Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica Aniello (Daniele) Mennella Dipartimento di Fisica Secondo modulo – Parte prima (fondamenti di elettromagnetismo) Lezione 4 Onde elettromagnetiche e cenni di ottica Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Sommario ● L'esperimento di Hertz ● Onde elettromagnetiche ● L'energia trasportata da un'onda e.m. ● Lo spettro elettromagnetico ● Elementi di ottica geometrica: riflessione e rifrazione Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Onde elettromagnetiche L'esperimento di Hertz Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Campi elettrici e magnetici variabili ● + Nelle precedenti lezioni abbiamo visto una carica in quiete genera un campo elettrico statico, un magnete permanente genera un campo magnetico statico N S Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Campi elettrici e magnetici variabili ● ● ● Aniello Mennella Nelle precedenti lezioni abbiamo visto una carica in quiete genera un campo elettrico statico, un magnete permanente genera un campo magnetico statico Abbiamo anche visto che una corrente elettrica (una carica in movimento) genera un campo magnetico, mentre una variazione di campo magnetico in presenza di una spira genera un corrente elettrica In presenza di una variazione nel tempo della carica o del campo magnetico i campi non possono esistere isolatamente Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Maxwell e le sue equazioni ● ● ● ● Aniello Mennella Nel 1865 James Maxwell pubblica un lavoro teorico in cui sostiene che i campi elettrici e magnetici si possono propagare nel vuoto con un comportamento oscillatorio con le stesse caratteristiche della luce La propagazione dei campi elettrici e magnetici è descritta da quattro equazioni differenziali Nel 1887 Heinrich Hertz esegue un esperimento in cui prova l'esistenza delle onde elettromagnetiche Intervistato circa le possibili applicazioni pratiche della sua scoperta rispose: It's of no use whatsoever Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 L'esperimento di Hertz ● Generatore di tensione + Aniello Mennella L'esperimento consisteva in un generatore ad alta tensione (a induzione) collegato a due sfere metalliche separate da uno spazio vuoto. Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 L'esperimento di Hertz ● ● ● + Aniello Mennella L'esperimento consisteva in un generatore ad alta tensione (a induzione) collegato a due sfere metalliche separate da uno spazio vuoto. Controllando la tensione e l'induttanza del generatore si generavano fra le sfere scariche elettriche di intensità variabile ad una certa frequenza (circa 100 MHz) Una spira metallica collegata ad altre due sfere faceva da ricevitore Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 L'esperimento di Hertz ● ● ● ● Aniello Mennella L'esperimento consisteva in un generatore ad alta tensione (a induzione) collegato a due sfere metalliche separate da uno spazio vuoto. Controllando la tensione e l'induttanza del generatore si generavano fra le sfere scariche elettriche di intensità variabile ad una certa frequenza (circa 100 MHz) Una spira metallica collegata ad altre due sfere faceva da ricevitore Hertz osservò che fra le sfere del ricevitore si instauravano delle scariche elettriche alla stessa frequenza. Fu la dimostrazione che gli elettroni in movimento nel trasmettitore generavano un'onda di campo elettrico e magnetico che si propagava Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 L'esperimento di Hertz ● ● ● Hertz misurò anche la velocità di propagazione delle onde ponendo una lastra di rame a una certa distanza dal generatore in modo che le onde si riflettessero e generassero onde stazionarie Spostando il ricevitore in diverse posizioni fra il generatore e la lastra poté misurare la lunghezza d'onda, λ Dalla relazione v = λ poté calcolare v = ~ 3x108 m/s, che corrisponde alla velocità della luce Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Onde elettromagnetiche Onde elettromagnetiche Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Le equazioni di Maxwell ● ● La teoria di Maxwell delle onde elettromagnetiche mostra che se il campo elettrico e magnetico variano nel tempo allora si propagano con un moto oscillatorio Nella forma più semplice, di un'onda che si propaga in una sola direzione, le equazioni si scrivono come: dove c è la velocità della luce che dipende dalla costante dielettrica, ε0, e dalla permeabilità magnetica, μ0, del vuoto Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Come si propagano i campi E e B ● ● La propagazione dell'onda è determinata dall'induzione reciproca dei campi elettrico e magnetico. Infatti un campo elettrico variabile induce un campo magnetico, il quale a sua volta induce una variazione nel campo elettrico. Questo genera un moto oscillatorio dei campi che si propaga come un'onda su una corda oscillante Secondo la teoria di Maxwell i vettori dei campi E e B sono sempre perpendicolari fra loro e il verso di propagazione è nella direzione del vettore dir ez ion ed Aniello Mennella ip rop ag az ion e Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Come si propagano i campi E e B ● Risolvendo le equazioni di Maxwell (noi non lo faremo) si può dimostrare che i campi E e B si propagano oscillando come degli oscillatori armonici (lo stesso moto di oscillazione di una molla) ● ● Aniello Mennella k è detto numero d'onda e corrisponde a 2 π / λ, mentre ω è la frequenza angolare e corrisponde a 2 π , dove è la frequenza dell'onda. Il rapporto ω / k = λ corrisponde alla velocità di propagazione c = 2.99793 x 108 m/s. Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Perché λ corrisponde alla velocità dell'onda? La lunghezza d'onda, λ, è la distanza fra due punti con la stessa fase (ad esempio due massimi, due minimi, due punti qualunque alla stessa altezza) Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Perché λ corrisponde alla velocità dell'onda? Il periodo, T, è il tempo che impiega l'onda a percorrere una distanza pari alla lunghezza d'onda. La frequenza è l'inverso del periodo Il prodotto λ corrisponde, per definizione, a λ / T, che è lo spazio percorso dall'onda e nel periodo T e il tempo impiegato a percorrerlo. Per definizione questo rapporto corrisponde alla velocità dell'onda Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Che rapporto c'è fra le ampiezze di E e B? ● Usando la terza delle equazioni di Maxwell mostrate prima possiamo trovare che relazione esiste fra le ampiezze dei campi elettrico e magnetico in un'onda elettromagnetica. L'equazione è: Applichiamo ora la derivata ai campi E e B come definiti nelle slide precedenti Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Che rapporto c'è fra le ampiezze di E e B? Poiché Si ha Da cui deriva che Poiché questa equazione vale per ogni tempo t e per ogni punto dello spazio, x, possiamo scrivere che il rapporto fra il campo elettrico e il campo magnetico vale c per ogni x e per ogni t. Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Onde elettromagnetiche L'energia trasportata da un'onda elettromagnetica Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Il vettore di Poynting ● ● ● Il tasso di flusso di energia (cioè l'energia per unità di tempo e di superficie) è descritto dal cosiddetto vettore di Poynting, definito da: Come si vede, S è diretto perpendicolarmente a E e B, cioè nella stessa direzione della propagazione dell'onda. Poiché i campi elettrico e magnetico sono perpendicolari fra loro, il modulo di S è dato da (le unità di misura sono W/m2) (ricordiamo che E = c B) Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 L'intensità del campo elettromagnetico ● ● ● Il vettore di Poynting esprime il flusso di potenza istantaneo in ogni punto dello spazio. In genere noi siamo interessati alla potenza media di un segnale elettromagnetico. Calcoliamo, quindi, il valore medio di S in un periodo dell'onda. Scriviamo, quindi, B = Bmax cos(k x – ω t); il flusso di potenza sarà S = c B2max cos2(k x – ω t) / μ0 Qual è il valor medio di una funzione di tipo cos2(x)? Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 L'intensità del campo elettromagnetico y valor medio = 1/2 x Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 L'intensità del campo elettromagnetico ● L'intensità (cioè la potenza media per unità di superficie) dell'onda è, quindi: Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Esercizio Consideriamo un forno a microonde da 1 kW. Supponiamo che la sorgente di microonde sia puntiforme e che una pietanza sia posta alla distanza di 20 cm dalla sorgente. Calcolare l'ampiezza dei campi elettrico e magnetico che incidono sulla pietanza. 20 cm 1 kW Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Esercizio ● Consideriamo la sorgente puntiforme. La potenza verrà irradiata in modo uniforme così che, alla distanza di 20 cm, la potenza per unità di area (cioè l'intensità) sarà data da: r = 20 cm ● Poiché Aniello Mennella si ha che Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Esercizio Il flusso di energia ricevuto sulla Terra dal sole è di circa 1 kW / m2. Calcolare la potenza totale che incide su un tetto di dimensioni 8.00 m x 20.00 m 1 kW / m2 8.00 x 20.00 m Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Onde elettromagnetiche Lo spettro elettromagnetico Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Lo spettro della radiazione elettromagnetica ● ● ● ● Aniello Mennella Le onde elettromagnetiche sono prodotte da cariche in accelerazione. Si propagano nello spazio vuoto a velocità c in un ampio range di lunghezze d'onda Frequenza e lunghezza d'onda sono legate dalla relazione =c/λ Diamo ora una descrizione sintetica dello spettro della radiazione elettromagnetica nei vari intervalli Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Onde radio ● ● ● Aniello Mennella Le onde radio sono caratterizzate da lunghezze d'onda da qualche metro a vari chilometri Sono generate, ad esempio, da cariche in oscillazione nei fili conduttori delle antenne radio e in molti fenomeni astrofisici Onde con lunghezze d'onda > 10 km vengono riflesse dall'atmosfera e consentono la propagazione di onde radio a grandi distanze superando i limiti imposti dalla curvatura terrestre Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Il cielo a 408 MHz (73 cm) Telescopi di Effelsberg (Germania, 100 m), Parkes (Australia, 64 m), Jodrell Bank (Inghilterra, 76 m) Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Meccanismi di emissione Emissione di sinctrotrone Diffusione (scattering) di elettroni liberi su protoni (freefree) - Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica + A.A. 2013-2014 Radio galassie Molte galassie emettono nel radio con getti e pennacchi che tracciano emissioni di particelle energetiche provenienti dal nucleo della galassia Radio galassia Centaurus A Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Microonde ● ● ● Aniello Mennella Le microonde sono onde radio ad alta frequenza (lunghezze d'onda minori di 1 m fino a 1 mm) Hanno numerose applicazioni pratiche, dai sistemi radar, alla telefonia cellulare, alla visualizzazione in condizioni di scarsa visibilità, nella cottura dei cibi ecc. Sono utilizzate in astrofisica per lo studio dell'universo primordiale Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Il cielo fra 30 GHz (1 cm) e 857 GHz (0.35 mm) Il fondo cosmico di microonde Planck collaboration, 2010 Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica Satellite Planck Emissioni della via lattea A.A. 2013-2014 La più bella foto dell'universo bambino L'universo 380000 dopo la sua nascita Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Infrarosso ● ● ● Aniello Mennella Le onde infrarosse hanno lunghezza d'onda dal millimetro al micron Sono generate da qualunque oggetto a temperatura ambiente e utilizzate in molti campi tecnologici (fotografia e visione notturna, telecomandi a infrarosso) In astrofisica la radiazione infrarossa è molto studiata perché è legata a processi fisici presenti nelle stellar nurseries, le zone ricche di polvere nella nostra galassia dove nascono le stelle Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Il cielo a 2 m (150 THz) Telescopi Mt. Hopkins (Arizona) e Cerro Tololo (Cile) Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Infrarosso ● Nell'infrarosso è possibile rilevare stelle fredde e di bassa massa (nane brune) Telescopi Mt. Hopkins (Arizona) e Cerro Tololo (Cile) Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Infrarosso ● ● Nell'infrarosso è possibile rilevare stelle fredde e di bassa massa (nane brune) Possiamo osservare la nascita delle stelle nascosta dalla coltre di polvere interstellare Telescopi Mt. Hopkins (Arizona) e Cerro Tololo (Cile) Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Il cielo a 2 m (150 THz) ● ● ● Nell'infrarosso è possibile rilevare stelle fredde e di bassa massa (nane brune) Possiamo osservare la nascita delle stelle nascosta dalla coltre di polvere interstellare Possiamo osservare il centro della nostra galassia, opaco alla radiazione visibile Telescopi Mt. Hopkins (Arizona) e Cerro Tololo (Cile) Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Luce visibile ● ● L'intervallo di lunghezze d'onda (che noi chiamiamo colori) va da circa 0.6 micron (rosso) a circa 0.4 micron (violetto) È generata da oggetti molto caldi (come il filamento di una lampadina). Radiazione rossa viene generata a oggetti alla temperatura di circa 3000 gradi, radiazione blu da oggetti alla temperatura di circa 30000 gradi. ● Domanda: perché un paio di pantaloni, ad esempio, può avere colore blu senza avere la temperatura di 30000 gradi? A.A. 2013-2014 Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica ● Aniello Mennella La luce visibile corrisponde a quella parte dello spettro che i nostri occhi possono rilevare … ammasso di innumerabili stelle disseminate a mucchi; ché in qualunque parte di essa si diriga il cannocchiale, subito si offre alla vista un grandissimo numero di stelle, parecchie delle quali si vedono abbastanza grandi e molto distinte, mentre la moltitudine delle più piccole è affatto inesplorabile. G. Galilei, Sidereus nuncius La via lattea vista dai nostri occhi Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 L'ultravioletto ● ● ● ● Aniello Mennella L'ultravioletto si manifesta a lunghezze d'onda fra 0.4 micron a 0.6 nanometri (0.6x10-9 m) Il sole è una sorgente importante di luce ultravioletta, che è la causa della reazione della pelle che genera abbronzature e scottature Gli occhiali fotocromatici reagiscono scurendosi solo in presenza di luce ultravioletta (ad esempio in auto non funzionano perché il vetro del parabrezza filtra gli ultravioletti) Le stelle giovani emettono grandi quantità di radiazione ultravioletta Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Il cielo nell'UV lontano (1300-1800 Å) L'emissione diffusa nell'UV è dominata dalla diffusione della luce di stelle brillanti da parte della polvere interstellare Altri meccanismi di emissione, non ancora osservati con chiarezza, sarebbero legati al mezzo intergalattico e a possibili aloni galattici Satellite GALEX, la prima survey dell'universo nell'UV Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica Aniello Mennella A.A. 2013-2014 I raggi X ● ● ● ● Aniello Mennella I raggi X hanno lunghezze d'onda comprese fra qualche nanometro (nm) fino a circa 10-4 nm Sono onde molto energetiche, prodotte, ad esempio, dall'accelerazione di elettroni energetici che bombardano una lastra di metallo. Gli usi medicali (diagnostici e terapeutici) e i rischi legati all'esposizione ai raggi X sono abbastanza noti a tutti Meno note sono le emissioni di origine astrofisica, ad esempio generate da buchi neri e stelle di neutroni in rapida rotazione Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Il cielo nei raggi X (0.25-0.75-1.5 keV) Background di emissione di gas intergalattico caldo Sorgenti brillanti: resti di supernova Satellite ROSAT (1990 – 2011) Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Stelle di neutroni (pulsar) ● ● ● ● La Nebulosa del Granchio (Crab) è un resto di una supernova la cui esplosione è stata osservata nel 1054 Al centro vi è una stella di neutroni (pulsar) in rapida rotazione. Nei raggi X possiamo osservare la struttura dei jets e della materia in orbita attirata dal potentissimo campo gravitazionale della pulsar In rosso l'immagine ottica (Hubble Space Telescope), in blu l'immagine a raggi X (Chandra) Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 I raggi gamma ● ● ● ● ● Aniello Mennella I raggi gamma sono le onde più energetiche dello spettro elettromagnetico. Hanno lunghezze d'onda minori di un picometro (pm) ovvero < 10-12 m Sono prodotte da reazioni nucleari come, ad esempio, quelle che avvengono nei reattori termonucleari e all'interno del sole. L'esposizione a raggi gamma è molto pericolosa, data l'elevata energia penetrante. Nell'universo sono note molte sorgenti di raggi gamma, (i cosiddetti GRB - Gamma Ray Bursts), molto brillanti e distanti, dall'origine ancora ignota Domanda: se nell'universo esistono (e sono state osservate) molte sorgenti di raggi X e gamma, che sono pericolose per l'uomo, perché non siamo tutti morti? Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Il cielo nei raggi gamma (> 1 GeV) L'universo è ricco di emissioni molto energetiche (raggi gamma) Sono la traccia di fenomeni violenti, molti dei quali poco noti Si tratta di pulsar, nuclei galattici attivi, lampi di raggi gamma Satellite Fermi (2008 – operativo) Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Galactic haze – foschia dal centro della galassia Osservazioni a microonde (Planck, rosso e arancione) e gamma (Fermi, blu) mostrano una struttura coerente associata al centro della galassia Aniello Mennella L'origine di questa struttura è ancora ignota Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Onde elettromagnetiche Elementi di ottica geometrica: riflessione e rifrazione Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 La luce: onda o particelle? ● ● ● ● Aniello Mennella Fra il 1600 e la fine del 1900 vi sono stati due modelli in competizione per spiegare la natura fisica della luce. Isaac Newton sostenne fortemente la teoria che la luce fosse composta da particelle che noi potevamo vedere in quanto colpivano, stimolandole, le cellule visive. Verso la fine del 1600 l'astronomo olandese Christian Huygens propose una teoria alternativa, secondo la quale la luce era composta da onde. Teoria era in grado di spiegare i fenomeni di riflessione e rifrazione. Il modello non ebbe molto successo in quanto non ci si riusciva a spiegare la propagazione nel vuoto. Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 La luce: onda o particelle? ● ● ● ● Aniello Mennella Agli inizio del 1800 Thomas Young mostra che la luce, in certe condizioni, può subire interferenza Verso la metà dell'800 Maxwell sviluppa la sua teoria secondo la quale la luce è un'onda elettromagnetica ad altissima frequenza Pochi anni dopo Hertz produce onde elettromagnetiche in laboratorio, confermando l'ipotesi di Maxwell Alla fine del 1800 la teoria ondulatoria della luce risulta la più accreditata, anche se non riesce a spiegare alcuni fenomeni, quali l'effetto fotoelettrico (osservato dallo stesso Hertz). Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 La luce: onda o particelle? ● ● ● ● Aniello Mennella Agli inizi del 1900 Max Planck pone le fondamenta alla teoria delle meccanica quantistica, sviluppata nella prima metà del 1900 da Schroedinger, Heisenberg ed altri Secondo questa teoria la luce ha un comportamento duale: può comportarsi come composta da particelle (fotoni) e come un'onda Oggi il modello che meglio spiega quello che osserviamo è quello secondo il quale la luce è composta da particelle la cui distribuzione di probabilità si propaga come un'onda. In questo modo è possibile spiegare sia fenomeni sia come l'effetto fotoelettrico (in cui si manifestano le proprietà di particella) sia come l'interferenza (in cui si manifestano le proprietà ondulatorie) Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 La riflessione della luce ● ● ● ● Aniello Mennella Analizziamo i fenomeni di riflessione e rifrazione della luce utilizzando i principi dell'ottica geometrica. Descriviamo la luce come composta da raggi che si propagano in linea retta nella direzione dell'onda Quando la luce incontra una superficie una parte di essa viene riflessa. Se la superficie è liscia allora i raggi vengono riflessi parallelamente, tutti con lo stesso angolo (riflessione speculare) Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 La riflessione della luce ● ● ● ● ● Aniello Mennella Analizziamo i fenomeni di riflessione e rifrazione della luce utilizzando i principi dell'ottica geometrica. Descriviamo la luce come composta da raggi che si propagano in linea retta nella direzione dell'onda Quando la luce incontra una superficie una parte di essa viene riflessa. Se la superficie è liscia allora i raggi vengono riflessi parallelamente, tutti con lo stesso angolo (riflessione speculare) Se la superficie è rugosa i raggi vengono riflessi in tutte le direzioni (riflessione diffusa) Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 La riflessione della luce ● ● Aniello Mennella Definiamo angolo di incidenza l'angolo formato dal raggio con la perpendicolare alla superficie riflettente Nel caso in cui si abbia riflessione speculare si ha che Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 La riflessione della luce ● ● ● Aniello Mennella Definiamo angolo di incidenza l'angolo formato dal raggio con la perpendicolare alla superficie riflettente Nel caso in cui si abbia riflessione speculare si ha che Il cammino dei raggi è reversibile, ovvero la legge non cambia anche se il raggio si propaga ne verso opposto Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 La rifrazione della luce ● ● Aria Quando la luce passa da un mezzo a un altro (ad esempio dall'aria all'acqua) una parte viene riflessa mentre un'altra passa nel secondo mezza e il cammino viene deviato La deviazione viene causata dalla variazione della velocità della luce nel secondo mezzo. Se v1 e v2 sono le velocità della luce nei due mezzi (ad esempio v1 = velocità in aria e v2 = velocità in acqua) si ha Vetro ● Aniello Mennella Quando la luce passa da un mezzo in cui la velocità è maggiore ad uno in cui la velocità è minore, l'angolo diminuisce Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 La rifrazione della luce ● ● Aria Vetro ● Viceversa quando la luce passa da un mezzo in cui si propaga a velocità minore ad uno in cui si propaga a velocità maggiore l'angolo aumenta La velocità della luce è massima nel vuoto. Quando la luce passa in un materiale la velocità diminuisce a causa dei processi di assorbimento e riemissione dei fotoni da parte degli atomi del materiale, che riducono il tempo di attraversamento Il rapporto fra la velocità della luce nel vuoto e in un mezzo materiale viene chiamato indice di rifrazione del materiale Aria Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 Indice di rifrazione di alcune sostanze Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 L'indice di rifrazione e la lunghezza d'onda ● ● ● Ricordiamo che la relazione fra frequenza e lunghezza d'onda è data da: È possibile dimostrare che quando la luce passa in un mezzo la sua frequenza non cambia. Poiché cambia la velocità allora anche la lunghezza d'onda deve necessariamente cambiare. Quindi se la luce passa da un mezzo 1 a un mezzo 2 con velocità v1 e v2, si ha necessariamente che: Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014 L'indice di rifrazione e la lunghezza d'onda ● ● L'indice di rifrazione possiamo quindi definirlo in funzione delle lunghezze d'onda della luce nel vuoto e nel mezzo: La legge della rifrazione (detta anche legge di Snell) può essere scritta come Aniello Mennella Corso di fisica generale con elementi di fisica tecnica A.A. 2013-2014