Relazione semestrale
al 31 marzo 2011.
Deka-ConvergenceAktien
Fondo di investimento ai sensi della Parte I della Legge
lussemburghese del 20 dicembre 2002 sugli Organismi
di investimento collettivo.
Deka International S.A.
Relazione della direzione.
Aprile 2011
Gentili investitori,
in questa relazione semestrale sono contenute informazioni dettagliate sull’andamento del vostro fondo Deka-ConvergenceAktien per il periodo dal 1° ottobre 2010 al 31 marzo 2011.
Nello scorso semestre i mercati finanziari internazionali si sono mossi in un contesto contraddittorio, tra crisi del debito pubblico
e ripresa congiunturale. Mentre in molti Stati dell’area euro si faceva ancora sentire la problematica situazione dei bilanci,
impulsi di sostegno sono giunti dall’andamento stabile dei Paesi emergenti e dall’imprevista forza della crescita in Germania.
Nell’ultimo mese in esame è andata però crescendo l’influenza di fattori esogeni, come la catastrofe naturale e nucleare in
Giappone e gli sviluppi in Africa settentrionale e nell’area araba.
Le obbligazioni hanno chiuso il periodo in esame con prezzi in flessione. Dopo che nell’estate 2010 il livello dei rendimenti dei
Bund tedeschi e dei treasuries americani era ancora in netto calo, si è andata instaurando una tendenza di forte crescita dei rendimenti anche per i titoli di Stato con ottima qualità creditizia. Da un lato hanno contribuito le preoccupazioni sulle ripercussioni
della crisi del debito pubblico anche nei Paesi dell’euro più vitali, mentre dall’altro il rialzo dei prezzi al consumo ha rafforzato le
aspettative di aumenti dei tassi di riferimento a medio termine. In questa fase si è registrata una tendenziale riduzione dei premi
di rischio delle obbligazioni societarie.
Le quotazioni sui mercati azionari hanno registrato sensibili rialzi. I buoni risultati delle imprese e il solido andamento congiunturale hanno migliorato le prospettive per gli investimenti azionari. In questo scenario le valutazioni sono cresciute su larga scala,
ma ultimamente gli eventi in Giappone e Africa settentrionale sono stati all’origine di forti oscillazioni.
In questo contesto il vostro fondo Deka-ConvergenceAktien ha messo a segno una performance soddisfacente del 14,7%
(categoria quote CF) e 14,3% (categoria quote TF). La categoria di quote F (T) ha registrato un aumento di valore del 14,5%.
Approfittiamo di questa occasione per ringraziarvi della fiducia accordataci.
Desideriamo inoltre far notare che le modifiche delle condizioni contrattuali del fondo e le altre informazioni importanti per i
detentori di quote sono pubblicate sul sito Internet www.deka.de, dove sono disponibili anche informazioni complete sul tema
dei “Fondi di investimento“, nonché le cifre e i fatti di ogni fondo con aggiornamenti mensili.
Cordiali saluti
Deka International S.A.
La Direzione
Holger Hildebrandt
Eugen Lehnertz
3
Indice.
Andamento dei mercati di capitale
5
Politica d’investimento
8
Prospetto patrimoniale al 31 marzo 2011
10
Informazioni del gestore
14
I vostri partner nello Sparkassen-Finanzgruppe
15
L’acquisto di quote può avvenire unicamente sulla base del prospetto
informativo in vigore, a cui sono allegati l’ultimo bilancio annuale ed
eventualmente l’ultima relazione semestrale.
4
Andamento dei mercati di capitale.
Alla fine dell‘anno sono scoppiati disordini persistenti nel mondo arabo. Dopo aver preso il via in
Tunisia, le proteste della popolazione contro le cattive condizioni economiche e politiche si sono
estese all’Egitto e successivamente alla Libia. Mentre in Egitto non è ancora chiaro chi governerà il
Paese, il leader libico continua a esercitare il potere,
impedendo di fatto una rapida cessazione della
guerra civile. Dato che la Libia ha assunto sempre
più importanza come Paese fornitore di petrolio e
gas per l‘Europa, la situazione su questo mercato si
mantiene tesa. Sull‘onda di queste notizie, nel periodo di riferimento il prezzo del greggio è rincarato
fino a quasi 118 USD, toccando così i massimi dal
settembre 2009. Sebbene i timori di una scarsità a
breve termine delle importazioni di energia sembrino immotivate, con i rialzi del prezzo del petrolio
sono tornate in primo piano le preoccupazioni
sull‘inflazione. I rialzi dei tassi a seguito del maggiore tasso dell’inflazione minacciano di penalizzare
la crescita economica globale. Questo vale soprattutto per quegli Stati che si trovano in via di consolidamento per riprendere rapidamente in pugno la situazione dell’indebitamento.
In %
6
5
4
3
2
‡ USA (Fed)
2011
2010
0
2009
1
2008
La problematica dell’indebitamento nell’Europa meridionale e l’espansione della crisi dell’euro hanno
provocato nella primavera 2010 una fase di estrema
volatilità. Il debordante debito pubblico di alcuni
Stati dell’unione monetaria ha pesato ripetutamente
sul clima in borsa. Si è notato un rapido inasprimento
della crisi dell’euro, quando in certi momenti, rispetto
alla Grecia, si è iniziato a parlare apertamente di
bancarotta dello Stato. Il pacchetto di salvataggio
degli Stati dell’euro (UME) e del Fondo Monetario
Internazionale (FMI) e il programma di acquisto
confezionato sorprendentemente dalla Banca
Centrale Europea (BCE) per i titoli di Stato sono riusciti successivamente non solo a frenare un ulteriore
rialzo dei premi di rischio, ma anche a fare in modo
che la maggior parte dei principali indici di borsa
trovasse una stabilizzazione tendenziale, pur sotto
oscillazione. Alla fine dell’anno la crisi del debito
pubblico dell’area euro è tornata nel mirino. L’Irlanda
è stato il primo Paese dell’Unione monetaria a dover
ricorrere al fondo di salvataggio, e anche in Portogallo si sono notevolmente acutizzati i problemi di
bilancio. Con il nuovo anno i premi di rischio sono
tornati complessivamente a scendere, ma il nervosismo è rimasto invariato fino alla chiusura.
Tasso nominale delle banche centrali
Area euro risp. agli USA
2007
Ripresa all’ombra della crisi dell’euro
‡ Area euro (BCE)
Fonte: Bloomberg
Con fasi rapide di rialzo delle quotazioni sui mercati
azionari e creditizi sono aumentati anche il nervosismo e il potenziale di battute d’arresto. Sul fronte
della congiuntura globale si sono moltiplicati i segnali di indebolimento del ritmo di crescita. In Europa la situazione precaria dei bilanci, soprattutto
degli Stati periferici come Grecia, Irlanda e Portogallo, ma anche Spagna e Italia, è stata la causa di
una notevole incertezza. Dopo il recente declassamento di Grecia e Spagna da parte dell’agenzia di
rating Moody’s, si sono moltiplicate le fasi di pressioni di vendita sui mercati sia per i titoli di Stato
della periferia dell’euro che per la stessa valuta comunitaria europea. Neppure il pacchetto di salvataggio di 750 miliardi di euro per gli Stati membri
traballanti ha dato risultati a breve termine. In risposta all’incertezza persistente sui mercati finanziari il
Consiglio Europeo ha deciso di incrementare il
fondo per il salvataggio dell’euro (“meccanismo europeo di stabilità” (ESM)).
I dati congiunturali degli USA hanno recentemente
risvegliato l’ottimismo. Il sondaggio tra le banche
ha segnalato un netto aumento della domanda creditizia, mentre la forte crescita dei consumi è stata
accompagnata da crescite dei redditi personali.
Complessivamente si sono moltiplicati i segnali
di lenti effetti positivi della ripresa sul mercato del
lavoro. L’indice nazionale dei responsabili degli
acquisti ISM per l’industria manifatturiera è
cresciuto sensibilmente in gennaio. Tutte le
componenti hanno registrato una crescita rispetto
al mese precedente. Particolarmente forte è risultato l’aumento della componente degli ordinativi.
La dinamica debole dei consumi alla fine è risultata
comunque sorprendente.
5
Nel periodo di riferimento la Fed ha proseguito la
sua politica espansiva. Uno stimolo alla congiuntura
dovrebbe giungere anche dall’acquisto avviato dalla
Fed di ulteriori titoli di Stato. Il rialzo dei costi energetici per ora non ha dato ancora problemi e l’inflazione base si è mossa con tendenza laterale a un
livello basso.
Borse mondiali a confronto
Indice: 30/09/2010 = 100
130
120
110
Mercato azionario tedesco in piena forma
A fronte dei segnali positivi provenienti dalla
congiuntura e dalle imprese, le valutazioni hanno
recuperato, sebbene si siano registrate frequenti
flessioni dovute alle cattive notizie dagli Stati periferici, ad es. il timore di una bancarotta statale che a
tratti ha spinto gli investitori verso classi di asset
meno rischiose. Successivamente, però, sotto forti
oscillazioni si è formato un movimento al rialzo. Lo
scetticismo sulla durata della ripresa congiunturale
e il nervosismo degli investitori per la crisi dell’euro
hanno fatto sì che alle fasi di rialzo delle quotazioni
si alternassero regolarmente correzioni. Molti investitori sono tornati a investire nei mercati azionari
quando il rally basato su dati fondamentali forti ha
costretto gli operatori sottoinvestiti ad agire. Nemmeno i crescenti timori di aumenti dei tassi d’inflazione hanno cambiato questa situazione. Tuttavia in
marzo la catastrofe naturale e nucleare in Giappone
ha provocato perdite in tutto il mondo.
6
100
03/11
02/11
01/11
12/10
11/10
80
10/10
90
09/10
L’area monetaria dell’euro si è presentata contrastata e lo sviluppo economico minaccia sempre più
di andare alla deriva. Alcuni Paesi come Spagna,
Grecia, Portogallo e Irlanda devono ancora risolvere
gravi problemi strutturali, mentre in Germania si è
concretizzata una crescita dinamica. L’andamento
congiunturale positivo segnala una crescita del Pil
sorprendentemente forte. Complessivamente gli indicatori nell’area euro puntano ancora verso l’alto
per le economie votate all’export. A dare la spinta è
stata soprattutto la forte domanda dei Paesi emergenti, primo fra tutti la Cina. In questo scenario è migliorata progressivamente la fiducia nell’economia
tedesca, che anche in gennaio – misurata sull’indice
Ifo sul clima di fiducia delle imprese tedesche – ha
segnalato la fiducia sempre alta delle imprese. Nemmeno l’inverno è riuscito a fermare l’impennata in
Germania: la disoccupazione è diminuita anche in
febbraio. Una flessione in questo mese invernale rappresenta un’eccezione rispetto agli anni passati.
d Umweltkatastrophe in Japan weltweit zu Kursver‡ Dow Jones Industrial
‡ EURO STOXX 50
lusten.
‡ Nikkei 225
Fonte: Bloomberg
Agli investitori negli USA il semestre di riferimento
ha portato un guadagno del 16,2% (indice S&P
500), mentre superiori sono stati i guadagni dell’indice Nasdaq Composite, composto soprattutto da
titoli tecnologici, con un +17,4%. I titoli standard
quotati nel Dow Jones Industrial Average hanno registrato un rialzo del 14,2%. Nell’ambito di questo
indice il gruppo siderurgico Alcoa ha conseguito il
maggior guadagno, con un +45,8%, seguito dal
costruttore di macchine edili Caterpillar, con
+41,5%; anche Exxon ha convinto con un rialzo del
+36,2%. Le maggiori perdite sono state subite dal
gruppo farmaceutico Merck & Co. con -10,3% e dal
produttore di componenti per telecomunicazioni
Cisco Systems con -21,7%.
Nel periodo di riferimento l’indice rappresentativo
EURO STOXX 50 ha chiuso con un rialzo minore del
5,9%. Sul risultato ha pesato in particolare l’andamento negativo della catena francese di supermercati Carrefour (-20,7%), di Nokia (-18,1%) e dei titoli
finanziari dell’Europa meridionale BBVA, Banco
Santander e Intesa Sanpaolo con perdite a due cifre
percentuali ciascuna. La Germania è uscita relativamente indenne dalla crisi finanziaria e si è distinta
nel raffronto europeo, sulla base dell’indice di riferimento DAX 30, con un aumento di valore del
13,0%. Tra i top performer in Germania figuravano
Infineon (+42,4%), HeidelbergCement (+39,4%) e
BASF (+31,9%).
Malgrado la catastrofe nucleare dell’11 marzo 2011
a Fukushima, il mercato azionario giapponese si è
mostrato relativamente robusto. Dopo che nei primi
giorni successivi al terremoto e allo tsunami il Nikkei
aveva rapidamente perso quasi un quinto del suo
valore e lo yen giapponese si era fortemente ap-
prezzato rispetto all’USD, sia la borsa che la valuta
nipponica si sono stabilizzate a seguito delle misure
di sostegno della banca centrale giapponese (Bank
of Japan), che ha iniettato sul mercato 40 bilioni di
yen (circa 350 miliardi di euro). Malgrado ciò l’indice
delle blue chip Nikkei 225 ha conseguito su base
semestrale un rialzo del 4,1%. L’indice allargato
TOPIX ha conseguito addirittura una performance
leggermente migliore, con una crescita del 4,8%.
Rendimento di titoli di Stato decennali
USA risp. all’area euro
In %
4,5
4,0
3,5
3,0
Alcuni Stati hanno già iniziato a tirare le redini dei
tassi. Oltre all’Australia e all’India, all’inizio di novembre anche la Cina ha nuovamente alzato i tassi
di riferimento, per la prima volta dalla fine del 2007,
con due interventi. La banca centrale cinese ha
voluto reagire così all’aumento del tasso dell’inflazione e al deciso riscaldamento del mercato immobiliare. In Europa il rialzo dei tassi di riferimento in
un primo momento si è perso di vista, dato che a
dominare la scena sono stati i programmi di salvataggio dell’FMI e di altri Stati dell’area euro, a
fronte dei gravi dissesti in Grecia e Irlanda. Alla fine
l’argomento dell’inflazione è tuttavia tornato ad assumere importanza. Il tasso annuale dell’inflazione
è cresciuto nettamente nell’area euro. In questo
contesto il passaggio della BCE a interventi più
restrittivi dovrebbe essere solo una questione di
tempo. Per quanto riguarda il tasso dell’inflazione
nell’area monetaria dell’euro, il rincaro dei prezzi al
consumo è dovuto tuttavia soprattutto all’andamento nel settore energetico, mentre il core rate
non ha finora presentato tendenze preoccupanti.
Dopo che nei primi mesi l’andamento della valuta
comunitaria europea si è progressivamente indebolito, le previsioni di un possibile rialzo dei tassi nel
secondo trimestre 2011 con il contemporaneo
mantenimento della politica monetaria espansiva
da parte della Fed hanno dato slancio all’euro.
Alla data di riferimento l’euro era risalito a circa
1,42 USD, un livello raggiunto l’ultima volta
nell’ottobre 2010.
‡ Area euro
Fonte: Bloomberg
03/11
02/11
01/11
12/10
1,5
11/10
Nel periodo di riferimento sono passati in primo
piano il consolidamento dei debiti e la riduzione
della liquidità. Importanti banche centrali hanno
dovuto accettare la sfida di non mettere a repentaglio il fragile rilancio della congiuntura con interventi
anticipati, malgrado la necessità di un graduale abbandono della politica dei tassi bassi. Il dilemma
cruciale, di non strangolare il motore della congiuntura da un lato e ricondurre la politica monetaria
nell’alveo della normalità dall’altro, non è cambiato
ma è passato in secondo piano.
10/10
2,0
09/10
2,5
Tempo di turbolenze per le obbligazioni
‡ USA
La crisi del debito ha provocato forti perdite per i
titoli di Stato dei Paesi dell’UE finiti in difficoltà,
mentre gli spread tra i vari Stati dell’area euro si
ampliavano anche notevolmente. Nel periodo di
riferimento i timori sulla stabilità dei Paesi della periferia dell’euro hanno innescato la fuga verso la
qualità. I Bund tedeschi sono stati considerati un
investimento in grado di offrire la sicurezza necessaria e su di essi si sono concentrati per mesi gli acquisti lungo l’intero spettro delle durate. All’inizio
del periodo di riferimento le durate standard (5,
10 e 30 anni) fruttavano rendimenti vicini ai loro
minimi storici, ma nei mesi successivi i Bund sono
tornati gradualmente a salire. Oltre all’andamento
dinamico della congiuntura in Germania, determinante per questo sviluppo è stata la domanda
sull’eventuale capacità degli Stati più vitali
dell’area euro di farsi carico dei Paesi più deboli
nel lungo periodo.
Mentre a fronte dei premi di rischio leggermente
ridotti in chiusura la situazione per i titoli di Stato
spagnoli rispetto ai Bund tedeschi si andava lievemente allentando, a fine marzo il tasso di rifinanziamento dei titoli di debito decennali portoghesi
aveva toccato i massimi di tutti i tempi con l’8,4%.
A causa delle crescenti preoccupazioni di inflazione
anche i prezzi delle obbligazioni tedesche con vita
residua breve sono finiti sotto pressione. Il rendimento dei titoli di Stato decennali dell’area euro è
aumentato al 3,4% su base semestrale. Dopo un
minimo del 2,4% nel mese di ottobre 2010, i treasuries americani con stessa durata hanno fruttato
un rendimento del 3,5% in chiusura. Rispetto al
REXP, nel semestre di riferimento i Bund tedeschi
hanno conseguito una performance del -3,9%.
7
Deka-ConvergenceAktien
Politica d’investimento.
Il fondo Deka-ConvergenceAktien investe in azioni
dei Paesi dell’Europa centrale e orientale e degli
Stati che si affacciano sul Mediterraneo, come
Tunisia, Marocco e Israele. L’obiettivo d’investimento di questo fondo è la crescita del capitale a
medio e lungo termine con un’evoluzione positiva
delle quotazioni degli asset presenti nel fondo
stesso. Nel contesto dell’espansione a est dell’UE, il
focus per gli investimenti nell’Europa centrale e
orientale è rappresentato, oltre che dalla Russia, soprattutto dai Paesi con buone prospettive di entrare
a far parte dell’UE. Come base per la scelta selettiva
dei singoli titoli si sono posti elevati parametri in
termini di qualità del management, dinamica dei
profitti, posizionamento sul mercato e valutazione
delle imprese, nonché una sufficiente capitalizzazione del mercato e la corrispondente liquidità.
Dati principali
Deka-ConvergenceAktien
Performance*
6 mesi
1 anno
3 anni
Categoria di quote CF
14,7%
12,6%
4,0%
Categoria di quote TF
14,3%
11,8%
3,2%
Categoria di quote F (T)
14,5%
11,9%
4,1%
ISIN
Categoria di quote CF
LU0133666676
Categoria di quote TF
LU0133666759
Categoria di quote F (T)
LU0341036233
* Annua / calcolata secondo il metodo BVI; la performance
finora registrata non è da considerarsi un indicatore della
performance futura.
Deka-ConvergenceAktien
D
Il fondo beneficia della ripresa dei mercati
della convergenza
Nel periodo di riferimento la Russia ha beneficiato
del rialzo dei prezzi delle materie prime. Il bilancio
statale viene finanziato soprattutto con introiti fiscali
derivanti dalle esportazioni di petrolio e gas. Il gettito
fiscale viene speso sia per investimenti in infrastrutture che per trasferimenti alle famiglie, per rilanciare i
consumi. Il crescente potere d’acquisto dovrebbe
avere effetti molto positivi su vari settori, come consumi, banche e telecomunicazioni. L’Europa centroorientale ha subìto ancora la fragile congiuntura
nell’Europa occidentale. Questa regione è stata penalizzata anche dalle volatilità valutarie durante la
crisi del debito pubblico in Grecia. La Polonia ha conseguito i risultati migliori e la forza del mercato interno promette di compensare la debolezza delle
esportazioni. Tra i mercati più deboli figura l’Ungheria, che presenta i dati macroenomici più deludenti.
La Turchia ha beneficiato ampiamente del calo dei
tassi, che ha avvantaggiato soprattutto le banche locali. Malgrado la crisi passata, il settore bancario ha
conseguito ottimi risultati e il sistema bancario turco
si è dimostrato molto stabile.
A livello settoriale il focus si è concentrato innanzitutto sui settori petrolio e gas, nonché sui consumi,
sovraponderati rispetto all’indice di riferimento.
Meno promettenti, tra gli altri, apparivano invece i
settori banche, telecomunicazioni e utilities. A livello regionale la Russia è stata sovraponderata,
mentre l’Europa centro-orientale è stata sottoponderata. La Russia, principale beneficiario del rialzo
dei prezzi delle materie prime, figurava tra i mercati
più forti della regione. Netti rialzi delle quotazioni
8
G H
E F
C
B
A
A
B
C
D
E
F
G
H
Russia
Turchia
Polonia
Ungheria
Repubblica Ceca
Altri Paesi
Fondi azionari
Disponibilità liquide, varie
66,6 %
12,3 %
10,2 %
1,7 %
1,4 %
2,4 %
2,8 %
2,6 %
sono stati registrati soprattutto dalle azioni di
materie prime e di base. Le sottoponderazioni in
Europa orientale erano invece dovute soprattutto
all’instabilità delle finanze statali (soprattutto
in Ungheria).
Un ulteriore motivo consisteva nella debolezza
delle esportazioni dell’Europa centrale, tanto
più che la domanda dall’Europa occidentale
(principale mercato di sbocco) è risultata inferiore
alle previsioni.
Deka-ConvergenceAktien
Le quote del fondo sono titoli i cui prezzi sono determinati in funzione delle oscillazioni, nei giorni di
normale apertura della borsa, dei corsi dei beni
patrimoniali che costituiscono il fondo e possono
pertanto salire o scendere. I rischi essenziali che influiscono sulla performance sono il rischio di mercato e il rischio del mercato azionario. Essendo impostato sui Paesi emergenti, il fondo è esposto a
particolari rischi di oscillazione (per ragioni politiche
ed economiche). Una parte dell’andamento del
prezzo del fondo va ricondotta alla valutazione condizionata dal mercato dei contraenti di prim’ordine
presenti in esso. I rischi di inadempienza della
controparte vengono limitati con l’analisi dei bilanci
e una rigorosa disciplina di vendita. Come valute
con volatilità più elevata si devono considerare soprattutto la lira turca, il rublo russo e le monete
dell’Europa orientale. La gestione valutaria è servita
solo per scopi di copertura. Il rischio di liquidità è
rimasto contenuto in quanto gli investimenti riguardano titoli liquidi.
Un effetto positivo sulla performance del fondo
è venuto dalla sovraponderazione del settore
delle materie prime e dalla sottoponderazione
del settore delle telecomunicazioni, mentre effetti
negativi sono risultati dalle sovraponderazioni
nel settore immobiliare e dalla sottoponderazione
delle azioni bancarie.
Nel semestre di riferimento il fondo DekaConvergenceAktien ha conseguito un aumento di
valore del 14,7% (categoria di quote CF) e del
14,3% (categoria di quote TF). La categoria di
quote F (T) ha guadagnato il 14,5%. Nel periodo in
rassegna l’indice di riferimento ha guadagnato il
15,3%. Al 31 marzo 2011 il patrimonio del fondo
ammontava a 917,7 milioni di euro.
Performance 01/10/2010 - 31/03/2011
Deka-ConvergenceAktien (CF)
risp. all’indice di riferimento*
Indice: 30/09/2010 = 100
140
130
120
110
100
03/11
02/11
01/11
12/10
11/10
80
10/10
90
09/10
Nel periodo di riferimento i riflettori sono stati puntati sui settori ciclici e hanno presentato una performance convincente soprattutto le imprese russe
delle materie prime. I settori difensivi, come ad es.
utilities e telecomunicazioni, hanno registrato per
contro una performance inferiore alla media. Tra i
titoli privilegiati alla data di riferimento figuravano
Novatek, Magnit e Rosneft, mentre minore era il
potenziale di Magyar Telekom e CEZ. I principali
titoli in assoluto nel portafoglio alla data di riferimento erano Sberbank (8,7%), Lukoil (6,8%) e
Gazprom (6,7%). Alla data di riferimento il grado
d’investimento economico (conteggiando anche i
derivati) era del 99,5%. I derivati sono stati impiegati soprattutto per generare proventi aggiuntivi.
‡ Indice di riferimento
‡ Deka-ConvergenceAktien (CF)
Prospetto della performance dei titoli in base ai prezzi
di rimborso, con reinvestimento degli utili distribuiti al
prezzo di rimborso.
* Indice di riferimento: MSCI EM Europe 10/40 Net Index
in EUR:
MSCI non si assume alcuna responsabilità riguardo ai dati MSCI
citati. I dati forniti da MSCI non possono essere redistribuiti o utilizzati come base per altri indici o titoli o prodotti finanziari. Queste informazioni e il presente documento non sono stati prodotti,
controllati, né confermati da MSCI.
Nel calcolo della performance fee si applica la più stretta relazione
temporale possibile tra la valutazione dell‘indice di riferimento e la
valutazione del comparto. Ciò significa che il valore applicato
dell‘indice di riferimento può essere anche diverso dal suo valore di
chiusura giornaliero. L‘indice di riferimento utilizzato, pertanto, può
presentare differenze di valutazione tra il momento della fissazione
del prezzo unitario e la chiusura delle transazioni di borsa (prezzo
di chiusura). Sui mercati dei titoli si possono presentare scostamenti
in giornata soprattutto in fasi di alta volatilità.
9
Deka-ConvergenceAktien
Prospetto patrimoniale al 31 marzo 2011.
Denominazione della categoria
Titoli quotati in borsa
Azioni
EUR
Nordecon AS Reg.Shares
Tallinna Kaubamaja Reg.Shares
CZK
Philip Morris CR AS Namens-Aktien
HUF
Magyar Telekom Telecommun.PLC Namens-Aktien A
MOL Magyar Olaj G. N.Namens-Aktien
Országos Takar. és Ker. Bk RT Namens-Aktien
Richter Gedeon Vegye.Gyar Nyrt Namens-Aktien
PLN
Asseco Poland S.A. Inhaber-Aktien
Bank Millennium S.A. Inhaber-Aktien
Bank Pekao S.A. Inhaber-Aktien
BRE Bank S.A. Inhaber-Aktien
Kernel Holding S.A. Actions Nom.
KGHM Polska Miedz S.A. Inhaber-Aktien 1)
Polski Koncern Naftowy Orlen Inhaber-Aktien
Polskie Gorn.Naft.i Gazo. Inhaber-Aktien S.A
Powszechna K.O. (PKO) Bk Polski Inhaber-Aktien
Powszechny Zaklad Ubezpieczen Namens-Aktien
Tauron Polska Energia SA Inhaber-Aktien
TVN S.A. Inhaber-Aktien
SEK
Alliance Oil Co. Ltd. Reg.Shares (Sp.SDR)
TRY
Akbank Türk A.S. Inhaber-Aktien
Anadolu Efes Biracilik M.ve G.Sanayi Namens-Aktien
Asya Katilim Bank A.S. Namens-Aktien
BIM Birlesik Magazalar A.S. Inhaber-Aktien
Bizim Toptan Satis Magaz. A.S. Namens-Aktien
Eregli Demir ve Celik Fab.T. AS Namens-Aktien
Koc Holding A.S. Namens-Aktien
Tupras Turkiye Petrol Rafin.AS Namens-Aktien
Turk Hava Yollari A.S. Namens-Aktien
Turkcell Iletisim Hizmetl. AS Namens-Aktien
Türkiye Garanti Bankasi A.S. Namens-Aktien
Türkiye Halk Bankasi A.S. Namens-Aktien
Turkiye is Bankasi A.S. Namens-Aktien C
Turkiye Vakiflar Bankasi T.A.O. Namens-Aktien
Yapi Ve Kredi Bankasi A.S. Namens-Aktien
USD
Bank of Georgia Reg.Shares (GDRs Reg.S)
Eurasia Drilling Co. Reg.Sh. (Spons.GDRs)
JSC MMC Norilsk Nickel (Spons.ADR‘S) 1)
JSC SeverStal Reg.Shares(GDR‘s 10/06)
LUKOIL Neftyanaya Komp. OJSC Reg.Shares (Sp. ADRs)
Magnit, Krasnodar Reg.Shares (Sp.GDRs/ Reg.S)
Mechel OAO Reg.Sh. (ADRs)/3 1)
Neftyanaya Kompaniya Rosneft Reg.Akt.(GDRs Reg.S) 1)
Novatek (GDRs Reg.S) 1)
Novorossi.Morskoy Torg. Port Reg.Sh. (Sp.GDRs)
OAO Gazprom Namens-Aktien (Sp.ADRs)
Polyus Zoloto OJSC Reg.Sh. (Sp.ADRs) 1)
Rostelecom,OAO Mezhdugorod.I (ADRs) 1)
Tatneft named after Shashin Reg.Sh.(Sp.GDRs)
Uralkaliy Reg.Sh. (GDRs)
VTB Bank Reg.Sh. (GDRs)
X 5 Retail Group Reg.Sh.(GDRs)
Titoli ammessi alla negoziazione in mercati
organizzati o integrati in tali mercati
Azioni
EUR
Rokiskio Suris PC Reg.Shares
TMM Real Estate Developm.PLC Inh.-A (GDRs Reg. S)
LVL
Grindeks Reg.Shares
USD
Feder.Set.Komp.Yed.Energ.Sist. Reg.Shares
Gazprom Neftyanaya Kompaniya Reg.Shares (Sp.ADRs) 1)
Inter RAO UES Reg.Shares
Kholdingovaya Komp.Sibirs.Tse. Reg.Shares
OAO GAZPROM Reg.Shares
Otkritye Investitsii Reg.Shares
Rostelekom,OAO Mezhdugorod. Reg. Pfd. Shares
Rostelekom,OAO Mezhdugorod. Reg.Shares
RusGidro OAO Reg.Shares
Sberbank Rossii OAO Namens-Aktien
Sberbank Rossii OAO Reg. Preferred Shares
Surgutneftegaz Reg.Pref.Shares
Surgutneftegaz Reg.Shares
Surgutneftegaz Reg.Shs. (Sp.ADRs)
Uralsvyazinform Reg.Shares
10
Unità
o quote
o valuta
(migliaia)
Consistenza Acquisti/
Vendite/
patrimoniale invio ordini disposizioni
al 31/03/2011
nel periodo
di riferimento
Quotazione
n. (unità)
n. (unità)
250.000
96.800
0
0
0
0
EUR
EUR
1,350
6,450
n. (unità)
31.000
5.870
0
CZK
10.500,000
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
750.000
80.000
250.000
10.000
750.000
80.000
500.000
10.000
750.000
250.000
750.000
50.000
HUF
HUF
HUF
HUF
590,000
24.000,000
5.610,000
38.500,000
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
50.000
1.500.000
200.000
65.000
34.000
150.000
1.500.000
5.500.000
2.250.000
125.000
1.600.000
235.000
50.000
1.500.000
200.000
95.000
0
435.000
2.750.000
4.500.000
3.148.000
148.500
1.600.000
385.000
0
886.545
325.000
60.000
0
360.000
1.250.000
3.500.000
2.898.000
23.500
0
150.000
PLN
PLN
PLN
PLN
PLN
PLN
PLN
PLN
PLN
PLN
PLN
PLN
54,200
5,830
169,600
341,900
69,650
181,400
52,550
3,740
43,830
352,300
6,290
18,070
n. (unità)
295.000
1.241.000
946.000
SEK
119,400
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
3.500.000
700.000
800.000
275.000
207.000
500.000
750.000
450.000
3.500.000
2.000.000
7.000.000
1.500.000
4.500.000
3.000.000
4.000.000
17.500.000
0
11.400.000
25.000
207.000
2.000.000
4.350.000
950.000
4.950.000
2.000.000
20.000.000
9.750.000
22.800.000
15.500.000
21.500.000
17.000.000
300.000
10.600.000
125.000
0
3.000.000
5.100.000
500.000
2.950.000
1.250.000
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14.500.000
24.500.000
TRY
TRY
TRY
TRY
TRY
TRY
TRY
TRY
TRY
TRY
TRY
TRY
TRY
TRY
TRY
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21,800
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31,000
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45,000
4,320
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7,300
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4,960
3,860
4,470
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
350.000
250.000
1.800.000
250.000
1.250.000
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273.093
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1.200.000
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0
0
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550.000
1.150.000
8.350.000
435.000
400.000
5.625.000
173.093
65.000
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0
0
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1.050.000
6.250.000
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0
7.075.000
0
0
338.000
300.000
5.865.000
457.000
USD
USD
USD
USD
USD
USD
USD
USD
USD
USD
USD
USD
USD
USD
USD
USD
USD
19,940
33,360
26,270
19,500
71,100
30,480
31,300
9,230
138,000
10,000
32,400
34,980
36,250
43,940
41,010
6,970
42,100
n. (unità)
n. (unità)
654.751
225.353
654.751
0
0
0
EUR
EUR
1,753
3,100
n. (unità)
181.000
0
0
LVL
6,500
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
1.750.000.000
825.000
3.000.000.000
48.600
5.000.000
52.980
2.500.000
3.500.000
250.000.000
30.000.000
1.750.000
25.000.000
5.000.000
2.300.000
36.000.350
2.500.000.000
750.000.000
USD
USD
USD
USD
USD
USD
USD
USD
USD
USD
USD
USD
USD
USD
USD
0,015
26,150
0,001
23,200
8,010
42,152
3,145
5,967
0,050
3,760
2,575
0,605
1,069
10,700
0,058
925.000
175.000
0
0
0
0
5.000.000
0
0
0
2.500.000
0
2.690.000
0
50.000.000 167.258.374
22.500.000 21.500.000
6.000.000
7.750.000
10.000.000 10.000.000
5.000.000
0
1.200.000
1.860.000
45.500.000
9.499.650
Quotazione
in EUR
646.513.693,03
646.513.693,03
961.860,00
337.500,00
624.360,00
13.259.435,44
13.259.435,44
15.580.262,24
1.661.268,93
7.208.217,71
5.265.377,78
1.445.397,82
88.019.958,89
674.707,47
2.177.238,68
8.445.047,01
5.532.974,71
589.584,78
6.774.461,35
19.625.024,48
5.121.303,56
24.552.754,22
10.963.996,39
2.505.629,51
1.057.236,73
3.945.386,48
3.945.386,48
112.636.864,50
12.099.047,46
6.959.346,56
1.109.117,36
6.552.890,62
2.926.482,76
939.466,18
2.503.722,98
9.235.043,77
6.895.499,35
8.391.348,41
23.304.233,90
8.106.316,20
10.179.070,46
5.281.076,88
8.154.201,61
412.109.925,48
4.921.443,08
5.881.191,47
33.345.086,31
3.437.746,81
62.672.768,81
47.286.471,85
13.243.258,49
43.934.404,26
48.657.339,50
2.820.715,33
61.689.044,34
6.736.427,52
1.661.577,63
30.985.557,94
34.703.260,75
7.372.644,70
2.760.986,69
215.618.494,62
215.618.494,62
1.846.045,43
1.147.451,13
698.594,30
1.658.651,61
1.658.651,61
212.113.797,58
18.043.234,51
15.213.351,86
3.118.300,80
795.103,24
28.242.412,28
1.574.831,40
5.544.681,89
14.727.699,78
8.858.280,21
79.544.172,40
3.177.886,12
10.670.272,48
3.768.542,68
17.354.451,09
1.480.576,84
Quota di
partecipazione
al patrimonio
del fondo (%)
70,43
70,43
0,11
0,04
0,07
1,44
1,44
1,70
0,18
0,79
0,57
0,16
9,59
0,07
0,24
0,92
0,60
0,06
0,74
2,14
0,56
2,68
1,19
0,27
0,12
0,43
0,43
12,27
1,32
0,76
0,12
0,71
0,32
0,10
0,27
1,01
0,75
0,91
2,54
0,88
1,11
0,58
0,89
44,89
0,54
0,64
3,63
0,37
6,83
5,15
1,44
4,79
5,30
0,31
6,72
0,73
0,18
3,38
3,78
0,80
0,30
23,51
23,51
0,21
0,13
0,08
0,18
0,18
23,12
1,97
1,66
0,34
0,09
3,08
0,17
0,60
1,60
0,97
8,67
0,35
1,16
0,41
1,89
0,16
Deka-ConvergenceAktien
Denominazione della categoria
Mercato
Titoli non quotati
Azioni
PLN
Getin Holding S.A. Anrechte
Getin Holding S.A. Inhaber-Aktien
Grupa Lotos S.A. Inhaber-Aktien
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
Quote di fondi di investimento mobiliari
Quote di fondi di investimento mobiliari della SGR
EUR
Deka-Convergence Small MidCap Inh.-Anteile CF
Deka-Russland Inhaber-Anteile F(T)
Totale titoli
Derivati
(Gli importi preceduti dal segno meno
si riferiscono a posizioni vendute.)
Derivati su singoli titoli
Crediti/debiti
Contratti a termine su titoli
Contratti a termine su titoli azionari
Lukoil Oil Company Future juni 11
VTB Bank Future juni 11
Totale dei derivati su singoli titoli
Depositi bancari, titoli del mercato
monetario e fondi del mercato monetario
Depositi bancari
Depositi in euro presso la banca depositaria
DekaBank Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A.
Depositi in altre valute UE/SEE (Spazio Economico Europeo)
DekaBank Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A.
DekaBank Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A.
DekaBank Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A.
DekaBank Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A.
DekaBank Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A.
Depositi in valute non UE/SEE (Spazio Economico Europeo)
DekaBank Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A.
DekaBank Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A.
DekaBank Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A.
DekaBank Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A.
DekaBank Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A.
Totale dei depositi bancari
Totale dei depositi bancari, titoli del mercato
monetario e fondi del mercato monetario
Unità
o quote
o valuta
(migliaia)
QUO
QUO
EUREX
EUREX
USD
USD
Consistenza Acquisti/
Vendite/
patrimoniale invio ordini disposizioni
al 31/03/2011
nel periodo
di riferimento
499.716
500.000
399.910
17.000
150.000
500.000
500.000
1.199.910
3.000
38.500
284
291.805
800.000
0
0
Quotazione
PLN
PLN
PLN
EUR
EUR
Quotazione
in EUR
Quota di
partecipazione
al patrimonio
del fondo (%)
0,66
0,66
0,66
0,00
0,19
0,47
0,120
14,000
43,720
6.110.691,16
6.110.691,16
6.110.691,16
14.904,56
1.742.786,82
4.352.999,78
162,820
151,350
EUR
25.470.440,00
25.470.440,00
25.470.440,00
2.767.940,00
22.702.500,00
893.713.318,81
2,77
2,77
2,77
0,30
2,47
97,37
EUR
1.147.608,03
1.147.608,03
434.460,68
713.147,35
1.147.608,03
0,13
0,13
0,05
0,08
0,13
Quantità 2.500
Quantità15.000
EUR
11.334.130,73
%
100,000
11.334.130,73
1,24
CZK
GBP
HUF
PLN
SEK
24.619,51
0,97
9.225.992,00
16.513.875,18
459.588,92
%
%
%
%
%
100,000
100,000
100,000
100,000
100,000
1.002,89
1,10
34.636,96
4.111.452,01
51.479,31
0,00
0,00
0,00
0,45
0,01
HKD
ILS
TRY
USD
ZAR
358,45
43.446,85
6.949,92
11.020.714,02
0,16
%
%
%
%
%
100,000
100,000
100,000
100,000
100,000
EUR
32,47
8.764,67
3.169,52
7.771.574,26
0,02
23.316.243,94
0,00
0,00
0,00
0,85
0,00
2,55
EUR
23.316.243,94
2,55
EUR
400.441,40
2.378.810,58
1.912,67
843.695,36
3.624.860,01
0,04
0,26
0,00
0,09
0,39
EUR
-766.162,65
-1.313.905,04
-111.689,07
-182.021,49
-603.813,81
-956,34
-236.579,79
-843.616,33
-4.058.744,52
-0,08
-0,14
-0,01
-0,02
-0,07
0,00
-0,03
-0,09
-0,44
EUR
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
EUR
EUR
EUR
917.743.286,27
1.860.833,000
1.424.453,000
2.879.495,000
194,10
181,58
103,46
Altri beni patrimoniali
Diritti su dividendi
Crediti da operazioni su certificati di partecipazione
Crediti da prestito titoli
Altri crediti
Totale altri beni patrimoniali
EUR
EUR
EUR
TRY
Altri debiti
Performance fee
Commissione di gestione
Taxe d’abonnement
Debiti da operazioni su titoli
Debiti da operazioni su certificati di partecipazione
Debiti da prestito titoli
Spese forfettarie
Altri debiti
Totale altri debiti
EUR
EUR
EUR
PLN
EUR
EUR
EUR
EUR
Patrimonio del fondo
Quote in circolazione della categoria CF
Quote in circolazione della categoria TF
Quote in circolazione della categoria F (T)
Valore di una quota della categoria CF
Valore di una quota della categoria TF
Valore di una quota della categoria F (T)
Titoli presenti nel patrimonio del fondo (in %)
Derivati presenti nel patrimonio del fondo (in %)
400.441,40
2.378.810,58
1.912,67
1.850.000,00
-766.162,65
-1.313.905,04
-111.689,07
-731.099,41
-603.813,81
-956,34
-236.579,79
-843.616,33
100,00 *)
97,37
0,13
*) Le quote percentuali possono presentare differenze dovute ad arrotondamenti.
1)
Questi titoli sono riportati complessivamente o in parte come prestito di titoli (v. tabella).
11
Deka-ConvergenceAktien
Note esplicative sul prestito di titoli
I titoli elencati di seguito sono riportati come prestito di titoli alla data di riferimento:
Denominazione della categoria
KGHM Polska Miedz S.A. Inhaber-Aktien
Gazprom Neftyanaya Kompaniya Reg.Shares (Sp.ADRs)
JSC MMC Norilsk Nickel (Spons.ADR‘S)
Mechel OAO Reg.Sh. (ADRs)/3
Neftyanaya Kompaniya Rosneft Reg.Akt.(GDRs Reg.S)
Novatek (GDRs Reg.S)
Polyus Zoloto OJSC Reg.Sh. (Sp.ADRs)
Rostelecom,OAO Mezhdugorod.I (ADRs)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
Certificati
o nominale
in valuta
53.150
508.000
1.200.000
4.000
1.666.000
100.000
30.000
60.000
Prestito titoli
quotazione in euro a tempo
determinato
illimitato
2.400.417,48
9.367.736,66
22.230.057,54
88.288,39
10.843.661,85
9.731.467,90
740.014,67
1.533.763,96
Ammontare complessivo dei diritti di rimborso da prestito titoli:
56.935.408,45
totale
56.935.408,45
Quotazione dei titoli o tassi di mercato
I beni patrimoniali del fondo sono valutati sulla base delle quotazioni/dei tassi di mercato elencati di seguito:
azioni, quote di investimenti e derivati nazionali ed esteri al: 30-31/03/2011
tutti gli altri beni patrimoniali al: 31/03/2011
Cambio(i) o fattore(i) di conversione (in quotazione divise) al 31/03/2011
Regno Unito, sterlina
(GBP)
0,87879 = 1 euro (EUR)
Svezia, corona
(SEK)
8,92764 = 1 euro (EUR)
Lettonia, lat
(LVL)
0,70931 = 1 euro (EUR)
Polonia, zloty
(PLN)
4,01656 = 1 euro (EUR)
Repubblica Ceca, corona
(CZK)
24,54856 = 1 euro (EUR)
Ungheria, fiorino
(HUF)
266,36265 = 1 euro (EUR)
Sudafrica, rand
(ZAR)
9,62223 = 1 euro (EUR)
Stati Uniti, dollaro
(USD)
1,41808 = 1 euro (EUR)
Israele, shekel
(ILS)
4,95704 = 1 euro (EUR)
Hong Kong, dollaro
(HKD)
11,03975 = 1 euro (EUR)
Turchia, lira (nuova)
(TRY)
2,19273 = 1 euro (EUR)
Codice del mercato
Borse a termine
EUREX
Francoforte - Eurex Zurigo
Dalle operazioni di seguito riportate e ancora in corso alla data di chiusura del rendiconto risultano i seguenti impegni per derivati al 31/03/2011:
Operazioni finanziarie a termine
- contratti a termine acquistati su titoli
EUR
19.584.156,04
Operazioni concluse durante il periodo di riferimento, nella misura in cui non risultino nel prospetto patrimoniale:
acquisti e vendite in titoli (attribuzione di mercato alla data di chiusura del rendiconto):
Denominazione della categoria
Titoli quotati in borsa
Azioni
EUR
Erste Group Bank AG Inhaber-Aktien
Jerónimo Martins SGPS, S.A. Acções Port.
Raiffeisen Bank Intl AG Inhaber-Aktien
CZK
CEZ AS Inhaber-Aktien
Komercní Banka AS Inhaber-Aktien
Telefonica O2 C.R. A.S. Namens-Aktien
GBP
Kazakhyms PLC Reg.Shares
Lonmin PLC Reg.Shares
PLN
Bank Handlowy w Warszawie S.A. Inhaber-Aktien
Bank Zachodni WBK S.A. Inhaber-Aktien
PBG S.A. Inhaber-Aktien
Polska Grupa Energetyczna S.A. Inhaber-Aktien
TPSA - Telekomunikacja Polska SA Inhaber-Aktien
TRY
Aksigorta A.S. Namens-Aktien
Arcelik A.S. TN 1 Namens-Aktien
Dogan Yayin Holding A.S. Namens-Aktien
Emlak Konut Gayr. Yat. Ort. AS Namens-Aktien
Enka Insaat ve Sanayi A.S. Inhaber-Aktien
Haci Omer Sabanci Holding A.S. Namens-Aktien
Hurriyet Gazetecil.ve Matb. AS Namens-Aktien
Reysas Garimenkul Yati.Ortakl. Inhaber-Aktien
TAV Havalimanlari Holding A.S. Namens-Aktien
Türk Otomobil Fabrikasi (TOFAS) Bearer Shares Cl.E
Turk Telekomunikasyon Namens-Aktien
USD
Aktsion. Finans. Korp. Sistema (GDRs Reg.S)
COMSTAR-Obyedinenniye Telesis. Reg.Sh. (GDRs)
Evraz Group S.A. Reg.Shares (GDRs)
KazMunaiGas Explor. Prod. JSC Reg.Shares (GDRs)
Magnitogorskiy Metallurg.Komb. Reg.Sh.(Sp.GDRs)/13
Mail.Ru Group Ltd. Reg.Shares (GDRs)
Mobil‘niye TeleSistemy Reg.Sh. (Sp.ADR‘S)
Novolipetskiy Metallurg. Komb. (Sp.GDRs RegS)
Teva Pharmaceutical Ind. ADR‘s
Trubnaya Metallurgich. Komp. Reg.Sh. (GDRs)
Vimpelcom Ltd. Reg.Shares (Sp_ADRs)
WIMM-BILL-DANN ADR 144A
12
Certificati o quote
o nominale
in valuta
Acquisti/
invio ordini
Vendite/
disposizioni
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
300.000
100.000
558.000
300.000
100.000
558.000
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
1.650.000
65.000
350.000
1.900.000
115.000
650.000
n. (unità)
n. (unità)
500.000
150.000
500.000
150.000
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
0
0
0
825.000
2.500.000
77.217
70.000
35.000
825.000
5.150.000
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
7.000.000
0
7.500.000
5.000.000
2.500.000
2.500.000
7.500.000
5.000.000
500.000
250.000
750.000
7.000.000
1.500.000
7.500.000
5.000.000
2.500.016
4.500.000
7.500.000
5.000.000
1.000.000
250.000
750.000
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
350.000
0
300.000
500.000
500.000
33.200
0
150.000
50.000
50.000
250.000
75.000
425.000
500.000
300.000
500.000
1.000.000
33.200
1.500.000
475.000
50.000
50.000
250.000
425.000
Deka-ConvergenceAktien
Denominazione della categoria
ZAR
Anglo Platinum Ltd. Reg.Shares
Titoli ammessi alla negoziazione in mercati organizzati o integrati in tali mercati
Azioni
ILS
Israel Telecomm. Bezeq Corp. Reg.Shares
LTL
Rokiskio Suris PC Reg.Shares
USD
AEROFLOT-Rossiyskiye Avialinii Reg.Shares
Chetvertaya Gener.Ko.Op.Ry.El. Reg.Shares
CTC Media Inc. Reg.Shares
Raspadskaya Reg.Shares
Transneft‘ Aktsion.Komp. Reg.Preferred Shares
Fondi del mercato monetario
Fondi del mercato monetario della SGR
EUR
Deka-EuroCash FCP Inhaber-Anteile
Derivati
Certificati di opzione
Certificati di opzione su titoli
Certificati di opzione su azioni
Orsu Metals Corp. WTS (Foreign) 06/21.03.11
Certificati o quote
o nominale
in valuta
Acquisti/
invio ordini
Vendite/
disposizioni
n. (unità)
75.000
75.000
n. (unità)
3.000.000
3.000.000
n. (unità)
0
654.751
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
n. (unità)
120.000
0
0
777.469
0
120.000
35.418.956
175.000
2.340.000
4.500
QUO
26.970
26.970
2.042.550
2.042.550
n. (unità)
13
Informazioni del gestore.
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proprie esigenze personali, è possibile costituire
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modo mirato.
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pensionistica privata, si può scegliere tra due opportunità:
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10,4 milioni di euro
versato
10,4 milioni di euro
di rischio
71,1 milioni di euro
Direzione
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Direttore della Deka International S.A.,
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Eugen Lehnertz
Direttore della Deka International S.A.,
Lussemburgo
Consiglio di amministrazione
della società di gestione
Presidente
Rainer Mach
Consigliere e amministratore
delegato della DekaBank
Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A.,
Lussemburgo
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di pagamento
Agente di pagamento e di
informazioni in Austria
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Luxembourg S.A.
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Lussemburgo
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Hypothekenbank Aktiengesellschaft
Hypo-Passage 1
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Austria
Capitale proprio al 31 dicembre 2009:
156,1 milioni di euro
Réviseur d’entreprises agréé per
il fondo e la società di gestione
PricewaterhouseCoopers S.à r.l.
400, Route d‘Esch
1471 Lussemburgo
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Federale di Germania
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di pagamento in Svizzera,
che su richiesta custodisce anche le quote.
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8050 Zurigo
Svizzera
Il prospetto informativo con le condizioni
contrattuali, il prospetto semplificato e le
relazioni annuali e semestrali insieme ad
altri documenti informativi sono a disposizione gratuitamente presso la Deka(Swiss)
Privatbank AG.
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Deutsche Girozentrale
Mainzer Landstraße 16
60325 Francoforte sul Meno
Germania
Vicepresidente
Thomas Ketter
Amministratore della Deka
Investment GmbH,
Francoforte sul Meno, Germania
Membro del consiglio
di amministrazione
Holger Knüppe
Direttore partecipazioni,
DekaBank Deutsche Girozentrale,
Francoforte sul Meno, Germania
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volta in volta nella relazione annuale e
in quella semestrale.
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