ATTIVITA’ FISICA PER “MANTENERSI GIOVANI ” Dr. Pierangelo Pieroni La salute è un’opportunità per ognuno di noi e per la comunità in cui viviamo. WHO 2000 I vecchi in cifre Soggetti con > 60 anni : 600 milioni 1,2 miliardi 2 miliardi nel 2000 nel 2025 nel 2050 Cittadini anziani nel mondo : 33 % della popolazione 75 % “ “ nel 2000 nel 2025 Nel mondo sviluppato, i soggetti >80 anni sono il gruppo in più rapido aumento. Nell’età avanzata, il rapporto femmine/maschi è di 2:1. (WHO: Towards Policy for Health and Ageing) La longevità, probabilmente, è il miglior indicatore di qualità della vita fisica Speranza di Vita La speranza di vita è il migliore risultato della sanità pubblica, principalmente grazie alle vaccinazioni, alle cure e all’educazione alla salute. L’aspettativa di vita alla nascita è in aumento: Nel 1955 era 48 anni Nel 1975 era 59 anni Nel 1995 era 65 anni Oggi è 77 anni per i maschi e 82 anni per le femmine Speranza di Vita ASL 18 ALBA-BRA ANNI 1998-2000 Maschi Femmine ASL 18 Alba-Bra 76,6 81,8 ASL 17 Savigliano 75,6 81,1 ASL 16 Mondovì-Ceva 75,3 82 ASL 15 Cuneo 75,4 81,6 REGIONE PIEMONTE 76,1 82,1 The ASL 18 ALBA-BRA Present Population Year Population 1992 153.117 2004 162.894 (Source: Epidemiologic BulletinASL 18) Population older than 60 years is 22 % It is, probably, one of the oldest countries in the world. Obiettivi per la popolazione anziana Mantenere : • salute • mobilità • indipendenza In altre parole... Ritardare: • malattie • disabilità • dipendenza Una sfida per l’individuo, le famiglie e la comunità La sfida Aumentare la speranza di vita Ridurre la disabilità 90 anni 80 anni 81 anni 65 anni Nel 2000 Nel 2025 Ageing Successfully What is successfully ageing ? To sustain a smile is probably an evidence of successful ageing. For that, we must take care of our body and our spirit, and live together with the rest of persons and beings in a unique biosphere. DETERMINANTI DI UN INVECCHIAMENTO ATTIVO SPECIE Fattori Ambientali Fattori Sociali Educazione, istruzione, supporto sociale, prevenzione abusi e violenza Ambiente urbano/rurale Ambiente domestico Prevenzione incidenti Fattori Individuali Fattori Economici Biologici e genetici, Adattabilità Reddito, tipo di lavoro, protezione sociale Servizi Sociali e Sanitari Abitudini Promozione della salute, prevenzione delle malattie, medicina di base, cure continuative Attività fisica, alimentazione sana, abolizione del fumo, limitazione eccesso di alcolici, uso appropriato dei farmaci CULTURA Fattori di rischio Le malattie non infettive, principalmente malattie cardiovascolari, tumori, diabete, causano il 77% dei decessi nei paesi sviluppati, e l’ 85 % del peso globale delle malattie nei paesi a basso e medio reddito. Esse condividono pochi e prevenibili fattori di rischio: • Vita sedentaria • Scorretta alimentazione • Fumo Attività Fisica e Invecchiamento in salute L’attività fisica ha caratterizzato il 99% della vita umana sulla terra Ora, oltre il 65% della popolazione del mondo è fisicamente inattiva La sedentarietà è maggiore nelle aree urbane Popolazione attiva 1992 1997 1 2 3 4 1: inattiva 2: lievemente attiva 3: attiva 4: molto attiva ANZIANI 65-74 aa INVITATI A CORSI DI GINNASTICA GRATUITI 1600 1400 - 23,2% 1200 numero 1000 800 - 44,6% 600 400 - 65,4% 200 0 1 Invitati 2 Idonei 3 Partiti 4 Arrivati Anziani 65-74 aa invitati a Corsi di Ginnastica Gratuiti •Circa la metà degli invitati è disponibile a prendere in considerazione l’attività in palestra • solo il 19% dimostra sicuro interesse frequentando almeno un anno di corso Ostacoli più frequenti: IDEE E PERCEZIONI RIGUARDO ALL’ATTIVITA’ FISICA • • • • Non ho tempo Sono troppo vecchio Potrei farmi del male Mi sentirei in imbarazzo in mezzo a tanti giovani molto più in forma di me… • Non mi oso • Carente informazione sui benefici dell’att. fisica Benefici di una Regolare Attività Fisica Prevenzione di malattie: Coronariche Ictus Ipertensione arteriosa Tumori del Colon Tumore della mammella Osteoporosi Obesità Diabete mellito Tipo2 Benefici di una Regolare Attività Fisica Prevenzione della disabilità: Artrosi Disturbi circolatori arti inf. Lombalgia Disturbi del sonno Benefici di una Regolare Attività Fisica Prevenzione della dipendenza e dell’isolamento: Abilità funzionale Cadute Autonomia Socializzazione Componenti del benessere “Visibili” • funzione cardiorespiratoria • forza e resistenza muscolare • flessibiltà • composizione corporea • equilibrio e coordinazione “Invisibili” : metabolici: • glicemia e lipidi • pressione arteriosa • densità ossea Agilità ed elasticità L’ampiezza dell’escursione articolare è ridotta dall’invecchiamento delle articolazioni, dei muscoli e del tessuto connettivo. Gli esercizi di flessibilità vanno inseriti in un programma di esercizio fisico. Si devono allungare i principali gruppi muscolari. Esercizi raccomandati: passeggiate, yoga, esercizio aerobico in palestra, esercizi di rinforzo muscolare. La tolleranza è buona: non essere rinunciatari ! Forza e resistenza muscolare L’età si associa ad una perdita di massa muscolare, dovuta sia al processo di invecchiamento, sia ad una ridotta attività muscolare. Quindi la forza muscolare si riduce, con importanti ricadute sulla capacità funzionale • Aumentato rischio di cadute • Ridotta capacità di deambulazione I programmi di attività fisica devono comprendere esercizi per mantenere / aumentare la forza e la resistenza muscolare, e la massa magra. Capacità Aerobica Il consumo massimo di ossigeno (VO2max) che è un’approssimazione della massima gettata cardiaca, scende del 10% per ogni decade dopo i 25 anni. Ma se si mantiene costante il livello di attività fisica, il declino si riduce solo al 5% per decade. Se la gettata cardiaca si avvicina a 1L/min (±14 ml/kg/ min), le normali attività quotidiane non sono possibili senza fatica. Si deteriora quindi la qualità della vita. Funzione Cardiovascolare La frequenza cardiaca massima, la gettata sistolica e la portata cardiaca si riducono con l’età. Non è chiaro quanto di questa diminuzione sia da attribuire all’invecchiamento in quanto tale e quanto sia dovuto alla ridotta attività fisica. Frequenza cardiaca massima teorica = 220-età ad es. a 70 anni è 220 –70 = 150 battiti / min Densità Ossea L’invecchiamento si associa ad una perdita di massa ossea (sia contenuto minerale che matrice). Tali modificazioni interessano il 25% degli anziani, e determinano un aumento del rischio di fratture, principalmente delle donne in post-menopausa. I pricipali fattori implicati: deficit di estrogeni, ridotto introito di calcio e inattività fisica. Diabete Il diabete di tipo II deriva da resistenza all’insulina con una riduzione di numero o di sensibilità dei recettori cellulari dell’insulina. Il Diabete si associa ad un incremento del rischio cardiovascolare. Attività fisica e lotta all’obesità sono importanti misure di prevenzione. Come prevenzione secondaria, l’attività fisica regolare aiuta a normalizzare la glicemia e migliora la sensibiltà all’insulina. E’ sufficiente un esercizio di moderata intensità per 30 minuti al giorno Malattie croniche Disturbi circolatori: L’esercizio al tapis roulant aumenta La distanza percorsa senza dolore nei soggetti con claudicatio. Bronchite cronica : miglioramenti in distanza percorsa a piedi e qualità di vita ottenuti con programmi controllati di esercizio fisico. Artrosi: passeggiate e programmi di mobilizzazione articolare domiciliari riducono la sintomatologia e non peggiorano le condizioni articolari preesistenti. Attività fisica moderata • Per almeno 30 minuti al giorno la maggior parte dei giorni della settimana • Un’ora al giorno tre volte la settimana Per quanto Tempo ? Che tipo di esercizi nel “grande vecchio” ? Esercizi di rinforzo muscolare: Scopo: migliorare forza e coordinazione muscolare. Esercizi progressivi dei maggiori gruppi muscolari. Esercizio Aerobico: di moderata intensità, tipo camminata, cyclette, piscina, raggiungendo inizialmente il 60% della frequenza massima teorica e raggiungendo il 75-80% per i ben allenati. Stretching, riscaldamento e recupero devono durare di più ed essere più graduali che nei giovani adulti. Prima di cominciare Maschi con più di 40 aa e femmine con più di 50 aa devono consultare il medico prima di intraprendere un programma di attività fisica. Soggetti con sintomi suggestivi per m. coronariche, polmonari o metaboliche devono sottoporsi ad una prova da sforzo massimale. Benefici Psicologici Vi sono sicure evidenze che esiste una relazione tra attività fisica e benessere psichico. Migliorano la sensazione di benessere, l’efficienza fisica e la qualità della vita. Si riduce l’ansia e la depressione. Questi risultati sono ottenuti di per sè e anche attraverso una concomitante maggiore socializzazione. Benefici Economici Principalamente in termini di - ridotta spesa sanitaria e - aumentata produttività 2 esempi Canada: The expected savings from achieving the 2003 target of increasing the physically active population by 10%: $5 billion in cost for medical care. (CFLRI-Health Canada) USA: Potential cost savings can be as much as $29 billion in 1987 ( $50 billion in 1998). (Colditz GA.Med Sci Sports Exer; 31suppl, 1999) Conclusioni Una moderata attività fisica praticata per la maggior parte se non tutti i giorni della settimana determina sicuri benefici alla salute. Il beneficio si incrementa con un ulteriore aumento dell’attività. Comunque, praticare anche una piccola attività fisica è più salutare che uno stile di vita sedentario. Gli scienziati devono ancora scoprire la pietra filosofale che potrà donare l’immortalità. Tuttavia, la possibilità che una regolare attività fisica riduca l’età biologica di 10 o 20 anni non è più considerata un miracolo. Sicuramente non conosco altre cure capaci di ottenere simili risultati. Roy J. Shephard “Se trattiamo le persone per ciò che sono, esse rimarranno come sono. Ma se noi le trattiamo per ciò che potrebbero essere, e potrebbero diventare, esse diventeranno al meglio loro stesse”. (J. T. Smith)