Alfa Romeo al Salone Internazionale di Parigi 2010 Giulietta, la compatta più sicura al mondo per Euro NCAP lancia il nuovo Diesel 2.0JTDM-2 da 140CV e il cambio automatico a doppia frizione Alfa TCT La Giulietta, la compatta più sicura al mondo per Euro NCAP, è la protagonista dello stand Alfa Romeo con due anteprime mondiali: il nuovissimo 2.0 JTDM da 140 CV e il 1.4 MultiAir Turbobenzina da 170 CV con cambio automatico “Alfa TCT". A completamento della già ricca offerta di motori di Giulietta viene lanciato un nuovo propulsore turbodiesel da 140 CV che fa registrare basse emissioni (soli 119 g/km), bassi consumi (4,5 litri/100 km nel ciclo combinato) e che ha un’erogazione di coppia eccellente (in Dynamic 350 Nm a soli 1.750 giri). Un motore versatile adatto sia all’esigenze delle flotte sia a quelle dei privati. La seconda novità è un’innovativa trasmissione automatica con doppia frizione a secco che assicura un comfort di guida ed un feeling sportivo superiori a quelli offerti dai cambi automatici convenzionali ma con una migliore efficienza e una riduzione dei consumi. L’ “Alfa TCT” sarà abbinato a una motorizzazione benzina (1.4 170 CV MultiAir presente sullo stand) e a seguire a una motorizzazione diesel (2.0 JTDM 170 CV). Inoltre, il nuovissimo “Alfa TCT”, la cui prima applicazione è stata su Alfa MiTo, è abbinato al sistema Start & Stop in modo da contenere al massimo il livello di consumi ed emissioni di CO2 (121 g/km per il 1.4 170 CV MultiAir). Alfa Romeo Giulietta è stata progettata per avere due anime, una più sportiva capace di esprimere grande agilità sui percorsi più impegnativi, e una più funzionale con doti di abitabilità e comfort sulle strade di tutti i giorni. Artefice di queste performance è la nuova architettura “Compact” che, grazie ai sofisticati schemi scelti per le sospensioni, allo sterzo attivo dual pinion, alle tecnologie produttive all’avanguardia e ai materiali robusti e leggeri utilizzati le permette di raggiungere livelli di eccellenza sia per il comfort a bordo che per le sue doti dinamiche e di sicurezza (attiva e passiva). A tal proposito la vettura ha conquistato le prestigiose 5 stelle Euro NCAP con un punteggio globale di 87/100 del nuovo rating 2010: un risultato straordinario che le consente di essere la compatta più sicura di sempre. Sullo stand allestito a Parigi “sfilano” anche altre due versioni di Giulietta: una Distinctive 1.6 JTDM da 105 CV (non disponibile in Svizzera) e una Quadrifoglio Verde con il 1750 TBi da 235 CV. La prima motorizzazione è dedicata a tutti coloro che ricercano una vettura con una personalità ed uno stile distintivi, che offra l’agilità e l’handling tipici di una Alfa Romeo ma che li sappia combinare con costi di gestione contenuti. Infatti, il 1.6 JTDM da 105 CV è un motore diesel elastico ed “ecologico” che stupirà i clienti per la sua prontezza di risposta (in Dynamic la coppia massima è di ben 320 Nm a soli 1.750 giri) abbinata ad un consumo molto contenuto (nel ciclo extraurbano è di soli 3,7 l/100km). Questo è stato possibile grazie all’abbinamento tra la tecnologia MultiJet 2 e il sistema Start & Stop. 1 Un discorso a parte merita il brillante 1750 TBi da 235 CV abbinato all’esclusivo allestimento Quadrifoglio Verde, un marchio leggendario che ha gareggiato sui circuiti di tutto il mondo. Disponibile solo su questa motorizzazione, questo allestimento si contraddistingue per un l’assetto sportivo ribassato (15mm sull’anteriore e 10mm su posteriore), i cerchi da 17’’ (optional da 18’’), un impianto frenante maggiorato con pinze verniciate rosso Alfa e degli interni sportivi che includono la selleria sportiva in pelle e microfibra. Tutto per garantire il massimo piacere di guida unito ad una sicurezza attiva e passiva ai vertici del segmento. E anche i consumi sono ridotti per un motore di questo livello di potenza. Dunque, il “Quadrifoglio Verde” viene reinterpretato in chiave moderna abbinando il massimo piacere di guida alla maggiore sensibilità ambientale per una sportività consapevole e rispettosa dell’ecosistema. In dettaglio, il 1750 Turbo Benzina vanta soluzioni tecniche all’avanguardia quali l’iniezione diretta di benzina, il doppio variatore di fase continuo, il turbocompressore ed un rivoluzionario sistema di controllo definito “scavenging” che elimina il cosiddetto “turbolag”. Nasce così un propulsore con prestazioni comparabili o superiori a quelle di un “3 litri” mentre i consumi si mantengono su livelli moderati e propri di un “4 cilindri” compatto. Da sottolineare che la potenza specifica di 134 CV/Litro rappresenta la più alta mai raggiunta da un motore Alfa Romeo. Anche la coppia specifica, pari a 195 Nm/litro è la più alta tra i motori benzina della categoria, mentre la coppia massima di 340Nm, raggiunto già al regime di 1.900 giri, rappresenta un punto di assoluta eccellenza. Infine sullo stand viene presentata una Giulietta dotata di Blue&Me –TomTom l’unico sistema di infointrattenimento portatile completamente integrato che, oltre alla navigazione a mappe, permette di gestire, attraverso un moderno touch-screen a colori, i comandi al volante e vocali, il telefono, la navigazione e tutte le informazioni necessarie alla guida, potenziando e sfruttando a pieno le caratteristiche del Blue&Me stesso e garantendo la massima sicurezza alla guida. MiTo la sportività si fa ancora più “ecologica” Riflettori puntati anche sull’Alfa Romeo MiTo che a Parigi è presente con due esemplari nell’allestimento Distinctive. La prima vettura è equipaggiata con il 1.4 MultiAir Turbobenzina da 135 CV abbinato al cambio automatico a doppia frizione a secco “Alfa TCT” e al sistema Start & Stop che gestisce lo spegnimento temporaneo del motore in caso di sosta. Così equipaggiata l’Alfa Romeo MiTo regala ottime perfomance (7,1 l/100Km nel ciclo urbano, 126 g/km di CO2 e 8,2 secondi per passare da 0 a 100 Km/h), dati perfino migliori della stessa motorizzazione con cambio manuale (i valori sono 7,4 l/100Km, 129 g/km e 8,4 secondi). Da sottolineare che MiTo è stata la prima vettura sia a proporre il rivoluzionario motore MultiAir sia a unire il brillante 1.4 MultiAir Turbobenzina da 135 CV, il cambio “Alfa TCT” e il sistema “Start & Stop”. La seconda Alfa Romeo MiTo sullo stand è dotata del 1.3 Multijet da 95 CV nella versione ECO (non disponibile in Svizzera) che, rispetto alla stessa motorizzazione in gamma, si caratterizza per l’ottimizzazione dei consumi grazie ad una specifica messa a punto di motori e rapporti del cambio. In questo modo, si ottiene una riduzione dei consumi (da 4,3 a 4,0 l/100km nel ciclo combinato) e delle emissioni di CO2 (da 112 a 104 g/km). Invariate, invece, le prestazioni che si confermano tra le migliori della categoria: 180 km/h di velocità massima e 11,6 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h. 2 Entrambe le vetture esposte propongono una raffinata selleria in pelle, il Pack Premium (comandi al volante, bracciolo anteriore con vano, climatizzatore automatico bizona, sensori di parcheggio e cruise control) e il Pack Sport (spoiler, paraurti posteriore sport, fendinebbia, quadro strumenti sportivo e cerchi da 18” per il 1.4 MultiAir da 135 CV e cerchi da 17” per il 1.3 Multijet da 95 CV ECO). Diversa invece la dotazione infotelematica a bordo delle due MiTo: la versione 1.4 MultiAir è dotata del sistema Blue&Me e del navigatore satellitare “RadioNav” che costituisce la nuova generazione di entertainment e navigazione satellitare sviluppato da Magneti Marelli per Alfa Romeo. Il sistema integra il navigatore satellitare, l'autoradio munita di dual tuner, uno dei quali dedicato anche alla ricezione delle informazioni sul traffico (TMC), il lettore CD Mp3 e la cartografia europea caricata su SD card che permette di velocizzare i tempi di accesso ai dati e di calcolo dei percorsi. Per garantire la massima nitidezza e definizione delle immagini è dotato di un display a colori da 6,5 pollici ad alta definizione. I visitatori del Salone possono ammirare sulla seconda MiTo esposta il “Blue&Me–TomTom”, l’ultima evoluzione del sistema Blue&Me. Si tratta di un sistema completamente integrato che permette di gestire, attraverso un pratico touch-screen a colori, telefono, navigazione e tutte le informazioni necessarie alla guida. Il dispositivo è frutto di una partnership tra Fiat Group Automobiles e TomTom, leader in Europa nella navigazione portatile e si integra con la vettura grazie al sistema Blue&Me. Alfa Romeo 159 presenta il MY 2011 e la nuova motorizzazione Diesel 2.0JTDM-2 da 136 CV In evidenza sullo stand anche un’Alfa Romeo 159 Model Year 2011. Il modello (berlina e Sportwagon) si è recentemente rinnovato nello stile degli interni e arricchito con dei pacchetti di optional che assicurano al cliente un’ampia possibilità di personalizzazione ed un’offerta sempre ricca di contenuti. A Parigi è esposta una Sportwagon nell’esclusiva livrea “Rosso Competizione” ed equipaggiata con il nuovo propulsore 2.0 JTDM 136 CV (Euro 5). Questa nuova motorizzazione va a completare l’offerta diesel Euro 5 di 159 e va a collocarsi nella fascia di potenza diesel più rilevante all’interno del segmento D in Europa. Questo propulsore è infatti in grado di coniugare le esigenze della clientela privata, alla ricerca di una vettura brillante ma al contempo con consumi ridotti, con quelle della clientela “fleet”, attenta ai costi di esercizio senza trascurare comfort ed elasticità di marcia per affrontare lunghe percorrenze. La vettura esposta è la versione TI che la caratterizza sportivamente grazie ad una ricca dotazione di contenuti. In dettaglio, la versione TI personalizza gli esterni dell’Alfa Romeo 159 con cerchi in lega 19” disegno a raggi, assetto sportivo ribassato, minigonne e pinze freni rosse maggiorate. Dunque, un’automobile molto grintosa e decisamente “aggrappata” all’asfalto. Per quanto riguarda gli interni della TI, si possono scegliere dei sedili ad alto contenimento rivestiti in pelle Alcantara di colore nero con cuciture rossi o i sedili sportivi completamente rivestiti in pelle di colore nero o cuoio, pedaliera sportiva in alluminio e batticalcagno con logo TI, volante sportivo in pelle con comandi radio, pomello del cambio e leva freno a mano rivestiti in pelle con cuciture rosse, sistema Blue&Me e strumentazione sportiva. Infine, per un innovativo look “hi-tech” sulla vettura esposta sono presenti (optional) i nuovi inserti in fibra di carbonio su consolle centrale e volante. 3 Giulietta lancia il nuovo Diesel 2.0 JTDM-2 da 140 CV e il cambio automatico a doppia frizione Alfa TCT La compatta più sicura di sempre mai testata da Euro NCAP si presenta a Parigi con due importanti novità: il potente propulsore 2.0 JTDM da 140 CV e il nuovo cambio “Alfa TCT”, la trasmissione automatica con doppia frizione a secco di ultima generazione. La compatta più sicura al mondo per Euro NCAP La nuova Giulietta è una hatchback 5 porte con una linea chiaramente Alfa Romeo e capace di esprimere sia grande agilità sui percorsi più impegnativi sia doti di abitabilità e comfort sulle strade di tutti i giorni. Merito della nuova architettura “Compact” che, grazie ai sofisticati schemi scelti per le sospensioni, allo sterzo attivo dual pinion, ai materiali nobili utilizzati e alle tecnologie produttive adottate permette alla Giulietta di raggiungere livelli di eccellenza sia per il comfort a bordo che per le sue doti dinamiche e di sicurezza (attiva e passiva). Non a caso lo scorso aprile Alfa Romeo Giulietta si è aggiudicata le prestigiose cinque stelle Euro NCAP con un punteggio globale di 87/100: un risultato straordinario che le consente di essere la compatta più sicura di sempre. Il giudizio è ancora più importante se si considera che dal 2009 Euro NCAP pubblica un nuovo rating che valuta contemporaneamente la protezione degli adulti, quella dei bambini, quella dei pedoni e la nuova area di prevenzione incidenti e riduzione delle lesioni attraverso la valutazione di seat belt reminder, ESP e limitatore di velocità. Inoltre, l’accesso alle 5 stelle è di severità crescente a secondo dell’anno in cui verranno pubblicati i risultati (2009, 2010-2011, 2012). In questo scenario il risultato conseguito dall’Alfa Romeo Giulietta (97% adulti, 85% bambini, 63% pedone e 86% sicurezza attiva) le permette di aggiudicarsi le 5 stelle anche nel 2012 quando il sistema di valutazione avrà raggiunto il massimo della severità. Si tratta dunque di un riconoscimento importante che ancora una volta conferma la particolare attenzione di Alfa Romeo per gli aspetti legati alla sicurezza passiva ed attiva. Come dimostra, per esempio, l’adozione dei più avanzati dispositivi elettronici per il controllo del comportamento dinamico (dalla frenata alla trazione): il Vehicle Dynamic Control che gestisce importanti funzioni quali l’Hill Holder, il controllo di trazione, il panic braking assistant, l’MSR per la prevenzione del blocco ruote in rilascio, lo “sterzo elettronico attivo” DST (Dynamic Steering Torque), l’Electronic Q2 che “simula” elettronicamente la presenza di un differenziale autobloccante ed il nuovissimo sistema PREFILL che in settaggio Dynamic, al rilascio dell’acceleratore, mette in allerta il sistema frenante diminuendo il tempo di intervento e lo spazio di frenata. Quindicimila ore di calcoli in virtuale di ore di simulazioni virtuali hanno permesso di sviluppare la nuova architettura “Compact” – che Giulietta per prima porta al debutto – e il veicolo con l’ausilio di soli 4 prototipi. Successivamente, la bontà della progettazione virtuale è stata verificata fisicamente sulle vetture prodotte nello stabilimento di Cassino con più di cento prove su componenti e sottosistemi, centocinquanta simulazioni di impatto sulla slitta HyGe e oltre cento crash test (urti frontali, laterali, ribaltamento e tamponamento, tenendo conto delle diverse velocità alle quali possono avvenire gli urti, i differenti tipi di ostacolo e la tutela di occupanti con caratteristiche fisiche anche molto diversi tra loro). Questi i numeri che 4 testimoniano l’impegno profuso dall’Azienda per fare di Alfa Romeo Giulietta una delle vetture più sicure dell’intero panorama automobilistico europeo, dal momento che il modello rappresenta il più avanzato stato dell’arte nel campo dei sistemi di sicurezza. Una protezione totale, insomma, come dimostrano 6 airbag di serie (due dei quali Multistage); cinture a tre punti con doppi pretensionatori e limitatori di carico; sistema S.A.H.R. (Self Aligning Head Restraint), un nuovo dispositivo di seconda generazione ed integrato nello schienale dei sedili anteriori che, in caso di urto, avvicina gli appoggiatesta alla nuca degli occupanti attenuando così il “colpo di frusta”. Senza contare il contributo alla tutela degli occupanti e dei pedoni dato dalla carrozzeria dalla traversa della plancia, oltre che ai sedili, al piantone dello sterzo/pedaliera collassabili. L’efficacia di tutti questi dispositivi è massimizzata da una struttura frontale a tre linee di carico che garantisce una struttura frontale omogenea e quindi in grado di uniformare la risposta del veicolo in caso di urto frontale indipendentemente dal tipo di ostacolo/veicolo impattato. Ciò permette un breakthrough sia per la “partner protection” (in quanto la vettura è meno aggressiva in urti contro il frontale o la fiancata laterale di un altro veicolo) sia per la “self protection” in quanto l’omogeneizzazione della modalità di deformazione rende più efficace la protezione del sistema di ritenuta indipendentemente dal tipo di urto. Infine, nel campo della sicurezza preventiva, Alfa Romeo Giulietta adotta i proiettori anteriori a LED con la funzione “luce diurna” (Daytime Running Light) che, alla messa in moto della vettura, automaticamente accende le luci di posizione - risponde ad una precisa normativa europea che entrerà in vigore nel 2012 – e i proiettori posteriori con LED che, rispetto alle lampade tradizionali, offrono una maggiore intensità luminosa per una maggiore sicurezza. Pensata per le varie tipologie di clienti del segmento C che ricercano comfort e piacere di guida, l’Alfa Romeo Giulietta è offerta in tre allestimenti (Progression, Distinctive e Quadrifoglio Verde) ai quali si aggiungono due pacchetti di personalizzazione della vettura (Pack Sport e Pack Premium). Da sottolineare che tutti i dispositivi legati alla sicurezza attiva e passiva sono di serie sull’intera gamma: dal dispositivo Alfa DNA (con differenziale elettronico Q2 e DST) al VDC (include ASR e hill holder), dai 6 airbag alle cinture anteriori con doppio pretensionatore e i sedili anteriori con sistema “antiwhiplash”. Inoltre, la nuova vettura assicura performance e tecnologia ai massimi livelli come dimostra una gamma motori che rappresenta lo stato dell’arte in termini di tecnica, prestazioni e rispetto dell’ambiente. Ad oggi sono disponibili 5 motori Turbo, tutti omologati Euro5 e dotati di serie del sistema “Start & Stop” per la riduzione dei consumi e delle emissioni: due benzina (1.4TB da 120 CV e 1.4TB MultiAir da 170 CV quest’ultimo eletto “Best New Engine 2010”) e tre diesel (1.6 JTDM da 105 CV – non disponibile in Svizzera, 2.0 JTDM da 170 CV e il nuovo 2.0 JTDM da 140 CV, tutti MultiJet di seconda generazione). Completa l’offerta il 1750 TBi da 235 CV abbinato all’esclusivo allestimento Quadrifoglio Verde, un marchio leggendario che ha gareggiato sui circuiti di tutto il mondo. Infine, a seconda degli allestimenti e dei mercati, sono disponibili alcuni contenuti esclusivi tra i quali ricordiamo il climatizzatore automatico bi-zona, i proiettori bi-xenon con funzione AFS, i sensori di parcheggio posteriori, il sistema Blue&Me–TomTom, il Navigatore a mappe e l’impianto Hi-Fi Bose®. 5 Il nuovo 2.0 JTDM-2 da 140 CV Il nuovo 2.0 JTDM 140CV va a completamento della gamma dei motori diesel ed è un motore ideale sia per le flotte, che necessitano di bassi consumi e bassi costi di gestione ma allo stesso tempo di confort di marcia per le lunghe percorrenza, sia per i privati che ricercano agilità e performance sui percorsi impegnativi e abitabilità e confort sulle strade di tutti i giorni. Il 2.0 JTDM 140CV è dotato della nuova generazione del sistema Multijet Common Rail che è già presente sui propulsori 1.6 da 105 CV (non disponibile in Svizzera) e 2.0 da 170 CV. Come noto questo sistema rappresenta la soluzione tecnologicamente più evoluta al fine di controllare elevate pressioni di iniezione (circa 1.600 bar), svincolandosi dal regime di rotazione motore e dalle quantità di combustibile iniettate. Il controllo motore, in grado di gestire l’introduzione di piccole quantità di combustibile con l’iniezione principale (quantità di combustibile iniettata per fornire la prestazione richiesta dal guidatore), garantisce un funzionamento particolarmente “morbido” del motore in tutte le situazioni. Questa tecnologia, abbinata ad un turbocompressore a geometria variabile controllata elettronicamente, garantisce un'erogazione eccellente di coppia: 350 Nm a soli 1.750 giri (con il selettore DNA in posizione Dynamic) e 320 Nm a 1.500 giri/min (in Normal). Così equipaggiata, la nuova Alfa Romeo Giulietta fa registrare emissioni di CO2 e consumi ridotti (rispettivamente 119 g/km e 4,5 litri/100 km nel ciclo combinato), una velocità massima di 205 km/h e un’accelerazione 0 a 100 km/h di 9 secondi. Il motore è destinato a tutti coloro che vogliono un’ottima risposta all’acceleratore e sono altresì attenti ai consumo ed al costo di esercizio. All’insegna del rispetto ambientale, il propulsore è omologato Euro5 ed è dotato di serie di DPF e Start & Stop. Sono state inoltre utilizzate innovative tecnologie di trattamento dei gas di scarico quali la trappola per il particolato ravvicinata (Close Coupled Diesel Particulate Filter) e il sistema EGR (Exhaust Gas Recirculation) integrato, che migliora il controllo della temperatura e il flusso dei gas, garantendo al contempo minori emissioni e riduzione dei consumi. Infine, il 2.0 JTDM vanta un intervallo di manutenzione particolarmente lungo minimizzando così gli interventi necessari sulla vettura nel suo ciclo vita e riducendone i costi di gestione. Infatti è sufficiente un tagliando ogni 35’000 km, a testimonianza dell’elevata qualità raggiunta e degli sforzi profusi per migliorare ulteriormente la robustezza e l’efficienza mediante un lavoro accurato sui singoli componenti. L’innovativo cambio automatico doppia frizione “Alfa TCT” Dopo il debutto in anteprima su Alfa Romeo MiTo, Giulietta è il secondo modello del Gruppo ad abbinare il cambio “Alfa TCT” con il 1.4 MultiAir Turbobenzina da 170 CV, un concentrato di tecnologia che concilia performance elevate con i consumi e le emissioni più basse della categoria per motorizzazioni benzina di pari potenza. Così equipaggiata l’Alfa Romeo Giulietta regala ottime perfomance: 218 km/h di velocità massima, 5,2 l/100Km nel ciclo combinato, 121 g/km di CO2 e appena 7,7 secondi per passare da 0 a 100 6 Km/h. A completamento dell’offerta di trasmissioni automatiche Alfa Romeo monterà l’Alfa TCT a seguire anche sui motori diesel. Il cambio “Alfa TCT” viene comandato da una leva caratterizzata da movimenti precisi ed ergonomici, alla quale è possibile abbinare i “shift paddles” dietro il volante per una guida sportiva e coinvolgente (di serie in Svizzera). In dettaglio, il funzionamento del cambio “Alfa TCT” è caratterizzato dalla massima interazione con i sistemi vettura, Per permettere, infatti, il miglior comportamento su strada a seconda delle condizioni di guida e delle volontà del guidatore, il cambio interagisce con i sistemi, frenante, controllo motore, selettore Alfa DNA, Start & Stop, sterzante, controllo di stabilità del veicolo. Grazie alla velocità di elaborazione dei parametri, il cambio è in grado, ad esempio, di modificare la velocità di cambiata, di gestire il rilascio di coppia, ad esempio su strade a bassa aderenza, di poter funzionare in modo completamente automatico o come sequenziale manuale, adottare un profilo di utilizzo maggiormente orientato alla riduzione dei consumi Sviluppato e prodotto da FPT – Fiat Powertrain Technologies, il nuovo dispositivo “Alfa TCT”, concettualmente, è composto da due cambi in parallelo, ognuno con la sua frizione, che consente la selezione e l'innesto della marcia successiva mentre quella precedente è ancora innestata. Il cambio marcia viene quindi effettuato con un semplice scambio graduale delle corrispondenti frizioni garantendo la continuità di erogazione di coppia e, quindi, di trazione. Il risultato è un comfort di guida ed un feeling sportivo superiori a quelli offerti dai cambi automatici convenzionali (con convertitore di coppia) come dimostrano una maggiore velocità di cambiata, la possibilità di selezionare tra modalità manuale o automatica e la perdita di potenza praticamente azzerata in fase di cambio marcia. Inoltre, sono contenuti i costi per acquisto, manutenzione e gestione mentre i consumi si riducono, grazie anche all’adozione del sistema “Start & Stop”, fino al 10% in meno rispetto ad un cambio automatico idraulico tradizionale con convertitore di coppia. Ulteriori peculiarità della nuova trasmissione “Alfa TCT” sono la flessibilità di applicazione, data dalla compattezza dei componenti, e l’essere una doppia frizione a secco “Dry” (la tipologia di frizione che garantisce il più alto grado di efficienza in termini di consumi tra i cambi automatici). Se confrontiamo le frizioni “Dry” con quelle in bagno d’olio (“Wet”) si può affermare che le prime dissipano energia soltanto durante la fase di slittamento nel cambio marcia e nello spunto, mentre le frizioni “Wet”, girando sempre in bagno d’olio, introducono perdite per attrito viscoso come quelle dei cambi automatici convenzionali anche quando non sono azionate. In più necessitano di raffreddamento forzato con olio e quindi di un continuo dispendio energetico per il trascinamento della pompa d’olio dedicata (assente nel caso delle frizioni “Dry”). Infine, un cambio automatico “Wet” necessita di circa 4,8 litri di olio cambio in più rispetto al “Dry”, sempre per motivi di raffreddamento delle frizioni (in questo modo si aggiunge peso ed aumentano le perdite per sbattimento). Tutti questi effetti sommandosi fanno sì che un cambio “Dry” sia circa 6% più efficiente che il corrispondente “Wet” in termini di consumi. Non ultimo, tra i vantaggi della frizione “Dry” ci sono anche minori costi e maggiore facilità di installazione. 7 Alfa Romeo MiTo 1.3 JTDM-2 da 95 CV (emissioni di CO2 104g/Km) – non disponibile in Svizzera A Parigi il pubblico può ammirare un’Alfa Romeo MiTo equipaggiata con il nuovo 1.3 JTDM-2 da 95 CV nella configurazione ECO che – grazie ad una nuova rapportatura del cambio – permette di abbassare i consumi (da 4,3 a 4,0 l/100km nel ciclo combinato) e quindi i valori delle emissioni di CO2 (da 112 a 104 g/km). Invariate, invece, le prestazioni che si confermano tra le migliori della categoria: 180 km/h di velocità massima e 11,6 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h. Sviluppato e prodotto da FPT - Fiat Powertrain Technologies, il 1.3 JTDM-2 da 95 CV appartiene alla seconda generazione dei propulsori JTDM ed è dotato dei nuovi iniettori Common Rail che, grazie ad una servovalvola solenoide con otturatore bilanciato, controllano con elevata precisione la quantità di gasolio iniettata in camera di combustione, con una sequenza più rapida e flessibile rispetto al passato. In particolare, grazie all’incrementato numero di iniezioni (fino a 8) nell’ambito di uno stesso ciclo viene ottimizzata l’introduzione del gasolio in camera di combustione e di conseguenza è più graduale la combustione diesel, con effetti benefici in termini di consumi, emissioni, acustica e guidabilità. Ne consegue che, rispetto alla generazione precedente, il nuovo iniettore Common Rail del 1.3 JTDM-2 Euro5 assicura un vantaggio di consumi e CO2 sul ciclo di omologazione contenendo al tempo stesso le emissioni inquinanti. Dunque, la seconda generazione dei propulsori JTDM rappresenta l’evoluzione del sistema di iniezione Common Rail che oggi, dopo i propulsori JTD (1997) e quelli JTDM (2003), consente ad Alfa Romeo di conquistare un altro primato in questo campo e di giocare in anticipo in vista dei futuri livelli normativi. Infatti, i motori JTDM-2 possono realizzare strategie sempre più avanzate per ottimizzare la combustione: per esempio, con la modalità Injection Rate Shaping (due iniezioni consecutive con intervallo idraulico nullo) si riducono il rumore, il consumo di carburante e, in prospettiva Euro 6, le emissioni nocive (il potenziale è di 30% di ossidi di azoto). Rispetto al 1.3 JTDM di prima generazione, il nuovo JTDM-2 di Alfa Romeo MiTo vanta un turbocompressore a geometria variabile che assicura una sovralimentazione ottimizzata in tutto il campo di funzionamento: la potenza aumenta di 5 CV e i consumi si riducono fino al 6% nel ciclo urbano, grazie anche al sistema Start & Stop, il dispositivo che gestisce lo spegnimento temporaneo del motore e il suo successivo riavvio garantendo riduzione dei consumi e silenziosità nell’abitacolo nei momenti in cui il dispositivo agisce. Abbinato allo Start & Stop, sul nuovo motore 1.3 JTDM-2 di Alfa Romeo MiTo anche un altro importante contenuto per la tutela dell’ambiente: si tratta del Gear Shift Indicator, il sistema che suggerisce la strategia di cambiata migliore per ottimizzare i consumi (infatti segnala quando occorre innestare la marcia superiore e quando invece è preferibile scalare). Dunque, la nuova motorizzazione è la scelta in più di un modello vincente che è stata insignita del titolo “Auto Europa 2009” dall’UIGA (l’Unione Italiana Giornalisti dell'Automobile) e delle prestigiose cinque stelle Euro NCAP. Il segreto del suo successo è nella sapiente combinazione tra look e prestazioni, stile italiano ed eccellenza tecnica finalizzata al massimo del piacere di guida in piena sicurezza. La compatta Alfa propone in 4 metri tutti i valori del Brand a partire dalla linea esterna aggressiva abbinata ad un design 8 interno che rappresenta l’espressione più evoluta dello stile “Made in Italy”, declinato secondo sportività e ricercata cura dei dettagli. Come tutte le Alfa Romeo, MiTo è un concentrato di tecnica d’avanguardia, grazie ad alcuni contenuti come il sistema Electronic Q2 che, agendo sull’impianto frenante, assicura i benefici di un differenziale autobloccante, il sistema DST (Dynamic Steering Torque) che integra il servosterzo elettrico nel Vehicle Dynamic Control, aiutando il guidatore nelle situazioni di emergenza. Nota a parte merita il sistema “Alfa D.N.A.”, il comando che agisce sui diversi sistemi (come motore, freni, sterzo, sospensioni) modificando il carattere della vettura in base allo stile di guida più adatto alla situazione o ai desideri del cliente: super sportivo (Dynamic), urbano (Normal), massima sicurezza anche in condizioni di difficile aderenza (All weather). Oggi la gamma di Alfa Romeo MiTo offre 2 turbodiesel (1.3 JTDM II da 95 CV – non disponibile in Svizzera e 1.6 JTDM da 120 CV) e sei motori a benzina: 1.4 da 78 CV, 1.4 Turbobenzina (da 120 CV e da 155 CV – non più disponibile in Svizzera), 1.4 MultiAir (da 105 CV , Turbobenzina da 135 CV e Turbobenzina da 170 CV). Potenti e rispettosi dell’ambiente, i propulsori sono abbinati a cambi manuali o automatico “Alfa TCT”. Inoltre, è disponibile il 1.4 Turbobenzina da 120 CV a doppia alimentazione (GPL e benzina), un entusiasmante concentrato di potenza e tecnologia in linea con i valori del Brand, in quanto capace di associare performance di alto livello con il rispetto dell’ambiente e i ridotti costi di gestione (non disponibile in Svizzera). In dettaglio, l’offerta si compone di due allestimenti (Progression e Distinctive); due Pack specifici disponibili su versioni Distinctive uno caratterizzato dai contenuti sportivi, l’altro più improntato al confort; 7 diversi rivestimenti dei sedili più una selleria in preziosa “Pelle Frau” in tre differenti colori; 2 colori di ambiente interno con plancia “Sprint” sull’allestimento Progression; 3 colori di ambiente interno con plancia “Competizione” sull’allestimento Distinctive. Inoltre, sono disponibili 5 differenti cerchi in lega (da 16”, da 17’’ e da 18”) e 10 tinte di carrozzeria, che rispecchiano ogni sfaccettatura dell’anima sportiva della nuova Alfa Romeo. A questo vanno poi abbinati i molteplici colori e trattamenti delle cornici dei fanali e dei proiettori (cromate, satinate, in grigio titanio o in tinta carrozzeria), dando così al cliente molteplici possibilità di personalizzazioni. 9 Alfa Romeo 159 MY 2011e nuovo 2.0 JTDM da 136 CV Debutta a Parigi la nuova motorizzazione 2.0 JTDM da 136 CV con cambio manuale a 6 marce. Si tratta di un moderno propulsore Euro 5 con turbocompressore a geometria variabile, in grado di erogare ben 350 Nm di coppia massima già a bassi regimi (1.750 giri/min) e che consente prestazioni di tutto rilievo abbinate a consumi contenuti e basse emissioni di CO2 (134 g/km per la berlina – 137 g/km per la Sportwagon) che permettono a 159 di essere competitiva anche nei mercati Europei con tassazione basata sulle emissioni di CO2. Questa nuova motorizzazione va a completare l’offerta diesel Euro 5 di 159 ed andrà a collocarsi nella fascia di potenza diesel più rilevante all’interno del segmento D in Europa. Questo propulsore è infatti in grado di coniugare le esigenze della clientela privata, alla ricerca di una vettura brillante ma al contempo con consumi ridotti, con quelle della clientela “fleet”, attenta ai costi di esercizio senza trascurare comfort ed elasticità di marcia per affrontare lunghe percorrenze. Forte di uno stile che esprime sportività e di un comportamento stradale che la rende il punto di riferimento incontrastato nella categoria, l’Alfa Romeo 159 MY 2011 (berlina e Sportwagon) propone un listino prezzi decisamente competitivo in rapporto ai contenuti offerti. Alfa Romeo 159 MY 2011 assicura performance e tecnologia ai massimi livelli come dimostra una gamma motori che rappresenta lo stato dell’arte in termini di tecnica, prestazioni e rispetto dell’ambiente. Oltre al già citato 2.0 JTDM da 136 CV, completano l’offerta i due brillanti 1750 Turbo Benzina da 200 CV e 2.0 JTDM da 170 CV con turbina a geometria variabile, entrambi rispettosi della normativa Euro 5. Inoltre il motore turbo diesel da 170 CV può adottare anche una configurazione ECO (non disponibile in Svizzera) che – grazie all’adozione di pneumatici verdi appositamente sviluppati e di una nuova rapportatura del cambio – permette di abbassare i consumi e quindi i valori delle emissioni di CO2: 136 g/km (berlina) e 139 g/km (Sportwagon). Da sottolineare che questi valori permettono a 159 di essere competitiva anche nei mercati europei con tassazione basata sulle emissioni di CO2. In termini di sicurezza, già dall’allestimento Progression, l’Alfa 159 offre di serie il sistema di controllo dinamico di stabilità, VDC, che include la funzione anti-slittamento ASR, l’assistenza alla partenza in salita Hill Holder e l’assistenza alla frenata di urgenza e 7 airbag (2 anteriori, 2 sidebag, 2 window bag e 1 per la protezione delle ginocchia del guidatore). 10 Scheda tecnica di Alfa Romeo Giulietta 2.0 JTDM da 140 CV Start & Stop DIMENSIONI Numero Posti Numero Porte Lunghezza/ larghezza (mm) Altezza (mm) Passo (mm) DATI TECNICI 5 5 4351/1798 1465 2634 Carreggiata ant/post (mm) 1554/1554 Capacità bagagliaio (dm3) 350 n. cilindri, disposizione Diametro per corsa (mm) Cilindrata (cm3) Rapporto di compressione Potenza max kW (CV - CE) a giri /min (NORMAL) Potenza max kW (CV - CE) a giri /min (DYNAMIC) Coppia max Nm (kgm - CE) a giri /min (NORMAL) Coppia max Nm (kgm - CE) a giri /min (DYNAMIC) Distribuzione (comando) Alimentazione 4 83x90,4 1956 16,5:1 103/140 a giri 4000 103/140 a giri 4001 320 (32,5) a 1500 giri 350 (35,6) a 1750 giri Cinghia dentata con punterie idrauliche Multijet 2: iniezione diretta 1.600 bar, turbocompressore a geometria variabile e intercooler Sistema Stop&Start per spegnimento/riavvio automatici del motore in caso di sosta breve in marcia urbana, utile ad ottimizzare consumi ed emissioni CO1 Serie IMPIANTO ELETTRICO Batteria: capacità (Ah) / Generatore (A) 72Ah/600 TRASMISSIONE Trazione anteriore Cambio Meccanico 6 marce Prima 1:3,900 Seconda 1:2,118 Terza 1:1,361 Quarta 1:0,978 Quinta 1:0,756 Sesta 1:0,622 Retromarcia 1:4,000 Coppia Finale al ponte PNEUMATICI Dimensione pneumatico Dimensione cerchio STERZO SOSPENSIONE Scatola Sterzo Diametro di sterzata tra marciapiedi (m) Anteriore Posteriore FRENI D (DISCO) 1:3,421 205/55 R16 91V 7J x 16 Dual Pinion 10,9 McPherson evoluto con montante in alluminio, barra stabilizzatrice cava, montata su bielletta Multilink con telaio ausiliario e bracci in alluminio e barra stabilizzatrice Anteriori (mm) 305 Posteriori (mm) 264 11 RIFORNIMENTI PESI Serbatoio carburante (litri) Peso max rimorchiabile (kg) non frenato Peso max rimorchiabile (kg) frenato PRESTAZIONI CONSUMI EMISSIONI secondo direttiva 1999/100/CE 60 500 1300 Velocità max (km/h) Accelerazione (1persona + 30kg) 0-100 km/h (s) 205 Consumi (l/100km) ciclo urbano 5,6 9,0 Ciclo extraurbano 3,9 Ciclo combinato 4,5 Emissioni CO2 (g/km) 119 Tagliando Classe ambientale Ripresa in p.m. da 60 a 100 km/h 35.000 km Euro 5 7,8 Ripresa in u.m. da 80 a 120 km/h 9,9 CX 0,31 12 Scheda tecnica di Alfa Romeo Giulietta 1.4 TB MultiAir 170 CV con “Alfa TCT” e Start & Stop DIMENSIONI Numero Posti Numero Porte Lunghezza/ larghezza (mm) Altezza (mm) Passo (mm) 5 5 4351/1798 1465 2634 Carreggiata ant/post (mm) 1554/1554 Capacità bagagliaio (dm3) 350 DATI TECNICI n. cilindri, disposizione Diametro per corsa (mm) Cilindrata (cm3) Rapporto di compressione Potenza max kW (CV - CE) a giri /min (NORMAL) Potenza max kW (CV - CE) a giri /min (DYNAMIC) Coppia max Nm (kgm - CE) a giri /min (NORMAL) Coppia max Nm (kgm - CE) a giri /min (DYNAMIC) 4 72x84 1368 9,8:1 125/170 a 5500 giri 125/170 a 5500 giri 230 (23,4) a 2250 giri 250 (25,4) a 2500 giri Distribuzione (comando) Cinghia dentata con punterie idrauliche e sistema Mair lato aspirazione Alimentazione MPFI sovralimentato e sistema di controllo diretto delle valvole Multiair, intercooler Sistema Stop&Start per spegnimento/riavvio automatici del motore in caso di sosta breve in marcia urbana, utile ad ottimizzare consumi ed emissioni CO1 Serie IMPIANTO ELETTRICO Batteria: capacità (Ah) / Generatore (A) 63Ah/450 TRASMISSIONE Trazione anteriore Cambio Doppia frizione PNEUMATICI Prima 1:4,154 Seconda 1:2,269 Terza 1:1,435 Quarta 1:0,978 Quinta 1:0,754 Sesta 1:0,622 Retromarcia 1:4,000 Coppia Finale al ponte 1:4,118 Dimensione pneumatico Dimensione cerchio STERZO SOSPENSIONE Scatola Sterzo Diametro di sterzata tra marciapiedi (m) Anteriore 205/55 R16 91V 7J x 16 Dual Pinion 10,9 McPherson evoluto con montante in alluminio, barra stabilizzatrice cava, montata su bielletta 13 Posteriore FRENI D (DISCO) RIFORNIMENTI PESI Anteriori (mm) 305 Posteriori (mm) 264 Serbatoio carburante (litri) 60 Peso max rimorchiabile (kg) non frenato Peso max rimorchiabile (kg) frenato PRESTAZIONI CONSUMI EMISSIONI secondo direttiva 1999/100/CE Multilink con telaio ausiliario e bracci in alluminio e barra stabilizzatrice 500 1300 Velocità max (km/h) Accelerazione (1persona + 30kg) 0-100 km/h (s) 218 Consumi (l/100km) ciclo urbano 6,7 7,7 Ciclo extraurbano 4,3 Ciclo combinato 5,2 Emissioni CO2 (g/km) Tagliando Classe ambientale 121 30.000 km Euro 5 Ripresa in p.m. da 60 a 100 km/h 4,8 Ripresa in u.m. da 80 a 120 km/h 6,5 CX 0,31 14 Scheda tecnica di Alfa Romeo MiTo 1.4 TB 135CV MultiAir “Alfa TCT” DIMENSIONI 4/5 3 4063/1720 N. Posti N. Porte Lunghezza / larghezza (mm) Altezza (mm) 1446 Passo (mm) 2511 1483/1475 Carreggiata ant/post (mm) 270 Capacità bagagliaio (dm3) DATI TECNICI 4 n. cilindri, disposizione Diametro per corsa (mm) 72x84 Cilindrata (cm3) Rapporto di compressione 1368 9,8:1 Potenza max kW (CV - CE) a giri /min (NORMAL) 99 (135) 5000 Potenza max kW (CV - CE) a giri /min (SPORT) 99 (135) 5000 Coppia max Nm (kgm - CE) a giri /min (NORMAL) 190 (19,3) 4250 Coppia max Nm (kgm - CE) a giri /min (SPORT) 230 (23,44) 1750 Distribuzione (comando) Alimentazione Iniezione Cinghia dentata con punterie idrauliche e sistema MultiAir lato aspirazione Sovralimentato mediante turbocompressore a gas di scarico con gestione del carico motore mediante attuazione variabile delle valvole di aspirazione Elettronica, sequenziale fasata con controllo di detonazione ed attuazione variabile delle valvole di aspirazione Dispositivo “Start & Stop” Presente IMPIANTO ELETTRICO Batteria: capacità (Ah) / Generatore (A) 63Ah/450 TRASMISSIONE Trazione Cambio Coppia riduzione finale. Anteriore “Alfa TCT” 6 + RM 4,118 PNEUMATICI Allestimento commerciale base 195/55 R16 STERZO Scatola Sterzo a pignone e cremagliera con servosterzo elettrico su colonna Diametro di sterzata tra marciapiedi (m) 11,25 SOSPENSIONE Anteriore Mc Pherson Posteriore Ponte torcente FRENI D (DISCO) Anteriori (mm) 281 Posteriori (mm) 251 RIFORNIMENTI – PESI Serbatoio (litri) 45 Peso max rimorchiabile (kg) 500 PRESTAZIONI Velocità max (km/h) 207 15 Accelerazione (1persona + 30kg) 0-100 km/h (s) 8,2 CONSUMI - EMISSIONI secondo direttiva 1999/100/CE Consumi (l/100km) ciclo urbano 7,1 Ciclo extraurbano 4,5 Ciclo combinato 5,6 Emissioni CO2 (g/km) 126 Tagliando Classe ambientale 30.000 km Euro 5 16 Scheda tecnica Alfa Romeo MiTo 1.3 JTDM-2 (ECO) da 95CV con Start & Stop (non disponibile in Svizzera) DIMENSIONI 4/5 3 4063/1720 N. Posti N. Porte Lunghezza / larghezza (mm) 1446 Altezza (mm) 2511 Passo (mm) 1483/1475 Carreggiata ant/post (mm) 270 Capacità bagagliaio (dm3) DATI TECNICI 4 n. cilindri, disposizione Diametro per corsa (mm) 69.6x82 Cilindrata (cm3) Rapporto di compressione 16,8:1 1248 Potenza max kW (CV - CE) a giri /min (NORMAL) 70 (95) 4000 Potenza max kW (CV - CE) a giri /min (SPORT) 70 (95) 4000 Coppia max Nm (kgm - CE) a giri /min (NORMAL) 180 (17,6) 1500 Coppia max Nm (kgm - CE) a giri /min (SPORT) 200 (19,7) 1500 Distribuzione (comando) A catena con punterie idrauliche a fasatura fissa Alimentazione Sovralimentato mediante turbocompressore a gas di scarico Iniezione Iniezione Diesel iniezione diretta Multijet2 (1600 bar) Dispositivo “Start & Stop” Presente IMPIANTO ELETTRICO Batteria: capacità (Ah) / Generatore (A) 63Ah/450 TRASMISSIONE Trazione Cambio Coppia riduzione finale Anteriore 5 + RM 3,563 PNEUMATICI Allestimento commerciale base 195/55 R16 STERZO Scatola Sterzo a pignone e cremagliera con servosterzo elettrico su colonna Diametro di sterzata tra marciapiedi (m) 11,25 SOSPENSIONE Anteriore Mc Pherson Posteriore Ponte torcente FRENI D (DISCO) Anteriori (mm) 281 Posteriori (mm) 251 RIFORNIMENTI – PESI Serbatoio (litri) 45 Peso max rimorchiabile (kg) 1000 PRESTAZIONI Velocità max (km/h) 180 Accelerazione (1persona + 30kg) 0-100 km/h (s) 11,6 17 CONSUMI - EMISSIONI secondo direttiva 1999/100/CE Consumi (l/100km) ciclo urbano 5,5 Ciclo extraurbano 3,6 Ciclo combinato 4,0 Emissioni CO2 (g/km) Tagliando Classe ambientale 104 35.000 km Euro 5 18 Scheda tecnica di Alfa Romeo 159 MY 2011 2.0 JTDM da 136 CV DIMENSIONI 5 4 4660 / 1828 N. Posti N. Porte Lunghezza / larghezza (mm) 1417 Altezza (mm) 2700 Passo (mm) 1593 / 1573 Carreggiata ant / post (mm) 405 / 445 (1245 con sedili post. abbattuti) Capacità bagagliaio (dm3) bn / sw DATI TECNICI n. cilindri, disposizione 4 in linea Diametro per corsa (mm) 83 x 90,4 1956 Cilindrata (cm3) Rapporto di compressione 16,5 : 1 Potenza max kW (CV - CE) a giri /min 100 (136) 4000 Coppia max Nm (kgm - CE) a giri /min 350 (35,7) 1750 Cinghia dentata con punterie idrauliche e quattro valvole per cilindro Distribuzione (comando) Alimentazione Turbocompressore a geometria variabile con intercooler Iniezione Iniezione diretta Multijet a controllo elettronico IMPIANTO ELETTRICO Batteria: capacità (Ah) / Generatore (A) 90 / 150 TRASMISSIONE Trazione Cambio Coppia riduzione finale. Anteriore Manuale 6 marce + RM 3,579 PNEUMATICI Allestimento commerciale base 205/55 R16 STERZO Scatola Sterzo a pignone e cremagliera con servosterzo idraulico Diametro di sterzata tra marciapiedi (m) 11,1 SOSPENSIONE Anteriore Sistema a quadrilatero alto Posteriore Sistema ad architettura Multilink FRENI D (DISCO) Anteriori (mm) 305 x 28 Posteriori (mm) 278 x 12 RIFORNIMENTI – PESI Serbatoio (litri) 70 Peso max rimorchiabile (kg) 1500 PRESTAZIONI Velocità max (km/h) bn / sw 202 / 200 Accelerazione (1pers. + 30kg) 0-100 km/h (s) bn / sw 9,9 / 10,1 Accelerazione (1pers. + 30kg) 0-1000 m (s) bn / sw 30,8 / 31,1 CONSUMI - EMISSIONI secondo direttiva 1999/100/CE Consumi (l/100km) ciclo urbano bn / sw 6,6 / 6,8 Ciclo extraurbano bn / sw 4,2 / 4,3 19 Ciclo combinato bn / sw 5,1 / 5,2 Emissioni CO2 (g/km) bn / sw 134 / 137 Tagliando Classe ambientale 35.000 km Euro 5 20