COMENIUS-SCHOOL PROJECT 2013-15 My Voyage of Discovery Visita preparatoria presso il “St Istvàn Gymnazium” di Budapest Francesca Marzari (IIC) e Carlo Polo (IID) Liceo Scientifico “Le Filandiere” CHE COS’E’ IL PROGETTO COMENIUS • Il progetto Comenius è un programma che si propone l’incontro e il confronto delle culture e dei sistemi scolastici europei, promuovendo la collaborazione e lo scambio tra studenti, docenti e istituzioni scolastiche. • Esso promuove lo sviluppo della conoscenza e della comprensione del valore delle diversita’ culturali e linguistiche in tutta Europa. Durante gli scambi gli studenti sono tenuti a collaborare per portare a termine le attività proposte, che variano ad ogni nuova edizione del progetto e alla fine devono realizzare assieme un oggetto (calendario, meridiana, ecc.) che concretizzi le idee maturate nel corso dell’esperienza biennale e che ne presenti i risultati al resto d’Europa. • Dal 18 al 21 gennaio 2013 abbiamo partecipato, assieme a due insegnanti del Liceo, ad un incontro a Budapest con i rappresentanti dei Licei della città magiara, di Aalesund (NO), Ankara (TR), Winterswijk (NL), Magdeburgo e Stadtlohn (D) per contribuire alla stesura del progetto di partenariato multilaterale Comenius poi denominato “ My Voyage of Discovery” MVOD 2013-15. ACCOGLIENZA: UNA VISITA A TEATRO • In Ungheria la partecipazione a rappresentazioni teatrali è molto più diffusa rispetto alle nostre zone, anche per quanto riguarda i giovani. Esse variano da opere classiche a concerti di musica popolare e sono molte le strutture adibite a queste iniziative culturali. VISITA DI BUDAPEST • Il primo giorno abbiamo visitato la città guidati dai nostri ospiti; IL PARLAMENTO LA PITTORESCA ZONA LUNGO IL DANUBIO… Una fotografia del lungofiume di sera La magia della neve WORKING “HARD”… Una sala del “St Istvàn Gymnazium”, sede delle attività del seminario di preparazione al progetto. A PASSEGGIO: IL CENTRO CITTA’ Vaci utca: la “main street” di Budapest VISITA DELLA CITTA’ DI TATA’ TEMI TRATTATI • Divisi in gruppi, abbiamo discusso sul problema delle energie ecosostenibili e su altri temi che rientreranno nelle attività da proporre agli studenti dei rispettivi Licei. Le idee maturate, assieme ad un oggetto rappresentativo del lavoro, saranno utilizzati come primo strumento di sensibilizzazione. ULTIMO GIORNO • L’ultimo giorno abbiamo trascorso l’intera mattinata ciascuno con i propri corrispondenti-ospiti svolgendo attività a piacere (pattinaggio sul ghiaccio, visite della città, etc.) per poi ripartire per l’Italia. IN SOSTANZA: UNA BELLA ESPERIENZA O LA SOLITA TROVATA SCOLASTICA? • A nostro parere questa e’ stata una delle esperienze più appaganti ed istruttive, non solo per l’opportunità di migliorare l’uso della lingua inglese, ma anche per il confronto con coetanei provenienti da ambiti culturali completamente differenti, e per la sensazione di far parte di una realtà più grande: l’Europa. • Fondamentalmente troviamo difficile a volte sentirci cittadini europei perché idealizziamo l’Europa come un’ Istituzione molto più grande di noi e del nostro status di “semplici” studenti, ma l’Europa siamo noi, noi tutti, e a questo proposito l’esperienza Comenius fa, a nostro parere, aumentare il senso di appartenenza alla realtà continentale e non solo nazionale o provinciale. Francesca e Carlo