Relazione semestrale al 31 marzo 2011. Deka-ConvergenceAktien Fondo di investimento ai sensi della Parte I della Legge lussemburghese del 20 dicembre 2002 sugli Organismi di investimento collettivo. Deka International S.A. Relazione della direzione. Aprile 2011 Gentili investitori, in questa relazione semestrale sono contenute informazioni dettagliate sull’andamento del vostro fondo Deka-ConvergenceAktien per il periodo dal 1° ottobre 2010 al 31 marzo 2011. Nello scorso semestre i mercati finanziari internazionali si sono mossi in un contesto contraddittorio, tra crisi del debito pubblico e ripresa congiunturale. Mentre in molti Stati dell’area euro si faceva ancora sentire la problematica situazione dei bilanci, impulsi di sostegno sono giunti dall’andamento stabile dei Paesi emergenti e dall’imprevista forza della crescita in Germania. Nell’ultimo mese in esame è andata però crescendo l’influenza di fattori esogeni, come la catastrofe naturale e nucleare in Giappone e gli sviluppi in Africa settentrionale e nell’area araba. Le obbligazioni hanno chiuso il periodo in esame con prezzi in flessione. Dopo che nell’estate 2010 il livello dei rendimenti dei Bund tedeschi e dei treasuries americani era ancora in netto calo, si è andata instaurando una tendenza di forte crescita dei rendimenti anche per i titoli di Stato con ottima qualità creditizia. Da un lato hanno contribuito le preoccupazioni sulle ripercussioni della crisi del debito pubblico anche nei Paesi dell’euro più vitali, mentre dall’altro il rialzo dei prezzi al consumo ha rafforzato le aspettative di aumenti dei tassi di riferimento a medio termine. In questa fase si è registrata una tendenziale riduzione dei premi di rischio delle obbligazioni societarie. Le quotazioni sui mercati azionari hanno registrato sensibili rialzi. I buoni risultati delle imprese e il solido andamento congiunturale hanno migliorato le prospettive per gli investimenti azionari. In questo scenario le valutazioni sono cresciute su larga scala, ma ultimamente gli eventi in Giappone e Africa settentrionale sono stati all’origine di forti oscillazioni. In questo contesto il vostro fondo Deka-ConvergenceAktien ha messo a segno una performance soddisfacente del 14,7% (categoria quote CF) e 14,3% (categoria quote TF). La categoria di quote F (T) ha registrato un aumento di valore del 14,5%. Approfittiamo di questa occasione per ringraziarvi della fiducia accordataci. Desideriamo inoltre far notare che le modifiche delle condizioni contrattuali del fondo e le altre informazioni importanti per i detentori di quote sono pubblicate sul sito Internet www.deka.de, dove sono disponibili anche informazioni complete sul tema dei “Fondi di investimento“, nonché le cifre e i fatti di ogni fondo con aggiornamenti mensili. Cordiali saluti Deka International S.A. La Direzione Holger Hildebrandt Eugen Lehnertz 3 Indice. Andamento dei mercati di capitale 5 Politica d’investimento 8 Prospetto patrimoniale al 31 marzo 2011 10 Informazioni del gestore 14 I vostri partner nello Sparkassen-Finanzgruppe 15 L’acquisto di quote può avvenire unicamente sulla base del prospetto informativo in vigore, a cui sono allegati l’ultimo bilancio annuale ed eventualmente l’ultima relazione semestrale. 4 Andamento dei mercati di capitale. Alla fine dell‘anno sono scoppiati disordini persistenti nel mondo arabo. Dopo aver preso il via in Tunisia, le proteste della popolazione contro le cattive condizioni economiche e politiche si sono estese all’Egitto e successivamente alla Libia. Mentre in Egitto non è ancora chiaro chi governerà il Paese, il leader libico continua a esercitare il potere, impedendo di fatto una rapida cessazione della guerra civile. Dato che la Libia ha assunto sempre più importanza come Paese fornitore di petrolio e gas per l‘Europa, la situazione su questo mercato si mantiene tesa. Sull‘onda di queste notizie, nel periodo di riferimento il prezzo del greggio è rincarato fino a quasi 118 USD, toccando così i massimi dal settembre 2009. Sebbene i timori di una scarsità a breve termine delle importazioni di energia sembrino immotivate, con i rialzi del prezzo del petrolio sono tornate in primo piano le preoccupazioni sull‘inflazione. I rialzi dei tassi a seguito del maggiore tasso dell’inflazione minacciano di penalizzare la crescita economica globale. Questo vale soprattutto per quegli Stati che si trovano in via di consolidamento per riprendere rapidamente in pugno la situazione dell’indebitamento. In % 6 5 4 3 2 ‡ USA (Fed) 2011 2010 0 2009 1 2008 La problematica dell’indebitamento nell’Europa meridionale e l’espansione della crisi dell’euro hanno provocato nella primavera 2010 una fase di estrema volatilità. Il debordante debito pubblico di alcuni Stati dell’unione monetaria ha pesato ripetutamente sul clima in borsa. Si è notato un rapido inasprimento della crisi dell’euro, quando in certi momenti, rispetto alla Grecia, si è iniziato a parlare apertamente di bancarotta dello Stato. Il pacchetto di salvataggio degli Stati dell’euro (UME) e del Fondo Monetario Internazionale (FMI) e il programma di acquisto confezionato sorprendentemente dalla Banca Centrale Europea (BCE) per i titoli di Stato sono riusciti successivamente non solo a frenare un ulteriore rialzo dei premi di rischio, ma anche a fare in modo che la maggior parte dei principali indici di borsa trovasse una stabilizzazione tendenziale, pur sotto oscillazione. Alla fine dell’anno la crisi del debito pubblico dell’area euro è tornata nel mirino. L’Irlanda è stato il primo Paese dell’Unione monetaria a dover ricorrere al fondo di salvataggio, e anche in Portogallo si sono notevolmente acutizzati i problemi di bilancio. Con il nuovo anno i premi di rischio sono tornati complessivamente a scendere, ma il nervosismo è rimasto invariato fino alla chiusura. Tasso nominale delle banche centrali Area euro risp. agli USA 2007 Ripresa all’ombra della crisi dell’euro ‡ Area euro (BCE) Fonte: Bloomberg Con fasi rapide di rialzo delle quotazioni sui mercati azionari e creditizi sono aumentati anche il nervosismo e il potenziale di battute d’arresto. Sul fronte della congiuntura globale si sono moltiplicati i segnali di indebolimento del ritmo di crescita. In Europa la situazione precaria dei bilanci, soprattutto degli Stati periferici come Grecia, Irlanda e Portogallo, ma anche Spagna e Italia, è stata la causa di una notevole incertezza. Dopo il recente declassamento di Grecia e Spagna da parte dell’agenzia di rating Moody’s, si sono moltiplicate le fasi di pressioni di vendita sui mercati sia per i titoli di Stato della periferia dell’euro che per la stessa valuta comunitaria europea. Neppure il pacchetto di salvataggio di 750 miliardi di euro per gli Stati membri traballanti ha dato risultati a breve termine. In risposta all’incertezza persistente sui mercati finanziari il Consiglio Europeo ha deciso di incrementare il fondo per il salvataggio dell’euro (“meccanismo europeo di stabilità” (ESM)). I dati congiunturali degli USA hanno recentemente risvegliato l’ottimismo. Il sondaggio tra le banche ha segnalato un netto aumento della domanda creditizia, mentre la forte crescita dei consumi è stata accompagnata da crescite dei redditi personali. Complessivamente si sono moltiplicati i segnali di lenti effetti positivi della ripresa sul mercato del lavoro. L’indice nazionale dei responsabili degli acquisti ISM per l’industria manifatturiera è cresciuto sensibilmente in gennaio. Tutte le componenti hanno registrato una crescita rispetto al mese precedente. Particolarmente forte è risultato l’aumento della componente degli ordinativi. La dinamica debole dei consumi alla fine è risultata comunque sorprendente. 5 Nel periodo di riferimento la Fed ha proseguito la sua politica espansiva. Uno stimolo alla congiuntura dovrebbe giungere anche dall’acquisto avviato dalla Fed di ulteriori titoli di Stato. Il rialzo dei costi energetici per ora non ha dato ancora problemi e l’inflazione base si è mossa con tendenza laterale a un livello basso. Borse mondiali a confronto Indice: 30/09/2010 = 100 130 120 110 Mercato azionario tedesco in piena forma A fronte dei segnali positivi provenienti dalla congiuntura e dalle imprese, le valutazioni hanno recuperato, sebbene si siano registrate frequenti flessioni dovute alle cattive notizie dagli Stati periferici, ad es. il timore di una bancarotta statale che a tratti ha spinto gli investitori verso classi di asset meno rischiose. Successivamente, però, sotto forti oscillazioni si è formato un movimento al rialzo. Lo scetticismo sulla durata della ripresa congiunturale e il nervosismo degli investitori per la crisi dell’euro hanno fatto sì che alle fasi di rialzo delle quotazioni si alternassero regolarmente correzioni. Molti investitori sono tornati a investire nei mercati azionari quando il rally basato su dati fondamentali forti ha costretto gli operatori sottoinvestiti ad agire. Nemmeno i crescenti timori di aumenti dei tassi d’inflazione hanno cambiato questa situazione. Tuttavia in marzo la catastrofe naturale e nucleare in Giappone ha provocato perdite in tutto il mondo. 6 100 03/11 02/11 01/11 12/10 11/10 80 10/10 90 09/10 L’area monetaria dell’euro si è presentata contrastata e lo sviluppo economico minaccia sempre più di andare alla deriva. Alcuni Paesi come Spagna, Grecia, Portogallo e Irlanda devono ancora risolvere gravi problemi strutturali, mentre in Germania si è concretizzata una crescita dinamica. L’andamento congiunturale positivo segnala una crescita del Pil sorprendentemente forte. Complessivamente gli indicatori nell’area euro puntano ancora verso l’alto per le economie votate all’export. A dare la spinta è stata soprattutto la forte domanda dei Paesi emergenti, primo fra tutti la Cina. In questo scenario è migliorata progressivamente la fiducia nell’economia tedesca, che anche in gennaio – misurata sull’indice Ifo sul clima di fiducia delle imprese tedesche – ha segnalato la fiducia sempre alta delle imprese. Nemmeno l’inverno è riuscito a fermare l’impennata in Germania: la disoccupazione è diminuita anche in febbraio. Una flessione in questo mese invernale rappresenta un’eccezione rispetto agli anni passati. d Umweltkatastrophe in Japan weltweit zu Kursver‡ Dow Jones Industrial ‡ EURO STOXX 50 lusten. ‡ Nikkei 225 Fonte: Bloomberg Agli investitori negli USA il semestre di riferimento ha portato un guadagno del 16,2% (indice S&P 500), mentre superiori sono stati i guadagni dell’indice Nasdaq Composite, composto soprattutto da titoli tecnologici, con un +17,4%. I titoli standard quotati nel Dow Jones Industrial Average hanno registrato un rialzo del 14,2%. Nell’ambito di questo indice il gruppo siderurgico Alcoa ha conseguito il maggior guadagno, con un +45,8%, seguito dal costruttore di macchine edili Caterpillar, con +41,5%; anche Exxon ha convinto con un rialzo del +36,2%. Le maggiori perdite sono state subite dal gruppo farmaceutico Merck & Co. con -10,3% e dal produttore di componenti per telecomunicazioni Cisco Systems con -21,7%. Nel periodo di riferimento l’indice rappresentativo EURO STOXX 50 ha chiuso con un rialzo minore del 5,9%. Sul risultato ha pesato in particolare l’andamento negativo della catena francese di supermercati Carrefour (-20,7%), di Nokia (-18,1%) e dei titoli finanziari dell’Europa meridionale BBVA, Banco Santander e Intesa Sanpaolo con perdite a due cifre percentuali ciascuna. La Germania è uscita relativamente indenne dalla crisi finanziaria e si è distinta nel raffronto europeo, sulla base dell’indice di riferimento DAX 30, con un aumento di valore del 13,0%. Tra i top performer in Germania figuravano Infineon (+42,4%), HeidelbergCement (+39,4%) e BASF (+31,9%). Malgrado la catastrofe nucleare dell’11 marzo 2011 a Fukushima, il mercato azionario giapponese si è mostrato relativamente robusto. Dopo che nei primi giorni successivi al terremoto e allo tsunami il Nikkei aveva rapidamente perso quasi un quinto del suo valore e lo yen giapponese si era fortemente ap- prezzato rispetto all’USD, sia la borsa che la valuta nipponica si sono stabilizzate a seguito delle misure di sostegno della banca centrale giapponese (Bank of Japan), che ha iniettato sul mercato 40 bilioni di yen (circa 350 miliardi di euro). Malgrado ciò l’indice delle blue chip Nikkei 225 ha conseguito su base semestrale un rialzo del 4,1%. L’indice allargato TOPIX ha conseguito addirittura una performance leggermente migliore, con una crescita del 4,8%. Rendimento di titoli di Stato decennali USA risp. all’area euro In % 4,5 4,0 3,5 3,0 Alcuni Stati hanno già iniziato a tirare le redini dei tassi. Oltre all’Australia e all’India, all’inizio di novembre anche la Cina ha nuovamente alzato i tassi di riferimento, per la prima volta dalla fine del 2007, con due interventi. La banca centrale cinese ha voluto reagire così all’aumento del tasso dell’inflazione e al deciso riscaldamento del mercato immobiliare. In Europa il rialzo dei tassi di riferimento in un primo momento si è perso di vista, dato che a dominare la scena sono stati i programmi di salvataggio dell’FMI e di altri Stati dell’area euro, a fronte dei gravi dissesti in Grecia e Irlanda. Alla fine l’argomento dell’inflazione è tuttavia tornato ad assumere importanza. Il tasso annuale dell’inflazione è cresciuto nettamente nell’area euro. In questo contesto il passaggio della BCE a interventi più restrittivi dovrebbe essere solo una questione di tempo. Per quanto riguarda il tasso dell’inflazione nell’area monetaria dell’euro, il rincaro dei prezzi al consumo è dovuto tuttavia soprattutto all’andamento nel settore energetico, mentre il core rate non ha finora presentato tendenze preoccupanti. Dopo che nei primi mesi l’andamento della valuta comunitaria europea si è progressivamente indebolito, le previsioni di un possibile rialzo dei tassi nel secondo trimestre 2011 con il contemporaneo mantenimento della politica monetaria espansiva da parte della Fed hanno dato slancio all’euro. Alla data di riferimento l’euro era risalito a circa 1,42 USD, un livello raggiunto l’ultima volta nell’ottobre 2010. ‡ Area euro Fonte: Bloomberg 03/11 02/11 01/11 12/10 1,5 11/10 Nel periodo di riferimento sono passati in primo piano il consolidamento dei debiti e la riduzione della liquidità. Importanti banche centrali hanno dovuto accettare la sfida di non mettere a repentaglio il fragile rilancio della congiuntura con interventi anticipati, malgrado la necessità di un graduale abbandono della politica dei tassi bassi. Il dilemma cruciale, di non strangolare il motore della congiuntura da un lato e ricondurre la politica monetaria nell’alveo della normalità dall’altro, non è cambiato ma è passato in secondo piano. 10/10 2,0 09/10 2,5 Tempo di turbolenze per le obbligazioni ‡ USA La crisi del debito ha provocato forti perdite per i titoli di Stato dei Paesi dell’UE finiti in difficoltà, mentre gli spread tra i vari Stati dell’area euro si ampliavano anche notevolmente. Nel periodo di riferimento i timori sulla stabilità dei Paesi della periferia dell’euro hanno innescato la fuga verso la qualità. I Bund tedeschi sono stati considerati un investimento in grado di offrire la sicurezza necessaria e su di essi si sono concentrati per mesi gli acquisti lungo l’intero spettro delle durate. All’inizio del periodo di riferimento le durate standard (5, 10 e 30 anni) fruttavano rendimenti vicini ai loro minimi storici, ma nei mesi successivi i Bund sono tornati gradualmente a salire. Oltre all’andamento dinamico della congiuntura in Germania, determinante per questo sviluppo è stata la domanda sull’eventuale capacità degli Stati più vitali dell’area euro di farsi carico dei Paesi più deboli nel lungo periodo. Mentre a fronte dei premi di rischio leggermente ridotti in chiusura la situazione per i titoli di Stato spagnoli rispetto ai Bund tedeschi si andava lievemente allentando, a fine marzo il tasso di rifinanziamento dei titoli di debito decennali portoghesi aveva toccato i massimi di tutti i tempi con l’8,4%. A causa delle crescenti preoccupazioni di inflazione anche i prezzi delle obbligazioni tedesche con vita residua breve sono finiti sotto pressione. Il rendimento dei titoli di Stato decennali dell’area euro è aumentato al 3,4% su base semestrale. Dopo un minimo del 2,4% nel mese di ottobre 2010, i treasuries americani con stessa durata hanno fruttato un rendimento del 3,5% in chiusura. Rispetto al REXP, nel semestre di riferimento i Bund tedeschi hanno conseguito una performance del -3,9%. 7 Deka-ConvergenceAktien Politica d’investimento. Il fondo Deka-ConvergenceAktien investe in azioni dei Paesi dell’Europa centrale e orientale e degli Stati che si affacciano sul Mediterraneo, come Tunisia, Marocco e Israele. L’obiettivo d’investimento di questo fondo è la crescita del capitale a medio e lungo termine con un’evoluzione positiva delle quotazioni degli asset presenti nel fondo stesso. Nel contesto dell’espansione a est dell’UE, il focus per gli investimenti nell’Europa centrale e orientale è rappresentato, oltre che dalla Russia, soprattutto dai Paesi con buone prospettive di entrare a far parte dell’UE. Come base per la scelta selettiva dei singoli titoli si sono posti elevati parametri in termini di qualità del management, dinamica dei profitti, posizionamento sul mercato e valutazione delle imprese, nonché una sufficiente capitalizzazione del mercato e la corrispondente liquidità. Dati principali Deka-ConvergenceAktien Performance* 6 mesi 1 anno 3 anni Categoria di quote CF 14,7% 12,6% 4,0% Categoria di quote TF 14,3% 11,8% 3,2% Categoria di quote F (T) 14,5% 11,9% 4,1% ISIN Categoria di quote CF LU0133666676 Categoria di quote TF LU0133666759 Categoria di quote F (T) LU0341036233 * Annua / calcolata secondo il metodo BVI; la performance finora registrata non è da considerarsi un indicatore della performance futura. Deka-ConvergenceAktien D Il fondo beneficia della ripresa dei mercati della convergenza Nel periodo di riferimento la Russia ha beneficiato del rialzo dei prezzi delle materie prime. Il bilancio statale viene finanziato soprattutto con introiti fiscali derivanti dalle esportazioni di petrolio e gas. Il gettito fiscale viene speso sia per investimenti in infrastrutture che per trasferimenti alle famiglie, per rilanciare i consumi. Il crescente potere d’acquisto dovrebbe avere effetti molto positivi su vari settori, come consumi, banche e telecomunicazioni. L’Europa centroorientale ha subìto ancora la fragile congiuntura nell’Europa occidentale. Questa regione è stata penalizzata anche dalle volatilità valutarie durante la crisi del debito pubblico in Grecia. La Polonia ha conseguito i risultati migliori e la forza del mercato interno promette di compensare la debolezza delle esportazioni. Tra i mercati più deboli figura l’Ungheria, che presenta i dati macroenomici più deludenti. La Turchia ha beneficiato ampiamente del calo dei tassi, che ha avvantaggiato soprattutto le banche locali. Malgrado la crisi passata, il settore bancario ha conseguito ottimi risultati e il sistema bancario turco si è dimostrato molto stabile. A livello settoriale il focus si è concentrato innanzitutto sui settori petrolio e gas, nonché sui consumi, sovraponderati rispetto all’indice di riferimento. Meno promettenti, tra gli altri, apparivano invece i settori banche, telecomunicazioni e utilities. A livello regionale la Russia è stata sovraponderata, mentre l’Europa centro-orientale è stata sottoponderata. La Russia, principale beneficiario del rialzo dei prezzi delle materie prime, figurava tra i mercati più forti della regione. Netti rialzi delle quotazioni 8 G H E F C B A A B C D E F G H Russia Turchia Polonia Ungheria Repubblica Ceca Altri Paesi Fondi azionari Disponibilità liquide, varie 66,6 % 12,3 % 10,2 % 1,7 % 1,4 % 2,4 % 2,8 % 2,6 % sono stati registrati soprattutto dalle azioni di materie prime e di base. Le sottoponderazioni in Europa orientale erano invece dovute soprattutto all’instabilità delle finanze statali (soprattutto in Ungheria). Un ulteriore motivo consisteva nella debolezza delle esportazioni dell’Europa centrale, tanto più che la domanda dall’Europa occidentale (principale mercato di sbocco) è risultata inferiore alle previsioni. Deka-ConvergenceAktien Le quote del fondo sono titoli i cui prezzi sono determinati in funzione delle oscillazioni, nei giorni di normale apertura della borsa, dei corsi dei beni patrimoniali che costituiscono il fondo e possono pertanto salire o scendere. I rischi essenziali che influiscono sulla performance sono il rischio di mercato e il rischio del mercato azionario. Essendo impostato sui Paesi emergenti, il fondo è esposto a particolari rischi di oscillazione (per ragioni politiche ed economiche). Una parte dell’andamento del prezzo del fondo va ricondotta alla valutazione condizionata dal mercato dei contraenti di prim’ordine presenti in esso. I rischi di inadempienza della controparte vengono limitati con l’analisi dei bilanci e una rigorosa disciplina di vendita. Come valute con volatilità più elevata si devono considerare soprattutto la lira turca, il rublo russo e le monete dell’Europa orientale. La gestione valutaria è servita solo per scopi di copertura. Il rischio di liquidità è rimasto contenuto in quanto gli investimenti riguardano titoli liquidi. Un effetto positivo sulla performance del fondo è venuto dalla sovraponderazione del settore delle materie prime e dalla sottoponderazione del settore delle telecomunicazioni, mentre effetti negativi sono risultati dalle sovraponderazioni nel settore immobiliare e dalla sottoponderazione delle azioni bancarie. Nel semestre di riferimento il fondo DekaConvergenceAktien ha conseguito un aumento di valore del 14,7% (categoria di quote CF) e del 14,3% (categoria di quote TF). La categoria di quote F (T) ha guadagnato il 14,5%. Nel periodo in rassegna l’indice di riferimento ha guadagnato il 15,3%. Al 31 marzo 2011 il patrimonio del fondo ammontava a 917,7 milioni di euro. Performance 01/10/2010 - 31/03/2011 Deka-ConvergenceAktien (CF) risp. all’indice di riferimento* Indice: 30/09/2010 = 100 140 130 120 110 100 03/11 02/11 01/11 12/10 11/10 80 10/10 90 09/10 Nel periodo di riferimento i riflettori sono stati puntati sui settori ciclici e hanno presentato una performance convincente soprattutto le imprese russe delle materie prime. I settori difensivi, come ad es. utilities e telecomunicazioni, hanno registrato per contro una performance inferiore alla media. Tra i titoli privilegiati alla data di riferimento figuravano Novatek, Magnit e Rosneft, mentre minore era il potenziale di Magyar Telekom e CEZ. I principali titoli in assoluto nel portafoglio alla data di riferimento erano Sberbank (8,7%), Lukoil (6,8%) e Gazprom (6,7%). Alla data di riferimento il grado d’investimento economico (conteggiando anche i derivati) era del 99,5%. I derivati sono stati impiegati soprattutto per generare proventi aggiuntivi. ‡ Indice di riferimento ‡ Deka-ConvergenceAktien (CF) Prospetto della performance dei titoli in base ai prezzi di rimborso, con reinvestimento degli utili distribuiti al prezzo di rimborso. * Indice di riferimento: MSCI EM Europe 10/40 Net Index in EUR: MSCI non si assume alcuna responsabilità riguardo ai dati MSCI citati. I dati forniti da MSCI non possono essere redistribuiti o utilizzati come base per altri indici o titoli o prodotti finanziari. Queste informazioni e il presente documento non sono stati prodotti, controllati, né confermati da MSCI. Nel calcolo della performance fee si applica la più stretta relazione temporale possibile tra la valutazione dell‘indice di riferimento e la valutazione del comparto. Ciò significa che il valore applicato dell‘indice di riferimento può essere anche diverso dal suo valore di chiusura giornaliero. L‘indice di riferimento utilizzato, pertanto, può presentare differenze di valutazione tra il momento della fissazione del prezzo unitario e la chiusura delle transazioni di borsa (prezzo di chiusura). Sui mercati dei titoli si possono presentare scostamenti in giornata soprattutto in fasi di alta volatilità. 9 Deka-ConvergenceAktien Prospetto patrimoniale al 31 marzo 2011. Denominazione della categoria Titoli quotati in borsa Azioni EUR Nordecon AS Reg.Shares Tallinna Kaubamaja Reg.Shares CZK Philip Morris CR AS Namens-Aktien HUF Magyar Telekom Telecommun.PLC Namens-Aktien A MOL Magyar Olaj G. N.Namens-Aktien Országos Takar. és Ker. Bk RT Namens-Aktien Richter Gedeon Vegye.Gyar Nyrt Namens-Aktien PLN Asseco Poland S.A. Inhaber-Aktien Bank Millennium S.A. Inhaber-Aktien Bank Pekao S.A. Inhaber-Aktien BRE Bank S.A. Inhaber-Aktien Kernel Holding S.A. Actions Nom. KGHM Polska Miedz S.A. Inhaber-Aktien 1) Polski Koncern Naftowy Orlen Inhaber-Aktien Polskie Gorn.Naft.i Gazo. Inhaber-Aktien S.A Powszechna K.O. (PKO) Bk Polski Inhaber-Aktien Powszechny Zaklad Ubezpieczen Namens-Aktien Tauron Polska Energia SA Inhaber-Aktien TVN S.A. Inhaber-Aktien SEK Alliance Oil Co. Ltd. Reg.Shares (Sp.SDR) TRY Akbank Türk A.S. Inhaber-Aktien Anadolu Efes Biracilik M.ve G.Sanayi Namens-Aktien Asya Katilim Bank A.S. Namens-Aktien BIM Birlesik Magazalar A.S. Inhaber-Aktien Bizim Toptan Satis Magaz. A.S. Namens-Aktien Eregli Demir ve Celik Fab.T. AS Namens-Aktien Koc Holding A.S. Namens-Aktien Tupras Turkiye Petrol Rafin.AS Namens-Aktien Turk Hava Yollari A.S. Namens-Aktien Turkcell Iletisim Hizmetl. AS Namens-Aktien Türkiye Garanti Bankasi A.S. Namens-Aktien Türkiye Halk Bankasi A.S. Namens-Aktien Turkiye is Bankasi A.S. Namens-Aktien C Turkiye Vakiflar Bankasi T.A.O. Namens-Aktien Yapi Ve Kredi Bankasi A.S. Namens-Aktien USD Bank of Georgia Reg.Shares (GDRs Reg.S) Eurasia Drilling Co. Reg.Sh. (Spons.GDRs) JSC MMC Norilsk Nickel (Spons.ADR‘S) 1) JSC SeverStal Reg.Shares(GDR‘s 10/06) LUKOIL Neftyanaya Komp. OJSC Reg.Shares (Sp. ADRs) Magnit, Krasnodar Reg.Shares (Sp.GDRs/ Reg.S) Mechel OAO Reg.Sh. (ADRs)/3 1) Neftyanaya Kompaniya Rosneft Reg.Akt.(GDRs Reg.S) 1) Novatek (GDRs Reg.S) 1) Novorossi.Morskoy Torg. Port Reg.Sh. (Sp.GDRs) OAO Gazprom Namens-Aktien (Sp.ADRs) Polyus Zoloto OJSC Reg.Sh. (Sp.ADRs) 1) Rostelecom,OAO Mezhdugorod.I (ADRs) 1) Tatneft named after Shashin Reg.Sh.(Sp.GDRs) Uralkaliy Reg.Sh. (GDRs) VTB Bank Reg.Sh. (GDRs) X 5 Retail Group Reg.Sh.(GDRs) Titoli ammessi alla negoziazione in mercati organizzati o integrati in tali mercati Azioni EUR Rokiskio Suris PC Reg.Shares TMM Real Estate Developm.PLC Inh.-A (GDRs Reg. S) LVL Grindeks Reg.Shares USD Feder.Set.Komp.Yed.Energ.Sist. Reg.Shares Gazprom Neftyanaya Kompaniya Reg.Shares (Sp.ADRs) 1) Inter RAO UES Reg.Shares Kholdingovaya Komp.Sibirs.Tse. Reg.Shares OAO GAZPROM Reg.Shares Otkritye Investitsii Reg.Shares Rostelekom,OAO Mezhdugorod. Reg. Pfd. Shares Rostelekom,OAO Mezhdugorod. Reg.Shares RusGidro OAO Reg.Shares Sberbank Rossii OAO Namens-Aktien Sberbank Rossii OAO Reg. Preferred Shares Surgutneftegaz Reg.Pref.Shares Surgutneftegaz Reg.Shares Surgutneftegaz Reg.Shs. (Sp.ADRs) Uralsvyazinform Reg.Shares 10 Unità o quote o valuta (migliaia) Consistenza Acquisti/ Vendite/ patrimoniale invio ordini disposizioni al 31/03/2011 nel periodo di riferimento Quotazione n. (unità) n. (unità) 250.000 96.800 0 0 0 0 EUR EUR 1,350 6,450 n. (unità) 31.000 5.870 0 CZK 10.500,000 n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) 750.000 80.000 250.000 10.000 750.000 80.000 500.000 10.000 750.000 250.000 750.000 50.000 HUF HUF HUF HUF 590,000 24.000,000 5.610,000 38.500,000 n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) 50.000 1.500.000 200.000 65.000 34.000 150.000 1.500.000 5.500.000 2.250.000 125.000 1.600.000 235.000 50.000 1.500.000 200.000 95.000 0 435.000 2.750.000 4.500.000 3.148.000 148.500 1.600.000 385.000 0 886.545 325.000 60.000 0 360.000 1.250.000 3.500.000 2.898.000 23.500 0 150.000 PLN PLN PLN PLN PLN PLN PLN PLN PLN PLN PLN PLN 54,200 5,830 169,600 341,900 69,650 181,400 52,550 3,740 43,830 352,300 6,290 18,070 n. (unità) 295.000 1.241.000 946.000 SEK 119,400 n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) 3.500.000 700.000 800.000 275.000 207.000 500.000 750.000 450.000 3.500.000 2.000.000 7.000.000 1.500.000 4.500.000 3.000.000 4.000.000 17.500.000 0 11.400.000 25.000 207.000 2.000.000 4.350.000 950.000 4.950.000 2.000.000 20.000.000 9.750.000 22.800.000 15.500.000 21.500.000 17.000.000 300.000 10.600.000 125.000 0 3.000.000 5.100.000 500.000 2.950.000 1.250.000 25.500.000 9.750.000 27.300.000 14.500.000 24.500.000 TRY TRY TRY TRY TRY TRY TRY TRY TRY TRY TRY TRY TRY TRY TRY 7,580 21,800 3,040 52,250 31,000 4,120 7,320 45,000 4,320 9,200 7,300 11,850 4,960 3,860 4,470 n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) 350.000 250.000 1.800.000 250.000 1.250.000 2.200.000 600.000 6.750.000 500.000 400.000 2.700.000 273.093 65.000 1.000.000 1.200.000 1.500.000 93.000 0 0 3.150.000 350.000 1.850.000 550.000 1.150.000 8.350.000 435.000 400.000 5.625.000 173.093 65.000 888.000 1.125.000 6.365.000 175.000 0 0 3.100.000 750.000 2.175.000 250.000 1.050.000 6.250.000 310.000 0 7.075.000 0 0 338.000 300.000 5.865.000 457.000 USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD 19,940 33,360 26,270 19,500 71,100 30,480 31,300 9,230 138,000 10,000 32,400 34,980 36,250 43,940 41,010 6,970 42,100 n. (unità) n. (unità) 654.751 225.353 654.751 0 0 0 EUR EUR 1,753 3,100 n. (unità) 181.000 0 0 LVL 6,500 n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) 1.750.000.000 825.000 3.000.000.000 48.600 5.000.000 52.980 2.500.000 3.500.000 250.000.000 30.000.000 1.750.000 25.000.000 5.000.000 2.300.000 36.000.350 2.500.000.000 750.000.000 USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD USD 0,015 26,150 0,001 23,200 8,010 42,152 3,145 5,967 0,050 3,760 2,575 0,605 1,069 10,700 0,058 925.000 175.000 0 0 0 0 5.000.000 0 0 0 2.500.000 0 2.690.000 0 50.000.000 167.258.374 22.500.000 21.500.000 6.000.000 7.750.000 10.000.000 10.000.000 5.000.000 0 1.200.000 1.860.000 45.500.000 9.499.650 Quotazione in EUR 646.513.693,03 646.513.693,03 961.860,00 337.500,00 624.360,00 13.259.435,44 13.259.435,44 15.580.262,24 1.661.268,93 7.208.217,71 5.265.377,78 1.445.397,82 88.019.958,89 674.707,47 2.177.238,68 8.445.047,01 5.532.974,71 589.584,78 6.774.461,35 19.625.024,48 5.121.303,56 24.552.754,22 10.963.996,39 2.505.629,51 1.057.236,73 3.945.386,48 3.945.386,48 112.636.864,50 12.099.047,46 6.959.346,56 1.109.117,36 6.552.890,62 2.926.482,76 939.466,18 2.503.722,98 9.235.043,77 6.895.499,35 8.391.348,41 23.304.233,90 8.106.316,20 10.179.070,46 5.281.076,88 8.154.201,61 412.109.925,48 4.921.443,08 5.881.191,47 33.345.086,31 3.437.746,81 62.672.768,81 47.286.471,85 13.243.258,49 43.934.404,26 48.657.339,50 2.820.715,33 61.689.044,34 6.736.427,52 1.661.577,63 30.985.557,94 34.703.260,75 7.372.644,70 2.760.986,69 215.618.494,62 215.618.494,62 1.846.045,43 1.147.451,13 698.594,30 1.658.651,61 1.658.651,61 212.113.797,58 18.043.234,51 15.213.351,86 3.118.300,80 795.103,24 28.242.412,28 1.574.831,40 5.544.681,89 14.727.699,78 8.858.280,21 79.544.172,40 3.177.886,12 10.670.272,48 3.768.542,68 17.354.451,09 1.480.576,84 Quota di partecipazione al patrimonio del fondo (%) 70,43 70,43 0,11 0,04 0,07 1,44 1,44 1,70 0,18 0,79 0,57 0,16 9,59 0,07 0,24 0,92 0,60 0,06 0,74 2,14 0,56 2,68 1,19 0,27 0,12 0,43 0,43 12,27 1,32 0,76 0,12 0,71 0,32 0,10 0,27 1,01 0,75 0,91 2,54 0,88 1,11 0,58 0,89 44,89 0,54 0,64 3,63 0,37 6,83 5,15 1,44 4,79 5,30 0,31 6,72 0,73 0,18 3,38 3,78 0,80 0,30 23,51 23,51 0,21 0,13 0,08 0,18 0,18 23,12 1,97 1,66 0,34 0,09 3,08 0,17 0,60 1,60 0,97 8,67 0,35 1,16 0,41 1,89 0,16 Deka-ConvergenceAktien Denominazione della categoria Mercato Titoli non quotati Azioni PLN Getin Holding S.A. Anrechte Getin Holding S.A. Inhaber-Aktien Grupa Lotos S.A. Inhaber-Aktien n. (unità) n. (unità) n. (unità) Quote di fondi di investimento mobiliari Quote di fondi di investimento mobiliari della SGR EUR Deka-Convergence Small MidCap Inh.-Anteile CF Deka-Russland Inhaber-Anteile F(T) Totale titoli Derivati (Gli importi preceduti dal segno meno si riferiscono a posizioni vendute.) Derivati su singoli titoli Crediti/debiti Contratti a termine su titoli Contratti a termine su titoli azionari Lukoil Oil Company Future juni 11 VTB Bank Future juni 11 Totale dei derivati su singoli titoli Depositi bancari, titoli del mercato monetario e fondi del mercato monetario Depositi bancari Depositi in euro presso la banca depositaria DekaBank Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A. Depositi in altre valute UE/SEE (Spazio Economico Europeo) DekaBank Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A. DekaBank Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A. DekaBank Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A. DekaBank Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A. DekaBank Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A. Depositi in valute non UE/SEE (Spazio Economico Europeo) DekaBank Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A. DekaBank Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A. DekaBank Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A. DekaBank Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A. DekaBank Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A. Totale dei depositi bancari Totale dei depositi bancari, titoli del mercato monetario e fondi del mercato monetario Unità o quote o valuta (migliaia) QUO QUO EUREX EUREX USD USD Consistenza Acquisti/ Vendite/ patrimoniale invio ordini disposizioni al 31/03/2011 nel periodo di riferimento 499.716 500.000 399.910 17.000 150.000 500.000 500.000 1.199.910 3.000 38.500 284 291.805 800.000 0 0 Quotazione PLN PLN PLN EUR EUR Quotazione in EUR Quota di partecipazione al patrimonio del fondo (%) 0,66 0,66 0,66 0,00 0,19 0,47 0,120 14,000 43,720 6.110.691,16 6.110.691,16 6.110.691,16 14.904,56 1.742.786,82 4.352.999,78 162,820 151,350 EUR 25.470.440,00 25.470.440,00 25.470.440,00 2.767.940,00 22.702.500,00 893.713.318,81 2,77 2,77 2,77 0,30 2,47 97,37 EUR 1.147.608,03 1.147.608,03 434.460,68 713.147,35 1.147.608,03 0,13 0,13 0,05 0,08 0,13 Quantità 2.500 Quantità15.000 EUR 11.334.130,73 % 100,000 11.334.130,73 1,24 CZK GBP HUF PLN SEK 24.619,51 0,97 9.225.992,00 16.513.875,18 459.588,92 % % % % % 100,000 100,000 100,000 100,000 100,000 1.002,89 1,10 34.636,96 4.111.452,01 51.479,31 0,00 0,00 0,00 0,45 0,01 HKD ILS TRY USD ZAR 358,45 43.446,85 6.949,92 11.020.714,02 0,16 % % % % % 100,000 100,000 100,000 100,000 100,000 EUR 32,47 8.764,67 3.169,52 7.771.574,26 0,02 23.316.243,94 0,00 0,00 0,00 0,85 0,00 2,55 EUR 23.316.243,94 2,55 EUR 400.441,40 2.378.810,58 1.912,67 843.695,36 3.624.860,01 0,04 0,26 0,00 0,09 0,39 EUR -766.162,65 -1.313.905,04 -111.689,07 -182.021,49 -603.813,81 -956,34 -236.579,79 -843.616,33 -4.058.744,52 -0,08 -0,14 -0,01 -0,02 -0,07 0,00 -0,03 -0,09 -0,44 EUR n. (unità) n. (unità) n. (unità) EUR EUR EUR 917.743.286,27 1.860.833,000 1.424.453,000 2.879.495,000 194,10 181,58 103,46 Altri beni patrimoniali Diritti su dividendi Crediti da operazioni su certificati di partecipazione Crediti da prestito titoli Altri crediti Totale altri beni patrimoniali EUR EUR EUR TRY Altri debiti Performance fee Commissione di gestione Taxe d’abonnement Debiti da operazioni su titoli Debiti da operazioni su certificati di partecipazione Debiti da prestito titoli Spese forfettarie Altri debiti Totale altri debiti EUR EUR EUR PLN EUR EUR EUR EUR Patrimonio del fondo Quote in circolazione della categoria CF Quote in circolazione della categoria TF Quote in circolazione della categoria F (T) Valore di una quota della categoria CF Valore di una quota della categoria TF Valore di una quota della categoria F (T) Titoli presenti nel patrimonio del fondo (in %) Derivati presenti nel patrimonio del fondo (in %) 400.441,40 2.378.810,58 1.912,67 1.850.000,00 -766.162,65 -1.313.905,04 -111.689,07 -731.099,41 -603.813,81 -956,34 -236.579,79 -843.616,33 100,00 *) 97,37 0,13 *) Le quote percentuali possono presentare differenze dovute ad arrotondamenti. 1) Questi titoli sono riportati complessivamente o in parte come prestito di titoli (v. tabella). 11 Deka-ConvergenceAktien Note esplicative sul prestito di titoli I titoli elencati di seguito sono riportati come prestito di titoli alla data di riferimento: Denominazione della categoria KGHM Polska Miedz S.A. Inhaber-Aktien Gazprom Neftyanaya Kompaniya Reg.Shares (Sp.ADRs) JSC MMC Norilsk Nickel (Spons.ADR‘S) Mechel OAO Reg.Sh. (ADRs)/3 Neftyanaya Kompaniya Rosneft Reg.Akt.(GDRs Reg.S) Novatek (GDRs Reg.S) Polyus Zoloto OJSC Reg.Sh. (Sp.ADRs) Rostelecom,OAO Mezhdugorod.I (ADRs) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) Certificati o nominale in valuta 53.150 508.000 1.200.000 4.000 1.666.000 100.000 30.000 60.000 Prestito titoli quotazione in euro a tempo determinato illimitato 2.400.417,48 9.367.736,66 22.230.057,54 88.288,39 10.843.661,85 9.731.467,90 740.014,67 1.533.763,96 Ammontare complessivo dei diritti di rimborso da prestito titoli: 56.935.408,45 totale 56.935.408,45 Quotazione dei titoli o tassi di mercato I beni patrimoniali del fondo sono valutati sulla base delle quotazioni/dei tassi di mercato elencati di seguito: azioni, quote di investimenti e derivati nazionali ed esteri al: 30-31/03/2011 tutti gli altri beni patrimoniali al: 31/03/2011 Cambio(i) o fattore(i) di conversione (in quotazione divise) al 31/03/2011 Regno Unito, sterlina (GBP) 0,87879 = 1 euro (EUR) Svezia, corona (SEK) 8,92764 = 1 euro (EUR) Lettonia, lat (LVL) 0,70931 = 1 euro (EUR) Polonia, zloty (PLN) 4,01656 = 1 euro (EUR) Repubblica Ceca, corona (CZK) 24,54856 = 1 euro (EUR) Ungheria, fiorino (HUF) 266,36265 = 1 euro (EUR) Sudafrica, rand (ZAR) 9,62223 = 1 euro (EUR) Stati Uniti, dollaro (USD) 1,41808 = 1 euro (EUR) Israele, shekel (ILS) 4,95704 = 1 euro (EUR) Hong Kong, dollaro (HKD) 11,03975 = 1 euro (EUR) Turchia, lira (nuova) (TRY) 2,19273 = 1 euro (EUR) Codice del mercato Borse a termine EUREX Francoforte - Eurex Zurigo Dalle operazioni di seguito riportate e ancora in corso alla data di chiusura del rendiconto risultano i seguenti impegni per derivati al 31/03/2011: Operazioni finanziarie a termine - contratti a termine acquistati su titoli EUR 19.584.156,04 Operazioni concluse durante il periodo di riferimento, nella misura in cui non risultino nel prospetto patrimoniale: acquisti e vendite in titoli (attribuzione di mercato alla data di chiusura del rendiconto): Denominazione della categoria Titoli quotati in borsa Azioni EUR Erste Group Bank AG Inhaber-Aktien Jerónimo Martins SGPS, S.A. Acções Port. Raiffeisen Bank Intl AG Inhaber-Aktien CZK CEZ AS Inhaber-Aktien Komercní Banka AS Inhaber-Aktien Telefonica O2 C.R. A.S. Namens-Aktien GBP Kazakhyms PLC Reg.Shares Lonmin PLC Reg.Shares PLN Bank Handlowy w Warszawie S.A. Inhaber-Aktien Bank Zachodni WBK S.A. Inhaber-Aktien PBG S.A. Inhaber-Aktien Polska Grupa Energetyczna S.A. Inhaber-Aktien TPSA - Telekomunikacja Polska SA Inhaber-Aktien TRY Aksigorta A.S. Namens-Aktien Arcelik A.S. TN 1 Namens-Aktien Dogan Yayin Holding A.S. Namens-Aktien Emlak Konut Gayr. Yat. Ort. AS Namens-Aktien Enka Insaat ve Sanayi A.S. Inhaber-Aktien Haci Omer Sabanci Holding A.S. Namens-Aktien Hurriyet Gazetecil.ve Matb. AS Namens-Aktien Reysas Garimenkul Yati.Ortakl. Inhaber-Aktien TAV Havalimanlari Holding A.S. Namens-Aktien Türk Otomobil Fabrikasi (TOFAS) Bearer Shares Cl.E Turk Telekomunikasyon Namens-Aktien USD Aktsion. Finans. Korp. Sistema (GDRs Reg.S) COMSTAR-Obyedinenniye Telesis. Reg.Sh. (GDRs) Evraz Group S.A. Reg.Shares (GDRs) KazMunaiGas Explor. Prod. JSC Reg.Shares (GDRs) Magnitogorskiy Metallurg.Komb. Reg.Sh.(Sp.GDRs)/13 Mail.Ru Group Ltd. Reg.Shares (GDRs) Mobil‘niye TeleSistemy Reg.Sh. (Sp.ADR‘S) Novolipetskiy Metallurg. Komb. (Sp.GDRs RegS) Teva Pharmaceutical Ind. ADR‘s Trubnaya Metallurgich. Komp. Reg.Sh. (GDRs) Vimpelcom Ltd. Reg.Shares (Sp_ADRs) WIMM-BILL-DANN ADR 144A 12 Certificati o quote o nominale in valuta Acquisti/ invio ordini Vendite/ disposizioni n. (unità) n. (unità) n. (unità) 300.000 100.000 558.000 300.000 100.000 558.000 n. (unità) n. (unità) n. (unità) 1.650.000 65.000 350.000 1.900.000 115.000 650.000 n. (unità) n. (unità) 500.000 150.000 500.000 150.000 n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) 0 0 0 825.000 2.500.000 77.217 70.000 35.000 825.000 5.150.000 n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) 7.000.000 0 7.500.000 5.000.000 2.500.000 2.500.000 7.500.000 5.000.000 500.000 250.000 750.000 7.000.000 1.500.000 7.500.000 5.000.000 2.500.016 4.500.000 7.500.000 5.000.000 1.000.000 250.000 750.000 n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) 350.000 0 300.000 500.000 500.000 33.200 0 150.000 50.000 50.000 250.000 75.000 425.000 500.000 300.000 500.000 1.000.000 33.200 1.500.000 475.000 50.000 50.000 250.000 425.000 Deka-ConvergenceAktien Denominazione della categoria ZAR Anglo Platinum Ltd. Reg.Shares Titoli ammessi alla negoziazione in mercati organizzati o integrati in tali mercati Azioni ILS Israel Telecomm. Bezeq Corp. Reg.Shares LTL Rokiskio Suris PC Reg.Shares USD AEROFLOT-Rossiyskiye Avialinii Reg.Shares Chetvertaya Gener.Ko.Op.Ry.El. Reg.Shares CTC Media Inc. Reg.Shares Raspadskaya Reg.Shares Transneft‘ Aktsion.Komp. Reg.Preferred Shares Fondi del mercato monetario Fondi del mercato monetario della SGR EUR Deka-EuroCash FCP Inhaber-Anteile Derivati Certificati di opzione Certificati di opzione su titoli Certificati di opzione su azioni Orsu Metals Corp. WTS (Foreign) 06/21.03.11 Certificati o quote o nominale in valuta Acquisti/ invio ordini Vendite/ disposizioni n. (unità) 75.000 75.000 n. (unità) 3.000.000 3.000.000 n. (unità) 0 654.751 n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) n. (unità) 120.000 0 0 777.469 0 120.000 35.418.956 175.000 2.340.000 4.500 QUO 26.970 26.970 2.042.550 2.042.550 n. (unità) 13 Informazioni del gestore. Il deposito DekaBank – Al servizio dei vostri fondi di investimento – Con il deposito DekaBank vi offriamo la possibilità di custodire in modo poco costoso diversi fondi di investimento di vostra scelta in un unico deposito e con una richiesta di esenzione. A tal fine avete a disposizione un universo di circa 1.000 fondi del Gruppo DekaBank e rinomati partner di cooperazione internazionali. È il quadro ideale per realizzare i più svariati criteri d’investimento. Ad esempio, potete scegliere diverse alternative per la formazione del patrimonio, tra cui i seguenti. ‡ Per investitori in fondi di investimento che desiderano risparmiare periodicamente è particolarmente indicato il piano di risparmio in fondi Deka-FondsSparplan, personalizzabile a partire da una quota minima di 25 euro. Con un piano di pagamenti Deka personalizzato, a misura delle proprie esigenze personali, è possibile costituire un patrimonio da utilizzare successivamente in modo mirato. ‡ Per la formazione sistematica e versatile del patrimonio, in particolare nel quadro della previdenza pensionistica privata, si può scegliere tra due opportunità: ‡ la Deka-BonusRente combina i vantaggi di un investimento in fondi con l’agevolazione integrativa (“Riesterförderung“) statale per colmare le lacune pensionistiche; ‡ il piano previdenziale DekaStruktur-Vorsorge-Plan è appositamente studiato per la costituzione di un patrimonio strutturato in modo professionale per scopi previdenziali privati. Anche in questo caso per l’utilizzo del patrimonio si può personalizzare il piano di pagamento Deka in base ai propri obiettivi. Il deposito DekaBank comprende numerose prestazioni, come il reinvestimento gratuito di distribuzioni di proventi. Nell’ambito del nostro servizio di deposito sono a vostra disposizione vari mezzi per la trasmissione degli ordini, per es. telefonicamente o via Internet dal nostro sito www.deka.de. Per informazioni sui servizi di deposito DekaBank e sui fondi, è possibile rivolgersi al servizio assistenza al numero: (+352) 34 09 - 39. 14 I vostri partner nello Sparkassen-Finanzgruppe. Società di gestione Deka International S.A. 5, rue des Labours 1912 Lussemburgo Lussemburgo Capitale proprio al 31 dicembre 2009: sottoscritto 10,4 milioni di euro versato 10,4 milioni di euro di rischio 71,1 milioni di euro Direzione Holger Hildebrandt Direttore della Deka International S.A., Lussemburgo Eugen Lehnertz Direttore della Deka International S.A., Lussemburgo Consiglio di amministrazione della società di gestione Presidente Rainer Mach Consigliere e amministratore delegato della DekaBank Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A., Lussemburgo Banca depositaria e agente di pagamento Agente di pagamento e di informazioni in Austria DekaBank Deutsche Girozentrale Luxembourg S.A. 38, avenue John F. Kennedy 1855 Lussemburgo Lussemburgo Vorarlberger Landes- und Hypothekenbank Aktiengesellschaft Hypo-Passage 1 6900 Bregenz Austria Capitale proprio al 31 dicembre 2009: 156,1 milioni di euro Réviseur d’entreprises agréé per il fondo e la società di gestione PricewaterhouseCoopers S.à r.l. 400, Route d‘Esch 1471 Lussemburgo Lussemburgo Agente di pagamento e di informazioni nella Repubblica Federale di Germania Rappresentante, distributore e agente di pagamento in Svizzera, che su richiesta custodisce anche le quote. Deka(Swiss) Privatbank AG Thurgauerstrasse 54 8050 Zurigo Svizzera Il prospetto informativo con le condizioni contrattuali, il prospetto semplificato e le relazioni annuali e semestrali insieme ad altri documenti informativi sono a disposizione gratuitamente presso la Deka(Swiss) Privatbank AG. DekaBank Deutsche Girozentrale Mainzer Landstraße 16 60325 Francoforte sul Meno Germania Vicepresidente Thomas Ketter Amministratore della Deka Investment GmbH, Francoforte sul Meno, Germania Membro del consiglio di amministrazione Holger Knüppe Direttore partecipazioni, DekaBank Deutsche Girozentrale, Francoforte sul Meno, Germania I precedenti dati vengono aggiornati di volta in volta nella relazione annuale e in quella semestrale. 15 Deka International S.A. 5, rue des Labours 1912 Lussemburgo Casella postale 545 2015 Lussemburgo Lussemburgo Telefono: (+ 3 52) 34 09 - 39 Fax: (+3 52) 34 09 - 22 93 www.deka.lu