Di Stefania Di Biase e Mariagrazia Cianflone Esiste una relazione tra brigantaggio e ‘ndrangheta? Basandoci su due diverse tesi, questo lavoro prova attraverso similitudini e differenze sui due fenomeni sociali a rispondere a questa domanda. ‘NDRANGHETA BRIGANTAGGIO Dal greco ἀνδραγαθία : Dal francecse “brigant”: “virilità”, “coraggio”. ἀνδράγαθος: “uomo nobile,coraggioso, degno di rispetto in virtù delle proprie capacità”. “chi cerca brighe, malandrino”. ‘ndrangheta evoluzione del brigantaggio Brigantaggio e ‘ndrangheta due fenomeni differenti Raffaele Pinto Enzo Ciconte Nonostante i risultati raggiunti dalla legge Pica già nel 1870 il fenomeno del brigantaggio risorgeva, prendeva forza e si riorganizzava in terribili associazioni delinquenziali, famose come mafia, camorra e ‘ndrangheta. I due fenomeni non sono assimilabili o paragonabili in alcun modo, perché sono distinti e separati sul piano temporale, geografico e politico. Da eroe romantico a delinquente (visione pre e post-unità) Crisi del latifondo, lotta sociale e di classe, vedeva come protagonista l’ aristocrazia agraria, masse contadine e nuclei della borghesia agraria in ascesa. Origini mitiche: Tre cavalieri spagnoli: Osso, Mastrosso e Carcagnosso fondano la famiglia Montalbano. Si dividotano il Regno di Napoli e Sicilia,diffondono delle regole sociali che porteranno alla nascita della mafia, ‘ndrangheta e camorra. Origini storiche: Abolizione della feudalità Riforme francesi a Napoli ‘ndrangheta brigantaggio • Crudeltà • Coraggio • Inganno • Lealtà • Braccio armato e illegale di • Opposizione a chi chi comanda e/o governa • Conflitto aperto per scelta individuale • Eliminazione dei testimoni • Omertà comanda, governa • Conflitto se costretti dalle circostanze • Mai nascondere la responsabilità dell’omicidio • Crudeltà contro traditori e infami • Vendetta • Rapimento di persona a scopo di riscatto I briganti non preparano la Rivoluzione, non hanno alcun progetto politico. Attirano consensi e consumano energie umane, indeboliscono i ceti popolari. • I mafiosi nonostante la loro origine popolare sono politicamente forza di conservazione. Legge Pica ART 1.(…)nelle Provincie infestate dal brigantaggio, e che tali saranno dichiarate con Decreto Reale, i componenti comitiva o banda armata composta almeno di tre persone, la quale vada scorrendo le pubbliche vie o le campagne per commettere crimini o delitti, ed i loro complici, saranno giudicati dai Tribunali Militari(…) La dichiarazione di che all'art. 1° della Legge suddetta è fatta per le Provincie di Abruzzo Citeriore, Abruzzo Ulteriore II, Basilicata, Benevento, Calabria Citeriore, Calabria Ulteriore II, Capitanata, Molise, Principato Citeriore , Principato Ulteriore e Terra di Lavoro. Condanne lavori forzati e fucilazione Condanna alla detenzione o ai lavori forzati a tempo per i manutengoli Legislazione antimafia La mafia è stata individuata come fenomeno criminale distinto dalla delinquenza comune solo nel 1982 (n°646/82). Si parla di mafia intendendo anche le altre organizzazioni (‘ndrangheta camorra ecc). Legge 55 del 1990 si pensa per la prima volta ad un diverso regime carcerario per i detenuti comuni ed i detenuti per reati di mafia. Per il brigantaggio Per la mafia Risposta subitanea Difficoltà ad individuare Forte repressione le peculiarità Repressione inasprita o mitigata in base alle escalation di violenza Risultato: ancora incerti Risultato: scomparsa del brigantaggio in breve tempo Alla luce di quanto finora affermato, la tesi più accreditata sembra essere quella di E. Ciconte, il quale sostiene che non vi sia alcun legame tra i due fenomeni. Ma allora perché è nata la leggenda di una possibile relazione tra ‘ndrangheta e brigantaggio? Ricerca degli uomini d’onore a ingentilire le proprie origini presentandosi come gli eredi dei briganti poiché ancora oggi godono di una rappresentazione ben diversa. Ciconte, E., ’Ndrangheta dall’unità a oggi, Laterza (Biblioteca E.Tarantelli UNICAL) Di Bella, S., Mafia e brigantaggio nella storia del Mezzogiorno,Conferenza 20 - 23 novembre 2006 Carcere di Gazzi - Messina (anche su internet) Martino, P., Per la storia della ‘ndranghita, Libreria - Editrice HerderRoma (anche su internet) Fontanelli, E.,L'art. 41-bis l. 354/75 come strumento di lotta contro la mafia. (anche su internet) Pinto, R., Legge Pica ed eredità malavitosa, L’Acropoli rivista bimestrale (anche su internet)