Anno XXIX - N. 3 Dicembre 1966 Bollettino Parrocchiale di AZZANO DECIMO (Udine) Italia noii perchè ogni giorno è sacrOi ogni giorno la voce ci chiama a vita più sacrai ogni giorno è Natalei perchè ogni giorno è e deve essere di Bontà. Puntualmente ogni anno una voce sottile e profonda torna a chiamare gli uomini da ogni angolo della terra dove si sono cacciati per lavoro, per traffici, per affari, per sport, per svago. La voce li richiamerà verso casa, verso la propria famiglia, verso gli affetti sani e durevoli. Questa voce non la sentono solo le anime pie, non solo i credenti, ) ma anche le anime che pie non sono, e perfino chi si qualifica ateo. Il D'Annunzio fu preso alla gola dalle nostalgie in una n ete i atale e invocò in una delicata poesia la grazia, l'innocenza, la purezza, la semplicità d'infanzia, re- spingendo « lungi da sè tutte quelle cose orrende» che lo avevano oppresso fino a quel momento. La voce del Natale! E' una vera tregua di Dio. Credenti o no, abbiamo tutti l'impressione che una infinita bontà si insinui in noi e in mezzo a noi. Detestabile non ascoltarla. La voce insinua: se molti, troppi uomini devono attendere il Natale per aver un po' di pace, non è colpa del lavoro o degli affari, non della politica o della economia, non delle eg i-o dell~ amminist~ zioni. E' colpa loro: essi hanno dimenticato che ogni giorno è Natale, ogni giorno Dio è accanto a / a ({)o.i trl/LigJ-anti .I migra1Jti,.., ...,...,,~_~< A voi tutti il mio cordialissimo saluto in questo scorcio dell' anno 1966. Vi ho ricordati tutti nella S. Messa di · mezzanotte di Natale. Auguro a tutti le più belle grazie e consolazioni da parte di Gesù Bambino. Che il nuovo anno vi trovi tutti in buona salute e con la volontà di continuare a fare bene. Rivolgo un particolarissimo saluto ai gruppi azzanesi di T oronto; incarico i signori Gelindo Gorizzan, Danilo Tonus, Pia e Bruna Del Rizzo a ringraziare quanti, amici compaesani e conoscenti, si sono interessati degli alluvionati della nostra zona. I nomi di tutti e l'importo complessivo lo vedrete segnato in altra parte del Bollettino. Le vostre offerte, come quelle degli azzanesi residenti, sono state spedite al Vescovo, perchè le distribuisca ai bisognosi alluvionati della Diocesi nostra. Mi compiaccio di voi e con voi e vi addito all'ammirazione ed imitazione di altri. A voi, cari azzanesi di Toronto, Fort William ecc. annuncio la mia prossima venuta in Canadà. Se il buon Dio mi assiste, spero di essere tra voi nel mese prossimo di luglio. Vi saluto tutti, cari emigranti e vi auguro Buon Anno. L'ARCIPRETE Ci scrivono i nostri Missionari Don Giuseppe Melchiori e Don Antonio Moretto. Don Giuseppe: « Mi trovo in Parrocchia da un mese e mezzo. E' con me un altro mio amico con il quale ho studiato a Verona. Per ora ci limitiamo a conoscere la situazione reale della Parrocchia sotto ogni aspetto: materiale, morale e spirituale. Già questo studio ci impegna moltissimo. Stiamo organizzando una scuola di Catechismo, perchè qui non esiste niente di tutto questo. Sto tentando di ripetere in un centro il Presepio che ho fatto lo scorso anno con i giovani ad Azzano. Abbiamo comperato una Lambretta nuova, che qui date le distanze, ci è indispensabile. Una Lam'bretta qui costa più di 350 mila lire. Per comperarla mi sono servito del denaro ricevuto così generosamente ad Azzano, per cui ringrazio di nuovo tutti di questo aiuto. R o ricevuto il Bollettino parrocchiale, sono stato molto felice e l'ho letto tutto d'un fiato ... Saluto tutti e a tutti faccio i migliori auguri di Natale e Buon Anno ». * * * Don Antonio: « Vivo in una Parrocchia di Rio con 100 .000 abitanti. Don Giuseppe è lontano da me circa 80 chilometri. Qui sono con due Sacerdoti brasiliani per cui vivo a contatto immediato con la mentalità tipica di questo popolo, così attamato di Dio. Infatti non ho mai sentito una persona lamentarsi perchè la predica è lunga, anzi! Ricordo tutti, Sacerdoti, pàrenti e paesani e a tutti formulo i migliori auguri di Buone Feste ». * * * Cari Sacerdoti Missionari. A nome di tutti gli Azzanesi, che vi ricor" dano e vi seguono con amore, vi ringrazio delle belle cose che ci avete comunicato, ricambio ogni cordialità e tanti auguri di Sante Feste. Datevi coraggio e confidate anche nelle nostre umili preghiere, perchè il Buon Dio benedica e renda spiritualmente fecondo il vostro Ministero. Voglia il Signore suscitare tra le nostre buone famiglie altri generosi Apostoli, i quali si aggiungano, un giorno, a voi nel diffondere la parola di verità tra popolazioni affamate di Dio. L'Arciprete Pago 2 BOLLETTINO PARROCCHIALE Dicembre 1966 l'A.C. come cosa loro propria, da loro formata, non solo a loro destinata, ORARIO DELLE ADUNANZE collegata alla gerarchia, a lei sottoDonne: a demeniche alterne depe messa, ma anche capace di proprie il Vespere. iniziative, come appunto conviene ad Uomini: al lunedì ere 20. un organismo che tende a formare Signorine: al merceledì ore 20. cristiani consapevoli ed ADULTI e a dare alla loro multiforme attività Giovanissime: al mercoledì ere 15 r 30. il carattere di maturità e personalità Pre-ju: al gievedì ere 19 r30 . «I Pastori d'anime sanno infatti la Chies'à e nella elaEoràzionè ed -ese-- proprio di un militante fedele e moderno» (ai laureati cattolici - nov. quanto contribuiscono i Laici al bene cuzione del piano di attività. Juniores: al venerdì ere 20. 3) I laici agiscono uniti a guisa 1964). Ed in un'altra occasione: di tutta la Chiesa; sanno che non Seniores: al sabatO' ere 20. spetta loro l'assumersi da soli tutto di un corpo organico, affìnchè sia « L'Azione Cattolica rimane come il peso salvifico della Chiesa nel mon- meglio espressa la comunità della vocazione offerta ai laici stessi di pasdo, bensì devono condividerlo con il Chiesa e l'apostolato riesca più ef- sare da una concezione inerte e pasficace. laicato .. . » (Cost. Lumen gentium). siva della vita cristiana a quella cocen l'Arciprete per la centinuaziene 4) I laici sia che si offrano spondi detta ettima iniziativa ed inceragsciente ed attiva, dallo stato di criL'AZIONE CATTOLICA taneamente o siano invitati all' aziogia tutti gl i scritti delle epere cattestiani più o meno convinti, a fedeli ne, agiscono sotto la superiore direliche a voler inceraggiare detti incenE' ORMAI MAGGIORENNE tri e a presenziare attivamente quanzione della Sacra Gerarchia, la qua- militanti. VI CHIEDIAMO DI ANata a Viterbo nel lontano 1870 le può sancire tale cooperazione an- VERE FIDUCIA, IN QUESTA dO' l'incentrO' si cempia nella prepria zena. come movimento giovanile per di- che per mandato esplicito. FORMA DI APOSTOLATO DELil Cinema Parrecchialer eltre a fendere la Chiesa attaccata su tutti Ecco una precisazione del Santo LA CHIESA. Essa non è superata, 8) Circa raccemandare la presenza più larga i fronti dall'ateismo, massoneria ed Padre: «I laici devono considerare non è sostituita, non è esaurita ». pessibile di ragazzi r giovani e adulti, illuminismo, l'Azione Cattolica ha specialmente dei geniteri, si esprime assunto attraverso i lunghi decenni il desideriO' che sianO' preiettati fìlms La Giunta Parrecchiale nella sedut.a del 21 ettebre 1966 ha ce sì deliberate: della sua storia una fisionomia "sua artisticamente più validi. Si desidererebbe anche la preieziene divisa sepropria, diffondendosi in vari rami cende l'età . Si desidera che la trama e branchie, sì da abbracciare ogni e la critica dei fìlms sia scritta sette apostolato dei laici, dal fanciullo alil giudiziO' merale. l'anziano, dalla bambina alla madre Circa l'Oraterie si suggerisce l'usO' di famiglia, lo studente, il professio9) della tessera dell'Orateriane, ceme . '. nista, l'universitario, il commercianstrumentO' di facile centrelle merale . te, l'insegnante, l'imprenditore ... Si prepene la preparaziene di un re-' 1) Si premueva la preghiera cemunitaTutti i seci senO' esertati a partecigelamente e si auspica maggiere celVogliamo precisare compiti e meriar anche qualche VEGLIA BIBLICA, pare frequentemente a un cerse di laberaziene da parte degli adulti r per tutti gli iscritti. Una Veglia BiSpi ri tua I i Esercizi. te dell' Apostolato dei laici come è specialmente dei gievani di Aziene blica si petrà fare in eccasiene dei visto oggi dopo i decreti conciliari, 5) Tutt i gli isc r itti f req uentera nnO' le Cattelica. nuevi tessera menti . suggerendo qualche esperienza allezieni del CatechismO', dispeste dal impegnite tutti i seci a sentire CentrO' Nazienale. Si auspica che i l'inizio di un anno di attività di A. C. 2) Si in cescienza la prepria appartenenDirigenti sianO' preparati a preporre e chiedendo di instaurare un dialogo za alle epere catteliche. gli argementi, che pO'i sarannO' svelti AMMALATI IN OSPEDALE fraterno, per mettere insieme sugge- 3) Tutti i seci sentanO' il deve re delcen la partecipaziene di tutti dietrO' rimenti, proposte, realizzazioni, sbal'apestelate, perchè altri elementi la guida dell'Assistente r che è il MOLe famiglie sono pregate di ingli ed esperienze riuscite. entrinO' nella famiglia dell'Aziene DERATORE di tutte le lezieni. Dalla formare IrArciprete di: Ospedale leziene pO'i si passerà ad esaminare attelica, magari ceme simpatizzanti. Non è che il Concilio abbia scoReparto - Sala o Stanza dove sc;mp e a trattare avvenimenti e cese inperto illaicato, ma lo ha valorizzato, 4) Gli Uemini e le Denne frequenteranteressanti ed attuai i. ricoverati i propri familiari. nO' il medesime RitirO' Spirituale, che indirizzandolo su nuovi e concreti si farà di sera e pessibilmente il priI gievani e le signerine avrannO' ancampi di apostolato. me lunedì di egni mese. che qualche leziene in cemune, preCi sono state affermazioni inesatI Gievani e le Signerine centinuevie accerde tra le rispettive Presite, come quella che dà dell'Azione ranne anch 'essi la pratica del RitirO', denze circa la giernata r l'argomento ma a sezieni distinte. e gl i Orateri. Cattolica « un clero di riserva» (diaconi - lettori - catechisti) alla totale dipendenza della gerarchia, oppure Premiata lioreri, chi vede nella totale dipendenza della gerarchia un vero impedimento 1) Si auspica una maggiere partecipaDONNE - SIGNORINE, tutte le velte (1'A. C. è anticappata) per la realizziene alla Liturgia demenicale e feche le circestanze esigerannO' anche stiva, da parte di tutti gli scritti, a la lere presenza e cellaberaziene. zazione delle sue mete, optando per Messa e a Vespere. 4) E' apprezzata altamente l'epera del un laicato cristiano di apostolato auSi desidera l' inserimentO' di qualche TERZ'ORDINE FRANCESCANO e deltonomo. ueme e di altri gievan i nel gruppO' le Lampade viventi e si auspica; anLa fisionomia dell' apostolato asdei Letteri e dei Cemmenta ter'i, i che per un maggier incrementO' della sociato dei laici, la cui forma più caquali sianO' in gradO' di DECLAMARE pietà eucaristica, la restaurazione deldi TOLUSSO ELSA degnamente e devetamente la parela ratteristica è appunto l'Azione Catla Cenfraternita del SS. Sacramente. di DiO'. tolica, è data dalle quattro note caSi esertane uemini e gievani a veler 5) Circa la Meralità si ritiene epperturatteristiche (vedi «Apostolato dei ne l'interventO' della Giunta Parrecentrare nella SCHOLA CANTO RUM, chiale, presse le cempetenti AuteriLaici» cap. IV n. 20): la quale ha il privilegiO' di dirigere tà tutte le vO'I te che si riscentreranr e guidare il cantO' liturgicO' della Par1) Fine immediato dell' Azione ne, nei vari lueghi r gravi vielazieni recchia . Cattolica è il fine apostolico della della legge merale. Chiesa, cioè l'evangelizzazione e san- 2) Per una Catechesi che raggiunga un 6) Nel campO' delle attività seciali si ripO" tutti i fedeli si suggerisce una tificazione degli uomini e la formatiene necessarie l'appoggiO' al mevisettimana di predicaziene annuale in zione cristiana della loro coscienza. mente ACLI, perchè laverateri e lapressimità della Pasqua / pessibilmenveratrici pessanO' averer tramite quel te nella settimana di Passiene. 2) I laici collaborano con la Gela Asseciaziener la cenven'iente preCentro AZZANO X (Ud) rarchia, secondo il modo loro pro- 3) Prese atto che in Parrecchia è serta paraziene culturale, merale e seciale la Cenferenza di S. Vincenzo per l'asprio, portano la loro esperienza e per vivere bene nell'ambiente del la",;.-, sistenza dei bisegnesi e degli ammaassumono la loro responsabilità nel vere. lati, l'Aziene Cattelica si mette a diTelefono 64079 -, dirigere la propria organizzazione, spesiziene di detta istituziene ed as- 7) La Giunta Parrecchiale, prometrice nel ponderare le circostanze in cui si degli Incentri di gruppi di famiglie; sicura i prepesti che aiuterà cen i decide di centinvare a cellaberare suei membri: UOMINI - GIOVANI deve esercitare l'azione pastorale del- L'Azione Cattolica puo fare da se "'" "'" Per una efficente organizzazione delle singole associazioni Per una efficente Pastorale Parrocchiale S. GIUSEPPE eone. FLEUROP • Dicembre 1966 Pago 3 BOLLETTINO PARROCCHIALE * vita parrocchiale 8 Settembre Natività di Maria. Buona la partecipazione alle Messe nella Chiesetta del {{ Bembo {{ a Capo di Sotto. La Cappellina, proprietà dei Conti Porcia, è davvero fatiscente. Si spera possa essere convenientemente riattata. 2S Settembre Comunione generale dei fanciullli e fanciulle di Quinta Classe. La preparazione fu lunga, praticamente un intero anno di catechismo. La cerimonia riuscì solenne, interessante la processione offertoriale. 1 Ottobre E' giunto tra noi il nuovo Cooperatore: Don Pietro Cesco. Nato a Savorgnano di S. Vito il 3 aprile 1942, compiuti gli studi nel Seminario Diocesano, riceveva l'Ordinazione Sacerdotale il giorno 11 settembre 1966 a Casarsa. Sostituisce, come assistente del nostro Oratorio, il carissimo Don Giuseppe, partito per il Brasile nell'agosto scorso. A lui il nost ro cordiale benvenuto ad Azzano, con auguri di tanto bene. 2 Ottobre Festa del S. Rosario. Tanta gente alle Messe e alla Processione. Tenne il discorso il nuovo Cooperatore Don Pietro. 9 Ottobre Ha termine la Settimana Missionaria Diocesana in occasione del 7° centenario della Nascita del B. Odorico da Pordenone, grande missionario e grande Santo. L'urna contenente i venerati resti rimase esposta, per la venerazione dei fedeli, nel Duomo di Pordenone dal giorno 2 al 9 ottobre. 10 Ottobre Ha inizio il nuovo Anno Catechistico. I genitori sono esortati a prestare tutto il loro impegno perchè il Catechismo sia bene appreso d~i loro figli. 19 Ottobre Dal 19 al 22 ottobre il Presidente della Repubblica ono Giuseppe Saragat visita il Friuli in occasione del centenario dell'annessione all'Italia. A Pordenone riceve entusiastiche accoglienze. 1-2 Novembre La funzione al Cimitero Nuovo riuscì particolarmente solenne per partecipazione di pubblico e devozione. 4 Novembre Alle ore 11.30 S. Messa per i Caduti di tutte le guerre. Presenziano le autorità, i rappresentanti delle Associazioni combattentistiche e alcuni familiari dei Caduti. Le pioggie torrenziali che ormai cadono da 36 ore si sono tramutate in alluvione. 'vita parrocchiale A mezzogiorno la situazione è al- sa un nuovo impianto di riscalda- , 22 Dicembre larmante anche nella nostra zona. A mento e di appoggiare ogni iniziaPreceduta da una istruzione di sera la situazione peggiora special- tiva parrocchiale per la elevazione Don Pietro alle 20.30 fu celebrata la mente a Corva dove il Meduna ha spirituale di tutte le Famiglie. Da Messa del Natale dello sportivo. Parquasi raggiunto il livello del ponte. novembre intanto la Frazione oltre teciparono alla bella cerimonia,' asMolte famiglie di Corva lasciano la alla Messa festiva e a quella feriale sieme ai Dirigenti, tutti i giovani carabitazione e si trasferiscono nelle del Venerdì ha anche la funzione ve- tellinàti delle squadre locali: AzzaScuole di Azzano e di Tiezzo. Nello spertina domenicale. nese e Condor. Molti s'accostarono Asilo di Azzano funziona la cucina alla Comunione. L'Arciprete disse del sinistrato, prontamente disposta 27 Novembre parole di plauso per la bella iniziadalle Autorità comunali. Durante la In grande numero la popolazione tiva. notte il Meduna rompe al Vallon e partecipa al Pellegrinaggio Giubilale acque irrompono su Cimpello e re al Santuario di Madonna di Rosa 2S Dicembre arrivano abbondanti fino alle Cin- a S. Vito. La messa è presieduta dal E' Natale. Grande movimento 'di que Strade. Anche a Tiezzo ed Azza- Vescovo, tra i concelebranti anche fedeli alle Sante Funzioni e ai Sacrano allagamenti per tracimazione dei il nostro Arciprete. menti. Al termine della Messa di fiumi Sile e Fiume. mezzanotte, benedizione e apertura Incominciano intanto a giungere 7 Dicembre del Presepio, realizzato, come è trai sinistrati dai paesi vicini Pasiano, Veglia Bibblica per gli iscritti del- dizione, dai giovani dell'Azione CatCecchini, Visinale, Prata, Motta di l'Azione Cattolica. Molto bene riu- tolica. Livenza. Trovanoalloggio presso fa- scita la Cerimonia; al termine del Ultimo giorno dell'anno. Relaziomiglie, alcuni presso l'Asilo. Inco- Rito, benedizione e distribuzione ne morale e spirituale della Vita Parmincia intanto la solidarietà cristia- delle Tessere. rocchiale e canto del Te Deum. na di tutte le famiglie Azzanesi. Tutti hanno offerto qualcosa, chi denaro, chi indumenti, come pubblicato PRO BOLLETTINO in altra parte del Bollettino. Settembre: L'alluvione ha seminato rovine quasi ovunque, specialmente nell'IPiazza L. 3.955 * * * talia Centro-Settentrionale, basti ri1.655 Borgo Facca cordare le città di Firenze e Venezia PRO ALLUVIONATI 2.015 Saccon 1.670 Prada.t CaDdj~ e t®tie tanti centri pi' vicini a noJ'---"''P\én-aro- racccr1to-in racchi CO rile vallate dell'Agordino sopra Bel2.330 Marconi-Code Bellon luno, Latisana, Motta di Livenza, segnato alla Curia L. 445 .950 . 2.225 Capo di Sotto Prata, Meduna, Sindacale di ConcorDenaro inviato da Azzanesi residenti Zuiano 1.950 dia ecc ... distruggendo e travolgen- in Canadà e consegnato alla Curia lire Colle 2.475 do case, strade, fabbriche, seminan- 242.000. Totale L. 687.950. 950 Valler 1.720 do desolazione e morte. Oltre 100 soIndumenti vari, biancheria e calzatu- Rimembranze 1.100 no le vittime umane. La voce del di- re: complessivamente 58 pacchi, raccol- Fratte Nuove - Belvedere 2.070 sastro varca i confini della Patria e ti nelle famiglie dalle Dame della S. Vin- Roma giunge anche oltre Oceano. cenzo e iscritti dell'Azione Cattolica . Pezzut, Trento, Burtolo, Mo4 .055 res di Sotto e Sopra Ammirabile la partecipazione dei Tutto è stato consegnato al Parroco del 1.650 nostri Emigrati in Canadà, i quali si Sindacale nel Comune di Concordia, il Ponte Luma, Comugne di Sopra 1.700 sono organizzati ed hanno spedito quale a nome delle sue famiglie, tanto Fratte Vecchie 2.630 all'Arciprete il frutto delle loro sot- dolorosamente provate, ringrazia 'PB r Trieste 850 toscrizioni. I loro nomi compaiono mezzo del Bollettino tutti i generosi obla- Albera in altra pagina. Un grazie sentitissi- tori . 890 S. Rocco mo a tutti i buoni Azzanesi del Ca7.095 Cesena * * * nadà, il loro esempio valga ad inco1.580 S. Croce raggiare anche altri alla generosità. 2.000 Raccolti in Chiesa OPERA SAN VINCENZO 19.500 N.N. 6 Novembre Attività dall 'aprile 1965 a dicembre Messa solenne per i defunti in Ci- 1966 : Totale L. 66 .065 mitero. Larghissima come sempre la * * * partecipazione dei fedeli. Per l'occa- ENTRATE : sione la Cantoria esegue la Messa Emigranti Denaro raccolto tra le Dame nella ConFunebre in italiano del Picchi. L'Ar- ferenza mensile, dalle Dame presso fa1.000 L ciprete con appropriate parole ha ri- miglie, elargizioni in occasione di morte Candido Virginia 6.000 Pietro Minuz cordato Mons. Giovanni Battista Ga- e dì altri avvenimenti familiari, alcuni 850 sparotto in occasione del centenario generi computati a denaro : L. 990.000 . Piccoli Italo 1.500 Coran Gino della sua nascita. Mons. Gasparotto 1.000 Campagna Elena nato a Savorgnano di S. Vito il 3 USCITE: 1.000 novembre 1866 fu Arciprete di AzzaMichelutti Settimo no X dal 15 ottobre 1899 fino al 7 Pacchi dono, giornata am1.000 S. Antonio marzo 1931, giorno della sua morte. malato, offerte in denaro L 195.000 Lovisa Roma 5.200 » 195.000 Latte per alcune famiglie 1.000 Passigl i Roberto 20 Novembre Assistenza alcuni bambini 1:000 Rosset 01 ivo » 135.000 Fratte. Al termine della S. Messa in Asilo 1.000 Gasparini Guerrino l'Arciprete presiede la riunione dei Carne (12 kg. in media al 1.14Q Rita Del Col Capi-Famiglia della Frazione, indetmese) » 130.000 1.000 Leo Pignat ta per la elezione di cinque Consi: Per la fame in India » 30.000 Lino e Rosalba Pignat 2.000 glieri componenti la nuova Commis- Viaggio di due ammalate a 1.000 Battiston Rovilio sione della Chiesa. Risultano eletti Lourdes » 70.000 Mascarin Delfina 1.000 i seguenti Signori: Manias Lodovico, » 50.000 Del Col Onorina 1.000 Trevisan Geremia, Manias Genesio, Combustibile Pane » 185.000 1.000 Nascimben Tarsilla Pignat Gildo, Bertolo Giuseppe. Nella prima riunione la Commissione TOTALE' L 990.000 Totale L. 28.790 ha stabilito di collocare nella Chie- OFFIE TE Pag.4 Il .mohdo in questi ultimi anni ha fatto molti progressi nel campo scientifico, nel campo della tecnica e ci ha riservato cose strabiglianti nello studio e nelle conquiste degli spazi extraterrestri. Anche nel campo religioso ci sono stati degli avanzamenti, la VERITA' viene sempre più ricercata. E' innegabile che 1'apporto dere; · prima delle raccomandazioni morali, pur necessarie, bisogna mettere nell'animo del giovane i principi, i fondamenti della verità, le conseguenze le trae poi anche da solo. Ma se crede poco, perchè è poco istruito, non sarà neppure buono e poi il rispetto umano lo vincerà. La famiglia. La famiglia deve es- LA RELIGIOSITA' sere 1'organo di comando e di direzione per ogni cosa, per ogni attività, anche per le cose religiose, del del Concilio è stato davvero grande. Ma credono tutti i nostri cristiani? Credono fermamente i giovani d'oggi? Che cosa significa: Religiosità? Religiostià significa possedere la virtù della Religione che è una virtù morale-naturale ed anche - per i cristiani morale-soprannaturale. La virtù della Religione porta l'uomo a credere in Dio e a prestare a lui il culto dovuto. Essendo una virtù naturale vuoI dire che è una virtù propria dell'uomo, per cui l'uomo a-religioso non ci dovrebbe essere. L'uomo ha bisogno di credere, è affamato di Dio, non può vivere bene senza Dio. Lo ha affermato il grande Agostino : « ... Il nostro cuore è inquieto finchè non riposa in Dio ». La Religione come qualunque altra virtù impegna, impegna aIJa pratica religiosa, come dimostrazione anche esterna della fede che abbiamo in Dio. Prendo a considerare un aspetto della pratica religiosa , quello più facile, più comune: la Messa festiva. Per il cristiano che crede, penso che la Messa sia la pratica più doverosa, perchè attraverso essa accresce e rafforza la sua Fede, accresce l'amore verso Dio e i fratelli, che si trovano riuniti attorno a un medesimo Altare e a una stessa Cattedra di verità. Per il cristiano che crede davvero, penso non sia necessaria la raccomandazione del primo precetto della Chiesa: Udire la Messa nei giorni di precetto. Il cristiano non può non andare a Messa, come non può lo studente non andare a scuola, come non può il genitore non educare ... Certo non ha capito niente della virtù della Religione colui che alla domenica si trova in Chiesa per essere spiritualmente assente dalla sacra cerimonia, colui che sta a parlare di affari o di cose frivole. Ci sono dei giovani che non hanno la pratica della Messa domenicale ... ; a mio avviso i motivi principali possono essere questi: rispetto umano, famiglia, amicizie. Il rispetto umano ... vuoI dire che il giovane non ha ricevuto una forte e solida educazione religiosa. Bisogna che il giovane sia educato a cre- Dicembre 1966 BOLLETTINO PARROCCHIALE giovane e della ragazza. I genitori devono saper credere. Le raccomandazioni dei genitori valgono ben poco se non sono precedute dall' esempio di una vita autenticamente cristiana. I genitori ai figli non devono dire: «Andate alla Messa, ai Sacramenti» ecc ... Devono dire: «andiamo ... ». I figli non dimenticheranno mai i buoni esempi dei genitori e i genitori buoni sapranno sempre comprendere i figli, quando specialmente questi si trovano a vivere le loro FANCIULLI CHE HANNO FATTO LA COMUNIONE GENERALE Burella Daniele, Celegato Raffaello, Lus Pierantonio, Tesolin Eddj, Fantin Francesca, Vaccher Graziella, Barbesin Roberto, Boi Giorgio, Bottos Renzo, Cal Giuseppe, Cogo Giorgio, Filippi Aldo, Guerra Pierluigi, Liut Adriano, Luisutto Diego, Minatel Emilio, Mio Angelo, Moretton Walter, Paggi aro Luigi, Paludet Rolando, Piccinin Gianfranco, Piccolo Franco, Polesel Loris, Sovran Gianni, Zagolin Roberto, Bailot Denis, Marcuz Mario, Pascon Giancarlo, De Piccoli Pietro, Manias Luciana, Mucignat Graziano, Mucignat Rosaldo, Spadotto Luigino, Bledig ore buie e difficili. Le amicizie. La religiosità è legata anche alle amicizie. Un buon amico, che dal proverbio è chiamato un TESORO, è valido aiuto per salire a Dio. Egli sa dire buone parole, perchè è competente; egli è buono, perchè vive di Dio ... Fortunato chi lo incontra. Ma c'è anche l'amico non buono, che butta il discredito, che disprezza addirittura le cose di religione, che ha una condotta immorale ... Chi frequenta tali amici o amiche non ne avrà vantaggio nella pratica della sua fede. lo a proposito vorrei a tutti suggerire. Caro giovane formati una buona cultura religiosa, leggendo qualche libro di formazione, consigliandoti con il Sacerdote, con i genitori e poi sappi fare il tuo dovere di fratello cristiano ... , vedrai che gli amici non buoni non ti faranno del male, perchè sarai tu che farai loro del bene. Un Amico Daniela, Brao M. Teresa, Chiarotto Onelia, Azzano Rinalda, Del Bel Belluz Liana, Del Bel Belluz Nadia di Luigi, Del Bianco M. Angela, Facca Paola, Favalessa Marisa, Gardin Cecilia, Lovisa Rita, Moras M. Loretta, Miot M. P'ia, Mozzon Orianna, Pascot M. Grazia, Pizzinato Gloria, Populin Pasqualina, Pavan Giannina, Rizzetto Genoveffa, Sellan Tiziana, Tesolin Luigina, Ugozzi Alida, De Faveri Gabriella. +k + ~ L'angolo delle ACLI Come già abbiamo avuto modo di far presente, anche nella nostra Parrocchia funziona un circolo ACLI. Questa associazione, cui aderiscono operai e professionisti cattolici, si propone di studiare, far conoscere e attuare la dottrina sociale della Chiesa nel mondo del lavoro. Gli Aclisti locali, superando non lievi difficoltà, si sono fatti promotori di molteplici iniziative. Ecco in breve un consuntivo dell'attività svolta nell'anno sociale 1965-1966. In vari cicli di Cineforum sono statit esaurientemente discussi i problemi della guerra, del mondo sociale, dell'amore e della educazione. Larga è stata la partecipazione ai dibattiti riusciti sempre interessanti e vivaci. Una serie di conferenze sui temi dell'Educazione Civica, dell'azienda, sui prOblemi del Sindacato ha interessato un discreto numero di gioo vani e signorine. Il prof. dotto Gallo, igienista di Pordenone ha illustrato inoltr8 gli aspetti medici dell'alimentazione. Organizzato dalle ACLI il 10 Festival della canzone, diretto dal '\1:.1estro Sartor ha richiamato presso la sala-cinema parrocchiale una folla straripante. Con un gesto di squisita carità umana e cristiana una rappresentanza del gruppo ACLI ha visitato le Carceri Circondariali di Pordenone venendo incontro, in modo anche tangibile, alle necessità del detenuti. E' in programma, per i prossimi giorni, la gita « della neve}) ad Asiago e Cortina. Un secondo festival della canzone sarà programmato per il prossimo Carnevale e questa volta si esibiranno i fanciulli. Per la Pasqua, come lo scorso anno, le ACL I promuoveranno la Messa nelle fabbriche locali. Confidiamo che molti azzanesi aderiscano al movimento per portare Dio nel mondo del lavoro. . Dicembre 1966 Pago 5 BOLLETIINO PARROCCHIALE I pensieri di fra Pasquale Ragogna ESSERE LA GIOIA DI DIO Cerchiamo di piacere solo a Gesù, quindi cercherò di domandarmi spesso, specie in Chiesa: «Fra Pasquale, Gesù è là che ti vede! Cosa dirà di te: che cerchi poco Lui, ma invece te stesso?.. ». Cercherò di ripetere spesso, col cuore e con la bocca, quelle fervorose parole di S. Paolo, di S. Agostino, di S. Caterina da Bologna e di altri Santi: «No, non san più mio; o viva o muoia, sono del mio Salvatore; non ho più nulla di me, nè di mio; questo « me » è Gesù, questo « mio » è essere suo ». . Se vogliamo amare sinceramente Gèsù, dobbiamo dire sinceramente: « Tutto per Gesù ». Al principio delle azioni, « tutto per Gesù »; nelle tribolazioni, « tutto per Gesù ». Sono veramente preoccupato di amare Gesù? La gioia di Dio è veramente l'intenzione prima del mio cuore? Cercherò di essere sempre la gioia dei miei confratelli, specialmente quando questo mi costerà sacrificio. Il primo rimedio contro la tentazione è il lavoro. Lavoro faticoso, assiduo, nonostante la noia o il disgusto che ne può derivare. Procurerò cheil mio sia un lavotG.pieno, di cui ogni particella sarà espressamente offerta per amore. Sarò servo di amore. Tutto per l'eternità! Quando la tentazione assomiglia alla tormenta, mi applicherò con attività ad un lavoro materiale. Indurrò il mio corpo in servitù, lavorerò fino alla stanchezza. le due armi irresistibili, i mezzi di cui ciascuno può disporre per raggiungere le anime e conquistarle a Gesù. Sì, soffrire, soffrire ancora, soffrire per Dio, fino alla fine. O morire ai vostri piedi o sulle vostre braccia. Soffrire per meritarvi o morire per possedervi. Prendere tutto dalle mani di Dio; se mi vuole cieco, cieco; se malato, malato; se sano, sano. In ogni cosa non cercare che Iddio, solo Iddio, dappertutto Iddio, sempre Iddio. Quando sei nella pena non andare a raccontarla a tutti, perchè ti compiangano e si affliggano con te. Va a trovare Gesù, esprimiGli il tuo dolore; piangi se vuoi, ma non mancare di sorridere a Gesù attraverso le lacrime. La Madonna aveva detto a Bernardetta: «Non vi prometto di farvi felice in questo mondo, ma nell'altro ». confessione di tutta la giornata. Chiederò a me stesso ciò che mi sta troppo a cuore, e appena lo scopro, lo depongo sulla patena del mio grande amico, affinchè ne offra il sacrificio al Signore. Bisogna dunque, se voglio salvarmi, che tenga sempre dinanzi agli occhi l'eternità. D'ora innanzi voglio vivere soltanto per Dio. Sarò fervente nella preghiera, pronto nell'obbedienza, umile e caritatevole col prossimo, esattissimo nei miei doveri. Voglio servirvi e amarvi col fervore medesimo con cui vi servirono e vi amarono i più grandi santi. Se non li potrò imitare nelle austerità, procurerò di imitarli almeno nello spirito di fervore, di obbedienza, di preghiera e di umiltà. me re non soltanto di mettere in pericolo la propria santific azione , ma anche la sua salvezza. Per evitare più sicuramente il peccato mortale, o mio Dio, io mi dono tutto a Voi. Non più peccati veniali, ma tutto per piacerVi e salvare delle anime. Combatterò energicamente la mia passione predominante. Oggi con lo sguardo sul Crocifisso dirò spesso: «Non più peccati, Signore, non più ». Vergine santa, fate che sia fedele a queste risoluzioni. La santificazione è opera da iniziarzi ogni giorno. Oggi voglio essere più buono. Non chiediamoci cosa pensino o dicano gli uomini di noi, ma cosa pensi e dica Iddio. Maledette le occupazioni che c'impediscono di diventare ogni giorno migliori. LA BUONA BATTAGLIA Gli autori spirituali sono convinti, in linea generale, che un'anima religiosa, decisa ad accontentarsi del mediocre in fatto di virtù, deve te- PENSIERI E PROPONIMENTI IL PIU' GRANDE DESIDERIO ila Gesù mio, benchè piccolo, ho un grande desiderio di conoscerti: famTutti conoscono l'Oratorio come mi la grazia di mostrarmi quello che un luogo di ricreazione e formazione ti à-ispiace in -; per4è -io lo 0t---àell-a-gieventù:-~i incon regga subito e sia tutto puro . t:o p~r c0D:0scersi, ~b,itu~ndosi coUn semplice ignorante che non sa- SI a vlyere ID: comum~a rIspettando . le leggI del VIvere SOCIale. pesse al tra ch e amare D1O, senza aNasce qui spontaneo un richiamo mare se stesso, sarebbe certo supe- al senso di responsabilità e serietà riore a tutti i dottori. propria di ogni oratoriano che deve Affinerò ogni giorno il mio udito a~pr.ofitta~e ~i ~~i iniz~ativa pe,r interno e dirò a Gesù: Mio Dio, n:llghor~rsi e mdlrIZZare Il suo SpI, . . . l' d" rIto a D1O. d , ~an amI .quest OggI pICCO. l IsplaceL'Oratorio offre la possibilità di se VUOI, ma preservami dalla sor- un incontro con il Sacerdote, che di dità spirituale. Mandami il tuo spi- esso cura il buon funzionamento, In SOFFRIRE PER SALVARE rito che santifica, ma fa soprattutto collaborazione con le varie associazioni giovanili si è potuto realizzare Gesù non si è crocifisso da sè, che io 1'ascolti sempre . f . f l' . d . C anche quest'anno utili attività ricreaDif ma si è lasciato crocifiggere. Non ha at~I UI e Ice, entran ~ m on- tive e formative. ({ L'H del Condor» conficcato una spina nel suo corpo, vento, di trovare nella preghIera quo- con onore sta conducendo il campio~ nè un chiodo nelle sue membra, ma tidiana questa invocazione delle Li- nato di calcio; va segnalato che lo si è accontentato di accettare tutto tanie del Ss. Nome di Gesù: «Dal scorso anno, la squadra dell'Oratovolontariamente. Farò anch'io altret- disprezzo delle tue ispirazioni, libe- ri? si è aggiudicata la coppa <: disciplma». tanto. Con tutti i mezzi, ad ogni co- racI,, o. S·Ignare.». '" Si sono susseguiti frequenti tornei sto voglio dare anime a Gesù. Ogm sera mI accostero dInanZI al di ({ Calcetto», ({ Ping-Pong» che La preghiera e la sofferenza, ecco T abernacolo e lì farò a Gesù la mia . hanno interessato ed entusiasmato larga parte dei nostri ragazzi. « Il presepio» ed il ({ Carnevale dei Ragazzi» sono le due massime tI, iniziative che impegnano tutti i giovani suscitando anche l'interesse del ~ese. Ogni anno si dà un tono parti- _ _-4 colare alla festa del Patrono S. Giovanni Bosco. Preparata da un triduo di predicazione si conclude con i classici giochi popolari. All'educazione della carità molto contribuirono la mostra Missionaria, la mostra della fame, la mostra del lebbroso. Tra le attività spirituali vanno senz'altro segnalati il ritiro mensile per i giovani e gli esercizi spirituali per i ragazzi. Numerosi giovani hanno partecipato alla « Veglia Bibblica» in preparazione alla festa dell'Immacolata. Altre « Veglie» saranno preparate per meglio comprendere e vivere la liturgia della Quaresima e della Pasqua, Convinti che la funzionalità dello Oratorio dipende dall'appoggio che ciascuno può e deve dare, auspichiamo una fattiva ed efficace collaborazione di persone sensibili ai problemi dell'educazione. ALLEVAMENTO AVICOLO - INCUBATOIO AZZANESE AZZANO X (UD) Via Rimembranze . Telef. 64075 Pulcini sempre disponibili in tutte le stagioni - Incubazione continuata VENDITA MANGIMI Pago 6 Dicembre 1966 BOLLETTINO PARROCCHIALE IERI E OGGI Tavella Lucilla Gabriella; Dall'Acqua Guerrino con Cesselli Angela Giselda; Rizzo Gino Luigino con Armelin Maria. * * * AL SACRO FONTE Sellan Antonella Marisa di Edoardo; Trevisan Sergio di Antonio; Bottosset Antonella Anna di Sante; Azzano Paolo Giovanni di Lucillo; Batistella Dario di Carlo; Gasparet Daniela di Giuliano; Alfonso Favarò di Francesco; Michele Ballardin di Vittorio; Brussolo Cristina di Maurizio; Matiuz Marco di Luigino; Longo Ivana di Nello; Zuccon Roberto di Guerrino; Mauro Rossi di Giovanni; Zorzes Vito di Lino; Coral Monica di Aldo; Pigat Antonella di Nestore; Menegozzo Ezio di Luigi; Belluz Laura Roberta di Carlo; Tolusso Merj Barbara di Serg1io; Pigat Giovanni di Giglio; Mascarin Luigina di Giuseppe; Morasutto Paolo di Giuseppe; Mascarin Leonardo Valerio di Giovanni; Andreatta Nadia di Valentino; Mascarin Massimo di Elfi. t NELLA PACE DI DIO Fogale Angelo di anni 63; Mazzariol Giovanna di anni 83; Moretti Osvaldo di anni 71; Marson Pasqua di anni 56; Chiarot Oscar Pietro di anni 49; Dall'Olio Ferruccio di anni 59; Masat Pietro di anni 87; Vaccher Pietro di anni 86; Tesolin Giacomo di anni 83; Prosdocimo Luigi di anni 65; Masat Elisa di anni 84; Lus Pietro di anni 68; Moretto Girolamo di anni 76. Deceduto in Francia: Rossit Olivo di anni 83. * * * AI PIEDI DELL'ALTARE Zara Leandro con Zorzit Claudia; Poles Giovanni con Loisotto Alberta; Radegonda Armando con Chiarot Giselda; Del Rizzo Francesco con Del Bel Belluz Teresa; Mazzon Luigi con Del Rizzo CarIa; Pillon Guglielmo con Pegolo Maria; Brusadin Giovanni con Barbesin Fedora; Mascarin Agostino con Miorin Carmela; Raccanelli Bruno con Manias Anna Maria; Tesolin Elio con Tonus Maria Bruna; Cessel Aldo Giovanni con Perosa Verginia; Moretti Adriano con Della Rosa Maria Erminia; Martin Vincenzo con Si pubblica copia della lettera che il Club azzanese di Toronto ha in- viato ai compaesani in occasione dell'alluvione che ha colpito tante zone d'Italia. Egregio Compaesano, non possiamo rimanere insensibili dinanzi alla sciagura del recente alluvione che ha colpito tanti paesani dei nostri paesi di origine. Proponiamo di dare un nostro contributo per aiutare i più colpiti e i profughi. Invitiamo tutti i capi famiglia di inviare a questa Direzione la somma èli Dollari 10 o più o meno secondo le possibilità. Il Club Azzane se si onora di dichiarare suoi membri tutti coloro che invieranno detta somma. Tutti i nominativi saranno pubblicati dall'Arciprete di Azzano nel prossimo Bollettino Parrocchiale. La Direzione ringrazia. Solidarietà degli Azzanesi residenti a Tolonto per gli alluvionati Seguono i nominativi di quanti hanno risposto all'appello del Club Azzanese di Toronto. 201 Dollari distribuiti tra i seguenti nominativi: Burella Aldo e Maria Giovanna, Egles William Ceolin (Chions), Roman Luigi, Lovisotto Pietro, Rosalia e Leo Mascarin, Maria e Alfonso Brussolo, Gioconda e Pietro Del Bel Belluz, Teresa e Giuseppe Del Bel Belluz, Maria e Giovanni Tonus, Moretton Franco, Rita e Rino Sacilottto (Chions), Anna e Bruno Masut, Del Rizzo Franco, Del Rizzo Celso, Daniela e Augusto Del Rizzo, Adriana e Bruno Del Rizzo, Bruna e Egidio Del Rizzo, Pia e Luigi Del Rizzo, Elena e Dino Belluz, Onelia e Ermelindo Sponga, Angelo Carinci (Frosinone) . Orologeria Erminia Sonego di anni 65, morta a Fort-William (Canadà) il 21 febbraio 1965. Il fìglio Gelindo la ricorda ai parenti e conscenti di Azzano e di FortWilliam. Hanno inoltre offerto i seguenti Signori: Candido Arduino Dollari lO Bellon Vincenzo lO Vettor Giovanni lO Americo G o r i z z a n 2 0 Candido Giovanni lO Giuseppe A. Nervo lO Gelindo Gorizzan 100 Danilo e Giovanni Tonus 20 Bruno Manias lO Totale Dollari 200 Con approvlJ2ione eccleswtica Mons. Leo Bravin Responsabile: Don Domenico Cadore Arti Grafiche F.Ili Cosarini - Pordeòone - Oreficeria SALVADOR - BAMPO VASTO ASSORTIMENTO ARTICOLI REGALO RIPARAZIONI ACCURATE INCUBATOIO - ALLEVAMENTO AVICOLO PICCININ PULCINI SELEZIONATI SUPERGIGANTI DA CARNE ED IN PUREZZA DA UOVA E VARI INCROCI SPECIALI PREZZI DI ASSOLUTA CONCORRENZA OREFICERIA OROLOGERIA p LIIDET AZZANO X (Udine) AZZANO X Via Ponte Luma, 4 teL 64172 vasto assortimento di medaglie sportive tel. 64086 coppe VENDITA MANGIMI E NUCLEI trofei targhe