I FARMACI E L’ANZIANO LA FARMACOTERAPIA NELL’ANZIANO OLTRE AL PRIMUM NON NOCERE DEVE CONSIDERARE 3 ASPETTI : 1) L’ETA’ MODIFICA L’AZIONE DEI FARMACI CHE AGISCONO IN MODO ASSAI DIVERSO NEGLI ANZIANI RISPETTO AI GIOVANI ED AGLI ADULTI. 2) I FARMACI SI USANO PER CONTRASTARE I PROCESSI D’INVECCHIAMENTO 3) I FARMACI IN ETA’ SENILE SI USANO PER LOTTARE I MALI DELLA VECCHIAIA. E’ OPINIONE COMUNE CHE : LA PRINCIPALE DIFFERENZA FRA ANZIANI ED ADULTI NEI CONFRONTI DEI FARMACI E’ LA MAGGIORE SENSIBILITA’ CHE PORTA AD UNA PIU’ FREQUENTE COMPARSA DI EFFETTI COLLATERALI SPESSO TOSSICI. I DIVERSI EFFETTI FARMACOLOGICI SONO DOVUTI A : - DIVERSA RISPOSTA RECETTORIALE - DIVERSO GRADO D’ASSORBIMENTO DEL FARMACO - DIVERSA DISTRIBUZIONE NELL’ORGANISMO - DIVERSA TRASFORMAZIONE METABOLICA - DIVERSE VIE E PROCESSI DI ELIMINAZIONE IN ULTIMA ANALISI SI INSTAURA NELL’ANZIANO UNA DIVERSA FARMACOCINETICA ED UNA DIVERSA FARMACODINAMICA MODIFICAZIONI DELLA FARMACOCINETICA NELL’ANZIANO: LA METABOLIZZAZIONE AL LIVELLO EPATICO E’ RALLENTATA PER LA DIMINUITA EFFICIENZA COMPLESSIVA DELL’ORGANO. MODIFICAZIONI DELLA FARMACOCINETICA NELL’ANZIANO : LA DIMINUZIONE DELLA RISERVA CARDIACA PORTA AD UNA RIDOTTA PORTATA SISTEMICA CON RIDOTTO ASSORBIMENTO SPLANCNICO E RIDOTTA FUNZIONE ESCRETORIA RENALE. MODIFICAZIONI DELLA FARMACOCINETICA NELL’ANZIANO : AL LIVELLO DEL S.N.C. AUMENTA LA SENSIBILITA’ DEI RECETTORI MODIFICAZIONI DELLA FARMACOCINETICA NELL’ANZIANO : AUMENTANDO L’ACIDITA’ GASTRICA SI ALTERA LA SOLUBILITA’ E LA IONIZZAZIONE DEI FARMACI E QUINDI IL LORO ASSORBIMENTO. MODIFICAZIONI DELLA FARMACOCINETICA NELL’ANZIANO : IL RISULTATO FINALE E’ CHE IL VOLUME DI DISTRIBUZIONE DEI FARMACI LIPOSOLUBILI AUMENTA , MENTRE QUELLO DEI FARMACI IDROSOLUBILI DIMINUISCE. LA DISTRIBUZIONE DEI FARMACI CAMBIA PERCHE’ SI RIDUCE IL POOL IDRICO, LA MASSA MAGRA, IL FLUSSO SISTEMICO E PORTALE . IL LEGAME PROTEICO E LE ALBUMINE SI RIDUCONO MENTRE LE ALFAGLICOPROTEINE AUMENTANO. FARMACI PRESI PER OS : LA RIDUZIONE DELL’ASSORBIMENTO SIA DELLE PROTEINE, DEI GLUCIDI E DEI LIPIDI FA PENSARE CHE I FARMACI ASSUNTI PER VIA ORALE SI ASSORBANO PIU’ LENTAMENTE E MENO COMPLETAMENTE. L’ALTERATA SECREZIONE GASTRICA E PANCREATICA RIDUCE L’ASSORBIMENTO DEI FARMACI SOTTO FORMA DI CAPSULE GELATINOSE, MA APPENA DISCIOLTE L’ASSORBIMENTO SEGUE LE SOLITE MODALITA’ : 1) DIFFUSIONE LIBERA 2) DIFFUSIONE FACILITATA 3) TRASPORTO ATTIVO NEL VECCHIO RALLENTANO 2 E 3. FARMACI PER VIA SOTTOCUTANEA OD INTRAMUSCOLO: L’ASSORBIMENTO DEI FARMACI PER TALI VIE CAMBIA POCO NELL’ANZIANO, TRANNE NEI CASI DI GRAVI DANNI CIRCOLATORI O EDEMI, MA DIPENDE MOLTO DALLA : - LIPOSOLUBILITA’ DEL FARMACO - DAL FLUSSO EMATICO REGIONALE - DALLA PRESENZA O MENO DI ADEGUATA SOSTANZA CONNETTIVALE FONDAMENTALE I FARMACI SOMMINISTRATI ENDOVENA : SEGUONO REGOLARMENTE IL LORO DESTINO DIFFONDENDO NEI VARI COMPARTIMENTI - PLASMA - LIQUIDI INTERSTIZIALI O EXTRACELLULARI - LIQUIDI INTRACELLULARI MA TUTTI HANNO UN MAGGIORE ACCUMULO SIA EPATICO CHE RENALE E GROSSE DIFFICOLTA’ A VALICARE LA BARRIERA EMATOENCEFALICA. VIA RETTALE : - NEL VECCHIO L’ASSORBIMENTO PER TALE VIA NON SEMBRA SUBIRE MODIFICAZIONI DEGNE DI NOTA, DATO CHE ESSO AVVIENE PER DIFFUSIONE LIBERA. ALTERAZIONI SI HANNO QUANDO LA MUCCOSA RETTALE NON E’ NORMALE PER PRESENZA DI CIRCOLAZIONE ANOMALA PER SINDROME EMORROIDARIA.. I PIU’ COMUNI DISTURBI DOVUTI ALL’USO DEI FARMACI NELL’ANZIANO: STATI CONFUSIONALI : - IPNOTICI - TRANQUILLANTI - ANTIPSICOTICI - ANTICOLINERGICI CENTRALI - FANS - LEVODOPA - BROMOCRIPTINA - IPOGLICEMIZZANTI - CORTICOSTEROIDEI - GLICOSIDI DIGITALICI - FENITOINA - CIMETIDINA I PIU’ COMUNI DISTURBI DOVUTI ALL’USO DEI FARMACI NELL’ANZIANO: COSTIPAZIONE : - CODEINA - DESTROPROPOSSIFENE - ANALGESICI STUPEFACENTI - DIURETICI - ANTICOLINERGICI - DISOPIRAMIDE - VERAPAMILE - NIFEDIPINA - ANTIPSICOTICI - ANTIDEPRESSIVI I PIU’ COMUNI DISTURBI DOVUTI ALL’USO DEI FARMACI NELL’ANZIANO: DEPRESSIONE : METIL DOPA RESERPINA BETABLOCCANTI TRANQUILLANTI LEVODOPA I PIU’ COMUNI DISTURBI DOVUTI ALL’USO DEI FARMACI NELL’ANZIANO: IPNOTICI TRANQUILLANTI ANTIDEPRESSIVI ANTIPSICOTICI ANTISTAMINICI CARBAMAZEPINA FENITOINA FENOBARBITALE TRINITROGLICERINA TUTTI I FARMACI IN GRADO DI PROVOCARE IPOTENSIONE ORTOSTATICA. CADUTE I PIU’ COMUNI DISTURBI DOVUTI ALL’USO DEI FARMACI NELL’ANZIANO: - ANTIPERTENSIVI - DIURETICI - ANTIANGINOSI - BETABLOCCANTI - IPNOTICI - TRANQUILLANTI - ANTIDEPRESSIVI - ANTIPSICOTICI - ANTISTAMINICI - LEVODOPA - BROMOCRIPTINA I PIU’ COMUNI DISTURBI DOVUTI ALL’USO DEI FARMACI NELL’ANZIANO: INCONTINENZA URINARIA : - DIURETICI - IPNOTICI - TRANQUILLANTI - ANTIPSICOTICI - PRAZOSIN - LABETALOLO - BETABLOCCANTI - LITIO I PIU’ COMUNI DISTURBI DOVUTI ALL’USO DEI FARMACI NELL’ANZIANO: PARKINSONISMO . - ANTIPSICOTICI - ANTIVERTIGINOSI - METILDOPA E RESERPINA MONITO GERIATRICO E CONCLUSIONI : - FARE LA DIAGNOSI CLINICA CON CALMA E CON ACCURATEZZA. - INSTAURARE UNA TERAPIA SOLO SE NECESSARIA. - INIZIARE LA TERAPIA A DOSAGGI RIDOTTI PER POI AUMENTARE SE LA RISPOSTA E’ INSUFFICIENTE. - USARE CHIAREZZA NELLE PRESCRIZIONI ED INFORMARE SIA IL PAZIENTE CHE I FAMILIARI SUI POSSIBILI EFFETTI COLLATERALI - CONTROLLARE LA COMPLIANCE DEL PAZIENTE ANZIANO. - CONSIDERARE PAZIENTI A RISCHIO QUELLI CHE NON SI PRESENTANO CON REGOLARITA’ AI CONTROLLI AMBULATORIALI. - SPECIFICARE I FARMACI CHE POSSONO ESSERE PRESI SENZA DOVER CONSULTARE IL MEDICO. - INDICARE BENE LA DURATA DELLA TERAPIA. - ASSICURARE UNA BUONA COLLABORAZIONE CON I COLLEGHI CHE CURANO LO STESSO MALATO ( SPECIALISTI ).