uo Z ag la reb e 97 di lsk 8- diritty T 88 r -0 o ucc 0- e o 21 di Ba 08 e cc 1- c eli 2 on o m ia Sc G. Zagrebelsky C. Trucco G. Bacceli Questo volume sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o altrimenti contrassegnato) è da considerarsi copia di saggio-campione gratuito, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati art. 17, c.2 L. 633/1941). Esente da I.V.A. (D.P.R. 26.10.1972, n. 633, art. 2, lett. d). A G. Zagrebelsky C. Trucco G. Bacceli A scuola di Diritto e di economia per il primo biennio concreta • STUDIA CON LE IMMAGINI: i problemi del diritto e dell’economia spiegati con un approccio visuale di grande impatto, una modalità di comunicazione più vicina ai ragazzi di oggi • CITTADINANZA E COSTITUZIONE: una guida alla convivenza civile, alla responsabilità e all’educazione alla legalità, per imparare a vivere in società • VERIFICA IMMEDIATA in ogni capitolo e VERIFICHE DI FINE UNITÀ in ogni unità di apprendimento: un ricco corredo di esercizi per agevolare e completare l’esperienza didattica • GLOSSARIO IT-EN: un efficace strumento per acquisire, anche in inglese, le competenze linguistiche di base della discipina OPZIONI DI VENDITA 978-88-00-21081-2 Volume unico 978-88-00-21181-9 Volume unico + Fascicolo di storia del diritto e dell’economia 978-88-00-21082-9 Volume 1 978-88-00-21083-6 Volume 2 CONTENUTI Multimediali • • • • • • Test autocorrettivi Approfondimenti Espansione di Studia con le immagini Aggiornamenti Lezioni di educazione stradale Il cv formato europeo A scuola di Diritto e di economia • ESEMPI e CASI PRATICI: un costante richiamo alla realtà, per collocare la materia in una dimensione G. Zagrebelsky C. Trucco G. Bacceli A scuola di Diritto e di economia per il primo biennio PER L’INSEGNANTE • Verifiche sommative di fine unità • Storia del diritto e dell’economia Prezzo al pubblico Euro 19,80 dir zag.indd 1 21/02/11 16:05 presentazione Un grande formato, una grafica ariosa e incisiva e un approccio visuale, per un libro moderno e accessibile di grande autorevolezza La teoria è accompagnata da frequenti esempi e casi pratici, che aiutano a collocare la materia nella realtà I concetti principali e i termini di glossario sono evidenziati, in modo da facilitare lo studente nel percorso formativo La rubrica Studia con le immagini (in ogni capitolo) propone una modalità di comunicazione di forte impatto, più vicina ai ragazzi di oggi Le illustrazioni contestualizzano i problemi del diritto e dell’economia e rendono più immediata la loro comprensione Cittadinanza e Costituzione: in ogni unità, una guida autorevole alla convivenza civile, alla responsabilità e alla legalità Con attività per il lessico, la comprensione e l’approfondimento La Verifica immediata (in ogni capitolo) e le Verifiche di fine unità (in ogni unità di apprendimento) forniscono un ricco corredo di esercizi per agevolare e completare l’esperienza didattica Il Glossario IT-EN raccoglie a fine volume tutte le voci che sono indicate in box nel testo Un efficace strumento per acquisire, anche in inglese, le competenze linguistiche di base della disciplina contenuti multimediali esp a ver ic if SP b pp ci aziowe a r o fo n d i s aziowe SP SP b un test autocorrettivo per ogni capitolo per verificare l’apprendimento una selezione di materiali aggiuntivi per ampliare le conoscenze su determinati argomenti b aziowe a n di uno sviluppo animato con ulteriori informazioni e illustrazioni per alcune delle rubriche Studia con le immagini la garanzia dell’aggiornamento periodico della disciplina e in più: azione st radale • Lezioni di educ ropeo • Il cv formato eu Indice Presentazione XII 1 1 Le società degli uomini e le società degli animali Il diritto e le sue fonti 1 Le società degli animali 2 Le società umane 2 2 Gli istinti sociali, 2 Diritto e istinti, 3 Studia con le immagini Istinti e norme 2 15 L’entrata in vigore, 15; L’abrogazione, 15; Retroattività e irretroattività, 15 Verifica immediata 16 Verifica immediata 2 La norma giuridica 5 1 Che cos’è il diritto 2 La norma giuridica 5 5 3 Le sanzioni 6 4 Le norme di organizzazione 5 Le partizioni del diritto 3 La legge, la libertà e la responsabilità Generalità e astrattezza, 6 Le sanzioni nei diversi rami del diritto, 7 Gli interessi protetti, 8 Studia con le immagini La funzione amministrativa Le materie regolate, 8; L’ambito di applicazione, 9 Verifica immediata 7 7 4 L’interpretazione delle norme giuridiche 1 che cos’è l’interpretazione 2 I criteri dell’interpretazione 3 L’efficacia dell’interpretazione 4 Gli strumenti di conoscenza delle fonti Cittadinanza e Costituzione Diritto e morale Verifiche di fine unità 9 2 20 21 22 26 Il rapporti giuridico e i suoi elementi 1 Che cos’è una fonte del diritto 2 L’ordinamento giuridico 10 10 1 Il rapporto giuridico 3 Le fonti del diritto italiano 2 I diritti Il diritto vigente, 10; Un sistema di norme, 10 11 La Costituzione, 11; Le leggi costituzionali, 11; Le leggi ordinarie, 11; Gli atti con forza di legge, 12; Le leggi regionali, 12; I regolamenti del potere esecutivo, 12; I regolamenti degli enti autonomi, 12; La consuetudine, 12 4 Le fonti europee 20 8 10 19 L’interpretazione dottrinale, 19; L’interpretazione amministrativa, 19; L’interpretazione giudiziaria, 19; L’interpretazione autentica, 19 Le leggi, gli articoli, i commi, 20 Studia con le immagini La ricerca giuridica in Internet I codici, 20; La Gazzetta Ufficiale, 21; L’informatica giuridica, 21 Verifica immediata 17 17 17 L’interpretazione letterale, 17; L’intenzione del legislatore, 18; L’interpretazione sistematica, 18 3 Le fonti del diritto 14 Il principio di gerarchia, 14; I tre gradi gerarchici, 14 6 L’efficacia della legge nel tempo 3 4 4 5 La gerarchia delle fonti 13 I regolamenti comunitari, 13 Studia con le immagini Le fonti: da Hammurabi a Napoleone 13 Le direttive comunitarie, 14 32 1 Gli interessi considerati dal diritto 32 2 L’atteggiamento del diritto 32 3 Il rapporto giuridico 33 Studia con le immagini Gli elementi del rapporto giuridico 33 Verifica immediata 33 1 Nozione di diritto soggettivo 2 Principali categorie di diritti soggettivi 34 34 34 Indice Diritti assoluti e relativi, 34; Diritti patrimoniali e non patrimoniali, 35; Diritti reali e diritti di credito, 35 3 Altre situazioni soggettive Situazioni soggettive attive, 36; Situazioni soggettive passive, 36 Studia con le immagini Dovere giuridico e dovere morale 4 I diritti della personalità Il diritto alla vita e all’integrità fisica, 37; Il diritto all’onore e alla reputazione, 37; Il diritto alla riservatezza, 37; Il diritto al nome e all’immagine, 37; Il diritto all’identità personale, 38; Il diritto all’identità sessuale, 38 Verifica immediata 36 38 1 2 3 39 Persone fisiche e persone giuridiche, 39 39 40 Nozione di incapacità, 40; I minori, 40 Studia con le immagini Gli atti di straordinaria amministrazione 40 Gli interdetti, 41; Gli inabilitati e i minori emancipati, 41 4 L’amministrazione di sostegno 5 L’incapacità naturale Verifica immediata 41 42 42 4 I soggetti: le organizzazioni collettive 43 1 2 3 4 43 43 44 Le persone giuridiche e la personalità giuridica L’autonomia patrimoniale Enti pubblici e società Gli enti pubblici, 44; Le società, 44; Gli organi, 44 Le associazioni Associazioni riconosciute, 45; Associazioni non riconosciute, 45 Studia con le immagini Partiti e sindacati 5 Fondazioni, comitati e Onlus Le fondazioni, 45; I comitati, 46; Le Onlus, 46 Verifica immediata 1 Introduzione allo Stato 60 1 Lo Stato: un concetto difficile da definire Gli elementi costitutivi, 60 2 Il popolo e la cittadinanza 60 La cittadinanza, 61; Gli stranieri, 61 Studia con le immagini Emigrazione ieri e oggi 39 La capacità di agire L’incapacità legale LO STATO 3 I soggetti: le persone fisiche, capacità e incapacità I soggetti di diritto e la capacità giuridica 3 36 36 44 45 45 46 3 Il territorio 4 L’organizzazione politica 60 62 62 63 La sovranità, 63; La personalità giuridica, 63; I funzionari, 63; La crisi dello Stato, 64 Verifica immediata 64 2 La nascita e le diverse forme dello Stato 65 1 La crisi del sistema feudale e la riorganizzazione politica dell’Europa 65 I conflitti tra imperatore e feudatari, 65; Il conflitto tra impero e papato, 65; Il libero comune, 65 Studia con le immagini Il Medioevo periodo di contrasti Il trattato di Westfalia, 66 2 La formazione dello Stato 66 67 Unificazione politica ed espansione territoriale, 67; La formazione della struttura dello Stato, 67; La nascita della legislazione, 67 3 La Rivoluzione francese 67 Le monarchie assolute, 67; La sovranità ai cittadini, 68; Il potere del Parlamento, 68; La legge, 68; I diritti, 68; Impersonalità delle cariche pubbliche, 68 4 Lo Stato di diritto Definizione, 69; Il rispetto della legge, 69; La garanzia dei diritti, 69; 5 Le forme dello Stato di diritto 69 La separazione dei poteri, 69 69 Il principio di legalità, 69; Il principio di costituzionalità, 70 6 Le dittature 70 Lo Stato dittatoriale, 70; Le dittature di destra, 70; Le dittature di sinistra, 71 5 I beni 47 1 Che cosa sono i beni 47 47 47 Studia con le immagini “Cose” e beni 2 Categorie di beni Beni mobili e immobili, 47; Beni fungibili e infungibili, 48; Beni consumabili e inconsumabili, 48 3 Pertinenze, frutti e universalità di mobili Pertinenze, 48; Frutti, 49; Universalità di mobili, 49 Verifica immediata Cittadinanza e Costituzione La cura delle parole in democrazia 50 Verifiche di fine unità 54 48 49 7 Altre forme di Stato 71 Monarchia - Repubblica, 71; Stato laico - Stato teocratico, 71; Stato unitario Stato federale, 72 Verifica immediata 72 3 Le vicende dello Stato italiano 73 1 Lo Stato liberale 73 La nascita e il significato dello Statuto albertino, 73; La monarchia costituzionale, 73; Il regime parlamentare, 73; La Camera dei deputati, 74 Studia con le immagini Il voto alle donne La questione sociale, 75 2 I caratteri del fascismo 74 75 indice L’individuo come mezzo, 75; Lo Stato totalitario, 75; Lo Stato etico, 75; Il nazionalismo, 76; Il fascismo e la religione, 76; Il Partito Nazionale Fascista, 76; Le istituzioni politiche, 76; Il capo del Governo, 77; La dottrina economica del fascismo, 77 Verifica immediata Cittadinanza e Costituzione Società multietnica e multiculturalismo Verifiche di fine unità 4 5 1 I diritti individuali di libertà 110 1 Introduzione 2 I diritti di libertà fisica 110 110 77 78 82 La Costituzione: nascita, struttura e principi fondamentali La Costituzione: diritti e doveri dei cittadini 1 Origine e struttura della Costituzione 88 1 La rinascita democratica La libertà personale, 110; L’arresto, 110; La carcerazione preventiva, 111; Le pene detentive, 112; La pena di morte, 112 Studia con le immagini La pena di morte nel mondo 112 La libertà di domicilio, 113; La libertà di circolazione e di espatrio, 113; L’estradizione, 113 88 Il referendum istituzionale, 88 2 L’Assemblea costituente 3 I caratteri generali del compromesso La centralità della persona, 89; Gruppi e comunità, 89 Studia con le immagini La concezione personalista e le comunità 90 2 I diritti collettivi di libertà 116 90 1 Introduzione 2 La libertà di riunione e di associazione 116 116 Lo Stato sociale, 90 4 I caratteri della Costituzione Rigidità, 90; Democraticità, 91; Lunghezza, 91 5 La struttura della Costituzione 91 Principi fondamentali, 91; Parte prima, 91; Parte seconda, 91; Disposizioni transitorie e finali, 92 6 Le difficoltà della riforma della Costituzione Verifica immediata 92 92 93 2 I fondamenti della Costituzione 1 2 3 4 Democrazia Libertà Giustizia Uguaglianza 5 Internazionalismo La cooperazione internazionale, 99; Il ripudio della guerra, 99 Verifica immediata La libertà di riunione, 116; La libertà di associazione, 116 3 La libertà di costruire una famiglia Il diritto e la famiglia, 117; I principi costituzionali, 117; La famiglia nella società di oggi, 117; La famiglia di fatto, 118; La tutela dei minori, 118; L’adozione , 118 Studia con le immagini L’adozione in letteratura L’affidamento, 119 4 La libertà di religione 117 119 119 93 94 La libertà religiosa, 119; La Chiesa cattolica, 120; Le altre confessioni, 120 Verifica immediata 120 94 95 3 I diritti sociali ed economici 121 1 Diritti sociali e Stato sociale 121 I diritti di libertà, 94; I doveri di solidarietà, 94 Il significato del concetto di uguaglianza, 95; L’articolo 3 della Costituzione, 95; L’uguaglianza formale, 95; Il divieto di discriminazione, secondo il sesso..., 96; ... la razza, 96; ... la lingua, 96; ... la religione, 96; ... le opinioni politiche, 96; ... le condizioni personali e sociali, 97 Studia con le immagini L’uguaglianza di religione Uguaglianza sostanziale, 97; Il rapporto tra uguaglianza formale e uguaglianza sostanziale, 98 113 89 88 Il compromesso tra le forze politiche, 89; Le ragioni del successo, 89 3 I diritti di libertà spirituale La libertà di opinione e di manifestazione del pensiero, 113; I limiti alla libertà di manifestazione del pensiero, 114; La disciplina costituzionale dei mass media, 114; Il diritto a essere informati, 114; Il pluralismo nell’informazione, 114 Verifica immediata 115 I diritti sociali, 121; Lo Stato sociale, 122; Lo Stato assistenziale, 122 97 98 99 Cittadinanza e Costituzione Due fondamenti della Costituzione Verifiche di fine unità 100 104 2 La sicurezza sociale 3 Il diritto alla salute e all’istruzione 122 123 Il diritto alla salute, 123; Il diritto all’istruzione, 124; Le scuole private, 124 4 I diritti economici in generale 5 I diritti dei lavoratori Diritti individuali e collettivi, 125; I sindacati, 125; Il diritto di sciopero, 126; Lo sciopero nei servizi pubblici essenziali, 126 Studia con le immagini I servizi pubblici essenziali 6 I diritti degli imprenditori Il diritto di proprietà, 127; La libertà di iniziativa economica, 128 Verifica immediata 125 125 126 127 128 Indice 4 I doveri 129 3 Il Governo 157 1 Diritti e doveri 129 1 Funzione e struttura Il Governo come organo della maggioranza, 157; Governo e potere esecutivo, 157 L’art. 2 della Costistuzione, 129 2 Patria e dovere tributario dalla Costituzione Verifica immediata Cittadinanza e Costituzione L’opinione pubblica Verifiche di fine unità 157; Il Consiglio dei ministri, 157; Il Presidente del Consiglio, 157; I ministri, 158; I sottosegretari, 158 130 Difesa della Patria e servizio militare, 130; Il dovere tributario, 130 Studia con le immagini I doveri non imposti 130 131 132 136 2 La formazione del Governo Le consultazioni, 158; L’incarico, 158; La nomina e il giuramento, 158 3 Il rapporto di fiducia 6 4 Il potere legislativo del Governo 159 Il decreto legislativo, 160, Il decreto-legge, 160 Studia con le immagini Il decreto-legge L’abuso del decreto-legge, 161 160 5 Il potere regolamentare del Governo Verifica immediata Cittadinanza e Costituzione Il “senso dello Stato” Verifiche di fine unità 1 Forma di governo ed elezioni 142 1 Forma di governo 142 Introduzione, 142; La separazione dei poteri, 142; La democrazia rappresentativa, 143; La democrazia diretta, 143; Il regime parlamentare, 143; I partiti, 144; I partiti come associazioni di cittadini, 144 Studia con le immagini I partiti in Italia 2 Le elezioni 3 I sistemi elettorali 146 1 Il Presidente della Repubblica 172 1 Ruolo del Presidente della Repubblica 172 2 Elezione, durata in carica, supplenza 3 I poteri presidenziali 2 Il Parlamento 149 1 Il bicameralismo 149 Natura, 149; Il bicameralismo, 149; Identità politica delle due Camere, 149 3 Le immunità parlamentari 4 L’organizzazione delle Camere I regolamenti, 152; I Presidenti, 152; I gruppi parlamentari, 152; 5 La legislazione ordinaria 7 Lo Stato e i suoi organi: Presidente della Repubblica, Magistratura, Corte Costituzionale Considerazioni generali, 146; I sistemi maggioritari, 146; I sistemi proporzionali, 146; Le leggi elettorali per le elezioni del Parlamento italiano, 146; Le clausole di sbarramento, 147; L’abolizione del voto di preferenza, 147; Gli italiani residenti all’estero, 147; I limiti dell’attuale legislazione, 148 Verifica immediata 148 La legislatura, 150; La regola della maggioranza, 150 Studia con le immagini Voto segreto e voto palese 150 151 151 152 153 La legislazione, 153; Il procedimento legislativo, 153; La promulgazione, 154; Le commissioni legislative, 154 6 La legislazione costituzionale 7 Il referendum abrogativo 8 I poteri di indirizzo e di controllo Verifica immediata 154 155 156 156 Il garante della Costituzione, 172; Il rappresentante dell’unità nazionale, 172; La “politicità” delle funzioni presidenziali, 172 173 Elettorato attivo e passivo, 173; Modalità dell’elezione, 173; Durata della carica, 173 Studia con le immagini I simboli della Repubblica 4 I decreti del Presidente della Repubblica 173 174 175 La controfirma del ministro, 175 Verifica immediata 175 2 La Magistratura 176 1 Organizzazione e funzioni 176 2 Gli organi giudiziari e i gradi del giudizio 3 I principi dell’attività giurisdizionale Le commissioni parlamentari, 152 161 161 162 166 144 145 Elezioni e democrazia, 145; Il diritto di voto, 145; Il voto come dovere civico, 145; L’astensionismo, 146 2 La legislatura e il voto 159 La fiducia, 159; La revoca della fiducia, 159; Le crisi di Governo, 159 Lo Stato e i suoi organi: corpo elettorale, Parlamento, Governo 158 La funzione giudiziaria, 176; Magistratura ordinaria, 176; Magistratura speciale, 176; La soggezione alla legge, 177; L’indipendenza dei giudici, 177; Il Consiglio Superiore della Magistratura, 177 177 I gradi del processo, 178; Il ruolo della Corte di cassazione, 178; Gli organi della giurisdizione ordinaria, 178; Le sentenze, 179 Il giudice naturale, 179; L’imparzialità, 179; Il diritto alla giustizia, 179; Il diritto alla difesa, 180; Processo accusatorio e inquisitorio, 180 179 indice Studia con le immagini La giustizia della spada e della piuma 180 Il “giusto processo”, 181; La motivazione, 181 4 La crisi della giustizia Inefficienza, 181; Irresponsabilità, 182 Verifica immediata 181 182 3 La Corte costituzionale 1 La giustizia costituzionale 183 2 Struttura e funzionamento della Corte costituzionale 183 Composizione, 183; Organizzazione, 184; Decisioni, 184; Competenze, 184 3 Il giudizio sulla costituzionalità delle leggi 184 I procedimenti, 184; Il giudizio incidentale, 184; Il giudizio principale, 185; Le decisioni, 185 4 I conflitti costituzionali Studia con le immagini Il Palazzo della Consulta 5 Le altre funzioni della Corte costituzionale Il giudizio penale costituzionale, 186; Il controllo sulla ammissibilità del referendum abrogativo, 187; Osservazioni sulla funzione della Corte costituzionale, 187; Verifica immediata 183 186 186 186 187 188 Verifiche di fine unità 192 3 Le funzioni del Comune 8 1 Lo Stato delle autonomie 198 1 Principi generali 198 Centralismo e autonomismo, 198; Le comunità locali, 198; La sussidarietà, 199 2 Lo Stato e l’unità nazionale 199 L’unità nazionale, 199; Le ragioni del centralismo e dell’autonomia, 199; Sviluppo storico, 200; Il federalismo, 200 3 Le Regioni 4 La città metropolitana 200 202 Le competenze esclusive di Stato e Regioni, 202; Le competenze congiunte StatoRegioni, 203; La parità uomo-donna, 203 Verifica immediata 203 2 Le autonomie locali 204 1 Il Comune 204 Normativa, 204 2 Gli organi del Comune 207 Nozione, 207; Il caso di Roma, 207 5 La Provincia 208 Nozione, 208; Organizzazione e funzioni, 208 Verifica immediata 208 3 L’Unione europea 209 1 Le ragioni di un’Europa unita La “guerra fredda”, 209; Il declino dell’Europa, 209; Le ragioni originarie 209 dell’unificazione europea, 210; Le ragioni attuali, 210; La costruzione dell’Europa, 211 2 Tappe dell’integrazione 211 Il processo di evoluzione, 211; Il Trattato di Schengen (1990), 211; Il Trattato di Maastricht (1992) o Trattato sull’Unione europea, 211; La moneta unica (1999), 212; La “Carta di Nizza” (2000), 212; La Costituzione europea (2004), 212; Il Trattato di Lisbona (2007), 212 3 Gli organi dell’Unione europea 4 Le competenze dell’Unione europea 5 Conclusioni Le difficoltà del federalismo europeo, 214; Pro e contro dell’allargamento, 212 Il Consiglio dei ministri, 212; La Commissione, 213; Il Parlamento europeo, 213; La Corte di giustizia, 213; Il Consiglio europeo, 213 213 213 214 214; Il diritto europeo in Italia, 215 Verifica immediata 215 4 Altre organizzazioni internazionali 216 1 Il Consiglio d’Europa 216 Gli atti del Consiglio, 216; La Corte europea dei diritti dell’uomo, 216 Le Regioni a statuto speciale, 200; Le Regioni a statuto ordinario, 201; Gli organi delle Regioni, 201 4 I poteri delle Regioni 207 I servizi pubblici, 207; La pianificazione territoriale, 207; L’attività economica, 207; La funzione regolamentare, 207 Che cosa fa l’Europa, 213 Studia con le immagini Cittadini d’Europa Autonomie, federalismo, Europa, organizzazioni internazionali Cittadinanza e Costituzione Due concezioni del giudice Studia con le immagini Il Palazzo comunale 204 Il Consiglio comunale, 205; Il Sindaco, 205; La Giunta, 205; Il segretario comunale, 205; Le circoscrizioni, 205; L’elezione degli organi comunali, 206; Le elezioni nei Comuni con meno di 15.000 abitanti, 206; Le elezioni nei Comuni con più di 15.000 abitanti, 206; La durata degli organi comunali, 206 204 2 L’organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) 216 La difesa della pace, 217 3 Gli organi delle Nazioni Unite 217 Il Consiglio di sicurezza, 217; L’Assemblea generale, 217; Il Segretario generale, 217; La Corte internazionale di giustizia, 218 Studia con le immagini Le organizzazioni collegate all’ONU 4 Le altre funzioni delle Nazioni Unite La tutela dei diritti umani, 218; La Dichiarazione universale, 218; La Corte penale internazionale, 219 Verifica immediata Cittadinanza e Costituzione Identità europea Verifiche di fine unità 218 218 219 220 224 Indice 9 10 Fondamenti dell’attività economica. I soggetti 1 L’attività economica 230 Fattori della produzione. Impresa e imprenditore: PROFILO ECONOMICO E GIURIDICO 1 Abbiamo tutti bisogno di economia 230 1 I fattori della produzione 256 1 2 256 Il ruolo del denaro, 230 2 La nascita dell’economia come scienza 230 La Rivoluzione industriale, 231 Studia con le immagini Ragazzi di ieri e di oggi 231 3 L’essere umano tra beni limitati e bisogni infiniti La relazione tra beni e bisogni, 232 Verifica immediata 232 233 2 I sistemi economici 234 1 2 3 4 234 Che cosa significa sistema economico Produrre, 234; Distribuire, 234; Impiegare, 234 Il sistema economico pianificato Il sistema economico capitalistico 235 235 Iniziativa economica e proprietà privata, 235; La funzione del prezzo, 235 Diversi modelli di sistema capitalistico Lo Stato liberale, 236 Studia con le immagini Stato liberale e Stato sociale Lo Stato sociale, 237 Verifica immediata 236 236 3 I soggetti economici 238 1 La famiglia 238 Consumo e risparmio, 238; La legge di Engel, 239 239 240 240 Lo Stato in economia, 241 5 La spesa pubblica 241 La parte corrente, 241; La parte capitale, 241 6 Le entrate pubbliche: i tributi 242 Il sistema tributario. Le tasse, 242; Le imposte, 242; I contributi, 243 7 Il resto del mondo e la bilancia dei pagamenti Gli scambi commerciali, 243; Il turismo, 244; La bilancia dei pagamenti, 245 Verifica immediata Cittadinanza e Costituzione Sistema economico e Costituzione Verifiche di fine unità Imprese e fattori della produzione 256 Lavoro, 257; Capitale, 257 Studia con le immagini Capitale reale e capitale monetario 257 Terra, 257 3 L’attività dell’imprenditore 257 Il profitto, 258 4 Circuito reale e circuito monetario Verifica immediata 258 258 259 2 L’impresa sotto il profilo economico 1 I calcoli dell’impresa 2 Costi fissi e costi variabili Studia con le immagini Costi variabili e costi fissi 3 L’ammortamento e il calcolo del profitto Verifica immediata 259 259 259 260 260 3 L’impresa sotto il profilo giuridico 261 1 2 3 261 261 237 2 L’impresa 3 Gli enti no profit 4 La Pubblica Amministrazione I redditi delle famiglie Salario, 256; Rendita, 256; Interesse, 256 243 245 246 250 Impresa, azienda, ditta La definizione di imprenditore La professionalità, 261; L’economicità, 262; L’organizzazione, 262 Le classificazioni delle imprese L’imprenditore agricolo, 262; L’imprenditore commerciale, 262; Il piccolo imprenditore, 263 Studia con le immagini Classificazione delle imprese Impresa pubblica e impresa privata, 264 4 Le società Nozione di società, 264; Società di persone e società di capitali, 264 5 Il terzo settore Gli enti di promozione sociale, 265 Verifica immediata 262 263 264 265 265 Cittadinanza e Costituzione Il posto nella società: nascita o merito? Verifiche di fine unità 266 270 indice 11 Forme di mercato e fattori che le connotano 1 Il mercato 276 1 Lo scambio 276 Le condizioni per la realizzazione dello scambio, 276; Il margine di trattativa, 276; Il vantaggio dello scambio, 276 Studia con le immagini Tipi di mercato Il concetto di mercato, 277 2 La domanda 277 278 Da che cosa dipende la domanda di un bene, 278; La relazione tra domanda, prezzo, consumo, 278; La legge della domanda, 278 3 L’offerta Da che cosa dipende l’offerta di un bene, 279; La legge dell’offerta, 279 Verifica immediata 280 2 La concorrenza perfetta 281 1 Caratteristiche del mercato in concorrenza perfetta 281 279 Il mercato ideale, 281; La numerosità, 281; L’omogeneità, 281; La trasparenza, 281; La libertà di ingresso e di uscita, 282 2 L’equilibrio del mercato in concorrenza perfetta 282 Quando si parla di equilibrio di mercato?, 282; Eccesso di offerta ed eccesso di domanda, 283; Il prezzo di equilibrio, 283 Studia con le immagini Il riequilibrio del mercato 3 L’impresa nel mercato in concorrenza perfetta Il prezzo è determinato dal mercato, 284; Il prezzo è unico, 284; Il prezzo 283 284 è più basso, 285 Verifica immediata 285 3 I mercati imperfetti 286 1 2 286 Le forme di mercato reali Monopolio, 286; Oligopolio, 286; Concorrenza monopolistica, 286 Il monopolio L’impresa ha il potere di stabilire il prezzo, 287; In monopolio il prezzo è più alto che in concorrenza perfetta, 287; Aumentando il prezzo si riduce la quantità domandata, 287 Studia con le immagini Il monopolio fiscale 3 L’oligopolio 4 La concorrenza monopolistica Verifica immediata 287 287 288 288 289 4 Pregi e difetti del mercato 290 1 I risultati del mercato Equilibrio in concorrenza perfetta e suoi vincoli, 290; La sovranità 290 del consumatore, 290 2 I fallimenti del mercato La pubblicità ingannevole, 291; Oligopoli e monopoli: l’antitrust, 291 Studia con le immagini La pubblicità Le esternalità, 293 Verifica immediata Cittadinanza e Costituzione Il mercato: un valore o un mezzo? Verifiche di fine unità 12 291 292 293 294 298 Mercato della moneta e andamenti che lo caratterizzano 1 La moneta 304 1 Dal baratto alla moneta-merce 304 2 Dalla moneta-merce alla moneta-segno 3 L’Uem e l’euro Come funziona il baratto, 304; I limiti del baratto, 304; Una merce come intermediario, 304; Dalle merci ai metalli preziosi, 305; La moneta come merce, 305 Studia con le immagini Dal baratto alla moneta 305 La moneta come riserva di valore, 306; La moneta come unità di misura, 306 306 Nascita delle banconote, 306; Valore intrinseco e valore nominale, 307; Il valore delle banconote, 307; L’istituto di emissione, 307; Il corso legale delle banconote, 307 308 La moneta unica europea, 308; Cosa è cambiato con l’euro?, 308 4 La moneta oggi 308 Diversi tipi di moneta, 308; Gli assegni, 308; Carte di credito e bancomat, 308 Verifica immediata 309 2 L’inflazione 310 1 Il potere d’acquisto della moneta Valore nominale e valore reale, 310; Effetto dell’aumento dei prezzi, 310; 310 2 La misura dell’inflazione La composizione del paniere, 311 3 Gli effetti dell’inflazione L’inflazione, 310 311 311 L’inflazione avvantaggia il debitore, 311; L’inflazione svantaggia chi ha un reddito fisso, 312; L’inflazione scoraggia gli investimenti, 312 Studia con le immagini L’inflazione nella storia L’inflazione pesa sulla bilancia commerciale, 313 Verifica immediata 312 3 Gli intermediari finanziari 314 1 L’intermediazione finanziaria: mercati diretti e mercati aperti 314 Operatori che risparmiano e operatori che si indebitano, 314; I mercati finanziari, 314 313 Indice 2 Il sistema bancario 3 Il mercato aperto dei capitali 4 La Borsa valori 5 Il mercato dei cambi Il concetto di valuta, 319; Il concetto di cambio, 319; La quotazione dell’euro, 315 Interessi passivi e interessi attivi, 315; Il costo del denaro, 315; Il tasso ufficiale di riferimento, 315 315 Il mercato monetario, 316; Il mercato finanziario, 316; Mercati primari e secondari, 317 317 Gli operatori di Borsa, 317 Studia con le immagini Dalle “grida” al mercato telematico 318 319; Cambi fissi e cambi variabili, 319; La speculazione sui cambi, 320 Verifica immediata 319 321 Cittadinanza e Costituzione Il risparmio, la cicala e la formica Verifiche di fine unità 322 326 3 La qualità della vita 341 1 I limiti del Pil 341 L’autoconsumo, 341; L’economia sommersa, 341; Il Pil pro capite, 341 Studia con le immagini L’economia sommersa 2 Pil e benessere dei cittadini 3 L’Indice dello sviluppo umano 342 343 343 Pil pro capite, 343; Lunghezza media della vita, 343; Livello medio di istruzione, 344; Ricchezza media e benessere, 344 Verifica immediata 344 345 4 Sviluppo e sottosviluppo 1 Ricchezza e povertà Paesi poveri e paesi ricchi, 345 Studia con le immagini Lo sviluppo di “Cindia” 345 345 Cresce il divario, 346 2 La crescita economica 346 Le fonti della crescita economica, 346; I principali fattori di crescita, 346; Tasso di crescita dell’occupazione, 346; Tasso di crescita del capitale, 347; Progresso tecnico, 347; 13 SISTEMI ECONOMICI, PROCESSI DI CRESCITA E SQUILIBRI DELLO SVILUPPO 1 Strutture dei sistemi economici e loro dinamiche 332 1 I settori produttivi Classificazione, 332; Indici di misura dei settori, 332; Dall’agricoltura 332 all’industria, 332; Dall’industria ai servizi, 332 Studia con le immagini Come cambia l’occupazione 2 Le dimensioni delle imprese Grande impresa e piccola impresa, 333 3 I distretti industriali 333 333 3 Lo sviluppo economico 4 Il sottosviluppo 5 Le politiche per lo sviluppo economico 350 Il fallimento degli aiuti economici, 350; Nuove strategie di sviluppo, 350 Verifica immediata 351 Cittadinanza e Costituzione Tutela dei diritti, sviluppo economico e giustizia civile Verifiche di fine unità 352 356 4 La struttura produttiva del sistema economico italiano 335 336 2 La ricchezza nazionale 337 1 Reddito familiare e reddito nazionale Il reddito delle famiglie, 337; Il reddito nazionale e la produzione, 337 2 Il calcolo del Prodotto interno lordo 337 3 Le variazioni del Pil Aumenti di prezzo o di produzione?, 339; Pil a prezzi correnti, 339; Pil a prezzi costanti, 339 Verifica immediata 348 La struttura produttiva agricola, 349; La popolazione in crescita, 349; La distribuzione diseguale del reddito, 349 334 Il made in Italy, 335; I problemi della struttura produttiva, 335; Le prospettive dell’economia italiana, 335 Verifica immediata L’euro come unità di misura, 337; Beni intermedi e beni finali, 338 Studia con le immagini Beni intermedi e beni finali Il Prodotto interno lordo, 338 347 Le risorse umane, 347; Le risorse naturali, 348; La tecnologia, 348; L’accumulazione, 348 Il concetto di distretto, 334; I distretti in Italia, 334 337 338 339 340 14 MERCATO DEL LAVORO: PROFILO ECONOMICO E GIURIDICO 1 Il mercato del lavoro dal punto di vista economico 362 1 Che cos’è il lavoro 362 2 Le statistiche del mercato del lavoro 3 Il salario di equilibrio 4 Il funzionamento del mercato del lavoro Il meccanismo di aggiustamento, 365; La disoccupazione volontaria, 365; Lavoro autonomo e lavoro subordinato, 362; Il lavoro nelle epoche passate, 362; La nascita del mercato del lavoro, 363 363 Popolazione attiva e non attiva, 363; Il tasso di attività, 364; Il tasso di disoccupazione, 364 364 Il salario come “prezzo” del lavoro, 364; Domanda e offerta di lavoro, 364; Il salario di equilibrio, 365 Flessibilità del lavoro , 365 365 indice 5 Le politiche del lavoro 6 La disoccupazione 7 Contributi e busta paga 366 Il contratto collettivo, 366; La disoccupazione involontaria, 366; L’intervento dello Stato, 366 366 La disoccupazione frizionale, 366; Il sistema di collocamento, 367; La disoccupazione da domanda, 367; La disoccupazione tecnologica, 367 Il salario, 367; I contributi sociali, 368; Le ritenute previdenziali, 368; Le ritenute fiscali, 368; La busta paga, 368 Studia con le immagini La busta paga Verifica immediata 367 369 369 3 Come entrare nel mondo del lavoro 376 1 2 3 4 5 376 376 Dalla scuola al mercato del lavoro Il modello europeo di curriculum vitae Il curriculum formato europeo, 377; Gli errori da evitare nel curriculum, 377 La lettera di accompagnamento Il colloquio individuale Le fasi del colloquio individuale Apertura, 379; Conduzione, 379; Chiusura, 379; Come comportarsi durante il colloquio, 380 6 Il colloquio di gruppo (assessment) Studia con le immagini Il decalogo del buon colloquio di gruppo 2 Il mercato del lavoro dal punto di vista giuridico 370 1 Lo svolgimento del rapporto di lavoro Il contratto collettivo, 370; Il contratto individuale e il licenziamento, 370; 370 Il licenziamento individuale, 370; Il licenziamento collettivo, 371 2 Giovani e tipi di contratto di lavoro Studia con le immagini La disoccupazione giovanile Lavoro e studio, 372; Lavoro e formazione, 372; La legge Biagi, 372 3 I contratti che incidono sull’orario di lavoro Il lavoro ripartito (job sharing), 373; Il tempo parziale (part- time), 373 4 Contratti di lavoro con finalità formative Il contratto di apprendistato, 373; Il contratto d inserimento, 374 5 Contratti di collaborazione e stage Il lavoro a progetto, 374; Collaborazione occasionale, 374; Lo stage, 375 Verifica immediata 371 371 373 373 374 375 378 378 379 7 Svolgimento dell’assessment Trovare un metodo per la discussione, 382; Tenere sotto controllo i tempi, 382; Osservare e ascoltare, 382; Tenere sotto controllo gli obiettivi, 382; Non prendersela, 383 Verifica immediata Cittadinanza e Costituzione Il lavoro: realizzazione dell’uomo o castigo? 380 381 382 383 384 Verifiche di fine unità 388 Costituzione della Repubblica italiana 393 Glossario IT-EN 409 1 unità di apprendimento IL DIRITTO E LE SUE FONTI 1 Le società degli uomini e le società degli animali 2 La norma giuridica 3 Le fonti del diritto 4 L’interpretazione delle norme giuridiche Conoscenze ›Capire le differenze fra le “società degli uomini” e le “società degli animali” ›Comprendere i concetti di diritto e di norma giuridica ›Conoscere le fonti del diritto e la loro gerarchia ›Individuare i caratteri, la struttura, i tipi e l’efficacia di ogni norma giuridica ›Conoscere i vari tipi di interpretazione a seconda dei criteri adottati ›Individuare gli strumenti di conoscenza delle fonti normative Abilità ›Costruire semplici norme SP aziowe b La fondamentale differenza tra le società degli animali e quelle degli uomini è che le prime, grazie agli istinti che guidano i loro membri, non hanno difficoltà a mantenere l’ordine sociale, mentre le seconde sono composte da persone che agiscono secondo decisioni proprie, che devono essere coordinate e regolate. Il diritto serve appunto a questo scopo: esso è composto di norme, cioè di regole, che stabiliscono ciò che i cittadini possono e non possono fare. Tali norme, però, non sono tutte sullo stesso piano ma sono disposte su una scala gerarchica, in cima alla quale c’è la Costituzione della Repubblica italiana, la legge fondamentale del nostro paese. Le norme del diritto italiano sono prevalentemente scritte e, come tutti i testi scritti, devono essere interpretate. Ciò avviene attraverso l’interpretazione giuridica, che ha l’obiettivo di chiarire il significato delle norme in vista della loro concreta applicazione. giuridiche per regolare situazioni di vita pratica (ad esempio il regolamento di classe) ›Saper distinguere la provenienza delle diverse norme e la loro importanza ›Saper attribuire il giusto valore a ogni norma ›Attribuire a ogni tipo di interpretazione la giusta funzione ed efficacia ›Essere in grado di cercare una norma con gli strumenti a disposizione • verifica • approfondisci • espandi 1 Le società degli animali Forse non hai mai riflettuto sul fatto che non solo gli esseri umani ma anche molte specie di animali vivono in società: è così che si formano, per esempio, il formicaio, l’alveare, il branco, il gregge, la mandria. A volte queste società presentano caratteri simili a quelle umane, come nel caso degli scimpanzé e di altre scimmie antropomorfe (quelle che più assomigliano all’uomo). Gli studiosi del comportamento animale hanno messo in luce tali caratteri con risultati sorprendenti: anche tra gli animali, come tra gli esseri umani, i maschi hanno compiti sociali diversi dalle femmine, i lavori necessari alla vita della società sono organizzati e assegnati ai vari componenti, esiste la lotta per il comando, le cose e la prole sono in proprietà ai singoli o al gruppo e nessuno si appropria di quel che non è suo. Eppure queste società, per esistere, non hanno bisogno del diritto. ››››››› Invece, le società umane ne hanno bisogno. Anzi, se non ci fosse diritto, non ci sarebbe neppure società. Perché questa differenza? Gli istinti sociali La risposta è semplice e ci fa capire che cosa è il diritto, nella sua essenza. Gli animali possono vivere gli uni con gli altri senza bisogno del diritto perché la natura li ha dotati di istinti che li rendono perfettamente programmati alla vita sociale. Sono gli SP b Questo libro parla anche del diritto, cioè di un insieme di regole che ci permettono di vivere gli uni con gli altri, in società. pp ci aziowe ro f ondis a 1 LE SOCIETÀ DEGLI UOMINI E LE SOCIETÀ DEGLI ANIMALI istinti che li spingono a comportarsi in questo o in quel modo: non c’è il pericolo che a un certo punto, per così dire, decidano di agire “di testa propria”, mettendo a rischio l’ordine sociale. esempio Nell’alveare ogni ape è chiamata a svolgere il suo compito, nell’interesse comune di tutte le api: l’ape regina depone le uova, le api operaie procurano il cibo ecc. Ognuna svolge un compito indispensabile, per il quale è predisposta per istinto, e non può cambiarlo. Sarebbe un’ipotesi del tutto surreale immaginare che le api si riuniscano in assemblea per decidere come redistribuire i ruoli… 2 Le società umane Diversa è la condizione delle società umane, fatte di individui liberi e autonomi. In quanto “animali”, sono mossi anch’essi da istinti; a differenza degli altri animali, però, sono dotati di intelletto e coscienza delle proprie azioni e quindi possono decidere come agire. ››››››› La libertà di darsi da sé le proprie regole appartiene soltanto agli esseri umani. Ma una società non esisterebbe se ogni individuo potesse regolarsi in ogni sua azione come meglio crede: sarebbe l’anarchia. Ecco allora che occorrono regole valide per tutti, al posto di quelle che altrimenti ciascuno si porrebbe da solo. Queste regole sono le leggi. Anarchia: è una situazione caratterizzata dall’assenza di ogni ordine, governo, o autorità in genere. unità 1 Il diritto e le sue fonti Diritto e istinti Per gli umani, dunque, il diritto svolge la funzione che hanno gli istinti sociali nel mondo animale. Possiamo aggiungere che il diritto è necessario per un “difetto” e per un “eccesso” degli esseri umani rispetto agli animali: il difetto di istinti sociali e l’eccesso di libertà (cioè l’arbitrio). Le leggi servono a colmare questo difetto e a limitare questo eccesso, coordinando le azioni umane utili e vietando quelle dannose. ››››››› In un certo senso, l’osservanza delle leggi è il prezzo necessario che la nostra libertà deve pagare affinché sia possibile, per noi umani, vivere in società. Puoi comprendere così il significato dell’antico detto: «dove c’è società, c’è diritto; dove c’è diritto, c’è società». C’è però una grande differenza tra le società degli animali e quelle degli umani. La libertà, cioè la capacità di agire scegliendo autonomamente gli obiettivi, ha permesso agli uomini di decidere in quale società vogliono vivere, di agire per modificarla quando pensano che sia necessario e, addirittura, di rovesciarla completamente con una rivoluzione. STUDIA CON LE IMMAGINI Istinti e norme Gli animali non hanno bisogno del diritto perché possiedono istinti sociali che li guidano nella convivenza con gli altri. Gli elefanti sono animali sociali che vivono in branchi dove vigono “regole” ben precise: quando si spostano si muovono in fila guidati dalla femmina più anziana e i piccoli sono protetti dagli altri membri del branco. Diverso è per gli uomini: potremmo immaginare la stessa fila ordi nata di auto su una strada, se non ci fosse l’obbligo di viaggiare in corsia, stabilito da norme? Per le società degli animali non è così. È possibile che queste società non siano affatto così immobili come ci appaiono (pensiamo ancora all’alveare e al formicaio), ma che siano anch’esse soggette a cambiamenti, magari non visibili a breve termine ma nel corso di millenni. Tuttavia, queste mutazioni non deriverebbero da sforzi coscienti dei loro membri, per cambiarle e migliorarle; deriverebbero piuttosto dalla pressione di fattori ambientali esterni (come le condizioni climatiche, le condizioni ambientali in genere), ai quali ogni specie si adatta per sopravvivere. 1 Le società degli uomini e le società degli animali Attraverso il diritto, gli esseri umani hanno la possibilità di costruire le loro società e di cambiarle. Questa è una grande libertà, cui corrisponde la grande varietà di società umane che la storia (dalle società tribali primitive alle moderne società tecnologizzate) e la geografia (dalle società competitive dell’Occidente a quelle contemplative dell’Oriente) ci mostrano. Ma a questa libertà, che ci riguarda come esseri umani e alla quale non possiamo rinunciare, corrisponde una grande responsabilità. ››››››› Dipende da noi se le nostre società sono giuste o ingiuste; dipende da noi persino se possono sopravvivere o, al contrario, se rischiano l’autodistruzione. 1 Vero o falso? VERIFICA IMMEDIATA 3 La legge, la libertà e la responsabilità 1 Le società umane sono formate da individui liberi e autonomi V F 2 Le società degli animali sono sempre antropo morfe V F 3 Gli esseri umani, in quanto dotati di libertà, posso no decidere di modificare i loro comportamenti so ciali V F 4 Il carattere giusto o ingiusto delle società umane non dipende mai dagli uomini V F 2 Individua il termine sbagliato Individua gli errori e riscrivi le frasi in modo corretto 1 Le società degli uomini possono cambiare solo a causa di fattori ambientali ................................................................................ ................................................................................ ................................................................................ 2 La libertà e la responsabilità sono due situazioni che caratterizzano naturalmente il mondo degli animali ................................................................................ ................................................................................ ................................................................................ 3 Gli esseri umani hanno la possibilità di costruire le loro società e di cambiarle, per mezzo dell’istinto di cui sono sempre dotati ................................................................................ ................................................................................ ................................................................................ 4 La storia e la geografia ci mostrano che le socie tà degli animali sono organizzate sulla base di una grande libertà ................................................................................ ................................................................................ ................................................................................ 3 Rispondi 4 Perché gli animali possono vivere gli uni con gli altri senza bisogno del di ritto? aziowe ver ic if a 3 Perché il diritto e la società sono due concetti strettamente collegati? b La legge è lo strumento attraverso il quale si esercita questa libertà e ci si assume questa responsabilità. Si comprende così quanto delicato sia il compito di chi, in una società, detta la legge: un compito che forse non ha eguali per l’importanza del bene e del male che ne possono derivare. 2 Per quale motivo possiamo dire che esiste una gran de varietà di società umane? SP «La libertà consiste nel potere di fare ciò che non nuoce ai diritti altrui» (art. 4 della Dichiarazione francese dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1789) 1 Come si distinguono le società degli uomini da quel le degli animali? to delle norme di diritto in vista della loro concreta applicazione. il caso Ipotizziamo che Franco abbia sfondato con l’auto la vetrina di un negozio e Paolo, il proprietario, gli faccia causa, chiedendo al giudice il risarcimento del danno subìto. Il giudice accerta che Franco ha agito per evitare un bambino che stava attraversando di corsa la strada fuori dalle strisce. L’art. 2043 c.c. impone il risarcimento del danno solo se esso è “ingiusto” e, in questo caso, il danno lamentato non deriva certamente da un comportamento ingiusto. Il giudice non potrà quindi applicare quella norma. ma dovrà cercarne altre. Troverà allora l’art. 2045 c.c. che riguarda i danni commessi in “stato di necessità” e riterrà che questa norma sia applicabile alla situazione che ha davanti. SP b ››››››› L’interpretazione ha l’obiettivo di chiarire il significa- pp ci ro f ondis Dal caso che abbiamo appena descritto si vede come l’applicazione del diritto consiste nel far combaciare due “fatti”: quello che si è svolto nella vita reale e quello che è descritto nella norma. Nel linguaggio giuridico si parla non di “fatti” ma, più precisamente, di fattispecie. Si distinguono: ››la fattispecie concreta, che è l’accadimento effettivamente avvenuto (così com’è stato ricostruito dal giudice); ››la fattispecie astratta, che è la descrizione per così dire “stilizzata” contenuta nella legge. 1 Che cos’è l’interpretazione Le norme giuridiche scritte devono essere interpretate. Per capire cosa ciò significa, leggiamo insieme questa poesia di Ungaretti: «Si sta come/d’autunno/sugli alberi/le foglie». È evidente che ognuno di noi darà a tali versi un particolare significato, cioè un’interpretazione, che dipende dalla sensibilità personale, dagli studi fatti, dalle conoscenze letterarie e storiche. Anche il diritto per essere compreso va interpretato ma, a differenza di un testo letterario, questa operazione è necessaria a fini pratici: le norme, infatti, devono essere applicate. aziowe a 4 L’interpretazione delle norme giuridiche il caso La fattispecie astratta dell’art. 2043 c.c. è il cagionare un danno ingiusto ad altri. La fattispecie concreta di cui ci si sta occupando è il fatto di Franco che, per evitare un pedone, ha causato gravi danni al negozio di Paolo. Come abbiamo visto, in questo caso non c’è completa corrispondenza tra fattispecie astratta e fattispecie concreta, ecco perché la norma non è applicabile. ››››››› Possiamo definire interpretazione l’attività attraverso la quale l’interprete, partendo da un caso concreto, cerca nell’ordinamento la norma cui può essere ricondotto. 2 I criteri dell’interpretazione Questa attività di ricerca non è libera ma è regolata dalle norme sull’interpretazione, le quali stabiliscono i criteri di cui l’interprete può servirsi nel processo interpretativo. L’interpretazione letterale Poiché si devono interpretare testi scritti, il primo criterio cui attenersi è il significato delle parole. Il linguaggio giuridico è un linguaggio molto specialistico, nel quale i termini non possono essere scambiati a piacere ma hanno un significato ben preciso, che a volte non coincide con quello comune. 4 L’interpretazione delle norme giuridiche Infatti: ››si usano molte espressioni che hanno un significato soltanto nel mondo del diritto (per esempio: enfiteusi, fideiussione); ››alcune volte, il significato giuridico è diverso da quello usato nella vita di tutti i giorni (per esempio: negozio, legato); ››altre volte, il significato giuridico è più specifico di quello comune (per esempio: possesso, colpa, residenza). L’intenzione del legislatore Nell’interpretazione occorre tener presente anche l’intenzione del legislatore, cioè lo scopo che muoverebbe il legislatore se la legge venisse approvata nel momento dell’applicazione. Essa consente all’interprete di chiedersi a che cosa può servire una certa norma oggi, soccorrendolo in tutti i casi in cui una norma sembra inadeguata ai tempi. esempio Il codice penale del 1930 punisce l’oltraggio al pudore. La norma è rimasta invariata da allora, ma è chiaro che i giudici non la applicano più secondo l’intenzione storica del legislatore, cioè secondo il concetto di pudore che esisteva più di ottant’anni fa. Se così non fosse, quasi tutti i frequentatori odierni delle spiagge dovrebbero essere denunciati per il loro comportamento impudico. L’interpretazione sistematica L’interpretazione deve tener conto che il diritto è un sistema di norme, in cui regna il principio di non contraddizione. Perciò se un caso non è disciplinato espressamente o vi sono dubbi su quale sia la sua disciplina, lo si deve risolvere in coerenza con quanto è previsto da altre norme giuridiche. È questa l’interpretazione sistematica, che ricava la disciplina di un caso specifico dall’insieme dell’ordinamento giuridico. ››››››› L’interpretazione sistematica si svolge confrontando le norme su casi simili oppure rifacendosi ai principi generali dell’ordinamento. Nell’analogia, ci si limita a guardare singole norme relative a casi analoghi (simili). esempio Con il contratto di bartering, o sponsorizzazione televisiva, un’impresa si impegna a produrre un intero programma e a consegnarlo a un’emittente, inserendovi all’interno spazi dedicati alla promozione del proprio marchio o dei propri prodotti. In cambio, l’emittente si impegna a inserire il programma nel proprio palinsesto. Questo è un contratto assolutamente sconosciuto al codice civile, ma nella pratica è utilizzato. Alcune analogie con il contratto di permuta consentiranno al giudice, chiamato a decidere su questioni attinenti a tale contratto, di utilizzare in parte la disciplina della permuta per la soluzione dei problemi prospettati. Permuta: contratto che ha per oggetto il trasferimento reciproco della proprietà o di altri diritti su un bene. Per esempio, cedo un mobile antico a Giorgio in cambio di un dipinto. Occorre tuttavia ricordare che l’analogia è vietata nel caso di: ››leggi speciali ed eccezionali, che in quanto tali non possono essere estese a casi non previsti; ››leggi penali, poiché sono leggi che colpiscono il principio di libertà dei cittadini. Considerando quindi l’importanza degli interessi coinvolti, i reati e le pene devono essere espressamente previsti dalla legge e non possono essere ricavati per analogia da altre norme. Leggi speciali: sono quelle che riguardano soltanto certe categorie di cittadini e non altre (ad esempio i consumatori). Leggi eccezionali: sono quelle emanate per far fronte a una concreta situazione storica e destinate a scomparire non appena questa situazione è superata (ad esempio le norme antiterrorismo). esempio È chiaro che se viene emanata una norma eccezionale L’oltraggio al pudore è ancora reato ma i comportamenti considerati offensivi in passato non lo sono più oggi. a favore di popolazioni colpite da un’alluvione, non si potrà pensare di estenderla a chiunque. È invece possibile l’estensione ad altre popolazioni alluvionate. unità 1 Il diritto e le sue fonti Sempre all’interno di un’interpretazione di tipo sistematico, abbiamo visto che ci si può spingere a considerare i principi generali dell’ordinamento. esempio Tra i molti principi generali possiamo ricordare il principio che fa divieto a tutti (individui, imprese, autorità) di danneggiare il prossimo e stabilisce che il danno ingiusto eventualmente prodotto deve essere risarcito. 3 L’efficacia dell’interpretazione Quando si compie un atto regolato dal diritto (il matrimonio, l’affitto di un’abitazione ecc.), quando si vuol sapere quali sono i nostri diritti e doveri (come genitori, figli, studenti, lavoratori, cittadini ecc.), quando si vuole evitare di commettere atti illeciti: in tutti questi casi si deve conoscere e capire il contenuto del diritto e cioè interpretarlo. ››››››› In questo senso generico, l’interpretazione del diritto riguarda tutti. Vi sono però dei tipi di interpretazione che hanno un’efficacia speciale. L’interpretazione amministrativa È quella che viene data dalla Pubblica Amministrazione alle leggi cui deve dare esecuzione. La Pubblica Amministrazione ha una struttura gerarchica, con al vertice il ministro. Quando esistono problemi di interpretazione, i ministeri emanano delle circolari interpretative, che vincolano tutti i subordinati. Tale vincolo non dipende dalla legge ma dalla gerarchia, cioè dal dovere per i subordinati di ubbidire ai superiori. Di conseguenza, anche un’interpretazione palesemente sbagliata deve essere rispettata all’interno della Pubblica Amministrazione. D’altra parte, anche i cittadini hanno spesso a che fare con la Pubblica Amministrazione, per esempio quando chiedono un’autorizzazione o quando gli uffici finanziari impongono di pagare una tassa. Essi sono quindi toccati da questo tipo di interpretazione. Se la ritengono erronea, possono rivolgersi al giudice, il quale non è vincolato dalla circolare interpretativa ma solo dalla legge. E il giudice, se interpreta la legge diversamente, darà ragione al cittadino e non considererà la circolare. L’interpretazione giudiziaria È quella adottata dai giudici, nelle loro sentenze. Essa vale esclusivamente nei confronti delle parti del giudizio, cioè dei soggetti che vi sono direttamente coinvolti. L’insieme delle sentenze costituisce la giurisprudenza. Sentenze: le decisioni dei giudici con le quali si chiude un processo civile, penale o amministrativo. L’interpretazione del diritto riguarda tutti. La diversità dell’efficacia dipende dalla fonte da cui proviene l’interpretazione, cioè dai soggetti che interpretano il diritto. L’interpretazione dottrinale È quella proposta dagli studiosi del diritto (complessivamente indicati come la dottrina). La dottrina non vincola nessuno ma può essere un aiuto importante per i giudici quando ricercano la norma adeguata ai fatti da giudicare. Nel motivare una certa interpretazione, infatti, possono richiamare le opinioni degli studiosi che godono di maggiore autorità. L’interpretazione autentica È quella che viene fornita dallo stesso legislatore. Quando una legge è poco chiara e le interpretazioni date dalla giurisprudenza sono contraddittorie, il Parlamento può approvare una nuova legge in cui precisa il significato della legge anteriore. ››››››› L’interpretazione autentica è fonte del diritto, poiché è contenuta in una legge. Quindi è vincolante per tutti. Inoltre, essa è anche retroattiva, poiché si considera che l’interpretazione imposta dal legislatore sia quella che avrebbe dovuto essere data alla legge fin dalla sua entrata in vigore. 4 L’interpretazione delle norme giuridiche 4 Gli strumenti di conoscenza delle fonti Ora che abbiamo chiaro quali sono le fonti del diritto e come devono essere interpretate, vediamo attraverso quali strumenti è possibile avere accesso a questa “massa di dati”, rappresentata dalla legislazione, dalla dottrina e dalla giurisprudenza. Le leggi, gli articoli, i commi Per ciò che attiene alla legislazione, bisogna innanzitutto dire che il nostro paese è caratterizzato dalla presenza di una quantità enorme di leggi: si parla al riguardo di inflazione legislativa. Come si fa, allora, a trovare una legge? Ogni legge viene indicata con la data di promulgazione e con un numero. esempio La legge che promuove l’imprenditoria femminile viene designata così: legge 25 febbraio 1992, n. 215. Essa può anche trovarsi in forma abbreviata: legge 215/1992. Anche le altre fonti del diritto sono citate con una data e un numero. Le leggi, e tutti gli atti normativi in genere, sono composti di articoli, indicati con un numero progressivo e un titoletto (o rubrica) che ne riassume il contenuto. esempio Legge 20 maggio 1970, n. 300, art. 1 Libertà di opi- nione. Questa legge è comunemente nota come “Statuto del lavoratori”. L’articolo può essere costituito da un comma o più commi. Ciascun comma è costituito da uno o più periodi che terminano con un punto e a capo. esempio L’articolo 1 della Costituzione è diviso in due commi: ››«L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro» (art. 1, c. 1 Cost.); ››«La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione» (art. 1, c. 2 Cost). STUDIA CON LE IMMAGINI La ricerca giuridica in Internet Internet è diventato un rapido mezzo di ricerca di leggi, sentenze e circolari: i principali organismi nazionali e internazionali, infatti, forniscono efficienti motori di ricerca sui propri siti web. I codici In determinati settori, caratterizzati da una maggiore stabilità normativa, il legislatore ha provveduto a redigere appositi codici. I principali codici attualmente in vigore nell’ordinamento italiano sono: ››il codice civile (c.c); ››il codice penale (c.p); ››il codice di procedura civile (c.p.c); ››il codice di procedura penale (c.p.p); ››il codice della strada. Anche i codici sono suddivisi in articoli. Per esempio, art. 43 c.c. Domicilio e residenza. VERIFICA IMMEDIATA 1 Vero o falso? 1 L’interpretazione autentica è vincolante per tutti V F 2 L’interpretazione sistematica è basata sul principio di non contraddizione V F 3 L’interpretazione amministrativa è vincolante solo per il giudice V F 4 Lo scopo dell’interpretazione giuridica è quello di chiarire il significato delle norme, in vista della loro concreta applicazione V F Frontespizio della Gazzetta Ufficiale italiana e di quella dell’Unione europea. 5 Tutti gli atti aventi forza di legge sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale V F 2 Scelta multipla L’informatica giuridica L’informatica giuridica è una disciplina nata qualche decina di anni fa, con lo scopo di applicare le tecniche informatiche all’attività giuridica. ››››››› Essa è importante soprattutto perché permette la raccolta e la consultazione degli atti giuridici in banche dati elettroniche. 2 Il divieto di analogia opera: a solo nei confronti delle leggi penali b nei confronti delle leggi penali, delle leggi eccezionali e delle leggi speciali c nei confronti di tutte le leggi d nei confronti delle leggi retroattive 3 Se un giudice non trova norme specificamente applicabili alla controversia da dirimere può: a elaborare nuove norme b sospendere il giudizio e porre la questione al Parlamento c sospendere il giudizio e porre la questione alla Corte di cassazione d decidere sulla base di quanto disposto per casi simili e materie analoghe 3 Rispondi 1 Come può essere definita l’interpretazione nel campo del diritto? 2 Quando esistono dubbi sulla disciplina di un determinato caso, come è possibile individuare la norma applicabile? 3 Che cosa è, e quale valore ha, l’interpretazione giudiziaria di una norma? 4 Come può essere effettuata la ricerca di una norma giuridica per mezzo di Internet? 5 Perché si dice che l’interpretazione autentica di una norma è retroattiva? aziowe b La moltiplicazione delle fonti e il crescente numero di atti normativi (sovranazionali, statali, regionali), con il conseguente aumento anche di dottrina e giurisprudenza, ha favorito l’utilizzo delle banche dati come strumento di conoscenza del diritto più agevole rispetto alle tradizionali raccolte cartacee. Grazie all’informatica giuridica e a Internet, è oggi possibile accedere a innumerevoli documenti contenuti in banche dati di interesse giuridico, riferite agli ordinamenti del mondo intero. L’indagine può essere effettuata tramite uno o più motori di ricerca generici (per esempio Google, Yahoo! ecc.) ma non solo. Infatti, tutte le principali istituzioni nazionali e internazionali sono munite di motori di ricerca interni che garantiscono ottimi risultati (per esempio, www.parlamento.it, www.cortecostituzionale.it, www.europa.eu.int per il diritto dell’Unione europea ecc.). 1 L’attività di interpretazione è volta a: a cercare nell’ordinamento giuridico la norma adeguata a risolvere un caso concreto b delineare la descrizione ipotizzata dalla legge c determinare le conseguenze pratiche previste dalla norma d ricostruire l’accadimento effettivamente avvenuto ver ic if a La Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (G.U.) è la pubblicazione dello Stato che contiene leggi, regolamenti e altri atti pubblici in forma definitiva e ufficiale. Tutte le leggi, così come tutti gli atti aventi forza di legge, devono essere pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale, a cura del Ministero della Giustizia, entro 30 giorni dalla loro promulgazione. Gli atti normativi degli organi dell’Unione europea sono pubblicati invece sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea. SP La Gazzetta Ufficiale Cittadinanza La cura delle parole in democrazia E ssendo la democrazia una convivenza basata sul dialogo, il mezzo che permette il dialogo, cioè le parole, deve essere oggetto di una cura particolare, come non si riscontra in nessuna altra forma di governo. Cura duplice: in quanto numero e in quanto qualità. (a) Il numero di parole conosciute e usate è direttamente proporzionale al grado di sviluppo della democrazia. Poche parole, poche idee, poche possibilità, poca democrazia; più sono le parole che si conoscono, più ricca è la discussione politica e, con essa, la vita democratica. Quando il nostro linguaggio si fosse rattrappito al punto di poter pronunciare solo sì e no, saremo pronti per i plebisciti; e quando conoscessimo solo più i sì, saremmo nella condizione del gregge che può solo obbedire al padrone. Il numero delle parole conosciute, inoltre, assegna i posti e le precedenze nella società. Ricordiamo ancora la scuola di Barbiana e la sua cura della parola, l’esigenza di impadronirsi della La scuola di Barbiana è un’esperienza educativa avviata da Don Lorenzo Milani negli anni Cinquanta del secolo scorso in un piccolo borgo della provincia di Firenze. Gli allievi della scuola e Don Milani scrissero insieme Lettera a una professoressa, un libro che illustrava i principi del loro insegnamento e che costituiva un atto d’accusa nei confronti della scuola tradizionale. e costituzione lingua? Comanda chi conosce più parole. Il dialogo, per essere tale, deve essere paritario. Se uno solo sa parlare, o conosce la parola meglio di altri, la vittoria non andrà all’argomento migliore, ma alla persona più abile con le parole. Ecco perché la democrazia esige una certa uguaglianza nella distribuzione delle parole. “è solo la lingua che fa eguali. Eguale è chi sa esprimersi e intende l’espressione altrui. Che sia ricco o povero importa di meno”. Ecco perché una scuola ugualitaria è condizione di democrazia. (b) Con il numero, la qualità delle parole. Le parole non devono essere ingannatrici, affinché il dialogo sia onesto. Parole precise, specifiche, dirette; basso tenore emotivo, poche metafore; lasciar parlar le cose attraverso le parole, non far crescere parole con e su altre parole; no al profluvio che logora e confonde. Esemplare è la prosa di Primo Levi. Le parole, poi, devono rispettare il concetto, non lo devono corrompere. Altrimenti, il dialogo diventa un inganno, un modo di trascinare gli altri dalla tua parte con mezzi fraudolenti. Per questo è importante saper riconoscere e poi saper combattere ogni fenomeno di neolingua, nel senso spiegato da George Orwell nel romanzo 1984. Significa affermare la sovranità della “cosa” detta sulla “sovranità della parola”, separata dalla sua verità e trasformata così in mezzo onnipotente di espropriazione del discorso dal suo contenuto di verità. Il tradimento della parola deve essere una pratica di sempre, se già il profeta Isaia, nelle sue “maledizioni” (5, 20), ammoniva: «Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l’amaro in dolce e il dolce in amaro». I luoghi del potere sono per l’appunto quelli in cui questo tradimento si consuma più che altrove, a incominciare proprio dalla parola “politica”. Politica viene da polis e politéia, due concetti che indicano il vivere insieme, il convivio. è l’arte, la scienza o l’attività dedicate alla convivenza. Ma oggi parliamo normalmente di politica della guerra, di segregazione razziale, di Cittadinanza politica espansionista degli Stati, di politica coloniale, ecc. Tutto può così far parte della politica. Il fascismo, i campi di concentramento, i manganelli, le bombe atomiche sono quello a cui pensiamo quando parliamo di politica. Una definizione della politica è quella che vi vede il rapporto amico-nemico, cioè un rapporto di sopraffazione, di inconciliabilità assoluta tra parti avverse. Questo è forse l’esempio più rappresentativo di abuso delle parole. Qui avremmo, se mai, la definizione essenziale non del “politico” ma, propriamente, del “bellico”, cioè del contrario della politica. Ancora: la libertà, da protezione dei diritti degli inermi contro gli arbitri dei potenti, è diventata lo scudo dietro il quale proprio costoro nascondono la loro prepotenza e i loro privilegi. E ancora: la giustizia, da invocazione di chi si ribella alle ingiustizie del mondo, si è trasformata in parola d’ordine di cui qualunque uomo di potere si appropria per giustificare ogni proprio abuso. E ancora: legge di mercato per sfruttamento; economia sommersa per lavoro nero; guerra preventiva per aggressione; pacificazione per guerra. Da questi esempi risulta la regola generale cui questa perversione delle parole ubbidisce: il passaggio da un campo all’altro. Quando si tratta di parole e di concetti della politica, normalmente il passaggio è dal mondo di coloro che al potere sono sottoposti a quello di coloro che del potere dispongono e viceversa. A coloro che pronunciano queste parole dovrebbe sempre porsi la domanda: da che parte stai? Degli inermi o dei potenti? Gustavo Zagrebelsky e costituzione attività LESSICO Che cosa significano le seguenti parole, contenute nel testo? • Plebisciti • Metafore • Profluvio • Fraudolenti • Segregazione • Bellico COMPRENSIONE 1 Nel testo si parla della democrazia come una delle “forme di governo” possibili. Ne conosci altre? Quali? 2 Nel testo si afferma che c’è un rapporto proporzionale tra il numero di parole conosciute e la democrazia. Perché? 3 Nella seconda parte del testo troviamo l’indicazione di come ci si dovrebbe esprimere con correttezza. Individuala e prova a fare alcuni esempi sia seguendo questa indicazione, sia disattendendola completamente. 4 Qual è il significato autentico della parola “politica”? 5 Analizza i binomi indicati nel testo, provando a definirli con esattezza e a mettere in evidenza le differenze di significato: legge di mercato/sfruttamento; economia sommersa/lavoro nero; guerra preventiva/aggressione. In riferimento a queste espressioni fai qualche esempio relativo al momento attuale. APPROFONDIMENTO Nel testo sono citati due autori: Primo Levi e George Orwell. Li conosci? Hai letto qualche loro scritto? Se non li conosci cerca notizie su di loro (per esempio su Wikipedia). Se li trovi interessanti, potresti leggere Se questo è un uomo di Primo Levi e La fattoria degli animali di George Orwell. Un altro suggerimento di lettura legato a quanto viene detto in questo testo è Lettera a una professoressa della scuola di Barbiana. glossario it-en a Accreditare: dare agli ambasciatori degli altri Stati il necessario gradimento del nostro paese e riconoscere quindi il potere di rappresentare in Italia lo Stato da cui provengono. Pag. 173 Accredit: to recognise the ambassadors of other countries and give them the power to represent their country within Italy. Anarchia: è una situazione caratterizzata dall’assenza di ogni ordine, governo, autorità in genere. Pag. 2 Anarchy: is a situation characterised by the absence of any law, order or authority in general. Assemblea costituente: organo rappresentativo che ha il potere di determinare l’assetto di uno Stato, ponendo quel complesso di norme fondamentali che è la Costituzione. Pag. 10 Constituent assembly: representative body which has the power to decide the order of state laying down the laws of the Constitution. Autonomia contrattuale: autonomia significa letteralmente dare le regole a se stessi, autoregolarsi. Autonomia contrattuale, perciò, significa possibilità di stabilire nel contratto ciò che si vuole. Pag. 363 Contractual autonomy: autonomy means literally to decide the rules for oneself. Contractual autonomy therefore is the possibility of deciding for oneself the contents of a contract. Autorizzazione: provvedimento dell’autorità che rende possibile l’esercizio di un diritto (fra cui quello di riunione). Pag. 116 Authorization: to provide the authority making it possible to exercise a right (including the right to hold a meeting). Azienda sanitaria locale (ASL): unità territoriale destinata a erogare i servizi sanitari ai cittadini. Ogni ASL copre una parte del territorio nazionale che in molti casi coincide con la provincia. Pag. 241 Local health authority: a territorial body which supplies health services to citizens. Each ASL covers a part of national territory which in many cases coincides with the province. B Banca: impresa la cui attività si caratterizza in generale nella raccolta di fondi monetari, attraverso i depositi, e il loro impiego, attraverso i prestiti. Pag. 256 Bank: an enterprise whose activity is characterised generally by collecting monies via deposits and using them for loans. Bene strumentale: è tale il bene che viene utilizzato per la produzione di altri beni (ad esempio un macchinario che produce fibre tessili oppure un macchinario che produce maglie di cotone). Pag. 258 Capital goods: this is something which is used to produce another good (for example a machine that produces textiles or a machine that produces cotton sweaters. Brevetto: la legge sul diritto d’inventore prevede che chi inventa un nuovo prodotto, frutto di innovazione tecnica o scientifica, possa chiederne il brevetto, cioè il diritto esclusivo di produrlo e di venderlo. Pag. 282 Patent: the law protecting the rights of the inventor says that whoever invents a product which is the result of technical or scientific innovation can request a patent, that is the exclusive right to produce and sell the product. C Cittadino: termine che deriva dal latino civitas, che significa cittadinanza. Pag. 60 Citizen: a term deriving from the Latin civitas, meaning citizenship. Codici: i codici sono testi legislativi organici, relativi ai grandi settori in cui si divide il diritto (per esempio il codice civile e il codice penale). Pag. 12 Codes: a systematic collection of laws or statutes relating to all the various sectors of law (for example civil code or penal code). Collettivismo: dottrina politica e sociale che enfatizza gli interessi della comunità rispetto a quelli dei singoli. Si contrappone a “individualismo”. Pag. 209 Collectivism: a political and social doctrine emphasizing the interests of the community rather than those of the individual. Concordato: accordo che fa parte dei Patti lateranensi, stipulati l’11 febbraio del 1929, i quali hanno costituito l’atto normativo fondamentale per disciplinare i rapporti tra Stato italiano e Santa Sede. Pag. 76 Concordat: an agreement which is part of the Lateran Treaty, signed 11 February 1929, which constituted the fundamental law to discipline relations between the Kingdom of Italy and the Holy See. Consiglio Superiore della Magistratura: organo di autogoverno della Magistratura, previsto dalla Costituzione. Pag. 174 Supreme Council of Magistrates: is the magistrates governing body according to the Constitution. Consiglio Supremo di Difesa: organo composto dal Presidente del Consiglio, dai ministri interessati alla politica mi-