II ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Via Cap. D. Canducci ,15
00048 NETTUNO (RM)
SCUOLA dell'INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA di I GRADO
Tel. e Fax
06.9851781 – 06.9851867 C.F. 97713030589
[email protected]
Sito Internet: www.icnettuno2.gov.it E-mail:
SOMMARIO
P.O.F. Il Piano dell’Offerta Formativa (premessa) ...................................................................... pag
I nostri plessi............................................................................................................................................. pag
Le sedi – Risorse strutturali…………………………………………………………………………………..pag
Risorse umane e professionali ........................................................................................................... pag
Finalità ........................................................................................................................................................ pag
Finalità generali della Scuola dell’Infanzia .................................................................................... pag
Finalità generali della Scuola Primaria ........................................................................................... pag
Finalità generali della scuola Secondaria di I Grado.................................................................. pag
Organigramma . ....................................................................................................................................... pag
Funzioni Strumentali e Referenti ...................................................................................................... pag
Organi Collegiali....................................................................................................................................... pag
Orario scolastico Scuola Infanzia e Scuola Primaria ................................................................. pag
Orario scolastico Scuola Secondaria ................................................................................................ pag
Monte orario delle discipline .............................................................................................................. pag
Rapporti scuola / famiglia ................................................................................................................... pag
Inclusione - Integrazione – Accoglienza - Continuità ................................................................ pag
Attività alternative all’ I.R.C. .............................................................................................................. pag
Viaggi e Visite d’istruzione .................................................................................................................. pag
Aree progettuali e attività aggiuntive ............................................................................................. pag
Patto educativo di corresponsabilità – .......................................................................................... pag
Curricolo verticale ................................................................................................................................. pag
Valutazione ............................................................................................................................................... pag
Criteri formazione classi ..................................................................................................................... pag
Calendario scolastico ............................................................................................................................ pag
Orario di ricevimento Segreteria e Dirigente scolastico......................................................... pag
3
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ALLEGATI
1A . Regolamento d’Istituto
1B. Tabella sanzioni disciplinari
2. Patti di corresponsabilità educativa (2A Infanzia - 2B Primaria - 2C Secondaria)
3A. Piano di inclusione (PAI)
3B. Inclusione alunni BES
3C. Linee guida normativa BES
3D. PDP
4. Curricolo
5. Valutazione delle competenze
6. Criteri di valutazione delle prove scritte
7. Criteri di svolgimento esame lingua straniera
8. Valutazione alunni disabili
9. Tabella di valutazione del comportamento Scuola Primaria
10. Tabella di valutazione del comportamento Scuola Secondaria
11. Validità anno scolastico
12. Certificazione delle competenze
13. Criteri per la formazione delle classi
14. Criteri per l’assegnazione dei docenti alle classi
15A. Criteri per la selezione dei progetti extracurricolari
15B. Elenco dei progetti extracurricolari deliberati dal Collegio Docenti
2
PREMESSA
Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale
e progettuale dell’istituzione scolastica. Esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare,
educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia ed è
coerente con gli obiettivi generali e educativi definiti nelle Indicazioni Nazionali per il Curricolo
della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo d’Istruzione del settembre 2012, che hanno sostituito
le Indicazioni per i Piani di Studio Personalizzati (DL 59/2004) e le Indicazioni Nazionali per il
Curricolo della Scuola dell’Infanzia (Decreto MPI 31 luglio 2007).
Il POF deliberato dal Collegio dei Docenti e adottato dal Consiglio d’Istituto, ha durata annuale; è
un documento pubblico consultabile presso la Segreteria della scuola e sul sito dell’Istituto; si
caratterizza per l’unitarietà della proposta culturale e formativa (pur prevedendo specifiche
articolazioni per i tre ordini di scuola) e per la flessibilità delle scelte organizzative e
disciplinari che consentirà, qualora fosse necessario, di apportare modifiche in corso d'anno.
Attraverso tale strumento, la scuola si propone di rispondere ai bisogni dell'utenza, utilizzando
l'insieme delle risorse umane, professionali, territoriali, tecnologiche ed economiche a
disposizione e valorizzandole al massimo ispirandosi ai principi costituzionali di uguaglianza,
accoglienza e integrazione, obbligo scolastico, partecipazione, efficienza, trasparenza, libertà di
insegnamento e di aggiornamento dei docenti.
Il P.O.F. è pertanto una specie di rapporto contrattuale tra la scuola e il territorio al fine di far
raggiungere a tutti gli alunni uno sviluppo completo della propria personalità.
Il nostro Piano dell’ Offerta Formativa offre un contesto di apprendimento attento e rispondente
alle esigenze della società odierna, fondato sui valori di consapevolezza, responsabilità,
reciprocità, rispetto, benessere e autonomia.
IL TERRITORIO
Nettuno è una cittadina al centro del Lazio situata sul litorale tirrenico, ai confini con l’agro
pontino. Le attività principali sono date dall’agricoltura, dal commercio e dal turismo. Nelle zone
limitrofe sono localizzate le grandi imprese a capitale esterno appartenenti principalmente ai
settori chimico-farmaceutico ed alimentare, molto avanzate a livello tecnologico. Piccole e medie
imprese operano nel campo della trasformazione dei prodotti agricoli. Il porto accoglie attività
turistiche. L’Istituto di Polizia per Ispettori e la Scuola Centrale di Tiro d’Artiglieria offrono la
possibilità di formare personale che raggiunge la città da svariate parti d’Italia. L’intera area è
densamente urbanizzata e, negli ultimi 15 anni si è ampliato il numero di immigrati, che arrivano
soprattutto dai paesi dell’Est.
3
I NOSTRI PLESSI
L’ ISTITUTO COMPRENSIVO NETTUNO II è stato istituito nell’ anno scolastico 2012/2013,
in seguito al riordino dell’assetto delle istituzioni scolastiche, con l’accorpamento del
3° Circolo Didattico “S.M. Goretti” con il plesso di Scuola Secondaria di primo grado Via
Canducci.
L’Istituto è ubicato nel quartiere di Cretarossa e comprende i seguenti plessi:
 sede di via Canducci – Scuola Secondaria di primo grado (14 classi), più gli uffici
amministrativi
 plesso di via Teulada – Scuola Primaria (18 classi), più gli uffici amministrativi
 plesso di via Aniene - Scuola dell’Infanzia (4 sezioni)
 plesso di via dell’Olmo - Scuola dell’Infanzia (4 sezioni)
Scuola Secondaria di 1° grado – via Canducci
Scuola dell’Infanzia “Grimm”- via Aniene
Scuola Primaria”S.M. Goretti”- via Teulada
Scuola dell’Infanzia “Andersen”- via dell’Olmo
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LE SEDI – RISORSE STRUTTURALI
Scuola dell'Infanzia "Andersen" - via dell'Olmo
•
•
•
•
3 aule
1 salone
2 sale mensa
giardino
Scuola dell'Infanzia "Grimm" - via Aniene
•
•
•
•
•
3 aule
1 salone
1 aula laboratorio
sala mensa
giardino
Scuola Primaria "S.M. Goretti" - via Teulada
•
•
•
•
•
•
•
•
19 aule
aula multimediale
palestra
sala mensa
sala docenti
ascensore disabili
giardino
Scuola Secondaria di 1° grado - via Canducci
•
•
•
• UL
•
•
•
•
•
•
19 aule
aula multimediale
3 aule LIM
aula video
laboratorio di scienze
palestra
4 laboratori
4 uffici
sala professori
giardino
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RISORSE UMANE E PROFESSIONALI
L’utenza
Le scuole dell’ISTITUTO COMPRENSIVO NETTUNO II accolgono 871 alunni di diversi livelli socioculturali, suddivisi nelle varie sedi provenienti, per lo più, dalla periferia sud della città.
Il contesto
Il territorio risulta caratterizzato da un contesto socio-culturale che vede il prevalere di un ceto
medio commerciale recentemente arricchito dalla presenza di cittadini di diverse etnie. E’ rilevabile
una carenza, in alcuni casi significativa, di adeguate infrastrutture quali: servizi sanitari, trasporti,
centri sportivi comunali, sale cinematografiche e teatri, luoghi d’incontro a carattere culturale.
Le risorse interne
Le risorse interne sono costituite in primo luogo dalle risorse umane e professionali, poi dal
finanziamento pubblico e privato, dalle dotazioni strumentali e di laboratorio ed infine dalle
attività didattiche aggiuntive.
Le risorse esterne
Le risorse esterne della scuola sono costituite, oltre che dall’utenza e dalle famiglie degli alunni, da
una rete di soggetti collaborativi, istituzionali, pubblici e privati quali: l’Amministrazione Comunale
di Nettuno e le sue strutture di servizio, l’Azienda A.S.L., le associazioni e gli Enti con finalità sociali,
religiose, culturali.
6
FINALITA’
La scuola nata come Istituto Comprensivo dal dimensionamento nell’anno scolastico 2012/2013
vuole mantenere e fondere le tradizioni didattiche e culturali nate dall’unione delle scuole che ad
esso hanno dato origine.
Il teatro, la musica, lo sport e le lingue straniere sono gli elementi trainanti e fondanti
dell’Istituto stesso che, insieme, costruiscono un curricolo scolastico che va dalla scuola
dell’infanzia alla scuola primaria fino alla scuola superiore di primo grado.
L’ISTITUTO COMPRENSIVO NETTUNO II si propone la finalità di promuovere la formazione
graduale dell’uomo e del cittadino; si impegna per il successo scolastico di tutti gli studenti con
una particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità o di svantaggio
con la finalità sancita dalla nostra Costituzione di garantire e di promuovere la dignità e
l’uguaglianza di tutti gli studenti “senza distinzione si sesso, di razza, di lingua, di religione, di
opinioni politiche, di condizioni personali e sociali” rimuovendo quegli ostacoli che possano
impedire “il pieno sviluppo della persona umana”.
L’offerta formativa dell’Istituto pone lo studente al centro dell’azione educativa in tutti i suoi
aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi in modo che la
scuola diventi il punto di riferimento culturale, sociale e sportivo per la crescita individuale e
collettiva, di tutte le componenti: alunni, personale e genitori ed il luogo in cui:
 si sperimentano relazioni interpersonali serene, costruttive ed equilibrate
 si promuove il rispetto della persona come base per il rispetto delle diversità
 si educa alla democrazia intesa come condivisione e rispetto delle regole di convivenza
 si educa alla legalità e alla cittadinanza unitaria e plurale attraverso la conoscenza e la
trasmissione delle nostre tradizioni e memorie nazionali
 si favorisce l’acquisizione e lo sviluppo dell’autonomia e della creatività tramite metodologie
basate sul “fare” dell’ alunno/studente
 nel periodo di passaggio dalla fanciullezza all’adolescenza si eleva il livello di educazione e di
istruzione personale, si accrescono le potenzialità, si prende coscienza delle proprie attitudini e si
costituiscono le premesse indispensabili ai fini dell’orientamento sulle scelte di vita futura
 si offrono a tutti le stesse opportunità formative nel rispetto delle capacità-abilità individuali
 si compie ogni tentativo per rimuovere le eventuali cause della dispersione scolastica
 si lavora in continuità tra i vari ordini di scuola
Tutti gli allegati sono parte integrante del POF.
7
FINALITA’ GENERALI SCUOLA DELL’INFANZIA
Il percorso educativo della scuola dell’infanzia si pone le finalità di
promuovere nel bambino:
Sviluppo dell'identità
• Rafforzamento della sicurezza e della stima di sè
• Gestione delle proprie emozioni
• Rispetto della propria cultura e di quella altrui
Conquista dell'autonomia
• Capacità di scelte autonome
• Disponibilità alla relazione costruttiva con gli altri, il diverso, l'inedito
• Prendere coscienza delle proprie azioni e della realtà che ci circonda
Sviluppo delle competenze
•
•
•
•
Sviluppo delle abilità sensoriali
Sviluppo delle abilità percettive
Sviluppo delle abilità intellettive
Sviluppo delle abilità linguistiche
Sviluppo del senso della cittadinanza
• Scoprire gli altri, i loro bisogni
• Gestire i contrasti attraverso regole condivise
• Porre attenzione al punto di vista altrui
Il curricolo si articola attraverso i Campi di Esperienza che permettono alle insegnanti di creare e
programmare progetti di apprendimento per favorire e stimolare il percorso educativo di ogni
bambino, affinché possa raggiungere competenze specifiche rapportare all’età.
Il gioco, l’esplorazione, la ricerca, la vita di relazione sono fonte di conquista, di conoscenza, di
sviluppo e crescita intellettiva.
8
FINALITA’ GENERALI SCUOLA PRIMARIA
PROMOZIONE DEL PIENO SVILUPPO DELLA
PERSONA
Elaborare il senso
della propria
esperienza
Imparare a leggere
le proprie emozioni
e a gestirle
Promuovere un
primario senso di
responsabilità
Promuovere la
pratica consapevole
della cittadinanza
Costruire il senso
della legalità
Promuovere
l’acquisizione degli
alfabeti di base
della cultura
Sviluppare le
dimensioni cognitive,
emotive, affettive,
sociali, corporee,
etiche e religiose
Sviluppare un’etica
di responsabilità
Acquisire i saperi
irrinunciabili.
Riflettere sui
comportamenti
di gruppo
9
FINALITA’ GENERALI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
PROMOZIONE DELLA FORMAZIONE DELL'UOMO
E DEL CITTADINO
Migliorare la qualità
e il livello delle
prestazioni
scolastiche
Sviluppare
un'adeguata
conoscenza del sé
Educare alla legalità
Puntare al
conseguimento
dell'autonomia
Ampliare gli
orizzonti conoscitivi
Favorire
l'integrazione del
singolo nel contesto
sociale
Adempiere ai vincoli
del Contratto
Formativo
Promuovere la
conoscenza e il
rispetto delle regole
Educare alla
disponibilità ed al
rispetto reciproco
Valorizzare la
diversità
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ORGANIGRAMMA
DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott. ssa Diana Colongi
D.S.G.A.
REFERENTI DI
Monica Ferlini
PLESSO
COLLABORATORE
DEL DIRIGENTE
Carmina Mascolo
INFANZIA
SECONDARIA
Via Aniene
Via Canducci
Maria Matteo
Carmina Mascolo
INFANZIA
PRIMARIA
Via dell’Olmo
Via Teulada
Deborah De Lucia
Claudia Capoccia
11
FUNZIONI STRUMENTALI E REFERENTI
Nell’ambito dell’autonomia del piano dell’offerta formativa, il Collegio dei Docenti ha individuato
al suo interno le seguenti aree e funzioni in base all’art. 30 del CCNL 2002/2005.
F. S. AREA 1: a) Coordinamento
1 Referente uscite e visite
didattiche
monitoraggio P.O.F.;
b) Eventi ed ampliamenti
dell’Offerta Formativa
3 Referenti continuità e
orientamento
F. S. AREA 1: a) Coordinamento
monitoraggio P.O.F.;
1 Referente progetto sport
b) Eventi ed ampliamenti
formativa
F. S. AREA 2: dell’offerta
B.E.S.
(1 figura
per ogni
ordine di scuola)
dell’offerta
formativa
1 Referente progetto “Frutta
nella Scuola – Sapere i
Sapori”
1 Referente INVALSI
F. S. AREA 3: Promozione e diffusione
delle attività dell’Istituto
1 Responsabile area informatica
12
ORGANI
COLLEGIALI
CONSIGLIO DI INTERSEZIONE – INTERCLASSE - CLASSE
• Art. 5 e 6 T.U. 297/94
• Presieduto dal Dirigente Scolastico o da un docente delegato dal Preside tra i
docenti della Classe.
• Componenti:
• Dirigente Scolastico
• Docenti della Classe
• rappresentanti eletti dai genitori
• Compiti:
• formulare proposte sull’azione educativa o didattica e su iniziative di
sperimentazione;
• favorire i rapporti tra docenti, genitori e alunni.
COLLEGIO
•
•
•
•
•
DEI
DOCENTI
• Art. 7 T.U. 297/94
Presieduto dal Dirigente Scolastico; resta in carica un anno ed è convocato ogni
qual volta il Dirigente scolastico ne ravvisi la necessità o quando almeno 1/3
dei suoi componenti ne faccia richiesta.
Componenti:
Dirigente Scolastico (o un suo delegato)
tutti i Docenti in quel momento in servizio
Compiti: ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico della
scuola, pertanto
• elabora la Carta dei Servizi;
• elabora il P.O.F. (Piano Offerta Formativa);
• formula proposte al DS per la formazione, la composizione delle classi e
l’assegnazione ad esse dei docenti (art.7 T.U.297/94);
• approva il piano delle attività e riduzioni unità oraria (art.28 CCNL);
• adotta i libri di testo;
• fornisce indirizzi in materia della didattica e dell’organizzazione scolastica;
• organizza il proprio lavoro in commissioni, referenti, responsabili;
• identifica il numero e la tipologia delle FS necessarie;
• definisce competenze professionali e ambiti di intervento dei singoli progetti;
• promuove l’aggiornamento dei Docenti.
13
CONSIGLIO
D’ISTITUTO
• Artt. 8,9,10 T.U.297/94
• E’ l’organo amministrativo della scuola rinnovato, per elezione, ogni tre anni.
E’ presieduto da un genitore. Gli atti del C.d.I. sono pubblicati in apposito albo.
Atti e verbali delle riunioni sono consultabili. Le riunioni sono pubbliche.
Componenti:
• Dirigente Scolastico
• 8 rappresentanti del personale docente
• 8 rappresentanti dei genitori (uno dei quali con funzione di Presidente)
• 2 rappresentanti del personale A.T.A.
• Compiti: ha potere deliberante, su proposta della Giunta Esecutiva, per quanto
concerne
• adozione del regolamento interno della scuola;
• modalità di funzionamento della biblioteca;
• definizione del calendario scolastico;
• criteri per la programmazione e l’attuazione di attività integrative, visite
guidate, viaggi d’istruzione;
• promozione di attività culturali, sportive e ricreative;
• criteri per la formazione delle classi e formulazione dell’orario;
• delibera flessibilità organizzative nel quadro del POF (art.3 DPR 275/99 Reg.
dell’autonomia);
• indica criteri per la formazione delle classi e l’assegnazione ad esse dei
docenti (TU 297/94, art.10);
• stabilisce i criteri per l’espletamento del servizio segreteria, compresi gli
orari di apertura al pubblico. Delibera la chiusura/apertura nei giorni festivi
(TU 297/94 art.10);
• stabilisce i criteri generali e la misura massima dei compensi del personale
esterno (art.40 Reg. contabilità D.I. 44/01);
• approva il programma annuale.
14
GIUNTA ESECUTIVA DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO
•
•
•
•
•
•
•
• Art 8 comma 7 T.U.297/94
Organo eletto all’interno del C.d.I. e presieduto dal Dirigente Scolastico.
Componenti:
Dirigente Scolastico
Responsabile amministrativo
1 rappresentante del personale docente
2 rappresentanti dei genitori
Compiti:
• predispone il bilancio preventivo e il conto consuntivo;
• adotta, su proposta del competente C.d.C. provvedimenti disciplinari per casi
particolarmente gravi,
• prepara i lavori del Consiglio d’Istituto.
COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO DEI DOCENTI
•
•
•
•
•
•
• Art. 11 T.U.297/94
Viene presieduto dal Dirigente Scolastico. I membri vengono eletti dal Collegio
dei Docenti.
Componenti:
Dirigente Scolastico
4 Docenti (membri effettivi)
2 membri (membri supplenti)
Compiti: valuta il servizio dei docenti che ne fanno richiesta ed esprime un
parere obbligatorio sul periodo di prova dei docenti neo-assunti in ruolo.
15
ORARIO SCOLASTICO SCUOLA INFANZIA
L'orario settimanale è svolto in 5 giorni settimanali dal lunedì al venerdì
COORDINATORI DI CLASSE
Via dell’Olmo
plesso “Andersen”
4 sezioni a 40 ore dalle 8.20 alle 16.20
Via Aniene
3 sezioni a 40 ore dalle 8.20 alle 16.20
COORDINATORI
DI1CLASSE
plesso “Grimm”
sezione a 25 ore dalle 8.20 alle 13.20
Mensa
alle ore 11.45
ORARIO SCOLASTICO SCUOLA PRIMARIA
L'orario delle lezioni si articola in 5 giorni settimanali dal lunedì al venerdì.
COORDINATORI DI CLASSE
 13
classi a 40 ore dalle 8.20 alle 16.20 per 5 giorni alla settimana
30 ore di attività curricolari più 10 ore di mensa e post mensa
COORDINATORI DI CLASSE
 6
classi a 27 ore settimanali
con 1 prolungamento pomeridiano
dalle
8.20 alle 13.20
per quattro giorni a settimana
dalle
8.20 alle 16.20
per un giorno a settimana
 Ricreazione:
dalle 10,20 alle 10,30
 Mensa:
1° turno:
ore 11.45 - 12.15 scuola dell’infanzia e scuola primaria
2° turno:
ore 12.40 - 13.10 scuola primaria
3° turno:
ore 13.30 - 14.00 scuola primaria
La mensa comunale comporta il pagamento del canone all'ente locale.
16
ORARIO SCOLASTICO SCUOLA SECONDARIA
COORDINATORI
DI CLASSE ORARIO
CLASSI
Tutte
I 0RA
II ORA
COORDINATORI DI CLASSE
SCANSIONE ORARIA
8:15 – 9:15
9:15 – 10:05
RICREAZIONE
10:05 – 10:15
III ORA
10:15 – 11:15
IV ORA
11:15 – 12:05
RICREAZIONE
12:05 – 12:15
V ORA
12:15 – 13:15
VI ORA
13:15 – 14:15
17
MONTE ORARIO SETTIMANALE PER DISCIPLINA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA
CLASSI A 27 ORE
CLASSI A 40 ORE
COORDINATORI DI CLASSE
Classe
Classe
Classi
III - IV
I
II CLASSE
MATERIA
V
COORDINATORI
DI
Religione
Italiano
Storia
Geografia
Matematica
Scienze e Tecnologia
Arte e immagine
Musica
Scienze motorie
Lingua Inglese
2
8
2
1
7
1
2
1
1
1
2
7
2
1
7
1
2
1
1
2
2
7
2
2
6
1
1
1
1
3
Classe
Classe
MATERIA
I
II
Classi
III – IV
V
Religione
Italiano
Storia
Geografia
Matematica
Scienze e Tecnologia
Arte e immagine
Musica
Scienze motorie
Lingua Inglese
2
10
1
1
8
1
2
1
2
1
2
9
1
1
8
1
2
1
1
2
2
9
2
2
7
1
1
1
1
3
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
30 ORE
MATERIA
Religione
Italiano
Storia
Geografia
Cittadinanza e Costituzione
Lingua Inglese
2° Lingua Comunitaria
Scienze matematiche
Tecnologia
Arte e immagine
Musica
Scienze motorie
Classi
I – II - III
1
6
2
1
1
3
2
6
2
2
2
2
18
RAPPORTI SCUOLA / FAMIGLIA
COORDINATORI DI CLASSE
Il rapporto costante e programmato con le famiglie costituisce oltre che una occasione di
scambio di informazioni e di idee, anche un mezzo concreto per verificare, nei limiti delle
specifiche competenze, i modi e le caratteristiche della risposta dell’alunno all’azione
COORDINATORI DI CLASSE
educativa e didattica e misurare al tempo stesso le tappe del processo avviato.
Al fine di concretizzare la continuità educativa con le famiglie degli alunni, la scuola
predispone diversi momenti di incontro con le stesse, secondo differenti modalità:
 colloqui generali previsti nel piano annuale delle attività
 incontri individuali periodici su richiesta della scuola e/o della famiglia
 assemblee per classe o sezione
 consigli di interclasse, intersezione e di classe con i rappresentanti dei genitori
COLLOQUI
INDIVIDUALI
• Scuola secondaria 1° grado
• Ciascun docente riceve individualmente i genitori in orario antimeridiano su
richiesta del docente o del genitore in orario extracurricolare
• Scuola primaria
• I docenti ricevono il primo lunedì di ogni mese su richiesta del docente o del
genitore in orario extracurricolare
• Scuola dell'infanzia
• I docenti ricevono il primo lunedì di ogni mese su richiesta del docente o del
genitore in orario extracurricolare
COLLOQUI
COLLETTIVI
• Ciascun Consiglio riceve i genitori in orario pomeridiano secondo incontri
programmati nei momenti significativi dell’anno scolastico:
Novembre/Dicembre e Aprile/Maggio
INCONTRI STRAORDINARI
• Per particolari esigenze personali i genitori possono chiedere di conferire con i
docenti su appuntamento.
• I docenti possono convocare i genitori o servirsi di comunicazioni scritte o
telefoniche.
19
INCLUSIONE - INTEGRAZIONE - ACCOGLIENZA - CONTINUITA’
COORDINATORI DI CLASSE
(vedere ALLEGATI 3A - 3B – 3C – 3D )
La parola inclusione è entrata da poco nel nostro sistema educativo, è un'estensione del
concetto di integrazione e coinvolge non solo gli alunni con disabilità, formalmente certificati,
CLASSE
maCOORDINATORI
tutti i compagni, con leDI
loro
difficoltà e diversità, con particolare attenzione agli alunni con
Bisogni Educativi Speciali (BES), ossia coloro che per vari motivi, non rispondono in maniera
attesa alla programmazione della classe e richiedono, quindi, una forma di aiuto aggiuntivo.
L’Istituto si adopera per una fattiva integrazione e inclusione, attraverso la professionalità dei
docenti curricolari e di sostegno e l’offerta di laboratori e attività, anche extracurricolari, aperte
a tutti.
Il lavoro dei docenti è sempre teso a sviluppare il dialogo educativo in tutte le sue forme grazie
alle risorse rappresentate dalle diverse abilità e culture e dalle situazioni di difficoltà e disagio.
L’Istituto registra una discreta presenza di alunni stranieri in tutti i suoi ordini di scuola.
Le attività di accoglienza, integrazione, inclusione hanno come obiettivi:
1. Facilitare l’inserimento di tutti gli studenti, sostenere e promuovere tutte le iniziative
volte alla comunicazione e collaborazione tra scuola, istituzioni ed enti locali.
2. Definire criteri, strategie e metodologie didattiche da adottare per garantire a tutti pari
opportunità
3. Accogliere e inserire nelle classi gli alunni di origine straniera, facilitandone l’ingresso nel
sistema educativo e riducendone, per quanto possibile, le crisi di adattamento.
4. Promuovere il successo formativo degli alunni.
Gli interventi didattici ed educativi sono così attuati:
1. Per tutti gli ordini di scuola: inserimento “dolce” degli alunni migranti nuovi arrivati;
contatti con le famiglie di provenienza; eventuale intervento del mediatore linguistico;
elaborazione di programmi e sistemi di valutazione personalizzati.
2. Scuola dell’Infanzia: attività ludiche con l’utilizzo di materiale specifico.
3. Scuola Primaria: attività di laboratorio pluridisciplinare e multimediale (linguaggi extraverbali, gioco relazionale, …); laboratorio per l’insegnamento dell’italiano L2.
4. Scuola Secondaria di primo grado: interventi individualizzati con insegnanti
specializzati o curricolari; attivazione di laboratori per l’insegnamento dell’italiano L2 in
collaborazione con gli enti locali
Nel mese di dicembre, gli alunni delle classi quinte della scuola e di altre scuole, sono invitati a
trascorrere una mattina nel nostro Istituto, per partecipare ad attività didattico-laboratoriali.
Le iniziative di accoglienza si rivolgono anche ai genitori che, insieme ai propri figli, possono
visitare la scuola (OPEN DAY). In questa occasione il Dirigente Scolastico e gli insegnanti
presentano alle famiglie il POF (Piano dell’Offerta Formativa).
legge 25 marzo le 1985, numero 121 C.M. n. 316 del 28 ottobre 1987
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ATTIVITA’ ALTERNATIVE ALL’I.R.C.
COORDINATORI
DI CLASSE
In rispetto degli articoli 3 e 7 della Costituzione Italiana a tutti gli alunni che non si avvalgono
dell’insegnamento della Religione Cattolica è garantita pari dignità di trattamento e di
attenzione.
E’ prevista la partecipazione ad attività didattiche organizzate per gruppi di alunni, anche
COORDINATORI
DI CLASSE
appartenenti a classi diverse,
nei laboratori.
VIAGGI E VISITE D’ISTRUZIONE
COORDINATORI DI CLASSE
L'attività riferita ai viaggi e visite di istruzione rappresenta un momento didattico a tutti gli
effetti.
Esse sono regolamentate dall'apposita normativa emanata dagli organi centrali di legislazione.
Le uscite hanno come finalità
un arricchimento delle esperienze didattiche condotte in classe e
COORDINATORI
DI CLASSE
una migliore e reciproca conoscenza tra compagni ed insegnanti.
I criteri per il loro svolgimento possono essere riassunti come segue:
- vanno programmate a inizio d'anno dai vari consigli di classe;
- le proposte dei consigli di classe confluiscono nel piano annuale deliberato dal collegio
docenti;
- il piano annuale, con gli eventuali aggravi di spesa, va deliberato dal consiglio d'istituto;
- l'intero progetto va inserito nel programma annuale.
(vedere il Regolamento d’Istituto – ALLEGATO 1A e 1B)
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AREE PROGETTUTALI E ATTIVITA’ AGGIUNTIVE
LIM E INFORMATICA
La scuola, provvista di LIM e aula multimediale che consente agli alunni di utilizzare il personal
computer nelle attività scolastiche, si avvia verso una didattica innovativa e dinamica tesa a
facilitare la multidisciplinarità.
La didattica, supportata da più “media” e dall’uso degli e-book, permette una comprensione più
profonda da parte degli alunni che possono lavorare direttamente sui contenuti .
La scuola è coperta da rete wireless in tutto l’edificio.
CERTIFICAZIONE TRINITY
La scuola da alcuni anni è una sede d’esame per la Certificazione Trinity di Inglese.
Il Certificato Trinity può essere utilizzato come credito formativo e universitario e può essere
inserito nel proprio curriculum vitae.
AREE PROGETTUALI
o Teatro
o Continuità, Orientamento e Accoglienza
o Integrazione
o Rapporti scuola-famiglia
o Danza
o Sport
o Matematica
o Trinity
o Campi scuola
TRADIZIONI DELLA SCUOLA
 Coro “I GIRASOLI”
 Trinity
 Teatro
 Sport
 Mostre, spettacoli e saggi
 Partecipazione ad attività sportive
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ATTIVITA’ AGGIUNTIVE EXTRACURRICOLARI
Scuola Infanzia e Primaria
Scuola Secondaria
 Coro
 Trinity
 Sport
 Teatro
 Teatro
 Sport
 Trinity
 Matematica
 Matematica
(vedere ALLEGATI 15A e 15B)
SCIENZE MOTORIE E SPORT
Attività volte a sviluppare la salute psico-fisica e la salute dinamica nel momento di crescita
preadolescenziale attraverso la scoperta del proprio ego motorio mediante un’attività ludicosportiva individuale e di gruppo.
CENTRO TERRITORIALE BASKET
Il plesso di Via Teulada è centro territoriale di minibasket.
I corsi sono seguiti da istruttori della Federazione Italiana Pallacanestro.
La scuola collabora con l’Associazione Castoro per i corsi di minibasket e con l’Associazione Don
Pino Puglisi per il calcio.
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PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
COORDINATORI
DI CLASSE
(ai sensi del DPR 235/2007)
La scuola è l’ambiente di apprendimento in cui promuovere la formazione di ogni alunno, la sua
interazione sociale, la sua crescita civile. L’interiorizzazione delle regole può avvenire solo con
DI laCLASSE
unaCOORDINATORI
fattiva collaborazione con
famiglia; pertanto la scuola persegue l’obiettivo di costruire una
alleanza educativa con i genitori. Non si tratta di rapporti da stringere solo in momenti critici, ma
di relazioni costanti che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle
comuni finalità educative.
La famiglia, prima agenzia educativa, è chiamata a stipulare un patto educativo con la scuola.
Il “Patto Educativo di corresponsabilità” è uno strumento di trasparenza attraverso il quale i
Docenti esprimono la propria proposta formativa, lo Studente apprende le fasi del proprio
curricolo ed i mezzi per conseguirlo, la Famiglia, conosce ed esprime pareri sulla proposta
formativa e collabora alle attività nel pieno rispetto del Regolamento interno d’Istituto, del Piano
dell’Offerta Formativa dell’Istituto, del DPR 249 del 24/06/1998 e del DPR 235 del 21/11/2007.
(vedere ALLEGATI 1A – 1B - 2A - 2B - 2C)
CURRICOLO VERTICALE
COORDINATORI
DI CLASSE
Il curricolo è espressione della libertà d'insegnamento e dell'autonomia scolastica e esplicita le
scelte della comunità scolastica e l'identità di istituto.
La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la
ricerca e l'innovazione educativa. Il curricolo è quindi l'insieme di scelte didattiche e di
COORDINATORI
DI CLASSE
strategie volte a creare un ambiente favorevole all’apprendimento.
Si basa sull’analisi dei bisogni formativi degli alunni e dei processi di apprendimento necessari
per soddisfare questi bisogni.
Dopo la prima settimana dedicata all’accoglienza in varie forme, si inizia l’attività didattica vera
e propria che vede come primo momento la somministrazione dei test d’ingresso i quali,
insieme alle prime informazioni raccolte attraverso i colloqui con gli insegnanti del ciclo
precedente e la lettura sistematica delle schede, contribuiscono a completare l’analisi della
situazione di partenza per ciascun alunno.
Sarà questo il presupposto sul quale programmare i piani di lavoro e gli interventi coordinati
tra le risorse sia interne che esterne al sistema.
Il tutto è finalizzato al raggiungimento fondamentale: il successo formativo degli alunni.
Ciò che assume rilevanza è la centralità della didattica, la duplice funzionalità
dell’organizzazione che si caratterizza come integrazione con le risorse esterne e come
coordinamento e valorizzazione delle risorse interne.
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(Vedere Curricolo verticale - ALLEGATO 4)
VALUTAZIONE
(vedere ALLEGATI 5 – 6 – 7 - 9 – 10 -11 - 12 )
Il sistema di valutazione scolastica è mirato all’individuazione delle “possibili aree di
miglioramento” e alla conseguente riorganizzazione della programmazione e/o della strategia
organizzativa o comportamentale per il miglioramento del servizio scolastico.
La valutazione, é complementare alla verifica perché ne interpreta gli esiti, assume un ruolo di
centralità nel processo di insegnamento-apprendimento poiché ha un duplice fine: di attivitàapprendimento per l’alunno e di verifica del processo educativo e didattico da parte del
docente in rapporto agli obiettivi prefissati.
La valutazione è riferita alla realtà specifica del singolo alunno, valutato non in confronto agli
altri compagni, ma a se stesso, cioè al percorso effettuato.
Le tappe della valutazione devono essere riconoscibili e comprensibili da parte dello studente;
l’insegnante ha il compito di renderle accessibili e deve informare l’allievo sui criteri adottati
per formularle.
FASI DELLA VALUTAZIONE
1- Valutazione diagnostica, tesa ad individuare livelli e abilità di base al fine di impostare le
strategie didattiche successive. Viene effettuata all’inizio dell’anno con l’uso di prove di verifica
per rilevare abilità, conoscenze e competenze relative ai livelli di partenza.
2- Valutazione formativa, verifica l’efficacia dell’azione didattica con momenti valutativi di
osservazione, prove periodiche scritte, partecipate alle famiglie a conclusione dei progetti
formativi.
3- Valutazione sommativa, relativa ai livelli di profitto a conclusione di ogni quadrimestre,
attraverso la scheda di valutazione
VALUTAZIONE ALUNNI CON DISABILITA’ (D.P.R. 122/2009)
(vedere ALLEGATO 8)
La valutazione è strettamente correlata al percorso individuale e finalizzata a mettere in
evidenza il progresso dell’alunno, è riferita al comportamento, alle discipline e alle attività
svolte sulla base del PEI previsto dall’art. 314, comma 4, del Testo Unico di cui al D.L. n. 297 del
1994 ed è espressa con voto in decimi secondo le modalità e condizioni indicate nei precedenti
articoli.
COMUNICAZIONE DELLA VALUTAZIONE ALLE FAMIGLIE
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I docenti comunicano alle famiglie degli alunni la valutazione del conseguimento degli obiettivi
formativi e di apprendimento attraverso:
 i colloqui individuali, previo appuntamento;
 due ricevimenti collegiali in orario pomeridiano (dicembre- aprile);
 la consegna collegiale pomeridiana del documento di valutazione del primo
quadrimestre ;
 comunicazioni scritte sul diario scolastico, lettere di comunicazione e/o convocazione
per casi urgenti o particolari.
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CRITERI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI
Il Dirigente Scolastico forma le classi secondo i criteri indicati dal Consiglio d’Istituto e
sentite le proposte formulate dal Collegio dei Docenti nel rispetto delle normative vigenti.
 Attenta lettura delle schede inviate dalle Scuole d’Infanzia e Primaria
 Informazioni sui bisogni e sul percorso scolastico di ciascun alunno emersi durante i
colloqui con gli insegnanti della Scuola dell’Infanzia e Primaria
 Specifiche richieste relative alla tipologia del corso prescelto o a particolari esigenze
espresse dalle famiglie comprese le attività opzionali;
 Distribuzione il più possibile equa degli allievi in base a fasce di livello per creare
classi che risultino tra loro improntate ad una effettiva omogeneità.
(Vedere ALLEGATO 13- 14)
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CALENDARIO SCOLASTICO
COORDINATORI DI CLASSE
Inizio Lezioni:
15 settembre 2014
Termine Lezioni:
8 giugno 2014
Festività Natalizie:
dal 23 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015
Festività
Pasquali:
dal
aprile 2015 al 7aprile 2015
COORDINATORI
DI2CLASSE
Altre Festività:
1 novembre, festa di tutti i Santi;
8 dicembre, Immacolata Concezione;
25 aprile, anniversario della liberazione;
1 maggio, festa del Lavoro;
2 giugno, festa nazionale della Repubblica.
Note: nella scuola dell'infanzia le attività educative iniziano il 15 settembre 2014 e terminano il
30 giugno 2015
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ORARIO RICEVIMENTO SEGRETERIA E DIRIGENTE SCOLASTICO
COORDINATORI DI CLASSE
Sede via Teulada
Tel./Fax: 06 9851781
Martedì e giovedì 10.00 - 12.00
Giovedì
15.00 - 16.30
Sede via Canducci
Tel./Fax: 06 9851867
Il Dirigente Scolastico riceve in orario scolastico e su appuntamento
e-mail:
[email protected]
codici meccanografici:
Scuola Secondaria di 1° grado ………..RMMM8D1017
Scuola Primaria “S.M. Goretti” ………..RMEE8D1018
Scuola dell’Infanzia “Andersen ”……...RMAA8D1013
Scuola dell’Infanzia “Grimm” ………..RMAA8D1024
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO
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POF 2014/15 - Secondo Istituto Comprensivo Nettuno