Associazione Lavoro Over 40
www.lavoro-over40.it [email protected]
LAVORO OVER 40 :
PROFESSIONALITA’ PER COMPETERE IN UN
MONDO CHE CAMBIA
Centro regionale contro le discriminazioni in Piemonte
Incontro formativo sulla discriminazione per età
Centro IRES Piemonte Torino 7 novembre 2013
Angela Marrella
Giuseppe Zaffarano
Responsabile Antidiscriminazione
Presidente Associazione
1
CHI E’ LAVORO OVER 40
L’associazione “LAVORO OVER 40” nasce nel 2003
Obiettivi:
• Dare visibilità alle professionalità ed alle esperienze dei lavoratori
maturi (over 40) senza occupazione o con occupazione precaria;
• Favorire il loro rientro nel lavoro;
• Promuovere relazioni e sostenere la costituzione di nuove imprese
tra i lavoratori maturi.
Sedi : Milano (nazionale) Piemonte, Lazio, Veneto, Campania
Numerosità: 5700 soci+contatti e 1400 enti+istituzioni+media
Relazioni :




Istituzionali (Regioni, Province, grandi comuni, Parlamento).
Datoriali e Sindacali ed Associazioni di categoria
Università (Bocconi, Cattolica, Bicocca, Modena)
Operatori sul mercato del lavoro (agenzie, siti di ricerca, giornali
specializzati)
2
LA DIMENSIONE DEL PROBLEMA
Disoccupazione + scoraggiati per fasce di età
(x 1000)
Fasce età
15-24
anni
25-34
anni
35-44
anni
45-54
anni
55-64
anni
Totale 1564
Anni
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
644
642
575
573
574
631
676
683
802
887
893
813
761
796
895
953
922
1.077
661
718
674
686
758
838
901
912
1.058
478
507
506
496
567
630
724
747
929
285
287
308
274
312
307
348
361
473
2.955 3.046 2.876 2.790 3.007 3.301 3.602 3.626 4.339
Fonte: Istat Elaborazione Lavoro Over 40
3
L’operatività dell’Associazione
L’associazione lavora a due velocità:
1. Nel breve termine
Verso il mercato e la persona per contribuire alla
drammatica gestione dell’emergenza generata dalla
mancanza di lavoro e quindi di tutte le conseguenze
(psicologiche economiche e sociali)
2. Nel Medio Lungo Termine
Per sviluppare un’azione culturale verso i sindacati,
lavoratori,
aziende,
istituzioni
finalizzata
alla
valorizzazione delle esperienze, del capitale umano e
della capacità di “problem solving” di cui sono portatori i
“Lavoratori maturi” espulsi dal ciclo produttivo.
4
Gli Strumenti dell’Associazione
[ aree di intervento ]
1. Collaborare con Soggetti pubblici e privati attivi
sul mercato del lavoro per favorire la ricollocazione
degli associati;
2. Promuovere una ‘cultura della convenienza’ per le
Imprese
nell’utilizzo di professionalità mature;
3. Partecipare a progetti finalizzati al reinserimento
dei lavoratori “maturi”;
4. Sviluppare ricerche ed analisi sulla evoluzione del
mercato del lavoro allo scopo di individuare i settori
con maggiore domanda;
5. Approntare servizi di sostegno e di recupero delle
condizioni psicofisiche per gli associati.
5
Cosa auspichiamo
• Il lavoratore Over 40 espulso dal mondo del lavoro
e che trova difficoltà al rientro, non deve essere
considerato una “zavorra” da eliminare e da lasciare
gestire dal pubblico come problema sociale.
• La intelligente valorizzazione delle esperienze dei
lavoratori maturi e del loro capitale umano, della
loro capacità di “problem solving” è una linfa vitale che
consente la continuità, che aiuta le giovani
generazioni ad acquisire rapidamente lo stato dell’arte
in termini professionalità, tecnica e tecnologia. Il
lavoratore maturo deve rappresentare un punto di
forza nelle aziende e non un punto di debolezza
6
La emergenza Discriminazione:
definizione legislativa
Il Decreto legislativo 216/03 recepisce la direttiva
europea 2000/78 CE sulla parità di trattamento.
L’art. 3 ..“il principio di parità di trattamento senza
distinzione di religione, convinzioni personali, handicap,
età, orientamento sessuale, si applica a tutte le persone
sia nel settore pubblico che privato… nelle seguenti aree:
a) accesso alla occupazione, al lavoro sia autonomo che
dipendente, compresi i criteri di selezione e le
condizioni di assunzione;
b) occupazione e condizioni di lavoro ed avanzamenti di
carriera;
c) accesso alla formazione e riqualificazione;
d) nelle affiliazioni e prestazioni di organizzazioni di
7
lavoratori e di datori di lavoro;
Il fenomeno della discriminazione:
le deroghe alla legge
Il DLGS 216/03 prevede deroghe alla discriminazione in
linea con la direttiva europea 2000/78 per:
• Motivi di sicurezza pubblica e protezione sociale;
• Attività di soccorso;
• Tutela dell’ordine pubblico e penitenziario;
• Forze armate;
• Motivi legati alla finalità che si devono svolgere (es. il
sacrestano di una chiesa cattolica non potrebbe farlo
un musulmano etc.)
• Deroghe alle istituzioni per ragioni di politica del lavoro
(es politica dei giovani, politica degli anziani etc.).
8
Il fenomeno della discriminazione:
Come lo combattiamo
Dal 2006 la Associazione combatte il fenomeno della
discriminazione ed in particolare quella per età con
azioni concrete:
1) Creando una rete di segnalatori tra i nostri soci e
simpatizzanti.
1) Laddove la nostra rete ci segnala una discriminazione
per età negli annunci scriviamo alle aziende invitandole a
rimuovere la discriminazione.
2) Inviando la segnalazione ad UNAR con la quale
abbiamo concordato una strategia di collaborazione con
UNAR per sviluppare un’azione più incisiva.
9
Il fenomeno della discriminazione:
Come lo combattiamo
Associazione Lavoro Over 40/Soci
A
Chi esegue la
discriminazione
Chi informiamo
•
•
•
•
•
Società
C.P.I.
AG. LAVORO
Recruiter
Ect…
• Ministero del Lavoro e Politiche
Sociali;
• Consigliera Nazionale Parità;
• Dipartimento Pari Opportunità;
• Assessorato al Lavoro Regionale.
10
Gli accordi con UNAR per la lotta alla
discriminazione per età
Segnalare l’annuncio discriminatorio a UNAR
(www.unar.it) ed alla Associazione Lavoro Over-40
indicando:
a) Testo sintetico della discriminazione e/o link di
collegamento;
b) Risalire alla azienda( Società, C.P.I., AG. LAVORO,
Recruiter, Ect…) indicando la e-mail e telefono.
In assenza di ciò… la azione non potrà proseguire.
11
Gli accordi con UNAR per la lotta alla
discriminazione per età 2.
A.UNAR provvederà a proseguire l’azione di
comunicazione conciliante nei confronti della azienda
attraverso un staff di legali appositamente incaricati;
B.La Associazione Lavoro Over 40 provvederà a scrivere
all’azienda segnalando la
violazione di legge e
invitando a non indicare più tali discriminazioni per età.
12
Cosa diciamo nella
comunicazione
 Segnaliamo il caso di discriminazione
nell’annuncio;
 Rammentiamo la violazione della normativa;
 Invitiamo a riflettere sui benefici della nondiscriminazione;
 Frena il cambiamento culturale;
 Non permette di realizzare le politiche di
invecchiamento attivo.
13
Il fenomeno della discriminazione:
Esempi negativi
Aforis Formazione Foggia (Bando)
AVVISO PUBBLICO FG/08/2012 P.O. PUGLIA 2007 –
2013 Fondo Sociale Europeo 2007IT051PO005
approvato con Decisione C(2007)5767 del 21/11/2007
ASSE II – OCCUPABILITA’
A.FO.RI.S. IMPRESA SOCIALE ricerca n. 1 giovane, di
età non superiore ai 34 anni, per l’attivazione di un
tirocinio formativo per “Esperto in sicurezza, ambiente ed
energia”
potrebbe contenere gli estremi di nullità della ricerca.
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Il fenomeno della discriminazione:
Esempi negativi
Aforis Formazione Foggia –Bando maggio 2013
Replica di AFORIS
…Evidenziamo che la ricerca fa riferimento ad un finanziamento concesso dalla
Provincia di Foggia ad AFORIS IMPRESA SOCIALE per l’avvio di tirocini
formativi (Avviso Fg08/2012). Il limite di età è tra i requisiti di ammissibilità
esplicitati nel paragrafo E del citato bando, in allegato.
Risposta di LO40
Facciamo notare che nel bando…..non è indicata la direttiva 2000/78 e tra quelli
nazionali non è indicato il DLGS 216/03 che….. prevede che non siano indicate
discriminazioni per età anche negli annunci di selezione, il fatto che sia indicata
l’età nel bando è un motivo di nullità dello stesso. Dalla sua risposta si desume
che la vostra è solo l’attuazione di un bando emesso dalla Provincia di Foggia.
Per questa ragione abbiamo provveduto a segnalare la cosa ai responsabili della
provincia di Foggia ed ad UNAR.
Chiediamo cortesemente di farvi latori di tale anomalia presso gli uffici
15
provinciali.
Il fenomeno della discriminazione:
Esempi negativi
Comune di Annico ( CR)
BANDO DI CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI
ED ESAMI PER LA COPERTURA A TEMPO
INDETERMINATO DI N. 1 POSTO
.
APPARTENENTE ALLA CATEGORIA B1
“CONDUCENTE SCUOLABUS-MESSO"– POS.
ECON. B1 – PART TIME 33 ORE SETTIMANALI
(età indicata max. 41 anni)
16
Il fenomeno della discriminazione:
Esempi Negativi
Risposta comune di Annico
L’art. 3 comma 6 Legge 127/1997 dispone “La partecipazione ai concorsi indetti da
pubbliche amministrazioni non è soggetta a limiti di età, salvo deroghe dettate da
regolamenti delle singole amministrazioni….”
L’art. 24 comma 1 lett. b) del Regolamento Comunale Ordinamento Uffici e Servizi del
Comune di Annicco adottato con deliberazione G.C. n. 31 del 20/3/2000 in merito ai limiti
di età per la partecipazione a concorsi recita “… Nel caso di lavori usuranti il limite
richiesto è un’età non inferiore agli anni 18 e non superiore agli anni 40.”
Risposta Associazione Lo 40
…il DLGS 216/03, è posteriore alle norme ed articoli da lei citati …quindi che questi ultimi
siano superati e da allineare. Se non esiste tale allineamento occorre intervenire per
farlo.
Proprio perché la legge 127/99 non richiede limiti di età e rinvia a regolamenti comunali le
eventuali deroghe, queste ultime devono tenere in debito conto della nuova normativa.
Poiché il vostro regolamento risale al 2000 dovrebbe essere aggiornato secondo le nuove
normative dettate dal DLGS 216/03.
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Il fenomeno della discriminazione:
Esempi negativi
Contestazione ancora in corso da parte dll’UNAR
1. POSTE ITALIANE 2012
Ricerca postini età non superiore a 35 anni;
2.PROVINCIA DI ROMA 2012
Dal combinato disposto delle norme appena richiamate – ed, al
contempo, nella necessità di continuare ad erogare un servizio
efficace a tutta l’utenza, intesa come aziende ed
inoccupati/disoccupati – si ritiene necessario:
con decorrenza immediata, indicare l’età come requisito
ESCLUSIVAMENTE PREFERIBILE (a tal proposito, verrà
quanto prima modificato il mod. P1);
onde evitare un numero eccessivo di autocandidati,
rendere più “stringenti” gli altri requisiti richiesti dalle
18
aziende.
Il fenomeno della discriminazione:
Esempi negativi (segue)
3. COTRAL SPA Martedì
29
ottobre
2013
–
pubblicazione dell’avviso sul Bollettino
Ufficiale della Regione Lazio n.89.…
Requisito: non aver maturato i 40 anni
alla data di pubblicazione del bando;
non aver superato i 45 anni alla data
di pubblicazione del Bando, limite
riservato esclusivamente ai lavoratori
che risultano, alla stessa data , iscritti
alle
liste
di
mobilità
…pena
l’esclusione
19
Il fenomeno della discriminazione:
Esempi Positivi
1)
2)
3)
4)
5)
LD;
Conad;
Human Lab;
Unique;
Job italia S.p.A. Agenzia
per il Lavoro;
6) Etjica Agenzia per il Lavoro;
7) Eurointerim spa Agenzia
per il Lavoro;
8) Air China.
20
Il fenomeno della discriminazione:
Risultati ottenuti al 31/12/2012
Segnalazioni fatte a
UNAR
Proponente
Associazione
LO40
TRATTAMENTO FATTO DA
UNAR
Q.tà
184
Simpatizzanti
92
soci
1
Trattamento
Attualmente in lavorazione
60
Annunci rimossi, scaduti
non più disponibili
188
Segnalazione fonte
inattendibile o indicazioni
insufficienti
20
altro
Totale 277
Numero
Totale
9
277
21
Risultati ottenuti al 31/10/2013
Oltre 100 segnalazione eseguite da
Associazione Lavoro Over-40 all’
ufficio dell’UNAR e direttamente
alle aziende :
- 5 casi con esito positivo
- 15 casi nessun riscontro
- 80 casi …. ?
22
Il fenomeno della discriminazione:
Conclusioni
Possiamo comunque affermare che:
• E’ un atto vietato dalla legge e dai dispositivi europei.
• Le eccezioni ammesse sono previste per legge.
• Le istituzioni possono prevedere deroghe per motivi di
politica del lavoro.
Possiamo dedurre che:
• Le discriminazioni che vengono adottate al difuori di
tali ambiti sono da considerare contrarie alla legge.
• Le discriminazioni per età presenti negli annunci sono
evidentemente contrari al dettato legislativo e quindi
da combattere.
23
Il fenomeno della discriminazione:
Il nostro auspicio
1) Intensificare la collaborazione con
UNAR.
2) Collaborazione con enti ed istituzioni
nell’ottica di uno sviluppo culturale ed
allinearci agli altri paesi europei.
3) Creare un precedente. Consentito grazie
all’art. 5 DLGS 216/03 e art.9 comma 2
direttiva 2000/78.
4) Azioni più incisive verso i media che
pubblicano gli annunci per invitarli a
collaborare in questa azione culturale.
24
Associazione Lavoro Over 40
Professionalità per competere in un mondo che cambia
GRAZIE
sito:www.lavoro-over40.it
e-mail [email protected]
[email protected]
tel +39 340-3793580
25
Si parla di disoccupazione giovanile…
Serie storica disoccupazione giovanile
40.0
Tasso disoccupazione
35.0
30.0
25.0
20.0
15.0
10.0
5.0
0.0
199
200
197 197 197 198 198 198 198 198 198 198 198 198 198 199 199
199 199 199 199 199 199 199 200 200 200 200
200 200 200 200 200 201
2
4
7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1
3 4 5 6 7 8 9 0 1 2 3
5 6 7 8 9 0
(e)
(f)
15-24
23. 24. 25. 25. 27. 29. 32. 32. 34. 34. 35. 34. 33. 31. 30. 32. 27. 28. 29. 29. 29. 29. 28. 26. 23. 22. 23. 23. 24. 21. 20. 21. 25. 27.
25 e oltre 3.5 3.4 3.7 3.5 4.0 4.2 4.8 4.9 5.1 5.9 6.7 7.0 7.4 6.8 6.8 7.3 6.6 7.5 8.1 8.3 8.5 8.7 8.5 7.9 7.3 6.9 6.8 6.5 6.2 5.5 4.9 5.6 6.4 7.0
Fonte: Istat: Elaborazione Lavoro Over 40
(e) Fino al 1992 erano compresi anche 14 enni
(f) Dal 2004, gli occupati si riferiscono alle persone di 15 anni e oltre; i disoccupati a quelle di 15-74 anni.
26
Progetti sugli over 40
Progetti europei EQUAL e Life Long Learning
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Over 45
Age management
Chanche Over 40
Skill Sinergy
Investing in people
Opportunity
Filo 40
Mature@eu
Maieuta
Friuli 2003-2005
Veneto 2004-2006
Lombardia 2004-2006
Lazio 2005-2008
Marche 2005-2008
Lombardia 2005-2008
Lombardia 2005-2008
Friuli 2008-2010
Lombardia, Lazio, Piemonte
Campania 2008-2010
27
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