A model of partial regulation in the maritime ferry industry Angela S. Bergantino Etienne Billette de Villmeur Annalisa Vinella VIII Riunione Scientifica Annuale della Società Italiana degli Economisti dei Trasporti “I trasporti e il mercato globale” 28 giugno – 1 luglio 2006 - Trieste Il modello • Popolazione eterogenea, due categorie di passaggeri: – Type one: regolari (residenti) – Type two: impazienti (non-residenti) • Due stagioni: alta e bassa • Due operatori: I = incumbent e E = entrant competono sia nei prezzi sia nelle frequenze (pjs,i e fjs); • E sceglie in quale segmento/stagione operare; • I servizi sono sostituti perfetti (dopo che si è tenuto conto del prezzo e della frequenza). La domanda Surplus α = taste parameter (consente di differenziare l’utilità conseguita dai diversi consumatori; α, τ € [0, ∞] τ = valore del tempo p sj = costo generalizzato del traporto (j = I, E) 2f s Proposition: Si può dimostrare che esiste un “livello soglia” tale che i consumatori con un τ al di sotto di tale livello scelgono l’operatore più economico (type 1), e i consumatori con un t più grande prendono la prima nave disponibile (type 2) La tecnologia (i costi) Price and frequency cap policy Peso attribuito ai prezzi Peso attribuito alle frequenze Prezzo massimo La qualità del servizio definisce il limite superiore di prezzo o, al contrario, la definizione dei prezzi, determina il livello qualitativo del servizio Price and frequency cap Peso attribuito ai prezzi Peso attribuito alle frequenze Prezzo massimo N.B. attribuire un peso positivo alla frequenza induce l’impresa regolata ad aumentare questa dimensione della qualità (De Fraja e Iozzi, 2004) si induce una variazione nel vincolo relativo al prezzo s ,i s ,i che consente un aumento del prezzo medio DPR p I . Omettere il s ,i termine relativo alla frequenza genera un incentivo per l’impresa a ridurre la qualità per ridurre i costi. F.O.C. λDPR moltiplicatore di Lagrange associato al vincolo regolatorio Price and frequency cap: i “pesi” Dalle FOC abbiamo le seguenti uguaglianze: Price and frequency cap (price weight) Surplus del passeggero marginale generato dalla variazione del prezzo regolato la domanda per I valutata al prezzo ed alla frequenza regolata La domanda per E, nel caso di PR, moltiplicata per il saggio marginale di sostituzione tra prezzi di I ed E NB. Il peso relativo al prezzo è dato dalla differenza tra la domanda dell’operatore regolato e una porzione della domanda dell’operatore non regolato. Price and frequency cap (price weight) Cross-price effect Own-price effect Surplus del passeggero marginale generato dalla variazione del prezzo regolato la domanda di I valutata al prezzo ed alla frequenza regolata La domanda per E, nel caso di PR, moltiplicata per il saggio marginale di sostituzione tra prezzi di I ed E NB. Il peso relativo al prezzo è dato dalla differenza tra la domanda dell’operatore regolato e una porzione della domanda dell’operatore non regolato. Price and frequency cap (price weight) Cross-price effect + Own-price effect Surplus del passeggero marginale generato dalla variazione del prezzo la domanda di I valutata al prezzo ed alla frequenza regolata La domanda per E, nel caso di PR, moltiplicata per il saggio marginale di sostituzione tra prezzi di I ed E NB. Il peso relativo al prezzo è dato dalla differenza tra la domanda dell’operatore regolato e una porzione della domanda dell’operatore non regolato. Risultati principali (price) s ,i • E’ funzione della domanda dell’entrant (maggiore la DPR domanda per E, minore β); • Quando la domanda soddisfatta da E è grande, la concorrenza di prezzo tra gli operatori è debole l’incumbent è favorito dall’ingresso di un entrant “importante” perché si ammorbidisce il vincolo di prezzo; • Maggiore il “cross-price effect” sulla domanda di E, minore β. • Più β è piccolo, più saranno elevati i prezzi Risultati principali Rispetto al vincolo di prezzo, I si avvantaggia della presenza di un E strategico all’incumbent conviene, dunque, “spartire” il mercato con l’entrant l’effetto sul surplus della popolazione di una riduzione di β è indubbiamente negativo Price and frequency cap (frequency weight) Surplus del passeggero marginale generato dalla variazione della frequenza Somma ponderata delle domande fronteggiate dall’entrant nei due segmenti di mercato (alta e bassa stagione). I pesi sono dati dal tasso marginale di sostituzione tra i propri prezzi e la frequenza dell’impresa rivale (I). Risultati principali (frequenze) s ,i • α è funzione della domanda dell’entrant (maggiore domanda per E, minore α) essendo soggetta DPR la ad un vincolo “soffice”, l’impresa I offrirà un numero di collegamenti ridotto (più α è piccolo, meno collegamenti verranno operati dall’incumbent); • tuttavia, poiché per le frequenze dei due operatori vale quanto segue: f Es 0 s f I f Es 1 s f I sono sostituti strategici se fI si riduce di una unità, fE aumenta di più di una unità. l’effetto sulle frequenze totali è positivo E si sostituisce a I e non viene spinto fuori dal mercato (“crowded out”) Risultati principali (frequenze) s ,i • Più è grande l’effetto di “cross frequency” DPR sulla domanda dell’entrant, più sarà piccolo α quando la domanda dell’entrant cambia significativamente all’aumentare della frequenza di I, il regolatore non sarà molto stringente con I (altrimenti scaccerebbe l’entrant); • Più è piccolo l’effetto diretto di prezzo, più sarà piccolo α quando il prezzo di E è sufficientemente alto, E può (ed ha incentivo a farlo), offrire un elevato quantitativo di corse. Di nuovo, il regolatore, in questo caso, non deve essere molto stringente nel vincolo di frequenza. Risultati principali Rispetto al vincolo di frequenza, I si avvantaggia della presenza di un E strategico all’incumbent conviene essere affiancato da un entrant “importante” perchè il regolatore “allenta” i vincoli l’effetto sul surplus della popolazione non è scontato, dipende dal trade-off prezzi-frequenze Conseguenze • Passeggeri di tipo 1 (particolarmente sensibili al prezzo) potrebbero essere penalizzati; • Passeggeri di tipo 2 (particolarmente sensibili al tempo) potrebbero trarre beneficio dalla maggiore frequenza Ulteriore lezione • Sebbene la regolamentazione parziale non riguardi esplicitamente i nuovi entranti, la decentralizzazione della politica ottima all’incumbent deve tenere conto: – del traffico servito dalla concorrenza non regolata – della reattività della domanda della concorrenza alle variabili rilevanti • Il regolatore dovrebbe essere autorizzato a utilizzare (se disponibili), o ad acquisire, informazioni rilevanti anche dal segmento di mercato non regolato.