raggiunta nella traduzione tecnico-scientifica. mediazione culturale Tesi di laurea La tesi di laurea va concordata con il docente. In essa verranno trattati gli stessi temi della laurea triennale connessi con il settore della traduzione tecnico-scientifica scelto dallo studente. Ulteriori informazioni Il corso* si terrà nel II semestre in date concordate con gli studenti. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. relazioni pubbliche corso di laurea di primo livello corsi di laurea specialistica ordinamenti e programmi AVVERTENZA GENERALE Gli studenti non frequentanti e gli studenti che scelgono insegnamenti mutuati da altre Facoltà sono invitati a contattare i docenti per concordare il programma. Gli orari di ricevimento e le date degli esami dei docenti sono reperibili sul sito web dell’Università (Sindy). Ulteriori informazioni sui corsi saranno fornite durante le lezioni. Sono attivi programmi di scambio con università estere (programmi Erasmus, Socrates, borse del Ministero degli esteri italiano ecc.) che prevedono la disponibilità di borse di studio presso numerose università europee. Per ulteriori informazioni gli studenti si possono rivolgere al Centro rapporti internazionali. relazioni pubbliche CORSO DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO IN RELAZIONI PUBBLICHE Durata 3 anni (180 crediti) Sede Gorizia Caratteristiche e finalità del corso Il corso di laurea, che si inserisce nella classe di laurea di primo livello 14 - Scienze della Comunicazione del nuovo ordinamento degli studi universitari, si prefigge l’obiettivo di formare figure professionali nell’ambito delle relazioni pubbliche per le aziende pubbliche e private, con particolare riguardo alla comunicazione in lingua straniera e al contesto culturale e istituzionale dei paesi europei. Punta inoltre alla formazione di operatori nel campo della pubblicità, dell’editoria, dei mezzi di comunicazione di massa e nel settore turistico. Tali figure professionali saranno in grado di porsi come intermediari culturali, linguistici e tecnici fra le istituzioni e i servizi pubblici e privati in ambito nazionale ed europeo. Sbocchi professionali I laureati potranno inserirsi in organizzazioni pubbliche e private, nazionali e internazionali, come responsabili di relazioni pubbliche, comunicatori pubblici, addetti stampa, esperti di gestione della comunicazione aziendale interna ed esterna, della negoziazione e della gestione di risorse umane, come pubblicitari e redattori di testi per l’industria comunicativa e come operatori nell’ambito della comunicazione turistica. Ordinamento e organizzazione degli studi Il corso di laurea triennale si articola in un piano di studio che prevede la presen- 165 za di due lingue straniere triennali, inglese obbligatorio e una lingua a scelta tra tedesco, francese e spagnolo, e una serie di corsi che spaziano dalle discipline giuridiche a quelle economiche, dalle sociologiche, psicologiche e linguistiche alle storico-geografiche e comunicative. Particolare attenzione viene dedicata a tutti i tipi di comunicazione ed in particolare a quella dei nuovi media, alla comunicazione istituzionale e aziendale. Per meglio attuare gli obiettivi formativi generali e specifici il corso di laurea si articola, dopo un primo anno comune, in quattro curricula che mirano a formare figure professionali rispondenti a specifiche finalità. In particolare i quattro curricula sono: a) Relazioni Pubbliche delle organizzazioni e della comunicazione istituzionale; b) Relazioni Pubbliche aziendali; c) Relazioni Pubbliche della promozione e della comunicazione pubblicitaria; d) Relazioni Pubbliche europee. Dopo la laurea triennale di primo livello è previsto il proseguimento del corso di studi con le lauree specialistiche biennali. Il corso prevede il superamento degli insegnamenti, suddivisi tra corsi quadrimestrali, singoli moduli, laboratori e seminari, un periodo di tirocinio e la redazione di una tesi per la prova finale. Per conseguire la laurea lo studente deve acquisire 180 crediti, suddivisi in tre anni. Le lingue di studio attivate sono: inglese (obbligatorio), francese, spagnolo, tedesco. Piano di studio L’articolazione dei corsi nell’arco dei tre anni non ha carattere vincolante, in quanto lo studente può sostenere anche esami di corsi appartenenti ad anno diverso da quello al quale è iscritto. L’unico vincolo riguarda la propedeuticità interna ai corsi di Lingua e agli altri corsi con articolazione biennale (Teoria e tecnica delle Rela- 166 zioni pubbliche, Teoria e tecnica della comunicazione pubblicitaria o altri espressamente indicati). A titolo di esempio: non è possibile sostenere l’esame di Lingua II senza aver prima superato l’esame di Lingua I e così via. Per ragioni amministrative si richiede agli iscritti di compilare entro il 31 ottobre 2007 un modulo, che verrà loro consegnato dalla Ripartizione didattica, relativo alla scelta del curriculum o degli insegnamenti dell’anno in corso. Sarà premura degli studenti comunicare tempestivamente alla Ripartizione stessa ogni variazione successiva. Si raccomanda agli studenti di prestare attenzione alle comunicazioni della Ripartizione didattica che verranno inviate per posta elettronica presso l’indirizzo loro attribuito dall’Università. Curriculum RELAZIONI PUBBLICHE DELLE ORGANIZZAZIONI E DELLA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE I anno Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Sociolinguistica e plurilinguismo 6 Storia contemporanea e delle comunicazioni di massa 6 Sociologia 6 Lingua e comunicazione Inglese 1° 9 Insegnamento a scelta tra: - Lingua e comunicazione francese 1° 9 - Lingua e comunicazione tedesca 1° - Lingua e comunicazione spagnola 1° Fondamenti di diritto pubblico 6 Fondamenti di economia politica 3 Psicologia delle relazioni 6 Dinamiche religiose nella società europea 3 relazioni pubbliche Orientamento alla scelta dell’indirizzo Informatica di base e laboratorio informatico Totale 1 5 60 II anno Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Lingua e comunicazione Inglese 2° 6 Insegnamento a scelta tra: - Lingua e comunicazione francese 2° 6 - Lingua e comunicazione tedesca 2° - Lingua e comunicazione spagnola 2° Teoria e Tecnica delle Relazioni Pubbliche 1° 6 Tecnologie per l’informazione e la comunicazione 3 Economia aziendale 6 Comunicazione e produzione testuale 6 Sociologia della comunicazione e tecniche della comunicazione di massa 6 Storia delle idee e delle culture politiche 6 Metodi di ricerca sociale e applicazioni statistiche (di base) 3 Metodi di ricerca sociale e applicazioni statistiche (avanzato) 3 Fondamenti di diritto privato 3 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni 6 Totale 60 III anno Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Lingua e comunicazione Inglese 3° 6 Insegnamento a scelta tra: - Lingua e comunicazione francese 3° 6 - Lingua e comunicazione tedesca 3° - Lingua e comunicazione spagnola 3° Teoria e Tecnica delle Relazioni Pubbliche 2° 9 167 relazioni pubbliche Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche 6 Diritto dell’informazione e comunicazione 3 Organizzazione, valutazione e qualità nei servizi e nelle imprese 6 Insegnamento a scelta dello studente 9 Tirocini 6 Prova finale 9 Totale 60 Curriculum RELAZIONI PUBBLICHE AZIENDALI I anno Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Sociolinguistica e plurilinguismo 6 Storia contemporanea e delle comunicazioni di massa 6 Sociologia 6 Lingua e comunicazione Inglese 1° 9 Insegnamento a scelta tra: - Lingua e comunicazione francese 1° 9 - Lingua e comunicazione tedesca 1° - Lingua e comunicazione spagnola 1° Fondamenti di diritto pubblico 6 Fondamenti di economia politica 3 Psicologia delle relazioni 6 Dinamiche religiose nella società europea 3 Orientamento alla scelta dell’indirizzo 1 Informatica di base e laboratorio informatico 5 Totale 60 II anno Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Lingua e comunicazione Inglese 2° 6 Insegnamento a scelta tra: - Lingua e comunicazione francese 2°6 - Lingua e comunicazione tedesca 2° - Lingua e comunicazione spagnola 2° Teoria e Tecnica delle Relazioni Pubbliche 1° 6 Tecnologie per l’informazione e la comunicazione 3 Economia aziendale 6 Comunicazione e produzione testuale 6 Sociologia della comunicazione e tecniche della comunicazione di massa 6 Marketing 3 Metodi di ricerca sociale e applicazioni statistiche (di base) 3 Fondamenti di diritto privato 3 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni 6 Economia e tecnica della comunicazione aziendale e pubblicitaria 6 Totale 60 III anno Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Lingua e comunicazione Inglese 3° 6 Insegnamento a scelta tra: - Lingua e comunicazione francese 3° 6 - Lingua e comunicazione tedesca 3° - Lingua e comunicazione spagnola 3° Teoria e Tecnica delle Relazioni Pubbliche 2° 9 Relazioni interne ed esterne di azienda 6 Diritto dell’informazione e comunicazione 3 Organizzazione, valutazione e qualità nei servizi e nelle imprese 6 Insegnamento a scelta dello studente 9 Tirocini 6 Prova finale 9 Totale 60 168 Curriculum RELAZIONI PUBBLICHE DELLA PROMOZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA I anno Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Sociolinguistica e plurilinguismo 6 Storia contemporanea e delle comunicazioni di massa 6 Sociologia 6 Lingua e comunicazione Inglese 1° 9 Insegnamento a scelta tra: - Lingua e comunicazione francese 1° 9 - Lingua e comunicazione tedesca 1° - Lingua e comunicazione spagnola 1° Fondamenti di diritto pubblico 6 Fondamenti di economia politica 3 Psicologia delle relazioni 6 Dinamiche religiose nella società europea 3 Orientamento alla scelta dell’indirizzo 1 Informatica di base e laboratorio informatico 5 Totale 60 II anno Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Lingua e comunicazione Inglese 2° 6 Insegnamento a scelta tra: - Lingua e comunicazione francese 2° 6 - Lingua e comunicazione tedesca 2° - Lingua e comunicazione spagnola 2° Teoria e Tecnica delle Relazioni Pubbliche 1° 6 Tecnologie per l’informazione e la comunicazione 3 Economia aziendale 6 Comunicazione e produzione testuale 6 Sociologia della comunicazione e tecniche della comunicazione di massa 6 relazioni pubbliche Marketing Metodi di ricerca sociale e applicazioni statistiche (di base) Teoria e Tecniche della comunicazione pubblicitaria 1° Psicologia del lavoro e delle organizzazioni Storia dell’arte contemporanea Totale 3 3 6 6 3 60 III anno Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Lingua e comunicazione Inglese 3° 6 Insegnamento a scelta tra: - Lingua e comunicazione francese 3° 6 - Lingua e comunicazione tedesca 3° - Lingua e comunicazione spagnola 3° Teoria e Tecnica delle Relazioni Pubbliche 2° 6 Relazioni interne ed esterne di azienda 6 Teoria e Tecniche della comunicazione pubblicitaria 2° 3 Teoria e tecnica dei linguaggi visivi 3 Diritto dell’informazione e comunicazione 3 Tecnica e organizzazione dello spettacolo 3 Insegnamento a scelta dello studente 9 Tirocini 6 Prova finale 9 Totale 60 Curriculum RELAZIONI PUBBLICHE EUROPEE I anno Insegnamento/attività formativa Corso integrato (moduli) Sociolinguistica e plurilinguismo Storia contemporanea e delle comunicazioni di massa CFU 6 6 169 relazioni pubbliche Sociologia 6 Lingua e comunicazione Inglese 1° 9 Insegnamento a scelta tra: - Lingua e comunicazione francese 1° 9 - Lingua e comunicazione tedesca 1° - Lingua e comunicazione spagnola 1° Fondamenti di diritto pubblico 6 Fondamenti di economia politica 3 Psicologia delle relazioni 6 Dinamiche religiose nella società europea 3 Orientamento alla scelta dell’indirizzo 1 Informatica di base e laboratorio informatico 5 Totale 60 II anno Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Lingua e comunicazione Inglese 2° 6 Insegnamento a scelta tra: - Lingua e comunicazione francese 2° 6 - Lingua e comunicazione tedesca 2° - Lingua e comunicazione spagnola 2° Teoria e Tecnica delle Relazioni Pubbliche 1° 6 Tecnologie per l’informazione e la comunicazione 3 Economia aziendale 6 Comunicazione e produzione testuale 6 Sociologia della comunicazione e tecniche della comunicazione di massa 6 Metodi di ricerca sociale e applicazioni statistiche (di base) 3 Filosofia politica 3 Storia delle idee e delle culture politiche 6 Governo e politiche dell’Unione Europea 3 Geografia politica 6 Totale 60 III anno Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Lingua e comunicazione Inglese 3° 6 Insegnamento a scelta tra: - Lingua e comunicazione francese 3° 6 - Lingua e comunicazione tedesca 3° - Lingua e comunicazione spagnola 3° Teoria e Tecnica delle Relazioni Pubbliche 2° 9 Diritto dell’informazione e comunicazione 3 Storia delle relazioni internazionali 6 Economia delle istituzioni comunitarie ed internazionali 6 Insegnamento a scelta dello Studente 9 Tirocini 6 Prova finale 9 Totale 60 N.B: L’indicazione degli insegnamenti a scelta libera, prevista al terzo anno, può essere anticipata al primo anno. Insegnamenti a scelta dello studente del corso di laurea in Relazioni Pubbliche, modalità frontale CFU Geografia umana 3o6 Geografia del turismo 3 Storia e critica del cinema 3o6 Allestimento ed exhibit design 3o6 Organizzazione e tecniche di negoziazione 6 Organizzazione e gestione delle risorse umane e delle relazioni industriali 3o6 Visual Design 6 Sociologia del turismo 3 Psicologia della comunicazione 6 Teorie e tecniche della comunicazione pubblica 6 Comunicazione sociale 6 Storia dell’Europa in età moderna 3 o 6 Geomarketing e promozione del Territorio 6 Etica e comunicazione 6 Marketing 2 3 170 relazioni pubbliche CORSO DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO IN RELAZIONI PUBBLICHE modalità on line Durata 3 anni (180 crediti) Anni di corso attivati I, II e III Curriculum attivato a partire dal secondo anno Relazioni pubbliche aziendali Disposizioni per l’ammissione al corso di laurea ad accesso programmato in Relazioni Pubbliche modalità on line I anno: 75 posti riservati alle matricole, coperti in ordine cronologico. Al raggiungimento del numero programmato le iscrizioni verranno automaticamente chiuse. Termini per l’immatricolazione al Corso di laurea in Relazioni Pubbliche modalità on line: dal 13 luglio al 5 novembre 2007. Modalità di iscrizione a) Connettendosi al sito www.uniud.it alla voce ‘Immatricolazioni on line’ è possibile scaricare il modulo per la presentazione della domanda di iscrizione. Alla domanda di iscrizione devono essere allegati i seguenti documenti: 1) stampa del modulo di domanda scaricato on line debitamente sottoscritto; 2) due fotografie formato tessera identiche, una delle quali legalizzata in carta libera. La legalizzazione può essere effettuata presso l’apposito sportello del Centro Polifunzionale di Gorizia (presentarsi muniti di un valido documento di identità personale) o presso il proprio comune di residenza; 3) ricevuta del versamento della prima rata delle tasse, effettuato a mezzo del bollettino postale come indicato sul sito. I sopraindicati documenti possono essere spediti a mezzo posta con raccomandata. Eventuali istanze trasmesse a mezzo posta dovranno essere comunque anticipate via fax spedendo: ricevuta di versamento della I rata, copia della domanda di immatricolazione e fotocopia di un documento di identità personale. Ai fini della graduatoria e dell’immatricolazione farà fede l’ora di arrivo del fax al Centro Polifunzionale di Gorizia (fax n. 0481 580320). b) Al competente sportello del Centro Polifunzionale di Gorizia, muniti di tutta la documentazione necessaria per l’immatricolazione. Posti riservati a passaggi, trasferimenti e abbreviazioni di corso: I anno: 20 posti II anno: 20 posti III anno: 20 posti Gli studenti che intendono fare domanda di passaggio, trasferimento o abbreviazione di corso devono presentare in Segreteria studenti entro e non oltre l’11 settembre 2007 una richiesta di valutazione della propria carriera allegando il certificato aggiornato degli esami sostenuti (in bollo da euro 14,62 qualora sia di un altro Ateneo) o un’autocertificazione equivalente. La Commissione didattica valuterà le richieste e redigerà tre distinte graduatorie (rispettivamente per il I, II e III anno) che verranno affisse all’albo entro il 21 settembre 2007. Nelle graduatorie vige il criterio cronologico. Gli studenti collocati in posizione utile nelle graduatorie dovranno provvedere entro e non oltre il 1 ottobre 2007 a fermare il posto presentando istanza di passaggio, di trasferimento o l’immatricolazione con abbreviazione di corso anticipando via fax la relativa documentazione. Solo nel caso di mancato esaurimento dei 171 relazioni pubbliche posti nelle graduatorie si accetteranno ulteriori richieste di valutazione carriere che dovranno comunque pervenire alla Segreteria studenti del Centro Polifunzionale di Gorizia entro il termine perentorio del 5 novembre 2007. Le domande pervenute oltre tale data non saranno accolte. Caratteristiche e finalità del corso Si tratta di un corso attivato in forma sperimentale, disciplinato in conformità agli ordinamenti didattici vigenti e organizzato con moderne tecnologie informatiche. L’organizzazione didattica del corso di studio on line tende infatti a valorizzare, pur salvaguardando la specificità dei contenuti e degli obiettivi didattici del corrispondente corso ‘frontale’, le potenzialità offerte dalla tecnologia dell’informazione e della comunicazione. Il corso modalità on line è caratterizzato dalla connessione in rete per la fruizione dei materiali didattici e dall’utilizzo di tutte le attività formative basate sull’interattività docente/studente; agli studenti vengono offerti materiali didattici on line, servizi di supporto simultanei e non, forme diversificate di assistenza, consulenza, tutorato; ogni studente ha password e username personali per l’accesso ai materiali didattici e all’ambiente virtuale. La valutazione, attraverso le prove d’esame, è svolta presso la sede dell’università stessa da parte dei professori ufficiali dei corsi. Le lingue di studio sono inglese (obbligatorio) e una a scelta tra francese, spagnolo e tedesco. Per gli studenti del corso on line si presuppone familiarità con l’impiego del personal computer predisposto per la connessione in rete e integrato da tutti quei dispositivi che ottimizzino la partecipazione al percorso di apprendimento. Il corso on line può prevedere un diverso cadenzamento cronologico dei corsi rispetto al piano di studi tradizionale. Sono previsti durante l’anno accademico gli ‘Incontri didattici in presenza’ (alme- no uno per ogni insegnamento) con un calendario che verrà precisato e comunicato per tempo. Piano di studio L’articolazione dei corsi nell’arco dei tre anni non ha carattere vincolante, in quanto lo studente può sostenere anche esami di corsi appartenenti ad anno diverso da quello al quale è iscritto. L’unico vincolo riguarda la propedeuticità interna ai corsi di Lingua e agli altri corsi con articolazione biennale (Teoria e tecnica delle Relazioni pubbliche o altri espressamente indicati). A titolo di esempio: non è possibile sostenere l’esame di Lingua II senza aver prima superato l’esame di Lingua I e così via. Per ragioni amministrative si richiede agli iscritti di compilare entro il 31 ottobre 2007 un modulo, che verrà loro consegnato dalla Ripartizione didattica, relativo alla scelta degli insegnamenti di tutti gli anni di corso. Sarà premura degli studenti comunicare tempestivamente alla Ripartizione stessa ogni possibile variazione successiva. Il corso di laurea favorisce il riconoscimento all’atto dell’iscrizione delle attività lavorative congruenti con le finalità del corso svolte con criteri di continuità in una mansione e di durata non inferiore ai sei mesi (escludendo attività saltuarie e diversificate o concluse da tempo) ai fini del riconoscimento dei CFU di tirocinio. Per ulteriori informazioni si invita a consultare il sito web del corso: http:// www.uniud.it/rpol/ Curriculum RELAZIONI PUBBLICHE AZIENDALI I anno Insegnamento/attività frmativa Sociolinguistica e plurilinguismo Storia contemporanea e delle CFU 6 172 comunicazioni di massa Sociologia Lingua e comunicazione inglese 1° Insegnamento a scelta tra: - Lingua e comunicazione francese 1° - Lingua e comunicazione tedesca 1° - Lingua e comunicazione spagnola 1° Fondamenti di diritto pubblico Fondamenti di economia politica Psicologia delle relazioni Dinamiche religiose nella società europea Orientamento alla scelta dell’indirizzo* Informatica di base e laboratorio informatico Totale crediti relazioni pubbliche 6 6 9 9 6 3 6 3 1 5 60 II anno Insegnamento/attività frmativa CFU Lingua e comunicazione inglese 2° 6 Insegnamento a scelta tra: - Lingua e comunicazione francese 2° 6 - Lingua e comunicazione tedesca 2° - Lingua e comunicazione spagnola 2° Teoria e tecnica delle Relazioni Pubbliche 1° 6 Tecnologie per l’informazione e la comunicazione 3 Economia aziendale 6 Comunicazione e produzione testuale 6 Sociologia della comunicazione e tecniche della comunicazione di massa 6 Marketing 3 Metodi di ricerca sociale e applicazioni statistiche (di base) 3 Fondamenti di diritto privato 3 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni 6 Economia e tecnica della comunicazione aziendale e pubblicitaria 6 Totale crediti 60 III anno Insegnamento/attività frmativa CFU Lingua e comunicazione inglese 3° 6 Insegnamento a scelta tra: - Lingua e comunicazione francese 3° 6 - Lingua e comunicazione tedesca 3° - Lingua e comunicazione spagnola 3° Teoria e tecnica delle Relazioni Pubbliche 2° 9 Relazioni interne ed esterne di azienda 6 Diritto dell’informazione e della comunicazione 3 Organizzazione, valutazione e qualità nei servizi e nelle imprese 6 Insegnamento a scelta dello studente 9 Tirocini 6 Prova finale 9 Totale crediti 60 * Orientamento alla scelta dell’indirizzo. Il corso, volto all’Introduzione alle metodologie e tecnologie della didattica on line viene attivato nel primo periodo didattico e la frequenza (che permette di acquisire il CFU di Orientamento alla scelta dell’indirizzo) è vivamente consigliata per la familiarizzazione con l’ambiente di apprendimento on line e per l’acquisizione delle indispensabili competenze tecnologiche e comunicativorelazionali. Insegnamenti a scelta dello studente attivati presso il corso di Relazioni pubbliche on line CFU Comunicare il friulano nel mondo Comunicazione, internet e relazioni pubbliche Educazione e globalizzazione Geografia umana Lingua e comunicazione francese 1° Lingua e comunicazione spagnola 1° Lingua e comunicazione tedesca 1° Geografia del turismo 3 3 3 6 3 3 3 3 Per gli esami di Lingua e comunicazione la scelta deve orientarsi per una lingua 173 relazioni pubbliche che sia diversa da quella scelta come seconda. Gli esami opzionali di Geografia Umana (6 CFU) e Geografia del turismo (3 CFU) non sono cumulabili: lo studente potrà scegliere l’uno o l’altro dei due insegnamenti. Gli insegnamenti a scelta dello studente sono dislocabili nei tre anni. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN RELAZIONI PUBBLICHE DELLE ISTITUZIONI Curriculum RELAZIONI PUBBLICHE DELLE ISTITUZIONI Durata 2 anni (120 crediti) Sede Gorizia Caratteristiche e finalità del corso Il corso di laurea, che si inserisce nella Classe delle lauree n. 67/S - Scienze della comunicazione sociale e istituzionale - si prefigge l’obiettivo di formare figure professionali ad alta specializzazione nell’ambito delle relazioni pubbliche per le istituzioni con competenze idonee alla realizzazione di prodotti comunicativi e campagne promozionali di enti e aziende pubbliche, con abilità metodologiche idonee alla gestione dei flussi di comunicazione, in grado di svolgere compiti dirigenziali, organizzativi e gestionali, con competenze necessarie all’uso delle nuove tecnologie della comunicazione nella pubblica amministrazione, nelle aziende a capitale pubblico e in quelle del terzo settore e in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese e almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano. Tali figure professionali potranno svolgere funzioni di elevata responsabilità nell’organizzazione e gestione di uffici stampa e unità di relazione con il pubblico presso istituzioni e aziende pubbliche, nella programmazione dei piani di comunicazione istituzionali, nella gestione delle risorse umane di aziende pubbliche e assimilabili e nell’ottimizzazione delle strategie di intervento. 174 Sbocchi professionali I laureati potranno inserirsi nell’ambito delle istituzioni e fondazioni pubbliche per la progettazione, organizzazione e gestione degli URP, nonché della gestione delle risorse umane e della valutazione della qualità dei servizi, inoltre potranno programmare e gestire le attività promozionali e quelle della comunicazione istituzionale e della valorizzazione e promozione dell’immagine e dell’attività istituzionale, utilizzando anche le metodologie e le tecniche dei nuovi media. Ordinamento e organizzazione degli studi Il corso triennale di riferimento è il corso di laurea in Relazioni Pubbliche, classe 14 - Scienze della Comunicazione: il possesso della laurea di primo livello di questo corso consente di accedere alla presente laurea specialistica senza debiti formativi. Piano di studio L’articolazione dei corsi nell’arco di due anni non ha carattere vincolante, in quanto lo studente può sostenere anche esami di corsi appartenenti ad anno diverso da quello al quale è iscritto. Per ragioni amministrative si richiede agli iscritti di compilare entro il 31 ottobre 2007 un modulo, che verrà loro consegnato dalla Ripartizione didattica, relativo alla scelta del curriculum e degli insegnamenti dell’anno in corso. Sarà premura degli studenti comunicare tempestivamente alla Ripartizione stessa ogni variazione successiva. Si raccomanda agli studenti di prestare attenzione alle comunicazioni della Ripartizione didattica che verranno inviate per posta elettronica presso l’indirizzo loro attribuito dall’Università. relazioni pubbliche I anno Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Teoria e tecnica delle Relazioni Pubbliche 6 Lingua e comunicazione inglese 6 Insegnamento a scelta tra: - Lingua e comunicazione francese 6 - Lingua e comunicazione tedesca - Lingua e comunicazione spagnola Diritto regionale e degli Enti locali 3 Strategie delle amministrazioni pubbliche 6 Storia dell’Europa 3 Storia del pensiero politico sociale e contemporaneo 3 Comunicazione e lingue speciali 3 Gestione informatica dell’apprendimento continuo 3 Interculturalità delle religioni 3 A scelta dello studente 6 Tirocinio 10 Totale 58 II anno Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Teoria e tecnica delle Relazioni Pubbliche delle amministrazioni 4 Relazioni esterne delle amministrazioni pubbliche 6 Sociologia delle amministrazioni e delle organizzazioni 9 Teoria e Comunicazione politica 6 Psicologia delle organizzazioni 3 Organizzazione e gestione di eventi promozionali 3 Teoria e tecniche del linguaggio Audiovisivo 6 Organizzazione e gestione informatica per le amministrazioni pubbliche 6 Semiotica del testo e del discorso 3 Prova finale 16 Totale 62 relazioni pubbliche Insegnamenti a scelta dello studente Gli studenti potranno scegliere tra gli insegnamenti opzionali del corso di laurea triennale quelli per i quali non abbiano già ottenuto CFU. Si estende per l’a.a. 2007-2008 la possibilità di scelta come esami opzionali uno o più insegnamenti della LS in Relazioni pubbliche d’Impresa - tranne nel caso di insegnamenti comuni per un massimo di 6 CFU totali. Curriculum RELAZIONI PUBBLICHE EUROPEE Durata 2 anni (120 crediti) Sede Gorizia Caratteristiche e finalità del corso Il corso di laurea, che si inserisce nella Classe delle lauree n. 67/S - Scienze della comunicazione sociale e istituzionale - si prefigge l’obiettivo di formare figure professionali ad alta specializzazione nell’ambito delle relazioni pubbliche per le organizzazioni internazionali con competenze mirate alla realizzazione di adeguati prodotti comunicativi e campagne promozionali, figure necessarie all’uso delle nuove tecnologie della comunicazione nel management dei programmi comunitari e internazionali, con abilità metodologiche idonee alla gestione dei flussi di comunicazione, in grado di svolgere compiti dirigenziali, organizzativi e gestionali, interagendo con attori dei settori pubblico, aziendale e non profit, in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese e almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano. Tali figure professionali potranno svolgere funzioni di elevata 175 responsabilità nell’organizzazione e gestione di uffici stampa e unità di relazione con il pubblico presso istituzioni ed enti internazionali, nella programmazione dei relativi piani di comunicazione, nella gestione delle risorse umane in un’ottica interculturale e nell’ottimizzazione delle strategie di intervento. Sbocchi professionali I laureati potranno inserirsi nell’ambito delle istituzioni e fondazioni interne ed esterne all’Unione Europea per la progettazione, organizzazione e gestione degli URP, nonché della gestione delle risorse umane e della valutazione della qualità dei servizi, inoltre potranno programmare e gestire le attività promozionali e quelle della comunicazione istituzionale e della valorizzazione e promozione dell’immagine e dell’attività istituzionale, utilizzando anche le metodologie e le tecniche dei nuovi media. Ordinamento e organizzazione degli studi Il corso triennale di riferimento è il corso di laurea in Relazioni Pubbliche, classe 14 - Scienze della Comunicazione. Il possesso della laurea di primo livello di questo corso consente di accedere alla presente laurea specialistica senza debiti formativi. Piano di studio L’articolazione dei corsi nell’arco di due anni non ha carattere vincolante, in quanto lo studente può sostenere anche esami di corsi appartenenti ad anno diverso da quello al quale è iscritto. Per ragioni amministrative si richiede agli iscritti di compilare entro il 31 ottobre 2007 un modulo, che verrà loro consegnato dalla Ripartizione didattica, relativo alla scelta del curriculum e degli insegnamenti dell’anno in corso. Sarà premura degli studenti comunicare tempestivamente alla 176 relazioni pubbliche Ripartizione stessa ogni variazione successiva. Si raccomanda agli studenti di prestare attenzione alle comunicazioni della Ripartizione didattica che verranno inviate per posta elettronica presso l’indirizzo loro attribuito dall’Università. I anno Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Teoria e tecnica delle Relazioni Pubbliche 6 Lingua e comunicazione inglese 6 Insegnamento a scelta tra: - Lingua e comunicazione francese 6 - Lingua e comunicazione tedesca - Lingua e comunicazione spagnola Diritto regionale e degli Enti locali 3 Strategie delle amministrazioni pubbliche 6 Storia dell’Europa 3 Storia del pensiero politico sociale e contemporaneo 3 Comunicazione e lingue speciali 3 Gestione informatica dell’apprendimento continuo 3 Interculturalità delle religioni 3 A scelta dello studente 6 Tirocinio 10 Totale 58 II anno Insegnamento/attività formativa Corso integrato (moduli) Teoria e tecnica delle Relazioni Pubbliche e delle organizzazioni internazionali Economia e management dei programmi comunitari ed internazionali Sociologia delle amministrazioni e delle organizzazioni Teoria e Comunicazione politica CFU 4 6 9 6 Psicologia delle organizzazioni Organizzazione e gestione di eventi promozionali Teoria e tecniche del linguaggio audiovisivo Processi di comunicazione informatica nei media in contesti internazionali Semiotica del testo e del discorso Prova finale Totale 3 3 6 6 3 16 62 Insegnamenti a scelta dello studente Gli studenti potranno scegliere tra gli insegnamenti opzionali del corso di laurea triennale quelli per i quali non abbiano già ottenuto CFU. Si estende per l’a.a. 2007-2008 la possibilità di scelta come esami opzionali uno o più insegnamenti della LS in Relazioni pubbliche d’Impresa - tranne nel caso di insegnamenti comuni - per un massimo di 6 CFU totali. relazioni pubbliche CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN RELAZIONI PUBBLICHE D’IMPRESA Curriculum RELAZIONI PUBBLICHE D’IMPRESA Durata 2 anni (120 crediti) Sede Gorizia Caratteristiche e finalità del corso Il corso di laurea, che si inserisce nella Classe delle lauree n. 59/S - Pubblicità e comunicazione d’impresa - si prefigge l’obiettivo di formare figure professionali ad alta specializzazione nell’ambito delle relazioni pubbliche d’impresa con competenze idonee alla realizzazione di prodotti comunicativi e campagne promozionali, con abilità relative alle tecniche pubblicitarie, alla gestione dei flussi di comunicazione, con conoscenze specialistiche gestionali e organizzative funzionali alla definizione della corporate image aziendale, in grado di svolgere compiti di elevata responsabilità, organizzativi e gestionali e di gestire risorse umane in agenzie di pubblicità, con competenze tecniche e politiche necessarie per la programmazione dei piani di comunicazione strategica integrata, in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese e un’altra lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano. Tali figure professionali potranno svolgere funzioni di elevata responsabilità nell’ambito del management comunicativo e delle nuove tecnologie della comunicazione per le esigenze della gestione aziendale, nell’organizzazione e nella gestione di unità aziendali per la relazione con il pubblico. 177 Sbocchi professionali I laureati potranno inserirsi nell’ambito delle imprese prevalentemente private, come figure professionali ad alta qualificazione che progettino, organizzino e gestiscano le Relazioni pubbliche, promuovano l’immagine con i moderni mezzi di comunicazione di massa e pubblicitari e seguano tutte le attività che una moderna impresa mette in essere nel campo della comunicazione aziendale; metteranno in atto strategie per la gestione delle relazioni interne e per la valorizzazione del capitale umano, si occuperanno della progettazione e della realizzazione di tutte le attività connesse al marketing aziendale, alla promozione dell’immagine e alla pubblicità. Ordinamento e organizzazione degli studi Il corso triennale di riferimento è il corso di laurea in Relazioni Pubbliche, classe 14 - Scienze della Comunicazione. Il possesso della laurea di primo livello di questo corso consente di accedere alla presente laurea specialistica senza debiti formativi. Piano di studio L’articolazione dei corsi nell’arco di due anni non ha carattere vincolante, in quanto lo studente può sostenere anche esami di corsi appartenenti ad anno diverso da quello al quale è iscritto. Per ragioni amministrative si richiede agli iscritti di compilare entro il 31 ottobre 2007 un modulo, che verrà loro consegnato dalla Ripartizione didattica, relativo alla scelta del curriculum e degli insegnamenti dell’anno in corso. Sarà premura degli studenti comunicare tempestivamente alla Ripartizione stessa ogni variazione successiva. (Si raccomanda agli studenti di prestare attenzione alle comunicazioni della Ripartizione didattica che verranno invia- 178 te per posta elettronica presso l’indirizzo loro attribuito dall’Università). I anno Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Teoria e tecnica delle Relazioni Pubbliche 6 Lingua e comunicazione inglese 6 Insegnamento a scelta tra: - Lingua e comunicazione francese 6 - Lingua e comunicazione tedesca - Lingua e comunicazione spagnola Sociologia dei consumi 6 Strategia aziendale 6 Storia economica contemporanea 6 Psicologia della comunicazione 3 Comunicazione e lingue speciali 3 Gestione informatica dell’apprendimento continuo 2 A scelta dello studente 6 Tirocinio 10 Totale 60 II anno Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Teoria e tecnica delle Relazioni Pubbliche d’impresa 3 Comunicazione economico finanziaria 6 Analisi e pianificazione dei media aziendali 6 Psicologia delle organizzazioni 3 Lingua speciale della comunicazione d’impresa 3 Diritto commerciale e d’impresa 6 Teoria e tecniche del linguaggio audiovisivo 6 Gestione siti web 5 Semiotica del testo promozionale e pubblicitario 3 Metodi d’analisi qualitativi e quantitativi per l’impresa 3 Prova finale 16 Totale 60 relazioni pubbliche Insegnamenti a scelta dello studente Gli studenti potranno scegliere tra gli insegnamenti opzionali del corso di laurea triennale quelli per i quali non abbiano già ottenuto CFU. Si estende per l’a.a. 2007-2008 la possibilità di scelta come esami opzionali uno o più insegnamenti della LS in Relazioni pubbliche delle Istituzioni - tranne nel caso di insegnamenti comuni - per un massimo di 6 CFU totali. Curriculum RELAZIONI PUBBLICHE DELLA PROMOZIONE E DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA Durata 2 anni (120 crediti) Sede Gorizia Caratteristiche e finalità del corso Il corso di laurea, che si inserisce nella Classe delle lauree n. 59/S - Pubblicità e comunicazione d’impresa - si prefigge l’obiettivo di formare figure professionali ad alta specializzazione nell’ambito delle relazioni pubbliche d’impresa con conoscenze specialistiche gestionali e organizzative funzionali alla promozione d’immagine idonee alla realizzazione di prodotti comunicativi e campagne promozionali, con abilità relative alle tecniche pubblicitarie, alla gestione dei flussi di comunicazione, in grado di svolgere compiti di elevata responsabilità, organizzativi e gestionali e di gestire risorse umane in agenzie di pubblicità, con competenze metodologiche adeguate all’analisi qualitativa e quantitativa dei comportamenti relativi a comunicazione, tempo libero e consumi, in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua 179 relazioni pubbliche inglese e almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano. Tali figure professionali potranno svolgere funzioni di elevata responsabilità nell’ambito del management della comunicazione creativa, nell’organizzazione e nella gestione di unità aziendali, agenzie pubblicitarie o agenzie di ricerca. Sbocchi professionali I laureati potranno inserirsi nell’ambito delle agenzie pubblicitarie e agenzie di analisi, come figure professionali ad alta qualificazione che progettino, organizzino e gestiscano la comunicazione pubblicitaria, promuovano l’immagine con i moderni mezzi di comunicazione di massa e pubblicitari e seguano tutte le attività, dall’analisi e la previsione di tendenze alla formulazione di risposte promozionali adeguate; metteranno in atto strategie per la gestione delle relazioni esterne e per la valorizzazione del capitale umano, si occuperanno della progettazione e della realizzazione di tutte le attività connesse alla promozione dell’immagine e alla pubblicità. Ordinamento e organizzazione degli studi Il corso triennale di riferimento è il corso di laurea in Relazioni pubbliche, classe 14 - Scienze della Comunicazione: il possesso della laurea di primo livello di questo corso consente di accedere alla presente laurea specialistica senza debiti formativi. Piano di studio L’articolazione dei corsi nell’arco di due anni non ha carattere vincolante, in quanto lo studente può sostenere anche esami di corsi appartenenti ad anno diverso da quello al quale è iscritto. Per ragioni amministrative si richiede agli iscritti di compilare entro il 31 ottobre 2007 un modulo, che verrà loro conse- gnato dalla Ripartizione didattica, relativo alla scelta del curriculum e degli insegnamenti dell’anno in corso. Sarà premura degli studenti comunicare tempestivamente alla Ripartizione stessa ogni variazione successiva. Si raccomanda agli studenti di prestare attenzione alle comunicazioni della Ripartizione didattica che verranno inviate per posta elettronica presso l’indirizzo loro attribuito dall’Università. I anno Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Teoria e tecnica delle Relazioni Pubbliche 6 Lingua e comunicazione inglese 6 Insegnamento a scelta tra: - Lingua e comunicazione francese 6 - Lingua e comunicazione tedesca - Lingua e comunicazione spagnola Sociologia dei consumi 6 Strategia aziendale 6 Storia economica contemporanea 6 Psicologia della comunicazione 3 Comunicazione e lingue speciali 3 Gestione informatica dell’apprendimento continuo 2 A scelta dello studente 6 Tirocinio 10 Totale 60 II anno Insegnamento/attività formativa CFU Corso integrato (moduli) Teoria e tecnica delle Relazioni Pubbliche nella promozione d’immagine 3 Economia delle aziende pubblicitarie 6 Economia e gestione della marca 6 Psicologia delle organizzazioni 3 Lingua speciale della comunicazione Pubblicitaria 3 Diritto commerciale e d’impresa 6 180 Teoria e tecniche del linguaggio audiovisivo Gestione siti web Semiotica del testo promozionale e pubblicitario Metodi d’analisi qualitativi e quantitativi della comunicazione e tempo libero e dei consumi Prova finale Totale relazioni pubbliche 6 5 3 3 16 60 Insegnamenti a scelta dello studente Gli studenti potranno scegliere tra gli insegnamenti opzionali del corso di laurea triennale quelli per i quali non abbiano già ottenuto CFU. Si estende per l’a.a. 20072008 la possibilità di scelta come esami opzionali uno o più insegnamenti della LS in Relazioni pubbliche delle Istituzioni tranne nel caso di insegnamenti comuni per un massimo di 6 CFU totali. 181 relazioni pubbliche PROGRAMMI DEI CORSI (laurea di primo livello e lauree specialistiche in Relazioni Pubbliche) ALLESTIMENTO ED EXHIBIT DESIGN Arch. Guido Muneratto e-mail: [email protected]; [email protected] Programma Il Corso è rivolto alla conoscenza/formazione in un’area progettuale in cerca di una propria identità: l’area del progetto allestitivo, l’area dell’exhibit design. È una particolare esperienza progettuale, quella dell’allestire alla quale concorrono particolari conoscenze e tecniche e che, a sua volta, ha per fine un processo conoscitivo. Progettare l’allestimento di una mostra è un’operazione complessa che richiede una preparazione molto vasta e, insieme, specialistica, poiché i temi riguardano l’architettura (il luogo, lo spazio), la storia (gli oggetti, le collezioni), la comunicazione (il pubblico). Il Corso si organizza in quattro parti: avrà sia carattere teorico con lezioni, sia pratico con esercitazioni. Prima Parte L’allestimento inteso come ‘arte’ del mostrare: definizione di un approccio progettuale, di un metodo per progettare un allestimento. Principi ed elementi fondamentali nella composizione dell’allestimento e dell’exhibit design: - il luogo; - il percorso; - i mezzi fisici elementari e costanti della disciplina. Seconda Parte L’esperienza allestitiva italiana: presentazione di alcuni protagonisti che hanno segnato settant’anni di attività progettuale e realizzazioni. Presentazione di significativi allestimenti di mostre culturali, esposizioni, fiere e manifestazioni di vari settori progettati da noti architetti. Terza Parte Redazione di un progetto relativo all’allestimento di uno stand, di una mostra o di un evento culturale. Bibliografia - G. M UNERATTO (a cura di), Progetti di comunicazione organizzata, Forum, Udine, 2005. - G. M UNERATTO , Projects of Organised Communication, Journal of Communication Management, vol. 11, No. 1, pp. 8489, 2007. - G. MUNERATTO, L’Exhibition Design nelle organizzazioni (in preparazione), Franco Angeli, Milano, 2008. - Sito internet: www.aevd.it - Altre indicazioni bibliografiche verranno di volta in volta fornite dal docente. Modalità d’esame Al termine del corso l’esame verterà sulla discussione dei temi ed argomenti teorici trattati durante le lezioni, nonché sull’esposizione degli elaborati grafici progettuali. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. ANALISI E PIANIFICAZIONE DEI MEDIA AZIENDALI Dott. Alessandro Morello e-mail: [email protected] Programma Scopo del corso è quello di fornire agli studenti la capacità concettuale e funzio- 182 nale nello scegliere i media per un piano di comunicazione integrata. I profondi cambiamenti nel marketing e nella comunicazione aziendale soprattutto con l’arrivo di nuovi media ed un utilizzo molto più articolato dei mezzi classici rendono necessari nuovi metodi nei processi di analisi e pianificazione. Si rende quindi necessario conoscere a fondo la struttura dei singoli media, anche nella loro evoluzione storica, per capirne le modalità di uso e le possibilità di successo e questo è tanto più importante per il contesto estremamente competitivo e per la necessità di ottimizzazione del budget aziendale. Non è più sufficiente un uso ‘creativo’ dei media per emergere da una comunicazione affollata da tanti soggetti che vogliono farsi sentire, ma occorre analizzare sia la struttura dell’offerta alla ricerca delle modalità di accesso e delle varie peculiarità in cui inserire i comunicati commerciali sia quella della domanda, cioè della comprensione della fruizione da parte del pubblico attraverso le più opportune ricerche. Per questo si valuteranno da una parte le offerte commerciali fatte dalle varie concessionarie e/o centri media e dall’altra i vari target partendo dalle caratteristiche socio-demografiche per arrivare all’analisi degli stili di vita secondo Sinottica di Eurisko ed al loro utilizzo nella scelta dei media. Attraverso un modello multimediale si affronta il problema della scelta dei mezzi, dell’analisi delle duplicazioni e delle triplicazioni tra i medesimi. Si arriva quindi a definire il tema delle curve di risposta e della frequenza per affrontare poi quello dell’efficacia della comunicazione. Bibliografia - Dispensa multimediale su DVD a cura del docente. relazioni pubbliche - V. M ERONI , Pianificare la pubblicità, Franco Angeli, Milano, 2003. - F. CASETTI, F. DI CHIO, Analisi della televisione, Milano, Strumenti Bompiani, 2001. - V. CASTRONOVO, N. TRANFAGLIA, La stampa italiana nell’età della TV 1975-1994, Editori Laterza, Bari, 1999. - F. MONTELEONE, Storia della radio e della televisione in Italia, Marsilio Editori, Venezia, 2005. - A. BOARETTO, G. NOCI, F.M. PINI, Marketing Reloaded, Il Sole 24 Ore, Milano, 2007. - V. BONORI, G. TASSINARI, Come misurare il ritorno della pubblicità, Il Sole 24 Ore, Milano, 2007. Modalità d’esame L’esame consterà di un colloquio orale. I frequentanti saranno coinvolti in esercitazioni che costituiranno il 50% della valutazione finale. Tesi di laurea Particolare attenzione sarà data la ricerca e l’analisi per un’azienda del piano media ottimale anche in funzione delle nuove tecnologie. È sviluppata anche un’area di analisi di applicazione del marketing relazionale. Il docente è disponibile a discutere con il tutor aziendale l’impostazione del lavoro, andando in azienda. COMUNICAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA LS Programma da definire COMUNICAZIONE E LINGUE SPECIALI LS Prof. Vincenzo Orioles Afferenza Dipartimento di Glottologia e Filologia classica e-mail [email protected] 183 relazioni pubbliche Programma Obiettivi formativi specifici: Prendendo a riferimento il quadro teorico del plurilinguismo e della variabilità, l’insegnamento si propone di analizzare le strategie espressive proprie della comunicazione specialistica. Contenuto del corso: a) Interdipendenza tra diversità linguistica e comunicazione b) Le minoranze endogene ed esogene e il loro ruolo nello spazio comunicativo italiano c) L’incidenza delle parole straniere nelle lingue speciali e nella lingua comune Bibliografia - V. ORIOLES, Introduzione alla diversità linguistica (dispensa). - V. ORIOLES, Le minoranze linguistiche, Il Calamo, Roma. La scelta dovrà ricadere in ogni caso su testi che non siano stati compresi nel programma di altri corsi seguiti in questo anno accademico o negli anni precedenti. Ulteriori indicazioni potranno essere fornite all’avvio delle lezioni. Modalità d’esame Prova orale a conclusione del corso. Tesi di laurea Temi relativi alla diversità linguistica. Ulteriori informazioni Orario di ricevimento - venerdì ore 13 nel periodo di attività didattica (da ottobre a maggio); - in giugno, luglio e settembre almeno una volta alla settimana. Sono parte integrante del corso i materiali didattici distribuiti a lezione; le conferenze e i seminari attinenti al programma. La frequenza delle lezioni è raccomandabile per una proficua preparazione dell’esame; gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. COMUNICAZIONE E PRODUZIONE TESTUALE Dott. Alessio Cotugno e-mail: [email protected] Programma Il corso mira a fornire le competenze fondamentali per l’analisi e la redazione di testi professionali e a far riflettere su tipologie testuali differenti, prestando attenzione alle strutture grammaticali e alle varietà d’uso dell’italiano contemporaneo in rapporto ai differenti canali della comunicazione. A partire dalla lettura critica di testi di media complessità e dall’intensificazione delle competenze linguistiche di base, attraverso esercizi di riformulazione (parafrasi e riassunto), si affronteranno diverse tipologie testuali (lettera formale e informale, curriculum vitae, relazioni, testi argomentativi senza e con documentazione, dalla progettazione alla revisione). Bibliografia - F. BRUNI, G. ALFIERI, S. FORNASIERO, S. TAMIOZZO GOLDMANN, Manuale di scrittura e comunicazione, Zanichelli, Bologna, 20062 (nuova edizione). - F. BRUNI, S. FORNASIERO, S. TAMIOZZO GOLDMANN, Manuale di scrittura professionale, Zanichelli, Bologna. I non frequentanti aggiungeranno: - L. S ERIANNI , Italiani scritti, il Mulino, Bologna. - P. D’ACHILLE, L’italiano contemporaneo, il Mulino, Bologna. Modalità d’esame L’esame si svolgerà in forma scritta. 184 relazioni pubbliche Ulteriori informazioni Quasi tutte le lezioni prevedono un’esercitazione. - F. PIRA, V. MARRALI, Infanzia Media e Nuove Tecnologie, Franco Angeli, 2007. Modalità d’esame Orale. COMUNICAZIONE SOCIALE Prof. aggr. Francesco Pira Afferenza Dipartimento Est Economia Società Territorio e-mal: [email protected] tel. 0481 580345 347 7119148 Programma Il corso sarà articolato in una parte generale e in una parte seminariale. La parte generale permetterà agli studenti di acquisire gli elementi essenziali di comunicazione sociale: l’origine e l’evoluzione della comunicazione sociale in Italia, la legislazione vigente. Sarà approfondita anche la nuova comunicazione delle responsabilità sociali per preparare gli studenti ad un eventuale lavoro presso strutture no profit. La parte seminariale attraverso le lezioni con l’ausilio di sussidi audiovisivi permetterà agli studenti di approfondire i vari argomenti trattati nel corso. In particolare, nell’ambito della parte seminariale, saranno trattati argomenti relativi alla pubblicità sociale e alla nascita e l’evoluzione di Pubblicità Progresso. Gli studenti frequentanti presenteranno un elaborato scritto su un argomento concordato con il docente 20 giorni prima della data d’esame, in doppia copia, su supporto magnetico e cartaceo. Saranno creati gruppi di lavoro. Bibliografia Parte Istituzionale: - F. PIRA, Come comunicare il sociale, Franco Angeli, Milano, 2005. Corso Monografico: I bambini e i media Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. DINAMICHE RELIGIOSE NELLA SOCIETÀ EUROPEA Prof.ssa Maddalena Del Bianco Afferenza Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie e-mail: [email protected] tel.: 0432 556658 - 0481 580311 (centralino CEGO) Programma Obiettivo del corso è un’introduzione alla Storia delle Religioni e alle dinamiche religiose nella società europea, per offrire agli studenti un’adeguata competenza nelle tematiche relative al contesto culturale e istituzionale dei paesi europei, alla storia religiosa d’Europa a grandi linee con particolare riguardo all’età contemporanea, con una metodologia di tipo comparativo, che tenga conto delle caratteristiche specifiche delle singole religioni, delle identità e del confronto fra le varie espressioni religiose, con attenzione al loro ruolo nelle relazioni fra i popoli, all’interazione religiosa e alle implicazioni religiose delle relazioni sociali nella storia europea. Il programma verrà trattato in un modulo comprendente lezioni e attività seminariale. All’inizio dei corsi si forniranno indicazioni in merito. Bibliografia - G. FILORAMO, M. MASSENZIO, M. RAVERI, 185 relazioni pubbliche P. SCARPI, Manuale di storia delle religioni, Laterza, Roma-Bari, 1998, parte seconda (i paragrafi riguardanti Giudaismo, Cristianesimo e Islam), parte quarta (selezione di parti, secondo le indicazioni della docente), parte quinta. Lettura di uno dei seguenti volumi a scelta: - P. BERGER, Il brusio degli angeli. Il sacro nella società contemporanea, Il Mulino, Bologna. - E. PACE, Il regime della verità. Mappa ed evoluzione dei fondamentalismi religiosi contemporanei, Il Mulino, Bologna. - A. NESTI, Per una mappa delle religioni mondiali, University Press - edizioni Polistampa, Firenze, 2005. Modifiche della bibliografia sono previste per gli studenti che frequenteranno le lezioni e i seminari di approfondimento. Modalità d’esame L’esame è scritto e orale, consiste in una prova scritta (quesiti a risposta aperta e chiusa o multipla) preliminare ad un colloquio. Tesi di laurea Le tesi riguarderanno la religiosità e la storia delle religioni, con particolare riguardo ai temi inerenti le relazioni e la comunicazione nelle tre grandi religioni monoteiste, l’interazione religiosa e le principali espressioni della religiosità nella società europea contemporanea. Ulteriori informazioni Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni, dei seminari e dei ricevimenti. Gli studenti non frequentanti sono invitati a rivolgersi alla docente nell’orario di ricevimento. DIRITTO COMMERCIALE E D’IMPRESA Dott. Albano Pellarini Afferenza Dipartimento di Scienze Giuridiche e-mail: [email protected] Programma a) Impresa, imprenditore, registro imprese, imprese con obbligo iscrizione registro imprese, obblighi contabili e documentari degli imprenditori - Azienda, beni immateriali (marchio, brevetto, diritto autore, ecc.). b) Società: Società di persone (semplice, snc, sas), Società di capitali Spa, Sapa, Srl (capitale, patrimonio, costituzione, azioni e quote, organi di amministrazione e controllo, scissione, fusione, bilancio), Società cooperative. c) Contratti commerciali. d) Diritto fallimentare. e) Riferimenti comunitari - C.E. ed internazionali. f) Metodo: presentazione argomentata delle tipologie, casistiche con lettura articoli commentati. g) Proiezione di numerosi lucidi sulla materia trattata e consegna di copie dei predetti agli studenti. Bibliografia - F. DI SABATO, Istituzioni di Diritto Commerciale, Giuffrè, aggiornato. - DE ACUTIS, SANTINI, SPA - amministrazione e controllo - Le nuove regole dopo il D.Lgs 6/2003, Egea, aggiornato. - Codice civile e leggi complementari, aggiornato. Modalità d’esame Lettura ragionata di alcuni articoli relativi alla disciplina. Una serie di domande in connessione. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti 186 relazioni pubbliche a contattare il docente per concordare il programma d’esame. DIRITTO DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Programma da definire DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI Prof. Michele Gaslini Afferenza Dipartimento di Scienze Giuridiche e-mail: [email protected] tel. 0432 249520 Programma L’insegnamento di ‘Diritto regionale e degli Enti locali’, si prefigge d’offrire uno schematico lineamento di quel modello organizzatorio che, procedendo dalle disposizioni portate dal Titolo V della vigente Costituzione, dà luogo alla struttura complessiva del nostro Stato. La materia in questione ha recentemente fornito l’ oggetto ad una riforma che, non ostante i recenti esiti referendari, ancora può dirsi in pieno atto e che presenta, pertanto, taluni spunti problematici, di ancora incerta soluzione. Nozioni circa: la natura giuridica della Regione; le fonti del diritto regionale; l’organizzazione della Regione; le funzioni della Regione. Bibliografia Per la preparazione dell’esame, lo studente potrà rivolgersi all’ausilio di qualsiasi manuale universitario di Diritto Regionale, purché di edizione non anteriore al 2002; a puro titolo esemplificativo, in questo senso, si segnalano: - P. CAVALERI, Diritto regionale, ed. Cedam, Padova, 2003. - T. MARTINEZ, A. BUGGERI, C. SALAZAR, Lineamenti di diritto regionale, ed. Giuffrè, Milano, 2005. Modalità d’esame L’esame finale di profitto consterà di una prova orale. ECONOMIA AZIENDALE Prof. aggr. Alessandro Lombrano Afferenza Dipartimento di Finanza dell’Impresa e dei Mercati Finanziari e-mail: [email protected]; tel. 0432/249342 Programma Obiettivi formativi Il corso di Economia Aziendale introduce il vasto campo di studi che trattano dell’economia delle aziende. Esso si propone, quale insegnamento introduttivo, di: - trasmettere gli strumenti concettuali di base per analizzare le condizioni di funzionalità e la dinamica realtà delle aziende; - fornire una visione complessiva delle conoscenze necessarie per analizzare e governare le aziende nell’aspetto economico; - sviluppare una comune conoscenza nell’ambito delle discipline aziendali per studenti di diversa provenienza e formazione scolastica; - stimolare le capacità di osservare i fenomeni aziendali con spirito critico e rigore di metodo. Metodologia didattica Il progetto formativo si compone di due momenti integrati. Il primo consiste nello sviluppo in aula dei principi fondamentali della teoria dell’azienda. Il secondo si concretizza nello svolgimento in aula di esercitazioni guidate e nella discussione di casi aziendali volti a orientare relazioni pubbliche gli studenti nell’analisi di situazioni concrete. - L’attività economica e l’economia aziendale Le persone, i bisogni, le condizioni di produzione, i principi fondamentali della teoria dell’azienda. - Gli istituti e le aziende I livelli della specializzazione economica, gli istituti: il fine generale e i fini immediati, le aziende e le classi fondamentali di aziende, le aziende familiari, le aziende di produzione e le aziende composte pubbliche: caratteri fondamentali. - La relazione tra aziende L’ambiente economico e le relazioni economiche tra famiglie, imprese e istituti pubblici territoriali, le relazioni di scambio e le relazioni di partecipazione, le condizioni dello scambio e le funzioni della moneta. - I modelli di rappresentazione delle aziende I modelli in Economia aziendale, i modelli di tipo sistemico, i caratteri delle aziende osservate come sistemi, un modello generale dell’azienda. - L’assetto istituzionale I concetti cardine della teoria degli assetti istituzionali, il soggetto d’istituto e il soggetto economico, le prerogative di governo economico e le strutture per la rappresentanza e il contemperamento dei differenti interessi, l’assetto istituzionale delle aziende di produzione, i modelli di corporate governance. - Le combinazioni economiche e l’assetto tecnico Il sistema degli accadimenti e il sistema delle operazioni, i criteri di analisi delle combinazioni economiche aziendali, le classi fondamentali di operazioni: istituzionali; di gestione, di organizzazione, di rilevazione e di rivalutazione. - Il patrimonio Le classi di condizioni patrimoniali delle imprese, la struttura del patrimonio, la 187 dinamica del patrimonio, la proprietà del patrimonio. - Il principio di economicità Le relazioni tra durabilità, autonomia ed economicità, l’economicità nelle diverse classi di istituto, le condizioni di equilibrio reddituale nelle aziende di produzione, l’equilibrio monetario e i caratteri dei fabbisogni di finanziamento, l’autofinanziamento e i flussi monetari della gestione corrente e complessiva. - I modelli di valutazione dell’economicità. Il reddito e il capitale in differenti ipotesi di vita dell’impresa. Prime considerazioni sul capitale di funzionamento. Il valore economico del capitale. I rapporti tra valore economico del capitale e capitale di funzionamento. Bibliografia - G. AIROLDI G. BRUNETTI, V. CODA, Economia Aziendale, Il Mulino, Bologna, 1994 (ristampa del 2005). Le aziende (parte prima: cap. I, II e III); La struttura delle aziende (parte seconda: cap. V, VI, VII e VIII); L’economicità, il reddito e il capitale (parte terza: cap. IX, XIII). - F. CESCON, A. GARLATTI (a cura di), Economia Aziendale. Casi e testi, Cedam, Padova, 2005. Modalità d’esame L’esame prevede una prova scritta e una prova orale eventuale. Potranno essere attivate ulteriori modalità di accertamento del profitto quali prove intermedie sul programma d’esame. Gli esiti delle prove d’esame vengono registrati solo nella data fissata dal Docente. Orario di ricevimento studenti: consultabile in Internet ed esposto presso la segreteria del Dipartimento di finanza dell’impresa e dei mercati finanziari. 188 relazioni pubbliche ECONOMIA DELLE AZIENDE E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Dott.ssa Cinzia Brunello Afferenza Dipartimento di Finanza dell’Impresa e dei Mercati Finanziari e-mail: [email protected] Programma Obiettivi Il corso, sulla base dei concetti acquisiti con l’insegnamento di ‘Economia aziendale’ del secondo anno, intende approfondire la conoscenza sulla struttura, le modalità di funzionamento e di gestione delle aziende composte pubbliche che si caratterizzano per essere contestualmente aziende sia di produzione sia di consumo di beni e servizi. La dimensione aziendale delle Amministrazioni Pubbliche viene indagata secondo due diverse prospettive: quella interna, ove si analizzano i sistemi di funzionamento e di gestione e quella esterna, dove ci si sofferma a considerare le diverse tipologie di relazioni che tali aziende instaurano con gli altri soggetti. Particolare enfasi verrà posta sulla componente di complessità del sistema di relazioni nel quale queste tipologie d’azienda si trovano ad operare. Moduli del corso I Modulo: la Pubblica Amministrazione, un quadro d’insieme - Le aziende composte pubbliche. - Dal modello classico di amministrazione al modello aziendale. - Le caratteristiche della gestione delle aziende pubbliche. - Uno sguardo d’insieme: la strategia nelle amministrazioni pubbliche. II Modulo: i ‘prodotti’ e i servizi della Pubblica Amministrazione - I ‘prodotti’ della pubblica amministrazione. - Le forme di gestione dei servizi pubblici locali e le operazioni di privatizzazione. - Affidamenti inhouse. - Contratti di servizio. - Analisi di un caso. III Modulo: il sistema di finanziamento - Il finanziamento della gestione. IV Modulo: Sistemi di rilevazione - Contabilità e bilancio nelle amministrazioni pubbliche. - Contabilità e bilancio negli enti locali. - I sistemi di programmazione e controllo nella pubblica amministrazione. Il PEG. V Modulo: struttura organizzativa e sistemi operativi - Le strutture organizzative tipiche e i sistemi operativi. - La gestione del personale - elementi di innovazione nei recenti contratti di lavoro. VI Modulo: il rapporto con il terzo settore - La pubblica amministrazione ed il terzo settore. Bibliografia Per gli studenti frequentanti: - E. BORGONOVI, Principi e sistemi di economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche, Egea, Milano, 2005 (limitatamente ai capitoli indicati in aula). - Lucidi a cura del docente. Per gli studenti non frequentanti: - E. BORGONOVI, Principi e sistemi di economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche, Egea, Milano, 2005. Modalità d’esame Esame in forma scritta con prova a domande aperte. Per gli studenti frequentanti parte della valutazione dell’apprendimento verrà effettuata attraverso la predisposizione, in gruppi di non più di tre persone e non oltre la data del primo appello d’esame, di una presentazione Powerpoint focalizzata sullo studio di un caso, attinente ai temi trattati in aula, della Pubblica Amministrazione. relazioni pubbliche Tesi di laurea Aree di ricerca per la tesi: argomenti trattati nel corso. Particolare attenzione viene rivolta agli aspetti di: 1. comunicazione verso l’esterno da parte della pubblica amministrazione, e più specificatamente ai temi del bilancio sociale, bilancio di mandato, bilancio di partecipazione; 2. relazioni tra pubblica amministrazione e terzo settore. La tesi viene assegnata previa approvazione - da parte del docente di un piano di lavoro che specifichi l’interrogativo alla base dell’elaborato, il metodo d’indagine prescelto e la bibliografia di riferimento. ECONOMIA DELLE AZIENDE PUBBLICITARIE Dott. Giovanni Lunghi e-mail: [email protected] Programma Obiettivi Fornire agli studenti le competenze necessarie all’organizzazione e alla gestione delle imprese di comunicazione pubblicitaria. Argomenti delle lezioni - lo sviluppo delle imprese di comunicazione pubblicitaria in Italia; - caratteristiche delle imprese di comunicazione pubblicitaria; - aspetti contrattuali del rapporto clienteimpresa di comunicazione pubblicitaria; - aspetti contrattuali del rapporto fornitori-impresa di comunicazione pubblicitaria; - legislazione e codice di autoregolamentazione; - etica della professione e Corporate Social Responsability nel settore pubblicitario. Bibliografia Sarà comunicata all’inizio del corso. 189 Modalità d’esame Esame scritto consistente in un questionario a risposte multiple basato sui testi in bibliografia (massimo 30 punti). Ulteriori informazioni È prevista un’esercitazione non obbligatoria che darà diritto a un punteggio ‘bonus’ da sommare al punteggio ottenuto nella prova d’esame. Le modalità dell’esercitazione saranno comunicate nel corso delle lezioni. ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI COMUNITARIE ED INTERNAZIONALI Dott. Paolo Fedele Afferenza Dipartimento di Finanza dell’Impresa e dei Mercati Finanziari e-mail: [email protected] tel. 0432 249-324 Programma Obiettivo del corso ‘Economia delle Istituzioni Comunitarie ed Internazionali’ è approfondire la natura delle sfide che l’Unione Europea e le altre organizzazioni internazionali e sopranazionali si trovano ad affrontare nel perseguimento dei propri obiettivi statutari, con particolare attenzione per il ruolo che può essere assegnato alle logiche ed agli strumenti di gestione aziendale. Il corso si concentra sull’analisi e la valutazione dei modelli di governance, delle forme di finanziamento, degli assetti organizzativi e della performance delle istituzioni comunitarie ed internazionali. Il corso pone pertanto le basi per una migliore comprensione dei meccanismi decisionali e di gestione in seno ai più svariati international policy regime, che giocano un ruolo sempre più rilevante nel definire l’ambiente istituzionale entro il quale le aziende di ogni clas- 190 se, sia pubbliche che private, sono oggi chiamate ad operare. Il corso evidenzia in particolare come le caratteristiche gestionali delle istituzioni internazionali siano riconducibili al fatto di perseguire obiettivi di interesse collettivo. Viene quindi approfondito il concetto di international policy regime, esaminando le relazioni che intercorrono tra regime e istituzioni internazionali. Ci si concentra poi sulle istituzioni dell’Unione Europea, osservandone le caratteristiche e l’evoluzione sia in termini di modelli di governance che di aspetti gestionali (programmazione e rilevazione contabile, gestione delle risorse umane, procurement, modalità di interazione con i diversi gruppi di interesse, eccetera). Si presentano infine le modalità di funzionamento del sistema delle Nazioni Unite, ponendo particolare enfasi sulle implicazioni strategiche delle diverse modalità di finanziamento. Bibliografia - CIPI (2006), The Italian Lobbies in Brussels, Brussels: CIPI (disponibile in formato elettronico sul sito http://materialedidattico.uniud.it). - S. PANEBIANCO, Il lobbying europeo, Giuffrè, Milano, 2000.* A. CAFFARENA, Le organizzazioni internazionali, Il Mulino, Bologna, 2001.* * Per gli studenti che sostengono l’esame da frequentanti, i testi di Panebianco e di Caffarena sono sostituiti dalle letture e dai materiali messi a disposizione dal docente nel corso delle lezioni. Modalità di esame Esame in forma scritta con prova a domande aperte. Per gli studenti frequentanti parte della valutazione dell’apprendimento verrà effettuata attraverso la predisposizione, in gruppi di non più di tre persone e non oltre la data del primo appello d’esame, di relazioni pubbliche una presentazione Powerpoint e di una relazione di accompagnamento che descrivano, secondo i criteri di analisi presentati nel corso delle lezioni, le caratteristiche gestionali di un’istituzione internazionale selezionata in modo discrezionale da ciascun gruppo. Tesi di laurea Aree di ricerca per la tesi: argomenti trattati nel corso, con particolare attenzione per il processo di ‘accessione’ e per il rapporto tra processi decisionali e politiche di relazioni esterne e di marketing delle istituzioni comunitarie ed internazionali. La tesi viene assegnata previa approvazione da parte del docente di un piano di lavoro che specifichi l’interrogativo alla base dell’elaborato, il metodo d’indagine prescelto e la bibliografia di riferimento. ECONOMIA E GESTIONE DELLA MARCA Dott. Gabriele Qualizza Afferenza LAREM - Laboratorio di Ricerca Economica e Manageriale e-mail: [email protected] Programma del corso Obiettivi formativi Il corso intende fornire strumenti utili a leggere e analizzare vari fenomeni connessi all’evoluzione della marca, intesa come strumento essenziale nelle strategie di comunicazione delle aziende contemporanee. Ad integrazione della parte teorica, lo studio di casi, le esercitazioni e le simulazioni guidate in aula, assieme all’incontro con professionisti e responsabili aziendali, si propongono di far entrare i partecipanti al corso a più stretto contatto con le diversificate strategie di gestione della marca, sempre più spesso messe in atto relazioni pubbliche attraverso innovativi strumenti di comunicazione. Contenuti Il passaggio dal mercato del prodotto al mercato della marca accompagna la trasformazione della comunicazione, da semplice variabile dell’offerta, in protagonista decisiva nel processo di creazione del valore, chiamata a conferire un senso, un’esistenza immateriale e discorsiva, al prodotto. Infatti, se nel mercato tradizionale ciò che veniva scambiato erano esclusivamente prodotti, ovvero oggetti fisici, con le loro funzionalità e con le loro prestazioni, nel nuovo mercato ciò che produttori e consumatori si scambiano sono essenzialmente discorsi e gli stessi prodotti ‘esistono’, soltanto nella misura in cui trovano collocazione nell’universo simbolico e valoriale evocato dalla marca. La transizione verso una società dominata dal consumo di beni immateriali e la conseguente centralità del capitale simbolico nella creazione del valore portano la marca a staccarsi dal prodotto e ad acquisire un’esistenza autonoma ed indipendente. Essa diventa dunque un puro concetto, una filosofia di vita, con un’etica ed un’estetica: un dispositivo comunicazionale, capace di mettere in rapporto il sistema della produzione e il sistema del consumo. In coerenza con questi sviluppi, oggi la marca intesa come corpo monolitico cede sempre più il passo ad una sorta di marca-network, il cui scopo primario è mettersi costantemente in relazione con tutto ciò che si trova al suo esterno. Essa diventa così un territorio di frontiera. Un luogo fluido, mobile, dinamico, nel quale emergono in continuazione soluzioni innovative: dal successo in pubblicità della formula dell’advertainment ai fenomeni di estensione, contaminazione ed ibridazione delle marche contemporanee, dalla trasformazione del punto vendita in uno spazio espressivo trasversale 191 fino all’acquisizione di un ruolo centrale della marca anche per il governo interno dell’impresa e quindi come parte integrante delle organizzazioni a diversi livelli. Bibliografia - A. SEMPRINI, La marca. Dal prodotto al mercato, dal mercato alla società, Lupetti, Milano, 20032. - P. MUSSO (a cura di), Internal Branding. Strategie di marca per la cultura d’impresa, Franco Angeli, Milano, 2007. - G. QUALIZZA, Oltre lo shopping. I nuovi luoghi del consumo: percorsi, esplorazioni, progetti, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2006. - Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno proposte nell’ambito del corso. Modalità d’esame Esame orale sugli argomenti del corso: per la preparazione è richiesta anche l’elaborazione di una tesina scritta in base alle tracce che saranno indicate a lezione. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. ECONOMIA E TECNICA DELLA COMUNICAZIONE AZIENDALE E PUBBLICITARIA Dott. Alessandro Morello e-mail: [email protected] Programma Scopo del corso è quello di fornire agli studenti la strumentazione concettuale e metodologica necessaria a comprendere le caratteristiche dei processi di comunicazione interna ed esterna attivati dalle aziende operanti nei diversi settori, a contribuire quindi alla definizione delle linee strategiche ed alla realizzazione pratica di un piano di comunicazione integrata. 192 Il corso si articola nelle aree omogenee di contenuti di seguito presentate, il cui sviluppo avverrà attraverso lezioni con l’impiego di metodi didattici attivi, quali casi aziendali e simulazioni senza per questo rinunciare anche ad un approccio teorico sempre finalizzato ad una pratica utilità: - Le tipologie delle ricerche di marketing, la loro costruzione, interpretazione e connessione con il contesto macro economico e tecnologico. - La costruzione del posizionamento del brand attraverso la vision e la mission aziendale. - La definizione del target in base alle caratteristiche socio-demografiche e psicografiche. - La correlazione tra obiettivi di marketing e di comunicazione. - La costruzione della strategia di comunicazione aziendale sia interna che esterna. - La creatività del messaggio pubblicitario e quella della scelta dei media. - La comunicazione classica e below the line. - La comunicazione B2C e B2B. - La scelta ed il rapporto con l’agenzia di pubblicità, di promozione e di relazioni pubbliche. - Gli aspetti legali della comunicazione. - La verifica di efficacia ed efficienza. Bibliografia - CD multimediale distribuito durante il corso. - U. COLLISEI, V. RAVÀ (a cura di), La comunicazione d’azienda, ISEDI, Torino, 2004. - A. CHIRUMBOLO, L. MANNETTI, Le ricerche di Marketing, Carocci, Roma, 2004. - G. DE LISO, Creatività & Pubblicità, Franco Angeli, Milano, 1997. - P. KOTLER, W. SCOTT, Marketing Management, Pearson Education Italia, Milano, 2004. - S. FURLAN, G. PREGHEFFI, La Statistica Aziendale, Franco Angeli, Milano, 1997. relazioni pubbliche - M. I ANNACCONE , Comunicazione integrata per piccole e medie imprese business to business, Franco Angeli, Milano, 2003. Modalità d’esame L’esame finale intende valutare il grado di apprendimento di tutti gli argomenti affrontati durante il corso. La prova di valutazione è in forma orale. I frequentanti avranno la possibilità di svolgere delle esercitazioni durante il corso che contribuiranno al 50% alla prova finale. Tesi di Laurea Sono attive tre aree: la verifica del posizionamento del prodotto/servizio e la coerenza della comunicazione; la creatività nella pubblicità e nella scelta dei media e l’analisi di efficacia ed efficienza; l’uso delle forme di comunicazione collegate al marketing relazionale. ETICA E COMUNICAZIONE Dott. Daniele Damele e-mail: [email protected] Programma Obiettivi formativi specifici La disciplina si prefigge di fornire ogni strumento utile di conoscenza delle nozioni inerenti l’etica nelle comunicazioni con riguardo a: - cultura dei mas media e proposta di modelli comportamentali; - significato antropologico dell’etica comunicativa; - effetti sociali dei media e deontologia professionale. Contenuto del corso - Il processo della comunicazione: gli strumenti odierni; - Situazione normativa italiana e internazionale; 193 relazioni pubbliche - Effetti della comunicazione nei minorenni; - Ruolo di famiglie ed educatori; - Società globalizzata dai media e organi di comunicazione locali; - Attività didattica integrativa. Bibliografia Un volume a scelta tra i seguenti: - M. W OLF , Gli effetti sociali dei media, Bompiani, Milano, 1992. - G. GIALDINI, La deontologia professionale del giornalismo, Vita e Pensiero, Milano, 1998. - H. JONAS, Il principio responsabilità. Etica per la civiltà tecnologica, Einaudi, Torino, 2002. - G. MINOZZI, Etica e deontologia professionale, Vita e Pensiero, Milano, 1992. - Materiali didattici distribuiti dal docente. I non frequentanti potranno sostituirli con un volume a scelta tra: - D. DAMELE, Nuove Frontiere della comunicazione, Edizioni Università, Trieste, 2002. - D. DAMELE, Società e tutela di minorenni nel mondo globalizzato dai media, Edizioni del Labirinto, Udine, 2006. Modalità d’esame Verifica orale a conclusione del corso. Tesi di laurea Si proporranno di preferenza temi inerenti il rapporto media e minorenni, l’approccio etico alla professione del giornalista, gli effetti sociali dei media. Ulteriori informazioni Il docente è disponibile a valutare programmi specifichi per 3 crediti formativi. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. Orario di ricevimento - un’ora prima delle lezioni (nel periodo delle lezioni); - negli altri periodi didattici il martedì previo appuntamento per mail. FILOSOFIA POLITICA Dott.ssa Massimiliana Bettiol Afferenza Dipartimento di Filosofia Università di Padova e-mail: [email protected] tel.: 049/8274739 Programma Le Istituzioni politiche hanno la possibilità di esercitare il loro potere nei confronti dei cittadini: è una loro caratteristica fondamentale, che le pone su un livello diverso rispetto a quello dei cittadini o delle associazioni tra cittadini. Questa differenza di livello rende asimmetriche le relazioni tra Istituzioni e cittadini, ma per definire la portata di questa asimmetria bisogna comprendere la natura e i limiti del potere istituzionale, sul quale essa si fonda. Il corso proporrà alcune riflessioni sull’origine, la natura e la giustificazione del potere politico. Attraverso la considerazione di esempi presi dalla storia istituzionale europea, verranno analizzati due modelli teorici diversi del potere politico: il potere inteso come esercizio di un’autorità legittima e il potere come semplice esercizio dell’arbitrio istituzionale. Verrà discussa la possibilità che il potere delle Istituzioni politiche non sia un mero inconveniente, un male necessario per gli individui, ma una condizione necessaria allo sviluppo della loro vita (che alcuni intendono come realizzazione di un fine intrinseco, altri come conseguimento di progetti scelti arbitrariamente). Si potrà quindi discutere in che modo il pieno sviluppo della vita degli uomini possa diventare criterio per stabilire le corrette rela- 194 zioni tra Istituzioni e cittadini. L’obiettivo del corso è di portare gli studenti, attraverso la considerazione di possibilità teoriche che si sono realizzate storicamente, ad assumere un atteggiamento critico rispetto ai concetti politologici che sono alla base degli atteggiamenti relazionali delle istituzioni politiche contemporanee, al fine di acquisire una maggior consapevolezza dell’importanza, delle possibilità e delle funzioni delle relazioni tra gli agenti politici. Bibliografia a) A scelta, uno tra: - ARISTOTELE, Politica, varie edizioni, libri 1, 3, 4. - J.J. ROUSSEAU, Il contratto sociale, varie edizioni, libri 1, 2, 3. b) M. BETTIOL, Metafisica debole e razionalismo politico, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2002, limitatamente a queste parti: introduzione (pp. 7-41), capitolo 1 (pp. 43-64), capitolo 3 (pp. 79-93), capitoli 6 e 7 (pp. 143-188). c) Bibliografia aggiuntiva obbligatoria per i non frequentanti: - M. BETTIOL, Metafisica debole e razionalismo politico, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2002; a quanto indicato nel punto b) sopra, si aggiungano queste parti: capitolo 4 (pp. 95-113), capitolo 5 (pp. 115-141). Modalità d’esame L’esame consiste in una prova orale che verterà sul testo al punto uno della bibliografia, e su uno dei testi al punto due, a scelta dello studente. Gli studenti non frequentanti devono preparare anche il testo al terzo punto della bibliografia, che è facoltativo per i frequentanti. Tesi di Laurea Si concedono tesi su tutti i temi della filosofia politica e morale. relazioni pubbliche Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a integrare il programma d’esame con quanto indicato nella bibliografia aggiuntiva riportata sopra. FONDAMENTI DI DIRITTO PRIVATO Dott. Lorenzo Cavalaglio Afferenza Dipartimento Scienze Giuridiche e-mail: [email protected] tel.: 0432/762230 Programma Il corso intende fornire una generale introduzione alle tematiche fondamentali dell’ordinamento privatistico, con specifico riguardo alle nozioni istituzionali del diritto civile e commerciale e, nell’ambito delle materie contenute nel codice civile, alle persone giuridiche, alla proprietà e ai diritti reali, al diritto delle obbligazioni e dei contratti, all’impresa e alle società. Bibliografia - G. ALPA, M. BESSONE, Elementi di diritto privato, Laterza, Roma-Bari, 2001. - È altresì indispensabile l’acquisizione di un codice civile aggiornato (ad es. quello a cura di G. DE NOVA per i tipi Zanichelli, nell’ultima edizione disponibile). Modalità d’esame L’esame si svolgerà in forma orale. Per gli studenti frequentanti potranno essere organizzate apposite verifiche intermedie in forma scritta, con conseguente esonero da alcune parti di programma per l’esame orale. Tesi di laurea Previo colloquio con il docente, lo studente potrà concordare un argomento per la redazione della tesi di laurea, da svolgere 195 relazioni pubbliche su argomenti compresi nelle tematiche privilegiate dal programma d’esame. FONDAMENTI DI DIRITTO PUBBLICO Prof. Michele Gaslini Programma L’insegnamento dei Fondamenti di diritto pubblico ha per oggetto principale l’esame dell’ordinamento costituzionale stabilitosi in Italia, in modo conforme al modello costituzionale tipico degli Stati europei continentali e corrispondente ai principi liberaldemocratici. È da avvertirsi come il detto modello abbia avuto origine e sviluppo, nella costanza di condizioni storico-spirituali oggi non più sussistenti, così come può altrettanto rilevarsi con riferimento alle relative costruzioni teoriche del diritto pubblico dei Paesi europei continentali, concernenti aspetti quali: la divisione dei poteri, la garanzia dei diritti fondamentali, la costituzione, gli organi costituzionali, la nozione di legge, l’indipendenza del giudice e, più recentemente, il sindacato di legittimità sulle leggi. Pertanto, nelle condizioni odierne, riescono problematiche le applicazioni degli istituti e dei paradigmi normativi già riconosciuti come classici dalla tradizionale dottrina. Il programma del corso verterà esclusivamente sulla parte generale della materia, comprensiva delle nozioni di: ordinamento giuridico; diritto positivo e diritto naturale; norma giuridica; sistema delle fonti del diritto (con analitica considerazione del procedimento di formazione della Legge e delle svariate tipologie attraverso le quali si articola la figura del regolamento amministrativo); diritto privato, diritto pubblico e diritto costituzionale; figure giuridiche soggettive attive e passive (diritti pubblici soggettivi, diritti soggettivi, potestà, interessi legittimi, libertà di fatto, doveri ed obblighi pubblici); persone fisiche e persone giuridiche; lo Stato ed i suoi fini; conseguenti funzioni e poteri dello Stato e loro assetto tripartito; organi dello Stato; soggetti ausiliarî dello Stato; forme di Stato e forme di Governo; le varie accezioni assunte dal termine ‘Costituzione’; il procedimento di revisione costituzionale ed i suoi limiti. Bibliografia - F. CUOCOLO, Istituzioni di diritto pubblico, ed. Giuffré, Milano, 2003, XII edizione. Ulteriori informazioni L’esame finale di profitto consterà di una prova orale, intorno a quelle parti del testo consigliato che riguardino tutti gli argomenti di ‘parte generale’ della materia. Gli studenti degli anni precedenti e che ancora non abbiano sostenuto la prova, a loro scelta, in luogo del programma relativo al loro anno d’iscrizione, potranno portare quello di quest’anno, così come previsto più sopra. Gli studenti che, avendo adottato il vecchio ordinamento di studi, ancora non abbiano sostenuto l’esame di ‘Istituzioni di diritto pubblico’, dovranno portare un programma comprensivo dell’intiera materia (‘parte generale’ e ‘parte speciale’), corrispondente al completo contenuto del manuale consigliato. FONDAMENTI DI ECONOMIA POLITICA Prof. Francesco Marangon Afferenza Dipartimento di Scienze Economiche E-mail: [email protected] tel.: 0432.249217 Programma Il corso intende fornire un’introduzione generale delle tematiche fondamentali 196 relazioni pubbliche dell’economia politica e della politica economica, con specifico riguardo agli aspetti istituzionali; particolare attenzione viene riservata alla conoscenza dei principali strumenti teorici ed analitici necessari alla comprensione dei fenomeni economici contemporanei. Il corso si articola in una parte dedicata alla microeconomia, una alla macroeconomia in generale ed una specifica all’economia internazionale: Riferimenti a fatti economici concreti accompagneranno, in modo trasversale, le trattazioni teoriche. Introduzione - I sistemi economici; l’economia di mercato; la domanda, l’offerta e la determinazione del prezzo. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova scritta ed un eventuale colloquio orale. Per gli studenti frequentanti potranno essere organizzate apposite verifiche intermedie dell’apprendimento. Parte I - Microeconomia La domanda individuale e di mercato; l’elasticità della domanda e l’aggiustamento dei mercati. La produzione, i costi, i ricavi ed i profitti delle imprese. Le forme di mercato (concorrenza perfetta, monopolio, concorrenza monopolistica, oligopolio) e la discriminazione del prezzo. I fallimenti di mercato e l’intervento pubblico (esternalità e beni pubblici). Parte II - Macroeconomia Le problematiche macroeconomiche. La determinazione del reddito nazionale ed il ruolo della politica fiscale. La moneta e la politica monetaria. L’equilibrio macroeconomico; politiche fiscali e monetarie; il ruolo dello Stato nell’economia. Parte III - Economia Internazionale Il commercio internazionale. La Bilancia dei pagamenti ed i tassi di cambio. La trattazione degli argomenti sarà sviluppata in forma semplificata, e pensata per consentire allo studente di acquisire un lessico specifico e comprendere i connotati sistemici degli studi economici. Bibliografia - J. SLOMAN, Elementi di Economia, Il Mulino, Bologna, 2007. - Eventuali letture integrative potranno essere suggerite nel corso delle lezioni e rese disponibili anche in formato elettronico. GEOGRAFIA DEL TURISMO Prof. Carlo Donato e-mail: [email protected] Programma Il turismo nella società moderna. Modi, tempi e spazi del turismo. Regioni turistiche e modelli evolutivi dello spazio turistico. Luoghi e non luoghi del turismo. Comunicare e promuovere il turismo. Rassegna di regioni e spazi turistici. Bibliografia - Appunti dalle lezioni. - P. I NNOCENTI , Geografia del turismo, Carocci, Roma, 2007. Modalità d’esame Scritto e/o orale. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. 197 relazioni pubbliche GEOGRAFIA POLITICA Prof. Cristiano Riva e-mail: [email protected] tel. 0434/511069 Obiettivi formativi Il corso intende fornire agli studenti i concetti fondamentali della Geografia politica e gli elementi di base teorici e dottrinali atti a favorire la riflessione e l’interpretazione in chiave critica delle dinamiche e delle tensioni che connotano il panorama internazionale. Programma Primo modulo Analisi e studio di concetti di base. A) Stato, Nazione, Territorio, Regione, Spazio, Confine. B) Geografia politica, Geopolitica, Geoeconomia. Storia ed evoluzione delle discipline. Principali teorie e scuole di pensiero. Secondo modulo Le forme del potere e il controllo delle risorse. Lo studio delle relazioni internazionali, i conflitti per la distribuzione del potere e le prospettive delle risorse idriche e petrolifere. Terzo modulo Le emergenze regionali. Panoramica delle aree del mondo ad alta instabilità con eventuale analisi, da concordare con gli studenti, in relazione agli interessi da loro manifestati durante il corso e al loro percorso di studi, di uno o due casi di studio di particolare rilevanza. Durante il corso verranno effettuati costanti richiami e riflessioni sulle principali problematiche attuali inerenti il rapporto fra azione politica e territorio a livello nazionale e internazionale. Bibliografia - A.J. AGNEW, Fare geografia politica, Franco Angeli, Milano, 2003. - F. A NDREATTA , Alla ricerca dell’ordine mondiale, Il Mulino, Bologna, 2004. - M. CESA, Le relazioni internazionali, Il Mulino, Bologna, 2004. - P. F ABBRI , La formazione degli Stati, Carocci, Roma, 2000. - M.I. GLASSNER, Manuale di geografia politica, 2 vol., Franco Angeli, Milano, 1994. - G. LIZZA, Territorio e potere, con prefazione di M.P. Pagnini, Utet Libreria, Torino, 1996. Durante il corso saranno date precise indicazioni sulle parti dei sopraindicati libri da studiare e su eventuali altri testi di approfondimento, integrazione o supporto agli argomenti che saranno sviluppati. Sarà possibile per gli studenti interessati elaborare una tesina con caratteristiche e argomento da concordare con il docente. Modalità d’esame La modalità d’esame sarà orale. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. GEOGRAFIA UMANA Prof. Mauro Pascolini Afferenza Mauro Pascolini sede di Udine Dipartimento di Economia, Società e Territorio e-mail: [email protected] tel.: 0432558342 sede di Gorizia CEGO-Palazzo Alvarez tel.: 0481580364/311 Programma Il corso è diviso in due moduli di 3 CFU ciascuno. Il primo modulo è orientato a fornire uno 198 sguardo sui temi e problemi generali della geografia umana: la popolazione, lo spazio organizzato, le attività produttive, la città e la campagna, il paesaggio naturale e quello costruito. Inoltre verranno approfonditi alcuni aspetti delle problematiche attuali legate ai grandi cambiamenti globali del pianeta terra. Nel secondo modulo, invece, si approfondiranno alcuni aspetti legati alle attività economiche dell’uomo ed in particolare alla produzione agricola, all’industria e commercio, al terziario e alle vie e mezzi di comunicazione in una prospettiva che tiene conto del rapporto tra popolazione, ambiente e risorse. Il corso nel suo complesso si pone quindi gli obiettivi di far comprendere i modelli di organizzazione spaziale delle attività umane e di fornire la capacità di leggere i territori nei diversi contesti regionali. Bibliografia I modulo - G. B ARBINA , La geografia umana nel mondo contemporaneo, Carocci, Roma, 2000. II modulo - U. LEONE, Produrre, consumare, comunicare. Temi di Geografia economica, Giappichelli, Torino, 2007, capp. 1,3,4,5,7. Modalità d’esame Scritto o orale; sono previste prove intermedie e/o la produzione di un elaborato per gli studenti frequentanti. Gli studenti potranno sostenere l’esame di 6 CFU in un unica sessione seguendo l’intero corso e preparando la relativa bibliografia; gli studenti che intendono sostenere solamente un modulo da 3 CFU, dovranno portare il programma del primo modulo. Tesi di laurea Per le tematiche relative alle tesi di laurea si rimanda alle indicazioni presenti nel sito di RP. relazioni pubbliche Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. GEOMARKETING E MARKETING TERRITORIALE Prof. aggr. Salvatore Amaduzzi Dott.ssa Elena Maiulini Afferenza Prof. aggr. Salvatore Amaduzzi Dipartimento Economia Società e Territorio e-mail: [email protected] tel.: 0432/558347 Dott.ssa Elena Maiulini Dipartimento di Economia società e territorio e-mail: [email protected] tel.: 0432 558334 Programma Il corso è diviso in 3 moduli: il primo fornirà la conoscenza di base sui SIT (Sistemi Informativi Territoriali), il secondo sarà orientato all’utilizzo degli stessi nelle aziende per analisi di Geomarketing, ed il terzo all’applicazione dei SIT nella Pubblica Amministrazione per analisi di Marketing Territoriale. Il Geomarketing, attraverso i SIT, permette di studiare il proprio territorio (e quello della concorrenza), di conoscere meglio i propri clienti per attivare quello che oggi si chiama il marketing ‘121’ (oneto-one) e poter disporre così di uno strumento che metta il Management aziendale in condizione di utilizzare il proprio know how tenendo conto anche della geografia, differenziandosi in tal modo dai competitors. Il Geomarketing consente, inoltre, di sviluppare e/o correggere le strategie aziendali visualizzando sul territorio la base 199 relazioni pubbliche dati di cui si dispone e analizzando il territorio per estrarre da esso una base dati profilata. Il Marketing Terrioriale ha come obiettivo primario orientare e valorizzare i processi di sviluppo delle diverse componenti del territorio, utilizzando una serie di informazioni utili a rendere maggiormente competitiva un’area geografica rispetto ad altre al fine di attrarre investitori. Lo studio del territorio permette pertanto di compiere scelte strategiche di sviluppo coerenti con i bisogni della domanda interna ed esterna che premono sull’area, creando le condizioni migliori di fruizione del territorio. Bibliografia - G. BIALLO, Introduzione ai sistemi Informativi Geografici, collana ‘I quaderni di Mondogis’, Mondogis, Roma, 2005, con particolare attenzione ai capitoli 1, 2, 7, 8, 9, 10, 11. - Help in linea del prodotto, Mappoint, 2004. - M.G. Cairoli, Marketing Territoriale, Franco Angeli, Milano, 2000. - A. TANESE, E. DI FILIPPI, R. RENNIE, La pianificazione strategica per lo sviluppo dei territori, Rubettino Editore Srl, Roma, 2006. - P. R IZZI , A. S CACCHERI , Promuovere il Territorio - Guida al Marketing Territoriale e strategie di sviluppo locale, Franco Angeli, Milano, 2006. - S. CHIARELLO, Il Marketing Territoriale. Principi e tecniche operative per favorire lo sviluppo delle imprese e attrarre nuovi investimenti, Franco Angeli, Milano, 2007. Modalità d’esame L’esame consiste di una prova pratica e di una parte orale. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. GESTIONE INFORMATICA DELL’APPRENDIMENTO CONTINUO LS Dott. Marco Tommasi Afferenza Centro Servizi Informatici e Telematici e-mail: [email protected] tel.: 0432-558902 Programma Modulo 1 - Tipologie di formazione Tipologia della formazione: formazione di base, specialistica, continua e mantenimento formativo. Tipologia dei corsi: corsi in presenza, corsi on-line e modalità blended. Tipologia delle comunicazioni: in presenza, a distanza (sincrona e asincrona), la comunicazione mediata dal computer. Dimensione cooperativa e collaborativi della formazione a distanza. Fattori di forza e descrittori della formazione in rete. Generazioni della formazione a distanza. Tipologie di formazione a distanza (educazione strutturata vs educazione aperta). Modelli d’insegnamento e di apprendimento. Modulo 2 - Infrastrutture Infrastruttura tecnologica: piattaforma gratuita, piattaforma proprietaria e learning provider. Classificazione degli strumenti per la lavorare in rete. Strumenti di comunicazione sincrona e asincrona. Conoscenze di base ed infrastruttura possedute dai destinatari dell’intervento formativo. Ambienti integrati di apprendimento. Studio di casi reali. Modulo 3 - Tutoring Gestione di una classe virtuale. Valorizzazione delle abilità tecniche, nell’accesso ai contenuti, nella gestione dei tempi e di interazione. Valutazione delle interazioni in un processo formativo. Le figure fondamentali nell’interevento formativo: lo studente, il docente, il tutor e l’esperto. Il ruolo del tutor. Tipologie di tutor. Competente di un tutor on-line. Peer-tutoring 200 e prosecuzione delle attività collaborative dopo la fine dell’intervento formativo. Modulo 4 - Contenuti Contenuti di un corso on-line: scelta dei contenuti e preparazione dei materiali didattici. Tipologie dei materiali: testo, audio, video e animazioni. Suddivisione dei contenuti in unità elementari: i learning object. Attività di consolidamento: esercizi, studio di casi, simulazioni, attività di ricerca e sintesi. Criteri di selezione e diffusione dei materiali. Design di un corso on-line. Modulo 5 - Valutazione Costi della formazione a distanza: costi fissi e costi variabili; costi di struttura, costi di produzione materiale e costi di scaffolding. Valutazione: misurazione, stima e interpretazione. Tipologie di valutazione: di profitto, di processo, di progetto e di sistema. Valutazione ex ante, in itinere ed ex post. Valutazione formativa nella formazione a distanza. Controllo di qualità nella formazione a distanza. Criteri di qualità nella formazione on-line. Modulo 6 - Progettazione di corsi on-line Il progetto di un corso on-line. Valutazione di convenienza economica. La scelta della piattaforma di apprendimento. Il problema della tracciatura. L’individualizzazione del percorso didattico. La costruzione del team didattico di supporto. La costruzione e la distribuzione dei materiali. La valutazione degli apprendimenti. La creazione di comunità di pratica. Bibliografia - A. CALVANI, M. ROTTA, Fare formazione in Internet, Edizioni Erickson, Trento, 2000. - Appunti delle lezioni. - Materiali forniti dal docente a lezione. Modalità d’esame Esame scritto e presentazione di un progetto. Eventuale orale su richiesta del candidato o della commissione. relazioni pubbliche Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. GESTIONE DI SITI WEB Dott.ssa Valérie De Luca e-mail: [email protected] Programma Obiettivi formativi Con applicazioni pratiche, lo studente acquisisce le tecniche informatiche necessarie per realizzare un sito multimediale. Si affrontano le tematiche legate alla progettazione di un sito: aspetti legati all’usabilità, all’accessibilità, aspetti economici (scelta di un servizio di hosting), content management. Il corso si propone anche di studiare le diverse tipologie di siti: sito statico, interattivo, dinamico e di cimentarsi nella creazione di un sito statico e dinamico. Contenuti Con strumenti open-source, gratuiti, alcuni dei quali innovativi, facilmente reperibili dagli studenti, il corso seguirà questi argomenti: - Riepilogo: elementi software e hardware di una rete, protocolli, ipertesto, browser, multimedia, ipermedia, linguaggi di programmazione. - I formati multimediali - grafici, audio e video. - Elementi interattivi di un sito (menu, ecc.). - Sviluppare un sito Web. - Progettare un sito web: aspetti tecnici, economici, organizzativi. - Distinzione sito statico e sito dinamico. - Siti dinamici: approccio client-side e server-side. - HTML: caratteristiche, versioni, ecc. - Accessibilità e usabilità dei siti web. 201 relazioni pubbliche - Esercitazione: costruire un sito Web con web editor. - Struttura del sito, layout delle pagine. - Preparazione della grafica (banner, logo, icone, ecc.). - Sviluppo di un sito offline. - Inserimento di elementi multimediali. - Pubblicazione del sito su server Web con client FTP. - Pubblicazione di contenuti in un sito dinamico. - Definizione di Content Management System. - Esercitazione: costruire un sito Web con Content Management System. Bibliografia - G. BRAJNIK, E. TOPPANO, Creare siti web multimediali, ISBN 978-88-7192-330-7. - S. D E R OBERTIS , Grafica web, tecniche nuove, ISBN 88-481-1461-X. - Materiale pubblicato sul sito del docente - consiste in dispense e guide per le esercitazioni. Modalità di esame È previsto un esame scritto diviso in due parti: analisi di un case-study e svolgimento di un esercizio scritto. Tesi di laurea Il web 2.0, rivoluzione o chimera? Il blog come strumento di marketing. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. Materiale del corso reperibile all’indirizzo: http://www.valeriedeluca.it/ GOVERNO E POLITICHE DELL’UNIONE EUROPEA Prof.ssa aggr. Benedicta Marzinotto Afferenza Dipartimento di Scienze Economiche e-mail: [email protected] Programma Il corso percorre brevemente la storia dell’integrazione europea per soffermarsi poi sull’attuale assetto istituzionale dell’Unione Europea (UE) e sulle sue politiche settoriali - particolare attenzione è rivolta alle politiche economiche: impatto dell’Euro, caratteristiche e funzionamento del Patto di Crescita e Stabilità, e politiche redistributive (sia sociali che regionali). Non mancheranno riferimenti a problemi di natura più politica, dal deficit democratico dell’Unione ai recenti tentativi di costituzionalizzazione. Al termine del corso gli studenti avranno acquisito una buona conoscenza della storia dell’integrazione europea e del funzionamento operativo dell’UE e saranno in grado di valutare criticamente gli eventi contemporanei. Bibliografia - P. GRAGLIA, L’Unione Europea, Il Mulino, Bologna, 2001. - L. BINI SMAGHI, L’Euro, Il Mulino, Bologna, 2001. - Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. Modalità d’esame Orale. INFORMATICA DI BASE (A-L) Dott. Marco Tommasi Afferenza Tommasi Marco 202 Centro Servizi Informatici e Telematici e-mail: [email protected] tel.: 0432-558902 Programma Modulo 1 - Architettura dell’elaboratore Il modulo presenta gli argomenti che stanno alla base della struttura e del funzionamento di un elaboratore. Vengono prese in considerazione le varie parti fisiche di un computer quali il processore, la memoria e le periferiche. Per ognuna di esse vengono approfonditi alcuni temi legati alle metodologie di costruzione e di funzionamento degli stessi e vengono illustrati alcuni esempi di prodotti commerciali che trovano collocazione in un recente personal computer. Modulo 2 - Sistemi Operativi Scopo principale del modulo è quello di fornire delle indicazioni sulle tipologie dei programmi e sulla distinzione tra programmi applicativi e sistemi operativi. Per questi ultimi viene approfondita la conoscenza delle funzionalità principali che devono poter svolgere. In particolare si considereranno la gestione dei processi, quella della memoria e quella delle periferiche. Modulo 3 - Reti di calcolatori Il modulo concentra la sua attenzione sull’importanza delle reti informatiche, siano esse locali o geografiche. Vengono presentati i vantaggi offerti dalla connessione dei computer e dalla condivisione delle loro risorse, si esaminano i supporti fisici e logici che rendono possibili tali collegamenti e viene offerta una panoramica sulla topologia delle reti. Modulo 4 - Rappresentazione dell’informazione Il modulo è di contenuto prettamente teorico e fornisce le basi per la comprensione dei metodi di memorizzazione dell’informazione. Vengono introdotti l’unità di misura della memoria e i suoi principali multipli; si analizzano quindi i metodi relazioni pubbliche per la rappresentazione dei numeri con particolare riferimento alla facilità di calcolo e alla loro occupazione di memoria; si passa poi a descrivere la codifica di dati diversi quali caratteri, immagini e suoni e le tecniche di compressione degli stessi. Modulo 5 - Algoritmi, linguaggi e programmi Obiettivo del modulo è la conoscenza delle corrette tecniche di programmazione che consentono di produrre prodotti software efficaci, efficienti e di facile manutenzione. La creazione di un programma viene vista come un percorso senza soluzione di continuità dall’algoritmo, alla sua rappresentazione formale tramite un linguaggio, fino alle tecniche di testing del prodotto finale. Modulo 6 - Impatto sociale Il modulo descrive l’influenza delle tecnologie informatiche nella vita di tutti i giorni. Vengono prima trattati i temi della sicurezza sul posto di lavoro e vengono quindi presentati i criteri ergonomici da adottare quando si usa il computer. Vengono poi analizzati i problemi riguardanti la sicurezza dei dati e delle transazioni e gli aspetti legali legati alle nuove tecnologie. Modulo 7 - Ipertesti e ipermedia Il modulo conduce alla conoscenza della struttura reticolare di ipertesti e ipermedia. Si sofferma ad analizzare la valenza espositiva di comunicati creati con tecniche ipermediali. Vengono spiegate le tecniche di progettazione di un ipermedia sia dal punto di vista teorico che realizzativi. Vengono infine forniti strumenti per valutare i prodotti ipermediali. Modulo 8 - Statistica con il computer Obiettivo del modulo è fornire strumenti per poter eseguire analisi statistiche attraverso il computer. In particolare, dopo un richiamo alle nozioni fondamentali di statistica, verranno illustrate le funzioni statistiche di Microsoft Excel. Argomenti iniziali saranno la statistica descrittiva e la relazioni pubbliche generazione di grafici; in seguito saranno approfonditi i temi legati all’analisi univariata e multivariata. Modulo 9 - Progettazione di basi di dati Il modulo vuole descrivere il concetto di base di dati e le sue possibili applicazioni. Verrà affrontato in particolare il problema della corretta progettazione di una base di dati. Particolare enfasi sarà posta sulla fase iniziale di modellizzazione, su quella di traduzione ed, infine sulla fase di normalizzazione. La fase realizzativa sarà lasciata al corrispondente modulo del Laboratorio Informatico. Bibliografia - Appunti delle lezioni. - M. T OMMASI , R. P OLO , Fondamenti di Informatica, Udine, 2002. - P. TOSORATTI, Introduzione all’informatica, Milano, CEA, 1998. - A. LORENZI, M. GOVONI, Manuale per la patente europea del computer, Bergamo, Atlas, 2002. Modalità d’esame Esame scritto. Eventuale orale su richiesta del candidato o della commissione. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. INFORMATICA DI BASE (M-Z) Dott. Renato Polo e-mail: [email protected] tel.: 0432 558931 Programma Modulo 1 - Architettura dell’elaboratore Il modulo presenta gli argomenti che stanno alla base della struttura e del funzionamento di un elaboratore. Vengono prese in considerazione le varie parti fisi- 203 che di un computer quali il processore, la memoria e le periferiche. Per ognuna di esse vengono approfonditi alcuni temi legati alle metodologie di costruzione e di funzionamento degli stessi e vengono illustrati alcuni esempi di prodotti commerciali che trovano collocazione in un recente personal computer. Modulo 2 - Sistemi Operativi Scopo principale del modulo è quello di fornire delle indicazioni sulle tipologie dei programmi e sulla distinzione tra programmi applicativi e sistemi operativi. Per questi ultimi viene approfondita la conoscenza delle funzionalità principali che devono poter svolgere. In particolare si considereranno la gestione dei processi, quella della memoria e quella delle periferiche. Modulo 3 - Reti di calcolatori Il modulo concentra la sua attenzione sull’importanza delle reti informatiche, siano esse locali o geografiche. Vengono presentati i vantaggi offerti dalla connessione dei computer e dalla condivisione delle loro risorse, si esaminano i supporti fisici e logici che rendono possibili tali collegamenti e viene offerta una panoramica sulla topologia delle reti. Modulo 4 - Rappresentazione dell’informazione Il modulo è di contenuto prettamente teorico e fornisce le basi per la comprensione dei metodi di memorizzazione dell’informazione. Vengono introdotti l’unità di misura della memoria e i suoi principali multipli; si analizzano quindi i metodi per la rappresentazione dei numeri con particolare riferimento alla facilità di calcolo e alla loro occupazione di memoria; si passa poi a descrivere la codifica di dati diversi quali caratteri, immagini e suoni e le tecniche di compressione degli stessi. Modulo 5 - Algoritmi, linguaggi e programmi Obiettivo del modulo è la conoscenza delle corrette tecniche di programmazio- 204 ne che consentono di produrre prodotti software efficaci, efficienti e di facile manutenzione. La creazione di un programma viene vista come un percorso senza soluzione di continuità dall’algoritmo, alla sua rappresentazione formale tramite un linguaggio, fino alle tecniche di testing del prodotto finale. Modulo 6 - Impatto sociale Il modulo descrive l’influenza delle tecnologie informatiche nella vita di tutti i giorni. Vengono prima trattati i temi della sicurezza sul posto di lavoro e vengono quindi presentati i criteri ergonomici da adottare quando si usa il computer. Vengono poi analizzati i problemi riguardanti la sicurezza dei dati e delle transazioni e gli aspetti legali legati alle nuove tecnologie. Modulo 7 - Ipertesti e ipermedia Il modulo conduce alla conoscenza della struttura reticolare di ipertesti e ipermedia. Si sofferma ad analizzare la valenza espositiva di comunicati creati con tecniche ipermediali. Vengono spiegate le tecniche di progettazione di un ipermedia sia dal punto di vista teorico che realizzativi. Vengono infine forniti strumenti per valutare i prodotti ipermediali. Modulo 8 - Il foglio elettronico Obiettivo del modulo è fornire le basi teoriche per l’utilizzo del foglio elettronico. In particolare, dopo un introduzione ai concetti base, si analizzano le funzioni fondamentali del Foglio di Calcolo. Si analizzano quindi le tipologie dei grafici per la rappresentazione dei dati. Modulo 9 - Progettazione di basi di dati Il modulo vuole descrivere il concetto di base di dati e le sue possibili applicazioni. Verrà affrontato in particolare il problema della corretta progettazione di una base di dati. Particolare enfasi sarà posta sulla fase iniziale di modellizzazione, su quella di traduzione ed, infine sulla fase di normalizzazione. La fase realizzativa sarà lasciata al corrispondente modulo del Laboratorio Informatico. relazioni pubbliche Bibliografia - Appunti delle lezioni. - M. T OMMASI , R. P OLO , Fondamenti di Informatica, Udine, 2002. - P. TOSORATTI, Introduzione all’informatica, CEA, Milano, 1998. - A. LORENZI, M. GOVONI, Manuale per la patente europea del computer, Atlas, Bergamo, 2002. Modalità d’esame Scritto con eventuale orale. Tesi di Laurea Crittografia e protezione dell’informazione. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. INTERCULTURALITÀ DELLE RELIGIONI Prof.ssa Maddalena Del Bianco Afferenza Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie e-mail: [email protected] tel.: 0432 556658 - 0481 580311 (centralino CEGO) Programma Obiettivo del corso è l’introduzione alla situazione di interculturalità propria della società attuale, con particolare riguardo al ruolo delle religioni, tenendo conto del processo storico che ha portato alla costituzione di società multietniche. Le religioni hanno infatti sempre interagito nell’incontro fra culture diverse e il loro confronto si è rivelato fondamentale nelle dinamiche all’interno delle società, favorendo o ostacolando il passaggio dalla multiculturalità all’interculturalità. relazioni pubbliche L’obiettivo è quello di offrire agli studenti adeguate conoscenze e competenze nelle tematiche relative al contesto culturale e istituzionale dei paesi europei, con una metodologia di tipo comparativo, che tenga conto delle caratteristiche specifiche delle religioni d’Europa, per comprendere il confronto fra le varie espressioni religiose nel profondo mutamento culturale correlato al processo di globalizzazione e ai processi migratori. Il programma verrà trattato in un modulo comprendente lezioni e seminari. All’inizio dei corsi si forniranno ulteriori indicazioni in merito Bibliografia - C.T. ALTAN, Le grandi religioni a confronto. L’età della globalizzazione, Feltrinelli, Milano, 2002, prefazione, introduzione e, a scelta, capitoli riguardanti Ebraismo, Cristianesimo e Islam oppure le religioni dell’India e dell’Estremo Oriente. - È prevista un’ulteriore bibliografia riguardante le problematiche degli stereotipi religiosi reciproci e lo stato dell’integrazione delle minoranze etnico-religiose e dei suoi termini di legge che verrà indicata nelle lezioni. Modalità d’esame L’esame consiste in un colloquio. Gli studenti che avranno partecipato alle lezioni e ai seminari potranno sostituire parte della bibliografia con saggi e testi riguardanti quegli argomenti, concordati con la docente nel corso delle lezioni o dei ricevimenti. Tesi di laurea Potranno essere assegnate tesi sulla religiosità nella società contemporanea, con particolare riguardo al ruolo delle religioni nel confronto fra culture diverse e all’interazione religiosa 205 LABORATORIO INFORMATICO Dott. Buttazzoni Roberto Dott. De Luca Francesco Dott.ssa De Luca Valerie Nathalie Dott.ssa Rodriguez Sandra J. Programma I laboratori, in stretta connessione con il corso di informatica di base, si prefiggono di fornire una adeguata preparazione pratica nell’uso degli strumenti informatici e dei software più comuni nell’ambito dell’informatica di base, della navigazione web, delle presentazioni, della video scrittura, dei data base, e in particolare quelli previsti dalla Patente europea del computer (ECDL). Modulo 1 - Uso del computer e gestione dei file Il modulo descrive le principali funzioni di base di un personal computer e del suo sistema operativo (Windows 9x). Inoltre si occupa delle attività essenziali di uso ricorrente quali la gestione e l’organizzazione dei file e delle cartelle (file system), dell’utilizzo delle icone e delle finestre e di semplici strumenti di editing e della stampa di documenti. Modulo 2 - Elaborazione testi In questo modulo viene descritto un tipico programma di elaborazione di testi (Word). In particolare vengono chiarite tutte le operazioni di base per creare, formattare e rifinire un documento. Inoltre vengono affrontate alcune funzionalità aggiuntive quali la creazione di tabelle, l’introduzione di grafici e di immagini in un documento e la creazione e la stampa di lettere circolari. Modulo 3 - Foglio elettronico Il modulo si occupa dei concetti fondamentali che stanno alla base della creazione e della gestione di un foglio elettronico. Del programma preso ad esempio (Excel) vengono descritte le operazioni di formattazione e di copia, nonché l’utiliz- 206 zo delle funzioni aritmetiche, logiche e statistiche. Vengono inoltre trattati i temi dell’importazione di oggetti nel foglio e della creazione di grafici rappresentativi dei dati in esso contenuti. Modulo 4 - Basi di dati Le basi di dati e il loro utilizzo sono l’argomento principale di questo modulo. Vengono descritti prima i metodi per creare una base di dati composta da tabelle e maschere utilizzando un pacchetto software standard (Access); in seguito ci si occupa dell’utilizzo della base di dati tramite gli strumenti di interrogazione, selezione e ordinamento disponibili e della generazione dei rapporti relativi. Modulo 5 - Strumenti di presentazione Obiettivo fondamentale di questo modulo è l’utilizzo del personal computer per la creazione di presentazioni. Studiando un programma commerciale (PowerPoint) vengono gli strumenti standard per la generazione di presentazioni indirizzate a diverse situazioni e tipo di pubblico. Vengono quindi trattate le funzionalità di base disponibili per la composizione del testo, per l’inserimento di grafici, di immagini e di altri oggetti generici, e la gestione degli effetti speciali. Modulo 6 - Reti informatiche Il modulo riguarda i due obiettivi principali legati all’uso delle reti informatiche: la ricerca delle informazioni e la comunicazione veloce. Viene quindi presentato l’utilizzo di Internet per cercare dati e documenti nella rete; a tale scopo vengono illustrate le funzionalità fondamentali di un browser (Explorer), i metodi di utilizzo di un motore di ricerca e l’esecuzione di stampe da web. In seguito viene presentata la comunicazione per mezzo della posta elettronica dall’invio e ricezione di messaggi alla organizzazione e gestione delle cartelle di corrispondenza, passando per l’aggancio di documenti a un messaggio. relazioni pubbliche Bibliografia - Appunti delle lezioni. - A. LORENZI, M. GOVONI, Manuale per la patente europea del computer, Atlas, Bergamo, 2002. Modalità d’esame Presentazione di un progetto e/o frequenza. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LINGUA E COMUNICAZIONE FRANCESE I Prof.ssa aggr. Sara Vecchiato Afferenza Dipartimento di Lingue Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432-556770 Programma Il corso intende essere un’introduzione alla lingua francese, nonché fornire lineamenti storici, geografici e istituzionali della Francia e della francofonia. Un modulo del corso si concentrerà sulla pronuncia e sulle regole di lettura; altri due moduli saranno dedicati rispettivamente a elementi di storia e geografia della Francia, e alle sue istituzioni politico-amministrative; un quarto modulo riguarderà il linguaggio del fumetto e dei media. Il corso magistrale, di 60 ore, sarà affiancato da esercitazioni di lingua (‘lettorato’). Bibliografia - B. DE GUNTEN, A. MARTIN, M. NIOGRET, Les institutions de la France. Vème République, Nathan, Paris, 2006. - P. T OUTAIN , G. L ABRUNE , L’histoire de France, Nathan, Paris, 1986. 207 relazioni pubbliche - Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante le lezioni. Modalità d’esame L’esame consisterà in una prova scritta e in una prova orale. La prima è propedeutica alla seconda LINGUA E COMUNICAZIONE FRANCESE II Dott.ssa Cristina Castellani Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. LINGUA E COMUNICAZIONE FRANCESE III Dott.ssa Cristina Castellani e.mail: [email protected] Bibliografia La bibliografia verrà fornita all’inizio del corso. Programma Il corso è finalizzato all’acquisizione di competenze comunicative e linguistiche nelle principali situazioni di vita quotidiana francese con particolare attenzione alla formazione di una cultura professionale nell’ambito delle relazioni pubbliche in contesti aziendali. Particolare rilievo sarà dato all’effettivo possesso da parte degli studenti di abilità operative, ricettive e produttive sia nell’espressione orale che scritta. Parte generale Ripasso ed approfondimento delle principali strutture grammaticali già trattate e presentate negli anni precedenti. Analisi e perfezionamento della comprensione di contesti significativi di lingua orale e scritta in specifici settori della vita culturale, sociale, economica ed aziendale francese. Parte monografica Analisi lessicale e semantica, commento e traduzione di articoli specialistici tratti dalla stampa francese, quali Le Monde, L’Expansion, L’Express, Le Nouvel Observateur, volti a migliorare la comprensione della vita socio-economica, politica e culturale francofona con particolare attenzione all’ambito comunicativo aziendale. Approfondimento degli elementi storicopolitici. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova scritta e una prova orale. Bibliografia La bibliografia verrà fornita all’inizio del corso. e.mail: [email protected] Programma Il corso è finalizzato all’apprendimento delle competenze linguistiche e comunicative orali e scritte, all’acquisizione del lessico di specialità, in particolare economico, e all’approfondimento della situazione istituzionale, politica, economica e sociale della Francia contemporanea, con particolare riguardo al ruolo della Francia nell’Unione europea. Parte generale Proseguimento dello studio della fonetica, della morfologia e della sintassi del francese contemporaneo. Avviamento allo studio del francese dell’economia e del commercio. Parte monografica La situazione istituzionale, politica, economica e sociale della Francia contemporanea. Presentazione storica ed analisi dei problemi e delle tendenze attuali anche attraverso la lettura, il commento e la traduzione della stampa francese quotidiana e periodica. 208 relazioni pubbliche Modalità d’esame L’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. LINGUA E COMUNICAZIONE FRANCESE LS A e B Prof. Sergio Cappello Programma da definire LINGUA E COMUNICAZIONE INGLESE I (A-L e M-Z) Dott.ssa Carla Tosoratti Afferenza Dipartimento di lingue e letterature germaniche e romanze e-mail: [email protected] Programma L’obiettivo generale è di sviluppare le indispensabili capacità di comunicazione e consolidare le conoscenze grammaticali della lingua inglese a livello B1 del CFE (Common European Framework). Il corso è suddiviso in un modulo linguistico, tenuto dai collaboratori linguistici, e due moduli a carattere specifico, tenuti dalla docente titolare (60 ore). La parte linguistica intende fornire una conoscenza di base della lingua inglese in modo tale da sviluppare delle competenze comunicative che consentano allo studente di interagire in varie situazioni di ambito quotidiano in forma sia scritta che orale. Verranno quindi trattate le strutture fondamentali della grammatica inglese: forma attiva e passiva dei principali tempi verbali; preposizioni di luogo e di tempo; comparativi e superlativi; quantifiers; le proposizioni subordinate. Si curerà inoltre lo sviluppo di un lessico di base, oltre che nozioni di spelling e pronuncia. Le abilità di reading, writing, listening e speaking verranno sviluppate attraverso esercitazioni mirate. La parte specifica, tenuta dalla docente titolare, si focalizzerà sui seguenti punti: - The English Language and Civilisation: studio e analisi di vari aspetti riguardanti la civiltà britannica (principali istituzioni, governo, media) e la diffusione della lingua inglese come lingua globale - Introduzione ai diversi linguaggi settoriali (business English), con letture e approfondimenti di materiale incentrato su tematiche affini al Corso di laurea L’insegnamento seguirà un approccio comunicativo tramite lezioni ed esercitazioni interattive, durante le quali lo studente potrà svolgere attività volte al raggiungimento del livello linguistico e delle conoscenze richieste. La frequenza è, quindi, consigliata. Bibliografia - R. ACKAM, A. CRACE, Total English - Preintermediate, Student’s Book+DVD+Workbook (with key)+CD-ROM, Longman, 2005. - D. CRYSTAL, English as a Global Language, Cambridge University Press, 2001. - J. O AKLAND , British Civilization - An Introduction, Routledge, 2002. - T. TRAPPE, G. TULLIS, Intelligent Business - Pre-Intermediate, Longman, 2005. - Ulteriori materiali di approfondimento e indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni. Modalità d’esame Gli studenti frequentanti almeno 3/4 delle ore di lezione potranno sostenere prove scritte intermedie di accertamento dei contenuti trattati durante il corso e delle competenze grammaticali pre-intermediate. Vi sarà inoltre una prova orale in lingua inglese a carattere di conversazione. relazioni pubbliche Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. LINGUA E COMUNICAZIONE INGLESE II (lauree triennali - tutti i curricula) Prof.ssa Nicoletta Vasta Afferenza Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze e-mail: [email protected] tel.: 0481 580352 Programma Il corso intende sviluppare le abilità di ‘lettura critica’ e produzione scritta di testi in lingua inglese di diversa tipologia, ma con analoga funzione ‘promozionale’. In particolare, il corso si focalizzerà sull’analisi delle strategie compositive (verbali e non verbali) di testi multimodali autentici, sia nel contesto della comunicazione pubblicitaria in senso stretto (analisi di campagne pubblicitarie, anche in prospettiva comparativa italiano-inglese), sia nel più ampio contesto del marketing politico-elettorale (analisi di poster elettorali, party political broadcasts, ecc.). Il quadro metodologico-analitico di riferimento è quello offerto dalla critical linguistics e dalla grammatica sistemico-funzionale di matrice Hallidayana, ivi compresi i suoi sviluppi nell’ambito della grammatica visiva elaborata da Kress & van Leeuwen. Gli obiettivi formativi del corso si collocano ai livelli B1 (competenze produttive) e B2 (competenze ricettive) del Common European Framework of Reference. Il corso (6 CFU - 40 ore), tenuto in lingua inglese, si svolgerà nel secondo quadrimestre. Coloro che intendessero sostenere l’esa- 209 me da frequentanti (v. infra, ‘Ulteriori informazioni’), sono tenuti a frequentare anche i due cicli di esercitazioni integrative di lettorato (60 ore), con test finale obbligatorio, che si svolgeranno nel primo e nel secondo quadrimestre. Bibliografia - N. VASTA (a cura di), Forms of Promotion. Texts, Contexts and Cultures, Pàtron, Bologna, 2006 (capitoli 1, 2, 4, 6, 8 e 10). - N. VASTA, Multimodal Meaning-Making Patterns and Cultural Constructs in Party Political Broadcasts and Party Election Broadcasts, in C. TAYLOR TORSELLO, M.G. BUSÀ, S. GESUATO (a cura di), Lingua inglese e mediazione linguistica. Ricerca e didattica con supporto telematico, Unipress, Padova, 2004, pp. 37-69. - N. VASTA, Rallying Voters: New Labour’s Verbal-Visual Strategies, Cedam, Padova, 2001 (solo il capitolo 3). - G. KRESS, T. VAN LEEUWEN, Reading Images. The Grammar of Visual Design, Routledge, London, 1996 (solo il capitolo 6). - K.S. JOHNSON-CARTEE, G.A. COPELAND, Manipulation of the American Voter, Praeger, Westport, CT, 1997 (solo il capitolo 6). - Ulteriori materiali esplicativi (6 moduli) e relativi esercizi con chiave di correzione sono scaricabili dal sito dell’Università nella sezione ‘Materiale didattico’ relativo al corso di Lingua e Comunicazione inglese II. Modalità d’esame L’esame consta di una parte scritta di analisi testuale e di una parte orale che consiste nella discussione degli argomenti affrontati nei testi in bibliografia. L’esame scritto è propedeutico all’orale. Un facsimile dell’esame scritto è scaricabile dal sito dell’Università nella sezione ‘Materiale didattico’ relativo al corso di Lingua e Comunicazione inglese II. 210 relazioni pubbliche Tesi di laurea Aspetti linguistico-culturali della comunicazione politica nel mondo anglosassone. La negoziazione linguistica del conflitto in ambito istituzionale. Strategie verbali e non verbali nel discorso pubblicitario (anche in prospettiva comparativa inglese-italiano), con particolare riferimento alla pubblicità istituzionale (corporate advertising). La linguistica dei corpora applicata all’analisi del discorso parlamentare, giuridico e giornalistico. Ulteriori informazioni Gli studenti che avranno frequentato almeno il 70% delle ore previste dal corso ufficiale e almeno il 60% delle ore di esercitazioni linguistiche integrative (sostenendo con profitto il test finale delle esercitazioni), potranno accedere al preappello dell’esame scritto per frequentanti e concordare preventivamente con la docente l’argomento di un’eventuale tesina da illustrare oralmente. LINGUA E COMUNICAZIONE INGLESE III Programma da definire LINGUA E COMUNICAZIONE INGLESE I LS Prof.ssa Nicoletta Vasta Afferenza Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze e-mail: [email protected] tel.: 0481 580352 Programma Il corso (6 CFU - 40 ore), tenuto interamente in lingua inglese durante il terzo quadrimestre, è finalizzato al perfezionamento delle abilità di analisi di testi autentici e delle abilità comunicative orali. Si articola in due moduli (ciascuno di 20 ore) che si focalizzano rispettivamente sul discorso pubblicitario (corporate advertising, con particolare riferimento alla comunicazione della corporate social responsibility, e pubblicità legate alla definizione dell’identità di genere) e su quello politico-istituzionale (con particolare riferimento alla gestione del conflitto e/o di situazioni di crisi). Si approfondiranno anche gli aspetti legati alle specificità linguistico-culturali e alle strategie multimodali di costruzione del (con)senso. Il quadro teorico di riferimento è costitutito dall’analisi critica del discorso (Critical Discourse Analysis) e dalla semiotica visiva di matrice sistemico-funzionale. Bibliografia Comune ai due moduli: - S. GRADDOL, Visual English, cap. 2 in S. G O O D M A N , S. G R A D D O L , Redesigning English: New Texts, New Identities, Routledge, London, 1996, pp. 38-105 (disponibile in biblioteca). - G. KRESS, T. VAN LEEUWEN, The Meaning of Composition, cap. 6 in G. KRESS, T. VAN LEEUWEN, Reading Images. The Grammar of Visual Design, Routledge, London, 1996, pp. 181-229 (disponibile in biblioteca). Bibliografia per il modulo sul discorso pubblicitario - E. NALON, Images Become Arguable: Oliviero Toscani’s Advertisements for United Colors of Benetton, cap. 2 in N. VASTA (a cura di), Forms of Promotion. Texts, Contexts and Cultures, Bologna, Pàtron Editore, 2006, pp. 21-54 (disponibile in biblioteca). - N. V ASTA , The Construction of Gender Identities and Ideologies in Print Ads, in Textus, XIV(2) (numero monografico a cura di E. V E N T O L A , P. E V A N G E L I S T I , English in Academic and Professional Settings: Description and Pedagogical Applica- relazioni pubbliche tions), Tilgher, Genova, 2002, pp. 297316 (disponibile in biblioteca). - N. VASTA, Profits and Principles: Is There a Choice? The Multimodal Construction of SHELL’s Commitment to Corporate Social Responsibility and the Environment in and across Advertising Texts, in G. CORTESE, A. DUSZAK (eds.), Identity, Community, Discourse: English in Intercultural Settings, Peter Lang, Bern, 2005, pp. 429-452 (disponibile sul sito web, alla pagina del ‘Materiale didattico’). - N. VASTA, Negotiating Roles and Identities in Corporate Advertising: A Multimodal Analysis of the Total Energy doubled TV Commercial, in corso di stampa negli Atti del XVIII Convegno internazionale di Linguistica sistemico-funzionale, Gorizia, 20-22 luglio 2006 (disponibile sul sito web, alla pagina del ‘Materiale didattico’). Bibliografia per il modulo sulla gestione del conflitto - N. VASTA, The Semantics of Conflict: The System of Power and Solidarity in Official Statements during the Gulf War, in M. MECHEL, C. LEGGERI, N. VASTA (eds.), Rappresentazioni dell’identità. La dimensione linguistica del conflitto, Cedam, Padova, 1999, pp. 115-153 (disponibile in biblioteca). - N. VASTA, Consent and Dissent in British and Italian Parliamentary Debates on the 1998 Gulf Crisis, in P. BAYLEY (ed.), CrossCultural Perspectives on Parliamentary Discourse, John Benjamins, Amsterdam, 2004, pp. 111-149 (disponibile in biblioteca). - N. V ASTA , Sport a Yellow Ribbon and Other Strategies for Raising Public Opinion’s Consensus on Military Actions in Iraq: a Linguistic Analysis of Conflict Management, in C. DENTE, S. SONCINI (eds.), Conflict Zones: Actions Languages Mediations, ETS, Pisa, 2004, pp. 115-151 (disponibile sul sito web, alla pagina del ‘Materiale didattico’). 211 Modalità d’esame L’esame è orale e consiste in una discussione generale sul contenuto dei testi indicati in bibliografia e nell’analisi di uno o più testi autentici ivi contenuti. Gli studenti frequentanti possono, previo accordo con la docente e in gruppi di non più di tre, elaborare una presentazione orale che applichi il metodo di analisi appreso a testi/casi di studio non affrontati in classe. Tesi di laurea Aspetti linguistico-culturali della comunicazione politica nel mondo anglosassone. La negoziazione linguistica del conflitto in ambito istituzionale. Strategie verbali e non verbali nel discorso pubblicitario (anche in prospettiva comparativa inglese-italiano), con particolare riferimento alla pubblicità istituzionale (corporate advertising). La linguistica dei corpora applicata all’analisi del discorso parlamentare, giuridico e giornalistico. Ulteriori informazioni Ad integrazione del corso ufficiale, sempre nel terzo quadrimestre, è previsto un ciclo di esercitazioni di lettorato obbligatorio per i frequentanti. Gli studenti che, in quanto provenienti da altri Atenei/corsi di laurea o immatricolati al corso di laurea triennale in Relazioni pubbliche di Gorizia prima dell’a.a. 20012002, non avessero familiarità con gli strumenti analitici della grammatica sistemico-funzionale di M.A.K Halliday, sono invitati a contattare la docente durante il primo o il secondo quadrimestre per ricevere indicazioni e materiale bibliografico integrativo di base. 212 relazioni pubbliche LINGUA E COMUNICAZIONE SPAGNOLA I Prof.ssa aggr. Alessia Cassani Afferenza Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze e-mail [email protected] tel.: 0432/556713; 0481/1580351 1999. - F. AYALA, La imagen de España: continuidad y cambio en la sociedad española, Alianza Editorial, Madrid, 1986. - F. SAN VICENTE, En este país Millennium El español de las ciencias sociales, CLUEB, Bologna, 2002 (con CD Rom). Gli studenti sono tenuti a consultare il ‘Materiale Didattico’ per reperire il materiale integrativo e gli ulteriori riferimenti bibliografici resi noti a lezione Programma La prima parte del corso, a carico del collaboratore linguistico (lettorato), è volta all’apprendimento della lingua spagnola. L’obiettivo è raggiungere un livello linguistico adatto alla comunicazione in situazioni di vita quotidiana. La parte istituzionale, tenuta dalla dott.ssa Alessia Cassani, si suddivide in 3 moduli da 20 ore ciascuno distribuiti nel secondo e terzo quadrimestre. Nel primo modulo si affronta la lingua spagnola dal punto di vista teorico e storico. Il modulo comprende cenni di storia e diffusione della lingua spagnola, la situazione linguistica nella Spagna delle Comunità Autonome e in Ispanoamerica, elementi di storia di Spagna dalle origini al Franchismo. Il secondo modulo prevede la lettura, traduzione e commento di brani del libro di Francisco Ayala La imagen de España, sguardo arguto di un grande intellettuale sulla Spagna del post-Franchismo. L’analisi continua nel terzo modulo, che affronterà la storia sociale e politica della Spagna dalla Transizione ai giorni nostri, con particolare attenzione all’uso della lingua nella società attuale. e-mail: [email protected] Bibliografia Esame orale - H. BERSCHIN, J. FERNÁNDEZ-SEVILLA, J. FELIXBERGER, La lingua spagnola - Diffusione, storia, struttura, Le Lettere, Firenze, Programma Il corso si pone l’obiettivo di mettere in rilievo la contrastività italiano/spagnolo mediante un approccio comunicativo, con la partecipazione attiva degli allievi e Modalità d’esame L’esame consta di una parte scritta (propedeutica all’orale), di argomento grammaticale e comunicativo, e di una orale. L’orale consiste in un colloquio sugli argomenti svolti nelle lezioni e contenuti nei volumi in bibliografia. Il colloquio si svolgerà in lingua italiana, ma almeno una parte (a scelta dello studente) dovrà essere esposta in lingua spagnola. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. Ulteriori informazioni sul corso saranno inserite nel ‘Materiale Didattico’, che si invita a consultare prima di affrontare lo studio per l’esame. LINGUA E COMUNICAZIONE SPAGNOLA II Dott. J.F. Medina Montero 213 relazioni pubbliche con attività volte a sviluppare strategie d’autoapprendimento. Inoltre, si svilupperanno i principali aspetti morfosintattici nelle frasi semplici e in quelle composte ed il loro uso concreto nelle diverse situazioni comunicative. 1. L’accento. 2. Fondamenti di morfologia e sintassi dello spagnolo contemporaneo (studio contrastivo spagnolo-italiano): 2.1 L’articolo (usi, valori e funzioni). 2.2 L’aggettivo (genere, numero, troncamento, sintassi dell’aggettivo, comparativi e superlativi, classificazione). 2.3 Il sostantivo (genere, numero, diversi tipi di appellativi, sintassi). L’accusativo personale. 2.4 I pronomi (classificazione, valori e funzioni, morfologia e sintassi). 2.5 Il verbo (modi e tempi, coniugazione regolare e irregolare, formazione dei tempi composti). 2.6 Funzioni e valori di haber. Funzioni e valori di tener. 2.7 Usi non problematici di ser e estar. Funzioni di ser e estar: funzione predicativa e attributiva. 2.8 La preposizione. 2.9 La congiunzione. e-mail: [email protected] Bibliografia - E. ALARCOS LLORACH, Gramática de la lengua española, RAE, Gredos, Madrid, 1994. - M. CARRERA DÍAZ, Grammatica Spagnola, Laterza, Roma-Bari, 1997. - L. LUQUE TORO, J.F. MEDINA MONTERO, Frente a frente, Logos, Modena, 2005. - L. LUQUE TORO, J.F. MEDINA MONTERO, Frente a frente 2, Logos, Modena, 2007. - RAE (Real Academia Española), Gramática descriptiva de la lengua española (dirigida por I. Bosque y V. Demonte), Espasa Calpe, Madrid, 1999, 3 vols. Programma Il corso si pone l’obiettivo di analizzare gli elementi strutturali e linguistici di testi appartenenti ai linguaggi settoriali. Verranno, quindi, studiati testi scientifici e tecnici, giuridici ed amministrativi, burocratici, giornalistici, letterari, umanistici, turistici e pubblicitari. Il fine è fornire agli studenti una panoramica generale dei linguaggi settoriali in spagnolo, per permettere l’acquisizione di un’adeguata conoscenza di tali testi specialistici, che potranno essere utili nella loro futura attività lavorativa. Esercitazioni Le esercitazioni del collaboratore lingui- Bibliografia - G.L. BECCARIA (a cura di), I linguaggi set- stico verteranno sulle strutture morfologiche e sintattiche dello spagnolo. Modalità d’esame - Prova scritta obbligatoria (esercizi di accertamento sugli argomenti trattati nel corso delle esercitazioni del collaboratore linguistico). - L’esame orale consiste in un colloquio in lingua spagnola sugli argomenti del corso e sulle esercitazioni del collaboratore linguistico. Ulteriori informazioni Ulteriori indicazioni bibliografiche e fotocopie integrative di carattere teorico verranno fornite durante il corso. Il materiale per le esercitazioni sarà consegnato dal collaboratore linguistico. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LINGUA E COMUNICAZIONE SPAGNOLA III Dott. J.F. Medina Montero 214 relazioni pubbliche toriali in Italia, Bompiani, Milano, 1973. - M.V. CALVI, Il linguaggio spagnolo del turismo, Mauro Baroni, Viareggio-Lucca, 2000. - A. CILIBERTI (a cura di), L’insegnamento linguistico per ‘scopi speciali’, Zanichelli, Bologna, 1981. - M. G OTTI , I linguaggi specialistici, La Nuova Firenze, Firenze, 1991. - L. LUQUE TORO, J.F. MEDINA MONTERO, Frente a frente, Logos, Modena, 2005. - L. LUQUE TORO, J.F. MEDINA MONTERO, Frente a frente 2, Logos, Modena, 2007. Esercitazioni Le esercitazioni del collaboratore linguistico verteranno sulle strutture morfologiche e sintattiche dello spagnolo e sull’analisi di testi. Modalità d’esame - Prova scritta obbligatoria (esercizi di accertamento sugli argomenti trattati nel corso delle esercitazioni del collaboratore linguistico). - L’esame orale consiste in un colloquio in lingua spagnola sugli argomenti del corso e sulle esercitazioni del collaboratore linguistico. Ulteriori informazioni Ulteriori indicazioni bibliografiche e fotocopie integrative di carattere teorico verranno fornite durante il corso. Il materiale per le esercitazioni sarà consegnato dal collaboratore linguistico. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LINGUA E COMUNICAZIONE SPAGNOLA I LS Dott. J.F. Medina Montero Programma Il corso si pone l’obiettivo di studiare gli elementi lessicali di testi appartenenti ai linguaggi settoriali. Verranno, quindi, studiati con accuratezza questi elementi nei testi scientifici e tecnici, giuridici ed amministrativi, burocratici, giornalistici, turistici e pubblicitari. Si dedicherà, inoltre, una notevole attenzione alle strutture linguistiche fisse dello spagnolo confrontandole con quelle dell’italiano. 1. Il lessico dei testi. - Scientifici e tecnici. - Giuridici ed amministrativi. - Burocratici. - Giornalistici. - Turistici. - Pubblicitari. 2. Le strutture linguistiche fisse. - Colocaciones. - Locuciones. - Enunciados fraseológicos (paremias). - Enunciados fraseológicos (fórmulas rutinarias). Bibliografia - S. CIGADA, Le lingue di specializzazione: problemi scientifici e istituzionali. Relazione introduttiva, in G. FREDDI (a cura di), Il linguaggio delle scienze e il suo insegnamento, La Scuola, Brescia, 1988, pp. 7-27. - G. CORPAS PASTOR, Manual de fraseología española, Gredos, Madrid, 1996. - L. LUQUE TORO, J.F. MEDINA MONTERO, Frente a frente, Logos, Modena, 2005. - L. LUQUE TORO, J.F. MEDINA MONTERO, Frente a frente 2, Logos, Modena, 2007. - M. MAGRIS, M.T. MUSACCHIO, L. REGA, F. SCARPA, Manuale di terminologia, Hoepli, Milano, 2006. - A. SOBRERO, Lingue speciali, in A. SOBRERO (a cura di), Introduzione all’italiano contemporaneo. La variazione e gli usi, vol. II, Laterza, Bari, 1993, pp. 237-277. Esercitazioni Le esercitazioni del collaboratore linguistico verteranno sulle strutture morfologiche e sintattiche dello spagnolo e sull’analisi di testi. relazioni pubbliche Modalità d’esame - Prova scritta obbligatoria (esercizi di accertamento sugli argomenti trattati nel corso delle esercitazioni del collaboratore linguistico). - L’esame orale consiste in un colloquio in lingua spagnola sugli argomenti del corso e sulle esercitazioni del collaboratore linguistico. Ulteriori informazioni Ulteriori indicazioni bibliografiche e fotocopie integrative di carattere teorico verranno fornite durante il corso. Il materiale per le esercitazioni sarà consegnato dal collaboratore linguistico. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LINGUA E COMUNICAZIONE TEDESCA I Dott.ssa Rossanna Virgolin Afferenza Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze e-mail: [email protected] Programma Il corso è suddiviso in due parti, una parte linguistica ed una istituzionale. La parte linguistica finalizzata a fare acquisire agli studenti una competenza linguisticocomunicativa corrispondete al livello A2, è tenuta dalla lettrice. La parte istituzionale mira a fornire una panoramica generale della cultura e civiltà dei paesi di lingua tedesca. In 10 moduli si analizzeranno, in un’ottica comparativa e con costante riferimento alla situazione italiana, aspetti caratterizzanti delle realtà politico-istituzionali, geografiche, sociali, economiche, culturali e linguistiche della Repubblica Federale Tedesca, della Repubblica Federale Austriaca e 215 della Confederazione Svizzera. Relativamente alla storia si focalizzerà l’attenzione sugli avvenimenti che si sono susseguiti nella Repubblica Federale Tedesca dalla Seconda Guerra Mondiale fino al crollo del muro di Berlino, analizzando la ricaduta che l’unificazione politica ha avuto sulla vita sociale, sull’ economia tedesca e sul mercato del lavoro. Si affronteranno anche argomenti come la Comunità Europea ed i rapporti internazionali dei paesi di lingua tedesca. Oggetto di studio particolare saranno anche la previdenza sociale, i mezzi di comunicazione di massa, la formazione, la ricerca e l’istruzione. Verranno illustrate cause e caratteristiche della recente riforma scolastica promossa in alcuni stati federali tedeschi. Il corso si terrà in lingua italiana, ma al fine di introdurre elementi di terminologia specifica in lingua tedesca si analizzeranno uno o due testi attinenti ad ogni modulo. Gli argomenti oggetto di studio verranno illustrati anche utilizzando gli strumenti della rete,materiale video, articoli di giornali e riviste. Bibliografia - A. DESTRO (a cura di), Paesi di lingua tedesca, Storia, Cultura, Società, Il Mulino, 2001. - F. BESTINI, A. MISSIROLI, La Germania divisa (1945-1990), Giunti, Firenze, 1994. - I. J AMMERNEGG , Istituzioni e Relazioni pubbliche nei Paesi di lingua tedesca, Forum, 1999. - A.A. V.V., Im Bilde, Europass, Milano, 2004. - Tatsachen über Deutschland, Auswärtigen Amt, Berlin, 2006. - I. FAIGLE, Rundum, ELI, Recanati, 2005. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova orale che prevede la discussione critica, in lingua italiana, di tutti gli argomenti trattati. Per accedervi lo studente dovrà ottenere la 216 relazioni pubbliche certificazione di idoneità linguistica corrispondente al livello A2 superando la prova scritta. Sono esentati dalla prova scritta gli studenti in possesso del documento attestante la certificazione linguistica esterna rilasciato dal Goethe Institut o dai centri ÖSD, risalente a non più di tre anni. Tesi di laurea Si accettano tesi di laurea su temi relativi agli aspetti culturali, sociali, economici e letterari della Repubblica Federale Tedesca. Ulteriori informazioni Gli studenti che non frequentano le lezioni sono tenuti a prendere per tempo contatto con la docente per concordare il programma d’esame. LINGUA E COMUNICAZIONE TEDESCA II Prof.ssa aggr. Iris Jammernegg Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature germaniche e romanze L-LIN/14 Lingua e traduzione - Lingua tedesca e-mail: [email protected] tel.: 0481-580351 Programma Il corso mira a delineare aspetti fondamentali sia della civiltà dei paesi di lingua tedesca sia delle relazioni pubbliche promosse in quest’area, presentando le peculiarità del settore non profit in contrapposizione al settore pubblico da una parte ed al settore profit dall’altra. Si intende approfondire impostazione, difficoltà e punti forti della comunicazione aziendale. Alla fine del corso gli studenti dovranno: - aver raggiunto il livello B1 (intermedio) per quanto concerne la loro preparazione linguistica - aver acquisito un corretto approccio all’auto apprendimento linguistico - conoscere aspetti cruciali dell’argomento trattato e saperli individuare in testi autentici - produrre testi corretti in lingua straniera seguendo i modelli di determinate tipologie testuali - rielaborare i contenuti in modo critico, seguendo un’impostazione interdisciplinare e mettendoli in relazione con la realtà italiana. L’accento verterà sull’apprendimento linguistico improntato all’applicazione pratica, sul linguaggio settoriale e sulla relativa metalingua. Contenuti Il settore non profit nell’area di lingua tedesca: Definizione del termine, le origini del settore non profit nell’area di lingua tedesca; Caratteristiche principali; Rapporti con gli altri settori. Aspetti della comunicazione e stili comunicativi: Lo stile comunicativo partecipativo. Il ruolo del consulente PR nella comunicazione interna ed esterna di organizzazioni complesse: - Le relazioni esterne: i rapporti con donatori e sponsor, le relazioni con il settore pubblico; L’autopresentazione, la discussione pubblica, la trattativa. - Le relazioni interne: Il colloquio, la riunione, il lavoro di gruppo. Bibliografia L’esame si basa sulle lezioni tenute nel corso dell’anno che possono essere integrate con: - I. JAMMERNEGG, Il settore non profit nell’area di lingua tedesca, Forum, Udine, 2000 (reperibile nella biblioteca di Palazzo Alvarez e presso la casa editrice universitaria Forum - Udine). relazioni pubbliche Modalità d’esame L’accertamento della competenza linguistica è propedeutico all’esame orale e consiste in una prova scritta che sonda la preparazione conseguita durante le esercitazioni (dott.ssa Schuler) e in un esame scritto atto a valutare l’abilità di redigere determinate tipologie testuali. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. LINGUA E COMUNICAZIONE TEDESCA III Prof.ssa aggr. Iris Jammernegg Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature germaniche e romanze e-mail: [email protected] tel.: 0481-580351 Programma Contenuti e finalità specifiche del corso Il corso mira a completare, in un’ottica interculturale, il quadro fornito sinora circa la civiltà dei paesi di lingua tedesca e le relazioni pubbliche promosse in quest’area, presentando le peculiarità della comunicazione pubblica e istituzionale in Germania e Austria, con particolare riguardo al citymarketing nell’era della globalizzazione. Si sonderanno, oltre alla relativa comunicazione interna ed esterna in ambito nazionale ed internazionale, affinità e differenze con il settore privato. È previsto lo studio di casi specifici. Alla fine del corso gli studenti dovranno: - aver raggiunto un livello progredito - B2 nelle 4 abilità (ascoltare, leggere, parlare, scrivere) - aver perfezionato e razionalizzato l’autoapprendimento linguistico - conoscere e riconoscere in testi autentici aspetti cruciali dell’argomento trattato - saper interagire in lingua straniera dis- 217 correndo su asserzioni teoriche e situazioni operative inerenti ai contenuti delineati - produrre in lingua straniera complessi testi informativi, pubblicitari e critici - rielaborare i contenuti in modo critico, seguendo un’impostazione interdisciplinare e mettendoli in relazione con la realtà italiana - saper operare l’analisi delle rilevanti strutture morfosintattiche e lessicali, presenti nei brani autentici, avvalendosi della stilistica e psicolinguistica contrastive. - elaborare, individualmente o in gruppi, progetti simulati e discuterne in lingua in presenza di un pubblico. L’accento verterà sull’apprendimento linguistico improntato all’applicazione pratica, sul linguaggio settoriale e sulla relativa metalingua. Bibliografia L’esame si basa sulle lezioni tenute nel corso dell’anno che possono essere integrate con: - I. JAMMERNEGG, La Comunicazione pubblica e istituzionale in Germania e Austria strategie e stili comunicativi, Forum, Udine, 2001 (reperibile nella biblioteca di Palazzo Alvarez e presso le librerie goriziane Athenaeum, Editrice Goriziana e Antonini). - I. J AMMERNEGG , Abstract, disponibile presso Atheneaum e su Sindy/Materiale didattico. Modalità d’esame L’accertamento della competenza linguistica è propedeutico all’esame orale e consiste in una prova scritta che sonda la preparazione conseguita durante le esercitazioni (dott. Delle Donne) e in un esame scritto atto a valutare l’abilità di redigere determinate tipologie testuali (p.es. comunicato stampa, lettera mirata ad un determinato target). Gli studenti non fre- 218 relazioni pubbliche quentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. Tesi di laurea Si accettano tesi che vertono su argomenti inerenti alle relazioni aziendali o istituzionali dell’area di lingua tedesca, preferibilmente in un’ottica comparativa, e sui linguaggi settoriali (economico, pubblicitario-promozionale, delle relazioni pubbliche). LINGUA E COMUNICAZIONE TEDESCA I LS Prof.ssa aggr. Iris Jammernegg Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature germaniche e romanze e-mail: [email protected] tel.: 0481-580351 Programma Contenuti e finalità specifiche del corso Il corso verterà sulla comunicazione di supporto ai grandi eventi culturali, operando un confronto fra l’approccio aziendale e quello istituzionale, con particolare riguardo all’analisi di alcuni casi scelti. In questo contesto, si sonderanno le implicazioni che le scelte strategiche hanno a livello testuale. Infine gli studenti svilupperanno la comunicazione di un evento da situare a Gorizia, mirata all’area di lingua tedesca. Alla fine del corso gli studenti dovranno: - aver raggiunto il livello linguistico B2/C1 - aver sviluppato e/o affinato le competenze acquisite nel percorso triennale - padroneggiare l’autoapprendimento linguistico - comprendere testi scritti e orali pertinenti, curando l’analisi della struttura testuale e delle strategie discorsive - saper interagire in lingua straniera, usando il lessico specialistico dei principali ambiti di attività - redigere testi inerenti alle tipologie legate alla comunicazione degli eventi - rielaborare i contenuti in modo critico, seguendo un’impostazione interdisciplinare e mettendoli in relazione con la realtà italiana. L’accento verterà sull’apprendimento linguistico improntato all’applicazione pratica, sul linguaggio settoriale e sulla relativa metalingua. Bibliografia L’esame si basa sulle lezioni tenute nel corso dell’anno ed i materiali distribuiti. Per approfondimenti: - W.B. FISCHER, Kommunikation und Marketing für Kulturprojekte, Haupt, Bern/Stuttgart, 2001 (disponibile presso la biblioteca di Palazzo Alvarez). Modalità d’esame L’accertamento della preparazione linguistica è propedeutico all’esame orale e consiste in un esame scritto che sonda sia la capacità di comprendere testi inerenti alla professione che la competenza di redigere una delle seguenti tipologie testuali: comunicato stampa, lettera mirata ad un determinato target, avviso promozionale. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. Tesi di laurea Si accettano tesi che vertono su argomenti inerenti alle relazioni aziendali o istituzionali dell’area di lingua tedesca, preferibilmente in un’ottica comparativa, e sulle relative strategie testuali. 219 relazioni pubbliche LINGUA SPECIALE DELLA COMUNICAZIONE D’IMPRESA Corso di laurea specialistica Relazioni pubbliche d’impresa (curriculum Relazioni pubbliche d’impresa) Prof. Mario Cardona Afferenza Dipartimento di Glottologia e Filologia classica e-mail: [email protected] Programma Il programma è incentrato sull’analisi del concetto di competenza lessicale nella comunicazione d’impresa. Particolare attenzione verrà posta agli aspetti semantico-lessicali microlinguistici propri della dimensione relazionale e della cultura d’impresa nella società complessa. Tali aspetti linguistici verranno contestualizzati all’interno di strategie di comunicazione e di gestione della comunicazione d’impresa nella società globale e ipermediale. Bibliografia - R. BOMBI, L’e-learning e la sua lingua speciale, Aracne, Roma, 2006. - P. BALBONI, Le microlingue scientifico-professionali. Natura e insegnamento, UTET Libreria, Torino, 2000. Modalità d’esame Prova orale a conclusione del corso. Ulteriori informazioni La frequenza è vivamente consigliata. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LINGUA SPECIALE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA Corso di laurea specialistica Relazioni pubbliche d’impresa (curriculum Relazioni pubbliche della promozione e della comunicazione pubblicitaria) Prof. Mario Cardona Afferenza Dipartimento di Glottologia e Filologia classica e-mail: [email protected] Programma Il programma è incentrato sugli aspetti retorici del linguaggio pubblicitario. In particolare verrà analizzato l’uso della metafora, delle routines linguistiche, delle forme cristallizzate e degli idiomatismi sia sotto il profilo linguistico e cognitivo, sia nella dimensione culturale ed interculturale che tali strutture linguistiche veicolano all’interno del messaggio pubblicitario. Bibliografia - R. BOMBI, La linguistica del contatto. Tipologie di anglicismi nell’italiano contemporaneo e riflessi metalinguistici, Il Calamo, Roma, 2005. - E. BORELLO, B. BALDI, I segni ritrovati. La comunicazione pubblicitaria tra persuasione e mercato, Chieri, TTS, 1996. - M. CARDONA, Vedere per capire e parlare. Il testo multimediale e l’apprendimento delle lingue, UTET Libreria, Torino, 2007. Modalità d’esame Prova orale a conclusione del corso. Ulteriori informazioni La frequenza è vivamente consigliata. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. 220 relazioni pubbliche MARKETING Prof. Andrea Moretti Afferenza Dipartimento di Scienze Economiche e-mail: [email protected] tel.: 0432 249237 Sito del corso www.uniud.it/etc/ Programma Il Corso di Marketing intende approfondire le principali tematiche relative al marketing strategico e alla gestione del prodotto nell’ambito del marketing mix. I temi trattati saranno: - rapporto tra produzione e consumo nella storia del capitalismo industriale e ruolo del marketing. - le dimensioni del marketing: strategica ed operativa. - il comportamento dei consumatori: bisogni e processi d’acquisto. - l’analisi strategica del portafoglio attività. - la segmentazione, le strategie di copertura e il posizionamento. - il prodotto come insieme di attributi. - la gestione del portafoglio-prodotti. - due attributi specifici: la marca e il prezzo. - il prodotto verso il mercato: comunicazione (cenni) e distribuzione. Bibliografia Obbligatori: - R. GRANDINETTI, Concetti e strumenti di marketing, Etas, Milano, 2008 (in corso di stampa). - Materiali didattici a cura del docente distribuiti sul sito o durante le lezioni. Bibliografia di approfondimento: - A. MATTIACCI (a cura di), Casi di marketing, Franco Angeli, Milano, 2005. - A. MORETTI , L. F RATOCCHI , Strategia e marketing d’impresa, esercitazioni e casi, Mc Graw-Hill, Milano, 2001. Per l’approfondimento degli argomenti inerenti il Marketing si suggerisce di consultare le ultime annate delle seguenti riviste (disponibili, in forma cartacea, presso la Biblioteca di Economia e Giurisprudenza, Via Tomadini 30/a - Udine e consultabili via web): Journal of Marketing, Journal of Marketing Research, Micro & Macro Marketing, Mercati e Competitività. Modalità d’esame Scritto con orale opzionale. Tesi di Laurea Gli argomenti delle tesi di laurea vanno concordati o sulla base di temi suggeriti dagli studenti o in relazione a filoni di ricerca in atto. Ulteriori informazioni Il programma del corso è uguale per frequentanti e non frequentanti. MARKETING 2 Dott.ssa Silvia Iacuzzi e-mail: [email protected] Programma Il corso vuol far partecipare attivamente gli studenti in un programma di marketing avanzato che copre 2 moduli: Parte prima: marketing internazionale - Opportunità e rischi dell’internazionalizzazione: fattori ambientali; nuovi mercati e competizione; barriere e vantaggi tecnologici. - Il processo di internazionalizzazione: criteri e modelli per l’entrata in un mercato. - Programmi di marketing internazionale: strategie di espansione e sviluppo; posizionamento di marche e prodotti; strategie globali, multinazionali e glocal. - Adattamento del prodotto, sviluppo o mantenimento del prodotto così com’è? relazioni pubbliche - Strategie di promozione. - Politiche di prezzo. - Management internazionale. - Dipartimento di export vs. divisione internazionale vs. organizzazione globale. - Fornitori, partners e alleati. - Risorse umane. Parte seconda: ricerche di mercato - Marketing Information System. - Identificazione del problema e definizione degli inerenti aspetti di marketing; obiettivi della ricerca e sviluppo delle ipotesi. - Metodi per la raccolta dei dati: secondari vs. primari, osservazione vs. comunicazione, quantitativi vs. qualitativi. - Campionamento: metodologie, numerosità, popolazione di riferimento, criteri di selezione. - Strumenti: indicatori e metriche, questionari e guide. - Raccolta dati, analisi, e resoconti. - Tipi di errore, bias e ‘lusinghe (flattery)’ quantitative. - Ricerche di mercato internazionali: necessità e sfide (complessitá, mancanza di dati secondari, costi elevati, difficile comparabilità ed equivalenza). A parte gli esempi presentati in classe, il corso sarà arricchito da un case-study da svilupparsi in parallelo alla teoria. Bibliografia - R. GRANDINETTI, Concetti e strumenti di marketing, Etas, Milano, 2002. - A. MATTIACCI (a cura di), Casi di marketing, Franco Angeli, Milano, 2005. - K.D. BAILEY, Metodi della ricerca sociale, vol. I-IV, Il Mulino, Bologna, 2006. Materiali di approfondimento: - N.K. MALHOTRA, D.F. BIRKS, Marketing Research - An Applied Approach, Pearson Education, USA, 2003. - J.A. QUELCH, C.A. BARTLETT, Global Marketing Management: A Casebook, Thomson South Western, USA, 2006. 221 - J.-C. USUNIER, Marketing Across Cultures, Prentice Hall, 2000. - Articoli scelti e distribuiti dal docente. Modalità d’esame Esame scritto consistente in un questionario a risposte multiple e domande aperte. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. Il corso può essere tenuto sia in lingua italiana che in lingua inglese. METODI D’ANALISI QUALITATIVI E QUANTITATIVI DELLA COMUNICAZIONE E TEMPO LIBERO E DEI CONSUMI Dott.ssa Silvia Tillati Afferenza Dipartimento di Scienze Statistiche dell’Università degli Studi di Udine e-mail: [email protected] tel.: 3408953202 Programma 20 ore per il Curriculum (p) Il corso intende approfondire le principali tematiche relative all’analisi statistica dei comportamenti d’acquisto e dei consumi, sottolineando le caratteristiche e le potenzialità d’impiego della documentazione statistica, ufficiale e non ufficiale. In particolar modo saranno prese in esame le tecniche di segmentazione del mercato, i metodi di misura dell’audience dei principali media e i temi della valutazione della percezione dei messaggi pubblicitari e della loro efficacia sulle vendite. Prima parte - Le analisi sui consumatori e sui mercati Le fonti di dati statistici. Le indagini censuarie e campionarie. La statistica ufficia- 222 le e le ricerche di mercato. Le fonti statistiche sui consumi: dalla contabilità nazionale ai consumer panel. I comportamenti dei consumatori. Gli stili di vita. Gli indicatori per l’analisi dei mercati. La segmentazione del mercato. Seconda parte - Il tempo libero Le fonti statistiche sulla cultura e sul tempo libero: le indagini multiscopo sulle famiglie. La percezione del tempo libero. Le attività del tempo libero. I mercati collegati al tempo libero. Terza parte - I canali pubblicitari Il dibattito sul ruolo delle pubblicità. Le fonti statistiche sui media. La misura dell’audience. La misura dell’efficacia della pubblicità. Bibliografia - S. B RASINI , M. F REO , F. T ASSINARI , G. TASSINARI, Statistica aziendale e analisi di mercato, Il Mulino, Bologna, 2002, capp. VI, VII, VIII. Modalità d’esame L’esame sarà basato su una prova scritta. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. METODI D’ANALISI QUALITATIVI E QUANTITATIVI PER L’IMPRESA Dott.ssa Silvia Tillati Afferenza Dipartimento di Scienze Statistiche dell’Università degli Studi di Udine e-mail: [email protected] tel.: 3408953202 Programma 20 ore per il Curriculum (i) Il corso intende approfondire le principali tematiche relative alla progettazione e relazioni pubbliche alla realizzazione di un sondaggio d’opinione o di una ricerca di mercato. In particolar modo saranno messe in risalto le fonti dei dati, le rilevazioni campionarie dei dati e le analisi dei comportamenti dei consumatori, dei mercati e dei canali pubblicitari. Verranno presentate le nozioni di base per l’applicazione dei metodi statistici nel quadro di un sistema di gestione orientato alla qualità, con particolare attenzione ai problemi di valutazione del grado di soddisfazione della clientela. Prima parte - Le indagini statistiche Le fonti di dati statistici. Le indagini censuarie e campionarie. La raccolta dei dati. Strumenti d’indagine e principali piani di campionamento. Le unità territoriali di analisi. La valutazione economica di un’indagine. La qualità dei dati. Seconda parte - La gestione della qualità Controllo statistico della qualità e qualità totale. La percezione della qualità e la misura della customer satisfaction. Terza parte - Le analisi sui consumatori e sui mercati La statistica ufficiale e le ricerche di mercato. Le fonti statistiche sui consumi: dalla contabilità nazionale ai consumer panel. I comportamenti dei consumatori. Gli stili di vita. Gli indicatori per l’analisi dei mercati. La fedeltà di marca. Bibliografia - S. B RASINI , M. F REO , F. T ASSINARI , G. TASSINARI, Statistica aziendale e analisi di mercato, Il Mulino, Bologna, 2002, capp. III, IV, V, VI. Modalità d’esame L’esame sarà basato su una prova scritta. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. 223 relazioni pubbliche METODI DI RICERCA SOCIALE E APPLICAZIONI STATISTICHE DI BASE Dott.ssa Silvia Iacuzzi e-mail: [email protected] Programma Il corso si propone di introdurre gli studenti ai fondamenti della ricerca sociale sia da un punto di vista teorico che operativo. A tal fine gli studenti prepareranno un loro progetto di ricerca sociale. Gli studenti dovrebbero poi essere in grado non solo di valutare ed interpretare i sondaggi riportati dai mass media e da altre fonti, ma anche di organizzare ricerche proprie. I temi affrontati in classe includeranno: - La ricerca sociale: i principi, il processo (gli obiettivi, la misurazione, l’analisi) - Metodologia della ricerca: ricerca primaria e secondaria, quantitativa e qualitativa, osservazione e partecipazione - Le tecniche: osservazioni, gruppi di discussione, interviste dirette, sondaggi postali/telefonici/in rete; vantaggi e svantaggi - Il campionamento: metodologie, numerosità, popolazione di riferimento, criteri di selezione - Gli strumenti della ricerca: da problematiche a ipotesi, da indicatori/metriche a questionari - La raccolta dei dati; problematiche (settoriali, interculturali, internazionali), errori e bias - I dati: le variabili, la codifica e la pulizia dei dati, tabelle e rappresentazioni grafiche - Introduzione all’analisi statistica -Analisi univariata: le misure di posizione (moda, media, quantili), le misure di dispersione (campo di variazione, scarto quadratico, varianza) -Analisi bivariata di base: semplici tabulazioni. Bibliografia - K.D. BAILEY, Metodi della ricerca sociale, vol. I, I principi fondamentali, Il Mulino, Bologna, 2006. - K.D. BAILEY, Metodi della ricerca sociale, vol. II, L’inchiesta, Il Mulino, Bologna, 2006. - I. D IAMOND , J. J EFFERIES , Introduzione alla statistica per le scienze sociali, McGrawHill, 2002. Materiali di approfondimento: - D. DE VAUS, Surveys in Social Research, Routledge, London, 2002. - Articoli scelti e distribuiti dal docente. Modalità d’esame Esame scritto consistente in un questionario a risposte multiple e domande aperte. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. Il corso può essere tenuto sia in lingua italiana che in lingua inglese. METODI DI RICERCA SOCIALE E APPLICAZIONI STATISTICHE (AVANZATO) Dott.ssa Silvia Iacuzzi e-mail: [email protected] Programma Il corso si propone di mettere in grado gli studenti valutare e analizzare i dati ottenuti attraverso ricerche sociali di varia natura. A tal fine gli studenti eseguiranno una ricerca sociale di gruppo parallelamente al corso, arricchendola con dati statistici disponibili. I temi affrontati in classe includeranno: - Le fonti di dati statistici e le informazioni disponibili - Qualità dei dati 224 - La distribuzione normale - Inferenze: stima puntuale, intervalli di confidenza, test di ipotesi - Variabili dipendenti ed indipendenti - Analisi statistica bivariata: tabelle di contingenza, correlazioni - Analisi statistica multivariata: semplici regressioni e modelli statistici - Analisi statistiche con Excel e SPSS - Metodi grafici. Bibliografia - K.D. BAILEY, Metodi della ricerca sociale, vol. IV, L’analisi e l’interpretazione dei dati, Il Mulino, Bologna, 2006. - I. D IAMOND , J. J EFFERIES , Introduzione alla statistica per le scienze sociali, McGrawHill, 2002. - F. ZAJCZYK, Fonti per le statistiche sociali, Franco Angeli, Milano, 2000. Materiali di approfondimento - D. DE VAUS, Surveys in Social Research, Routledge, London, 2002. - Articoli scelti e distribuiti dal docente. Modalità d’esame Esame scritto consistente in un questionario a risposte multiple e domande aperte. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. Il corso può essere tenuto sia in lingua italiana che in lingua inglese. ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE E DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI Prof. Luca Brusati Programma da definire relazioni pubbliche ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DI EVENTI PROMOZIONALI Dott.ssa Lorenza Arzenton Afferenza Discipline dello Spettacolo Centro Polifunzionale di Gorizia e-mail: [email protected] tel.: 0481.580311 Programma L’insegnamento intende approfondire la disciplina dal punto di vista metodologico e di un corretto approccio professionale, per inserirla in modo coerente nello scenario dell’offerta formativa dell’indirizzo di studi specialistici. Dopo una panoramica sulle diverse tipologie del fenomeno e delle caratteristiche che lo contraddistinguono, gli eventi saranno inquadrati nel sistema della comunicazione integrata, evidenziando le valenze strategiche che sottendono al processo decisionale organizzativo. L’analisi dello strumento di comunicazione sarà affrontata sia dal punto di vista progettuale che dell’approccio alla gestione, considerando le implicazioni relazionali e le competenze professionali indispensabili per una corretta pianificazione, gestione e organizzazione degli eventi e per la conseguente valutazione dei risultati. Sarà affrontato il tema dell’evento come iniziativa di comunicazione complessa, attiva e partecipe al governo dei sistemi di relazione, pianificati e posti in essere dalla moderna disciplina delle relazioni pubbliche. Bibliografia Testi obbligatori - G. VECCHIATO, Relazioni pubbliche: l’etica e le nuove aree professionali, Franco Angeli, Milano, 2006. - L. ARGANO, A. BOLLO, P. DALLA SEGA, C. V IVALDA , Gli eventi culturali. Ideazione, 225 relazioni pubbliche progettazione, marketing, comunicazione, Franco Angeli, Milano, 2005. - M.C. D ALLA V ILLA , Il Congresso. Dalla progettazione all’organizzazione, Etas, Milano, 2000. Testi consigliati (un testo obbligatorio a scelta per gli studenti non frequentanti) - T. MUZI FALCONI, Governare le relazioni, Ferpi - Il Sole 24 Ore, Milano, 2002. - M. PECCHENINO, Organizzare gli eventi, Il Sole 24 Ore, Milano, 2002. N.B. altri testi per approfondimenti saranno segnalati durante il corso. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova scritta obbligatoria. Dopo la pubblicazione on-line dei risultati, il silenzio vale come assenso (accettazione del voto), l’eventuale rifiuto deve essere espresso per iscritto, inviando una mail alla docente. Ulteriori informazioni Gli studenti degli anni precedenti e non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. ORGANIZZAZIONE E GESTIONE INFORMATICA PER LE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Dott.ssa Valérie De Luca e-mail: [email protected] Programma Obiettivi del corso Ponendo l’accento sulle nuove tecnologie, il corso permette di prendere conoscenza delle novità informatiche del mondo della P.A. Contenuti 1. La pubblica amministrazione digitale: rapporti con i cittadini - Strumenti informatici di ‘front-office’ Il Codice della pubblica amministrazione digitale: - Posta elettronica certificata - Firma digitale - Sistemi ‘open source’ - Riusabilità del software - Altri strumenti previsti dal codice Il Web: - Il Web come strumento per l’informazione (portali, newsletter, ecc.), la partecipazione dei cittadini (forum, ‘Weblog’, ‘contact center’, ecc.) - Sviluppare un sito web per la P.A.: scelte tecniche (sito statico, dinamico, strumenti interattivi, linguaggi di programmazione, ecc) - Accessibilità siti web: Legge Stanca, standard tecnici: W3C, livelli di accessibilità, strumenti di validazione 2. La pubblica amministrazione digitale: la sua gestione informatica - Strumenti di ‘back-office’ Il documento informatico La rete della PA ‘E-procurement’ - analisi del sito ‘acquistinrete.it’ Strumenti ‘IP-based’ (VoIP, ecc.) Problemi legati alla sicurezza. Bibliografia - G. FROSIO, Guida al Codice della Pubblica Amministrazione Digitale, ISBN-88-2448126-4. - Materiale didattico fornito dal docente. Modalità d’esame Prova orale. Tesi di laurea Strumenti informatici per la partecipazione democratica dei cittadini. La riforma della PA significa riforma digitale? Come utilizzare un sistema di ‘e-procurement’ in un Ateneo? Ulteriori informazioni Materiale del corso reperibile all’indiriz- 226 relazioni pubbliche zo http://www.valeriedeluca.it/ Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. Attraverso questo percorso si vuole fornire così le competenze necessarie per una lettura, realizzata dal punto di vista degli studi negoziali, della dinamica di funzionamento delle organizzazioni. ORGANIZZAZIONE E TECNICHE DI NEGOZIAZIONE Dott. Claudio Melchior Bibliografia - B. TELLIA (a cura di), L’utente e la tecnologia partecipata, Guerini, 2007. - Il materiale didattico pubblicato all’indirizzo http://fadest.uniud.it/negoziazione. Afferenza Dipartimento di Economia, società e territorio e-mail: [email protected] tel.: 0432-588353 Programma La negoziazione può essere definita come il processo attraverso il quale persone, gruppi, istituzioni, aziende, soggetti collettivi, identificano decisioni condivise, accettabili e convenienti per tutte le parti in competizione, relativamente all’allocazione di un qualche genere di ‘risorsa scarsa’ (denaro, potere, affettività, e ogni altro ‘valore’ sociale che possa dar luogo a contese). Negoziare, quindi, serve per definire obiettivi condivisi; risolvere conflitti sociali, economici, politici, culturali; canalizzare la competizione; collaborare e lavorare in gruppo; migliorare le relazioni interpersonali; scambiare risorse; condurre efficacemente un processo decisorio. Obiettivo del corso è (1) fornire conoscenze, competenze e strumenti per poter analizzare e gestire le trattative negoziali nell’ottica del raggiungimento di un risultato concordato, integrativo e mutuamente positivo, e (2) analizzare la crescente rilevanza delle pratiche negoziali nelle organizzazioni contemporanee (gestione dell’aspetto decisorio, il rapporto con il lavoratore, contratti di lavoro atipici negoziati individualmente, il lavoro di gruppo nelle organizzazioni ‘piatte’, e così via). Modalità d’esame L’esame consiste in una prova scritta contenente domande aperte e analisi di casi. ORGANIZZAZIONE, VALUTAZIONE E QUALITÀ NEI SERVIZI E NELLE IMPRESE Dott.ssa Anna Maria Boileau e-mail: [email protected] Programma Parte prima: Organizzazione e gestione per la qualità - Concetti di ‘qualità’, ‘qualità totale’, ‘total quality management’. - Dimensioni e aspetti della qualità. - La customer satisfaction. - Quality management, gestione per la qualità, standard di gestione. - La certificazione della qualità: i principi, gli standard, ISO 9000 e Vision 2000. - Il Progetto Qualità e la partecipazione delle persone. - Approccio per processi. - Le ‘carte dei servizi’. Parte seconda: La responsabilità sociale d’impresa - Approccio neo-liberista ed approcci alternativi. - Le iniziative di CSR-RSI: suddivisione e analisi. 227 relazioni pubbliche - Le iniziative di organismi internazionali, delle istituzioni europee, delle strutture che rilasciano attestati/certificazioni alle imprese. Parte terza: La valutazione - Definizione, finalità e campo di applicazione della valutazione. - Oggetto, fasi, criteri, attori della valutazione. - I modelli della valutazione. - I disegni della valutazione. Parte quarta: Approfondimento a scelta dello studente Su un argomento/punto presentato nella parte generale, con l’aiuto di un testo o altro materiale ad hoc da concordare con il docente. Lo studente redigerà un elaborato personale (orientativamente 10-15 pagine) che dovrà far pervenire al docente almeno una settimana prima della data in cui intende sostenere la prova orale. Bibliografia Parte prima - Materiale a cura del docente. Parte seconda - V. CAPECCHI, La responsabilità sociale dell’impresa, Carocci, 2005. Parte terza - G. MORO, La valutazione delle politiche pubbliche, Carocci, 2005. Parte quarta - Da concordare con il docente. Modalità d’esame - Prova scritta: test a domande aperte sulla parte generale. - Prova orale: presentazione e discussione dell’elaborato personale sull’approfondimento. PROCESSI DI COMUNICAZIONE INFORMATICA NEI MEDIA IN CONTESTI INTERNAZIONALI LS Dott. Marco Tommasi Afferenza Centro Servizi Informatici e Telematici e-mail: [email protected] tel.: 0432-558902 Programma Problematiche della società dell’informazione: - Digital divide. - New media. - Usabilità ed accessibilità. Accessibilità: - Legge Stanca. - W3C. - Analisi di accessibilità. Strumenti di comunicazione in web: - Posta elettronica, forum, chat. - Wiki, blog, RSS. - La comunicazione in Internet: vantaggi, svantaggi, competenze richieste. Piano di comunicazione in rete: - Integrazione degli strumenti comunicativi della rete nell’ambito delle normali strategie di comunicazione. - Traduzione automatica: strumenti, opzioni e limiti. - Costruzione di un sito per la comunicazione istituzionale in ambito internazionale. Bibliografia - Dispense del docente. - Appunti delle lezioni. Modalità d’esame Esame scritto e presentazione di un progetto. Eventuale orale su richiesta del candidato o della commissione. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. 228 relazioni pubbliche PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI Prof.ssa Renata Kodilja Afferenza Dipartimento di Scienze Filosofiche e Storico Sociali CEGO, Gorizia e-mail [email protected] Programma Dimensioni del comportamento umano nell’organizzazione di lavoro L’obiettivo di questo corso è di illustrare le dimensioni e i fenomeni che caratterizzano il comportamento umano nelle strutture produttive e sistemi organizzati. I temi affrontati contribuiranno a fornire una panoramica completa dei meccanismi psicologici e psico-sociali che caratterizzano l’agire umano nell’organizzazione di lavoro e a delineare la complessità delle organizzazioni alle prese con costanti pressioni di cambiamento e produttività. L’obiettivo ultimo consiste nel mettere a fuoco argomenti di particolare rilevanza rispetto nei processi organizzativi e gestionali, tale da fornire strumenti interpretativi utili della vita professionale. In particolare verranno svolti i seguenti argomenti: - Approcci diversi allo studio dell’organizzazione; l’ambiente e il cambiamento; tipi di organizzazione; culture aziendali. - Organizzazione e risorse umane: reclutamento e selezione del personale, gestione delle risorse umane, addestramento e formazione del personale; analisi delle competenze e dei potenziali. - Processi del gruppo di lavoro: comunicazione, motivazione, empowerment, leadership, produttività di gruppo, gestione del gruppo di lavoro, negoziato, climi aziendali. - L’ergonomia in azienda. - La Responsabilità Sociale d’Impresa. Bibliografia Testo obbligatorio per tutti gli studenti - F. AVALLONE, Psicologia del lavoro, Carocci Editore, Roma, ristampa 2007. Un testo scelto tra i seguenti, obbligatorio solo per gli studenti non frequentanti (testi consigliati per letture di approfondimento a discrezione dello studente): - P. DE VITO PISCICELLI, Gestione delle risorse umane, Patron, 1991. - P. DE VITO PISCICELLI, E. CANARINI, L’arte del comando. Prospettive di psicologia delle organizzazioni, Carocci, Roma, 1996. - A. CASTELLO D’ANTONIO, Interviste e colloqui in azienda, Raffaello Cortina, 1994. - E.H. S CHEIN , Culture d’impresa. Come affrontare con successo le transizioni e i cambiamenti organizzativi, Raffaello Cortina, Milano, 1999. - R. RUMINATI, D. PIETROSI, La negoziazione, Raffaello Cortina, Milano, 2001. Modalità d’esame Il programma per studenti frequentanti resta valido per l’intero a.a. 2007-08. Gli studenti che sostengono l’esame negli a.a. successivi verranno considerati non frequentanti. Per tutti gli studenti: l’esame consiste in una prova scritta obbligatoria, con domande chiuse e aperte. Per gli studenti frequentanti: è prevista un’eventuale integrazione orale su richiesta dello studente. Per gli studenti non frequentanti: è prevista l’integrazione orale obbligatoria (testo a scelta per non frequentanti). Tesi di laurea Vengono assegnate tesi sui temi dell’organizzazione del lavoro: culture aziendali, leadership, dinamiche dei gruppi di lavoro, responsabilità sociale d’impresa, gestione delle RU. Ulteriori informazioni Ricevimento: mercoledì c/o Centro Poli- 229 relazioni pubbliche funzionale di Gorizia, palazzo Alvarez, via Diaz, 5 a Gorizia. PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Prof. Davide Vannoni Afferenza prof. Davide Vannoni Dipartimento di Filosofia e-mail: [email protected] Programma Il corso si propone di fornire una visione specialistica della psicologia generale corredata da discussione di casi aziendali e con particolare riferimento alle dinamiche della comunicazione di massa. Il corso (20 ore) si divide in due parti relative, la prima, alle più recenti teorie psicologiche sulla comunicazione di massa, la seconda alle aree di ricerca ed applicative della comunicazione d’impresa. È consigliata vivamente la frequenza, in quanto la maggior parte degli argomenti trattati (in particolare i casi di studio proposti) non sono presenti nei testi di riferimento. Parte 1: Psicologia nel processo di comunicazione Nella prima parte del corso vengono analizzate teorie e modelli relativi alla comunicazione di massa, in specifico: 1. La comunicazione attraverso i media - I modelli gerarchici - Il modello multi attributo di Fishbein - Il modello HIP di McGuire - Il modello ‘due vie per la persuasione’ di Petty e Cacioppo - Il modello FBC Grid di Vaughn - Il modello AMO - Ability, Motivation, Opportunità - di MacInnis e Jaworski - Il modello emotivo/cognitivo di Van Raij Parte 2: Creatività ed analisi della comunicazione di massa Nella seconda parte del corso vengono valutate le principali metodologie di indagine sulla comunicazione e forniti diversi casi di studio, in specifico: 2. Strumenti di valutazione quantitativa e qualitativa dei testi - le ricerche qualitative - le ricerche quantitative - le tecniche creative - i panel quali/quantitativi Ognuna delle tecniche proposte sarà corredata da casi aziendali ed esempi applicativi. Bibliografia Testi per l’esame - D. VANNONI, Della pubblicità, mente, contesti, mondi immaginari, Giappichelli, Torino, 1998. Testi consigliati - L. ANOLLI, Psicologia della comunicazione, Il Mulino, Bologna, 2002. - P. L EGRENZI , Come funziona la mente, Laterza, Roma-Bari, 2000. - P. LEGRENZI, Psicologia cognitiva applicata, Laterza, Roma-Bari, 2001. - D. VANNONI, Manuale di Psicologia della comunicazione persuasiva, Utet Libreria, Torino, 2001. Modalità d’esame L’esame consiste in uno scritto composto da tre domande aperte relative al testo della pubblicità, mente, contesti, mondi immaginari. PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE LS Prof. Davide Vannoni Afferenza Dipartimento di Filosofia e-mail: [email protected] 230 Programma Il corso si propone di fornire una preparazione teorica di base nell’ambito della Psicologia Generale, individuando, nell’area delle relazioni e della comunicazione, l’applicazione delle teorie di riferimento. Il corso (40 ore) si divide in due parti relative, la prima, alle principali teorie di ambito comunicazionale, la seconda alle dinamiche psicologiche individuali e collettive nella comunicazione. In particolare si analizzeranno gli aspetti specifici della comunicazione diretta tra individui e le dinamiche interne dei gruppi con particolare riferimento alle tecniche persuasive. È consigliata vivamente la frequenza, in quanto parte degli argomenti trattati (in particolare i casi di studio proposti) non sono presenti nei testi di riferimento. Parte 1: Psicologia nel processo di comunicazione Modelli, Elementi e Funzioni del Processo di Comunicazione. La Psicologia ed il Processo di Comunicazione. Psicologia cognitivista e comunicazione: la teoria dei modelli mentali. psicologia e comunicazione persuasiva. I fattori della comunicazione persuasiva: il mittente. I fattori della comunicazione persuasiva: il testo. I fattori della comunicazione persuasiva: il destinatario. I fattori della comunicazione persuasiva: il mezzo. Parte 2: La psicologia generale applicata alle dinamiche relazionali e comunicative La Mente Individuale. La natura del sistema mentale e dei processi coinvolti. Gli antecedenti psicologici al processo di comunicazione: - la motivazione; relazioni pubbliche - l’abilità; - l’opportunità. Gli elementi psicologici nella fase iniziale del processo di comunicazione: - l’esposizione; - l’attenzione; - la percezione. Gli Elementi Psicologici nella Fase Centrale del Processo di Comunicazione: - la categorizzazione; - la comprensione. Gli elementi risultanti del processo di comunicazione: - l’atteggiamento; - la memoria ed il ricordo. La Mente Collettiva: - L’influenza sociale; - Le strutture e gli elementi della mente collettiva. I Leader d’opinione. I Gate keeper. Bibliografia Testi per l’esame - D. VANNONI, Manuale di Psicologia della Comunicazione Persuasiva, Utet Libreria, Torino, 2001. Testi consigliati - P.N. JONSON-LAIRD, Modelli Mentali, Il Mulino, Bologna, 1988. - P.N. JONSON-LAIRD, Deduzione, induzione e creatività. Pensiero umano e pensiero meccanico, Il Mulino, Bologna, 1994. - P. L EGRENZI , Come funziona la mente, Laterza, Roma-Bari, 2000. - P. LEGRENZI, Psicologia cognitiva applicata, Laterza, Roma-Bari, 2001. - M. MASSIRONI, L’osteria dei dadi truccati. Arte, psicologia e dintorni, Il Mulino, Bologna, 2000. - D. VANNONI, Della pubblicità, mente, contesti, mondi immaginari, Giappichelli, Torino, 1998. Modalità d’esame L’esame consiste in uno scritto composto da tre domande aperte relative al manua- relazioni pubbliche le di psicologia della comunicazione persuasiva. PSICOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI Prof.ssa Renata Kodilja Afferenza Dipartimento di Scienze Filosofiche e Storico Sociali CEGO, Gorizia e-mail: [email protected] Programma Azioni e relazioni dell’organizzazione aziendale L’obiettivo di questo corso consiste nell’approfondimento di alcuni ‘capitoli’ di fondamentale rilevanza e attualità nei comportamenti di organizzazione aziendale. Il percorso formativo parte dagli elementi individuali, strettamente relativi alle ‘risorse umane’ per arrivare alla lettura delle ‘forme organizzative’, secondo una scansione per tappe: - costruzione di un modello di ‘attore economico’: dalle dotazioni cognitive ai processi decisionali e motivazionali dell’azione economica; le relazioni di scambio e cooperazione tra gli attori: verso una modalità di coordinamento dell’azione interdipendente; - forme diverse di organizzazione: risultato di differenti modalità di strutturazione degli attori e differenti combinazioni di meccanismo di coordinamento. Verranno quindi discussi approfonditamente alcuni temi selezionati tra quelli più attuali del comportamento economico: selezione e formazione delle RU nell’organizzazione, motivazione al lavoro, la comunicazione della responsabilità sociale in azienda, leadership ed empowerment: dal potere di uno all’‘impoteramento’ dell’organizzazione. 231 Bibliografia Testi obbligatori per tutti gli studenti - N.A. DE CARLO (a cura di), Teorie e strumenti per lo psicologo del lavoro e delle organizzazioni, volume III, Franco Angeli Editore, 2004. - N.A. DE CARLO (a cura di), Teorie e strumenti per lo psicologo del lavoro e delle organizzazioni, volume I solo parte II, da pag. 67 a pag. 139, Franco Angeli Editore, 2004. Un testo obbligatorio (a scelta dalla lista) per gli studenti non frequentanti: Alcuni testi consigliati per letture di approfondimento (a discrezione, per tutti gli studenti): - K.E. WEICK, Senso e significato nell’organizzazione, Raffaello Cortina, Milano, 1997. - L. BORGOGNI, L. PETITTA, Lo sviluppo delle persone nelle organizzazioni, Carocci, Roma, 2004. - A. PIERRO, Potere e leadership, Carocci, Roma, 2004. - C. P ICCARDO , Empowerment, Raffaello Cortina, Milano, 1995. - E.H. SCHEIN, La consulenza di processo, Raffaello Cortina, Milano, 2001. - P. P ATRIZI , Professionalità competenti, Carocci Editore, Roma, 2005. - K.C. WILLIAMS, Psicologia per il marketing, Il Mulino, Bologna, 2004. Modalità d’esame Il programma per studenti frequentanti resta valido per l’intero a.a. 2007-08. Gli studenti che sostengono l’esame negli a.a. successivi verranno considerati non frequentanti. Per tutti gli studenti: l’esame consiste in una prova scritta obbligatoria, con domande chiuse e aperte. Per gli studenti frequentanti: è prevista un’eventuale integrazione orale su richiesta dello studente. Per gli studenti non frequentanti: è prevista l’integrazione orale obbligatoria (testo a scelta per non frequentanti). 232 Tesi di laurea Vengono assegnate tesi sui temi della gestione delle RU in azienda: motivazione, potenziali, empowerment, responsabilità sociale d’impresa. Ulteriori informazioni Ricevimento: mercoledì c/o Centro Polifunzionale di Gorizia, palazzo Alvarez, via Diaz, 5 a Gorizia. PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI Prof.ssa Renata Kodilja Afferenza Dipartimento di Scienze Filosofiche e Storico Sociali CEGO, Gorizia e-mail [email protected] Programma I fondamenti dell’agire sociale L’obiettivo di questo corso è definire e illustrare i temi principali della psicologia sociale allo scopo di comprendere il ruolo fondamentale delle relazioni e dei sistemi di rapporti sociali nell’ottica socio-interattiva in cui si collocano le azioni e i pensieri degli attori sociali. I temi che verranno affrontati durante il corso contribuiranno a fornire una panoramica completa della disciplina, mentre l’approfondimento di alcuni argomenti di particolare rilevanza rispetto ai processi interattivi e interpersonali forniranno strumenti interpretativi utili alla vita di relazione e professionale. In particolare verranno svolti i seguenti argomenti: - Psicologia sociale della conoscenza: la social cognition, euristiche e stereotipi, rappresentazione sociale; - Processi intra-personali: motivazione, principi della comunicazione, atteggiamenti, rappresentazioni di sé e dell’altro, identità sociale; - Processi inter-personali: comunicazione relazioni pubbliche interpersonale, influenza sociale, processi inter-gruppi, la relazione con l’altro, conflitto e pregiudizio. Bibliografia Testo obbligatorio per tutti gli studenti - E. ARONSON, T. WILSON, R. AKERT, Psicologia Sociale, Il Mulino, Bologna, 2006 (esclusi capitoli: IX, X e XI). Un testo obbligatorio (a scelta dalla lista) per gli studenti non frequentanti Alcuni testi consigliati per letture di approfondimento (a discrezione, per tutti gli studenti) - V. BURR, La persona in psicologia sociale, Il Mulino, Bologna, 2004. - B.M. MAZZARA, Appartenenza e pregiudizio, Carocci, NIS oppure Roma, 1996. - B.M. MAZZARA, Metodi qualitativi in psicologia sociale, Carocci, Roma, 2002. - N. CAVAZZA, Psicologia degli atteggiamenti e delle opinioni, Il Mulino, Bologna, 2005. - C. IGUGLIA, A. LO COCCO, Psicologia delle relazioni interetniche, Carocci, Roma, 2004. - T.A. VAN DIJK, Ideologie. Discorso e costruzione sociale del pregiudizio, Carocci, Roma, 2004. Modalità d’esame Il programma per studenti frequentanti resta valido per l’intero a.a. 2007-08. Gli studenti che sostengono l’esame negli a.a. successivi verranno considerati non frequentanti. Per tutti gli studenti: l’esame consiste in una prova scritta obbligatoria, con domande chiuse e aperte. Per gli studenti frequentanti: è prevista un’eventuale integrazione orale su richiesta dello studente. Per gli studenti non frequentanti: è prevista l’integrazione orale obbligatoria (testo, a scelta, per non frequentanti). relazioni pubbliche Tesi di laurea Vengono assegnate tesi sui temi della psicologia sociale e delle relazioni: atteggiamenti, comportamenti di consumo, influenza sociale e comunicazione, dinamiche relazionali interpersonali e intergruppo. Ulteriori informazioni Ricevimento: mercoledì c/o Centro Polifunzionale di Gorizia, palazzo Alvarez, via Diaz, 5 a Gorizia. RELAZIONI ESTERNE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE LS Dott. Fabio De Visintini e-mail: [email protected] Programma La Pubblica Amministrazione La funzione istituzionale - L’evoluzione recente - Sviluppo prima socio e poi economico - Le regole creano l’organizzazione Le risorse umane - Le professionalità - Il limite evidente. Le riforme della PA I nuovi bisogni - Il nuovo percorso - La semplificazione amministrativa - Il cambiamento - Corporate governance - Le nuove professionalità - I motivi del ritardo. I servizi al pubblico Le percezioni dei cittadini utenti - Le aspettative degli stakeholder - L’era dei servizi - Il nuovo consumatore - Gli standard aziendali attesi - La burocrazia - La Carta dei servizi pubblici. Il nuovo ruolo della PA Il posizionamento - Lo sviluppo territoriale - La rete delle Istituzioni - I servizi alle imprese. La competitività dei territori e delle Istituzioni Il federalismo, il decentramento, la sussidiarietà - La competizione senza fini di 233 lucro - L’identità - La comunicazione del territorio. Il marketing Una strategia - Una missione condivisa da tutti - Il marketing di prodotto - Il marketing territoriale. La gestione aziendale Le organizzazioni complesse - Gli strumenti di gestione - L’orientamento ai cittadini utenti. Le aziende partecipate Una soluzione nell’erogazione di servizi Strumenti più agevoli - Cultura di servizio/Cultura di prodotto - Il monopolio Informazione one way - Il nuovo bisogno di comunicazione. La Pubblica Amministrazione e la Politica Le differenze - Il linguaggio della politica - Gli obiettivi politici di comunicazione Le strategie a breve, medio, lungo termine. Perché comunicare La lontananza delle Istituzioni - Il diritto e il bisogno del cittadino - La trasparenza come obiettivo - Chiarezza nelle informazioni. Il linguaggio della Pubblica Amministrazione Le leggi - La burocrazia - Il gap con il linguaggio TV Informare o comunicare. I pubblici della PA A chi comunicare cosa - Utenti/clienti Stakeholder/shareholder - Istituzioni - Politici - Imprese - Categorie economiche Opinion leader/maker - Media - Turisti ed esterni - Interno. L’Ufficio Relazioni con il Pubblico L’obbligo - L’utilità - Il rapporto diretto La formazione - La disponibilità delle informazioni - La codifica delle procedure - Intranet - Call/Contact center - Lo sportello unico interente. Il sito internet Lo strumento della svolta? - Internet interattivo - Web TV - Attrattività. La comunicazione interna Conoscere l’Azienda Pubblica - La condi- 234 relazioni pubbliche visione delle informazioni - Il clima interno - L’orgoglio di appartenenza. La strategia di comunicazione Il piano di comunicazione - Comunicazione di crisi. La comunicazione istituzionale L’identità - Il brand - L’immagine coordinata. Rapporti con i media Le regole - Raccolta d’informazioni. Eventi e relazioni pubbliche Gli obiettivi - Gli sponsor. Citizen satisfaction L’ascolto - L’indagine dei bisogni - Un modo per misurare i risultati di governo. Il ruolo indispensabile del Comunicatore Pubblico La legittimazione - Una nuova specializzazione - Formazione - Comportamento sociale - Le buone maniere - Cerimoniale - Saper parlare - I rischi dell’esposizione. Bibliografia Testo d’esame - F. D E V ISINTINI , Relazioni esterne delle Amministrazioni Pubbliche. Comunicazione, Pubblica Amministrazione, Innovazione, dispensa a.a. 2007/08. Modalità d’esame Esame orale. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. RELAZIONI INTERNE ED ESTERNE D’AZIENDA Prof. Luca Brusati Afferenza Prof. Luca Brusati Dipartimento di Finanza dell’Impresa e dei Mercati Finanziari e-mail: [email protected] tel.: (0432) 249-324 Programma L’osservazione empirica del comportamento di imprenditori e manager ha evidenziato che gran parte dell’attività che essi svolgono non consiste in processi razionali volti a selezionare alternative ottimali e a tradurle in pratica, bensì a governare un articolato sistema di rapporti con un’ampia gamma di interlocutori interni ed esterni all’azienda. Il successo aziendale è dunque strettamente correlato alla capacità di gestire efficacemente una serie complessa di relazioni interpersonali ed interaziendali. Obiettivo di questo insegnamento è permettere di cogliere i tratti peculiari e le interdipendenze reciproche tra le diverse classi di relazioni d’azienda, nonché di conoscere le caratteristiche, le potenzialità e i limiti della strumentazione operativa utilizzata per gestire la complessità del sistema di relazioni risultante. Al fine di illustrare la complessità del tema delle relazioni interne ed esterne è prevista l’organizzazione di alcuni seminari monografici con il coinvolgimento diretto di testimonial aziendali. Due temi saranno oggetto di particolare approfondimento, ovvero: - le relazioni che intercorrono all’interno degli aggregati di imprese; - la funzione public affairs e le relazioni tra imprese e amministrazioni pubbliche. Bibliografia - R.L. D AFT , Organizzazione aziendale, seconda edizione, Apogeo, Milano, 2004.* - E. BORGONOVI ET AL, Relazioni pubblico privato. Condizioni per la competitività, EGEA, Milano, 2006.* * Per gli studenti che sostengono l’esame da frequentanti, i testi di Daft e di Borgonovi et al. sono sostituiti dalle letture e dai materiali messi a disposizione dal docente nel corso delle lezioni. Modalità d’esame Esame in forma scritta con prova a domande aperte. 235 relazioni pubbliche Per gli studenti frequentanti parte della valutazione avverrà tramite la predisposizione, in gruppi di non più di tre persone e non oltre la data del primo appello d’esame, di una presentazione Powerpoint e di una relazione di accompagnamento che descrivano le relazioni interne ed esterne di un’azienda selezionata discrezionalmente da ogni gruppo. Tesi di Laurea Aree di ricerca per la tesi: argomenti trattati nel corso, con particolare attenzione per le realtà del Nord-Est e dei paesi dell’Europa centro-orientale. SEMIOTICA DEL TESTO E DEL DISCORSO LS Prof. aggr. Federico Vicario Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel: 0432 556719 Programma Il corso è concepito come un laboratorio di analisi testuale. Fornite alcune fondamentali nozioni teoriche, metodi e strumenti della semiotica verranno esemplificati e applicati su differenti tipi di testo: testi letterari in primo luogo, ma anche testi visivi, verbo-visivi e di natura oggettuale. Sono previste esercitazioni. Bibliografia - M.P. POZZATO, Semiotica del testo, Carocci, Roma, 2001. - Ulteriori indicazioni verranno fornite durante il corso. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova orale in cui gli studenti dovranno rispondere ad alcune domande teoriche e, soprattutto, dimostrare le proprie capacità di analisi del testo. SEMIOTICA DEL TESTO PROMOZIONALE E PUBBLICITARIO LS B1 E B2 Dott. Massimo Panzini e-mail: [email protected] Programma Il corso si prefigge di fornire competenze specifiche per la realizzazione di comunicati promopubblicitari. Nelle prime lezioni si forniranno informazioni teoriche su: - il linguaggio e le lingue; lingue speciali e settoriali; i sistemi di segni linguistici e non; il linguaggio del corpo; l’esistenza come significante dell’essere; - scuola di Palo Alto e Paul Watzlawick; - la semiotica generativa (scuola di Parigi; A. J. Greimas, R. Barthes); - la semiotica interpretativa (U. Eco); l’autonomia del testo e la tutela del suo senso nella storia; - la struttura contrattuale; il percorso narrativo; gli enunciati di stato e modali; i valori modali; le prove qualificanti, decisive, glorificanti; gli oggetti di valore, gli oggetti magici; gli attanti e gli attori; - i topoi nel campo promopubblicitario con particolare riferimento a quelli più utilizzati nei settori alimentare, cosmetica, fashion, turistico, politico. Le lezioni di pratica inizieranno con l’analisi di comunicati promopubblicitari e si concluderanno con la realizzazione da parte di ciascun studente di un progetto comunicativo. Bibliografia 1) dispensa con pagine scelte di alcuni autori nel rispetto delle norme sul copyright: 236 - R. BARTHES, Eléments de sémiologie. - R. BARTHES, Mythologies. - C. P ERELMAN , L. O LBRECHTS -T YTECA , Trattato dell’argomentazione, La nuova retorica. - R. GIURGEVICH, Promozioni aggressive La strategia del beneficio aggiunto. - A.J. GREIMAS, Du sens. - A.J. GREIMAS, Du sens II - Essais sémiotiques. - P.V. MENGALDO, Storia della lingua italiana - Il Novecento. - M. SBISÀ (a cura di), Gli atti linguistici Aspetti e problemi di filosofia del linguaggio. 2) M. PANZINI, Pubblicità televisiva italiana: lo sfondo come trasmettitore di ideologie, II ed., 2006. Letture consigliate: - A. TESTA, La pubblicità, Il Mulino, Bologna, 2007. - M.P. P OZZATO (a cura di), Variazioni semiotiche, Carocci, 2007. Modalità d’esame La prova scritta consiste nell’elaborazione di un manifesto pubblicitario su un tema a scelta libera che sarà corredato da una relazione nella quale si indicheranno l’obiettivo della comunicazione, il percorso narrativo intrapreso, i protagonisti della struttura contrattuale, gli attanti, gli attori, gli oggetti di valore, quelli magici, ecc. L’elaborato va consegnato almeno una settimana prima dell’esame orale su sopporto cartaceo e su cd. Tesi di laurea Gli argomenti proposti dovranno riguardare l’analisi e la progettazione di comunicazioni promopubblicitarie applicate a ben definiti contesti commerciali, territoriali, politici o delle Amministrazioni Pubbliche. Ulteriori informazioni Durante il periodo d’insegnamento il ricevimento avverrà al termine delle relazioni pubbliche lezioni previo appuntamento; nei quadrimestri di non insegnamento il ricevimento si realizzerà a settimane alterne. È sempre possibile fissare incontri nello studio di Trieste. Per i non frequentati i testi consigliati costituiranno argomento di esame. SOCIOLINGUISTICA E PLURILINGUISMO A-L Prof.ssa Monica Ballerini Prof.ssa Raffaella Bombi Afferenza Dipartimento di Glottologia e Filologia classica e-mail: [email protected] tel.: 0432/556516 e-mail: [email protected] tel.: 0432/556527 Programma La disciplina si prefigge di creare familiarità con le nozioni basilari della sociolinguistica e del plurilinguismo e si pone come obiettivo formativo quello di fornire una solida formazione di base negli studi linguistici per quanti si misureranno professionalmente con i processi comunicativi. Il corso sarà articolato in due moduli. Modulo a) (prof.ssa Ballerini) Il primo modulo del corso oltre ad affrontare nozioni di carattere generale e propedeutico della disciplina, si soffermerà sul tema varietà e variazioni nello spazio linguistico dell’italiano contemporaneo: il modulo si propone di puntualizzare i vari aspetti legati alle varietà dell’italiano contemporaneo con una particolare attenzione alle tendenze di ristandardizzazione, all’italiano popolare e alla variazione legata alle situazioni dell’uso della lingua. Nelle lezioni verranno illustrati e discussi brani esemplificativi. Modulo b) (prof.ssa Bombi) La seconda parte del corso, oltre ad 237 relazioni pubbliche affrontare nozioni di carattere generale e propedeutico della disciplina, sarà orientata all’approfondimento di alcuni temi. Nozioni fondamentali della sociolinguistica: il quadro teorico della variabilità, i fenomeni del plurilinguismo e del contatto linguistico. Concetti e termini della sociolinguistica di William Labov e di Peter Trudgill. Bibliografia - L. LORENZETTI, L’italiano contemporaneo, Carocci, Roma, 2002. - G. BERRUTO, Prima lezione di sociolinguistica, Edizioni Laterza, Roma-Bari, 2004. - R. BOMBI, La linguistica del contatto. Tipologie di anglicismi nell’italiano contemporaneo e riflessi metalinguistici, Il Calamo, Roma, 2005. Ulteriori informazioni La frequenza alle lezioni è raccomandabile per una proficua preparazione dell’esame. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. Modalità d’esame La prova di valutazione finale intende verificare l’acquisizione di tutti gli argomenti affrontati durante il corso. Nei cinque appelli dell’a.a. 2007/2008, l’esame sarà costituito da una prova scritta articolata sotto forma di test cui seguirà un colloquio: l’accesso alla prova orale è subordinato al positivo superamento della prova scritta. Tesi di laurea Analisi di figure di linguisti con particolare riguardo per i concetti e termini ad essi correlati; categorie e tecnicismi del plurilinguismo e dell’interferenza. Si proporranno temi di interferenza linguistica e di variabilità. SOCIOLOGIA Prof. Bernardo Cattarinussi Afferenza Dipartimento di economia, società e territorio. e-mail: [email protected] Programma Lo sviluppo del pensiero sociologico. Le teorie contemporanee. Metodi e tecniche delle ricerca sociale. Strutture e processi sociali. Emozioni e sentimenti. Bibliografia - B. CATTARINUSSI (a cura di), Teorie, tecniche e temi di sociologia, Forum, Udine, 2007. - B. C ATTARINUSSI , Sentimenti, passioni, emozioni, Franco Angeli, Milano, 2006. Modalità d’esame Scritto e orale. SOCIOLOGIA DEI CONSUMI Dott.ssa Monica Pascoli e-mail: [email protected] Programma Il consumo esprime un rapporto forte di coerenza con il sistema sociale nel quale è inserito e al contempo si apre a interpretazioni complesse: esso non può essere ridotto ad un semplice atto di acquisto ma si accompagna a una varietà di valenze e significati culturali. Il corso intende approfondire i principali strumenti concettuali e metodologici per una corretta comprensione del mondo dei consumi. La prima parte del corso sarà quindi dedicata allo studio della critica al consumo e alla comprensione del contesto culturale entro cui essa si è sviluppata. In questo senso saranno appro- 238 relazioni pubbliche fondite le teorie sviluppate dai più importanti autori della sociologia dei consumi: Veblen, Baudrillard, Bourdieu, Douglas, ecc. La seconda parte del corso si concentrerà invece sull’analisi del significato di ‘stile di vita’, nonché sull’approfondimento di alcuni concetti strettamente interrelati con l’universo dei consumi: il processo di scelta, globalizzazione e sostenibilità, identità del consumatore, cambiamenti nel gusto. Ampio spazio sarà quindi dedicato all’analisi di casi studio. Bibliografia - G. SERTORIO, M.C. MARTINENGO, Consumare. Lineamenti di sociologia dei consumi, Giappichelli, Torino, 2005. - R. SASSATELLI, Consumo, cultura e società, il Mulino, Bologna, 2004. Modalità d’esame Esame scritto e orale. Il superamento della prova scritta è condizione per essere ammessi al colloquio. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame’. SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE DI MASSA Prof.ssa aggr. Antonella Pocecco Afferenza Dipartimento di Economia, Società e Territorio e-mail: [email protected] tel. 0481.58.03.65 Programma Il corso si propone di esplorare le princi- pali linee teoriche della communication research, grazie ad un approccio che privilegia come assunti di base: - le caratteristiche culturali e strutturali delle comunicazioni di massa; - gli effetti delle comunicazioni di massa e le problematiche connesse; - le connessioni fra il sistema dei media ed il sistema sociale in cui esso si colloca. In tale ottica, e seguendo una progressione logica, verranno analizzate alcune delle teorie principali, quali la teoria della manipolazione, della comunicazione persuasoria, degli effetti limitati dei media, lo struttural-funzionalismo e l’approccio degli usi e delle gratificazioni, la teoria critica e quella culturologica, i cultural studies, l’agenda setting, la spirale del silenzio, la teoria della coltivazione, gli scarti di conoscenza e la teoria della dipendenza. Il corso sarà inoltre corredato da alcuni momenti seminariali e di discussione, al fine di permettere allo studente una coerente contestualizzazione del bagaglio teorico acquisito nell’ambito della società contemporanea (mass media e politica; la televisione ed i suoi generi; le immagini della guerra, ecc.). Bibliografia e modalità d’esame Prova scritta La prova scritta è obbligatoria, e verte sul volume di: - S. BENTIVEGNA, Teorie delle comunicazioni di massa, Laterza, Roma, 2004. Prova orale La prova orale, anch’essa obbligatoria, prevede la scelta di un volume fra i seguenti testi opzionali: - J. BAUDRILLARD, Il delitto perfetto. La televisione ha ucciso la realtà?, Raffaello Cortina, Milano. - G. BECHELLONI, La svolta comunicativa, Ipermedium, Napoli, 2001. - F. BONI, Media, identità e globalizzazione. Luoghi, oggetti, riti, Carocci, Roma, 2005. 239 relazioni pubbliche - S. CAPECCHI, Identità di genere e media, Carocci, Roma, 2006. - C. F RACASSI , Bugie in guerra, Mursia, Milano, 2003. - R. MARINI, Mass media e discussione pubblica, Laterza, Roma, 2006. - V. PRICE, L’opinione pubblica, il Mulino, Bologna, 2004. - J.-J. WUNENBURGER, L’uomo nell’era della televisione, Ipermedium, Napoli, 2005. - Ulteriori testi facoltativi verranno presentati nell’ambito del corso. Tesi di laurea Gli argomenti previsti rientrano nei seguenti ambiti di ricerca: - sociologia della comunicazione: società, attori e pubblici dei mass media; processi di influenza e costruzione dell’opinione pubblica; copertura mediatica di avvenimenti e/o problematiche; spettacolarizzazione e personalizzazione della politica; - sociologia dei processi culturali: postmodernità; multiculturalismo; globalizzazione; memoria collettiva e sue problematiche. SOCIOLOGIA DELLE AMMINISTRAZIONI E DELLE ORGANIZZAZIONI Prof. Daniele Ungaro e-mail: [email protected] Programma Il corso si divide in tre parti. Nella prima si analizzano i fondamenti sociali delle organizzazioni all’interno, ma non solo, della sociologia e si prendono in considerazioni le maggiori ricerche empiriche sviluppate sul tema. Gli obiettivi formativi sono finalizzati ad ottenere una preparazione teorica avanzata sugli argomenti in questione. Nella seconda parte viene sviluppata, a livello di base, la problematica organizza- tiva riguardo ai processi decisionali da parte delle istituzioni in campo ambientale. Vengono sviluppati anche dei case-studies. L’obiettivo è quello di offrire un percorso specialistico nel campo della Human Security a livello ambientale. Nella terza parte viene sviluppata, a livello avanzato, la problematica organizzativa riguardo ai processi decisionali delle organizzazioni in campo ambientale. Vengono sviluppati anche dei case-studies. L’obiettivo è quello di fornire agli studenti anche strumenti operativi nel campo delle policies ambientali. Bibliografia - G. BONAZZI, Come studiare le organizzazioni, Il Mulino, Bologna, 2006. - B. DE MARCHI, L. PELLIZZONI, D. UNGARO, Il rischio ambientale, Il Mulino, Bologna, 2002. - D. UNGARO, Democrazia ecologica. L’ambiente e la crisi delle istituzioni liberali, Laterza, Roma-Bari, 2004 (seconda ed. 2006). Modalità d’esame Per i non frequentanti, l’esame consiste in una prova orale sui tre testi summenzionati. Gli studenti frequentanti possono concordare con il docente anche la discussione orale di una tesina scritta preparata su testi e temi precedentemente stabiliti. SOCIOLOGIA DEL TURISMO Prof. Bernardo Cattarinussi Afferenza Dipartimento di Economia, Società e Territorio. e-mail: [email protected] Programma Il turismo è uno dei fenomeni più significativi che caratterizzano le società com- 240 plesse, sia per le sue dimensioni quantitative che per la diffusione tra i diversi strati sociali e nelle differenti società. Obiettivo del corso è offrire i punti di riferimento teorici della disciplina e gli strumenti per una riflessione attiva sulle componenti essenziali del fenomeno. Il corso si articola in tre fasi. 1. La prima introdurrà le definizioni di turismo e turista, le loro implicazioni e significati; largo spazio sarà dedicato all’analisi dei diversi contributi teorici della sociologia del turismo. 2. Verranno quindi delineate le fasi dello sviluppo turistico e le loro relazioni con le trasformazioni sociali più ampie, la sua diffusione come fenomeno di massa e l’attuale evoluzione e diversificazione. 3. La terza parte infine sarà dedicata all’analisi delle implicazioni e degli effetti del turismo sulle comunità mete del flusso turistico. Bibliografia - L. SAVOJA, La costruzione sociale del turismo, Giappichelli, Torino, 2005. - F. G ATTI , F.R. P UGGELLI (a cura di), Nuove frontiere del turismo, Hoepli, Milano, 2006. Modalità d’esame Scritto e orale. STORIA CONTEMPORANEA E DELLE COMUNICAZIONI DI MASSA Prof. Fulvio Salimbeni Afferenza Dipartimento di scienze storiche e documentarie e-mail: [email protected] Programma Parte generale L’insegnamento si propone d’introdurre alla conoscenza dei più significativi relazioni pubbliche momenti, aspetti e fenomeni - politici, antropologici, culturali, religiosi, economici - della storia italiana, europea e mondiale dalla rivoluzione francese a oggi, ponendo in evidenza le radici remote dei più rilevanti problemi attuali e la complessità del presente, il cui studio critico solamente può formare dei cittadini consapevoli della realtà in cui vivono e operano, nella quale un ruolo e un rilievo crescenti assumono proprio le comunicazioni di massa, elemento caratterizzante dell’età contemporanea, l’analisi delle quali in una prospettiva pluridisciplinare consente d’illustrare il progresso tecnico, lo sviluppo sociale e le nuove pratiche culturali correlate alla loro pervasiva affermazione nel tempo. Parte metodologica In essa si analizzano e spiegano i più significativi aspetti della teoria e del metodo della storiografia, in particolare di quella contemporaneistica. Parte monografica Interpretare il Novecento con il cinema, la letteratura, l’arte e la musica. Bibliografia Parte generale - R. MOLINELLI, Sui totalitarismi del secolo XX, Marsilio, Venezia, 2005. oppure - R. MONTELEONE, Le radici dell’odio. Nord e Sud a un bivio della storia, Dedalo, Bari, 2002. oppure - G. S ABBATUCCI , V. V IDOTTO , Il mondo contemporaneo. Dal 1848 a oggi, Laterza, Roma-Bari, 2007. oppure - R. VIVARELLI, I caratteri dell’età contemporanea, Il Mulino, Bologna, 2005. Parte metodologica - C. PAVONE, Prima lezione di storia contemporanea, Laterza, Roma-Bari, 2007. oppure - V. VIDOTTO, Guida allo studio della storia 241 relazioni pubbliche contemporanea, Laterza, Roma-Bari, 2004. oppure - N. ZEMON DAVIS, La passione della storia. Un dialogo con Denis Crouzet, tr. it., Viella, Roma, 2007. Parte monografica - C. ARRIGONI, F. CHIOCCHETTI, Interpretare il Novecento. Storici e giornalisti a confronto, L’Harmattan Italia, Torino, 2004. oppure - G. D’AUTILIA, L’indizio e la prova. La storia nella fotografia, Mondadori, Milano, 2005. oppure - M. FANTONI MINNELLA, Non riconciliati. Politica e società nel cinema italiano dal neorealismo a oggi, UTET Università, Torino, 2004. oppure - M. GERVASONI, Le armi di Orfeo. Musica, identità nazionali e religioni politiche nell’Europa del Novecento, La Nuova Italia, Firenze, 2002. oppure - P. IACCIO, La storia sullo schermo. Il Novecento, Pellegrini, Cosenza, 2004. oppure - P, C AVALLO , G. F REZZA (a cura di), Le linee d’ombra dell’identità repubblicana. Comunicazione, media e società in Italia nel secondo Novecento, Liguori, Napoli, 2004. oppure - A. MARZOLA, Guerra e identità. Percorsi della letteratura inglese nel Novecento, Carocci, Roma, 2005. oppure - G.E. BUSSI, P. LEECH (a cura di), Schermi della dispersione. Cinema, storia e identità nazionale, Lindau, Torino, 2003. Parte specialistica Gli studenti devono, inoltre, portare un testo di loro interesse - che può essere anche di letteratura, arte, saggistica o uno di quelli non scelti indicati ai punti precedenti - su un qualsiasi aspetto, periodo o problema dell’età contemporanea, previa approvazione del docente, che durante il corso, comunque, indicherà una serie di titoli specifici su questioni particolari dell’Otto e Novecento. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova orale. Coloro, però, che durante il corso avranno svolto relazioni concordate con il docente su punti particolari del programma dovranno portare soltanto la parte restante. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare una relazione scritta su un tema di loro interesse, integrativa del programma. Tesi di laurea Argomenti trattati nei corsi, in particolare quelli attinenti alla storia della storiografia, alla teoria e tecnica della comunicazione storica, politica e sociale e alla storia regionale, nazionale ed europea dalla rivoluzione francese a oggi. Ulteriori informazioni Le lezioni saranno integrate da interventi di specialisti e di esperti esterni e da visite a musei e a eventuali mostre aventi attinenza con la storia dell’Otto e Novecento. STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA Mutuato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia STORIA DELLE IDEE E DELLE CULTURE POLITICHE (Cattedra Jean Monnet: European Political Integration I) Prof. Claudio Cressati Afferenza Dipartimento di Scienze Giuridiche e-mail: [email protected] 242 Programma Il corso si articolerà in una parte istituzionale e in una parte monografica. La prima intende fornire gli strumenti generali di analisi dello sviluppo delle idee e delle culture politiche del XIX e del XX secolo. La seconda vuole approfondire una problematica specifica, quella del federalismo e dell’integrazione europea, cui sarà dedicata un’analisi più puntuale. Bibliografia Parte istituzionale. Un volume a scelta tra: - F. VALENTINI, Il pensiero politico contemporaneo, Laterza, 1995 (o edizioni seguenti). - C. GALLI, Manuale di storia del pensiero politico, Il Mulino, 2001 (o edizioni seguenti), pp. 296-618. Parte monografica. Un volume a scelta tra: - H. MIKKELI, Europa. Storia di un’idea e di un’identità, Il Mulino, 2002. - M. ALBERTINI, Il federalismo, Il Mulino, 1993. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a studiare anche il seguente volume: - C. MALANDRINO, Federalismo. Storia, idee, modelli, Carocci, 1998. Modalità d’esame La prova di valutazione avrà forma orale. Tesi di laurea - Profili storici, filosofici, politici, istituzionali ed economici del liberalismo europeo del XIX e XX secolo. - Profili storici, politici, istituzionali ed economici del processo di integrazione europea. relazioni pubbliche STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI Dott. Valerio Perna Afferenza Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie e-mail: [email protected] tel. e fax: 0565-49188 Programma Il sistema internazionale in epoca contemporanea tende a ricostituirsi sempre secondo il principio dell’equilibrio. Il Congresso di Vienna riparò le fratture epocali, inferte al sistema di Westfalia dalla Rivoluzione francese e dall’Impero napoleonico, attraverso il modello del concerto europeo, che in seguito al conseguimento dell’unità nazionale da parte dell’Italia e della Germania, si sarebbe trasformato nel sistema delle Grandi Potenze. In linea con questa premessa metodologica, il corso intende sviluppare le fasi successive alle fratture dell’Ottocento-Novecento, secondo questa sequenza: 1) il sistema delle Grandi Potenze e la sua fine nel 1914; 2) la pace di Versailles e l’apparente trionfo della sicurezza collettiva; 3) la crisi della Società delle Nazioni e l’avvento dei totalitarismi; 4) l’affermazione del sistema bipolare dopo la Seconda Guerra mondiale; 5) la ricerca dei nuovi equilibri dopo il 1991. Il percorso, così sviluppato, è integrato e alternato con l’esame dei fattori (le forze profonde) che sono posti alla base delle relazioni internazionali. Si tratta delle fonti-forza materiali e spirituali che vengono interpretate alla luce delle teorie, più o meno implicite e sempre sottintese alla comprensione della realtà internazionale. Questo doppio binario di lettura porta all’individuazione di due quadri di riferimento: uno storico, proprio della storia delle relazioni internazionali, e uno 243 relazioni pubbliche politologico, proprio delle relazioni internazionali. Bibliografia - G. FORMIGONI, La politica internazionale nel Novecento, il Mulino, Bologna, 2007. - J.J. ROCHE, Le Relazioni internazionali. Teorie a confronto, il Mulino, Bologna, 2000. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova orale. Tesi di laurea Argomenti di politica estera italiana, europea, internazionale. STORIA DELL’EUROPA Prof. Fulvio Salimbeni Afferenza Dipartimento di scienze storiche e documentarie e-mail: [email protected] Programma Parte generale L’insegnamento si propone di delineare le coordinate fondamentali della storia della civiltà europea nelle sue diverse componenti - politiche, sociali, religiose, culturali - con particolare attenzione all’età moderna e contemporanea, ripercorrendo i momenti fondamentali del processo di costruzione della sua identità. Parte monografica Si può scrivere una storia della civiltà europea? Bibliografia Parte generale Uno a scelta tra i seguenti testi: - L. FEBVRE, L’Europa. Storia di una civiltà, Donzelli, Roma, 1999. - G. G ALASSO , Storia d’Europa, Laterza, Roma-Bari, 2001. - R. VILLARI, Mille anni di storia. Dalla città medievale all’unità dell’Europa, Laterza, Roma-Bari, 2005. - P. V IOLA , L’Europa moderna. Storia di un’identità, Einaudi, Torino, 2004. Parte monografica - P. ROSSI, L’identità dell’Europa, Il Mulino, Bologna, 2007. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova orale. Coloro, però, che durante il corso avranno svolto relazioni concordate con il docente su punti particolari del programma dovranno portare soltanto la parte restante. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare una relazione scritta su un tema di loro interesse a integrazione del programma d’esame. Tesi di laurea Argomenti trattati nei corsi, in particolare quelli attinenti autori e testi classici del pensiero europeista, la storia della storiografia europeista e dei movimenti per l’unione europea, l’insegnamento della storia dell’Europa. Ulteriori informazioni Per coloro che siano particolarmente interessati alla parte monografica del corso potrà essere organizzato un seminario di approfondimento, la partecipazione al quale sarà tenuta nel debito conto in sede di valutazione finale. STORIA DEL PENSIERO POLITICO E SOCIALE CONTEMPORANEO Dott. Giorgio Giacometti email: [email protected] Programma Attraverso una discussione della filosofia 244 politica di Immanuel Kant, riletta alla luce di alcune distinzioni concettuali operate da Norberto Bobbio, il corso si propone l’obiettivo di chiarire le categorie fondanti del pensiero politico e sociale dell’età contemporanea; in particolare, di favorire l’autonoma riflessione degli studenti sul significato e sulle valenze della distinzione tra l’ambito pubblico e quello privato. Bibliografia - N. BOBBIO, Stato, governo, società. Frammenti di un dizionario politico, Einaudi, Torino, 2006. - I. KANT, Per la pace perpetua, a cura di N. MERKER, pref. di N. Bobbio, Editori Riuniti, Roma, 2003. - Dovranno, inoltre, essere utilizzate le dispense fornite del docente e scaricabili dal sito www.platon.it Modalità d’esame La prova di valutazione avrà forma orale. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. STORIA DELL’EUROPA MODERNA Prof. aggr. Andrea Gardi Afferenza Dipartimento di Scienze storiche e documentarie e-mail: [email protected] tel.: 0432/556666. Programma L’economia europea prima della Rivoluzione industriale Il corso si propone di fornire agli studenti un’informazione di base sulle vicende dell’epoca moderna (XV-XVIII sec.), in relazioni pubbliche cui si sono formate le strutture politiche e mentali che ancor oggi reggono la società europea, e di introdurre poi ai meccanismi economici grazie ai quali l’Europa ha gettato le basi del suo dominio sul resto del mondo in età contemporanea. Il corso si articola sui seguenti due moduli, di uguale durata, il primo dei quali propedeutico al secondo: I) storia generale dell’Europa moderna, dalla sua espansione negli altri continenti al raggiungimento del controllo politico-economico dell’intero pianeta, dalla fine dell’unità della Chiesa latina al superamento della cultura cristiana, dalle lotte per la costruzione e l’affermazione degli Stati alle rivoluzioni volte a modificare profondamente la società; II) analisi dell’organizzazione e delle logiche dell’economia europea sino al XVIII secolo: fonti di energia, agricoltura, industria, commercio, politiche economiche, domanda. Bibliografia - Appunti delle lezioni. Modulo I - R. A GO , V. V IDOTTO , Storia moderna, Laterza, Roma-Bari, 2004. Modulo II - C.M. CIPOLLA, Storia economia dell’Europa preindustriale, Il Mulino, Bologna, 2002, parte I e capp. III-V e VII della parte II. Modalità d’esame Orale. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. 245 relazioni pubbliche STORIA ECONOMICA CONTEMPORANEA Prof. Bruno Polese Afferenza Dipartimento di Storia e tutela dei beni culturali tel.: 0432 556632 Programma Storia economica e sviluppo. Lo sviluppo economico preindustriale. L’alba dell’industria moderna. Lo sviluppo economico nell’Ottocento: i fattori determinanti. Modelli di sviluppo: i primi paesi industriali Modelli di sviluppo: ritardatari e assenti. I settori strategici. La crescita dell’economia mondiale. L’economia mondiale nel XX secolo. La disintegrazione dell’economia internazionale. La ricostruzione dell’economia mondiale, 19451973. L’economia mondiale all’inizio del XXI secolo. Il programma si propone di fornire nozioni utili e fondamentali per comprendere il linguaggio economico e per dare agli allievi tutte quelle conoscenze che permettono di comprendere l’importanza dei mutamenti tecnologici, sociali e demografici avvenuti o in via di evoluzione stabilendo una correlazione fra ’700’800-’900. Il corso sarà strutturato in due fasi: nella prima si forniranno i principi base dell’economia, nella seconda si analizzeranno i principali eventi che hanno interessato l’ambito storico-economico e sociale a partire dalla rivoluzione industriale inglese fino alla attuale rivoluzione tecnologica globale. Bibliografia Si elencano i principali volumi presi a base del corso. - N. NIVEAU, Storia dei fatti economici contemporanei, Mursia, Milano, 1990. - D.H. ALDCROFT, L’economia europea dal 1914 al 2000, Laterza, Roma-Bari, 2004. - G. GUALERNI, Storia dell’Italia industriale - Dall’Unità alla Seconda Reppublica, Etaslibri, Milano, 1994. - V. CASTRONOVO, Storia economica d’Italia. Dall’800 ai giorni nostri, Einaudi, Torino, 1995. - G. PESCOSOLIDO, Unità nazionale e sviluppo economico, Laterza, Roma-Bari, 1998. - R. CAMERON, L. NEAL, Storia economica del mondo. Dalla preistoria ad oggi, Il Mulino, Bologna, 2002. STORIA E CRITICA DEL CINEMA Mutuato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia STRATEGIA AZIENDALE Prof. Luca Brusati Afferenza Dipartimento di Finanza dell’Impresa e dei Mercati Finanziari e-mail [email protected] tel.: 0432/249324 Programma L’insegnamento di ‘Strategia aziendale’, avvalendosi delle competenze analitiche acquisite dagli studenti con la Laurea di primo livello, sviluppa la capacità di definire piani e programmi relativi alla costituzione di nuove attività imprenditoriali, allo sviluppo di nuove aree strategiche d’affari o alla realizzazione di specifici eventi. Obiettivo di questo insegnamento è permettere allo studente di sviluppare un’idea imprenditoriale autonoma e di tradurla in un business plan completo. Particolare attenzione viene posta alla comunicazione, sia come leva strategica all’interno dello stesso business plan, sia come requisito necessario affinché il business plan risulti efficace nell’assicurare i contributi di cui l’iniziativa abbisogna. 246 Il corso intende pertanto sviluppare la capacità di: - analizzare le caratteristiche e i fenomeni emergenti dell’ambiente nel quale si intende operare; - definire in modo coerente gli elementi componenti la formula imprenditoriale; - tradurre il progetto imprenditoriale in previsioni economiche (bilanci previsionali) e finanziarie (budget di cassa); - predisporre la documentazione necessaria per comunicare il business plan ai portatori di interesse critici per il successo dell’iniziativa. Il metodo di apprendimento farà ampio ricorso alla discussione di casi aziendali e all’utilizzo di esercitazioni individuali e di gruppo relative all’elaborazione di business plan reali. Bibliografia - C. PAROLINI (1999), Come costruire un business plan. Dalla definizione del progetto imprenditoriale alla stesura di un business plan, Paravia, Torino. - J.B. BARNEY, Risorse, competenze e vantaggi competitivi. Manuale di strategia aziendale, Carocci, Roma, 2006.* *Per gli studenti che sostengono l’esame da frequentanti, il testo di Barney è sostituito dalle letture e dai materiali messi a disposizione dai docenti nel corso delle lezioni. Modalità d’esame Esame in forma scritta con prova a domande aperte. Per gli studenti frequentanti, parte della valutazione dell’apprendimento verrà effettuata durante il corso, attraverso la stesura di report relativi ai casi aziendali di cui si prevede la discussione e un lavoro di gruppo culminante della redazione e presentazione di un business plan Tesi di laurea Aree di ricerca per la tesi: argomenti trat- relazioni pubbliche tati nel corso, con particolare attenzione per le realtà del Nord-Est e dei paesi dell’Europa centro-orientale. STRATEGIE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Dott. Stefano Miglietta e-mail: [email protected] tel. 0432 728990 Programma L’evoluzione delle Amministrazioni Pubbliche ha portato a delinearsi scenari molto complessi e di difficile gestione sia a livello di grandi che di medie e piccole realtà pubbliche. Nonostante il livello di conoscenze e nuove tecnologie abbia apportato un insieme di strumenti e metodologie più efficaci nell’organizzazione delle risorse e dei servizi, le Amministrazioni Pubbliche italiane sono ancora sofferenti e mostrano molte lacune e ritardi nell’adottare tali innovazioni. Il corso, oltre a fornire agli studenti una visione d’insieme dei vari scenari presenti nelle PA italiane e una base delle loro strutture, offre la possibilità di scoprire ed elaborare progetti e strategie per favorire una cultura e uno sviluppo più efficaci ed efficienti nei vari servizi che le Amministrazioni Pubbliche erogano. Pertanto il corso vuole sviluppare la capacità di: - analizzare in modo critico ma costruttivo gli scenari delle organizzazioni pubbliche italiane; - gettare le basi per avere una visione d’insieme dei vantaggi e degli svantaggi degli approcci di pianificazione che vengono utilizzati all’interno della PA; - comprendere i diversi equilibri decisionali che includono i diversi stakeholder della PA; - saper contestualizzare alcune delle problematiche più importanti che colpiscono molti settori delle PA; relazioni pubbliche - delineare gli strumenti e le strategie comunicative e relazionali più importanti all’interno dell’Amministrazione Pubblica; - individuare strategie per il miglioramento e lo sviluppo organizzativo di piccole e medie PA in semplici casi reali problematici. Il metodo di apprendimento farà ampio ricorso alla discussione di casi e all’utilizzo di role-play relativi a problematiche concrete di gestione delle amministrazioni pubbliche. Bibliografia - C. POLLITT, G. BOUCKAERT, La riforma del Management Pubblico, Università Bocconi Editore, Milano, 2002. - E. ZUFFADA, Scelte strategiche negli enti locali, Giappichelli, Torino, 2006 (capp. 1, 2 e 4). Modalità d’esame Esame in forma scritta. Ulteriori riferimenti bibliografici per approfondimenti saranno segnalati durante il corso; gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma di esame. TECNICA ED ORGANIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO Dott.ssa Chiara Caranti e-mail: [email protected] Programma Il corso si propone di analizzare le caratteristiche economiche e gestionali delle imprese dello spettacolo, con particolare riferimento a quelle cinematografiche. Saranno presi in esame i principali fattori che caratterizzano le strutture di tali aziende, e le dinamiche di commercializzazione dei prodotti e di penetrazione dei mercati. 247 Verrà inoltre presa in esame la situazione dell’industria dello spettacolo in Italia, con particolare attenzione alle forme di finanziamento pubblico ed alla normativa vigente in materia di sostegno economico al settore. Obiettivo principale del corso è quello di fornire competenze che consentano di orientare la propria professionalità all’interno di aziende operanti nello spettacolo. Argomenti Cenni di analisi economica per le imprese di spettacolo: concetto di rischio di impresa, catena del valore, Resource Based View. I fattori di rischio: caratteristiche che rendono altamente rischiosi gli investimenti nel settore dello spettacolo. Le variabili negli accordi contrattuali: cenni sulle modalità di partecipazione dei soggetti all’impresa di spettacolo. Tipologia di costi nella produzione di spettacoli e ciclo di vita di una produzione di spettacolo. Gli accordi fra società di produzione e distribuzione e commercializzazione dei prodotti. La produzione cinematografica italiana: cenni storici sul mancato sviluppo del settore dal punto di vista industriale. Normativa vigente in materia di finanziamento pubblico allo spettacolo: dal FUS al D.L. 28/04. Bibliografia Frequentanti Un testo a scelta fra: - C. BOSCHETTI, Risorse e strategie d’impresa. Il caso delle imprese cinematografiche, Il Mulino, Bologna, 1999. - F. PERRETTI, G. NEGRO, Economia del cinema, Etas, Milano, 2003. - Materiali forniti durante le lezioni. Non frequentanti 1) Un testo a scelta fra: - C. BOSCHETTI, Risorse e strategie d’impre- 248 sa. Il caso delle imprese cinematografiche, Il Mulino, Bologna, 1999. - F. PERRETTI, G. NEGRO, Economia del cinema, Etas, Milano, 2003. 2) L. ARGANO, C. BRIZZI, M. FRITTELLI, G. MARINELLI, L’impresa di spettacolo dal vivo, Officina Edizioni, Roma, 2003. Modalità d’esame Esame scritto: domande a risposta aperta. Gli studenti interessati all’approfondimento di alcune tematiche specifiche potranno concordare, anche via e-mail, una tesina, da consegnare almeno 20 giorni prima dalla data dell’appello, in cui potranno procedere alla verbalizzazione del voto. Ricevimento Previo appuntamento da fissarsi via email. TECNOLOGIE PER L’INFORMAZIONE E LA COMUNICAZIONE CURRICULUM C Dott.ssa Antonina Dattolo Afferenza Dipartimento di Matematica ed Applicazioni ‘R. Caccioppoli’ Università degli Studi di Napoli Federico II e-mail: [email protected] Programma Obiettivi formativi L’insegnamento si propone di far conoscere modelli, metodologie e applicazioni delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Contenuti del corso Il corso si compone di due parti, una teorica e l’altra pratica. Argomenti della parte teorica saranno la storia e lo sviluppo delle tecnologie digitali; i concetti di informazione e di comuni- relazioni pubbliche cazione e i principali modelli; internet, i sistemi ipermediali, il Web e le nuove forme di comunicazione in rete; i formati multimediali per il Web e lo sviluppo di nuovi media. Le lezioni pratiche, che si svolgeranno in laboratorio, avranno l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti di base per navigare, progettare e realizzare pagine Web. Bibliografia - Articoli, lucidi e appunti del corso saranno distribuiti a lezione dalla docente e messi a disposizione on-line. - Ulteriori riferimenti bibliografici verranno forniti all’avvio del corso. Modalità di esame L’esame si compone di una verifica scritta e dello sviluppo di un progetto. Tesi di laurea - Modelli e realizzazioni ipermediali. - Modelli di e-learning. - Applicazioni ipermediali e relazioni pubbliche. - Nuove tecnologie e modelli per le relazioni pubbliche e la pubblicità. Ulteriori informazioni La frequenza alle lezioni è raccomandabile per una proficua preparazione dell’esame. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. TECNOLOGIE PER L’INFORMAZIONE E LA COMUNICAZIONE CURRICULUM ABD Dott.ssa Valérie De Luca e-mail: [email protected] Programma Obiettivi formativi Il corso si propone come una panoramica 249 relazioni pubbliche delle nuove tecnologie per l’informazione e la comunicazione. Permette agli studenti dei tre curriculum (A, B, D) di affrontare le tematiche legate alla società dell’informazione nell’ottica del loro curriculum e di approfondire, in aula informatica, i temi del corso teorico, con approccio ‘open-source’. Parte teorica Tematiche comuni a tutte le aree (curriculum A, B, D) Tecnologie per l’informazione: - informare tramite un sito Web - caratteristiche dei siti: grafica, contenuti, accessibilità dei siti, ecc. - i linguaggi della rete - scrivere per il Web La convergenza digitale: multimedialità Tecnologie per la comunicazione: - infomobilità, Web TV, Weblog, forum Curriculum A Internet sicuro Net economy e commercio elettronico: i pagamenti sicuri Strumenti di web-marketing: RSS, newsletter Curriculum B E-partecipazione (democrazia elettronica) Strumenti open source Il Codice della PA digitale Curriculum D L’approccio comunitario per una società dell’informazione Parte pratica Uso dei maggiori motori di ricerca, metasearch engine e database. Trattamento dei file multimediali (file grafici, file audio, file video) con GIMP 2, Windows Movie Maker, Audacity. Creazione di un blog multimediale. Creazione di pagine in HTML. Utilizzo di strumenti open-source: ‘OpenOffice.org’ Bibliografia - S.C. S AWYER , B.K. W ILLIAMS , A. C ARI GNANI, C. FRIGERIO, F. RAJOLA, ICT e società dell’informazione, MCGraw-Hill Informatica. ISBN 8838663564. - Materiale didattico fornito dal docente. Modalità d’esame Prova scritta con domande aperte. Tesi di laurea ICT e il futuro dell’impresa. Come riformare la PA usando le nuove tecnologie. La Società dell’informazione - ‘digital divide’ o ‘cultural divide’? Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. Materiale del corso reperibile all’indirizzo: http://www.valeriedeluca.it/ TEORIA E COMUNICAZIONE POLITICA (Cattedra Jean Monnet: European Political Integration II) Prof. Claudio Cressati Programma Il corso vuole esaminare le problematiche connesse agli sviluppi più recenti del processo di integrazione europea, con particolare riferimento all’allargamento dell’Unione e alla sua riforma istituzionale. Questo anche alla luce delle criticità connesse al superamento del funzionalismo e al progressivo emergere di una sfera pubblica europea. Bibliografia - E. LETTA, L’Europa a venticinque, Il Mulino, 2006. - D. DELLA PORTA, M. CAIANI, Quale Euro- 250 relazioni pubbliche pa? Europeizzazione, identità e conflitti, Il Mulino, 2006. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a studiare anche il seguente volume: - P.S. GRAGLIA, L’Unione europea, Il Mulino, 2006. Modalità d’esame La prova di valutazione avrà forma orale. Tesi di laurea Profili sociali, politici, istituzionali ed economici del processo di integrazione europea, con particolare riguardo agli aspetti legati alla comunicazione e al dibattito pubblico. TEORIA E TECNICHE DEI LINGUAGGI AUDIOVISIVI Prof. Francesco Pitassio Afferenza Dip.to di Lingue e Civiltà dell’Europa Centro-orientale e-mail: [email protected] tel.: 0432/27.55.44 Programma L’insegnamento intende definire e trasmettere modelli di analisi, descrizione e interpretazione dei processi di significazione delle differenti forme audiovisive (cinema, trailer, spot, new media). La prima parte dell’insegnamento sarà pertanto dedicata alla spiegazione dei principali approcci metodologici al testo filmico; la seconda parte si concentrerà, viceversa, sulle differenti tipologie di testo audiovisivo. Contenuti Discontinuità e rappresentazione. Il montaggio, lo spazio, il tempo. Analisi di M. Il mostro di Düsseldorf (F. Lang, 1931). Narrazione e verosimiglianza. Analisi di Susanna (H. Hawks, 1938). Figurazione, rappresentazione, narrazio- ne. Analisi di Eraserhead (D. Lynch, 1978). Punto di vista e narrazione. Analisi di Quarto potere (O. Welles, 1941). Punto di vista, narrazione ed enunciazione. Analisi di Il grande Lebowski (J. Coen, 1998). Bibliografia - R. STAM, R. BURGOYNE, S. FLITTERMANNLEWIS, Semiologia del cinema e dell’audiovisivo, Bompiani, Milano, 1999. Un testo a scelta tra: - F. CASETTI, F. DI CHIO, Analisi del film, Bompiani, Milano, 1990. - F. CASETTI, F. DI CHIO, Analisi della televisione, Bompiani, Milano, 1998. - I. PEZZINI (a cura di), Trailer, spot, clip, siti, banner. Le forme brevi della comunicazione audiovisiva, Meltemi, Roma, 2002. - C.G. SABA, Lo sguardo che insegue. Strumenti per l’analisi delle forme audiovisive pubblicitarie, Lupetti, Roma, 2006. Modalità di esame La verifica delle competenze acquisite nel corso delle lezioni prevede una prova orale. È possibile, per gli studenti interessati, approntare un elaborato scritto, previo colloquio con il docente ai fini di individuare bibliografia di riferimento e definire l’oggetto esaminato. La consegna dell’elaborato deve essere compiuta con almeno 10 giorni di anticipo sulla data dell’appello. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare un apposito programma di esame. Tesi di laurea Le aree di ricerca per la tesi sono: media nell’Europa Centro-Orientale; generi cinematografici; storia del cinema e dei media in Italia; divismo cinematografico e mediale; media e identità nazionale. 251 relazioni pubbliche TEORIA E TECNICA DEI LINGUAGGI VISIVI Docente da stabilirsi TEORIA E TECNICA DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA I Dott. Francesco Sacco e-mail: [email protected] tel.: 0432 2293411 Programma Obiettivo del corso è fornire agli studenti le conoscenze teorico-pratiche necessarie per: - comprendere i processi della comunicazione pubblicitaria; - analizzare il ruolo della comunicazione di marketing all’interno del marketing mix; - conoscere i diversi strumenti di comunicazione pubblicitaria; - formulare una strategia di comunicazione; - organizzare e gestire un piano di comunicazione per realtà aziendali o istituzionali di piccole e medie dimensioni. Durante le lezioni si approfondiranno i temi riferiti alla creazione ed alla produzione di una campagna pubblicitaria multimedia, alla pianificazione e all’acquisto degli spazi pubblicitari, all’impatto dei new-media, al controllo e alla verifica dei risultati. Le lezioni saranno strutturate in modo da lasciare spazio ad esercitazioni e simulazioni finalizzate all’applicazione delle conoscenze trasmesse. Se possibile, si integreranno le lezioni con testimonianze dirette di professionisti provenienti da aziende industriali ed imprese del settore della comunicazione. Bibliografia - P. K O T L E R , W.G. S C O T T , Marketing Management, Pearson Prentice Hall, ISBN 88-7192-193-3. - B. BROCHAND, J. LENDREVIE, Le regole del gioco, Lupetti, Milano, ISBN 88-8630246-0. - M. LOMBARDI (a cura di), Manuale di tecniche pubblicitarie, Franco Angeli, Milano, ISBN 88-464-1028-9. Modalità d’esame Esame scritto consistente in un questionario a risposte multiple (massimo 30 punti). TEORIA E TECNICA DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA II Dott.ssa Tatjana Tavcar e-mail: [email protected] Programma Il corso si propone di fornire agli studenti le competenze di base necessarie per pianificare, gestire e controllare le campagne di mass media advertising. Durante le lezioni si approfondiranno i seguenti temi: - mass media advertising; - analisi dell’efficienza/efficacia dei media in relazione all’advertising; - media strategy: valutazione dei singoli media in relazione agli obiettivi della comunicazione; - media planning: organizzazione di un piano media; - media buying: contrattazione e gestione dell’acquisto degli spazi pubblicitari; - valutazione dell’efficacia della campagna. È previsto lo svolgimento di un’esercitazione consistente nello sviluppo di una strategia sulla base di un brief reale. Bibliografia Per l’insegnamento da 3 cfu: 252 relazioni pubbliche - F. BRIGIDA, P. BAUDI DI VESME, L. FRANCIA , Media e pubblicità in Italia, Franco Angeli, Milano, II ed., 2003 o successive. - M. L OMBARDI , Il dolce tuono - Marca e pubblicità nel terzo millennio, Franco Angeli, Milano, 2000 (Cap. 14). - L. BOGART, Strategia in pubblicità - Come combinare media e messaggi con mercati e motivazione, Franco Angeli, Milano, II ed., 1991 o successive (capp. 11, 12 e 13). Per l’insegnamento da 5 cfu: - F. BRIGIDA, P. BAUDI DI VESME, L. FRANCIA , Media e pubblicità in Italia, Franco Angeli, Milano, II ed., 2003 o successive. - M. L OMBARDI , Il dolce tuono - Marca e pubblicità nel terzo millennio, Franco Angeli, Milano, 2000 (Cap. 14). - L. BOGART, Strategia in pubblicità - Come combinare media e messaggi con mercati e motivazione, Franco Angeli, Milano, II ed., 1991 o successive (capp. 11, 12 e 13). - E.R. LEHMANN, Come si realizza una campagna pubblicitaria, Carocci, Roma, 2003. Modalità d’esame Esame scritto consistente in un questionario a risposte multiple basato sui testi in bibliografia (massimo 30 punti). Per gli studenti che parteciperanno all’esercitazione è previsto un bonus (da 1 a 5 punti), attribuito secondo le modalità che saranno comunicate durante le lezioni, da sommare al punteggio ottenuto con la prova d’esame. TEORIA E TECNICA DELLE RELAZIONI PUBBLICHE I CURRICULUM ABD Dott. Giampietro Vecchiato e-mail: [email protected] tel.: 049.660.405 Programma Che cosa sono le Relazioni Pubbliche? Cercare di dare una risposta a questo interrogativo è il primo obiettivo di questo corso. Le RP si svolgono nel ‘pieno della contemporaneità’ là dove si intrecciano il mondo della politica, dell’economia e dell’informazione. Si può quindi comprendere da subito l’importanza dello studio di questa disciplina; una disciplina che vive nella sfera pubblica e per la sfera pubblica. Dove per ‘pubblica’ non intendiamo però ‘l’ente pubblico’, ma l’enunciazione anglosassone di ‘public’ intesa come pubblici influenti. In questo caso le Relazioni Pubbliche (purché rispondano a criteri e a comportamenti etici e si dotino di un codice deontologico condiviso) svolgono quindi una funzione democratica equiparabile a quella del giornalismo poiché entrambi contribuiscono alla libera diffusione delle informazioni e allo sviluppo della ‘sfera pubblica’. Per capire come questa disciplina possa intervenire così profondamente nella realtà quotidiana cercheremo di studiare il rapporto tra le relazioni pubbliche ed i media e quindi di comprenderne il ruolo come ‘fonte di notizie e informazioni’ per il giornalista. Sintesi dei contenuti Strumenti concettuali: informazione, comunicazione, relazione. Comunicazione, relazioni pubbliche e impresa. La comunicazione integrata. FERPI, Global Alliance for Public Relations and Communication Management, Codice deontologico. Cosa sono. A che servono. A chi si rivolgono. La metodologia: come si attuano le Relazioni Pubbliche. Abilità e competenze del professionista di relazioni pubbliche. Strumenti di comunicazione utilizzati dalle relazioni pubbliche: ufficio e relazioni stampa; eventi speciali sponsorizzazioni, public affairs. Bibliografia Testi obbligatori per tutti gli studenti: - G. VECCHIATO, Relazioni pubbliche: l’etica e le nuove aree professionali, Franco Angeli, relazioni pubbliche 2006 (studiare i primi 3 capitoli; leggere gli altri). - T. MUZI FALCONI, Governare le relazioni, Ferpi - Sole 24 Ore, 2005. - G. V ECCHIATO , Relazioni pubbliche e comunicazione, Franco Angeli, 2003. Testi consigliati per letture di approfondimento (a discrezione di tutti gli studenti): - S.M. C U T L I P , A.H. C E N T E R , Nuovo manuale di relazioni pubbliche, Franco Angeli, 1997. - G. FABRIS, La comunicazione d’impresa, Sperling & Kupfer Editori, 2003. - E. INVERNIZZI, Relazioni pubbliche. i servizi di base, McGraw-Hill, 2006. Modalità d’esame Per tutti gli studenti l’esame consiste in una prova scritta obbligatoria, con domande chiuse e aperte. Tesi Il docente è disponibile a seguire alcune tesi. La tesi viene assegnata previa approvazione da parte del docente di una research proposal che specifichi l’interrogativo alla base del lavoro, il metodo d’indagine prescelto e la bibliografia di riferimento. TEORIA E TECNICA DELLE RELAZIONI PUBBLICHE I CURRICULUM C Programma da definire TEORIA E TECNICA DELLE RELAZIONI PUBBLICHE II CURRICULUM ABD Dott. Massimo Panzini e-mail: [email protected] Programma Il corso si pone l’obiettivo di individuare gli strumenti utili alle Istituzioni, Orga- 253 nizzazioni e Imprese per realizzare relazioni efficaci e positive con i propri pubblici di riferimento, gli influenti e gli stakeholder. Dopo avere esaminato le modalità della conoscenza e della comunicazione sulle quali si fondano le relazioni, si esamineranno: - i differenti protagonisti delle relazioni sia privati che pubblici; - i possibili obiettivi delle relazioni; - l’eziologia delle relazioni con riferimento alla scala dei bisogni di Maslow integrata con i bisogni di fiducia, religiosità, estetica; - le relazioni inconsapevoli, consapevoli; subite, agite; orizzontali, verticali; la leadership e i suoi segni; - la misurabilità della performance delle RP; - le doti innate e le competenze acquisibili del professionista di RP; - le relazioni al servizio del marketing; gli investimenti e i settori di impiego; - le relazioni come ‘products/services/ ideas’ ed il loro specifico marketing; - i segni logici e analogici, gli strumenti e le forme professionali delle relazioni; - il bon ton e i cerimoniali delle relazioni; - le nuove tecnologie web al servizio delle relazioni; l’e-government e l’e-democracy; - le relazioni interne ed esterne dell’organizzazione; i rapporti con i media e i giornalisti; - le relazioni tra enti privati e pubblici; - le agenzie e le associazioni professionali di relazioni pubbliche; - come accendere nuove relazioni; conservarle e migliorarle; - le relazioni nella crisi; - l’etica e le RP. - i fondamenti teorici delle tecniche di comunicazione persuasiva, i messaggi subliminali e occulti; - gli aspetti di genere delle relazioni in ambito professionale; 254 - la configurazione e la gestione delle risorse; - collaudate prassi di lavoro. Saranno effettuate almeno due esercitazioni pratiche. Ad alcune lezioni parteciperanno imprenditori, dirigenti aziendali, politici. Bibliografia - C. P ERELMAN , L. O LBRECHTS -T YTECA , Trattato dell’argomentazione, La nuova retorica, Einaudi, Torino, 1989, prima e seconda parte. - M. PANZINI, Pubblicità televisiva italiana: lo sfondo come trasmettitore di ideologie, II ed., 2006. - M. P ANZINI , Il marketing politico. La comunicazione persuasiva nella campagna elettorale, vol. I, III ed., 2006 e vol. II, II ed., 2004. Letture consigliate: - T. MUZI FALCONI, Governare le relazioni. Obiettivi, strumenti e modelli delle relazioni pubbliche, Il Sole 24 Ore, Milano, 2002. Per studenti non frequentanti: - M. CAVALLONE, L. COLLEONI, Il marketing degli enti locali. Criticità, strategie, operatività, Franco Angeli, Milano, 1999. Modalità d’esame Verranno proposte due esercitazioni in corso d’anno che contribuiranno alla configurazione del voto d’esame; seguirà l’esame scritto e quello orale a fine corso nelle date indicate. Tesi di laurea Gli argomenti proposti dovranno riguardare l’analisi di progetti e di attività di RP relativi a ben definiti contesti commerciali, territoriali, politici o della P.A. Ulteriori informazioni Durante il periodo di insegnamento il ricevimento avverrà al termine delle lezioni previo appuntamento; nei quadrimestri di non insegnamento il ricevimen- relazioni pubbliche to avrà luogo a settimane alterne. È possibile fissare incontri nello studio di Trieste. TEORIA E TECNICA DELLE RELAZIONI PUBBLICHE II CURRICULUM C Dott. Francesco Marcolin e-mail: [email protected] Programma Teorie e Tecniche delle Relazioni Pubbliche 2 si propone come la continuazione e l’approfondimento dei contenuti espressi nel corso di Teorie e tecniche delle Relazioni Pubbliche 1. In questo senso verranno ripresi ed approfonditi alcuni temi teorici riguardanti comunicazione aziendale, l’organizzazione aziendale ed il ruolo del responsabile delle Relazioni pubbliche all’interno dell’azienda, la comunicazione d’impresa, e la comunicazione di prodotto/servizio. Accanto a questi temi verranno introdotti ed approfonditi anche attraverso un approccio molto pratico (esercitazioni, discussione di casi, dibattiti, ecc.) temi quali la progettazione di un evento, la preparazione di un business plan e la gestione del team di lavoro senza tralasciare gli aspetti della negoziazione e del public speaking. Una parte importante inoltre rivestirà la preparazione di materiali/strumenti di lavoro (business plan, presentazioni, ecc.) anche attraverso l’uso di strumenti informatici ed audiovisivi. Verranno inoltre ribaditi gli aspetti legati alla deontologia professionale e alle responsabilità dell’esperto in Relazioni pubbliche sia all’interno dell’azienda, sia in ambito libero professionale. Bibliografia Testi per l’esame (I testi qui sotto riportati, oltre alle dispense, sono da ritenersi obbligatori anche 255 relazioni pubbliche per gli studenti che portano all’esame il Business Plan) - Dispense specifiche sui temi trattati durante le lezioni fornite dal dr. Marcolin e acquisibili presso la biblioteca di palazzo Alvarez o presso il sito personale del docente all’indirizzo www.ergolab.it (entrare nella pagina dedicata all’Università di Udine e seguire le istruzioni per la registrazione e il download dei materiali). - E. SCHULER, Le tecniche assertive, Franco Angeli Ed., 1992. - F. MARCOLIN, L. MIOTTO, Vendere, dirigere, competere, Franco Angeli Ed., Milano, 2007. - C. FINE, Gli inganni della mente, Mondatori Ed. Milano, 2007. - R. G ERSON , Oltre il servizio al cliente, Franco Angeli Ed., 1993. - G. B ELL , Parlare in pubblico, Franco Angeli Ed., Milano. - P. HAGUE, Le interviste nelle ricerche di mercato, Franco Angeli Ed., 1994. Tesi di Laurea Gli studenti che volessero preparare una tesi sugli argomenti del presente corso sono pregati di contattare il docente per concordare il programma d’esame’. Modalità d’esame L’esame verrà svolto in forma orale Ulteriori informazioni L’orario di ricevimento studenti verrà fissato in accordo con la segreteria. In ogni caso, visti i positivi riscontri degli anni passati, si reputa opportuno continuare con il seguente metodo: lo studente potrà contattare il docente sia direttamente tramite telefonino cellulare al n° 3488506666 o indirettamente tramite mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected] Gli studenti che desiderano essere ricevuti di persona dovranno concordare con il docente la data e il luogo dell’incontro (tipicamente l’aula di ricevimento di Palazzo Alvarez a Gorizia). Per ottimizzare gli aspetti organizzativi, si prega cortesemente di rispettare tale procedura. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame’. TEORIA E TECNICA DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA Prof. aggr. Francesco Pira Afferenza Dipartimento Est Economia Società Territorio e-mal: [email protected] tel. 0481 580345 347 7119148 Programma Il corso sarà articolato in una parte generale e in una parte seminariale. La parte generale permetterà agli studenti di acquisire gli elementi essenziali di comunicazione pubblica: l’origine e l’evoluzione della comunicazione pubblica in Italia, la legislazione vigente, gli uffici di relazione con il pubblico, gli uffici stampa, possibili strategie di comunicazione dell’ente pubblico nel territorio. La parte seminariale attraverso le lezioni con l’ausilio di sussidi audiovisivi permetterà agli studenti di approfondire i vari argomenti trattati nel corso. In particolare, nell’ambito della parte seminariale, saranno trattati argomenti relativi alla comunicazione politica. Gli studenti frequentanti presenteranno un elaborato scritto su un argomento concordato con il docente 20 giorni prima della data di esame, in doppia copia, su supporto magnetico e cartaceo. Saranno creati gruppi di lavoro. Bibliografia Parte Istituzionale - F. P IRA , Di fronte al cittadino. Linee di comunicazione dell’ente pubblico nel territo- 256 relazioni pubbliche rio, Franco Angeli, Milano, 2000. - F. PIRA, Comunicare il Comune. Come il cittadino da utente diventa cliente, CEL, Bergamo, 2001. - F. PIRA, A. GAUDIANO, La nuova comunicazione politica, II edizione, Franco Angeli, 2007. Modalità d’esame Orale. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. TEORIA E TECNICHE DELLE RELAZIONI PUBBLICHE 1° LS A1 E A2 Prof. aggr. Francesco Pira Afferenza Dipartimento Est Economia Società Territorio e-mal: [email protected] tel. 0481 580345 347 7119148 Programma Il corso sarà articolato in una parte generale e in una parte seminariale. La parte generale permetterà agli studenti di acquisire gli elementi essenziali di comunicazione pubblica: l’origine e l’evoluzione della comunicazione pubblica in Italia, la legislazione vigente, gli uffici di relazione con il pubblico, gli uffici stampa, possibili strategie di comunicazione dell’ente pubblico nel territorio. Il corso prevede anche un approfondimento della Comunicazione sul web dei governi europei. Saranno anche approfonditi le evoluzioni della Comunicazione Pubblica in Europa, ed in particolare nei paesi con cui l’Italia ha frequenti rapporti. Senza trascurare gli Stati Uniti. Importante sarà l’approfondimento sul marketing territoriale e su come gli enti pubblici devono lavorare per una buona comunicazione del territorio e dei prodotti locali utilizzati come traino per richiamare investitori e turisti. La parte seminariale attraverso le lezioni con l’ausilio di sussidi audiovisivi permetterà agli studenti di approfondire i vari argomenti trattati nel corso. In particolare, nell’ambito della parte seminariale, saranno trattati argomenti relativi alla comunicazione politica. Sarà trattato anche lo specifico della comunicazione politica in rete in Italia ed all’Estero. Gli studenti frequentanti presenteranno un elaborato scritto su un argomento concordato con il docente 20 giorni prima della data di esame, in doppia copia, su supporto magnetico e cartaceo. Saranno creati gruppi di lavoro. Bibliografia Parte Istituzionale - A. ROVINETTI, Fare Comunicazione Pubblica, Comunicazione Pubblica Edizioni per Comunicare, Bologna, 2007. - G. DUCCI, Pubblica Amministrazione e cittadini: una relazione consapevole, Franco Angeli, Milano, 2007. Corso Monografico - Comunicazione Politica: - L. GAUDIANO, F. PIRA, La nuova Comunicazione Politica, II edizione, Franco Angeli, Milano, 2007. N.B. Altri eventuali testi saranno segnalati durante il corso. Il docente fornirà una dispensa sulla comunicazione territoriale. Modalità d’esame Orale. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. relazioni pubbliche TEORIA E TECNICA DELLE RELAZIONI PUBBLICHE LS Corso di laurea specialistica in Relazioni pubbliche delle istituzioni Dott. Vladimiro Vodopivec e-mail: [email protected] tel.: 040 412196; cell.: 335 6379755 Programma Durante il corso verranno approfonditi i principali aspetti delle attività che caratterizzano oggi il comparto delle Relazioni pubbliche ponendo tale comparto, con le sue luci e le sue ombre, al centro dei processi comunicazionali delle organizzazioni, siano esse private, pubbliche o appartenenti al terzo settore. Il ruolo delle RP nel raggiungimento degli obiettivi delle organizzazioni può essere cruciale diventando funzione strategica per l’organizzazione che se ne fa carico. Tramite processi differenziati e funzionali alle diversità dei pubblici di riferimento - stakeholders e influenti - e con la scelta nonché con l’uso appropriato dei mezzi a disposizione, le RP contribuiscono alla creazione e al mantenimento della relazione con i sopraddetti pubblici se ritenuti dall’organizzazione influenti sui suoi programmi ed obiettivi, con lo scopo, dichiarato, di consolidare o modificare atteggiamenti e prese di posizione che possono condizionare, in modo positivo o negativo, il successo dell’impresa nel campo i cui essa opera Da qui scaturisce anche l’importanza delle RP nel gestire e coordinare tutti quelli strumenti che possono contribuire all’implementazione, al mantenimento e alla salvaguardia della reputazione dell’impresa, tenendo sempre in debito conto che soltanto comportamenti corretti, trasparenti e mai ambigui faciliteranno questo tipo di compito. I moduli prevedono una ricognizione delle nozioni di base (definizione delle 257 RP; concetto di ‘pubblico’i modelli di ieri e di oggi; l’‘Ascolto’ come premessa delle RP); strumenti e posizionamento delle RP; la comunicazione integrata; le RP al servizio di altre funzioni d’impresa; RP e comunicazione interna; etica ed RP: le criticità del comparto; le agenzie di RP; Ufficio stampa e Media relations per un mondo a parte di stakeholders e influenti; crisis management e la comunicazione in caso di crisis; le relazioni istituzionali, pubblic affairs ed altre specializzazioni che già oggi caratterizzano lo scenario in cui le RP operano. Alcuni moduli verranno dedicati alla comunicazione interpersonale intesa come base per ogni impegno comunicazionale di qualsiasi livello. Sono previsti excursus attorno alle tecniche che rendono efficace la comunicazione scritta nella comunicazione scritta e il parlare in pubblico (Public Speaking). Bibliografia - T. MUZI FALCONI, Governare le relazioni, Ed. Il Sole 24 Ore, 2005. - G. FABRIS (a cura di), La Comunicazione d’impresa, Sperling & Kupfer Editori, 2003. - G. V ECCHIATO , Relazioni Pubbliche Valore che crea Valore, Franco Angeli Ed., 2005. Testi di approfondimento consigliati - G. I NVERNIZZI (a cura di), Manuale di relazioni pubbliche 1 e 2, McGraw-Hill, 2005-06. - P. PARSONS, L’etica nelle relazioni pubbliche, Il Sole 24 Ore, 2005. - T. M UZI F ALCONI , Relazioni pubbliche nelle organizzazioni complesse, Franco Angeli, 2004. Webgrafia Ferpi - Federazione Relazioni Pubbliche Italiana: www.ferpi.it Modalità d’esame È prevista una prova orale con possibilità da parte dello studente di presentare un argomento di sua scelta. 258 relazioni pubbliche TEORIA E TECNICA DELLE RELAZIONI PUBBLICHE DELLE AMMINISTRAZIONI LS A1 Dott. Massimo Panzini e-mail: [email protected] Programma Il corso si pone l’obiettivo di approfondire le possibili tecniche che un’amministrazione può utilizzare per realizzare efficaci strutture di dialogo con i propri pubblici. Dopo avere ripercorso le modalità della conoscenza, della comunicazione e della relazione verranno approfonditi i diversi tipi di Amministrazione esistenti in Italia sia sotto l’aspetto strutturale che funzionale. Si rifletterà sulla riforma del sistema italiano dando rilevanza all’impiego delle tecnologie informatiche e alle loro implicazioni. Si approfondiranno le forme di relazioni che le amministrazioni intendono attuare o hanno realizzato nei confronti dei propri collaboratori dei cittadini, delle imprese. Si valuteranno le caratteristiche reali e simboliche dell’offerta delle Amministrazioni e la loro percezione da parte dei cittadini. Verranno illustrate le componenti e le dinamiche del marketing territoriale approfondendo le specificità delle risorse e della domanda. In questo contesto sarà approfondito l’impiego dei sondaggi. Sarà analizzata la comunicazione istituzionale negli Enti Locali attuata attraverso l’URP, l’Ufficio Stampa, il Portavoce, aprendo agli aspetti dell’e-government e della e-democracy. Si visiteranno alcuni siti delle Amministrazioni pubbliche e private con lo scopo di verificarne l’algoritmo strutturale, i differenti codici linguistici, l’accessibilità, l’usabilità, la capacità di fornire risposte a domande concrete, il perseguimento di livelli sempre più ampi di partecipazione. Bibliografia - M. P ANZINI , Il marketing politico. La comunicazione persuasiva nella campagna elettorale, volume I (2006) e volume II (2004). - M. PANZINI ET AL., Internet satisfaction? Nella rete tra tempi e contrattempi, 2004. - M. PANZINI (a cura di), A.A.A. informazione, credibilità, trasparenza, dialogo cercasi. Dall’amministrazione alla relazione per una democrazia partecipata, 2006. Letture consigliate (per i non frequentati costituiranno argomento di esame): - S. SEPE ET AL., La comunicazione istituzionale negli Enti Locali. Profili introduttivi, Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale, Roma, 2000. - M. CAMMELLI, La pubblica amministrazione, Il Mulino, Bologna, 2006. - D. SORACE, Diritto delle amministrazioni pubbliche, Il Mulino, Bologna, 2006. Modalità d’esame È previsto l’esame orale nelle date che verranno indicate. Tesi di laurea Gli argomenti proposti dovranno riguardare l’analisi di progetti e attività inerenti le RP in precisi e ben definiti contesti amministrativi o politici. Ulteriori informazioni Durante il periodo di insegnamento il ricevimento avverrà al termine delle lezioni previo appuntamento; nei quadrimestri di non insegnamento il ricevimento si realizzerà a settimane alterne. È sempre possibile fissare incontri nello studio di Trieste. 259 relazioni pubbliche TEORIA E TECNICA DELLE RELAZIONI PUBBLICHE DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI Dott. Fabio Bistoncini TEORIA E TECNICA DELLE RELAZIONI PUBBLICHE D’IMPRESA LS B1 Dott.ssa Mariapaola La Caria e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] Programma Saranno trattati i seguenti argomenti: I. Le relazioni istituzionali delle principali Organizzazioni internazionali: rapporti con le altre Organizzazioni Internazionali e con gli Stati membri. II. Le relazioni delle Organizzazioni Internazionali suddette con i gruppi di interesse e le Organizzazioni Non Governative. In particolare, saranno approfondite: III. Le relazioni tra le Istituzioni dell’Unione europea e con gli Stati membri e le Istituzioni subnazionali. IV. Le politiche di dialogo civile e sociale e di informazione e comunicazione della Commissione europea. Bibliografia I testi consigliati, che comprenderanno anche documenti di lavoro e comunicazioni delle Istituzioni europee, saranno indicati prima dell’inizio del corso. Gli studenti non frequentanti saranno tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. Modalità d’esame L’esame comprenderà una prova scritta (tesina per i frequentanti, elaborato in aula per i non frequentanti) ed un colloquio orale. Ulteriori informazioni Gli studenti, frequentanti e non, possono contattare il docente al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected] Programma Il corso si pone l’obiettivo di avvicinare gli studenti al mondo delle imprese e delle organizzazioni in genere per capire meglio quali possano essere gli ambiti applicativi della disciplina e in che modo il percorso di studi possa essere declinato nei confronti del mercato del lavoro. Nel fare ciò è necessario tenere conto di alcune considerazioni generali. La centralità della comunicazione, è ascrivibile ad alcune linee di tendenza che stanno modificando le imprese stesse ed il modo con il quale esse si pongono in relazione con l’ambiente esterno. L’impresa non è più vista soltanto come un soggetto esclusivamente economico, ma le vengono attribuite crescenti responsabilità etiche e di natura sociale. Questo processo rende i confini con l’ambiente esterno sempre più permeabili e fonte di scambi con vantaggi reciproci. L’elevata interdipendenza e complessità degli elementi del macrosistema (impresa/organizzazione e suo ambiente di riferimento) richiedono un coordinamento superiore che può essere ottenuto solo attraverso maggiori flussi di comunicazione, instaurando un rapporto di circolarità e di influenza reciproca con tutti gli elementi del sistema stesso La dimensione comunicativa e relazionale della gestione dell’impresa svolge quindi una funzione essenziale, poiché l’impresa trova proprio nella capacità di comunicazione e di relazione il fondamento del successo della propria formula imprenditoriale. Durante il corso saranno approfondite diverse tematiche che, in ambiti differen- 260 relazioni pubbliche ti e da diversi punti di vista, pongono le relazioni pubbliche al centro delle dinamiche comunicative dell’impresa. Agli studenti saranno inoltre illustrate metodiche di azione comunicativa applicate a differenti case history. Bibliografia Testi obbligatori per tutti gli studenti: - G. VECCHIATO, Relazioni pubbliche: valore che crea valore, Franco Angeli, 2005. - M. C OSTABILE , Il capitale relazionale, McGraw-Hill, 2001, cap. 1 e 2. - G. VECCHIATO, Relazioni pubbliche: l’etica e le nuove aree professionali, Franco Angeli, 2006, cap. 1. Testi consigliati per letture di approfondimento (a discrezione per tutti gli studenti): - G. FABRIS, La comunicazione d’impresa, Sperling & Kupfer Editori, 2003. - A. C ONSONNI , L’impresa che comunica, Lupetti, 1999. - T. MUZI FALCONI, Le relazioni pubbliche nelle organizzazioni complesse, Lupetti, 2004. Modalità d’esame Per tutti gli studenti l’esame consiste in una tesina su argomenti scelti all’interno di una lista che sarà predisposta all’inizio del corso e un colloquio orale di approfondimento. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. TEORIA E TECNICA DELLE RELAZIONI PUBBLICHE NELLA PROMOZIONE D’IMMAGINE Dott.ssa Anna Adriani e-mail: [email protected] Finalità Il corso si pone l’obiettivo di approfondire un ambito specifico della comunicazione dell’organizzazione: la comunicazione istituzionale o corporate communication. Vale a dire, quelle attività rivolte a tutti gli stakeholder, che vengono pianificate per presentare e dare visibilità all’organizzazione in quanto tale, alle sue strategie, ai suoi progetti, alle persone che ne fanno parte. La comunicazione istituzionale si differenzia così dalla comunicazione di marketing (marketing communication), che invece di propone di dare enfasi ai prodotti/servizi commercializzati. Programma L’inquadramento del tema si affiancherà all’approfondimento di alcuni filoni specifici della comunicazione istituzionale: a titolo di esempio, la comunicazione interna, le relazioni con i media, la corporate social responsability, le sponsorizzazioni. L’approccio teorico sarà costantemente integrato dalle concrete esperienze vissute dalla docente durante il suo percorso professionale dapprima a Milano, in una importante agenzia di relazioni pubbliche e come Direttore relazioni esterne di Omnitel (oggi Vodaphone), quindi a Trieste, dove ricopre da alcuni anni analogo incarico alla Illy Caffè. Bibliografia - G. FABRIS (a cura di), La comunicazione d’impresa, Sperling & Kupfer editori, 2003. - J.E. POST, L.E. PRESTON, S. SACHS, Redefining the Corporation: Stakeholder Management and Organizational Wealth, Stanford Business Books, 2002. - T. M UZI F ALCONI , Relazioni Pubbliche nelle organizzazioni complesse, Lupetti, 2004. - N. C ERANA (a cura di), Comunicare la Responsabilità Sociale, Franco Angeli, 2004. relazioni pubbliche VISUAL DESIGN Arch. Guido Muneratto e-mail: [email protected]; [email protected] Programma La disciplina, intende apportare un valido contributo, ampliando l’offerta formativa, nell’ambito della metodologia progettuale, affiancandosi così alle tematiche del corso di Allestimento ed exhibit design. Lo studente dovrà acquisire conoscenze/competenze di temi riguardanti la comunicazione visiva industriale. Trattasi di un lavoro di progettazione degli elementi visivi che connotano, qualificandolo, un oggetto o un prodotto. Argomenti trattati: - la comunicazione e i suoi codici; - la percezione visiva; - percezione e rappresentazione; - il campo: forma e composizione; - il colore; - comunicazione, linguaggi, mezzi; - comunicare con il prodotto; - comunicazione visiva come cultura d’impresa; - comunicare l’azienda ed i prodotti; 261 - la grafica post-gutenberghiana. Applicazione delle conoscenze acquisite mediante l’elaborazione di un progetto di immagine coordinata dell’azienda o del prodotto. Bibliografia - G. M UNERATTO (a cura di), Progetti di comunicazione organizzata, Forum, Udine, 2005. - G. M UNERATTO , Projects of Organised Communication, Journal of Communication Management, vol. 11, No. 1, pp. 8489, 2007. - G. M UNERATTO , Il Visual Design nelle organizzazioni (in preparazione), Franco Angeli, Milano, 2007. Sito internet: www.aevd.it Altre indicazioni bibliografiche verranno di volta in volta fornite dal docente. Modalità d’esame Al termine del corso l’esame verterà sulla discussione dei temi ed argomenti teorici trattati durante le lezioni, nonché sull’esposizione degli elaborati grafici progettuali. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. 262 relazioni pubbliche - modalità on line PROGRAMMI DEI CORSI IN RELAZIONI PUBBLICHE (modalità on line) COMUNICARE IL FRIULANO NEL MONDO Prof.ssa Piera Rizzolatti Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556775 Programma Il corso, articolato in 4 moduli didattici (per 20 ore complessive di lezione), propone un avviamento alla conoscenza della lingua e della cultura friulana, comprensivo di nozioni di storia linguistica e di letteratura friulana. Il primo modulo mira a fornire, partendo da una base di informazioni storico-geografiche e socio-culturali, un quadro socio-linguistico e dialettologico della regione, che è caratterizzata da diffuso e variato plurilinguismo. Saranno inoltre messe in evidenza anche le iniziative legislative di tutela. Il secondo modulo mira a descrivere i principali elementi caratterizzanti della lingua friulana, anche attraverso l’analisi contrastiva rispetto all’italiano e ad altre varietà romanze. Sarà inoltre analizzata la complessa stratificazione lessicale del friulano. Il terzo modulo mira a presentare una rassegna dei principali strumenti per lo studio della storia e della lingua friulana: grammatiche, dizionari, antologie, saggi e altre pubblicazioni, strumenti informatici, supporti multimediali, sitologia. Il quarto modulo mira a fornire un quadro generale della storia letteraria in lingua friulana, supportata dall’analisi di alcuni testi significativi e di alcune letture d’autore. Bibliografia Per un panorama complessivo delle vicende storico-linguistiche del Friuli: - G. F RANCESCATO , F. S ALIMBENI , Storia Lingua e Società in Friuli, Il Calamo, Roma, 2004. Per un inquadramento generale delle principali caratteristiche della lingua friulana: - F. VICARIO, Lezioni di linguistica friulana, Forum, Udine, 2005 (in particolare i capitoli 1, 3, 6, 7). - Dispense, testi e altri materiali didattici forniti nell’ambito del corso. Modalità d’esame La verifica delle competenze acquisite da parte del candidato avverrà tramite colloquio (in italiano o in friulano a scelta del candidato) volto ad accertare il livello di conoscenza delle tematiche principali trattate nel corso delle lezioni e delle capacità critiche raggiunte. Tesi di laurea Ricognizioni fonologiche, morfosintattiche e lessicali sulle varietà friulane; ricognizioni sulla variazione diastratica, diatopica e diacronica del friulano; aspetti, temi e problemi della letteratura friulana moderna e contemporanea; ricognizioni linguistiche e letterarie su documenti e testi letterari friulani antichi e moderni; il friulano e le altre lingue: esperienze e problemi di traduzione in friulano. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. La frequenza alle attività interattive e agli incontri didattici in presenza è vivamente raccomandata per una più dettagliata preparazione all’esame. 263 relazioni pubbliche - modalità on line COMUNICAZIONE E PRODUZIONE TESTUALE Dott.ssa Daniela Feltracco e-mail: [email protected] Programma L’insegnamento è costituito da 5 moduli didattici, ciascuno comprendente 8 ore di lezione, per un totale di 40 ore. La prima parte delle lezioni fornisce un quadro aggiornato dei registri linguistici, dei modelli di comunicazione orale e scritta, degli aspetti fondamentali della lingua italiana (morfologici, sintattici, lessicali, con particolare attenzione alle norme ortografiche). Nella seconda parte del corso vengono analizzate alcune tipologie del linguaggio promozionale, con particolare riferimento alle strategie retoriche e ai codici semiotici. Obiettivi e finalità Il corso si propone di fornire a) un quadro aggiornato delle norme ortografiche, dei registri linguistici e degli aspetti della lingua italiana in rapporto alla comunicazione scritta e orale; b) le principali convenzioni relativamente all’editing di testi scritti; c) adeguati strumenti conoscitivi per la produzione e l’interpretazione di alcuni generi testuali, in particolare quello del comunicato stampa. Alla fine del corso lo studente dovrebbe essere in grado non solo di interpretare alcune classi testuali identificandone gli elementi più pertinenti, ma di produrre e redigere tali testi attraverso una corretta selezione linguistica. Contenuti La suddivisione dei contenuti è scandita secondo specifici nuclei tematici tra cui 1. norme redazionali, 2. norme ortografiche, 3. lessico, sintassi, codici linguistici, tipologie testuali, 4. elementi di retorica (logiche argomentative, principali figure retoriche, analisi applicate, retorica e storiografia), 5. semiotica e linguaggio pubblicitario. Bibliografia - V. CODELUPPI, La pubblicità. Guida alla lettura dei messaggi, Franco Angeli, Milano, 1997, capitoli III-IV. - M.P. POZZATO, Semiotica del testo, Carocci, Roma, 2001, capitoli XVI-XXI. - L. SERIANNI, Italiano, Garzanti, Milano, 1997, capitoli XIV-XV e Glossario. Modalità d’esame La verifica delle competenze acquisite avverrà alla fine del corso attraverso un test scritto. Tesi di laurea Nell’ambito del corso di Comunicazione e produzione testuale, l’assegnazione di tesi di laurea viene effettuata per il campo di ricerca su ‘Retorica e linguaggio promozionale’. COMUNICAZIONE, INTERNET E RELAZIONI PUBBLICHE Dott.ssa Giovanna Digovic e-mail: [email protected] Programma La comunicazione si avvale in maniera crescente del supporto di nuove tecnologie; sempre maggiore è la richiesta di figure professionali che si occupino dell’attuale bisogno di sviluppare un linguaggio comunicativo efficace, costruito appositamente per la rete, che venga incontro ai bisogni espressivi della società dell’informazione. L’obiettivo del corso è quello di fornire una panoramica della comunità virtuale ed il mondo di Internet individuando, attraverso un percorso storico, i principali filoni di espressione socio-economica ed interculturale, in vista dei possibili settori di sviluppo futuro nel panorama mondiale. Si analizzeranno alcuni elementi relativi 264 alla regolamentazione della privacy ed alla sicurezza in rete, sia dal punto di vista delle nuove normative che da quello dei problemi legati alla navigazione on line dei minori. Un altro aspetto riguarderà i molteplici sviluppi del rapporto tra i media, in particolare le diverse modalità attraverso cui si esprimono i canali televisivi ed Internet, nonché la ricaduta che ciò porterebbe nel futuro. Le esercitazioni di laboratorio informatico saranno mirate all’acquisizione di abilità tecniche nel campo della ricerca di materiali e di informazioni in Internet, in relazione agli argomenti svolti nella parte teorica. Bibliografia Obbligatoria integrale Come indicato all’interno dei moduli stessi. Lettura consigliata Leggere le istruzioni all’interno dei moduli on line. Modalità d’esame Primo appello prova scritta a domande aperte e chiuse, appelli successivi modalità scritta o orale. Gli studenti concordano con la docente lo svolgimento di una relazione su punti particolari del programma da presentare una settimana prima dell’appello via email ed in copia su floppy disk in sede di appello. La parte restante verrà integrata con una prova scritta per tutti gli appelli. Tesi di laurea La docente è disponibile a seguire tesi di laurea su argomenti riguardanti la Comunicazione, Internet, New Media legati all’ambito degli argomenti delle lezioni. Si invitano gli studenti interessati a contattare la docente con una bozza del progetto. relazioni pubbliche - modalità on line DINAMICHE RELIGIOSE NELLA SOCIETÀ EUROPEA Prof.ssa Maddalena Del Bianco Afferenza Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie e-mail: [email protected] tel.: 0432 556658 - 0481 580311 (Centralino CEGO) Programma Obiettivo del corso è un’introduzione alla Storia delle Religioni e alle dinamiche religiose nella società europea, per offrire agli studenti un’adeguata competenza nelle tematiche relative al contesto culturale e istituzionale dei paesi europei, alla storia religiosa d’Europa a grandi linee con particolare riguardo all’età contemporanea, con una metodologia di tipo comparativo, che tenga conto delle caratteristiche specifiche delle singole religioni, delle identità e del confronto fra le varie espressioni religiose, con attenzione al loro ruolo nelle relazioni fra i popoli, all’interazione religiosa e alle implicazioni religiose delle relazioni sociali nella storia europea. Il programma verrà trattato in un modulo comprendente lezioni e attività seminariale. All’inizio dei corsi si forniranno indicazioni in merito. Bibliografia - G. FILORAMO, M. MASSENZIO, M. RAVERI, P. SCARPI, Manuale di storia delle religioni, Laterza, Roma-Bari, 1998, parte seconda (i paragrafi riguardanti Giudaismo, Cristianesimo e Islam); parte quarta (selezione di parti, secondo le indicazioni della docente); parte quinta. Lettura di uno dei seguenti volumi a scelta: - P. BERGER, Il brusio degli angeli. Il sacro nella società contemporanea, Il Mulino, Bologna. relazioni pubbliche - modalità on line - E. PACE, Il regime della verità. Mappa ed evoluzione dei fondamentalismi religiosi contemporanei, Il Mulino, Bologna. - A. NESTI, Per una mappa delle religioni mondiali, University Press - edizioni Polistampa, Firenze, 2005. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova orale, tesa a verificare il raggiungimento delle conoscenze di base della disciplina e delle competenze, nel contesto culturale ed istituzionale d’Europa, relative alla stessa. Tesi di laurea Potranno essere assegnate tesi sulla religiosità e sulla storia delle religioni, con particolare riguardo ai temi inerenti le relazioni e la comunicazione nelle tre grandi religioni monoteiste, l’interazione religiosa e le principali espressioni della religiosità nella società europea contemporanea. DIRITTO DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Dott. Ottavio Grandinetti e-mail: [email protected] Programma Il corso avrà ad oggetto lo studio della disciplina giuridica - costituzionale, ordinaria e comunitaria - dei mezzi di comunicazione interpersonale e dei principali mezzi di comunicazione di massa, anche nelle loro forme evolutive (stampa, radiotelevisione, internet, ecc.), al fine di fornire agli studenti gli strumenti tecnico-giuridici di base, indispensabili per chi intenda operare nel settore o approfondire la materia in successivi corsi di laurea specialistici. Il corso avrà la seguente articolazione in moduli: 1. Disciplina costituzionale della libertà di 265 informazione e della libertà di comunicazione (artt. 15 e 21 Cost.). 2. Disciplina della stampa e della professione giornalistica. 3. Disciplina della radiotelevisione, della comunicazione politica e di quella pubblica. 4. Disciplina delle telecomunicazioni e di internet. Ogni modulo sarà corredato da un esercizio di autovalutazione dello studente. Bibliografia - G. GARDINI, Le regole dell’informazione (Principi giuridici, strumenti, casi), Mondadori, Milano, 2005, capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9, 10, 11, 12, 13. È indispensabile che gli studenti, durante lo studio del libro di testo, consultino un testo completo ed aggiornato della Costituzione della Repubblica Italiana (gratuitamente reperibile, fra l’altro, sul sito web: www.cortecostituzionale.it). È altresì importante che gli studenti consultino direttamente gli articoli di legge, di regolamento e dei provvedimenti dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, più frequentemente citati (gratuitamente reperibili sul sito www.brunomondadori.com, oppure sui siti: www.parlamento.it/leggi e www.agcom.it). Per eventuali approfondimenti, si segnalano i seguenti testi (la cui consultazione è assolutamente facoltativa): - A. PACE, M. MANETTI, La libertà di manifestazione del proprio pensiero (art. 21), in Commentario della Costituzione Branca e Pizzorusso, Zanichelli-Il Foro Italiano, Bologna-Roma, 2006. - AA. VV., Il Codice delle comunicazioni elettroniche, a cura di M. C LARICH , G.F. CARTEI, Giuffrè, Milano, 2004. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. Modalità dell’esame L’esame consiste in una prova orale finale. 266 relazioni pubbliche - modalità on line ECONOMIA AZIENDALE Prof. Luca Brusati Afferenza Dipartimento di Finanza dell’Impresa e dei Mercati Finanziari e-mail: [email protected] tel.: 0432 249324 Programma L’insegnamento mira a fornire il quadro di analisi, la prospettiva di indagine e la terminologia necessari a descrivere ed analizzare le caratteristiche e le modalità di funzionamento delle aziende delle diverse specie. Il corso sviluppa le nozioni acquisite con l’insegnamento di ‘Economia politica’, e a sua volta pone le basi per cogliere i nessi logici tra i diversi insegnamenti di matrice aziendale impartiti nell’ambito del corso di laurea, e in particolare per l’insegnamento di ‘Relazioni interne ed esterne d’azienda’ del terzo anno. Gli argomenti affrontati includono i temi seguenti: - Oggetto e metodo dell’economia d’azienda. Istituti, aziende, amministrazione, organizzazione, gestione e rilevazione. - Modello base per la descrizione della struttura aziendale. Operazioni, processi e combinazioni economiche. Produzione e consumo. Mercati e settori di aziende. - Caratteri delle combinazioni economiche. Assetto tecnico. Evoluzione delle modalità produttive e implicazioni per la struttura aziendale. Flessibilità strategica e operativa. - Patrimonio e capitale di funzionamento. Eterogeneità e carattere dinamico del patrimonio. Principio di economicità. - Il metodo di rilevazione in partita doppia. Principali scritture d’esercizio. - Le scritture di fine esercizio. Scritture di integrazione e di rettifica dei valori. - Il bilancio d’esercizio. Tavola del reddito e tavola del patrimonio. Rendiconto finanziario. - Riclassificazione e analisi di bilancio. L’apprezzamento dell’economicità attraverso indicatori. Bibliografia - Raccolta di letture e materiali didattici a cura del docente disponibile in formato elettronico sul sito. - G. AIROLDI ET AL., Economia aziendale, Il Mulino, Bologna, 2005. - F. CESCON, A. GARLATTI, Economia aziendale. Casi e testi, Cedam, Padova, 2005. Modalità di esame Esame in forma scritta con prova a domande aperte. Parte della valutazione dell’apprendimento verrà effettuata attraverso la predisposizione, non oltre la data dell’appello d’esame, di una presentazione Powerpoint e di una relazione di accompagnamento che descrivano, secondo i criteri di analisi presentati nel corso delle lezioni, le caratteristiche di un’azienda selezionata in modo discrezionale da ciascuno studente. Tesi di laurea Aree di ricerca per la tesi: argomenti trattati nel corso, con particolare attenzione per le realtà del Nord-Est e dei paesi dell’Europa centro-orientale. La tesi viene assegnata previa approvazione da parte del docente di una research proposal che specifichi l’interrogativo alla base del lavoro, il metodo d’indagine prescelto e la bibliografia di riferimento. ECONOMIA E TECNICA DELLA COMUNICAZIONE AZIENDALE E PUBBLICITARIA Dott. Alessandro Morello e-mail: [email protected] Programma Scopo del corso è quello di fornire agli 267 relazioni pubbliche - modalità on line studenti la strumentazione concettuale e metodologica necessaria a comprendere le caratteristiche dei processi di comunicazione interna ed esterna attivati dalle aziende operanti nei diversi settori, a contribuire quindi alla definizione delle linee strategiche ed alla realizzazione pratica di un piano di comunicazione integrata. Il corso si articola in otto moduli nelle aree omogenee di contenuti di seguito presentate, il cui sviluppo avverrà attraverso lezioni con l’impiego di metodi didattici attivi, quali casi aziendali e simulazioni senza per questo rinunciare anche ad un approccio teorico sempre finalizzato ad una pratica utilità: - Le tipologie delle ricerche di marketing, la loro costruzione, interpretazione e connessione con il contesto macro economico e tecnologico. - La costruzione del posizionamento del brand attraverso la vision e la mission aziendale. - La definizione del target in base alle caratteristiche socio-demografiche e psicografiche. - La correlazione tra obiettivi di marketing e di comunicazione. - La costruzione della strategia di comunicazione aziendale sia interna che esterna. - La creatività del messaggio pubblicitario e quella della scelta dei media. - La comunicazione classica e below the line. - La comunicazione B2C e B2B. - La scelta ed il rapporto con l’agenzia di pubblicità, di promozione e di relazioni pubbliche. - Gli aspetti legali della comunicazione. - La verifica di efficacia ed efficienza. Ogni modulo ha un elenco di domande di verifica che lo studente potrà inviare al docente durante il corso. Settimanalmente è programmata un’ora di chat come discussione di un preciso argomento del modulo somministrato. Bibliografia - U. COLLISEI, V. RAVÀ (a cura di), La comunicazione d’azienda, ISEDI, Torino, 2004. - A. CHIRUMBOLO, L. MANNETTI, Le ricerche di Marketing, Carocci, Roma, 2004. - G. DE LISO, Creatività & Pubblicità, Franco Angeli, Milano, 1997. - P. KOTLER, W. SCOTT, Marketing Management, Pearson Education Italia, Milano, 2004. - S. FURLAN, G. PREGHEFFI, La Statistica Aziendale, Franco Angeli, Milano, 1997. - M. IANNACCONE, Comunicazione integrata per piccole e medie imprese business to business, Franco Angeli, Milano, 2003. Modalità d’esame L’esame finale intende valutare il grado di apprendimento di tutti gli argomenti affrontati durante il corso. La prova di valutazione è in forma orale. I frequentanti avranno la possibilità di rispondere alle domande dei moduli e svolgere delle esercitazioni durante il corso che contribuiranno al 50% alla prova finale. Tesi di laurea Argomenti di marketing/comunicazione riguardanti l’azienda in cui lo studente lavora. Sono attive tre aree: la verifica del posizionamento del prodotto/servizio e la coerenza della comunicazione; la creatività nella pubblicità e nella scelta dei media e l’analisi di efficacia ed efficienza; l’uso delle forme di comunicazione collegate al marketing relazionale. EDUCAZIONE E GLOBALIZZAZIONE Prof. Angelo Gaudio Afferenza Dipartimento di Filosofia e-mail: [email protected] tel.: 0432 556546 268 Programma Fornire gli strumenti per un primo orientamento sulla globalizzazione nei suoi aspetti economici, informativi, politici e militari, nonché strumenti per la conoscenza dei fenomeni educativi, con particolare riferimento alle fonti in rete, per comprendere come essi vengano modificati dalle spinte globalizzanti e come una educazione alla globalizzazione possa contribuire a un positivo ‘governo’ di tale complesso fenomeno. Bibliografia - D. ZOLO, Globalizzazione. Una mappa dei problemi, Laterza, Roma-Bari, 2004, pp. 1-87 e 113-139. - A. GAUDIO, Fonti in rete per l’informazione sui sistemi educativi, in ‘Nuova secondaria’, a. XX, n. 7, 15 marzo 2003, 18-19. http://www.edscuola.it/archivio/software/fonti_in_rete.htm - Dispensa disponibile nella piattaforma on line. Modalità d’esame Orale. Le attività indicate in piattaforma sono parte integrante dell’esame. Tesi di laurea Ambiti tematici per tesi di laurea: - fonti in rete per l’analisi dei sistemi educativi; - politiche di privatizzazione dell’educazione; - aspetti del dibattito sulla globalizzazione dell’educazione; - effetti dei documenti e dei rapporti delle organizzazioni internazionali sulle politiche educative. FONDAMENTI DI DIRITTO PRIVATO Prof. Luigi Gaudino Afferenza Dipartimento di Scienze Giuridiche relazioni pubbliche - modalità on line e-mail: [email protected] tel.: 0432 249535 Programma Il corso si propone l’obiettivo di far acquisire agli studenti la conoscenza dei concetti fondamentali del diritto privato. A tal fine, le lezioni comprenderanno una parte introduttiva, destinata a illustrare le nozioni indispensabili per acquisire il lessico base del diritto: il diritto oggettivo e il diritto soggettivo; le fonti del diritto e la loro interpretazione, le situazioni e i rapporti giuridici, i fatti e gli atti giuridici. Successivamente, il corso si concentrerà sulla materia oggetto del Codice Civile (e delle principali Leggi Speciali) seguendo uno schema di massima così articolato: a) il primo libro del codice civile: le persone fisiche e le persone giuridiche; b) il terzo libro del codice civile: i beni, la proprietà e gli altri diritti sulle cose; c) il quarto libro del codice civile: le obbligazioni e le loro fonti con particolare riguardo al contratto e alla responsabilità da illecito; d) il sesto libro del codice civile: in particolare con riguardo alla nozione di responsabilità patrimoniale e al sistema delle prove. Bibliografia Quale testo di riferimento, si consiglia l’acquisto del volume: - G. IUDICA, P. ZATTI, Linguaggio e regole del diritto privato, Cedam, Padova, Ultima Edizione. È indispensabile l’acquisizione di un codice civile aggiornato (ad es. quello curato da P. CENDON per la De Agostini; oppure quello a cura di G. DE NOVA per la Zanichelli). Per la preparazione dell’esame si suggerisce il volume: - P. CENDON, L. GAUDINO, P. ZIVIZ, Come affrontare e superare l’esame di diritto privato, Giuffré, Milano, 2007. 269 relazioni pubbliche - modalità on line Modalità d’esame La prova d’esame consiste in un colloquio con la commissione. Ulteriori informazioni Per la preparazione dell’esame si consiglia agli studenti di procedere come segue: a) affrontare lo studio delle lezioni disponibili sul sito con il codice civile aperto, leggendo con attenzione gli articoli di legge citati dal testo e quelli più prossimi; b) è consigliabile una successiva lettura delle parti del manuale di riferimento concernenti la materia trattata in ogni paragrafo del testo on-line; c) l’eserciziario consigliato non è indispensabile; può essere utile, quale strumento di autovalutazione, ma solo successivamente allo studio di ciascuna parte della materia; d) durante lo studio della materia è bene appuntarsi ogni dubbio o quesito in modo da poter formulare pacchetti di domande da inviare via e-mail al docente, anche al di fuori dei ricevimenti ufficiali in chat. FONDAMENTI DI DIRITTO PUBBLICO Prof. aggr. Guglielmo Cevolin Afferenza Dipartimento di Scienze Giuridiche e-mail: [email protected] tel.: 0432 249526 Programma - Le fonti del diritto. - Le libertà fondamentali. - Gli organi costituzionali (Parlamento; Presidente della Repubblica; Governo; Corte costituzionale). - Il riparto di competenze Stato-regionienti locali. Lo studio dei materiali didattici che saranno inseriti dal docente nella piattaforma dedicata al corso on-line. Bibliografia - G. DE VERGOTTINI, Diritto costituzionale, Cedam, Padova, 2004, e successive edizioni. Modalità d’esame Si consiglia di sostenere l’esame immediatamente dopo il corso. L’esame è scritto (tre domande) e orale. Ulteriori informazioni Il docente è a disposizione degli studenti durante il ricevimento ordinario presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche a Udine, in via Treppo n. 18 (cfr.: giorni ed orari nel sito internet d’ateneo, comprese le note). È possibile comunicare con il docente anche tramite e-mail ([email protected].). FONDAMENTI DI ECONOMIA POLITICA Dott.ssa Miriam Michelutti Afferenza Dipartimento di Scienze Economiche e-mail: [email protected] Programma Il corso si prefigge di fornire i concetti chiave dell’analisi economica e di promuovere una valutazione critica del loro utilizzo. Verranno affrontati i fondamenti della microeconomia e della macroeconomia con lo scopo di comprenderne le interconnessioni ed il legame con i fenomeni della realtà economica e sociale. I temi trattati in sintesi: i principi base dell’economia; scelta del consumatore; domanda individuale e domanda di mercato; il concetto di elasticità; produzione d’impresa, costi, ricavi e profitti; forme di mercato: concorrenza perfetta e monopolio; la determinazione del reddito nazionale; il mercato dei beni e della moneta; il modello IS-LM; effetti e ruolo della politica fiscale e monetaria. 270 relazioni pubbliche - modalità on line Bibliografia - J.E. S TIGLITZ , C.E. W ALSH , Principi di Microeconomia, Hoepli, 2005. - J. SLOMAN, Elementi di Economia, Il Mulino, Bologna, 2004. - Dispense a cura del docente ed ulteriori indicazioni bibliografiche fornite in occasione delle lezioni. Il materiale sarà reso disponibile on-line. Modalità d’esame L’esame prevede una prova scritta suddivisa in tre parti. La prima sarà costituita da una serie di domande a risposta breve sui concetti chiave studiati. La seconda sarà un quesito di ragionamento che richiederà il collegamento tra i temi del corso. La terza sarà una domanda aperta di commento ai fatti di attualità. GEOGRAFIA DEL TURISMO Prof. Mauro Pascolini Afferenza Sede di Udine Dipartimento Economia, Società e Territorio tel.: 0432 558342 Sede di Gorizia CEGO-Palazzo Alvarez tel.: 0481 580364/311 e-mail: [email protected] Programma Il corso si pone l’obiettivo di far comprendere i modelli di organizzazione spaziale delle attività turistiche e di fornire la capacità di leggere gli impatti del turismo nei diversi contesti regionali. In particolare si cercherà di valorizzare le conoscenze e le esperienze dei corsisti in ambito turistico. I temi trattati sono relativi al turismo nella società moderna; ai modi, tempi e spazi del turismo; alle regioni turistiche e ai modelli evolutivi dello spazio turistico; ai luoghi e non luoghi del turismo; alla comunicazione e promozione del turismo. Bibliografia Oltre al materiale on-line relativo alle tematiche indagate e sviluppate si consiglieranno, durante il corso, alcuni testi di approfondimento. Si consiglia comunque per uno sguardo generale la lettura del testo: - L. BAGNOLI, Manuale di geografia del turismo - Dal Grand Tour ai Sistemi turistici, Utet Università, 2006. Modalità d’esame Sono previste prove intermedie on-line e la produzione di un elaborato finale che verrà esposto oralmente anche con l’ausilio di una presentazione (power point, multimediale, ecc.). Tesi di laurea Per le tematiche relative alle tesi di laurea si rimanda alle indicazioni presenti nel sito di Relazioni Pubbliche. Ulteriori informazioni Puntuali indicazioni sulle prove e sulle attività didattiche saranno fornite durante il corso. GEOGRAFIA UMANA Prof. Mauro Pascolini Afferenza Sede di Udine Dipartimento Economia, Società e Territorio tel.: 0432 558342 Sede di Gorizia CEGO-Palazzo Alvarez tel.: 0481 580364/311 e-mail: [email protected] Programma Il corso si pone l’obiettivo di far compren- 271 relazioni pubbliche - modalità on line dere i modelli di organizzazione spaziale delle attività umane e di fornire la capacità di leggere i territori nei diversi contesti regionali sia in chiave diacronica che in chiave sincronica. In particolare si cercherà di valorizzare le conoscenze e i contesti territoriali dei corsisti al fine di mettere a confronto esperienze regionali diverse. Il corso è organizzato in due parti, una prima parte tesa a sviluppare l’evoluzione del pensiero geografico e l’analisi dei principali temi della geografia umana: la popolazione, lo spazio organizzato, le attività produttive, la città e la campagna, il paesaggio naturale e quello costruito; una seconda parte dedicata ai metodi d’indagine e di analisi dei contesti territoriali e spaziali. Bibliografia Oltre al materiale on-line relativo alle tematiche indagate e sviluppate si consiglieranno, durante il corso, alcuni testi di approfondimento. Si consiglia comunque per uno sguardo generale la lettura preventiva del testo: - G. B ARBINA , La geografia umana nel mondo contemporaneo, Carocci, Roma, 2000. Modalità d’esame Sono previste prove intermedie on-line e la produzione di un elaborato scritto finale che verrà esposto oralmente anche con l’ausilio di una presentazione (power point, multimediale, ecc.). Tesi di laurea Per le tematiche relative alle tesi di laurea si rimanda alle indicazioni presenti nel sito di Relazioni Pubbliche. Ulteriori informazioni Puntuali indicazioni sulle prove e sulle attività didattiche saranno fornite durante il corso. INFORMATICA DI BASE E LABORATORIO INFORMATICO Dott. Marco Tommasi e-mail: [email protected] Programma Parte Teorica Modulo 1 - Architettura dell’elaboratore Il modulo presenta gli argomenti che stanno alla base della struttura e del funzionamento di un elaboratore. Vengono prese in considerazione le varie parti fisiche di un computer quali il processore, la memoria e le periferiche. Per ognuna di esse vengono approfonditi alcuni temi legati alle metodologie di costruzione e di funzionamento degli stessi e vengono illustrati alcuni esempi di prodotti commerciali che trovano collocazione in un recente personal computer. Modulo 2 - Sistemi Operativi Scopo principale del modulo è quello di fornire delle indicazioni sulle tipologie dei programmi e sulla distinzione tra programmi applicativi e sistemi operativi. Per questi ultimi viene approfondita la conoscenza delle funzionalità principali che devono poter svolgere. In particolare si considereranno la gestione dei processi, quella della memoria e quella delle periferiche. Modulo 3 - Reti di calcolatori Il modulo concentra la sua attenzione sull’importanza delle reti informatiche, siano esse locali o geografiche. Vengono presentati i vantaggi offerti dalla connessione dei computer e dalla condivisione delle loro risorse, si esaminano i supporti fisici e logici che rendono possibili tali collegamenti e viene offerta una panoramica sulla topologia delle reti. Modulo 4 - Rappresentazione dell’informazione Il modulo è di contenuto prettamente teorico e fornisce le basi per la comprensione dei metodi di memorizzazione dell’in- 272 formazione. Vengono introdotti l’unità di misura della memoria e i suoi principali multipli; si analizzano quindi i metodi per la rappresentazione dei numeri con particolare riferimento alla facilità di calcolo e alla loro occupazione di memoria; si passa poi a descrivere la codifica di dati diversi quali caratteri, immagini e suoni e le tecniche di compressione degli stessi. Modulo 5 - Algoritmi, linguaggi e programmi Obiettivo del modulo è la conoscenza delle corrette tecniche di programmazione che consentono di produrre prodotti software efficaci, efficienti e di facile manutenzione. La creazione di un programma viene vista come un percorso senza soluzione di continuità dall’algoritmo, alla sua rappresentazione formale tramite un linguaggio, fino alle tecniche di testing del prodotto finale. Modulo 6 - Impatto sociale Il modulo descrive l’influenza delle tecnologie informatiche nella vita di tutti i giorni. Vengono prima trattati i temi della sicurezza sul posto di lavoro e vengono quindi presentati i criteri ergonomici da adottare quando si usa il computer. Vengono poi analizzati i problemi riguardanti la sicurezza dei dati e delle transazioni e gli aspetti legali legati alle nuove tecnologie. Modulo 7 - Ipertesti e ipermedia Il modulo conduce alla conoscenza della struttura reticolare di ipertesti e ipermedia. Si sofferma ad analizzare la valenza espositiva di comunicati creati con tecniche ipermediali. Vengono spiegate le tecniche di progettazione di un ipermedia sia dal punto di vista teorico che realizzativo. Vengono infine forniti strumenti per valutare i prodotti ipermediali. Modulo 8 - Statistica con il computer Obiettivo del modulo è fornire strumenti per poter eseguire analisi statistiche attraverso il computer. In particolare, dopo un richiamo alle nozioni fondamentali di relazioni pubbliche - modalità on line statistica, verranno illustrate le funzioni statistiche di Microsoft Excel. Argomenti iniziali saranno la statistica descrittiva e la generazione di grafici; in seguito saranno approfonditi i temi legati all’analisi univariata e multivariata. Modulo 9 - Progettazione di basi di dati Il modulo vuole descrivere il concetto di base di dati e le sue possibili applicazioni. Verrà affrontato in particolare il problema della corretta progettazione di una base di dati. Particolare enfasi sarà posta sulla fase iniziale di modellizzazione, su quella di traduzione e infine sulla fase di normalizzazione. La fase realizzativa sarà lasciata al corrispondente modulo del Laboratorio Informatico. Parte Pratica Modulo 1 - Uso del computer e gestione dei file Il modulo descrive le principali funzioni di base di un personal computer e del suo sistema operativo (Windows 9x). Inoltre si occupa delle attività essenziali di uso ricorrente quali la gestione e l’organizzazione dei file e delle cartelle (file system), dell’utilizzo delle icone e delle finestre e di semplici strumenti di editing e della stampa di documenti. Modulo 2 - Elaborazione testi In questo modulo viene descritto un tipico programma di elaborazione di testi (Word). In particolare vengono chiarite tutte le operazioni di base per creare, formattare e rifinire un documento. Inoltre vengono affrontate alcune funzionalità aggiuntive quali la creazione di tabelle, l’introduzione di grafici e di immagini in un documento e la creazione e la stampa di lettere circolari. Modulo 3 - Foglio elettronico Il modulo si occupa dei concetti fondamentali che stanno alla base della creazione e della gestione di un foglio elettronico. Del programma preso ad esempio (Excel) vengono descritte le operazioni di 273 relazioni pubbliche - modalità on line formattazione e di copia, nonché l’utilizzo delle funzioni aritmetiche, logiche e statistiche. Vengono inoltre trattati i temi dell’importazione di oggetti nel foglio e della creazione di grafici rappresentativi dei dati in esso contenuti. Modulo 4 - Basi di dati Le basi di dati e il loro utilizzo sono l’argomento principale di questo modulo. Vengono descritti prima i metodi per creare una base di dati composta da tabelle e maschere utilizzando un pacchetto software standard (Access); in seguito ci si occupa dell’utilizzo della base di dati tramite gli strumenti di interrogazione, selezione e ordinamento disponibili e della generazione dei rapporti relativi. Modulo 5 - Strumenti di presentazione Obiettivo fondamentale di questo modulo è l’utilizzo del personal computer per la creazione di presentazioni. Studiando un programma commerciale (PowerPoint) vengono analizzati gli strumenti standard per la generazione di presentazioni indirizzate a diverse situazioni e tipo di pubblico. Vengono quindi trattate le funzionalità di base disponibili per la composizione del testo, per l’inserimento di grafici, di immagini e di altri oggetti generici, e la gestione degli effetti speciali. Modulo 6 - Reti informatiche Il modulo riguarda i due obiettivi principali legati all’uso delle reti informatiche: la ricerca delle informazioni e la comunicazione veloce. Viene quindi presentato l’utilizzo di Internet per cercare dati e documenti nella rete; a tale scopo vengono illustrate le funzionalità fondamentali di un browser (Explorer), i metodi di utilizzo di un motore di ricerca e l’esecuzione di stampe da web. In seguito viene presentata la comunicazione per mezzo della posta elettronica dall’invio e ricezione di messaggi alla organizzazione e gestione delle cartelle di corrispondenza, passando per l’aggancio di documenti a un messaggio. Bibliografia - Appunti delle lezioni - M. T OMMASI , R. P OLO , Fondamenti di Informatica, Udine, 2002 (scaricabile dal sito del docente). - P. TOSORATTI, Introduzione all’informatica, Milano, CEA, 1998 (per eventuali approfondimenti). - A. LORENZI, M. GOVONI, Manuale per la patente europea del computer, Atlas, Bergamo, 2002 (consigliato per la parte pratica). Sito di riferimento http://users.uniud.it/tommasi/didattica.htm Modalità d’esame Esame scritto e lavori in rete. Eventuale orale su richiesta del candidato o della commissione. LINGUA E COMUNICAZIONE FRANCESE I Dott.ssa Elisa Ravazzolo e-mail: [email protected] Programma Il corso si propone di avviare gli studenti alla comprensione e alla produzione di messaggi orali e scritti in lingua francese. L’obiettivo è di favorire il potenziamento delle 4 abilità fondamentali e l’acquisizione di competenze (fonetiche, grammaticali e lessicali) che consentano il raggiungimento di un livello intermedio nella comunicazione in L2. Particolare attenzione sarà riservata al riconoscimento delle funzioni comunicative e degli atti linguistici utilizzati per comunicare. Verranno affrontati inoltre temi di civilisation volti a fornire le necessarie conoscenze culturali, geografiche, storiche e politiche sulla Francia e sulla Francofonia. 274 relazioni pubbliche - modalità on line Bibliografia - L. BENEVENTI, Nouveau Prisme, Zanichelli, Bologna, 1999 (o varie ristampe). - L. BENEVENTI, Grammaire facile du français, Zanichelli, Bologna, 2004. - R. STEELE, Civilisation progressive du français - Niveau débutant, CLE International, Sejer, 2004. Modalità d’esame L’esame consisterà in una prova scritta e in una prova orale; la prima è propedeutica alla seconda. LINGUA E COMUNICAZIONE FRANCESE II Dott.ssa Giulia D’Andrea e-mail: [email protected] Programma Il corso mira ad approfondire le competenze linguistiche relative al livello fonologico, morfosintattico e lessicale. La parte monografica sarà un’introduzione alla terminologia di base delle relazioni pubbliche e verterà sull’analisi di specifiche tecniche comunicative. I contenuti si articoleranno secondo una struttura modulare e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in francese. Bibliografia - L. BENEVENTI, Nouveau Prisme, Module C, (Découverte / Ressource / CD Audio), edizioni Zanichelli, Bologna, 1999 (o varie ristampe). - L. BENEVENTI, Grammaire facile du français, Zanichelli, 2005. - L. CHOUCHAN, J.-F. FLAHAULT, Les relations publiques, coll. Que sais-je?, PUF, Paris, 2005. - Altri testi di grammatica e di consultazione potranno essere indicati durante il corso. Modalità d’esame L’esame consisterà in una prova scritta e in una prova orale; la prima è propedeutica alla seconda. Tesi di laurea 1) Paremiologia linguistica; 2) Traduzione specializzata; 3) Metrica (tipologie linguistiche ed applicazioni). LINGUA E COMUNICAZIONE FRANCESE III Dott.ssa Giulia D’Andrea e-mail: [email protected] Programma Il corso mira a perfezionare le varie competenze linguistiche mediante uno studio approfondito delle strutture morfosintattiche, degli elementi lessicali, dei modelli testuali. La parte monografica verterà sulle specifiche tecniche comunicative e su alcuni linguaggi settoriali, con particolare riferimento all’organizzazione di eventi. I contenuti si articoleranno secondo una struttura modulare e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in francese. Bibliografia - F. BIDAUD, Grammaire du français pour italophones, La Nuova Italia, Firenze, 1994. - F. BIDAUD, Exercices du grammaire, La Nuova Italia, Firenze, 1994. - L. CHOUCHAN, J.-F. FLAHAULT, Les relations publiques, coll. Que sais-je?, PUF, Paris, 2005. - Altri testi di grammatica e di consultazione potranno essere indicati durante il corso. Modalità d’esame L’esame consisterà in una prova scritta e relazioni pubbliche - modalità on line in una prova orale; la prima è propedeutica alla seconda. Tesi di laurea 1) Paremiologia linguistica; 2) Traduzione specializzata; 3) Metrica (tipologie linguistiche ed applicazioni). LINGUA E COMUNICAZIONE INGLESE I Dott.ssa Carla Tosoratti Prof.ssa aggr. Deborah Saidero Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] Programma Il corso di Lingua e Comunicazione Inglese I è incentrato attorno allo studio delle istituzioni e della cultura di Gran Bretagna e Stati Uniti d’America. Nel I modulo (Dott.ssa Tosoratti) verranno trattati argomenti relativi alle istituzioni britanniche. Nel II modulo (Prof.ssa aggr. Saidero) saranno esaminate le caratteristiche delle principali istituzioni culturali, sociali, politiche ed economiche degli Stati Uniti d’America. Gli argomenti trattati riguarderanno la composizione multietnica della società, cenni storici, le forme di governo, il sistema politico ed elettorale, la struttura economica e sociale, l’istruzione, la comunicazione e i media, nonché aspetti della vita culturale, artistica e religiosa. Durante il primo quadrimestre si svolgeranno le esercitazioni linguistiche. Parte linguistica Il corso, tenuto da lettori di madrelingua inglese, intende fornire una conoscenza di base della lingua inglese in modo tale da sviluppare delle competenze comuni- 275 cative che consentano allo studente di interagire in varie situazioni di ambito quotidiano in forma sia scritta che orale. Verranno quindi trattate le strutture fondamentali della grammatica inglese: forma attiva e passiva dei principali tempi verbali; present simple, present continuous; past simple, past continuous; present perfect simple, present perfect continuous; future with will, shall e be going to; conditionals and if-clauses; preposizioni di luogo e di tempo; comparativi e superlativi; quantifiers; le proposizioni subordinate. Si curerà inoltre lo sviluppo di un lessico di base, oltre che nozioni di spelling e pronuncia. Le abilità di reading, writing, listening e speaking verranno sviluppate attraverso attività di lettura, ascolto, conversazione e la compilazione scritta di moduli e lettere. Bibliografia - P. HARVEY, J. RHODRI, Britain Explored, Longman, 2002. - D. SAIDERO, A Glance at the USA, Forum, Udine, 2003. - S. CUNNINGHAM, P. MOOR, Cutting Edge, Student’s Book + Workbook, livello Preintermediate New Edition, Longman, 2005. - Verranno inoltre fornite indicazioni per l’approfondimento di specifiche tematiche mediante la lettura di documenti autentici. Per la parte linguistica: - Total English - Pre-Intermediate (Student’s Book + DVD + Workbook with Key + CDROM), Longman, 2005. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale. La prova scritta è composta da tre parti: una parte sulle istituzioni britanniche, una parte sulle istituzioni americane e una parte linguistica. Per il superamento della prova scritta è necessario ottenere un esito positivo in tutte e 276 relazioni pubbliche - modalità on line tre le prove. I voti delle singole parti hanno la validità di un anno solare, dopo di che lo studente dovrà rifare tutte e tre le parti. Nella prova orale lo studente dovrà dimostrare di sapere conversare su argomenti di conversazione quotidiana in modo scorrevole. Tesi di laurea Si accettano tesi di laurea su temi inerenti aspetti culturali, istituzionali, sociali e linguistico-letterari dei paesi di lingua inglese. LINGUA E COMUNICAZIONE INGLESE II Prof.ssa Nicoletta Vasta Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0481 580352 Programma Il corso mira a sviluppare la conoscenza della lingua inglese, con particolare riferimento ai suoi diversi dialetti (intesi come ‘varietà in base all’utente’) e registri (intesi come ‘varietà in base all’uso’), attraverso l’analisi di documenti autentici di vario genere, anche di natura multimodale. Particolare attenzione verrà rivolta all’analisi di testi pubblicitari, politici e giornalistici, ma è prevista anche l’analisi di estratti da testi accademici utili all’approfondimento dei temi trattati. Il quadro metodologico-analitico di riferimento è quello offerto dalla critical linguistics e dalla grammatica sistemico-funzionale di matrice Hallidayana, ivi compresi i suoi sviluppi nell’ambito della semiotica visiva elaborati da G. Kress e T. van Leeuwen. Il corso si concentrerà sulle abilità di comprensione e produzione scritta. Esso consta di 8 moduli didattici, ognuno dei quali si articola nella trattazione di uno o più argomenti generali (vedi sotto) e nella loro esemplificazione attraverso l’analisi guidata di testi autentici (contenuti nella relativa sezione denominata ‘Working with texts’). Ciascun modulo didattico sarà inoltre corredato da una sezione dedicata alla verifica, e denominata ‘Test your English’, in cui verranno proposti testi attinenti, per argomento e tipologia, a quelli presentati in ciascun modulo e il cui contenuto servirà quindi ad integrare la trattazione dell’argomento. Verranno aperti vari Forum di discussione, in particolare sui temi affrontati nei moduli 2 e 3, finalizzati allo sviluppo delle abilità di produzione di testi argomentativi. Le esercitazioni integrative di lettorato mirano al consolidamento della competenza lessico-grammaticale. Gli argomenti trattati durante il corso sono: Module 1 Language in and out of context 1.1 Verbal and non-verbal communication as a social action; 1.2 The mutual bearing of form, context and function(s); 1.3 Text and texture. Module 2 Varieties of language according to the user (part 1) 2.1 Physical space: Regional dialects & Regional accents. Module 3 Varieties of language according to the user (part 2) 3.1 Social space: Social group & social class; 3.2 Time: Individual & historical age; 3.3 Personality: Gender & idiolect. Module 4 Varieties of language according to the use: an introduction to Register configuration 4.1 Language, context and text; 277 relazioni pubbliche - modalità on line 4.2 Register and context; 4.3 Register and genre; 4.4 Register, genre, and culture. Module 5 The determinants of the Register (part 1): Field of discourse & the ideational metafunction 5.1 Process types and participant roles. Module 6 The determinants of the Register (part 2): Tenor of discourse & the interpersonal metafunction 6.1 Denotation and connotation; 6.2 Mood and modality. Module 7 The determinants of the Register (part 3): Mode of discourse & the textual metafunction 7.1 Theme and rheme; 7.2 Lexico-grammatical cohesion; 7.3 Spoken vs. written medium. Module 8 Visual grammar and multimodal competence 8.1 The construction of gender identities and ideologies in print ads; 8.2 Political identities and ideologies in campaign posters. Bibliografia Oltre ai singoli moduli, comprendenti le letture contenute nelle varie sezioni denominate ‘Test your English’, sono parte del programma d’esame i seguenti volumi di riferimento: - A. BALDRY (a cura di), Multimodality and Multimediality in the Distance Learning Age, Palladino Editore, Campobasso, 2000: solo i contributi di E. NALON, (Multimodal Meaning Making: Perfume Advertisements and the Human Body, pp. 213-225) e di C. TAYLOR (Text Analysis and Translation, pp. 295-309). - S. GOODMAN, D. GRADDOL, Redesigning English. New Texts, New Identities, Routledge, London, 1997: solo i capitoli 1 (A. BELL, Text, Time and Technology in News English, pp. 3-37) e 2 (S. GOODMAN, Visual English, pp. 38-105). - L. LOMBARDO ET. AL., Massed Medias. Linguistic Tools for Interpreting Media Discourse, LED, Milano, 1999: solo i capitoli 1 (J. MORLEY, Sticky Business: a Case Study of Cohesion in the Language of Politics in the Economist, pp. 21-83) e 2 (L. LOMBARDO, Advertising as Motivated Discourse, pp. 85156). Per quanto riguarda la bibliografia consigliata e l’eventuale sitografia (ad es. link a dizionari in linea), si rimandano gli studenti alle indicazioni fornite in ciascun modulo didattico. Modalità d’esame L’esame consta di una parte scritta (che verte sugli aspetti teorici e sull’analisi di alcuni testi autentici contenuti negli 8 moduli) e di una parte orale. Per poter sostenere l’esame orale lo studente deve aver superato la prova scritta. A discrezione dello studente, l’esame orale può consistere nell’analisi di un testo autentico preventivamente concordato con la docente. Tesi di laurea Aspetti linguistico-culturali della comunicazione politica nel mondo anglosassone. La negoziazione linguistica del conflitto in ambito istituzionale. Strategie verbali e non verbali nel discorso pubblicitario (anche in prospettiva comparativa inglese-italiano). La linguistica dei corpora applicata all’analisi dei linguaggi settoriali (ad es. linguaggio parlamentare, linguaggio giuridico, linguaggio giornalistico). LINGUA E COMUNICAZIONE INGLESE III Dott.ssa Carla Tosoratti e-mail: [email protected] 278 Programma Il corso intende sviluppare conoscenze e competenze comunicative nella lingua inglese analizzando il ruolo dell’inglese come global language e nel mondo delle relazioni pubbliche. Il corso sarà suddiviso in una parte nella quale verranno presentate tematiche inerenti le cause, il contesto storico e culturale che hanno consentito la diffusione della lingua inglese come lingua mondiale e in un’ulteriore sezione che tratterà l’approccio britannico e americano alle relazioni pubbliche, con particolare rilevanza assegnata alla terminologia specifica e all’uso di materiali autentici. Bibliografia Oltre al contenuto dei singoli moduli, sono parte del programma d’esame i seguenti testi (reperibili anche presso la biblioteca di Palazzo Alvarez): - D. CRYSTAL, English as a Global Language, Cambridge University Press, 2001. - S. HARRISON, Public Relations: an Introduction, 2nd ed., Business Press, London, 2000. - L. SAFFIR, Power Public Relations, 2nd ed., NTC Business Books, Chicago, 2000 (disponibile anche on-line presso amazon.com). - M. LAHEY, Dictionary of Public Relations, Forum, Udine, 2003. - T. TRAPPE, G. TULLIS, Intelligent Business, Longman, 2005. Modalità d’esame L’esame si svolgerà in forma orale, interamente in lingua inglese. Ulteriori informazioni In ogni modulo verranno fornite indicazioni relative alle parti dei testi in bibliografia necessarie per l’esame, nonché eventuali approfondimenti e sitografia. relazioni pubbliche - modalità on line LINGUA E COMUNICAZIONE SPAGNOLA I Dott.ssa Maria Giacometti Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] Programma Il corso è suddiviso in una parte dedicata all’autoapprendimento della lingua spagnola (Lingua Spagnola I), con opportuni materiali teorico-pratici e strumenti di riferimento, tenuta dalla collaboratrice linguistica, e in una parte istituzionale che si articolerà in 10 unità, equivalenti alle 60 ore del corso - corrispondente alle lezioni della docente titolare, dott.ssa Maria Barbara Giacometti. Il corso linguistico è finalizzato all’acquisizione delle competenze di base, in ambito scritto e orale, utilizzabili in contesti di vita quotidiana. Il livello che si dovrebbe raggiungere è l’intermedio 1. Al termine del corso lo studente avrà acquisito le fondamentali strutture della grammatica del nome e del verbo, della proposizione e del periodo; sarà in grado di comprendere brevi testi scritti e orali e produrre messaggi scritti e orali in situazioni di vita quotidiana. Nel corso istituzionale gli studenti saranno avviati allo studio della lingua spagnola dal punto di vista storico e geograficolinguistico (aree di diffusione dello spagnolo nel mondo e loro caratteristiche storico-culturali). Si introdurranno alcuni aspetti delle società spagnola e ispanoamericane contemporanee, individuandone tratti comuni e differenze. Il corso sarà concluso da una breve analisi della pubblicità istituzionale degli Enti del turismo di Spagna, Messico e Argentina per evidenziare differenze culturali e identitarie di questi tre paesi ispanofoni. 279 relazioni pubbliche - modalità on line Bibliografia - H. BERSCHIN, J. FERNÁNDEZ SEVILLA, J. FELIXBERGER, La lingua spagnola - Diffusione, storia, struttura, Le Lettere, Firenze, 1999 (I parte, pp. 14-122). - Ulteriore bibliografia sarà comunicata prima dell’inizio del corso. che. Il corso sarà suddiviso in moduli didattici che conterranno le lezioni, domande riassuntive ed esercitazioni pratiche. Si considererà anche la realtà dei ‘manuali di stile’ giornalistico (Libros de estilo) delle principali testate spagnole e dell’agenzia EFE. Modalità d’esame L’esame è suddiviso in una parte scritta (in lingua spagnola) e in un colloquio orale in italiano e/o spagnolo. Per accedere all’orale si deve superare un test scritto di argomento comunicativo e grammaticale. L’esame orale consiste nella verifica sul corso della docente. Bibliografia - L.A. HERNANDO CUADRADO, El discurso periodístico, Verbum, Madrid, 2000. - M.V. ROMERO GUALDA, El español en los medios de comunicación, Arco/Libros, Madrid, 1996. Altri testi per eventuali approfondimenti personali (facoltativi): - AA. VV., El País - Libro de estilo, Ediziones El País, Madrid, 2002. - A. GRIJELMO, El estilo del periodista, Taurus, Madrid, 2002. - R. S ARMIENTO G ONZÁLEZ , F. V ILCHES V IVANCOS , Lengua española y comunicación, SGEL, Madrid, 2004. - J.L. MARTÍNEZ ABERTOS, El lenguaje periodístico, Paraninfo, Madrid, 1989. LINGUA E COMUNICAZIONE SPAGNOLA II Prof.ssa aggr. Alessia Cassani Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556716 Programma Il corso si svolgerà interamente in lingua spagnola e sarà suddiviso in una parte dedicata all’auto-apprendimento della lingua spagnola (Lingua Spagnola II), con opportuni materiali teorico-pratici e strumenti di riferimento, tenuto dalla collaboratrice linguistica e in una parte istituzionale, tenuta dalla Prof.ssa aggr. Cassani. Nel suo complesso, esso è finalizzato all’approfondimento e al consolidamento delle competenze linguistiche e comunicative in ambito scritto e orale, utilizzabili in contesti di vita quotidiana e professionale. Il corso istituzionale si occuperà del linguaggio giornalistico in ambito spagnolo, attraverso lo studio teorico e l’analisi pratica delle sue principali caratteristiche comunicative e linguisti- Modalità d’esame L’esame prevede una parte scritta e una orale, entrambe in lingua spagnola. La prima è propedeutica alla seconda e consiste in un test di argomento comunicativo e grammaticale. L’esame orale verte invece sui contenuti del corso della docente. LINGUA E COMUNICAZIONE SPAGNOLA III Prof.ssa aggr. Alessia Cassani Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0432 556716 Programma Il corso di Lingua e Comunicazione Spa- 280 gnola III on-line si suddivide in: - una parte dedicata all’auto-apprendimento della lingua spagnola tenuto dal collaboratore linguistico; - una parte istituzionale, corrispondente alle lezioni (suddivise in moduli didattici per un totale di 40 ore di lezione e 6 CFU) della docente titolare del corso (II e III quadrimestre). Entrambi i corsi saranno tenuti in lingua spagnola. Il corso istituzionale affronterà le problematiche e i cambiamenti introdotti in campo linguistico dalle nuove tecnologie, in particolar modo dall’uso del computer nella comunicazione. Si analizzeranno soprattutto la nascita di neologismi nella lingua spagnola e la progressiva introduzione di termini informatici nel linguaggio quotidiano. Particolare attenzione si dedicherà ai cambiamenti nel mondo giornalistico con la nascita dei giornali digitali. Bibliografia - G. GUERRERO RAMOS, Neologismos en el español actual, Arco Libros, Madrid, 1997. - J.A. MILLÁN, Internet y el español, Fundación Retevisión, Madrid, 2001. - F. YUS, Ciberpragmatica. El uso del lenguaje en Internet, Ariel, 2001. Bibliografia per approfondimenti personali (facoltativa): - J.R. BELDA MEDINA, El lenguaje de la informática e internet y su traducción, Publicaciones de la Universidad de Alicante, Alicante, 2003. - A. B RIGGS , P. B URKE , De Gutenberg a Internet, Una Historia Social de los Medios de Comunicación, Taurus, Madrid, 2002. - Durante il corso verranno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche e link per approfondimenti personali. Modalità d’esame L’esame consta di una parte scritta (propedeutica all’orale) e di una orale. Lo scritto sarà un test di tipo grammaticale e relazioni pubbliche - modalità on line comunicativo relativo ai contenuti del lettorato. L’orale consiste in un colloquio in lingua spagnola sugli argomenti svolti nelle lezioni e contenuti nei volumi in bibliografia. LINGUA E COMUNICAZIONE TEDESCA I Prof.ssa aggr. Iris Jammernegg Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0481 580335 Programma Finalità specifiche del corso Il corso mira a delineare aspetti fondamentali sia della civiltà dei paesi di lingua tedesca sia delle relazioni pubbliche promosse in quest’area. Inoltre si propone di aiutare i discenti non solamente a comprendere e utilizzare le strutture morfosintattiche tipiche della lingua tedesca, ma anche ad individuare la visione del mondo che vi si riflette. Alla fine del corso gli studenti dovranno: - aver raggiunto il livello A 2 (Falsi principianti) per quanto concerne la loro preparazione linguistica; - aver acquisito un corretto approccio all’autoapprendimento linguistico; - comprendere e produrre testi semplici di tipo informativo; - rielaborare i contenuti teorici in modo critico, seguendo un’impostazione interdisciplinare e mettendoli in relazione con la realtà italiana. Contenuti La sfera politico-istituzionale: Il federalismo, la Costituzione, gli organi costituzionali, cambiamenti recenti di vasta portata, il rapporto tra autorità amministrativo-esecutive e cittadino. L’inserimento nel contesto internazionale. 281 relazioni pubbliche - modalità on line L’economia: L’ordinamento economico e politica economica, l’economia sociale di mercato; i settori. La vita sociale. Istruzione e scienza: Istruzione e formazione professionale, l’università, scienza e ricerca. La vita culturale: Il pluralismo culturale. La lingua tedesca: Cenni storici, area di diffusione, varietà, morfosintassi, lessico. Le relazioni pubbliche integrate: Comunicazione interna ed esterna; Il contatto con i mezzi di comunicazione di massa; La lingua delle Relazioni pubbliche integrate. Bibliografia L’esame si basa sui moduli messi in rete nel corso dell’anno che possono essere integrati con: - I. J AMMERNEGG , Istituzioni e Relazioni pubbliche nei Paesi di lingua tedesca, Forum, Udine, 1999. - E. BLASCO FERRER, Italiano e Tedesco - un confronto linguistico, Paravia, Torino, 1999. Modalità d’esame L’accertamento della competenza linguistica è propedeutico all’esame orale e consiste in una prova scritta che sonda la preparazione conseguita durante le esercitazioni (dott. Delle Donne) e in un esame scritto atto a valutare l’abilità di redigere un testo informativo circa determinati contenuti del corso. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. LINGUA E COMUNICAZIONE TEDESCA II Prof.ssa aggr. Iris Jammernegg Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0481 580335 Programma Finalità specifiche del corso Il corso mira a delineare aspetti fondamentali sia della civiltà dei paesi di lingua tedesca sia delle relazioni pubbliche promosse in quest’area, presentando le peculiarità del settore non profit in contrapposizione al settore pubblico da una parte ed al settore profit dall’altra. Si intende approfondire impostazione, difficoltà e punti forti della comunicazione aziendale. Alla fine del corso gli studenti dovranno: - aver raggiunto il livello B1 (intermedio) per quanto concerne la loro preparazione linguistica; - aver acquisito un corretto approccio all’auto apprendimento linguistico; - conoscere aspetti cruciali dell’argomento trattato e saperli individuare in testi autentici; - produrre testi corretti in lingua straniera seguendo i modelli di determinate tipologie testuali; - rielaborare i contenuti in modo critico, seguendo un’impostazione interdisciplinare e mettendoli in relazione con la realtà italiana. L’accento verterà sull’apprendimento linguistico improntato all’applicazione pratica, sul linguaggio settoriale e sulla relativa metalingua. Contenuti Il settore non profit nell’area di lingua tedesca: Definizione del termine, le origini del settore non profit nell’area di lingua tedesca; Caratteristiche principali; Rapporti con gli altri settori. Aspetti della comunicazione e stili comunicativi: Lo stile comunicativo partecipativo. Il ruolo del consulente PR nella comunicazione interna ed esterna di organizzazioni complesse. 282 relazioni pubbliche - modalità on line Le relazioni esterne: i rapporti con donatori e sponsor, le relazioni con il settore pubblico; L’autopresentazione, la discussione pubblica, la trattativa. Le relazioni interne: Il colloquio, la riunione, il lavoro di gruppo. Bibliografia L’esame si basa sui moduli messi in rete nel corso dell’anno che possono essere integrate con: - I. JAMMERNEGGG, Il settore non profit nell’area di lingua tedesca, Forum, Udine, 2000 (reperibile nella biblioteca di Palazzo Alvarez e presso la casa editrice universitaria Forum - Udine). Modalità d’esame L’accertamento della competenza linguistica è propedeutico all’esame orale e consiste in una prova scritta che sonda la preparazione conseguita durante le esercitazioni (dott. Delle Donne) e in un esame scritto atto a valutare l’abilità di redigere determinate tipologie testuali. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. LINGUA E COMUNICAZIONE TEDESCA III Prof.ssa aggr. Iris Jammernegg Afferenza Dipartimento di Lingue e Letterature Germaniche e Romanze e-mail: [email protected] tel.: 0481 580335 Programma Contenuti e finalità specifiche del corso Il corso mira a completare, in un’ottica interculturale, il quadro fornito sinora circa la civiltà dei paesi di lingua tedesca e le relazioni pubbliche promosse in quest’area, presentando le peculiarità della comunicazione pubblica e istituzionale in Germania e Austria, con particolare riguardo al citymarketing nell’era della globalizzazione. Si sonderanno, oltre alla relativa comunicazione interna ed esterna in ambito nazionale ed internazionale, affinità e differenze con il settore privato. È previsto lo studio di casi specifici. Alla fine del corso gli studenti dovranno: - aver raggiunto un livello progredito - B2 nelle 4 abilità (ascoltare, leggere, parlare, scrivere); - aver perfezionato e razionalizzato l’autoapprendimento linguistico; - conoscere e riconoscere in testi autentici aspetti cruciali dell’argomento trattato; - saper interagire in lingua straniera discorrendo su asserzioni teoriche e situazioni operative inerenti ai contenuti delineati; - produrre in lingua straniera complessi testi informativi, pubblicitari e critici; - rielaborare i contenuti in modo critico, seguendo un’impostazione interdisciplinare e mettendoli in relazione con la realtà italiana; - saper operare l’analisi delle rilevanti strutture morfosintattiche e lessicali, presenti nei brani autentici, avvalendosi della stilistica e psicolinguistica contrastive; - elaborare, individualmente o in gruppi, progetti simulati e discuterne in lingua in presenza di un pubblico. L’accento verterà sull’apprendimento linguistico improntato all’applicazione pratica, sul linguaggio settoriale e sulla relativa metalingua. Bibliografia L’esame si basa sui moduli messi in rete nel corso dell’anno che possono essere integrati con: - I. JAMMERNEGG, La Comunicazione pubblica e istituzionale in Germania e Austria strategie e stili comunicativi, Forum, Udine, 2001 (reperibile nella biblioteca di 283 relazioni pubbliche - modalità on line Palazzo Alvarez e presso le librerie goriziane Athenaeum, Editrice Goriziana e Antonini). - I. J AMMERNEGG , Abstract, disponibile presso Atheneaum. Modalità d’esame L’accertamento della competenza linguistica è propedeutico all’esame orale e consiste in una prova scritta che sonda la preparazione conseguita durante le esercitazioni (dott. Delle Donne) e in un esame scritto atto a valutare l’abilità di redigere determinate tipologie testuali (p.es. comunicato stampa, lettera mirata ad un determinato target). Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. Tesi di laurea Si accettano tesi che vertono su argomenti inerenti alle relazioni aziendali o istituzionali dell’area di lingua tedesca, preferibilmente in un’ottica comparativa, e sui linguaggi settoriali (economico, pubblicitario-promozionale, delle relazioni pubbliche). MARKETING Dott. Francesco Sacco Afferenza e-mail: [email protected] tel.: 0432 232502 Programma Finalità del corso Obiettivo del corso è dotare gli studenti di una capacità di lettura dell’attività aziendale, delle imprese, degli enti e delle istituzioni secondo un’ottica di marketing. Attraverso tale approccio ci si prefigge anche di chiarire agli studenti le fondamentali interrelazioni del marketing con le altre funzioni aziendali, favorendo una piena comprensione del ruolo che l’orientamento al mercato assume ai fini dello sviluppo dell’impresa Ciò implica: a) conoscere i concetti base del marketing; b) saperne applicare le metodologie di base. Contenuti - Il concetto di marketing ed il suo ruolo nell’impresa e nella società. - L’ambiente di marketing. - Il comportamento di consumo e di acquisto dei beni e dei servizi. - Il comportamento di acquisto delle organizzazioni. - Il processo di marketing management. - Il prodotto. - Il prezzo. - La distribuzione: l’organizzazione esterna. - La comunicazione di marketing. Bibliografia - P. K O T L E R , W.G. S C O T T , Marketing Management, Pearson-Prentice Hall, ISBN 88-7192+193-3. Modalità d’esame Esame scritto consistente in un questionario a risposte multiple (massimo 30 punti). Obbligatoria l’iscrizione su Sindy. METODI DI RICERCA SOCIALE E APPLICAZIONI STATISTICHE Prof.ssa Nidia Batic Afferenza Dipartimento di Scienze Statistiche e-mail: [email protected] tel.: 0432 249575 Programma Parte prima: metodologia della ricerca Le fonti di dati statistici. 284 Gli strumenti per la ricerca: il questionario, le schede di osservazione. Le tecniche: osservazione, intervista diretta, sondaggio, questionario postale, questionario telefonico, questionario in rete. Il campionamento. La matrice dei dati. L’elaborazione statistica dei dati. Il rapporto conclusivo. Parte seconda: introduzione all’analisi statistica dei dati L’analisi monovariata. L’analisi bivariata. Bibliografia - K.D. BAILEY, Metodi della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna. - I. D IAMOND , J. J EFFERIES , Introduzione alla statistica per le scienze sociali, McGrawHill, 2002. - P. CORBETTA, G, GASPERONI, M. PISATI, Statistica per la ricerca sociale, Il Mulino, Bologna, 2001. Modalità d’esame Gli studenti svolgeranno una breve ricerca, su un argomento a loro scelta, e predisporranno un rapporto di ricerca completo che verrà presentato e discusso in sede d’esame. Nel rapporto di ricerca saranno ripercorse tutte le fasi del lavoro svolto, dalla definizione delle ipotesi alla costruzione del questionario o di un altro strumento di rilevazione per arrivare alla elaborazione statistica dei dati e alla verifica finale delle ipotesi di ricerca. Tesi di laurea Gli studenti possono proporre lo svolgimento di tesi su qualunque tema di loro interesse, purché sia prevista l’applicazione dei metodi di ricerca e analisi statistica dei dati affrontati nel corso. relazioni pubbliche - modalità on line ORGANIZZAZIONE, VALUTAZIONE E QUALITÀ NEI SERVIZI E NELLE IMPRESE Dott.ssa Anna Maria Boileau e-mail: [email protected] Programma Parte prima: Organizzazione e gestione per la qualità 1. Concetti di ‘qualità’, ‘qualità totale’, total quality management. 2. Dimensioni e aspetti della qualità. 3. La customer satisfaction. 4. Quality management, gestione per la qualità, standard di gestione. 5. La certificazione della qualità: i principi, gli standard, ISO 9000 e Vision 2000. 6. Il Progetto Qualità e la partecipazione delle persone. 7. Approccio per processi. 8. Le ‘carte dei servizi’. Parte seconda: La responsabilità sociale d’impresa 9. Approccio neo-liberista ed approcci alternativi. 10. Le iniziative di CSR-RSI: suddivisione e analisi. 11. Le iniziative di organismi internazionali, delle istituzioni europee, delle strutture che rilasciano attestati/certificazioni alle imprese. Parte terza: La valutazione 12. Definizione, finalità e campo di applicazione della valutazione. 13. Oggetto, fasi, criteri, attori della valutazione. 14. I modelli della valutazione. 15. I disegni della valutazione. Parte quarta: Approfondimento a scelta dello studente Approfondimento, a scelta dello studente, su un argomento/punto presentato nella parte generale, con l’aiuto di un testo o altro materiale ad hoc da concordare con la docente. Lo studente redigerà un elaborato personale (orientativamente 10- 285 relazioni pubbliche - modalità on line 15 pagine) che dovrà far pervenire alla docente almeno una settimana prima della data in cui intende sostenere la prova orale. PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI Dott.ssa Antonella Deponte e-mail: [email protected] Bibliografia Parte prima Materiale a cura della docente (scaricabile dalla sezione ‘materiale didattico’ del sito internet della sede di Gorizia). Parte seconda - V. CAPECCHI, La responsabilità sociale dell’impresa, Carocci, 2005. Parte terza - G. MORO, La valutazione delle politiche pubbliche, Carocci, 2005. Parte quarta Da concordare con la docente. Modalità d’esame 1. Prova scritta: test a domande aperte sulla parte generale. Le domande sono costruite facendo riferimento ai contenuti dei testi indicati in bibliografia. Durante i primi 30 minuti, gli studenti avranno la possibilità di consultare testi, appunti, ecc. I successivi 120 minuti (tempo massimo concesso) saranno riservati alla stesura autonoma delle risposte. Ogni domanda verrà valutata con un numero variabile di punti (indicati comunque sul test), a seconda della complessità della risposta richiesta. Per essere ammessi all’orale è necessario raggiungere almeno la metà dei punti totali previsti, che corrisponde al voto 18. Il punteggio/voto conseguito verrà comunicato con inserimento su Sindy nei giorni immediatamente successivi. 2. Prova orale: presentazione e discussione dell’elaborato personale. Programma L’obiettivo di questo corso è di illustrare le dimensioni e i fenomeni che caratterizzano il comportamento umano nelle strutture produttive e sistemi organizzati. I temi affrontati contribuiranno a fornire una panoramica completa dei meccanismi psicologici e psico-sociali che caratterizzano l’agire umano nell’organizzazione di lavoro e a delineare la complessità delle organizzazioni alle prese con costanti pressioni di cambiamento e produttività. L’obiettivo ultimo consiste nel mettere a fuoco argomenti di particolare rilevanza rispetto ai processi organizzativi e gestionali, tale da fornire strumenti interpretativi utili della vita professionale. In particolare verranno svolti i seguenti argomenti: - Origini della psicologia del lavoro e collegamenti con altre discipline. - Il lavoro nelle organizzazioni. - Variabili dell’organizzazione e variabili del compito. - Le variabili individuali: abilità, personalità, motivazione. - Il ruolo e la leadership. Bibliografia Testo obbligatorio per tutti gli studenti: - F. AVALLONE, Psicologia del lavoro, Carocci Editore, Roma, 1994. Modalità dell’esame L’esame consiste in una prova scritta. 286 PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI Prof. Davide Vannoni Afferenza Dipartimento di Filosofia e-mail: [email protected] tel.: 0432 556568 Programma Il corso si propone di fornire una preparazione teorica di base nell’ambito della Psicologia individuando, nell’area delle relazioni e della comunicazione, l’applicazione delle teorie di riferimento. Il corso (40 ore) si divide in due parti relative, la prima, alle principali teorie di ambito comunicazionale, la seconda alle dinamiche psicologiche individuali e collettive nella comunicazione. In particolare si analizzeranno gli aspetti specifici della comunicazione diretta tra individui e le dinamiche interne dei gruppi con particolare riferimento alle tecniche persuasive. Parte 1: psicologia nel processo di comunicazione. Modelli, Elementi e Funzioni del Processo di Comunicazione La Psicologia ed il Processo di Comunicazione - Psicologia cognitivista e comunicazione: la teoria dei modelli mentali. - Psicologia e comunicazione persuasiva. - I fattori della comunicazione persuasiva: il mittente. - I fattori della comunicazione persuasiva: il testo. - I fattori della comunicazione persuasiva: il destinatario. - I fattori della comunicazione persuasiva: il mezzo. Parte 2: la psicologia generale applicata alle dinamiche relazionali e comunicative. La Mente Individuale - La natura del sistema mentale e dei processi coinvolti. - Gli antecedenti psicologici al processo di relazioni pubbliche - modalità on line comunicazione: la motivazione, l’abilità, l’opportunità. Gli elementi psicologici nella fase iniziale del processo di comunicazione: l’esposizione, l’attenzione, la percezione. Gli Elementi Psicologici nella Fase Centrale del Processo di Comunicazione: la categorizzazione, la comprensione. Gli elementi risultanti del processo di comunicazione: l’atteggiamento, la memoria ed il ricordo. La Mente Collettiva - L’influenza sociale. - Le strutture e gli elementi della mente collettiva. - I Leader d’opinione. - I Gate keeper. Bibliografia Testi per l’esame: - D. VANNONI, Manuale di Psicologia della Comunicazione Persuasiva, Utet Libreria, Torino, 2001. Testi consigliati: - P.N. JONSON-LAIRD, Modelli Mentali, il Mulino, Bologna, 1988. - P.N. JONSON-LAIRD, Deduzione, induzione e creatività. Pensiero umano e pensiero meccanico, Il Mulino, Bologna, 1994. - P. L EGRENZI , Come funziona la mente, Laterza, Roma-Bari, 2000. - P. LEGRENZI, Psicologia cognitiva applicata, Laterza, Roma-Bari, 2001. - M. MASSIRONI, L’osteria dei dadi truccati. Arte, psicologia e dintorni, Il Mulino, Bologna, 2000. - D. VANNONI, Della pubblicità, mente, contesti, mondi immaginari, Giappichelli, Torino, 1998. Modalità d’esame L’esame consiste in uno scritto composto da tre domande aperte relative al manuale di psicologia della comunicazione persuasiva. 287 relazioni pubbliche - modalità on line RELAZIONI INTERNE ED ESTERNE DI AZIENDA Prof. Luca Brusati Afferenza Dipartimento di Finanza dell’Impresa e dei Mercati Finanziari e-mail: [email protected] tel.: 0432 249324 Programma L’osservazione empirica del comportamento di imprenditori e manager ha evidenziato che gran parte dell’attività che essi svolgono non consiste in processi razionali volti a selezionare alternative ottimali e a tradurle in pratica, bensì a governare un articolato sistema di rapporti con un’ampia gamma di interlocutori interni ed esterni all’azienda. Il successo aziendale è dunque strettamente correlato alla capacità di gestire efficacemente una serie complessa di relazioni interpersonali ed interaziendali. Obiettivo di questo insegnamento è permettere di cogliere i tratti peculiari e le interdipendenze reciproche tra le diverse classi di relazioni d’azienda, nonché di conoscere le caratteristiche, le potenzialità e i limiti della strumentazione operativa utilizzata per gestire la complessità del sistema di relazioni risultante. Bibliografia - Raccolta di letture e materiali didattici a cura del docente disponibili in formato elettronico sul sito. - F. FAVOTTO ET AL., Economia aziendale. Modelli misure casi, McGraw-Hill, Milano, 2001. Modalità di esame Esame in forma scritta con prova a domande aperte. Parte della valutazione dell’apprendimento verrà effettuata attraverso la predisposizione, non oltre la data dell’appello d’esame, di una presentazione Powerpoint e di una relazione di accompagnamento che descrivano, secondo i criteri di analisi presentati nel corso delle lezioni, le relazioni interne ed esterne di un’azienda selezionata in modo discrezionale da ciascuno studente. Tesi di laurea Aree di ricerca per la tesi: argomenti trattati nel corso, con particolare attenzione per le realtà del Nord-Est e dei paesi dell’Europa centro-orientale. La tesi viene assegnata previa approvazione da parte del docente di una research proposal che specifichi l’interrogativo alla base del lavoro, il metodo d’indagine prescelto e la bibliografia di riferimento. SOCIOLINGUISTICA E PLURILINGUISMO Prof.ssa Raffaella Bombi Afferenza Dipartimento di Glottologia e Filologia Classica e-mail: [email protected] tel. 0432 556527 Programma La disciplina si prefigge di creare familiarità con le nozioni basilari della sociolinguistica e del plurilinguismo e si pone come obiettivo formativo quello di fornire una solida formazione di base negli studi linguistici per quanti si misureranno professionalmente con i processi comunicativi. Il corso sarà articolato in due parti. a) La prima, di carattere generale e propedeutico, riguarda le nozioni fondamentali della disciplina: il processo della comunicazione; le proprietà costitutive del linguaggio umano, la lingua come sistema di segni e come principio di interpretazione della realtà, la sua articolazione per livelli di analisi 288 relazioni pubbliche - modalità on line (fonetica, fonologia, morfologia, semantica e lessico); i principali criteri di classificazione delle lingue; principi di linguistica saussuriana. b) La seconda parte del corso sarà orientata all’approfondimento di alcuni temi: nozioni fondamentali della sociolinguistica: i fenomeni della variazione interna alle lingue, del plurilinguismo e del contatto linguistico. Bibliografia - G. BERRUTO, Prima lezione di sociolinguistica, Edizioni Laterza, Roma-Bari, 2004. - R. BOMBI, La linguistica del contatto. Tipologie di anglicismi nell’italiano contemporaneo e riflessi metalinguistici, Il Calamo, Roma, 2005. Modalità d’esame La prova di valutazione finale intende verificare l’acquisizione di tutti gli argomenti affrontati durante il corso. L’esame sarà costituito da una prova scritta. Tesi di laurea Analisi di figure di linguisti con particolare riguardo per i concetti e termini ad essi correlati; categorie e tecnicismi del plurilinguismo e dell’interferenza. Si proporranno temi di interferenza linguistica e di variabilità. Ulteriori informazioni La frequenza alle attività interattive e agli ‘Incontri didattici in presenza’ organizzati è vivamente raccomandabile per una proficua preparazione dell’esame. SOCIOLOGIA Prof. Bernardo Cattarinussi Afferenza Dipartimento di economia, Società e Territorio e-mail: [email protected] tel.: 0432 558341 Programma Lo sviluppo del pensiero sociologico. Le teorie contemporanee. Metodi e tecniche della ricerca sociale. Strutture e processi sociali. Emozioni e sentimenti. Bibliografia - B. CATTARINUSSI, Dispense elettroniche. - B. C ATTARINUSSI , Sentimenti, passioni, emozioni, Franco Angeli, Milano, 2006. Modalità d’esame Scritto e orale. SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE E TECNICA DELLA COMUNICAZIONE DI MASSA Dott. Nicola Strizzolo Afferenza Dipartimento Economia Società Territorio e-mail: [email protected] Programma Il corso intende fornire conoscenze e competenze di base per conoscere la storia e le caratteristiche sociali dei mezzi di comunicazione di massa, comprendere le dinamiche di costruzione e diffusione dell’informazione, comprendere gli effetti dell’informazione e della comunicazione sulla società, conoscere e sapere analizzare strategie per la comunicazione di massa, leggere in chiave sociologica i fenomeni legati alla comunicazione di massa. Il corso si articolerà in 5 moduli così suddivisi: 1) Introduzione al corso (presentazione del corso; differenza tra comunicazione e relazioni pubbliche - modalità on line informazione; differenza tra comunicazione interpersonale e comunicazione di massa); 2) Storia dei media (storia della comunicazione; avvento dei mezzi di comunicazione di massa; modificazioni sociali annesse; teorie, idee e culture emergenti in concomitanza all’avvento e alla diffusione dei nuovi mezzi di comunicazione); 3) Principali teorie dei media (teorie della comunicazione di massa; teoria ipodermica; schema e schemi della comunicazione; l’apertura di un’opera; apocalittici ed integrati; mezzi caldi e mezzi freddi; cultural studies; villaggio globale; oltre il senso del luogo; brain frames); 4) ICT (convergenza digitale; comunità e identità virtuali; alfabetizzazione informatica e divario digitale); 5) Il sistema mediatico (sistema dei medi e mondi di vita; media realtà e media finzione; agenda setting, spirale del silenzio, fabbrica del consenso; mediamondi). Durante il periodo del corso è auspicabile che gli studenti leggano ogni giorno almeno un quotidiano, per chi non avesse la possibilità di consultare un quotidiano, è sufficiente la versione gratuita di Repubblica (www.repubblica.it). Bibliografia - M. SORICE, I media. La prospettiva sociologica, Carrocci, Roma, 2005. - J. M EYROWITZ , Oltre il senso del luogo. Come i media elettronici influenzano il comportamento sociale, Baskerville, Bologna, 1995. - Durante il corso verranno consigliate ulteriori letture. Modalità d’esame Orale. Tesi di laurea Formazione a distanza. Mezzi di comunicazione di massa e società. Società dello spettacolo. Forme mediali e gruppi giova- 289 nili. Prodotti culturali mediatici e sottoculture. Comunicazione. STORIA CONTEMPORANEA E DELLE COMUNICAZIONI DI MASSA Prof. aggr. Gianluca Volpi Afferenza Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie e-mail: [email protected] tel.: 0432 556667 Programma Il corso si dividerà in parte generale e parte monografica, articolate in due moduli, suddivisi rispettivamente in dodici e otto unità didattiche. La parte generale sarà dedicata a temi e problemi della Storia Contemporanea, dalla Rivoluzione francese alla Globalizzazione, offrendo spazio alle grandi questioni irrisolte ereditate dal nuovo millennio. La parte monografica sarà dedicata all’uso dei moderni mezzi di comunicazione di massa (stampa, radio e cinema) nella costruzione del consenso verso la dittatura fascista dal 1925 al 1943. Per meglio offrire una chiave di comprensione della propaganda nell’Italia fascista, saranno organizzati incontri in presenza per la proiezione di documentari di propaganda e opere cinematografiche dell’epoca. Bibliografia Per la preparazione dell’esame, sono obbligatori i seguenti testi: Parte generale - P. VILLANI, L’età contemporanea (XIX XX secolo), Il Mulino, Bologna, 1998, oppure un manuale a scelta dello studente, purché non di scuola superiore. Parte monografica - L. GORMAN, D. MCLEAN, Media e società nel mondo contemporaneo, Il Mulino, Bologna, 2005. 290 relazioni pubbliche - modalità on line Modalità d’esame La prova d’esame si svolgerà in forma scritta e orale: il superamento dello scritto sarà requisito indispensabile per il colloquio orale. Tesi di Laurea Gli studenti che lo desiderano possono lavorare alla preparazione e stesura della Tesi di Laurea scegliendo argomenti relativi alla Storia contemporanea e delle comunicazioni di massa, previo colloquio con il docente e accertamento della fattibilità del progetto. TECNOLOGIE PER L’ INFORMAZIONE E LA COMUNICAZIONE Dott. Marco Tommasi e-mail: [email protected] Programma Il corso illustrerà le principali tecnologie informatiche per informare, formare e comunicare; si occuperà non solo dei più tradizionali strumenti di informazione e comunicazione (Web, strumenti di presentazione, formati multimediali) ma anche di quelli più moderni: i sistemi di gestione dei contenuti (CMS), gli strumenti per collaborazione ordine (blog, forum, wiki, ecc.) e i sistemi per la formazione (E-learning) e la comunicazione interpersonale (dalla chat all’instant messaging, fino ai più moderni strumenti di comunicazione voiceoverip). Introduzione: - Breve storia di Internet e del Web; - l’Ipertesto e l’Ipermedia. Strumenti di comunicazione interpersonale: - La Posta elettronica: strumento primordiale. Vantaggi e limiti. - Altri strumenti per la comunicazione tra persone: chat, forum, newsgroup. Multimedia: - La grafica: formati e manipolazioni (GIMP); - Altri formati multimediali (video, audio). Il Web: - Il linguaggio HTML; linguaggi avanzati: xml, xhtml; - Siti statici e strumenti di sviluppo offline; - Siti dinamici: script serverside e clientside; - CMS: i sistemi per la gestione automatizzata dei contenuti. Strumenti di collaborazione: - Creazione di un sito; - Implementazione di: blog, wiki. Strumenti di comunicazione: - Strumenti di Instant Messaging; - Strumenti di VOIP. E-learning: - Panoramica degli strumenti. Bibliografia Appunti delle lezioni. Materiale individuato dal docente. Modalità d’esame Esame scritto e lavori in rete. Eventuale orale su richiesta del candidato o della commissione. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. TEORIA E TECNICA DELLE RELAZIONI PUBBLICHE I Dott. Giampietro Vecchiato e-mail: [email protected] Programma Che cosa sono le Relazioni Pubbliche? Cercare di dare una risposta a questo interrogativo è il primo obiettivo di questo corso. Le RP si svolgono nel ‘pieno 291 relazioni pubbliche - modalità on line della contemporaneità’ là dove si intrecciano il mondo della politica, dell’economia e dell’informazione. Si può quindi comprendere da subito l’importanza dello studio di questa disciplina; una disciplina che vive nella sfera pubblica e per la sfera pubblica, dove per ‘pubblica’ non intendiamo però ‘l’ente pubblico’ ma l’enunciazione anglosassone di public, intesa come pubblici influenti. In questo caso le Relazioni Pubbliche (purché rispondano a criteri e a comportamenti etici e si dotino di un codice deontologico condiviso) svolgono quindi una funzione democratica equiparabile a quella del giornalismo poiché entrambi contribuiscono alla libera diffusione delle informazioni e allo sviluppo della ‘sfera pubblica’. Per capire come questa disciplina possa intervenire così profondamente nella realtà quotidiana cercheremo di studiare innanzitutto il rapporto tra le relazioni pubbliche ed i media e quindi di comprenderne il ruolo come ‘fonte di notizie e informazioni’ per il giornalista. Sintesi dei contenuti Strumenti concettuali: informazione, comunicazione, relazione. Comunicazione, relazioni pubbliche e impresa. La comunicazione integrata. FERPI, Global Alliance for Public Relations and Communication Management, Codice deontologico. Cosa sono. A che servono. A chi si rivolgono. La metodologia: come si attuano le Relazioni Pubbliche. Abilità e competenze del professionista di relazioni pubbliche. Strumenti di comunicazione utilizzati dalle relazioni pubbliche: ufficio e relazioni stampa; eventi speciali sponsorizzazioni, public affairs. Bibliografia Testi obbligatori per tutti gli studenti: - G. VECCHIATO, Relazioni pubbliche: l’etica e le nuove aree professionali, Franco Angeli, 2006 (studiare i primi 3 capitoli; leggere gli altri). - T. MUZI FALCONI, Governare le relazioni, Ferpi - Sole 24 Ore, 2005. - G. V ECCHIATO , Relazioni pubbliche e comunicazione, Franco Angeli, 2003. Testi consigliati per letture di approfondimento (a discrezione di tutti gli studenti): - S.M. C U T L I P , A.H. C E N T E R , Nuovo manuale di relazioni pubbliche, Franco Angeli, 1997. - G. FABRIS, La comunicazione d’impresa, Sperling & Kupfer editori, 2003. - E. INVERNIZZI, Relazioni pubbliche. I servizi di base, McGraw-Hill, 2006. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova scritta obbligatoria, con domande chiuse e aperte. Tesi di laurea Il docente è disponibile a seguire alcune tesi. La tesi viene assegnata previa approvazione da parte del docente di una research proposal che specifichi l’interrogativo di base del lavoro, il metodo d’indagine prescelto e la bibliografia di riferimento. TEORIA E TECNICA DELLE RELAZIONI PUBBLICHE II Dott. Massimo Panzini e-mail: [email protected] Programma Il corso si pone l’obiettivo di individuare gli strumenti utili alle Istituzioni, Organizzazioni e Imprese per realizzare efficaci relazioni con i pubblici di riferimento, in particolare con gli stakeholder e gli influenti. Dopo avere esaminato le modalità della conoscenza, della comunicazione sulle quali si fondano le relazioni nelle loro molteplici forme, verranno analizzati i bisogni e le aspettative dei pubblici oggetto delle attività di RP al fine di elaborare soddisfacenti risposte sul piano della promozione e dell’organizzazione della relazione. Nel susseguirsi delle lezioni, delle eserci- 292 tazioni, dei forum e delle chat si approfondiranno: - i differenti protagonisti delle relazioni sia privati che pubblici; - i possibili obiettivi delle relazioni; - l’eziologia delle relazioni con riferimento alla scala dei bisogni di Abraham Maslow con alcune integrazioni riguardanti la fiducia, la religiosità e l’estetica; - le relazioni inconsapevoli e consapevoli; subite e agite; orizzontali e verticali; la leadership e i suoi segni; - la misurabilità della performance delle RP; - le doti innate e le competenze acquisibili del professionista di relazioni pubbliche; - le relazioni al servizio del marketing; gli investimenti e i settori di impiego; - le relazioni come ‘products/services/ideas’ ed il loro specifico marketing: - i segni logici e analogici, gli strumenti e le forme professionali delle relazioni; - il bon ton e i cerimoniali delle relazioni; - le nuove tecnologie web al servizio delle relazioni; l’e-government e l’e-democracy; - le relazioni interne all’organizzazione e le relazioni esterne; i rapporti con i media e i giornalisti; - le relazioni tra enti privati; tra enti pubblici e enti privati; tra enti pubblici; - le agenzie e le associazioni professionali di relazioni pubbliche; - come accendere nuove relazioni; come conservare e migliorare le relazioni; - le relazioni nella crisi; - l’etica e le RP; - i fondamenti teorici delle tecniche di comunicazione persuasiva compresi i messaggi subliminali e occulti; - gli aspetti di genere delle relazioni in ambito professionale; - la configurazione e la gestione delle risorse; - collaudate prassi di lavoro. Alcune esercitazioni saranno finalizzate alla riflessione; altre invece verranno sottoposte alla verifica del docente e contri- relazioni pubbliche - modalità on line buiranno a formare il voto d’esame che potrà essere sostenuto solo dopo la consegna dei lavori previsti. Bibliografia Bibliografia di base - C. P ERELMAN , L. O LBRECHTS -T YTECA , Trattato dell’argomentazione, La nuova retorica, Einaudi editore S.p.A., Torino, rist. 1989, I e II parte. - M. PANZINI, Pubblicità televisiva italiana: lo sfondo come trasmettitore di ideologie, II ed., 2006. - M. P ANZINI , Il marketing politico. La comunicazione persuasiva nella campagna elettorale, volume primo (III ed., 2006) e volume secondo (II ed., 2004). Letture consigliate - M. CAVALLONE, L. COLLEONI, Il marketing degli enti locali. Criticità, strategie, operatività, Franco Angeli S.r.l., Milano, 1999. - T. MUZI FALCONI, Governare le relazioni. Obiettivi, strumenti e modelli delle relazioni pubbliche, Prefazione di A. Illy, Postfazione di R. Mannheimer, Il Sole 24 Ore S.p.A., Milano, 2002. Modalità d’esame Le esercitazioni in corso d’anno saranno completate da una breve prova scritta (5 domande) e da un esame orale nelle date che verranno indicate. Tesi di laurea Gli argomenti proposti dovranno riguardare l’analisi di progetti e di attività inerenti le RP in precisi e ben definiti contesti commerciali o politici o delle P.A. Ulteriori informazioni Il ricevimento avverrà durante gli ‘incontri in presenza’ nelle date previste. È comunque sempre possibile fissare un colloquio nello studio di Trieste o utilizzare l’e-mail come strumento per uno scambio di idee conseguendo migliori livelli formativi. comunicazione e mediazione interlinguistica (già traduttori e interpreti) corso di laurea di primo livello corsi di laurea specialistica ordinamenti e programmi comunicazione e mediazione interlinguistica CORSO DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO IN COMUNICAZIONE E MEDIAZIONE INTERLINGUISTICA (già Traduttori e Interpreti) Durata 3 anni (180 crediti) Sede Gorizia Caratteristiche e finalità del corso Il corso di laurea in Comunicazione e Mediazione interlinguistica (già Traduttori e Interpreti) - che si inserisce nella classe di laurea di primo livello III (Scienze della mediazione interlinguistica) - si pone l’obiettivo di formare figure professionali che possiedano una solida base linguistica e culturale in due lingue straniere. Il corso intende sviluppare una serie di abilità professionali da svolgere nel campo della mediazione interlinguistica, mettendo a frutto le competenze acquisite negli ambiti della comunicazione e dell’elaborazione scritta e orale, nonché nello studio dei linguaggi speciali (cultura e letteratura, economia, diritto, medicina, pubblicità, turismo, ecc.). Sbocchi professionali Oltre alla prosecuzione degli studi in un corso di laurea specialistica finalizzato a una preparazione culturale e professionale di livello superiore, gli sbocchi offerti ai laureati in Comunicazione e Mediazione interlinguistica sono molteplici e diversificati. Il corso conduce ad un pronto inserimento nel mondo aziendale e produttivo, nelle agenzie di traduzione, nei settori organizzativi della convegnistica internazionale e delle manifestazioni culturali, negli uffici commerciali e relazioni con 295 l’estero e negli enti turistici. Offre inoltre la possibilità di operare autonomamente e in modo flessibile negli ambiti della traduzione on line o free lance e dell’interpretazione di trattativa. L’obiettivo è altresì di preparare dei mediatori attivi nei rapporti tra le istituzioni regionali, nazionali e internazionali operanti nel settore della cooperazione culturale e sociale. Disposizioni per l’ammissione al Corso di laurea in Comunicazione e mediazione interlinguistica Posti disponibili: 45 e 4 riservati agli studenti extracomunitari residenti all’estero. Accesso alla prova selettiva - Termini iscrizioni: dal 13 luglio 2007 al 31 agosto 2007. - Modalità di iscrizione: a) on line connettendosi al sito www.uniud.it, voce ‘Immatricolazioni on line’; b) in alternativa, allo sportello riconsegnando l’apposito modulo compilato. - Lingue attivate: due a scelta tra inglese, tedesco, spagnolo. Prova di ammissione Ore 9.00 del giorno giovedì 12 settembre 2007 presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, via Petracco, 8, Udine. La prova di ammissione accerta mediante test linguistici la competenza adeguata nella prima lingua di studio e il livello di conoscenza della seconda lingua di studio. Le lingue saranno attivate solo in presenza di un congruo numero di studenti. La scelta delle lingue all’atto della preiscrizione e il superamento delle relative prove sono vincolanti; non sono infatti previste sostituzioni delle lingue di studio per tutta la durata del corso degli studi. In base ai risultati della prova verrà formata una graduatoria il cui punteggio relativo verrà espresso in centoventesimi. L’esito della prova con l’elenco dei candidati ammessi e dei candidati idonei sarà reso noto mediante affissione della graduato- 296 ria all’Albo del Centro Polifunzionale di Gorizia e al sito internet a partire dal giorno 19 settembre 2007. - Immatricolazione studenti ammessi (primi 45): dal 19 settembre 2007 al 25 settembre 2007 (termine improrogabile); - Immatricolazione dei subentranti (dal 46° in poi): a partire dal 26 settembre 2007 saranno indicati all’albo del Centro Polifunzionale di Gorizia i nominativi dei subentranti che avranno maturato il diritto all’iscrizione in base ai posti rimasti vacanti. I subentranti potranno immatricolarsi entro e non oltre il 28 settembre 2007. Per assicurare il completo utilizzo di eventuali posti resisi disponibili a seguito di rinunce, a partire dal giorno 1 ottobre 2007 e fino al giorno 5 ottobre 2007 gli studenti idonei ma non ammessi nelle due graduatorie precedenti potranno recarsi presso gli sportelli di Gorizia per accertarsi sull’eventualità di posti liberi. La precedenza spetterà a coloro che avranno ottenuto la migliore posizione in graduatoria e fino al completamento dei posti disponibili. L’inizio dei corsi è previsto per il giorno 1 ottobre 2007. Attenzione Gli studenti provenienti da altre sedi universitarie o da altri corsi di laurea della classe 3 (Scienze della mediazione linguistica) o della classe 11 (Lingue e culture moderne) che intendano presentare domanda di passaggio o trasferimento o immatricolazione con abbreviazione di corso saranno ammessi al corso di laurea in deroga al numero di posti disponibili a condizione che abbiano già acquisito almeno 90 cfu relativamente al piano di studio del Corso di laurea in Comunicazione e mediazione interlinguistica. Gli studenti devono presentare presso il Centro Polifunzionale di Gorizia entro il 31 agosto 2007 una richiesta di valutazione della propria carriera allegando il certificato aggiornato degli esami sostenuti comunicazione e mediazione interlinguistica (in bollo da ¤ 14,62 qualora sia di un altro Ateneo) o un’autocertificazione equivalente. Chi fosse impossibilitato a presentarsi allo sportello potrà spedire i sopraindicati documenti a mezzo posta con raccomandata: eventuali istanze trasmesse a mezzo posta dovranno essere comunque anticipate via fax entro tale data al Centro Polifunzionale di Gorizia (fax n. 0481/580320). La Commissione didattica valuterà le richieste e verrà data notizia agli interessati per l’eventuale esonero dall’obbligo di sostenere la prova di ammissione: gli studenti ammessi al corso di laurea potranno quindi inoltrare domanda di trasferimento o passaggio al corso di laurea o presentare domanda di immatricolazione con abbreviazione di corso entro il 28 settembre 2007. Per gravi e giustificate motivazioni potranno essere accolte ulteriori richieste di valutazione carriera anche successivamente al 31 agosto 2007. Ordinamento e organizzazione degli studi Per conseguire il titolo di laurea lo studente deve acquisire 180 crediti. È previsto l’obbligo di frequenza. Accanto agli insegnamenti delle lingue straniere e della mediazione interlinguistica (scritta e orale) dall’italiano alla lingua straniera e viceversa, sono previste, nella formazione del profilo del mediatore, discipline di base relative alla letteratura e alla lingua italiana, alla linguistica generale, all’informatica, al diritto dell’Unione Europea, all’economia d’impresa, alla storia, alla geografia e alla sociologia. Gli insegnamenti caratterizzanti si possono strutturare in più moduli didattici (Corso Integrato). Il titolo si consegue sulla base di una prova finale. Stage all’estero Per poter perfezionare la conoscenza delle lingue straniere sul campo gli studenti trascorrono preferibilmente il V 297 comunicazione e mediazione interlinguistica semestre all’estero presso sedi universitarie omologhe. È sviluppata in particolare la rete Socrates con più università convenzionate nei singoli paesi. Il programma Socrates permette di riconoscere come validi per il proprio curriculum esami sostenuti all’estero. Piano di studio Gli iscritti ai corsi del nuovo ordinamento non sono più tenuti a presentare annualmente un piano di studio vincolante. La stessa articolazione dei corsi nell’arco dei tre anni non ha carattere cogente, in quanto lo studente può sostenere anche esami di corsi appartenenti ad anno diverso da quello al quale è iscritto. L’unico vincolo riguarda la propedeuticità interna ai corsi di Lingua. A titolo di esempio: non è possibile sostenere l’esame di Lingua II senza aver prima superato l’esame di Lingua I e così via. Pur non dovendo presentare il piano di studio, si richiede agli iscritti al corso di laurea di primo livello di restituire debitamente compilato entro il 31 ottobre 2007 un apposito modulo, che verrà loro consegnato dalla Ripartizione Didattica all’atto dell’iscrizione, relativo alla scelta degli insegnamenti opzionali al fine di garantire una migliore organizzazione didattica. I dati riportati nel modulo hanno carattere indicativo. Sarà premura degli studenti comunicare tempestivamente alla Ripartizione stessa ogni eventuale variazione in merito. (Si raccomanda agli studenti di prestare attenzione alle comunicazioni della Ripartizione didattica che verranno inviate per posta elettronica presso l’indirizzo loro attribuito dall’Università). I anno Insegnamento/attività formativa I semestre Lingua straniera A Lingua straniera B CFU 9 9 Linguistica generale Letteratura italiana contemporanea II semestre Lingua straniera A Lingua straniera B Diritto dell’Unione Europea Informatica di base Totale 6 8 9 9 6 3 59 II anno Insegnamento/attività formativa I semestre Lingua straniera A Lingua straniera B Lingua e linguistica italiana II semestre Lingua straniera A - Mediazione Interlinguistica Lingua I Lingua straniera B - Mediazione Interlinguistica Lingua I Insegnamento a scelta Totale CFU 10 10 6 14 14 6 60 III anno Insegnamento/attività formativa I semestre Stage/Tirocinio II semestre Lingua straniera A - Mediazione Interlinguistica Lingua II Lingua straniera B - Mediazione Interlinguistica Lingua II Geografia del turismo Storia del turismo Elementi di economia e gestione delle imprese Insegnamento a scelta Prova finale Totale CFU 9 14 14 3 3 6 3 9 61 298 CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN TRADUZIONE SPECIALISTICA E MULTIMEDIALE Durata 2 anni (120 crediti) Sede Gorizia Caratteristiche e finalità del corso Il corso permette di acquisire elevate capacità traduttive nelle due lingue di studio nell’ambito dei linguaggi speciali, di cui vengono analizzati i registri e gli stili linguistici e le terminologie. Lo studio linguistico specializzato riguarda i settori giuridico, informatico, tecnico-scientifico, economico, commerciale, turistico, istituzionale, culturale e letterario. Particolare attenzione è riservata al settore della multimedialità (cinema, TV, teatro, pubblicità, comunicazione audiovisiva, ecc.) e alla funzione specifica e diversificata nell’ambito del doppiaggio, della sotto- e sopratitolatura e dell’adattamento cinematografico e televisivo. Parti specifiche della formazione sono altresì mirate a sviluppare competenze nell’uso degli strumenti informatici e telematici, comportamenti deontologicamente corretti e l’abitudine a lavorare in équipe. Si promuovono tirocini e stages presso enti e aziende nazionali e internazionali, soggiorni di studio presso università straniere per favorire l’apprendimento di abilità connesse all’esercizio della professione. Gli insegnamenti caratterizzanti si strutturano in più moduli didattici (Corso Integrato). Sbocchi professionali I laureati in Traduzione specialistica e multimediale potranno utilizzare le proprie elevate capacità traduttive nell’ambito di istituzioni ed enti pubblici e privati, comunicazione e mediazione interlinguistica nazionali e internazionali e nell’ambito della ricerca. Ordinamento e organizzazione degli studi Le lingue straniere impartite sono: inglese, tedesco e spagnolo. A questa laurea specialistica si accede senza debiti formativi se in possesso della laurea di primo livello per Traduttori e Interpreti, curriculum Scienze della traduzione. Piano di studio L’articolazione dei corsi nell’arco di due anni non ha carattere vincolante, in quanto lo studente può sostenere anche esami di corsi appartenenti ad anno diverso da quello al quale è iscritto. Per ragioni amministrative si richiede agli iscritti di compilare entro il 31 ottobre 2007 un modulo, che verrà loro consegnato dalla Ripartizione didattica, relativo alla scelta degli insegnamenti dell’anno in corso. Sarà premura degli studenti comunicare tempestivamente alla Ripartizione stessa ogni variazione successiva. I anno Insegnamento/attività formativa I semestre Lingua straniera A - Traduzione Lingua straniera B - Traduzione Linguistica italiana Linguistica applicata Letteratura A Teoria e storia della traduzione e dell’interpretazione II semestre Lingua straniera A - Traduzione Lingua straniera B - Traduzione Linguaggi multimediali Letteratura B Informatica Totale CFU 6 6 6 5 6 6 6 6 6 6 3 62 299 comunicazione e mediazione interlinguistica CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INTERPRETAZIONE II anno Insegnamento/attività formativa I semestre Lingua straniera A - Traduzione Lingua straniera B - Traduzione Tirocinio II semestre Lingua straniera A - Traduzione Lingua straniera B - Traduzione Insegnamento a scelta Prova finale Totale CFU 7 7 9 7 7 6 15 58 Durata 2 anni (120 crediti) Sede Gorizia Caratteristiche e finalità del corso Il corso permette di acquisire elevate capacità nell’Interpretazione consecutiva e simultanea (attive e passive). Oltre alla padronanza delle due lingue di studio nell’ambito dei linguaggi speciali (settori: giuridico, informatico, tecnico-scientifico, economico, commerciale, turistico, istituzionale, culturale e letterario) di cui vengono analizzate i registri e gli stili linguistici e le terminologie, il corso fornisce una elevata conoscenza della lingua italiana, un’adeguata capacità di utilizzare una terza lingua passiva, una conoscenza dei fondamenti della teoria e storia dell’interpretazione e delle metodologie interpretative e una solida competenza nell’uso degli strumenti informatici, telematici e tecnici indispensabili nell’esercizio della professione dell’interprete. Parti specifiche della formazione sono altresì mirate a sviluppare la capacità di operare con elevata autonomia e responsabilità l’abitudine a lavorare in équipe e ad assumere comportamenti deontologicamente corretti. Si promuovono tirocini e stages presso enti e aziende nazionali e internazionali, soggiorni di studio presso università straniere per favorire l’apprendimento di abilità connesse all’esercizio della professione. Gli insegnamenti caratterizzanti si strutturano in più moduli didattici (Corso Integrato). Sbocchi professionali I laureati in Interpretazione potranno utilizzare le proprie elevate capacità nel- 300 comunicazione e mediazione interlinguistica l’interpretazione consecutiva e simultanea in ambiti che richiedano una mediazione linguistica di elevato livello formale e culturale, quali organizzazione di convegni, conferenze, eventi promossi da istituzioni ed enti pubblici e privati, nazionali e internazionali. Lingua straniera B - Interpretazione Linguaggi multimediali Informatica Insegnamento a scelta Totale Ordinamento e organizzazione degli studi Le lingue straniere impartite sono: inglese, tedesco e spagnolo; a scelta come terza lingua: francese, spagnolo o tedesco. A questa laurea specialistica si accede senza debiti formativi se in possesso della laurea di primo livello per Traduttori e Interpreti, curriculum Interpretazione di trattativa. Insegnamento/attività formativa CFU I semestre Lingua straniera A - Interpretazione 6 Lingua straniera B - Interpretazione 6 Lingua straniera C 9 Tirocinio 9 II semestre Lingua straniera A - Interpretazione 6 Lingua straniera B - Interpretazione 6 Storia delle relazioni internazionali 3 Prova finale 15 Totale 60 Piano di studio L’articolazione dei corsi nell’arco di due anni non ha carattere vincolante, in quanto lo studente può sostenere anche esami di corsi appartenenti ad anno diverso da quello al quale è iscritto. Per ragioni amministrative si richiede agli iscritti di compilare entro il 31 ottobre 2007 un modulo, che verrà loro consegnato dalla Ripartizione didattica, relativo alla scelta degli insegnamenti dell’anno in corso. Sarà premura degli studenti comunicare tempestivamente alla Ripartizione stessa ogni variazione successiva. I anno Insegnamento/attività formativa CFU I semestre Lingua straniera A - Interpretazione 7 Lingua straniera B - Interpretazione 7 Linguistica italiana 6 Linguistica applicata 5 Teoria e storia della traduzione e dell’interpretazione 6 II semestre Lingua straniera A - Interpretazione 7 7 6 3 6 60 II anno comunicazione e mediazione interlinguistica 301 PROGRAMMI DEI CORSI Una dispensa con la sitografia (che sarà commentata durante le lezioni) sarà messa a disposizione tramite il sito http://materialedidattico.uniud.it (laurea di primo livello in Comunicazione e mediazione interlinguistica e lauree specialistiche in Traduzione specialistica e multimediale e Interpretazione) ANALISI DEI SISTEMI EDUCATIVI (laurea triennale) Prof. Angelo Gaudio Afferenza Dipartimento di Filosofia e-mail: [email protected] Programma - Obiettivi formativi specifici Fornire alcuni essenziali strumenti teorici e informativi per la comparazione, storica e sistematica dei principali sistemi educativi. La disciplina ha finalità culturali su un aspetto della civiltà oggetto di studio linguistico e culturale ed anche di familiarizzazione con la ricerca e l’analisi di contenuti presenti nella rete Internet. - Contenuti del corso L’educazione nel ventesimo secolo. Funzioni sociali dei sistemi scolastici: trasmissione dei saperi, socializzazione, selezione sociale; elementi tipologici: centralizzazione/decentramento statale/privato, culturale/vocazionale, istruzione e sviluppo economico; commento della sitografia e strumenti di ricerca per la redazione dell’elaborato scritto oggetto di discussione in sede d’esame. Bibliografia - G.L. GUTEK, A History of the Western Educational Experience, Prospect Heights, Waveland Press, 1995, 2, pp. 342-535. - G. VIGO, Istruzione e sviluppo economico nell’età industriale, in La storia, dir. N. Tranfaglia e M. Firpo, VI, UTET, Torino, 1988, pp. 471-499. Modalità d’esame Orale. DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA (laurea triennale) Programma Insegnamento integrato, costituito da due moduli da 20 ore ciascuno, impartiti dal Dott. Daniel Spizzo (modulo mutuato da Governo e Politiche dell’UE del Corso di Laurea in Relazioni Pubbliche - modulo in italiano) e da docente da definire (modulo in inglese). ELEMENTI DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE (laurea triennale) Dott. Mauro Valentinsig Programma Il corso, dopo un’analisi dei principali aspetti che caratterizzano la disciplina economica e le regole che sottendono il sistema economico, con particolare riguardo a quello italiano, affronterà lo studio dell’attività professionale del traduttore e dell’interprete, alla luce delle nuove normative del settore e del contesto operativo più recente. Seguirà una serie di moduli dedicati principalmente al marketing e ai suoi principali strumenti d’indagine e di conoscenza dei mercati della consulenza linguistica. Alla fine del corso, gli studenti si confronteranno nella risoluzione di alcuni problemi pratici, derivanti dall’esperienza diretta del docente. Il corso intende fornire un background di economia a coloro che non hanno avuto 302 la possibilità di affrontare tematiche economiche durante le fasi della loro precedente scolarizzazione, al fine di ampliare i contenuti specialistici del settore, di consolidare la capacità di utilizzare un lessico economico preciso ed accurato, di apprendere nozioni aziendali di tipo strategico e tattico nonché di acquisire una abilità di approccio pratico nella individuazione e risoluzione di problemi concreti. L’obiettivo specifico è quello di fornire una conoscenza sia teorica che pratica delle problematiche che interessano la professione del mediatore linguistico, fornendo al tempo stesso un corredo di informazioni, nozioni ed aspetti contenutistici che consentano a quest’ultimo di entrare nel mercato del lavoro con dei pre-requisiti di competenze già consolidate, sufficienti per affrontare proficuamente la prima fase dell’inserimento lavorativo. Bibliografia - A. BRUCE, K. LANGDON, Pensare strategicamente, Edizioni Calderini, Bologna, 2001. - L. ROSSI, Impariamo il diritto e l’economia, Tramontana, Milano, 2006. - A. FUSER, L’Organizzazione aziendale, Tramontana, Milano, 1998. GEOGRAFIA DEL TURISMO (laurea triennale) Insegnamento mutuato da GEOGRAFIA DEL TURISMO Prof. Carlo Donato (Corso di Laurea in Relazioni Pubbliche) comunicazione e mediazione interlinguistica INFORMATICA (laurea specialistica) Dott.ssa Valérie De Luca email: [email protected] Programma - Obiettivi formativi Fornire agli studenti una conoscenza della terminologia informatica; dare un’opportunità di utilizzare i programmi, imparare le tecniche che permetteranno di utilizzare lo strumento informatico come supporto al mestiere di traduttore e interprete. Verrà posto un accento sul lessico della disciplina in italiano ed in inglese (in francese per gli studenti interessati a questa lingua). - Contenuti Modulo 1 - Multimedialità come… sistemi e formati multimediali Principali formati grafici, audio e video. Esercitazione: trattare i formati grafici con GIMP 2, inserimento di immagini in documenti multimediali, inserimento di file audio in documenti multimediali, trattare il video con Windows Movie Maker. Modulo 2 - Multimedialità come… presentazioni multimediali Costruire una presentazione multimediale con Powerpoint. Esercitazione: preparare una presentazione partendo da un argomento di proprio interesse. Modulo 3 - Multimedialità e ipertestualità: il Web Rete e Internet: collegamento ad una rete, la banda larga. I servizi di internet e i protocolli. Web: creazione di pagine web (fondamenti). Tradurre e localizzare un sito Web. Linguaggi di programmazione per il Web. Esercitazione: fare una ricerca avanzata, utilizzando un motore di ricerca. comunicazione e mediazione interlinguistica Modulo 4 - Studio di un elaboratore di testo: Microsoft Word Word per la traduzione: i dizionari, il glossario e le correzione automatiche, i commenti e le revisioni. Esercitazione: tradurre un brano dalla lingua straniera alla lingua italiana utilizzando gli strumenti di Word. Modulo 5: nuovi strumenti per la comunicazione multimediale Instant Messaging, VoIP, Weblog, Web 2.0, ecc. Bibliografia - Dizionario di informatica,quinta edizione, Microsoft Corporation. - Dizionario di Internet e delle reti, Microsoft Corporation. - Materiale didattico fornito dal docente. Tesi di laurea Problematiche connesse alla localizzazione di siti Web. Modalità d’esame Esame scritto con domande aperte e esercizio scritto con uso dei programmi studiati. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. Materiale del corso reperibile all’indirizzo: http://www.valeriedeluca.it/ INGLESE - INTERPRETAZIONE I (laurea specialistica) Dott.ssa Mirta Devitor e-mail: [email protected]; myrta@ mkdevitor.com Programma La prima parte del corso sarà dedicata all’apprendimento della tecnica della con- 303 secutiva sia nella parte grafica che in quella legata alla resa nella lingua d’arrivo. Saranno proposti, fin da subito, esempi concreti, per limitare al minimo il tempo dedicato alla lezione teorica ‘frontale’ e favorire invece la pratica. Verranno fornite nozioni relative alla professione ed agli elementi ‘complementari’ che determinano la riuscita di una buona delivery con riferimento all’abilità di parlare in pubblico. Le delivery e i testi serviranno all’analisi di casi specifici per trovare soluzioni traduttive efficaci e risolvere problematiche comuni. A sostegno dell’attività di consecutiva verrà portata avanti quella di traduzione a vista nei due sensi. Rispetto all’insegnamento del triennio, lo standard richiesto sarà più elevato, come maggiore sarà la complessità dei testi proposti. Tuttavia sarà a cura dell’insegnante dedicare particolare attenzione agli studenti che non avessero mai affrontato la consecutiva in modo da non creare disparità di rendimento all’interno del gruppo classe. Il corso si concentrerà sull’analisi delle strutture e delle sfaccettature delle lingue inglese e italiana e sulla resa di tali strutture nella traduzione. A tale scopo, i testi utilizzati non saranno solamente discorsi ma anche articoli, recensioni, interviste, tratti da contesti reali e, se possibile, proposti in formato audio/video (anche con l’ausilio del laboratorio informatico), nella lettura originale dell’oratore o del docente. Si partirà da testi più semplici e lenti fino ad arrivare ad una lunghezza di ca. 6 minuti a velocità sostenuta. Bibliografia - C. FALBO, M.C. RUSSO, F. STRANIERO (a curadi), Interpretazione simultanea e consecutiva. Problemi teorici e metodologie didattiche, Hoepli, Milano, 1999. - A. GENTILE, U. OZOLINS, M. VASILAKAKOS, Liaison Interpreting-a Handbook, Melbourne UP, Melbourne, 1996. 304 - L. GRAN, L’annotazione grafica nell’interpretazione consecutiva, SSLMIT, Trieste, 1981. - C. MONACELLI, Interpreti si diventa!, Franco Angeli, Milano, 1997. Modalità d’esame L’esame di profitto consiste in due prove: una consecutiva passiva ed una consecutiva attiva nella quale saranno valutate le capacità dello studente in termini di completezza correttezza delle informazioni, correttezza delle scelte grammaticali e lessicali, presentazione, familiarità con la lingua straniera. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. INGLESE - INTERPRETAZIONE II (laurea specialistica) Dott.ssa Rossella Sangaro Programma Il corso vuole approfondire ed affinare le varie componenti che entrano in gioco nell’interpretazione consecutiva e simultanea e di ‘mixarle’ per consentire una resa ottimale atta a favorire l’inserimento degli allievi nella professione specifica. Si cercherà di fornire gli strumenti che consentano all’allievo di affrontare varie situazioni lavorative, nonché spunti di tipo pratico e indicazioni relative alla deontologia professionale. Partendo dal presupposto che l’interpretazione consecutiva si articola in 3 fasi: comprensione del testo, presa di note e resa nella L2, il corso si prefigge di condurre gradualmente gli allievi verso l’interpretazione di interventi sempre più complessi. Ci si concentrerà soprattutto sull’impostazione generale: quanto e quando scrivere e ascoltare, l’importanza comunicazione e mediazione interlinguistica della conoscenza del tema trattato, la preparazione, l’uso di Internet, cultura generale, ecc. Per quanto riguarda la simultanea,. si ascolteranno testi effettivamente presentati a convegni internazionali, sia di relatori di madrelingua inglese, che non. Nella comprensione del testo ci si concentrerà sulla pronuncia e la velocità, mentre notevole importanza verrà data anche alla presentazione e resa nella L2, privilegiando alcuni aspetti formali e contenutistici. Per quanto concerne la presentazione verso l’inglese, si mirerà a una presentazione in un inglese ‘standard’ corretto dal punto di vista grammaticale e sintattico, non calcato sull’italiano, fluente, con una buona pronuncia. Ci si propone inoltre di analizzare le varie cariche istituzionali italiane e straniere e di analizzare i diversi microlinguaggi prestando attenzione ai diversi registri linguistici. Modalità d’esame L’esame di profitto consiste in due prove di consecutiva attiva e passiva e una di simultanea passiva. Ulteriori informazioni Le indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. INGLESE - INTERPRETAZIONE III (laurea specialistica) Dott.ssa Diana Sara Pettoello email: [email protected] Programma L’obiettivo del corso è affinare ulteriormente la tecnica della simultanea migliorando sempre le conoscenze linguistiche e terminologiche in entrambe le lingue comunicazione e mediazione interlinguistica (italiano e inglese). A ciò si aggiunga l’approfondimento delle dinamiche più rilevanti quali capacità di concentrazione, resa di un testo source nella lingua target e acquisizione di consapevolezza di quello che è il ruolo dell’interprete nella situazione e nel contesto analizzati. Mediante delle attività di simulazione o esercizi pratici di consecutiva la cui difficoltà risulterà adeguata all’obiettivo del corso e al livello progressivo di preparazione degli studenti, questi ultimi avranno modo di esercitarsi con varie tipologie di testi, con particolare attenzione ai testi dell’UE e a quelli di conferenze tenutesi sul mercato privato o tratti da giornali, e potranno altresì acquisire dimestichezza con la tecnica, il linguaggio e la terminologia richiesti. Inutile specificare che il corso si pone altresì l’obiettivo di abituare lo studente a tradurre realtà diverse laddove non ci sia corrispondenza o laddove questa sia presente. Quanto alla simultanea passiva si punterà sulla capacità di sintesi, sulla memoria affinando ed imparando meglio la tecnica. Si tratterà in altre parole di migliorare quanto si è già appreso e di sperimentare puntando all’apprendimento di quanto risulta nuovo. Grande importanza verrà data al lessico usato in italiano che dovrà essere adeguato. Bibliografia - C. FALBO, M. RUSSO, F. STRANIERO (a cura di), Interpretazione Simultanea e Consecutiva. Problemi teorici e Metodologie didattiche, Hoepli, Milano, 1999. - L. GRAN, L’annotazione grafica nell’interpretazione consecutiva, SSLMIT, Trieste, 1981. - C. MONACELLI, Interpreti si diventa!, Franco Angeli, Milano, 1997. Modalità d’esame L’esame consisterà in tre prove: una di consecutiva attiva, una di consecutiva 305 passiva e una di simultanea passiva della durata di circa 4/5 minuti ciascuna. I testi potranno venire tratti da riviste o giornali come anche dai discorsi dell’Unione Europea, nonché da conferenze di altro tipo tenutesi sul mercato privato e saranno comunque alla portata degli studenti. Gli argomenti saranno scelti tra quelli trattati nel corso del semestre. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. INGLESE - INTERPRETAZIONE IV (laurea specialistica) Dott.ssa Mirta Devitor e-mail: [email protected]; myrta@ mkdevitor.com Programma Il corso sarà improntato al perfezionamento della tecnica della simultanea nelle due lingue con l’obiettivo di raggiungere una resa fluida e il più possibile aderente all’originale in entrambe le lingue. Durante la lezione sarà richiesto ad alcuni studenti di ascoltare la performance dei colleghi per poi commentare assieme all’insegnante le specifiche criticità incontrate, tale analisi servirà da punto per trovare sinonimi, alternative e soluzioni traduttive efficaci per risolvere determinate strutture ogni qual volta esse venissero incontrate in un testo. Molta attenzione sarà dedicata alla cura della lingua inglese (scelte terminologiche, pronuncia, accento, correttezza grammaticale e sintattica) contestualmente alla resa in lingua italiana (accento, intonazione, velocità di eloquio, articolazione della parole, scelte terminologiche, ecc). Gli argomenti saranno prettamente di 306 comunicazione e mediazione interlinguistica attualità tratti dal loro contesto originale o letti dall’insegnante e proposti su file audio. I testi proposti avranno una lunghezza compresa tra i 10 e i 25 minuti al fine di simulare il più fedelmente possibile una situazione di lavoro reale in cui l’interprete lavora mediamente per circa mezz’ora. Tutti i file testo ed audio verranno raccolti in un CD che sarà distribuito ai partecipanti alla fine del corso e regolarmente resi disponibili nella sezione Materiali didattici on-line. Bibliografia - C. FALBO, M. RUSSO, F. STRANIERO (a cura di), Interpretazione Simultanea e Consecutiva. Problemi teorici e Metodologie didattiche, Hoepli, Milano, 1999. - C. MONACELLI, Interpreti si diventa!, Franco Angeli, Milano, 1997. Modalità d’esame L’esame di profitto consiste in due prove: una simultanea passiva ed una simultanea attiva nella quale saranno valutate le capacità dello studente in termini di completezza correttezza delle informazioni, correttezza delle scelte grammaticali e lessicali, presentazione, familiarità con la lingua straniera. Programma Il corso intende introdurre gli studenti alla traduzione specialistica e a promuovere l’acquisizione di capacità d’elaborazione di materiale terminologico, riguardanti gli ambiti settoriali di studio. Per la parte economico-giuridica sono previsti articoli di economia globale e comunitaria, e di diritto pubblico/privato; per quella tecnico-scientifica scienze naturali, medicina, traduzione tecnica. Si cercherà di incoraggiare il lavoro di équipe e l’approfondimento delle tecniche di consultazione e gestione mirata delle risorse linguistiche su PC attraverso un congruo numero di esercitazioni di laboratorio. Bibliografia - R. DICK, Legal Drafting in Plain Language, Carswell, 1995. - J.M. FEINMAN, 1001 Legal Words You Need to Know, Oxford University Press, 2003. - C. PASS, B. LOWES, L. CHADWICK, Dictionary of Economics: the Language of Macro and Micro Economics Defined and Explained, Collins, 1998. - C. TAYLOR, Language to Language, Cambridge University Press, 1998. - M. U L R I C H , Translating Texts: from Theory to Practice, Cideb, Rapallo, 2000. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. Modalità d’esame Due prove di traduzione, l’una verso l’italiano, l’altra verso l’inglese di testi afferenti alle tematiche trattate durante il corso. INGLESE - TRADUZIONE I (laurea specialistica) Prof.ssa aggr. Deborah Saidero Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. Afferenza Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze e-mail: [email protected] 307 comunicazione e mediazione interlinguistica INGLESE - TRADUZIONE II (laurea specialistica) Prof.ssa Marisa Sestito Prof.ssa aggr. Deborah Saidero Afferenza Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze e-mail: [email protected]; [email protected] Programma Insegnamento integrato, costituito da due moduli, uno da 30 e l’altro da 20 ore di lezione, impartiti rispettivamente dalla Prof.ssa Marisa Sestito (trad. v. l’italiano) e dalla Dott.ssa Deborah Saidero (trad. v. l’inglese), entrambi all’interno del settore multimedialità e letteratura. I Modulo (Prof.ssa M. Sestito) Il corso intende riflettere su diverse tipologie di traduzione, soffermandosi sulle peculiarità che il testo assume a seconda della sua destinazione, e dunque sulle abilità che il traduttore è chiamato a sviluppare. L’argomento riguarderà la traduzione vista come mezzo elaborabile a vari livelli, e la traduzione vista come fine: in un caso si terrà conto del rapporto tra lavoro di traduzione e successivi possibili interventi, ad esempio se il testo di arrivo è un copione; nell’altro verranno analizzate varie forme della comunicazione letteraria, dal saggio critico al racconto, dal resoconto di viaggio allo studio biografico. La ‘fedeltà’ al testo verrà di volta in volta interpretata in relazione alla sua finalità, a cui sarà subordinata l’analisi critica e linguistica, la pratica traduttiva. I testi proposti verranno inizialmente esplorati nei loro vari aspetti e tradotti a vista collettivamente; e successivamente discussi in base alle elaborazioni scritte e alle scelte traduttive individuali. II Modulo (Prof.ssa aggr. D. Saidero) Il corso è finalizzato all’acquisizione da parte degli studenti delle tecniche più avanzate della traduzione attiva di testi multimediali e letterari quali saggi critici, recensioni letterarie o cinematografiche, testi audio-visivi e siti web. L’approccio seguito sarà principalmente pratico con analisi collettiva del testo e traduzione a vista, seguita da una discussione critica in base alle soluzioni traduttive proposte. Bibliografia Testi di riferimento critico - U. ECO, Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Bompiani, 2003. - A. LEFEVERE, Translating Literature: Practice and Theory in a Comparative Context, The Modern Language Association of America, New York, 1992. - M. SESTITO, Cara fedeltà. La resa del traduttore, Forum, 2006. Modalità d’esame L’esame finale consisterà in complessivamente due prove di traduzione: una dall’inglese all’italiano, e una verso l’inglese: entrambe vertono su un testo di circa 150 parole, affine a quelli presi in esame nel corso delle lezioni. Verrà concessa un’ora e mezza di tempo per parte. Sarà consentito l’uso di dizionari e monolingue e bilingue. Ulteriori informazioni Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare i docenti per concordare il programma d’esame. INGLESE - TRADUZIONE III (laurea specialistica) Prof. Massimiliano Morini Afferenza Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze e-mail: [email protected] 308 comunicazione e mediazione interlinguistica Programma Il corso si propone di preparare gli studenti, anche dal punto di vista teoricometodologico, alla traduzione di tutti i generi letterari. Si dedicherà particolare attenzione a quei tipi testuali in cui la parola scritta è ‘costretta’ all’interno di binari predefiniti (il testo poetico, il testo illustrato, il fumetto, ma anche il testo teatrale e la sceneggiatura cinematografica). Il lavoro sul testo verrà preceduto da un’introduzione teorica. culturale. Gli studenti acquisteranno terminologia relativa ai settori specializzati (tecnico-scientifico, economico e giuridico). Per la parte economico-giuridica si esamineranno articoli di economia e finanza, contratti e documenti legali; per quello tecnico-scientifica testi da riviste specializzate soprattutto testi medici. Gli studenti useranno tutti gli strumenti a disposizione del traduttore: dizionari bilingui, monolingui e specialistici, Internet e consulenti settoriali. Bibliografia - J.S. HOLMES, Translated! Papers on Literary Translation and Translation Studies, Rodopi, Amsterdam, 1988. - M. MORINI, La traduzione. Teorie/Strumenti/Pratiche, Sironi, Milano, 2007. - R. Z A C C H I , M. M O R I N I (a cura di), Manuale di traduzioni dall’inglese, Bruno Mondadori, Milano, 2002. Bibliografia - G. C ORTESE (a cura di), Tradurre i linguaggi settoriali, Libreria Cortina, Torino, 1996. - J.M. FEINMAN, 1001 Legal Words You Need to Know, Oxford, OUP, 2003. - F. SCARPA, La Traduzione specializzata Lingue speciali e mediazione linguistica, Hoepli, Milano, 2001. - LTP, Dictionary of Selected Collocations. - Word Routes: Dizionario tematico dell’inglese contemporaneo, CUP. Modalità d’esame L’esame finale consisterà in una prova di traduzione da effettuarsi su un testo della lunghezza di 250 caratteri circa, di argomento e genere affini a quelli trattati a lezione. Modalità d’esame Due prove di traduzione da e verso l’inglese di due testi di carattere economicogiuridico o tecnico-scientifico. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. INGLESE - TRADUZIONE IV (laurea specialistica) Dott.ssa Brenda Elisabeth Poole LETTERATURA INGLESE (laurea specialistica) Prof. Valerio Bruni email: [email protected] Programma Il corso mira ad affinare le competenze di traduzione specializzata dall’inglese all’italiano e dall’italiano all’inglese, perfezionando l’analisi semantica, pragmatica e Afferenza Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze e-mail: [email protected] Programma Il corso si articolerà in tre fasi: a) Un’ope- 309 comunicazione e mediazione interlinguistica ra di William Shakespeare; b) La poesia metafisica; c) opere di autori contemporanei. Bibliografia - J. DONNE, Liriche sacre e profane, tascabili Mondadori. - D. LIVESAY, Selected Poems. - W. SHAKESPEARE, A Midsummer Night’s Dream (si consiglia l’edizione Feltrinelli). Modalità d’esame L’esame consisterà in una prova esclusivamente orale, con lettura traduzione e commento dei brani studiati durante il corso. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (laurea triennale) Prof.ssa Anna Panicali Afferenza Dipartimento di Italianistica e-mail: [email protected] Programma Il corso si propone di avviare alla conoscenza dei testi poetici del Novecento e alla problematica del rapporto tra poesia e traduzione. Si articola in 2 moduli: 1. Introduzione all’analisi del testo letterario. 2. Poesia e traduzione. In particolare gli anni Trenta e Quaranta in Italia. Bibliografia - U. ECO, Dire quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione, Bompiani, Milano, 2003. - E. ESPOSITO (a cura di), Poesia del Novecento in Italia e in Europa, 2 vol., Feltrinelli, Milano, 2000. - M. LUZI, L’opera poetica, a cura di S. VERDINO, Mondadori, Milano, 1999. - M. LUZI, La cordigliera delle Ande, Einaudi, Torino, 1983. - P.V. MENGALDO, Confronti fra traduttoripoeti contemporanei (Sereni, Caproni, Luzi), in R. LUPERINI (a cura di), Tradizione-Traduzione-Società, Editori Riuniti, Roma, 1989, pp. 243-260. Modalità d’esame Prova orale. Tesi di laurea La scelta dell’argomento di tesi in Letteratura italiana contemporanea verrà concordata con la docente. Ulteriori informazioni Verranno fornite nel corso delle lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare il programma d’esame con il docente. LETTERATURA SPAGNOLA (laurea specialistica) Dott. Stefano Neri e-mail: [email protected] Programma Il corso si propone di introdurre lo studente alla letteratura spagnola attraverso un percorso incentrato sulla nozione di ‘best seller’ letterario. Nell’analisi dei testi e nello studio del contesto storico-culturale che li ha prodotti si darà particolare rilievo alle peculiarità contenutistico espressive del linguaggio letterario spagnolo, nonché al lessico della critica in un’ottica specificamente mirata alle problematiche traduttive. Bibliografia - C. A LVAR , G.C. M AINER , R. N AVARRO , Breve historia de la literatura española, 310 comunicazione e mediazione interlinguistica Alianza, Madrid, 1997 (traduzione italiana a cura di P.L. CROVETTO, Storia della letteratura spagnola, Einaudi, Torino, 2000, 2 t.) In alternativa: - F.B. P EDRAZA J IMÉNEZ , M. R ODRÍGUEZ CÁCERES, Las épocas de la literatura española, Ariel, Barcelona, 2002. - D. ESTÉBANEZ CALDERÓN, Diccionario de términos literarios, Alianza, Madrid, 1996. - J. G OYTISOLO , España y los españoles, Lumen, Barcelona, 2002 (traduzione italiana a cura di D. SIVIERO, La Spagna e gli spagnoli, Mesigea, Messina, 2005). Modalità d’esame L’esame si svolge in forma orale e in lingua spagnola. Ulteriori informazioni Il corso si tiene in lingua spagnola. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante le lezioni. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LETTERATURA TEDESCA (laurea specialistica) Dott.ssa Isabella Bellingacci e-mail: [email protected] Programma Il corso intende offrire agli studenti una panoramica della letteratura drammatica e in prosa di lingua tedesca del XX secolo. Analizzando le voci più significative del mondo germanofono e contestualizzandole storicamente e culturalmente si vorrebbero ottenere i seguenti obiettivi: distinguere i diversi approcci letterari; analizzare e confrontare testi teatrali diversi, ma analoghi; identificare alcune tematiche dell’epoca moderna e saperle contestualizzare nell’epoca socio-cultura- le; identificare tematiche di denuncia sociale. Bibliografia Si consigliano le seguenti storie della letteratura: - A. REININGER, Profilo storico della letteratura tedesca, Rosenberg & Sellier, Torino, 1996. - V. ZMEGAC, Z. SKREB, L. SEKULIC, Breve storia della letteratura tedesca, Einaudi, Torino, 1995. Durante il corso verranno date ulteriori indicazioni bibliografiche e, occasionalmente, verranno letti alcuni passi. Modalità d’esame L’esame consisterà in un colloquio orale sugli argomenti del corso. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LINGUA, CULTURA E ISTITUZIONI DEI PAESI DI LINGUA INGLESE (laurea triennale) Prof. Michael Knapton Afferenza Dipartimento di Scienze storiche e documentarie e-mail: [email protected] Programma Il corso mira a fare acquisire e consolidare le conoscenze relative alla cultura e alle istituzioni dei paesi di lingua inglese. Vengono trattati i seguenti argomenti, con riferimento principalmente al Regno Unito: geografia e storia; quadro politicoistituzionale e sistema giuridico; economia; società; cultura, istruzione, religione. Le lezioni (20 ore) si svolgono in lingua inglese. 311 comunicazione e mediazione interlinguistica Bibliografia - J. O’DRISCOLL, Britain. The Country and its People: an Introduction for Learners of English, Oxford U.P., edizione riveduta 2005 (testo base). - J. CROWTHER (ed.), Oxford Guide to British and American Culture, Oxford University Press, Oxford, 2004 (per approfondimenti selettivi). Modalità d’esame La prova d’esame consisterà in una prova scritta in lingua inglese. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare l’esame. LINGUA E LINGUISTICA ITALIANA (laurea triennale) Dott.ssa Francesca Malagnini e-mail: [email protected] Programma Il corso sarà diviso in due blocchi: nel primo, si analizzerà lo studio e l’approfondimento di alcuni aspetti della lingua italiana; nel secondo, lo studio e l’avvio alla linguistica italiana. Il contenuto del corso, perciò, riguarderà il repertorio linguistico; le varietà della lingua; le strutture della lingua. Bibliografia - C. A NDORNO , La grammatica italiana, Bruno Mondadori, Milano, 2003. - C. MARCATO, Dialetto, dialetti e italiano, Il Mulino, Bologna, 2003. - L. SERIANNI, Prima lezione di grammatica, Laterza, Roma-Bari, 2006 (Testo consigliato ma non obbligatorio per l’esame). Modalità d’esame La prova d’esame consiste in un esame scritto. LINGUA FRANCESE (laurea specialistica) Insegnamento mutuato da LINGUA E COMUNICAZIONE FRANCESE I Prof.ssa aggr. Sara Vecchiato (Corso di Laurea in Relazioni Pubbliche) LINGUA INGLESE I (laurea triennale) Dott.ssa Aurora De Leonibus e-mail: [email protected] Programma Il corso è articolato in 50 ore che riuniscono attività di lingua, comunicazione e traduzione nei settori di attualità, cultura e istituzioni; l’insegnamento del docente titolare sarà integrato dal lettorato, dedicato alla revisione delle principali strutture grammaticali ed ad attività di comunicazione. L’insegnamento consiste in un percorso formativo finalizzato all’acquisizione delle competenze linguistiche e comunicative, al potenziamento delle capacità di comprensione (orale e scritta) e alla produzione orale. Gli studenti saranno guidati nella lettura e nell’analisi di diversi tipi di materiale testuale, e procederanno quindi ad acquisire le conoscenze e le tecniche fondamentali della traduzione. Saranno fornite indicazioni generali sulla pratica della traduzione, sull’uso dei dizionari e delle opere di consultazione a disposizione del traduttore. Inoltre durante il corso si svolgerà un lavoro guidato di traduzione su brani scelti da vari registri linguistici, che trattano argomenti di attualità. Bibliografia - M. MCCARTHY, F. O’DELL, English Vocabulary in Use, C.U.P., Sixth printing, 2003. 312 comunicazione e mediazione interlinguistica - Longman Dictionary of Contemporary English, New Edition, Longman, 2003, con CD-ROM. - Oxford Advanced Learner’s Dictionary, 7th edition, O.U.P., 2005. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova scritta di traduzione verso l’italiano (l’argomento sarà scelto fra quelli trattati durante il corso), una prova scritta di listening comprehension, una prova scritta di reading comprehension con esercizi di grammatica inerenti ai temi trattati durante il lettorato, e un colloquio orale dove verrà accertata la capacità dello studente di conversare su argomenti di attualità. Ulteriori informazioni Il testo di riferimento per le ore di lettorato è: M. FOLEY, D. HALL, Advanced Learners’ Grammar, Longman, 2003. LINGUA INGLESE II (laurea triennale) Dott.ssa Elena Di Benedetto L’insegnamento del docente titolare sarà integrato dal lettorato, dedicato alla revisione delle principali strutture grammaticali ed attività di comunicazione. Bibliografia - Longman Dictionary of Contemporary English, New Edition, Longman, 2003, con CD-ROM. Modalità d’esame L’esame si articola in una parte scritta e una orale. La parte scritta consta di due prove di traduzione, una verso l’italiano e una verso l’inglese, inerenti le tipologie testuali e settoriali analizzate durante il corso, nonché in prove di listening e reading comprehension con esercizi di grammatica inerenti gli argomenti trattati durante il lettorato. Il colloquio mira ad esaminare le abilità d’interazione in lingua inglese nei contesti affrontati durante le lezioni. Ulteriori informazioni Il testo di riferimento per le ore di lettorato è: M. FOLEY, D. HALL, Advanced Learners’ Grammar, Longman, 2003. e-mail: [email protected] Programma Il corso intende sviluppare le abilità di traduzione da e verso la lingua straniera, relativamente ai settori tecnico, commerciale e scientifico. Si porrà particolare attenzione alle caratteristiche testuali, stilistiche e terminologiche dei testi proposti per la traduzione. Verranno inoltre approfonditi gli aspetti morfo-sintattici e lessicali che risulteranno più problematici nella prospettiva traduttiva. Parte del corso sarà dedicata al potenziamento delle competenze linguisticocomunicative degli studenti, attraverso una serie di attività volte a consolidare le capacità di interagire in lingua inglese in particolare nel settore aziendale. LINGUA INGLESE III (laurea triennale) Dott.ssa Brenda Elisabeth Poole e-mail: [email protected] Programma Il corso si propone di approfondire e sviluppare le conoscenze teoriche e pratiche di traduzione, affrontando traduzioni da e verso la lingua straniera. Particolare attenzione sarà dedicata allo studio dei linguaggi settoriali: tecnico, economico, artistico, culturale ma anche giornalistico e pubblicitario. Le caratteristiche stilistiche e lessicali dei testi in L1 e L2 saranno esaminate, e la terminologia specifica 313 comunicazione e mediazione interlinguistica sarà acquisita attraverso la creazione di glossari. Si continuerà a sviluppare la capacità di comprensione e produzione orale e scritta tramite esercizi di ascolto e lettura. L’insegnamento del docente titolare sarà integrato dal lettorato, dedicato alla revisione delle principali strutture grammaticali ed attività di comunicazione. Bibliografia - V. BROWNE, Odd Pairs and False Friends, Zanichelli. - V. BROWNE, E. MENDES, More and More False Friends Bugs and Bugbears, Dizionario di ambigue affinità e tranelli nella traduzione fra inglese e italiano, Zanichelli. - G. PITTANO, Sinonimi e contrari, Zanichelli. - M. VINCE, Advanced Language Practice, Macmillan. - Cambridge International Dictionary of English, CUP. Modalità d’esame L’esame consisterà in due prove di traduzione scritta, una v. l’italiano e l’altra v. l’inglese su argomenti affini a quelli trattati durante il corso. Ci sarà anche un listening comprehension e un esame di grammatica. Per la parte orale gli studenti dovranno studiare un testo in inglese, fare il riassunto e discutere sul tema che sarà di attualità. Ulteriori informazioni Le ore di lettorato saranno dedicate alla revisione delle principali strutture grammaticali e a esercizi di conversazione orale e rafforzamento del lessico. Il testo di riferimento è: M. F OLEY , D. H ALL , Advanced Learners’ Grammar, Longman, 2003. LINGUA INGLESE INTERPRETAZIONE II (laurea triennale) Dott.ssa Sabina Silvia Bernardi Dott.ssa Aurora De Leonibus Dott.ssa Diana Sara Pettoello e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] Programma Insegnamento integrato articolato in tre moduli di 30 ore di lezione ciascuno, impartiti dalla Dott.ssa Sabina Bernardi (consecutiva attiva), dalla Dott.ssa Diana Pettoello (consecutiva passiva) e dalla Dott.ssa Aurora De Leonibus (trattaiva), nell’ambito del settore economico, politico e commerciale. I Modulo (Dott.ssa S. Bernardi) Il corso prevede l’affinamento della tecnica d’interpretazione consecutiva dall’italiano all’inglese. Agli studenti saranno impartite nozioni di approfondimento relative alla presa di appunti, all’elaborazione del testo e alla resa in lingua inglese. Particolare attenzione sarà dedicata agli aspetti grammaticali e fonetici dell’inglese ai fini della resa del testo in una lingua veicolare corretta e comprensibile anche ad un pubblico avente l’inglese come seconda lingua. Al fine di sviluppare le capacità di sintesi, di comprensione e di elaborazione dei contenuti, gli studenti saranno invitati a preparare brevi interventi e discorsi in italiano da sottoporre ai colleghi per la presa d’appunti e la riproduzione in inglese. Il corso è eminentemente pratico e saranno privilegiate le esercitazioni e le discussioni sulle difficoltà e sui problemi più ricorrenti relativi alla tecnica e alla trasposizione delle caratteristiche retoriche dell’italiano nella lingua inglese. Gli argomenti affrontati saranno di natu- 314 ra politica, economica e commerciale. La scelta dei testi è volta all’acquisizione di un buon bagaglio terminologico e all’individuazione di soluzioni linguistiche appropriate. I testi utilizzati sono discorsi autentici reperibili su Internet, relazioni elaborate dagli studenti e articoli provenienti dalla stampa nazionale. II Modulo (Dott.ssa D. Pettoello) Obiettivi del corso saranno l’approfondimento e il miglioramento delle capacità tecniche conseguite e il raggiungimento di una maggiore abilità nell’affrontare e risolvere i problemi pratici dell’interpretazione (limitata disponibilità di tempo ai fini dell’assimilazione e della restituzione del discorso, capacità di riformulare/sintetizzare il discorso senza alterare il messaggio veicolato dall’oratore, capacità di familiarizzare con concetti e/o termini nuovi). Il programma prevede delle esercitazioni su di una tipologia di testi leggermente più complessi attinenti prevalentemente il settore economico, politico e commerciale puntando come già detto, ad affinare le abilità essenziali in materia di ascolto, espressione e coordinamento delle varie attività di tipo cognitivo che concorrono nell’interpretazione consecutiva nonché in generale al potenziamento delle competenze linguistiche e comunicative coinvolte nella trasposizione orale interlinguistica nella modalità consecutiva. Durante le lezioni si presterà attenzione anche alla corretta traduzione di termini o espressioni che risultano tipiche dell’Italia e non del Regno Unito ad esempio, senza tralasciare come si traducono termini o espressioni che identificano realtà simili ed esistenti in ambedue i Paesi. Tale aspetto è finalizzato ad insegnare allo studente ad abituarsi a tradurre realtà comuni e diverse, dato che sul mercato privato sarà prevalentemente questa la tipologia di testi che si dovranno interpretare. comunicazione e mediazione interlinguistica III Modulo (Dott.ssa A. De Leonibus) Il corso ha l’obiettivo di sviluppare le basi della tecnica che gli studenti hanno già acquisito durante il corso di interpretazione I. Si proporranno in classe simulazioni di trattative di complessità sempre crescente, affiancate ad esercizi di comprensione, presentazione e riformulazione, con particolare attenzione ad alcuni linguaggi settoriali (commercio, economia, politica, istituzioni europee ecc.). Agli studenti sarà richiesto di preparare dei dossier su aziende rappresentative della realtà regionale, che saranno esposti in classe nell’ambito delle esercitazioni. Anche in questo caso, come per il primo corso, si utilizzeranno testi autentici reperiti in Internet o sulla stampa nazionale e internazionale. Bibliografia - C. FALBO, M.C. RUSSO, F. STRANIERO (a cura di), Interpretazione simultanea e consecutiva. Problemi teorici e metodologie didattiche, Hoepli, Milano, 1999. - A. GENTILE, U. OZOLINS, M. VASILAKAKOS, Liaison Interpreting - a Handbook, Melbourne University Press, Melbourne, 1996. - D. GILE, Basic Concepts and Models for Interpreter and Translator Training, Benjamins, Amsterdam/Philadelphia, 1995. - L. GRAN, L’annotazione grafica nell’interpretazione consecutiva, SSLMIT, Trieste, 1981. - H. MATYSSEK, Handbuch der Notizentechnik für Dolmetscher - Ein Weg zur sprachunabhängigen Notation, Julius Groos Verlag, 2003. - C. MONACELLI, Interpreti si diventa!, Franco Angeli, Milano, 1997. Modalità d’esame L’esame consta di tre prove: una consiste nell’ascolto di un testo italiano da sintetizzare tramite appunti e rendere integralmente in lingua inglese. La valutazio- comunicazione e mediazione interlinguistica ne si basa su criteri quali la completezza e la correttezza delle informazioni, la correttezza delle scelte grammaticali e lessicali in inglese, il registro, la qualità della presentazione orale. La seconda prova consiste una prova di consecutiva passiva della durata di circa 4/5 minuti. I testi potranno venire tratti da riviste o giornali come anche dai discorsi dell’Unione Europea, nonché da conferenze di altro tipo tenutesi sul mercato privato e saranno comunque alla portata degli studenti. La terza prova consiste nella simulazione di una situazione reale di trattativa, con l’ascolto e la traduzione di un’intervista, nel corso della quale lo studente dovrà dimostrare di saper trasmettere il messaggio in maniera completa, corretta ed efficace, passando da una lingua all’altra. LINGUA INGLESE TRADUZIONE II (laurea triennale) Prof. Valerio Bruni Prof.ssa aggr. Deborah Saidero Dott.ssa Antonella Distante Afferenza Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] Programma Insegnamento integrato, costituito da tre moduli di 30 ore di lezione ciascuno, impartiti dal Prof. Valerio Bruni (trad. v. l’italiano - settore letterario e settoriale), dalla Prof.ssa aggr. Deborah Saidero (trad. v. l’inglese - settore tecnico-scientifico) e dalla Dott.ssa Antonella Distante (trad. v. l’italiano - settore economico-giuridico). - Obiettivi formativi comuni Il corso si propone di sviluppare compe- 315 tenze pratiche legandole alla teoria e alla storia della traduzione, in modo tale da promuovere una consapevolezza attiva delle forze in gioco in ogni singolo atto traduttivo. Attraverso la disamina e la resa di testi di partenza di diversa natura e funzione, effettuata in un contesto prevalentemente seminariale, si studieranno gli aspetti semantici, pragmatici e stilistici di ogni singolo testo, mettendo in evidenza le scelte possibili in diversi contesti di produzione e ricezione. I Modulo (Prof. V. Bruni) Il modulo si articolerà in: a) Teoria e prassi della traduzione, con particolare riferimento a quella letteraria; b) Esercizi di traduzione su brani tratti da opere moderne e contemporanee. II Modulo (Prof.ssa aggr. D. Saidero) Il modulo tenderà a perfezionare la conoscenza della lingua inglese scientifica e tecnica tramite esercizi di traduzione dall’italiano all’inglese. Verranno esaminati testi scientifici di varia natura, tratti da riviste e pubblicazioni settoriali. III Modulo (Dott.ssa A. Distante) Nel contesto del settore economico-giuridico si cercherà di introdurre gli studenti alle specificità terminologiche dei due settori. Verranno esaminati testi quali documenti, certificati, testamenti, contratti, articoli di economia e finanza ecc., sia da e verso la lingua straniera. Bibliografia Testi teorici di riferimento - M. SNELL-HORNBY, Translation Studies. An Integrated Approach, John Benjamins, Amsterdam/Philadelphia, 1988. - C. TAYLOR, Language to Language, Cambridge University Press, 1998. - M. U LRYCH (a cura di), Tradurre. Un approccio multidisciplinare, Utet, Torino, 1997. - M. U L R I C H , Translating Texts: from Theory to Practice, Cideb, Rapallo, 2000. 316 comunicazione e mediazione interlinguistica Modalità d’esame L’esame finale consisterà in tre prove di traduzione, ognuna di circa 150 parole e relativa ai singoli moduli. Le prove rispecchieranno il lavoro fatto in classe, e saranno su argomenti affini a quelli trattati durante le lezioni. Verrà concessa un’ ora e mezza di tempo per ogni singola prova. È consentito l’uso di vocabolari monolingue e bilingue e di glossari. LINGUA SLOVENA III (laurea triennale) Dott.ssa Viljena Devetak Programma Il corso comprende più moduli didattici, in cui vengono approfonditi alcuni aspetti linguistici (grammatica, stilistica, retorica, ecc.), e affinate le tecniche di listening e reading comprehension. La traduzione viene esercitata su testi di diverso genere, registro e funzione, e di complessità e lunghezza crescenti. Particolare attenzione viene dedicata ai settori della comunicazione aziendale, della cultura e delle istituzioni. Il corso permette di acquisire elevate capacità traduttive nelle due lingue di studio nell’ambito dei linguaggi settoriali, di cui vengono analizzate le peculiarità, i registri linguistici, i lessici e gli stili. Particolare attenzione è riservata al settore turistico, artistico e culturale. Bibliografia - J. SRŠEN, Jezik naš vsakdanji. - Slovar slovenskega knjižnega jezika. - Slovenski pravopis - Pravila. Modalità d’esame L’esame di profitto è costituito da una prova scritta e da un colloquio orale (2 prove, 1 votazione finale). Le due prove sono di traduzione da e verso la lingua straniera e sui contenuti indicati dalla docente durante il corso. LINGUA SPAGNOLA (laurea specialistica) Insegnamento mutuato da LINGUA SPAGNOLA I Prof.ssa aggr. María Sagrario del Río Zamudio (Corso di Laurea in Comunicazione e Mediazione Interlinguistica) LINGUA SPAGNOLA I (laurea triennale) Prof.ssa aggr. María Sagrario del Río Zamudio Afferenza Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze e-mail: [email protected] Programma Il corso (50 ore), che si terrà in lingua spagnola, si prefigge di avviare gli studenti alla conoscenza delle basi grammaticali della lingua spagnola per sucessivamente passare alla traduzione di testi giornalistici, ponendo particolare attenzione ai problemi teorico-pratici legati alla traduzione fra lingue affini e così poter acquisire le conoscenze e le competenze necessarie per un primo approccio alla traduzione dall’italiano allo spagnolo di articoli inerenti temi d’attualità. Bibliografia Testi consigliati per l’approfondimento: - U. ECO, Dire quasi la stessa cosa, Bompiani, Milano, 2003. - P. FAINI, Tradurre. Dalla teoria alla pratica, Carocci, Roma, 2004. - G. STEINER, Dopo Babele. Aspetti del linguaggio e della traduzione, Garzanti, Milano, 2002 (nuova edizione). Per la parte linguistica: - AA. VV., Sueña, vol. 3, Anaya, Madrid, 2000. - J. FERNÁNDEZ, R. FENTE, J. SILES, Gramá- 317 comunicazione e mediazione interlinguistica tica. Curso intensivo de español - Gramática, Sgel, Madrid, 1990. - C. MORENO, M. TUTS, Curso de perfeccionamiento. Hablar, escribir y pensar en español, Sgel, Madrid, 1991. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova scritta e, una volta superata questa, in una prova orale in lingua spagnola con la docente. Ulteriori informazioni Ulteriori indicazioni bibliografiche e materiale integrativo verrà fornito durante il corso. Lo sviluppo delle abilità e competenze comunicative sarà l’obiettivo principale delle ore di lettorato. LINGUA SPAGNOLA II (laurea triennale) Dott. José Francisco Medina Montero e-mail: [email protected] Programma Il corso si prefigge i seguenti obiettivi: approfondimento della conoscenza degli elementi fonologici, ortografici, morfologici, sintattici, lessicali, semantici e pragmatici della lingua spagnola, acquisiti nel primo semestre; sviluppo della capacità di analisi e comprensione dei testi; ricerca dell’equivalenza, del trasferimento e della ristrutturazione con successiva riformulazione degli elementi del testo. Verranno utilizzati dei testi caratterizzati da una complessità via via maggiore, curando in modo particolare il linguaggio scritto. Si tradurranno testi di carattere giornalistico, tecnico, commerciale e scientifico. Le lezioni del docente titolare verranno intergrate dalle esercitazioni del collaboratore linguistico che verteranno sulle strutture morfologiche e sintattiche dello spagnolo e sull’analisi di testi. Bibliografia - L. LUQUE TORO, J.F. MEDINA MONTERO, Frente a frente, Logos, Modena, 2005. - L. LUQUE TORO, J.F. MEDINA MONTERO, Frente a frente 2, Logos, Modena, 2007. - M.C. S ÁNCHEZ M ONTERO , Lingüística aplicada a la didáctica de la traducción italiano-español, CLEUP, Padova, 1999. - A. VILARNOVO, J.F. SÁNCHEZ, Discurso, tipos de texto y comunicación, Ediciones Universidad de Navarra (EUNSA), Pamplona, 1994. - Cuestiones de traductología español-italiano-español, CLEUP, Padova, 2003. Modalità d’esame a) Prova scritta obbligatoria (esercizi di accertamento sugli argomenti trattati nel corso delle esercitazioni del collaboratore linguistico). b) Prova scritta tipo test su argomenti trattati a lezione. c) È richiesta la traduzione di un testo specialistico di circa centocinquanta parole. Ulteriori informazioni Ulteriori indicazioni bibliografiche e fotocopie integrative di carattere teorico verranno fornite durante il corso. Il materiale per le esercitazioni sarà consegnato dal collaboratore linguistico. LINGUA SPAGNOLA III (laurea triennale) Dott. Luis Luque Toro e-mail: [email protected] Programma Il corso ha come obiettivo quello di introdurre lo studente all’acquisizione dei principali problemi nella traduzione nel settore turistico artistico culturale, nonché della conoscenza culturale delle due lingue e della sua importanza per il tra- 318 duttore. Lavorando con i materiali sul settore lo studente svilupperà un padronanza della terminologia e degli aspetti traduttologici. Il contenuto del corso: il corso si propone di focalizzare l’attenzione su: il linguaggio del settore turistico artistico culturale; la tipologia dei testi; le equivalenze e i contrasti tra i testi in italiano ed in spagnolo; la creazione di glossari; gli aspetti della traduzione turistico artistico culturale. Bibliografia - M.V. CALVI, Il linguaggio spagnolo del turismo, Mauro Baroni, Lucca-Viareggio, 2000. - C LAVE , Diccionario de uso del español actual, SM, Madrid, 2003. - F. GIORDANA, La comunicazione del turismo. Tra immagine, immaginario e immaginazione, Franco Angeli, Milano, 2004. - F. SCARPA, La traduzione specializzata. Lingue speciali e mediazione linguistica, Hoepli, Milano, 2001. Modalità d’esame L’esame consiste in una traduzione di un testo di tipo turistico dall’italiano allo spagnolo e di un colloquio. Ulteriori informazioni Le lezioni del docente titolare saranno integrate dalle esercitazioni di lettorato. LINGUA SPAGNOLA INTERPRETAZIONE II (laurea triennale) Dott.ssa Martina Arich De Finetti Dott.ssa Maria Clara Palazzini Finetti Dott.ssa Elisabetta Penzo e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] comunicazione e mediazione interlinguistica Programma Insegnamento integrato articolato in tre moduli da 30 ore di lezione ciascuno, impartiti dalla Dott.ssa Maria Clara Palzzaini Finetti (trattativa) e dalla Dott.ssa Martina Arich de Finetti (consecutiva passiva) e dalla Dott.ssa Elisabetta Penzo (consecutiva attiva) all’interno del settore economico, politico, commerciale. I Modulo (Dott.ssa M.C. Palzzaini Finetti) Il corso mira a promuovere la comprensione delle principali dinamiche economiche e politiche (a livello aziendale, nazionale, bilaterale e internazionale) e dei relativi atti comunicativi, nonché contesti situazionali. Si intende inoltre perfezionare la padronanza della lingua e della cultura da e verso la quale si opera, migliorare le capacità di ascolto, concentrazione e di relazione nonché di sintesi, riorganizzazione e riproduzione nella lingua di arrivo di un testo, e ampliare e consolidare le competenze linguistico-comunicative acquisite. Si procederà con traduzione a vista e successiva analisi del testo volta ad individuare i segmenti lessicali e morfosintattici a maggiore frequenza d’uso e ad elaborare soluzioni traduttive di immediata applicazione per aumentare la velocità e la qualità della resa. Particolare attenzione verrà inoltre rivolta a: i connettori testuali ed ad una loro corretta interpretazione e trasposizione nella lingua d’arrivo; agli elementi di grammatica contrastava; alla simulazione di situazioni reali nelle quali viene richiesto il servizio di interpretariato di trattativa (ovvero trattative e/o colloqui in ambito fieristico, economico, commerciale, riunioni tecniche, negoziazioni, conferenze stampa, interviste, incontri istituzionali, ecc.); e all’elaborazione di glossari tematici a cura dello studente. Verranno trattati articoli tratti da quotidiani e periodici, comunicati stampa, discorsi, presentazioni e interventi in occa- comunicazione e mediazione interlinguistica sione di fiere o incontri di natura commerciale. L’argomento sarà comunicato con un certo anticipo agli studenti, in modo da consentire un’adeguata preparazione prima della lezione. II Modulo (Dott.ssa M. Arich de Finetti) Il modulo è incentrato sulla consecutiva passiva di testi scritti o discorsi di argomenti svariati (economia, politica, scienze, storia, civiltà). In alcuni casi si impiegheranno anche interventi o articoli di carattere specialistico per ampliare la competenza terminologica degli studenti. Durante il modulo si procederà con la traduzione a vista e successiva analisi del testo volta ad individuare i segmenti lessicali e morfosintattici a maggiore frequenza d’uso e ad elaborare soluzioni traduttive di immediata applicazione per aumentare la velocità e la qualità della resa. Particolare attenzione verrà inoltre rivolta nel corso di questo modulo ai connettori testuali ed ad una loro corretta interpretazione e trasposizione nella lingua d’arrivo, nonché a elementi di grammatica contrastiva. III Modulo (Dott.ssa E. Penzo) Al fine di rendere l’interpretazione consecutiva più completa, questo corso si prefigge l’obiettivo di sviluppare ulteriormente le capacità di concentrazione, ascolto, comprensione, identificazione e memorizzazione delle parole chiave, di contrazione e successiva espansione dei sintagmi lessicali nella lingua di arrivo. Inoltre, con lo scopo di affinare le abilità interpretative, si curerà in particolar modo l’aspetto espressivo della lingua, nonché la padronanza, la disinvoltura e la proprietà della stessa. Sono previsti degli accenni di deontologia professionale. Verranno eseguite durante le lezioni delle simulazioni di conferenze, dibattiti e presentazioni con l’ausilio di apparecchiature audio e video. Saranno analizzati e, successivamente, 319 interpretati articoli tratti da riviste di carattere politico e satirico, oltre a interventi tratti da congressi economici e comunicati commerciali. Bibliografia - L. GRAN, L’annotazione grafica in interpretazione consecutiva, Scuola superiore di lingue moderne, Trieste, 1981. - C. FALBO, M. RUSSO, F. STRANIERO (a cura di), Interpretazione simultanea e consecutiva, Hoepli, Milano, 1999. - M. RUSSO, L’interpretazione consecutiva dallo spagnolo all’italiano. Conoscere altri sistemi per sviluppare il proprio, Gedit Edizioni, Bologna, 2005. - M. RUSSO, G. MACK (a cura di), Interpretazione di trattativa, la mediazione linguistico-culturale nel contesto formativo e professionale, Hoepli, Milano, 2005. - A. COLLADOS AÍS, M.M. FERNÁNDEZ SÁNCHEZ (a cura di), Manual de interpretación bilateral, Comares, Granada, 2001. - A. COLLADOS AÍS, M.M. FERNÁNDEZ SÁNCHEZ, D. GILE (a cura di), La evaluación de la calidad en interpretación: investigación, Comares, Granada, 2001. - G. DEL ROSSO, L’Interprete di trattativa, in L. GRAN, A. RICCARDI (a cura di), Nuovi orientamenti negli studi, Giornata di studi, 19 aprile 1996, Università degli Studi di Trieste, Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e traduttori, 1997, pp. 237-249. - C. VALERO GARCÉS (a cura di) Traducción e interpretación en los servicios públicos. Contextualización, actualidad y futuro, Comares, Granada, 2003. Modalità d’esame Prova di interpretazione consecutiva spagnolo-italiano e italiano-spagnolo della durata di circa 5-6 minuti e prova di trattativa della durata di circa 5 minuti. 320 comunicazione e mediazione interlinguistica LINGUA SPAGNOLA TRADUZIONE II (laurea triennale) Dott.ssa Carla Carbonera Dott. Luis Luque Toro Dott.ssa Marianella M. Rodríguez e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] Programma Insegnamento integrato, costituito da tre moduli di 30 ore di lezione ciascuno, impartiti dalla Dott.ssa Carla Carbonera (trad. v. l’italiano - settore letterario e settoriale), dalla Dott.ssa Marianella M. Rodríguez (trad. v. lo spagnolo - settore tecnico/scientifico) e dal Dott. Luis Luque Toro (trad. verso lo spagnolo - settore economico-giuridico). I Modulo (Dott.ssa C. Carbonera) Il corso si propone l’obiettivo di avviare gli studenti alla traduzione di testi di carattere letterario partendo da nozioni di teoria della traduzione relative a tali tipi di testi. Durante il corso si prenderanno in esame estratti da romanzi spagnoli e latinoamericani con caratteristiche stilistiche molto diverse al fine di affinare la sensibilità traduttiva degli studenti. Durante il momento traduttivo l’attenzione degli studenti verrà concentrata in particolare sulle figure retoriche, sulla traduzione delle metafore e dei neologismi, oltre che sul contesto spazio-temporale del romanzo. Si cercherà inoltre di avviare gli studenti a un uso mirato degli strumenti a disposizione del traduttore letterario (dizionari monolingui e bilingui, dizionari delle espressioni idiomatiche, ecc.). I testi esaminati saranno distribuiti di volta in volta agli studenti durante le lezioni. II Modulo (Dott.ssa M. Rodríguez) Il corso ha l’obbiettivo di approfondire i vari aspetti teorici e pratici della traduzione in ambito tecnico-scientifico al fine di rendere al meglio i linguaggi specialistici di questi settori, anche a livello comunitario, con la creazione di glossari specifici. Si affinerà la capacità di elaborazione del materiale terminologico, portando l’analisi verso la discussione sull’aspetto della traduzione possibile, consigliabile oppure non consigliabile. L’attenzione verrà focalizzata sul problema della determinazione del lessico affine a questo campo. III Modulo (Dott. L. Luque Toro) Il modulo si pone quale obiettivo formativo la conoscenza del linguaggio e dell’analisi dei sistemi linguistici nel settore economico-giuridico in entrambe le lingue. Prevede inoltre l’approfondimento nella traduzione dei temi specifici di questi settori. Il corso si propone di focalizzare l’attenzione sulle caratteristiche del linguaggio giuridico e del linguaggio economico; sulla creazione dei glossari; aull’analisi della tipologia dei testi giuridici e dei testi economici; sulla trasposizione nei testi giuridici e economici e sulle equivalenze e contrasti tra i testi giuridici ed economici in italiano ed in spagnolo. Bibliografia Testi di riferimento: - AA. VV., Traducción literaria. Algunas experiencias, Comares, Granada, 2001. - E. ALCARAZ VARÓ, B. HUGHES, El español jurídico, Ariel, Barcelona, 2002. - G.L. BECCARIA, I linguaggi settoriali in Italia, Bompiani, Milano, 1987. - D. C OSAMI , Tradurre per la Comunità Europea (Problematiche e strategie operative), Hoepli, Milano, 2003. - V. GARCÍA YEBRA, Teoría y práctica de la traducción, Gredos, Madrid, 1982, 2 tt. - B. OSIMO, Manuale del traduttore, Hoepli, Milano, 1998. - L. REGA, La traduzione letteraria. Aspetti e problemi, Utet, Torino, 2001. 321 comunicazione e mediazione interlinguistica - L. SALMON, Teoria della traduzione (storia, scienza, professione), Availardi, Milano, 2003. - F. SCARPA, La traduzione specializzata. Lingue speciali e mediazione linguistica, Hoepli, Milano, 2001. - M. GOTTI, I linguaggi specialistici. Caratteristiche linguistiche e criteri pragmatici, La Nuova Italia, Firenze, 1991. Dizionari: - C LAVE , Diccionario de uso del español actual, SM, Madrid, 2003 (anche in CDROM). - J.M. LOZANO IRUESTE, Breve diccionario de economía, Teide, Madrid, 1994. - E. MILGIOLI, Dizionario tecnico ItalianoSpagnolo, Tecniche Nuove, Milano, 1990. - M. SECO, O. ANDRÉS, G. RAMOS, Diccionario del español actual, Aguilar, Madrid, 1999, 2 tt. - L. T AM , Dizionario spagnolo-italiano Diccionario italiano-español, Hoepli, Milano, 20042 (anche in CD Rom). - R. TAMAMES, S. GALLEGO, Diccionario de economía y finanzas, Alianza, Madrid, 2006. Modalità d’esame L’esame consiste in complessivamente tre prove scritte di traduzione: una prova di traduzione di un testo letterario dallo spagnolo all’italiano, una traduzione dall’italiano allo spagnolo di un testo di tema tecnico-scientifico e una traduzione di un testo di argomento giuridico/economico dall’italiano allo spagnolo e di un colloquio. Ulteriori informazioni Ulteriori indicazioni bibliografiche e materiale integrativo di carattere teorico verrà fornito durante il corso. I testi su cui verteranno le esercitazioni pratiche in classe verranno di volta in volta consegnati dai docenti, durante le lezioni. LINGUA TEDESCA (laurea specialistica) Insegnamento mutuato da LINGUA TEDESCA I (laurea triennale) Dott.ssa Martina Arich De Finetti (Corso di Laurea in Comunicazione e Mediazione Interlinguistica) LINGUA TEDESCA I (laurea triennale) Dott.ssa Martina Arich De Finetti e-mail: [email protected] Programma Il corso mira al potenziamento della competenza comunicativa degli studenti (comprensione e produzione scritta e orale, abilità integrate) con particolare attenzione ai diversi registri e contesti situazionali. Si cercherà di sviluppare diverse strategie di ascolto e/o lettura (globale, dettagliata, selettiva) a seconda della tipologia testuale e dell’obiettivo nonché della capacità di inferenza e anticipazione. Attenzione verrà data all’ampliamento delle conoscenze sulla civiltà dei paesi di lingua tedesca e del relativo lessico con particolare attenzione alle espressioni idiomatiche, nonché a sviluppare la competenza testuale per un corretto approccio traduttivo. L’insegnamento del docente titolare verrà integrato dalle esercitazioni di lettorato che contribuiranno allo sviluppo di maggiore autonomia e consapevolezza nell’apprendimento linguistico e delle abilità intermedie (ampliamento del lessico e approfondimento della morfosintassi). Il corso consisterà soprattutto in un lavoro sui testi che verranno presentati sia in forma scritta che orale, con diverse consegne a seconda della tipologia testuale nell’ottica di un uso autentico della lingua. Alla fase di comprensione seguirà quella 322 comunicazione e mediazione interlinguistica produttiva sotto forma di brevi interviste sull’argomento, rielaborazione sia scritta che orale ed eventuali approfondimenti della tematica con la stesura di brevi relazioni scritte e orali. Il lavoro sui testi sarà sempre compendiato da un’analisi delle strutture morfosintattiche (anche in ottica contrastiva) e da un ampliamento del lessico con l’individuazione di corrispettivi nella lingua madre. La seconda parte del modulo sarà dedicata alla traduzione di testi di media difficoltà su temi di attualità e cultura. Bibliografia L’eventuale libro di testo verrà scelto di concerto con il collaboratore linguistico. Si farà riferimento anche al materiale online messo a disposizione dalle principali case editrici e al sito www.kaleidos.de/alltag/deindex.htm del Goethe Institut. Modalità d’esame I prova: traduzione dal tedesco all’italiano di circa 150 parole, è consentito l’uso dei glossari (l’argomento e i termini saranno stati trattati nel corso delle lezioni) (90 minuti). II prova: prova di comprensione orale e breve discussione sull’argomento (60 minuti). LINGUA TEDESCA II (laurea triennale) Docente da stabilirsi Programma Il corso è finalizzato al raggiungimento dei seguenti obiettivi: - potenziamento della competenza comunicativa orale e scritta e sviluppo della competenza testuale; - revisione e/o potenziamento di strutture grammaticali di base; - ampliamento del lessico di base ed acquisizione del registro microlinguistico relativo al linguaggio commerciale; - perfezionamento di tecniche di traduzione; - potenziamento dell’abilità di produzione scritta ed orale. Modalità d’esame L’esame di profitto è costituito da due prove: una di traduzione di circa 150 parole e una prova di lingua, formata da un’attività di comprensione scritta, una di produzione scritta ed un esercizio lessicale. Il tempo di svolgimento è di novanta minuti per ciascuna prova. Per la prova di traduzione verso la lingua straniera è consentito l’uso dei dizionari bilingue e monolingue e dei glossari. Ulteriori informazioni Le lezioni del docente titolare saranno integrate dalle esercitazioni di lettorato durante le quali verranno consolidate le strutture grammaticali e lessicali e le abilità comunicative. LINGUA TEDESCA III (laurea triennale) Dott.ssa Rossanna Virgolin e-mail: [email protected] Programma Il corso, articolato in un modulo da 50 ore, mira a perfezionare le tecniche di traduzione degli studenti approfondendo l’analisi di problematiche legate alla traduzione di testi specialistici da e verso la lingua straniera in ambito culturale, turistico, artistico. Si prefigge di: potenziare la competenza testuale attraverso l’analisi linguistica del testo specialistico per cogliere, attraverso un’analisi comparativa tra L1 e L2, le caratteristiche stilistiche peculiari delle diverse tipologie di testi analizzati; potenziare un corretto approccio metodologico al testo da tradurre; 323 comunicazione e mediazione interlinguistica acquisire strategie per affrontare problemi traduttivi culturali; potenziare competenze per un uso efficace degli strumenti di rete; acquisire una terminologia specifica negli ambiti oggetto di studio. Si prevede l’uso delle tecnologie informatiche nell’attività di traduzione di testi autentici relativi all’ambito del turismo, dell’arte e della cultura. Nelle esercitazioni di traduzione verso L1 verranno analizzati e tradotti testi di varie tipologie (guide turistiche, pagine web, libri, riviste specializzate e cataloghi) di maggiore complessità, prestando particolare attenzione a varianti di stile, usi idiomatici e metafore, ma anche alla trasformazione strutturale/morfosintattica. Le esercitazioni di traduzione verso L2 prevedono l’analisi e la traduzione di testi di vari gradi di difficoltà, partendo però da testi più standardizzati, quali prospetti di alberghi, mostre e musei. Particolare attenzione verrà riservata alla fase preparatoria della traduzione che comprende attività di ricerca e di lavoro con testi paralleli. Grande rilievo verrà dato all’elaborazione di glossari terminologici. Bibliografia Per la teoria della traduzione - U. ECO, Riflessioni teorico-pratiche sulla traduzione, in S. N ERGAARD (a cura di), Teorie contemporanee della traduzione, Bompiani, 1995. - M. G OTTI , I linguaggi specialistici, La Nuova Italia, Firenze, 1999. - U. K AUTZ , Handbuch der Didaktik des Übersetzens und Dolmetschens, IudicumVerlag und Goethe Institut, München, 2000. - B. OSIMO, Traduzione e nuove tecnologie Informatica e internet per traduttori, Hoepli, Milano, 2001. - R. STOLZE, Die Fachübersetzung, Tübingen, Narr, 1999. Per la parte linguistica - D REYER -S CHMIDTT , Lehr-und Uebung- sbuch der deutschen Grammatik (Grammatica tedesca con esercizi), Max Hueber Verlag, Ismaning, 2001. Modalità d’esame L’esame consiste in due prove di traduzione di testi analoghi a quelli trattati durante il corso ed in un colloquio orale, basato sugli argomenti svolti durante il corso. La traduzione verso l’italiano riguarda un testo di circa da 180 parole, mentre il testo da tradurre in tedesco ha circa 150 parole. Durata di ciascuna prova: 90 minuti. È consentito l’uso dei dizionari mono- e bilingui e dei glossari. Tesi di laurea Si accettano tesi di laurea su temi legati agli aspetti culturali, sociali, economici e letterari della Repubblica Federale Tedesca e su teoria e prassi della traduzione specialistica (linguaggi settoriali: giornalistico e turistico). Ulteriori informazioni Le lezioni del docente titolare saranno integrate dalle esercitazioni di lettorato durante le quali verranno consolidate le strutture grammaticali e lessicali e le abilità comunicative. LINGUA TEDESCA INTERPRETAZIONE II (laurea triennale) Dott.ssa Martina Arich de Finetti Dott. Andrea Gilli e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] Programma Insegnamento integrato costituito da tre moduli di 30 ore di lezione ciascuno, impartiti dalla Dott.ssa Martina Arich de Finetti (consecutiva passiva), e dal Dott. 324 Andrea Gilli (consecutiva attiva e trattativa), nell’ambito dei settori economico, politico e commerciale. I Modulo (Dott.ssa M. Arich de Finetti) Il modulo di consecutiva passiva intende promuovere la comprensione delle principali dinamiche economiche e politiche (a livello aziendale, nazionale, bilaterale e internazionale) e dei relativi atti comunicativi, nonché contesti situazionali; perfezionare la padronanza della lingua e della cultura da e verso la quale si opera; migliorare le capacità di ascolto, concentrazione e di relazione nonché di sintesi, riorganizzazione e riproduzione nella lingua di arrivo di un testo con particolare attenzione ai connettori; e ampliare e consolidare le competenze linguisticocomunicative acquisite. Verrà approfondita la tecnica di presa di note soprattutto in relazione ai connettori testuali. Attraverso la traduzione a vista e successiva analisi del testo si cercherà di individuare i segmenti lessicali e morfosintattici a maggiore frequenza d’uso e ad elaborare soluzioni traduttive di immediata applicazione per aumentare la velocità e la qualità della resa. Le Simulazioni di consecutive con role play di situazioni quanto più possibile vicine alla concreta realtà professionale intendono sottolineare alcune caratteristiche pertinenti dal punto di vista comunicativo-comportamentale. Agli allievi verrà richiesta l’elaborazione di glossari tematici. Si utilizzeranno comunicati stampa (anche in videocassetta), articoli tratti da quotidiani e periodici, discorsi, presentazioni e interventi in occasione di fiere o incontri di natura commerciale. Agli studenti verranno forniti anche DVD con registrazioni televisive (discorsi, interventi, documentari) per potenziare la capacità di ascolto. II Modulo (Dott. A. Gilli) Il modulo di trattativa intende promuovere la comprensione delle principali dina- comunicazione e mediazione interlinguistica miche economiche e politiche (a livello aziendale, nazionale, bilaterale e internazionale) e dei relativi atti comunicativi, nonché contesti situazionali. Si cercherà di migliorare le capacità d’ascolto attivo, concentrazione e di relazione, nonché di sintesi, riorganizzazione e riproduzione nella lingua di arrivo di un testo. Dopo un’introduzione teorico-pratica all’interpretazione consecutiva e di trattava, si passerà a esercizi di memorizzazione e di sintesi di testi di difficoltà graduata, con lettura veloce e traduzione a vista e successiva analisi del testo volta ad individuare i segmenti lessicali e morfosintattici a maggiore frequenza d’uso e elaborare soluzioni traduttive. Elementi di grammatica contrastava e esercizi di conversazione efficace in lingua tedesca su argomenti vari avranno lo scopo di consolidare la morfologia, la sintassi e il lessico acquisiti nei semestri precedenti. Verrà dedicata attenzione all’interpretazione di dialoghi, colloqui, incontri, trattative, interviste ecc e all’elaborazione di glossari settoriali e non settoriali a cura dello studente. Si tratteranno argomenti quali le aziende, le fiere, le camere di commercio, agricoltura e industria alimentare attraverso articoli tratti da quotidiani e periodici, comunicati stampa, discorsi, presentazioni e interventi in occasione di fiere o incontri di natura commerciale. III Modulo (Dott. A. Gilli) Il modulo di consecutiva attiva verterà su: approfondimento della tecnica della presa d’appunti; perfezionamento della tecnica di consecutiva con brani di lunghezza e complessità crescente; discussione degli aspetti linguistici degli argomenti trattati; sviluppo della competenza linguistica attiva e dei registri linguistici per l’interpretariato consecutiva; simulazioni di consecutive con role play di situazioni quanto più possibile vicine alla realtà professionale, sottolineando le 325 comunicazione e mediazione interlinguistica peculiarità pertinenti da un punto di vista comunicativo-comportamentale; Introduzione alla consecutiva attiva; Riformulazione di brevi paragrafi in tedesco; Traduzione a vista, memorizzazione e linguistica contrastava; Strategie d’ascolto, individuazione dei punti essenziali del testo; Esercizi di sintesi senza appunti; Esercizi di resa con particolare attenzione alla dizione; Individuazione degli errori più frequenti e delle relative soluzioni; Interpretazione consecutiva di discorsi di difficoltà media e della durata di 3 minuti circa. Si tratteranno argomenti di economia, politica, cultura, rapporti bilaterali e Unione Europea, attualità con testi tratti da quotidiani e periodici, comunicati stampa, discorsi, presentazione e interventi in occasione di manifestazioni di vario genere, riunioni di lavoro, visite aziendali, mostre, materiale di convegni e congressi, ecc. Bibliografia - D. S ELESKOVITCH , Von der Praxis zur Theorie, in H. SALEVSKY (a cura di), Wissenschaftliche Grundlagen der Sprachmittlung. Berliner Beiträge zur Übersetzungswissenschaft, Lang, Frankfurt/M., 1992. - C. FALBO, M. RUSSO, F. STRANIERO (a cura di), Interpretazione simultanea e consecutiva, Hoepli, Milano, 1999. - L. GRAN, L’annotazione grafica in interpretazione consecutiva, SSLMIT, Trieste, 1981. - H. MATYSSEK, Handbuch der Notizentechnik für Dolmetscher. Ein Weg zur sprachunabhängigen Notation, Heidelberg, Groos, 1989. Modalità d’esame Complessivamente 3 prove: una prova di trattativa della durata di circa 10 minuti; una di interpretazione consecutiva attiva e una di passiva di circa 5 minuti su testi inerenti ad un argomento trattato durante le lezioni. LINGUA TEDESCA TRADUZIONE II (laurea triennale) Dott.ssa Isabella Bellingacci Dott.ssa Renate Cason-Preininger Dott.ssa Rossanna Virgolin e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] Programma Insegnamento integrato, articolato in tre moduli da 30 ore di lezione ciascuno, impartiti dalla Dott.ssa Isabella Bellingacci (trad. v. l’italiano - settore letterario e cultura/istituzioni), dalla Dott.ssa Rossanna Virgolin (trad. v. il tedesco - settore economico-giuridico) e dalla Dott.ssa Renate Cason-Preininger (trad. v il tedesco - settore tecnico/commerciale). I Modulo (Dott.ssa I. Bellingacci) Il corso intende fornire agli studenti elevate competenze nella traduzione di testi letterari dal tedesco all’italiano. Tali competenze tecniche nella traduzione scritta sono accompagnate da una contestualizzazione storica e culturale degli autori trattati tale da consentire di rendere adeguatamente opere letterarie d’autore. Verrà affrontata la traduzione di brani tratti dalle seguenti opere: - T. STORM, Immensee - A. SCHNITZLER, Fräulein Else - R. MUSIL, Der Mann ohne Eigenschaften - T. MANN, Der Tod in Venedig - T. BERNHARD, Die Auslöschung - H. VON DODERER, Die Dämonen - S. HEYM, Ahasver - A. D RACH , Das große Protokoll gegen Zwetschkenbaum II Modulo (Dott.ssa R. Virgolin) Il corso si propone di perfezionare le tecniche di traduzione degli studenti attraverso l’analisi di problematiche legate alla traduzione di testi specialistici nell’ambito economico- giuridico. Attraverso l’analisi linguistica comparativa del testo spe- 326 cialistico in L1 e L2 lo studente verrà guidato a cogliere le peculiari caratteristiche stilistiche e terminologiche dei testi analizzati. Inoltre il corso si propone di: potenziare un corretto approccio metodologico al testo da tradurre e le competenze per un uso efficace degli strumenti della rete e dei supporti per il traduttore; fare acquisire la terminologia specifica. Le esercitazioni si svolgeranno in laboratorio di informatica agevolando l’uso degli strumenti di rete per simulare la situazione professionale futura. Si tradurranno testi autentici riguardanti l’economia ed il relativo ambito giuridico (ad es. manuali d’uso di macchine e/o elettrodomestici - contratti di compravendita). Verranno analizzati e tradotti testi di vari gradi di difficoltà e di varie tipologie (articoli di giornale, manuali d’istruzione, pagine web, riviste specializzate, contratti, normative, ecc.), prestando particolare attenzione a varianti di stile ed alla terminologia specifica. Verrà illustrato il linguaggio settoriale dell’economia e quello giuridico, sia nella lingua di partenza che in quella d’arrivo. Particolare attenzione verrà data alle caratteristiche dell’economia italiana e di quella tedesca nel contesto dell’UE. III Modulo (Dott.ssa R. Cason-Preininger) Il corso mira all’acquisizione e/o al consolidamento delle conoscenze e competenze necessarie per affrontare la traduzione di testi autentici del ambito tecnicoscientifico. Si prefigge: la comprensione e decodifica del materiale linguistico della L1 con vari sussidi (dizionari e internet); l’acquisizione del lessico specifico con esercizi (Ergänzungsübungen, Zuordnungsübungen, ecc.); l’elaborazione di glossari; il confronto di strutture ed espressioni idiomatiche in L1 e L2; l’analisi del materiale lessicale con significato culturale specifico; l’acquisizione di comunicazione e mediazione interlinguistica conoscenze tematiche inerenti all’ambito tecnico/scientifico; la rielaborazione scritta dei testi (riassunti ecc.); il potenziamento della competenza comunicativa (commenti, parafrasi orali); lo sviluppo della competenza testuale; l’analisi di tecniche di traduzione. Per quanto concerne la metodologia di lavoro, in una prima fase saranno introdotti i vari argomenti e si cercherà di perfezionare la comprensione delle nozioni contenutistiche specifiche attraverso esercizi di sintesi scritta e rielaborazione orale. Si darà ampio spazio al confronto linguistico. Gli studenti saranno anche sollecitati alla ricerca e allo studio domestico di testi paralleli in quanto base delle seguenti traduzioni verso il tedesco. L’elaborazione delle traduzioni avviene in lavori di gruppo in classe, e poi individualmente. Segue il confronto delle proposte di traduzione in classe, ricavandone le varianti accettabili. Eventuali errori saranno ripresi e rielaborati. Si conclude con una versione definitiva ed il suo commento. Le tipologie dei testi previsti sono: testi descrittivi ed argomentativi sotto forma di articoli di giornali, riviste specialistiche, interviste. Bibliografia - U. K AUTZ , Handbuch der Didaktik des Übersetzens und Dolmetschens, IudicumVerlag und Goethe Institut, München, 2000. - B. OSIMO, Manuale del Traduttore, Hoepli, Milano, 1998. - B. OSIMO, Traduzione e controllo di qualità - la valutazione in ambito accademico e professionale, Hoepli, 2004. - P. PASCOTTI, Tradurre senza tradire, Universale Sansoni, 1996. - R. STOLZE, Die Fachübersetzung, Tübingen, Narr, 1999. - M. ULRYCH, Focus on the Translator in a Multidisciplinary Perspective, Unipress, Padua, 1999. 327 comunicazione e mediazione interlinguistica Modalità d’esame L’esame consiste in tre prove scritte di traduzione, ognuna della lunghezza di circa 150 parole. È ammesso l’uso dei dizionari mono- e bilingue e monolingue, nonché di glossari. gia. Aspetti teorici, metodologici e applicativi, Hoepli, Milano, 2002. - F. SCARPA, La traduzione specializzata. Lingue speciali e mediazione linguistica, Hoepli, Milano, 2001. Modalità d’esame La prova di valutazione avrà forma orale. LINGUAGGI MULTIMEDIALI (laurea specialistica) Insegnamento mutuato da TEORIA E TECNICA DEI LINGUAGGI AUDIOVISIVI Prof. Francesco Pitassio (Corso di Laurea in Relazioni Pubbliche) LINGUISTICA APPLICATA (laurea specialistica) Prof.ssa Fabiana Fusco Afferenza Dipartimento di Glottologia e filologia classica e-mail: [email protected] Programma Il corso, oltre ad introdurre alle varietà delle lingue speciali legate ai vari ambiti disciplinari e alle varie funzione cui sono destinate, si propone di approfondire i metodi di descrizione e gestione della terminologia, facendo riferimento agli strumenti teorico-pratici (supporti cartacei e multimediali: dizionari, risorse bibliografiche on line, corpora informatici plurilingui, database terminologici, traduttori automatici, ecc.) necessari ad affrontare la traduzione di testi di natura tecnicoscientifica. Bibliografia - S. ARDUINI, U. STECCONI, Manuale di traduzione. Teorie e figure professionali, Carocci, Roma, 2007. - M. MAGRIS ET AL., Manuale di terminolo- Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LINGUISTICA GENERALE (laurea triennale) Prof.ssa Fabiana Fusco Afferenza Dipartimento di Glottologia e filologia classica e-mail: [email protected] Programma Il corso ha come obiettivo quello di introdurre lo studente all’acquisizione dei principali orientamenti teorici in prospettiva storica e sincronica, nonché delle nozioni di base della linguistica, con particolare riguardo alle proprietà del linguaggio e all’analisi dei sistemi linguistici nella loro articolazione (fonetica, fonologica, morfologica, sintattica e semantico-lessicale). Mediante approfondimenti su materiale linguistico proveniente da lingue diverse, lo studente svilupperà la conoscenza dei fenomeni linguistici e la capacità di riflessione e di analisi dei dati. Il corso è articolato in due parti: l’una di carattere propedeutico che illustra le nozioni di base della linguistica generale, con particolare riguardo alle proprietà del linguaggio e all’analisi dei sistemi linguistici (fonetico, fonologico, morfologico, sintattico e semantico-lessicale); l’altra, più orientata all’approfondimento, è 328 comunicazione e mediazione interlinguistica destinata a sviluppare alcuni temi quali il plurilinguismo, la variabilità, il contatto interlinguistico e la traduzione. Bibliografia - G. BERRUTO, Corso elementare di linguistica generale, Utet, Torino, 1997. - R. B ERTAZZOLI , La traduzione: teorie e metodi, Carocci, Roma, 2006. Modalità d’esame La prova di valutazione consta di un test scritto e di un colloquio orale. L’accesso alla prova orale è subordinato al positivo superamento del test scritto. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. LINGUISTICA ITALIANA (laurea specialistica) Dott.ssa Francesca Malagnini e-mail: [email protected] Programma Il corso mira a fornire i principi della storia della lingua italiana fino all’italiano contemporaneo: saranno presi in esame in particolare l’italiano letterario e le varietà linguistiche attuali. Bibliografia - F. BRUNI, L’italiano letterario, Il Mulino, Bologna, 20052. - B. D’ACHILLE, L’italiano contemporaneo, Il Mulino, Bologna, 20052. Per i non frequentanti si aggiunga: - L. S ERIANNI , Italiani scritti, Il Mulino, Bologna, 20052. Modalità d’esame La prova d’esame consiste in un esame scritto. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. MEDIAZIONE INTERLINGUISTICA INGLESE I (laurea triennale) Dott.ssa Aurora De Leonibus Dott.ssa Margherita Piva e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] Programma Insegnamento integrato articolato in due moduli di 50 ore di lezione ciascuno, impartiti dalla Dott.ssa Margherita Piva (traduzione-settore letterario, cultura e istituzioni) e dalla Dott.ssa Aurora De Leonibus (trattativa-settore attualità e istituzioni). I Modulo (Dott.ssa Margherita Piva) Il corso si propone di sviluppare le conoscenze teoriche e pratiche della traduzione, da e verso la lingua straniera, di varie tipologie di testi su argomenti di attualità e relativi alla cultura e le istituzioni dei paesi di lingua inglese. Particolare attenzione verrà data all’inserimento dei testi selezionati nel contesto linguistico ed extralinguistico appropriato al fine di perfezionare le competenze linguistiche e culturali in L1 e L2. Il corso si articola in esercitazioni di traduzione su una selezione di testi tratti da articoli di giornale/rivista, recensioni, cataloghi, manuali, saggi, opere di divulgazione, narrativa contemporanea, biografie, diari, epistolari, ecc. Le lezioni, a carattere prevalentemente seminariale, forniscono agli studenti gli strumenti linguistici e culturali utili a: - Inquadrare le tematiche trattate nel contesto culturale e pluridisciplinare appropriato; 329 comunicazione e mediazione interlinguistica - Procedere all’analisi critica dettagliata dei testi; - Approfondire le conoscenze strutturali e lessicali della L1 e L2 con particolare riguardo per i linguaggi settoriali; - Approfondire gli aspetti grammaticali, sintattici e semantici di particolare difficoltà; - Acquisire maggiore dimestichezza con le tecniche traduttive collocandole nell’ambito della linguistica generale; - Promuovere un approccio flessibile alle tecniche della traduzione e operare scelte ragionate e consapevoli; - Acquisire la terminologia specifica attraverso l’uso dei vari tipi di supporti cartacei e multimediali per la raccolta e l’organizzazione del materiale lessicale e la creazione di glossari; - Acquisire tecniche di ricerca di testi paralleli e informazioni in internet. II Modulo (Dott.ssa A. De Leonibus) Il corso, articolato in un modulo didattico di 50 ore, intende fornire gli strumenti necessari ai fini della mediazione linguistica orale nell’ambito imprenditoriale e istituzionale, con particolare riferimento alla capacità di elaborare e riformulare i contenuti esposti. Dopo una breve introduzione sugli aspetti teorici e pratici della traduzione orale in situazioni comunicative che esulano dall’ambito dell’interpretazione di conferenza, il corso verterà su esercitazioni di traduzione a vista e di riformulazione, comprensione e memorizzazione, nonché su simulazioni di interpretazioni dialogiche. I testi utilizzati sono interviste autentiche tratte da Internet, dalla stampa nazionale e internazionale. Bibliografia - R. AMBROSINI, A. RUTT, A. ELIA, The UK: Learning the Language, Studying the Culture, Carocci, Roma, 2005. - P. FAINI, Tradurre, Carocci, Roma, 2004. - A. GENTILE, U. OZOLINS, M. VASILAKAKOS, Liaison Interpreting - a Handbook, Melbourne UP, Melbourne, 1996. - D. GRADDOL, J. SWANN, English History, Diversity and Change, Routledge, London, 1996. - L. HOFMAN CORTESI, Gli sgambetti dell’inglese, Hoepli, Milano, 2004. - P. P E T E R S , The Cambridge Guide to English Usage, C.U.P., Zanichelli, Bologna, 2004. Modalità d’esame L’esame consiste di due parti: un esame scritto di traduzione da e verso la lingua straniera su argomenti afferenti alle tematiche trattate durante il corso ed una simulazione di una situazione reale di trattativa, con l’ascolto e la traduzione di un’intervista, nel corso della quale lo studente dovrà dimostrare di saper trasmettere il messaggio in maniera completa, corretta ed efficace, passando da una lingua all’altra. Ulteriori informazioni Ulteriori riferimenti bibliografici verranno forniti durante il corso. MEDIAZIONE INTERLINGUISTICA SLOVENO I (laurea triennale) Dott.ssa Tatiana Rojc Dott.ssa Sara Terpin e-mail: [email protected] Programma Insegnamento integrato articolato in due moduli da 50 ore di lezione ciascuno, impartiti dalla Dott.ssa Sara Terpin (traduzione - settore letterario, cultura e istituzioni) e dalla Dott.ssa Tatiana Rojc (trattativa - attualità e istituzioni). I Modulo (Dott.ssa S. Terpin) Il corso, di carattere prevalentemente pratico, vuole fornire agli studenti gli stru- 330 menti necessari alla traduzione di testi specialistici riguardanti il settore letterario, culturale e istituzionale. Al fine di analizzare un’ampia gamma di registri stilistici e terminologia specifica verranno presi in esame testi settoriali di diversa natura (articoli giornalistici, testi letterari, saggi di critica letteraria, testi di tipo turistico/pubblicitario, siti internet), che tengano conto delle reali esigenze del mercato, soprattutto locale. Particolare attenzione verrà dedicata alle tematiche letterarie e culturali specifiche del Friuli Venezia Giulia e del vicino territorio sloveno, ponendo l’accento sui rapporti transfrontalieri tra le due culture. Verranno analizzati testi letterari di autori della minoranza slovena in Italia. Le traduzioni verranno svolte prevalentemente in plenum, confrontando le singole proposte traduttive, scegliendo le soluzioni migliori e concludendo con una versione definitiva, che potrà essere raffrontata con una ‘traduzione d’autore’ già esistente. Le esercitazioni pratiche di traduzione verranno introdotte dall’analisi testuale, del campo semantico e del contesto extralinguistico dei testi trattati. Al fine di favorire l’acquisizione e l’ampliamento del lessico settoriale specifico verranno fatte esercitazioni con testi paralleli nella lingua d’arrivo ed esercizi di traduzione a vista di testi attinenti ai temi trattati. Gli errori stilistici e grammaticali ricorrenti degli studenti offriranno lo spunto per un ripasso o approfondimento di specifiche strutture linguistiche, con particolare riferimento agli aspetti contrastivi delle due lingue prese in esame. II Modulo (Dott.ssa T. Rojc) L’obiettivo principale che il corso si propone è quello di sviluppare la competenza linguistica, fornendo agli studenti gli strumenti teorici e metodologici che consentiranno loro di ampliare le proprie capacità di trasposizione linguistica e interpretazione acquisite nel corso dei comunicazione e mediazione interlinguistica precedenti semestri di studio. A tal fine si effettueranno esercitazioni pratiche in cui si cercherà di proporre diverse tipologie di testi (materiale promozionale, guide turistiche, pagine web, articoli da quotidiani, prospetti, articoli divulgativi e saggi), privilegiando il settore di attualità e istituzioni. Attraverso l’analisi lessicale dei diversi settori quali il turismo, la geografia umana, le scienze sociali, l’Unione europea, l’attualità politica italo-slovena, gli studenti potranno cogliere l’ampia problematica insita nella prassi interpretativa e saranno portati a riflettere sul modo di affrontare la mediazione di termini tecnici, toponomastica, concetti legati alla cultura della lingua di partenza e di quella di arrivo. Sono previsti anche lavori individuali o di gruppo, che gli studenti dovranno preparare in modo autonomo e presentare in classe. Il lavoro consisterà nel reperire testi simili a quelli trattati durante le lezioni, analizzarli e presentare le difficoltà linguistiche e interpretative incontrate. Bibliografia - P. APOVNIK, Feri, Slovenski pravi leksikon, OST, Ljubljana, 1999. - VEČ AVTORJEV, Tematski slovar poslovnih izrazov in fraz v šestih jezikih:nem., angl., špansko, franc., ital. in slov., CY, Ljubljana, 1994. - Š USS , Študentska skrb za slovenščino, Ljubljana, 2000. - Priročni slovar bančnega poslovanja, SLORI, 2001. - D. FABJAN BAJC, Dve muhi na en mah/Due piccioni con una fava, vocabolario fraseologico sloveno-italiano, Goriška Mohorjeva, Gorica, 1995. - C. FALBO, M. RUSSO, F. STRANIERO, Interpretazione simultanea e consecutiva. Problemi teorici e metodologie didattiche, Hoepli, Milano, 2005. - J. SKAZA, Pravopis, Priročnik z vajami, Jutro, Ljubljana, 1995. comunicazione e mediazione interlinguistica - J. TOPORIŠIČ, Slovenska slovnica, Obzorja, Maribor, 2000. - A. DEBELJAK ET AL., Nuova poesia slovena, ZTTEST, Trieste, 1998. - M. KOŠUTA ET AL., Drugačni verzi: pesniki dveh manjšin / Versi diversi: poeti di due minoranze, Unione italiana Capodistria / Italijanska unija, Koper, 2006. Modalità d’esame L’esame di profitto consiste in due parti: una prova scritta di traduzione, che verterà su temi affrontati durante le lezioni e una prova di trattativa. MEDIAZIONE INTERLINGUISTICA SPAGNOLO I (laurea triennale) Dott.ssa Maria Barbara Giacometti Dott.ssa Costanza Gruber Programma Insegnamento integrato articolato in due moduli da 50 ore di lezione ciascuno, impartiti dalla Dott.ssa Maria Barbara Giacometti (traduzione - settore letterario, cultura e istituzioni) e dalla Dott.ssa Costanza Gruber (trattativa - settore attualità e istituzioni). I Modulo (Dott.ssa M. B. Giacometti) Il corso è finalizzato a sviluppare negli studenti la capacità di orientarsi e operare scelte traduttive consapevoli in diversi contesti di produzione e ricezione di testi a carattere culturale e istituzionale, facendo riferimento a nozioni di base di teoria della traduzione e alle problematiche linguistiche connesse alle lingue affini. Verranno prese in esame diverse forme della comunicazione culturale, dal reportage giornalistico al saggio politico o critico-letterario, studiandone gli aspetti semantici e mostrando i diversi possibili approcci tradottivi, legati ai contesti di produzione e ricezione. Particolare attenzione verrà data nel corso delle lezioni al 331 reperimento delle informazioni su contesti culturali contemporanei e globali e agli strumenti lessicografici cartacei e on line a disposizione del mediatore linguistico fra Italiano e Spagnolo. II Modulo (Dott.ssa C. Gruber) Il corso di propone di fornire le conoscenze lessicali e linguistiche necessarie in vari ambiti tecnici e di abituare gli studenti all’attività di mediazione linguistica fra due o più persone di lingua diversa, nel caso specifico l’italiano e lo spagnolo. Verrà inoltre analizzata la figura professionale dell’interprete trattativa. Inizialmente saranno proposti agli studenti degli esercizi preparatori volti a rafforzare le capacità di ascolto, comprensione, memorizzazione e produzione nelle due lingue. Verranno infatti richiesti dei riassunti orali di testi letti in classe o di testi registrati (audio e video), l’individuazione delle parole chiave di un testo, traduzione a vista nei due sensi (dallo spagnolo in italiano e dall’italiano in spagnolo), la riformulazione di un testo, l’attivazione del lessico tramite parafrasi, ricerca di sinonimi e contrari. In seguito durante le lezioni, che saranno di carattere pratico, verranno proposte agli studenti delle simulazioni di situazioni reali del mondo del lavoro e delle imprese, in cui gli studenti saranno chiamati a fare da interpreti in situazioni di dialogo, intervista o dibattito, ovvero trattative e/o colloqui in ambito turistico, fieristico, commerciale, caratterizzate da lunghezza, difficoltà e densità concettuale crescenti. Gli studenti dovranno redigere dei glossari in base alle situazioni e agli argomenti che verranno trattati a lezione. Bibliografia - AA. VV., Los linguajes especiales, Comares, Granada, 1996. - B. AGUIRRE BELTRÁN, Servicios turísticos, El español por profesiones, SGEL, Madrid, 1996. 332 - B. AGUIRRE, K. ROTHER, Comercio exterior, El español por profesiones, SGEL, Madrid, 1996. - G. DEL ROSSO, L’interprete di trattativa, in L. GRAN, A. RICCARDI (a cura di), Nuovi orientamenti negli studi, SSLMIT, Trieste, 1997, pp. 237-249. - V. GARCIA YEBRA, Teoría y práctica de la traducción, Gredos, Madrid, 1982. - M. RUSSO, G. MACK (a cura di), Interpretazione di trattativa. La mediazione linguistico-culturale nel contesto formativo e professionale, Hoepli, Milano, 2005. - L. SALOMON, Teoria della traduzione (storia, scienza, professione), Vallardi, Milano, 2003. - F. SCARPA, La traduzione specializzata. Lingue speciali e mediazione linguistica, Hoepli, Milano, 2001. Grammatica di riferimento: - C ARRERA D IAZ , Grammatica spagnola, Laterza, Bari, 2000. Dizionari: - M. MOLINER, Diccionario de uso del Español, 2 vol., Gredos, Madrid, ult. Ed. - R.A.E. (Real Academia Española), Diccionario de la lengua española, 2 vol, Espasa Calpe, Madrid, 2001. - M. SECO, Diccionario del español actual, Aguilar, Grupo Santillana de Ediciones, Madrid, 1999. - L. TAM, Dizionario Spagnolo-Italiano, Italiano-Español, Hoepli, Milano, ult. Ed. - Dizionario Tecnico-Commerciale ItalianoSpagnolo, Spagnolo-Italiano, 2 vol., Tradutec, Padova, 1990; Sansoni, 1991. Ulteriori dizionari bilingue, monolingue e specialistici verranno illustrati, usati e analizzati durante le lezioni. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova scritta di traduzione, in una prova di interpretazione consecutiva spagnolo-italiano della durata di circa 4 minuti e prova di trattativa della durata di circa 5 minuti, ed in un colloquio orale con traduzione a vista. comunicazione e mediazione interlinguistica MEDIAZIONE INTERLINGUISITICA TEDESCO I (laurea triennale) Dott.ssa Sara Terpin Dott.ssa Petra Brauns e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] Programma Insegnamento integrato articolato in due moduli da 50 ore di lezione ciascuno, impartiti dalla Dott.ssa Sara Terpin (traduzione - settore letterario, cultura e istituzioni) e dalla Dott.ssa Petra Brauns (trattativa - attualità e istituzioni). I Modulo (Dott.ssa S. Terpin) Il corso, di carattere prevalentemente pratico (senza tuttavia trascurare gli aspetti di teoria della traduzione), si pone come obiettivo fornire agli studenti gli strumenti necessari ad affrontare la traduzione di testi settoriali relativi all’ambito letterario, della cultura e delle istituzioni. Verranno presi in esame testi di diversa natura (articoli giornalistici, testi letterari, saggi di critica letteraria, testi di tipo turistico/pubblicitario), anche di tipo multimediale (siti internet). Nella scelta dei testi si terrà conto delle reali esigenze del mercato, soprattutto locale, in modo da confrontare gli studenti con le effettive condizioni professionali. Le traduzioni verranno svolte prevalentemente in plenum, con brevi esercizi da svolgere a casa. Le singole proposte di traduzione verranno confrontate in plenum, scegliendo le soluzioni migliori e concludendo con una versione definitiva, che potrà essere raffrontata con una Musterübersetzung già esistente. Le esercitazioni pratiche di traduzione verranno introdotte dall’analisi testuale, del campo semantico e del contesto extralinguistico dei testi trattati. Al fine di favorire l’acquisizione e l’ampliamento del lessico settoriale specifico da parte degli studenti ver- 333 comunicazione e mediazione interlinguistica ranno fatte esercitazioni con testi paralleli nella lingua d’arrivo ed esercizi di traduzione a vista di testi attinenti ai temi trattati. Gli errori stilistici e grammaticali ricorrenti degli studenti offriranno lo spunto per un ripasso o approfondimento di specifiche strutture linguistiche. Particolare attenzione verrà dedicata all’elaborazione di glossari terminologici relativi ai singoli settori. II Modulo (Dott.ssa Petra Brauns) Il corso si prefigge di: fornire gli strumenti necessari ai fini della mediazione linguistica orale nell’ambito economico, istituzionale e culturale; promuovere la comprensione delle principali dinamiche economiche, politiche e culturale (a livello aziendale, nazionale, bilaterale e internazionale) e dei relativi atti comunicativi nonché contesti situazionali; migliorare le capacità di ascolto, lettura veloce, concentrazione e di relazione nonché di analisi e di sintesi, riorganizzazione e riproduzione nelle lingue di arrivo di un testo; ampliare e consolidare le competenze linguistico-comunicative acquisite. I contenuti del corso comprendono: l’introduzione all’interpretazione di trattativa: aspetti teorici e pratici; esercizi di memorizzazione e di sintesi di testi di difficoltà graduata; traduzione a vista e successiva analisi del testo volta ad individuare i segmenti lessicali e morfosintattici a maggiore frequenza d’uso e elaborare soluzioni traduttive; elementi di grammatica contrastava; esercizi di conversazione in lingua tedesca su argomenti vari con lo scopo di consolidare la morfologia, la sintassi e il lessico acquisiti precedentemente;interpretazione di dialoghi, colloqui, incontri, trattative, interviste di lunghezza e difficoltà crescenti;elaborazione di glossari settoriali e non settoriali a cura dello studente. Bibliografia - A. GENTILE, U. OZOLINS, M. VASILAKAKOS, Liaison Interpreting - a Handbook, Melbourne UP, Melbourne, 1996. - U. KAUTZ, Handbuch Didaktik des Übersetzens und Dolmetschens, Iudicium, München, 2002. - B. OSIMO, Manuale del Traduttore, Hoepli, Milano, 1998. - L. REGA, La traduzione letteraria, Utet, Torino, 2001. - D. S ELESKOVITCH , Von der Praxis zur Theorie, in H. SALEVSKY (a cura di), Wissenschaftliche Grundlagen der Sprachmittlung. Berliner Beiträge zur Übersetzungswissenschaft, Lang, Frankfurt/M., 1992. Modalità d’esame L’esame consisterà in due prove: una di traduzione su argomenti trattati durante il corso e una prova di interpretazione di trattativa della durata di circa 10 minuti. Si tratterà di una simulazione di una situazione reale di trattativa, con l’ascolto e l’interpretazione di un colloquio o di un’intervista, in cui lo studente dovrà dimostrare di saper trasmettere il messaggio in maniera corretta, convincente e completa, passando da una lingua all’altra. SLOVENO - TRADUZIONE III (laurea specialistica) Dott.ssa Tatiana Rojc Programma Il corso prevede lo studio di diverse tipologie testuali mediante l’analisi di testi trattati nello svolgimento del corso, durante il quale gli studenti saranno portati ad approfondire, oltre alla competenza linguistico-metodologica, anche la consapevolezza del proprio agire nel processo traduttivo, favorendo da un lato il controllo di scelte e strategie, dall’altro la ‘creatività’ nella fase di riscrittura. L’analisi contrastiva delle traduzioni svolte dagli studenti e di una o più traduzioni 334 edite di uno stesso testo, rappresenterà un momento centrale del percorso teorico-pratico, atto alla formazione di una necessaria attitudine critica e alla riflessione sulla figura del traduttore e sull’aspetto etico della sua professione. Per gli argomenti relativi in generale alla Slovenia e alla comunità slovena in Italia si prevede un’attenzione particolare che verrà rivolta agli aspetti di interculturalità. Durante l’anno, gli studenti saranno tenuti a realizzare un lavoro individuale (o in piccoli gruppi), che consiste nel reperire, analizzare e commentare testi della stessa tipologia di quelli trattati durante le lezioni. Questo sarà il frutto di una ricerca documentaria e dell’osservazione dei testi (e delle eventuali traduzioni) dal punto di vista linguistico, nonché culturale e comunicativo. I risultati verranno sintetizzati in forma di elaborato, dove possono essere approfondite anche questioni attinenti alla teoria della traduzione. È previsto l’approfondimento degli aspetti della traduzione letteraria di autori sloveni in lingua italiana. Bibliografia - S. B ASSNETT -M C G UIRE , La traduzione. Teoria e pratica, Bompiani, Milano, 1993. - Krajevni leksikon Slovencev v Italici, SLORI, 1995. - S. NERGAARD (a cura di), Teorie contemporanee della traduzione. Testi di Jakobson, Levy, Lotman, Toury, Eco, Nida, Zohar, Holmes, Meschonnic, Paz, Quine, Gadamer, Derrida, Bompiani, Milano, 1995. - Slovenski etimološki slovar, DZS, Ljubljana, 1997. - M. ULRYCH, Tradurre. Un approccio multidisciplinare, Utet, 1997. - Veliki splošni leksikon, CD. Modalità d’esame Prova di traduzione scritta. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti comunicazione e mediazione interlinguistica a contattare il docente per concordare il programma d’esame. SLOVENO - TRADUZIONE IV (laurea specialistica) Dott.ssa Marejta Kranner Programma Il corso si propone di approfondire gli strumenti teorico-pratici necessari per affrontare la traduzione da e verso la lingua straniera attraverso il consolidamento delle capacità acquisite nei semestri precedenti e attraverso elaborazione e stesura di glossari settoriali. L’obbiettivo principale del corso è quello di far acquisire un lessico settoriale adeguato, una capacità traduttiva, nonché strategie e competenze necessarie per affrontare la traduzione scritta di testi specialistici. Verrà richiamata l’attenzione sulla diversità tra gli ordinamenti nei singoli settori tra Italia e Slovenia e le relative implicazioni a livello traduttivo.In questo contesto verrà offerto un corpus terminologico specializzato, affine ai singoli settori, così pure gli strumenti per una adeguata scelta lessicale nel contesto non meramente lemmatico ma anche morfosintattico attraverso l’analisi, il confronto e le traduzioni di singoli testi. Bibliografia - P. APOVNIK, Feri, Slovenski pravi leksikon, OST, Ljubljana, 1999. - VEČ AVTORJEV, Tematski slovar poslovnih izrazov in fraz v šestih jezikih:nem., angl., špansko, franc., ital. in slov., CY, Ljubljana, 1994. - Š USS , Študentska skrb za sloven šč ino, Ljubljana, 2000. - Priro č ni slovar ban č nega poslovanja, SLORI, 2001. - HIPSIS, Hiperslovar italijanskega in slovenskega jezika Amebis Hipsis (HYPERLINK malto: [email protected]). 335 comunicazione e mediazione interlinguistica - HYPERLINK http://www.sigov.si/slovar.html Modalità d’esame Prova di traduzione scritta. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE (laurea triennale) Prof.ssa aggr. Antonella Pocecco Afferenza Dipartimento di Economia, società e territorio e-mail: [email protected] Programma La complessità della società contemporanea ha dispiegato una serie di quesiti epistemologici di non facile soluzione. Fra questi, il rapporto fra le diverse culture, che non può essere ridotto né ad un insieme di tecniche comunicative, né a mero bagaglio di norme e regole giuridiche, soprattutto nell’ambito dei crescenti fenomeni legati alla globalizzazione. Tale rapporto, infatti, si arricchisce e problematizza costantemente, dal momento che una rappresentazione del mondo come mosaico di culture chiuse nella propria unicità e pronte a difenderla strenuamente non è affatto pensabile. Il corso si propone così di esplorare la comunicazione interculturale, affrontandone le molteplici sfaccettature e la ricchezza di approcci che la contraddistinguono (sociologico, antropologico, media studies, ecc.). In tal senso, gli argomenti trattati nello svolgimento delle lezioni possono essere così sinteticamente riassunti: - la comunicazione mediata; - la comunicazione interculturale; - concetti principali della comunicazione interculturale; - condizioni, modelli e prospettive. Per ciascuno di essi sono previsti dei momenti seminariali e di discussione, legati all’attualità, al fine di rendere meno astratti i concetti esaminati e di permettere allo studente di contestualizzarli anche nella sua esperienza quotidiana. Verranno inoltre consigliate ulteriori testi di approfondimento. Bibliografia - C. GIACCARDI, La comunicazione interculturale, il Mulino, Bologna, 2005. Modalità d’esame La prova di valutazione avrà forma orale e verterà principalmente sul manuale. SPAGNOLO - INTERPRETAZIONE I (laurea specialistica) Dott.ssa Maria Clara Palazzini Finetti e-mail: [email protected] Programma L’obiettivo del corso è l’acquisizione delle tecniche di consecutiva e simultanea dall’italiano allo spagnolo e viceversa. L’attività didattica si incentra sullo sviluppo delle capacità di analisi, comprensione e riproduzione di un discorso orale, con pieno controllo espressivo e consapevolezza della situazione comunicativa. Si prevede un inquadramento teorico di carattere introduttivo specifico per il binomio spagnolo-italiano ed esercitazioni mirate al potenziamento delle competenze richieste. Le lezioni si articolano in: analisi contrastiva morfosintattica, lessicale, pragmati- 336 ca e culturale tra i due sistemi linguistici e, all’interno di quello spagnolo, tra la variante iberica e quella ispanoamericana; analisi della ridondanza informativa e sviluppo delle capacità di sintesi e di presentazione; sviluppo di strategie anche contro fattori destabilizzanti (quali: velocità d’eloquio dell’oratore, accenti insoliti e varianti regionali, discorsi privi di coesione/coerenza); approfondimento di varie tipologie testuali, con particolare riferimento al linguaggio scientifico ed economico. Le lezioni saranno esercitazioni pratiche sui singoli obiettivi didattici; audioregistrazione delle prestazioni che saranno oggetto di autovalutazione e di valutazione da parte degli altri studenti e del docente. Verranno utilizzati i seguenti materiali: discorsi politici del Parlamento spagnolo, italiano ed europeo, articoli da quotidiani e periodici, audioregistrazioni e testi di relatori ispanofoni e italiani provenienti da reali situazioni di lavoro. Tematiche: attualità, politica interna e internazionale, scienze, economia, diritto, diritti umani, criminalità organizzata, occupazione, ambiente. Bibliografia - C. FALBO, M. RUSSO, F. STRANIERO (a cura di), L’interpretazione simultanea e consecutiva. Problemi teorici e metodologie didattiche, Hoepli, Milano, 1999. - I. RECAVARREN, América Latina hoy: derecho y economía, Egea, Milano, 1995. - M. RUSSO, L’interpretazione consecutiva dallo spagnolo in italiano. Conoscere altri sistemi per sviluppare il proprio, Gedit, Bologna, 2005. Modalità d’esame Prova di consecutiva della durata di circa 5 minuti e prova di simultanea della durata di circa 7 minuti. comunicazione e mediazione interlinguistica Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. SPAGNOLO - INTERPRETAZIONE II (laurea specialistica) Dott.ssa Maria Clara Palazzini Finetti e-mail: [email protected] Programma L’obiettivo del corso è l’acquisizione delle tecniche di consecutiva e simultanea dall’italiano allo spagnolo e viceversa. L’attività didattica si incentra sullo sviluppo delle capacità di analisi, comprensione e riproduzione di un discorso orale, con pieno controllo espressivo e consapevolezza della situazione comunicativa. Si prevede un inquadramento teorico di carattere introduttivo specifico per il binomio spagnolo-italiano ed esercitazioni mirate al potenziamento delle competenze richieste. Le lezioni si articolano in: analisi contrastiva morfosintattica, lessicale, pragmatica e culturale tra i due sistemi linguistici e, all’interno di quello spagnolo, tra la variante iberica e quella ispanoamericana; analisi della ridondanza informativa e sviluppo delle capacità di sintesi e di presentazione; sviluppo di strategie anche contro fattori destabilizzanti (quali: velocità d’eloquio dell’oratore, accenti insoliti e varianti regionali, discorsi privi di coesione/coerenza); approfondimento di varie tipologie testuali, con particolare riferimento al linguaggio scientifico ed economico. Le lezioni saranno esercitazioni pratiche sui singoli obiettivi didattici; audioregistrazione delle prestazioni che saranno oggetto di autovalutazione e di valutazione da parte degli altri studenti e del docente. comunicazione e mediazione interlinguistica Verranno utilizzati i seguenti materiali: discorsi politici del Parlamento spagnolo, italiano ed europeo, articoli da quotidiani e periodici, audioregistrazioni e testi di relatori ispanofoni e italiani provenienti da reali situazioni di lavoro. Tematiche: attualità, politica interna e internazionale, scienze, economia, diritto, diritti umani, criminalità organizzata, occupazione, ambiente. Bibliografia - C. FALBO, M. RUSSO, F. STRANIERO (a cura di), L’interpretazione simultanea e consecutiva. Problemi teorici e metodologie didattiche, Hoepli, Milano, 1999. - I. RECAVARREN, América Latina hoy: derecho y economía, Egea, Milano, 1995. - M. RUSSO, L’interpretazione consecutiva dallo spagnolo in italiano. Conoscere altri sistemi per sviluppare il proprio, Gedit, Bologna, 2005. Modalità d’esame Prova di consecutiva della durata di circa 5 minuti e prova di simultanea della durata di circa 7 minuti. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. SPAGNOLO - TRADUZIONE I (laurea specialistica) Dott.ssa Carla Carbonera e-mail: [email protected] Programma Il corso si propone di perfezionare le conoscenze teoriche e la pratica traduttiva degli studenti in relazione a testi specializzati di carattere economico/giuridico e tecnico/scientifico. Durante il corso si prenderanno in esame testi con un alto 337 grado di specializzazione che esigeranno una ricerca approfondita soprattutto di tipo terminologico nonché il reperimento di testi paralleli di riferimento. Gli studenti saranno guidati all’analisi comparativa/contrastiva dei testi in spagnolo e in italiano, all’individuazione dei vari linguaggi settoriali e a un uso mirato e critico degli strumenti a disposizione del traduttore (dizionari specializzati monolingui e bilingui, glossari e documenti specializzati on line, internet, software per la traduzione, ecc.). I testi esaminati saranno tratti da riviste specializzate o da manuali tecnici e saranno distribuiti in fotocopia agli studenti durante le lezioni. Bibliografia - AA. VV, Los lenguajes especiales, Comares, Granada, 1996. - G. C ORTESE (a cura di), Tradurre i linguaggi settoriali, Cortina, Torino, 1996. - P. NEWMARK, La traduzione: problemi e metodi (Approaches to translation, 1981), Garzanti, Milano, 1988. - F. SCARPA, La traduzione specializzata. Lingue speciali e mediazione linguistica, Hoepli, Milano, 2001. Dizionari: - L. T AM , Dizionario spagnolo-italiano Diccionario italiano-español, Hoepli, Milano, 20042 (anche in CD Rom). - CLAVE. Diccionario de uso del español actual, SM, Madrid, 1996 (anche in CDRom). Indicazioni bibliografiche specifiche (dizionari tecnici/specializzati monolingui e bilingui) verranno fornite di volta in volta sulla base del tipo di testo trattato. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova scritta di traduzione verso l’italiano e verso lo spagnolo di un testo di argomento economico/giuridico e tecnico/scientifico. 338 comunicazione e mediazione interlinguistica Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. SPAGNOLO - TRADUZIONE II (laurea specialistica) Docente da stabilirsi Modalità d’esame L’esame consiste in complessivamente due prove scritte di traduzione, una dallo spagnolo all’italiano, di un breve testo di natura letteraria, e una dall’italiano allo spagnolo di due testi, uno di tema letterario ed un altro d’argomento mediatico. È consentito l’uso dei dizionari bilingui e monolingui. Tempo concesso 90 minuti per ciascuna delle due parti. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. SPAGNOLO - TRADUZIONE III (laurea specialistica) Dott.ssa Carla Carbonera e-mail: [email protected] Programma Il corso si propone l’obiettivo di accrescere le competenze teoriche e la sensibilità traduttiva degli studenti nei settori multimediale e letterario, partendo da un’attenta disamina delle caratteristiche del linguaggio della multimedialità (con particolare attenzione al linguaggio cinematografico) e letterario. Per il settore della multimedialità, si proporranno testi a diversi livelli di specializzazione che permetteranno agli studenti di affinare la loro capacità di analisi testuale/contestuale e di resa efficace del messaggio nella lingua di arrivo. Si tratterà inoltre in modo approfondito il sottotitolaggio. Nel caso del linguaggio letterario si cercherà di sensibilizzare gli studenti alla trasposizione di strutture lessicali, morfosintattiche e stilistiche altamente soggettive e creative, con l’ausilio di testi teorici specifici e attraverso il confronto delle traduzioni degli studenti con traduzioni edite. I testi relativi alla multimedialità saranno tratti da riviste specializzate, da quotidiani e da cataloghi. I testi a carattere letterario saranno tratti da opere di letteratura contemporanea spagnola e latinoamericana. Bibliografia Testi teorici di riferimento: - V. GARCÍA YEBRA, Teoría y práctica de la traducción, Gredos, Madrid, 1982, 2 tt. - R.M. BOLLETTIERI BOSINELLI, C. HEISS (a cura di), Traduzione multimediale per il cinema, la televisione e la scena, CLUEB, Bologna, 1996. Dizionari: - L. T AM , Dizionario spagnolo-italiano Diccionario italiano-español, Hoepli, Milano, 20042 (anche in CD Rom). - CLAVE. Diccionario de uso del español actual, SM, Madrid, 1996 (anche in CDRom). - M. SECO, O. ANDRÉS, G. RAMOS, Diccionario del español actual, Aguilar, Madrid, 1999, 2 tt. - F. VARELA, H. KUBARTH, Diccionario fraseológico del español moderno, Gredos, Madrid, 1994. Indicazioni bibliografiche specifiche (dizionari specializzati monolingui e bilingui, siti internet, ecc.) verranno fornite di volta in volta sulla base del tipo di testo trattato. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova scritta di traduzione verso l’italiano di un testo letterario e di uno di argomento cinematografico. 339 comunicazione e mediazione interlinguistica Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. SPAGNOLO - TRADUZIONE IV (laurea specialistica) Dott.ssa Giulia Bancheri e-mail: [email protected] Programma Scopo del corso è di approfondire la tecnica della traduzione specializzata da e verso la lingua straniera e l’utilizzo della terminologia settoriale attraverso l’analisi concettuale e delle principali caratteristiche semantiche, lessicali e morfosintattiche, nonché del registro e dello stile, del linguaggio tecnico-scientifico/economico-giuridico spagnolo e italiano anche in un’ottica comparativo-contrastiva, al fine di sviluppare le competenze teorico-pratiche degli studenti indispensabili per questo tipo di traduzione. Oltre al confronto e alla correzione di testi già tradotti, si prenderà in esame materiale tratto da documentazione autentica, in particolare varie tipologie di contratti (franchising, locazione, di servizio, incarico di collaborazione, liberatoria), documenti giuridico-amministrativi, bilanci societari, manualistica (manuali utente di piccoli e grandi apparecchi elettronici), foglietti illustrativi di farmaci e schede di sicurezza chimico-farmaceutiche. Le traduzioni saranno svolte anche con il supporto di programmi di traduzione automatica (Wordfast), miranti a sviluppare competenze specifiche nell’uso degli strumenti informatici a completamento della formazione richiesta in questo settore. Bibliografia - J.C. MARTIN CAMACHO, El vocabulario del discurso tecnocientífico, Arco/Libros, Madrid, 2004. - S. GAMERO PÉREZ, La traducción de textos técnicos: Análisis de géneros, Ariel, Barcelona, 2001. - L.A. HERNANDO CUADRADO, El lenguaje jurídico, Editorial Verbum, Madrid, 2003. - Dizionario giuridico e commerciale multilingue, Zanichelli/West, Bologna, Zanichelli, 1998. - CLAVE. Diccionario de uso del español actual, SM, Madrid, 1996 (anche in CDRom). - Glossari on line. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova scritta di due brani di traduzione di argomento tecnico-scientifico ed economico-giuridico da e verso lo spagnolo. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. STORIA DEL TURISMO (laurea triennale) Prof. Andrea Zannini Afferenza Dipartimento di Scienze storiche e documentarie e-mail: [email protected] Programma Titolo del corso: Dal viaggio al turismo (secc. XVI-XX) Il corso costituisce una riflessione storica e critica sul turismo come fenomeno culturale e sociale, nelle sue interrelazioni con lo sviluppo della società europea dal XVI al XX secolo. Bibliografia - M. BOYER, Il turismo: dal Grand Tour ai viaggi organizzati, Electa-Universale Gallimard, 1997. 340 - A. BRILLI, Quando viaggiare era un’arte. Il romanzo del Grand Tour, Il Mulino, Bologna, 1995. - O. LÖFGREN, Storia delle vacanze, Bruno Mondadori, Milano, 2001. - A. MACZAK, Viaggi e viaggiatori nell’Europa moderna, Roma-Bari, 20003 (trad. di A. Litwornia). Modalità d’esame L’esame è scritto, a domande aperte. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI (laurea specialistica) Insegnamento mutuato da STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI Dott. Valerio Perna (Corso di Laurea in Relazioni Pubbliche) TEDESCO - INTERPRETAZIONE I (laurea specialistica) Dott.ssa Laura Pradissito Programma Il corso mira a consolidare e migliorare le capacità di sintesi, di riorganizzazione ed elaborazione necessarie per l’interpretazione consecutiva di un discorso a contenuto tecnico, retorico, economico o politico. Verrà posta particolare attenzione alla proprietà di linguaggio, al registro scelto, al contesto situazionale, e ai vincoli di tempo e di sufficienza informativa. Eventualmente saranno effettuate riprese video durante le lezioni per ricreare situazioni pubbliche e poter valutare le prestazioni dello studente. Al lavoro e alle esercitazioni in classe si comunicazione e mediazione interlinguistica affianca la ricerca terminologica specifica dei testi proposti. Tale ricerca viene effettuata in modo autonomo da ciascun studente in modo da avere una determinata preconoscenza dell’argomento emulando una situazione di lavoro effettivo. Verranno trattati argomenti quali: Reperimento delle informazioni, dizionari specifici bi- e monolingui, come e quando usarli. Reperimento informazioni dal web, ricerca fonti e uso di fonti in lingua d’arrivo, pubblicazioni di supporto. Propedeutici all’interpretazione consecutiva saranno gli esercizi di traduzione a vista e tecniche di skimming/scanning per snellire il processo di comprensione, memorizzazione e elaborazione testuale, sia in italiano che in tedesco. Tematiche settoriali: economia, politica comunitaria, politica regionale, rapporti internazionali, ambiente. Materiale usato: discorsi e testi di attualità tratti da riviste, pubblicazioni comunitarie e quotidiani italiani e tedeschi. Testi autentici o tradotti dal docente per convegni internazionali. Bibliografia - L. GRAN, A. RICCARDI, Nuovi orientamenti negli studi sull’interpretazione, SSLMIT, Trieste, 1997. Modalità d’esame Prova di consecutiva dall’italiano in tedesco e viceversa. Lunghezza testo circa 300 parole. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. comunicazione e mediazione interlinguistica TEDESCO - INTERPRETAZIONE II (laurea specialistica) Dott. Andrea Gilli e-mail: [email protected] Programma Il corso di 50 ore di lezioni teorico-pratiche in consecutiva e simultanea attiva/passiva, verterà su: - Introduzione strategica alla simultanea attiva/passiva e approfondimento della tecnica consecutiva (traduzione simultanea, eventi comunicativi, caratteristiche del discorso orale, ruolo dell’interprete, processi cognitivi nell’interpretazione simultanea e consecutiva); - Aspetti teorici e pratici della simultanea e della consecutiva; - Elaborazione di glossari; - Ascolto di testi, comprensione e memorizzazione di passaggi a complessità crescente; - Estrapolazione del significato essenziale di un testo; - Interpretazione di testi di difficoltà crescente; - Esercizi propedeutici all’interpretazione simultanea e della consecutiva: esercizi di ascolto e memorizzazione di testi orali letti o registrati, traduzione a vista e successiva analisi del testo nonché individuazione delle strutture morfosintattiche a maggiore frequenza d’uso e elaborazione di soluzioni traduttive da impiegare nella traduzione simultanea e della consecutiva; - Esercizio di simultanea in cabina di difficoltà e velocità graduate su testi orali, scritti o da audiovisivi; - Controllo e correzione della prosodia nella resa degli studenti mediante registrazione e riascolto; - Simulazione della fase di preparazione ad un convegno sulla base del programma e di alcune relazioni inviate alcuni giorni prima del convegno o del seminario. 341 Si analizzeranno i linguaggi settoriali attinenti agli argomenti trattati (marketing territoriale, il mondo del lavoro e le relazioni industriali, presentazioni di ditte e prodotti, le politiche dell’Unione europea, attualità), nonché le strategie per una migliore resa (cura della forma e delle modalità di presentazione). Bibliografia - C. FALBO, M. RUSSO, F. STRANIERO (a cura di), Interpretazione simultanea e consecutiva: problemi teorici e metodologie didattiche, Hoepli, Milano, 1999. - L. GRAN, A. RICCARDI (a cura di), Nuovi orientamenti negli studi sull’interpretazione, Scuola superiore di lingue moderne, Trieste, 1997. - H.S. ALEVSKY, Dolmetschen - Objekt der Übersetzungs - oder Dolmetschwissenschaft, in SALEVSKY (a cura di), Wissenschaftliche Grundlagen der Sprachmittlung. Berliner Beiträge zur Übersetzungswissenschaft, Lang, Frankfurt/M., 1992. - D. S ELESKOVITCH , Von der Praxis zur Theorie, in SALEVSKY (a cura di), Wissenschaftliche Grundlagen der Sprachmittlung. Berliner Beiträge zur Übersetzungswissenschaft, Lang, Frankfurt/M., 1992. Modalità d’esame Interpretazione simultanea e consecutiva dal tedesco all’italiano e viceversa di un testo inerente a un settore trattato durante le lezioni. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. 342 TEDESCO - INTERPRETAZIONE III (laurea specialistica) Dott. Andrea Gilli e-mail: [email protected] Programma Il corso di 50 ore di lezioni teorico-pratiche in simultanea attiva/passiva verterà su: - Aspetti teorici e pratici della simultanea; - Ascolto, comprensione e memorizzazione di testi di lunghezza e complessità crescente e di materiale audiovisivo; - Ritenzione del significato essenziale e elaborazione di un testo; - Esame delle difficoltà incontrate e di alternative e strategie di traduzione più efficaci; - Strategie per la migliore comprensione e produzione della lingua straniera e elaborazione di glossari; - Approfondimento e affinamento della traduzione simultanea passiva e attiva (traduzione simultanea, eventi comunicativi, caratteristiche del discorso orale, ruolo dell’interprete, processi cognitivi nell’interpretazione simultanea) - Esercizio d’interpretazione simultanea: ascolto e memorizzazione di testi orali letti o registrati, traduzione a vista e successiva analisi del testo nonché individuazione delle strutture morfosintattiche, luoghi comuni, espressioni idiomatiche, proverbi; - Esercizio di simultanea in cabina di difficoltà e velocità diverse su svariati testi orali, scritti o da audiovisivi. - Controllo e correzione della prosodia nella resa degli studenti mediante registrazione e riascolto. - Simulazione della fase di preparazione ad un convegno sulla base del programma e di alcune relazioni inviate alcuni giorni prima del convegno o del seminario. Si analizzeranno i linguaggi settoriali atti- comunicazione e mediazione interlinguistica nenti agli argomenti trattati (marketing territoriale, il mondo del lavoro e le relazioni industriali, presentazioni di ditte e prodotti, le politiche dell’Unione europea, attualità), nonché le strategie per una migliore resa (cura della forma e delle modalità di presentazione). Bibliografia - C. FALBO, M. RUSSO, F. STRANIERO (a cura di), Interpretazione simultanea e consecutiva: problemi teorici e metodologie didattiche, Hoepli, Milano, 1999. - L. GRAN, A. RICCARDI (a cura di), Nuovi orientamenti negli studi sull’interpretazione, Scuola superiore di lingue moderne, Trieste, 1997. - H.S. ALEVSKY, Dolmetschen - Objekt der Übersetzungs - oder Dolmetschwissenschaft, in SALEVSKY (a cura di), Wissenschaftliche Grundlagen der Sprachmittlung. Berliner Beiträge zur Übersetzungswissenschaft, Lang, Frankfurt/M., 1992. - D. S ELESKOVITCH , Von der Praxis zur Theorie, in SALEVSKY (a cura di), Wissenschaftliche Grundlagen der Sprachmittlung. Berliner Beiträge zur Übersetzungswissenschaft, Lang, Frankfurt/M., 1992. Modalità d’esame Interpretazione simultanea attiva e passiva di un testo inerente a un settore trattato durante le lezioni. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. TEDESCO - INTERPRETAZIONE IV (laurea specialistica) Dott.ssa Martina Arich De Finetti e-mail: [email protected] Programma Il corso mira al consolidamento delle 343 comunicazione e mediazione interlinguistica competenze linguistico-traduttive, di analisi e di sintesi acquisite nei semestri precedenti mediante l’analisi del testo, traduzione a vista e interpretazione simultanea di testi complessi sia dal punto di vista morfo-sintattico che concettuale e terminologico. Particolare attenzione verrà dedicata a esercizi di simultanea in cabina con testi letti a velocità sostenuta per elaborare strategie di sintesi e di rielaborazione delle informazioni. Verso la fine del modulo verrà proposto agli studenti materiale autentico (convegni, registrazione di programmi televisivi talk-show, ecc.), nonché la simulazione della fase di preparazione ad un convegno sulla base del programma e di alcune relazioni inviate alcuni giorni prima del convegno/seminario con elaborazione di glossari specialistici e non specialistici da parte degli studenti sulla base del materiale distribuito in classe e di eventuali approfondimenti personali. Si procederà al controllo e correzione della prosodia nella resa degli studenti mediante registrazione e riascolto. Si affronteranno argomento inerenti i rapporti bilaterali, i programmi Interreg, l’ambiente, l’energia, i trasporti, il turismo e altre politiche comunitarie nonché argomenti di attualità. Oltre al materiale cartaceo agli studenti verranno consegnati DVD con registrazioni video di conferenze, discorsi parlamentari. Inoltre verrà fornito agli studenti un elenco dei siti internet che propongono podcast. Bibliografia - C. FALBO, M. RUSSO, F. STRANIERO (a cura di), Interpretazione simultanea e consecutiva: problemi teorici e metodologie didattiche, Hoepli, Milano, 1999. - L. GRAN, A. RICCARDI (a cura di), Nuovi orientamenti negli studi sull’interpretazione, SSLMIT, Trieste, 1997. Modalità d’esame Due prove di simultanea attiva e passiva inerenti tematiche trattate nel corso delle lezioni. Ulteriori informazioni Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso del modulo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. TEDESCO - TRADUZIONE I (laurea specialistica) Dott.ssa Sara Terpin e-mail: [email protected] Programma Obiettivo del corso, di carattere prevalentemente pratico (senza tuttavia trascurare gli aspetti di teoria della traduzione), è fornire agli studenti gli strumenti necessari alla traduzione di testi inerenti al settore economico e giuridico. Verranno presi in esame testi settoriali autentici di diversa natura quali documenti, atti di compravendita, condizioni di vendita e consegna, contratti, ma anche articoli giornalistici a carattere economico-finanziario. Nella scelta dei testi si terrà conto delle reali esigenze del mercato, soprattutto locale, in modo da confrontare gli studenti con le effettive condizioni professionali. Le traduzioni verranno svolte prevalentemente in plenum, con brevi esercizi da svolgere a casa. Le singole proposte di traduzione verranno confrontate in plenum, scegliendo le soluzioni migliori e concludendo con una versione definitiva, che potrà essere raffrontata con una Musterübersetzung già esistente. Le esercitazioni pratiche di traduzione verranno introdotte dall’analisi testuale, del campo semantico e del contesto extra- 344 linguistico dei testi trattati. Al fine di favorire l’acquisizione e l’ampliamento del lessico settoriale specifico da parte degli studenti verranno fatte esercitazioni con testi paralleli nella lingua d’arrivo ed esercizi di traduzione a vista di testi attinenti ai temi trattati. Gli errori stilistici e grammaticali ricorrenti degli studenti offriranno lo spunto per un ripasso o approfondimento di specifiche strutture linguistiche. Particolare attenzione verrà dedicata all’elaborazione di glossari terminologici relativi ai singoli settori. Bibliografia - A. CANTORE, Il tedesco per l’impresa, F. Angeli, Milano, 1997. - S. HARTUNG-THÖNES, Italienisch für Kaufleute, Langenscheidt, München, 2002. - U. KAUTZ, Handbuch Didaktik des Übersetzens und Dolmetschens, Iudicium, München, 2002. - B. OSIMO, Manuale del Traduttore, Hoepli, Milano, 1998. - R. SACH, Deutsche Handelskorrespondenz Neu, Ismaning, Hueber, 2001. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite dalla docente all’avvio del corso. Modalità d’esame L’esame di profitto consiste nella traduzione di un testo di 150 parole circa. Gli studenti avranno a disposizione 90 minuti. Il contenuto del testo da tradurre verterà su temi affrontati durante le lezioni. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. comunicazione e mediazione interlinguistica TEDESCO - TRADUZIONE II (laurea specialistica) Dott.ssa Tiziana Ellero e-mail: [email protected] Programma Obiettivi formativi - favorire il confronto degli studenti con le esigenze del mercato e le reali condizioni di lavoro del traduttore; - affinare la capacità degli studenti di crearsi un glossario specifico che non consideri solo le scelte lessicali, bensì anche strutture morfosintattiche e peculiarità stilistiche; - potenziare maggiormente la capacità di analisi del testo e l’integrazione del contesto extralinguistico; - perfezionare ulteriormente le tecniche di traduzione applicate a testi letterari, autentici e settoriali; - potenziare l’abilità di produzione scritta e orale. Contenuti Il corso si propone di approfondire e sviluppare le conoscenze teoriche e pratiche di traduzione, fornendo agli studenti gli strumenti utili ad affrontare la traduzione da e in lingua straniera di testi multimediali e letterari. Nel corso delle lezioni si presterà attenzione all’analisi testuale e all’integrazione del contesto linguistico ed extralinguistico, senza tuttavia trascurare problematiche legate alla teoria della traduzione. Si porrà particolare attenzione ai linguaggi settoriali oggetto di studio, all’analisi delle caratteristiche stilistiche e lessicali dei testi in L1 e L2, all’acquisizione di terminologia specifica attraverso la creazione di glossari, all’acquisizione di tecniche di ricerca di testi paralleli e informazioni in internet, e all’approfondimento di aspetti grammaticali, sintattici e semantici di particolare difficoltà che sono spesso fonte di errori. Durante le lezioni verranno esaminati comunicazione e mediazione interlinguistica testi settoriali di carattere letterario e multimediale in genere, tratti da libri di autori di lingua tedesca e italiana, da riviste specializzate e da siti internet. Il corso si articolerà in traduzioni di gruppo ed infine verrà elaborata una versione per iscritto ufficiale, che conterrà le migliori soluzioni offerte dai partecipanti. Anche la traduzione a vista e la lettura di alcuni articoli di attualità servirà a far acquisire immediatezza nella traduzione verso la lingua straniera. Bibliografia - K. B RINKER , Linguistiche Textanalyse, Erich Schmitt Verlag, Berlin, 1988. - C. N ORD , Textanalyse und Übersetzen, Julius Groos Verlag, Heidelberg, 1995. - R. S TOLZE , Übersetzungstheorien. Eine Einführung, Tübingen, 1994. - U. KAUTZ, Handbuch Didaktik des Übersetzens und Dolmetschens, Iudicium, München und Goethe Institut, München, 2000. Modalità d’esame L’esame di profitto è costituito da una prova di traduzione di circa 150 parole e verte su contenuti trattati durante le ore di lezione. Il tempo di svolgimento è di 90 minuti. È consentito l’uso del dizionario bilingue. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. TEDESCO - TRADUZIONE III (laurea specialistica) Dott.ssa Marta Penso e-mail: [email protected] Programma Il corso, ‘La poesia in musica: aspetti tra- 345 duttivi afferenti il testo poetico e la critica musicale’, prende spunto da alcuni testi poetici in tedesco che sono stati musicati da vari compositori. Si persegue un duplice intento: da un lato analizzare aspetti pratici e teorici afferenti la traduzione del genere letterario della poesia, dall’altro far acquisire agli studenti dimestichezza con il genere testuale della critica musicale, approfondendo le conoscenze lessicali di tale settore. Nella pratica, in una prima fase si partirà dal testo delle poesie proposte analizzandone contenuto, stile e forma della versione originale, successivamente ci si soffermerà sulla/sulle trasposizione/i in italiano, se esistente. Questa prima fase sarà corredata dall’ascolto della versione musicale. Nella seconda fase gli studenti analizzeranno un testo critico in lingua tedesca afferente l’opera musicale e lo tradurranno in italiano, acquisendo gradualmente la necessaria terminologia. Si procederà inoltre ad un laboratorio di traduzione delle poesie dal tedesco all’italiano per offrire una nuova versione critica della/e traduzione/i preesistente/i. Le poesie proposte durante il corso saranno: J.W. V O N G O E T H E , Der Erlkönig, Der Fischer, Heidenröslein, Der König von Thule (musicate da F. Schubert). H. HEINE, Die Loreley (musicata da F. Silcher). R. DEHMEL, Verklärte Nacht (musicata da A. Schönberg). L. ZU STOLBERG, Auf dem Wasser zu singen (musicata da F. Schubert). Bibliografia - R. BERNASCONE, ABC della traduzione letteraria, Tirrenia Stampatori, Torino, 1994. - R. BORGHI, P. ZAPPALÀ (a cura di), L’edizione critica tra testo musicale e testo letterario: atti del convegno internazionale, Libreria musicale italiana, Cremona, 1992. 346 comunicazione e mediazione interlinguistica - M. CARACI VELA (a cura di), La critica del testo musicale: metodi e problemi della filologia musicale, Libreria musicale italiana, Cremona, 1995. - B. CROCE, L’intraducibilità della rievocazione, in S. NERGAARD (a cura di), La teoria della traduzione nella storia, Bompiani, Milano, 1993. - L. REGA, La traduzione letteraria: aspetti e problemi, Utet, Torino, 2001. Ulteriore bibliografia verrà fornita durante il corso. Modalità d’esame Traduzione di un testo di critica musicale dal tedesco all’italiano (150 parole circa). Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. TEDESCO - TRADUZIONE IV (laurea specialistica) Prof.ssa aggr. Iris Jammernegg Afferenza Dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze e-mail: [email protected] Programma Sia l’approccio pragmatico, orientato al futuro esercizio della professione, sia la scelta degli ambiti proposti e delle relative microlingue rispettano le esigenze del mercato locale; si intende confrontare gli studenti con le reali condizioni di lavoro nelle quali il traduttore è chiamato ad operare. Attenzione particolare si presterà, oltre che all’analisi testuale e all’integrazione del contesto extralinguistico necessario all’interpretazione quale attività propedeutica indispensabile ad una corretta resa nella lingua d’arrivo, alla capacità di affinare strategie e strumenti di ricerca, creando un corpus terminologico altamente specializzato, utile anche per la prassi professionale. A tale scopo si presenteranno testi autentici nelle due lingue, affini al settore e agli argomenti prescelti (il bilancio come parte della comunicazione aziendale e aspetti di manualistica), creando dei glossari che non considerino soltanto le scelte lessicali caratterizzanti bensì anche le strutture morfosintattiche e le peculiarità stilistiche ricorrenti in una data tipologia di testo. Il corso di prefigge di: promuovere la comprensione di testi complessi sia in termini di contenuto che di morfosintassi; affinare le competenze traduttive degli studenti in relazione a testi specialistici di argomento economico-giuridico; migliorare le capacità di ricerca e scelta dei corrispondenti e successiva elaborazione di glossari settoriali. Bibliografia -R. A RNTZ , H. P ICHT , Einführung in die Terminologiearbeit, Hildesheim, Georg Olms Verlag, Studien zu Sprache und Technik, 2, 2004. - G. GARZONE, Annual Company Reports and CEOs’ Letters: Discoursal Features and Cultural Markedness, in C. CANDLIN, M. GOTTI (a cura di), Intercultural Aspects of Specialized Communication, Peter Lang, Bern, 2004, pp. 311-341. - F. SCARPA, La traduzione specializzata, Hoepli, Milano, 2001. (I titoli si trovano presso la biblioteca di Palazzo Alvarez). Modalità d’esame L’esame di profitto consisterà in una prova scritta di circa 150 parole; per tutte le prove saranno ammessi sia i dizionari bilingui e monolingui sia i glossari tematici elaborati dai candidati. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare le docenti per concordare il programma d’esame. comunicazione e mediazione interlinguistica Tesi di laurea Si accettano tesi che vertono sulle difficoltà traduttive riscontrabili nei settori giuridico ed economico e i relativi linguaggi. Ulteriori informazioni Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso dei moduli. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. TEORIA E STORIA DELLA TRADUZIONE E DELL’INTERPRETAZIONE (laurea specialistica) Dott. Enrico Monti 347 posta sull’emergere di una disciplina indipendente (i Translation Studies) e sugli sviluppi delle teorie contemporanee, attraverso l’analisi di alcune problematiche che più hanno animato il dibattito di questi ultimi trent’anni. Alla riflessione teorica si affiancheranno una serie di esercitazioni pratiche, per esemplificare e chiarire il contributo della teoria alla pratica della traduzione. Bibliografia - M. M ORINI , La traduzione: teorie, strumenti, pratiche, Sironi, Milano, 2007. - S. NERGAARD (a cura di), Teorie contemporanee della traduzione, Bompiani, Milano, 1995. e-mail: [email protected] Modalità d’esame L’esame consisterà in una prova scritta. Programma Il corso si propone di ripercorrere le tappe salienti della storia della traduzione, dalle trattazioni prescientifiche fino a oggi, per fornire una consapevolezza storico-teorica del lavoro del traduttore e dell’interprete. Attenzione particolare sarà Ulteriori informazioni I testi per le esercitazioni pratiche saranno messi a disposizione all’inizio del corso. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. filosofia e teorie delle forme corso di laurea di primo livello interfacoltà ordinamento AVVERTENZA GENERALE I programmi del corso interfacoltà di Filosofia e Teoria delle forme sono stampati nella Guida ai programmi della Facoltà di Lettere e Filosofia. filosofia e teoria delle forme CORSO DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO INTERFACOLTÀ IN FILOSOFIA E TEORIA DELLE FORME (Facoltà di Lettere e filosofia, Facoltà di Lingue e letterature straniere, Facoltà di Scienze della formazione) Durata 3 anni (180 crediti) Sede Udine La proposta didattica Il Corso di laurea, sorretto dall’impegno congiunto delle Facoltà di Lettere e filosofia, di Lingue e letterature straniere e di Scienze della formazione, si presenta come una proposta fortemente innovativa rispetto alla tradizionale offerta dei corsi di laurea in Filosofia. Il progetto didattico è centrato sul concetto di forma, un concetto genuinamente filosofico che da un lato conosce diversi usi tecnici e specializzati nei vari linguaggi scientifici, ma dall’altro appartiene a pieno titolo al linguaggio naturale e come tale può essere utilizzato in modo universale, ambiguo e profondamente creativo. Studiando la storia delle forme filosofiche e le loro declinazioni attuali nelle varie filosofie speciali, lo studente potrà acquisire la capacità di riconoscere nelle forme teoriche, culturali, artistiche la dimensione fondativa e gli aspetti dinamici che ne regolano lo sviluppo e le connessioni. Che cos’è la teoria delle forme? Rispondere a questa domanda può essere altrettanto arduo e compromettente che rispondere alla domanda ‘che cos’è la filosofia?’. Senza partire da una risposta precostituita, che comporterebbe l’adesione ad una specifica corrente filosofica, il 351 Corso di laurea si presenta come un’indagine sulle strutture formali del sapere e sui nessi tra i saperi scientifici speciali e la riflessione filosofica, ma anche sull’impianto categoriale che sorregge le discipline scientifiche settoriali. Secondo questa impostazione lo studente riceverà nei primi due anni una formazione filosofica di base, che gli consentirà al terzo anno di rivolgere i propri interessi a uno dei tre indirizzi nei quali il metodo filosofico può trovare applicazione: a) il percorso delle forme psicologiche e cognitive; b) il percorso delle forme linguistiche e testuali; c) il percorso delle forme antropologiche e religiose. Gli obiettivi Attraverso la trattazione storica e teoretica delle più importanti strutture concettuali elaborate dalla tradizione e dalla riflessione filosofica ci si propone quindi di aiutare lo studente ad acquisire una piena padronanza delle seguenti capacità: 1. Esposizione analitica e sistematica dei contenuti teorici dei vari ambiti del pensiero filosofico; 2. Esposizione storico-critica delle idee, dei problemi, delle correnti di pensiero che caratterizzano la storia della filosofia; 3. Consapevolezza filosofica delle questioni metodologiche come questioni eminentemente formali che mostrano l’orizzonte filosofico comune ai saperi speciali, e di conseguenza riconoscimento dell’autonomia e insieme della connessione tra filosofia e scienze naturali e sociali; 4. Considerazione genetica e costitutiva del sorgere della formalizzazione concettuale filosofica in relazione al ‘mondo della vita’: parte essenziale di una teoria delle forme è infatti l’esplorazione del nesso tra il vitale e il formale, tra l’irrazionale e il razionale, tra il flusso sensoriale 352 e percettivo e gli schemi di ordinamento dell’esperienza. Impostazione della didattica La didattica, impostata in modo coerente e coordinato, insisterà sui seguenti punti qualificanti: 1. lettura e analisi critica dei testi, possibilmente nelle lingue originali; 2. fissazione di un canone di letture obbligatorie di classici per fornire un bagaglio di conoscenze essenziali in ambito storico e teoretico; 3. acquisizione di una limpida capacità espositiva, che si traduca nella produzione di elaborati redatti con competenza linguistica, penetrazione critica e attitudine alla sintesi concisa ed efficace; 4. esercitazione all’utilizzo degli strumenti concettuali e argomentativi propri della filosofia per decifrare i problemi di impianto e di articolazione dei saperi speciali e delle forme dell’espressione artistica e letteraria. Requisiti per l’accesso Sono richieste buone competenze di livello liceale per quanto concerne in particolare la padronanza della lingua italiana nei suoi diversi registri linguistici, nonché una sicura conoscenza delle nozioni fondamentali della storia della civiltà occidentale e della geografia mondiale. È prevista una prova iniziale di verifica della preparazione degli studenti iscritti, il cui esito potrà preludere a specifiche iniziative di orientamento. Le modalità della prova verranno comunicate all’inizio delle lezioni. I risultati della prova saranno comunicati individualmente ad ogni studente dalla Commissione esaminatrice, composta da docenti del Corso di laurea. Gli ambiti occupazionali Per le particolari competenze e la ‘forma mentis’ acquisita i laureati del corso filosofia e teoria delle forme potranno svolgere utilmente attività professionale, oltre che nei tradizionali settori dell’editoria e della promozione di eventi culturali, anche in tutti gli ambiti professionali in cui sono richieste particolari doti di visione generale dei problemi, di capacità critiche e di proposta creativa, di consulenza a supporto di competenze decisionali, specialmente nei settori manageriali e gestionali anche in ambito privato. Il Corso può costituire anche la prima parte del percorso di formazione all’insegnamento secondario, in conformità con le vigenti norme ministeriali, attualmente in via di ridefinizione. Ordinamento degli studi Per conseguire la laurea lo studente deve acquisire 180 crediti, suddivisi uniformemente in tre anni. I corsi sono articolati nel modo seguente: I anno Insegnamento/attività formativa Storia della filosofia antica Storia della filosofia medievale Un insegnamento a scelta tra: - Storia greca - Storia romana - Storia medievale Un insegnamento a scelta tra: - Lingua greca B - Lingua latina B Lingua inglese Filosofia del linguaggio Filosofia teoretica Logica filosofica e matematica Estetica Informatica di base Totale CFU 6 6 6 6 6 6 9 6 6 3 60 353 filosofia e teoria delle forme II anno Insegnamento/attività formativa CFU A scelta dello studente 6 Storia della filosofia 9 Storia della filosofia contemporanea 6 Filosofia politica 6 Un insegnamento a scelta tra: - Storia moderna 6 - Storia contemporanea Filosofia della scienza 6 Filosofia morale 9 Lingua straniera 6 Un insegnamento a scelta tra: - Psicologia generale 6 - Antropologia culturale Totale 60 III anno PERCORSO DELLE FORME PSICOLOGICHE E COGNITIVE Insegnamento/attività formativa Neuropsicologia Psicologia dell’apprendimento e della memoria Psicologia della percezione Un insegnamento a scelta tra: - Biologia dei viventi - Fondamenti della fisica classica - Chimica e sistemi naturali Storia della scienza A scelta dello studente Comunicazione Cultura d’impresa Seminario sost. di tirocinio Prova finale Totale CFU 9 6 6 6 9 6 1 1 3 13 60 III anno PERCORSO DELLE FORME LINGUISTICHE E TESTUALI Insegnamento/attività formativa CFU Fondamenti di linguistica 9 Metodologia dell’analisi linguistica 6 Elementi di filologia 6 Un insegnamento a scelta tra: - Filologia della letteratura italiana - Linguistica italiana - Teoria e critica delle forme letterarie Storia della scienza A scelta studente Comunicazione Cultura d’impresa Seminario sost. di tirocinio Prova finale Totale 6 9 6 1 1 3 13 60 III anno PERCORSO DELLE FORME ANTROPOLOGICHE E RELIGIOSE Insegnamento/attività formativa CFU Storia del cristianesimo 9 Antropologia religiosa 6 Storia della pedagogia 6 Un insegnamento a scelta tra: - Storia delle religioni 6 - Letteratura cristiana antica Storia della scienza 9 A scelta dello studente 6 Comunicazione 1 Cultura d’impresa 1 Seminario sost. di tirocinio 3 Prova finale 13 Totale 60 Per tutti i percorsi Nell’ambito dei 12 crediti complessivi per materie a libera scelta, lo studente può scegliere anche: - Archeologia romana (60 ore - 9 CFU), che concerne l’Archeologia e la Storia dell’arte romana dalle origini alla tarda antichità, con particolare riferimento all’area cisalpina; - Laboratorio di scrittura I (30 ore - 3 CFU), volto a migliorare le competenze individuali nel campo della comunicazione scritta; - Storia del giornalismo (40 ore - 6 CFU), 354 volto alla conoscenza critica della Storia (dalle origini ad Internet) del giornalismo italiano, europeo e statunitense, con particolare riferimento alle tecniche e pratiche giornalistiche, al mercato editoriale e al contesto normativo. Piani di studio individuali Lo studente opera la scelta del curriculum all’inizio del I anno di corso. Lo studente, per particolari obiettivi formativi specifi- filosofia e teoria delle forme camente descritti e motivati, può presentare domanda di approvazione di un piano di studio individuale entro il 31 dicembre 2007. Tutorato Gli studenti di ciascun curriculum potranno rivolgersi ai docenti che, in qualità di tutori, li aiuteranno ad inserirsi nella vita accademica e a pianificare in modo più efficace i propri studi. studi europei corso di laurea specialistica interfacoltà ordinamento e programmi studi europei CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA INTERFACOLTÀ IN STUDI EUROPEI (Facoltà di Lingue e letterature straniere, Facoltà di Economia, Facoltà di Giurisprudenza) Durata 2 anni (120 crediti) Sede Udine Che cosa sono gli studi europei Il corso di laurea specialistica, sorretto dall’impegno congiunto delle Facoltà di Lingue e letterature straniere, Economia e Giurisprudenza, rappresenta la prima risposta alla costruzione, presso l’Università di Udine, di un percorso organico nell’ambito degli studi di Scienze politiche e internazionali. In una fase storica in cui il processo di ampliamento dell’Unione Europea impone la costruzione di profili professionali aperti a una dimensione sovranazionale, l’Ateneo si fa carico di creare un percorso formativo che ponga al centro dell’attenzione gli studi di area economica, giuridica e politico-sociale arricchiti dal valore aggiunto costituito da sicure conoscenze linguistiche in almeno due lingue dell’Unione. Gli obiettivi formativi Il corso di laurea specialistica prevede di formare figure professionali ad alta qualificazione da inserire nell’ambito delle istituzioni pubbliche e delle aziende per l’organizzazione e gestione dei rapporti e delle relazioni con le istituzioni dell’Unione Europea e di altri organismi europei ed internazionali. In particolare, tali figure professionali costituiranno riferimento importante per la programmazione, gestione e realizza- 357 zione di progetti e programmi relativi ai fondi strutturali europei, specie quelli con valenza transnazionale e transfrontaliera. I laureati potranno altresì dar vita a iniziative di consulenza e di relazioni tra l’Unione Europea e le istituzioni pubbliche e private ai fini dell’attuazione delle finalità previste dall’integrazione europea, con particolare riguardo alla comunicazione, alle relazioni umane e alle attività di promozione delle realtà regionali. La proposta didattica La didattica, impostata in modo coerente e coordinato, si propone di dare un’impronta unitaria ai diversi insegnamenti i quali, al di là della diversa specializzazione e caratterizzazione, terranno conto del quadro internazionale ed europeista dei saperi costitutivi del corso. Requisiti per l’accesso È previsto il riconoscimento integrale dei crediti agli studenti provenienti dalle lauree triennali in: - Relazioni pubbliche, curriculum di Relazioni pubbliche europee (Facoltà di Lingue e letterature straniere); - Economia e commercio (Facoltà di Economia); - Scienze giuridiche, curriculum internazionale e comunitario (Facoltà di Giurisprudenza). Gli studenti che hanno seguito i curricula forense e commerciale avranno un debito formativo pari a 3 crediti, che potrà essere sanato con un programma personalizzato di Diritto agrario comunitario. La Commissione didattica valuterà comunque con attenzione ogni altro tipo di laurea triennale compatibile con il percorso formativo. Gli ambiti occupazionali In tutte le posizioni istituzionali pubbliche e private, a qualsiasi livello territoriale appartengano, è oggi essenziale una 358 studi europei formazione aperta alla dimensione europeista. In particolare i laureati in Studi europei avranno come riferimento occupazionale elettivo le istituzioni pubbliche e private e le imprese che facciano riferimento ai programmi e alle azioni dell’Unione Europea, nonché le organizzazioni non governative e in generale del terzo settore, sia nell’ambito della gestione che della comunicazione e della promozione. In definitiva i laureati in Studi europei sono essenziali in ogni struttura impegnata nel processo di attuazione delle finalità previste dall’integrazione europea, con particolare riguardo alla comunicazione, alle relazioni umane e alle attività di raccordo tra quadro europeo e iniziative di ambito nazionale, regionale e locale. Economia applicata Diritto del lavoro europeo A scelta dello studente Totale Piano di studi Alle attività formative di base, costituite dagli insegnamenti linguistici, metodologici, storici e statistico-quantitativi, si aggiungono le discipline caratterizzanti e quelle integrative nei settori economico, giuridico, politico-sociale. Percorso di studi per studenti provenienti dal CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E COMMERCIO (Facoltà di Economia) Percorso di studi per studenti provenienti dal CORSO DI LAUREA IN RELAZIONI PUBBLICHE CURRICULUM IN RELAZIONI PUBBLICHE EUROPEE (Facoltà di Lingue e letterature straniere) I anno Insegnamento/attività formativa Pensiero politico europeo Economia internazionale Diritto costituzionale comparato ed europeo Sistemi giuridici europei Diritto internazionale Storia europea contemporanea Statistica CFU 3 6 9 3 6 6 6 6 6 9 60 II anno Insegnamento/attività formativa CFU Diritto dell’Unione Europea 9 Marketing internazionale/ 9 Gestione progetti Management dei programmi comunitari e internazionali 12 Stages 9 Prova finale 21 Totale 60 I anno Insegnamento/attività formativa CFU Pensiero politico europeo 3 Economia internazionale 6 Diritto costituzionale comparato ed europeo 9 Storia europea contemporanea 6 Management dei programmi comunitari ed internazionali 12 Diritto internazionale 6 Lingua inglese I 6 2° Lingua I anno (a scelta tra francese, tedesco e spagnolo) 6 Sociologia della comunicazione 6 Totale 60 II anno Insegnamento/attività formativa Diritto dell’Unione Europea Marketing internazionale/ CFU 9 359 studi europei Gestione progetti Storia delle relazioni internazionali Lingua inglese II 2° Lingua II anno (a scelta tra francese, tedesco e spagnolo) Prova finale Totale 9 II anno 6 6 Insegnamento/attività formativa CFU Storia delle dottrine/istituzioni politiche (da Pensiero politico europeo) 3 Diritto dell’Unione Europea 9 Storia delle relazioni internazionali 6 Diritto privato europeo 6 Management dei programmi comunitari e internazionali 12 A scelta dello studente 3 Prova finale 21 Totale 60 6 24 60 Percorso di studi per studenti provenienti dal CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE (Facoltà di Giurisprudenza) I anno Insegnamento/attività formativa Lingua inglese I 2° Lingua I anno (a scelta tra francese, tedesco e spagnolo) Statistica Storia delle dottrine/istituzioni politiche (da Pensiero politico europeo) Diritto costituzionale comparato ed europeo Un insegnamento a scelta tra: - Analisi delle politiche pubbliche - Sociologia generale Storia europea contemporanea Diritto internazionale Ragioneria generale ed applicata Sociologia della comunicazione A scelta dello studente Totale CFU 6 6 3 3 6 6 6 6 6 6 6 60 Insegnamenti opzionali corso di laurea specialistica in Studi Europei Gli studenti possono scegliere ai fini delle discipline opzionali: - una qualsiasi disciplina tra quelle attivate nell’ambito della Facoltà di Economia (diversa comunque dagli insegnamenti previsti nel piano di studi della laurea triennale e della laurea specialistica in Studi Europei); - una qualsiasi disciplina tra quelle attivate nell’ambito della Facoltà di Lingue e letterature straniere (diversa comunque dagli insegnamenti previsti nel piano di studi della laurea triennale e della laurea specialistica in Studi Europei); - una delle seguenti discipline comprese nell’offerta formativa della Facoltà di Giurisprudenza (che potranno essere scelte sulla base di 3 o di 6 CFU): Diritto aeronautico IUS/06 Diritto agrario comunitario IUS/03 Diritto dei trasporti IUS/06 Diritto pubblico comunitario IUS/21 Filosofia politica SPS/01 Storia e tecnica delle costituzioni e delle codificazioni europee IUS/19 360 studi europei PROGRAMMI DEI CORSI (laurea specialistica interfacoltà in Studi Europei) (Facoltà di Lingue e letterature straniere, Facoltà di Economia, Facoltà di Giurisprudenza) ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE Prof.ssa aggr. Benedicta Marzinotto Afferenza Dipartimento di Scienze Economiche e-mail: [email protected] tel.: 0432 249232 Programma Il corso si compone di due moduli: il primo introduttivo alla disciplina delle scienze politiche e all’analisi delle politiche pubbliche; il secondo incentrato sull’analisi del processo di policy-making comunitario e sui suoi esiti di policy. Parte prima Questo primo modulo è inteso a consentire agli studenti di familiarizzare con il gergo e le strutture interpretative delle scienze politiche. Dopo aver inquadrato storia e caratteristiche della disciplina, verranno affrontati i seguenti temi: architettura della politica; repertori e attori della partecipazione politica (governi, partiti e gruppi di interesse); processo di policy-making; regole e decisioni; analisi razionale delle politiche pubbliche e ruolo dell’economia. Parte seconda L’approccio in termini di politiche pubbliche è prevalso negli Studi europei data l’impossibilità di rintracciare un processo di institution building analogo a quello seguito dagli stati nazionali. Alla luce di ciò questo secondo modulo è specificatamente dedicato all’analisi delle politiche comunitarie. L’attenzione è rivolta all’at- tuale assetto istituzionale dell’Unione Europea (UE) e alle caratteristiche peculiari del processo di policy-making comunitario. Di seguito si analizzeranno le politiche settoriali dell’Unione, in particolare quelle economiche: Unione Economica e Monetaria (EMU); caratteristiche e funzionamento del Patto di Crescita e Stabilità; politiche sociali e politiche regionali europee. Non mancheranno riferimenti a problemi di natura strettamente politica, dal deficit democratico dell’Europa ai recenti tentativi di costituzionalizzazione. Al termine del corso gli studenti avranno acquisito familiarità con la disciplina delle scienze politiche e l’analisi delle politiche pubbliche ed una buona conoscenza della storia dell’integrazione europea e del funzionamento operativo dell’UE che consentirà loro di valutare criticamente gli eventi contemporanei. Bibliografia Testi obbligatori - COTTA, DELLA PORTA, MORLINO, Fondamenti di Scienza Politica, Il Mulino, 2001 (pagine selezionate). - REGONINI, Capire le Politiche Pubbliche, Il Mulino, 2001 (pagine selezionate). - WALLACE, WALLACE, Policy-making in the European Union, Oxford University Press, 2005. - BUTI, SAPIR, Economic Policy in EMU: a Study, Oxford University Press, 1998. Testi consigliati - ZILLER, La Nuova Costituzione Europea, Il Mulino, 2004. - TSOUKALIS, La Nuova Economia Europea, Il Mulino, 1998. Modalità d’esame Orale. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. studi europei DIRITTO COSTITUZIONALE COMPARATO ED EUROPEO Insegnamento mutuato da DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI ITALIANO E COMPARATO Prof.ssa aggr. Elena D’Orlando (Facoltà di Giurisprudenza) Afferenza Dipartimento di Scienze Giuridiche e-mail: [email protected] tel.: 0432 249512 Programma Il corso di Diritto costituzionale comparato ed europeo si articola in due moduli. Il primo (corrispondente a 3 CFU) ha lo scopo di fornire le conoscenze basilari per lo studio del diritto comparato e ha come oggetto l’analisi del sistema delle fonti e dei modelli di giustizia costituzionale. Il secondo modulo (corrispondente a 6 CFU) ha come obiettivo quello di fornire informazioni e spunti di riflessione sui fenomeni lato sensu federativi che, negli ultimi decenni, hanno interessato diffusamente gli ordinamenti statali europei in una duplice dimensione: quella interna e quella sovranazionale. Dal primo punto di vista - quello interno - si analizzeranno le forme di decentramento caratterizzanti gli ordinamenti statali europei in chiave comparata, utilizzando in particolare come case study l’esperienza italiana che, soprattutto negli ultimi anni, ha fornito rinnovati motivi di interesse in relazione all’assetto del nostro regionalismo. Per ciò che concerne i processi di integrazione sovranazionale, coerentemente con la metodologia di indagine scelta, il contesto normativo e istituzionale dell’Unione europea sarà indagato dalla prospettiva statale e degli enti autonomi territoriali substatali, con specifico riferimento alle problematiche connesse all’integrazione dei sistemi delle fonti del diritto nazionali e comunitario. 361 Bibliografia Per modulo da 9 CFU: - P. COSTANZO, L. MEZZETTI, A. RUGGERI, Lineamenti di diritto costituzionale dell’Unione europea, ed. Giappichelli, Torino, 2006, pp. 1-449. - A. REPOSO, Profili dello Stato autonomico, ed. Giappichelli, Torino, 2005, pp. 1-131. - R. SCARCIGLIA (a cura di), Unione Europea e autonomie regionali. Prospettive per una Costituzione europea, ed. Giappichelli, Torino, 2003, pp. 3-139. Per modulo da 6 CFU: - A. REPOSO, Profili dello Stato autonomico, ed. Giappichelli, Torino, 2005, pp. 1-131. - T. MARTINES, A. RUGGERI, C. SALAZAR, Lineamenti di diritto regionale, ed. Giuffrè, Milano, 2005, pp. 3-362. Oppure: - S. BARTOLE, R. BIN, G. FALCON, R. TOSI, Diritto regionale, ed. Il Mulino, Bologna, 2005, pp. 9-256. - R. SCARCIGLIA (a cura di), Unione Europea e autonomie regionali. Prospettive per una Costituzione europea, ed. Giappichelli, Torino, 2003, pp. 3-139. Modalità d’esame Per i frequentanti l’esame consisterà in un colloquio con il docente sui temi trattati nel corso delle lezioni oppure, a scelta dello studente, nella redazione di una tesina su un tema concordato con il docente. Per i non frequentanti è previsto un colloquio con il docente sul programma sopra indicato o concordato con il docente stesso. Ulteriori informazioni I riferimenti bibliografici potranno essere variati o ulteriormente circostanziati dal docente all’inizio del corso. Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare la docente per concordare il programma d’esame. 362 DIRITTO DEL LAVORO EUROPEO Prof. aggr. Emanuele Menegatti Afferenza Dipartimento di Scienze Giuridiche e-mail: [email protected] tel.: 0432 249525 Programma Il corso intende illustrare l’importante contributo del diritto comunitario al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, alla crescita, all’occupazione e alla competitività, alla rete di sostegno e protezione assicurata da strumenti di welfare, al riconoscimento della libertà sindacale e della contrattazione collettiva. Verranno forniti gli strumenti giuridici necessari per comprendere l’evoluzione storica e le dinamiche attuali delle politiche del lavoro in una prospettiva di Europa allargata. Il corso toccherà le seguenti tematiche: - Le fonti comunitarie del diritto del lavoro. - Competenze, organismi e fonti dell’ordinamento comunitario. - L’evoluzione delle politiche comunitarie. - I rapporti collettivi: il dialogo sociale e la sua evoluzione. Le organizzazioni sindacali e datoriali europee. L’informazione, la consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori nell’impresa. - Il Fondo sociale europeo e la strategia europea per l’occupazione. La formazione professionale e l’azione comunitaria in favore del riconoscimento di qualifiche professionali, titoli e diplomi. - Il principio di parità di trattamento uomo-donna. La giurisprudenza della Corte di giustizia sulle discriminazioni fondate sul sesso: la nozione di discriminazione. I congedi parentali. La tutela della dignità sul lavoro e le molestie. - Il lavoro atipico nella normativa e nella studi europei giurisprudenza comunitaria: tempo determinato, tempo parziale, lavoro temporaneo. - L’orario di lavoro. - Sicurezza e ambiente di lavoro. - Le normative in tema di ristrutturazioni e crisi d’impresa. Limitatamente agli studenti frequentanti, il docente si riserva di modificare il programma sopra indicato durante lo svolgimento delle lezioni. Bibliografia - L. G ALANTINO , Diritto comunitario del lavoro, Giappichelli, Torino, ult. ed. - M. ROCCELLA, T. TREU, Diritto del lavoro della Comunità Europea, Cedam, Padova, ult. ed. Modalità dell’esame Orale. Ulteriori informazioni Per il ricevimento degli studenti consultare SINDY. DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA Dott. Fabio Balducci Programma Parte generale: Il diritto istituzionale Origini e sviluppo del processo di integrazione europeo. Cenni al Trattato che istituisce una Costituzione per l’Europa. Quadro istituzionale. Le procedure interistituzionali. L’ordinamento comunitario. Fonti comunitarie e soggetti degli ordinamenti interni. Il sistema di tutela giurisdizionale. Le competenze dell’Unione europea. Parte speciale: Il diritto del mercato interno Principi. La libera circolazione delle merci. La libera circolazione dei lavoratori. 363 studi europei Il diritto di stabilimento e la libera prestazione dei servizi. La libera circolazione dei capitali. Le regole di concorrenza applicabili alle imprese. Il controllo degli aiuti pubblici alle imprese. Bibliografia Testi consigliati Parte generale e speciale - G. TESAURO, Diritto Comunitario, Cedam, Padova, 2005, quarta edizione. Oppure: Parte generale - P. MENGOZZI, Istituzioni di diritto comunitario e dell’Unione europea, Cedam, Padova, 2006, seconda edizione. Parte speciale - E. MOAVERO MILANESI, Diritto della concorrenza dell’Unione europea, Editoriale Scientifica, Napoli, 2004. DIRITTO INTERNAZIONALE Dott.ssa Caterina Dereatti (Insegnamento per gli studenti provenienti da Scienze Giuridiche) Afferenza Dipartimento di Scienze Giuridiche e-mail: [email protected] tel.: 0432 249533 Programma La prima parte del corso prenderà in considerazione il tema dell’uso della forza nelle relazioni internazionali ed il sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni Unite. La seconda parte sarà dedicata all’approfondimento della tutela internazionale dei diritti umani, con specifico riguardo all’esperienza dei tribunali penali internazionali. Particolare attenzione sarà data all’analisi critica della casistica, che sarà oggetto di esercitazioni programmate. Bibliografia I testi saranno indicati nel corso delle lezioni. I materiali di approfondimento saranno resi disponibili mediante pubblicazione su Sindy. Modalità d’esame L’esame si svolgerà in forma orale. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare la docente per concordare il programma d’esame. DIRITTO INTERNAZIONALE Insegnamento mutuato da DIRITTO INTERNAZIONALE Prof.ssa aggr. Elisabetta Bergamini (Facoltà di Giurisprudenza: Insegnamento per gli studenti provenienti da Relazioni Pubbliche Europee e da Economia e Commercio) DIRITTO PRIVATO EUROPEO Dott. Lorenzo Cavalaglio Afferenza Dipartimento di Scienze Giuridiche e-mail: [email protected] tel.: 0432 762230 Programma Il corso intende fornire una generale introduzione alle tematiche fondamentali della materia, con specifico riguardo alla costruzione, alle categorie e al significato stesso del sintagma ‘diritto privato europeo’; in tale ambito, particolare attenzione verrà prestata alla tutela del consumatore e alla disciplina del mercato, muovendo dalla prospettiva della formazione del contratto e della sua regolamentazione, anche alla luce delle nuove tecniche di conclusione del negozio. 364 studi europei Bibliografia - G. A LPA , M. A NDENAS , Fondamenti di diritto privato europeo, Giuffrè, Milano, 2005, limitatamente alle pagg. 1-52 (Parte Prima, Cap. I e II), 83-190 (Parte Prima, Capitolo IV; Parte Seconda, Capitolo I), 282-417 (Parte Seconda, Capitolo II in parte, Capitolo III), 539-574 (Parte Terza, Capitolo I in parte), 671-684 (Parte Terza, Capitolo II in parte). - L. CAVALAGLIO, La formazione del contratto. Normative di protezione ed efficienza economica, Giuffrè, Milano, 2006, limitatamente alle pagg. 1-59 (Introduzione, Capitolo I), 169-237 (Capitolo IV, Conclusioni). Modalità d’esame L’esame si svolgerà in forma orale. Per gli studenti frequentanti potranno essere organizzate apposite verifiche intermedie in forma scritta, con conseguente esonero da alcune parti di programma per l’esame orale. Tesi di laurea Previo colloquio con il docente, lo studente potrà concordare un argomento per la redazione della tesi di laurea, da svolgere su argomenti compresi nelle tematiche privilegiate dal programma d’esame. ECONOMIA APPLICATA Insegnamento mutuato da MACROECONOMIA Prof.ssa Marina Schenkel (Facoltà di Economia) Afferenza Dipartimento di Scienze Economiche e-mail: [email protected] tel.: 0432 249224 Programma Il corso ha per oggetto le nozioni fondamentali della macroecomia, in un’ottica applicata. Bibliografia - A.B. ABEL, B.S. BERNANKE, Macroeconomics, Pearson, Boston, 2005. Modalità d’esame Prova scritta. Tesina facoltativa. ECONOMIA INTERNAZIONALE Insegnamento mutuato da ECONOMIA INTERNAZIONALE Prof.ssa Patrizia Tiberi Vipraio (Facoltà di Economia) Afferenza Dipartimento di Scienze Economiche e-mail: [email protected] tel.: 0432 249218 Programma Il corso intende offrire una rilettura delle teorie del commercio internazionale e degli investimenti diretti esteri delle imprese multinazionali, con l’obiettivo di costruire un quadro per l’analisi dei processi di globalizzazione in corso nell’economia mondiale. Le lezioni di stampo teorico sulle teorie del commercio internazionale e degli investimenti diretti esteri sono integrate con spunti emergenti dalla lettura di dati recenti ed eventi in corso, facendo riferimento ai temi della globalizzazione dei mercati e alla prospettiva della crescita competitiva delle imprese. È richiesta una buona conoscenza della Micro e della Macro-economia. Mercantilismo: vecchi e nuovi approcci. Teorie classiche e neoclassiche dei vantaggi comparati e più recenti evoluzioni della teoria del commercio internazionale. Investimenti internazionali, in forme dirette e indirette. Internazionalizzazione dei distretti industriali e delle reti d’impresa. Nuova concorrenza internazionale. 365 studi europei Bibliografia - P. TIBERI VIPRAIO, Dal Mercantilismo alla globalizzazione. Lo sviluppo industriale trainato dalle esportazioni, Il Mulino, Bologna, 1999. Ulteriori informazioni L’indicazione dei capitoli e delle parti utili per l’esame, tutti i riferimenti, nonché la traccia di molte lezioni, appariranno sulla pagina web del corso. LINGUA FRANCESE I Insegnamento mutuato da LINGUA FRANCESE I (Facoltà di Lingue e Letterature Straniere) LINGUA INGLESE I Dott.ssa Maria Paola Frattolin e-mail: [email protected] Programma Il corso si propone come obiettivo di approfondire e sviluppare le conoscenze linguistiche teoriche e pratiche, fornendo agli studenti gli strumenti utili ad affrontare l’apprendimento della lingua straniera in generale e dei linguaggi settoriali. Per quanto riguarda i contenuti si esamineranno testi riguardanti la lingua in generale e il settore giuridico in particolare. Saranno impiegati brani tratti da testi originali della materia. Particolare attenzione sarà data all’acquisizione di terminologia specifica attraverso la creazione di glossari, all’acquisizione di tecniche di ricerca di testi paralleli e informazioni in internet e all’approfondimento di aspetti grammaticali, sintattici e semantici di particolare difficoltà che sono spesso fonte di errori. In quanto al metodo il corso si articolerà in lezioni frontali e in forma seminariale, con traduzioni di gruppo ed esercitazioni di laboratorio al fine di sviluppare sia il lavoro d’equipe sia di permettere una supervisione individuale di ogni studente da parte del docente. L’analisi dei testi sarà fatta collettivamente e guidata dal docente al fine di mettere in luce le varie aree problematiche e discuterne assieme. Saranno poi vagliate ed analizzate criticamente le varie soluzioni per la traduzione, proposte dagli studenti ai quali si chiederà di lavorare con testi paralleli e strumenti multimediali al fine di reperire le informazioni necessarie all’interpretazione e resa del testo. Gli studenti saranno invitati a lavorare anche per conto proprio e a consegnare al docente gli elaborati in modo da garantire una supervisione individuale. I punti ardui o dubbiosi saranno poi discussi in classe. Bibliografia Materiale e brevi dispense, unitamente a siti web di riferimento, verranno forniti durante il corso. Modalità d’esame L’esame finale consisterà in una prova di traduzione di circa 1500 parole dall’inglese all’italiano. La prova rispecchierà il lavoro fatto in classe e sarà su argomenti affini a quelli trattati durante le lezioni. Per la prova saranno concesse 3 ore di tempo. Durante l’esame è consentito l’uso di vocabolari monolingui, bilingui e di glossari. LINGUA INGLESE II Docente da stabilirsi Programma Il corso si propone di sviluppare una conoscenza metalinguistica dell’inglese attraverso studi testuali condotti per 366 studi europei mezzo degli strumenti dei vari settori della linguistica: semantica, grammatica funzionale, analisi testuale, pragmatica, sociolinguistica e stilistica verranno utilizzate per analizzare testi in prevalenza letterari, che verranno però messi a confronto con testi di generi affini. LINGUA SPAGNOLA I Insegnamento mutuato da LINGUA SPAGNOLA I Prof.ssa aggr. María Sagrario del Río Zamudio (Facoltà di Lingue e Letterature Straniere) LINGUA TEDESCA I Insegnamento mutuato da LINGUA TEDESCA I Prof.ssa Sonia Kuri (Facoltà di Lingue e Letterature Straniere) MANAGEMENT DEI PROGRAMMI COMUNITARI E INTERNAZIONALI Dott.ssa Cinzia Brunello Dott. Paolo Fedele Afferenza Dott.ssa Cinzia Brunello Dipartimento di Finanza dell’Impresa e dei Mercati Finanziari e-mail: [email protected] tel.: 0432 249324 Dott. Paolo Fedele Dipartimento di Finanza dell’Impresa e dei Mercati Finanziari e-mail: [email protected] tel.: 0432 249324 Programma Modulo I Obiettivo del primo modulo del corso è quello di approfondire la natura e le caratteristiche dell’Unione Europea e delle altre organizzazioni internazionali e sopranazionali, con particolare attenzione per il ruolo delle logiche e degli strumenti di gestione aziendale. Il modulo si concentra sull’analisi e la valutazione dei modelli di governance, delle forme di finanziamento, degli assetti organizzativi e della performance delle istituzioni comunitarie ed internazionali. Il modulo pone pertanto le basi per una migliore comprensione dei meccanismi decisionali e di gestione in seno ai più svariati international policy regime; essi giocano, infatti, un ruolo sempre più rilevante nel definire l’ambiente istituzionale entro il quale le aziende di ogni classe, sia pubbliche che private, sono chiamate ad operare. Ci si concentra, in particolare, sulle istituzioni dell’Unione Europea, osservandone le caratteristiche e l’evoluzione sia in termini di modelli di governance che di aspetti gestionali. Si presentano, inoltre, le modalità di funzionamento del sistema delle Nazioni Unite, ponendo particolare enfasi sulle implicazioni strategiche delle diverse modalità di finanziamento. Modulo II Un numero crescente di imprese, di amministrazioni pubbliche e di aziende non profit ha iniziato nel corso dell’ultimo decennio a cogliere le opportunità legate alla partecipazione a progetti di cooperazione finanziati da varie istituzioni internazionali e sovranazionali, prima tra tutte l’Unione Europea. Dopo un periodo di rapida crescita, peraltro, il settore sta affrontando una fase di istituzionalizzazione e consolidamento che alimenta la domanda di professionalità specifiche per la realizzazione di tali progetti. Il secondo modulo del corso si articola in due blocchi logici. Il primo persegue l’obiettivo didattico di consentire l’acquisizione delle competenze operative di base studi europei necessarie a programmare, assegnare, gestire e valutare i risultati di progetti di cooperazione internazionale di diversa natura. Il secondo verterà sullo studio di casi didattici e sulla costruzione di una proposta di progetto da presentare ad un organismo internazionale. Il corso intende pertanto sviluppare la capacità di: - identificare le opportunità di finanziamento disponibili nei diversi settori, con particolare riferimento ai fondi comunitari (strutturali, settoriali, per la cooperazione e l’allargamento); - identificare gli strumenti di finanza agevolata per lo sviluppo e la competitività nell’ambito dell’UE; - predisporre una proposta progettuale ed un budget coerenti con le richieste formulate in un bando di gara; - utilizzare i principali strumenti per la gestione di un progetto; - utilizzare la tecnica del logical framework per la programmazione, l’assegnazione delle responsabilità e la gestione delle diverse fasi di un progetto; - valutare il grado di successo di un progetto, tanto in itinere quanto ex post, tenendo in considerazione gli interessi dei diversi attori coinvolti nella sua realizzazione (beneficiario, finanziatore, implementing agency) e formulare eventuali proposte di interventi correttivi. Il metodo di apprendimento farà ricorso alla discussione di casi aziendali e all’utilizzo di role-play relativi a problematiche concrete di gestione di progetti di cooperazione internazionale in diversi settori e in diversi contesti istituzionali. Bibliografia Modulo I - CIPI, The Italian Lobbies in Brussels, Brussels, CIPI, 2006 (disponibile in formato elettronico sul sito http://materialedidattico.uniud.it). - S. PANEBIANCO, Il lobbying europeo, Giuffré, Milano, 2000. 367 - A. CAFFARENA, Le organizzazioni internazionali, Il Mulino, Bologna, 2001. Per gli studenti che sostengono l’esame da frequentanti, i testi di Panebianco e di Caffarena sono sostituiti dalle letture e dai materiali messi a disposizione dal docente nel corso delle lezioni. Modulo II Per gli studenti frequentanti: - E. BORGONOVI, P. CRUGNOLA, V. VECCHI, Finanziamenti comunitari, Egea, Milano, 2006 (limitatamente ai capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6). - EUROPEAID CO-OPERATION OFFICE, Manual Project Cycle Management, s.l., European Commission, 2002 (disponibile in formato elettronico sul sito http://materialedidattico.uniud.it). - Lucidi a cura del docente. Per gli studenti non frequentanti: - E. BORGONOVI, P. CRUGNOLA, V. VECCHI, Finanziamenti comunitari, Egea, Milano, 2006. - EUROPEAID CO-OPERATION OFFICE, Manual Project Cycle Management, s.l., European Commission, 2002 (disponibile in formato elettronico sul sito http://materialedidattico.uniud.it). Altra bibliografia suggerita - MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI - DIREZIONE G ENERALE PER LA C OOPERAZIONE ALLO SVILUPPO, Manuale operativo di monitoraggio e valutazione delle iniziative di cooperazione allo sviluppo, 2002 (disponibile in formato elettronico sul sito http://materialedidattico.uniud.it). Modalità d’esame Esame in forma scritta con prova a domande aperte. Per gli studenti frequentanti parte della valutazione si baserà su un assignment svolto in piccoli gruppi durante il corso. Tesi di laurea Aree di ricerca per la tesi sono tutti gli argomenti trattati nel corso. La tesi viene 368 assegnata previa approvazione da parte dei docenti di un piano di lavoro che specifichi l’interrogativo alla base dell’elaborato, il metodo d’indagine prescelto e la bibliografia di riferimento. MARKETING INTERNAZIONALE/ GESTIONE PROGETTI Dott.ssa Donata Collodi Afferenza Dipartimento di Scienze Economiche e-mail: [email protected] tel. 0432 249226 Programma Il corso si propone di portare i partecipanti a confrontarsi con i principali problemi che caratterizzano il processo di marketing in contesti internazionali. In termini generali gli studenti avranno modo di analizzare le caratteristiche di base della disciplina del marketing, nonché le condizioni di riferimento delle decisioni, le fasi di sviluppo, le difficoltà presenti, gli strumenti disponibili ed alcune soluzioni possibili per l’implementazione delle decisioni di marketing a livello internazionale. Il corso si focalizza sui modelli e sulle teorie che definiscono i confini del marketing strategico ed operativo, nonché gli elementi alla base dei processi di internazionalizzazione delle organizzazioni e delle imprese. Il corso si propone inoltre di fornire gli elementi teorici di base del project management, necessari per una gestione delle imprese in un’ottica di progetto. Si considereranno in particolare differenti tipologie di progetto, dalla progettazione/sviluppo di nuovi prodotti, alla progettazione del servizio ed alla progettazione del miglioramento in azienda. Il corso è strutturato in tre parti: Parte prima: elementi di base del marketing. studi europei - Rapporto tra produzione e consumo nella storia del capitalismo industriale e ruolo del marketing. - Le dimensioni del marketing: strategica ed operativa. - Il comportamento dei consumatori: bisogni e processi di acquisto. - L’analisi strategica del portafoglio attività. - La segmentazione, le strategie di copertura e il posizionamento. - Il prodotto come insieme di attributi. - La gestione del portafoglio-prodotti. - Due attributi specifici: la marca e il prezzo. - La distribuzione dei prodotti. - Il prodotto verso il mercato: comunicazione. Parte seconda: il marketing internazionale. - Lo sviluppo internazionale dell’impresa: le tendenze in atto nell’integrazione dei mercati e le determinanti di tale integrazione. - Le strategie internazionali dell’impresa. - L’analisi dei mercati internazionali: l’attrattività e l’accessibilità dei paesi. - Le possibili modalità d’ingresso nei mercati esteri: l’esportazione, l’insediamento produttivo e gli accordi di collaborazione interaziendale. - Le politiche di marketing strategico internazionale: il posizionamento dell’offerta. - Le politiche di marketing operativo internazionale: da definizione del prodotto, del prezzo e della comunicazione. Parte terza: project management. - La gestione dei progetti: fasi, strategie, prestazioni. - La gestione del tempo nei progetti. - L’organizzazione per progetti e la gestione delle risorse. - La gestione dei costi/budget di progetto. - La progettazione/sviluppo-prodotto. - La progettazione del servizio. 369 studi europei - La progettazione del miglioramento in azienda. - Casi aziendali. Bibliografia - R. GRANDINETTI, Concetti e strumenti di marketing, Etas, Milano, 2002. - E. VALDANI, C. GUERINI, G. BERTOLI, Marketing globale, Egea, Milano, 2000. - S. T ONCHIA , Il Project Management, Il Sole 24 Ore, Milano, 2001. Ulteriore materiale didattico verrà indicato durante il corso. Modalità d’esame L’esame si compone di due parti: un test scritto ed uno orale opzionale. Gli studenti frequentanti e non frequentanti saranno valutati come segue: - esame scritto, massima valutazione 27 trentesimi; - esame scritto più esame orale, massima valutazione 30 trentesimi. Per gli studenti frequentanti verrà offerta la possibilità di effettuare attività di ricerca-laboratorio su tematiche che verranno indicate all’inizio del corso. Tale attività, da svolgersi in gruppi di max 5 persone, sarà oggetto di una valutazione integrativa di max 3 punti sul voto ottenuto all’esame scritto. Tesi di laurea Gli argomenti delle tesi di laurea vanno concordati o sulla base di temi suggeriti dagli studenti o in relazione a filoni di ricerca in atto. Ulteriori informazioni Non ci sono distinzioni tra studenti frequentanti e non frequentanti. PENSIERO POLITICO EUROPEO (Cattedra Jean Monnet: History and Politics of European Integration) Prof. Claudio Cressati Afferenza Dipartimento di Scienze Giuridiche e-mail: [email protected] tel.: 0432 249534 Programma Il corso si propone di analizzare la storia dell’idea di Europa e delle riflessioni politiche alla base del processo di integrazione europea. In quest’ottica saranno affrontati i percorsi intellettuali più significativi che, nei diversi contesti storicopolitici, hanno portato al superamento della frammentazione continentale e al progressivo emergere dell’identità europea. Bibliografia - F. C HABOD , Storia dell’idea d’Europa, Laterza, 2005 (o edizioni precedenti). - M. TELÒ, Dallo Stato all’Europa, Carocci, 2004. Programma aggiuntivo per gli studenti provenienti dal corso di laurea in Scienze Giuridiche Il corso aggiuntivo si concentrerà da un lato sugli aspetti storico-istituzionali del processo di integrazione europea, dal Piano Schuman agli sviluppi più recenti, dall’altro affronterà le tematiche legate ad alcune politiche settoriali dell’UE. Bibliografia aggiuntiva - L. RAPONE, Storia dell’integrazione europea, Carocci, 2005 - E. LETTA, L’Europa a venticinque, Il Mulino, 2006. In entrambi i casi gli studenti non frequentanti sono tenuti a studiare anche il seguente volume: 370 studi europei - A. SPINELLI, E. ROSSI, Il manifesto di Ventotene, Mondadori, 2006, pp. V-IX, 3-96, 163-240. Modalità d’esame La prova di valutazione avrà forma orale. Tesi di laurea Teorie e modelli del processo di integrazione europea, con particolare riguardo ai profili storici, filosofici ed istituzionali. RAGIONERIA GENERALE E APPLICATA Insegnamento mutuato da RAGIONERIA I Prof. Eugenio Comuzzi (Facoltà di Economia) e da RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA Dott. Ernesto Liesch (Facoltà di Giurisprudenza) Programma Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire gli strumenti di base per l’approccio alle problematiche dei sistemi contabili, sia in riferimento alle aziende (imprese e non imprese), sia in riferimento alle amministrazioni pubbliche, sviluppando l’analisi in chiave prevalentemente logico-interpretativa. Al termine del corso, lo studente sarà in grado di analizzare ed interpretare contabilmente sia le principali operazioni aziendali, con particolare riferimento al bilancio redatto secondo la normativa civilistica italiana, sia la gestione finanziaria delle amministrazioni pubbliche. Contenuti Il corso, dopo aver sviluppato le teorie e le metodologie di costruzione, lettura ed interpretazione dei bilanci, fornendo gli elementi-base della contabilità generale, approfondisce tematiche inerenti le aziende (imprese e non imprese), concentrando l’attenzione sul bilancio di esercizio, secondo la logica economica aziendale e con il seguente percorso didattico: - Il concetto di azienda: funzioni, caratteristiche e struttura. - Le rilevazioni contabili. - Gli schemi di bilancio (conto economico, stato patrimoniale) e la nota integrativa. - Le valutazioni di bilancio. - Lettura del bilancio di esercizio e apprezzamento delle situazioni economiche d’impresa per mezzo delle analisi di bilancio. - I principali sistemi di Programmazione e Controllo: funzioni e strumenti. La normativa civilistica e fiscale è trattata unicamente nelle parti indispensabili per costruire bilanci corrispondenti agli schemi e ai vincoli legali, nonché per consentire l’interpretazione di specifici bilanci. Con riferimento alle amministrazioni pubbliche, premessi gli specifici riferimenti normativi, il corso approfondisce le tematiche inerenti la gestione finanziaria e gli aspetti giuridico-contabili ad essa connessi: - L’evoluzione della ragioneria pubblica fonti normative. - I beni patrimoniali e la contabilità patrimoniale. - La gestione finanziaria. - Il bilancio di previsione. - Il regime giuridico delle Entrate e delle Spese. - Il Rendiconto. - Il sistema dei controlli interni ed esterni: quadro normativo, finalità e prospettive. Il percorso didattico si sviluppa con alternanza tra gli aspetti teorici e la discussione di ‘casi aziendali’, anche con lavori di gruppo finalizzati a cogliere taluni aspetti peculiari delle metodologie e delle rilevazioni contabili. Durante lo svolgimento del corso sarà chiesto agli studenti fre- studi europei quentanti di predisporre brevi relazioni scritte e di fornire attivi contributi ai lavori in aula (discussione dei casi, esercitazioni, simulazioni) sui temi in trattazione. Bibliografia Per gli studenti frequentanti: - G. FRATTINI, Contabilità e bilancio, Egea, Milano, ultima edizione. - E. LIESCH, Elementi di ragioneria pubblica (dispensa anno 2007). Per gli studenti non frequentanti: - G. FRATTINI, Contabilità e bilancio, Egea, Milano, ultima edizione. - CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI - C ONSIGLIO N AZIONALE DEI RAGIONIERI COMMERCIALISTI, Principi contabili (principi 11 - 22, 27), Milano, Giuffré, ultima edizione. - S. ZAMBARDI, G. ASTEGIANO, Compendio di Contabilità pubblica, Cedam, Padova, ultima edizione. Ulteriori informazioni Orario di ricevimento Il docente riceverà gli studenti secondo le modalità e gli orari indicati in SINDY e/o nella bacheca della Facoltà. SISTEMI GIURIDICI EUROPEI Insegnamento mutuato da DIRITTO PRIVATO COMPARATO Prof. Luigi Gaudino (Facoltà di Giurisprudenza) Afferenza Dipartimento di Scienze Giuridiche e-mail:[email protected] tel.: 0432 249535 Programma Parte I (3 crediti) L’oggetto, lo scopo e il metodo della comparazione giuridica. I sistemi, le famiglie. 371 La tradizione giuridica occidentale: common law e civil law. Testi consigliati ai fini della preparazione dell’esame - A. GAMBARO, R. SACCO, Sistemi giuridici comparati, UTET, Torino, 2002 (cap. IIX). In alternativa: - V. VARANO, V. BARSOTTI, La tradizione giuridica occidentale. Volume I, Terza Edizione, Giappichelli, Torino, 2006. - Materiali distribuiti a lezione. Parte II (studenti frequentanti - ulteriori 3 crediti) Il fatto illecito. Testi consigliati ai fini della preparazione dell’esame - Materiali distribuiti a lezione. Parte II (studenti non frequentanti - ulteriori 3 crediti) Alcuni istituti del diritto privato, letti in un’ottica comparatistica: proprietà; contratto; responsabilità civile. Testo consigliati ai fini della preparazione dell’esame - G. ALPA ET AL., Diritto privato comparato, Laterza, Bari, 2005, capp. II, III, IV (saggi di L. Moccia, G. Alpa, V. Zeno-Zencovich). Bibliografia Letture di approfondimento consigliate - G. AJANI, Il modello post-socialista, Giappichelli, 1999. - M. GUADAGNI, Il modello pluralista, Giappichelli, 1996. - U. M ATTEI , Il modello di common law, Giappichelli, 1996. - P.G. M ONATERI , Il modello di civil law, Giappichelli, 1996. Ulteriori informazioni Orario e luogo di ricevimento degli studenti: ogni mercoledì, dalle 15 alle 18, presso il Dipartimento di Scienze Giuri- 372 studi europei diche, via Treppo 18 (salvo modifiche segnalate su Sindy). È possibile altresì contattare il docente al seguente indirizzo: luigi.gaudino@ uniud.it SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Prof. aggr. Paolo Parmeggiani Afferenza Dipartimento di Economia Società e Territorio e-mail: [email protected] tel.: 0432 558356 Programma Sociologia dei processi culturali e comunicativi Obiettivi formativi del corso sono l’acquisizione di strumenti teorici, competenze metodologiche e pratiche che consentano di orientarsi consapevolmente nei processi culturali e comunicativi interpersonali, culturali e dei mass media. La parte generale del corso fornirà una panoramica della storia delle teorie e dei metodi con cui, nel XX secolo, a partire dalla Scuola di Chicago negli anni venti fino ai Reception Studies, sono state lette, interpretate e costruite le nuove priorità assunte dalla comunicazione in ogni spazio della vita sociale e culturale. L’ inquadramento critico verterà sulle principali teorie inerenti il sistema comunicativo: dai diversi ambiti dei rapporti interpersonali al rapporto tra comunicazione, testualità e narrazione fino alle modalità produttive dei media, agli effetti culturali del loro impatto sulla società e, in specifico, su quella europea. La parte monografica, supportata dalla lettura critica di brani classici si focalizzerà sull’analisi di due argomenti. 1) La comunicazione interpersonale nel gruppo di lavoro. Questo tema riguarderà in particolare un approfondimento teorico - pragmatico delle interazioni e del flusso comunicativo nei piccoli gruppi. Verrà studiata l’efficacia dell’utilizzo di social software per il lavoro cooperativo a distanza e le potenzialità della presentazione audiovisiva in presenza. 2) Il programma i2010. La Commissione Europea propone tre obiettivi prioritari che le politiche europee della società dell’informazione e dei media devono conseguire entro il 2010: la realizzazione di uno spazio unico europeo dell’informazione; il rafforzamento dell’innovazione e degli investimenti nella ricerca sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione; la realizzazione di una società dell’informazione e dei media basata sull’inclusione. Nelle lezioni verranno approfondite criticamente alcune rilevanti problematiche sociologiche introdotte nella parte istituzionale e che trovano una contestualizzazione in documenti di questo programma europeo. Le lezioni verranno svolte con l’ausilio di dispense, materiale audiovisivo e software. Bibliografia - C. G RASSI , Manuale di sociologia della comunicazione, Mondadori, 2002. - Dispensa fornita dal docente corredata da un’antologia critica di testi e documenti in italiano ed inglese. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova scritta che verterà sugli argomenti affrontati a lezione e sulla presentazione orale di una breve ricerca concordata con il docente. Ulteriori informazioni Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre concordare il programma d’esame con il docente studi europei SOCIOLOGIA GENERALE Insegnamento mutuato da SOCIOLOGIA Prof. Raimondo Strassoldo (Facoltà di Lettere e Filosofia) STATISTICA Insegnamento mutuato da ANALISI DEI DATI Prof. Enrico Gori Prof.ssa Laura Pagani (Facoltà di Economia) STORIA DELLE DOTTRINE/ ISTITUZIONI POLITICHE (da Pensiero politico europeo) (Cattedra Jean Monnet: History and Politics of European Integration) Prof. Claudio Cressati STORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI Prof. Giorgio Petracchi Afferenza Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie e-mail: [email protected] tel.: 0432 556661 Programma Il corso si articola in due parti. La prima, di carattere introduttivo, si interroga sulle fonti che sono alla base della storia internazionale, e prosegue ricostruendo i modelli assunti dal sistema internazionale nelle varie epoche storiche (dall’eurocentrismo alla mondialità): equilibrio di potenza, sicurezza collettiva, governo mondiale delle superpotenze, mondo post-bipolare ad egemonia debole. La parte speciale tratta della posizione internazionale dell’Unione Europea. La 373 UE è diventata un organismo di crescente importanza sulla scena mondiale, in ragione della sua dimensione e dei fattori storici, politici e culturali. Le relazioni esterne dell’Unione Europea si possono raggruppare in tre categorie: commercio internazionale, politica estera e della sicurezza, cooperazione e sviluppo. Ciò che ai fini del corso interessa sviluppare è la proiezione internazionale della Comunità Europea, al crocevia della competizione entro il sistema internazionale prima del 1989, (confronto EstOvest) e, dopo l’implosione dell’Unione Sovietica, al crocevia della competizione all’interno di un sistema internazionale, caratterizzato dall’instabilità e dall’insicurezza, in cui vengono rimesse in discussione le categorie interpretative dei rapporti euro-atlantici e dei rapporti russo-europei. Bibliografia - G. FORMIGONI, Storia della politica internazionale nell’età contemporanea, Il Mulino, Bologna, 2006. - M. C LEMENTI , L’Europa e il mondo. La politica estera, di sicurezza e di difesa dell’Europa, Il Mulino, Bologna, 2004. - R. KAGAN, Paradiso e potere. America ed Europa nel nuovo ordine mondiale, Mondadori, 2003. - G. P ETRACCHI (a cura di), Vaghe stelle d’Europa. Quali confini, quale identità, quale economia?, Libreria Editrice Goriziana, Gorizia, 2007. Letture facoltative - Z. B AUMAN , L’Europa è un’avventura, Laterza, Roma-Bari, 2006. - M. HEIKKI, Europa. Storia di un’idea e di un’identità, Il Mulino, Bologna, 2002. Modalità d’esame Gli esami si svolgeranno in forma orale, salvo richiesta di eventuale integrazione scritta da decidersi su singoli casi. 374 Tesi di laurea Criteri di assegnazione: le tesi di laurea vertono sulle relazioni esterne dell’Unione Europea, sulle organizzazioni internazionali governative e non governative, sugli aspetti culturali delle relazioni internazionali. Nell’assegnazione delle tesi di laurea si terrà conto delle competenze linguistiche degli studenti. Ulteriori informazioni Ulteriori informazioni e integrazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame. STORIA EUROPEA CONTEMPORANEA Insegnamento mutuato da STORIA CONTEMPORANEA Prof. Fulvio Salimbeni (Facoltà di Lingue e Letterature Straniere) Afferenza Dipartimento di Scienze Storiche e Documentarie e-mail: [email protected] tel.: 0432 556670 Programma Parte generale L’insegnamento si propone di delineare le coordinate fondamentali della storia europea dall’età napoleonica a oggi nelle sue diverse componenti - politiche, sociali, religiose, culturali -, ripercorrendone i momenti, i problemi e gli aspetti fondamentali. Parte monografica Morte (e trasfigurazione) dell’Europa? Bibliografia Parte generale Tre a scelta tra i seguenti testi: studi europei - U. GIULIANI-BALESTRINO, Il crollo dell’Europa. Storia psicologica del Novecento, Rubbettino, Soveria Mannelli (CZ), 2005. oppure - M. M AZOWER , Le ombre dell’Europa. Democrazie e totalitarismi nel XX secolo, Garzanti, Milano, 2005. oppure - M. RIDOLFI, Rituali civili. Storie nazionali e memorie pubbliche nell’Europa contemporanea, Gangemi, Roma, 2006. oppure - E. TRAVERSO, A ferro e fuoco. La guerra civile europea, 1914-1945, Il Mulino, Bologna 2007. oppure - R. VINEN, L’Europa nel Novecento. Una storia sociale, Carocci, Roma, 2004. Parte monografica Uno a scelta tra i seguenti testi: - C. M ILOSZ , La mia Europa, Adelphi, Milano, 2005. oppure - J. MONNET, Cittadino d’Europa, Guida, Napoli, 2007. oppure - S. ZWEIG, Il mondo di ieri. Ricordi di un europeo, Mondadori, Milano, 1994. Modalità d’esame L’esame consiste in una prova orale. Coloro, però, che durante il corso avranno svolto relazioni concordate con il docente su punti particolari del programma dovranno portare soltanto la parte restante. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare una relazione scritta su un tema di loro interesse a integrazione del programma d’esame. Tesi di laurea Argomenti trattati nei corsi, in particolare quelli riguardanti i rapporti tra Italia ed Europa nel Risorgimento e nel Novecento, il pensiero federalista, le correnti cul- studi europei turali, la storia della storiografia europea e l’insegnamento della storia dell’Europa contemporanea. Ulteriori informazioni Per coloro che siano particolarmente 375 interessati alla parte monografica del corso potrà essere organizzato un seminario di approfondimento, la partecipazione al quale sarà tenuta nel debito conto in sede di valutazione finale. strutture e servizi 379 strutture e servizi PRESIDENZA DI FACOLTÀ Preside Prof.ssa Antonella Riem Natale La Presidenza della Facoltà di Lingue e letterature straniere fornisce, attraverso il sito Internet (http://www.uniud.it/fali/), varie informazioni sui corsi, le attività e le strutture della Facoltà, inclusi gli orari di ricevimento e tutorato dei docenti. Presidenza di Facoltà Polo umanistico via Petracco 8, 33100 Udine Tel. 0432 556500 - 556503 Fax 0432 556509 Centro polifunzionale di Gorizia Palazzo Alvarez via Diaz 5, 34170 Gorizia Tel. 0481 580311 (centralino) Fax 0481 580330 SERVIZI OFFERTI DALLA FACOLTÀ Presso la sede di via Petracco 8 è a disposizione un’aula multimediale, con la presenza costante di sistemisti per l’assistenza agli studenti. L’aula è gestita in comune con le Facoltà di Lettere e filosofia e Giurisprudenza. Presso la sede di Gorizia sono a disposizione degli studenti: due laboratori informatici, un laboratorio linguistico multimediale, il laboratorio informatico Tec.Do.Mus., un laboratorio cinematografico e una sala di proiezione, una videoteca, un laboratorio di interpretariato, la biblioteca e una sala studio. DIPARTIMENTI I dipartimenti promuovono e coordinano le attività di ricerca scientifica in settori omogenei. Per gli studenti della Facoltà di Lingue i dipartimenti di riferimento sono: Economia, società e territorio via delle Scienze 208 Tel. 0432 558349 Filosofia via Petracco 8 Tel. 0432 556540 Finanza dell’impresa e dei mercati finanziari via Tomadini 30 Tel. 0432 249309 Glottologia e Filologia classica via Mazzini 3 Tel. 0432 556510 Italianistica via Petracco 8 Tel. 0432 556580 Lingue e civiltà dell’Europa centro-orientale via Zanon 6 Tel. 0432 275541 Lingue e letterature germaniche e romanze via Mantica 3 Tel. 0432 556750 Scienze giuridiche via Treppo 18 Tel. 0432 249995 Scienze storiche e documentarie via Petracco 8 Tel. 0432 556650 Storia e tutela dei beni culturali Via Petracco 8 Tel. 0432 556600 380 strutture e servizi RIPARTIZIONE DIDATTICA (RID) La Ripartizione didattica cura i rapporti amministrativi generali tra gli studenti e l’Università. È a questo ufficio che ci si deve rivolgere per informazioni su immatricolazioni, iscrizioni, tasse, trasferimenti da altre sedi o da altri corsi di laurea, piani di studio, riconoscimento titoli accademici stranieri e iscrizioni studenti stranieri. Tra gli altri servizi offerti dalla Ripartizione si segnala: - visualizzazione via web delle informazioni relative alle immatricolazioni per tutti i corsi di laurea; - preimmatricolazione via web ai corsi ad accesso libero; - iscrizione via web alla prova di selezione per l’immatricolazione ai corsi ad accesso programmato; - Smart Card: sostituisce il libretto universitario, dando accesso a numerosi servizi; - registrazione degli esami direttamente via web; - rilascio automatico dei certificati con valore legale dalle postazioni elettroniche presenti in Ateneo e all’Erdisu (Ente regionale per il diritto allo studio di Udine); - visualizzazione e stampa via web dei certificati, da usarsi come promemoria o autocertificazione; - Pago Web: pagamento delle tasse universitarie via web; - invio a domicilio dei bollettini di versamento delle tasse universitarie e del libretto; - assistenza nella compilazione delle autocertificazioni per ottenere la riduzione delle tasse universitarie; - AlmaLaurea: la banca dati nazionale dei laureati per l’accesso al mondo del lavoro e delle professioni. Ripartizione didattica polo economico, giuridico, medico e umanistico via Mantica 3 Tel. 0432 556680 Polo scientifico Tel. 0432 558380 Centro Polifunzionale di Gorizia (per i corsi attivati a Gorizia) Palazzo Alvarez - via Diaz 5 Tel. 0481 580311 Centro Polifunzionale di Pordenone (per i corsi attivati a Pordenone) via prosecco 3/a Tel. 0434 239430 UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP) L’Ufficio Relazioni con il pubblico è un centro informativo su procedure, documentazione, servizi, uffici e orari delle strutture universitarie, ma anche un luogo in cui lo studente può richiedere informazioni sulle opportunità culturali, sociali e ricreative per il tempo libero. Presso il Centro si possono: - inoltrare osservazioni e reclami sui servizi dell’Ateneo; - ottenere informazioni sullo stato di avanzamento delle pratiche amministrative; - richiedere l’accesso agli atti e ai documenti amministrativi con rilascio di eventuale copia; - acquisire informazioni e modulistica in materia di autocertificazione; - consultare on-line il sito d’Ateneo http://www.uniud.it; - acquisire articoli personalizzati con il marchio e il nome dell’Università; - reperire e consultare guide, bollettini e pubblicazioni dell’Ateneo. 381 strutture e servizi Centro Relazioni con il pubblico via Petracco 4 Tel. 0432 556388 Centro Orientamento e Tutorato Punto informativo: via Palladio 2 e viale Ungheria 41, Udine (dal lunedì al venerdì 9-12 / mercoledì e giovedì 14-17) Tel. 0432 556215/16 [email protected] CENTRO ORIENTAMENTO E TUTORATO (CORT) Il centro Orientamento e Tutorato offre una serie di servizi di carattere informativo, orientativo, di sostegno e di consulenza, rivolti principalmente agli studenti degli istituti scolastici superiori e universitari, ai laureati, agli insegnanti e, in generale, a tutti coloro che desiderino iscriversi all’università. In particolare vengono fornite informazioni su: - l’offerta didattica dell’Università di Udine e su quella nazionale; - i servizi e l’organizzazione logistica, burocratica e amministrativa dell’Ateneo; - le associazioni studentesche e di laureati; - gli sbocchi professionali. Il Centro organizza occasioni di incontro per gli studenti delle scuole medie superiori, tra cui: - seminari; - presentazioni di Facoltà; - visite guidate ai laboratori di ricerca o alle biblioteche; - lezioni su insegnamenti fondamentali. Inoltre, per favorire l’inserimento e la permanenza nella realtà universitaria, il Cort offre: - consulenza orientativa, individuale o di gruppo, e psicologica (su prenotazione); - servizio di Tutorato, per favorire il contatto fra ciascun singolo studente e un docente-tutore; - ‘Sportelli di tutorato’, informazioni per le matricole e per gli studenti iscritti fornite dagli stessi studenti universitari; - iniziative di orientamento al lavoro rivolte ai laureandi e laureati. CENTRO RAPPORTI INTERNAZIONALI (CRIN) Il Centro Rapporti internazionali mette a disposizione degli studenti servizi di informazione relativi alla partecipazione, alla gestione burocratica e allo sviluppo organizzativo e logistico di tutti i Programmi di Mobilità Studentesca Internazionale che vedono protagonista l’Ateneo friulano, quali: - il Programma Comunitario LLP ‘Erasmus’ - Mobilità Studentesca Internazionale; - le Convenzioni Bilaterali con Università Internazionali; - il Programma Comunitario E.U.-U.S.A.; - il Programma Comunitario ‘Tempus’; - i Corsi Estivi di Beer Sheeva (Israele) e Plezzo (Slovenia); - il Programma Alpe Adria; - il Programma Comunitario LLP ‘Leonardo da Vinci’; - il Programma Comunitario ‘Vulcanus’ con il Giappone; - i ‘Tirocini M.A.E.’/ C.R.U.I., promossi dal Ministero Affari Esteri in collaborazione con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane; - i ‘Tirocini ASSOCAMERESTERO’, promossi dalle Camere di Commercio Italiane all’estero in collaborazione con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. Il centro fornisce: - la modulistica necessaria alla partecipazione a tutti i bandi di concorso finalizzati alla frequenza di un periodo di studio all’estero; 382 strutture e servizi - la consulenza individuale necessaria alla compilazione dei moduli consegnati; - un archivio completo contenente le informazioni pratiche e i contatti diretti con gli Atenei Internazionali consorziati, via Internet, posta elettronica, telefono e fax. Centro Rapporti Internazionali Punto informativo: via Palladio 2, Udine Tel. 0432 556218 [email protected] orario di ricevimento: dalle 9.45 alle 11.45, da lunedì a venerdì CENTRO LINGUISTICO E AUDIOVISIVI (CLAV) Il Centro linguistico e audiovisivi è un Centro di servizi che organizza corsi di lingua inglese, francese, tedesca, spagnola e italiana (come lingua straniera) diretti a tutti gli studenti e al personale dell’Ateneo. Dall’a.a. 2000/01 si occupa dell’organizzazione e dello svolgimento del testing linguistico per gli studenti iscritti in base al nuovo ordinamento didattico, organizza le prove di lingua per gli studenti del vecchio ordinamento e previste dai piani di studio delle Facoltà. Presso la sede del Centro ci sono: - un’aula attrezzata composta da postazioni per esercitazioni linguistiche; - un laboratorio linguistico per l’autoapprendimento con postazioni audio e video e connessione a Internet. Presso la sede dei Rizzi è presente un’aula multimediale (aula 41 Clav) utilizzabile per: - l’autoapprendimento linguistico ed esercitazioni; - la verifica del proprio livello di conoscenza delle lingue inglese, francese, tedesca e spagnola (test di piazzamento); - la prova di accertamento di lingua straniera. Orari di apertura - Segreteria didattica: dal lunedì al giovedì ore 9.30-11.30 presso la sede di via Zanon 6. - Laboratorio linguistico: dal lunedì al venerdì ore 9.00-13.00 e 14.30-18.00. Centro Linguistico e Audiovisivi via Zanon 6 Tel. 0432 275570/574 web.uniud.it/clav/ SISTEMA BIBLIOTECARIO D’ATENEO (SBA) Tutte le informazioni relative alle biblioteche e ai servizi erogati si trovano all’indirizzo http://sba.bib.uniud.it/. L’Università mette a disposizione degli studenti le biblioteche interdipartimentali di: Studi umanistici http://sba.bib.uniud.it/umanistica/ - Sezione Monografie Mantica Sede temporanea di via di Toppo 69, Udine Tel. 0432 556730 - Sezione Monografie Petracco via Petracco 8, Udine Tel. 0432 556604 - Sezione Periodici (e nucleo bibliografico di Glottologia e Filologia Classica) via Petracco 8, Udine Tel. 0432 556712 - Nucleo bibliografico di Italianistica via Petracco 8, Udine Tel. 0432 556751 - Nucleo bibliografico di Lingue e civiltà dell’Europa centro-orientale via Zanon 6, Udine Tel. 0432 275591 - Biblioteca Austriaca via Mantica 3, Udine Tel. 0432 556730 383 strutture e servizi - Nucleo bibliografico del Centro Internazionale sul Plurilinguismo via Mazzini 3, Udine Consultazione c/o Sezione Periodici Via Petracco 8, Udine Tel. 0432 556712 Economia e Giurisprudenza http://ecolex.bib.uniud.it/ via Tomadini 30/A, Udine Tel. 0432 249610 Medicina http://bibliomed.bib.uniud.it/ via Colugna 44, Udine Tel. 0432 494860 Scienze http://cisbscienze.bib.uniud.it/ via delle Scienze 208, Udine Tel. 0432 558561 - Nucleo Bibliografico del Centro per la Didattica e la Ricerca in Viticoltura ed Enologia via S. Giovanni 79, Cormons (GO) Tel. 0481 639295 [email protected] Scienze (Area Cotonificio) http://sba.bib.uniud.it/cotonificio/ - Sezione Scienze e tecnologie chimiche via del Cotonificio 108, Udine Tel. 0432 558890 - Sezione Georisorse e territorio via del Cotonificio 114, Udine Tel. 0432 558706 - Sezione Scienze degli alimenti via Marangoni 97, Udine Tel. 0432 590722 - Sezione Biologia ed economia agroindustriale via del Cotonificio 108, Udine Tel. 0432 558791 e i centri speciali di servizi bibliotecari di: Formazione e didattica http://sba.bib.uniud.it/formazione/ via Margreth 3, Udine Tel. 0432 249861 Centro polifunzionale di Gorizia http://www.uniud.it/didattica/offerta/ce go/biblioteca/ via Diaz 5, Gorizia Tel. 0481 580341 Centro polifunzionale di Pordenone http://web.uniud.it/cepo/biblioteca.htm via Prassecco 3/A, Pordenone Tel. 0434 239427 CENTRO SERVIZI INFORMATICI E TELEMATICI (CSIT) Il Centro, oltre all’assistenza per la gestione informatica dell’Amministrazione, sviluppa e coordina vari aspetti delle attività informatiche e telematiche di servizio dell’Ateneo: - accesso alla rete di ricerca GARR e, tramite quest’ultima, a Internet (con collegamenti ad altissima velocità); - supporto alla ricerca e alla didattica; - studio e sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative nei campi dell’informatica e della telematica; - manutenzione e aggiornamento delle attrezzature informatiche. I principali servizi forniti agli studenti sono: - Spes: servizio di posta elettronica; - Sindy: gestione informatizzata di informazioni relative all’organizzazione didattica, come l’iscrizione agli appelli, con accesso via web; - Help Desk: servizio telematico e telefonico di assistenza per tutti i problemi di natura informatica; - gestione tecnica delle aule didattiche informatiche delle Facoltà; - Servizio di alfabetizzazione informatica, 384 con prova finale per l’accertamento delle conoscenze informatiche di base(con valore di 3 crediti formativi). Per ulteriori informazioni: http://web.uniud.it/ccuu/alfa; - Patente europea per il computer (ECDL); il Centro è riconosciuto Test Center certificato AICA per il rilascio della Patente europea per il computer (ECDL); - materiali didattici disponibili direttamente sul sito: http://materialedidattico.uniud.it; - Pronto Università: portale vocale per accesso a servizi quali iscrizione agli esami o consultazione voti tramite telefono; - Certibol: servizio stampa certificati; - PagoWeb: servizio pagamento tasse via web; - Socrates OnLine (modulo Sindy): compilazione elettronica della domanda per effettuare esperienze di studio all’estero; - preimmatricolazione via web ai corsi ad accesso libero; - iscrizione via web alla prova di selezione per l’immatricolazione ai corsi ad accesso programmato; - Sabra: accesso alle banche dati bibliografiche, economiche, giuridiche, scientifiche e umanistiche d’Ateneo; - Esami OnLine: registrazione telematica degli esami; - Smart Card: in sostituzione del libretto e per l’accesso ai laboratori informatici; - assegnazione codici di accesso ai servizi d’Ateneo; - Cerca Tesi: sito per la consultazione delle tesi disponibili. Http://servizi. amm.uniud.it/CercaTesi/; - sportello per assistenza specialistica presso al sede dei Rizzi per i servizi SPES, ECDL, aule informatiche, alfabetizzazione informatica, corsi di formazione. Il centro garantisce inoltre il funzionamento di: - aule didattiche multimediali; - oltre 500 postazioni in 22 aule informatiche didattiche; strutture e servizi - aree coperte da wi-fi (collegamento senza fili alla rete di Ateneo) a Udine nei poli scientifico, economico, umanistico e medico (piazzale Kolbe e via Colugna), in via Caccia (aula studio), in viale Ungheria (diplomi universitari di area medica), nella sede ERDISU di viale Ungheria (aula studio) e nelle sedi di Gemona (Scienze Motorie), Gorizia e Pordenone; consentendo infine a ciascuno studente: - l’opportunità di ottenere una scheda wifi in comodato gratuita per tutte le matricole; - la disponibilità di licenze gratuite di software antivirus; - la ricezione distinta calcolo tasse via posta elettronica. Per ulteriori informazioni: http://www. uniud.it/csit/index.htm Centro Servizi Informatici e Telematici Tel. 0432 556248 (dal lunedì al venerdì: ore 9.00-13.00) CENTRO PROGRAMMAZIONE, SVILUPPO E VALUTAZIONE (CESV) L’attività del Centro, ufficio di supporto al Nucleo di valutazione, è orientata a dotare l’Ateneo di un sistema di valutazione interna della gestione amministrativa, delle attività didattiche e di ricerca e degli interventi di sostegno al diritto allo studio. Seguendo le direttive del Nucleo di valutazione, il Cesv si occupa anche della gestione delle procedure di valutazione della didattica e della percezione delle opinioni degli studenti frequentanti, attività utile a consolidare la trasparenza dei percorsi formativi. Al termine di ogni insegnamento, il docente offre a tutti gli studenti frequentanti la possibilità di compilare, in maniera anonima, un que- 385 strutture e servizi stionario, articolato in differenti domande, attraverso il quale esprimere le impressioni sul percorso didattico seguito, sull’interesse suscitato dal corso e, più in generale, sulla soddisfazione globale del corso. I questionari vengono poi raccolti ed elaborati dal Cesv, che provvede a diffondere i risultati in forma aggregata indirizzandoli al docente titolare dell’insegnamento e al Preside di Facoltà, affinché questi possano avere un ulteriore strumento a disposizione per offrire proposte e percorsi didattici sempre più completi e puntuali. L’obiettivo, dunque, è quello di contribuire al miglioramento della didattica coniugando il coinvolgimento dei docenti con la responsabilizzazione degli studenti anche al fine di proporre un’ulteriore possibilità di confronto. Lo studente, inoltre, ha la possibilità di partecipare responsabilmente con le proprie opinioni e considerazioni alla crescita dei percorsi formativi dell’Ateneo qualificandosi come attore/spettatore del percorso di studi. Al fine di offrire un supporto ulteriore al sistema di veicolazione e diffusione delle informazioni riguardanti la valutazione della didattica e alle operatività ad essa relative, il Cesv, nell’a.a.2006-2007, ha attivato un Progetto per Volontari di Servizio Civile denominato ‘StudentInFormaTi. Educazione e formazione universitaria. Valutazione della Didattica e opinioni degli studenti quale strumento di ottimizzazione dei percorsi formativi. Percorsi informativi’, che ha consistito nella creazione di appositi presidi informativi a disposizione degli utenti per ogni necessità riguardante la valutazione della didattica. Centro Programmazione Sviluppo e Valutazione via palladio 8 Tel. 0432 556294-6295-6292-6290 [email protected] [email protected] SERVIZIO DI ASSISTENZA AGLI STUDENTI DISABILI c/o CENTRO SERVIZI GENERALI E SICUREZZA Il Servizio offre agli studenti disabili strumenti e servizi che consentono di eliminare le barriere, siano esse di natura architettonica o didattica, e di facilitare la creazione di una nuova cultura della disabilità nell’Università. Il Servizio offre: - informazioni sulla normativa relativa agli studenti disabili; - assistenza per il reperimento, la compilazione della modulistica per l’immatricolazione, borse di studio, tessera mensa, certificazioni; - assistenza per l’iscrizione a esami e per la registrazione dei voti; - fornitura e raccolta delle informazioni che permetteranno all’operatore di predisporre quanto necessario per agevolare la frequenza del corso e la partecipazione alla vita universitaria; - riserva dei posti per la frequenza alle lezioni; - servizio di accompagnamento*; - servizio di trasporto*; - reperimento e fornitura di sussidi didattici specialistici*. *Tale servizi saranno erogati compatibilmente con la disponibilità di risorse a essi destinate. Per ulteriori informazioni: http://www.uniud.it/didattica/servizi studenti/servizi_disabili/info generali Servizio di assistenza agli studenti disabili viale Ungheria 45 orario di ricevimento: dal lunedì al giove- 386 dì ore 8.30-13.00 e 14.00-17.00; venerdì 8.00-14.00 Tel. 0432 556804-6833 [email protected] [email protected] ENTE REGIONALE PER IL DIRITTO E LE OPPORTUNITÀ ALLO STUDIO UNIVERSITARIO (ERDISU) L’Ente regionale per il diritto e le opportunità allo studio universitario ha lo scopo di promuovere, attuare e coordinare i vari interventi a favore degli studenti universitari assicurando: - l’assegnazione di posti alloggio presso le Case dello studente di Udine, Cormons, Gemona del Friuli e Gorizia; - l’assegnazione di contributi alloggio per le sedi universitarie di Pordenone e Mestre e per gli studenti delle sedi di Udine, Gorizia, Cormons e Gemona del Friuli che non usufruiscono degli alloggi messi a disposizione dall’Ente per mancanza di disponibilità; - l’assegnazione di borse di studio; - l’assegnazione di assegni aggiuntivi riservati a studenti che partecipano a corsi universitari all’estero; - l’assegnazione di borse di stage professionalizzanti per laureandi e laureati (progetto Move); - premi per tesi di laurea; - contributi per soggiorni di ricerca; - sussidi straordinari per superamento di gravi difficoltà. L’Erdisu assicura inoltre: - servizio di ristorazione presso le varie sedi universitarie; - servizi di informazione su ogni forma di intervento, volta a favorire il diritto allo studio, consulenza e orientamento al lavoro; - servizi per l’accesso al mercato delle locazioni; strutture e servizi - servizi per le attività culturali. I bandi di concorso per usufruire dei benefici erogati dall’Erdisu di Udine sono disponibili scaricandoli dal sito ufficiale dell’Ente all’indirizzo www.erdisuudine.it oppure recandosi direttamente agli sportelli dell’Ente a Udine in viale Ungheria 43, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00. Erdisu viale Ungheria 43 Orario di ricevimento: dal lunedì al venerdì ore 9.00-12.00 Direzione: Tel. 0432 501581 Diritto allo studio Tel. 0432 245716-17 Casa dello studente di Udine Tel. 0432 21932 Casa dello studente di Cormons Tel. 0481 639295 Casa dello studente di Gemona Tel. 0432 972755 Casa dello studente di Gorizia Tel. 0481 550170 www.erdisu-udine.it [email protected] CENTRO UNIVERSITARIO SPORTIVO (CUS) Il Centro Universitario Sportivo di Udine - Associazione Sportiva Dilettantistica (A.S.D.C.U.S. Udine) è un ente Sportivo Universitario che aderisce alla federazione nazionale, denominata Centro Universitario Sportivo Italiano (C.U.S.I.). Il Centro udinese opera a diretto contatto con l’Università degli Studi di Udine e 387 strutture e servizi dall’autunno 2006 gestisce il nuovo palazzotto dello sport universitario sito in via delle scienze n. 100 a Udine, in prossimità del polo scientifico. L’attività del CUS si concretizza attraverso l’istituzione di servizi ed attività sportive in prevalenza a favore della comunità universitaria (studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo) suddivisi in: - attività ricreativa e promozionale; - tornei; - attività agonistica; - campionati nazionali universitari (CNU); - manifestazioni sportive nazionali ed internazionali. Centro Universitario Sportivo (Cus) via delle Scienze 100, Udine (presso il Palazzotto dello sport) Tel. 0432 421761 www.cusudine.org [email protected] 388 pianta della città di Udine 389 PIANTA DELLA CITTÀ DI UDINE pianta della città di Udine 390 presidenze di facoltà e segreterie studenti Legenda: A Polo umanistico B Polo economico-giuridico C Polo scientifico D Polo medico Direzione Scuola Superiore via Tomadini 3/A ✆ 0432 249630 SEGRETERIE STUDENTI DELLE FACOLTÀ 5 Polo umanistico, PRESIDENZE DELLE FACOLTÀ 4 Agraria via delle Scienze, 208 ✆ 0432 558546-49-38-39 2 Economia via Tomadini, 30/A ✆ 0432 249207 1 Scienze della formazione via Petracco, 8 ✆ 0432 556390 1 Giurisprudenza via Petracco, 8 ✆ 0432 556470-73 4 Ingegneria via delle Scienze, 208 ✆ 0432 558691-93 1 Lettere e filosofia via Petracco, 8 ✆ 0432 556780 1 Lingue e letterature straniere via Petracco, 8 ✆ 0432 556500 3 Medicina e chirurgia via Colugna, 50 ✆ 0432 494905-06 4 Medicina veterinaria via delle Scienze, 208 ✆ 0432 558575 economico e medico via Mantica, 3 • ✆ 0432 556680 Facoltà di: Economia, Giurisprudenza, Lettere e filosofia, Lingue e letterature straniere, Medicina e chirurgia, Scienze della formazione 4 Polo scientifico via delle Scienze, 208 ✆ 0432 558380 Facoltà di: Agraria, Ingegneria, Medicina veterinaria, Scienze matematiche, fisiche e naturali 6 Centro Linguistico e Audiovisivi via Zanon, 6 ✆ 0432 275570-74 7 Centro Orientamento e Tutorato punti informativi: via Palladio, 2 e viale Ungheria, 41 ✆ 0432 556215-16 ENTE REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO 8 Direzione viale Ungheria, 43 ✆ 0432 501581 Casa dello Studente viale Ungheria, 43 ✆ 0432 21932 COMUNE DI UDINE 4 Scienze matematiche, fisiche e naturali via delle Scienze, 208 ✆ 0432 558684-81-87 7 Informagiovani viale Ungheria, 44/A ✆ 0432 292329 391 indirizzi e numeri di telefono UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE via Palladio, 8 • ✆ 0432 556111 CENTRO POLIFUNZIONALE DI GORIZIA via A. Diaz, 5 • ✆ 0481 580311 CENTRO POLIFUNZIONALE DI PORDENONE via Prasecco, 3/A • ✆ 0434 239411 CENTRO ORIENTAMENTO E TUTORATO via Palladio, 2 • ✆ 0432 556215-16 DIPARTIMENTI Biologia applicata alla difesa delle piante via delle Scienze, 208 • ✆ 0432 558503 Biologia ed economia agro-industriale via delle Scienze, 208 • ✆ 0432 558317 Scienze agrarie e ambientali via delle Scienze, 208 • ✆ 0432 558601 Scienze degli alimenti RAPPRESENTANZE DEGLI STUDENTI via delle Scienze, 208 • ✆ 0432 558977 via Marangoni, 97 • ✆ 0432 590711 CENTRO RELAZIONI CON IL PUBBLICO via Petracco, 8 • ✆ 0432 556388 via S. Mauro, 2 - Pagnacco • ✆ 0432 650110 CUS (Centro universitario sportivo) via delle Scienze, 100 (presso il Palazzetto dello Sport) • ✆ 0432 421761 AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA p.le S. Maria della Misericordia, 15 ✆ 0432 554440 AZIENDA AGRARIA UNIVERSITARIA via Pozzuolo, 354 • ✆ 0432 531097 CENTRO INTERNAZIONALE SUL PLURILINGUISMO via Mazzini, 3 • ✆ 0432 556460 ERDISU (Ente regionale diritto allo studio) viale Ungheria, 43 • ✆ 0432 245716-17 Scienze animali Sezione distaccata: via delle Scienze, 208 • ✆ 0432 558590 Scienze e tecnologie chimiche via Cotonificio, 108 • ✆ 0432 558801 Georisorse e territorio via Cotonificio, 114 • ✆ 0432 558704 Ingegneria civile via delle Scienze, 208 • ✆ 0432 558050-51 Ingegneria elettrica, gestionale e meccanica via delle Scienze, 208 • ✆ 0432 558253 Energetica e macchine via delle Scienze, 208• ✆ 0432 558000 Fisica via delle Scienze, 208 • ✆ 0432 558210 392 Matematica e informatica via delle Scienze, 208 • ✆ 0432 558400 Economia, società e territorio via delle Scienze, 208 • ✆ 0432 558349-54 Scienze storiche e documentarie via Petracco, 8 • ✆ 0432 556650 Storia e tutela dei beni culturali vicolo Florio, 2 • ✆ 0432 556600 Lingue e letterature germaniche e romanze indirizzi e numeri di telefono Patologia e medicina sperimentale e clinica p.le S. Maria della Misericordia, 15 ✆ 0432 559211 Ricerche mediche e morfologiche piazzale Kolbe, 3 • ✆ 0432 494200 Scienze chirurgiche p.le S. Maria della Misericordia, 15 ✆ 0432 559559 via Mantica, 3 • ✆ 0432 556750 Glottologia e filologia classica via Mazzini, 3 • ✆ 0432 556510 Italianistica via Petracco, 8 • ✆ 0432 556580-70 Lingue e civiltà dell’Europa centro-orientale via Zanon, 6 • ✆ 0432 275541 Filosofia via Petracco, 8 • ✆ 0432 556540 Scienze economiche via Tomadini, 30/A • ✆ 0432 249339 Finanza dell’impresa e dei mercati finanziari via Tomadini, 30/A • ✆ 0432 249308-09 Scienze giuridiche via Treppo, 18 • ✆ 0432 249520 Scienze statistiche via Treppo, 18 • ✆ 0432 249570 Scienze e tecnologie biomediche piazzale Kolbe, 4 • ✆ 0432 494300 [email protected] http://www.uniud.it/