Il decreto-legge
24 gennaio 2012, n. 1
meglio conosciuto come
“decreto sulle liberalizzazioni”
è LEGGE dello Stato
Legge 27 del 24 marzo 2012
LEGGE 27 DEL 24.03.2012
 ART.
9 – Disposizioni
sulle professioni
regolamentate
(si compone di 8 commi)

1. Sono abrogate le tariffe delle professioni regolamentate nel sistema ordinistico.

2. Ferma restando l’abrogazione di cui al comma 1, nel caso di liquidazione da parte di un
organo giurisdizionale, il compenso del professionista è determinato con riferimento a parametri
stabiliti con decreto del Ministro vigilante, da adottare nel termine di centoventi giorni successivi
alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto. Entro lo stesso
termine, con decreto del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dell’economia e delle
finanze, sono anche stabiliti i parametri per oneri e contribuzioni alle casse professionali e agli
archivi precedentemente basati sulle tariffe. Il decreto deve salvaguardare l’equilibrio
finanziario, anche di lungo periodo, delle casse previdenziali professionali.

3. Le tariffe vigenti alla data di entrata in vigore del presente decreto continuano ad applicarsi,
limitatamente alla liquidazione delle spese giudiziali, fino alla data di entrata in vigore dei
decreti ministeriali di cui al comma 2 e, comunque, non oltre il centoventesimo giorno dalla data
di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.

4. Il compenso per le prestazioni professionali è pattuito, nelle forme previste dall’ordinamento,
al momento del conferimento dell'incarico professionale. Il professionista deve rendere noto al
cliente il grado di complessità dell'incarico, fornendo tutte le informazioni utili circa gli oneri
ipotizzabili dal momento del conferimento fino alla conclusione dell'incarico e deve altresì
indicare i dati della polizza assicurativa per i danni provocati nell'esercizio dell'attività
professionale. In ogni caso la misura del compenso è previamente resa nota al cliente con un
preventivo di massima, deve essere adeguata all'importanza dell'opera e va pattuita indicando
per le singole prestazioni tutte le voci di costo, comprensive di spese, oneri e contributi. Al
tirocinante è riconosciuto un rimborso spese forfettariamente concordato dopo i primi sei mesi
di tirocinio.

5. Sono abrogate le disposizioni vigenti che per la determinazione del compenso del
professionista, rinviano alle tariffe di cui al comma 1.

…….. (omissis) ……..
 Sono
Il primo comma
art. 9
Legge 27/2012
recita:
abrogate
le tariffe delle
professioni
regolamentate
nel sistema
ordinistico
L’imperativo va letto unitamente
al quinto comma che così recita:
QUINTO
COMMA:
Sono abrogate le
disposizioni vigenti
che, per la
determinazione del
compenso del
professionista,
rinviano alle tariffe di
cui al comma 1.
Con le tariffe sono quindi abrogate anche le
disposizioni vigenti per la determinazione del
compenso del professionista
Il legislatore, al secondo e terzo comma del
suddetto articolo 9, ha previsto una
temporanea eccezione all’abrogazione delle
tariffe esclusivamente per le liquidazioni
delle spese giudiziali.
Le tariffe vigenti alla data di entrata in vigore del
presente decreto continuano ad applicarsi,
limitatamente alla liquidazione delle spese
giudiziali, fino alla data di entrata in vigore dei
decreti ministeriali di cui al comma 2 e,
comunque, non oltre il centoventesimo giorno
dalla data di entrata in vigore della legge di
conversione del presente decreto.
Dobbiamo dire addio alle tariffe
per determinare gli emolumenti professionali
e, di conseguenza,
salutare anche degli opinamenti
delle parcelle
Resta in vigore solo
il parere del Consiglio del Collegio o
dell'Ordine sulla "liquidazione di onorari e
spese" in caso di richiesta del Magistrato, sia per
verificare la congruità dei compensi sulla base
dei parametri prescelti, sia (ex art.2233, primo comma, codice
civile) quando le Parti non hanno concordato un
compenso, né questo e altrimenti determinabile.
Il quarto comma dell’art. 9
è quello che riguarda
il disciplinare d’incarico
professionale
ed il
preventivo di massima
QUANDO/COME
Il compenso per le prestazioni professionali e' pattuito, nelle
forme previste dall'ordinamento, al momento del
conferimento dell'incarico professionale.
COME
l professionista deve rendere noto al cliente il grado di
complessità dell'incarico, fornendo tutte le informazioni
utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del
conferimento fino alla conclusione dell'incarico e deve
altresì indicare i dati della polizza assicurativa per i danni
provocati nell'esercizio dell'attività professionale.
IN CHE MODO
In ogni caso la misura del compenso e' previamente resa
nota al cliente con un preventivo di massima, deve essere
adeguata all'importanza dell'opera e va pattuita indicando
per le singole prestazioni tutte le voci di costo,
comprensive di spese, oneri e contributi.
 Il
compenso per le
prestazioni professionali e'
pattuito,
, al
momento del conferimento
dell'incarico professionale
nelle forme previste dall'ordinamento
Nelle forme previste dall'ordinamento (la
legge non specifica se verbali o scritte)

l professionista
deve rendere
noto al cliente il
grado di
complessità
dell'incarico,
fornendo tutte
le informazioni
utili circa gli
oneri ipotizzabili
dal momento
del conferimento
fino alla
conclusione
dell'incarico (…)

E’ al momento del
conferimento dell’incarico,
quindi quando si concorda il
compenso per le prestazioni
professionali, che si deve
rendere noto, in forma
scritta o verbale o nelle
forme previste
dall’ordinamento (se
previste dall’ordinamento) il
grado di complessita'
dell'incarico fornendo tutte
le informazioni utili circa gli
oneri (professionali e non
altri) ipotizzabili dal
momento del conferimento
fino alla conclusione
dell'incarico
 La
misura
del
compenso

- deve essere sempre
previamente resa nota al
cliente con un preventivo di
massima

- va pattuita indicando per
le singole prestazioni tutte le
voci di costo, comprensive di
spese, oneri e contributi;

- deve essere adeguata
all’importanza dell’opera.
è determinata sulla base dei parametri stabiliti dalla legge
(complessità dell'incarico, decoro della professione ex art.
2233, secondo comma, codice civile) e sulla base dei
parametri liberamente concordati dalle Parti.
Per il combinato disposto di questi
commi, poichè il compenso reso noto
previamente con un preventivo di
massima, viene pattuito
definitivamente al momento del
conferimento dell’incarico
professionale, la misura del compenso
è proprio in sede di conferimento
dell’incarico che deve essere adeguata
all’importanza dell’opera e pattuita (la
misura del compenso) indicando per le
singole prestazioni tutte le voci di
costo, comprensive di spese, oneri e
contributi
Il preventivo di massima deve
pertanto contenere la misura del
compenso e deve essere fornito
preventivamente al cliente senza
particolari obblighi di formalità poiché è
in sede di affidamento dell’incarico che
la misura del compenso deve essere
pattuita indicando per le singole
prestazioni tutte le voci di costo,
comprensive di spese, oneri e
contributi
Il preventivo
ed il conferimento
dell’incarico sono
due facce della
stessa medaglia
(per semplici

prestazioni
possono anche
coincidere)


Il preventivo di
massima è
propedeutico al
conferimento
dell’incarico.
Il preventivo di
massima può non
contenere tutte le
voci di costo,
comprensive di spese,
oneri e contributi
Al preventivo di massima - che indicherà la misura del
compenso in forma più o meno dettagliata a seconda della
situazione e della valutazione del professionista - potrà poi
seguire (o non seguire) il conferimento dell’incarico.

Il
preventivo
di massima
non
impegna
nel
rapporto

L’impegno avviene con il
conferimento dell’incarico
ed è qui che la misura del
compenso deve essere
pattuita indicando per le
singole prestazioni tutte le
voci di costo, comprensive di
spese, oneri e contributi.
E’ dunque con l’accettazione da parte del cliente del
preventivo di massima che si può procedere agli
approfondimenti, alla definizione delle voci di costo: dal
conferimento fino alla conclusione dell’incarico


LA POLIZZA
ASSICURATIVA
Al momento del
conferimento
dell’incarico deve
rendere noto il
possesso ed i dati
della polizza
assicurativa per R.C.
professionale
La polizza deve essere posseduta e indicata.
Non c’è obbligo di consegna ne di allegazione
 Questa
 La
misura del
compenso
deve essere
adeguata
all’importanza
dell’opera
indicazione
appare come
una forte
contraddizione
rispetto al primo
ed al quinto
comma dell’art.9

L’unico
 E’ facile immaginare che si
elemento che
aprirà un fiorire di
consentiva di
interpretazioni
determinare il
giurisprudenziali sul
compenso in
concetto di adeguamento
maniera
all’importanza dell’opera e
adeguata
che
aumenterà
il
all’importanza
contenzioso tra
dell’opera
committenti e
erano le
professionisti ma
tariffe che
soprattutto tra Ufficio
sono state
delle Entrate o altri Enti e
abrogate.
professionisti.
Porto anche l’attenzione a quella parte del secondo comma ove è inserita
un’apparente innocua indicazione che per le nostre tasche sarà
dirompente:
Entro lo stesso termine (120 giorni dalla data di conversione in legge
del decreto) …., sono anche stabiliti i parametri per oneri e
contribuzioni alle casse professionali e agli archivi precedentemente
basati sulle tariffe.
Il decreto deve salvaguardare l'equilibrio finanziario, anche di lungo
periodo, delle casse previdenziali professionali.
Il legislatore si è reso conto che con l’abrogazione delle tariffe e delle le
disposizioni vigenti per la determinazione del compenso del
professionista, ci sarà una discesa delle contribuzioni nelle Casse e per
questo ci preannuncia che saremo immolati alla salvaguardia
dell’equilibrio finanziario – anche di lungo periodo.
In poche parole percepiremo meno e saremo chiamati ad una
maggiore contribuzione.
Proprio per evitare contestazioni, ed
essere trasparenti ed inattaccabili da
tutti i fronti dobbiamo attrezzarci ed
ABITUARCI ad effettuare preventivi ed
a redigere sempre incarichi
professionali performanti, affidati in
forma scritta
e corredati delle valutazioni economiche
pattuite indicando le singole
prestazioni e le voci di costo,
comprensive di spese, oneri e
contributi.
D’ora in poi, avendo perso di efficacia il
ricorso all’istituto dell’opinamento delle
parcelle (se non per il periodo
transitorio e per la liquidazione delle
spese giudiziali), assumere incarichi
solo verbali è doppiamente
rischioso: sia perchè il cliente potrebbe
rifiutarsi di pagare la prestazione, sia
perché l’Ufficio delle Entrate o altri Enti
potrebbero contestare che la misura del
compenso non è adeguata
all’importanza dell’opera.
Si rammenta che la
giurisprudenza, nel caso di
contratti stipulati con la
pubblica amministrazione,
subordina al requisito della
forma scritta la validità del
contratto (e quindi il diritto del
professionista al compenso)
Il PREVENTIVO DI MASSIMA
può essere:
SCRITTO/VERBALE
SI CONSIGLIA SEMPRE SCRITTO E FIRMATO
Cosa deve contenere?

IL PREVENTIVO DI MASSIMA
 CONTENUTI
Oggetto: “Legge 27 del 24/03/2012 art. 9 - Preventivo di massima di spese e
competenze per incarico professionale inerente il ….. progetto e la direzione dei
lavori di opere …… afferenti a ……………….. da eseguire in Comune di
……………….. via …………… n. …… foglio ……. Particella …… sub …..
Stim.mo Sig. …….….
ringrazio per l’opportunità offerta di formulare il preventivo in oggetto che ha validità fino
alla data del ……………...
Per l’espletamento dell’incarico dichiaro di non trovarmi in nessuna condizione di
incompatibilità o di conflitto di interessi ai sensi delle vigenti disposizioni normative.
Dichiaro inoltre di essere in possesso della Polizza per R.C. professionale n.
…………. del …………. , in corso di validità, accesa con la compagnia
…………………………………………
Il preventivo di massima non comprende prestazioni tecniche che devono essere
svolte da altri professionisti, che Lei incaricherà, per specifiche materie tecniche
specialistiche quali, ad esempio, ( …………………………..)

IL PREVENTIVO DI MASSIMA
 CONTENUTI
Il preventivo di massima per l’attività di competenza
professionale è redatto sulla scorta:
- delle informazioni e delle indicazioni da Lei fornite
durante il/gli incontri avvenuti in data …….;
- della documentazione tecnica da Lei consegnata allo
scrivente;
- delle informazioni che è stato possibile acquisire, in via
telematica e senza formalità, in merito a (destinazione
urbanistica, normativa tecnica, dati catastali, ………
- altro …….ecc.)

IL PREVENTIVO DI MASSIMA
 CONTENUTI
Per le attività da Lei richieste tutte inerenti alle prestazioni
professionali per (progetto, direzione lavori, sicurezza cantiere ………
altro ………………………………..ecc.) la misura del compenso è
preventivata di massima a forfait in ragione di € ……………. /00 e le
spese relative all’espletamento dell’incarico sono determinate di
massima a forfait in ragione di € ……………/00.
Ai suddetti importi imponibili andranno sommati gli oneri per la cassa
previdenza (ora al …%) e l’iva (ora al 21%).
Le spese sono esclusivamente quelle necessarie all’espletamento
dell’incarico e non comprendono i diritti di segreteria, i bolli, le sanzioni,
le spese di riproduzione degli elaborati, gli oneri di costruzione …..
altro …. ecc.

IL PREVENTIVO DI MASSIMA
 CONTENUTI
Il compenso per le prestazioni sarà pattuito, nelle forme previste
dall'ordinamento, al momento del conferimento dell'incarico professionale.
Soltanto con l’accettazione del preventivo di massima potrò dare corso agli
approfondimenti tecnici che porteranno alla determinazione del grado di
complessità dell'incarico.
Sarà poi predisposto l’incarico professionale per il conferimento, nel quale
saranno esplicitate compiutamente tutte le informazioni utili circa gli oneri
ipotizzabili dal momento del conferimento fino alla conclusione dell'incarico e
saranno indicate, per le singole prestazioni professionali, tutte le voci di
costo, comprensive di spese, oneri e contributi.
Le misure del compenso e delle spese qui preventivate di massima
potranno pertanto subire incrementi o diminuzioni in relazione all’effettivo
grado di complessità dell’incarico e dell’individuazione delle effettive
necessarie prestazioni da fornire.

IL PREVENTIVO DI MASSIMA
 CONTENUTI
Nel caso in cui, dopo l’accettazione da parte Sua del preventivo di massima, gli
approfondimenti tecnici dovessero portare a significativi scostamenti in aumento
(> ….. %) degli importi preventivati per spese e competenze, avrà la
possibilità di soprassedere dal procedere al conferimento dell’incarico;
corrispondendo allo scrivente la somma di imponibili € ………. /00 quale
rimborso per le spese, per il tempo e l’impegno profuso per l’accesso agli atti ed
altre indagini condotte presso Uffici ed Enti pubblici e/o privati, per determinare il
grado di complessità e l’individuazione delle effettive necessarie prestazioni da
fornire.
L’impegno professionale mio nei Suoi confronti è dato dall’accettazione del
preventivo di massima e dal successivo conferimento formale dell’incarico.
Il mancato accoglimento del preventivo di massima non mi impegna a
fornire alcuna prestazione ne a consegnare la documentazione in mio
possesso ed utilizzata per redigere il preventivo.
L’incarico con il quale si pattuisce il
compenso professionale
dev’essere:
SCRITTO
DETTAGLIATO
FIRMATO
Quali sono gli elementi
costitutivi dell’incarico?
Cosa deve contenere?
Si consiglia di suddividere l’incarico in due parti:

Una parte che chiamerò
A) specifica per il tipo
di attività richiesta dal
cliente che contiene

Una parte che chiamerò
B) valida sempre in
tutti i casi e che
contiene

IL DISCIPLINARE
DEGLI INCARICHI

LE CONDIZIONI
CONTRATTUALI

Deve essere adattata di
volta in volta per alcuni
suoi capitoli.

Sono le clausole che
non mutano al variare
dell’incarico. Sono
normalmente le parti
scritte in piccolo in un
contratto.
VEDIAMO NEL DETTAGLIO LE
PARTI DELL’INCARICO
PROFESSIONALE SCORRENDO
INSIEME I DOCUMENTI
CONSEGNATI IN CARPETTA
Si rammenta che i documenti - in
particolare al parte A) disciplinare degli
incarichi - devono essere adattati allo
specifico incarico
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